. faldella, ii-2-197: appena entrati nel tempio di pluto furono investiti da un'
suscita uno strepito ed un ghetto / nel luogo sacro e d'orazione albergo, /
zione lavorativa -retribuzione', si sostituisce nel corso dello svolgimento del rapporto un sinallagma
secolo d. c. rinvenuto nel monastero di s. caterina, sul monte
obbligatoria ai fini della numerazione delle sillabe nel verso; è facoltativa quando una delle
l'animo. lanzi, 1-1-214: nel concorso del verbo est... non
. vai, 33: or nel gozzo / il singhiozzo / sinaleffa ogni periodo
cassazione civile [4-ii-1987], 1067: nel contratto di albergo e in quello di
spesso covano le uova che i cuculi introducono nel loro nido dopo aver gettato via le
sm. bot. infruttescenza, soprattutto nel caso in cui essa abbia l'apparenza di
maculata, diffusa nell'oceano indiano e nel pacifico, che può raggiungere la lunghezza
libro liturgico delle chiese orientali, compilato nel secolo ix, che reca brevi cenni
. disus. figura retorica che consiste nel ricavare da più circostanze la stessa conclusione.
insieme e formanti un sol corpo, come nel lampone,... o molti
... o molti fiori, come nel gelso. = voce dotta,
un calendario diviso in tre libri: nel primo de'quali tratta di tre sorte di
nascimenti ed occasi...; nel secondo, delle sinastatole e simmesuranemi e sin-
, 5-1-255: questa medaglia, conservata ora nel nostro studio per grazia d'un amico
solo vinezia, ma forse italia: prudentissimo nel maneggio delli affari suoi, alieni e
sua nudità elementare, quale vorrei esporre nel 'rapporto sugli uomini', potrebbe chiamarsi sincensmo
non simulare né dissimulare, e nel provare autenticamente ciò che si manifesta in
e parole, respingendo reticenze ed eufemismi nel parlare e prediligendo l'assoluta schiettezza.
sia notato di maldicente da quest'uomo, nel vedere ch'egli mi sgrida quasi detrattore
mitigo né velo, la mia sincerità nel mio piacere e nel mio dolore è la
la mia sincerità nel mio piacere e nel mio dolore è la mia vera istitutrice.
sincerità, non possiamo continuare a mentire nel tempo in cui i nostri figlimuoiono.
. lealtà, correttezza nella trattativa politica, nel fissare e nell'osservare i fatti,
fissare e nell'osservare i fatti, nel mantenimento della parola data; fedeltà nell'
, che viene addosso a tradimento, nel buono d'un discorso. petruccelli della gattina
magior tesoro, / la penna mia nel tuo nome sincero, / meglio anche in
. buonafede, 2-v- 103: nel corso delle infauste tirannie di caio, di
3. imparziale; equo e incorruttibile nel giudizio; corretto negli affari, onesto
fatto essere stato ove sbocca il mincio nel po di sincero antico autore non ebbe
un rivo / di lacrime dolenti, nel qual vivo / contento sol di mia
di specie avente corso legale o commerciale nel granducato,... è punito
, frate, e 'l paese sincero / nel qual tu se', dir si posson
sull'animo mio è la mia ilarità nel secondare il vostro ascendente. -acuto,
se il vuoi, dori vezzosa, / nel natio color sincero, / nel bel
/ nel natio color sincero, / nel bel crine sempre ascosa / tien sua rete
, / non tinti di sandracca, ma nel color sinceri; / guancie vermiglie e
/ che dal corpo non fa, nel cor traluce, / indi senz'altra ammistion
luce è una, semplice e sincera / nel sole, e per se stessa manifesta
galileo, 3-3-234: far nulla possiamo nel purissimo etere, né nell'aria
cera. battista, vi-4-88: meglio saprò nel marzial contrasto / lanciar lo strale
tasso, 2-12: s'anima v'è nel novo error sincera, / basti a
sincier'. bembo, 10-iii-382: erano nel consiglio giudici mille
, curando uno che pativa una frattura nel sincipite et un'altra nell'osso temporale e
dini o di soci di una lega nel mondo greco. = voce dotta
se lo apprenderà, lo tradurrà inconsciamente nel suo 'dialetto jazzistico'sincopandolo e singhiozzandolo senza
v. galilei, 1-89: hanno altri nel cantare questo particolar 2. medie.
per ultima la sillaba '1', si dicono nel futuro quasi tutti sincopati di detta sillaba
emusicata proportione, cum voce mel- lea nel caldo core syncopata et stanche prolatione d'amore
, 1-138: 'contrappunto sciolto': è quello nel quale si mescolano le consonanze e le
dir altro se non che detto verbo avere nel futuro e nel primo imperfetto può ricevere
che detto verbo avere nel futuro e nel primo imperfetto può ricevere sincopazione d'una lettera
fonema o di un gruppo di fonemi nel corpo di una parola (e come figura
ge? $a / tutta la notte sta nel mio conspetto, / cusì sento fantastico
sospetto, / e quando mi trovo solo nel letto / cado languendo, che me
; le venerava tutte e le diffondeva nel mondo... il sincretismo religioso
(rifacendosi alle tendenze eclettiche già insite nel pensiero dei filosofi deh'accademia antica).
un sapiente di scienza reale non sia nel tempo istesso ed eclettico e sincretista.
, come partito sincretistico, che riecheggia nel suo seno le istanze di molti partiti
da superare il limite dell'energia imposto nel ciclotrone dalla variazione relativistica della massa delle
atomica ha una parte molto importante nel film'. 2. ling.
, sul modello del fr. synchronique (nel 1827), in partic. per
per il signif. n. 2 (nel 1916). sincronicaménte, avv.
con gli oscillatori di analisi corrispondenti nel trasmettitore (generatori di sincronismo).
. c. carrà, 78: nel sincronismo deformativo d'una materia liquida le
; cfr. fr. synchronisme (nel 1752). sincronista, sm
, sul modello del fr. synchroniser (nel 1888), che è adattamento del
uguali le velocità periferiche di due ingranaggi nel momento in cui vengono in contatto.
sul modello del fr. synchronisation (nel 1888). sìncrono, agg
. che avviene nello stesso momento, nel medesimo intervallo di tempo (un movimento)
e sincrono. -in sincrono: nel medesimo istante. cassieri, 11-7:
nello studiolo hanno funzionato in sincrono sopravanzandosi nel rimbombo dello stabile. -per estens
più corto del mese del satellite (come nel caso terra- luna), a causa
acceleratrice costituita da un sistema ad anello nel quale vengono accelerate fino a energie relativistiche
stessa orbita attraverso un campo elettrico variabile nel tempo. sapere [aprile 1946
adattamento dell'ingl. synchrotron (voce coniata nel 1945 da e. m. mcmillan
progresso ci vile, spegne nel suo principio un numero infinito ai quegli
-rappresentanza sindacale aziendale, espressione introdotta, nel 1970, nello statuto dei lavoratori (e
nello statuto dei lavoratori (e modificata nel 1993 in rappresentanza sindacale unitaria) per
. = dal fr. syndical (nel 1701), che in origine significava 'fatto
simula un pensiero che non c'è come nel sinistrese, nel sindacalese e altri
c'è come nel sinistrese, nel sindacalese e altri gerghi, non ultimo il
, iv-637: in italia il sindacalismo costituì nel 1910 e seguenti la corrente estremista dell'
, sul modello del fr. syndacalisme (nel 1894); il d. e
monti, 556: lo sciopero agricolo durava nel parmense dal primo di maggio, né
, 223: l'andamento della sindacalizzazione nel decennio 1981-1991 è studiato attraverso il confronto
latte / rese scarlatte se reciso avete / nel sangue, con le forbici, il
del diavol sorelle. 2. nel linguaggio cristiano, ciascuna persona di sesso
, par., 3-46: 1'fui nel mondo vergine sorella. beicari, 2-50:
.. per ammirare la provvidenza di dio nel governo della chiesa. 4
. -donna che offre partecipe conforto nel dolore (con partic. riferimento alla
silenzio e della solitudine, cingevano la pianura nel loro soave abbracciamento. r. longhi
su l'orizzonte del montan paese, / nel mite solitario alto splendore, / qual
mezzo ai figli / dell'uomo, immersi nel tuo fango, puoi tu / non
nievo, 1-623: le rose sbocciate nel calor della serra a mezzo l'inverno
. region. tecnica di cucitura consistente nel sovrapporre dall'interno i margini delle stoffe da
una spiaggetta assai piacevole, chiamata campettoli, nel cui principio, sotto ad alcuni selvaggi
: un nocchiere..., fermato nel mezzo d'una gran selva e contemplando
nati a suo profitto, affatto pende nel forse dell'elezione. foscolo, gr.
proprio peso o per peso straniero parimente nel mezzo. 6. che risorge
e il veneto. massaia, v-7: nel territorio di kaffa, di là del
1883, alla profondità di 200 m nel pozzo bacio,... si trovò
in civiltà delle macchine, 157]: nel secolo scorso con la scoperta di sorgenti
. giorni [di lorenzo] finché è nel suo romitorio. sorgènza, sf.
, repertorio. lanzi, 1-1-28: nel principio di questo secolo i lessici ebraici
vi so dir io, ben impacciato nel mantener i suoi forastieri. botta, 6-i-21
. forteguerri, 3-72: un zoccol ferraù nel pettignone / scaglia a rinaldo e a
sa nuotar come una lontra, / entra nel fiume e surge all'altra riva.
resurrezione. adriani, 1-132: credo nel divo spirto, e con la chiesa,
. chiabrera, i'i'397: nel teatro del mondo / sorse calvino, e
, mostra soltanto gli sforzi che si facevano nel quattrocento per uscire fuori della gotica barbarie
nella vita politica; salire o aumentare nel potere; acquistare autorità e potenza nello
altri molti, / che 'l non saper nel buio tien sepolti. bellori, 2-305
paese in tutte le terre finitime, aumentando nel viaggio. e il monastero sorse in
la pietà / e le guerre ch'enea nel lazio fé, / onde sorse l'
repubblica cisalpina. cattaneo, vi-1-204: nel secolo xv surse tra la fame e
con nuovi capitali. codemo, 176: nel movimento del quarantotto ci fu di particolare
12. levarsi oltre l'orizzonte nel cielo diurno (il sole) o
il giovane, 9-766: opera mia fu nel sinistro caso / fisici con gran fretta
. petrarca, 135-46: surge nel mezzo giorno / una fontana, e tien
idem, par., 18-101: nel percuoter d'i ciocchi arsi / surgono innumerabili
algarotti, 1-ix-229: qual diletto tu avrai nel veder come / in buia cella candido
: i buoni cacciatori non prima arrivano nel luogo che sanno come giaccia quel piano
deliberi. caro, 3-99: era nel lito / un picciol monticello, a cui
). ariosto, 3-7: surgea nel mezzo un bel locato altare, / ch'
carducci, iii-4-117: mirano al basso nel silenzio roma / stendersi, e, in
piazza navona e campo dei fiori, proprio nel cuore di roma vecchia...
carducci, iii-11-7: cominciava a sorgere nel 1278 santa maria novella. comisso, 17-92
un gemito, o si chiusero volontarie nel santuario delle domestiche mura. 29
idea di trattare cotesto argomento mi è sorta nel cervello, or sarà un mese,
cervello, or sarà un mese, leggendo nel foglio ufficiale l'elenco dei nuovi decorati
mascheroni, 8-80: non vedi come nel girar che fanno / i secoli sul
pallavicino, 1-167: da quanto dissi nel principio di questa quinta conseguenza sorge la
ritardare la faccenda. -accadere nel corso dell'azione drammatica. piccolomini,
causa palatina per la dilicatezza e premura sua nel sorgi- mento d'un principe protestante
sensibili il prestigio. e pensierosi quanto nel secolo decimottavo? non avevano la cantù
alla via di terra, andò a sorgere nel porto d'otranto. d.
