leopardi, 15-28: ella seguì: nel fior degli anni estinta, / quand'è
inf., 1-66: quando vidi costui nel gran diserto, / « mise- rere
onde le cose usate e servate sono e nel processo e nel fine commisurate. passavanti
e servate sono e nel processo e nel fine commisurate. passavanti, 14: niuna
certo il pericolo nello starsi, che nel mettersi con qualche speranza a liberar la
al re. bembo, 1-5: nel più delle cose l'uso è ottimo e
nuove verisimile, perché, essendo già nel concetto degli uomini, si truova facilmente
andare tanto più cauto e circospetto, nel pronunziare novità alcuna, che a molti altri
certa prova. 11. che colpisce nel segno. -anche al figur.:
del chiocciolio roco che le galline fanno nel sonno. idem, i-34: fu
la gola, lo stomaco, gli penetrò nel sangue; il chiocciolio del rivo se
, 1-17: la curiosità di guardare nel pozzo lo tentava, per quel chioccolìo chiaro
d'intorno ad un casotto di frasche, nel quale sta nascosto il cacciatore, tenendo
d'artiglieria per mezzo di chiodi introdotti nel focone. lettere e istruzioni dei dieci
2. in particolare: piantare chiodi nel focone di = dimin. di chiodo1
, con chiodi d'acciaio a rosellina, nel tacco e tutt'ingiro la suola:
sol non si ricorca / sette volte nel letto che 'l montone / con tutti
vedendolo che me non fa, abbia nel suo petto a poco a poco ricevuto
altro era magnanimo e costante, e nel cui core era con saldi chiodi il nome
8-16: perché il chiodo stesse più fermo nel forame, accennò dietro al suo erba
, e passai la sera con quel chiodo nel cervello. giusti, 2-257: un
maggior figlio. -mettere i chiodi nel buco vecchio: seguire le vecchie abitudini
, che voleva sempre mettere il chiodo nel vecchio buco. -non esservi da
, v-155: come voi sete uomo nel promettere di volere fare e sostenere per onore
sottile verso l'estremità che va conficcata nel ghiaccio o nella roccia, espansa verso
come la sensazione di un chiodo confitto nel vertice del cranio. - chiodo solare
sembra al paziente che gli entri appunto nel capo un chiodo. tommaseo [s.
al di sopra degli occhi, cioè nel seno frontale, che uno crede rassomigli al
14. dimin. chiodarèllo (anche nel significato del n. 8).
altra, e allargato in capocchia. nel chiodo occorrono le denominazioni seguenti, tutte
, sulle coste orientali dell'africa, nel madagascar, in indonesia. raccolti quando
forma. campanella, 1077: nel di fuora [del terzo girone]
ha alzate le chiome ed è arruffato nel capo. bembo, 1-106: e
, 371: donna mia, se tu nel tuo forziere nuptiale insieme colle veste della
ciel rivolta / il ciglio inarca, e nel suo cor predice / rio cordoglio di
. ariosto, 17-79: non lasciar che nel sonno si sommerga / italia, se
23-402: la tremenda / foca, anco nel suolo, le chiomanti / orse temono
sue genti. manzoni, 314: vedea nel pian discorrere / la caccia affaccendata,
il talisìde echépolo, il ferendo / nel cono del chiomato elmo. -figur
paragon del gran maffeo, / nel più caro cantar fu scilinguato.
ha fatto menzione. fucini, 114: nel mezzo, la signora matilde, grassa
un tronchetto alla polacca, sfondato, nel piede destro, e nell'altro una ciabatta
, / perché tu se'di dio nel cielo sposa, / colla tua mano
a me, « guardi che chiosa nel soffitto ». palazzeschi, 1- 235
stato detto al poeta nello inferno e nel purgatorio. a. f. doni,
autore avendo un ramo di questa pazzia nel capo, voglia dimostrare...
pirandello, 7-135: prendeva il caffè nel chioschetto d'edera, a un lato
e turcheschi tra i pini, un pollaio nel prato calvo. = dal turco
: la chiostra dei monti pareva respirasse nel tenero azzurro del cielo. montale,
era in la bocca, / altro nel cor, ne le secrete chiostra.
(neutro plur. di claustrum), nel senso di 4 chiusura '. cfr
, fermando -el non fermo, / nel secul e in chiostro e in ermo,
foscolo, gr., iii-79: come nel chiostro vergine romita, / se gli
. bisticci, 3-8: entrato nel chiostro, messer gabriello secondo la consuetudine
bellissima lettera. vasari, iii-135: nel chiostro poi, che è a lato alla
; chi ch'ell'era in soppresso nel chiostro. milizia, ii-258: i
205): scendendo da cavallo, legollo nel chiostro della chiesa. francesco da barberino
da indi in qua so che si fa nel chiostro / d'amore, e che
suffusa da natura di tal ostro / che nel tuo lampegiar il mondo alumi. ariosto
avea tratti, / e fattola tornar nel cavo chiostro. caro, 1-88:
: già donna, or dea, nel cui verginal chiostro, / scendendo in terra
, 2-6-144: fu posta... nel chiostrino piccolo o ricetto della chiesa della
/... / sbiettò via rimpiattato nel cappotto. forteguerri, 16-69: orlandino
, quando vidde la chiova che fatava nel mezzo de'campi, da prima per sua
deriv. da chiovo * chiodo ', nel significato di callo, foruncolo-, voce
: il martorio, che ha una puttana nel veder bene addobbate l'altre puttane,
lettera... resta già registrata nel mio archivio, e disteso un chirografo al
disteso un chirografo al mio erede, nel quale gli ordino di farla intagliare de verbo
verbo ad verbum a lettere d'oro nel mio epitaffio. monti, i-
: 'chirografo '... nel linguaggio legale anteriore ai moderni codici valeva
fiera brulicante di pagliacci che si esibiscono nel mezzo delle piazze, di chiromanti che predicono
. arte del gestire nella recitazione e nel parlare in pubblico. averani, i-n-3-291
imposizione delle mani da parte del vescovo nel conferire gli ordini sacri. « =
m'innondò tutte quante le membra appunto nel momento che il chirurgo mi chiudeva la
a fondo il gran concetto: / nel medico sta ben la gravitate; / ma
medico sta ben la gravitate; / ma nel poeta un po'di vanitate; /
un'emulazione? carducci, i-983: nel medio evo di tanti e sì pazienti
. [tommaseo]: l'oche covan nel calen di marzo in fino al solstizio
una birbonata utile: birbonata, non nel concetto, che per me è ancor
certi molluschi, brachiopodi, briozoi; nel regno vegetale è stata riscontrata in batteri
potere di scindere la chitina, contenuto nel tubo digerente delle lumache. =
ragazzi gli sarà stata fatta d'intorno nel passar per banchi! genovesi, 440
in domani. giannotti, 2-2-300: sendo nel tempio, un duol qui mi s'
: credo sarebbe meglio che v'entrasse nel letto per affatto, ché così vestita non
annunziò la natività di s. giovanni nel tempio. boccaccio, iii-6-6: e quel
testa ha l'uomo la bocca, donde nel corpo passa ogni sorte di alimento.
, sanza che alcuno mutamento si scorgesse nel conversare compagnevole, ma al buio si veniva
, aw. in modo cosiffatto, nel modo già indicato. boccaccio, dee
. fr. cosmetique (come sf. nel 1754). cosmètico, agg.
). cfr. fr. cosmetique (nel 1555; come sost. nel 1690
(nel 1555; come sost. nel 1690). cosmicaménte, avv
. che appartiene, che si trova nel cosmo; che è proprio, caratteristico
esser grande, grandissima. grandissima almeno nel concepimento come
'e fxéxpov 'misura '. nel fr. è registrata la forma più esatta
opere. pascoli, 486: così, nel denso fiato della corsa / ella vedeva
col cosmo. idem, iii-6-12: nel campo del pensiero, le scienze naturali
', cfr. ingl. cosmos (nel 1650). cò§mo2, v
genero'; cfr. fr. cosmogonie (nel 1735), ingl. cosmogony (
1735), ingl. cosmogony (nel 1696). cosmogònico, agg
boccaccio, viii-1-124: pomponio mela, nel primo libro della sua 4 cosmografia '
popoli, li quali abitano vicini all'entrata nel mare maggiore. f. villani,
; cfr. fr. cosmographie (nel 1512), ingl. cosmography (nel
nel 1512), ingl. cosmography (nel 1519). cosmogràfico, agg
discorso'; cfr. ingl. cosmology (nel 1656). cosmologicaménte, avv
le scienze e le arti dovrebbersi, nel più alto loro grado, trattare cosmologicamente
rosmini, 2-185: tali varietà eccitate nel sentito rispondono al movimento delle molecole componenti
sera ficcai i miei poveri occhi già miopi nel fondo del cielo per scoprire una di
, mostrando di non essere nati nemmeno nel mondo. b. croce, iii-28-29:
, attraverso il fr. cosmopolite (nel 1560). cfr. d'alberti,
ciondolo al collo della fune strappata, nel viavai della città, quello era « il
di piccolo valore. panzini, iii-137: nel toccare quel cosino dell'orecchio, elastico
alto all'ostie le cervici, / gemìa nel sangue lo sgozzato armento.
