arienti, 1-70: non volendo essere nel numero di quelle temine petulante che estimano
data 23 aprile e 27 maggio di interessarsi nel credito italiano... si acquistavano
, assai giovane e pulito e chiaro, nel tempo del suo sindacato, per certa
monia, nessuno piccolo rammarico contra di me nel tempo del mio sindicato è venuto in
antica prammatica de'principi aragonesi aveva stabilito nel regno il sindacato per gli amministratori del
saranno tenuti di rendere il loro sindacato nel fine d'ogni triennio. giannone,
composizione dite che 'l tempio d'amore è nel vostro core, ma la reggia è
di una categoria di lavoratori dipendenti (nel caso più comune) o autonomi o
stessi con cui poi lui stesso deve trattare nel caso di vertenze specifiche. -sindacato
e relazioni con certi pezzi grossi, così nel commercio come nelle industrie, operano a
. = dal fr. syndicat (nel 1839), deriv. da syndic 'rappresentante
che gli organi di governo e, nel caso delle corporazioni, gli associati,
quelle cose c'avessero commesso alcuno di loro nel loro officio in questa forma: ch'
repubblica di genova, magistratura, istituita nel 1528 e composta da cinque membri eletti
nella repubblica di genova, magistratura istituita nel 1528 e composta da tre membri eletti
pascoli, i-128: era affabile ed ameno nel conversare, manieroso e destro nel tratto
ameno nel conversare, manieroso e destro nel tratto, severo sindicator di se stesso.
delle 50 sud- divisioni territoriali di firenze nel sec. xvi, a cui era
é la domanda che si fanno molti nel suo paese. chi sarà dunque questa signorina
», 3-ii-1995], 4: nel mirino dei rocchettiani ci sono le giovani
forza di una legge entrata in vigore nel 1993, è eletto direttamente dai cittadini)
politico popolare, 211: 'sindaco': nel regno delle due sicilie e negli stati
sardi è il capo del municipio, che nel lombardo-veneto chiamasi podestà, in toscana 'gonfaloniere'
gli amministratori sociali svolgano la loro attività nel rispetto della legge, dello statuto sociale
uno giotto... uno podere posto nel popolo di sanpiero a varlungo. giov
sembra destino che in casa propria, nel momento critico, quest'uomo perda il
perderla): familiarmente vale 'vagellare, dar nel matto'. bocchelli, 18-i-299: -la
. dalla croce, ii-52: nel numero anco di queste membra nervose sono
su un legamento articolare, in partic. nel trattamento operatorio di alcune distorsioni del ginocchio
in partic., quella conservata dal 1578 nel duomo di torino, costituita da una
iesù cristo in sindone di lino m nel sepolcro rivolto. panigarola, 242:
in presenza di chi parlo, se non nel vostro cospetto, o serenissimo prencipe,
tondo che si introduce nell'apertura fatta nel cranio per mezzo del trapano.
, che è proprio della sindone conservata nel duomo di torino. p.
e delle ricerche relativi alla sindone conservata nel duomo di torino. g
o la sede di tali sintomi (come nel caso di sindrome addominale, clavicolare
che ha descritto tali sintomi (come nel caso della sindrome di down: quella
: comparsa in sordina 5 anni fa nel texas e nella zona della montagne rocciose
insieme'e dal tema di óeónog 'corsa'; nel signif. n. 1 è registr
lettere del dottore francesco ce- lotti (nel sec. xviii). sindròmico
e. i. (che l'attesta nel 1860). sinechiotomìa, sf.
celebravansi in atene ad onore di minerva nel mese ecatombeone, istituite allorché gli ateniesi
due idee tra loro diverse si uniscono nel discorso. pasolini, 4-45: le lievita
) '; cfr. fr sinecure (nel 1804) e ingl. sinecure (
1804) e ingl. sinecure (nel 1662). sinèddoche (ant
linguistico e figura della retorica che consiste nel trasferire il significato di una parola a
concettuale della parola stessa; si ha nel caso in cui si nomini la parte per
sineddoche come il bene si discerne, nel pensarlo, in un bene che è il
; probabilmente giunta attraverso tingi, (nel 1631) o il fr. (nel
nel 1631) o il fr. (nel 1888). sinèdrio1, sm.
laici, convocata da napoleone i a parigi nel 1807, in cui si stabilì che
. il gran sinedrio si adunò poi nel principio dell'anno seguente in parigi.
che si assise il 4 febbraio 1807 nel numero legale di 70 membri ed un presidente
. sinedrita. morte, nello strozzino e nel diplomatico è condizione sine qua non d'
, assoluta- liteistiche, che siede, nel convito degli dei, accanto a una
. sinègoro, sm. stor. nel diritto attico, il difensore nel processo
. nel diritto attico, il difensore nel processo (per lo più in quello riguardante
, 1-49: è d'avvertire ancora che nel monocordo congiunto del genere cromatico vengano le
a tre vocali che fuor di verso o nel corpo del verso porterebbero naturale sineresi fra
due o più unità fisiologiche o psicologiche nel determinare un
cellule che si formano vicino all'oosfera nel sacco embrionale delle piante angiosperme; non
due o più unità fisiologiche o neurologiche nel determinare un certo processo (un movimento
e tale è il suo significato concettuale nel latino classico e nelle lingue romanze,
nelle lingue romanze, nelle quali tuttavia, nel linguaggio musicale, ha riacquistato la sua
intero di mandibola di questa specie esiste nel museo di dublino...: posteriormente
, 1356: 'sinfisiotomia': operazione che consiste nel praticare la sezione della fibrocartilagine che unisce
e. i. (che l'attesta nel xviii sec.). sinfisiòtomo,
stanno purificando », come disse, appunto nel 1945, nel suo cattivo italiano,
, come disse, appunto nel 1945, nel suo cattivo italiano, altro insigne sinfonèta
symphoneta, termine usato da glareano, nel 'dodekachordon'(nel 1547), per indicare
usato da glareano, nel 'dodekachordon'(nel 1547), per indicare il 'po-
una particolare ampiezza e complessità di sviluppi nel melodramma ottocentesco, nel quale spesso costituisce
complessità di sviluppi nel melodramma ottocentesco, nel quale spesso costituisce un'anticipazione e una
, 1-7-18: aprir sentissi adone il cor nel petto / e gli spirti brillar d'
/ pien di profumo è per entrar nel letto, / che teco vuol far una
palladio volgar., 11-12: se nel tempo della canicula il troppo simbolismo
della sinriconosco oggi in lui; e nel suo destino, nella sua stessa concefonia;
brato i singoli interventi delle persone sceniche nel defluente della musica sinfonica o tendenza
tofondo. 18-214: c'è nel terzo atto [del 'falstaff] un sinfonismo
. - d'annunzio, v-2-209: nel luogo dell'altar maggiore è una anche con
per approvare la lieta digestione dei zione nel tempo. duecento mangiatori soddisfatti sintonizzando le tuonanti
dànno al pubblico d'oggi una soddisintonizzata nel cervello e poi la ridusse maravigliosamente in
. martini, 2-1-176: potevano due parimenti nel corso del
: 'sinforeazione': intorbi dimento nel punto di contatto fra due liquidi.
specie arbu- stive diffuse nelpamerica settentrionale e nel messico; hanno fusto eretto, foglie
(termine creato dal botanico e lotsy nel 1925), deriv. dal gr.
aùv 'con, insieme'e da yéveoig nel signif. di 'organi della riproduzione'(
, come molti credono, benché lo somigli nel sapore. = voce dotta
: la trassi in disparte e la portai nel corridoio, tutta tremante, mordente il
, sentendo singhiozzare anche mia madre, nel timore di danneggiarla con un'emozione troppo viva
donna fu una pietrata feroce ma necessaria nel pantano letterario di sentimentalismo dannunziano sulle cui
una campanella acuta e stridula singhiozzò ostinatamente nel silenzio. guglielminetti, 2-40: uditelun
musicale). graf, 5-301: nel silenzio la spinetta intanto / singhiozza in
, fu sospeso a un tratto, nel vedere il predicatore mettersi una corda al
alcuno la decozione del ventre dell'ippocanpo fatta nel vino, causa primamente un grandissimo singozzo
un ragazzo, nascondendo il viso incartapecorito nel fazzoletto di cotone, con la schiena
; la più nota fra quelle presenti nel mediterraneo è il syngnathus acus.
la maggior parte delle voci, così nel caso che la presentazione sia coilegiativa come
commettevano espressamente a'lor capitani e ministri nel mondo nuovo che non tentassero impresa né
servi di gesù cristo, scrivo a voi nel prezioso sangue suo, con desiderio di
suo, con desiderio di vedervi legato nel legame della carità siccome sete fatto legato
anche il modo ai fabbricarsi le barche nel congo. manzoni, pr. sp.
alma invio, / e poi mi tinse nel tenace oblio, / sì che me
., 9 (150): nel vestire stesso c'era qualcosa di studiato o
: è la rondine singulare tra gli uccelli nel man de'suoi sorli romboidali
o in u non ricevono mai raccorcio nel numero singolare né nel plurale. f.
ricevono mai raccorcio nel numero singolare né nel plurale. f. m. zanotti
del bembo, e ciò è che nel presente del congiuntivo la seconda persona singolare
, il dare l'uscita in 'ai'nel plurale a molte voci terminanti in 'ale'
plurale a molte voci terminanti in 'ale'nel singolare. foscolo, vlii-135: nell'undecimo
persone singulari e private che erano valute nel mondo delli atti e nell'amore della
caproni, 7-78: si fermano, nel giorno incerto, / prima del ponte
tutte le forze loro in un corso, nel quale o quante gravi e dure cose
, 1381: 'sottomurare': operazione che consiste nel ricostruire in un edificio le parti inferiori
sottomuro, sm. gioco che consiste nel lanciare un oggetto il più vicino possibile
coppia di paranze. 3. nel gioco della passatella, uno dei due capi
ma 'sottopaladini'son chiamati, / perché nel gran consiglio a quattro, a sei
sullo stomaco, bànfete, un calcio nel sottopanza. arpino, 12-62: il giorno
potere? 5. scherz. nel gergo militare, ufficiale con funzione di
6. nel gergo televisivo, scritta in sovraimpressione che
naturale difeso da alti roc- cioni, nel cuore di un semicerchio di vecchie case attaccate
alla sinistra col piè sinistro, e nel calar esso sinistro si alza il destro indietro
destro indietro, il quale, ponendosi nel luogo dove si truova il sinistro, esso
... con un pubblico editto, nel quale chiamava il duca d'arcos già
: mi sottopose un progetto che consisteva nel sottrarre da una caserma una gran parte
più affrettato batter degli stantuffi, giù nel sottoponte, perché quella specie di sortilegio.
