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vol. VI Pag.34 - Da FISIONOMIANO a FISIONOMISTA (3 risultati)

di un artista o di uno scrittore nel rappresentare o descrivere il volto umano nei

e, in senso più generico, nel conferire alle proprie opere una rara efficacia

ch'ella veniva pigliando finché si mantenne nel primo ed intrinseco suo avviamento. de

vol. VI Pag.35 - Da FISIONOMO a FISOCALIMMA (11 risultati)

magnanimità. 2. artista specializzato nel disegnare, dipingere o scolpire i volti

disegnatore, pittore o scultore particolarmente abile nel riprodurre il volto umano. vita di

. bocchelli, 16-90: e nel curare, magari d'un raffreddore,

e di hegel ora si vedevano, nel campo, reso assai angusto, del pensiero

canz., 27-64: gli ochi ho nel sol fisi al gran splendore. firenzuola

iv-70 (31-41): la donna che nel cor ti pose / co'la forza

alto aspira / sguardo mortai mirar fiso nel sole? pascoli, 39: tace il

stette fiso ne la neve e nel ghiaccio. v. franco, 219:

parole, e sta fiso e fermo nel proposito cominciato e ne le medesime sedie

4. impresso (nella mente, nel cuore). -anche con valore avverb

la quale ora ti accuora e fisa nel tuo petto si rivolge, e dalla quale

vol. VI Pag.36 - Da FISOCARPO a FISSARE (10 risultati)

se ne aggrappano altri polipiformi; vive nel plancton di tutti i mari. =

4 fisotorace ', accumulazione di gas nel petto. = voce dotta, comp

di benessere. teristiche; operazione consistente nel fissare i colori sulle fibre.

così fissamente? vasari, i-459: nel testamento di s. girolamo vicino alla

in costantinopoli, né stasera a cena nel giappone. manzoni, 155: i peccatori

adopera. gelli, 15-i-5: io nel dettarle ho tenuto... fissamente

galileo, 3-1-300: prima si stabiliscono nel cervello la conclusione, e quella.

dell'eroe, schiaritasi molti anni avanti nel bagno di fissaggio, scendevagli [nel

nel bagno di fissaggio, scendevagli [nel ritratto] armoniosa alle spalle.

fissare; cfr. fr. fixage (nel 1861). fissaménte, avv.

vol. VI Pag.37 - Da FISSARE a FISSARE (7 risultati)

ruota per fissar della fortuna. -affondare nel terreno (le radici). s

il vaiuolo principalmente fissa la sua sede nel capo,... cagiona fortissimi dolori

una sua frase piombava con taglio netto nel folto della conversazione, mettendo a nudo

la bianchezza della faccia come fiori azzurri nel latte, due occhi sempre attoniti quando

anche rifl. ciaperelli, 1-10: nel suo transito sempre fu allegra,

fatiche portò, sempre fissandosi tutta nel crocifisso. o tessuti da sottoporre

seguendo partissi / lei ch'avolto l'avea nel anche si farebbe profitto nelle contemplazioni

vol. VI Pag.38 - Da FISSARE a FISSARE (8 risultati)

la somma consiste in fissar questa verità nel cuore, non solo per saperla, ma

. carducci, iii-7-155: l'italia nel secolo decimosesto levò la poesia a idealismo

terreno. foscolo, xvi-289: sarà nel trattato fissato anche il numero delle forze

mutar risoluzione. lanzi, i-398: nel resto, comunque egli tentasse altri stili

si fissò mai: il vanni si fermò nel gentile e florido del barocci, in

, 8-143: la partecipazione degli altri nel compianto la faceva anche più gelosa di sé

.. credevano fissare gl'influssi celesti nel fondere a certi tempi l'immagini. bocalosi

solo i greci conobbero di essere ideali nel reale. piovene, 5-201: le

vol. VI Pag.39 - Da FISSATA a FISSATO (7 risultati)

. definire una data; collocare storicamente nel tempo. a. cocchi, 5-1-50

di ferro, e la catenella era fissata nel muro. fogazzaro, 5-152: ad

di tutti i fenomeni fuggevoli che appariscono nel nostro spirito, fissati in verso.

2-1: la voce 4 traseomaco ', nel senso di 'trasimaco',...

contrada amicizie ed inimicizie, fissate oggi nel palio. -radicato, diffuso (un'

de giuliani, xviii-3-657: sembra fissato nel sistema della natura che la superficie del

... lo portai a compimento nel termine fissato. -preordinato, prestabilito

vol. VI Pag.40 - Da FISSATORE a FISSIBILE (12 risultati)

il babbo ad accompagnarla a teatro, nel palco già fissato da lei. 12

gadda, 7-265: questo senso centrico, nel rovinio tragico di tutti i vincoli antichi

tragico di tutti i vincoli antichi e nel polverone della festa populi, io lo

una fissazione vitrea, e si smarrivano nel vuoto, nel nulla: parevano gli occhi

, e si smarrivano nel vuoto, nel nulla: parevano gli occhi d'un morto

, 12-8-27: rinunzia di più luoghi nel chianti, fatta dai senesi ai fiorentini,

muratori, 6-61: allorché un freddo pungente nel verno o una vampa di caldo cocente

verno o una vampa di caldo cocente nel soffione si fa sentire nel nostro corpo

caldo cocente nel soffione si fa sentire nel nostro corpo, l'anima, in quella

, xxiii-220: ho notato, che nel tempo della presente guerra minore strage del

, come l'uomo fiacco cerca la forza nel vino, e il malinconico l'esilarazione

pone un interesse esageratissimo... nel dissertare e sottilizzare sulle denominazioni delle più

vol. VI Pag.41 - Da FISSIBILITÀ a FISSO (11 risultati)

); cfr. ir. fissile (nel 1842). fissillngue, agg.

dotta, lat. scient. fissiróstrès (nel 1838), comp. da fissus

. e. cecchi, 6-108: nel sorriso che le toccava gli angoli della

: una saeta o verettone sarà fisso nel piede e non sia tratto fuora el

quelle navi / ch'or tempesta crudel nel mezzo a tonde / assalta e frange,

careri, 2-ii-423: un altro vescovo sedea nel corno destro dell'altare in uno scanno

destro dell'altare in uno scanno fisso nel muro, adorno di un picciolo capoletto

: lo fibiaglio era d'oro fine, nel quale erano fissi due rubini chiarissimi di

-infilzato. ariosto, 5-89: fisso nel tronco lo trasporta in terra, i

posarsi co'desiderii, che maddalene fisse nel centro, sedenti a'piedi del divin

restò la voce fissa. -affondato nel terreno, abbarbicato (tuberi, bulbi

vol. VI Pag.42 - Da FISSO a FISSO (14 risultati)

sostanze terrestri e coll'acqua che incontra nel corso cui viene obbligata dalla forza de'

esser fissi e senza fallo o groppi nel tessere che apparino fuori. -folto

2. astron. che pare immobile nel firmamento (un astro). -stella

savonarola, 8-i-9: una sola stella fissa nel cielo è maggiore che tutta la terra

i-50: le stelle fisse, fitte nel cielo come i nodi dell'abete nel legno

fitte nel cielo come i nodi dell'abete nel legno suo, nascendo et andando sotto

azzurro cielo. pascoli, ii-669: nel cielo delle stelle fisse è la beatitudine

/ di luce presso a lei ed è nel cane / e « cuor del cane »

/ e per aver uom li occhi nel sol fissi, / tanto si vede

attori che anche fuori della scena conservano nel viso qualcosa di spiritato, di artefatto

ch'è fisso nell'eterno padre, / nel qual si truova ciascuna dolcezza, /

può esser... che i cristiani nel far dipigner questi bicchieri abbiano avuto ancor

questa imaginazione ben fissa, tutta immersa nel pelago de'suoi dolori, spogliata d'ogni

pulci, 22-74: gano avea fisso nel mezzo del cuore / di far quel

vol. VI Pag.43 - Da FISSO a FISSO (6 risultati)

s'al mondo mai par visse, / nel mio stil frale assai poco rimbomba;

. foscolo, xv-126: io sto fisso nel mio proponimento antico di anteporre la fama

. alvaro, 2-27: un uomo nel fondo, seduto su una poltrona, stava

, / come sta fissa l'aquila nel sole. battista, ii-57: chi mira

volontà dello stile mette un che di fisso nel modellato delle carni. montale, 1-50

-che è destinato a durare perennemente nel tempo; persistente, incessante, insistente

vol. VI Pag.44 - Da FISSURA a FISTOLA (8 risultati)

cocchi, 4-1-57: un dolore fisso nel mezzo della coscia sinistra gravativo e per intervalli

, ne aumenta notevolmente la forza espressiva nel senso del l'intensità, dell'estensione

reliquie sigillata con una pietra e situata nel centro della mensa. ceracchini, 1-1-290

cfr. fr. fixe (e fix nel sec. xiii). fissura1

rum. fistic; ingl. fistio (nel 1548). fistignano, agg.

di densa mucila- ginosa materia, scanalata nel mezzo a foggia di un sifone

un palmo, e più, secreta entra nel sasso: / qui la fulminea polvere

. trovasi fiorita per le fosse, nel mese di giugno con i peduncoli terni.

vol. VI Pag.45 - Da FISTOLA a FISTULATI (8 risultati)

: per una nascenza che avuta avea nel petto ed era male stata curata,

, iv-iii: la piaga della fistola nel principio si cura bene e duole;

, 94: la potea portar nel cuore qualche fistolo / che l'accecasse

pregate iddio che m'abbi ricevuto / nel paradiso in ciel per sempiterno, / che

egli è una bella gentilezza entrare altrui nel capo, e non restar di cicalare:

pel convento! -avere il diavolo nel fistolo: riuscire a scoprire i segreti

1-i-57: oh tu hai il diavolo / nel fistolo: ond'hai tu saputo questo

o fistoloso o vuoto, quando è forato nel centro a guisa di cannello.

vol. VI Pag.396 - Da FRUGOLO a FRUIRE (3 risultati)

le strofe saviolesche e che lo seguitò nel rendere gli ultimi onori al metro frugoniano

, sino a quel punto, fruito nel mondo. dossi, 280: nel breve

fruito nel mondo. dossi, 280: nel breve tempo in cui fruirono d'una

vol. VI Pag.397 - Da FRUITIVO a FRULLARE (5 risultati)

essere né troppo tranquillo né persuaso se nel colmo della notte un debole riflesso di

e del peccato. 2. nel linguaggio della scolastica, consolazione spirituale,

vagliono più d'una frulla di porco nel lor mestiere. -senza frulla:

si crulla) / è 'l ciel, nel qual dio sempre abitòe: / si

'; 'il fagiano è frullato ora nel bosco '. calvino, 3-34: le

vol. VI Pag.398 - Da FRULLATA a FRULLIO (10 risultati)

fanno le stame, o siano le pernici nel volare; in fatti codesta macchina dell'

... rullano... / nel mio cervello. monti, 5-29: come

); agitare o ridurre in poltiglia nel frullatore (liquidi o frutta, verdura

salvini, vii-568: quando il cervello frulla nel bollore della gioventù. forteguerri, 3-9

bevanda composta di latte sbattuto a lungo nel frullatore, a cui si possono aggiungere,

, variamente intagliato e traforato, affinché nel suo moto vorticoso molt'aria si frammescoli

gran divertimento era di far cuocere le castagne nel fuoco e di leccare il frullino del

materia, girevole orizzontalmente sul suo asse nel mezzo dell'orlo inferiore dell'apertura o luce

accendere il fuoco per confricazione, consistente nel frullare rapidamente una bacchetta di legno nell'

becco lungo e robusto si procura, frugando nel fango, insetti e vermi di cui

vol. VI Pag.399 - Da FRULLO a FRULLONE (14 risultati)

