, da resorgive salitarie, quasi imprevedibili nel declino lento della pianura: dai fontanili dei
calco sull'ingl. to silence (nel 1603). silenziàrio, sm.
alle sacre scritture. 2. nel comune medievale, titolo attribuito ai consiglieri
che in sette prigioni silenziarie d'inghilterra, nel corso d'un anno, se ne
probabile calco sull'ingl. silencer (nel 1898). silènzio (ant scilènzio
/ silenzi, e profondissima quiete / io nel pensier mi fingo... /
1-85: eccoci... ricoverati nel nostro delizioso romitaggio, in mezzo al
/ di corpi a pien'anima presi / nel silenzio vasto / che gli occhi non
avello. pascoli, i-52: se stessimo nel nostro angolo, se non ci sbracciassimo
angolo, se non ci sbracciassimo tanto nel mezzo della gente, se non vociassimo
fatti porre a ordine li soldati, essi nel principio della notte, escendo con silenzio
cire: / multi santi per quiete nel deserto volser gire. dante, inf,
= voce dotta, fr. sinologue (nel 1819), comp. dal lat.
cfr. anche ingl. sinologue (nel 1853). sitiomanìa, sf
l'intenzione di chi parla o scrive nel volere o lodare o biasimare alcuna o cosa
gioberti, 1-v-47: vero è che aristotile nel luogo citato sino- nima pure 'principio'con
di tutto l'essere o dir si voglia nel possesso e però nella fruizione della unità
) rispetto alla denominazione adottata ufficialmente nel linguaggio scientifico. -anche: la denominazione
gioberti, 1-v-47: né aristotile ha esausti nel suo novero tutti i significati della
insipido e penosissimo sia questo poeta eziandio nel sinonimizzare, non si può dire a
o più rara assai in dante e nel petrarca, dove anzi trovi una misuratezza infinita
in partic. quello curato dal tommaseo eiubblicato nel 1830) che raccoglie le parole di una
giudice in materia di filologia incontrastabile) nel suo 'dizionario dei sinonimi'.
alloggiare nell'osteria di mafra e l'entrare nel ve- stibulo di ca'del diavolo sono
lago di lugano ». diceva 'anticor nel senso che vuol sinonime antichità e nobil
descrittivo) rispetto alla denominazione adottata ufficialmente nel linguaggio scientifico. olivi, 6:
della sinopia: avere ragione, cogliere nel segno. a. f. doni
momento del procedimento dialettico, che consiste nel raccogliere un molteplice in un'unica idea
narrazioni dei fatti uguali o avvenuti nel medesimo tempo o in prossimo offronsi raccostate
evoluzione e la distribuzione dei fenomeni meteorologici nel medesimo istante in una determinata regione 0
di anche fr. sinoptique (nel 1610). sinottòforo, sm.
sinovia-, cfr. fr. synovial (nel 1762). sinovialòma,
di forte accento e di spicco singolare nel sintagma della composizione. 4. ant
in senso inverso, tale virtualizzazione, nel suo passaggio al livello superiore dell'antropologico-epistemico
motto arguto. tesauro, 2-42: nel secondo luogo, per venire allo scioglimento,
quarto passo della ragione, in avanzando nel campo della scienza, è il metodo,
sintesi. -sintesi a priori: nel pensiero del neoidealismo italiano, attività creatrice
dramma interiore. -sintesi plastica: nel futurismo e nel cubismo, rappresentazione della
-sintesi plastica: nel futurismo e nel cubismo, rappresentazione della realtà in chiave
. carducci, iii-5-372: universalità nel concetto umanitario, universalità nella comprensione di
sintesismo, sm. filos. nel linguaggio filosofico di a. rosmini
sinterizzare), agg. filos. nel linguaggio filosofico di a. rosmini (1797-1855
sintesizzare, intr. filos. nel linguaggio filosofico di a. rosmini
sinterizzazióne, sf. filos. nel linguaggio filosofico di a. rosmini (
soggetto. rosmini, xii-87: nel vero, la percezione, l'universalizzazio-
ella filosofia deve esporre sinteticamente i problemi nati nel processo di sviluppo della cultura generale,
o meno i principali fenomeni che rappresentava nel primo stato. = comp. di
. scono le parti o gli elementi nel tutto. mamiani, 5-116: ei può
come rapporto di unità, non certamente nel senso di un'astratcontrappone ad artificiale,
classico italiano, un aforisma spesso mordace nel suo nativo dialetto. fondamento
sistematismo preso in buona siamo ancora nel verso libero, il quale, dopo avere
colori e delle forme, in partic. nel postimpressionismo grande concisione (anche con riferimento
che esprime i rapporti sintattici prevalenla sublimità nel mediocre di raffaello. temente mediante desinenze
espressione di una politica espansionistica, sintetizzabile nel principio: ciò che è mio è mio
e potrebbero quindi essere trasportati dal nucleo nel citoplasma, il sito dove queste proteine vengono
'dispongo con ordine'e fr. synthetiser (nel 1833). sintetizzato (pari
a tastiera usato nella musica pop e nel jazz, che, attraverso un insieme di
al plur., indica tale popolazione nel suo complesso). = voce zingarica
attestata dal d. e. li. nel 1939. sintoismo e deriv.
di pernuele primo abbandonato da'medici, e nel sintomico ardore sé sufficiente per la formulazione
'metodo terapeutico sintomatico': quello che consiste nel combattere unicamente ogni sintomo sensibile di una
: la sintomia... è quando nel lodare o biasimare si accumulano più nomi
. f. frugoni, 2-249: giaceva nel 1583 il gran carlo emadelle di lui
nelle regioni troiicali e subtropicali, simili nel modo di volare agli menotteri; sono
delle onde hertziane, essendo in accordo perfetto nel >eriodo di vibrazione col trasmettitore,
la carmen musta vedova putti, riconfermandoli nel momento in cui sarà accolto all'ingresso.
mi misi in sintonia, mi inserii nel circuito; con un procedimento di automatismo selettivo
sintonia-, cfr. ingl. syntonie (nel 1892). sintonina, sf.
dell'ingl. [to] syntonize (nel 1892). 2. bottiglie
uno ramo porrecto faceva una uncatione (nel sinuare dilla quale pendeva una pila).
), quando una foglia sinuata ha nel bordo dei seni altri seni più piccoli.
diritto e anche il dovere di riconoscere nel manzoni il loro più affine rappresentante artistico'
. 4. modulazione della voce nel canto o nel parlato. c.
4. modulazione della voce nel canto o nel parlato. c. carrà, 448
, soffrivano di sinusite. quei tonfi nel cielo, quei paurosi fragori, quei
., attraverso l'ingl. sinusitis (nel 1896). sinusìtico,
per tramite del fr. sinusoide (nel 1750) o dell'ingl. sinusoid (
1750) o dell'ingl. sinusoid (nel 1823). sinusòide2, sm
opera del nazismo, della costituzione nel 1948 dello stato di israele,
dizionalisti, venne poi assumendo nel mondo comu nista sovietico e
te affini o inclini e più ancora nel mondo arabo islamico significato fortemente
congresso dei sionisti fu tenuto a basilea nel 1897. b. croce, iv-12-100:
= dal ted. zionismus, termine coniato nel 1892 dallo scrittore n. birnbaum,
che diede forma organizzativa alle proposte avanzate nel 1896 da th. herzel nel libro 'lo
avanzate nel 1896 da th. herzel nel libro 'lo stato ebraico'): di
del viso pallido e non meno guerriere, nel 1854 dissotterravano la scure di guerra sepolta
spettacolo, in partic. nella rivista e nel varietà, per permettere i cambiamenti di
incantati degli specchi. 2. nel linguaggio teatrale e televisivo, breve numero
sospendere lo spettacolo, per lo più nel caso di un incidente. p gonnelli
sipari di nebbia stavano sperdendosi in alto nel cielo sulla pianura lontana e marina.
attestazioni in italia a coppa nevigata (nel gargano) e a ortucchio (presso
estens., a manfredonia, centro sorto nel medioevo nelle vicinanze del luogo anticamente occupato
, ma sippure la greca stessa riconosca nel pontefice il dono dell'infallibilità.
del dialetto siciliano parlato a siracusa e nel circondario. — il territorio che costituisce
una paura e una gelosia di stato decretavano nel loro inesorabile tribunale con inappellabile sentenza.
perché è d'equale densità e spessitùdine sì nel suo riverscio come nel suo diritto,
e spessitùdine sì nel suo riverscio come nel suo diritto, disidera di stare piano.
: è venuto il mese di ottobre, nel quale già principio a sentire la crudeltà
sua mano, tesa a indicare il morto nel sangue ormai spesso, tremava.
riferimento alla foresta del paradiso terrestre descritta nel 'purgatorio'dantesco. dante, purg.
semente). roseo, iii-11: nel tardo seminar si butti la semenza più
tuttavolta essere di così schifo e rifiutato nel nostro idioma, come ella solea essere
idioma, come ella solea essere anticamente nel greco. 11. non interrotto
denina, 1-iii-10: non posso credere che nel tribunale del buon senso e del buon
17-11: la maggior parte dei mobili erano nel
/ a le piaghe mortali / che nel bel corpo tuo sì spesse veggio, /
, 246: voi sapete che cristo disse nel vangelio che molto è allegro quando uno
nascere dalla ignoranza, saranno più spessi nel governo del populo. piccolomini, 1-300:
dea, rosee le fila; / e nel mezzo del velo ardita balli, /
siena, 2-30: percosse spesse sentivi nel fianco / da quella gente dispiatata e
., il lampo e il tuono nel corso di una tempesta); incessante (
che la sua età non prestava, tutta nel vizzo viso di sudore molle, entrò
arme a cavallo e co'carri entrato nel paese di gadata pe'villagi che spessi
guidare, / spesse fiate le guida nel fossato / e falle tralipare. anonimo genovese
, 264-3: 1'vo pensando, e nel penser m'assale / una pietà sì
, facilmente si verrà a fare un abito nel vizio. intrichi d'amore [tasso
. = deriv. da spesso1, nel signif. n. 14.
fenoglio, 5-iii-203: la bambina aveva spetalato nel cortilet spessore, all'uggia
) mi onora accogliendomi finalmente, ufficialmente, nel suo spessume tiepido di puzzo soddisfatto!
