suono d'una bestemmia sillabata a megafono nel silenzio della basilica di san pietro. fenoglio
estens.: dividere in sillabe, nel parlare o nello scrivere. anonimo
cade alle volte il dubbio, se, nel compitare o computare che si faccia qualche
santa sede), pubblicato da pio ix nel 1864 per ribadire la condanna di alcune
risorgimento italiano e quali ancora ne conosciamo nel presente in italia,... furono
,... furono condannati dal papa nel sillabo. bacchetti, 1-iii-61: prete
accolto la condanna degli errori moderni elencati nel 'sillabo'come ogni altra decisione e norma
. i quali giungono sino al punto nel quale uscirono dalle mie mani e non
sempre desiderando la presenza dello sposo, nel quale solo troverà la veritade. petrarca,
: sillogismo è una spezie di parlare nel quale essendo poste alcune cose, ne seguita
quelle;... le cose poste nel sillogismo sono le proposizioni, dalle quali
giudizi e di tre idee. quando nel discorso i tre giudizi sono espressi, questo
della connessione necessaria è il sillogismo, nel quale si dimostra che una proposizione particolare
contenuta, cosicché essa era implicitamente affermata nel momento in cui si affermava la proposizione generale
dalla cavillazone dialettica, nella materia, nel fine, nella forma accidentale e nella forma
delle contraddittorie. ciò si vede chiaro nel sillogismo dilemmatico... il sillogismo
tema della dimostrazione scientifica dell'assoluto, nel quale oggetto si può ben dire che dopo
cementati dalla forza sillogistica che è riposta nel termine medio. g. manganelli, 17-113
, mi somiglia. -che ha nel sillogismo la forma tipica di ragionamento (
, dei frati sillogizzanti descritti dal gigli nel primo canto di tal poema che qui non
calcolata freddezza e con rigore (anche nel modo di recitare). poerio,
di sigieri, / che, leggendo nel vico de li strami, / silogizzò invidiosi
2. valutare con ponderazione, tenere nel debito conto. g. malipiero,
principio, e nulla cosa veramente veggiono vera nel loro imaginare. boccaccio, viii-2-102:
tutto il vigore de la loica consiste nel silogizzare. mamiani, 10-i-17: solo
il popolo commune, che si raguna nel teatro per vedere e ascoltare le tragedie
un movimento laico di cattolici francesi fondato nel 1902 da marc sangnier intorno alla rivista
riconosciuto e incoraggiato dalle autorità ecclesiastiche, nel 1910 fu condannato da pio x per
le sillon 'il solco', fondato nel 1902 e organo di tale movimento.
[1905], iv-446: 'silo': nel linguaggio degli agricoltori sono così chiamate le
. = dallo spagn. silo (nel 1050), voce di probabile origine preromana
forse attraverso il fr. silo (nel 1085); secondo altn, la
in cui il soggetto risulta definito solo nel contorno, ottenuta fotografandolo controluce.
. [profil à la] silhouette (nel 1765), dal nome del finanziere
guerra », 26-x-1940], 545: nel siluramento aereo di una nave da guerra
ora. 2. figur. nel gergo militare, allontanamento di un alto
, xciii-181: siamo rimasti 35 minuti nel vallone di buccari. abbiamo silurato il naviglio
ai bombardieri, aveva virato ad alto nel pandemonio dei tiri, l'aveva ridiscesa
prora. ferito a morte, era sparito nel mare. = denom. da siluro2
eccellenti. 2. figur. nel gergo militare, allontanato da un posto
, 3-ii-1884], 85: nel canadà scaturisce dalle formazioni devoniane e siluriane,
siluri (e il primo sorse a fiume nel 1862 a opera dell'inglese r.
pesci non minori, come è siluro nel nilo. g. brancati [plinio]
silvana. fenoglio, 5-i- 1086: nel liquido alitare di una pace silvana.
sol col nome, / che rimbomba nel ciel. -per estens. che
, creato per qualche antico culto silvano nel cuore di un bosco sacro.
umano; che vive in campagna, nel contado; rustico, campagnolo o,
terrestre o, per estens., nel purgatorio, per purificarsi dei propri
con riferimento alla profezia di beatrice a dante nel 'purgatorio'). dante
ma come se si fosse perciò inabissato nel baratro delpinfemo, fosse riuscito per un foro
ii-18-121: tu che se'dei luogo o nel luogo, a me silvano vogli graziosamente
diserto inospite e silvano, 7 ma nel secondo vede una gran gente, /
niente si sequestra / (pone augustino nel devoto canto, / che dio cavò
una pasqua e coll'immagine della ragazza viva nel pensiero come se l'avesse davanti agli
. carrà, 410: talvolta, nel meriggio estivo, addormentato all'ombra dei salici
= voce coniata dal chimico attemberg nel 1877, deriv. dal lat.
