qualunque erba o fior colgo / credo che nel terreno / aggia radice, ov'ella
, ii-489: la mia certezza canta nel mio sentiero / ed alza ai perigli colonne
fuoco pieno di cenere / si perdono nel sereno / di una certezza: la luce
volentieri ne portano l'anime delli eletti nel paradiso. leggende di santi, 3-284
« certezze * (così si chiamano nel gergo dell'ippodromo i cavalli che il calcolo
: la speranza è certi- fi camento nel quale la mente si rallegra intelligibilmente.
]: 'certificamento'... può cadere nel linguaggio logico e psicologico, a denotare
di certificare colla sperienza se l'acqua nel suo puro essere naturale tardava più a
174: il cherichetto insacca / pur nel tuo tempio, e sa di sagrestia /
stati intesi da'laici ed idioti, se nel loro volgare avessero loro parlato dal pulpito
parti de la diffinizione, ma eziandio nel modo di diffinire, awegna che, secondo
. -in senso più generale (specialmente nel linguaggio protestante), tuniversalità di tutti
in sé due reggimenti, / cade nel fango e sé brutta e la soma.
vescovi e arcivescovi e altri prelati fece nel suo regno morire, occupando le chiese e
. -chiesa docente e chiesa discente: nel linguaggio cattolico, rispettivamente, la gerarchia
con più speranza, com'è scritto / nel sol che raggia tutto nostro stuolo.
37-108: scrivendogli nell'invitarlo, o nel rappresentargli che fece quella sua chiesa così
città, poscia nelle ville... nel progresso del tempo 4 battesimali 'furono
te nella chiesa grande; lauderò te nel maturo popolo. 10. dottrina
scalini della chiesa. oriani, x-21-27: nel silenzio della chiesa vivamente illuminata, strisciavano
1-16: lampane, che sono alle bussole nel loro chiesone, accomodate che il vento
le molesti. fogazzaro, 7-167: nel gran chiesone rovinoso... non
chiesina d'un fervido convento / insiste nel suo bianco ammonimento. vittorini, 1-33:
, chiesùcola. cavalca, 16-2-401: nel quale entrando, trovò incontanente una chiesicciuòla
riposta nell'oppressione politica e chiesastica e nel rigore della santa inquisizione. e. cecchi
via. palazzeschi, 4-126: entrarono nel salotto. la direttrice guardava la stanza
che s'ella se gli negasse e nel popolo si fusse dipoi saputa la sua
a posarsi, a fermarsi nessuna, nel giorno conchiudo la vita; nel nuovo
, nel giorno conchiudo la vita; nel nuovo che s'apre saluto un dono non
mesi... adoperò il gentiluomo nel principio il mezzo di una (noi diciamo
e che s'in zuppa nel caffè e latte a colazione. furono fatti
furono fatti da prima a vienna nel 1685, quand'era assediata da'turchi;
la insegna di quella gente. nel plurale dicono * chifelli coll'accento
. — dal fr. quitte (nel 1382), spagn. quitta (nel
nel 1382), spagn. quitta (nel 1504), dall'ant. norvegese
prodotto dall'alterazione delle piriti di coquimbo nel cile, che alcuni identificano con la
vanadato di rame e di piombo scoperto nel cile. = voce dotta, deriv
d'un stato infiammatorio nel tubo chilifero. a. cocchi,
mezzo della digestione), rammentiamoci che nel plurale, secondo la regola generale de'
secondo la regola generale de'nomi che nel singolare finiscono in o, anche esso
bite dalla mucosa intestinale e versate nel tor rente linfatico, dal
rente linfatico, dal quale passano poi nel sangue e nei tessuti.
questa prima digestione, che si fa nel ventricolo, o vero stomaco,..
o per qual mirabile meccanismo il cibo nel ventricolo cangi natura: come frammisto al
di zampe per ogni segmento; vivono nel terriccio di luoghi umidi e riparati, nutrendosi
metro nella dire zione e nel verso della forza. boccardo,
forza. boccardo, 2-32: nel sistema metrico decimale, pren
90: « per noi italiani chilogramma nel numero del meno, fa chilogrammi in
su pista o su strada, consistente nel percorrere un chilometro con partenza lanciata,
di pagine, in una corsa pazza nel mondo dell'impossibile. montale, 81:
sf. medie. presenza di chilomicron nel plasma sanguigno. = voce dotta,
parete, viene a formare una raccolta nel cavo pleurico (ed è dovuta a traumi
le quali, come s'è detto, nel loro tutto non rappresentono cosa alcuna fatta
quello che copre le pareti d'ima stanza nel palazzo chigi. e. cecchi,
è ne'modi e ne'mezzi, non nel fine; e il fine è bensì
: [il mare] gli scoteva nel cuore una chimera dormente e glie la incitava
la uccideva poi e glie la seppelliva nel cuore per sempre. gozzano, 105
lingua. cuoco, 1-48: tutto nel regno di napoli era malversazione o progetti chimerici
-sostant. galileo, 927: mercurio nel passar sotto il sole traversa il suo
in popoli che non hanno più fede nel cielo, nasce una fede che sarà nella
, e mostra i precetti da osservarsi nel prepararli. tommaseo [s. v
cfr. fr. chimic (nel 1554). chimicaménte, avv
, i-180: l'università ebbe stanza nel convento che fu de'gesuiti, vastissimo
. giusti, 2-210: del chimico / nel cavo rame / si scioglie in glutine
= deriv. dal fr. chimique (nel 1556): da chimie * chimica '
= deriv. dal fr. chimiste (nel 1557), da chimie * chimica
: non hai fantasia sufficiente per sentirti nel chimono d'un samurai? -manica
cresce spontaneo nella zona andina settentrionale (nel camerun e nell'asia meridionale fu importato
= cfr. fr. kinakina (nel 1653) e quinquina (nel 1661)
kinakina (nel 1653) e quinquina (nel 1661), ingl. quinquina (
1661), ingl. quinquina (nel 1656), spagn. quina-quina (nel
nel 1656), spagn. quina-quina (nel 1740): denominazione proveniente dal perù
, ne sperimentò le virtù curative (nel 1638). in suo onore il nome
a mezzo il cielo crescono; e nel suo chinaménto fino all'andare sotto,
o in segno di rispetto, come nel saluto; gli occhi, lo sguardo:
, 17-13: tutte a'suoi piè, nel trapassar, le schiere / chinan,
. sbarbaro, 1-270: cuore vivo nel silenzio, m'attirò dove entrando l'
con che sale / fatti avea due nel loco ov'eravamo, / e 'l terzo
anonimo, ix-1029: vergine maria, chinai nel presepio / quel dolce bambino.
che usavano per bere, era nel mezzo della valle dalla chinata del poggio.
282: gran daf fare nel reparto dei signori: / sontuosità di gramaglie
quei giorni di baldoria faceva ottimi affari nel contado. 2. agg.
que'sovrani [di napoli], nel primo viaggio l'anno 1785, fervendo allora
, chinidina, ecc.) che entrano nel mi scuglio.
a nuclei condensati, che si trova nel catrame di carbon fossile e delle ligniti
ancora sento il suo chiò chiò vagare nel silenzio della sera. chiòca,
, quindi è che s'usa solamente nel numero del più, dicendosi per ordinario
. / or guardisi la giava nel mezzo dei suoi allievi, come una chioccia
s'intende. ricevere / senza nevi nel bere un contento. / venga pur -
, stridulo (ed è proprio delle galline nel croce, in mezzo agli urli
a pascere; nacei da cortile, nel periodo della cova e della quale col
rapace nibio furar suole / il misero pulcin nel cortile sul o allorché andava ogni
duole, a governare le bestie nel pollaio, e se udiva chiocciare
: indi trattando di quelli sona nel cortile del nespolo. pascoli, 1132:
a chiocciare intorno al fuoco, e nel letto. menzini, 5-114: quando
i campi sono tutti un canto rauco; nel cielo si formano dei triangoli, dei
tempo è umido; in inverno si infossa nel terreno e cade in letargo, ritirandosi
9-52: fulvio irpino ordinò vivai di chiocciole nel contado di tarquini... ingrassavate
di chiocciola. garzoni, 1-313: nel dissegno generale è di mestiero notare che
a mezzodì dell'isola di suderoe, nel quale l'acqua s'aggira con sommo
una angusta scaletta a chiocciola, tagliata nel corpo di una muraglia. -soldato da
e l'uscita di quello s'imbocca nel primo entra- mento di questa.
acqua i circoli del sasso che fu gittato nel tevere, avremmo veduto un miracolo non
; cioè, la medesima acqua, nel medesimo tempo, salire, e discendere
varchi, 18-1-383: mentre che, nel far la mostra, facevano la chiocciola
in istrada la mia allegria, e nel vestibolo vuotavo te tasche dai fiori, dai
della cinta. -chiocciolina (anche nel senso del n. 9).
di maldiva. redi, 16-iv-85: nel ventriglio d'un'altra [gru] vidi
. dizionario di commercio, iii-835: nel commercio si distingue gran numero di varietà
che dalle cocenti fiamme che le ardean nel petto. c. dati, 9-14:
del pungitopo. soderini, iii-76: nel mezzo della punta della foglia porta il
, litofite di molte spezie che nasce nel mare. = voce dotta,
nove giorni dei venti in balia, ma nel decimo, a notte / nera,
gentiluomo fosse conveniente: e si vedeva nel mezzo la tavola apparecchiata e la credenza carica
ben complessionato. gavoni, 1-95: odo nel mulino /... / il
cosa sì alta, ripete ben volentieri nel suo corano. gozzano, 261: le
si dice anche degli altri visceri contenuti nel tronco verso la regione del cuore).
falcioni e panciera, / e un palmo nel petto al saraino / gli misse d'
. alamanni, 5-2-508: quanto può nel zappar la polve innanzi / per che,
se lo agguanta prima che si nasconda nel suo buco, gli pianta su la corazza
e bene armate (costruite dalla germania nel periodo fra le due guerre mondiali).
