Grande dizionario della lingua italiana

Prototipo edizione digitale

Risultati per: nel Nuova ricerca

Numero di risultati: 177213

vol. IV Pag.22 - Da DAPPOICHÉ a DAPPRIMA (4 risultati)

gusto grandissimo / vo'prendendo ancor io nel dir fifl / in cambio d'oibò

fifl / in cambio d'oibò, nel dire in seguito / invece di dappoi.

(come avete detto ancor voi) nel convivio fa menzione di volerla comporre. caro

in un primo momento, inizialmente; nel periodo antecedente, precedentemente. testi

vol. IV Pag.23 - Da DAPPRINCIPIO a DARDO (7 risultati)

più in concreto in quanto s'incama nel linguaggio ed esiste come giudizio definitorio.

come d'uno che canta, se nel ricordo, o con una coltre sulla

di seta; penetrante sino a mirarmi nel cuore e ne'lombi. carena,

forte sul cappelletto capovolto sul luminello, nel cui foro la fiammella dardeggiante scende in un

dardeggiava in un immenso bagliore accecante, nel cielo turchino ove a un punto s'

particolarmente pungente, sarcastica (una persona nel parlare, un motto, una frase

, i-461: i ghibellini, raccolti nel campanile di san frediano, lanciavano dardi

vol. IV Pag.24 - Da DARDO a DARE (6 risultati)

pescespada s'inflisse diritto come un dardo nel numeno, cioè nell'occhio unico,

cupido, secondo il mito, scoccava nel cuore dei mortali per far nascere in

miei boglienti dardi. intelligenza, 71: nel mezzo de la volta è 'l deo

di frizzar dardi così avvelenati e duri nel cuore degli uomini! parini, giorno

dalle eccelse cime] / è giove nel vibrar gli alati dardi. 7

io quivi a servirlo / per darli appresso nel salir in barca / il braccio,

vol. IV Pag.25 - Da DARE a DARE (6 risultati)

: l'altra lettera di mylady si darà nel seguente ninnerò, non avendo potuto

in questo. lanzi, 1-1-38: nel primo volume del museo etrusco, dando una

bisognerà essere più larghi nello scartare che nel ritenere: prefiggersi di dare un buon

acciò ch'io dòssi medicina alli contriti nel cuore. allertano volgar., 71:

., 1-32: egli portò i fanciulli nel suo albergo, e diedeli a governare

/ quando primier sì fiso / gli tenni nel bel viso / per iscolpirlo imaginando in

vol. IV Pag.26 - Da DARE a DARE (7 risultati)

tonda le cavalle dessero / trepida e fredda nel mattin roseo. pascoli, i-57:

, elargire; consentire, permettere (nel dominio morale e astratto); agevolare

. dante, conv., i-111-4: nel quale [dolce seno della città di

legge non ne proibisce il dar ricetto nel nostro cuore ad una onesta e tenera

berretto di sole andava su e giù / nel poco spazio che sempre ti hanno dato

ima donna. si rifugian di colpo nel guscio. -portare un contributo.

pianto di certi ch'erano rimasi morti nel campo e d'alcuno ferito come dae

vol. IV Pag.27 - Da DARE a DARE (9 risultati)

ti ha data il tempo, ed io nel tempo addietro / fui pur simile a

fare, e lo confinorono a barletta nel reame. cammelli, 128: cresciuto

: poco poco stette che egli cascò nel peccato della disubbidienza. grazzini, 4-511

, 13-78: e se di voi alcun nel mondo riede, / conforti la memoria

, / dettegli un urto, e colselo nel petto, / per modo che sozzopra

nemici negli altri luoghi assaliscono, ma nel mezzo spesse volte danno dannaggio. laude

morte per forza e ferute dogliose / nel prossimo si danno, e nel suo avere

dogliose / nel prossimo si danno, e nel suo avere / ruine, incendi e

fra verdi fronde / mormorando a ferir nel volto viemme, / fammi risovenir quand'amor

vol. IV Pag.28 - Da DARE a DARE (3 risultati)

: infino a tanto che la creatura è nel ventre della madre, sì le dà

. bentivoglio, 4-87: fluttuosi in consiglio nel dare i pareri alla reggente sopra questa

e la pieve a nievole... nel primo decennio dava minor mortalità di massa

vol. IV Pag.29 - Da DARE a DARE (2 risultati)

per questo a dar si pensa [nel teatro] opera tale / che non

al mondo, non alla sua reputazione nel mondo. 41. dedicare, applicare

vol. IV Pag.30 - Da DARE a DARE (5 risultati)

la burla. non ho prerogative da comparire nel congresso de'primi uomini del nostro secolo

avide occhiate. lanzi, i-13: nel tempo che le vicine città aveano dato

paternostri, vorrebbe anzi vangare tutto dì nel campo. angiolieri, 62-4: credenza sia

/ poi ti pensa di porre / ciascun nel grado ch'a lui si pertiene.

che m'aprisse, / ma pria nel petto tre fiate mi diedi. idem

vol. IV Pag.31 - Da DARE a DARE (17 risultati)

il conte giordano sì si diede delle mani nel volto piangendo e gridando: « omè

mano a la spada e diede a pemam nel capo. strinati, 123: andrea

venisse uno serpente / e dessele della coda nel ventre. boccaccio, dee.,

luce splendida e vermiglia / mi die'nel volto. idem, ii-17- 150:

: e d'una punta gli dette nel fianco, / che gli fe'rimbalzar

128: dàtti tre volte della man nel petto, / e di'tuo'colpa di

, che potrò. se non darò nel segno, se ne dia giustamente la colpa

quegli mi / dà d'un ginocchio nel seder, dicendo: / -con questo vuoisi

non si poteva che qualche volta non desse nel segno. alfieri, 6-61: -e

ecco, le han dato / del gomito nel gomito. bocchelli, 13-511: era

omicidio. moravia, xi-207: entrato nel recinto, cominciò a dare alla bestia col

cominciò a dare alla bestia col piede nel fianco per farla alzare. pavese, 5-88

la maggior illusione impiega lumi nascosti che dieno nel fondo per rendere le lontananze più vaghe

scende il falcone, / e dà nel mezo a un groppo di cornacchie. ariosto

idem, par., 11-9: chi nel diletto della carne involto / s'affaticava

lor poste, tuffansi nelle vivande, nel vino e nel sonno. tasso, 4-20

tuffansi nelle vivande, nel vino e nel sonno. tasso, 4-20: idraote,

vol. IV Pag.32 - Da DARE a DARE (3 risultati)

). novellino, vi-178: istavano nel male luogo, e davansi a chi

... e dare'a trovare nel mondo la pari creatura di bellezze e

onde ella senta / come il vin dà nel capo ed addormenta. buonarroti il giovane

vol. IV Pag.33 - Da DARE a DARE (9 risultati)

ad ognuno del cavaliere e del conte nel mostaccio. tolomei, 2-82: questi signori

... mostrarti un trabocchello, nel qual facilmente tu daresti dentro se tu

3-106: me ne andavo di notte nel deserto, appena mia moglie si era

, per dare il piglio nelli averi e nel sangue delli amici dell'indipendenza. cicognani

andò a fracassarsi, dando di petto nel duro scoglio dell'ingratitudine di un prencipe

grande franchezza. rovani, i-492: nel caso di un buon tratto di corda

: non dover cercar in esso [nel corpo umano] più ossa e più

tacite alla sfilata per una porticella che dava nel cortile del chiostro, e tornavano nelle

sono otturate le finestre bipartite che davano nel tempio. d'annunzio, v-1-376: una

vol. IV Pag.34 - Da DARE a DARE (27 risultati)

pavese, 6-185: il ciglione dava nel cielo, e un canneto nascondeva la pianura

canneto nascondeva la pianura. -dare nel freddo: dare o fare cose senza

entrare adesso in iscuse sarebbe un dare nel freddo. -dare nel genio,

dare nel freddo. -dare nel genio, dare nell'umore: andare a

pare una cosa bellissima, da dar nel genio a v. s. illustrissima;

mai v'abbatteste in alcuna che vi desse nel genio un pochino, bisognerà che non

in casa d'amici, mi dà nel genio, lo esamino con attenzione.

quest'era una cosa che proprio dava nel genio a barberina: parlare francese.

abbian dato nell'occhio. -dare nel naso, dare alle nari: colpire all'

a fare il terreno, dando loro nel naso, gli avea a far diventar matti

,... non potendo sboccare nel po, furono sforzate a dare a dietro

, mentre il nemico era tutto ingarbugliato nel dar indietro. verga, i-457: infine

le mani dietro, e lo lasciò nel lito dandolo innanzi a due ferocissimi cani

domattina, e come stasera la portò nel luogo a arare. quella povera bestia

a cena teco e che parve darti nel genio. a. verri [caffè]

dorme nello scrigno. carducci, iii-9-13: nel 1080 raimondo berlinghieri conte di provenza diè

, salto, festeggio, e do nel pazzo. milizia, iii-347: merita qualche

a diletto, isprovedutamente gli venne dato nel falso laccio del cacciatore. sacchetti, 155-81

una cosa, e al primo do nel bargello. g. m. cecchi,

poteva dar per terra, essendoci questi tumulti nel paese. salvetti, 65: or

, / che certo era per dar nel disperato. sassetti, 277: mandargliene un

allora argomentano studio del dicitore, e dà nel troppo ornato; il che è errore

, 7-137: la sua foglia dà nel nero. l. bellini, i-133:

dar nell'estremità, in cui si vede nel principio delle prose del bembo, si

xvii-138: solo quando cominciano a dar nel maligno, rispondo sacerdotalmente: 'bisogna vedere'

come un'arpa che dia un po'nel mandolino. emanuelli, i-47: i capelli

emanuelli, i-47: i capelli davano nel rossiccio facendo risplendere la carnagione del volto

vol. IV Pag.283 - Da DETESTANDO a DETESTAZIONE (3 risultati)

:... quello che semina nel prossimo discordie. m. villani,

la spocchia di certa vita moderna tutta nel parere quel che non si è,

della misera patria arsa e distrutta / nel comune lutto, e ne i comuni affanni

vol. IV Pag.284 - Da DETESTEVOLE a DETRARRE (8 risultati)

era di una rigidissima famiglia, allevato nel rigore delle antiche leggi puritane, e

odio. torini, 234: rechisi nel cospetto l'orbità di sansone da questo

: attraverso il fr. détoner (nel 1680). detonatore, sm

più o men fragoroso di un solido nel divenire aeriforme, come quello che è

la cadenza con una modulazione da stornello nel momento, che lo scoppio di quella

detonare-, cfr. fr. détonation (nel 1690), ingl. détonation (

1690), ingl. détonation (nel 1677). il termine s'è propagato

1677). il termine s'è propagato nel linguaggio della chimica. detonòmetro

vol. IV Pag.285 - Da DETRATTARE a DETRAZIONE (4 risultati)

tade,... e sarà detratto nel dì del furore di dio. anonimo,

piccolo, umile, calpestato e derelitto nel mondo; con schemi, strazii,

, v-608: se la sapienza intrarà nel cuor tuo,... tu sarai

di saturno e di marte, ed entrato nel segno del pesce sua casa, al

vol. IV Pag.286 - Da DETRETTATORE a DETRONIZZARE (8 risultati)

draconis », ch'ancora egli fa detrazione nel paese ov'è attribuita la sua influenza

: la stessa persona deve essere, nel tempo stesso, amministratore e studioso;

del chiuso laberinto cittadino; / e nel triste detrito che raccoglie / la scopa

, fin che esse pure non perdano nel lungo attrito l'energìa. oriani, x-8-397

strofinando'; cfr. fr. dètritus (nel 1780), ingl. dètritus (

1780), ingl. dètritus (nel 1795). detrizióne, sf

medie. intervento ostetrico, che consiste nel tagliare in due il tronco del feto

grande impresa. pananti, iii-65: nel duodecimo secolo un iman o sacerdote dei

vol. IV Pag.287 - Da DETRONIZZATO a DETTAGLIATO (8 risultati)

par., 30-146: e fia prefetto nel foro divino / allor tal, che

ma poco poi sarà da dio sofferto / nel santo officio; ch'el sarà detruso

, ii-632: noi siamo ancora maravigliati nel riferire che a detta sua tutte le

pian, barbiere / quand'egli siede nel bacino il cosso. varchi, v-61

ebbi i quali noffo pagoe per me nel tenpio di parigi, di xi di magio

mercante, venditore al minuto '(nel 1649). la voce è registr.