meno delle anfananti ipotesi dei metafisici? nel razzarne crepitante d'una girandola scagliata contro
piccolo pane di frumento, lo divise nel mezzo, lo consperse d'olio e di
abramo, cangiato il nome, sia scritto nel ruotolo e catalogo de'nostri, e
forza. manzoni, 298: sire, nel campo i un uom latino è giunto
. - in cospetto, al cospetto, nel cospetto di qualcuno: in presenza,
par., 23-127: indi rimaser lì nel mio cospetto, / 'regina coeli
diletto. cino, 11-534: venuto nel vostro cospetto / sarebbe volentier, s'
indugio; se non, che io nel cospetto di quanti cittadini ci ha la farò
te non parli mai né bene né male nel cospetto d'altri, perché chi si
., 104: se io me conduco nel cospetto / de quella per cui formo
vista casta, / come incenso salì nel tuo cospetto. savonarola, iii-226:
ermengarda! e al tuo cospetto, / nel giudizio di dio, nella mia spada
a tulna ei venne / di crimilde nel conspetto / e il cozzar di mille
egli solo ritornò. pascoli, 747: nel cospetto dei fanciulli apparve / lachon il
poveri lana di capra, acciocché neuno voto nel cospetto di dio si mostrasse. bibbia
anco satana fra loro, e stesse nel cospetto suo. boccaccio, dee.,
non audaci di porgere i prieghi nostri nel cospetto di tanto giudice, delle cose
niuno per suo merito si può giustificare nel cospetto di dio, e che appena
; nell'immaginazione, nella stima, nel concetto, nella capacità di giudicare,
, 23-98: tempo futuro m'è già nel cospetto, / cui non sarà quest'
non sarà quest'ora molto antica, / nel qual sarà in pergamo interdetto / alle
, e di grande animo, accetto nel cospetto del fratello suo signore. petrarca
cortese affetto, / èbben tanto vigor nel mio conspetto / che ratto a questa
priego, s'a voi mio priego è nel cospetto, / che ciascun fatto o
verità son quelle cose, le quali piacciono nel cospetto d'iddio, e così per
con infinite sua virtù lo fece sempre nel conspetto de'suoi soldati venerando e terribile
pur questa felicità de ritener quella imagine divina nel conspetto de la mente, de maniera
corrispondenza di. ugurgieri, 35: nel cospetto di troia è l'isola di tenedos
sospesi, disse a colui che era già nel cospetto: « cominciati dall'ultimo,
o zanni, o cospettone, / che nel suo dentro non gl'importa nulla,
essere chiamata quella umidezza, la quale nel corpo sia palese e cospicua. foscolo,
, iii-347: aveva [il settembrini] nel cervello il catechismo di quel capo ameno
ed era segretissimo, cospirativo e prudente nel corso delle sue avventure.
fate giusto, com'un avveduto cospiratore nel cercar di compagni per la congiura.
; i bruchi vivono in gallerie scavate nel legno (e risultano molto dannosi);
quido acre e caustico; scava gallerie nel tronco degli alberi, riuscendo molto
generati dalla piova in terra; alcuni nel legno. né solamente in quello nascano
lepidotteri, alcune specie del quale, vivendo nel tronco degli alberi, ne diminuiscono il
, barbiere, / quand'egli fiede nel bacino il cosso. girolamo leopardi, 1-271
da umori acuti, e viene comunemente nel viso; pus tuia. 3
/ e la sua donna gli tornò nel cosso, / ond'egli isprona il buon
., 13-37: tu credi che nel petto onde la costa / si trasse per
: / trasse uno strale a rinaldo nel petto, / che si pensò di passargli
ariosto, 42-11: orlando lo ferì nel destro fianco / sotto l'ultima costa
medispini, 62: altre mura non avea nel detto borgo, se non il dosso
. d'annunzio, ii-925: muti ridean nel cuor selvaggio, / acquattato ciascun nel
nel cuor selvaggio, / acquattato ciascun nel suo brulotto, / con alla mano
. giusti, ii-24: così vedi nel popolo la rossezza primitiva di costa all'ultima
4-43: la donna va per prenderlo nel freno, / e quel l'aspetta fin
eccellenti scrittori toscani mettevano una soave disperazione nel cuore d'un timido apprendista non toscano
; ma la forza de'guelfi è più nel piano, e quella de'ghibellini è
cammino lungo quella costa, e arrivammo nel mese di giugno al non mai abastanza lodato
bagno; lei pasdella mala creanza commessa nel partirmi di costà senza seggiava sulla spiaggia
sole a noi, lasciando il nel luogo in cui si trova la persona a
costà, avv. in codesto luogo, nel luogo, nel -dimmi, bambino, che
. in codesto luogo, nel luogo, nel -dimmi, bambino, che cosa fai costaggiù
verstrano, e dannosi al luogo, nel quale è colui che parla; tebre costali
l'insieme delle costole. si danno nel quale è colui che parla; e 4
'1 maestro accorto lo so nel carattere); coerente, fedele (alla
suo cuore, per renderlo più costante, nel suo caro iddio e si rideva dei
ostinato, pertinace, caparbio, indomito (nel voler raggiungere uno scopo, un fine
voler raggiungere uno scopo, un fine, nel conseguire un determinato effetto).
: sì fermo il tuo colosso / nel gran tempio non staria. / se
un magnifico atlante tedesco le spiegava, nel quadro costante della geografìa, l'improvviso
si mantiene vivo, intenso, profondo nel tempo (un sentimento, uno stato
sentimento ricomincia un nuovo ciclo, costante nel suo ritmo già segnato, eppure crescente
de'mezzani, cioè della costante a f nel rettangolo a l b, il quale
pure un menomo momento intermette nel suo corso ma costantemente lo sostiene
, e il tempo da esso loro speso nel raccozzarle insieme, se ne andranno
ed afferma costantemente... che nel fegato del ghiro non vi è la vescica
, grandi o piccoli ch'e'sieno, nel medesimo tempo correre il medesimo spazio.
, alle proprie idee, conservandoli inalterati nel tempo; perseveranza, fermezza, coerenza
temerità che constanzia. tasso, 5-3: nel mondo mutabile e leggiero / costanza è
degli afflitti una costanza / par che nel petto allor m'infonda e chiuda;
ricordo negozio di piccolo o grave momento nel quale s'imbarcasse, senza navigarci entro
par., 13-39: tu credi che nel petto onde la costa / si trasse
un mare alla chiesa, per lucerna sostenere nel caliginoso tempo che successe a gli apostoli
, tanto che alla fine si fiede nel costato col becco, tanto che ne
in tutto, nascosto in te medesimo, nel costato di cristo crocifisso, e ine
menava, / e fecegli gran piaga nel costato. savonarola, 51: apri,
e miserella, / ch'avendo la saetta nel costato, / seguita da duo veltri
la sua vita. machiavelli, 607: nel costeggiar la italia pose in un tratto
i ricchi liti spesso / vede come nel mar biancheggi il gange. bandello, 2-14
genova s'incamminava. fogazzaro, 5-16: nel battello che costeggiava lento, in mezzo
, 5-521: si richiedeva... nel capitano francese maggior prudenza che audacia,
due viette costeggiate dai casermoni, sbattute nel sole contro i prati ignudi.
: giunse il battello e riposa / nel crepuscolo e l'anima divina / costella
gioberti, 1-iii-337: due astri costellati nel medesimo gruppo... simultaneamente risplendono
dubbiar ben saggi; / sì costellati facean nel profondo / marte quei raggi il venerabil
cui stava vicino, e solo lei nel momento in cui la carezzava, ma la
che dalla grande orsa / inopinato esci nel cielo, e trovi / le costellazioni in
declinava, affrettavano coi voti il ritorno nel sicuro porto lunato. 3.
immobile e bianca nell'ombra, scintillò nel mio cielo interiore come una costellazione di
funebre di staglieno. è un cielo rispecchiato nel buio d'una vasca, un firmamento
biciclette paralizzate, tutta milano costernata, nel leggere le grandi scritte d'oro dei
nel mio animo il costernato orrore che mi assaliva
coraggio, quella stessa immagine, apparendogli nel silenzio della notte, nella sicurezza del
se' tra l'anime dannate nel fuoco perenne di ninfemo *. a
). costi, avv. nel luogo dov'è la persona a cui
si parla, a cui si scrive; nel luogo più vicino a chi ascolta (
gialli ugnoli: / tu che costì nel guscio / di più covar ti duoli,
erano armate di molte navi per andare nel paese detto delle califomie, luoghi che
detto delle califomie, luoghi che sono nel continente della costiera dove è il predetto
sereni palesandoti fino a noi ci sei guida nel pensiero alle ridenti costiere di liguria.
-barra costiera: ciascuna delle due traverse nel senso longitudinale della nave, che unite
, barre di legno che si dispongono nel verso della lunghezza della nave, incastrate
, che la menzionata prerogativa, consistente nel costipamento e nella più stretta unione delle
tale, quanta più aria si costipasse nel fiasco, tanta più forza avrebbe d'
o si costipi od assottigli l'aria nel vaso..., le gocciole
, i-24: constipi i tuoi giorni nel calendario dei dodici mesi; le tue
fumostemo, per quel freddo che ha nel suo profondo, si è stitico, costipativo
il concetto che l'arte è l'infinito nel finito, e non vi si determina
dei comizi antichi, in un momento nel quale né l'uno né l'altro sarebbero
fu deputato della costituente della repubblica romana nel 1849. einaudi, 1-474: l'accenno
, altresì, uno scopo che, nel disordine naturale della discussione alla costituente,
procuratore... volesse litigare: nel quale caso eziandio se dal costituente fia
tuoi familiari e santo se', / che nel verbo ogni cosa hai costituto. machiavelli
, egli accenna lo stato di gloria nel quale saranno innalzati i fedeli pastori nel regno
nel quale saranno innalzati i fedeli pastori nel regno de'cieli sopra 'l comune della
costituire il centro della pupilla dell'occhio nel centro del sestante,...
). -costituirsi parte civile: intervenire nel processo penale esercitando l'azione civile al
... dovesse andare a costituirsi prigioniero nel castello di pomate. moravia, iv-304
corsa de'barberi... riuscì nel suo genere singolare, e per il
). guicciardini, iii-76: costituito nel grado infimo degli uomini, non sapeva
e padrone dell'universo, fu posto nel giardino delle delizie. carducci, i-724:
, che e'non le renderebbe costituito nel lume chiaro. 4. ant.
conformismo dei più. pratolini, 9-296: nel padre e nella madre, così come
conseliio quando si die fare lo costoduto; nel quale debbiano chiamare vii constitutarii, li
'; cfr. fr. constitutif (nel 1488). costitutivo2, agg.
che si fanno per scritture private, nel caso in cui il farlo è dalla
o no. cavour, xi-297: nel sistema costituzionale il sovrano è quello che concentra
, 215: prima carlo contarmi propose nel maggior consiglio la correzione degli abusi con
: dovendosi dimattina tenere l'assemblea primaria nel duomo per l'accettazione dell'atto costituzionale
differenza tra la poesia italiana, guardata nel suo complesso o in generale, dopo il
= cfr. fr. constitutionnel (nel 1785). costituzionalismo, sm
nella constituzione di imo continuo immobile, nel quale gli contrarii concorreno alla constituzion d'
umana [musica] ne abbiamo pure nel capo addietro accennato qualche poco, ed
i libri, assimilandosi tutto il pensiero moderno nel sogno di dargli una nuova costituzione.
