Grande dizionario della lingua italiana

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vol. VI Pag.10 - Da FIORE a FIORE (14 risultati)

spirito celeste, la vergine maria (nel linguaggio dantesco). dante, par

dante, par., 33-9: nel ventre tuo si raccese l'amore /

, 865: ecco: la verde sirmio nel lucido lago sorride, / fiore de

grandezza, allora appunto viene a essere nel fiore e nel colmo della giovinezza sua.

appunto viene a essere nel fiore e nel colmo della giovinezza sua. tassoni,

baldini, 5-157: è una donna nel fiore, dai capelli bruni ondulati, dal

neri. -essere in fiore: essere nel pieno delle forze, della bellezza;

fiore. goldoni, vii-492: sono ancora nel fiore. non ho ammassato gran cose

filippo il carducci, iii-9-21: né meno nel maggior suo fiore, non può né

. i suoi tardi / fiori effuse nel primo ultimo amore. baldini, 5-95:

, 7-513: è la vita concentrata nel punto che vi sta innanzi, senza

, questo primo fiore, / ch'ora nel picciol mio giardin s'avviva. pindemonte

la miniera di cogne non spinge gallerie nel monte e non vi affonda pozzi; non

poliziano, st., 1-8: nel vago tempo di sua verde etate,

vol. VI Pag.11 - Da FIORE a FIORE (8 risultati)

20. ant. fiorata (nel linguaggio dei tintori). fra giordano

varietà di marmo (che si trova nel massese e nella versilia) bianco,

: una grandissima quantità d'erbe nate nel fondo del mare, che in tale stagione

: essere sul punto di farla o nel momento migliore per farla. ser giovanni

un uomo da bene e flamminia è nel fior di maritarsi. -essere rose

a fior di sangue, / ma nel profondo penetrò del cuore, / quel sì

, 741: erano cauli con, nel gambo, rosse / chiazze e con bianchi

i molto antichi e nelle prose e nel verso in vece di 'punto'.

vol. VI Pag.12 - Da FIOREGGIANTE a FIORENTINESCO (9 risultati)

.. scrivente per piacere a essi, nel centro della lingua pel tempo e pel

fiorente la lingua e la letteratura, nel suo gran colmo ec. ec. che

ne'secoli bassi? carducci, iii-8-47: nel secolo xi e xii di fatti fu

comparve, dopo un poco, elvira nel cortile. vestiva il suo abito a disegni

toni e fiorente. piovene, 1-54: nel primo troverete le ansie di un cuore

le ansie di un cuore tumultuoso, nel secondo la gioia fiorente della grazia.

nata una quasi comune opinione e usanza nel parlar degli uomini, che, partendosi

con forza e con precisione senza dare nel boccaccevole e nelle fiorentinerie. roberti,

averlo messo per la testa al parini, nel ducato di milano, ove dal bellincioni

vol. VI Pag.13 - Da FIORENTINI a FIORETTO (13 risultati)

carte, variante in lombardia e nel regno. grazzini, 4-186: la poesia

in tina. -anche: l'indulgere nel parlare o nello suo stil suona, /

è nato, che abita a firenze o nel teril conte era urtato dalle tracce di

conte era urtato dalle tracce di fiorentinismo nel parlar ritorio di firenze; che è originario

arivati nella lingua); proprietà fiorentina nel parlare e certi gentilomini firentini. buonarroti il

la quale a quella sorta di componimenti / nel mercatante fiorentino, fammelo / pure entrare.

, di paesaggio. baldini, i-584: nel fazio, ii-25-81: in questo

8-16: quelle fossettine, che si veggono nel civiltà fiorentina. mento

mi faccia alla fioren o nel territorio circostante; che si parla o si

è che tagliandola, getti abbondante sugo nel piatto. 7. dimin

con artifici eccessivi e spesso superflui (nel parlare, nello scrivere, nell'eseguire

1-70: l'ultimo nome della lista, nel mezzo d'una pagina bianca, era

fresco e chiaro rivo che discendi / nel bel pratello fra fioretti e fronde, /

vol. VI Pag.14 - Da FIORETTO a FIORINO (7 risultati)

fa ghiotti / e perpetue nozze fa nel cielo, / pietro e giovanni e iacopo

fioretti, non può egli come distratto badare nel tempo stesso * alle ragioni che persuadono

del sangue del suddetto rinoceronte... nel pro vocare i soliti e

. gioia, lv-388: supponete che nel 4 fiorile voi aveste già accettata la

numism. moneta aurea coniata a firenze nel 1252 e diventata in seguito l'unità

machiavelli, 396: [carlo] nel dimorare che fece in roma, i romani

. davanzali, ii- 442: noi nel mcclii, avendo sconfitti i sanesi a monte

vol. VI Pag.15 - Da FIORINO a FIORIRE (7 risultati)

fiorini leggieri di camera, perché ugali nel peso a i fiorini d'oro papali

2. moneta d'argento coniata a firenze nel 1826 e successivamente nel 1859 del valore

coniata a firenze nel 1826 e successivamente nel 1859 del valore di 20 crazie o

egli fu di camera, s'abbatté nel tesoriero de la reina che l'attendeva,

in cassa, quella finalmente si rimarrà nel mondo padrona del campo. 5

voi / e lo intelletto si volge nel prato / dove fioriscon le vostre virtù.

april fiorisce, / per cui tutto nel mondo e nasce e muore, / volgiti

vol. VI Pag.16 - Da FIORIRE a FIORIRE (14 risultati)

4. figur. essere nel pieno rigoglio (l'età giovanile,

non era se non una ragazza rovinata proprio nel suo primo fiorire da un ambiente guasto

quella dama tanto allegra stava / che nel viso fioriva sua bellezza. giusto de'

leggiadria fiorisce, al sol nascente / nel lucido oriente / par ch'i suoi biondi

, come bollicine di saliva e si perdevano nel petto, tra i merletti rigogliosi del

400: era il lago ora nel lume, e chiare / fiorian le

389: michelagnolo di lodovico buonarroti, nel quale uno fioriscono, perché ancora vive

frasi, moltissime parole passarono dal greco nel latino idioma, quando questo anche maggiormente

il romanticismo veniva qui non quale era nel suo fiorire in germania, ma quale

la prosperità inglese... fioriva nel quindicennio tra il * 53 e il

l'arte e la civiltà araba, nel loro fiorire, furono una fusione o

raggiunti dall'ellenizzazione. 7. essere nel pieno della propria attività, operare;

, 194: tra i boni antichi, nel tempo che fiorivano al mondo quegli animi

muro è bagnato bene, fiorisce spesso nel seccarsi. redi, 16-iv-40: quel sale

vol. VI Pag.17 - Da FIORISCENTE a FIORITO (5 risultati)

prudenza, e teneva il primo luogo nel maneggio degli affari di stato. c

cantare con un barbiere, che allora fioriva nel dire ah'improvviso. gioberti, i-157

la pia costumanza di far la fiorita nel luogo del suo supplizio [di savonarola]

fiorita / di mammola e di rosa ebbi nel cuore. 3. figur

spaziosa, /... / nel mezzo della qual così fiorita, / una

vol. VI Pag.18 - Da FIORITO a FIORITO (11 risultati)

una barbetta rossastra, fiorita pomposamente, nel mezzo, d'un bel nasone bitorzoluto

di me, che son degli anni miei nel fiore, / t'incresca. latti

8-138: o s'io fussi dicea, nel mio fiorito / stato primier, come

folengo, ii-25: [dio] entra nel cor d'un giovene fiorito / tra

detto. 10. che è nel pieno della gioventù, della bellezza (

verde età. leonida, iii-265: tu nel male eternamente agghiacci, / alma indurata

più fiorito istato ch'ella fussi mai stata nel suo pontificato. bembo, 2-33:

varchi, 18-1-126: passò il duca nel partirsi con tutto il fioritissimo ma infame

oltre un bonifazio scaligero, come fiorito nel 1290. lanzi, i-45: la stessa

nativa, senso istintivo sviluppato di musicalità nel linguaggio, di grazia fiorita che percorre

più scienze. nievo, 3-48: nel mezzo ad una parete uno specchio lucidissimo

vol. VI Pag.19 - Da FIORITORE a FIOSSO (10 risultati)

altro mancamento, il vino, mettendosi nel bicchiere, ha nella superficie minutissimi frammenti

[crusca]: usano le rose nel principio della sua fioritura. magalotti, 24-313

dalla fioritura economica che si osservava dappertutto nel paese. piovene, 5-120: brescia ha

attuale dopoguerra. 7. l'essere nel pieno della gioventù, della bellezza;

con segni convenzionali, trovano applicazione sia nel genere strumentale, sia nel genere vocale

applicazione sia nel genere strumentale, sia nel genere vocale). tommaseo,

epoca cosmica si procreassero i semi fiori turi nel suo corso. =

dall'ongaro, vi-268: deserto / nel mondo e solo innanzi a dio già son

tenni il riso / in guardargli nel fango impastoiati, / mucidi e lordi,

o rimasugli di tante erbe, che restano nel fienile in fondo del fieno,

vol. VI Pag.20 - Da FIOTANO a FIOTTO (4 risultati)

struzzolo, cenericcie al colore, ingroppate nel mezo, accioché non isvagassero sparpagliate. pedemonte

verso questo stretto, e per quello nel mare di grecia; se quel vien per

facili, se chiedevano quello che era nel programma. 6. gorgogliare,

fiotto, che dicon flusso e riflusso, nel mare. -il movimento di flusso

vol. VI Pag.21 - Da FIOTTONE a FIRMA (6 risultati)

tutto muore e tutto rinasce e rinnovella nel fiotto perenne della vita. cinelli,

lento e uguale che passava davanti a lui nel buio, inesorabile, fatale. serra

altezza sua serenissima si reputino sentenze date nel giorno che vi sarà apposta la firma dalla

ho a vedere... / andar nel bagno a rinfrescar la ciurma.

di garanzia, firma di favore: nel gergo commerciale, sottoscrizione di una cambiale

a tutti gli effetti nelle società o nel rapporto fra mandante e mandatario. -firma

vol. VI Pag.162 - Da FORESTIERUME a FORESTO (1 risultato)

arresto abbandonò il castello, e si mise nel più salvatico e foresto luogo. felice

vol. VI Pag.163 - Da FORETANA a FORFICETTA (6 risultati)

dal mondo... dovesse riuscire nel contegno e nelle maniere foresto e selvatico.

