di gloria un fiero / fan certame nel duce; e d'armi instrutto / prepotenti
, il reai figlio egregio, / nel pugile severo ebbe la palma. / fine
achivi vincerammi, io spero, / nel certame del cesto. baldini, i-313:
competizione. d'annunzio, ii-112: nel mare è il certame dei regni.
, / le virtù delle stirpi / nel tempo. 4. figur.
accadde veder dare le strappate di corda nel cortile del castello; e tutte e due
, lat. certare, iterativo di cernire nel senso giuridico di 'discutere,
, gesticola, chiassa, si rivela nel suo naturale, senza pudore. è un
. stuparich, i-199: che desolazione nel ripartire! tutti quelli che prima chiassavano
. collodi, 158: li conduceva nel paese dei balocchi, perché passassero tutto
di legno o metallo che si pone nel vano della finestra per sorreggere il serramento
. g. villani, 12-18: volgendo nel garbo al chiasso che parte le case
: ti ricordo / con i chiari fanciulli nel silenzio / della sera pei chiassi e
. lippi, 6-80: ma poi, nel bazzicar taverne e chiassi / s'è
al malmantile, 2-508: chiasso, nel proprio, è via stretta, vicolo.
. prati, i-278: non eri tu nel rampicar più snello, / più
amicizia fraterna / che ci univa pel gioco nel cortile / della casa materna?
dal novero de'primi capitani / che fecero nel mondo tanto chiasso. manzoni, pr
la caccia! giusti, 2-132: calò nel suo regno / con molto fracasso;
il chiasso. giusti, i-543: nel sarto, nel calzolaio, nel fornaio
. giusti, i-543: nel sarto, nel calzolaio, nel fornaio, nel contadino
i-543: nel sarto, nel calzolaio, nel fornaio, nel contadino (e non
, nel calzolaio, nel fornaio, nel contadino (e non intendo di farle né
borghese con quello militare, finché nel telo da tenda rimasero le spoglie dell'altro
prima irrigidirsi in tutta l'anima e nel corpo. e. cecchi, 6-287:
prima nella mia eccitazione, più tardi nel mio languore. 3. vistoso
il paesaggio, così chiassoso di colori nel giorno, pareva essersi addormentato. serao,
guerrazzi, i-166: la litografia che comparve nel giornale rappresentava una di coteste chiatte,
toccò di albergare in una bettolaccia posta nel più buio e sozzo chiassuolo della città.
pioggie. graszini, 2-59: andatosene nel chiassolino,... contò loro
era intervenuto. guarini, 339: nel venir dunque da barca, passando per quel
196: è la vita che cullasi nel ritmo / affranto, di tra il dolce
/ sul lustro elastico dell'acqua, / nel breve porto impone, nero, /
= dal lat. mediev. piatta (nel 1210 a genova), da *
, grosso bastone di ferro, girevole nel ceppo, e che serve di asse alla
a guisa di castello, / che arivava nel fiume a ciascun lato.
sol non si ricorca / sette volte nel letto che 'l montone / con tutti e
aveva così saldamente chiavata questa falsa openione nel core che non era possibile indi diradicarla
a fusberga, / con voglia di chiavargliela nel petto; i pur (non so
domanda di me, dille che io son nel letto. 2. figur. rinchiuso
sé partire le saette d'amore chiavate nel suo cuore. 3. inchiavardato
chiavato pure sopra le matere di già confitte nel primo, di modo che dette matere
'l mazzuolo, e vedendomi una presenza badiale nel viso e ne panni, mi si
mi chiude il verziere / dal dì che nel suo rugginoso / cannello mellificò l'ape
rotta la chiave / del su'disdegno nel mio core verso, / sì che n'
cui estremità, non essendo bucata, entra nel foro della toppa. l'altra
la chiave', segnale della generai soprantendenza nel palazzo. -chiave della città:
che l'ecclesiastico avesse mancato del debito suo nel celebrar concilio o in altro. marino
gli apostoli suoi colleghi e lor successori nel ministero in solidum, non sono altro
apre e dissera l'anima zentile / nel dolce contemplar de gli atti bei!
lieti e soavi, / che preser nel passar vigor da lei, / e 'l
che crollò la filosofia de'greci fu nel tempo stesso funesto all'autorità della loro
.. si chiamano chiavi e sono nel sistema di alcuni dotti chinesi duecen- toquattordici
e ho veduto in sostanza che tutto sta nel lasciarsi condurre a chi spetta, e
quali (come molti vogliono) non sono nel nostro corpo posti a caso dalla natura
sarta ogni volta, con piccoli gridi nel mirallegro, e aggiungeva, aggiungeva interminabilmente
sirima. grazzini, 2-367: nel libro degli amori... di carlo
un'arietta ch'egli aveva udita, nel museo, gemere lentamente a gocciole sonore
avente in cima un buco quadrato, nel quale s'intromettono i pironi dell'arpa
'in architettura è l'ultima pietra nel mezzo di un arco o d'
lo sforzo perpendicolare, che è massimo nel pezzo più alto, cioè nella chiave
, cioè nella chiave, diviene nullo nel pezzo dell'imposta. ojetti, ii-360:
acque quando si volta una chiave ch'è nel principio di detta cannella; e così
quanti vi si trovan per tutto [nel corpo] e nicchi, e canaletti,
, 8-25: -come ti potevi tu raffrenare nel desiderio de lo omo, vedendo tante
70: donna mia, se tu nel tuo forziere nuziale insieme colle veste della
iii-53: tolle questa chiavicina e guarda nel forzieretto ch'io tengo a pie'del
chiavarine. bisticci, 3-267: giunto nel campo colle lettere, non ve lo trovò
magalotti, 21-49: fatto 'l voto nel vaso,... e voltata la
6. arresto che nei motori viene infilato nel gambo per sorreggere le valvole.
4. ant. canale scavato nel letto di un fiume per far defluire
dall'ombra e assumono il loro posto nel fosco e teatrale scenario. arcate e scalinate
4 ferito colla lancia nel suo costato acquistò perdonanza ai fideli
pascoli, 741: erano cauli con, nel gambo, rosse / chiazze e con
eugenia, quarantenne, dipinta a chiazze nel viso che altra volta fu bello,.
(156): gertrude, appena entrata nel monastero, fu chiamata per antonomasia la
signorina; posto distinto a tavola, nel dormitorio; la sua condotta proposta all'altre
un fazzoletto in testa, le chicche nel grembiule, esse non vanno più a
civili han costume di pigliare il caffè non nel bicchiere, ma bensì nella ciccherà di
. - parlare in chicchera e cadere nel piattello: sforzarsi di parlare in italiano
diffusa per tramite dello spagnolo xicara (nel 1540), poi jicara. il termine
, a cui fa riferimento il redi nel commento al suo ditirambo. cfr.
vuol conoscere chicchessia, gente molto chiusa nel suo circolo. 3. ant
di fuore, così pensa che sta dentro nel cuore tutto pieno di chicchirichì.
la mattina dopo di levata, ritornando nel campo, che cosa trovi? trovi un
di grano può avere una bella spiga nel mese di giugno. pascoli,
travolto, come un chicco di caffè nel macinino, dal turbine umano che per
nella chiesa. onofri, 80: era nel breve chicco prigioniera / ima bellezza vasta
col ramaiolo si riempì la scodella. nel brodo grasso nuotavano pochi chicchi di pastina
oscurità, cominciò la pioggia a darci nel viso i suoi goccioloni grossi e impetuosi:
sieti raccomandato il mio tesoro, / nel qual io vivo ancora; e più
a disegnare imparavano, e se perciò nel primo grado deltarti liberali fui accettata. parini
battaglia. parini, giorno, iv-556: nel dubbio crudel col guardo invoca / de
la donna che fa le pulizie mattutine nel mio appartamento, pensa lei a raccogliere
la sant'agata, e portarsela via nel carro dell'asino. pirandello, 7-65
: credo che avrei lasciato andare il cane nel covile, se non fosse che udendo
badessa, corsi a vedere la cacarie sue nel partirsi. nievo, 1-56: «
lunghi, e gli strappava i capegli nel centro della nuca: « tanto,
gusto il trasfigurarmi in giove, però che nel rimescolarmisi de'suoi fulmini in mano,
d'azeglio, 1-55: il clericato nel medio evo fu esposto ad ima tentazione
delle più illustri dignità che fosse anche nel regno d'italia... sembra che
). contèa, sf. nel sistema feudale, territorio su cui si
due macchine: andavano alla costa. nel mio senso, nessuna. non ero sulla
(contéggio). mettere, comprendere nel conto; calcolare, computare; stabilire
201: mi sembra che sia veramente orgoglio nel... conteggiare i propri sforzi
gambe alzate / andato era la notte giù nel fosso, / che mentre conteggiava colla
m. casaregi, 2-188: vedere se nel conteggiare considerar si debbano anche tutti i
del riccio, 4-172: antico peraltro nel conteggiare, era l'uso de'sassolini
necessarie alla raffinazione si debbano presumere conteggiate nel prezzo assegnato dalla piazza all'oro fino
. casaregi, 2-188: tra li soci nel loro conteggio non è proibita la compensazione
ch'egli non troverà niente di mutato nel mio contegno; farò uno sforzo e lo
sfida. alvaro, 4-127: notavo nel mio contegno le vecchie ripulse, la vecchia
! » / gli sciorina una nespola nel grugno. p. verri, i-297:
in contegno: mostrarsi riservato, ostentare nel portamento una gravità affettata, non dare
contegnóso, agg. che mostra nel portamento serietà, riservatezza, dignità,
: corse giù dalla scaletta, saltò nel negozio, si fermò guardinga e contegnosa.
non disperar mai, non è quella che nel vivo fuoco del tuo petto la contempri
adon, non spiaccia / ch'io nel mirarti mi distrugga e stempre, / e
spiragli, o turando o sturando nel modo quasi istesso che si fa alle
, e massima [vibrazione], nel correre e ricorrer che fa per quasi i
agguagliava e placava nell'unica fede, nel culto infrangibile della deità di cristo,
apre e dissera l'anima zentile / nel dolce contemplar de gli atti bei! /
beato e nobile il tuo stile / nel cantar di colei / che in terra
, e co li angel conversai / nel mio sir che tanto amai, seconno
tutti i tempii. aretino, 2-138: nel contemplare con il giudicio della considerazione,
allora non era per anco contemplata nel movimento la provincia di roma) era
3-610: l'autore nostro finge che nel cielo di saturno si rappresentino
cose divine, che si trascorre assorti nel pensiero di dio, nella preghiera, nella
la vita attiva, cioè civile, nel governare del mondo, e non avessero quella
5. teoretico (contrapposto a pratico, nel linguaggio filosofico). giordani,
due parti: delle quali l'una consiste nel conoscer bene e giudicare; l'altra
conoscer bene e giudicare; l'altra nel commandare drittamente e con quei modi che
, come i bestiali, si rimasono nel mezzo degli uni e degli altri,
, che quel lago alpestre, contemplato nel silenzio d'una bella notte d'estate,
speculativa, e non ha l'ingegno nel cuore, ma il cuor nell'ingegno.