fosse, ecco la testimonianza d'ovidio nel primo del suo me- tamorfoseos, dove
, per mio credere, può mettersi nel primo luogo: che se quella, come
nobiltà. pallavicino, 1-240: la natura nel costituir l'uniformi sue leggi a beneficio
e queste esterne sembianze, che risiedono nel clima e nella costituzione organica della nazione
di corruzione in cui erano, ma nel loro stato di origine, nella loro costituzione
complesso delle parti organiche del corpo umano nel loro sviluppo, nella loro struttura o
: promettiti pure più stabile la serenità nel cuor del verno, che il mantenimento dell'
avere lo stesso ordine e la stessa vita nel loro pensiero. pellico, conc.
buondelmonti, ii-3: si sono occupati nel trattar della loro costituzione e dei loro affari
! alfieri, i-104: caterina seconda nel subentrare all'impero, voleva...
atti normativi di carattere generale, che nel passato venivano emanati dal sovrano [costituzioni
costituzioni civili), e che tuttora nel diritto canonico vengono emanati da fondamentali organi
civile del clero: decreto, promulgato nel 1780 dall'assemblea costituente francese, con
prodotto. -costi comparati: il rapporto nel quale i costi di due merci stanno
venditore si impegna di consegnare la merce nel porto di partenza della nave di trasporto
calcio, perché faccia il costo, / nel dolce maggio, dopo un acquazzone.
star chiuso e difeso nelle costole e nel petto, e tirava colpi di sott'
. collodi, 704: ieri, nel caffè dell'elvetichino è accaduto un mezzo
una linea piana, che hanno una costola nel mezzo per lo lungo, et altre
, congiungendosi con questa nella punta e nel picciuolo, fanno una figura ovata.
vale la parte più dura che è nel mezzo delle loro foglie e regge il
], e di nuovo si riponga nel vaso. carena, 1-254: 'costole',
, e i solchi del costolame impressi nel bigio vello, cala dai suoi monti
serva che era incaricata della cucina, nel silenzio di quella bella mattinata, dava,
2. bot. piccola costola o nervatura nel mezzo della foglia. soderini,
frutto). -cavolo costoluto: che nel mezzo delle foglie ha una costola assai
, ii-xii: cavoli costoluti, i quali nel mezzo delle foglie hanno una costola di
smisurata grossezza. sbarbaro, 1-251: nel fogliame... s'attorce il bruno
disegno e le sorti della sua impresa. nel campo della mitologia classica io gliela paragonavo
. alfieri, i-116: ma qui, nel descrivere gli effetti stranissimi di ima gelosia
e del resto, così nobilmente costretto nel lucore delle sue sete.
a letto, / pensava l'affetto nel letto pusare: / ecco i pensieri,
: quel fulgore della divinità, che risplende nel corpo bello, costringe gli amanti a
i primi giorni della guerra non scendevo nel rifugio; mi costringevo a stare in aula
quella immagine, e di costringerla tenacemente nel suo abbracciare. sacchetti, 7-6: la
stato stretto e costretto come la ruota nel cerchio. -costringersi in uno:
e constringano; e la dilatazione è nel ricevere il superchio sangue, e la
superchio sangue, e la diminuzione è nel lasciare soprabbondanzia del ricevuto sangue. caldesi
s'oppone. tommaseo, ii-37: nel primo dibattersi, dopo lungo costringimento, i
innaturale e discorde e sforzato che si sente nel linguaggio della lirica italiana. codice penale
foggia suoni e ritmi e costruisce l'oggetto nel quale il suo autore si compiace.
degli archi costruiti col porre la catenaria nel luogo della curva interna, convien osservare [
parte, 'senza costrutto'; cioè senza ordinarla nel mio poema: imperò che io non
è finalmente che gli uomini letterati, nel chiuso delle stanze loro, costruttori di periodi
periodi e di modi, si trovano nel civile consorzio mal atti al bene.
, 249: oggi molte questioni sono cadute nel nulla perché la vita ha superato e
delle parole nella proposizione e delle proposizioni nel periodo. -in particolare: ordinamento dei
grammaticali; anche, nella proposizione o nel periodo, la speciale struttura sintattica richiesta
faccia ravvisar meglio e nelle parti e nel tutto. de sanctis, lett.
e 'l verbo lui: / questo era nel principio, al parer mio, /
per la costei bieltate / mi fa nel core aver troppa gravezza. idem, inf
il manco piede / giovenetto pos'io nel costui regno. machiavelli, i-975:
. parini, 832: e nel tempo stesso vi sono dipinti i costoro caratteri
: i costoro cadaveri avevano preso a vagabondare nel sepolcreto inseguiti dal ciotolino del mirbano.
costumanze e le mode, han serbato nel vestire, antiche fogge e colori.
[l'aguglia] non costuma sempre nel cielo istare, ma per li suoi
volta a servir con essi, ora nel refettorio, ora nei ministeri della cucina:
né bene osservatore della parola sua; nel resto si vede tutta costumatezza e moderazione
d. battoli, 36-23: e nel rimanente costumatissimo, e delle più gentili
1827 (69): alcuni quantunque costumati nel resto]. settembrini, 1-38:
: ho io prodotto i riti costumati nel velare queste diverse donne, tratti da
erba o fior colgo / credo che nel terreno / aggia radice ov'ella ebbe
, è non fare rassegna e valersi nel numero. molza, ix-573: tutto questo
tre fumavano in grosse pipe, mettendo nel fumare una attenzione profonda, come per
dante, par., 33-88: nel suo profondo vidi che s'interna / legato
, fermando -el non fermo, / nel secul e in chiostro e in ermo,
ne l'altra etatel sannazaro, 6-100: nel mondo oggi gli amici non si trovano
dei valori riguardanti la moralità pubblica (nel diritto penale e costituzionale, essenzialmente quelli
.. gli s'era potuto mettere nel capo né lettera né costume alcuno. s
siena, i-165: non si scandalizza nel prossimo, né per ingiuria che li
che non vuole nelli suoi costumi e in nel suo parlare esser veduto né cognosciuto,
giudizio cori benigno di uomo per altro nel costume anzi aspro che no ed assai parco
, / singolare il costume, e nel bel mondo / onor di filosofico talento.
vari paesi. campanella, 1076: nel di fuore [del tempio] vi è
caldo, dura ancora ai secoli nostri nel giappone. magalotti, 9-2-91: noi udiamo
delle usanze. nievo, 83: nel secolo passato... la geografia si
probabilmente accanto alla popolazione italiana, che nel costume e nella lingua svolgeva storicamente le
vivono in determinati paesi o regioni; nel linguaggio dello spettacolo, l'abito indossato
palazzeschi, 3-74: quattro principi indiani nel costume lussuosissimo del loro paese, con
viene indossato per fare i bagni (nel mare, nei laghi, in piscina
volto di colei / che scolpita ho nel cor con maggior cura, / credo
. b. segni, 5-313: nel secondo luogo è quando i costumi sono convenienti
in argomenti;... o nel disporre l'animo dell'auditore, movendolo
cfr. anche spagn. costumbre (nel 1127). costumière, sm
loru farzetti. fiore, 228-14: nel mi'bordon non avea ferratura, / ché
per denotare somma cura, perfezione (nel fare qualche cosa). g.
. c. gozzi, 4-183: nel suo quaresimal non si trovava / sermon che
, 1-89: 4 couture indica anche nel gergo intemazionale della moda l'arte del
'. è forma dial.: nel sicil. custurer 1 sarto '; cfr
. fr. couturier (docum. nel femm. couturiere, nel sec. xii
(docum. nel femm. couturiere, nel sec. xii). costurino
(secondo quanto s'è già indicato nel discorso o si è in procinto di
sua cotale ardire, / non io potrò nel verso mio scoprire / de 'l vostro
successi e i viaggi dei primi esploratori nel continente negro. -cotale..
stata la colpa d'ogni male, paché nel lavarle le coscie e le meluzze e
cotalone nel mostaccio, essi [aretini] dicono;
l'erbetta tenerella sul declivio che finisce nel rio dove stioccano tacque sui cotani celestini
toscano tuo parlar celeste / ognor più stempra nel sermon straniero. leopardi, 21-32:
102: ahi, le pupille che nel sen d'omero / arser di poesia cotanta
, 3-58: goffredo è quel, che nel purpureo ammanto / ha di regio e
. lb. clxii in k. luglio nel sessan- tatre, e ànolici dato per
lume fa 'l ciel sempre quieto / nel qual si volge quel c'ha maggior
ferro. garzoni, 1-462: si computano nel lor mestiero le ruote da arruotare,
, che ti mostrasti sempre optusa / nel vizio, et in vertù cotanto arguta
quetar mai non ne lasci, / perché nel fondo del mio cor rinasci, /
tagliò cotenna et osso, / e nel capo a ruggiero entrò due dita.
piombato da alto fuori d'una scala nel piano, onde rimase ben cinque ore
ben rasa e ben vestiti; ed alzano nel passeggiar la tonica per mostrar le calze
calze tirate e la disposizion della persona nel far le riverenzie. straparola, 5-1:
: chi vole vedere come l'anima abita nel suo corpo, guardi come esso corpo
i poeti, gli scrittori eccellenti, anche nel cotidiano uso della vita, conversano agevolmente
membrana coriale. redi, 16-vi-190: nel corio non vi era né placenta né
pasta, 2-38: non v'ha tuboli nel loro utero [dei bruti],
landino [plinio], 16-18: è nel monte appennino imo sterpo chiamato cotino
cui mal coto / pur un linguaggio nel mondo non s'usa. idem, par
lo mangiano il cacio, che c'inzuppano nel vino invece d'una pesca cotogna?
, azzurro, somigliava un cielo / visto nel sogno; / brullo io te vidi
ben allevati e potati, nell'orto e nel giardino: meli e cotogni, prugni
si vuole sentire. -tenere uno nel cotone: allevarlo, trattarlo con eccessive
problemi e preoccupazioni. -vivere, stare nel cotone: in mezzo alle comodità,
non sono un signorino avvezzo a star nel cotone: qualcosa alla buona da mettere
la cui pianta fu importata in sicilia nel sec. xii (con l'articolo ar
al, spagn. algodón, già nel sec. x). dalla forma italiana
. savi, 62: [nel suolo] della nostra zona sabbiosa o
loro piano inclinato esterno, che nel mare s'immerge. * tomboli '
del cotone. boccardo, 1-600: nel 1738, giovanni kay inventò la
larghezza alle stoffe; ed essa nel 1770 venne applicata al cotonifìcio.