. cecchi, 17-74: quando uno nel fare i fatti d'altrui furfa qualche cosa

a) *: voce francese usata nel linguaggio commerciale: vendere e comperare 4 à

sf. ant. gioco infantile consistente nel lanciarsi vicendevolmente la palla senza lasciarla cadere

lascia la spiga d'oro / cader nel solco con le foglie morte / e marcire

-non riuscire alle forfici: non riuscire nel modo sperato; andar male.

vol. VI Pag.164 - Da FORFICIARE a FORGIUDICARE (7 risultati)

suo colore [del verme] nel giallo verdeggia, ed è di rari

e cibandosi della forfora, che resta nel pettine, quando si pettinano i cagnolini per

2-33: più che vedere, indovinò nel buio presso la forgia la schiena ossuta

forgia 'per * fucina 'si legge nel pegolotti, scrittore del secolo xv;

del secolo xv; noi replicheremo che nel villani si legge 'petitto 'per '

..: ha la mangiatoia sistemata nel retro della forgia. = dal

averlo forgiato dubitò d'averne persa nel fuoco qualche piccola particella. pascarella

vol. VI Pag.165 - Da FORGIUDICATO a FORMA (6 risultati)

di morte, di non rimettere piede nel regno. forgiudicazióne, sf.

di bando capitale;... nel regno di napoli s'esplica col termine

: la pura tua face / dispiega nel cielo, / o nume di deio,

. fr. colonna, 2-42: [nel] la faccia forinseca [le ante

che del tutto non osservano questo, nel mutarsi la forma delle foglie, la

della tempesta. montale, 1-31: nel blando / minuto la natura fulminata /

vol. VI Pag.166 - Da FORMA a FORMA (9 risultati)

raccogliere e a sostenere, pieghevole e ferma nel tempo medesimo. bartolini, 16-155:

-la persona stessa (considerata specialmente nel suo aspetto esteriore). -anche: sagoma

una scelta dei migliori e più curiosi nel colorito e nelle forme. leopardi

che s'usano. gherardi, ii-32: nel mezzo di quello era edificato uno mirabile

propria forma loro, come si fa nel dissegno, ma solamente con alcuni segnetti

grandezza di gigante, che il nano nel quale è posta brieve forma. sacchetti

77: sorgeva [la villa] nel quartiere dei paridi, fra un mucchio

e comprende la forma de l'uomo nel specchio non secondo il perfetto essere umano

s'invoglia / d'esca vietata, nel toccar se stessa, / lascia del van

vol. VI Pag.167 - Da FORMA a FORMA (6 risultati)

di continuo a vedere delle forme bizzarre nel pane, nel formaggio, nella frutta.

vedere delle forme bizzarre nel pane, nel formaggio, nella frutta. -con

il tuo cuore conduce / nella notte nel mondo, oltre il miraggio / dei fiori

in altra forma m'aveano imaginato; nel conspetto de'quali... mia persona

che consiste nell'attestare il falso o nel negare il vero o nel tacere ciò

falso o nel negare il vero o nel tacere ciò che si sa quando si depone

vol. VI Pag.168 - Da FORMA a FORMA (5 risultati)

la forma del popolo che si cominciò nel 1292. benvenuto da imola volgar.,

d'apparenza », come fu definito nel primo tempo quello russo e il diverso,

tutte le forme abbiano attuale esistenza: nel qual fine tanto si deletta e si compiace

. / ei tien l'impero / nel lampo tremulo / d'un occhio nero.

l'essere e il non essere stanno nel vero essere, che è il divenire.

vol. VI Pag.169 - Da FORMA a FORMA (14 risultati)

generazione limitata, trovando ella il soggetto già nel vero esser suo per la forma sostanziale

che è nodo fermo che tiene ogni cosa nel suo essere, e questo è iddio

; anima separata dal corpo. - nel linguaggio dantesco: spirito d'oltretomba (

(e si dice pure forma spirituale, nel linguaggio aristotelico, e forma separata,

linguaggio aristotelico, e forma separata, nel linguaggio tomistico). bartolomeo da

, lett. it., i-254: nel paradiso... le differenze qualitative

luce, nella incolorata melodia musicale, nel puro pensiero. -idea trascendente dell'

singole creature (nella filosofia platonica e nel platonismo cristiano); archetipo.

le forme universali, secondo che sono nel suo produttore, e tanto meno quanto

perché l'infinito ogni cosa comprende, nel verbo sono le forme essenziali o vogliam

. rosmini, xxii- 234: nel sillogismo si distingue la forma dalla materia,

: tanto le idee quanto le forme, nel significato proprio del vocabolo, possonsi confondere

possa adoperare a sua voglia, fosse anche nel genere umoristico: concetto e forma nascono

pare a me che il 'gusto'consista nel dare a ciò che è naturalmente vero '

vol. VI Pag.170 - Da FORMA a FORMA (24 risultati)

concepimento e abbaglianti di forma incomparabile, nel punto stesso che scandolezzava le sane menti

nell'intuizione. serra, ii-379: nel cielo assoluto del filosofo il chiacchiericcio della

differenze che sono tra le terre di toscana nel parlar loro non son tali che debbiano

ima modulazione di cinque sole note. nel canto le terminazioni latine si congiungono alle

avviene specialmente col cambio della desinenza: nel genere e numero per i nomi,

via ella essere possa più vaga, o nel numero del più o in quello del

del maschio o della femina, nel diritto o negli obliqui casi. cesarotti,

sola forma pei nomi sostantivi distinti solo nel genere, una per gli adiettivi, ed

. guai se si ferma a considerarle nel loro suono, che è l'insieme di

. disposizione delle sillabe e degli accenti nel verso, dei versi e delle rime nella

delle rime nella strofe, delle strofe nel poema; schema, numero, misura

fosse nobilissima oltre tutti gli altri che nel sonetto potesse usarsi. marino, i-253:

talora questa forma di poetare più prezzata nel tribunale de'lettori dilicati, i quali

della chiesa neente. razzi, 3-117: nel sacramento della penitenza... quali

sotto cui un atto giuridico si manifesta nel mondo esteriore. -forma verbale od orale

-forma verbale od orale: quella consistente nel pronunciare a voce le parole che esprimono

giuridico. -forma scritta: quella consistente nel redigere per scritto le parole che esprimono

2-23: si tagli [un arbore] nel tronco ower pedale, o affinché

e e preso il ramo di sopra, nel suo troncon si rinnesti; allora si

da seguirsi e delle regole da osservarsi nel compiere un atto giuridico o istituzionale;

la forma che dovevano seguitare gli inquisitori nel tener espurgato il paese dall'eresia.

e con le forme giuridiche, usate nel paese, commise ad alcuni suoi ufficiali di

corona del piede,... facendo nel suo principio una enfiatura e callosità di

e'molli enfiaro lo abondevou semi nel

vol. VI Pag.171 - Da FORMA a FORMA (7 risultati)

la qual forma si mostra nella quantità e nel sapore de'frutti. boiardo, 2-13-57

dicono forme perse quelle che vanno distrutte nel corso della lavorazione; forme buone o

bisogna avere forme di legno, intagliate nel cavo di quegli stessi intagli che tu

mettendo le tavole da ogni lato e nel mezzo calcando la terra. vasari, i-117

marina, 266: 'forme ': nel corso della costruzione delle navi, si dà

fra il cuoio e la forma ha nel calcagno / fitta una stecca. goldoni,

rame o di latta, con incavi nel fondo ed attorno, a modo di

vol. VI Pag.172 - Da FORMA a FORMA (8 risultati)

34. vaso o cestello nel quale si pone il latte coagulato per

condire la minestra degli uomini è grattugiato nel cuore della forma: quello destinato alla minestra

un foglio, definitivamente impostato, chiusa nel telaio e pronta per la stampa.

o cunei metallici che chiudono la forma nel telaio della macchina per eseguire le ultime

di ferro degli stampatori di libri, nel quale serrano con alcune viti le forme,

.. fa'che tu le spiri nel petto un occulto e dolce fuoco d'amore

, forma e color, visibil resi / nel mover l'ale dall'eteree sedi.

darò per lo tuo effetto, forma nel ragionare al grazioso coro, al quale te

vol. VI Pag.173 - Da FORMA a FORMA (3 risultati)

da vinci, per accendere delle vive immagini nel suo occhio aquilino, versava su di

rispetto per il bene suo e vostro, nel pigliare forma di valersi di vostre signorie

pria non segni torme / pietà superna nel cammin verace, / e la tragga

vol. VI Pag.174 - Da FORMABILE a FORMAGGIO (8 risultati)

di più o di meno; ma nel figurato, che bisogna tirare innanzi benché uno

formette da stampare, ch'ei nomina nel suo discorso, le quali essendo composte

/ di cacio. -formerèlla (solo nel signif. di esemplare). cassiano

le tavole da ogni lato, e nel mezzo calcando la terra. garzoni, 1-758

che accadde a quel nostro formaio, nel quale sono stato sgraziato. b.

dalle vacche qualche profitto ne'formagli e nel burro. cattaneo, iii-4-289: giunte le

nelle vaste conche di ferragli gli gnocchi nuotavano nel burro e nel formaggio strutto. comisso

ferragli gli gnocchi nuotavano nel burro e nel formaggio strutto. comisso, 12-17: ci

vol. VI Pag.175 - Da FORMATO a FORMALE (12 risultati)

collegiale, discorreva seriamente di politica italiana nel corridoio o nel cortile con i suoi compagni

seriamente di politica italiana nel corridoio o nel cortile con i suoi compagni. chiesa

le cose, e, quando tu sarai nel cominciamento, de'pensare della fine e

, 12: hanno adunque li elementi nel cielo esser casuale, come platone vuole

uomini come una scuola, e, nel caso loro, con la retorica frondosa

idee innate del leibniz sono profondamente cangiate nel concetto kantiano della categoria, che è

adunque il tempo lo esser suo materiale nel cielo... e lo esser

, l'etica che si chiama formale nel nuovo significato, e che noi abbiamo

applicata a caso particolare, la esamina nel senso formale delle parole; ma venendo

; ma venendo all'ipotesi, la esamina nel senso che il caso particolare le dà

iii-217: non consiste il piacer divino nel materiale, ma nel formale di veder

consiste il piacer divino nel materiale, ma nel formale di veder fatta la sua volontà

vol. VI Pag.176 - Da FORMALE a FORMALE (8 risultati)

fino allora le sue amorose lo avevano lasciato nel pacifico possesso di tutte queste cose buone

... nominò formali epistole forse nel senso in cui disse prezzo formale ulpiano,

5. privo di una reale rispondenza nel fatto; limitato alla pura forma esteriore

in comune... la conciliazione nel proprio cuore del paganesimo, se non altro

errori della nostra coltivazione, che sì nel formale come nel materiale son grandi e

coltivazione, che sì nel formale come nel materiale son grandi e molti; vi

ospitale: perché non ero io solo nel numero degli ammalati, ma anche gli

. 9. che si riflette nel costume o nelle forme sociali e culturali

vol. VI Pag.177 - Da FORMALE a FORMALITÀ (6 risultati)

città di palestina o d'egitto, nel tempio ebraico, nel pretorio o nell'anfiteatro

d'egitto, nel tempio ebraico, nel pretorio o nell'anfiteatro romano, nelle

struttura puramente formale del diritto stesso (nel senso che esso disciplina, quindi in

formale1', cfr. fr. formalisme (nel 1842), ingl. formalism,

*; cfr. fr. formaliste (nel 1585); ingl. formalist (

1585); ingl. formalist (nel 1607); per il n. 4

vol. VI Pag.178 - Da FORMALIZZANTE a FORMALMENTE (8 risultati)

corso, tanto che l'aveva lasciato nel cassetto; ma gli avevano detto che le

senso generico: forme o procedure osservate nel compimento di un atto giuridico per ossequio

illuminate da la formalità ideale, e nel secondo dì pose il firmamento, ch'è

formò e formalizzò l'idea del panegirico nel suo maestosissimo a traiano. marcello,

deriv. dal fr. se formaliser (nel 1539) * offendersi, scandalizzarsi '

c [rusca] l'ha consegnato nel glossario »; cfr. anche ingl.

