tifo, restano sempre le stigmate nel cervello. per lo più è uno squilibrato
, il treno si volta e s'inoltra nel paese costeggiando fi fiume guizzante.
stanca': si dice quel periodo della marea nel quale il mare non cresce più né
luna. pavese, 10-134: pende stanca nel cielo / una stella verdognola, sorpresa
che dovrebbero lasciare infruttiferi, per seminarvi poi nel maggio il miglio, la saggina,
po'stanche / sono verdi dell'acqua fresca nel vaso rosso. bemari, 5-111:
consunto, logoro. -in partic.: nel linguaggio tipografico, consumato per l'eccessivo
e discendemmo a mano stanca / là giù nel fondo foracchiato e arto. dominici,
e tale parola 'per anglomania'è trasportata nel nuovo francese, e quindi fra noi.
si può domandare e fare è che nel giudizio della poesia e dell'arte non si
alzata la pietra, che colto il cattivello nel capo e rottoglielo l'ebbe riversato giuso
capo e rottoglielo l'ebbe riversato giuso nel fondo. manzoni, pr. sp.
compito da affrontare consi ste nel rendere simili l'addestramento delle truppe e la
cfr. anche fr. ant estanfort (nel 1202). stanfortino,
scheuno abbia una stanga o vero subbio nel quale involga el panno tessuto sotto 'l
, sì come in essa così anco nel trave della mangiatora, dev'essere un altro
breve con una catenella d'oro legato, nel quale erano scritte le regole dell'amore
. stangale, agg. stor. nel sec. xiv ad ascoli piceno,
denaro molto gravoso. < >. nel linguaggio scolastico, valutare negativamente il profitto
no mila miliardi. 6. nel linguaggio scolastico pessimo esito in un esame,
bocciatura. 7. sport. nel linguaggio del calcio, tiro violento con
m. medici, 169: 'stangata': nel calcio tiro molto forte del pallone,
stangatóre, sm. sport. nel calcio, giocatore capace di tiri violenti
del medico sudafricano w. stanger (nel sec. xix). stangheggiare
questi arpici... furono inchiodati nel colonnello e ferrati poi di sotto con stanghette
a questo effetto, la qual foratura è nel mezzo di quella. -piccola leva che
vale apertura o porticella della fornace, corrispondente nel bagno dove si fondono i metalli,
metallo tramenano il bronzo, mentre è nel bagno della fornace per fondersi, acciocché si
(cassiterite), o preparato artificialmente, nel qual caso si presenta come un solido
., lo stannito di sodio si usa nel processo di stagnatura per immersione).
volgare, 22: stante una vergine nel bagno dove uno omo prima avea sparsa
campana di por santa maria, / nel canto di mercato nuovo stante, /
non scorre (l'acqua); immobile nel cielo (le nuvole).
chi mal mette e ha messo / nel suo vicin prosmano / per om no stante
sia vita dolliosa; / e chi è nel contrado bene stante, / soverchia lui
, i quali, stanti le atrocità commesse nel regno loro, venivano qui pareggiati alle
da bologna, 1-89: questi fu veduto nel luogo dove il malefizio fu fatto,
quelle pietre o pezzi di legno piantati nel terreno o sulle strade per dividere il marciapiedi
-in quello stante che. mentre, nel momento in cui. girone il cortese
gli rifiuterà per figliuoli e per eredi nel suo regno. = comp.
rise, collo stesso compiacimento che metteva nel pronunciare le parole più scelte della sua
. lai mediev. stantivus (a padova nel sec. xiii). il tommaseo
xiii). il tommaseo attesta la voce nel novellino, ma la forma non risulta
, lo stantuffo. 3. nel calcio, giocatore che si muove avanti e
de quella stanzia che fecero quaranta anni nel deserto. firenzuola, 2-163: vicino a
7-37: se in quella regolazione si avesse nel calendario mutato stanza a quel santo,
calendario mutato stanza a quel santo, che nel mese di febraio suole con la sua
onesta. serdini, 1-248: molti che nel mondo fanno stanza, / che sono
nostro. -fermata apparente del sole nel suo allontanarsi dall'equatore celeste.
gli ammorbati da'sani dar agl'infetti stanza nel cuore della città: io credeva che
egli fu a óoa, prese stanza nel publico spedale. s. carlo da sezze
, i-246: fui mandato di stanza nel convento di santa maria di morlupo.
arene dell'oceano atlantico, si piantò nel più alto della insuperabile fortezza dell'aracce
l'alte quercie ombrose, / così voto nel mezzo che concede / fresca stanza fra
, 7-41: chi invecchia e sente sfiorire nel sangue l'amore / ha dei laidi
uno pagliaio bucato ad uso di campo, nel quale era, in quel tempo che
di trenta braccia quadro, e arà nel detto cortile uno portico da due parti di
colletta, i-180: l'università ebbe stanza nel convento che fu de'gesuiti, vastissimo
giace rigido, ma non ancora composto nel consueto atteggiamentodei morti, il cadavere d'un
cristo], 1-20-5: se vuoi nel cuore compungerti, entra nella tua stanza e
tu lavori? » montale, 2-16: nel breve / vano della mia stanza,
raffaello-, quelle affrescate da raffaello sanzio nel palazzo del vaticano dal 1509 al 1520.
, con riferimento all'ingresso dei socialisti nel governo. lettere dei « quaderni rossi
fiamma. parini, 426: nel maschio umor più puro un verme sta /
anima mia, che ha così buona stanza nel mio corpo, non vi ritrovando altro
. la stanza e il luogo suo nel cuore, era forza che quivi facesse la
moneti, 286: il vizio che nel mondo ha gran possanza / la virtù
ha gran possanza / la virtù relegò nel cimitero / onde, partita dalla propria stanza
magno volgar., 2-284: viene dio nel cuore d'alquanti, e non vi
bene la ispirazione di dio, ma nel tempo della tentazione esce loro di mente
. -con riferimento all'incarnazione del verbo nel grembo di maria vergine. cesari
padre e del figliuolo, prese stanza nel ventre di lei [maria].
ata] sei altre si leggono nel petrarca, parte nude, parte vestite,
eccone qualche stanza. bacchetti, 13-45: nel suo corredo di giullare, moriino aveva
, conciate anclvesse a modo suo e nel suo linguaggio, stanze e coble amorose e
giuliano de'medici in una giostra d'armi nel 1475 (e rimasto incompiuto per l'
rimasto incompiuto per l'uccisione del protagonista nel 1478). emiliani-giudici, i-445:
-in questa o in quella stanza: nel frattempo. g. villani, 7-26
re carlo e sua gente, feciono venire nel campo di curradino falsi ambasciadori.
resta a mia madre. grafi 5-145: nel silenzio della mia stanzetta / odo voci
studio e scrivo... qui solitario nel mio stan- zuccio. -stanzùcola
di più, trovandosi ella stampata in firenze nel 1513, a stanza d'alessandro di
bitini. 2. insistenza o tenacia nel chiedere o nel sollecitare l'intervento o
2. insistenza o tenacia nel chiedere o nel sollecitare l'intervento o l'aiuto altrui
, un fondo). -titolo stanziabile-, nel linguaggio bancario, titolo pubblico o privato
nomadi o erranti. -che risiede nel luogo di cui è titolare (un prelato
trova; e interviene perché non è nel suo luogo naturale e stanziale. ottimo
ore si attendono i re zingari / nel viaggio tra borgo e borgo, e foglie
. permanente (una magistratura); durevole nel tempo (una condizione).
e nostri capitani e condottieri che furono nel suo tempo, e massime de'principali:
al suo eterno stanziamento. 5. nel linguaggio sportivo, ben definita posizione di
ancora stanziare. bembo, 10-iii-58: eziandio nel bollore della guerra retica stanziato fu che
scopo e la conseguente iscrizione di essa nel bilancio o comunque nei propri strumenti contabili
possa andare alle stanzie nella marca e nel patremonio, secondo sarà più di suo
superna maestà da cui procede / ciò che nel mondo di bene si stanza, /
mistura, eccitata da sottil matena che nel nitro e più nelle ramose particole del solfo
1-301: costui si ritornò poi a stanziare nel verno sotto il monte di palena.
pieve un commissario di cui lo ufficio consiste nel levare e istruire le reclute. faldella
(un sentimento); avere sede nel corpo (l'anima). sacchetti
). sacchetti, 326: se nel capo cano ho gli anni avolti, /
nella molizie degli anni, gli spuntarono nel mentre che stanziò in quei patimenti alcuni
quando in quando vedevano costui e che nel paese era assai noto. pasolini, 14-137
tempi i nostri signori di tenere stanziati nel friuli la più parte de'loro levantini.
pel rimborso del presto stanziato alla corsica nel 1680 in occasione della fame. m
stor. a torriglia, in liguria, nel sec. xviii, soprintendente all'annona
sia sopraomato superiore, con finestre rotonde nel fregio, le quali recano luce agli
a. dei, 62: nel detto tempo anno detto si prese stanzio nel
nel detto tempo anno detto si prese stanzio nel conseglio della campana del comun di siena
aglietti facesse il sorso, fate chiamare nel vostro stanzuolo il dottor della torre, medico
sf. chirurg. intervento che consiste nel rendere nuovamente mobile lo stapedio ossificato e
j. b. van stapel (morto nel 1636). stappaménto, sm.
agenti atmosferici. questa operazione si fa nel preparare il cannone al tiro o per
luogo publico, deputato in una terra, nel qual luogo si conduce vino o grano
o grano. -a genova, nel sec. xvii, magazzino di deposito
addietro scrissono alcuni della tavola ritonda, nel quale che cose da ridere e al
con gli 'atlanti'o sue 'tavole geografiche', nel grande incendio, che liquefé per infino
nella tavola delle abbreviazioni degli autori citati nel vocabolario, la crusca, alle novelle del
gran maestro battelli era stato costretto, nel dicembre del 1980 ad emettere, come
. -ant. tavola delle possessioni: nel medioevo e nel rinascimento in siena,
. tavola delle possessioni: nel medioevo e nel rinascimento in siena, l'aquila,
siena, l'aquila, genova, registro nel quale erano annotati, a fini fiscali
per innanzi, sieno tenuti di scrivare nel loro libro de le tavole tutte le possessioni
-ufficiali della tavola: in firenze (nel 1356) funzionari incaricati di redigere il
sono precisamente l'uno con cascinale distinto nel catasto al foglio vii coi n.