3. figur. giungere alla tranquillità nel viaggio della 1-135: sales sono da
della 1-135: sales sono da ixole nel mezo molte starie e canali, ed è
avien che lei daniello, 616: nel percuoter de'ciocchi brusciati s'alzano e conosca
, 9-1-16: sia una sorgiva di acqua nel piano del terreno 'ab', la quale
rapini, 27-312: di continuo ruscellava nel mio animo una sorgiva di odio che
, avendo le acque sorgive ed abbondanti e nel castello ne nascono in tanta quantità che
isonzo e cavitale, / quant'alme afflitte nel preditto gorgo. targioni tozzetti, 12-1-114
io in circa. muratori, 9-125: nel veronese, vicentino e trevigiano, fatto
= comp. da sórgo1 e turco nel significato di 'esotico, coloniale'. sorgozzata
un altro fiero gatto soriano, sarette nel conticinio della notte oscura abandonato senza calze
-iris (v. sorcio1), passato nel linguaggio scient. solicèllo (sorecillo)
di distinguere il vero dal falso; nel iv sec., mario vittorino con tale
, quindi a è d); nel xvi sec. r. goclenio usò il
o con l'intervento di nuovi: nel primo caso la successione è un vasto sorite
per adattamento del fr. surmener (nel sec. xii). sormettere
conv., iv-vn-3: l'erba multiplica nel campo non cul- tato, e sormonta
orizzonte (il sole); superare nel volo (un volatile, un essere alato
sormonta. f. negri, 1-215: nel tempo trapposto va [il sole]
valico per lo più comporta notevoli difficoltà) nel corso del cammino, di un viaggio
azione militare. marini, ii-16: nel sormontare una costa, avean discoperto due
sapienza, bellezza o, anche, nel vizio, nella crudeltà. latini,
. f. e frugoni, vi-142: nel vizio e nella frode vi sormontai.
sormontai. leopardi, 912: già nel sapere gli sono uguali, presto10 sormonteranno.
gravi dell'acqua,... poste nel fondo e lasciate in libertà, sormonsideravasi.
- alzarsi all'orizzonte o nel cielo, sorgere (il sole, un
f metastasio, 1-iv-209: nel tragico accidente che mi raccontabre de le
crescenzio, 2-3-311: basta... nel dell'umanità convien che abbia sofferto qualche
, non solo in ciò roseo sormonti / nel profondo seren de'firmamenti. roccatach'appartiene
per finezza di mente di borgogna il sentì nel suo caduco nido, / e sormontò fino
le, nella considerazione altrui o nel prestigio, nella po -succedersi
prestigio, nella po -succedersi nel tempo. tenza. c
/ e sublimato come i marosi nel cupo tirreno. -in su quel
fazio, i-19-2: veder ben può qual nel mio dir si specchia / che,
fermarsi, sormontarsi. da corpuscolo sperduto nel ventre di una donna dovevo tramutarmi in
, donna, che pietate / dentro nel vostro cor sormonte e cresca, / mo'
. fr. ant. surmonter (nel sec. xii). sormontato
del fiordaliso. collodi, 209: nel dir così il giovinetto alfredo si levò dal
l'altra porta papale, del bernini, nel palazzo del re, sormontata dalla loggia
grande che un sol suo piccol rilievo chiuso nel corpo vostro il fa essere ogni ora
in qua, non so che abbia nel capo, non c'è verso di cavarci
; cfr. fr. sumom (nel 1390). sornuotare (sornotare
vicende comuni e individuali, conciossiaché allora nel novero immenso dei casi e ne'
cada; che ciò che deve sopranuotare nel sangue, somuoti. gnoli, 1-168
della propria leggerezza, chi si profonda nel dubbio. 5. tr.
antica fiesole, sendo già il sole atuffato nel mezzo dell'onde di spagna, sanza
= dal fr. ant. sor (nel xii sec.), che è dal
dal lat. mediev. saurus (nel sec. vili) 'giallo-bruno', a sua
158: magdalena decta stesti / dal castel nel qual nascesti: / marta per sorore
/ marta per sorore avesti, / nel vangelio assai lodata. fazio, cxxxvi-312
da drupe saldate insieme dalle brattee (come nel caso dell'ananas) o dal perianzio
dell'ananas) o dal perianzio (come nel caso della mora del gelso).
una persona o un veicolo lasciandoli indietro nel cammino o nella corsa (anche con
determinato. beltramelli, iii-1191: nel frattempo un austriaco aveva sorpassata la mina
. -evitare fasi e procedure intermedie nel conseguimento di un obiettivo. giordani
, succeduta appunto l'elezione d'imperadore nel gran duca di toscana,..
; cfr. fr. surpasser (nel xvi sec.). sorpassato1
, agg. che è lasciato indietro nel cammino o nella corsa da altri o da
lajanni era un uomo scialbo e dimesso nel vestire. aveva quella sera uno smoking di
, i-423: l'ingegnosissimo signor perault nel suo saggio di fisica, parlando del moto
è uno scrittore fondamentalmente barocco. barocco nel senso logico e teorico del termine, che
métallo del coperchio e adesso stanno affogando nel miele. arbasino, 9-272: sulla
a laicosama, gli ficcò una punta nel cuore, che di poi sempre il tenne
nella notte una nostra aeronave, sorpresi nel vallone di chiapovano intensi movimenti di truppe
desidera nascondere; percepire un movimento preciso nel momento in cui avviene; intuire,
po'di talento e anche molta sagacia nel tentativo, quasi sempre infruttuoso, di
, 14-158: i suoni di cristallo nel tuo nido / notturno ti sorprendono. moravia
, cfr. anche fr. surprendre (nel 1651). sorprendiménto, sm
vandelli [in muratori, cxiv-44-371]: nel venire da parigi a londra siamo passati
: che provoca stupore nell'ascoltatore o nel lettore in quanto totalmente diverso dalle premesse
l'azienda si scusava con il consumatore nel caso fosse rimasto deluso dalla sorpresa.
vive ancora. da contenere un ripieno nel proprio interno (una vi4. colpito
e non allegri balli, / tu piangerai nel tuo campréso, soppriso, soprèso,
negletto / m'apparve innanzi ed arrossì nel viso! cornoldi caminer, 176:
/ per ligrossi vapor marte rosseggia / giù nel ponente sovra 'l suol -obnubilato in
cosadimessa in la sorpresa / come 'l quattro nel sei non è raccolta, io
, 1-106: cola il pigro sereno nel riale / che l'accidia sorrade, /
. 3. guidare, ispirare nel comportamento. poerio, 3-542: non
sorrentine. 2. prodotto nel territorio di sorrento, tipico di tale
fanfani, i-172: 'sorretta': si usa nel contado pistoiese per sostegno. =
. -in partic.: sostenuto, nel camminare, da una persona a cui si
, felici. -che si apre nel sorriso (la bocca); atteggiato al
della persona, soave di volto, e nel sorriso un non so che di benigno
azzurro e sorridente. -che è nel pieno della fioritura (un fiore).
nulla vidi, e ritorsili avanti / dritti nel lume de la dolce guida, /
quel riso modesto e temperato che usano nel rallegrarsi gli uomini savi. tasso, 19-79
zanotti, 1-4-44: parmi d'aver letto nel famoso 'convito'che, essendosi messo socrate
lui con la dedicatoria, gli apparisse nel sonno. era già stata avvertita da
: il mare... vi sorride nel sole. 5. splendere irradiando
voltarsi verso il palco- scenico, sprofondando nel pellicciotto..., io ero già
vaghezza dei sogghigni e dei sorrisi, nel passare inanzi a lei, per poterla veder
sorriso. d'annunzio, lv-2-704: nel dolce sole di quella tardiva estate dei morti
un sorriso lacrimoso e aànno al cuore nel tempo medesimo io non so quale conforto
-con meton.: dentatura (nel linguaggio pubblicitario). l'illustrazione italiana
/ tienmi nelle tue pieghe, / tienmi nel tuo sorriso. soffici, v-5-548:
l'ultima inebbriante sorsata di luce / nel tondo deserto del cielo! 5
. carducci, iii-24-172: solo nel passato agosto lessi nell'originale l'inno
annunzio, 3-103: poi raccolse l'acqua nel concavo della palma, con un'attitudine
speranza che avrebbe trovato un po'di sollievo nel riposo della notte. fucini, 973
[plinio], 2-97: né mai nel medesimo tempo che 'l giorno avanti [
. quando sentì che il cuore seguiva nel petto il precipizio del suo passo,
iperb., per indicare l'avidità nel bere). ariosto, 14-124:
: ne vorrei una viva sorgente nel cuore, che ne desse non torrenti
mi era riserbato di leggerle la sera nel silenzio del mio gabinetto con l'intenzione
. da stupirsi se il guardiano si dilettasse nel vedersi davanti balordo quel padre cristoforo,
la vita ch'io feci colà su nel mondo, fu veramente di sorta ch'es-
sacchetti, 32-80: l'usura sta nel riscuotere più che la vera sorta,
vera sorta, però che t peccato nel tenimento non sta ne'fiorini cento,
». michiel, li-6-394: portava nel di lui frontispizio grand'apparenza di buona sorta
anch'io [lucerna] accesa e posta nel mezo delle genti, onde era la
che zerbino, / fratei di lei, nel regno non si truove. guic
formarmi una tana, tirando le orecchie nel bavero di pelo, il naso sotto l'
-in una prop. ipotetica: qualora, nel caso che. sannazaro, lv-259:
l'ho smenticata, anzi ognora l'ho nel core. sestini, 247: se
istituzione e agli sviluppi che la riguardano nel tempo. muratori, 7-v-489: giacché
-con uso iron. cavallo, / nel giugnere t'avrei dato cotal sorte! giorgio
da spietata morte. ammirato, 1-i-102: nel discorso che farsi, consistente nell'estrarre casualmente
maggiore o la minore tolga; ancora nel gittamento de'dadi a chi più punti gitta
, cxxxvii-243: un certo mio rondò / nel pubblico destò / un fanatismo universal,
altri due sorti. algarotti, 1-iii-65: nel legno la forza, ch'esso ha
. galanti, 1-i-466: poiché nel 1785 è stato abolito il diritto privativo
il gusto che si trae dai morsi dati nel pane che si ugne mentre la schiena
sorte di licenzia s'era allargata, furono nel principio dell'anno seguente rinovate le leggi
meravigliosa somiglianza dell'indole nell'ingordigia, nel ladroneccio, nella frode e in ogni
rusalem al signore; sacrificò la pasca nel xiiii di della luna del primo mese
perderla. -con ellissi della prep. nel compì, partitivo. s. maria
si ritrova di quattro sorti differenti solamente nel colore delle granella. ca
tristissima sorte, mettendo così vituperosa macchia nel lor chiarissimo sangue e lasciando noi giovanette
sorte l'animo di colui che entra nel tempio. -di quella, di
, la conla sorte de'meriti loro nel numero de'cherubini. s. bonaven-
, giocandoli perfino ai dadi, che nel gergo moderno dei giocatori la parte di
ai beni si chiama un 'lotto', e nel latino d'allora si chiamava una 'sorte'
... possi... comprare nel campo del mercato della città di siena
di interessi o di penalità per il ritardo nel pagamento). giamboni, 10-52:
parte determinata. gozzano, ii-69: nel fare il giro a tondo / estraggono le
cosiddetto 'buon viso a cattiva sorte'sorridendo nel suo modo speciale, un po'grosso
, e chi di loro l'ha favorevole nel trarre miglior punto piglia li denari,
, essendo negl'idi di marzo entrati nel nuovo maestrato, sortirono le pro- vincie
dalla legge. onde tali deputati diconsi, nel linguaggio dell'assemblea, sorteggiabili.
