Grande dizionario della lingua italiana

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vol. V Pag.4 - Da EBBRIETÀ a EBBRO (9 risultati)

ebreze, ritrovi di femmine ha ora nel cuore. 2. figur.

: tu eri mio: secura / nel mio gaudio io tacea; né tutta mai

della prudenza militare, furono raggiunti dai nemici nel ritorno. de sanctis, i-180:

. rapisardi, vi-805: spumeggi altrui nel colmo bicchier l'ebbrezza. -esaltante

se fosse maturo e di prendere tutte nel pugno certe rose grossolane per disfarle in

compreso tutta l'ebrezza del mondo. nel suo silenzio, egli diceva le cose

dal vino non riguarda a tempo alcuno nel suo parlare. manzoni, 35

.). vasari, i-559: nel vero uno che dorma non può imitarsi

in una cadenza di chiesa: « nel nome del pane, del salame e del

vol. V Pag.5 - Da EBBROBIBACE a EBDOMADARIO (10 risultati)

giovine. i suoi tardi / fiori effuse nel primo ultimo amore. / fu di

ed ebbre. / si traduce / nel delirio della luce / l'alta febbre.

gli occhi ebbri di pianto, e nel freddo chiarore che piovèvan le stelle, un

tante carezze e gli dimostrò tanta amorevolezza nel prender amorosamente piacer insieme, che egli

è interamente assorto in voluttuosa contemplazione o nel godimento dei sensi. benvenuto da imola

preso dallo amore di cleopatra, riconfortandosi nel seno e grembo di lei; e quella

, 1-104: ebbra la primavera / corre nel sangue. bocchelli, ii-293: in

canto / dirai quanto / già vedesti / nel tuo stile ebro- bibace. =

la festa delle sette ebdomade, perché sempre nel quinquagesimo giorno, dopo sette ebdomade,

alto novarese e terre cedute, essendo nel trattato convenuto un corrispettivo di limitazione che

vol. V Pag.6 - Da EBEFATTO a EBOLLIZIONE (8 risultati)

); cfr. fr. hebdomadaire (nel 1596). ebefatto, agg.

si manifesta nei giovani per lo più nel periodo della pubertà (ed è una

, il senso d'invidia e d'inferiorità nel confronto dei nati legittimi, fanno di

, 18-178: così il crudel pagan nel sonno svena / la nostra gente, e

il signore / dai volgari distinto a cui nel seno / troppo languir l'ebeti fibre

campioni dell'inoculazione d'ebetudine che praticavasi nel degenerato sangue latino. d'annunzio

ci si è acquetata mai, neppure nel medioevo e nella scolastica, quando sembra

per soverchio suo riscaldamento si fa ebollimento nel sangue. fr. colonna, 1-112

vol. V Pag.7 - Da EBORE a EBREO (6 risultati)

mazzini, i-643: le belle cose operate nel '48 e nel * 49, son

: le belle cose operate nel '48 e nel * 49, son chiamate ebullizione passeggera

ebraiche, secondo che pone santo isidoro nel primo libro dell'eti- mologie. passavanti

del moralismo ebraico per romperne le porte nel tempo e sigillarle nell'eternità.

nostri re, si tollerassero in napoli e nel regno inquisitori deputati da roma, e

, / e quella greca che saltò nel mare / per morir netta e fuggir

vol. V Pag.8 - Da EBREOFILO a EBRIOSO (7 risultati)

francesco da barberino, 12: sia nel suo mangiare ordinata e cortese, e

cavalca, i-295: per diciassette anni continovi nel principio quando in questo diserto entrai,

eran miste molte imperfezioni, soverchia morbidezza nel vivere, l'ebrietà, gli amori

muoiono; e il dramma, iniziatosi nel pomeriggio, si conclude sotto le stelle

s'impietra qual ceraunio scoglio, / cui nel marino ondifremente orgoglio / il tridentier nettunno

(calcolando la percentuale di alcool presente nel sangue o usando reattivi che si decolorano

decolorano per l'azione dell'alcool contenuto nel fiato emesso dal soggetto esaminato).

vol. V Pag.9 - Da EBRO a ECCEDENTE (5 risultati)

secondi per abito e per volontà immergono nel vino la loro ragione. cattaneo, ii-2-242

, è in milano, un lot ebrioso nel palazzo tri- vulzi, assai cognito agli

, che cercano co'paroioni fare impressione nel pubblico, l'usano in vece di

: si celebravano in mitilene ogni anno nel novilunio del mese ecatombèo le feste di minerva

sfera comune, non poteano trovarsi bene nel loro tempo. bocchelli, 12-92: il

vol. V Pag.10 - Da ECCEDENTEMENTE a ECCELLENTE (9 risultati)

che schizzi in aria, non che brilli nel bicchiere,... userai questa

merita veramente. de roberto, 40: nel 1692 fu perfino emanato un bando,

circostanze a una vita eccedentemente laboriosa, nel 1773 fu sorpresa da dolori universali.

altri peccasse nella pietà, che eccedesse nel rigore. marino, 4-39: ombra

bontà. colletta, ii-180: il re nel ristabilire 11 governo eccedè nella tirannide.

ii-15-32: ii suo buon naturale caccia nel fondo queste tendenze ribelli, né gli

all'altro, né lo fa eccedere nel biasimo. pirandello, 7-177: proprio quando

l'uomo ': sono le parole che nel vangelo di giovanni (19-5) ponzio

, 3-i-180: ci tratterremmo noi nel presente lume a cui siamo emersi, ad

vol. V Pag.11 - Da ECCELLENTEMENTE a ECCELLENZA (4 risultati)

ella si messe, / bianca e suttil nel più escellente grado. cellini, 1-5

bonsanti, 2-254: passò la scatola nel circolo degli astanti, che tutti fiutassero

mediocre cultura, di eccellenti letture, abile nel disegno sia di figura sia architettonico.

con criteri industriali rigidi, si è affermata nel mondo per l'eccellenza del prodotto e

vol. V Pag.12 - Da ECCELLERE a ECCELSO (10 risultati)

una dall'altra? pascoli, ii-29: nel fatto la superbia è appetito di perversa

principi e duchi); abolito in italia nel 1945, sussiste tuttavia nell'uso consuetudinario

ambasciadori de're. calepio, 11: nel principio dello scorso secolo stabilì l'uso

si rammentavano di avergli dato dei calci nel di dietro, quelli che ora gli davano

17: [la gente napolitana] nel rappresentare certe sue volgari comedie sa muovere

alto, che è superiore, anche nel senso di vir excellentissimus (e traduce

, come la testa cogliona di giove nel guazzabuglio olimpico delle sue nuvole. =

è divino et eccelso quell'altro mondo, nel quale abita il fattore di questo.

il suo proprio archètipo-essenza, / creato nel fuoco d'origine / da eccelse potenze

. luogo assai elevato, il cielo (nel linguaggio della sacra scrittura: e in

vol. V Pag.98 - Da ELEZIONISMO a ELICA (13 risultati)

domani, e già ho il mio posto nel corriere; ma forse mi tratterrò qualche

procedesse a elezioni generali con un decreto che nel preambolo accennasse a nuovi urgenti doveri nazionali

prov. chi erra nell'elezione, erra nel servizio: chi non sa ben scegliere

112: 'chi erra nell'elezione, erra nel servigio '. elezione è qui lo

sicurezza di se medesimo, riesce poi male nel servigio, che toscanamente vale opera o

forma particolare di demagogia, che culmina nel cesarismo e nel bonapartismo coi suoi regimi

di demagogia, che culmina nel cesarismo e nel bonapartismo coi suoi regimi plebiscitari.

1842, ma già una prima volta nel 1586 al plur. elfes 'le fate

navigazione prima del nascere eliaco delle pleiadi nel mattino insieme col sole. =

comprendente circa cento specie che crescono nel mediterraneo e nelle americhe; hanno foglie

.. della famiglia delle cistoidee (nel linneano sistema specie del genere * cisto

atene, istituito da callistrato, e nel quale trattavasi principalmente d'interpretare le leggi

'(cfr. ¦ fjxiàcop. ai nel senso di 'assidersi al tribunale degli

vol. V Pag.99 - Da ELICATO a ELICONA (6 risultati)

o per suscitare correnti d'aria (nel ventilatore). - a elica:

, il sig. smith, applicò, nel 1839, ad un batello a vapore

a èlice, a freccia, / nel fossato. = voce dotta,

tanto gagliardo, / che que'che vide nel fiume lombardo / cader suo figlio,

di scrupoli. barilli, 6-137: sorge nel cielo sereno, l'altissima colonna commemorativa

fronte in elicona, / ma su nel cielo in fra i beati cori / hai

vol. V Pag.100 - Da ELICONIDI a ELIMINARE (5 risultati)

o dèi. foscolo, 1-164: tal nel lavacro immersa, / che fior,

. pigmento rosso con tenuto nel sangue di lumaca, che serve a trasportare

cancellava, elideva, ricomponeva ogni cosa nel proprio trascorrere noncurante. 2. gramm

prudenza, sì come scrive santo agostino nel libro della chiesa, è amore eligente

1-220: altri non vi vedevano [nel problema meridionale] che una triste eredità

vol. V Pag.101 - Da ELIMINATO a ELIOMIO (11 risultati)

, espulso. cattaneo, ii-1-306: nel 1827 vi fu qualche immigrazione degli ebrei

; soppressione. romagnosi, 10-139: nel governo del mondo folle ed insensato è

altri, per l'eliminazione dell'ingiustizia nel mondo. alvaro, 7-179: una

eliminazione con molti altri da quel corpo nel 1802, morì nella vita privata nel 1812

corpo nel 1802, morì nella vita privata nel 1812. bontempelli, 7-42: per

dal 1868 si sapeva che v'era nel sole un elemento che dava uno spettro speciale

il nome dal sole (helium). nel 1882 il palmieri, a napoli,

, corrispondono alla pretesa immobilità della terra nel sistema geocentrico, come la paitelata sperimentale

il numero di ore durante le quali, nel corso della giornata, il sole non

occhi rudimentali (e scavano gallerie nel terreno). = cfr.

e. cecchi, 5-231: rovesciandosi nel sole, a un certo momento,

vol. V Pag.102 - Da ELIONE a ELISIO (9 risultati)

a fermarli, per così dire, nel cannocchiale, di maniera che il movimento

ingl. heliotypy (cfr. heliotype, nel 1870), comp. dal gr

detta heliotropium peruvianum (introdotta in francia nel 1740): pianta perenne, legnosa,

ii-298: l'elitropio, quasi beandosi nel sole diurno, gli tien dietro amorosamente

sole diurno, gli tien dietro amorosamente nel suo giro. carducci, 283: or

i semi al giardino reale di parigi nel 1740. forse per effetto della sua

. è da notare la variante nel testo pliniano di cristoforo landino:

tanni, che egli pose nel riproporre all'intelligenza con temporanea

, x-3-230: anche del greco elisio / nel di- sprezzato regno / v'è qualche

vol. V Pag.103 - Da ELISIONE a ELITROPIA (9 risultati)

lasciati. / e più non posso tornare nel mio eliso. 2. agg.