al possibile. torti, xix-4-880: nel canto xxvii il carattere di bonifacio viene

. comisso, 12-160: continuò dettagliando nel riferire tutto il suo lavoro...

vol. IV Pag.288 - Da DETTAGLIO a DETTAME (9 risultati)

perfino mala creanza negli uomini l'entrare nel distinto dettaglio d'un solo fatto di

motivo, nell'intelligenza de'dettagli, nel rapporto delle parti fra loro, e

rapporto delle parti fra loro, e nel concerto di tutti gli attributi e di

del tutto, chi ha vastità ed ordine nel disegno, non ha vivezza di colorito

: gli antichi né valevano gran fatto nel dettaglio, né lo curavano, anzi

panelle, dando facilmente negli estremi tanto nel bene che nel male. cesarotti,

facilmente negli estremi tanto nel bene che nel male. cesarotti, ii-460: lo squarcio

dettami della sapienza umana ha mirato sempre nel suo operare a qualche cosa di più

pareva opportuno, avremmo continuato a dirigergli nel combattimento. gozzano, 421: hai dipinto

vol. IV Pag.289 - Da DETTAMENTO a DETTATO (6 risultati)

, caro segnore, / s'io fallo nel dittare, / voi dovete pensare /

dubitava fra me medesimo se dovessi proseguire nel modo stabilito dell'aggiungere alle notizie qualche

animo; ispirare (in particolare, nel comporre opere poetiche; si riferisce anche

cieli / le grazie intente udirono, e nel core / l'albergaro; e correan

2. composto, scritto (e nel medioevo si riferiva a * lettera,

presente che uno manda ad un altro, nel quale la mente favella ed è udito

vol. IV Pag.290 - Da DETTATO a DETTATORE (4 risultati)

lui medesimo. pirandello, 5-494: nel cimitero di miragno, su la fossa di

della mia rogna / io abbia assai nel mio misero stato, / pur ho

eccellenti scrittori toscani mettevano una soave disperazione nel cuore d'un timido apprendista non toscano

dettatori che di quelle dovessero deliberare, nel qual modo fu spenta la podestà del

vol. IV Pag.291 - Da DETTATURA a DETTO (5 risultati)

il dettatore dell'epigrafe meritava d'entrar nel mercato come bovino. 3. stor

dettatore, / e scorse i fiorentin nel dire aperto. 4. neol.

ii-1-94: quello, che oggi è stampato nel secondo volume delle navigazioni, è d'

, e forse tratto dal latino, nel quale quell'opera fu traslatata, ed

eleggano delle più belle che s'usano nel parlare. tasso, 5-40: qui

vol. IV Pag.292 - Da DETTO a DETTO (3 risultati)

, i-30: io era dunque collocato nel terzo appartamento, nella camerata detta di

, tu non fermerai il detto tuo nel nome di dio, cioè per saramento,

la scarpata. salto il rigagno. entro nel folto. moravia, xi-49: essendo

vol. IV Pag.293 - Da DETUMEFAZIONE a DETURPARE (11 risultati)

colle occhiaie lìvide, che le appariva nel folto della fratta, la guatava immòbile

e dell'adultera rimasa sola con lui nel tempio, perché la rea coscienza degl'insidiosi

per la cagion, che ne scrisse nel suo evangelio s. giovanni. -continuare

le parole e con gli atti, nel parlare e nell'agire. guittone,

caratteristiche di questa seconda fazione sono: nel detto e nel fatto, il dispregio

seconda fazione sono: nel detto e nel fatto, il dispregio di quella che

francia non fu tolta via se non nel 1832, ei segnalò a giuseppe e giovacchino

e tumèscère 'gonfiarsi '. il termine nel primo senso è registrato dal tramater.

: nessuna forma poetica ebbe a sofferire nel medio evo trasfigurazione o deturpamento maggiore che

degna di riprensione io crederei qualunque esitanza nel non disapprovare quella fredda e puerile antitesi

mazzini, ii-634: i traviati che nel 1849... uccidevano in ancona

vol. IV Pag.294 - Da DETURPATO a DEUTEROPORFIRINA (11 risultati)

sono otturate le finestre bipartite che davano nel tempio. pea, 7-285: gli

cicatrici una croce. nessun'altra deturpazione nel rimanente del viso olivastro della povera cantatrice

de sanctis, 7-173: e poi, nel parzanese c'è sempre tranquillità, perché

e della vendetta di un marito offeso nel proprio onore, la « sorpresa »

polizia; invece della strage, la morte nel letto, per qualche malattia che poteva

e che furono, quindi, ammessi nel canone della chiesa cattolica solo in un

cavalca, 6-1-184: e però si dice nel deuteronomio: chi dice al padre e

quale si chiama 4 deuteronomio ', nel quale sien tutte leggi in uno volume,

questa contradizione a èva creata e benedetta nel sesto giorno io la trovassi nel fine

e benedetta nel sesto giorno io la trovassi nel fine del deuteronomio. papini, 20-150

.. ». così sta scritto nel deuteronomio. = voce dotta,

vol. IV Pag.295 - Da DEUTEROSCOPIA a DEVASTATO (9 risultati)

eventi che accadono lontano o che accadranno nel futuro o sono comunque celati alle comuni

spesso gli accadeva dopo queste razzìe devastanti nel suo cuore, aveva l'impressione di

già entrato a devastare quei luoghi che nel poetù erano tenuti dagli ugonotti. filicaia,

verri, ii-106: il medesimo anno poi nel quale fu spenta cartagine, misero bersaglio

la quale devastava ogni germe d'industria nel popolo. carducci, iii-25-369: la teorica

europa, si manifestò la prima volta nel regno nell'autunno del 1836, ma

. e. cecchi, 7-89: nel villaggio ed intorno, tutto era triste e

il figlio di pietro bernardone si getta ignudo nel roseto, si rotola su i duri

, 6-32: michelaccio si vide innanzi, nel mezzo della stanza devastata, la moglie

vol. IV Pag.296 - Da DEVASTATORE a DEVIAMENTO (6 risultati)

aveva finalmente compito la propria opera devastatrice nel cervello, nel cuore di andrea.

la propria opera devastatrice nel cervello, nel cuore di andrea. d'annunzio,

, e io passava delle intere giornate nel soave dolore di quelle grandiose devastazioni.

, ancora giovane ma coi segni, nel volto, d'una devastazione di tutto

si deveneranno. frezzi, ii-15-2: nel terzo regno su per quella piaggia / noi

argomento all'altro (nello scrivere o nel parlare); divagazione, digressione.

vol. IV Pag.297 - Da DEVIANZA a DEVIATO (5 risultati)

: niuno aratore trovarsi mai sì esperto nel far de'solchi, che sempre prometter

devian per correnti diverse; / ma nel mar tutte quante riverse, i perdon

3. passare ad altro argomento (nel parlare o nello scrivere); divagare

dell'indirizzo che l'arte ha preso nel suo tempo. egli può sì reagirvi

9. sport. deviare la palla: nel gioco del calcio, mandare la palla

vol. IV Pag.298 - Da DEVIATOIO a DEVOLTORE (6 risultati)

gridi e pochi colpi trovano vasto accompagnamento nel fragore dell'acqua deviata in galleria e

e più tardi, di ridurre i deviati nel grembo della chiesa. -figur

: quando s'incontrasse delle difficoltà insuperabili nel raddirizzare il corso de'fiumi, bisogna

morali, di torture familiari si rifugia nel termine medico: malattia di nervi!

con l'opra di mille / itali servi nel petroso letto, / asciutto per la

verso di loro, camminando lento, nel vuoto dell'aria devitalizzata. 3

vol. IV Pag.299 - Da DEVOLTRICE a DEVOTAMENTE (7 risultati)

apostolica. de luca, 1-1-243: nel primo caso tutta la questione si ristringe

un feudo o di uno stato vassallo nel pieno potere del sovrano concedente, quando

dal lat. mediev. dèvolùtio -ónis (nel linguaggio amministrativo e giuridico),

infante bene dimostrarono i co- mandamenti pubblicati nel tempo della sua assunzione da murat in

, sarebbe che le dette cause fossero nel ducato principalmente devolute al giudice de'dazi

pescatori e dei fiumaroli, che aveva luogo nel giugno seguente, ai dì 8.

, 10-451: quattro serviano a lei nel suo palagio / di quelle ninfe che dai

vol. IV Pag.300 - Da DEVOTAMENTE a DEVOTO (7 risultati)

scherz. pulci, 1-35: e nel cadere il superbo e villano / divotamente

in mano devotamente e correvo a mangiarmela nel giardino. frocchia, 246: la

quanto tu sia il primo per dignità nel genere umano, tuttavia per le cose divine

nell'ultima parte io credevo di aver nel tasso rappresentata l'italia fatalmente devota alla

versa ed armati. arici, ii-109: nel recinto / della città, devoto a

, 84: ma san francesco, nel quale io era stata divota nella mia vita

tutta la baronia e ognuno fu posto nel suo diputato luogo, e molti divoti

vol. IV Pag.301 - Da DEVOTO a DEVOTO (4 risultati)

avresti in tanto tratto e messo / nel foco il dito, in quant'io vidi

me vedrà sopravviver sempre mio padre stesso nel favorirla e proteggerla. muratori, 5-i-6:

e proteggerla. muratori, 5-i-6: nel che io so bene che la divota servitù

/ né possiamo ottener come figlioli / nel paterno retaggio almen speranza. giannone,

vol. IV Pag.302 - Da DEVOZIONALE a DEVOZIONE (5 risultati)

poco: di mezzana prudenza, tenero nel predicare. * = voce dotta,

storica » si casca dall'uggia pietistica nel garbuglio sterile. 3. sm

del friuli è cagione della negligenza loro nel coltivare e nel perfezionare le loro sete.

cagione della negligenza loro nel coltivare e nel perfezionare le loro sete. tommaseo,

in iscrittura e molto venerabile uomo, nel quale tutti i cittadini grandissima e speziai

vol. IV Pag.303 - Da DEVOZIONE a DI (9 risultati)

beltramelli, iii-279: guardava estatico, assorto nel suo stupore di anima primitiva e gli

in cosmografia, fisiografia e psicografia, nel corso della quale egli citava spesso con

che è quella etimologica, si mantiene nel corpo delle preposizioni articolate del, dello

e appare come indipendente, oltre che nel linguaggio poetico, nei casi in cui

. originariamente indica la provenienza (sia nel senso proprio, sia nel senso figurato

(sia nel senso proprio, sia nel senso figurato); ma fruisce di

.]: 'di'. non fu usato nel buon secolo di metterlo fra l'articolo

boiardo, canz., 1-45: chi nel fior de'soi primi anni / sanza

quante lagrime fur su tacque sparse / nel modo, ch'oggi io misero le spargo

vol. IV Pag.304 - Da DI a DI (8 risultati)

1050, venne di domenica, e nel 1051, dovette essere di lunedì e non

ti promette il dì di domane, nel quale ti possi pentere. boccaccio, dee

a quella di cambaia sia una crescente nel rio di roano di normandia. lippi

. levi, 1-12: saremmo entrati nel bosco di accettura, uno dei pochi

nasca delle isole del mare rosso, nel luogo detto * mossilon emporium'. malispini

neve mi governa amore, / pensando nel bel viso più che umano / che po'

chi non sente d'amore / arder nel petto il fuoco, / e dolcemente consumarne

, / ch'io so domar le bestie nel travaglio. ariosto, 31-48: e

vol. IV Pag.305 - Da DI a DI (5 risultati)

punto di partenza (nello spazio, nel tempo, nel numero), l'inizio

(nello spazio, nel tempo, nel numero), l'inizio di una

accendono i falò come le stelle / nel giorno dell'assunta. brancati, 3-78

, 13-79: e se di voi alcun nel mondo riede, / conforti la memoria

è un castel di val d'elsa posto nel nostro contado, il quale, quantunque

vol. IV Pag.306 - Da DI a DI (1 risultato)

