d. xvj in k. luglio nel sessantotto per guadagno e per fio in
refrigerio mio, / sì 'l dolor nel mio petto si rinfranca. fagiuoli, 3-3-134
. caro, 6-871: vidivi [nel tartaro] l'orgoglioso salmonèo / di sua
, della giovanezza sepolta nello squallore e nel lezzo, de'giorni famelici, delle notti
mata 'fio'. allegri, 193: veggio nel fango il bel tesoro mio, /
, scritto col fio, usano gli scolastici nel latino, mi piacerebbe, come barbarismo
rochezza. vallisneri, ii-471: se uno nel più fitto rigor del verno si scalda
vedeva un po'di luna luccicare fiocamente nel cielo nero e stellato. 3
cfr. fr. flirter (nel 1855). flirteggiare, intr
bartolini, 11-150: qualche volta (come nel caso... d'un
traiectato erano retenute suspense... nel extremo del filo interdicte d'uno elegante
1-2-63: la massima importanza, dunque, nel fare il vino si è di
, gr. mod. onxòvoq, passato nel calabr. spronu, scronu, stronu
intestino, che svolgono un'importante funzione nel processo digestivo [flora intestinale).
linneo; cfr. fr. flore (nel 1771). florale1, agg
cfr. fr. jeux floraux (nel 1550). florale2, sm
sm. raro. il mese di fiorile nel calendario rivoluzionario francese e delle repubbliche
che a delfo è ricomposto alla meglio nel museo, testimonia d'una produzione fantasiosa,
= deriv. dal fr. floréal (nel 1793), dal lat. flórèus
, iv-268: « floreria, guardaroba pontificia nel palazzo vaticano (suppellettili, argenti,
; cfr. fr. fioribonde (nel 1875).
intenzione a pindaro anco nell'invenzione, nel sentenziare, cioè, favoleggiare e divagare,
384): con la canizie, nel pallore, tra i segni dell'astinenza,
floridezza di prima. lanzi, iii-64: nel tempo che la scuola di padova gareggiava
aurea benda di giove, / ma nel crin florido l'aura sospira / e con
viver tuo sorte benigna, / benché spunti nel cielo al tuo natale / o giove
una bella ragazza, non dico soltanto nel personale florido, ché, non poteva quella
fresca carne scemare lì per lì, ma nel volto anche adesso più bello, che
gli è vero che ho delle afflizioni nel cuore. leopardi, ii-183: quasi volessero
. -figur. che si trova nel momento di pieno rigoglio e splendore;
, ii-62: quest'autore vivea pure nel secol d'oro della lingua latina, e
secol d'oro della lingua latina, e nel tempo in cui essa era nel suo
e nel tempo in cui essa era nel suo più florido stato. carducci, iii-12-148
, produttivo. baruffaldi, xxx-1-4: nel felsineo terreno, e nel vicino /
, xxx-1-4: nel felsineo terreno, e nel vicino / centese floridissimo recinto, /
aria, e finché 'l lion rugge / nel ciel, dura a far ombra su
energia, di vigore, che è nel pieno della maturità (l'età);
atene] sendogli tolta la libertà da pisistrato nel suo più florido tempo, e sotto
fino all'età di dieci anni, cioè nel periodo più florido della memoria, l'
ben fornito, potente, valente, nel pieno possesso di ciò che è indicato dal
lanzi, i-398: il vanni si fermò nel gentile e florido [stile] del
monti, v-200: che voi siate nel fior degli anni il comprendo dalla florida
: sacro è il bel loco; e nel vicin querceto / tra i fioriferi mirti
; cfr. fr. florifère (nel 1783). florìgeno, agg
); cfr. fr. florilège (nel 1704). florinite
nome di [sainte] -fiorine, località nel dipartimento francese dell'alta loira in
= deriv. dallo spagn. floripondio (nel 1590): di etimo incerto.
questa floscezza o accidia di pose [nel quadro] sta la erroneità del concetto
per non accrescere via più la floscezza nel sangue. = deriv. da floscio
: nulla operò una sì flossa commessione nel maresciallo. baretti, 3-371: il
/ stanco, livido, assente, nel flosciore / delle labbra allentate in smorfia informe
, invermigliate di purpuree rose. vernavano nel volto i flosculi della sua futura pulcritudine
la notizia d'esser giunta la flotta nel porto della vera crux. monti, ii-131
flotta. calvino, 114: un mattino nel nostro golfo entrò una flotta di navi
. xii), spagn. flota (nel 1260): dall'antica voce scandinava
. = dal fr. flottage (nel senso navale, fin dal 1446):
flottare; cfr. fr. flottement (nel senso navale, fin dal sec.
. f. frugoni, vii-513: spiegava nel turbante altero penne flottanti di struzzolo.
è flottante o fluttuante nelle idee, nel volere, ecc., ma incerta,
= dall'ingl. floatation e flotation (nel 1806), equivalente al fr.
-il grande aiace, rispondea racchiusa / nel fluente suo vel la dia lacena.
ghirlande, e vedi sposa, / che nel fluente vel tutta s'asconde. fanzini
la dignità e la grazia del passo, nel segreto lieve delle fluenti gonne da sera
era [mazzini] de i secoli / nel dì trasfigurante, / a i mondi
l'incedere nobile e fluente, ma grazioso nel passo breve. c. e.
delicato, racchiuso nello scialle come gheriglio nel suo mallo. baldini, 6-80:
turchino. onofri, 77: luce parlante nel mio petto, suona / i bei
il voracissimo e fluentissimo taiamento fui condotto nel imperiale loco de pordenon. paolieri, 252
persona). bocchelli, 13-748: nel trovare e vomitare ingiurie e dileggi era
qualsiasi grandezza, che varia con continuità nel tempo). 1. riccaii,
, ma fluenzia vogliono che la fusse nel principio detta, per essere posta propinqua
il fluente della mia pescara già era nel mio sogno puerile un declivio di deità che
= dimin. di fluente, nel significato di 'fiume '. fluènza
rimane tra le cose sul- lunari, nel quale noi possiamo riconoscere qualche ve-
non considero se non la fluidezza, che nel mio spirito è indicibilmente più celere e
luogo, somma e felicissima l'industria nel variar le frasi ed i termini. c
2. per estens. sport. nel gioco del calcio, evitare l'irrigidimento
2. per estens. sport. nel calcio, tattica di gioco che consiste
16-v-68: tutte [le cure] consistono nel temperare tacrimonia dell'urina e del sangue
). muratori, 5-iv-266: ora nel componimento presente s'hanno da osservare una
ritrasse la vita italiana come erasi ristretta nel cuor di venezia. che fecondità, e
1-3: la scrittura puone dell'acque nel cielo, senza però dichiararne la natura
, 104: borzacchini chiama il boccaccio nel laberinto le poppe vizze delle donne;
piede minutino che fa una piccola fossa nel materasso. c. e. gadda
colorazione non son cose fisse, immutabili nel loro concetto, assolute nei loro aspetti
fatti maggiori, invece di essere immobili nel proprio grado, come i vescovi e
. bontempelli, 8-63: il sole batteva nel tremolio dell'acqua e andava a riflettersi
: le contrazioni, che si hanno nel muscolo [della rana] per l'
guerrazzi, i-55: io credo che nel modo stesso col quale i corpi si mettono
applicazioni di quel divino amore che esercita nel mondo spirituale un ufficio simile a quello
, per lo più oleoso, usato nel taglio dei metalli, che viene diretto
assidui e violenti suoi urti, molte nel fondo essendosi infrante, mostrano la varia
orecchie o palato, per causa di percossa nel capo, è pessimo accidente. redi
avanti alle solite purghe mestruali, o nel tempo che elle fluiscono, o poco dopo
lettere finali s ed m, inveterata nel popolo di roma fin dai primi tempi
fluire delle colorite parole (una fantasmagoria nel gramo cervello di lei), e la
. dessi, 7-13: tutto si tramuta nel fluire del tempo, e tutto diventa
mente in sue conserve / visibil poi nel suo parlar fluisca. fogazzaro, 7-151:
10. matem. e geom. variare nel tempo o nello spazio (un ente
gadda, 373: una bava sàdica, nel frattempo, doveva di certo fluitarle giù
alczate in summo del mare, o ver nel tempo de meczo dì, essendo delectato
, con lucentezza resinosa, che cristallizza nel sistema esagonale; è costituito di fluoruro
, sm. chim. idrocarburo presente nel catrame di carbon fossile; si presenta
dell'apatite che contiene fluoro; cristallizza nel sistema esagonale e si trova raramente puro
pirogenica dal difenilmetano; è inoltre presente nel catrame di carbon fossile; si presenta
); cfr. fr. fluorescent (nel 1865). fluorescènza, sf
fluoro-, cfr. fr. fluorescence (nel 1865). fluorescina, sf.
velocità, l'acqua, contenuta sì nel vaso, ma non come le altre
testi fiorentini, 153: sappiate che nel vostro regno io non giacerò più di
cui amore quinzio moriva, convocata quella nel suo convito, giacendosi questa meretrice quivi,
col raggio sereno / l'umor che ha nel seno / la bella conchiglia, /
, 3305: perpetua giacesse galassia / nel fuoco, già non prenderia calore.