: ella scuoteva il capo e nascondeva nel grembo, magari sotto il grembiule,
capi di biancheria), docum. nel sec. xiv (dimin. di godei
. xiv (dimin. di godei, nel sec. xiii, dall'olandese codde
virtù della maestra del capitello, che nel bollire se gli va daendo, il
di tre cotte, / lo presero nel branco, e buona notte. de sanctis
pericolo di rompersi il naso sugli scalini nel cambiar di posto al messale. verga,
cotte dipinte insieme con una piastra d'ottone nel petto. storia dei santi barlaam e
greci e gli etruschi), consistente nel lanciare le gocce di vino rimaste nel
nel lanciare le gocce di vino rimaste nel fondo di una tazza in modo da
un recipiente pieno d'acqua, o nel far cadere, colpendolo con le gocce
po'di vino, che restato era nel fondo del bicchiere dopo aver beuto, e
bilico sull'asta col resto delle libazioni nel fondo delle gran tazze. = voce
allora scoperta una cava nella sabina, nel castello di cottanèllo. = dal
e d'un colore tutti quanti, portando nel petto un nodo di salomone,
, combriccolaio e consorteria ', nel significato cattivo che oggi le danno,
= adattamento dal fr. cóterie (nel 1660) * compagnia ',
) * compagnia ', originariamente nel senso di * associazione di contadini
un non so che d'insolitamente arzillo nel passo e nei modi, come se
. massa di ferraccio che si accumula nel forno fusorio. d'alberti, 267
dà al ferro rimesso la terza volta nel fuoco, e che non è più fusibile
vasari, iii-476: aveva michelagnolo fino nel tempo di paolo iii, per suo
rovinava:... e vedendosi nel tempo di giulio iii in congregazione coi
: senza bisogno di garzone, / inginocchiata nel chiaror del fuoco, / mestò,
, 3-4-347: privano il vino [nel colarlo] della forza, e lasciano la
porge l'acqua cotta a'malati intemperanti nel ber fresco. panciatichi, 65: che
mettilo in uno vaso che regghi al fuoco nel fornello da bicchieri o altro fornello
cuocere, ed alquanto movendosi, parve nel muoversi che tutta la cotta pelle le
: ier sera le tenni lunga compagnia nel suo palco: il bello e ridente
fare tutti i divelti di estate, nel qual tempo s'incuoce la terra al sole
b. davanzali, ii-511: metti nel fondo [della fossa] un buon
sforzesca. piovene, 5-100: andiamo nel cortile, dove la pietra chiara è
cotto e crudo, / gli dà nel capo, e l'elmo gli fracassa.
1-592: hanno queste virtù luogo appropriato nel capo umano; cioè nel cerebro;
virtù luogo appropriato nel capo umano; cioè nel cerebro; cioè l'apprensiva, o
; l'immaginativa, o vero estimativa nel zuccolo; e la ritentiva, o vero
tenere gli oggetti un attimo di più nel forno, ché così facendo essi invece di
di cento lavori che getterai sulla carta nel lasso della vita, dieci ne condurrai
dovute alla presenza di funghi che penetrano nel legno danneggiandolo). = lat
si trova nella lava del vesuvio e nel cile). = nome dato
il coro delle coturnici / ti blandisce nel sonno eterno, rotta / felice schiera in
coutènte, sm. dir. nel diritto pubblico, soggetto titolare insieme con
di lupi. marino, 6-190: nel pedal d'un elee ecco due favi /
se un leone quando si svegliava la mattina nel suo covacciolo e s'allestiva per andare
e sapeva o si curava punto che nel tale paese fosse stato ammazzato un certo
morti, tra le nidiate morte, nel polviglio della creta secca, nel batuffolo della
morte, nel polviglio della creta secca, nel batuffolo della piuma minuta, in tutta
ora, ultima della vita, a pigiar nel covàccio. -per simil. e
fessura di questo. beltramelli, i-283: nel suo covacciolo teneva rinchiuse due creature che
di grandi di mensioni scavata nel tufo. soderini, i-230:
sua femmina depone e abbandona le uova nel nido degli altri uccelli. poveretta! e
di francia. campana, 82: nel corpo dell'antico palazzo rosso affocato nel meriggio
: nel corpo dell'antico palazzo rosso affocato nel meriggio sordo l'ombra cova sulla rozza
corpo; giacere, stare in ozio nel letto; vivere senza far nulla.
nulla. -covare le lenzuola: poltrire nel letto. -covare la ceneret il focolare
metteva a sedere sopra una seggiola o nel canto del fuoco a covare la cenere
[tacfarinate] alle maremme, e standosi nel campo a covare le sue prede,
piucchetanto, quell'intruglio de'mutui, venne nel pensiero di comprare un qualche podere,
lo covava a bocca aperta. -stare nel letto, al caldo (per curare una
alla beltà rivolge il core, / nel profondo del sen cova pensieri, /
, i-83: potrebbe egli, covando nel cuore quella pessima volontà che contro di
lontanissimo daltammetter sinistre opinioni, e covarsi nel seno sospetti rei di veruno. segneri
rancore, e sangue e morte, / nel simulato petto. monti, 1-108:
vampa. / per alcun tempo, ma nel cor la cova, / finché prorompa
si avvicinava il tempo... nel quale, se qualche sinistro disegno covassero,
, innanzi al meriggio, cammin facendo, nel camposanto. pur non crediate, ch'
piovigginava giorno e notte, io covavo nel freddo il terrore e la chiusa speranza
/ i cupi sentier trova / colà dove nel muto / aere il destin de'popoli
il malumore che da lungo tempo covava nel suo seno. giordani, iii-85: questa
, tutte le passioni che possono covare nel petto di un uomo lo accompagnarono nell'
-di insetti: stare chiuso (nel bozzolo). campanella, i-224
si lieva, similmente dieci: ma nel fondo cova assai più e china al
i... i e dodon anco nel montar non cova. lettere e istruzioni
. = deriv. da covare; nel significato del n. 5 è voce
quod velles 'quel che vorresti '(nel lat. class. quodvìs)
.). = nome dato nel 1817 al minerale da freiensleben e
si metta misura nell'appetito, e nel desiderio della volontà, e che l'uomo
covièllo, sm. maschera napoletana (nata nel secolo xvi): di carattere furbo
d'aver veduto un famoso ballerino, che nel ballo del covièllo, dopo d'essersi
covìglio). raro. chiudersi, rifugiarsi nel covo; accovacciarsi. -anche al figur
di covigliare), agg. chiuso nel covo; accovacciato. -anche per estens
cagnolini allora nati, e abbaiatorelli nel covile. bartolomeo da s. c.
ancora non fui audito; / scrissete nel mio libello, de quel non fui
covil si sia distesa, / e nel colmo de l'ombra alta e profonda /
si lasciano per rifare i ponti, nel caso di voler rifinire, o dover ristaurare
monti, 11-160: un lion, nel covo entrato / d'agil cerva, ne
ed a spire / poi toma, turbato nel covo, /... /
, v-485: 'poltrire', stare nel letto, nel covo. prati, ii-309
'poltrire', stare nel letto, nel covo. prati, ii-309: deh!
volte... quanto al sorprenderlo nel covo era faccenda più difficile ancora: tutti
idem, 7-22: la colomba or nel nido a covo geme, / or bacia
uno a covo, al covo: nel luogo dove è solito stare e si
posta, / giacché non posso chiapparlo nel covo. -anche di cose.
: égli mi pareva che noi fussimo nel campo a legare i nostri covoni;
covoncelli del grano. salvini, 19-iv-1-292: nel rovescio ha un fascetto, o un
della malattia. ma fu detta anche nel significato di * digestione '.
iv-168: 'cozza', nome volgare, dato nel l'italia meridionale, al
. pasolini, 3-63: erano tutti soli nel locale, e si misero a fare
le cozzanti parti, la repubblica tolta nel mezzo, crudelmente fu lacerata. de sandis
, e poi di corso / cozzavano nel mur, come cornuti. g. gozzi
, / cozzar due flutti, e, nel cozzar, passaggio / far l'un
e cenila / germania, e cozzavan nel verso / nuovo tarmi tra lampi d'
io trassi il temerario con vergogna / nel toro d'uri indomito a cozzare.
di queste dottrine, che allora fermentavano nel capo degli scrittori, e che da trent'
ii-8-123: ii pericolo della scissione introdotta nel concetto della bellezza, che fu la
germania,... non sta nel fastidioso cozzare di due vuoti concetti,
consegue e nella perdita di tempo, ma nel convertirsi di quei concetti pseudoestetici in atteggiamenti
te noi cozzeremo i nostri nimici: nel tuo nome noi calpesteremo coloro che si
dragoni fischianti per il tragitto dell'aere nel ventilar le insegne; testuggini animate da'
d'accordo lasceremo piombare nella noncuranza e nel dispregio quelle celeri composizioni, tosto che
1-240: o madre, ho paura. nel cozzo / de l'ire terrene son
e nella divina virtù della poesia e nel perenne miracolo dell'arte. serra,
giganti sì caldo, / che crederebbe nel ciel dare di cozzo. poliziano, orfeo
pensa intanto la madre, « ma nel gregge non ci son soltanto gli agnelli.
pulci, 9-76: la volpe poi nel can détte di cozzo. ariosto,
sorte 10 condusse a dar di cozzo nel marito di lei, il qual destatosi
35: quest'avrebbe al sicuro / guasto nel far a cozzi / una muraglia a
o meno variegati di giallo; nidificano nel terreno e nel legno morto (
di giallo; nidificano nel terreno e nel legno morto (e sono in
ricevitore, ecco la chiamata dilegua, e nel tubo di bachelite sento quel crac,
cfr. fr. crac (docum. nel sec. xv). il significato
lo sfacelo nelle borse di commercio accaduto nel 1873-74 ». cracca (croco
che 'l te credivi! / si tu nel tuo fatto non providivi, / attènnete
giù piombato da alto fuori d'una scala nel piano,... e fiaccatagli
tornò a casa sua, portando chiuso nel suo canestrino da lavoro un cranio di morto
altri l'inguine scoperto: / giaccion morti nel deserto. gozzano, 6: socchiudo
il mio nonno materno... nel ritratto ha la barba grigiastra, delle grandi
umore stenterellesco non mi s'è fitto nel cranio fino a questo segno. imbriani,
tumore congenito endocranico che si sviluppa nel dotto ipofisario cranio-faringeo. = voce
faringe, col sufi, -orna, che nel linguaggio medico indica i tumori.
x-21-104: da quindici anni era tuffato nel pantano della propria casa, con una
, più tardi anche 'l'eccesso nel mangiare '(oltre che nel bere)
l'eccesso nel mangiare '(oltre che nel bere), dal gr. xpaimfcxt
scomparivano gli angusti teatri urbani ove, nel calore soffocante e pregno di tutte le
, che è segno di ingordigia evidente (nel mangiare e nel bere); dedito
di ingordigia evidente (nel mangiare e nel bere); dedito alla crapula.
altre, che assistevano la vecchia signora nel governo di casa, spilluzzicandone qualche soldino
se non lo sai, la significazione propria nel vocab. francese. trasferirlo per similitudine
(con conseguente fusione di due parole nel caso che la vocale finale di una
formando un nuovo suono: figura frequente nel dialetto attico. 2. medie
ciò non si può ottenere, senza nel medesimo tempo invigilare alla sanità generale di
de'tamarindi] lungamente usata, indurrà nel sangue una certa temperata crassezza. =
hollywood insegna come gli americani sieno inarrivabili nel neutralizzare anche il corpo femminile. bocchelli
cecco d'ascoli, 2438: lieve salute nel presente giorno / ché, crastinando,
; che è rinviato a domani, nel futuro. dante, par.