. anche ingl. to formalize (nel 1597). formalizzazióne, sf.

siste nello scomporre formalmente le idee, cioè nel divi dere essenza da essenza

vol. VI Pag.179 - Da FORMAMENTO a FORMARE (9 risultati)

ricevuti formalmente nel grembo della chiesa. svevo, 1-317

con le medesime parole notata ed espressa nel suo memoriale l'opinione dell'ordine plebeo

e non dalla pratica del creatore nel formaménto d'altra sustanza. salvini

le bottiglie di reno formavano una selva nel mezzo: e già questa incominciava a

par., 13-38: tu credi che nel petto onde la costa / si trasse

della dilettanza dal cominciamento di prima; nel quale pose l'uomo ch'egli avea formato

2-1: senza quello [calore ch'è nel seme] o non riceverebbe il calor

. crescenzi volgar., 1-10: nel mezzo della detta citerna si formi il

crescenzi volgar., 2-23: appresso formerai nel rampollo il conio due dita o poco

vol. VI Pag.180 - Da FORMARE a FORMARE (7 risultati)

me la formo [la morte] nel disio, / che 'l pregio d'ogni

provata che una volta, ch'avea veduto nel secolo una bella femmina ch'avea nome

sono le tre veneri che si mostrano nel volgare, come si era ito formando in

a formarne un più lungo abbiamo esempio nel saturnio della iscrizione di lucio scipione figlio di

, ii-237: maometto... nel formar il suo * alcorano 'maggior risguardo

avea formata una sua maniera, che nel disegno e nella espressione tiene del caraccesco

come quegli che poco o nulla studiava nel naturale, fidandosi nella gran pratica ch'egli

vol. VI Pag.181 - Da FORMARE a FORMARE (7 risultati)

luminoso minore, avendo formato il cono nel corpo opaco maggiore, non conoscerà determinato

.. che questo fuoco, accesosi nel sangue e negli spiriti, si sia in

formar la più gran compagnia, / che nel passato fino al dì presente / più

fino al dì presente / più copiosa nel mondo non vi sia. marcello,

per l'italia, ma si fermeranno nel luogo dove tanto onor fu lor fatto,

ordini nuovi; i popoli sono tanto superiori nel mantenere le cose ordinate. boterò,

? de roberto, 363: soffiavano nel fuoco ciascuno per conto suo, ora

vol. VI Pag.182 - Da FORMASTICO a FORMATO (14 risultati)

, ricamare. morando, 20: nel più fresco aprile de gl'anni suoi era

fini. -scolpire nella pietra o nel marmo; modellare in creta o in

di gesso per formarlo con più facilità nel bronzo. anguillara, 4-10: un grande

ho visto esalargli lo illustre spirito e nel formargli del volto, che fece giulio

, che fece giulio di raffaello, e nel chiuderlo io nella sepoltura. domenichi [

rilievo, acciocché rimanga impressa la cosa formata nel medesimo gesso, e questo poi chiamano

perché le parti rilevate della cosa formata vengono nel gesso incavate; onde ponendo in esso

, xii-338: due minuti dopo, ero nel bar e formavo, al telefono,

da forma; la voce è documentata solo nel burchiello, che pare l'abbia

= dimin. di formato1 (nel signif. del n. 9).

dico che quando l'umano seme cade nel suo recettaculo, cioè ne la matrice,

frattanto il padre fu debole di forze nel generarlo?... sortirà [il

modo di essere (nella realtà o nel pensiero). b. fioretti,

... con mento formato, che nel ridere mostrava bellezza. alfieri, 1-455

vol. VI Pag.183 - Da FORMATO a FORMATO (2 risultati)

da dio. -presente dall'eternità nel pensiero e nella volontà divina.

ti darà formata fede, / e nel cor certa speranza. savonarola, 5-1-270

vol. VI Pag.184 - Da FORMATO a FORMATORE (15 risultati)

formata, di presente comincia a desiderarla nel cuore. castiglione, 310: bisogna che

simintendi, 1-128: il segno formato nel marmo d'egitto. bibbia volgar.

nostri affetti che solo infiammati / son nel piacer dello spirito santo, / letizian del

, organizzazione. vico, 464: nel punto nel qual esse repubbliche dovevano nascere

. vico, 464: nel punto nel qual esse repubbliche dovevano nascere, già

e regolare delle sillabe e degli accenti nel verso. tassoni, viii-2-11: è

a mio conto in cotesta città, nel formato di 12 o 16. cattaneo

da formatoi. il fr. format (nel 1723) e l'ingl. format

) e l'ingl. format (nel 1840) deriverebbero dalla voce italiana.

190: l'uomo ha in sé nel suo libero arbitrio, e fuori di

farli una formatrice, pietosa insieme e prudente nel suo operare, cioè capaci di una

327: la storia 'magistra vitae', nel senso sociologico sopradescritto di formatrice di leggi

, unificatore. gioberti, ii-224: nel primo ciclo la personalità civile risiede nel

nel primo ciclo la personalità civile risiede nel capo e formatore della nazione, e tutta

v-2-600: torino, la città formatrice nel cui vigore civico idealmente si perpetua il

vol. VI Pag.185 - Da FORMATRICE a FORMAZIONE (12 risultati)

'formare'; cfr. fr. formateur (nel 1414). formatrice, sf.

de sanctis, 7-173: nessuna situazione nel par- zanese... che presenti

di un lungo tirocinio, special- mente nel periodo di formazione dell'organismo ».

è la concorrenza. -filos. nel linguaggio della scolastica, atto che conferisce

. bibbia volgar., vi-226: nel giudicio di dio furono le opere sue

adorata per quella. giordani, ix-18: nel primo [libro] dichiarava la formazione

, lett. it., i-313: nel suo mondo epico- tragico-cavalleresco [del boccaccio

antico, e di quella formazione che nel 1300 usava. targioni tozzetti, 123-

origine e della formazione delle nostre idee nel profondo buio della metafisica. romagnosi,

nazionale. de sanctis, i-209: nel suo periodo [di villemain] lentamente

. buommattei, 200: parimente convengono nel servirsi e gli uni e gli altri,

, analogo nella formazione, non disacconcio nel suono,... sarà sempre

vol. VI Pag.186 - Da FORMELLA a FORMENTARE (5 risultati)

for- mazion delle battaglie, sì come nel disfarle, sempre restare unito ciascun capitano

pavese, 4-267: passarono un giorno nel cielo due o tre formazioni nemiche, luccicanti

-nel tennis. formazione parallela: quando nel doppio i due componenti la coppia giocano

., 4-2: serbansi i fichi verdi nel mele, ordinati sì che non si

di natura ossea che colpisce i cavalli nel pasturale del piede. crescenzi volgar.

vol. VI Pag.187 - Da FORMENTATO a FORMICA (10 risultati)

. bibbia volgar., i-313: nel dì primo non sarà formen

la farina, faceva e coceva il pane nel forno di casa, infiascava il vino

, 118: la volpe è già entrata nel formento / per voler le galline schermigliare

si connumera fra le biade, così detto nel trentino e in frivoli saraceno;

il marrello] co mincia nel piovoso aprile: / ritira il solco sopra

alati per poter compiere il volo nuziale nel corso del quale ha luogo l'accoppiamento

, spesso scavati nella terra o nel legno, che possono contenere un variabilissimo

suoi e dell'amata ti si muove dinanzi nel paragone delle formiche, che un bel

sottofamiglia myrmicinae; è onnivora e nidifica nel terreno e nei muri. -formica indiana

plinio], 239: furono appiccate nel tempio d'èrcole di eritre le coma d'

vol. VI Pag.188 - Da FORMICA a FORMICARIO! (9 risultati)

difficile scacciare le formiche che si trovano nel tronco del sorbo).

77: disfa [l'incenso] nel principio quelle formiche, che si rassem

'le formiche', gruppo di piccole isole nel mar tirreno presso l'isola d'elba.

può essere scavato sia nella terra sia nel legno secondo forme svariatissime; schematicamente esso

hae in arno o quante formiche sono nel formicaio? esopo volgar., 1-50

e di ombre, che gli mantengono nel cuore un formicaio e un vespaio di affetti

onicomicosi. 5. locuz. -entrar nel formicaio: cacciarsi in una situazione senza

ancor tu sei entrata / di amor nel formicaio. -stuzzicare il formicaio: molestare

, / e giusto un pestar l'acqua nel mortaio. = deriv.

vol. VI Pag.189 - Da FORMICARIO a FORMICOLARE (5 risultati)

barilli, 5-183: il solo nemico specifico nel quale le formiche possono incappare sul loro

rosse; cfr. fr. formique (nel 1805); ingl. formic (

1805); ingl. formic (nel 1791). formicola, sf

sotto le coperte; allorché uscì fuori nel cortile sbadigliando, il tre bastoni era

nero della padella. faldella, 7-156: nel buio formicolava sopra, al di qua

vol. VI Pag.190 - Da FORMICOLARE a FORMIDABILE (8 risultati)

un sospiro e si rivoltò strepitoso. nel magazzino formicolavano cigolìi, rodimenti, frulli

sotto la pelle. giusti, ii-118: nel risorgere della salute, mi son cominciate

: quando la reina vi venne, sentì nel polso mirabile formicolazione e combattimento di natura

ciangottante del sommesso mormorio del riflusso, nel formicolio dei lumicini delle barche ancorate,

fognin se li sentiva che gli rivogavano internamente nel petto. sbarbaro, 1-69: di

cielo in su 'l meriggio ascenda / nel centro allor de l'ampia selva ombrosa /

baruffaci, xxx-1-8: per veder se nel mar poi reggeranno / a sostener arbori

. prima era un piano, dove nel 1669 si aperse la nuova voragine,

vol. VI Pag.191 - Da FORMIDABILITÀ a FORMOSO (8 risultati)

'; cfr. fr. formidable (nel 1475); ingl. formidable (

1475); ingl. formidable (nel 1508). formidabilità, sf

. loredano, 8-5: i licenziosi zoili nel vederla acco- piata con presidio de seguaci

pulci, i-33: stracciasti atteon nel diserto / per la giustizia tua somma e

; cfr. ingl. formyl (nel 1879). forminga, sf

loppa fusa. garzoni, 1-568: nel luogo sono... le muraglie.

garbo. dossi, 403: nel nome di « donna italiana » splendono fuse

rosa, ridente e florido; e nel suo corpo, le magrezze di una

vol. VI Pag.192 - Da FORMOSSIMA a FORMULA (5 risultati)

aveva formosa la statura, / largo nel petto e nelle spalle molto.

. 3. dir. forma, nel senso di complesso di parole o di

tipo di formula è quasi del tutto scomparso nel diritto vigente). -formula esecutiva:

ne farete ritrar copia, ed inserire nel contratto legale, che farete distendere secondo

costituzione): pone in evidenza nel piano o nello spazio la disposizione dei

vol. VI Pag.193 - Da FORMULABILE a FORNACE (4 risultati)

.), ingl. formulary (nel 1541). formulàrio2 (formolàrio)

formula; cfr. ingl. formulism (nel 1840). formulista, sm

formula-, cfr. ingl. formulist (nel 1840). formullstico, agg

formalista-, cfr. ingl. formulistic (nel 1840). fornàcchia, sf.

vol. VI Pag.194 - Da FORNACELLA a FORNACIAIO (8 risultati)

da piede, a modo di forno, nel quale si quoquono calcina, e lavoro

fornace del fuoco, né da riporre nel tesauro del sommo re. bibbia volgar

sidrac, misac e abdenago, cantarono nel mezzo della fornace del fuoco ardente.

luogo delle pene eterne; inferno (nel linguaggio biblico e ascetico). -in senso

volgar., 1-59: non entrare nel regno null'altra cosa è ch'entrare nella

bibbia volgar., vi-340: chi potrà nel cospetto dell'ardore suo [del sole

carità; lo stesso amore di dio (nel linguaggio dei mistici). leggenda

nella parte anteriore del forno, e nel quale si getta la brace quando il

vol. VI Pag.195 - Da FORNACIATA a FORNELLO (6 risultati)

, / sicché un vivo carbon i'son nel saio. = deriv. da

spesse aperture pel passaggio del calore. nel fornacino si tiene per un certo tempo

lasciato ovra, e metti questa pignatta nel forno, e lasciavela stare per fino alla

di pasticceria) che si può cuocere nel forno in una sola volta; infornata

altra, esposta all'azione del fuoco nel fornello. -vano della fornace o

campare; ma gli valse nascondersi al buio nel fornello

vol. VI Pag.196 - Da FORNIBILE a FORNICARE (11 risultati)

dimostrano la non esistenza di questi sali nel corpo umano atti a congiungersi col mercurio

: dice che il veleno lo teneva nel fornello,... dice come lo

udiva la voce del fuoco ruggente, nel fornello, sotto il crogiuolo ove dalla materia

esser la quinta / essenza, congelata nel fornello / di un'amicizia fraudolenta e

temperato. p. verri, i-373: nel cortile della sua piccola casetta vi si

2-183: metti due ferri al fòco nel fornello a mano e porta su anche

attimo sul palmo poi lo lasciò cadere nel fornello della pipa. 6.

castriotto, 90: con fornelli ancora che nel maschio potrà fare sopra terra..

gli lasciano seccare; dipoi fanno una fossetta nel terreno, vi mettono dentro il fastello

. 2. figur. ant. nel linguaggio biblico e ascetico: praticare l'

da quella che dalla forza del popolo, nel quale professavano di confidare unicamente. carducci

vol. VI Pag.197 - Da FORNICARIAMENTE a FORNICHERIA (10 risultati)

l'odio ha fornicato con la cupidigia nel pattume della licenza. -sostant.

a concupiscerla, già se l'ha fornicata nel suo cuore. abati, 144:

apostasia dall'adorazione del vero dio (nel linguaggio biblico). bibbia volgar.

