e. i. la voce è attestata nel xix sec. stampagnare, tr.
incerto: probabilmente corradicale di stampare, nel signif. etimologico di 'pestare'; secondo altri
sauli, da un'altra moschetta stampanato nel braccio destro, farsi portare alle navi.
percorso; imprimere le orme sul terreno nel camminare o nel viaggio verso un luogo
le orme sul terreno nel camminare o nel viaggio verso un luogo.
: ohimè, non dite / chi nel sen ve le stampò. -tagliuzzare
granaissimo guadagno. -aprire un solco nel terreno. l. quirini, 66
oppure miti, o fastosi, o lenti nel camminare, quasi avessero i pedignoni.
i giornali. d'annunzio, iv-1-36: nel 1756 un carlo sperelli stampò un libro
lodovico vicentino,... sì come nel scrivere ha superato tutti gli altri de
nostri maggiori. carducci, ii-21-218: nel « carlino » stampaste che a milano avevano
vi-16: se l'incisione è piegata nel mezzo, stampare regolarmente in mezzo al foglio
'musso e filippa'. impiegato non soltanto nel laboratorio, a sviluppare e a stampare,
per così dire, un cerchio oscuro nel cielo della luna. pascoli, 102:
occhi nostri gittano per quindi se stessi nel nostro cuore, e della bellezza donde
cosa viva e naturale / quando vertù nel petto e 'l cielo lo stampa; /
l'imagine che di voi mi stampò nel core la dolce mano de l'amicizia
: state attenti, / e stampate nel cor tai sentimenti. monti, iii-414:
. monti, iii-414: stampatevi intanto nel cuore la gratitudine che dovete infinita agli amici
mente. caproni, 90: stampiamolo nel ricordo, / il sasso roseo d'assisi
questa è la legge che stampa dio nel cuore de'suoi, com'ei già promesse
tutte le parole di questo genere stampavano nel cervello della fanciullina l'idea che già
18. far apparire un'espressione nel volto; segnare la fisionomia; soffondere
la mattina, l'inferriata si stampava nel soffitto. luzi, ii-237: fuoco dovunque
24. imprimersi nell'animo, nel ricordo, lasciandovi un segno indelebile.
della bontade tua si stampa più perfettamente nel cuor vergineo che in un petto immondo.
grandezza del beneficio da dio pur ora ricevuto nel ritrovare nostra figliuola. siri, 1-vii-580
figliuola. siri, 1-vii-580: si stamparono nel più vivo dell'animo del duca d'
programma, la toga e il collare. nel fondo a stampatello romano su carta al
jackson & son'incisa in nitido stampatello dorato nel marmo bianco, aveva preso l'aspetto
gigantesche, tacita. -parzialmente affondato nel terreno (un masso). che
greto come buoi inginocchiati. -sprofondato nel fango (una persona). baiaini
guisa che l'orma del suo coturno stampata nel campo dell'arte rimase singolarissima ed impraticabile
autorevoli giornali d'inghiterra non è erroneo, nel 1849 questo numero si avvicinò d'assai
ornamentale). cavour, iii-107: nel sanare una tassa, colla quale i velluti
: beata sera! come tu sei stampata nel mio petto! verga, 3-116:
mio petto! verga, 3-116: nel buio spalancava gli occhi, dove ci aveva
stampato nella mente, come una luna nel cielo buio, il ricordo del suo
alessandro manzoni fu tirato per le falde nel romanticismo; i seguaci lo battezzarono romantico e
e peravventura sarà stato errore di stampatori nel numero. foscolo, ix-1-556: benché
con una mano ad una stampella e nel cavo dell'altra raccoglieva la cera strascicandosi
c. carrà, 636: entrati nel vasto studio, previati, indicandomi una tela
utta via le stampelle e galoppa a gettarsi nel puro e pretto dialetto lazzarone. de
proposte di un deriv. da stampare nel signif. (non attestato) di
, lasciare una traccia', o da stampa nel signif. (non attestato) di
da stampo 'piede'(che sarebbe attestato nel lat. mediev.).
una brutta chiesa,... rimodernata nel più perfetto stile devoto odierno, tutto
stampigliografìa, sf. procedimento di stampa nel quale si fa uso della stampigliatrice.
le rose. angioletti, 22: nel cortile gli imballatori riempivano le casse, le
acciaio, usato per fare buchi regolari nel cuoio o nel cartone. fanfani,
per fare buchi regolari nel cuoio o nel cartone. fanfani, uso tose.
di stampa. galileo, 1-2-2: nel rileggerlo mi sono incontrato in un errore
., 69: ben ho più volte nel pensier stampite / parole elette e note
oserebbe dimorare nella piazza, anzi fugirebe nel canpo. sermini, 239: poi
gli numerò. 3. scolpito nel marmo. brasca, 61: per
. 4. figur. impresso nel cuore. baiardi, 78: a
la partita / perché ciascuna l'ha nel cor stampita. 5. stipulato
di lamiera di ferro piombato o di plastica nel quale si forma il ghiaccio per congelamento
usato per praticare fori di forma regolare nel cuoio, nella pelle o in altri materiali
guerriero / e primo feritor, corre nel campo / de li nemici cimando il pri-
sacchetti, vi-68: le pere d'oro nel celeste campo / nobile schiatta valorosa e
irsuto e selvatico come se ne trovano nel profondo del popolo. -esemplare di
animo di una persona o si manifesta nel volto, nel comportamento. a.
una persona o si manifesta nel volto, nel comportamento. a. braccesi, 12
delle favole più remote: il bambino abbandonato nel bosco o il cavaliere che deve superare
che io stesso voglio correggere, sendo corso nel manoscritto dei versi qualche parola che ha
l'ultima spedizione: mi servono per disporli nel volume. = acer, masch.
: torso del cavolo che si lascia nel terreno. = etimo incerto:
anche sostant. milizia, i-391: nel quarto secolo i cristiani si stanarono dalle
7-146: 1 due fanciulli portavano spesso nel petto della camicia dei piccoli conigli allora
e. cecchi, 9-288: angelica morì nel 1807, a sessantasei anni; e
discioglimento della mente e pusillanimità d'esercitazione nel bene spirituale. = nome d'
li stancanari non hanno manco forza nel suo lato che li destrani. =
c. pavese (1008-1950) pubblicata nel 1936. pavese, tit:.
perciocché ne aveva stancati assai, feriva nel viso a chi gli si rivoltava e
. g. berto, 5-172: infilarsi nel centro alle sette di sera sotto questo
/ e già no stanca, né riman nel corso: / lo ver cernisce,
più promettere quella destra stancata tante volte nel sostenere la palma di tante vittorie! bandini
volontà non si stanchi, non si logori nel contrastare contro i grandi ostacoli che le
pur che in germinar si stanca / nel basso pian, che sopra il colle acquista
i-23: le greche donne... nel mar ognora / stancan gli occhi infelici
tende dall'aria ben difese, alzando nel terreno della paglia e delle asciutte foglie
2. per estens. rallentato nel corso (un fiume). patrizi
del suo dolce seno... nel quale, con buona pace di quella,
cadere nell'ossessione e nella maniera e nel fittizio della materia esaurita e stancata sulla
tortura stancheggiò i cittadini, che sentendo nel profondo animo le ferite arrecate alle reliquie
fausto invece le estende... nel 'come si diventa'c'è scritto pure:
non dovesse combattere, ma solamente intrattenersi nel medesimo luogo stancheggiando i nimici. sassetti
un altro tutto in un tempo metta nel calderotto una cucchiaiata della sopradetta materia.
grandi ricchezze... spessissimo inganna: nel qual caso il più povero sarà sempre
, cioè due voci, l'una nel mezzo l'altra nel fine di simil desinenza
voci, l'una nel mezzo l'altra nel fine di simil desinenza. de sanctis
è nello stile, nella forma, nel simbolo. 3. figur.
: il trattato d'eloquenza è accennato nel trattato di filosofia. questo...
con la rimessione e stanchezza di dante nel ricordare il suo esilio che doveva esser
. 4. insofferenza o insoddisfazione nel tollerare situazioni spiacevoli o troppo prolungate,
tollerare situazioni spiacevoli o troppo prolungate, nel continuare un'attività faticosa o fastidiosa,
continuare un'attività faticosa o fastidiosa, nel perseverare in atteggiamenti che costano tensione interiore
che non potessero porgere alcuno argomento di stanchezza nel suo signore, accioché non gli convenisse
, 10-35: ruggier... / nel più intenso ardor del mezzo giorno /
, / quanto più sforzo, più nel scriver manca / in dir de questa ch'
si appisola dignitosamente. -esaurito nel fervore e nella capacità di operare (
virtù dell'ospitalità, oramai sì languente nel mondo che, peregrina più degli stessi peregrinanti
cfr. lai mediev. taffatanus (nel 1334 a bologna). taffettaro {
'taffiare', mettere in corbona, seppellire nel ventre. a. casotti, 1-6-13:
= dal fr. tafia, tafiat (nel 1675), da una voce creola;
i sepolcri. questo animale si ritira nel giorno ne'sepolcri, e la notte
natura », 14-vi-1885], 381: nel ricco ed esteso arcipelago delle isole filippine
. tagetes, dal nome di una piantaattestata nel lat. tardo, come tragauthes, per
parte in iran e afghanistan e prevalentemente nel tagikistan (divenuto stato indipendente nel 1991
nel tagikistan (divenuto stato indipendente nel 1991, conseguentemente allo scioglimento dell'unione
di taglia, orridi nell'abito, fieri nel volto, crudeli nell'animo. siri
, i calzini infilati, la dentiera nel bicchiere sul comodino. -figur.
. l. donato, lii-6-435: nel qual numero alcune [navi] di forma
si tratta di termine che, almeno nel linguaggio giuridico, è ormai disusato).