pantalone di cuoio corazzati nella gamba e nel piede destro; adesso invece sono difesi anche
dei carri d'acciaio nella notte e nel mattino lacerava il cuore del friuli carico di
.. intorno a tre corbe nel iugero, e cuoprono il seme con l'
il dovere che le oche facciano concorrenza nel parlare coi papagalli, e che i
coi papagalli, e che i corbacci nel cantare siano da tanto quanto i rosignuoli
discende / pel pendìo dello scalo / nel mare compagine eccelsa / come cittadella munita,
corbellatura1, sf. pena inflitta nel medioevo ai bestemmiatori, che venivano posti
giusti, iv-20: nelle tenebre e nel silenzio d'un paesucolo, al quale
una corda, lo cominciò a tuffare nel pozzo. giov. cavalcanti, 175:
, 3-65: luca andava a lavorare nel ponte della ferrovia, per cinquanta centesimi
le camicie che sciupava a trasportar sassi nel corbello. fucini, 89: passarono i
/ i golponi, ch'ab- biam nel corbelletto. b. baldini, 1-52:
mio cordoglio. idem, 2-132: calò nel suo regno / con molto fracasso;
, c'ha corbet- tato sul pegaso nel nostr'idioma, forse ha scritto meglio
courbetter, deriv. da courbette (nel 1578) 'salto con le gambe anteriori piegate
mammole doppie. cassola, 2-93: nel bosco si fermarono a mangiare le corbezzole
bevanda fermentata fatta con sorbe, e nel quale s'immise sórbus ».
vi-1-142 (14-9): ancor risembra corbo nel cantare, / ed è diritta bestia
cantare, / ed è diritta bestia nel savere, / ed uomo è somigliato al
condannò ad essere pubicamente frustata, nel che non arebbe molto sofferto, per essere
avvoltoi. idem, v-2-715: pongono nel luogo del benaco... il lago
mai per sacrificare. diodati, 2-37: nel corbana: parola siriaca che significa il
avessimo, la sera al fuoco et nel letto, a tenere sotto più tegami che
si radunano a babilonia, gli egizi nel gran cairo e poi tutti insieme sul
n. 2) è stata introdotta nel sec. xviii. còrculo, sm
refrigerando e sanando le vulnere che ho nel corculo e nello epate, in rubeo si
la plumula e la radicula esistenti tuttavia nel grano. tommaseo [s. v
collo sviluppo di questo scomparisce, come nel grano, nel mais, dicesi * perisperma
questo scomparisce, come nel grano, nel mais, dicesi * perisperma '0
... esso ha tempo a ritornare nel sito dell'equalità, purché le sue
brancoli, 4-29: alcuni balconi davano nel cortile tutto intrigato di corde che,
comanda ed è obedito, / perché getta nel mare e non minaccia; / il
sulla corda: tenerlo nell'incertezza, nel dubbio, sulle spine, in una
, la corda a cintola: intabarrato nel panneggio così fosco che sembra inzuppo di
, / sparsi i capi di cenere, nel fango / c'inginocchiammo, e tendevam
5-92: e sì come saetta, che nel segno / percuote pria che sia la
sia la corda queta, / così corremmo nel secondo regno. boccaccio, dee.
incanta. se non avessi la fiducia nel fare, nel tuo mestiere, nella pasta
non avessi la fiducia nel fare, nel tuo mestiere, nella pasta che tratti
alle norme di pubblica sicurezza: consisteva nel legare le mani di chi doveva essere
accadde veder dare le strappate di corda nel cortile del castello; e tutte e due
del suo patrone. garzoni, 1-913: nel dar la corda [il birro]
: classico problema di meccanica razionale consistente nel determinare le vibrazioni possibili di un filo
vivo fonte lucido materno, / mettendo nel soave suo leuto. bibbia volgar.,
confessate al signore nella citara; laudatelo nel salterio di dieci corde. lorenzo de'medici
battoli, 34-12: nell'oscurità e nel silenzio della notte, chiusi dentro ad una
corde beate! degne di farvi sentire nel paradiso. a. segni, 1-187:
slataper, 1-79: quando, seduto nel nostro salotto, tossiva, la corda più
quel suo tanto parlare, e massime nel primo tomo, de'vizi, de'difetti
colon vuoto e contratto che si palpa nel ventre soprattutto nel caso di enteroptosi.
contratto che si palpa nel ventre soprattutto nel caso di enteroptosi. -corda del timpano:
sarà la semplice economia della natura, nel distribuire che fa le parti che compongono,
ai giorni nostri, si dispone, nel senso della lunghezza della ^ ìave,
34. gioc. la linea che, nel gioco del biliardo, non deve essere
un anello solidamente confitto nella roccia o nel ghiaccio, è fatta passare sotto la
essere legato sotto le ascelle e sceso nel crepaccio. 38. sport.
in modo da segnarne i limiti (nel pugilato e nella lotta). -costringere,
delimitante all'interno le piste di gara (nel ciclismo, nell'atletica leggera, nell'
la corda, tenere la corda: nel ciclismo e nell'ippica, lanciarsi improvvisamente
cordace ella si risollevava protendendosi dall'ombra nel cerchio della lampada per dire la sua
se non che suole più comunemente adoperarsi nel senso della fabbricazione delle corde, senza necessaria
altra industria primitiva, quella che consisteva nel fare i cordami e altri oggetti con le
annunzio, 11-866: s'erano congiunte / nel lor signore le città tirrene / la
usato dagli alpinisti in ascensione, consistente nel legarsi a una stessa corda; il
. = deriv. da corda, nel significato del n. 12. cordèlla
], 1-201: quando noi entreremo nel paese, tu legherai questa cordella di
rido, signor benedetto, dello stupore nel quale vi recate, quando vedete tormentarmi
seta, e veste di più colori nel dosso. d. bartoli, 2-4-341:
ancora viva nell'uso regionale (soprattutto nel veneto). cordellière (cordellièro)
: prendere voglio / la pecora cordesca nel cappio / e trarla dove più mi
astuti e coraggiosi signori, come fosse nel mondo già è gran tempo; e guerreggiando
egli un po'di falsità che offende nel carattere d'una dama, che si
iv-2-170: il cordiale aroma dell'incenso vaniva nel gelo notturno della casa di dio.
che viene dal cielo mesciuto agli uomini nel calice della vita per far loro tranghiot-
era in quella gente, nei giovani, nel loro scherzare, nella stessa cordialità facile
la tavola dell'instrumento, ma legarlo nel mezzo con la cordiera. d'annunzio,
provincia oltra la torrida, che comincia nel vigesimo settimo grado australe, e finisce
vigesimo settimo grado australe, e finisce nel cinquantesimo secondo e mezo, larga da levante
secessionista dei giacobini, creata da danton nel 1790 (e chiamata così perché aveva
in aria: particolare tipo di partita nel gioco del pallone a bracciale toscano in cui
: mira, quanto cordoglio / chiude nel forte petto / il tuo fratei diletto
ii-907: il fùnebre convoglio / venia così nel mar siciliano / con l'oste e
della corda dorsale; si trova anche nel tessuto gelatinoso aracnoidale dei ciclostomi e nella
ne la cappa, ne la berretta e nel saio, con non so che ferro
. brusoni, xxiv- 877: nel cappello un grandissimo pennacchio nero pendente da
3. punto a cordoncino: nel ricamo, punto rilevato consistente in una
sottile e molle lana; / bottonato nel petto, in mezo cinto / d'una
impietrati, quando la mano le si impigliò nel cordone d'una medaglia che pendeva fuori
instituite? non v'ha chiesuola anche nel contado, dove alcuna d'esse non
fasci di fibre bianche che si trovano nel midollo spinale. r. cocchi,
che si produce intorno alla corteccia o nel midollo di alberi da frutto, consistente
alle divisioni delle cellule del meristema apicale nel fusto e nella radice, e sono destinate
folla e la confusione ci crescevano impaccio nel dare alloggiamento ai volontari e viveri e
, 8-55: ella, postogli le unghie nel cordone rassodato in un baleno, se
tirare i cordoni perché la gente non caschi nel mare. 24. dimin
sf. medie. operazione che consiste nel recidere quella parte di cordone posteriore del
dovizia / de'cordovan trovare; / or nel coiame s'usa tal malizia, /
cellini, 517: il coreggiuolo metterai in nel fuoco a vento di mantachetti da orefice
il coro o ne cura la regia (nel linguaggio teatrale). = voce
stato anche introdotto nei laghi lombardi e nel lago di bolsena. ottimo come la trota
corepiscopi, ci riconoscerà non piccola simiglianza nel fatto. buommattei, 1-16: tutte queste
al corbo, appellato corete. = nel trattato di alberto magno sugli animali, è
la clausura era stretta e intera, come nel monastero; d'andare a spasso non
la cortigela... e sono dispesi nel coreto di matasala... item
. caro, 3-40: era nel lito / un picciol monticello, a cui
fanzini, ii-545: da un lato, nel suo studio, stava loreto, immoto
un giambo) che sostituisce spesso nel ritmo giambico la dipodia giambica.
comune, la quale è calda e secca nel secondo grado... e isidoro
era come seme di coriandri, fatta nel colore d'una gumma lucida, la
potrebbe pur medicare il suo vino, nel farlo, con fiori o semi di lupoli
veniva compiuta da danzatori armati, che nel parossismo della danza si infliggevano a vicenda
dea madre i suoi leoni / giacean nel sonno. gli ebbri coribanti / dor-
coricare, il coricarsi; il giacere nel letto. caro, i-309: dopo
loro venuta fiede più a terra che nel mare. = propriamente, part
, mettere a giacere, far distendere nel letto. diodati [bibbia]
salvini, 13-18: disse e gioì nel cuor la vasta terra, / e corcollo
si pose / il dolor ch'ei sentla nel sen trafitto. leopardi, 1078:
annestato tralcio corica con tutta la vite nel fondo della fossa. 4.
inchinare e lo coricare che tu fai nel letto tuo, sia a te rappresentazione
. m. adriani, 4-1-22: nel sacrifizio che si celebra il secondo giorno di
di settembre, costuma un giovanetto coricarsi nel letto, e grida a modo di
domandar che fia / fra gli uomini nel corso di cent'anni, / io franco
risposta: / « fia quel che fu nel corso di cent'anni; / vestiransi
di monti / si sono coricati / nel buio delle valli. 5.
tinti, e cacciato via il freddo che nel camino preso aveva, a lato a
marito su 'l monte ida e, allettatolo nel suo amore, con lui si corca
osteria della santuzza ». « o coricato nel tuo letto a dormire, non è
in questa dolcezza profonda di paesaggio corcato nel verde, egli aveva il podere paterno.