/ annitrendo; e il cavaliero / nel cratere inabissò. fucini, 446: giungemmo
con quel cocuzzolo e con quella buca nel centro, m'immagino che siano tante mammelle
di forma circolare. -scavo imbutiforme formatosi nel terreno in seguito allo scoppio di proiettili
: don gesualdo con una spilla luccicante nel bel mezzo del cravattóne di raso,
= dal fr. eravate (nel 1651), adattamento della voce slava
voce slava krvat 1 croato '(nel ted. dial. krawat): perché
accadeva che nell'età presente, nella quale nel bere più si attendeva alla vanità della
7-95: la preoccupazione dell'esteriore comincia nel cinquecento, con l'inizio della vita
delle maniere, degli atteggiamenti che, nel comportamento di una persona, rispondono alle
non arrossire ricordandomi della mala creanza commessa nel partirmi di costà senza salutarla. 4
: parte di cibo che si lascia nel piatto per esprimere soddisfazione e sazietà.
o poco o pochissimo che si lascia nel piatto, quand'uno è a mangiare a
crianza * educazione ', da criar nel senso antico di 'nutrire, allevare,
suo pellegrinaggio. baretti, 1-59: nel numero di questi filosofici villanacci io non
l'erbe e l'altre cose che sono nel mondo. petrarca, 4-3: criò
divino architetto essere stato pensiero di crear nel mondo questi globi, che noi veggiamo
, 34-37: non so poi, se nel primo de'sei giorni del mondo,
. vico, 316: iddio, nel suo purissimo intendimento, conosce e, conoscendole
orioni, x-21- 139: credeva egli nel dio adorato da tutti i popoli, gigantesca
cielo / e la terra, poi nel suo giorno / esatto mise i luminari
: amore non vuole ch'io voglia / nel suo proponimento / ch'io chera compimento
cecchi, 1-26: la notizia, nel resoconto, usciva da un giro di parole
dirsi mai terrestre albergo, / crear nel vaticano al re de'cieli. fogazzaro
. d'annunzio, iv-2-836: soffia nel ferro creando una colonna luminosa e leggera
pensier pregno, / che spirto di pietà nel cor li crei. algarotti, 2-43
tempo, e quante fole / creommi nel pensier l'aspetto vostro / e delle luci
, 1-27: chi adunque iudica necessario nel suo principato nuovo assicurarsi de * nimici,
bologna, ha mandato fuori un manifesto nel quale crea un tribunale militare con facoltà
sia obbligato di tenere un libro, nel quale crei a ciascuno lanaiolo il suo conto
vizi brutti non solo nello atto, ma nel pensiero e nelle parole bruttissimi, disonestissimi
composto presente sotto forma di acido metilguanidinacetico nel corpo dei vertebrati e di alcuni invertebrati
alcuni invertebrati (particolarmente nei muscoli e nel cervello). = voce dotta
creatina, sempre presente nell'orma o nel sangue come prodotto terminale del ricambio
fisiol. percentuale di creatinina presente nel sangue (variabile in particolari condizioni fisiologiche
o immediata si chiama « espressione » nel dire comune, ma tale non è né
in senso pratico, cioè non è espressione nel senso attivo e creativo, che è
, che quel lago alpestre, contemplato nel silenzio d'una bella notte d'estate
tutte mal creata plebe / che stai nel luogo onde parlare è duro. idem,
fine; condizionato, finito, limitato nel tempo. iacopone, 35-60: tu
, frate, e il paese sincero / nel qual tu sei, dir si
le rote. leopardi, 922: sola nel mondo eterna, a cui si volve
principe militare conquistasse all'inghilterra grandi province nel prossimo continente; e gli eserciti creati
, polito, sobrio e discreto; nel vestir onorato, nel spendere magnanimo,
sobrio e discreto; nel vestir onorato, nel spendere magnanimo, nella conversazione con le
/ che le cose distinse, / nel creato gli abissi a metter foce / imperiosa
vicino di quelle categorie di corpi che nel creato sembrano mostrare più simpatia (e
, 11-iii-809: se l'amore è nel creatore e in tutte le creature, è
ampie querci e del frumento, / nel bronzo degli eroi / foggiò se stesso
: ma, non saprei dir come nel più tristo momento di schiavitù, e senza
sola * nina 'di paisiello, o nel solo 'matrimonio segreto 'di cimarosa
l'estro del compositore passava in lui e nel calore della passione creatrice gli bastava un
malvagio e perverso, sarae tormentato crudelmente nel dì del giudicamento. boccaccio, vii-38
ed onore. boiardo, 2-1-1: nel grazioso tempo onde natura / fa più
n-iii- 809: se l'amore è nel creatore e in tutte le creature, è
giamboni, 25: sta rinchiusa la creatura nel ventre della madre, quasi come in
aversa, culla / una creatura che dorme nel fondo / d'una vita d'agnellino
guardare attraverso i vetri della finestra, nel cielo, la stella che brillava di più
sarpi, i-376: fu usata longhezza noiosa nel racconto delle ragioni dedutte da sette cose
puccini lavorava sino all'alba, chiuso nel suo studio a torre del lago.
è l'atto del creare, ma nel linguaggio della moda, seguendo l'uso di
capo in tutti e'consigli, cioè nel consiglio grande e ne'consigli di mezzo
e leggi quello grado che si dirà nel luogo suo. * = voce dotta
questa sua disposizione a superare le avversità nel segno della grazia. cassola, 2-142
[gli ere- siarchi] dominare prima nel cuore,... e poi lasciandosi
credenze del passato e senza la fede nel futuro, io cercai indarno nel mondo un
fede nel futuro, io cercai indarno nel mondo un luogo di riposo pei miei
o fare scrivere al chiavaio o scrittore nel libro della compagnia, a pena di
38 (112): tieni soppellito nel tuo cuore quello che t'è detto in
. degli albizzi, ix-41: poi nel cor le metti una parola, / e
: ben gli promise, come stanislao nel pregò, di tacerlo; e serbogli
, 7-37: così a credenza insacca nel frugnuolo. segneri, ii-171: può
a forma di armadio a sportelli, nel quale si ripongono gli utensili da tavola
. tasso, n-ii-340: si vedeva nel mezzo la tavola apparecchiata e la credenza carica
o senza, incastrata per lo più nel muro, sulla quale si collocano le
in luogo rimoto dall'altare una piccola credenza nel lato dell'epistola. carena, 2-91
salone nudo, col suo tavolone rotondo nel mezzo, con le due credenzette di
= da credenza, 1, nel significato del n. 9. credenziale
nuove verisimile, perché, essendo già nel concetto degli uomini, si truova facilmente
cose e i detti / ch'ella nel riferir n'è poi schernita, / né
sì pressi - mano pericolo, molti nel principio ne perirono. machiavelli, i-89
. galileo, 99: così stabilito nel mio proposito, mi credetti in questa
par., 20-67: chi crederebbe giù nel mondo errante / che rifeo troiano in
u'sono innamorati. petrarca 73-16: nel cominciar credia / trovar parlando al mio ardente
non credo il grande ardore / che nel mio sen barbaramente accese / quel dispietato
palpitando / di morire io mi credetti / nel pugnar di tanti affetti. foscolo,
, 2-122: se non metto il dito nel segnai de'chiodi, e la mano
segnai de'chiodi, e la mano nel suo costato, io non lo crederò.
cristiana, accettarne le credenze (e nel linguaggio teologico vale ritenere veri un principio
f. frugoni, xxiv-914: egli nel principio sorrise, credendola pazza, poiché
antico / della tua fama io ti credea nel volto. manzoni, pr. sp
fede. -assol. avere fiducia nel prossimo. machiavelli, i-54: debbe
, 3-89: assai ignoranti, essendo lodati nel loro cospetto da piasentieri, se lo
, che influisce tanto nell'ammettere o nel rigettare i motivi di credibilità, e
i motivi di credibilità, e quindi nel credere. rosmini, xxiii-124: ma
che non hanno cotesta fede o sono caduti nel dubbio, conviene che prima di tutto
la verità offender quelle persone che vivono nel credito della bontà e della prudenza.
stesso... fidatevi un po'più nel credito della vostra stamperia.
credito le sosteneva: era dunque introdotta nel commercio la carta monetata. cattaneo,
parti non è simultaneo, ma dissociato nel tempo; scambio d'un bene attualmente
corte., i-547: presa nel senso morale la parola 'credito'significa una
di ottenere l'adempimento di un patto. nel senso materiale poi s'intende per
acquirenti. -credito ferroviario: dilazione nel pagamento delle spese di trasporto che le
distingue in pubblico ed in privato; nel primo caso la fiducia è accordata al
al governo od alle pubbliche amministrazioni; nel secondo, a privati cittadini. dizionario
confermato: a seconda che la banca nel notificare
o no. -credito trasferibile: quando nel contratto di concessione del credito o posteriormente
, i-47: la memoria registrerà il favore nel libro dell'anima, per assicurar il
pagare puntualmente, seppure è vero che nel consorzio umano non si sodisfaccia mai a
non contestato. -credito liquido: determinato nel suo ammontare. -credito esigibile: quello
machiavelli, 570: [cosimo] nel fare parte a ciascuno delle sue sostanze
ambizioso, mi doverresti aver posto creditore nel medesimo libro. libri di mercatura della
il suo credito è stato effettivamente segnato nel mastro del debitore. diario di
, li quali si contengono sommamente in nel credo. idem, 6-1-9: questo
6-1-9: questo confessiamo, quando diciamo nel simbolo, cioè nel credo minore:
confessiamo, quando diciamo nel simbolo, cioè nel credo minore: * qui conceptus est
conceptus est '... e in nel credo maggiore diciamo: 'qui propter nos
o suggerimenti istintivi che efficacemente lo aiutano nel riuscire ad affermare il suo credo.