-allontanamento da dio, peccato (nel linguaggio dei mistici). libro

sette teste... giovanni scrive nel suo apocalisse che vide commettere fornicazioni con

fatto e in colmo un po'affumato, nel monte. -per simil.

fatte offese, perché crudelmente / apollo nel mio corpo l'ha vengiate. d'annunzio

, in cui la congiuntiva si riflette nel passaggio dalla palpebra al globo oculare.

canale circolare formato dalla mucosa della vagina nel riflettersi sul collo dell'utero (è

dove la mucosa delle labbra si inflette nel passaggio alle gengive (è detto anche

vol. VI Pag.198 - Da FORNIERE a FORNIRE (7 risultati)

cfr. fr. ant. fournier (nel 1153). fornificare, intr

corpo suo; ma chi fomifica, pecca nel corpo suo. = deriv.

collare da capo era lavorato di passamani nel medesimo modo dentro che di fuori, e

ant. lusso, sfarzo, sfoggio (nel vestire, nell'arredamento, in una

vi sarà ben qualch'uno che ti rimetterà nel banco, dinanzi, gli avanzi di

figure piccole nella predella e di sopra nel fornimento della tavola. -disus.

. foralo tutto il lavorìo del re salomone nel tempio di dio. petrarca, iii-1-156

vol. VI Pag.199 - Da FORNIRE a FORNIRE (5 risultati)

/ osa l'ultimo eccesso: / nel misero mio cor vibra te stesso.

, 13-i-813: vide costanza, e nel bel seno adorno / il suo volo fermò

. anguillara, 7-136: nove volte nel ciel l'usata strada / fornita la

naturai corso. boccalini, i-334: nel puzzore di questo tetro carcere di

. testi fiorentini, 52: se nel comune dela compagnia non fossero tanti danari

vol. VI Pag.200 - Da FORNIRE a FORNIRE (11 risultati)

132: federico venne con l'esercito nel patrimonio contra viterbo e trattato certo accordo

libri e di ciò che bisognava, e nel nome di dio lo mandò a bologna

e parise. muratori, 5-11-194: nel solo affetto amoroso, che fornì ordinariamente

dell'arte consiste, per altro, nel far sentire per suo mezzo le verità

della libia fornivano que'numerosi mostri che nel circo sbranandosi divertivano l'ozioso popolo di

rispondeva, secondo il metodo assai frequente nel sud, per cui chiedete un'informazione e

con la vita, passato d'una punta nel cuore, che il gittò boccone su

bene fornisca, el parto s'affretta nel mese settimo. -risolversi, concludersi

amore. tasso, 20-20: parve che nel fornir di tai parole / scendesse un

machina maravigliosa che mondo si dimanda, nel bel mezzo di quest'ampio anfiteatro volse

. tasso, 12-73: a fatto ancor nel piano e lento moto / non si

vol. VI Pag.201 - Da FORNISORE a FORNITO (6 risultati)

giunto. -cessare, non continuare nel tempo (una situazione, in partic

politico). varchi, 18-1-51: nel quale uno coll'età dell'oro de'

: dopo lui vinse teia suo successore, nel quale fornì il regno degli ostrogoti in

. burchiello, 117: se nel passato in agio sono stato, / e

rocche nella testa. palazzeschi, 4-24: nel mezzo,... è la

iii-1-895: accòstati. consunta mi sembri / nel giaccio del pecoraio / non avesti per

vol. VI Pag.202 - Da FORNITORE a FORNITURA (5 risultati)

1349: al primo apparir dell'aurora, nel mare / esso trarrà le sue navi

, iv-324: con due stanze fomite nel palazzo de la trinità, non so quel

prestazione. temanza, 83: nel pariete in 'cornu evangelii 'sotto

tile... oh quanto meglio starebbero nel pubblico museo di san marco..

industria, ecc.; somministrazione (nel linguaggio giuridico). -contratto di fornitura

vol. VI Pag.203 - Da FORNIZIONE a FORNO (13 risultati)

a. cattaneo, i-239: costui nel tempo che applicava la medicina al cavallo,

e al sole le seccano, e poi nel forno un poco caldo le pongono.

ant. il pane che viene cotto nel forno; infornata. cronichetta d'incerto

gli ottimi matura- menti comandano, che nel forno del letame si facciano: 1

eterno. tasso, n-iii-1120: forse nel forno d'eraclito erano presenti gli dii

di fior di farina, che cuocano nel forno, e ciò che nella graticola o

cibi e le pietanze cotti o rosolati nel forno e, anticamente, nel fornello

rosolati nel forno e, anticamente, nel fornello. garzoni, 1-686: parimente

; onde di queste si faccia decozione nel forno involte nella pasta, e poi si

mattoni o di altro materiale refrattario, nel quale viene prodotto calore (che generalmente

. anguillara, 3-192: così nel forno il metallo si strugge, /

, ancóra schiavi del fuoco, ancóra nel suo dominio. e. cecchi

aretino, 8-106: volendomi mettere la pala nel forno, lo rifiutava di nuovo.

vol. VI Pag.204 - Da FORNUOLO a FORO (14 risultati)

, accatastando il legname, di lasciar nel mezzo un forno profondo una quarantina di

noi un fiasco. panzini, iv-273: nel gergo teatrale 'far forno 'significa

in partic., denominazione delle caverne nel cadore). bossi, 157:

, ch'oggi giorno scintillano anche lor nel ciel del forno. -cuocere il

murato in uno forno. -pagarsi nel forno: non essere mai pagato.

e pàgati in sul'asse o vuoi nel forno. -rimanere tre case e un

e netto giudicio. -tempestare il pan nel forno: non riuscire mai a concludere

come me, egli tempesta il pan nel forno. -tenere in forno: nascondere

erba. -chi non è nel forno è sulla pala: per indicare

e... chi non era nel forno, era in su la pala.

si vede, e domani si pon nel fometto, quanto maggiormente vestirà voi di

non è che l'uomo ricco entri nel regno di dio. busone da gubbio,

migliori. n. villani, i-5-35: nel balcon la vista / porge, a

patenti / fori l'esterno passi aere nel chiuso, / e quel, che dentro

vol. VI Pag.205 - Da FORO a FORO (24 risultati)

che sono fatti quelli tondi che sono nel san giovanni di firenze. sacchetti, 208-22

- foro di botallo: quello che nel feto mette in comunicazione l'arteria polmonare

nari. r. cocchi, 1-99: nel feto il giro si fa per vie

dante, purg., 21-83: nel tempo che 'l buon tito, con

chiovi e non metterò la mia mano nel costato, non crederò. crescenzi volgar

43-174: quei decii, e quel nel roman foro absorto, / quel sì lodato

: le vergini vestali eran tenute comparir nel foro e in giudicio quando d'alcuna

n. villani, i-1-52: tiberio avea nel roman foro / più d'una volta

: la colonna si è quella dirizzata nel foro, dopo la morte dello stesso cesare

riapparsa la bell'alba, tutti / nel foro aduneremei, ov'io dirowi, /

dalla quale sboccando col non leggiero fagotto nel foro traiano, incontrò una botte.

tutti i bronchi e pruni aspri, nel foro / romano, in cima avevano una

solco. r. borghini, 3-73: nel consolato di fabio massimo e m.

di fabio massimo e m. marcello nel foro bovario piové sangue. garzoni,

èrcole sacrata da evandro e posta già nel foro boario in roma. guadagnali, 1-i-250

[cane] l'orbo uomo guidi nel popoloso foro della città. -complesso

foro buonaparte come il chiamavano, fondossi nel luogo dove prima s'innalzavano le mura

dechiarazione di tutti li dubbi non solo nel foro ecclesiastico, ma ancora nel secolare

solo nel foro ecclesiastico, ma ancora nel secolare, così nelle cause civili,

dai fori privilegiati; gli rendè liberi nel governo dei loro beni. oriani, i-434

ch'egli non possa avere quelle facoltà nel foro interiore che vengono concesse qui a

: molto meno vuol promulgare questa condannazione nel foro esterno. segneri, iii-3-200: le

: però ciò che sia di tal questione nel foro interno,... non

e di niun valore, non solamente nel foro esteriore, ma ancora al cospetto

vol. VI Pag.206 - Da FORONE a FOROSELLA (12 risultati)

accusa dei vostri confratelli nel fóro interno e privato inaccessibile al giudizio

una tal legge molto più si pratica nel foro della divina misericordia nel quale i

si pratica nel foro della divina misericordia nel quale i penitenti godono spesso maggiori prerogative

par., 30-142: e fia prefetto nel foro divino / allora tal, che

forze o violenze temporali, ma resta nel solo esercizio spirituale del foro della penitenzia

avviluppar sapeva le ragioni, / quando nel fòro alcun lo fa citare, / ed

teoria dei discorsi nell'altro campo: nel foro, nelle assemblee, dappertutto dove

-figur. marino, 273: nel tribunal selvaggio / colà del foro d'

n. villani, 4-15: nel foro d'amor giudice insano, / chi

65: tribunale [la crusca], nel cui fòro si giudicano i pretendenti deh'

. casaregi, 1-35: ciò procede anche nel caso ch'egli [un mercante]

molte cantonate di rilievo, e contraffatto nel mezzo del foro un bellissimo arco trionfale

vol. VI Pag.207 - Da FOROSETTA a FORSE (6 risultati)

trasvolan figure ch'io vidi / certo nel sogno d'una canzon d'arme e d'

girava sempre, notte e giorno, nel torrentello chiuso in mezzo a una forra scura

angusto. soderini, iii-289: giù nel basso la forra del canale dove s'

