quattro-cinque generi diffusi nell'emisfero boreale e nel sud america; sono arbusti o piccoli alberi
funghi, nella pelliccia dei mammiferi o nel piumaggio degli uccelli, e alcune si
sono più legnose: ma tutti hanno veemenzia nel sapore. tra questi sono le pastinache
. presenza patologica di numerosi stafilococchi nel sangue. = voce dotta,
, probabilmente attraverso tingi, staphylococcus (nel 1887). stafilodèndro, sm
: oltre a gli alpi un albero simile nel legno all'acero bianco, il quale
occhio, la qual malattia vegezio chiama nel suo libro 'stafiloma'. bonavilla, 1-v-93
, iv: il trattamento tradizionale consiste nel procedere prima alla chiusura del labbro (cheilopla-
, 9 per cento del prodotto interno lordo nel 1980, seguirono due anni di 'stafglazione'
repubblica », 24-xi-1987], 8: nel settembre avevo insistito che la manovra irftrapresa
. vasari, 1-3-96: figurò lorenzo nel terzo quadro come noè esce dell'arca fa
là, come uno / fa, nel passaggio, in mezzo all'oceàno. lombari
che contenevano que'vasi, forse perché nel fare quella misurazione si adoprava qualche bacchetta
ant. estage), passato o continuato nel pro- venz. e catal. estadge
rifarli. a. dei, 106: nel campo si trovare accesi più di 5
la liberazione de'beni staggiti a'barberini nel paese soggetto al re cattolico, in caso
che ha il danno del minor lavoro nel periodo autunno-inverno. -che viene presentato
periodo autunno-inverno. -che viene presentato nel corso di una stagione teatrale (uno
stagionalménte, avv. per la durata, nel corso di una stagione. quaderni
1-369: quelle composizioni che non si sono nel cervello d'uno scrittore debitamente stagionate,
pastosi, graniti e che gettano la gocciola nel maturarsi, sì suave quando e'crepa
, ci saremmo scavata una bella cuccia nel foraggio stagionato e giù a dormire della grossa
. cattaneo, iii-146: si convertì nel più stagionato fior dell'età, cioè intorno
della tenerezza, gli passò il braccio nel braccio. 6. assennato,
tutto 'l tempo che mi fosse convenuto dimorar nel brasile, di mandarmi giornalmente il mangiare
stagionatura, sf. operazione consistente nel lasciare alcuni materiali, per un periodo
campi. -metall. procedimento consistente nel far sostare i getti di ghisa per
scriveva nel palimpsesto, per farle castigare a sua stagione
il principio della primavera, e non nel mezzo o verso la fine. tasso,
di stagione-, quella che matura naturalmente nel periodo considerato. bacchelli, 1-i-523:
madre. -figur. evento che accade nel tempo che gli è proprio o persona
: è la stagionatura, la quale rovescia nel salone il suo eterno brusio fragoroso.
essi un tetto dove possano almeno ricoverarsi nel rigore della stagione e della fortuna!
acerba. boccaccio, v-144: così nel ciel ciascuna appare stella / lucida e chiara
figliuolo di abobo, era posto duce nel campo di ierico e avea molto ariento e
piacer si ritrova / dopo lunga stagion nel dolce istante / che rivede il suo bene
eo, che lungo tempo ò disiato / nel meo core veder quella stagione / ched
a tal distruzione. petrarca, 131-14: nel viver breve / non rincresco a me
dell'anno, in partic. nel settore turistico; lavoro stagionale (per
da quella bella silhouette che si stagliava nel sole. = comp. dal
, facendo la ruota, gracchiavano alti nel cielo. pavese, 6-157: quando fummo
vietta che salvini, 16-205: nel tempo che il vecchio del destriere / le
: vedi di mettere interi tutti i grappoli nel tino, spiccati con diligenza dalla
decideva... di malavoglia, rovesciando nel fornello una manciata di brace che toglieva
un lenzuolo zuppo d'acqua sublimata, nel quale la salma sarebbe stata avvolta.
, 5-2-160: la suppurazione è sempre prodotta nel corpo vivente dallo stagnamento di qualche porzione
). petrarca, 66-11: nel cor via più freddo che ghiaccio / ho
non discorrono che d'introdur il rossore nel lor sole, che, sempre pallido
m. zanotti, 1-5-227: ciò fanno nel barometro, di cui si vagliono a
quella colonna di mercurio che sta sospesa nel cannello di vetro preme e fa forza
forza di spingere in su il mercùrio che nel sottoposto vaso è stagnante. 2
dovuto al vedersi come sparire le gambe nel vapore stagnante sulle zolle? gadda conti
levi d'improvviso un qualche bollore eroico nel sangue stagnante di san luigi.
non sarebbe difficile scorgere e notare anche nel fondo stagnante dell'arte siciliana qualche più
. galanti, 1-ii-196: ciò ci conferma nel sentimento da noi qui sopra dichiarato,
i-ii-386: i colloqui di parigi stagnano / nel viet nam si attende l'attacco.
è [il discorso] come il letto nel quale il fiume dovrà incanalato discorrere,
velluto in nposo; ecco la merce stagnare nel fondaco. -mantenersi invariato, allo stesso
bolle, 7 e le lagrime sue stagna nel petto. rezzonico, 123: esce tutto
camonica e pennino / de l'acqua che nel detto laco stagna. benivieni, xxx-10-103
... / indi poi che nel pian giunta si estende, / in mille
crior se stagne. banti, 10-99: nel silenzio la foga concitata dell'inferma decrebbe
stagnano e marciscono. -restare fermo nel luogo o nel punto in cui si trova
. -restare fermo nel luogo o nel punto in cui si trova (un
. quella delle ventimila lire è stagnata nel ministero delle finanze, il quale deve
, se stagnerete il fradiciume dell'intemperanza nel cuore degl'incontinenti,...
a mano. si dice pur stagnolo nel diminutivo e stagnone nell'accrescritivo.
(e tali artigiani, in firenze, nel medioevo costituivano un collegio dell'arte dei
l'aria], tosto si appesta nel medesimo modo che s'imputridisce l'acqua stagnata
delle sue scaglie e pelli, avendo nel stagnato latte, butiro, con quattro goccie
d. e. i. a firenze nel 1349 nella forma lat. mediev. stagnator
. stagnatura, sf. operazione consistente nel rivestire alcuni metalli (come l'acciaio
... la cui tecnica consiste nel dipingere direttamente e a corpo sulla terracotta,
bisogni d'essere sanificato, e facciansi nel detto padule lavori utili per esso padule
, vii-12: la camera forse saprà che nel 1838 veniva conceduto ad una società francese
artigliar ben lui, e amendue / cadder nel mezzo del bogliente stagno. cavalca,
. -stagno ossidativo: bacino scavato nel terreno per consentire ai processi naturali di
: l'episcopale stagno d'anilina / gocciolato nel fido calamaio / tascabile dal bricco d'
così stavano le cose,... nel placido stagno dell'abitudine, quando la
il piombo e lo stagno fa bianco nel vetro. savonarola, iv-356: lo
natura, che, se tu 'l metti nel fuoco col rame e col ferro,
. di botto si fermano a brucare nel muschio di uno scoglio, a tratti un
a mano. si dice pur stagnolo nel diminutivo e stagnone nell'accrescitivo.
: nasce similmente il galbano in siria nel medesimo monte amano di una ferula, la
o vero camarlengo, el quale non abbia nel piano del detto padule otto staiagli di
abbia almeno tre staiali di terra nel detto padule. = deriv.
. 2. disus. spazio nel quale si semina uno staio di grano
stàie, stara, stare e, esclusivamente nel si- gnif. n. 4,
, si mettono nello staio e dallo staio nel sacco. d'annunzio, i-581:
terra lavorativa di staiora dodici a staio posto nel comune di patrignone. a. paradisi
l'acque, poi, che si stillano nel castello della stufa...,
muratori, cxiv-14-173: i franzesi si ritireranno nel loro cortile, dove son più bravi
, come la pesca, ben bolliti nel mosto destinato a stufare i vasi,
cxiv-20-212: punto sta che gli associati nel più bello non se ne stuffino e
piccioni giovano... cuocendosi stuffati nel brodo grasso, con agresta, prune,
dopo che [il bronzo] è fuso nel bagno della fornace, ne cavano la
lenzolo. m. ricci, ii-297: nel dormire i più di loro dormono in
... di una stuoia o tappeto nel salotto verso il giardino. d'annunzio
confitta, la quale leggermente levatane, videro nel muro una finestretta da niuni mai più
stuoie. livio volgar., 2-453: nel mezzo delle tende fecero un tabernacolo chiuso
. gozzano, ii-286: mi desta nel rifugio di stuoia sul picco selvaggio.
tuo cenno. -punto stuoia: nel ricamo, punto consistente in tese or
.. discordia. boccaccio, iii-1-18: nel mar col suo stuol tutto si trasse
conservare sacre reliquie; è costituita, nel tipo più antico, da uno zoccolo
sul volto. 3. che desta nel lettore o nello spettatore ammirazione per l'
b. croce, iii-34-383: barocco nel senso logico e teorico del termine,.
il processo di nutrizione degli organismi; nel caso di una repentina cessazione dell'uso
, 200: tanta potenza di stupefare è nel la torpedine che, essendo
non se stupefando essa, e coverta nel limo se asconde, occulta pigliando li
sopra alla vostra gran piacevolezza, / nel pinsiero mi giugne una dolceza / che
, 1-204: una gran pace stupefatta regnava nel golfo. piovene, 92: l'
r. longhi, 918: già nel 1642, il biografo romano, pur lasciando
pur gli rimase [a ruggieri] nel cerebro una stupefazione la quale non solamente
l'energia. 2. nel migliore modo possibile; particolarmente bene.
cagione del diletto che prendono gli ascoltanti nel sentire metafoncamente ragionare. leopardi, iii-
degli scultori, la qual tutta s'impiega nel separare ciò che impedisce bellezza.
di milano, stupenda manifestazione di fede nel popolo, è caduto. angioletti, 1-159
. boiardo, 1-228: si mosse nel principio dell'anno con numerostupendo di gente e
il mio debile ingegno fisar lo sguardo nel diamantino scudo di questa pallade alpina senza
psicologiche; insensatezza, superficialità o ingenuità nel comportamento. tasso, n-ii-63:
temperamento, priva l'uomo del discorso nel qual caso viene ad essere incerto modo
lazzeschi, 1-365: non rimangono nel sotterraneo che la figlia di alloro,
di alloro, oramai muta, stupidita nel dolore... i gentiluomini, gli
ubbidirono. a. cattaneo, i-137: nel grande specchio degli esempi troverete ad un
motor che l'abbia / tutti inclinati nel suo danno i fati. marino, 1-4-14
de'liquori. tommaseo, 13-iii-282: entrato nel canneto, pasceva erba, stupido tutto
. -letter. che si arresta nel moto che gli è consueto (le
stupide et immote. marino, xiii-9: nel lino, onde l'imagine è contesta
troppo; i. cuore è sopelito nel molto vino, però che diviene stupido.
fecero tutto stupido. magalotti, 9-2-300: nel venire ai cimenti, anche preveduti,
degli altrui poco fedeli consigli non avesse nel governatore rese per così dire stupide ed
rimorsi, o per esser l'uomo abituato nel vizio, o per aver pronte alla
sbigottimento, le angosce che ho avute nel vederti in pericolo. pavese, i-120:
come la fronda che flette la cima / nel transito del vento e poi si leva
inarcò l'altero / suo ciglio roma nel gran dì che apparve / il reai
forte, / istupon sì che caggion nel suo rischio. varchi, 22-63: cerber
stupito ed immobile con gli occhi fitti nel muro nulla veggenti, quantunque aperti. tanara
fagiuoli, vii-27: copiato me stesso nel vedere / da voi sì al vivo
scudi d'eroi... splendon nel canto de'vati / a lo stupor de'
di sorpresa e meraviglia nello sguardo, nel volto, nella voce. g.