reciproca. 22. dir. nel linguaggio giuridico dell'età intermedia e in
spostare per primo tutte le proprie pedine nel campo avversario); trictrac. -
acciò un'altra sorte di giuoco, nel quale si costuma di giucare con gli scacchi
sotto scacco senza possibilità di liberarsi; nel gioco della dama, situazione in cui
: de terminare (sia nel gioco degli scacchi che della dama)
) tale situazione producendo uno stallo nel gioco. citolini, 484:
assito sottile che facesse l'effetto che nel liuto fa la tavola. tommaseo [
acqua. 34. stor. nel medioevo e nel rinascimento, banco privato
34. stor. nel medioevo e nel rinascimento, banco privato (e successivamente
a partire da quello istituito a palermo nel 1552) per il cambio delle monete
colla'. salvini, 39-iv-89: noi nel nostro dettato: 'la tavola è una mezza
, i-224: è di mano di cimabue nel chiostro allato alla porta che entra in
nelle segrete. savinio, 10-250: nel corpo di guardial'agente pelopida giaceva come morto
parola (solo parola però) consisteva nel parlare o morire. g. bufalino,
più rettangolare, ricoperto di cuoio usato nel medioevo; targa, targone. -in
uomo che pone per bersaglio sua fama nel tavolaccio di questo mondo, di cento saette
= forse dal fr. ant tavelas (nel sec. xii) e provenz. talabatz
. tabulatium (a rimim e a ferrara nel sec. xiv) e tabulaccius [
[de corio] (a orvieto, nel 1334). tavolame, sm
in lombardia, accendergli uno altro fuoco nel reame, dove si faccia tale progresso,
vantaggio, essendo certo della propria superiorità nel gioco (e cfr. anche quaranta,
è conservata nei dialetti it. e nel romanzo occid. (provenz., catal
, chiamavano essi riero: percioché pescava nel rio;... e come ora
rogito. 3. anticamente, nel contado di siena, misurazione di terreni
fossero incise in tavolette marmoree e incastrate nel laterizio, avrebbero meschina apparenza.
d'annunzio, v-2-519: a sedere nel letto, col busto rialzato dai cuscini
, d'una in altra camera recossi nel segreto suo gabinetto. praga, 1-9
di riflettore o semaforo, e piroettava grottescamente nel buio con una gamba d'un compasso
ghirardacci, 3-240: il terzo tavoliere nel medesimo luogo il tenne antonio bentivogli.
cfr. lat. mediev. tabolerium (nel xiii sec. a bologna).
cavalcanti, 13: del mese di marzo nel novan- tasei prestai a lapo bottacciaio fiorini
. = deriv. da tavola, nel signif. n. 34 per adattamento del
santos era vincitore tavolinésco con quattro pappine nel tergo. e = deriv
muratori, cxiv-46-76: una flussione cominciata nel novembre passato, tuttavia seguita ridendosi di
: seduto al tavolo di cucina inzuppavo nel caffelatte le fette di pane abbrustolito prodigiosamente
da sponde elastiche, che presentano, nel tipo cosiddetto italiano, sei buche.
. b. croce, iii-2-238: nel quartiere, i due giovani, stanchissimi
è girellalo / saprete pestar l'acqua nel mortaio. -tavolone raso-, persona rozza
: si metterà da capo al giardino, nel mezzo della viottola principale,..
di braccio. colletta, 2-i-468: sorge nel mezzo del fiume un pilastro in fabbrica
, pesci. tesauro, 2-35: pinse nel medesimo quadro un diavoletto in guisa di
5-3ir. la tavola era preparata con nel mezzo un gran mazzo di fiori che
da fosfato di litio e ferro che cristallizza nel sistema triclino. = dal
alto pede uno o vero palmi quatro. nel quale in una facie dal fronte dila
tempo e di materiali, che si realizza nel fordismo e nel sistema della catena di
, che si realizza nel fordismo e nel sistema della catena di montaggio.
, 2-v-306: che cosa vuol che ami nel suo lavoro un operaio di una fabbrica
in casa tua fare il sacrifizio, / nel quale sei tazze, tondi, fiaschi
la tazza del dolore o del piacere nel seno delle piccole società, (falle
mano gli tàglino, / prima che nel sacco lo sérrino / al fiume in dove
lor tazza? imbriani, 6-185: nel bel paese nostro, i signori adoperan di
roma, il vaso dello sciacquone, nel cesso all'inglese. manzini, 18-103:
bere smoderatamente. morando, 48: nel vino la verità viene a galla, e
parte superiore della base abbia un'occhio nel quale sia infisso il tubo tv. che
suo pollo l'ale et a quel cuore nel medesimo tazone le congiunse. caro,
, preceduto dalle rispettive prep. (e nel calco del costrutto latino del dativo di
provocato dallo sforzo che il trombettiere fa nel pronunciare 'te te'dentro il bocchino dello
che cresce e vegeta nella china e nel giappone, di mediocre grandezza, di cui
più e meno, nella china e nel giappone. cantù, 3-348: vi si
g. vialardi, 1-579: nel commercio lo distinguono in due qualità,
ho trovato tanta gioia e tanto piacere nel tè ch'io non invidio davvero i bevitori
e lo zucchero e l'ho versato nel termos. -ora del tè-,
giappone, locale in cui donne istruite nel canto, nella musica e nella danza (
: la sala da thè, elegantissima pur nel suo carattere d'intimità. e.
nativa dei boschi montuosi e freschi. fiorisce nel maggio e giugno. ha qualità astringente
guerra d'indipendenza americana avvenuto a boston nel 1773, quando, per protesta contro la
fosse giusto tassare le persone non rappresentate nel parlamento ». = da t'
con due paglie o spilli che consiste nel tentare di sovrapporre uno dei due all'
la ricchezza maggiore di quella terra consiste nel legname che ricavano dagli il portoghese
procedura organizzativa del progetto, non già nel suo aspetto metodologico, il cui interesse
una cerchia ristretta di specialisti, ma nel lavoro in 'team'come frutto di contributi pluridisciplinari
teocosmisti; la cui dottrina consiste nel confondere resistente coll'ente per poter cogliere
giampietro cara (vescovo di chieti) nel 1524 e dedita alla cura dei malati
ad un teatino. carducci, iii-15-335: nel 1626 un monaco teatino della nobile stirpe
. appartenente alla congregazione di suore fondata nel 1583 a napoli da orsola benincasa (anche
r fondatrice la venerabile orsola benincasa, morta nel 1618. religiose della prima fanno i
: tutti i personaggi dell'ottocento sono, nel miglior senso, eroi teatrabili.
partic.: congegno meccanico impiegato anticamente nel teatro greco per far scendere sulla scena
ne vedrete la pianta, e l'alzato nel libro del palladio. 5
artistica, quella che si esprime tecnicamente nel teatro propriamente detto. -con riferimento
ojetti, ii-709: in quella stagione, nel senso che alla parola stagione dànno i
al teatro, teatrale (e nel moderno linguaggio della critica teatrale è talora
: ieri sotto il fragile cielo gotico, nel teatrino di casette imgrembiulate
la cui struttura ha subito notevoli trasformazioni nel corso dei secoli; quello greco delle
su cui si esibivano gli attori; nel teatro romano l'innovazione più significativa è
del teatro moderno o rinascimentale ha origine nel sedicesimo secolo e il più antico esempio
evoluzione di questo modello dà vita, nel corso del diciassettesimo secolo, al teatro all'
percioché, recitando li commedi, quelle nel luogo detto 'scena', nel mezzo del
, quelle nel luogo detto 'scena', nel mezzo del teatro, quante volte introducevano varie
la medesima vita a un teatro agguagliò, nel quale cotanto solamente dimorar si doveva,
, nell'uscire dal teatro rovente, vidi nel cielo nuvole rossastre come se la passione
totale-, modello di struttura architettonica progettato nel 1927 da walter gropius, principale esponente
il tondo stava in quest'altro modo. nel teatro si faceva battaglie e giuochi gladiatori
sì come soglion fare le fiere accanite nel teatro, che rabbiosamente rompendo gli assiti
4-1-239: tosto s'invogliò di far quivi nel piano, in riva del lago,
», gennaio 1938], 33: nel teatro cinematografico la camera viene adoperata in
tragico, ha dovuto recare molti cambiamenti nel piano del sig. amault, talché
, v-i-811: depositava... egli nel suo petto tali espressioni premendo singularmente al
animata dai parenti, e si fermò nel bel mezzo davanti alla madre badessa.
che opera o esercita la propria attività nel mondo teatrale (anche nell'espressione,
, 5-1-178: dovunque si volga il guardo nel corpo umano egli è pur vero che
, 2-ii-115: diventò, come si dirà nel seguente libro, teatro il piemonte d'
predisposto su un'area bellica per essere impiegato nel corso di possibili operazioni militari, in
, 51: comparendo michelangelo da caravaggio nel teatro del mondo, unico mostro di naturalezza
g. foppa, xaxiii-165: nel teatro del gran mondo / cerca ognun la
io vi riferito, non è apparso nel teatro del mondo ma nel teatro della mia
non è apparso nel teatro del mondo ma nel teatro della mia testa.
lupis, 3-45: una guglia inalzata nel teatro della prudenza cristiana per ribattere gli urti
. -con riferimento a una persona nel cui animo si manifestano passioni, tensioni
amoroso. bonarelli, xxx-5-62: celi nel cor, né porti / ne la fronte
io non una volta gli anni passati nel pubblico teatro della notomia. vattisneri [
illustrissima per l'onore fattomi dal mangeti nel teatro anatomico, imperocché so che vengono da
, i-180: l'università ebbe stanza nel convento che fu de'gesuiti, vastissimo,
, iii-28-167: il teatro anatomico posto nel mezzo tra le scuole e gli uffici è
e dal ultimo uno dei migliori marmi nel teatro anatomico. -teatro chimico
apprecchio appartenente alla preistoria del cinema realizzato nel 1888 da e. rey- naud per
poemetto burlesco di filippo pananti, pubblicato nel 1808. pananti, i-24 (tu
di carlo goldoni, scritta e rappresentata nel 1750 al teatro sant'angelo di venezia
operetta satirica di benedetto marcello, scritta nel 1720, che si propone di fornire
di un'opera pubblicata da tommaso garzoni nel 1583. garzoni, 2-tit.:
bùgnole sale, 5-406: oh se nel teatro de'cervelli del garzoni, i
ecclesiastica e profana, si sia già trattata nel mio 'teatro', con l'ordine in
papa] in sedie di velluto poste nel mezzo del teatro sopra un palco poco
detta ancora sedile, piazza, teatro nel 1349, e più anticamente tocco, nome
e all'innamorato, egli faceva, nel periodo delle vacanze, il filodrammatico,
camera ricalca il russo kamernjì teatr (nel 1914), teatro di strada tingi.