. e pis., forse da spetezzare nel signif. di 'parlare con petulanza'.
mentre che [gli asini] erano guatati nel ridotto dell'albergo, l'uno comincia
calci ebbe raggiunto / il maestoso pegaso nel muso, / e ai calci il sozzo
spietramenti, ciglionamenti, recinzioni) stratificati nel tempo, oggi terreno di ricerca dell'
per non vergognarvi di non aver veduto nel petrarca quel ch'ora vi si fa vedere
, / e 'l diamante del cor nel più profondo. -trarre dalla pietra
-persuadere, convincere, anche chi si ostina nel rifiuto. mazza, i-29: non
e. cecchi, 13-103: così nel ghiacciaio: pare che quella solidità,
passa! nell'incontro si spetra, ripreso nel gorgo del tempo, l'aspetto di
? il tuo dolore è sciolto? / nel mortale silenzio che m'è dentro,
di cortesia in una lettera e, nel linguaggio commerciale, con riferimento a una
un ufficio, a un territorio, nel linguaggio cancelleresco. fontanini (1565)
ch'ebbe ad troia, gran fama / nel tempo fu da ercole espugnata.
è la storia delle avventure di ulisse nel suo viaggio di ritorno a itaca e io
e di grande timore e tremore compreso nel nuovo e maraviglioso spettacolo, prendendo le
in villa sempre stati, / se nel conspecto poi de alcun signore / vengano,
. romagnosi, 4-578: il fondo nel quale esiste la vasca dei pesci dorati
, 5-i-104: il suo cadavero fu lasciato nel louvre quasi tutto il giorno al pubblico
domestica sembri anche oggidì, a chi vive nel mondo, lo spettacolo della felicità d'
1-ii-435: pare siensi verificate gravi irregolarità nel magazzino di gherar. il magazziniere vaccà è
. noi miriadi di preganti, estatici nel divino spettacolo, noi fummo uomini,
trascinata a coda di cavallo, si sommergesse nel fiume. baiatri, i-83: chi
traverso un lungo ordine di età, nel cielo della favola. borgese, 1-16
immaginare si possano, da altrettanti rosei nel loro genere, non è egli degno della
tragico, ha dovuto recare molti cambiamenti nel piano del signor amault, talché il lavoro
che vidi or ora in potsdam, nel palazzo nuovo; per me, due spettacoli
si posero e in modo d'uno spettacolo nel parlamento si stavano. bisticci, 1-i-433
» bruno, 3-259: que'che sono nel spettacolo, possono meglio giudicar de li
valori drammatici. carducci, iii-12-225: nel quarto [atto], spettacoloso e insieme
questa specie d'aspettativa che tu butti nel di lui animo è spettacolosa ed oso dir
2. grandioso o anche enfatico nel contenuto o nello stile. moretti
. v.]: 'spettacoloso': cosa nel suo genere tanto grande che dia troppo
articolo su l''0- dissea'criticato nel « corriere milanese », s'era dal
di treveri e situata allo sboccamento della mosella nel reno. gualdo priorato, 8-429:
s'attrovarono allora sequestrate le suddette navi nel porto delle dunes con merci di grandissimo
forza. boterò, 107: avendo nel libro antecedente i motti spettanti a guerra
spettanti alla religione cristiana stampati dappoi a roma nel collegio di propaganda fide hanno avuto un
: si potrà con artificio operare, nel fare sparire la scena, che il
bardetti fa che il mio animo s'inquieta nel dovere tanto spettare. -in
sgangherano quelli che si recano là, nel moto d'un piede in billico,
della verità storica. sbarbaro, 1-96: nel modesto cinema del mondo, le volte
tanto è fatta la prerogativa della bellezza nel vocabolo et è la sua specie degna di
colore d'oro, il quale è nel vino sempre ultimo alili vista. vasari,
. vasari, ii- 101: nel vero fu raffaello sgraziato nelle pratiche perché usò
inopinatamente. leoni, 345: nel marzo '48 da una fiera compressione fisica e
si vedevan le tracce della spettinatura, e nel vestito c'era ancora qualche cosa di
gli altri giorni. bizoni, 142: nel soffitto e alle bande, in più
s. v.]: 'spettrale', nel senso delle scienze fisiche: analisi spettrali
forma greca, a mano o confitte nel muro, che portavano sopra il becco una
tutto conveniva a formare uno scenario spettrale nel reticolato ossessivo dei paletti telegrafici. c
schi bollori flegrei / dei tizzi tuffati nel mare. = denom. da
la notte / rompe tuonando; e nel suo giallo fuoco / qua spettralizza un bosco
polpette d'arsenico e spettralizzati sui marciapiedi nel sole tenebroso rosticciere irto di carboni blu
, / m'abbandonai con lei, nel folle accordo, / di larghe rote disegnando
pascoli, 42: tu, poeta, nel torbido universo / t'affisi, tu
una successione continua di bande colorate (come nel caso dell'iride). - spettro
apparecchio ottico. schiaparelli, 1-i-85: nel refrattore di milano, che ha lo spettro
. composizione armonica di una grandezza variabile nel tempo. -nella fisica delle alte energie,
ottico. -spettrofotometro a raggio singolo: nel quale il confronto fra i valori di
e registrare composizioni armoniche di grandezze variabili nel tempo (spettri di vibrazioni elastiche,
dltalia », 27-iv-1944], 3: nel 1926 gorczynski costruì uno spettrografo termoelettrico,
: misurare un cucchiaino di zucchero sciolto nel mare del nord non è più fantascienza,
esamino'; cfr. ted. spektroskop (nel 1860). spèustico (spèusico)
questi è frate pietro che monta glorioso nel cospetto di dio come fummo di spezie.
nuova- regolamento economico di detto spedale, nel tempo dello spedalingo monsignor filippo ricasoli.
li infermi li quali vegnono a giacere nel detto ospitale, esso ospitale degga avere
funzione esornativa. lancellotti, 2-322: nel farfallone del caso di lucrezia abbiamo disputato
collo speziale. pratesi, 5-129: nel fondo oscuro delle spezierie e dei nebbiosi
hanno eletto 'motu proprio'; e sebbene nel banchetto delle muse io mi diletti poco
facendo angolo al punto de'confini e conservando nel resto interamente infrazione detto spezzamento de'raggi
nello spezzamento, nello isolamento, ma sibbene nel concerto delle forze produttrici, nella associazione
alte teste e'papaveri ch'erano nel cortile. ariosto, 18-104: spezzar frassini
gozzano, ii-313: io ti chiedo perdono nel tuo nome, /... /
fasciculo di medicina volgare, 15: nel succo di queste erbe mettivi mollica di
tutte le cose come le sentono dentro nel cuore le mostrassero di fuori nella lingua,
per questo non è a noi necessario, nel comporre e misurar il verso, di
il tempo, e invano tenti / spezzarlo nel prima e nel poi. pascoli,
invano tenti / spezzarlo nel prima e nel poi. pascoli, i-72: parrà strano
più soverchia, / più mi gradisce nel presente stato: / che morte spezzi ciò
hanno spezzato il fronte operaio, concedendo nel settore pubblico quello che poi dovrà essere
pubblico quello che poi dovrà essere concesso nel settore privato. -abbattere un sistema politico
alma spezza e spetra, / trasferita nel ciel dal dio di deio, / fia
sola morte, / padre, mi sta nel core, / le viscere mi spezza.
: i compositori... pongono nel principio delle battute le ottime consonanze. poco
del re, si spezzò la barca nel fiume e perdessimo quanto portava.
più potè, corse a ferire col capo nel muro della chiesa, e in questo
spezzare, da forte percossa, overo nel luogo solo percosso o in quello e altrove
giorno. saba, 7: che fai nel ciel sereno / bel nuvolo rosato?
/ geloso veleno, / che mai nel lor seno / non si spezzi lo strai
30. abbassarsi di tono (la voce nel canto). corona de'monaci,
! poerio, 3-303: s'anco nel verso mio non si trasfonda / questa dolcezza
essere e vi originò il diverso e nel diverso altresì distese l'indefinito.
. non li darei bandiera, perché nel combattere non possono mantenere un luogo stabile
cavate di più di 100 che ne sono nel discorso del signor mario, si sforza
subito glielo rompono e spezzato lo gettano nel fuoco. tasso, 7-40: già
. g. villani, iv-8-10: nel quale [castello di capua] trovò il
onore d'una vittoria nella lotta o nel corso quanto i romani un lor consolato
intervenuti alla congregazione, dopo lungo ragionamento nel quale gli esortò a prestare dalla loro
delle finestre e delle loggie spezzati nel mezzo. milizia, vli-490: ogni
: altre terre lavoratìe spezzate, poste nel popolo di santo romolo. tommaseo [s
. - per estens.: divenuto lento nel fluire. domenichi [plinio],
viaggio, benché con molte foci, mette nel mare egizio. parini, mez.
: el duca... aveva, nel cammino da lui facto da cesena ad
appoggiava troppo bruscamente di un'anca sull'altra nel suo passo spezzato e brusco, aveva
opinioni è fisso ed ostinato, e nel parlar difficile e tardo, con parole tronche
pause. panigarola, 1-32: quando nel fine della settima volta sonerà una tromba
del salotto. -che si alterna nel canto. gianelli, i-59: furono
gianelli, i-59: furono stampati in venezia nel 1605 una compieta, de'motetti,
, 6-x-368: entra [il romito] nel suo romitorio e si refrigera d'un
diligenza a ricercarequali spezzature o nelle muraglie o nel tetto o in altro luogo avesse fatte
in codesti palmari spropositi? -punto abbassato nel profilo di una catena montuosa. bacchelli
tritumi e sproporzioni. milizia, ix-166: nel palazzo tiene dell'impareggiabile palladio..
... la medesima spezzatura di moto nel sangue costantemente osservo nella superior porzione dell'
12-408: mi sono rammentato di tutto ciò nel legf f ere, in questi
di versi. 9. pausa nel parlare; interruzione nel ritmo o nella
9. pausa nel parlare; interruzione nel ritmo o nella sintassi di un periodo
. g. de rosa, 419: nel 1942 avevano largo credito il progetto.
quanto al porzio non spezzetti troppo. nel secondo libro c'è del buono molto.
, iii-7-211: per affettare la crisi drammatica nel concitato favellare di consalvo innanzi il bacio
milit. colpire o bersagliare con spezzoni nel corso di un bombardamento aereo.
