o portico presso i romani comizi, nel quale si trattenevano gli ambasciadori avanti di
animale e, in partic., nel linguaggio della caccia, gli animali selvatici
che si imbranca, nelle migrazioni e nel suo 'habitat ', coi suoi
. lorenzo de'medici, 1-258: nel verno giacque / il lieto gregge, che
e de lassar quell'amoroso greggio / nel qual talvolta ancor penso e vaneggio.
sia raccolta come in un corpo, nel greggie de'cortigiani. panciatichi, 27:
di conoscere tutte le verità, fuggivano nel gregge umano, portando in tasca un foglietto
'l mondo regge / e che'seguaci suoi nel bosco alberga, / che con pietosa
, 27-134: tu se'di dio nel mondo atleta, / vero campion, perfetto
105: una greggia di nuvole si sparpagliava nel cielo chiazzandosi qua e là, lentamente
dapprima accolte fra i licheni, rèspinte poi nel gregge delle alghe e dei funghi,
le sue pecore. essere un'eccezione nel gregge, uscire dal gregge:
; era un'ec cezione nel gregge, perché finiva per crearsi un tormento
far greggia delle capre, conviene, nel suo eleggere, consideri prima l'etadi
, e che ve n'è una anche nel gregge loro. 9. dimin
con allegra forza trainarono un gran sasso nel fondamento e gittaronvi presenti d'oro e
armonico. carducci, iii- 8-162: nel secolo xm... i letterati allora
loro luoghi. bocchelli, 1-ii-558: nel 1599 nacque il greggio. gozzano
a roma senza di vocaboli greci nel testo. nel 1835 sotto il
di vocaboli greci nel testo. nel 1835 sotto il pontificato di gregorio xvi.
bracciata'); cfr. grembia (nel 1373 a bagnoregio; nel =
. grembia (nel 1373 a bagnoregio; nel = deriv. da greificazione.
fra di loro, che precede la fusione nel greco, tendere verso nord-est (
. messa. fiore, 43-6: nel mi'visaggio l'uon si specchieria, /
ant. fr. graile, grele (nel 1080) 'minuto ', dal
e bislunghi, quasi imitanta quanta ne nel lata ', roba sta grembiale
una riforma del calendario, introdotta nel 1582, con gorgiera di velo
i miei fatti, / costì, nel tuo grembial. 2. eccles.
ornamentale; il suo uso, proprio nel medioevo anche dei semplici sacerdoti, risale
i-585: possiamo vedere una fanciullata trattenersi nel dormitorio..., levarsi il grembialetto
fame. raccolse perfino le miche cadutegli nel grembialetto. - vezzegg.
, ai miei avi... curvi nel grembialóne di cuoio davanti alle caldaie del
mio, io ti tengo morto nel mio grembio e ne le mie braccia.
si strigne al seno il suo grembiulino, nel quale tiene strettamente rinvolti due gattini.
partic. riferimento a donna e, nel linguaggio comune, spesso nella locuz.
nella locuz. in grembo, anche nel significato di 'in braccio, fra le
e talora all'utero stesso, anche nel senso metaforico. foscolo, 1- 305
. manzoni, 313: voglio occultar nel tuo / grembo la faccia, e piangere
d'incedere]... palesava nel gioco alterno il disegno della coscia fino
o obedienzia,... tu tieni nel grembo tuo i fiori delle vere e
alcuna battaglia: ogne suo figliuolo riposandosi nel suo grembo, tegnendol roma, non
santa, e pura, / che nel tuo grembo i peccator raccogli. alberti,
figliuoli, fidasi di te, lasciali nel grembo, nelle braccia tue. bandello,
la tua grazia [mi ha] posto nel grembo d'ogni beatitudine. marino,
, che maturato da i chiodi cascò nel grembo alla nostra salute. l. pascoli
algarotti, 1-457: io vo studiando qui nel grembo della pace quel poeta savio,
66: quest'alma terra / m'ha nel suo glorioso antico grembo / accolto,
positivo insieme. -grembo di abramo: nel linguaggio biblico, luogo di eterna beatitudine
, 1-1-50: il sollevarono e portarono nel grembo e nel seno di abraam.
il sollevarono e portarono nel grembo e nel seno di abraam. -grembo di dio
morto, nostro signore dio il riceva nel grembo della sua pietà. caro,
fatemi morire adesso e chiamatemi a riposare nel vostro grembo.
: chiude la rosa del mattino / nel caldo grembo della sua corolla / la stilla
clara. svevo, 3-705: forse nel grembo della donna che mi dormiva accanto
, 1-71: quando [la terra] nel suo grembo trito e abbattuto lo sparso
): le sue fondamenta furono ordinate nel grembo della terra, fatte con grande pro-
che la terra e 'l mar profondo / nel grembo accoglie. marino, 6-107:
e frutti nella sua superficie; e metalli nel suo grembo. spallanzani, 4-v-128:
stati tutti terrestri, e perciò esistenti nel grembo dell'aria. manzoni, 11:
fui di non vii alma, / e nel cruento suo grembo ospitale [d'italia
. cecchi, 1-37: la città covava nel suo grembo quel bestiale carname, fetido
raccolsi quelle spoglie, e le ricoverai nel grembo della tomba vilipesa. guerrazzi,
delle mie fatiche, nata e nutrita nel felicissimo grembo della accademia fiorentina. del
dovila, 74: ridotta quasi nel campo degli ugonotti, [la regina]
regina] era per ogni modo ritornata nel grembo loro [dei cattolici].
f. galiani, 4-166: se nel grembo d'una civil società il caso
vi era... pericolo di scisma nel grembo stesso del concilio. mamiani,
i-m: rimettami tutto nell'anima e nel corpo nel grembo della santa chiesa sopradetta
rimettami tutto nell'anima e nel corpo nel grembo della santa chiesa sopradetta, e
di navarra, e dimandare d'essere ricevuto nel grembo della chiesa cattolica. giannone,
divozione verso la chiesa cattolica romana, nel grembo della quale è nato. manzoni,
marchi, ii-778: il monte canto, nel grembo sinuoso del quale villa d'adda
, ii-54: mugnone immenso, che nel grembo accogli / il fonte delle lagrime
vanno,... guardando gran pezza nel suo limpido grembo. frocchio, 47
. baldi, 5-4: potuto han ritrovar nel grembo a teti / l'ascose parti
madonna, che è quello che hai nel grembo? tu avevi trafurati gli argenti
/ la scelta sulla stadera: / nel grembo riscuote, m'insudicia / il
come eretico. -gettarsi, mettersi nel grembo di qualcuno: = lat. gremium
professionale tipica della sardegna e dei territutto nel grembo del re. tori un
grembo a l'onda. saracini, iii-porazioni nel significato proprio di questa parola, quale
alla madre terra. palazzeschi, ii-52: nel grembo d'un dello stesso genere
astri lo gremiscono, chevoli genti nel grembo del nostro mugello? monti,
, 7-106: so che la vita, nel tempo, / -mettere, porre
tempo, / -mettere, porre nel grembo a qualcuno: affiè gremita di
persone sia a cose). nel bene e nel male, / di scambi
cose). nel bene e nel male, / di scambi, di nutrimenti
-sedere, stare in grembo o nel grembo del il brando ebbe a gremire
avventarono sottomessi, / popoli a sé nel grembo del mar stanno. [
, 94: noi siamo posti all'onda nel gremio perire, essendo il lago
popolazione distrisia maledetto qualunque s'annida / nel gremio tuo con buite in certe
sp., 3 (44): nel mezzo, una tavola gremita sue [
. pascoli, la notte, nel gremio di tetide dea marina.
ritorni. g. raimondi, 2-215: nel frattempo, nella sala s'era fatto
; e questo tintinnio era il solo rumore nel silenzio gremito e vitale della valle profonda
v.]: 'gremo'. gremito. nel pistoiese, mani greme; piene di
greppo. tombari, 4-68: nel fondo della collina, dove la strada
giusti, 2-217: credo nella gabella e nel catasto; / nella docilità del mio
del mio groppone, / nella greppia e nel basto. cantoni, 713: l'
via. 3. bolgia infernale (nel linguaggio dantesco). dante, inf
ora = dal fr. grès (nel sec. xii), dal frane.
'(cfr. fr. gressible, nel di suoi raggi. 1556
, cammino. scappa, e nel processo / si mostra un santo a forza
ciconìdi, ibidìdi, ardeìdi. nel soffitto della camera. viani, 4-175:
, 173: congregato il popolo di fiorenza nel per simil. greto d'arno,
rompere che vien bagnata dall'acque nel ricrescimento delle medesime; si chiamano
che verrà intersecato dal nuovo letto disegnato nel presente progetto. c. e
, e persuasore che si andasse grettamente nel pagar le liste di duphot e de'
, degli spiriti grettamente mercantili che abbondano nel mondo dell'arte. -trivialmente
'lei'mi tiene legato e quasi rattrappito nel cerchio delle frasche e delle gretterie grammaticali,
. figur. meschinità d'animo; piccineria nel giudicare, nel pensare, nell'agire
d'animo; piccineria nel giudicare, nel pensare, nell'agire; angustia intellettuale.
fede. carducci, iii-6-481: rimasero nel fondo della critica le tirannidi le impopolarità le
eran... divenuti luoghi comuni nel frasario di tutte le cosidette persone per bene
il semplice tenue, e sono andato nel gretto e nel vano. 7
tenue, e sono andato nel gretto e nel vano. 7. ant.
qualcosa di quell'incrollabile eternità t'entra nel carattere, giova a dare alle parole e
.. quel compagno così crudamente imitato nel suo riposo greve ne sentì pietà.
... si rimescolavano alla rinfusa nel cielo come un suono che crescesse sempre
. pavese, 90: i barconi nel buio discendono grevi di sabbia. pasolini,
la fossa, /... avrà nel sen la carne fredda e greve.