ottico traduce il fr. théàtre optique (nel 1888). teatrodanza,
tebaico è negro, e viene intinto nel mezzo di goccie auree; come ancho il
sienite di goccie ruse, che perciò nel chiamano pirropecilon. dolce, 6-52:
alto egitto, importante centro di anacoretismo nel ii e iii sec. d. c
e papinio stazio, in dodici libri, nel i secolo d. c.;
= dal fr. thébaine (nel 1872), deriv. dal nome della
tebaina-, cfr. fr. thébaisme (nel 1904). tebano1, agg
? e. cecchi, 8-206: nel corso delle guerre contro la persia, pindaro
l'imperatore massimiliano erculeo, presso agauno nel vallese (intorno al 286 d. c
, 14-180: si inchioda il paziente nel libro delle entrate come un entomologo inchioda
-piccolo ciborio, usato per conservare le ostie nel tabernacolo o per portare l'eucarestia al
animali rettili sauriani del genere ascalabotes, nel quale vengono comprese le specie che hanno
le ultime falangi in modo di ripostigli, nel quale t animale a volontà nasconde le
men virgilio, con tutte le tecche che nel suo poema trovarono 0. targioni
ovario o pistillo, come nella silene, nel cappero; 'tecàforo prolifero', quando porta
, quando porta molti pistilli, come nel ranuncolo, nella magnolia, nel liriodendro.
come nel ranuncolo, nella magnolia, nel liriodendro. tramater [s. v.
forma di piccola teca, e trovasi nel litorale del mediterraneo. = voce
], ii: commemorare una scoperta nel suo 510 anniversario può sembrare anomalo ai
e a quei chimici... nel 510 anniversario della scoperta del tecnezio (
settimo gruppo del sistema periodico) scoperto nel 1937 da c. perrier e e.
la proposta ufficiale, che fu sanzionata nel 1949 dall'unione intemazionale di chimica.
volta alla progettazione, alla ne nel sistema aziendale, puntando anche sulla fede nella
7-x: la tecnica di de gaulle nel 1947-1948 e nel 1958 è la stessa
la tecnica di de gaulle nel 1947-1948 e nel 1958 è la stessa. ogni volta
[viola] ha giudicato di essere riuscita nel suo intento che era di provocare,
, conto d'awiso, è uno scritto nel quale si notano compendiosamente la quantità,
le classi dominanti precedenti erano essenzialmente conservatrici nel senso che non tendevano ad elaborare un
è costretta a... chiudersi nel tecnicismo delle astratte categorie. gobetti,
g. manganelli, 12-62: come nel discorso di swift, la tecnicità del
comitato centrale del pc. russo, nel 1955, il secondo al xx congresso.
rappresentata da un rilevante numero di tecnicismi nel lessico. -anche, in senso concreto:
servono le innovazioni tecniche che avete introdotto nel vostro podere, non serve tutto il
competenza). gramsci, 4-97: nel nord domina il tipo del 'tecnico'd'officina
gli imprenditori. gobetti, 1-i-287: nel consiglio l'operaio sente la sua dignità
appartenente ad un gruppo multinazionale, operante nel campo dei prodotti a combustione a gas,
gonnelli, 1-191: tecnico delle luci': nel cinema e nella televisione, il responsabile
le immagini riprese dalle telecamere non inserite nel circuito esterno, per un controllo e
ling. adoperare una parola o un'espressione nel significato tecnico. -anche: conferire un
dal gruppo vickers nella direzione tecnica e nel finanziamento. sinisgalli, 6-115: tutti
in quella mossa, assolutamente tecnica, nel piegare un po'la testa, come a
seguire il mio gusto e non cadere nel canzoniere-poema fu quindi una sola esigenza, tecnica
. pasolini, 9-292: abbiamo insistito nel notare la sua interna monotonia tecnica o,
i classici. moretti, i-369: nel collegio galleggiante, cioè a bordo,
. morselli, 5-157: un tecnologo (nel significato originario e corretto, della parola
immodificabili,... creando, nel caso peggiore, al posto del vecchio
la francia d'oggi, che entra nel mondo tecnologico con uno stile tutto suo
come sarebbe il linguaggio tecnologico, entra nel linguaggio comune e vi provoca un mutamento di
. che nutre eccessiva fiducia nelle macchine e nel progresso tecnico o ne è smodatamente interessato
morselli, 5-157: un tecnologo (nel significato originario, e corretto, della parola
tecnologici, in partic. informatici (nel linguaggio giornalistico). corriere della
tecnotrapianto, sm. operazione chirurgica consistente nel sostituire un organo con una macchina o
sostituire un organo con una macchina o nel regolarne le funzioni per mezzo di essa.
3. fra te e te, nel tuo intimo (anche seguito dal pron.
, v-708: anch'io teco m'accordo nel condannar colui / che i parti di
residui embrionari del mesenchima ovarico senza errore nel cromosoma sessuale. = deriv.
tecoppa, sm. maschera milanese, ideata nel sec. xx dall'attore e autore
e. i. (che l'attesta nel sec. xx).
dotta, lat. scient. tectona (nel 1781), deriv. dal gr.
liquido, gioconda ne la fiamma e nel lume dei sacrifici. fr. colonna,
o per dir meglio tedesca, riprodotta nel rond de'francesi. 15. stor
di palestrina. ojetti, i-340: nel duomo di lucca, quando puccini era ragazzo
capuana, 15-209: le 'marine'abbondano nel 'canto novo'. il poeta non sa saziarsi
seccato. d'annunzio, iv-1-384: quando nel rispondere a una lettera mi sentivo un
continuo, quasi viscerale, che aboliva nel suo ritmo spasmodico e felice ogni timore
quasi deserto, immerso nell'ombra e nel tedio. i servi sonnecchiavano, tra il
tedio, e se io hoe trovata grazia nel cospetto vostro, pregovi che facciate scrivere
); cfr. ingl. tephrite (nel 1879) - tefrìtico, agg
» verga, 8-83: le ova friggevano nel tegame, il asco pieno davanti
occhi verdastri. -al, nel tegame (con valore aggett.):
pontormo, 47: mercoledì mangiai dua uova nel tegame. ghislanzoni, 18-130: conosciamo
fucini, 731: spesso preferivo le uova nel tegame, a qualunque gustoso intingolo.
non omogenei. carducci, iii-1-286: nel poetico tegame / tu rimescola il carcame
cacio e fichi sechi. sabato una torta nel tegamuzo; e bastiano mi recò soldi
che non si tocchino, e metteteli nel forno non troppo caldo. moretti, iii-258
? egli, che appena / nato, nel cuor del verno, in un tegghióne
a. parenti, iii-79: 'teggia': nel paese nostro e in altri in lombardia
con corrispondenti nell'engadinese { tègia) e nel soprasilvano { ted'a), dal
rosmarino] fra due teglie roventi o nel forno caldo, di poi le pestano e
s. francesco, 2-141: primamente salì nel tecto, laste e tegole guastando.
. c. croce, 167: nel mezzo del detto vi si stava un vii
1-vii-113: come si vede per esempio nel gatto, il quale cadendo dalle tegole,
alcuna tegula, dove questi rei glebabi nel notturno tempo si rinchiudono. groto,
. anche lat mediev. tegula (nel 1520 a lugo). tegolàio
e. i. (che l'attesta nel xx secolo). teheràn, sm
. i. (che l'attesta nel xx secolo). teicoltura, sf
e. i. (che l'attesta nel xx sec.). tèidi,
, forse attraverso il fr. théine (nel 1845). tèio1 (tèiu)
coda tondeggiante alla radice ed alquanto schiacciata nel mezzo e pelle del collo pieghettata: si
sul modello del fr. théisme (nel 1756). teismo2, sm
, cfr. anche fr. théiste (nel 1764). teìstico, agg
la metafisica teistica,... trasporta nel termine trascendente della divinità quella parte dell'
il porto di itaca uno antro, nel quale alcune nimfe tesson tele purpuree. foscolo
pescie. seccano quegli al sole; dipoi nel mortaio gli pestano e servali nella tela
dibattimento processuale, per lo più considerato nel suo impianto complessivo, nel suo ordine
lo più considerato nel suo impianto complessivo, nel suo ordine e nel suo svolgimento.
impianto complessivo, nel suo ordine e nel suo svolgimento. firenzuola, 2-240:
tela, e sotto lance, e dato nel segno al saracino. -tenda
tessuto. gualdo priorato, 10-x-123: nel principio dell'azione s'appicciò accidentalmente fuoco
xviii-262: la tela mi s'è allargata nel tessere; ma perché la troppa larghezza
poetica, opera della sola immaginativa, ma nel discorso principalmente si fonda, mirando alla
; il tipo primitivo di tale macchina, nel quale gli organi sono manovrati a mano
3-161: il telaio da calze fu nel 1656 portato dautnghilterra in francia da giovanni
8-593: e tutta quest'arte si conchiude nel riccamatore, ne'telari, negli aghi
telari, negli aghi, nelle forbici, nel ditale, nel pun- taruolo, nel
aghi, nelle forbici, nel ditale, nel pun- taruolo, nel tagliare, infilzare
nel ditale, nel pun- taruolo, nel tagliare, infilzare, e lavorar con specie
-per estens.: l'elemento scenico nel suo insieme. sdbbatini, 18:
opere pratticamente con perfezione; e finalmente nel quinto libro della prospettiva c'insegna la fa-
luci. marinetti, 2-i-927: tuffarsi nel bianco nero sobbalzante telaio di luci elettriche
veicolo razionale che le muovesse e le articolasse nel telaio che intrawedevo e che mi interessava
percote con questi i ponzoni che sono nel telaio, poi lo risserra, ritorna
quadro di ferro degli stampatori di libri, nel quale serrano con alcune viti le forme
14. mus. disus. nel pianoforte, riquadro di ferro formato da
telaio; e che ella si tenesse nel medesimo modo che oggi si fa l'
la natura ha posta la forza sua nel tellarlo. a dio, vivi felice.
l'aspetto di tela; si ottiene nel passaggio dei fogli alla satina, inserendo un
]; cfr. fr. téle (nel 1952) e ingl. tele (nel
nel 1952) e ingl. tele (nel 1936). telèa, v
scegliendo la merce fra gli articoli presentati nel corso di una televendita. = comp
tele-apparizione sostituiva dello schivo fidel confalonieri, nel ruolo di presidente della fininvest =
aveva tentato la fortuna alle cosiddette telecamere nel famoso gioco pubblico la cui posta massima
un sistema in cui il diaframma è situato nel piano focale anteriore del sistema, o
o quando il diagramma d'uscita giace nel piano focale (il cammino di un raggio
cfr. anche fr. télécinématografihie (nel 1910). telecinematogràfico1, agg.