alcuna cosa o nelle interiora delli animali o nel budellame sacrificando, è da sorteggiare con
diritto di essere battitore o ribattitore, nel primo gioco, sono decisi tirando a sorte
. -con riferimento alla procedura usata nel parlamento del regno d'italia per escluderne
: 1 cittadini di lu- go nel 1876 lo elessero [il carducci] deputato
al fr. ant. sorcerie (nel 1170), deriv. da sorcer,
sortière2, sm. stor. in sicilia nel sec. xiii, guardia con compiti
. montale, 5-46: io riverso / nel potere che grava attorno, cedo /
sortilegio del violino. fenoglio, 5-i-433: nel corridoio gli venne incontro il respiro dei
sortendo della città, passavano con lettere nel campo spagnuolo. goldoni, viii-1079: -partite
/ or l'una or l'altra nel sortir di casa: / ed ora il
gemme che da tanti secoli vanno a seppellirsi nel serraglio del sultano per ornamento delle sue
sortirebbero interi. periodici popolari, i-73: nel sortir dai cilindri, la carta alquanto
ultima posta che è esente dal pagare anche nel sortire le lettere, e credo anch'
declive da portare la materia, che sorte nel sito del fiume, in cui antecedentemente
mofetica, dà loro qualche sollievo nel calore orrendo dei matamori. -essere
davanzali, xii-24: ben sortisce / chi nel male confor ta la sua
misera donna! doppiamente infelice, e nel sortire il marito e nella scelta dell'amante
il caldo e 'l freddo, ma nel temperato fruttifica, si mantiene e cresce
: tu la rivedrai [beatrice] / nel trono che suoi merti le sortirò.
cielo; e quindi se ne gìo / nel loco che mercurio li sortio. frezzi
, i-1-4: febo il viso chiaro avea nel segno / che fu sortito in cielo
a la mercede / ch'el meritò nel suo farsi pusillo, / a'frati suoi
per temperanza, dèe prima ricercar bene nel vaso della sua conscienza se vi è dentro
, essendo negl'idi di marzo entrati nel nuovo maestrato, sortirono le pro- vincie
a oggi si è molto variata, sì nel sortire le sete come nel comporre e
, sì nel sortire le sete come nel comporre e drappi. cantù, 1-296:
presagi. birago, 412: dovendosi nel viaggiare star a discrezione del mare e
lor che mi sortìe / venir nel mondo, altro non ho che omei.
forestiero, permisero [gli inglesi] nel 1660 la libera sortita del grano nazionale.
xc-101: la mia consorte assidasi / nel trono a lei sortito, / ma pria
cornelio e gaio duellio consoli erano entrati nel maestreto, e, fatto tra loro
, 78: giova parimente questo castigo nel dar indietro il cavallo ed in tenerlo
urne in sospettose ombre nudrita; / chi nel dolor t'e pari? 3
peste e rotte / lascia le spoglie nel maggio più vago. cesarotti, 1-ii-178
. g. bassani, 5-59: nel nostro moderno arcispedale comunale sorto, negli
come lui non era immerso / sì nel dolor, ma si sentìa più sorto.
là che ulisse, / donna è nel ciel, che mi fia sempre schermo.
iscompiglio una gran tavola avendo scoperto che nel surtù v'erano degli aranci. idem
region. ristagno o affioramento di acqua nel suolo. cantù, 3-225: vedete
quel mulino e vanno quietamente a sfociare nel lago. cavour, 1-450: tutti sanno
lat. me- diev. sortumen (nel 1432). sortumóso, agg.
e da un denom. da vallo nel signif. ai 'argine di terra'.
uso delle espressioni verbali, rigoroso controllo nel parlare o nello scrivere.
gli stabilimenti letterari hanno i naturali sorveglianti nel loro seno senza esservi bisogno degli addizionali
sovra tutti gli stabilimenti di istruzione pubblica nel regno di baviera, cominciando dalle università
delle merci trasportate per mare, costituita nel 1877 a rouen e attiva fino alla prima
: quando la pupilla non si schiude nel sonno e nell'abbacinio del sole, spazia
non venisse maltrattata o disonorata o ciurlata nel rancio. = comp. dal pref
continuamente all'erta temendo che lui, nel quale dichiarava di riconoscere a fiuto un
come tanti fagotti. 2. limitato nel comportamento e nei movimenti o anche spiato
espansiva neppure con la figlia, serbava nel fondo una sensibilità costantemente sorvegliata.
una sensibilità costantemente sorvegliata. -studiato nel timbro (la voce). tornasi
. carducci, iii-6-402: resta diritto nel campo aspettando e ricercando tuttavia la battaglia
: tutte sono cose aggiunte e fuor portate nel poema e, come noi diciamo,
sorvene / è la fermezza ch'averà nel core. arici, i-350: la misera
e presso al porto sorvenne sì forte tempesta nel mare che 'l signore uscio della nave
sostant. leoni, 41: nel novero dei sorvissuti alla strage sonvi più che
/ finché un basso profondo / sorviverà nel mondo, / questo costume pio /
2. resistere all'oblio mantenendosi nel ricordo dei posteri. graf,
per noi di là. -durare nel tempo anche dopo la fine di una civiltà
, ove il carrozzone degli acrobati scompariva nel buio fitto, brillava, come una lucciola
[uccelli] non usan loto, ma nel lor medesimo ventre si genera una non
ingaggiando fra loro finte lotte, inseguimenti nel corso dei quali lo costeggiavano o lo
uccelloferito, cioè calcandola appena per non sentire nel braccio le spasmodiche ripercussioni dei passi,
mondi differenti, ognuno chiuso e affondato nel suo segreto; chi li sorvola estraneo
impressioni che la lettera di clementina produsse nel giovane letterato, sorvoleremo allo spazio di
con i vanni del proprio mento ad imparadisarsi nel trono dell'immortalità, non hanno mestiere
penetrano più addentro, come egli fa, nel sistema del mondo, non possono se
i-1-52: l'eterno padre anch'egli diceva nel cuor suo con linguaggio non penetrato da
scritti e soscritti co'chiodi intinti nel sacro sangue di cristo, non perché gli
ella si è compiaciuta di pigliarsi per me nel procacciarmi dei soscriventi. 3
viceré] alla soscrizzione di un decreto nel quale all'instanze del popolo concedeva che
.. quante orazioni recitasse poi l'effendi nel tempo che fece la sua soscrizione,
cioè delle medesime vicinanze, che dipingeva nel 1447. -indicazione del nome del
. 3. personaggio del servo nel teatro comico latino. tommaseo, lxxix-i-178
fr. ant. sòsimain e sosiman (nel testo originale del 'milione'), che
d'altro non sospecciasse, la seguente notte nel suo giardino il ricevette. sercambi,
di ciò li lucchesi sospicciando, in nel poggio di castillioncello missero buona guardia.
scendere. a. briganti, 504: nel modo istesso si rifresca l'acqua all'
d'atto così bello, / si sospenda nel tempio e gli si indori / la
metti tutto in una tela e sospendi nel mosto per quaranta giorni, e poscia
pietre, ma sospenderle e calarle a basso nel fondo dell'acque, ove doveranno esser
mare (con riferimento a mosè, nel racconto biblico del passaggio del mar rosso
monte / e gran parte del nume avea nel volto. / tal era allor che
massa dell'acque, era sforzata a ringurgitar nel vaso proprio et a precipitar nel vaso
ringurgitar nel vaso proprio et a precipitar nel vaso vicino. -non scendere più
maraviglia che, essendo il cielo, nel combattere che si faceva, turbatissimo, sospendesse
della leggenda / non fu certo battuto. nel cestino / più nulla di appetibile,
di sospendere il tempo. / e scomparve nel sogno. -far cessare il pianto
. pucci, cent., 56-12: nel predett'anno uscì di fedeltade / del
sdegnato, egli comandò che fusse gettata nel fiume. ma s'interpose amore e
e interrompa quella vita dell'uomo che consiste nel senso? fenoglio, 5-i-520: il
sospensioni d'assenso, l'una consistente nel sospendere l'assenso come a cosa certa
certa, l'altra consistente di più nel non pronunciare cosa alcuna, anche come
con modi maturi, porgendo gli occhi nel cuor suo e vedendolo tutto fervido,
che parla del modo che si die tenere nel mettere e'novizi ne la compagnia,
piccolomini, 10-276: conciosiaché gli antichi nel proferire misurasser le sillabe con tempo lungo
tempo e manco, così nella prosa come nel verso. 22. prov.