: in particolare circa le musiche coriche ho nel mio trattato sopra la musica scenica considerato
2. sm. chi canta nel coro, corista. b. segni
vivacissimi (e alcune specie sono comuni nel mediterraneo). = voce
e vive nei mari tropicali e anche nel mediterraneo). d'alberti [
g. b. doni, iii-103: nel coro, avendo il capo, o
i tralci a tonde / e i corimbi nel mar mesce ai coralli. vallisneri,
corimbi. / certo, ritrovi or tu nel gran dolciore / del mar cilicio l'
, in uso presso i greci, nel culto dionisiaco. poliziano, 3-159:
. ossido di alluminio, che cristallizza nel sistema romboedrico (nella classe della calcite
* = dal fr. corindon (nel 1803), già nel sec. xvii
. corindon (nel 1803), già nel sec. xvii nella forma curind (
formato fortuitamente nell'incendio di corinto (nel 146 a. c.) e
dietro di lei il bronzo corintio del cancello nel chiudersi dava un suono chiaro come un
vesciche., possano essere non solamente nel corion, ma nel funicolo umbilicale.
essere non solamente nel corion, ma nel funicolo umbilicale. 2. anat
e dal sufi. -orna, che nel linguaggio medico indica i tumori.
retina, col sufi, -ite, che nel linguaggio medico designa i processi infiammatori.
bazzicare in sacristia, e di cantar vespri nel naso, come udiva fare ai coristi
lumi, preso di mano in mano nel sortilegio canoro, finisce per piombare boccheggiando
nelle acque stagnanti e fangose (e, nel messico, vengono raccolti, con le
= dal fr. cormoran (nel 1393), ant. fr. cormareng
e l'inizio del xvi (e aveva nel diritto lo scudo araldico, sormontato dall'
ali spiegate, dette popolarmente coma; nel rovescio, il santo protettore a cavallo
come taluno, / che, se nel muoversi / lo tocca un pruno, /
, 39-iv-41: i piccoli moti sembrano grandi nel sonno, che fa traudire,
alla nostra veduta si presenta, avrà nel suo nero mischiato qualche poco di dorè
dal caso, facendo così rientrare le cateratte nel luogo d'ond'erano uscite. ojetti
e si riscontra negli animali, soprattutto nel cavallo). = dal fr
cornage, deriv. da corner 4 soffiare nel corno '; voce registr. dal
il moto delle piccole mandibole cornee dentellate nel lor duplice margine. -per simil
insegnare il modo che si deve osservare nel potare i mori ovvero i gelsi, acciò
come quello della marea, si levavano nel frastuono le grida dei venditori ambulanti:
, la cui estremità minore veniva posta nel condotto uditivo, ora da un microtelefono
l'altro, come ordinerà il musico nel concerto, la qual musica vuol essere flautizzata
cirege / son le labbra vermiglie, e nel sovrano / quasi rigido pel, col
settembre col flauto, / se cruenta nel corniolo / rosseggi la comia afra e
tu prevedi il futuro, e nel predici: / né perché manchi sian corvi
g. villani, 12-46: nel detto anno si cominciò a rivolgere e
punta, / e la quinta tra lor nel mezo sorge / sì ch'oltre il
più belle proporzioni dell'antico; che nel suo compartimento di certi membri e in
e in alcune delle sue modanature dà piuttosto nel secco; e, colpa la soverchia
da luci più fioche, così che trionfi nel firmamento la cupola sola, cinta da
metterne in rilievo la presenza e, nel caso delle opere d'arte, perché
: incorniciato. vasari, i-550: nel telaio dell'ornamento riquadrato a quadri,
fatai uso di non lasciar le anticaglie nel puro esser loro, ma volerle ornare o
improvviso a passare la fine del carnevale nel castello, sulle cui torri biancheggiava ancora
interesse non è nella cornice, è nel quadro. pascoli, i-124: ma
caro, 12-ii-256: le lettere che sono nel cornicione [del tempio] dicono 'divo
'divo julio'; e la stella che è nel timpano è la cometa. vasari,
un cornicione largo due palmi, e nel suo piano di sopra sporto fuori dal muro
7-96: vedesi una molto antica apertura nel mezzo del corpo di essa cupola..
padri serviti, che fu staccata quasi nel mezzo con un taglio a traverso parallelo
oriani, x-21-5: il soffitto, dipinto nel secolo scorso, passava sopra un cornicione
il pizzaiolo generoso ammiccava e lasciava cadere nel giornale tre o quattro cornicioni, che
uno sepolcro per aventura, nel cui sommo erano virgulti di comio. livio
da quest'arcadica pace, ecco vedo nel parco, all'incrocio di tre viali,
di pesce di mare rammentato dal pulci nel morgante, forse quello che i pescatori chiamano
15-25: mettesi ancora non piccola cura nel corniolo e nel lentino, a ciò che
ancora non piccola cura nel corniolo e nel lentino, a ciò che paia ch'ogni
, il quale prima è verde, nel maturarsi di colore di cera, e rosso
settembre col flauto, / se cruenta nel corniolo / rosseggi la comia afra e lazza
disordinata voglia, non considerando il pericolo nel quale la si metteva, fu sforacchiata [
mondo. boiardo, 2-4-32: vede nel sasso... / una porta che
ha poi ritirato come la chiocciola le coma nel suo guscio. pecchi, 3-139:
). sannazaro, 11-185: solamente nel saettare fui superato da un pastore,
per ischerzo son chiamati coma, per esser nel luogo dove nascono, le coma agli
, protezione; gloria, grandezza (nel linguaggio biblico). cavalca, 6-i-218
, ed il mio corno si è esaltato nel mio iddio. s. agostino
... è il cuor mio nel signore, ed esaltato il corno mio,
corno mio, cioè la gloria mia nel mio iddio. savonarola, 19: u'
1-13: tramisse [la chiesa] lui nel regno, per rompere le coma del
ti vuoi mettere in capo, mettile nel gozzo; e vattene lungo le mura,
tutti d'accordo, che da principio nel disegnare una simil pianta [di teatro
, / regnerà pioggia; e se nel terzo giorno / da che mostrò nell'
tu con vago concento / mille guidi nel ciel musiche ancelle / e, reina de'
e. cecchi, 1-22: ormai nel cielo nerastro è apparso il corno verde della
dove l'indo con due coma si scarica nel mare. tasso, 18-20:
evangelio. l. adimari, 1-115: nel primo quadro, cominciando dal corno del
perché, secondoché la primaia si pone nel corno dal lato diritto, così questa si
dal lato diritto, così questa si pone nel corno dal lato manco. g.
, 5-46: unuldo d'aquitania era nel destro, / ivo sul fiume avea
di quella parte della scala che ascende, nel quale, in cambio di volute negli
vi si vedea come di giorno [nel ventre della balena], / per le
in terra versa, / o ver quanto nel ciel nover appare, / quando la
in due rami o coma tortuose, che nel fine son tube. 35. ant
e sonnacchioso / mi vesto, e giù nel navicello inforno. crudeli, 1-104:
ti volle il saggio umile, / nel vederti ognor più vile, / non vorrà
. pascoli, 1241: soffiò allor nel gran corno. ardeva al vespro / la
e ha in mano un cornucopia, nel quale son molte corone di alloro per la
annunzio, ii-518: e, mentre astorre nel fraterno abbraccio / sorride, su peroscia
in folta calca / quinci e quindi [nel mondo dei morti] la plebe
, e poi di corso / cozzavano nel mur, come cornuti. -per
sodomitica memoria, che dio lo riposi nel profondo dell'inferno. c. e.
di manifestarne le speranze e i timori nel corso dell'azione scenica. -anche:
trasformava in diverbio da tragedia; sembrava nel passio il contrasto fra pilato e i giudei
-fig. campanella, i-29: nel teatro del mondo ammascherate / l'alme
sia lor cura [dei cerimonieri] ancora nel salmeggiare de l'ufficio, di far
al prete o quando due cori si alternano nel canto, e negl'inni e nelle
... /... nel campo la pannocchia / dalla barba d'oro
intenditore aspetta l'entrata d'ogni strumento nel coro dell'orchestra. 6.
bibbia volgar., v-597: laudatelo nel timpano e coro; laudatelo nelli instrumenti
: il coro delle coturnici / ti blandisce nel sonno eterno, rotta / felice schiera
nudo fan- ciul pagano, / àlacre nel divin marmo apuano / come nell'aria
quivi comparte / vice ed officio, nel beato coro / silenzio posto avea da
petrarca, vl1-43: beat'i spirti che nel sommo coro / si troveranno. boccaccio
, che batte l'ale / teco nel cielo?... / hanne natura
tante lingue, / sei serba iddio nel suo superno coro / ove ogni ardore e
elicona, / ma su nel cielo in fra i beati cori / hai
con candido volo / scendesse a porsi nel bel corpicciuolo, / girò là in ciel
, canz., 76: questa matina nel scoprir del giorno / il ciel s'
567: vedremo... / nel tempio d'erettèo, coro notturno /
urne votive. panzini, iii-601: nel coro delle poetesse del cinquecento, essa
. carducci, 997: da superga nel festante coro / de le grandi alpi
in questo gesù di roma, standomi nel coro contrapposto a quello de'musici, non
ogni punto d, d, segnato nel regolo debbono pendere de'piombi: se
. gadda, 298: nell'olezzo e nel carneo pallore di talune corolle era un
figur. pascoli, 127: quando nel bosco dalle cime nude / il dì
bisogno per scuotere le anime di dare nel famigliare e nel plebeo. leopardi,
le anime di dare nel famigliare e nel plebeo. leopardi, ii-363: da'
la poesia della vita, lo riconduceva nel mondo naturale e ferino, non ancora
. g. villani, 10-150: nel detto anno, per calen d'aprile,
giudicio. intelligenza, 65: nel settimo si è la sagrestia, / là
, e s'imbevean le rose / nel sangue che fluì dal mirmillone. panzini
corone, molte delle quali attaccò nerone nel tempio di giunone argiva. foscolo,
talia, che a te cantando / nel suo povero tetto educò un lauro /
gadda, 558: tutta milano costernata, nel leggere le grandi scritte d'oro dei
fronte in elicona, / ma su nel cielo infra i beati cori / hai di
era divertito a guardare... nel soffitto a vòlta gli angioli ricciuti sospesi a
ceri faceva sfavillare l'oro dell'ostensorio nel mezzo dell'altare e creava una corona luminosa
rilievi, smalti, gemme, recante nel giro interno una lamiera di ferro (
a napoleone i (e si conserva nel duomo di monza). -corona imperiale:
monza). -corona imperiale: stabilita nel cerimoniale del sacro romano impero, constava
dagli imperatori austriaci fino alla loro caduta nel 1918). -segno distintivo della dignità nobiliare
, 63: agostino correva ad accendere nel tinello una gran lucerna d'argento sulla quale
a due punti i quali vennero accennati nel discorso della corona. 9.