, i quali rinieri iacopi pagòe per me nel tempio, dì xvi di novembre per
. guicciardini, 2-1- 289: hanno nel reame di napoli posto tante taglie e alienate
il detto marchese pagò grossa taglia e nel regno di napoli se ne ritornò. tortora
4-18: se la vostra mano è leggiera nel porre una taglia come nel cavar un
è leggiera nel porre una taglia come nel cavar un fendente, il re cristianissimo pagherà
, spogliati e anche rapiti e portati nel deserto da piccole bande dì predoni che
. fatile 'imposta pagata dai ceti umili'(nel 1190), di far l'amor con
piccola enciclopedia hoepli, 3156: tenuta nel nostro parlare, ma s'usa oggi in
non d'altronde sono nate quelle che nel segnare quel che si tenne della vela latina
etimo incerto: la voce, attestata nel lat. mediev. tattìa (nel
attestata nel lat. mediev. tattìa (nel cipio del mese, innanzi che
delle aiuole. ontuttoché ravvisasse nel bulino del bloemart qualcosa ai
, indivinò che zonse a la madre nel petto et 'statim'morite. idem
stampa [24-iv-1986], 21: ucciso nel campo da un tagliaerba.
entom. formiche tagliafoglier. quelle diffuse nel continente americano, appartenenti al genere atta
allo scopo di usarle come concime, nel proprio nido, per la coltura di
oeuvres de justice, com'è scritto nel mio papiello. benni, 10-117: «
. villani, 2-44: in italia e nel patriarcato d'aquilea furono l'acqua senza
. per estens. frangiflutti che si protende nel mare 5. abbattimento di alberi.
sul teatro delle corti padane, cvi-741: nel secondo scono per tagliaménto e per
li segnali del tagliaménto virtudi mischiate nel luogo del tagliaménto, è fatto sugo di
di ferite date e ricevute in battaglia, nel tagliamenti e bombarde e con genti, in
una superficie in chiaro e scuro. nel ventre della mia madre, fui cagione del
cassa e la distribuzione dei tagliandi è nel mezzo e c'è sempre una lunga fila
; cfr. fr. taille-plume (nel 1842) e spagn. tajaplumas.
lavorato anche lui in scoltura, magari nel laboratorio di tagliapiètra del padre, prima
intendere ec. cesarotti, 1-xxxvi-148: nel tagliar le carte già presso al fine
lombata. tagliare un pezzo di carne nel lucertolo, nel girello, nel piccione,
un pezzo di carne nel lucertolo, nel girello, nel piccione, nel culaccio
di carne nel lucertolo, nel girello, nel piccione, nel culaccio.
, nel girello, nel piccione, nel culaccio. 6. recidere capelli
frutti, fia tagliato, e messo nel fuoco. anonimo romano, 1-143: tutto
, che furono trovati a tagliare legna nel contado di bologna per estraerle fuore, furono
: turchi non osservano ordine di luna nel tagliar li legnami, ma in ogni tempo
a chiedere se cerreta avrebbe tagliato quest'anno nel crògnolo dove la macchia è matura,
: 1 cavalieri gentiluomini che stanno nel nostro esercito... non assassinano nella
, acciocché tutti i vascelli in uno e nel medesimo punto potessero pigliar il vento e
i-iii- 4319: 'taglia! ': nel varo il comando di tagliare le trinche di
lo 'mbusto partiria 7 e può'ritomiere'nel primo stato. compagni, 3-37:
segno d'infamia o, anche, nel corso di una lotta (anche in espressioni
volgar., 4-91: a battaglia provocato nel piano pistoiese, cogli suoi [catilina
detto forfice, l'utilità di cui, nel corpo umano è dividere l'unito,
, tagliar il superfluo, come aviene nel moro, qual da greci è detto sarcoma
di medicina volgare, 9: doi vene nel collo si tagliano per rispecto degli umori
, nella distribuzione delle masse luminose e nel tagliare il suo motivo, e lo ha
: quando s'incontrassero delle difficoltà insuperabili nel raddrizzare il corso de'fiumi, bisogna almeno
triangolo. idem, 8-171: se nel triangolo abc si conduce una linea de
gliano, se non nel commune tagliamento di quelle, ci si fa
. gemelli careri, 1-vi-252: entrandosi nel secondo corridoio si trova una bellissima cappella e
9-234: il chiostro... nel disegno dell'architetto vaccaro fu scompartito mediante
], 225: io vidi nella corrente nel fiume di granganor due di questi indiani
viceré said pascià a ferdinando de lesseps nel 1854 la facoltà di tagliare l'istmo
perigliosa ai nemici. -scavare trincee nel terreno. botta, 5-258: tagliavano
al nostro primo parente che si governasse nel sudore del volto suo,...
paoli fuori del centro dell'isola ricacciandolo nel nebbio. -rendere inaccessibile una postazione
f. lana, 93: assedio nel quale, tagliati, come suol farsi,
probabilità son dalla parte di chi taglia: nel pribisso di chi fa il giuoco.
vendere per vino? 41. nel gioco del tennis, del calcio o in
7-70: usare cose sutiliative e che taglino nel grosso e viscoso. crescenzi volgar.
più numerose di giovanotti, li 'tagliano'nel ballo, e hanno per norma quel 'dame
di ulteriore sviluppo. -nel calcio e nel basket, impedire l'azione di un
farsi dalla magona nella montagna di pistoia e nel capitanato di pietra santa, nessuno possa
da un ampio e profondo fossato scavato nel terreno per impedire il passaggio dei mezzi
fan gran tagliate, entrando sempre dentro nel monte per arrivare al mezzo del monte
a taglio per rivendere in firenze o nel distretto, pena libbre diece per ogni panno
ramelli, 34: esso rocchetto q nel suo asse [ha] due viti segnate
che si ottiene tagliando i fili anche nel senso contrario delle sfilature, in modo
20-628: eunuchi, cioè vergini per forza nel corpo da piccolini tagliati. s.
, come il labbro di sopra tagliato nel mezzo. -solcato da profonde rughe
che ha le pagine separate con il tagliacarte nel margine superiore e in quello laterale (
11. scavato nella roccia o nel terreno; ricavato mediante lo scavo della
, ii-162: dal castello per iscala tagliata nel sasso, lunga nello scendere quanto è
. d'annunzio, iv-2-842: vide nel modo medesimo il colle quirite, l'edifizio
, tagliati dai viali abbandonati che affogavano nel basso irto di seccumi gialli. pavese,
. orazio [coelite] si gettò nel tevero. leoni, 181: da padova
: tempo che indica la proportio duplo nel sistema tardomedievale e rinascimentale delle proportiones,
, 1-3-350: non osservano il numero ternario nel tempo perfetto, né meno nell'imperfetto
vergogna. 30. sport. nel gioco del tennis, del calcio o in
.]. ibidem, 282: nel bosco tagliato non ci stanno assassini.
tagliatori di leene,... nel subito venire de'nimici furono presi. machiavelli
terrà rivolta in un panno, o nel borracino. b. del bene, 1-266
li dole el capo, se ànno nel fronte una tagiatura nel traverso, e cussi
capo, se ànno nel fronte una tagiatura nel traverso, e cussi ne le brace
. 4. apertura praticata nel fianco di una nave per il tiro
254: lo stato di milano quando venga nel figliuolo del moro, è da per
taglienti, o si immergono acuti ferri nel ventre, nella faccia e fin nella gola
, di mestier fornaciaio in cracovia, e nel dar giù, battè dell'occhio sinistro
1-2-169: questo tal settore fo più grosso nel semi- diametro di mezzo, andandolo assotigliando
marcato. galileo, 3-3-495: nel confine tra l'illuminato e l'oscuro,
gola e messer oddo arrighi li gettò nel viso uno talgliere fornito di carne. a
con riferimento alla profezia minacciosa delle arpie nel libro iii dell''eneide').
quali li nostri preti coprono il calice nel dir la messa. monti, 11-845
il largo tagliere. 6. nel tornio del vasaio, disco superiore sul quale
banco, e parallelamente alla ruota. nel centro del tagliere il vasellaio pone la
con le dita. 7. nel torchio, piastra mobile, forata al centro
la ruota dello strettoio; il tagliere, nel girar della ruota, preme e sospigne
metallo. 5. presa di carte nel gioco del macao. -per estens.:
... quanti ne facesti morire nel taglio de le spade? boiardo, 3-7-46
ulloa [guevara], iv-86: nel giuoco della scrimia... hanno e
il padrone, volle il caso che nel primo taglio del pane si ferisce un
'brocciature'. ottieri, 3-116: cala nel sottofondo di fragore impastato dai motori ronzanti e
suol abitar s. a. e. nel castello alla costa del monte, fabricato
alla più gran varietà di oggetti imitati nel resto eccellentemente e variatissimamente. -per
con un taglio il fiume volga entrasse nel fiume tanai per aprirsi la navigazione. c
se non che mediante un taglio fatto nel tombolo o cordone di arene ammonticchiatesi naturalmente
a memoria di menare il taglio de la nel taglio mostrasi anche il profilo [dell'arena
-solco del terreno. sono molto cambiate nel dopoguerra:... vigeva, e
le 'copide', dovrà fare un taglio nel cielo che vi passa commodamente il
1968). - per estens., nel linguaggio dei critici e dei col
: uno scarpelletto con il sostenga comunemente nel pristino stato l'una e l'altra parte
. biringuccio, 1-139: si fa nel taglio della tavola una intaccatura. galileo
trattorie. -porzione di gelato immersa nel selz o in un liquore. c
2-57: chiusi uomini in corsa / nel traforo del sasso / illuminato a tagli
, iv-327: passò... nel taglio di luce d'una delle finestre laterali
del negativo è l'operazione che consiste nel tagliare il negativo di un film, inquadratura
, 1-189: il taglio dell'inquadratura, nel cinema, è dato dalla particolare angolazione
delle carte ai giocatori, in partic. nel macao. ortes, 1-107: laddove
'taglio delle vele': operazione che consiste nel tagliare dalla pezza di tela i ferzi occorrenti
legate ad antenne o a stragli disposti nel senso della lunghezza della nave.
cordami fissi (stragli, draglie) disposti nel piano longitudinale della nave.
d'oro. 48. sport. nel calcio, nel tennis e in altri giochi
48. sport. nel calcio, nel tennis e in altri giochi con la
, del taglio0 zembolo, come si diceva nel veneto. 49. stor. nella
50. teatr. nell'attrezzatura del palcoscenico nel sec. xlx, spazio fra due
. p. gonnelli, 1-189: nel teatro ottocentesco, si chiama taglio lo
listello e l'altro della graticcia, nel quale si collocano i rocchetti sui quali scorrono
non taglienti né appuntite, ma pesanti nel colpire di taglio e di punta.
altra osservazione, minuta forse, ma nel minuto è la finitezza dell'arte. giuliani
taglio senza danno. monosini, 293: nel poco parlare è ogni buon taglio.
basti. = voce largamente attestata nel lat. mediev. (talleola a verona
. mediev. (talleola a verona nel 1276, talgiola a cicolano nel sec.
