Grande dizionario della lingua italiana

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vol. IV Pag.86 - Da DECLINARE a DECLINARE (6 risultati)

cose). cavalca, 18-104: nel levitico si dice: non declinate ai

era la opinione che del suo secolo nel fatto delle lettere io avea, benché

e galeotti, / declinano il marchese nel battello. crudeli, 1-84: veggio

boiardo, 1-19-n: il crudel brando nel petto dichina, / e rompe il sbergo

'l debil guardo, / ma intrepido nel sol l'affissa e ferma, / è

grande avviso recar. cattaneo, ii-1-44: nel congresso si propose un atto, il

vol. IV Pag.87 - Da DECLINATO a DECLINATORIO (9 risultati)

di caso in caso, altramente profferendoli nel genitivo, e altramente nel dativo. caporali

altramente profferendoli nel genitivo, e altramente nel dativo. caporali, ii-71: poiché

genitivo. p. verri, i-72: nel secolo decimo settimo poi gl'italiani,

nella memoria l'imsione feroce dei miei condiscepoli nel ginnasio pratese quando per la prima volta

dichini a lei, e non caggi nel sangue tuo in perdizione. boccaccio, i-181

perciò il principe tralasciar la sortita, nel declinar della notte verso quel giorno festivo

gozzi, 1-93: come le selve nel declinar dell'anno mutano le foglie.

declinare del ciglio; pel rimanente rimane immobile nel volto, come se fosse stato di

declinata. pirandello, iv-321: vengono nel giardino dove la luce del giorno già declinata

vol. IV Pag.88 - Da DECLINAZIONALE a DECLINO (20 risultati)

, iv-1-43: [le scapule] nel perdersi dentro i merletti del busto avevano non

ha innalzato il soggetto al sommo; nel sommo, sinoché non 10 vede declinare

bentivoglio, 5-ii-287: ora che siamo nel decimosesto [giorno di malattia] è in

, 23-307: voi dite non osservarsi nel mondo alcuna considerabile varietà rispetto al mondo

mandar via le febbri, data a bere nel tempo della declinazione del parossismo. foscolo

, chiamata da lui senettù, incominciando nel quarantacinquesimo anno, e dovendo essere altrettanta

qual affanno non fui io oppressa nel conoscermi di soli nove anni lontana da

dall'equinoziale. sassetti, 187: vedrò nel viaggio la declinazione, che e'dicono

, aggettivo, pronome, articolo) nel genere, nel numero, nel caso,

pronome, articolo) nel genere, nel numero, nel caso, per esprimere

) nel genere, nel numero, nel caso, per esprimere le relazioni di

caso, la flessione si verifica soltanto nel genere e nel numero. -anche:

la flessione si verifica soltanto nel genere e nel numero. -anche: paradigma dei vari

: quattro sono le declinazioni de'nomi nel toscano idioma. buommattei, 94: perché

: perché tutte le cose naturalmente, nel girare e mutarsi, vanno calando al

sola forma pei nomi sostantivi distinti solo nel genere, una per gli adiettivi,

! de roberto, 129: nel gruppo degli uomini, ripeteva [il principino

la spinse costringendola a scendere di precipizio nel vialetto in declino. bocchelli, 9-303

s'adagia sopra il declino d'uno scoglio nel mare, bianca, moresca e marina

, e orione in declino, stavano nel cielo. landolfi, 2-37: il declino

vol. IV Pag.89 - Da DECLINOGRAFO a DECLIVITÀ (12 risultati)

e storici si chiesero perché e come nel secolo seguente cominciasse a prodursi un rapido

deledda, iv-328: ora l'accompagnava nel lento declino d'una vita che era esclusiva-

'scrivo'; cfr. ingl. declinograph (nel 1883). declinometro, sm

le variazioni che la declinazione magnetica subisce nel luogo di osservazione. = voce

fr. déclinomètre, ingl. declinometer (nel 1858). declive (

mesta giorni risursero, / o ebe, nel tuo dolce lume / agognanti di rinnovellare

folla si rimescola e seguita a scorrere nel declivio dolce e potente della vita. d'

: il fluente della mia pescara già era nel mio sogno puerile un declivio di deità

leggera discesa. baldinucci, 2-6-104: nel suo principio [la fogna]..

altro, non ha bisogno di declivio nel fondo dell'alveo. rolli, 522

è la declività del sito e letto nel quale viene contenuto il corpo fluido:

differenza delle altezze di due punti, quanto nel rapporto di tal differenza alla distanza orizzontale

vol. IV Pag.90 - Da DECLIVOTERAPIA a DECOMBENTE (21 risultati)

di cura della tubercolosi, che consiste nel fare sdraiare per molte ore l'ammalato

comprensibili ed espliciti. 2. nel linguaggio dell'elaborazione elettronica dei dati,

. nardi, 108: ei furono tutti nel mezzo della piazza battuti con le verghe

sul serio se la vita si raccolga nel teschio o nel torso di un cadavere.

la vita si raccolga nel teschio o nel torso di un cadavere. 2

a giacere / ed una staffa perdé nel cadere. c. e. gadda,

, lat. decollare 'decapitare '(nel linguaggio giuridico), da collum *

staccarsi dal suolo o dall'acqua nel partire (un aeromobile). panzini

. panzini, iv-183: 'decollare'. nel linguaggio degli aeronauti, la manovra per

. = fr. décoller (nel 1382) propriamente * scollare ',

, 1-339: dipinse san gennaro, nel mezzo alla strage de'santi martiri suoi

che fosse ordinata, come si truova scritto nel mitrale de offizio. vasari, iii-124

. monti, i-22: il padre fusconi nel suo famoso sonetto sopra la decollazione di

); cfr. fr. décollation (nel 1268) e décoller (già nel

nel 1268) e décoller (già nel sec. x). decòllo

'. e. cecchi, 5-47: nel cielo spalancato e sul mare color alluminio

cfr. ingl. decolor ant (nel 1864). decolorare, tr.

ingl. to decolorate e decolour (nel 1618; ma più comunemente dal 1882

. to decolor ize e decolorizalion (nel 1836). decolori metro, sm

= adattamento del fr. décolleté (nel 1700), propriam. part.

) 'colletto'(e cfr. colleter, nel 1580, con il senso di *

vol. IV Pag.91 - Da DECOMBERE a DECOMPOSTO (8 risultati)

la forma corrispondente ingl. decomposable (nel 1784). decomponibilità, sf.

deriv. dall'agg. decomposable (nel 1784). decomponiménto, sm

mandarono a perdizione il popolo italiano, nel quale, corrotti, si decomposero.

ogni sozzura prima che questa si decomponga nel sole ardente. savinio, 182

lezzo delle materie alimentari che si decompongono nel suo epigastro. 8. scomporsi,

che il sole tinge d'umido oro nel mattino / e inargenta la luna, /

su ricalco del fr. décomposition (nel 1694); anche ingl. decomposition

); anche ingl. decomposition (nel 1659). decompósto (part

vol. IV Pag.92 - Da DECOMPRESSIONE a DECORARE (7 risultati)

ungaretti, i-30: riposa / nel camposanto d'ivry / namento '

d'ivry / namento '. nel figurato più noti che nel proprio, ma

namento '. nel figurato più noti che nel proprio, ma sobborgo che pare

« con te, marcio, decomposto fin nel corpo dalla nazione, ma la nazione ha

iii-25-112: la gene può nel moto contrario a quello dove vuol generare la

è anima quale vestita posite (nel 1622). della parola di

nera olona delle tintorie gallaratesi a intrefolarsi nel fiotto decumano della vet- tabbia, cui

vol. IV Pag.918 - Da DOLORE a DOLORE (1 risultato)

: il maggior male delle offese consiste nel dolore ch'elle ci recano,.

vol. IV Pag.919 - Da DOLORIFERO a DOLOROSO (8 risultati)

dolore', cfr. fr. dolorisme (nel 1919). dolorista, sm.

dolorismo; cfr. fr. doloriste (nel 1936). dolorìstico, agg

ogni volta che un uomo, anche nel più ozioso vagabondaggio, prende a destra

e. gadda, 2-38: penetrati nel tempio con maschere a gas, recuperarono

recuperarono dal buio e dal fumo quanto nel fumo e nell'acqua sarebbe potuto così

l'uno male e l'altro lo tengono nel letto e lo fanno dolorosissimo. manzoni

, inf., 17-53: poi che nel viso a certi li occhi porsi,

/ di consolar la dolorosa amante, / nel suo cuore ostinossi. chiabrera, 204

vol. IV Pag.920 - Da DOLOROSO a DOLOROSO (12 risultati)

-misteri dolorosi: quelli che, nel rosario, ricordano la passione e morte

per simil. baldinucci, 2-4-197: nel primo, che fu una palma,

palma, rappresentò i misteri gaudiosi; nel secondo, che fu uno spino,

fu uno spino, i dolorosi; nel terzo, che fu un rosaio finto d'

destra, con gli occhi strabuzzati, sbarrati nel vuoto, con un mugolìo doloroso,

i modi, / che tenuti io ho nel tempo doloroso. g. gozzi

autunni languescenti, gli inverni dolorosi, nel buio e nel gelo dei quali rigermina

gli inverni dolorosi, nel buio e nel gelo dei quali rigermina e si rintegra l'

un poco di raggio si fu messo / nel doloroso carcere ed io scorsi / per

ti son mostrate in queste rote, / nel monte e nella valle dolorosa / piu

marito si venne accorgendo che ella, nel confortare lui a bere, non beveva però

foglie, sorelle foglie, / vi ascolto nel lamento. -esci. monte

vol. IV Pag.921 - Da DOLOSAMENTE a DOMANDA (3 risultati)

questo beemot tanto più duramente tiene l'uomo nel peccato, quanto sotto spezie di bene

... come ordinerà il musico nel concerto, la qual musica vuol essere flautizzata

, ecc.). -far domanda: nel linguaggio comune, presentare richiesta scritta di

vol. IV Pag.922 - Da DOMANDAGIONE a DOMANDARE (4 risultati)

per lo più nella citazione e talora nel ricorso) con cui una parte (

sopr'agli altri, diventerai più vile nel dimandamento. fiore, 14-4: schifo,

: questo disir, ch'a tutti sta nel core, / de'fatti altrui sempre

si dimandò se aveva il coraggio di annegarsi nel naviglio. montano, 68: il

vol. IV Pag.923 - Da DOMANDARE a DOMANDARE (6 risultati)

veglio, / che gli assessini ha messi nel cammino, / per domandar la

nato è, quasi da natura dirizzato nel debito fine,... fugge dolore

intrinsechi quegli che sono nell'animo e nel corpo, e estrinsechi la nobiltà,

machina maravigliosa che mondo si dimanda, nel bel mezzo di quest'ampio anfiteatro volse

ginevra, e benissimo atteggiavo il cavallo nel dirle addio colla mano. c. e

? -angiolina! -chiamò una donna che nel frattempo s'era avanzata dal fondo del corridoio

vol. IV Pag.924 - Da DOMANDASSERA a DOMANI (4 risultati)

16-4-7: niuno scrive i suoi benefici nel suo quaderno, né come avaro dimandatóre a

-è una risposta vera, e atta nel tempo stesso a lasciare a bocca aperta

dimane, domane), avv. nel giorno immediatamente successivo all'oggi.