isidoro minore volgar., 178: nel suo tempo nacquero varrò e cicero e
7-v-337: altri monisteri e luoghi sacri furono nel medesimo secolo undecimo e nel seguente duodecimo
sacri furono nel medesimo secolo undecimo e nel seguente duodecimo eretti e sottoposti alla sede
un bel trofeo de l'armi / drizzar nel cairo, e sottopor tai carmi:
guardate di non vi sottoporre a regola nel mangiare con fuggire cibi men utili e sani
. sottopòrta, aw. sport. nel linguaggio calcistico, in prossimità di una
, si affaccendeva a rifiutare un sottoportafogli nel nuovo ministero. = comp. da
la visita al cardinale, che fu nel sottoportico a riceverlo e diede al doge
li era ribellata. sercambi, 2-ii-114: nel tempo che pistoia era sottoposta alla città
la prima volta, nello strillare e nel punire. calvino, 12-247: 1
... e però che salvare nel possono se non in quelli subietti che sono
. g. bianchetti, 1-112: nel discorso vocale l'intelligenza e la memoria e
della più grande libertà per contrario, nel discorso scritto tutte queste potenze si trovano di
restata stupidissima. magi, il: nel fare la muraglia s'avvertirà di fabricarla più
è sottoposta agl'inganni la mente umana nel ben discemere il vero, mentre questo non
colonna di mercurio, che sta sospesa nel cannello di vetro [del barometro],
di spingere in su il mercurio, che nel sottoposto vaso è stagnante. àlgarotti,
. franco, 3-57: egli non mancano nel suo volto... né degli
batacchi, i-54: venere io vidi; nel vederla, in petto / arsi qual
giovane: cavaliere d'onore e di devozione nel '56, cavaliere di giustizia nel
nel '56, cavaliere di giustizia nel '75 * nell'81 ha pronunciato i voti
del lat. mediev. subprioratus (nel xiii sec.). sottoprióre
sottoprodótto, sm. prodotto secondario ottenuto nel corso della lavorazione di altri prodotti economicamente
gli uomini a consumar tempo e fatica nel coltivare male, nel grattare alla superficie la
tempo e fatica nel coltivare male, nel grattare alla superficie la terra..
programmazione, e ne trovo conferma anche nel sottoprogramma delle retribuzioni. =
romane. pasolini, 16-153: nessun borghese nel 1961... sapeva in concreto
sua cittade, non fu bello essere disonestato nel teatro dalli versi poetici. =
sorridere). sottoritmo, avv. nel linguaggio sportivo, secondo un ritmo di
., 6-278: l'anno è bellissimo nel tempo dello autunno e l'uva piena
base delle loro precedenti categorie e specialità nel grado di sottufficiale. =
questi [granai] eran praticati ordinariamente nel vano di qualche sottoscala, colla lapida o
porta con la schiena, e restiamo nel sottoscala del portico. -con valore
e. cecchi, 13-534: non lasciarmi nel sottoscala, fra le cose che un
se non in l'ufficio almeno sottoscalco nel nome. romoli, 19: questi scudieri
sm. pubblico ufficiale a cui, nel regno unito e in irlanda, sono delegate
nomina un sotto-seriffo, dal quale, nel fatto, vengono adempiti i doveri dell'ufficio
santa uliva, xxxiv-824: fate apparire nel mare, da mezzo in su, quattro
ne seguì il comandamento che si vede nel breve sottoscritto. erbolario volgare, 1-66:
. aretino, iv-6-236: mi notifica nel sottoscritto de la carta indrizzatami quello che
scrivendo a lei d'illustrissima', diceva nel sottoscritto 'serva e parente amorevolissima'.
che ogni persona sennata e onesta porta nel suo cuore e non meno di altri il
si possano smerciare se non al disotto nel corso. ghislanzoni, 11-92: quando il
santissimo, recita come d'or- feo nel suo libro xiii 'de praeparatione evangelica',.
792: seneca lodò nerone, che nel sottoscriver la sentenza contra un ladrone disse
3-79: sono costretto a rimettermi totalmente nel divino volere, il quale, non potendo
fortuna del prencipe nelle giostre e poi nel torneo: si sottoscrissero quasi che tutti i
crederei dovresti sottoscrivere per 100 azioni, nel qual caso la società sarebbe disposta a dare
tassoni, xvi-766: aggiugne ancora aristotile nel medesimo luogo che per la sola invenzione
padovana è la edizione data in vicenza nel 1474 da leonardo avate di basilea, la
. nievo, 1-vi-586: tutti sfaccordano nel trovarmi 'ingrassato'. sottosegno questa parola perché
sottoscrizione del convenuto o dei testimoni. nel caso che tutti fossero illiterati e perciò
libera irruzione dei sottosensi freudiani giocondamente stratificantesi nel tessuto connettivo dell'opera. =
rispetto a un altro valore numerico, nel rapporto di uno a sei (una
rispetto a un altro valore numerico, nel rapporto di due a tre, cioè
rapporto di due a tre, cioè nel rapporto inverso al sesquialtero (una proporzione
rispetto a un altro valore numerico, nel rapporto di tre e quattro, cioè
rapporto di tre e quattro, cioè nel rapporto inverso al sesquiterzo (una proporzione
dal riapparire di una fenomenologia dello spirito nel mezzo della filosofia dello spirito come una
. govoni, 661: lo pianterò nel sottosiepe tra i prostrati viluc
proprio. manzoni, iv-150: nel medio evo la voce 'hospites', tra i
sistema più complesso. -in partic.: nel linguaggio dell'informatica, insieme di programmiche
, v-6-85: il libriccino era andato confuso nel gran sotcum lo dito batelo, era
dall'albergo aove sto, c'è, nel corso giovecca, l'arcispedale di sant'
che s'era abbattuto a passar di lì nel momento el sottosopra. giusti, ii-297
buoni del tesoro avevano messo il sottosopra nel cambio e nel commercio. 8
avevano messo il sottosopra nel cambio e nel commercio. 8. disus.
, 2-139: pensandoci su ho veduto cne nel sottosopra voi avete ragione.
anche invecchiare e morirsene, perché come nel cielo par che ci siano gli astri spenti
vasari, ii-223: nella medesima facciata era nel mezzo una larghezza della medesima misura che
. i. (che l'attesta nel xix sec.). f
il quale gli nmproverava: « tu sei nel fango fino agli occhi », egli
a tutte le pietre grosse una buca nel mezzo per ciascuna in sottosquadra, trovò
squadro), sm. nell'intaglio e nel di sotto o più in
miglio e andava a sottosquadro e cadeva nel lago. bresciani, 1-i-3: l'ardita
che non c'entrava e che lì, nel sottostadio, era però entrata.
688: brescia sottostette a due contribuzioni nel gennaio e nell'aprile 1840.
risalire alla superficie, e tornare a riveder nel sole... quella che quasi
sottosuoli / curve col mestolo a mano / nel salotto bono i figlioli / che ripassano
giudizio, la soppressione delle reintranze progettate nel muro di cinta in corrispondenza agli accessi dei
. davano indizio del bollore che ferveva nel sottosuolo. e. cecchi, 5-501:
piano della storia esistono forze che agiscono nel sottosuolo e che sfuggono alla comprensione dei
l'altro a vedere come il mondo nel suo insieme non riesce a liberarsi dalle ipoteche
e come l'opera tecnica dell'uomo nel suo insieme non sia creativa e sia
per calco dell'ingl. underdeveloped (nel 1949); cfr. g. rando
v.). fiorio, 517: nel piè del monte son molte celle sottoterra,
... il grado di sottotenente nel reggimento d'infanteria straniera del chablais.
, era l'ultima ruota del carro nel battaglione. -vezzeg. e spreg
per lo colpo che si dà sottoterra nel cavare del terreno. porcacchi, i-250
in serbo. -nell'oltretomba, nel mondo degli inferi. pavese, 3-34
montarne bandieranera: / è morto un partigiano nel far la guerra. / è morto un
guerra. / è morto un partigiano nel far la guerra, / un altro italiano
ad un angolo rettilineo (posto il sostegno nel detto angolo) sono come le linee
e magari soffittate di un terzo. nel qual caso il sottotetto è adibito a
tanti sottotitoli (per ora, due) nel testo. r. ponghi,
nei fogli quotidiani mezzo secolo fa, nel 1896; e per qualche tempo attese
mi raccomando. magari poi spiega bene nel sottotitolo. 4. per lo
già avvenuto il debutto in società, nel mondo dei grandi sportivi, dei nomadi
e, a via via che avanzava nel tendere il filo, se ne sputava in
sputava in mano uno e lo ribatteva nel muro. « ma come » lo richiamai
marginale cne tale voce ai spesa ha nel bilancio familiare evidenziando la sottoutilizzazione di tale
nasco- ste?), non sarà nel suo pieno diritto oggi di riportare le valutazioni
. 3. perdere terreno, nel bordeggiare, rispetto alla direzione da cui
si dice anche di una nave che nel bordeggiare scade invece di guadagnare rispetto alla
montale, 3-25: juanita scivolava di nuovo nel seno di teti...,
. p. levi, 5-142: nel vento stesso emettono il loro seme. questo
di. pantera, 1-195: nel far vela vadano tutte sotto vento alla
che si chiama di sottovento: perche nel primo caso è necessario che sia mutata
sinistra, ritornando sopra la dextra et nel tergo dependulo. magni, 129:
'pianissimo'di c. sbarbaro. corana nel luogo detto il passaggio del molino, di
lo scorrimento del traffico. ghi, cioè nel simbolo delli apostoli, che si dice sotto
, che si dice sotto voce, e nel cavour, vii-506: se si fosse
quale sedette alla sinistra del generale diaz. nel g. manganelli, 1-91:
altra idea per la testa. diceva sottovoce nel gabinetto lo spirito suo, sottovolanao, non
a rifugiarmi anche presso di lui quando nel sottozero inesorabile dell'arte nostrana, i
mai... parte ancora da sottozero nel lombardo-veneto e non nel reame borbonico il
ancora da sottozero nel lombardo-veneto e non nel reame borbonico il nuovissimo artigianato della moda
giudeo ciascuno uomo che liberamente si fida nel confessoro; e per lo donzello del
un cadavere. boiardo, 1-327: nel seguente giorno fu cercato assai del corpo
, non più davanti / noia e disturbo nel sottrarli il mele. -in senso generico
crescenzi volgar., 4-17: avvengono danneggiamenti nel primo anno alle piantate vite, che
avesse permesso che la stella mattutina soprastante nel mondo... avesse sottratti i suoi
preopinante di sottrarre da un tribunale misto, nel quale l'elemento marittimo sia rappresentato,
che non ai meno fu simigliante agli antichi nel difetto delle concioni; ma in ogni
quel poco di contento ch'io sottragerei nel mio morire di vederne voi contenta.