verona nel 1276, talgiola a cicolano nel sec. xiii, ecc.),
di carne. due tagliolini di fegato nel tegame. faldella, 8-163: credo che
tagliolini della pelle del medesimo cappone cotte nel suo brodo. tanara, 76: l'
3. stor. a bologna nel sec. xvi, cedola o tagliando
. -in partic. punzone ideato nel sec. xvi a norimberga per rimuovere
giuridica a un qualunque atto illecito consistente nel richiedere che il risarcimento sia pari al
con riferimento a una vendetta privata penetrata nel mondo moderno. moravia, 16-308:
imposto, sono stati condotti... nel tiralo. c. /. frugoni,
sive taglion sopra tutte le arti descritte nel foglio n. 1. bocchelli,
a fin d'anno non si ritrovava nel seno dell'abbondanza. 2.
elle sieno con i piedi, poste nel tino, tagliarle con nnstrumento detto minutissimamente,
e dalla sua bottega, passando l'indice nel colletto, pel prurito che gli facevano
diretti verso il basso, presente soltanto nel sud degli stati uniti e nell'america centro-
! pratolini, 5-48: fisso, nel sogno, era il suo abbigliamento: il
dimensioni del pollo sultano e invece insperatamente nel 1948 si è scoperto che vive ancora in
in questa città è una fossa d'acqua nel modo di una fontana, la quale
già menzionato o comunque indicato o sottinteso nel discorso (per lo più nei costrutti
persona indeterminata diversa da quella già menzionata nel discorso, con la quale si trova
dolfi, 20-128: taluno dicesi veda / nel masso la figura o sulla tela;
matasala, v-69-6: item v soldi nel talamacio. = etimo incerto.
reggia. salvini, 16-666: egli scese nel talamo odorato / di cedro e in
rar. ne] di non regnar più nel salotto, e meno d'un tempo nel
nel salotto, e meno d'un tempo nel ta lamo, è affar
altare del sacrificio; fui la sua gioia nel talamo. g. bassani, 6-24
: quando sente lo suo sposo / nel suo talamo passare, / nell'amor tutta
di poter entrare ogni volta che voleva nel suo divin talamo. 2.
liziano, 1-739: partoristi il re che nel eie! regna, / creandoil creatore /
eie! regna, / creandoil creatore / nel tuo talamo mondo. pinamonti, 298:
figliuolo divino... prese carne nel suo [di maria] talamo virginale.
san sixto... fece lu convito nel predicto talamo. 7. anat
. anche il fr. talapoins (nel 1685). cfr. balbi, lxii-4-168
. battista, vi-1-87: i talari nel piè procuro invano / e su gli
forme di anemia ereditaria (diffuse soprattutto nel bacino del mediterraneo, ma anche in
volare e volteggiare entro il solco lasciato nel mare dai vascelli velocemente sospinti dal vento
talassòbio, agg. ecol. che vive nel mare (un organismo animale o vegetale
. anche il fr. thalassocratie (nel 1829). talassoelèttrico, agg.
un organismo animale o vegetale a vivere nel mare, in prossimità delle sue coste
talassòfilo, agg. ecol. che vive nel mare 0 in prossimità di esso (
e. i. (che l'attesta nel xx sec.). '
e. i. (che l'attesta nel xix sec.). talattosàuri
162: vicende delle ricerche talassografiche imprese nel mediterraneo dal nostro governo. -che
. airone [luglio 1981]: nel 1958 la nave talassografica giapponese soyo-haru ne
giapponese soyo-haru ne aveva pescati un paio nel golfo del bengala. p putzalu [
(che lo attesta per la prima volta nel 1910 nelpopera di l marini 'lo sviluppo
vi si erano dovute stivare a fatica [nel calesse], to di talassologia.
e. i. (che l'attesta nel xx sec.). talava,
/... / gli spirti invola nel parlar ch'uom face: / talché
martini, 2-3-437: ammirò la loro esattezza nel proferire ogni v. borghini, 4-485
talché non si troverrà agevolmente un anno nel medesimo libro che si riscontri con gli
per me non una volta, ma mille nel discorrere meco stesso tali talissimi gli ho
sp., 25 (431): nel primo solenne ingresso in duomo, la
talco, sm. silicato di magnesio cristallizzato nel sistema monoclino e derivato dalla trasformazione metamorfica
in rosso, / tal orazion fa far nel nostro tempio. petrarca, 121-3:
sua bella e guerriera / tale ei serbò nel cor, qual essa è viva.
mi erano, lorenzo, tante coltellate nel cuore) chi mi ha fatto aspettare assai
strozzi il vecchio, 2-56: a che nel petto, a che nel cor mi stai
: a che nel petto, a che nel cor mi stai / sempre tal saldo
affrettava subito, appena arrivato, ad avvolgersi nel grandetalèd di lana bianca a strisce nere che
almeno il 50 % di grasso, preparato nel bergamasco con latte vaccino fermentato.
taleni). aretino, 20-245: nel far tuff toff taff degli stivali, la
savinio, 2-51: un ovale neutro nel quale lo spettatore può idealmente collocare la
del medio oriente, che corrispondeva, nel sistema ponderale attico, generalmente diffuso in
questo è quello che 'l signore disse nel vangelo a quello servo, che ricevette dal
274: sì come mostra il signor nel vangelo, la sua grazia n'è
-trafficare il talento: spendere denaro nel gioco d'azzardo. goldoni,
. pona, 4-125: quivi surse nel cavaliero l'amoroso talento, sì che smontato
, appiccava l'arco e la faretra nel carro, vi saliva sopra, faceva il
f. morosini, lii-5-306: se nel combattere avesse avuto tanto talento, come
combattere avesse avuto tanto talento, come nel fuggire e nascondersi ha avuto prudenza e
benché di talento solitario, / scendo nel valloncello ove si prelia. goldoni, xiii-380
fr. (cfr. fr. talent nel sec. xi), che
lat. talentum (v. talento1) nel significato origi nario gr.
dispiace: mi farò taletico, risolvendomi nel principio di questa fisica ionica.
o talia, che a te cantando / nel suo povero tetto educò un lauro.
situato fra marte e giove, scoperto nel 1852; gira intorno al sole in 4
, è nome di un pianeta scoperto nel 1852 da gasparin. 3.
, lat. thalia (passato in seguito nel linguaggio scient per i n. 2
traversali e ne determina il movimento; nel ciclo biologico si alternano generazioni con riproduzione
religioso'; cfr. fr. talisman (nel 1637). talismano2, sm
v. consolo, 2-64: trasalire nel portico pel volo di tallaride tra colonne
d'argento emessa per la prima volta nel i486 dall'arciduca sigismondo nel ti- rolo
prima volta nel i486 dall'arciduca sigismondo nel ti- rolo e coniata nuovamente all'inizio
(in germania divenne moneta dell'impero nel 1566 ed ebbe corso fino al 1871,
coniata per la prima volta a vienna, nel 1780, con il busto di maria
= dal ted. thaler (nel 1540) che è un'abbreviazione da joachimsthaler
, numero atomico 81), scoperto nel 1861 da w. crookes, simile
al piombo, e che fu scoperto nel 1861. si trova in molte piriti,
so di supplire alla mancanza dei semi, nel propagare le piante domestiche con due metodi
messe. fagiuoli, ix-5: se nel suo cuor mette avarizia i talli, /
vecchio. b. davanzati, i-379: nel quarto mese la creatura morì,
-tallétto. 3. sport. nel rugby, spingere la palla all'indietro col
costituita unicamente da un tallo (e nel passato con tale termine venivano compresi i
rami di ulivo e alloro alle divinità nel corso di cerimonie religiose. tramater
m. medici, 175: 'tallonaggio': nel rugby, l'azione di calciareindietro il pallone
po di raggiungerlo o di incalzarlo (e nel linguaggio sportivo allude, in partic.
linguaggio sportivo allude, in partic. nel calcio, nel rugby, ecc.,
allude, in partic. nel calcio, nel rugby, ecc., all'inseguimento
o anche di controllare qualcuno (anche nel linguaggio sportivo). lo
, ad ogni passo un giovane cantiniere nel suo grembiule blu. fenoglio, 1-i-1982
cancello. 2. sport. nel calcio e nel rugby, lancio della palla
2. sport. nel calcio e nel rugby, lancio della palla all'indietro
m. medici, 175: 'tallonata': nel calcio e nel rugby, tiro effettuato
, 175: 'tallonata': nel calcio e nel rugby, tiro effettuato col tallone per
in bicicletta. tallonatóre, sm. nel rugby, giocatore incaricato di lanciare il
m. medici, 176: 'tallonatore': nel rugby, giocatore di centrodella prima linea che
gadda, 24-43: come ti scrissi nel talloncino del vaglia stesso, i due abbonati
il farmacista stacca per farsi rimborsare (nel caso di medicinali mutuabili). 2
. petrarca, 323-69: punta poi nel tallon d'un picciol angue, /
se calga speron / per andar descalgo nel talon. cavalca, 20-318: pigliò la
la scura e, credendo ella dare nel legno, [il diavolo] le fece
le fece fallare il colpo e diessi nel talone. s. gregorio magno volgar.
1-103: come affondava il tallone / nel suolo screpolato; / tra le lamelle d'
lama di un coltello che si innesta nel manico. carena, 2-151: 'tallone'
a un pezzo di ferro destinato a strisciare nel solco, e che chiamasi 'tallone'.