, sm. breve interruzione o pausa nel parlare. lombardelli, 60: 'sospensivo'
. b. fioretti, 2-1-85: nel secondo [verso] per lo sospendimento
compiere movimenti disordinati e di coricarsi, nel caso di lesioni gravi agli arti o di
127: i corsi d'acqua, nel metter foce in tali bacini,..
, iii: essi riversano ogni anno nel mare, insieme ai 430 miliardi di
: quando la corrente di scarica passa nel filo il telaio è spinto a ruotare intorno
. -ferrov. sospensione a naso: nel motore elettrico per trazione, tipo di
aumento, di durata e di decrescenza nel suddetto spazio di tempo, dopo il
un uragano, poco sulle nostre teste nel grande umido pregno tremano e suonano alcune
trattativa. 11. pausa nel parlare o nel recitare; breve silenzio
11. pausa nel parlare o nel recitare; breve silenzio che interrompe e
un tipo di bolla con cui, nel secolo xvi, si concedevano le indulgenze.
salvo quelle considerate dalle leggi urgenti) nel periodo fra il i° agosto e il 15
di fruire di un periodo feriale senza incorrere nel rischio di decadenze processuali).
. 818: sospensione dei termini processuali nel periodo feriale. -cessazione temporanea dell'
civile o penale: sospensione del dibattimento (nel processo penale), dell'esecuzione,
in cui è cominciato, viene proseguito nel seguente giorno non festivo.
divieto può essere anche solo simbolico, nel caso di sospensione con obbligo di frequenza
frequenza). cattaneo, vi-3-83: nel giorno d'esercizio, i libri si sottomettono
e caro mosse la questione che ventilava nel disiderio di dante. buonaccorsi, 1-vi-199
la mano. settembrini, iv-495: nel fondo dell'anima mia mi sta un pensiero
partic. di pirrone, che consiste nel non accettare né rifiutare, nel non
che consiste nel non accettare né rifiutare, nel non affermare né negare, per l'
20. retor. figura retorica consistente nel troncare la frase o l'argomento svolto
modi [del tatore] qualche difficoltà nel sostenersi, mettasi col corpo più inclinato
poetica. -che provoca pause frequenti nel parlare. borgese, 1-230: bisognava
: cioè diremmo noi, hanno torto nel mettere alla fine delle loro elucubrazioni il
ch'era già notte, a visitarlo nel sottobaracca dove stava seduto a squadra insieme ai
si usa per tenere sospeso lo scroto nel caso di affezioni locali e ripararlo, per
76: il corpo sospeso sforzasi sempre nel fatto di scendere al centro, ma
e tien bassa la lingua, vedesi nel centro di quella una certa cosa sospesa
. catzelu [guevara], i-201: nel punto ch'io volsi respondere alla vostra
quel costone a sinistra con la punta sospesa nel vuoto. -fisso a un
metterà bene, accomodare i sospesi rilievi nel giusto luogo e mostrargli cotanto risistenti a
si profila nera contro il cielo nero nel quale si indovinano le vaghe nubi bianche
. -che è in alto, nel cielo. montale, 15-241: l'
l'acqua, quarto elemento, stare sospesa nel mezzo. benivieni, 1-160: muovesi
, sovrastante (il muro d'acqua, nel racconto biblico del passaggio del mar rosso
a un livello alto (il mercurio, nel barometro). campailla, 381:
nello spiegare perché il mercurio, sospeso nel barometro, a ciel sereno s'innalzi oltre
m. zanotti, 1-5-227: ciò fanno nel barometro, di cui si vagliono a
colonna di mercurio, che sta sospesa nel cannello di vetro, preme e fa
di spingere in su il mercurio, che nel sottoposto vaso è stagnante.
mi parea veder sospesa / un'aguglia nel ciel con penne d'oro. pallamonica,
. -in partic.: che appare immobile nel cielo (un astro, una nuvola
della corte pontificia dell'immissione del reno nel po, progetto che, intavolato più
sospesi di cassa. -differito nel tempo. varano, 1-318: chi
. b. davanzati, i-318: nel principio di quest'anno la guerra coi
tristezza nell'ora, sulla terra e nel cielo e nell'immenso silenzio, profonda,
un sospiro amaro, / e di rossor nel viso tutto acceso / per vergogna,
affermasse e negasse e fosse oscuro e sospeso nel sistema teologico e fisico, e le
15. assorto o astratto nella meditazione o nel pensare; cogitabondo. -in partic.
muove lentamente e con circospezione o esita nel compiere un'azione; esitante, titubante.
lento e tacito e sospeso / entrò nel campo. tasso, 4-33: sospesa alquanto
tardi. -che si arresta nel mezzo di un'azione o di un movimento
, a rimanere sospesa e senza fiato nel suo lavoro,... se la
d'età matura. siri, ii-862: nel regno del portogallo vi erano tre sorti
dagli aspetti pratici della vita, vivendo immerso nel proprio sogno. carducci, ii-10-274
non abbassar in modo nessuno la lega nel batter la nuova moneta e proibire le vecchie
a traverso un lungo ordine di età, nel cielo della favola. andrea, con
star sempre sospesi. -sospeso nel vuoto: avulso dal proprio contesto culturale.
quello di considerare i valori come 'sospesi nel vuoto', cioè di operare, oltre
, cioè rimossi dalle pene... nel limbo ove non è pena, se
furono rispetto alla vita spirituale: i sospesi nel limbo, i sepolti nelle arene,
. fausto da longiano, iv-35: nel tempo della guerra de'parti suscitò la
discorso lasciato in sospeso. -prolungato nel tempo. jahier, 2-113: sono
dal falso. carducci, iii-7-332: nel 1353 francesco petrarca, fuggendo l'ultima volta
modo fa l'infermo che si fruga nel corpo la malattia che il medico gli ha
. ghirardacci, 3-207: fu ferito nel petto e subito si morì in casa
, ecc., o una teoria nel corso di una ricerca o di uno
orsi, cxiv-32-46: nella 6a sestina nel verso terzo e quarto trovo: 'né
cariis', 'centenariis'o altra simil parola usata nel formolario di allora. s.
1-7-3-117: ancorché il caso abbia portato che nel 'teatro'questa materia di assecurazione si
teatro'questa materia di assecurazione si sia trattata nel libro seguente del credito e del debito
polidoro vergilio storico recente, perché scrittore nel 1534 dell'tsto- ria anglicana'. delfico
i quali la convenzione nazionale francese, nel 1793, estese i poteri degli organi
un complesso di decreti della convenzione francese nel 1793, con cui s'ordinava tutti
: arà ella due porte, una nel suo capo, l'altra nell'ingresso al
quelle parvenze ingannevoli... presero nel mio spirito un significato funesto. moretti,
.. è per li venti usanti nel tempo d'inverno sospetto a'navicanti. machiavelli
gli erano stati sospetti. vide nuotanti nel seme de'maschi... que'piccioli
puorro a zio usato, ma pur nel tempo caldo suono alquanto suspetti. romoli,
infecto... il quarto, quando nel zorno è ora caldo e ora fredo
f. galiani, 4-129: eccedere nel sospetto è vizio; fingerselo senza fondar
vespucci, lix-106: stemmo nove giorni nel viaggio, tanto che di già i
vostre lettere. -esitazione o circospezione nel compiere un'azione, nell'affrontare un'
azione, nell'affrontare un'impresa, nel manifestare i propri pensieri, ecc.
comminciavano già i primieri sospettidell'alba a spuntare nel candore dell'oriente. palazzeschi, 4-93:
un sospetto d'efelidi e d'acari nel tessuto un po'grasso. arbasino, 162
al premiato. 5. trascorso nel sospetto, nell'ansia, nell'inquietudine
l'arno. ugurgieri, 144: nel pelago è uno sasso lontano a rimpetto alle
: in guisa tal di formidabil fera / nel petto il duro ferro gli sospinge.
che egli è nato un minimo sospettuzzo o nel marito o in altri, gli occhi
fame,... s'avanza sospettosamente nel piano. fenoglio, 5-1-553: pacchetti
brancati, 11-237: 1 siciliani colti portano nel fondo delle viscere... un
insieme, subito il capriccio gli entra nel capo che di lor si parli. l
. imperiali, 4-243: io fiso nel mio ciel sospingo il guardo / là ve
a poco sospinta sempre più in basso, nel fango. -far assumere un'attività a
tanta forza di parole avere ciò sospinto nel petto suo che mai da lui questa
frugoni, 3-i-84: sospìngiti a vagheggiarmi nel paradiso e toma a vedere i miei piedi
, comunicato a una parte del corpo nel compimento delle specifiche operazioni. s.
a partorire. patrizi, 3-160: nel ristringimento che il cuore fa di sé
benigne parolette / di lei, che avea nel viso amor dipinto. del carretto,
secreto. fagiuoli, ix-62: altri scorsi nel tempio in atto santo / borbottar forte
langue, / l'infinita virtù che nel cor siede / vuol che bel fin n'
per le cose ch'egli ha lasciate nel mondo,... sempre caminerà sconsolato
, cominciò a sospirare fortemente e turbarsi nel volto. dante, xxi-13: altro mai
tetide bella il figlio spento, / e nel cordoglio sospirando trasse / fuor degli umili
, 23-21 (102): piansemi amor nel core, ove dimora, / per
fu sì smarrita / che sospirando dicea nel pensiero: / « ben converrà che la
convien sol ch'io sospiri / e nel mio incendio viva a l'ultimo ore.
albor ne l'oriente / e la rosa nel prato / a l'aura, che
mormora e sospira. pascoli, 73: nel mare è rimasto; nel fondo /
73: nel mare è rimasto; nel fondo / del mare che grave sospira.