. crescenzi volgar., 4-11: nel luogo ovvero ne'luoghi dove 1 nesti
dall'aliga. arici, i-64: o nel cader le pingui olive / ammaccate si
dormente nave, / che sempre sogna nel giacere in secco, / portaste ognun
grieve. / non si fermò fin che nel fondo giacque: / sopra si chiuse
lago, anzi viene in parte a trovarsi nel lago stesso, quando questo ingrossa.
dato modo e secondo una certa disposizione nel contesto di uno scritto o di un
: reassumendo adunque la lettera come giace nel testo, dice: « sì che
del soldanieri, proprio come essa giace nel codice pesarese. -posarsi, cadere
e combusta, a giacer quasi / nel lito un tronco desolato, un capo /
vento tace /... / e nel suo letto il mar senz'onda giace,
, ix-428: senz'onda giace / nel suo letto il ruscello. tansillo,
a divorare il lido, / giacer nel letto lor umili e stanche, / e
qual morto, e mai non more / nel mobil cerchio di quell'onde immote /
. gli quali poi che'cavalli sentirò giacere nel sommo dosso, presoro spazio, e
ov'altri non si trova, / che nel fango giacer dov'ogn'uom cova.
palazzeschi, ii-358: la bottega giaceva nel silenzio e in ima semioscurità.
giacea la mia virtù vinta e smarrita / nel duol, ch'è sempre in sua
... ancora oggi, pur nel tristo abbandono in cui giaciono, fanno
ventre della terra. tasso, 2-5: nel tempio de'cristiani occulto giace / un
., 13-77: se di voi alcun nel mondo riede, / conforti la memoria
nuovo né originale né straordinario, sorto nel cervello di dante e lanciato in mezzo a
di petto... non può giacere nel fianco sinistro, senza che la difficultà
1-241: li pleuritici non ponno giacere nel fianco opposto all'ammalato, perché il polmone
nostri letti giacere, che noi passassimo nel giardino. michelangelo, 1-8: la fama
noi non l'affoghiamo con subito dispiacimento nel giaciglio del nostro cuore, dove ella è
una cordonata a mezzo bastone, sbalzata nel vivo sasso. 4. locuz
impedivan di levarsi dal giaciglio sulla paglia nel più remoto recesso del fondaco, vi sarebbe
sinisgalli, 9-105: ho una spina nel capo gesù mio. / giorno e
? viani, 14-412: prese alloggio nel palazzo ducale, precisamente nell'appartamento abitato
nell'appartamento abitato dalla duchessa, e dormì nel letto di quest'ultima. a proposito
,... prima di coricarsi nel letto regale volle prendere un bagno.
, per vostra mano, dal giacimento nel quale ora sono. 5.
giacimenti primari, se inalterati e situati nel luogo dove si formarono, e secondari
cimento ', la particolare disposizione dei minerali nel seno della terra. deledda,
una lama d'oro purissimo, nel quale scriverai di lavorìo di scolpiture: lo
... tappeti di giacinti fiammeggianti nel sole cadente. gozzano, 1125:
1-49: ancorché grandissimo le si scorgesse nel volto l'effetto della temenza, per le
spartani celebravano in onore di giacinto, nel mese laconico ecatombeone, corrispondente a maggio-giugno
foglie, nella giacitura de'gambi, nel fortuito intrecciarsi de'fiori. colletta,
... difettano nella giacitura, nel rilievo, nella mancanza di opere esteriori
suolo per il proseguimento della via ferrata nel senso di linea nazionale. d'annunzio
degli accenti. bembo, 2-60: nel nostro volgare in ciascuna voce è lunga
il che non avien loro e nel greco idioma o nel latino. onde nasce
avien loro e nel greco idioma o nel latino. onde nasce che la loro
di piacevolezza, e nella prosa e nel verso. dolce, 2-202: non basta
da una parte, trova un sollievo nel rivoltarsi dall'altra. bocchelli, i-346:
, un vero guscio d'uovo, nel quale tutte le fazioni dello spegnitoio e del
= dal fr. jacobinisme (nel 1793). giacobino1, agg
apparteneva all'associazione politica sorta a versailles nel 1789 e trasferitasi poi a parigi nel
nel 1789 e trasferitasi poi a parigi nel convento di s. giacomo dei frati
detti i liberali ed i repubblicani nostri nel tempo delle prime conquiste napoleoniche. ojetti
un giacobino mal domato, di quelli che nel 1798 avevano messo addirittura sulla testa dell'
giacobino mangiapreti. gramsci, 4-75: nel linguaggio politico... si chiamò
, 802: era giunta a quel salto nel zero,... avendo ad
associazione politica trovò la prima sede (nel 1789). giacobino3, sm
dovila, 320: dipoi passarono a congregarsi nel convento de'padri di san domenico,
. a. prati, 491: « nel milanese giaconèt, che il cherubini (
= dal fr. jade (jadde, nel 1661; ejade, nel 1633):
(jadde, nel 1661; ejade, nel 1633): deriv. dallo
peggio. -maestro da giaffa: maestro nel far le cose alla peggio. sacchetti
= deriv. dal portogh. jagra (nel 1510): dalla voce indigena malese
più anulari con una o due macchiette nel campo interno; è feroce predatore di
vive solitario, e in coppia soltanto nel periodo degli amori (da agosto a
). guerrazzi, 7-47: nel modo stesso che per le foreste del
= dal fr. jaguar (nel 1761), ingl. iaguar (nel
nel 1761), ingl. iaguar (nel 1604): voce del tupì-guaranì yaguà-rà
. spagn. yaguar e jaguar (nel 1879), ma già nel 1639 yaguareté
(nel 1879), ma già nel 1639 yaguareté (deriv. dal tupì
sm. relig. religione indiana fondata nel secolo vi a. c. da mahàvira
della famiglia convol- vulacee, che cresce nel messico e nelle regioni andine; ha
: fondo o ben cristallino o trasparente nel lividastro, nel fuliginoso, nel giallastro,
ben cristallino o trasparente nel lividastro, nel fuliginoso, nel giallastro, nel rossigno
trasparente nel lividastro, nel fuliginoso, nel giallastro, nel rossigno e nel biancastre
, nel fuliginoso, nel giallastro, nel rossigno e nel biancastre. lanzi, i-227
, nel giallastro, nel rossigno e nel biancastre. lanzi, i-227: il colore
, è amaretta al gusto, gialleggia nel masticarla. vasari, i-96: cavasi
, 180: albero strano, che nel tuo fogliame / mostri due verdi e un
: 'gial- letti ', comuni nel veneto ('zaleti ', 'zaletini
iii-n-87: lo mar liguro ingenera corallo / nel fondo suo, a modo d'albuscello
curve sui solchi inospiti, / coi piè nel fango e coll'acqua piovana / fino
dossi, 47: smarriva la testa nel giallo splendore del denaroso discépolo.
serve però ancora a raggiungere quello che nel momento attuale deve essere lo scopo principale
beltramelli, i-551: noi rassodiamo il passato nel presente e, vagliandolo in modo che
e di farne la maggior parte e nel vetro, li colori celesti, di gazzera
dante, par., 30-124: nel giallo de la rosa sempiterna, /
di bianco. lo giermo che è nel giallo, si è la gente in terra
o acido crisofanico); ossidinone contenuto nel rabarbaro. -giallo di zinco: pigmento
fior bianco, e pallido, che dà nel giallétto. calvino, 1-191: il
il girasole ch'io lo trapianti / nel mio terreno bruciato dal salino, / e
de marchi, ii-366: si trovò solo nel suo scompartimento di terza classe, immerso
, 1-220: mentre sognavo assai placidamente nel mio involucro giallolino fasciato di verde, fui
, dovuti soprattutto a eccesso di calcare nel suolo; le piante colpite sono destinate
o biancastro; è caratterizzata dalla presenza nel sangue delle larve di granuli poliedrici (
misura usata da'piloti arabi e persiani nel seno persico; ed ogni giàm è
la versificazione assai corretta del trimetro giambico nel dialogo e dei metri lirici nei cori
e pur si sentono schiette divise: nel dialogo giambico gli uccelli dànno figura e festa
forse da un leccio alla scure superstite nel vuoto della campagna, l'appello intermittente
due ettasillabi. alfieri, i-194: nel fare questi tentativi mi veniva evidentemente sotto
, nell'auspicare incremento alla patria: nel deprecare le guerre. 3.
sec. xix), ancora viva nel milanese e nel piem., dal fr
), ancora viva nel milanese e nel piem., dal fr. jambon
la regola di s. agostino e fusasi nel 1256 con gli agostiniani.
tedesca; e quando vedeva alcuno sfoggiare nel vestire, o fare altre spese, le
dal nome della maschera piemontese gianduia (nel 1808): dal piem. giandouya,
10-74: seduto al tavolo di cucina inzuppavo nel caffe- latte le fette di pane abbrustolito
marsilio da padova volgar., ii-22-7: nel gienerale con siglio ragunato è
araba che passò in spagna (nel 1263) e fornì in seguito cavalieri scelti
di origine orientale, penetrata in occidente nel medioevo: portogh. janeta (nel 1137
nel medioevo: portogh. janeta (nel 1137), catal. janete (
1137), catal. janete (nel 1284), fr. genette (sec
. xiii), spagn. jineta (nel 1573): ar. garndit,
della cavalleria francese era destinato a trasformarsi nel sanculottismo della democrazia e nel giannizzerismo del
a trasformarsi nel sanculottismo della democrazia e nel giannizzerismo del periodo napoleonico. = deriv
del sultano, sino allo scioglimento avvenuto nel 1826. luca pulci, 3-131
. a. campana, 60: nel restante si ritrovò brava e ostinata difesa,
dentro molti iannizzeri. bon, li-1-269: nel tempo che li gianizzeri vanno fuori a
un'assisa. bocchelli, 11-64: nel gran torrione rotondo... furono sterminati
. fr. janissaire (jehanisere, nel 1457). giano, sm
sorto in seno al cattolicesimo francese nel corso dei secoli xvii e xviii,
ai bisogni eticoreligiosi, da ima parte nel vario determinarsi di un più profondo cristianesimo
gramsci, 91: francesco fu una cometa nel firmamento cattolico; il fermento di sviluppo
, rigoroso. bigiaretti, 8-121: nel cattolicismo di elena, a volte
moneta d'argento coniata a genova nel 1668, utilizzata per il com
giordani, vii-47: altro è andar nel giappone per curiosità di vedere quasi un
415: i coppai sono in campagna nel casino, e presso al mare, l'
da cui lo spagn. jarra (nel 1251), provenz. ant. jarra
. xiii), fr. jarre (nel 1449). giara2 { giarra
bande, fino che vanno a finire nel capo comorii. citolini, 187: o
, 12-10- 321: tali ridossi nel pontremolese sono chiamati 'giare'dal lat.
giardinetto geometrico con la meridiana di pietra nel centro, e in fondo due nicchie
verga, 1-110: passavo i giorni nel suo gabinetto di studio, disegnando o
e con sedili laterali, assai diffusa nel sec. xix e ai primi anni del
anche nel buon gusto delle ville e de'giardini fummo
classico 'o * italiano ': nel giardino inglese, oltre ai fiori,
, iv-2-85: più in là, nel giardino pubblico le piante di lilla erano sul
. ce n'è di quelli, nel mezzo della città, immensi, con valli
de'fiori suoi colti in italia, / nel giardino d'europa, ornerò l'inno
s. caterina da siena, iii-202: nel giardino della santa chiesa voi ne traggiate
della donna. epicuro, 23: nel bel giardin del petto il rivo e i
ampi recinti in cui vengono riprodotte, nel miglior modo possibile, le condizioni di
, jart), docum. già nel lat. mediev. gardinium (sec.