... e sempre molto greve nel linguaggio. 8. locuz.
che per quindici giorni continui erano stati nel ventriglio d'un'anitra del cairo,
e. cecchi, 3-51: soppesava nel palmo, sotto il naso a un gioielliere
la pietra informe..., precipitata nel torrente, rotolando si arrotonda e si
pettinato alle filatrici. cattaneo, ii-1-84: nel secondo quadriennio il consumo delle sete.
grezze. cassola, 2-79: si strinse nel golfetto di lana grezza.
atteggiamento). baldini, 4-143: nel suo carattere c'era insieme la storditezza
ispiega il drappo e pon mente che nel principio nasce una pigna, e sotto la
bronzino, xxvi-3-53: mi venne un griccio nel cervello, / ch'a forza mi
rabbrividire. dossi, 54: nel rasentare l'ampio specchio della sala,
padre a l'ultimo, montatogli il gricciolo nel capo, gli disse di strane parole
banditori. — in partic.: nel ducato di milano, durante la dominazione
= deriv. dal fr. criage (nel sec. xiii), da crier 1
., vi-527: la voce del gridante nel deserto che dice: apparecchiate la via
un prato, per dove si andasse nel paese vicino al mio. -di
, / tu vedi quanto il cor nel laccio goda? caro, 2-1063: io
, 5-iv-778: il nunzio vitelli gridò tanto nel colleggio dalla parte del papa che lo
livio volgar., ii-1-209: lanciossi nel mezzo della pressa de'suoi, là
da te a dio, oh me, nel tuo partire? -famoso.
agli eliensi. caro, 4-984: dido nel suo pensiero immane e fiero / fieramente
la ferita, immane ferita che nel petto gli fracassò alcune costole.
-giustizia immanente: quella che si attua nel corso stesso della storia. rosmini,
il proprio termine; che si esaurisce nel soggetto agente; che non passa in
almeno, dall'atto creativo universo, nel modo che questo medesimo si unifica perpetuamente
esistenze. 5. che rientra nel campo dell'esperienza possibile; reale.
asceta d'oggi senza dio / sente nel cuor pacificato un bene / sommo, una
], quale sia la filosofia immanente nel materialismo storico, e... conclude
incombente. de roberto, 9-259: nel silenzio immanente, essi tacevano. marinetti
nell'azione stessa, permanenza dell'azione nel soggetto agente senza passaggio a un oggetto
2. presenza del principio della realtà nel seno della realtà stessa (e anche
d'avere risuscitata la immanenza di dio nel mondo e nell'uomo. b. croce
rozza. 3. riconducibilità dell'essere nel dominio del pensiero; riduzione dell'essere
. ammetteva immediatamente l'immanenza dell'essere nel pensare, cioè la conoscenza originaria della
una continua immanenza. l'errore sta nel farsi dell'immortalità un'idea terrena,
b. croce, ii-8-31: nel sentimento immane il passato e il presente
); cfr. fr. immangcable (nel 1611). immanicare1, tr
illativo; calco del fr. emmancher (nel sec. xii).
desiderio irresistibile d'uscir dalla rocca nel mondo. = deriv. da immarcire
maremmano il quale porti dalla prima giovinezza nel core la piaga immargina- bile di un
episodi. era l'accecante evidenza che, nel breve tratto d'una vita umana,
essere vinto dal male, ma vinci nel bene il male; la qual parola certissimamente
. alfieri, iii- 1-41: nel presente stato delle tirannidi europee, al cessare
alcuna delle sì fatte voci, che nel predetto modo danno luogo all'apostrofo in
, forma arcaica rispetto a mansuetus, nel senso di 'mite, domestico,
nobil vittoria, che fia... nel cielo da dio d'eterna e immarcescibile
, s'accostasse e s'immarginasse leggiermente nel tuo animo contra di lui. gioberti,
e molti altri a immascherarsi ed ire nel tempio della nunziata,... ove
che la seguente, posta da lui nel secondo capitolo solamente immascherata. buonarroti il
far mostra dell'interesse della regima madre nel bramare il vantaggio del duca particolarmente in
si raffreddassero a poco a poco, e nel freddare immassicciandosi, scoppiassero con orrendi bombi
ed immateriale fra quanti ne sono appariti nel mondo. gioberti, 3-7: resta.
immatricolazione. bocchelli, 2-xi-20: qui nel b4, 7-11, voi sarete conosciuto
quei tanti scogli, che stanno ascosi nel golfo infido di un secolo sì corrotto?
vi sono pure quattro anguillini capillari trovati nel budello di un'anguilla immatura spaccatasi.
, 194: il tirio prima si sazia nel pelasgio con immatura e verde cortina:
immatura goduto di fuga la donna, nel vincolo legale sentito la noia della donna
ne abbatté le scorte, / che dovea nel tragitto esser sicuro? foscolo, ii-248
: io d'ogni minima cosa fo conto nel mio tradurre, immedesimandomi per così dire
181: ci troviamo d'un tratto immedesimati nel nostro protagonista. gentile, 3-275:
nostro protagonista. gentile, 3-275: nel concetto del prossimo... tutti
): se una poverella sconosciuta, nel tristo caso di lucia, avesse chiesto l'
perché teniamo coi nostri antichi ch'ella nel porre se stessa pone la sua intrinseca
nei materiali delle colline e per fino nel loto dei paduli, anziché immedesimato nei
degne di nota, compilate da esso nel tempo suo. varchi, 18-2-268: furono
corpo lunare si è finito d'immergere nel cono dell'ombra terrestre, si è
così è conchiuso ciò che si promise nel principio del capitolo dinanzi a questo immediate
immediate. lorenzo de'medici, i-60: nel dito anulario... è una
141: [l'] immediato che è nel fondo dell'esser nostro, inattingibile nella
un personaggio che aveva nella memoria e nel cuore: sentiva la presenza di questo
seconda debba essere « lontana » (non nel tempo, ma come rapporto dialettico)
o di quel tormento ch'è contenuto nel timore. g. del papa,
quindi nell'iliache, e da queste nel tronco maestro della vena cava, onde è
si media nella fantasia, si media nel pensiero. 5. che si
o immediata si chiama « espressione » nel dire comune, ma tale non è
son ciò che abbiamo di più doloroso nel nostro corpo, di più sformato, di
indirizzava le saette delle persecuzioni, intinte nel veleno immedicabile delle maledicenze. monti,
il garzon, che di repente / nel midollo aprir si sente / alta piaga
-per lo più rifl.: affondare nel fango, infangarsi. fazio, v-30-103
dove gli rode ciò ch'egli ha nel ventre. capello, 2-5-100: uno
tutto va via, e s'immelma nel nulla. sono senza fede.
perle fini e ciottoli immelmati / nel rauco canto dell'armonia da trivio.
celebrato da alcuno; dimenticato; remoto nel ricordo. s. maffei
s. maffei, 5-5-59: nel paese ove non fu sasso che rinomato
suoi pensieri. goldoni, ix-34: nel mio ritorno io già la trovo / d'
fratelli, immemori affatto di quel tempo nel quale vincoli più soavi ci stringevano. carducci
rompere dal torbido sangue. -immerso nel sonno; oblioso. pascoli, 554
/ nuda così, lieve così, nel vello / del suo gran petto, e
= dal fr. immémorial (nel 1549), deriv. dal lat.
cui può aspettarsi che un giorno venga nel nostro clima qualche nazione superiore d'ingegno
euboica rupe un antro immenso / che nel monte penètra. tasso, 8-57: sorgea
: si confonde [la vista] nel mirare l'immenso numero de le stelle.
boato di un tuono mi fecero ricadere nel seggiolone. -che pervade ogni cosa
uno immenso ardore / per questa che nel mondo è sola e una. bellincioni,
: quell'amore immenso, / ch'avea nel seno ac- censo, / gli fe'
volontà,... potete voi persistere nel vostro sogno dell'immobilità e del riposo
, / e luce ciò che luce nel tuo nume! cellini, 2-77 (436
l'immenso delle prerogative in tommaso risplendette nel suo sapere o donato o rapito dal
'misurare'; cfr. fr. immense (nel 1363). immensoetèrno, sm
velocissimo. menzini, i-48: ella nel fuoco dell'amor s'affina, / e
immersione di un galleggiante (e, nel caso di sommergibili o sottomarini, portarla
amanti pietosa, / toltola, l'immerse nel vago freddo rio. galileo, 4-2-18
padre il figlio in sacrifìcio offerse / e nel lavacro del suo sangue immerse, /
, 56: ferì se stesso e nel sen proprio immerse / tutto 'l ferro.
taglienti, o si immergono acuti ferri nel ventre, nella faccia e fin nella gola
portò due birre e monica immerse il viso nel boccale. 3. figur
gravi cure / de gli afflitti mortai nel sonno immergi. s. maria maddalena de'
ignude [le ninfe], / qualor nel patrio fonte, / d'aromati amorosi
il tiepido giorno, / e già nel pomeriggio / bambini bruni vi s'immergevano
s'immergono. cesarotti, 1-xxxv-290: siila nel sangue nostro s'era immerso / barbaramente
alla vista avanzando (nella nebbia, nel buio, ecc.). ariosto
color diverso, / c vi sedea nel mezzo un cavalliero, / di ferro
milone gli si immerse sino all'elsa nel petto e lo squarciò. 8
mente, astraendosi dal vero, s'immerge nel finto, e s'ordisce un mirabile
. bentivoglio, 4-1182: abbandonati nel gusto della vittoria prima che avessero finito
finito di conseguirla, s'erano immersi nel sacco ed in ogni altra più licenziosa
d'invidia coloro che tutti s'immergono nel santo esercizio della carità e della misericordia cristiana
io 'nell'idea è pensiero cardinale nel werner. -prendere parte, partecipare
: gli tenn'io [gli occhi] nel bianco avorio fissi / di quella mano
a cui me stesso offersi, / e nel candido seno, ove gl'immersi,
ove gl'immersi, / e gran cose nel cor tacendo dissi. carducci, iii-2-282
, 1-26: ho immerso lo sguardo nel grigio uniforme, intenso. -immergersi
grigio uniforme, intenso. -immergersi nel sonno: addormentarsi profondamente. ojetti,
il mio letto, m'immergo felice nel sonno come se m'immergessi in quella
'tuffare'; cfr. fr. immerger (nel 1501). immergìbile, agg.
ed è forza ch'io abbia errato nel recitar il suo argomento. lanzi, 1-1-116
grado (benché immeritatamente) di superiore nel regno di nepal, stimo mio dovere
sue sole preghiere fossero immeritevoli e temerarie nel dimandar soccorso da erode offeso.
e non immerito, chiamarono tuscia, nel mezzo della quale, quasi fra bellissimi
d'acqua il corpo del defunto o nel lasciarlo immerso per qualche tempo prima del
, nere, danzanti e sublimi, nel turbine della burrasca, e la loro
dietro il disco lunare (occultazione) oppure nel cono d'ombra di un pianeta (
cloruro. jahier, 200: mani immerse nel fosso con soddi- fazione.
goldoni, xii-729: immerso oronte / giace nel proprio sangue. buonafede, 3-88:
3-88: accorsero e lo trovaron immerso nel suo sangue e svenuto. cesarotti, 1-iv-263
, 1-iv-263: videro il padre / nel sangue immerso, e si stempraro in pianto
, 42-11: il ferro, immerso / nel ventre, un palmo uscì dal lato
1-xxxv-268: là voglio / che questo ferro nel suo seno immerso / vendichi in un
..; più lungo tempo passerà nel tramontare a quello posto al basso,
; ma, per esser tutta immersa nel deserto, pare anche più lunga. montale
. g. bassani, 5-95: immersa nel fulgore e nel silenzio del meriggio di
, 5-95: immersa nel fulgore e nel silenzio del meriggio di agosto,..