: [il dabben uomo] crede nel rumore dell'acque che cade e delle ruote

; / che come non fu'oste intrò nel regno, / tutto si volse,

detta mandàr... portata da essi nel mare servì di frullo per separare le

separare le cose buone dal resto, come nel fare il burro. de marchi,

delle ali, così chiaro e caratteristico nel volo della beccaccia che s'alza a

nero ed è torta la zanca / nel fine si ritruova tristo e brullo.

caporali, ii-63: poi, nel giudicio e ne la mia dottrina,

si potea senza / discuter quella causa nel frollone, / fu data contra i tigni

veniva giù per vendergli quella ch'è nel frullone. allegri, 122:

dall'uscio di un panettiere che dava nel cortile, e si udiva l'abburattare

la bodola rimessa in luce, calai nel vano una lucerna attaccata a uno spago

rotonde e stacciate, dice lei, nel frullon della crusca. algarotti, 3-488:

; il frullone col suo burattello campeggia nel bel mezzo della sala dove si radunano

le stame, o siano le pernici nel volare; in fatti codesta macchina dell'arrotino

vol. VI Pag.400 - Da FRULLONICO a FRUMENTO (11 risultati)

certe interrotte sillabe, come i muti nel serraglio di costantinopoli. 8. dimin

brente, corte., ii-687: nel lavoro ch'ei viene intarsiando alle pagine

delle donne con l'offerta frumentaria apparirà nel vano della porta. -leggi frumentarie

frumentaria fu proposta da gaio sempronio gracco nel 123 a. c. boccalini

carico che presso gli antichi romani e nel medioevo era destinata al trasporto del frumento

che si nutre di frumento, che nasce nel frumento (un insetto, una larva

, ne'frutici, ne'legumi, nel grano, nelle erbe, chiamandogli arborarii,

romagnosi, conc., ii-588: nel terzo, ch'egli intitola * dall'amministrazione

b. davanzali, ii-170: nel ritorno s'andava a pericolo manifesto,

dalla spiga. giamboni, 4-380: nel mezzo del monte, per una abon-

: un largo pane di fromento stava nel mezzo del desco. nievo, 1-162:

vol. VI Pag.401 - Da FRUMENTONE a FRUSCIO (10 risultati)

fungo parassita. ginanni, 1-32: nel * vocabolario della crusca 'si spiega

per la voce * grano ', nel nostro senso s'intende comunemente, e

: il tremolio frusciante, che vacilla / nel verde-oro del limpido mattino.

nostri passi. pascoli, 48: or nel silenzio del meriggio urtare / là dentro

di pianto e d'infinito? tuttavia nel suo passo triste io udivo frusciare le foglie

: rettangolo di luce prepotente, / nel vicolo che fruscia di fantasmi

fermo, sospeso il fruscio de'piedi nel fogliame, tutto tacendo intorno a lui

sai, della corsonna, dove / entra nel serchio. c'è un fruscio di

dell'acqua morta, sciacquìi e fruscii misteriosi nel limaccio. ungaretti, i-89: mi

pavese, 6-126: pieretto levò la mano nel gran sole e fece un urlo.

vol. VI Pag.402 - Da FRUSCOLO a FRUSTAPENNE (7 risultati)

viene potato (soprattutto nell'olivo, nel pesco, nell'albicocco). palladio

beltramelli, iii-719: guardava gli alberi nel sole; guardava i rami, le

vangeli volgar., i-108: entrando gesù nel tempio di dio e fatto che ave

cacciava tutti coloro che comperavano e vendevano nel tempio. burchiello, 2-13: le

della legge, anco con la frusta nel palazzo del bargello, ed i padri

della frusta publica ai giudei di entrare nel publico lupanare. bocchelli, 1-i-50: i

superficie o di mezz'acqua, consistente nel calare l'esca con un colpo rapido

vol. VI Pag.403 - Da FRUSTAPENNELLI a FRUSTATA (2 risultati)

teologia, si mostra non meno dotta nel maneggio della caricatura e dell'ironia,

uno strepito secco come di scheletri combattenti nel buio per l'aria. -figur

vol. VI Pag.404 - Da FRUSTATO a FRUSTO (5 risultati)

vita povera e desolata, per lei nel suo interno, senz'amore né amicizia,

seppellito in santa maria... nel pilo dei frustati. frustato2 (part

sulla cinquantina con una specie d'orticaia nel sangue. = dimin. di frusta

frusto della sua radice, e ficcalo nel mezzo dello stipite. fr. colonna,

in grosse fruste sopra un vaso grande, nel quale è la suppa, e lo

vol. VI Pag.405 - Da FRUSTO a FRUSTONE (4 risultati)

colore manco si conosce il frusto che nel bianco. paruta, lii10- 405:

artifici; a lui sono nuovi, e nel suo ardore è come se li ricreasse

? carducci, iii-16-187: era a vicinale nel friuli, ancor giovane, ancora innamorato

: egli [il capitano] discese nel maneggio... e prese egli

vol. VI Pag.406 - Da FRUSTRA a FRUTTA (7 risultati)

[il nostro intelletto] in esso [nel vero che viene da dio] come

le quali erano già divenute intieramente frustranee nel 1570. romagnosi, 19-832: se

, 9-83: la peste del decamerone nel 1348 decimò massa;... la

i-476: ogni volta ch'egli si presenta nel mondo, vedendosi respinto, il suo

era di famiglia povera;... nel suo amore per la casa penso che

ne'frutici, ne * legumi, nel grano, nelle erbe, chiamandogli arborari,

alpina humilis',... trasportata nel giardino de'semplici, è ringentilita, e

vol. VI Pag.407 - Da FRUTTAGGIO a FRUTTARE (3 risultati)

deriv. dal lat. tardo frùctudrium (nel 1271), sostant. giov

odio antico, / e il trisoggiornare nel principio di mele, poponi o fruttarne.

trama, e per dare al trovano nel brasile sono stati introdotti anche in angola.

vol. VI Pag.408 - Da FRUTTATA a FRUTTERIA (7 risultati)

-far fruttificare. soderini, i-363: nel primo quarto la luna è potente a

la luna è potente a muovere, nel secondo a fruttare, nel terzo a far

a muovere, nel secondo a fruttare, nel terzo a far maturare, nel quarto

, nel terzo a far maturare, nel quarto a conservare. 3.

ben oprare. diodati, 1-614: nel tempo del messia, tu farai fruttare

. parini, giorno, i-464: nel dolce campo / pur in questo momento il

di questo genere di bestiame si è nel mantenimento delle bestie da cavalcare per servizio

vol. VI Pag.409 - Da FRUTTESCENZA a FRUTTIFERO (5 risultati)

i-554: un tavolo tondo di mogano nel mezzo del quale una fruttiera di vetro

frutti, che egli ha fatti sotto nel tempo del verno cioè delle tribulazioni.

. g. morelli, 99: vedi nel piano del mugello e migliori e più

e migliori e più fruttiferi terreni che sieno nel nostro contado. ariosto, 17-18:

come i mal agricultori, che talor nel terreno che solamente è fruttifero per le vigne

vol. VI Pag.410 - Da FRUTTIFEROSO a FRUTTIFICAZIONE (5 risultati)

. longo, xviii-3-272: i proprietari nel senso nostro non sono già tutti quelli

lei, siccome nobilissima pianta peregrina, nel nostro terreno translata ed allignata, e la

d'annunzio, iv-2-156: si spargevano elleno nel verziere claustrale tutto fiorente di rose e

cose fa la grazia del santo spirito nel cuore, e fallo rinverdire e fiorire e

di dio sùbito s'affretta a venire nel merito del giusto, e il provvedimento

vol. VI Pag.411 - Da FRUTTIFICO a FRUTTO (13 risultati)

; cfr. fr. frugivore (nel 1762). frutto, sm.

.. sarà come una erba sanza frutto nel deserto. delfino, 1-122: il

d'annunzio, i-724: l'anima nel cor si fa più buona, / come

ch'io lo berrò nuovo con voi nel regno del padre mio. -per

i cocomeri. targioni tozzetti, 7-85: nel medesimo filare un ulivo sia distante dall'

bene e del male collocato da dio nel paradiso terrestre con la proibizione di cibarsene

mangiasti, sì sarae maladetta la terra nel lavorìo tuo. bencivenni, 4-1: nel

nel lavorìo tuo. bencivenni, 4-1: nel miluogo piantò un arbore ch'è appellato

: noi pensiamo... d'insinuarci nel cuore del popolo, come già il

cuore del popolo, come già il demonio nel cuore di èva, e fargli gustare

11-114: a dì 16 di maggio nel detto anno, di mezzo giorno,

91: è situato [il paese] nel mezzo d'un bellissimo piano dimestico e

troppo freddi né troppo caldi; onde nel mugello e sotto l'apennino non viene

vol. VI Pag.412 - Da FRUTTO a FRUTTO (6 risultati)

, non vi è ostrica, che abbia nel mangiarla un sapore così delicato, così

giusto de'conti, i-62: questi atti nel mio cor con salde norme / fèrno

col suo girare e mandare influenzie giuso nel mondo:... imperò che li

notricati invano. 8. nel linguaggio biblico e ascetico, le opere

buone esercitate e compiute dal cristiano rinnovato nel suo essere spirituale dalla fede nell'opera

senza difetto: e l'altro consiste nel saper leggiadramente scrivere. monti, iii-176

vol. VI Pag.413 - Da FRUTTO a FRUTTO (8 risultati)

così dolci consente i frutti suoi / nel più bel fior de l'età verde ancora

ch'ella da tanti anni ha collocati nel mio cuore. collodi, 394: sulle

. giacomo quirini, li-2-245: pio iv nel 1561 concesse a filippo ii il sussidio

virtù reverita; / e ciò si vede nel mondano errore / ch'oggi non s'

e far greggia delle capre, conviene nel suo eleggere, consideri prima l'etadi

. cicognani, 3-122: aveva imparato nel laboratorio a innovare, per mettere a frutto

così fatte mancanze, come se il signore nel suo giudizio avesse solo da chieder conto

, 118: anche rullo ha rimesso nel taschino / tutti gli encomi, ch'avea

vol. VI Pag.414 - Da FRUTTOFURANOSIO a FTALEINA (3 risultati)

, 1-2-258: sono veramente restato stordito, nel sentirmi smaccare tutti quei fruttarelli ch'io

che si trova libero in molti frutti e nel miele, e, sotto forma

la gionta dei francesi dover causare concordia nel concilio e dover esser causa di far attendere

vol. VI Pag.415 - Da FTALICO a FUCILATA (6 risultati)

. infestazione da pidocchi, particolarmente localizzata nel pube (ed è causata dal pidocchio

male morì siila dittatore; e nascono nel sangue dell'uomo animali

della ftiriasi. ranieri, 89: nel verno... apparve qualche enfiagione

. fr. fucée e fucacée (nel 1813). fucali, sf

= deriv. dal ted. fuchsite (nel 1842), dal nome del chimico

fucile-, cfr. fr. fusiller (nel 1732). cfi fu. ugolini

vol. VI Pag.416 - Da FUCILATO a FUCILE (12 risultati)

nostra era uscita e si aggirava cauta nel buio. ci fu uno scambio di poche

fucilata. 3. sport. nel gioco del calcio, tiro fortissimo del

fucile', cfr. fr. fusillade (nel 1771). fucilato (part

com piuta di fronte, nel petto; a norma del codice militare

i quali in pezzi partiti si cuocono nel ranno, e posti a asciugare si batton

il fucil seco prenda, / e nel campo de'mori il foco accenda. varchi

degli antichi archibugi e delle pistole, nel quale la pietra focaia, fermata nel

nel quale la pietra focaia, fermata nel cane, percoteva dando fuoco alla carica

cassa. -fucile a percussione: quello nel quale l'accensione della carica è provocata

combustibile, pallottola ogivale, capsula collocata nel fondello della pallottola; la percussione è

prussiano, emendato dal signor chassepot, fu nel 1867 adottato dall'armata francese e con

carri armati. -fucile mitragliatore: quello nel quale i colpi si susseguono automaticamente e

vol. VI Pag.417 - Da FUCILERIA a FUCINA (9 risultati)

da trasalimenti. / così suona talvolta nel silenzio / della campagna un colpo di

la quale è senza muscolo, e nasce nel mezzo dell'uno de'fucili del braccio

uno de'fucili del braccio, e termina nel mezzo dell'altro fucile, ed ha

. - mettono invece nel dovuto rilievo. ojetti, i-202

attacco due compagnie dalla mano sinistra, nel caricare il fucile. moravia, ii-23:

sinistro sulla canna e 3. sport. nel tiro a segno, tiratore appartela mano

fucile; cfr. ix. fusilier (nel 1589). imbracciato arcadipane.