le piace; / ma se amore nel cor mai le sospira, / sarà la
: nostalgiche acque di sorgive / mormoranti nel verde un sogno blando, / acque
colui che sospira e aspira il fiato nel corpo. 14. locuz
e coi sospiri / a vicenda spieghiam nel cuor divoto / qual tenerezza il auro
81, 'de'sospiri',... nel quale a ciascuno convien raccontare una cagione
che detta l'aveva, conviene che sospiri nel modo che abbiamo detto. fanfani,
: giuoco di pegno che si fa nel modo seguente: assegnato a ciascuno il
/ a le piaghe mortali / che nel bel corpo tuo sì spesse veggio, /
/ se nell'ora che torpe o nel sospiro / del frangente si com> ie
: al sospiro dell'avemaria, / quando nel bosco dalle cime nude / il di
suon d'una cascata / che grave nel silenzio sacro geme / con un sospiro eternamente
12-119: da quando il violoncello attacca nel cuore del silenzio il sospiroso 'la fa
, ii-157: agitato enea da fiera burasca nel mare, gela di timore, si
senza un sospiro, / bianca di neve nel terso zaffiro / del ciel la smisurata
toscani, 223: sospiro e pianto è nel vanto. 13. dimin. sospirétto
. morando, 608: tutta immersa nel pelago de'suoi dolori, spogliata d'ogni
, cercava di scoprire chi potesse diffonderle nel paese retrogrado che si stendeva ai suoi
sozzopra. segneri, iii-2-37: se nel mondo fosse possibile più di un dio,
sm. ant. ghiandola subascellare ingrossata nel decorso della peste. bonavia,
e deriv. sòsso, sm. nel sistema numerale accadico, il numero sessanta
« haud manum vorterim », e noi nel medesimo modo: « io non ne
quella che pigne l'aria che si trova nel vaso messo sozopra nell'acqua. buonarroti
. buonarroti il giovane, 9-483: nel passar voltando / d'una strada in un'
raggi, / onde l'ardor struggea nel mezzo appunto / il guardo, si che
ravvolgendolo impetuosamente, sossopra a gambe riverse nel fondo l'attuffò. tasso, 3-34:
da lei. di giacomo, i-518: nel paesello sconsolato era un silenzio di morte
grado. b. croce, iii-23-230: nel periodo delle guerre religiose in francia,
al tempo o pigliar sosta, / insacca nel salon, là dove è il ballo
, 1-161: il solco degli astri tracciava nel cielo / la via; soste fiorite
cervello fino. -per simil. attesa nel purgatorio prima di salire al paradiso.
di dante, il quale sapeva che nel cerchio degli invidiosi in purgatorio sarebbe stata ben
può essere sosta oraria o comunque limitata nel tempo o sosta lunga o invece solo
musica sacra. montale, 1-76: nel destino che si prepara / c'è forse
. che sosta, che si ferma nel cammino. panzacchi, 1-370: era
altro nome sustantivo se non 'poeta': nel qual nome dice questi quattro convenirsi con
, se non quando innanzi il trasporta nel relativo. 3. verbo sostantivo-
è immutabile nella diversità delle qualità e nel variare degli accidenti; nel pensiero aristotelico
delle qualità e nel variare degli accidenti; nel pensiero aristotelico, è ciò che non
realtà, sia l'essenza che permane nel mutare del divenire, sia il soggetto a
essere predicato di nulla, sia, nel caso degli enti individuali, un insieme
per la scolastica e venne profondamente discussa nel dibattito fra coloro che sostenevano che i
nature idem, par., 33-88: nel suo profondo vidi che s'interna,
e genere e per la quale si ripone nel predicamento della sostanza. savonarola, ii-175
questa mente una sostanza spirituale ed abitante nel chiuso gabinetto del cerebro nostro senza che
trasporta una grandissima quantità di sostanza terrea nel grano. magalotti, 9-1-173: venga
crescenzi volgar., 2-7: nel... segare tutto 'l corpo della
, 1-235: è osservazione certa che nel sangue de'pleuritici si ritrovi una quantità di
. gastone, i-92: il polmone particolarmente nel lobo destro aveva nella superficie e molto
sua sostanzia in un altro, cioè nel sangue menstruo. d'annunzio, iv-1-959
la sostanza fu che ritornasse l'arcivescovo nel suo governo che prima e come prima sotto
questo o quell'aspetto, ma non nel suo insieme, non nella sua sostanza.
dagli stimoli della lividezza, infelicissimo sia nel giudicar gli altrui scritti, come dagli altri
papa, 5-99: è un libro specioso nel titolo, ma di poca o niuna
/ è tal nella sostanza o pur nel nome? » / « ne la sostanza
sostanza giudaica e tutto candente e splendente nel fulgore che l'acceco sulla via di
. taegio, lxvi-2-5: cinque cose nel vino s'hanno a considerare: l'
: chi la dipingesse [la vergine] nel parto del figliuolo aiutata dalle ostetrici,
dalle ostetrici, e dopo il parto starsene nel letto per alcuno tempo pallida come afflitta
: per quanto riguarda l'essenziale, nel significato fondamentale; in realtà, oltre le
di proporzione, e a un di presso nel medesimo ordine) ad onta de'tempi
dante, conv., iii-ii-4: nel quale unimento di propia sua natura l'
'gienus', e per la quale è riposta nel predicamento della sustanzia. marsilio ficino,
genere e per la quale si ripone nel predicamento della sostanza. il padre è
substanziale sono la carità in dio e nel proximo. guicciardini, 2-1-9: appartenga a
e. gherarai, cxiv-20-208: istrutto nel catechismo, sa per l'età sua
e durerà ancora cent'anni, se nel frattempo non interverrà qualche potenza per la
essere corrotti nelle sustanziali parti come è nel sangue e nella carne e nelle super-
, 2-21: se si fa la sementa nel tempo nel quale è calda e secca
: se si fa la sementa nel tempo nel quale è calda e secca, seccherassi
di cose vane, non arrivino a dar nel segno delle vere e delle sostanziali.
nella generalità dei casi o delle situazioni, nel complesso, in linea di massima (
la sostanziale differenza dei caratteri: lineare nel carducci, ondulante nel pascoli. n
dei caratteri: lineare nel carducci, ondulante nel pascoli. n. ginzburg, i-921
solo, e non ricevono il plurale nel loro senso proprio, o lo rifiutano
: per tutti gli oggetti non contemplati nel presente decreto, le corti speciali si regolano
, 1-347: la poesia non consiste nel variare il materiale, cioè il metro del
strofe..., ma sibbene nel variarne il sostanziale, cioè i pensieri e
... discerne e distingue, nel corso storico, i tempi di respiro,
simulazione. 11. locuz. nel sostanziale-, in sostanza, fondamentalmente.
interpretazioni di valent'uomini, che tutte nel sustanziale sono quasi una medesima. l
instrumento, ma, comeché non manca nel sostanziale, non ho stimato importante ad
non è da questo luogo; perché nel sostanziale è stata già data via via nel
nel sostanziale è stata già data via via nel corso della nostra trattazione. =
di esercitarlo è ancora un animale, nel suo ultimo esercizio non è nemmeno un
cagione che quelle cose, che si sperano nel tempo avvenire, in noi si sustanzino
: nell'incontro si spetra, ripreso nel gorgo del tempo, l'aspetto di
di vita reale artistica. 9. nel linguaggio burocratico, constare principalmente o fondamentalmente
tenerezza insieme e d'orgoglio gli scendeva nel cuore, come se in tutto ciò egli
della sua nuova lingua, poco sustanzievoli nel vero e a quelle somiglianti che udito
che contiene la verità, perché si veggono nel mondo tante tenebre d'ignoranza? pallavicino
i-325: sostai a lungo, immobile nel sole e senza pensieri. 4
cagione che quelle cose, che si sperano nel tempo avvenire, in noi si sustanzino
. = deriv. da sosta, nel signif. n. 1.
= dal lat. mediev. (nel sec. xiii) sostarìus (cfr.
. = deriv. da sostegno, nel signif. n. 6.
, 12-6: qual è quella ruina che nel fianco / di qua da trento l'
intesta. 2. agric. nel giardinaggio o in orticoltura, ogni elemento
e pistoia e tagliare serravalle e uscire nel lago, perché non bisogna conche o sostegni
. nell'attrezzatura navale, puntone metallico nel cui mezzo si poggiano i pennoni di gabbia
fissi, conservando la libertà di orientamento nel piano orizzontale (sostegno di gabbia)
, sendo in risalto sopra lo sperone nel davanti del vascello, servono a posarvil'àncora
fonte. elevata d'alcuni scalini, nel mezzo del lazzeretto, era, nella sua
molza, 1-431: rime dolenti su nel ciel d'amore / itene innanzi al
bel corpo fuore. -sport. nel linguaggio calcistico del passato, mediano (
zione del mondo... significa ricadere nel concetto che la filosodelle quali premente l'
. = dal provenz. sostenh (nel 1200 circa), deverb. da sostener
ebe perdute e ancora molte aversitadi nel suo corpo avesse sostenute, sempre fece dricto
= dal fr. ant. sostenance (nel 1150), deriv. da sostenir (
mi bisogna a mio danno, continuo rimango nel tristo senno. sostenènza (
gregorio magno volgar.], 32-17: nel corpo d'anticristo sono tossa che sostengono
prese, com'elli permise, e portollo nel tempio e puo- selo nel più alto
e portollo nel tempio e puo- selo nel più alto luogo di quello, dicendoli:
per lafenoglio, 5-i-891: johnny si tuffò nel campo di neve laterale, ed
grave dell'acqua... sarà posto nel vaso immenso abcd e, alzatagli attorno
loro opposto. tommaseo, 2-iv-7: nel decimo secolo decadde bulgaria, serbia sorse:
di render giustizia al merito del poeta nel sostener un carattere quale è questo, bisogna
i-87: il poeta mostra sommo ingegno nel sostenere i suoi caratteri. -per
onde egli fece fabbricare un altro monastero nel luogo dove fu edificata la città vecchia
padre sforzavasi di sostenere la poca famigliola nel miglior modo ch'e'poteva, col vivere
: 1 nimici combattono con noi nel nostro paese e sostengonsi contro a noi con
15. salvaguardare e conservare intatti nel tempo la reputazione, l'onore,
orribili martìri, / ch'io sostegno nel cuor, madonna mia, / maravigliar
, xix-60: lo giorno che costei nel mondo venne, / seconda che si trova
venne, / seconda che si trova / nel libro de la mente che vien meno
i'potesse sostenire / lasar custei, che nel mio cor porto, / piu ch'
purg., 30-27: io vidi già nel cominciar del giorno /...
/ le lucente sustanza tanto chiara / nel viso mio, che non la sostenea.
che mi circondavano, il primo volto nel quale sostenni lo sguardo fu il suo.
8-103: vedevo con stupore / seminati nel cielo astri giganti / di cui occhio
d'intelletti magtellettiva a ciò che passa nel nostro sentimento ed un'affermagiori e che
avere paura de'fanti, quando li riscontrino nel combattere ostinati come loro. donde si
gran danno. algarotti, 1-v-259: nel medesimo tempo [turno] commette a
il signor anton maria ruppe la sua lancia nel petto al tedesco, la cui corazza
1-57: i miei figliuoli si strugono nel dolore di vedermi perire e nel desiderio di
strugono nel dolore di vedermi perire e nel desiderio di volermi e i non potermi
romanzo di a. tabuc- chi pubblicato nel 1994. -discutere, disputare una questione
vivo la speranza di questo suo figliuolo, nel quale s'ha sforzato la natura di
montale, 15-135: tutta tu convertita nel presagio / tuo, ma senza mistero!
qualor s'incontrano, essendo l'una nel fine di quella parola che va innanzi e
quella parola che va innanzi e l'altra nel principio di quella che segue.