. che appartiene alla congregazione benedettina fondata nel 1231 a montefano (macerata) da
silvestro guzzolini e approvata da innocenzo iv nel 1247. - anche sostant.
ordine fu approvato da papa innocenzio iv nel 1248. silvèstrio, agg. letter
personificazione). bruno, 3-567: nel luogo de l'umido e stemprato acquario
col numero 87) individuato dal pogson nel 1866. tommaseo [s. v
fra marte e giove, scoperto da pogson nel 1866, rappresentato col numero 87.
108: tanto ciò è vero che nel mese di agosto ivi un buon numero di
nelle miniere di hallein e di berchtesgaden nel salisbur- ghese. bombicci porta, 1-451
dotta, lat. sylvina (termine coniato nel 1832 da beu- dant), dall'
i. l'attesta per la prima volta nel 1872 nell'opera dello scacchi.
. l'attesta per la prima volta nel 1930, nel voi. vii dell''
per la prima volta nel 1930, nel voi. vii dell''enciclopedia italiana.
i. l'attesta per la prima volta nel 1815 in un'opera di de théis
), passato al fr. simarouba (nel 1729); il d. e.
. l'attesta per la prima volta nel 1770 nell'opera di di bomare.
luglio 1986], 32: quando, nel corso di una relazione tra specie diverse
girolamo raccolse un bel gruzzoletto di quattrini nel suo vecchio cappellaccio. 2
40 volume delle simbole goriane; se nel medesimo al comentario sopra detta tavola non resta
b. croce, ii-5-25: nel simbolo l'idea non sta più da sé
ii-35: mi pareva non impossibile che, nel pensiero simboleggiante del poeta, il
, in ogni caso superiore e avvolta nel rispetto e nel segreto, mediante simboli
caso superiore e avvolta nel rispetto e nel segreto, mediante simboli, che possono essere
azioni della virtù. moneti, 2-226: nel pidocchio... vien simboleggiato l'
, che, morti, pur vivono nel ricordo nostro e vivranno in quello degli
del sole. giordani, i-22: nel più basso piano del foro comincia la
simboleggiato. b. croce, ii-5-25: nel simbolo l'idea non sta più da
]: 'simbolica': studio del 'simbolo', nel significato religioso della parola (complesso degli
e solcato da rughe profonde, sedeva nel suo letto in assidua preghiera, stringendo
dell'universale ed omator delle cose valer tanto nel combinar le lettere deh'aritmetica simbolica,
le lettere deh'aritmetica simbolica, quanto nel variar le rime o gli accenti del
.]: 'simbolico': aggettivo alla moda nel linguaggio politico (dal 1936):
3. che fa ricorso a simboli nel rappresentare, nel descrivere, nel raffigurare
che fa ricorso a simboli nel rappresentare, nel descrivere, nel raffigurare o semplicemente nel
simboli nel rappresentare, nel descrivere, nel raffigurare o semplicemente nel richiamare idee,
nel descrivere, nel raffigurare o semplicemente nel richiamare idee, concetti, avvenimenti,
rappresentazione simbolica e reale della vita umana nel secolo decimonono, colle gioie dell'aurora
4. che si esprime per simboli, nel divulgare in par- tic. una conoscenza
e passioni ne l'anima, non solo nel corpo. e sappiamo noi che tali
. reale o simbolico non è necessario nel diritto razionale, acciocché la proprietà si trasferisca
dallo psicanalista m. a. sèchehaye nel 1947 per indicare il metodo con cui
faccia ricorso a simboli e ad allegorie nel descrivere le realtà soprannaturali. delminio,
il medio evo nelle sue forme e nel suo contenuto, di cui vedevi ancora la
soltanto quando l'arte trova un sussidio potente nel sentimento religioso, si può con vantaggio
: vogliono cioè non essere imbrancati né nel verismo né nell'idealismo né nel simbolismo
né nel verismo né nell'idealismo né nel simbolismo. lucini, 12-56: si parla
che trovò modigliani al suo arrivo a parigi nel 1906, possiamo affermare che i due
quel fermento che doveva più tardi sfociare nel cubismo. e. cecchi, 9-84:
, vedono e adorano la divina idea nel simbolismo dell'universo e nelle aspirazioni del
