= deverb. da firmare; nel senso di * ditta commerciale 'cfr
'cfr. fr. firme (nel 1877), dall'ingl. firm e
è il cielo detto « firmamento », nel quale sono le stelle che paiono fisse
. l'ottavo cielo chiamato firmamento, nel quale tutte scintillano le stelle fisse.
firmamento astri lucenti, / nati nel mondo a illuminar le genti. verga,
leda, astro della danza, splendeva nel firmamento della scala e del san carlo
uomini preclari, stelle di prima grandezza nel firmamento delle lettere e delle arti.
spargete la spiga e la verbena / nel folto crine che vi bacia il viso;
che le madri pubblicano ad ogni momento nel loro impero. = deriv.
, da cui il fr. firman (nel 1666). firmante (part.
aprile dell'anno mccccviii, tristano vien posto nel quarto luogo d'onore fra coloro che
, rappresentato da forme presenti anche nel mediterraneo, come la firolòida desmarestia,
, con esito della x in f> come nel caso di parofia da parochia.
, 499: se, quando tu sarai nel cospetto del re, tu vedessi che
repubblica veneta. cattaneo, iv-3-164: nel 1848... mi si fece intestare
aveva cercato di rimediare all'odio suscitato nel popolo dal fiscalismo unilaterale della destra.
nell'indagare, nel- l'interrogare, nel sorvegliare la condotta, l'operato di
fiscalel; cfr. fr. fiscalità (nel 1749). fiscalizzare, intr
: ben già le sento entrate / nel barbaro mio seno, e in lui pur
cicale e il fischiare delle zanzare, nel riverbero torrido delle argille. 2
neri, / com'esuli pensieri, / nel vespero migrar. verga, i-297:
che fischia. olina, 63: nel mezzo v'è la cappanna con la
in uno altro. garzoni, 1-815: nel mezo delle buffonerie gli avea fischiato dietro
-sostant. manni, ii-123: nel sognare i piccioli moti rassem- brano grandi
venat. tesa agli uccelletti che consiste nel porre alcune paniuzze opportunamente invischiate e attaccate
più geloso godimento veri colori da miniatura nel ciuffetto del cardinal fischiatore. = deriv
metallo o di materiale plastico, soffiando nel quale si produce un fischio (ed
-un buon fischietto: un bravo arbitro (nel linguaggio del giornalismo sportivo).
piatta e la coda ammagliata, soffiando nel quale una pallina d'osso gli dava
col cappello piglia un sonno sospeso, crede nel rumore dell'acqua che cade e delle
, il fischio dei merli / nascosti nel meriggio affamato / di frutta dura di
traudir di respiro / che s'empie e nel fischio si allenta. -in
. soffici, i-93: piantato l'arnese nel suolo e nascostici un po'più lontano
montale, 1-131: nulla di te nel vacillar dell'ore /...
scocca; fischia lo strale, e nel tuo core, / figlio arindallo, nel
nel tuo core, / figlio arindallo, nel tuo cor s'infigge. alfieri,
esso il dolce mischio / che si facea nel suon del trino spiro, / sì
, dal caratteristico piumaggio multicolore: ruggine nel collo e nella testa, sfumato giallo
gettone d'avorio o d'osso usato nel gioco delle carte o nella roulette per
. = dal fr. fichu (nel 1701), part. pass, sostant
albergati, 547: il non riporre nel proprio fisco i denari del publico,
organizzazione amministrativa (identificata nell'età intermedia nel sovrano agente in veste di persona privata
in questo significato il termine è ancora vivo nel linguaggio comune, mentre va scomparendo da
sovrano (e tale compito consisteva sia nel controllare che fosse osservata e applicata la
comunque di preminente interesse pubblico, sia nel curare gli interessi economici dello stato e
iii-27-46: il regio fisco -tanto solerte nel riscontrare eccitamento al disprezzo delle insti tuzioni
. — andare, cadere, essere posto nel fisco: essere devoluto al fisco;
, 5-165: il magistrato delle cose cadute nel fisco. b. davanzali,
, morta senza testare, che andava nel fisco, ad emilio lepido. botta
o con vimini), che già nel periodo imperiale assume il significato di *
manzo con i detti filetti, fate tostare nel butirro una cipolla tagliata fina, ponetevi
= deriv. dal fr. ficeler (nel 1694), da ficelle 'spago'(
una dietro a l'altra per appiattarsi nel gorgo e nell'abisso del mare,
in molti tipi di legno, particolarmente nel legno di cotino, come glucoside combinato
= deriv. da fisica, nel significato di * arte medica '.
specie delle cose si vanno a imprimere nel cerebro, e nell'unione di quelle
farvi disporre / a non fisicar troppo nel sottile. varchi, v-48: né si
criticone: cavillare, cercare l'aspro nel liscio, cercare il pelo nell'uovo,
dotta, deriv. dal lat. phisìcus nel significato di * filosofo ', quindi
un effetto imprevisto: il paese precipita nel vitalismo puro, nella fisicità pesante.
. d'annunzio, v-2-196: penetrai nel museo fisico; apersi a una a una
è parola, che ha la sua esistenza nel mondo fisico: dove la cosiddetta natura
e fisici disastri che s'accompagnano a braccetto nel cammino della vita, scortati da un'
* ridicolo 'sia un mare; nel mezzo del quale stia l'iso- letta
: le passioni e la morale stanno nel sangue, e nelle ossa, e
: ma ch'egli m'abbia creduto brutto nel fisico, passi -me lo dico io
abbia adesso un po'di rabbia; ma nel morale? no: niuna azione mai
faceva trovare una... vendetta nel dar quell'annunzio a donna paola;
suo stato di salute. troppa differenza nel tratto, e neppure un accenno di
, e neppure un accenno di somiglianza nel fìsico. = voce dotta,
più d'una se ne vede chiarita nel libretto de gli sperimenti fisicomatematici del signor
costringevano la maestà e la dolcezza della vita nel rammarichìo d'un bimbo o in una
deriv. dall'ingl. physico-theology, coniato nel 1713. fisicoteològico, agg.
di un ordine o di un disegno nel mondo. = deriv. da
. aócpiop. a (con vocale epentetica nel nesso snt, come 'cresima '
di filosofi di cui il capo fu quesnay nel sec. xviii, i quali consideravano
= dal fr. physiocrate (nel 1758): v. fisiocrazia.
non si potrebbe addirittura sostenere che nel linguaggio politico del macchiavelli (specialmente
con alcuni problemi ed alcuni dialoghi economici nel libro che ha per titolo fisiocrazia. boccardo
b. croce, ii-2-323: nel 1777... si occupava [lo
; cfr. fr. physiocratie (nel 1758). fisiocritico, agg
: acca demia medica fondata nel 1696 da p. m. gabrielli
discorso d'un accademico de'fisiocritici di siena nel giornale dell'anno seguente 1702. gorani
d'un'accademia fondata in siena dal gabrielli nel 1696 sotto il titolo di 'colonia
; cfr. fr. physiognomonie (nel 1576). voce con le varianti registr
in cosmografia, fisiografia e psicografia, nel corso della quale egli citava spesso con
'; cfr. fr. physiographie (nel 1812). fisio gràfico, agg
fisiografia', cfr. fr. physiographique (nel 1835). voce registr. dal
complesso delle funzioni fisiologiche che si effettuano nel corpo dell'uomo. a. cocchi
); cfr. fr. physiologie (nel 1547) fisiologicaménte, avv. secondo
. carducci, ii-8-107: mi rimaneva nel cuore e nelle vene tutto l'eliso
questo e a quello, e qui butta nel pozzo il gatto di casa, e
descrive le prime manifestazioni del bisogno sessuale nel vago fantasticare o in altri fatti consimili
proporzioni in cui questo sale è contenuto nel sangue (0, 7 %).
adriani, i-21: questi, che nel guardare in viso altrui fiso sogliono indovinare
indovinare quello che ad alcuno sia avvenuto nel passato tempo, o debba avvenire nel futuro
nel passato tempo, o debba avvenire nel futuro,... si chiamano
smisurato! c. battoli, 1-30: nel tempio d'apolline fu trovata una cassettina
trovata una cassettina d'oro antichissima, nel rompere della quale ne uscì un fragore di
, sono lirica purissima che vi rapisce nel sogno, altre riccamente adorne, superbe
34-95: le dilicate mani / nel fragrante suo seno allegra impresse.
de le vergini stelle / mi suona nel petto quasi suon di triste novella? carducci
dentro, come se, mirando fisso nel fondo del bicchiere, possa meglio accogliere
: la più comune opinione si ristringeva nel letteratissimo giusto lipsio, uomo fiammingo, gli
era spirato quell'aureo cinquecento, quel secolo nel quale tutto era puro, classico,
veggia quella / per chi scolpito amor nel fronte porto. ariosto, 16-49:
la fràile cati... il barone nel suo affetto per la capitale voleva che
e il frale che mi cinge andrà nel turbo / della materia universal confuso.
miei / ed a le membra frali / nel tuo placido grembo un sonno breve.
s'al mondo mai par visse, / nel mio stil frale assai poco rimbomba.
desir troncate hai l'ale, / che nel mio cor sorgea, crudel fortuna,
, e la pioggia stridula, e, nel fine, /... / i
l'impronta del tipo eterno e riconobbi nel medesimo attimo la fralezza della sua carne
fr. franc-mafon 4 libero muratore '(nel 1740) * che traduce a sua
= deriv. dal fr. franc-maponnerie (nel 1747); cfr. frammassone.