8-3-990: oggi leggiadro amante / è nel più verde e più sereno aprile / de

vol. IV Pag.925 - Da DOMANI a DOMARE (5 risultati)

e doralice ringraziò il pastore, / che nel suo albergo l'avea fatto onore.

benissimo che neppur codesta fortuna stazionaria [nel gioco] può durarti, e che a

vi-140: io fui colui nel mondo primerano, / il qual col freno

i-128: la libertà cristiana è posta nel domare il senso, nel contrastare alle passioni

è posta nel domare il senso, nel contrastare alle passioni, nell'eguaglianza deltanimo

vol. IV Pag.926 - Da DOMASCHINO a DOMATO (5 risultati)

il ruscello era domato dal sole e nel suo greto secco, spaccato dall'arsura saettavano

campo. pascoli, 1201: custodìano, nel domar la rude / terra, l'

. collenuccio, 288: fu temperato nel vivere, e massimamente circa l'uso

una regola contraria a quella che corre nel paese dove nasce, cioè che si domi

[il cervo] alfine dallo strai nel bosco, / lo dismembran le linci

vol. IV Pag.927 - Da DOMATORE a DOMENICA (5 risultati)

tesoro i d'un casto nome / nel gran momento / seppe lasciar.

1-378: -a rivederci domattina! -olissimo nel separarci un'ora dopo; né quel primo

; principal faccenda è quella, che nel dì della domenica c'è comandato che

112: navicato sempre verso occidente, nel qual viaggio andavamo perdendo sempre del giorno

, / e s'ima- gina che nel paradiso / ogni giorno sarà / domenica.

vol. IV Pag.928 - Da DOMENICALE a DOMESTICAMENTE (12 risultati)

regioni contro il toscanesimo accentrato a roma nel 4 fanfulla '. -eccles

, tranquillità, o anche agghindata ricercatezza nel vestire e nel comportarsi). pirandello

o anche agghindata ricercatezza nel vestire e nel comportarsi). pirandello, 5-111:

i poveri / amanti hanno sepolta / nel cuore, senza piangere, la piccola

sulla marna, domenicali, in corsa nel dì della tua festa. pavese, 4-181

3-333: passòe di questa vita felicemente nel millesettantatré, incominciandosi dalla domenicale incarnazione.

è un 4 pater noster '; nel quale a una o più parole del-

fidanza, cioè quella che 'l signore ha nel suddito. de luca, 1-12-1-187:

. carducci, ii-12-158: lesse nel 'fanfulla'domenicano ultimo le bestemmie e gli

me incrudelire. segneri, iv-216: nel porre il primo piè sulla soglia di

il cuore. panciatichi, 150: nel primo spazio, si rappresenti...

uomo, senza temere la sua presenza; nel modo proprio degli animali domestici, con

vol. IV Pag.929 - Da DOMESTICARE a DOMESTICATO (2 risultati)

dì arrieto anche un leprotto / laggiù nel me'bacìo presso al pantano; / e

gutturale, ch'era il segno del contento nel loro gergo bizzarro di tenda e di

vol. IV Pag.930 - Da DOMESTICAZIONE a DOMESTICO (2 risultati)

; cfr. fr. domesticità (nel i960). domèstico (ant.

che al quindecimo giorno ella sia quasi nel tutto sicura a lui. colombini,

vol. IV Pag.931 - Da DOMESTICO a DOMESTICO (5 risultati)

chi fa parte della famiglia (intesa nel senso più lato, comprendente non solo

serse... prima che nel suo cospetto venisse, a la lingua

trovarci nulla che non fosse già prima nel senso comune. alvaro, 15-277:

un occa domestica tanto che... nel bagno et in publico, e di

possono allevare animali domestici, che si ritrovano nel restante del mondo, perché servano per

vol. IV Pag.932 - Da DOMEVOLE a DOMICILIO (7 risultati)

dimestico, cominciammo questo dì a entrare nel deserto di babilonia. pulci, 19-93:

dimestico trovando. grazzini, 368: nel domestico i campi lavorati / con ordine

sec. xiv; come sostant., nel sec. xvi). domévole

abitare. - in partic.: nel diritto commerciale, indicare quale è l'ente

cittadino di cremona. 3. nel diritto canonico, relativo al domicilio in

istessi nomi. lanzi, v-385: nel giro di pochi anni si è preparato

utili della città. giordani, i-io: nel mezzo del foro, quasi centro al

vol. IV Pag.933 - Da DOMIFICARE a DOMINANTE (4 risultati)

: quando quelle cento fanciulle saranno entrate nel santo domicilio di messer imeneo, io ho

domicilio: delitto consistente nell'introdursi o nel trattenersi contro la volontà dell'avente diritto

imperio proprio e diretto, mentre nel primo stato delli sette re furono

carattere dominante e fatale si riconosce: nel fatto che quell'ignoranza, dall'una

vol. IV Pag.934 - Da DOMINANZA a DOMINARE (8 risultati)

il suo pensiero, che quella figura dominante nel quadro, piena di maestà sopra l'

. gozzano, 1185: francesco dominante nel mezzo, come in ima gran rosa

fotografia a colori, il colore che nel negativo appare predominante in tutte le zone

.. consiste nell'orientamento generale, nel motivo dominante, nell'intonazione della nuova

con notevole distacco (per lo più nel ciclismo, nell'ippica, nell'automobilismo)

; spadroneggiare. davila, 379: nel consiglio del gabinetto, ove la regina

senza dipendenza cogli altri, e domini nel suo cantone proprio. -far

domina allegro, come / la risorta nel mille itala gente. baldini, 1-795

vol. IV Pag.935 - Da DOMINARE a DOMINARE (8 risultati)

ojetti, i-616: per dominare gli uomini nel nome di dio bisogna prima con pazienza

ogni passione, risplenderanno come le stelle nel firmamento, e non gli dominerà più la

che non sanno far nulla, i difettosi nel corpo, gli inetti, gli oziosi

da vinci ci vien addosso, ed entriamo nel giuoco dei suoi canali d'aria,

gradini tutti sconnessi, vado pian piano nel giardino alto, da cui si domina

cavalier, che già su lei / medita nel suo cor future imprese, / le

verri, i-43: saffo, trattenuta nel suo delirio dalla presenza di sua sorella

dominato, attenuandosi in un breve sorriso nel suo volto insignificante. pratolini, 9-496

vol. IV Pag.936 - Da DOMINARE a DOMINATORE (6 risultati)

evidenza di verità -si confuse per sempre nel sogno violento che la dominava? bocchelli

] sia regolata dal reggimento coniugale, nel quale il marito è signore alla moglie

, per dir così, dominativo, nel quale il padrone comanda al servo.

passò davanti a casa sua, ch'era nel mezzo del villaggio, e, attraversatolo

del mondo. ronza, i-209: nel concilio niceno i del 325 non intervennero

signore, manda l'angiolo tuo buono, nel timore e tremore della magnitudine del tuo

vol. IV Pag.937 - Da DOMINAZIONE a DOMINE (3 risultati)

dominazione inglese, il paria non poteva comparire nel campo visivo d'un bramino o costui

occupato). giamboni, 105: nel detto cielo empireo, là ove t'ho

2. in frasi interrogative o dubitative e nel linguaggio familiare: diamine, mai.

vol. IV Pag.938 - Da DOMINE a DOMINIO (5 risultati)

. dominus 'signore ', per antonomasia nel lat. cristiano * signore 'gesù

della vita mia, non mi lasciare nel consiglio sconsiderato di coloro, e non

l'abito de'cristiani e, gittandosi nel mezzo di lor, gridòe, e

fidanza, cioè quella che 'l signore ha nel suddito; però ch'è signore temporale

impero per libidine di dominio ci calcò nel cranio il triregno papale armato di punte;

vol. IV Pag.939 - Da DOMINIO a DOMINIO (6 risultati)

per leone, / suo figlio e successor nel gran domino. castiglione, 490:

l'insurrezione contro il dominio russo scoppiò nel '63, violenta, governata da una vasta

usciva dalla bocca alcuna cosa che fosse nel dominio del solito e del comune. fogazzaro

. b. croce, 1-1-430: nel dominio animale, il ragno gli era simbolo

perché la massa lavoratrice ritrovi se stessa nel suo dominio specifico, la produzione.

ordine di un mercante, passano subito nel dominio del mandante, per mezzo del commissionario

vol. IV Pag.940 - Da DOMINO a DON (13 risultati)

vento). beltramelli, ii-687: nel giorno che seguì, per mutato dominio

quando l'effetto sarà tristo, la coglieranno nel dominio di saturno, e quando sarà

8. stor. tributo che, nel medioevo, i sudditi erano tenuti a

, in cui poder castella / son, nel contado, ed, in città,

che forse ha portate gran tempo ascose nel cuore. d'alberti, 330: *

così per simiglianza al detto camauro venne nel secolo xviii in francia chiamata quella nota

= dal fr. domino (nel 1505), nome dato anticamente a

(per il ballo in maschera), nel 1739. dòmino3 (dominò)

dominos 'gioco di domini '(nel 1771), così detto per il colore

tasso, 8-6-490: i buoi rinchiusi nel più freddo tempo / entro le calde

serrate e i cigli rannuvolati, / tal nel mio petto l'amore, o

/ ma dico tanto ben, che nel meo domo / con voi sovente gioì prendo

qualifica nobiliare (per gli ecclesiastici, nel medioevo era riservato ai prelati, agli

vol. IV Pag.941 - Da DON a DONARE (3 risultati)

comuni nei mari caldi, e anche nel mediterraneo), con conchiglia ovale o

quali poco innanzi avea ripieni di donamenti, nel regno d'aderbale avere pose tutto il

. boccaccio, i-112: però là dove nel mio consiglio, il quale giusto al

vol. IV Pag.942 - Da DONARE a DONATISTA (5 risultati)

2-ii-295: io dopo averne uccisi due nel calore della fuga, fui vinto dalla

ad una languida quiete, che, apparsami nel sogno un'ombra di giovane donna,

, 43-174: quei decii, e quel nel roman foro absorto, / quel sì

morelli, 457: da se stessi, nel tempo d'anni quattro, volle ire

inizio del sec. iv ed estintosi nel sec. v con l'invasione dei vandali

vol. IV Pag.943 - Da DONATIVO a DONAZIONE (6 risultati)

insieme della stampa de'suoi dolori, nel ritratto di cui abbiam preso a parlare

quali azioni astenendoti, tu possa governare nel miglior modo cotesta città e cotesto regno.

donato2, sm. ant. nel medioevo, testo di grammatica latina o

grammatico autore dell'ars gramatica, vissuto nel iv secolo d. c. donato3

altro diritto patrimoniale (ed è configurato nel diritto vigente come uno specifico tipo di

un diritto reale al donatario, o nel rinunciare, a suo favore, a

vol. IV Pag.944 - Da DONCHISCIOTTATA a DONDE (2 risultati)

in tempo s'erano fatte alle chiese nel corso poco meno di due secoli,

iii-227: la generosità donchisciottesca del lamarmora nel ricusare l'offerta cessione della venezia riduceva

vol. IV Pag.945 - Da DONDECHÉ a DONDOLANTE (12 risultati)

nella mia mente / sen vien colei nel cui celeste volto / la mia salute sta

pensiero? pindemonte, 260: bello nel seno / di dio rientra, donde

il tuo sol declina, / sentirai nel rinchiuso orto del cuore / piovere un'

chiunque alla beltà rivolge il core, / nel profondo del sen cova pensieri, /

te'l farò conoscere se sono esperto nel fatto de l'armi, e che cose

campagna, e si lasciomo una via nel mezzo donde le fanterie passavano, le quali

testa ha l'uomo la bocca, donde nel corpo passa ogni sorte di alimento.