. pascoli, 714: pose lei nel sommo della terra, / dove è più

più beltà, più dio: / nel campo elisio, donde mai non toma

evitare l'iato (l'elisione è comune nel linguaggio parlato, e più rara nella

lettere finali s ed m, inveterata nel popolo di roma fin dai primi tempi.

attento, per comportene un vital elisire nel mio inchiostro epitomico, lambiccato al fervore

. bencivenni [crusca]: pesta nel mortaio i fiori della eliotropia, e

l'affetto non vede che una sola cosa nel mondo, e chi lo sente non

chi lo sente non ha che un sospiro nel petto, che un petto, che

vol. V Pag.104 - Da ELITROPIO a ELLADICO (9 risultati)

. landino, 149: scrive solino nel libro 4 de mirabilibus mundi 'che entropia

l'elitropia: / « questa, nel mondo, è molto cara e nova,

; elle si vorrebbon vive vive mettere nel fuoco e fame cenere. giusto de'conti

cosa lontana, e sempre si trova nel caso retto, e lei nell'obliquo;

; e però ella sempre si trova nel principio delle dizioni, e non lei;

trova in caso obliquo, e spezialmente nel sesto. dolce, 2-49: quei della

, ei, costei, colei. nel numero del più elle, esse, loro

; ed elle facevano un passo più nel mezzo della strada quando ah'improwiso sentivano

/ e i gr! sembianti c'ha nel viso effolti. petrarca, iv-1-12:

vol. V Pag.105 - Da ELLAGICO a ELLENIZZATO (5 risultati)

; cfr. ingl. ellagie, nel 1810), deriv. da ellag,

ai giochi olimpici; il numero di magistrati nel collegio variò da uno a dodici fino

, credo veramente che la nasca copiosa nel contado di gorizia. dioscoride italiano,

frangibile, non grosso, né minuto: nel gusto mordicativo et acuto. soderini,

1250), ingl. hellebore (nel medioevo). ellènico) agg

vol. V Pag.106 - Da ELLENIZZAZIONE a ELLITTICO (9 risultati)

che ancor l'elleno / apollo canti nel suo vasto seno. savinio, 10-69:

, 527: [lo] nota, nel suo libro delle linee non coincidenti.

strumento, che suonasi da un valente nel mestiere. il circolo va cangiando forme e

, cosicché venga a situarsi la natura nel centro, ma poi nel foco stia

situarsi la natura nel centro, ma poi nel foco stia riposta la preponderante forza attraente

presso i nostri antichi maestri e anche nel parlar fami gliare toscano si

; 'mancanza, omissione ', anche nel senso gramm. (da èxxtlncù 'ometto'

un plinto di cuscini, pareva, nel mezzo della camera, un pezzo raro di

irraggiano dal monumento di marco aurelio piantato nel mezzo. = voce dotta, lat

vol. V Pag.107 - Da ELLO a ELMO (10 risultati)

gr. èxxeitctixó? (da sxxettjh? nel senso gramm. di 'ellissi');

pone 'elli *, che è tale nel primo caso, come che 1 elio

dagli antichi posto in quella vece e nel petrarca altresì. -lui, esso (

, 9-246: sovente l'amor suo nel sogno vede. / nel sol le par

l'amor suo nel sogno vede. / nel sol le par d'amarlo, e

di fattura semplice, portato dai cavalieri nel medio evo: caduto in disuso con

in un elmetto di ferro liscio che nel morione cesellato da benvenuto. locchi,

del vigile. -rar. nel senso generico di elmo. giovio,

corpi di cavalleria (mentre è adottato nel moderno equipag giamento bellico un

più tipica è il cimiero); nel medioevo ebbe forma presso che sferica in

vol. V Pag.108 - Da ELMUTO a ELOGIOGRAFO (10 risultati)

> voce di origine germanica, già accolta nel lat. mediev. helmus (nelle

, ma però senza esempli, e nel nuovo accrescimento del vocabolario. =

ch'ella veniva pigliando finché si mantenne nel primo ed intrinseco suo avviamento.

anche sopra un certo virgilio marone, nel quale, e ne'suoi fratelli orazio

). la forma latina si conserva nel testo di brunetto latini (rettor.,

. brancoli, 3-36: tutte cose elogiate nel giornale cittadino, di cui una busta

anni, schiàttano (dio li raccolga nel suo mondezzaio) non manca il funebre

manca il funebre elogiatore che col singulto nel naso e le lagrime sovra gli occhi

. gozzi, i-40: dovevanosi aggiungere, nel fine di quella edizione, de'poetici

moderno, con un breve elogietto, nel quale ristrettamente si comprende la vita di

vol. V Pag.109 - Da ELOGIOSO a ELOQUENZA (3 risultati)

eloquente agguaglia il forte, / come nel greco e nel parlar romano: / la

forte, / come nel greco e nel parlar romano: / la dotta lingua

diserto, non era di quegli eloquenti che nel piacer del parlare perdono i sensi.

vol. V Pag.110 - Da ELOQUIO a ELUCUBRARE (9 risultati)

ebbe la sua provveduta éd efficace eloquenza nel confortare i suoi con fitte suasioni, ch'

efficaci pazienzia. caro, 12-iii-284: nel lodare, ancoraché le lodi siano vere

forme apprendi. monti, 1-333: nel mezzo / surse de'pili l'orator,

penna! carducci, 871: balzar nel buio, giovinette anime, / senza conforti

mano e fermare l'entrata della lama nel fodero. -stare con la mano all'

elsa con una mano, e coll'altra nel mezzo della spada, e gittossi a

elsa. masuccio, 340: nel cascare avvenne cosa quasi mai semele

chimenti da un altro canto, gli ficcò nel sinistro lato della gola tutta quella spada

e 'elucubrazione 'non sono ammessi nel vocabolario, ma solo * elucubrato 'con

vol. V Pag.111 - Da ELUCUBRATO a ELZEVIRO (4 risultati)

in un medesimo istante, un prolisso elocubrare nel vago e nel vuoto, e,

, un prolisso elocubrare nel vago e nel vuoto, e, quasi a ogni pagina

... con dottissima elucubrazione, nel mio famoso suggesto, condotto fuor del

éluder (sec. xvi, comune nel sec. xvii). eluènte

vol. V Pag.112 - Da EMACATE a EMANARE (2 risultati)

: 4 emalopia '. spandimento disangue nel globo dell'occhio, cagionato da percossa,

6-12: dio aver creati i finiti nel tempo e dal nulla [afferma il

vol. V Pag.113 - Da EMANATISMO a EMANCIPARE (4 risultati)

non in relazione al sentimento, e nel sentimento tanima, cioè il senziente è il

campi del creato, che giovanni descrive nel proemio del suo evangelio,..

dalla curia romana. piovene, 5-516: nel 1810 un decreto emanato da giuseppe napoleone

. { emancipo). dir. nel diritto romano (e in quello,

vol. V Pag.114 - Da EMANCIPATO a EMARGINARE (10 risultati)

, acciò che per esse ti dieno nel futuro quietissimo ed abbondantissimo frutto di giustizia

rinuncia del capofamiglia alla patria potestà (nel diritto romano e medievale); che

; che ha ottenuto l'emancipazione (nel diritto moderno). giovanni dalle

erano mutati in servi, verrebbe tempo nel quale gli assalariati si convertirebbero in lavoranti

nei suoi confronti alla potestà stessa (nel diritto romano e medievale).

iii-21-317: candaleone era de'magistrati che nel 1256 promossero ed attuarono l'emancipazione dei

dopo. b. croce, iii-27-72: nel '29 si perveniva, proprio sotto il

e per significare l'idea di 'indicare nel margine ', l'analogia insegnerebbe a

ci fu allora travet il quale, tolta nel proprio cancello la pratica dalla camicia e

il dizionario e non rimanesse di stucco nel non trovarvi le parole delle quali era

vol. V Pag.115 - Da EMARGINATO a EMATOLOGO (6 risultati)

voce burocratica per * segnato, indicato, nel margine '. non occorre dire che

degli uffizii pubblici per dire * annotazione nel margine 'di un foglio, di

dell'ema- tossilina, glucoside contenuto nel legno di cam peggio che

azoto, e che si è scoperta nel legno detto 'campeggio '.

. sesquiossido di ferro, che cristallizza nel sistema romboedrico, talvolta in forme tabulari

sm. medie. versamento di sangue nel testicolo (ematocele testicolare) o nei suoi

vol. V Pag.116 - Da EMATOMA a EMBLEMA (7 risultati)

fr. hématopoièse (e prima hématopoèse, nel 1877). ematopoiètico,

: 'ematosi ', ossidazione del sangue nel polmone; trasformazione del sangue venoso nel

nel polmone; trasformazione del sangue venoso nel sangue arterioso. = voce dotta

creduto che inducesse, qualche lacerazione nel collo della vescica, e all'ematuria sopravvenutane

stazione fer roviaria '(nel 1845), poi anche 4 marciapiede '

. embargo 4 impedimento '(docum. nel 1020 nella locuz. lat.

impedire, frapporre impaccio '. nel senso di 4 sequestro '(di nave

vol. V Pag.117 - Da EMBLEMATICA a EMBOLO (13 risultati)

meno completamente la circolazione del sangue nel territorio di tessuto a cui il vaso (

cava inferiore si porta, invece che nel piccolo circolo, come accade per solito

circolo, come accade per solito, nel grande circolo arterioso. panzini, iv-219

. -mese embolismale: mese intercalato, nel calendario greco, per far coincidere l'

che ha aggiunto un mese intercalare (nel calendario greco). v. embolismo1.

l'anno solare con l'anno lunare (nel calendario greco). baldinucci

2. liturg. preghiera intercalata, nel vecchio canone della messa, dopo il

, ingl. embolism e embolismus (nel medioevo). cfr. isidoro, 6-17-22

giallo o grigio-verdastro (e si trova nel cile). = voce dotta

romani sotto vari strati di situato nel cervello medialmente al nucleo dentato. =

* embolo ', cilindretto che entrando nel cannone della siringa, la chiude ermeticamente

, sm. medie. corpuscolo circolante nel sangue con pericolo di occludere un vaso

393: il dottore, chiamato d'urgenza nel cuor della notte, metteva in guardia

vol. V Pag.118 - Da EMBOLOFRASIA a EMBRIONALE (5 risultati)

cui chi ne è affetto intercala continuamente nel parlare una parola priva di nesso logico

(il che si chiama imboccare) nel fare i filari, perché scolino l'acqua

una gran macchia nera in forma di nel la di cui superior parte sfuma in

con l'altra tiene sospeso l'embrione nel cavo del sacco stesso. = voce

embriologia trattato sopra lo stato del feto nel seno materno. tommaseo, 3-ii-221: alle

vol. V Pag.119 - Da EMBRIONATO a EMENDA (12 risultati)

ristoro, 7-4-5: l'embrione ch'è nel corpo della madre, tiene lo capo

solamente. savonarola, 5-i-367: tu vedi nel seme che vi è la virtù generativa

, di questi vermi, che abitano nel fiele, e che tali col crescere,

dalle cellule successivamente formatesi; è racchiuso nel seme e può rimanere per un tempo

, una simulazione di fatti e di discorsi nel peggio. rasori, conc.,

in verità a me par di vedere nel lugubre libretto la traccia, o volete l'

di cento lavori che getterai sulla carta nel lasso della vita, dieci ne condurrai

rimarranno in embrione. piovene, 5-350: nel sud sono ancora in embrione le attività

a guisa di seme o di bozza nel medio evo. 2. figur.

il complesso delle affezioni che determinano malformazioni nel feto durante il suo sviluppo endouterino (

tre mesi di gravidanza, che determina nel neonato cataratta, sordità, sordomutismo,

della distillazione secca del carbon fossile (nel catrame, nella frazione che bolle fra

vol. V Pag.120 - Da EMENDABILE a EMENDARE (3 risultati)

carducci, iii-21-50: il borghesi è tutto nel negare la esistenza a'tempi repubblicani e

aggiungervi qualcosa. tommaseo, 3-iii-11: nel cospetto di tanti sistemi (così il

adulatori inganni / lidia tracciando torme / nel volto suo deforme / cerca emendar di vecchia

vol. V Pag.121 - Da EMENDATAMENTE a EMENDATORE (8 risultati)

i luoghi errati ed oscuri che abbondano nel volgare. fanzini, i-833: i

/ ne l'aria no, ma nel gran ciel de'cieli, / vindici del

: chi s'emenda, è scritto nel vangelo / che maggior festa fa d'un

ti emenderai, se farai vita onesta, nel timor di dio, lavorando, la

, 1-iv-237: gravissimi errori si scorgeano nel loro calendario, emendato e riformato poscia

per cagione della digestion del sugo fatta nel nodo: e propriamente questo innestamento.