. croce, 2-14: fuor del letto nel portar il fucile, pensa d'arrolarsi

sonanti fucine di calderai, dove entrato nel bosco, scarichi a caso il suo fucile

vol. VI Pag.418 - Da FUCINABILE a FUCINATORE (5 risultati)

in superficie, e anco in fucine nel fuoco. filicaia, 2-2-57: in purgatrice

tien la fucina / e tante grazie nel viso raccoglie, / che, pensosa

semidotta, lat. mediev. fuxina (nel 1250 a bologna, dal lat

usine e fr. ant. uisine (nel 1274). fucinabile, agg

rile vato da terra, nel quale si rifonde il ferraccio.

vol. VI Pag.419 - Da FUCINATRICE a FUETTARE (11 risultati)

/... / a riguardar se nel fucineo raggio / favilla o fumo

uno solo feconda l'ape regina nel volo nuziale, al quale non

dalle operaie assaliti e morti; onde nel verno non se ne vede neppur uno

fuchi caccian lungi. arici, i-28: nel turgido frutto / l'inerte fuco riparando

un moro. d'annunzio, i-650: nel giardino..., / ora

/ che scioperato vive, somigliante / nel suo volere a fuchi disarmati, /

questa che assomiglia / a morte nel bicchiere! = voce dotta,

pianta assai grande, verde-cupa. nasce nel fondo del mare ed è rigettata alla

, ii-37: già ne le foglie e nel festuco / gli fu tanto valore attribuito

; cfr. fr. fuchsia (nel 1765). * fùcsia 2

deriv. dal fr. fouetter 'staffilare'(nel 1534), da fouet 'staffile

vol. VI Pag.420 - Da FUETTO a FUGA (7 risultati)

a questi i remi perché non scorrano nel senso della loro lunghezza, e invece si

, nodo a accavallatura che si trovi nel dipanare una matassa, e, più generalmente

, iv-1-186: la fuga del cervo, nel cui fianco è rimaso il ferro di

. machiavelli, 366: nacquero poi nel millequattrocento no- vantaquattro i grandi spaventi,

con veloce fuga a'monti vicini, e nel medesimo luogo fecero i ripari. boterò

baleno. loredano, 1-109: entrò nel di lei palazzo sotto pretesto di ricuperare

fuga è in noi, s'annida nel fondo di noi. moravia, ii-116:

vol. VI Pag.421 - Da FUGA a FUGA (4 risultati)

di viltà. montano, 90: nel congegno della società civile, ordinato a

sfogare la propria inquietudine nella velocità, nel darsi attorno, nel correre. alvaro,

nella velocità, nel darsi attorno, nel correre. alvaro, 5-266: questo

nella prospettiva e una così sterminata immaginazione nel costrutto architettonico e nella combinazione delle linee

vol. VI Pag.422 - Da FUGA a FUGACE (3 risultati)

15. sport. nel gioco del calcio, veloce discesa verso

fustigato. montale, 1-62: passò nel riquadro azzurro una fugace danza / di farfalle

di farfalle; una fronda si scrollò nel sole. -veloce (un mezzo

vol. VI Pag.423 - Da FUGACEMENTE a FUGARE (6 risultati)

, / per il granturco: e nel pregar sommesso / meridiano, guardando i

cose del mondo è ancora la spadacciola nel grano che mi folgora di dolcezza;

fugace, dimenticando il sentimento ch'è nel cuore di chi parla. d'annunzio,

sono il sentimento della fugacità dell'esistenza nel tempo, e della dipendenza dalle cause

corrisponde alla sua pressione interna, mentre nel gas reale essa differisce tanto più da

regno. livio volgar., 1-318: nel primo assalto fugarono tutta la cavalleria ed

vol. VI Pag.424 - Da FUGASTRO a FUGATORE (4 risultati)

con discreta abbondanza. ma, raccogliendosi nel fondo, non ne fugava quell'ombra

dante, conv., iv-11-16: nel trattato prima si ripruova lo falso,

gli sta presso l'òmero; gli soffia nel collo taurino la melodia ingannevole, con

come due pettini demoniaci, gli si insinuarono nel folto de'capelli, fugandone ogni più

vol. VI Pag.425 - Da FUGERE a FUGGEVOLE (11 risultati)

pieno di moltitudine di serpenti velenosi, nel quale entrando ad abitare senza paura, quella

direttore del museo... ha sorpreso nel corridoio lo spettro fluorescente e fuggente di

potenti e grandi, / o se nel suol ti spandi / con le fuggenti spume

udiva / tuffato il cuore d'odisseo nel sonno. fracchia, 805: rivedeva il

al tramonto [sulla motocicletta], nel sole dorato, premeva la guancia contro

cuoio di remo e socchiudeva gli occhi nel fuggente barbaglio degli alberi.

io? b. croce, i-4-224: nel machiavelli sembra delinearsi qua e là un

dorato che poc'anzi avea tutto infiammato, nel lontano, il fuggevole dosso de'tifati

iv-1-43: le scapule... nel perdersi dentro i merletti del busto avevano

). boccaccio, iv-116: egli nel seno d'un'altra giovane lieto trascorre

[satana] de * grappoli / nel lieto sangue, / per cui la rapida

vol. VI Pag.426 - Da FUGGEVOLEZZA a FUGGIASCO (6 risultati)

uomo brutto e vestito male... nel caso più fortunato dovrà contentarsi di un

è lidia, e volgesi: lente nel volgersi / le chiome lucide mi si

annuncia e il signor giacomo lo sorseggia nel desiderio che non sia liquido e fuggevole

bontempelli, 8-63: il sole batteva nel tremolio dell'acqua e andava a riflettersi

poeta! carrieri, 4-150: se nel fuggevole niente / riconoscere vuoi / qualche

assalitori credendolo un nemico fuggiasco lo rincacciarono nel suo buco a colpi di mazza. d'

vol. VI Pag.427 - Da FUGGIBILE a FUGGIRE (6 risultati)

anche assai di fuggiasco dalli spagnuoli, nel principale de'loro adoratori. -stare

3-351: i valdesi sono affatto semplici nel trattare, non ladri, non lascivi,

fuggi fuggi del trasbordo si furono sistemate nel nuovo convoglio che doveva riportarle a firenze

, 1-4: gli fece una pernacchia: nel fugge che fecero, ridendo e urlando

: dalla pigrizia nascono copiosamente molestie conformi nel genere e superiori nel grado a quelle

copiosamente molestie conformi nel genere e superiori nel grado a quelle il fuggimento delle quali

vol. VI Pag.428 - Da FUGGIRE a FUGGIRE (7 risultati)

fuggirò. d. battoli, 40-iii-139: nel farlesi egli da presso, cominciò a

. pagliaresi, xliii- 40: nel diserto trentanni era stato / per fuggir via

rivolse, si diede a fuggire perdutamente nel folto come un daino sbigottito. e

iii-1-38: il cinghiar c'ha sentiti / nel bosco i can fremire e'cacciatori,

mano. loredano, 1-109: entrò nel di lei palazzo sotto pretesto di ricuperare

fuggon l'anguille. arici, i-227: nel divincolarsi / per fuggirti di man tenta

c. gozzi, 4-161: si chiuse nel zendale e di soppiatto / tra gente

vol. VI Pag.429 - Da FUGGIRE a FUGGIRE (6 risultati)

varcando immensi mari, / potuto han ritrovar nel grembo a teti / l'ascose parti

e toma. galileo, 3-1-300: nel calar tacque si vedevan fuggir via molto

. pavese, 8-105: il dolore è nel petto, che mi sembra sfondato e

possono usar i colori più ricchi anche nel lontano, se la verità lo esige,

l'ore, / che tu perdi nel pianto. -volgere al fine;

petto se gli schianti, / e che nel corpo l'alma via si fugga.

vol. VI Pag.430 - Da FUGGIRE a FUGGIRE (5 risultati)

seguirla, giovinetta / fuggi'mi, e nel suo abito mi chiusi, / e

un altro, abolire il presente, fuggire nel passato, un passato divenuto per qualche

fugge, però che non crede / che nel gravoso mal ched i'sostegno / aggi

me di bocca / fugge parlar che te nel cor percote, / a cui già

col pallone, verso la rete avversaria (nel calcio). cfr. fuga,

vol. VI Pag.431 - Da FUGGIRE a FUGGIRE (7 risultati)

che noi mostri, ché la donna / nel desiar è ben di noi più frale

ben di noi più frale, / ma nel celar il suo desio più scaltra.

muore: / quello che si ha nel cuore, / no, non si può

: giordano bruno... si gettò nel rogo per fuggire il dolore di rinunziare

* etiam 'nelle cose minime e nel vivere quotidiano, maggiore o più pomposo

e la vita de'monaci, abitava nel monastero come ospite; e fuggendo con i

romita / tua porta batte: ei che nel grande e santo / nome te rinnovava

vol. VI Pag.432 - Da FUGGITA a FUGGITIVO (8 risultati)

le faccende più importanti del suo stato nel supremo magistrato dei pregadi. giordani,

stesso: raccogliersi, concentrarsi; rifugiarsi nel proprio intimo. seneca volgar.,

parapiglia. sacchetti, 64-25: entrò nel borgo ognissanti. - oh, quivi

strage alzai su 'l piano, / chiuso nel vallo de'nemici e privo / al

le altre sarebbero state sprangate, a covare nel buio il pianto e la desolazione.

, iii-4-51: non discendiamo a vendicarci nel sangue di quei miserabili satelliti che il

nave in mare, nubi o astri nel cielo, polvere nell'aria, ecc.

mormorio / mandassero, un ronzio, / nel silenzio profondo, / come da un'

vol. VI Pag.433 - Da FUGGITIVO a FUGGITIVO (7 risultati)

traditore, / gli lascio in terra e nel mar m'allontano. -sostant.

, di me più giovani, fissatemi nel bianco degli occhi e vi scorgerete una

esser fuggitiva. ungaretti, ii-48: nel suo docile manto e nell'aureola, /

. manzini, 12-83: le vedeva, nel chiaro crudele delle iridi, bagliori fuggitivi

frale. dottori, 82: o troppo nel donare facili dei, / ma difficili

, / ma difficili ah troppo / nel conservare i fuggitivi doni! algarotti,

raro e scarso e fuggitivo / appar nel mondo, e quel che più benigna /

vol. VI Pag.434 - Da FUGGITO a FULCRO (5 risultati)

animale fuggitore, fu costretto di ritornare nel suo regno con pauroso riuscimento.

vorticoso di un nibbio, poi calò nel suo cuore rapidissima come un fulmine, e

-sf. ladra; meretrice (nel linguaggio dantesco). dante, purg

= dallo spagn. fulano (nel 1155), deriv. dall'ar.