a un cittadino (e fu ripristinata nel secolo xix per premiare cittadini meritevoli)
giusti, v-188: stassera hanno inaugurato nel solito caffè il busto di pio nono e
la corona poetica nell'agone albano, nel capitolino fu vinto. 11.
di ferro: creato da napoleone i nel 1805, quando assunse il titolo di re
italia: istituito da vittorio emanuele ii nel 1868. papi, 1-5-135: napoleone
le forze che gli dà il moto nel suonare, s'ha da far gagliardo
rosa, l'insieme delle facce concorrenti nel vertice superiore. 26. tappo a
australe; piccola costellazione con dodici stelle nel cielo antartico; è collocata presso il
-ruota corona: quella che ingrana nel rocchetto della serpentina (detta anche ruota
, così dette perché portavano una corona nel campo o sopra lo stemma; è unità
, moneta d'argento austriaca, coniata nel 1892, così detta dalla corona che vi
guerra è discesa a pochi centesimi. morta nel 1923! slataper, 1-70: anche
che si trovano tre cuciture o commissure nel capo: la prima ch'è nella
coronale2, sm. disus. corona (nel senso di raccolta).
p. verri, i-io: ebbimo nel caffè gran soggetto di ridere, e
che l'ombra del beato regno / segnata nel mio capo io manifesti, / venir
legatosi questo velo alla testa, niuno fu nel gioco che la sua forza passasse:
si coronavano i vincitori in guerra e nel circo. d'annunzio, ii-330: e
de presente. machiavelli, 551: nel mezzo del timore di questi moti,
perdendo e acquistando pregio: perderete ora nel tempo di coronare, per debi- lessa
se dunque i canali coronari, operanti nel cuore, come canali di sangue, e
bertone. sannazaro, 3-71: entrati nel tempio, e a l'altare pervenuti,
secco. d'annunzio, iv-2-580: rigida nel suo peplo tinto di croco ella abbandona
luna] con vago concento / mille guidi nel ciel musiche ancelle / e, reina
s'era divertito a guardare... nel soffitto a vòlta gli angioli ricciuti sospesi
una determinata grandezza d'una capellatura; nel mezo della quale se voi intenderete essere
boine, i-91: il tuo quadrifoglio nel suo vasettino, così delicato così coronato
ii-225: l'elsa / d'argento tegnamo nel pugno / e la coróne dell'arco
3. agric. solco che rimane nel tronco di un albero destinato a essere
corona, perché i suoi fiori son disposti nel l'alto de'rami a
. astron. elemento ipotetico (osservato nel 1869 da young e harkness) nello
voce dotta, formato da b. lyot nel 1930, comp. da corona [
corpacciata di fichi, e per quello casca nel male, e ricade con maggiore infermità
terrestre, se non quanto il marino nel ventre si è più tronfio e più corpacciuto
2. per estens. grosso e largo nel mezzo (un recipiente, un vaso
spada. monti, i-432: avvertite che nel corpetto del figurino che vi mando il
al gomito e il seno chiuso a fatica nel corpetto nero ricamato di seta gialla,
e là, anche qualche castagna agghindata nel suo verde e rotondo corpetto irto di
corpino, sm. corpetto (nel vestiario femminile). =
l'anima e il corpo in perdizione mettere nel fuoco eterno. petrarca, 15-2:
, i-21: femmina che si fida solo nel lisciare del corpo, non suole essere
unisti l'alme. campanella, i-29: nel teatro del mondo ammascherate / l'alme
indarno / a le piaghe mortali / che nel bel corpo tuo sì spesse veggio [
vita tributaria dei sensi). -onesto nel corpo: che conduce vita morigerata. -far
che la divina bontà v'ha posto nel corpo mistico della santa chiesa, notricandovi
che gli colava in corpo, continuava nel medesimo stile a deplorare il pericolo e
quarto ventricolo, deviando altinfuori per penetrare nel cervelletto. -corpo strialo: uno dei
due porzioni distinte, di cui una sporgente nel ventricolo laterale, l'altra situata all'
noi mortali, che tengono i consigliatori nel signore. leonardo, 1-67: el suo
dei grassi e la loro presenza dimostrabile nel sangue o la loro comparsa nelle orine
accomodatamente detta, e massime da euclide nel principio dell'xi. 19
riuni'la virtù disgregata, che tomai nel primo buono stato de la vista.
che a voi parrà che io dia nel metafisico o per dir meglio che io
dall'ignoranza e dal fanatismo, opera nel mondo le più grandi e le più
a quest'opera, nell'abbozzarla e nel finirla la ripassasse, e sopra vi
ramo. c. dati, i-401: nel corpo della pianta lo stesso umore sustanzioso
terra nelle barbe, e dalle barbe nel fusto, e dal fusto ne'rami,
dal fusto ne'rami, e ultimamente nel pomo, nutrisce con diversità le parti
di un ventesimo rispetto a quella indicata nel contratto. 30. la
più l'aggrada: e ciò non solamente nel corpo della parola, ma nell'unione
l'uom con ingegnose labbra / non infondesse nel tuo corpo il fiato, /.
zannoni, 2-54: la pittura ch'è nel corpo del bellissimo vaso di questa imperiale
al corpo risonante, apertamente si vede nel far sonare il bicchiere, dentro 'l quale
, 33-30: il terzo moto si fa nel corpo sonoro, dico in quello che
a qualche cosa: all'interno, nel mezzo di essa. fra giordano,
si stese solo sopra quelli che abitavano nel corpo della cittade. grazzini, 3-2-m:
e assottigliato rischiari. campana, 82: nel corpo dell'antico palazzo rosso affocato nel
nel corpo dell'antico palazzo rosso affocato nel meriggio sordo l'ombra cova sulla rozza
scheletriche. bocchelli, ii-189: nuotava nel corpo soleggiato delle maestose ondate, gareggiando
sola collina / ha una vita remota nel corpo più cupo. 33.
per una angusta scaletta a chiocciola, tagliata nel
di troppo e penso che potrei piazzarlo nel corpo dell'opera, se la situazione lo
che per altro, non meno che nel fisico, sarebbero criminosi e perciò ribellanti.
ii-867: ché s'erano congiunte / nel lor signore le città tirrene / la prima
due suddette qualità [intelligenza e probità] nel maggior grado. bcltramelli, i-74:
corpo di ballo come si presentano nel caffè notturno: come volano, come
ben sagace! lui sì sarebbe passato nel corpo diplomatico dell'esercito. -corpo
82... rappresentavano quel che nel paese, o per lo meno nel corpo
nel paese, o per lo meno nel corpo elettorale e nella borghesia, era
legislatori con molti ancora dei vecchi specialmente nel consiglio degli anziani. papi, 2-1-179
nota la poca fortuna ch'ebbe lorenzo nel fare la catena. 44.
svizzeri e di soldati di cavalleria si mantenne nel stesso. - anche scherz.
eroi si trovano, quando si trovano, nel corpo sabile il delinquente. segneri,
nostri periti monti, ii-466: nel momento in cui scrivo giunge la
. m. villani, 1-85: entrarono nel fondaco, e tutta la f.
. corsini, 2-203: riconobbesi grande alterazione nel mercatanzia... presono, e caricarono
allo altre [navi] o rotte sconciamente nel corpo o lacerate negli scrittoio generale dell'
il giovane, tena (che normalmente giace nel fondo) e di 9-1 r:
amma- benché molto fossero sepolti ancora nel vino e nel sonno, i corpi
benché molto fossero sepolti ancora nel vino e nel sonno, i corpi di guardia nondimeno
ancora o a più pali piantati nel fondo del mare, riuniti vero la
, al botta, 5-85: nel ridotto... allogarono ima grossa com
servo. bandello, 2-1 rapina nel più bel paese d'europa.
panzini, iv-163: 'corpo sei nel linguaggio dei tipografi vale il 'carattere
divincolò. -sm. sport. nel pugilato, scambio di colpi a brevissima
andavamo in corpo una volta per settimana nel solo carnevale. pindemonte, 8-143: movean
corpo grosso; / ma al buio nel fuggir tra spade e spiedi, / ebbe
sp., 2 (34): nel discorrere, accorgendosi sempre più d'una
che si potessero vedere. -dar nel corpo a cibi, a bevande: cominciare
, 1-ii-152: -avete voi / ancor dato nel corpo a quel leggiadro? / -abbiamo
con candido volo / scendesse a porsi nel bel corpicciuolo, / girò là in
de'superi, e come il caldo resta nel suo contrario a semenzire. redi,
: come il corpicino comincia a essere nel ventre della madre, così in quel luogo
segneri, iv-34: or come dunque nel corpicino medesimo di una pulce trovò l'artefice
... finalmente abbatteronsi a dar nel segno. -corpùscolo (v.
5-65: meglio era dargli un sasso / nel capo, o una pedata arcisolenne
superfluità, che gli rimangono tuttavia nel corpaccio. manzoni, pr. sp.
l'oblata che poi sarà transustanziata nel corpo di cristo (donde il nome
lo corporale del panno significa il panno nel quale fue avvolto il corpo di cristo.
quali ponendo in sul corporale, versò nel calice. savonarola, 7-ii-219: li corporali
e mesceva il vino e l'acqua nel calice, e l'offeriva. d'annunzio
offeriva. d'annunzio, ii-528: nel ciel deserto il duomo solitario / risplende come
ciel deserto il duomo solitario / risplende come nel reliquario / il corporal sanguigno di bolsena
a dio che nessuno che viva nel mondo, imperciò che m'ha conceduto di
: disponiamoci, dico, prima nel cielo che intellettualmente è dentro di noi,
mutate condizioni di spirito. 2. nel corpo, rispetto al corpo. laude
che riguarda le corpora zioni nel senso di persone giuridiche; associativo.
