. brusoni, 9-102: portunio, nel partir da orestilla, sentì sradicarsi l'
ambiente originario, non riesce a inserirsi nel nuovo ambiente in cui si è venuto
bergantini, è in marcantonio sanseverino (nel sec. xvii). sradicazióne,
.. se qualche infirmità sarà generata nel corpo per la causa ch'è del
agonizzante virilità rajberti, 4-27: ribatto nel tempo stesso gli errori di molte persone
incontra il poeta, intento a interpolare nel suo ordito le rime delle ottave,
anni or sono lo si tentava di demolire nel romanzo. g. malagodi [«
profittevole di sramar queste piante, perciocché nel rifar i rami nuovi gitterà la virtù che
regole, di norme nell'agire o nel pensare, e, in partic.,
corso d'acqua] temuto. -deviazione nel moto di un astro. d.
; su -che è irregolare nel percorso o nella portata delle peri.
ix-730: figlio, abbastanza ardisti finor nel patrio tetto / seguir le leggi indegne d'
questa nominazione dei re, sebbene regolata nel concordato, ma sregolata nell'esecuzione, sono
clero, lo scandalo e mal esempio nel popolo, la rovina e desolazione del regno
di me il gran lionardo di capoa nel 'parere': ma per opporne al troppo moderno
erbolario volgare, 1-105: la portulaca srinfrigida nel terzo grado e umecta nel secondo.
portulaca srinfrigida nel terzo grado e umecta nel secondo. = comp. dal pref
quattro libbre di brasile e tuffalo due volte nel bagno. = comp. dal pref
un cameriere che in tutta fretta srotolava nel passaggio una guida color rosso cupo.
, 4-no: il nano si calò nel pozzo ricevendo sulla testa tutti i colpi
così vidi il lago di lugano / srotolarsi nel fondo in un vecchio vaudeville / del
ancora nitido alle mie orecchie, srotolato nel tempo fin da allora, di patetico stupore
cui il terzo incompleto) ed è inserita nel breviario come inno per la memoria dell'
la memoria dell'addolorata, spesso recitata nel venerdì santo per rievocare il dolore della
di un pascolo che si pratica tenendo nel terreno da concimare una mandria di bestiame
stabile fortezza. -che si conserva integro nel tempo senza erodersi o infrangersi (un
porcello, dallo stabbio, avrebbe grugnito nel sonno. -figur. dimora dei beati
fitti nella cucina o nella stalla e rinvolti nel stabio, tanto più si dilettano di
recinti in cui vengono tenuti i suini nel porcile. batacchi, ii-209: febo
). grandi, 5-15: se nel corpo fadeg, appoggiato sopra un piano
spesse volte essa cosa stabile parere trasmutarsi nel moto della cosa movente e la cosa
; c'è da avere la massima fiducia nel vostro criterio e nella vostra fermezza di
bianco, dall'andare a bere il caffè nel bar in pigiama e in pantofole cardinalizie
stabile. 7. che dura nel tempo; che si conserva e mantiene
. arrighetto, 220: la vera fede nel crudel tempo sta ferma e stabile.
tanto da potersi prevedere che non sarà nel tempo soggetto a disordini o a disgregazioni
... di far tali contratti registrar nel libro degli posizione e di struttura. stabili
cui la sostanza considerata si mantiene inalterata nel tempo in quanto si trova in equilibrio
quella che si mantiene pressoché invariata anche nel caso in cui i dati del problema
1 caccia inglesi facevano le loro apparizioni nel cielo ancora stabile. il sole impattava sui
: registro dell'estimo istituito a genova nel 1589 per la descrizione degli immobili e
condanna a dodici anni di lavori forzati. nel 1865 io lo conobbi nello stabilimento carcerario
stabilimento balneare, a frege- ne, nel mese di giugno. -edificio o complesso
determinata attività produttiva, in partic. nel settore industriale { stabilimento industriale unito con
intemaz. l'assunzione di stabile residenza nel territorio di un certo stato da parte di
favore dei cittadini di ciascuno stato- membro nel territorio di tutti gli altri stati-membri).
11 diritto di stabilimento'. nel quadro delle disposizioni che seguono, le restrizioni
di stabilimento dei cittadini di uno stato membro nel territorio di un altro stato membro vengono
membri non introducono nuove restrizioni allo stabilimento nel loro territorio dei cittadini degli altri stati membri
. gramsci, 12- 172: nel 'commonwealth'l'inghilterra porta il peso politico
servizio ch'ei potesse rendere al suo paese nel dar con la sua tirannide un giusto
ii-499: collo stabilimento di varie succursali nel paese verrebbe veramente a corrispondere al nome
e strepitosa rivoluzione che mai sia accaduta nel globo. massaia, ix-30: credo
ottenerne la permissione del governo, salvo nel caso che esse siano riconosciute di nessun pregiudizio
ad ognuno il suo con la giustizia, nel che senza dubbio consiste il fondamento della
21. ant. fermezza, determinazione nel perseguire un intento; costanza in un
perseveranza essere un considerato e perpetuo stabilimento nel bene. 22. marin.
da stabilire (v. stabilire); nel signif. n. 1, 3,
21 ricalca il fr. établissement (nel 1685). lisci).
di attendere quivi solo a se stessa nel convento delle sue barberine, non come monaca
1-iii-15: questi furono i sentimenti co'quali nel tacito suo linguaggio s'espresse l'amoroso
loro legge e loro diritto. documenti riportati nel 'giornale degli archivi toscani'(1563)
segue che la natività predetta cadesse precisamente nel detto anno, essendovi non poche difficultà
.., cne i moderni tosto nel principio vi applicano, non vi pongono già
a qualche modo gli stabiliscono e fermino nel luogo loro. -per estens.
. panigarola, 2-500: lodate dio nel santuario suo, ch'è il cielo:
, i quali avrebbero e seggio e voce nel parlamento della gran-brettagna. -rendere
perfettissimo animo verso di lei, nel quale sua magnificenza non manca di stabilirlo
, 1-i-250: avendola [costantinopoli] nel 331 timperador costantino il grande abbellita e ristorata
ricuperare i luoghi che tenevano gli ugonotti nel poetù e nella santongia, per f>rivarli
per f>rivarli totalmente di questo nido, nel quale avevano stabilite e speranze e fatto
punto': è il rinvenire il punparenti nel sacrato loco, / l'anima mia fu
o le osservazioni -collocare l'uomo nel mondo (dio). astronomiche.
26. cessare di scorrere confluendo nel mare (una massa d'acqua)
più del quinto; e sur solamente nel fin di questo si stabilì in italia il
, questa opinione mi si è stabilita nel cervello, onde, non avendola scambiata mai
. foscolo, xiii-1-36: le isole nel trattato sono sempre chiamate stati uniti:
. attitudine a durare immutato; permanenza nel tempo senza mutamenti significativi o decadenza
partic. nella condotta moralmente lodevole, nel perseguimento del bene; forza d'animo
, sperando, niuna stabilità non avendo nel suo stato, sente e paté ogni sorte
diletto, sanza stabilità marinella, 102: nel reggere gli esserciti è bisogno di gran
senso di stabilità 3. durevolezza nel tempo di un sentimento, in par-
con la stabilità della sua credenza cieca nel bene. 4. il non
fermezza. c. bartoli, 1-29-4: nel fare i modegli ti si porgerà
che usassero gli antichi architetti diligenze grandi nel gettarne le fondamenta, siccome le usaron
le fondamenta, siccome le usaron grandissime nel costruirla. pascarella, 2-326: quest'arte
-immobilità, in partic. della terra nel sistema tolemaico. piccolomini, 10-270:
. capellano volgar., i-65: fermamente nel mio cuore è stabilito di servire non
, e fa'che sempre mai / nel tuo cor sia stabilita. castiglione,
, v-779: o fanciulli che siete nati nel mio ventre e stabiliti a re,
ha una stabilità superba. il motore frulla nel velluto. il suo rumore non impedisce
25-v-1884], 348: l'amontons, nel 1702, osservò la stabilità della temperatura
di una nave a oscillare moderatamente anche nel mare agitato, onde mantenere pressoché orizzontali
... il giorno stabilito, nel quale si doveva trattar l'accordo,.
respiri del loro imperio, come riconosco nel decreto d'unione stabilita nel concilio fiorentino
come riconosco nel decreto d'unione stabilita nel concilio fiorentino tra la chiesa latina e
sul prezzo stabilito per ogni quintale, nel trasporto sul tratto asmara-ghin- da. c
, iii-27-260: condusse [bismarck] nel '64 la guerra contro la danimarca, la
, la quale, contro lo stabilito nel protocollo di londra del '52, aveva annesso
manco onestà che non è necessario usare nel conservargli, poiché sono indiritti e stabiliti
d'annunzio, iii-2-117: stabilita è nel mezzo dell'atrio quell'ara pagana con l'
stabilizzante, sm.): stabilizzatore usato nel l'industria alimentare.
una struttura o co stante nel tempo un fenomeno fisico, in partic.
risentire in modo particolare queste decurtazioni poiché nel volgere di pochi mesi, per effetto del
e l'istinto retorico trasformò il rappresentante nel tribuno. 7. assestarsi nella
le statue dell'atrio, lustre di stracci nel loro nudo appena celato. =
, sul modello del fr. stabiliser (nel 1780). stabilizzato (part
in seguito alla normativa sull'università emanata nel 1973) decreto-legge 1
. additivo che serve a mantenere inalterate nel tempo le caratteristiche e le proprietà di una
stabilizzare, cfr. fr. stabilisateur (nel 18 77 \ stabilizzazióne
emanazione delle misure urgenti per l'università nel 1973. g. manganelli, 5-139
e a coprirsi di tetto stabilmente nel tempo caratteristiche e proprietà di una sostanza.
6. econ. il rendere stabile nel tempo l'andamento di -ossessivamente.
dinamica: l'insieme dei 9. nel fulgore della fase culminante. provvedimenti attuati
stabilizzare, cfr. fr. stabilization (nel che s'avvien con marte il dispietato /
); senza possibilità di accadere di nuovo nel futuro; re. definitivamente rispetto al
, richiede che numero di cittadini dimori stabilmente nel gono stabulati in ampie e
dice che sordello nacque a goito presso mantova nel n8cj. e. cecchi, 8-140
è lo stessissimo discorso che mi ha nel capo tu stessi un nodo scorritoio e mettevi
e te, fra sé e sé, nel proprio intimo, lami, 1-2-341: ecco
di se stesso sieno lo stesso, e nel 'quale'loro e nelleciato: suddetto. spezie
un poco di raggio si fu messo / nel qualche presontuoso... dicesse non
in tanto semplici e vaste compositure che nel piccolo tondo degli 'innocenti'sotto l'altare
di tiziano giovine? bertolucci, 1-258: nel 1505 giam- bellino firma e data la
l'intensità dei rumori che hanno origine nel torace. = voce dotta, comp
d. e. i. l'attesta nel sec. xix. stetomiosite, sf
d. e. i. l'attesta nel sec. xix. stetopoliscòpio, sm
d. e. i. l'attesta nel sec. xix. stettare, tr
hemandez, che la scoprì in messico nel 1593. steviòlo, sm.