. pascoli, 628: così scoppiò nel tremulo meriggio / il vario squillo d'
medicina, 43: se vi state [nel bagno] entro di soperchio o che
italia e anche francia, alloppiata e nel suo letargo decenne stuprata dall'assassino del
la morale cristiana medievale e nel diritto antico, rapporto sessuale con una
d'annunzio, ii-293: sentii tornare nel vento / l'antico delirio d'astarte /
vento / l'antico delirio d'astarte / nel dì (tàdonài germogliante / quando i
un'arte. papini, ii-1262: nel duecento vi fu la brancata degli stilnovisti;
brancata degli stilnovisti;... nel seicento lo stupro dei marinisti.
traboccarono... come le parole nel gargarozzo senza stura di magrino.
l'italia unita, erano idee così connesse nel cervello italiano che uscirono tutte in una
5-91: veniva tutti i giorni, nel pomeriggio al « fanfulla » e lì
color che a giorni nostri / hanno posta nel fango ogni lor cura.
; danneggiare o perseguitare negli affari, nel godimento dei beni. ariosto, 8-56
lepre,... tornava a morir nel paese nativo dond'era stata sturbata.
desidererei che il signor illustrissimo fosse già nel stato suo con quel debito soccorso che li
lo 'mperadore e contra vescovi grande sturbagione nel popolo. 2. sgomento,
papi, 1-3-78: altri sturbi accadevano nel golfo adriatico. 4. movimento disordinato
sturbo al signor barone. -dove? nel giardino di filomena. c. e.
cosa, il quale è caldo e secco nel secondo grado. = etimo incerto.
che usano li rappresentanti a vostra serenità nel mantenere la pace. = nome d'
crostose di un borgognone... nel fumo dei cannoni cristiani i nemici che se
90: tanti corpi di donna han varcato nel sole / su quest'acqua.
en tanta affrantura, / che sto su nel morire. idem, 92-59: succurre
. -per indicare le parole pronunciate nel compiere un'azione. bonsanti,
, il dì sesto d'aprile, / nel laberinto intrai. anonimo romano, 1-31
la mia lingua era distretto intorno / su nel primiero scorno. 9. per
per azione. 10. nel corso di, in occasione di, durante
per vincersi, la serrava ancor più nel suo mutismo. pratolini, 3-194: è
che cucie. -sulla terra, nel mondo (in contrapposizione all'inferno).
in que'casi non è ancora ben saldo nel suo pensiero, e per lo più
dante, inf, 33-142: « nel fosso sù », diss'el, «
al- cun'ammenda tua fama rinfreschi / nel mondo sù. 36. sm
affatica. idem, inf, 17-26: nel vano tutta sua coda guizzava, /
donini, lii-14-177: si facea condurre nel suo brigantino su e giù per il
di sole andava su e giù / nel poco spazio che sempre ti hanno dato.
'qui vive'. -sul fiore-, nel culmine della bellezza. forteguerri, iv-15
con pinne continue ed entrambi gli occhi nel lato sinistro, vive sui fondali fangosi
1-421: 'suadèlla': persuasione overo efficacia nel persuadere. = voce dotta,
da siena, ii-16: mansuetudine in esser nel bene trattabile e suadibile..
di suro 'sughero'e come tale diffuso nel mediterraneo. suasìbile, agg.
a lor mendace suasion s'immerse / nel mar d'amore, ov'è a morir
cecchi, 9-162: tutto è odioso [nel quadro di lega] e, al
l'obedirti il cor sendo suaso, / nel coffano cercando vidi scorto / un scorpion
egesia di cirene, filosofo greco vissuto nel iii sec. a. c.,
. i. (che l'attesta nel 1954). sub3, sm.
ecogoniometri e armi distruttive o passiva, nel caso presenti strutture fisse di rilevamento e
probabile calco sul tir. sous-louer (nel 1609). subaffitto (subafttto
signor pietro, subaffìttuale di parecchie case nel contorno. = comp. dal
probabile calco sul fr. sous-locataire (nel sec. xvi). subaffluènte
ha [tratti] di presi dal mostro nel quarto [atto] deirippolito'.
ridotto a una specie di colonia interna nel nuovo stato manageriale, e confermata nel
nel nuovo stato manageriale, e confermata nel suo ruolo di subalternità economica e sociale
. i., che lo attesta nel 1889. subalternizzare, tr. sottoporre
. -che presta la propria collaborazione nel compimento di un'opera di grandi dimensioni
, 44: mantengono [i quaccheri] nel commercio in ogni città subalterna alcuno della
, 5-238: i cinque pianeti adunque, nel numero de'quali possiamo ora sicuramente ripor la
16. sport. disus. sm. nel ciclismo, gregario. l. caretti
'alterno'; cfr. fr. subalterne (nel xv sec.). subàlveo
e. i. (che l'attesta nel xix sec.). subapostòlico
subappaltatori, di vedere l'opera terminata nel tempo convenuto. bacchetti, 2-xxiv-633:
, mi considererò un volgare subappaltatore anche nel premio. = nome d'agente da
responsabile di morte o di invalidità permanente nel 14 per cento dei pazienti con emorragia
riferimento all'uso romano di infiggere un'asta nel suolo prima di procedere al pubblico incanto
, cfr. fr. subhaster (nel 1789). subastato (part
alla stima giudiziale, la lesione patrimoniale nel minor valore di aggiudicazione del bene subastato.
, vii: fenomeni che si manifestano nel mondo subatomico. t. regge [«
. vasari, i-133: sogliono gli scultori nel fare le statue di marmo, nel
nel fare le statue di marmo, nel principio loro, abbozzare le figure con le
cesare volgar. [tommaseo]: nel fiume si piantavano per modo che le
vasari, i-133: sogliono gli scultori nel fare le statue di marmo, nel
nel fare le statue di marmo, nel principio loro... andare levando e
scheuno abbia una stanga o vero subbio, nel quale involga el panno tessuto sotto 'l
rivoluzioni circolari incavate sieno, che mai nel principio onde partirono non ritornino, ma successivamente
passa la mia spola arguta, / nel telaio sta l'opra non compiuta.
caldo, che subbollì tutto il corpo nel trasportarlo di quellastagione, deve credere, che
in fretta, fra quattro ceri, nel subbuglio della gente ammutinata che voleva questo
cova sempre. -groviglio di armati nel pieno della battaglia. calandra, 6-76
viani, 13-395: metodico e tenace nel lavoro, tra subbugli e tempeste che
del cuore. pirandello, 8-282: nel subbuglio di pensieri e di sentimenti,.
tr. ant. buttare dentro, gettare nel profondo. chiose al 'de consolatione philosophiae'
subcameràrio, sm. stor. nel regno di polonia nel secolo xvi,
sm. stor. nel regno di polonia nel secolo xvi, funzionario fiscale di rango
britannia non portoe né dedicoe alla genitrice nel suo tempio né tale unque fece didymao exi-
fr. colonna, 3-41: simelmente nel sinistro subcolumnio, uno homo nudo di
memoria] si osserva spontanea... nel subcoma da anestetici. = comp.
, 10-i-1997], 21: qui [nel chiapas] governa il subcomandante marcos,
condizione, con riserva (in partic. nel dirit to canonico, con
r. longhi, 190: nel dipinto di bergamo, il profilo di lionello
: costoro guatano in cagnesco gli anziani, nel subconscio ne augurano la dipartita anzitempo od
sono nati con l'orrore della bomba impresso nel subconscio. ottieri, 17-41: philippe
parte a un terzo soggetto (come nel caso di contratto di subappalto, di sublocazione
; che ha origine o si forma nel subconscio. -in senso generico: vago,
il fato e gli interventi divini; nel caso migliore ritrova il fato in fondo all'
del cosiddetto subcosciente. pratolini, 12-68: nel subcosciente del signor cougnet, specchiatissima persona
e i significanti forti scompaiono, annegando nel vasto mare dell'analisi dell'enciclopedia della
: 'subdelirio': sorta di delirio incompiuto, nel quale gli ammalati, assorti in sé
in lo medio del compluvio, cioè nel mezo del subdiale cortile, quale sta patente
: per superbia parteggiai subdolamente per satana nel mio poema perché in me era piuttosto bramosia
un velo di caligine si distendeva lentamente nel cielo, subdolo ed uniforme.
, confinante, fino alla sua dissoluzione nel mantello terrestre (e nella zona terrestre
esse nell'esercizio di una mansione, nel possesso di un bene, ecc.
quale da secondo diventi primo come subentrante nel luogo caducato. d'annunzio, iv-1-620
partito che sia il fratello, di subentrargli nel governo e nell'autorità e gradi della
con la ruina di mazarino di subintrar egli nel posto ai primo ministro. m.
ed immediato, come rappresentante sempronio, nel di cui luogo subentra. fr.
tre altri religiosi, i quali subentrassero nel ministero degli o resi inabili o che già
quel pilota che mi sembri degno di subentrare nel posto del caduto. luzi, 12-132
i nuovi artisti. -sostituirsi ad altri nel controllo militare, nell'egemonia su un
che gli stati uniti siano subentrati alfinghilterra nel primo posto tra le potenze. -andare
annunzio, iv-2-175: mattia scafarola subentrò nel posto vuoto. piovene, 6-294: ora
avendo imposto all'europa che subentrasse nel discorrere, ella rispose che per esser minore
sera di nuovo piena subintrando l'aria nel vaso in luogo dell'acqua. galileo,
dell'acqua. galileo, 4-2-16: nel sommergersi che fa il solido,..