, vivevano, indomiti e presso che selvatici nel costume. comisso, 7-236: in
s. v.]: 'corporeamente'. nel linguaggio psicologico e fisiologico ha senso speciale
leone ebreo, 322: nel mondo inferiore tutte le bellezze sono de
anima, ella all'incontro certi moti nel corpo? monti, x-3-267: piacer
so, benché faville eterne, / nel corporeo lor career rinchiuse / di luce ardono
, ché nella muscolosità sei agile, nel vigore candida ed elegante, il sopracciglio
di viso. leonardo, 7-i-173: adunque nel fiore della gioventù la pelle è tirata
. d'annunzio, v-2-625: rimanevano nel chiarore il collo senile, il sommo del
1042: sentono le piante gran piacere nel rampollare, crescere, fiorire, fruttare e
dell'acqua allora che si aggelò, nel dissolversi e tornare acqua perdé quel più
.. delega ufficiali esperti a provvedere nel territorio esterno le armi, le munizioni
della velia non s'era mai visto nel popolo... in ogni capo,
uno scolaro? panzini, iii-268: andò nel paese della libertà per istruirsi e tornò
dante, conv., i-11-2: nel cominciamento di ciascuno e però dice salomone,
sizione, che per pane si conta nel mio corredo. pare aspra, se non
= deverb. da corredare: nel lat. mediev. è attestato co
: quando s'incontrasse delle difficoltà insuperabili nel raddirizzare il corso de'fiumi, bisogna
se le capi, / ché nulla nel mal tempo va di fuore. marino,
647: io che l'età solea viver nel fango, / oggi, mutato il
nievo, 76: s'imbaccuccava ben bene nel terraiuolo, imbracciava la coreggia del moschetto
, 133: operoso e veemente che era nel suo fare, spostato da quello diventava
che più mi sturberebbe una coreggia / nel letto. = deverb.
... altri correggi si truovano nel testamento di almerico marchese dell'anno 948
2. rilievo a cordoncino che si fa nel dorso dei libri rilegati. carena
, cioè correggiuola, è calda e umida nel primo grado, ed ha le sue
l'essere correo, complicità; compartecipazione nel commettere un reato. correlare, tr
: ma intendete bene, perché quantunque nel suo più stretto rigore, spirituale non
voglia dir altro che di spirito; nel sentimento però in cui questa voce s'
: bruto arditamente smentì cesare, e nel tempo medesimo accompagnò la mentita col suo
reali si conosce prima il tutto, nel quale poi si separano le parti,
: la contiguità non è cosa accidentale nel mondo; giacché tutte le correlazioni sensate dello
: voi ridete, lo so, e nel vostro voi vi scandalezzate di vedermivi venire
della riforma, calvinista ', attestato nel sec. xvi). correligióso
195): questi... alquanto nel suo parlare non avea bene la lingua
foscolo, viii-284: così io scriveva nel mese d'aprile del corrente anno 1815,
i-28: si accerta che verrà pubblicata nel corrente mese di settembre. palazzeschi,
di un mese, di un anno: nel corso di quel mese, di quell'
quell'anno. alfieri, i-61: nel corrente di quel maggio lasciai l'accademia,
. comisso, 1-263: ci trovammo nel porto fitto di vele che procedevano adagio
2-66: ma simili cause come trovarle nel libero corso di un vortice nell'ampiezza del
che un gran campo pelato che saliva nel cielo come un'altra mammella. -non
bianco / e grigio, e a lui nel mio pensiero alterno / fluiron le correnti
locke, [foscolo] è incalzato nel suo materialismo da quella corrente di misticismo
-corrente variabile: la cui intensità varia nel tempo (e si chiama propriamente corrente
elettromagnetica. guerrazzi, i-55: nel modo stesso col quale i corpi si
di dua braccia. sozzini, 286: nel ritornare alla città, li tedeschi delle
anche in germania (per diventare, nel secolo xvii, uno dei movimenti della
cognomi. ojetti, i-125: correntemente nel trevigiano l'antica e nobile famiglia selvatico
[s. v.]: correntezza nel passar sopra agli altrui falli o difetti
[s. v.]: correntezza nel dar fede alle altrui parole, nel
nel dar fede alle altrui parole, nel menar buone le altrui ragioni. guerrazzi,
cavai corre, e dà della coda nel viso a uno popolano. dante, inf
armati di saette, / come solean nel mondo andare a caccia. idem, purg
e ridavi nascita al vento / correndo nel peso dell'aria immota. -per
alvaro, 9-73: furono stupiti che nel giardino corressero ancora gli uccellini.
/ le grazie intente udirono, e nel core / l'albergaro; e correan su
correndo sopra un cavallo scampare dall'onde nel cominciamento del flusso. foscolo, 1-432
in quella:... sì come nel bracco bene odorare, e sì come
bracco bene odorare, e sì come nel veltro bene correre. crescenzi volgar.
: quando giason dal pelio / spinse nel mar gli abeti, / e primo
.. delle somme che si cavano nel mettersi altri a ruffianare, ed anco dal
, un va e vieni di motociclette nel polverone... si capiva che i
. verga, 4-78: si vedeva correre nel buio il luccichio dei loro occhi sonnolenti
: e questo si è, che in nel fare la pruova tu conoscerai quale si
tassoni, 11-35: fu il cavalier roman nel petto giunto, / ma tarmi sue
concludere e a credere che deva realizzarsi nel fatto? -essere veloce, spedito
fatto? -essere veloce, spedito nel fare una cosa (le mani,
: avviene tal volta eie nell'oscurità e nel silenzio della notte, chiusi dentro ad
i cordoni perché la gente non caschi nel mare. bocchelli, i-384: « maestro
il petto. foscolo, 1-350: nel vederli, amaro / tosto un avviso gli
/ alternamente le stagion comparte: / tanto nel cielo obbedienti all'arte / corrono l'
di primavera. verga, 4-147: nel pubblico che assisteva all'asta corse un mormorio
. le sentinelle non mettevano nessun entusiasmo nel grido. 32. proceder bene,
4-501: desidera [benvenuto] esser rimesso nel buon di, e che il termine
corrono. de luca, 1-15-1-411: nel tribunale dell'auditore della camera rare volte
2-53: chi vuol sapere che anni corrono nel mondo de li 28 anni de la
. / vinto m'avete più poi nel parlare; / ma perch'io non so
2-206: e 'l modo che tener dovessono nel fatto delle guerre che corressono. g
dopo cominciò a correre la voce che nel mare verso trieste ci era stato un
in quell'età, che non sono nel petrarca. s. maffei, 5-4-170:
, i-549: si pose con le genti nel piano di peretola, propinquo a firenze
per questo campo aperto e libero, nel quale la vostra magnificenzia n'ha messi,
e corse la terra, e assediò nel palazzo el supremo magistrato. tasso,
medesima sorte. vico, 669: nel nuovo mondo gli americani correrebbono ora tal
onde non la corresse pericolo di cadere nel lago. abba, 1-185: bella,
3-260: anche senz'avere gli occhi nel figliolo come la signora paolina, ci sarebbe
2-7: dovevano proprio avere la pace nel cuore, perché ogni tanto si correvano
villani, 9-125: e più n'annegaron nel fiume, il quale di sangue corse
vinegia. -correre la palla: nel gioco del calcio fiorentino, andare incontro
anche lasciar correre come maniera d'intendersi nel conversare alla buona, ma nella reale realtà
dee., 2-2 (133): nel vero io sono uomo di queste cose
aveano... mosse improsperamente tarali nel ducato di lucemburgo, e fatte diverse
le orrende forme de'demoni, che nel medesimo quadro doveva rappresentare, col risvegliare
del cortigiano corretta e riformata appresso a poco nel modo che l'alfieri corresse il panegirico
che colui, che non è corretto nel mangiare, si conservasse nell'innocenzia sua
dalla gonfiezza del secolo addietro, caddero nel vizio contrario, e la dissanguarono.
; garbato, cortese, distinto (nel tratto, nei modi; ma anche
rispetto dell'arte un nuovo carducci, nel quale si stenta a riconoscere il corretto
sempre è necessario. settembrini, 1-50: nel latino sei corto, in italiano non
: fu tutto maravigliato... nel vederlo... passare, da quella
la carta con diligenza, usò attenzione nel trovare correttori intelligenti. foscolo, vii-219
veneziano. giannotti, 2-2-100: nel modo che s'usa nella creazione degli
ricezione radiofonica: dispositivo che si inserisce nel circuito elettrico del radioricevitore allo scopo di
imperciò mi pare che sia da lasciare nel loro albi trio [de'maldicenti],
nievo, 215: prima carlo contarmi propose nel maggior consiglio la correzione degli abusi con
boccaccio, i-75: hai tu questo appreso nel lungo studio che io sotto la correzione
di dettato. ottimo, iii-351: leggendo nel grande volume di teologia, nel quale
leggendo nel grande volume di teologia, nel quale sempre la lettera senza correzione o
nelle lettere, o nelle sillabe, o nel pronunciarla breve, o longa dove non
al testo. redi, 16-v-275: nel leggere le giunte al nostro vocabolario della
10. retor. figura retorica che consiste nel correggere il già detto con una nuova
. sembra avere avuto il suo effetto nel 1564 in alcune correzioni fatte al corso
, ii-311: 'correzione'. non è nel linguaggio delle arti se non l'imitazione fedele
] alcune correzioncelle che vorrei che faceste nel manoscritto. pirandello, 5-548: s'era
salvar la persona sua per il corridore nel castello, e non dar occasione d'
tratti come noi passavamo, ricadendoci appresso nel buio. gozzano, 48: le tre
e attraversate da corridoi che si addentrano nel sottosuolo della città. 2.
potrà sopravvenire; e, ad ogni passo nel corridoio, dirigi all'entrata un volto
aperti, overo chiusi... nel chiuso si trovano le fortezze, le rocche
-corridoio polacco: denominazione politica data, nel periodo fra le due guerre mondiali,
. 12. sport. rettangolo che nel tracciato del campo da tennis è destinato
. 2. letter. veloce nel correre, atto alla corsa (una
premio. 5. sport. nel gioco del baseball, attaccante che avanza
sport. ciascuno dei 15 giocatori che, nel calcio fiorentino, componevano la linea di
il conflitto. manzoni, 314: vedea nel pian discorrere / la caccia affaccendata,
su'dardani la biga, / dritto ei nel mezzo, e mena l'asta in
: / caggiono i corpi: infuriano nel sangue / i corridor fumanti: urla la
salomoni, i-271: l'uomo è nel mondo un corridore umano, / e
parigi fu ritrovarmi verso le sei della sera nel cortile trasporto. della
= deriv. da corriere; nel signif. n. 4 deriv. da
franchigia come que'd'italia, l'eloquenza nel bue de'ciceroni salvatichi. bruno, 3-146
quella relativa a un determinato luogo (nel linguaggio burocratico e postale). della
a cui ella indirizzerà l'uomo con lettera nel farlo partir col corriere. arlia,
e dal coturno, / c'ha nel coturno e nel cappello i vanni.
coturno, / c'ha nel coturno e nel cappello i vanni. / quegli è
, con la statua d'un papa nel mezzo o da una parte, davanti
, da ambo i lati, per aggrappatisi nel caso che la città dovesse oscillare o
[il cerbio] le gambe, che nel portassino via; ma le lunghe coma
v-190: ha posto il suo tabernacolo nel sole; e lui, come sposo procedente
, b a, benché si ponghino così nel dorio come ne gli altri due sistemi
capello quale esser debba la inclinazione corrispondente nel refratto. piazzi, i-1-76: si
materia, il mostreranno da loro stessi, nel più o men corrispondente alle pruove.