, 2-114: il paese era immerso nel silenzio e nel buio. 5
il paese era immerso nel silenzio e nel buio. 5. figur.
qualche occupazione. -abbandonato, perduto (nel vizio, nel peccato, ecc.
-abbandonato, perduto (nel vizio, nel peccato, ecc.).
avvezzo fra suoi pari ignoranti, / nel dimostrarsi in ogni vizio immerso, /
ogni vizio immerso, / qual maiale nel fango, ostenta i vanti. casti,
. loredano, 5-102: egli immerso nel duol stava piangendo i de l'amata
molle di pianto e nel suo lutto immerso / lo sorprende l'
187: il croce è così immerso nel suo metodo e nel suo linguaggio speculativo,
è così immerso nel suo metodo e nel suo linguaggio speculativo, che non può
. 7. locuz. immerso nel sonno: profondamente addormentato. - anche
arme e'carriaggi stan roversi, / nel vin, nel sonno insino agli occhi immersi
stan roversi, / nel vin, nel sonno insino agli occhi immersi. serdonati,
, arebbono potuto trovare i nimici immersi nel sonno ed ammazzargli al buio. cialdini
letto, lo vide occupato da lucidoro immerso nel sonno. goldoni, xii-664: ecco
sonno. goldoni, xii-664: ecco nel sonno immerso / il superbo rivai dell'
al mattino lasciai piacenza, ancora immersa nel sonno. immeschiniménto, sm. il
luce immessa ed inferta nell'intimo e nel vivo di un'« anima trafitta dalla spada
... suo figlio, per immetterlo nel bel mondo parigino. -iniziare la
quantunque la roba non sia realmente immessa nel luogo ove fassi la fede e sia entrata
5. dir. immettere qualcuno nel possesso di un bene: conferirgliene il
particella pronom. letter. entrare nel mio intimo, penetrare profondamente con lo
in me, nella mia coscienza, nel mio animo. dante, par
immigrare; cfr. fr. immigration (nel 1768). immilanarsi, intr.
s'immilla. pascoli, 33: nel cuor dove ogni vision s'im- milla
a mezzo il salone / e immilla nel quarzo le buone cose di pessimo gusto
imminchioniti, con certo vuoto, se non nel corpo, almeno nell'anima. nievo
, con frequenti tiri cominciossi a tirare nel fianco delle genti francesi. sestini, 237
; cfr. fr. imminence (nel 1787). imminère, intr
) e lat. immiscire, passato nel fr. immiscer. coinvolto,
impoverimento. bocchelli, 2-xix-955: nel passato fu vero che gli svantaggi di
a subire un accentramento assorbente e immiserente nel paese. immisericòrde, agg.
. pallavicino, 1-480: egli nel vangelo or ci ha confortati alla fiducia
con tre dimensioni. bocchelli, 9-218: nel garda dante considera... che
nuova immissione, ma restituzione del reno nel po. targioni tozzetti, 11-2-651:
della corte pontificia dell'immissione del reno nel po... sembrava prossimo ad
serve per regolare l'immissione della miscela nel motore. -ferrov. luce di
einaudi, 1-2io: la loro immissione nel corpo della magistratura ordinaria costituirebbe « nomina
alla condizione dei luoghi. -immissione nel possesso: effettiva attribuzione del possesso di
forma tacita di accettazione dell'eredità consistente nel comportamento del chiamato all'eredità che si
del chiamato all'eredità che si immette nel possesso dei beni ereditari, o comunque
nemici amico. giraldi cinzio, iii-23-34: nel toccar questi la sonora lira / e
baccelli è come d'oro, imo che nel sole splendono come se fussero dorati.
luigi con l'immobile occhio estinto / boccheggiante nel bacino riguardava enrico quinto. pavese,
domanda li fu disdetta dal re immobile nel suo primo proponimento. -fermo,
sentire la propria anima immobile, radicata nel destino! -che non lascia trasparire
l'immobilità della terra, va vagando nel paralogismo. f. m. zanotti,
della morte medesima. montale, 1-99: nel fermento / d'ogni essenza,
-impossibilità di apportare un mutamento nel corso degli eventi e della propria vita.
. 3. figur. perseveranza nel perseguire lo scopo prefisso; fermezza,
immobile'; cfr. fr. immobilité (nel 1314). immobilitare (immobilito)
chi cangiasse il trepido momento della sosta nel comodo atteggiamento del riposo, chi volesse
= ¦ dal fr. immobiliser (nel 1801), da immobile * immobile
. b. croce, i-2-321: nel pensare sul serio l'immortalità di noi
; cfr. fr. immobilisation (nel 1823). immobilizzo, sm
gràfico rimane assiso immobilmente, ancor tenendo nel pugno il ràffio navale. -rigidamente
su due appoggi, e si rompa o nel proprio peso, o per peso straniero
miei, qualora si stanno immobilmente fitti nel bel volto. tarchetti, 6-i-333:
duolo; / ma quale immoto è nel suo centro il suolo, / immobilmente in
raccoglie in se medesima e fermasi immobilmente nel solo desiderio della eternità. g.
, 450: non esser però immoderato nel lodare: perché l'eccesso della lode
, iii-3-292: difendono la loro immodestia nel vestimento col bel pretesto di ritrovare da maritarsi
e molestie / per donne, che nel mondo altro non sono / che maghe
ii-272: i professori... nel dipingere le sacre immagini si servivano per
), calco del fr. immodifiable (nel 1830). immodificato, agg
, iii-185: come cristo fu messo tutto nel sepolcro, così noi dobbiamo esser tutti
, 1-7-228: alessandro immolò e sacrificò nel tempio di dio, non convertito con vera
tutti gli ordini della città, che nel primo bollore lo domandava per immolarlo vittima
[la canzone di gesta] nel lirismo anonimo e trasformare l'anonimo
continuo come su un altare di sacrifizio nel giorno delle grandi immolazioni. -con riferimento
sempre mutando l'invenzione di nuovo, e nel più con- spicuo luogo le più belle
fuori. n. villani, i-4-40: nel fiume anco lucente e cristallino, /
piatto almen di confortini; / da immollarsi nel vin dal bel colore. / confortini
73: i medici antichi vogliono che nel cibarsi e'si bea spesso, ma poco
se'terra immonda, e non immollata nel dì del furore. crescenzi volgar.,
tanto... butta a palate nel carretto a mano l'immondezza abbarcata nel
nel carretto a mano l'immondezza abbarcata nel mezzo della via. c. e.
l'italia non vuole né dee volere nel tesoro della comune favella queste immondezze.
) - chiari, 1-ii-48: purificata nel bagno dalla coniugale immondezza, intervenuta la
alvaro, 17-214: c'è un luogo nel paese chiamato la stalla. è un
accordo in una cosa sola; cioè nel nuocere invece di giovare. -cosa
; corruzione; condizione di chi vive nel vizio, nel peccato; turpitudine,
condizione di chi vive nel vizio, nel peccato; turpitudine, immoralità (e
contrasse certa immondizia corporale, non entrasse nel tempio, se non alli quaranta giorni
: essere coperto di sporcizia, languire nel sudiciume. bisaccioni, 1-139: restano
! aleardi, 1-229: dei partiti nel torbido / circo di sangue immondo i
aspetto di un pantano denso ed immondo, nel quale dovessero nuotare degli animali deformi e
82: tu [torrente] così avventuroso nel mio mito, / così povero sei
8-152: ei [il tiranno] nel suo sangue naufrago, / inutil tronco
1-7-49: di uop'è o perir nel baratro profondo, / o sfamar de le
/ per non esser immonda, / e nel resto negletta. molineri, 1-238:
. g. villani, 12-109: nel cospetto del quale la luna non risplende
modo si sia, non ha parte nel regno di cristo e di dio.
/ l'uomo crescea fortissimo / colla fede nel cuor. d'annunzio, iv-1-137:
, / stolta audace ignoranza, e nel suo regno / prenda il mio dire a
, i-509: quando apparisce in lui [nel lebbroso] la carne viva, lo
che in alto e in basso, nel sacro e nel profano, nel tempio e
alto e in basso, nel sacro e nel profano, nel tempio e nel tribunale
basso, nel sacro e nel profano, nel tempio e nel tribunale, nella famiglia
sacro e nel profano, nel tempio e nel tribunale, nella famiglia e nella scuola
); cfr. ingl. immoral (nel 1660), fr. immoral (
friedrich nietzche (1844-1900), consistente nel rifiuto della morale tradizionale e nel tentativo
nel rifiuto della morale tradizionale e nel tentativo di compiere un rovesciamento dei valori
rovesciamento dei valori. 2. nel linguaggio comune: comportamento, condotta immorale
b. croce, iii-22-113: nel mondo letterario si ebbe allora un caso
la critica. 4. nel linguaggio comune: chi rifiuta la morale
immoralismo-, cfr. fr. immoraliste (nel 1874). immorallstico,
intelligenti scrittori francesi del nostro tempo continuino nel giuoco intellettuale di una ricerca che sa
in universale dell'immoralità da voi introdotta nel loro ginnasio. mazzini, 14-198:
immorale-, cfr. fr. immoralità (nel 1777). immoralménte, avv
stringere nella museruola, nella mordacchia, nel morso. baruffaldi, ii-32:
aver a lasciar addietro cosa veruna da sapere nel mestier loro. corte, 21:
degli accorgimenti adottati per la fondazione nel terreno di una diga di sbarramento.
di desiderare la morte dello immortàbile, nel quale non ebbe alcuna ragione.
letter. reso eternamente famoso; perpetuato nel ricordo attraverso un'opera d'arte o
ali. monti, xii- 3-227: nel primo [esempio] si parla della 'immutazione
[il re del cielo] così nel suo splendor s'involve, / che v'
la migliore opera degli immortali che apparisse nel mondo. manzoni, 43: bella
che quindici anni in corte avea servito / nel tempo che puzzar soleano i fiori.
gozzi, i-18-157: pur prima che nel sen l'amator mio / secretamente in me
vili anco, e la cui / vita nel mondo è una continua colpa, /
solo con la sua midolla di eroe nel suo fragile ossame, solo con la
, solo con la severa sua immortalità nel suo corpo morituro. 2.
immortale; cfr. fr. immortaliser (nel i55p) * immortalizzato (part.