, 23-vi-1963]: posso segnalargli che nel prossimo luglio si prenderà a londra una decisione
. 2. per simil. nel gergo del giornalismo sportivo, mandare con
stampa », 10-viii-1991], 6: nel suo blazer blu il telecommentatore..
guarda in macchina, non si emoziona neanche nel momento in cui viene battuto il ciak
lui [celentano] aveva mai introdotto nel massimo telecontenitore [la trasmissione 'fantastico']
degli spettatori, lo avevano fatto scadere nel 'poncif. = comp. da
dialisi effettuata con apparecchiatura telematica dal paziente nel proprio domicilio. r. rutigliano
i servizi telefonici. 4. nel linguaggio finanziario, che riguarda le aziende
, 596: telefion è simile alla porcellana nel gambo e nelle foglie. mattioli [
alla portulaca, tanto nelle fiondi, quanto nel fusto. c. durante, 2-451
portulaca, tanto nelle fiondi, quanto nel fusto. landolfi, 12-10: che dirvi
ideò, per ritorsione, di telefonare nel cuor della notte all'armatore. soldati
fammi telefonare un appuntamento. 3. nel gergo calcistico, effettuare un tiro lento,
del telefono. 2. nel gergo calcistico, lento e prevedibile nella sua
sua traiettoria (un tiro); nel gergo del pugilato, lento e quindi
. a. parazzoli, 1-ii-507: nel nostro paese la telefonia apparve ufficialmente il
cavo dello stretto di messina, posato nel 1904 fra gallico di reggio calabria e la
telefonico. g. morselli, 5-62: nel manuale d'impiego dei reparti del genio-collegamenti
la casa bianca e il cremlino istituita nel 1963 per scongiurare eventuali casi di crisi
linea telefonica diretta tra washington e mosca istituita nel 1963 per rendere più facile la possibilità
suono'; cfr. ingl. telephone (nel 1866). telefono, sm
. i. (che l'attesta nel xx sec.). telefonometrìa,
progresso [28-ii-1893], 54: troviamo nel scientific american la descrizione di un nuovo
[10-iii-1907], 234: pare che nel 1907 saranno impiantate quattro stazioni telefotografiche a
fr. télégramme e ingl. telegram (nel 1852). telègu, v
. i. (che l'attesta nel 1954). teleguidàbile, agg.
i: una rete di teleidrometri collocati nel po e nei principali affluenti. dotati di
della sera », 4-iii-1987]: anche nel nostro paese diverse iniziative si propongono di
aiutare i bambini delle elementari a orientarsi nel diluvio quotidiano di teleimmagini, a sceglierle
, 175: cambierà molto la nostra vita nel mondo digitale? « totalmente » risponde
essendo libero di organizzare la propria attività nel tempo come e quando crede, grazie
, centinaia di migliaia di persone. nel caso del telelavoro, i 'materiali'sono costituiti
. e. l (che l'attesta nel xx sec.). tèlemark,
degli esseri viventi. = voce coniata nel 1728 dal filosofo tedesco christian wolff nella
no? -giudizio teleologico-, nel pensiero di emmanuel kant, particolare specificazione
sul modello del fr. tèlèmatique (nel 1977). telematicaménte, avv
i. (che l'attesta nel xx sec.). telemetrista
= dal fr., télémètre (nel 1836), che è comp. dal
. i. (che l'attesta nel xx sec.). telemetrare
. i. (che l'attesta nel xx sec.). telemetrìa,
dal biologo francese j. mo- nod nel 1970), comp. da téléo [
offre l'aspetto di quello di un teleosteo nel quale siasi arrestato lo sviluppo.
. i. (che l'attesta nel xix sec.). telepantoscòpio
. w. h. meyers nel 1882. verdinois, 228: il fatto
da f. w. h. myers nel 1882), comp. dal gr
e. i. (che l'attesta nel xx sec.).
. i. (che l'attesta nel xx sec.) dalla televisione
del termine aliante, da lui proposto nel 1931, discute nella « rivista aeronautica
dare alle nuove armi...; nel primo articolo (gennaio-luglio 1945) egli
lo più attuata con brevi inserti presentati nel corso di un programma. r
. i., che l'attesta nel 1949. teleregistrazióne, sf.
questi contorni alcune telerie: ed essendo occorso nel ragionare con lei che ella mi dicesse
cfr. anche fr. ani telerie (nel 1409). telerìa2, sf
s. ballestra, 2-138: nel riquadro leggermente sfarfallante del maxischermo, teleripresi
la forma di decorazione murale più diffusa nel sec. xv e xvi.
raffigurante la 'crocifissione'dipinto da jacopo tintoretto nel complesso della decorazione della scuola grande di
, 23-ii-1964]: interpreterò un ruolo nel circolo pickwick, il telesceneggiato tratto dal famoso
] e schermo1 (v.); nel linguaggio della fantascienza la voce era già
fantascienza la voce era già in uso nel 1954 per indicare lo schermo di un
colle stelle telescopiche che la luna ecclissa nel suo passaggio. dizionario universale delle arti
in italia con la speun foro praticato nel centro dello specchio primario cie telescopus fallax,
pupilla verticale, i raggi vengono convogliati nel fuoco dello strumento una mascella dotata di una
costruito per la prima volta da newton nel 1671 e si telescritto, agg. scritto
. cassola, 52: si scoprono nel sole col telescopio delle macchie nere, e
perfeziono il telescopio e scoprì una nebulosa nel centro di orione. imbriani, 7-44:
, lat. scient. telescopium (coniato nel 1605 da federico cesi e divulgato nel
nel 1605 da federico cesi e divulgato nel 1611), comp. dal gr.
di radiostampa mangiavano mele verdi, serrati nel loro stanzino, tra i letti disfatti e
e. i. (che l'attesta nel xx sec.). telesoccórso1,
e. i. (che l'attesta nel xx sec.). telesónda2
corriere dello sport [27-vi-1990]: nel corso della trasmissio ne sarà
medico esercitato con mezzi telematici, soprattutto nel trattamento insulinico a infusione continua dei diabetici
e. i. (che l'attesta nel xx sec.). telestampato
e. i. (che l'attesta nel xx sec.). telestar,
apparecchio telegrafico ideato da e. belin nel 1907, che consente la trasmissione a
. i. (che l'attesta nel xx sec.). telestereoscòpio
essenza loro, e nella potenza, e nel sapere, e nel provvedere al mondo
potenza, e nel sapere, e nel provvedere al mondo tutto, e alla umana
e di perfezione. 2. nel linguaggio metaforico del neoplatonismo porfiriano, azione
telètica, sf. filos. nel linguaggio rosminiano, scienza che ha il
trasmittente. teletraspòrto, sm. nel linguaggio della fantascienza, conversione di materia
di materia in energia e sua ricomposizione nel luogo di destinazione. = voce
e. i. (che l'attesta nel xx sec.). teletèx,
. i. (che l'attesta nel 1949). teletipògrafo, sm
. disus. tipo di telescrivente ideata nel 1911 da l. cerebotani, che si
31-v-1946], 120: l'immagine riprodotta nel kinesco- pio sulle navi si presenta all'
eccentricità consisterebbe dunque in questo, che nel corso del più rigido inverno andrei attorno in
al pubblico di vedere macchinari e oggetti nel retropalco. p. gonnelli,
vendere svariati prodotti proponendoli al pubblico televisivo nel corso di apposite trasmissioni. =
sf. vendita effettuata presentando la merce nel corso di apposite trasmissioni televisive, durante
. la stampa [10-iii-1984]: nel 1958, a milano, una 'televisione libera'
appieno le potenzia- ità comunicative insite nel mezzo televisivo. l'uomo vogue
zione-spettacolo, dello spettacolo informativo, consiste nel mischiare i generi e nel superarli.
, consiste nel mischiare i generi e nel superarli. la stampa [20-vii-1991]:
redattrice che al momento presenta 'mixer nel mondo'». = deriv.
, sul modello dell'ingl. televisor (nel 1926). televisorése, sm
telefonici. e così si è coniato, nel gergo commerciale, questo 'telessare'che
medemo sopra, il vigore, amanazzandolo nel medemo giorno. = voce dotta
verde screziata di scintille d'oro, tutta nel sole. moretti, ii-714: passano
area iberica (spagn. telina, nel 1525) e galloromanza (provenz.
galloromanza (provenz. ant tellina, nel 1439, e fr. telline, nel
nel 1439, e fr. telline, nel 1560). tellinaro, sm
trapezoidale, che consente una facile penetrazione nel limo e di lunghi sifoni.
onnipotente cielo pieno di copiose acque discendi nel grembo della lieta moglie, cioè nel
nel grembo della lieta moglie, cioè nel grembo della terra ovvero tellure. bruno,
, che punite ogni spergiuro / laggiù nel morto regno, inferni dei, /
'tellurite': biossido di tellurio, cristallizza nel sistema trimetrico. se ne trova in tran-
di pericolo, è costretto a buttarsi nel vuoto. -telo da tenda, telo
più o meno favorevoli e tuttora applicate nel caso di piccole distanze, il rendimento
embriol. che presenta abbondanza di deutoplasma nel polo vegetativo e scarsità di tale sostanza
polo vegetativo e scarsità di tale sostanza nel polo animale (un tipo di uovo
telone sul muro d'una cascina posta nel mezzo di un prato in pendio.
clamori corali erompono su la scena tumultuosa e nel golfo dei suoni. schermo
durante tutta l'estate il cinematografo funzionò nel piazzale interno delle scuole elementari. la realizzazione
sacro col profano'attribuito a guido reni nel museo di pisa. = acer
tolonèu). stor. dir. nel diritto medievale e moderno, diritto regale di
complesso di imposte indirette, già applicate nel diritto romano imperiale, che venivano riscosse
-argomento o serie di argomenti da affrontare nel corso di una riunione, di umassemblea
la donna e che tanto rumore mossero nel pubblico dei nostri amatori. -uscire
insistentemente, con o senza variazioni, nel corso del dramma. gianelli, iii-126
che sembra tuttavia funzionare in modo soddisfacente nel nostro caso, e cioè il topic
negli sport di squadra, in partic. nel calcio, azione d'attacco impostata su
, non opera salto qualitativo e resta nel sistema contenutistico precipitato che e una forma
; cfr. fr. tematique (nel 1572). temàtico2, agg.