. pucci, cent., 10-31: nel detto tempo, appresso a san giovanni,
3-40: erano salite ancora più su, nel matroneo, e fra poco le avremmo
bartoli, 4-1-70: quivi entro [nel monastero], come in istia, ben
: il braviere,... nel pisano si chiama stiattaióne e dai romani
e. i. il nome fu coniato nel 1878 da e. goldschmith.
di carbonio. stropicciata nelle carni e nel viso lisciata. forse da 'stibium', =
e. i., che l'attesta nel 1826. voli quantità di antimonio
e. i., che l'attesta nel 1821. rito] dello stibio
oxlpi, di origine semitica; classica e nel medioevo, consistente nella scelta casuanell'uso
bilire il compenso per il copista; consisteva nel comnatura professionale, determina alterazioni cutanee puto
numero dei versi per le opere poetiche e nel eczematose e danni all'apparato
sticomitìa, sf. letter. nel dramma greco e latino, parte dialogica
con l'ascia, scheggia', poi assimilato nel più corrente stidda, (rifatto su
è stato il pentito francesco marino mannoia nel 1989 », come osserva lo stesso
serene e già stiepidite c'è gran folla nel 'viale dei sospiri'. idem, 4-89
che chi non entra per l'uscio nel stiero delle pecore, ma sale altronde
g. verdi rappresentata a trieste nel 1850. stiffèlio, sm.
giovane nella vita, di un principe nel governo, ecc. boccaccio, viii-2-107
processi correre con vele piene di gloria nel fine di quegli ch'ella così producendo
sticadós citrino si è assencio marino: scalda nel secondo grado... et è
ubbriaco di mezzo dì, quando egli nel vino e vivande si riscaldava, lisciata
stige2, agg. violetto intenso che sfuma nel turchino. = voce registr.
e. i., che l'attesta nel 1941: v. stige1.
, o muse. pagano, i-132: nel fondo del pianeta è il baratro,
su le acque stigie, di trapassare nel paese 'di là'. gozzano, ii-297:
ove sei tu? ». « nel stigio regno, / ove son tormentato a
arco / di color stigio carco / nel mezzo tinto sol di bianca neve. antonio
e da un denom. da tiglio, nel senso di 'fibra'. stigliato (
; cfr. fr. outil (ustil nel sec. xii).
.. ce lo presenta [caino] nel mistico dramma collo stigma dell'intelligenza infelice
prodotte dai chiodi, e quella aperta nel costato dal colpo di lancia);
aver le stimmate della sua croce e nel corpo e nel cuore. cicerchia, xliii-
della sua croce e nel corpo e nel cuore. cicerchia, xliii- 411
stigmate nelle mani e nelli piedi e nel costato. s. bernardino da siena,
le mani e ne'piei, e nel lato dritto. m. palmieri, 3-28-49
. marsilio ficino, 5-24: io porto nel corpo mio le stimite di giesu nostro
santa, con le stimmate nelle mani, nel costato e ne'piedi, è portata
, ne ritrasse egli le sante stigmate nel corpo suo. f. arisi, cxiv-4-71
il tifo, restano sempre le stigmate nel cervello. per lo più è uno squilibrato
patimenti, di vizi, ecc., nel corpo e nella fisionomia di una persona
astigmatico-, cfr. ingl. stigmatic (nel 1886). stigmatìfero { stimmatìfero
ferire. santi, ii-209: nel visitare la parte già emersa dei paduli,
deriv. stilare1, tr. nel linguaggio burocratico, redigere una scrittura nelle
dai puristi. jahier, 2-104: tardi nel pomeriggio la naia si è fatta viva
. stilb, sm. fis. nel sistema cgs, unità di brillanza definita
coniata in fr. da a. blondel nel 1923, deriv. dal gr.
, 242: quando il laurent, nel 1844, scopriva... il difeniletilene
soave stile, / ch'i'no tenuto nel trattar d'amore. idem, inf
homme') pronunciata all'accademia di francia nel 1752, generalmente ritenuta espressione del carattere
ii-8-142: le condizioni della civiltà greca nel terzo e secondo secolo avanti cristo che davano
tuo caro frate / che mise teco roma nel buon filo, / fede è sustanza
giocatori che usano ne la guerra e nel giuoco i medesimi stili di moderanza. r
o per private inimicizie o per divisioni nel governo della repubblica, molte lasciassero il
? vederlo un poco traballante? diminuito nel suo stile? n. ginzburg,
atteggiamenti mentali o spirituali che si manifesta nel rifiuto degli eccessi o nella composta accettazione
: quelli, in uso in vari luoghi nel medioevo e fino all'età moderna,
chiamano 'stile nuovo'. parini, 1029: nel nome del signore iddio, nell'anno
, correndo l'indizione romana seconda, nel giorno di lunedì quindici ottobre, vecchio
ciascuna delle clausole che sono sempre presenti nel testo degli accordi internazionali e riguardano l'
'sano di mente e di corpo'o nel pieno possesso delle 'facoltà mentali') o di
precettivo. - per estens., nel linguaggio comune: frase soltanto convenzionale,
. panzini, iv-664: 'stile': nel linguaggio delle corse, facendo nostra l'
cavalli, i corridori, i ciclisti nel correre'. soldati, 2-355: lo stile
], 3: ha lacerato nel dopoguerra gli stilemi e le convenzioni del
m. -i). atleta specializzato nel nuoto a stile libero. c
costrutto o frase considerati nell'aspetto e nel valore stilistico, nell'ambito di un
spietatamente stilettato, gli andò finalmente a morire nel calamaro. stoppani, 1-518: già
malgrado gli sforzi che fai per nasconderti nel cappuccio, ora che hai menata la tua
asticciola. aretino, 20-347: nel mezzo del fondo d'un bicchiero forato
piccolissimo e sottilissimo stiletto, il quale nel passare percuota in una setola fissa in una
del suo splendore tutto il giorno, e nel centro d'esso pianterete un stiletto,
suddivise in sette generi) alcune sono presenti nel mediterraneo. = dalla voce
ii-6-173: il parini è un grande stilista nel poema; meno felice nelle odi.
; cfr. anche fr. styliste (nel 1836). stilista2, sm.
questo periodo, dico, è quel che nel linguaggio tecnico dei retori si chiama argomento
dalle affinità stilistiche con altre opere, nel camposanto di pisa. sinisgalli, 6-247
pratica, iniziata da san simeone il vecchio nel v sec., fu particolarmente seguita
, questo celebre santo asceta, passò, nel quinto secolo dopo cristo, gli ultimi
3. figur. sublimato all'estremo nel sacrificio di sé. d'annunzio,
per estens. che appare atteggiato e abbigliato nel modo che le convenzioni e lo stereotipo
operata su dati concreti e su esperienze sensibili nel momento in cui sono scelti come oggetto
e quindi la libertà del cinema è nel montaggio, non nelle singole inquadrature. è
montaggio, non nelle singole inquadrature. è nel montaggio che avviene la stilizzazione.
non vi fosse, tutto il fiume nel letto più brieve, che anco più basso
b. casaregi, 205: tetto stillante nel piovoso mio petto / stilla di
, con qualche stilla di / nel suo corpo annerito che sorge fra i tronchi
con cepunta della spada a polinice / nel manco braccio disarmato e rato muschiato.
lagrime tesauro, 2-400: come veggiamo nel chimico stillamento dell'er- stillanti.
i càrpini, la selva della costa. nel mattino tutto era lucido e stillante.
: egli si sentì un bell'uomo, nel fiore degli anni, stillante di energie
, la terza fiata per le cenere nel modo che a vostra signoria ho scritto
stillò su le -figur. trascorrere la vita nel pianto, nel dolore. labbra un
-figur. trascorrere la vita nel pianto, nel dolore. labbra un pochissimo dell'acqua
apparecchiata castellani, xxxiv-321: « nel mortai peccato, / misero me,
stillavano il garo sopra de'pesci notanti nel piatto. -con uso impers.
enfatico). pigafetta, 70: nel mezodì si vede discendere una nebola dal
: dir queste ultime parole e darsi nel petto col pugnale che ancora sangue stillava
alta divina dolcezza / stillando al morente nel cuore. pea, 7-538: stilla e
. pea, 7-538: stilla e seconda nel negozio voglie e speranze deprecate dalla nonna
. campanella, 4-275: l'aria nel freddo vetro o marmo adunata se gela e
2-824: le goccie del sangue sentiva stillarsi nel cervello gravi e ardenti come se fossero
da certi succhi che stillano del continuo nel ventricolo. -figur. essere funestato
della virtù'. pavese, 10-162: hai nel viso un silenzio che preme il cuore
. -sottoporsi a un sacrificio prolungato nel tempo per conseguire un alto risultato.
. quaglino, 3-178: forse taluno nel tuo cuor sincero / stillò il veleno di
farmi avere un po'd'acciaio stillato, nel modo si piglia per l'oppilazione.
15: pratico stillatóre / dà fuoco nel fomel della campana, / che l'
, potrai disolvere in questa stilazióne detta vernice nel modo detto di sopra. cellini,
, 2-31: questa sapienza è scritta nel cuore con divine illuminazioni detl'amore e celestiali
volgarmente diciamo delle grondaie, per ricevere nel suo tacque piovane del tetto o pure
tommaseo [s. v.]: nel laboratorio chimico ci sono diversi stilli di
tasso, il due e il tre nel gioco del tressette o del ventuno).