'vita nuova', di quest'opera unica, nel suo genere, piena di visioni e
croce, ii-14-261: adalberto kith, nel 1944, dissertando sulla primitiva lumiera romanica e
. nelle arti figurative, nella letteratura, nel cinema, la gerusalemme celeste. soffici
dante, infi, 1-3: nel mezzo del cammin di nostra vita / mi
smarrita. alcune volte se sconfia nel corpo come ne l'idropici. boiardo,
ben decifrabile (una 1-27-13: smarito era nel volto il malandrino, / ma non sa
le laculo stupore, maravigliandosi onde fusse nel petto di bruto quene co'punti,
cui si acd'annunzio, iv-1-363: nel letto, smarrita, sbigottita, innanzi al
la diserta piaggia è impedito / sì nel cammin che volt'è per paura;
sommo. sannazaro, iv-252: era nel buio eterno il mundo immerso, /
chetò nelle vene e il pensiero smarrito tornò nel suo cervello come lei era tornata nella
quasi smarrita, della restituzione del regno nel pristino splendore. zuccolo, 24:
il nerbo, / squillante rima, e nel buio smarrita, / l'angoscia che
contemplazioni e che egli si stesse talvolta nel letto, mezzo smarrito: onde non avend'
, azione riflessa sul soggetto, ormai smarrita nel fossile 'se ne va'. 10
. boccaccio, 1-ii-191: era tal nel viso divenuto / che piuttosto che uom pareva
autunno. già lo sentimmo venire / nel vento d'agosto, / nelle piogge di
lo spinola; la mattina si trovò nel medesimo luogo con gli altri. fogazzaro,
cicognatti, v-1-405: nel salone della ricreazione metteva anche uno studiolo
lomazzi, 4-ii-507: il ripercotimento dell'onde nel lito, con più terribile strepito del
risata). rovani, 2-316: nel popolo continuava l'agitazione, frammischiata tuttavia
e raggiungevano come saette gli uccelli segnalati nel cielo.
smascherate dalla ragione, tuttavia restano ancora nel mondo. imbriani, 6-14: sentiva
da quell'ardenna pastorale e silvestra rimasta pura nel mezzo della potata e smaschiata italia,
sm. stemperamento poco virile del dolore nel patetico. carducci, iii-25-196: quelle
[smàsc], sm. sport. nel gioco del tennis, schiacciata. -
: 'schiacciata'(tennis): consiste nel ribattere con violenza sul terreno avversario una
albero delle stelle fluttua enorme, / nel vento arcano ch'agita la massa / dei
'mimetico':... ma, nel tempo stesso, la purifica e in un
, tanto che piuttosto che muoversi volitava nel nuovo ambiente a guisa di un fantasma
da una forma tose, che si conserva nel lucch. e pist. smatriare (
. da materia (v.), nel senso di 'smateriato, separato dalla
... si affretta tanto più nel cammino per guadagnar il tempo perduto.
(sméccio, smecci). sport. nel gergo del tennis, schiacciare.
§mecciata, sf. sport. nel gergo del tennis, schiacciata.
. rucellai, 9-27: nel disiato tempo che si smela / il dolce
-trìce). strumento di forma cilindrica nel quale vengono fatti rotare velocemente i favi
compie con un apparecchio di centrifugazione o nel passato, esponendo i favi a moderato
il resultamento dello smelare e il tempo nel quale si suole smelare. alvaro, 2-66
pezzo di cera gialla per metterlo a pallina nel piffero che faceva la voce dell'usignolo
stetti più giorni come smelensita, e più nel passato che in me. a diciott'
. basaglia, 1-i-499: la scienza, nel considerarlo un oggetto di studio smembràbile secondo
prima più o meno chiaramente da alcuni nel suo smembramento, apparve evidente anche all'
valle sammartino dalla diocesi di milano successo nel 1787. 2. divisione o
bacchelli, 1-i-447: il mulino, nel girare a tondo, veniva a tender la
un corpo di monte, che, nel salire, si smembra e diparte in tre
insieme e unita. siri, ii-693: nel punto del cimento non esequito il raccordo
tanto più fertile rigermogliai. -limitato nel potere (un sovrano). guicciardini
, iii-2-1110: hai trascurato di mettere nel mio sangue la smemoraggine.
