cavalca, iv-6: essendo tutti insieme nel predetto cenacolo, ecco subitamente venire dal
mi si ruppe sotto così altimprovviso che precipitai nel fondo. alfieri, 1-245: infra
ahi terribil vista! ecco mostrarsi / nel sogno l'ombra. manzoni, 35
loro che le più grandi soddisfazioni stanno nel compiere il proprio dovere... appena
10. con valore conclusivo (nel senso di * dunque ', *
, con produzione di numerosi eccondromi (nel reumatismo cronico delle articolazioni).
. cloroarseniato di piombo: cristallizza nel sistema tetragonale, in cristalli rombici
questo era una cassetta con un fesso nel mezzo, che si vede nelle antiche
in trionfo, e altier passeggi / nel suo sentier felice, / e turba adulatrice
contegno: tacere nell'assemblea, perdersi nel numero. ma quando la discussione fu
la moderna sistematica ha trasferito quasi tutte nel genere coty- ledon), originarie dell'
, arrotondate, disco piccolo (e nel mediterraneo è diffuso yechinaster sepositus, di
di placche (i vari generi sono diffusi nel mediterraneo e in altri mari europei)
4 riccio 'che sta sotto l'abaco nel capitello della colonna dorica. ojetti,
da un gran numero di piastrine situate nel derma, ora congiunte in modo da
manca la pinna anale (e vive nel mediterraneo e nell'atlantico).
non gli conduce a maturazione. fiorisce nel tempo della mietitura, ed anche prima
mietitura, ed anche prima, e nel maggio. = voce dotta,
: che insorge durante la gravidanza o nel puerperio o nel parto (e può
durante la gravidanza o nel puerperio o nel parto (e può anche colpire il neonato
? propriamente 4 folgore improvviso 'e nel significato medico 4 sviluppo subitaneo '.
migliori. carducci, iii-25-376: i connotati nel passaggio della letteratura italiana a letteratura europea
, 2-ii-276: si mostra molto imbarazzato nel definire la setta eclettica. balbo,
b. croce, iv-12-328: come nel mondo del pensiero la vittoria, cioè l'
); cfr. fr. éclectique (nel 1651). eclettismo (ecclettismo,
, che ha condotto tutta quella generazione nel fango della corruzione, dove l'edificio
meglio e ispirandosi a modelli diversi, nel tentativo di creare una sintesi nuova, un
eclettico; cfr. fr. éclectisme (nel 1755). eclimetro (ecclìmetro)
, 3-1-77: la luna... nel colmo della sua illuminazione, per l'
lumi. chiari, 41: vedrai nel tuo viaggio de'torbidi vapori, / che
pel subito eclissarsi di quelle, sepolto nel buio. de amicis, i-113: dopo
: l'una e l'altra sfera / nel viso eclissa, e dice: buona
vero. 5. vincere, superare nel confronto, far scomparire al paragone (
: non è tanto indegno di stare nel cielo di santa chiesa un luminare ecclissato
si trova, totalmente o parzialmente, nel cono d'ombra della terra (e si
quando il disco della luna lascia scoperto nel sole un anello luminoso).
. maestro alberto, 49: quanto nel ciel nover appare, / quando la
del sole non è difetto di luce nel corpo d'esso sole, come l'eclissi
una oscurissima eclissi, ed all'incontro nel seno d'una profonda notte scorgono il
, 2-220: era vissuta lungo tempo nel suo splendore [del denaro] senza
, decadimento, sparizione ', e anche nel senso astron. (deriv. da
. piano dell'orbita descritta dalla terra nel suo moto annuo di traslazione intorno al
del suo cerchio obliquo verso mezzogiorno, nel nascere e tramontare taglierà l'orizzonte in
da qualsivoglia incontro di tentazione che potesse nel corso di questa eclittica cagionar difetto ed oscurare
, sole e luna si trovano tutti nel piano di questo cerchio); eclittica.
cfr. fr. écliptique (già nel sec. xiii, con impiego moderno
sec. xiii, con impiego moderno nel sec. xviii). ècloga
segno, e il cantar nel suono con le voci di più forti,
ecc., è voce non rara nel linguaggio giornalistico e deve essere un influsso
retorica nazionale. gobetti, i-116: nel '98, i radicali, senza alcun'eco
'eco 'si fa soverchio uso nel figurato: * lei non doveva farsi eco
, esagerate, che non trovavano eco nel riserbo freddo dell'ospite. -trovar
palazzeschi, 4-202: talora aveva trovato eco nel vicinato, fra i meno ligi alla
, anche 4 voce che si diffonde nel popolo'(da fj / og 'suono
rumore') e'hxò la ninfa. nel lat. mediev. la voce greca era
ripete quella iniziale (o, anche, nel distico elegiaco, l'emistichio finale del
stuparich, 5-83: parallelamente retrocediamo anche nel linguaggio e finiremo con l'ecolaleggiare come
tommaseo [s. v.]: nel suo economato provvide bene alla propria economia
non consiste tanto la prudenza della economia nel sapersi guardare dalle spese, perché sono
pubblica economìa fatto dal governo di firenze nel 1430 compì la disgrazia di questa provincia.
fiorentina... non ha grande merito nel colorito, per cui il mengs le
di malinconica; né molto ne ha nel panneggiamento; cosicché altri ebbe a dire
una stretta economia del suo tempo, nel lavoro come nel piacere, viaggiava sempre
economia del suo tempo, nel lavoro come nel piacere, viaggiava sempre la notte.
questa patria, motivo abbiamo di rallegrarcene nel vedere li presenti nostri concittadini tutti attenti
leo intorno al modo tenuto dai longobardi nel governare l'economia rurale. carducci,
per lavorare proficuamente, otto per divertirsi nel modo permesso dalla propria economia. cassola
risposta è anche chiarito perché marx scrivesse, nel 4 capitale ', non il 4
tesauro, 2-536: oltreciò tu vedi [nel volume dell'al- ciati] profondi sensi
: l'economia politica..., nel secolo scorso, aveva, in molti
ognuno sarà la semplice economia della natura nel distribuire che fa le parti che compongono e
esso derivati, che vengono ritenuti ordinariamente nel corpo, o dalla naturale azione dei
. manzoni, 137: dall'essere nel vangelo espressamente data ai ministri l'autorità di
i-3-354: nell'economia e nell'etica, nel campo pratico vero e proprio, non
. gramsci, 9-404: l'italia è nel suo complesso un paese economicamente arretrato.
disegno del pensiero, accennando il colorito nel 'rabbioso ', l'azione nell'
quanto come sciocco economico, che fallisse nel governo della sua casa. tasso,
inteso come canone di interpretazione storica consistente nel riconoscere all'evoluzione economica della società un
chi si occupa di economia (e nel secolo xviii assunse anche il significato di
sul modello del fr. économiser (nel 1718). cfr. panzini, iv-213
sostant. albergati, 105: nel principio della sua economica dice, particolarmente
sopra vestire, ed essendo perav- ventura nel più interiore un zanni ovvero un villano,
cosmico segnerebbe la distruzione di ogni cosa nel fuoco. g. aver ani
terra, avverrà alla fine del mondo nel fiero e spaventevole sconvolgimento di tutta la
), imposta dall'imperatore eraclio (nel 638) a tutti i sudditi dell'
. ectropion (anche ectropium), nel 1685. ectrosomìa, sf.
. medie. mostruosità fetale, consistente nel mancato sviluppo della parte posteriore del corpo
umanità futura di vantare ulteriori magnifiche sorti nel quadro di una sempre più perfetta ed
, lat. scient. eczema (introdotto nel 1747), dal gr. gx
= cfr. fr. eczémateux (nel 1864). ed, v
e diffusa in italia da g. gola nel 1905, dal gr. ssacpoi;
di edema. redi, 16-ix-51: nel caso che si propone d'uno edematico
del signore, si abitava nella terra, nel mondo, molto dubioso nelle parti orientali
adunque prese l'uomo, e lo pose nel giardino d'eden, per lavorarlo e
la massa operaia... sognò nel passato gli eden di tutte le utopie,
nella volgata con paradisus voluptatis, e nel latino mediev. con hortus deliciarum)
i quali in pezzi partiti si cuocono nel ranno, e posti a asciugare si batton
dopo aver acceso il fuoco si mise nel seno l'acciarino e un fungo secco
= adattamento del fr. escalope (nel 1712; dal sec. xiii col
= voce dotta, gr. èoxópa nel significato di * focolare '.
cerazione 'in forma', abbiamo qualche particolare nel libercolo dell'albarelli.
il permesso di raccogliere le ghiande nel bosco o di portarvi al pascolo i porci
metodo per cacciare gli uccelli consistente nel cospargere uno spiazzo di terreno,
, iii-22-155: la tendenza che si moveva nel fondo della filosofia idealistica a unificare filosofia
medievale, agostiniana e gioachimita ed escatologica nel suo fondo. escatologismo, sm.
, anzi desistesse piante pietrose che vegetano nel mare e che si trovano infra la terra
enormi pozze qua e là, fidando nel sole. -per simil. cassola
medie. processo di formazione di caverne nel decorso della tubercolosi polmonare. = voce
settentrionale che abita principalmente nella groenlandia, nel labrador, e verso il mar polare
. eschimotàggio, sm. sport. nel canottaggio, l'operazione di raddrizzamento della
: e re die fare che nel suo reame abbia molti savi uomini, e
parea che fusser da natura escise / nel natio monte, e non da man di
donne argomento per affrontarmi sulla porta, nel frutteto, intorno al tavolo, e
solo con ardentissime orazioni mi sono rivolto io nel tempo delle maggior mie tribolazioni; a
esclamare dal lido ch'io fossi respinto nel mare. berchet, conc.,
sì darò, / vendetta debbe or nel cielo esclamare. aretino, iv-1-42:
costante in un punto ed incostante / nel medesimo tempo amo e disamo. =
giminiano cum tale fervore, che entrò nel monasterio de sancto salvatore. varchi,
semplicemente è momentanea e passeggierà, ma nel riso si ripete con frequenza, finisce
, giocando a primiera con certe dame, nel tirar su le carte e, come
le carte e, come diciamo noi, nel succhiellare, diceva di quando in quando
, portento. sbarbaro, 1-29: nel mondo cinematografo grigio esclamazioni di colore passano
e intellettuali per rinchiudersi e fissarsi sempre più nel 5: il villano non facea
sua disappro stati ancor tinti nel liquido d'oro che scorre sotto il
volgar., ii-379: orosio, nel sesto, eschiude dal nome delli imperadori
(in un'elezione, e specialmente nel conclave). pallavicino, 6-1-242:
era o non era al suo posto, nel secolo d'augusto, il cantore delle
, 202: questa opinione, da platone nel liside in disputa addotta, come falsa
: la grazia è ricevuta, purché nel soggetto non vi sia impedimento di peccato
. assediasse la carità stata già presa nel loro passaggio dagli alemanni. foscolo, xiv-243
della cristianità, esclusione di un nome nel conclave. soffici, v-2-576: il
. d'annunzio, iv- 2-405: nel momentaneo silenzio della mia coscienza io aveva
2-183: non v'ha studio d'avvocato nel quale il « commento » non si
mi porta a fare una scorreria rapida nel campo più esclusivamente letterario. svevo,
esclusivo; cfr. fr. exclusivement (nel 1410). esclusive, avv
forze disgregatrici obbligandole a trasportare gli interessi nel campo politico, dove naturalmente son tratti
felicità amorosa, piena, goduta, nel corso della sua stagione più intensa e comunque
esclusivo; cfr. fr. exclusivisme (nel 1835). esclusivista, agg.
