amor che fa natura; / onde nel cerchio secondo s'annida / ipocresia, lusinghe
frati e'gran prelati, stanti / nel mondo i più e che predichin fede,
alma giudea, / perché pone speranza nel tesoro / e poi alfin rinverte in simonea
: costui fece il sinodo in firenze nel quale egli privò molti vescovi sì per
gran catasta di legna, con lasciarvi nel mezzo un sentiero largo un braccio per
barche per il tevere, e quindi uscirono nel mar tirreno. pacichelli, 1-207:
fuor de'tempi preferitti... assolvere nel foro interno i simoniaci. cesari,
. d'annunzio, v-2-523: sorge nel mezzo uno stupendo leggìo da coro,
uno stupendo leggìo da coro, trovato nel senese a miracolo: veramente il più
comperarmeli venti marchi l'uno: ma io nel ripresi di simonia e dissigli mirandol bieco
., anzi 'minimo': ma nel suo tenero 'vibrato', nella sua voce come
a uomo scendono dentro e sembrano cercare nel cuore un punto di sostegno, il
, caro amico! simpatia con lei, nel senso etimologico di soffrire, di sentire
. tesauro, 2-ii-72: non v'ha nel mondo forza più vigorosa di quella naturai
oriani, x-13- 13: poiché nel suo momento l'uomo è un franciullo della
corrispondere alla voce greca simpatia e non nel suo senso ovvio e ristretto, che si
ma in molte altre di natura come nel ferro e nella calamita, nell'ambra e
. preferiamo di prendere la parola simpatia nel più esteso significato per indicare 'il consenso vitale
confronti, e più lui si agitava nel vano tentativo di riuscire simpatico.
parola (sola parola però) consisteva nel parlare o morire. 5.
22-70: 1 fortunati spettatori che nel prossimo autunno entreranno in questo simpatico teatro
breme, 1-200: l'essenziale consiste nel 'comunicare'l'estro fantastico al lettore,
l'estro fantastico al lettore, e nel rendere le immagini a lui 'simpatiche'.
un riflesso). = voce introdotta nel 1732 dall'anatomista franco-danese j.
che trova applicazione nella terapia psichiatrica e nel controllo dell'ipertensione). -anche sostant
un simpaticone! » pensò il marchese nel salutare saccuno, invitandolo a farsi vedere spesso
altri stati. gobetti, 1-i-39: nel seno della società generale vengono a trovarsi
. sulla struttura sinpodiale della vite nel « nuovo giornale bosìmplice e deriv.
simplessi. = dal fr. sympodique (nel 1876), deriv. da sympode (
e il volo ceruleo delle tre colombe, nel cielo di maggio, fu gioia e
latini, rettor., 58-24: nel secondo luogo mostra qual causa sia simpla
ingiuriato, per ricompensa dell'ingiuria, nel duplo o nel triplo o nel quadruplo.
ricompensa dell'ingiuria, nel duplo o nel triplo o nel quadruplo. =
ingiuria, nel duplo o nel triplo o nel quadruplo. = voce dotta,
= dal fr. sympode (nel 1872), comp. dal gr.
di questa interpretazione è... nel carattere che si suol assegnare eli decadenza
, al suo sacro e ilare vaniloquio nel 'simposio'platonico, quando il poeta comico
acolici la donna ebbe una libertà ignota nel resto deltellade; e quindi in essi fiorì
mus. ant. consonanza delle voci nel salmeggiare o nel cantare. liburnio
. consonanza delle voci nel salmeggiare o nel cantare. liburnio, 99:
chiamasi la copulazione e congiunzione delle voci nel cantare. gianelli, ii1-97: 'simpsalma':
gianelli, ii1-97: 'simpsalma': consonanza nel salmeggiare o cantare. = voce
il guttumio aureo et ricevendo la sacrata lotura nel simpulo d'oro.
della critica della ideologia. nel culto cristiano. tasso, 2-5:
culto cristiano. tasso, 2-5: nel tempio de'cristiani occulto giace / un sotter
vedevano i simulacri di pietra grigia, nel loro classico atteggiamento, in mezzo alla cupezza
: essi affermavano essere una sceleratezza che nel tempio si te- nessino imagine o
sibil acquedutto / a l'alta fonti nel cortil prefisse, / dove nel mezzo
alta fonti nel cortil prefisse, / dove nel mezzo un simulacro rutto / di marmo
resti sospeso / de voler ma- defar nel fonte sacro / l'alto e divo e
peso? ciro di pers, 3-168: nel tempio del mio sen solo s'adora
166]: già kleit aveva additato nel simulacro meccanico, nella marionetta, la possibilità
braccia. pascoli, ii-926: ella ha nel poema e nel trecento qualcosa da rimproverare
ii-926: ella ha nel poema e nel trecento qualcosa da rimproverare, che non avrebbe
ne'quali adamo, posto da dio nel delizioso giardino, amico e famigliare di
mascardi, 2-20: sono i prencipi nel gran tempio del mondo simolacri di dio
sole] me pare, / specchio nel qual resplende 'l sommo bene / de quel
spinola evi condussero attraverso il tirreno salvi nel piccolo porto di marsala? ove?
, 3-385: che la celebrazione cada nel giorno di primavera consacrato alla palma trionfale
nella teoria epicurea esposta da lucrezio (nel libro iv del 'de rerum natura') per
per essi si imprimono i simulacri delle cose nel senso. leonardo, 9-9: 'simulacro'
non per altro almeno perché io porto nel petto scolpito il vivo simolacro della vostra
de'sogni. sarpi, vii-8: nel sogno i simulacri sono in noi, ma
, 3-2-89: mandò tutti i suoi nel più interno della casa a riposarsi mettendosi
, 102: ciò tanto più, nel caso di specie, in cui agisce per
di essere giusti, acciò li pigliassero nel parlare, acciò il dessero al principe e
che simulava un patio. 4. nel linguaggio tecnico, riprodurre artificialmente le condizioni
e. gadda, 6-237: intervenendo indi nel coro l'aggressionebarlaam come dovea infignersi di difendere
ragionate se alcuna cosa ne dicessi, dille nel modo che per loro non si discemesse
/ i'me ne andrei per voi sempre nel letto, / non sono amico simulato
: mai volontieri veggono i popoli dover succedere nel pren- cipato persona che stimano esser di
dal diritto penale militare, che consiste nel simulare una malattia da parte di un
sono subiti ne la collera e liberi nel parlare, ma che sono quieti,
simulatore; ma vi è una insidia nel simulare -ho proprio in mente i due
vita o di comportamento pubblico che consiste nel simulare, nel fingere per ingannare,
comportamento pubblico che consiste nel simulare, nel fingere per ingannare, per favorire convinzioni
a un'altra rappresentazione che ha luogo nel giardino dell'albergo excelsior, dinanzi a
quello simulato per il contenuto, come nel caso che una vendita dissimuli, per
che lo compie in apparenza, come nel caso che chi risulti acquistare un bene
il dubbio dell'usura in un caso nel quale questi contratti siano uniti assieme in
che pregiudica i loro diritti, e, nel conflitto con i creditori chirografari del simulato
. ibidem [22-i-1988], 488: nel 1980 la mozzicafred- do conveniva, avanti
ciascuno dei vari tipi di comportamento consistenti nel fare apparire o nel cercare di far apparire
di comportamento consistenti nel fare apparire o nel cercare di far apparire (specialmente nei
simulazione di reato: delitto consistente o nel denunciare falsamente alla pubblica autorità che è
che è stato commesso un reato o nel fare apparire le tracce di un reato che
da quello di guerra, e consistenti nel comportamento di chi fa apparire di essere
tramescolata della birbanteria. badate che incorrete nel reato della simulazione perseguibile. codice penale
chiesa per opportunismo. -in senso generico: nel diritto canonico, comportamento esterno che è
10. sport. fallo di simulazione, nel calcio, il fingere di aver subito
11. tecn. simulazione di gestione: nel linguaggio della tecnica aziendale, tecnica di
di addestramento di un gruppo dirigente consistente nel fingere la conduzione di un'azienda secondo
simo di non perdere tempo nel simultanare manifesti libri di propaganda conferenze
simultaneaménte, aw. nello stesso stempo, nel medesimo istante; contemporaneamente. parini
213: la gelosia, lavorando nel buio dell'inconscio coll'adom- brargli simultaneamente
madre, la sorella, gli erompeva nel cervello col tuono della moralità = comp
2. forma narrativa, adottata anche nel cinema, sorta in america nei tardi
apertura frontiere. 2. nel linguaggio del gioco degli scacchi, chi conduce
ardengo soffici (1879-1964), pubblicata nel 1915. soffici, 3-tit.:
simultaneo su gli spazi segnati dal comando nel suo foglio al '25. 000':
discorso o di una conferenza, compiuta nel momento stesso in cui questi sono pronunciati.