i-454: lasciando le due violette a disperarsi nel fango di milano, alfredo presto rintracciò
poche ore m'avrebbe smemorato di me nel clamore della sua voce. onofri, 3-135
sanctis, ii-7-87: capita [orlando] nel giardino di dragontina: chi vi entrava
, 4-10 (1-iv-428): gli rimase nel cerebro una stupefazione la quale non solamente
. d. bartoli, 2-4-158: nel quarto dì si purgò l'anima con una
misterioso personaggio ricoverato in condizioni di amnesia nel manicomio di collegno, sulla cui possibile
fu creduto per tale. morto al brasile nel 1941. cassola, 2-312:
2-41: il figliuolo vede il padre venuto nel vizio della lussuria; accusalo ch'
aria smemorata di chi non si raccapezza nel discorso. fenoglio, 5-iii-264: martin si
particella pronom. tornielli, 1-122: nel dir di lui io sonmi smenticato / e
di milano. -non tenere più nel dovuto conto princìpi, valori, norme
? è come il fuoco: / perché nel giro di poche esser così facil
simiglianti enormità di genere fantastico vennero smentite nel processo intentato a milano contra l'editore
la notizia infame sarà smentita e ributtata nel magazzino delle ciancie estive e autunnali.
. m. leopardi, i-64: morì nel 1806 con ilarità e rassegnazione cristiana e
. massaia, iv-105: osti- navasi nel negare di avere ricevuto quei talleri; e
da te, signor, si spera / nel mio valore e nella mia possanza,
tradizione ch'egli avesse consumata la sua giovanezza nel vilissimo e faticoso mestiere di manovale.
. algarotti, 1-iii-310: generalmente parlando nel mescolare il vero col falso sono necessarie
fulminate entrambe, e vedendole durillo fitte nel giacente volto, quasi a pretendere di
gola e messer oddo arrighi li gettò nel viso uno tagliere fornito di carne.
disse come le smeralde che cercavano stavano nel paese e signoria de tunla. ulloa
4-143: le lune sparirono quasi del tutto nel gran smeraldare dell'acqua e delle verdure
o smeraldine raganelle. landolfi, 11-94: nel bosco verso le cime è un acquare
leggero, / o che foscheggi immobile nel giorno / morente su le sparse ville
del vaso smeraldino impreciabile che fu portato nel ritorno di questa armata. §meraldito
, di color verdognolo che dà un poco nel giallo; alcuni han creduto che fosse
e l'iride sfuggente / che balena nel cuore dell'opale. 4
tommaseo [s. v.]: nel divisare le armi gentilizie secondo l'uso
cocimento del viaggio in cilicia riscaldato, nel cidno, piu smerato che alcuna acqua di
profitto, e realizzata da 'esecutori specializzati'nel fornire al committente ciò che ritiene più
giova soltanto a coloro i quali la convertono nel più vigliacco dei mestieri, smerciando la
produzioni di cui è facile lo smercio nel paese. alfieri, i-281: ho intanto
smercio di opere contraffatte, l'introduzione nel territorio italiano di opere che vennero contraffatte
stabilimenti in asia ed in affrica; e nel levante uno smercio de'loro drappi da
l'età per aver giaciuto molti anni nel cassetto. lo smercio continuato dell'endecasillabo
è una città di lombardia / che nel pantan mezza sepolta siede / ove si suol
lat. mediev. smeriglum (a venezia nel 1284 e a bologna nel 1283)
a venezia nel 1284 e a bologna nel 1283), che è dal gr.