6-19: [l / acqua] subentrata nel vacuo lasciato dai monti staccatisi dal suo
, i-39: la 'z'è subentrata nel luogo del 't', qualunque volta a due
requisiti, li quali sono li nel xix sec.). principali
divengono primi ed immediati, come subentrati nel luogo del loro padre ed avo. zorzi
prencipe locowiz è maggiordomo maggiore, subintrato nel posto doppo la morte di porcia.
ripetuto incontro di razze diverse stabilizzatesi poi nel tempo con caratteri sufficientemente costanti.
: tipo di moneta, molto comune nel mondo greco e romano, composta da
e. i. (che l'attesta nel xix sec.). suberìtidi,
[le cipolle] incorre nel male del subetto. = probabile
detta impresa committente); consiste o nel fare particolari lavorazioni (costituenti una fase
prodotti semilavorati fomiti dall'impresa committente o nel fornire a questa particolari prodotti o servizi
prodotti o servizi destinati a essere incorporati nel prodotto finale o comunque nel
essere incorporati nel prodotto finale o comunque nel l'attività produttiva. -in
meccanica (al lordo delle subfomiture) nel biennio 1950-51. g. lolli [«
(allo stato nascente della lirica) nel canto popolare, e come ritornano ad
popolare, e come ritornano ad essere nel 'bel canto', un'arte sola, culmine
baratono, 1-112: l'arte poetica consiste nel subiettivare i significati (gli oggetti,
inclina lo suo sobietto nella sua salute e nel suo bene. varchi, v-517:
, i-94: il caldo che naturalmente è nel fuoco e 'l bianco che è nella
ancor più degno. salvini, 6-50: nel terzo della 'repubblica', [platone
fiero petto de l'oriente, trasformatelo nel subietto de i vostri sdegni.
, esposte al pericolo della navigazione, nel trasporto da luogo a luogo, essendo queste
altissimo, che umilmente e suggettamente venne perloro nel mondo. lamenti storici, ii-142: lassando
(subinfeudo). stor. dir. nel sistema feudale, concedere un territorio in
. grimani, lxxx-3-931: mancamento d'informazioni nel subingresso alla carica già tenuta da verdembergh
, attraverso il fr. subir (nel 1481, nell'espressione subir jugement).
), sm. disus. sprofondamento nel terreno o inabissamento nelle acque, in
fiore di virtù [crusca): nel romor del subbissaménto la donna di lotto
subissare il mondo. -inabissare nel mare. ovidio volgar. [crusca
... saetta dal cielo mi subissi nel profondo. segneri, i-314: chi
. g. villani, 10-110: nel... 1328... furono
un subbisso di acclamazioni, entra trionfalmente nel quirinale. visconti venosta, ii-1-340:
cadde [brescia] improvvisa, e nel sobisso ascose / delle macerie e seppellìa viventi
: appunto perché i francesi sono entrati nel belgio la conferenza di londra ha fatto un
33 anni di profondo sopore, massimamente nel veneto. carducci, iii- 16-220:
nuova apparizione. 2. prontezza nel manifestare un sentimento, uno stato d'
la sicilia. faldella, 9-182: nel 21 fu scelto dai compagni studenti d'uni-
beneficare. 4. rapido, spedito nel camminare o anche energico nel compiere un
, spedito nel camminare o anche energico nel compiere un movimento (una persona).
un incendio di passioni che mi ardevano nel petto, aggiunte ad un ingegno subitano e
... si fece in salem [nel massachusetts]... arruolavano dodicimila
subitezza. 2. pronta sollecitudine nel compiere un'azione, rapidità nell'eseguirla
forte vento, fece inchinare il calice nel quale si riserba l'ostie con- secrate
sendo una subita e spaventosa voragine apparita nel foro pubblico di roma,..
della vittoria pareva riposta nella celerità e nel terrore d'una subita guerra. giuseppe
un punto perduti. lo notai ben presto nel subito pallore di tutti. cesari
: siffatte degradazioni di molle verdura quasi nel centro di orride rupi eccitano una sùbita
precipitoso e imprudente) nell'agire, nel decidere, nel giudicare, nel'di-
) nell'agire, nel decidere, nel giudicare, nel'di- re o fare
veloce e subito a ubbidire è grazioso nel cospetto delli signori. zanobi da strafa [
. davanzati, ii-215: era subito nel risolvere e non dava tempo all'ese-
: il vostro nome la farà subito nel volto divenir di fuoco. pellico, 2-430
salvatore quasimodo (1901-1968), pubblicata nel 1944 (e ne è derivata una
quel subito, / venne alla livia nel cervello... / un capriccio che
uno mirabile tremore inco minciare nel mio petto da la sinistra parte e distendersi
g. gozzi, 1-21-26: vide nel grand'aere d'oriente / nube cambiarsi
: un armadietto a muro, lì sùbito nel corridoio. -per subito, al più
disastro. -in partic., nel linguaggio sportivo, inflitto dalla squadra avversaria
li nimici delle molte e diverse cogitazioni nel cuore. bisticci, 3-81: volle che
che infermavano. ariosto, 1-15: nel viso la guata; / e la conosce
niuno subiugata. machiavelli, 1-viii-316: nel primo loco, colorato e tinto /
passione. boiardo, 1-1-2: qualunche nel mondo è più oroglioso, / è da
3. che si trova a subiaco o nel suo territorio. m. costiglione humani
apostolo... che tanto lui sublimasse nel cospetto dell'eterno padre, quanto tesser
più basse). -in partic.: nel linguaggio della psicanalisi, trasformare gli impulsi
carducci, iii-25-51: noi raccolti qui nel suo tempio sublimeremo, idealizzando, quella gentil
come la fronda che flette la cima / nel transito del vento, e poi si
è causa della fusione metallica, e così nel fine si converte in metallo. biringuccio
l'argento vivo] senza compagnia saghe tutto nel collo de l'alu- tel o boccia
paesi caldi sono migliori, forse è perché nel clima caldo il sugo si rarefà più
valore spirituale. -in partic.: nel linguaggio della psicanalisi, purificarsi trasferendosi in
: la pena si sublima e si spiritualizza nel silenzio della cella. b. croce
a libertade / questa sola [venezia] nel mondo oggi sublima. boterò, i-416
autorità e i segreti dello stato raccolti nel petto e nel seno suo. pascoli,
segreti dello stato raccolti nel petto e nel seno suo. pascoli, 11-861: uomini
maravigliose. oliva, 1-3-66: mi ripiglia nel rigore di sì angelico rimbombo, chi
d'un soffiatore, spiccavano ancor più sublimati nel viola pansé del lastex.
cuore eroico. soffici, v-5-240: inducono nel nostro animo lo stesso sentimento di una
, 179: perché non è da confidarsi nel mercurio soblimato, ma nel calcinato doppo
da confidarsi nel mercurio soblimato, ma nel calcinato doppo la soblimazione. g
un lenzuolo zuppo d'acqua sublimata, nel quale la salma sarebbe stata avvolta.
. ciampoli, 315: qui [nel giardino] sublimata a non creduta altezza
purezza. -anche: fenomeno inverso, consistente nel depositarsi di particelle solide da vapori per
, 170: perché non è da confidarsi nel mercurio soblimato, ma nel calcinato doppo
da confidarsi nel mercurio soblimato, ma nel calcinato doppo la soblimazione. biringuccio,
, e l'osservazione non è mia, nel gesto la sublimazione. bigiaretti, 11-8
positivo, tentò di trovare una catarsi nel nazionalismo. -addestramento perfetto.
orrendo. 6. psicanal. nel pensiero di s. freud, deviazione degli
del ted. sublimierung (usato da freud nel 1900). sublime (ant
de beltade. chiabrera, 570: nel mondo sono tutti gli uomini di sublime
gli uomini sublimi nell'espressione, gravi nel concepire. pasolini, 8-12: più
-con ossimoro: geniale, in partic. nel commettere il male. alfier ^
. /... / si rispecchia nel gran libro sublime / la mente faticata
piene / di concetti sublimi, e nel 'memento'/ dirà poi tutto quello, che
formarono appresso. chiari, 61: nel clamoso teatro al tuo bel genio aperto
volte ripartì giacomo leopardi per ricercare, nel suo sublime errore, uomini veri nel
, nel suo sublime errore, uomini veri nel vasto mondo. bonsanti, 4-141:
vii-182: il foco [poetico] più nel suo carbon non rugge, / che
dissimili da quelle che il manzoni descrisse nel suo sublime romanzo. -adatto a
mura sì sublimi / faran che fin nel letto non m'assalte? tasso,
m'assalte? tasso, 6-62: nel palagio regai sublime sorge / antica torre assai
belle influenze a l'anno imploro, / nel iù sublime ciel beata stella?
perfezione di un'opera d'arte consistente nel vigore della passione e dello stile.
il concetto aristotelico della tragedia, ripreso nel sec. xviii da hume e da e
dice del sublime. gioberti, 1-iv-562: nel vincere gli ostacoli stimati invincibili, nel
nel vincere gli ostacoli stimati invincibili, nel fare sforzi superiori alla ca- pacità comune
fresca spontaneità raggiunge il sublime senza scivolare nel viziato e nel letterario. montale, 13-103
il sublime senza scivolare nel viziato e nel letterario. montale, 13-103: la
di un governo che spende il danaro nel mantenere una guerra di masnadieri nelle nostre
selvaggia -... quantelagrime tu verseresti nel mio seno e con quanto amore e pietà
: si mantiene sublimemente ignorante e, gettato nel mezzo dei fatti, si fa conoscere
si fa conoscere fanciullesco nell'intenderli e nel maneggiarli. 3. in modo
pensiero cosciente nella creazione artistica o, nel caso di messaggi pubblicitari, per compiere
contini, 25-60: più che arte allusiva nel senso intenzionale del pasquali, subliminale riflesso
e. cecchi, 13-44: se nel de sanctis si cerca il sistema di questa
cerca il sistema di questa immanenza, nel significato ortodosso crociano, bisogna dire che
stollere. bellori, 2-463: prevalse nicolò nel concetto di sì nobile e peregrina invenzione
volgar., 2-72: fu a'discepoli nel pescare grande difficultà, acciocché, vegnendo
proprietà, restringimento alla persona, sublimità nel pensiero semplicità nel concetto. f.
alla persona, sublimità nel pensiero semplicità nel concetto. f. f. frugoni,
descrive a mosè: 'surtì qui sum', nel quale dionisio longino, principe de'critici
le verità sublimi ch'egli sorprende quasi nel seno della filosofia, e con molta
gli uomini sublimi nell'espressione, gravi nel concepire... qui si scuoprono
di questo mondo, 1 quali gonfiano nel loro cuore per qualche sublimità terrena.
