, di grazia, a questi di sigismondo nel dramma spagnolo. pancrazi, 2-44:
, e sa ch'ella è piacevole nel cospetto suo! francesco da barberino, ii-93
ch'è appellata lo spirito d'intendimento nel cuore. boccaccio, dee., 2-5
mi fece grazia della vita, relegandomi nel nostro castello. -fare grazia: essere
può dire quanto sieno fecondi e prolifici nel nostro clima, grazie alle sue stufe
(o somma luce!) j nel manto dei suoi cieli: / ferma e
di grazia di venirsene ad abitar seco nel suo palagio. -la dio grazia
su nella tua vita, / grazia acquista nel ciel che sì li avanza. fiore
la qual li piacque, e trovò grazia nel cospetto suo. macinghi strozzi, 1-431
puote esser peggio? / che più nel ciel ho io che 'n terra un
fermata per sacramento, sì lo investì nel ducato di puglia. bibbia volgar.,
indisponente. tolomei, i-25: quanto nel vero poco cortigiano sarebbe il mio cortigiano
, senza una grazia negli occhi o nel portamento o in alcuna parte della persona.
bandita di grazia ('bandita ', nel senese, è pascolo riservato; bandita
= cfr. fr. gratiable (nel 1311). graziadèi, sf.
detta maschera: ma secondo altri, nel dottor bolognese si volle rinnovare il nome
magalotti, 9-1-90: io v'assicuro che nel signor principe non c'è avversione a
avversione a citar quell'amico [il tasso nel vocabolario della crusca]: ma credo
migliorini, 397: « si concretano nel cinquecento anche le figure ed i nomi
grazia-, cfr. fr. grader (nel 1336). graziataménte, avv
ed ammonito, egli ricominciò a dirigere nel suo paese e in quasi tutta la
de'virtuosi e de'graziati / d'esser nel branco anch'io mi pregio e godo
così sarà [la gentildonna], nel conversare, nel ridere, nel giocare,
la gentildonna], nel conversare, nel ridere, nel giocare, nel motteggiare,
, nel conversare, nel ridere, nel giocare, nel motteggiare, in somma
conversare, nel ridere, nel giocare, nel motteggiare, in somma in ogni cosa
di assai grato aspetto e molto piacevole nel parlare e graziata nelle azioni sue. varchi
graziatissimo. vasari, iii-328: ebbe nel fare de'panni una molto graziata e
; cfr. fr. gratiole (nel 1572). grazioleretina, sf
graziola-, cfr. fr. gratioline (nel 1845). graziolisina, sf.
, sf. tose. grazia e garbo nel conversare. — anche iron.
imposta di tipo progressivo introdotta a firenze nel 1442. lettere e istruzioni de'dieci
che alcune carte che di suo sono nel nostro libro... sono le
loro ombre vieteno i raggi del sole entrare nel dilettoso boschetto; anzi per diverse parti
ma si assicurò che l'arma scorresse nel fodero. 8. gratuitamente, per
12-697: quell'altro [verso], nel quale graziosamente par che scherzi de la
, che si ritirava a casa, nel cantone d'un vicolo, e gli tirò
fascino'; cfr. fr. gracieuseté (nel sec. xv). grazióso (
venere graziosa, chiara e bella / muove nel cuore amore e gentilezza. p.
vista, costumate in gesti, ornate nel parlare, piacevoli nel conversare, facete
in gesti, ornate nel parlare, piacevoli nel conversare, facete nel trattenere. b
parlare, piacevoli nel conversare, facete nel trattenere. b. corsini, 2-2:
4-2: per la graziosa ubbidienza ch'è nel cane, non si vergognò la cananea
« palazzo » era abbastanza originale, nel suo barocchetto grazioso e bene mosso.
maggior lume della toscana,... nel particolar dipinto delicato, grazioso in eccellenza
porto la barchetta. boiardo, 2-1-1: nel grazioso tempo onde natura / fa più
universo e grazioso redentore di tutti li buoni nel giorno del giudizio, che stia nel
nel giorno del giudizio, che stia nel cielo supremo servito dagli angeli speciosi.
le leggi la mira di essere graziose nel favorire quei di mihore età.
beicari, 1-39: tutte erano graziose nel cospetto d'iddio. diodati [bibbia]
, i-270: mi vedeva in esborso, nel giro di due anni di quel litigio
giovani sollazzevoli di natura e di grazioso ingegno nel procurarsi scherzi da consumare il tempo lietamente
: l'inaspettato è graziosissimo, quando nel contendere pigliamo dall'avversario una parola,
-, cfr. fr. gracieux (nel sec. xii). grazire (
= voce di area veneta (presente anche nel genovese, nel carrarese e in dalmazia
veneta (presente anche nel genovese, nel carrarese e in dalmazia) deriv. da
grecaggio, sm. operazione che consiste nel praticare intagli sul dorso dei libri da
[garibaldi] ci fece [nel podere di caprera] la vite, il
lor figliuoli, / per fargli virtuosi nel bordello, / e nelle palla- corde
di sale e di profumi d'alighe / nel pelago de'sogni. c. e
, 558: quivi certo una sembianza vedesi nel comporre grecamente, perciocché pindaro quasi tutte
duro (anche semplicemente grechetto): nel lazio, marmo bianco, assai tenace
4. ant. grammatica, in uso nel medioevo e ancora nel secolo xv,
, in uso nel medioevo e ancora nel secolo xv, che, secondo gli umanisti
eberardo de béthune, grammatica latina composta nel 1212 e ancora adottata nelle scuole di età
nicoletti, figura tipica del vecchio mezzogiorno, nel tempo stesso latinista, grecista, storico
* lingua greca, grecità '(nel codex theodosianus, del v sec. d
c. dati, 4-41: nel valersi degli autori barbari tanto greci che
tu più attico della stessa atene, nel tuo esempio io m'intoscanisco non senza
. -in partic.: usare grecismi nel parlare o nello scrivere. - anche
nel disegno secco e nella somiglianza de'volti.
cinque eugubine... più grecizzano nel totale. = voce dotta, lat
v'avea. vasari, i-212: nel fregio della porta di mezzo [di
, autocefala, costituitasi chiesa di stato nel 1833, svincolandosi dalla dipendenza del patriarcato
rito bizantino. botta, 5-483: nel coro e negli uffizi avevano questi monaci
... m'ha dato propriamente nel genio, tanto che ho solamente un altro
di altri eroi greci, sia all'abilità nel commercio propria di questo popolo).
e astuta, greca... non nel senso di aiace, ma nel senso
non nel senso di aiace, ma nel senso di ulisse. 3.
quindi il greco bizantino, che confluirono nel greco moderno o volgare, attualmente parlato
vario e complesso, iniziato all'incirca nel 1453, dopo la caduta dell'impero
greco, sm.). vento che nel mediterraneo occidentale e centrale soffia in direzione
. g. villani, 9-179: nel detto anno 1322 il 26 d'ottobre,
greca: dolce grossolano impastato e cotto nel forno, composto di mandorle, cioccolato,
: nell'industria grafica, quella consistente nel praticare intagli sul dorso dei libri da
i-527: i primi scrittori latini, nel loro linguaggio sacro o governativo...
. -vivere alla greca: oziosamente, nel lusso. tommaseo [s. v
]: 'vivere alla greca ', nel lusso molle; forse del tempo bizantino
poi, col nome di dio arrivammo nel porto di ormus, il quale sta
: papia probabilmente lombardo... compose nel 1053 1'* elementario ', primo
che precede immedia tamente quello nel quale siamo. dante, inf
e simile a la morte, / nel sonno s'offerì l'imago stessa. parini
), detto dal maestro di salamanca nel riprendere la cattedra dopo aver passato più
dopo aver passato più di quattro anni nel carcere dell'inquisizione. -nato ieri
. -ritornare in ieri: tornare indietro nel tempo. angiolieri, vii-179 (61-13
, ièr l'altro), avv. nel giorno precedente a ieri. -per
ierocrazìa, sf. ordinamento politico nel quale la classe sacerdotale detiene il potere
è il governo dei religiosi, cioè nel comando predomina il carattere sacerdotale: quella
) che venivano addetti a vari servizi nel tempio (e rappresentò probabilmente la sostituzione
ereditaria; le sue funzioni consistevano anche nel mostrare oggetti sacri e nel pronunciare formule
anche nel mostrare oggetti sacri e nel pronunciare formule magiche durante i riti
.. tradurre in parole povere nel giudizio che la letteratura italiana è
. locuz. -da ieri a oggi: nel periodo di tempo delle ultime ventiquattro ore
, come se niente fosse successo. nel primo giorno delle feste eleusine, lanciava
. gramsci, 7-153: un governo nel quale hanno partecipazione e ingerenza legale il
tema di ypacpca 'scrivo'(voce adottata nel 1911 da e. goblet
? 4 discorso '(fu adottata nel 1911 da e. globet d'alviella)
, sf. arte divinatoria che consisteva nel trarre presagi dall'osservazione delle offerte sacrificali
scoperto, costruito su un monte, nel quale gli antichi greci ritenevano abitasse una
aperto di sopra. savinio, 2-68: nel mezzo dell'iconostasio si apriva l'arco
4 scienza, conoscenza '(voce adottata nel 1911 da e. goblet d'alviella
certa area (e tale metodo consiste nel riportare su una carta topografica e geografica
: una dama all'apparire di un iettatóre nel salotto, disse al vicino: 4
c. e. gadda, 554: nel dar consigli alle spose smorzava la voce
alla iettatura? marotta, 1-267: nel mio paese vige la iettatura.
potere legislativo negli anziani e dell'esecutivo nel podestà, e gli ordinamenti di politica
credo che giovi all'igiene popolare persistere nel gesto di turarsi il naso, ché le
'; cfr. fr. hygiène (nel 1550); cfr. ingl.
); cfr. ingl. hygiene (nel 1796). igienicaménte, avv
igienico-, cfr. fr. hygiéniquement (nel 1842). igiènico, agg
e dei rifiuti in genere (e nel linguaggio comune indicano bagni, gabinetti,
resta altra via che procurar di soddisfare nel modo più regolare e igienico questo bisogno
; cfr. fr. hygiénique (nel 1803). igienismo, sm.
igiene: cfr. fr. hygiéniste (nel 1830). i gì ni
= dall'ingl. igloo (nel 1856), voce di origine eschimese;
... in una piantagione situata nel bel mezzo d'una foresta e vi
congolese; cfr. fr. igname (nel 1515). ignarità, sf
, i-8-204: o se sapessi, qual nel sen racchiudo / sincera gioia, e
sua luce infinita, trova una eco nel suo popolo. = voce dotta
betteioni, i-276: la vita è nel gaudio e nell'affanno, / non nell'
il tempo or mi si perde / nel dispetto. 3. figur.