: siamo nell'analisi, nello sconnesso, nel « frammentario » sino alla gola;
frammento; cfr. ir. fragmentaire (nel 1841). frammentarismo, sm
[di molte avanguardie estere] sono fallite nel frammentarismo e nel nichilismo. frammentato
estere] sono fallite nel frammentarismo e nel nichilismo. frammentato (part. pass
fibre del miocardio, che si osserva nel periodo agonico per le violente e irregolari
letter. poetica (sorta in italia nel primo quarto del secolo xx) che
. borgese, 6-16: analogamente, nel campo più specifico delle forme letterarie,
quel gran colosso... crollò nel terremoto di brevi momenti, onde concorreva
, fu molto lieto, fra- mettente nel parlare. pulci, iv-170: tu se'
ma vi framise tante difficoltà che, nel medesimo tempo che si mostrava desideroso di
. -essere posto, essere collocato nel mezzo; trovarsi fra due cose.
sura cittadin romano, / non sol nel volto e nell'altezza, ma /
volto e nell'altezza, ma / nel parlar presto e frammetter la lingua / come
come prima fu generato si doveva luogo nel centro, e fu accidentale ch'egli fosse
. diviso, separato, suddiviso; attraversato nel mezzo. panigarola, 3-ii-57:
. fra le altre cose o persone, nel mezzo, in mezzo (e spesso
compenetrazione delle anime, l'individualità sparita nel mare dell'essere. carducci, ii-8-98
: le selve ed i terreni dichiarati nel nuovo catasto non coltivabili, e che sono
le bandiere tricolori ondeggiavano al vento, nel sole, frammischiate, coi loro colori stranamente
o per qual mirabile meccanismo il cibo nel ventricolo cangi natura: come frammisto al
fu proposto di levare alcune frane cadute nel letto dell'usciana. targioni tozzetti, 7-72
in culbutta giù per le frane nevose, nel sole. piovene, 5-116: frane
, ammortito dall'umidità, si perdono nel rumore disteso della pioggia. 3
, 28-105: per sfuggire ad altre frane nel patetico, uscii di chiesa.
figur. il venir meno, il precipitare nel nulla; cedimento (di convinzioni,
, lanciottati nella foga de'fuggenti, nel franar delle ripe affogati. targioni tozzetti,
: un'uscita sotterranea portava un tempo nel bosco posteriore, ma era franato il
; scomparire, dissolversi rapidamente; precipitare nel nulla (con partic. riferimento a governi
franerà presto o tardi anch'esse giù nel profondo azzurro sottostante. pratolini, 4-95
al cenacolo. -che è precipitato nel nulla, che ha perso validità e
hai nulla da perdere ti diporterai franchissimamente nel mondo. de sanctis, 7-368
/ e 'l ben ch'io presi nel primiero stato. valerio massimo volgar.
2-192: percioché colui ch'è chiamato nel signore, essendo servo, è servo francato
; cfr. fr. francisque (nel 1599). francescaménte, avv
francescana! b. croce, iii-32-190: nel fatto si sono più volte ingannati
fatto si sono più volte ingannati, come nel caso del fran cescanesimo o
da lui [il vescovo] solennizzata nel modo più pio, con un pranzo offerto
sopra valor possente / quel che demora nel francesco fiore, / qual fa ne
ariosto, 27-130: che 'l saracin nel resto alla moresca, / ma volse
alla moresca, / ma volse far nel bere alla francesca. da porto, 1-139
da porto, 1-139: teneva medesimamente nel dosso un saio fatto alla francesca,
s'arrabatta per tre o quattro mesi nel cuor dell'inverno, per riportare a
moderna, come ancora la spagnuola sono nel medesimo modo che la toscana, dalla
razza tale di puttane / oggi regna nel paese, / son men gonfie due
. francesco di sales fece illustre memoria nel suo trattato dell'amor di dio, trasportato
e l'otterrà. collodi, 275: nel voltare in italiano i racconti delle fate
due anime... si aggirarono nel giardino alla francese, dietro al palazzo rococò
« esprit », come si diceva nel settecento, o lo « spirito » *
..., fatta ormai volgare nel trecento dai cantastorie specialmente lombardi e veneti
shakespeare non è francesizzato, ma portato nel sud: odora di mediterraneo e di resina
acqua. bertola, xix-4-804: e nel genere semplice ma è, qualche cosa
, i-93: quando lionida lo vide nel viso tanto bello, e vide in
sua professione. civinini, 8-181: passavano nel suo discorrere franchezze brutali e ingenuità puerili
perché ristai? / perché tanta viltà nel cuore allette? / perché ardire e
pensiero, / ch'è d'urtar nel destin con petto forte, / varcando
niuno mai riporterà gran lode o nel canto o nel ballo, se non
mai riporterà gran lode o nel canto o nel ballo, se non piglia tal misura
mutanze che gli soprabbondino gli spiriti o nel petto o nel piede; altrimenti in
gli soprabbondino gli spiriti o nel petto o nel piede; altrimenti in cambio della franchezza
-franchezza di mano: sicurezza di tratto nel disegno, nella pittura. redi
per la furia. -scioltezza (nel parlare una lingua). pallavicino,
. brusoni, 8-399: era fuggito nel serraglio per sua franchiggia e sicurezza.
libertà. giannone, 1-iii-283: promettendosi nel nuovo dominio franchigia e dovizia grande,
, iii-4-21: i banchieri viennesi, nel dissesto imminente delle finanze, avevano già
, 287: l'importazione in franchigia nel regno e nelle città di quantità minime
a un campanile. olina, 1-1: nel suo arrivo [il rusignuolo] ha
pigliarsi un luogo come sua franchigia, nel quale non ammette altri rusignuoli che la
cfr. lat. mediev. franchicia (nel 1305), adattamento del fr.
conoscono diversi isotopi radioattivi; fu scoperto nel 1946 da m. perey come
germania poi nella gallia occidentale, estintasi nel ix secolo, durante la crisi dell'
. g. villani, 9-158: nel detto anno 1322 del mese di giugno
(progetto estremo) o da punti franchi nel porto. -per simil. e al
condizionante. dante, 60-10: però nel cerchio de la sua palestra [d'
par che renda franco, / tanta vertù nel cor infonde e scocca. mauro,
: poi che la rota v'ha volto nel basso, / messer simone, abbiate
disinvolto, spigliato, capace, abile (nel fare qualcosa). lippi,
: i loro cauti passi si smorzano nel corridoio e risuonano più franchi dalla squallida
franco, perfetto colorito, somma intelligenza nel lume, nell'unire e nel degradare.
intelligenza nel lume, nell'unire e nel degradare. lanzi, iv-108: sembra
, e franco più d'ogni altro nel giudicare. goldoni, iii- 85
.. forse un po'troppo franca nel parlare. bocchelli, 3-152: senta,
, a provvedere alla consegna della merce nel magazzino indicato dal compratore. -franco stazione
francia da giovanni ii il buono nel 1360, che con diversi valori ebbe
ii di valois a cavallo, coniato nel 1360. -franco a piedi: quello
di carlo v in piedi, coniata nel 1365; fiorino al fiordaliso. -nuovo
, tanto s'ammontarono, che sommavano nel 1789 a meglio di cento milioni di
tr. (francobóllo). sport. nel gioco del calcio, marcare strettamente l'
v.]: 'francobollare uno 'nel linguaggio dei calciatori, stargli appiccicato,
francobollo. francobollatóre, sm. nel gioco del calcio, il giocatore che
esempio di quanto praticasi in inghilterra, nel belgio e nella francia. carducci, iii-24-128
delle uniformi del nuovo esercito italiano costituito nel 1944. 5. nel linguaggio cinematografico
italiano costituito nel 1944. 5. nel linguaggio cinematografico, fotogramma. -in partic
il fotogramma residuo di un'inquadratura eliminata nel montaggio. 6. medie. frattura
di nero; le parti inferiori sono nere nel maschio, biancastre con strie nere nella
femmina; un tempo era assai diffuso nel bacino del mediterraneo; fu introdotto in
marroni e nere; la gola è nera nel maschio e biancastra nella femmina, che
pernice fischia / e su dall'erto rovina nel piano, / e tra i cespugli
cfr. ant. ven. frandègolo (nel 1276, a verona) (frandèolo
1276, a verona) (frandèolo nel 1425, a udine) e provenz.
: i frangenti soprafacevan la sponda e nel rompersi en- travan dentro. pascoli,
, come onde che nella furia e nel contrasto del frangente balzano sulle schiene delle
cotesto frangente. alfieri, i-107: nel secondo soggiorno ch'io feci in londra
: mi ricordava l'occhiate d'elisa nel frangente della nostra separazione, quando nessuno
x-25-181: egli non aveva voluto aiutarvi nel frangente delle cambiali. moravia, ix-22
, e tutti, uomini e bestie, nel frangente si accomunavano. palazzeschi, i-76
serata abbandonava addirittura la punta del piedino nel campo della civetteria. manzini, 15-153
la sarebbe cavata meglio di me, nel frangente d'un incontro così straordinario.
zetti, 12-7-484: costumano nel frangere le ulive di aggravare le macine
concimare le fette di gleba già rotte nel secco agosto dall'aratro. -mordere,
gruppo ed euro e noto / s'aventaron nel mare, e fin da timo /
lampade elettriche che frangevano i loro raggi nel fumo dello scirocco. sinisgalli, 6-129
travaglia e suscita la mia umanità fin nel suo più profondo. -rifl.
inf., 2-96: donna è gentil nel ciel che si compiange / di questo
orrida pietra, / o l'onda che nel mar si frange e spuma. redi
al figur. carducci, 920: nel solitario verno de l'anima / spunta
del papa, 5-78: essa luce nel fare cotal passaggio, non proseguisce il suo
, con frange d'oro, posto nel presbiterio. parini, giorno, iv-
onde al collo il si cinga e nel sospenda / il mondo per sua frangia
mano uno specchio la ragazza stava assorta nel suo volto nuovo, semplificato, diventato
secondaria importanza; particolare inventato o falsato nel riferire una notizia o parole altrui.
la frangia che ci s'attacca naturalmente nel cucire, c'era da fare una storia
, e con tanta finitezza virgiliana lavorati nel ricamo e nelle frange delle imagini secondarie
dello, 8-11: modestamente raccolta nel lungo « manto » sottile come un
, 373: a quest'ora, nel mio paese, il freddo è tale che
: lo ottimo stibio è quello che appare nel rompersi crostoso e che non ha in
com'io faccio, / passar barche nel canale / con il loro frangighiaccio.
proteggere alcuni tipi di vegetazione, soprattutto nel periodo dello sviluppo, da un eccesso
di muzio frangipane, nobile romano che nel medioevo preparò un profumo il cui odore
partic. riferimento a quella delle olive, nel frantoio). frangitura2 (frangetura)
fis. unità di misura, nel sistema c. g. s.,
carica elet trica che, nel vuoto, respinge con la forza di
al gruppo degli spinelli; cristallizza nel sistema monometrico. = » deriv
del lograt. moneti, 156: nel sogno di nabucco pur si vede / la
, alle olive, all'uva posti nel frantoio o nel torchio); sminuzzato.
, all'uva posti nel frantoio o nel torchio); sminuzzato. maestro martino
luna, malavoglia / di pace al mare nel rintocco franto / dell'acque e del
, passano, dalle sbarre diradate, nel vuoto che sta sotto rinferriata.