. passavanti, 358: quando soperchia nel corpo quello omore che si chiama flemma
col cavo a quel ch'è l'atomo nel convesso. idem, 35-121: non
fg, e posta una delle sue aste nel punto 60, apri lo strumento sin
quali (come molti vogliono) non sono nel nostro corpo posti a caso dalla natura
di fede avesse trovata in cesare, nel re cat tolico, e
pensiero d'affari che potesse avere avviati nel paese da cui deve partire, e che
35-221: non v'essendo spazio di tempo nel quale ella ardendo non si consumi,
polmone destro. cassola, 2-127: nel mezzo in corrispondenza della porta, un
debite opere. guicciardini, li-io: nel qual tempo, alessandro suo padre, acciocché
'de'latini. salvini, 6-78: nel mese elaphebolione, o mese della caccia
filosofo; ma che un tal vocabolo corrispondesse nel suo modo di vedere al significato comune
è rimasto / neppure tanto. / ma nel cuore / nessuna croce manca. alvaro
corrispondevano. baldinucci, 2-5-166: vedesi nel bel mezzo del prospetto una porta che
nicchione con una fontana dentro che riesce nel mezzo del piano inferiore, come in
allo stato maggiore: n'abbiamo tuttodì nel campo di saint-omer: hanno commissioni speciali
15. tr. (per lo più nel passivo). contraccambiare, ricambiare;
a una particella d'acqua, caduta nel punto del bacino più lontano dalla sezione
tommaseo- rigutini, 1696: la 'corrività'nel credere è facilità, ma non sempre
non manchi. sarpi, i-195: nel fine di maggio erano gionti in trento
per definirla, ed è tanto cauto nel determinarsi, quanto erano corrivi a farlo
bere al prossimo di costume fiorentino, nel vedere un sì corrivo miracolo, ne
, c'è qualche cosa di corroborante nel trovarsi in un mondo che aveva distrutto ogni
piglia l'esempio da ciò che accade nel corpo poich'egli è nato. prima
/ po''l vero lume si spegni nel viso! capellano volgar., i-45:
molti secondo le loro volontà corrotte trascorrono nel dire, e corrompono il vero,
che l'uno s'aveano fatto eglino, nel quale si contenea poche cose che 'l
ebbero l'uno e l'altro, che nel partirsi, corruppero i cibi dei barbari
infamare giano, e tutti i potenti nel popolo scostassono da lui per le ragion
piene / squarcian le ripe, e nel purpureo mare / devolvonsi mugghiando, e
cagione, sì come vuole lo filosofo nel settimo de la fisica e nel primo de
filosofo nel settimo de la fisica e nel primo de generatione. cecco d'a
maschera corrosa, si raggrinza e vive nel movimento del prendere a bocca il clarinetto.
/ monete dissepolte. campana, 79: nel vico breve e stretto c'è una
corrottamente favellarono che'romani e'toscani, nel centro della italia sedenti e dall'una e
infracida, siccome fa il membro corrotto nel corpo corrotto dell'uomo. piovano arlotto,
imperfezione che vegga o senta o noti nel corpo della santa chiesa: ch'io per
molti secondo le loro volontà corrotte trascorrono nel dire, e corrompono il vero. dante
, anzi appetiti corrotti standosi, me nel mio... lascino stare. leone
certe cose in generale e per sé; nel fatto, e in altrui, le
foschi colori l'ambiente corrotto e corruttore nel quale il delitto era avvenuto, pur
italiana letteraria e comune alla quale dante nel suo trattato 'de vulgari eloquentia '
l'origine e la sede nella sicilia e nel regno di napoli. leopardi, i-7
, alterato, falsato nella forma, nel significato; poco chiaro, confuso;
libertà grande che '1 re dimostrò nel tedesco duca guemieri tosto trovò vana in colui
, come per la sua corrotta fede nel processo della nostra materia al suo tempo
città di trapali scesono in terra; nel quale luogo anchise suo padre per molta
e vecchiezza passò di questa vita, e nel detto luogo fu soppellito a loro maniera
fore, / c'aia umi- litate nel core; / ma le s'om non
la tua pasta, cioè corrucciati teco medesima nel più bello del motteggiare, et acconciati
manifesta e dimostra negli atti, nel comporta mento ira e dolore
marino, vii-426: potremo forse, nel racconto di sì pietosa e lamentevole istoria
profilò il padre, il signor alfio, nel cui occhio brillava una lacrima.
ricascata, sarebb'ella buona a rimetter nel suo esser e ristabilir bene la vostr'
. serra, ii-269: c'era nel carducci qualche cosa di superiore, quasi sacro
ben si come tu t'annidi / nel proprio lume, e che dagli occhi
rote / sonore e le falci corusche / nel carname dei vinti. linati, 30-67
vinti. linati, 30-67: ravvolto nel suo modesto piviale, il sacerdote s'
vando la medesima corrotèla deplorata dal dante nel suo secolo, di tutti i vizi
istavano che il concetto della virtù lombarda nel medio evo e il concetto della presente
. costume riprovevole, abitudine immorale (nel linguaggio scolastico). frate cherubino [
, mala corruttela ed abbusione ene redutta nel mondo, che le proprie matre non
pensier pieno / tanta filosofia porta nel volto? / è il divin galileo
cavalieri alle dame... consiste nel seguitarle, quando escono di casa, alle
, alle chiese e a'conventi, nel mascherarsi in varie foggie nelle feste di
di ballo in occasione di nozze e nel guadagnare le damigelle, o cameriere corruttibili
libero acquisto, sì nell'animo come nel corpo, è la natura finita e contingente
, xxvi-1-193: ciò che n'entra nel corpo e ciò che n'esce / in
iv-313: l'ambiente corretto e corruttore nel quale il delitto era avvenuto.
i-92: le lettere che sono sparse nel mio libro, non bastonano certamente alla cieca
libera, che, così come aveva nel processo del vivere suo fatto nuove leggi
delitto contro il buon costume, consistente nel compiere atti di libidine diversi dalla violenza
di correzione in cui erano, ma nel loro stato di origine, nella loro
6-164: la proibizione attrasse la finanza nel contrabbando; invigorì e perfezionò le organizzazioni
... la sedia sua principale nel cerebro, il quale non è men tenero
che, per ottenere maggiore velocità che nel camminare, poggia il corpo successivamente ora
di pagine, in una corsa pazza nel mondo dell'impossibile. moravia, iv-238
, ii-189: nuotava [delfino] nel corpo soleggiato delle maestose ondate, gareggiando
/ di chiusi nomini in corsa / nel traforo del sasso / illuminato a tagli /
vinto. -corsa a rete: nel gioco del calcio, azione del giocatore
sempre di corsa, s'era inoltrata nel bosco. guerrazzi, i-192: prima
che dalla grande orsa / inopinato esci nel cielo, e trovi / le costellazioni in
, e così conci tutti ne trassero nel legno loro. pindemonte, 3-99: forestieri
, 1-8: me ne vo impettito nel corsaletto del mio pastrano, rigido per
il nèttare, splendendo sì e no nel vibratile corsaletto d'oro e d'ambra.
due fratelli barbarossa... fondarono nel xvi secolo la repubblica corsalesca d'algieri
algieri. d'annunzio, v-1-78: dritto nel canotto, sono issato vigorosamente dalla mano
montecuccoli, 2-192: doveasi formare una flotta nel mediterraneo... di vascelli corsari
da guerra con prede, se non nel caso di rilascio forzato. -figur
e in berretta coi fiocchi ròsa, nel letto matrimoniale rifatto per la circostanza.
tempie, e puntandosi qualche spillo malfermo nel corsetto, continuò a parlare. verga
appariva goffa e ridicola anche nelle maniere e nel vestito. portava di solito una specie
.]. monti, 1-574: nel seno entrati del profondo porto, / le
sp., 13 (237): nel tempo della fermata, molti di quelli
preparare e a mantener come una corsìa nel mezzo della folla, che la carrozza potè
un corsiere nero un cavalier bruno, forte nel viso crucciato, con uno stocco in
balio e xanto che un vento eran nel corso. foscolo, 1-100: in limesso
, 12-4-57: come potrà distintamente vedersi nel carattere corsivo, col quale ho espresse le
paragrafi da voi fatti stampare in carattere corsivo nel vostro 'bue pedagogo 'per far
pubblicare un bel capocronaca in dieci corsivo nel settimanale 'specchio del verbano * e
un e e un o di corsivo nel tondo, e di tondo nel corsivo.
di corsivo nel tondo, e di tondo nel corsivo. a. cocchi, 5-2-194
. mutata solamente la forma del carattere nel nostro corsivo da quella del manoscritto.