12. locuz. -con il cuore nel tallone o nei talloni, in preda
, iii-7-267: questo imperatore co 'l cuor nel tallone spronò via, e seco i
, iv-2-729: la rapidità frenata vibrò nel suo corpo dal tallone alla nuca,
n. villani, i-3-120: erra nel suol talloneggiando il piede. = denom
iv-199: gli ebrei... nel talmudde, da loro tanto stimato,
di gerusalemme raccolto dal rabbino jochonai morto nel 279, quel di babilonia cominciato dal rabbino
babilonia cominciato dal rabbino asche, morto nel 427 e indi a 73 anni compiuto dal
complesso delle dottrine e degli insegnamenti contenuti nel talmud; la fase storicoculturale dell'ebraismo
; la fase storicoculturale dell'ebraismo espressa nel talmud g. levi [in
famigliaisraelica; e questa forma è tutta espressa nel talmudismo. talmudista (talmutista),
fece re stratone, seguendo la regale dignità nel figliuolo e poi nel nipote. idem
la regale dignità nel figliuolo e poi nel nipote. idem, 1-144: a questo
talore. meo de'tolomei, 60: nel su'segnar fa dritt'atti di pazza
lice [o miei occhi] affidarvi nel vostro sole, perché siete di talpa.
anna] una pelliccia di talpa comprata nel primo anno di matrimonio. brignetti, 3-30
poi seminò egli stesso a due mani nel vocabolario. tommaseo, clx-i-314: ora sto
», 29-x-1982], 1: poiché nel psdi c'è una talpa, noi
vastità del lavorìo talpésco fatto dai berlinesi nel campo del lavoro e del risparmio italiano.
un'altra maniera di chiamarsi; consiste questa nel far brillare agli occhi l'uno dell'
accrescitivo talpóne 'spione, confidente della polizia'nel 'giallo'di l macchiavelli sarti antonio e
, 20-128: taluno dicesi veda 7 nel masso la figura o sulla tela; /
, i-277: e se troverà taluno nel portabaeagli una testa recisa / che apre
da trasalimenti. / così suona talvolta nel silenzio / della campagna un colpo di fucile
, 16-v-131: la polpa de'tamarindi, nel caso di vostra signoria illustrissima sarà uno
dei frutti che maturano qua e là nel loro territorio, pochi alla volta ma a
3-74: partendosi di questa città, entra nel s. gregorio magno volgar.
fu donata una coppa di tamarisco, nel qual legno è riposta, sì come dicono
: su 7 mila giovani che vivono nel quartiere, un migliaio fanno parte di bande
thazard o auxis bisus), diffuso nel mediterraneo, con dorso azzurro e ventre
poi passato al fr. tabloin, tablon nel 1628). tambène,
altrettanto bene. sassetti, 176: nel valersi di quanto li arà pagato felice a
si faceva introducendo il foglio di denunzia nel tamburo di un magistrato. -anche:
fulmini e saette. 3. nel pugilato, successione fitta di colpi sferrati
hai alzato il gran pavese / entrando nel mio mare a disperdere, / insanguinare sotto
. e. cecchi, 8-10: nel trotto sconclusionato pareva che le ossa pascoli
in due parti uguali e che consiste nel lanciare da una parte all'altra con
bottone del clacson. 4. nel calcio, avanzare contro la porta avversaria
di recarsi con le mani in guardia nel dubbio che il franco concionatore s'avanzi di
tornare insieme con la lanterna ch'è fitta nel suo asse segnata g. giuseppe da
. i. (che l'attesta nel sec. xix). tamburino2 (
eroismo durante la battaglia di cu- stoza nel 1848. e. de amicis,
salvini, v-4-2-6: 'i tamburini', come nel giuoco del calcio, passano di mano
tamburino. 4. gerg. nel linguaggio giornalistico, lista di spettacoli di
a respirarsi con l'esalazione del carbone nel tubo e nel tamburlano dov'erano a
l'esalazione del carbone nel tubo e nel tamburlano dov'erano a scaldare i lenzuoli
. mus. strumento a percussione, nel quale l'elemento vibrante è costituito da
stromenti, e uscirai fuori ed entrerai nel coro de'trastullanti. anonimo romano,
il buco dell'orecchio; uno esterno, nel fondo della parte esterna dell'orecchio,
malescotti. v. quirini, lii-6-16: nel numero dei quali fanti 400, sono
altra parte ha una ruota a tamburo nel mezzo attopattomo incavata. zonca, 89:
che forma l'asse della ruota, nel verso della lunghezza del bastimento: un cavo
l'anello di s. brigida è nel tamburo di corame in casa del conte orazio
rivestito de'panni che egli / aveva nel tamburo e'vuol ir fuora. tasso,
ho potuto ancora aver il tamburo, nel quale son molte mie scritture. buonarroti
da ponte, 1-i-71: si ammirano nel tamburro di essa cupola dieci profeti ritti in
fr. martini, i-382: in nel quale [capitello] bisogna figurare la
(1833), 1-iv-216]: nel mezzo della cortina di ciaschedun tana- glione
glione si fa poi una comunicazione per discendere nel fosso col suo diamante avanti, il
.. che dal corpo della piazza conducono nel fosso. 12. ittiol.
14-57: costui s'era fatto praticissimo nel liberare dalle erbe le pale delle ruote.
ruote. toccava a lui d'entrare nel tamburo per sbrigare quel lavoro.
, de li quali l'uno stia nel palagio di messer la podestà sotto la
loggia nuovamente fatta, e raltro tamburo nel palagio di messer lo difensore in luogo
qui non temea la gente comuna / trovarsi nel tam- bur, né esser preso /
pecunia. ranieri sardo, 130: trovowisi nel tamburo, tra in grossi e in
tamburonare, tr. (tamburóno). nel gergo teatrale, annunciare con grande enfasi
. rovani, i-895: la tambussata nel convento di san filippo, i cinque
della tamerigia, io ne trattai a lungo nel mio 'ragionamento sopra le cuase, e
ventura rosetti, i-56: pestateli subito nel mortale di bronzo, e tamisateli tanto
, cfr. anche fr. tamiser (nel 1165). tamisato (pari
gallica e conservato tuttora nell'engadinese e nel friulano; cfr. fr. e
fr. e provenz. tamis (nel 1197). tammurriata, sf.
monelli, 5-194: nel dialetto piemontese 'tanpa'vuol dire buca,
richiuderci in fondo auna tampa, / isolati nel fumo, e beviamo. bianciardi, 4-22
, madornale. 5. gerg. nel linguaggio dei partigiani piemontesi durante la seconda
dovuta a un versamento ematico o sieroso nel pericardio, in seguito a una ferita profonda
f. marsili, 1-i-181: mai nel castello di zuonigrat hanno abitati turchi
; cfr. anche fr. tamponnement (nel 1771). tamponare, tr
ammaccato. 2. sport. nel gioco del calcio, ostacolato, arginato
. tess. trattamento dei tessuti che consiste nel rivestirli con una emulsione di olio minerale
dell'emostasi) o anche strisciato (nel prelievo di essudati o di campioni patologici
o di campioni patologici), come nel caso del tampone diagnostico o per prelievi
. agg. invar. provvedimento tampone-, nel linguaggio burocratico e del giornalismo politico,
. = dal fr. tampon (nel 1430), deriv. da tapon 'tappo'
di origine cinese o indonesiana, introdotto nel sec. xix nelle orchestre di musica
tam-tam-, ctr. ingl. tan-tan (nel 1693). tampuòco, v
, sf. chim. resina amara contenuta nel tanaceto di cui è uno dei principi
un sapore amaro intenso che si dice esista nel tanaceto. tanacéto (ant.
e. i. (che l'attesta nel 1831). tanàgrico, agg.
e. i. (che l'attesta nel 1902). tanatoprassi, sf.
e. i. (che l'attesta nel xx sec). tanatòsi, sf
giochi sportivi, ii-987: 'tandem': nel ciclismo, bicicletta a due posti, l'
davanti all'altro, così chiamata scherzosamente nel gergo studentesco perché la locuz. ingl
la voce compare per la prima volta nel « conciliatore » del 22 luglio 1819
di color bruno overo tanè che portano nel petto. f. cetti, 1-ii-13
. f. cetti, 1-ii-13: nel restante avvoltoio bianco è di colore cenerognolo,
ammicco. è dell'uso lucchese; e nel 'goga'del 1852, a p.
e. i. (che l'attesta nel xx sec.).
e 'l tanfo della stoppa gli avrebbe risposto nel medesimo modo. mariconda, 3-6-27:
varie popolazioni delle foreste tropicali (soprattutto nel sudamerica) costituito da un triangolino di
e di antico anticonformismo politico è riconoscibile nel fenomeno della droga (o della minigonna o
cotangente). cavalieri, 8-xvii-145: nel triangolo sferico obliquangolo, i cui lati
andranalla tangenza dell'occhio il quale è nel mezzo della loro fronte. dal segmento
50 milioni] con quel che succede nel paese, no? = voce dotta
amministrazione (in partic. in italia nel corso degli anni '8o). p
(plur. m. -i). nel linguaggio giornalistico, chi pretende e riscuote
impazzisco'. tangentopoli, sf. nel linguaggio giornalistico, città in cui si
e di potere, instauratosi in italia nel corso degli anni '8o, fondato sul
lo scandalo che ne è derivato, esploso nel mondo politico e imprenditoriale italiano a partire
, 1-viii-161: se non ci fosse nel sistema planetario che la sola forza tangenziale o
lunge, / al novo colpo, che nel petto il tange, / verso il
'in altitudine'et 'finivi'. -tangere nel limo: abbassarsi alle passioni più materiali.
primo / amor carnale: non tangio nel limo. 4. ottenere,
si riferisce alla città di tangeri, nel marocco settentrionale. -che abita o
è il barcollare che fa la nave nel verso della sua lunghezza, cioè da
, cfr. anche fr. tangage (nel 1694). tànghero (ant.
son pur tangheri, / son pur sozzi nel loro bere. magalotti, 14-55:
, 14-55: quanto i chinesi sono tangheri nel mangiare e nel bere, altrettanto sono
i chinesi sono tangheri nel mangiare e nel bere, altrettanto sono squisiti nel dormire.
mangiare e nel bere, altrettanto sono squisiti nel dormire. baruffaldi, iii-33: quel
corrispondenti dial. (in partic. nel bolognese tàngher e nel val- sesiano tangru
(in partic. nel bolognese tàngher e nel val- sesiano tangru) la voce potrebbe
privilegio il pacchetto di sigarette che ha nel taschino è soltanto uno dei segni tangibili
, cfr. anche fr. tangibilité (nel 1803). tangibilménte, avv
tela ricamata in rafia. 4. nel codice alfabetico internazionale, indica convenzionalmente la
't'. = voce ispano-americana (attestata nel 1836) d'origine incerta, forse
. = dal fr. tangon (nel 1836), deriv. dall'oland.
'tangramma': passatempo (cinese) consistente nel combinare in figure svariate sette pezzetti di
moneta d'argento usata in persia e nel golfo persico nei secc. xv-xvi del
verso giovanna per prenderla e farla rientrare nel suo tanile. = deriv. da
c. bartoli, 4-i-438: farete nel mezzo la ritornata di cosimo vecchio nella
); altri la connettono invece a tania nel senso di 'chiacchiera'o ipotizzano un errore
7-viii- 1910], 148: proprio nel vino lo dovete prendere [quel medicinale]
ciascuno dei composti assai diffusi in natura nel regno vegetale presenti in partic. nelle
, nei frutti, nelle radici, nel legno, che si sciolgono facilmente nell'
. = dal fr. tanin (nel 1797), deriv. da tan (
= dal fr. tan (nel xiii sec.), forse deriv.
o insensibile-, tributo ordinario, imposto nel 1565 alle corporazioni delle arti per liberarle
ai collettori de'tuoi tributi che, nel riscuoter le tanse, non gli aggravino.
cfr. lat. mediev. tansa (nel 1245 a bologna). tansado
mediev. tanxare 'fissare il prezzo'(nel 1271 e nel 1347 a venezia).