= forma italianizzata del fr. foulard (nel 1761): di etimo incerto.

vol. VI Pag.435 - Da FULGENTE a FULGIDO (2 risultati)

del sole. alvaro, 15-59: nel triangolo dello scialle si vedeva la sua

mezzo alle minori stelle / chiara fulgea nel ciel quieto e sereno, / quasi ascondendo

vol. VI Pag.436 - Da FULGORE a FULIGGINE (12 risultati)

l'aveva vista in un fulgore di luce nel momento in cui il sole, salendo

realmente intorno alle stelle, ma è nel nostro occhio. -per estens.

vedassi l'ombra piena di letizia / nel folgòr chiaro che di lei uscia.

vi assisteva come ad uno spettacolo, nel quale il fulgore della poesia non toglieva

rose. carducci, iii-6-227: venere che nel suo fulgore di diva greca viaggia pe

darti (sempre ammettendo che sia vero) nel pieno fulgore della tua bellezza, della

inter- pretare la volontà degli dei e nel prevedere il futuro mediante l'osservazione del

o di elementi inorganici, che, nel processo di combustione di varie materie,

di fuoco, ovvero fornace; e nel profondo sono le sozzure coperte di cenere.

il crepitio allegro delle frasche che ardevano nel fornello. -color fuliggine, colore

redi, 16-iii-235: la materia, che nel canale degli alimenti si suol trovare,

, 5-240: non mi dispiace quando nel cuor della notte la luce elettrica a un

vol. VI Pag.437 - Da FULIGGINOSITÀ a FULMINANTE (9 risultati)

con me, e parecchi mi nomarono amici nel consiglio de'savii, siccome più o

si impigliassero nella fuliggine della lingua, nel muco tenace delle gengive. =

o ben cristallino, o trasparente nel lividastro, nel fuliginoso, nel giallastro.

, o trasparente nel lividastro, nel fuliginoso, nel giallastro. lanzi,

o trasparente nel lividastro, nel fuliginoso, nel giallastro. lanzi, i-127: fu

. e. cecchi, 9-356: nel verbo iconoclastico cominciavano a giurare i soliti

. fullònia), sf. archeol. nel l'antica roma, lavanderia

; cfr. fr. fulmicoton (nel 1865). fulminale, agg.

,... sopra 'l fuoco nel sentire il caldo si liquefa, ed il

vol. VI Pag.438 - Da FULMINARE a FULMINARE (11 risultati)

cose la poesia vera non le sopporta che nel verso di giovenale o dell'alighieri,

cittadini del mondo di là, già avvenuti nel mondo di qua. 5

signor compare riferirà a quella il periculo nel quale stanno le anime di nocera d'andare

fulminante, o la capsula come si dice nel linguaggio dei militari. paolieri, 26

da'turchi a magazzino di polvere fu nel 1656 fulminato e ridotto in ruine. pindemonte

da quella forza divina inserta nelle parole, nel gesto, nella voce, nel sembiante

, nel gesto, nella voce, nel sembiante, che tuona, che lampeggia,

1081: quell'uomo..., nel momento in cui il mirabeau lo fulminava

momento in cui il mirabeau lo fulminava nel suo indirizzo, era pianto come una

sufficiente dire respinte, ma addirittura fulminate nel nulla. -prendere risoluzioni avventate,

ebuso, che incontro gli venia, / nel volto il fulminò. della porta,

vol. VI Pag.439 - Da FULMINATA a FULMINATO (3 risultati)

fulminare occhi fuggenti. -sport. nel gioco del calcio, tirare in rete

la formidabil possa, / e fulmina nel cuor l'invitta cura, / quante

: quando giove tuona e quando fulmina nel cielo, i miseri mortali, consapevoli

vol. VI Pag.440 - Da FULMINATO a FULMINE (11 risultati)

impensata..., stette rintanato nel suo palazzotto. collodi, 7

52: io ardo. amore infuria / nel fulminato petto. verga, 2-162:

in mar col fulminato piombo, / nel cor percosso, un notator delfino.

fulminato da un muro, sul quale, nel fumo, biancheggiavano i budrieri incrociati d'

, come il più delle volte quaggiù nel mondo, irragionevoli e temerari, quando

da luigi xvi contro gli ugonotti, nel 1685, siasi trovato costretto a tornare

e sonore (tuono). - nel linguaggio comune: lampo. giamboni,

le quali materie insieme fortemente conglutinate, nel loro accendimento concepiscono un velocissimo moto ed

fuoco. tasso, 6-48: lampo nel fiammeggiar, nel romor tuono, /

tasso, 6-48: lampo nel fiammeggiar, nel romor tuono, / fulmini nel ferir

, nel romor tuono, / fulmini nel ferir le spade sono. gabrielli, 34-11

vol. VI Pag.441 - Da FULMINEAMENTE a FULMINEO (8 risultati)

aspettando che il fulmine mi colpisse, nel suo inimmaginabile, angoscioso fragore.

circostanze. foscolo, xi-1-134: assalito fino nel suo santuario domestico e minacciato da'fulmini

colpito? ora comprendo il turbamento cagionato nel di lei animo dal mio nome.

la sua lettera cadesse sulle cascine e nel cuore di quella buona gente come un

delle mani che entravano per un attimo nel circolo vivido della luce e si ritiravano

mai guardare da vicino quello che avviene nel tabernacolo: rimarrebbe ucciso fulmineamente, come

nostro vantarsi incominciò di rara / desterità nel trar d'arco o di fionda, /

d'arco o di fionda, / o nel vibrar fulminea lancia o spada.

vol. VI Pag.442 - Da FULMINICO a FUMABILE (9 risultati)

tasso, 1-1-114: a soliman che nel fulmineo corso / de le vittorie ciro

con decisione nervosa, fulminea, e coglieva nel segno. piovene, 5-93: ha

passò da parte a parte, mentre nel punto stesso lo stettler, fulmineo, estraeva

annunzio, v-1-8: udremo allora forse, nel silenzio, una di quelle sue parole

fulminosa, / e non la tien nel fodero nascosa. carducci, 79: sol

flutti d'aste e fulminose spade / nel vasto sangue popolar discendi, / o libertade

cinzio, iii-14-53: si videro già, nel circo, a roma / leoni andar

, gr., iii-341: innamorato, nel pierio fonte / mirò tiresia giovinetto i

l'occhio, quella la quale è nel mezzo infra la pupilla ed il bianco,

vol. VI Pag.443 - Da FUMACCHIARE a FUMANTE (6 risultati)

comparsa dei soffioni boraciferi e lascia, nel luogo in cui fuoriesce, efflorescenze di

di ciascheduno de'lagoni di castelnuovo [nel volterrano], preso separatamente, forse

; cfr. fr. fumagine (nel 1865). fumaiòlo (fumaiuòlo

g. villani, 12-123: nel detto anno, nel venerdì notte a

villani, 12-123: nel detto anno, nel venerdì notte a dì 25 di gennaio

siena, 234: e1 fummo entra nel fumaiolo il quale è largo dall'entrata e

vol. VI Pag.444 - Da FUMANTE a FUMARE (9 risultati)

delle officine, tutta la città immersa nel sole alto d'agosto. moravia, i-546

gli spazi, la bianca mattina / fumante nel sole. -coperto di sudore,

stolte insegne e le man ladre / nel sangue del suo re fumante e caldo.

nelle mode, nelle emulatrici frivole invenzioni, nel profondere per l'appariscenza [ecc.

dal reddito. -in partic.: nel bolognese e nel modenese, chi abitava

-in partic.: nel bolognese e nel modenese, chi abitava nelle campagne e

fumante: l'imposta che, specie nel modenese e nel bolognese, pagavano gli

l'imposta che, specie nel modenese e nel bolognese, pagavano gli abitanti del contado

. = deriv. da fumo, nel significato di * focolare, casa '.

vol. VI Pag.445 - Da FUMARE a FUMARE (16 risultati)

villan, che giallo / mesce frumento nel fervente rame. abba, 1-66: le

macchina a vapore vi fuma tutto il giorno nel cielo azzurro e limpido, e l'

cantano. pea, 7-406: giù nel cortile fumavano già i forni per la

dei vapori che giravano i moli fumando nel sereno. -per simil. e al

il bollore. collodi, 20: messe nel tegamino, invece d'olio o di

a noi. serao, i-1041: nel vicoletto delle gradelle... una stiratrice

baldini, 6-180: accesero un gran fuoco nel camino e si misero un di qua

6-62: a testa bassa, col mento nel colletto, come tanti gobbi, i

, 45: al campo, dove roggio nel filare / qualche pampano brilla, e

: con le predette cose ancora entrò nel mondo il duca e facitore di tutti li

tutto -fumava da tutte le vene -guazzava nel proprio sangue, lo calpestava, ci

di vita. leopardi, ii-713: nel seicento, ed anche nel settecento,

, ii-713: nel seicento, ed anche nel settecento, l'italia già uccisa,

cominciò a fumare, e fattosi tutto fuoco nel volto, accigliata la fronte, viva

altare... e fumava timiama nel cospetto del signore. -per estens

grazia, che l'amor del gusto / nel petto lor troppo disir non fuma,

vol. VI Pag.446 - Da FUMARIA a FUMATA (7 risultati)

e il « tarbùsh ». fumava nel 0 narghilè ». jovine, 2-16:

ciale che fu trovato nella fumaria e nel lichene d'islanda. = voce

pozzuoli, nell'isola d'ischia, e nel vulcano del- l'islanda, dalle quali

, passata al fr. fumarole (nel 1829). fumata, sf.

stirpe di parricidi, i quali avvisano nel giorno i nemici con fumate, la

parti sottilissime a gran copia, e che nel far del vuoto n'esalino, sia

: da quell'altura si scorgono serpeggiare nel piano candide vie, da cui s'alzano

vol. VI Pag.447 - Da FUMATICO a FUMETTO (6 risultati)

; cfr. fr. fumèe (che nel sec. xii sostituiva il monosillabo

da pranzo i suoi genitori sono passati nel fumatolo e là hanno litigato.

, 1-28: la cantina era bassa. nel mezzo, su una botticella fumazzava una

ferro, ch'entro a'forni / nel colatoio separò dal fuoco / la fummea.

ferrugigne che le coprivano gli orecchi inserite nel suo cappello a guisa d'elmetto.

di fumo. cagna, iii-210: nel nimbo fumeo degli incensi, si addensava

vol. VI Pag.448 - Da FUMETTO a FUMIGANTE (7 risultati)

cose di fuor le imagini / calde riflesse nel mental fosforo / per mezzo l'april

, oscuro!), / vedo nel cuore, vedo un camposanto / con un

flebili suoni. d'annunzio, v-3-386: nel furore dei popolani... non

/ per li vapor che la terra ha nel ventre, / che d'abisso li

fumiganti, e la guglia del duomo nel vasto cielo azzurro intriso d'oro.

a guazzare col corpo fumicante e intafanato nel rio. serao, i-1045: la

poteva ancora accusarmi di corrivo e precipitoso nel disperare dei padri, chi oserebbe ora

vol. VI Pag.449 - Da FUMIGARE a FUMISTA (6 risultati)

le seminagioni. jovine, 2-130: nel piano la terra fumigava umida, sgombra fin

, ritti contro il camino, ravvolti nel chiarore della fiammata, fumigavano come anime

fumigare; cfr. fr. fumigaleur (nel 1842). fumigatòrio, agg.

; cfr. fr. fumigaiion (nel 1314). fumlgeno, agg

giù nello scialbore bigerognolo dello sfondo, nel fumigio degli incensi, allucciolavano i candelabri

» e che « l'università va fatta nel lupa nare ». paradossi

vol. VI Pag.450 - Da FUMISTERIA a FUMO (14 risultati)

= dal fr. fumiste (nel 1762). il significato n. 2

famille du fumiste, rappresentato a parigi nel 1840 che aveva esercitato questo mestiere e

1-161: il mondo è con me, nel retro dell'antica fumisteria; ma vorrei

fumista-, cfr. fr. fumisterie (nel 1845). fumisterìa2, sf

. = dal fr. fumisterie (nel 1845, al figur. nel 1852)

fumisterie (nel 1845, al figur. nel 1852), deriv. da fumiste

), deriv. da fumiste, nel senso di 'burlone, mattacchione '.