, i-426: queste tante immagini mi ballano nel ricordo la furlana, contro lo sfondo
9-110: né parliamo del lega, nel quale la agitazione arriva al convulso,
dei nemici, simili all'onda che nel frangente disperde la sua forza. alvaro
patrie si frantumano e cadono in schiavitù come nel nostro tempo. betocchi, 5-165:
, tranne amor, par vita; / nel frantumo del giorno, / nel vuoto
/ nel frantumo del giorno, / nel vuoto della sera / giuocan l'attesa a
; è vario nella frappa, delicato nel colorito, grazioso nelle figurine. imbriani
l'ant. fr. conosce anche frape nel senso di 'ingiuria ', anche
, un frappamondo; / parea che nel parlar sputasse gemme. = comp
io tengo per fermo ch'ella si trovasse nel latino parlato, cioè nel volgar latino
si trovasse nel latino parlato, cioè nel volgar latino. cardarelli, 1045:
algarotti, 2-490: qual siede il rigattier nel sozzo ghetto / fra sue ciarpe,
l'arme frappa e taglia / e nel trare un roverso il barbassoro / fesse lo
frementi contra il signore, e li conturberò nel furor mio, e frapperolli, e
per separarli perpetuamente. giordani, 1-8: nel giro del circolo (tranne gl'intervalli
rispose: e anche colui che ti dava nel viso non devea fuggire. berni,
= deriv. da frappato1 (nel signif. del n. 2 per la
. si trovarono molti storiografi frappadori, nel corrente non men abbondano. segneri,
. = deriv. da frappare (nel signif. del n. 4).
ardivano frappor, dotto corresse. almeno nel frappeggiare degli alberi.... avanzasse
paesaggi] però hanno un certo scherzo nel frappeggiato, ed una tale leggiadria.
. = deriv. da frappa (nel signif. del n. 4).
. = deriv. da frappare (nel signif. del n. 4).
coltrice. leopardi, ii-632: non solo nel concorso delle due 'n ',
di vostra maestà,... nel puzzore di questo tetro carcere di mera
... rendevano talvolta necessario passare nel campo dell'azione più direttamente pratica e
dirsi che il commercio è un baratto, nel frapposto intervallo spesso riesce vera compra e
d'azeglio, 1-159: quello che nel frasario ascetico si chiama -non so perché
;... di tutto quest'insieme nel quale ero vissuto sotto la ferula del
consuetudine scolastica ci aveva affiatati nei gusti, nel frasario, nella curiosità denigratoria per gli
ariosto, 12-57: cerca, ove nel bosco è miglior frasca, / la
e riconosciuta la frasca, voltò da sé nel portone. bocchelli, 3-119: sopra
. proverbi toscani, 405: entrati nel ginepraio, non sarà inutile fare un
e molte apparenze. -portare frasche nel bosco: fare cose inutili. monti
che voi perdiate il tempo a portare frasche nel bosco.
eunuchi; / e lui fe'dottorar nel berrettaio, / per non tenerlo in frasca
gettino per terra da ogni lato e nel mezzo frascole e legnetti spezzati.
frascame, si faccia ogni tre anni nel mese di novembre o più presto. linati
terra / sono calme lacune lunari / nel frascame golfi stellari intorno intorno viene rompersi
ebrei ricordavano il soggiorno dei loro antenati nel deserto e ringraziavano dio per i raccolti
la spalliera / che tennerno i giudei nel licostrato. ariosto, 46-75: erano
pindemonte, 230: finché la speme nel suo cor [del cacciatore] rinfoca /
publicarono... d'aver trovati nel suo letto invoglietti di penne e chiodi e
fraschette. 5. tipogr. nel torchio tipografico, telaio di lamina di
che è intagliata in modo da lasciare scoperte nel foglio da stamparsi le sole parti che
. buonarroti il giovane, i-313: nel riposo de'frequenti piaceri villeschi, frasconaie
con istecchi e frasconi, e lo spingerle nel rio dopo avervi imprigionata una infelice cavalletta
. redi, 16-i-267: da luciano nel bacco pepottmapivoi; viene adoperato nello stesso
d'imbriacato e concio dal vino; onde nel ditirambo si è detto * cavalier bagnato
= voce dotta, lat. phrasis (nel significato di èlocùtió), dal gr
; cfr. fr. phrase (nel 1546; nel senso di 'espressione', 'modo
fr. phrase (nel 1546; nel senso di 'espressione', 'modo di dire
'espressione', 'modo di dire ', nel sec. xvii). fraseggiaménto
accurata e anche affettata) di frasi nel discorso. de sanctis, ii-n-203
uno scrittore dispone e compone le frasi nel discorso). foscolo, xvii-411:
*; cfr. fr. phraséologie (nel 1786). fraseològico, agg.
frassignuolo è arbore simi- gliante al frassino nel legno e nelle fronde, il quale ne'
chiamato dalle nostre donne frassinella, nasce nel bosco della mutola. = deriv.
asta ferrata del frassino gli si ficcò nel collo. ariosto, 18-104: per veder
, ii-98: la bella ragazza li riceveva nel suo camerino, avvolta in una vestaglia
procede troppo alla svelata, pende spesso nel declamatorio, si continua troppo oltre, ed
semplice / ha il folliculo; che però nel vivido / margine è frastagliato.
intagliato nel cristallo terso. montale, 2-50: ecco
dare al diavolo, e frastuona / nel sonare i più orribili, e più fieri
,... ogni uomo sarebbe nel legittimo esercizio delle sue facoltà frastornato ed
dir servirvi, ma intoppò la parola nel grasso della gorgia, e si frastornò
fortuna di questo stato sciagurato e inerte nel quale vivo. sbarbaro, 5-1 io
questa letteratura... ma chi nel frastuono incessante degli uomini di traffico,
frastuono incessante degli uomini di traffico, nel contrasto delle piccole ire e delle piccole
iii-9-272: si è cercata la soddisfazione nel rumore mondano e nell'ebbrezza delle vicendevoli
più volte a cantare, e comecché nel principio talvolta pare che l'intuoni bene,
del falsamento e della discordia delle note nel canto. = comp. da
ch'aveva consalvo fuori della terra, nel cimitero de'frati dell'osservanza. gemelli careri
frate francescano. carducci, iii-6-149: nel convento di san marco un frate domenicano tra
del medioevo, i frati che vivevano nel palazzo della signoria con incarichi e funzioni
117: confermò l'ordine di predicatori nel primo anno del suo pontificato, procacciandolo frate
una sorta di terz'ordine agostiniano istituito nel 1233 lo con scopo di
seta non potuta uscire, si ha certamente nel bosco la maggior perdita di bachi.
, 17-18: andarono a diffidare l'editore nel senso che se avesse effettivamente pubblicato il
, confraternita. -in partic.: nel medioevo, corporazione delle arti; associazione
c'è qualcuno ancora che abbia fede nel fratellevole scioglimento della question sociale?
le diadi famose, particolarmente nell'antichità e nel medioevo, e da esse sono sorte
fratelli. -in partic., nel linguaggio biblico, con riferimento alla fratellanza
. vago delle compagnie... e nel tempo delle qua- rantore conduceva i fratelli
stefano, 1-98: i fratelli incorporati nel capitolo per comandamento del gran maestro.
delle guaste mura, lasciate da noi nel piano del fratello del tevere, uscire un
125: ad me in questo tuo così nel viso al quanto arrosire e
voi non siete religioso in voi stesso nel secolo, noi sarete né manco in una
108: porterete subito il letto di carlino nel camerottolo scuro tra la stanza di martino
bisogno. 2. ant. nel veneto, confraternita. sansovino, 4-99
collo. abati, 256: l'aveva nel suo italiano ospizio fraternamente accolto un gran
. -in par tic.: nel linguaggio cristiano, vincolo di amore che
cristiana. g. raimondi, 3-208: nel denso silenzio, essi erano vicini,
= deriv. dal fr. fraterniser (nel 1548). fraternizzato (part
= deriv. dal fr. fraternisation (nel 1792). fratèrno, agg.
picciolo figliuolo rimanutogli. marino, 14-37: nel maritai eccidio e nel fraterno / le
, 14-37: nel maritai eccidio e nel fraterno / le fu da tanta doglia il
chi... /... nel fraterno / sangue la man tinge per
al pianger suo muover si sente / nel fraterno suo cor pietoso affetto. pascoli,
deve sedere con sovrana e libera rappresentanza nel congresso fraterno di tutta la nazione.
. boine, 1-88: buono sentir nel buio sbattere cuori, buono l'amore
.. di molte altre terre nel ducato di spoleto, e quelle con
secuzion fratina? giusti, 2-200: dà nel naso / più lo sproposito / commesso
quella fratta. pascoli, 45: roggio nel filare / qualche pampano brilla, e
ferrati, che fecero una gran fratta nel muro. intelligenza, 150: ed
fratanto, fra tanto), avv. nel mentre, in questo o in quel
, 3-18: la superiora, che nel primo abboccarsi col formiani era stata lì
. -per lo più nelle locuz. nel frattempo, in questo o in quel
in questo o in quel frattempo: nel mentre, in questo o in quel
se gli accattarotti si combinano in mare nel frattempo che sono in guazzo intavolano delle discussioni
lontano dai pasti, a meno che nel frattempo non fosse guarito. = comp
sole. pea, 7-356: nel poggio fratto si vedono ripiegate a gomito le
marmi di stalieno, opachi e fratti nel lievito mortuario del mezzogiorno.
proponimento fece di fare sì grande frattura nel muro, che tutti li suoi cavalieri largamente
tessuti, essa lascia nella trama e nel disegno una piccola frattura, una menda
leggi, bandi e ordini, 8-134: nel primo protocollo... si registreranno
-frattura diretta: quella che si produce nel punto stesso sul quale ha agito il trauma
piombato da alto fuori d'una scala nel piano,... dalla frattura cagionatogli
serenissimo giulio cesare fu comandato che, nel termine di venti giorni, nei suoi commentari
). nievo, 797: nel cadere si era fratturato il femore.
baldini, i-278: una pallottola entrata nel collo gli era uscita dalla bocca fratturandogli
e viene eseguita iniettando a forte pressione nel pozzo liquidi con caratteristiche adatte).
andrò seguendo / tra l'ombre nere nel regno dolente. giov. cavalcanti, 27
fraudolenta della propria persona: delitto consistente nel comportamento di chi, al fine di
infortunio. -insolvenza fraudolenta: delitto consistente nel comporta mento di
tommaseo [s. v.]: nel pistoiese: non ne voglio; ha
2. finanz. credito frazionabile: nel linguaggio bancario, quello che si può
l'ufficio di ristabilire la vita integrale nel frazionamento e nella specializzazione caratteristica della società
frazionare; cfr. fr. fradionnement (nel 1842). frazionare, tr
frazione-, cfr. fr. fractionner (nel 1801). frazionàrio, agg.
frazione; cfr. fr. fractionnaire (nel 1725). frazióne, sf.
forano nell'estremità, acciò si rompa nel corpo del nemico, e così rotta,
101: immuni dalla gara che divampa / nel triste mondo, crescevamo paghi / dei
che sete un bersaglio di maraviglie, nel quale la gara del favor delle stelle
là dai tetti, la punta ferrigna nel blu del molo più lungo e la stesa
lancia la sua freccia, ritirandosi lasciò nel senato fidi e sicuri elementi di futura
rimane, se non conficcata, pendente nel nostro statuto, dev'essere tolta.