. mariano da siena, 38: nel mezzo è la porta del legname. ariosto

vol. IV Pag.307 - Da DI a DI (5 risultati)

, / dico ne li occhi e nel suo dolce riso, / che le vi

ambizione, che ancor io avea fitta nel capo, di dominare sette mondi.

di gran parole, metteva quel signore nel maneggio d'un affare; ma produceva

è più atta a fendersi che ha nel suo mezzo una linea rossiccia;.

volgar., x-553: e ha nel vestimento e nelli fianchi suoi scritto:

vol. IV Pag.308 - Da DI a DÌ (7 risultati)

ciascuna delle parti fu astretta di ritirarsi nel suo alloggiamento di prima. nievo, 1-160

in un mese intero che noi stemmo nel castello assediati, mi occorse molti grandissimi

là dei quali l'occhio si perdeva nel vuoto. 31. introduce locuzioni

: come noi siamo annegati e perduti nel sangue, così anneghiamo e perdiamo altrui,

di ciò tutte le case bene ordinate nel mezzo e nelle più belle parti loro alcuni

stava a firenze, abitava a pisa nel palazzo gambacorti. = lat.

di sui deserti, e poi si dissolvono nel sole.

vol. IV Pag.309 - Da DÌ a DÌ (4 risultati)

/ m'apportò il die; ma nel levar del velo / da gli occhi miei

denari, infino a die xv di giennaio nel lxxiiij, libre ciiij, soldi xiiij

agosto 1384 il dì di santo lorenzo nel nome di cristo crocifisso ci partimmo della

il povero e bisognoso; libererallo il signore nel malo dì. boccaccio, dee.

vol. IV Pag.310 - Da DIA a DIABOLICO (20 risultati)

terra: / ogni pensiero, che nel mio pett'ha loco, / mi fa

grande valle di girano. -dare nel dì: cogliere nel segno, azzeccare.

. -dare nel dì: cogliere nel segno, azzeccare. allegri,

non darà, come si dice, nel die. -essere un dì,

cosa a un dì. -rimettere nel buon dì: condonare il pregiudizio incorso

.. può rimettere e'litiganti contumaci nel buon dì; può conferire e'benefizii

dare alcun soccorso; nessuna legge ti rimetterà nel buon dì. buonarroti il giovane,

pena rimettendomi, come si dice, nel buon dì, avete determinato che io

che io quello al presente faccia importunamente nel cospetto di chi m'ascolta.

ed è frequente nelle alpi carniche, nel bellunese, nelle alpi lombarde).

voce dotta (foggiata da a. brongmart nel 1807), dal gr. 8i<43a

): malattia caratterizzata da un'anomalia nel ricambio degli idrati di carbonio; di

da rapido deperimento, seguito da morte nel termine da sei mesi a due anni.

per il glucosio senza aumento del glucosio nel sangue e senza le conseguenze e complicazioni

. a. cocchi, 8-298: nel qual caso dovrà succedere la maggiore separazione

); cfr. fr. diabète (nel 1611). diabètica, sf

di sangue che corra, perché standosi nel capo e ne'grandi oppilata, lo stato

, cfr. fr. diabetique (già nel secolo xiv; ma ripreso dal 1798

provoca un aumento della concentrazione del glucosio nel sangue. = voce dotta, comp

, i-60: sudava una camicia ogni giorno nel giuoco di scherma col signor massimo,

vol. IV Pag.311 - Da DIABOLISMO a DIACATTOLICO (9 risultati)

42-47: fuor de le diaboliche tenèbre / nel mondo uscì la spaventevol forma. bandello

bocchelli, 1-i-91: il popolo collocò nel barco tregende diaboliche, convegni maledetti,

occhi diabolici confitti nei suoi e udì nel viso quel respiro acre di tabacco e

è peccare, ma diabolica è perseverare nel peccato. m. villani, 10-33:

sia 'l seme e chi 'l congiunse / nel ventre diabolico ov'io giacqui / difforme

baretti, 3-255: partitomi da melazzo nel cuore dell'inverno, volli andare per

rinvio. ojetti, i-180: nel salone dei biliardi è ancora tutt'una

sostituzione dell'anteriore diable (di moda nel 1825): secondo il termine ingl

, ad antico giuoco infantile, che nel * larousse 'porta il nome di

vol. IV Pag.312 - Da DIACAUSTICA a DIACCIO (7 risultati)

canto del fuoco; / se però nel cammino, / per avverso destino,

, 3-3-227: l'inchiostro mi diacciò nel calamaro, / ho aggranchiata la man,

cinqu'anni fa, partitomi da melazzo nel cuore dell'invemo, volli andare per quella

che pareva una risata repressa; gorgogliante nel sangue diacciato dall'apoplessia reumatica. c

sopra ciascun mortale, / abbiàn messo nel mondo a poco a poco.

altera punto le figure dei corpi posti nel fondo del vaso. magalotti, 24-

vi tiene così lungo tempo, come nel neva; e il mare aperto avria loro

vol. IV Pag.313 - Da DIACCIO a DIACETILENE (8 risultati)

balena prevengono i russi assediati da'diaccioni nel porto di arcangel e nel mar bianco

da'diaccioni nel porto di arcangel e nel mar bianco. = idiotismo toscano

raggelavano. pratolini, 9-440: entrare nel letto tutto diaccio, anche d'inverno,

cascanti a pezzi dal fradiciume, e nel maneggio delle carni diacce marmate de'morti

diaccia e bianca, eppure ancor lividigna, nel grande attonimento dell'alba mi apparve il

dì arrieto anche un leprotto / laggiù nel me'bacìo presso al pantano; / e

non gli piace. cinelli, 1-161: nel buio dell'ovile s'indovinavano appena i

donna tanto grossiera, che sia tocca nel cuore d'una picciola scintilla di quel

vol. IV Pag.314 - Da DIACETONALCOLE a DIACONICO (7 risultati)

muratori, iii- 226: vedutosi nel terzo dì il carbone mortificato, che si

forma semplice che possono assumere i cristalli nel sistema monometrico. = voce dotta,

acqua (e si trova a baste nel harz e in spagna, nella sierra guadarrama

anni;... il diaconato nel ventesimo, il pretato nel ventesimo- quinto

. il diaconato nel ventesimo, il pretato nel ventesimo- quinto. cassiano volgar.,

ordinava diaconessa. de luca, 1-3-1-173: nel corpo delle leggi civili...

'diaconessa'; cfr. fr. diaconesse (nel 1495). diaconia, sf.

vol. IV Pag.315 - Da DIACONO a DIADEMA (4 risultati)

vasi della messa; tiene la patena avvolta nel velo in tempo del canone.

diodati, 2-132: gli apostoli, nel principio, per lo picciol numero de'fedeli

sillaba) all'inizio, alla fine o nel corpo di una parola.

sulla nuca; presso i romani e nel medioevo, inizialmente era ornato di perle

vol. IV Pag.316 - Da DIADEMATIDI a DIAFANO (4 risultati)

santi. e. cecchi, 2-117: nel mezzo, sotto a una specie di

bella antitesi, se ne veggono fiammeggiare nel glorioso diadema di quegli onori che circondano

alto da un diadema di statue vaneggianti nel cielo. deledda, ii-577: alta e

; cfr. fr. diadème (nel 1180). cfr. isidoro, 19-31-1

vol. IV Pag.317 - Da DIAFANOMETRO a DIAFORETICO (7 risultati)

, perfettamente dure e perfettamente chiare, nel grado del colore, chiarezza e durezza

parte più grossa appariscono bianchi lattati e nel restante diafani. algarotti, 2-48:

delle labbra. orioni, x-24-158: portò nel gabinetto il grosso lume a petrolio,

fe'luce pura, / che par nel cor diafano si esprima. carducci,

gaie che in paolo, più liete che nel tintoretto. guerrazzi, 6-48: un

sedere, bianco, diafano, tremulo, nel vestibolo dell'in finito.

galileo, 3-4-252: i raggi che nel venir dall'oggetto all'occhio segano ad angoli

vol. IV Pag.318 - Da DIAFORITE a DIAGNOSI (10 risultati)

.. si andrà abbassando l'acqua nel continuo slontanamento di esso diaframma. cattaneo

e migliore, si fece la divisione nel petto per mezzo del diaflamma, che

una lastra circolare, con un foro nel centro, che viene inserita in un

. ott. disco opaco con foro circolare nel mezzo disposto perpendicolarmente all'asse dello

. medie. giudizio clinico che consiste nel riconoscimento di un processo morboso in base

in base ai sintomi che presenta e nel riferimento di esso alle forme morbose tipiche

remote » e del- l'altre dette nel linguaggio volgare « prossime »: cioè

14-10: pestati i primi due nel viso, / l'altro nel mezzo

primi due nel viso, / l'altro nel mezzo appartiene al diaframma, e

di esterior composto sopra ad essa nel medesimo tronco dell'aorta, cioè l'inter-

vol. IV Pag.319 - Da DIAGNOSTA a DIAGRAMMA (10 risultati)

medie. medico che ha particolare abilità nel formulare diagnosi. = voce dotta,

che i dottori non furon d'accordo nel diagnosticare. savinio, 10-381: diagnosticò

diagnostico; cfr. fr. diagnostiquer (nel 1842). diagnosticato (part

alberi dalla diagonale pioggia / contorcersi ululando nel cortile / tutto un bollor di livide

; cfr. fr. diagnostic (nel 1773; ma già diagnostique nel 1584

(nel 1773; ma già diagnostique nel 1584). diagò, sm

mettere un solo c o d, nel punto dove si tagliano le linee diagonali

vertici di case dello stesso colore: nel gioco degli scacchi lungo queste linee si

. 8. sm. sport. nel gioco del tennis, colpo che imprime

dell'asse. 5. gioc. nel gioco degli scacchi, disegno che riproduce

vol. IV Pag.320 - Da DIAGRAMMATICI a DIALETTICALE (14 risultati)

. doni, iii-2-270: il d denotava nel diagramma antico, maiuscolo, il nostro

'. = voce dotta, assunta nel linguaggio musicale a in dicare

dei suoni: fr. diagramme (già nel 1584, e poi d'uso

e poi d'uso più frequente nel sec. xviii), dal gr.