rimedio]. quando la giarda fusse nel garretto, dalli il fuoco nel meglio del
fusse nel garretto, dalli il fuoco nel meglio del tumore o giarda,
= dal fr. jargon (nel 1733) * zircone deriv. dal fr
ordine fu istituito dal re edoardo iii nel 1350, nell'occasione che danzando con una
? perché t'imbriachi? / e nel vino poi sconcio parli, / e un
di g. byron the giaour (nel 1813). ma cfr. a.
mediev. giava * dispensa '(nel 1255, statuti veneti). giava2
. lat. mediev. giavarina (nel 1402). giavazzo { giaiazzo)
controverso; cfr. fr. jazz (nel 1918: specie nella locuz. jazz-band
in cui i primi granatieri piemontesi, nel secolo xvii, riponevano le granate a
gibosità: donde lo apostema che nasce nel gibo di esso è di figura lunare
si stende fino alla vena grande situata nel gibbo del fegato. ojetti, ii-75
, che quella dello sterno, corrisponde nel suo posto naturale. e. cecchi
gibboso; cfr. fr. gibbosité (nel 1314). gibbóso, agg
sapeva per qual cagione il petrarca, nel lodar l'altre belle parti di madonna
); la voce fr. giberne (nel 1752) sembra derivare dall'italiano.
un sistema di molle a scatto situate nel suo interno, può appiattirsi per essere trasportato
. = fr. gibus (nel 1834), dal nome dell'inventore.
dei gruppi giustizia e libertà, sorto nel 1929 dall'unione dei gruppi liberali di sinistra
francia si fuse insieme con altri gruppi nel partito d'azione. = deriv
secolo xvi), con molta libertà nel ritmo, generalmente ternario, in 3
= dal fr. gigue (nel 1658), dall'ingl. jig (
1658), dall'ingl. jig (nel 1588; anche nella forma gig
tenermi nei sassi. barilli, 3-20: nel pomeriggio, questi marziali giganti, in
/ che si muove pacato, abbronzato nel volto, / taciturno. 3.
cielo. 7. stor. nel rinascimento, uomo mascherato che, con
una battaglia di giganti. -dare nel gigante: raggiungere la perfezione. allegri
vi curate / di dare a prima giunta nel gigante. -entrare nel gigante,
prima giunta nel gigante. -entrare nel gigante, sul gigante: proseguire con
s'usa: 'egli è entrato nel gigante '. -far di giganti
. pulci, 24-98: il gigantin nel boschetto si tuffa, / come il
strafare, dal giganteggiare, dal precipitare nel regno dei fantasmi. = deriv
e il gazzettiere universale, bellissimi mezzi nel suo cervello prebeamente gigantesco alla monarchia dell'
. piuttosto errare con hegel che ritrovarsi nel vero con altri meno giganteschi maestri.
a far eseguire giganteschi lavori di riattamento nel fabbricato del convento. 4
da un eccessivo sviluppo dello scheletro soprattutto nel senso della lunghezza. -gigantismo acromegalico:
« l'uomo »,... nel quale con rapidità addirittura precipitosa, nel
nel quale con rapidità addirittura precipitosa, nel giro di pochi milioni d'anni si
altro della linea ferroviaria le montagne, nel loro gigantismo tormentato di rocce e di
umidi, montuosi e piani, e nel verno e nella state. dino da
], 334: nasce taro copiosamente nel contado di gorizia, così come per tutta
base porta i fiori femminei, e nel mezzo di esso le antere, le quali
famiglia delle alghe, altre volte collocate nel genere fucus di linneo, ed al
mi gìglio). ant. avere nel proprio campo la figura di un giglio
de'vettori. viani, 19-129: nel parco crebbero le malerbe, coprirono gli
carbonchio). muratori, 7-ii-233: nel rovescio la croce gigliata. -mazze gigliate
. -zecchino gigliato: moneta fatta coniare nel 1719 da cosimo iii de'medici,
gigli ivi impressi, siccome ve- desi nel libro delle monete del regno di napoli del
5-41: il collo gigliato è chiuso nel calice d'un bavero-corazza. -che ha
porro. produce tre overo quattro fiori ciascuno nel suo capo, diviso come il giglio
come il giglio di color molto pallido, nel tempo che si cominciano ad aprire.
coriophora della famiglia orchidacee, pianta comune nel mediterraneo, con fiori rosso-viola che emanano
spuntano... i gigli marini bianchi nel quali ci si imbatte con meraviglia,
, i-527: due altri tondi fece nel medesimo luogo di rilievo; in uno
della detta terra sia il giglio azurro nel campo giallo con rastrello di sopra, e
... una saetta di folgore nel palagio de'signori, e...
'l crin regale hai cinto, / nel fior degl'anni, in un d'ostro
l'albero della famiglia che bagnava le radici nel sangue di un re libertino, come
petingi e delle successive dinastie francesi, nel cui stemma erano raffigurati tre gigli d'
ma fu cambiato in rosso su sfondo bianco nel 1251, col prevalere in firenze della
giovanni e il giglio, / ritruovasi nel basto poca borra. b. davanzali,
di 20 soldi, decretata sotto luigi xiv nel 1655 ed emessa nel 1656.
sotto luigi xiv nel 1655 ed emessa nel 1656. 6. ant. premio
: i quattro venti cardinali... nel bussolo si segnano in questo modo:
cammino. boccaccio, vii-221: montando nel ciel lasciò a noi i gigli / delli
aretino, 8-126: piantato il suo giglio nel mio orto, gli cavava il cuor
orlo a giorno originario delle marche (nel secolo xvii), ma diffuso in seguito
= dal fr. gigolette (nel 1850) 'ragazza di facili costumi
fis. unità di forza ma- gnetomotrice nel sistema elettromagnetico c. g. s.
, mod. guilde e gilde (nel 1872), ghilde (nel 1877)
(nel 1872), ghilde (nel 1877): dal medio oland. gilde
di un uscio, colla mano nascosta nel gilè. deledda, ii-54: grosso,
spagn. chaleco, jaleco, gileco (nel 1605), a sua volta dall'
(imenio) libera e non racchiusa nel ricettacolo (si dice, in contrapposizione
le piante, 1 cui fiori nel fondo del calice hanno quattro grani nudi.
gin, infido liquor, veggo ondeggiare / nel breve cerchio onde il mio gusto mordi
= voce ingl. gin (nel 1714), abbrev. di genera (
1714), abbrev. di genera (nel 1706), dall'oland. genever
. davanzali, i-241: si fermò nel letto, caduto e abbandonato senza più
parrucchieri per signora, per lo più segregati nel primo piano d'uno stabile, quasi
sotto l'impero romano (e successivamente nel periodo longobardico), appartamento destinato a
, appartamento destinato a guardaroba reale, nel quale erano impiegate molte persone, specialmente
domino'; cfr. fr. gynécocratie (nel 1565). ginecofésso, agg
. e. gadda, 15-60: giù nel cortile, un paperaio di sofronie:
quella che si fa assumere alla paziente nel corso della visita ginecologica. -valve ginecologiche
, 2-67: il suo posto semmai era nel ginecóna, nel reparto riservato alle donne
suo posto semmai era nel ginecóna, nel reparto riservato alle donne. =
interno delle case (in partic. nel caso di banchetti troppo sontuosi).
, 1-145: ginepre sono calde e secche nel secondo grado. = deriv
], non tradisce, non abbandona nel pericolo;... è lui che
è entrato in un gran ginepreto, nel quale poteva far di meno.
e dalo ad bere al paciente essendo nel bagno. idem, 15: unguento
vi mettete dieci o dodici miglia lontano nel mezzo d'una vigna o d'un
erbe cotto e crudo, e serbato nel sale. è utile allo stomaco,
ero lo stesso che sputava in terra nel sentire l'intonazione gingillata di certi discorsi.
gingillo, tanto più carino in quanto nel suo grazioso congegno racchiudeva il potere di
riduconsi all'estensione ed alla flessione, come nel cubito; 'angolare imperfetto', quando contemporaneamente
famiglia ginkgoacee che ebbe un notevole sviluppo nel periodo che va dal permiano a tutto
volgar., i-230: noi veggiamo nel campidoglio la statua di lucio scipione con
di libri. equicola, 122: nel ginnasio di elei stavano le imagini d'amore
il ginnasio istituito per esercitarvi il corpo nel corso, nel cesto, nelle lotte,
per esercitarvi il corpo nel corso, nel cesto, nelle lotte, e negli altri
così esercitando in simil modi / m'andavo nel gimnàsio di vulcano, / levando i
grammatica] deve essere così bene compiuto nel ginnasio, che nel liceo non sia
così bene compiuto nel ginnasio, che nel liceo non sia necessario fare altre versioni dall'
, i-64: in ginnasio, e specialmente nel ginnasio superiore, si sostituiva allo zaino-cartella
memoria l'irrisione feroce dei miei condiscepoli nel ginnasio pratese quando per la prima volta
negri, 2-1029: pur tuttavia, quando nel cortile si svolgevano gli esercizi di ginnastica
mente. fogazzaro, 1-285: proprio nel momento in cui ne avevo il bisogno mi
ginnasta. praga, 2-107: là nel museo, fra i poveri / avanzi
, 1004: sognava il re di falconar nel greto / d'un grande fiume,
il ginnasio istituito per esercitarvi il corpo nel corso, nel cesto, nelle lotte e
per esercitarvi il corpo nel corso, nel cesto, nelle lotte e negli altri giuochi
eccesso di azoto e difetto di potassio nel terreno, associati con eccessiva umidità,
come quelli di rugby e i portieri nel gioco del calcio) per proteggere le
di 16-18 piccoli, coniato a venezia nel 1330 dal doge francesco dandolo (ed
cadute a cui sono esposti (come nel rugby e nell'hockey su ghiaccio 0
rotelle, e, per i portieri, nel gioco del calcio). 2.