... dovrà giungere fuori del muro nel mezzo di quella figura che averà segnate
nelle condizioni primitive; freccia permanente: nel caso contrario). c. e
è il segmento di perpendicolare, passante nel punto medio di una corda, compreso
freccia dell'aratro: legno che innestato nel ceppo e nella stegola si attacca al
gli toccò per sorte e ficcò la freccia nel bersaglio a la bella prima. gamerra
sì pessime / che le vi dien sempre nel cuore; el giovane / spenderà più
robe in prestito. -essere una freccia nel fianco: essere un elemento di continuo
, 5-141: la fiat è una freccia nel fianco dell'indipendentismo spicciolo dei « caratteri
/ ove il moto conduce; e nel frecciar di loro / l'inerzia mia
frecciate dell'orsa! luzi, 57: nel mese di giugno / la città quando
. -che si riferisce all'abilità nel tiro con l'arco. guerrazzi,
di prediche [crusca]: gli accoglieva nel monasterio freddissimamente e con poco buon cuore
dall'okben. salvini, v-391: nel giuoco si dice ancora 'freddare uno
ix-400: a noia m'è chi soffia nel boccone / possendo ad agio lassarlo freddare
poi, tornano le parti loro, nel freddarsi, a riunirsi e riattaccarsi come
sciupato fosse peccato mortale, egli imbastiva nel suo cantuccio di tavolino una giocatina in
nero, sarebbe come se la caldaia nel nero fusse tiepida per quella prima freddatura
dell'organismo vivente, il cui eccesso nel corpo umano determina un temperamento flemmatico.
esterna fosse indizio dell'incendio concentrato internamente nel cuore. goldoni, viii-642: avete
: che da'monti caurici dirocciando sbocca nel mare, sì che par ch'egli abbia
vero del danubio, quando impetuosamente corre nel mare. tutte queste cose adunque sono
« convenzionalismo » si dovrà parlare, nel fatto dei * trionfi ', ma soltanto
ad ogni modo. dossi, 141: nel gustare il freddiccio delle lenzuola ed aspirando
acqua freddissima la state, che sorge nel bosco de'satiri sotto un dirupo. forteguerri
un freddo veleno, / che mi serpe nel seno? ahi, che sarà?
riuni'sì la vertù disgregata che tomai nel primo buono stato de la vista.
mantiene, / è posto in aere su nel freddo loco, / onde la pioggia
lo spinse. pascoli, 24: nel soggiorno / freddo de'morti, nel tuo
nel soggiorno / freddo de'morti, nel tuo sogno immoto, / tu m'
poi di verso il freddo plaustro / entrar nel campo i dieci suoi contrari. filicaia
jovine, 20: comparvero le gallinelle nel cielo sereno e illuminato dalla luna fredda
forestina gli occhi ebbri di pianto, e nel freddo chiarore che piovèvan le stelle,
del carro che va, / ha dischiuso nel cielo che pesa in alto / una
, le loro spose sole e paurose nel freddo letto. bembo, 1-271:
pareggiar il sole, / giacendo poi nel letto fredde e sole? chiabrera, 1-ii-209
): quel cuor duro e freddo, nel qual mai né amor né pietà poterono
béniami giudeo,... stata venduta nel trentasette da una nipote di scaramuccia usso
/ sì mantien questa stella, che nel caldo / de i miei pensier si saldo
amor quelle pruine, / ch'ebbe dianzi nel core, ha poi nel crine.
ebbe dianzi nel core, ha poi nel crine. parini, giorno, ii-193:
ma quella naturale impotenzia, ch'è nel freddo, s'ell'è perpetua, impedisce
[del guerrazzi] sono veri mostri nel senso latino della parola,...
giunto il freddo. velluti, 53: nel quale tempo fu uno grande freddo e
furono infreddati. collenuccio, 320: nel verno deliberò pacificar la puglia, dove
3-70: egli è un perfetto ciarlatano nel riscaldarsi a freddo. b. croce,
piena rivelazione della sostanziale delinquenza che era nel fascismo, come chi fosse costretto ad
..., si sentì rinascere nel cuore la sua specie di capriccio per lui
bevono solamente freddo. -dare nel freddo, cadere nel freddo: mancare
. -dare nel freddo, cadere nel freddo: mancare di vivacità, di
entrare adesso in iscuse, sarebbe un dare nel freddo. buommattei, i-36: chi
decoro, si dice ch'e'dà nel freddo, ch'e'non ha brio,
per eccitare chiunque di loro andasse freddo nel lavoro. -essere in freddo con
freddo addosso ai pochi che erano rimasti nel bigliardo. cicognani, 1-270: sull'
con cui all'acqua s'attiene, nel secco si ragguaglia al fuoco. b
truova, e ciò sono gli anari nel naso. tavola ritonda, 1-248: la
freddura e calura. velluti, 53: nel quale tempo fu uno grande freddo,
). fra giordano, 5-196: nel quale monte era salito cristo co'discepoli
allegrezza,... e poi nel suo pianto e freddura d'ogni carità
e freddura d'ogni carità è sommerso nel profondo dell'inferno. seneca volgar.,
fredda: l'umido ritiene come proprio e nel freddóre partecipa con la terra. la
sua con cui l'acqua s'attiene, nel secco si ragguaglia al fuoco.
. pucci, cent., 57-74: nel detto tempo fu grande freddura / per
freddure. -anche: attore specializzato nel dire freddure. fogazzaro, 2-52
, sborsando loro una prestazione, che nel regno di sicilia chiamavasi 4 fredo '.
frega / che ho per te ancor nel seno. carducci, 174: il cherichetto
, 174: il cherichetto insacca / pur nel tuo tempio [o musa],
. rev. ma, vestito e calzato nel cervello, di fare le cose grandi
il giorno stesso che entrò da prima nel parlamento, entrò anche in frega di brillare
doni, 3-166: sete stato troppo appittitoso nel diguazzarvi, per dirompere, disporre,
sm. disus. operazione che consiste nel fregare vigorosamente con il palmo della mano
= deriv. da fregare, nel senso di * congiungersi carnalmente '.
crescenzi volgar., 9-14: si metta nel petto e nelle cosce [del cavallo
. era il rimetter lor la sega nel taglio d'ieri, per continuarlo e crescerlo
zerone. cammelli, 145: lumaca che nel mur freghi l'untume. boiardo,
molte uova, arostire de la privatura nel tegame con burro, zucaro e speziane,
anima rilega / al fil celeste che nel ciel s'annoda / e la via sancta
: il segreto è tutto qui: nel dire... e nel non dire
: nel dire... e nel non dire. gli argomenti sono sempre
, non solo acciocché non si freghi nel condurla, ma perché si veggano subito i
qualcuno. alfieri, i-192: nel fregarmi con costoro [i celebri professori
= deriv. da fregare, nel senso di * depositare le uova '.
batterie di cannoni. montale, 3-168: nel viaggio di ritorno la sua fregata,
i-36: sempre sta [l'oro] nel suo esser lucido e bello nel
nel suo esser lucido e bello nel suo medesimo colore, né fregato lassa
vento). landolfi, 8-103: nel grande attonimento dell'alba mi apparve il
: fra'periodi della premostrata perdita trovavasi nel porto un fregatone. dizionario marittimo militare
. = deriv. da fregare, nel senso di 'ingannare, imbrogliare '
, e che pur rimaner si dovessino nel vecchio nome corrotto... e guasto
imbecille con una ghirlanda di susine, nel mezzo all'accademia radunata, e il
/ il mio nome si fregiò, / nel periglio or cer cherò /
una vittoria. carducci, iii-16-16: nel quale anno fu dedotta in milano una colonia
passato secolo, nella terra di sassolo nel modanese, un tale pellegrino cave- doni
voce veneta, dal lat. fricàre, nel senso di 4 sminuzzare '.
. ghiberti, ii-21: sono moltissimi agnoletti nel fregio v'ha da piè. leonardo
canali l'acqua discenda ai condotti fatti nel fregio. epicuro, 28: grazia
di mostri marini. baldi, 557: nel fregio... sono lavorati di
verde che non muore / par che nel freddo de la nuova pace / ombri
r. borghini, ii-94: fece nel palagio de'medici, nel primo cortile
: fece nel palagio de'medici, nel primo cortile, nel fregio fra le finestre
de'medici, nel primo cortile, nel fregio fra le finestre e l'architrave,
detta opera in molti luoghi, massimamente nel suo fregio all'intomo. tasso, 1-7-44
di chi l'alzò dal suol mostri nel fregio. menzini, ii-321: al di
feriti e se stesso con il fregio nel volto. aretino, 1-42: il
che un bruttissimo fregio gli ha dato nel volto. loredano, 8-121: guardisi
sì belli, perché ciò che scrisse indelebile nel mio sembiante l'amore celeste, in
in corrispondenza di quanto mi fu intagliato nel cuore, non può dall'industria mortale venir
. manifesti del futurismo, 68: nel mondo dello spirito, nel mondo dell'
68: nel mondo dello spirito, nel mondo dell'intelligenza e dell'arte, non
con uno carbone e fa dua segni nel muro, così sopra all'uscio di
quadrature, / e dell'algebra intinto è nel cibreo. pananti, i-346: scancello
: fece impazzare un suo servo trovandolo nel suo studio che facea scarabocchi, e dicendogli
quale stimasse uno barbaro, pieno di freghi nel viso, essere più fedele della moglie
9-153: puntuali eccole lì a soffiar nel fuoco / di tutte le più lugubre paure
e gli spettegola. guerrazzi, iii-130: nel contemplare tutte queste cose agli occhi suoi
in origine all'atto compiuto dai pesci nel depositare le uova. fregolare, intr
fa questo amor fregu- lato, massimamente nel cervel gagliardo dei giovani. fregolatóio
1-125: mi vedo amante adultero rimpiattato nel sottoscala... fregolinata ideale che si
... fregolinata ideale che si svolge nel battito d'un secondo.