. ottimo, iii-327: [marte] nel colore è igneo e radioso. crescenzi
la maggior parte dei porfidi quarziferi permo-carboniferi nel trentino- alto adige, e in toscana
dotta, lat. igninus * che sta nel fuoco '. ignipede, agg.
annunzio, ii-941: i morti si drizzavan nel coraggio / moltiplicato dei viventi. l'
). d'annunzio, v-2-226: nel primo scontro con la chimera, il
. = dall'ingl. ignition (nel 1642), che è dal lat.
e ignobili, avvilendo e bruttando il corpo nel loro esercizio. capriata, 1-3 le
: un leibniz, un newton trapiantati nel capo di buona speranza, con tutta
sede gradita / l'alpestre balza, nel cui sen godremo / ignobil ozio e libertà
miseria. piovene, 3-65: risalì nel suo alloggio; al primo sguardo entrandovi lo
lo svolgimento ulteriore sia invece un ravvolgimento nel brutto, nell'ignobile, nell'insulso.
ignobilement e ignoble ment (nel 1576). ignobiltà { ignobilita
. e la scurrilità de'suoi modi nel parlare. d'annunzio, ii-189-190: quando
carducci, iii-24-233: trascinano la patria nel corso mascherato dell'ignominia, e al veglione
miserie e tutte le ignominie che si covano nel talamo. cicognani, 3-181: non
iesù cristo. caro, 17-5: nel patir ignominia o qualche infamia son mesti.
ignominia. frachetta, 378: è giovevole nel fervor del combattere che il capitano facci
il cardinal ma- zarino... nel principio del 1653 era ritornato glorioso in
astanti vi gigli, 4-53: nel vocabolario... posero 'ignorante'per
57: è molto più ignominioso el vizio nel sacerdote che nel laico. machiavelli,
più ignominioso el vizio nel sacerdote che nel laico. machiavelli, 256: avendo posto
da un capo ignorante, si abbruciò nel mezo dell'armata veneta, facendo volare
luogo è preso in tal senso, nel quale è sempre e per lo più
è sempre e per lo più preso nel contado. casalicchio, 254: chiamatemi tosto
frères ignorantins »), docum. nel 1752: ordine religioso di san giovanni di
.. che non seguono alcuna ricercatezza nel discorso, alcun garbo ed eleganza,
.. non sapevano ciò che dovessero farsi nel giudicare. foscolo, iv-456: io
ogni amor proprio, che lo getta nel numero della plebe, e non gli lascia
di la loro ignoranzia mandò uno serpente nel lago. muratori, 7-v-73: ne'secoli
mancanza assoluta o difetto di conoscenza (nel linguaggio filosofico). -dotta ignoranza: la
siano punite con le re- prensioni fatte nel tempo finito, che ricevere quella dura
finito, che ricevere quella dura reprensione nel tempo infinito. varchi, 8-2-200: questa
trascorrano a nominare senza necessità il complice nel peccato. però... non passate
e tutte le ignominie che si covano nel talamo. jahier, 88: mentre
ignorato d'autore, 'non avvertito nel vero suo intendimento e importanza '.
[idealistici] sorgono in un tempo nel quale domina il sensismo, cioè l'
, cfr. rohlfs, 161: « nel dialetto toscano il h (gn)
di corpo tutte le interiora, cucirli nel mezzo del ventre questa rea femmina ignudata.
inospitale e cruda / alla bestia crudel nel lito espose / la bellissima donna,
. frugoni, i-8-94: se ciò avvenga nel decembre gelido, / io non dirò
. becelli, 1-106: l'altre donzelle nel vicin conclave / una pentola a fuoco
modo, col quale la ignuda gemma nel luogo dell'altra, con mele o con
41: lo spazio ignudo che sia dentro nel vaso, parimente non può esser luogo
fu anche di poco danno ad alberto, nel far gl'ignudi in quel luogo,
. cfr. rohlfs, 161: « nel dialetto toscano il h (gn)
di insetti coleotteri carnivori, che vivono nel fondo melmoso delle acque stagnanti; la
influsso dell'umidità, per chiudersi nuovamente nel tempo secco; se ne hanno esempi
xviii); ingl. hygrology (nel 1790). igrològico, agg
tumefazione molle e deformante che si verifica nel tarso dei cavalli. = voce dotta
'; cfr. fr. hygrométrie (nel 1783); ingl. hygrometry (
1783); ingl. hygrometry (nel 1783). igrometricità, sf
igrometrico-, cfr. fr. hygrométricité (nel 1866). igromètrico, agg
che ci passano dentro come un coltello nel burro. 2. molto sensibile agli
migliore è l'igrometro a capello, nel quale un capello è il corpo igrometrico
igrometria-, cfr. fr. hygrométrique (nel 1783); ingl. hygrométrie (
1783); ingl. hygrométrie (nel 1794). igròmetro, sm.
misura'; cfr. fr. hygromètre (nel 1666); ingl. hygrometer
); ingl. hygrometer (nel 1670). igromorfòsi, sf
'; cfr. fr. hygroscopie (nel 1839); ingl. hygroscopy (
1839); ingl. hygroscopy (nel 1855). igroscopicità, sf
avrete pesato quella terra prima di porla nel forno, e la ripeserete subito dopo
acqua evaporata; il che può essere utile nel caso di voler paragonare fra due o
igroscopico-, cfr. fr. hygroscopiciti (nel 1872). igroscòpico
= cfr. fr. hygroscopique (nel 1839); ingl. hygroscopic (
1839); ingl. hygroscopic (nel 1775) - igroscòpio (igròscopo
'; cfr. fr. hygroscope (nel 1690); ingl. hygroscope (
1690); ingl. hygroscope (nel 1665). igròstato, sm
16-iv-70: nell'isola di cuba, nel messico, nel brasil... si
nell'isola di cuba, nel messico, nel brasil... si trovano certi
cigno, dorsi d'iguana / balenano nel gorgo ampio del fiume. -iguana marina
cfr. fr. iguane { iuana, nel 1533). iguana2, sf.
la tromba. goldoni, iii-910: nel tempo medesimo passa il sugo bilioso per
confessare un mancamento si sarebbe lasciato pestar nel mortaio. carducci, 514:
: piange la voce sola. non ode nel gelido sasso / il palestina? bocchelli
il palestina? bocchelli, 9-245: nel 1600 la serenissima, ricordandosi del consiglio
di camelie. d'annunzio, i-347: nel vespro il tevere splende: / l'
più gaio e 'l più leggiadro / che nel campo troiano arme vestisse. segneri,
biondo crin gemmata, / vedea nel pian discorrere la caccia affaccendata. leopardi
il fornello... vuole essere fatto nel medesimo modo... sì come
dal come l'uomo pensò se medesimo nel mondo dipese il come visse. pascoli
'l): v. con; nel (ne 'l): v. in
nelle date della corrispondenza epistolare): nel, durante. -il dì, il giorno
. pucci, cent., 28-41: nel predett'anno e di settembre il mese
. intima loro di nuovo che, nel termine di giorni sei, abbiano a sbrattare
, e così vivo il fece rinchiudere nel fondo d'un umano privato; sì che
, / dal dì ch'io vidi nel mio patrio tetto / libertà con incerte orme
mal con moto eterno / mi palpita nel seno. alfieri, 1-8: intera aprirti
): alla sua donna... nel mandò a pavia. della casa,
e se voi il porrete ben mente nel viso, egli è ancora mezzo ebbro.
, agg. che mostra nello sguardo o nel l'atteggiamento o nel gesto
o nel l'atteggiamento o nel gesto lietezza, giocondità, contentezza
festivi giochi. bassani, 40: nel fine alcun pensier sarà forse ilare. fiacchi
, gioioso. cattaneo, i-1-282: nel 1796 [il foscolo] compiuta appena
odore / la marina ilare ride / nel vento che ti sgola. =
ilare donatore, e alla sua ilarità nel donare s'affeziona, e la maniera gli
; giocondità. castiglione, 85: nel viso di ciascuno dipinta si vedeva una
: un mondo incantato,... nel quale sopra tutti gli oggetti così brillano
ilaròdo, sm. attore che, nel teatro greco, recitava le ilarodie
dall'ile informe, e dall'infinito numerico nel senso di anassimandro. carducci, iii-30-334
l'4 epatitide', la 4 spienitide 'nel fegato e nella milza, 4 l'
. valvola ileocecale: valvola, situata nel punto in cui l'intestino tenue si trasforma
il passaggio del contenuto intestinale dall'ileo nel cieco. tramater [s. v
ileocoioplàstica, sf. chirurg. intervento nel quale si sostituisce un tratto di
che proviene dal primo paio lombare e perdesi nel muscolo obliquo discendente del basso ventre.
(v.). e da queste nel tronco maestro della vena cava, onde è
mariti l'immi che consiste nel far sboccare l'ansa resecata dell'ileo
far sboccare l'ansa resecata dell'ileo nel colon sigmoideo. = voce dotta,
: il medico chiamato subito constatò nel gabinetto del campidoglio. un ileo-tifo
fu la tavola iliaca capitolina, ritrovata nel 1683 presso l'antica boville e custodita nel
nel 1683 presso l'antica boville e custodita nel museo capitolino di roma. tramater
; cfr. fr. hylésine (nel 1866). ìletro, v
vedere. montale, 5-101: sento nel petto la tua piaga, sotto /
.. è situato nell'ilio, cioè nel sito destro. 0. rucellai,
pezzi di cui vien formata la pelvi nel feto, quello che serve di attacco al
.). baldi, 2-1-32: nel cader s'inlanguidiro in lei / della
vien meno. varano, 1-155: me nel mio grembo, a illanguidir ridutto,
, 13 (229): soffian nel fuoco ogni volta che principia a illanguidire:
siri, 1-ii-288: pareva altresì che nel re si illanguidisse il desiderio del matrimonio
di affittarti questa femina imperversata, e nel provocarti ad un sozzo amore e nel
e nel provocarti ad un sozzo amore e nel inlacciarti ad una morte indegna, doppiamente
berchet, 368: ecco che il tigre nel bel fior degli anni / trafitto giace
come dicono i peripatetici, e seguisse nel parlar alto come segue nel parlar basso.
e seguisse nel parlar alto come segue nel parlar basso. volta, 2-i-1-111:
in roma, e andarla a finire nel messico, è un illanguidirla per viaggio.