ogni passo manco vede: / già nel pian largo tanto il corso avanza,
: al ponte rifugge, e sol nel corso / de la salute sua pone ogni
tutti gli altri virtuosi carrozzieri si affannavano nel corso, e con battere i cavalli
xiv-59: ti scrivo con le mani bagnate nel sangue d'un vecchio, ch'io
3: qui se alcun voglia gareggiar nel corso / con doni i cori alletta,
cavallo). giamboni, 7-16: nel grado della cavalleria sono da fare ventimila
tene -el destrier ch'è già mosso / nel corso furioso, ed ha chi el
10-15: fumar li vedi ed anelar nel corso, / e tutto biancheggiar di
, / una neve in candor, nel corso un vento. foscolo, 1-165:
tutte le forze loro in un corso, nel quale o quante gravi e dure cose
14-14: oh come grato occorre / nel tempo giovanil, quando ancor lungo /
adosso a lui si caza, / e nel mezo del corso se colpirno. tasso
. galileo, 3-1-186: all'incontro nel tiro occidentale... il tiro apparirà
2-66: ma simili cause come trovarle nel libero corso di un vortice nell'ampiezza
armati. monti, 2-540: gonfiò nel mezzo / le vele il vento; e
caos. boiardo, 2-1-76: sempre nel passato avea veduto / il corso delle stelle
dorso: / gli va lento già nel corso / tutto il sangue per le vene
[il signore] puose li fiumi nel deserto, e il corso dell'acque
6-134: era un corso d'acqua nel bel mezzo della conca che divideva il
28 (495): per portarsi nel mantovano, dovevan seguire tutto il corso
accostò fulmineamente al corso del fiume e nel riquadro del finestrino turbinarono all'impazzata rami
domandar che fia / fra gli uomini nel corso di cent'anni, / io
: / c fia quel che fu nel corso di cent'anni; / vestiransi sull'
fatti moscherini ne comparve una gran quantità nel corso de'due susseguenti giorni. rolli,
del vaiuolo. alfieri, i-204: nel corso del mio vivere pochissimi amici avrò
3-817: questa volta come tante altre nel corso della nostra vita in comune,
adduceva la favola... come nel corso di tutta una interminabile estate egli
felice né più noto nascimento, come nel ragionare del corso della sua vita si
pace] sarebbe stata conchiusa, se nel seguente settembre anche il fox non avesse
il consiglio di stato... nel quale erano molti uomini prudenti e moderati
di mia prosperitade. machiavelli, i-83: nel più alto corso delle azioni sue è
74: avevi provata la morte di leone nel maggior corso delle prosperità e vittorie sue
vico, 669: valicando l'oceano, nel nuovo mondo gli americani correrebbero ora tal
. bembo, 1-83: quel che nel mondo, e più ch'altro mi
circolazione della carta moneta è obbligatoria, nel senso che non può essere legalmente rifiutata
monete che avessero corso in firenze e nel suo contado. papi, 1-3-285:
in tanti paesi non possano averlo solamente nel nostro. sbarbaro, 1-238: per piccola
alla panacea del lemery mercuriale, descritta nel suo corso di chimica. targioni tozzetti
di botteghe con tre strade, interrotti nel mezzo da una bella loggia corintia,
che la fortuna mi avesse voluto troncare nel mezzo del corso il cammino per andare
vostri corrispondenti, alle quali darò corso nel prossimo ordinario. colletta, i-202:
chi per afforzare il segreto voto di lei nel consiglio del re o proporlo come fosse
. - anche: sfogarsi (specie nel detto: la gioventù vuole fare il
corso, tanto che l'aveva lasciato nel cassetto; ma gli avevano detto che le
prosperità, o sopravenute tutte o già nel corso di succedere mentre che il re era
via nuova non sarà... nel senso corso già in lungo e in largo
era necessario che la italia si riducessi nel termine che ella è di presente, e
[condusse] a termine l'inchiesta nel convento... per appurare se vi
, sui quali contava la montagna, nel tempo corso tra il febbraio 48 e
= fr. ant. courtaud (nel 1438) 4 persona corta e tarchiata
bretaud) 4 tagliato, tosato '(nel sec. xiii); cfr. chevai
voto senza fabbricato. quello spazio scoperto nel mezzo delle case, onde si piglia
del pozzo. cicognani, 3-31: nel silenzio, uno stillicidio a un angolo
miracoli. 2. stor. nel medioevo, spazio chiuso che comprendeva il
365: poche persone che stieno sopra nel campo dietro ad una di queste siepi
al palagio del zamorino, che è nel mezzo d'una cerchia o corte grandissima.
, che si potean dire quasi nate nel seno dell'inghilterra. foscolo, 1-128:
7-95: la preoccupazione dell'esteriore comincia nel cinquecento, con l'inizio della vita sociale
sistema di libertà, fra pochi anni nel paese legale i fautori della chiesa, o
di corte è il gioco di palla, nel quale molto si vede la disposizion del
per questo disperare. / abbi speranza nel segnor soprano, / che, avendo in
(2-2): i'doto voi, nel mese di gennaio, / corte con
« ave, rex *, gli menavano nel fòro e gli rimenavano la sera in
organo pubblico collegiale, talora (specie nel passato) con funzioni politiche, legislative
di urtare qualche divinità; e, nel contrasto continuo tra tanti tribunali, spesso
di voi, donna, m'accusaro / nel fero loco, ove tèn corte amore
dante, purg., 21-17: nel beato concilio / ti ponga in pace
dall'ora fatale del loro gastigo maturo nel calor più fervente del lor tripudio festivo.
. capellano volgar., i-67: nel tuo parlare ti mostri mentitore, ché
mostri mentitore, ché una cosa porti nel cuore e un'altra ne profferì con
cortàccia. cicognani, 1-92: e nel fondo d'una cortaccia, ingombra di
una cortaccia, ingombra di miserie rinvoltate nel sudiciume, l'occhio di fuoco d'una
(e indicava lo spiazzo fra le case nel villaggio: dove si radunava la gente
la pasta lievitò a maraviglia; ma nel formarsi della corteccia si fecero delle crepe
sicura mano / apre la breccia / nel parmigiano. / molla e tira tira e
5. pelle. -al figur. (nel linguaggio mistico): il corpo (
forma su alcuni corpi nella cottura o nel raffreddamento, per azione delparia.
. battoli, 1-53: diventano i mattoni nel cuocersi in modo duri, che per
, o vero eremiti, che trovò nel deserto; i quali intendendo la scrittura
cose diranno che il sistema continentale demolito nel 1814 vive nel sistema protettivo adottato poi
il sistema continentale demolito nel 1814 vive nel sistema protettivo adottato poi da quasi tutti
villani, 10-25: quasi per lusinghe tirato nel trattato, con infingere di non sapere
dante, e nella vita nuova e nel convito e nelle canzoni e nella comedia
, la fuga decisa, lo scompartimento nel treno riservato. 3. ant
specie di corteggiar la regina, faceva nel campo mostra magnifica di sua bellezza.
qualche consolazione le pareva talvolta di trovare nel comandare, nell'esser corteggiata in monastero
comandare, nell'esser corteggiata in monastero, nel ricever visite di complimento da persone di
impegno, nello spendere la sua protezione, nel sentirsi chiamar la signora; ma quali
, 2 (37): renzo entrò nel cortile, e sentì un misto e
bettinelli, i-72: quai memorie, nel vero, nei costor libri, se pur
la serata... era passata nel parlare dell'agenzia, dei pegni, dell'
a piè del castello di montefeltro, nel quale castello si facea allora uno grande
, / di cui la fama ancor nel mondo dura. trattato d'amore, 15-3
di cortesia in formule di saluto e nel rivolgersi a persona di grado elevato.
.. trino ed uno. / che nel mio seme se'tanto cortese. petrarca
più fu cortese, / leggiadro e nel vestire e nel sembiante. ariosto, 20-27
, / leggiadro e nel vestire e nel sembiante. ariosto, 20-27: a sacco
: fiore dell'idro aperto ad ospitare nel tuo calice due cuori amanti, che promettevi
andati; / e poi che tutta nel viso s'accese, / i suoi sospir
negar non debbi a quella, / che nel suo cor sentia mille quadrella. ariosto
sol non si ricorca i sette volte nel letto che 'l montone / con tutti e
- anche: largheggiare nello spendere e nel donare, vivere con prodigalità.
. ariosto, 8-25: e 'l re nel suo partir cortesemente / insino a beroicche
dal torpore dei secoli, e si trovò nel momento più bello della sua storia,
: que'sovrani [di napoli], nel primo viaggio tanno 1785, fervendo allora
] una di quelle licenze, che nel fòro si chiamano « cortesie *.
cavallier, per cortesia / indugia la battaglia nel presente, / e lasciami seguir la
essere corto (nello spazio, nel tempo). boccaccio, 9-279:
fonda- mentale per l'organismo, intervenendo nel metabolismo, nella funzione renale, in
funzione renale, in quella muscolare, nel ricambio dell'acqua e dei sali, ecc
per verginelle. brusoni, xxiv-837: stata nel fior degli anni cortigiana di qualche grido
molti i padri che gettano via i dinari nel mantenere i figliuoli a studio, e
so che opio che portò da roma nel vino, nel più bello del ronfare la
che portò da roma nel vino, nel più bello del ronfare la piantò nel
nel più bello del ronfare la piantò nel letto de toste cortigianescamente. = comp
di non andar nelle corti poliedri, e nel ricever la prima volta il pesante basto
, di cui ha voluto dare esempio nel convito. carducci, i-49: l'apologo
era un palagio con bello e gran cortile nel mezzo. bandella, 1-5 (i-74
la capanna, e il fido cane / nel mezzo del cortil gli corse incontro.
non prima. la quantità delle carrozze nel cortile si conguagliava a quel computo; né
all'entrare si presentava un piccolo cortile con nel mezzo una cisterna di pietra bianca e
mondo! pavese, 5-91: eravamo nel cortile al buio..., seduti
. 2. locuz. pisciare nel cortile: fare la spia. lippi
/ o un di quei, che piascian nel cortile; / questo farà il mestier
come va fatto, / senza sospetto dar nel campo ostile. note al malmantile,
note al malmantile, 3-49: * pisciar nel cortile *. vuol dire 'far la
osservati da alcuno lor conoscente, si fermano nel cortile di detto palazzo a pisciare per
, 22: poi che io l'arò nel cortiluzzo, aprirò il secondo uscio.
ché in serbo / undici ne lasciai nel patrio tetto / di fresco fatti e belli
-figur. montale, 21: nel tumulto / del sonno la cortina che
. tappeto. prati, ii-306: nel romito speco, / su morbida cortina,
. bartoli, 9-23-81: facciamo che colà nel mezzo d'una campagna aperta sia una
secondo giorno abbattuto tanto spazio di muro nel mezzo della cortina, che gli squadroni
militare, ideologica ed economica istituitasi nel secondo dopoguerra fra i paesi dell'europa
di ferro. piovene, 5-58: nel dopoguerra la cortina di ferro divise la
tedesco der eiserne vorhang, frase usata nel 1945 in un discorso radiofonico dal ministro degli
(u. s. a.) nel 1946. cortina2, sf.