di chailly non rifugge da qualche escursione nel tematismo e infatti vi ricorre un riconoscibile
america meridionale, lamella o cilindro inserito nel labbro inferiore come ornamento.
da barberino, 59: qui [nel giorno del matrimonio] conviene a lei
: verso ranaldo bassava la lanza / e nel venir menava tal fracasso, / che
veglio star con reverenza, / e nel volto mostrar di lui temenza. piccolomini,
gli apre subito il core / e nel tenero sen riceve amore; / e se
4. esitazione nell'azione, ritegno nel parlare. francesco da barberino, i-61
, 11-26: quando tutte le difficultà restassero nel primiere vigore bene è giusto proseguire con
. boccaccio, viii-1-181: aristotile nel terzo delpetica', là dove parla della
avessi ragione. matraini, 123: nel governo de'superbi e temerari capitani, la
diroccato da lui, dopo molti dibattimenti, nel mare. magalotti, 9-2-27: trovò
se fu animosa e temeraria a glie nel 1477 maria unica figlia ed erede di carlo
, questi effeminati ganimedi infamano vergogna / nel toro d'uri indomito a cozzare. 'istam
4 (61): « gettate nel fango questo ribaldo », disse il gentiluomo
, senza la legge. -audace nel proporre nuove teorie e nel criticare quelle
-audace nel proporre nuove teorie e nel criticare quelle consolidate o anche nell'innovazione
lor medesimi. alfieri, 4-93: invitto nel campo, assennato in consiglio, giugurta
cavour, ii-317: io penso che nel nuovo regime, in cui gli uffiziali e
acconciate le vostre menti e le vostre parole nel piacere di dio, parlando, onorando
trofei, / acquistati ne'campi, / nel campo de'tuoi fogli il grido avvivi
/ or negli atti leggiadri, or nel sembiante; / e come lusingando il va
sp., 25 (431): nel primo solenne ingresso in duo
o in quell'affetto disordinato, nel quale con più o meno malizia
fa e baratteria, si perfidiava nel vizio delle 'storie segrete'. 8
fondo, / però che giove la dotò nel re i difetti dei componimenti degli
la quasi anni venzette, entrando nel duro impegno e col pubblico negata
nativa e i suoi gusti da circo nel montare i puledri trienni su gior
puledri trienni su gior possibile somma nel lor ufficio di venditrici, avevano at
la 2. sfacciataggine, impudenza nel comportamento, quale pizzica anco di temerità
, sottilissima da penetrar perfin nel lume del sole istesso. buoequivoci,
ardirebbe palesare il fuoco ch'io nutrisco nel seno. goldoni, xi-70:
con temerità varchi, 22-83: conciosia che nel regno della previdenza non debbe cosa nessuna
e sgualcisce il trasparente, lo getta nel cestino, poi cala sul tavolo, chiusa
non sono di virtù provata come l'oro nel crogiuolo. carducci, iii-13-249: chi
e, assaglita da vari pensieri, ambiscie nel suo core di ritornare alla casa paterna
comportamento irresoluto. villani, 3-2: nel continuo tempellamento del papa, per lo
quella banda ed ei cadde a capo giù nel mare. = nome d'
. messisburgo, 97: piglia carne nel cossetto del vitello quanto a te piace
settimanalmente le loro concioni tuttavia frementi nel sogno fantastico della rivincita. =
strumenti. - in partic.: nel folclore contadino, serenata burlesca e molto
famiglia di insetti coleotteri tropicali che vivono nel legno marcescente come predatori di altri insetti
di anfìbi propri del carbonifero ed estinti nel triassico. = voce dotta, lat
che eternamente le parole / avessi intese nel mio ben supremo, / gustando le dolcezze
scemo, / così quella pacifica oriafiamma / nel mezzo s'avvivava. 2
, tempéggi). ant. insistere nel suonare uno stesso accordo. il corago
, 7-iii-382: una tavola di legno, nel mezzo della cui superficie sono conficcati due
bellini, 5-1-79: minerali divengon tacque nel passaggio fra le miniere e sottili gli
miniere e sottili gli ori e gli argenti nel passaggio fra le trafile...
. e assodati i ferri e gli smalti nel passaggio di fra le tempere.
requisito non meno importante del primo consiste nel tenere le due classi di lumache nel-
, anche il dissodamento deve essere eseguito nel momento in cui il terreno viene definito 'in
col temperalo dello scriba, e gittollo nel fuoco. = deriv. da
. poi deriva dall'alterar gli affetti nel dedursi all'atto dell'operare temperamente.
di mezzo temperamento. carletti, 1-60: nel tempo della loro state vi cadono abbondantissime
columella, overo che grandemente abbia egli errato nel graduarlo ne'temperamenti suoi. guiducci,
fatto, ma l'annona non ha nel bisogno rimedio, se ella non è stata
grazie al perfetto equilibrio degli umori presenti nel corpo (secondo la medicina antica).
etica classica (e, in partic. nel pensiero di platone, aristotele e cicerone
e appetiti naturali (in partic. nel mangiare e nel bere) e di
naturali (in partic. nel mangiare e nel bere) e di controllare le proprie
misura, capacità di evitare gli eccessi nel modo di esprimersi, di affrontare un
atteggiamenti, nei comportamenti, in partic. nel modo di governare, in un'attività
continua gravità et una temperanzia e modestia nel discorrere e trattar della cose. fausto
miglior temperamento sia limitare la seconda proposizionecontenuta nel terzo, e dir così: 'ella esprime
campo vari temperamenti che consistevano in genere nel far nominare da ciaschedun ordine alcuni commissari
accordatura moderna (teorizzato da andreas werckmeister nel 1691, attuato da g. nei-
, attuato da g. nei- dhark nel 1706 ed esemplificato da j. s.
ed esemplificato da j. s. bach nel 1722 e 1744) che prevede la
segno non essersi punto l'udito ingannato nel temperamento e perfezione delle quinte. bontempi,
temperanza; equilibrato, moderato, sobrio nel soddisfare i propri bisogni e necessità, istinti
1-36: vorrebbero essere gli ecclesiastici temperanti nel vitto e più sobri e comunemente meno
: siamo costretti a riconoscere 'almeno indirettamente'nel senato, un potere temperante del dispotismo
purg., 30-26: io vidi già nel cominciar del giorno / la arte orientai
aretino, 10-36: che chiacchiarareste vedendo nel chieder bere, mangiando con sua signoria
2-ii-489: andossene a temperare il dolore nel delizioso ritiro. settembrini, i-267: faticosamente
vi chieggo scusa. fogazzaro, 5-248: nel riferire a memoria la lettera e il
compagnia della madonna delltmpruneta, 1-11: nel... cavare fu udita una voce
circonda il mare, / se ne sedea nel suo dorato seggio. metastasio, 1-ii-853
. ant. porre le vele in assetto nel modo più conveniente per prendere il vento
bembo, io-v-22: facilmente ciascheduno nel mare tranquillo e quieto tempera e governa la
coi ceppi si tem- erano spade / nel misterio di venete fucine. l. bellini
che per temperare più taglienti dopo averli arroventati nel fuoco del sacro cuore di gesù,
si lasciò scappar di bocca di conoscere nel suo paese molti uomini, i quali per
a nove imprese, / manda nel pecto mio tranquilla pace. della casa,
di temperare una penna d'oca, nel mentre che altri due piccoli diavoli stavano in
grani di sabbia dal turbine del tempo nel deserto della eternità? -accordare fra
, 29-6: se 'l si temperasse nel furore, / tale atto gli sarebbe una
padrona, temperatevi. brachetta, 713: nel perseguire una parte de'nemici volti in
non desiderato, o almeno così temperatamente nel cuore che nulla ne trasparisse nell'opere.
poi che la ferita sarà saldata giova intrar nel bagno e in quello stare temperatamente.
mature sono calde temperata- mente e umide nel secondo grado, ma le acerbe sono fredde
senso della misura, moderazione nell'agire, nel giudicare. guerrazzi, iii-245
, benché far sotesse, / venir nel tempo temperato e caldo. sacchetti, v-68
d'etiopia e gli altri di là sono nel meriggio, paesi caldissimi. bembo,
calda, svestirsi degli abiti e bagnarsi nel fiume. goldoni, xiii-833: s'alza
m. savonarola, 1-138: tal bagno nel tempo del caldo vole essere temperato declinando
essere temperato declinando al tepido, e nel tempo fredo declinare alquanto al caldo,
moleti, 25: coloro che abitano nel paese del prete ianni...
lontano dagli eccessi; in partic. nel mangiare e nel bere. - anche sostant
; in partic. nel mangiare e nel bere. - anche sostant. compagni
viii-2-64: u [socrate] nel cibo e nel bere temperatissimo. s.
u [socrate] nel cibo e nel bere temperatissimo. s. bernardino da
faccia vergognose, e nelle parole temperate, nel sentimento prudenti. belli, 75:
alma d'un dio: / intrepido nel rischio, / nella vittoria temperato, ei
e borghese. 8. formato nel carattere, intellettualmente o spiritualmente in un
si compone di sentimenti che son quasi nel mezzo tra i grandi e gli umili
lo stile della tragedia nella locuzione e nel verso è temperato. -in senso generico
l'universo è uno istrumento temperatissimo, nel quale ha ogni cosa la corda sua.
civiltà delle macchine, 24]: se nel 1940 gli acciaiinossidabili sopportavano temperature di funzionamento di
sopportavano temperature di funzionamento di 650°, nel 1945 gli acciai superinossidabili sopportarono temperature che
. 5. moderazione, misura nel modo di agire, di comportarsi o
estens. accostamento di consonanti e vocali nel formare le parole. cesarotti, 1-i-49
li-2-708: questi umori che tuttavia continuano nel corpo dello stato... potrebbero all'
, 16-viii-45: questo fortificamente dell'utero, nel nostro presente suggetto, oltre qualche piacevole
una temperinata all'aw. depretis, che nel 1866 accettò il ministero della marina.
bel giorno, e la quiete ritornò nel delizioso paese, e se qualche colonna
grande, e colpisce con tanta forza nel corpo della sventurata moglie. foscolo, vii-229
(nell'agire e in partic. nel combattere). dante, infi,
11-170: fuggivo di questi dilettevoli luoghi nel freto e tempesta delle civili oc
persone. giamboni, 7-97: il campo nel quale l'oste dee stare non sia
. pucci, cent., 57-43: nel detto tempo fu sì gran tempesta /
ghiaccio, n. 7. -tempesta nel deserto (ingl. desert storm):
deserto (ingl. desert storm): nel linguaggio giornalistico, l'intervento militare americano
, 20-577: facendo 'i beato francesco dimoranza nel romitorio di grescio, quella contrada era
. g. gozzi, 1-254: giovedì nel territorio di verona cadde una rovinosa tempesta
un tempo sfuggir la tempesta, debbono, nel premiare gli scrittori, dar sempre loro
, pieno d'ingegno e d'avvedimento nel male adoperare, ne minaccia e spaventa
. che ognuno stia forte e fermo nel luogo suo per potere resistere ad ogni tempesta
sorelle, ma già i segni della tempesta nel cielo oscurato della famiglia. moravia
quasi fosse una specie di ventre materno nel quale posso sempre rifugiarmi al riparo dalle
, 1-378: parleremo pure di queste tempeste nel mio nativo bicchier d'acqua.
gemelli careri, 1-iv-370: nuova tempesta nel 1673 turbò timperio. botta, 5-517:
altare dell'olocausto in quella tempesta era nel luogo alto di gabaon. ibidem, iv-266
agio tempestanza. monte, ii-380: nel core aggio un foco / lo quale me
8. insinuarsi imperversando nell'animo o nel cuore di una persona in modo da
regina il pianto, / che sgolando nel sen da vostri lumi / dentro al mio
quanto facesse, la poesia gli tempestava sempre nel cuore. 9. protestare a
vento, che le tempestava) che squarciandosi nel tirare di chi le portava, poco
mi gettò sul divano e, sempre nel più profondo silenzio, prese a tempestarmi di
22. locuz. tempestare il pan nel forno: v. forno, n.