. = deriv. da fumista, nel significato n. 2. fumivorìtà

; cfr. fr. fumivore (nel 1799). fummo e deriv

boccaccio, i-19: noi, saliti nel superiore pavimento, vedemmo tutta la città essere

fumi, acciò che tutte le città poste nel lago vedendogli, intendessero, e stessero

fondo a una tampa, / isolati nel fumo, e beviamo. -l'

vista che 'l fumo che fa l'artiglieria nel trarla. galileo, 3-4-516: è

fumo dello sparo. montale, 2-79: nel cielo della cava... /

vol. VI Pag.451 - Da FUMO a FUMO (6 risultati)

questa maniera si manterrà meglio il vino nel suo vigore e rat terrà in sé meglio

soffusa da natura di tal ostro / che nel tuo lampegiar il mondo alumi; /

/... è fumo, che nel ciel s'alza e svanisce. leti

martini, i-172: e s'è fumi nel sasso azzurri e verdi, perfetto argento

tiene. garzoni, 1-514: i vizi nel colore [delle gemme] sono un'

il collo, stretto il gran corpo nel completo di vigogna fumo di londra.

vol. VI Pag.452 - Da FUMOFOCHIFLAMMIFERO a FUMOGENO (4 risultati)

in che consiste più la gravità, che nel fondarsi in cose solide, pesate e

di morire, o cacciare il mio nel fisco: / e perché i'non ambisco

poco a poco / sì gran turbe contraria nel mio seggio / che invan fo fumo

buca gli gittò a terra del suo cielo nel loro orto. vignali, i-1-4:

vol. VI Pag.453 - Da FUMOLENTO a FUMOSO (6 risultati)

e fatta recare acqua fredda e gittargliele nel viso, e molti suoi altri argomenti

oro,... essendo alla fine nel ricuocerle, come occorre, presono una

e libero, il quale si lieva su nel concavo di quelle piante. gelli,

aria antichissima, come se uno vedesse nel vetro fumoso della memoria, vicende di popoli

, con crudele fiamma ardono le navi nel mezzo dell'acquose onde; ed ardendo s'

triangolo di gru. deledda, i-91: nel misterioso dolore del paesaggio deserto dei fumosi

vol. VI Pag.454 - Da FUMOSTERNO a FUNAMBOLICO (7 risultati)

sì tumide? abati, 146: nel suo fasto rapito è altera tanto,

e spumante, e fumoso si precipita nel folto della battaglia. 8.

; cfr. ir. furneterre (nel 1372). la forma fumostemo per alterazione

1-1-109: e fece l'arte del funaiuolo nel casale di turino, e che l'

degli uomini via via chiamati a risedere nel supremo magistrato, e vi si leggono funaioli

. -anche: che rivela straordinaria capacità nel sapersi destreggiare tra forze (in partic

che alcuno mi disturbi mentre sto assorto nel lavoro, lavoro funambolico di trattare,

vol. VI Pag.455 - Da FUNAMBOLISMO a FUNE (7 risultati)

vantaggio del mutare delle situazioni; abilità nel cavarsi d'impaccio da una situazione difficile

filosofìa. 3. sport. nel gioco del calcio, giocatore molto abile

gioco del calcio, giocatore molto abile nel liberarsi del controllo degli avversari e nel

nel liberarsi del controllo degli avversari e nel giocare la palla. 4. agg

precipitarli anch'essi dalla torre, altri gettarli nel lago con un sasso al collo.

/... come sapete, entrò nel tempio / e sbarazzò le soglie profanate

da'tetti, altri gettandosi nelle acque o nel fuoco, preoccupavano pimminente lor fato,

vol. VI Pag.456 - Da FUNE a FUNE (7 risultati)

e il torto / ferro, rapir nel pelago / invecchiato nocchier. foscolo,

, 5-118: la virtù non sta nel saio, / né bisogno ha di funi

fanno le stuoie, e poni la sera nel lago o in altro luogo dove i

e determina il movimento verticale della gabbia nel pozzo). -fune di freno:

obelisco di s. pietro a roma nel 1586; le funi, bagnate,

-stare sulla fune: essere nell'incertezza, nel dubbio; stare sulle spine. -tenere

spine. -tenere sulla fune: tenere nel dubbio, nell'incertezza. grazzini,

vol. VI Pag.457 - Da FUNEA a FUNEBREMENTE (8 risultati)

molti de'suo'pari, / che nel ben far tirassono una fune.

: per ottenere una dilazione o proroga nel terminare qualcosa. 13. prov.

2-14: una cesta con de'frutti e nel mezzo una funicina avvolta. -funicèlla

. cecchi, 9-207: una parte, nel tesoro dei vasi, mi tratteneva con

. pascoli, i-651: ora pensiamo: nel banchetto funebre nacque l'elegia, nel

nel banchetto funebre nacque l'elegia, nel convivio nuziale in casa dello sposo si

dello sposo si svolse la poesia iambica, nel convivio nuziale in casa della sposa sbocciò

consunzione interna, e le compone tutte nel sepolcro, con l'epigrafe scrittavi sopra dalla

vol. VI Pag.458 - Da FUNEBRICOSO a FUNERARIO (9 risultati)

, i-4-113: fan di nuovo cavar poscia nel centro / dello alveo molle un fosso

, e condito, / l'appresentò nel funeral convito. aprosio, 1-15:

pisani, che ancora si conservano originali nel loro camposanto. giordani, v-21:

col suo strale / funerale / la traea nel cieco oblio; / ma poi scorto

/ ma poi scorto il paradiso / nel suo viso / ruppe il dardo e

le cerimonie di questo funerale si facevano nel palagio delle tornelle, discosto per molto

funebre. de marchi, ii-418: nel via vai delle vetture, dei carri,

popoloso quartiere, il funerale si allungò nel piacichiccio sudicio della strada. govoni,

che sta presso al chiostro vedesi ancora nel pavimento un chiuso in forma come di

vol. VI Pag.459 - Da FUNERATIZIO a FUNESTARE (8 risultati)

o professionale, che nell'antichità e nel medioevo provvedeva alla sepoltura dei propri associati

sole è funeraria e densa di colore nel tempo stesso e vi formicola una vita

a tulna ei venne / di crimilde nel conspetto, /... / quando

boine, ii-106: c'era per tutto nel vano dell'ombra e nell'odore vecchio

147: lascia la figlia tua nel monte alpestre / con l'ornamento del

henricus de mundavilla 'viene egli chiamato nel diligentissimo indice funereo dei cerusici parigini aggiunto

libro... stampato a parigi nel 1744. 2. per estens.

lo strepito d'una seggiola che rovesciai nel movermi, mi svegliò un poco da

vol. VI Pag.460 - Da FUNESTATO a FUNESTO (10 risultati)

funestarmi quei tanto sospirati minuti, processionarono nel mio cervello. gozzano, 839: è

ecco il ferro... / entra nel viso tra le rose e 'l latte

. contaminato. caro, 6-226: nel lito /... / giace,

arresta, ma tutto si rovescia affatto nel passaggio da un papa all'altro.

levi, 1-59: l'estate splendeva nel suo ardore funesto: il sole pareva

quanto maligna e sottile fiamma hai commista nel sangue di costei, e qual fu mai

essere ridicoli ed ipocriti seduttori, sono nel sesso donnesco individui più funesti alla gioventù.

mora; e l'infedele enea / abbia nel mio destino / un augurio funesto al

di funesto incanto,... rinchiusosi nel bagno si dedicava a una toletta.

di pianto. delfino, 1-31: ma nel mirar della regina il fato, /

vol. VI Pag.461 - Da FUNESTUME a FUNGARE (8 risultati)

isola. metastasio, i-26: confuso / nel dubbio funesto, / non parto,

provo il martire, / che avrei nel partire, / che avrei nel restar.

avrei nel partire, / che avrei nel restar. a. verri, i-248:

tragedie succedute egli non è gran tempo nel suo reame. muratori, 5-i-143:

; strato di terriccio e di letame nel quale si coltivano i funghi.

oriani, x-24-152: sognava di prepararsi nel fondo della cantina una fungaia per vendere

; abbondanza. magalotti, 20-62: nel fondo delle suddette guaine [della bocca

fino a ieri, allo studioso che nel fungaio della nostra pittura cercava un segno

vol. VI Pag.462 - Da FUNGATO a FUNGIVORIDI (6 risultati)

le arature e le sementi, si fungono nel corso di un anno; cosicché,

insulta clemente, per così dire, nel punto stesso che fa il suo ufficio

altro. l. bellini, v-241: nel crescere questi funghetti più e più si

. govoni, 1-166: s'avanzò nel cortile un bimbo scalzo / reggendo sulla

possano esaurirsi nell'atto stesso, o nel gesto, del loro scaricarsi, e che

nettarifere... quando sono situate nel fiore e formano il vero nettario o

vol. VI Pag.463 - Da FUNGO a FUNGO (3 risultati)

), che in passato, infuso nel latte o in altro liquido veniva usato

, ed è comune in liguria e nel lazio. -fungo di levante: noce

posti due alle estremità, e due nel mezzo della bilancia, servono,

vol. VI Pag.464 - Da FUNGOIDE a FUNGOSITÀ (6 risultati)

perché quel mostruoso criminale / frugando fin nel cuore della madre, / invece del funereo

bocchelli, ii-386: in quella, nel luogo del bianco campanile eruppe dal suolo

fu bastardo di bernabò, ed occupò nel 1412 il dominio di milano, ma ebbe

e ricettacolo della tirannia, la quale nel letame suo a guisa del fungo s'

altro per sì fatto modo, che nel mezzo di una spaccatura rimase una città

dopo aver acceso il fuoco si mise nel seno l'acciarino e un fungo secco

vol. VI Pag.465 - Da FUNGOSO a FUNICOLO (8 risultati)

. medie. formazione iperplastica su tessuti nel corso di un processo infiammatorio. tramater

la sua origine dau'accennato sopradente posto nel detto luogo della mascella, né da

. massaia, iii-141: restai meravigliato nel vedere quella voluminosa escrescenza, quasi di

d'una volta la poesia... nel boiardo. -patinosa per cattiva digestione

anche il modo di fabbricarsi le barche nel congo: imperocché in difetto di chiodi,

di canna o 'bambù '; e nel rimanente congiungono assieme le tavole con funicelle

dei funicelli: supplizio in uso anticamente nel regno di napoli, che consisteva nello

zanotti, 1-95: posta una candela accesa nel punto di veduta, resterà la volta

vol. VI Pag.466 - Da FUNIVIA a FUNZIONAMENTO (3 risultati)

.. staccato il detto attaccagnolo rimane nel seme una macchia o fossetta detta la

. -dir. competenza funzionale: nel diritto processuale civile, la competenza (

funzione-, cfr. fr. fonctionnel (nel 1845). funzionale2, sm

vol. VI Pag.467 - Da FUNZIONANTE a FUNZIONE (8 risultati)

. = dal fr. fonctionnement (nel 1853); cfr. funzione.

baracconi e delle giostre è ancora vivo nel popolo e il tiro alle pipe di coccio

= calco del fr. fonctionner (nel 1787, ma già attestato nel 1637

(nel 1787, ma già attestato nel 1637); cfr. arila, 236

appartiene. 2. impiegato che, nel rapporto di lavoro privato, svolge particolari

= dal fr. fonctionnaire (nel 1770): v. funzione.

. = dal fr. fonctionnarisme (nel 1870), deriv. da fonctionnaire

pubblico); l'attività (consistente nel compimento di atti giuridici) esplicata nell'

vol. VI Pag.468 - Da FUNZIONISMO a FUNZIONISTA (5 risultati)

c. e. gadda, 2-126: nel suo tratto inferiore, [il duodeno]

capitalistica e dell'incremento che essa trova nel libero scambio e nella concorrenza e nel congiunto

nel libero scambio e nella concorrenza e nel congiunto salariato dei proletarii. gramsci,

. -in partic.: nella parte, nel personaggio (un attore).