: con simil discorso investigheremo l'impeto nel termine estremo della parabola, quando rattezza sua
, 76: si avverta, che ancora nel primo caso l'altezza dell'acqua..
attacca alla terra fangosa, perché s'aggira nel cielo, subli- mizzandosi puro.
pasolini, 4-20: non vi [nel cinema] si possono prendere in considerazione
.). parte sublunare espressa nel ventre, chi non la vede? in
sul modello del fr. souslouer (nel 1609). sublocatàrio, sm.
piccolomini, 7-66: e platon nel timeo dice che iddio produsse il sole
, 1-6-13: stassi a guisa di sol nel mezzo il core, / lo qual
manifesto », 23-viii-1986], 12: nel caso miglioreesso rappresenta la persistenza di economie e
... questa regione, accesosi nel profondo abisso della terra summarina il volcano
una localizzazione topografica di questa sensazione spiacevole nel cervello umano. i farmacologi già avevano
della tesa lasciata in firenze da lacondamine nel 1756, ricavare i rapporti esattissimi fra
all'uso parziale di un'imbarcazione, nel corso di un determinato viaggio, per
la classificazione delle razze umane attuali compiuta nel 1900 da j. denicker, e
da j. denicker, e che nel 1941 r. biasutti denominò sottorazza finnica
anche dal bergamini, che l'attesta nel battaglini. subodorare (ant.
1-677: persuaso dal thiers (che nel bonaparte subodorava un futuro padrone...
. che stabilisce un rapporto di dipendenza nel periodo (una proposizione, una congiunzione,
l'uso di questo avverbio, specie nel linguaggio degli uffici, ricorda ai puristi
chiamano narsip, o facter, ma confidano nel 'charallha', o nella giustizia di dio
luca. de luca, 1-14-1-197: nel convento di santa maria della minerva..
e capo di due estese provincie, nel presentarsi tale, dovesse mostrarsi in un
dallo smith, ch'è il principale nel negozio della stampa. l'albrizzi non è
, ma sconcertata per mancamento di subordinazione nel reggimento, non è né anche bastevole a
sp., 31 (535): nel lazzeretto... era un'altra
», n. 7, 136: nel senso di accentuare nella ricerca di alleanze
del verbo quale creatura generata dal padre nel tempo, è caratteristica dell'arianesimo.
perseguitato. -in partic.: nel linguaggio giuridico, indurre con mezzi corruttivi
mio nemico? bonsanti, 5-243: nel ruolo di giudice che si lascia subornare
reclusione da tre mesi a tre anni, nel caso preveduto nella prima parte dell'art
cinque a dodici, nei casi preveduti nel primo capoverso dello stesso articolo; 3.
un tempo non minore ai dodici anni, nel caso preveduto nel secondo capoverso dell'articolo
ai dodici anni, nel caso preveduto nel secondo capoverso dell'articolo medesimo.
alla menzogna. -in partic.: nel linguaggio giuridico, che, facendo uso
guiniforto, 259: si annidano [nel secondo cerchio]... ruffiani,
i. nelli, iii-209: si trovano nel mondo de'subornatoli, e spesso anche
induce con lusinghe o promesse a comportarsi nel modo voluto, in partic. sobillando
. delitto contro la giustizia, consistente nel comportamento di chi, facendo uso di mezzi
il quale incominciano questi dottori; percioché nel dar de luoghi si fecero molti sobomi,
in semeiotica, ottusità incompleta, caratteristica nel torace in zone interessate da versamento pleurico
. era di statura grande, aveva nel volto molte grinze e piccole, era bianca
in acciaio zincato opportunamente posti in opera nel rilevato di riempimento procedendo per strati successivi
a tutti i cavalier di nome egregio / nel mondo suppolartoglieva pregio. = comp.
cassazione civile [26-iii-1986], 2138: nel sistema della legge doganale del 1940,
recita, danza e canta nell'operetta, nel varietà e in spettacoli d'intrattenimento televisivi
. 2. disus. nel teatro d'opera, soprano leggero che per
= adattamento del fr. soubrette (nel 1640), propriamente 'servetta di
verdure finemente tritate e uova, fritta nel burro. agnoletti, lxvi-2-327: subricche
: in questo timpano è situato l'axale nel capo dii quale è la ferrea subscude
subscude zoè uno giodo grosso de feiro nel quale la mola superiore se contene. barbaro
la figura negli antichi monumenti, nettissima nel marmo portuense. = voce dotta
, rispetto a un altro valore numerico, nel rapporto di nove a dieci, cioè
rapporto di nove a dieci, cioè nel rapporto inverso al sesquinono (in partic
è rispetto a un altro valore numerico nel rapporto di 4 a 5, cioè nel
nel rapporto di 4 a 5, cioè nel rapporto inverso al se- squiquarto (in
verbi grafia in proporzione subsequiterza, sarà posto nel vaso immenso abcd. g. b
residuo. redi, 16-v-65: lascia nel fondo dell'urinale una sussidenza o deposizione
lomazzi, 4-ii-522: dice isidoro cristianissimo, nel libro delle origini, che i venti
lat. con valore avverò. dir. nel linguaggio diplomatico, sotto la condizione e
e. i. (che l'attesta nel xix sec.). subulària,
monacello. -mezzo subumano-, formula che nel diritto penale indica un essere vivente diverso
le porte e rotte, / camuffati, nel chiostro impeto fèro. foscolo, sep
scese a terra alla piazza della cavallerizza nel suburbio di loreto il venerdì quindecimo di novembre
cairo si parlava d'impiantare un collegio nel suburbio abbadia per l'istruzione dei giovani
le specie (pane e vino) consacrate nel sacramento dell'eucarestia (come modo di
fr. colonna, 3-16: nel loco di quali era apposito et suffecto
, io: sovente però, specie nel caso di revisione che si imponga ah'improvviso
quell'ammiranda e incomprensibil maniera, che nel creare usa ad ogni momento l'onnipotenza
disposto galeno ne i suoi 'succedanei'e nel vii e vili libro delle tacultà de semplici'
fanciullo, poteva verisi- milmente essere osseo nel centro. 6. sm.
424: questo chimico era stato incaricato nel 1869 da napoleone iii, ai studiare
. 3. che viene dopo nel tempo, successivo cronologicamente (un periodo
fatto costore, / ch'è tre nel dietro, alle scalee rasenti, / forti
cominciamento l'ordine de'vescovi, i quali nel luogo di essi successero, il che
ercole... successe ad atlante nel peso di sostenere il cielo. buonafede,
2-iv-71: stratone da lampsaco successe a teofrasto nel liceo. pananti, iii-196: ogni
possibilità che noi fossimo pronti a succederle nel mediterraneo e sul nilo. e. cecchi
nilo. e. cecchi, 8-209: nel forte 'palamede', sulla scoscesa collina
altro, in tutto succedaneo, ovvero succeda nel lascio predetto. n. franco,
persona alla cui morte, si subentra nel suo patrimonio o in un suo bene.
una carica pubblica, in partic. nel regno; pervenire al trono, installarsi
152: abia fo figlio de roboam, nel cui regno de a poi la morte
: successe uno suo figliuolo a lui nel stato nominato ciasare il quale fu di
pria re, e poi monaco era succeduto nel regno de'longobardi astolfo di lui fratello
: carlo emanuele succedeva a vittorio amedeo nel regno di sardegna già occupato e ridotto
si fermarà il flusso e l'aria entrata nel vaso ab uscendone, in luoco di
critica. 9. venire dopo nel tempo, seguire cronologicamente (un periodo
peste] fu forse di minore onestà, nel tempo che succedette, cagione. m
, 194: tutte le virtù crescono nel cospetto di dio, succedendo l'opere;
vo'che seminando / cotanto gelosia / nel petto d'ambedue, / che nel loco
nel petto d'ambedue, / che nel loco d'amor agevolmente / sia per
si succedevano nella mente mia come onde nel mare tempestoso. 19. susseguirsi nello
succedévole, agg. che si sussegue nel tempo. magalotti, 21-70:
: successe poi la mutazione dello stato nel mdxxvi. di costanzo, 1-218:
succeduto quando una colica le aveva preso nel marzo dell'anno passato; e poi si
potuto succedere senza che anche egli, nel profondo, ci avesse rimesso qualcosa.
intr. con la particella pronom. alternarsi nel tempo (i giorni, gli anni
lettore la pienezza dell'esultante mio giubilo nel veder coronate le sudate mie fatiche per sì
successore in una carica (in partic. nel regno), in un patrimonio,
costei sarà la saggia leonora, / che nel tuo felice arbore s'inesta. /
re succedituro. 2. che seguirà nel tempo, futuro. gioberti, i-221
quel fermento che doveva più tardi sfociare nel cubismo. -che sostituisce un altro
i-219: in quanto poi ai fatti succeduti nel collegio di les-echelles, essi hanno una
giù dal colle era venuto a percuotere nel padiglione. ottonelli, 241: succenerìccio e
: il fortis... suppone pure nel minghetti che si accosta a depretis,
g. villani, iv-13-63: avea nel reame di francia più ragione per la
successione, il padre sarà quello, nel quale regnando risiederà la maestà, e cosi
re di franza, parendogli avere giurisdizione nel reame di napoli per successione del re
meroveo e clodoveo andò la successione loro nel regno per loro eredi 250 o più.
causa', o successione per anton. nel linguaggio comune) che può avvenire sia
che può avvenire sia a titolo particolare (nel caso di legato) sia a titolo
intero patrimonio o una sua quota, nel caso di subentro a titolo di erede
per meton.; il diritto a subentrare nel patrimonio di un defunto a titolo di
alla corte. de luca, 85: nel figlio di famiglia non si dava erede
successione. muratori, 7-i- 423: nel progresso del tempo si cominciano a riformar varie
pubblicato in novara dalle premiate stampedei fratelli miglio nel 1880. pascoli, 1-742: sai che
si apre al momento della morte, nel luogo dell'ultimo domicilio del defunto.