le fornaci ardenti, ne'pozzi e nel grembo degli uomini. forteguerri, 24-49:
usignolo, ella smeriglio, / che tosto nel groppon gli dà di piglio. lessona
. mediev. marellas, merellas (firenze nel 1425), che è probabilmente dalla
; specchio bianco con due fasce (nel maschio), o una sola (nella
a smeriglio nella parte che si inserisce nel collo del recipiente, per aumentarne l'
maironi da ponte, 1-ii-107: nel luogo poi ove il fiumicello torrente sedomia
il fiumicello torrente sedomia, mette foce nel serio, si veggono tuttora le vestigia
e di un edifizio volgarmente detto smerigliatore, nel quale si imbrunivano le spade che quivi
2-2-64: andrebbono ad investirsi da sé nel corpo dell'armata, che le aspettava
feroce e velocissimo, è frequente anche nel mediterraneo. d'alberti [s
c del modo solito, la quale abbia nel mezzo il diaframma d e e nel
nel mezzo il diaframma d e e nel fondo il smerisma o schizzo. =
indolente strascico smerlettato / della propria ombra nel fango. moravia, i-572: presi
2. miner. separazione, nel corso del raffreddamento di un minerale,
origine a lamelle o a granuli indipendenti nel minerale ospite, in genere con rapporti
durante la differenziazione di un magma e nel passaggio ad alta temperatura di un'augite
12-3-349: mi fu tardi fatto sapere che nel comune di libbiano si trovano due fabbriche
lica conoscesse tutto il palazzo nel suo complesso inestricabile di foresterie, appartamenti
già arrivato a quel punto della passione nel quale ogni alterigia è definitivamente smessa.
imboccare il clarino: dice che è come nel fumare, quando si smette bisogna smettere
rappresentazione de'numeri,... nel moltiplicare, nel partire, nello raddoppiare,
numeri,... nel moltiplicare, nel partire, nello raddoppiare, nello smezzare
e che la luna si è smezzata nel calo della sua luce per l'ombra che
. e. gadda, 18-186: sdraiarsi nel comodo letto della vanità ciarliera è come
forme greche con una severità che tralignò nel gretto, smilzo e tisicuzzo.
lo smilzo fascico- letto di 'mediterranee', nel quale tu e il lettore troverete le ultime
smilzo'potrebbe risalire al fr. mince (nel xiv sec.), deverb.
, deverb. da menuisier e mincier (nel xiii sec.), che è da
roman., deriv. da sminfa, nel signif. n. 1.
. = deriv. da sminfa, nel signif. n. 3. sminferino
egli [il pittore] non può rappresentare nel medesimo piano paltruomo che finge stare più
che vostra signoria reverendissima non mi riprenderà nel pensier suo, né mi sminuirà punto
ché il re don enrico quando entrò nel regno liberò i popoli dal dazio del
per arbitrio et oggetto di guadagno da farsi nel raggirare, stimando tra di loro in
spegnesse come parmoma che fa l'eco interna nel battistero. -divenire meno acuto
si acchetò e sminuì la paura che nel lago, cioè nella profondità del cuore,
de'vescovi nelle città -scadere nel credito, nella considerazione (la reputazione)
stritoli e sminuzzoli. -disfare il cibo nel corso del metabolismo (l'inte- stino
targioni tozzetti, 12-3-40: non so se nel mare si possano trovare correnti così impetuose
onofri, 12-31: ardono pace / nel mezzogiorno torrido le ondate / ferme dei
per vedere lume ne'detti cellieri e nel detto andito. 2. specchio
confondo per la smiranza della iniquità mia nel cospetto de la santità tua, vergognerai
molto la cicuta, se non che nel gambo, nelle foglie e nel fiore è
non che nel gambo, nelle foglie e nel fiore è minore e più sottile e
so. 5. sport nel calcio, azione o insieme di azioni che
panzini, iv-642: 'smistamento': nel linguaggio sportivo, la distribuzione della palla
a destra, tre a sinistra, quattro nel fondo, due o tre lassù
dovuto smistarlo alla divisione. 3. nel calcio, passare o lanciare il pallone in
0. rucellai, 2-1-6-50: david nel salmo 135 alzando gli occhi a'miracoli
di equilibrio, di senso di moderazione nel gusto estetico. eco, 4-65:
del marmo... sono smisurate, nel portico della ritonda o del pantheon a
a me... va'legge nel genesis... quando elli [dio
elli [dio] mandò il diluvio nel mondo per li peccati smisurati. -di
maniera il suo core smisurato poteva capirgli nel seno non capendo nel mondo. botta,
smisurato poteva capirgli nel seno non capendo nel mondo. botta, 6-i-271: costui
il franco orlando per amore / nel tempo del re carlo imperatore.