, ix-167: non credeva, dicea, nel cor di oronta / così l'antica
predetto quadro a olio, illanguidito veramente nel colore. -addolcito, mitigato (
hiatus, part. pass, di inferre nel signif. di 4 concludere, dedurre
inlaudabili usi, i quali fossero serpendo nel sacramento dell'ordine. b.
delizie, né fra gli amplessi o nel mare delle illecebre e lusinghe femminili,
più valente infra di voi che sa nel suo travagliare far maggior guadagni, o
lo intitolò * de restitutione ', nel qual libro tratta tutte le specie de'
. s'era concentrato nella signoria e nel consiglio dei dieci per una lunga e
1-420: siete imputato di essere penetrato nel nostro paese al solo scopo di nuocere
pari certo, certissimo, che, nel mondo, non vi è forse, e
. prati, i-252: che lascerem nel mondo? / pochi illeggiadri carmi.
leggibile; calco dal fr. illisible (nel 1686). illeggibilità, sf
luogo gli rendeva sospetti e inabili affatto nel giudicare in quella causa, poi che
: noi crediamo in un solo potere, nel dominio della legge morale, e desumiamo
: si cacciò in somma e visse nel mezzo della pestilenza, maravigliato anche lui
rebbe altro appetito / che di salir nel ciel col petto illeso. r
senza l'intervento di alcun testimonio, nel divino sospetto facilmente condotta a perpetuo proponimento
senatori dal placido sonno della pace, nel quale parevano più che addormentati, illetarghiti
anche sostant. vasco, 573: nel caso che tutti fossero illiterati e perciò
'letterato'; cfr. fr. metri (nel 1560). illetterato2 (illitterato)
d'au- relia con cinabro nativo, nel candore illibato, per dichiararla nell'innocenza
goldoni, xi-724: la pecorella / nel mezzo al prato / serba illibato /
ad offendere la verità, ma la lasciò nel suo essere di prima illibata ed intatta
non c'è più un cantuccio vergine nel mondo. diceva che ancora per troppi le
di pungere il genio della città unendosi nel ministero gente a dritto detestata per illiberale
nuova legge contro la destra, che nel nome della tradizione liberale difenderà la violenza
di generosità, grettezza d'animo (nel donare, nel giudicare).
grettezza d'animo (nel donare, nel giudicare). cicerone volgar.
d'illiberalità. carducci, iii-20-402: nel giudizio estetico, la mia illiberalità,
causa, l'illiceità dei motivi nel caso indicato dall'articolo 1345, [ecc
tempi, ne fa vedere l'illimitatezza nel campo delle possibilità e limiti della attuazione
mi rammenta qual sia la mia tenuità nel vasto illimitato regno delle lettere. a.
deu'illimitato potere di lui, si estinguesse nel cominciare e quando principia le sue ricerche
nell'amante. ardigò, iv-47: nel primo embrione di società...
'; cfr. fr. illimité (nel 1611). illimitazióne, sf
. chim. idrocarburo non saturo contenuto nel grasso dell'illipe latifolia. =
un credito non determinato né facilmente determinabile nel suo ammontare. de luca, 1-7-3-127
. dir. che non è determinato nel suo ammontare, né si può facilmente determinare
ogni cosa per ugual parte pesta, e nel vino metti. mattioli [dioscoride]
barbare: in lingua slava illirica, nel 1598;... in greco
... in greco moderno, nel 1745. baldini, i-690: dal loro
fino a pomeriggio inoltrato sulle influenze illiriche nel linguaggio nautico di serranova. = voce
oltra li illirii. foscolo, ii-322: nel giorno che gl'illirì campi / in
, 1-i-8: la tradizione slava si ridestò nel secolo scorso. ne aiutò il progresso
= deriv. da illirio, nel significato di * dalmatico '.
illividisce il crepuscolo. pirandello, 5-726: nel volto di silvia... pareva
zali, 30-6: come la tigra nel suo gran dolore / solena ne
, iii-27-107: l'assolutismo... nel campo intellettuale aveva dimostrato la sua debolezza
landino, 68: come siamo scesi nel vizio solo per via di conoscerlo
sera piovosa con un'illuminazione che provoca nel foro i fischi dei quiriti. e.
battaglieri che un cane s'illude di trovare nel sasso lan ciato lontano.
. illuder (sostituito da illusioner nel 1823). illuditóre, agg
stanze. 2. figur. nel linguaggio ascetico e mistico: ispirazione divina
queste cose ne mostrano che 'l lume nel diafano, ovvero nel corpo illuminante, non
che 'l lume nel diafano, ovvero nel corpo illuminante, non è qualità o
zona. 2. figur. nel linguaggio ascetico e mistico: che trasmette
non s'illuminano, tra i quali mette nel primo luogo l'aria, e poi
. g. gozzi, i-10-56: nel vero, è il cristianesimo fra tutte
metodo non può consistere in altro che nel render evidente a noi medesimi quello che
79: tu hai veduti tre offizi nel mio fondamento: primo, predicare; sicondo
mente e la volontà dell'uomo, nel conseguimento del vero e del bene in
pensando nella vera sapienza si accende tutta nel vero amore, sì che prende perfetto
mente all'evangelo odierno... nel quale si dice che a guarir un cieco
iv-36: gran risalto diè il principe nel sentir gente in sua stanza, vederla illuminata
/ di chiusi uomini in corsa / nel traforo del sasso / illuminato a tagli /
debbono far l'ufficio degli uccelli ciechi nel paretaio, che si comprano e si nutriscono
merci straniere, lo dovrebbon pur esser nel nostro secolo illuminatissimo in cui ogni cosa
, sostenuto, assistito nella comprensione o nel giudizio o nel comportamento (da un
assistito nella comprensione o nel giudizio o nel comportamento (da un principio morale o
, iii-248: introduce l'autore anime beate nel grado di questa spera, le quali
nella sua morte fummo battezzati, e nel battesimo ottenemmo la virtù illuminatrice e fecondatrice
7. attrezzo che serve a convogliare nel modo desiderato i raggi emessi da una
, e la contentezza di mia madre nel vedersi i figli d'intorno a lei,
sera piovosa con un'illuminazione che provoca nel foro i fischi dei quiriti e dal
dal colosseo gli applausi dei corvi stupefatti nel sonno. pavese, 5-27: chi è
uomo intuisce la verità intelligibile contemplandola direttamente nel lume divino che è in lui.
, contemplazione. caproni, 1-46: nel vino, a saper ben vedere,
(e tali impegni fondamentali si traducono nel rifiuto dei dogmi religiosi come forma di
trascendente la ragione, nell'antitradizionalismo, nel riconoscimento della scienza come primaria attività umana
. = dal fr. illuminisme (nel 1819), deriv. dal verbo
di quel tempo, stagnano... nel mio sangue uno spirito, un umore
, o dal maestro, diventa pazzo nel troppo bene, ma quando è gastigato
salvini, 22-208: ma a te nel petto è illusingabilmente. / certo,
quelle illusioni ottiche, per le quali nel buio crediamo vedere fantasmi giganteschi e meravigliosi,
illusione ideologica,... significa ricadere nel concetto che la filosofìa della prassi abbia
fuoco pieno di cenere / si perdono nel sereno / di una certezza: la luce
, astuzia. cavazzi, 78: nel giuramento... più palpabilmente scorgonsi
carducci, iii-12-321: si vedrà come nel fatto dell'imitazione poetica possa apparir verità quel
illusionismo, sm. arte che consiste nel produrre, mediante abilità e destrezza,
sulle origini del ritratto; sull'illusionismo nel bassorilievo italico; e schermaglie e postille
fugare il fantasma dell'# idealismo » nel senso peggiorativo che si è detto, cioè
l'anima resterebbe illusa, come avviene nel sonno nell'allucinazione, nel delirio e
come avviene nel sonno nell'allucinazione, nel delirio e in molte violente passioni.
, l'incauta di parola in parola cresce nel vanto. rebora, 220: il
altri illusori di dio... nel cristianesimo stesso sono oggidì gli illusori moltiplicati
f. frugoni, vi-694: fui messo nel trono dalla canaglia, la cui aura
illustrarono tutta la camera e 'l letto nel quale io giaceva. marino, 2-126:
è il sole: s'arresta / nel suo giro e fiammeggia. / il cavo
s'inlustrava e moriva. 4. nel linguaggio ascetico: arricchire di doni soprannaturali
vengono ad illustrare perpetuamente chiunque rimane successore nel reai trono. marino, 11-3:
. alfieri, 1-1131: non arrossisco già nel dir gli errori / c'ho per
al galoppo. sbarbaro, 5-135: esco nel corridoio e, per ingannare l'attesa
il valore illustrativo: il primo riposto nel tono, nel colore, nella forma,
: il primo riposto nel tono, nel colore, nella forma, nel movimento
, nel colore, nella forma, nel movimento, e il secondo nella naturalità della
che si vegga, così nella grandezza come nel colore, che è verde illustrato d'
dalla natura a tutti gli uomini potesse nel mio cuore leggere a chiare note quei
era illustrato. masuccio, 14: nel tempo de la felice e illustrata recordazione
carducci, iii-10-198: ho intromesso nuovamente nel testo alcune osservazioni che erano in nota,
libera lentamente dalle sue origini che sono nel mestiere del miniaturista e dell'illustratore.
del mondo. cavour, xi-361: racchiude nel suo seno [il senato] le
rimanente di quello che accennò il bicci nel suo ricordo. baretti, 1-228:
cultura e di cronaca fondata a milano nel 1873 (col titolo, fino al 1875
di nuova illustrazione universale) e cessata nel 1962. carducci, iii-25-99:
, ormanni e alberichi, / gtà nel calare, illustri cittadini. buti, 3-479
: agevolissima fatica avrò forse intrapresa, nel disegnarvi quelle prerogative, di cui testimonio
pullulata dalla virtù, che non prorompono astri nel firmamento dalla previdenza allumati. paolini massimi
e de'signori, conforme si accenna nel libro terzo delle preminenze in proposito di
superlativo vale più del positivo, ma nel caso di questo aggettivo la cosa è diversa
condizioni di sì buon marchese hanno lasciato nel mondo uno eterno essempio di generosità.