il cammino di scio e riducendosi poscia nel canale di negroponte con picciol danno.
di ben affetto a suoi sudditi chi nel governo dall'ubbidienza di dio si sottragga
moltitudine de'peccati che si fanno oggi nel mondo da tutte le creature e gli
dalla società degli uomini, nella solitudine e nel silenzio cercando, siccome volea far credere
sottrattiva di tara. -che consiste nel far mancare a qualcuno ciò che gli
di sgombero. -non impiegato nel combattimento (un militare). ojetti
trattati antichi, 68: chi nasce nel pesce, fia uomo savio e di
danneggiamento di cose sottoposte a sequestro disposto nel corso di un procedimento penale o dall'autorità
sottrazione e spese e fatiche, se nel contadiname di montelusa non si fosse radicata la
per la sola leva marittima e consistente nel comportamento di chi, essendo soggetto a
sottrazione consensuale di minorenni: delitto consistente nel comportamento di chi, con il consenso
-sottrazione di persone incapaci: delitto consistente nel comportamento di chi (senza violenza né uso
locali che generali; indicazioni e contro-indicazioni nel trattamento delle malattie. 7.
del sottraendo o uguale a esso, mentre nel campo dei numeri interi relativi è sempre
colla sottrazione, l'altro colla partizione. nel primo modo, si sottragga dal numero
l'insurrezione del 1830, sotto uffiziale nel i° reggimento di fanteria leggiera. cavour
un sottufficiale. buzzati, i-571: nel giro di poche settimane i soli sottufficiali
sul modello del fr. sousoffìcier (nel 1765). sóttuo, v.
un sottuomo, come se ne producevano nel continente della federazione scientifica. p. levi
disperando di vendicarmi mi caccerei un coltello nel cuore per versare tutto il mio sangue
peccato della scisma reo / da lor nel mondo falso in suso avuto.
dell'uomo, fu sibilo d'aura leggiera nel fragore della tempesta: o costumi imperiosi
, sf. scherz. bizzarrìa che consiste nel ripetere a sproposito la parola 'sovente'per
giordani, ii-76: il bonaroti, nel quale fu sommo e quasi soverchiante l'
s'intende il falso mercatante e ciascuna persona nel suo grado, il quale per soperchianza
ha più potere / o in lui o nel bel volto ch'io ragiono. /
è quasi mai dolce, né accogliente nel senso nostro... per solito la
sia vita dolgliosa; / e chi è nel contrado bene stante, / soverchia lui
carducci, iii-9-315: il landini, morto nel 1397, fu tra i grandi maestri
che vedi curvo su le carte, / nel più duro granito del ver- bano /
, ii-946: le cose che appariscono nel suo aspetto soverchiano la nostra mente 'come
lasceranno vacui, né senza frutto, nel cognoscimento del nostro signore gesù cristo.
che il disgusto soverchia. il disgusto nel demonio e nell'uomo è il laido e
stava. capellano volgar., i-119: nel detto luogo erano infiniti fascetti di spine
, 19-63: in quel luogo fu posto nel quale pareva che la fiamma più soperchiava
: alcuni stimano il temporale diletto consistere nel mangiare e bere; e volesse iddio
così, per cagion d'esempio, giunto nel cielo empireo, la virtù visiva,
di quel tanto di soverchiatorio che v'è nel modo di presentarsi dello spadaccino, mentre
, « abbandonasse l'amico o compagno nel pericolo, giudicando sé non esser bastante
potere? 6. eccesso dimostrato nel ricambiare un favore. leopardi, iii-365
a'leonardo, 7-i-33: lo scultore nel fare la e folle ardimento farsi da
. guarini, 2-179: bisogna che, nel trattar questo pun predone come
a potersene sgombrare. condivi, 2-81: nel medesimo pelago, è una nave carica
fondo. monti, 20-344: era nel campo un sasso / d'enorme pondo che
la continua azione e compressione alcuni muscoli situati nel collo. mamiani, 9-214: non
intitolando la raccolta di epistole greche pubblicata nel '99> albertazzi, 825: è la
. ruscelli, 2-483: quintiliano, nel primo libro, fa fede che ph,
ardente nama vampa, possa / che nel desìo sento sopercla angossa. boccaccio,
amore, / onde languida, esangue / nel fortunato ardore / vittima a te gradita
, li quali si generano e notricano nel corpo per soperchio di corruttibili cibi.
. dizionario politico, 99: se nel bilancio le entrate eccedono le spese,
56: la sobrietà è costringere 'l soperchio nel bere. arrighetto, 246: la
, se non in quanto pendeva talvolta nel soverchio d'una rigida austerità. rosmini
latino, ma peccato averebbe non pur nel difetto, e non pur nel soperchio,
non pur nel difetto, e non pur nel soperchio, ma in ciascuno; e
credo, qualche soperchio, almeno certo nel terzo verso. tommaseo, 11-
pezzo più lodato è il santo che óra nel suo ritiro: le altre istorie,
e ch'ei fosse per arrivarla come nel sonetto anch'esso traditore, dio ne guardi
una fatale / corruzion soggiace, e nel soverchio / della sciagura si travolge al fondo
alberti, lxxxviii-i-107: eravi gionas, chiuso nel coperchio / del pesce ceto, e
croce, ii-7-189: forse soverchio indulge nel dar rilievo ai luoghi, alla politica
fatto più piccioli giorni; necessariamente, nel fine del suo viaggio, si trovò averne
umano stato, comeché per alquanti anni nel colmo della sua rota gloriosamente reggendo il tenesse
da gubbio, 1-229: giuseppo raguna nel tempo dell'abbondanza l'ubertà che e
di soperchio e per lo paese tanta che nel tempo delli sette anni della fame compartiscie
conosciuto fu d'aver albagia di soverchio nel capo e nella mente. mamiani,
, 21-51: qui si nuota altrimenti che nel serchio! / però se tu non
-usare qualcosa il suo soverchio: manifestarsi nel modo più intenso,
algarotti, 1-iii-28: le ricchezze che abbondano nel regno di francia e il lusso che
il veder mi svaria, / là giù nel prato sotto al verde sovero / corina
vanga alla profondità d'un divelto, nel quale per due piedi e mezzo in giù
2. interrare piante erbacee allo stato fresco nel terreno in cui sono cresciute, perché
suo metodo è semplice; esso consiste nel seminare la segala, come suolsi, in
la metade d'ogni sovescio che bisognasse nel detto luogo. soderini, ii-130: volendo
] crudi, come gli altri semi nel mese di settembre, in quelle terre che
mese di settembre, in quelle terre che nel novembre devon ricevere le semente del grano
. crescenzi volgar., 12-8: nel suo [di agosto] cominciamento si
pietroburgo durante l'insurrezione del 1906) nel territorio dell'impero russo durante la vicenda rivoluzionaria
, 1-i-203: l'importanza del soviet è nel suo carattere di organizzazione che procede dal
: lo stato a struttura federale sorto (nel 1922) sul territorio dell'impero zarista
politico-istituzionale del regime comunista e si sciolse nel 1991 (con l'acquisto dell'indipendenza
uniti, vuol dire fare un viaggio nel futuro;... percorrere l'unione
ispira una repubblica che andrebbe a sboccare nel sovietismo. = deriv. da
oggi », 10-vi-1954], 3: nel quadro intemazionale, l'italia è scaduta
a voi sarà dato; loro daranno nel vostro seno la misura buona ed empiuta e
. m. barbaro, lii-12-313: nel loro paese sempre crescendo lo spopolamento né volendo
dati, 4-154: non ho mai provato nel mio cuore tentazione maggiore di vanagloria neh'
cosa fatta o non fatta avessi, soprabbondante nel parlare e magnifica dimostrantesi, come se
l'altra, del seme effuso: come nel sepolcro del mio corpo si nascondessero le
ti faceva non di rado trascorrere troppo nel minuto e nel particolare. d'annunzio,
di rado trascorrere troppo nel minuto e nel particolare. d'annunzio, iv-1-124: l'
g. bianchetti, 1-120: se nel parlatore soprabbondi alquanto l'uso della memoria
semplici, né ciascheduno individuo convenendo sempre nel numero delle semplici che formano il fascio
, così sarà in ciascun altro, nel quale sieno inzeppate le congiunzioni a sproposito
che, mancando negli effetti, soprabbonda nel mio animo. marino, g-introd.:
farvi comprendere la gioia che mi soprabbonda nel seno? papi, 1-2-133: gli soprabbondava
provate a cercare un qualificato, specie nel sud! non lo trovate. -in
. sanudo, i-395: avea ferito nel volto el nemico de quatro puntate e
. nell'affettata bre valleria nel piano. vità soprabonda. emiliani-giudici
che peccarono nell'irascibile, o acquetandosi nel male come i 'tristi'e probabilmente i
quarti sono ripartiti fra i comuni come nel comma precedente. nel caso di derivazioni che
i comuni come nel comma precedente. nel caso di derivazioni che importino grandi opere
sovraccarichi di tensione). cazione poi nel moltiplicare; e però quello il più delle
, il poussin e il lorenese. nel napolitano non le belle querce e le
la morte violenta del guidatore, o nel migliore dei casi di chi gli siede accanto
sopra e carico2 (v.); nel sign. n. io, è
evitando di sovradimensio tro, nel consueto acritico tentativo di riprodurre tutto come un
. rapporto censis 1992, 176: nel sovraffollamento delle classi più giovani della popolazione
altra virtù, in quanto le possiede nel più alto grado. giacomo da lentini
oro coniata in inghilterra da enrico vii nel 1489; pesava 15, 552 g e
lira sterlina; lo stesso nome ebbe nel xvii sec. una moneta d'oro del
quattro pezzettine; vero si è ch'io nel libro de'miei conti ho scritto a
, vi-1-97: venne pure sovranamente sancito [nel regno lombardo veneto] che i direttori
le cose con mandato rivocabile e limitato nel tempo. 4. con magnanimità
. « lei, curato, crede nel mio salvacondotto? » « io sì,
l'emancipazione del lavoro esige uno stato nel quale le opere sole siano norma di merito
dalla maledetta radice dell'avarizia, piantata nel petto di queiriniquo che litiga e propagata nel
nel petto di queiriniquo che litiga e propagata nel cuore di quella vedova e di quella
da che la sovranità non è più nel popolo, ma nei rappresentanti del popolo.
foscolo, lv-70: qualunque sovranità sta nel diritto, ma è mantenuta dalla forza
di libertà, rappresentato dal concorso del popolo nel fare le leggi col mezzo della parlamentare
che schizzi in aria, non che brilli nel bicchiere,... userai questa
tutto il suo cuore,... nel suo caro iddio... si
-che ha il pieno esercizio dei poteri nel proprio ambito. g. bentivoglio
e la chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ardire, indipendenti e sovrani.