, ecco, ripercotendo la mia voce nel suo forrétto, mi dirà se sei pudica

annunzio, i-675: già fu, nel tempo antico, un porto / che forse

potrò vederti nell'aprile, forse che sì nel maggio. d'annunzio, forse che

vol. VI Pag.208 - Da FORSECHÉ a FORSENNATO (2 risultati)

in forse, / che no e sì nel capo mi tenciona. tedaldi, 6-12

. monti, x-3-428: le luci nel pianto ancor più belle / girando ai

vol. VI Pag.209 - Da FORSENNERIA a FORTE (4 risultati)

da orbo! carducci, 126: crescean nel lieto strepito frequente / de le officine

il forte d * israele: dio (nel linguaggio biblico). bibbia volgar

tutti gli uomini, il giusto signoreggiatore nel timore di dio. a. martini,

-pane dei forti: l'eucarestia (nel linguaggio dei mistici). viani

vol. VI Pag.210 - Da FORTE a FORTE (13 risultati)

che questo si dovesse intendere innanzi che entri nel pericolo, perché, se in quel

scostarla un poco da sé e guardarla nel viso, « tu sei come le altre

, ix-70: se io caccio le demonia nel spirito di dio, adunque in voi

: potenza divina, protezione celeste (nel linguaggio biblico). bibbia volgar.

e a tale modo significa cristo; nel qual è la fine nostra. zanobi

significato il nostro salvatore, quando venne nel mondo prendendo carne umana.

scolastici. menzini, i-5: o splenderla nel stigio (una persona); potente

forte » non si glori il savio nel senno o nella sapienza sua, né o

si glori di sapere -capace di grande resistenza nel compiere e di cognoscere me. pulci

. palladio volgar., 87: nel campo grasso porrai le viti sottili e

porrai le viti sottili e fruttevoli; nel magro, porrai le viti feroci, forti

di grani quasi senza scorza, che nel regno di napoli si dimandano grani forti

selva selvaggia e aspra e forte / che nel pensier rinova la paura! tavola ritonda

vol. VI Pag.211 - Da FORTE a FORTE (7 risultati)

star nascosti e rimpiattati più che possono nel forte bosco. papini, 28-30:

in tanto gran numero, che, nel volerlo adunare, le reti si spezzarono,

monte, ii-382: [amore] nel coraggio / m'ha data tal ferita

si presta per lavori molto delicati (nel linguaggio degli scultori e degli orefici)

salci e ontani. trinci, 1-24: nel terreno molto forte e soggetto all'umidità

del suo forte ei spinge / sì che nel mezzo il debile gli prende. carena

volgar., iii-129: david istava nel deserto in luoghi fortissimi. tavola ritonda

vol. VI Pag.212 - Da FORTE a FORTE (6 risultati)

bibbia volgar., iv-215: infermò asa nel xxx nono anno del suo regno di

campagne /... in lui [nel tabacco] ritrovano, / a dismisura

con altri. tasso, 12-39: nel sonno s'offerì l'imago stessa, /

detta armata. testi fiorentini, 99: nel decto tempo in francia fue sì grandissimo

bastino pochi lumi ad illuminarla, servendosi nel scuro più forte del solito nero di

capellano volgar., i-m: essendo nel forte caldo della state, usavano, non

vol. VI Pag.213 - Da FORTE a FORTE (12 risultati)

di pepe come improvvisi grani di fuoco nel boccone. -mosso, agitato,

mio e profondo. / d'ira nel volto e di squallor dipinto / tuonò nunzio

forte', varietà di calce che, nel ridurla in calcina, comporta poca rena,

quel nascente giorno, / che, nel mirar volto senz'arte adorno, / laccio

lo scrupolo della coscienza dovesse essere più forte nel ritenerli, che nel sospingerli non era

essere più forte nel ritenerli, che nel sospingerli non era la considerazione delle leggi

vigor indomito e feroce, / che nel proprio furor spesso si rompe, /

amore paziente, lieta e forte concordia nel bene. -rigido; irreprensibile (la

ufficio del pastore ricevere, che già nel suo corpo sa lo flusso della lussuria domare

come l'uomo fiacco cerca la forza nel vino, e il malinconico l'esilarazione dall'

però tale fede fu tanto forte come nel tempo in cui durò il mio viaggio di

le faceva rifuggire i forti mezzi così nel fortissimo tema [di laocoonte] lo

vol. VI Pag.214 - Da FORTE a FORTE (15 risultati)

principio della religione loro, non altrimenti che nel battesimo consista la nostra, e per

chiamano quelli che hanno le figure incavate nel metallo, e ne lasciano l'impronta

da un tremito così forte, che nel tremare gli sonavano le giunture delle sue

nella sua fisionomia dritta e forte, nel riso dei suoi occhi, neri anch'essi

migliore stanza che il cuore stesso mio, nel quale già ogni loro parola si legge

347: non vorrei vederla... nel cantar o sonar quelle diminuzioni forti e

, come potrà vedere..., nel venire su qualche cosa di quelli maladetti

lettere], che appena s'entra nel forte dell'assunto. baruffaldi, iii-

arte [dipingere a grottesco] consiste nel mettere, direm così, in proporzioni le

sul più bello ne tradisce, e nel forte medesimo ci abbandona. bettinelli,

entusiasmo per buona parte è la fantasia nel più forte di sua azione. manzoni,

16 (288): già ieri nel forte del baccano, aveva fatto il

bicchieri in mano. verga, ii-25: nel forte della febbre tornava a piagnucolare.

, 10-125: non lasciavano roma neppure nel forte dell'estate. -ciò in

-anche: moneta convertibile in oro; nel sistema monetario attuale, la moneta liberamente

vol. VI Pag.215 - Da FORTE a FORTE (5 risultati)

, 264-2: i'vo pensando; e nel pensier m'assale / una pietà sì

audacia e l'irregolarità delle forme, rimangono nel forte medio evo i due che si

ii-1-190: le occupazioni fortissime, e nel medesimo tempo le distrazioni che necessariamente portava

). -pianeta forte: marte (nel linguaggio dantesco). dante, par

dov'era. viani, 14-169: quando nel crudo inverno il mare, spinto dal

vol. VI Pag.216 - Da FORTE a FORTE (8 risultati)

vide la pugna, e 'l cor nel petto / sentì tremarsi in quel punto sì

serrato il porto con ficcare forte nel fondo alcune lunghe pertiche. settembrini, 1-85

gotte delle quali egli era forte tormentato, nel 1455, due anni dapoi, uscì

si movean lumi, scintillando forte / nel congiungersi insieme e nel trapasso. idem,

scintillando forte / nel congiungersi insieme e nel trapasso. idem, par.,

vibrasse troppo forte, e qualcosa, nel cielo o sulla terra, dovesse spaccarsi.

. g. gozzi, 435: essendo nel tempo dell'autunno l'aria disuguale,

avete frenato? -presto, rapidamente (nel tempo). macinghi strozzi, 2

vol. VI Pag.217 - Da FORTE a FORTE (9 risultati)

28: chiedono i tempi agir forte nel mondo / in un perenne tumultuar balordo

, pugnate forte, e prò, nel gran monte di virtù montando, ben cominciando

grandi nelli studii si ficcano una opinione nel capo e fermonsi tanto forte in quella

dentro, leggesse, lui, forte, nel libro dell'anima sua. -con

: brunetta m'ha posto un polce nel orecchia che mi dà forte da sospettare.

che questo * fiaba 'sia voce antichissima nel latino, perduta nello scritto, conservata

latino, perduta nello scritto, conservata nel volgare fino a noi. montano,

, che sì forte regna / sopra nel mezo de quella gran terra, /

se i prelati ecclesiastici sì forte sfoggiavano nel lusso, vogliamo noi credere che fossero da

vol. VI Pag.218 - Da FORTE a FORTEMENTE (7 risultati)

/ con passo taciturno entra repente / nel chiuso forte e nel guardato muro /

entra repente / nel chiuso forte e nel guardato muro / ad assalire il cittadin securo

, ii-122: il forte teodosio sorge nel mezzo della valle di ledro, sulla

: il forte era silenzioso, immerso nel pieno sole meridiano, privo di ombre

non resta di batter fortemente il piede nel fondo del pulca. milizia, iii-519

scaldano, e mordono fortemente la lingua nel masticarle. 6. impetuosamente,

, rapidamente (sia nello spazio sia nel tempo). cavalca, i-283:

vol. VI Pag.219 - Da FORTEPIANO a FORTEZZA (5 risultati)

364: mentre l'esercito nemico stava sepolto nel sonno e neh'ubbriachezza, tra 'l

., x-250: allegrato sono fortemente nel signore, che alla perfine alquante volte

di parigi, mi si scolpì si fortemente nel capo, che ancora adesso..

poi se n'andava allo esercizio suo nel quale guadagnò fortemente. crescenzi volgar.

] induce sonno incontanente e, messa nel vino, fortissimamente innebria. varchi,

vol. VI Pag.220 - Da FORTEZZA a FORTEZZA (3 risultati)

un esercito sta più presto nell'ordine che nel numero. -violenza (di una

cino, iii-84-9: prova la nave nel mar sua fortezza, / quando in

infelice. / son padre alfine; e nel momento estremo / cede a'moti del

vol. VI Pag.221 - Da FORTEZZA a FORTIFICANTE (8 risultati)

. pallavicino, 7-218: fu posta nel cuore umano la virtù della fortezza, a

di poetria, come un'aquila venne / nel pensier suo della divina altezza. b

tra i medesimi membri spiccati et annodati nel periodo quanta sia la fortezza e la

-essere nella fortezza dell'età: essere nel pieno degli anni, in perfette condizioni

sua maestà], dio grazia, nel fiore e fortezza dell'età sua ed in

carducci, ii-16-110: il fantoni, nel 1799, in torino, s'agitò

i pensieri a quel rifugio ch'egli nel principio abborriva come sospetto; dico al

viii-45: questo fortificamento dell'utero, nel nostro presente suggetto,...

vol. VI Pag.222 - Da FORTIFICARE a FORTIFICARE (10 risultati)

delle lode; e fortificangli e fannogli crescere nel peccato. -rifl. irrobustirsi,

. -rifl. irrobustirsi, rinforzarsi nel fisico, nella salute; rendersi forte

. palladio volgar., 10-8: nel giugero moggia x ne spargiamo, e

proponendo quello [un diritto di legno] nel parete e fortificando con ferro, per

usava bene il tempo con fortificarsi continuamente nel sito occupato presso alle mura rendendolo inespugnabile

che discesi sino a colmasino, si fortificarono nel cimitero. -iron. rinchiudere

. calvino, 3-99: un giorno, nel fitto della foresta, s'imbatté nei

. fra giordano, 102: fortificati nel buono stato del- l'anima tua.

io possa respirare in te e fortificarmi nel spirito tuo. s. caterina de'

a elezioni generali con un decreto che nel preambolo accennasse... alla necessità

vol. VI Pag.223 - Da FORTIFICATIVO a FORTILIZIO (1 risultato)

nella frontiera, così che ogni entrata nel regno fosse impedita e difesa. carducci,

vol. VI Pag.224 - Da FORTIMPRESSO a FORTUITO (4 risultati)

fortificato. rovani, ii-162: nel 1797 [il castello] non era ridotto

forte3. cfr. fr. fortin (nel 1642). fortire, tr

1-199: la natura non ricopierà mai nel fortuito spiccamento di un masso la

custode della bambina aveva vegliato su lei nel momento del periglio, perché ripudiare quei concetti

vol. VI Pag.225 - Da FORTUME a FORTUNA (4 risultati)

; cfr. fr. fortuit (nel 1450). fortume, sm

o infelicità. -in partic.: nel linguaggio comune e metaforico, la personificazione