, coscia (di cui, specialmente nel movimento, questa articolazione è la parte
. -di animali (e, nel linguaggio propriamente scientifico, nell'arto anteriore
o giove, il gran giuro, che nel vero / fia de'vicini regnator l'
fatto, per grandissimo sbaglio, professore nel 1860. -con le ginocchia nude
si partirono. leonardo, 7-i-180: nel levarsi di ginocchioni, delle due ginocchia
della mia villania. boine, i-26: nel tempo dell'ieri ho, ginocchioni,
: porsi ginocchióne innanzi al popolo francese nel primo momento dell'infortunio... non
fiorale che sorregge il pistillo (come nel cappero). = voce dotta,
, ma ad antiporre maria a cristo nel pensiero e nell'affetto religioso, facendo del
cristianesimo una spezie di gentilesimo ginolàtrico, nel quale la divinità ha spesso l'ultimo
. ginostègio, sm. bot. nel fiore delle ascle- piadacee, il corpo
. ginostèmio, sm. bot. nel fiore delle orchi- dacee, l'organo
: giò giò se ne vanno giù nel piano, / sbattuti, com'io dissi
medievale, agostiniana e gioachimita ed escatologica nel suo fondo. bocchelli, 2- xv-244
giobertismo. giusti, 3-51: nel 31 fu della giovine italia; nel 33
: nel 31 fu della giovine italia; nel 33 sansimonista; poi socialista e comunista
segue il giobertismo (in partic. nel suo aspetto politico). gioberti
giobia iotta) al rectore, e nel desinare cum bel modo farli intendere che
di sì fatta sapienzia è colui che nel giuocaménto del tutto non fa motto alcuno.
in presenzia sua, d'ogni ora giocante nel mondo e nel terreno suo. g
, d'ogni ora giocante nel mondo e nel terreno suo. g. brancati [
se in casa si può fare o altrove nel conspetto tuo. ariosto, 42-7:
pronom. anguillara, 4-379: entrava nel giardino il padre spesso, / perché
: le feste ballano tutto 'l dì nel sole coi villani e con essi giocano
lunghissimo e larghissimo prato..., nel quale s'esercita la gioventù fiorentina a
alle biglie della morte. -esercitarsi nel maneggio delle armi; giostrare, combattere
battaglie senza paura facieno quello che giuocando nel campo aveano fatto. sabba da castiglione
, 1-102: ma non aveva modo nel giocare o discrezione; perdeva o guadagnava
da amico, poi lo dipinse in nero nel commentario storico sino a giuocar vilmente sul
, iii-24-192: sapete anche giocar destro nel far comparire e scomparire, staccati e
è però che l'ineguaglianza del moto nel sangue delle arterie medie non derivi talvolta
feroci abbia tanto fatto giuocare la compassione nel suo poema. piovene, 4-67: di
l'aria tanto all'ingresso del vino nel braccio minore, quanto all'egresso dall'apertura
, e lo lasciavano andare a batter nel muro della città assediata. si
l'abbraccia, o si muove liberamente nel pezzo che stia fisso. 14.
scopone e il terziglio che si giocava nel caffè. -figur. foscolo
; non è più strano il giocargli nel modo che fur giuocati quelli di messerdo-
, tranne amor, par vita; / nel frantumo del giorno, / nel vuoto
/ nel frantumo del giorno, / nel vuoto della sera / giuocan l'attesa a
dominio, non potrebbe giuocare predominante figura nel mondo. di giacomo, ii-579: che
un mulo mene giocò un'altra. nel ritorno da gressoney, a una scesa,
placidamente, anzi adagiò me e sé, nel polverone a pena passato un ponte,
di stato tutto composto di cappelloni; purché nel rendere il partito, le palle bianche
jorte o grosso: puntare somme rilevanti nel gioco d'azzardo. tommaseo [s
v.]: 4 giuoca forte'chi nel giuoco risica grosse somme rispetto alla sua
la vita, la pelle: sperperare nel gioco fino all'ultimo centesimo; mettere incautamente
]: 4 giocarsi l'anima', perdere nel giuoco ogni cosa disperatamente, e quindi
che parlavo, lei riusciva a portarmi nel letto. l'aveva capita da un
e nell'accento dell'a nella seconda; nel qual caso bisogna, per così dire
giocare ', come i moderni ». nel significato di 'suonare'(n. 14
, ogni volta del rinnovare le carte nel giuoco medesimo. boccardo, 2-830: nei
, quel tanto che mettesi ciascuna volta nel giuoco. 'grossa, piccola giuocata '
guadagna. capuana, 4-183: imbastiva nel suo cantuccio di tavolino una giuocatina in
grande maestro di giuoco di scacchi: e nel palagio del popolo, presente il conte
occhi di un bravo osservatore, che nel gioco degli scacchi è tra le mani di
canti carnascialeschi, 1-373: il calcio nel buon tempo e nell'asciutto / piace
6. figur. persona particolarmente abile nel suo mestiere e fortunata negli affari (
non tanto giocatore cattivo, quanto inviziato nel giuoco. ha il marito ch'
); cfr. fr. jouet (nel 1523), da jouer * giocare
, 1-193: i puttini che giocarellavano nel pantano del cortile, per farsi a
. b. croce, iii-23-30: nel du bartas, c'è serietà, entusiasmo
loro gioco era alle volte di graffiar nel sabbione alcuni rigagni pei quali l'acqua
lavoro che adempie fini che non entrano nel sistema della vita. montale, 1-95:
1-95: ah il giuoco dei cannibali nel canneto, / i mustacchi di palma
violenza. -gioco del sonaglio: quello nel quale i giocatori si danno colpi sulle
e di questi giuochi, alcuno consisteva nel correre,... alcuno nel
nel correre,... alcuno nel lottare. sassetti, 251: quando e'
e ladri. tasso, 3-32: clorinda nel fuggir da tergo oppone / alto lo
calcio ha... rapidamente spodestato nel pubblico favore il pugilato.
a cena maestro periandro lanucci, valente nel gioco della scrima, e, per sorte
i-60: sudava una camicia ogni giorno nel gioco di scherma col signor massimo, ammaestrato
del disco), che si svolgevano nel mondo greco e romano per celebrare avvenimenti
furo istituiti per tale avviso, che nel riposo della pace colle imitazioni dei combattimenti
circensi: gli spettacoli che avevano luogo nel circo massimo. valerio massimo volgar.
puose uno buffone giovane di bellissima faccia nel tempio di love ottimo grandissimo a salvare
... i circensi, che nel circo erano dedicati a nettuno.
al quarto anno di ogni olimpiade, nel mese di munichione (aprile-maggio).
popolo frequente portò doni alla dea nel palagio, e il lettisternio e i giuochi
volgar., 1-55: dicesi che milone nel giuoco olimpico entrò la ottava parte di
esercitarsi... nella lotta, nel corso, nel disco, ne'salti,
. nella lotta, nel corso, nel disco, ne'salti, nella musica
di marte. frezzi, iii-8-101: nel teatro alla gran terra / ne'giuochi
mostri o contro uomini ricoperti (specie nel capo) da pelli di belve.
grande maestro di giuoco di scacchi: e nel palagio del popolo, presente il conte
innocente come l'acqua che lui mesceva nel latte scremato e spannato. buzzati,
un giuoco che si chiama dell'imperatrice, nel quale chi guadagna la partita comanda qualsisia
due sporchi contadini /... nel furore della lotta / si gridavano i
v.]: 'giuochi di borsa', nel senso commerciale. contratti dove si combatte
in cui viene a trovarsi un giocatore nel corso della partita. -in partic.
papi, 2-1-42: li conduce finalmente nel giuoco della palla corda. g.
. g. raimondi, 2-257: fummo nel cortile, dove un giuoco di bocce
gioco e bagasce la dovizia, / nel fumo de l'arrosto ha la magione;
presto l'affetto / possente avvampommi sovrano nel petto. bocchelli, 6-72: della
5-ii-355: non occuparono poca parte di paese nel regno delle bagatelle ancor gli oratori o
n'anderai né più né meno / malvaggio nel pensier, crudel ne gl'atti,
, uomo del bosco, non si raccapezzava nel giuoco delle vie traverse che gli parevano
carducci, 318: a cui / rida nel core e ne le forti membra /
in casa d'amici, mi dà nel genio, lo esamino con attenzione, rimarco
ingegno cinese, cioè i fuochi arteficiati, nel cui magistero, sì del componimento,
valerio massimo volgar., i-536: nel qual verso con giuoco poetico avea significato
. savinio, 2-15: così, nel perfezionamento supremo del gioco equilibri- stico,
inferita alle verghe e tutta quella riserbata nel magazzino. dizionario di marina, 307
calcio, gioco di testa: consiste nel colpire il pallone col capo sia per effettuare
avversaria; gioco di volo: consiste nel colpire il pallone prima che tocchi terra
perdenti. -entrare in gioco o nel gioco di qualcuno: intervenire in un
; entrerà in gioco quando egli si tuffi nel suo rischio, a ornargli l'aereo
nazione italiana, come proletariato, entra nel gioco della politica mondiale. pratolini,
e veramente ella gli risponde, entra nel suo gioco, entra nel suo cervello,
, entra nel suo gioco, entra nel suo cervello, lo esaudisce, lo
d'oro è intesa più per far giuoco nel commercio esterno che nell'intemo. soldati
, 1-2: il preside, che nel letto giaceva e non dor
del giuoco. guicciardini, 2-3-90: nel consiglio del cento, negli squittinì,
un sonetto; ma le terzine scadevano nel bernesco, scoprivano il gioco. restano le
remare. vasari, i-825: ha trapassati nel salire e giocolare sul canapo quanti insino
. bellini, i-104: si conosce nel salir [la scala] sì pratico,
il qual non ha suoi pari / nel fare in piazza giuocolare i cani, /
luca pulci, 3-131: ognuno par che nel sangue s'inzuppi, / e convenia
forte del buffone; / come voi nel comporre ha buona vena: / dice
rizza uno stile in su la poppa, nel quale giuocoli una antenna lunga, non
che si faccino un par di bilance nel loro fuso. 6. figur.
per lesto che altri sia, ognun dà nel galappio. salvini, v-467: nel
nel galappio. salvini, v-467: nel buio della camera e nel riposo..