'; cfr. fr. fonction (nel 1539) - funzionismo, sm

vol. VI Pag.469 - Da FUOCATICO a FUOCO (15 risultati)

= deriv. da fuoco, nel significato ottico. fuochino, sm

pitta- gora] che 'l fuoco era nel mezzo di queste, ponendo quello essere

dice che 'l fuoco vuole sempre tornare nel suo principio, e però sempre ritorna

foco. g. villani, 12-84: nel paese di parca... si cominciò

-come elemento primordiale nella mitologia, nel culto di quasi tutte le religioni e preponderante

emilia pregava, / dando soave odor nel tempio adorno. ser giovanni, ii-62

... di portarsi al tempio nel primo giorno di novembre colla loro tassa

collera divina (in partic., nel linguaggio biblico). bibbia volgar.

ve- derai color che son contenti / nel foco, perché speran di venire /

mostri il vostro errore aperto, / nel qual cresciuti siete a poco a poco

due piedi, esser gittato nella geenna, nel fuoco inestinguibile. segneri, iii-2-182:

(del suo essere e non-essere) è nel pensiero. gobetti, 1-124: il

, 112: quelli tre garzoni nel vecchio testamento... fuor messi

s'udiva la voce del fuoco ruggente, nel fornello, sotto il crogiuolo. deledda

. cellini, 535: rimettesi in nel fornello, il quale vuole essere con fuoco

vol. VI Pag.470 - Da FUOCO a FUOCO (8 risultati)

. b. davanzali, ii-461: nel mugello, per allegreza di questo figliuolo nato

ai salvagente. 10. fiammata accesa nel focolare, per riscaldarsi o per cucinare

di mettere la sera dinanzi il ceppo nel fuoco, e chi ulivi e cotali cose

gran cura di non caricarmi troppo di panni nel letto. percoto, 178: sedevano

, 1-34: il fuoco che scoppietta / nel caminetto verdeggia / e un'aria oscura

.. fa nascere la pitta- relli nel 1485..., sebbene confessi di

di lei nei « fuochi », ossia nel censimento di fran- cica, esistente nell'

desio folle che spera / gioir forse nel foco, perché splende, / provan

vol. VI Pag.471 - Da FUOCO a FUOCO (8 risultati)

/ precipitare dal cielo e dietro, nel buio della notte, / lunghe strisce

. -letter. spirito celestiale (nel linguaggio dantesco). dante, par

da un muro, sul quale, nel fumo, biancheggiavano i budrieri incrociati d'

la linea del fuoco, lassù, nel cielo della battaglia, ogni giorno sembra che

esercizio, le mandò con somma prestezza nel mar maggiore. segneri, 3-482:

i fuochi artificiosi che faceva quella notte nel suo palazzo la gente di sua corte

bartoli, 40-ii-127: volle il padre nel suo palagio per almen tre giorni a vedervi

, fuoco feniano: soluzione di fosforo nel solfuro di carbonio usata come mezzo incendiario

vol. VI Pag.472 - Da FUOCO a FUOCO (20 risultati)

. tasso, 1-48: sempre ha nel pensiero e l'atto e 'l loco /

natura. casti, ii-1-73: arse nel cuor di vivo foco, e in

petrarca, 203-12: ch'i'veggio nel pensier, dolce mio foco, /

giusto de'conti, i-41: e nel passar del mio soave foco, / gli

amor,... / lassan nel mio pensier quel sacro loco, / ove

offenda il fratello suo, e però nel suo cuore avrà fuoco di compassione, veramente

bianco da siena, 66: consumomi nel fuoco / invisibil che m'incende, /

di indomabile amore, quale recavano chiuso nel petto i predestinati in quella sera di

, / tal ch'io non truovo nel mio pensier loco. s. caterina da

ambizione. ariosto, 1-18: ha nel cor tanto fuoco, / che tutto n'

: di superbia il foco / chiuso nel proprio fumo in alto sale. filicaia

alfieri, 1-168: in lui, nel suo / caldo parlar, nel tribunizio ardire

lui, nel suo / caldo parlar, nel tribunizio ardire / trovan, membrando i

sentissi oramai spento quel fuoco celeste che nel tempo della fresca mia gioventù spargeva raggi

il petto e le narici del cavaliere nel domare, nel padroneggiare un cavallo tutto

le narici del cavaliere nel domare, nel padroneggiare un cavallo tutto fuoco. sbarbaro

... e tenne vivo il fuoco nel regno. papini, 20-102: in

: questi quattro raggi anderanno ad unirsi nel punto o, foco del detto specchio.

gelosissimo termometro di 400 gradi, collocato nel foco della sua sfera. manfredi,

chiamasi micrometro, e adattasi dagli astronomi nel foco comune delle lenti del cannocchiale.

vol. VI Pag.473 - Da FUOCO a FUOCO (12 risultati)

uno de'fochi dell'ellisse terrestre esser nel centro del sole s, e la linea

-fuoco aerodinamico del velivolo: punto (nel piano di simmetria di un velivolo) rispetto

virlingoso non parlare e non mettere legna nel suo fuoco, cioè non l'adastiare di

, di languire. -andare, buttarsi nel fuoco per una persona: essere pronto

, i-94: son genti ch'entrerebbero nel fuoco / e che si sparerebber per

si sarebbe, come si dice, buttata nel fuoco per quell'unica figlia. leopardi

giovane non chiede di meglio che buttarsi nel fuoco per qualcuno. -andare al

. b. davanzali, i-238: nel detto anno in roma s'apprese gran

il comando. alvaro, 9-83: nel fango sguazzavano le bande; altre bande

, il suo testamento. -buttare nel fuoco, dare al fuoco una cosa:

animo, io la getterei or ora nel fuoco. settata, iv-82: che la

prima cosa che fece, misse fuoco nel navilio, acciò che per acqua li

vol. VI Pag.474 - Da FUOCO a FUOCO (4 risultati)

imprese con più impeto che consiglio, nel principio son di fuoco, e poi

prevedibile. -suscitare scintille calpestando il suolo nel galoppo (un cavallo con le zampe

): gli hanno fatto fuoco addosso nel primo momento; ma ora credo che non

fuoco dovevano guardarsi di non lasciar cader nel pensiero e entrar nell'animo simil dubbio.

vol. VI Pag.475 - Da FUOCOSTILLANTE a FUORCHÉ (15 risultati)

tenersi appresso le caldaie, il giorno nel quale metteranno fuoco. -mettere a

, 32-21 (iii-101): e metterebbe nel foco la mano, / che in

lo giurerei, e ne metterei le mani nel fuoco. manzoni, fermo e lucia

294: era pronta a metter la mano nel fuoco per quella ragazza. carducci,

iddio, come posso mettere la mano nel fuoco? baldini, i-775: sono,

una faccia che schizza fòco. -soffiare nel fuoco: per spegnerlo o per riattivarlo.

, i-346: manifesto è che quanto più nel foco si soffia più s'accende.

e allora si tacque per non soffiar nel fuoco di quell'infu- riato e accenderlo

maligni, soliti per lo più soffiar nel fuoco che arde. manzoni, pr.

promovono i più spietati consigli, soffian nel fuoco ogni volta che principia a illanguidire.

concorrente che aveva perduto l'appalto soffia nel fuoco. -spirare fuoco: mandare fiamme

. mediev. forbanitus (padova, nel xiii sec.); la forma fuorbandito

. montale, 1-131: nulla di te nel vacillar dell'ore /...

esclude il giudizio contenuto nella proposizione, nel complemento o nel predicato che segue)

contenuto nella proposizione, nel complemento o nel predicato che segue). dante

vol. VI Pag.476 - Da FUORCHIUDERE a FUORI (12 risultati)

sé, fuorché a pietate / destar nel core. foscolo, 1-32: ch'altro

] di parlare come in un fuordopera nel congresso di parigi dello stato miserando d'

panzini, iv-281: 'fuor d'opera'. nel senso di 'inutile, superfluo', è

modello del fr. hors-d'oeuvre (nel 1616). fuòri (ant

lunghe e spesse battiture, distendendosi lungo nel campo, di fuori del corpo gittò

si dette a soffiare col fiato grosso nel fischietto. -introduce un compì,

fuor del luogo loro, o l'una nel luogo dell'altra; perocché tutto 'l

porte, / dove la gran battaglia fo nel piano. ariosto, 1-52: fuor

[il fiume] si caccia fore nel piano, e, per quello trascorrendo,

al sole, dal medesimo disco, nel rivolgersi, sporgenti in fuora dall'orlo,

poi ti pensa di porre / ciascun nel grado ch'a lui si pertiene. dante

di fuor le imagini / calde riflesse nel mental fosforo / per mezzo l'april

vol. VI Pag.477 - Da FUORI a FUORI (4 risultati)

che stanco / del bello adoperar più nel mal dura, / per drizzar me fuor

e come ogni exercizio in sé e nel proximo, che fa con buona volontà

: ben ima- ginando, / vediam nel mezzo star ogni vertute, / for

ho viva, / fuori questa, nel mio cuore. montale, 1-52: bene

vol. VI Pag.478 - Da FUORI a FUORI (14 risultati)

fuori. guicciardini, i-3: perseverava nel governo; né come tutore o governatore,

sydrac, 69: l'anima abita nel suo vasello, cioè a intendere per tutto

volgar., 11-14: le piante, nel tempo del verno, raunano l'

: i moli si protendevano fuori, nel mare men chiaro presso la riva.

: chiuser le porte que'nostri avversari / nel petto al mio segnor, che

farebbe / e in casa e fuori e nel teatro e al corso / ruttar plebeiamente

4-25: andai a sedermi fuori, nel buio. tozzi, i-48: trovava

1-20: parte fuor s'attendò, parte nel giro / e tra gli alberghi suoi

.], 29-30: doveché stando nel senso che ella [la sacra scrittura]

denaro, a chi castelli e feudi nel dominio, a chi castelli e feudi

: per il riflesso della luce fuori nel cielo o per quello della gioia che

accesi, / agghiacciando di fore, arde nel petto. baretti, 2-98: london

chiamar voi, / e 'l nome che nel cor mi scrisse amore, / laudando

incredibil voglia / che dentro fu renchiusa nel mio core, / non potendo capervi

vol. VI Pag.479 - Da FUORI a FUORI (8 risultati)

nella città, e io di fuori nel convento di s. gismondo. g.

mustro da fore, / c'aia umilitate nel core; / ma se l'om

ha il frutto; / tu sei molle nel volto, aspra nel cuore. leopardi

tu sei molle nel volto, aspra nel cuore. leopardi, 22-36: m'odia

, 1-59: io la tenea nel core / gioiosa e bella molto, /

interno tutto / saldamente frenato, e nel di fuore / di bianchissimi denti rivestito

che un uomo di suprema autorità paresse nel di fuori quasi uguale a dimoiti.

tutti ardire, tutti baldanza: ma nel di dentro rodevansi ognor di rabbia. algarotti

vol. VI Pag.480 - Da FUORI a FUORI (7 risultati)

13-128: tigro salta, s'avventa nel vialetto, ritorna ansimante a lingua fuori

o nascondendo il viso, / fuor se nel sonno il core / ombra diva mi

vi-1-164 (30-2): amor fa nel mio cor fermo soggiorno, / e quindi

: amor... s'era svegliato nel destrutto core, / e diceva a

, fuggi! -chiamar fuori: nel gergo teatrale, invitare a gran voce

. v.]: chi non colpisce nel bersaglio, dà di fuori. dà

istoria fuora. rovani, i-492: nel caso di un buon tratto di corda che

vol. VI Pag.481 - Da FUORI a FUORI (8 risultati)

ii-6- 402: potei dar fuori nel 1905 un primo disegno di logica.