9. il seguire, il venir dopo nel tempo. -anche: avvenimento posteriore,
delle figure. ungaretti, xi-76: nel deserto, il nilo autorizzò l'uomo
dopo la morte del re di spagna (nel 1701), del re di polonia
), del re di polonia (nel 1733) e dell'imperatore d'austria
) e dell'imperatore d'austria (nel 1740); nel 1748 con la pace
d'austria (nel 1740); nel 1748 con la pace di aquisgrana si giunse
dante, conv., iv-xin-5: nel desiderare de la scienza successivamente finiscono li
e multiplicate e abituate in noi, nel sonno della oblivione dei comandamenti di dio
'monaldo leopardi'. cavour, iii-136: nel corso... del regno dei
ciò che è in successione, distanziato nel tempo o risalente a tempidiversi.
, e poco importa se non proprio nel libro immediatamente successivo a questo. -inviato
di tempo alquanto esteso, che dura nel tempo; che si sviluppa o si
. 3. che viene dopo nel tempo, posteriore cronologicamente (un periodo
sere successive. cavour, i-193: nel caso in cui non vi sarebbe stata
416: trovata quivi grande ostilità, nel gennaio dell'anno successivo il ministro dell'
, ii-446: io non seguirò lo storico nel successivo racconto degli altri simili replicati disastrosi
. 8. disus. continuo nel tempo, durevole, incessante. agostini
tutti i libri- 2. seguente nel tempo, successivo. n. franco
? in un lunedì prefestivo e schiaffato nel bel mezzo del porco 'ponte'natalizio?
dato memorevole scrittura a la digna istoria soccessa nel regno di castiglia tra 'l cavaliero e
per una fumata di antimonio e solimato nel fare alcune operazioni chimiche. fantoni,
, 392: era quello il momento nel quale, per una serie di prospere vicende
, viii-945: i francesi procurarono d'instillare nel loro animo, che il mal successo
. -il susseguirsi o l'alternarsi nel tempo. cavalca, 18-81: s
machiavelli, 1-i-484: i franciosi sono nel principio della zuffa più che uomini,
della zuffa più che uomini, e nel successo del combattere riescono poi meno che
lingue, costumi, e fede, come nel successo di questo mio libro più largamente
ticulare di vostra genitura, sì come nel successo della opera si vedrà.
2. fatto che si è verificato nel passato più o meno prossimo, evento
de l'occulto avvenire / si stan nel sacro orror. 3. svolgimento di
vogliam dir gli errori) a didone nel secondo et terzo libro [virgilio] pienamente
causa di morte (eredità o legato) nel patrimonio o in un singolo bene di
perversi, secondo l'occasione de tempi nel lungo corso de'quali la varietà dei
voto sgombrando l'aria contenuta nel tubo. 3. il suggere
, allo scopo di disinfettarla sommariamente o nel tentativo di lenire il dolore. algarotti
fu ordinato ch'il sacerdote non potesse nel calice di legno sagrificare rispetto all'essere
. -trascinare con sé un oggetto nel risucchio (una corrente d'aria)
dell'aria lo buttò e lo succhiò nel temporale tra i fulmini che l'acciecavano
succhiava la pipa, la testa grigia avvolta nel fumo azzurro. 5.
] dall'odore del sangue, saltòdi subito nel letto, e quivi... gli
, quindi, bisognava che si liberasse, nel più breve tempo possibile, di quell'
esse all'acqua dei lavatoi, di intridermi nel fumo della loro minestra.
16. sport. succhiare le ruote-, nel ciclismo, mantenere la ruota anteriore della
m. medici, 172: 'succhiare'. nel ciclismo, 'succhiare la ruota', tenere
arrivare al dì del trasporto senza voglie nel ventre. -succhiare le midolle a
. francesco da barberino, iii-176: nel securo tale / fa guardia chente e
il tronco, sopra le radici, e nel foro si metta conio di quercia.
dal vento, succhiato dalla finestra aperta nel corridoio. 6. richiamato irresistibilmente
tutti questi soldati che passano sembrano succhiati nel vuoto dalla battaglia, e fino all'ultima
.. e aprire col succhio dei buchi nel legname per introdur vi perni
travicelli,... mi trovai immerso nel sonno. -pungere un fiore
il conte raggi giocando a primiera con certedame nel tirar su le carte e, come diciamo
le carte e, come diciamo noi, nel succhiellare, diceva di quando in quando
svevo, 3-866: ho la curiosa sensazione nel mio ricordo che ininterrottamente, per cinquanta
in cui vivono, rinvenirsi non saprebbero nel tempo de'loro amori, quando la facoltà
usato per praticare fori di piccolo diametro nel legno o in altro materiale; è costituito
parte circolare arriva infino al ponto: nel quale egli mette dentro un succhiello di
: se l'uccello tuo avera lombrichi nel ventre, prendi succhio o vino di melagrane
la bocca col crudo fenocchio, che nel suo bianco ovulo contiene un succhio vigoroso.
: le piante... probabilmente nel seccarsi viziansi in guisa che si rendono
. così il sangue, la linfa nel corpo animale; il succhio nelle piante;
tozzi, iv-62: quel mastichìo nel silenzio della stalla! e poi [i
io mi ricordo, sendo giovinetto, / nel tempo ch'era in succhio il mellonaio
finocchi metterebbero in succhio le gole chietine nel digiuno. degli oddi, 2-90:
e. i. (che l'attesta nel xix sec.). succiabue,
si matura, con rendere i grani somiglianti nel colore o all'ambra o all'
i-163: il succiamento della linfa sparsa nel terreno il quale si eseguisce dalle radici,
suzione. leone africano, cii-i-327: nel suo terreno nasce molta quantità di canne
il zucchero. cagna, 3-1 io: nel vestibolo i primi arrivati succiano il mozzicone
, 12-3-286: èra del parere che nel succiare l'untuosità consistesse appunto la perfezione
). che ha la plebe nel conservare la lingua succiata col latte ma
e. i. (che l'attesta nel stidioso per ottenere denaro da altri;
e succideranno lo tuo cedro eletto e gitteranno nel soffermasi sulla porta, s'alza
, funghi e, in generale, nel regno vegetale, nei frutti acerbi, nel
nel regno vegetale, nei frutti acerbi, nel regno animale, nelle ghiandole di alcuni
. i. (che l'attesta nel xx sec.). succinile,
., che attesta l'agg. nel xvii (lémezy) e il sost.
xvii (lémezy) e il sost. nel xx sec. succimmide (succinimide)
-anche: polvere gialla che si deposita nel collo della storta durante la distillazione del
imbriani, 10-119: mi pareva che nel buio fitto d'una notte, la mi
voi mi avete tutto pieno di dolcezza, nel raccontar solamente l'aparecchio; or pensate
per non esser più traverso, / e nel dir vostro voglio esser sommerso. pulci
mostrar in tanto belvedere, / getta nel muso al medico da succiole / l'
fallo di san tommaso. -parere fatto nel brodo di succiole, essere insipido e
v.]: questa minestra par fatta nel brodo di succiole. -poppare
lucciole / che non son stelle su nel ciel stellifero, / onde convien che il
san michele,... la succiola nel paniere. = deriv. da succiare
mi sembrarono 'maravigliosamente tristi'come le donne nel sogno della 'vita nuova', che massimilla m'
, posti sopra gl'intercostali, e nascono nel torace, due dalla parte dinanzi,
, vanno nella vena porta, e nel serbatoio di paquet; passano nella vena subclavia
; passano nella vena subclavia, entrano nel cuore dell'uomo più galante, della donna
un toast e un succo di pomodoro nel primo bar che capitava avrebbe risolto molto meglio
gli abitatori di quel paese, legano nel ricordo intorno all'albero ventri di pecora
: son le porpore, come scrive plinio nel nono libro al capitolo trentesimo sesto una
quale si tingono le vesti l'hanno nel mezzo delle fauci, e morendo, insieme
. ciro di pers, 3-280: nel succo tinti / di tiro ei non vorrà
goccioli attorno, dateli la volta, e nel farlo passare per lo stretto del canale
i-4-242: agostino bertani... fermentò nel suolo lombardo, ricco di succhi,
ghiandolari. -succo duodenale, liquido presente nel duodeno composto dal secreto duodenale, dal
vegetali ad acqua; sorto in francia nel xvii sec., rimase in voga sino
e. i. (che l'attesta nel xix sec.). succontràrio
e. i. (che l'attesta nel xix sec.). succosaménte,
eleganti. b. croce, iii-26-283: nel succosissimo discorso del jaeger, scritto con
succosa relazione, non aveva detto, seppur nel solito modo confuso, di non aver
.. va e riluce il mincio nel piano di pozzuolo e di goito.
saba, 7-47: trieste è, nel mio pensiero, la succursale dell'in-
succussare, denom. da succussus 'scotimento nel cavalcare', part. peri, sostant di
a far rilevare la presenza di liquido nel cavo toracico. tramater [s
legni molto lunghi e senza verun sostegno nel mezzo, in modo tale che nel
sostegno nel mezzo, in modo tale che nel passarli fanno una grandissima succussióne e sussaltazione
sottili e bianchissimi. burchiello, 90: nel letto aveva due camice sucide, /
si insediò il vaimora, solin- go nel lezzo della sucida persona. -sostant
. in quanto vive nella sporcizia o nel putridume o se ne nutre (un animale
le quali di un corpo tutto sano nel rimanente, vanno a cercare, e
pera! la lingua succida / costui nutra nel sangue, / e per delfici lauri
e. i., che l'attesta nel sec. xix. sucrochìmica, sf
... si agglomerano... nel cortile degli stabilimenti sud. cronache dei
1-52: la nostra terra è lontana, nel sud, / calda di lacrime e
settembre 1043 fino alla liberazione di roma nel giugno 1944 (o anche fino alla
(dato da agostino degli espinosa, nel libro omonimo) di quella parte d'italia
. 8. 4. gioc. nel gioco del bridge, giocatore che gioca in
in crimea, occupa ta nel 1365 dai genovesi che vi istituirono un porto
reagan, durante un viaggio sudamericano, nel messaggio di saluto sbagliò paese. 4
il palazzo del parlamento, lo volle nel più gaio e sudamericano liberty possibile.
riferisce, che riguarda o si trova nel vasto territorio esteso fra il margine meridionale
della repubblica indipendente del sudan, costituita nel 1956. massaia, xii-57:
sarà di questo il pueril trastullo / sudar nel ferro e travagliarsi in guerra. r
pinelli il settimo canto..., nel quale ho sudato molto, perché molto
miracoloso. pacichelli, 1-32: nel tempio con atrio e cupola della 'beata
di roccia s'era fatta grigia, ma nel fondo dov'era più scuro, sudava
miniere. sudano i mastici, che nel colore d'argento contengono il prezzo d'ogni
e sudava olio per tutte le carrucole nel dover menare attorno quattro o cinque spedate
meta da circo (e fu demolita nel 1936 per aprire la via dei fori
quelli che venivano a vedere i giuochi nel coliseo. 7. medie. morbo
come sul santo sudario l'impronta del capo nel sudare dell'agonia. -
quel santo corpo, tanto di veleno sente nel calice, che gli si porge.