'fissare il prezzo'(nel 1271 e nel 1347 a venezia). tansatóre (
ottenere. algarotti, 1-i-20: nel bel mezzo di londra, che altra cosa
in partic. nella tantalite o nel tantalato di ittrio ed è sempre associato al
), così denominato da g. eckeberg nel 1802 perricordare le enormi difficoltà per isolare il
provo, acciò in doglia e martìro nel fiume de'miei pianti imparin gli altri amanti
baretti, 6-46: non vi sono parole nel calepino atte ad esprimere terribilità d'un
savoia fosse forzato d'ammettere li predicatori nel paese suo. creazzo, xl-245: passo
di tessaglia ebbe tagliata l'antica quercia nel bosco consegrato a cerere,...
tanto paese. martello, 6-i-393: nel gran niliaco mare / vorrei tanta isoletta
.. si trova per lo piu nel mare indiano e vi è in tanta copia
della persona che è venuta a raccomandarsi nel mio nome. tante cose alla carissima francesca
proponimenti. -in questo tanto: nel frattempo. febus-el-forte, 1-37: in
: la sustanzia del marte è stata tanto nel fuoco che totalmente è transmutata in natura
il torrente portò tanto di terra e pietre nel suo letto, che fu po'constretto
chiaro sto in ascolto. -concordato nel genere con il compì, partitivo.
fatto gocciolare tanta di pentola d'acqua calda nel capo. tommaseo [s. v
il re ne trae poi beneficio particolare nel carazo di un tanto per testa. bandmi
l'aspetto di quei poveri galantuomini, nel furor del loro mestiere, fa paura
dimostra, lo tuo figliuolo non sarà nel tuo regno. 8. soltanto
la pistola quanto per altro che avenne nel dare la pistola a rilade. foscolo,
. locuz. avverb. in tanto: nel mentre, nel medesimo tempo, nel
avverb. in tanto: nel mentre, nel medesimo tempo, nel contempo.
nel mentre, nel medesimo tempo, nel contempo. serdini, xxxix-i-12: in
de casa. crudeli, 2-180: nel rimirarsi tanto l'uno che l'altra,
gobetti, 1-i-518: la nostra sarà, nel suo aspetto più originale, una generazione
: tant'è, io era solo nel mondo. -nonostante tutto.
: alla fine del giuoco, tanto va nel sacco il re quanto la pedina.
piovene, 7-392: siamo... nel regno del pasticcio di fegato d'oca
2. ben presto, tra poco (nel futuro). tribolazione e tentazione.
giuso il reno, tantosto che entra nel po col suo gran colmo, lo ingolfa
tose. disus. uovo tantosto: cotto nel burro sopra una fetta di pane abbrustolita
, 7-921: fra le monache raccolte nel coro una voce bella e fresca intuonò il
tre [intestini ciechi] se ne vedono nel pesce perso, e nella tanuda;
nella tanuda; quattro nell'orata; sette nel pesce organo, e nella ragana,
riferisce alla tanzania, repubblica federale sorta nel 1964 dall'unione di tanganica e zanzibar
cosmo e regola del suo divenire, che nel pensiero taoista è concetto metafisico e formale
taoista è concetto metafisico e formale, mentre nel confucianesimo designa i concetti morali, sociali
fr. taòisme e ingl. taoism (nel 1839). taoista, agg.
'asciatone', valsesiano tapa 'asse') documentata nel lat mediev. (tappa nel 1318)
documentata nel lat mediev. (tappa nel 1318), di etimo incerto (secondo
vo lesse guastarle l'uova nel paniere e metterle le mani nei capelli;
tapas, sm. invar. nel linguaggio religioso dell'induismo, l'ascesi
degenerativo, in partic. con- figurantesi nel quadro morboso della retinite pigmen- tosa)
. stivaletto in uso nelle filippine e nel giappone. gemelli careri, 1-v-269:
marito fu caciato da firenze, che fu nel trentaquatro, e sono andata tapinando in
tu mi fa'gran torto; / nel tempo son che 'diletti amorosi / dovrien
, e resta la reina, / che nel solingo letto ognor si lagna / e
boiardo, 1-10-7: orlando è ritornato nel giardino, / avanti a dragontina è ingenocchiato
, / con febre ardente se iace nel letto. » becelli, 1-134: si
xcuteivóg 'umile''misero', che ricorre nel lai mediev. del sec. ix come
queste è contraria la 'estenuazione'; che nel greco potria chiamarsi 'tapinosis'. bontempi, 1-1-19
. = dal portogh. tapioca (nel 1587), che è da una voce
= dal portogh. tapir (tapira nel 1610 e tapiira in una carta lat
d'armenia. -città di tappa: nel medioevo, in inghilterra e nelle fiandre
grandi scoperte le quali hanno segnato una tappa nel progresso della scienza. c. carrà
dal fr. étape (ant estaple, nel 1280), che a sua volta è
in tal guisa si configurerebbe l'epoca chere nel cesto di raccolta. dra delle solite
migliorini [s. v.]: nel gergo dei commercianti clandestini, 'tappare
tasca gonfia. bernari, 3-123: nel pronunciare quel nome si tappò la bocca
giusti, ii-304: giorgini, sapendomi tappato nel mio paese, venne a schiodarmi di
circa del suo capo più che adamo nel giardino, va cercando fuor di casa
un tappetino, mise una saponetta nuova nel portasapone. arbasino, 23-23: comprano magari
manufatto di antichissima origine asiatica, importato nel tardo medio evo anche in europa (
per l'amico che puose un tapedo nel campo di siena: e mendicò con ogni
artificio,... il quale nel primo aspecto tapeti charaini dispositi et extensi stoltamente
pacichelli, 1-416: si servon de'lampadari nel mezo pendenti: e usano un tappeto
guida). ghislanzoni, 1-24: nel massimo teatro, le panche della platea
dal secolo xvii ad oggi: dal momento nel quale il tappeto si liberò dall'imitazione
entro que'foschi / solitari ricoveri, nel grembo / di quelle valli, ed a
. grafi 5-692: oh dolce cosa passeggiar nel bosco / sovra un tappeto di foglie
voce / d'un albero cade / nel giro d'una foglia. / cari occhi
narrativa. montale, 12-30: se nel tappeto della terza cantica il rilievo lastico
l'aria sir arthur tedder, che consiste nel bombardare con aerei determinate zone così fittamente
-mandare, mettere al tappeto: nel pugilato, far cadere ravversario con uno
de'concilii, e di quelli tenuti nel vaticano istesso, si è sempre posta
scritto in confidenza, non volendo entrare nel pecoreccio, come suol dirsi, né
e gli assisterono nella compra de'mobili e nel tapezzarla. c. arrighi, 3-209
: a volte si sorprendeva a cullare, nel fondo della sua anima, il sogno
. = dal fr. tapisserie (nel 1347), che è da tapisser (
imperatore, che egli si pretende essere nel malabar. la sua città molto grande di
clamori corali erompono su la scena tumultuosa e nel golfo dei suoni. cassola, 4-164
): un così gran segreto stava nel cuore della povera donna, come, in
senza farli cadere. versa la birra nel bicchiere di brahe, trattenendo la schiuma;
un tappone dolomitico identico a quellovinto da coppi nel '49. = acer, masch.
voce dotta, lat. thapsia (passato nel linguaggio scient.), dal gr
di capelli il capo mio; / e nel resto eriio tutta ed ossa, e
sartie dalle cuccette sovrapposte, si usciva nel gelo della notte friulana, rigata da
[g. acosta], 143: nel perù chiamano questi balli comunemente taqui:
province degli indiani si chiamano areytos, nel messico si chiamano mitote. =
. -tara convenzionale o presunta: nel caso in cui il peso dell'imballaggio
. -tara effettiva, reale, netta: nel caso in cui la pesatura dell'imballaggio
tara e il defalco-, valutare, giudicare nel giusto valore, spassionatamente. fagiuoli
cfr. fr. ant. tarabara (nel sec. xvi) usata come inter
col fr. tarabuster 'disturbare'(nel sec. xiv) e provenz. tarabustar
canto. = voce attestata nel lat mediev. (come adarca nel 1099
attestata nel lat mediev. (come adarca nel 1099 in spagna), forse
, 1-668: in realtà siamo appena nel regno delle gazose e dei taralli, delle
= voce di area merid. (che nel sicil. tarad ^ u e nell'otrantino
ted. tarantass (e ingl. tarantas nel 1850). tarantato,
morso della tarantola, dominante in italia nel sec. xv-xvii. 6. locuz
dove stanno i capitani. questa è cava nel mezzo et ordinata in modo ch'ella
locuz. avere la tarantola in corpo o nel cuore o nelle espressioni febbre o mal
che sei già ammalato? hai una tarantola nel cuore », s'intromise il giovane
. 3. locuz. dare nel taratantara: con allusione oscena per indicare
aretino, xxvi-3-46: orsù a darla nel tarantantara, / or grappandole a sorte
= voce onomat. coniata da ennio nel verso: at tuba terribili sonitu taratantara
è vero, e questo lo scriverò nel mio trattato al punto in cui 'riporterò le
. tutte le sue ambizioni erano riposte nel figlio maggiore, lucio. soldati,
stuparich, 5-203: le idee illuminatrici rientrerebbero nel nulla, se chi le scopre,
deliziosi e solitari. landolfi, 2-67: nel tenimento eli l un'altra che diventava
= voce di etimo incerto, che nel fr., provenz. e it.