apposito impianto elettronico. -partite simultanee-, nel gioco degli scacchi, partite disputate da
nella barca, quando celestina mi raggiunse nel vallon- cello che noi chiamavamo il giardino
11-213: vedi la plaquette edita da scheiwiller nel 1984 nella quale il poemetto è accompagnato
elegante! esposizioni futuriste [22]: nel nostro tempo di velocità e di forze contrastanti
sacchi, 1-215: la musica attuale nel congiungere ed ordinare i suoni nelle due
. anche il fr. simultané (nel 1740) e simultanéité (nel 1754)
simultané (nel 1740) e simultanéité (nel 1754). simultanismo, sm
del simun. oriani, x-4-76: nel deserto, il simun verrebbe a scoprirti dopo
ingl. come simoon o simoom (nel 1790) e nel fr. come simoun
o simoom (nel 1790) e nel fr. come simoun (nel 1842)
) e nel fr. come simoun (nel 1842); la var. è un
sdrucciola) di un verso viene calcolata, nel computo metrico-ritmico, come la prima del
acquistando anche importanza monumentale all'esterno; nel secolo xix assunse di volta in volta
poteva essere il nesso? lo rinvenne nel sistema simbolico che... era
esemplare: / e giacché gli somigliano nel grugno, / voglion anche nell'opre
ai mal per somigliarvi, / giacché nel ben non puommi riuscire. -essere
a le passioni ne la malagevolezza e nel fervore. stigliani, 2-85: ben della
rustico, xxxv-ii-360: ancor risembra corbo nel cantare, / ed è diritta bestia
cantare, / ed è diritta bestia nel savere, / ed uomo è sumigliató al
. boccaccio, viii-i-173: colui che nel vizio della lussuria si lascia cadere,
; che richiama altro nell'aspetto, nel significato, nella forma, nell'uso,
prenderai nel cuor questo simiglio / d'elisabèth la cognata
-anche: l'operazione dell'addizione (nel linguaggio comune). garzo,
in altor con specie assai, e nel cayro se atrova ancora bona summa. machiavelli
se volessi per masserizia mettere il piombo nel metallo 'n'per sopperire alla somma dello stagno
alla somma dello stagno che si richiede nel metallo, allega prima il piombo co'lo
, mi dorrei forte... nel fatto del raccomandarmelo per lettere di vostra penna
sopra un cavallo che partiva gran favorito nel premio che si disputava a metà pomeriggio
morale. bembo, i-115: serberò nel mio animo la gran somma di questo
negli ultimi anni della mia vita buttai nel fuoco logiche di- sputazioni e somme,
frachetta, 103: il prencipe, nel qual consiste la somma delle cose, non
i-56: la somma del governo era nel popolo. guerrazzi, 53: soppresso il
dei pubblici affari o della situazione politica nel suo complesso. guicciardini, i-283:
secco fosse per rimettere nella fortuna o nel valor d'un solo la somma di così
dare libre v dies cinque infrante maggio nel sessanta...: ponemo quie dallato
nievo, 469: si decise di rimettere nel popolo la somma delle cose, dimandando
delle somme questa è: comando che nel tuo parlare sia tardo. g. m
in fondo alla sala grida e strepita nel tirar le somme ai conti che non
uccelli. togli polli smembrati e friggili nel lardo; e togli amandole, sommaco
anacardiacee (rhus coriaria), comune nel bacino del mediterraneo e soprattutto in sicilia
lxvi-i-37: togli polli smembrati e friggili nel lardo; e togli amandole, sommaco con
: figurati che io sono entrato ragazzo nel mestiere quando... il tintore si
, 1-i-261: perché spesso occorre, nel narrare le azioni degli uomini, vedere
? marinella, 121: godeva sommamente nel trar d'arco, nel lanciar il palo
godeva sommamente nel trar d'arco, nel lanciar il palo; soleva sovente stare
, li quali si contegnono sommamente in nel credo. v. borghini, 6-iii-no:
mia, incolpatene la fama, la quale nel sommar de la vostra gentilezza m'ha
tardato troppo, perché abondio / è, nel saltar fuor di casa, venutoli /
le deffinisca. giordani, viii-76: nel quinto libro, discorrendo come si debba
mulino fu staccato coll'argano, e galleggiò nel filo della corrente. manzini, 12-96
arredo. cassieri, 109: supino nel divano letto della stanza giovane, come
, ma li aveva finiti. e nel sommario esame che sostenni mi trovarono per lo
e farsi la barba, 'coram populo', nel più sommario abbigliamento. landolfi, 2-61
, sf.): tribunale napoletano istituito nel regno di napoli da carlo i d'
sorte quanto nell'altra, sì come chiaramente nel sommario a capitolo xxxvn si mostra.
è un sommario di tutto quello che nel poema s'ha da favellare. algarotti
contiene un sommario delle materie che saranno nel mio libro 'de novis lineis'. goldoni,
percorsa. pirandello, 7-737: scrupolosissimo nel suo officio, soleva ogni anno,
-registro del sommario: a firenze, nel sec. xv, registro del catasto
riguardante la contabilità dei lavori pubblici, nel quale i lavori effettuati vengono registrati e
pascarella, entrò in uel tempo nel geniale circolo sommarughiano, dove gabriele
una somma. -in partic., nel linguaggio burocratico: impiegato addetto ad
una sommatoria di gruppi di capitali scaglionati nel tempo, bensì una massa indistinta di fondi
= nome d'azione da sommare1-, nel signif. n. 2 è dall'ingl
-con riferimento alla punizione biblica degli egizi nel mar rosso. savonarola, 7-ii-44:
che io ammazzerò ancora te e summergerotti nel mare rosso ». questo dice il signore
scelta de'suoi capitani è stata sommersa nel mar rosso. g. b.
1-156: voi con gli occhi m'accendete nel cuore un grandissimo fuoco, credendo ch'
/ [o giove] / e trabocca nel tartaro. 3. immergere
quale una rosa thea che si sommerga nel vino. -immergere nell'acqua a scopo
a scopo purificatorio, in partic. nel rito del battesimo. dante, purg
purg., 31-101: tratto m'avea nel fiume infin la gola, / e
quel sciocco di crate sommerse le sue ricchezze nel mare. -rifl. gettarsi in
poi dalla moltitudine, si mise la spada nel petto e si sommerse nel tevere.
la spada nel petto e si sommerse nel tevere. -per estens. interrare
a lui cadendo. ugurgieri, 144: nel pelago è uno sasso lontano a rimpetto
. g. villani, iv-7-29: nel detto anno avvenne nella borgogna imperiale.
buonarroti il giovane, i-370: scesi nel precipizio d'una valle, / eran
intorno e dalle spalle / ci trovammo nel buio esser sommersi. stoppani, 1-235
e segnali. arbasino, 8-12: nel teatro è avvenuto lo stesso: fra gli
, fortemente risolvendo lo corpo e sommergendolo nel sonno, quasi manifestamente opera nei quescenti
. del carretto, cvi-719: se nel tuo cuor pietate alberga, / leva
: pierre hardy risentì come un fuoco nel proprio cuore la storia narratagli dall'amico.
iii-1-138: quante volte noi abbiamo sommerso nel silenzio le cose inaspettate che nascevano in
audacia oppressa / e sommersa del mar nel cupo fondo / esser non può con
. pucci, cent., 57-73: nel detto tempo il conte d'universa /
ingiuria il mondo. matraini, 123: nel governo de'superbi e temerari capitani,
figliuolo, è stato quello de la fortuna nel consentire che la bonaccia abbia rotto l'
rimanere in dietro, onde non è sommersa nel mare siciliano come le ventitré con le
i-iii- 12: sopraggiunto da grave tempesta nel mare adriatico, corse rischio di sommergersi
coperse. dolce, 7-377: fu trovato nel contado romano uno androgino, cioè che
di dodici anni, portato a sommerger nel mare. saraceni, ii-330: seguitandolo
gran moltitudine di fuori, tutti si sommersero nel fiume. lemene, i-61: nel
nel fiume. lemene, i-61: nel fonte [narciso] si sommerse. a
: ora si cerca se, infondendosi acqua nel vaso,... se il
all'infusione dell'acqua. -sprofondare nel terreno in seguito a un cedimento delle
. chiabrera, 1-i-396: ah, nel grembo dell'acque / ginevra s'in-
aiuto delle acque fluenti toma a sommergersi nel mare, dove di bel nuovo forma simili
fv-78: si sommersero gli uomini tanto nel danaro e presero tanta affezzione et amore
. 19. locuz. -sommergere nel fondo del lete-, condannare all'oblio
: quando no, abbruciali o sommergili nel fondo di lete. -sommergersi in
2 è dal fr. submersible (nel 1904) e ingl. submersible (nel
nel 1904) e ingl. submersible (nel 1900). sommergibilista, sm
: ogni volta che noi staremo ostinati nel peccare, non ci resta altro che sommergerci
che, non volendo andare a sommergersi nel pèlago scientifico di parigi, nondimeno abbracciano
in cui si rappresenta la mistica sommersione nel principio divino dell'universo. = voce
da una di quelle che sorgono tutto insieme nel l'adriatico e che sogliono
annegato. pigafetta, 4-75: cascai nel mare che ninguno me viste, ed essendo
uccisi e feriti, e molti ancora sommersi nel fiume. goldoni, xii- 655:
xxx-5-37: poich'ebber visto / duo sommersi nel sangue, una nel pianto, /
/ duo sommersi nel sangue, una nel pianto, / tosto portare ambo i feriti
all'uomo o a lui vicini pure / nel nome: il pesce prete, il pesce
parte, in un liquido; affondato nel fango; che si trova sotto la superficie
: burrascosissima ebbero la navigazione, massimamente nel mare presso all'isola hainàn, famoso per
l'altura de lo vertuoso stato. / nel pelago ch'eo veio non ce.
e colla forcelluta coda fulminando generavi nel mare subita tempesta con gran busso
d'annunzio, v-2-161: l'altrieri, nel coro della chiesa di san francesco,
di esaia, la sommersion di ieremia nel pozzo... non fu già perché
le case e chiese di pozzuolo per terremoto nel mar sommerse. porcacchi, i-63:
o lacerato fra gli sterpi o sommerso nel fango, e le mani de'predatori non
galileo, 4-2-17: pare che il solido nel sommergersi vada tuttavia alzando tant'acqua in
l'oliva, sicché resti sommersa inferiormente nel fluido. d'annunzio, i-501: biancheggia
un gas mediante un bruciatore completamente immerso nel liquido da riscaldare, in modo che
il motore elettrico di comando è posto nel fondo del pozzo. -bot. che
doglia sì avversa, / tal che nel petto gran dolcezza ingenero / considerando te
pari a stelle disperse, / luccicanti nel mar del firmamento, 1 splendono nella vana
, 3-1-202: abbiasi a vedere questa variazione nel moto o nella quiete della terra;
sommerso. 8. figur. ostinato nel peccato, nella colpa; che vive
peccato, nella colpa; che vive nel vizio o nell'ignoranza, senza possibilità o
imbelle, delicato, spergiuro, immerso nel vino, sommerso nella lussuria, che
tranquillità. bartolini, 20-322: sommerso nel diluvio / delle pene quasi sono!
pubblico. -immerso profondamente nell'ubriachezza o nel sonno. - al figur.:
all'alba, mentre erano ancor sommersi nel vino, nella stanchezza e nel sonno,
ancor sommersi nel vino, nella stanchezza e nel sonno, [i guasconi] furono
popol corregge, / che, sommersa nel sonno, / sa ravvisar la legge,
, 2-61: certo assai vedrai sommerso / nel falso il creder tuo, se bene
, ripresero a ululare e a piangere nel salottino. d'annunzio, 4-i-150: dai
e il soldo di questo impiego, nel quale son compiti due anni ch'io
qui s'asconde. pascoli, 139: nel pregar sommesso / meridiano, / guardando
); che si avverte attutito ma costante nel sottofondo. d'annunzio, i-533:
fanno con loro uncini attuffar la carne nel mezzo la caldaia. 6.
prostrato. -in partic.: supino nel rapporto amoroso (la donna).
trovato meglio, e vicendevolmente accordato quanto nel foglio h, aggiunto alla precedente mia
sommesso gli misse el ferro dal lato ritto nel petto. ca'da mosto, i-108
rinieri da cometo molto famoso rubatore fu nel suo tempo, e molta gente sommesse e
materie,... è già passato nel nostro spirito ad esser materia, in
: per questo modo le ricchezze pericolosamente nel loro accrescimento sono imperfette, che, sommettendo
che noi ci posiamo e siamo bene profondati nel sonno, [il diavolo] si
esclusiva a favore del somministrante. se nel contratto è pattuita la clausola di esclusiva a
per lo spasimo non più intermittente, nel suo silenzio. alfieri, iìi-1-79: che
somministrata una saliva ben disposta per compiere nel ventricolo perfettamente quella gran parte ch'essa
navi di rinforzo o di soccorso anche nel corso di una battaglia. collenuccio,
: credo si debba andare molto cauti nel promettere e somministrare premi e punizioni.