esclusivismo nelle opinioni, nei giudizi, nel gusto; intolleranza; parzialità, settarismo.
generico: singolare, particolare; unico nel suo genere; distinto da ogni altro.
della città, siccome furono più presti nel fuggire, così parve la fuga loro
quelle mense. accetto, iv-147: nel bel sereno della vita non si dee dar
gli usci delle porte svellessono e così eschiusi nel mezzo furono uccisi e presi. marchetti
si vide escluso da'suffragi, si mosse nel comizio co'suoi tristi seguaci a maravigliosa
scala. alvaro, 7-253: come nel medioevo, in attesa dell'anno mille,
assegnò per fine d'amore il partorire nel bello, e aristotele, il quale stimò
in cucina, escluso la domenica che apparecchiano nel salotto. 8. ant
'l signor di tutto l'universo / e nel silenzio è occulto e somerso.
ordigno, o in altro modo escogitabile, nel fiume di terzolle dalla parte e
roma gnosi, 10-139: nel governo del mondo folle ed insensato
beltramelli, i-612: -e allora chi deciderà nel caso nostro? -decideranno i magistrati
il cerusico non è ben pratico, nel far girare agilmente la sciringa si può
, e però genera dolori di budella nel suo operare e fa gran fastidio.
fetida escrementizia, è forza confessare che nel suo temperamento fosse un calore ed una
tornati, dopo l'immensa decimazione, nel comun brago escrementizio. escreménto (ant
dormiva. b. segni, 6-264: nel campo dei turchi si affondano le fosse
101: gli escrementi, che nel tempo dei dolori si veggono uscire per
et i tuberi, pelle e pori nel cedro e nell'acero; e come essi
quali « giache » nascono e crescono nel tronco e nelle rame più grosse dell'albero
stigliani, ii-309: essa natura ritien nel corpo la miglior sostanza del cibo per
uomo. tassoni, vii-174: aristotile nel 70 della decima parte de'suoi problemi
un frutto d'albero, che nasce nel mare. genovesi, 1-69: perché intraprendere
certa escrescenza callosa e vellutata, che nel tempo del loro estro amoroso si fa
del loro estro amoroso si fa palese nel pollice dell'uno e dell'altro piede,
. padula, 260: al mattino nel punto dolente nacque una verruca, la
d'una volta la poesia per esempio nel boiardo. 2. per estens
escretori addimandati sono, si trasfonde fuori nel terreno. 0. targioni tozzetti, i-147
dei vari processi coi quali, nel meta bolismo animale, vengono
); dallo spagn. escobén (già nel port. escouvént, ai primi del
auriga / che di serpente i piè nel carro ascose; / ed esculàpio (o
lassa tenere escuole e non lassa estudiare nel suo reame né i suoi suggetti, acciò
percorso i suoi quartieri solitari. e nel ricordo della mia infanzia, queste rare
gita'; cfr. fr. excursion (nel 1530, ma raro fino al
escursione; cfr. fr. excursionnisme (nel 1852). escursionista » sm
escursione', cfr. fr. excursionniste (nel 1852). escursionistico, agg
anche escusanti, dice, le cogitazioni nel dì che giudicherà iddio li secreti delli
10 pur troppo, e mi rallegro / nel mio difetto aver compagno tale; /
niuno errore fosse stato commesso per lui nel trattato di sopra posto. bisticci,
silenzio comportò l'amore, mentre che nel principio fu uguale alle sue forze;
marchi, ii-609: l'affarista esecrava nel prete l'intrigante, il gesuita,
.. cara alle sinistre libere, e nel tempo stesso la esecrano, come il
scongiurare. d'annunzio, iii-2-147: nel nome / del padre ignoto di tutte
recenti, siasi per grandissima parte educato nel raccoglimento cui il cristianesimo avvezzò le anime
i bugiardi, la parte di loro sarà nel stagno ardente di fuoco e di solfore
valle. manzoni, 35: su nel cielo in sua doglia raccolto / giunse
essi, anzi rimanendo invece qualche elogio scolpito nel marmo, per abuso di postuma pietà
piccolo fatto senza sangue esiste, tutto cade nel nulla, precipita nell'annientamento e nella
li più tardi e quieti che fossero nel collegio. 3. dir.
m. casaregi, 1-172: nel giudizio esecutivo della lettera di cambio,
cui si articola la sovranità, consistente nel dare esecuzione, mediante il sussidio dell'
3-575: [giove] non admette oltre nel conseglio, eccetto che persone ch'hanno
impiegati, soldati saranno razze estinte, nel nuovo mondo. cardarelli, 1-47:
con gran fondamento parlerebbe chi dicesse che nel dipignere il minor pregio sia del pennello
della legge; dunque eseguisca la legge nel puro e stretto significato delle parole,
scrittore e molti altri viddono esecutore in firenze nel mcccxc o circa. sercambi, ii-166
, i-207: qualora nella medesima persona o nel medesimo corpo di magistratura la possanza legislatrice
, agg. disus. esecutivo (nel linguaggio della curia romana).
, cioè nessuna rarità, siano nel tempo stesso fuor della natura, non avendo
capitali fioccarono, vi furono condannati nel capo solo per aver letto il gior
contro uno di loro condannato a morire nel fuoco. bianconi, xxiii-216: qui
, che ritornava dentro la città avendo nel borgo fatte certe essecuzioni. caro,
volontà del defunto, quali sono disposte nel testamento. -in partic.: l'
e rappresentazioni allegoriche ve ne sono parecchie nel secolo decimoquinto, e di nessuna, per
; cfr. fr. exégète (nel 1732). esegètica, sf
poema). varchi, v-700: nel primo caso può darsi per esempio una
, ciò è rappresentata co'gesti: nel secondo un poema eroico drammatico e imo
cicerone volgar., 1-59: vegno sovente nel senato, e quivi spontaneamente rapporto cose
di s. marco, per entrare nel palazzo e esseguire il loro malvaggio pensiero
del pensiero, lascia sussistere l'aneddotica nel suo campo peculiare. 3.
, vi-3-35: non solo è peccato nel giudice il pronunziare una sentenza ingiusta e
quando è notoriamente tale, è peccato nel ministro l'eseguirla. dovila, 137
3-143: io devo eseguire, e nel modo più rigido, l'epurazione del
industria e di spiritoso valore, sagace nel consultare, pronto nel- l'eseguire.
. s. maffei, 5-5-230: nel coliseo... variano le misure
diletto zio si addormentò ier- sera nel signore, dopo aver aggiunto agli esempi di
l'esempio a incrudelir gli accende / nel cacciator. -buono esempio, ottimo,
induttiva che muove dal particolare e termina nel particolare omettendo la premessa universale; argomento
. de sanctis, 11-252: essendo [nel purgatorio] le passioni un fatto estrinseco
distrusse e disfece nell'ira e nel furore suo. sacchetti, 251: mirate
esemplo e stupor nelle genti le quali sono nel tuo circuito, quando io averò fatto
quando io averò fatto in te li giudicii nel furore e nella indignazione e nelle riprensioni
d'una fatalità che investe ogni vita nel suo processo d'errore, di dolore
la propria specie; espressione artistica perfetta nel suo genere.
lo esempio che a te è mostrato nel monte. s. caterina da siena,
ai paragoni illustri. / vedesi lampeggiar nel bel sembiante / candor d'avorio e
gli esempi adoperati, voce per voce, nel vo cabolario. è qui
quelle idee che 4 ab eterno 'erano nel suo intelletto, suo figliuolo, fece
della madre lombarda che compone ella stessa nel funebre carro la sua piccola cecilia.
per atto di esempio, dovendosi scrivere nel fine 4 signum ', non si può
verso così 4 sig ', e nel principio dell'altro verso 4 num '.
esempi. sempi de'latini non pruovano nel volgare, vi risponfazio, ii-11-99:
, ii-11-99: truovo, se ben nel suo lume contemplo, derei che potesse
adunque vita, 657: si dilatò nel primo punto con l'autorità della e chiaro
fra giordano, 5-42: quegli dunque pecca nel prossimo che dà male esemplo altrui di
volgar., v-60: puosemi quasi nel proverbio del popolo, e sono esempio
care di esempi: essere unico nel suo genere; essere raro, eccellente
: chi lodasse me di qualche feracità nel produrre, e chi lodasse voi d'
suggerì molti esempi per le voci che nel secondo volume del nuovo dizionario mancavano di
giudicare una cosa sommamente perfetta, unica nel suo genere. dante, par.
de'profeti, li quali hanno parlato nel nome del signore. sacchetti, proem.
dove ogn'ora son monarchi egregi / ridicoli nel tempo e scherzi e scempi. foscolo
156): gertrude, appena entrata nel monastero, fu chiamata per antonomasia la signorina
signorina; posto distinto a tavola, nel dormitorio; la sua condotta proposta all'
: chiamar si potevano fortunati allora che nel principio del governo loro occorreva che da
3. filos. causa esemplare: nel platonismo cristiano, l'idea o modello
dopo la morte dell'erede chiamato, nel caso che questi sia incapace di disporre
de'rettili micidiali, a dir quanto, nel solo ordine fìsico, quella pretesa felicità
antichi e più grandi esemplari conosciuti nel mondo. montale, 3-187: mezzo
pacchi e involti, portanti ciascuno, legato nel mezzo, un esemplare della merce che
arte dall'intelletto prattico e la ponete nel divino. -anzi io la ripongo ne l'
uno e ne l'altro, ma nel divino come essemplare, nell'altro com'es-
leopardi, v-810: la verità è nel centro del triangolo: ivi, sepolte in
un modello. campailla, 1-5-53: nel comun senso, e ne la fantasia
gli fosse imputata a turbamento pauroso: nel qual timore entrava un po'l'orgoglio,
per collocarmi solennemente, invidiabilmente ed esemplarmente nel mondo sociale. 2. in
ma ha la sua prima cagione efficiente nel logo. 4. per via
, introduce esemplativamente il modo che nel loro volare tengono li grù.