). trissino, i-53: dante nel libro della volgare elo- quenzia..
sec. xiv) e illustrissime (nel 1513). cfr. isidoro, 10-126
. m. palmieri, 3-27-12: nel tempo dixi furo e corpi moti /
prima [l'argento vivo] si ramorta nel solfo scolato, et in quello solfo
ilo è dunque la forza creatrice, e nel tempo medesimo il vincolo creativo che unisce
incerta; cfr. fr. bile (nel 1600). ilo, v
fr. hylobe e hylobie (nel 1872). ilochèro (ilòcero
cfr. ingl. hylodes (nel 1858). liòfila, sf
filangieri, ii-192: eroe nella concione, nel foro e nel campo, egli [
eroe nella concione, nel foro e nel campo, egli [lo spartano] era
trita la spelta / o il latte agita nel secchio. 2. per estens
a spolpare questi iloti e a mantenerli nel puzzo delle loro tane, dove come porci
spartani'; cfr. fr. ilote (nel 1568; in senso figur., nel
nel 1568; in senso figur., nel 1823). iloti a
; cfr. fr. hylotome (nel 1839). ilozoismo, sm
sentito il bisogno di trovarne la ragione nel principio l'ilozoismo è superato.
vita'; cfr. fr. hylozoisme (nel 1765); ingl. hylozoism (
1765); ingl. hylozoism (nel 1678). ilozoìsta, sm
è dovuto a ezra pound, che pubblicò nel 1914 a parigi un volumetto des imagistes
testa'; cfr. fr. iman (nel 1559). imàntopo (imantòpode)
frequenta i lidi del mare, può molto nel volo essendo le sue ali così lunghe
'; cfr. fr. himalion (nel 1876). imbabbucciato,
, ii-9: bisogna... che nel tempo stesso che si pensa ad impedir
, e per così dire, s'imbacucca nel suo mantello. casti, 12-65:
, e a notte oscura / va nel boschetto. -scherz. bardarsi, agghindarsi
non temo il gelo, / né mai nel più gran ghiado m'imbacucco / nel
nel più gran ghiado m'imbacucco / nel zamberlucco, / come ognor vi s'
, 76: s'imbacuccava ben bene nel terraiuolo,... e balzato in
fame,... imbacuccati si gettarono nel tevere. de sanctis, 11-195:
rododendri,... imbacuccate ciascuna nel suo mantello di squame. vendita,
non è forte, el quale giace nel letto, per le lagrime imbagnato ed
quanto più prosperavano gli affari del re nel suo regno, tanto più im- baldanzivasi
= deriv. dal fr. emballer (nel 1360) * imballare; far partire
prende la mano, che imbizzarrisce (nel 1877) - imballato1 (part
imballato. 2. figur. nel linguaggio sportivo, colpito da una cotta
i tappezzieri. angioletti, 22: nel cortile gli imballatori riempivano le casse,
imbalordiscono le genti. sansovino, 1-4: nel volto scolorito / mi mostrerei, perch'
velluto. -figur. rendere durevole nel tempo, nella memoria; dare fama
inventato un processo d'imbalsamazione, e teneva nel suo studio alcuni cadaveri mummificati.
quintiliano volgar. [tommaseo]: nel desiderio della carne imbambagellata.
. e. cecchi, 3-16: nel leggero imbambolaménto della digestione e di qualche
x-15-122: in fondo ai loro sguardi vaghi nel primo imbamboliménto dell'ebbrezza, s'accendevano
aperte sul golfo, essa sorregge trionfalmente nel sole. imbandigióne (dial.
poveri, che non avrei creduto che nel mondo ne avesse cotanti. cavalca,
da bandire; cfr. bandixone (nel 1230 a bologna). imbandiménto,
che imbandisce, il tosco che cova nel cuore. pinamonti, 551: la nostra
poveri arnesi, che poco gl'imbarazzavano nel fuggire. note al malmantile, 2-838
che imbarazzerebbe il lettore se si trovasse nel corso dell'opera appiè di pagina. fogazzaro
imbarazza; nell'acqua presto s'affoga, nel fuoco subito s'abbrucia. docciolini,
che s'era imbarazzata con una sottana nel cavalletto del letto! -con valore
= deriv. dallo spagn. embarazar (nel 1460), a sua volta
); cfr. fr. embarrasser (nel 1580). imbarazzato (part
è dentro di noi, ma incarcerato nel corpo, imbarazzato fra'sensi. segneri,
. di ciò si intrattenevano, imbarazzati nel far la scelta degli scorazzatori.
martello, 1-19: vi siete posto nel grande imbarazzo impegnandovi a rispondere ad una
gemelli careri, 1-i-291: mi trovai nel più strano imbarazzo che possa avvenire a
. xvi), fr. embarras (nel 1611). imbarazzóso, agg
: di nissuno mi ho da fidare nel nuovo e imbarazzoso governo più che di voi
: la prosa italiana classica è finita nel secolo decimosettimo... rimasta stazionaria
-sostant. settembrini, vii-3: nel regno delle due sicilie... il
paglia trita, e ogni mattina spruzzar loro nel muso della malvagia o greco. documenti
io accordi i miei barili imbarcarono nel porto delle salamandre. m. adriani,
vecchia imbarbogita, / iii-287: nel perseguitare i fuggenti cilici vide sopra il
, attraverso il fr. embarcadère (nel 1723; nel signif. del n.
fr. embarcadère (nel 1723; nel signif. del n. 2, nel
nel signif. del n. 2, nel 1845). imbarcadóre, sm.
imbarcare1; cfr. fr. embarquement (nel 1533). imbarcaménto2, sm.
. ant. conseguire e conservare stabilmente nel proprio animo (un'esperienza, un insegnamento
2-626: 'imbarche'; cioè mette nel tuo animo: come si mette quii
il crepare. milizia, viii-72: nel diseccarsi [i legni] sono soggetti
: credo ch'egli ancora sia imbarcato nel pontificato. g. bentivoglio, 5-ii-208:
, 5-ii-208: io lo trovo imbarcatissimo nel cardinalato. pallavicino, ii-362: il
barco. sanudo, lviii-460: nel medemo giorno de la mia imbarcazion se
vii-63: ma le spese d'imbarcazione nel porto di cagliari la commissione non le calcola
, si riprese l'imbarco, ricevuto, nel partire come nel giungere, un copioso
imbarco, ricevuto, nel partire come nel giungere, un copioso saluto.
nei forzieri la somma stabilita e promessa confermai nel crederlo di me strettamente imbardato.
caricae a forza di remi c'innoltrammo nel mediterraneo. tarquelle ottime pianure vari drappelli
. ant. innamoramento. 531: nel campo de sophi sono 49 niilia cavalli
= deriv. dal fr. embarder (nel 1694), propriamente termine di marina
avevamo levato l'ancora; la nave entrava nel filo del vento. 2
. = dal fr. embardée (nel 1694); cfr. imbardare2.
l'imbarco della merce chetti, 6-ii-230: nel mattino seguente accompagnai i con le loro case
2-i-932: confondersi imbarracanandosi come beduini nel terreno. = denom. da
i-145: avendo li galli disposta cotale imbasciata nel senato, lo fatto non piacque a'
due arti, da che ciascuno è occupato nel suo lavoro, e nel nostro
occupato nel suo lavoro, e nel nostro; né si trova sudore, che
sudore, che pareggi quello, nel quale si affacchinano e imbastagiano i grandi.
le altre specie di saggina che si coltivano nel paese. 2. figur.
cavalcanti, 3-89: non usando diligenza nel congiungere i maschi con le femmine, né
, i provenzali sono facili a imbastardire nel feticismo delle mode straniere. -ant
, imbastardito. caporali, i-97: nel campidoglio fu più volte udita, /
di parigi adibita a prigione, distrutta nel 1789; cfr. fr. embastiller (
1789; cfr. fr. embastiller (nel 1429, in senso generico; nel
nel 1429, in senso generico; nel 1717 con riferimento alla bastiglia).
collegati. segneri, i-518: si vale nel ricamare del fil di lino, per
-pezza da imbastire: pezzo di tela nel quale si avvolgono le falde di un
; trema del male, e t'imbatti nel peggio. carducci, ii-i 1-253:
ii-i 1-253: ci sono delle pagine oscure nel tuo libro; e, io,
a te la morte / e t'imbatti nel peccato. montale, 1-9: un
se procedi t'imbatti / tu forse nel fantasma che ti salva. pavese,
stigliani, 103: s'imbatte che nel singolare alcuni nomi abbian desinenza in a
. sport. campo o terreno imbattuto: nel gioco del calcio, campo di gioco
lo imbaveccato debbe parere una ani- muccia nel limbo. = deriv. da baucco
bocca, obbligando lo spirito a rimaner nel distretto di questa carne odiata.
leggeva sulla faccia dei suoi antenati imbavagliati nel collare della toga. -avvolto,
, imbécchi). introdurre il cibo nel becco di un uccellino che non è
mi imbeccava con le sue, sostenendomi nel rizzare e nel pormi a sedere.
le sue, sostenendomi nel rizzare e nel pormi a sedere. -portare il
. porzione di cibo che viene introdotto nel becco di un uccello per nutrirlo.