/ perché in vari colori / tempestata nel ciel rida pur l'in. g.
e'buoni e sapienti religiosi? ché tale nel seculo serea non conosciuto, orrato e
che fora affannato e tribulato e tempestato nel mondo da tutte parte, posa e gaude
: or so'nave senga porto / nel tempestato dolore. buonarroti il giovane,
ci auguriamo affermativa per poterti inserire tempestivamente nel programma trimestrale. fenoglio, 5-ii-577:
/ ritornerà la lor mente idiota / nel stato suo con fiacco tempestivo. buonarroti
1-i-276: vide un tempestoso mare, nel quale una nave con l'albero rotto,
e dalla tramontana il mare oceano, nel quale si fanno grandissime variazioni nel flusso
, nel quale si fanno grandissime variazioni nel flusso e pel reflusso dell'acqua, e
correa tempestoso / or qua or là nel tristo mondo errante. muzio, 7-54:
laio che serve a tenere il tessuto teso nel senso trasver male).
a polifemo ingombrano / l'orribil chiome e nel gran petto cascano, / e fresche
con cui si mantiene ben disteso, nel verso della sua larghezza, il panno
presso l'altare di apollo, nel luogo dove si credeva che fosse avvenuta
il collo, stretto il gran corpo nel completo di vigogna fumo di londra. il
dedicato al culto di una divinità, nel quale si ritiene che la divinità stessa
e ultima volta da tito e vespasiano nel 70 d. c. novellino,
vi- 168: pose il signore nel suo tempio il piede / e, visto
31-44: quasi peregrin che si ricrea / nel tempio del suo voto risguardando. dominici
del sepolcreto di famiglia che stavano fabbricandogli nel cimitero del paese: voleva che fosse
o giove, che questo sia il sacerdote nel celeste tempio. 9. il
splendore a tutto il suo tempio, nel centro di esso e non da una banda
l'antico tempio di gerusalemme, fondato nel 1119 dal francese hugo de payns al
regno latino di gerusalemme; fu soppresso nel 1312 da clemente v su sollecitazione del
lat. templum, di origine indeur. nel senso di 'spazio consacrato agli dei'
m. -i). mus. che nel cantare o nell'eseguire un brano musicale
momento opportuno. -in partic.: nel linguaggio del pugilato o della scherma,
3. che avviene o si attua nel momento più adatto; opportuno, tempestivo
plur. indica per lo più l'ordine nel suo complesso). itinerario per la
hindenburg vantava come sua terra natale posen, nel cuore della prussia feudale e teutonica.
. fr. colonna, 2-46: nel tempiario fastigio... perfecte maiuscu-
, dimensione oggettiva che contiene le cose nel loro fluire, e tempo relativo, che
lo tempo, secondo che dice aristotile nel quarto de la fisica, è 'numero di
: il presente si perde / già nel futuro. / il futuro / è già
è stabile e in eterna quiete, ma nel tempo, che non è altro che
: tolsono il detto vaso pieno e nel nascimento del sole missono uno vaso minore
lacedemoni da lui ricevuti benefici et onori nel tempo che a sardi aveano mandato per comprare
mandato per comprare oro che adoperare voleano nel torace del simulacro d'apollo che nel
voleano nel torace del simulacro d'apollo che nel presente è in laconica. sarpi,
colla stessa velocità viene trascorso lo spazio nel tempo t, e lo spazio l nel
nel tempo t, e lo spazio l nel tempo h equabilmente, saranno detti spazi
, 13-287: solo una rottura violenta nel linguaggio, nello spazio e nel tempo
rottura violenta nel linguaggio, nello spazio e nel tempo narrativi poteva rappresentare la contemporaneità e
contra il demonio dell'accidia, però che nel tempo delporazione ci stae adosso, riducendoci
fiori pingiuovo. -tempo ordinario: nel calendario liturgico cattolico, il periodo che
: « s'io ho trovato grazia nel cospetto vostro, favellate nelle orecchie di faraone
soldati, 2-381: voleva dire che, nel secondo tempo, invertendosi lo schieramento delle
64: i tempi furono due; nel primo l'ungheria segnò 1, l'
segnò 1, l'italia 0; nel secondo l'una e l'altra o.
una certa distanza, e in partic. nel ciclismo, termine ultimo, fissato per
li stomei ne portan l'ali / nel freddo tempo, a schiera larga e
su li mena. boccaccio, viii-1-10: nel tempo nel quale la dolcezza del cielo
mena. boccaccio, viii-1-10: nel tempo nel quale la dolcezza del cielo riveste de'
giudizi così civili che criminali si spediscono nel luogo ove è sua maestà riducendosi quattro
iv-367: santino si sentiva stringere il cuore nel suo cappottino di mezzo tempo.
sto tempo si vogliono gli arbori che son nel semenzaio potare e levare i ramuscelli superflui
: al tempo della pesca, non rimangono nel villaggio che le donne e i bimbi
di poco tempo, / che guarda pur nel viso a la sua ballia. novellino
chiama senio. petrarca, 23-1: nel dolce tempo de la prima etade, /
quest'armata. 17. la vita nel suo arco e nella sua durata.
padre elli noi ti torrà il regno nel tuo tempo, ma per la colpa tua
vissi a roma sotto 'l buono augusto / nel tempo de li dei falsi e bugiardi
il tempo », quotidiano romano fondato nel 1944 da renato angiolillo). leoni
. pubblicarono un articolo contro me nel « tempo ». einaudi, 3-135:
aggett.): che è in carica nel periodo a cui fa riferimento chi parla
, / l'odono or su nel cielo anco i celesti): / il
vuol fare: se egli cava, nel cavare si può ferirlo, e questo è
loro dare a libro loro dell'asse quinto nel culi per resta di quella ragione insino
: la fallacia degli orologi consiste principalmente nel non s'essere sin qui potuto fabbricare quello
10-44: il maradagàl... uscì nel 1924 da un'aspra guerra col parapagàl
a tempo perso, a giocare al bigliardo nel caffè attiguo all'albergo. rirandello,
tempo stesso, al tempo stesso, nel medesimo tempo, in pari tempo-.
dispiacere a contemporaneamente, simultaneamente; nel contem- po. anonimo romano,
il suo tempo, e non esiste, nel campo della scienza, la distinzione di
che col tempo ei lo re- sttuisca nel principato suo. guicciardini, 2-1-20: le
miei! dopo esservi raggirati non me nel laberinto allegro vario e popoloso degli anni
, 5-ii-27: biagino entrò anche lui nel canneto in tempo per sentire le spiegazioni di
in quel, in questo frangente; nel frattempo. latini, rettor.,
che rifiutava, il poveruomo si rivoltava nel letto. quello che, per ogni verso
fa, un tempo prima: anticamente, nel passato; in precedenza. machiavelli
16-14: avanti, signori! entrate nel restaurant americano! chi ha tempo non
144: conferii loro il suddiaconato, e nel sabato delle tempore dell'avvento il diaconato
. -anche: che ha durata limitata nel tempo, temporaneo; effimero, caduco
loro parerà, sì come fu deliberato nel consiglio de'dieci. de luca, 1-14-1-420
i-87: la pena che le anime patiscono nel marziale è temporale; ma quella dell'
8-130: quando osterie e compagni stornava / nel chino silenzio a cui segrete / drittissime
che non è perpe tuamente nel suo tutto, come 'giovane baldanzosa', percioché
la eterna. papini, x-1-108: nel vangelo leggevo che per seguire cristo è
gadda conti, 1-695: prospero insiste nel dischiararsi indifferente alla fama temporale.
, da tutti è non toccata, nel mio proposito è di smanigliare il nocciolo
se un signore temporale comanda e vuole che nel suo stato non si robbi, non
, eccetto quella parte che si trova nel paese di bearne, sottoposto al re
e lo costituisce suo luogotenente, e viceré nel tem- eorale, acciò amplificasse il suo
eo che lungo tempo ò disiato / nel meo core veder quella stagione, / ched
: le circostanze guideranno nell'azione, nel comportamento. g. m. cecchi
, 4-169: una sera... nel ritornar a casa ci sorprese un temporalone
prima che morisse, un temporalaccio seminò nel suo vaso un'aquilegia nera.