, categorie e concetti, ma unicamente nel giudicare i fatti; e giudicare importa qualificare
contèmpo, sm. solo nella locuz. nel contempo: nello stesso tempo.
per es.: * passeggio, e nel contempo recito versi '...
... questo falso modo è citatissimo nel napolitano, e anche altrove, e
e può esser sostituito dal modo 'nel tempo stesso, mentre, ecc. '
uomo, desideroso di farsi merito e, nel contempo, d'abilità e valore sperimentato
gettò le braccia al collo, lasciandosi nel contempo cadere indietro sopra il divano.
fermentino, per quanto è possibile, nel tempo medesimo, o quasi contemporaneamente.
favoreggiamento che le libertà civili ebbero, nel loro primo contendere ad affermarsi, dalla
usata di tendere archi, né di contendere nel correre. ariosto, 10-60: ma
si guarda tal pittura, ti dà lume nel viso, e contendono tanto bene insieme
ciascun confusamente un bene apprende, / nel qual si queti l'animo, e
volgar., i-91: pare che nel tuo parlare come gambero tomi adietro,
l'onor della cuna, / se, nel giro di tante vicende, /
donde si ritirava la tessera come nel cinema usa; e una donna
all'altro svelle / parte del ciuffo che nel liquid'aere / si conteser dipoi l'
/ e chi 'l contende, nel viso gli sprazza / velen, che v'
la quale è sì giunta al sommo nel mio core, che non ha più di
: ma in vano, perché non basta nel giudice la giurisdizione se non ha la
, per mio credere, può mettersi nel primo luogo: che se quella,
dal contenente, qual'è l'acqua nel vaso, o come di cosa che abbia
col suo contenente, come le parti nel tutto. viviani, 1-581: questo
: intorno poi all'esser cristo contenuto nel sacramento, se il soave avesse studiato
dal contenente, qual è l'acqua nel vaso, o come di cosa che
col suo contenente, come le parti nel tutto. d. bartoli, 33-194:
33-194: né il suon acuto contenersi nel grave, né il grave nell'acuto:
, possibilità e simili); racchiudere nel proprio animo, nel proprio pensiero (sentimenti
); racchiudere nel proprio animo, nel proprio pensiero (sentimenti, ricordi,
: poiché un ignoto sortilegio gli aveva infuso nel sangue il fuoco impuro, egli non
primo ingegno, considerando le colmate che nel letto dell'eusino formano le arene portate
accennò, dicendo il suono acuto contenersi nel grave, come l'angolo acuto nell'
, 365: e quando dal punto notato nel pavimento da questo filo pendente (posto
s'avene, / i'prego quei, nel cui cospetto vene, / che ciaschedun
che l'uno s'aveano fatto eglino, nel quale si contenea poche cose che 'l
modo che qualcuno o qualcosa si conservi nel proprio stato. - anche rifl.
si guardò;... e nel papato non se ne seppe contenere né occultare
per infino a qui non fussemo arse nel fuoco del santo desiderio della madre e
, i-547: non basta in esso [nel proprio ufficio] contenersi dal male,
usate di vivere seco stesse e di contenersi nel proprio interno, se anco si sentono
del feto, doveva contenersi, come anche nel tempo de'mestrui. 12
.. il creatore del cielo, nel suo grande essere, contenitore in sé di
del signore, e hai fatto male nel mio cospetto? = voce dotta
lei. lo quale amore manifesto è nel viso de la sapienza, ne lo quale
con che, ponendo gli attori quasi nel bel mezzo dell'udienza, non è pericolo
nullo amadore prende compiuta gioia, ma nel suo aspetto contentan la loro vaghezza.
], la priego d'esser cauta nel mandargli ben condizionati,... per
. villani, 4-19: ruberto dopo se nel cavallo lietamente il ricevette; e come
fortuna si contenta. machiavelli, i-475: nel consultare e governare le cose della corona
112: si contentarono di ammettere momoransì nel consiglio degli affari, cosa ambita prima
quando il codice apparve, generò maraviglia nel mondo, contentezza ne'napoletani, i quali
, ne desumevano speranza di vedere allargati nel regno i princìpii governativi della colonia.
non schietta al certo, ma viva. nel vóto uggioso dell'animo suo s'era
tanto più lena e più studio pongono nel cantare. tramater [s. v
pazi, suo consorto, che era nel consiglio, disse che sarebbe stato molto contento
e vederai color che son contenti / nel foco, perché speran di venire /
e veramente, mio caro mazza, nel riacquistare la vostra amicizia sento d'essermi fatto
chi costituito in luogo ragguardevole si sente nel concetto universale premere dal suo splendore: aggiungete
rode; / ma, poi che nel pian largo si (estende, / quasi
, 7-65: e s'io pur rimarrò nel campo esangue, / né il pagan
. g. villani, 7-48: nel quale abboccamento la cavalleria de'bolognesi non
6: io vissi i miei primi anni nel castello di fratta... in
disdegnoso e vile, / che sol nel lamentar mi fo contento. -fare
[premio] sarà di colui a cui nel correre la sua velocità e la fortuna
caggiono i suavi fiori di contento e nel loco dei sereni e chiari pensieri entra la
dalla sua comitiva, il piè delicato nel guazzoso termine di quella sponda con suo
. rotti, 553: taluna ha nel pensier / che insieme col piacer venga
negli oratori ed istorici ed ancor esercitato nel scriver versi e prosa, massimamente in questa
è ver che sia contento / il veder nel suo tormento / più d'un ciglio
folle chi spera ricevere / senza nevi nel bere un contento. monti, x-3-207:
e la terra, e tutto contento nel cerchio loro. = voce dotta,
sali acri ed irritativi contenuti nella linfa o nel siero. algarotti, 1-146: può
li documenti / che troverren contenti / nel libro qui seguente. castiglione, 151:
e intendeva fare una lirica veramente moderna nel contenuto, ma vestita di tutte le
è nello stile, nella forma, nel simbolo. di sentimento-contenuto se ne ha
, lett. it., i-206: nel canto de'simoniaci il sarcasmo fa la
e rasis li prese e git- tolli nel fiume, e afogaro. stefani, 1-22
di mosche. tasso, n-iii-1000: nel piacere de l'altra conversazione e domestichezza
domestichezza colui ch'è piacevole e grato nel conversare quanto conviene, è detto amico e
di montesquieu la teorica che si legge nel libro ventesimo, al capo quarto. a
fra due o più soggetti quando, nel diritto internazionale e in quello amministrativo,
beccaria, 1-377: fu già un tempo nel quale quasi tutte le pene erano pecuniarie
ricci busatti. -foro contenzioso: nel linguaggio dei canonisti, il foro in
contèrere, tr. (usato nel part. pres. conterènte e nel
nel part. pres. conterènte e nel part. pass, contènto). ant
vivaci colori che si ottengono (soprattutto nel veneto) da tubicini di vetro tagliati
le porte infilavano le conterie, immergendo nel pieno canestro un fascio di fili di
star dentro. montale, 2-16: nel breve / vano della mia stanza, ove
mino 'e 4 contermini ', nel femminino 4 contermina 'e 'contermine'
. monti, 18-691: d'altra parte nel fòro una gran turba / convenir si
nello scansar tutti i contrasti, e nel cedere, in quelli che non poteva
diffesa, / come fu gionto asciutto nel terreno, / e comincia dapresso la
brucioli delle coma e le spugne rasciutte ristrette nel pugno. tasso, 18-70: contra
rocco furci vennero a contesa di destrezza nel colpire con una sassata il cranio penzoloni
distesa bruna delle arature: contese, nel miglior tempo, alla violenza distruggitrice delle
trarre un dì uno di cotali sciagurati nel cesso, e quanti ce ne sono.
tutto piume ». 4. nel linguaggio furbesco: contessa di civillari (
di s. jacopo a ripoli; nel qual luogo si caca senza rispetto,
voli a contessere / oltre apennino, nel nativo / aere dolce de'colli tòschi
tr. { contèsto). dir. nel diritto romano e medievale: definire,
locuz.: contestare lite); nel diritto attuale: portare a conoscenza dell'
. gozzi, i-184: disteso esangue nel letto, facendomi recare, contro a'divieti
per premunirsi contro una mia contestazione, nel caso le avessi detto di averla veduta
non patiscano eccezioni relevanti nella persona o nel detto, bastano per la prova concludente
contesta? ojetti, i-166: [nel museo] polvere e tesori: due stoffe
l'apostolo al proprio intento la tolse nel secondo [senso] più che nel primo
nel secondo [senso] più che nel primo, come dal contesto apparisce.
questa notte prossimamente passata, gli era nel sonno parato vedermi a sé venire tale quale
: la contiguità non è cosa accidentale nel mondo; giacché tutte le correlazioni sensate dello
ariosto e di dante, non quando passan nel vizio contiguo a l'umiltà, ch'
. d'annunzio, ii-643: io son nel fuco, / nella paglia marina,
[della pubblica economia] fiorì prima nel suolo inglese, e i buoni scrittori
uomo o donna che, pur stando nel secolo, seguono le regole di un
ricevessono all'uffizio e alle cose divine nel tempo dell'interdetto i frati, o pinzochere
erano armate di molte navi per andare nel paese detto delle califomie, luoghi che
detto delle califomie, luoghi che sono nel continente della costiera dove è il predetto
principe militare conquistasse alltnghilterra grandi province nel prossimo continente. svevo, 3-609: a
riconosciuto per iscopritore d'incognite pro- vincie nel vastissimo continente dell'umano sapere. carducci,
bencivenni [crusca]: vivere continentissimamente nel cibarsi, quando viene la febbre.
della continenza è più espressamente proprio rattenersi nel godimento, limitarne la frequenza, moderarne
e giuocatori, che usano nella guerra e nel giuoco i medesimi stili di moderanza.
che sa qualche volta di freddezza, nel far onore agli uomini virtuosi loro,
codice di procedura civile, 39: nel caso di continenza di cause, se
, 1-113: lo studio dovrebbe consistere nel ricercare quali eventualmente potrebbero essere quei rami
= dal fr. contingentement (nel 1922), deriv. da contingent
= dal fr. contingenter (nel 1922), deriv. da contingent
con due pomelle vive, anzi rubizze, nel buon umore vittorioso deltuomo di spirito che
, che al presente è tutta concentrata nel sig. acerbi. 2.