parliamo della sovrana potenza, qual è nel principe, quando il suo genio sia
se un cittadino e cittadina, sovrani nel loro diritto di voto, si son ridotti
giugnemmo alla città sovrana, / nel tempio pria che dedicò sulpizia / per spegner
intorno alle universali è riposta, come nel primo libro della sovrana filosofia aristotile n'ammaestrò
carrà, 383: quest'idea vive sovrana nel profondo della sua anima e domina ogni
: nell'ombra chiara e serena / e nel silenzio sovrano. pirandello, 8-375:
-con riferimento al re e alla regina nel gioco degli scacchi. g
spino fai palese / come assai piante nel fiorir sopranza. -abbagliare per l'intensità
: la guardia imperiale di napoleone, nel 1813 sovranzava gli 80. 000 uomini.
umiltà di mettersi dentro ad essa, capirla nel funzionamento quotidiano. = comp.
prodotti sui beni che è necessario reintegrare nel processo produttivo per ripristinare le condizioni di
. dizionario politico: 99: se nel bilancio le entrate eccedono le spese,
una condizione di esistenza della produzione capitalista nel suo stato di sviluppo integrale. arbasino
del raccolto dalle spoglie de'nemici alzò nel foro boario due archi,...
archi,... e un terzo nel circo massimo; e a detti archi
, 1-9-99: ciascuno che ha sì nel cuore cristo che nolli soprappone le cose
stile in poema grande e magnifico e nel quale chiaramente apparerebbono gli errori se vi
: non dobbiamo lasciare di favellare ancora nel sopraporre il nome, che sopraviene ad alcuno
anno mlxxi. scannelli, 178: nel palazzo de'borghesi alcuni quadri di sopra
, si dovranno ridurre a qualcuno, nel quale si ritrovi esso rispetto di sopraposizione
è vermiglia e d'oro, / nel mezo a sopraposte è ricamata. bresciani,
crisi di sovraproduzione si è avuta, nel 1924, per il pomodoro, che diede
sovrapunto, sm. ant. punto usato nel sopraggitto. citolini, 435:
. b. davanzati, i-390: nel fine di quest'anno vennero prodigi, annunzi
petto disserra e viva fiamma / desta nel cor. -che può essere ripetuto
: tutte sono cose aggiunte e fuor portate nel poema e, come noi diciamo,
, ecc. -in partic.: nel comune cittadino medievale, ufficiale incaricato di
pubbliche { soprastante alle acque) -, nel comune rurale medievale, chi aveva l'
avesse permesso che la stella mattutina soprastante nel mondo... avesse sottratti i suoi
assai insipida ed alquanto limacciosa, perché nel pozzo vi andava non da sorgente, ma
, ma da rigagnoli del soprastante terreno nel tempo delle pioggie. 1 / annunzio
in torino, costituito da un isolotto nel fiume dora con sovrastanti costruzioni facenti parte
terre a citadini denunciate per terre rurale nel rottulo che già fu compilato, solo
arti figurative. 4. insistenza nel pregare dio al fine di ottenere un
per vedersi addorno, / quando è nel verde e ne'fioretti opimo, / sì
, 672: fassi la cadmia in cipro nel monte che so- prastà alla città di
: il fine dell'apostrofo quello non è nel vero che molti si fanno a credere
] aquilina soprasta / al mento, e nel chinarvi è gran peri glio
... soprastava a tutti i mirmidoni nel pugnar colla lancia, dopo il compagno
s'appella, è sì tenacemente impresso nel cuor di tutti che fu stimato l'ultima
. aretino, v-1-12: fu mirabile nel tener pacifiche le discordie dei soldati,
l'antica e primitiva repubblica di tanto nel valore e nel merito alla susseguente sovrasta
primitiva repubblica di tanto nel valore e nel merito alla susseguente sovrasta. solaro della
che pure ebbe floridissime epoche e lasciò nel mondo incancellabili tracce, di quanto la
, soprastando la gravezza della guerra, fosse nel magistrato. giuseppe flavio volgar.,
fame soprastava. machiavelli, 1-i-168: nel primo fecero credere i libri sibillini e
soprastava e però il campo ver- nereccio nel promontorio... afforzo con uno steccato
gogi. -avere una funzione determinante nel proprioambito astronomico (il sole e la luna
non soprastò alli detti guadagni per tenerli nel tempo che dèe venire avaramente, ma
castello, ove il marchese bonifacio, nel maestoso vigore de'suoi cinquant'anni,.
montale, 1 -77: m'affisso nel pietrisco / che verso te digrada / fino
da'suoi miseri pensieri, si volle gittare nel fiume per affogarsi. 4
lo sovrastimo. 2. nel linguaggio scientifico, sopravvalutare una grandezza.
dalla ideologia psichiatrica. 3. nel linguaggio marxiano, l'insieme delle istituzioni
quanto considerate, nel linguaggio marxiano, corrispondenti alla struttura economica
quella strutturale, del plus valore, nel senso un poco iroso e un poco di
possibile l'impatto della formula cinese, nel primo quinquennio degli anni sessanta, delle
di riferimento. -in senso generico: nel linguaggio tecnico, differenza termica.
effettuato, venne a trovarsi mia confinante nel possedimento d'una piccola porzione della gran
ricercati e fantasiosi: consiste nell'aggiungere nel medesimo bagno in tempi successivi soluzioni coloranti
francese. b. croce, iii-22-270: nel 1910, col torse che sì forse
398: se l'islamismo sarà sovraeccitato nel nome del profeta in tutto il mondo musulmano
dubbio sono i vantaggi dell'industria, nel senso d'arti e mestieri, che ora
determinata imposta. cavour, viii-73: nel caso in cui i mezzi accordati ai comuni
o istituzionale come il comune, come nel caso dell'ora abolita sovrimpostafondiaria, o la
mobile, che pareva un'ironia fin nel titolo. -disus. imposta percentuale
che tutti li contiene e coordina e nel cui grembo capacissimo possono muoversi e svolgersi
del fotogramma subisca l'azione della luce nel passare davanti al finestrino. si dà poi
. sovrindivìduo, sm. filos. nel pensiero di v. gioberti, principio
monte, 1-ix-78: ch'avere, nel mondo, fa l'orno sovro!
suscitato l'uragano in cielo e la burrasca nel lago! mentre credete di umiliarvi,
, 1-1-55: questa sopraumana virtù, nel nostro serenissimo principe originaria, già divinamente
, iii-1-141: qual sovrumana scese / gioia nel petto giovenile allora / che in un
silenzi, e profondissima quiete / io nel pensier mi fingo; ove per poco /
savinio, 27-83: marco temeva che nel ponte di luce che univa la sua anima
aretino, 22-86: essi, astratti nel mirar la sua faccia sopraumana, non
da quegli intelletti cupidi, quasi smarriti nel contemplare i miracoli della natura rinchiusi nella
pari dove viene posato, o perché, nel trasportarlo da luogo a luogo, non
sovvenìènte). letter. ant. sollecito nel venire in aiuto, nel porgere soccorso
. sollecito nel venire in aiuto, nel porgere soccorso. s. agostino
, agg. letter. ant. sollecito nel porgere aiuto o conforto. caro
per lo più in donazioni di denaro o nel provvedere i principali mezzi di sussistenza)
sowenimentóso, agg. ant. sollecito nel prestare aiuto, nel porgere conforto.
ant. sollecito nel prestare aiuto, nel porgere conforto. libro di prediche [
per il ritenere e conservare quello che nel detto modo ha guadagnato, il prossimo
cui si vuole / le pecorelle sovvenir nel verno. - saziare la
marito, quello stesso con cui mi ritrovaste nel bosco quando uccisi il cinghiale.
4. confortare moralmente o spiritualmente chi è nel dolore, nell'angoscia, nel peccato
è nel dolore, nell'angoscia, nel peccato o, anche, nel dubbio,
angoscia, nel peccato o, anche, nel dubbio, infondendogli speranza e forza di
il sovegna, al quale dio comandò che nel mondo vegliasse. poliziano, 1-616:
. f. giambullari, 341: nel correre a diverse bande per sovvenire a'
e quelle che mi possono anco sovvenire nel negozio delle chiane, non solo saranno
, / se qui l'imbroglio sta nel cominciare? manzoni, fermo e lucia,
m'odiaste mortalmente, / passerebbe pietà nel vostro core, / e sovverrebbe a voi
venire (v. venire); nel signif. n. 16, cfr.
pianti. f. argelati, cxiv-3-463: nel medesimo involto troverà alcune copie de'
al caso sovvenzionare la fiat san giorgio nel limite di cui sopra poiché si traduce a
5. soccorso spirituale a chi è nel peccato. savonarola, 10-63: se'
potere costituito). -in partic.: nel linguaggio politico moderno, distruzione della stabilità
,... sia punito e condannato nel capo per lo predetto esecutore. m
quale abitava. ottimo, i-281: furono nel diluvio e nella suvversione delle cinque cittadi
, vi-182: onore e gloria è nel sermone savio, ma la lingua del
austro-ungarica. e. lecchi, 13-348: nel mondo, il contraccolpo per l'orrore
nasceva il pane, è sovvertita dal fuoco nel luogo mente un ordine naturale. suo
del vero essere ottimo fine, cioè quello nel quale sovvertono intanto la necessaria società,
mi fu letto l'atto d'accusa, nel quale mi si im vertendosi
11-50: perdendo me medesimo mi sta nel cuor, che sovvertita lascio / da deità
: i pedoni non poteano star fermi e nel guado non si fidavano dubitando de'cavalli
giustiniani, 28: presero i veneziani quasi nel primo appresen- tarsi brindesi e, messosi
prima che non faccia nella diceria e nel detto suo alcuno iato;...
, vidde ivi sepolture le quali erano nel monte; mandò e tolse tossa delle sepolture
v-790: dispregia tutto ciò che è nel mondo e pensa che molto è grande viltà
arte della lana di siena, 170: nel quale luogo neuna persona debbia fare alcuna
che si facciano le linee e colori nel palesare alla vista la bellezza e sozzézza del
cadde niso infelice e 'l volto impresse / nel sacro loto, sì che gramo e
algarotti, 1-ix-209: siede il rigattier nel sozzo ghetto / fra sue ciarpe. alfieri
tocco di albergare in una bettolaccia posta nel più buio e sozzo chiassuolo della città
fier gigante / vedeasi sozzo e orribile nel viso. algarotti, 1-ix-309: orride
schiuma, quando il pignatte bolle, nel luogo del bollore, tu vedreste la più
soprattutto in quanto vive nella sporcizia o nel putridume o se ne nutre).