. dottori, 134: errò fortuna / nel dispor di mia vita, ed ha

ii-183: spensierato, molle, dissoluto nel vivere comune, temperante, magnanimo,

vol. VI Pag.226 - Da FORTUNA a FORTUNA (3 risultati)

intero alla storia della fortuna che ebbe nel cinquecento, principalmente in italia, la

dubbio che farebbe e otterrebbe gran cose nel mondo, e che certo non potrebbe

minaccia fortuna; / odo il vento nel bosco a ruggir forte. manzoni, 39

vol. VI Pag.227 - Da FORTUNA a FORTUNA (3 risultati)

alzando il fanal di fortuna, / nel mare dell'essere varca, / si

e più feconda, / c'avesse nel figliar miglior fortuna. boccalini, i-28:

fortuna solita incontrare a tutti li scrittori nel suo secolo. botta, 4-81: manifestava

vol. VI Pag.228 - Da FORTUNA a FORTUNA (1 risultato)

vi volta / (che non però nel crin presa tenete), / causate un

vol. VI Pag.229 - Da FORTUNA a FORTUNATO (13 risultati)

innammorato / sarò con gli altri nel fortunal giro? castelvetro, 4-102:

per coerenza affaristica, con la morte nel cuore, la fiducia al padrone.

dee avere cambiato proposito. - fortunami nel sedere. = voce dotta, lat

. = deriv. da fortuna, nel significato di * burrasca, tempesta '

fianco, / quando 'l bel parto giù nel mondo scorse! fazio, ii-5-11:

in un'altra. piccolomini, xxi-1-328: nel qual giorno fu la presa di tunis

, 273: non ci è nel mondo alcuna altra maggior disgrazia e dolore

, vii-1032: io sono piuttosto fortunata nel gioco. tommaseo, i-315: era maritata

e mille / color che sotto troia e nel cospetto / de'padri e de la

fortunata mia man s'accoglier giunge / nel toscano concorso il terzo alloro. maralti zappi

mio caso e pianga meco, / che nel più bel veder rimasi cieco. marino

/ che dispiegare la pomposa chioma / nel bel giardin del libico gigante, /

: io sarei certo un fortunato spirto / nel bel regno d'amore; e fra

vol. VI Pag.230 - Da FORTUNEGGIANTE a FORTUNEVOLE (3 risultati)

le loro sublimi cognizioni e si applaudirebbero nel contemplare una sì fortunata aurora. monti

. tasso, 8-2-769: ebbe forse nel ciel reale imago / di fortunate luci

serafini, 250: chi è all'ora nel teatro spettator sì codardo, che non

vol. VI Pag.231 - Da FORTUNEVOLMENTE a FORUNCOLO (7 risultati)

, 8-i-168: entra [il rodano] nel mar maggiore, cioè nel mare di

rodano] nel mar maggiore, cioè nel mare di provenza, sì fortunosamente, che

, ecco finalmente che abbiam dato fondo nel sund. botta, 4-524: meglio

marchio in fronte. / degli anni tuoi nel fortunoso giro / sempre l'avrai con

gli acci denti che occorrono nel menar le mani, e di spezzarsi

: penso allo sguardo di ettore modigliani nel giudicio d'un fortunoso domingo el griego da

appresso a esso grande quanto un porro nel viso, il quale si chiama foruncolo

vol. VI Pag.232 - Da FORUNCOLOSI a FORZA (9 risultati)

apposito istituto di laidezza e di schifo, nel quale si orne ranno di

binari. boccardo, 1-851: nel 1871 accaddero in italia 23 urti di

che se toccasse a noi di ridestarci nel nostro letto, in casa nostra, di

per fuorviarci dalle latitudini ordinate e portarci nel mondo inquietante delle mille e una notte

notte. tornasi di lampedusa, 186: nel palazzo di donnafugata non era difficile di

che le ronzava d'at- tomo, nel cervello, nel sangue, dinanzi agli occhi

d'at- tomo, nel cervello, nel sangue, dinanzi agli occhi la colse,

scelerate meretrici che di mala vita mai fosse nel mondo. pallavicino, 7-331:

carducci, 1013: fuse prometeo / nel primigenio fango animandolo / la forza d'

vol. VI Pag.233 - Da FORZA a FORZA (16 risultati)

eguale. massaia, iii-83: bevuta nel tempo della fermentazione, [la birra]

il sole dalle ali di acciaio è nel cielo limpido. e poi appare tutta la

te sue forze un'ora, / o nel piu ardente o nel piu algente mese

, / o nel piu ardente o nel piu algente mese. chiabrera, 55:

. credendosi potere oltrepassare, si mise nel fiume, e la forza del corso dell'

ariosto, 24-9: qual venir suol nel salso lito tonda / mossa da l'austro

rabbia condotti a gettarsi da sé stessi nel mare, incrudelendo ancora tanto più la

del male, si rese vinta, e nel letto cadde ammalata. arici, i-260

74: celebra l'efficacia di quell'acqua nel debellare i dolori degli articoli;.

, salvo s'ella ponesse i suoi nel sommo impero de'magistrati. a

sua vasta mercanzia sulla parola, e nel caso che qualcuno lo tradisse, sulla

3-28: sì come'lioni, riceute nel corso le forze dell'ira, sogliono

: non posso fare opere da lodare nel mondo, se da forza d'amore

-avidità, voracità, intemperanza (nel bere, nel mangiare).

voracità, intemperanza (nel bere, nel mangiare). lalini, rettor.

della propria possanza, che si trasfonde nel vigor della legge emanata da'suoi rappresentanti

vol. VI Pag.234 - Da FORZA a FORZA (7 risultati)

esattamente come allora, nella neve e nel fango indurito, fino all'estremo delle

a forze o violenze temporali, ma resta nel solo esercizio spirituale del foro della penitenzia

: il semplice mette la sua sapienza nel nostro signore, nella sua forza

morte per forza e ferute dogliose / nel prossimo si danno, e nel suo avere

/ nel prossimo si danno, e nel suo avere / ruine, incendi e

a chiedere a suoi tutta la lor forza nel bisogno. g. b. adriani

mesto accento / de la versilia che nel cuor mi sta, / come da un

vol. VI Pag.235 - Da FORZA a FORZA (7 risultati)

è egli da credere che producesse anche nel teatro quegli effetti di forza e quella

di un vocabolo e della sua funzione nel costrutto grammaticale o sintattico. dominici

dieci], / sta la sua forza nel mistero. pea, 7-95: l'adattamento

occulta forza della lunga usanza, che nel parlare avete fatta del popolo, molte

si sente la presenza di mille germi nel soffio che passa su le campagne aperte.

la natura] slancia i suoi tesori nel regno dell'essere con una negligenza magnifica.

un picciol pomo, / cui là nel tardo autunno / maturità senz'altra forza

vol. VI Pag.236 - Da FORZA a FORZA (7 risultati)

iii-135: studieremo le forze che operano nel seno della nazione. carducci, iii-24-448

la grazia del signore, lo avrebbe travolto nel male. 26. nel linguaggio

travolto nel male. 26. nel linguaggio filosofico: potenza attiva, azione

forza è ciò che produce una passione nel sentimento o nel suo termine esteso. mamiani

che produce una passione nel sentimento o nel suo termine esteso. mamiani, 6-120:

crescenzi volgar., 2-3: il luogo nel quale nasce la pianta, è,

turrita. trissino, xxx4- 37: nel cui principio i nostri eran sì franchi,

vol. VI Pag.237 - Da FORZA a FORZA (15 risultati)

sono di forze e di momenti uguali nel loro operare. t. narducci,

: l'istessa forza che diventa acceleratrice nel discendere in esso punto, descrivendo l'altra

un punto e rivolta, rispettivamente, nel verso di allontanamento o di avvicinamento al

: ne'corpi che descrivano delle curve nel modo spiegato, le dette forze centrali espresse

la forza d'inerzia crede di vincere nel suo presunto di finire il libro la prossima

-forza elettrostatica: quella che si esercita nel campo elettrostatico su una determinata carica elettrica

dalle altre materie con cui trovavansi unite nel momento in cui la forza di coesione

morta forza quella si nomina la quale nel suo esercitarsi non si muove o di luogo

mutasi; viva forza quell'altra la quale nel suo esercitarsi si muove o si muta

dall'altro in un mezzo materiale o nel vuoto. -forza aerodinamica: quella esercitata

moto relativo: quelle che sono presenti nel moto di un corpo rispetto a un

fantasie. varchi, v-149: come nel ballare, nel far la moresca, nel

varchi, v-149: come nel ballare, nel far la moresca, nel rappresentare le

nel ballare, nel far la moresca, nel rappresentare le forze d'èrcole. caro

. g. gozzi, 1-19: nel giuoco delle forze di ercole, il secondo

vol. VI Pag.238 - Da FORZA a FORZA (4 risultati)

il foco. leopardi, 29-29: nel fianco / non punto inerme a viva

gagliardamente. ariosto, 19-63: entràr nel porto rimorchiando, e a forza /

il costume dell'instituto, che consiste nel giustificare a marcia forza i vostri andamenti,

ha l'esempio, specialmente cattivo, nel modo come cresce la gioventù! pirandello

vol. VI Pag.239 - Da FORZA a FORZA (4 risultati)

. carducci, ii-18-82: venuto al potere nel 1876 e durato di poi egli avrebbe

in cui lo aveva conquistato di viva forza nel monastero di praglia sino al momento in

fede; lavorate di forza e confortatevi nel signore. boccaccio, dee.,

egli si sente pungere da alcune dogliucce nel ventre, ed in un medesimo tempo

vol. VI Pag.240 - Da FORZA a FORZA (5 risultati)

tolse dentro, e lo fece sedere nel canto del focolare. buzzati, 1-299:

(48): benché gran doglia fussi nel cuor mio a fare risposta a tal

. l. salviati, 1-1-21: nel qual parlare, la voce * di '

le forze, ed era diventato scuro nel volto. -per forza: con

(570): lasciando ora questo nel soggiorno de'guai, dobbiamo andare in cerca

vol. VI Pag.241 - Da FORZABILE a FORZARE (3 risultati)

passarono molti giorni che 'l poverello duca nel suo pristino stato rivenne e ricuperò le smarite

gemito suol rimanere dal forzamento dell'utero nel tempo del partorire. cecchini, 1-86

né del ben non dottiate, / poiché nel mal prato, mossa da una mezza

vol. VI Pag.242 - Da FORZARE a FORZARE (3 risultati)

del clistere] solamente in quel tempo nel quale la necessità suol forzare a metter in

erigendo per così dire la lingua latina nel bel mezzo delle provincie greche e della lingua

iracondo; e collo pericoloso non andare nel deserto, però che il sangue d'

vol. VI Pag.243 - Da FORZATAMENTE a FORZATO (4 risultati)

essi una certa resistenza nell'aprirli o nel chiuderli. e detto di cappelli

1-708: per tanto mi dovete / nel mi'dir sostenere, / che 'l forzato

nome col quale vengono oggi ancora designati nel comune linguaggio i luoghi dove sono tenuti

su la ringhiera, nella piazza, nel campo di battaglia. 5.

vol. VI Pag.244 - Da FORZATO a FORZIERE (7 risultati)

gioc. gioco forzato, mossa forzata: nel gioco della dama e degli scacchi,

d. grimaldi, xviii-5-473: i forzati nel numero di più migliaia nel regno,

i forzati nel numero di più migliaia nel regno, dopo di aver infestata ed offesa

. = deriv. da forzare, nel signif. di * condannare '(

); cfr. fr. forcai (nel 1533) e spagn. forzado.