. vorrà dire che la lancetta celeste nel barometro della pubblica morale volge al tempo

]. algarotti, 1-iii-258: messa nel teatro la debita disciplina, conviene ordinatamente

vol. V Pag.122 - Da EMENDATORIO a EMERGENTE (6 risultati)

il suo ideale nel filicaia e qualche emendatore od esageratore tra

ut ', il copista avea scritto nel codice 'e ut ', e l'antico

fra giordano [crusca \: ostinati nel peccato, fuggono rincontro del caritativo emendatore

poetica, la quale stima dovere essere nel concilio degl'iddii collocato l'amore, autore

, 475: trovossi con nicolò di cusa nel concilio di basilea, ove si trattava

la emendazion d'uno error mio commesso nel disiderio di messer pietro landò: d'

vol. V Pag.123 - Da EMERGENZA a EMERGERE (10 risultati)

.. e per la seconda ritirossi nel gianicolo gli anni ccclxvii. bettinelli, i-ii-

penitenza / s'inizia fin d'ora nel cupo / singulto di valli e dirupi /

, erano partigiani. montale, 45: nel solco dell'emergenza: / quando si

/ su noi come giona sepolti / nel ventre della balena. -stato di

segnalare una situazione estremamente pericolosa verificatasi nel corso della navigazione marittima o aerea.

, cfr. ingl. emergerne (nel 1882). emèrgere, intr

le divinità. govoni, 2-64: nel cielo tutto di opaca terra / emergevano

papi, 3-i-180: ci tratterremmo noi nel presente lume a cui siamo emersi,

mente lavata dall'oblio / e ritornata vergine nel sonno / s'affaccia all'esistenza curiosa

iii-6-105: dopo lo splendore del trecento, nel quattrocento non veggono che densa barbarie e

vol. V Pag.124 - Da EMERILITE a EMERSO (5 risultati)

= deriv. dall'ingl. emerylite (nel 1849), da emery 'smeriglio

erano liberi e prosciolti da quell'obbligo nel tempo avvenire, e questi chiamavano emeriti

nello stato di perfetto insetto, vivendo nel resto sotto la forma di larve o di

uno posto a riguardare se cosa nuova nel paese apparisse, il quale i greci

; cfr. fr. émersion (nel 1694), ingl. emersion (1633

vol. V Pag.125 - Da EMERSORIO a EMETTERE (4 risultati)

: il forte era silenzioso, immerso nel pieno sole meridiano, privo di ombre

ugolini, 143: troverai 'emettere lo spirito'nel volgarizzamento dello * stabat mater '[

, disorganizzandosi, emette i suoni appresi nel lungo dolore cosciente. pea, 8-137:

questi vomitori però non sono ugualmente sicuri nel loro uso. nievo, 474:

vol. V Pag.126 - Da EMETTITORE a EMICICLO (6 risultati)

e di maledizione che i papi emettevano nel medioevo. -relig. professare (

, 2-i-xl: varie sentenze si sono emesse nel pubblico per questo generale, la più

; cfr. fr. émettre (1476 nel signif. del n. 4 e

n. 4 e sec. xviii nel signif. del n. 1).

zioni cerebrali. spazio riservato all'orchestra (nel teatro antico). = voce

tempio. soffici, v-3-208: mi trovavo nel centro di un emiciclo d'immense rocce

vol. V Pag.127 - Da EMICICLOIDALE a EMIGRANTE (3 risultati)

sf. cristall. operazione che consiste nel ricavare geometricamente alcune forme semplici da altre

, che vive nell'asia sudorientale, nel borneo e a sumatra. =

illegale. boccardo, 1-729: nel 1872 gli emigranti con passaporto salirono a

vol. V Pag.128 - Da EMIGRARE a EMIMITOSI (4 risultati)

, senza nessuna responsabilità politica, che nel 1925 emigrarono in francia perché intolleranti della

propizi e si trovò perduta, / prigioniera nel grande labe- rinto / di pietra che

purgatorio. svevo, 5-191: bianca dormì nel letto del signor merti che per intanto

eventualità del rimpatrio; emigrazione temporanea: nel caso contrario. -emigrazione interna: quella

vol. V Pag.129 - Da EMIMORFISMO a EMINENZA (7 risultati)

estremità (e più frequentemente s'incontra nel sistema trimetrico e nel sistema romboedrico);

frequentemente s'incontra nel sistema trimetrico e nel sistema romboedrico); sono esempi caratteristici

con cui fu designato (dal kenngott, nel 1853) questo minerale con riferimento all'

, / doman t'aborre, e nel fango ti sbalza, / sempre demente

, riservato (da urbano vili, nel 1630) ai cardinali, agli elettori

dell'» ordine »: un cardinale nel secolo xvi era soltanto reverendissimo e illustrissimo

percepisca ciò che è 'formalmente 'nel verbo, ma non ciò che ci

vol. V Pag.130 - Da EMINENZIALE a EMISFERO (12 risultati)

b. croce, ii-14-102: era venuto nel primo piano dei problemi politici quello che

per decreto del papa urbano vili, nel 1630), e un tempo anche

elettori ecclesiastici del sacro romano impero; nel medioevo, titolo dato dai papi ai

. di èminère * sovrastare '. già nel basso impero eminentia era un titolo onorifico

il minore una volta e mezzo, espressa nel rapporto 3: 2; sesquialtera,

occhio'; cfr. ingl. hemiopia (nel 1811), fr. hémiopie (nel

nel 1811), fr. hémiopie (nel 1866). v. miopia.

; cfr. fr. hémiplexie (nel 1573) e hémiplégie (nel 1707

hémiplexie (nel 1573) e hémiplégie (nel 1707); ingl. hemiplegia (

1707); ingl. hemiplegia (nel 1600). emiplègico, agg

fr. hémi piégique (nel 1866). emiplessìa, v

emisfero-, cfr. fr. hémispherique (nel 1551). emisfèro (ant

vol. V Pag.131 - Da EMISFEROIDALE a EMISSARIO (11 risultati)

veniva fissandosi, e restava più limitata nel tratto di circolo dell'orizzonte, e

sinistro fianco / vidi rivolta e riguardar nel sole. petrarca, 4-3: que'ch'

infinità provi- denzia et arte / mostrò nel suo mirabil magistero, / che criò

ogni contento? / quel pensier che nel dì, che lusinghiero / ti si offeriva

figur. sbocco di energia. lora nel suo più alto emisfero, la circondava quasi

'; cfr. fr. hémisphéroide (nel 1732). emisimmètrico, agg

dai chigi collo scarico delle sue acque nel cremerà. solo ricettacolo, ma

-per simil. ant. canale escretore nel corpo umano. vallisneri, ii-21

è fatta buona dall'uso comune, specialmente nel linguaggio politico. dossi, 841:

caprigna è figura della umanità, adombrata nel capro emissario. casti, iii-78:

). cfr. fr. émissaire (nel 1519; ma d'uso raro fino

vol. V Pag.132 - Da EMISSIONE a EMOAGGLUTININA (16 risultati)

: del tatto è figliuol il coito, nel quale la natura vi nascose il piacere

di assegno a vuoto: reato consistente nel mettere in circolazione un assegno bancario,

; ma in senso tecnico, nel sec. xviii (dall'ingl. émission

newton), e per la finanza nel 1811. emissivo, agg.

ii-8-55: chi non si compiace talora nel ripetere a se stesso parole staccate e versi

; cfr. fr. hémistique (nel 1548), ingl. hemistich (nel

nel 1548), ingl. hemistich (nel 1575). emìstoma, sm

in questo modo si assicura l'acqua nel nuovo canale col alzarla nel fiume emittente,

l'acqua nel nuovo canale col alzarla nel fiume emittente, ed estraendola quasi come

pungente e succhiatore, ali anteriori sclerificate nel tratto basale (emielitre) o completamente

'ala'; cfr. ingl. hemiptera (nel 1816), hemipter (nel 1828

(nel 1816), hemipter (nel 1828). èmme, sm

occhiaie anella sanza gemme: / chi nel viso delli uomini legge 4 omo '/

garzoni, 1-442: il cantar nel suono con le voci di più forti

. garzoni, 1-451: aristosseno nel primo libro delle sue comparazioni nomina la

, voce greca che vale 4 occhio nel mezzo ', cioè 4 normale ',

vol. V Pag.133 - Da EMOAGRA a EMOLLIENTE (13 risultati)

emoblasto e dal sufi, -orna che nel linguaggio medico indica 4 tumore '.

contenente rame, che funziona da emoglobina nel sangue di certi molluschi e crostacei.

. xix), ingl. hemocyanin (nel 1845). emocito, sm

sostanza proteica, che si scorge nel sangue esaminato con l'ultramicroscopio.

; cfr. fr. hémophilie (nel 1866), ingl. haemophilia (nel

nel 1866), ingl. haemophilia (nel 1854). emofiliaco (emofìlico

'; cfr. fr. hémophile (nel 1873) - emofìlòide, sf

dei vasi e dell'intestino, e nel fegato cirrotico sotto forma di minuti granuli

globina; cfr. fr. hémoglobine (nel 1873). emoglobinemìa, sf.

legata ai globuli rossi, ma disciolta nel siero del sangue. = voce dotta

per misurare la quantità di emoglobina presente nel sangue. = voce dotta,

orina'; cfr. fr. hémoglobinurie (nel 1890). emoglobinùrico, agg.

sporozoi comprendente specie che vivono come parassite nel sangue di vertebrati inferiori, o anche

vol. V Pag.134 - Da EMOLO a EMORROICALE (7 risultati)

. medie. dosaggio dell'emoglobina contenuta nel sangue. = voce dotta, comp

apparecchio per determinare il contenuto dell'emoglobina nel sangue. = cfr.

emometria; cfr. ingl. haemometer (nel 1872). emoneurocrinla, sf

. la presenza di sangue e aria nel cavo pleurico per cause traumatiche o patologiche

narici; imperciocché nell'emorragia, cioè nel flusso del sangue alle narici, si

rompo'; cfr. fr. hémorrhagie (nel 1549) - la forma emorrogia per

= cfr. fr. hémorragique (nel 1845). emopoiètico [ematopoièticó

vol. V Pag.135 - Da EMORROIDALE a EMOZIONALITÀ (9 risultati)

, media, inferiore) si ramificano nel retto, nell'ano e negli organi

] è nelle vene me- seraiche e nel mesenterio, meseraica e mesenterica si denomina

= cfr. fr. hémorroidal (nel 1559). emorroidario, agg

= cfr. fr. hémorroidaire (nel 1866). emorròide, sf

ed esterne: le prime sono nascose nel retto, e le seconde compariscono al di

. fr. hémostase e hémostasie (nel 1748). emostàtico, agg

; cfr. fr. hémostatique (nel 1748). emotachìmetro, sm

, iv-221: 'emotività', parola usata spesso nel linguaggio dei medici per significare la facilità

; cfr. ingl. haemoptysis (nel 1646). emottòico (ant

vol. V Pag.136 - Da EMOZIONANTE a EMPIETÀ (13 risultati)