, registrato al n. 7 nel significato musicale. diagrammàtico, agg

. una gran parte de gli speziali nel comporre la dialacca mettendovi in luogo della

: incominciò dalla grammatica, la quale pose nel primo spartimento;..

primo spartimento;... nel secondo luogo pose la rettorica, che

, che insegna a ben parlare; nel terzo la dialettica, che dà precetti

logico, saldezza di argomentazione; abilità nel far trionfare in una disputa la propria

perfetto. 3. neltidealismo hegeliano e nel pensiero filosofico posteriore, forma della realtà

è la dialettica, pigliando questa voce nel senso platonico, alienissimo dall'angusta significanza

fa sorgere un pensare astrattissimo e, nel peggior senso, metafisico. gramsci,

lo scrittore ideale] dee perciò riflettere nel proprio spirito le vicende dialetticali, e trapassare

vol. IV Pag.321 - Da DIALETTICAMENTE a DIALETTO (7 risultati)

, ma secondo una qualche parte, nel modo che dialetticamente disputando si suol dire,

: la forza e l'evidenza consiste nel destar l'immagine dell'oggetto, e

immagine dell'oggetto, e non mica nel definirlo dialetticamente. gioberti, 1-iii-386:

piacere e dolore hanno la loro concretezza nel loro divenire, ossia nella negazione non

. esperto nell'arte di disputare, abile nel costruire le proprie argomentazioni; incline alla

, alla disputa. -anche: acuto nel cogliere gli aspetti contraddittori del reale,

b. croce, ii-14-19: nel corso della costruzione del sistema..

vol. IV Pag.322 - Da DIALETTOLOGIA a DIALOGHIZZARE (5 risultati)

capire i meschini guai che il poveretto biascicava nel suo dialetto semibarbaro. jahier, 162

attraverso la quale la soluzione si diffonde nel solvente puro e questo nella soluzione,

di calcolare il risultante di due equazioni nel quale si dissociano le potenze dell'incognita

sentire..., ivi egli dia nel più studiato lirico...,

antica tragedia. carducci, iii-16-298: nel duecento e trecento, soggettivo quasi sempre

vol. IV Pag.323 - Da DIALOGICO a DIALOGO (10 risultati)

contrasto a ovidio: con tutto ciò nel dialogismo, che in persona d'amore

. fioretti, 1-4-140: parmi che platone nel protagora confonda spesso l'ordine dialogistico imprudentemente

1-i-190: benché molto pregio si trovi nel dialogizzar del boccaccio, pur ciò molto contribuì

desiderio che ne resti un dialogo, nel quale non intendo obbligarmi alla severità delle

. avvenivano dialoghi a bassa voce, nel corridoio. manzini, 12-75: il dialogo

acerbi ed intensi gli affetti rifuggitisi amaramente nel cuore. pirandello, 7-1331: da

(dopo un'opportuna introduzione dell'autore nel dialogo narrato, proprio delle opere narrative

del nome del personaggio, come avviene nel dialogo diretto o drammatico, che costituisce

tutti gli altri modi estimo questo usato nel dialogo il più dilettevole e 'l meno

carattere scenico (ed ebbe particolare sviluppo nel secolo xvii). tramater [s

vol. IV Pag.324 - Da DIALTEA a DIAMANTE (11 risultati)

e dalle basi, infusibile; cristallizza nel sistema monometrico; è monorifrangente, e

2-465: il diamante si pesta involto in nel piombo, e battuto con martello.

ampia ed alta fronte di condecevol spazio, nel cui mezzo un finissimo diamante legato in

con un gran scuffione bianco sul quale, nel mezzo, una rosa di diamanti scintillava

il duca di loreno... usava nel pigliare l'acqua alle mani cavarsi di

. marino, 2-141: vedesi lampeggiar nel bel sembiante / candor d'avorio e luce

più costante e duro sasso stette fermo nel suo primo e perfetto proposito. pulci

drieto a parole, / ma terrò nel cor diamanti. castiglione, 325:

oh voi, che tanto confidate / nel regno; e non vedete, / ch'

diamanti. 10. sport. nel baseball, il quadrato con le quattro

il quadrato con le quattro basi (nel tracciato del campo). 11.

vol. IV Pag.325 - Da DIAMANTEO a DIAMETRO (8 risultati)

. fracchia, 1018: becchi, nel senso di punte, per tutte queste pietre

mi disse che lo voleva portare sempre nel suo dito. monti, i-58: monsignor

orecchini, ma con tre piccoli diamantini nel mezzo. -spreg. diamantàccio.

dante, quei pionieri l'avevano sublimato nel diamanteo distico. diamandfero, agg.

affatto simile a quella del coliseo romano nel portico raddoppiato e nelle quattro vie diametrali

una delle quali, quando la luna è nel meridiano, guarda verso maestro, e

nannini [ammiano], 162: nel tempo del solstizio estivale, i raggi

gente 10 sole pare di larghezza, nel diametro, d'un piede, e

vol. IV Pag.326 - Da DIAMILAMMINA a DIANA (6 risultati)

suo corpo. bicchierai, 214: nel decim'ottavo giorno fu avvertito che i polsi

bartoli, 9-27-1-35: l'un polo sta nel novantesimo grado d'elevazione, cioè appunto

solubile in acqua, adoperato come accelerante nel processo di vulcanizzazione della gomma, come

deve riparare, sposare... e nel minor tempo possibile. moravia, 12-227

bovina e aviaria, i batteri contenuti nel rumine della pecora, ecc.)

ed è presente, in particolare, nel rene del maiale e agisce in presenza

vol. IV Pag.327 - Da DIANA a DIAPASON (3 risultati)

: allora i tamburi batterono la diana nel campo alemanno, rompendo la quiete soave della

estate delle arroventate città burocratiche e militari nel cui silenzio suonavano da mane a sera

sf. bot. classe di piante (nel sistema di linneo), i cui

vol. IV Pag.328 - Da DIAPASONDIAPENTE a DIARIO (2 risultati)

, i-33: nella musica, cioè nel diatonico, quando sono insieme due epogdoe,

per il mantenimento delle truppe (introdotta nel 1707 dal governo austriaco in lombardia)

vol. IV Pag.329 - Da DIARISTA a DIASCOLO (11 risultati)

giorno proprio nel quale le cose da me raccontate fatte

sera, domenica nove settembre, non mise nel diario che due brevi annotazioni, una

si può chiamar quasi un diario, nel quale giorno per giorno vedi scritta la

di uno scartafaccio che poteva essere utile nel mio lavoro, cioè per ricordarmi gli

mascardi, 38: adulti poscia, nel vestir la toga virile, andavano al

andavano al tempio della gioventù a farsi notar nel diario di quel nume. salvini,

l'anno infino e il mese, nel quale accadde, sapremmo. baldini,

, dovuta a mancanza di secrezione cloridrica nel ventricolo, a causa di mancata digestione

, eccesso, mancanza di discernimento (nel fare qualche cosa), e,

. quanto rimane di un comma sintonico nel suono, quando sia sottratto lo schisma

certi ingegni, quando sono immersi / nel calor di parnaso, addio negozi;

vol. IV Pag.330 - Da DIASCONE a DIASPRO (8 risultati)

. fenomeno della riproduzione cellulare diretta (nel regno vegetale), in cui il

, e, in particolare, degli ebrei nel mondo antico dall'esilio babilonese in poi

sesquiossido di alluminio idrato; cristallizza nel sistema rombico, e si presenta

croce. marino, 5-119: nel centro de la sala un vasto atlante /

giallo: magnifico: un diaspro sanguigno nel castone; un diaspro ovale con una cifra

. e. cecchi, 5-500: nel « cristo davanti a pilato », il

leggi détta, / che poi le scrive nel diaspro eterno? giusti, ii-231:

cuore. dante, 56-5: così nel mio parlar voglio esser aspro / com'

vol. IV Pag.331 - Da DIASPRO a DIATESSARON (9 risultati)

; era quello un intervallo della voce nel quale s'inchiude una voce più grave

garzoni, 1-442: e il cantor nel suono con le voci di più sorti

misura delle distanze. -angolo diastimometrico: nel distanziometro ad angolo parallattico costante, l'

e nocivi. baruffaxdi, ii-99: nel chiuso mantice / per l'ingozzato esofago /

metodo di cura fisica, consistente nel far attraversare una parte del corpo

tanto copiosa nelle prime strade da formare nel chilo e nel sangue una diatesi febbrile,

prime strade da formare nel chilo e nel sangue una diatesi febbrile, così pronta

). l'intervallo di quarta (nel sistema musicale greco). trissino

trissino, i-33: nella musica, cioè nel diatonico, quando sono insieme due epogdoe

vol. IV Pag.332 - Da DIATETICO a DIAVOLACCIO (9 risultati)

diligenti, impettite davanti ai pianoforti liberi nel sole, 'fare le loro 'scale

parole ed aneddoti in tesi nel corso del presente anno a firenze da persona

quanto amene a leggere, altrettanto giuste nel caso, ma non vi è l'

raimondi, 1-69: la udii, nel silenzio della casa, iniziare una sorta

negli ambienti eruditi e accademici; dapprima nel significato originario (cfr. n.

cfr. n. 3), poi nel senso più recente, specie per

per influsso del fr. diatribe (già nel 1558 come 4 discussione scolastica '

vestite e goffe. pea, 8-43: nel frattempo, la provvidenza suggerirà agli angioli

di bontà alquanto grossa, che consiste nel non fare il male, e lasciarlo

vol. IV Pag.333 - Da DIAVOLAMENTO a DIAVOLESCAMENTE (7 risultati)

botte, a cui distesa / era nel vano un'impaniata rete; / stava nel

nel vano un'impaniata rete; / stava nel centro una gran face accesa / che

chete: / un gran palo era poi nel cerchio fitto, / che lo tenea

, intralciandovi dello spago impaniato; e nel mezzo, su 'l centro, vi si

cima a un alto staggio, e nel mòzzo è appiccato un lume.

allor de'chiostri / infernali vedrà cader nel fondo / quante diavolerie trovansi al mondo.

, i-213: si mormorava intorno che nel palazzo ci si « sentiva », ci

vol. IV Pag.334 - Da DIAVOLESCO a DIAVOLO (4 risultati)

/ diavoletti costrinse a gire in posta / nel suo giardin, che serba aprile eterno

premendo la membrana, l'acqua penetra nel diavoletto, lo rende più pesante e

sì diavolifughi e spietati / son fin nel nome gl'indichi bastoni, / quanto

accenna talvolta a vivacità senza malignità. nel * diavoletto 'può essere più malizia.

vol. IV Pag.335 - Da DIAVOLO a DIAVOLO (5 risultati)

cioè diavoli, e i conviti di quella nel profondo dello inferno, e chi si

come l'apparizione sotto figura di serpente nel paradiso terrestre). giamboni,

la gola, e giace morto, nel fossato / e'non ha guar che

cantari cavallereschi, 8: il diavol nel portò vivo all'inferno. goldoni,

ad un affresco del signorelli, nel chiostro, in cui il diavolo

vol. IV Pag.336 - Da DIAVOLO a DIAVOLO (4 risultati)

a tutti. negri, 2-1063: nel negozio brulicante d'avventori pieni di fame e

diavolo ', dicesi familiarmente di uomo nel quale lo scarso valore sia compensato dalla

ed altresì, uomo che riesce, nel trattare con esso, meno aspro e difficile

possa esser bestia e ostinato, quando nel rimanente è un galantuomo. d'azeglio

vol. IV Pag.337 - Da DIAVOLO a DIAVOLO (6 risultati)

mia faccenda, e datemene avviso, nel nome del gran diavolo. foscolo,

la sua estrema difficoltà; poiché consisteva nel battere col picciolo dito sopra una nota

verga, i-146: i monelli che pullulano nel paese, come se la miseria fosse

l'uman venir meno. -cadere nel giudizio del diavolo: peccare, tralignare

; uomo superbo, che potesse cadere nel giudicio del diavolo. -casa del

brillante e suscitò un ca'del diavolo nel crocevia tra il campo santo, il corso

vol. IV Pag.338 - Da DIAVOLO a DIAVOLO (9 risultati)

la decozione del legno e delle scorze nel vino, insieme con pan porcino, brionia

idee tanto gli si radicavano a fondo nel cervello, da dover darsi al diavolo

possibilmente nero, chiuso quasi per intero nel * manto ', il quale poi

senza né cristo né diavolo: trovarsi nel più completo abbandono. c. e

come qui. -fare il diavolo nel canneto: fare un gran fracasso;

dell'etna. -il diavolo entra nel mellonaio, nel monastero, nel convento

-il diavolo entra nel mellonaio, nel monastero, nel convento: le cose

entra nel mellonaio, nel monastero, nel convento: le cose vanno al contrario di

se 'l diavolo era entrato adesso / nel mellonaio. i'voglio andar in casa,

vol. IV Pag.339 - Da DIAVOLO a DIAVOLO (10 risultati)

ecco il diavolo / nel munistero, le grida e le lagrime /

-il diavolo va in carrozza', tuona (nel linguaggio infantile). -il diavol

, le maledette pillole, mi sono guarito nel cuor dell'inverno, di quel male

dello 'nfemo. -trovare il diavolo nel piatto o nel fiasco o nel catino

-trovare il diavolo nel piatto o nel fiasco o nel catino: arrivare a

diavolo nel piatto o nel fiasco o nel catino: arrivare a tavola in ritardo e

, / non a trovare il diavol nel catino, / a fiutar le scodelle

. nieri, 215: trovare il diavolo nel piatto o nel fiasco, secondo,

: trovare il diavolo nel piatto o nel fiasco, secondo, vuol dire arrivare a

6-211: va a indovinare l'energia perfino nel corpo di una rana scorticata, scopre

vol. IV Pag.340 - Da DIAVOLO a DIAZOETOSSANO (7 risultati)

tecchi, 9-154: un giorno, nel pomeriggio, mentre me ne stavo buona

, mentre me ne stavo buona buona nel mio lettino a meditare quanto ero diavola io

diavolàccio. dossi, 115: stava nel mezzo del cerchio, un disgraziato fanciullo

. questo si chiama « diavolo » nel mestiere, ma in italiano si dice idroestrattore