5. locuz. -entrarci come piloto nel credo: avere poca o pochissima parte
. fagiuoli, 3-7-207: de'cecisbei nel vasto lor corredo / in tal maniera
esso, / giusto come pilato entra nel credo. giusti, ii-374: ci vogliono
il cavolo a merenda, come pilato nel credo. -non credere a qualcuno
fr. crédo (sec. xiii) nel senso moderno (n. 4)
senso moderno (n. 4) nel 1794. credulità, sf.
: folle chi troppo credulo confida / nel vano profetar di questi sciocchi. d.
che non s'era mai lasciata metter nel sacco. pavese, 4-135: le strade
/ mi strinsi al petto il genitor nel figlio! oriani, x-7-70: il popolo
lat. volgar. crama (nel sec. vi, registr. da venanzio
. = dal fr. crémaillère (nel 1549) 'catena del camino',
nelle regioni calde e temperate: nidificano nel legno morto, nei vecchi alberi, anche
legno morto, nei vecchi alberi, anche nel terreno sotto le pietre; le operaie
, sm. parte del forno crematorio nel quale viene adagiato il cadavere per procedere
con migliore augurio detta economia, portava nel nome modesto le idee di famiglia e di
di sepoltura che con siste nel ridurre più o meno completamente in
'. cfr. fr. crémation (nel 1823). cremeria, sf
: addimandatala da capo di che vestimento nel seguente giorno addobbarsi dovesse, li rispose
e golare, scavato lungo un pezzo, nel quale scorre un dente temerario in cremisino
la di crema o panna contenuta nel latte. parola distintiva dal '
che si trova nelle grume delle botti, nel mosto dell'uva (dal quale si
che fa nei luoghi marittimi, trasportato nel domestico con la sua pianta di terra e
sottordine di mammiferi carnivori, che vissero nel terziario antico; avevano statura molto varia
alla morte, con una nuova vita nel grembo. e. cecchi, 6-76:
. = dal fr. créole (nel 1693), e prima criole (nel
nel 1693), e prima criole (nel 1680), deriv. dallo spagn
etere 3-metilico della omopirocatechina; si trova nel catrame del legno di faggio e fra
voce dotta, dal fr. créosote (nel 1832): denominazione adottata dal tedesco
secco. paoletti, 1-1-284: nel formarsi della corteccia [d'un certo
fare il pane di puro grano, nel quale si vede dilatata un poco la sola
che ti bastino i fiori / che cogli nel verde sentiero / nel muro, su
/ che cogli nel verde sentiero / nel muro, su le umide crepe, /
calzaioli pareva sempre una crepa, e nel centro di lucca s'allargavano due vie
incanta. se non avessi la fiducia nel fare, nel tuo mestiere, nella pasta
non avessi la fiducia nel fare, nel tuo mestiere, nella pasta che tratti
di dio, iddio corromperà lui, ché nel tempio crepacciato non vi enterrà iddio.
al giuoco loro; come quelli che nel corso hanno le ali a'piedi,.
a'piedi,...; nel farsi far largo nelle folle, nell'aprirsi
crepacuori e cacasangue siano mai, e stati nel mondo; e, messi tutti in
su con un ridicolo crepacuore che aumenta nel breve tragitto dei corridoi e delle sale
crepàggine è quella d'una femina occupata nel piacere, che si piglia alcuno di farsi
in tanto avea rotta la lancia / nel ventre a gambatorta scarlattine, / e
che accade si è, che la camicia nel crepar delle pustole si attacca alla pelle
rimediarvi, bisogna far entrare l'ammalato nel bagno in camicia, e quando questa
anno crepavano di caldo e di noia nel loro quartino del palazzo rossi. viani,
verbo 'crepare'... forse è preso nel senso d'allentare, che vuol dire
baldini, 1-66: questa bollicina crepata nel bianco l'ha fatta una mina. brancoli
, screpolatura. vasari, i-935: nel seccarsi [i colori] tirano per la
2. letter. scarpa (nel linguaggio pedantesco). belo, xxv-1-127
boccaccio, i-489: tutti ginocchioni nel tempio davanti a'crepitanti fuochi dimoravano,
tacita voce ciò che filocolo alto diceva nel cospetto degl'immortali iddii. sannazaro,
parte esulta. nievo, 8: nel canto più buio e profondo di essa
solo per la strada fangosa. rivoltandomi nel letto vedevo le linguate dei lampi nella
con l'afretta grazia dell'autentica vinaccia ridolente nel sentore, e crepitanti sulla lingua,
sentore, e crepitanti sulla lingua, schioccanti nel palato e nell'ugola. pavese,
tremende / di colline ondeggianti e crepitanti nel cielo / si frammettono prima del mare
coni. leopardi, 34-267: se nel cupo / del domestico pozzo ode mai l'
che s'incendii. nuove folgori crepitarono nel cielo. barilli, 1-20: o,
/ e crepita nell'acqua o ver nel vino, / come calcina spenta in qualche
non si poteva ammutolire né con merende nel prato, né con inviti a nozze o
rapido vagulo crepita via, secca foglia nel vento! quasimodo, 4-27: balbetterà
e. cecchi, 1-22: ormai nel cielo nerastro è apparso il corno verde
nasconderli meglio, li spinse a casaccio nel folto; fu un crepitare di canne
, 6-149: il crepitio dei sarmenti nel camino sbatteva in cucina una luce rossastra
-per simil. pascoli, 450: nel tuo verso suona serio serio, / con
, interciso che si percepisce imprimendo movimenti nel punto di frattura di un osso a
493: egli [mazzini] vide nel ciel crepuscolare / co 'l cuor di
cara fanciulla si agitava sempre più convulsamente nel suo lettuccio appena rischiarato da una luce
comincia quella del risorgimento. comincia non nel 1815, come nei manuali scolastici,
vicina al sole, ed in conseguenza nel lume del crepuscolo? redi, 16-i-6
123: al porto il battello si posa nel crepuscolo che brilla / negli alberi quieti
, / che si muove pacato, abbronzato nel volto, / taciturno. -crepuscolo
vergine orsola. le chiese erano immense nel crepuscolo della passione. tozzi, i-
dorati della giovinezza che gli vagolavano dinanzi nel confuso crepuscolo del delirio. emanuélli,
, tramonto. carducci, 1000: nel crepuscolo de i sensi / tra le due
e la notte. caro, 12-iii-137: nel mezzo de l'ovato per empir tutta
in una graduale intensificazione di forze nel colorito (ed è spesso abbreviato in cresc
quanto nella decrescente luna, e tanta nel superiore quanto nell'inferior corno. marino,
sentimento ricomincia un nuovo ciclo, costante nel suo ritmo già segnato, eppure crescente
a quella di cambaia sia una crescente nel rio di roano di normandia. serdonati,
crescenza. tommaseo, i-509: pallidetta nel bruno, i capelli neri, i
e un bollire e correr dell'acqua, nel travasarsi alle crescenze e ritorni della marea
dentro il suo seme sta come un cadavero nel sepolcro, sotterrata prima che nata?
più veramente, come un bambino rannicchiato nel suo ventre materno, per uscirne a
l'essempio a incrudelir gli accende / nel cacciator, che le natie lor selve
. bandello, 1-56 (i-640): nel mar tirreno è un'isola chiamata etalia
ii-49: questi dal padre, che vedeva nel figliuolo vivace ingegno ed inclinazione al disegno
. leopardi, 4-25: a te nel petto sieda / questa sovr'ogni cura
e di colà fino alla morte si trascinava nel fango dei piaceri e dell'obblio.
del lume tenue o secondario che si scorge nel disco lunare, [ecc.]
la quantità delle trenta dita del mercurio nel cannello, ma perché tutte le trenta
allagò. g. villani, 7-34: nel detto anno 1269, la notte di
più debole. comisso, 7-203: nel ritornare sul ponte vecchio riguardammo le acque
]... simile alla luna nel primo quarto, cresce ancora, si
, n-ii-372: le terre non sono sempre nel medesimo pregio e molto meno i frutti
queste ore si fanno picciole e grandi nel (fi e ne la notte, secondo
ad ora ad ora / amor vien nel bel viso di costei, / quanto ciascuna
/ che prò? l'odio di me nel cor del padre, / quanto il
volgar., 2: i beni in nel tuo cuore non solamente dimorano, ma
non vale se non l'opera che cresce nel silenzio austero. b. croce,
crescere e sovrabbondare della storiografia meramente politica nel rinascimento e nel post-rinascimento, andarono sommerse
della storiografia meramente politica nel rinascimento e nel post-rinascimento, andarono sommerse e perdute le
: la quale forma ha da essere nel modo del corpo del vaso. serdonati,
vaso. serdonati, 7-145: andato nel cospetto della città d'ormuz, trovò
, 11-866: s'erano congiunte / nel lor signore le città tirrene / la prima
legge / e spegner l'ira che nel sen ti bolle? / pianse e pregò
la folla e la confusione ci crescevano impaccio nel dare alloggiamento ai volontari e viveri e
. entrarono 1 fiorentini cacciando gli avversari nel primo procinto. e crescendo della gente
ha da venir più larga, come nel polpaccio. ciò si fa col prendere e
, 13-2-63: le cose della compagnia nel regno di portogallo avean fatto un gran
lume tenue e secondario che si scorge nel disco lunare. redi, 16iii- 147
crescimento e descrescimento e stato delle acque nel lago di garda hanno la loro direzione,
comincia a ripulire gli alberi da costruzione nel decimo anno, cioè quando entrano nella
annunzio, iv-2-93: le chiese erano immerse nel crepuscolo della passione, i crocifissi su
molesti il gentil fior, cresciuto / nel suo grembo d'onor, ricchezza e impero
la focaccia fritta nell'olio o nel burro, e che si fa della comunale
: vedi fellonia e viepiù vituperevole cosa nel nostro tempo! si vende in mercato sotto
che si fanno ne'sacramenti di cristo, nel battesimo, nella cresima, nella patena
battesimo, nella cresima, nella patena, nel calice. caro, 12-i-160: un'
di santo remigio arcivescovo a rems; e nel battesimo dimenticando la cresima, venne visibilemente
, la quale si riceve dal cristiano nel cresimarsi, si riceve come in radice
tutta appetito, / ripappa gli utili / nel piatto altrui / del patrimonio / pappato
come il danaro dal creso, / qui nel negozio tutto lustro e acceso / come
sì come è ancora tutta la camicia nel modo che s'increspano le cotte o
oh come raggia allora seraficamente il chierichino nel bel rocchetto dello stile del dì delle
sorridea del mare. manzini, 7-29: nel paesaggio com mosso di crespe
circoli che in essa si formano, sempre nel dilatarsi procedono col medesimo andamento.