. con- tingent (come sostantivo, nel 1690), dall'uso anteriore part
, dall'uso anteriore part contingente (nel 1668). contingentemente, avv
b. croce, ii-8-108: nel fondo di siffatto falso teorizzare circa il
si stende, / tutta è dipinta nel cospetto ettemo. varchi, 18-1-34: oltra
e proclama il valore della libera volontà nel rapporto dell'uomo con il mondo.
delle quali una fu il fare ognidì nel suo stesso palagio tavola per trecento poveri
i-194: ciò che di essenziale è nel pensiero di dante riguardo alla ragion pratica
contingenza: formato da due enee tangenti nel punto di contatto. galileo, 3-1-225
dotta, dal lat. tardo contingentia (nel significato filos.); deriv.
in atto e poco durano. questo nel linguaggio filosofico potrebbe avere uso opportuno.
via via. galileo, 227: nel girare il triangolo ida intorno all'asse
. { contìnuo). prolungare (nel tempo o nello spazio), non interrompere
sempre con fatica e con gravezza procede nel suo servigio e rade volte quello continua
di casa nostra. guicciardini, 161: nel tempo che tornò cosimo era la città
chiacchiere, continuava a venire a giocare nel cortile di comare venera, come l'
da questo i dieci presono occasione di conrinovare nel magistrato. galileo, 268: continua
superi, continuatissimo). prolungato (nel tempo e nello spazio), proseguito.
dì la cittade di locris, posta nel monte atalante, e continuata per terra
gli occhi e gli animi, che nel principio son avidi di quella novità,
delle cagne...; e nel principio di questo mostra come le raccogliesse
, successione ininterrotta (nello spazio e nel tempo); estensione, durata;
antonino, 2-41: la quale continuità nel peccato finale detta è bestegna nello spirito santo
che le medicine producono nella bocca e nel palato, produrranno altresì in grado maggiore
palato, produrranno altresì in grado maggiore nel tubo alimentare, la cui natura è
per la grande esperienza e la continuità nel lavoro. 2. coesione,
, sia accidentale, di parti che, nel loro stato normale, sono continue.
con frequenza, senza interruzione percepibile (nel tempo e nello spazio); ininterrotto
timo per l'altro fanno continue guardie nel tempo della pace. iacopone, 24-1
e la successione di questa pestilenzia durava nel paese ove s'apprendeva cinque mesi continovi
le resche. quasimodo, 2-44: nel continuo lamento, egli chiede agli dei,
dono supremo, / di lasciarlo sempre nel pianto. -acqua continua: perenne
3. assiduo, abituale, costante (nel compimento di un'azione).
è divisibile in parti sempre divisibili; nel linguaggio filosofico odierno, due cose sono
v-711: metti al tutto la tua fidanza nel nostro signore; e ciò ti puote
di questi articoli quello del maschio, nel numero del più e nel verso, assai
del maschio, nel numero del più e nel verso, assai si lascia sovente nella
bisticci, 3-25: era del continovo nel luogo detto di sopra a disputare,
pochissimi essere quegli uomini, a'quali nel peregrinaggio di questa nostra vita mortale,
, che ha in sé continuità (nel tempo e nello spazio); ciò
862: sì che, domandato, nel presente proposito, se le parti quante nel
nel presente proposito, se le parti quante nel continuo siano finite o infinite, la
-in medie.: l'effetto prodotto nel corpo animale dalle ferite. fr.
è attissimo e convenientissimo, però che nel solstizio si fendono, perché l'eccessiva
parti di quella che causa la dissoluzione nel continuo. redi, 16-vi-254: il sangue
fine di determinarne l'andamento complessivo, nel corso di un dato periodo di tempo
seguitando a fare tranquillamente i suoi conti nel taccuino che teneva aperto sulle ginocchia.
da padrone. non che se n'approfittasse nel far le parti e sui conti colonici
a cui dà luogo l'operazione consistente nel versamento (da parte di capitalisti e
per effetto del quale la banca, nel presupposto dell'esistenza presso di sé di
un servizio di cassa e che consiste nel provvedere per conto del cliente, a
io credo nella zecca onnipotente / e nel figliuolo suo detto zecchino, / nella cambiale
detto zecchino, / nella cambiale, nel conto corrente, / e nel soldo uno
, nel conto corrente, / e nel soldo uno e trino. boccardo,
lor modo e dicono: -io fuggirò nel tal luogo, dove io sarò sicuro;
, e colla sua aritmetica, / nel zero l'ho. forteguerri, i-262:
lo sviluppo generale di qualsiasi impresa, nel corso di un periodo di tempo determinato.
, 485: teme alla vita il cor nel tristo petto, / né delle cose
che s'era concentrato nella signoria e nel consiglio dei dieci per una lunga e illegale
lire]! *. « cinquanta manate nel gomito!... ed io
mi persuado che l'essere naturalmente imperfettissimo nel proprio genere, come pare che sia l'
militante qualsiasi. -in conto, nel conto di qualche cosa: rispetto a
: vostra signoria illustrissima s'accorgerà che nel conto delle materie [filosofiche] ci sarà
conto. -per conto di: nel nome, nell'interesse, per incarico
per quello ho da fare per detta nel duomo. carletti, 156: le
non matto più sovr'ogni conto chi nel banco di ragione, ove seder dea
però abbandonarvi tutto nella sua fedeltà e nel suo sapere [del vostro medico];
istia solo nell'atto, bensì ancora nel pensiero. -essere in conto:
, mastro don gesualdo s'era ficcato nel parentado, e bisognava fare i conti
-mettere, porre a conto: includere nel conto. gregorio dati, 48:
avevo promesso di restringermi. -mettere nel conto, in conto, a conto:
di mettere le sue spese di famiglia nel conto delle spese generali. panzini,
ii-399: il pranzo preparato fu messo nel conto e la marchesa non fiatò.
, e tutte le ville, abbiano nel parlare alcuna differenza tra loro, fi
della dimostrazione. pavese, 5-30: qui nel paese più nessuno si ricorda di me
, ché così lo tenevano da conto nel paese. pecchi, 2-64: a
al fin per errore qualche danaro di più nel tirar de'conti, dove troverete voi
conti: non esservi o esservi errore nel calcolo. -per simil. e al
= deverb. da contare, nel significato di 'raccontare *. cónto3,
dolce urbanità... consiste semplicemente nel non cagionare dispiacere o disagio alcuno,
negli stemmi. deledda, iii-484: nel cerchio di funebre chiarore che usciva dalla
fanno pallide. -contrarsi per crampi, nel vomito (lo stomaco). svevo
gioventù... /... nel bel seno d'arno / remi contorce
, i-353: la ricci ebbe una fiamma nel viso. fece molti contorcimenti. dinotò
contorcimenti dell'affannosa grandiosità spagnola agli specchiamenti nel classicismo regolare di luigi decimoquarto. pascoli
disegno di una figura (o formarla nel marmo) conducendo le sole linee che
vii-88: disegnò la sua effigie rozamente nel muro, contornata su l'ombra del
di figura umana se ne posasse quieta nel mezzo dell'aria; combattuta poi e
e sm. numism. denominazione data nel secolo xvii a certe medaglie bronzee romane
operazione di lavorazione della lamiera che consista nel tranciare 10 sviluppo del pezzo da ottenere
10 sviluppo del pezzo da ottenere, ossia nel dare al pezzo di lamiera piana il
che meglio stessono; cioè i chiari nel più alto luogo, i mezzani nelle
! la povera giovane pensò di conservarsi nel modo che potea la cara immagine e
lacrime al di sotto degli occhi, nel primo contorno delle guance su cui le lunghe
lo spessore. muratori, 7-ii-180: nel diritto [del primo denaro pontificio]
vede il busto d'un pontefice con lettere nel contorno hadrianus papa. 6
tumulo d'epito, esperta gente / nel ferir da vicino. foscolo, iv-329:
di popolo curioso. leopardi, iii-954: nel contorno di casa mia ho dodici case
mangia insieme con la carne, e che nel piatto per lo più viene disposta intorno
ceva la favola... come nel corso di tutta ima interminabile estate egli
carni addosso. salvini, 25-36: nel contrasto di queste due figure si vede ch'
. non una rilassatezza o una contorsione nel verso: la sorgente ne è profonda
esercizi consistenti nell'assumere atteggiamenti o nel compiere movimenti di torsione del corpo,
quasimodo, 4-29: il contorsionista nel bar, melanconico / e zingaro,
spettacolo. si toglie la giacca / e nel maglione rosso curva la schiena / a
di un andamento sempre eguale; talmente che nel periodo la collocazione delle varie particelle della
è ch'ha insegnato al monti distinguere nel varano ciò che quel fare aveva di
fiscale, che consiste nell'introduzione e nel commercio nel territorio dello stato (e
che consiste nell'introduzione e nel commercio nel territorio dello stato (e anche nell'esportazione
, 13-2-1: -e non vi sono [nel forziere] però armi o contrabbandi?