= dal fr. émotionner (nel 1829). emozionato (part

. salvini, 41-354: platone nel fedro pone due spezie di fuori,

! = dal fr. émotion (nel 1538 nel senso di 'movimento

= dal fr. émotion (nel 1538 nel senso di 'movimento nel sec

1538 nel senso di 'movimento nel sec. xvii 'agitazione popolare'): dal

, come sovente sono, o stracciati nel suo, o con poca prudenza governati

: nasce talora alla bestia dentro nel petto empiema, cioè marcia, che s'

cioè marcia, che s'accoglie nel petto dentro. c. mei, 135

, di sangue, o di sierosità nel petto. ojetti, iii-280: si tratta

vi-17: io vidi sotto il sole che nel luogo della ragione stava empietade, e

luogo della ragione stava empietade, e nel luogo della giustizia la iniquitade. m

/ empietà fu la tua, quando nel primo / scoppiar de la congiura,

avete a vantarvi d'aver commesso tanta empietà nel sangue nostro. tasso, 12-357:

vol. V Pag.137 - Da EMPIEZZA a EMPIO (10 risultati)

* empifondo della luna ', benché nel nostro mare non sia grande, tuttavia aiuta

non essere. ariosto, 15-58: nel tempio d'anubide a canopo / la rete

quel guardo suo ch'a dentro spia / nel più secreto lor gli affetti umani,

e terre della chiesa che egli aveva nel suo dominio, facendo però...

puro simulacro, e che il moto nel riscaldante è causa di calore, sieno due

i-114: tutti i libri che restano nel suo fondaco e non gli danno danaio,

una fierezza terribile, empissima e crudele nel presentargli al tribunale per la sentenza e nel

nel presentargli al tribunale per la sentenza e nel guidargli alle croci. tasso, 8-71

l'orecchio ingordo. delfino, 1-69: nel lasciarla viva entro all'egitto / combatterà

che zerbino, / fratei di lei, nel regno non si truove. tasso,

vol. V Pag.138 - Da EMPIO a EMPIRE (5 risultati)

tratta dal risucchio / giù, poi, nel buio, qua e là percossa.

: abbi il primo tratto la cassetta nel modo che di sopra è figurata,

filosofici colla felicità delpintelletto loro penetrano nel fondo delle cose, scuoprono ancor le bellezze

. francesco da barberino, 90: nel eclesiastico si legge ch'è biato l'

gesti, per fin che la natura nel moltiplicargli i giorni tempie de l'attitudini

vol. V Pag.139 - Da EMPIRE a EMPIRE (6 risultati)

, ii-127: però non surgon l'impii nel giudizio, / né 'l peccator poi

giudizio, / né 'l peccator poi nel concilio fia / de'giusti, c'

uomo dello stolto: e'non ha nulla nel cervello, ovvero egli è voto d'

un asino che seguita a empirsi d'erba nel prato donde i bimbi vogliono cacciarlo a

e congiunge [il nostro cuore] nel fuoco della divina carità; non s'

: gocce di liquido sozzo cadevano friggendo nel fuoco, la cucina s'empiva di

vol. V Pag.140 - Da EMPIREMA a EMPIRICO (14 risultati)

corpo gli entra in modo, e nel canale, / che non l'empierebbe amo

: il punto culminante della volta celeste nel quale risiede dio (secondo la dottrina

decimo e ultimo cielo immobile, nel quale è la sede dei beati (

). giamboni, xxviii-249: nel detto cielo impirio, là ove t'

e canzone; / poscia dover entrar nel ciel empirò. fra giordano, 3-27

: « nell'empireo ciel », cioè nel cielo della luce dove si crede esser

de l'universo il re superno / nel cielo empireo ascosto a'vaghi sensi,

i termini / del tempo, entrar nel limite / de l'infinito e naufrago /

de l'infinito e naufrago / rotear nel tuo gurgite, / non m'impaura.

paressi in questa lettera, come forse nel resto, troppo amadore dell'antica semplicità

; praticamente. -in partic.: nel linguaggio filosofico, secondo i princìpi dell'

non cava il frutto che poteva, e nel corso della trattazione li deforma, perché

.). - in partic., nel linguaggio filosofico: che si riferisce all'

empirici: scuola medica sorta in alessandria nel iii secolo a. c.,

vol. V Pag.141 - Da EMPIRIOCRITICISMO a EMPITO (6 risultati)

, medico fiammingo empirico e assai violento nel suo modo di operare, pretendeva o

; che si affida, neltagire e nel congetturare, a opinioni suffragate dalla pratica

quale [sentimento] appunto perché violentissimo nel dimostrarsi, e perché richiamato subito al

còrsi. pascoli, 112: susciti nel mondo /... / scroscio di

] tutte offendono gravemente idio, sì nel non aver saputo porre il freno della

aretino, 9-93: la rabbia concetta nel dolore, e lo empito della disperazione

vol. V Pag.142 - Da EMPITO a EMPUSA (12 risultati)

. l. sàlviati, ii-1-104: nel libro dell'arrighetto è più spirito,

una impreveduta fanfara, di fuori, nel di cui empito riconobbe, irritata,

sua; e niuno poteva entrare nel tempio di dio, insino tanto che siano

l'acqua, così riceve l'uomo nel suo ventre tutto enpitume. = deriv

l'acqua, così riceve l'uomo nel suo ventre tutto empizióne. =

rame in boemia, in sassonia, nel cile. = voce dotta,

[amburgo] è per la germania nel presente stato di cose quello che era

tutte le colonie, veniva ad accentrarsi nel mezzo della grecia, nel grande emporio

veniva ad accentrarsi nel mezzo della grecia, nel grande emporio commerciale d'atene. oriani

il reo scuoprono quell'armi con cui nel medesimo tempo si ha da impugnare e

. mostro della mitologia classica, ricordato nel corteggio della dea ecate, e rappresentato

io specie; il micelio vive parassiticamente nel corpo delle mosche facendole morire; il

vol. V Pag.143 - Da EMÙ a EMULGENTE (11 risultati)

dal fr. émou e anche émeu (nel 1698): deriv. dalla voce

, dalla nuova guinea: docum. nel 1506). emulare, tr

è la potenza che può emulare dio nel distruggere, e non nel creare. e

emulare dio nel distruggere, e non nel creare. e. cecchi, 6-310:

taciturno, / luminose pur vorresti / nel silenzio tuo profondo / queste vie del basso

treman cui non dispiacque / che già nel ciel tu l'emuli. -recipr

tempi. pratolini, 2-424: si emulano nel gridare i pregi della « mercanzia »

raccolto in pioggia d'oro / cadde nel sen de la donzella argiva. fontanella,

ingiurie. tasso, 5-69: ma nel numero ognun de'diece eletti / con insolita

. leopardi, 892: potrei qui nel principio distendermi lungamente sopra le emulazioni,

anche zelo riprovevole e altresì gelosia (nel linguaggio biblico). s. antonino

vol. V Pag.144 - Da EMULGERE a EMUNTORIO (10 risultati)

fama, ecc., ma anche nel male, nei vizi); competitore,

che netta coscienza, sarebbe restato sommerso nel mare de l'altrui malignità. d

.. / sono ampissimi stagni, e nel profondo / letto, e fra le

raffaello da brescia, pure olivetano, nel coro di s. michele in bosco a

/... / ti odo nel fluire della mente / approfondire lontananze,

pratolini, 10-372: avevo sbagliato nel dosare la miscela d'olio emulsionàbile ed

, 166: una sola fiata / che nel tergo l'afferri / con le robuste

acque di scolo (che poi defluiscono nel tratto successivo, detto smaltitore).

dall'organismo i prodotti di rifiuto: nel corpo umano, i più importanti sono

che è per parte di quello membro nel quale la materia abonda, e vuotasi

vol. V Pag.145 - Da EMUTARE a ENARRARE (3 risultati)

); cfr. ingl. enargite (nel 1852). enari,

gli antichi musici circa i numeri, nel distribuire le corde particolari cromatiche ed enarmonie

distribuire le corde particolari cromatiche ed enarmonie nel massimo sistema di quella prima spezie?

vol. V Pag.146 - Da ENARRAZIONE a ENCHIRIDIO (9 risultati)

; cfr. fr. énarthrose (nel 1611). enazióne, sf

xviii), ingl. encanthis (nel 1586). encarpo, sm

travi, ai capitelli delle colonne, nel telaio della porta e in altre parti cospicue

ha spiecfr. ingl. encephalon (nel 1741). gato in poche parole

encaustico) con valore di sostant. (nel sec. xvi, più frequente nel

nel sec. xvi, più frequente nel sec. xviii). cfr. panzini

= cfr. fr. encéphalique (nel 1811). encefalite, sf

-ite; cfr. fr. encéphalite (nel 1802; e poi anche encéphalite léthargique

'; cfr. ingl. encephalocele (nel 1835). encefalocistocèle, sm.

vol. V Pag.147 - Da ENCHITREIDI a ENCICLOPEDISMO (7 risultati)

encyclos 4 circolare '(cfr. nel lat. cristiano mediev. encyclia -orum 4

; cfr. fr. lettre encyclique (nel 1798). enciclopedia, sf

un tutto organico. faldella, 3-31: nel suo villaggio natio, gli spiriti scettici

; cfr. fr. encyclopédie (nel 1532; ma in senso moderno nel 1751

(nel 1532; ma in senso moderno nel 1751). enciclopedicaménte, avv.

dovere dovrò essere enciclopedico nei discorsi e nel luogo in cui un giorno mi troverò

= cfr. fr. encyclopédique (nel 1755). enciclopedismo, sm

vol. V Pag.148 - Da ENCICLOPEDISTA a ENCONDRALE (7 risultati)

= cfr. fr. encyclopédiste (nel 1755). enciclopedistico, agg.

opere fatte. tasso, v-52: nel primo volume de le poesie vorrei che

vorrei che si publicassero gli amori; nel secondo, le laudi e gli encomi

de'principi e de le donne illustri; nel terzo, le cose sacre, o

da lui costantemente seguita per farsi ricevere nel cuore di clara a mezzo dell'amore

ordine del giorno di un comando o nel bollettino ministeriale. = voce dotta,

storiografo, dà ora nell'encomiografo, ora nel satirico. = voce dotta, comp

vol. V Pag.149 - Da ENCONDROMA a ENDICAIOLO (14 risultati)

sf. medie. incontinenza delle feci nel bambino che è in età di dominarsi.

il matrimonio e la procreazione, precorrendo nel rigoroso dualismo di carne e spirito l'

seguaci di taziano, i quali vivendo nel celibato ed astenendosi da'cibi animali e

; cfr. fr. hendécagone (nel 1652). e ndec asillàbico,

, il démarrage della poesia ti lascia nel naso come il pizzicore d'una vaga

da catullo (e fu adottato soprattutto nel settecento). equicola, 11

qual pena segua la colpa delti confermati nel vizio, qual sia il modo di

e dal petrarca, troppo agevolmente cadan nel parlar della prosa. chiabrera, 520

la cena. alfieri, i-194: nel tempo stesso mi veniva evidentemente dimostrato che

); cfr. fr. hendécasyllabe (nel 1549). endelechìa, v

= cfr. fr. endémicité (nel 1877). endèmico, agg

suffisso; cfr. fr. endémique (nel 1608). endèmio, agg

e regolarmente accadevano nell'autunno inoltrato, nel colmo dell'inverno e nell'ingresso della

tali uomini che farebbero meraviglia, chi nel foro, chi nelle endiche, chi nelle

vol. V Pag.150 - Da ENDICARE a ENDOFASIA (11 risultati)

di marmo o vero che si lascia nel nido come segno di riferimento perché le

guscio di esso, che si lascia nel nido, per segno alle galline, e

senza ricostituzione della contiguità della circolazione nel vaso interessato). = voce dotta

. biol. che ha funzione cinetica nel nucleo di molti protozoi (con riferimento

'cuore'; cfr. ingl. endocardium (nel 1872). endocardite,

'frutto'; cfr. ingl. endocarp (nel 1830). endocèle (entocèle)

. medie. che versa diretta- mente nel sangue i prodotti di secrezione (un

secemo'; cfr. ingl. endocrine (nel 1913). endocrinoiatrìa, sf

interno della corteccia primaria nella radice e nel fusto; è costituito da cellule vive

'pelle'; cfr. ingl. endoderm (nel 1835) ed endodermis.