. ventura rosetti, 1-42: mescolarete nel mortale di bronzo over sotto d'una
151: fue morto [giulio cesare] nel quinto anno de lo 'mperio suo dai
lo stile in mano et esser- citarsi nel disegnare e dipingere. bellori, 2-206:
attorno la testa gli diedero due ferite nel collo ed una nella faccia. goldoni,
fatti d'ossi facevan loro alcuni buchi nel viso. -bulino per oreficeria.
mi messi a dirizzare uno stile grande nel mio cortile. baldinucci, 178: 'venti'
clown vestito di giallo si sforza, nel mezzo, a tentare d'arrampicarsi sullo stilo
mezzo, o siano a capanna col comignolo nel mezzo a tettuccio, sempre ne va
rame o di legno assai lungo, nel cui mezzo è un foro dentro al quale
, lo ferro 'scitte dello stile e cadde nel laco. pascoli, 268: prima
, ii-91: quelle ferite che penetrano nel profondo... le potremo conoscere
= calco del fr. stil-de-grain (nel 1690) 'colorante giallo verdastro', che
una base e da uno stelo orientabile nel quale è possibile collocare la parte scrivente della
. i. (che l'attesta nel 1822). stiloglosso, agg
, anche se essa si diffuse soltanto nel penultimo decennio per merito del newyorkese l
alcune apofisi ossee caratterizzate dalla forma appuntita nel tratto terminale. -apofisi stiloide del
a carico del flessore e dell'abduttore nel punto della loro intersezione sull'apofisi del
v'ha chi lo crede composto, non nel 1602, ma tra il 1592 e
e. i. (che l'attesta nel baldinucci nel 1681).
i. (che l'attesta nel baldinucci nel 1681).
forme fossili dell'or- doviciano, scomparse nel carbonifero, caratterizzate da occhi reniformi avvicinati
e. i. (che l'attesta nel 1821 in omodei). stilòpidi
, conto d'avviso': è uno scritto nel quale si notano compendiosamente la quantità,
, xviii-3-451: a tempo della stima nel 1732 si contarono più di ottocento mila pertiche
], 26-25: non può tener nel suo cuore superbo la grande stima che egli
resulta pertanto un aumento di lire 6863, nel capitale impiegato in stime vive e morte
il bestiame addetto al podere e compreso nel valore di quello; 'stime morte'
suoi longobardi che non li volesse rappresentati nel palagio di monza. -giudicare favorevolmente
stima, afferma che ei fu menato nel trionfo. -molto pregiato, di
un amico. gemetti careri, 1-ii-26: nel pavimento sono cattive stuoie, perché i
stima, / perch'io vel dissi nel cantare di prima. -fuori,
tu vedrai / ch'io 'l tornerò nel suo color di prima. / gliel dà
gran stima per esser uccello forestiero e nel cantare bonissimo. goldoni, x-792: in
giornali, era tenuto in molta stima nel suo paese e godeva d'una certa fama
. / yes, l'ho rivisto nel pigliar la stima. jahier, 136
, 118: dal che si vede che nel secondo cambio, se ben ci corre
certamente uomo capace... di stimare nel loro giusto rapporto le circostanze su cui
la sua cacciata, però che era nel colmo della vita di suo stato. bisticci
, contro i dissenzienti e gli obiettanti, nel modo diretto che nel corso dell'esposizione
gli obiettanti, nel modo diretto che nel corso dell'esposizione non ho stimato di adoperare
spampanati e leggieri, e li buttava, nel passeggiare, come si suol dire,
cxiv-32-50: auguro a vostra signoria eccellentissima nel prossimo natale felicità proporzionate al suo merito,
discorrere, io non so per qual cagione nel fumo de gli altrui pensieri debbia accendersi
gusto e trasfonde il suo disgusto ancor nel mele. 2. capacità di discemere
. s. gesù cristo, fondata nel 1816 a verona da g. bertone,
s. francesco, fondata a firenze nel 1848 da a. lapini dei fiorelli,
case. d'annunzio, v-2-377: nel monastero delle stimatine,... durava
udillo giove e disse che sperasse / nel suo poter, ma intanto anch'egli a
male d'amore, fece sì che ritornò nel monastero e dormì con me alcune notte
196: turbata in vista, e nel bel viso pallida, / come uom che
più feroci stimolatori dell'andata a roma nel 1870. pascoli, i-343: prosterniamoci
ariosto, 167: a figer nel cor l'acuto dente / d'alcun guerrier
le redini del carro sono di fuoco nel dì dello apparecchiamento suo; gli agitatori e
bocca della vescica. ardigò, vi-73: nel sogno mancan le stimolazioni dei sensi,
come catalizzatore dei processi riparatori, nonché nel trofismo dei tessuti alterati. oggi
molte altre cose, perché avevo stimolo nel core che mi pungea troppo forte,
, chiasso esagerato, in partic. nel divulgare una notizia. siri, ii-185
età comunale e rinascimentale, detenuto nel carcere delle stinche, in partic.
il cavaliere per omicidio cagionato da rissa nel giuoco del calcio fu cacciato nelle stinche.
un rapace di mezzana grandezza, chiaro nel comignolo della testa e di sottile e lungo
le sei gambe [delle farfalle], nel primo fucile o stinco attaccato al petto
-vivanda preparata con la cottura arrosto o nel forno di tale taglio. piovene
tibia, ch'è maggiore e sta nel lato dentro delle gambe et è più grosso
stinco in egitto, in india, nel mar rosso et in lidia, di mauritania
villani, iv-n-ioi: puosono in più parti nel regno, prima in calavra e poi
, 3-283: gli stinfalidi augei muoion nel volo. martello, 6-i-274: qual vittoria
fenoglio, 5-1-1074: il sole si stingeva nel cielo dove il gran fumo restava trucemente
, non vidi, e per saper, nel seno / non si stingue la speme
, agg. tose. svogliato o lento nel lavoro; che suole tergiversare o indugiare
quando i p che son rimasi / ancor nel volto tuo presso che stinti, /
baldini, i-611: s'aprono in giro nel cielo stinto dalla gran calura ventuno archi
traccia). piovene, 8-63: nel libano... il colore della vita
detto stio, [si semina] nel fin d'aprile sin a mezzo maggio.
: appiè della lapida è un chiusino, nel cui marmo è scolpito un ramo di
che la buona memoria di castello, nel quale era scampato l'amico, non gli
e con acerbi singhiozzi li stipò alla meglio nel sacco medesimo col quale era venuta in
è... più largamente documentato nel 'detto'che nei componimenti lirici esclusi dalla
e parte stipato nella carrozza, venni nel mio studio. verga, 213: le
cioè accumulatamente poste. ojetti, ii-824: nel palazzo comunale,... è
. 6. figur. conservato nel profondo della mente (un consiglio)
bande di armati. -in partic.: nel rinascimento, assumere alle proprie dipendenze un
non molto dopo di lui, cioè nel 1321, troviam cecco e puccio da gubbio
e puccio da gubbio stipendiati come pittori nel duomo d'orvieto. carducci, iii-26-64:
stipendiare. stipèndio, sm. nel linguaggio moderno del secolo xix e
, che gli riuscì di gran stipendio nel conservarla per le continue minacele che riceveva
il cadavere essangue abbarbicarne / vidi ratto nel suol con la radice / e, fatto
gesualdo, lxx-391: portandolo colla destra nel lenzuolo involto e sospeso,...
l'antichità, ebbe una grande diffusione nel xix sec. -in partic.
fagiuoli, xiii-8: della tua mente nel segreto stipo / sta questa voglia.
la crusca] abbassa il tasso di colesterolo nel sangue, coadiuva il trattamento..
ogni autorizzazione data in genere, ancorché stipulata nel contratto di matrimonio, non può esere
di lavoro. gramsci, 12-251: anche nel mondo moderno, cosa significa praticamente la
. continuava a stiracchiarsi un ciuffo nel mezzo della barba. 2.
sui fianchi ossuti, andò in fretta nel salotto. pavese, 4-87: era tutta
farlo cantare. 4. prolungare nel tempo stentatamente. pasquinate romane, 623
fosson dette, né stiracchiarle alle introdotte nel suo poema, -introdurre forzatamente in un
distensioni o rigori o contrazioni: sicché nel nostro volgare ben se ne esprime la medesima
sull'eculeo. 9. protrarsi nel tempo (una discussione). faldella
non so formare un attributo che abbracci nel suo significato tutte quelle qualità, freddo
assai, cionnonostante ne avrebbe sgusciate centomila nel pozzo, per risparmiare una stiracchiatura al
263: perché andar tanto a paura nel motivar quest'immaterialità dell'anima de'bruti
va nello stomaco o nel petto, per cui vengono stirate le fibre
indescrivibili stiramenti nei nervi del cranio, nel cervello, e in tutta la persona.
o corrugamento. 7. sport. nel baseball, sollevamento al di sopra della
coonte ti sembrerà uno che stiri le membra nel risvegliarsi. pascoli, 674: nella
: nella stiva in cui giaceva immerso / nel dolce sonno, si stirò le braccia
mappe e le sciorinassero e le stirassero nel fervore della discussione. -per simil
un ritardo. moravia, xii-73: nel pacco c'erano la giubba dello smoking e
e sospingendola di qua e di la nel tormento delle facili... obiezioni,
la bugia plausibile. 10. protrarre nel tempo uno stato d'animo. michelstaedter
, 13-253: due cani bianchi si stiravano nel polverone. 16. contrarsi
sue labbra sottili e violette che si stiravano nel discorrere,... lo andò
a trazione. -in partic.: teso nel senso della lunghezza (una fune,
filosofia, che dimostrazione arei potuto fare nel tempo mio per dare ad intendere d'essere
passò un guizzo come una folata di vento nel sole. jovine, 5-444: luca
: il bari... aveva nel frattempo la sventura di perdere nel giro di
aveva nel frattempo la sventura di perdere nel giro di soli 20 minuti terracenere e
quasi zero. 4. rigido nel comportamento, impettito. castiglione, 130
per raspollare dal verso libero inglese nel mio prescelto iambo rimato que'sentimenti,
ingor76: noi abbiamo stirature o pressioni nel basso ventre. d'azedo e vorace
al termine mestici che serva pure da stireria nel cortiletto attiguo alla delle operazioni di tintura
stampa », 12-vii-1989], ii: nel 1869, il chimico francese marcel berthelot
: quelli di cui sono li terreni nel suo territorio,... lasseranno lavorare
pianta] a grave istento, / e nel stirparla parbe tuon che scoppia.