, non fa bisogno che la cerchiamo nel mondo inferiore dove è la generazione e
generazione e la corruzione, né anco nel celeste, il qual sostiene vecchiezza,
imparare le maniere tenute dagl'industriosi franzesi nel far varie condizioni di vini; né
intonazione in un canto o la voce nel medesimo grado di intensità. piccolomini,
voce notabailmente più di quello che suo farsi nel parlare ordinario. milizia, i-93:
dogliani e il conte di provana furono sostenuti nel castello di vincennes. nievo, 338
, e a qual mi tocca / ardo nel gelo e tra le fiamme aggiaccio.
non nella punta del piè di dietro e nel sùo movimento non piega la giuntura,
il vento contrario, senza però avanzar nel cammino.
a eduardo iv d'inghilterra per sostenersi nel regno. -per estens. fondarsi
; / e ad- dobbossi, e nel consiglio venne, / ma poco si sostenne
boccaccio, viii-1-106: il parlare volgare, nel quale e sopra il quale ogni giuntura
rana e una salamandra, il circolo nel mesenterio di entrambe si è sostenuto al di
la croce tua, e sostieni perseverantemente nel monasterio de'frati, ed al postutto
nomia-mondo -che è capace di autoalimentarsi e nel contempo di non intaccare le prospettive delle
maniera che difficilissima cosa è che, nel servirci noi di questi due sensi per
di altri e anche conservazione economica e nel decoro di un ceto sociale. bandello
ripensando noi l'umiltà ch'egli ebbe nel sostenimento della battaglia. guazzo, 1-171
, i figli e la vita ancora nel sostenimento della sua causa. 8
servito più volte di gran somme alla cesarea nel tempo delle guerre contro protestanti e mandato
brevità delle sillabe... consiste nel tempo che misura quel movimento di durazion di
di durazion di voce che si fa nel sostenersi più o manco le sillabe doppo la
nemmeno un termine. monti, x-2-522: nel momento in cui scrivo, fremendo,
. gozzi, i-n- 172: nel che voi appariste allora non solo sostenitore e
, siché l'atto sia valido e sostentàbile nel foro esteriore giudiziale, ma sia ingiusto
giudiziale, ma sia ingiusto e malamente fatto nel foro interiore della coscienza, overo ne'
solaro ch'è sostenta da l'arco resta nel suo loco; onde 1 solari che
fermissimo sub- stentaculo, se fecie monaca nel divo monastero de sancta clara del corpo
xv-322: io porrò sempre la mia gloria nel non ismo- vermi mai da'miei proponimenti
con mio proprio pericolo... e nel sostenere allegramente la catena della milizia,
imperiale sarò astretto a fare far essecuzioni nel paese. -preservazione dell'integrità fisica.
lebbrosi per le passate sceleratezze, splenderete nel campo di giosafat più puri della neve
come sostentante, secondo che abbiamo detto nel parlare della forma), potrà tal
la prole, circolino (quasi sangue nel corpo) di perenne ma tranquillo moto.
ciascun tempo nudriva grande moltitudine di soldati e nel mare ancora sostentava non picciola armata.
i suoi ministri. botta, b-i-121: nel preambolo era stabilito che il ritratto dovesse
e dandole slancio nell'operare e fiducia nel futuro. novellino, vi-58: se
a... ha abuto l'osso nel suo fondamento per essere sostentata da esso
15. mus. mantenere la voce nel medesimo grado di intensità.
aere caldo, ovver temperato, e nel mezzanamente freddo con l'umano aiutorio si
uccello). segneri, iii-3-329: nel teatro di atene, accordandosi il popolo
trasvolati fuor del vaso di pandora, rimase nel fondo. la speranza è nutritiva:
un aeriforme o in un liquido, nel quale si trovi in quiete { sostentazione
le piante, a tal segno che, nel descendere, mi mancomo le forze.
si pescò poco a finir di riconoscerla nel suo fondo per un residuo di freddezza
abiti di corte. -ritegno nel mostrare i propri sentimenti. savarese,
un grand'arco sostenuto da due colonne, nel mezzo del quale c'è maestoso nicchio
.. la parte del re ridurre nel sentiere buono quel popolo sostenuto dall'esercito
delminio, 2-109: cibele abbiamo avuta nel convivio, e significa la terra,
possibile che si amali uno uomo sostenuto nel mondo da ciascuna specie di prosperitade? sug-
cattaneo, i-434: fratelli miei carissimi, nel comporre quemuratori, 7-ii-425: particolarmente si
commerzio le città d'italia, da che nel secolo xii ebbero ricuperata la libertà,
. f. frugoni, 3-ii-235: sostenuto nel tratto, ma non altiero; misurato
tratto, ma non altiero; misurato nel discorso; ma non ingrato. idem,
compostezza e serietà, distacco o freddezza nel trattare; compassato (un modo di fare
. 15. eccessivo, esorbitante nel prezzo (una merce). zucchetti
de'nostri paesi paiono queste alquanto sostenute nel loro prezzo, questo però deriva e dalla
prezzo. 16. alto nel tono, potente (una voce, un
pecunia. -per estens. poco sollecito nel pagare quanto dovuto (una persona)
denari a la livra che s'inpuosero nel popolo per libre sostenute. statuto del
s. v.]: 'sostituibile': nel significato di sostituzione chimica.
, incontanente anseimo fu a lui sostituito nel priorato becense. brusoni, 4-ii-44: essendo
frati, el quale faccia osservare silenzio nel refectorio; e che a quello sia
altra persona al posto di quella che nel testamento viene per prima istituita erede,
testamento viene per prima istituita erede, nel caso che questa non possa (come per
delle funzioni del proprio ufficio o carica nel caso di assenza o impedimento. -
repente come si era dimenticato di sustituire nel coro del suo convento chi in quella medesima
, sarebbe che le dette cause fossero nel ducato principalmente devolute al giudicede'dazi e che
nominato erede al posto della persona che nel testamento viene per prima istituita erede, nel
nel testamento viene per prima istituita erede, nel caso che questa non possa (come
non voglia accettare l'eredità. -anche: nel caso di sostituzione fedecommissaria, nominato nel
nel caso di sostituzione fedecommissaria, nominato nel testamento come destinatario finale dell'eredità,
: in chimica, significa quel composto nel quale avvenne la sostituzione di uno dei componenti
mascheroni, 9-115: il qual valore sostituito nel denominato- re del primo membro dell'equazione
nominato erede al posto della persona che nel testamento viene per prima istituita erede,
testamento viene per prima istituita erede, nel caso che questa non possa o non voglia
. sm. plur. sostitutivi penali: nel pensiero di enrico ferri (1856-1929)
. il sostituto ha facoltà d'intervenire nel procedimento di accertamento dell'imposta. decreto del
nominato erede al posto della persona che nel testamento viene per prima istituita erede, nel
nel testamento viene per prima istituita erede, nel caso che questa non possa o non
per segnalazioni. guglielmotti, 1695: nel linguaggio telegrafico di mare, quel segnale
quanto fu accordato e convenuto col detto primopatrone nel viaggio, il patrone o il suo sostituto
a ciascun sostitutore non è lecito rappresentare nel voto se non un solo degli assenti
. che ha sostituito un altro atomo nel reticolo. 2. econ.
una persona a sostituirne temporaneamente un'altra nel suo ufficio o nelle sue mansioni;
proprio, un diritto altrui (come nel caso di esercizio delibazione surrogatoria o nel
nel caso di esercizio delibazione surrogatoria o nel caso in cui il bene controverso sia
dalla legge, nessuno può far valere nel processo in nome proprio un diritto altrui.
cui uno stato si impegna a svolgere, nel proprio interno, un'attività nell'interesse
neonato o di infante: delitto consistente nel comportamento di chi, sostituendo un neonato
. sostituzione di persona: delitto consistente nel comportamento di colui che si sostituisce illegittimamente
luogo ad un altro che si colloca nel posto lasciato, senza turbare il costrutto molecolare
in modo casuale, alcune posizioni atomiche nel reticolo del solvente. 15
[s. v.] 'sostrato': nel linguaggio scientifico ne usano e abusano.
linguaggio scientifico ne usano e abusano. nel senso meramente corporeo, lo strato sottoposto
o sociologico. cattaneo, iii-3-286: nel substrato degli americani de'secoli venturi,
3. figur. condizione preesistente, costante nel tempo e analoga in tutti gli uomini
preoccupava quindi poco di lasciare traccia, nel mondo letterario, della sua esperienza umana
(e tale strato è rintracciabile specie nel lessico della flora e della fauna,
tali toponimi, interpretandoli nella radice e nel suffisso non soltanto entro l'ambito storico-linguistico
r. longhi, 419: nel gruppo dei terribili catafratti [di piero
a vedere. dossi, i-176: nel 'coupé', alberto, il quale sembra dormire
sottacqueo, ma alla profondità di 200 metri nel masso calcare, s'accontenterebbe d'aver
telaio sul quale si appoggia e scorre nel rinculo l'affusto del cannone da fortezza e
. lat. mediev. suttana (nel 1243), sotana 'tunica'(a verona
), sotana 'tunica'(a verona, nel sec. xv) e, in
cfr. anche il fr. soutanelle (nel 1680). sottanèlla2, sf
sottano, e sopra le genti che nel mondo sono discorrono tutte le tribulazioni e le
sono fatte, è senza alcuna dubitazione nel settimo ordine, l'uomo.
del monocordo dalla parte del duodeno faranno nel tastarle differente suono circa l'acutezza e
del retto,... imperoché nel partirsi l'intestino dal duodeno e camminando
sottarchi. baldinucci [d'alberti]: nel sottarco della cupola rappresentò s. giovanni
messer baldassar da siena... nel disegno di dentro di s. petronio fatto
lati del poligono che far si voleva nel dato cerchio, o ettagono o ennagono o
una corda. grandi, 8-264: nel pentagono equilatero abcde, che ancora sia
unite civili [27-1-1986], 542: nel caso si era verificato il fenomeno della
una ipo portamento attivo continuato nel tempo. = nome d'azione
ad altri. castelvetro, 8-1-m: nel giogo de'biasimatori la successione sottentrante [
, egli [annibaie] fece vista nel dì di sottentrare a que'passi.
tal modo che può l'uno sottoentrar nel luogo dell'altro. ghirardacci, 3-76
castellano dal sonno e volendo lasciare annibaie nel diporto incominciato, fece sottentrare in luogosuo al
, quando un partito sottentra ad un altro nel maneggio della cosa pubblica, si cambiano
una insopprimibile 'funzione storica', essendo sottentrati nel possesso del palazzo di corso ercole i
ercole i e delle terre, nonché nel sistema di vivere isolati, a qualche
e più conformi a ragione, sì nel parlare, sì nello scrivere.