, la nostra spezzonata e mitragliata unità nel diabolico spirito di dio. spezzóne
et ammiro lo stile, così nelraurena'come nel 'carlo magno'del quale a spezzone alcune
i quali posseggono già la loro casa nel concentrico, vadano a coltivare due o
censis 1992, 21: si forma soprattutto nel ripiegamento, per difendersi dalla crisi ma
.: avanzo di pellicola negativa eliminato nel montaggio. calvino, 19-46: riconosco
: riconosco il momento in cui ero entrato nel cinema, le scene che avevo visto
quella chiara stella a nove punte che nel tempo della guerra conduceva noi aviatori dai campi
: io non credo / che l'autore nel comporre il poema / abbia avuto sì
dice l'indovinello, a legger / nel mezo). = deriv. da
spia; / vuo'penetrar di mezzodì nel vallo, / e numerarvi ogn'uomo,
a pisa e a città di castello nel secolo xivj dirigente dello spionaggio. g
e la più solenne spia non è nel mondo. lanci, 4-71: so ch'
/ che giù gli mena, / così nel baratro / sbocca una piena / d'
rapporto delle famiglie con la strada consiste nel guardare dalle finestre nascosti dietro le cortine,
dietro le cortine, o meglio ancora nel guardare la strada voltandole le spalle, in
mi chiamò. -nel sipario o nel velario di un teatro, foro posto
che serve e tace, / pose nel loco mio, me scacciò via, /
, e veramente in mare, nascendo così nel profondo che, se non fossero
come una vergola, si vicenza nel 1264). spiaccicò sul pietrato
amicis, 239: delle bambine spiaccicavano nel pugno delle for- - frantumato
: ti do un calcio che ti spiàccico nel muro. spiaccicati in un tempo
della accademia. montano, 98: nel fatto poi fu trovato che le cose per
: un giorno, che era andata nel bosco a piangere la sua disgrazia, vide
russi. oh, buon dio, nel giorno di pasqua, quando cristo risorge
9-448: io m'affisso a riportar nel senso, / anzi nella memoria, /
ti specchi e t'abbellisci / di flegetonte nel sulfureo fiume, / e di stige
sa fare. orsi, cxlv-32-119: nel riformare il mio primo dialogo, com'
. piero da siena, 1-16: nel mezo vi fé por una pretella / che
tuo spiacere ed ogni male / sono, nel cor mio, angosciose pene. ariosto
diceva il zio alla ciesca, perch'ella nel vedersi cosi spiacevole ne'suoi modi non
c'è qui, in questa stanza o nel paesaggio che vediamo dalla finestra, qualcosa
, l'una a lato dell'altra, nel letto si coricassero. caro, 12-134
, le diede vilanamente di molti colpi nel volto. moretti, ii-875: lei lesse
g. villani, iv-ii-n: nel detto anno mcccxxvi e del detto mese
s'appella orbacca, se si metterà nel vino maculato di muffa, il correggerà
tarchetti, 6-i-375: aveva veduto entrare nel negozio di mode dirimpetto una giovine curva e
lettera al manfrè ed il pastrengo, nel che ho spiacimento di non averlo potuto
da ballo ci ho bazzicato poco, ma nel tuo libro ci ho ritrovato proprio quel
agg. praticato sulla spiaggia o anche nel tratto di mare prospiciente. bacchelli
= deriv. da spiaggia, nel signif. n. 2.
suicidi collettivi, trovano una spiegazione proprio nel meraviglioso spirito gregario sviluppato dai cetacei.
una decina di delfini morti sono entrati nel canale di otranto, destinati a spiaggiarsi.
un monte. soderini, iii-525: nel terreno lieto, grasso e dolce staranno le
dirizzare la via, la quale è nel piano di santo vincenzi, per la
: di poi che tu gli arai indolciti nel fuoco i tasselli sì come t'insegnai
1-23-11: il diamante... è nel sommo grado di durezza, e perciò
colpo qui e un colpo là, nel punto preciso, perché la lastra venisse tutta
456: ritrovarono anco uno altro modo nel servirsi di lei [la pietra speculare
9. atterrare un avversario nella lotta o nel duello a cavallo. anonimo,
tribuno], gli diede d'una mano nel petto e lo spianò in terra, e
difficultà sono spianate e dichiarate da dante nel libro 'della volgare eloquenzia', nel auale
da dante nel libro 'della volgare eloquenzia', nel auale insegna a scegliere da tutte le
mirabile il piacere che si ha talvolta nel rilevare alfine in questa sorte di documenti
che ho guatata / col suo venere nel tempio; / io le vò spianar il
. mediev. spianare (a bologna, nel 1210). spianarughe, sm
allontanano più l'una dall'altra e lasciano nel mezo una grande campagna o spianada.
martini, 2-3-437: ammirò la loro esattezza nel proferire ogni sillaba, nello spianare,
uccello). cesareo, 291: nel solfureo lume / del tramonto, si spianano
., 17 (302): nel rimanente della strada, ripensando a'casi suoi
giardino, d'ampiezza smisurata, che nel sobborgo della città in un vasto ricinto
mar si spiana. marradi, 237: nel salir mio lento / più grande agli
: sono sempre degni di vivere eternamente nel merito della lode i primi inventori, per
la strada. moravia, 22-119: anche nel caso della democrazia 'reale', il pericolo
il prologo ne la poesia e la ricercata nel suono. ché tutte queste cose sono
nato, ondoso, sommosso che sia nel contrasto delle grandi e possenti correnti dell'
, una stanza quadrata, tutta lavorata nel masso, con soffitto spianato.
, perché lo trovano bello spianato e cotto nel forno. a. boni, 307
bartoli, 11-23: facciasi ora di nuovo nel fondo del medesimo vaso un altro foro
, ci-110: questa cantava spianato e legato nel medesimo tempo. v. bellini,
. landino [plinio], 367: nel seminario o nella vigna si svella il
e i fiori della lingua, perché io nel dettarle ho tenuto sì fissamente applicato l'
del mare. gioberti, 3-117: nel mondo naturale il sublime matematico dell'estensione
le ortiche e i pruni che, nel purgar quel terreno, insieme con l'altre
e spostare altrove un oggetto infìsso saldamente nel terreno; sconficcare. -anche assol.
vorrei spiantare, / e ti vorrei piantare nel mi'orto, / sera e mattina
monti, xii-3-204: i toscani stessi nel loro segreto condannano l'uso di quelle
). ser giovanni, 3-xxii-4: nel tempo ch'amor piove in ogni pianta
piove in ogni pianta / e che nel cor degli animali s'annida / e in
non potè evitare la sorte troppo comune nel mondo e nelle corti, di vederlo
, 2-v-4: non c'è nessuno spiantatèllo nel mondo che co'le parole non procuri
uccisor d'argo mischiansi in amore / nel cupo dell'amabili spelonche. fenoglio,
, soprastandovi con la persona, entra nel campo, spianando con questo mezzo, uno
tempo si levòe molto ceratamente e andòe nel campo delle battaglie, là ove le detta
indietro esitante, guardingo, prima d'entrare nel vicoletto, temendo che ciolla stesse a
, 3-251: gli occhi si fissavano nel cupo / specchio dei fossi, a
tuo viso si contrae e si decompone nel piacere. sinisgalli, 9-72: mi
volto di una persona o una persona nel volto per comprenderne le condizioni di salute
gli teneva stretta la mano e lo spiava nel volto. manzini, 8-67: lei
faccia. piovene, 14-51: lo spiavo nel volto aspettando, come un mendico,
guardo suo ch'a dentro spia / nel piu secreto lor gli affetti umani,
che vi può essere nascosto; ispezionarlo nel tentativo di trovarvi qualcuno (anche con
: li romani, spiato lo inganno, nel luogo della palude delli agguati li assediarono
colombo che trovato o spiato qui fosse nel decto modo pigliare o ucidere.
co'fratelli lucchesi e con gli orozco nel medesimo albergo,... ha
.. avendo sospettata e poi verificata nel fatto ispiato la dipartenza della gran vergine
vergine, vedendola al brillar della stelle entrate nel picolo pa- lischelmo,...
trovava finalmente la persona con cui trattare nel modo spiato ai borghesi e incoraggiato dalla madre
del dannato fanciullo. / una volta nel fascino avvinte / ogni oprar d'esorcismi
s. v.]: 'spiattellamento': nel senso familiare dello spiattellare, dicendo troppo
b. croce, iv-n-195: nel pomeriggio, ho avuto dal matthews gli
ti dirò che il signor conte è nel bugnolo per la signora clarice. baretti,
pubblici. 5. sport. nel gioco del calcio, del tennis e in
svuotamento. 3. sport. nel calcio e in altri sport della palla (
gli si fece buio in un bosco dove nel mezzo c'era una bella spiazzata coperta
spiazzate, dove i fili erano restati stesi nel fango. 2. per
. spiazzatèlla. pratesi, 5-66: nel fondo scuro d'una spiazzatèlla, trovarono
repubblica », 22-vii-1982], 15: nel teatro, an che i
meglio assai che la natura non ricopierà mai nel fortuito spiccaménto di un masso la dafne
preghiera del peccatore. bellori, 2-315: nel vano opposto si rappresenta...
furono spiccate le parti virili e buttate nel fuoco alla sua presenza. d. bartoli
gravido per aprirlo, v'è pur nel suo bel gesto di cupidigia qualche cosa di
alacrità cercatri- ce e inventiva e sperimentante nel dominio scientifico e intellettuale, che la
ispiccato il porco via a casa del prete nel portarono. cennini, 3-107: quando
: il bitume che nasce in iudea nel lago asfaltide è di tanta viscosità che,
tutta integra se sforzasse spicarla e gettarla nel fuoco. ariosto, 1-iv-47: se non
a nicchiare tra mano, e in nel suo discorso veggo che gli spica da sé
spiccare da quel giardino e molto invece nel piccolo e veramente prezioso 'can- cionero de
ingegnere, lunghissimo e nero, tutt'ossa nel buio, solo l'ampio colletto pieghettato
adosso al poveretto patron solo: / paulo nel mezo a quelli un salto spicca,
ciò detto, spiccò un salto e piombossi nel fiume col brando in mano, risoluto
caron salti. baretti, 6-104: nel punto che la bestia chinò le corna
saltò giù netto. guerrazzi, 10-413: nel conoscere ch'era stato promosso alla carica
attacco politico. faldella, ii-2-290: nel comizio di domani, daremo noi una
12. intr. essere particolarmente evidente nel contrasto di colore, di dimensioni,
camice bianco, esposto al maggior lume nel piano più avanti dell'altre figure.
pallida e senza raggio, pure spiccava nel campo immenso d'un bigio ceruleo,
appena nell'azzurro. viani, 13-403: nel fondo del palazzo del governo spicca il
ondeggia di selve. cassola, 2-142: nel crinale di fronte, ciascun albero spiccava
dalla montagna. ìsuzzati, i-38: nel silenzio della sala, la voce esile della
co'sembianti d'abradatte liberalissima; ma nel guemimento militare, spiccando sua persona più
farà un bel giuoco per farti spiccare nel cospetto di tutta la corte. lupis,
. tenca, 1-122: indarno si cercherebbe nel 'marco visconti'la grande e compiuta
miserabile ministero che il mussolini ha nominato, nel quale spicca il maresciallo graziani.