9-94: un giorno, mentre cantavo nel coro, sentii la voce arrochirmisi in gola
. dolce, 7-271: racconta orosio nel medesimo quarto libro e nel quarto capitolo
racconta orosio nel medesimo quarto libro e nel quarto capitolo alcuni sozzi e spaventosi prodigi che
. delfini, 3-47: tornava fuori, nel 1935, il carattere sozzo, strozzinesco
l'alma di tanto fiele, a che nel sozzo / cor sanguinoso una virtù ricetti
pur tangheri, / son pur sozzi nel loro bere; / solamente nel vedere /
sozzi nel loro bere; / solamente nel vedere / mi farìano uscir de'gangheri
/ con le figlie leggiadre / cadi nel sozzo incesto, incausto padre? b.
vanto con te lieto quando vedo passare nel velluto dei tuoi occhi un lampo di
le sozze e vituperevoli parole, sentiva nel cuore sì fatto tormento, che quasi ne
boccaccio, viii-1-62: il parlare volgare, nel quale e sopra il quale ogni giuntura
volgar., 4-21: sozze tempeste furono nel monte albano; due dì continovi vi
-in realtà passa il suo tempo appiattata nel manto celeste a contare le sborrate, e
rustico, xxxv-ii-361: chi 'l contende, nel viso gli sprazza / velen,
. giorgio, ve devano nel primo introito così fatta sozzura, iacopo.
fetto che fa la diligenza de'gatti nel voler coprire le loro soz
d'una mercanzia. tronconi, 5-50: nel giornale, io non vedo la minima
riprendere la sozzura nell'occhio altrui chi nel suo proprio porta la trave. =
tuttavia agevolmente spaccabile in due, nel verso delle suture. = agg
e. i. (che l'attesta nel xix sec.). spaccacuòre,
persone che rivestono una funzione di rilievo nel mondo dello spettacolo. flaiano,
film [13-ii-1949], 5: nel film 'l'eterna armonia', quando il
e. i. (che l'attesta nel xix sec.). spaccapolmóni,
han, pongon supina / ai que'campi nel mezzo che ha spaccati / duro aratore
spaccò a mezzo. viani, 13-62: nel salir da seravezza gli fallì un piede
2. nella danza, nella ginnastica e nel pattinaggio, posizione di massima apertura delle
lontano, una gran quercia col tronco spaccato nel mezzo. pea, 1-335: vide
un frutto) o nella corteccia e nel tronco (una pianta). giuliani
fiasco vi sono pure quattro anguillini capillari trovati nel budello di un'anguilla immatura spaccatasi.
che fluttua rapidissimo? e quando urta nel cuore io sento che vi si ammassa
pédocle », la loro importanza sociale sparirebbe nel giro di una generazione. moravia,
la torre, comperata dai frati eremitani nel 1359 e spaccata dal terremoto del 1365,
uno di questi parlare a un altro nel più bello e spaccato lombardo che si possa
s. andrea, intrufolò le mani nel 'mata-hari'fra tasche di raso, pieghettoni
dello slippino. 12. nel disegno tecnico e geometrico, rappresentazione grafica
singoli autori o di singole epoche, o nel quadro generale della storia della letteratura e
e all'apertura e al taglio, nel senso traversale, delle pelli stesse.
di feltro nero. la spaccatura, nel mezzo, curata come in una carne
più o meno ampia che si produce nel terreno, nella roccia per erosione o corrosione
queste spaccature di formidabile altezza si vede nel nostro monte del- ralvernia vicino al luogo
v.]: 'spacchione': chi tripudia nel molto mandi forse 400 metri, dicono
più deliziosamente pascolate stopparli, 1-497: nel mattino del dì n marzo 1669..
, ii-977: gli 'articoli'più spacciaspaccatura nel centro della enorme collina dirimpetto. bili e
ne'fianchi de'bastioni cruna fortezza per tirare nel -spaccatura delle pelli: taglio in
mente una spaccatura netta e una pausa eterogenea nel corso fare cum essa sanctità per
alla drammatica esperienza dell'università di roma, nel * 77. stati importano sono
al colombo in quella terra, che nel mezzo degli esserciti loro fon
ecco don carmelo mor- mino in piedi nel mezzo della sala, vibrante di entusiasmo -
-ma intendetemi / dove. -di. -non nel capo, non negli omeri, /
, non negli omeri, / non nel petto o ne'fianchi. -dove? spacciala
barotti, 39: il wallis mostra nel tomo dell'analisi che due inglesi avevano
erasi spacciata la voce ch'egli avesse nel 1848 tentato di sollevar genova.
si spaccia da loro; ed entra nel canto vi, con una bellissima similitudine.
'l pen- ter drieto al male / nel mondo poco vale. macinghi strozzi,
cecchi, 24-7: -el mal mio sta nel cuore. -chi ha magagna / costì
ventre era gonfio come un otre. nel paese si sparse la voce che era spacciato
che poi rinvenuti, si sono trovati nel sepolcro fra le tenebre e gli scheletri.
essere spacciate. guerrazzi, 6-29: nel 1494 i meglio prudenti cittadini tenevano la
4. che si dà per esaurito nel suo corso e nella sua funzione storica
corsero a milano per cercare una tavola nel naufragio, tornati, fanno da profeti e
bilancio). colletta, i-144: nel 1748 altre necessità costringevano a finire la
la 'progne'di gregorio corraro morto nel 1466, edita in venezia nel 1588
morto nel 1466, edita in venezia nel 1588 e indi a poco dal domenichi volgarizzatore
. michele da cuneo, hx-56: nel mese de febrario, partite che fumo
che lucio valerio, il quale morì nel suo consolato, fu tanto povero che convenne
facoltà nella classe delle potenze oscure e misteriose nel loro operare, che 'istinti'si chiamano
: quel male fenicio spacciatore d'inganni nel vicolo ronzante. -che mette in
altri spacci. piovano arlotto, 16: nel medesimo viaggio feciono le galeazze fiorentine scala
di besenzone. gigli, 50: nel ricevere che fece sua altezza elet
la festa! », / quando nel punto di darmi il mio spaccio / mi
3-561: circa il mezogiomo, o nel punto di quello, cioè, quando
passeroni, 7-9: lessi a caso nel boccaccio / che ne'dì di carestia
lana e le dita incotte, coi tagli nel vivo, gli spacchi irrimargi- nabili se
bottoni. 10. squarcio luminoso nel cielo; apertura in una coltre di
turchini e i grigi di manet, nel delicato paesaggio d'erba e di foglie che
spiegano con laurana. 12. interruzione nel fluire dell'esistenza. montale, 1-66
, i librimando militare, prese a decadere nel sec. xviii, sodi viaggi,
e opinabili. bacchélli, 2-xxii-315: nel somarè per altro bisogna riconoscere una maggiore
oltre 90 cm, propria della cavalleria; nel medioevo le lame divennero molto lunghe e
ordine cavalleresco svedese fondato da gustavo vasa nel 1522. dizionario politico, 486:
1522; fondatore gustavo vasa, rinnovato nel 1748 da federico i.
armata di fede e di religione; nel corpo di questi mostri, accesa di santo
solo in terra con trofei illustrata, ma nel cielo da dio d'eterna e immarcescibile
volta che egli era venuto ad apportare nel mondo non pace, ma spada.
che uno fosse lo stato nella religione, nel governo, nell'esercito, nelle rivoluzioni
cxiv-32-77: di quel maritaggio, parlava nel mese caduto il 'foglietto'di roma
e della predicazione che vi si richiama nel distinguere il bene dal male e nell'
avemaria senza quella spada del suo figliuolo nel cuore. montale, 14-113: secondo la
la spada de'vezzi, ch'improntarà nel petto del tuo caro ferita immedicabile. amari
: due spranghe di ferro incastrate longitudinalmente nel mezzo di ciascuna delle due guide [del
mettendo in campo la quistione, se nel solo evangelo si trovasse compreso tutto quanto
. -entrare nelle spade-, gettarsi nel combattimento. s. giovanni crisostomo volgar
se dovessimo ogni cosagittare, se bisognasse saltare nel fuoco, se fusse bisogno intrare nelle
delle spade. -rimettere la spada nel fodero; riporre, deporre la spada
. v.]: 'rimettere la spada nel fodero': ripigliare il danaro speso in
, vendendola, di rimetter la spada nel fodero. -avete vinto stasera al giuoco?
- no, ho rimesso la spada nel fodero'. ferd. martini, i-310:
che i suoi proprietari rimettessero la spada nel fodero, per far ch'io facessi,
trar fuor spada. -una spada nel burro: per indicare ciò che non incontra
arpino, i-201: « una spada nel burro, così facile da diventare ridicolo
disse: « ripuoni la tua spada nel suo luogo, percioché tutti coloro ch'
quei bravi-in-casa-e-intomo-al-boccale , e poi non darebbero nel culo a castruccio. costo, 1-92:
cazzo furfante / maneggia, stringe e nel gran buco scola. / con le genti
cose del mondo è ancora la spadacciòla nel grano che mi folgora di dolcezza.
adoperato per titolo di dignità, chiamato nel latino de'bassi tempi 'protospatharius', cioè
scrivere, a dipingere,... nel bosco, m'è schizzata la lepre e
regolarmente, spadellata. 2. nel gioco del calcio, sbagliare il tiro.
l'ultimo spadifero dell'italia, finché nel 1798 sotto il governo repubblicano questo costume
sera emunse il borsellino; / poiché nel lungo disugual contrasto / ebbe nemica la
, cfr. il fr. spadille (nel 1691). spadina, sf
da carlo emanuele i duca di savoia nel 1630, che recava al rovescio un
. sanudo, liii-450: introno poi nel campo 28 a cavalo de l'ordine
adoprare la picca e lo spadone, ma nel tirare d'archibuso delle cinque volte fallano
di noccioli / e che adoprano sempre nel combattere / lo spadone a duo piè
ispadone, che uccise domiziano, traiano nel regno in suo figliuolo adottò. bibbia
sapore acidulo e zuccherino, che matura nel mese di agosto (e la pianta
. martini, 4-103: il fanfani spadroneggiava nel ministero dell'istruzione pubblica cui era addetto
27-x-1987], 18: clan che spadroneggia nel quartiere di forcella, la casbah napoletana
costretti dal vento e dalla sabbia che spadroneggiano nel deserto. -diffondersi in un
da una determinata condizione o situazione (e nel pensiero di martin heidegger indica un aspetto
perdita parziale di significato di un concetto nel confronto con altri. a. gargani
per l'asia minore, desidera spaesarsi nel mondo barbaro, conoscere quell'immenso regno
questa degradazione del generale fu poi approvata nel gran conseglio, spagato del poco frutto
s oppia quello spaghetto e fa'nel capo tu stessi un nodo scorritoio e
: noi che si dorme sopra (nel pian superiore della casa) si sentì le
la torà dal luogo dove è presentemente, nel quale, di testo, i quali
valore privativo-detrattivo, e a produrre nel letto del fiume un proporzionato rialzamento e
, senza spalliera. pirandello, 8-694: nel bugigattolino... era la sua
straripato, che si è esteso e diffuso nel territorio circostante (l'acqua di un
il sostegno e regolatore delle acque raccolte nel bottaccio del mulino. = nome
d'uno argenteo spagliettìo sul giustacuore e nel raso azzurro della succinta fusciacca.