: questa congregazione di mali umori nati nel corpo per superfluità i medici sapranno ben
il nostro salvatore volse nascere in povertà in nel presepio tra il bue e l'asinelio
al mondo col mezzo di maria, messo nel corpo mistico della santa chiesa come stirpatóre
/ celano i genitor molti princìpi / nel proprio corpo, che di mano in mano
del sepolcreto di famiglia che stavano fabbricandogli nel cimitero del paese: voleva che fosse un
cioè della stirpe e discendenza d'èrcole nel peloponneso, che comunemente si fa posteriore
per stirpi e non per capi, nel senso che all'insieme di coloro che succedono
469: la rappresentazione ha luogo anche nel caso di unicità di stirpe. quando vi
con la dottrina e vita sua messe nel mondo quasi contello e fuoco, cioè la
: intorno a quella che rideva illusa / nel ricco peplo, e che morì di
). crudeli, 2-199: quel nel mettersi a sedere / suol dir sùficamente:
e scioltezza neh'esprimersi; con fatica nel comporre. aretino, iv-3-280: si
la ruchetta... fa gran caldo nel corpo, corrompe la digestione, stittica
egli peccò un poco di troppa stiticherìa nel giudicarle, e questa non vuole imitarsi.
prudenza, e scioglierassi la vostra scrupolosa stiticheria nel pesare le parole 'vincitrice e vinta'.
meticolosità, pignoleria, puntigliosità, pedanteria nel considerare problemi di lingua, di letteratura
de'cristiani'? s'è forse esso annegato nel tevere? e quando la finiranno le
gentilezza ella mi rimprovera la mia stitichezza nel correggere e nel limare le mie coserelle
mi rimprovera la mia stitichezza nel correggere e nel limare le mie coserelle. pindemonte,
c'era l'eguale per la stitichezza nel pagare. -attenzione limitata agli aspetti strettamente
la retentiva e genera stitichezza di liberalità nel conceder grazie e in far benefizio al prossimo
[la pianta del mecioa- can] nel mese di ottobre, e mai perde la
foglia: la sua complessione è calda nel primo grado e secca nel secondo, percioché
è calda nel primo grado e secca nel secondo, percioché è composta di parti
nell'acetosa è acetosità e stiticità apparente nel suo sapore. lauro, 2-28: alcune
le acetose sono fredde di sottil stiticità nel secondo grado. 4. figur
una larva inventata, / fatta apparir nel mondo / da cotali politichi, /
m. villani, iii-9-13: nel quale stituì sua reda messer guido suo
cominciare dal basso. ciascuno l'aratura, nel prendere in mano la stiva. lucini,
: alcuni mercanti metteranno nella nave o nel navilio stiva di botte o vettine vote per
, 1 -77: la terza diligenza consiste nel metter bene in stiva il vascello.
sotterra, e la dea della terra / nel cominciar 2. locuz. lasciare
la zavorra. viani, 19-418: giù nel ventre, c'era lo strepito dello
di sella gli dette una solenne stivalata nel muso. = deriv. da stivale1
sedia: e come un mammalucco / nel mantello m'ascosi. 4.
... stivalati e flagellati solamente nel famoso 'don quixote', o vofliam dire
sul finire del sec. xvi e soprattutto nel sec. xvii fino a divenire di
generale per nobili e borghesi; declinò nel sec. xviii per ricomparire brevemente agli
un romanzo di v. brancati pubblicato nel 1945. brancati, 3-tu.:
risolutivo della vicenda, anche, come nel caso degli stivali delle sette leghe,
un canto e con l'unirsi agli altri nel dichiararlo un muto, un pesce e
fa scontar dei cavalli, che nel camminare si toccano e si guastano col
parlava con fritz che stava seduto impettito nel suo busto, con calzoncini di grossa tela
il piede, che sembrava appena accennato nel suo stivalettino ai raso, sul predellino
. dudleo, iv-5: la differenza nel contare la portata de'vascelli è questa
. di modo che ei possa stivar nel mio cuore quanto egli ha di grande e
: meglio sarebbe se v'accingeste a stivarvi nel capo tutte le altre cose di orazio
: è pessima cosa il chiudersi intorno nel letto con tutte le cortine e lo stivare
pure le macìe de'sassi maggiori, nel far forza per movergli anzi s'incastrano e
allotropo popol. di stipare, già attestato nel lat. mediev. di venezia (
lat. mediev. di venezia (nel 1229) e di genova (nel 1268
(nel 1229) e di genova (nel 1268). stivato (pari
, 6-130: s'era messo a lavorare nel porto, come mozzo, come scaricatore
. e. i. attesta la voce nel xix sec. stivatura, sf.
... un po'di ostruzione nel fegato o nella milza,...
che il parente di lui non capitasse nel monistero. lippi, 4-32: egli
,... si è intromesso nel cortile del tribunale. -che denota
. gioberti, 1-i-211: quando giacerà nel sepolcro, gli converrà esser de'padri
quei sicuri detti / stizzosa picca suscitar nel petto / dell'animoso eurialo. manzoni,
-che crepita fortemente (una sostanza nel bruciare). - anche in posizione
ant. sta). viene usato nel linguaggio corrente e famil. per indicare
il core. 2. vicino nel tempo; attuale, contemporaneo. -in
, 1-374: gli epicurei... nel resto nemici giurati della stoa. filicaia
questo punto continuo, più che mai, nel puro spirito della stoà) che i
. stocàstica, sf. nel calcolo delle probabilità, l'insie
. m. -ci). matem. nel calcolo delle probabilità, casuale, aleatorio
in testi spogliati elettronicamente. 3. nel linguaggio delle arti visive, a partire dagli
, agg. ling. dialetti stocavi: nel serbo-croato, i dialetti in cui il
. 2. per simil. nel gioco del calcio, attaccante abile nei
tinto ne va puccio lamoni / stoccheggiando nel mezzo della zuffa. pisacane, iv-65:
possa successivamente procedere a un consumo differito nel tempo. -anche: rimozione dei rifiuti
con una stoccata. -per simil. nel gioco del calcio, calciare con violenza
sole segregato, scoccò, stoccò diritto nel cielo occidentale un raggio traslucido e fosco insieme
di contratto usuraio. 6. nel gioco del calcio, tiro rapido e violento
8. locuz. - dare una stoccata nel collo: colpire a tradimento e rovinosamente
alletta, / e poi ti dà nel collo una stoccata. -stare sulle
insidiose, come stili, stocchi nascosti nel bastone, sarà soggetto alla pena di
cassa e rivolta la punta d ^ esso nel corpo, cominciai pian piano a macerarmi
gallo detto: / lui che sentì nel cor punte di stocchi, / col pugno
che lanciò la lancia per fino allo stocco nel detto pagliaio. 3.
'epopea rapsodica di filiberto'. 2. nel linguaggio bancario e finanziario, complesso di
cui essa deve affidare i suoi figli, nel giorno del giudizio per alcuni prepotenti.
fa del medesimo stoffo che abbondantemente nasce nel proprio paese. 2. quantità
(stuoiàio), sm. artigiano specializzato nel l'intreccio di stuoie.
82: non ch'io abbia nel petto la fibra cornea degli stoici o mi
messer tomaso, guerero sempre ostinato nel stoico proposito. f. f. frugoni
ai fianchi in uso nell'antichità e nel medioevo nell'abbigliamento sia maschile sia femminile
indossa tale veste (e in partic. nel 'paradiso'dantesco ciascuna delle anime beate,
. idem, par., 30-129: nel giallo de la rosa sempiterna, /
., 25-127: con le due stole nel beato chiostro / son le due luci
lapi... erano già estinti nel 1583 dopo dati uomini d'armi di
di bei piropi ardente / gli discendea nel sen fino alla stola. -tenda a
muliebre stolate. zeno, iii-451: nel rovescio v'è una figura di donna in
giudizio politico. foscolo, vi-213: nel recente senato che consulta legislativa appellavasi, il
è quella stolidezza che ognuno nota sempre nel peccato. bacchetti, 2-xxiii-48q: la
: si tengono fortemente radicata questa stolidezza nel capo d'essere colà condotti nelle mani de'
perdendo molti sensi, s'istoli- iscono nel parlare. l. pascoli, ii-153:
stupido. -per estens.: sconsiderato nel l'agire, sventato. g
poco vivace, tardo o anche ingenuo nel tentare di evitare i pericoli e le
infirmità di mente totale,... nel qual caso si dicono pazzi, o
con una scementaggine e stolidezza totale, nel qual caso si dicono fatui overo stolidi affatto
palo lungo e appuntito, infisso saldamente nel terreno, intorno a cui si ammassa la
. fortini, 1-841: prese la donna nel mezo e la distese ivi a canto
suso a queste cose, tenendoli fissi nel fango de la vostra stoltezza! foscolo,
. guglielminetti, 1-34: ella getta nel mar tutti i monili / dei quali,
udire. -in senso antifr., nel linguaggio religioso, in opposizione alla sapienza
futuro. -semplice, umile (nel linguaggio cristiano, per designare coloro ai
azzolini, lvii-49: folle ben sei se nel mio seno oscuro / stolto desìo di
. principiò a fare frugoni, v-231: nel piemonte il creatore avea fatto nascer i
col troppo ingoiarne alfin macaggine, e nel vano dell'orrida finestra chinavasi a sinci
di vista morale o politico; indisporre nel modo più radicale; muovere a sdegno
questa pace, importunamente conchiusa e publicata nel principio del seguente anno 1581, non senza
, ma poi quel metter così sul principio nel cielo empireo è una cosa che stomaca
giuoco loro, come quelli che nel corso hanno le ali a'piedi e
corso hanno le ali a'piedi e nel dar gli urtoni e le stomacate alle persone
lancellotti, 2-217: arrivati i troiani nel lido del lazio, le donne d'essi
faccia. 4. profondamente offeso nel senso estetico. a. f.
. sessualmente sfrenato; abietto nell'aspetto e nel comportamento (una prostituta).
, 1-86: per me io ho ancor nel capo le tante fastidiose chiacchiere, stomachevoli
spesse volte gli si vuole fare spruzzare nel volto dell'astore dei detto vino forte,
duodeno mediante il piloro; è situato nel settore sopramescolico della cavità addominale e
storie avevano stomaco i gesuiti di raccontare nel 1653. leoni, 454: a stomaco
colombi, 47: lasciar la roba nel tondo... quasi si volesse dire
ii-485: temeva che, trattandosi riforma nel modo incominciato, s'averebbe mosso lo
sozzamente, e s'addormentò di colpo nel brago. -darla nello stomaco a
stomaco: risolvere una situazione difficile nel modo più favorevole. machiavelli,
: si dirà esser l'abbomina- zion nel luogo santo quando verranno a stomaco e a
] interi bensì di membra, ma nel restante sì stomacosi, sì squallidi, sì
per la sporcizia, per la trascuratezza nel vestire, per la scarsa cura della
esser... stomacoso e mal assetato nel vivere con certi modi di contadino.