, d'agilità, di forza, nel muovere maestrevolmente il corpo, nell'alzar pesi

, stando per cadere tuttavia, e chi nel centro della terra e negli abissi più

vol. VI Pag.245 - Da FORZIFICAMENTO a FORZOSO (4 risultati)

pranzavano, lo innamorato cavagliere si nascose nel forcieri. a. f. doni,

un forziere, che rimase in deposito nel castello dove morì. parini, 426

autre cose... si manderanno nel forzerino o di fuori del forzerino.

cfr. fr. ant. forgour (nel 1350). forzóre2 { forsóre)

vol. VI Pag.246 - Da FORZURA a FOSCO (7 risultati)

un berton ch'era tenuto / più destro nel saltar che cervo o gatto, /

redi, 16-iii-235: la materia, che nel canale degli alimenti si suol trovare,

cespugli sottomarini di alghe, scintillante foscamente nel sole. 2. figur.

leggero, / o che foscheggi immobile nel giorno / morente su le sparse ville intorno

fuliggine. carducci, 849: surge nel chiaro inverno la fosca turrita bologna /

gli abiti ferraresi e le favelle / nel fosco de la notte e 'n quel

d'amore. bazzcro, iv-104: avevo nel fosco del crepuscolo acceso il lume.

vol. VI Pag.247 - Da FOSCO a FOSCO (1 risultato)

dall'ombra e assumono il loro posto nel fosco e teatrale scenario. -funereo

vol. VI Pag.248 - Da FOSCOLESCO a FOSFOFERRITE (16 risultati)

valeri, 3-171: quel dì eravamo soli nel bosco, / io e tu,

sua critica letteraria, e non solo nel foscolismo della sua poesia giovanile.

. fosfato di ammonio che si trova nel guano all'isola guanape. = voce

sf. la quantità di fosfatasi contenuta nel sangue (ed è dell'ordine di pochi

; hanno pure un'importante funzione catalizzatrice nel processo di ossificazione e nella contrazione muscolare

del pari violenti, le serpeggiava insidiosa nel sangue e di tratto in tratto le annunziava

. = dal fr. phosphate (nel 1782), deriv. da phosph [

; cfr. ingl. phosphate (nel 1795). fosfatùria, sf.

ottocento), ingl. phosphaluria (nel 1876). fosfène1, sm

'appaio'; cfr. ingl. phosphene (nel 1872). fosfène2, sm.

composto eterociclico, corrispondente al benzene, nel quale, al posto degli atomi di

; cfr. ingl. phosphine (nel 1871). fosfìnico, agg

fosfina', cfr. ingl. phosphinic (nel 1873). fosfino, sm

; cfr. fr. phosphite (nel 1787); ingl. phosphite (nel

nel 1787); ingl. phosphite (nel 1799). fosfoamidasi, sf

ferro, manganese e calcio che cristallizza nel sistema rombico in cristalli prismatici

vol. VI Pag.249 - Da FOSFOFILLITE a FOSFORESCENZA (13 risultati)

e diffuse nei tessuti umani, intervengono nel processo di ossificazione, favorendo la deposizione

; cfr. ingl. phosphonium (nel 1866). fosfonitrile, sm.

noti fra essi sono il caseinogeno contenuto nel latte, la vitellina e le ittuline

; cfr. ingl. phosphorate (nel 1789). fosforeggiaménto, sm.

spallanzani, 4-v-163: a venezia nel settembre 1795 io esaminava il fosforeggiaménto della

medie. la quantità di fosforo presente nel sangue (che è di 35-45 mg per

: i cristallami e gli ottoni confitti nel blu fosforescente del lastricato levigato di pioggia

fosforo) cfr. fr. phosphorescent (nel 1835). fosforescènza, sf.

temperatura, si manifesta in modo accentuato nel diamante, nello smeraldo, nei solfuri

caso. soffici, v-3-112: trovai nel terriccio molle una seminata di funghi scuri

7-14: una nave fantasma / affondata nel mare della canepa, / tutta fumante di

iv-2-1292: la fosforescenza mossa dal remo nel rio pareva vi si propagasse e vi

tetti e sulle piante che si divincolavano nel buio come anime in pena, tra

vol. VI Pag.250 - Da FOSFORICO a FOSFORO (9 risultati)

, i-369: sé medesma accusa, / nel tragitto, coll'ardere e il baleno

. mo- stardo vide due punti fosforici nel buio. jovine, 12: quando

; cfr. fr. phosphorique (nel 1765). fosforilare, tr

processi di fosforilazione; nelle piante interviene nel processo di sintesi e di scissione dell'

. xviii); ingl. phosphorite (nel 1796). fòsforo1, sm.

sotto forma di fosfati in minerali, nel terreno, nelle ossa degli animali,

aria non è fosforescente ed è insolubile nel solfuro di carbonio e negli altri solventi

lui la ragione e ritornare il mondo nel caos? algarotti, 2-174: sapete

lanzi, iv-93: pose in oltre nel suo colorito una lucentezza, che in

vol. VI Pag.251 - Da FOSFORO a FOSSA (20 risultati)

; cfr. ingl. phosphor (nel 1635); fr. phosphore (nel

nel 1635); fr. phosphore (nel 1680). fòsforo2, sm

tramonta il sole infin che fosforo / spunta nel cielo, e caccia via le lucciole

; cfr. ingl. phosphorus (nel 1629). fosfòro, sm

osservo'; cfr. ingl. phosphoroscope (nel 1860). fosforóso, agg.

ossidazione; cfr. ingl. phosphorus (nel 1777); fr. phosphoreux (

1777); fr. phosphoreux (nel 1787). fosfosiderite, sf

; cfr. fr. phosphure (nel 1800, boiste). fosgène

incoloro, giallastro o bruno; cristallizza nel sistema tetragonale, ha lucentezza adamantina,

o rettangolare), che si fa nel terreno per gli usi più svariati (

collenuccio, 83: fece roberto cavare nel designato loco una fossa e in poco

fece... fare una fossa nel lito del mare e ivi ritrovò dell'

di grandi dimensioni, che si scava nel terreno per tenere in cattività gli animali

fossa d'ignoranzia. -scavo praticato nel terreno per raccogliere il letame (nelle

suo piede minutino che fa una piccola fossa nel materasso ben colmo e ben teso.

2. spazio che si ricava nel suolo allo scopo di consentire varie operazioni

più sotterraneo o comunque ermeticamente chiuso, nel quale affluiscono, per essere eliminate attraverso

profonda m 1, 20 che, nel parco combustibili di un deposito di locomotive

3. fosso che si scava nel terreno, special- mente attraverso o lungo

: furono tirate molte fosse dallo eufrate nel tigre, perché l'eufrate è di letto

vol. VI Pag.252 - Da FOSSA a FOSSA (13 risultati)

l'aprire l'esito all'acque stagnanti nel mare per due lunghissime fosse alla destra

un terrapieno) che i soldati scavano nel terreno per ripararsi dai colpi dei nemici

scavo profondo e rettangolare che si pratica nel terreno dei cimiteri per accogliervi la bara

di lagrime la fossa / ch'avrà nel sen la carne fredda e greve. marino

e con affanno, / e farà che nel fine albergo e fossa / neghi a

verdissima bellezza del grano, il quale nel rimanente terreno arido per se stesso ed

in provvisoria fossa. levi, 1-62: nel mezzo del cimitero si apriva una fossa

collenuccio, 14: sono ancora nondimeno nel regno molte città nobili,...

. -teatr. sede dell'orchestra nel teatro lirico (collocata entro un piano

2-170: in roma... nel mezzo del foro si aperse la terra

, 2-103: chi cade nella fossa e nel pozzo del ninfemo, or questa è

104: il respiro mi si rompe / nel punto dilatato, nella fossa / che

..., con una fossa nel mento come una cicatrice, con una

vol. VI Pag.253 - Da FOSSA a FOSSATO (9 risultati)

firenzuola, 586: un poco di fossicèlla nel centro [del mento], che

'n chiesa in qualche avello, / ma nel viale a la to casa presso /

(205): un fossatèllo le scorreva nel mezzo [della strada], fino

cisterne son fatte da pochi anni: prima nel cortile erano ortiche e fossatelle d'acqua

comperato... uno podere posto nel popolo di san quilico il vecchio così

/ la gola, e giace morto, nel fossato / e'non ha guar che

. g. villani, 11-1: nel contado non rimase ponte sopra nullo fiume o

giova, o tina, andar giù nel fossato / e starti coccolon su quel pietrone

le rane. cardarelli, 3-145: nel fossato del castello, i ragazzi,

vol. VI Pag.254 - Da FOSSATO a FOSSILE (15 risultati)

a guidare, / spesse fiate le guida nel fossato / e falle tralipare. cavalca

fossétta, sf. piccola fossa scavata nel terreno per delimitare i campi o per

. ant. gioco infantile, che consiste nel cercare di far entrare una pallina (

altro materiale) in una buca scavata nel terreno. garzoni, 1-563: i

-piccola zona membranosa non ossificata, nel cranio dei neonati; fontanella.

v-525: per altro è bellezza quando, nel ridere dolcemente, vengono a farsi due

8-15: quelle fossettine, che si veggono nel mento e ne le guancie de le

fracchia, 565: la bocca dischiusa nel sorriso un po'ironico che le faceva

= deriv. da foce, nel significato di 0 fauci », forse per

, i-40: sopra una conchiglia fossile nel mio studio. d'annunzio, i-280:

una volta ad ogni sostanza che giaceva nel seno della terra. -disus.

a. cocchi, 8-56: nel loro esito [delle acque] dalla

quelli da dargli il riposo per sempre nel museo delle voci fossili, sarebbe opera faticosa

faldella, 3-290: nulla di fraterno nel contenuto di questa lettera, fuorché la

che per essere largamente diffusi e limitati nel tempo servono per identificare un periodo geologico

vol. VI Pag.255 - Da FOSSILIFERO a FOSSO (21 risultati)

del mondo'è partita in due libri: nel primo de'quali... discorre

l'autore degli astri..., nel secondo... di quanto si

; cfr. fr. fossile (nel 1556); ingl. fossil (nel

nel 1556); ingl. fossil (nel 1569). fossilìfero, agg.

); ingl. to fossilize (nel 1794). fossilizzato (part.

, 7-42: importanza della guerra del '70 nel mutare le idee sull'arte militare,

barche. 3. che rimane immutabile nel trascorrere del tempo (un atteggiamento,

contro un ordine fossilizzato nella violenza e nel sopruso. 4. che ha

: un poeta è fossilizzato quando rimane nel suo primo contenuto, nella sua prima forma

stretto di mare (ed è attualmente vivo nel linguaggio marinaresco). tolomei,

3. girone o bolgia infernale (nel linguaggio dantesco). dante,

. idem, inf., 33-142: nel fosso su... de'malebranche

lasciò un diavolo in sua vece / nel corpo suo. guido da pisa,

. -per metonimia: l'acqua contenuta nel fossato. -fosso di guardia: cunetta

dell'assalto de'franzesi che, benché nel passare i fossi pieni di acqua non

e di capperi ricascanti, si specchiava nel fosso pigro che agli speroni angolari cambiava l'

te nostre mane auciden noi, e nel fosso d'inferno ne gittan morti,

vi-1-121: [il papa] essendo precipitato nel fosso per mal conseglio, non vede

piaciuto dire che mi ha fatto cader nel fosso dell'empietà. 8.

, come torco, te ficcò il piantone nel fosso ristorativo. 9.