forinola] ci addita nello spazio e nel tempo due elementi d'indole pura ed empirica
ed è da notare che dio non è nel cielo sì come cosa circumscritta « dal
provata la mancanza dell'* in 'nel luogo famoso del petrarca. alfieri, 1-966
. pucci, cent., 57-34: nel detto tempo la casa ubaldina / di
giorno li fu data una gran coltellata nel collo da uno ribaldo. d. bartoli
e insulse querimonie, discerne e distingue, nel corso storico, i tempi di respiro
di andar esente dal disordine che deriva nel nostro stato morale dalla precocità dei sensi
buommattei, 145: nota in oltre che nel plurale sempre riceve articolo; dicendosi sempre
vescovi. cominciarono, egli è vero, nel precedente secolo 1 monasteri ad esenzionarsi in
avendo aristippo messo l'ultimo fine dei beni nel giocondo movimento del senso e girolamo nella
di quell'acciaio arrotato, che inchiude nel suo gran distretto l'orbe rotante. muratori
vincie; la prima delle quali consiste nel goder molti beni quaggiù, onde possono
i mali. lanzi, i-265: nel dipingere molti ebbe uguali; nell'insegnare
9-43: il corpo si serbò sino nel dì seguente, per attendere il vescovo
e mestizia, qual'allegrezza si troverà nel mio spirito, sì che segua
la sempiterna requie, / e sempre nel tuo seno / godere un bel sereno.
al mio cuore? percoto, 159: nel dopo pranzo d'ognissanti la gente concorre
asperso d'acqua benedetta il catafalco eretto nel mezzo della chiesa a ricordare il dì dei
sepolcri dell'interno, passano processional- mente nel cimitero. -canto di esequie: canto
è parola da rifiutarsi, sempre però nel senso di * esercitare un'arte '.
creazione del successore ogni autorità sia investita nel capitolo della chiesa cattedrale, e che
tanto che tra sé nella città e nel contado ogni dì di festa si ragunavano insieme
chi fosse che esercitava il pubblico ministero nel processo in roma per i fatti di
iii-59: l'uomo ha materia, nel tempo delle grandi battaglie, di levarsi dalla
in un mese intero che noi stemmo nel castello assediati, mi occorse molti grandissimi
pericolo; nell'opprimer cioè, e nel vessare gli uomini pacifici e senza difesa.
iv-96: quel semplice pastorello che lassù nel monte ida calpestava la calamita, come
adegua mai l'ideale, che prosegue nel porre le sue esigenze ed esercitare la sua
, 2-408: il dolore è posto nel mondo per esercitare la virtù.
essendo vecchio e vedendo gli altri campioni nel campo esercitarsi, riguardandosi le braccia,
dinanzi a sé dalla parte di dentro, nel quale s'esercita la gioventù fiorentina a
, 202: s'esercitavano del continuo nel maneggio delle armi. alfieri, v-1-766:
che in tempo delle vacanze vi esercitiate nel comporre; perché il fare è il
le sere gabriele d'annunzio per esercitarsi nel francese, lingua che la polozov possedeva a
l'invasore si esercita sugli indigeni nel tiro a segno. non bastasse, decima
: qual fiero leone / che, veduto nel pian da lunge un toro / con
di turno la sembianza a punto / nel girli incontro. 11. applicarsi
par ticolarmente che s'esercita nel giudizio de le cause cri
negli oratori ed istorici ed ancor esercitato nel scriver versi e prosa. p.
vi sapevano scorgere gli indizi pel pericolo nel sorger d'una polla. alvaro,
dalla potenza quasi feudale esercitata dal padre nel paesetto nativo le veniva un bisogno di
che femine siete e per questo meno nel vivere dalla fortuna esercitate che noi non
poesi, secondo che dice orazio nel primo libro che si chiama poetria. nardi
uno monaco, il quale dimorato lungo tempo nel diserto in grande penitenzia e esercitazione in
professore, soprattutto per apprendere e impratichirsi nel metodo di lavoro. bisticci, 3-297
: l'essercitazione massimamente li fa mistiero nel pronunciare, acciò possa movere plauso,
memoria della morte a quelli che stanno nel mezzo, cioè nelle battaglie, genera
come ciascuno officiale ordina la propria operazione nel proprio fine, cosi è uno che
ingozzare tacitamente gli schiaffi ed i calci nel sedere dello straniero, per paura d'
stando una volta santo francesco in orazione nel luogo della porziuncola, vide, per divina
2-186: ora se la luce, nel venire dalle stelle a noi, scontrasse qua
, la quale dignità era allora prima nel regno. machiavelli, 33: intra
impiegati, soldati saranno razze estinte, nel nuovo mondo. alvaro, 10-59:
gozzi, i-5: miserabile quel scrittore che nel giustificarsi non vede in sé che meriti
della salute: organizzazione filantropico-religiosa (fondata nel 1878 a londra da william booth)
: -anche i fratelli di noè perirono nel diluvio! savinio, 10-130: entrò da
il termine * oste ', a cui nel trecento cominciò a fare concorrenza * esercito
venerazione e nella lode de'santi, nel culto delle immagini, nella divozione alla vergine
2-35: la bellezza di quegli che sono nel fiore dell'età, e (come
introdotto il frequente culto de la religione nel repente essercizio de tarmi. l.
, 1-142: troppo alta ci sta nel cuore l'idea della poesia, perché non
esercizio e l'acqua si putrefa o nel freddo s'adiaccia, così lo 'ngegno
vedere chi ne sapesse bruciare di più nel breve tempo. io vinsi, ed
, 384: onde tuo essercizio sia / nel ben vivere e prò de'tuoi,
: sempre voglio che il mio essercizio sia nel meditare i sacrati sentieri de'tuoi comandamenti
fuori della terra, gli condusse tutti nel campo innanzi a cammillo, e presentandogli,
: si celebravano in mitilene ogni anno nel novilunio del mese ecatombéo le feste di
novità. negri, 2-1029: quando nel cortile si svolgevano gli esercizi di ginnastica
sincero quanto si ricerca al- l'essercizio nel quale desidera d'essere operato da voi.
a disegnare imparavano, e se perciò nel primo grado dell'arti liberali fui accettata.
, 9-viii-98: esercitò l'arte della pittura nel passato secolo francesco di mariano traballesi,
in tutte le città della lombardia austriaca e nel borgo di codogno. zena, 244
arbitrario delle proprie ragioni: delitto consistente nel comportamento di chi, al fine di
il tiranno, non lascia il popolo nel pieno esercizio di sua sovranità, impedisce
-esercizio abusivo di professione: delitto consistente nel comportamento di chi esercita una professione (
aspetta la creatura, stata più tempo nel servigio di dio in penitenzie, orazioni,
, con questa salutifera meditazione si confermò nel buono proponimento e diede altri segni con
tirarci tutto il mondo appresso; / nel ritorre altinfemo gli epuloni / usiam ogn'
di un giovine che competeva con me nel fare il tema; ed alcuna volta
? rigutini, 1-72: 'esercizio'. nel senso di azienda qualsiasi, è un
delle strade ferrate all'esercizio privato potè nel concetto di molti esser utile e buono
, pare abbia raccontato in pubblico che nel suo esercizio di parigi ci capita spesso
per lo più un ente collettivo) nel periodo di un anno, in conformità
un fascio di verghe con una scure nel mezzo e con sopravi un berretto, e
per la medaglia al medico ferrari. nel diritto, intorno alla testa: a
. nell'esergo: mclx cittadini. nel rovescio: perché procurò alla patria le
, solubile nell'etere, nell'alcool, nel cloroformio e negli acidi; alcuni suoi
dei fiori gli stanimi sono visibili, nel tempo della fioritura... na-
costi... nelle fauce o nel tubo della corolla... * exserti
li quali sono venuti già di grandi pericoli nel mondo e commessi gravissimi peccati.
, tendere. sagredo, 1-94: nel tempo stesso che baiazet ponea la mano
che leggo essere stata esibita da'ferraresi nel contradittorio di martedì. landolfi, 8-67
andare / a ricercarne in abito mentito / nel paese nemico e in terra e in
al figur. flaminio, 78: nel sacramento dell'eucarestia si esibisce a colui
in pratica di qualche barca, che nel giorno susseguente del giovedì sia in caso
, gli argenti esibiti come per mostrare nel tempo stesso la loro ricchezza e la
loro ricchezza e la diligenza delle donne nel tenerli lustri. 2. offerto
ultima tua; né mai s'estinguerà nel mio cuore quest'ultima dimostrazione d'affetto per
suoi servitori sull'attenti. ammirai, nel discorso che seguì quell'esibizione,..
, attraverso il fr. exhibitionnisme (nel 1866). esibizionista, agg.
tipo orientale (ed ebbe particolare sviluppo nel cristianesimo orientale nel xiv secolo).
ebbe particolare sviluppo nel cristianesimo orientale nel xiv secolo). tramater [
continuo meditare turbaronsi lo spirito e caddero nel fanatismo, e che fissando gli occhi
donna gelosa. 4. severo nel giudicare criticamente un'opera d'arte;
verso me, tanto men fortunato sempre nel suo amore per la verità storica.