. n. franco, 4-185: veggo nel menarmi le più brutte e stomacose notomie
): l'avvertì che usasse più riguardo nel far tante carezze a que'ragazzi,
per l'aspetto sia in quanto vive nel putridume o se ne nutre. r
t'ho detto... quanto ella nel farsi servire sia imperiosa, noiosa,
e. i. (che l'attesta nel 1865). stomatoplàstica (stomatoplastìa)
la bocca aperta e permettere di vedere nel suo interno o di praticarvi qualche operazione
lasciata corteggiare anche da me perché non stonassi nel coro, perché tutti le facevano la
così i giusti nell'aurore delle ricreazioni, nel tempo più allegro de'piaceri, quando
22-384: 'stonata': atto dello stuonare. nel proprio e nel traslato. =
atto dello stuonare. nel proprio e nel traslato. = deriv. da stonare1
stonato che tenni per certo d'aver colto nel segno. palazzeschi, i-158: emise
come grida sgangherate agli orecchi, stonati nel colorito generale della strada come stecche acute
. stone, sm. invar. nel sistema 'avoir-dupois', unità di misura
del giudice, 2-151: vede brahe che nel sole basso del mattino, lo stesso
il braccio. 3. nel linguaggio telegrafico, punto fermo. d'
della misurazione in un'osservazione astronomica o nel controllo della velocità di una macchina.
arrestare o fermare la sagola della barchetta nel misurare la velocità della nave con questo
di questa. 9. sport. nel calcio, l'atto con il quale,
= dal fr. ant estopace (nel 1270), che è dal lat topazìus
, 2-1-109: non mettendo... nel gavone di proda altro che stoppa da
preparava uno stoppacciolo di iodio da intasare nel buco [del dente]. =
stoppa el luogo con una pezza molle nel vino e nel sale e nelfoglio.
con una pezza molle nel vino e nel sale e nelfoglio. 7.
tr. { stoppò). sport. nel gioco del calcio, bloccare il pallone
perché, aprendosi una sì fatta finestra [nel petto], a la prima occhiata
stoppata2, sf. sport. nel calcio, l'azione di fermare la
m. medici, 170: 'stoppata': nel calcio, l'azione di stop. si
ciascuno. sarpi, ix-11: aver fatto nel fondo di ciascuna [barca] un
tuteparte ben stopao. leonardo, 2-149: nel gittare ognuno tenga stoppato il fornello col
co- gefar ha centinaia di operai fermi nel comune dell'alto lazio, stoppati dalle
stoppatóre1, sm. marin. operaio specializzato nel calafataggio delle imbarcazioni. guglielmotti,
m. medici, 171: 'stoppatore': nel calcio praticato col sistema
stòpper, sm. invar. sport. nel gioco del calcio, difensore con specifica
, acciò si empiesse bene il canale nel quale sta lo stoppino e la luce
scrivo in premura perché lo stoppino guizza nel candeliere. pratolini, 5-65: la
stoppino de la botte e lo volea porre nel vaso del zibetto. c. scalini
. mediev. stupinus (a modena nel 1306) e stopinus (a verona nel
nel 1306) e stopinus (a verona nel 1319). stoppióne, sm
il contadino pratichi una grande e continua diligenza nel custodire il suo prato ed estirpare i
si storca nelle ciglia, negli occhi, nel naso e nella bocca di chi piagne
una certa bellezza che suole molto patire nel pianto. -subire una distorsione;
: le candele dell'altare si storcevano lentamente nel gran caldo di fiati e di sospiri
settembrini [luciano], iii-2-197: giunti nel ginnasio e svestitici, chi lottava a
cui si tratta... venga nel suo rassettamento che segue nello storcimento delle
refrazione astronomica e lo storcimento de'raggi dellaluce nel passare per l'atmosfera.
7. stortura nel modo di comportarsi. lancellotti, 1-117
ed inciampi. 3. tortuosità nel modo di agire e di comportarsi.
trato di quel stordimento ch'io aveva nel cervello: o malvasia, come mi sai
grande. d'annunzio, iv-2-51: aveva nel capo uno stordimento, una gravezza irresistibile
2-326: perché non provava più, nel carezzarla, lo stordimento, la vertigine di
riempiva tutti di stordimento e di stupore nel vederlo maneggiare un cavallo. c. gozzi
: il fanciullo al suo primo entrare nel ginnasio prova una meraviglia, uno stordimento
ferrari, l-proem.: sono forse temerario nel dichiarare sacrilego ogni sforzo di stordire i
sacrilego ogni sforzo di stordire i popoli nel momento dell'insurrezione, sradicando d'un
difficoltà, amarezze, dolori, immergendosi nel lavoro o nello studio, ubriacandosi, drogandosi
. carducci, iii-23-206: il poeta siede nel triclinio, con l'intenzione di stordirsi
i-189: malgrado che cercasse di stordirsi nel lavoro..., il dottor antonio
, e da un denom. da tordo nel signif. di 'balordo'. storditàggine
mancanza di cura (anche episodica) nel compiere il proprio dovere, nell'ottemperare
, nell'ottemperare ai propri compiti o nel fare ciò che viene richiesto, dovuta
una scemen- taggine e stordidézza totale, nel qual caso si dicono fatui overo stolidi
stata un perpetuo martirio, perché fin nel ventre della madre egli patì estremamente,
veduto dieci volte in occasione di cacce fatte nel nostro serraglio di firenze e le tigri
« eo corco / tego custei e nel mego la inforco, / sì che ver'
termine si contrappone fin dalle origini, nel mondo greco, alla natura, intesa
, mentre ta li distinzioni nel mondo classico e medievale non sempre sono
sono avvertite come essenziali e fondanti); nel passaggio dall'antichità all'età moderna,
(individuando, a seconda dei casi, nel divenire storico una struttura ciclica, un
storia, che è come dire: nel concetto speculativo della storia. gozzano, ii-163
del commercio e del mercato dei due mondi nel xvi secolo. bontempelli, 22-167:
, rettor., 188-14: se io nel mio cominciamento dico ch'io voglia trattare
, iii-133: quelle tante province che nel lungo corso della storia della casa di savoia
felici, se non si fosse scoperto nel piccolo codice vinciano contrassegnato con la lettera
ricordo, memoria. -fare storia: perpetuarsi nel tempo. -fare storia di qualcuno-,
cellini, 1-56 (139): nel piede [del calice] poi avevo fatto
... quella la qual si adopera nel descrivere le opinioni che ebbero gli scrittori
terra. -in senso generico: evoluzione nel tempo (e talvolta anche nei diversi
se procedi t'imbatti / tu forse nel fantasma che ti salva: / si compongono
musica. g. giudici, 15-76: nel bus la ragazza tutta presa da una
spesso si sono ripetuti e perpetuati uguali nel tempo). verga, i-43:
, perché amelio sempre solo e inchiodato nel letto poteva fare qualche storia.
situazione in atto (e ha talvolta nel contesto il valore di una decisa negazione)
infino al ventesimo anno, nonostante che aristotele nel capo ventesimo del sesto libro dell'istoria
la propria divergenza dall'interlocutore, sottolineando nel contempo l'importanza della questione di cui
a dar fuora per voi quel c'ho nel gozzo. -passare alla storia o
storiari. abba, 280: nel piazzale della chiesa, giocolieri, storiai,
io ho fatto col tuo aiutorio, / nel qual de'bianchi fedelmente storio.
pezzo, ma finalmente avuta l'isola nel 1552, intraprese a fabbricare por- toferraio
vittoria. fazio, iv-1-10: quivi era nel principio storiato / cres, figliuolo di
si legge predetto, storicamente è adempiuto nel seno d'abraam. cavour, iii-448:
affermazione che la storia italiana mostri, nel suo corso e nell'età del risorgimento,
'ritorno a kant'? forse rivedere storicamente nel principiokantiano tutto lo sviluppo posteriore della filosofia?
) che, fondandosi sul pensiero hegeliano nel quale lo spirito, unica vera realtà
polemica sullo 'storicismo'con la polemica svoltasi nel secolo scorso intorno alla formula che 'natura
la religiosità di cui il libro è impregnato nel tempo e nello spazio. pasolini,
comprovato o avvenuto. -in partic., nel linguaggio fìlos.: carattere di un
una tradizione storica, dalla fama assunta nel tempo. oriani, x-13-138: il
: categoria dell'azione (nella tragedia, nel dramma, senza 'io'narrante e storicizzante
attività. - in partic., nel linguaggio filos.: considerare come processo
casi in cui opere e uomini si allontanino nel tempo e nello spazio. arbasino,
, i-i-i-vii: oggi..., nel campo nostro soprattutto, l'abito dello
fissarsi nella storia, nella memoria o nel documento storico. -anche sostant.
un rapporto. -in partic., nel linguaggio filosofico: considerato o concepito come
converte in un'entità naturale; mantenuto nel suo valore spirituale, si sottrae alla
realtà cristiana... mi sembra, nel suo insieme, bipolare, e forse
, ma porta di quando in quando nel suo originai latino documenti storici e pregiabili
; che possiede spirito analitico e obiettività nel giudicare gli eventi. chiari, 2-i-12
con una tesi di severa filosofia hegheliana nel più metafisico tedesco. io sono storico
tobia, giuditta, ester, infine, nel canone seriore, i due libri dei
influenza di walter scott, venne introdotto nel 1827 con i 'promessi sposi'del manzoni
fronte al romanzo contemporaneo e risorgere ampiamente nel novecento, a partire dagli anni trenta
di invenzione-, opera del manzoni concepita nel 1828-29 stesa nella forma definitiva verso e
gli studi storici: fondato a napoli nel 1947 da b. croce e r.
le altre scienze umane; ha sede nel palazzo filomarino e pubblica una collana di
blocco storico per indicare la collaborazione proposta nel 1973 dal partito comunista italiano alla democrazia
un'altra stretta alla corda che anche nel mondo di là lo tiene legato alla storica
illustre tradizione. verdinois, 5: nel 1882... il gambrinus in piazza
1-594: compare sulla soglia il senatore tommaseo nel la sua storica palandrana d'
, iv-666: 'storico! 'si dice nel parlar familiare come clausola in fine di
intrepide e sconcertanti condite da storieìline scabrose nel cui racconto in puro romanesco era
13. dir. valore storico: nel bilancio delle società per = dimin. di
di storia. azioni, quello fissato nel momento dell'acquisto di un storiellògrafo,
belle e leggiadre, entrarono... nel cuore e nella mente a storielle
fine, e di fine storma / qual nel mezo difetto fine strove, / dunqua
che è sulla tela, sulla tavola o nel marmo dev'essere... anche
di storiografia. boccaccio, viii-2-33: nel collegio dei poeti fu determinato costui non
). storiologia, sf. nel linguaggio di b. croce, metodologia
cfr. anche ingl. storiology (nel 1860). storiològico, agg
(plur. m. -ci). nel linguaggio di b. croce, che
di dimensioni, diffuso nell'adriatico, nel mar nero e nel caspio è produttore
nell'adriatico, nel mar nero e nel caspio è produttore di una famosa qualità
gra. romore e grande stormeggiata, entrarono nel porto. 2. suono prolungato di
fr. ant. estor, estorm (nel 1080), che è dal germ.