uso iron. con riferimento a chi esagera nel considerare eccessivamente gravoso, impegnativo e faticoso
. sì tosto come elio fu arrecato nel nostro campo, cominciò fortemente a sudare.
ricerca, nella realizzazione di un'opera o nel conseguimento di uno scopo (una persona
, n. 31. -poter pisciare nel letto e dire che si è sudato-,
. io. -sudare al pian quanto nel monte, impegnarsi duramente sia nelle attività
che tanto suda al pian, quanto nel monte. -sudare a mezzo il
, par su la brace ardente, nel sentirlo parlare e piangere così. calvino,
(e nelpabbigliamento dei frati cappuccini, nel sec. xvii, indicava una sorta
, e in cui sarebbe stato avvolto nel sepolcro anche il capo di gesù cristo
quale veniva) seguitandolo; ed entrò nel monumento, e vide le lenzuola, e
: il capo santo / più non posa nel sudario. d'annunzio, v-1-412:
sono disteso sul letto, avvolto strettamente nel lino, fasciato come lazaro, con un
s'intende solamente di quel panno, nel quale restò effigiata l'immagine di cristo
i-507: due cadaveri sono in molle nel nume, legati ad una corda, fluttuanti
nume, legati ad una corda, fluttuanti nel sudario candido per l'ultima abluzione di
, 85: padre pirrone entrò proprio nel momento in cui egli, non più velato
polonia, la città giaceva supina, avvolta nel suo sudario di neve, sotto un
entro al sudario della storia / sta nel mausoleo della gloria. b. croce,
più, addormentarono l'anime loro fiacche nel sudario dell'abitudine. campana, 124
contrario ». / « sempre avvolto però nel suo sudario ». 7
. 7. locuz. -avvolgere nel sudario-, determinare o sancire la fine
e professori croltre reno, sembrarono avvolgere nel funebre sudario tutte le razze latine.
. -trovare il proprio sudario nel grigio verde-, morire in guerra.
uomo... aveva finito per trovare nel grigio verde il suo sudario.
, nell'esercizio di una attività o nel conseguimento di uno scopo. tommaseo
7-1361: carlo traldi s'era riaffondato beatamente nel divano, col capo buttato indietro,
: la pienezza dell'esultante mio giubilo nel veder coronate le sudate mie fatiche per
leopardi, i-1004: è pur noto come nel cinquecento si scrissero poemi sudatissimi in latino
: non le basta lo animo di pisciare nel letto e dire: « noi siamo
ostiario. magri, 1-37: li greci nel conferire l'ordine del soddiaconato, dopo
iii-144: conferii loro il suddiaconato, e nel sabato delle tempore dell'avvento il diaconato
riti. agostino giustiniani, 109: nel tempo di questo pontefice...
. croce, i-2-58: distinta sarà, nel sistema dello spirito, l'attività pratica
, leti, it., ii-67: nel medio evo non ci era il concetto
sùdditto, sùdito), sm. nel linguaggio politico-giuridico tradizionale e in quello anche
). -in par- tic., nel linguaggio politico-ideologico moderno, soggetto sottoposto al
di savoia ha fatto intender alli cappucciai che nel suo stato non vuol di loro,
per subditi questi sciti, e trattoli nel principio benignamente. castelvetro, 8-2-117: xerse
chi non è suddito dell'opera e chi nel poco è infedele, maggiormente sarà infedele
poco è infedele, maggiormente sarà infedele nel molto. -scherz. appassionato cultore
legge divina. oriani, x-13-13: nel matrimonio cristiano..., genitori e
to maggiori che ricevettero le lingue sottoprimitive nel suddi (v. divisione
in cento ruscelli. nell'intemo della nave nel senso dell'altezza per mezzo dei
ponti ('suddivisione orizzontale'), e nel senso della lunghezza foscolo, xii-667:
canali, per i quali s'entra nel porto, e vanno in volte, l'
e tra il secondo e il terzo nel sud-est e in california. -sudest
a male guanciate, scopellotti, sudicierie nel muso. manzoni, pr. sp.
cescunt'. redi, 16-lv-ii: altre nel mezzo hanno un colore bianco sudicio,
del suo, con due meravigliosi occhi nel volto, luminosissimi, lucidi; ma incredibilmen-
i bambini: solo per vederli sgranare / nel viso tanto sudicio i fagiuoli,
, ma bellezza sepolta negli stracci e nel sudiciume. foscolo, xv-21: converrà
, che traduce pameric. southern (nel 1839). sudoccidentale, agg
antiche ceramiche raccolte a 'swarts ruin', nel nuovo messico sudoccindentale. g. prampolini
, 1-108: sente anco una grande umidità nel colo de la matrice; e questa
mi destai, fradicia di sudore, nel mio letto. -con riferimento alla
nell'inghilterra l'anno i486, ed internatosi nel 1529 nella germania, in 24 ore
a essercitarsi una volta il giorno almeno nel mestiero che fanno, e questo fino al
p. cattaneo, cxx-389: se dipoi nel giorno seguente, aprendo tal fossa,
seguente, aprendo tal fossa, seranno nel vaso stile, sudore o goccie d'acqua
è nella superficie è più dolce che nel fondo, e questa pare più vera ragione
appartiene alla popolazione di lingua tedesca abitante nel sudtirolo (e con quest'ultimo termine,
= dar fr. sud-vietnamien (nel 1955). suefare, tr
uno studio, in una ricerca, nel compimento di un'opera o nel conseguimento
ricerca, nel compimento di un'opera o nel conseguimento di uno scopo (anche in
i francesi da'sudori e dalle vigilie spese nel sostenimento dell'interesse de'confederati. m
. bibbia volgar., i-35: e nel sudore del tuo volto userai del pane
ottiene dalla soda e dalla potassa contenuta nel sudore. tommaseo [s.
denota un acido speciale che s'incontra nel sudore. lessona, 1424: 'acido
49: dopo le colonie di galeotti nel 1700 i primi stanziamenti, lungo la costa
g. del papa, 4-166: nel tempo nel quale i sudoriferi e i diuretici
. del papa, 4-166: nel tempo nel quale i sudoriferi e i diuretici non
rossastri, rinvenibili nell'europa meridionale, nel caucaso, in india e in africa.
. fr. colonna, 3-16: nel loco di quali era apposito e suffècto
rispetto di quell'alto, che si considera nel medesimo feudatario, a comparazione de'suoi
. mazzini, 60-121: una colletta generale nel partito può dare un fondo più che
6, cfr. fr. suffisant (nel 1613). sufficienteménte (ant
sufficienza, / tant'è malavoglienza -che nel cor ha semenato. giovanni delle celle
universitario). fanzini, iv-671: nel senso scolastico, sufficienza indica l'idoneità
sono certo notevoli scrittori: e indubbiamente, nel guardare con sufficienza a maupassant, avranno
di inter. è sufficiente (e nel passato veniva usata nelle valutazioni scolastiche).
nominale, aggettivale, verbale o avverbiale nel caso in cui la parola così ottenuta sia
(plur. -ci). stor. nel regno di napoli, sede decentrata di
detto così perché ha diritto di voto nel concilio provinciale, che è costituito da tutti
si contentasse di riconoscerne l'alto dominio nel re degli spagnuoli, al cui diritto suffragava
suffragétta, sf. donna che militava nel movimento (sorto in inghilterra nella seconda
= dall'ingl. suffragette (nel 1906), deriv. da suffrago (
o sul titolo di studio (mentre nel secolo xix il fatto che un sistema
19-i-1946], 4: dettero inizio nel 1890 ad un grande movimento nazionale per
quei voti o suffragi, i quali usiamo nel fare le deliberazioni e nel giudicare,
quali usiamo nel fare le deliberazioni e nel giudicare, palamede tra tutti gl'uomini fu
greve non basta a imprigionarla più / nel buio. non la placano i suffragi.
. del carretto, cvi-614: nul suffragio nel fugir gli è dato. gherardi,
chi non son note l'imprese venete e nel porger suffragio a narsete per iscacciare li
naufragio. 6. stor. nel linguaggio dei canonisti, voto espresso da
. = dall'ingl. suffragisme (nel 1880), che è da suffrage (
. = dall'ingl. suffragist (nel 1822) che è da suffrage (v
proprio di una suffragista, di chi lotta nel movimento femminista del suffragismo.
s. degli arienti, 2-212: facendome nel fronte el segno della (anche di
lustrale e benedetta ti inaffiarò ponevamo nel mezzo della casa, ben monda e profumata
beltà trasvolante. lanzi, 1-2-125: nel rito della lustrazione si usavan tede, soffumigi
mal satisfatte politiche sofonisbe si studiomo profittare nel meglio modo di un cotal suffumigio:
ballare in spirito. arbasino, 23-364: nel gaudio delle trattorie si fanno scommesse,
estranea al genuino insegnamento di maometto, nel sec. xi fu accolta, in forma
sufismo nell'animo schietto, immacolato; nel seguir la verità, il corano, la
termine lat. scient. sufismo (coniato nel 1821 dal tedesco f. a.
fungosi et hanno cartilagine sugante la quale nel concavo corpo dren- to si risecca
la mattina sembra un vecchio disegno impallidito nel cattivo tempo -il disegno a inchiostro d'
bocca e suggellala con uno suggello, nel quale sia segnata la croce. cavalca
: sardonice.... è buonissima nel soggellare, non ritenendo la cera.
di suggellare i fiorini era in firenze nel 1299. -suggellare a minuto:
, e il quale aveva ancor fatto suggellar nel volto vituperosamente,... non
ti farà osservatrice dell'ordine; suggelleratti nel cuore e nella mente tre voti solenni
non sempre, ha potuto seguir l'alighieri nel suo terribile rimare, in quel suo
. montale, 3-83: sprofondare poi nel conclusivo rantolo ultrabasso ('fa diesis'sotto
fama e della cara simpatia, suggellando nel modo più simpatico e persuasivo la reazione
senza scapito respingere. -custodire inespresso nel proprio cuore; imporre a -segnato col marchio
col giuramento. guglielminetti, 2-107: suggella nel tuo cuore, né far fare,
pezo di carne secca, lasciandovi tanto grasso nel mezo i-421: si contentavano da
. marino, xiii-166: quanti nel libro arcano e suggellato / più
-figur. fissarsi nell'immagine mentale; figgersi nel può essere aperto dall'intemo (una stanza
orto suggellato'. 10. impedito nel respiro (una persona). beltramelli
: dèono essere le cantine alquanto pendenti nel mezzo e che abbino il suolo di
la vostra figura / dipinta e suggellata nel mio core. n. franco, 7-46
che ho tutti i tuoi segreti suggellati nel cuore. 14. confermato.