= cfr. ingl. endodermic (nel 1861). endodermoreazióne, sf

vol. V Pag.151 - Da ENDOFITA a ENDOSOMA (7 risultati)

insieme delle strutture chitinose che si diramano nel torace di alcuni crostacei e costituiscono la

; cfr. ingl. endogamy (nel 1865). endogàmico, agg.

endogenesi; cfr. ingl. endogen (nel 1842). endognato, agg

endolinfa, sf. anat. liquido contenuto nel labirinto membranoso dell'orecchio interno (e

); cfr. ingl. endosmosis (nel 1836). parte interna del citoplasma

mare; le cui acque non sfociano nel mare (un territorio). =

misura'; cfr. ingl. endosmometer (nel 1836). endosmòsi, sf.

vol. V Pag.152 - Da ENDOSPERMA a ENERGIA (8 risultati)

le malattie o i parassiti (o nel farle assorbire per via radicale).

sf. bot. sostanza velenosa contenuta nel corpo stesso dei batteri e prodotta nel

nel corpo stesso dei batteri e prodotta nel disfacimento dei batteri morti. = voce

una vena (gene ralmente nel braccio all'altezza del gomito).

delle regioni artiche, con grandi ali nel maschio, biancastre nella femmina; il

etilenica, che si ottiene per distillazione nel vuoto dell'erucato di bario con metilato

. vallisneri, ii-131: pure nel nostro caso [il feto] arebbe

quanto costituiscono la piattaforma, solida e nel tempo stesso girevole, su cui passa

vol. V Pag.153 - Da ENERGIA a ENERGIA (5 risultati)

energia, un'intelligenza, che avevano brillato nel mondo degli affari e della bella e

filicaia, 2-1-4: così un dì nel mio volto al dolor mio / mostrai

di vederla. galileo, 1-2-138: nel trasportar l'opere dalla lingua del loro autore

all'energia de'moventi che si riscontrano nel mondo esteriore. orioni, i-214: galileo

/ costui convinse i peccatori erranti / nel predicare, e co'suoi rauchi accenti /

vol. V Pag.154 - Da ENERGIACO a ENERGICO (5 risultati)

); cfr. fr. énergie (nel 1500). energìaco, agg.

animo, fermezza di carattere, risolutezza nel decidere e nell'operare. p.

possiamo desiderare, è che ci sieno nel parlamento uomini ancora abbastanza giovani di cuore

torti, xix-4909: nell'impeto, nel calore e nella rapidità di uno stile

». tecchi, 2-149: ella aveva nel viso un pallore energico, forse aumentato

vol. V Pag.155 - Da ENERGIDE a ENFATICAMENTE (8 risultati)

3-171: grosse nubi scure si accavallavano nel cielo ed energici venti urtavano contro la

energia-, cfr. fr. énergique (nel 1584). enèrgide, sm

. il termine conservava il senso proprio nel linguaggio ecclesiastico; cfr. fr. énergumène

ecclesiastico; cfr. fr. énergumène (nel 1579). enervare, tr

. retor. figura retorica che consiste nel conferire alla parola e all'espressione vivacità

memoria. salvini, iv-1-256: misero! nel comincia- mento del verso questa parola isolata

faccettare il vetro della frase per incastonarlo nel brillantato del discorso. d'annunzio,

; cfr. fr. emphase (nel 1546). enfatizzato, agg.

vol. V Pag.156 - Da ENFATICO a ENFIARE (11 risultati)

. pananti, iii-113: gli orientali, nel loro linguaggio enfatico, per dipingere un

(nell'apparenza o nella realtà, nel modo o nella sostanza) supera eccessivamente

al vescovo una pergamena arrotolata poi toma nel gruppo con militaresca ed enfatica rigidità.

cfr. fr. emphatique (nel 1579). enfatismo, sm

nuvolosa enfiagione. baldinucci, 9-ii-24: nel muro d'una casa della nobil famiglia

. eransi cominciate a vedere certe enfiagioni nel detto muro allato appunto ad un tabernacolo,

altezze delle tempeste. 3. nel linguaggio ascetico: superbia, orgoglio,

erba, insieme con le tuberosità predette, nel vino e nell'olio cotte, e

per cagion del predetto vermo si fanno nel cavallo e spezialmente nel capo diverse piaghe,

vermo si fanno nel cavallo e spezialmente nel capo diverse piaghe, e le più

arici, i-179. il soverchio umidor nel sangue indusse / rie di morbo cagioni

vol. V Pag.157 - Da ENFIATIVO a ENFIATO (3 risultati)

3. figur. (per lo più nel linguaggio ascetico). ant. e

enfiato). gonfio, tumefatto (nel linguagl'acqua. la bestia ammutolisce e

3. figur. (per lo più nel linguaggio ascetico). mirava, /

vol. V Pag.158 - Da ENFIATO a ENFITEUTA (8 risultati)

. caterina da siena, iii-202: che nel giardino della santa chiesa voi ne traggiate

morti, non aveano enfiato né livido veruno nel luogo delle ferite. tommaseo, 1-391

, che quasi generalmente alcuna enfiatura singulare nel corpo infetto 158 —

antica usata però ancora in molti luoghi nel favellare e propriissima per esprimere lo stato della

: presenza di aria o di gas nel cellulare sottocutaneo. -enfisema polmonare (e

; cfr. fr. emphysème (nel 1707). enfìsemàtico, agg.

= cfr. fr. emphysémateux (nel 1755). enfitèusi, sf

); cfr. fr. emphytéose (nel 1271). enfitèuta, sm

vol. V Pag.159 - Da ENFITEUTICARIO a ENIGMA (7 risultati)

èiacpuxeorta; cfr. fr. emphytéote (nel 1596). enfiteuticàrio, agg

qualche canale, prodotta dalla materia inerente nel di dentro di questo. =

'. maniera di parlare che consiste nel dominare la voce in guisa che non

, dita non palmate; si trovano nel continente americano. = voce

iii-193: donna luigia ha queste pazzie nel capo? ora intendo gli enigmi de'suoi

idea / poetica lethea / s'avvera nel bicchier. algarotti, 2-137: ecco il

afflitti. i raggi della luce, nel passar ch'e'fanno rasente l'estremità

vol. V Pag.160 - Da ENIGMATICA a ENILEMA (6 risultati)

. boterò, 137: san bernardo, nel ricevere i novizii nel convento, solea

san bernardo, nel ricevere i novizii nel convento, solea tra le altre cose dir

tardi? d'annunzio, iv-2-516: chiusa nel suo tedio e nel suo disdegno

: chiusa nel suo tedio e nel suo disdegno, violante m'appariva in un'

un sito misterioso, enigmatico, evocante, nel suo nome, i velenosi ragni che

contenente anche alluminio e potassio; cristallizza nel sistema triclino, appartiene al gruppo degli

vol. V Pag.161 - Da ENILISMO a ENNOIA (5 risultati)

lati del poligono che far si voleva nel dato cerchio, o ettagono, o ennagono

= deriv. dal fr. henné (nel 1553), dall'ar. hinnà

.]: 4 enneemimeride '. cesura nel verso latino ed è quella che si

latino ed è quella che si fa nel nono mezzo piede, cioè nella sillaba

nozione ': voce fatta rivivere, nel signif. del n. 2, da

vol. V Pag.162 - Da ENNOMIDI a ENORME (13 risultati)

'amico'; cfr. fr. cenophile (nel 1839). enofobìa, sf

enoforia, sf. medie. stato patologico nel quale i bulbi oculari tendono a

, sf. chim. enzima, contenuto nel lievito e nei tessuti animali, che

vino che fu spremuto dai grappoli nel vendemmiale del primo anno di questo secolo.

cfr. fr. (enologie (nel 1636). enològico, agg.

= cfr. fr. cenologique (nel 1836). enologista, sm

< = cfr. fr. cenologiste (nel 1810). enòlogo, sm

, ii-1-301: ciò avveniva specialmente nel tempo delle vendemmie, che mio

= cfr. fr. cenologue (nel 1810). enòmane, agg

; cfr. fr. cenomètre (nel 1803; anche cenométrie, nel 1838;

(nel 1803; anche cenométrie, nel 1838; e cenométrique, nel 1846

, nel 1838; e cenométrique, nel 1846). enomotarco, sm

di piena penitenza... nel secondo modo sono detti peccati enormi, cioè

vol. V Pag.163 - Da ENORME a ENORME (10 risultati)

pavese, 8-105: il dolore è nel petto, che mi sembra sfondato e ancora

delle bombarde. comisso, 1-67: nel silenzio enorme pareva ogni tanto di sentire

singolari, fuori dell'ordinario (sia nel bene sia nel male). -in

fuori dell'ordinario (sia nel bene sia nel male). -in partic.:

: contava sui consigli d'emilio, nel quale aveva l'enorme fiducia che hanno

irreligiosità, fu condennato da gregorio x nel concilio lug- dunense. erasmo da valvasone

(tu sai) e non avea nel padre / ostil, figlio, le man

la scommunica, con tutto che ostinato nel peccato, sii in minor dannazione che

è enorme. pirandello, 7-269: nel vedersi innanzi quei due fantasmi ansimanti, che

saria enorme, se la fera / nel brutto ventre avesse avuto a porme.

vol. V Pag.164 - Da ENORMEGGIARE a ENOTERACEE (10 risultati)

né paia enorme il metter le mani nel sangue d'un cittadino della sua patria;

montagna, la quale va a profondarsi nel mare, in molte maniere corrosa, spaccata

fece tosto ragunar un concilio in vormazia nel quale, accusato gregorio di molti delitti

: stringe davvero il cuore il pensare che nel 1897... l'europa abbia

: di questo ballo si parlò a lungo nel mondo, e allora e dopo,

'; cfr. fr. énostose (nel 1856), ingl. enostosis

), ingl. enostosis (nel 1874). enotèca, sf

. fr. cenotechnie e cenotechnique (nel 1923). enotècnico, sm

muller) dell'evoluzione del sentimento religioso nel quale la coscienza dell'individuo adora una

; cfr. ingl. henotheism (nel 1860). enotèra (enotèride

vol. V Pag.165 - Da ENOTERMO a ENTE (10 risultati)

cfr. fr. cenothéracées (nel 1846; anche cenothérées).

enotico: quello promulgato dall'imperatore zenone nel 482 per ridurre all'unità di fede tutti

*; cfr. ingl. henotic (nel 1878). enòtrio, agg.

che è larga, un po'spessa nel mezzo, tagliente a'due margini,

de'muscoli retti, il cui cominciamento nel petto è carnoso, e sì cominciavi

contenente spesso protossidi di ferro; cristallizza nel sistema rombico, è di color grigio,

lo universo è un instrumento temperatissimo, nel quale ha ogni cosa la corda sua

dimensione, quello dirò essere la materia, nel quale si uniscono tante forme. baldi