. è la forza umana che scopre nel mondo le esigenze di mutamento e ne
della mia musa avrebbe voluto regnar sola nel mio intelletto. pirandello, 5-393: le
mentre le nostre persone sono tuttavia impicciate nel commercio delle parole comuni, nella schiavitù
servita d'impetrarmi dal re alcuna pension nel regno di napoli, la quale per più
riversarsi, per trasformarsi, direi, nel mondo esterno: ripensate per un momento a
esigere; cfr. fr. exigible (nel 1603). esigibilità, sf.
stato di fallimento fa cessare ogni credito nel debitore, e conferisce di pien diritto
esigere; cfr. fr. exigibilité (nel 1783). esigitóre, agg
latinismo raro, per lo più, nel traslato; come: esiguità di materia,
nazione poderosa, non furono senza effetto nel terribile momento nel quale un intero popolo
non furono senza effetto nel terribile momento nel quale un intero popolo con sì esigue
uomo piange, così abbuia ed oscura nel viso, come quando è lieto, si
24-408: esilarassi / a tutti il core nel vederla. rovani, ii-820: se
una musica agitante gli metteva il tumulto nel sangue, tosto pareva che gli togliesse dinanzi
una colpa. barilli, 6-8: nel cavo dei loro occhi brucia con esilarata
, come l'uomo fiacco cerca la forza nel vino, e il malinconico l'esilarazione
smodatamente lunghe ed esili, che notammo nel pisanello. foscolo, v-44: il
. carducci, 151: ahi, nel mutato / petto agghiacciar sentii la vita;
straniere / che aveva certo un giorno incontrato nel mondo. -con riferimento a un
braccio esile, accennando lontano allorché tornavano nel discorso i ricordi malinconici. svevo, 5-384
poco concludenti. gioberti, ii-299: nel mondo politico, come nell'animale,
nella figura, come nella formazione e nel suono, ella [la vocale i (
esile; cfr. fr. exhylène (nel 1836). esilenglìcol (g
di venticinque uomini con la divisa borbonica nel suo feudo di colimbètra, dove fin dal
, ma nell'angoscia della perdita, nel desiderio di riaverla, nel dolore d'esseme
perdita, nel desiderio di riaverla, nel dolore d'esseme esiliato. bocchelli,
/ che le povere stringhe esiliate / nel giro de'calzoni / se ne stan pendolonè
sm. sanzione (particolarmente diffusa nel mondo antico, ove spesso sostituiva la
e moderno, e presso che scomparsa nel mondo contemporaneo) consistente nell'allontanamento obbligatorio
tanto tesoro di fiamma e di luce nel cuore dei patriotti italiani. piovene, 5-144
] ebbero nelle valli una patria sicura nel 1848. -ant. relegazione, domicilio
gratitudine i principi che gli furono rifugio nel suo perpetuo, infelicissimo esilio. bartolini,
tiranno. aretino, iv-1-30: io nel divorzio che faccio da la italia, forse
, 3-210: due anni baudelaire trascorse nel belgio, in una sorta di volontario
boccaccio, vii-186: ravenna fummi albergo nel mio esiglio. lorenzo de'medici, i-112
da qui forse a un mese saremo nel nostro nido montanino per cominciarvi il terzo anno
danza di conigli. comisso, 12-43: nel ricevere questa medaglia d'un piccolo re
dante, purg., 21-18: nel beato concilio / ti ponga in pace
figli tuoi / che chiedean latte ancor nel sen materno, / abbandonavi per essilio
e più pietose e scorte, / nel suo da noi perpetuo acerbo essiglio. menzini
. menzini, i-330: signor, nel giorno, in cui morendo avesti / trofèo
di platone non ha potuto aver luogo nel mio libro, perché non ho avuto
esulcerato del poeta che andò in esilio nel ponto. -cadere nell'eterna dannazione
, v-9: molto avvicinandosi a quella maniera nel disegno rozzo, nella esilità delle
disegno rozzo, nella esilità delle gambe, nel comparti mento de'colori.
raccogliesi ancora dell'esipo la fuligine, nel modo che s'è mostrato in altre
gli ordini politici tuttora esistenti, e, nel cominciato dissidio tra il ragionamento e la
ii-117: ciascuna parte perfetta esistente / nel grado suo, alto signor, comandi,
dell'estensione e non può intendersi che nel nesso delle cose. b.
: un decreto del governo provvisorio esistente nel vostro archivio, cittadino ministro, mi assicura
sott'ispettore rougier. cattaneo, ii-2-260: nel seno d'uno stato l'ammonto del
, però, trapiantata in tempi posteriori nel delfinato, e molte carte esistono nell'archivio
. pallavicino, iii-415: principalmente richiedersi nel concilio la libertà e in esistenza e
di un ente: il suo essere nel principio da cui deriva la sua realtà
dio... è come il soggetto nel giudizio seguente: « esiste iddio »
dà l'essenza delle cose, e, nel concetto, l'essenza involge 1'esistenza
« meno », se 1'esistenza nel mondo non si misura altrimenti che per
si misura altrimenti che per l'estensione nel tempo e nello spazio. -in
modo che tutto il procreato di quelle nel mondo corporeo si stima che sia più
quello della stessa esistenza, dovrebbe servire nel morale, come nella meccanica la gravità
concetto biologico (darwin), passò nel linguaggio comune per indicare la necessità di
montale, 1-100: ogni forma si squassa nel subbuglio / degli elementi; è
diventata una realtà concreta, positiva, nel suo vero aspetto, nelle sue forme
lavata dall'oblio / e ritornata vergine nel sonno / s'affaccia all'esistenza curiosa.
1'esistenza a contemplare lo spirito universale nel proprio spirito particolare, la vita nel
nel proprio spirito particolare, la vita nel proprio corpo. chissà quale goccia di sangue
che si riferisce all'esistenzialità (e nel sistema di martin heidegger si riferisce alla
esistenza', cfr. fr. existentiel (nel 1925), dal ted. existential
.: principio secondo il quale, nel giudizio individuale, l'essenza coincide con
tr. filos. fare coincidere, nel giudizio individuale, il concetto di essenza
[i concetti] inesistenti sono esistenzializzati nel giudizio storico. esistenzializzato (part.
agg. che si riferisce a un giudizio nel quale il concetto di essenza si fa
, se essa fosse predicato, bisognerebbe nel giudizio « a è », poter pensare
a e l'esistenza, e che, nel pensare a, questo è già esistenzializzato
certa guisa, considerare come esistenzialmente distinto nel tempo e nello spazio, i gradi del
magnifica, che si porta a spasso nel cervello, e non n'esce per la
fosse esistito. negri, 2-1118: nel suo regno, mamma isidora aveva davvero
quelli che dicono che la non esiste nel mondo, esagerano. sbarbaro, 1-63
nobile solidarietà all'ora dei pasti, massime nel momento della loro preparazione che spesso avveniva
. pisacane, ii-140: così, nel 1445, in età di sessanta- cinque
gli ugonotti in piccardia, era ritornato nel primo credito ed esistimazióne di prudenza.
: « perdonerete se ho dovuto disturbarvi nel colmo della notte ». pirandello,
3-254: sorrise anche lui, ed erano nel sorriso di lei gli occhi sicuri e
sotto di portio, esitanti ma nitidi nel grande silenzio della campagna, due tre rintocchi
nell'accin- gersi a un'azione, nel compiere un movimento, nel comportarsi in
azione, nel compiere un movimento, nel comportarsi in un dato modo; ritrosia,
vecchia padrona di casa, che abitava nel piano inferiore. 4. locuz
subitamente, senza esitanza, come se nel mezzo dell'anima mi sia fitto l'
« l'ora nona, o iesus, nel còmputo del popolo servile ».
rappresentante e come 'alter ego 'nel congresso che si deve tenere in ferrara
coteste forme non gli tornano ignote, esita nel ravvisarle, le ravvisa. brancoli,
s. v.]: si esita nel parlare o per i riguardi detti,
clori vedendola tanto rassegnata e bambina sentì nel cuore una gran compassione. avrebbe voluto
vi erano molti ospiti, esitò un attimo nel rispondermi, poi proprio col cuore tra
la posta. esitai per un istante nel dubbio se non avessi dovuto andarci.
lei d'informarsi in firenze, e nel rimanente di toscana dai principali librai,
il pan di casa. ed ecco nel comune un profitto grandissimo e di lunga
olao magno], 268: entrano [nel lago] ventiquattro gran fiumi, che
periodico e salutare, si crede che nel supposto che non vi sia nuova gravidanza convenga
che, dio sa, quando riusciranno nel fame esito, si farà armata in
far male a'suoi simili co'fatti. nel che è riposto l'esizio e l'
tirannico, assoluto, rappresenta il governo nel governo
pesci non minori, come e siluro nel nilo, eso nel reno, attilo
, come e siluro nel nilo, eso nel reno, attilo nel po. del
nilo, eso nel reno, attilo nel po. del tuppo, 529: lo
, e alcune specie vivono anche nel mediterraneo. = voce dotta,
'; cfr. fr. exocet (nel 1558); il n. 2 deriv
esochinasi, sf. medie. enzima presente nel lievito, nel muscolo e in
. enzima presente nel lievito, nel muscolo e in altri tessuti animali.
, 6-125: l'essodiario appresso gli antichi nel fine de'ludi entrava, perciocché era
canto finale di un'azione drammatica (nel teatro greco antico); farsa recitata
o dai mimi nelle favole atellane (nel teatro romano antico). livio
villa quando sono ospite di mia suocera nel mese di luglio, si vede la
, vii-316: passiamo all'essodo. nel settimo giorno si santifica il sabbato,
ex ea causa nomen accepit ». nel significato di emigrazione, calco dal fr
medie. rammollimento dell'esofago che avviene nel cadavere per il rigurgito postmortale di contenuto
quali era esonerato d'intervenire troppo intimamente nel loro destino. deledda, iii-302: sono
la sua chiesia quivi exopposita propinqua, nel qual giorno è antiqua usanza se brusino
. esaudito. marnioni, i-liv: nel componimento mio 'esorato'era sinonimo di esaudito
devierebbe esorbitantemente dalla vera precisione, così nel corso di settimane o mesi terrore si
della rivoluzione, sdegnoso e vendicativo sfogava nel misogallo, nelle satire l'acre umore.