. soffici, v-6-295: restano impigliati nel naturalismo, nel sensualismo, in un
, v-6-295: restano impigliati nel naturalismo, nel sensualismo, in un temporalismo espressivo dei
temporalità, sf. l'essere collocato nel tempo, l'occuparlo; percezione che
, eccetto quella parte che si trova nel paese di bearne, sottoposto al re
. assumere una dimensione temporale, collocarsi nel tempo. b. croce, ii-2-41
. b. croce, ii-2-41: nel medesimo atto di questo assolutizza- mento del
temporaneo, soggetto a limitazione di durata nel tempo. rosmini, xiii-337: l'
ciò che è soggetto a forti variazioni nel corso del tempo, nel volgere delle stagioni
forti variazioni nel corso del tempo, nel volgere delle stagioni. guglielmini, 2-254
temporàneo, agg. che ha durata limitata nel tempo, che non è duraturo né
possa egli ancor aver presi degli equivochi nel concepir l'eterno, non a bastanza
, avv. per una durata limitata nel tempo; provvisoriamente. capitoli della
, agg. che ha durata limitata nel tempo, che non è duraturo né definitivo
dimensione temporale; che presenta un'evoluzione nel corso del tempo. gioberti, 4-i-210
e infallibile intorno alla diligenza o temporeggiamento nel negoziare, ci pare ch'egli possa
il reame di napoli, avea ancorato nel porto di vado, temporeggiando quivi per i
, lii-6-179: però quello che non facessero nel principio non farìano manco nel fine,
non facessero nel principio non farìano manco nel fine, e la fortezza serviria, col
2. ant. agire o comportarsi nel modo più opportuno, secondo le circostanze
rimaner sazio. 4. avvicendarsi nel tempo. - anche sostant. iacopone
apparecchiare aiuti. botta, 6-i-543: persisteva nel voler temporeggiare la guerra.
questa congiura. 2. differito nel tempo (un avvenimento). foscolo
e. i. attesta la voce nel 1838. temporile, agg.
altro che il respiro del nostro pensiero nel pensare la storia: fallacia che si congiunge
, leghe, vetro, ecc. consistente nel sottoporli a un forte riscaldamento a cui
armi di tempra dolce richiedono continuo fastidio nel tenerle nette. d. bartoli, 14-1-65
sempre. lorenzo de'medici, ii-300: nel rider [o donne] certi accenti
anche quella di far entrare a forza nel più asfissiante baraccone di teatro..
13. ant. taglio trasversale fatto nel calamo alla penna d'oca per renderla
tempranza ciò che spirar suole / vita nel mondo a'lunghi giorni, e a'brevi
metallo o di vetro. -anche: immergere nel veleno armi in partic. magiche.
/ fosti veduto... / nel tosco temprar tarmi omicide. praga, 3-143
, a temprare i coraggi e praticar nel viver nove norme. misasi, 7-ii-135:
raggio. fanzini, i-671: si tempra nel sole. viani, 13-282: gabriele
ingenua, pur temprandosi in hebbel, colse nel suo immaginare la realtà varia e sensibile
affanno immenso / il qual ti sta nel pecto. sannazaro, iv-121: tanto i
col tuo ghiaccio / tempra almeno / nel mio seno, / quella fiamma ond'io
'l can celeste i corpi stempre / nel suo magior furor fugir lo puoi / con
-temprare nella mente-, fissare, imprimere nel pensiero. fazio, v-24-31: ancora
sereno. 2. ant. nel mezzo, in posizione mediana. g
i. frugoni, i-14-158: s'un nel giuoco è indifferente / vincitore, o
temulina, sf. chim. alcaloide contenuto nel loglio che svolge azione tossica sul sistema
or che temuta e grande / entra nel tempio la medicea prole. pea, 7-337
compatto e resistente (un materiale; nel moderno linguaggio tecnologico può riferirsi a materiali
riferirsi a materiali difficilmente deformabili o, nel linguaggio botanico, a organi vegetali resistenti
. 3. robusto, vigoroso nel trattenere, neltabbracciare, nell'impugnare (
face. 5. saldamente piantato nel terreno (una pianta, anche in
propositi, iniziative o, anche, nel lavoro, in un'attività, nel
nel lavoro, in un'attività, nel mantenere usi e tradizioni. -anche: testardo
tradizioni. -anche: testardo, ostinato nel perseverare in un pregiudizio, in una passione
prende, / se dici si, nel tuo ventre discende. donato degli albanzani,
costante e tenace in suo proposito, nel primo consolato fu dannato per sentenza del
... in me vive non solamente nel tenace della memoria, ma nel caldo
solamente nel tenace della memoria, ma nel caldo dell'affezzione e nel vivo dell'osservanza
memoria, ma nel caldo dell'affezzione e nel vivo dell'osservanza e della stima.
. ant. molto parco nello spendere o nel concedere denaro; avaro, taccagno.
sposino. 4. intimamente, nel profondo dell'animo; appassionatamente, con
sono alcune leggi scritte da essa natura nel cuore degli uomini così tenacemente, che
pazzi adunque noi coloro solamente intendiamo, nel cervello de'quali si formano e tenacemente si
, sf. fermezza, costanza, risolutezza nel mantenere un proposito, un atteggiamento,
mantenere un proposito, un atteggiamento, nel restare fedele a una scelta, nel
nel restare fedele a una scelta, nel compimento di un'opera, nell'inseguire
che biancheggiava di color di perla / nel cruore vermiglio. = voce dotta
, un altro fa il chiovo e mettelo nel buco, e mette questa con quella
ferro suol tanaglia. ariosto, 29-6: nel collo / con man lo stringe a
tanaglia. ferd. martini, 1-i-38: nel congedarsi a tasto trova la mia mano
. che alludono all'estrema difficoltà incontrata nel convincere una determinata persona a elargire denaro
e da olandesi, come si mostra nel libro dello sturm scritto in franzese,
attacca il nemico contemporaneamente sui due fianchi nel tentativo di accerchiarlo. panzini,
tenalha; cfr. fr. tenaille (nel 1830), che è dal lat
stesso in più luoghi, e specialmente nel sermone 50 'de diversis', mette compassione,
la paura addosso di un'altra tanagliata nel costato. 2. figur.
aspra critica. faldella, ii-2-290: nel comizio di domani, daremo noi una
essercito di lodovico dal verme, che era nel territorio di bologna. -come
: per dirvela in somma o mascalzoni / nel confessar più volte ho ritrovato, /
4. milit. opera di fortificazione edificata nel fossato di una fortezza di fronte alla
, essendo costruiti avanti la cortina solamente e nel prolungamento delle linee di difesa, non
e. i. (che l'attesta nel xix sec.). tenàlgico
e. i. (che l'attesta nel xix sec.). tènar
una scossa delrarto inferiore sinistro, e nel bicipite destro ha riportata un'intensa piaga
, attraverso il fr. thénar (nel 1500) o tingi, thenar (nel
nel 1500) o tingi, thenar (nel 1672). tenardite, v.
s'apre e vaneggia la plutonia rupe / nel grembo della terra, orride, cupe
marmi nen. il tipo può aversene nel magnifico marmo nero antico, detto dai romani
per la pesca delle tinche, usata nel bergamasco. dizionario di marina [
sotto il portico di galeazzo guamello oste nel borgo di santo pietro. =
ebraica istituita in memoria del periodo trascorso nel deserto dalle tribù d'israele durante la
tende, a memoria del tempo che passarono nel deserto. -tendone da circo.
fuor di sé, fu posta a sedere nel battello sotto la tenda. massaia,
d. bartoli, 4-1-320: li ricevette nel proprio suo brigantino, sotto un tendale
», 7-ii-1988], 191: pernottando nel mitico intrepids club, il lussuoso campo
arnese con cui si mantiene ben disteso, nel verso della sua larghezza, il panno
l'elettore del meridione e delle isole? nel complesso senza scostarsi molto dalle linee di
scostarsi molto dalle linee di tendenza emergenti nel resto del paese. x. per
più in auge, alla moda (e nel gergo giovanile è riferito in partic.
il plusvalore (e il fenomeno determinerebbe nel lungo termine la fine del capitalismo stesso
come un fatto. gramsci, 4-200: nel movimento la tendenzialità repubblicana era bizzarramente mescolata
di falso conio, la quale adoprano nel significato di insidioso, ingannevole. b
importa: e più importante vedere come mai nel contesto in cui opera un giornalista come
tender. l'olio che c'è nel mozzo ha preso fuoco e butta fuori fiammate
se era una vaporiera, ti sistemavo nel tender, non frugano mai nei tender
alcuna tela sopra alcuno panno che fusse teso nel muro del castello. boccaccio, 21-6-3
/ non un fil bianco: bianche, nel giardino, / sono sì, quelle
tendere padiglioni ricchissimi in su certi prati e nel mezzo di quelli si parlarono la prima
tabernacolo... il quale era situato nel mezzo della città tende- reccia, quasi
pargoletta mano /... / nel muto orto solingo / rinverdì tutto or ora
, la carotide riversa che si dibatte nel colletto inamidato, la mano che sale contratta
di passeri quasi irridendo / mentr'io nel plumbeo ciel di gennaio / l'orecchio
brusoni, 825: calati tremila turchi nel contado di zara vi tesero una imboscata
usato anche in televisione, che consiste nel coprire progressivamente da destra a sinistra (
ferro / alla vertebra estrema, ove nel collo / s'innesta il capo, e
fuggendo lo colpì vigliaccamente d'una palla nel tendine d'achille, e rimase zoppo il
. d'annunzio, ii- 115: nel pugno / non reggon le rèdini anguste,
che biancheggiava di color di perla / nel cruore vermiglio. = deriv.
, e da latini tendoni; poste nel secondo ordine de nervi, e fra le
tendoni, delle cartilagini, de'perivinai nel capo, de'pericordi nel cuore. l
de'perivinai nel capo, de'pericordi nel cuore. l. bellini, 5-1-254
sul modello del fr. tendon (nel sec. xiv). tendóne
padiglione. massaia, xi-14: entrato nel tendone, andò a baciar la mano
nella città. fagiuoli, i-94: gode nel vero lume quella luce, / la
. giamboni, 10-151: dice iddio nel vangelo: « mettetelo nelle tenebre di
la lungi, / avvien che poi nel marinare abboni ». boccaccio, viii-2-252
che l'anima riceve mentre che è nel corpo mortale, non è una tenebre
poi all'ultima analisi la bizzarria sta nel riprendere e trasportare alcune forme vecchie di
4. condizione di chi vive nel peccato, nell'errore, nel vizio
chi vive nel peccato, nell'errore, nel vizio; traviamento morale, spirituale.
affanni mi sono rallegrato, che facessono nel limbo i santi padri, udita da san
, non sai che tenebre ci sono nel suo cuore. -oscurità di origine
monti, xii-3-195: come mai potè entrare nel capo degli accademici il sistema di dare
, tromba tir- renia, suoni / nel tenebrato cuor e svegli il sacro / conoscimento
maliconica. viani, 14-312: tenebrato nel viso, tolse dal taschino lo sfumino:
, dalla rivelazione, di chi vive nel peccato, nella corruzione morale o spirituale.
se la scuola è inferiore al dover suo nel preparare uomini validi, non c'è
testa, offesa di memoria e difficoltà nel parlare. = voce dotta, lat
dottrine della 'sybif e con lui divideva nel suo intimo la credenza che ella fosse davvero
ancora il nome di 'lume notturno', e nel tenebrio di mille oscure idee piacemi condurvi
la faccia di qual tenebrone s'incendiò nel ridere « ah! ah! ah!