1897-1936), illusionista e trasformista famosissimo nel primo ventennio del '900.
fregolismo, sm. straordinaria rapidità nel mutare aspetto e personalità propria di alcuni
solo quella raunata che fanno i pesci nel tempo del gettar l'uova, fregandosi
significar quella radunata che fanno i pesci nel tempo del gettar l'uova fregandosi su
= deriv. da fregare, nel significato ittiologico di 'de
: volendo ogni carogna dar del naso nel zibetto, quasi che sia una fregola d'
, deriv. dal lat. fricàre, nel senso di * sminuzzare '.
1-99: innanzi che gli ulivi si mettano nel divelto, levar via col fregolo quel
, il che s'osserva ancora oggi nel fare i nesti, che ancora questo,
appassionato. cagna, 1-101: nel salotto gli sposi... erano già
torinesi, nella zona di chieri, nel monferrato e nelle langhe; fornisce un vino
fremere), agg. che prova nel suo intimo e manifesta esternamente (con
cui ti vedo così fremente e acceso nel lavoro, m'han lasciato intendere come
m'han lasciato intendere come tu sii nel fervore di un rinnovamento di idee e
d'annunzio, v-2-106: era una fanciulla nel fiore dell'adolescenza, alacre come una
quella scrittura nervosa e fremente, sorge nel nostro spirito viva e indicibile la imagine
ebbrezza accompagnandosi al sibilo del suo bastone nel percuotere l'aria. moravia, ii-151:
de'medici, i-194: l'impio furor nel gran tempio di giano / orrido freme
/ cetra. deledda, i-49: continuava nel suo fra se stesso fremendo diceva:
15: fremono i grandi abeti / nel lume fermo degli astri. 6
foscolo, xv-350: la fiera che sta nel mio petto se non dormiva, almeno
, rotto fra i denti bianchi e ferini nel riso, sibilava e fremeva. montale
vi- 775: la bestemmia che nel cor gli freme / soffoca la pietà
nella notte un lungo fremere / passi nel cielo. quasimodo, 21: ascolto
fremito con palpiti innamorati? -dibattere (nel pensiero, nell'animo); costatare.
, 120: farò sentirvi grugnire il porco nel braco: messi il grifo e le
il cilindro del corpo. e fremirà nel suo codino cava- turaccioli.
né altramenti il cinghiar c'ha sentiti / nel bosco i can fremire e'cacciatori,
simintendi, 3-55: uno luogo è nel mezzo del mondo,... onde
agostino volgar., 1-7-83: signoreggiare lui nel mezzo delli nimici suoi, essi medesimi
, / ch'io rimasi assorto / nel mio diletto. moravia, viii-217:
gozzi, i-320: parevami di scorgere nel suo interno de'fremiti contrari ai miei sistemi
ma l'orecchio aveva nell'agitazione e nel fremito di que'versi recate al pensiero le
dovuto alla vibrazione della corrente del sangue nel passare attraverso a orifizi ristretti o alterati.
bibbia volgar. [tommaseo]: nel tremore vincerai la terra, e
tremore vincerai la terra, e nel furore farai maravigliare le genti. =
. dal gr. tppiiv ^ ppevói; nel significato di * diaframma 'e (
comp. dal gr. cppfjv eppevó? nel signi ficato di 'mente
frenare il pianto, / cara, nel dirti addio: / ma questo pianto mio
entrar più presto che fosse possibile, nel monastero. non c'era sicuramente chi
animale). simintendi, 3-15: nel quale luogo tu, o tetis, sedente
: già si mettono in via; già nel cospetto / vengon de'padri i pargoletti
algarotti, 2-481: ei mi venga / nel tranquillo ocean del voto immenso / mostrando
vegga in testa alla contessa; e nel suo grado le pare essere ornata con
composto di uno o più cerchi, nel quale, messo il muso dell'animale,
il vaiuolo principalmente fissa la sua sede nel capo,... cagiona fortissimi dolori
prova un battimento notabile nelle tempia e nel collo, gli occhi si fanno risplendenti
non di rado sconfinata nella frenesia e nel vaneggiamento. 2. in senso concreto
fuora del letto e pose le braccia nel collo del padre; e dubitando il
avea pel ber perduto, / perde nel gir di notte anche la via.
sognare '. alli omini parrà vedere nel cielo nove ruine; parrà in quello levarsi
quella stoppa e essendole entrata quella frenesia nel capo si volse chiarire se così fusse
la folla frenetica, messe le mani nel sangue, le voleva mettere nelle sostanze
quanta sia / l'ardente frenesia / nel sen di donna di pigliar marito.
. orioni, iii-264: si sentivano nel silenzio delle marce i presagi dell'eca
dell'eca tombe, e nel furore dei primi assalti la frenesia della
suoi occhi lampeggianti sotto le folte ciglia nel disordinato movimento delle mani, una sorta di
che frenetica. trissino, 2-3-5: nel cavar de l'asta / che gli era
qua, qua, quasi frenetico / nel pensare al fatto mio. dotti, 45
fogazzaro, 7-348: gli corse dietro nel corridoio scuro, gli afferrò una mano
mai più ire alla guerra, e nel suo frenetico non disse mai altro che questo
, 8-130: dimmi, perché tu entrasti nel frenetico di farti murare? g.
più in simil frenetico. -porre nel frenetico: agitare, turbare violentemente.
, carte mie buone, il frenetico nel qual pone me, vostro fattore,
arterie del tronco discendente, che si distribuiscono nel diaframma e nel pericardio, e di
, che si distribuiscono nel diaframma e nel pericardio, e di due tronchi della vena
vena cava, che anch'essi penetrano nel diaframma. tramater [s.
); cfr. fr. phrénique (nel 1654). frenicoexèresi (frenico-exeresi,
diaframma '. e questo significato fu accolto nel moderno linguaggio scientifico, dove 'frenite
con mano abbranca / e lo ritien nel corso furioso. tasso, 20-34: la
; e preso il freno, / nel salire a cavai parve un baleno.
trabalzante stridere dei freni, / incatenato nel gregge / per l'immutabile legge /
più ci ripensavo a quell'unico momento nel quale invece di schiacciare col piede il
i-246: quel giorno adunque, che nel cor dipinse / quell'amorosa man l'
vivo, come colui che non usa nel cacciare il freno della temperanza, così
temperanza, così quello che non adopera nel fuggire lo sprone della fortezza o della
che altri gli pigliasse il di sopra nel farsene guida, e non sapeva dall'
morte del figlio, irato molto, / nel stormo si cacciava a fren disciolto.
dante, xx-63: lo giorno che costei nel mondo venne, /...
che so quanto m'ami, ma nel tempo stesso so qual freno dei mordere
pensier... senza freno / nel verde fondo del suo error dechina. casti
, iv-15: se alcunché era a biasimarsi nel suo contegno, era una tal quale
/ i grandi con la plebe, nel mio dire / intendo a ciò tenere
co'saraceni nuovamente soldati, da sicilia nel regno di napoli per tenerli in freno che
16-v-68: tutte [le cure] consistono nel temperare l'acrimonia dell'urina e del
porre il freno alla lingua: trattenersi nel parlare, moderare il proprio linguaggio.
redita? m. ricci, i-209: nel fiore della sua gioventù si lasciò deviare
'discorso'; cfr. fr. phrenologie (nel 1818). frenologicaménte, avv.
sindrome tipica delle frenòsi collettive si manifestò nel magma. = voce dotta,
frenosina, sf. chim. sostanza contenuta nel tessuto nervoso; cerebrone. =
frinum 'freno, morso '(anche nel senso di 1 filetto 'del
della bellezza è solitaria e deserta, nel grado supremo ed eroico. e troppo
e frequentato, ch'io per avventura do nel troppo. e. cecchi,
privati, e libelli destinati a restare nel cassetto, e farsene il principio, quasi
trovato da'volgari di mettere il dattilo nel fin del verso che volgarmente si chiama
) una funzione condizionatrice dell'arte proprio nel piemonte e centralmente in torino.
; cfr. fr. fréquentatif (nel 1550). cfr. isidoro, 1-9-3
fuori di casa, e il padre nel suo frequentato studio di avvocato. brancoli
non dovrebbesi anche permettere di cuocer pane nel frequentato della città. 2.
per lo più servì alle quadrerie, nel suo arrivo in roma dipingendo fiori e frutti
vocaboli ebrei che voi dite essere frequentatissimi nel parlar vostro. varchi, 18-2-182: gli
medesimi. baldinucci, 2-4-213: parchissimo nel cibarsi, estremamente povero nel vestire e
: parchissimo nel cibarsi, estremamente povero nel vestire e frequentatore indefesso del coro, tanto
credo che la frequentazione di tante donne nel loro laboratorio, molte bellezze che si
: qualcuno il panzini lo pone già nel numero di quegli scrittori onesti e culti
ariosto, 10-23: quivi sur- gea nel lito estremo un sasso, / ch'aveano
le vibrazioni d'una corda, che nel render la voce le fa frequentissime,
vi sono alcuni delitti, che sono nel medesimo tempo frequenti nella società, e
introdotto il frequente culto de la religione nel repente essercizio de tarmi. leopardi,
ella d'esser gloriosa e rara / pegno nel mondo ha più sicuro e certo.