raggrinza tutta quando viene posta a friggere nel condimento. bellincioni, 1-95:
quale un certo giorno dell'anno s'intigne nel mele. de roberto, 176:
sf. foggia di coppa, in uso nel secolo xvi, a piede basso,
. 2. acconciatura, diffusa nel secolo xv, consistente in una reticella
acutissime spine... produce il fiore nel principio di maggio, giallo, in
[il cervo] fra breve / nel letto verde, entro la macchia folta,
: l'aer tremante ti parria vedere / nel duro sasso, e tutto 'l ciel
letto aver talento; / ciascun sembrar nel volto meraviglia, / con fronte crespa e
, iv-2- 1001: o maraviglia! nel turbine dell'elica il mucchio compatto si
un che di cinericcio un che di nero nel candido. i gabbiani! 6
subito una certa condensazione e che ondeggia nel salire. palladio volgar., 9-8
e salire crespi in aria, come nel freddo inverno suol fare il fiato de gli
alla cucina, ancora / nottetempo o nel cuore d'una siesta / di cicale.
stelo torto / mi sono colto / nel tuffo / di spinalba. =
9), sul fr. crépon (nel 1660). crespóso, agg
gallinacei (ed è molto più pronunciata nel maschio che nella femmina).
mettere i denti, così 1 pollastrini nel mettere le creste. leonardo, 1-229:
canto de'galli, e teme assai nel vederli, e con pauroso aspetto riguarda la
creste sopra l'elmo, li perseguitava nel carro. livio volgar. [crusca
frastagliata di due versanti montuosi opposti, nel caso di intersezione a tetto, che costituisce
sera scende dalla cresta alpina e si accoglie nel seno verde degli abeti. boine,
fa con una canna, o pertica fermata nel centro del piano di essa, girandosi
la cresta del pennato farete una fessura nel mezzo della buca, aprendola alquanto. trinci
corrente, e con la cresta tanto depressa nel mezzo, che [ecc.]
, iv-2-707: stormi di gabbiani roteavano nel vento, e s'udiva a tratti il
, che come una cresta si interna nel tessuto connettivo sottostante lungo i margini della
di cresta: di una grandezza variabile nel tempo, considerata in determinato intervallo,
= deriv. da cresta1, nel significato ant. di cuffia guarnita.
gli arbusti, strapazza i palmizi / e nel mare compresso scava / grandi solchi crestati
/ cànape simili a quelle / che vidi nel muto deserto. alvaro, 9-504:
novamente dalla creta umana. si rifoggia nel fango dell'origine. panzini, iii-363:
a te, splendente / pur anche nel fulgor del regno santo, / balenò di
una mostra del minerale della tolfa conservo nel mio museo,... ed è
ricci marini, è caldo e secco nel terzo grado, ed è erba, la
= deriv. dal fi. crétinisme (nel 1789). cretino, agg
2. sciocco, stupido, imbecille (nel linguaggio corrente, con significato più generico
= deriv. dal fi. crétin (nel 1754), propriamente * cristiano '
bene il grano. soderini, i-369: nel cretoso [terreno] rade volte [
rito, scorge una piaga nel muro della sua casa... tocca
sozzini, 118: venne il giorno nel quale [il bombardiere] doveva far
sia in piedi (per es. nel castagno), sia dopo l'abbattimento
dopo l'abbattimento (per es. nel faggio). -cretto centrale: quando
termine è registrato dal fanfani (nel 1855) e dal petrocchi.
né a tuccia che portò l'acqua nel cribro, / né cedo a quella claudia
male, del resto, che, ristacciato nel cribro dell'intelletto, non abbia ancora
fitte per punta di qua e di là nel naso alle radici dell'osso cribroso.
tuffandosi nelle combriccole, e tenendo cricca nel negozio, serviva a due padroni,
2. tecn. pezzo di legno che nel torchio tipografico tiene ferma la mazza.
tramater [s. v.]: nel giuoco di carte... chiamansi '
, tanto che penetrano ben a dentro: nel qual modo certamente la vena con acuto
non noia il cricchiare che le fanno nel rivoltarsi per il letto l'una contro
cricchiano, e il rosso fuoco arde nel buio. d'annunzio, ii-53: e
7: cricchiaron le grosse fascine / nel fondo del bianco viale, / le fiamme
cricchiare affaticatamente, con piccoli strappi, nel vecchio secrétaire. = voce onomatopeica
. cricetus (nome dato da leska nel 1779), dal boemo khòek.
condannò ad essere publi- camente frustata, nel che non arebbe molto sofferto, per
i tiranni dell'italia, avendo incorso nel criminale delitto di usurpare il dominio e
un rutto incivile, dopo aver sepolte nel suo ventrone quelle criminali vivande, sospirò per
ordinata la città nelle deliberazione quotidiane e nel modo di fare le legge, succede
succede la amministrazione della giustizia; dico nel criminale, perché nel civile la terra è
giustizia; dico nel criminale, perché nel civile la terra è ordinata abastanza.
dicono che questi tali all'osteria possono nel medesimo modo giurare * tacto pectore '
verri, i-419: la natura ha inserito nel cuore di ciascuno la legge primitiva della
: le leggi... voglino che nel crimine della maestà lesa sia sottoposto all'
messo questo crimine... nel suo archivio. palazzeschi, 1-172
disciplinati dal diritto positivo, e consistenti nel promuovere in qualunque modo una guerra di
qualunque modo una guerra di aggressione e nel violare (sia in pace sia in
: posivista col lombroso in criminologìa, nel giornalismo fu socialista. e fu tratto
composto da r. garofalo, nel 1885 *. criminològico, agg.
privata. e. cecchi, 6-159: nel delitto lind- bergh... la
, che per altro, non meno che nel fisico, sarebbero criminosi e perciò ribellanti
incatti virsi fino a traboccare nel criminoso, o di perdersi in
nere dei monti, ove un fragore è nel fondo. pratolini, 9-568: la
la tocca, et ecco l'ha nel crine, / indi nel freno, e
ecco l'ha nel crine, / indi nel freno, e la ritiene al fine.
giumenta], et ecco l'ha nel crine, / indi nel freno, e
l'ha nel crine, / indi nel freno, e la ritiene al fine.
i be'crin d'auro / scherzon nel petto per lo vento avverso. ariosto,
più alto, d'una stirpe / ingigantita nel travaglio marino. negri, 1-13:
vestia sempre di bianco, e avea nel viso / la calma d'una sfinge
di seta; / trillava un canto nel suo breve riso, / era di statua
/ il biondo crin gemmata, / vedea nel pian discorrere / la caccia affacendata,
, i-536: sotto le ascelle, giù nel pube pur vigilavano crini peccaminosi.
una determinata grandezza d'una capellatura; nel mezo della quale se voi intenderete essere
ariosto, 18-161: che ben pigliar nel crin la buona sorte / carlo sapea
era / altro che te [cometa] nel cupo cielo esangue / che tu
itaca intanto, anima e forza / nel figlio io spirerò, perch'ei, chiamati
, imbrigli / que'proci baldi che nel suo palagio / l'intero gregge sgozzangli e
. anguillara, 15-224: crinita alfin nel ciel giugne una stella. tasso,
di alluminio e di sodio; cristallizza nel sistema mono- clino, classe dell'ortoclasio
bianco, con lucentezza vitrea; cristallizza nel sistema monometrico (e si trova insieme
sopra una folta rama di ulivo gettata nel bronzo. negri, 2-769: con le
mascagni, ii-202: le cavità articolari contenevano nel loro interno molta di questa colla senza
, situati nella grossezza della pelle, nel tessuto delle membrane mucose, e qualche
, pur essendo in realtà tale (nel giudizio degli avversari politici o a una
rimangono più o meno profondamente infossate nel terreno. = voce dotta,
semi alati (e forma vaste foreste nel giappone centrale e nella cina meridionale)
e aria da finestre o feritoie praticate nel fianco della volta (nell'architettura romana:
. medie. malformazione congenita che consiste nel fatto che uno o ambedue i testicoli
essere discesi nello scroto, sono ritenuti nel cavo addominale o nel canale che congiunge
, sono ritenuti nel cavo addominale o nel canale che congiunge il cavo addominale con
da borghese con quello militare, finché nel telo da tenda rimasero le spoglie dell'
glucoside del gruppo degli antociani, contenuto nel pigmento del chrysanthemum indicum. =
i cui fiori sono d'un colore che nel giallo rosseggia, sopra modo splendenti
pioggia. d'annunzio, iv-1-254: nel mezzo della tavola un vaso di cristallo
, 1-140: sono riuscito a penetrare nel giardino, ho preso una bracciata enorme
d'annunzio, iv-2-745: lady myrta ruppe nel suo riso giovenile che scoperse la sua
114: deve essere diventato terribilmente religioso nel senso positivo della parola, cioè deve
al crollo di borsa di wall street nel 1929 e durata per quasi un decennio
una perturbazione sia nelle monete, sia nel credito (in quest'ultimo caso diventa
bocchelli, ii-239: la sua azienda nel « dopoguerra » attraversava una crisi.
pervenuta notizia. 6. arresto nel funzionamento di un organo dello stato a
legislatori con molti ancora dei vecchi specialmente nel consiglio degli anziani. collodi,
; * giudizio, sentenza, fase decisiva nel decorso di una malattia '.
completamente se il signore non ci ha segnato nel seno materno col crisma della grazia.
tipica. panzini, iii-549: [nel marmo di aci reale cesare è]
trasparente, con lucentezza vitreo-adamantina; cristallizza nel sistema rombico, ha durezza sl /
pallidi, ma lo splendore d'essi pende nel colore d'oro. d'alberti
d'oro, arti anteriori quasi nascosti nel tronco; mancano di coda e
la vena dell'oro, condensandosi il limo nel freddo del verno, fino che si
. chim. acido crisofanico: presente nel rabarbaro, nella senna, è un
dall'acido crisofanico), contenuto nel rabarbaro e nella senna.