1-ix-56: spiccava singolarmente la sua fantasia nel fare a mente, e con grandissima prestezza
con grandissima prestezza, intralciatissimi computi, nel dettare calcoli e figure di geometriacomplicatissime. foscolo
l'industria spicca in parecchi manifatture e nel traffico, assai favorito dal neker. de
'ngegno vostro s'affatica / dove vertù nel suo valor rinova. c. i.
cesarotti, xvi-1-209: come tra gli astri nel bruno della notte apparisce la stella espero
la più bella di quante stelle sono nel cielo, così spiccava un lampo dalla ben
volse, sol per tuo amore, / nel corpo d'una vergine d'onore.
fatta portare all'armata con un battello, nel ritornare adietro gonfiò talmente il mare che
conquistata dagli arabi e berberi d'affrica nel ix secolo, s'era spiccata dalla affrica
ix secolo, s'era spiccata dalla affrica nel 'corso del secolo x e nell'
ha il seggio / nella ragione e nel consiglio, e scala / fassi all'amor
coppella e perché vegna occhielata di sotto nel fondo. boccaccio, dee.,
due lati del muro e si chiuse nel mezzo della finestra come il soffietto di una
dal fondo oscuro e liquefatta cola / nel corridoio dei carrubi ormai / ischeletriti.
, d'aver visto..., nel momento preciso che l'anima avrebbe dovuto
casa mia, su tanta storia / muta nel sasso dei castelli arcigni, / le
rame, con quella potente spiccatézza che nel settecento dava faccia di principe anche ai
piombar torrenti, che spicstagliandosi con nettezza nel cielo. gno del cotignola.
con tribune sui lati e tal- tare nel fondo. -separato da un braccio
gentile, 3-100: non è vero che nel momento soggettivo e dell'esperienza monca il
, ii-141: poi che tu eri entrato nel tempio, tu giungevi in su 'n
. buonarroti il cellini, 588: perché nel piano della detta opera io avevo angiovane,
crescenzio, 2-1-106: osservavano queste qualità nel far l'elezzione del soldato anticamente: cioè
5-226: era crudele, senza pietà, nel giudicare i casi umani, con un
umani, con un gusto spiccato a rimestare nel torbido. cassola, 5-153: si
duca di sapri,... inquartando nel vassallaggio monarchico le glorie più spiccate della
spiccata e sveltissima in gioventù, era nel crescer degli anni tendente alla pinguedine,
ma ben proporzionata. 12. nel linguaggio giuridico e commerciale, emesso.
cestoni, 59: cotesti frutti, nel distaccarsi che fanno dal loro fusto,
un suono. patrizi, 2-40: nel portare le crome e le semicrome negli spazi
. e. i. attesta la voce nel xiv sec. spicchiare1,
. e. i. attesta la voce nel xix sec. spicchiare2 e deriv
spicchi). menzini, 5-198: nel tonduto incamiciato clero / ben veder puoi
attenzione, tranne zio serafino, rigido nel suo spicchio di luce, le dita d'
mi vergognavo a portare quelle rose, nel breve tragitto della bottega a casa d'
una cosa inguluppata et una lettera piegata nel modo che sono quelle penne con tre cantoni
cavalleresche. cicognani, 1-8: io, nel coro, mentre al crepuscolo i fratelli
: spiccerò anche qualche affaruccio, e nel tempo stesso potrò lungamente parlarti e vedermi
furia del vento. 7. nel linguaggio dei tintori, aggiungere acqua calda
linguaggio dei tintori, aggiungere acqua calda nel tino: rabboccare. - anche assol.
, affrettarsi nello svolgere un compito, nel compiere un'azione, nel portare a
compito, nel compiere un'azione, nel portare a termine quanto si sta facendo.
al lettore. carducci, iii-9-328: nel 'madrigale'il cittadino de'comuni italiani esce
l'onorevole cairoli aveva buono in mano nel sostenere anche lui la sua tesi;
la stessa gravitazione e pressione che esercitava nel recipiente. tarchetti, 6-ii-382: vedemmo una
era dipinta una corona d'ellera, e nel mezzo di questa una bottiglia e un
guancia magra. alvaro, 12-154: nel mezzo del cranio, gli spicciava, con
e butteranno, anche spiccia- tivamente, nel tevere il mio cadavere. 2
suol dir messa di cacciatore, / quando nel dirla i preti son corrivi. nievo
la indipendenza nostra è destinata a compiersi nel modo istesso con che fu cominciata:
: il sangue spicciato dai molti buchi nel petto aveva appena spruzzato l'orlo della sua
sampieri... montòrono in nel poggio ch'è ditto cotone,..
di area centrale, deriv. da spicciare1 nel senso di 'rassettare [i capelli]
viene alfine l'attimo, tac, nel quale tutt'a un tratto se ne spiccica
, quasi identico nell'aspetto fisico o nel carattere; tale e quale. de
le lasagne / o la vitella intinta nel savore. 2. intr.
suno più disinvolto e più spiccio di lui nel fare sparire le vettovaglie. moretti,
più spiccia? -farla spiccia: nel modo più sbrigativo. sbarbaro,
ha bisogno di esser controllato e spicciolato nel modo più utile. bacchelli, 2-v-82
, 1323: poi spicciolò, polverizzò nel cielo / un'infinita melodia d'amore.
, v-5-441: anche... nel frantumare e spicciolare le loro possibilità creative.
due atti bruschi, qualcosa di orribilmente lucido nel baglior lunare. = comp.
costume di stritolare e spicciolare i fiori nel vino. rezzonico, 187: corser le
la treggea. pascoli, 309: spicciolò nel campo il suo tesoro / di chicchi
composizione, dell'ordine con cui debbono nel toscano discorso le parole disporsi. foscolo
tozzetti, -260: il pubblico nel 1328 fu costretto a fissare per legge che
come monete, e se come tali, nel giro dell'interna circolazione e nei contratti
milizia e soldo... furon ricevuti nel pretorio. poscia i vecchi o benemeriti
poema-romanzo del rinascimento in ottava rima, nel canto cioè dello strambotto pur popolare, di
o sono relegati. statuti di bientina nel pisano. addizioni (1605) [in
degli spicciolati. -a macerata nel sec. xvii, stabile nel proprio grado
-a macerata nel sec. xvii, stabile nel proprio grado ed escluso da promozioni.
promossi più oltre, ma restino spicciolati nel grado ove si trovano di presente, finché
, o stampate alla spicciolata o nel giornale inserite. carducci, iii-19-125: i
aver da parte, / metti giù nel pentolino. g. gozzi, 1-233:
della derrata. pirandello, 8-727: nel portafogli, solo sessantacinque lire, e poche
e poche monete spicciole in una borsetta nel taschino del panciotto. -liquido,
una scacchiera, m'ero abituato a vedere nel tempo a venire nient'altro che l'
di qua di quel felice terreno di compromesso nel quale si crea il successo di un
d'acqua. silone, 169: mettemmo nel cappello di berardo tutto quello che ci
. tose. riguardo, rispetto o condiscendenza nel trattare con gli altri; maniera complimentosa
milizia, v-175: da bissone sua patria nel comasco [carlo mademo] venne a
alvaro, 11-34: il letto grande è nel fondo, lungo la parete,
vita celeste, quando contempla la sua divinità nel specchio d'un spicilegio, un dizionario
pozzetti, 12-7-83: baldassar e michel campi nel loro 'spicilegio botanico', oltre a molte
sminuzzato. soderini, iii-136: nel porre ciascheduna pianta osservano...
soffici, 1-214: a un tratto, nel momento ch'egli stava per prendere il
, i-426: queste tante immagini mi ballano nel ricordo la furlana, contro lo sfondo
di peli che formano un circolo irregolare nel mantello di un quadrupede; remolino.
pierio, 1-88: perinde anch'io nel pecto un dolce igniculo / porto recluso,
alla rachide o asse della spica come nel loglio perenne. fanfani [s
malmantile [tramater]: per esempio, nel giuoco de'birri e ladri, quand'
e sudava olio per tutte le carrucole nel dover menare attorno quattro o cinque spedate
, e ogni tanto un gruppetto scappa nel feltrino a casa sua, per la montagna
per l'impugnatura; era adoperata soprattutto nel medioevo e nel rinascimento in guerra (
; era adoperata soprattutto nel medioevo e nel rinascimento in guerra (ed era nel
nel rinascimento in guerra (ed era nel xvii secolo propriamente l'arma degli alfieri
ferro crudo / in giù ne piomba e nel terren si ficca, / onde il
in pugno. il toro si portò via nel collo mezzo lo spiedo.
cacciagione. -per estens. vivanda arrostita nel modo suddetto. bartolucci, 5-7-149:
del reggente re- vertera... nel 1575 costui divenne feudatario, e così,
: in orazio, oltre una pronta acutezza nel colpir tutti i vizi, si può
faceva presagire una grande varietà di vicende nel poderoso spiegamento di forze dei vari eserciti dai
dice tutto il dicibile in questa materia nel salmo 72. salvini, 39-iii-80: socrate
metastasio, 1-iv-310: noi siam qui già nel fresco. la maggiorparte hanno già spiegato il
66: voi chiedevate ch'io entrassi nel palazzo carignano, diffidente e sospettoso, piegata
, e le due navi entrano lentamente nel vento. -sostant. metastasio
allo spiegar delle tue vele / nube nel ciel che ti contenda il giorno.
chiabrera, 1-i-83: tu per or nel petto / frena, o lingua vagante,
estensione. - in partic.: nel linguaggio musicale, modulare la voce nel
: nel linguaggio musicale, modulare la voce nel canto in modo intenso e continuo.
grida ch'io spiego / fa'che nel tuo cospetto, signor, vegna. tolomei
. ciro di pers, 3-146: nel cielo / spiega la notte il ricamato velo
sinistra passò le colline di saronna e sboccò nel piano tra il borgo sant'antonio e
naturai, ch'io porto impressa / nel fianco mio, per cui negar non posso
d'ingegno e accortezza e facondia e grazia nel spiegar i concetti, gravità e piacevolezza
spiegar i concetti, gravità e piacevolezza nel conversare. de luca, 1-8-14:
nella loro larga significazione- si sono spiegate nel proemio nel capitolo decimo. muratori,
larga significazione- si sono spiegate nel proemio nel capitolo decimo. muratori, 8-ii-177:
molti luoghi di questo vocabolo si serve nel medesimo sentimento. tocci, 2-10: dove
ch'è bene e quel ch'è male nel corso della vita; e chi non
tenerezza e la gratitudine che io sento nel più vivo dell'anima per la vostra
floscie, poi tese e rotonde, prese nel filo del vento. -estendersi (
fronde). salvini, 40-342: nel seme l'albero si contiene per quella virtuosa
essere le prime a spiegarsi, come nel pesco. 27. diffondersi ampiamente (
algarotti, 1-ix-229: qual diletto tu avrai nel veder come / in buia cella candido
poi che l'essercito si cominciò a spiegare nel piano più largo, vidde solamente quei
con cui si vede calare una tela, nel punto che si muta la scena di
ii-2-69: la mente umana... nel suo successivo spiegarsi o esplicarsi risolve via
dai miti. 33. presentarsi nel modo più sensibile ed evidente, avere
; v. anche esplicare. nel signif. n. 16 la voce ricalca
voce ricalca il fr. déployer (nel 1552). spiegata, sf.