200): in ciò caggiono manifestamente nel peccato del sacrilegio in quanto sostengono per

, carte mie buone, il frenetico nel qual pone me, vostro fattore,

, sf. chim. azina che contiene nel nucleo un secondo atomo di azoto (

vol. IV Pag.341 - Da DIAZOICO a DIBASSARE (6 risultati)

che divideva i vari settori della cavea nel teatro antico. tramater [s.

sterpi e minor piante: / tal nel cader suonò quello africante. b. tasso

dibarbate. tasso, n-iii-1102: si legge nel libro de le 4 cause de le

cause de le piante 'di teofrasto che nel monte an- tandro un platano, dibarbato

violenza de'venti, tornò ad abbarbicarsi nel medesimo luogo e in questa guisa fu

fusse dibarbicata spiritualmente, temporalmente caderebbe nel secondo voliere del capo. c. mei

vol. IV Pag.342 - Da DIBASSATO a DIBATTERE (6 risultati)

e bene dibattute, e sia fatta unzione nel luogo bisognoso. cennini, 130:

, i-58: e la navicella era nel mezzo del mare, ed era dibattuta e

e stretta / passò prima sergesto che nel sasso, / come da vischio rattenuto augello

vicino il suo morir, l'alma nel seno / palpita, e trema dibattendo i

. sarpi, i-368: darebbe forse nel vero chi dicesse che, dibattendosi le

dicesse che, dibattendosi le opinioni contrarie nel formar il decreto, ciascuna parte rifiutasse

vol. IV Pag.343 - Da DIBATTERE a DIBATTERE (8 risultati)

sé, esaminare a fondo, analizzare nel proprio intimo (un problema, una

« san carlo non si sarebbe trovato nel caso di dibattere se dovesse ricevere un tal

come questi, mentre patrizia mi parlava nel suo febbrile impasto di passioni, di rancori

, divincolarsi con tutto il corpo (nel tentativo di opporre resistenza, di liberarsi

misura i passi, / triema tutto nel vaso e si dibatte. d. battoli

e una stella minuta / si dibatte nel vuoto, lontana dai cibi, dalle case

: era viva era come lui qui nel mondo, una creatura umana a volere

quella poveretta, così sola, abbandonata, nel mettere al mondo quel bambino. michelstaedter

vol. IV Pag.344 - Da DIBATTICARE a DIBATTITO (13 risultati)

mi dibattevo. rovani, i-129: ma nel mentre stava dibattendosi in tanto contrasto d'

li forti tratti. -dibattere vacqua nel mortaio: affaticarsi inutilmente, non concluder

egli era come a dibatter l'acqua nel mortaio, a voler che egli imparasse

/ come si dice, l'acqua nel mortaio, / ce lo rificco su e

allegri, 88: voi dibatterete tacque nel mortaio, se voi non farete altra-

come la contrafacevano i suoi dibattimenti, nel venirgli un punto pessimo. caro,

disperazioni t'attendo, se trascendi quelle misure nel tuo cibarti, e t'esenti da

t'attendo, se trascendi quelle misure nel tuo cibarti e t'esenti da quelle

: ma di quel che è avvenuto nel tumulto, di tutte le fasi di un

reato ascrittogli, attraverso un procedimento che nel diritto moderno è di tipo integralmente accusatorio

non istava nelle carte scritte, ma nel 'dibattimento ', quando l'accusatore coll'

alla udienza quanto avevano dichiarato di già nel processo scritto: sé predicarono repubblicani,

della novità, o ansanti di vittorie nel dibattimento delle cause,...

vol. IV Pag.345 - Da DIBATTITOIO a DIBONARIETÀ (5 risultati)

ereditari. 5. dir. nel linguaggio comune: dibattimento. ferd.

alla morte. boine, ii-148: sono nel peccato, nella contraddizione, nel dolore

sono nel peccato, nella contraddizione, nel dolore torbido e nella dibattuta angoscia.

. idrocarburo molto stabile che si riscontra nel catrame di carbon fossile e che viene

fare [li serpente]; e nel mentre che la parte di sotto si dibisciava

vol. IV Pag.346 - Da DIBONARIO a DIBRANCHIATI (3 risultati)

. air * aria * (nel senso di 'apparenza esteriore, aspetto '

feci l'altra volta come voi fate nel vostro contado talvolta, sai; come voi

talvolta, sai; come voi fate nel paese di sovicille, che vi tagliate del

vol. IV Pag.347 - Da DIBROLLATO a DICA (1 risultato)

2. ardere, far morire nel fuoco; condannare al rogo.

vol. IV Pag.348 - Da DICA a DICATTI (4 risultati)

avea date ferite tali che nella faccia, nel petto e nelle mani ne portava vergognosi

dicea che latino esso re stesso / nel designare i primi edifici, / là 've

dell'osco negli ascomiceti (e anche nel micelio secondario dei basidiomi- ceti)

solo, rispettivamente, nell'asco o nel basidio. = voce dotta,

vol. IV Pag.349 - Da DICCHITE a DICERIA (9 risultati)

. fr. ant. dike (nel 1373), poi digue (nel 1400

(nel 1373), poi digue (nel 1400): v. diga.

coda e corna brevissime (presenti solo nel maschio); vive in somalia (

dancala; cfr. ingl. dik-dik (nel 1895). dicearco, sm

celebre marozzia dominò sui pontefici di roma nel x secolo, si riducevano a due

sm. il decimo mese dell'anno nel calendario romano (secondo il quale l'

inospitale e cruda / alla bestia crudel nel lito espose / la bellissima donna,

linea equinoziale, che viene a cominciare nel fine di decembre sino a marzo,

decembre, improvviso abbandonò / l'ufficio nel comune / et a febbraio era già

vol. IV Pag.350 - Da DICERNERE a DICERTO (4 risultati)

e appunto v'ho maniera / come voi nel compor di poesia. g. gozzi

mentre il gran sogno romano ardeva custodito nel profondo petto di francesco petrarca, queste

, or me responne, / che nel core èi enfiato, / l'umile per

riconosco altro che una soluzione per machina nel mio libro, così quella reputo lodevolissima;

vol. IV Pag.351 - Da DICERVELLARE a DICEVOLMENTE (5 risultati)

: * dicervellarsi '. ferirsi nel capo, o dar di capo in checchessia

, torturarsi, non darsi requie (nel conseguimento di un fine, nella soluzione

cioè, trovar prima le cose, che nel poema di trattare abbiamo dissegnato, quelle

, 1-489: voi giusti, giubilate nel signore: la laude è decevole agli

innanzi a la figliuola, / ancor nel suo morir la precedesse. d. bartoli

vol. IV Pag.352 - Da DICHELESTIDI a DICHIARARE (6 risultati)

ad internarsi neltimmaginazione. 3. nel gergo della camorra napoletana: sfida a

dichiara e stende. savonarola, 6-255: nel precedente sermone, dilettissimi in cristo iesù

, 79: tu hai veduto tre ofifizi nel mio fondamento: primo, predicare;

, purg., 24-48: se nel mio mormorar prendesti errore, / dichiareranti

ii-9-6: e nell'abito appresso lagrimoso / nel qual tu se', ti priego le

fea pronto, e questi capei tingi / nel color primo, che di fuor la

vol. IV Pag.353 - Da DICHIARARE a DICHIARARE (2 risultati)

maestà. foscolo, xlv-m: chiedo nel tempo stesso un'adunanza con i miei colleghi

.. che quanto mi prova sollecito nel darle incomodo, mi credesse altrettanto desideroso

vol. IV Pag.354 - Da DICHIARATAMENTE a DICHIARATORIO (9 risultati)

nel creatore commune, fa l'uomo all'altro

], che per ordinario si trovan nel mezzo, sono o copulative, o

decta, confermata dagli apostoli e dichiarata nel sangue de'martiri, illuminata con lume de'

del discorso è accompagnata, come sempre nel parlare, dal già dichiarato pericolo dell'

tralascia alcuna occasione per palesarsi; aperto nel dichiarare le proprie idee, i propri sentimenti

, col viso stretto e dichiarato soltanto nel profilo, al modo d'un galletto

, se voi non sete bene dichiarato nel cospetto di dio. 10. ant

dubbi: questo dubbio si dichiara per lei nel sommo cielo. bembo, i-172:

a firenze intorno di sedici dichiarazioni fatte nel principio in diversi dì, acciocché a

vol. IV Pag.355 - Da DICHIARAZIONE a DICHIARAZIONE (10 risultati)

in senso concreto, in partic. nel senso di chiosa, nota o commento

virtù della quale io verrei a permettere nel nostro stato la libera vendita delle edizioni

per aventura riprendere alcun moderno poema, nel quale è necessario ricorrere a quella prosa

su le mutazioni della vita intellettuale italiana nel secolo decimo- quinto, il quale non

a firenze intorno di sedici dichiarazioni fatte nel principio in diversi dì. passavanti, 75

non amare tali discorsi, fanno rientrare nel loro dovere chiunque. giusti, iii-197

la prego d'inserire questa mia dichiarazione nel suo giornale, perché mi preme che i

esistenza di una determinata volontà o conoscenza nel soggetto che la compie. -dichiarazione recettizia

al contratto. 6. dir. nel diritto processuale e in quello amministrativo,

diritti dell'uomo e del cittadino emanata nel 1789 dall'assemblea

vol. IV Pag.356 - Da DICHIARIMENTO a DICIASSETTE (8 risultati)

dei diritti dell * uomo approvata nel 1947 dall'assemblea generale delle nazioni

femmine per quella dichiarazione non eran comprese nel pregiudicio. 12. dir. ant

, 174: il sol fa nel montone / la sua exaltatione / ne'dicen-

botta, 4-471: i genovesi trionfarono nel vedere entrare presi nella loro salvata città

in gavi. boccardo, 2-627: nel suo debito pubblico di diciannove mila milioni

iii-7-437: montaldi esalava l'anima grande nel fitto de'nemici per dicianove ferite.

[bibbia], 1-702: e nel decimo giorno del quinto mese, dell'

fondazione dei primi fasci di combattimento (nel 1919). dicianògeno, sm

vol. IV Pag.357 - Da DICIASSETTENNE a DICITORE (11 risultati)

. agg. e sf. plur. nel computo delle ore della giornata.

uella, chiamandola viaggio e cammino, e nel diciasset- esimo capitol del paradiso, visione

state be le cariche collocate meglio che nel padre alamanni, quale ho detto al

.). dicioccaménto, sm. nel taglio degli alberi, operazione con cui

di utile dei 72. 000 scudi che nel diciottenni© prometteva il mio appalto.

iuda. redi, 16-iv-115: olao vormio nel capitolo diciottesimo del secondo libro del suo

fodre di pelle, né robbe lunghe nel verno: portar berretta, finché almeno

. agg. e sf. plur. nel computo delle ore della giornata.