: non sapevano fin ora ritrovarsi nel paradiso terrestre, dopo dio, altn spiriti
un pensiero nuovo, quale non era nel piano prestabilito. -assol.
di convene- m. leopardi, i-142: nel 1801 tornato già il governo pontibeltade /
, 6-ii-62: intendo specialmente di escludere nel caso nostro i medicamenti dotati di facoltà
pasto). ghislanzoni, 8-95: nel collega del mio calzolaio, io ho la
, 16-ix-197: tengo per cosa certa che nel corpo di questa signora n. n
tangibile successo di questa istituzione, specie nel campo sociale. 3. il
fusti al prezzo di lire 127, 50 nel finire le sue somministranze espose al ministero
ma nessuno della libera vendita di esse nel proprio territorio. b. del bene,
guerre guereggiate in italia fra austria e francia nel 1709 e 1800. codice dei podestà
lire, doveva trovare la sua garanzia nel vincolo apposto a favore dei tre istituti sovventori
sacerdote vassallo suo. pur gl'infuse nel cuore tale ravvedimento che espiò con umili
iddio, quando saranno morti li vostri nel mezzo de'vostri idoli, nel circuito
li vostri nel mezzo de'vostri idoli, nel circuito de'vostri altari, in ogni
che fosse piu sottile nella sommità che nel fondo. pascarella, 1-233: un
, 98: io vidi uno arboro grande nel mezo de la terrcl la cui sumità
e i figliuoli dalla sommità della letizia caggiono nel profondo della tristizia. tasso, n-iii-580
liberali. -conferenza alla sommità: nel linguaggio giornalistico, riunione di capi di
essere convocata, sempre a ginevra, nel prossimo mese di luglio. -dio
virtù (o anche per l'eccesso nel vizio). anonimo, i-600:
il potere supremo; che è collocato nel grado più alto di una gerarchia.
pontefice regnante. leoni, 50: nel corrente anno furono gittati i primi semi all'
l'opinione d'alcuni, che anche nel suddetto imperio romano e nel tempo della
che anche nel suddetto imperio romano e nel tempo della gentilità li flamini e li
, perché penetra agli occhi, e quali nel sonno desiderano le tenebre. marsilio ficino
sbaglio dello stampatore che si vede qui nel vocabolario a 'entimema', tuttoché importantissimo e sommo
amor in ogni vena, / e nel cor mi balena / spirito grazioso e
prosa tedesca e l'italiana, è somma nel petrarca. bacchelli, 2-xav-249: la
deir uva, 70: di somma grazia nel morir mi fia / saper ch'a
discorre a segno, conosce quanto facilmente nel mondo si muta scena e d'una somma
per la somma difficoltà che si trova nel leggerne un solo periodo. pirandello, 8-91
. pascoli, 714: pose lei nel sommo della terra, / dove è più
, più beltà, più dio: / nel calmo elisio, donde mai non toma
quasi piramide sorgere dilatata alla base, nel sommo acutissima, che dagli individui va
al sommo de la rota / e nel tuo regno costant'et altera, / credendo
: quanto più un uom felicemente siede / nel sommo de la ruota di fortuna,
de le reni. guerrazzi, 177: nel sommo delle guance gli traluceva una tinta
delle labbra. patrizi, 3-144: nel bacio del summo della bocca più dolcezza
la auale è si giunta al sommo nel mio core che non ha di che più
5-276: un giorno di luglio, nel sommo della controra. 22
. foscolo, v-383: parmi che nel sommo della barbarie o della civiltà de'
sommo, poi che stato c'era nel basso stato de la puerizia. livio volgar
quello che principalmente amiamo in orazio e nel gozzi non è già il furbesco e il
al sommo. ibidem, iii-507: entrarono nel tempio di baal; e fu piena
in sommo grado: al massimo; nel modo più compiuto e perfetto. cavalca
cesarotti, 1-xvii-365: gli effetti della confluenza nel tronco, che fanno propriamente l'oggetto
una pianta. aleardi, 1-175: nel lieve corso ella spiccava a caso / il
nei vicoli il puzzo dei sommommoli fritti nel lardo la mattina. 3
l'architrave far le colonne tonde più grosse nel basso scapo dell'ante, o
l'architrave passasse fuor del vivo nel sommo scapo delle colonne. baldinucci, 94
stremazione o ristrignimento della colonna, che termina nel collatino. milizia, vi-68:
di uve le migliori e al sole o nel forno sommosciate. sommóscio, agg
del pontefice, passato ramazzotto da scaricalasino nel dominio fiorentino, con numero di tremila
recano le traccie. alvaro, 15-269: nel fondo il mare turchino, denso,
lo sommovimento cn'elli [apostoli] faceano nel sommosso (part. pass,
.. precipitò [l'italia] nel peggiore dei disastri, in un sommovimento
-e il sommovimento della marcia, entro nel bagno. -scherz. diarrea.
pesci, i quali som mozzando giù nel fondo del lago sapevano dire la grandezza de
, né mai alla man dritta; che nel far quella piccola levata si mantenghi
minuita, e quel nuoto planante nel silenzio assoluto. tutto questo era
] essersi consu mati e nel raddomandare elena, il che più volte per
ambasce ria fecero, e nel sommuovere tutta grecia alla impresa contro
. ungaretti, ~ x1-48: nel 1802... il generale decaen partì
onda sommovi, e pesca / insidioso nel turbato stagno. moretti, vii-973: era
in mezzo alle mie colline mi sommuove nel profondo. -suscitare o ridestare
, d'accontentarvi / dell'acque rapprese nel ghiaccio: / onde non più sommoveranno.
, iv-453: la sollevazione sarebbe finita nel principiare; i primi a sommuovere,
non più di un metro, diffuso anche nel me diterraneo e conosciuto col
55-12: porto iette de sparvire, -soneglianno nel meo gire. = denom.
. = dimin. da sonaglio-, nel signif. n. 3 la voce è
e. i. (che l'attesta nel xix sec.). sonàglio,
luigi pirandello (1867-1936), composta nel 1917. pirandello, ii-2-355 (tit
-per estens. cavità sferica che si forma nel vetro o in metalli fusi.
, della grandezza che egli entri in nel castone dove si dee mettere il diamante
gli giovava menare né rimenare né dito nel fischio né sotto i sonagli. b
fanciullesco, simile alla mosca cieca, nel quale si dànno colpi a un giocatore bendato
senza intenzione di ferire e cercando, come nel gioco, di non farsi colpire.
all'estremità della coda i quali, nel movimento, producono un caratteristico crepitìo.
vieni a sonagliolare quelle foglie secche tutte nel muso? = denom. da sonàgliolo
nella vita degli amanti che vi vegga nel corso de'fiumi adivenire, i quali,
distendeo / dond'esce il sole e dove nel mar piomba. = deriv
campana di por santa maria, / nel canto di mercato nuovo stante, /
campane ieri sera, quando ero sepolto nel sonno come ai giorni della nebbia.
pascoli, 575: mia madre alzò nel gran silenzio un dito: / disse un
22-62: or vidisse sonare, -che fa nel suo grattare / lo vecchio delombato,
d'un uragano, poco sulle nostre teste nel grande umido pregno tremano e suonano alcune
pisis, 1-172: giù in fondo, nel piano, suona il vento. fenoglio,
innumerevoli pioppi. -produrre uno schiocco nel momento in cui la freccia è scoccata
quell'ossa serra, / di cui suonan nel mondo alti rumori. buonafede, i-93
, 10-9: quest'ora dolce suona nel petto. -dare un'impressione di
intelligenza, 5: lo primo pensier che nel cor sona / non vi sarìa,
fontanella, i-254: vedi poi chi nel sonar concorde / fa di noi due più
torre che era già de'lambertacci, nel palazzo de'signori; et in questo medesimo
. leoni, 353: eccomi qui nel mio stanzino da studio, la notte
diretto). gozzano, ii-353: nel chiaro mattin di primavera / suonò la
: che nu no devemo intender la prea nel sabion... materialmente corno sonna
4-92: ciascun meco si convene / nel nome che sonò la voce sola. n
le suoni con un bastone il marito e nel tempo stesso sia amato da lui più
tutte le scuisioni de'dodici e rimesserli nel reggimento. -sonare la tromba,
allon nirla quando è seco nel letto, e non sonar la tromba né
] opera. dette nel poggio di medicina, che lo bruciò tutto
banchieri pubblicò da santa lena in venezia nel 1605, per i tipi dell'amadino,
sonate che s'intesero dai cacciatori di silvio nel principio della favola. gazzetta di gaeta
-scampanellata. tarchetti, 6-ii-144: proprio nel momento in cui m'era cacciato a
composizione strumentale che, diffusasi in italia nel cinquecento dallo sviluppo della canzone (soprattutto
pavese, 7-196: successe di sera, nel battere 1 ferri. entran le guardie
rallegri. g. gozzi, i-6-156: nel mezzo poi di quell'ampia caverna è
per li prossimi censori ch'e'non mangiassero nel tempio di giove, siccome anticamente solevano
e di piffero. calvino, 70: nel villaggio le mura delle case erano dipinte
lo scandaglio / per tutto, in modo nel sangue si guazza, / e poi
un recipiente. -sonda da valanga: nel soccorso alpino l'asta di lega leggera
causa celata di qualche male, sia nel condotto delle piaghe, delle fistole,
una abitudine, concentrare tutto il fuoco nel cavo di questa lente. ma è
quel lento lavoro di sonda che consiste nel veder chiaro in noi stessi. ottieni,
dovrà., gettare colpi di sonda nel fondo produttivo, civile, dell'officina,
, per tramite del fr. sonde (nel 1175), forse dall'anglosassone sundgyrd
, giugno 1983], 25: nel 1982, in coda a un'inchiesta sui
. sondar e fr. sonder (nel sec. xiv). sondato
ayala, 1-263: 'sondeggi': profondità osservate nel mare. arlia, 540: 'sondeggio'
e altezza dell'acqua. profondità osservata nel mare. = deverb. da sondeggiare
separatisti furono definitivamente sconfitti dall'esercito confederale nel novembre del 1847, con il conseguente
strumento di precisione. -anche: nel linguaggio medico, sondino. ottieri
9-73: che cosa resta incrostato / nel cavo della memoria: /...