non è fuori, ma è come nel polmone de gli animali. g. c

davanti a casa sua, ch'era nel mezzo del villaggio, e, attraversatolo,

... e quello che aveva nel cuore l'aveva sulla lingua, e le

si fosse. -fuori campo: nel linguaggio teatrale e cinematografico, si dice

ond'io che un pezzo fa mi covava nel seno questo sospetto,...

di amore], / sento però nel cuor molto dolore. della casa,

, canz., 52: così rapto nel ciel fuor di me stesso, /

vol. VI Pag.482 - Da FUORI a FUORI (3 risultati)

cavalca, 19-437: gesù cristo entrando nel tempio, quelle cose, le quali

hanno messi fuora per la moda da correre nel prossimo inverno. -emettere (

, 1-297: non avrebbe però fatto male nel paragrafo « de'miracoli » a lasciar

vol. VI Pag.483 - Da FUORIBANCA a FUORIPORTA (5 risultati)

, i-19: né altro ci guadagnarono nel persistere gl'interrogatori, se non che

. e sm. invar. sport. nel pugilato, per indicare che l'atleta

di un giocatore di calcio che, nel momento in cui il pallone viene giocato

giunto per il tramite del cinema. nel periodo nazifascista, i partigiani erano chiamati fuorilegge

. con valore attributivo. neol. nel linguaggio giornalistico: che non viene pubblicato

vol. VI Pag.484 - Da FUORIPOSTO a FUORUSCITO (5 risultati)

disapprova; non entra, insomma, nel sacco delle lettere commiste, ma viaggia

.). -in partic.: nel linguaggio medico, emissione, perdita (di

fedele, non tradisce, non abbandona nel pericolo; e quando, forivia, qualcuno

esser risaputi i nostri raggiri e guastaticci nel meglio. periodici popolari, i-479:

, 4-vi-182: lasciata così la pianta nel cristallo, e visitatela all'indo- mane

vol. VI Pag.485 - Da FUORVIARE a FURARE (5 risultati)

; cfr. fr. furacan (nel 1522), huracan (nel 1553)

furacan (nel 1522), huracan (nel 1553) e ingl. hurricane (

1553) e ingl. hurricane (nel 1555): v. uragano.

chim. liquido presente in piccole quantità nel catrame di conifere, che ha odore

aure e 'l vento, / per farmi nel languire almen contento, / pur come

vol. VI Pag.486 - Da FURARE a FURARE (5 risultati)

, ii-4-88: deh, or foss'io nel nascere affogata, / o non t'

le fura aura infedele, / e nel rapido mar l'involve e mesce.

la nebbia scura / non posson lume radiar nel mondo, / perché l'opposta nuvola

su'miei ginocchi, / ch'io nel mio sen ti dondoli / quel molle capo

/ fui furato a poco a poco / nel ramo sopr'a me fidato. monte

vol. VI Pag.488 - Da FURBERIOLA a FURBO (7 risultati)

da furbo: sul fr. fourberie (nel 1640). furberiòla, sf.

si trovi, com'è ben probabile, nel predetto libro recensito, né mi do

uberto duca di toscana, e quasi nel tempo stesso vi mandò un suo satellite,

: esso diventò il nomignolo, con cui nel contado si designava furbescamente la vedova illuminata

i-257: corrono due termini in gergo nel linguaggio furbesco dei nostri comici: l'

sostanza; lo palesò come l'aveva nel cuore. settembrini, 1-12: si tornò

: si tornò a la servitù che nel linguaggio furbesco della politica si chiama ordine.

vol. VI Pag.489 - Da FURCIALMENTE a FURENTE (10 risultati)

; /... / il gabbare nel mondo le persone / arte non è

, ma anche più 'furbo ', nel vecchio senso piemontese del termine.

con titoli onesti, come io scrivo nel foglio d'avvisi, lascierà come al buio

di me, col mio furbo consiglio nel cuore. -sostant. foscolo

che brilla, furbet- tuola, nel prato mattutino. -furbicèllo. -

gonzaga, ii-9: vi vedrò ancora nel marcio spedale furbaccie. furbaccissime. allegri

, a pieno intenderemo, / poi nel modo miglior ci conterremo. goldoni,

. = dal fr. fourbe (nel 1455), termine del gergo dei

del gergo dei « coquillards », nel senso di 'ladro ', deriv.

per fare giustizia. palazzeschi, i-593: nel gruppo emergeva l'argìa alta e forte

vol. VI Pag.490 - Da FURERE a FURFANTE (3 risultati)

quello; voleva frugare come un furetto nel presente e nel passato. gramsci,

voleva frugare come un furetto nel presente e nel passato. gramsci, 100: peppina

dello, 1-19 (i-230): egli nel vero era pur sciagurato, trovandosi in

vol. VI Pag.491 - Da FURFANTEGGIARE a FURFURILICO (6 risultati)

, la sua onesta canizie si abbuia nel più furfante dei neri; gli occhiali cedono

forfantoni, la natura di quali, nel processo del mio ragionare, a pieno

movimento, ti gitta fin dal principio nel bel mezzo di quel suo mondo furfantesco

, venuto ed accolto festosamente a milano nel 1837, che in contrada della scala

« molla, barzaag », che nel gergo furfantesco vuol dire: scappa, t'

d'ambi le mani serrate a vicenda nel mento, facevano fare alle labbra un

vol. VI Pag.492 - Da FURFUROLO a FURIA (5 risultati)

dall'ant. / owrgon, docum. nel sec. xii, nel senso

. nel sec. xii, nel senso di * attizzatoio, frugatoio 'per

, 2-29: colla furia della vendetta nel petto sono partito immediatamente da venezia.

, 1-102: picasso è spagnolo. nel suo lavoro, c'è la furia,

, di conseguire uno scopo; accanimento nel compiere un'azione; smania.

vol. VI Pag.493 - Da FURIA a FURIA (5 risultati)

è furia della tempesta nata, e nel turbato mare è la nave da'venti rapita

quando e'tonava straordinariamente, s'inviluppava nel mantello, e, serrato le finestre

mano. g. gozzi, 1-19: nel replicare il giuoco rovinarono sbilanciati con tanta

chiari, 3-40: quante furie ho nel seno! un figlio mio, che mente

furia. caro, 6-907: avvi [nel tartaro] la mensa d'oro /

vol. VI Pag.494 - Da FURIA a FURIALE (2 risultati)

avea d'intorno oreste, / dacché nel sen materno il ferro mise. dossi,

. da furère * infuriare '. nel significato mitologico il lat. furiae è il

vol. VI Pag.495 - Da FURIANA a FURIBONDO (7 risultati)

furiale del serpente è disceso al tutto nel cuore di lei, e tutta la ricerca

. = deriv. da furia, nel significato di * vento forte e persistente

. e sm. vento di sud-ovest (nel litorale romagnolo). sanudo,

agitarsi, e destra e manca / porsi nel crine, e scompigliar con l'ugna

sfuriata. siri, x-400: nel ricolmo de'loro pericoli e furiate, il

imperversare. burchiello, 22: nel belicato centro della terra, / dove

atamanta, figliuolo d'eulo, furibondo nel mezzo della casa grida. frezzi, i-14-55

vol. VI Pag.496 - Da FURICARE a FURIOSAMENTE (2 risultati)

di scaraventarla, e me con essa, nel vuoto. c. e. gadda

mazzini, 1-577: questi 17 sceglieranno nel loro seno un tenente; due sottotenenti

vol. VI Pag.497 - Da FURIOSITÀ a FURIOSO (8 risultati)

tue viltà dell'animo che t'è entrato nel petto, o l'imaginarti che la

frezzi, iii-4-53: il drago, che nel cor occultamente / era rinchiuso, le

e la notte sognava e smaniava nel letto. palazzeschi, ii-587: mania suicida

videro la luce in piccoli stati, nel breve giro della nostra penisola.

b. croce, iii-9-30: nel « furioso » rinaldo incontra « un

prima, andava dicendo e ripetendo ora nel suo furioso delirio, mentre..

, 128: non dei essere veloce nel parlare, cioè frettoloso, furioso. boccaccio

avventura davanti al pietoso / tempio passò, nel quale era l'achiva / turba di

vol. VI Pag.498 - Da FURLANA a FURORE (4 risultati)

temperamento impulsivo non dura nell'ira o nel rancore. proverbi toscani, 165:

indemoniata furlana. govoni, 2-116: nel fondo del mare / aggrovigliati in stelle

furiano; cfr. fr. forlane (nel 1732) e provenz. mod.

. numism. ant. moneta usata nel medioevo, del valore della quarta parte di

vol. VI Pag.499 - Da FURORE a FURORE (15 risultati)

. -la collera di dio (nel linguaggio biblico) o anche di una

, se per alcuno modo voi sete nascosti nel dì del furore del signore. bianco

al dorso. caro, 6-413: nel primo entrar del doloroso regno /.

agire, e, in partic., nel combattere); indole violenta, feroce

: due sporchi contadini /... nel furore della lotta / si gridavano i

, ii-277: d'una freccia, nel petto, al cinghiale / ferì, che

lume a quegli uomini salaci, a'quali nel furor delle libidini di modo si scorta

il caffè], 135: nel duodecimo secolo... ritrovate in amalfi

carducci, iii-24-156: oh come accusano nel furore de'pettegolezzi cianeschi e nella trivialità

: vigor indomito e feroce, / che nel proprio furor spesso si rompe, /

. sagredo, 234: quattro giovanotte nel furore di loro gioventù, spiritose e

, ii-180: vi- deli, e nel furor di giovinezza / ratto s'accese.

fu da guidotto rubata, e costei nel furor subito vi fu dentro dalla mia donna

de marchi, ii-1081: trovai la festa nel suo furore. comisso, 12-38:

proposi di organizzare una grande festa e nel massimo del furore rapire la donna.

vol. VI Pag.500 - Da FUROREGGIARE a FURTIVO (4 risultati)

, 11 'tieste ', rappresentata nel gennaio allora decorso sul teatro di sant'

dormendo parve in sogno vedere sé essere nel suo giardino con gabriotto. capellano volgar

... fingendo di volere entrare nel porto di genova, vi si erano

nascosto ', che è dell'uso comune nel parlare e nello scrivere. cantoni,

vol. VI Pag.501 - Da FURTO a FURTO (3 risultati)

dal petto e lusinghiero, / fu chiuso nel sen vostro. marino, 17-6:

ultimi recessi. parini, 421: nel volto e per li membri stanchi, /

). -furto d'uso: consiste nel sottrarre la cosa al solo scopo di

vol. VI Pag.502 - Da FURUNCOLO a FUSARIO (13 risultati)

che la felicità de gli amanti consista nel ricever in dono e nel rapire con

amanti consista nel ricever in dono e nel rapire con furto i frutti e i doni

erano andati senza artiglierie e sperando più nel furto che nella forza, si ritornarono

furto che nella forza, si ritornarono nel contado di ravenna. 8.

di tito, ma dolersi del modo nel quale sua moglie è divenuta, nascostamente

a quel pezzetto affusato che ha pancia nel mezzo, e, gradatamente assottigliandosi nelle

, terracotta e simili) forato nel mezzo, che viene introdotto nella cocca

cosa possibile che alla terra si facesse nel mezzo un foro, com'ha il fusaiolo

alabastro, o altro, ritondo, bucato nel mezzo, il quale si mette nel

nel mezzo, il quale si mette nel fuso, acciocché aggravato giri più unitamente

). la voce è registr. nel testo latino del crescenzi e nel titolo

registr. nel testo latino del crescenzi e nel titolo del volgarizzamento (5-45: de

de fusano -del fusano), che nel corso della trattazione è sostituita da * fusàggine

vol. VI Pag.503 - Da FUSARIOSI a FUSCIACCA (4 risultati)

fuscello nell'occhio altrui prima della trave nel proprio: rimproverare gli altri per difetti

nell'occhio del tuo frate, e nel tuo non vedi la trave? mannini

altrui, e non vedere la trave nel proprio '(indulgente a'proprii vizi

vedeva allargare, / e'lo metteva nel fesso del guscio, / e poi

vol. VI Pag.504 - Da FUSCIACCO a FUSILLI (7 risultati)

, vi-542: -un'ombra s'è gittata nel lago... -lascia fare a

sf. archit. restringimento delle colonne nel punto prossimo all'estremità. algarotti

parte di esso va ribattuta e fermata nel detto pilastro. -plur. i

-plur. i fusoli del rocchetto nel quale imboccano i denti del lubecchio del

verifichi un eccessivo assorbimento di corrente o nel caso di un corto circuito; la sua

fusibile; cfr. fr. fusibilité (nel 1641). fusièra, sf.