: tanta è l'angoscia ch'i'nel cor mi trovo, / donde la mente

volte in sul penser mi tira, / nel qual pensando assa'lagrime piovo. boccaccio

il punto capitale della somiglianza è appunto nel farsi lavinia moglie a enea; donde

con cui, con qual mezzo, nel qual modo; in qual modo,

sovente con durissime spronate / spesso melanconia nel cor mi fede. boiardo, 2-17-47

vol. IV Pag.946 - Da DONDOLARE a DONDOLO (9 risultati)

vi-1203: ecco il sarcofago vuoto / nel campo: sull'orlo siede / una fanciulla

con lunghi movimenti di oscillazione; dimenarsi nel camminare (o anche nella cadenza della

trovasse qualcosa di strano, di sospetto nel volto, nel vestito, erano untori.

strano, di sospetto nel volto, nel vestito, erano untori. guerrazzi,

. pirandello, 7-918: ora, nel silenzio, gli arrivavano i secchi tonfi

oziosi. gramsci, 8-332: nel « tempo » dante ferraris pub

implori, o voce d'oro, / nel cielo sonnolento. negri, 2-716:

sul lustro elastico dell'acqua, / nel breve porto [il piroscafo] impone,

que'bottoncin rossi / con un dondol nel mezzo, recherollo. g. gozzi,

vol. IV Pag.947 - Da DONDOLONE a DONNA (4 risultati)

davila, 454: il conte, rinchiuso nel dongione, luogo strettissimo con pochi difensori

terribili conseguenze. brancati, ii-233: nel suo dongiovannismo, caro paolo, c'è

tutte le bestie che si trovano in nel loro comune, intendendo vaccine, bovine,

-a indicare lo stimolo sessuale (nel maschio), i piaceri amorosi,

vol. IV Pag.948 - Da DONNA a DONNA (1 risultato)

sua donna, ed ho la mia nel cuore. d'annunzio, i-373: levasi

vol. IV Pag.949 - Da DONNA a DONNA (11 risultati)

salme, / e nove mesi fu nel tuo santo alvo, / sempre serbando il

, 8-3 (244): essi lavorano nel moni- stero delle donne di faenza.

bellissima fanciulla, e si trova ora nel monastero delle donne... non

alcune, che presumon sole / esser nel mondo: e se ne stanno in donna

inchina e cole. 14. nel gioco degli scacchi, la regina; nel

nel gioco degli scacchi, la regina; nel gioco delle carte ognuna delle quattro figure

, per imprudenza o per delazione, nel letto d'una donna di malaffare nella strada

ha del virile (nell'aspetto, nel comportamento, nella risolutezza, nel senno

, nel comportamento, nella risolutezza, nel senno). cicognani, 6-65:

baldini, 8-36: la donna-maschiettaccio non è nel mio calendario, dove pure ci sono

, o certi donnoni si dovrebbero mandare nel reggimento dei granatieri. ojetti, i-

vol. IV Pag.950 - Da DONNACCHERA a DONNESCO (11 risultati)

donnìssima: femminile all'estremo (sia nel fisico sia nel morale). fagiuoli

all'estremo (sia nel fisico sia nel morale). fagiuoli, 1-5-58:

cattivi costumi, sgraziata nei modi, nel vestire; donna di malaffare.

forse / qualche interno dissapor donnesco / nel tuo donnàio? = deriv.

. = deriv. da donna (nel significato di 'signora, pa

. = deriv. da donna, nel significato di * signora, padrona '

per quel che è di squisitamente superiore nel tuo nobile spirito.

tanto più vaga e gentile ora che nel primiero incominciamento suo non fu, quanto ella

8: adunque la bellezza assolutamente ha luogo nel corpo umano, e massimamente nel donnesco

luogo nel corpo umano, e massimamente nel donnesco, peroché estrema- mente diletta gli

beghine. moravia, i-209: dritta nel mezzo del salotto, in un vestito

vol. IV Pag.951 - Da DONNESSA a DONNOLA (6 risultati)

e di tutte sue pertinenze tanto nel contado aretino, che nel castellano

tanto nel contado aretino, che nel castellano, aggiunto ancora il suo donnicato

aggiunto ancora il suo donnicato posto nel luogo detto brolio presso il donnicato della

consumar nelle dispute della religione che nel filare. moneti, 46: al

che v'era / da far benon nel valdamo di sopra; / dove gli uomini

è donno, / or che incomincia nel sangue a tuffarla. pirandello, 6-407:

vol. IV Pag.952 - Da DONNONE a DONO (5 risultati)

femminile scorno troppo grande sarebbe stato, se nel pregiato dono della castità si fosse lasciato

del 'trovare 'e si facesse esperto nel 'trovare 'era sicuro di divenir

han trovato forte e degno, / nel suo più alto segno, / che ciascun

guadagno infino a die x uscente febraio nel lxxv, in fiorini, lib.

;... /... nel suolo le pupille, sempre / di

vol. IV Pag.953 - Da DONOSO a DONZELLO (5 risultati)

dono. petrarca, 336-8: sì nel mio primo occorso onesta e bella /

, e per la fretta imbrogliarsi le dita nel filo. montale, 1-31: dove

, maggior di santimonia, / stava nel tempio. a. f. doni,

della misericordia che ti faccia costantemente accompagnare nel disastroso viaggio dalla giocondezza, dall'intrepidezza

benigne ore, poi, del riposo, nel fervore implacato di mezz'agosto, quando

vol. IV Pag.954 - Da DOPA a DOPODOMANI (11 risultati)

dóppo), prep. indica posteriorità nel tempo (ed è unito direttamente al

. che dopo la dea io sola nel mondo fossi donna della sua mente. mazzei

altro cielo (lo terzo), nel quale è posta una stella sola, grossa

. di tempo. indica ciò che segue nel tempo: poi, poscia, in

ritornerà un'isola di quete case, nel porto delle alpi dolomiti! montale, 104

-sm. ciò che segue (sia nel tempo sia nello spazio).

pulci, 27-148: rinaldo dopo a te nel mondo resta, / per difender di

gonfalone. -venir dopo: vivere nel tempo futuro (i discendenti, i

, i-381: quelli che vengon dopo hanno nel mezzo il tempo, il quale ci

; serata. dossi, 180: nel dopo-cena di ieri, il dottore si avvicinò

. dopo il pasto di mezzogiorno, nel primo pomeriggio. -anche sm.

vol. IV Pag.955 - Da DOPOGUERRA a DOPPIA (6 risultati)

l'america, esclude un pericolo fascista nel dopo guerra, perché la produzione vi è

, durante il loro tempo libero, nel dopolavoro. -anche, in senso lievemente

di promuovere, coordinare e controllare, nel quadro delle istituzioni e dell'ideologia fascista

io le sedevo tra i piedi, nel prato dove le donne in cerchio si

). dopopranzo, avv. nel primo pomeriggio. percoto, 26

oro coniata a milano da carlo v nel 1548, con peso medio di gr

vol. IV Pag.956 - Da DOPPIAGGIO a DOPPIATO (5 risultati)

doppia coniata a torino per la sardegna nel 1768 e nel 1773. boccardo,

torino per la sardegna nel 1768 e nel 1773. boccardo, 1-370: anteriormente

oh doppiamente vili! dossi, i-185: nel ritornare al suo rinsaccante ombroso bidetto,

, 5-186: ma il lungo inveterar nel tenerume / che in noi doppia il

o terra ascolana, / fondata fosti nel doppiato cerchio / sì che hai mutato

vol. IV Pag.957 - Da DOPPIATO a DOPPIO (10 risultati)

',... la traslazione, nel film parlato, del dialogo da una

attore (o attrice) che, nel doppiaggio, impiega la sua voce per

uom non mi pare intero, / che nel parlar doppieggia; / come si sia

scale, ed usciti dalla porta che dà nel giardino..., alla strada

al candelabro con sette bracci che ardeva nel tempio di gerusalemme. marino, vii-384

cfr. lat. mediev. duplerius (nel 1288) e doplerius (nel 1319)

duplerius (nel 1288) e doplerius (nel 1319); fr. ant.

', un doppietto, e si rotola nel sangue. 2. fis.

: nella grossezza, nella doppiezza e nel lattato delle campanelle fatevi pur conto che [

non è riposta la bontà del cavallo nel freno dorato, nella sella trapunta o nelle

vol. IV Pag.958 - Da DOPPIO a DOPPIO (4 risultati)

. barilli, 2-39: a volte, nel nereggiante fondo della conca balenano sotto il

le anime male non nascono mai sole nel mondo, bensì si trovino quasi sempre

; a doppia chiave / ti chiuderò nel sen d'ora in appresso. deledda,

non s'abbia a pensare a provvedersene nel tempo del lavoro. tommaseo, 3-ii-

vol. IV Pag.959 - Da DOPPIO a DOPPIO (7 risultati)

sono trasformati in fiori ligulari, come nel crisantemo). soderini, ii-228:

stra- doppio, nato due anni sono nel giardino di castello, di sopra trecento

della vista in una donna, consistente nel raddoppiamento degli oggetti seguita dopo la depressione

villani, 8-59: è vero che furono nel verno malattie di freddo, e nella

che quantità giorno per giorno, e nel medesimo quader- nuccio descriver la seta che

filosofico sistema di contabilità che primi introdussero nel mondo i commercianti italiani. e. cecchi

, doppia opzione, doppio premio: nel linguaggio borsistico, contratto con il quale

vol. IV Pag.960 - Da DOPPIO a DOPPIO (5 risultati)

loro speculazioni, contra- ditoria com'era nel suo intrinseco, fu dichiarata tale anche

doppia misura: comportarsi con grande parzialità nel giudicare e nell'operare. manzoni

per la vicina maternità della signora clessidra, nel resto del villaggio si tirava giù a

: il ladro non era condennato se non nel doppio. g. bentivoglio, 4-489

galileo, 5-225: l'ariosto ha superato nel doppio il tasso quanto all'invenzioni.

vol. IV Pag.961 - Da DOPPIOGIOCHISTA a DOPPIONE (11 risultati)

di piante. soderini, iii-273: nel mezzo [del giardino] sia lo spazio

resti di una macchina tessuta di corde intrise nel catrame, avvolte a molti doppi,

urli. alvaro, 2-178: apparve nel riquadro della porta a testa alta: brandiva

accosto a'miei patemi lochi: / nel mio popol già son, nella mia cura

di fare in roma con le campane nel monastero di santa caterina de'funari.

di fitto a dar de la testa nel pagliaro. 7. ant.

ripetizione dei vespri (sia alla vigilia sia nel giorno della festa) e, nelle

per ognuno. 12. sport. nel tennis, incontro fra quattro giocatori suddivisi

giocatori suddivisi in due coppie (si svolge nel campo allargato e può essere doppio maschile

zio. barilli, 3-34: nel vuoto polveroso silenzio dei corridoi, delle camere

rivoluzionario, era un assoluto doppione, nel fisico, del prefetto di polizia di

vol. IV Pag.962 - Da DOPPIONE a DORATO (8 risultati)

v.]: * doppione '. nel giuoco del dominò dicesi quella tessera la

cadere. latti, 10-133: or ficcati nel naso i tuoi doppioni, / o

'; cfr. fr. dorade (nel i539) » dal provenz. daurada

= deriv. dal fr. doradille (nel 1755), dallo spagn. doradilla

g. villani, 10-174: nel detto anno 1330 si cominciarono a fare

, ella mi si rivelò solo allora nel suo giusto elemento vitale, ebbra d'

mani / e porta il proprio altare nel suo cuore. baldini, i-555: chi

, fra le cartacce inutili buttate via nel cortiletto -la stessa corona dorata in cima

vol. IV Pag.963 - Da DORATO a DORATURA (8 risultati)

ii-414: molte arti mancano del tutto nel nostro paese, come l'arte delle

una immagine dorata sopra le immagini, nel luogo dove altri teneva la signifi- canza

ella i dorati capelli con sottile artificio mise nel dovuto stile, e, sé di

quando muore testate. baldini, i-195: nel pomeriggio dorato ma gelido le acque del

sua maestà e ottenne di potersi recare nel nuovo mondo. -falso, ingannevole,

drago i contrassegni suoi / tutto vermiglio nel campo dorato. tasso, n-iii-1055:

augusto suo successore mutò l'insegna, portando nel campo dorato l'aquila naturale, cioè

tipogr. carattere dorato: quello disegnato nel 1890 da william morris per una ristampa

vol. IV Pag.964 - Da DORCADE a DORICO (8 risultati)

doratura, che dal giallo si avanzava nel rosso metallico più acceso. oriani,

indovino il pomeriggio. m'è rimasta nel corpo meschino qualcosa come una doratura del

dotta, lat. scient. dorcopsis (nel 1842), dal gr. 8ópxo

cavarne dai semi olio da ardere. fiorisce nel luglio. detto anche 4 miagro falso

; cfr. fr. dorelle (nel 1556). dorèma1, sm

chim. chetone sesquiterpe- nico olefinico contenuto nel dorema. = deriv. da dorema

non mi son riguardato ben due volte nel primo dell'iliade, ove quésto medesimo doricismo

le parole pronunziavan largo. e perciò nel pugnere non doricizzavano, ma atticizzavano amaramente,

vol. IV Pag.965 - Da DORIDACEI a DORMENTARE (10 risultati)

articolo to3 e -ri) <; nel secondo caso non viene da 6 né

viene da 6 né da fi che usiamo nel retto: i graffiatici lo deducono dal

impostati sul terzo grado della scala; nel medioevo cristiano, il primo tono autentico

ii-55: l'architettura greca era semplice nel dorico, ma piena di forza,

2. astron. asteroide scoperto nel 1857. 3. plur. mitol

doride'; cfr. fr. doris (nel 1839). dorìdidi, sm.