. ha la felicità di scoprire [nel petrarca] un uomo vivo...
sostant. sacchetti, 75: nel sonettar con voi voler duriè / gli ritome'
, 1-233: taluno si procaccia nome nel suo municipio di leggiadro cucitore di frasi o
, iii-34-208: le fue figure sono, nel sonettista italiano quattrocentesco e nel gran poeta
sono, nel sonettista italiano quattrocentesco e nel gran poeta di germania, diversa- mente
, ecc.); fu iniziato nel primo duecento da iacopo da lentini che
la coda. -sonetto continuo: nel quale le rime delle quartine ritornano nelle
sostituiti da settenari o da ottonari (nel qual caso si chiama anche sonetto pastorale
'canzonetta', dimin. di son 'suono'ma nel significato di 'aria di musica (che
, sul modello dell'ingl. sonic (nel 1926) in partic. per il
g. manganelli, 19-62: tutto nel sonitar bestiale ha da tener senso di
v-2-481: sul far del giorno, andavo nel lavabo inviso ai sonnacchiosi e aprivo sul
sonnacchiosa aurora. 2. immerso nel sonno, dormiente. - anche sostant.
grotte / sonnacchiosa facea dolce ritorno / nel fosco manto suo chiusa la notte.
, i neghittosi / di leggieri dan nel laccio. leopardi, iii-237: lo
che non precipita. te assorti nel rito del funerale. -in sonnambula
un caso di glossolalia sonnambulica', cioè nel caso di una 'medium'. 3.
stato di convulsione e di alienazione che nel linguaggio della scienza chiamasi crìse o sonnambulismo
: è inutile cincischiar le parole e traccheggiarsi nel sonnambulismo e nello struzzismo della permanente immobilità
sonnambulo-, cfr. fr. somnambulisme (nel 1765). sonnàmbulo (sonnàmbólo)
, ii-266: il sonnambulo dorme e nel tempo stesso intende; opera, come
pianelli, pallido come uno spettro, nel suo elegante vestito nero entrava in quel
lirica di v. bellini, composta nel 1831 su libretto di f. romani.
di un incubo, un sonnambulo vagare nel fango, nel buio della foresta e
incubo, un sonnambulo vagare nel fango, nel buio della foresta e del cielo annuvolato
. = dal fr. somnambule (nel 1690), comp. dal lat.
chi la cerca [l'unità spirituale] nel caso particolare della 'divina commedia', e
quasi deserto, immerso nell'ombra e nel tedio. i servi sonnecchiavano, tra il
nome di essa, la quale sonnecchia nel cuore del popolo o è bisbigliata sommessamente
faccio osservare che non si sonnecchiava niente nel 1857. si era dopo la guerra
fiere in lustre, / sonnecchiando giacean nel chiostro nero / codici immani. pirandello,
[dei futuristi] trova una patente scusa nel sonniferismo generale del nostro paese.
che tosto il bacchetton tracanni / la polvere nel vin. monti, x-2-286: ecco
malefizio, chiamato sonnifero, per cui rimangono nel loro male addormentate le coscienze.
, tra quelle mura lisce e disabitate, nel sonnifero ticchettio dell'apparato morse, il
'sonniloquio': il parlare che altri fa talora nel sonno. breme, cono.,
cess'io! / par che bea papaveri nel brodo. tasso, 6-65: via più
della infanzia e della vecchiezza sono spesi nel sonno, un terzo ne consumiamo nella
alle caserme dove migliaia di uomini erano immersi nel loro sonno giovanile, e fui sul
veglia (in partic. nelle espressioni nel, a o sul primo sonno: appena
che il coro delle coturnici / ti blandisce nel sonno eterno, rotta / felice schiera
roma. d'annunzio, iv-2-56: nel sonno interiore un'opera lenta si compieva
d'annunzio, iv-2-161: rossori sanguigni indugiavano nel cielo dopo il tramonto, invadevano la
, i fenomeni, i 'clowns'caprioleggianti, nel sonno d'una domenica provinciale. caproni
e d'orti. 6. nel gergo massonico, condizione, volontaria o
). e molinari, 4-125: nel 1866 carducci era già segretario...
entrò 'in sonno'. lo si ritrova nel 1866 iscritto alla loggia propaganda di roma
metodo terapeutico applicato nelle nevrosi e consistente nel far dormire a lungo il paziente con
per lui l'assenso diede / vide nel sonno il mirabile frutto / che uscir
f. badoer, lxxx-3-73: manca poi nel governar la vita processario tra le troppe
, i-iio: bevendone [del papavero] nel vino, fa sonnolento. c.
caso / v'inciampa la fortuna [nel sacco], / e tutto ad occhi
: la testa mi pesa sonnolenta / nel dolce tremolìo di rosa t in cui
2-i-55: tutta la diversità che potea rilevarsi nel mio sistema di vivere si riduceva a
stelle sonnolente. pascoli, 486: nel denso fiato della corsa / ella [la
chi dorme al suo lume revoca ognisonnolènzia contraria nel capo. vasari, iii-445: nella qual
, ii-15: chi vuole il signor iddio nel suo cuore raccogliere e farlo albergo e
strumento per misurare i suoni, inventato nel 1808 da montò; ha la lunghezza di
. = dall'ingl. sonometer (nel 1808), comp. dal lat.
, diffusi negli stati uniti meridionali e nel messico settentrionale. = voce dotta
dal nome dello stato di sonora, nel messico nord-occidentale. sonoraménte, avv
la santa legge vostra e a recare nel medesimo tempo un danno eterno a noi
. dal nome dello stato di sonora, nel messico nord- occidentale.
. dal nome dello stato di sonora, nel messico nord- occidentale. sonoride
appartiene a una razza amerinda diffusa soprattutto nel messico nord-occidentale e nella california e contraddistinta
dal nome dello stato di sonora, nel messico nord-occidentale. sonorista, sm.
: in sonoritade: perché alcuni son muti nel suono, come giove e saturno;
come giove e saturno; certi sono accuti nel suono, come marte e venere e
si debbe ritrovare. liburnio, 1-23: nel margine della carta ha cadauno essemplo di
. d'annunzio, 8-16: ronzavano nel suo cervello, tra le sonorità della
nello studiolo hanno funzionato in sincrono sopravanzandosi nel rimbombo dello stabile. il cane del pianterreno
il moto più presto, più tardo nel grave. testimonio ne siano le corde sonore
se una mica appena / di sai nel tuo cervel non assaporo. pananti, i-99
e superba, / suonano i piè nel corso e par ch'avampi, / di
edi colori, ariosa e leggera. voci nel sole e selciati sonori. savinio,
segneri, iv-57: l'esservi dio nel mondo è una verità sì sonora che
capitale per la produzione di films sonori nel teatro reservois ai joinville. ojetti, iii-515
la gagate è un bitume negro indurato nel mare il quale su 'l lido degli esti
pericoloso', deriv. da sons sontis nel senso di 'nocivo'(v. sonte)
e ritagliature... dànno sontuosamente nel romanzesco. 3. con ottimi
. opulenza, pompa, sfarzo ostentato nel modo di vivere, di abbigliarsi, di
machiavelli, 1-vi-245: non mostro né in nel vestire né in altre cose apparenti suntuosità
vita vostra il piacere di ritrinciare, nel trattar con esso seco, tutti i preliminari
alla sontuosità delle bevande che si servono nel vostro liceo. 3. per
arienti, 1-344: non fu mai sumptuosa nel vestire. trissino, 2-1-339: non
e mori di sé... nel colmo di questo loro sopimento si tagliano tal
cicatrici. f. cetti, 1-i-196: nel breve stato di sopimento ci osservai nondimeno
quale, avendo lor comandato che mettessero nel tempio l'effigie sua, vollono più tosto
. c. gonzaga, 17-63: nel grato riposo ogn'uom sopiva / l'alma
far addormentare o assopire una persona anche nel sonno della morte. - in partic.
sonno lieve, assopito; che si trova nel dormiveglia (una persona; l'animo
anima star sopita, serrata e travagliata nel corpo, per qualche pena pensò esser dalla
buio. altri sopiti / d'ignoranza nel sonno. -inerte in servile sottomissione
indipendente: grande per aver dato, nel 1746, all'italia sopita, l'ultimo
volte per qualche tempo affatto sopiti, benché nel cambiarsi delle stagioni si facciano ben sensibili
, 7-iv-459: sopita bensì, particolarmente nel secolo xii, ma non mai estinta
era indi partita, / gli raccende nel core e fa più ardente / la fiamma
e fa più ardente / la fiamma che nel dì parea sopita. piccolomini, 10-201
sopite speranze aeree / con lieto ritmo nel cor mi cantano. idem, iv-i-
, eterna, / che già portasti nel tuo ventre santo / quel che la terra
e letter. assopito; immerso nel sonno. leandreide, i-7-9:
primo gridato avea, soi compagni / nel letto soporati tutti { stando,
gioco; / e mentre stanno involti nel sopore, / pare a'gioven far guerra
che lo avevano fatto balzare di soprassalto nel primo sopore dei suoi nervi estenuati,
5-iii-204: stanotte, non ricordo se nel primo sopore o neltultima veglia, ho
se ne parla: l'accademia dorme nel sopore ghiotto di pingui digestioni. 5
ogni sera alla vostra sinistra; versategli nel bicchiere un soporifero; s'addormenterà e l'
: eccoci finalmente sotto il tetto natio, nel silenzio e nell'ombra della mia città
= dal fr. soporifique (nel 1680), comp. dal lat.
erano delle sale stupende, rimaste alcune nel modo del più sobrio seicento lombardo,
ognisorta di vesti. pirandello, 7-849: nel riporre una giacca logora e stinta,
vicino ad una putizza o rnofeta, nel podere detto il rivivo...,
danari... e vogliongli inanzi tenere nel sopidiano a muffare. -figur
a macinare. la farina si ripone nel soppediano. = dal lat. tardo
le lampare, le fiocine che stanno nel soppégno. = adattamento del napol
duro che ci diede anche il primato nel patimento e nella pazienza. pirandello,
soppéstó). pestare alquanto, triturare nel mortaio; sminuzzare senza polverizzare. -
essendosi soppésto un poco il seme suo nel mortaio. redi, 16-ix-92: utilissimo
ventola, spula. eccolo bello / nel bel soppiano dai due godi il grano
per la tema di vedersi soppiantati da altri nel lavoro. bacchelli, 13-40: avversati
supplantatore. oliva, 25: morendo nel diserto per sete il supplantatore d'isaac,
, / a sputar sangue e lagrime / nel piatto dove mangi? -assol
per donare a certo amico suo, nel porvi mente a caso, si avvide che
impiego di questa medesima divina virtù consiste nel sopportare le imperfezioni e nel compatire i
divina virtù consiste nel sopportare le imperfezioni e nel compatire i difetti del prossimo nostro.