, come fanno i figliuoli delle rondini nel nido, che tutti aprono a un tratto
il calore. -introduzione del cibo nel becco di un uccello; momento in
o di lanugine che un uccello prende nel becco per costruire il nido.
ché ora è 'l tempo; e avvisatolo nel modo che abbia a tenere, facchino
. agostini, 4-7-36: vero è che nel principio assai si dolse / la vaga
, poi, li quali sventurati sono nel favellare, perciò che l'animo,
11. dimin. imbeccatèlla (anche nel significato di leggera infreddatura).
putrelle metalliche o con travicelli confitti nel muro; appoggiato su beccatelli (con
agg. nutrito con cibo messo appositamente nel becco (con riferimento a uccelli incapaci
della figura; che porta qualche oggetto nel becco (con riferimento a uccelli o
. zootecn. cassettina o recipiente metallico nel quale si versa il becchime per nutrire
censore lanzo senza labarda avea torto nel suo bisticcio: « badate, figliuoli.
becera ». in verità aveva torto marcio nel secondo caso; ché io era
... / che l'uccellaccio nel vergo s'invischia. mamiani, 9-43:
cuiussi, che talora / v'avventano nel viso a darvi unguento. salvini,
stessi, i molli e imbecilli pretoriani nel cui pugno avevate messo le armi perché
non faccia supposizioni mal fondate e imbecilli (nel senso latino). michelstaedter, 123
4 debole, fiacco '(tanto nel corpo quanto nello spirito). i glossatori
leopardi, 944: la malvagità nel declinare degli anni, fu mitigata e
la nostra imbecillitade e miseria, venuti nel mondo. galateo, 169: che
abietto e caduco. leopardi, 985: nel presente è dannosissimo e abbominevole l'ostentare
ti dicessi ch'io non ho forza nel cervello -non che di scrivere o di pensare
uomini integri e leali che fanno anche nel vostro paese una guerra lunga ostinata sotterranea
picciolo stuol del più guerriero / nel tempio. pallavicino, 1-5:
. buonarroti il giovane, i-57: nel primo sguardo / forse n'abbaglierà tua
. aretino, 20-146: omero, nel formare ulisse, non lo imbellettò con
umidato prato..., armoniosamente imbellettata nel ceffo. lanzi, iii-307: le
, ma per altra via, quello trasporta nel corpo del generato, alimentandolo, ciò
e nazioni. berchet, 252: nel giardino degli aranci / tu me viva
croce, il creator del mondo, nel qual si confortano gli angeli, sperano gli
peri, 11-10: amor, che nel pensier d'essa s'imbelva, / fa
batacchi, 3-49: era costui di gioventù nel fiore, / e lunga avea capigliatura
una figura di guerriero imberbe che tiene nel braccio destro una lancia posata in terra
, fu imprigionato per essere stato complice nel rapire una ragazza. -sostant
.., mi stillarono una certa pace nel cuore onde non avevo sentita mai più
combattere all'impazata, tirando a vanvera nel buio, e i romani a mira
quell'arte esercitato si sia, lo 'mberciar nel segno determinato, quasi punto malagevole a
iii-364: faccia dio ch'io abbia imberciato nel vero. guerrazzi, 4-545: ci
parole; perché col fatto non imbercia nel segno. bersezio, 3-117: egli aveva
: non venne a capo di imberciare nel vero. 4. locuz.
, il quale col pisce nel segno. siri, vi-26: lenti a
di mira..., lo colse nel ventre sopra il pettignone. mattio franzesi
. da berta2 (v.), nel significato di 'inezia, futilità '
torri di sopra imbertescate, / ch'unque nel mondo non fur fatte tali. a
imbertonano negli amori, non vo dir come nel vino, perché ne ho conosciuti dei
denom. da bertone1 (v.) nel significato di * drudo 'col pref
denom. da bertone1 (v.) nel significato di * drudo 'col pref
vita... ma egli, imbestialito nel suo furore, tammaza. loredano,
quand'ella [pasife] penetrava / nel simulacro per imbestiarsi. -figur.
corrispondenti agli usati da dante: e nel misero esercizio non so come l'ingegno
le donne dei loro nemici, più imbestiavano nel vituperarle. -diventare invincibile e violento (
, 8-312: la signora fana, imbestiata nel sonno, infastidita dai continui richiami,
5-75: pensando all'enorme folla imbestiata nel vino e nel sole, tumultuante con
pensando all'enorme folla imbestiata nel vino e nel sole, tumultuante con le braccia levate
, versare. leonardo, 2-149: nel dentro di tutta la forma sia imbeverato
sdegnate, per alto che voi siate nel grado vostro, di abbassarvi per cristo a
continova [l'acqua] s'imbeve nel terreo e mescolasi bagnando la sua siccità,
gli occhi. pavese, 10-160: nel crepuscolo l'acqua molle dell'alba /
ancora per dotto professore e sottile controvertista nel teatro universale di tutta europa. lancellotti
ogni foglia che oscilla / o rilampeggia nel folto / in ogni fibra s'imbeve /
in quella dolce sustanza che si gusta nel miele. guglielmini, 298: venendo
di vari colori imbevuto,... nel molle aere vaporoso [l'iride]
manganese in polvere, e sia cotto nel fornello e imbiancato; e mesta ispesso
, e il cuore mi si ammala nel petto. cassola, 2-308: -guarda
per refrigerio mio, / sì 'l dolor nel mio petto si rinfranca. lemene,
danno. lorenzo de'medici, ii-159: nel tempo ch'ogni fronda lascia il verde
qualcuno: metterlo in imbarazzo, colpirlo nel punto debole. varchi
dimostrano la pietà negli occhi; ma nel profondo del cuore vi hanno l'odio
entri nello imbiancatolo della salute, cioè nel collegio de'frati. = deriv
c. bartoli, 1-74: se nel murare, e mentre che la muraglia
3. in orticultura, pratica che consiste nel rendere bianche le parti eduli di un
imbianchino. pratolini, i-72: andavano nel magazzino dove il padre ed i fratelli di
tommaseo]: simile esempio si vede nel cuocere i mattoni in una fornace: prima
qualcuno: metterlo in imbarazzo, colpirlo nel punto debole. parabosco, 7-24
nell'imbian- chito crine, / nel viso trasformato / non legge il proprio
imbibire; cfr. fr. imbiber (nel 1503). imbibire, tr.
, t'imbibisce. 2. nel linguaggio tecnico e scientifico; essere assorbito
stanchezza senza sonno. 3. nel linguaggio tecnico e scientifico: imbevuto,
'imbevere'; cfr. fr. imbibition (nel sec. xiv). imbidonare,
. baldinucci, 4: il legno nel quale dee fermarsi il ritto, per
ritto, per lo più trapanandolo fino nel fondo, acciocché in esso fondo possa
tesauro, 2-ii-195: ciò che imbionda nel tago,... ciò che
si spense, / o presto imbirbonì nel brulicame / dell'altre arpie fameliche e melense
2. figur. abbindolare, mettere nel sacco. bocchelli, 1-i-418: gente
acqua dentro non poteva, il mise nel fiume. palladio volgar., 11-14:
cfr. ant. venez. imbiudare (nel 1271). imbiutato (part.
sue avventure, la ragione era appunto nel non aver egli alcun bisogno di mentire
e imbizzarriva. barilli, i-28: nel polverone le bestie da soma ferme,
e n'ha stupore ed ira / nel vedergli famosi, e imbizzarrito / biasma
astri, /... / nel cervellaccio imbizzarrito e strambo / sentì ronzar
batte i piè capricciosetto / e caparbio, nel dispetto. 2. imbizzarrire
, iv-2-1007: una cucciola permalosa che nel gioco s'imbizzisce e mordeggia. pirandello,
, con camicette celesti: o così rosse nel volto, da far imbizzire un torello
la natura, come ci ha messi nel seno dell'abbondanza, così c'imbocchi senza
la piazza maggiore,... videsi nel mezo di essa, che pullulava in
nell'adriatico, la fece dipoi imboccare nel po e penetrare nella liguria. alfieri
destreggi, / che sua barchetta ed ei nel sozzo oblio / venga a imboccar della
poiché si spaziò [il mediterraneo] nel ponto eusino, / tornato a impicciolir
città di costantino, / per cui nel mar di marmora trabocca. manfredi,
sedici miglia sin dove l'adda imbocca nel po. morando, 136: passarono
rami d'acqua che vanno a perdersi nel meno e quelli che imboccano nella stessa
moltissime vene. cesari, 6-335: nel corpo umano il cuore manda il
, 57: quelli embrici che si pongono nel fine del filare dalla parte più bassa
anelli] alli sposi acciò li pongano nel dito anellare alle loro spose; ma sono
si ritrovavano imbrogliatissimi solo per doverglielo imboccare nel dito. bresciani, 6-ii- 435
. bresciani, 6-ii- 435: nel porre un manico in un'asta d'argento
i-23-220: comincian quel bel dimenamento [nel gioco del bilboquet], / e suso
, fa l'artigliaria, oltre al perdersi nel letto ed infra le ruote, che
il piede da quella parte appena imboccato nel calzare, bilanciato nell'aria, agitava lo
, rovinavano parte della trincea già imboccata nel fosso. guglielmotti, 860: * cannone
, trovandosi in prossimità di un bozzello nel quale passa altro cavo in lavoro, sia
un piede vicino all'imboccatura, acciocché, nel sollevarsi la vinaccia, non trabocchi.
o condotti del corpo animale; punto nel quale un vaso o un condotto entra
imboccatura dell'uretère. 4. punto nel quale una massa d'acqua comunica con
di don rodrigo, e lo porta addirittura nel mezzo della valle appiè del poggio,
imboccatura del ponte. 6. punto nel quale una valle si apre verso la
con otto in diece mila soldati trincerarsi nel posto di constans all'imboccatura di tre
una stretta valle rocciosa che si addentrava nel cuore della montagna. 7.
. a. adimari, 2-338: nel sonare se li ruppe improvvisamente una di
{ imbòccio). raro. svilupparsi nel boccio o calice (un fiore).