. lat. mediev. contrabanum (nel 1280, a venezia). contrabbassista
caro, 12-i-107: essendo i vasi bucati nel mezzo, in fino al mezzo s'
2-15: sparsosi il rumore del nuovo caso nel paese, si accozzano insieme due violini
in questo gesù di roma, standomi nel coro contrapposto a quello de'musici, non
sacrificato ifigenia, quasi per contraccambio liberò nel medesimo tempo criseida dalla servitù.
eccellenza d'ingegno, si persuadono che nel cuor loro stia la vera contraccifera delle
viene rimandato indietro. negri, 2-943: nel contraccolpo l'acqua si solleva e va
: egli discese lo scalone vibrando tutto nel contraccolpo delle parole che gli erano scoppiate
che gli erano scoppiate dal cuore e nel fuoco febbrile del sangue. oriani,
tutti i contraccolpi di quelle convulsioni, nel medesimo punto., come se una stessa
[gli olandesi] hanno scala franca nel porto d'accen e pedir, e in
pedir, e in quella di giava nel porto di banton, e nell'isola di
è una città di lombardia, / che nel pantan mezza sepolta siede. /.
infamare giano, e tutti i potenti nel popolo scostassono da lui per le ragion
li trattò con molta domestichezza, massime nel secondo viaggio che fece per quelle rimote
appartiene a ciascuna delle contrade che gareggiano nel palio. = voce registr.
opinioni contraddette, la sua vita infranta nel fiore dell'età e offesi i suoi sentimenti
illustre,... ma la confidenza nel vantaggio d'esser venuto dopo. leopardi
nella nave, quantunque quelli che prima nel paliscalmo eran discesi colle coltella in mano
a se stesso. guarini, 231: nel suo favellar si contraddice. pallavicino,
te e contro te; con te nel cuore, / in luce, contro te
giamboni, 121: assempro a verno nel primo uomo, lo quale immantanente che
tanto gagliardo, / che que'che vide nel fiume lombardo / cader suo figlio,
: molto accorgimento vi vuole... nel potere dalla vera verità contraddistinguere la mascherata
119: 4 contraddistinguere 'usano nel senso di 4 onorare ', e
: per quel che particolarmente si accenna nel libro nono de'testamenti, nel qual luogo
accenna nel libro nono de'testamenti, nel qual luogo più che altrove si tratta
b. croco, iii-26-233: qui, nel campo della storia, non c'è
opposto, contrario, contrastante (e nel linguaggio filosofico si riferisce a proposizioni che
riguardo ai loro autori, non ha luogo nel mondo presente; e quindi che è
it., ii-160: se fosse nato nel medio evo, [il tasso]
dio, col corpo e coll'anima errabonda nel vuoto di una vita contraddittoria e inutile
devono essere messe in grado di intervenire nel processo a far valere le proprie ragioni
si fonda sul principio del contraddittorio, nel quale, perciò, le parti sono
dice che le si vanno a congiungere nel centro: dove, oltre contradizzione dell'
ti fanno errare nella confusione, e nel caos, e nel nulla. leopardi,
confusione, e nel caos, e nel nulla. leopardi, 1078: se ima
783: se questo mammifero qui, che nel linguaggio scolastico si chiamerebbe un'antitesi o
, presso taluni popoli, fu conservato nel rito delle nozze un simulacro di contrasto
lasciate voi il vetro concavo, che nel telescopio è la contrafaccia della lente,
, nelle medaglie, nell'antico, nel moderno, in tutto! cesarotti,
arte per se stesse imparano, per poter nel bosco fuor del tugurio chiamandolo agiatamente divorarlo
dittando. bisticci, 3-360: intervenne, nel tempo che fu in corte di roma
quel che subito / m'è venuto nel capo. i'so scrivere / sapete
loco e parendoli miser salvatore tutto abrasato nel viso e cum le redane strecte
alle caprette] mutare i bianchi velli nel colore dell'oro. della casa, 2-3-366
, i- 1396: si leggono stampate nel 1556 con nome di ode...
eseguita ovvero con un intermediario, introduce nel territorio dello stato o detiene o spende
essere incontrata dalla risultante dei carichi (nel caso che il muro sia soggetto a
essere fortificato. garzoni, 1-639: nel chiuso si trovano le fortezze, le rocche
, a cui erano, quasi contrafforti nel muro, alcune compagnie di turchi spahì
bastioni medicei; l'arno vi scorre nel suo letto più disteso, vi trova la
in un occhio di ferro, ingessato nel muro laterale della porta; l'altro capo
rucellai, 2-11-2-130: trascorrendo e appoggiandosi nel giudicare a'contraggeni, agli odi, alle
sangue e lo mantiene in quel tuono nel quale è di bisogno che si mantenga.
mandato. magalotti, iii-71: nel moto libero [il braccio] comanda
] comanda ed è obbedito, nel convulsivo contrammanda. papi, 1-4-182
momenti nelle prime origini della spurie e nel suo rinnovamento, e colloca in rilievo
contrammettendo alla stanza di edene l'uscita nel gran deserto della terra, e all'
] forza sufficiente per farlo passare velocemente nel polmone, e per esso nel sinistro
velocemente nel polmone, e per esso nel sinistro cuore, in quella contrannitènza segue
contro la figura del sacerdote, come piacque nel secolo decimottavo nel quale si esercitò una
sacerdote, come piacque nel secolo decimottavo nel quale si esercitò una sorta di contrappasso
è questa: per avere voluto vedere nel futuro essi (teoricamente) sono privati
d'ombra dal centro del quale vedono nel passato oltre un certo limite e vedono
passato oltre un certo limite e vedono nel futuro oltre un altrettanto limite. bocchelli,
che di qua non s'usa: / nel contrappasso l'un l'altro baciava.
consiglio di stato,... nel quale erano molti uomini prudenti e moderati che
rendesse facile e piana; e lo mostrò nel tirare i pesi per via di contrappesi
a correre, come sogliono, rotolando nel buio. il casello era tutto chiuso:
tersi e netti, perché è veloce nel corso..., non può aver
veneziana, e non guardava senza speranza nel moto germanico, dove gli pareva di
se ne anderanno lasciando la loro acqua nel bottino. guicciardini, 375: desiderava
prosa, il titolo di buon poeta nel nostro soggetto non mi onora niente di
valore, nello stesso momento storico, nel medesimo luogo). carducci,
ii-2- 201: ogni personalità, introdotta nel mastro, ha il suo posto proprio
canto più alto vi sparge quanta voce ha nel petto: 'et clamans voce magna emisit
spiritimi'd'annunzio, v-2-231: ora nel mio contrappunrizzare mi convien mettere sotto la
nell'intavolare il componimento e poi, lasciando nel resto il contrappunto libero, procedevano per
intavolare il componimento e poi, lasciando nel resto il contrappunto libero, procedevano per
. 5-42: l'incanto di vicenza è nel contrappunto tra la sua pane e cacio
cicalate e dispute grammaticali. sima è oggi nel tempo della passione: e se mentr'egli
che erri nell'aria, nella battuta, nel contrappunto; erra nel tener lo strumento
nella battuta, nel contrappunto; erra nel tener lo strumento in mano.
tr. { cóntro). sport. nel gioco del calcio, arrestare l'avanzata
sicché contrariamente si confà in questo luogo [nel quarto cerchio deu'inferno, dove sono
, contrariarne la fortuna, si ricolse nel castello di nora, per le cose contrarie
3-14: non vi dovete maravigliare, se nel secondo dialogo, in provando che molte
bene assoluto, sono di quei che nel ponderare la consapevolezza delle azioni umane in
cose superflue, che non doveano entrar nel piano dell'operazione, e che intanto
contrarietà delle stagioni (e questo non solo nel milanese, ma in un buon tratto
mi toccò di albergare in una bettolaccia posta nel più buio e sozzo chiassuolo della città
essere negazione l'una dell'altra, sono nel grado estremo di opposizione).
rode; / ma, poi che nel pian largo si distende, / quasi contento
descende en figura de venere, / nel ciel serrando glie spirte contrarie, / e
ricordo negozio di piccolo o grave momento nel quale s'imbarcasse, senza navigarci entro
da molti contrari abbattuto, resto confuso nel ministerio mio. 10. opposizione
stesso genere o specie) si trova nel massimo grado di opposizione. dante,
, sarete quello che averà questa impresa nel modo che ha detto messer federico; non
con valori distinti, l'operazione consistente nel sommare i due indici, assegnando loro
settimana, se quella creatura nascer dea nel settimo mese, o la settima settimana
o la settima settimana se dea nascer nel nono mese, comincia la vertute formativa
tutti gli amici di parte guelfa, vennono nel pistoiese. stare (un
altro avea posto cura d'imitario che nel spesso alzare il capo, torzendo una parte
per avere ingegno buono e versatile, nel praticare la corte contrasse servitù col papa
ultima voce, perché è mezzo cassata nel manoscritto. giusti, ii-457: volli che
l'arme d'erminìon famoso e degno / nel campo rosso era un'aquila bianca,
poss'io, farò che almeno / nel grado a me commesso / mi trovi ognun
esopo volgar., 4-118: propuose nel suo matto cuore di voler contrastare al
per se stessa, ed avviluppata poi nel latino, col quale mi bisognava tuttavia
trenta dita d'argento vivo che sia nel cannello suo pari. algarotti, 2-28
. galileo, 99: così stabilito nel mio proposito, mi credetti in questa
poi rendono la causa fìsica, che nel settentrione s'alza per contrastar la terra,
essa prese forza, mentre esso scorse nel merigge, quando fu il principio del
detto andreasso, con forte braccio venne nel regno non contastato da niuno de'reali
.. / per lei vendicatori, o nel futuro / contrastatori, la trarran di
della piazza. colletta, i-48: nel 1717, senza motivo di guerra,
la marchesa. cuoco, 1-52: nel contrasto continuo tra tanti tribunali, spesso
nello scansar tutti i contrasti, e nel cedere, in quelli che non poteva
occupata, e s'occupava tuttavia, nel segreto della sua mente. carducci, i-325
, iniqui e incerti / serrai contrasti nel mio sen. manzoni, pr. sp
la libertà di vivere sembra cresciuta, nel continuo rilassarsi del codice puritano. quasimodo
i-569: o capitano pietro verri, che nel moil brando, / far contrasto ai
vori che prima della difesa, o nel tempo di quella, la regole,
condizioni, e vedendo le polizze rifiutate nel commercio, [il governo] comandò che
ferma: le contrattazioni così si svolgono nel silenzio. 2. ant.
il fare le cose a contrattempo, nel momento meno opportuno. dossi, 514
. raro. che fa le cose nel momento meno opportuno. dossi, 514
allora a tener ferma la detta commedia nel teatro. alfieri, i-339: avea fissato
, inaspettatamente, contro l'aspettazione, nel momento non opportuno. magalotti, vi-149
. -a contrattempo, di contrattempo: nel momento opportuno. buonarroti il giovane,
bollente. tommaseo, i-415: comparava nel pensiero le grandi forme e tranquille delle
ferite di baionetta sul petto ed altre nel ventre. carducci, 3x1: le labbra
che ella rivolgeva cercando di farsi aiutare nel risolvere le sciarade. 4.