muratori, 4-119: conoscendo qual sia nel presente stato l'uomo, cioè una creatura
lat. supportare 'portare, trasportare', poi nel lat. tardo 'sopportare, sostenere'
fiat e sue sezioni... nel 1925 ascende a complessive l. 143.
che passano di qua, nasca il capriccio nel capo d'una o di due di
niuna delle quali cose si fa per omero nel carico non soppor- tevole della sconvenevolezza del
, ch'io mettessi il piè sol nel sopportico d'una casa, i barbari,
). immergere, in partic. nel fonte battesimale. diatessaron volgar.,
fuggire, morirono poco meno tutti soppozzati nel proprio sangue. 2. oppresso
di quello tempestoso stato di malvagi, nel qual soppozzata stava nel pericolo, sotto
stato di malvagi, nel qual soppozzata stava nel pericolo, sotto benignissimo principe arrivata a
colla sottile, la quale si metterà nel torcitore o soppressa, percioché, mantenendosi dritta
principio della proprietà naturale dei liquidi compressi nel rendere la pressione istessa in tutti i
aspirante e premente. questa caccia l'acqua nel corpo del cilindro: l'acqua solleva
. mettono costoro in soppressa l'infinito nel mangano del finito e, vedendo scappar fuori
rape] ottimamente e appresso s'ordinino nel vaso a suolo a suolo e..
fiori di filosafi, 121: stea sopressata nel cuore la parola che sarà parlata a
. soppressione di stato: delitto consistente nel comportamento di chi, occultando la nascita
nascerà questa suppressióne da qualche pietricella fermata nel canale presso a r uscita, bisogna
alla prima religione, overo potessero restare nel secolo. a. m. bandini,
dopo il famoso breve di papa ganganelli nel 1773, decretò che nel giardino del convento
papa ganganelli nel 1773, decretò che nel giardino del convento soppresso si facesse un
chi ch'ell'era in soppresso nel chiostro. = forma masch.
-eliminare un male sociale; far cadere nel silenzio una notizia. tasso,
negli orli: l'ago si pianta nel panno fuori dell'orlo, ma presso al
presso al medesimo, e si cava nel margine rimboccato dell'orlo stesso.
che un fiume non possa sboccare o nel mare, se questo si trovi gonfio,
7-210: dall'altro lato è cavato nel sasso: dove sono cantine, cucine,
e ora l'altra, e a rallegrarsi nel viso. niccolò da poggibonsi, cxxxi-iii
castello di óraines. 8. nel tempo prossimo a, nell'imminenza di,
santa maria novella. 9. nel corso di, durante; in occasione di
di dormire sopraun'ora, o almeno stesse nel letto. 10. prima (
avere inteso. 11. dopo nel tempo; successivamente a. marco polo
espressa falsità nelle promesse che aveano fatte nel proponere la lega e rivolgere sopra se stessi
. g. bentivoglio, ii-74: nel primo [articolo] si dichiarava che
vi sono altri rimedi, come particolarmente nel regno di napoli è quello dell'assistenza sopra
fanti, ritrovarono i capitani grandissima difficoltà nel primo principio a fare le compagnie.
sua, acciò che dèa loro il cibo nel tempo? intelligenza, 80:
il ministro sopra la guerra della repubblica romana nel 1849, che nel 1860, lasciati
della repubblica romana nel 1849, che nel 1860, lasciati otto figli in america,
alla commedia di tristan bernard, piaciuta nel 1911 e ripiaciuta ancora oggi, ma oggi
di adesione. carducci, ii-12-209: nel concorso per torino il maggior numero di
: quando anche la lite sia tra laici nel foro secolare sopra diverse robbe tra le
1-i-279: tanto [la maddalena] è nel fino amore nascosa / ke già unqua
. ci disse che l'aveva vista nel pomeriggio alle case più sopra.
inferi; nella prospettiva di dio; nel disegno divino; per quanto riguarda la
sopra del peccato della gola, intende nel presente settimo capitolo trattare della pena del
, che nella parte di sopra, cioè nel capo, istà la ragione e quella
, se non fu qualche nuova sistemazione nel piano di sopra. -eccelso,
, rettor., 14-24: dice tullio nel testo di sopra che eloquenzia ebbe cominciamento
, da cui rendevasi il suono, nel salterio era al di sopra e nella cetra
era bruna. alvaro, 11-245: nel fondo, il cielo era di un luminoso
gigli, 2-23: restando fiorenza superiore nel numero delle stamperie ed uscendo fuori molti
coturno antico. rovani, ii-95: entrato nel palazzo, quando mise il piede sul
trovarsi il conto, liquidi che, nel bollire 'vanno di sopra', erbe che 'vanno'
casi. idem, iv-11: il luogo nel quale il grosso ha da imboscarsi convien
una vestita di pagonazzo, la quale nel soprabbusto di tocca d'oro portava otto palle
risvolti e abbottonatura sul davanti, usata nel xix secolo come indumento da cerimonia o da
o, anche, eccessivamente bello. modesta nel suo soprabitùccio nero: stava vicino alla sua
immettono le canne dei mantici per soffiare nel fuoco di un forno fusorio.
o governare. 2. epodo nel canto corale greco. salvini, 41-177
, sf. letter. ant. epodo nel canto corale greco. salvini,
ogni loro piacere, più diligentemente erano sopravveduti nel fiore della età che nella puerizia.
diciavamo che in lombardia era la mota nel sopracapo. l. strozzi, 1-161:
. strozzi, 1-161: tu entri / nel sopracapo, donna indiavolata, / io
, tanto più la corsia lo guidava nel sopra capo. g. m. cecchi
con una fante cascava a poco a poco nel sopraccapo della filosofia. mamiani, 8-29
sopra del capo, in partic. nel gioco del pallone. tommaseo [s
mai tanto un casolar disfatto / se nel mio sopraccapo il dir notate.
servi di gesù cristo, scrivo a te nel prezioso sangue suo. = comp.
2. marin. rivestimento esterno o superiore nel fa
ciascuno dei tre magistrati nobili che sostituirono nel 1473 i castaidi del doge e avevano la
io confino. giannotti, 2-2-86: entrano nel consiglio de'pregati... i
immortai sovraccelesti iddìi / franco cratere offrire nel palagio. 2. che appartiene
pensiero destinando di far nascere il salvatore nel punto del solstizio iemale per significare che
mandar questa pioggia sopraceleste, se non nel fine de'tempi, quando ogni cosa era
sapete molto bene che ho voluto sopraccennarlo nel principio. = comp. da sopra
danno a'particulari, ma ancora all'universale nel fare palese palafitte, chiuse e soprachiuse
, 1-20: osservai di più che nel doversi far ridurre le sopracchiuse degli altri
volessero rialzare chiuse, che già fossero nel letto dei fiumi o rii...
un letto. marino, x-242: nel bel mezo del tempio al fin si pianti
che aristotele, in fondo, la pensasse nel modo medesimo di platone, il
la tua bocca vermiglia / così lama nel ridere e nel bere, / e il
vermiglia / così lama nel ridere e nel bere, / e il volto quadro,
, aver visto un poco di tutto nel mondo, volli anche in quell'occasione aver
si appartò dalla turba e si fermò nel sovraciglio del sinai. spallanzani, 4-i-347
del sinai. spallanzani, 4-i-347: nel superare questa penosa salita [del vulcano]
diconsi anche erte o pilastrate, e nel sopracciglio, detto ancora sopralimitare o architrave
per calco del fr. sourcilier (nel 1586). sopraccìngere (sopracìgnere)
serve a fissarne i quarti o, nel caso vi sia, la gualdrappa.
correggia in quel luogo della briglia, nel quale se gli pone al principio, che
, e sopra tutti ono nel campo, si coprivano li membri disonesti,
. buti, 2-25: chi vuole nel mondo intrare ne la penitenzia, conviene
: essen do nel forte caldo della state, usavano..
, un passo; ed è in uso nel linguaggio burocr., ammin. o
). tesauro, 2-164: nel sovracitato luogo della 'poetica', nominandone sei
, 39-iv-40: appunto la speranza da sinesio nel sovraccitato libro fu detta un sognare a
buzzati, i-201: non nelle spade, nel fuoco, nell'ira delle cavallerie scatenate
truppe). guicciardini, v-42: nel tempo medesimo andrea doria con le galee
del golfo. saraceni, ii-711: nel qual tempo l'armata viniziana dal lungo
la verità si dipinge nuda, e nel mondo vi sono mille coperte e sopraccoperte.
machina... ha fitta e ferma nel suo fondo la madretromba notata r,
sopra; ed usato più che altro nel participio passato, a significare un testo di
vaso ha il suo corpo, ch'è nel mezzo, e il sopraccorpo, che
come un fiume in piena che sfocia nel mare). guglielmotti, 843
parziale. dite pur dei fiumi gonfi nel mare, degli sgorghi oleosi entro a un
corrente che scorre sopra le altre; nel punto in cui una corrente sovrasta le altre
sbigottì. botta, 5-182: confidando nel valore de'suoi, veniva in pensiero di
cfr. lat. mediev. sovracotta (nel 1367) e sovrachota (nel 1350
(nel 1367) e sovrachota (nel 1350). sopraccrédere, intr.
del tetracordo ipaton col tetracordo meson, nel suono e, e del tetracordo meson
e del tetracordo meson col tetracordo sinemmenon nel suono a. = voce dotta
. i. (che l'attesta nel xix sec.). sopracromiale,
: il padrone avea un sopradente quasi che nel mezzo del pallato. adr. politi
in precedenza, suddetto, (spesso usato nel linguaggio burocr., ammin. e
prencipiar dal zomo el comenzò ad exercitarse nel nostro pallazo, che fu adi xvi ut
. 5. intr. eccedere nel lodare. vita di s. girolamo
. caterina da siena, i-188: bagnatevi nel sangue di cristo crocifisso; nascondetevi nelle
l'insieme dei beni che la moglie apporta nel matrimonio a qualunque titolo, in aggiunta
non curando perciò la malavoglienza de'nobili nel suo regno. -dote aggiuntiva assegnata
termine in uso, in partic., nel linguaggio burocr. e ammin.)
rosso e di grana fine, è tutta nel suo impasto cospersa di grandissima copia di
però l'umorismo sopradomina l'azione è nel romanzo 'l'illustre dottor matteo'.