santa chiesa. siri, vi-580: nel seguente tomo spiegatissimamente favelleremo di questo emergente
iarticolare delle teste alate di cherubi che -intraviste nel po- ittico di san giovanni e paolo
, ciascuno di mia famiglia era sepolto nel sonno, mi vestii da uomo, scrissi
è istoriata tutta... sta nel mezzo il salvatore con volume spiegato in mano
buoni esempi in campidoglio nella flora e nel zenone, ne'quali la drapperia è spiegata
1-2-450: un idolo etrusco vidi in siena nel museo della università, di lavoro inferiore
maladetti sien per sempre, poi che nel mirare la tua faccia tradirono il cuore
. aperto, disteso, in partic. nel volo (le ali, le penne)
a bastanza spiegato da quanto si disse nel principio dell'esposizione del presente sonetto.
d'aristotile, spiegata da lui molt'anni nel collegio romano. cesari, iii-475:
1-76: per adempire la mia promessa spiegata nel par- timento del mio discorso e per
rimproveriamo gli impotenti metodi di terrore spiegati nel mezzodì dell'italia. cavour, ii-82:
zelo spiegato dai piloti nel mare adriatico. pascoli, 1-814: dello
zanichelli, so che è disposto a compensarti nel solo modo ch'egli crede degno di
felicemente il secondo atto, era entrato nel terzo a vele spiegate; ma qui
chiarezza nella brevità, da tanto acume nel concetto, da tanta squisitezza nella frase,
tessendo con ragione non spieghevole laberinto, nel quale ora onde tu eschi entri,
, la coraggiosa difesa che ne fece, nel 1777, un altro piemontese spiemontesato,
. la tendenza restò e si accentuò nel primo quindicennio dello stato unitario: sia
e nelle immaginazioni degli scrittori, quanto rade nel mondo reale. = comp.
ammazzato, ovunque fosse trovato, o nel campo, o nella via, nella città
, nella città, in casa, nel mercato, nel tempio, nel convito,
, in casa, nel mercato, nel tempio, nel convito, spietatamente e non
casa, nel mercato, nel tempio, nel convito, spietatamente e non ensatamente.
rappresentazione della vita. -freddo distacco nel porre domande imbarazzanti e indiscrete.
le mie domande al fine di confinarla nel fallo, di vederla precipitare nella voragine della
esperia, / ed a cui più nel mondo star diletta / drizati il viso e
e non mancò per lei / di far nel tempio el- banio rimanere / scannato inanzi
. f. frugoni, 2-249: giaceva nel 1583 il gran carlo emanuele i abbandonato
carlo emanuele i abbandonato da'medici, e nel sintomico ardore delle di lui vene gelavasi
brama, / e quella gola che nel mal s'affama. ottimo, ii-569:
alle membra participare di quella, che avea nel cuore. oliva, 764:
promovono i più spietati consigli, soffian nel fuoco ogni volta che principia a illanguidire
ingegno e tutto il grande della sua fantasia nel narrare tante ire implacabili e nel rimembrare
fantasia nel narrare tante ire implacabili e nel rimembrare un gran numero di spietatissimi tormenti
di funesto orrore, / vidi colei che nel tuo regno, amore, / di
stata, benché spietosamente, ritinta nel nobilissimo sangue del suo genitore innocente
nobeltate / ch'en tri nel cor d'esta donna spietosa, / e
del mondo e a ciò che è nel mondo, sopraporre al preziosissimo amore del
questo spifferare sentenze che doveano parere paradossi nel secolo dei lumi e del progresso aveva
fiato maldestramente. bracciolini, 5-8-55: nel mezzo al prato, con un occhio cieco
ghislanzoni, 15-35: la prima donna trilla nel camerino. il tenore si purga il
allegria spiffera continuamente la sua gaia canzone nel corpo. 9. ant far morire
è che un vizio delle biade il quale nel principio del verno nasce fuor di terra
l'asse porta piccole spighette, come nel frumento. pascoli, 201: in disparte
loro la luce di un pianeta visibile nel pieno giorno. -in partic.
conv., iv-vii-3: l'erba multiplica nel campo non cul- tato e sormonta,
, spiche e candide insegne, e nel mezzo il nido con due tortorelle. cornoldi
-ant. al tempo della spiga: nel periodo in cui matura il grano.
voglio cose già dette, né rac-mia, nel caro / tuo corpo leggero di spiga,
parte greggia della lama che s'introduce nel manico. anche 'còdolo'. 12.
mutazione. marino, xii-93: avend'io nel mezo cielo del mio natale la spicca
i-251: la spica rivive per sempre nel seme. bacchetti, i-i- 176
, ogni cosa per ugual parte pesta e nel vino metti. fr. colonna,
, io sentivo / scoppiare il seme nel suo cuore, / io vedevo nei suoi
detta cura delle malattie [crusca]: nel tempo quando la spigatura si è in
per essi l'amor di patria sta nel lodare la sveltezza o la forza delle gambe
caro negli 'straccioni, nelle 'lettere', nel 'dafni e cloe'. b. croce,
di cui altri sentirebbe inondato il volto nel dire che mipiacciono e giudico condotti con grande
italiana », 17-ii-1946], 120: nel ^ divertimento'del mozart c'è spigliatezza
jahier, 34: la mamma è vivace nel raccontare: colorisce spigliata e franca,
nella sua musica, delle 'aperture'operate nel cielo tolemaico dai poeti e pensatori della nuova
spigliate e cerchino di muoversi più agilmente nel periodo. = deriv. da
, con carni molto pregiate, comune nel mediterraneo e nell'atlantico orientale, in
ragno. romoli, 170: spigola nel tegame alla fiorentina. spigola in forno
sm. spigolatura. -spigolaméntoabusivo-, reato consistente nel raccogliere spighe di frumento nei campi di
di poesia del popolo, a spigolare nel meridione ancora omerico. -sottoporre a
sessantina di albanesi e... recavasi nel cilento per ravvivarvi l'insurrezione.
mediev. spigolare (a costozza, nel 1290). spigolare2, tr
mediev. spigulator (a bologna, nel 1250). spigolatura1 (ant
o di altre piante erbacee, rimaste nel campo dopo la mietitura o il taglio.
intatte nelle chiese messinesi, come se nel 1908 non fosse accaduto proprio nulla, laggiù
. lat. mediev. spigulatura (nel 1193). spigolatura2, sf
lingua latina e greca era in uso nel comun parlare e s'imparava dalla nutrice dentro
strapiombo ìe piegati fuori nel vuoto. m. mila, 120:
umidi, faccinsi l'aie da piantarveli nel mezzo assettandole rilevate a comignolo; in
per i terreni destinati a grano si suole nel settembre fare un'altra operazione che si
è posto in piano il cartone della coperta nel legare il libro. 5.
erano in una viuzza spigolosa, umida, nel pieno centro della città ma che pareva
marin. imbarcazione usata nell'ionio e nel canale di sicilia per la pesca delle acciughe
un radiante sguardo / ogni intestino mio nel ventre s'ure. lalli, 2-3-19
e. i. (che l'attesta nel 1760). spilantina,
: don gesualdo con una spilla luccicante nel bel mezzo del cravattone di raso,
= deriv. da spillare, nel signif. gerg. di 'scaricare'.
alle mie mani, / ti getterò nel più fangoso fondo, / dov'a te
, persino allegorica e mitica, come nel quadro celebre degli uffizi o nelle quattro
al poker, per poi rispondere, nel silenzio generale, con il suo solito e
caboli e delle frasi, vuoi nel girare del discorso e nello spillar
aveva donna prassede il suo spillatico pattuito nel contratto nuziale, e allo spirare d'ogni
consunto, con una piccola foto spillata nel margine. 2. ant.
aureola, come ancora usano le contadine nel milanese. leoni, 705: ho trovato
si tragga, e di nuovo si riponga nel vaso. b. davanzati, i-216
. calandra, 1-101: si vedeva nel mezzo una vaschettina con pesci rossi e
con pesci rossi e vivace spillo d'acqua nel centro. d'annunzio, iv-1-192:
. v!]: 'spilloncino': anco nel senso di 'minestra'. = di min
e. i. (che l'attesta nel xix sec.).
dell'altro. -andare spilorcio: trasandato nel vestire. n. martelli, 103
stato uomo di fede e di valor nel suo officio, siccome egli è stato tutto
e òpvig 'uccello'. chia signora nel governo di casa, spilluzzicandone qualche sol
pieni che avevamo colti ieri si pigiavano nel tino. spilluccammo i grani più grossi,
donnone o certi donnoni si dovrebber mandare nel reggimento dei granatieri; non si deve
spimpinato, agg. tess. tose. nel linguaggio dei filatori di seta, filo
carica elettrica. 2. sport. nel tennis effetto rotatorio impresso alla pallina.
derivate da interi rametti semplici (come nel biancospino) o da estremità di rami
o da estremità di rami (come nel pruno selvatico o nel pungitopo);
di rami (come nel pruno selvatico o nel pungitopo); le spine fogliari,
e derivate dall'intera foglia (come nel crespino e nell'uvaspina), dalle
condizionarla alla natura dell'arbore, e nel tagliamento delle spine e delle superfluità. leonardo
: se pari al rigor ch'ella ha nel seno, / lor di scogli e
mica una spina di fico d'india nel ventre! è un affare serio, capite
lui qual spina confitta rimanea pur sempre nel cuore la ricordanza del figliuolo.