saldatura di un taglio, di una crepa nel restauro di una superficie. c
, sm. stor. a lucca, nel sec. xvi, gabella sulla vendita
suggelletto. 2. a lucca nel sec. xvi, gabella per la certificazione
perché prima ci fu la figura incavata nel suggello. -figura simbolica, motto,
i suggelli alla cassaforte e alla scrivania nel banco del suocero, morto intestato.
suggello: quelli che, ufficialmente verificati nel peso, venivano raccolti in quantità determinata
d'amore, / gloria a te nel più alto de'cieli. 12
voi commessi sempre gli terrete fedelmente sepolti nel petto vostro sotto sugello di silenzio e taciturnità
d'annunzio, iv-2-507: stelio sorrise nel notare... come profondamente il
.: innamoramento suscitato dalla persona amata nel cuore dell'amante. ariosto,
43-33: vide la donna, e sì nel primo occorso / gli piacque, che
primo occorso / gli piacque, che nel cor portò il suggello. caro, i-212
suggello ai cosa, ch'hanno impressa nel cuore e che non si dimentica lor
suggello della riputazione di saviezza seguirono, nel 1873, le visite del re d'italia
in voi si sprezza, / non è nel vostr'aspetto / di natura difetto,
, diremo che l'uomo è posto nel più alto e più sicuro grado della
festa di ballo,... è nel friuli consueto suggellod'ogni gioia pubblica e privata
: mentre il fnanto / scorre loro nel seno, / vanno i bambin'suggendo /
tratto un piccolo rumore con le labbra nel suggere. -per estens. sottoporre
aveva dato da suggere mezzo dito di caffè nel proprio scodellino. pascarella, 2-246:
ad sugere se fussi niente di umidità nel chilo cioè cibo digesto. 3
, i-30: pietosa negli atti e nel colore / sugger mi fé l'insidiose stille
prò che sente l'erba riarsa dal sole nel sugger dalla pioggia, sentiva ella nello
. landolfi, 19-103: fulmini urgevano nel sordo brontolio del tuono; il
pareva disancorare la casa dalla terra balestrarci nel vuoto. 13. sommergere,
di fuggire dal monastero, di tornare nel mondo... per suggere..
= dal lai sugare, che vive nel sardo (sùere), rumeno (suge
palla a squadre e in partic. nel calcio, passaggio effettuato per mettere un compagno
lembo del mantello il viso ad agamennone nel sacrifizio d'ifi- genia. foscolo,
i-931: conti, a forza di stare nel laboratorio, aveva imparato l'anatomia;
di palla a squadre, in partic. nel calcio, atleta che effettua a favore
. = dal fr. suggestibilité (nel 1900) o ingl. suggestibility (nel
nel 1900) o ingl. suggestibility (nel 1905): v. suggestivo.
che può essere facilmente suggestionato, influenzato nel proprio modo di agire, di pensare
eccitato da un'idea altrui, accolta nel cervello, e ad eseguirla. pavese
si dice, di 'suggestionarsi', si adoprerà nel fatto e sarà comodo, ma non
e la suggestione di quell'alloggio stavano nel fatto che nessuna delle tre stanze si
vestiti perfetti, negli sguardi suggestivi, nel piacere di essere guardati e di guardare.
magalotti, 9-1-212: per cavarne la verità nel miglior modo possibile, si valse d'
da varare. crescenzio, 2-1-86: nel luogo ove un vaso con l'altro si
2-48: una sughera da mettere il vino nel ghiaccio tutta coperta d'ottone.
-u'son andate? / -va'domandane lor nel su- bernari, 4-101: vento e pioggia
ha raggiunto e spugnosa, come nel sughero. la misura di 60
. ramusio [oviedo], cii-v-231: nel fine di quella marcate (un insetto)
occhi piccoli, bigi bigi, annegati nel ridondare della sugna. -come epiteto
adulazione. guittone, 162-5: ami nel drappo suo cardo, e no sugna:
vigliosamente, e tutte di maligno sugo turgendo nel raggrinzarsi ch'elle fanno per lo sguainar
. 6. linfa che scorre nel tronco e nei rami degli alberi dalle
fatto dal sugo, il quale si genera nel mese di aprile infra la camicia ed
. sansovino, 1-25: la prima nel parlar tutta attrattiva / vi fa mille
. = dal fr. suicide (nel 1752), comp. dal lat.
trafitto nei miei amori / senza fretta nel piano / della notte suicidale. =
del fr. [sg] suicider (nel 17951.
o aiuto al suicidio: delitto consistente nel compiere opera di persuasione nei confronti di
. = dal fr. suicide (nel 1734), sul modello di omicidio.
. suicoazióne, sf. filos. nel pensiero di antonio labriola (1843-1904)
. suideterminazióne, sf. filos. nel pensiero di antonio labriola (1843-1904)
suidistinzione, sf. filos. nel pensiero di antonio labriola (1843-1904)
1843-1904), chiarezza, esattezza sceverante nel giudicare se stessi. labriola,
, anzi avverso. -filos. nel linguaggio della scolastica: che, non potendo
suillusióne, sf. filos. nel pensiero di antonio labriola (1843-1904)
possiamo dire primo per data tra quelli nel senso suindicato, fu scritto dal nostro cesare
stampa », 3-i-1988], 15: nel settore suinicolo la selezione non è un
suiproprietà, sf. filos. nel pensiero di antonio labriola (1843-1904)
suisuffìciènza, sf. filos. nel pensiero di benedetto croce (1866-1952)
rosmini, 1-28: questo 'quid'che è nel sentimento proprio da tutti gli altri sentimenti
anton., dal nome della sposa celebrata nel cantico dei cantici (7, 1
sotto terra, come i morti, nel sulfureo materiale inferno dei morti, vivevano,
: sì disse l'ombra, e nel partir sul letto / scosse il cener fumante
e sulle arti di milano, iii-335: nel passaggio resta assorbito l'acido sulfureo volatile
parte del campo minerale dice aver avvertito nel vicinato della sorgente leopoldina. -che
, prima cne si maturi, verde, nel maturarsi rosso, e poscia, quando
fureo. d'annunzio, iv-2-162: nel chiarore discendente dal crepuscolo raggi sulfurei e
. -infervorato di passione spirituale, energico nel sostenere un'idea, un principio.
purgare delli mali umori e ingrassare, nel tempo dell'erba verde, dalli la
agg. detto o citato in precedenza nel discorso o in un testo; suddetto (
il treno posteriore durante tutt'una notte nel rendere servigio al mio ospite, perché
de uno anno. parini, 410: nel dolce tempo dell'età dell'oro,
della stanza. fanfani, 1-6: nel mezzo una ricca 'sultana'. indumento femminile
di alcuni vitigni, che si coltivano nel clima caldo mediterraneo, e delle uve
, cfr. milan. uga sultanina (nel 1843 in cherubini).
accolto come un pomposo e rubesto sultano nel suo serraglio. -da sultano (
e. i. (che l'attesta nel xix sec.).
cibo o di sonno. 5. nel linguaggio liturgico, prendere le specie eucaristiche
, consuetudine ed anche norma di condotta; nel l'arabia preislamica
di osservanza islamica maggioritaria che riconosce nel corano e nel la sunna
islamica maggioritaria che riconosce nel corano e nel la sunna le sole fonti
e. garroni, 2-41: nel caso dell'arte e della poesia, non
, 65-12: uno uomo avea fermato nel suo cuore di menare dolorosa vita per
.. che la pecunia ch'era messa nel ceppo del tempio si spendea al suo
/ aggiugne. metastasio, 1-i-475: sparge nel volgo / che fenicio l'inganna,
venerabile mio precettor messer francesco petrarca fece nel principio della sua 'africa'. anonimo romano
l'amata giovine. -che è nel pieno possesso delle facoltà mentali, cosciente.
mi arride. rosmini, vii-36: nel solo atto della ragione trovasi il primo della
scarpe. cantii, 3-134: mio padre nel suo sgabuzzino col trincetto tagliava le suole
, 4-149: il rumore di due dadi nel regolamentare bicchiere di suola del biscazziere.
semplice o automatica, spinge le cartucce nel serbatoio o nel caricatore, grazie alla
, spinge le cartucce nel serbatoio o nel caricatore, grazie alla spinta di una
viva, io non le ho veduto nel piede... verun organo distinto,
. -ant. sfera celeste (nel sistema astronomico tolemaico). 1.
comprende tutti i veicoli contemporaneamente in marcia nel centro d'una città in cui la superficie
ogni civiltà muratori, 7-i-9: nati nel felicissimo suolo d'italia, da tale eccesso
suoli di fichi'o altre frutte così disposte nel paniere. a. monti, 392
rape] ottimamente e appresso s'orainino nel vaso a suolo a suolo: e in
. solum, di origine indeur.; nel signif. n. 5, il plur
, iv-169: l'orecchia è ingannata nel diletto del suono. landino, 327:
soavemente. c. dati, 4-182: nel suono dei nomi era la vera assenza
idioma e apertissimo / dei due veglianti nel quale / carpisco nitido il suono.
sce nel citato 'uccellino del freddo', è una somiglianza
le carni di gallina] ed ingenerano suono nel ventre. baldi, i-192: sì
-con riferimento all'intenso fragore che nel nuovo testamento accompagna le apparizioni di dio
apostoli e mutò le menti de'carnali nel suo amore. -detonazione che segue
, 4-i-83: i turchi soprafatti d'improviso nel sonno dal suono [dei moschetti]
mattini, 2-4-11-136: si rese eccellente nel canto, nel suono dell'organo, e
: si rese eccellente nel canto, nel suono dell'organo, e nell'arte del
. pea, 1-445: bilbao m'ingiuriò nel suono di tre dialetti.
suore ed infilano il ponte, / nel mezzo s'incontran, / s'inchinan
, dolce gesù cristo, scrivo a voi nel prezioso sangue suo. -in
comprensione, affetto; che si sacrifica nel conforto e nell'assistenza di qualcuno.
dicendo: «... vieni nel mio orto, suora mia, sposa mia
delle donne che si unirono alla madonna nel compianto di cristo morto. cicerchia,
. rossetti, vi-12: o tu, nel cui possesso il cor quiesce, /
. erbolario volgar., 1-69: nel suo fiore (della ginestra] si è
lapidea,... nei reni e nel fegato sono state dagli esperimenti dichiarate non
attestato dal d. e. i. nel 1808). superàcido,
, ecc.), con caratteristichespecifiche, nel quale avvengono reazioni non riscontrabili negli altri
si verifica, in partic., nel volo orbitale). = comp.