, i-192: ieri alle diciott'ore, nel quartiere dei gramatici si toccò la campana

venti soldi per pranzare, fu irremovibile nel chiedere diciotto soldi di vino, adattandosi

nell'espressione fine dicitore, che, nel vecchio teatro di varietà, era il

vol. IV Pag.358 - Da DICITURA a DICLINISMO (5 risultati)

qui comincia lo sesto trattato del libro, nel quale si dà dottrina come il dicitore

1-1 (i-7): avrebbe egli nel vero detto che non donna era quella che

e quel movimento che invano si chiede nel silenzio del gabinetto; tutto questo ha

dicitor che avea nome arione, / nel mar ciciliano, o in quei confini,

e diciture tedesche. alvaro, 14-154: nel « popolo » una fotografia di donna

vol. IV Pag.359 - Da DICLINO a DICOTOMO (1 risultato)

conseguente crescita di due rami, come nel caso precedente. 4. astron.

vol. IV Pag.360 - Da DICOTTO a DIDASCALIA (9 risultati)

: allora solo sarebbe dicotoma la luna nel punto della quadratura, quando il raggio gs

rosso, mentre, ritraendo la testa nel torace, secerne da apposite ghiandole poste

quali, acciocché sieno stabili e fermi nel dicrollaménto de'venti, mettono in terra le

rosso e verde): si riscontra nel daltonismo. = voce dotta,

). chim. sostanza anticoagulante presente nel fieno di trifoglio alterato: provoca nel

nel fieno di trifoglio alterato: provoca nel bestiame emorragie spesso mortali; ottenuta per

didascalie). bartolini, 1-195: nel legno piallato... è, scritto

comune, didascalia), sf. nel testo di un'opera teatrale o nella sceneggiatura

, dentro, l'indicazione degl'interlocutori nel sacro dramma: re- sponsio madalene,

vol. IV Pag.361 - Da DIDASCALICAMENTE a DIDATTICO (4 risultati)

io distesamente portarle [le ragioni] nel discorso dello stile scientifico e didascalico,

abitudine a insegnare, ad ammaestrare (nel tono meccanicamente suasorio, nell'attitudine alla

, a cui il docente si adegua nel suo insegnamento; e didattica speciale in

mandarvi il carme intitolato alle grazie, nel quale ho tentato di affratellare la poesia

vol. IV Pag.362 - Da DIDATTISMO a DIDIETRO (11 risultati)

società egualitaria, democratica, benché non nel senso di oggi. 6.

è la legge dell'uomo che morirà nel tabernacolo. tutti quelli entreran di dentro

anticipatamente, in costantinopoli; che vanno nel tesoro di dentro per servigio e gusti

l. bellini, 5-2-199: se nel didentro del sole vi fosse buio,

d'una maniera molto plausibile, sì nel di dentro, ov'espresse istorie di s

di s. eustachio, e sì specialmente nel di fuori, ove fra bell'architettura

-al di dentro (rar. ant. nel didentro): dentro, internamente.

marino, vii-260: tutta la bocca nel didentro, che altro è che un'

si rammentavano di avergli dato dei calci nel di dietro, quelli che ora gli

schioppo e, pun! un'impallinata nel didietro. il lupo a quel gran

prima di rispondere, fermo, guardando nel vuoto. e poi: -hai la

vol. IV Pag.363 - Da DIDIMI a DIECIMILA (12 risultati)

voce dotta, coniata dal chimico mosander che nel 1842 isolò questa sostanza: dal gr

in composizione con altre parole e nel formare locuz. quali dielsà, diesaida

secolo). bembo, 1-186: nel mille cinquecento e dieci avea / portato

vedeva un po'di luna luccicare fiocamente nel cielo nero e stellato. dovevano essere

cecco d'ascoli, 853: uno nel nono, l'altro il fe'nel dece

uno nel nono, l'altro il fe'nel dece, / che fu concetto nel

nel dece, / che fu concetto nel tempo serrato, / quando alla voglia

fece pubblicare un bel capocronaca in dieci corsivo nel settimanale « specchio del verbano »,

la conservazione dell'eguaglianza cittadina, creata nel 1310 (all'epoca della congiura di

di baiamonte tiepolo) e resa stabile nel 1334; col tempo, ebbe autorità

innanzi alcuno ciò facesse, i suoi beni nel fisco si ponessero. giannotti, 2-2-120

in venezia il consiglio de'dieci, nel quale per legge era investita permanente- mente

vol. IV Pag.364 - Da DIECIMILIONESIMO a DIERETICO (5 risultati)

[figlio] più cicchino poi è su nel diecolo che dorme, povero angelino!

sentenzia. bembo, 2-145: dicevano * nel die giudicio ', in vece di

', in vece di dire * nel dì del giudicio '. =

. nella metrica classica, la pausa causata nel verso da fine di parola o di

iii-25-214: l'adige filtra per gli argini nel polesine superiore, e b filtra con

vol. IV Pag.365 - Da DIESARE a DIETA (4 risultati)

e nella liturgia cominciò a essere usata nel secolo xv, recitandosi dopo il graduale

del fr. dièse e dièsis (nel 1556): per analogia con il genere

dall'espressione lat. dies illa, contenuta nel primo verso del dies irae.

. dièta2, sf. stor. nel medio evo, le assemblee nazionali dei

vol. IV Pag.366 - Da DIETÀ a DIETILTARTRATO (7 risultati)

, come calco del ted. tag nel senso di * giorno dell'assemblea '

); cfr. fr. diète (nel 1512, come termine della politica)

incerto: forse comp. di dieta2, nel significato del n. 5, o

. il che procurano col buon reggimento nel cibarlo, nel dietarlo, nel medicarlo

che procurano col buon reggimento nel cibarlo, nel dietarlo, nel medicarlo. d'alberti

reggimento nel cibarlo, nel dietarlo, nel medicarlo. d'alberti [s. v

. -i). dir. ant. nel diritto attico, l'arbitro pubblico,

vol. IV Pag.367 - Da DIETILUREA a DIETRO (7 risultati)

. plur., dietimi): nel linguaggio di banca e di borsa,

ei mettevano gli astati innanzi; nel secondo luogo, per ritto, dietro alle

antico indifferente cuore della terra covava nel buio. sinisgalli, 9-23: l'effluvio

guerrieri passi / non senza gloria iva nel campo, or fiacca / sento al

la destra. manzoni, 314: vedea nel pian discorrere / la caccia affaccendata,

corsiere nero un cavalier bruno, forte nel viso crucciato. velluti, no:

, i-204: credettero di trovare tutto nel buonarroti, e corsero, fui per

vol. IV Pag.368 - Da DIETRO a DIETRO (9 risultati)

... i buono inanzi, nel mezzo e dietro pasto. aretino, iv-

una dietro l'altra facevano un mulinello nel cervello d'adelmo: egli durava fatica ad

, la donna incinta ed il bambino nel vestito da prima comunione. -indietro

tu sai leggere, io l'ho scritto nel piè diritto, di dietro. fra

va cercando il peccatore cattivo, ché nel diletto medesimo è più la pena che 'l

di dietro al dosso de'fiesolani che nel fiume combatteano con metello. boccaccio,

dietro, da indi a dietro: nel passato. -indi dietro, in di dietro

berni, 29-3 (iii-21): dissi nel canto a dietro com'or- lando /

cosa? essi s'accusano, quante volte nel cospetto degl'intendenti fanno quella scusa.

vol. IV Pag.369 - Da DIETROCAMERA a DIFENDERE (7 risultati)

androne della fiaschetteria caselli, che è nel dietroscena di montecitorio, in via dell'

se'cherubino disteso e difendente e puosi te nel monte santo di dio; nel mezzo

te nel monte santo di dio; nel mezzo delle pietre del fuoco tu andasti.

a dire. 4. sm. nel gioco degli scacchi, il giocatore a

venuto per diffendere i suoi beni trovati nel galeone chiamato santo jacopo, diffendente,

un satrapa... venne invocato nel chiuder della liscia sua dicitura dal difendente

, madre, io sia diffeso / nel dì del iudicio. ariosto, 24-40:

vol. IV Pag.370 - Da DIFENDERE a DIFENDERE (5 risultati)

in sempiterno, e troverai il fondamento nel die della conscienza. cassiano volgar.,

la libertà, che mille ogni giorno nel sopportar le miserie d'una intollerabile servitù

venendo per diffendere i suoi beni trovati nel galeone chiamato santo jacopo. algarotti,

caldo. boccaccio, i-298: vennero nel mostrato prato,... dintorno

allor comprensa / nell'adulterio e menata nel tempio, / benignamente da te fu defensa

vol. IV Pag.371 - Da DIFENDERE a DIFENDERE (6 risultati)

, 48: e come che costui nel governo suo, riuscendogli molte cose mal fatte

conosciuto quanta fosse la tua altera favella nel difendere innumerevoli atrocità. 7

diceva le cose molto pesatamente e colpiva nel buono. caporali, i-26: tosto il

nobil'arte / di difender le cause nel senato. d. bartoli, 30-109:

il significato di « proibire », nel francese * défendre ', nello spagnuolo

, nello spagnuolo 'defender 'e nel * difendere 'italiano presso gli antichi

vol. IV Pag.372 - Da DIFENDEVOLE a DIFENILCIANOARSINA (3 risultati)

beltramelli, iii-387: abbandonato l'appartamento nel quale avevano vissuto, si ridussero in

¦ non si può intendere se non nel corpo, giacché l'anima, e molto

. difensivo. salvini, 30-2-75: nel dar la sentenza, più che del

vol. IV Pag.374 - Da DIFENSITORE a DIFENSIVO (4 risultati)

, vi-479: porrò lo giu- dicio nel peso, e la giustizia nella misura;

, ma fuggendo a gran pena scampò nel castello di santangiolo in loro contrada.

offensiva, né alla difensiva, introducendo nel suo dominio un nervo così considerabile di

m. -i). sport. nel gioco del calcio, chi attribuisce alla difesa

vol. IV Pag.375 - Da DIFENSORE a DIFENSORE (5 risultati)

di risposta o, in generale, nel primo atto difensivo del giudizio di primo

nella città venti bandiere, e settantasei nel contado, sotto le quali scrissono tutta

politico vinto ma non domo che vede nel figlio il difensore e il vendicatore della propria

, ben gli fu coll'invisibile operazione nel cuore. parini, 279: vanne

a lui ceduti da roberto il guiscardo nel regno di napoli. 7.

vol. IV Pag.376 - Da DIFESA a DIFESA (4 risultati)

dio. pulci, 11-90: non è nel ciel per me difesa alcuna? /

di qua in toscana tante terre di pisa nel nuovo acquisto, parve al duca di

uno stato moderno. gobetti, ii-282: nel dopoguerra questo incubo della difesa e

non però gli abbandonavano i pisani, e nel tempo medesimo si batteva la casa matta

vol. IV Pag.377 - Da DIFESA a DIFESA (3 risultati)

è quasi alcun ordine di liti [nel giappone], non vi sono formole

annunzio, iii-1-1069: l'occhichiara, alzata nel suo corto chitone dorico dalle pieghe simili

con sopracciglio sereno. viani, 10-184: nel gabbione della corte d'assise c'erano

vol. IV Pag.378 - Da DIFESA a DIFESO (6 risultati)

di difendere la vita e l'ordine nel campo igienico- sanitario, politico-sociale, ecc

: nella pallacanestro, quella che consiste nel marcare costantemente un attaccante avversario (ed

avversario (ed è espressione usata anche nel gioco del calcio). -difesa a zona

sul campo (e si usa anche nel gioco del calcio). -difesa del

difesa. forteguerri, 1-32: un dì nel gran deserto d'oropesa / più assassin

2-7): i'doto voi, nel mese di gennaio, / corte con fochi

vol. IV Pag.379 - Da DIFETTANTE a DIFETTIVO (11 risultati)

considera molto bene se il luogo, nel quale intendi di piantare, sia alle

rosura. bembo, 1-10: entrate nel giardino le vaghe donne co'loro giovani

credette alla falsa dottrina difesa da zaele nel suo libro dell'interrogazioni, cioè che per

tanto agli uomini. redi, 16-ix-338: nel principio dell'autunno prossimo passato ha cominciato

ogni dì la unione, e già nel consiglio, quando si creavano i magistrati

7 (95): e veggendo nel mio pen siero, ch'