dal lat. mediev. taranta (nel 1064) e dal toponimo mons tarantarum,
ribatterla, che quel grave tar-ra-pa-tà, nel silenzio de la notte, gran solletico mi
manzo come il tarascuro di santa marta nel breviario. = v. tarasca
sm. chim. saponina terpenica contenuta nel taraxacum officinale. = voce dotta
e. i., che la attesta nel xx sec. tarcagnòtto,
tarchiataménte, aw. letter. nel modo di chi è tarchiato. bocchelli
, bestiali. papini, v-593: entrò nel cortile un uomo tarchiato di pelo rosso
p. della valle, 1-iii-118: nel giardino ho alberi e da ombra e da
però che l'ira si posa nel seno de'matti, e non volere scorrere
de'matti, e non volere scorrere tosto nel garrire a ciò che non te ne
èin difetto, e le forze debilitate sono nel corpo affreddate. gior parte
del pittore. -ponderatezza, cautela nel prendere decisioni. lancellotti, 1-20
non si possa patteggiare interesse per tardanza nel pagare il frutto. nievo, i-vi-
e letter. indugio, ritardo o esitazione nel compiere o con cui è stata
che una novella anima fosse loro entrata nel corpo o almeno che il primo loro
2-660: non è manco utile la tardanza nel male, che la celerità nel bene
tardanza nel male, che la celerità nel bene operare. = deriv. da
del tuo tardare, allora si rallegrerà nel cospetto tuo. c. capello, lii-7-226
simone? vai, vai, entra nel bagno. montale, 2-52: perché tardi
montale, 2-52: perché tardi? nel pino lo scoiattolo / batte la coda a
la mezzaluna scende col suo picco / nel sole che la smorza. è giorno
impacciate ispedisce. petrarca, 28-26: nel petto al novo carlo ispira / la vendetta
della 'lanterna di diogene'. -rallentato nel corso (un fiume). spolverini
. spolverini, xxx-1-39: affretti / nel suo cammin, non mai tardato,
sm. ant. attesa che si protrae nel tempo. chiaro davanzati, xxxvii-73:
sf. ant. e letter. lentezza nel muoversi, nel compiere un gesto
letter. lentezza nel muoversi, nel compiere un gesto e, in partic.
un gesto e, in partic., nel passo, nell'andatura. buti
di cui si andava. -lentezza nel movimento di un astro. dante,
. 2. indugio o lentezza nel compiere un'azione, nel- l'agire
passioni. 4. ritardo nel giungere in un luogo. a.
tuo parlare in cinque cose, cioè nel pronunziare; cioè nella bellezza delle parole
l'anima e de la cosa amata; nel uale unimento di propia sua natura l'
tardi, mentre già m'assopivo / nel treno, capii / che la bella stella
, quando anche l'egitto fu coinvolto nel destino delle genti arabe. montale, 1-55
5. locuz. -a, al, nel tardi: nelle ore avanzate del pomeriggio
: ma certo, al più tardi nel gran dì del giudizio, le ragioni saranno
speranze sono stato spesso ingannato; ma nel mostrarsi grato de'favori e de
-sul tardi, in sul tardi: nel tardo pomeriggio, verso sera (o
: le persone che applicano il loro intelletto nel riandare cose già per lo più sapute
lentezza, indugio, esitazione neu'agire o nel decidere; scarsa sollecitudine o ritardo nell'
parmi la tardità a mutare e la perseveranza nel passo che hanno pure, se non
. scarsa intelligenza, ottusità mentale, lentezza nel comprendere. cavalca, 19-160:
del compiersi di un evento; ritardo nel verificarsi di un avvenimento. p cattaneo
reci che le mele insetate... nel ciliegio, si maturano nel tempo
... nel ciliegio, si maturano nel tempo delle ciliegie benché tardìe,
la pioggia tardiva... cadendo nel tempo della maggior siccità, avria apportato molto
la semente. d'annunzio, iv-2-764: nel dolce sole di quella tardiva estate dei
invecchino assai prima delle lor mogli e nel generale ne provenga una prole scarsa di
[il soldato] consuma le paghe nel bere e il frutto che se ne cava
mio deboi parere si e, che nel caso nostro, e in un corpo,
: consecrato fu [saturno] dalli antichi nel primo pianeta e da lui lo detto
decisione, poco sollecito nell'operare, nel lavoro, anche per pigrizia, per
, 3-130: quella [beatrice] folgoro nel mio sguardo / sì che da prima
mandato la canzona, perch'io son tardo nel comporre e tardissimo nel conciare. g
io son tardo nel comporre e tardissimo nel conciare. g. gozzi, i-19-178:
fanti. -che è in ritardo nel mantenimento di una promessa, nello svolgimento
. dandolo, lii-9-338: era tardissimo nel parlare e... non voleva mai
esquisita. -poco sciolto, impacciato nel discorso, nella favella. g.
o pose più sottile e faticoso esercizio nel suo stile, di virgilio? e bene
942: virgilio... fu nel favellare tardissimo e poco diverso dagl'indotti.
non rachitico, giallo e magro, tardo nel mettere i denti e nel camminare.
magro, tardo nel mettere i denti e nel camminare. -che rivela gravità
volte rientrando a tarda ora di notte nel suo tetto coniugale, egli mi trovò sola
notte / tardissima, / parole poverissime nel loro abito dimesso. 8.
guarda; / e tutto quel per che nel viver breve / non rincresco a me
fiori se la terra / non s'ennamora nel suo dolce sguardo. romoli, 308
pascoli, i-376: non si vede, nel campo abituale della nostra visione, crescer
trova assai cresciuto il tardo cipresso, nel sepolcreto che visitiamo in una scossa d'
mi recavo ogni anno a faltognano, nel tardo autunno, ospite della famiglia com
mi riportavano a venezia d'estate, o nel primo autunno, o nella tarda primavera
tempo). vico, 349: nel settentrione dell'asia abbiamo sopra veduto che
per la prima volta nella storiografia artistica nel 1901, da alois riegl e dalla
, ii-758: la bambina innamorata è divenuta nel frattempo anche più vecchia di lui,
; cfr. anche fr. taranche (nel 1694). taréno { tarino
muratori, 7-ii-346: l'tareni'si fabbricavano nel regno di napoli e sicilia. tuttavia
perduto, ci si sveglia di colpo nel buio. la pista, la targa,
l'altro, era che la città toccata nel viaggio di nozze le fosse ancora ignota
xi-447: lei aveva in una vetrina, nel salotto, molti ricordi della sua carriera
in uso per lo più nei tornei nel tardo medioevo e nel rinascimento. -
lo più nei tornei nel tardo medioevo e nel rinascimento. - in senso generico:
cfr. fr. ant. targe (nel xii sec.), dal quale
2. obiettivo prefissato da un'azienda consistente nel raggiungimento di determinati elementi quantitativi (
incartò la lancia sua fino al calce nel targone dell'amica, e perché il colpo
vede la figura nei monumenti, massime nel marmo portuense. 7. dimin
in corpo di cristo, che s'inalza nel sacrificio della messa sopra la testa de'
cfr. fr. e ingl. (nel 1587) targum-, la var.
levammo ove deono dare a libro grande secondo nel ccxxxviii. sono per once 6893 terì
il nome e due date. egli nacque nel solstizio d'estate: 21 giugno 1883
estate: 21 giugno 1883; morì nel solstizio d'inverno: 21 decembre 1915:
sanudo, 3-62: come il principe va nel bucintoro, incontra qualche signor, sopra
antichi. marino, 1-20-320: l'un nel targone azzur sculto d'or fino /
, 21-268: ci basta una sirena 'periferica'nel frizzante mattino. ci basta una voce
= dal fr. ant tarin (nel xiv sec.), passato al piemont
ant. e letter. nave in uso nel me dioevo, di solito
dall'ar. { arida, passato anche nel provenz., catal. e spagn.
e spagn. (tarida) e nel fr. ant. (taride).
generalmente tutte le mercanzie, ch'entrano nel regno sono riposte per esservi smaltite conforme
questo si è osservato in quest'anno nel fatto della nuova 'tariffa'doganale, che con
, dell'anno 1548, che si vede nel tribunale delle decime, sulla traccia del
vera tagliatura. perocché il legname è nel fine del suo umore, ed umido
inutile, affrontandosi con gl'inimici, nel primo incontro si aperse. oliva, 140
i-104: non ho mai detto che nel picciolo archivio della famiglia nostra esiste un
stato larvale sia in quello adulto, vivono nel legno secco o fresco, di cui
trovarlo. fausto da longiano, iv-128: nel legno si crea il tarlo, che
9-313: cri-cri-cri trapanava il tarlo, nel cuore morto della trave. pratolini,
rincresce... spiare la schietta lezione nel tarlo d'antichissime carte.
mattin, morti la sera, / che nel silenzio di fratesca cella / la polve
verso veruna, ed al non aver nel tempo stesso avvertito che, somministrando fomento alle
gelosia? / dubito che vi sia nel core il tarlo; / con un po'
vedi ora se con sì feroce tarlo nel cuore io posso aver amato le arti per
tarlo inesorabile cominciò a rodere e stridere nel suo cervello. moravia, xi-179:
, il tarlo dell'invidia gli entra nel cuore e glielo rode in modo che presto
. fagiuoli, ii-42: chi ha nel cuor dell'ateismo il tarlo, / non
ippiatria, 170: le tarme che veneno nel corpo del cavallo per essere tropo grasso
cagiona pericolo nella giustizia, ispregio nel prencipe, scandalo ne'piccioli e parzialità ne'
salvini, v-5-5-2: uno che sia nel viso guasto dai butteri, cioè buchi
cioè buchi, che lascia la trottola nel girare colla sua punta di ferro,
simil. lo sfarinarsi in cenere del ceppo nel camino. pascoli, 480:
voce polinesiana attraverso l'ingl. taro (nel 1779). taroccaménto, sm
garzoni, 7-279: alcuni hanno nel cervello inserto uno spirito sì fatto che
. g. manganelli, 10-118: nel caso che sia venerdì o martedì, decide
amare alla follia il brutale tarocchista che, nel frattempo, ha scritto una lettera di
e germini, che lui per singulare nel dipingere, ne lo iscolpire e ne
fra voi donne, quando una, ponendo nel grembo de la compagna la testa,
1-i-180: mentre il barone giocava a'tarocchi nel casino di convegno, giorgio diceva delle
ad tarocum (a vel- letri, nel xvi sec.), il fr.