entrata. -in partic.: punto nel quale si collegano due corsi d'acqua
che è quello dell'imbocco del reno nel po,... si trova minore
picchetto armato. 2. punto nel quale una strada o un passaggio ha
imbocchi del ponte. 3. punto nel quale un locale comunica con l'esterno
ultimo quarto. cassola, 2-148: nel territorio sfumato che chiudeva l'imbocco della
xxviii-io: e tal giace per lui nel letto tristo, / per tema non sia
se la vostra memoria non s'imboli / nel primo mondo dall'umane menti,
borsa. - per estens.: riporre nel marsupio. cravaliz [gomara],
nuovo alcun pezzo forte e saldo nel luogo del guasto o rotto del
imbonire-, cfr. fr. bonimcnt (nel 1827) da bonnir 'dirne delle
tura editoriale. bonsanli, 4-78: pescando nel mucchio ora l'uno, ora l'
machiavelli, 1-ii-102: a fine che sempre nel detto magistrato rimanghi una parte dei vecchi
che piacere s'imborsa. -pensare nel proprio intimo. a. pucci,
celli, 15-ii-182: egli imborsò su nel mondo molto avere, e finalmente imborsò
0 numeri da estrarre a sorte (nel conferimento di cariche o dignità, in
persone o animali in un bosco o nel folto di una macchia, nel fitto
o nel folto di una macchia, nel fitto di una vegetazione. -per
marino, iii-221: la dispietata belva / nel folto de la selva / prestamente s'
prestamente s'imbosca. algarotti, 1-ix-259: nel folto più m'imbosco. arici,
, dal sedimento intatto e non scrutato nel fondo del cuore; se valga,
fra noi moltiplicato / il seme che nel mondo oggi s'imbosca. bandello, ii-1023
successive, la prima delle quali consiste nel fermare l'avversario mediante ostacoli imprevisti,
gruppo di gente armata, particolarmente abile nel tendere agguati al nemico. ramusio,
nuova e la necessità di ricombattere pendono nel cielo di giacinto, su le belle macchie
nascosto o rifugiato in un bosco o nel folto di una macchia, nel fitto
bosco o nel folto di una macchia, nel fitto di una vegetazione (una persona
città, entrarono all'apparir del giorno nel porto così liberamente come solevano. dizionario di
che parean due folletti farinelli, che nel nero del pieno imboscati scintillassero col fuoco
perigli] i lassi figli / che nel mondo imboscati a mezza notte / soli e
s'è incrociata col fr. embusqué (nel 1914) nel senso di 'imboscato
fr. embusqué (nel 1914) nel senso di 'imboscato ', 'che
embusquer 'imboscarsi ', che ha sostituito nel sec. xv s'embucher (sec
foglie di faggio, per poter tutto bruciare nel luogo che si deve imboschire. trinci
gran mezzo per imboschire le terre consiste nel seminare le piante silvestri e nell'impedire
nomi o numeri da estrarre a sorte (nel conferimento di cariche o dignità, in
. balist. collocare la polvere da sparo nel bossolo della cartuccia. = denom
da siena, 592: raguni il grano nel granaio, e imbotti il vino nelle
, si stempri, e si lasci scolare nel recipiente inferiore... comparirà un'
senza discrezione e rimorso, le imbottano nel vocabolario. guerrini, vi-838: salute
aspettavo che il mio ospite avesse imbottato nel cranio, pelato dalle caldane, le
giuocare, / e holle fatto sì nel mestier dotto, / che per suo amor
hanno imbottato. pirandello, 5-65: nel frattempo, i portatori imbottavano fiaschi di
unico importantissimo oggetto, cui convien proporsi nel custodire il vino imbottato si è di
o del mosto). libro nel quale si tratta dell'origine e progresso dei
= deriv. da botte, nel significato architettonico. imbottigliaménto, sm
vino di sciampagna] che è imbottigliato nel marzo riesce il più schiumoso. se si
schiumoso. se si aspetti a imbottigliarlo nel mese d'ottobre e di dicembre,
-per estens. immettere un fluido nel recipiente apposito. -in partic. imbottigliare
linguaggio sportivo e, in partic., nel gioco del calcio: controllare strettamente un
impedirgli di svolgere la sua azione; nel ciclismo, ostacolare un corridore durante la
la volata finale stringendolo alla corda; nel pugilato, privare l'avversario di ogni
480: si finisce ad essere imbottigliati nel proprio stile, chi ne abbia imo
un grosso cannello di latta, da inserire nel cocchiume della botte (e serve per
. volevo precederti, ma rimasi imbottigliato nel corridoio. imbottigliatóre, agg. e
[la moglie] con incitante orgoglio nel viso imbottendogli di ovatta il panciotto per
1-71: voialtri vi imbottite il nido nel fitto della foresta, sperando che il
embutir (nella forma antica embotir, nel 1406-12), deriv. da boto 4
deriv. da boto 4 otre ': nel senso di 'riempire come un otre'
la lontanissima paura che non desse del capo nel muro). tarchetti, 6-ii-27:
. rettori, 25: si trova nel giubbone una cavata di scudi imbottiti e
sdraiarsi completamente. palazzeschi, 1-36: nel velluto della poltrona ho aperto con le
). soderini, iii-613: volendo traspiantarlo nel domestico botte. ojetti,
le giustificazioni psicologiche dei momenti sono disperse nel dialogo fiorito di massime moraleggianti e di
nei tessuti doppi per rinforzarli. - nel ricamo su tela, impuntura. -nei
del cavo. — operazione che consiste nel rinforzare alcune parti di oggetti d'argento
senza discrezione e rimorso, le imbottonano nel vocabolario. = deriv. da
tedaldi, 1-57: terrai il medesimo ordine nel piantarli [gli uovoli], che
]: 4 imbozzacchire ', divenire vano nel crescere, crescere a stento e senza
dice delle susine divenute bitorzolute e vane nel crescere. 2. figur. deteriorarsi
: il 4 rio pardo 'fu imbossato nel fondo della baia, e la pugna
lissa, comandando la formidabile, penetra nel porto angusto, s'imbozza a breve
4 formidabile 'il 19 luglio 1866 nel porto di san giorgio di lissa,
-figur. d'annunzio, ii-912: nel mar di marinara e nel como /
, ii-912: nel mar di marinara e nel como / d'oro imbozzate l'ansia
agric. pratica di arboricoltura che consiste nel tenere immerso per un certo tempo in un
fili come una matassa, si fa nel capo di esso il nodo a boccia,
gambe di operai che devono lavorare sospesi nel vuoto. -anche: cintura di sicurezza
, v-439: imbracata così la volta nel suo concavo, si demolirono i rifianchi o
i materiali da trasportare nello stabilimento o nel cantiere; ag- ganciatore.
. -infilare la cinghia del fucile nel braccio per appenderlo alla spalla.
nievo, 76: s'imbacuccava ben bene nel ferraiuolo, imbracciava la coreggia del moschetto
'imbracciar l'arme', operazione del soldato nel maneggio del fucile, colla quale, alzando
(imbragàccio). ant. sommergere nel fango. = deriv. da
). agg. ant. gettato nel fango, impantanato; inzaccherato, infangato
(imbrago, imbraghi). immergere nel fango, nella lordura; impegolare, invischiare
circe, / tu imbraghi gli uomini nel tuo dorato fango / come porci contenti
a spolpare questi iloti e a mantenerli nel puzzo delle loro tane, dove come
, 1-63: la religione s'imbraga nel mistero. cassieri, 63: se non
di imbragare), agg. immerso nel fango; coperto, ripieno di fango.
s. v.]: 'imbranato'. nel gergo militare, impappinato, intontito,
, molte persone; ammettere, introdurre nel gruppo una persona; mettere insieme alla
perfettamente educato, paresse troppo forte imbrancarlo nel ceto infimo, noi gli faremo grazia
: s'imbranca [il piccione] nel branco avversario a fianco della bella picciona
il vostro zelo / verso di chi nel gregge vostro imbranca / per fargli danno
paride imbrancato tra le temine, in nel gineceo, ogni giovine è necessitatamente narcisso
che l'anima è lavata e purificata nel sangue di gesù cristo, e altri l'
né a donne che si siano imbrattati nel peccato carnale, se prima non si
a fine che'combattenti non s'imbrattassero nel sangue di coloro che vi lasciavano,
bene il muro. leonardo, 2-466: nel riverscio delli ventri di vitella e di
purezza dell'aria, la temperanza loro nel cibo e nella bevanda e la forza
, secondo che viene imbrattata da quelli nel passaggio. p. giustiniani, 495
gli schizzò per le fessure dell'elmo nel viso e gli imbrattò gli occhi. sergardi
diligenza, freschezza di colore e pratica nel mescolare i colori, in modo che
1-xvii-3: temo assai forte che frattanto nel prode figlio di menezio penetrando le mosche
, 1-104: così sparendo il sol nel fango i rai, / l'illustra e
la moglie non incrudelisse imbrattandosi le mani nel sangue di quella. b.
. = dimin. di imbratto1 (nel signif. del n. io).
a una corda, lo cominciò a tuffare nel pozzo. firenzuola, 119: nettatevi
all'acqua forte. bellori, iii-51: nel cui panno azzurro si veggono chiari terribili
n'avea alcuno bernardo, erano imbrattati nel monte. 4. infetto,
supplica pel fascicolo de'suoi scritti caduti nel fiume, e gli ricupera asciuttissimi senza
: si volta in fretta e dà nel molle; e così mezzo balordo esce del
3-50: il saracin... / nel paiuol si tuffava allo 'mbratto. lorenzo
che qualche buona panichina t'ha messo nel capo questi imbratti. -ben che tu
imbrecciatura, sf. operazione che consiste nel massicciare una strada con ghiaia e pietrisco,
, che s'inbrevò per mezo novenbre nel cinquantasei. compagni, ii-222: se buon
tenuto per saramento... imbreviare nel decto libro tucte le carte ch'elli farà
imbreviatura, sf. ant. registro nel quale il notaio annotava, in forma
. fra giordano [crusca]: nel bollire del vino e nel fervore dello
crusca]: nel bollire del vino e nel fervore dello 'mbriacamento nascono le risse.
bocca, che be- stemia, sputa nel viso, divora, imbriaca e rece?
cioè perduto il cervello, li fece portare nel convito e con questi fece bere e'
medici volevano curare qualche infermo, andavano nel luogo dove egli stava a darli il
chi è ubriaco; ebrezza; intemperanza nel bere vino e bevande alcoliche; sbornia
se', che t'inzuppi non altrimenti nel vino che la ranocchia faccia nel loto.
non altrimenti nel vino che la ranocchia faccia nel loto. aretino, ii-165: a
, e mandavano giù l'acqua allargo nel cortile. m. fiorio,
e battuti dagli scrosci, di essere nel punto stesso della condensazione imbrica, aff'
3-1-131: la qual fattura segue puntualmente nel modo medesimo, se, senza imbrigar
credere inoltre che io m'imbrigo a disegno nel clero e nella polizia, per destare
firenze... di furto entrarono nel castello della badia. d. bartoli,
ferreo morso. pindemonte, 1-126: nel figlio io spirerò, perch'ei..
, si sbriglia a quaranta, finisce nel fosso di sicuro. -contenuto, trattenuto
. [tommaseo]: meglio è abitare nel deserto che con femmina imbrigosa. seneca
, 737: si perderebbe quel fulgore / nel tenebroso gelo dello spazio / coi suoi
1-ii-257-il troppo desiderio che aveste di coglier nel segno, v'impedì sventuratamente d'imbroccarlo
raro. l'imbroccare; colpo centrato nel segno. - anche al figur.
fortuna. moravia, vii- che colpisce nel segno. 59: ad ogni strofa che
: 4 et prosit 'a chi sarà nel palinsesto del che l'amarezza gli crescesse.
imbrillantinato, agg. cosparso di brillantina. nel forame d'un ago. nievo, 9-171
d'oro ciolate e imbrillatinate. che nel tuo cominciamento / lanuginosa come l'albicocca
dial. chiudere. / se il dubbio nel ferir giovi all'amore. pasolini,
bassa impetuosa fere; / e chi nel collo e chi nel petto imbrocca.