, gr., ii-620: l'àncora nel fiume / gitta la donna, ove

ritornar di nuovo alla faccenda. nel trascorrere i doriferi del grano,

beatrice / anima argiva, / ti rapirò nel verso. 2. appartenente

stile dorico. prati, ii-252: nel dorio nappo / mi sprema il grappo

vol. IV Pag.966 - Da DORMENTATO a DORMIENTE (13 risultati)

a letto, / pensava l'affetto nel letto pusare: / ecco i pensieri,

sentimento, la mia mente muove lavorìo nel quale s'affatichi. beccati, xxx4-

volgar., 3-94: dormendo la ragione nel dormiente corpo. alamanni, 4-1-30:

bruscamente / gli sciami del sole dormente nel ferro. -i sette dormienti:

, che nulla si ritrovava che stesse nel luogo suo. pananti, ii-231:

non producessero di più dei capitali dormienti nel placido grembo della madre terra, chi

alla dormente nave, / che sempre sogna nel giacere in secco, / portaste ognun

cavalca, ii-232: nel refettorio disse [il demonio] che

per fare troppo o poco mangiare; e nel dormentorio, per fare troppo dormire e

g. villani, 11-1: nel primo sonno di quella notte [l'acqua

albeggiava appena, quando il generale comparve nel nostro dormentorio e ci svegliò.

cintola della nostra donna, e fecela mettere nel dormentoro, che v'avea dentro paramenti

contadino. slataper, 1-99: qui nel treno che mi porta a sant'ellero

vol. IV Pag.967 - Da DORMIGLIARE a DORMIRE (8 risultati)

). -far dormiente: espressione usata nel descrivere il percorso d'una manovra corrente

anche in momenti inopportuni; chi indugia nel letto più del necessario (o almeno

braccio il dormiglione e l'andarono a riporre nel bosco, nel punto dove l'avevano

l'andarono a riporre nel bosco, nel punto dove l'avevano preso. -persona

nella mente, e non ripenserei niente nel cuore mio di quelle cose che voi

: ben diverso è lo stato dell'anima nel sonno e ne'sogni da quel

d'error. svevo, 4-943: nel suo letto puro... dormiva di

svegliata fra li spirti eletti, / ove nel suo fattor l'alma s'interna.

vol. IV Pag.968 - Da DORMIRE a DORMIRE (15 risultati)

non avete altro bene. -trascorrere nel sonno un periodo di tempo. boccaccio

trombe che vi deono destare dal sonno nel quale finora pur troppo supinamente avete dormito

a lasciar dormire il proprio giudizio quando nel giudicare d'alcuna cosa possono risparmiarsi faccenda

sue funzioni con fermezza e non dorme, nel possibile caso che milano rimanga scoperto.

botta, 4-473: dormivano le armi nel genovesato, vegliava il delitto. leopardi

perdere forza e concentrazione (uno scrittore nel corso della sua opera). equicola

certi ne andranno in brobbio sempiternale, nel quale luogo staranno mai sempre. bibbia

i... i perché mi prenderà nel suo gran letto /...

folengo, ii-198: una barchetta ch'ivi nel suo nido / dormia, fa ornar

trovò gente nella loggia d'ingresso e nel vestibolo, parte della servitù appisolata sulle

la si lasciasse, la contcssina, ruzzolar nel fieno e accavallarsi con questo e con

vita nuova, 12 (54): nel mezzo de lo mio dormire...

ronzino, verso una fiumana... nel menò. s. degli arienti,

ora l'anima o operi, come nel vegliare, o non operi, come nel

nel vegliare, o non operi, come nel dormire, sempre è atto del corpo

vol. IV Pag.969 - Da DORMITA a DORMITO (15 risultati)

-dormire sottoterra: esser sepolto; giacere nel sepolcro. -dormire in pace, dormire

sepolcro. -dormire in pace, dormire nel signore: andare cesarotti, ii-80: o

: il frate talaleo dopo tre dì dormì nel signore. arici, i-253: il

della grossa: dormire sodo, essere nel momento culminante del sonno. verga,

della morte il sonno. -dormire nel peccato, dormire nel letto del peccato

. -dormire nel peccato, dormire nel letto del peccato: persistere nel peccato

dormire nel letto del peccato: persistere nel peccato. fra giordano, 1-206:

fra giordano, 1-206: i peccatori dormono nel peccato e però sono degni di crudele

sol- licita la guardia a non dormire nel letto della negligenzia, ma prudentemente vegghi

ma di ciò non pensate: / nel letto del peccato vi dormite / e non

vecchia. / nessuno la vide aggirarsi nel giorno. / sovente la gente la trova

o quattro volte nella loro vita, nel mutare che essi fanno altrettante volte la

bachi. 2. nottata passata nel letto di una persona dell'altro sesso

e dal primo uomo e nostro padre adam nel libro del 4 genesis ', vedi

. verri, i-7: « v'è nel caffè », soggiunse il giovane,

vol. IV Pag.970 - Da DORMITORE a DORSÈ (14 risultati)

indovino il pomeriggio. m'è rimasta nel corpo meschino qualcosa come una doratura del sonno

bibbia], 1-802: iona era sceso nel fondo della nave, e giaceva,

la notte medesima s'apprese il fuoco nel monastero delle donne della trinità in campo

(156): gertrude, appena entrata nel monastero, fu chiamata per antonomasia la

signorina; posto distinto a tavola, nel dormitorio; la sua condotta proposta all'

, insinuandosi sotto 11 letticciuolo della bella nel dormitorio femminile. = voce dotta,

vero sonno in un vero letto: nel suo. d'annunzio, iv-2-805: pensò

dormivano ancora, la pianura era ancora nel dormiveglia sotto una cortina di nebbie leggiere.

d'intelligenze vive contro una folla abbrutita nel dormiveglia secolare di una razza scaduta.

sbarbaro, 3-76: una luce si fa nel dormiveglia / della mia vita. baldini

2. figur. morte (nel linguaggio mistico). bibbia volgar.

; cfr. fr. doronic (nel 1425). dorotèe (anche

'dorso'; cfr. fr. dorsal (nel 1314) come agg. ('

xvi-217: la sua figura magra, attillata nel dorsè di taglio impeccabile dominava elegantissima sopra

vol. IV Pag.971 - Da DORSIFISSO a DOSAGGIO (7 risultati)

medesimi lapponi, se vedessero le nostre dame nel più crudo inverno farsi martiri della vanità

fraticello di san domenico, e un arlecchino nel musetto. alvaro, 12-142: due

è simile affatto / ne'piedi, ma nel dorso apre due fosse / eguali a

che fanno le dita e i tendini nel dorso della mano. verga, ii-54:

: sola sul dorso del mare / nel mezzo del cerchio lontano / sta sotto il

, mettendo il dorso delle linee torte entro nel monte. -dorso del ponte: l'

il giorno d'ira e di abiezione, nel quale i popoli portano le catene come

vol. IV Pag.972 - Da DOSAMENTO a DOSE (3 risultati)

interne. = fr. dosage (nel 1812), da doser 4 dosare '

. g. raimondi, 3-24: nel quale racconto l'alternarsi dosato, e quasi

agitava / e le versava a gocce / nel cavo della mano, e le fiutava

vol. IV Pag.973 - Da DOSIMETRIA a DOSSO (13 risultati)

mano di filippo [brunelleschi], nel dossale dello altare della sagrestia di santo

del canapè, nascondeva ancora la faccia nel fazzoletto e continuava a singhiozzare. carducci

ungere la spina del dosso a'suoi fanciulli nel giorno in cui nascevano con certi grassumi

, / con frecce molte, fitte nel suo dosso. pulci, 14-77: l'

, 1-165: altre mura non vi aveva nel detto borgo, se non il dosso

questo nostro polo, ella cadrebbe là oltre nel mare oceano, a punto in su

in sul dosso di questo cerchio, nel cielo di venere, del quale al presente

diletto. ariosto, 37-98: avea nel mezzo un rilevato sasso / ch'un'

di monti / si sono coricati / nel buio delle valli. -geogr. piccolo

-in partic.: collinetta sabbiosa (nel novarese e nel veronese) che emerge

: collinetta sabbiosa (nel novarese e nel veronese) che emerge dai piani alluvionali;

le lasciano, al cessare della piena, nel mezzo del proprio corso: ond'è

per avventura molte stazioni ne'dossi e nel fondo più alto, e poche ne'

vol. IV Pag.974 - Da DOSSOLOGIA a DOTALE (4 risultati)

matta speranza, / la qual dimora nel tuo capo grosso, / non faccia pur

significa elogio, lau- dazione, usato nel linguaggio liturgico per significare così il 4

che terminasi la recitazione di ciascun salmo nel divino ufficio, distinguendosi la prima con

altre de'benefici e delle pensioni, nel ripartimento tra il predecessore e il successore

vol. IV Pag.975 - Da DOTALIZIO a DOTATO (7 risultati)

vantaggio patrimoniale (stabilito mediante apposito patto nel contratto di dote) sull'importo della

sopravvivente; e consisteva per il marito nel diritto di tenere per sé una determinata

quota della dote, e per la moglie nel diritto a ottenere, oltre alla restituzione

matrimonio: ma di ciò si tratta nel libro sesto della dote e de'lucri

(2-1): i'doto voi, nel mese di gennaio, / corte con

di bovi, / l'uno le mani nel carpo dell'altro, danzavano in volta

più giovine fratello del marchese, marito nel 1180 a maria chera figlia di manuele

vol. IV Pag.976 - Da DOTATORE a DOTE (4 risultati)

sorelle marina ed emilia, l'una nel conte michele di prata, l'altra nel

nel conte michele di prata, l'altra nel conte giovan daniele di montereale;.