: ripose [platone] le cose visibili nel genere del non ente, e solamente

non ente, e solamente le intelligibili pose nel genere de gli enti. lancellotti,

vol. V Pag.166 - Da ENTE a ENTELECHIA (11 risultati)

si è un non ente, come dicesi nel primo della fisica, e perché ogni

ente supremo: l'essere astratto che nel 1794 robespierre propose al culto dei popoli.

di rugiada che discende dal cielo a collocarsi nel calice vagheggiato del fiore, per quale

percorrere la sua via verso di lui, nel vasto universo che l'ha creato?

parlassero, i quali dagli etnici furono ascritti nel cielo, ma che più tosto volessero

per l'aria un ente, a cui nel petto / la nequizia d'un demone

io non intendo di multiplicare questo ente nel mio cervello, non mi parendo necessario

, iii-4-120: il diritto europeo aveva sancito nel congresso di vienna che quell'ente irrazionale

, con ministeri. -ente civile: nel linguaggio politico, comunità di uomini organizzata

norme di diritto canonico (e, nel vigente diritto italiano, riconosciuto dallo stato

, in quanto perfetta e autosufficiente (nel sistema filosofico di leibniz); principio spirituale

vol. V Pag.167 - Da ENTELLO a ENTEROIDROCELE (2 risultati)

i teleostei e i ciclostomi) che nel citoplasma contengono granuli cromaffini. =

addominale, con raccolta di liquido sieroso nel sacco erniario (provocata per lo più

vol. V Pag.168 - Da ENTEROLITIASI a ENTIPIA (3 risultati)

'enterolitiasi ', formazione di calcoli nel tubo intestinale. = v.

in aristotele); sillogismo deduttivo ellittico nel quale si sottintende una premessa (nella

la sua forza e la sua costituzion nel concetto. bracciolini, 1-12-28: squaderna i

vol. V Pag.169 - Da ENTIPOSI a ENTOMOFILIA (5 risultati)

, i-75: la mia famiglia esiste nel mio ricordo già assai più differenziata di

. onofri, 11-32: ormai, quanto nel corpo fu screduto / dello spirito ch'

, 5-165: l'idea regionale rampolla nel piemonte, incline a vedere lo stato non

: soltanto uniti potevano salire e reggere nel cielo ideale delle astratte entità matematiche.

20-573: furono... almeno nel desiderio entomati di cristiani prima di cristo.

vol. V Pag.170 - Da ENTOMOFILO a ENTRAMENTO (3 risultati)

di piante; il micelio, sviluppatosi nel corpo degli insetti, ne distrugge i

l'entomognathus brevis, che scava gallerie nel terreno e ne maschera l'apertura con

v-1-750: con le mitragliatrici, postate nel boschetto, a tramontana della quota,

vol. V Pag.171 - Da ENTRANTE a ENTRARE (11 risultati)

nelle vene, o per ventosità entrante nel corpo del cavallo scaldato. leonardo,

entranti l'uno nell'altro, che nel discorrimento della zuffa venivano i due combattenti

metà del mese d'aprile, e nel primo sabato dell'entrante mese di maggio.

die. g. villani, 10-63: nel detto anno 1327, all'entrante di

di mano del goto lo manico e misselo nel lago, e incontanente lo ferro di

di profondo dell'acqua tornò e entrò nel manico. intelligenza, 98: mosse la

e grandissimo freddo, quasi gelato entrò nel lecto e, acostatose a la moglie per

/ che, anzi che vollia entrar nel fango, / si lascia prendere e condurre

camminando per vie fangose, e cattive entravamo nel fango fino alla cintura. f.

ché il contento ch'io ho preso nel vedervi, / non mi faceva accorger del

montale, 1-9: il vento ch'entra nel pomario / vi rimena l'ondata della

vol. V Pag.172 - Da ENTRARE a ENTRARE (16 risultati)

una capace / e spaziosa grotta entra nel sasso, / di cui la fronte l'

acqua). giamboni, 4-19: nel mare gallico entra il fiume di rodano

bertola, 72: sotto questa città entra nel reno il neckar, superbo di trentacinque

, della corsonna, dove / entra nel serchio. c'è un fruscio di polle

come l'un braccio e l'altro entri nel tergo. -farsi sentire in un

cose, è di mano di cimabue nel chiostro allato alla porta che entra in

facessero ciascuno anno, entrante il sole nel suo leone. a. f. doni

quella gentilissima mano entrò drieto agli occhi nel petto e ne trasse il cor mio.

po- trebb'entrare. 2. nel linguaggio teatrale: uscire sul palcoscenico e

moravia, xi-325: io non volli entrarci nel film perché lavoravo da meccanico in un

, onde egli era caduto, si entrò nel serpente, e parlò alla femmina,

. canti carnascialeschi, 1-22: metti nel vaso acqua e farina drento, / quanta

farlo, se non altro per non entrare nel branco. alvaro, 7-104: non

credetelo, non entrerà così presto nel codice. pascoli, i-833: ben presto

, 48: la platea non entra nel dramma. -gettarsi, lanciarsi (

tosto e con certo giovenile ardore entrasse nel governo, e si lasciasse prendere da

vol. V Pag.173 - Da ENTRARE a ENTRARE (12 risultati)

qualcosa nel suo pieno valore e significato, parteciparvi

io, signora, non entro / nel suo senso e non ci capisco nulla.

fazioni diverse malmenata, palleggiata, gittata nel fango, secondo loro libidini. delle quali

, e lo inferiore non cerca d'entrare nel luogo del superiore, però vivono tutti

tuo, però che non sarà giustificato nel tuo cospetto ogni persona vivente. sacchetti,

perfino mala creanza negli uomini l'entrare nel distinto dettaglio d'un solo fatto di

pratica e resoluzione d'entrar co'ferri nel marmo subitoché avranno condotto il piccolo modellino

delfino, 1-554: entrasti intanto tu nel second'anno; / e perché l'

: ma, / tantosto ch'ella entrò nel sesto mese, / mosser nel cielo

entrò nel sesto mese, / mosser nel cielo assai maggiori imprese. 13

ella [la felicità] è qui, nel castello arduo ch'entrai? ».

della palla, entrare sulla palla: nel gioco del calcio, raggiungerla, impossessarsene

vol. V Pag.174 - Da ENTRARE a ENTRATA (8 risultati)

i cavoli a merenda o come pilato nel credo: v. cavolo e credo.

-entrare in avvitamento o in vite: nel linguaggio dell'aviazione, precipitare avvitandosi

miei consigli il sono. -entrare nel mondo: v. mondo. -entrare

mondo: v. mondo. -entrare nel muro: v. muro. -entrare

muro: v. muro. -entrare nel parere di qualcuno: v. parere.

qualcuno: v. parere. -entrare nel proprio: appropriarsi. casti, i-1-5

resta perciò escluso per sempre dall'entrata nel paradiso o aspetta solo all'ingresso?

: la prima entrata [d'alcibiade] nel governo dicono essere stata un donativo d'

vol. V Pag.175 - Da ENTRATA a ENTRATA (11 risultati)

firenzuola, 340: cacciò quivi nel mezzo duemila du cati,

lunga pausa. -in partic.: nel balletto dei secoli xvii e xviii,

scena. 6. sport. nel gioco del calcio, intervento di un

simintendi, 3-55: uno luogo è nel mezzo del mondo,... onde

e d'uscita: registro di contabilità nel quale sono registrati gli incassi e le

le pubbliche entrate consistevano quasi per intero nel fratto delle dogane. einaudi, 1-198

beni o della prestazione di servizi effettuate nel territorio dello stato. -stor. camerlengo

materie prime. carducci, iii-22-163: ravenna nel 1522, imola nel '43, forlì

iii-22-163: ravenna nel 1522, imola nel '43, forlì nel * 49, negavano

1522, imola nel '43, forlì nel * 49, negavano l'entrata alle

resto si spingevano fino all'emula pesaro nel 1522. -dazio o diritto di

vol. V Pag.176 - Da ENTRATO a ENTRATURA (8 risultati)

. longo, xviii-3-272: i proprietari nel senso nostro non sono già tutti quelli

. g. villani, 10-124: nel detto tempo e mese per certo trattato

grazzini, 4-275: -quell'entrataccia mi dà nel naso, e dubito ch'ella non

avanzato (sia nello spazio, sia nel tempo). -anche al figur.:

forinole di giuramento, entrate per abuso nel discorso ordinario. de sanctis, i-261:

tornava] il duca da quello monasterio nel quale ei teneva conversazione, ove per certo

non c'eran che due entrature; una nel mezzo del lato che guarda le mura

marzo susseguente. faldella, 4-167: nel marzo successivo perorò per i dottori di

vol. V Pag.177 - Da ENTRAZIONE a ENTRO (13 risultati)

, i-82: era questa una fessura nel macigno del monte, ricoperta nelle labbra di

garzon poi la colomba / gli recava nel becco entro la tomba. cesarotti,

de le vergini stelle / mi suona nel petto quasi suon di triste novella?

18-223: supposta 1'esistenza di una legge nel senso il più generale possibile, cioè

senso il più generale possibile, cioè nel senso di abbracciare le leggi fisiche e

mio / donde avìa un pensier entro nel core. intelligenza, 49: galatida si

... la lasciò cadere entro nel pozzo. g. b. strozzi il

nubi il sol tutte di rose / sparse nel suo sparire; / così già mi

del sol men ratto si nascose / entro nel core. carducci, 16: la

carducci, 16: la vita esulta entro nel core, / e il cor si

levà e là tristezza spoglia / illuminato nel sereno aspetto. -per entro,

bestie culti. tasso, 8-74: nel cavo rame umor che bolle / per

, arsioni, tutt'i delitti registrati nel codice penale con le circostanze più gravi

vol. V Pag.178 - Da ENTROBORDO a ENTUSIASMO (10 risultati)

liane fingevano loggiati e gallerie e colonnati nel bosco... le stradette vi

e ingemmava il verde di lucidi occhi, nel trapassare la foresta spessa e viva.

senza tardare, / per lo deserto nel vedemmo gire / e andò molto a

con la particella avverbiale enclitica vi: nel luogo, nell'oggetto di cui si

, 1-330: una bella carretta scende nel letto del torrente, ed entrovi un

a cui ell'è via via immessa nel ciclo (nel corpo). =

è via via immessa nel ciclo (nel corpo). = voce dotta,

entusiasmo; cfr. fr. enthousiasmer (nel 1629). entusiasmato (part.

ragione. oriani, x-5-122: la intrattenne nel convento, facendole indovinare tanta esperienza di

mascardi, 1-128: [platone] nel dialogo in cui del furor poetico si

vol. V Pag.179 - Da ENTUSIASTA a ENUMERARE (14 risultati)

i-505: il poeta nel colmo dell'entusiasmo, della passione ec

: un tratto che già gli antichi notarono nel produrre poetico è l'ispirazione, il

cfr. fr. enthou- siasme (nel 1548); ingl. enthusiasm (nel

nel 1548); ingl. enthusiasm (nel 1603). la voce è stata

fiduciosi, e fiutano presto il nemico nel compagno che cede, in cui la fede

entusiasmo; cfr. fr. enthousiaste (nel 1544); ingl. enthusiast (

1544); ingl. enthusiast (nel 1609). entusiasticaménte, avv

di quelle dolcissime serate, ch'io provai nel più intimo della mente e del cuore

xvi); ingl. enthusiastic (nel 1603). enucleare, tr

di nuclèus 'nocciolo '). nel significato proprio di * privare del nocciolo

1-163: enula si è calda e secca nel secondo grado, e di sua natura

mattina e sera, usare il tè nel dopo pranso. muratori, iii-141: varie

, come cose che non fanno impressione nel suo cervello, e perciò non potranno fare

, ridotto alle mie membra, / nel guasto vento di marzo / enumero i mali

vol. V Pag.180 - Da ENUMERATO a ENUNCIATORE (8 risultati)

, disprezzabili. lampredi, 1-1-87: nel trattato di pace tra filippo iii re

oggetti o concetti, addensando le immagini nel giro di un periodo o di una

e universale: ed è usato particolarmente nel linguaggio scientifico). -enunciare un

in tono perentorio (rar. anche nel discorso diretto). bocchelli, 1-iii-613

annunzio, v-1-468: la vita si manifesta nel poeta integra, il verbo si fa

tributarie, amministrative, politiche, enunziate nel discorso di stra- della, mi paiono

creduto, o sostenuto le enunziate proposizioni nel senso eretico giustamente condannato dalla bolla.

o contrattare la somma convenuta ed enunziata nel viglietto medesimo. 5. sm

vol. V Pag.181 - Da ENUNCIAZIONE a EOLITI (16 risultati)

ampio sviluppo, una dimostrazione: particolarmente nel linguaggio scientifico). -anche in senso

: questa è definita da aristotele nel secondo de la retorica 'una

gr. èvoupéco 4 urino dentro [nel letto] ', sul modello di o0p7

gli enzimi digestivi contenuti nella saliva, nel succo gastrico, pancreatico ed enterico,

voce dotta, dal fr. enzyme (nel 1878), deriv. dal gr

; cfr. ingl. enzyme (nel 1881). enzimàtico, agg.

discorso'; cfr. fr. enzymologie (nel 1890). enzimopatìa, sf.