: ne'ginnasi di egitto i satrapi logorati nel diffinire la sopraessenza infinita del primo principio
che è prudente non farsi vedere sensibile nel timore di essere ritenuto sopraffabile. mai
aspetto esteriore. pallavicino, 11-668: nel caso presente... la religione era
sul modello del fr. surface (nel 1611) o superface (nel 1521)
(nel 1611) o superface (nel 1521), per i signif. n
stupore dal quale l'uomo è soprafatto nel considerare le stragi della rivoluzione di francia scalvini
o irrilevante. segneri, i-309: nel tempo stesso ch'ei [dio] tira
altissime considerazioni. dannunzio, iv-2-1021: nel fratello il furore sopraffaceva lo sgomento. tecchi
per la bocca di un solo, ritorni nel nostro cuore il silenzio sublime della notte
, 4-i-271: soprafatto da fierissima burrasca nel golfo, pervenne con un sol vascello
2. per estens. gravemente debilitato nel fisico, in partic. dall'età
come se guastar lo volesse, avventò nel quadro la spugna di cui si serviva a
, dallo stupore sopraffatto, / penserete, nel legger questa mia, / chi domine
si vuol riporre e nell'olio e nel sale, / e non de'troppi fatti
scriver cosa che è già scritta: nel quale niuna diversità può indurre tesser più
. i. (che l'attesta nel xix sec.). sopraffervènte,
s. bonaventura volgar., 120: nel quale stato d'amore fervente e sopraffervente
né vive in sé, ma riposasi tutta nel petto dell'amore, e vive nella
» disse antonio, arrivando col sopraffiato nel pianerottolo. bernari, 7-180: fu fermata
, / di lavoro sopraffino, / nel cieco ventre al cupo scatolino.
accorto, astuto nell'ingan- nare, nel dissimulare, nello sfruttare le situazioni a
-che dimostra grande oculatezza, notevole perspicacia nel valutare i fatti, finezza di giudizio,
prudenza. d. bartoli, 2-2-337: nel portamento e ne'costumi grave, se
giorno d'oggi. -che coglie nel segno in modo penetrante. magalotti,
manzoni mica lo fa spropositare, anzi, nel suo sistema d'aristotelico, lo fa
einaudi, 1-614: ci fu un tempo nel quale i ferrovieri si immaginavano che le
certa tendenza alla soprafinitezza, alla leccatura nel disegno a / soglion sopraffiorir pe'
, agg. stor. rendita soprafiscale-, nel = nome d'azione da sopraffiorire
un liquido, in particolari condizioni, resta nel suo stato anche se raffreddato a una
che vaga e leggiadra donna leonora montalvi nel soprafigurato componimento della 'luna appresso il sole'
lessona, 1376: 'soprafosfato': nome dato nel commercio ad una preparazione che serve a
de l'ostio quali sono quilli dorici nel che abiano la corona: appareno sì
giuseppe di santa maria, ili-io: nel rendere un bordo caricò un furioso nembo
, 1-269: si avvennero i tre prìncipi nel solitario monte lauro, che tutto benevole
v-6: gioia ed allegranza / tant'hai nel mio cor data, fino amore,
iii-157: messono una parte delle genti nel monasterio di san michele in bosco,
sopragionge ove è costei, e reponendo nel busciolo el sonno infernale e poi serrandolo,
si portò secondo il solito a dipingere nel regio palazzo, ma, sovraggiungendo,
.. che ognuno stia forte e fermo nel luogo suo per potere resistere ad ogni
si rinfrancò che nelli alloggiamenti li cavalli stavano nel fango insino alla panza.
ottenuto, che si crede ch'io diventassi nel sopragiu- gnere de la carta e del
(ii-706): erano tutti quelli nel giardino a l'ombra di alcuni allori,
ariosto, 21-63: come spander che nel piede grifagno / tenga la starna, e
: filippo il re di spagna, nel suo ritorno di valenza, fu da un
fagiuoli, xli-76: qual peregrin, che nel più cupo orrore / di folto bosco
donato fu sopraggiunto da una febbre terzana nel principio d'agosto. tasso, n-u-136
l'altezza ab a cui giunge un fiume nel suo alveo regolare per sopraggiunta di nuove
6-ii-53: avendo [livio] detto nel quinto essersi rinforzata la guerra per la
sodisfatto 11 cavalier di quello / che nel verzier sì bello / ha visto ben,
questo so- vragiunto ricorso, mi sta nel cuore e mi preme che da qualcheduno
di sopraggiunta sposizione. -inserito nel computo dei mesi (il mese bisestile)
d'un'altra meraviglia sopraggiunto, / fiso nel mio non scorse il maggior sole.
, i-434: fratelli miei carissimi, nel comporre questo sermone sopra i due santi
le teorie che ripongono l'attività giuridica nel riconoscimento degli altri come persone o nel
nel riconoscimento degli altri come persone o nel perseguimento dell'utilità generale (sopraindividuale).
con tua chiara lampa / e giù nel mondo avampa / ogni animante, sì
insieme o che coincide con esso (anche nel l'espressione soprainsieme di un
, 240: questo precetto fia utile ancora nel processo del gioco circa il soprainvitare;
rapini, cxxiii-151: non è 'recensione', nel senso letterale, ma piuttosto ripensamento
cavallo da parata montato dal fantino nel corteo storico che precede il palio di
, iii-142: è... [nel parini], se posso dir così,
tempo..., come appare nel libro sopraallegato delle convenzioni di sio. patrizi
utile e dell'uso delle leggi. e nel luogo soprallegato di dionigi d'alicamasso più
scala dei claustrali, 450: nel quarto grado, cioè nella con
mente negli stipiti... e nel sopracciglio detto ancora sopralimi tare
citato o menzionato in precedenza, nel discorso o in un testo;
: rinnovatesi., le diligenze loro fervorose nel proposito di migliorare... la
e di luogo che gli possono giovare nel giudizio, ordina un 'sopraluogo', e
polizia abbiano confermato la presenza della libreria nel punto indicato dal cammarano. 2
senza interferire. 4. aw. nel luogo medesimo dove si è svolto un fatto
poco che sia uel denaro che corre nel loro commercio, sono tuttavia capaci i
(uno stile poetico). merito nel sapere erano i sopramastri di quella setta.
materia e sovramatèria, animalità ed umanità nel senso più ideale, favorisce la concezione di
: erano le soprammaniche della medesima teletta nel medesimo modo ornate. 3
esterna delle due parti che, cucite nel senso della lunghezza, compongono la manica
g. frescobaldi, lxxxviii-i-606: nel darla e rimbeccarla presa l'ha /
continuazione di mantennere il decoro e sovramano nel trattare con queste bestie. 3
xcii-ii-320: il movimento sopramano è quello nel quale si muove il braccio da basso in
talora mi diedero il male di mare nel vederle per le vie di torino..
altra immagine. soffici, v-6-448: nel moto fulmineo ogni particolare si perde,
. cattaneo, iii-ii: una lingua miracolosa nel tacere, so- prammiracolosa nel ragionare,
lingua miracolosa nel tacere, so- prammiracolosa nel ragionare, chiamata per eccellenza il martello
di elementi costruttivi, in partic. nel murare a secco. bacchelli, 2-v-392
i-153: per qualsivoglia impertinente cosa che nel suo governo vedesse o udisse, non
qualche arcaismo e ruvidezza che s'incontra nel poema di dante. 4.
p. f. giambullari, xxvii-7-26: nel mondo intellettuale e tra le intelligenze soprammondane
dico sin al terzo cielo, ma nel profondo abisso del sopramondano ed ensofico universo.
ano: mondano se superato e respinto nel pensiero pensato, sopramondano nella sua attualità
corso laborioso del mondo e della sua risoluzione nel sopramondo. bacchelli, 2-xxiii-166: magari
piloni cavi, che prevede l'affondamento nel terreno di una sezione per mezzo dello
e però è gialla), vien posta nel fiele da lui nato e nudrito,
fanfani, i-151: 'ricuperarsi': lo dicono nel contado pistoiese micciuoli che soprannatavano nella
, v-5-5-2: certe altre antiche monete citate nel vocabolario alla voce 'perperi', che non
[di cristo] grazia sopr'angelica stava nel dì della passione ascosa in quei tormenti
non nei princìpi dell'arte interni, ma nel mal uso che vien di fuori per
ii- 96: fu domenico studiosissimo nel rappresentare paesi e vedute con elezione scelta
ferito o menzionato in precedenza, nel corso della narrazione. patrizi, 1-iii-204
e operazioni che essa considera e fa nel proprio atto suo, le quali si chiamano
i personaggi umani, vengono spesso introdotti nel poema epico gli agenti soprannaturali e divini,
quello che noi nell'anima abbiamo o nel corpo, e ciocché di dentro o di
uscite:... nerone ancora, nel vedere un tal miracolo, si potrebbe
all'eccesso. conti, 87: nel tempo del furor del primo amore, /
chiesa è soprannazione verso i popoli affratellati nel suo seno. = comp. da
fuoco sopranaturale, che è nell'infemo e nel purgatorio, sopra naturalmente opera. galileo
i miei lettori che abbia trovato realmente nel libro quelle rivelazioni, o mi sieno state
modo straordinario. foscolo, viii-134: nel primo verso il dir 'sole'per significare
dato speziai cagione le parole che sono nel principio del proemio (iella quarta giornata
e come si vede l'essempio nel sopranome di messere erminio cori de'
e non si volesse con nel centro del loro trionfo. moravia, ii-245
: qualcosa di femtare il tempo occupato nel volontariato o soprannumerariatomineo che non si lasciava definire
. l'aveva fatto soprannomi nel computo degli anni che ci vogliono per istabilire
vrintendente. b. croce, iii-2-236: nel 1790, a dodici anni, entrò
speciale soprannumerario, per l'inquadramento nel corpo fod'una lira al giorno l'
.. di internare uno dei sacchi sopranumerari nel granaio privato del fattore, era valsa
medievali e a bologna e a pesaro nel sec. xvi, inserito nella borsa dello
ghirardacci, 3-172: santi bentivolio propone nel conseglio che si abbino a eleggere sette gentiluomini
sette gentiluomini sopranumerari, li quali entrino nel senato dando il suo voto; e
sbarbaro, 1-240: mise in quarantena nel ripostiglio l'oggetto in soprannumero da trafugare
costoro guatano in cagnesco gli anziani, nel subconscio ne augurano la dipartita anzitempo od almeno
due discorsi. -che è rimasto nel ricordo. papini, iv-916: vive
cada; che ciò che deve sopranuotare nel sangue, somuoti [alla rivoluzione].
poco. 3. conservarsi indenne nel tempo, anche per il valore intrinseco
mille generazioni. -permanere a lungo nel ricordo. lodare che quello della parte
una parte di menta minutamente tagliata metti nel vaso et empi d'ulive, sicché
. oriani, x-4-136: il rigagnolo, nel quale sovran- nuotavano immondizie di ogni sorta
all'acqua. lauro, 2-109: nel licore, che si cava del vino.
porzione alcuna non se ne potesse perdere nel separarla dal fluido che ad essa sopranuotava.