, la gentilezza dei modi signorili, pur nel vivere gramo. -stor. territorio

, vi-1-175: il conte si era ritirato nel contato di salma (non dipendente dal

vol. IV Pag.977 - Da DOTTA a DOTTAMENTE (5 risultati)

di s. marco, illustre nel mondo, e negletta. oriani, x-4-295

, 1-115: so bene che le donne nel porre i vivuoli non mancano di questa

non si puoté la notte, / e nel suo cuore giva immaginando: / -chi

viste le ritorte. fiore, 16-6: nel giardin me n'andai molto gicchito /

, n-iii-1041: il signor marco velsero nel libro de le cose d'augusta e

vol. IV Pag.978 - Da DOTTAMENTO a DOTTO (8 risultati)

2-24 (i-907): aveva il cognato nel castello, del quale non bisognava aver

lassa tenere escuole e non lassa estudiare nel suo reame né i suoi suggetti, acciò

aspetta; / non è baron di cui nel mondo dotti. cantari, 38:

, e fu molto dottato e temuto nel paese. g. quirini, ix-15:

. paolieri, 2-69: stavano sempre laggiù nel solito villino isolato, fuor delle mura

ostruzioni del fegato o di concrezioni biliose nel coledoco 0 nel dutto epatico, nulla

o di concrezioni biliose nel coledoco 0 nel dutto epatico, nulla però [ecc.

cucitura del duodeno: il quale, nel suo tratto inferiore è legato inscindibilmente alle

vol. IV Pag.979 - Da DOTTORAGGINE a DOTTORARE (5 risultati)

san pietro in ginevra. -complicato nel funzionamento. boccalini, ii-104: per

infiniti / e visioni altere / crea nel vago pensiere, / per naturai virtù,

con arte gentilissima a mostrarsi / dotte nel ballo, e intanto obbedienti / muovono

mano. tasso, 5-25: loco è nel campo assai capace, dove / s'

adulta geometria. parini, 587: nel comune uso di favellare, sotto al nome

vol. IV Pag.980 - Da DOTTORATICO a DOTTORE (12 risultati)

porci eunuchi; / e lui fè dottorar nel berrettaio, / per non tenerlo in

arti. 4. locuz. dottorarsi nel buezio: studiare senza profitto.

so dire, studiar per dottorarsi / nel buezio! = deriv. da dottore

il pontefice possa fallare, eccetto che nel determinare in cattedra le cose della fede.

con tanti splendori, / quanti ha nel ciel la stella mattutina; / e,

la chiesa catolica, ambrogio ed agostino, nel battesimo di esso agostino, a vicenda

il revocarle. bottari, x-iioi: nel tempo di san girolamo, dottore massimo

, iv-25: allora si levò ad arringare nel concilio un grande fariseo dottore della legge

9-120: ecco ch'ella il vede nel tempio questionare con le dottrine de i

un amoruccio. 3. nel linguaggio comune: medico. sacchetti,

far complimenti coi suoi clienti, e nel casolare di nedda non c'era anticamera,

torazzo bolognese, a dir lunghe filastrocche nel dialetto della città rappresentata dalla loro maschera

vol. IV Pag.981 - Da DOTTORE a DOTTRINA (2 risultati)

l'autorità delle loro dottrine; nel tardo medioevo come grado e titolo universitario,

... la dottrina imparaticcia era nel loro cranio pronta alla presa fra indice

vol. IV Pag.982 - Da DOTTRINA a DOTTRINA (7 risultati)

de le arti. sarpi, vi-3-107: nel secondo esempio viene insegnato al superiore con

materialismo dissimulato come dottrina, e ammesso nel fatto e presente in tutte le sue

'l modo e dottrina detto di sopra nel mese di gennaio. frezzi, iii-1-17:

e delle capanne da salvare il fieno, nel suo luogo si riserba a trattare.

, si suole volentieri rifiutare, così nel pensiero comune come nella dottrina, la storicità

9-120: ecco ch'ella il vede nel tempio questionare con le dottrine de i pontefici

e dai suoi discepoli, o contenuti nel testo che ne raccoglie i princìpi fondamentali

vol. IV Pag.983 - Da DOTTRINABILE a DOTTRINALMENTE (9 risultati)

persone. fortis, xxiii-459: dicesi che nel principio di questo secolo i morlacchi pastori

accademico (in contrapposto a giurisprudenza, nel senso di interpretazione del diritto compiuta dall'

n'abbiano molto a spaventare e impignerci nel timore di dio, se savi fossimo questa

il poeta non cade nell'allegorico e nel dottrinale, è altamente subbiettiva: rare

né racchiudente una regola pel futuro, nel quale gesù con una semplice esposizione del

ingrosso, sono andate, in mare, nel modo seguente ». -scientifico,

esuli tedeschi in inghilterra, in francia, nel belgio. -sm. opera di dottrina

i filosofi antichi [epicuro] aborrì nel suo dottrinale da ogni ornamento del dire.

crederebbe che intralciamenti maggiori si riscontrino ancora nel fatto delle paci e delle soddisfazioni,

vol. IV Pag.984 - Da DOTTRINAMENTO a DOTTRINEVOLE (8 risultati)

dottrinari: congregazione religiosa che ebbe origine nel 1747 dalla fusione di tre altre congregazioni

= cfr. fr. doctrinaire (nel 1787): in senso religioso e

: siam di necessità nelle transazioni, nel dottrinarismo, nel giusto-medio. pesci, ii-1-443

necessità nelle transazioni, nel dottrinarismo, nel giusto-medio. pesci, ii-1-443: a

e di empirismo plateale, doveva soccombere nel grande problema di roma. =

a desiderare. maestro alberto, 124: nel cuor con vigor grande / vive radice

mente il dottrineggiante: egli piantò lì nel migliore un suo bel periodo per

il nostro mazoni reclama e s'incrudelisce nel lib. 3, cap. 69.

vol. IV Pag.985 - Da DOTTRINEZZA a DOVE (2 risultati)

in luogo in dove \ disus. nel compì, di moto da luogo la

con quelle forze che sono in me, nel vero picciole, ma pure dalla mia

vol. IV Pag.986 - Da DOVECCHÉ a DOVERE (1 risultato)

: se, qualora, quando, nel caso che. bartolomeo da s.

vol. IV Pag.987 - Da DOVERE a DOVERE (5 risultati)

deno rifiutare a padre voi, e nel sepulcro ispogliarsi a vostra fine, rifiutando voi

pietà!, comprendo lo strazio che nel pericolo dee avere una madre. pirandello

redenzione. leopardi, 30-85: che se nel vero, / com'io per fermo

ma il cielo... prevale nel caldo; adunque il centro del mondo

più rimota da lui, dee prevalere nel freddo. gravina, 106: né si

vol. IV Pag.988 - Da DOVERE a DOVERE (5 risultati)

interno. p. verri, i-320: nel vestirvi non abbiate poi premura che tutto

il mondo, io non esitai un momento nel dar la palma a quest'ultimo.

un ideale ordine delle cose); nel passato, esprime la constatazione del divario

quella tua vena / che ci si ruppe nel tuo cuore, o madre!

si vedeva un po'di luna luccicare fiocamente nel cielo nero e stellato. dovevano essere

vol. IV Pag.989 - Da DOVERE a DOVERE (5 risultati)

l'uso si generalizza con gl'infiniti, nel senso di 4 dover fare, eseguire

ingegni di porgere aiuto all'altro amico nel tempo che egli ne ha maggior bisogno

, 7-257: santa cosa è ispirare nel popolo il sentimento del dovere, ma

perciocché le gabelle e l'entrate pubbliche nel principato del duca alessandro e poi erano

varca, / onde, a chi nel mio cor siede monarca, / sono importuno

vol. IV Pag.990 - Da DOVERE a DOVERESSERE (9 risultati)

so che trascurasse il suo servigio, e nel pagò troppo doveri a queste dame

foscolo, xiv-240: se verrai nel tuo palco, aspetta questa batté

65: * dovere 'nel senso di * complimento, cerimonia, atto

come è giusto, secondo il merito; nel nuovo successore. d. bartoli,

a esprimere lo zelo, la sollecitudine nel compiere un'azione). cesarotti,

della gallia, e soli de'galli nel prim'anno senza ribellarsi mantenner fede.

al dovere il torbido bellegarde. -rientrare nel dovere, tornare al dovere: emendarsi,

reticella abbor- rita, io rientrava immediatamente nel dovere, tremando. -venire alle

singola, la esigenza di un doveressere nel volere suo. = comp. da

vol. IV Pag.991 - Da DOVEROSAMENTE a DOVIZIOSAMENTE (4 risultati)

donare. g. villani, 8-1x6: nel detto anno fu grande dovizia di pane

, iv-2-48: le poppe sussultavano urtando nel busto a fiorami; tutta quella dovizia felice

bibbia volgar., v-241: spera nel signore, e fa bene; e abita

pallavicino, 8-153: per essere vario nel dire, conviene avere gran dovizia,

vol. IV Pag.992 - Da DOVIZIOSO a DOVUNQUE (5 risultati)

senza ambagi, senza spine, modellò nel suo più bel fiore la lingua francese

notatore. magalotti, 24-317: così nel vestire: cappello con piuma, che

consueto. pea, 7-581: rideva nel vederlo silenzioso: umiliato guardare le suppellettili

una domenica mattina d'agosto si incontra nel mezzo del sagrato largo e lungo nel

nel mezzo del sagrato largo e lungo nel sole dovizioso colla cognata. 3

vol. V Pag.3 - Da EBANISTERIA a EBBREZZA (9 risultati)

ebanista; cfr. fr. ébénisterie (nel 1732). ebanite, sf.

e difendere il portavoce di ebanite nera nel quale parlava e dal quale le si

stesso. simintendi, 3-34: nel mezzo della spilonca è un alto letto

colore, coperto di nero coprimento; nel quale giace quello iddio, co'membri

simile al corno brunito, e che nel romperlo sia denso, al gusto mordace,

aretino, ii-30: taccio la manifattura loro nel viso, ritirandosi prima la pelle con

si faceva grande tratta per le americhe nel sec. xviii e sul principio del xix

: l'ebbio è caldo e secco nel terzo grado, e le cortecce delle sue

più tenere, ma non dà fiori che nel mese di luglio. pascoli, i-879

vol. V Pag.93 - Da ELETTROTONICO a ELEVARE (6 risultati)

acquatici al passaggio di una corrente elettrica nel mezzo che costituisce il loro ambiente.

d'essere un sacro lampadario / che nel suo cuore chiude / come in un vaso

estasi ed elevamenti ammirabili nell'orare e nel meditare. l. a dimari, 1-23

terzo strato male culto e peggio calcato nel conflitto de'due popoli primi, ebbero a

di cesaree mura / ammantellata, che nel varco alpino / eleva sopra i barbari

, cioè cantare e sonare canzoni sacre nel tempio, con un zelo, e fervore

vol. V Pag.94 - Da ELEVATAMENTE a ELEVATEZZA (3 risultati)

quello... di elevarci a contemplazioni nel cui labirinto noi dobbiamo necessariamente perderci.

. einaudi, 1-319: il giorno nel quale io elevassi il saggio dello sconto dal

le piaghe che per lo suo amore sostenesti nel mondo angoscioso, acciò che più tosto

vol. V Pag.95 - Da ELEVATO a ELEVATORE (7 risultati)

deve esser la forza che lo muova nel piano elevato; il che tenteremo noi

inclinato, ma parallelo allo orizzonte arrivano nel tempo medesimo al piano sottopostoli della terra

i cieli. de sanctis, 7-361: nel 1848 gli odii si cumulavano sul maresciallo

fortuna invidiosa gli apparecchia, / tanto nel ben d'altrui lieto si specchia. equicola

di pio iv, elevato al pontificato nel 1559. cuoco, 1-160: vespasiano

questo dipintore della natura riesce meglio assai nel rappresentare i caratteri del popolo, che riesca

trovar simpatia nei cuori femminili, e, nel toccarne le più recondite fibre, svegliarli

vol. V Pag.96 - Da ELEVATORIO a ELEVAZIONE (10 risultati)

luogo di queste delle piattaforme che mantengono nel trasporto una posizione orizzontale.