le regole del * galateo 'e che nel carnevale era lecito esorbitare. galileo,
gli fa onore in un tempo, nel quale si esorbitava ne'contorni. cantoni,
esorbitato da se stesso, tutto immedesimato nel pensiero che il mondo sarebbe finito quando
un demone. -in partic.: nel linguaggio ecclesiastico, speciale cerimonia e preghiera
e. gadda, 6-180: era consultata nel ramo esorcismi, aperture o rotture d'
: questo (dice fra girolamo viadana nel suo compendio dell'arte essorcistica al capitolo nono
si benedicono le candele e esorcizzansi; nel secondo luogo s'accendano e dannosi in
dannosi in mano a i fedeli; nel terzo luogo entrano ne la chiesa con
727: a esorcizzare il demonio che nel sangue ti avvampa, ci vuol ben altro
il parlieri e 'l dittatore propone davanti nel cominciamento del suo dire in maniera di prolago
tre cose. carducci, iii-8-12: nel secolo xi fiorì gual- done monaco di
poema, un'oraquel del tasso inciso nel suo monumento. zione, con figure
non consueti. piccolomini, 1-45: platone nel esorrizo (esorrizzo), agg
essomarle di essomazioni poetiche. sviluppata nel seme. -per estens. rendere
letter. raffinatezza (di segnatamente nel plurale, può dire l'affettazione e l'
. croce, i-1-272: qua un tuffo nel sensualismo, là un fuggevole incontro col
abbellimento. piccolomini, 1-45: platone nel suo filosofare usò molto di fare apparir
, 124: ammonisco poi ed esorto nel signore gesù cristo le suore, che
. galileo, 3-3-384: venere nel suo esorto vespertino, ancorché ella
/ cui dio i peccati ha su nel cielo ascosi, / e parimente quei
ponte... che della torre nel muro incontanente si mena. garzoni, 1-194
iii-10-211: il trionfo della borghesia [nel duecento] aveva fatto sparire stati e
; se- nonché le differenze di cultura nel pubblico che gustava la poesia volgare,
'dentro'; cfr. fr. ésotérique (nel 1755); si veda p
cfr. fr. ésotérisme (nel 1856). esotèrmico, agg
piani, col balcone che sporge in fuori nel centro della costruzione, come deve essere
rifattosi in inghilterra, ha dell'esotico fin nel ribobolo. 2. di piante
piante esotiche grasse e prepotenti s'imponevano nel buio. -figur. pisacane
'fuori'; cfr. fr. exotique (nel 1548). esoticomania, sf.
esotico; cfr. fr. exotisme (nel 1866). esotista, sm
sul mare l'acredine delle selve, e nel cielo tramano seccumi di brenti e fogliame
e il molle / narciso, e nel garofano fastoso / la splendente del cielo
cui non possono vivere, appena penetra nel loro essere: il loro ideale non può
cfr. fr. expansible (nel 1756). espansibilità, sf
della mia bellezza (c'è sempre nel fiorire della donna un periodo breve di
affari, anche avendo le convenienti garanzie nel lavoro mio per sodisfare agl'impegni.
gramsci, 7-87: ciò si spiega nel quadro dell'espansionismo mondiale degli stati uniti
; cfr. fr. expansionnisme (nel 1922). ^ espansionista, agg
; cfr. fr. expansionniste (nel 1922). espansionìstico, agg.
, cfr. fr. expansivité (nel 1875).
2-34: il ra- mazzini ha riconosciuto nel gesso una forza elastica ed espansiva grandissima
= forma suggerita dal fr. expansif (nel 1732): v. espansione
undicesimo [giorno] i polsi, che nel principio erano esili e frequenti, si
disperazione dell'espatrio dal ponte del battello nel mare, scomparendo subito laggiù in quel
, vi-2-132: il fondamento della republica nel giudicare li ecclesiastici è che ella ne ha
ne ha ricevuto la potestà da dio nel suo nascimento, e l'ha esercitata,
dalla parte più principale, come il cuore nel corpo umano, andasse compartendo al resto
sbrigativo, atto a portare al fine nel modo più rapido, spicciativo.
mi venne fatto più presto, che nel primo modo,... essendo questo
una galea da tutte quelle ch'erano nel porto di napoli, espeditissima e armata
le selvaggie capre ed espe- dite / nel mar tirreno nullo ha mai cacciato. soderini
di faccende, anzi al tutto sta nel tenere ragione. nella qual cosa quello
chiamò aristotile idee nella sua poetica. perché nel vero sono da essere in gran considerazione
ciò che chiedete, ma darlovi ancora nel migliore e più espedito modo che a
presa, intorno al mandato, stamani nel nostro consiglio; del quale la prudenzia
g. bentivoglio, 5-ii-338: del resto nel modo che il medesimo clero dispensa altre
. bisticci, 3-318: cominciò, nel tempo ch'egli era in palagio,
la gente, metterà ad essere tormentati nel fuoco da mai non espegnere ».
la più leggiera oscitanza o ti arresta nel cammino, o ti fa espellere dal
dal campo. cattaneo, iii-3-160: nel gesuita, i chinesi espulsero il faccendiero,
cantante può essere più o meno abile nel lanciare la nota lontano da sé e,
, v-2-804: per ora niente si muterà nel nostro modo di vivere; e pur
elemento liquido che dall'esterno avevo introdotto nel mio interno, mi fe'sentire una imperiosa
cecchi, 9-198: la pittura, nel suo aspetto più materiale, parla,
), che creò questa lingua artificiale nel 1887. espèrgere, tr. (
bene qualificati. spolverini, xxx-1-85: nel resto è d'uopo investigar, e
] chiara e vera esperienza / m'assecura nel dir, come persone / degne di
le cose usate e servate sono e nel processo e nel fine commisurate. idem
usate e servate sono e nel processo e nel fine commisurate. idem, inf.
la penitenza / bisogna prima ch'io nel gran deserto / col corpo mio ne faccia
si diceva vagamente che ci si sentisse [nel palazzotto], sebbene non vi fossero
zuccia, come sarebbe a dire, metterle nel vino e vedere quanto vi campano.
tradizione toscana attivarsi a poco a poco nel corso di sei secoli il metodo esperimentale.
esperimento'; cfr. fr. expérimental (nel 1503). esperimentalménte, avv.
annunzio, iv-2-508: perché vi compiacete nel turbare la mia volontà così debole?
fare esperienze, sottoporre a esperimento (nel linguaggio della scienza e della tecnica).
d'annunzio, v-3-17: ci sono uomini nel nostro esercito di mare così largamente forniti
5. sottoposto a esperimenti (nel linguaggio scientifico). redi,
, cfr. fr. expérimentation (nel 1834). esperiménto, sm.
destinato a fare l'esperimento di entrare nel fuoco fusse concorsa nel luogo medesimo.
esperimento di entrare nel fuoco fusse concorsa nel luogo medesimo. da porto, 1-176
a me duole assai l'andarvi [nel friuli], per dover lasciare così bella
l'esperimento. 4. esperienza (nel linguaggio scientifico). - anche:
cominciò allora a fare esperimenti di coltura nel giardino e nella terrazza del palazzo,
marito insegnava o faceva i suoi esperimenti nel laboratorio dell'università, ella si annoiava
che il giudice ha facoltà di disporre nel corso di un processo civile o penale
un determinato modo, e che consiste nel procedere alla riproduzione del fatto stesso nelle
raccomandargli il nostro buon canderara già impiegato nel suo ministero, e la mia raccomandazione
avea esperti uomo non trova / che bea nel vaso, e 'l petto non s'
morte. -oggi usato comunemente solo nel linguaggio burocratico. pirandello, 6-346
iv-232: « esperire è voce usata nel linguaggio degli uffici e dei tribunali »
espero è chiamata quando apparisce la sera cioè nel tempo dell'inverno. guarini, 127
l'aurora, / o ch'espero nel ciel vibri suoi rai, / non vede
al sole di giustizia fino al suo occaso nel calvario. magalotti, 19-19: né
dolce la serena imago / vezzosamente rilucea nel lago. carducci, 675: roseo
carnivoro) i cui resti furono trovati nel pliocenico inferiore degli stati uniti.
cecchi, 9-340: il berenson acquistò fama nel mondo snobistico ed in quello dell'espertizzazione
quello dell'espertizzazione, prima assai che nel mondo dell'accademismo borghese. = cfr
accorto (nell'attività che esercita, nel campo in cui opera).
, 5-1 (12): e nel cavalcare e nelle cose belliche, così marine
ad assisterlo, come suo ausiliare, nel compimento di date operazioni di carattere prevalentemente
che li nostri principi sopra cavalli tanto nel correre veloci, che non che gli
io nella mente e non ripenserei niente nel cuore mio di quelle cose che voi
ve espetta, / ed a cui più nel mondo star diletta / drizati il viso
doni, 153: me ne fugii nel diserto d'egitto in quei monti caucasi
insieme, c del gran sacerdote constituito nel luogo della contenzione. sannazaro, 11-181
grande, vedendo duo tali pastori uscire nel campo. machiavelli, 605: era
: espettazione d'israel, salvatore nostro nel tempo della tribulazione, per che sì come
prima giovanezza e dal primo loro ingresso nel mondo, son... deboli di
espettazione, tenendo sempre gli uomini sollevati nel considerare che fine abbiano ad avere i
atteso. giannotti, 2-1-120: nel qual tempo essendo la venuta dell'imperatore
, impedì [il gonfaloniere] agevolmente nel modo detto tale deliberazione.
frasi interrotte ciò che noi gli leggiamo nel capo. -spreg. pubblicare.
'petto'; cfr. fr. expectorer (nel 1670). espettorativo, a gg
dii della sua casa, si sozzoe nel sangue del disavveduto omicidio. nardi, 128
, iii-10-117: tra le anime che espiano nel sesto cerchio del purgatorio la colpa della
vergognosa siede / l'anima, che nel cor s'adoma pria. 2
un'altra pasta. fantomatico, ammonitore nel sogno, espiatore dei peccati di ogni poesia
anni: il retorico lustro latino che termina nel sacrifizio espiatorio. loria, 1-55:
espiatorio sulla * spada di federico ', nel quale si canta precisamente tutto il contrario
voluto rappresentare le anime umane quasi cristallizzate nel momento del peccato, dell'espiazione,
: persona o animale consacrato agli dèi nel sacrificio compiuto in nome di tutta la
fiume di volturno: e occupato primamente nel ripetere degli auspicii, e dipoi a roma
toccava a lei l'espiazione rabbiosa, nel silenzio, di tutti gli errori e le
espiazione del piacere che si è avuto nel comporre, e si paga caro.
in fondo, di tante coscienze addormentate nel lezzo dei vizi e della corruttela? guerrazzi
è simile ad uno che mettendo el fieno nel fuoco non voglia che arda, ma
avviso empedocle essersi fatta la prima respirazione nel primo animale quando l'umidità ne'bambini
... fatta dall'aria che entra nel petto ed allarga la prima volta i
polmoni, quando segue la prima ispirazione nel solito modo delle altre susseguenti. a
pulci, vi-29: ricordati della mia infelicità nel colmo della tua prosperità. così
osservatori aerei, potessero « espletarlo » nel miglior modo. = voce dotta,
compimento. equicola, 364: nel filebo platone la nomina moto et esplezióne
viva imagine e tipo matematico di ogni forza nel suo esplicamento. s. spaventa,
sentivamo entro di noi e ch'era chiusa nel nostro pensiero. 3.