, iii-528: s'inseta ancora il pero nel pruno spino, cioè spina bianca o
particolarmente in sicilia, aveva veramente facultà nel ferire i cervi d'operare occultamente sì che
fatte degli strinchi di essi fussero dipoi roche nel sonarsi. -spina acida, acuta o
-spina iliaca posteroinferiore, sporgenza arrotondata situata nel margine posteriore dell'osso iliaco nel suo
situata nel margine posteriore dell'osso iliaco nel suo tratto inferiore. - spina iliaca posterosuperiore
3. cannella che si inserisce nel foro della botte (o anche di
peso del metallo la forma del cavallo nel corpo, tutta la materia prese altra
: gli operai scarponi spargevano stipa accesa nel canale interposto tra la parete della fornace
sé e le barche proprie con aver fatto nel fondo di ciascuna un forame il qual
fatti son di rame e di piombo, nel partir che si fa de o stagno
il telefono, che era di là nel soggiorno, sul comodino da notte, innestò
la spina del dosso a'suoi fanciulli nel giorno in cui nascevano con certi grassumi mescolati
, lo ripeto, ho delle spine nel cuore, la mia pace è in contrasto
: quando s'è ficcata una spina nel cuore, hai voglia a tirare, si
128: il salvator chiama le ricchezze spine nel vangelo. campiglia, 1-102: a
tue toscane spine / che non pur nel principio el ver si vede, / ma
geni. 20. gerg. nel linguaggio di caserma, recluta (e ha
quella ragazza. -lasciare la spina nel dito a qualcuno: amareggiarlo, addolorarlo
che affrettavano, altri mi lasciano la spina nel dito. -mettere, tenere qualcuno
di umiliarlo. -mettere una spina nel fianco o nel piede a qualcuno: zontali
-mettere una spina nel fianco o nel piede a qualcuno: zontali, le cui
sì reputato, per ficcare una spina nel piede al suo nemico. e. cecchi
suo mezzo cercavano di cacciare una spina nel fianco al governo. -non avere
6-i-212: si era bensì pensato a mettere nel mio seguito alcuni interpreti, ma il
2. termine con cui, nel commercio delle gemme, è indicata una
. spina); è registr. nel d. e. i. (che
e. i. (che l'attesta nel xix sec.). spinacervina (
e. i. (che l'attesta nel 1941). spinacio (
, sono stato da 8 giorni in qua nel giardino de'semplici, e non mi
un fascio di spine albe, incontrai nel vestibolo mia madre. ungaretti, i-39:
stelo torto / mi sono colto / nel tuffo / di spinalba. = comp
. tardo spinalis, deriv. da spina nel signif. di 'spina dorsale'.
che la vermena del pesco s'innesta nel tronco della spinamagna, la quale è
nello scialbore bigero- gnolo dello sfondo, nel fumigio degli incensi, allucciolavano i candelabri
a spinapesce. -in partic. nel linguaggio deltedil. e dell'archit.,
a spinapesce, tipo di disposizione frequente nel paramento di murature medievali, talora con
acciughe, spinatele, tagliuzzatele o pestatele nel mortaio e passate anche queste. 2
,... per non spinarsi nel rizzo e per cavarli la mandola, li
. i. (che l'attesta nel xix sec.). spinarèllo,
di raggi molto pungenti; è presente nel bacino del mediterraneo. lessona,
agente. spinatóre1, sm. nel linguaggio alberghiero, addetto alla spinatura della
mi pare non abia soprossi né spinelle nel tratto della elocuzione e della castità e
di alluminio e di cromo che cristallizzano nel sistema monometrico e si presentano comunemente in
spinello? bresciani, 6-x- 30: nel mezzo poi spinelli vinati, piccoli, variegati
: letto ch'io ebbi ciò che nel sasso era, / io mi partii e
segreto. crescenzi volgar., 7-4: nel magro e salso o amaro terreno,
un foro. biringuccio, 2-104: nel qual [buco] vi si mette una
lasciagli un busetto per darli fuoco, nel qual metterai una spinetta di legno,.
una notizia fornita dal banchieri in 'conclusioni nel suono dell'organo'(1609),
c. caperò, 117: nel 1629, questa medesima macchina [tessitrice
: dalla chiesa di san gaggio scendendo nel borgo insino alle fonti che quivi sono,
feritoie; si trascinarono due disusate spingarde nel primo cortile; si sbarrarono le porte
. d'annunzio, ii-537: stretto nel pugno il folgore di guerra, / i
saetta d'una spingarda avvelenata e giunse nel camaglio dell'elmetto e passò a gisberto
= dal fr. ant. espùngale (nel 1258), deriv. dal frane,
cioè quella specie di feritoia specialmente usata nel xv secolo per le minute artiglierie.
le minute artiglierie...; aveva nel mezzo un forame rotondo, con sopravi
più alte e da alquanti spingardi collocati nel palazzo del duca, voltata l'artiglieria a
le case e con grand'ardire assalite, nel ributtarono i difensori. 2
danza che spingardo i lombardi domandano, nel qual ballo il corpo inettamente e con
la moglie: la quale apparve incanutire nel mirare il marito aggirato e stretto dalle
, 1-98: inutile dire che, proprio nel momento dell'imbarazzo, chi ne era
forte pressione sul manico di uno strumento nel servirsene. -spingere la vanga: vangare.
sapore che di acqua; dà una mano nel piattello e lo spinge via da sé
battere traendo l'arco a sé, nel qual caso l'arcata è più greve
parte da piedi dell'asse bilicato, nel suo cardine, nel fondo, sopra un
dell'asse bilicato, nel suo cardine, nel fondo, sopra un modello di tavola
, acciò si possa trasportar la materia nel luogo in cui si fabrica. tassoni
. riferimento alla pressione esercitata sul sangue nel sistema circolatorio). malpighi,
m. zanotti, 1-5-227: ciò fanno nel barometro, di cui si vagliono a
quella colonna di mercurio che sta sospesa nel cannello di vetro preme e fa forza di
di spingere in su il mercurio che nel sottoposto vaso è stagnante. 6.
. -spostare l'acqua con le braccia nel nuotare. de bernardi, xcilii-32:
un sacchetto di cuoio pieno d'aria, nel suo calare ti potrà ancor lui mostrare
folla). -spingere a terra, nel fango: far cadere a terra,
fango: far cadere a terra, nel fango con una spinta. s.
urtando, or questo or quel spingon nel fango. bellori, 2-244: uno
, 2-244: uno di loro, nel librare in alto una pietra con le mani
di quelli che avevano lo spiede, nel volere spignere indietro la moltitudine e fare
il piede innanzi: camminare, procedere nel cammino. -spingere i passi, il piede
, il legno spinge / e candide nel mar desta le spume. idem, 36
le spume. idem, 36: se nel quarto dì... /.
... brigando di dare delle calcagna nel corpo al muletto per ispignerlo oltra.
andelot con una parte delle genti ch'erano nel campo ugonotto alla volta di poissi e
la popolazione delle colonie americane essere, nel termine di un secolo, cresciuta in
fratello messer pietro erano con pochi famigliali nel palazzo lateranense, spinse improvvisamente i soldati
, ripiomba l'italia nella miseria e nel lutto. faldella, i-4-235: si corse
la repubblica [20-xii-1991], 14: nel tempio dei partiti, un quiz si
o, anche, raggiungerlo; procedere nel cammino, avanzare (in relazione con
. bentivoglio, 4-439: spingesi il reno nel mezzo d'essa con un de'suoi
superare limiti di opportunità o di convenienza nel fare o nel dire qualcosa. b
opportunità o di convenienza nel fare o nel dire qualcosa. b. croce,
soffiamenti di venti certi e che ogn'anno nel medesimo tempo toman a spirare, che
segni, 7-173: queste due cose appariscono nel moto del cuore, il quale si
. figur. il proiettare idealmente l'animo nel futuro. p. verri, 3-i-12
: la piazza quadrata con la colonna alta nel mezzo! noi l'abbiamo girata attorno
midolla vertebrale o de'suoi involucri; nel primo caso la si dice anche noteomielitide
anche noteomielitide e più semplicemente mielitide; nel secondo, aracnoinitide o meningitide rachidica,
, carissimo mio, l'anima mia nel prezioso utilissimo sommo seme, che 'l maggio
'l maggio sementatore benigno dio ha sementato nel campo del vostro core, la carissima
: cadde tra spini: / ella aveva nel becco un insetto: / la cena
sottili, fiori verdi e spine ramose nel tronco; è coltivata per formare siepi
l'eringio, perché nasce frequentissimo nel monte della vemia diocesi aretina dove san francesco
. « se urla mettetegli uno spino nel sedere ». -con riferimento alle spine
il riccio e 'l rende accorto / nel disensarsi e che di pigna in guisa /
. -ciascuna delle punte metalliche inserite nel filo spinato. d'annunzio,
la guerra è uno spino che, incarnato nel principe, attrae la materia dei pensieri
, così in amicizia, uno spino nel cuore. fogazzaro, 5-116: povero signor
altro dì mi ha messo uno spino nel cervello -badate bene che io non dico
cervello -badate bene che io non dico nel cuore -e bisogna che qualcuno mi aiuti a
v.]: un pero spino. nel vostro podere ci sono molti peri spini
picena degli antichi) è grosso, depresso nel la corona, decrescente verso
, iii-528: s'inseta ancora il pero nel pruno spino, cioè spina bianca o
. i. (che l'attesta nel xix sec.). spinòccio,
e. i. (che l'attesta nel 1938). spinodale, agg.
bottegari, 67: viddi una rosa / nel bel giardin d'amore, / onde
. molla a spirale (in partic. nel meccanismo di un orologio).
per troppi anni, lo spinone, nel cerchio di fuoco e poi di seguito,
si affiancò subito ai vettori e ai tensori nel firmamento degli effetti astratti che terrorizzano i
epiteto che si dà a un luogo nel mare ove sono molte rupi o scogli scoperti
difficile. dominici, 4-78: così verrò nel conspetto tuo, essendo in questo diserto
folte selve) / render grazia mirai nel loro scampo. stuparich, i-108:
livello della commissura bianca anteriore e decorrono nel cordone anterolaterale; conduce gli im
essere montato, bloccato nello stantuffo o nel piede di biella o libero in
l''idealismo', come lo chiamava nel senso originario dell'uso polemico di questa
, un veicolo, ecc., accompagnandolo nel movimento o imprimendogli il moto e poi
con il piede sulla vanga perché penetri nel terreno. cantoni, 726: impugnate
, mentre le nostre bocche si struggono nel bacio e il membro penetra profondamente nella
non è che un invoglio di carta candida nel di fuori e nera nel di dentro
carta candida nel di fuori e nera nel di dentro, pieno di polve tetra e
degli arti per eseguire un esercizio atletico nel nuoto, nella corsa, ecc.
dalla lor situazione. -energia impiegata nel lancio di un oggetto. pascoli,
sportivi, ii-954: 'spinta aperta': nel pattinaggio artistico su ghiaccio, un passo di
). -mediano di spinta: nel calcio, giocatore della seconda linea che
rosmini, 5-2-922: la virtù insinuata nel reo, le morali abitudini a lui
su quelli dei sociali progressi, nel xv secolo dell'era salutare spintare, tr
riceve dai cattivi esempli è forza che precipiti nel dirupo del vizio. gemelli careri,
a certa morale dei tempi, cioè nel sottinteso furbesco di spinta a base di corruzione
; è l'illecito che si fa lecito nel sorriso studiato e capzioso della parola.