dall'altra, in cui sono stabilite, nel loro essenziale contenuto, le condizioni alle
856: le leggi ammira, che nel cuore intatto / dell'uom destò il bisogno
di privato contratto è in plauto, nel giocoso che riferisce di diabolo con clereta
: si devono naturalmente usar meno riguardi nel cercare un compito necessario ad una contravvenzione
che uno ha trasgredito alla legge; e nel secondo caso si dirà: 'fu contestata
, agg. e sm. matem. nel calcolo differenziale assoluto, una forma invarian-
, i-15: considera che chi pecca nel cristianesimo, non contravviene a un legislatore ordinario
, la orazione mia, come incenso nel tuo cospetto. del terzo dice: lo
(formulata da e. de beaumont nel 1829) sull'origine dei fenomeni orogenetici
cattaneo, ii-2-132: basta che ciascun abitante nel corso degli anni contribuisca tanto di averi
proprietario i cui beni immobili si trovino nel comprensorio di bonifica e traggano da essa
storia che ritraggono il costume dell'italia nel rinascimento o l'origine e il corso del
commercio, iii-796: dicesi contribuzione, nel commercio marittimo, il proporzionevole concorso di
per un ossesso / rimorso che tutta, nel fondo, la contrista?
confondi loro; e contrita gli malvagi nel luogo loro. = voce dotta,
proponendosi di evitarlo per il futuro; nel linguaggio comune, sentimento acuto di dolore
avventura iddio ebbe misericordia di lui e nel suo regno il ricevette. scala del
re, che tutto parea già cambiato / nel volto, e pien di molta contrizione
superbo regni, / amor, che nel mio sol ti compiaci. tasso, 6-ii-10
opera contro alle leggi geometriche della prospettiva nel rappresentarceli all'occhio. cesarotti, i-67
naturali (spesso in riferimento ad anormalità nel comportamento sessuale). -anche come locuz
, 1043: abbiamo in plutarco, nel libro contro colote, che il nostro filosofo
bibbia volgar., v-201: apparecchiasti nel mio conspetto la mensa, contra quelli
erano [i discepoli] nella navicella nel mezzo del mare, ed avevano grande tempesta
dell'inimico. bacchetti, i-220: nel fondo di una [delle fosse] s'
11. in direzione opposta, nel senso contrario. -contr * acqua:
: quello attalante abitò in affrica giù nel ponente, quasi di contro alla spagna
-parata di mezzo contro: quella che nel suo tragitto percorre metà del cammino della
di grave castone, e scorra facilmente nel dito, potrebbe uscirne, e smarrirsi
ancor di più, fino a concludere nel * 94 una formale alleanza. =
neamente e in opposizione a un'altra nel tentativo di neutralizzarla.
usata nelle tre armi, ma soprattutto nel fioretto e nella spada ed è valida
inni al cristianissimo re francesco (furono stampati nel 1532) con versi quasi tutti
scritturazione di quelle, seguitato a scrivere nel medesimo protocollo nelle successive carte non contrabbol-
scritturazione di quelle, seguitato a scrivere nel medesimo protocollo nelle successive carte non contrabbollate
sm. ant. piccolo vano, nel quale si poneva il confessore per ascoltare
inverso a quello determinato dall'inquadratura precedente nel quale, con la rotazione della macchina
a un'altra chiamata, per inserire nel mezzo del passo aggiunto un altro passo
. a controcorrente: scambiatore di calore nel quale i due fluidi che scambiano il
cardarelli, 6-122: guardandolo di sfuggita non nel senso della deriva, ma controcorrente,
ai pascoli che l'almo fiume lambisce nel suo percorso. c. e. gadda
dagli anni. montale, 2-83: forse nel guizzo argenteo della trota / controcorrente /
robusti panconi, posti sotto i bagli nel senso della lunghezza della nave, che
pezzi di legno posti sotto i bagli nel verso della lunghezza della nave, specialmente
si fa una ragione della stanchezza durata nel primo viaggio: andava controcorso.
= comp. da contro e corso1 nel significato n. 22. controcrìtica (
; e, a questo scopo, nel sopraluogo successivo, mi munii a controcuore
una lettera che non sia stata inviata nel giorno indicato dalla prima data.
in un baule, in un cassetto, nel cassone di un carro, di un
). controgambétto, sm. nel gioco degli scacchi, il farsi
via qualche parte; con far però lavori nel contraggomito, abili a mantener sempre diritto
centri diencefalici (i quali sono attivi nel ricambio degli idrati di carbonio),
notizie che sapeva, quelle che circolavano nel paese, quelle che andava a controllare
7. tr. sport. nel gioco del calcio, sorvegliare un giocatore
= dal fr. contróler (nel 1437), dapprima nella forma contreroller
che rivela una notevole padronanza di sé nel proprio modo di comportarsi. banti,
devono seguire nello svolgere un'attività o nel formare un atto giuridico. -controllo interno
nei radioricevitori e amplificatori ad alta fedeltà nel riprodurre i suoni, permette di attenuare
opere del principe, le miserie dell'azienda nel 1783, la prosperità di lei nel
nel 1783, la prosperità di lei nel 1787, e le proprie geste.
, e dal curatone di puria, nel battello che costeggiava lento, in mezzo ad
pezzi fabbricati o gli attrezzi da adoperare nel lavoro. 3. apparecchio elettrico meccanico
. contróleur, dall'ant. contreroleur (nel 1310; cfr. la citaz.
i frettolosi accenni delle sue prerogative trovavano nel controluce svolgimenti favorevoli, come sempre.
corazzata americana. sbarbaro, 1-195: nel corridoio del collegio, sebbene controluce,
. cassola, 2-219: due figure apparvero nel corridoio. venivano avanti parlando, e
: la pioggia che tu guardi controluce nel vano della finestra ti allontana astiosa da
. alfieri, i-332: ora nel '99 udendo questo manifesto del molini,
dicono anche di marcia de'soldati, nel senso di marcia opposta a quella che
pace, che si farà la fortezza nel luogo detto. boccalini, iii-27: per
letter. raro. tipo umano nel quale vengono deformati i caratteri di un
a un'altra. -giocare in contromossa: nel gioco degli scacchi, giocare con
di cesare *. i moti superiori nel lago causati da'descritti diversi venti = comp
. v.]: 'controparte *, nel senso giuridico, esterno costruito di
, incli il contropelo: nel radersi, passare il rasoio in
contropappafico { contrappappafico), sm. nel bagno, si lavò, si rase accuratamente
contropelo. 4. avv. nel senso contrario a quello in cui è
contropelo: fare carezze passando la mano nel senso contrario a quello in cui sono
o di pietra, quando si incontrano nel cammino né fondi, né eminenze considerabili
contropiède, sm. sport. nel gioco del calcio (e anche nella
la propria difesa. 2. nel gioco del ternis, colpo che lancia la
contropiede, in contropiede: quando (nel gioco del calcio) si fa passare
'contropiega', piega fatta in un corpo nel verso contrario a un'altra piega. non
piedi 6, 8 di fronte, e nel mezo di essi, in luogo del
forza di opinione: per riuscir nel vostro progetto è necessario che tutto il
azione di fuoco, che consiste soprattutto nel tiro di artiglieria, allo scopo di
. le sentinelle non mettevano nessun entusiasmo nel grido, lo ripetevano meccanica- mente,
parte, calando a poco a poco nel nulla. dopo due minuti eccolo di
la controprova presenta gli oggetti come sono nel rame medesimo e non al rovescio.
metà dei lati di un altro quadrato nel quale è inscritto. fr. martini
-amplificatore a controreazione: apparecchio nel quale la tensione in uscita viene riportata
quella in arrivo, determinando una diminuzione nel guadagno dell'amplificatore, ma dando origine
farlo mediante controricorso da notificare al ricorrente nel domicilio eletto entro venti giorni dalla scadenza
rivestimento contro le pareti dei tagli praticati nel terreno naturale e delle scarpate.
aperti, overo chiusi... nel chiuso si trovano le fortezze, le
queste imprese però consistevano... nel far delle serenate ne'luoghi da'quali poteva
poteva venire delle controserenate cogli archibugi, nel fare de'festini da ballo e delle
operazioni di imbarco e sbarco non concluse nel termine di stallia. -anche:
della navigazione, 437: il comandante, nel caso di mancato pagamento del nolo,
torchio, in modo da riprodurre il disegno nel verso in cui fu inciso sulla lastra
ma l'essere così fresche fa che nel battere i caratteri si contrastampano. tommaseo
le maledette pillole, mi sono guarito nel cuor dell'inverno. = deriv
qualche moto d'arrendevolezza o di compiacimento nel lasciarmi deciferare; ché anzi, come
in tempo dell'avversario. 3. nel pugilato, finto colpo, azione d'attacco
il bersaglio all'attaccante. 4. nel tennis, colpo tattico per cui la palla
il loro interno contro i freddi violenti nel cuor dell'inverno. 3.