2. agric. tecnica di semina consistente nel distribuire i semi liberamente e uniformemente sul
... la voce è usata nel toscano meridionale (senese, amiatino, montepulciano
ii-1-257: come la lirica grecolatina spagnoleggia nel seicento, così nel settecento francesizza.
lirica grecolatina spagnoleggia nel seicento, così nel settecento francesizza. 2.
, o come qui si diceva spagnolescamente nel gergo segretariesco d'allora, si giuntarono
un'abitudine formale e sociale che, nel momento stesso in cui aprioristicamente e spagnolescamente
uso odierno della parola, un 'criado'nel senso spagnolesco, non proprio un servo ma
1) e il fr. espagnolette (nel 1731), per il signif. n
3-107: il fatto d'aver veduto quanto nel fondo 'precolombiano', nell'anima e nei
la possibile e legittima posizione della chiesa nel messico odierno. 3. atteggiamento
virtù. ghirardacci, 3-326: entrarono nel conclave 24 cardinali italiani, 12 oltramontani
fatto il figliuolo. aretino, vi-106: nel pigliare l'acqua santa il prefato paggio
. a. serra, 1-i-87: nel qual tempo si permise che si spendessero
da nicola anito di un planisferologio costruito nel 1725. 10. medie. febbre
mano a renzo. leopardi, iii-590: nel tiratore grande di mezzo troverai un involto
spago a certe effusioni tristaneggianti che affiorano nel duetto d'amore del terzo atto.
. dossi, iv-195: le mamme, nel minacciarlo [n mago] ai loro
battaglia procedevano ai fianchi dei soldati impegnati nel combattimento per proteggerne l'avanzata.
passato poi a designare una 'carrozza leggera'(nel 1879); ma probabilmente la voce
e. i. (che l'attesta nel 1770). spalàcidi, sm.
e. i. (che l'attesta nel 1821). spalacòmio, sm.
gallerie dove accumulano le provviste da consumare nel periodoinvernale. = voce dotta, lat
produrre una profonda fenditura, una voragine nel terreno (anche in espressioni enfatiche per indicare
); aprire uno squarcio di sereno nel cielo. m. leopardi, i-284
mise in punto di morte l'usuraio nel retrobottega, si strappò dalle mani già
, 45: infinché io non senta intonarmi nel cuore quella voce colla quale facesti spalancare
della tigre. 19. aprirsi nel terreno (un antro, una valle profonda
g. gozzi, i-3-97: entro nel calesse, e non sarò andato oltre
] è solitario e intatto, fuor che nel tratto di nord est, dove nel
nel tratto di nord est, dove nel '23 si spalancò alla base l'unica bocca
iv-292: un secondo fragore si spalancò nel cielo. loria, 1-25: infilavano ciecamente
giugno napoli si spalanca come una rosa nel bicchiere, non ha più muri o li
più se n'ebbe notizia salvo qui, nel regno, per aver disarmato in tre
c. gozzi, ii-214: iunto nel campo di santa maria materdomini rimasi uno
di santa maria materdomini rimasi uno stupido nel vedere spalancate le mie finestre. parini,
di un cosmorama. soldati, iii-11: nel corridoio deserto, le porte a vetri
novo libro di lettere, cxxv-77]: nel ricever la borgese, 1-96: sentì crescere
. -largamente aperto (la bocca, nel gridare, nel bere, nel mangiare
aperto (la bocca, nel gridare, nel bere, nel mangiare); completamente
, nel gridare, nel bere, nel mangiare); completamente divaricato (le mani
già attestato in lat. mediev. (nel 1255 a parma). da un denom
in sulla spalla ritta, entròe in nel bagno. g. m. di meglio
'l cavallo che zoppica dinanzi, e nel volgere a destra o a sinistra zoppica più
alta e superba, / suonano i piè nel corso e par ch'avampi, /
o d'alcun fiume fortificatasi, molti giorni nel campo si ritenne. bibbiena, 200
lii-15-286: sbocca [il tronto] nel mare adriatico appresso fermo, onde da
le spalle 20. sport. nel pallone elastico, il giocatore che sta
quando la squadra è di battuta; nel tamburello, il giocatore che sta a fianco
, quando le voltavano / per tornare nel tenero gruppo, erano piu adulti, /
. priuli, lii-4-412: si sono costumati nel tempo delle guerre civili a viver con
birago, 37: quelli che combattevano nel primo e secondo squadrone de'mori cominciarono
lat. spatola 'spatola, mestola', poi nel lat. tardo 'spalla', propr.
crescenzi volgar., 9-20: fassi ancora nel dosso un'altra lesione, la quale
né sentì la percossa; / ma nel fondo la misera si spalla. de sanctis
, xcii-ii-332: per la soverchia fatica nel correre e sudare [i cavalli] sogliono
lo più con la particella pronom. nel gioco del biliardo, rimanere, dopo la
, qui è il suo bagno, nel tuo famoso abisso. un giorno, dunque
. 2. impostato malamente, condotto nel peggiore dei modi e destinato sicuramente a
spallato4, agg. ant. nel gioco della bazzica, che ha avuto
francese ignaro... giaceva immerso nel sonno, e ne fu scosso dai
cotesto spai leggi amento di molo prolungato nel fiume reca un altro vantaggio allo sbocco medesimo
le ricchezze nelle quali più sperasti che nel medesimo dio?... dove i
: pochi giorni dopo si rintrodusse tirannicamente nel trono e sette giorni dopo principiò la nostra
. moretti, ii-531: se avessi insistito nel mio proposito cavil- f
votare sul ponte alla carraia, nel luogo che a quest'effetto sarà
12-78: sulla spalletta del fiume, nel punto dove i platani si diradano un
porte, finestre o vani; telaio fisso nel serramento di un'apertura. -anche:
di un'apertura. -anche: strombatura nel muro che consente un'apertura maggiore delle
le spallette delle quali taluno a mirarlo solo nel volto era indegno. verga, 5-194
. impallidito. bersezio, ii-143: nel giorno stabilito, il poveretto se ne arrivò
è composta di tante scanalature serpeggianti; nel mezzo vi è un tondo egualmente traforato
coll'altra. anguiltara, 2-272: nel ritornar che fanno oneste e altere, /
i gentiluomini] che l'assister ciascuno nel suo abito, o nero o di colore
lunga camicia di lino pesante ed entrò nel suo letto. tondelli, 49: sopra
. professionale. spallino3, sm. nel linguaggio sportivo, giocatore o sostenitore della
. spallo, sm. disus. nel gioco della bazzica, eliminazione dalla partita
vivere! ». son buona gente, nel maradagàl. -per mostrare di essere
di giallo le nuvole gonfie e confuse nel bel tepore primaverile. -aspergere,
nave mia, che tutta spalma / nel mar di vostra lode, il porto e
per lo sferico zaffiro, / la portar nel caffelatte le fette di pane abbrustolito prodigiosamente
scorre a nuoto. pindemonte, ii-327: nel seno appunto di spalmata nave, /
tutto spalmato di pietruzze, che cuociono nel catrame. -spalmato di rose: facile
... la bellezza le più volte nel fiorire de'più lieti anni da sopravegnenti
se pure il verde de la giovinezza serba nel suo vigore, di mistier'è che
strada ferrata. comisso, 5-103: nel salire lo spalto della ferrovia, egli l'
spalaum e spaltum o spantum (quest'ultima nel 1315 a conegliano), di origine
significato originario della base germanica, attestato nel fr. ant. espaud, espaul
a quelli che l'han radicato profondamente nel lor saper virtuoso, e non come tu
-eseguire con voce piena e squillante una nota nel canto. montale, 18-202:
il sol schioccando si spàmpana / immane nel sovrano meriggio. 8. svilupparsi
rose in getsemani,... spampanate nel fianco del redentore. f.
: quest'uomo usa una somma diligenza / nel far crescer su bella l'insalata,
fra vita e arte, che, fiorita nel cin- uecento, spampanata nel seicento,
, fiorita nel cin- uecento, spampanata nel seicento, nel settecento assunse le elicatezze
cin- uecento, spampanata nel seicento, nel settecento assunse le elicatezze appassite di una
barilli, 8-30: dov'è, nel 'falstaff, la rubiconda e pantagruelica esuberanza
, 3-115: il dottore era passato nel frutteto, e abbracciando con largo gesto la
dì avanti la vendemmia, lasciando solo nel mezzo, per difesa, qualche foglia.
il frutto ovato solido glabro con cinque costole nel dorso. = voce dotta,
. giuliani, i-178: gli ovoli nel trasponerli colle barbettine impagliate, ci s'
come quando si imbocca male una vite nel bullone e si sente la resistenza; se
. manganelli, 18-32: sono certo che nel momento stesso in cui mi sono rivolto
il muro che spancia 8. nel gergo automobilistico, sbattere o avvicinarsi troppo
la roba ch'hai laggiù... nel riposto. -tanta che spancia da tutte
). giusti, ii-169: io nel latino sono più orecchiante che altro..
spanse, spandérono o spànsero o nel novembre passato con checco orlandini e con beppe
ha spanto. -spargere la semente nel terreno, seminare. -anche in un
fioritura, allungare le radici, affondandole nel terreno (un albero). -anche in
2-387: quella che fu virgulto umile nel nascimento, crebbe a spander rami sì dilatati
chiabrera, 1-iii-63: non sempre d'ocean nel grembo / spande le vele il buon
. -diffondere il sangue e la vita nel corpo (il cuore), la
, e 'l sole è obscurato nel suo nascimento e la luna non risplenderà.
aceso spirto del divino ardore, / nel mondo spandi raggi de splendore, /
/ e lo sprendor che ti raggia nel viso. dante, conv., iv-xxvii-4
spande l'organo le note / sacre nel cenacolo, / schiuso allenirne divote.
frasi, discorsi; comunicare e diffondere nel tempo alti esempi di eloquenza poetica.
i-193: chi è quell'uomo colassù nel campidoglio, che sta a cavallo,
quasi bronco, il quale spezialmente abbonda nel lito del mare, sopra la quale il
, / ed altre assai, che nel mio dir non spando, / bella ciascuna
patto /... / ché nel bene e nel male / lo troverai leale
.. / ché nel bene e nel male / lo troverai leale. / e
risorta con chiari e illustri fregi / nel raro sanzio, come fama spande.