, v-467: nel buio della camera e nel riposo... sovvengono pensieri di
paio che vi riescano, senza dar nel vile del comico o nell'affettato del
questi giocolini, che talvolta piacquero troppo nel petrarca e che per lo studio delle opere
studio delle opere di lui tanto crebbero nel cinquecento, fossero il vero seme onde poi
. pasolini, 66: quale forza nel voler mutare / il mondo - questo
c. e. gadda, 502: nel volto paffuto, d'un color pieno
. arrighetti, ii-1-2-159: né solamente nel fiore ancor tenero de'nostri anni veggio
cavalca, 9-185: maria gode e giocondasi nel convito che gli dà e fa il
cristo iesu mio, / di pervenire nel supremo coro / cogli angioli davanti a
del la fontaine. carducci, iii-24-171: nel fervore dell'opera vengono ad ammonirlo [
se sarà possibile, si faccia discender nel mezzo di detto verziere una fontana chiarissima,
, iv-2-147: le nozze si celebrarono nel mese di marzo, con solenne giocondità di
. bibbia volgar., vi-292: nel convito del vino non riprendere il prossimo
receputi, liberale, iocunda et affabile nel recevere li amici e parenti ne li suoi
signor amoroso giocondo? nievo, 215: nel 1779 a tanto era scaduta l'amministrazione
anguillara, 2-16: vede il sol nel suo seggio giocondo. chiabrera, 265:
2-72: le disse ch'avea visto nel fondo / una donzella di viso giocondo
viso giocondo. castiglione, 85: nel viso di ciascuno dipinta si vedeva una
parini, 293: tanta gioia avea nel seno accolta, / ch'all'udir le
s'imbatté in lei a mezzodì, nel corso. la inaspettata fortuna gli fece fare
il sole dalle ali di acciaio è nel cielo limpido. e poi appare tutta la
. fontanella, iii-347: quante hai stelle nel ciel ricco e giocondo, / tante
senti la tiepid'ora? / ma nel giocondo ariete / non venne il sole ancora
è 'l più giucondo / che sia nel mondo / ed è ben lo fondo /
ricciardo il prese per lo braccio / e nel bagno il gittò tutto vestito; /
-indovina, se quello ch'io concepo nel cuore mio, si può fare.
contenzioni hanno il giudizio, e seguono nel loco più onorato. b. davanzali
hanno la gloria d'essere giudiziosissimi ancor nel giocoso e nelle bagatelle.
-autore di poesie classificate nel genere burlesco (e tali sono considerati
iii-25-60: per leggere e studiare in orazio nel giusti e ne'poeti giocosi, avete
, 1-3-14: non mi dir, tu nel parlar eccedi, / che nell'indico
in partic.; diritto che si pagava nel pisano per l'uso dei buoi
pisano per l'uso dei buoi aggiogati; nel friulli, accomandita di buoi affidati ad
a giogàtico. lastri, 1-3-103: nel darsi i bovi al giogàtico, o
tre sorti di viti in uso: posta nel giogo, stesa in terra e la
panuccio dal bagno, xxxv-1-308: seminato nel campo fer'han seme, / e
che un vizio delle biade il quale nel principio del verno nasce fuor di terra
, ii-581: laudata sia la spica nel meriggio! /... / s'
imprigiona il pensiero ed incatena i giudizi nel mondo. de sanctis, i-200: l'
se medesimo a cristo... e nel monte sinai col corpo prese il giogo
poliziano, st., 1-70: nel giogo un verde colle alza la fronte;
senso orizzontale su altre due, infisse nel terreno a un'altezza inferiore a quella
subita dai romani per opera dei sanniti nel 321 a. c.).
istrumento di legno oblongo e rotondo, nel quale i tessitori con l'aiuto dei
, 4-146: siete dimorati ottanta anni nel diserto sotto il giogo della santa ubbidienza
/... / d'entrar nel sen di lei, che tutti accoglie.
pensiero. in vece de'quali stanziano nel mio cuore sempre gioia e pace. grazzini
, il contento e la dolcezza che nel possedere le cose amate si gusta, dicalo
la sposa à un momento di tristezza nel divampare della gioia. 3. ciò
carducci, 379: brilla de'grappoli / nel lieto sangue, / per cui la
che verrà. pascoli, ii-588: nel purgatorio si sconta dunque quel primissimo moto
ferma il passo, e non portar nel fondo / del vasto mar la vera
porto in bocca, nell'animo e nel core. beccaria, ii-876: mia cara
. buzzati, 4-287: mi infilai nel letto, ritrovando con gioia il posto
li santi cerchi mostrar nova gioia / nel torneare e nella mira nota. fazio
foresta / nuotin pur nella gioia e nel diletto, / ch'io vo'dir del
nullo amadore prende compiuta gioia, ma nel suo aspetto contentane la loro vaghezza. tavola
intra l'al tre gioie più care che nel suo tesoro avesse, era uno anello
per lo costo di gioe che mandò nel forzerino de la moglie quando la giurò
'gioia'. collodi, 512: nel suo conversare c'era non so che
; cfr. fr. joaillerie (nel 1434). gioiellière (ant.
intrecciati di lane rosse, che soppesava nel palmo, sotto il naso a un
gioiello', cfr. fr. joaillier (nel 1438). gioièllo (dial
rifinito in ogni sua parte e perfetto nel suo funzionamento; capolavoro. bellebuoni
degio avere. monte, ii-384: io nel giardino / aulente e fino / da
., 1-11: poi, quando già nel ciel parean le stelle, tutto gioioso
, 1-7: io son gioioso, e nel gioir sol piango, / canzon,
terra a lui, ma serbi intanto / nel dolce suo la medicina ascosa. roberti
fortuna / dieder a chi più fur nel mondo amici / ch'i'no 'l cangiassi
8-3-980: oggi leggiadro amante / è nel più verde e più sereno aprile / de
ornai d'esta campagna / e ritornar nel dilettoso spazio / de la nobil città
, iv-2-1115: quando le pietre nuotano nel mare, / o figlio mio gioioso,
dimmi, / quando le pietre nuotano nel mare? / e ben so che
fatto nascere in questo, e non nel tempo addietro. cesarotti, ii-77: nel
nel tempo addietro. cesarotti, ii-77: nel suo se greto / gioìami
ridendo tanto lieta, / che dio parea nel suo volto gioire. diodati [bibbia
uomo sale ancora, e si trova nel cielo di marte, dove gioiscono i
annunzio, v-2-254: soffrivo e gioivo nel mio corpo come se le vene i
desio folle che spera / gioir forse nel foco, perché splende, / provan l'
già si mettono in via; già nel cospetto / vengon de'padri i pargoletti
poesia dirà, come una canzone dantesca nel commiato: « ponete mente almen com'
è franto / dall'error lungo; e nel suo cuore è vano / ciò che
e sofferto. pasolini, 2-130: deserto nel deserto è la mia mite / condotta
galere quando si trattengono nella darsena o nel porto, e di vascelli quando sono
metodo di governo attuato da giovanni giolitti nel decennio precedente la prima guerra mondiale,
attività dopo la sinistra deve necessariamente culminare nel giolittismo. = deriv. dal
/ francolin, non affricana / gallinetta nel mio ventre / scenderanno più giocondi / che
carati della zecca di genova, coniata nel 1718. = dal nome di san
mirate dal volgo. = da giorgio nel significato di * uomo vanitoso, bellimbusto
sf. spreg. i giornali specializzati nel commento pettegolo e scandalistico di fatti di
poliziano, 2-20: se tu guarderai nel mio giornale, ti abatterai a una
..., con rattenersi anche nel linguaggio italiano la forza della voce latina
b. croce, iii-2-237: coglieva nel 1798 il frutto delle sue lunghe fatiche
trasportare in sicklos quello che avea di vittuaglie nel campo. pindemonte, 227: quanto
di tutti i fenomeni fuggevoli che appariscono nel nostro spirito, fissati in verso.
capitano, di tutte le deliberazioni prese nel tempo del viaggio pei casi ordinari e
sul 'giornale di bordo ', nel quale sono registrati tutti i fatti osservati
nautico. -giornale dei segnali: libro nel quale vengono registrate tutte le segnalazioni che
giornale di campagna '. quel quaderno nel quale gli ufficiali, a ciò deputati,
de'letterati. redi, 16-v-262: nel giornale de'letterati di roma dell'anno 1673
: piacciavi, cittadino, d'inserire nel vostro giornale la qui annessa lettera.
. [foglio, libro] giornale; nel senso di 'stampa quo
da dies 1 giorno ': journal nel senso di 'relazione di eventi
, e che la segue di continuo sia nel suo movimento giornaliero di rotazione, sia
suo movimento giornaliero di rotazione, sia nel suo movimento annuale intorno al sole.
= dal fr. journalier (nel 1550); cfr. giornale1.
impegno a lavorare letterariamente, di entrare nel giornalismo e viaggiare. -fare
= dal fr. journalisme (nel 1781). giornalista, sm
. = dal fr. journaliste (nel 1703). giornalistica, sf.
liberale non abbia da fare più nulla nel mondo, e sia ormai (come giornalisticamente
. bartolini, 5-30: scrive, nel modo più giornalisticamente farfallesco, di cose
opinioni le azioni. collodi, 620: nel dialetto giornalistico, un bell'articolo è
... d'aver molte aderenze nel mondo giornalistico romano. gramsci, 6-218:
giornale1', cfr. fr. journellement (nel 1450). giornalume, sm
cose, anzi non averlo mi ricorda nel principio della quarta giornata aver mostrato.
la giornata. sacchetti, 53: nel mezzo già del mar la navicella / tra
corradino era partito da roma per entrare nel regno, si levò da nocera e
è stato fatto, prodotto, detto nel giorno stesso; freschissimo (un prodotto alimentare
saccenti, 1-1-158: oppur si pianti nel confessionario / con una o due pinzette
giorni consumano gl'israeliti in accamparsi. nel settimo si dà la giornata. d
del populo di dietro e dinanzi e nel quartiere solo l'arme della parte;
al di sotto; fu adottata, nel xv secolo, anche dalle donne,
. algarotti, 2-490: siede il rigattier nel sozzo ghetto / fra sue ciarpe,
posso affatto affatto affibbiarmi giornea di giudice nel fatto della drammatica italiana, specialmente dal
per una strada fangosa, compare fin nel giorneone de le lettre, tutto zacheroso
, si chiama un giorno naturale, nel quale s'inchiude il dì e la
astronomico, che comincia quando il sole è nel meridiano, e finisce nel punto ch'
sole è nel meridiano, e finisce nel punto ch'egli ritorna donde s'era
. -giorni intercalari: quelli inseriti periodicamente nel calendario per ottenere la corrispondenza fra l'
l'anno lunare e quello solare (nel calendario di numa pompilio) o fra l'
appresso, / infin che l'altro sol nel mondo uscio. bibbia volgar.,
il solstizio ai ventisette di giugno: nel qual dì è la notte la più corta
artificiale domandiamo quello spazio di tempo, nel quale comunemente sogliono gli artefici operare,
bello estivo giorno /... roseo nel ponente iva morendo. pascoli, 743
o per estivi giorni, / io sempre nel mio petto amore annido. marino,
.. che richiamate, se fusse nel profondo abisso, e dovesse essere nel giorno
fusse nel profondo abisso, e dovesse essere nel giorno del giudizio, quel rustico ed
rimanere svergognati avanti a tutto l'universo nel giorno estremo, in cui e i
il detto loro uffizio... nel primo giorno di campana del primo mese.
che deve essere applicato ai riporti-proroga conclusi nel giorno dei riporti. -giorno di liquidazione
di lavoro effettivo, che vengono computati nel contratto di noleggio di una nave (
ecc. e in base ai quali, nel contratto di noleggio di una nave,
purg., 30-22: io vidi già nel cominciar del giorno / la parte orientai
. cicerone volgar., 1-343: nel giorno d'oggi tu hai vinto te medesimo
la maniera, usata da quei vescovi nel conferire gli ordini sacri, e quella
grande esercito, ch'ascoso / stava nel centro i giorni a noverare.