(1801; in senso tecnico, nel 1871). elevatòrio, agg.

consistono nell'elevazione di genuflessione, e nel toccarsi sovente ora gli occhi, ora

inferiore. carducci, iii- 13-361: nel 1810 gli antichi repubblicani della cispadana elevarono

vi durò ben poco, fu abbassato nel 1814. -il sollevarsi, il

per la porta spalancata sul pendio e nel piano sottoposto, vide dalla balaustrata del

, nella chiesa, sul 'pendio, nel piano, una calca non interrotta, come

troppo alta, e lei era stata tanto nel peccato che non poteva stare troppo salda

iii-176: l'ambizione è sì forte nel cuore dell'uomo, vi è tanto

il coro popolare come un'eco formidabile nel bacino di san marco. baldini,

vol. V Pag.97 - Da ELEZIONARE a ELEZIONE (6 risultati)

...: lo quale chiaro appare nel mappamundo, considerando le elevazioni de'segni

: di giugno 1495 andarono a partito nel consiglio grande... quegli cittadini che

,... si dovesse un altro nel medesimo modo rifarne; ciò è.

legge, che ogni anno si mandassero nel consiglio grande a partito, per acquistare

apparecchiandomi per essere a suo tempo tutto nel servizio loro. parini, 404: poi

questi santi apostoli si canta questo vangelio, nel quale si fa menzione della elezione e

vol. V Pag.993 - Da FILIERA a FILIGRANATO (5 risultati)

piante e si prolungano, si sprofondano nel verde a perdita d'occhio: le forre

stuparich, 5-331: stiamo morendo, anche nel refettorio. che sia adesso la volta

, pare, per calare senza strappo nel nulla. savinio, 10-276: « dorita

quelle interne lacerazioni, infilò il mignolo nel ricamo di filigrana del panciotto e,

modo di essere diverso da quello, nel qual vediamo essere tutte le altre cose

vol. V Pag.994 - Da FILIGRANATURA a FILISTEIZZATORE (8 risultati)

parte a'lunghi dell'astore... nel picchio e nel filunguello n'ho

... nel picchio e nel filunguello n'ho veduti de'simili a quello

quello dello storno... e nel germano reale, quasi degli stessi, che

v-3- 356: un filunguello cantava nel cimitero. pea, 7-17: -mòri

del regno di napoli ordinata da filippo iv nel 1643, sulla base del codice di

. = dimin. di filippo nel senso di 4 moneta '.

macedonia e divenuta poi di uso corrente nel mondo ellenistico e romano fino ai tempi

coniato a torino da filippo di savoia-acaia nel xiv secolo. filira, sf

vol. V Pag.995 - Da FILISTEO a FILLOFAGI (9 risultati)

nemico e pauroso del nuovo; rinchiuso nel cerchio delle idee acquisite. suona spregiativamente

: forse dimenticavano troppo una sentenza scritta nel libro d'oro della saggezza filistea, e

< duxicmouoi, dall'ebr. pèlishtim. nel suo senso figurato il termine (ted

) fu applicato per la prima volta nel secolo xvii dagli studenti tedeschi ai loro

solo in etere o alcool, contenuto nel phyllanthus niruri. = deriv. da

depresso, protetto da ali che, nel loro insieme ricordano un'ampia foglia;

opistobranchi marini, fosforescenti, comuni nel mediterraneo; hanno corpo trasparente e appiattito

funzioni di una lamina fogliare (come nel pungitopo e nelle gigliacee), ma

guisa di foglia, come per esempio nel genere 4 phyllanthus '. = voce

vol. V Pag.996 - Da FILLOFORATO a FILMABILE (7 risultati)

cui si esprime il concetto di foglia nel senso più ampio, non limitato alla

, protetti dal freddo non muoiono nemmeno nel pieno inverno e han tutto il tempo

. filme, nei dialetti toscani e nel romanesco; meno raro il plur. filmi

posdimani sera. idem, iii-446: nel filme olandese 4 pubertà ', tutto

alvaro, 7-99: nella pubblicità e nel film, quasi sempre la vita campestre,

. = fr. film (nel 1889), dall'ingl. film (

1889), dall'ingl. film (nel 1845: 4 pellicola speciale, preparata

vol. V Pag.997 - Da FILMARE a FILO (4 risultati)

7-173: un filo di refe sottile sbrigato nel capo della saetta si leghi. iacopone

o no dotato di rivestimento isolante (e nel linguaggio tecnico è detto reoforo, quando

uno scheggiale fatto di fila d'oro, nel quale avea coricate da ottocento pietre preziose

e il confessional! pascoli, 47: nel cielo di perla dritti, uguali,

vol. V Pag.998 - Da FILO a FILO (8 risultati)

cui va attaccato il filo per menarli è nel bel mezzo del cervello.

piatto che resista al fuoco e mettete nel fondo alquanto di sugo colato, con prezzemolo

dee., 10-6 (439): nel giardino entrarono due giovinette d'età forse

tabacco / al tuo gesto si spengono nel piatto / di cristallo, al soffitto lenta

verde, con uno filo di violetta; nel mezzo fiori gialli, e seme lungo

s'intreccia e s'incavicchia fra gli acini nel grappolo dell'uva. marino, vii-408

dì, da selva a selva, nel suo colle, / strappando qualche fil

: noi lo stesso giorno siamo condotti nel sole con le mani dietro il dorso legate

vol. V Pag.999 - Da FILO a FILO (14 risultati)

1-57: nel paese nuovo, oggi, il primo oggetto

i fiumi sono più veloci, cioè nel filo dell'acqua, si mantengono più profondi

incendia l'aria, viene a ferire nel lido. baldini, i-196: sul filo

: sono infermo di un catarro cadutomi nel fondo del filo delle reni. de

come il più straziante e dolce coltello nel fil delle reni. cassola, 4-154:

sì destro et agii era, / che nel margine estremo trovò strada; / e

iii-1-650: così certa / è la morte nel filo di quest'arme / che ho

filo di quest'arme / che ho nel pugno, com'è certa la vita /

la smarra imparando a segnare i colpi nel giuoco della scherma si essercita. p

fresco era un gusto a farsi strada nel grano con la falce in filo che mordeva

boglienti, aprivano un foro, fattole giù nel fondo, tal che ne scolava un

: in un angolo dentro una vasca abbozzata nel pieno macigno geme un filo d'acqua

di riso che fa spicco, isolato nel silenzio della vasta casa. soldati, iii-174

verissimo che svizeri sono in facto grossi nel ducato di milano e che franzesi ne stanno

vol. V Pag.1000 - Da FILO a FILO (7 risultati)

tuo caro frate / che mise teco roma nel buon filo. bandello, 2-2 (

vi 1-66: ognuno crederà facilmente che nel condurre i dodici libri della sua continuata

cui era innamorata, a non smarrirsi nel labirinto); bandolo. fazio,

dalla mia minerva, né sono entrato nel laberinto senza il filo datomi dalla mia

da disbrogliare che finalmente ci metta / nel mezzo di una verità. 12

voluto per impiego della mia letteratura, nel bel mezzo d'un racconto già bene avviato

sport. nella scherma, azione consistente nel tirare una stoccata sul ferro in linea dell'

vol. V Pag.1001 - Da FILO a FILO (1 risultato)

'a filo, / noi daremmo del becco nel mar rosso; / e ciò

vol. V Pag.1002 - Da FILOAMERICANO a FILODRAMMATICO (11 risultati)

tira ». morante, 2-124: nel creato tutte le cose sono così ben fatte

che vada sempre e sempre, ed entri nel suo magazzino e ne esca,

ii-260: in cima a monte mario, nel cielo alto, due fari versavano di

agg. e sm. neol. che nel conflitto ideologico e politico tra l'unione

sino al 1943; poi era entrato nel partito socialista sulla fine del '45, niente

socialista sulla fine del '45, niente nel 1946, indipendente nel '47, filodemocristiano nel

'45, niente nel 1946, indipendente nel '47, filodemocristiano nel 1948, democristiano

nel 1946, indipendente nel '47, filodemocristiano nel 1948, democristiano nel '49 e adesso

'47, filodemocristiano nel 1948, democristiano nel '49 e adesso parrocchia, curia, vescovo

, filodoxìa), sf. filos. nel linguaggio kantiano: l'atteggiamento filosofico

e più spesso mugolavano i drammi lacrimosi nel castello del vecchio spinetta nemico di castruccio

vol. V Pag.1003 - Da FILODRIADE a FILOLOGIA (3 risultati)

, qualcosa di filodrammatico, quell'enfasi nel dire anche le cose più comuni.

alle quali egli si era lasciato andare nel modo che si è visto. =

dottrina ciò che del volgare era toccato nel convivio per affezione, ed è il primo

vol. V Pag.1004 - Da FILOLOGICALE a FILOMETRIDI (6 risultati)

, per cui molti nomi, che nel grado positivo sono di genere femminino,

. panciatichi, 173: il martini nel suo lessico filologico, et il vossio

son detto: -molti immagineranno che, nel formare questo tipo psicologico, nello schizzare

, si trovino pur tuttavia uomini ostinati nel difenderla a dispetto della critica, la quale

che si attenga alla vita dell'uomo nel mondo. 3. figur.

zool. vermi nematodi vivipari che vivono nel tessuto connettivo dei vertebrati; hanno il

vol. V Pag.1005 - Da FILOMORIA a FILONE (12 risultati)

pazzi del mondo nominan pazzia. nel luogo della filosofia bisogna metter in

. in quanto tempo e come meditato? nel correre di una settimana: sette accademici

gli strati o panconi che s'incontrano nel cavare i pozzi. io procurerò di servirmi

: un ruzzone di monte che nasconde nel sottosuolo un filone di marmo bianco

in linea retta, trovasi il filone nel mezzo, ma in quelli che descrivono linee

, i-540: il marecchia, che nel primo tratto ha un letto amplissimo,

alla vera scienza: ogni scienziato sta nel suo cunicolo e segue il suo filone e

inebriante sensazione d'essermi immerso anch'io nel filone centrale della storia del mio tempo

. tecn. pietra lunga che viene collocata nel centro dell'apertura della fornace.

nella svizzera, si conficca e s'impema nel mare mediterraneo, mediante la cuspide della

un pozzo, benché si dovesse cavar nel sasso vivo, e farlo profondo quaranta

tutto, m'era passato un brivido nel filone della schiena. -secondare il filone

vol. V Pag.1006 - Da FILONEISMO a FILOSOFANTE (4 risultati)

(plur. filiréte). sport. nel tennis, è il caso che si

; 'amico 'e semita (nel senso ristretto di 'ebreo ').

perdere la connotazione negativa che aveva generalmente nel passato). -anche con uso

alberto haller; eccone il passo: « nel più rimoto / confin s'intana ardita

vol. V Pag.1007 - Da FILOSOFANTERIA a FILOSOFATO (4 risultati)

filosofante il primo piano della scena, nel fondo o nel dietroscena altri pensatori,

piano della scena, nel fondo o nel dietroscena altri pensatori, e anche quegli

1-274: il divino filosofo... nel fedone... con vilissimo nome

non annega la filosofia nell'empirismo o nel misticismo, ma, richiamandola dagli spazi

vol. V Pag.1008 - Da FILOSOFEGGIAMENTO a FILOSOFIA (3 risultati)

sostant. iacopone, 38-33: despiaceme nel prossimo si vive scior- denato, /

intraveggo, una filosofia ch'io vagheggio nel mio animo come una bellezza misteriosa, e

, 1-196: la filosofia... nel sistema del reale si propone di dimostrare

vol. V Pag.1009 - Da FILOSOFIA a FILOSOFIA (12 risultati)

fu l'ultima virtù degli antichi. nel pieno disfacimento d'ogni principio morale e

. g. villani, 9-218: nel detto anno 1323, all'uscita di

ad un viaggiatore. bettinelli, i-i-xm: nel secolo trapassato la buona filosofia levò il

carducci, iii-22- 452: cercare nel fantoni le suture dell'uom vecchio col

processo cioè intimo del mutarsi la società italiana nel finiente secolo decimottavo. -filosofia

partiti diversi, il torto dei quali consiste nel dare il merito della totalità e della

come un maestoso fiume, che raccoglie nel suo placido corso i spumeggianti torrenti,

dell'età moderna, è da riporre nel carattere del pensiero antico non meno che

storia, che si manifesta così splendidamente nel primo di que'giudizi, aveva senza dubbio

meno da fare, ma era ugualmente necessaria nel secondo. pisacane, iii-245: la

oriani, x-23-259: troppo si abusò nel passato della filosofìa della storia, perché

di perfezione (benché trasferito dal passato nel futuro). -filosofia sensistica: sensismo

vol. V Pag.1010 - Da FILOSOFICAMENTE a FILOSOFICARE (9 risultati)

sacre; la quale, essendo ricevuta nel petto de l'uomo, cacciane via il

disutile desiderio, e tutto il conferma nel guemimento de la perfetta virtude, e

legge il gran manoscritto della filosofia divina nel libro dell'universo, non sono altro

mini, che l'un contrario, nel fatto degli elementi, sostiene l'altro

della pittorica filosofia, che tutta sta nel pensar profondo di ciascuna parte della professione