è lo soprano edificio del mondo, nel quale tutto lo mondo s'inchiude, e
, dirizza in segno lieto, cioè nel suo diritto termine e fine, ne porta
senno e intrepidezza singolare, e sopratutti nel prencipe, co 'l cui soprano consiglio e
. boiardo, 1-1-21: non è nel mondo baron sì soprano, / che
mante e la sua gesta, / dicendo nel suonare: « o re soprano, /
'. à domato / qualunque ha nel tuo regno machinato. aretino, -1-159
: qui riponea il pontefice soprano / nel gran soglio di pietro in vaticano. g
rimedi che le concede l'autorità di soprano nel suo dominio. ?
sparta, facendo uguali a loro i senatori nel governo della repubblica, volse nondimeno che
7. mus. che si estende nel registro più acuto (una voce)
aretino, iv-6-279: io parlo nel caso del musico di lui fratello senza
. algarotti,, 1-x-62: ci saran nel coro delle muse non solamente soprani,
ha potenza e intensità drammatica e facilità nel muoversi nel registro più grave.
e intensità drammatica e facilità nel muoversi nel registro più grave. moretti,
acuto, chiamata canto, il quale accomodarono nel luogo soprano della cantilena, là onde
numerare e l'uno e l'altra, nel sopraparziente renze di fisionomia, tra cui
che de avere a libro rosso decimo nel ccccxxxxvi. i detti danari era soprapagato
sópra parto), avv. disus. nel travaglio del parto. s
è diverso dal sopraparticolare, che, dove nel sopraparticolare una quantità contiene l'altra una
volta il minore, il quale, entrato nel maggiore, non gli rende mai
, di grande fascino, amabilissimo (nel linguaggio della lirica di derivazione provenzale)
cosa, ché l'uom laudasse lui nel vostro aviso. = comp. da
: tosto che la prudente vergine, soave nel parlare, benigna nel core e umile
vergine, soave nel parlare, benigna nel core e umile ne l'opere, ebbe
le proposte altrui, risguardò i sapienti nel volto..., iscor- gendoci
accenni alcune cose da praticarsi non solamente nel tempo del parto effettivo, del soprapparto
g. gozzi, i-3-9: la visitai nel vegnente dì, e parlandole io di
o serico, più o meno ornato, nel quale si ravvolge il bambino fasciato
quale si ravvolge il bambino fasciato, specialmente nel portarlo attorno. biundi, 118:
soprappiagnere di vedermi così avvilita e vituperata nel cospetto di tutti i buoni! idem,
il nuovo fratello, di quello che ardesse nel seno al più giovine già innamorato.
iii-16-129: vittorio amedeo ii aveva riordinato nel 1720 sopra i consigli del gravina la università
1-iv-794): le monache entrate dentro nel letto trovarono i due amanti abbracciati. li
fisica. pasta, 2-126: appunto nel deliquio diventa l'uomo quasi come esangue
don garzia tra i languori della morte nel punto stesso che don pietro, soprapreso da
sopraggiunti dal duca di guisa, che nel far del giorno passò l'acqua con
fieni e i formaggi è stata organizzata nel decorso ottantennio una sopraprovincia industriale. =
b. segni, 11-18: piùtosto nel numero de'fini si debbon mettere li
. soprarealtà, sm. nel linguaggio filosofico crociano, sopraprovveditóre (
provedi- xénopol sulla storia, pubblicato nel 1899, ebbe fortuna e me
, scorrendo, il più che potrano, nel titudine all'uno, piace a
soprarrivò impro- visamente con tre soli gentiluomini nel parco per dove era uscita a diporto
climatico). siri, ii-730: nel periodo di queste trattazioni promosse in venezia
). dolce, 4-457: sopravvenne nel ciel l'oscura notte / uscendo fuor
è su- prasaltare e ponere il transpede nel suo fisso pede. 2.
, lunga fino al ginocchio, che nel medioevo e nel rinascimento i cavalieri e gli
al ginocchio, che nel medioevo e nel rinascimento i cavalieri e gli araldi portavano
. f. frugoni, 3-i-304: talvolta nel momento suole, il vizio affibiarsi la
sappia di cui ha parlato il burchiello nel presente sonetto, dopo averlo scritto, fa
rari talenti, di grandi speranze e che nel volto portava la soprascritta di un animo
statuti et ordinamenti nuovi fuoro lecti et approvati nel con- seglio de la decta università
per magnificarsi, quando gli scriveva, nel sovrascritto de la lettera scriveva così:
anonimo romano, 1-106: stava [nel dipinto] una femina vedova vestita de
portò il caso che, scambiandosi le lettere nel soprascriverle, quella della condoglienza venne a
sentenza del vangelio... soprascrivila nel tuo cuore. apocalisse volgar. [tommaseo
le leggi mie, nella mente loro e nel cuor loro le soprascriverò. = comp
s. v.]: 'sopraspalli': nel toscano rustico (s. miniato)
152: corsegli incontro a riverirlo, dimostrandosi nel volto l'allegrezza che sentiva nel cuore
dimostrandosi nel volto l'allegrezza che sentiva nel cuore per averlo ritrovato. non si può
solo l'opportuno, soprassedere e sperare nel tempo, nel logorio e nella stanchezza
, soprassedere e sperare nel tempo, nel logorio e nella stanchezza degli uomini.
5-153: deliberarono che l'andar coll'armata nel ferrarese si soprassedesse. caro, i-321
persona, la quale si truova scripta nel libro delle mie ragioni soprasegnato a che
quale è il risultato di questi soprasselli nel nostro paese? 4. quantità
all'uomo che semini il buon seme nel suo campo, e mentre che dormono
villani, 9-44: l'uomo nimico nel campo del grano soprassemina la zizzania.
a voi pareva una professione di fede nel mondo soprassensìbile, giacché certamente la ragione
dalla rivelazione d'una verità soprasensibile contenuta nel mito. -sostant. rosmini,
scrittura, la quale ancora sia vera eziandio nel senso lit- terale, per le cose
(plur. -ci). stor. nel prasoma delle navi dell'india.
appresso. targioni tozzetti, 12-3-113: nel 1652, i figliuoli di don antonio
sostanze finite, né è propriamente sostanza nel senso proprio della parola, relativa all'accidente
settanta (1480), 331: nel gonfalonieri di giustizia sieno limitati questi divieti
stabilito in cui le merci erano lasciate nel fondaco della dogana; il diritto corrispondente
moneta di poca valenza / non abia corso nel terreno stallo. = comp. da
ravvisa il riverbero delle controversie teologiche che nel clero bollivano e dei dogmi sopraterribili che
a titolo di sanzione per il ritardo nel pagamento. regio decreto 21 giugno 1942
. vuol dire l''ultimo servizio'nel pranzo, come formaggio, frutta, dolci
soprattènda { sovratèndà), sf. nel linguaggio dell'arredamento, capriccio di una
il dì otto giugno, ricusava smontare nel porto; soprattenutosi al carmine, minacciava arder
arder napoli. 6. arrestarsi nel processo di espansione. amari, 1-i-264
arti di milano, iii-261: essendo nel caso nostro i conigli bianchi nati sopraterra e
buglione. 2. figur. nel mondo dei vivi, sulla terra.
de'nostri beni, / dell'inverno nel cuor metterci fuori / senza un comparto,
ch'ella stessa, che è per lui nel letto, / con quella man, ch'
si divertivano a fare uno spuntino prelibato nel refettorio del convento. calvino, 13-125
loro problemi, al loro interno e soprattutto nel confronto reciproco, tutte hanno limiti gravi
pagina, anche di 4 versi soli, nel 'verso'dove sono questi quando altro
, sublime, innalzato, eccelso riferimento nel corso del cammino, di un viaggio,
, 2-279: surgono talora certe terribili tempeste nel mare, ove non vale né arte
. segni, 11-91: quegli che sopravanza nel confidare nelle cose terribili si chiami ardito
d'esse chiese solamente, come compresi nel numero de'poveri, ne prendano per
né mischiato col pane che apparisce, così nel
., 3-12: né aveva tempi determinati nel dormire o vegghiare: solo quel
inumanità dell'usurpatore. -rimanere nel ricordo dei posteri. bergantini, i-2-190
l. salviati, ii-i-88: sì come nel predetto poema superò quasi tutti gli altri
grandi. -che si è conservato nel trascorrere dei tempi. b. croce
commodamente combattono. bettinelli, 1-ii-412: nel 1500 presero de'cappellini con sopravipenne d'uccelli
sono tra loro in antitesi, come nel cervantes, ma convincono, entrano l'uno
dire senz'altro che sopravvaluta il sonetto nel quadro generale della produzione lirica di dante.
superiori a quelle realmente possedute; esagerare nel valutare. -per estens.: dare troppa
provando per sopravvantaggio di non meritar biasimo nel fallire. = comp. da sopra
. contarmi, lii-15-258: si usa vigilanza nel provvedere che nessuno rubi e defraudi,
. cantù, 3-237: mi collocò nel suo scanno per tenere i registri e
si era per le sovravegnenti tenebre raccolto nel suo albergo, fora che 1 vespertili.
de'molti pensieri, la quale suole scorrere nel cuore mio come suole correre il popolo
sopravvegnente. -che si infonde nel corpo (l'anima). delminio
apparve cristo col segno che quelli vide nel cielo. guerrazzi, 10-187: il giorno
uomini e di gran parte delle donne nel volgar nostro è comune. sopraweniènza (
modi espressivi; immissione di nuovi vocaboli nel lessico di una lingua. cesarotti,
. fioretti, 2-1-82: l'ariosto nel sopravvenimento della morte a brandimarte acconcia la
1-iii-107: un corpo di francesi postato nel contorno sopravvenne. calandra, 1-220: filipponon
medaglia. -subentrare ad altri nel favore del pubblico.
ed ha voluto ancor egli condurre 'edipo tiranno'nel suo teatro. -nascere dopo
lacciuolo, così sono presi gli uomini nel tempo rio, quando la morte subita
, ii-218: a costei, essendo nel monasterio, sopravenne una violente febbre, la
tenore sino ai tredici d'agosto, nel quale sopravvenne al papa una leggera dissenteria.
i-28-165: stanotte mi sono sopravvenuti dolori nel ventre siffatti ch'io sudai e agghiacciai più
le acque che sopraveniranno il verno, nel tempo che esse chiaviche saranno serrate,
venerdì 21. 13. succedersi nel proseguire del tempo, determinarsi successivamente (
ch'avea tutto dispeso. -susseguire nel testo (una parola a un'altra)
la predetta sua ritien sempre, e nel verso assai spesso. 14. sovrapporsi
assoluta del vento; e starà sottovento nel caso opposto. barilli, 5-12: mi
v.]: isole sopravvento e sottovento nel seno messicano. -aw
quando ti venni sopravvento per raggiungerti, e nel vortice dell'elica ti gittai il nostro
sopravvento'... si dice anche nel senso di avvicinarsi tra due navi quando è
1-i-514: fissò a lungo il soffitto, nel sopravvenuto silenzio. arbasino, 19-129:
, v-225: lo stendardo... nel portarsi per la strada del ceramico a
strada del ceramico a procissione si ruppe nel mezzo per impetuoso turbine di vento sopravvenuto
uccello). spallanzani, 4-iv-256: nel pulcino, oltre al non potersi più
sorto nell'animo (un sentimento), nel pensiero (un'idea, un proposito
sopravvesti. 2. veste che nel medioevo e nel rinascimento si indossava in
2. veste che nel medioevo e nel rinascimento si indossava in guerra e nei
: per insegna portava il cavalliero / nel scudo azuro una gran stella d'oro
ariosto, 6-13: concluso ch'ebbe questo nel pensiero, / nuove arme ritrovò,
d'arte destinata a sopravvincere ogni altra nel futuro. = comp. da sopra
dal duolo, si raggruppò... nel letto. soprawiolenteménte, aw.