, una forma di attività per sé, nel suo intrinseco, non può esser mai

difettivo di molto, non meno che nel costume e nel decoro con cui dee il

, non meno che nel costume e nel decoro con cui dee il pittore trattare

e mediocri. pascoli, ii-1322: nel vestibolo del paradiso, nella stella macchiata e

vestibolo del paradiso, nella stella macchiata e nel pianeta velato,... godono

vol. IV Pag.380 - Da DIFETTIVO a DIFETTO (10 risultati)

, combattendo co'verbi difettavi, perdettero nel numero dei più il genere masculino; a'

gagliardo, / che que'che vide nel fiume lombardo / cader suo figlio, fronde

in eccesso né in difetto: tenersi nel giusto mezzo. dante, conv.

latino, ma peccato avrebbe non pur nel difetto, e non pur nel soperchio

pur nel difetto, e non pur nel soperchio, ma in ciascuno. giovanni da

a dirizzare l'operazione e gli atti umani nel debito fine. 5. caterina da

i meschini guai che il poveretto biascicava nel suo dialetto semibarbaro. tarchetti, iv-50

più il nostro passato che s'allontana nel tempo, ma è il mondo dove vivemmo

spendere, difetti grandissimi, e similmente nel mangiare e nel bere. montecuccoli,

grandissimi, e similmente nel mangiare e nel bere. montecuccoli, i-132: sieno

vol. IV Pag.381 - Da DIFETTO a DIFETTO (7 risultati)

i-146: la barbarie non consiste principalmente nel difetto della ragione ma della natura.

o disavventura cadere in miseria, svegliasi nel popolo la compassione. leopardi, i-131

gran difetto. bruno, 3-16: se nel ritrare vi par che i colori non

l'alte stelle. / la terra lascia nel suo basso letto, / passa per

gubbio, 126: sono cierto che nel mio dire sarà alcuno difetto; perocché

boccaccio, vi-119: priegovi, se fosse nel mio dire / di- fecto alcun,

guardatura bruna; / ma egli avea nel cervello un gran diffetto, / perché d'

vol. IV Pag.382 - Da DIFETTO a DIFETTO (5 risultati)

che dinegaro aprirsi allora, / ma nel tor donna occultaro i difetti, /

voluto esplicare con voce quello che noi sentavamo nel cuore, per lo difetto della lingua

dalla debilità della virtù attiva che è nel seme. machiavelli, 106: perché le

inadeguatezza dell'espressione artistica e letteraria, nel suo complesso o in qualche parte,

a braccia aperte aspetto / che lavi nel mio sangue 'l tuo difetto, / per

vol. IV Pag.383 - Da DIFETTO a DIFETTO (8 risultati)

ma cosa fu avanti assai pensata / nel chiaro e santo divino intelletto. macinghi

meno da la regione del sole, ovvero nel con- giugnimento del defetto come suole essere

giugnimento del defetto come suole essere pur nel sinodo del sole e de la luna

, iii-45: nelli fòri si costuma che nel primo ingresso della causa si disputa e

roma ad impetrare dal santo padre che nel difetto della troppo giovane età dispensi con

redi, 16-viii-116: i libri tornano bene nel numero de'pezzi. vi sono però

bene è fuora. bocchelli, i-405: nel giardino non spuntava nulla. la casa

avesse di figliuoli, era stato adottato nel regno. dante, purg., 23-51

vol. IV Pag.384 - Da DIFETTO a DIFETTO (8 risultati)

non vogliono sentirli nominare: ma, nel tempo stesso, dicono mille difetti della

: ancora che il verbo 'pallere 'nel nostro volgare faccia difetto, così potrebbe

poeta e di artista, la fede nel contenuto e il senso della forma.

: principi deboli, poveri e malfermi nel loro trono,... in difetto

mai accesi, / ognora più ferventi nel tuo foco. muratori, 5-iii-141:

usarle senza difetto: e l'altro consiste nel saper leggiadramente scrivere. -schiettamente,

in difetto nelle forze dell'etade e nel lume degli occhi, interpretò benignissimamente al

si sarebbe, come si dice, buttata nel fuoco per quel- l'unica figlia,

vol. IV Pag.385 - Da DIFETTO a DIFETTOSO (4 risultati)

che non sanno far nulla, i difettosi nel corpo, gli inetti, gli oziosi

soggetto a errore; che non riesce nel suo intento; che non raggiunge11 suo fine

questo accrescimento è giudicato nella esecuzione e nel sito così difettuoso che gli esperti non

: il vizio consiste nell'eccesso o nel difetto; perciò molti libri son difettuosi per

vol. IV Pag.386 - Da DIFFACOLTÀ a DIFFAMARE (2 risultati)

1-258: tanto siamo difettuosi che entro nel bene ha molti difetti, e le nostre

sofismi fondati in una proposizione difettosa nel nesso tra il subietto ed il

vol. IV Pag.387 - Da DIFFAMATIVI a DIFFERENZA (7 risultati)

estens. boccaccio, 9-296: stava nel cospetto di coloro che venivano tratti dalla

odio fra parenti e accrescimento di peccati nel marito disonesto. monti, ii-153:

. diffarreazióne, sf. stor. nel diritto romano, cerimonia religiosa con cui

romano, cerimonia religiosa con cui, nel caso di divorzio, si faceva cessare

potenza de'medici, ma erano differenti nel modo. mattioli, 1-25: per queste

, che non poterono convenir se non nel generale di addimandar riforma. dovila, 21

. dovila, 21: concordavano tutti nel fine; ma del tutto varie e differenti

vol. IV Pag.388 - Da DIFFERENZIABILE a DIFFERENZIALE (12 risultati)

e di femmina non è se non nel corpo, e catuno è uomo.

differenza / da quel ch'egli era nel tempo primiero, / che andai a rissa

per cui le cose differiscono; divario nel valore di merci, di monete, nei

112: navicato sempre verso occidente, nel qual viaggio andavamo perdendo sempre del giorno

se la mangiano quei burocrati. — nel gioco delle carte o d'azzardo, il

poco, il giuoco diveniva indiavolato; nel giro di poche ore facevano differenze di

onze. 3. disparità (nel considerare, nel valutare, nel modo

3. disparità (nel considerare, nel valutare, nel modo di trattare persone

disparità (nel considerare, nel valutare, nel modo di trattare persone o cose)

paragrafo. garzoni, 1-386: albumasar nel secondo libro delle gran congionzioni alla differenza

11. mus. differenza: nel canto gregoriano, gli spostamenti tonali (

q>op<4; il fr. defférence è attestato nel xii secolo. differenziabile, agg

vol. IV Pag.389 - Da DIFFERENZIAMENTO a DIFFERIRE (11 risultati)

favorire gli uni ed avversare gli altri, nel qual caso chiamansi 'dazi differenziali

sia il prodotto della differenza del numeratore nel deno minatore, meno il

meno il prodotto della differenza del denominatore nel numeratore della proposta frazione; ed il denominatore

da tutti i quali ella m'ha differenziato nel regalarmi. viviani, vii-365: non

differenziare i gruppi... ma divario nel sentire. 2. ant.

le classi sociali storicamente più pigre e tarde nel differenziarsi, come la classe dei contadini

governate. b. segni, 4-197: nel governo buono parte vera della città sono

e 'amplifico', che hanno differenziato suono nel pronunziar quella prima 'a '. varchi

. redi, 16-vii-454: sarai condannato nel solo tempo d'un giorno, a scegliere

, 1-i-69: tradusse molte opere dall'arabo nel latino, principalmente di medicina, e

in alcuni metodi di colorazione e consistente nel sottoporre un preparato, colorato diffusamente,

vol. IV Pag.390 - Da DIFFERITO a DIFFICILE (7 risultati)

per gradi differenti, / sol differendo nel primiero acume. ariosto, 24-30: ognun

un'altra cosa di molta importanza: differimo nel fine. galileo, 3-1-206: gli

31 (531): differiscono anche nel giorno della sua entrata in milano. mazzini

loro, se la dipingono tanto eccellente nel cervello, che mai più pensono di

, 2-65: la virtù più consiste nel bene, che nel difficile.

la virtù più consiste nel bene, che nel difficile. d. bartoli,

geologia di un lavoro d'arte, trovare nel definitivo le tracce del provvisorio. bocchelli

vol. IV Pag.391 - Da DIFFICILE a DIFFICILE (7 risultati)

per te di quel che può accadevi nel mare difficile della vita. alvaro, 7-21

g. m. cecchi, 17-104: nel vostro pianto vi sono molti capi difficili

. dottori, 82: o troppo nel donar facili dei, / ma difficili,

ma difficili, ah troppo! / nel conservare i fuggitivi doni! redi, 16-vi-211

re francesco, principe di esquisita sagacità nel conoscere le nature e l'inclinazione degli

. pirandello, iv-173: ma non nel senso di fatua, no! scontenta.

artista si fa sempre più difficile e incontentabile nel suo lavoro, e il critico sempre

vol. IV Pag.392 - Da DIFFICILMENTE a DIFFICOLTÀ (7 risultati)

, 1-69: essendo oltre a questo nel tempo medesimo infestati gli aragonesi per fianco

pervenne nell'isola di calipso, posta nel mar fenicio, ch'era molto più

. bartoli, 9-27-2-191: e dove nel decalogo della legge di dio, non

necessità impellente. cicognani, 1-103: nel ragazzo la difficoltà dell'espressione era l'

1-217: mi aspettavo il più vivo piacere nel rivedere la città, nel parlare con

vivo piacere nel rivedere la città, nel parlare con i vecchi amici,..

che la difficultà non batte qui, ma nel ridur con lo stecco il getto dopo

vol. IV Pag.393 - Da DIFFICOLTARE a DIFFICOLTOSO (7 risultati)

difficultà sono spianate e dichiarate da dante nel libro della volgare eloquenzia, nel quale

da dante nel libro della volgare eloquenzia, nel quale insegna a scegliere da tutte le

permuta, promettono di dar il resto nel tempo concordato; che se alcun disparere

... per non essere difficoltati nel ritorno. beccaria, ii-648: si sa

con simile prosperità le cose de'franzesi nel regno di napoli, avendo insino nel

nel regno di napoli, avendo insino nel principio di questo anno cominciato a difficultarsi.

chiunque vuole / sotto la scorta mia goder nel cielo. nannini [olao magno]

vol. IV Pag.394 - Da DIFFIDA a DIFFIDATORIO (8 risultati)

v.]: 'diffida'. l'usano nel senso legale per l'atto e il

e di vero, avendo la loro origine nel verbo 4 diffidare 'e questo nel

nel verbo 4 diffidare 'e questo nel neutro valendo 4 non si fidare ',

4 non si fidare ', e nel neutro passivo 4 far perdere tanimo ',

, ii-753: andrea accortosi, nel domandare che faceva baccio, della sua

presso ai termini d'alcide / per attuffar nel mar febo la testa, / quando

troppo a torto / tanto si diffidò nel fido amico; / che la mia

iii-13-108: quest'errore non ci giustifica nel diffidarci dell'4 istoria imperiale ',

vol. IV Pag.395 - Da DIFFRAZIONE a DIFFLUENZA (3 risultati)

marchi, ii-619: cogli occhi spalancati nel buio, quanto fu lunga quell'etema notte

stesso, ma molto più nell'ultimo che nel primo caso. alfieri, 1-1140:

dell'astuzia della malvagia donna, intrò nel camerino e posto il piede sopra una

vol. IV Pag.396 - Da DIFFLUSSO a DIFFONDERE (13 risultati)