] come dice san paulo a'romani nel sesto capitolo: « cristo risuscitando da
di gloria e di pena? lasciarla stare nel suo essere di bestia immortalmente bestia.
pena de la morte / e sento nel partire / un vivace morire, / che
che, quasi in propria reggia, / nel vostro petto immortalmente alberga. lemene,
perch'io n'ho l'abito, ma nel resto sì immortificato, sì impaziente,
: sovente veggiamo immortir feti e secondine nel seno dell'utero, e ivi rattenersi sgravi
sul torchio acceso per estinguere ogni speranza nel re nemico di trargli con tormenti dal petto
, 3-66: il suo passo cadde nel silenzio del lungo corridoio in cui non s'
non s'accoglie mai sole, come nel vano delle campane immote. montale,
e terzo moto, / per cui nel contemplar l'umana mente / va verso dio
qual morto e mai non more, / nel mobil cerchio di quell'onde immote /
si sentì venir rimbombando dall'alto, nel vano immoto dell'aria, per l'
/ come fortuna fa tragiche scene / nel teatro di sua volubil rota! battista,
eterne e belle? bandello, ii-856: nel sacro libro / de li fatali,
repugna, / immota, e scritta nel volume eterno, / ove l'uom non
, eterno. pascoli, 24: nel soggiorno / freddo de'morti, nel tuo
: nel soggiorno / freddo de'morti, nel tuo sogno immoto, / tu m'
d'ogni difetto immune, / chi mai nel mondo si può dir perfetto? parini
quando quello, il quale si sia ricoverato nel luogo immune, ne fosse estratto per
, tutte le forme politiche del cattolicismo nel medioevo erano state abbandonate da roma.
vari tipi di prerogative di cui, nel diritto moderno, godono le persone che
pe'suoi negozi. saraceni, i-105: nel dare vocazione o immunità dalla milizia
= deriv. dal fr. immuniser (nel 1907), da immunité 'immunità
rassegnate, più rapidamente che quelle cresciute nel vizio, immunizzate dall'ambiente. pavese
. = dal fr. immunisation (nel 1907) da immuniser 1 immunizzare '
(dal fr. ant. emmurer: nel 1200). immusato, agg.
e. gadda, 6-180: era consultata nel ramo esorcismi, aperture o rotture d'
forse, di profilassi, che consiste nel somministrare sieri ci si immusoniva gli interi pomeriggi
-in partic.: penà di morte consistente nel seppellire vivo il / delinquente in un
ci doveva esser certo odor di chiuso nel salotto del signor pietro, anche se lo
stesso nell'aspetto, nella volontà, nel modo di pensare e di agire (una
siede immutabile / l'avaro fato / nel ferreo trono / sordo al perdono.
]. 5. ant. nel linguaggio scientifico, immobile, fisso,
); cfr. fr. immuable (nel 1327). immutàbile2, agg
bellezza, in quanto è attuata e reale nel marmo,... può perire
di ciascuno animale,... se nel suo aspetto con alcuno fusto o penna
nel suo sguardo non venga meno, fatto morto
carne sarà generale, ma non tutti nel dì della resurrezione saranno immutati.
... mandato il suo verbo nel mondo, ad assumer carne umana.
volgar., xxxvi-248: fanciullo ardito nel ghiaccio sovra ebro giocando / roppe 'l giel
fue / ultimo a tutti, e nel centro più imo. cariteo, 64:
potenza tenne la parte ima; / nel mezzo strinse potenza con atto / tal vime
: perché la quarta [casa] è nel posto più principale, detto imo cielo
palmieri, 1-15-37: queste anime scendendo nel più imo, / dove e del universo
gruppo ed euro e noto / s'aventaron nel mare, e fin da l'imo
imo a imo: al fondo, nel profondo, nella parte più bassa.
una o più cose. anche: mettere nel pacco. stuparich, 4-200: figurarsi
confezione dei pacchi (nell'industria 0 nel commercio di alimentari, tessuti, carta,
la quale (specialmente nell'industria e nel commercio di alimentari, carta, tabacco
tratto di strada sulle mie gambe impacchettato nel mio pastrano. moravia, i-122:
borghini. -se urla mettetegli uno spino nel sedere. e. cecchi, 8-97:
vantarono più volte in parlamento d'avere nel 1859 pensato a far uso delle inondazioni
. -invischiarsi, irretirsi, ostinarsi (nel peccato, in una passione).
impedita del suo proponimento e conveniale impacciare nel mondo più che ella non volea.
allo atto del matrimonio, ma ancora nel parlare, mangiare e bere. poliziano,
allegasse de non volersi impaciare cum meco nel coabitare, io trarò fuori ogni cosa che
fr. ant. empedechier, empeechier (nel 1120; empécher nella forma moderna)
): guiscardo, così come era nel vestimento del cuoio impacciato, fu preso
la consuetudine, per non star impazati nel mare. bembo, 10-iii-54: in
bembo, 10-iii-54: in gran parte nel fiume si precipitarono; e dalle arme
aretino, v-1-116: uno di quelli intrighi nel qual rimangano impacciati due incontratisi fra via
, e, quanto più si rivoltan nel lezzo tenace della concupiscenza, tanto più
della concupiscenza, tanto più son ravvolti nel vezzo indissolubile dell'infingardaggine. foscolo,
impacciati. ammirato, 564: impacciati nel combattere, non aspettavan questo da'marcianesi.
quanto pareva d'ingegno sottile, tanto nel risolvere impacciato. siri, 1-i-516: era
impacciato e del pretensioso: difetto raro nel montanelli, il cui stile è vivace
iv-4-226: non vi scusate meco, nel caso del non mi avere invitato alla
, che già lieve e pura / nel vostro sol, ch'ogni altro sol oscura
impaccio. vittorini, 5-184: metteva nel modo di pronunciare le parole acute una
, che egli « si sentiva rientrare nel ventre di sua madre »! tecchi,
, che poco disturbo o impaccio fanno nel mangiarsi. dell'uva, 19:
tanto chi dà impaccio ad altri (nel qual senso è più proprio 'impaccioso
specifica- mente terapeutiche e disinfettanti (specie nel caso di piaghe e ferite),
concludere alla pari una partita (specie nel gioco delle carte); impattare.
attanto, che non fu impadronito (nel 1671) di candia. chimentelli, i-m-i-91
morale. carducci, iii- 21-309: nel 1313 il comune... promettea grazia
caro, 17-71: i piaceri, ingeriti nel piccolo corpo più di quel ch'egli
. l. albizzi, i-i: nel passare il serchio pel lago di bientina
); calco del fr. impayable (nel 1672). impaganire, tr.
: noi [la letteratura] la vedremo nel cinquecento vincere il papato ed impaganirlo.
sf. tipogr. operazione che consiste nel disporre la composizione tipografica nella forma regolare
sala delle macchine, una terza fu portata nel mio sgabuzzino. 2.
bandi antichi [d'alberti]: nel tempo del parto nelle camere di
, 1052: due vecchine aspettavano sedute nel sofà impagliato. bocchelli, 17-193:
sole impagliato dalla nebbia / fanno buchi nel vuoto i cacciatori. 2.
savi, 1-466: de'pivieri impagliati posti nel mezzo o all'intorno delle reti,
. d'annunzio, iv-2-1315: rientro nel mio rifugio su l'ausa, nelle
g. capponi, i-311: nel francese, che troppo si pone ad
popoli antichi e orientali, che consisteva nel far morire una persona sollevandola e infilzandola
caduta) di corpi acuminati o cilindrici nel retto o nella vagina. = deriv
impalare-, cfr. fr. empalement (nel 1600). impalancati! (impalartela
fanciullezza contadina che la presenza delle impalancate nel centro della città e sui lungarni, gli
canterà, / sul luogo del delitto, nel pollaio, / venga il pollicultor unto
scale. sbarbaro, 1-50: mi piace nel caffeuccio vederla tenere a bada l'ufficialetto
garba, s'impala / sempre più nel sussiego, -e qual prò pel paese
? = cfr. fr. empaler nel (1553).
cioè ritta ritta, e fermata nel posto. crudeli, 1-105: il superbo
: la sposa..., impalata nel vestito di lana e seta, cogli
dinanzi un impalcato. misasi, 154: nel mezzo della piazzetta quattro contadini erano intenti
piazzetta quattro contadini erano intenti ad infiggere nel suolo le travi per l'impalcato
tutta la storia delle costruzioni di bologna nel medio evo, incominciando dalle vecchie case
montava a sette grandi impalcature, digradando nel crescere con ragione, secondo gli ordini
, segnare il ritorno delle entità scolastiche nel suo gergo, 1 capricci nella impalcatura
zool. ramificazione delle corna del cervo nel loro ordine, numero e modo.
all'imboscata. impallare, tr. nel gioco del bigliardo, collocare la propria
s. v.]: 'impanarsi'. nel giuoco del bigliardo, quando tra la
birilli, colpire la palla dell'avversario (nel gioco del bigliardo).
». impallatura, sf. nel gioco del bigliardo, l'im- pallare
acconciatamente gli si possa dare, come nel sopradetto essempio: 'quel vago impallidir',
costantino da loro, lxii-2-ii-147: solo nel distendersi nella catasta di legna la più
/ lentamente: la bocca s'appassisce / nel suo respiro; su le guance lisce
/ è quel tanto mortifero / che nel volto è venuto / così in un
/ l'amoroso impallidir, / palesando nel sembiante / il secreto suo languir.
l'ignudo. bicchierai, 229: nel proseguimento di questa febbre impallidirono le pustule
ogni sua possa / e 'mpallidisce oscurata nel volto, / dalle fiamme di febo
, i-xix: oltre alla difficultà e spesa nel farle [le spere di metallo]
del giorno. gatto, 1-41: nel sensibile cielo / la voce piana impallidisce
del romanzo a poco a poco impallidiscono nel ricordo e si scancellano. moretti,
refrigerio mio, / sì 'l dolor nel mio petto si rinfranca. -immiserire,
articolo all'infinito... come nel sopradetto essempio: 'quel vago impallidir
v-308: la luna impallidita / langue nel ciel profondo / velando l'infinita / malinconia
: sono le notti da gettare sorti nel campo di chi vuoi che gli secchi il
nieri, 42: pun! un'impallinata nel di dietro. govoni, 9-102:
e quanti son morti e son morte nel giorno del loro sposereccio impalmaménto!
e domani a sera lo accolga qui nel mio letto. giannone, i-131:
. lat. mediev. imparmare (nel 1441 a genova). impalmare4
dove si vedessero enea con lavinia, nel mezzo, con le destre impalmate giurarsi
si toglieva il cappello a ripetizione, nel sorpassare conoscenti e congiunti,...