, aspra e molesta, / sendo milone nel presente spazzo, / fe'sì che
il gran disio che l'amorosa fiamma / nel cuor m'accese nei miei miglior anni
che è da diès 4 giorno '; nel lat. class, diurnum 4 razione
per intento principale di dimostrare l'abilità nel maneggiare le armi, nel colpire con
l'abilità nel maneggiare le armi, nel colpire con esattezza l'avversario per disarcionarlo
/ si guasta spesso, e massime nel letto. domenichi, 2-212: s'io
azzurro e gigli d'oro, / e nel secreto fanno falsa giostra.
constituiscono la nobiltà ne'seggi loro, nel cavalcare un bel gianetto, nel star
loro, nel cavalcare un bel gianetto, nel star su le giostre e su la
, iii-3-5: quel novo [stato] nel qual venni in giostra, / ch'
con la lancia in mano, si mise nel serchio, e invitando se alcuno volesse
letto d'argento, i d'amor nel tormento / urlando mercé. 5.
finito il giorno del torneo, succedendo nel campo nobilitato da'primi giostratori, non
di giotto. lanzi, i-67: nel beato angelico si vede sempre qualche orma
si vede sempre qualche orma di giottesco nel posare delle figure. carducci, ii7-
e. cecchi, 9-36: nel generale decadimento e imbastardimento del giottismo fiorentino
che amici. berchet, 418: nel mondo è tanta pazza giovinaglia, /
i-25-240: voi, amico, leggete in nel libro loro, non in quello de
male, mette i rugginosi e debili ferri nel mio giovine orticello. monti, x-5-191
, 1-19: giovin tu sei: nel cor, negli atti, in volto,
che possiamo desiderare, è che ci sieno nel parlamento uomini ancora abbastanza giovani di cuore
si fecero assai pratichi in quest'opera [nel dipingere in fresco] bizzerra e roviale
, ruminando / quel ch'ha pasciuto nel giovane sole, / tien le caverne,
principe giovane e giovane / italia! nel pelago eterno, / va, cerca il
tuo polo; va, trova / nel mondo infinito il tuo perno! de roberto
italia: associazione politica fondata a marsiglia nel luglio 1831 da giuseppe mazzini, che
. giusti, iii-335: persone che nel 21 appartennero alla giovine italia, e
il nome degli affiliati; si sciolse nel luglio 1836 in seguito all'espulsione di
-giovani turchi: partito politico sorto nel 1868 in turchia per iniziativa di alcuni
economica turca; impadronitisi completamente del paese nel 1913, lo condussero alla rovina con
sportiva; fu sciolta dal governo austriaco nel gennaio 1912 (e un'associazione analoga
troppo vecchi per loro, e stonate nel crocchio di bellimbusti amorosi, in cui giovaneggiano
conoscenza. eneide volgar., 129-36: nel giovanesco corpo il palidore apparve. n
adolescenza e, in senso più ampio, nel primo periodo della giovinezza;
, giovinetta / fuggi'mi, e nel suo abito mi chiusi, / e promisi
, il giorno); che cade nel primo periodo dell'anno, nella primavera
ogni martirio nostro! -che è nel tratto ancora vicino alla sorgente (un
condegna. machiavelli, 594: condottolo nel tempio, e per la via e nella
luoghi solitari, ne'luoghi oscuri, nel letto proprio avrebbe fatto astenere dagli abbracciamenti
4-42: aveva vent'anni ed era nel pieno del suo rigiglio giovanile. soffici
14-13: oh come grato occorre / nel tempo giovani!,... /
che ti piace. carducci, iii-8-193: nel più bel tempo della nuova scuola e
che è giovane; che si trova nel pieno vigore della giovinezza (e, per
si sentiva i bruciori. -come vocativo nel discorso diretto (e, in genere
par bella. metastasio, l15: nel mondo / o virtù non si trova,
tasso, 3-19: ahi quanto è crudo nel ferire! a piaga sincero;
efficacia; riuscire nell'intento. 8-57: nel sangue vostro intendo di lavarmi / tutto più
pensare, o pietro, che battaglia avea nel suo santo petto. 9-15: noi per
trova. giusti, 2-214: nel mondo va giocato a giova giova,
mie care, questo della rivoluzione che sono nel museo britannico di londra, amore con
com'ella m'è stata giovatrice nel mare. magalotti, 12-ii-3-190: a
aurea benda di giove, / ma nel crin florido l'aura sospira / e con
5. ant. stagno (nel gergo degli alchimisti). trattato dell'
publici applausi ed acclamazioni fui dichiarato tale nel capitolo grande di san domenico. alfieri
, pubblicarle al dì appresso, eseguirle nel sabato. luzi, 43: l'oste
, che precede il martedì grasso (nel carnevale ambrosiano precede il sabato grasso)
»: non vanno entrambi a finire nel medesimo cesso? 3. per simil
del proprio amore,... nel giovenco per la fortezza insuperabile dalle tentazioni,
le rose ancora / della felice gioventù nel volto / vidi e conobbi. nievo,
nella città venti bandiere, e settantasei nel contado, sotto le quali scrissono tutta
in altrui, dello sprecare le forze nel servizio degli stranieri, sperandone un governo
che appartiene al pianeta giove (e nel paradiso dantesco nel cielo di giove hanno
pianeta giove (e nel paradiso dantesco nel cielo di giove hanno sede le anime
partic., gli spiriti giusti collocati nel sesto cielo del paradiso dantesco).
: intende l'autore... ascendere nel cielo di giove e delli gioviali trattare
spasso e trastullo al mondo, avendo nel cervello una certa disposizione più che gioviale,
(dal tema di jovis), ripreso nel senso di * nato sotto il fausto
la cena... egli gettò nel dare col suo giovial genio trattenimento agl'
antica giovialità. soffici, v-1-239: nel trambusto meccanizzato della nostra vita moderna sapeva
(nell'aspetto, nello sguardo, nel gesto, nel tono della voce)
, nello sguardo, nel gesto, nel tono della voce); giocondità; cordialità
forme e nelle linee della mano, nel volto e nell'oroscopo, porta il
che è molto giovane, che è nel primo periodo della giovinezza; giovinetto.
affanni, / mi stemperavo in lacrime / nel mio bel san giovanni. dessi,
tu, giovanzèllo, non imparasti, nel sogliar di giove giacer due dogli, l'
chiamasti del tuo dritto, ora apparisci / nel primo fior di giovinezza ancora, /
immediate super apposito era uno trigone, nel supremo centro del quale infixo ascendeva uno
quale infixo ascendeva uno firmatissimo stilo, nel quale... era immisso uno
= voce di area toscana, poi diffusosi nel sec. xviii, composta dall'imp
maraviglia, /... / ché nel gozzo anigrottol contraffece, / e ne
(lat. scient. girafa, nel 1762). giraffista, sm
/ il suo epiciclo agira, / e nel gran moto spira / trentasei con trecento
giramento d'aria in guisa di ritroso nel mare, ove tonde smosse da gran tempesta
degli arienti, 91: abrasandose tuttavia più nel viso e aprendo fortemente gli occhi cum
64: gli studiosi di questa virtù nel considerare più degne operazioni de'maggiori maestri
girandola', cfr. fr. girande (nel 1694). girando, sm
che si misero a ruotar lentamente, disegnando nel buio luminose spirali. -macchina
astri. pea, 1-19: se guardava nel pozzo, gli pigliava il capogiro e
se sono mendici, si fanno lavorare nel mulino e girare le macine. baldinucci,
, 5-524: aprì un usciolo a muro nel corridoio, girò la luce elettrica.