, la quale dalla serenissima libertà veneziana nel modo scritto fu decisa. galileo,
, illustre marchese, essendo successo al patre nel glorioso stato, ebbe cum nostra sempre
medesimo studio, e la conformità è nel numero di quegli che sono differenti nella
fatto il tuo partenopeo, il quale nel correre fu de'primi, e nel trare
quale nel correre fu de'primi, e nel trare de la fionda senza controversia è
: prese a miniare il san giovambatista nel deserto, rinomatissima quanto controversa opera dell'
controvèrtere, tr. (per lo più nel pres. e imperi, coniugato secondo
o svolge un lavoro nella medesima stanza, nel medesimo ambiente; camerata. giamboni
uno per l'altro fanno continue guardie nel tempo della pace, le quali si
ciò intendersi come l'intendeva graziano, nel canone ultimo della stessa quistione; che fossero
omette di presentarsi in giudizio (e nel diritto romano e intermedio era considerato atto
*. può rimettere e litiganti contumaci nel buon dì, può conferire e benefizi
penale, 501: se il contumace compare nel corso del dibattimento, prima che sia
discussione finale, ne è fatta menzione nel processo verbale. 2. letter.
sone di sesso diverso; concubinato (nel linguaggio son le pene / ch'
/ ma ritrovar noi so. / tanto nel cor sepolto / un contumace sdegno /
admonizione tre volte fatta, persevererà contumacemente nel delitto vogliamo [ecc.].
della parte contumace; il non costituirsi nel giudizio civile o il non comparire all'
all'udienza di apertura del dibattimento nel giudizio penale; rifiuto od omissione di pre
il medesimo aspetto, la medesima contumacia nel volto, e la medesima audacia nel parlare
nel volto, e la medesima audacia nel parlare. caro, 12-i-65: or
fusse stata dannata, ma che egli nel suo defensorio la sostenne con l'autorità
, gli ammalati di peste... nel momento di cui parliamo, il lazzeretto
, ma non già nell'altro caso, nel quale la condanna sia finta e contumaciale
in cui si passa la quarantena. nel linguaggio militare, anche 'il contumaciale
vituperosacci, che senza mai lasciarsi vedere nel viso e senza mai farmi sapere i lor
, che non c'erano che nel mio cervello, nello spazio in cui guardavo
, godere col cuore, armonizzare tutto nel cuore. non ero più solo. alvaro
domeniche e le feste prencipali, o nel mezzo de la messa o dopo,
mi conturbasse la diversa maniera che tengono nel recuperare la luce smarrita e la luna e
, scoperchiate / le tombe, e nel cospetto de l'eterno / il pianto e
. anonimo, ix- 429: chi nel mondo s'arresta / non si de'conturbare
si conturbi il signor lettore), nel principio della sua etica dice che '
gemme: / conturbato, l'inverno nel suo sonno, / motivo dando d'
lunatico, / più non è, nel segreto, squallido. 6.
e sfasciò. gli studenti « precipitarono nel vuoto *. sette, poveri ragazzi,
guerra contro gli aretini, con tutto che nel segreto tuttora rimasono gli aretini in trattato
palvese non si può trascurare né buttare nel mucchio con gli altri giornaletti e rivistine
meridionale (specialmente a cuba, nel messico e nell'argentina settentrionale);
anche possibile la convalida tacita, consistente nel dare volontariamente esecuzione al negozio pur conoscendone
fu allora... molta erudizione altresì nel senso medievale, cioè mania di citazioni
maomettani in vece degli stemmi gentilizi portano nel pollice della mano destra e della sinistra
terenzio trovarsi insieme e aversi dato convegno nel foro di federigo. cattaneo, ii-2-133
e la sua pecca, / nel mondo suso ancora io te ne cangi,
convèllere, tr. (attestato solo nel pres. e nei tempi da
dura e la pia madre, le quali nel ricevere simili irritamenti si convellono alquanto,
tal qual ribrezzo quello che essa è diventata nel sentimento e nell'idea di gran parte
tutto il conveniente: / il loco sia nel litto apresso il mare, / lontan
premio] sarà di colui a cui nel correre la sua velocità e la fortuna
che forse ha portate gran tempo ascose nel cuore. leopardi, 894:
molte visitazioni richieste dalla civiltà del gennaio nel giorno del suo aprimento, mi riserbai
mercatanti, o altri viandanti si confessino nel cammino, non avendo la licenza, come
o greca, si possa convenevolmente figurare nel modo che fu scolpita in argo la
reggione. algarotti, 1-406: non nel suono stucchevole di somiglianti finali pensò egli
ma nella conveniente quantità delle sillabe, e nel saper variamente condurre d'uno in altro
modo più conveniente, / passando giù nel stretto al zibeltaro. firenzuola, 452
generale di tutta la cristianità, esortando nel signore la santità sua che dovesse intimarlo
. guicciardini, 119: non è cosa nel vivere nostro civile che abbia più difficultà
è il concento del cielo, tanto nel moto quanto nella distanza: e nella convenienza
di allegrezza che è contenuta per natura sì nel canto in genere, e sì nel
nel canto in genere, e sì nel canto degli uccelli in ispecie. de
opportunità, dignità, decoro, misura (nel modo di comportarsi). -anche:
rispetto delle convenzioni che si osservano tradizionalmente nel vivere sociale, compitezza, educazione.
volte si combinava ch'egli capitasse proprio nel punto che la clara usciva per incontrare la
tutto e subito. verga, 4-239: nel paese non si parlava d'altro che
mangiare. boccaccio, viii2- 116: nel mezzo dell'autunno... usano gli
monti, 18-691: d'altra parte nel fòro una gran turba / convenir si vedea
a cristo; ma non già l'ebbero nel tornare alla pàtria. così convengono tutti
semplici, né ciaschedun individuo convenendo sempre nel numero delle semplici che formano il fascio
inquietudine, parendomi ch'io mi fossi ingannato nel giudicarla bruttina, ed era obbligato di
apriva la strada a cose molto maggiori nel resto d'italia, non fu alcuno pren-
tranassero a vicenna. carletti, 48: nel prezzo si convengono e accordano di dare
-corrispondere. salvini, 6-78: nel mese anthesterione, o mese de'fiori
, che conviene col marzo... nel mese elaphebolione, 0 mese della caccia
, 4-91: ciascun meco si convene / nel nome [di poeta] che sonò
riscontro apparirà in quanto poco più che nel nome si convengan fra loro i due generi
si conviene nello scrivere si convien ancor nel parlare; e quel parlar è bellissimo
l'altra tua famiglia ama tutta, catuno nel caso suo, e onora catuno secondo
. bruno, 3-149: nessuno corpo nel suo loco è grave né leggiero;
trenta dita alla superficie del mercurio stagnante nel vaso: adunque alzata questa, o
goldoni, vii-ioii: chi vuol figurare nel mondo, convien che faccia quello che
si convene. sannazaro, 1-52: nel mezzo, presso un chiaro fonte, sorge
veracissimo imitatore de le alte mete, nel quale non che ciparisso, ma, se
l. f. marsili, i-751: nel lago dove regna un'aria sì fredda
in quello, al quale simplicimente convegna essere nel mezzo, o nell'estremo.
i detti signori capitani siano tenuti di convenire nel palagio della detta parte i priori della
segreto), conciliabolo. -rar. nel significato di crocchio, capannello. garzoni
contro il gesuitismo morale, rimasero voci nel deserto o voci nelle conventicole. soffici
occulti ragionamenti e conventicole, e seminando nel popolo scandalose novelle, cominciò il legato
l'indusse ad accettare una povera cella nel convento dei frati di s. francesco
d'antoio de'medici e conpagni lanaiuoli nel convento di san martino da una parte
di nuovo conpagnia d'arte dì lana nel convento di via maggio con questi patti e
, specie nei due ultimi secoli, nel falciare e abbattere documenti falsi e false
s. antonino, 2-101: leggiamo nel nostro padre san domenico, che certo
in precedenza. sarpi, i-153: nel consesso de tutti li prencipi cesare portò
., i-73: i rimatori attingevano nel codice d'amore; i novellatori o favellatori
carità trionfa in ben altro che non nel convenzionalissimo soldo, alimento a due odiosi mestieri
); cfr. fr. conventionnel (nel 1453). convenzionalismo, sm.
-i). chi è eccessivamente attaccato (nel modo di pensare o di comportarsi)
le convenzioni del diritto pubblico europeo sancite nel congresso di vienna. carducci, i-ini
. adunanza. boccaccio, viii-2-97: nel cospetto de're,... nelle
); cfr. fr. convention (nel 1268). convergènte (part
convergenti, e regolatamente inclinati ad unirsi nel diametro prolungato di quella porzione di sfera
saputo ritrovar caso alcuno... nel quale la diffusione ed il moto si faccia
cfr. fr. convergerne (nel 1704). convèrgere, intr
a terminare, da punti diversi, nel medesimo punto; tendere a incontrarsi,
giusti, iii-264: il sodo sta nel convergere tutti quanti siamo al gran punto
la nazione. carducci, i-377: nel quale [girolamo savonarola], posto,
latina. cfr. fr. converger (nel 1720), convergent (nel 1626
(nel 1720), convergent (nel 1626). convèrsa, sf
, 69-133: co li angel conversai / nel mio sir che tanto amai, seconno
d'umana qualitate, / awegna che nel mondo qui converse. m. villani,
433: quelli che vivono e conversano nel mondo, sono come coloro che priegano
fu in lei. machiavelli, 773: nel conversare gli uomini di varie provincie insieme
, i discorsi, le frasi di tutte nel conversare; sicché sentite sempre la stessa
d'annunzio, iv-1-173: ella aveva nel conversare una fluidità mirabile, profondeva un
insofferente, impetuosa s'è tutta mansuefatta nel conversare con te: tu mi hai
. converser (sec. xi), nel senso moderno (dal sec. xvii
226: il nobile senatore trovò anche nel clero un crocchio sceltissimo di conversatori i quali
. bibbia volgar., v-195: nel... salmo si dimostra la ventura
. 20, l'oratorio o conversevole, nel quale i disputanti ragionano tra loro come
che derivava dai beni incamerati (e nel caso di soppressione di enti ecclesiastici valeva
era predicato; la qual mutazione del predicato nel subietto, e del subietto nel predicato
predicato nel subietto, e del subietto nel predicato dai logici è chiamata « conversione
. psicol. meccanismo psichico o psico-somatico nel quale determinate idee o rappresentazioni, invece
converso, / calar si sdegna, e nel pugnar non lasso, / entro l'
piovono dal cielo, e de'cascati nel centro della terra conversi in diverse forme
, 26-13: ché più gloria è nel regno de gli eletti / d'un spirito
dalle navi / erompendo con impeto, nel fondo / ne stringono del fosso,
bisogna che esso mobile si trovi collocato nel centro di gravità de'termini b c
d. bartoli, 35-68: il mercurio nel cannello salirà un dito: come va
g. villani, 11-2: inviluppato nel detto segno con mercurio pianeta convertivole e
, 7-i-156: non hanno quella fissione nel male che hanno quelli altri, ma sono