. operazione che consiste nell'avvolgere e nel legare con uno spago le estremità di
bocchelli, 2-xix-271: egli può dare nel sofistico e nell'impalpabile, nel complicato artificioso
dare nel sofistico e nell'impalpabile, nel complicato artificioso e surrettizio, in un
4-21: la loro schiettezza s'impaludava nel viscidume dell'acque limacciose e mareggiate di nafte
idem, 19-134: se la scovo nel bosco, le sbacchio il capo nella
. pascoli, 1462: ma dissi che nel corso e's'impaluda / e che
e dicesi del porco che si ravvolge nel letame e nella fanghiglia. =
s'impampina. arici, ii-197: sculti nel marmo appaiono i pesanti / manipoli,
illativo. impanare1, tr. passare nel pan pesto (una vivanda).
di impanare1), agg. passato nel pan pesto. bresciani, 6-vi-275:
possa correre, debba intendersi intervenir parimente nel sacramento la vera essenza e del corpo e
, sf. il passare una vivanda nel pan pesto. = deriv. da
: chi alloggiava in paglia e chi nel fieno, / altri s'era impancato,
, staccò il trottello, s'impancò nel gruppo e domandò un ricordo ai due
lo intoppo io! 9. nel linguaggio dei setaioli, disporre sopra i
ciocca ', con quell'impaniamento della lingua nel profferire il * c \ crusca [
ma particolarmente... impaniando diligentemente nel tempo del loro passaggio un piè d'ulivo
aretino, 10-43: il vostro prò nel giomeare col mio contra mi ha impaniato
. gozzi, i-14-167: ficcò i piedi nel pantano e in esso gl'impaniò sì
tommaseo [s. v.]: nel tendere l'uccellare s'impaniò tutte le
. l. ugolini, 127: nel ripulire quell'uccello mi son tutto impaniato
bindo. 7. far cadere nel peccato; irretire nel vizio; corrompere
7. far cadere nel peccato; irretire nel vizio; corrompere, pervertire.
viscosa che impedisce il movimento; sprofondato nel fango; impacciato, immobilizzato.
davanzali, i-48: si vide il bagaglio nel fango e ne'fossi impaniato. note
acqua e altrettanto di fango nero e puzzolente nel quale eravamo rimasti impaniati tutti e due
simoncelli, i-2-404: leggiadramente marziale, nel bellissimo epigramma dell'orso impaniato, avendo
su l'arte, rimanga tosto impaniato nel suo albero. manzoni, pr. sp
quello sdolcinato. giusti, 2-188: nel primo abbocco degl'innamorati / si sa
7. irretito nell'errore o nel vizio. caro, 5-253: l'
truova o s'è trovato altre volte impaniato nel medesimo peccato esso o qualcuno de'suoi
. m. adriani, 3-2-418: nel monte palatino è il tempio della fortuna
e ordini, 7-97: non solamente resti nel suo vigore l'esecuzione accordata..
tinate e 'mpannocchiate e ritinte a'labri o nel viso. a. verri, 2-ii-290
cella pronom. { impàpero). imbrogliarsi nel discorso; dire una parola per un'
dice familiarmente * impaperarsi 'per confondersi nel parlare, prendere delle papere. e.
. con la particella pronom. confondersi nel pensare e nel parlare; non riuscire
particella pronom. confondersi nel pensare e nel parlare; non riuscire a esprimersi chiaramente
: * impappinarsi ', imbrogliarsi più nel pensare e nel dire che nell'operare;
', imbrogliarsi più nel pensare e nel dire che nell'operare; come chi maneggia
ebbe l'impressione che il commesso s'impappinasse nel servirla, che gli tremassero un poco
raro. rendere qualcuno esitante e incerto nel parlare; procurargli imbarazzo e soggezione;
di impappinare), agg. confuso nel pensare e nel parlare; che non
, agg. confuso nel pensare e nel parlare; che non riesce a esprimersi
rispetto alle parole, che aveva usato nel telegramma, rimase lì alquanto impappinato.
: lo vedi sempre,... nel discorsetto impappinato col quale si presentò a
seminano del riso. serao, i-1066: nel mezzo della via il ruscello è nero
2. affondato in un pantano; sprofondato nel fango, nella melma, nella poltiglia
di zolfo per formarne pani da caricare nel forno di fusione. = deriv
., se ella è pura e limpida nel suo principio, scorrendo poi in questo
2. affondare in un pantano; sprofondare nel fango, nella melma, nella poltiglia
, s'impantanava, e moriva affogato nel fango senza soccorso. alvaro, 9-55
il ragno acquatico] ora sott'acqua nel fango impantanato, ora sopra l'acqua stà
, 2-i-96: chi vuol veder le macchie nel sole, vegga elisabetta impantanata..
parato (un colpo, soprattutto un tiro nel gioco del calcio o in altri sport
. casini, lvii-68: perché poi nel crescere / imparacchiàro a scrivere / con
, e te l'impara, nel rinchiudere in un piccolo blocco di paraffina
]: 'imparagrafare', addottorare, mettere nel novero de'dottori, e anche rifl.
avesse avute delle mie, se o nel viaggio o nella stanza avessi imparato qualche
imparare e l'inventare si è che nel primo caso l'opera dell'elemento esterno prevale
scola, / e da colei che fu nel mondo sola. piovano arlotto, 3
nobil'arte / di difender le cause nel senato. f. m. zanotti,
: questo mio cuore gelido, che nel fiore dei suoi anni impara, ossia
poca d'ora ciocché egli imparato avea nel lungo corso dell'età sua. esercizi
si diventa in un tratto abili e valenti nel far checchessìa, ma che tali si
scontento di tutto, con tanto imparaticcio nel cervello, alla caccia di un posto
altri sapienti. pallavicino, 1-596: nel resto, se ami gli uomini dotti
eguali (una persona); unico nel suo genere, eccezionale, straordinario,
dell'ultima tua mi confermano tuttavia maggiormente nel concetto ch'ebbi sempre del tuo cuore
adatta per lui: devota, abile nel condurre una casa, lavoratrice come poche,
ii-n-255: con l'elvira mi imparentai nel '59; ma non avrei caro che
mi spiacerebbe che alcuno pensasse che io nel * 59 pensassi solo a pigliar moglie
col permettere che la verginale pulcella perseveri nel suo casto proponimento, perché con questo
aspettavo che il mio ospite avesse imbottato nel cranio, pelato dalle caldane, le
lucia, 149: le avventure di lucia nel suo novello soggiorno si trovano implicate con
terribile lavoro, gli decretò la decapitazione nel caso che l'opera si dimostrasse impari
, 8-4-1083: se la luna, pur nel cerchio impari / e non ritondo si
e moderar il pare e l'impare nel numero,... sicché il numero
. locuz. gettare impari: fare, nel gioco dei dadi, un numero dispari
paris 'pari, uguale, simile'), nel senso di 'impari; che non
torricelli, ii-4-8: se nel cerchio sarà un poligono regolare imparilatero
come nella lupinella,... nel sorbo,... nella robinia.
hanno più sillabe in altri casi che nel caso retto, o meno in uno che
. croce, ii-n-230: il blanch, nel 1848, si trovò impartecipe dell'entusiasmo
giostra imparte, non l'aprisse sì che nel petto fedito gli fu forza di posarsi
ordini ai dipendenti. 4. nel linguaggio liturgico: conferire in forma rituale
, tr. { imparticchio). imparare nel lor contegno una perfetta imparzialità. cesarotti,
imparzialissimo). che si ispira, nel giudicare e nell'operare, a criteri
furono [i romani] sempre imparzialissimi nel giudicare degli stranieri. carducci, ii-8-348:
); cfr. fr. impartial (nel 1732). 8-60: come
imparziale-, cfr. fr. impartialité (nel 1725). imparzialménte, avv
il figliuolo unigenito incarnato, nel quale si potesse vedere la carne passibile
sensibile (l'anima come intelletto agente nel pensiero aristotelico). b. segni
enorme / cristallo dell'eternità / specchia nel grembo immobile le forme / del tempo
foscolo, vii-176: a farsi largo nel mondo basta un volto impassibile ed esercitato
mantenere il dominio di sé; riservato nel contegno; compassato, imperturbabile; impenetrabile
-che si mostra sereno, impavido nel pericolo; incurante delle minacce; imperterrito
, se v'è merito in me è nel tirare avanti impassibile nelle circostanze terribili in
prima collocò l'uomo, quando il creò nel paradiso terrestre, a stato d'incorruzione
degli affetti, e si vantavano beati anche nel toro di fallaride accompagnati dalla virtù.
pensiero). orioni, x-14-68: nel deserto del mare, dinanzi all'infinita
). de roberto, 4-289: nel suo sguardo, l'impassibilità dell'idolo
/ degli uomini sulla terra / e nel cielo / eterna impassibilità della luna.
colgonsi [le olive] il verno nel mese di novembre e dicembre. distendonsi
le impastagioni, per così dire, nel corpo dell'animale, sono d'altri umori
operazione simile al massaggio, che consiste nel premere e nel sollevare i tessuti fra
massaggio, che consiste nel premere e nel sollevare i tessuti fra le dita con
a levante, e la terra impastò nel grigio le ultime luci radenti.
il bel lavoro / 11 gran fattor nel campo damasceno / gl'impastò di diamanti,
dove si scorge maggiore o minore stento nel maneggiare essi colori. salvini, 25-45
nostro? è cristo crocifisso; il quale nel bacino della nostra umanità tiene il grande
i manici, le bocche, conficcati nel cemento medioevale. jovine, 5-190:
utello alla sua destra. il capoconcaro scodellò nel mezzo del tagliere un pastone tuttavia bollente
cenerognolo, e la sua disfacibilissima impastatura nel celabro, il suo rosseggiante carico e
suo rosseggiante carico e la sua robustezza nel cuore. i. nelli, 2-3-2
. alvaro, 13-190: mi parlava nel suo febbrile impasto di passioni, di
della giustizia e di solidarietà umana concepita nel modo più tortuoso. 4.