alto stormire. pavese, 3-50: nel sonno ti accade -tu che vai per le
orchestra). -anstormo di gabbiani / nel turchino biancheggiare. d'annunzio, che
cuore per una condizione sinisgalli, 43: nel debole riverbero uno stormo / di foglie risale
battaglia. tori, 7-iii-372: dura nel dialetto modenese la 'stormida'o sia latini,
corvi. notevole di persone, considerate nel loro complesso (e -in grande quantità,
che stornano quel de'balconi, le aprono nel fianco un piu largo passaggio.
mi stornò dallo scrivere quanto avea promesso nel passato foglio intorno all'imitazione de'nostri
stornato tutto il capitale che avevo investito nel mio commercio. 11. dir
tommaseo [s. v.]: nel biliardo, assolutamente per ellissi: '
stornellino, sm. gioco che consiste nel lanciare una moneta contro un muro in
come li stomei ne portan l'ali / nel freddo tempo, a schiera larga
gli stornelli, 'nel freddo tempo', cioè nel mezzo dell'autunno, nel qual tempo
, cioè nel mezzo dell'autunno, nel qual tempo usano gli stornelli e molti
una balla, perché ogniuno cerca d'essere nel mezzo. michele da cuneo, lix-62
tener desti quelli, / che hai nel tuo parlar mille stornelli. ojetti, i-146
g. barbaro, cii-iii-513: mettono [nel vino di miglio] fiori di bruscandoli
tre ulive, una per zampa e una nel becco. montale, 5-123: lo
e mal accorti augelli, / che nel vischio d'amor veggiam ridotti, / tutti
-modificazione di un bilancio preventivo, consistente nel trasferire una somma da un capitolo all'altro
, 166: segue discussione fra i consiglieri nel corso della quale si manifestano d'avviso
, 36%. -prezzo di storno: nel linguaggio borsistico, il prezzo, fissato
cum bona fede è fido di stare / nel storo santo che sente dileto, /
ch'esprimano [le mie lettere] nel vivace affetto amore et observanza, veri e
il sottocuoco o i guatteri me la storpiassero nel cuocerla. -potare eccessivamente
vantaggio di usare un tantin di carità nel maneggio dei versi, e non istorpiarli.
silone, 15: la lingua italiana nel ricevere e formulare i nostri pensieri non può
storpia o li viene alcun altro mancamento nel corpo, per certa legge severa lo
. ». li si sentiva gemere nel chiuso del ferro storpiato. -che
riferir qui i pretesi storpiati passi latini nel modo impertinente ed ingiurioso con cui sono
essere storpio, deforme o gravemente menomato nel corpo; lesione, menomazione, deformità
invincibilmente dimostrano ch'e'sono stati gortati nel vocabolario senza critico esame. foscolo, xi-1-240
e compagni aggiunsero al petrarca che stamparono nel 1827 in firenze non è altro che
, chi più potrà fermare la scienza nel suo vittorioso e fecondo cammino?
, 6-iii-242: trasportare dal verso libero inglese nel mio prescelto iambo rimato que'sentimenti,
della lega un altro storpio: perché nel medesimo giorno che fu rotto il duca
. gozzi, 4-303: si leggea nel lunario da bassano / sull'anno in
: quando lo ucello ha storsione o rugito nel ventre, piglia carne vechia di porco
al piede (ed è di uso nel linguaggio comune). d'alberti [
corso d'acqua; serpeggiamento, sinuosità nel percorso di un fiume, nel tracciato
sinuosità nel percorso di un fiume, nel tracciato di una via o di un solco
colorazione abbiamo veduto che cominciavano a passare nel recipiente alcune bolle d'un gaz. carena
particella pronom. region. diventare deforme nel corpo o negli arti. fenoglio,
filo). crescenzio, 2-2-245: nel suo mezo s'attaccarà e volgerà una
= dal lat. mediev. stortilatum (nel sec. xiv). storpiatura,
o bersaglieri sono tanto in moto ed effervescenti nel bollire, da ricordare i bersaglieri d'
storti. 10. alterato nel timbro dall'emozione o dalla difficoltà di
4-ii-99: saprà [il pittore] figurare nel giudeo i moti violenti, offensivi,
i-214: nessuno più di me è rattristato nel cattivo -con valore aggett.:
tro per storto che non lasciavano guardare nel cortile. 6. incongruità, incoerenza,
più era il suo beneusata da'lombardi nel loro dialetto... i modenesi dicono
gioventù] fra le tannel ridere e nel bere, / e il volto quadro,
ed ornata posta a lavar suoi stovigli nel rigagnolo della via publica,...
secolo, fino al principio del xiv, nel qual tempo prese miglior lega.
. i. (che l'attesta nel sec. xix). stòzzo1,
altrui robe: onde 'trabaldare e strabaldare'diciamo nel medesimo senso. = comp.
là, con forza, in partic. nel trasporto da un luogo a un altro
strabismo-, cfr. fr. strabique (nel 1895). strabiliaménto, sm
lampo di strabismo mentale lanciai gli occhi nel passato e nell'avvenire. = voce
; cfr. ingl. strabism (nel 1656) e fr. strabisme (nel
nel 1656) e fr. strabisme (nel 1660). il bergantini attesta la
). il bergantini attesta la voce nel 1731 in g. f. crivelli.
... è come il letto nel quale il fiume dovrà incanalato discorrere, sì
saette e saettò fetonte e strabo- collo nel po di lombardia e disfece lo carro.
sospinge ne'precipizi e la fa straboccare nel profondo della più malvagia e rea bestialità.
a. f. mente a precipitarsi nel baratro della nequizia. = comp.
anche dell'immaginabile o del sopportabile, nel bene come nel male. bartolomeo
o del sopportabile, nel bene come nel male. bartolomeo da s. c
muratori, cxiv-2-27]: non m'abbian nel nula pronom. (mi strabùggeró)
nell'estate / o nell'autunno o nel più fitto verno, / e le fiscelle
di lui, io la stracherò in nel piato. -provocare lo sdegno,
.. non solamente non si stracca nel sostenere il suo peso [del ferro]
ad esso toccasse, cominciav'a straccarsi nel conceduto, fierd. martini, 5-260
). folengo, i-22: ecco nel mar ispano si ripone / tra le colonne
v.]: può avere qualche uso nel figurato 'strac- catore di torchi'(di
spiaggia. viani, 13-461: nel gergo marinaresco la 'straccatura'è il ma
cagna, 2-170: stava tutto il dì nel suo cantuccio rattoppando i suoi straccetti.
nostra difficultà e stracchezza e tedio è nel purgarci da vizi e rimuovere l'ignoranzia.
/ poi ch'io perduto l'ho nel freddo e 'l caldo, / tra '
fame e strachezze, noi sente altrove che nel corpo. 3. logoramento della
una persona. -in partic.: ignavia nel compiere il bene, mancanza di zelo
stracchezza. 5. ant. dilazione nel compimento di un'azione o di una
cuore, che weber lasciò insieme alla vita nel suo 'ultimo pensiero'. 4
e rabuffatigli e stracciatigli tutti e appresso nel petto squarciandosi i vestimenti, cominciò a
la volpe o la faina / entrata sia nel suo pollaio. -strappare di
maestro alberto, 14: le laceranti nel mio petto / muse mi dittan ora
. guerrazzi, 15-144: la francia nel periodo della prima rivoluzione stracciò la tirannide.
in un cielo cupo. -incrinarsi nel canto (la voce). savinio
minestra costituita da brodo di carne bollente nel quale vengono gettate, con formaggio parmigiano
di uovo sbattuto con formaggio e poi gettata nel brodo bollente. voce romanesca, diventata
materia grossa che esce dalla prima pettinatura nel lino 'capeccio', così al filato della
, quasi capecchi. 7. nel gergo commerciale, molto basso, ridottissimo
'l navilio del re di francia era nel porto di roses e assai iscemato e
: a platone piacevano i fichi, che nel paese suo ve ne faceva degli squisiti
donna suddetta faceva il mestiere di girare nel paese con un paniere al braccio, raccogliendo
non ha buon occhio e vede là nel campo un uomo di stracci coll'arco,
santi, i-105: scorgonsi [nel peperino], oltre una patina vetrosa,
: il bone gli fece grande straccio nel petto. 17. maltrattamento,
squarto / con le mie proprie man nel campo e s'io / non fo del
9. documentario di stracci: nel gergo cinematografico -restare nei propri stracci: nella
cellini, 573: essendo di necessità che nel lavorar l'opere sempre vi nasca qualche
. corpo di quattromila fanti italiani istituito nel 1528 da antonio di leva agli ordini dell'
, 1-18: galline straccione disperatamente grattano nel terriccio. 7. mediocre,
. letter. gli straccioni: commedia composta nel 1544 da a. caro (1507-1566
annibai caro, negli 'straccioni'nelle 'lettere'nel 'dafni e cloe'. 12
: rivolta dei tessitori avvenuta a lucca nel 1531-32 contro la riduzione della produzione ai
la suburra. alvaro, 16-22: nel medio evo spuntano genti scese -
col dire alla moravia, 19-92: nel modo di vestire, ho dovuto rinunziare cugina
pezzo sul meriggie. chiedere rimanga nel bisogno. - defatigato dall'
provato da un combattimento prolungato; ridotto nel quivi. valerio massimo volgar.,
contado stracco per le gravezze, e nel mugello i contadini davano mano a quei
bere ben stracco, / se corica nel letto. baruffaldi, 89: dàmmi,
aretino, 22-210: la speranza, istracca nel continuare di sperarla, viene aduggiata da
. b. davanzali, i-5: nel campo stracco nasce di grano vena o loglio
, et essendo straccogli percosse sopra l'orecchio nel capo, del qual colpo cadde tramortito
.. a mangiar pane e cipolle nel centro più stracittadino e industriale d'italia.