e mutamento del pane e del vino nel corpo e nel sangue suo, per significare
pane e del vino nel corpo e nel sangue suo, per significare la detta
): adunque convertite le vostre forze nel suo racquistamento. savonarola, 52
accoglienza amica. marino, 3-175: nel grazioso adon gli occhi converse / e
: deh risveglia, eurilla, / nel sopito carbon lieta favilla; / ed
2-2-77: quelli gittante una grave pietra nel mezzo de'nimici, convertì la battaglia,
, in se stesso lo converse / e nel proprio sen l'immerse. monti,
dee., 10-3 (419): nel viso guardatolo, subitamente riconobbe lui esser
sopportando la luce e lo spirito, che nel primo tempo avevano avuti in tanto amore
aver via né forame / dal principio nel foco, in suo linguaggio / si
aveva preso e manteneva nella loro mente e nel loro animo forma concettuale (di scienza
, recarvisi. giamboni, 4-390: nel quale luogo cesare, abandonato l'assedio
le cose. e continuo le sostiene nel loro essere; che se lui un
, che nelle parole, negli atti e nel mirar mostrano una certa passion languidetta,
ii-8-123: il pericolo della scissione introdotta nel concetto della bellezza... non
della bellezza... non sta nel fastidioso cozzare di due vuoti concetti,
e nella perdita di tempo, ma nel convertirsi di quei concetti pseudoestetici in atteggiamenti
114: deve essere diventato terribilmente religioso nel senso positivo della parola, cioè deve
arrestati [i cardinali], rinchiusi nel monastero delle con vertite,
. buzzati, 5-134: -là, nel compartimento c'è qualcosa che non va
particolarità sono da aggiugnersi, chiare a vedersi nel lor principio efficiente: l'una è
tasse. bertola, 125: così nel tempo che noi posammo a bingen,
[il cerusico] diresse il gammautte, nel senso della linea articolare, descrivendo una
figura o è convessa, cioè più grossa nel mezo che verso gli estremi, o
, o è concava, cioè più sottile nel mezo. redi, 16-iii-68: la
il sole. tasso, n-iii-972: nel cerchio il concavo non può separarsi dal
curve, l'acqua era tant'alta nel convesso della nave, che avanti ch'
movimento accompagnato da trasporto di materia (nel riscaldamento di un liquido o di un aeriforme
(convìo). ant. accompagnare nel cammino. fiore, 108-7: quand'
vincerai: li tuoi idoli ti convinceranno nel fuoco eternale ad ardere co'demoni,
sonno ci convinse di cercare una tana nel bosco di bassi alberelli di carpino così stretti
che ne scrissi ancor io su ciò nel mio discorso sulle navi turrite; e ve
l'un l'altro: e forse nel rimanente discordi, in questo solo si
diletto; / poi vi riduca insiem nel regno eterno / pien d'ogni ben,
, 133: operoso e veemente che era nel suo fare, spostato da quello diventava
. panzini, iii-121: io vivevo nel convincimento che ella non avesse mai varcato la
la giunta; le sentenze inappellabili e nel giorno istesso eseguite. convincitivo,
. beccaria, 1-188: sembra che nel presente sistema criminale, secondo l'opinione
. p. verri, i-421: nel prescrivere le pratiche da usarsi co'rei
. nievo, 116: chi falla nel giudizio deve o rimediarvi colla convinzione nell'errore
'convincere'; cfr. fr. conviction (nel 1579). convitante (part
spilluzzicare qualche brida di un tritume, e nel centellinare con certi gotti o bicchieruzzi
1-1-12: già se apressava quel giorno nel quale / si dovea la gran giostra
: amano d'essere convitati ad esser nel primo luogo delle cene, sì per il
gozzano, 91: m'è dolce cosa nel tramonto, chino / sopra gli alari
innanzi. segneri, iii-1-262: osservate nel fariseo, superbo convitatore di cristo,
. bisticci, 3-165: una mattina, nel tempo ch'era a firenze, fece
non sacrificio mai sì glorioso / dove nel pan si mangia il vero dio.
è soave e giocondo questo convito, nel quale ti donasti te medesimo! tasso
il signore] un ammirabile convito, nel quale il convitante è esso bevanda e vivanda
e formato, sì nella casa che nel convitto. imbriani, 2-158: cansate soprattutto
, i-260: non puoi temere di tedio nel suo [di dio] convitto,
conversazione, e ti colma di gaudio nel suo convitto. -voce dotta,
germanico si acquistarono gran merito e gran lode nel servigio de'vivi. i convittori del
far eleggere a suo tempo per convittore nel collegio bandinelli un suo nipote. a
si dispersero per le campagne, e restai nel collegio deserto. 2.
e la rapina, egli, ingentilitosi nel costume, si ridusse quasi esclusivamente al
appunto come l'arte sacra ne intaglia nel legno. pasolini, 52: questa
che negli esseri umani coi quali conviviamo nel presente, e le delusioni, che i
dante, conv., i-ii-i: nel cominciamento di ciascuno bene ordinato convivio
la sera, i fe'il briaco nel convivio, / rinnegato è al nuovo dì
è luce che illumina ciascuno uomo che nel mondo vive, tanti con- viciatori si
fatta. boccaccio, i-16: convocati nel suo cospetto gl'infernali ministri, disse
1-801: all'alba / convocato ho nel fóro il popol tutto. cuoco, 1-225
... convocare di mezzo giorno nel mondo la notte e li notturni ldii da
cfr. fr. convocation (nel 1341). convogliare (ant
; cfr. fr. convoler (nel 1481). convòlgere (ant.
quale datogli di molte pugna e convolto nel fango, fu cagione che molti al
ma tu [o fortuna] perché nel pio, nel giusto sangue, /
[o fortuna] perché nel pio, nel giusto sangue, / sempre i nostri
in qualche cavo et anguioso luogo, nel quale... si convolve;
. [crusca]: e così solamente nel lieve ghiaccio, o nella fracida neve
; attorto; avviluppato, voltolato (nel fango, nella mota, in un
non il porco, qualora è più nel loto convolto. sacchetti, 160-49:
che era per terra, veggendola convolta nel fango, e guasta. d. bartoli
de'costumi, per questo sozzissimo peccato, nel quale ella era convolta.
. cfr. fr. convolvulus (nel 1545) e convolvule (nel 1553)
(nel 1545) e convolvule (nel 1553). convolvulacee, sf.
cara fanciulla si agitava sempre più convulsamente nel suo tettuccio appena rischiarato da una luce
di fanatici giansenisti, sorta a parigi nel secolo xviii (e manifestavano lo stato
= cfr. fr. convulsionnaire (nel 1735). convulsióne, sf
epilessia, nella spasmofilia dell'infanzia, nel delirio febbrile, nella rabbia, nell'eclampsia
, dalle subitanee agitazioni irregolari e involontarie nel corpo, dallo sconnettimento e distorsione delle
come far presentare la gàstina, che nel suo camerino si dibatteva ancora in una
simile a un barbarico segnale di guerra nel naufragio dell'armonia. 3.
voce dotta, lat. convulsio -ónis (nel linguaggio della medicina); cfr.
credito che ottengono i falsi meriti produce nel sistema morale que'movimenti convulsivi che nel
nel sistema morale que'movimenti convulsivi che nel sistema commerciale produce l'alterazione delle monete
predire la fine, se l'involto, nel moto convulsivo col quale faraone vuol difenderlo
angoscia. d'annunzio, ii-67: nel suo ventre convulso / ruggire s'udì
altro lombrico più grosso del primo; nel tempo delle ven- tiquattr'ore non era
breve parabola che finì, sussultante, nel cestino della carta straccia. -tosse
.). prati, i-21: nel fervore dei prandi, / nella vicenda
distillare l'acqua suddetta due seguito nel volte, coobando ogni volta l'
dotta, lat. cohonestàre, nel lat. class, col si'onorare
d'essi è mai perduto di vista nel procurare il proprio bene. gioberti, 1-iii-317
, 1-50: la civiltà non istà tutta nel garbo dell'abito, e neppur nelle
tre fuste saracine cariche di preda, nel mare cilicio. panzini, i-313: io
o, in linguaggio più mite, nel tentativo di svincolare il lavoro dalla direzione e
, cfr. ingl. cooperative (nel 1603), come termine di economia,
1603), come termine di economia, nel 1821. cooperativismo, sm. dottrina
: cfr. fr. coopératif (nel 1550; ma nell'uso moderno solo dal
ne vaglia a somministrar mio deboi talento; nel prendere a favellar di quelle virtù,
2. prigioniero di guerra italiano che nel 1944 gli anglo-americani considerarono come ausiliare.
: cfr. ingl. cooperator (nel 1600), col senso specifico nel 1863
(nel 1600), col senso specifico nel 1863. cooperazióne, sf. il
volontà, egli [voltaire] non considera nel credere se non l'operazione della mente
ciò che è anima e forma primordiale nel reggimento del popolo italiano.
. ingl. cooperation (termine medievale) nel senso specifico dell'economia nel sec.
medievale) nel senso specifico dell'economia nel sec. xviii. cooperite,
cfr. ingl. to coopt (nel 1651) già col significato specifico
, cfr. ingl. cooptalion (nel 1533), col senso specifico.
: il passaggio della sovranità dal principe nel popolo succede mediante l'esplicazione del principato
punto su un piano o nello spazio; nel primo caso le coordinate sono date dalla
detti cartesiani), generalmente ortogonali; nel secondo caso (punto nello spazio)
costituito da una riga millimetrata, imperniata nel centro di un cerchio graduato; la
fiera coorte de'suoi guerrieri, entravano nel tempio della gloria. monti, 5-262
romore dalle coorti pretoriane de'poeti satirici che nel fòro delfico perpetuamente stanno armate, fece
grande spirito dell'urbe / e, nel teatro olimpico, in coorti / i
ramose; da profonde incisioni praticate nel suo tronco ed estese fino al midollo sgorga
); cfr. fr. copahu (nel 1730). copaive (copàibe,
dal portogh. e spagn. copaiba (nel 1576 copahiba), dalla denominazione indigena
; cfr. fr. copaiba (nel 1610), poi copayer (nel 1786
(nel 1610), poi copayer (nel 1786). copale (coppale
allo stato fossile, a poca profondità nel suolo; altre qualità (i copali
), attraverso il fr. copal (nel 1588). copalite, sf
? 'piede '. dàgli nel petto; il quale impaurito lascia cadere il
pietra che è senza coperchio, che è nel canto del cimiterio tra la chiesa e
/ che la statua d'amor tien nel covèrchio / piangente e coperchiare (
questo si coperchia e tura come nel far dell'altra sperienza. -figur
quanto più soverchia / più mi gradisce nel presente stato: / che morte spezzi
tornò a casa sua, portando chiuso nel suo canestrino da lavoro un cranio di
, dalle vette d'olimpo, adirato nel cuore, / l'arco sugli omeri avendo
tenerla coperta: il qual coperchio si fa nel modo di ima paletta di ferro,
alighieri, 119: il gielo, / nel septentrional cielo, / sì aspramente agghiaccia
, fu preparato il supplizio. vedevi nel mezzo croce altissima di color bianco e
corrisponde alla convessità del fondo. ewi nel centro del coperchio un largo foro, per
desideri, forse, che ribollono incomposti nel pentolone dell'anima. piovene, 5-173
qualcuno: spedire lettera a qualcuno includendola nel plico diretto ad altra persona.