i cenci, li alzano e fanno cascar nel graticcio. -in un elenco o
modo che, se murat non fosse sottentrato nel comando, la ritirata sarebbe stata una
, sottentrando in suo luogo la s nel preterito in questa seconda maniera e nella terza
la coppetta sfiata, l'aria sottentra nel luogo vóto e quella non tira piu.
funzione; succeduto a un'altra persona nel compiere un'azione. de'mori
topi dinanzi ai gatti. è voce usata nel contado di pistoia. 2
do della terra il figlio / precipitò, nel baratro sotterra. jahier, 2-74:
viscere della terra, in luoghi sotterranei, nel sottosuolo; in un luogo interrato.
lxxxviii-i-44: « tu se'giunto / nel luogo da noi detto paradiso. /
la sapienza e quello amore, / nel sacro sen sempre unito e coniunto »
assai mi dolsi / sotterra pria e poi nel gran calore ». bandello, ii-1199
tremato d'orrore? pascoli, 714: nel profon -sotterrato. benvenga
che in alto suso splende, / apparisca nel punto di sotterra, / oracolisti da
61: tina, quel mio susin che nel divelto / unguan- no fu da me
figur. intimamente, dentro di sé, nel profondo dell'animo. rebora,
. eco, 14-30: ricordo che nel lontano 2482 resistetti alla pressione di una
razzista e inviai in servizio di pattuglia nel sahara il iv arpionatoreechimesi della terra di principe
. -zool. che abita abitualmente nel sottosuolo o nelle grotte o che si
. luzi, 12-178: spesso si avvicinano nel buio / roditori sotterranei. -per
vendemmiare, e massimamente la luna essendo nel cancro, o in leone, o in
lo pigliono. tasso, 2-5: nel tempio de'cristiani occulto giace / un
si sviluppa, si diffonde, si sprigiona nel sottosuolo, per lo più giungendo in
io, alberto e altri due invitati nel tassì, fio alla prossima caverna del treno
-bot. che si trova o si sviluppa nel terreno (l'organo di una pianta
svolto sottoterra. brusoni, 4-ii-252: nel giorno appresso fu ritrovato da'nostri un
l'uomo. -inconscio, latente nel profondo della coscienza; non accompagnato da
equivoco: l'illusione, sotterranea, che nel costo del lubrificante sia compresa la millecento
c'è una volontà sotterranea, come nel carso ci sono i fiumi nascosti e
montale, 1-102: svevo fa penetrare nel suo mondo l'ambigua e sotterranea corrente
bilenchi, 14-200: fui. messo nel famigerato sotterraneo, dove i carcerati non vedono
. { sotterrò). mettere sotto-far scendere nel profondo di una miniera. terra
2. in partic.: piantare nel terreno un germoglio o un seme;
nell'altra, e 'l sotterrare / nel suol pe'campi i giovani rampolli. bacchetti
dell'annata. -affondare le radici nel terreno (un albero). passero
per la lussuria commessa fue dannata e nel campo fue viva sotterrata ch'èe oggi
terren per sotterarlo. -far sprofondare nel terreno una città (un terremoto).
pensiero. 11. tenere segreto nel proprio intimo una confidenza. n.
della mezzana età, si vide veramente apparire nel passato secolo con una versione latina.
intr. con la particella pronom. sprofondare nel terreno (una costruzione).
dopo il lungo cammino, dopo la discesa nel baratro e l'ascesa al monte,
pianta novella. 17. sprofondarsi nel letto, fra le coltri. palazzeschi
,... empita e sotterrata bene nel formento. -propagginato. crescenzi volgar
s'introducevano nella città. -affondato nel terreno. machiavelli, 1-i-324: le
dieci giorni e più. -nascosto nel fondo di una tasca. arpino,
al medesimo semicircolo, facendoli tutti imboccare o nel solco della circonferenza, o nella linea
potenza del lato sotteso all'angolo retto nel triangolo. -corrispondente a un dato
: 0 sorelle castalie, che nel monte / elicona contente dimorate / dintorno al
v lancellotti, 135: ova sperdute nel latte, servite con fette di pane di
provatura grattata, con butiro, sottestate nel forno per un poco. tanara, 2-497
essi vivano, per non ispender del loro nel vestire e calzare. = deriv
6-28: la camamilla è calda e secca nel primo grado ed è prossimana alla virtù
grado ed è prossimana alla virtù della rosa nel suo sotti- gliamento. 3
4. affinata intelligenza o acutezza nel comprendere e interpretare. iacopone,
possiam avere l'aria sottigliato che è nel vaso cd, e questo più volte reiterato
la malizia nell'ordire un inganno, nel compiere un'azione delittuosa; renderle più
. 15. intr. procedere nel ragionamento con cavillosità, con eccessiva sottigliezza
io, che ero potente come pochi nel mondo? un essere immateriale, una
xvii-810-2: quant'eo più miro e miro nel tuo fatto / e mi sotilglio in
a paritaria si è calda e secca nel terzo grado... la sua virtù
. leonardo, 2-115: trovandosi l'acqua nel superbo mare suo elemento, le venne
-come qualità propria dell'anima, nel linguaggio filosofico e teologico medievale.
costellazioni, altri per troppa sottigliezza d'aria nel tempo della vernata. vasari, 1-269
digiuno e il desto della vigilanza trapeli nel paracore con la sottogliézza del freddo che
forse pecca di soverchia sottigliezza, ma nel determinare il vero valore dei vocaboli non
, ii-729: biasimavano parimente la sottigliezza nel negoziare degli agenti di spagna in italia.
son quelle cose che oco / hanno nel mondo loco: / ogni don di natura
donna con sottil tunica, minutamente increspata nel fondo. tarchetti, 6-ii- 351:
sufficiente in tutti i tempi, perché nel tevere non manca mai, e solamente
con l'allontanarsi del crepuscolo, e nel quadratuccio della finestra, fra qualche guglia
una grafia). -in partic., nel linguaggio dei copisti medievali: di modulo
, xliii-239: stando costui un dì nel suo cubile, / credo pensando di gire
in partic. il fuoco; e nel linguaggio filosofico e teologico medievale b.
si riteneva dotato di potenza atla corda nel più sottile. tommaseo [s. v
io ti supplico. marino, 1-1-164: nel giardin del piacer le poma colse /
priessi, e quivi un'aura sottile / nel tempo estivo zefiro gentile. c
.. la di cui cera, che nel favo fraposta si vede, è bianca
pieno di una sottile e quieta letizia nel trovare che egli, il nervoso,
un sottile timore per quelle radure grige nel buio. 14. sviluppatissimo,
, solerte (l'impegno, la cura nel compiere qualcosa). aretino,
-per estens. che indulge a sottigliezze eccessive nel ragionare; sofistico, cavilloso.
1-1-199: gli antecessori miei furon sottili / nel farsi buona camera e fornirla / di
quei piaceri goduti di furto, anche nel rapimento dell'estasi, gli stuzzicarono entro una
. ma parliamo la sapienza di dio nel misterio, la qual sapienza è nascosta.
credete che non sappia interpretare il vangelo nel senso pesante? e che abbia rinunziato
simili sottili e preziose mercanzie, che nel picciolo volume stringono il molto valore.
tomàro adietro, e 'farsi eccessivi scrupoli nel compiere qualcosa; avere cittadini ch'erano
rovine porteranno, è gente che vuol pescare nel torbido con belle chiacchiere. il mondo
. crescenzi volgar., 3-14: nel limoso campo il lupino non nasce.
caratterizzato da un basso volume di contrattazione nel mercato azionario (un'azione, un titolo
badare, guardare, guardarla al, nel, per il sottile, alla sottile,
, alla sottile, essere molto meticoloso nel valutare qualcosa; indugiare in sottigliezza anche
81: giove non la guardò così nel sottile e fece che marte, venere,
, trarre il sottile dal sottile-, sfruttare nel migliore dei modi il poco di cui
, 1-92: sempre si rompe la corda nel più sottile. monosini, 5:
l'acume o la sottilézza dell'occhio mortale nel secreto della divina mente trapassare. bruno
, sottilézza ed altre simili virtudi abitanti nel campo de la consultazione e prudenza.
f. doni, 9-43: si conosce nel bello e grato colore della pelle e
delle membra. lomazzi, 4-ii-258: nel corpo grasso e grosso non è possibile
96: la perfezon sua è fondata nel temperamento della complessione e sottilità d'umori che
propria della sostanza degli spiriti celesti, nel linguaggio filosofico e teologico medievale).
. -capacità di operare in profondità nel corpo. crescenzi volgar., 6-20
della sottilità, si purgarono tanto che nel 1250 il cielo, a pietà mossosi dei
, 377: aveva posto un'assidua cura nel mostrare a lei il suo valore,
], non trovando sotto mano, nel dialetto natale, le parole adatte a esprimere
? carducci, iii-6-150: lorenzo nostro nel desiderio come rammarichevole con che prorompe nell'
con che prorompe nell'ideale conteso, nel sentire più veracemente malinconico, anche nell'
d'annunzio, iv-1-4: questo libro, nel quale io studio, non senza tristezza
roberti, vi-2-216: certa misera casalinga sottilità nel vitto si sa dal popolo e
punti in cui, interpretando, si incorre nel biasimo di sofisticare e di sottilizzare.
che inventa / ragion per lusingarsi / nel mal che ne tormenta. g. gozzi
i-2-209: certi sputatondi e begl'ingegni nel sottilizzare, io non so se per
frullone per tutta l'eternità, provata nel crogiuolo e sottilizzata nei lambicchi non darà
succede allo spontaneo, l'immagine sottilizzata nel sentimento. b. croce, iù-23-426:
sapiendo che sottilmente le cogitazioni seranno esaminate nel dì del giudicio, si ricerca testé
lii-5-524: molto si temè levassero il capo nel principio di questa guerra, onde per
ha la gelosia nei peduli, impari averla nel polmone. mattioli [dioscoride],
guisa di fresca e di minuta pioggia nel volto e per sotto le vesti delle persone
sottino ed è collocato in una buca scavata nel suolo. il sottino può essere di
altre provincie, e la forma tenuta nel deliberare sopra le permute delle ratificazioni ed
e quasi scientifico, abbondò negli scorci, nel sotto in su, più e peggio
'cambiale'sottinteso 'lettera'. foscolo, viii-127: nel verso nono, in quelle parole 'mira
mentalità). codemo, 165: nel giorno appresso, giorno, s'è possibile
: mentre che landra si gittò in nel fiume, uno fratello del povorella da
(81): il tempo era, nel quale il sole, maturante sotto l'
austriaco e la gioia si traduceva naturalmente nel grido: 'via gli stranieri! 'pavese
combattendo arditamente in una mischia sotto torino, nel piemonte, morì colpito d'archibusata.