, 19-114: che palle., nel superaffollamento da sovrapopolazione risentito per sempre da
superarli negli agi, nella ricchezza e nel lusso. tarchetti, 6-i-566: dopo
al vizio. piccolomini, 1-244: nel temperato l'appetito, essendo in tutto
, 4-1205: la difficoltà maggiore consisteva nel superare certi siti bassi dove giungeva il
punto di riferimento determinato per lo più nel corso del cammino, di un viaggio
... sorprendere anna a letto e nel momento delicato di un risveglio improvviso.
5-5-255: il quarto piano, almeno nel coliseo, superava d'assai ciascuno degli
un processo dialettico, portandolo alla completezza nel nuovo momento. - anche sostant.
tamira di tracia, il quale, superato nel canto delle muse, fu da quelle
passi / calò gradivo. -oltrepassato nel corso di un'azione militare (una
testé superata. -lasciato indietro nel cammino o nella corsa da altri o
(un prodotto: con valore enfatico nel linguaggio pubblicitario). m. medici
iv-2-40: il seno chiuso a fatica nel corpetto nero ricamato di seta gialla..
ritirata ed oscura del padre di famiglia nel fin fondo d'una qualche provincia.
ribelli che per loro ambizione e superbiafurono precipitati nel tartaro. cesari, iii-489: il peccato
/ gli sdegni, e di svegliar nel cieco oblio / di quell'anima incredula un
] ben cornati. -incorrere nel peccato di superbia, non riconoscendo l'
. buzzati, i-623: anche nel rifugio superblindato della casa bianca il bianco
. goldoni, xiii-887: pur v'ha nel mondo chi superbo e stolto / si
balbo, i-194: morto arrigo il superbo nel 1139, guelfo, fratello di lui
f. badoer, lxxx-3-18: dimostrano nel primo aspetto avere del soldato grave,
rami e fiondi rompeano [i cinghiali] nel trapasso, / forte rugghiando, superbi
). superburòcrate, sm. nel linguaggio giornalistico, alto burocrate.
). superburocrazìa, sf. nel linguaggio giornalistico, organizzazione di alti burocrati
bah kim è l'unico a possedere, nel supercarcere, una macchina per scrivere.
, però che la minore stella ch'è nel firmamento è maggiore che tutta la terra
abbassati vergogna. scannelli, 230: nel piegarsi alquanto scopre fronte rotonda, ritorta
stampa », 27-viii-1986], i: nel territorio delle supercolonie è veramente pericoloso per
: il fenomeno della superconduttività venne scoperto nel 1911 da un fisico olandese, heike
. e. i. attesta la voce nel 1911, che è in realtà l'anno
sf. fis. condizione in cui, nel funzionamento di una macchina o nello svolgimento
.). superdecréto, sm. nel linguaggio giornalistico, decreto- legge che,
sera [4-i-1983], 16: sorpresa nel superdecreto: il tram a 500 lire
.). superdòllaro, sm. nel linguaggio del giornalismo finanziario, il dollaro
; cfr. ingl. super-ego (nel 1938). superegòico, agg
di società universale supereminente, la quale nel tempo stesso che bilancia il potere di tutti
piacere alla sua supereminenzia. documenti riportati nel 'giornale degli archivi toscani (1425)
: compariva attilata, ma non ridondante nel vestire, sprezzando gli ornamenti superflui, perché
5-865: leggere vuoi? non cercare / nel disadorno volume / il superesteticume, le
supereterodina, sf. radiotecn. radioricevitore nel quale il segnale ricevuto, prima di
supereterodina. metodo di ricezione radio usato nel 99, 99 % dei casi: consiste
99, 99 % dei casi: consiste nel 'mescolare'al segnale proveniente dall'antenna il
feto (e può determinare un parto gemellare nel quale cadea diputarsi sopra simili soggetti
ve n'ha diggià svolto un altro nel ventre della madre, cioè succede superfetazione,
: come termine medico cioè 'nuova concezione nel corso di una gravidanza'('super foetum')
arte, guarda, o fratello, nel trecento e nel cinquecento: i secoli grandi
guarda, o fratello, nel trecento e nel cinquecento: i secoli grandi della letteratura
.. si rivela... nel suo rifuggire da ogni trucco di moda.
, xcii-ii-44: il giro del braccio sinistro nel premere l'acqua sarà superficiale. fenoglio
del luogo. de sanctis, iii-9: nel regno, dov'era prevalsa la forma
5. che ha scarsa capacità di approfondimento nel ragionamento, nella riflessione, nello studio
saputo ancora sentire che 'niente è superficiale'nel mondo. gobetti, 1-i-887: queste sottigliezze
c. carrà, 576: un rinculare nel superficialismo piccolo-borghese nostalgicamente rimpianto. =
scarso senso di responsabilità e di serietà nel comportamento. piccolomini, 10-357: tai
superficiale, cfr. fr. superficialità (nel 1530). superficializzaménto, sm
. 2. a piccola profondità nel terreno, a fior di terra;
priuli, lxxx-3-714: restassimo assai consolati nel discorso, che così superficialmente ne tenessimo
1971, n. 865, 37: nel caso di procedimento esecutivo sultimmobile costruito su
civiltà delle macchine, 150]: ancora nel 1903, mentre il lavergne, al
molti [effetti] ne possono succedere nel gioco de'dadi, ne'quali gli
chiama sensibile. campania, 7-9: ma nel dir, che quest'abbia orbe terreno
, et in superficie et anco in fucine nel fuoco. 7. pelo di una
che nasce nella superficie dell'acqua ferma nel tempo dell'adu- stion del sole.
diventa sino alla superficie quello che è nel fondo, l'attesa di una uri.
-superfìcie radiante, quella che, nel radiatore di un aereo, disperde calore
d'equilibrio-, quella ideale che, nel progetto costruttivo di una cupola, passa per
. -stare alla superfìcie, tenersi nel vago. slataper, 2-253: vi
castelvetro, 3-72: superfluamente il caro ha nel suo essem- pio aggiunta la particella 'ne'
non segue la meccanica classica) e nel contemporaneo aumento della conducibilità termica (e
ricchezza di massa consiste nella superfluità non nel fasto. 2. inutilità o
1-212: con crescente frequenza era chiamato nel gabinetto del commendatore che gli affidava incarichi
lancellotti, 4-180: propose a'monaci congregati nel capitolo questa novità e superfluità per non
lunghe provincie sopraverrà se per ospite vorrà abitare nel monesterio e contento sarà della consuetudine del
. quai mancamenti, quai superfluità abbi nel nostro parlar questo alfabeto. tommaseo,
avvertire il vicario, che stesse ben rincantucciato nel fondo, e non si facesse vedere
tempo si vogliono gli arbori che son nel semenzaio potare e levare i ramuscelli superflui.
del sole g; r l'acqua nel fondo del vaso, se l'acqua non
di questi studi si sono già concentrati nel risparmio di milioni di superfosfati.
solo supergallo, sm.); nel pugilato, categoria intermedia fra i pesi
. atteggiamento garanti stico (nel senso di favorevole alla difesa dei diritti processuali
supergravità, sf. fis. teoria formulata nel 1976 da sergio ferrara, daniel fredman
. superìo, sm. psicanal. nel pensiero di s. freud (1856-1939
1856-1939), parte della personalità che assume nel soggetto la funzione di modello e di
psicologia morale. bacchetti, 2-v-550: nel 'lapsus'di emilia operava, colla repressa
il ted. vber-ich, coniato da freud nel 1923. superiora, sf. suora
. temanza, 189: a sinistra nel corrispondente angolo v'è una scala a
vi-18: le logge, in terreno e nel palco su- ee riore, andavano attorno
branca saliente alla terrazza superiore che si scorge nel cielo protesa in guisa d'un'alta
dieci pannelli, in cui trovano rilievo nel lato superiore le due grandi figurazioni eucaristiche.
. leopardi, iii-462: non si mettono nel margine superiore delle strofe né lineette né
mezzogiorno. stampa periodica milanese, i-206: nel colle ad essa superiore vedevansi croda,
alta del corpo umano; che, nel complesso di più organi o parti del
); che è attraversato da un fiume nel suo tratto più vicino alla sorgente
quinta del ginnasio prima dell'istituzione (nel 1924) della scuola media interiore (
entrerà nelle scuole superiori d'applicazione, nel museo industriale, ove diventare uno scienziato.
studi superiori. ungaretti, xi-57: nel 1908, fondando l'università egiziana,
colà l'onore della battaglia si guadagna nel vincer se stesso colla virtù. goldoni,
superiore a ogni sospetto. 17. nel linguaggio della geologia e della paletnologia,
. boccaccio, i-vi- 280: nel presente canto, sì come negli altri superiori
ho già brillantemente detto o lasciato intendere nel superiore squarcia -che è vissuto in un
. la congiunzione di tre superiori pianeti nel segno dell'aquario. ramberto malatesta, 266
. zool. animali superiori: termine usato nel linguaggio comune per indicare i vertebrati.
raccerterà un forastiere o altra persona sospetta nel suo alloggiamento né altrove se non è della
sentire. -gerg. guardia carceraria (nel gergo delle prigioni e della vecchia mafia
vi (1984), 281]: nel caso in cui il proprietario della cosa
più manifesta la superiorità delle nostre artiglierie nel battere i forti austriaci.
arti. e. cecchi, 2-63: nel centenario dei 'promessi sposi', a
. m. medici, 173: nel calcio si parla di 'superiorità, dominio
territoriale', con riferimento alla squadra che nel corso di una partita, prevalendo sull'
3-2-89: questa inferiorità è finita e terminata nel centro della terra, né si estende
, 8-174: ella, ridendo e mostrando nel riso supe riormente il roseo
fatiche del dottissimo vescovo che si occupa nel raccoglierle, quando egli, che può
ha... mostratonovellamente non comune valore nel disimpegno di varie incombenze mediche superiormente affidategli
. sopperire. superlatitante, agg. nel linguaggio giornalistico, che prolunga nel tempo
. nel linguaggio giornalistico, che prolunga nel tempo la sua condizione di latitanza per
all'esagerazione, eccessivo nei comportamenti o nel modo di pensare. gioberti, 1-18
, signori, lo stato dell'italia nel 1848 allo stato dell'italia nel 1860,
italia nel 1848 allo stato dell'italia nel 1860, e dovrete riconoscere che questi
che indica una qualità o un modo nel suo livello più elevato, in relazione