.), il fr. tarots (nel xvi sec., tarau in rabelais)
), il ted. tarock (nel 1756), lo spagn. taroqui,
taroqui, tingi, tarot, taroc (nel i598) - tarocco2
della russia meridionale, della mongolia e nel deserto di gobi, ed estinto a
tarpana, attento a non compromettersi troppo nel caso che sbagliasse. 2.
una certa novelletta, che egli introduce nel suo 'saggiatore', mostra d'averci speculato
essere... rapiti e portati nel deserto da piccole bande di predoni che imponevan
, nello svolgimento di un'attività, nel raggiungimento di un fine, nella pratica
anche, nell'espressione territoriale; limitarlo nel potere politico. monte, 1-v-24:
una molla per scassinare la società, nel tempo che altri princìpi si seguivano da li
sublunare / tarpavo le ali, / e nel baratro delle mie carceri / chiusi il
. legumi depressi, con piccole spine nel bordo... trafo- gliolo tarpa
appressa avvolto nella tela tarpata, curvo nel moto e debole al passo, un involto
un involto di cadavere andante, che nel gestir da slombato più che di poco risorto
risorto, vicino a morire, anche nel movimento mi sembra, e pur non
anno, mettere un libro in tarpea, nel quale siano notati tutti quelli che saranno
pratichi una grande, e continua diligenza nel custodire il suo prato, ed estirpare i
= voce di area chianina, con corrispondenze nel piemont. (tarpignàn) e nel
nel piemont. (tarpignàn) e nel pugliese { tarpigna), che è dal
, capoluogo della provincia creata da diocleziano nel corso della riforma amministrativa dell'impero o
antica provincia della spagna citeriore (costituita nel 197 a. c!), nel
nel 197 a. c!), nel sud della catalogna, che si estende
riserva di beni o di denaro accumulata nel tempo. g. m. cecchi
. e. i. che la attesta nel 1401 a bologna. tarsiato (
, della visibilità; per quel che nel mondo v'è di consistenza pesa o di
e immobile, o di svallar di luci nel mondo. tarsiatore, sm. ant
e. i. che la attesta nel 1442 a ferrara. tàrsico1, agg
più vera col corpo umano si dovrebbe nel corpo degli uccelli chiamare tarso quel fucile il
sono eteromorfi e caratterizzati da setole allungate nel quarto paio di zampe che usano per
e. i. che la attesta nel xx sec. tarsonèmo, sm
e. i. che la attesta nel xx sec. tarsorrafìa, sf
praticata in caso di entropio e consistente nel resecare una parte delle lamine fibrose
in senso disprezzativo, a chi intoppa nel favellare. slataper, 1-75: poi
al terzo e senza bompresso; è stato nel tempo sostituita dal bragozzo. legislazione
un lunario satirico composto da carlo gozzi nel 1756, in cui l'autore difendeva,
o abominoso ordigno, / che fabricato nel tartareo fondo / fosti per man di belzebù
solfi salini esalta il fiore, / producendo nel vin lo spirto ardente; / e
da sali e impurità minerali in circolazione nel corpo umano, in partic. negli organi
tessuti con colori molto vivaci particolarmente apprezzati nel medio evo). moscoli, vii-578
sotto la terra / in case tartaresche nel profondo / del terreno abitanti e de'mortali
. si prolungano per ore ed ore lì nel calduccio del tinello. bonsanti, 4-549
si pigli per bocca, produca tanta perturbazione nel corpo intero. -tartrato marziale
acqua per lo maggior impeto che ha nel pendio facilmente s'interna ne'pori de
delle acque che tracolando per li sassi, nel corso raschiano la lor sustanzia; partecipe
v-1-295: allorché mio padre morì, nel sorriso a cui dischiudeva la bocca,
tutta appetito, / ripappa gli utili / nel piatto altrui / del patrimonio / pappato
il deserto dei tartari: romanzo pubblicato nel 1940 in cui d. buzzati (1906-1972
tartaro. poema in dodici canti composto nel 1778 da giambattista casti (1724-1803),
, di tataro, con accostamento a tartaro nel signif. di 'inferno': per
dall'altra, e nulla cade / o nel tartaro cieco o nel profondo / baratro
nulla cade / o nel tartaro cieco o nel profondo / baratro. martello, 6-ii-570
/ baratro. martello, 6-ii-570: nel tartaro più cupo squarciasi una spelonca,
, ei [esiodo] dice, è nel luogo dove la terra, il mare
stride e lo sprofonda [ercole] nel tartaro. -per estens. con
'l sangue suo fluente roseo. -cacciare nel tartaro: denigrare ferocemente una persona defunta
salire in parnaso, chi lo cacciò nel tartaro. = voce dotta, lat
diffusa in tutti i mari e comune anche nel mediterraneo, lunga 1 metro e più
un cardellino. d'annunzio, iv-2-180: nel moto il pettine di tartaruga le scivolò
ricchezza. montale, 5-40: nel cavo delle tue orbite / brillavano lenti di
di mare: tipo d'imbarcazione usata nel xviii sec. caratterizzata da un ponte a
e 'ho, abito', in quanto nel simbolismo cristiano fin dalla tarda antichità la
allor sì che la calda fantasia / ribolle nel pindemonte, iii-495: i tosti sono fette
solenne tartassata. = dal francese tartine (nel 1642), dimin. di tarte 'torta
in due, gettatele entro un tegame, nel quale avrete un ettogr. di zucchero
temperatura, i tartrati e altre sostanze contenute nel vino cristallizzano o depositano. =
che l'attesta per la prima volta nel palazzi (nel 1939-1940).
per la prima volta nel palazzi (nel 1939-1940). tartufata, sf
sportivo », 23-xii- 1963]: nel calcio si può tirare la colonna sentimentale e
/ tartufi bergasa che ora taluno mostra nel campo della maggioranza ha davmaschi e pece
e. i. (che l'attesta nel xx sec.).
magnatum), ma che si trova anche nel resto del piemonte, in emilia e
piemonte, in lombardia e in francia nel périgord e detto anche tartufo vero per
libranchi (venus verrucosa) che vive nel mediterraneo; presenta una conchiglia tondeggiante con
natura », 13-iv-1884], 242: nel secolo dell'ipocrisia, nel secolo tartufo
242: nel secolo dell'ipocrisia, nel secolo tartufo il piombo è il mezzano d'
di molière 'l'imposteur ou le tartuffe'(nel 1664). tartùfola, sf
tovaglia, tagliateli a fette sottilissime; gettateli nel tegame con la 'remolade'trita; fateli
gòmara], ii-132: vivono gli uomini nel collao più di cento anni, hanno
tina, ier l'altro, nel mio castagneto, / battei dai ricci non
un cono di tessuto anche plastificato, nel quale s'immettono salse che vengono spremute
in modo da formare una sacca e cotto nel forno o lessato. a.
, portano a termine il loro sviluppo nel marsupio). 15. locuz.
cfr. lat, mediev. tasca (nel xiii sec.). tascàbile
il raffitir della pioggia, invano si cercherebbono nel vocabolario. foscolo, xv-105: questa
un guizzo, un ciuffo di capelli chiari nel vento, come una manata di stoppa
: e i ritorni a casa, recando nel tascapane delle cartoline, il ricordo di
strozzi, i-m: ho messe le chiavi nel fondo eli quella taschétta del cuoio.
cetti, 1-iii-4: quadrupedi e uccelli hanno nel cuore doppio ventricolo, e doppia orecchietta
..., colle sue cinque lire nel taschétto sdrucito diviene più bello, più
un dono graditissimo, se li pose nel taschétto del soprabito. = dimin.
vista degli indumenti, in partic. nel panciotto, nella fodera di giac
, motivo per cui da molte si tengono nel loro taschino. foscolo, v-44:
, 8-651: matteo sinagra s'era tastata nel taschino del panciotto la rivoltella. gozzano
in un pezzo di carta che mi trovo nel taschino del panciotto, vedo scritto baffo
: piegò il foglio e se lo mise nel taschino della camicia. del giudice,
. del giudice, 2-103: ha cercato nel taschino della camicia il film-badge e lo
leva lo spasimo / di guardar, nel bollor de le folle, / del taschin
questo modo / cento scudi avanzati ho nel taschino. nievo, 664: al fatto
mi si invecchiavano più di quindici giorni nel taschino. 5. locuz.
gaio il taschino? -entrare nel taschino-, diventare noioso, suscitare fastidio
iv-123: or farsi entrare in tasca o nel taschino, / cosa a voi ignota
/ di por le chiavi al sfondrato nel tasco, / se non parlasse così bergamasco
per aguale. aretino, 20-299: nel sentire io chi era la diva, stringo
pieni di lino e di capelli e mettogli nel cassone di chiesa fra topi e fra
(ant. taxa), sf. nel linguaggio comune e anche in quello amministrativo
più o meno distruttive, perché ricadono nel modo più oneroso sopra le terre e
registro e del bollo istituita in italia nel dicembre 1923 (ed è stata abolita
nella popolazione, nell'industria e sopra tutto nel carattere degli abitanti, in somma in
competeva pel servizio prestato; pensione promessa nel concorso, acquistata colla tassa che si
forma femm. di tas 'mucchio'(nel sec. xii), dal frane.
della industria e della mercatura, come nel prodotto netto della possidenza, talché un
imposto dal comune con le norme di cui nel regolamento relativo. g. melega [
del percorso in vetture a nolo'(nel 1855), comp. dal lat.
gr. hétqov 'misura', passato poi nel fr. taximètre; cfr. migliorini,
di t. reinach al 'temps', scritta nel momento in cui il termine stava per
, i-85: era una cosa nuova nel nostro paese il tassarle [certe persone]
questa è il modo, che si tiene nel supplir l'esercito, essendo tassata ogni
abbiamo accennato, avrebbesi il vantaggio anche nel materiale. -stabilire l'ammontare
pubblica spesa. figliucci, 174: nel vedere e tassare queste entrate...
istituti sociali, come la dote, nel quadro di una legislazione suntuaria).
la satisfazione simigliantemente si tassa e impone nel giudi- ciò del prete, a cui
una e l'altra fila di pali e nel castello di presa, 'tassavano'il fondo
calcatoio con cui si pressa l'esplosivo nel foro della mina. guglielmotti,
giudice delegato, deve proporre il reclamo nel termine stabilito dall'art. 183.
articolo. -tassazione degli indizi: nel sistema processuale proprio dell'età intermedia,
forma di formaggio cavandone spicchi o me dimostro nel mio discorso. metastasio, 1-ii-1272: salti
tassello che fosse fatto per batter oro fu nel tempo di scipione africano e le medaglie
il capo, come se fosse semplice, nel foro e ve lo fermo con una
ad un tassello quadro di ottone cavo nel mezzo, o pur di legno duro,
tassèma, sm. ling. nel linguaggio della teoria di stribuzionale
in un tassello di forma quadra inchiavato nel mezo delle rotelle. c. dati,
stando abasso cacciare ogni volta un ducato nel tassello della camera. -struttura costituita
-anche: piccolo pezzo di stoffa cucito nel cavallo dei calzoni e delle mutande, in
o pelliccia) tipico dell'abbigliamento maschile nel tardo medioevo. malispini, 131:
e. i. (che l'attesta nel 1831). tassinomìa e deriv.