= cfr. fr. enzootique (nel 1839); ingl. enzootic (nel

nel 1839); ingl. enzootic (nel 1880). enzoozia,

; cfr. fr. enzootie (nel 1839). èo, pron

parte della terminologia introdotta dal geologo lyell nel 1833: deriv. dal gr. sto

; cfr. fr. éocène (nel 1857). eocènico, agg

dibranchi) di cui molte specie vivono nel medi- terraneo: hanno forma allungata,

. = deriv. da eolio1, nel significato di 4 registro dell'antica musica

: tutti chiusi erano i venti / nel nativo eolio sasso. = voce

; ingl. aeoliphyle e aeolipile (nel 1611). eolismo, sm

vol. V Pag.182 - Da EOLO a EPARINA (14 risultati)

cfr. ingl. aeon e eon (nel 1647); fr. éon (nel

nel 1647); fr. éon (nel 1732). eonìsmo, sm.

/ a seppellir tra noi / toma nel verno fuggitivo i danni, / tu fai

-ina; cfr. ingl. eosin (nel 1866); fr. dosine (

1866); fr. dosine (nel 1877). eosinofilia, sf

; cfr. ingl. epacrid (nel 1881). epactale, agg

; cfr. ingl. epactal (nel 1878). epagoge, sf.

elevazione della rappresentazione a concetto, avviene nel dialogo socratico mediante il movimento ascensivo o

figura retorica, consistente nelì'iniziare e nel concludere una frase o un verso con

retor. figura retorica, che consiste nel riprendere, dopo un inciso, una

retor. figura retorica, che consiste nel riprendere con spiegazioni e particolari una o

; cfr. ingl. eparchy (nel 1796); fr. eparchie (sec

'comando'; cfr. ingl. eparch (nel 1656); fr. eparque (

sf. chim. agente anticoagulante presente nel fegato (e anche in altri tessuti)

vol. V Pag.183 - Da EPATALGIA a EPATOTERAPIA (16 risultati)

'; cfr. fr. hépatalgie (nel 1839). epatargla, sf

e sanando le vulnere ch'ho nel corculo e nello épate, in rubeo si

turbolento non è fuori, ma è come nel polmone de gli animali. magalotti,

, cioè fegatella, è fredda e secca nel primo grado, ed è erba,

esiste una serie ventrale di squame e nel fu- sticino passano elementi conduttori; la

ostruzioni del fegato e di concrezioni biliose nel coledoco o nel dutto epatico, nulla

e di concrezioni biliose nel coledoco o nel dutto epatico, nulla però di giustificato

trattazione'; cfr. fr. hépatologie (nel 1839). epaticotomìa, sf.

l'epatite 'e la 4 spienitide * nel fegato e nella milza; l'ileo

-ite; cfr. fr. hépatite (nel 1660). epatite2, sf.

'; cfr. fr. hépatite (nel 1550). epatizz azióne, sf

; cfr. fr. hépatisation (nel 1842). epatobiliare, agg.

'ernia'; cfr. fr. hépatocèle (nel 1839). epatocentèsi, sf

neol. medie. puntura esplorativa compiuta nel fegato per accertare la natura di particolari

. medie. operazione chirurgica che consiste nel mettere in contatto i canalicoli biliari con

. neol. medie. associazione, nel corso di una malattia infettiva, di epatite

vol. V Pag.184 - Da EPATOTOMIA a EPICEDIO (23 risultati)

ovvero lunare, è lo spazio del tempo nel quale si congiungono 12 volte il sole

non significa che l'età della luna nel principio di quest'anno, o sia nel

nel principio di quest'anno, o sia nel primo giorno di gennaio, cioè il

cfr. fr. épéire (nel 1856). epeirogènesi, v

); cfr. fr. épendyme (nel 1856); ingl. ependyma (

1856); ingl. ependyma (nel 1872). ependimale, agg

-ite; cfr. fr. épendymite (nel 1856). ependimòma, sm.

garzoni, 1-272: così l'epentesis che nel mezo della parola aggionge lettera o sillaba

nome di figure; e raggiungimento della sillaba nel principio chiamaron protesi, epentesi nel mezzo

sillaba nel principio chiamaron protesi, epentesi nel mezzo, pa- ragoge in fine.

2. enigm. gioco enigmistico, nel quale la soluzione è data da due

; cfr. fr. épenthèse (nel 1675). epentètico, agg

; cfr. fr. épenthétique (nel 1782). eperlano, sm.

. éperlan (nella forma esperlan, nel sec. xvi; e già espellens,

sec. xvi; e già espellens, nel secolo xiii). epesegèli

; cfr. ingl. epexegesis (nel 1621). epesegètico, agg.

germe'; cfr. ingl. epiblast (nel 1866); fr. épiblaste (nel

nel 1866); fr. épiblaste (nel 1877). epiblèma,

; cfr. ingl. epiblema (nel 1870). epibolìa, sf.

. biol. processo di gastrulazione, nel quale il foglietto esterno dell'embrione si

; cfr. fr. épibolie (nel 18177). epibranchiale, agg

; cfr. fr. épicanthis (nel 1877). epicàrdio, sm

; cfr. fr. épicarpe (nel 1808). epicàrpio2, sm

vol. V Pag.185 - Da EPICELE a EPICO (19 risultati)

ingl. epicede accanto a epicedium (nel 1549). epicèle, sf

. xv); ingl. epicene (nel 1528). epicèntro, sm

terremoto, che ha il suo epicentro nel lazio, roma è la terra stessa,

; cfr. fr. épicentre (nel 1885); ingl. epicentre e epicentrum

; ingl. epicentre e epicentrum (nel 1879). eplcero, sm

corna lunghe e lirate (presenti solo nel maschio). = voce dotta

basso / coll'epicheia, ché niun dia nel cupo, / perché sa ben quel

, se ne soggiunge la prova, intercalandosi nel sillogismo per questo fine altre proposizioni,

in sul dosso di questo cerchio, nel cielo di venere, del quale al presente

acquistar chiarezza, e perché tal volta nel suo epiciclo tarda e tal veloce si

il folle amore / raggiasse, volta nel terzo epiciclo. landino, 353: 4

terzo epiciclo. landino, 353: 4 nel terzo epiciclo ': nel terzo cielo

353: 4 nel terzo epiciclo ': nel terzo cielo ove è el pianeto di

. geltrude] lo scanno / là nel quarto epiciclo e cresci il gaudio / di

); cfr. fr. épicycloide (nel 1687); ingl. epicycloid (

1687); ingl. epicycloid (nel 1790). epicinconidina, sf

... che quella liricità era, nel tempo stesso, epicità e drammaticità.

il poema epico overo eroico... nel narrare i gesti alti e sublimi de

di loro, è appunto ciò che nel poema epico si riguarda come la cosa

vol. V Pag.186 - Da EPICONDENSATORE a EPICUREAMENTE (10 risultati)

(contrapposto a « lirico » inteso nel senso di « soggettivo »: tale contrapposizione

principalmente e della tragica, ma adattarsi nel comporre e nel giudicare i componimenti alle

tragica, ma adattarsi nel comporre e nel giudicare i componimenti alle diverse circostanze,

fazzoletto annodato sotto il collo e ravvolto nel povero mantello dinanzi alle bande rosse.

, 9-45: è cotesto il momento nel quale una civiltà epica ed eroica va

. soleva andare un po'in epico nel parlare. = voce dotta,

(fine sec. xvi, sostituito nel sec. xvii dal sinon. héroìque)

riferimento a uno stame, come avviene nel fiore delle tubiflore).

cefisodoro nelle sue ama- zoni, aristofane nel suo centauro van nominando le pirriche,

dilicanza s'apparecchi, / costui pecca nel qual ed epicura. epicureaménte,

vol. V Pag.187 - Da EPICUREGGIANTE a EPIDEMIA (9 risultati)

epicureo. bocchelli, 12-182: nel dir così, una punta di epicu-

. xvi); ingl. epicurism (nel 1575). epicurèo (ant

la beatitudine possibile in questa misera vita nel ritiro e nel piacere, ed in certo

in questa misera vita nel ritiro e nel piacere, ed in certo indulgente disprezzo

oppinione, dicendo che la beatitudine consiste nel delettabile: e questi sono l'epicurei,

: io se non quanto son cristiano nel resto, in quel che non è contrario

tebaide degli epicurei: epicurei, spero nel senso buono ed autentico, che pongono cioè

autentico, che pongono cioè la rettitudine nel dire la verità, la verità nella concreta

della scuola di epicuro '). nel medioevo cristiano la dottrina di epicuro indicò

vol. V Pag.188 - Da EPIDEMICAMENTE a EPIDERMIDE (9 risultati)

alcuni mesi dopo il ritorno, scoppiò nel paese un'epidemia colerica; e la mortalità

antica notizia è quella che si trova nel libro che va sotto nome di quinto degli

= cfr. fr. épidémique (nel 1549). epidèmie, sf.

e si contagia (una malattia) nel paese '(comp. da ini

xix); ingl. epidemiology (nel 1873). epidemiològico, agg

xvi); ingl. epidemia (nel 1582). epidermatite, sf

xix); ingl. epidermic (nel 1830). epidèrmide, sf.