, i-623: tutto va bene, nel mondo, a saper prendere le cose

che sia nell'animo, come una ventosità nel corpo. = voce dotta,

vasari, i-703: chi non sa che nel situare gli edifizi bisogna filosoficamente schifare la

è anche più difficile dell'averla filosoficamente nel cervello. 5. con rassegnazione

vol. V Pag.1011 - Da FILOSOFICHERIA a FILOSOFATA (5 risultati)

g. villani, 10-41: nel detto tempo, a dì 30 di settembre

tempo fuggir la tempesta, debbono, nel premiare gli scrittori, dar sempre loro

tra cotanta primavera, / salir mi fe'nel gran monte parnaso, / dove la

! non potea, / prima avvezzo nel ben, frenar poi tosto / i suoi

. a. neri, i-xvi: nel servizio... dell'arte destillatoria

vol. V Pag.1012 - Da FILOSOFISTICO a FILOSOFO (7 risultati)

, v-1-796: ei s'è ficcato / nel cervello, il no- str'eaco

di gettare il cadavere di cesare nel tevere], di impostare sulla rinuncia o

volgar., ii-1-13: il filosofo nel settimo livro della politica prova per quatro

usare con femmina... essendo nel tempo di troppa giovanezza. savonarola,

tr'uomo, per quanto scrive lattanzio nel terzo, nominò la filosofia amore di

g. villani, 8-10: nel detto anno 1294 morì in firenze uno

accettino né il bianco né il nero nel numero de'colori, perché l'uno è

vol. V Pag.1013 - Da FILOSOFOMICIDA a FILTRANTE (10 risultati)

, delltnghilterra empirista, dell'italia artista nel centro e nel settentrione o di quella

empirista, dell'italia artista nel centro e nel settentrione o di quella filosofa nel mezzogiorno

e nel settentrione o di quella filosofa nel mezzogiorno. 7. locuz. -alla

alla filosofa di raso pagonazzo. -dar nel filosofo: atteggiarsi, pretenderla a filosofo

. allegri, 151: chi dà nel filosofo sia nominato matto, come chi

sia nominato matto, come chi dà nel matto filosofo. -fare il filosofo

: può aspettarsi che un giorno venga nel nostro clima qualche nazione superiore d'ingegno a

gherardini [s. v.]: nel 'fedone '... così favella

non è lucido né chiaro in nel suo aspecto. piovano arlotto, 87:

peso. 2. gioc. nel gioco del biliardo, il colpo mediante

vol. V Pag.1014 - Da FILTRARE a FILTRATORE (12 risultati)

1-167: diffidente, il cieco si fermò nel largo del bivio e stette con le

-sport. filtrare la palla: nel gioco del calcio, lanciarla in profondità

o per qual mirabile meccanismo il cibo nel ventricolo cangi natura: come frammisto al

: come una nuvola / mi filtro / nel sole. 5. intr.

/ sempre più addentro, sempre più nel cuore / del macigno, filtrando /

luna piena e silente..., nel tuo raggio filtra torpido il tempo dei

angelica / tra le quadrate case / addolcita nel rantolo / di un'ancora in un

colpa,... era già filtrato nel popolo e nella poesia nostra fino dal

nazione artificiale. 9. sport. nel gioco del calcio, scattare in profondità

). fogazzaro, 1-156: uscii nel giardino dell'albergo a contemplar il fioco

e sé, giovanni la ricopriva. nel torpore della febbre, lo sguardo filtrato fra

-filtrato dolce: mosto parzialmente fermentato, nel quale la fermentazione è stata arrestata mediante

vol. V Pag.1015 - Da FILTRATURA a FILUGELLARE (13 risultati)

, di freddo, fra i lupi, nel pozzo di una miniera inondata, innocente

, e il becco di questo introdotto nel collo di una bottiglia. quest'ultimo

: ci toccherebbe soffermarci fino alla mezzanotte nel laboratorio annesso a qualche cantinone, tra

solari. 3. sport. nel gioco del calcio, compito dei giocatori

dal lat. mediev. filtrum (nel linguaggio degli alchimisti), come variante

francone * filtir, che aveva dato feutre nel fr. ant., sec.

ant., sec. xii). nel tardo lat. filtra, che una glossa

, / sciogliea già i sensi; e nel divincolarsi / quel misero, tra i

era, gli aveva versato di straforo nel suo boccale qualche goccia di « poculum

rive. tecchi, 11-129: vedevo, nel sogno, il paese di mia madre

; cfr. fr. philtre (nel 1381). filtro3, sm

anatomici chiaman 'filtro * quel seno superfiziale nel mezzo superiore delle labbra, che soggiace

quel setto superficiale o fossetto ch'è nel mezzo superiore delle labbra e che soggiace immediatamente

vol. V Pag.1016 - Da FILUGELLO a FILZA (10 risultati)

nostra, e fu trasportato in italia nel secolo dodicesimo, si dice che due monaci

in terra, arraffa intorno, fa sparire nel sacco come rubasse. anche oggi i

i filugelli / che tu tenesti, nel tuo seno, in cova.

forati, nati o da nascere, nel detto dominio non se ne possa estrarre

e li gettano poi... nel letamaio. 3. filaticcio di

. de marchi, ii-389: stava nel suo letto distesa..., morta

sacchetto, membrana, guscio '; nel significato del n. 4 è registr.

. nieri, 328: si fece accomodare nel tegame colle su'ulive, due filze

: ordinò per divozione che fosse posto nel convento di s. iacopo in palmella.

-matassa. ariosto, 34-89: nel primo chiostro una femina cana / fila

vol. V Pag.1017 - Da FILZARA a FIMBRIATO (7 risultati)

sì molti vocaboli che non si truovano nel petrarca. cacciate mano al vostro buono

piedi, per poterli al bisogno allungare. nel senso dichiarato della crusca dicesi * imbastitura

. pulci, 27-35: la lancia nel petto giugnea, / tal che di

dicella'; cfr. fr. ficelle (nel 1564, ma prima, nel 1350,

ficelle (nel 1564, ma prima, nel 1350, fincelle: da funicella

il phymatodes lividus, che si sviluppano nel legno tagliato non scortecciato di castagno,

il sangue da questo ventricolo è spinto nel gran canale arterioso dell'aorta. carena

vol. V Pag.1018 - Da FIMBRIAZIONE a FINALE (10 risultati)

. capponi, 2-381: mal guadagno farebbe nel conto finale, perché al lavoratore abbondano

fuori posto, come urtata e smossa nel trambusto d'una grande scazzottatura finale.

antonino, 2-41: la quale continuità nel peccato finale è bestegna nello spirito santo

del compenso delle povere mie apostoliche fatiche nel gran giorno dei finali conti. gentile,

pigna / matura alla cesta gettata / nel canto: ne cadono a terra / le

villani, 1-2: avendo per cominciamento nel nostro principio a raccontare lo sterminio della

quartetto finale', d'un atto, nel dramma per musica; * nota, cadenza

me uno dì dell'anno nel quale nacque, si ripigliava di febbre.

fosse cosa che venuto alla finale etade, nel rimproveri, ma la cui proposizione

che qualcuno di noi mettesse la finale energia nel forzare onda di suoni aveva chiusa, come

vol. V Pag.1019 - Da FINALE a FINALE (14 risultati)

s'imprime una linea orizzontale, ingrossata nel mezzo, e assottigliata ai due capi.

il fine al quale ogni essere tende nel suo divenire (e, nella filosofia

miei affari. botta, 5-374: nel trattato nissuna riserva di ratifica era stata fatta

delle negazioni incostanti, perpetuo e prevalente nel senso comune. d'azeglio, 1-465

tredici. carducci, iii-17-231: se nel fatale suo andare il poeta è disceso al-

bisognava far sentire le finali, tanto nel recitare, che nel cantare. algarotti,

le finali, tanto nel recitare, che nel cantare. algarotti, 1-249: niente

cantanti] di mangiarsi le finali, e nel tenero lor palato dimezzar le parole.

finale... deve esser cambiato: nel calore dello scrivere non mi riuscì di

. tutti si prodigavano nelle prime battute e nel finale; le prime battute fiduciarie assopivano

forma posto in fondo a una pagina, nel frontespizio, nelle copertine e sui dorsi

invocato quasi angosciosamente da giovanni pascoli è nel fatto che il poeta scrisse i *

scrisse i * canti del risorgimento 'e nel maggio del 1911 cominciò a spedire a

topi. 7. mus. nel canto gregoriano, la nota intorno alla

vol. V Pag.1020 - Da FINALE a FINALMENTE (8 risultati)

esauriente di ogni evento è da ricercarsi nel fine al quale l'evento è diretto;

= cfr. fr. finaliste (nel 1829). finalìstico, agg.

iii-14-86: cercando invano con dottrinali preoccupazioni nel 'furioso 'una finalità epica, scoprì

; cfr. fr. finalité (nel 1865). finalìzie, sf

clara s'era già stabilita a venezia nel palazzo frumier presso i nipoti: ma finallora

conv., iv-vn-9: l'erba multiplica nel campo non cultato, e sormonta,

sarebbe stato finalmente una perla di più nel mare eritreo. magalotti, 1-71: vero

filebo e del suo eroe improvvisatore: nel che ognun vede che io aspiro poi finalmente

vol. V Pag.1021 - Da FINAMENTE a FINANZA (7 risultati)

si spera di poter effettuar questa levata nel settembre, s'interpose un altro impedimento

da disbrogliare che finalmente ci metta / nel mezzo di una verità. -in

tutto del suo erario, umore stagnante nel corpo politico, dicono i mercanti; cassa

ciò è curioso che avessero già visto nel sale uno strumento di finanza.

, della nobiltà e del popolo, nel quale si comprendono tutti gli officiali di

la quale devastava ogni germe d'industria nel popolo. pananti, ii-128: pressato

finanza e devo visitare tutto ciò che entra nel regno. abbasso i vostri fagotti.

vol. V Pag.1022 - Da FINANZA a FINANZIARIO (5 risultati)

, nello sfruttamento delle risorse economiche, nel movimento dei capitali. -mondo della finanza

= dal fr. finance (nel 1283) * pagamento ', poi *

dal gruppo vickers nella direzione tecnica e nel finanziamento. moravia, viii-90: c'

. aveva salvato l'italia dal gettarsi nel baratro della guerra franco-prussiana, l'aveva

privati, nella trattazione degli affari, nel movimento dei prezzi, dei capitali e

vol. V Pag.1023 - Da FINANZIATORE a FINARE (6 risultati)

inflessibile senso dell'onore, che vige nel mondo finanziario, negli affari di borsa

decina di milioni... il finanziatore nel migliore dei casi realizza il quinto di

3. marin. imbarcazione usata un tempo nel veneto dalle guardie di finanza per la

monete furono chiamate 'monete erose 'nel linguaggio economico e finanzierò a distinzione della

che i tristi si servano gratis et amore nel secolo decimonono? in un secolo,

per primo dal tipografo parigino pierre moreau nel 1641). -numero finanzierò: carattere

vol. V Pag.1024 - Da FINATA a FINDOVE (5 risultati)

. iacopone, 24-149: non è nel monno tempo che piaccia, i e

la parolaccia di 4 finca ', e nel plurale 4 finche '...

in margine a un foglio e la riportava nel registro nuovo ordinando le cifre sulle finche

voler gli svelse. leopardi, 29-31: nel fianco / non punto inerme a viva

manette. 2. mentre, nel tempo che, per tutto il tempo

vol. V Pag.1025 - Da FINE a FINE (17 risultati)

trovò in fondo ad una scala tagliata nel monte, ripida, stretta, e

. punto che segna il termine (nel tempo) oltre al quale un'operazione,

vita nuova, 14 (60): nel fine del mio proponimento mi parve sentire

mi parve sentire uno mirabile tremore incominciare nel mio petto da la sinistra parte e distendersi

guiscardo. albertano volgar., 1-3: nel principio, nel mezo, 'ne

volgar., 1-3: nel principio, nel mezo, 'ne la fine sia

così chiamò i figliuoli e fece testamento nel quale vi messe l'ultimo grillo della sua

, 2-11: tutta la vegetazione moriva nel sole pallido di fine ottobre e nel

moriva nel sole pallido di fine ottobre e nel silenzio della campagna umida.