, sfociare, confluire (un fiume: nel mare, in un lago, in

in se stesso, si mantiene danubio nel mare. f. negri, 213:

pensai ch'ogni lume / che par nel ciel quindi fosse diffuso. m. palmieri

. palmieri, 1-220: tu se'nel mezzo dell'universo. tutti quegli immensurabili

e diffonde del suo bel valore / nel cor che ad amar quello in tutto

400: ed era il lago ora nel lume, e chiare / fiorian le schiume

, una luce scialba / si diffondea nel caucaso limare. d'annunzio, i-195

fra noi splendesti, anima bella, / nel fosco orror, ch'intorno or si

per voi [maria] è la grazia nel mondo diffusa / fortificandovi l'eterno padre

prime cagioni, e le seconde / nel viaggio del sole, e l'aureo albergo

: mi compiacqui e soddisfeci bene infinitamente nel ritratto che vedete, percioché in esso

la culla / l'inospit'orsa, e nel tuo cuor diffusa / sua sassosa durezza

falsare la pubblica opinione diffondendo mali umori nel popolo. carducci, ii-7-309: non

vol. IV Pag.397 - Da DIFFONDERE a DIFFONDERE (13 risultati)

s'estenda, più devono essere perfette nel loro genere tutte le cose che vi

e che dal sovrano si diffonde sino nel più piccolo possidente. a. verri,

dovea esser abbominevole, si diffuse venerata nel mondo. de roberto, 144: il

eseguissero gli editti. comisso, 12-45: nel disordine degli amori le malattie serpeggiavano diffondendosi

gementi per magìa di uomini, diffondeva nel tempio, coi motivi suoi prediletti,

9. per simil. apparire, mostrarsi nel volto, nell'aspetto, nell'atteggiamento

umore è l'acqua, l'aere nel polmone, del fuoco la sede e

figura. parini, 340: se nel volto mio non si diffonde / quel bel

. sulla sponda sinistra del primo, nel quale comincia maggiormente a diffondersi giace la

e dolce il mare intorno / diffondevasi nel sole, / come un drappo suntuoso

lumi e rapidamente si diffondono, segnano nel nero linee precise, strisce di bagliori

o scrivere in modo prolisso, dilungarsi nel parlare o nello scrivere; trattare troppo

diffuse, che, avendolo fornito, nel ritornar poi che con l'ingegno fece

vol. IV Pag.398 - Da DIFFONDIBILE a DIFFORME (8 risultati)

vii-45: l'arte di scrivere, che nel seicento fu che dopo il concilio.

. di fundére 'verha veramente mutato nel secol nostro, ma forse in peggio;

rendersi laffetto sia 'l seme 'l congiunse / nel diapopolo che ancora sta dalla parte della

dalla che le stelle fisse prendono nel cielo, e i tre seguenti par

dipintura col colore nero, posto nel suo luogo, è bella,

dava anco le turbe, che nel fargli onore diformavano o monna tu

d'altro strana, / ascrea, tandolo nel e vedutolo difforme difformata e monna

io so'difformata, / e riforaver nel capo e nella barba pelo alcuno, fatto

vol. IV Pag.399 - Da DIFFORMEMENTE a DIFFRAZIONE (8 risultati)

passo passo, ombre vaghe e difformi nel grigio, scampanellando dalle sonagliere dei cavalli

7-168: il dramma della espressione è nel belli, come è nel manzoni. dah'

espressione è nel belli, come è nel manzoni. dah'uno all'altro disparatamente

: un pozzo grande grande v'era, nel quale si gettavano dentro tutti [gobbi

); cfr. ingl. diffractive (nel 1829). diffrattòmetro, sm.

di grandezza della lunghezza d'onda); nel caso della luce, quando un fascio

da f. m. grimaldi nel 1665 dal lat. diffractus, part.

; cfr. ingl. diffraction (nel 1671).

vol. IV Pag.400 - Da DIFFUSAMENTE a DIFFUSO (16 risultati)

come quella che è ricordata da dioneo nel finire della giornata quinta, e diffusamente

piangendo più diffusamente, quanto elli fu nel peccato più inclinato. leggenda aurea volgar

nei particolari; dilungandosi nella trattazione, nel discorso, nella dimostrazione, nel racconto

, nel discorso, nella dimostrazione, nel racconto. bibbia volgar., v-471

di fanti di cui egli molto innanzi nel suo libro de l'arte militare diffusamente

diffuso; cfr. ingl. diffusible (nel 1782). diffusibilità, sf.

venuzze azzurrine. cardarelli, i-37: nel sangue, che ha diffusioni / di fiamma

65: tribunale [la crusca], nel cui fóro si giudicano i pretendenti dell'

cenno, ma molto significativo della diffusione nel lazio degli errori e avventure d'ulisse.

abbondanza di particolari minuziosi nello scrivere o nel parlare; il dilungarsi nell'esporre,

parlare; il dilungarsi nell'esporre, nel narrare, nello spiegare; ampiezza 'di

d'ogni specie, ambedue sono impareggiabili nel loro genere; l'uno ha una

è una, semplice e sincera / nel sole, e per se stessa manifesta,

doni, 210: la luce del sole nel centro suo è invisibile: diffusa per

tenebre;... più efficacemente è nel splendor diffuso sugli corpi tersi e trasparenti

sugli corpi tersi e trasparenti, come nel specchio o nella luna. delfino,

vol. IV Pag.401 - Da DIFFUSO a DIFFUSO (7 risultati)

color gentile e pallido gli era diffuso nel viso, e due occhi stranamente azzurri erano

piccolo e debile, hanno virtù generativa così nel seme, come ne'rami diffusa.

amore della patria e della bellezza diffusa nel mondo visibile, gli rendeva più desto il

del forestani mostra ch'ella non andasse nel novero di quelle da antico diffuse tra

dopo qualche giorno fulvio fu meno diffuso nel resoconto delle sue serate. eludeva le

data la sua procedura abbreviata, consistessero nel semplice disposi tivo: ho

3-58: chi lo conosce addentro ravvisa nel capponi la schietta e affettuosa ingenuità dei

vol. IV Pag.402 - Da DIFFUSORE a DIFILARE (5 risultati)

del palazzo incantato era difuso / scritto nel libro; e v'eran scritti i modi

. 4. idraul. organo fisso nel quale entra il fluido che esce dalla

sua mente il modo della casa e truova nel suo estimare come la casa sia migliore

possono appellare balconi de la donna che nel difìcio del corpo abita, cioè l'anima

sfavasi laggiuso; / e fa che nel difìcio suo vi piove. 2

vol. IV Pag.403 - Da DIFILATAMENTE a DIFTERICO (9 risultati)

a tracciar si difila [il leone] nel suo cuore, / lieto, di

distende gli unghioni. / orlando durlindana nel costato / gli cacciò tutta, fuor che

due botridi a forma di foglie confluenti nel mezzo, e un rostello provvisto sul

; cfr. ingl. diphyllous (nel 1788). difìnare, tr.

con la cuora / si mescola nel vento diforàno. = dall'ant

da poco lo dice; se è nato nel presepio, il medesimo; se presta

è come una feccia di rame attaccata nel fondo della fornace, quando el rame è

4; cfr. fr. diphtérie (nel 1855), ingl. diphtheria

), ingl. diphtheria (nel 1857). diftèrico, agg

vol. IV Pag.404 - Da DIFTERITE a DIGERIRE (9 risultati)

brétonneau, 1821), poi diphtérie (nel 1855): deriv. dal

. verga, ii-77: ora, nel costruire la diga del molo nuovo hanno

fogazzaro, 7-359: adagiato per traverso nel landau sopra una diga di cuscini.

plebe. gnoli, 115: e giù nel basso rimugghiando il pieno / torrente de'

debolezza per la monarchia di savoia, nel suo rimpasto di geografia politica previde, che

gallico-, cfr. ingl. digallic (nel 1877). digamìa, sf.

due volte, ovvero tiene due mogli nel medesimo tempo. = voce dotta,

. molto pronto ad acquistare dannoso rancore nel canale degli alimenti, se non sia

ma poca, ed il vecchio ritorna, nel mangiare, come fanciullo che mangia molte

vol. IV Pag.405 - Da DIGERIRE a DIGERIRE (2 risultati)

s'intendessero acquistate al duca di savoia nel monferrato ottantaquattro terre. foscolo, xvi-168

dal lavoro 0 dalle cose domestiche, nel suo nido, pazienza; ma chi

vol. IV Pag.406 - Da DIGERITO a DIGESTIONE (7 risultati)

squadron volante di questi spiriti; adattando nel corpo tali funicelle, girelle, canali

di versi... si servì omero nel margite suo; né tuttavia tutto il

ch'entra per la bocca va nel ventre e per lo digesti- mento passa

introdotto nel- l'organismo è trasformato, nel canale digerente, per opera delle secrezioni

e la sustanzia: che 'l cibo nel ventre sì hae quattro digestioni. m.

la sua digestione intanto liquefatta, che nel suo ventre non rimanga niente di sterco

vino delle rosse uve fatto, quando nel principio ancora è crudo e 'l suo calor

vol. IV Pag.407 - Da DIGESTIRE a DIGESTO (8 risultati)

che ciò che entra nella bocca va nel ventre e poi ch'è digestito si

qual forma si mostra nella quantità e nel sapore de'frutti. 4.

ottimo, ii-470: ed allora opera nel sangue della femmina coagulando e meglio digestendo

a dormir per istracco digesti l'ira nel sonno. 6. figur

e gli altri della letteratura civile erano nel travaglio digestivo del diventare parlamentari.

incomincia da poi che il seme è concetto nel ventre della madre, et àe sotto

che di mensa leve, / prende nel core a tutte membra umane / virtù

se la voce tua sarà molesta / nel primo gusto, vital nutrimento / lascerà poi

vol. IV Pag.408 - Da DIGESTO a DIGITANTE (8 risultati)

digesto inforziate: locuzioni con cui comunemente nel medioevo si designavano i tre volumi in

, conv., iv-ix-8: è scritto nel principio del vecchio digesto: la ragione

tassoni, iv-2-22: come si vede nel digesto vecchio dalla legge seconda *

, / dammene or copia acciò che nel mio canto / i pronepoti lor n'odano

, viii-235: le ossa degli animali bollite nel digestorio di papin divengono sì fragili da

eifel sembra un'immensa digitale / sfogliata nel crepuscolo luminosissimo. 2. cardiocinetico

fiori; cfr. fr. digitale (nel 1545). digitaleìna, sf.

; cfr. ingl. digitalin (nel 1837). digitalizzazióne, sf.

vol. IV Pag.409 - Da DIGITARE a DIGIUNARE (6 risultati)

2. mus. usare opportunamente le dita nel suonare uno strumento. =

; cfr. ingl. digitate (nel 1661). digitazióne, sf.

cfr. ingl. digitaiion (nel 1658). digitèllo, sm

'; cfr. ingl. digitigrade (nel 1833). digito, sm

, dal rozzo letto, / temendo digiunar nel dì futuro, / scosso adagio il

per noi il dolore, che è nel prossimo, per non provare la falsa gioia

vol. IV Pag.410 - Da DIGIUNATO a DIGIUNO (4 risultati)

s. caterina: aver avuto fortuna nel matrimonio. firenzuola, 748: ti

), agg. ant. trascorso nel digiuno (un periodo di tempo)

'(deriv. dal lat. iéiùnum nel comp. désiéiunare * uscire dal digiuno

(uno stato d'animo); trascorso nel digiuno, senza mangiare (un periodo

vol. IV Pag.411 - Da DIGIUNO a DIGIUNO (8 risultati)

tu ch'ogni ben è comuno / nel gran bisogno e che nell'ampia mensa /

'l magro un corpo, così questo / nel suo volume can- gerebbe carte. idem

anni allor nove- cent'uno: / nel novecento dieci poi perderò, / che ciascun

, un degli eroi / si ritraea nel cavo sen di folta, / dono

anima digiuna. levi, 3-45: nel giardino dell'albergo moresco, al lume

fu [erodoto] simigliarne agli antichi nel difetto delle concioni: ma in ogni

alcuni [scrittori] ve ne ha che nel principio sono qualche cosa e nel mezo

che nel principio sono qualche cosa e nel mezo non dànno in nulla; chi

vol. IV Pag.412 - Da DIGIUNO a DIGIUNO (4 risultati)

le pecchie. cattaneo, ii-2-347: nel più bello della pianura di lodi,

avolte in secca pelle, / secca già nel digiuno e ne la sete. pallavicino

è chiamato il cimitero di calisto, nel quale è seppellita grande moltitudine di martiri

fu poco al gran digiuno, / e nel suo refrigerio il mio cor arse.