è al savio che spande semenza / nel folle, perch'avegna areomentoso. maestro alberto
non si movessero a spandere l'insurrezione nel regno. -far conoscere ampiamente opere
hai fonduto lo zolfo sopra l'ariento nel coreggiuolo, di presente tu getta suso una
). boccaccio, viii-1-130: è nel cuore una parte concava, sempre abbondante
], iii-1-198: la saetta scagliata dà nel segno, vi rimane, vi lascia
sui rami si span- deno alquanto largo nel mezo, ma nel fine fanno in modo
deno alquanto largo nel mezo, ma nel fine fanno in modo de una cima
arici, iii-380: annoso un grande olmo nel mezzo / si spande all'aura.
arrosto vegetale quello che ora si spande nel bosco. fenoglio, 5-ii-444: uannunziava l'
(i raggi solari); sorgere allargandosi nel cielo (l'alba); riflettersi
e scialba / si spande l'alba / nel freddo ciel. bemari, 3-281:
, dalla strada le teneva compagnia fermo nel cerchio di luce che si spandeva dalla porta
si serba, / altro onor, che nel mondo or non si spande, /
b. corsini, 18-51: vuol che nel suo ricco padiglione / ei sia portato
gemme che da tanti secoli vanno a seppellirsi nel serraglio del sultano...,
credibile che essenzialissimo cangiamento verrebbe a farsi nel loro valore. cavour, vii-637:
2-135: al povero steinegge si spandeva nel petto una dolcezza ricreante. saba,
il mio cuore ha bisogno di spandersi nel seno della vera e tranquilla amicizia de sanctis
al cor mio / invidierà lo spandersi nel tuo: / sarem disgiunti, o caro
ma va con essa ardito / tuffandola nel bel mezzo di te: / e tu
.]: 'spandere': darsi arie nel gergo studentesco. -abbandonarsi a espressioni
, 39-v-27: ora il non terminarsi, nel nominare uno, nel singolare, ma
non terminarsi, nel nominare uno, nel singolare, ma lo spandersi nel plurale,
, nel singolare, ma lo spandersi nel plurale, dice una non so quale
. lo attesta per la prima volta nel 1900, nell'opera di g. chiej
. busi, 16-329: le donne porgono nel perineo entrambi i buchi allo stesso tempo
. fioretti di vite, 114: nel sesto luogo [ambrosio] è lodato da
, i-84: tu speravi... nel fervore e defensione... de
: gli annui spandimenti [del nilo] nel corso dei secoli istorici, nascosero il
stenditoio: stanzone sfogato e arioso, nel quale la carta soppressata si stende su
simile a colui che vuole mondarsi col voltarsi nel fango e a l'uccello che,
per esperienza e in maniera sensata, nel filosofo e obbligo di sapersi spaniare dalla
non si spania dal prete che per imbrodolarsi nel birro! 10. intr.
. i. (che l'attesta nel xix sec.). spaniomenorrèa
con quella voce grave che suol prendere nel dì della 'premiazione', s'affatica perché
. mediev. spana (a bologna, nel 1252). spanna2 { spana
. enol. vitigno nebbiolo coltivato nel vercellese nelle zone di gattinara, lesso-
gioco innocente come l'acqua che lui mesceva nel latte scremato e spannato. spannatola
). contile, ii-18: entriamo nel banco degli spannocchi, eccolo qui.
che pare orlando per mano dell'ariosto nel canto 23? un bamboccio. che lamenti
: la prima cosa, quando si esce nel palco, si cava la baretta,
spanto. 2. ricercatezza affettata nel parlare. petruccelli della gattina, 109
= sostant. di spantep, nel signif. 2. spantòffie,
per potermi godere i miei classici spaparanzato nel mio letto, lungo e disteso come il
grasso animale, mentre in francia e nel belgio si utilizza per alimentare il gas
all'anno. -perdersi, sprofondare nel terreno (un fiume).
, 290: se mai esso si insinuasse nel tuo cranio spappolato e svuotato, come
e stradina. 4. sport. nel gergo calcistico, tirare in porta senza biquet
gergo calcistico, tirare in porta senza biquet nel sugo dello sparagio. troppa convinzione e
. e. i. attesta la voce nel xix sec. sparachiòdi, sm
la sua attività è divenuta perciò canagliesca nel senso più spregevole, dello sparafucile,
: gli sparagi son caldi e secchi nel terzo grado, il cui frutto e seme
sati dal riscaldarsi e dal raffreddarsi nel viaggio che fa il core mentre
babbo che lo mette nel dietro delle anatre crude e cotte e di
de'benefici; / son genti ch'entrerebbero nel fuoco / e sercambi, i-394
parare (v. parare'), nel signif. di 'preparare pisa da
eccellenze de la gene treché nel far la mostra facevano la chiocciola e sparavano
spa3. tagliare nella parte ventrale o nel senso della lunghezza un animale, ucciso
cata: / e'lo sparò nel corpo solamente. baldelli, 5-1-65: am
colore in g. micheli, lii-13-271: nel ritorno gli fu narrato essere lo lividiccio
esercito. giuglaris, 124: ritrovò nel buzzo l'anello gettato via. imbriani,
i-806: il negro sparò un pugno orizzontale nel petto dell'americano. sbarbaro, 1-138
. m. medici, 170: nel calcio, tirare, inviare, sparare alle
lo prese uno strangullone, si fé paonazzo nel volto: le briciole nella trachea,
calesse... badava a sparar lafrusta nel cielo come postiglione in serpa. 6
: capaci di sparare il magnesio anche nel carcere di socrate. alvaro, 10-65:
. p gonnelli, 1-180: 'sparare': nel gergo cinematografico e televisivo, si usa
umbro spara un miracolo, e vedo nel campo nemico volar per aria le sottane
sparare, che forse neanche a batterle nel muro avrebbero sparato. -con riferimento
cotal mistura che, accese e affondate nel luogo, indi a poco ne risalivano a
savinio, 10-24: mezzogiorno era sparato nel cielo sciroccoso. bizzoni e tassi uscirono
e la sala piomba per un attimo nel buio e tutti i presenti si alzano
. brignole sale, 5-478: veramente nel promettere cognizioni sublimi e sparar poscia in
cartuccia, n. 4. -sparare nel mucchio: colpire o, anche, accusare
trascurabile 'possibilità di errore'quando 'si spara nel mucchio'-cose da motosiluranti -e si ammazza o
trascurabaile (benché appartenente a quelle masse nel nome delle quali si sostiene, ecc.
= deriv. da sparare \ forse nel senso di 'svuotare, scaricare l'arma'
fanfani, i-173: 'sparare. è comune nel pistoiese per contrario di imparare, dimenticare
sulle 'polveri asciutte e le spade scorrenti nel fodero'. -sfoggio di parole altisonanti o
miei sforzi di oratoria patriottica potranno consolarsi nel sapere che hanno sofferto per il sollievo
boccaccio, 21-15-8: a quella nel petto una bellissima fibula, non solamente
il diritto di riscaldarsi i piedi agghiacciati nel vostro ventre sparato, di salir primo nel
nel vostro ventre sparato, di salir primo nel letto della vostra sposa.
, 1-95: ah il giuoco dei cannibali nel cannetto, / imustacchi di palma, la
buone e belle occasioni: o sparato nel palco dell'opera, o avvelenato con
gli studenti messi al muro e sparati nel decimo anniversario di piazza fontana..
, disadorno. aretino, iv-3-297: nel vederla ieri disconcia mi parse uno altare
: un altro giorno, era di domenica nel pomeriggio, udii una violenta sparatoria venire
. chiava, io, spinto lo sguardo nel tempietto, vi trovai invece g
quelle d'ottavia; spargonvi fiori, pongonle nel foro e ne'tempi. pascoli,
come nell'altra, e dà l'essempio nel seminatore, nello spargere il seme,
seminatore, nello spargere il seme, nel sole, e nello spargere i raggi.
de la fortuna, / come le arene nel deserto il turbine / sparge e raduna
alleati respiravano quella polvere e combattevano mezzo nel sonno. 4. scagliare tutto
punto infuriato alzasse le groppe e spargesse calci nel più ero modo che si può.
ordinario non mai lasciandosi vedere ignuda, nel gran concorso che si faceva presso eieusi
capelli, a vista di tutti sen'entrava nel mare. foscolo, gr.,
poliziano, st., 1-8: nel vago tempo di sua verde etate, /
», disse facendo oscillare il vino nel bicchiere e spargendone parte sulla tovaglia,
; disperdere le acque di un fonte nel terreno. poliziano, st.,
fallace sperar col van disio / spargon nel sasso l'acqua del bel rio. p
4-85: sui giornali si spargono lacrime amare nel ricordo di binda e di guerra.
anela e stride. -emettere sangue nel flusso mestruale. lollio [barbaro]
-con riferimento al sudore di sangue di cristo nel getsemani. fagiuoli, iii-137:
suoi destrieri il sole, / quanta nel mondo in quella notte apparse.
l'inanellato crine, / che nero nel confine / di quel volto nevoso /
. graf, 5-587: tutto tace nel lento / vespro. solo, dafi'erto
39: cominciò a spargiere le dubbiose voci nel popolo e con mala coscienza domandare l'
la fama di memoransì a bastanza macolata nel portare l'armi contra il suo re
[dante] crea ancor l'utile spargendo nel verso con pochi tratti il seme delle
gnuole. rajberti, 1-219: il giornaletto nel quale tu deplorasti la mia fame,
il libro di gioia sparge la diffidenza nel popolo è libro utile, perché guai
scrittura santa dice: « lèvati la notte nel principio delle vigilie tue e spargi nell'
o a fine che'combattenti non s'imbrattassero nel sangue di coloro che vi lasciavano,
sannazaro, iv-38: chi vedrà mai nel mondo / pastor tanto giocondo / che
sparse! / ma el foco c'ho nel petto e in li occhi è tanto /
xxi-1020: non dormirà teco lo sposo nel letto, il quale, per fiori di
volta questo desiderio s'è fermato, anche nel riposo delle passioni, in un cuore
gru che vola verso il cielo portando nel becco un caduceo e lasciandosi cader da'piedi
115: la semola o qualsivoglia cosa buttata nel licor bollente nella pila si sparge dal
son grandissimi notatori. -cadere nel terreno (il seme, anche in un
cortesia dei fati, transformò le grazie loro nel seme che spargendosi nel terreno riguardato ha
le grazie loro nel seme che spargendosi nel terreno riguardato ha prodotto l'arbore de
considerazione,... cioè che nel grasso luogo si lievi più alto e nel
nel grasso luogo si lievi più alto e nel magro meno, e quivi si procuri
, stagnando in molti luoghi, non correva nel po, se non lambiccato e chiaro
tempo necessario. -nascere dalla sorgente incanalandosi nel proprio letto (un fiume).