a cui né di cadavere gran tempo / nel tenebrar della profonda fossa / rimarrà il
dall'onda. tommaseo, 11-109: nel sacro tenebrar della notte, men dalla carne
tenebrore. praga, 5-22: giù nel tenebrore / non si cessa di ridere /
1-256: sàtana / è là., nel tenebrore. 2. per estens
vista. d'annunzio, ii-252: nel tenebrore / febrile scintille io vedeva /
, dalla rivelazione o di chi vive nel peccato, nella tentazione, nel vizio
vive nel peccato, nella tentazione, nel vizio. anonimo senese, ni:
gente, / ch. s- se'nel limbo misar e dolente: / eccho che
di medicina volgare, 21: secondo avicenna nel preallegato luogo: per non usar l'
incatenato e mani e piedi e collo / nel tenebroso fondo d'una torre. dell'
e legata e puriè lieta, / e nel suo dio, nel suo giesu s'acqueta
lieta, / e nel suo dio, nel suo giesu s'acqueta. lemene,
... /... ha nel mezzo un trono alto e rotondo /
: lo qual fe'santo pietro grazioso / nel tempo che fu tanto tenebroso, /
, i-53: l'amor cieco fu dedicato nel secolo rio e... poi
ove agli spirti foschi e tenebrosi / versa nel cupo seno. -con riferimento
vece a formarsi nel tempo un'immagine non dirò tragica e
o di princìpi, introdotte opportunamente, nel momento in cui le cose potevano cominciare
in quel più vero di certe parti e nel più di contrapposto e di sbattimenti che
o splendide vivande / gustarono i pastor nel secol d'oro / ma chiare linfe,
d'azeglio, 7-i-254: ora per esempio nel paese è in voga il genere -che si
qualifica conferita dopo dodici anni di servizio nel grado, che comporta la corresponsione di
un tenentello..., che nel suo compito di istruttore per conservarselo,
e non molto le era convenuto di lasciar nel mondo, per lui seguire. goldoni
noi l'elsa / d'argento tegnamo nel pugno. manzini, 12-32: tutt'e
tiene per mano un figliuolino, il quale nel riguardarvi piange per timore e con la
o non lasciandolo avanzare o fuggire (anche nel corso di un combattimento).
contro il muro. -sport. nel pugilato, trattenere irregolarmente l'avversario,
lungo tempo si adopera con tanta fortuna nel tener l'adige a freno sul nostro territorio
tiene della luce, sì come si vede nel cristallo. g. bersano, 335
poteva capire in cielo, ella el tenne nel suo ventre. r. caracciolo,
caracciolo, 310: tenia cristo rinchiuso nel suo ventre e credìa la grandezza della
vigilanza. 18. poter accogliere nel proprio interno una certa quantità; avere
manzini, 5-156: sgorbia, se nel parlarti io tengo in zucca, /
: anna aveva appena intinte le labbra nel suo bicchiere, e lo tenne un po'
felice da massa marittima, 50: nel sommo dio tenevo la memoria / che in
e divina, del cristo: unire nel mistero divino. dante, purg
cosa sola. -esporre, abbracciare nel suo complesso un'idea. bonghi,
che lo scrittore non sa tener insieme nel suo complesso e veder tutto a un tratto
in lui. mazzini, 32-214: nel regno di napoli ciarlano d'azione; ma
ondate e il vento, / tu tenesti nel cuore il tuo spavento. brancati,
, alla lettera; avere ben presente nel pensiero, custodire impresso nella memoria (
in te la misericordia se tu dimorerai nel ben fare. s. bernardino da
l'anima custodisce e s'insegna tenere nel suo cuore operando con quelle, tante volte
le si siano, pregandovi che mi teniate nel core. -avere costantemente presente a
avanzare, respingere (in partic. nel corso di un combattimento o di una
disconscio o pericolo possono essere o nel cuore, in testa, in seno,
. b. davanzali, i-12: nel solito campo di marte... tenne
novellino, xxviii-837: molto onoroe la donna nel parto. dopo il parto sì le
quella bella giovane serva che io tenevo nel tempo che io fui rubato. carducci,
. pucci, cent., 63-47: nel venticinque ancora, tieni a mentevoi potete ogni
o inanimati. monte, ii-380: nel core aggio un foco / lo quale me
v-1-874: il piacere da me preso nel ricevere le vostre lettre mi ricompensa il dispiacere
teneva sequestrato il bambino di cinque anni nel bagno, seduto sul vaso di ferro
negozi. -tenere in bilancia: mantenere nel dubbio, in una condizione di incertezza
-con riferimento alla prigionia dell'anima nel corpo. bianco da siena, 145
: amore dolente, la notte / nel sonno mi crede felice: / nessuno conosce
non soprastò alli detti guadagni per tenerli nel tempo che dèe venire avaramente, ma
una qualche reputazione in europa, è nel caso di potere, se vuole, tenere
la 'mboscata de le lettere, perché, nel banco degli strozzi, mi venne a
diserta. 42. sport. nel calcio e in alcuni altri sport di squadra
quale bastita tenea più di sei miglia nel piano. benvenuto da imola volgar.,
v'ho negli occhi, / benché nel cuor tenghiate il primo seggio. g.
de'pretori. gemelli careri, 1-v-277: nel giappone non si sa che siano processi
i galli tennero la città, cioè nel 1499. 56. controllare o
o su qualcosa: discuterne, dibatterne nel corso di una riunione, per lo più
voi, donna, m'acusaro / nel fero loco ove ten corte amore. s
contribuiva da ciascuno, perché si mettesse nel publico granaio. astolfi, 1-73: teneva
di nuovi passatempi. tommaseo, ii-317: nel rammentare cogli amati da lui le sue
indie orientali, le donne gittarsi volontariamente nel fuoco ove arde il corpo del morto marito
tenevano cura se egli il sanasse nel giorno del sabbato, acciò accusassero quello.
: egli si pare, e così nel vero è, messer carlo, che in
delle genti; e tenne la terra silenzio nel suo conspetto. -osservare il
ad altri. 75. conservare nel tempo la memoria, il ricordo di
valore causativo: far sì che altri conservi nel tempo memoria di qualcosa o di qualcuno
è preparata dall'accordo di settima, nel qual si tiene la nota fondamentale per
nil tenne la strada, / sperando più nel suon che ne la spada. chiabrera
tempo passato. giorgio dati, 1-72: nel tempo ch'egli stava a rodi e
'l tempo seco adduce, / e nel presente tenete altro modo. boccaccio, dee
. pagliaresi, xliii-23: stando giosafà nel bel palazzo / il re sì spesso
è molto laudabile. baldi, 400: nel modo del- l'amministrar la giustizia,
dieci mila greci che partirono di persia nel principio tennero nel marciare l'ordine della
greci che partirono di persia nel principio tennero nel marciare l'ordine della falange.
inglese e dalla tedesca, è caduta nel contrario e peggiore difetto. lucini, 4-298
sempre le rie persone a'buoni tengono nel cuore alcuna reverenza, ché bene cogno-
. 86. avere o conservare inalterati nel tempo usi, costumi, consuetudini o
e quindi il napoletano sono avvertiti che nel settembre, nella prima metà elei mese,
sequestrati dall'aria, se bene aristotile nel libro 'de longitudine et brevitate vitae'tenne il
. g. gozzi, i-26-18: nel reame di benin v'ha una usanza,
personale parere, che lei può tenere nel conto che crederà. -tenere certo
prima, / corno per fermo tengo nel concetto. cellini, 2-95 (464)
11-153: solo rarissimamente qualcuno si salvava nel giudizio di mio padre, e subito era
. pigafetta, 125: così cascai nel mare che niuno me vide. e
in piede. cesarotti, i-xx-176: avendo nel corso del dramma inteso vari forestieri domandar
fosse questo socrate, si fé innanzi nel bel mezzo dell'uditorio, e si
dissi che i libri li avevo buttati nel tevere. -in relazione con una
non andrebbe oltre, anzi si terrebbe nel mezzo della terra. colletta, 2-i-204
è l'anima in sé, e nel cospetto di dio, quanto ti terresti e
tenuto sulla collina. -mantenersi, nel procedere a piedi o con un mezzo
di limitazione: in una stima, nel tono di voce, nei prezzi,
calzabigi, cxxxvii-144: via: se nel prezzo / troppo alti non si tengano
son fermo di far di me prova / nel dimostrar in versi sua bellezza, /
e restavano in contatto. -persistere nel tempo. capuana, 1-iii-66: quando
a pagare. pascoli, 1-699: nel caso molto probabile... che.
ruscelli, 2-108: dui non si legge nel petrarca, né ancor nel boccaccio.
si legge nel petrarca, né ancor nel boccaccio. hannolo scritto alcuni moderni, tenendosi
maniera. crescenzi volgar., 2-15: nel tempo nel quale un poco la terra
volgar., 2-15: nel tempo nel quale un poco la terra è bagnata e
, 8-71: fugli anche scoccata una freccia nel petto che in fine all'altra parte
che ha abrase da'diaccioni che tengono nel norie, e ne riempie l'aria a
noi. 115. piantarsi saldamente nel fondale (l'ancora); fare
mal sicuro, col fondo molle, nel quale le ancore non tengono. tommaseo
. ai genitori) nell'aspetto o nel comportamento. bandello, 2-37 (i-1068
modo indubitabile. campanella, 986: nel gran giorno dell'universal giudizio altribunale dell'ultima
nell'eccellen- tissimo collegio e la penna nel rappresentare in corte i suoi negoziati,
], iv-480: 'tenere il cartello': nel linguaggio teatrale così si dice quando un
vien preteso di mostrare che più città eran nel i miei iddìi, e nella
mo, avendogli la madre, nel giorno, che si doveva consecrare
alla dritta della cavalleria in ascosela nel lato di priamo infino al tenere. romanzo
], 157: mente, nel tempo ch'egli era stato a vinegia,
, nerezza il trovar tutta la gente occupata nel lavorar la lana. di un legno
cuor gran teduttilità, ha avuto sempre nel credito universale qualche pre nerezza
pietà è virtù, e pero sta nel mezzo de'suoi estremi, che sono
e condizione. -anche.: particolare zelo nel perseguire un comportamento virtuoso. cavalca
proposta. -indulgenza, benevolenza accordata nel compiacere o giudicare qualcuno. boccaccio
, il quale ha più del languido nel fine e legandosi con più tenerezza al seguente
], 317: l'uve sono differenti nel callo, nella tenerità e grossezza.