(che l'attesta in c. rao nel xvi sec.). stracompatire
2. avanzare con grande celerità e impetuosità nel territorio nemico precedendo il grosso dell'esercito
3-255: se io fussi alquanto stracorso nel parlare, le signorie vostre mi aranno
manzo a rocchi, messa a macerare nel vino rosso e in aromi, poi
galletti. arbasino, 23-807: ogni ritardo nel risotto o nello stracotto, di cui
stracredere che il latte si fosse imbucato nel candido del suo seno e de le sue
, 3-562: versa [la prudenza] nel campo della consultazione. da quel luogo
santo capro suffragar vorrà. -non tenere nel dovuto conto qualcuno, non preoccupandosi delle
assassin domestici, infedeli. -non tenere nel dovuto riguardo un oggetto o uno strumento
, 3-6: se le genti del paese nel vitto non disordinassino e malati non si
, 6-45: maligni di lingua, straccurati nel far servigio e di fede sospetta.
la libertà] con uno stato di cose nel quale non esista il tiranno. gramsci
f. negri, 1-155: nel centro vi sta collocato un gran catino o
8-42: sta [il mare] nel fondo rattrappito, come se si ritirasse,
. -per strada, strada facendo: nel corso di un viaggio o di
ne vada! fracchia, 874: nel vederlo... attraversare ora i boschi
fur gli avi tuoi famosi e chiari / nel pregio de lo scettro e de la
voler usare oggi i 'compagni di strada nel ruolo di utili idioti'come si diceva
: corsia è quella strada che è nel mezo della galea, per la quale si
iii-17: 1 cavalieri gentiluomini che stanno nel nostro esercito... non assassinano
è prefissi. borgese, 1-327: nel pomeriggio un collega di grado superiore,
, i-ii- 70: molti si rifugiavano nel ferrarese per diserzione o renitenza alla leva
cecchi, 5-381: speriamo solo che, nel gran giorno, ci tengano -essere
essi. fenoglio, 5-i-1076: facevano strada nel cuore del bosco, tra la vallata
: parmi starebbe meglio [la terzina] nel modo che dirò, colla successiva aggiunta
]: per fare un po'di strada nel lavoro, met tiamoci intanto
. -farsi la strada: aiutarsi nel cammino. note al malmantile [
fra interstizi (il fumo); diffondersi nel l'oscurità o in un
de'mori, 2 ^ 6: invaghiti nel sol di gloria vera, / colmi d'
. cominciarono a farsi strada anche nel pubblico. bernari, 3-145: sentii allora
lo diverso pensare che si va facendo strada nel discorrere familiarmente. tommaseo [s.
maggiore intensità dell'accento radicale, specialmente nel discorso affettivo.
volte su se stessa, si rovesciava nel fossato. -passare per altra strada:
, 1-75: non s'avvidero costoro che nel proseguire ogni 360 anni un nuovo segno
-per strada, per la strada: nel corso di una trattazione, passando in
un argomento. brusoni, 501: nel trapassare a riveder le guerre di lombardia
alle grandi industrie sono fatti sovente, nel mondo occidentale, da imprese minori che magari
san paolo. -strada facendo: nel corso di una trattazione. beccaria
vittorini, 5-60: c'è forza, nel libro, e c'è efficacia di rappresentazione
, devi usciredi strada, e lasciarti affondare nel tempo. 23. prov.
xcii-ii- 158: e1 taglio ritto nel suo ritto cada, /...
i-254: cerastes, cioè lo serpente cornuto nel stradèllo, mordente l'unghia del cavallo
l'immane ammasso dei palazzi e dei monumenti nel salire la stradètta che menava alla scuola
6-192: la stradiccia la s'inoltra peritosa nel forteto. -stradicciòla, stradicciuòla.
'l buon orezzo '1 chiede, / nel solitario stradellaccio angusto. -straducciàccia.
: chilometri seicentocinquanta. sbarbaro, 1-82: nel lavoro di sterro,...
[il mio ricorso]... nel suo piego, lo stradò per sicilia
. -applicare una terapia. nel male, che dimenticatoci noi uomini esser uomini
. pascoli, 1057: per la nel verno il conte di monforte, / coi
. lo attesta per la prima volta nel 1913 nello 'stradario storico e amministrativo della città
: sono oggi le viscere tanto disviscerate nel bene e i cuori tanto stradati e tanto
vinaio stradel- lese, che legge orazio nel tinello, recitò sull'italia spirituale ossia
: l'onorevole depretis travolse il 'gattinara'nel tinoso baratro della società enologica stradellina e gli
. -letteratura stradiottesca: produzione letteraria fiorita nel xvi sec. a venezia in una
lunghe ale di quattro mila fanti, nel mezo delle quali, quasi per un stradone
dalla città. -grande viale nel parco di una villa signorile. caporali
e questa voce intatta, la vedo nel giardino di fiori doppi e stradoppi, prolifico
di temporale e di freddo mi rintanavo sempre nel louvre, quei giorni tetri,.
, sproposito madornale, in partic. nel parlare o nello scrivere. b
i limiti del conveniente nell'agire, nel parlare, nello scrivere.
: una strafica, si dovrebbe dire nel lessico dei giovani d'oggi. ossia una
sui lembi stessi. 2. nel gergo della marina militare, cordicella con
. e. i. attesta la voce nel xix sec. strafilatura, sf.
vasari, ii-326: mise infinita diligenza nel fare i panni, le mani e
e modi di dire si trovano i quali nel naturale e primiero loro significato assai intelligibili
, in partic. praticato col trapano nel marmo per facilitare lo scolpimento. vasari
2-386: opuscoletti che penetrano di straforo nel collegio. faldella, i-5-245: un giovane
paladini, ma entrava soltanto di straforo nel bagaglio giullaresco di moriino da fortu- nago
incontro). luzi, 4-16: nel caffè fuori mano... / nido
aveva in tre parti impiagato, / nel ventre, ne la testa e nel gallone
/ nel ventre, ne la testa e nel gallone / con di sangue infinita effusione
è sottilissimo, penso che l'abbiate nel capo. -lavorare qualcuno di straforo:
or non m'abbiate per un cacaloro / nel darmi cena, ch'ancor io m'
strafòrte invenzione, donde dicie perciò aristotele nel secondo 'de elenches', nel sezzaio capitolo che
perciò aristotele nel secondo 'de elenches', nel sezzaio capitolo che 'strafforte è vedere
me n'impipo. pascoli, 1-586: nel frattempo ho avuto tanto dispiacere.,
sciuparmi quella canzone. pratolini, 9-198: nel suo sguardo c'era strafottenza e ammirazione
, la sfrattavano di casa a calci nel preterito! 2. gettare disordinatamente
. -strage di stato: nel linguaggio politico-giornalisti- co dell'estrema sinistra degli
come la strage di piazza fontana a milano nel 1969 o la strage della stazione di bologna
1969 o la strage della stazione di bologna nel 1980) e che (pur in mancanza
, espressione con cui papa benedetto xv nel 1917 condannò il prolungarsi della prima guerra
belligeranti... la lettera fu pubblicata nel suo testo ufficiale, che è in
]. -stragi del sabato sera: nel linguaggio giornalistico, il grande numero di
. ha presentato un libro che già nel titolo è una dichiarazione di guerra:
6-i-585: nelle stragi che l'amore mena nel mondo, alcuni pochi soccombono alla felicità
buoni a stragiare l'assonnate pecore / nel buio della notte rusticale. 4
dell'atra notte figlio, spaventevole / nel fero aspetto, fosco pallio avente / torviguardo
stragismo, sm. neol. nel linguaggio politico-giornalistico, il ricorso ad atti
un problema che è stato sempre sottovalutato nel nostro paese. stragista, agg
. m. -i). neol. nel linguaggio politico- giornalistico, che ricorre a
e stragiuro che io anderei per lei nel fango fino al ginocchio e ancor peggio.
. spallanzani, iii-227: godo e stragodo nel sentire che vi è toccata una bella
astragolo per astragalo'(v.), nel signif. n. 3, con
maggioranza stragrande) poltre indifferente e atomica nel mestiere, sotto la pressione economica e
livornese ai cui si tenne lungo discorso nel precedente nostro numero,... stimò
attese le difficoltà che si sarebbero incontrate nel procurarlo di qui. ferd. martini
autorizzata a costituire a totale suo carico nel mezzogiorno e nelle isole linee..
-vendere a occhio e stralcio: nel linguaggio commerciale, vendere a basso prezzo
], qualora si stanno immobilmente fitti nel bel volto, non che si avveda dello
avveda dello strale che mi sta fitto nel cuore. metastasio, 1-ii-74: quest'alma
, 3-i-15: ci coglie un insolito stupore nel vedere come oggi una schiera d'
dal letto. viani, 19-73: nel sogno le sembrò di essere lievitata e,
], 28: gli stralli vanno nel senso longitudinale. se si rompe 10 strallo
dei quali entrano nei buchi od incavi fatti nel masso. 3. di min
.), con inserzione delrart.; nel n. 1 è presente il gioco di
oh che mostaccio arcigno che egli stralunava nel vederci così triste! 3.
barba arruffata, gli occhi stralunati, nel suo lettuccio numerato. -ant
uva: quello successivo alla maturazione, nel quale gli acini, lasciati ad appassire
del corpo di marzia stramazzante si udì nel fondo della cella. stramazzare (
forteguerri, 3-72: un zoccol ferraù nel pettignone / scaglia a rinaldo e a terra
guerrazzi, 16-141: il quale grido infuse nel pugilla- tore tanta virtù che, ripresa
tremenda guerra percosse i turchi che tutti nel fosso con immensa strage gli stramazzò.
in luogo del rosario, glielo cacciò nel ventre, senza cerimonie, stramazzandolo morto
, 42: si tu ahi poledro, nel principio che lo domi, cumo è
, 46: se tu vieni a giacer nel mio stramac- cio, / ancor che
. guglielmotti, 883: 'stramazzo': nel dialetto napoletano, voce molto usata in
oro, e drappibianca menato di traverso. nel giuoco della scherma vale prodeleti soggi corno
per disgrassarla dall'olio che ha buttato fuori nel tignerla. = femm. sostant
= femm. sostant. di strambo nel senso di 'ritorto'. strambalato e
gigli, 125: si vede ogni dì nel ritirarsi e strambare che fa detto legno
. pucci, cent., 62-53: nel detto anno castruccio, ch'altopa- scio
osservan tutto e tutto svesciano, / e nel cortile del bergello pisciano. / né
/ quante e quante di loro / nel salire arrampicandosi / come i gatti, e
.. sta un uomo, strambellato nel vestire e pien di lordume.