2. ant. e letter. trascinare nel proprio movimento di rotazione; sospingere turbinosamente
il leone, / allor che 'l cacciator nel bosco mira, / l'ira raccoglie
morte, ch'è sì pronta i nel girar contro i miei la falce orrenda,
i-580: si voltavano e si giravano nel letto, non avendo voglia
p. f. giambullari, 5-18: nel più alto punto di questa palla,
-anche assol., per lo più nel significato di riprendere un film o una
guardo / ne'secoli passati, e nel presente, / del mondo in ogni parte
ritto davanti alla tavola, con una mano nel cocuzzolo del cappello, che faceva girar
gli occhi giro, / ma voi sola nel core / sempre riservo e sol per
fa, e'non è niuna criatura nel mondo che si potesse muovere per niuna
, acciocché per ineguali spire non cadano nel caos antico, ritornano sempre vicino a quel
, 292: mai altra più bella / nel tuo lungo girar vista non hai.
dieci zecchini, che girino dieci volte nel giuoco, equivalgono a cento. pea
, x-78: quei malevoli fecero girare nel pubblico tante cattive voci contro quel pover'
. cecchi, 9-101: non soltanto nel campo commerciale giravano, e girano, i
, xxviii-328: questi dodici segnali hanno nel firmamento uno loro cerchio, nel quale si
hanno nel firmamento uno loro cerchio, nel quale si girano intorno al mondo,
94: tutte le cose naturalmente, nel girare e mutarsi, vanno calando al
machiavelli, 61: questo è il cerchio nel quale girando tutte le repubbliche si sono
per mezzo di queste crisi, ma nel girare d'una in altra trasformazione,
avvicinandosi a me, io volgo gli occhi nel santuario dell'anima mia, e mi
in paragoni e metafore. -girare nel cerchio di qualcuno: avere stretti rapporti
quasi in picciol tratto / conoscerai chi nel tuo cerchio gira. -girare nel
nel tuo cerchio gira. -girare nel manico: v. manico. -girare
e sudava olio per tutte le carrucole nel dover menare attorno quattro o cinque spedate
. a. casotti, 1-6-29: nel cavarsi spogliandosi la veste, / non
l'andare del sole, siccome appare nel girasole. luca pulci, i-97: in
occidente / e già precipita il giorno nel suo / occhio in rovina e l'aria
, impresa dei gonzaga; venne ritirata nel 1631 perché il suo valore nominale non
, ora vinato, ora bianco, nel tempo autunnale serve d'ornamento e vaghezza
ogni girata d'occhio, amore avventasse nel cuore di chi lo mirava faci e
un di lor lacrimò l'occhio / nel fare il calicion la sua girata: /
dati a te. 4. nel gioco delle carte; ciascuna distribuzione di
7. sport. girata al volo: nel gioco del calcio, mezza rovesciata al
attua con lo scrivere ed il sottoscrivere nel titolo l'ordine di pagare al giratario
oppure nell'apporre la semplice firma, nel quale caso si parla di girata
giratario. montano, 184: già nel primo versamento... sarebbe stato
molte angoscie girando, era nella cima ora nel fondo portato, pure dal tormento non
16-iv-406: è stato assalito dalla gotta prima nel piede sinistro, e poi girata verso
: possiede una cambiale da me sottoscritta nel 1817 a favore del negoziante gnecco, e
= deriv. da girare1, nel significato n. 34. giratóio
, i-2-212: poi non è gran contento nel gittare lo sparviero dentro alla quaglia e
la loro giravolta, si tornano a rimettere nel segno di prima in brevissimo tempo.
da grandissima copia d'acque precipitato cade nel mar caspio. domenichi [plinio],
soffici, v-3-262: dopo un lungo giravoltare nel buio e nel fango, siamo arrivati
dopo un lungo giravoltare nel buio e nel fango, siamo arrivati in una piazzetta davanti
caccia forte dietro ad un castoro / che nel vallon, dove giro, trovaro.
varchi, 18-1- 139: gitasene nel munistero delle monache di santa lucia.
: porto iette de sparvire, soneglianno nel gio gire: / nova danza ce pò
adoprato l'ale, / e gitosene sia nel mondo nuovo. -scorrere (
con un participio: mostrarsi, apparire nel modo che questi indicano (con riferimento
spesso a rischio di cadere / dal ponticel nel fiume a capo chino, /.
stature d'uomo. poleni, 61: nel cavare l'acqua dai pozzi, se
pazzerellini. g. landi, 50: nel - gire in alto:
attorno e certe girelle di perle con balasci nel mezzo. pisacane, già molti
non è riposta la bontà del cavallo nel freno dorato, nella sella trapunta
cfr. lat. mediev. girella (nel 1359); nel significato del n
. girella (nel 1359); nel significato del n. 5 la voce si
particolarmente dopo che il giusti compose (nel 1840) « il brindisi di girella
, / saprete pestar l'acqua nel mortaio. goldoni, ii-1029: questo
prodotta in pochi anni nel gusto e nella tecnica delle arti
sparidi, che comprende numerose specie comuni nel medi- terraneo, come il cantaro,
, e tagliate in pezzetti di girelli nel medesimo modo, aggiungendovi pepe, in
cristallo tagliato alla sua misura e forato nel mezzo sottilmente col trapano, si copra
praiolini, 5-31: arrivavi spesso camminando nel girello o tenuto, per le dande
intimo girellino. panciatichi, 32: nel manico osservate che ci è un girellino
viaggio. alfieri, i-101: nel fin d'aprile aveva fatto un giretto
c. bentivoglio, 1-422: gittossi poscia nel freddo aer puro, / e in
conosciuti... vi sono di certo nel liquore virile. 3. figur.
armonia di belle linee magre e nitide nel giro superiore delle spalle e delle braccia.
: si mise in galanteria, coi pollici nel giro del panciotto. landolfi, 3-72
... e porrai li arieti nel giro suo. valerio massimo volgar.,
: da due sassi, che saranno nel giro della scena, escano duo satiri
gente che tutta la città pareva ridotta nel giro del cortile del lovero e nelle
. verga, i-91: qui, nel castello e fuori, pel giro di dieci
. s. foscarini, li-2-545: nel giro veramente del mio impiego non è
giorno in cui ognuno fosse divenuto perfetto nel suo piccolo giro e nella sua funzione
, felice perché se fosse stato « nel giro » scisciò non l'avrebbe neppure
le cose che in media accaddero, / nel terzo le prodezze alte e gradite,
. giuseppe da capriglia, 60: nel giro dell'ore si faccia il fondo
alla catinella, o altro vaso, nel limite della liquida superficie,
tempo il cor m'accese, / che nel pianto ei gioiva e ne'sospiri.
più dolce ogni mar tiro / sento nel core e l'alma ognor più lieta.
rimiri /... / su nel sereno -de'lucenti giri. alfieri, 9
* cadea nell'altro giro ', cioè nel cerchio ottavo dello 'nferno. varano,
oriental zaffiro, / che s'accoglieva nel sereno aspetto / del mezzo, puro
, dalla pianura salenti al poggio, e nel lor giro abbracciami chiese, case,
, per la gran piega del giro nel caricare, scoccavano impetuosamente le frecce.
cornici d'oro che circondano le pitture nel soffitto dell'aula consiliare. soldati,
cominciò la santa mola; / e nel suo giro tutta non si volse / prima
me se innammorato / sarò con gli altri nel fortunal giro? anguillara, 6-184:
, 2-367: tengan li uccelli, nel montare a giri col vento, l'alie
l'alzi. tasso, 8-2-749: nel continuo corso / de'sette erranti,
-figur. giro d'orizzonte: nel linguaggio politico, esame generale della situazione
fed. della valle, 15: nel giro de la tua dura fortuna / vien
accetto, iv-151: così convien che nel giro dell'opere umane sia la luce e
mio piacere e il mio conforto / nel ritrovarmi col mio ricciardetto? manzoni,
staedter, 365: s'è rimesso nel giro delle cose consuete a cercar di
gli mancava. montale, 1-50: nel tuo giro inquieto mia vita] ormai lo
... in te solo, e nel tuo nome tutta la città si
padre mio. colletta, ii-260: nel breve giro di due settimane..
. -avvicendamento, rotazione (e nel linguaggio corrente è detto delle culture agrarie
.. beato chi fosse degno d'averlo nel povero suo tugurio. alvaro, 13-49
, le ime accanto alle altre, nel verso della larghezza della calza. due
soldo. -in partic.: nel gioco delle carte: tante partite o
e passa. -giro convenzionale: nel golf, percorso che il giocatore deve
consisteva nel far passare un marinaio legato 23. locuz
bancogiro, v.): banco istituito nel 1630 a venezia, così detto perché
di particolari fondi); venne chiuso nel 1806. f. f. frugoni
. f. frugoni, vi-226: ho nel banco del giro un milione: or
giro: i tre nobili veneziani che nel 1630 furono incaricati di condurre un'inchiesta
in giro. beltramelli, i-642: nel tempo della sua giovinezza andavano in giro
vera la sua dottrina. -entrare nel giro: riuscire a farsi ammettere in
, 4-266: a poco a poco entrai nel giro del collegio; dopo quindici giorni
vii-433: tutte le altre [città] nel tuo circuito delle figliuole di palestina,
piè della carta, si fora quasi nel mezzo la lettera che è piegata,
. ma non crediate ch'egli fosse nel girométta dove ora son io.
, e 'ghirumetta ', canzonetta in nel cerchio del suo girone. collenuccio, 192
è fesso. gironetto. 2. nel linguaggio dantesco, ciascuno dei tre
dell'assemblea legislativa (1791), nel primo periodo della rivoluzione francese, il
rivoluzionaria, furono da essi definitivamente sconfitti nel 1793. papi, 2-2-178:
.. anime piangenti di fanciulli, nel primo girone. b. davanzali, i-159
venti, e vincerà chi soffierà nel terzo. -vortice, mulinello (
secondo elemento di aeroplano (nome formato nel 1909 da l. ch. bréguet)
: un giroscopio che esiste solo 'nel presente ', in azione, e poi
ad asse verticale, libero di orientarsi nel piano verticale longitudinale della nave, ruota
nave, ruota di un determinato angolo nel piano stesso (movimento di precessione)
sm. gioco fanciullesco che consiste nel muoversi in giro tenendosi per mano,
: si precipitò a muovere certe leve nel fusto della giostra. il girotondo,
formando un girotondo angelico dovevano figurare gioiosamente nel primo piano del quadro. sbarbaro,
: gentaglia famelica e girovaga che si ferma nel paese per carpire agli oziosi un quattrino
2. per estens. che trascorre nel vagare per diversi luoghi e paesi (
'vagare'; cfr. fr. gyrovague (nel 1732). girumétta, v.
iii-43: porremo la figura [virile] nel cir- culo come per loro [gli
veniva designato il sol della seconda ottava nel sistema guidoniano (solmisazione).
naturali dell'altro tuono: abbiamo poi nel frigio, in luogo delle voci enarmoniche,
alcuni, la gita di un'anima nel purgatorio. foscolo, xiv-272: se
piaccia venire a fare collazione tutti insieme nel nostro giardino, e quivi daremo forma
parigi, di tirare questo uomo politico nel governo, ma come, dopo quello
. ant. mossa (di un pezzo nel gioco degli scacchi). galileo
scacchi). galileo, 3-3-191: nel gioco delii scacchi..., in
spettatori. 10. ant. tuffo nel bagno di colore a cui sono sottoposte
così discesi del cerchio primaio / giù nel secondo. idem, purg., 8-25
in custodia... sono precipitati giù nel burrone. -sostant.