. baretti, 1-110: l'aver detto nel primo numero di questa * frusta '
g. villani, 11-46: nel detto anno si cominciò a rivolgere e
la coperta della pelle non appariscono terminati nel modo che fanno levata la pelle;
... aperte sopra la prima coperta nel mezzo dall'albero in giù, acciò
la consegna tra il prezzo stipulato nel mercato ed il corso attuale dell'oggetto da
, restare sotto le coperte: restare nel letto (per indolente pigrizia, per
485: non gli mancherà modo, nel mezzo della impresa e nella maggiore speranza della
movimento alcuno quella persona che essi desidrano nel volto e negli occhi lor legge ciò
negli occhi lor legge ciò che hanno nel core, ho io talor udito tra
buonarroti il giovane, 9-398: e nel tondarlo [il libro] avverti / di
5-9: palazzo granducale vestito e copertato nel cortile, loggie, scale, colonne,
dove nella copertina e nei fregi e nel lusso si sente un po'della affettazione
che formano una specie di capanna nel navicello. = deriv. da
servigi. / ed ulisse posare, nel coperto / luogo dal vento. algarotti,
dubbi dell'abate... gli accumulavano nel cuore un peso spossante. ungaretti,
vapori dove / delira il desiderio, / nel sonno, di non essere mai nati
anco ci si vieta [la detrazione] nel predetto libro sotto parole coperte, quando
par., 30-143: e fia prefetto nel foro divino / allora tal, che
un altro coperto a tavola '. nel primo esempio torna bene, 'posti
torna bene, 'posti '; nel secondo * posata, tovagliuolo rende preciso
le armi delle famiglie che hanno feudi nel paese della badia. lanzi, 3-180
. diece, e s. quarantaotto nel copertoio de la figliola, e s.
2-4): i'doto voi, nel mese di gennaio, / corte con fochi
gagliof- facci che raccolgon cera / eran nel mezzo ad accrescer baruffa. / ognun
copertoio ', per 'copertina 'nel significato di * persona mediante cui si
solo per la strada fangosa. rivoltandomi nel letto vedevo le linguate dei lampi nella nuvolaglia
affiorando in esse in altrettanti simboli, o nel decoro di copertura d'una benemerenza retrostante
, vi-160: * truppe di copertura, nel linguaggio militare, * i soldati lungo
*, che 'coprono ', nel senso di 'difendono'il territorio dall'attacco nemico
/ son le labbra vermiglie, e nel sovrano / quasi rigido pel, col guscio
di sé, e stare ad audienza nel luogo dove è usanza e consuetudine.
antichi, sappi che ciascuno / in nel mio ben comuno / guardava più che
): questa riflessione dubitativa, nata nel travaglio del decifrare uno scarabocchio che veniva
altra persona, o che la imiti nel modo di fare, di comportarsi.
e ore a capo chino, scartabellando nel severo salone della biblioteca universitaria, ch'era
acqua (e si trova nell'elba, nel cile, e in california).
: cfr. ingl. copiapite (nel 1850). copiare, tr.
ne può vedere la figura... nel libro, che egli scrisse, o
dorico e dalle mensole, quali si veggono nel composito del coliséo, che furono tanto
. -per lo più assol. nel linguaggio studentesco, trascrivere il lavoro già
disus. esercitazione scolastica che consisteva nel trascrivere fedelmente parole, frasi o
veniva assegnata quasi esclusi vamente nel periodo iniziale dell'insegnamento).
loderà in sé quello che ha biasimato nel signor mario),... io
'. copióne, sm. nel linguaggio teatrale la copia manoscritta (
ai singoli attori. -per estens.: nel linguaggio cinematografico, la sceneggiatura del
casa di un amico intimo e nel quale ha pienissima fiducia. pirandello, 1-66
recitano gli attori. i personaggi stanno lì nel copione... quando c'
, 277: entra ora il sarsi nel copiosissimo apparato d'esperienze per confermare il
copiosa udii / crosciare emunto il latte nel presepio / occluso. 8
. boriili, 1-32: li [nel trovatore] ribolle, entro schem rozzi
dieci. è proprietaria di una copisteria nel quartiere. còppa1, sf.
donarono una ricchissima coppa d'oro, nel 'gambo e nel piè della quale con sottilissimo
coppa d'oro, nel 'gambo e nel piè della quale con sottilissimo artificio tutta
, 2-664: le carte 56 [nel giuoco delle minchiate] son divise in
bastoni. moneti, 34: e celando nel cuor l'essere avari, / accennan
coppa. garzoni, 1-303: seguitan quasi nel
coppa, e non la faccia, nel giorno della lor calamità. muratori, 7-iii-204
xiv), ingl. coperose (nel 1440) poi copperas, spagn. caparrosa
, sf. trucco commerciale, consistente nel porre la merce migliore alla superficie dei
e delle casse, e quella scadente nel mezzo. = deriv. dalla
, 121: buio è quasi il meriggio nel lucore / terreo del coppedè vivace /
l'oro dell'innocenza altrui si raffini nel fuoco delle calunnie entro la coppella delle
somigliante, abbattutomi di veder più volte nel coppellar che si fa l'argento.
terza [emissione] colle coppiette scarificate nel dorso. targioni tozzetti, 10-21:
puoi tutto tuo tenere, / ché nel bene e nel male / lo troverai leale
tenere, / ché nel bene e nel male / lo troverai leale. /.
dimin. coppiétta (oggi per lo più nel senso di coppia d'innamorati, di
, son sempre a favore del tagliatore nel giuoco della bassetta. = dimin.
a guisa di freccia, e talmente bilanciato nel suo coppo di ottone, che posto
= deriv. da coppa1, nel significato del n. 2: voce
cfr. fr. couvre-chef (già nel sec. xii) col senso moderno di
plur. -chi). usanza, nata nel medioevo, di avvertire i cittadini col
= sul modello francese couvre-lit (nel 1863). coprimàcchie, sm
menta, a'quali non è copriménto nel freddo, i quali tacque de'monti
bibbia volgar., v-311: sempre abiterò nel tuo tabernacolo; sarò difeso dal copriménto
= dal fr. couvre-pied (nel 1697). copripólvere, sm
spolverino. beltramelli, i-657: nel qual posto... figuravano alcune
. alamanni, 7-i-284: non saprei nel parlar covrir le spine / con simulati fior
lembo del mantello il viso ad agamennone nel sacrifizio d'ifigenia. pindemonte, 3-584
pellico, ii-172: s'awolga bene nel mantello..., si copra meglio
assicurare, cautelare (in particolare, nel caso di operazioni di carattere finanziario).
pavese, 4-267: passarono un giorno nel cielo due o tre formazioni nemiche,
grande affetto. serao, i-565: nel vedere la badessa, sulla porta,
- rifl. fazio, ix-91: nel tempo che s'infiora e cuopre d'erba
cadendo un picciol pomo, / cui là nel tardo autunno / maturità senz'altra forza
che copre le pareti d'una stanza nel palazzo chigi. quasimodo, 4-25:
del tutto. ariosto, 8-34: nel cavallo il demon si già coprendo, /
fuori, e messo nella padella e nel fuoco. boccaccio, viii2- 158:
moribonda che perisce di coprofagia col muso nel trògolo dell'inchiesta. = voce
indurite, incrostate di sali, riscontrabili nel grosso intestino degli animali in conseguenza di
latinismo 'copula'non è rimasto se non nel linguaggio grammaticale;... e copule
. funzione svolta dal verbo * essere nel suo uso predicativo, quando, nella formulazione
7. mus. ant. coda nel discanto, a note brevi che una
è svolta dal verbo * essere * nel suo uso predicativo). b.
ho questa importantissima osservazione imparata, e nel boccaccio particolarmente e nel crescenzio riconosciuta esser
imparata, e nel boccaccio particolarmente e nel crescenzio riconosciuta esser vera, di porre
che si stima che abbino una pietra nel capo come sono e'lucci, e'
il color negro / del corbo ha nel suo nome. d'alberti, 255:
avea belli e guardatura queta; / ma nel parlar gran coraggio mostrava, / e
mento equestre, lo misi invece coraggiosamente nel sot terraneo dove dormivo,
il secondo giorno poi furono veduti nel torneo i paladini francesi, italiani, e
che ha coraggio, e lo dimostra nel modo di comportarsi, nelle parole
, dov'erano tre leopardi d'oro nel campo vermiglio. castiglione, no: molte
ii-339: non fè malvagia impresa / nel suo vizo corale, / perch'ogni altro
; / eo simile l'aggio / nel vostro segnoraggio, / se non mi
, ed abbiano abito distinto corale, nel conferire solennemente il battesimo servirsi del loro
una spezie di mosco che si trova nel mare, attaccata agli scogli, a'
tozzetti, 8-261: se i vermi trattenuti nel ventricolo o negl'intestini, hanno dato
, sopra banchi d'ostriche lungamente abbondanti nel mediterraneo. = voce dotta
usata per la pesca del corallo (nel basso tirreno). d'
. serao, i-855: lentamente, nel tramonto, l'orizzonte s'infiammava d'una
20 cm alla profondità di 80-200 m, nel mediterraneo, presso la costa africana dell'
presso la costa africana dell'atlante, nel mar rosso, nei mari del giappone)
cecco d'a scoli, 3289: nel rosso mare dall'acqua coperto / è
ch'egli non esce fuor del mare nel quale nasce. allora l'aere il muta
], ii-980: nasce il corallo nel mar rosso... ha forma d'
verità provatissima, che il corallo ha nel suo medesimo sugo il seme da propagarsi