= voce dotta, ingl. spinthariscope (nel 1903), comp. dal gr.
andar ratto sì lo spenteggiaro, / e nel suo coll'una fune gittaro. cicerchia
e. i. (che l'attesta nel alx sec.). spinterògeno
fenoglio, 5-i-830: johnny lo spintonò nel vuoto, quasi aspettante prato.
comportarmi da stordito. 3. nel calcio, caricare irregolarmente un avversario alle
s. v.]: 'spintonare': nel calcio, caricare irregolarmente un avversario.
e cacciare a spintoni fuori della porta, nel giardino. moravia, xi-224: «
ardente a raccogliere la maggior possibile somma nel lor ufficio di venditrici, avevano attirato
. campana, ii-266: erasi fatto nel fin dell'anno 1585 in iscozia gran motivo
85: camminava, tra gli spintoni, nel suo elegante abito estivo blu, di
ophidianus e hacelia attenuata, che vivono nel mediterraneo. = voce
ancorotto,... si addormentava nel signore. spiombare1, intr
ferroviario. pool, che mantengono nel commercio in ogni città subalterna =
di spione, con doppio suff.; nel signif. n. 2, la voce
so che d'oscuro e di sinistro nel sembiante, entrò a chieder la carità,
iv-6-282: attenda a esercitarsi nello spione e nel ruffianesimo lo infame. 6
frugoni, vi-146: se pluto vorrà mettermi nel ruolo dei diavoli spioneggianti, m'assicuro
in raccoglier quanto si fa e si dice nel mondo. = deriv. da spione
vermiforme, che vivono nella sabbia e nel fango, ove costruiscono tubi flessibili.
carducci, iii-4-103: voi, lunghe nel mezzo del tetro recinto alberelle, /
gatto, 4-91: dalla nube che nel cielo varia / alla luce spiovente allontanare /
. 7. sport. nel gioco del calcio, che ha una parabola
elementi con inclinazione contrapposta che si riuniscono nel colmo. ojetti, ii-815: ciò
sfrenata chioma. montale, 8-190: nel corridoio si mise di traverso il berretto a
testa bionda, un sorriso, si sporge nel raggio radente del mattino. pratolini,
, 5-i-528: la città episcopale giaceva nel suo millenario sito, coi suoi rossi
gadda conti, 1-608: si dileguano nel pensiero le spianate del deserto rosseggianti al
= deverb. da spiovere2. del rosario nel letto. spioviménto, sm
. da pipita (v.), nel signif. di 'cosa minifila esser talmente
acciocché potessero circondar la fune, che nel torcimento si scorcia ed in giare
poco s'ingrossa. grandi, 5-53: nel piano i. lori, 1-63
certo spipitino, che troverebbe da ridire perfino nel messale'. che... tiene del
. ciascuno dei giri che un astro descrive nel suo -spipolino (sm.).
è quello che a roma tic.: nel sistema tolemaico, ciascuno dei tratti curvi
chiamano babusso. che il sole descrive nel suo moto giornaliero di rivo = forma
cielo, acciocché per ineguali spire non cadano nel prio pensiero o giudizio, anche con
iii-2-249: così -ansa descritta da un fiume nel suo corso. per un po'di
ha preso / un fiero drago e nel levarlo in alto / l'empio se li
che le scagliose terga / con due spire nel petto e due nel collo / gli
/ con due spire nel petto e due nel collo / gli racchiusero il fiato.
su di un grosso serpente ed addentandolo nel collo, l'animalaccio, offeso mortalmente
iii-1-156: ella fu lasciata una notte nel tempio d'apollo; e al mattino fu
la compostezza di un possidente che passeggia nel proprio orto e stacca le foglioline morte
. de amicis, xii-450: io sentii nel suo accento una vampata di gelosia otelliana
, i-4-77: salvatosi dal fumoso banchetto nel sotterraneo della galleria subalpina a torino e
veduti vari fori un giorno col microscopio nel corpo d'un bruco, trovato di
prigione fu rinchiuso lo minotauro e fece nel monte molti spiracoli sì che vi si potesse
rame e da omne parte indaurato, nel quale fulgurava, tronava e lampava ad modo
compiaceva, sperando tosto d'esser riposta nel numero delle stelle: quando, avendo
capo dalle donne di-tracia, andò esso capo nel leibono, et ivi abitò in una
oltretomba, che la tradizione classica poneva nel promontorio tenaro nella parte meridionale del peloponneso
l'alma prima misse, / vivo spiraeoi nel terrestre limo. getti, 15-ii-536:
commettere ad una parte de'suoi strumenti nel mondo la ulteriore trasmutazione e perfezione delle
amen si è visto da poi come, nel più alto corso delle azioni sua
l'uscita del fumo. -foro praticato nel palco inferiore di un mantice allo scopo
, 2-221: 'spiraglio': è un foro nel mezzo del palco inferiore, per cui
l'aria esterna, sollevando il chiusino entra nel mantice, ogni qualvolta viene alzato il
. anonimo [agricola], 145: nel territorio di sinuessa anco sono spiragli mortiferi
oltretomba, che la tradizione classica poneva nel promontorio tenaro, nel sud del peloponneso
tradizione classica poneva nel promontorio tenaro, nel sud del peloponneso. fazio,
del predicare che dice vitichindo, poi che nel restante di questa gente non se ne
8. marin. vetro prismatico inserito nel fasciame dei ponti, attraverso il quale
di lasciare passaggio alla luce ed all'aria nel corridore e nei camerini degli ufficiali.
= voce di area umbra, attestata nel lat. mediev. nella forma spiragliolum
nella forma spiragliolum (ad assisi, nel 1469), deriv. da spiraglio.
con auree allacciature. campailla, 13-58: nel centro de l'addome universale / pingue
e quasi unica difficoltà dell'arte [nel costruire la linea ferroviaria] sta nel minorare
[nel costruire la linea ferroviaria] sta nel minorare questa altura intermedia e addolcirne la
guglielmini, io: fisici si accordano nel dire che l'aria è composta di
gioberti, 2-206: il metodo spirale consiste nel far procedere di conserva più serie logicali
lemma di archimede, posto da esso nel libro delle 'spirali'. -a spirale
di tabacco / al tuo gesto si spengono nel piatto / di cristallo, al soffitto
, 1-110: 'spirale': manovra che consiste nel scendere o salire tenendo l'apparecchio in
, straordinariamente lucida, che portava dritta nel grande studio a vetrate dove il maestro
è quella della formazione di un disco nel piano equatoriale dell'oggetto centrale [della
corpi'. non già, quindi, come nel passato, un'architettura piramidale, ma
, 1-54-14: si hanno a lasciare nel mezzo delle grossezze delle mura, da'
là, egli si cava un pozzo nel monte over nel colle, il qual pozzo
egli si cava un pozzo nel monte over nel colle, il qual pozzo dia l'
biade in molti paesi, e singolarmente nel fiorentino, fece quasi in tutto svanire
. colonna, 3-201: gli quali spiramenti nel suo dorso obviantise si colligavano.
noto spirante. firenzuola, 290: presele nel grembo della spirante aura...
: gaza è città de la giudea nel fine, /... /.
patria e dovesse restar sepolto ciascuno di essi nel suo sacco, nel suo incendio e
ciascuno di essi nel suo sacco, nel suo incendio e nelle sue spiranti rovine.
tensione, ormai, dei miei nervi e nel silenzio di tomba sopravvenuto, il lievissimo
le candide nevi del bel seno, / nel cui ghiaccio spirante, / per replicar
d'una sorella immortale. -che vive nel tempo grazie alle proprie opere. salvini
s. bernardo volgar., 3-163: nel dì buono del signore che gli piacerà
campailla, 20-27: se stesso ama nel verbo il generante, / riama il
ne va come legno unto / a cui nel mar propizio vento spira. tasso,
. pananti, i-321: mentre tutto nel vortice s'aggira / e tutto intorno
e mirra ed ogni odor pancheo / nel ricco aurato albergo intorno spiri. buonarroti
cide e leggiadre / spirar nel marmo in un atto d'amore.
.. /... / entra nel petto mio, e spira tue /
che m'aggi a spirare, / sicché nel canto a lui mi facci amico.
più vuol più spira, / certo nel petto di costei s'aggira. poerio,
aggira. poerio, 3-66: tale nel petto di dolor nutrito / vien la musa
immortai grazia, ancor starìansi ascose / nel curvo vano de l'aurata lira!
le labra sottil, quando divide / nel soave parlar, mostran la schiera /
candida e vermiglia, / che spirando nel cielo aure serene / a la patria
d'ossa, / nacquero come noi, nel mondo oscuro, / e spiraron quest'
: colpito dagli sgherri con doppia stoccata nel fianco e nella testa cadde su le foglie
20. infondere l'anima nel corpo umano col soffio vivificante (con
: quando l'alma tu spirasti / nel bel vel qui d'isabella, / tu
sua lo formò del fango e, spirandosi nel vivo il fiato de la vita,
. diatessaron volgar., 214: nel detto tempo fu spirata la parola di dio
giovanni, figliuolo di zaccaria, stando lui nel diserto. cavalca, iii-157: avevano
dante, par., 10-2: guardando nel suo figlio con l'amore / che
sublime... nella mente e nel petto del vico è spirata dalla contemplazione
richiedere il santo padre di venire a sanarlo nel corpo. varano, 1-109: la
... /... nel petto al novo carlo spira / la vendetta
fronte di elicona, / ma su nel cielo infra i beati cori / hai di
concetto, / che de'tuoi doni nel chiaror s'allume, / mentre io ne
già concepiti nella fantasia, già frementi nel gran travaglio della gestazione?
si ristrinse / con gran dolcezza; e nel suo letto d'oro, / amor
maria, ii-75: spirava grandezza e maestà nel tratto e nella presenza e nella positura
, iv-2-577: avendo trasportato la sera nel tempio i simulacri dei numi...
, 3-iii-294: consolatissimo, ma più infervorato nel suo santo proponimento restò il campione novello
: per l'innanzi il cuore mi spirava nel petto ch'io solo sarei morto qui
[guevara], 190: nel punto istesso che cristo spirò nella croce,
se catone avesse / creduto a me, nel suo furor più giusto, / spirato
d'amore, spasimare di desiderio o nel rapimento estatico fino a perdere i sensi
n'andò via in barca, pacifico nel suo soprabitone grigio da viaggio. pirandello,
quella. g. bianchetti, 1-377: nel dicembre non si vede più niente,
... lo stava udendo ancora nel suo spirare, nello strascico.