egrotazione. collenuccio, 121: stando nel reame di napoli federico, qual cagione
senso cattolico le cose che si contengono nel suo libretto, senza essere costretto di
esplicare con voce quello che noi sentavamo nel cuore, per lo difetto della lingua
, li quali stanno in questa forma nel seguente capitolo. machiavelli, 794:
si stanca nell'esplicare le forme confuse nel seno della materia e di suscitar la generazione
ella si esplica? nella esecuzione, nel regolamento. oriani, 1-2: perché
: la mente umana... nel suo successivo spiegarsi o esplicarsi risolve via via
carducci, iii-7-475: l'italia è risorta nel mondo per sé e per il mondo
le tragedie di seneca, che è forse nel medio evo il primo saggio esplicativo della
prima esplicazione, fa dir l'autore nel testo a virgilio, ch'è questa
in arabico. giannone, 1-ii-295: nel principio ognuno contentavasi di seguire l'antico
tributarie, amministrative, politiche, enunziate nel discorso di stradella, mi paiono serie
45: circa l'equivoco che vi pare nel principio della definizione [della parola 'impresa'
fede] esplicitamente gli seppe, sì come nel paradiso manifestissimamente appare. manzoni, 890
stanza. e. cecchi, 3-16: nel leggero imbambolamento della digestione e di qualche
della digestione e di qualche goccetto, nel calore aromatico dei ciocchi di conifere che esplodevano
basse arcate della capitaneria, fa esplodere nel cielo turchino le verdi frappe, penne
terra di gesù. montale, 1-99: nel fermento / d'ogni essenza, coi
piccola statura, dal viso sciupato e minuto nel quale, però, pareva essere esplosa
rimarrebbero compresi, per dir così, nel cerchio della nostra esistenza.
di me. di me lontano / nel tempo; un passo strascicato e molle /
-guardare da lontano; aguzzare la vista nel tentativo di vedere o riconoscere una persona
re. compagnoni, i-79: vedremo nel corso di quest'opera, che il corpo
te. tommaseo, 3-i-112: la matematica nel liceo è buona ad acuire la mente
della natura, ha lasciato l'uomo nel più completo mistero e rinnova da secolo
archivi suoi in quello stato di disordine nel quale oggi sono, è inutile ripetere a
imparavo pure che la pirite si formò nel contatto fra gli scisti, che stavamo attra
pisacane, ii-63: s'avanza nel piano e lascia non esplorato dietro la
). pasolini, 2-130: sorrido nel deserto tutto / esplorato del mio cuore
armati di lancia. calvino, 2-263: nel bosco s'avventuravano pattuglie d'esploratori degli
racconti tutte le meraviglie di quel mondo nel quale la notte è così simile al
lo specchio / altero sembra di raccòr nel seno / l'imagin diva: e stassi
. d'annunzio, v-1-436: lo rivedo nel ritorno dai bombardamenti e dalle esplorazioni lungo
verso chissà quali terre sconosciute, ma nel fondo il loro ideale è la piccola letteratura
le ville davanti alle terme sono sprofondate nel mare, essendosi abbassato il suolo per
sf. chim. violento fenomeno consistente nel rapidissimo formarsi di un nuovo equilibrio fisico
nascessero. e. cecchi, 6-393: nel fondiglio della notte s'udì la fiatata
, che creò il nostro risorgimento nazionale nel secolo passato... ripiglierà il dominio
levi, 3-115: qui a bronte, nel 1860, dal 2 al 5 agosto
rumoreggiando'; cfr. fr. explosion (nel 1701). esplosività,
è fiumana che scorre di risvegli / immortalmente nel suo stesso sangue. esplosivo1
dotta; cfr. fr. explosif (nel 1816). esplosivo2, sm
contenere vari esplosivi, ma oggi, nel progresso di questi, la polvere non lo
silenzio / esplosi entro i basalti vertebrali / nel petto della terra, per crearne /
però molta lode lo zelo dell'esponente nel partecipare al governo queste notizie.
negli oggetti esposti quelle qualità che sono nel mio pio desiderio. 2.
non concorre con la parabola fuor che nel punto a. i. riccati, 2-245
presente, della nostra ascesa rapida e magnifica nel divenire civile. gramsci, 9-55:
dettagliata di tutti i pesi che entrano nel dislocamento di una nave. dizionario di
esponente; cfr. fr. exponentiel (nel 1711). espónere e deriv.
papi, 3-i-180: ci tratterremmo noi nel presente lume a cui siamo emersi, ad
inospitale e cruda / alla bestia crudel nel lito espose / la bellissima donna,
o il vecchio amore gli si ostinava nel cuore o che egli avea già esposto
mia originale stravaganza scenica e fu esposta nel teatro in san samuele in venezia nel
nel teatro in san samuele in venezia nel carnovale dell'anno 1761. monti,
fu recitata col favore del cardinale colonna nel carnevale del 1490. 4.
pur sempre di ripubblicare que'miei versi nel 'gazzettino ', il divieto non
sozzo mistrali mi rubasse e mi esponesse nel suo postribolo come altra volta fece.
per celarli. forteguerri, iv-265: nel mentre che la figlia / consegno, dico
1 medesimi lapponi se vedessero le nostre dame nel più crudo inverno farsi martiri della vanità
michelstaedter, 24: egli si sente arretrato nel tempo e si sente dissolvere come si
e non abbia snodato il pugno, nel rotare la sciabola facilmente espone sé e corre
,... fu da congiurati nel proprio palazzo trucidato, il cadavere igno-
: -anche i fratelli di noè perirono nel diluvio! -perplesso t. t. p
chiede al circasso che ragione / ha nel cavallo, e come gli fu tolto:
il mio desiderio. esaminatelo; e nel risolvere, non abbiate riguardo che a
tieri, e a me basta avergli scolpiti nel cuore senza altramente esporgli in questa carta
: casimiro nasce per fare il canonico nel più quieto dei canonicati, e la
., ii-429: la francia esportava nel portogallo pel valore di 3 milioni in tele
xiv) e ingl. to export (nel 1485). esportato (part
: di 61 millioni di dollari esportati nel 1831 ben 40 consistevano in simili derrate.
; cfr. fr. exportateur (nel 1756). esportazióne, sf.
confesso con esso teco essere venuto quel tempo nel quale forse vedremo questa città pervenire nelle
primieramente questa esposizione. cavalca, 19-384: nel libro delle sue esposizioni, che sono
del quadro, il pittore ha messo nel dinanzi di esso lo storpio già risanato
esposizione pubblica) oppure racchiuso nella pisside nel tabernacolo aperto (esposizione privata).
il giorno della vendita, l'incanto nel salotto buono. soffici, v-1-377: non
accennate le principali espressioni tematiche da svilupparsi nel corso della composizione. 12. tecn
tecn. in fotografia, atto che consiste nel presentare l'emulsione fotosensibile all'azione
exposition (sec. xii e, nel signif. del n. 6, 1806
dei fasti consolari, che, esposte nel foro a commodo degli antichi romani,
e di polluce, furono in parte dissotterrate nel 1545, ed ora adomano una delle
666: i soldati per la oscura notte nel più gelato verno vanno per il fango
stessa). giamboni, 7-7: nel combattere... la rozza e non
si mettono a repentaglio della vita nel curare gli appestati o simili.
diede grande credito alle nostre cose fu nel contare, quando stava in conversazione di
leggerlo. carducci, iii-6-287: evocò nel 1663 l'ombra di catilina, e
a comprare un dolce: quello esposto nel bel mezzo della vetrina: la pannocchia
, cade nell'indifferenza, e forse nel disprezzo. gorani, xviii3- 529:
dubitare del suo vero nome, quantunque nel necrologio di s. pantaleone sia nominato
sono parola e scrittura, prese entrambe nel più ampio senso. monti, v-123:
eboli -. cristiano vuol dire, nel loro linguaggio, uomo: e la frase
ci tengono a sentirsi per mezza giornata nel più parigi di parigi. -complesso
adunque generale anche la più completa, nel racchiudere l'espressione dei caratteri comuni fra
pratica di significazione e comunicazione o anche nel suo valore estetico e formale);
nelle sue espressioni. redi, nel significare, nello spiegare; capacità artistica
a cui tutto muore, e che nel suo annichilamento involge l'universo. periodici
: la voce del vento si affievolì nel nulla. senza dubbio egli continuò a
del dialogo assomigliare i poeti nell'espressione e nel por le cose inanzi agli occhi,
. croce, ii-1-178: l'uomo, nel parlare, non ubbidisce alle leggi fonetiche
gridi di dolore o di disperazione chiusi nel giro prodigioso dell'espressione felice.
2-186: antonio lo sportaro, abbandonato nel languore che precede il sonno, farneticava
l'espressione culturale di un processo storico nel quale si costituisce in italia una nuova
45: il volgare fa la sua espressione nel bello; il celeste nella natura divina
che dalle storie su analogo tema affrescate nel camposanto di pisa. c. e
c. e. gadda, 7-191: nel secondo verso la tecnica è espressionistica,
secondo verso la tecnica è espressionistica, nel primo veristica. = voce dotta,
3. forza, efficacia nell'esprimere, nel significare (con riferimento a parola,
perché quella sega a denti rullanti possa nel vostro concetto segare il marmo, come
segneri, 2-1-349: sopportò non pertanto là nel deserto di essere da lui tentato espressivamente
. e. cecchi, 9-177: nel cecioni migliore e più meditato non si prescinde
comunissime, ed utilissime efficacissime espressivissime frequentissime nel discorso, ora per essere antiquate, o
per lo più sono brievi; ma nel favellare disteso e continuato: il quale vuole
testimonianze, o parole, espresse da uomini nel momento unico della sincerità e verità estrema
con le medesime parole notata ed espressa nel suo memoriale l'opinione dell'ordine plebeo
perché non mi vien dato / anch'io nel modo istesso / far il mio gaudio
61: salina: gelida. già fu nel tempo / un segno espresso / il
troncata. a me parve che tullio nel dileguarsi mi volgesse le pupille anco più
verbale, egli riusciva a tradurre istantaneamente nel suo linguaggio pur le più complicate maniere
[al parini] il modello, nel quale vede espresso tutto ciò che gli
gemendo, / con sì caldo desìo nel volto espresso, / che ne'sospiri suoi
tacendo. parini, 242: abbiam nel volto espresso / come nel cor si
: abbiam nel volto espresso / come nel cor si sta. / un sospiretto languido
del demonio, è... o nel git- tare dadi o nell'aprire alcun
a non molestare più il duca di ferrara nel suo dominio... e appresso
. rovani, ii-177: preparatevi a sentire nel cognome che vi pronuncierò qualche cosa che
espressa speranza, tumultuò tutto assieme, nel cuore della vedova. bocchelli, 1-i-297
disse finalmente, egli l'aveva buttato nel fiume con espresso animo di farcelo morire
le preghiere, / per la tua bocca nel suo seno espresse, / dal duro
le selve apriche! tommaseo, i-131: nel pensar che i figli vostri / fieno
= deriv. da espresso1, nel senso di * inviato con urgenza,
dall'uso aggettivale: train express, nel 1849); ingl. express (train-express
); ingl. express (train-express, nel 1848); cfr. panzini (
-senta che aroma. boriili, 3-94: nel localetto, a piè della colossale macchina
. da espresso1 (v.), nel senso di 'spremuto, emesso '
vòlta l'idea principale non è espressa nel discorso, ma le idee accessorie la esprimono
mia intensa volontà! moravia, viii-17: nel suo amore per la casa penso che
esprimersi ip tronchi accenti e talora ripone nel silenzio il meglio della sua eloquenza.
indefinito ch'è nella donna, quando nel suo cuore c'è lotta, ed il
compenetrazione delle anime, l'individualità sparita nel mare dell'essere. alvaro, 14-21:
concetti,... grande l'arte nel sapere esprimergli. cellini, 2-22 (
dell'antracite che la serva mattiniera versava nel secchio di ferro. pavese, 8-46:
cosa delle più singolari che si facciano nel giappone. p. verri, i-169
mondo ti dichiara infame / forse ha grazia nel cielo un tuo sospir. e.