di lei..., ma è nel centro de la sua mole o rotundità o
gravità. -fra i mortali, nel mondo. fra giordano, 1-310:
8-3 (246): noi ha lasciati nel farnetico d'andar cercando le pietre nere
. giov. cavalcanti, 356: nel quale fiume era gran numero di galeoni,
un pezzo. nievo, 1-536: nel rilevare quel bel nome adorato, due lagri-
chiesa. pavese, 69: giù nel vicolo spunta un cagnaccio. -lontano
foglie a èlice, a freccia, / nel fossato. cassola, 2-331:
, richiamata dal rumore, di giù nel cortile, si voltò a guardare la finestra
stile, / ch'i'ho tenuto nel trattar d'amore. boccaccio, dee.
ser giovanni, i-94: tutto si cambiò nel viso, e andava di giù in
, pallida e senza raggio, pure spiccava nel campo immenso d'un bigio ceruleo,
che giunger sente / tra le coste o nel tergo acuto strale, / s'adira
lunga e con maniche, che, nel costume antico, era indossata sotto gli
i secoli, fino a diventare, nel xviii secolo, una sorta di giacca
di zendado, soletto se n'entrò nel giardino. andrea da barberino, i-271
da barberino, i-90: usciva ogni mattina nel giardino e andava in giubberèllo un poco
traccia nei insegnare nella scuola, si ridusse nel campo. giannone, commentatori
246: un archibuso... colse nel petto il capitan niccolò strozzi, e
cui quarti o falde hanno maggior lunghezza che nel farsetto, e minore che nella giubba
carducci, 1-877: benedetto cairoli, raccolto nel suo giubbone di ministro, s'era
dimostra (nello sguardo, nella parola, nel gesto, negli atti) una grande
mi fa essere infiammante, / dentro nel cuor giubilante / per l'amor tuo
penso che il tuo cuore non era nel tuo corpo, ma era continuamente col dolce
, intr. { giùbilo). nel linguaggio biblico e ascetico: innalzare canti
per l'onor della maestà, / sol nel cui voler si pianta. savonarola,
in riso, / come que'padri giù nel sen d'àbramo, / e che
a quell'ultima espansione e discioglimento, nel qual ridotta ch'ell'è una volta
ii-456: la prefettura del basso po, nel mandare le vostre carte, aggiunge che
. beccaria, ii-912: alcune dicerie sparse nel paese di futura riforma e giubilazione di
di futura riforma e giubilazione di ministri, nel di cui numero alcuni mi volevano compreso
ultimo de'quali era del giubbileo; nel quale, non solo si doveva far
significa il quinquagesimo migliaro d'anno, nel quale tutto il mondo si rinnova,
nell'anno dell'umana salute mccc, nel quale egli concedea la remissione delle pene a
mentre l'anno secolare del mille seicento, nel quale secondo l'uso inveterato della chiesa
con teco a dio rendarò lode / lassù nel glorioso giubileo. 6. numism
leggeri vocalizzi e gorgheggi e frisatine laggiù nel verde gonfio di primavera, che alla
assalta, / gioisce di tal iubilo nel core, / che qua e là per
eccomi pieno di giubbilo e di contento nel rivedervi lieta e felice. manzoni,
: il cuore le balzò di giubilo nel seno come san giovanni nelle viscere d'
degl'infanti. caproni, 14: nel tocco delle campane / c'è ancora qualche
in nulla, altro che nei fegatelli e nel vin buono. cicognani, 2-11:
alcuna veste romana, et il letto nel qual giacque col giuda. giusti, 2-186
si concluse con la distruzione di gerusalemme nel 70 d. c. 2.
udita qual fu già la mia conversazione nel iudaèsimo, come io perseguiva a tutto potere
dio, e la disertava. ed avanzava nel iudaèsimo sopra molti di pari età nella
quello emisferio, quanto è quello che nel rio emisferio fa la giudècca. pascoli,
e la comunità religiosa quali si definirono nel giudaismo; oggi è usato soprattutto con
compassione (ed è usato in partic. nel linguaggio della lirica d'amore).
ti ricorda / che per te volentier nel foco stava? poliziano, 123:
bene o male. 5. nel linguaggio biblico e ascetico: volontà,
misericordia, e sederà sopra quella della verità nel tabernacolo di david, giudicante e domandante
effigie di cristo pantocratore, com'è figurato nel superstite mosaico: maestà, e umana
di giudizio. -in partic.: nel linguaggio filosofico, che riconosce la convenienza
uccidere, insino a tanto che starà nel cospetto della moltitudine e la sua cagione
-con riferimento al sacerdote confessore, giudice nel tribunale della penitenza. - anche assol.
nostri padri. 3. nel linguaggio biblico: decretare il destino eterno
il destino eterno di ciascun uomo, nel giudizio che dio farà alla fine della
ma anco secondo l'ufficio che aveva nel mondo. beltramelli, iii-1127: quando
minato nella mia integrità e mi son confidato nel signore: io non sarò smosso.
animo de l'uomo non àe discrezione nel cuore a giudicare lo dricto dal falso
: il buono isterico debbe avere prudenza nel dire e nel tacere, moderazione degli
isterico debbe avere prudenza nel dire e nel tacere, moderazione degli affetti nel giudicare
e nel tacere, moderazione degli affetti nel giudicare, fortezza e libertà d'animo nel
nel giudicare, fortezza e libertà d'animo nel proferire il suo parere. genovesi,
. gioberti, n-i-416: lo spirito nel semplice intuito vede l'idea col giudizio in
da te ancora, o reina, / nel giudicar del vin- citor la mente.
: ero mortificato della mia dabbenaggine credulona nel giudicare le persone e volerle sempre scusare
mi cinse. marino, 242: nel mirarsi in viso / giudicaro men bello il
: infino a tanto che la creatura è nel ventre della madre, sì le dà
giudicano in male, perché sonno fondati nel miserabile male. s. giovanni crisostomo
l'opera vostra, non per giudicarla nel senso che voi mi scrivete, ma unicamente
e questo libro è stato giudicato non nel suo valore logico e scientifico, ma nel
nel suo valore logico e scientifico, ma nel suo valore morale. serra, ii-145
non è pittore e non ha giudicio nel dipingere, giudica senza scrupolo, conciossia
. bruno, 3-259: que'che sono nel spettacolo, possono meglio giudicar de li
3-1-n: giudicai... comparir pubblicamente nel teatro del mondo come testimonio di sincera
è ferma di subito / malata e giudicatasi nel letto, / che tu diresti:
di santa bonda. voi sapete che nel mio testamento mi giudico quivi; però che
alcuna persona. 17. nel linguaggio marinaresco, si dice che un
stallo del priore o pretore o giudice, nel tribunale di lucignano)...
stabilito con la sentenza impugnata, purché nel seguito del giudizio non risultino nuovi fatti
entro un letto di fuoco ardente, nel quale era l'anima del detto suo nipote
uno enfermo megliora, e sta giudicato nel letto. vasari, ii-307: si
ammalò un giorno andrea gravemente; e postosi nel letto giudicatissimo, senza trovar rimedio al
: guai... a quel popolo nel quale i giudicati civili non ottengono un'
godenti di ampia autonomia, in cui nel medioevo era suddivisa la sardegna (così
cognominato rasura, fu il compagno di flavio nel giudicato di castiglia. botta, 4-451
1-1150: si doveva comporre la giunta giudicatrice nel concorso per il monumento a vittorio emanuele
, della nobiltà e del popolo, nel quale si comprendono tutti gli officiali di
., 130-18: fie intento s'io nel mio esordio propongo la giudicazióne una o
65: quando fu dato il lodo, nel qual lodo si contiene la giudicazióne del
. agostino volgar., 4-60: nel giudice conviene essere misericordia e giustizia insieme
tribunale? sarpi, vi-3-35: è peccato nel giudice 11 pronunziare una sentenza ingiusta e
, come dicevamo, è un giudizio nel quale il sacerdote fa officio di giudice
rate, né uno s'ingerisce nel genere delle cause dell'altro. rezasco
(disus. giudice commissario): nel procedimento fallimentare moderno, giudice designato dal
causa rispettivamente in primo grado (cioè nel primo giudizio) o in secondo grado
) o in secondo grado (cioè nel secondo giudizio, al fine di controllare
è necessario, correggere la sentenza emanata nel primo giudizio). stefani, 6-211
da altro organo giudiziario collegiale (e nel linguaggio comune si parla di giudice istruttore
corte d'assise) o come esperto (nel tribunale per i minorenni e nelle sezioni
giudiziari; membro di una magistratura (nel comune medievale, nelle signorie rinascimentali o
rezasco, 593: i milanesi posero nel secolo tredicesimo un ufficiale particolare, forestiero
navagiero [rezasco], 962: nel detto tempo furono fatti tre giudici del
, fatto (a quanto pare) nel 1094, allora che si tolse a'dogi
magistrato veneziano di tre ufficiali, introdotto nel 1287, il quale giudicava le controversie
) ad insegna, scolpito o dipinto nel suo banco, uno di quegli animali,
forestiero, assessori del podestà di siena nel secolo tredicesimo, per le cause civili e
monarchia non possa tramettersi... nel conoscimento delle dette cause. rezasco,
de'quali non è stata molto rimarchevole nel corrente secolo) il dichiarar di spettanza
giudice ', sotto l'impero francese, nel regno d'italia, il ministro regio
ministro regio della giustizia. 3. nel linguaggio biblico, sovrano, reggitore di
a guidare il popolo d'israele oppresso nel periodo intercorrente tra la morte di giosuè
davide; la loro storia è narrata nel 30 libro dell'antico testamento detto libro
samuele) di cui non si parla nel libro dei giudici. cavalca, ii-209
giudici. cavalca, ii-209: leggiamo nel libro de'giudici che, perché sansone
avanti che li re fossero stati stabiliti nel popolo d'israel. esso giudicava sovranamente
riferimento alle armi, considerate (specialmente nel giudizio di dio) mezzi infallibili per
per giudici de le botte, i quali nel suo tempo erano
. carducci, iii-19-145: trasmutato, nel '62, all'università di cagliari,
la quale si ricerca nella sentenza o nel laudo, ma che basti d'esservi
giudiciale accusa, non ne fu liberato nel passato mese di agosto, che a condizione
fanno le dinunzie. dossi, 776: nel cui sommo si sdraia un angiolottone dalle
, le suppellettili e gli oggetti usati nel processo o nel compimento degli atti processuali
e gli oggetti usati nel processo o nel compimento degli atti processuali. fra
i-360: dice che al dì giudiciale verranno nel mondo per li loro corpi.
chiamano generi,... e nel giudiciale si comprendon le cause del tradimento