. gadda, 6-314: il non invito nel tassista di turno, imbacuccato là nel
nel tassista di turno, imbacuccato là nel suo confessionale di vetro. montale, 3-193
passate insonni all'aspetto dell'anatre, nel cesto delle lame, gerbone dormiva come un
intrecciati. equicola, 81: venne nel proprio abito di dolore squallido e nero
attuali, non già al tasso che giungevano nel secolo scorso, ciò che sicuramente l'
solitamente in forma percentuale, la variazione nel tempo di un fenomeno. -tasso
. imposizione fiscale introdotta da emanuele filiberto nel 1561 in piemonte ai comuni, i quali
che indica la concentrazione di una sostanza nel sangue di una persona. arbasino,
ogni mattina abbassa il tasso di colesterolo nel sangue, coadiuva il trattamento della colite spastica
arrostita e l'altra lessa, la posero nel prato sopra a foglie d'el- lera
bergantini, 1-195: nella bietola, e nel lapazio agreste / liscia; [la
nell'erba di licnide, / lanuginosa nel tasso barbasso. manzoni, pr. sp
persistenti; la loro diffusione fu notevole nel cretaceo inferiore e nel terziario, e attualmente
diffusione fu notevole nel cretaceo inferiore e nel terziario, e attualmente sono diffuse neh'
i. l'attesta per la prima volta nel 1831, senza precisare la fonte.
ti vuoi destare, tassoncina? minime variazioni nel tono del motore. = dimin.
sf. sistema di / al mento e nel chinarvi è gran periglio / che nella gola
lentare. (introdotto dal de candolle nel 1813). 5. fatto
degli em- ginaso esperto delle nonne, e nel mugolare dei veterinari che berizini, che
porganaro vincenzo colombi] già molt'anni nel piemonte appresso torino, ne ritrovò un
, che dalla parte sinistra, cioè nel grave, avea i tasti tanto larghi,
tasta tasta / gli par d'esser nel su'letto / il zi'meo.
animati dopo l'esercizio o quando giuocano nel prato... è uno dei più
tastaspòla, sm. tess. nel telaio automatico, organo che attiva il
in santa maria del fiore, sentì nel mettere i piedi sulla foglia una semplice
cestelli. -in partic.: nel microcomparatore, particolare punta che può essere
tli accordatori incominciar dal formare ad orecchio, nel mezzo ella tastatura, una quinta eccedente
di queste, lo fa una sola nel liuto, mentre che col tasteggiare si cava
erri nell'aria, nella battuta, nel contrappunto; erra nel tener lo strumento
, nella battuta, nel contrappunto; erra nel tener lo strumento in mano, appoggiandosi
parametri di qualità, inserendo una scheda nel calcolatore, imputando dati su tastiera ed
della chitarra. varchi, v-153: nel sonare il liuto, la mano sinistra,
, 6-263: da quel momento bettina naufragava nel battito dei tasti, via via sempre
9-27: il tasto della lampada scattò nel buio. fenoglio, 5-i-640: sua madre
3-87: dare in brocco ciò è nel segno o vero berzaglio ragionando, è opporsi
ottimo, i-63: la ritmica sta nel tasto e toccare con e mani,
magno], 59: era tanto eccellente nel privare altrui di vista, che non
. fr. ant. a tastare (nel xii sec.), mod. à
nostri maggiori all'invasione di quelle genti nel secolo xiii, fece già quasi un
perdendo tempo. varchi, v-35: nel medesimo significato si piglia 'tattamella- re',
. tose. persona lenta e inconcludente nel parlare e nell'agire. tommaseo [
discorso la tattica del comando tedesco, consistente nel far sbarcare più soldati alleati che fosse
stracchi, infastiditi, snervati, spremuti quasi nel cervello e nelle fibre...
, 8-172: la tattica della parsimonia nel furto non è più saggia. einaudi
è termine in uso per lo più nel linguaggio politico e sindacale).
. i. (che l'attesta nel xx secolo). tatticista, sm
corpo, un elemento o particolare abilità nel mettere in atto procedimenti o iniziative volte
zona. fenofflio, 5-i-445: tutto nel buio si riduceva ad un fatto acustico,
due pagine del saggio, che criticano nel principio direttivo la dottrina dei valori tattili
; cfr. fr. tactile (nel 1542). tattilismo, sm
, cfr. anche fr. tactilité (nel 1541). tattismo { tactismo)
e. i. (che l'attesta nel xix secolo). tattivo
obietto congiunto, né la sua impressione nel sensorio. baruffaci, 11: ogni
xvii-810-3: quant'eo più miro e miro nel tuo fatto / e mi sotilglio in
3. per estens. destrezza nel muovere le mani, le dita,
. -capacità, abilità, sagacia nel compiere un'attività, nello svolgere un
. 4. figur. discrezionalità nel valutare, nel giudicare e nello scegliere
4. figur. discrezionalità nel valutare, nel giudicare e nello scegliere. -anche:
, che era giunto al sommo interesse nel combattimento di rodomonte, è preparata con
, delicatezza e diplomazia nell'agire, nel trattare con le persone o neh'esprimersi.
tatto: che ha accortezza e discernimento nel trattare colle persone. 'è un ministro
l'ufficio del maestro di cappella, nel dar la voce del tuono, si ha
. = dal fr. tatou (nel 1553), che è dal tupì e
dal tupì e guarani tatù, passato nel lat. scient. tatù (nel 1775
nel lat. scient. tatù (nel 1775). tatuàggio (disus
. = dal fr. tatouage (nel 1778), deriv. da tatouer (
si recavano a betlemme di farsi tatuare nel santuario. arpino, 15-11: « in-
= dal fr. tatouer (nel 1769), che è dall'ingl.
e tatau (attestati per la prima volta nel xviii sec. nei diari dei viaggiatori
abdalla, che per fissare la mia volontà nel cuore del mio popolo, imitassi quegli
. umanistico (g. p maffei nel 1538), passato nel lat. scient
. p maffei nel 1538), passato nel lat. scient tatusia (nel 1827
passato nel lat. scient tatusia (nel 1827). tau (disus
. tur. cor. e il rimbombo nel sonoro ripercotimento del taucismo tim. ten
taumaturgi come dice erone, e secondo pappo nel proemio dell'ottavo taumasiurgi. =
taumaturgi come dice erone, e secondo pappo nel proemio dell'ottavo taumasiurgi e da altri
possiede). gramsci, 4-75: nel linguaggio politico i due aspetti del giacobino
taumaturgi come dice erone, e secondo pappo nel proemio dell'ottavo taumasiurgi e da altri
e. i. (che l'attesta nel xx sec.).
castelvetro, 8-1- 488: oreste andò nel paese taurico per liberarsi della smania nella
, sf.): brigata alpina inquadrata nel iv corpo d'armata, con sede
e. i. (che l'attesta nel xix sec.).
nelle regioni alpine, e diffusa soprattutto nel norico. -anche sostant. (e al
dicendo lasciami por al padre antico, / nel dominar quel de la forza taura,
de la forza taura, / che mercurio nel giorno ha per amico.
relig. sacrificio di espiazione in uso nel mondo greco-romano e orientale consistente nell'aspergere
dell'asia minore si diffuse in occidente nel ii sec. d. c.
, 7-404: tauroboli e crioboli erano nel culto orientale di mitra i sacrifici che dovevano
. tauromachìa, sf. letter. nel mondo antico, spettacolo consistente in un
2 è attraverso lo spagn. tauromaquia (nel sec. xix).
lettera'; cfr. fr. tautogramme (nel 1690). tautologìa, sf.
, proponendosi di definire qualcosa, ripete nel predicato quanto già espresso nel concetto (e
, ripete nel predicato quanto già espresso nel concetto (e nel linguaggio comune designa
quanto già espresso nel concetto (e nel linguaggio comune designa un ragionamento o un'
latini chiamata 'traductio'replica la parola medesima e nel medesimo significato, ma senza fastidio dell'
compongono. -in logica matematica, nel calcolo delle proposizioni, ogni formula che
. i. (che l'attesta nel xx sec.). tautòmero,
e. i. (che l'attesta nel xx sec.). tauzarghènte (
foderata di seta, usata in partic. nel cinquecento e nel seicento. =
usata in partic. nel cinquecento e nel seicento. = deriv. dallo spagn
. 1. montanari, 2-30: nel granare fece (il turbine) sino a
su di cui si avvolge la seta nel trarla da'bozzoli. 3.
. dial. ant. a venezia, nel basso medioevo, notaio.
). nia però, rimasta nel sangue bettoliera e tavemaia, in conven
medicina così efficace che sempre risani e nel male del taverdete in ispagna, et in
in italia ha fatto mirabile prove: nel perù non tanto. = dallo
nazismo da taverna, coltivato e confortato nel seno politico di jean marie le pen.
desco tavernaio. -commedia tavemaia: nel teatro latino, tipo di commedia togata
.. non dovrebbe guastare le uova nel paniere... a chi sa
un po'di tela c'è tavia nel banco. viani, 19-578: chi inconca
recomandandose, il procelloso mare el gettò nel porto. de'mori, 1-126: attendevano
che corsero a milano per cercare una tavola nel naufragio, tornati, fanno da profeti
espressioni figur. che alludono al teatro nel suo insieme o alle attività teatrali)
-fra quattro tavole-, nella bara, nel feretro. verga, 3-43: i
, comodino. ghislanzoni, 18-28: nel cassetto della tavola da notte dove aveva
di tavola, in casa sua, nel suo regno, circondato d'amici, d'
tabula. m. adriani, ii-188: nel fare vari e diversi spettacoli e celebrare
i canti che 'l popolo faceva nel campo intorno a uno vitello d'oro,
appartò dalla turba, e si fermò nel sovraciglio del sinai. fa
ed esposte al pubblico su lastre bronzee nel 151-50 a. c.; costituiscono la
gli eventi più significativi; venivano esposte nel foro. -tavole eugubine o iguvine-,
supporto ligneo levigato e opportunamente preparato (nel ri- nascimento venivano, in partic.
modena. temanza, 83: nel pariete in corum evangelii sotto l'organo vi
e particolari. malpighi, 123: nel tempo di ippocrate, e di democrito [
8-30: in una pagina poi, proprio nel mezzo, stava questa tavola, segnata
roonde table) appare per la prima volta nel poema francese di wace, il 'brut'