. p. della valle, 53: nel fin della strada si trova come uno

annotazioni degli editori a essi frammenti, nel fine, e, se vuoi, la

per fine candellieri di marmo, e nel mezzo l'arme di papa giulio, e

gaza è la città de la giudea nel fine. /... / del

i-575: narra enea com'elli vidde nel sonno ettor, sanguinoso el viso; e

mondo, visse assai, / se ben nel fior de gli anni il suo fin

aretino, ii-115: tacerò? parlerò? nel tacere è la mia morte, e

tacere è la mia morte, e nel parlare il suo sdegno, perché scrivendole

vol. V Pag.1026 - Da FINE a FINE (5 risultati)

con affanno, / e farà che nel fine albergo e fossa / neghi a

v-704: colui che non ha pietade nel suo cuore d'altrui disavventura e d'altrui

. carletti, 245: quando si erra nel principio non ne può mai seguire buon

loro fine. aretino, iv-1-55: nel leggere le rime che questo o quel

riuscirlo prosperamente a fine pone grandissimo studio nel raccorre tutta la nobiltà della provincia,

vol. V Pag.1027 - Da FINE a FINE (7 risultati)

mostra il famoso vino di cui parlammo nel fine dell'ante- rior libro, il

ante- rior libro, il qual facea nel veronese, e si dicea retico.

de misser ludovico e per avere sentito nel fine de la narrata novella cum indiscreta

detta opera in molti luoghi, massimamente nel suo fregio all'intomo: e fatto

del debito fine, e lui condamnò nel prezzo. m. villani, 5-51:

per indicare l'annullamento dell'accreditamento nel caso che la partita non sia incassata.

intenzione, dello scopo che si propone nel suo operare un essere intelligente. mazzini,

vol. V Pag.1028 - Da FINE a FINE (7 risultati)

atto o vero forma; e platone nel filebo chiama la prima infinito, e la

fanno al buon fine, ancor che nel principio così non apparisca, paghi della

vivere e morire col fior di speranza nel cuore. -a fine di, per

e sorelle, si conclude in genere nel raggiungimento di un titolo di studio che dia

, deliberò di farlo, ma perseverando nel suo proposito di non mostrare fine di

come ciascuno officiale ordina la propria operazione nel proprio fine, così è uno che

grazie le quali idio diè a adamo nel tempo della innocenzia sua, le quali tutte

vol. V Pag.1029 - Da FINE a FINE (7 risultati)

tiberio e senza opposizione, non fé'sostituire nel tribunato persona di nome, ma un

disegni loro. -nella fine, nel fine: da ultimo, al termine,

uno ne la fu all'animo, nel quale ella pose tutta la sua speranza.

, anzi el varcar del ponte, / nel qual mal passa chi dal ver si

per tutta l'estensione nello spazio o nel tempo, da cima a fondo.

un libro grande in foglio, con notare nel medesimo da principio al fine, sempre

in esse. boccaccio, iv-166: nel quale [capitolo] madonna fiammetta parla

vol. V Pag.1030 - Da FINE a FINE (9 risultati)

viene liquidato alla fine del mese, nel giorno stabilito dal calendario di borsa (

di borsa (ed è locuz. usata nel linguaggio tecnico della borsa con funzione aggettivale

fine prossimo: quando la liquidazione avviene nel mese successivo. -porre, mettere fine

ella piglia, perché non pone fine nel suo volere, ma della fine dell'uno

-portare a buon fine una cosa: compierla nel modo voluto, con pieno successo.

fine o beata, / già coronata nel superno regno. s. girolamo volgar.

arrivi a chiunque pensa il fatto solamente nel principio. ser giovanni, i-274:

nazione, scopo, finalità '(anche nel linguaggio della filosofia e dell'etica)

, de'quali ne son parimente tre filari nel mezzo del palato, ed altri ne

vol. V Pag.1031 - Da FINE a FINE (12 risultati)

. nieri, 146: quando risiamo nel solito punto, eccoti il lamentino,

, furbo, abilissimo nell'ingannare, nel frodare; malizioso, sagace, arguto

di credere che dio debba far loro bene nel bene o male nel male. moneti

far loro bene nel bene o male nel male. moneti, 84: o popoli

esplorare insieme, nella sua faccia e nel suo contegno, come stesse dentro di sé

un odorato finissimo, e questo tanto nel buono che nel cattivo; ma altro

finissimo, e questo tanto nel buono che nel cattivo; ma altro è il finissimo

con sottigliezza (e anche con eleganza) nel segno (un giudizio, un'osservazione

., 9 (146): nel vasto tesoro dell'induzioni erudite, ce ne

. fogazzaro, 1-57: si capisce che nel suo silenzio di caprera ha fatto una

v. borghini, 6-iii-279: i nostri nel principio... lo batterono [

fino, / poca fidanza t'ha nel petto miso / cotal sospetto.

vol. V Pag.1032 - Da FINE a FINE (7 risultati)

un pensiero fino e un'espressione fina nel discorso, un'armonia fina nella prosa

finezze del tono, del tocco de'passaggi nel colorito, nelle tinte, ne'tratti

faldoni e panciera, / e un palmo nel petto al saraino / gli misse d'

manco. fontanella, iii-364: attuffato nel ghiaccio, esposto a l'oro / generoso

tutte le altre (la donna amata, nel linguaggio amoroso dei poeti).

alcamo, 121: se tu nel mare gittiti, donna cortese e fina,

non hanno assai discernimento per ben penetrare nel fondo di qualsivoglia componimento determinato, né

vol. V Pag.1033 - Da FINEBIANCO a FINESTRA (3 risultati)

fine1), passato all'uso aggettivale nel significato di 4 estremo, eccellente '

cenere. alvaro, 8-9: ecco, nel cavo della vasca formata in breve dall'

io nacqui corsi e serra'gli la finestra nel

vol. V Pag.1034 - Da FINESTRA a FINESTRA (7 risultati)

i gangheri. verga, 4-11: nel silenzio, si udì un rovinìo, la

4-26: tutte le finestre si sono accese nel cortile. ogni finestra trasmette i suoni

, una volta per sempre, / nel tepore dell'ultimo sonno: l'ombra

. / tanto alfin ne recide che nel mezzo / v'apre un'ampia finestra.

., 4-45: percosselo con la sanna nel petto, e fecegli una grande finestra

cieco, / fenestra aver volea ciascun nel petto. giulio strozzi, 8-80: l'

mammiferi. -finestra otturata: apertura situata nel cinto pelvico dei mammiferi, limitata dall'osso

vol. V Pag.1035 - Da FINESTRATO a FINESTRATO (4 risultati)

uscio, ma per le finestre entrati nel consiglio fussero), proibirono che a

e che vado a por l'uova nel lor nido. giusti, i-417: se

dai finestrozzi esigui. soldati, 2-20: nel raggio di sole, giallo, caldo

indi [avemmo] una primavera bella nel suo principio, ma poi cattivissima e mostruosamente

vol. V Pag.1036 - Da FINESTRATO a FINEZZA (9 risultati)

prime ore cantate e ogni stella parea nel cielo, quand'io giovinetta, non vinta

io darò modo che lui cautamente entrarà nel suo orto drieto a casa tua alle

. nella guarnacca alla finestrella, e nel mantello e alla gonnella dove la donna

che le dà risalto, e impaginata nel corpo di un altro pezzo. 5

aia il gallo. / e gracidò nel bosco la cornacchia: / il sole si

caso lo sguardo ad un finestrelle mezzo nascosto nel fogliame di un melo tirato a spalliera

/ che aver, secondo socrate, nel petto, / un fenestrin da poter

finestróne, dirò così, novellamente aperto nel norte, per cui la russia guarda in

= dal fr. finette (nel 1519), deriv. da fin '

vol. V Pag.1037 - Da FINGARDO a FINGERE (10 risultati)

tolomei, i-84: ciascun di costoro nel grado suo e nello stil suo,

in voi si sprezza, / non è nel vostr'aspetto / di natura difetto,

certa finezza e civiltà ne'pensieri e nel cuore degli uomini, che non ve

tenca, 1-120: egli coglie [nel marco visconti] la natura ne'suoi

avesse potuto indovinare quello ch'ella avesse nel cuore. de sanctis, ii-15-379:

parole il dolente pianto, ma piangendo, nel l'animo savio diliberò di

mal talento, infino che fortuna la ritornasse nel pristino stato, che miseramente cercare

pulci, 22-87: colui che meco nel catino intigne, / mi dèe tradire,

segno di ciò: chi abbia profetato nel nome di dio e predetto, e

nuove verisimile, perché, essendo già nel concetto degli uomini, si truova facilmente chi

vol. V Pag.1038 - Da FINGERE a FINGERE (5 risultati)

, / per non scoprir, ciò che nel petto cela. c. campana,

onda sommovi, e pesca / insidioso nel turbato stagno. giusti, 3-145: a

mio ritorno, / forse com'io or nel tuo destro corno / colei rimiri ond'

non solo ne la scelta, ma nel ritrovamento, o si prende da l'istorie

quantunque poco acconcia e malagevole a caper nel verso, egli molto spesso ora le

vol. V Pag.1039 - Da FINGIBILE a FINGITORE (14 risultati)

fea pronto, e questi capei tingi / nel color primo, che di fuor la

. tomitano, 7: lo nel ricercare la perfetta forma del toscano scrittore

che saprai molto ben fingere la donzella nel guardare, nel parlare e negli atti

molto ben fingere la donzella nel guardare, nel parlare e negli atti. l.

ancella. -imitare nella forma e nel colore (un oggetto, una gemma

liane fingevano loggiati e gallerie e colonnati nel bosco, dove alti e leggiadri,

, e l'anima dello spettatore erra nel solco d'amore e di voluttà che

forza. landolfi, 3-136: qui [nel gioco] non si finge [l'uomo

con più destro artificio i sensi sui / nel teatro del mondo agli occhi altrui.

non si può mentirlo quando non esiste nel cuore. = deriv. da

: cerca l'intelletto nostro sempre augumentarsi nel vero, né lasciarsi appressare le maschere

favole che si raccontano! ma così veraci nel mittologico ad instruirci, come curiose nel

nel mittologico ad instruirci, come curiose nel fingimento per ricrearci. salvini, 6-23

in rima; e come stato fingitore nel mondo, arreca in comperazione le finzioni

vol. V Pag.1040 - Da FINIBILE a FINIMENTO (5 risultati)

terminazione di vocale. carducci, iii-15-77: nel 'messaggio 'i quattro settenari alternati

il finire, il giungere al termine nel tempo o nello spazio; il desistere

ahi, che grave dolore / mostrar nel finimento / del suo dur paramento /

. g. bentivoglio, 4-806: nel finimento dell'una e dell'altra [

un irritamento, che fa la bile nel finimento dell'intestino duodeno e nel principio