degli albanzani, ii-691: molti gittarono nel fuoco le vestimenta, molti le armi,
isidoro minore volgar., 201: ancora nel dicto tempo lo beato martire sancto biasio
ciel mi godo. fagiuoli, vi-161: nel foro 1 primi inchini, in sinagoga
del martinetto sotto osservanza ai particolari tecniche nel tratto indicato dal progetto.
della mirandola, 60: chiude lo auttore nel fine di quella stanza sotto brevissime parole
12-iii-106: spero che le ritroverete o nel procaccio o in corte, avendo scritto alcuna
lupini ne'campi lavorati e nelle vigne nel mese d'agosto: e poi d'aprile
, d'improviso si spaccò tutta insieme nel fondo e andò sotto. 23
. nelle parti intime, nei genitali o nel deretano. machiavelli, 15-7: noi
ha da supporre che un tale capitano nel porre finck a maxen ci avesse sotto
roma è radicato che sia conservato, nel sesto consolato di quello medesimo caio mario
per brevi migrazioni in rhodesia, oppure nel transvaal, quelli che nati al disotto del
. mazzini, i-89: quel popolo che nel xix secolo isolerà i suoi destini.
battaglia. -oltre l'apparenza; nel profondo dell'animo. michelstaedter, 21
sudditanza politica. rendevasi il suono, nel salterio era al di sopra e nella cetra
; in giù, in basso, nel profondo. -in partic.: sottoterra,
e di sopra avea vino, e nel mezzo acqua, tanto che la metà era
inferno aperto! patrizi, 2-40: nel portare le crome e le semicrome negli
lei, e fattola spogliare ed entrare nel letto, finse egli aversi dimenticato non
/ disotto al piano e di sopra nel monte, / non vi è persona che
collocazione precisa o stabilita; a valle nel corso di un fiume; al di qua
abitavano alquanto di sotto da ferrara, nel luogo ora detto codrea, quasi caput eridani'
giannotti, 1-42: essendo il sole nel meridiano di sotto, era forza che
di sotto, quando stilla / quel che nel ventre smaltito si serba. erbolario volgare
che nasca delle isole del mare rosso, nel luogo detto 'mossilon emporium'.
massimo volgar., i-379: conciosiacosa che nel. mezzo del campo per ampio e
che appresso sono seguite, talmente che nel settimo, cioè nell'ultimo grado superiore
,... in tanti luoghi sparsi nel mondo, ci sarà tanta gente da
che mi passano. -farsi avanti nel corteggiare una donna. nievo, 355
tormentose. -sotto il sole: nel mondo; durante la vita terrena; in
gobetti, i-222: questa critica, nel caso specifico che ci sta sotto gli
orazione, essendo li verbi disonesti, nel fine commosso disse di còlerà anco essere stato
tipla di quella fondamentale'. nel linguaggio medico e sociologico, nutrire in misura
'vulgo'stampelle, per esser stato ferito nel montar la breccia alla cittadella di questa
piazza. (sottalimentato). nel linguaggio medico e sociologico, nutrito in
sottoalimentazióne (sottalimentazióne), sf. nel linguaggio medico e sociologico, nutrizione scarsa
italiana, grado intermedio, abolito nel 1923, fra il ca
sm. ant. chi aiuta l'architetto nel controllo dei lavori di cantiere.
= comp. da sotto1 e armonica nel senso di 'frequenza mul =
. ranieri, 1-i-200: persevera nel tuo raccoglimento e vedi quante più puoi
. i. (che l'attesta nel xix sec., senza però indicarne la
usignuolo. sbarbaro, 4-78: ginocchioni nel sottobosco, mi salta in bocca una rana
. -aroma o profumo di sottobosco: nel linguaggio degli enologi, il profumo di
, ma in definitiva un franco cacciatore nel sottobosco della vita politica francese. flaiano
che trafficano ai margini della politica e nel sottobosco dell'ideologia. = comp
meno dalle accese passioni che ei nutriva nel cuore che dal caldo della stagione, chiese
un giorno di ciascuna settimana... nel quale, insieme con il cancelliere o
catedrali, cioè sottocantore. a lui toccava nel passio fare la parte della turba.
einaudi, 1-585: abbiamo creato disoccupazione nel nord e sotto-occupazione nel sud. ottieri
abbiamo creato disoccupazione nel nord e sotto-occupazione nel sud. ottieri, 3-197: a santa
faccia inferiore della chiglia, sia per garantirla nel caso d'investimento della nave, sia
'guerra!... 'nel suo novissimo 'popolo d'italia', il fremente
eco, 4-19: una cultura borghese, nel senso in cui la cultura 'superiore'è
giovani che si drogano] ricattatoria presunzione nel compiere un atto sottoculturale che essi minimizzano
sottocuoco o i guatteri me la storpiassero nel cuocerla. pananti, i-144: gira intorno
delle convul — sioni tetaniche mentre nel sangue di essi si presentavano strabocchevoli quantità
sottodoppio di 4, e questa si domanda nel posto ordin di numeri proporzion conversa.
ugurgieri, 47: tempo era nel quale comincia il primo riposo agli infermi
correggendo la tendenza dell'esposimetro a sfondare nel buio. = nome d'azione da
annusato il sottofascia lo calava ancora sigillato nel cestino dicendo che non ci sentiva nulla di
, 17-304: era un chiasso che scacciava nel sottofondo lo scampanellare delle biciclette, il
.. alle discussioni di teoria musicale nel 'doktor faustus', al sottofondo politicante del
1-93: 'sottoforma': foglio di carta che nel tirare in volta, si va rinnovando
manganelli, 5-149: pare ragionevole ritagliare, nel genere letterario che gode della narrazione di
p. levi, 2-10: nel piemonte del secolo scorso il commercio delle
al vostro comandamento. castelvetro, 3-5: nel primo caso l'uso delle voci naturali
per la famigliarità quasi popolari, e nel secondo, perché la necessità, che non
niuna, ci costnnge a prenderle e nel terzo il diletto portoci dall'uccellamento o
passione, fuor che quelle che gli avvennero nel suo ritorno. tassoni, ii-1-40:
(plur. -chi). sport. nel tamburello, l'azione svolta dal terzino
vita: per questo sottogionge iesu cristo nel precetto: « ama dio cum tutta l'
di un gruppo del sistema periodico, nel quale sono compresi gli elementi più simili
risultato non cambia se ci si muove nel sottoinsieme delle trenta banche. mondo economico
che mai fu turbato da ambizioni smodate nel suo naturale sviluppo. montano, 474
più vero di kafka è da ricercarsi nel simbolo piuttosto che nell'allegoria. brignetti,
. arbasino, 8-34: sottolineare pesantemente nel testo e nella messa in scena i
importanza o per renderle più facilmente rintracciabili nel corso di una rilettura.
peso, la sottolineatura di determinate liriche nel corpo della raccolta. = nome d'
corpo di un animale da macello situata nel canale delle ganasce, dalla cui palpazione
l'ombrellaforo gli >resentava uno per uno nel vassoio, emersi appena dai sotto-
gli innovatori a spacciare i loro segreti nel mondo della luna, e nel mondo nostro
loro segreti nel mondo della luna, e nel mondo nostro sottolunale si continui ad usare
milita re introdotto in francia nel 1585 per sostituire l'alfiere nel comando
francia nel 1585 per sostituire l'alfiere nel comando di reparto e adottato in piemonte nel
nel comando di reparto e adottato in piemonte nel 1690; corrisponde all'attuale sottotenente.
no stati i signori compilatori, i quali nel dichiarare abbiano equivocato e preso 'entimema'per
la palla sotto mano, convien che nel balzo ella aggiunga a pena sopra 'l ginocchio
: il movimento sotto mano è quello nel quale si muove il braccio da basso
della bacchetta possi battere la groppa ma giusto nel mezzo di essa. 7.
essa. 7. giocare sottomano: nel gioco degli scacchi, muovere dopo il
termini... io mi trovava nel caso di far registrare il mio voto;
. pratesi, 5-319: potendo arrivarlo nel lavoro di sottomano e d'usura, ci
, lo piegò in quattro e lo infilò nel portafoglio. = comp. da
, cfr. fr. sous-main (nel 1870). sottomanto, sm
profilo di lamiera zincata (da incastrare nel pannello), con funzione di ancoraggio al
copertura e di sistema per la circolazione delparia nel sottomanto. = comp.
chiarore diffuso aveva origine laggiù, sottomare nel fondo del golfo. non era un lume
cassieri, 223: le balze di cincillà nel prezioso color naturale che dava più squillo
, i-4-61: un bel giorno si annunziano nel campo garibaldino i risorti dalle galere sottomarine
sottomesse al dominio de'romani, assunse nel corso degli anni e in ogni paese modificazioni
patenzia e nella ruota della volubile obbedenzia, nel fuoco della sua privazione; et è
diadema che splendesse come splende quello che folgora nel capo di colui che ha saputo sottometter
passioni, mortificandoti. cesari, 6-100: nel principio le convenne durare molta fatica,
è di sottomettere la franchezza dell'anima nel servigio de'diletti. ottimo, i-90:
[bisogno]... consisteva nel sottomettere le cose ad un concetto di purezza
sottometterò l'uno a l'altro [nel disegno], -accendere una fiamma
mostrandosi servizievoli e obbedienti nell'accettame 0 nel subirne la volontà. meditazione sopra l'
cose la libertà impromessa di colui che nel vangelio disse: « se 'l figliuolo
[david]... appariva nel suo aspetto di sottomettersi in quell'atto umile
dal convento al palazzo dei dogi, e nel convento, umilissimo frate, sottomettevasi egli
, ritegno, rispetto, docilità o timidezza nel -sottomettere il collo a qualcosa: soggiacere
soggiacere o conforcomportamento, nell'atteggiamento o nel rivolgersi a marsi alle imposizioni e al
defenda. -sottomettersi 0 dimettersi: nel linguaggio politico, trovarsi nella situazione di
'sottomettersi o dimettersi': dilemma non infrequente nel linguaggio politico: esso primieramente fu usato
, quando iacopo della chiara giudice era nel consiglio che ricevè la sottomissione dei nobili
peso. alvaro, 5-111: ella era nel suo pensiero, mentre il suo corpo
italiano si affermi con maggior autorità appunto nel campo degli 'oggetti a carrozzeria', là,
sottomisura, avv. nella scherma e nel pugilato, in modo da trovarsi a
della giusta misura. 2. nel gergo calcistico, all'interno dell'area di