, senza sapersi rinnovare, onde vive nel riflesso o nel ricordo della gloria passata
sapersi rinnovare, onde vive nel riflesso o nel ricordo della gloria passata. piovene
di lemmo di balduccio, 53: durino nel detto ufficio di mandare ad esecuzione tutte
sopravvivente abbeverato di dolore, disperato, nel tramonto della vita. 2.
aldilà. -per simil. permanenza nel ricordo di chi rimane in vita.
sconsigliabile sopravvivenza ferragostana. 6. prolungamento nel tempo di un uso linguistico o stilistico
scrittore o nelle vicende di una lingua o nel divenire storico. capuana, 15-252
mio cadavere al tuo per non sopravvivere nel pianto, circondato dalle perfidie e dalle
de sanctis, ii-15-242: sono sopravvivute nel parlamento nuovo le passioni del parlamento antico.
sì beati. siri, 1-i-303: nel suo florido stato d'allora in vascelli sopraccedeva
ricavati e dall'attico. 2. nel linguaggio tecnico, aumento di un valore (
detto soprenarmonico, il quale sia fondato nel comma. = comp. da sopra
, 2-3-123: il castelvetro... nel deliberare, confuso; nel discorrere,
.. nel deliberare, confuso; nel discorrere, sofistico; nell'apporre, audace
: questo è... lo stato nel quale al presente si truova il po
di più vederlo in quello strazio, nel fé rimuovere e a spalle de'suoi portarselo
in capo la verità, ma la lasciassero nel cervello e nel cuore in quel modo
verità, ma la lasciassero nel cervello e nel cuore in quel modo che tinge il
. 'episcopus', dal gr. èrcloxorcog nel significato di ispettore). marsilio da
or che dirà la paternità vostra reverendissima nel confrontare questi tre periodi lunari co'tre periodi
. b. croce, iii-2-122: nel febbraio, nel prepararsi l'abolizione della feudalità
croce, iii-2-122: nel febbraio, nel prepararsi l'abolizione della feudalità e delle
di buon intendimento, lascino qualche parte nel governo di casa, qualche soprantendenza alle
la sua soprintendenza. -diligenza nel curare i propri interessi. periodici popolari
-tr. carducci, iii-27-299: nel 1860 fu degli otto soci stranieri che
mi pare non abia soprossi né spinelle nel tratto della elocuzione e della castità e religione
iii-i-961: sei venuto / dopo di me nel conio / della mia razza, tu
frugoni, vii-703: cotestoro, per assicurarsi nel posto, dove s'intrusero con simoniaco
e tutti i globi nelle fiamme e nel nulla. graf 5-44: il mar s'
che è nato o risiede a sora, nel lazio, in provincia di frosinone.
7-269: quegli infelici e grammi che sorano nel cer vello così spesso,
mediev. sorator, soratorium (a modena nel sec. xiv): v.
. che proviene dal monte soratte, nel lazio (in partic. una sabbia)
= denom. da sorba, nel signif. n. 2. sorbecchiare
e regin anco, / specchio nel mondo ornamento e bellore. =
/ quell'argento smisurato, / che nel suo gelido seno / fresco serba e vivo
: vaso cilindrico di stagno, coperchiato, nel quale, circondato di neve o ghiaccio
« io verrò a prendere il sorbetto nel vostro giardino e a compiacermi nella vista del
-aria del sorbetto o di sorbetti: nel melodramma settecentesco, denominazione scherzosa di brani
assorbire. botta, 8-119: nel quale traietto devono [i venti] necessariamente
/ quand'ero appena scàlpito o riposo / nel vento del mio prato; 7
tebe, né fuora / manderò quel che nel mio cor si serra? / e
lentamente. de sanctis, ii-6-150: nel possesso di un piacere lungamente ed invano
. sannazaro, iv-93: assai meglio nel paese scitico / viven color sotto boote
densi, / riconcentrar fa l'alma nel cor scevra dai sensi. faldella, ii-2-293
del latte sorbito da bambina, ritornavano nel sangue di lorenzina gli articoli del « diritto
. ann. romei, 3-505: nel detto po non è alzamento di terra,
varie specie di frutti (in partic. nel sorbo selvatico) e anche in alcune
capricci da schermitore. viani, 19-9: nel celliere c'era allogato anche il telare
un carratello in un altro, sicché nel metterla entro non sorbolla insieme né sgorghi
di vetro per la debolezza... nel santo ritiramento degli oratori...
oratori... sentiranno talora sorbollire nel cuore affetti impuri. manzoni, fermo e
in seguito a designare l'università parigina nel suo complesso. sorbondaménte, aw
era restato nascosto, nelle parole e nel tratto e negli occhi, sto per dir
gli appiccica schiaffi dell'ottanta, / chi nel naso coi pugni lo sorbotta. emiliani-giudici
: entrò grandissima moltitudine di sorzi salvatici nel campo degli assiri la note precedente.
sorci verdi a qualcuno'), che nel gennaio del 1938 effettuò il volo guidonia-dakar-rio
. sorci verdi]: a montecelio, nel 1936, mentre la squadriglia biseo aspettava
il ramo secondo del quintopari s'insinua nel muscolo adduttore, nelle glandole e palpebre dell'
i-90: quando intese un suono di passi nel giardino e riconobbe la voce del conte
conte, un grido che gli muggiva sordamente nel petto venne fino alla strozza. d'
, col cuore che gli pulsava sordamente nel petto. 2. segretamente e subdolamente
si ritirò sordamente la guardia del regio palazzo nel suo quar tiere. alfieri
la freddezza del capo muove dolor nel capo de'cavalli e sordaménto, e fa
indifeso dal periodo di sovraeccitabilità entra nel periodo dell'esaurimento. = deriv
polifemo siede alle falde d'un monte, nel quale ha la sua abitazione, come
sua [delfassenzio] ne l'acqua o nel vino fa utile alla doglia de forrechie
marchi, i-129: nasceva... nel mio capo una babele, una sordia
salvator dimostra... che, come nel lavar i piedi ad altri si levan
dolente. de marchi, ii-145: nel buio essa non vedeva che quell'apertura nera
del cuore. pellico, 2-45: nel cuore dell'uomo tutte le qualità più contraddittorie
che consiste nella sordidezza di non spendere nel tempo della necessità, la qual,
il segreto del mio successo deve consistere nel gareggiare di pitoccheria, di sordidezza con
, i-357: se una piaga e'vede nel corpo suo essersi fatta, poiché le
v-358: se veramente cristo mi era apparso nel momento del dolore e aveva accolto la
, anche perché vive nella sporcizia o nel putridume o se ne nutre. landino
.., uccello sordido e brutto nel pascersi, ma di bella cresta, la
inscrizione altrettanto bella nello stile quanto sordida nel suggetto, coperse la viltà del latin vocabulo
ei fu di sordida origine, ma forte nel perorare. 7. disonorevole, degradante
: è poi riuscito avaro tanto che pende nel sordido. 11. dimin
di cuoio o di metallo leggero inserito nel padiglione; nel pianoforte da una striscia
di metallo leggero inserito nel padiglione; nel pianoforte da una striscia di feltro collocata fra
fra i martelletti e le corde; nel timpano da un panno posto sopra la
un panno posto sopra la pelle; nel tamburo da un panno interposto fra la
si mettono a cantare in sordina e nel calore delparia le voci stagnano senza salire
: il luogo... aveva, nel suo silenzio, nella sua pace tra
giacosa, 181: intanto mi sonava nel cervello non so qual musichetta col sordino,
rendono suono acuto e armonico; nel sordino le corde sono solamente battute dolcemente
dicemmo, imperfetto. 6. nel gergo teatrale, mormorio accompagnato da fischi
in questo modo se viene a parlare nel naso il surdo quando la surdità procede da
, 16-160: il settembrini ha colto nel segno, quando, dagli abissi della sua
, 212: se viene a parlare nel naso il surdo quando la surdità procede da
in quella lingua che fu la prima usata nel mondo, poi che noi teniamo per
non era sorda al povero, sebbene, nel soccorrerlo, non lasciasse mai di rimproverarlo
a quei re immobili e sordi nel cui cuore d'argilla si profondavano le
tra se stesso la pazienza e dicendo nel cor suo: « o tristo chi ha
per forza. landolfi, 8-118: nel sordo tono di lei già vibrava l'irritazione
l'oro], così dico quel che nel percuotersi non ha suono: perché non
: nella pausa pesante dei tamburi / e nel timpano sordo / segna l'incubo monotono
. battista, vi-2-84: spande beltà nel volto un sol che bolle 7 e
del dicitore, mentre, in russo, nel testo restano fuse, sorde, talvolta
che rimorde. betocchi, 5-46: nel fondo, vibra d'inquietudine / la sorda
la 's'. l'italia settentrionale è compatta nel pronunziare ugualmente 'caso'e 'casa', con
l'italia meridionale dall'umbria in giù nel pronunziare 'caso'e 'casa'con la 's'
sordo. -non soccorrere chi è nel bisogno; non badare a proteste o
, cvi-324: tra me son stato assai nel cuor paciente ra, col ricovero dei
erano tutti operai che rientravano dal lavoro nel porto e nelle carbonaie, gente come
la scorza che egli vede essere cresciuta nel cuore loro, concuocendola in questa vita,
francesco e ora è monica di santa chiara nel monasterio di sezza. = dal
e della libertà umana una funzione fondamentale nel divenire dialettico della storia, soprattutto attraverso
rime adespote del secolo xv, lxxxviii-ii-647: nel conce- stor delle nove sorelle / maccheron
., i-ii: quando già nel ciel parean le stelle, / tutto gioioso