: la marchesina letizia accasata a torino nel vasto e scuro palagio dei marchesi di foscaglia
tissima, svelta, che penda più nel lungo che nel corto. -avere
svelta, che penda più nel lungo che nel corto. -avere le ali corte
. ariosto, 46-131: lo percuote nel petto, e ne la faccia;
il borgo a san- giniegio ch'era nel piano... e per più fortezza
. 12. ant. vicino nel tempo, imminente. tavola ritonda,
ricordi soltanto che cosa è idea, nel latino sei corto, in italiano non
caffè, che la paimira aveva messo nel latte, era troppo lungo,
21. sport. buca corta: nel gioco del golf, la buca situata
per bene, non bene intende. e nel senso intellettuale e nel proprio c'è
intende. e nel senso intellettuale e nel proprio c'è il diminutivo 'cortino '
-mandare corto (la palla, nel gioco del pallone): imprimendole troppo
e di dentro gialli, con alcuni peluzzi nel mezzo parimente di color d'oro.
. corvata, sf. disus. nel diritto feudale, prestazione dovuta al signore
può avere argomento di attualità o nel 1835. nella nostra lingua si adotta la
: l'equipaggio avvistò montevideo, entrò nel porto impavesato, framezzo alle corvette americane,
= dal fr. corvette (nel 1476), di etimo incerto: nel
nel 1476), di etimo incerto: nel 1520 è attestata la forma corbe '
terra: una dell'operazioni che fa nel maneggio in aria, è la corvetta,
, quell'operazione che fa il cavallo nel maneggio, per la quale egh si alza
corvino. cardarelli, 6-84: trascurato nel vestire, precocemente calvo, con una gran
suo fattore. campanella, io77: nel di fuora [del terzo girone] tutte
che ogni volta che dinanzi ad essa nel verso aveniva, che esser vi dovesse alcuna
-al plur. anche: la natura nel suo complesso o in un suo aspetto particolare
, i-1-1: sì come dice lo filosofo nel principio de la prima filosofìa, tutti
resta / di meravigliose cose sepolte / nel fondo dei mari. -in particolare:
fede. leopardi, 922: sola nel mondo eterna, a cui si volve /
. f. buonarroti, 1-129: nel medaglione dello strada androclo ha, in
; / teme alla vita il cor nel tristo petto, / né delle cose car
donzella, / per cui simil desio nel mio cor posa. petrarca 366-123:
questa scappata affrettarono il disegno di chiudermi nel collegio di maddaloni, che è a tre
contemplativi; io vi porto cose accadute nel cospetto di una gran corte. manzoni
14-15: oh come grato occorre / nel tempo giovanii, quando ancor lungo /
dei mobili, e tutto venisse compreso nel fallimento. pavese, 1-10: -tuo padre
e sociali. machiavelli, i-475: nel consultare e governare le cose della corona
bartoli, 37-95: le cose della compagnia nel regno di portogallo avean fatto un gran
modo, per lo meno idealmente, nel numero dei privilegiati. -plur.
credibile iddio abbia ricevuto l'anima sua nel suo santo regno; ch'è una
. pascoli, i-423: tornato a castagneto nel marzo del tragico * 49 leggeva
. idem, par., 1-5: nel ciel che più della sua luce prende
andare tanto più cauto e circospetto, nel pronunziare novità alcuna, che a molti
ho pensato meco talvolta, che eziandio nel secolo buono gli stessi romani non fussero
, che batte l'ale / teco nel cielo, ed ha la piuma d'oro
, io stesso non esiterei a gettarmi nel pieno oceano. -cosa umana, cose
; e l'egual ragionamento egli adoperava nel considerare le cose del mondo.
poco agiato de'beni della fortuna, nel corso ordinario delle cose sarebbe riuscito [
249: oggi molte questioni sono cadute nel nulla perché la vita ha superato e
morte; ma tu. dacci un calcio nel mezzo e studia solo le cose concrete
lato moderno. pavese, 8-287: nel 1824 le lettere di leopardi si fanno
più è a dire che ella possa nel verso; nel qual verso il suono e
dire che ella possa nel verso; nel qual verso il suono e l'armonia
): con tutto che io fussi nel grandissimo desiderio di finire quel mio bel
. dante, purg., 29-21: nel mio pensar dicea: che cosa è
pascoli, 39: manina chiusa, che nel sonno grande / stringi qualcosa, dimmi
. d. bartoli, 33-12: nel passarci sopra il capo que'tuoni, par
: la qual natura tuttavia dura ostinata nel volgo, ch'ove veggano o una
, sorpresa, meraviglia nell'udire o nel vedere qualcosa di strano, di straordinario
esclamativo, a esprimere rammarico e stupore nel constatare un determinato aspetto della realtà.
riscosso. bruno, 185: vedrete nel secondo dialogo... come confusamente
nato in un posto, non averlo nel sangue, non starci già mezzo sepolto insieme
. c. gozzi, i-315: nel corso di quei mesi o egli guarirà o
prudenza. borgese, 1-121: quando nel suo almanaccare non trovava di meglio,
cosa. -in queste cose: nel frattempo. filippo degli agazzari,
tutto. galileo, 362: nel 30 [testo] poi, * ad
posta: / trasse uno strale a rinaldo nel petto, / che si pensò di
di quella tenera compassione da me provata nel tempo lontano verso la piccola inferma visitata
!: per indicare esultanza o stupore nel constatare o nello scoprire qualcosa. fagiuoli
a lei, presso la tavola che stava nel centro dello studio. ma fu cosa
: le domandò s'ella voleva stare nel suo palagio e farebbe che questo suo figliuolo
risparmio: fare quanto è necessario, nel modo migliore. verga, 3-43:
ii-57: fece una tavoletta della concezione nel tramezzo della chiesa di s. francesco
incontro già fissato, un'idea balenata nel giorno, una cosetta che poteva non essere
i-840): cominciò tutte le domeniche nel mezzo de la messa a far loro brevemente
santi. ma la mentalità puritana, anche nel torbido e guasto, esige il consenso
in un primo tempo, ma ricostituì nel 1936 (e il nome di cosacco è
(còso). famil. fare (nel senso più generico, a indicare
gli occhi e ne la fronte e nel volto tutto e nel petto e ne le
la fronte e nel volto tutto e nel petto e ne le mammelle e ne
e sempre sino a mezza coscia fitti nel fango, li vanno dietro ancando. r
alla ripiegatura delle coscie, e discesi nel pelago impigliandomi i piedi e le mani
metta in mala- dizione ed esecrazione, nel mezzo del tuo popolo, facendoti cader
0 cilindri, posti per lo piano nel mezzo delle due cosce di esso torcolo
2. parte dell'abbigliamento maschile (nel medioevo e nel rinascimento), che
dell'abbigliamento maschile (nel medioevo e nel rinascimento), che copriva le cosce
maniere di vestimenti, si spende assai nel vestire, e tanto più le calze si
, disorganizzandosi, emette i suoni appresi nel lungo dolore cosciente. panzini, iii-236:
: come l'armata marittima sarà congregata nel porto di genova, ferdinando e i
di una stirpe che si sia elevata nel tempo per un'accumulazione continua di forze
coscienza del legato mandò suo segreto ambasciadore nel campo. guido delle colonne volgar.
pura, e pensi a difendere sua fama nel vero albitrio delli uomini buoni. pulci
communemente la conscienza grossa, e massime nel pigliar la robba del padrone, servendosi
difetti della cosa che vende: oltre che nel foro della conscienza, ch'è il
matrimonio segreto, privo di effetti civili nel regime concordatario italiano, contratto segretamente,
è desolato. come fare ora? nel maneggio porta persino la mano alla coscienza
: modo di essere della coscienza, nel corso del quale l'individuo vive soggettivamente
profonda coscienza e di rigidissima disciplina, nel quale io posso pienamente confidare. bocchelli
, 3001: 'coscienzoso 'è nel salvini, non nella lingua parlata..
108: ventilava il poco grano raccolto nel suo campo, facendo cadere il grano
massime li coscetti. -servire qualcuno nel coscétto: servirlo bene, con cura
va'pure, ch'i'ti vo'servir nel coscétto. -cosciòtto. carena,
un piatto in mano. c'era nel piatto un bel cosciotto d'agnello con alcune
pesci di 60 lustri o più, nel medesimo cosco stanzoneranno e poi truccheranno all'
. e sm. che è iscritto nel ruolo dei soldati di leva, arruolato.
pirandello, 7-177: e lì, nel terrazzo, sentiva riempirsi gli occhi di
squassato da trasalimenti. / così suona talvolta nel silenzio / della campagna un colpo di
si mise e così mi fe'intrare / nel primo cerchio, che l'abisso tigne
tosto. tasso, 1-49: e ben nel volto suo la gente accorta / legger
così nel mio parlar voglio esser aspro / com'è
, 2-7-23: come un gran vento nel litto marino / leva l'arena e il
/ com'è dolce e soave / nel cor, così venisse in queste rime.
qual da gran tempo, / così giacea nel funeral suo giorno / dai più diletti
al limitare della tomba, già ornai solo nel mondo, abbandonato così dagli amici che
/ come chiude la rosa del mattino / nel caldo grembo della sua corolla / la
la vita isolata che si riuniscono soltanto nel periodo quando vanno maggiormente caldi d'amore
ricordo negozio di piccolo o grave momento nel quale s'imbarcasse, senza navigarci entro coll'
e leggia- dretta fera, / così nel cor mi punge, / ché mi piace
in versi / i miei pensier, come nel cor gli chiudo. boccaccio, dee
de l'uomo mostra che vi pensasse nel suo consiglio diligentemente quando elli disse: faciamo