: al presentarsi di una difficoltà; nel momento decisivo. pananti, i-52:

vol. VI Pag.256 - Da FOSSO a FOTOCONDUTTORE (8 risultati)

gran fossone d'un fiume ringorgato, nel quale molti volendo passare si affocomo.

meno ingombra, dirupante col fossàccio selvatico nel sasso. = deriv. da

frettolosi fossori c'è ancora qualcuno, nel mondo, che crede fermamente nella monarchia

; cfr. ingl. fossor (nel 1854). fossóri, sm

fotografia; cfr. ingl. photo (nel 1870). fotoallergìa, sf

e. cecchi, 7-100: nel suo lavoro, è pieno di scrupoli.

sf. medie. terapia che consiste nel far coagulare un tumore dell'occhio

voce dotta, dal fr. photocollographie (nel 1889), comp. dal

vol. VI Pag.257 - Da FOTOCOPIA a FOTOFORMER (9 risultati)

); cfr. ingl. photochromatic (nel 1888). fotocromografìa, sf.

= voce dotta, comp. da fotoelasticità nel significato 2 e dal gr. péxpov

); cfr. ingl. photoelectricity (nel 1880). fotoelèttrico, agg.

lurida gramigna, / o almen localizzare / nel fungacelo a intestino del cervello / la

cfr. ingl. photoelectric e photolectric (nel 1863). fotoelettróne, sm.

'; cfr. ingl. photoheliograph (nel 1861). fotoemissióne, sf

). -cellula fotoemissiva: tubo elettronico nel quale può verificarsi un flusso di elettroni

'suono'; cfr. ingl. photophone (nel 1880). fotoforèsi, sf.

. fenomeno per cui parti- celle sospese nel vuoto o in un gas si muovono

vol. VI Pag.258 - Da FOTOFORO a FOTOGRAFICO (12 risultati)

] e dal sufi, -genico, nel significato particolare di * adatto ad essere riprodotto

; cfr. ingl. photogenic (nel 1839). fotògeno1, agg.

fr. photogène, ingl. photogen (nel 1804). fotògeno3, agg

, 7-237: la novità di jouhandeau è nel suo proposito folle di associarsi per

. photographier e ingl. to photograph (nel 1839). fotografato (part

di lei era un registro infallibile, nel quale ogni postulante stava fotografato.

parrucchieri [di parigi], sedendo nel tuo gabinetto in milano. carducci,

il suo senso di un avvenimento colto nel suo sviluppo, e quasi d'una finzione

infruttuose spedizioni ai poli e alle sorgenti nel nilo. d'annunzio, iv-2-1319: ho

... bisogna cogliere la vita nel movimento e nella continuità... la

'; cfr. ingl. photography (nel 1839) e fr. photographie (

1839) e fr. photographie (nel 1839). fotograficaménte, avv

vol. VI Pag.259 - Da FOTOGRAFISMO a FOTOMAT (8 risultati)

fotografia) cfr. fr. photographe (nel 1842). fotogramma, sm.

fr. photogramme e ingl. photogram (nel 1859). fotogrammàtico, agg.

prima operazione della fotogrammetria, che consiste nel fotografare da almeno due punti diversi la

seconda operazione della fotogrammetria, che consiste nel dedurre dalle fotografie le caratteristiche del

dalle fotografie le caratteristiche del terreno e nel fame una ricostruzione. = deriv.

; cfr. fr. photolithographie (nel 1889); ingl. photolithography (

1889); ingl. photolithography (nel 1856). fotolitogràfico, agg

, cfr. ingl. photolithograph (nel 1855). fotoluminescènte, agg.

vol. VI Pag.260 - Da FOTOMATRICE a FOTORAMA (7 risultati)

'; cfr. fr. photomètre (nel 1803), ingl. e

la perfezione delle riproduzioni foto- photometer (nel 1760). meccaniche, moltiplicano

. da fotomeccanica. micrography (nel 1858). fotometallografìa, sf

fotografica (e viene metry (nel 1824). impiegata soprattutto nelle

, che presenta una sitivo che nel fotometro a banco permette di successione

metro ad acuità visiva: fotometro diretto nel provocato da uno stimolo luminoso (un moviquale

. photon, e ingl. photon (nel 1926). fotoneutrònico, agg.

vol. VI Pag.261 - Da FOTOREAZIONE a FOTOTRAUMATICO (8 risultati)

[orama] 4 panorama ', coniato nel 1899 dai fratelli lumière. fotoreazióne

. photoscope, ingl. photoscope (nel 1872). fotoscultura, sf

= dal fr. photosculpture (nel 1887), comp. da photo [

fr. photosphère, ingl. photosphere (nel 1664). fotosfèrico, agg.

anidride carbonica e dall'acqua (e nel corso di questo processo vengono sintetizzate anche

'sintesi'; cfr. ingl. photosynthesis (nel 1904). fotostàbile, agg.

. phototypie, ingl. phototype (nel 1859). fototìpico, agg

disus. fotogram metria, nel significato ristretto di rilevamento topografico di un

vol. VI Pag.262 - Da FOTOTRAUMATISMO a FOTTUTO (6 risultati)

; cfr. ingl. photozincography (nel 1860). fotozincogràfico, agg.

. panzini, iv-274: 'fottere': nel parlar familiare e plebeo vale 'ingannare

[i cortigiani] con gli occhi nel modo che con le penne impregnano la

che un oggetto o una condizione determinano nel soggetto). -mondo fottuto: come

] delle carrozzine si potrebbe scorgere, nel modo che hanno di stringersi al seno

è fottuta. savinio, 1-72: balzò nel fumo un uomo sudicio / urlando:

vol. VI Pag.263 - Da FOVEA a FRA (8 risultati)

scient. fovilla (accolta da linneo nel 1766), deriv. dal lat.

romanzo di mario puccini intitolato foville (nel 1914); cfr. ingl.

; cfr. ingl. fovilla (nel 1793). foxalliano (foxhalliano

di selce irregolari; fu scoperta nel norfolk e nel suffolk. =

; fu scoperta nel norfolk e nel suffolk. = deriv. da

corto e diritto, testa allungata assottigliantesi nel muso, con orecchie piccole e triangolari,

(volpe) è nota da noi nel suo composto col francese (terrier,

-per indicare la durata, la continuazione nel tempo di un'azione, di una

vol. VI Pag.264 - Da FRA a FRACASSARE (5 risultati)

): a trent'anni, si ravvolse nel sacco; e, dovendo, secondo

= dal fr. frac (nel 1767), deriv. dall'ingl.

, deriv. dall'ingl. frock (nel 1719), a sua volta del

, alzato un lavorante da terra, nel più alto luogo di quella gran concavità,

nell'incontro di ruggiero con mandricardo e nel fracassamento delle lor lance. milizia,

vol. VI Pag.265 - Da FRACASSARE a FRACASSATO (10 risultati)

tinge. verga, i-169: fu nel burrone che lo 'stellato'si fracassò le

, simigliano bene quei giuocatori, che nel contrasto delle carte s'ingegnano di fracassare l'

destra tua; ha fracassati li re nel dì della ira sua. fatti di

nostra nave, che si fracassò e allagatasi nel mare restava fra le due acque.

. m. palmieri, 2-7-46: nel gran pelago tonda si fracassa, /

. bartoli, 3-87: l'aria compressa nel ghiaccio, se un calore estrinseco ne

bolgia, giace tutto spezzato e fracassato nel fondo di quella. caro, 7-279:

ii-640: in su gli spigoli e nel mezzo è una storia grande d'un

d'un naufragio d'enea in mare, nel quale sono ignudi vivi e morti in

che voi ne sarete ito e io entrato nel letto, che io potrò fare senza

vol. VI Pag.266 - Da FRACASSATORE a FRACASSO (10 risultati)

... rimaner fracassati o morti nel primo scontro de'suoi moravi. domenichi

; piani rimasi in altura, lampi nel fracassìo usciti. -per estens. gran

: camerati buoni ed allegri si ritrovavano nel fracassìo generale così, che pareva volessero a

violenza. cantò,, 525: nel tempo stesso comincia un fracassio, un

quelle belle donne rotolano giù a fasci nel cestone della storia, con gran fracasso di

di cui que'letteratuzzi mostravano tanto timore nel sopradetto caffè, non era altro che

e mirò intorno, e vide giù nel basso / d'armi coperto il ponte

qui andavan tutti d'accordo, almeno nel principio; ma il fracasso era forse

... /... nel mezzo / della stanzetta, con fracasso orrendo

ruina. giusti, 2-132: calò nel suo regno / con molto fracasso;

vol. VI Pag.267 - Da FRACASSONE a FRACIDITO (2 risultati)

i-180: fu gettato... nel vortice fracassoso delle danze. pirandello,

ripetendo loro a sazietà, quando era nel colmo della fracidezza: - credetemi,

vol. VI Pag.268 - Da FRACIDO a FRACIDO (3 risultati)

la mala robba fracida, che era nel fondo, ricuoprivano con l'acca- patissimo

, non ancora ben maceri e fracidi nel gesuitico lezzo. carducci, ii-1-5:

. c. gozzi, 1-8: nel secondo tomo di quelle si leggerà..

vol. VI Pag.269 - Da FRACIDOSO a FRADICIO (6 risultati)

mettere l'oro o la pietra preziosa nel grifo del porco, che lo mette

, 1-134: sta [il peccatore] nel loto di questo mondo, in questo

pongono il rosa tra quei pochi che nel fracidume d'allora sentivano l'alito dei

autunno: io sono convinto egli cerchi anche nel nostro sangue la forza di vivere un

e non sanno come si fa a stare nel sartiame col piede fermo sulla corda e

annunzio, v-2-515: ma, quasi che nel fradicio mi si agevolassero le giunture,

vol. VI Pag.270 - Da FRADICIOSO a FRAGILE (6 risultati)

consiste in una vescichetta, che apparisce nel mezzo all'unghia e che presto s'

putente. d'annunzio, iv-2-89: nel vicolo, sotto la pioggia il fradiciume

, 2-331: dopo tanti giorni d'immersione nel versante baltico allagato dal fradiciume.

', divenuto femm. sing. nel lat. tardo. fragàglia,

esperimenti che se ne veggono, frigida nel primo e secca nel secondo ordine. bergantini

veggono, frigida nel primo e secca nel secondo ordine. bergantini, 359:

vol. VI Pag.271 - Da FRAGILEZZA a FRAGILITÀ (5 risultati)

luogo, o fuggire uno pericolo, o nel suo bisogno operare; ma appena puote

fragile la natura degli uomini e sì spesse nel mondo le occasione che invitano al male

ii-91: oh quanto tempo ti sei ritirato nel porto! oh quante tempeste stanno sospese

iii-22: la imagine de l'uomo nel specchio è fragil cosa, perché immediate

del disegno e del colore, metaforici nel discorrere di storiografia, è altrettanto fragile

vol. VI Pag.272 - Da FRAGILMENTE a FRAGOLA (5 risultati)

carnale flagellità in sostenere pene e tormenti nel propio corpo per onore e essaltazione del

vi assisteva come ad uno spettacolo, nel quale il fulgore della poesia non toglieva

i due nuclei originati dalla cariocinesi e nel cui interno si forma la lamina che

ho fresco ad ognor, e nel fiorito / prato fragole colte, belle

bembo, 9-2-200: feci coglier nel giardino... alquante fragole ben mature

vol. VI Pag.273 - Da FRAGOLACCIA a FRAGORE (6 risultati)

se stessa. zena, vi-i 119: nel biancor della crema / una fragola posa

fragola posa, / stupendo epifonema / nel biancor della crema / quel bottoncin di

non attendono che siano inzuccherate. infatti nel fragolaio del bernazzano ve ne erano di

folla ha oscurato la strada che dormiva nel sole, abbagliante e vuota.

di cimarosa si mostrava per un attimo nel gaz della ribalta e dietro di lui

, 4-176: il fragore delle vittorie dilagava nel mondo. -l'onore, la pompa