, come nell'attraversare una piazza; nel decidere un acquisto, nel riferire un'ambasciata
piazza; nel decidere un acquisto, nel riferire un'ambasciata. jovine, 2-107
mia bocca fossero, e 'l sapere / nel petto avessi d'ogni poetante, /
le fatiche e gli affanni che sostenne / nel gran disio, di che a fin
esplicare con voce quello che noi sentavamo nel cuore, per lo difetto della lingua
così milanese [il panettone] anche nel suono della parola che lo esprime, appetitoso
3-1-12: né mancherà il suo luogo [nel dialogo] al buon peripatetico, al
esprimono nelle coppe piene di vino e nel bastone simbolo della giustizia. magalotti,
per favellarle andai / parole prima formate nel petto; / ma esprimerle poi non potei
della ragione. marino, 1-164: nel giardin del piacer le poma colse /
. a. maffei, vi-471: nel calice di fele / che la vita ci
non un dio incarnato / con i sogni nel petto / di ansioso figlio! anonima
/ io! m'hai espresso / nel mistero del sesso a un logico creato.
govoni, 295: avverto ancor oggi nel mio sangue il sentimento rimescolante d'orrore
giovanelli, provammo un turbamento non esprimibile nel veder manifestato e fermato per sempre con
più propensi alla moderna letteratura, come nel giulio cesare di rovani. esprobàbile,
abbia causa il salvatore nostro di esprobarvi nel punto della morte la durezza vostra.
severa riprovazione. collenuccio, 234: nel passare da napoli li parlò ad una
è tratta ed empiuta dal divino amore nel quale s'è totalmente gittata.
; cfr. fr. exproprier (nel 1611). il termine era apparso nell'
ad esempio il caso più comune, nel quale è concessa e tenuta giusta per
; cfr. fr. exproprialion (nel 1789). il termine compare per la
per la prima volta in senso traslato nel sec. xv (beicari), ed
e più acre rodimento di fegato ebbe nel discutere l'indennità dell'espro
annunzio, v-2- 552: abbattutosi nel cervo appostato dal cacciatore, egli [
un tiro degli amici ministeriali per battermi nel debole ed espugnarmi. pratolini, 9-190
16-ix-83: or dico io, se nel tempo di 22 ovvero di 24 anni la
storici che dopo un assedio terribile, nel secolo xvii, le soldatesche espu- gnatrici
autori... li quali scrivono quella nel seguente anno essere stata presa. bisticci
prudenza infinite espugnazioni ha fatte, e nel reame e per tutta italia. machiavelli,
le separazioni ed espulsioni de'cattivi umori, nel che consistono le vere crisi. a
ed aggiugnendo persuasioni al comando, disse nel preambolo della legge che la espulsione de'
e il petto verso sinistra, niente nel braccio destro. = voce dotta
'; cfr. fr. expulsion (nel 1309). espulsivo,
anche espulsiva, sf.): nel corpo umano, la capacità di espellere
da poi che il seme è concetto nel ventre della madre, et àe sotto
9-23-309: tutto sconvolgasi e s'attraversi nel ventre della madre per non uscirne; e
sistema di emostasi preventiva, che consiste nel fasciare un arto per farne uscire il
coi fumi coi mugghi e coi gridi nel vento di maggio. -per estens.
govoni, 2-86: sono sempre così / nel confuso stupore d'ogni giorno / spiegatamente
, i-213: questa differenza s'incontra nel libro delle fiorentine pandette, e nell'
osservate niuna ne'manoscritti il crescimbeni, nel modo ch'egli ingenuamente confessa.
il cibo dunque anco quando s'introduce nel corpo ei non è tutto di parti utili
9-199: presso alla fonte, che nel centro è posta / della piazza, a
si calcola che possa considerarsi completamente espurgata nel giro di sessantotto anni. -figur
giannone, ii-78: il fuoco riservato nel giorno estremo del giudizio si disse espurgatorio
a. labriola, [ii-142: nel posto vuoto del sentimento stesso s'ingenera
che non solamente per sanità si pongono nel pane, nelle vivande e nelle bevande
era un medico esquisito, / pubblicossi nel campo il grido intorno. 8.
violino. 3. sport. nel pattinaggio artistico su ghiaccio, una delle
-in aeronautica: manovra acrobatica consistente nel ripetere nell'aria un tracciato a
da galli, belgi e britanni e nel i secolo introdotto anche a roma.
e lungo il mar morto e infine nel deserto: gli appartenenti a essa praticavano
è fatta menzione, cioè l'epiciclo nel quale è infissa la stella, è uno
l'essenza delle cose, e, nel concetto, l'essenza involge l'esistenza.
: dalla pigrizia nascono copiosamente molestie conformi nel genere e superiori nel grado a quelle
copiosamente molestie conformi nel genere e superiori nel grado a quelle, il fuggimento delle quali
, tu [anima] sei tutta nel tutto ed in ciascuna parte del tutto.
ogni essenzia. leone ebreo, 251: nel secondo dì pose il firmamento, ch'
porto in bocca, nell'animo e nel core. stuparich, 5-68: maddalena
calde, /... / stanza nel liscio cerebro trovaro. bresciani, 1-i-41
trovaro. bresciani, 1-i-41: poneasi talora nel taschino sinistro un astuccetto d'oro bislungo
. d'annunzio, v-1-613: quando nel lungo volo di guerra tentai di conciliare
una sedia incendiaria, mi feci luogo nel serbatoio dell'essenza, e m'
essenza cioè tanto a una grave alterazione nel governo d'uno stato, quanto alla distruzione
, 115: l'istorico... nel racconto de'fatti deve essere osservator religioso
il bene di tutti, il tiranno, nel rimunerarne l'autore, pretesterebbe forse il
, v-406: il primo motore si pone nel centro della terra, perché la parte
della terra, perché la parte essenziale è nel medesimo luogo che 'l suo tutto.
se noi vogliamo intendere nello essenziale e nel vero, egli lo chiama [l'inferno
, se mai venisse l'occasione d'entrar nel discorso essenziale. [ediz. 1827
, che aveva detto, si confondessero nel tumulto volgare, quasi senza avvertirne e
sintomi patologici. serra, iii-160: nel gironi il cuore e tutti gli organi essenziali
7-51: che cosa il foco opra nel legno? asciutto / rendendo quel co'
tempi assai lontani, / voi che nel fondo de le vuote fiale / lasciaste la
. gozzi, i-229: si era trincierato nel dire che l'enorme concorso popolare veduto
i-2-103: soggetto e predicato, indistinguibili nel giudizio definitivo, sono distinguibili e distinti in
predicato, rappresentazione e concetto, è nel giudizio individuale il medesimo atto di distinzione
storia semplificata ed essenzializzata dalla perdita, nel tempo, di tutto quanto non sia
sono suscettibili del concetto di esistenza nel soggetto stesso, ma non veramente
il fervore, per lo quale e nel quale si riduce in atto. roberti,
18-223: supposta resistenza di una legge nel senso il più generale possibile, cioè
senso il più generale possibile, cioè nel senso di abbracciare le leggi fisiche morali
di sostenere la concorrenza del libero commercio nel provvedere alle esigenze del consumo. pavese
d. sestini, 22: eramo nel tempo di svinatura. montale, 2-97
2. con riferimento a dio (nel quale essere non si distingue da esistere
'l fren corregge. ariosto, 41-46: nel biancheggiar de la nuova alba armati,
quella [città] è nell'estremità o nel mezzo e lontana dall'estremità del paese
è posta; perché l'essere ella nel mezzo o lontana da gli estremi, par
pònto. compagni, 2-29: furono nel santemo nell'orto degli ubal- dini,
, e tutte le sere pria d'imbucarmi nel fieno pregava a mio modo il signore
3-7: le quali acque, se nel tempo che 'l grano è in latte e
, perché restai? / perché tanta viltà nel cuore affette? mare amoroso, 1
-si usa talora (specialmente nel linguaggio familiare) al singolare, sebbene
. ma chi cade nella fossa e nel pozzo del ninferno, or questa è ben
è suto di buono augurio l'aver preso nel cominciar del principato i più importanti aversari
sereno / ch'uomo non vide ancora / nel seren dell'aurora. pananti,
sorta ancora, ma là, fuori, nel mare, c'era uno scintillio iridescente
fu cacciato da firenze, che fu nel trentaquattro. b. giambullari, 6
: era ne l'ora / che nel primo riposo hanno i mortali /.
loro gioco era alle volte di graffiar nel sabbione alcuni rigagni pei quali l'acqua
lui sia gloria e imperio testé e nel dì dell'eternità. bisticci, 3-340:
fu questa e dal fu quello, nel tal paese, nell'anno mese e giorno
anche goderne l'amicizia, leopardi ragionai nel 1826. la familiarità).
arme del foro, e gli nel e tutte che duca / per
i-3-65: und'è a voi battaglia che nel batista / mutò il primo padrone; ond'
di quelli. giannotti, principe conosca nel dir tuo non meno amore e rive2-
servire a un determinato scopo. posa nel giusto, ed a l'alto / mira
oh! fossi io teco; e perderci nel verde. d'annunzio, i-333:
mariti, sì come si conviene, nel signore. e voi, uomini,
di qualcuno (e si trova esclusivamente nel periodo ipotetico). f.
o per la scienza? sei, nel gran conflitto economico, col lavoro o
, o elena di francia, / nel mar nostro che vide san luigi / armato
sergesto, / che fur dal padre enea nel suo partire / a guerreggiar..
trovarsi a poca distanza (nello spazio o nel tempo). - anche impers.
era accanto, lo sai, / là nel paese dove il sole cuoce / e
discosto: distare (nello spazio o nel tempo). - anche al figur.
a un alito, pian piano, / nel cielo azzurro tra la terra e un
fondaco; la vecchia che ritira il soldo nel luogo pubblico.