piedi. e. stampa, iii-243: nel biondeggiar de le frequenti spiche / veggia
milizia, iii-168: la preparazione consiste nel separare le parti azzurre dalle bianche e
era manifesto... l'avvoltoio nel frequente mercato in una taverna essere volato,
frequenti e lieti / facesse tutti alfin nel giorno quinto. carducci, iii-7-195:
castiglione, 309: avendo adunque il cortegiano nel motteggiare e dir piacevolezze rispetto al tempo
4-2-11: una tosse frequente... nel crescere della febbre si fa più violenta
dobbiamo sapere che molte cose sono reprensibili nel giuramento. e la prima si è il
pubblicazioni). botta, 4-391: nel secolo precedente avendo avuto principio, nel
nel secolo precedente avendo avuto principio, nel susseguente [la stampa] acquistò tanto dominio
l'indo con due corna si scarica nel mare, molto nobile per fertilità del
disse: non fa per me sostenere nel diserto la moltitudine e la frequenzia de *
prima riceverla [l'ambasceria] privatamente nel luogo di fontanablò, palagio rimoto dalla
nostri nipoti. -assiduità nel seguire un corso di studi e di
corso di studi e di lezioni, nel frequentare una scuola. f. villani
nel- l'assistere ai sacri riti, nel visitare i luoghi di culto, nell'
anzi a quel modo che la varia frequenza nel guizzar dell'aria fa la varietà de'
sono di mezzo, così la varia frequenza nel guizzar dell'etere fa i vari colori
quante volte un determinato fenomeno si presenta nel corso di una rilevazione statistica. -frequenza
= deriv. dal fr. fraise (nel 1723) col significato tecnico odierno,
* orlo pieghettato, bordura inamidata '(nel sec. xii fresé * orlato '
1 sbucciare, togliere il baccello '. nel napol. fresa (nel 1716)
baccello '. nel napol. fresa (nel 1716) * biscotto ', e
= deriv. dal fr. fraiser (nel 1723), formato su fraise:
piovene, 5-123: si vive come pinocchio nel paese dei balocchi, inebriati non di
, al fine di separare i colori nel processo di stampa policroma. = deriv
fresare, calco del in. fraiseuse (nel 1877). fresatura, sf
quello delle stalle. e frescamente ci scorta nel sonno. 2. figur. con
che la salutevole disciplina potesse pigliare luogo nel cuor suo così frescamente,..
increspature e luccichii di fonti / nel gran frescheggiamento / del pome
, finiva per spegnere tutto / e nel sonno duravano solo freschezze di vento.
dee., 1-4 (93): nel quale [monistero] tra gli altri
. g. gozzi, 1-154: appariva nel suo aspetto una freschezza di colorito,
. torti, xix-4-884: chi è oggi nel secolo deci- monono che osi vantarsi di
una freschezza forte e giovane mi alitò nel cuore. cicognani,
2-223: nel chiaro sorriso fantastico della piazzettina, sentiva
lo sporco. il merito della freschezza è nel brillante. carducci, iii-6-296: le
odor soave, che portate accolto / nel palidetto volto, / su l'ali fresche
stare in luoghi freddi, di conservarsi nel ghiaccio o di essere sugoso (cibi,
: le canne... fan meglio nel terreno resoluto che nel denso, nel
. fan meglio nel terreno resoluto che nel denso, nel fresco che nel secco,
nel terreno resoluto che nel denso, nel fresco che nel secco, nelle valli
resoluto che nel denso, nel fresco che nel secco, nelle valli che ne'pendìi
sassoso e fresco, e fanno anche bene nel tufo. nei luoghi aridi devonsi piantare
profumò tutta la casa. -non conservato nel sale (carne, special- mente quella
animale). pindemonte, 1-149: nel regale atrio e su le fresche pelli
infino a tanto che mi sarò lavato nel fiume vivo. petrarca, 32-7: non
né doglia, né altro perché rimanersi nel letto, se non se l'essere fresca
, 3-811: quando si viene colti nel sogno è difficile difendersi. è tutt'
fresca memoria / che m'agghiaccia 'l cor nel petto. testi, i-251: dopo
[il nuovo secolo] te vedrà nel nascere / fresca e leggiadra ancora / pur
di lui, sì si riconforta tutto nel suo core, e divenne tutto fresco,
questi subentrati freschi e desiderosi di segnalarsi nel più pericoloso sforzo del fatto d'arme
verde e fresca. morando, 20: nel più fresco aprile de gli anni suoi
, la quale aveva pregiudicato a lui nel precedente conclave; ora il favoriva provandosi
: quel fuoco celeste... nel tempo della fresca mia gioventù spargeva raggi
: ora m'appaga... / nel fresco suo volo la colomba.
per la 'mmensa di te caritade, / nel tuo amore per tuo amore annego.
, iii-38: il merito della freschezza è nel brillante; è un merito differente il
serra, i-144: ma quella semplicità nel lasciar cadere certe parole fresche, piene
gli à prestati, istan- dosi egli nel letto a dormire o a'freschi. bembo
... una grot- ticella aperta nel vivo della rupe, dove si conserva al
non già servono per altrui far fresco nel caldo della state, ma per cacciar
delizioso di quel frescolino della sera, nel vivo della corsa, preso tra i capelli
in fresco allato alla porta che va nel convento, sia di mano di masaccio.
chiesa. viani, 14-208: come nel fresco dell'orgagna, invocano a mani
segnalati, quali furono... nel fresco giovanni da s. giovanni [
fresco1-, cfr. fr. fraicheur (nel 1213, ma d'uso a partire
i-33: fuggivo di questi dilettevoli luoghi nel freto e tempesta delle civili occupazioni.
xiii); ingl. freight (nel 1463). frèto3, agg
modo... l'aveva proprio ferita nel cuore. alvaro, 14-174: noi
: qual torpor di letargo hai tu nel ciglio, / che cieco al mal della
guerrier. leopardi, 34-261: se nel cupo / del domestico pozzo ode mai l'
era entrata in fretta e in furia nel baroccio, continuando per la strada a
sm. tecn. operazione che consiste nel fasciare bombole di lega leggera per gas
di francia, entrò con un'armata nel regno. ammirato, 1-339: pareggiando
. jovine, 2-87: se sopravveniva nel suo discorso un attimo di coscienza del
128: non dei essere veloce nel parlare, cioè frettoloso, furioso;
loro penne frettolose. comisso, 14-185: nel silenzio si sentì il gorgoglio delle loro
acqua ingordo e frettoloso, / l'emo nel fiume si lasciò cadere. caro,
o come questi novelli sposi sono frettolosi nel entrare in campo; ma come deboli
certa, con troppo frettolosa allegrezza andava nel suo pensiero compartendo per la sua armata
tormenti, né frettolosa morte caccin costei nel baratro infernale. v. borghini,
. ant. e letter. frettoloso (nel camminare); precipitoso, avventato (
camminare); precipitoso, avventato (nel giudicare, nel decidere).
precipitoso, avventato (nel giudicare, nel decidere). albertano volgar.
del messico rivoluzionario il lawrence stesso offerse nel romanzo: « the plumed serpent ».
xx), ingl. freudian (nel 1910). freudismo (pronuncia froidi§mo
. colonna è un puro latino letterario; nel sec. xvii la voce entra nel
nel sec. xvii la voce entra nel linguaggio tecnico (sull'esempio francese).
lardellata, rosolata e cotta in casseruola nel suo sugo, con burro e erbe
avvicinava alle signore quasi a fricarle il muso nel muso... ». -si
passati con butirro ed erbe trite e poi nel servirli legati con gialli d'uova stemperati
mandorle, le fricassee di pollo cotte nel vino bianco. 2. figur
= deriv. dal fr. fricassèe (nel 1490), propriamente part. pass
voce dotta, dall'ingl. fricative (nel 1860), deriv. dal lat
tommaseo [s. v.]: nel pistoiese c'è una uva bianca detta
basico e cloruro di manganese; cristallizza nel sistema esagonale, classe romboedrica, ha
trova nei pirenei, nella svezia e nel new jersey (u. s. a
macchia di tipo medi- terraneo sempreverde diffusa nel mediterraneo orientale (grecia, oriente)
quelle cose, che sono frigide nel terzo ordine. = voce dotta
poesia vera non le sopporta che nel verso di giovenale o dell'alighieri,
, fritto). cuocere nell'olio o nel grasso (burro, lardo,
noi fu elli cotto e fritto: cotto nel ventre della vergine maria, fritto nella
, li quali frisse lo re di babilonia nel fuoco. fazio, v-6-90: sì
d'abruzzi mi cominciò a friggere e rifriggere nel cranio per ordine e per disordine tutti
vivande); cuocersi nell'olio o nel grasso bollente (una vivanda).
. verga, 4-78: le ova friggevano nel tegame. cicognani, 2-1 io:
tanto in tanto si voltava a rimenare nel fumo piccante una padella che friggeva.
fascio di sermenti, e v'entrai nel mezzo, e... mi sentiva
angelo annunziatore, col vaso in mano, nel quale sarà un giglio gigantesco. s'
, 171: la gente che era nel vicinato corre a vedere che era mai
motivo dell'astio che le friggeva sempre nel cuore contro marinetta. -vivere stentatamente
ne'mari altrui frigge chi pesca, / nel mar d'amor l'uomo, che
orsù qui mi vien da ridere / nel creder una tal cosa, / che una
grossa grossa, lo si lasciava friggere nel proprio grasso. -non sapere
popolo dal verbo * friggere ', nel senso spiegato dal vocabolario al § 4;
magalotti, 20-268: per finirla, nel * tollere, seu ponere vult freta
.]: * frigidaia'... nel senese luogo dove l'acqua impedisce la
. sarpi, ii-184: la riforma nel principio fu trattata con grand'ardore,
. caviceo, 1-115: così dicendo nel tempo estivo me frigidava e ella senza
dell'antica roma, dopo essersi fermati nel calidario e nel tepidario. -per estens.