, sf. procedimento incisorio, consistente nel ricavare un'incisione in rilievo ricoprendo di
: le cinque cupole della basilica regnavano nel cielo come vaste mitre tempestate di crisòliti
salti, altre ancora si muovono unicamente nel terreno; sia le larve sia gli
occhi sporgenti e vivamente colorati, luminosi nel buio, con lunghe ali iri
dama dell'acqua minerale mi dissolvo farfalla nel fuoco dei cristallami. cristallare
insieme degli oggetti di cristallo usati nel servizio da tavola. dossi,
bavose lasciavano scie iridescenti sulla cristalleria. nel catino pieno d'acqua nuotava il vecchio
alla luce. viani, 14-248: nel salottino c'è un tavolinetto coperto di
e colla nostra grazia ti parti, e nel primo fiume che truovi gitta la
questo preparato, come si è detto nel bollito, chiamato cristallo, acciò venga bello
immersa / godeva ella dell'acque, nel secreto / suo cor cantando amore al
sillabe trillanti, certe sillabe cullanti, nel loro suono cadenzato. d'annunzio, i-909
dei chiostri, con lento processo, nel quale alla larghezza dei primi filosofi preferì
. idem, i-404: l'italia nel secolo decimosesto levò la poesia a idealismo artistico
.). assumere la forma cristallina nel passaggio dallo stato fluido a quello solido
simulare indifferenza; si era quasi cristallizzato nel primo sforzo e avrebbe potuto dormire conservando
in cui si trovava la materia, nel quale stato trovavasi nel grado di fluidità
la materia, nel quale stato trovavasi nel grado di fluidità necessaria alla cristallizzazione.
, e cristallizzazioni di scorlo verdastro sono nel suo composto. -per simil.
. d'annunzio, v-1-270: ho nel mio occhio triste qualcosa come una cristallizzazione
primaria: struttura dendritica che si manifesta nel consolidarsi dell'acciaio colato in lingottiere.
attuano per trasformazioni della struttura dendritica, nel successivo raffreddamento della massa consolidata. -cristallizzazione
galileo, 427: spesso... nel cristallo, nell'ambra ed in molte
fiera turbato, sì bella la sua chiarezza nel selvatico luogo conservava, che non altrimente
, 1-375: si specchiò con attenzione nel cristallo dietro il bar. -figur
l'or brilli lucente; / ma che nel bel cristal rida spumante. tesauro,
carducci, 903: deh, come ride nel cristallo nitido / lieo, l'eterno
e quali avendo a incendere alcuna parte nel corpo credono che non si possi fare
, 2-453: qual diletto tu avrai nel veder come / in buia cella candido e
lei ne rende per i raggi del sole nel suo liquido cristallo diffusi. redi,
paesaggio...: all'atmosfera scavata nel vivo cristallo del colore; alla prospettiva
, 9: i suoni di cristallo nel tuo nido / notturno ti sorprendono.
tale morfologia esteriore però si verifica solo nel caso che nell'ambiente in cui avviene
, e cristallizzazioni di scorlo verdastro sono nel suo composto. -spreg. cristallàccio.
granuli di aleurone, nei vacuoli e nel citoplasma di alcune piante. 3.
dal fr. ant. crestienner che compare nel passo di un poema cavalleresco francese
. cristo, n. 2), nel quale i credenti riconoscono il figlio di
? accettarlo vuol dire alla lettera entrare nel mondo del soprannaturale. 2.
la religione cristiana in quanto chiesa, nel senso di comunità religiosa istituzionalmente organizzata.
383: quei padri oggi sono entrati nel regno della cina; ma come tutto el
della dottrina cristiana (in contrapposizione, nel passato, al mondo pagano o isla
viii-37: egli provò cori gran freddo nel cairo, che bisognò che si mettesse
della cristianità, esclusione di un nome nel conclave. de sanctis, lett. it
a dire di un pervertimento generale nel concetto del dovere cristiano intorno alla
la porta del tabernacolo... porta nel mezzo raffigurato un pesce, simbolo
curassero, perché, avendo rivolto ogni pensiero nel sommo e vero bene ch'è dio
mi dà. alfieri, i-293: nel marzo di quell'anno ricevei lettere di
cesarismo feudale. oriani, x-21-120: nel suo inconsolabile dolore la primitiva arte cristiana
. brancoli, 4-160: « ma nel matrimonio, caro signor alfio, tatto
per questo disperare. / abbi speranza nel segnor soprano, / che, avendo
guinizelli, ii-415: non credo che nel mondo sia cristiana / sì piena di
ed è uso derivato dal fatto che nel mondo medievale si vedeva nel cristianesimo l'
fatto che nel mondo medievale si vedeva nel cristianesimo l'unico fondamento della dignità umana
eboli *. cristiano vuol dire, nel loro linguaggio, uomo: e la
ch'io ho io te 'l dono: nel nome di iesu cristo, il nazareo
rintocca mesta la campana ai morti / nel del brumoso tutto prono a terra; /
» e corre addosso ai due e nel trambusto la lasciano andare giù come un
giù come un sacco, a testa prima nel fango. calvino, 1-252: già
di gesù cristo crocifisso, scrivo a voi nel prezioso sangue suo. d'annunzio,
augi- tica del monte san cristobai, nel messico. cristocentrismo, sm.
collettiva, va incentrata in cristo, nel suo insegnamento e nella sua grazia;
3-1-288: per prova che la cosa stia nel tale e nel tal modo, e'
che la cosa stia nel tale e nel tal modo, e'si serve del.
magia di questi pensieri senza farsene ragione nel suo criterio di medico. gli parevano
di giudicare, questa virtù consisteva tanto nel lodare il buono, che nel biasimare
consisteva tanto nel lodare il buono, che nel biasimare il cattivo, tanto nel considerare
che nel biasimare il cattivo, tanto nel considerare i difetti, quanto nel far
, tanto nel considerare i difetti, quanto nel far vedere le virtù. vico,
: commenda questi [vitruvio], nel suo trattato dei modi di dispor le colonne
compasso della critica. pellico, ii-130: nel confronto delle diverse comunioni evangeliche, vedevamo
regole della vera critica le seguenti: cioè nel pubblicar le memorie antiche, e massimamente
il metodo con che procedere, sia nel comporre le varie opere d'ingegno,
le varie opere d'ingegno, sia nel giudicarle. tommaseo [s. v.
l'autentica o la più bella; nel conoscere gli autori, accertare l'età loro
secondo il senso storico e estetico; nel discemere le bellezze e i difetti.
non bello, e nella negazione e nel biasimo compiacersi. de sanctis, i-145:
si prese tra le mani un libro, nel cui fine era una critica, non
regolari; ma la critica, ferma nel criterio dei generi, si tappava gli orecchi
, prima fra tutte la chiacchiera, nel senso di riferire di ognuno tutte le intimità
.. in questo istesso sonetto, nel quale ei si dichiara di scrivere arcipensatissimamente
una critica sicura; lucido e penetrante nel giudicare. buonarroti il giovane, i-227
la frangia che ci s'attacca naturalmente nel cucire, c'era da fare una
di pisa, dovendo poi dare o inserire nel suo giornale un giudizio critico su quel
come si dice nell'ambiente, e nel clima storico, era la cima di un
che stavano con me quando mi trovavo nel punto critico della malattia mi hanno detto
artigli, sì che per loro oppressi nel primo volo, non possano spiegar le
di componimenti. collodi, 627: nel caso che la commedia nuova non sia
del critico come oggetti di metallo usato nel cavo di una fondita, per poi
. acer. scherz. criticóne (anche nel senso di critmo, sm. bot
critmène, sm. chim. terpene contenuto nel critmo o finocchio marino.
sinisgalli, 6-232: scipione non decadde mai nel lusso dei crittografi e di altri inventori
, che quella d'utile, che nel crivellar frumenti e biade tutto il
celeste... mi han fatto piovere nel cervello le stelle fisse, le vaghe
. soderini, iii-56: riempiasi un quadro nel sopraddetto sito di buon terriccio asciutto,
alla purezza delle biade, che consiste nel vagliarle col crivello.
una pelle) perforata, che, nel movimento di vibrazione e oscillazione che si
cade ogni minor granello che fosse frammesso nel grano che si voglia avere scelto e rimondo
bucarvi come crivelli, marrani! costuma nel vostro paese di libertà avventarsi in tre
pur ora / da noi divisi appena e nel crivello / del mare si sommergono.
passano allo staccio in modo che tutto passi nel brodo eccetto le ossa: oppure si
canzonaccia. caro, i-315: nel cantare avevano tra loro un coman- datore
cerchio i capelli ridotti a treccia oppure nel raccoglierli a forma di nodo, fermandoli
congiunture. dossi, 115: stava nel mezzo del cerchio, un disgraziato fanciullo
'... ci serve anche nel significato di * dar busse '. tommaseo
le brigate. alfieri, i-196: nel corrente di agosto, trovandomi una mattina
fagiuoli, 3-1-5: vidi a man manca nel girar la testa / un'altra donna
i soggetti di quei santi che non vissero nel medesimo tempo... e ciò
.. sparse, com'erano, nel terzo stato, non avevano il mezzo di
le più laide cose metteva il buccinare nel pubblico, che dai più è reputato
più è reputato gentilezza, ciò che nel calor del vino, o standosi a
crocchio, / tanto frugando andrò giù nel profondo / che te 1'infilerò giusto
, fu preparato il supplizio. vedevi nel mezzo croce altissima di color bianco e
dello stipite, che è a esso perpendicolare nel punto di mezzo. -croce immissa o