/ e chi nel collo e chi nel petto imbrocca. canti carnascialeschi, 399:
detto d'uno... che nel trarre di dardo non imbroccava mai? che
: se imbrocca al tiro a segno come nel tradurre... giuraddio! pirandello
ha git- tato, e l'avventa nel campo avverso. -per estens. infilare
facilmente; e... per dar nel segno / la tua rima sbalestra,
, anzi imbrocchino appunto queste piccole isole nel mio regno. f. f. frugoni
la nottìvaga da du'lire che gli versò nel cervello i destini imperiali della patria.
assimilazione). scocca / di gran saette nel primiero assalto, / tanto che valli quando
. intr. raro. cogliere, colpire nel segno. g. visconti, i-iio
cino della chintana quando imbroccano con la lancia nel mezzo dello scudo, a gran carriera
opponendo sbaglio a sbaglio credono di imbroccar nel giusto, e non s'accorgono che
un eccessivo ottimismo, è così difficile imbroccare nel proprio tipo. 9.
». = denom. da brocco1 nel significato di * segno posto al centro
; per i nn. 11 e 13 nel significato rispetti vamente di '
. di broca 'bulletta ', nel 1350). imbroccata, sf
, azzeccato. barilli, i-9: nel quadro spagnolesco del * barbiere di siviglia
chi colpisce il bersaglio, chi coglie nel segno. abati, 343:
sacci che sporcacci,... nel filare le s'imbrodolan le mani.
ma voleva, che chi s'imbrodolava nel sangue fosse il secolare. petruccelli della
si spania dal prete che per imbrodolarsi nel birro! -compiacersi, bearsi.
valore iperbolico: immerso, ravvoltolato (nel fango, nel sangue, ecc,)
immerso, ravvoltolato (nel fango, nel sangue, ecc,).
boccaccio, viii-2-255: per lo loto, nel qual sono imbrodolati e brutti tutti [
imbrodolato tutto in sua passione gesù dolce nel suo proprio sangue, e innanzi innanzi
paladini eran per terra tutti, / nel sangue imbrodolati, strani e brutti.
. l'imbrodolare, l'imbrodole dita nel filo. carducci, iii-3-384: non saltabellate
tutti metto dentro d'un'urna, e nel ventre capacissimo di quella tutti confondo,
; impigliare. giusti, 4-i-137: nel nastro s'imbrogliaron l'ale / foche,
11 carini: potreste imbrogliare i piedi nel nastro color di rosa che filli vi
gelida giù per la gamba e imbrogliarlo nel piede. luzi, i-217: il
per imbrogliargli la strada e farlo smarrire nel bosco. ungaretti, xi-86: può succedere
1-9-164: io mi imbroglierò... nel compor l'orazione che aspettasi nell'accademia
si siano imbrogliate. banti, 6-10: nel turbine dei decessi quasi improvvisi, le
elastico. borgese, 1-357: s'imbrogliava nel passo, come se avesse le pastoie
: serba cotesto viso e metti studio / nel pesar bene tutte le parole, /
principio a questo sonetto, il quale nel resto... malamente s'imbroglia,
e di poche sillabe. mi giudicarono nel cuor loro un giovane imbrogliato, niente
che i francesi, scoperti i mantovani nel campo spagnuolo, si trovarono daddovero imbrogliati
baldini, 5-50: tutti, anche nel più fitto dell'imbroglio stradale, godono
... panni pezzo bellissimo. nel rimanente sviluppo v'è dell'imbroglio e molto
/ ch'alletta e piace, ma nel fin ti voglio. goldoni, xi-349:
c. gozzi, 1-1009: nebbia nel giugno, nel maggio brinate, /
gozzi, 1-1009: nebbia nel giugno, nel maggio brinate, / tempeste il luglio
ri flessivo, che rammenta nel suono 4 imbriacarsi '. coniato
pronom. (imbróncio). mostrarsi (nel volto, nello sguardo, nel comportamento
(nel volto, nello sguardo, nel comportamento) indispettito, contrariato, insoddisfatto
mare). pascarella, 2-309: nel pomeriggio il mare s'imbroncia, il
trovarsi con me, in quell'ora, nel bosco. betti, 223: già
imbroncia / che i discorsi gli fa nel capo fiochi. = denom.
, tr. { imbrónzo). immortalare nel bronzo. g. f
da'raggi che si dimostra (nel volto, nello sguardo, nel comportamento
dimostra (nel volto, nello sguardo, nel comportamento) indispettito, irritato, insoddisfatto
esempio, 4 im- broscinane i maccheroni nel cacio ', si ha a dire 4
zanotti, 1-8-32: gli siede amor nel viso, e gli occhi / vaghi ha
le prime accoglienze, si era imbrunito nel volto. giocosa, 2-873: a tavola
li ha imbrutiti nella mente, nel cuore e nel corpo. padula, 446
nella mente, nel cuore e nel corpo. padula, 446: questo vezzo
: i montanari ri caddero nel più selvaggio stato. quindi considerar con
quindi considerar con viene costoro nel corso, che alla civiltà di poi fecero
avrà percosso altri di ceffata e schiaffo nel viso,... o con cose
popoli della grecia nella polvere, e nel fango lottando voltolarsi, e imbruttarsi.
e imbruttarsi. -imbruttarsi di sangue, nel sangue: rendersi colpevole di omicidio (
onore ad un cavaliero d'imbruttarsi le mani nel sangue di donna, io le cavarei
di tutte le parole che al primo entrare nel mondo sono belle e festeggiate, e
era questi natio della sambuca, / villa nel pistoiese amena e grata, / villa
rallentò. 3. sport. nel gioco del golf, far entrare la
: tutte le sere pria d'imbucarmi nel fieno, pregava a mio modo il signore
, come un coniglio, / entro nel pozzo. pananti, ii-20: chi scende
da scuderia. 9. penetrare nel terreno, rinterrarsi (un corso d'
come aggruppate presso uno dei due pozzi e nel * contatto sterile 'fra scisti e
. imbucata, sf. sport. nel salto con l'asta, il porre
o sudici... si mandassono nel contado di firenze a curare o
infetto, per tre giorni si gettino nel ranno, poi s'imbucatino, lavandoli
stravedere che il latte si fosse imbucatato nel candido del suo seno e de le sue
con riferimento alla pena inflitta ai simoniaci nel canto xix dell'inferno dantesco).
la carne, che mettere la carne nel budello, la qual cosa è necessaria,
imita della ruota a pale nel mulino natante. soffici, v-2-332:
subornare '... dicesi ancora quasi nel medesimo signiferd. martini, 1-iv-280:
. 'imbuere '(imbutus). nel burchio, far salire sul burchio: imbarcare
registra / le caselle alla burchia. tere nel forno). di ritornar bambino,
anguilla = denom. da bue nel significato figur. di 'stupido, 2
cosce. = dal fr. emboutissage (nel 1856; v. imbutire).
denom da bussola: (v.) nel significato meccanico di 'boccola '
numero di argillosi coni troncati, cenerognoli nel colore, interiormente verso la sommità imbutiformi
liquore, per piccolo canale lo manda poi nel maggior vaso, sì che punto non
tanto che più non glie ne capeva nel ventre. f. montani, 38:
regolato da una chiavetta d'arresto posta nel cannello. tommaseo [s. v
', sorta d'imbuto che porta nel collo una chiavetta colla quale, chiudendola,
molte volte sono aperti e come forati nel mezzo a modo d'un imbuto.
facce oscure; / ci son poste nel corpo coll'imbuto / quest'opre,
a bocca d'imbuto, scolpito rozzamente nel calcio, e una doppietta di fabbrica meldolese
di nuovo la marcia in avanti, nel lungo imbuto del tunnel che scendeva.
il quale vengono espulsi l'acqua contenuta nel mantello, i prodotti sessuali e le materie
si alzano in forma di imbuto, come nel gallinaccio. -con riferimento a luoghi stretti
gran busardi, / nei fatti vili e nel parlar gaiardi. tanaglia, 1-403:
, 1-378: ricevei ella e la balia nel mio contubernio e ne presi il tirocinio
, 4-280: ne'paesi vicino al mare nel mezzo giorno si fanno venti piacevoli nel
nel mezzo giorno si fanno venti piacevoli nel tempo dell'estate, detti eterie,
2. venat. colpire un animale nel ventre. l. ugolini, 126
trasporto amoroso. achillini, i-48: nel volto tuo bianco e vermiglio, /
cfr. fr. hymenium (nel 1836). imenite, sf
che rinvia al fr. hyménoptère (nel 1765). imenotterologìa, sf
-olo; voce scient., introdotta nel 1888 dal chimico a. hautzsch (
. lancellotti, 2-151: uno d'essi nel vero d'iminente prudenza, propose,
modificatrici dell'attività psichica, particolarmente usata nel trattamento delle sindromi depressive (talvolta associata
lume. agnolo segni, 1-24: nel medesimo modo sono poesie quelle favole male
né v'ha borguzzo, / che nel spregar quel d'altri non le
: imitavano i grandi banditi solo nel cercare la stima e l'aiuto dei pastori
/ questo paese / adagiato / nel suo camice / di neve.
inventare. stigliani, 240: io nel mio « mondo nuovo », immitai il
arti sia d'imitare la natura nel verisimile. g. ferrari, ii-50:
se non che egli ha del continuo nel cuore la donna sua, e sempre
il sonno, imitante la morte, entrò nel mio misero petto. c. bartoli
dea, ch'in un momento / già nel mare ebbe la vita, /.
odorate. pascoli, 915: dante nel cielo cui la terra imita, /
legno. montano, 344: tutto, nel garda, sogna, desidera, imita
antico. 9. mus. nel contrappunto, ripetere, da parte di
l'uomo pieno di vento quando va nel corpo, fece con tore, un artista
. deravano o che presumevano che nel futuro dovesse che spinge gli amanti
o che disideravano o che presumevano che nel futuro dovesse avvenire, discrissono. rinaldeschi
raccoglie da un principio universale per noi statuito nel distinguer l'imitator dall'emolo. magalotti
/ tenere ne l'amor, fiere nel fiero / agitato furor de l'ire ultrici
/ di picciole stellette scolorite; / nel suo color macchiante, imitatrici / de
sf. l'imitare; atteggiamento consistente nel prendere a modello una persona o i
del medesimo col diverso; è il diverso nel medesimo, e il medesimo nel diverso
diverso nel medesimo, e il medesimo nel diverso. l'imitazione è dunque dialettica
secolo xvii ad oggi: dal momento nel quale il tappeto si liberò dall'imitazione
in tutte le parti, e principalmente nel cortile. b. fioretti, 2-4-249:
non riusciva che a forza di genio nel maneggio delle passioni e dello stile a
pompa e più grandezza / di stil recata nel latin sermone. bottari, 5-50:
arte, guarda o fratello, nel trecento e nel cinquecento: i secoli grandi
o fratello, nel trecento e nel cinquecento: i secoli grandi della letteratura
colore, abbi rispetto che, stando tu nel sito ombroso, in quello tu non
per portare lo sforzo dell'opera propria nel ricamo, ossia nella creazione della bellezza
imitazioni. giordani, ii-13: mostratagli nel foro un'ammirata pintura, in cui
furo istituiti per tale avviso, che nel riposo della pace colle imitazioni dei combattimenti
b. cavalcanti, 2-296: leggonsi nel boccaccio alcune particolari e ornate descrizioni,
immàcchio). letter. penetrare, nascondersi nel folto di una macchia di alberi o
cosa d'or lucida e bella / prende nel becco, e poi vola e s'
rapiano a viva forza e correano a immacchiarsi nel più fitto delle boscaglie per poterselo divorar
, / e poi là dentro [nel castello] il rio ladron s'immacchia.