marchetti, 5-16: le vesti alfin nel marin lido appese / umide fansi,
guicciardini, ii-62: cominciandosi a spargere nel popolo, ed eziandio tra alcuni de'principali
gl'insegnamenti delle scienze non come frumento nel granaio, ma come semenza nel campo
frumento nel granaio, ma come semenza nel campo. muratori, 7-v-3: dopo il
xvii-107-31: eco pena dolgliosa, / che nel mio core abonda, / e spargie
spargonsi due semenze d'ine- gual giubilo nel cuor loro. cattaneo, vi-1-340: la
possano assai bene e penetrare e spargersi nel corpo di un'opera e infiorarlo tutto
percioché nello spargersi alcuni vasselli si ritirarono nel canale. 55. ant.
l'anima mia trista mi si sparge / nel suon di vostra voce che è sì
seconda ne la orazione, la terza nel fragellamento, la quarta nel crucifiggimento, la
la terza nel fragellamento, la quarta nel crucifiggimento, la quinta ne la puntura
alle volte ne porta un evidente vestigio nel volto, omasi che sia un principio di
profonderebbe più. eco, 14-111: nel vagone letto le cucine sono di qualità
.. congiuntamente trattare, e che nel leggerla agli spagnuoli co'loro storcimenti di
), sf. dottrina medica formulata nel sec. avi da paracelso, secondo la
mi basta. seriman, i-178: nel caso presente non doveva applicarsi a rimedi
gnolo o del migliore che si ritruovi nel paese, perché n'è del nuovo
si ha il simile nella statura e nel mantello. 2. nel gioco
e nel mantello. 2. nel gioco della scopa e dello scopone, fare
larga su cui riflettere. 2. nel gioco della scopa e dello scopone, spaiato
sparigliato. spariglio, sm. nel gioco della scopa e dello scopone,
scene, acciò che si possano tramutare nel primo modo. si dovrà stabilire il
spostandosi rapidamente o anche svanendo di colpo nel nulla (una persona e, anche,
e ch'abbia tempo che l'an- nel lo copra, / perché ti sparirla dagli
è coperto dalla luce solare (un astro nel cielo). -per estens.:
soave odore. varano, 1-226: nel meditar la vision, che avanti /
soffiarlo via. -conficcarsi profondamente nel corpo (una lama). bacchetti
dico che questo nuovo impero sparirà via nel modo che in ciascuna impresa fattavi contra è
, come suole semiviva face, / che nel ratto sparir più s'avvalora, /
con la vecchiaia, si era formata nel congegno degli organi del mio affaticato corpo
affaticato corpo. d'annunzio, iv-2-127: nel 1845 il mal caduco riapparve con violenza
gabriele]; e, sparito, rivolò nel cielo / a le parti più eccelse e
i-400: en trammo quindi nel difficile arringo, ma con tutta la trepidazione
, ai canti. -non più visibile nel cielo, oscurato (il sole).
, 17-228: egli non compare mai più nel romanzo, e di nessuna sparizione si
g. méliès (1861-1938) che consiste nel fermare la ripresa sull'immagine di una
delle nostre menti: onde altre volte, nel punire, si è compiaciuto di aver
benissimo / di dio il vicario / sparmiar nel critico / caso del disdegno chiude
liburnio, 28: beeva certo vino ammorchiato nel fondo della cose. diodati [bibbia
d'oro, a credere d'un tratto nel romanzo? bencivenni [tommaseo]: intendi
èe falso: ch'eo ve? o nel prende cinque specie arbustive o a forma
se fussi sciolta, / un parlar che nel ciel spesso s'ascolta. astolfi,
che all'evangelo di s. giovanni nel fine della messa smorzi nell'altare la
fate di tanto ciarpame di manifatture [nel canto xiv della 'gerusalemme liberata'].
ci fu ordine. carducci, iii-20-421: nel triste decennio avanti il sessanta, quando
gettar discosto [la terra] sparnazzandola nel terreno che, appianandosi, la vi si
qua e là che fanno i polli nel razzolare. 2. figur.
decaduto. gigli, 4-190: poniamoché nel principio del secolo diciasettesimo...
valentuomini... che si leggono registrati nel riaprimento degl'intronati nel 1601 cominciassero a
si leggono registrati nel riaprimento degl'intronati nel 1601 cominciassero a rifischiare l'erudito boschetto
dietro i tini. faldella, ii-2-229: nel salottino di ricevimento la contessa aveva sparpagliato
mente ragunare e strignere [le pecore] nel tempo del caldo, ma sempre le
, secondo l'antica cronaca mirandolana, nel 1267 sarebbonsi dall'avita corte di quarantola
la battaglia. -disperdere le proprie forze nel controllo di un territorio troppo vasto.
disparpalliàre, ricostruibile dal dispare pallavit documentato nel satyricon di petronio, ma di formazione
andate; / ora filano snelle / nel golfo sparpagliate, / ed ora raggruppate
. soffici, v-6-402: si vedono nel museo del louvre antiche metope dorate rap
raccontato qua e là, frammentariamente, nel corso di una o più opere (
lubrano, 1-131: tommaso, epilogando nel disco de'suoi volumi tutta la luce
pagine de'profani filosofi, tramandolla ben partita nel metodo, senza nebbie di errori,
evangelio. carducci, iii-19-172: solo nel 'gualtiero'ci offende talvolta una diffusione soverchia
e seminato nell'aria e nell'acqua e nel fuoco e negli altri corpi. marchetti
essa natura gli sparsi elementi e porli nel debito lume. -frammentariamente percepito.
aria giù scende il falcone / e dà nel terpretazione dei testi.
molti sbracci, sono veramente restato stordito nel sentirmi smaccare tutti quei fruttarelli ch'io
m. savonarola, 8: nel tempo caldo l'aere di la abitazione si
da sanseverino, 171: odirono la messa nel sanctissimo sepulcro e se gli comuniarono divotamente
sparsa, senza segno niuno di corona nel capo, come vi poteva io conoscere?
[guevara], iii-13: l'animo nel picciolo corpo è più unito e raccolto
corpo è più unito e raccolto, e nel grande più sparso, e però non
fianchi e col foco dell'ira tutto sparso nel volto, diedi del piede fortemente nel
nel volto, diedi del piede fortemente nel suolo. 15. divulgato,
falsi o calunniosi sparsi a bella posta nel pubblico, con unioni o concerti tra i
). piccolomini, 1-95: aaiviene nel più di quelle favole che per li
che le deridono, ma sì invece riconosciamo nel numero loro tragrande in ogni parte d'
compagnia le sparse reti. -aperto nel volo (le ali). salvmi
dresda e di parigi. -disseminato nel mondo (o in uno stato).
so. purtroppo, in tanti luoghi sparsi nel mondo, ci sarà tanta gente da
centri urbani, suddiviso in piccoli gruppi nel territorio suburbano o nella campagna. -
nuovo censimento di tutti i comuni, nel quale fosse distinta la popolazione agglomerata da
distinta la popolazione agglomerata da quella sparsa nel territorio. papini, 28-79: sono il
gnoli, 1-270: brune bagnanti sparse nel cerulo / piano, salenti la gialla
gli italiani si misero ad alloggiare sparsi nel contorno di roma. tasso, 1-19:
gozzi, i-3-70: l'anima, sconsolata nel vedermi e tributata per mia cagione,
rivedo la tua bocca vermiglia / così larga nel ridere e nel bere, / e
vermiglia / così larga nel ridere e nel bere, / e il volto quadro,
anche l'eremita,... udendo nel silenzio di quella campagna sparsa d'ulivi
tutto sparso di sangue, si lavò nel fiume de la sena. marini, i-36
sportiva deltex unione sovietica che ebbe luogo nel 1928 a mosca, così denominata in
roma e, sconfitto, morì crocifisso nel 71 a. c.) o la
: ad alcune [città], o nel principio d'esse o dopo non
assegnato singolarmente. trinci, 6-ii-1062: nel mese d'aprile si ripiantino con tutto il
= dah'ingl. sparteine (nel 1851), che è dal lat.
del tirreno passando lo spartiacque che, affiancati nel primo corso, torce ai mari opposti
. trovata la mosca o formica alata nel centro della coccola, ma in un'altra
in dieci spartimenti, uno più grande nel mezzo e nove minori intorno. magalotti,
. di probabile origine bizantina (anaetlvii, nel ii-iii sec.), indi- 5
le linee tra gli spartimenti delle materie nel modo istesso che son tirate nel mio originale
materie nel modo istesso che son tirate nel mio originale. 6. dissipazione della
guerrazzi, 1-27: noi siamo sempre nel caos, ma poiché in somma creazione
quali sono testeso dilungati da lui, ma nel die de la resurressione generale sarebbe il
dio, ovvero in se stesso, ovvero nel suo comandamento, e conciossiacosaché il dispregio
sparzina. = voce largamente attestata nel lat. mediev. (a genova nel
nel lat. mediev. (a genova nel 1441, a venezia nel 1263 come
a genova nel 1441, a venezia nel 1263 come sparzina), da considerare,
sergente, caporale e soldati, tutti sbalzarono nel vigneto e in meno che non lo
in modo diverso la chioma, spartendola nel mezzo e lasciandola cadere libera ai lati
. vasari, 1-3-141: nel palazzo dove abitava la signoria ordinò e
notizia, prima d'andare a spartirlo nel suo duello, volevo che sentisse il manico
spartito dall'unica compagnia, eziandio comunicando nel peccato. petrarca volgar., iii-53:
. d. bartoli, 16-3-102: nel licenziarsi poi, dove l'ubbidienza ci sparta
conoscendolo. ser giovanni, 3-236: ritornati nel campo, ciascheduno fé dare nelle trombette
cenci, se no rifioricono e biancheggiano nel panno. poi li riguardano tutti (i
ne lo spartire, o vogliam dire nel raccontare le parti, alcuna volta è
, 1-126: il che non avviene così nel prencipe, nel quale le lodi.
il che non avviene così nel prencipe, nel quale le lodi... non
rigagnoli, il formichiere affonda la sua tromba nel flusso e si disseta largamente.
spartiva in molti / divergenti cunicoli, nel duro / scoglio del monte concavati.
, l'acqua fa come la palla nel muro, quale, mandata a costo al
. caro, 5-255: la narrazione nel genere demostrativo non si fa tutta in un
di cose salvo che il comparire spartitamente nel tempo (essendo l'infinito in atto
). carducci, iii-7-218: nel 1048 giaufré d'angoulème morendo lasciava spartito
ii-553: tutto a firenze, e nel territorio di firenze, è disegnato, spartito