'epidermide '. gioberti, iii-29: nel furioso il fato... s'

ma specialmente di su la spalla, nel luogo dove tu posavi la testa. con

vol. V Pag.189 - Da EPIDERMODISPLASIA a EPIFANIA (2 risultati)

per simulare indifferenza: si era quasi cristallizzato nel primo sforzo e avrebbe potuto dormire conservando

può essere congenita (nelle meningi, nel cranio) o acquisita in seguito a

vol. V Pag.1040 - Da FINIBILE a FINIMENTO (5 risultati)

bile nel finimento dell'intestino duodeno e nel principio dell'intestino digiuno, ove bollono

di quel secolo, conseguì la palma nel finimento delle linee estreme. angiolini, 181

la materia del dire prende quasi naturalmente nel ripassare davanti a occhi non più turbati

alla rima. tolomei, 2-126: nel ripigliar di stanza in stanza i finimenti voi

hanno gravità e fanno umile quel componimento nel quale entrano. tasso, i-

vol. V Pag.1041 - Da FINIMENTO a FINIMONDO (9 risultati)

ecc. cicognani, 3-124: la riceveva nel salotto riservato alle clienti più di riguardo

: * finimento ', in generale, nel commercio e nelle arti, s'intende

maestoso tempio, fatto da lui piantare nel più eminente e bel posto della città per

finire1; cfr. fr. finiment (nel 1676). finimóndo (ant.

i-438: aveva fissato la fine della terra nel 1909... è vero che

su i verdi colli iblei, / nel convivio degli dei, / mai con me

ululati. c. ferrari, 380: nel bastimento e sopra e sotto coperta era

sinistro che le acque del chiese fanno nel loro letto sassoso ed erto. nieri,

uragano. dei lumi si vedevano correre nel paese alto, un finimondo. cicognani,

vol. V Pag.1042 - Da FINIRE a FINIRE (8 risultati)

mentre l'anno passato si sparse fama nel popolo dell'andazzo di certo male, che

la pazienza del fantoccio. questa discordanza nel finito è contro l'arte e la

, il quale fuoco si mette incontro nel corrimento de'mali. 2.

la vista, e la parola / nel nome di maria fini', e quivi /

fu così finito: che tale donna fu nel suo comandamento troppo crudele, non vergognandosi

finii la mattina andando a zonzo, nel disordine e nel sole. -con

andando a zonzo, nel disordine e nel sole. -con riferimento al termine

era tra l'erbe e'fior, nel piè fu punta: / e fu tanto

vol. V Pag.1043 - Da FINIRE a FINIRE (4 risultati)

volgar., 4-2 (92): nel volto grave colpo li porse. ed al

in una selva oscura, / che nel mezzo avea un monte che finia / la

che esprimono un'azione che si esaurisce nel soggetto che la compie e non è

distendere ', il quale ho usato nel senso di * prolungare, allungare,

vol. V Pag.1044 - Da FINIRE a FINIRE (7 risultati)

16. cessare, non continuare nel tempo; aver fine (un'azione

: la battaglia di mitridate... nel dclxii anno da che la cittade di

la battaglia cittadina si cominciò, e nel consolato di cicerone e antonio finio.

natura, da signor guidata, fece / nel spazio la comedia universale, /

lungo i bordi dei frassini, s'impigliava nel fruscio resistente dei tassi, finiva sulle

... gira gira vanno a finire nel manzoni e nel grossi, come i

gira vanno a finire nel manzoni e nel grossi, come i salmi finiscono in gloria

vol. V Pag.1045 - Da FINIRE a FINIRE (5 risultati)

dalla mano destra. giordani, i-22: nel più basso piano del foro comincia la

dante, conv., iv-xm-5: nel desiderare de la scienza successivamente finiscono li

di abbandonarti perché, avendoti amato perfetto nel deserto senza vie, non volevo che

, e piegare e frustare a scudisciate nel culo il destino, che l'aveva inzaccherata

: il mercoledì sarebbe stato insediato ufficialmente nel suo importante posto, entro una stanza

vol. V Pag.1046 - Da FINIRE a FINITA (9 risultati)

speranza di futuro, bene seguono continovamente nel male. alfieri, i-37: siccome io

degli spari / che le tirano ancora giù nel fieno. baldini, 3-89: quelle

col carbone una minaccia sul muro, nel fare a caponascondi colle spie. pavese

: -quando la finisce? - / e nel meglio in un cantone, / decidendo

: « per me sarebbe meglio finirla nel lago » diss'ella, amaramente. boine

nieri, 328: si fece accomodare nel tegame colle su'ulive, due filze d'

nuovo ingenerare. sarpi, i-2-90: nel finire di questa lettera, vorrei intendere

provarvi [questa verità] meglio qui nel finire. 2. morte;

(ed è voce usata in particolare nel linguaggio delle in dustrie)

vol. V Pag.1047 - Da FINITÀ a FINITIVO (11 risultati)

. monte, ii-382: l'amore nel coraggio / m'ha data tal ferita,

pisa, 2-115: ficcògli la spada nel petto, e in questo modo fu la

i... par che vengan nomati nel numero del più d'uno. 5

: ma quegli è saggio, che nel grado monta / mezzanamente, né mai

.]: 'finità ', nel linguaggio filosofico, può cadere per qualità in

. in modo limitato (nello spazio e nel tempo); imperfettamente (nella sostanza

cosa, e fino nell'abitazione e nel trattamento e nello esterno culto propri

. condizione di ciò che è limitato (nel tempo, nello spazio, nella sostanza

in tutte le terre finitime, aumentando nel viaggio. piovene, 5-262: l'umbria

sono di perfetta bellezza, e posta nel cuore del mare. li finitimi tuoi,

: il sole era allora in ariete, nel quale quando lo sole è, esce

vol. V Pag.1048 - Da FINITO a FINITO (14 risultati)

a piede. giusti, 3-138: nel trentatré a rumori finiti fu preso..

la pazienza del fantoccio. questa discordanza nel finito è contro l'arte e la natura

solenne. lanzi, i-89: quivi nel presepio alla madonna delle lagrime, e in

arti, 2-5: abilissimo fu il mazzola nel maneggio del pennello, vero nelle tinte

ramene, né più né meno come nel suo letticello, uscio di vita;

6-43-11: è dovuto un laudemio maggiore nel caso d'investitura 'ex integro 'per

il mondo sembrava finito -tutto consunto, nel vuoto polveroso silenzio dei corridoi, delle

non finito. carducci, ii-19-26: io nel finito anno scolastico ho fatto un corso

nieri, 215: trovare il diavolo nel piatto o nel fiasco, secondo,

215: trovare il diavolo nel piatto o nel fiasco, secondo, vuol dire arrivare

otto bottiglie stanno nere sulla tovaglia, nel disordine del pranzo finito. 7.

si veggano del tutto finiti e esterminati nel poter offender me, tuttavia non cessano

si rimprovera uno che vigliaccamente s'imbranca nel volgare gregge). alvaro, 7-266:

certa mèta (nello spazio o anche nel tempo). 'valerio massimo volgar

vol. V Pag.1049 - Da FINITO a FINITO (9 risultati)

noi siamo finiti e non infiniti, carcerati nel corpo e non liberi. segneri,

sacro, eterno, immenso, tutto nel tutto, anzi egli è proprio il tutto

. livio volgar., 3-12: nel mangiare e nel bere aveva un modo

volgar., 3-12: nel mangiare e nel bere aveva un modo finito da desiderio

ogni segnato numero; sì che domandato nel presente proposito, se le parti quante

presente proposito, se le parti quante nel continuo siano finite o infinite, la

termine nello spazio, principio e fine nel tempo, e ha virtù e capacità

che non si trove gravità finita, che nel medesimo tempo, per il medesimo spacio

le parti innalza la visione delle parti nel tutto, sul contrasto l'armonia,

vol. V Pag.1050 - Da FINITORE a FINO (7 risultati)

termina la veduta di chi si truova nel colmo della sua meza palla.

garbo, ossia africana, e stame filato nel suo fondaco, dove aveva avviato,

reverendo mattia cuselli è in difficoltà non lievi nel portare a finitura una scuola per ragazzi

sia indopelasgici, e gialli; e questi nel quadru plice ramo finnico od

fine), prep. indica il punto nel tempo al quale tende un ente

mani. d'annunzio, iii-1-137: fin nel più tardo crepu scolo si

di septembre. -indica il punto nel tempo dal quale parte un ente

vol. V Pag.1051 - Da FINOCCHIACCIO a FINOCCHIO (9 risultati)

, li gettò tutto il'suco fine nel gargozzo de la gola, in tanto

, ho diritto mi pare di vivere almeno nel racconto che tu ne farai. serra

esattamente come allora, nella neve e nel fango indurito, fino all'estremo delle

tanto che ti sarà detto: / entra nel gaudio del diletto sposo, / là

privato. morando, iii-23z: mille nel regno suo musiche gole / apre giuno a

entro se stessi, come le onde nel mare rabbonacciato. d'annunzio, iii-2-1123

la mattina nello svegliarsi, o mescolate nel vitto, come sarebbe a dire i

finocchi, o santoreggia, e mischiar nel vino. anonimo veneziano, lxvi-1-91:

via discorrendo. d'annunzio, v-2-306: nel gran fieno maggese l'avena il trifoglio

vol. V Pag.1052 - Da FINOCCHIONA a FINQUÌ (5 risultati)

1-4-188: i finocchi di bologna si seminano nel mese di febbraio in terra asciutta.

peucedano, cioè finocchio porcino, messo nel foro del dente, caccia ogni doglia

contadini finocchio pozzolente, [nasce] nel poder de'bronconi. 2

, / spera per questo entrarti un dì nel core. straparola, 1-2: cassandrino

finoché sono a quella lega, che sospende nel paradiso. andrea da barberino, 1-235

vol. V Pag.1053 - Da FINTA a FINTAMENTE (11 risultati)

cupo viaggio / fin qua dove nel sole le burrasche / hanno una voce

2. milit. mossa tattica consistente nel simulare un'azione o un attacco,

alle finte e alle insidie, ma nel resto ricopre indifferentemente sotto il suo manto

(specie nella scherma, ma anche nel calcio, nella pallacanestro, ecc.)

.). -finta di corpo: nel pugilato, quella che consiste nel costringere

: nel pugilato, quella che consiste nel costringere l'antagonista a eseguire una determinata

il punto che si desidera colpire; nel calcio (e nella pallacanestro) quella

e l'atterrò subito, senza ch'egli nel morire potesse pronunziare parola d'alcuna sorte

disturbarlo, e non sapeva come entrare nel discorso. don fabrizio faceva finta di

secondo, che è un matrimonio celebrato nel lontano dei secoli o nel buio dell'

matrimonio celebrato nel lontano dei secoli o nel buio dell'inconoscibile. moravia, v-237

vol. V Pag.1054 - Da FINTANTICO a FINTO (5 risultati)

estensione di un'azione o di una situazione nel tempo fino al momento in cui un'

voce, senonché di tanto in tanto nel calore delle opinioni, le voci si alzavano

la palla per ingannare l'avversario (nel gioco del calcio). = deriv

gnome e patria dell'autore: e nel tentar se per sorte lui, l'

(una persona nei suoi atteggiamenti, nel suo comportamento, e anche l'indole,

vol. V Pag.1055 - Da FINTO a FINTO (5 risultati)

essere geniale; può servire a generare nel paziente la fede necessaria nel medico; e

a generare nel paziente la fede necessaria nel medico; e a questo, al

quel bel di patria nome, che nel petto, / invan mi avvampa,

sparge e diffonde del suo bel valore / nel cor che ad amar quello in tutto

, astraendosi dal vero, s'immerge nel finto. leopardi, iii-75: le arti

vol. V Pag.1056 - Da FINTONE a FINZIONE (3 risultati)

d'aspettare innestò una spina elettrica dissimulata nel manico di pugnale arabo pendente ad un chiodo

, iii-9-326: quei rimatori nostrani che nel secolo decimoterzo rappresentarono la finzione cavalleresca d'

', si drappeggiava superbamente, come nel suo paletò spelato, nella dignità dell'arte

vol. V Pag.1057 - Da FINZIONISMO a FINZIONISTA (4 risultati)

in « imaginosa finzione », nel senso più dilettantesco della parola.

5-97: invece di trasportare la vita nel cinematografo, sostituivano la finzione cinematografica alla

un'altra situazione, ma poi, nel regolare concretamente tale estensione o equiparazione,

un controllo superiore), e consistente nel nascondere in vari modi la vera natura