. alfieri, 5-72: ognor più nel buio il ver s'immacchia.
imperiali, 4-515: immacchiato / nel più intricato loco e nel più denso
immacchiato / nel più intricato loco e nel più denso. spettacoli della natura [tommaseo
amore, / che partoristi il re che nel ciel regna. panigarola, 182:
: se se'immacolata, ben contrita nel cuore e da lui ben confessata,.
ed esso ti chiamerà per dolcezza spirituale nel detto sonno. g. p. maffei
277: lavata di nuovo la stola nel sangue dell'agnello, se ne andò
ii-67: un pezzettino di pane immacolato nel piatto di porcellana ha l'aria d'essere
sul punto di putrefarsi. 2. nel linguaggio degli elaboratori elettronici, memoria di
dal fr. emmagasinage, da emmagasiner (nel 1762; ma già magasinage, nel
nel 1762; ma già magasinage, nel 1675). immagazzinaménto, sm.
: tutto il problema si addensa dunque nel come immagazzinare qualche forza simile al gas
calco del fr. emmagasiner (nel 1762), attraverso i dialetti settentrionali (
cfr. venez. imagasenar, nel 1851). cfr. panzini, iv-326
gazzinare ', oltre che nel senso proprio, si usa nel lin
oltre che nel senso proprio, si usa nel lin guaggio scientifico e tecnico
comodità imaginabili, in una parola entrai nel paradiso. goldoni, v-1334: -compatite la
l'opra fu ben di quelle che nel cielo / si ponno immaginar, non qui
man delle grazie e degli amori / nel terzo ciel s'immaginò l'idea. manzoni
in altra forma m'aveano imaginato, nel cospetto de'quali non solamente mia persona
. inmaginare, emmaginare, 2. vedere nel sogno o nel delirio. -anche
emmaginare, 2. vedere nel sogno o nel delirio. -anche dante, vita
una donna se imaginava un saracino dipinto nel suo lecto cioè un om negro e
a cintola. benivieni, 126: nel fare questo m'è appunto accaduto quello
., 2 (37): entrò nel cortile, e sentì un misto e
alle cose e vedralle interminate nello spazio e nel tempo: immaginerà il numero indefinito degli
; ant. e letter. assol. nel mezo star ogni vertute. poliziano, st
nella memoria, nell'intelletto; imprimere nel cuore. bondie dietaiuti, 293:
quando primier sì fiso / gli tenni nel bel viso, / per iscolpirlo, imaginando
molto profondissime e voi l'avete 'maginate nel vostro cuore e nella vostra mente.
con affetto, immaginala bene e diligentemente nel cuore. savonarola, ii-64: immaginati quanto
po'inmaginai / la piagente di voi nel cor figora, / è stata mia dimora
tutta la tua bellezza, senza la disperazione nel cuore! leopardi, 39-66: d'
al vuoto angoscioso del presente, si rifugiava nel passato... oppure cercava di
.. immaginato di far entrare il riso nel composto del pane detto di 'mistura
de so fedel non porse, / comi nel mio da vui, dona, desese
e l'hanno per santissima introdutta nel loro regno, con scacciare quella di cristo
della nuda mente / veggendo vista sua nel 'maginare. cino, iii-m-14: lo imaginar
, 1-ii-642: s'egli capisse / nel nostro immaginar, dio non sarebbe. cesari
l'alma muove / e il cor nel 'maginar fa forte e attento, / vuol
alcune apparizioni immaginarie e fantastiche visioni nel capo di coloro che dormono. s.
di cogliere col suo pennello « l'infinito nel finito, l'astratto nel concreto,
l'infinito nel finito, l'astratto nel concreto, il sovrannaturale nel naturale »,
l'astratto nel concreto, il sovrannaturale nel naturale », la cosa in sé
, la madonna col bambino - restano nel quadro volutamente immaginarie. 3.
ispecie tal quale è denominata, ma esiste nel suo prezzo, il quale non muta
5-1-262: la lesione del diritto, nel caso da noi posto, non consiste
; delusa dalla forte immaginativa, terse nel suo volto il fantastico sangue del genitore
l'immaginativa, le quali creano mille dubbietà nel deliberare, e mille ritegni nell'eseguire
l'immaginativa, / e tu fa che nel canto non istuoni, / rinforzami la
, e le religioni sono tutte, nel loro fondo, mitologie. 3
la vera è sotterra, anzi è nel cielo. pulci, 27-40: un cerchio
? loredano, 1-113: una sera nel ballo si sentì rapire il cuore da
in un sogno, in un'apparizione, nel delirio, nell'allucinazione. dante
di svanita bellezza, perché non giaci nel feretro dell'oziose tue piume,..
vi portai, / come voi siete, nel mi'cor pensando. intelligenza, 303
modi della quantità. -immaginazione divina: nel linguaggio teologico rosminiano, l'essenza divina
nella parte precedente deliri linea, imaginato nel corso suo, è quel medesimo in
riconoscere nella parte corporea, o sia nel cerebro nostro, alcuna facoltà immaginatrice,
profondarsi nelle imaginazioni, che benché sia nel conspetto di varie persone e dove molti
suoni e li altri fenomeni, tanto nel loro ordine naturale quanto in nuove proporzioni
raimondi, 4-115: si entra [nel carcere] con una tranquilla incoscienza.
imaginazione, con subito assalimento li corse nel pensiero la zucca. idem, 2,
braccia stringo; / vane im- maginazion nel cor dipingo. boccaccio, dee.,
ed io mi sentìo cominciare un tremuoto nel core, così come se io fosse stato
, levatomi tutto pieno di vostre forme nel pensiero, mi posi a scrivervi.
la vita. delminio, ii-71: nel vero così simigliando enea e didone a cosa
natura sì ammirabile e insieme sì amabile nel nostro clima le liete immaginaizoni che danno
montale, 1-65: trema un ricordo nel ricolmo secchio, / nel puro cerchio un'
un ricordo nel ricolmo secchio, / nel puro cerchio un'immagine ride.
buona imagine paterna / di voi quando nel mondo ad ora ad ora / m'
come la vista, / aver di voi nel cor sempre l'imago. gelli,
bella e guerriera / tale ei serbò nel cor, qual essa è viva. melosio
, 1-22: vi trovò e conobbe [nel limbo] l'ombre, ovvero imagini
, ii-7-200: le immagini, che nel sogno nascono da stimoli psicologici e fisiologici
guarini, 67: m'è rimaso / nel cor, negli occhi e ne la
memorie, imagini beate, / vi serbo nel cor puro e fedele / fin ch'
rendono intera. cavalca, 20-477: nel povero riluce l'immagine di gesù cristo e
povero riluce l'immagine di gesù cristo e nel ricco l'immagine del mondo. fiori
-persona che, nei lineamenti, nel temperamento, nel contegno, rassomiglia a
, nei lineamenti, nel temperamento, nel contegno, rassomiglia a un'altra in
suoi figli / un'immagine sua viva nel mondo. alfieri, 9-25: la ragazza
li-8-508: l'immagine della monarchia risiede nel re. buonafede, 2-iv-4: aristotele.
cherubini, per aver dato al verbo nel suo ventre l'immagine all'uomo che
: toscano ippocrate,... / nel tempio guidami, dove conservi / l'
ali aperte / la bella image che nel dolce frui / liete facevan l'anime
-stor. immagine clipeata: ritratto nel quale il volto o il busto della
o trecce (ed era usato prima nel mondo ellenistico, poi a roma, e
co 'l folle culto e rio. / nel profan loco e su la sacra imago
: tengo per certo... che nel luogo medesimo dove ora è firenze fussi
che scrive... santo isidoro nel libro della imagine... del
telecom. complesso delle righe orizzontali esplorate nel corso di un'analisi completa del soggetto
ma nella potenza cumulata dall'atto, cioè nel perfezionamento morale effettivo, per cui l'
per loro la luce di un pianeta visibile nel pieno giorno. -essere d'immagine
rigida compattezza. -in immagine: nel pensiero, nella mente, nella fantasia
'. può anco semplicemente valere 'nel ritratto '. -parere, sembrare
]: * immaginevole ', non nel senso d'* immaginabile ', cioè della
* immaginifico ', facitore d'immagini, nel senso letterario,... di
hugo, e, meglio ancora, nel d'annunzio. lucini, 4-116: l'
. immagrisce il suolo. tente diritta nel segno. de sanctis, ii-n-153: è
fantastico piatto di maccheroni,... nel grande, imma immalagevolire,
la ferita della gamba magliarlo spingerlo nel ferry-boat-balena. poteva immalignirsi e cangiarsi
4-42: le vicende politiche del paese, nel dopoguerra, lo immalinconivano.
6-ii-74: i suoi limieri passeggiavano immalinconiti nel cortile e raspavano alla porta per uscirne.
', diciamo; e vale rallentato nel suo corso e ingrossato, non più
un giovane ufficiale, che aveva sposato (nel 1942) una signorina ebrea, fu
j; cfr. fr. immanquable (nel 1662). immancabilità, sf.
, / par che girino oziose / nel vuoto immane dell'ore, / nel
/ nel vuoto immane dell'ore, / nel tedio, nell'afa profonda. marradi
spagnuolo,... lo aprì nel petto e cavogli il cuore. carducci,
tigre, nella sua apparente libertà e nel monotono aggirarsi, diffondeva a sé intorno