'soffiare'; cfr. fr. expirer (nel xii sec.) e spagli,
compagnia. g. gozzi, i-9-235: nel trattare uesto argomento prendiamo per soccorritore quell'
spirato dalle muse salta di primo lancio nel bel mezzo della favola, v'intreccia
. -suscitato nell'animo, instillato nel cuore o nella mente. lacopone
mandati di trasporto che possono essersi trovati nel caso di rilasciare nel trimestre spirato.
che possono essersi trovati nel caso di rilasciare nel trimestre spirato. borgese, 1-299:
si puote essere stato per divina spirazióne nel sonno mostrato alla cara'madre. zanohi da
la dotrina salubre evangelica ti farà in nel cuore le sante spirassióne raccogliere e tenere
zione divina, perché gli veterebbe egli nel suo 'commune'? carducci, iii-10-83:
55: tutto ciò che contiensi nel primo tomo... non ha altro
spirito santo dal padre e dal figlio nel mistero trinitario. bono da ferrara volgar
nio, 3-115: il dottore era passato nel frutteto... abbracciando con
di cro mosomi che compare nel nucleo durante la fase ini
= deriv. da spira, nel signif. matem. di 'toro'.
famiglia dei brachiopodi testicardini fossili, comparsi nel siluriano ed estinti nel giurassico.
fossili, comparsi nel siluriano ed estinti nel giurassico. = voce dotta, lat
valva minore. queste conchiglie si trovano nel terreno siluriano allo stadio salifero.
... aveva inoltre determinato il modo nel quale le spirine stesse si riproducono.
.; cfr. fr. spinile (nel 1827). spirillo2, sm
abbian sempre tra l'altre voluto mostrarsi nel propor delle loro principali materie. =
uno tesoro in un campo riposto, cioè nel cuore del buono e onesto e spiritale
tessuto spirtale che le tre prigioniere ordirono nel tedio dei giorni aridamente e quindi a
secondo la definizione della filosofia stoica ripresa nel pensiero e nell'alchimia rinascimentale).
e pianure vicine al mio albergo e nel respirare a prender fiato sentiva soavemente entrarmi
un non so che di odorifero e spiritale nel petto. fiori, 2-97: dal
volgare, 33: sono tre ventri nel corpo nostro, cioè quel di sopra,
. 15. sm. stor. nel secolo xvi, appartenente alla setta degli
. d'annunzio, v-1-431: allora nel fondo buio della caverna mi apparve mia
pilastri d'intagliata rupe / spiritalmente palpitar nel voto / aere, dato gli avean pure
, lungo, acutissimo, che ricacciò nel fondo della corriera saledolce inorridito, con
, sgomentarsi, agitarsi in modo incontrollato nel timore di qualcosa o di fronte a
camillo e scipion storpiati, / chi nel volto, n'un braccio e chi n'
: amo la libertà perché non amo altro nel mondo. sono frate, soldato e
la mattina presto io ti comparisco davanti nel caffè di cariuccio, tu spìriti dalla sorpresa
turchino i 'dieci'e i 'dieci con lode'nel quaderno delle versioni di quel somarone del
di sé, sconvolto. - anche nel compì, pred. berni, 180
tardo, sudaticcio - entrò... nel portico. -sostant. bellincioni
essa mutuata, corpo sottile che si forma nel cuore per evaporazione del cibo umido sotto
vitali dell'anima. -in partic., nel linguaggio poetico dello stilnovo, facoltà vitale
dal cielo in terra, e sento pullularmi nel cuore alcuni spiritelli malsani che mi corrompono
si riscalda. campailla, 15-arg:. nel seme produ- consi virile / i fecondanti
virtù che abbiamo, quando ci nascono nel cuore certe vogliette, certi affetti, certi
queste usanze... non risveglino nel fondo della mia coscienza un pericoloso spiritello
favola lo. ant. nel rinascimento, uomo che, sorreggendosi
, sm. dottrina, formulata teoricamente nel 1857 dal francese allan kardec, che afferma
che la rara confidenza di gabriel marcel nel valore e nella realtà sovrana dello spirito gli
, cfr. anche fr. spiritisme (nel 1864) e ingl. spiritism.
creati. bibbia volgar., i-23: nel principio... la terra era
. non pigliando le parole dello apostolo nel suo vero senso, incorsono in errore,
/ che ci attende al di là, nel puro spirito, / nel non essere noi
di là, nel puro spirito, / nel non essere noi, nell'ineffabile.
nell'ineffabile. tecchi, 10-30: « nel colloquio con la samaritana », obbietta
istituti, per ammirare la provvidenza di dio nel governo della chiesa. faldella, i-5-166
molti gentiluomini, pose la prima pietra nel fondamento verso la capella di santa cecilia sul
spirito santo: ordine cavalleresco francese istituito nel 1578 da enrico iii in ricordo della
in ricordo della sua ascesa al trono nel giorno di pentecoste e costituito da cento
abolito dalla rivoluzione, fu soppresso definitivamente nel 1830). davila, 328:
protestò e giurò solennemente di non comportare nel regno altre religione che la cattolica romana.
gli ebrei 'nesciama', da mosè detta nel 'genesi'spirito della vita. loredano,
. bibbiena, 2-29: sarebbe mai costei nel numero deltaltre scempie a credere che io
, 6-129: i pericoli sono spaventosi, nel bosco si aggirano gli spiriti dei morti
gli altri così fatti si riconoscono [nel 'giudizio universale'di michelangelo] agevolmente da
per aver osservato ogni decoro... nel figurarli. basile, i-152: or
questo le s'accosta, / e nel cor le ragiona. delminio, 379:
, i-77: dal cielo empireo precipitati nel più profondo baratro tanti milioni e milioni
massaia, iv-244: in esso [nel battesimo] vedeva la fine delle tante sue
che si manifesta nella fervente devozione, nel rigore ascetico, nell'osservanza puntuale dei
tanta caldezza di spirito, quanto vide nel servo di dio francesco, e con reverenzia
buona, / ch'i'non ti lascerò nel mondo basso. giustino volgar.,
non abbia posto tutto il suo spirito nel mestiere della guerra e del navigare. costo
545: dalla frugalità di essa, così nel cibarsi come nel favellare, potrà inserirsi
frugalità di essa, così nel cibarsi come nel favellare, potrà inserirsi un cuor docile
tempo, la vecchia marchesa non amava nel suo impero gli spiriti vivaci. piovene
piovene, 7-185: recatosi a parigi nel 1920 già maturo come scrittore ma ancora
, era necessario che la italia si riducesse nel termine che ell'è di presente.
né fa un fatale dispendio di spiriti nel pensare. nencioni, 2-313: matilde serao
veduto avea, accioché insieme andassero a cercare nel luogo mostrato a lui, il quale
celebrare in carte / la fama che nel mondo oggi risuona. sacchi, 3-51-179:
lirica poesia. carducci, iii-28-274: nel conspetto del monte bianco, in questa grandiosa
fare poi più certo deletto quando, nel praticargli con lo esercizio, si conoscessero
restituzione di gran parte de'suoi acquisti nel monferrato, andava mulinando nel suo spirito
suoi acquisti nel monferrato, andava mulinando nel suo spirito qualche sollievo e ristoro a queste
: egli tacque, intento, poiché nel suo spirito si generavano imagini e musiche
, moto dell'animo, affetto manifestato nel comportamento verso gli altri. dante,
ora in qua che tu ti lasciasti nel petto entrare il maligno spirito della gelosia senza
d'amor di patria non s'ingannano nel sentir che questo amore contiene in sé molta
d'umanità quegl'inglesi! dopo aver fatto nel sudan e a cassala cose che neancne
fomento da ravvivare gli spiriti mezzo morti nel cuore degli sconfidati, che, per
formano più corpulenti. 17. nel linguaggio medico risalente a galeno, fluido
e si distingue lo spirito vitale collocato nel cuore, lo spirito animale nel cervello
vitale collocato nel cuore, lo spirito animale nel cervello e lo spirito naturale nel fegato
animale nel cervello e lo spirito naturale nel fegato). -in partic.: facoltà
fa schifare. boccaccio, viii-1-130: è nel cuore una parte concava, sempre abbondante
concava, sempre abbondante di sangue (nel quale, secondo l'oppinione di alcuni
con fregamenti e con spruzzargli acqua fresca nel viso e con altri argomenti fatti ritornar gli
m'innondò tutte quante le membra appunto nel momento che il chirurgo mi chiudeva la vena
la causa del diverso apprezzamento non stia nel minor fuoco degli spiriti vitali. -di
con confetti ristorativi e con altri argomenti nel mondo si ritornasse. varchi, 18-1-238:
ruzzini, lxxx-4- 440: mancando nel corpo di tanti domini la vena principaledel traffico
spirito vince. 18. nel linguaggio poetico medievale e stilnovistico, impulso
mi pare. lapo gianni, xxxv-ii-601: nel vostro viso angelico amoroso / vidi i
ed adempia ben quanto / difetto par nel numero e nel sesso. /..
quanto / difetto par nel numero e nel sesso. /... / spira
che cosa avesse notato di più significativo nel trionfo della democrazia sullo spirito totalitario,
. -spirito di questo mondo: nel linguaggio neotestamentario, modo di pensare secondo
/ le chiese, i monumenti muti nel disuso / angoscioso che è l'uso d'
de l'esprit des lois'dell'opera pubblicata nel 1748 da ch. de montesquieu,
, 1-iii-582: le vaghezze e le vivezze nel 'pastor fido'sono i sali di quel
regi ministri e da'capitani spagnuoli usati nel monferrato. -senso complessivo di un'
. 24. prontezza nell'imparare, nel capire o anche nel comprendere una difficoltà
prontezza nell'imparare, nel capire o anche nel comprendere una difficoltà in modo da fronteggiarla
giudizio. savinio, 22-230: c'è nel 'mercante di venezia'uno spirito da giovinastri
27-iv-1884], 274: dumas nel 1834 riprese insieme a peligot lo
studio dello spirito di legno scoperto nel 1812 dal taylor, e alcuna
riti dei metalli che si trasformano nel crogiolo degli alchimisti. latrine,
che non ha altrettanto vino d'altrettanta bontà nel tile della malvagità, il più
cava lo spirito per distillazione. montecuccoli, nel sentore. 16: veggo il
16: veggo il giardino, nel quale è il bagno dove il re defunto
agli usi della nu30. filos. nel pensiero di hegel (1770-1831) lo spirito
siamo usciti assieme. palazzeschi, 8-24: nel infuturarsi. capuana, 15-178: la storia