, dopo essersi fermati nel calidario e nel tepidario. -per estens.: bagno
crusca]: l'acqua... nel tempo freddo intiepidisca, e li caldi
aire. passavanti, 261: quando soperchia nel corpo quello omore che si chiama,
nella maggior lontananza che esser possa, cioè nel tropico iemale, nelle parti onde s'
, 72: è tanta la frigidità nel restante del centro di questo globo sotto
magnificamente ragionasse di cose basse, darebbe nel vizio della frigidità, e farebbe cosa
; cfr. fr. frigidità (nel 1330). frìgido, agg
.. ciascuno di loro essere istimava nel più bel paradiso. sannazaro, 12-213:
appresso. alfieri, 1-1258: tu dèi nel frigido / bel fiume lieto / tuffar
[olao magno], 219: massimamente nel frigidissimo clima settentrionale. baruffaldi, i-37
v.]: * frigido ', nel linguaggio dell'antica scienza, valeva
ogni contatto con quei corpi legnosi mi metteva nel sangue, come se le frigide linfe
. pulci, vi-44: ancor nel cor rimbomba / il tristo suon de'dolo
/ tal che ancor ozi il sangue / nel rimembrar me agiela e discoloro. canteo
con barba rada e canuta, curvo nel suo essere, di colore croceo e rugoso
del caldo della carità, quasi crescono nel freddo del verno. campofregoso, 1-52:
] fu chiamata ellespontica e nacque nel contado di troia. la nona fu
, a cinque per volta, scendevano nel campo,... chi con in
regno accoglie. marino, 273: nel tribunal selvaggio / colà del foro d'ida
. rapisardi, vi-799: da pria nel talamo furtivo / trasse il frigio garzon
re-la [la) sol-re, mentre nel canto fermo si dà 10 stesso nome
mavano così gli artefici la cui arte consisteva nel rap presentare sopra la tela
]: * frignuccio ', soprannome usato nel proverbio 'cercare di frignuccio ',
lentezza del viaggio -la cucina. tutto nel frigorifero dalla partenza. govoni, 2-115:
notevole di temperatura. 4. nel linguaggio giornalistico: schedario fotografico e biografico
'; cfr. ix. frigorifere (nel 1842). cfr. tramater [
la ouiete, la quale immediatamente cagiona nel tatto la frigorifica sensazione. redi,
i fringuelli del paretaio che si sentivano nel poggio di faccia tirare i loro versi
gozzano, 117: già tutta luminosa nel sorriso / ti sollevasti vinta d'improvviso,
presenti. panciatichi, 136: se nel nostro paretaio / seguitate a far del chiasso
disperdere gli ultimi echi di tanto fragore nel gran frinio delle cicale al sole.
dalle belle ville, e si perdeva nel buio vivo di mille voli morbidi,
= deriv. dal fr. friponnerie (nel 1530): propriamente 4 furto operato
? = dal fr. friser (nel 1504) 4 arricciare i capelli', voce
; cfr. ted. frisieren (nel 1663). frisare2, tr
. -in par tic.: nel gioco del biliardo, sfiorare appena la
= deriv. dal fr. friser, nel significato di 4 sfiorare '; cfr
leggeri vocalizzi e gorgheggi e frisatine laggiù nel verde gonfio di primavera. =
= deriv. dal fr. friser, nel significato di 4 sfiorare '.
del molino macinante l'orzo, mischi nel vaso del vino, e lascialvi star per
parto '. friso1, sm. nel gioco del biliardo, colpo con cui
d'argento... con lettere nel friso della cornice. zucchelli, 364:
nicolò di michiel, ii-152: montorono nel schiffo i ventiuno a cui era toccata la
di rame e carbonato sodico, cotta nel forno, che veniva anticamente impiegata nella
ecci una fante poi tanto eccellente / nel fare i pesceduovi e le frittate, /
sappia far le frittate? e chi è nel mondo che in vita sua non abbia
un'altra frittata come quella che fece nel 1821. -fare la frittata nel
nel 1821. -fare la frittata nel paniere: sciupare il proprio tempo in
che la frittata non sia fatta totalmente nel paniere. -fare una frittata di
tradizionale cucinato in varie regioni d'italia nel giorno di san giuseppe, secondo metodi
! = acer, di frittella, nel significato di 'macchia d'unto '.
= deriv. && frittella, nel significato di * macchia d'unto '.
è stato cotto nell'olio o nel grasso (burro, lardo,
di credersi atto a riformare il mondo nel morale. pananti, i-24: mi vo-
consumato. di giacomo, i-545: nel caffè c'era una piccola orchestra che di
composta di cibi cotti nell'olio o nel grasso bollente (pesce, verdura, polenta
altri ingredienti) cotti nell'olio o nel grasso bollente. moravia, xi-292:
particolarmente a essere cucinato nell'olio o nel grasso bollente (un determinato pesce o
. -anche: cotenna di maiale fritta nel lardo o nello strutto (ed è
. tardo frictùlae * frittelle ', passato nel fr. frittole. frittolino
di padova, si uccise di due pugnalate nel fiore della gioventù. tommaseo, i-135
chiama trebbia. nievo, 28: nel diritto forense friulano l'astuzia degli amministrati
degli amministrati faceva l'uffizio dell'equitas nel diritto romano. negri, 2-19: le
su le piazze e dentro alle botteghe nel consorzio de'letterati, a litigar frivolarmente
nazione. e. cecchi, 6-350: nel peccato che ostenta la vivacità e i
la vivacità e i colori della gioia, nel peccato che divaga e frivoleggia, l'
ozio, quanto laborioso diligente e tollerante nel negozio. tenca, 1-79: [il
un momento sublime -sublime come talvolta, nel cielo rosa, la luna veduta dall'abbaino
cortigiano selvatico da ogni banda, consistendo nel gesto con troppa affezione mosso. bettinelli
l'abbiamo dunque còlto l'abate parini nel momento di fare o dire, senza di
frizione1', cfr. fr. frictionner (nel 1782). frizióne1 (ant.
372: l'acqua della superficie presa nel mezzo non sente altra resistenza che quella
sapore e di colore, scendeva agevolmente nel gorgozzùle. cicognani, 2-161: vino
, in quell'ora di prima mattina e nel freddo frizzante del vento, era già
, « piccola » -come dice il bemeri nel suo 4 valor combattuto '-t ma
le nuvole con immensa malinconia andavano meditando nel cielo. pascoli, 159: al frizzar
al frizzar dell'aria mattutina, / nel comun letto si svegliò viola, all'
anzi frizzano in bocca, che elle risuonino nel pronunziarle, se le tolsero su i
esser maestro e predicatore del piacere, nel suo convito non pare molto che frizzasse
ha un certo naturale / che frizzi nel far versi, abbia avvertenza / che mal
, di frigère * friggere 'usato nel senso figur. di * tremare '
ferita. barboni, ii-1-893: avevo ancor nel timpano il frizzio per l'urlo di
e d'argento, nello strizzo e nel frizzo del freddo già pieno di sapore d'
.]: era tormentato da un frizzore nel tratto dell'uretra. fucini, 59
orecchi e un frizzore negli occhi e nel naso come se mi ci fosse entrato dello
arti maggiori non consisteranno nello scorticare e nel frodare. viani, 14-455: l'
infingardia di pronunzia che usa la plebe nel dire il * caallo ', la '
dei figli] perché la famiglia non andasse nel futuro frodata della sua parte di felicità
frodato dalla facilità con cui era riuscito nel suo intento. alvaro, 7-46:
2. chi introduce o tenta di introdurre nel territorio dello stato merci o beni soggetti
, nella trascurata incuria delle cose e nel vizioso sistema degli appalti delle imprese,
chi ha dichiarato fallito il padre vive nel lusso, la povera sua famiglia giace
a s. viene, e messo nel fondo della torre. = deriv
per essere stato troppo lento e malaccorto nel furto. carletti, 164: il castigo
di tutto altrove pagheranno el frodo / nel farsi ben volere el boccon mondo.
punto a quei signori, / ché nel viaggio s'erano frollate. targioni tozzetti
carni che si credeva stessero a frollare nel fiume. 4. figur.
, i-154: ficca poi due festuche / nel becco al barbaianni, e come un
, dove era una puttana frola, e nel giu- gnere diceva: chiamate vostra madre
me l'attestano / le mie vèrtebre stesse nel mio corpo / frollo...
il mio sangue che si risovviene / nel mio cuore disfatto. bocchelli, 1-i-253:
1-150: discende [il giusti] nel lezzo della città in cui visse, in
livio volgar., 3-171: benché subito nel primo assalto egli fosse stato ferito d'
mia vita frango. / per te piagato nel mio cor rimango / d'uno strai
che apparve del minor pianeta, / nel terren per le selci aspre scabroso /
bencivenni [crusca]: poni lo latte nel vaso netto, e poni sovr'esso
molte frombole e una di quelle colse nel capo del povero giovinetto mio fratello: subito
di dette pietre riquadrate e tirate a filari nel loro corso uguali orizontalmente, sono ripiene
bocchelli, 1-i-143: i ragazzini ingagliarditi buttaron nel cantiere alquanti topi, frombolandoli per la
, per precisione e forza di tiro, nel segnare reti; cannoniere. =
arbusti. montale, 1-62: passò nel riquadro azzurro una fugace danza / di farfalle
di farfalle; una fronda si scrollò nel sole. quasimodo, 1-41: alla
a lui: ed ecco, aveva nel becco una fronde spiccata d'un ulivo.
non è. arici, ii-52: candide nel tempio are vi pose / di pentelico
11 verdeggiar de la sua bella fronde / nel ceruleo del ciel quasi confonde, /
fronda intorno e ai casolari / s'acquietan nel torpor le creature. comisso, 12-48
i-12: e'pensier della morte / nel tempo suo di me discacci fori,
16-ix-447: germoglia [la palma] pur nel congo, con frondi abilissime a tessere
bel fiore [la rosa] / mo'nel lor bel giardin non mostren fòre,
, dee., 1-10-118: come che nel porro niuna cosa sia buona, pur
vizio assembro, / per che amistà nel mondo si confonde; / ché l'amorose
rima / de l'alta fronde, che nel cor mi nacque / nell'età fresca
8. discendente (contrapposto a radice nel significato di 'antenato ').
omor tanto gagliardo / per que'che vide nel fiume lombardo / cader suo figlio,
la siepe vedova di fronde / e nel sol, che superbo i rai diffonde
si muove / filo d'alga nel mar né 'n ramo fronda / senza
per cogliere una frondétta dell'olivo piantato nel terrazzo del piano inferiore. -vezzegg
inconvenienti e ai malanni che si manifestano nel regime liberale come in ogni altro regime,
1649: deverb. da fronder, che nel sec. xvii assunse il senso figurato
. mucchi di fronde che fa il vento nel verno. = deriv. da fronda1
alcune rocche di camino andavano a nascondersi nel frondame. negri, 2-438: splèndeva
ogni pietà m'aperse il fianco / nel tempo che frondisa, e 'l dritto chiede
uno quantunque tutt'altro che liberale, nel senso che si dà oggi a questa parola
geologica, si trovano con particolare abbondanza nel giura). = voce dotta
. palladio volgar., 3-9: nel terreno spesso porrai le viti valorose e frondose
più frondoso. carducci, iii-16-110: nel 1741... il frugoni fioriva
lui eguale. trissino, 2-2-25: questi nel scudo suo portava un lauro / fronduto
nota è la phronima sedentaria, diffusa nel mediterraneo, nelle regioni temperate e tropicali
una piccola candela di cera bianca insertata nel frontale del suo berrettone di scarlatto.