c. e. gadda, 15-167: nel processo laborioso di autocostruzione il giovane di
più denso o aggrumato; si ottengono nel primo caso effetti di chiaroscuro, e
, e di maggiore vivacità ed evidenza nel secondo). boschini, 523:
.. s'ammira la squisitezza dell'arte nel disegno, nell'impasto, nelle tinte
e dell'altro l'impasto delle tinte nel colorire. d'annunzio, v-3-349: il
d'un uomo, ma essere ospitata nel tempio di un'altra dea che quivi
legame. m. ricci, i-544: nel mezzo di questo cammino di acsù incontrorno
e gli spelazza: / e'dà nel foco giù da la padella. / le
su per un pascolo di sterpi, rilucendo nel sole. e. cecchi,
: da un anno preso e impastoiato nel comitato per l'esposizione di roma, ho
impastranare), agg. avvolto nel pastrano. targioni tozzetti, 1-126
delli piedi del cavallo e fallo stare nel luogo arso, poi che tu lo
e allora diventa affine, anco nel suono, a * patto, pace '
dalla tangente alla traiettoria di un proietto nel punto d'incontro col piano tangente in
. calvino, 114: un mattino nel nostro golfo entrò una flotta di navi
timore, è sicuro di sé, fermo nel proprio convincimento. carducci, iii-24-305:
impavide e minacciose sordamente, com'è nel sangue di questa gente il passato ch'
col secchio, dalla bruna / testa rivolta nel bianco / cieco d'un'impavida rovina
le labbra / impaziente, ed arrossir nel viso. alfieri, 1-641: fero,
alcuni spiedi, che toreadores lasciarono fitti nel corpo d'alcun toro, avevano de'
, 4-10 (460): del pericolo nel quale ruggieri era la donna sentiva sì
: solo 11 molto uso del latino nel secolo decimoquinto riuscì a disciplinare le impazienze
]: ora non è la perdizione nel malvagio ed impazzamento in coloro che commettono
dì impazzando, gridòe nel detto luogo e disse: « tu
sapienzia / a tutti quanti s'infonda nel core, / sì che d'amore —
: tutti i suoi spiriti sono intenti nel ritrovar foggie, abiti, invenzioni,
. si dilettano del piacere quindi si dissolvono nel lusso, e finalmente impazzano in istrapazzar
, 4-10 (460): del pericolo nel quale ruggieri era la donna sentiva sì
169: troppo è spinto il terribile nel racconto del cieco impazzato che sorge di
accostò fulmineamente al corso del fiume e nel riquadro del finestrino turbinarono all'impazzata rami
potandoli alla impazzata, ché non puoi nel troppo errare. impazziménto, sm.
ogni danza, conveniva trovare la gioia nel simulato amplesso di un tango.
vegetazione si addensò e le sue forme nel crogiuolo dell'incubo notturno impazzirono.
le sozze e vituperevoli parole, sentiva nel cuore sì fatto tormento che quasi ne
aretino, 20-135: mi ricordo vederlo impazzito nel mirarmela. giuglaris, 92: vedo
oro. ojetti, ii-206: la folla nel loggione... pareva impazzita d'
: / non riusciva a tracciare / nel torbidume dell'aria infetto / un solo
. dossi, iii-337: gittò nel bacino... filtri, nodi scorsòi
, non dico inpecàbile per natura, nel corpo. s. antonino, 2-100:
quegli equilibristi europei era la spagna impeciata nel suo costituzionalismo arrisicato. marinetti, iii-519
: vasto e atala sono purtroppo impeciati nel vecchio tempo. 2. invischiato
, nelle mani penne di calunnie, nel cuore impeciature di zolfo. =
lo potea, unde era impedicato e legato nel mondo. bibbia volgar. [tommaseo
5-74: [i romiti] andavano nel diserto, per potere fuggire ogni impedimento
(225): accade talvolta anche nel male quella cosa troppo frequente nel bene
anche nel male quella cosa troppo frequente nel bene, che i fautori più ardenti divengano
e sollecitarne con ogni istanza tremila assoldati nel ducato, i quali per impedimento di denari
si mettono ai piedi de'giumenti, acciocché nel pascersi non si allontanino.
sono gl'impedimenti canonici che si danno nel matrimonio; uno cioè di quelli,
: ci innoltrammo colla colonna senza impedimenta nel bosco cianeto. sbarbaro, 5-98:
impedire '. impedinatura, sf. nel gioco degli scacchi, impedonatura.
di questi due filosofi mettono la morale nel non impedirsi scambievolmente l'operare. -per
, 903: il tuo popolo / nel fango è sino alla gola. /
ovvero il colore;... sicché nel ranno si può ben battezzare. ugurgieri
se è lui, non lo impedirò nel suo cammino. -trattenere.
la maggior parte dell'armata era entrata nel fiume, quando furono sopragiunti ed impediti
. cavalca, iii-231: cristo disse nel vangelo: se l'occhio 0 la
del corpo e delle membra o anche nel compimento di un'azione, nel corso
anche nel compimento di un'azione, nel corso di un'attività, ecc.)
10-ii- 207: le navi barbariche nel conflitto s'impediscono; in- crocicchiansi i
un cavaliere... ferito gravissimamente nel fianco, ove per impedire il flusso
tortuoso, viene ributtata e grandemente impedita nel suo corso. malpighi, 109:
[le api] / noia e disturbo nel sottrarli il mele. -sostanti.
); proibito, vietato; arrestato nel suo svolgimento, messo a tacere,
troncata dalla morte. -ant. nel diritto canonico: che non può essere
per lo malifìcio da lui commesso, nel pensiero impedito, poco mangiò. idem
e della sua salute, / e sol nel petto suo era sentito / quel che
); intralciato (nei movimenti, nel corpo, nelle azioni, ecc.
un movimento, o anche una persona nel compimento di un'azione); rallentato
orina, gioverà molto che il paziente, nel tempo che la manda fuori, s'
pien di tema si vedea / arrivato gridar nel regio albergo, / che gli armati
non era minore la vigilanza dei difensori nel fare ogni sforzo per rendere inutili o impedite
impedonare, tr. (impedóno). nel gioco degli scacchi, provocare un'impedonatura
denom. da pedone 1 uno dei pezzi nel gioco degli scacchi ', col pref
illativo. impedonatura, sf. nel gioco degli scacchi, posizione per cui
, quanto più si temporeggia e si continua nel risposo, tanto più impeggiorano e diventano
quelli che l'avevano persuaso e impegnato nel sudetto matrimonio. d. bartoli,
, 74: la bravura degli architetti consiste nel modificare le loro idee e moderarne gli
bene. fagiuoli, xv-89: i'era nel numero de'buoi: / s'io
placida, come riposante, come oziante nel negozio è la fatica dell'erudito,
dell'erudito, che non s'impegna nel dramma umano né nella difficile intelligenza e
dal suo lato, se non vedesse nel nimico manifesto segno di ritirata. sarpi
al figur. brusoni, 817: nel ritirarsi s'impegnarono i veneti in certe
franzesi, i quali essendo al disotto nel piemonte, volevano tener impegnate e divise
aver fatto studio nelle scienze, che nel parlar abbia enfasi e persuasiva, schietto,
, rimasero pur con la carena impegnata nel sasso. manzini, 11-86: 21
mediev. impignàre (documentato a venezia nel 1164), da cui il provenz.
impegnativo del ricamo: e dovette concentrarsi nel lavoro. 2. che impegna
: il principio d'ogni moralità consiste nel vedersi tutto impegnato in ogni parte del mondo
i prencipi suoi cognati, benché impegnati nel partito austriaco. muratori, 8-ii-176:
nel cortile, fra alberi senza verde, contro
la vita, di xxii impignati [nel porto] per le fortune et venti confossero
, ostinazione caparbia e cocciuta. pegnato nel mezzo dell'esercito degli ugonotti, si ritirò
le strade, quaranta mila schiavoni. dar nel genio alla maggior parte del popolo. lanzi
). vi è stato tra di voi nel tempo addietro? deledda, i-598:
6-200: l'unica macchina funzioni nel debito modo e secondo regola del
di rimettere alla cassa generale del nel fastidioso impegno di costringere a qualche ufìzio
usato, intellettuali nell'intraprendere un'impresa o nel io nelle mie prediche m'aiuto di
inglesi, con gli impegni presi e ricevuti nel tratcosì evidenti verità, il cuor umano
composta e taciturna. — nel linguaggio sportivo, ricorso a tutta la
luoghi più maravi- gliosi di dante, nel quale... egli accampò e sfogò
. in ostetricia, inserimento del feto nel canale del parto (e avviene, nelle
... dentro lo figliuolo e messelo nel fiume lungo la riva. serlio,
attuffar l'anima e i suoi appetiti nel più grosso della materia, impegolandoli a
, i-134: queste navi... nel fondo sono ben fatte,..
quei tuorli d'uovo ch'esso avea rotti nel cesto con le natiche, tutta disperata
2. figur. immerso, invischiato (nel vizio, nell'errore). pallavicino
ama il satirico chiunque si sente impegolato nel vizio. 3. confuso, disorientato
la laguna... ma ahimè nel canale ci impelaghiamo in una serie di
il genere brillante, non t'impelagare nel melodico, ci vuol più cognizione.
cfr. fr. ant. empalegier (nel 1240). impelagato (part.
perduto (nella contemplazione, più spesso nel vizio, nell'errore).
nido di leda mi divelse, / e nel del velocissimo m'impulse. buti,
... impulselo, idest pinselo, nel cielo velocissimo che è la nona spera
. v.]: s'impellicciò nel suo pastrano foderato di martora, e partì
, i-335: l'interno del tempio ha nel suo circondario tre partizioni grandi. la
la ricoprono acciocché l'aria non giuochi nel fuoco dato acciocché si faccia il carbone,
spendere, sborsare ', che assume nel lat. tardo il significato di 'uccidere
di 'uccidere, sacrificare '; nel significato di 'impiccare 'è probabilmente
questa inaspettata vicenda non partorì alterazione alcuna nel di lui cuore,... impenetrabile
chiari, 56: tranquillo e impenetrabile nel ben quanto nel male, / trovo al
: tranquillo e impenetrabile nel ben quanto nel male, / trovo al giorno di
.. si trasformava lieve e vago nel mistero impenetrabile di tutte le cose.