: « io ti vo a fare scrivere nel numero delli nostri compagni ».
chi si fossero né come, si sentì nel cuor destare un ferventissimo disidèro di piacer
il capo santo / più non posa nel sudario: / è risorto: dall'un
poco di raggio si fu messo / nel doloroso carcere ed io scorsi / per quattro
dee., 5-1 (io): nel rozzo petto... non era
! » / dinanzi a noi chiamar così nel pianto / come fa donna che in
e aspra e forte, / che nel pensier rinnova la paura. a. f
/ che io posi il mio figliuol nel sacro ospizio; / quando, per
suoi limiti; quando li oltrepassa, cade nel falso. de roberto, 2-60:
è che i padri tanto si dilettano nel vedersi ricopiati nei loro figli. manzoni
sorelle vestite di nero, ugualmente eleganti nel lutto, immutabili. pavese, 4-229:
m'accosto verso il cancello che va nel cortile, del quale, a ben
e del nulla. rebora, 28: nel luminoso ingegno tende, / dal buio
piacere e dolore hanno la loro concretezza nel loro divenire, ossia nella negazione non
i-100: forse la felicità è più nel contemplare che nell'agire; più nel non
più nel contemplare che nell'agire; più nel non essere o nella finzione dell'essere
: l'essere de'gastighi è posto nel tormento del fuoco, tormento di pari
ii-8-18: la poesia è il linguaggio nel suo essere genuino. gentile, 1-17
84: l'idea di dio presa nel suo più alto significato è l'idea d'
in inferno, o in purgatorio o nel limbo: ella cognobbe ogni loro éssare.
sue forze ella slancia i suoi tesori nel regno dell'essere con una negligenza magnifica
, alzando il fanal di fortuna, / nel mare dell'essere varca, / si
volontà, di ardere come un olocausto nel fuoco della sua anima immensa. cicognani,
vasari, i-293: fece [giotto] nel monasterio delle donne di faenza alcune pitture
: gli collocherò [quei fogli] nel mio museo,... acciocché se
li suoi soldati, riguardando nel ritratto, che sì bene ra- presentava
altro composto che si mesce a'colori nel dipingere, affinché si asciughino più presto
. piovene, 5-273: si scorgono nel paesaggio umbro... casupole nelle
bachicoltura, attrezzo per uccidere la crisalide nel bozzolo. 3. dispositivo da laboratorio
modo da permettere di creare un vuoto nel dispositivo mediante una pompa).
. varchi, v-299: dichiara aristotile nel quarto della 'meteora', che la coagulazione
a cose o a animali (ma sia nel linguaggio familiare, sia in attestazioni letterarie
cose o animali sia a persone (nel qual caso sostituiscono le forme eglino e
, che sì piccioli sone? / e nel mio core come potè stare, /
il parlieri e 'l dittatore propone davanti nel cominciamento del suo dire in maniera di prolago
, 27-30: quando novellamente / nasce nel cor profondo / un amoroso affetto, /
, può dirsi primitivo in certo modo nel genere e nello stile eroico. bacchetti,
letter. con valore di agg., nel senso di questo, quello, tale
. l. dati, i-4-33: nel capo quasi d'esso quadro sta / il
scoprendo a tratti il suo viso beffardo nel mezzo delle più austere elucubrazioni dei trattatisti
grazia e leggiadria] per avventura, che nel suo primo, e non corrotto originale
gioberti, 1-v-76: distinguiamo in prima nel buddismo la parte essoterica dalla acroamatica,
croce, iii-10-211: le differenze di cultura nel pubblico che gustava la poesia volgare,
; cfr. fr. exotérique (nel 1568). essoterismo, sm
medie. il passaggio, che avviene nel corso di processi infiammatori, attraverso le
'essudare'; cfr. fr. exsudation (nel 1762). essuto (part
dell'orizzonte da cui il sole sorge nel suo moto apparente intorno alla terra ed
in europa mi ha portato... nel cuore delle montagne a est della pianura
può dire: aventurata fui, / che nel principio fui estabilita / et ordinatà che
mediev. extalium 1 cottimo '(nel 1274), extallium 'appalto, affitto
, extallium 'appalto, affitto '(nel 1440 a teramo).
e sentendosi a poco a poco naufragare nel pelago dell'estasi.
liquor di bacco; e così semisepolto nel sonno, ti sarà apparso questo strano
estasi gli facesti l'ambasciata e ancor nel somno parli meco. tozzi, 3-116
in quei giorni sapemmo che gino era morto nel carcere, consunto dalle estasi e dai
si ricordano di tutto quello che è avvenuto nel tempo del parossismo del male, né
estasi mistica). -al fìgur. e nel linguaggio famil.: sentirsi invadere da
sua testa quella astrazione che si vede nel vivo di coloro che sono in estasi
non può impedirsi dall'andare in estasi nel sentire i mulattieri di montelupo e di
dirlo, non cedo che a voi nel vivo trasporto per quegl'incantati alberghi delle
: qualche pioppo immobile impallidiva come estasiato nel cielo bianco. levi, 1-23: fischio
profumo dell'acqua latina. -perduto nel nulla, smarrito (lo sguardo,
la malaria costringevano gli abitanti a soggiornare nel periodo estivo in luoghi più salubri);
t'assomigliare, / per gioir teco nel cielo nella terra e nel mare,
per gioir teco nel cielo nella terra e nel mare, / per teco ardere di
. -grande estate: l'estate nel pieno della sua manifestazione. carducci
. capellano volgar., ii-422: nel terzo luogo venia una vile e
estate / occupa l'aria; e nel primiero sito / tornato il mare, bacia
mare l'acredine delle selve, e nel cielo tramano seccumi di brenti e fogliame.
ingegno. de sanctis, i-215: nel purgatorio nasce un'altra forma dell'arte
vita guerriera e splendida, finché visse nel secolo, quindi poetica, errabonda ed
i-586: possiamo vedere una fanciulla trattenersi nel dormitorio..., accostarsi al
incomparabil possanza, egli certamente si è nel canto estemporaneo, che noi appelliamo all'
verseggiatore s'era fatto scrupolo d'avvertire nel titolo, il sonetto stesso era «
). déledda, i-135: uscì nel cortile, dove i poeti ricominciavano a
estendi; / tu che del chiaro lusitan nel seno / l'antico spirto accendi.
si estenda la restituzione a'beni pervenuti nel fisco loro. giraldi cinzio, 9-9-2156
la quale teneva in mano, e trassela nel miele; e portatosi la mano alla
efrom, estendendo e mandando l'arco nel dì della battaglia si convertirono.
funi i passi estenda, / e sospeso nel ciel si volga e libri. /
sarà bisogno, io ho tanta fede nel nostro salvatore, che gli provvederà:
, e dissi: non estenderò la mano nel mio signore, perché egli è cristo
); inoltrare, spingere avanti (nel tempo). s. giovanni crisostomo
estende la sua previsione nello spazio e nel tempo. 9. letter. stendere
che a poco a poco si estendeva nel cielo e nel mare, seco portando
a poco si estendeva nel cielo e nel mare, seco portando
l'imitazione veramente è necessaria e personale nel proposito nostro, ma ella ancora a molte
s'estenda, più devono essere perfette nel loro genere tutte le cose che vi si
bologna, ed adria, colonia famosa nel polesine. pascoli, i-546: il popolo
forze o violenze temporali, ma resta nel solo esercizio spirituale del foro della penitenzia.
ridusse ad un'effervescenza isolata, sorta nel seno delle società segrete, che non
non ignorare quanto accade intorno a noi nel dominio dell'intelligenza. deledda, ii-715
: la tigre poi ch'invan discende / nel vóto albergo, e per tutto s'
si sono estesi e'tiepidi nelle cerimonie e nel difuori, perché non sanno fare né
trovino: delle quali l'una s'estende nel ragionar lungo e continuato. g.
e visibile. 18. prolungarsi nel tempo; giungere fino a un determinato
i nostri dissapori con antonietta riscoppiavano subito nel pomeriggio. pareva che l'influenza benefica
* estensibile ', così si dice nel linguaggio forense in luogo di 'estendibile
saluto). panzini, iv-235: nel parlar familiare: « i miei saluti
di tempo. arila, 206: nel codice penale del 1859 il vocabolo
del 1859 il vocabolo è usato nel significato di 4 che può estendersi 'ed
(sec. xiv, registrato dall'académie nel 1762). estensibilità, sf
estensibile; cfr. fr. extensibilité (nel 1732). estensi grafo,
. qualità fondamentale del corpo fisico consistente nel disporsi nello spazio secondo le tre dimensioni
per cui un corpo non può trovarsi nel luogo di un altro; al muoversi;
, e... perciò risiede nel termine del sentimento (cosa sentita),
(cosa sentita), e non nel principio (cosa senziente). michelstaedter,
: s'io voglio nominar due linee poste nel medesimo piano, che in qualunque parte
, ma intensione, tensione piena che solo nel culmine o nei culmini scoppi in un
xviii-3-442: gl'inglesi s'erano di già nel 1660 molto bene avanzati nel dominio del
di già nel 1660 molto bene avanzati nel dominio del mare, con l'estensione
, la loro reciproca influenza sono combinate nel modo il più conveniente. leopardi,
delle flotte, la prudenza de'consigli nel senato. de sanctis, 7-246: è
i moderni poi, quanto vincono gli antichi nel fatto delle sentenze, tanto cedono loro
le parti dello stile propriamente detto, e nel culto delle parole preso in tutta l'
il clero poi, sotto sotto, soffiava nel fuoco di quel partito che noi chiamavamo
i-553: l'invito a chiamare era nel fatto stesso d'essermi affacciato al pozzo
e la melodiosa estensione che acquistava echeggiando nel roscido fondo. -l'estendere più
come due semicrome, a quel modo che nel verso metrico una sillaba lunga equivale a