. -anche: piastra di ferro collocata nel fondo del caminetto per riflettere il calore
, finirà per accettarla e per incorporarla nel sistema maoista. = comp. di
dimenticherò mai il piccolo omino accaldato nel sonno, supino, con le scarpine sui
... hanno un occhio solo nel mezzo della fronte. tasso, 1-2:
fronte in elicona, / ma su nel cielo infra i beati cori / hai di
ii-318: la vergogna, che domina nel ripentire di dante,...
stanca / è riapparsa la notte / nel cavo d'una mano. -con riferimento
picciolo di forma ovale, che sarà nel mezzo della fronte della detta cassetta, egli
e i lati. garzoni, 1-394: nel fronte della mitra era affissa una lama
a grado a grado scolorar sua fronte / nel lucido mattino. quasimodo, 26:
le fronti, / e prati hanno nel mezzo. -fastigio, culmine,
di quattro versi, facendo le corrispondenze nel modo più comune dei sonetti. tasso
indietro', si dice per celia, nel linguaggio familiare, per indicare l'azione di
popolare: fronte popolare costituito a roma nel 1947 dai partiti comunista e socialista e
. piani e rette di fronte: nel metodo della doppia proiezione ortogonale (di
di fronte, una alle spalle, / nel mezzo c'era l'aria, c'
non sanno nulla di nulla, brancolano nel vuoto. pavese, 4-24: seduti
: vorrebbe che... si stampasse nel rifacimento deh'ambrosoli col testo francese a
: gli uomini istintivamente fecero circolo, nel mezzo i due avversari imasero fronte a
il valoroso conte, / era rinchiuso nel giardin d'orgagna / e come uccise
che 'l sol guata / quand'è nel mezzogiorno a fronte a fronte.
. guicciardini, ix-129: vagliono più nel cacciare, nel turbare la coda di
, ix-129: vagliono più nel cacciare, nel turbare la coda di uno campo,
in fronte. -al principio, nel margine superiore di una pagina, sulla
berni, 61-19 (v-116): nel padiglione entrò senza paura: / quivi
collodi, 353: persuasa com'era che nel mondo non ci fosse altra donna da
azzuffarsi. carducci, iii-17-326: nel gran consiglio della repubblica cisalpina tenne fronte
stato, / se 'l nome tuo nel mondo tegna fronte. cecco d'a scoli
, 4-154: l'esercito fronteggiante dal fianco nel piano fa scendere. pisacane, ii-25
accusano... una straordinaria bravure nel fronteggiare, nel cambiare le carte in
. una straordinaria bravure nel fronteggiare, nel cambiare le carte in tavola. bonsanti
, ii-1-107: entrai in quel punto nel giardino che fronteggiava la casa del ministro
oggi s. maria ritonda, voleva fare nel frontespizio l'iscrizione, si ragunarono tutti
all'entrata in quella regia di morte, nel cui frontispizio si leggea incastrata a lettere
non approvati, facendo apparire l'approvazione nel fron- tispicio del libro, sotto pena
strenne che si fece simboleggiare sul frontispizio nel genio dell'italia che versa i suoi doni
muse. dossi, 749: nel sommo... del frontespizio, potresti
frontispicio di tavola con sue comici, nel quale scrivono e intagliano tre o quattro lettere
rivelò che fosse cotal tempesta d'abbattimento nel frontespizio e nel corpo di fuori. pallavicino
cotal tempesta d'abbattimento nel frontespizio e nel corpo di fuori. pallavicino, 6-1-297
sua abilità, la quale tutt'appariva nel frontespizio, fè che il cardinale richeliù
scudiere della casa d'aglié, portava nel di lui frontispizio grand'apparenza di buona sorta
di paolo, che il soave palesa nel frontespizio del suo governo,...
frontiera contra di loro, avvegnaché la schiera nel mezzo fosse rara e appena si tenesse
= deriv. dal fr. frontière (nel 1213), col senso di
: gaza è la città de la giudea nel fine. /... /
contro il placcaggio dell'avversario, consistente nel frenarne l'impeto mediante un colpo alla
= deriv. da fronte, nel significato di 'unione di più partiti
oltre che col significato già ottocentesco registrato nel 'dizionario ', si è adoperato
uscirono dalla religione, e furono allattate nel recesso de'tempi e dei frontisterii sacerdotali
è fama che si dia / scolpita nel fronton del tempio come / la decte
mezzo. meliini, 82: nel frontone del mezzo, sotto la statua della
gelli, 15-i-245: trovando ora scritto, nel frontone della porta di esso inferno,
iv-155: sentiva un dileticamento, un graffio nel cuore, un soffio come le venisse
poeta scrisse i 'canti del risorgimento'e nel maggio del 1911 cominciò a spedire a
fronte; cfr. fr. fronton (nel 1653). frontoparietale, agg.
se la gran luna di giugno fienaio / nel suo lucore le piagge discioglie / leggere
lucore le piagge discioglie / leggere, fermate nel bianco fronzàio / senza un respiro per
casette situate sopra un ripiano, quasi tuffate nel folto di fronzuti allori. c.
anonimo, ix-826: se alcun trova nel giardin fronzuto / nascoso, o che mirasse
, lett. it., i-343: nel boccaccio, la descrizione, quando sta
antiche: / motivi un poco artefatti nel secentismo fronzuto / di arcangelo del leuto
non nella frotta di molti, ma nel cuore e fortezza di pochi, la vittoria
di queste [opere], perciocché nel vero è finissima opera. = deriv
frotta! = deriv. da frotta1 nel senso di 4 coacervo di cose '
, ii-96: quegli uccellin con l'uova nel toc- chetto / ci parvon proprio a
e didascaliche; ebbe anche forma dialogica (nel trecento e nel quattrocento). -anche
anche forma dialogica (nel trecento e nel quattrocento). -anche: barzelletta (
quattrocento). -anche: barzelletta (nel quattrocento e nel cinquecento).
-anche: barzelletta (nel quattrocento e nel cinquecento). matteo correggiato,
si pente, / e'barbottò staman molto nel letto, / e sentii ricordarli te
tose. attizzare o rimuovere il fuoco nel forno. tommaseo [s.
'frucandolare', spandere e rimuovere il fuoco nel forno con un palo di legno o di
: si frucchia un po'dapertutto; nel foro, neu'amministrazione del monte di
l'abbia trovato nessuno dei miei soldati nel frugacchiare che hanno fatto da per tutto sta
sani ed i vini d'inferior condizione nel fine. alfieri, 1-1235: quel che
molti secoli. carducci, iii-7-377: nel 1532 un ercolano maestro del pubblico compose
d'alcun altro estinto / e deposte nel mezzo al pio recinto. manzoni,
; e chi zappava, / chi nel fuoco soffiava / e chi frugava dentro
fichidindia, vedendomi ogni giorno a frugare nel mondezzaio, fra le bucce e i
ciò che qualcuno porti nelle tasche o nel bagaglio o sulla persona (e tale
annunzio, iii-1-76: ella si fruga nel seno convulsamente. -assol.
frugandomi il corpo con le mani e baciandomi nel collo. 3. toccare di
e frugare con un filo di paglia nel suo profondo rifugio perché la tarantola venga
frugava il malvagio con un affocato tizzone nel fuoco ed anco con la paletta vi
voce, foravano e frugavano, cercando nel volto impassibile del giovane un assentimento che
né stringendole la mano accarezzava per soddisfarsi nel contatto. cicognani, 1-106: la
, / la mente indaga accorda disunisce / nel profumo che dilaga / quando il giorno
bartoli, 9-29-1-242: entratogliene per le narici nel capo un gran popolo [di pigmei
mauro mortara, così soprappreso, frugato nel petto da quella fanciulla in quello stato
vuole, / mettendo questo e quel nel serbatoio. caro, i-132: non
usato per attizzare e rianimare il fuoco nel forno o nella fornace. leonardo,
bisogna el rullato rocchetto di piè due nel suo diami tro. frugatóre
« fan- fulla » escito a roma nel '46. papini, 20-596: le sole
livio volgar., 4-31: il fiume nel gran mare molte miglia de'tuoi uccisi
tutti ancor gli argivi / ei sovrastava nel vibrar dell'asta. gioberti, 1-iv-108:
; cfr. fr. frugivore (nel 1762). frugna,
fioretti, 2-3-120: inventò alcuni intermedi nel fine di ogni atto, i quali
più, alto medesimamente un palmo, nel coperchio lungo due palmi e col coperchio
palmi e col coperchio a pendio. nel mezzo di esso 4 frugnuolo ', nella
per mettervi un bastone, e dentro nel piano, in un cerchio medesimamente di
una forma tendente al triangolare, e nel piano di essa a un quadrato non
-sussurrò un uomo che guardava come me nel fiume. -a caso.
frugnuolo / abbiam lo squitti, ch'è nel mondo solo. soderini, iii-289:
la villanella. vasari, iii-393: nel fregio della facciata da piè, conforme
mano. -entrare, insaccare, essere nel frugnolo: innamorarsi, prendere una cotta
: costui m'alletta solo / perch'entri nel frugnolo. lippi, 7-37: così
lippi, 7-37: così a credenza insacca nel frugnolo. note al malmantile, 7-37
note al malmantile, 7-37: 4 insacca nel frugnolo', s'innamora. moniglia,
note al malmantile, 7-37: 4 entrar nel frugnuolo ', vuol dire anche 4
entrare in collera '. -mettere nel frugnolo: conquistare (una donna).
(e già n'ho messe due nel frugnolo). 6. acer
mediev. furn [i] olus (nel 1250 a bologna).
v.]: 4 frugolato ', nel 4 pataffio 'si trova usato in
arrapina il cristianello, / e ronzandogli nel petto / gli scombussola il cervello.
col sorbo di punta un frucone / nel mento ad arfasarre. giannotti, xli-1-38:
da giove egli saria ben custodito / nel ciel, ch'è più benigno e più
. frugóne3, avv. ant. nel modo di chi va frugando o punzecchiando
ali aperte / la bella image che nel dolce frui / liete facevan l'anime
uno a l'altro, e lieti nel dolcie frui: cioè allegri nella beatitudine divina
. guittone, 1-36-132: stiamo nel mondo e l'uziamo e imitare
per cardinali, e simili: per ora nel ringhioso libretto non c'è frugonerie né
di cui già dicemmo come lo avesse precorso nel sollevar agli onori dell'ode le strofe