tanto penetrava gli altrui giudizi, quanto nel suo era impenetrabile ad essi. brusoni,
: possedeva... una impenetrabile segretezza nel concepire e nel produrre in luce le
. una impenetrabile segretezza nel concepire e nel produrre in luce le sue risoluzioni. pindemorde
; cfr. fr. impénétrable (nel 1390 circa). impenetrabilità, sf
5-347: degli etruschi venne invece a formarsi nel tempo una immagine... inquietante
possedeva... un vecchio libricciattolo, nel quale si descrivevano con crudele minuzia
e core impenitente, t'accresci l'ira nel dì dell'ira e della revelazione del
impenitenzia del cuor tuo, ti tesaurizzi ira nel dì dell'ira, e del giusto
tesaurizzi ira, la quale ti mostrerà nel dì del giudizio. = comp.
telaio / e nella sua rocca, nel cielo, / s'impennacchian le nubi /
fumo o fiamme, che è avvolto nel fumo e nelle fiamme (una ciminiera,
, coperto. orioni, x-19-44: nel mezzo della tonaca turchina il suo cuore
] qualcheduna che è stata invece pescata nel vocabolario te ne accorgi subito da come si
distanza dalle ali per equilibrare l'apparecchio nel senso longitudinale e farlo salire o scendere
aretino, 1-31: ella s'intoppò nel ferro... onde ci rimase
, 2-25: la ruota s'impiglia nel groviglio / delle stelle filanti ed il
e poi si impennava all'improvviso perdendosi nel cielo. -guizzare (un fulmine
quantità d'inchiostro trattenuta dalla penna intinta nel calamaio. -per estens.:
previsto... uno scatto decisivo nel lavoro di fazzini, una vera e propria
174: io vorrei che in esso [nel dardo] tu vi considerassi tre luoghi
, nell'alzamento loro sopra il fondo, nel luogo della percussione, nell'impennatura de'
, il cui grandissimo miracolo andate impennellando nel muro,... accompagnerà la
impennellato. 3. colpire nel segno. - anche assol. pulci
essere, impensabili separatamente e solo pensabili nel loro nesso vivente, che è il divenire
borgese, 1-284: l'assenza, limitata nel primo proposito a una settimana, ora
de l'orazione in grande amico; nel quale spesso impensa e circondata di soavissimo
. ant. non pentito, ostinato nel male. f. f.
iii-10-75: ciò che soprattutto m'impensierisce nel vostro idealismo attuale è, invece,
armi ai soldati della rivoluzione ormai imperante nel resto della nazione. b. croce,
quegli imperanti, che i primi entrarono nel seno della chiesa. giusti, 4-i-22
impresa, abbiam dato nelle proprietà e nel sangue di quei tanti nemici nati del
10-420: da- vante, / perduto nel fumo d'argento, chiamava con l'occhio
. frescobaldi, 1-21: donna gentil, nel tuo vago cospetto / amor impera e
ansia; e l'ansia che impera / nel tuo cuore c'è, forse,
cuore c'è, forse, anche nel mio. 7. sovrastare, dominare
si distingue in interiore ed esteriore. nel primo caso vi ha moralità, nel
. nel primo caso vi ha moralità, nel secondo legalità. il principio fondamentale sì
. imperativ, termine introdotto da kant nel 1785. imperato1 (part.
... era stato subitamente recato nel pretorio, e con grandissimo rumore e consentimento
. gioc. una delle 22 carte figurate nel gioco dei tarocchi. citolini,
quel non so che d'imperatorio ch'è nel suo stile, l'aveva egli da
stile, l'aveva egli da natura impresso nel volto e in ogni suo portamento.
uomini? ». quasimodo, 5-51: nel giardino si fa rossa / l'arancia
verissimo '; e può cadere segnatamente nel senso intellettuale ». impercettibilità, sf
tommaseo [s. v.]: nel linguaggio filosofico può cadere 'impercetto '
testi fiorentini, 47: e imperciò, nel nome del nostro signore iesu cristo,
ling. che esprime un'azione considerata nel suo svolgersi e prolungarsi nel tempo (
azione considerata nel suo svolgersi e prolungarsi nel tempo (con riferimento a una forma
cristiana. tolosani, 1-9: nel tempo imperfetto del testamento vecchio gli uomini
2. che non è perfetto nel proprio genere. -in partic.:
avete, fosse molto imperfetto, perché nel cinquecento anche i dotti...
. straparola, ii-ii: il bambino nel mio ventre restò delle sue membra imperfetto
1-i-858: riman l'aratro / qui nel solco imperfetto. lanzi, iii-170: le
l. salviati, ii-1-34: luoghi che nel decameron dello 82 si sono anzi voluti
nell'angelica di roma imperfetto, altro nel collegio della trinità a dublino. d'annunzio
palesar l'amore che ha loro prodotto nel seno la forza del canto. algarotti,
, a voli i pavidi, e nel mio petto / a un respiro imperfetto.
azione o uno stato continuati o ripetuti nel passato o contemporanei ad altre azioni o
ecc.]. 18. nel linguaggio scientifico, che non risponde completamente
d'etade, quando dopo lo fallo nel viso loro vergogna si dipinge.
la imperfezione de le ricchezze non solamente nel loro avvenimento si può comprendere, ma
avvenimento si può comprendere, ma eziandio nel pericoloso loro accrescimento. possavanti, 183
. g. paleotti, l-11-457: nel diffinire o descrivere l'essenza d'iddio,
è nell'amore del piacere, è nel farne cattiv'uso. manzoni, pr.
, per l'imperfezione dell'età, nel fanciullo non si trova. 2
, è la consuetudine; che strazia nel suo ricordo, un gesto abituale, una
. m. cecchi, i-267: se nel recitare / vedeste imperfezion nei recitanti,
mio gran sorco / là dove cristo istette nel sepulcro. = comp.
imperforabile. 2. sport. nel gioco del calcio, che non subisce
esterne su 'l dinanzi salienti a congiungersi nel verone impergolato. tozzi, ii-548:
bandiere al vento scioglie; / e nel vessillo imperiale e grande / la trionfante
. pascoli, 915: dante nel cielo cui la terra imita, / vedea
deriva da alcune leggi imperiali, contenute nel corpo civile. muratori, 7-iv-320: potreb-
fu pubblicato a parigi dalla tipografia imperiale nel 1863 a cura di p. chabaille,
boccaccio, i-277: essi si trovarono nel piacevole piano del fratello dell'imperiale tevere
fatta coniare da carlo v a bologna nel 1530 per la sua incoronazione. -anche
. -in partic.: nel linguaggio politico di ispirazione marxista, la
di ritorno ai regimi assolutistici si espresse nel fondo reazionario dei vari imperialismi e nazionalismi
di manco. carducci, iii-9-381: nel madrigale di tal guisa sublimato per allontanarlo
romani. pascarella, 1-209: siamo nel luogo ove un tempo fiorì l'antica
ed inventa, cioè che opera imperialmente nel divenire. 3. figur. grandiosamente
l'unità organatrice, nella religione e nel sacerdozio, mediante una città centrale e
discesoli quei che in babilonia / imperiar nel mondo primamente. s. agostino
, 158: nerone... nel cominciamento del suo imperiato fu molto istudioso
[il palladio] dinanzi dalli greci nel campo sotto lo paviglione del re agamennone
altrui dissegni in carte, che di morirsi nel numero gli altri. de gli
aspettava in silenzio ma facendo imperiosamente pesare nel silenzio tutte le cose non espresse. emanuelli
alla pittura. monti, v-359: nel prossimo novembre 10 sarò in fusignano,
boccaccio, v-220: quanto ella nel farsi servire sia imperiosa, noiosa,
altrettanto girevole che la era e arrogante nel congedare, la si faceva poi negli
, sprovveduto. gioberti, 9-i-447: nel maneggio degli affari prova assai meglio una
lavoro, nell'espletare un compito, nel fare o nel maneggiare un oggetto;
espletare un compito, nel fare o nel maneggiare un oggetto; incapacità di intendere
xxxi- 697: non seguono alcuna ricercatezza nel discorso, alcun garbo ed eleganza,
succeduto a francesco suo padre, ferito nel primo scontro dal signor di debordes,
l'archibugio, che se gli scaricò nel porvi la mano. davila, 705:
mortificati. e. cecchi, 5-33: nel fitto delle querce e dei sambuchi l'
particella pronom. dossi, ii-106: nel pallor di quel raggio, parve, che
76: del'altro mar conche imperlate / nel ricco seno altri ne scorge.
sembravano troni, ed ogn'una, che nel ricamo travagliatissimo del lavorio esprimeva un dedalo
strafottenza », cammina a testa alta nel buio. 2. per estens.
'; cfr. fr. imperméable (nel 1546). impermeabilità, sf
l. salviati, 23-i-188: nel qual sonetto mostra che il poeta,
tommaseo [s. v.]: nel senso commerciale potrebbesiimpermeabilizzato (part. pass,
la natura imperna / un chiovo fixo nel giudicio sano / la tien constante ferma
bilancia). prati, ii-112: nel furor la sua bilancia imperna, / e
tutto su un concetto che è nel titolo stesso. moravia, 18-102
: hanno i naviganti una bussola, che nel mezzo è impernata una rotella di carta
orologio: tanto maggiormente ammiriamo e invidiamo nel gatto la volubilità, l'indipendenza.
o lo sbaglio, egli è mettersi nel cimento non chiamati dal pieno volere del popolo
forza fattizia nell'impero delle circostanze e nel sentimento del dovere; e mi immergo
sentimento del dovere; e mi immergo nel turbine. ferd. martini, 1-i-105
dall'ombra de'volgari ingegni / tolse nel suo pensiero; / e con benigno
mauro, / e chionque è stanco dentro nel pensiero: / non forza d'arme
l'autorità e imperio loro, non aveano nel magistrato tanto di forze bastanti a punire
che... tu abbia a succedere nel governo di questo stato e imperio mio
e d'oro. pulci, 21-13: nel palazzo ove lo 'mperio stava,
di moda, la « irradiazione della francia nel mondo ». l'idea delltmpero rientra
[agostino] fu a roma, nel 383, era ancora manicheo...
e caddero avvitandosi oltre l'orizzonte, nel loro tacito impero. -sommo,
petrarca, xlvii-174: così per poetar, nel basso imperio, / ove sedea la
dalla rapida voracità del tempo si perdono nel nulla, come le nazioni e gl'
9. dir. ant. nel linguaggio giuridico medievale e feudale, piena
annessa al feudo. longano, xviii-5-399: nel nostro regno alfonso d'aragona diede ai
133: imperò il nostro salvatore dice nel suo santo evangelio: non giudicate altrui,
vizio della imperseveranza è di schiena nel quadro, che imperpendicolarmente fuori del
erano tutt'altro che impersonali, così nel senso buono come nell'altro non buono.