; cfr. fr. fusiforme (nel 1784). fùsile, agg.

vol. VI Pag.505 - Da FUSIONARIO a FUSO (16 risultati)

delle miniere sarà certamente utile il mandare nel tirolo i giovani indicati dalla r. corte

arte del fonditore. giordani, vii-78: nel corpo [dei cavalli di bronzo]

di pisa] sul ferro rovente e nel crociuolo a fuoco di fusione, non

medesima via di raccorre tutta la fusione nel formolo. cellini, 3-9: debbesi avvertire

ma la schiuma della fusione, che avveniva nel gran crogiuolo in cui l'avvenire d'

stati membri della comunità internazionale, consistente nel fatto che due o più di tali

formazione di un verso lungo, e nel quale si determina la perdita di una

sm. stor. dottrina politica sviluppatasi nel risorgimento italiano e fondata sulla richiesta d'

fusione-, cfr. fr. fusionnisme (nel 1863). fusionista, agg

. -i). stor. nel risorgimento, fautore della politica delle

mira alla fusione di due partiti politici (nel 1945 sgg., quel partito

fusionismo-, cfr. fr. fusionniste (nel 1863). fuso (part

qualche figura di donna, che parea fusa nel bronzo, con certe linee di statue

che circa il terzo giorno si vede nel colliquamento, o per dir meglio, nel

nel colliquamento, o per dir meglio, nel bianco dell'ovo fuso, e rarefatto

/ lor cadea a rare goccie in fin nel seno. magalotti, 4-195: spesso

vol. VI Pag.506 - Da FUSO a FUSO (10 risultati)

. carducci, 151: ahi, nel mutato / petto agghiacciar sentii la vita

: malattia è discordanza d'elementi fusi nel vitale corpo. de sanctis, ii-15-393:

448: gli assidui bisbigli perduti / nel sibilo assiduo dei fusi. d'annunzio,

718: hanno, per così dire, nel sangue l'amore della spola, del

3. quantità di filo avvolta nel fuso. sacchetti, 101: mai

la vita a tutti voi, / nel suo volto guardar sempre han per uso,

del fuso della fonte del laberinto, nel quale sono alcuni satiri di basso rilievo

triangolare, di fuso con vasi strozzati nel collo, messi l'uno sopra l'altro

non è del tutto nota) rigonfia nel mezzo e assottigliantesi verso le estremità,

che furono eseguiti (per convenzione internazionale nel 1884) sull'intera superficie del globo

vol. VI Pag.507 - Da FUSO a FUSTA (4 risultati)

g. m. cecchi, 1-2-469: nel fare i lucignoli gli ha fatto /

non le mettono, ma bensì nel secondo; e mettono due corni senza rami

fuste napolitane, che stavano vigilantissime nel sopravveder il mare. aleardi,

visto: da dietro le feritoie scrutano se nel denso e misterioso meriggio, come

vol. VI Pag.508 - Da FUSTA a FUSTIGARE (8 risultati)

la maggiore, quando il furioso mare nel concedesse. 3. carro carnevalesco,

fustagnai ', e di lì si sparpagliò nel cordusio. = deriv. da

); cfr. fr. fustanelle (nel 1872). fustato, agg. arald

fusto, calco del fr. fùté (nel 1690), deriv. da fut

un metro e mezzo a cui era fissata nel centro una frombola; era ruotata

cfr. fr. fustibai (nel 1488). fusticino, sm

: si ritrovava al posto di ghesa nel boschetto, prono, col ventre premuto contro

: ma egli [pilato] rientra nel pretorio e consegna gesù ai soldati romani

vol. VI Pag.509 - Da FUSTIGARE a FUSTO (3 risultati)

fustigare1-, cfr. fr. fustigation (nel 1411). fustina, sf

d'argento, l'una fg, nel fusto del cannello... l'altra

con... i guanti piegati nel pugno della mano sinistra che bilancia il

vol. VI Pag.510 - Da FUSTO a FUSTO (5 risultati)

dente e dente, e col rocchetto nel fusto di num. 6, ed

. si precipitò a muovere certe leve nel fusto della giostra. il girotondo incominciò

vista degli spettatori: doveva essersi trattenuto nel cavo dietro al ginocchio verso il poplite.

poliziano, st., 1-99: nel tempestoso egeo in grembo a teti /

bandieraio di quanti dottori gaglioffi che voi avete nel regno. crusca [s. v

vol. VI Pag.511 - Da FUSTOLO a FUTURIBILE (6 risultati)

far fortuna. calvino, 1-538: nel cortile gli sguatteri rotolavano i fusti della birra

cadde morto, e 'l dardo si ficcò nel fusto de la galea bene un mezzo

altre tutte fuoro prese e menate nel porto. dante, purg., 32-122

. monte della futa (barberino nel mugello). forse corri

sguardo alle cose che giudicava futilità puerili nel più benevolo dei casi, rivelava ben

futuraménte, avv. in futuro, nel tempo che verrà. trattati

vol. VI Pag.512 - Da FUTURIBILITÀ a FUTURO (14 risultati)

lat. -ibìlis, indicante possibilità; nel significato 2, deriv. da futuro sul

, musicale e politico d'avanguardia fondato nel 1909 da filippo tommaso marinetti, che

addirittura risalivano il tempo, lo condannavano nel carattere; esso aveva esorbitato dalla storia

letteraria. cassola, 2-269: anche nel campo dell'arte, del resto, le

non dei soli aspetti della realtà contenuti nel campo visivo di chi guarda un motivo

suggestione tutti gli aspetti circostanti o lontanissimi nel tempo e nello spazio. papini,

futurismo-, cfr. fr. futuriste (nel 1909). futuristeggiante (part.

stica, parole-liberistica, e simili, rappresenta nel campo estetico l'analogo dell'utopismo nel

nel campo estetico l'analogo dell'utopismo nel campo politico e sociale. paolieri,

3-ii-307: tanto disse dunstano, divampante nel viso di fiamma empirea che gli rischiarava fra

, i-41: nessuna cosa molesta restava nel pensiero, parendomi già vedere indizi assai

, 23-98: tempo futuro m'è già nel cospetto. boccaccio, i-507: egli

; e si andò continuando anche la quiete nel futuro anno. caporali, ii-51:

dal rozzo letto, / temendo digiunar nel dì futuro, / scosso adagio il sopor

vol. VI Pag.513 - Da FUTURO a FUTURO (7 risultati)

.. molto più consiste nella speranza e nel timore del futuro che nel piacere o

speranza e nel timore del futuro che nel piacere o nel dispiacere del presente.

timore del futuro che nel piacere o nel dispiacere del presente. baretti, 3-152

, non posso mai impedirmi dallo sprofondarmi nel futuro e dal darmi a ghiribizzare quale

6. locuz. -in futuro, nel futuro, per il futuro: in

fattore. cammelli, 172: così nel futur se tu vorrai / sola umiltà tenere

quanto si continua, e si continua nel futuro quanto manca del vivere. moravia

vol. VI Pag.514 - Da G a GABARRA (10 risultati)

lettera nostro calendario. è abbreviazione nel calendario ecclesiastico è la tima lettera domenicale

domenica per gli anni in cui nel calendario nundinale; nel di giovedì

cui nel calendario nundinale; nel di giovedì; settima e

, al quale corrisponde detta voce; nel g il d, e così l'altre

vento). garzoni, 1-877: nel bussolo si notan tutti [i venti]

prima della partenza (e viene ammainata nel momento della partenza stessa) durante le

età classica l'occlusiva velare sonora (e nel medioevo anche l'affricata palatale sonora)

col senso attuale di 'impermeabile 'nel sec. xix), deriv. dallo

deriv. dallo spagn. gabardina (nel 1423) 'specie di casacca o tunica

'è similmente un picciol bastimento nel quale si trasporta parte del

vol. VI Pag.515 - Da GABBA a GABBANO (7 risultati)

che ci mandano i gabba donne, nel modo che si lasciò gabbare la sfatata

imbroglione. giusti, 3-37: nel mezzo poi (vedi polizia)..

bavero di volpe, si girò tre dita nel collo per allentare il nodo della larga

adolescente a venezia, povero e fiero nel suo gabbano verde. barilli, 2-103:

3-162: peggio fu quando entrò pigiandosi nel caffè una mano di soldati convalescenti,

grosse braccia piegate sul petto, chiuso nel gabbano grigio [giovanni] osserva.

iberica: spagn. gavdn e gabàn (nel 1362). gabbano2 { gabano

vol. VI Pag.516 - Da GABBAPENSIERI a GABBATA (2 risultati)

, senza un increspamento di vortici, nel fondo magagnate covano sansughe. baretti,

i nocchini sul capo e i calci nel sedere non erano usciti oltre la soglia della

vol. VI Pag.517 - Da GABBATELLA a GABBIA (5 risultati)

. ci ha di quelli, che assidui nel pregare, dopo ricevuto il servizio,

boccaccio, 21-35-94: né prima nel profondo di quello fui tuffato, che

tra la finestra e la tenda, nel luogo dove di solito stanno appese le

vorrai, luogo chiuso è da avere, nel quale due gabbie per loro abituro congiunte

-strumento di pena in uso soprattutto nel medio evo, costituito da un'intelaiatura

vol. VI Pag.518 - Da GABBIA a GABBIA (6 risultati)

e sì come la cernia s'induce nel lacciuolo; così il cuore de'superbi

da gabbia. -luogo o ambiente nel quale ci si sente oppressi, come

partic. riferimento a quella delle porte nel gioco del calcio). crescenzi volgar

per ove è permesso loro di far penetrare nel carcere il pranzo ai loro cari.

115: i'so ch'avete il capo nel fattoio / tra macine tra gabbie e

, specie di piattaforma, che ha nel suo mezzo un'apertura quadrata e che è

vol. VI Pag.519 - Da GABBIAIO a GABBIANO (9 risultati)

nave. carletti, 87: nel qual pericolo e travaglio stemmo 18 giorni

delle ossa e delle cartilagini che, nel torace, ha funzione di sostegno e

che quello spingeva alla disperata coi piedi nel vuoto. brancoli, 4-284: « ahi

due capi piantati nella grossezza dell'intaccatura nel guscio del coperchio, in modo da formare

della partenza. -gabbia del battitóre: nel baseball, recinto metallico entro il quale

e zampe rosso vivo, che nidifica nel nord dell'europa e dell'asia (

. di doppio passo; più abbondante nel versante tirreno e in puglia. non nidifica

tuffo nella monarchia, a mo'dei gabbiani nel mare per buscarvi una sardina; almeno

in su, mentre i vostri repubblicani nel dare il tuffo perdono l'ale. carducci

vol. VI Pag.520 - Da GABBIARE a GABBIONE (2 risultati)

ha voluto ch'io gli capitassi innanzi nel momento appunto che [la sposa] era

d'aurora. panzini, iv-283: nel tempo delle navi a vela i