filo di stramberia le era già entrato nel capo. de roberto, 344: don
c. gozzi, 4-291: vedo nel mondo certe stramberie / che saran chiare
: io mi conosco assai caldo e strambo nel parlare. d'azeglio, 7-i-344:
strambo che sta sempre a porte chiuse nel suo castello. fusinato, iii-223: quel
40-168: uno strambissimo scrittore russo morto nel 1919, vassilli rozanov, aveva posto
ii-426: i più... consentivano nel dire che un ittore, un giovane
un po'ridicolo era anche nella figura e nel portamento. -deformato, distorto (
banchetto funebre che usano i greci apparecchiare nel viale del cimitero, per dopo l'interramento
originario della francia, ebbe ampia diffusione nel medioevo nella poesia popolare e giullaresca,
e giullaresca, entrando nella poesia colta nel xv secolo; si sviluppò in vari schemi
teatro delle corti padane, cvi-745: nel quarto acto fuori uscirono cinque uomini e
a tutte l'ore, / presto nel poetar com'un baleno. b. fioretti
carducci, iii-9-353: ho trovato bensì nel trecento lo strambotto siciliano, cioè la
nominai il parlar di nem- brot strambotti nel senso di noi lombardi, che più dirittamente
= dal fr. ant. estrabot (nel 1160) e provenz. estribot 'componimento
diciavamo che in lombardia era la mota nel sopracapo e che non v'era istrame né
erano andati. ramusio, i-20: nel solaio di giù tenevano lo strame et in
di sigieri, / che, leggendo nel vico de li strami, / silogizzò invidiosi
a parigi e tenne la cattedra più anni nel vico delli strami, ch'è uno
, 3-738: qua il dormiglioso dio rimesero nel suo letto, di cui d'ebano
modo sfacciato. -in partic., nel rituale della sfida cavalleresca, con riferimento
, / della plebea diva di parma / nel ballo pimma- lione. = comp
in pensione dopo aver insegnato per quarantanni nel galles; e, onestamente, stando
in italia e, con forme affini, nel resto della romània (fr. stramoine
portogh., estramonió), attestata nel lat. mediev. (e poi scient
è quella spezie d'attico ch'è nel mezzo di sopra, così strambalataménte alto che
strampalatissime mie! algarotti, 1-x-324: nel passato secolo i loro scrittori [i toscani
altro significato dal vero, che pullulano nel comune linguaggio parlato e scritto.
(var. tose, di trampoli) nel senso di 'colui che si differenzia dagli
vero è che per non essere stranati nel prezzo, crederebbe ben fatto di tenere sul
mente le vele di gabbia, strozzandole nel mezzo in modo da accrescere l'
. 4. sport. nel judo, presa con cui si immobilizza il
. brusoni, 524: entrarono violentemente nel serraglio e, fatto strangolare ibrahimo con
dolore. sannazaro, iv-126: leggeran nel bel sasso quadrangulo / il titol che
m'infrigida, / per cui tanto dolor nel petto strangulò. tesauro, 2-ii-142:
firenze e siena. faldella, i-4-252: nel 1530 clemente vii e carlo v si
libertà d'italia. 11. nel linguaggio sportivo, vincere dimostrando un'assoluta
due balze. 4. impedito nel parlare o nel respirare (la bocca)
4. impedito nel parlare o nel respirare (la bocca). campailla
con pianto. granucci, 1-16: lascia nel bagno il minor figlio e corre /
al collo. viani, 10-161: nel 'padiglione's'ode il nitrito / del poliedro
prese uno strangullone, si fé paonazzo nel volto: le briciole nella trachea, si
dopo il prosciutto, chiese due salsicce nel tegame, che tonto non poteva mangiare perché
, 434: beonio nella strangùria e nel dolore delle reni. fasciculo di medicina volgare
circostante e, in partic., nel linguaggio marxista, dal complesso delle attività
materiali integrativi. 3. teatr. nel teatro di b. brecht (1898-1956)
= nome d'azione da straniare-, nel signif. n. 3, traduce il
, egli più non accorse di essere nel falso. bacchetti, 1-iii-748: il popolo
, 103: l'uomo che vive nel poeta, se già non voglia appartarsi
, col permesso del priore si straniò nel deserto. 12. mutare,
la propria persona, la propria vita nel modo più obiettivo possibile. boinc
lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l'effettivo esercizio delle libertà democratiche
dalla costituzione italiana, ha diritto d'asilo nel territorio della repubblica. -con
angiò. pisani, 29: fu nel suolo natio giuseppe afflitto / da'germani odiosi
? sacchetti, 326: se nel capo cano ho gli anni avolti / non
: forse i due scultori si rividero ancora nel 1529, quando michelangiolo fuggì a venezia
, io vivo tutto a me stesso nel letterario. carcano, 67: pareva
, possiam per conseguenza meritar più fede nel manifestarlo che se come di cosa straniera ne
rubano dell'attenzione che tutta dovrebbe spendersi nel fatto. -che non appartiene agli
, o per peso straniero, parimente nel mezzo. rosmini, xxv-130: se una
un sugo fermentativo per eccitar il calore nel sangue, quale in fatti è cosa
stancava di raccomandar loro di essere moderati nel mangiare e nel bere e di astenersi da
loro di essere moderati nel mangiare e nel bere e di astenersi da certe cose
: se il signor forni si mostri stranio nel far gli accordi dell'istrumento, giacché
, fermo e lucia, 154: nel vestire stesso v'era qua e là qualche
. ant. estraigne ed estrange (nel sec. xi). straniomanìa
una dozzina di maestri, nati e cresciuti nel nostro clima. = comp.
tal modo sì mutò ke, stando nel secolo, facea vita di romita e tutta
bile o travagliati in qualch'altra guisa nel corpo o nell'animo, e per rimedio
vaga donzella il cui capo si vede nel semisse, con una strana cuffia o
ed esauste le forme fantastiche e discioltesi nel licenzioso e nello strano, la visione
39-ii-182: licofrone poeta scurissimo ed enigmatico nel loro poema... fa parlare cassandra
todesco ha da essere... nel mangiar laido, nelle conversazioni intollerabile,
conversazioni intollerabile, nell'amore ambizioso, nel lavorare sollecito e nella guerra fedele,
porto, 1-264: continuando intanto i francesi nel far cercare gl'incolpati del trattato in
b. tasso, ii-5: perché nel viaggio / strano mi lasci ir sola e
ritrosi e strani non che abbi consolazione nel cammino, ha dispetto grandissimo. firenzuola
monte, 1-viii-48: poi che sono sì nel tuto strani / che solo del tesauro
. serafino aquilano, 270: nel ciel creata fui / e, per voler
non riceva così fatta legge per irrevocabile nel gioco suo. m. cavalli, lii-3-97
giannone, 1-ii-16: venne in capua e nel passare diede strane rotte a'saraceni.
diede strane rotte a'saraceni. -atroce nel modo inconsueto o eccessivo in cui avviene
ga- stigar tempio ed inumano / parricida nel modo più funesto / si consegnava alla
mia penitenzia, mi faceva entrare / nel mio buon letto, ed io, per
; se ne ebbe la prima evidenza sperimentale nel 1947, ma furono studiate sistematicamente a
. pucci, cent., 75-95: nel dett'anno il legato di toscana, /
un ritratto d'un mio stranonno che nel 1708 era generale d'au- gusto re
: il giovane, allora, si ricacciò nel suo canto; e alla sorella disse
per starnutire è dell'uso quasi comune nel contado pistoiese. = var.
in sito da potere essere non solamente nel suo contado..., ma nelle
salva l'esclusione dei soci onorari resisi nel frattempo defunti. verbali del consiglio di
su quello ordinario si è creduto bene nel decorso anno provvedere alla redazione dello speciale fascicolo
una tassa); che non rientra nel bilancio consueto o preventivato (una spesa
scienze fisiche in toscana, 14-1-345: nel ruolo stampato dello studio di pisa dell'anno
: la spagna, per non aver nel suo mezo fiume navigabile, difficilmente può
de'più forti. graf, 5-1125: nel mezzo del camerone, un globo
dalla dinario': distinguevasi con questo appellativo nel secolo xvii zione delle tradizioni paesane e provinciali
selvaggio e il metafistraordinarie indolcito e riscaldate nel vino: « fate intendere a sico.
: ciò mi muove a spedire quepaesanismo'nel passato avrebbe significato municipalismo, un oggetto o
anche in misura superio14. non preventivato nel bilancio consueto o ordilonghi, 949:
gli strapaesani di colle ceva per delle ore nel canto del fuoco a meditare sulla morte.
cattaneo, i-409: vi sono perpetui lamenti nel mondo che da per tutto vi sono
che è avvenuto o è stato compiuto nel passato (un fatto).
e in istrappare usati dalle scritture e nel derivato strappazzaré. parabosco, 2-41: ah
quando si vanta di rimetter la sapienza nel mondo. de nores, 1-ii-2-325: qual
principiava a dolersi d'esser tanto strapazzata nel cuore del verno. giannone, ii-323:
si dilettano del piacere, quindi si dissolvono nel lusso, e finalmente impazzano in istrapazzar
propria salute, sottoponendosi a gravosi sforzi nel lavoro o a sacrifici e scomodità in
un viaggio o anche abbandonandosi a eccessi nel divertimento, nei piaceri. d.
teresa, per essersi un poco strapazzata nel viaggio di monaco, ha dovuto guardar
di vendicare la fama di cesarotti strapazzato nel « redattore bolognese ». -fatto
'stramazzate': ova, versate e sparse nel burro sciolto in tegame. n. óinzburg
scialletto a colori vistosi, qualche donnuccia strapazzatastriscia nel filo d'ombra lungo il muro. c
pittore... fu anche stravagantissimo nel modo del dipignere e si fece una maniera
che ha ogni buon figliolo di risarcire, nel miglior modo che possa, l'onore
batacchi, 3-60: lo strapazzo sofferto nel viaggio / pollonia diventar fé cieca affatto.
onorata vendetta, vi farà tanto arditi nel maneggio delle armi che i nemici nostri
con libero, uno strapazzoso arido viaggio nel sud? 2. che urta
malamente e sciupandola. non si direbbe nel senso di strapazzare persone con parole.
: come dicie il sovrano de'filosafi nel primo di 'pulitica'nel primo capitolo, la
sovrano de'filosafi nel primo di 'pulitica'nel primo capitolo, la prima e. lla
all'ultimo momento come sempre sopraggiunta / nel taxi già strapieno di notte e su di
prigione lassù, a quel breve spazio campato nel cielo, che nei vacui sereni del
e, fra onda e onda, buchi nel mare da non uscire mai più.
corrente [il mulino] e rientrò nel filo, strapoggiò, si mise in traverso
il suo bisogno di rivincita si manifestava nel vagheggiare o figurare gli eroi strapossenti i quali
, 11-82: le masse sono entrate nel movimento sindacale per la paura di essere
). d'annunzio, v-3-371: nel grande coro finale del 'prometeo'si fondono
, egli combattè sempre, e specialmente nel tempo che più strapoteva, quella parte
a strapparla. galileo, 4-3-11: nel legno si scorgono le sue fibre e filamenti
segnare lo spazio vuoto d'un giorno nel sacrario domestico della memoria. 2
, oltre all'apprensione di qualche strappamento nel diafragma, ho dubitato che i miei servitori