straordinario proviene all'architettura dal mondo continuo nel quale essa agisce,...
e dall'alto al basso si sia, nel mondo moderno, diffusa una cecità e
arme dei bersaglieri... meritò nel concetto popolare impersonare l'entusiasmo e il valore
regime che le età tarde vollero impersonare nel bieco minotauro. landolfi, 8-24:
copiati adesso dai cantanti che lo impersonano nel don carlos. tombari, 4-10: ha
dell'enciclopedia della costituente della convenzione impersonatasi nel buonaparte provocava la riazione tra medievale e
veramente impersuasibile, evidente esempio ne porgete nel pretender di mantenere vera la presente proposizione
, impertanto è utile per più operazione nel mondo. bartolomeo da s.
quasi sui piedi di due questurini accovacciati nel rientro di una porta. b. croce
... ha la febbre imperterrita, nel letto vecchio di giorni e giorni,
impertinente. grazzini, 300: nel più bel di fiorenza / voler di nuovo
surat moltissimi poveri, e sopramodo impertinenti nel chieder limosina per le strade, gridando
: più tosto che mettere qualche alterazione nel cielo di aristotile, vogliono impertinentemente negar
, vogliono impertinentemente negar quelle che veggono nel cielo della natura. giuglaris, 1-24
atroci impertinenze. pavese, 9-25: nel silenzio improvviso biagio strillò un'impertinenza.
qualità le quali ho inteso comunemente celebrarsi nel re sono valore di persona, sedatezza
156: questo imperturbabil tenore di velocità nel suono ritrae da un altro simile,
. cxtàpaxxoi; e fr. imperturbable (nel 1470). imperturbabilità, sf
: adamo calderon, della cui imperturbabilità nel tirar giù cataloghi di metafore e similitudini
seguaci dell'evangelio star saldi e imperturbati nel mezzo di tanti incontri di questo turbatissimo
d. grimaldi, xviii- 5-488: nel sistema presente i forzati... vieppiù
roma il tevere distrusse tutti gli edifizii posti nel piano. così 100 anni prima,
quei piccoli ragazzi, / che vennero nel mondo l'altra sera. casti, 40
l'imperversare d'una grandinata senza precedenti nel secolo. -per estens. abbattersi con
contratto, con la crisi che imperversa nel mercato librario. 7. incalzare
g. villani, 7-155: nel [1292]... si cominciarono
malvagio; crudele, spietato; accanito nel perseguire il male, neltinfierire contro qualcuno
ad imitazione di ciò che faceva idio nel vecchio testamento, si piega all'imperfezione
f. frugoni, 3-i-266: vuoi restare nel imperversato proponimento di condur landoaldo sotto al
: che importa che queste voci, concepute nel seno della malvagità,...
al figur. linati, 18-7: nel naso aquilino riviveva la linea impervia del
luogo chiuso e deserto, che schiudeva nel cielo lontano una promessa di vita ignota
agosto quando l'acqua è più calda. nel lago il novellarne trova pascolo ottimo,
, 49: nullo ispirito v'enterrà [nel paradiso], né buono né reo
gioia e piacere: finalmente fu trovato nel bosco impeso a un grigio salice.
illativo; cfr. fr. empester (nel 1584). impestato (part.
emise il primo editto contro la sifilide nel 1497, proibendo a tutti gli impestati
; cfr. fr. impétigo (nel 1660), spagn., portogh.
, trasmessa dal motore al mobile, nel quale permane anche dopo la separazione dal
quanto il cadente per la perpendicolare avrà nel punto b? idem, 4-3-174: l'
dire il momento del discendere vien diminuito nel mobile dal piano soggetto, sopra il quale
, missevi dentro lo figliuolo e messelo nel fiume lungo la riva, che era
in uno 'stante, come avenir suole nel navicare, movendosi uno impeto di vento
aura seconda /... mi sospinse nel beato porto / contro l'impeto fier
impeto d'amore! tasso, 12-89: nel cor dà loco a que'conforti,
l'impeto naturale è frenato per contenerlo nel lento passo della composizione scritta.
corso che noi le diamo sarà nel mezzo. padula, 496: veramente
piena e pronta / gli fa impeto nel cuore. -muovere contro qualcuno o
porte e rotte, / camuffati, nel chiostro impeto fèro. botta, 6-i-410:
, 5-208: impeto pari / non fèr nel circo mai bighe e quadrighe / da
qual complessione è più atta a innamorarsi nel primo impeto: l'uomo o la donna
, domandando egli il trionfo dal senato nel tempio di bellona, la grandezza delle cose
roma ad impetrare dal santo padre che nel difetto della troppo giovane età dispensi con
cielo d'alcamo, 175: se tu nel mare gitteti -donna cortese e fine /
piallata, orba con quel suo finestrino nel rosone, tagliente, coperta dal tempo
carducci, iii-24-365: c'era già nel poetuncolo la gobba impetroliare, tr
'lasciare'o 'rimanere in asso, nel pericolo'). impettorire, intr.
quale ha figura larga e profonda, nel quale l'acque stanno con poco moto
dio,... quando allignano nel cuor nostro, fanno scemare ad un tempo
ripare. gemelli careri, 1-v-104: avvegnaché nel mese di maggio il caldo faccia sentirsi
ferdinanda s'impettì, affondando il mento nel collo come cavalca, 20-116: un giorno
dettrazioni ordinarie contro le vedove troppo impetuose nel rimaritarsi. alfieri, iii- 1-273:
(ii-216): fe- rillo brandimarte nel gallone, / e d'una gran percossa
con la particella pronom. struggersi (nel dolore di un amore infelice).
appaga, / più che d'esser nel ver, fidato amico, / fugge cui
di così miserabil colpo impiagato succedette tosto nel comando il maresciallo mollendorf. lucini,
salvini, 39-iv-75: trionfano i tragici nel rappresentarci le smanie di filottete impiagato,
uso). bracciolini, 1-14-48: nel cor dubitando: oimè fra questi /
1-ii-7: avea guance rosate, / e nel guardo sereno / dolce fuoco nutriva /
: che la porticciuola che dà l'entrata nel cassero s'impiallacci e fortifichisi.
.. si vanta d'esser plebeo nel senso letterario: cioè libero dalle cautele e
. da pianella (v.), nel significato di 'sottile laterizio 'col pref
illativo e pianella (v.) nel significato di 'calzatura che lascia scoperto
un chiodo. -agric. mettere nel terreno una pianta. -anche: mettere
al progresso e impianta un dualismo fatale nel core della nazione. b. croce
perspicacia di molte osservazioni, e soprattutto nel modo d'impiantare le discusun più libero
, 86-215: la monarchia s'impiantò, nel decadimento morale d'italia, sotto gli
nelle sue temerità e d'una prudenza invulnerabile nel suo procedere. carducci, iii-12-65:
uno de'quali canaletti va ad impiantarsi nel canale spermatico. r. cocchi, 1-86
dall'utero, ove il germe umano rinchiuso nel suo involto s'impianta e cresce.
sapere, impiantato, innestato dalla divina mano nel cuor dell'uomo. -disposto
cuor dell'uomo. -disposto nel terreno; interrato; messo a dimora
la custodia dell'antico arsenale, impiantato nel fazògl dal suddetto mohammed-alj. palazzeschi,
ciac che l'acqua produceva sull'impiantito nel silenzio lasciato intero ai rumori del mare
. b. croce, iv-12-21: nel grosso bottino sono anche gli impianti industriali
siffatte storie sono, in sostanza, nel loro impianto, cataloghi bibliografici, messi a
. dall'imp. di impiastrare e cartello nel significato di biglietto di sfida.
si sieno secchi. redi, 16-iii-208: nel canale degl'intestini riteneasi...
, 276: dette de le mane nel catino de le lasagne sì aconciamente, che
le lasagne sì aconciamente, che tutte nel viso de lo abbate scaturirono, e in
. soffici, v-1-604: si sdraiò nel fango, si rotolò nella poltiglia, s'
significare la poca grazia di coloro che nel dipingere non sanno maneggiare il colore,
, i-445: dove egli scorse miscredenti nel dogma, non volle impiastrare una concordia simulata
fogli. b. davanzati, i-317: nel consolato secondo di nerone e di l
comunque mezza fracassata, impiastrata ingarbugliata, nel trambusto immaginoso del seicento erasi avanzata di
agric. punto del ramo di una pianta nel quale è stato eseguito un innesto a
sono le impiastrazioni fatte colla malva cotta nel vino bianco dolce. 2.
stile..., ma anche nel cadere facilmente, quella sorta di lavori,
o dell'impiastric- ciatura che dice esser nel racconto della storia di filauro e di
consiste soltanto in gridi ed inni ma nel ritrovare, della patria, le giuste
impiastro. rovani, i-170: si gettarono nel fitto del combattimento... ad
. pezzetto di corteccia con una gemma nel mezzo che viene innestato su un ramo nel
nel mezzo che viene innestato su un ramo nel punto in cui è stata asportata una
e 'l legno: o di mettere nel tronco e nella corteccia insieme: o
anche si può in questo tempo [nel luglio] fare impiastro, cioè il nesto
, che non si sapeva guardare che nel ricocere le non si torcessero, e questo
, 1-306: egli ha ficcato un chiodo nel cielo azzurro sopra al roseto e vi
iii-2-68: la zia l'aveva sostituito, nel servire a tavola, alla teresina.
bene: per bene che vada; nel migliore dei casi. girolamo leopardi,
5. una delle 22 carte figurate nel gioco dei tarocchi. citolini,
avevamo andato un quarto di miglio, che nel morire del giorno si trovammo impicciato il
la bora si svegliò, si trovò nel guazzo, impicciata, sfibrata da scirocco
e confusione notabile fece il signor gori nel tomo i e ii del 'museo fiorentino
letter. impiccolire, diminuire (sia nel volume, sia nella quantità).
8-28: lo stormo... gira nel cielo, toma indietro, impicciolisce all'
siamo già entrati in quel secolo, nel quale... del tutto cambiata ci
e tutto il grande della sua fantasia nel narrare tante ire implacabili. -usare,
riscaldamento. -adoperare nello scrivere o nel parlare (un vocabolo, una locuzione
saggio scrittore non potrebbe rettificarlo, impiegandolo nel senso più conveniente? -applicare,
, i quali, preso porto in italia nel territorio de'turii, veggendo i cartaginesi