], i-180: gli uomini smisurati nel parlare et inquieti nel vivere le republiche,
gli uomini smisurati nel parlare et inquieti nel vivere le republiche, dove essi abitano
per me è il proprio ghezzi, nel quadretto di basilea... un interno
povero amico. pratolini, 2-175: nel luglio del 1922 venne smobilitato e tornò
forze armate e delle organizzazioni militari attivate nel corso di una guerra agli assetti propri di
industrie, la congiuntura più difficile da superare nel nostro dopoguerra. arpino, 13-167:
smobilitare. §mobilizzàbile, agg. nel linguaggio finanziario, che può essere facilmente
da smobilizzare. smobilizzare, tr. nel linguaggio finanziario, convertire in denaro liquido
, per nascondere la vecchiezaziendale. zo nel sonno e si premeva sulle labbra un fazzoletto
pass, di smobilizzare), agg. nel ridicola avarizia e tutti quei vizi che coronano
candele. smobilizzazióne, sf. nel linguaggio finanziario, comparse, legnaioli
. ^ mobilizzo, sm. nel linguaggio finanziario, insieme di operazioni che
(mirando) l'amorosa arsura, / nel molle cor del marguttin s'apprende.
una macchia d'una smoccolatura di egli nel tura casca sulla tovaglia. d'
misura o dell'equilibrio nei comportamenti o nel modo di esprimersi; abbandonarsi a gesti
col rotolare giù dal letto tanto erano smodati nel difetti ed errori non vi sono per questi
arricchito. parise, 5-131: sono passato nel salotto e al mio apparire tutti si
deu'equilibrio; intemperanza nei comportamenti o nel modo di esprimersi. moretti,
: l'allegrezza dei quattro fratelli, nel rivedere il loro fratellino minore..
convenienza, della prudenza o del ritegno nel comportamento; intemperante, sregolato; privo
se pure non gli eccedono, e nel tratto e nel numero i damerini ai oggidì
gli eccedono, e nel tratto e nel numero i damerini ai oggidì. lanzi
opportunità, della decenza nei comportamenti o nel modo di esprimersi. marino,
l'iperbole e ne lo smoderamento, nel qual le cose dette in ultimo tanto
ciò non da amore, che non erra nel suo fine, ma nasce da noi
luna ha maculato il volto: / smodera nel difetto e nell'eccesso / ciò che
difetto e nell'eccesso / ciò che nel grembo alla natura è avvolto. =
per una dissenteria la vita, quasi nel colmo delle sue fortune. buonafede,
equilibrio e di moderazione nei comportamenti o nel modo di esprimersi; incapacità di dominare
più tosto è ne la vostra affezione che nel mio merito. compagnia della lesina,
ambizione s'appella, è sì tenacemente impresso nel cuor di tutti che fu stimato l'
dimostrano la sopra- na stima o infima nel parlante della cosa di che si parla.
fermentazione,... si muova nel passaggio di tal sangue con più celerità et
qualche altraidea per la testa. diceva sottovoce nel gabinetto che la francia, ridata tutta
nei ritrovi eleganti e in origine nel salottino dove si può fumare.
). cioè quella di cercare di diluire nel tempo la risposta a una serie di
da far sì che la tensione di lotta nel smoglio, sm. region.
. bevuto, intriso. -figur. smollato nel sangue-, impron = voce
2. cascante nel portamento, dinoccolato (un anima-smonarchizzato, agg
al castigo di riportare la parlantina smollata nel sangue di cotesto acaro legale.
un bacchetti, 1-i-396: ecco, nel governo provvisorio liberale del uomo d'età.
: i dirupi e lazze e smontamenti nel tufo si fanno perlopiù perpendicolarmente.
altre cose che confermavano quello che, nel suo muto linguaggio, mi aveva già detto
e come fu sopra napoli non volle ismontare nel porto, ma di sopra al carmino
, i-19-4: veder ben può qual nel mio dir si specchia / che, quando
i sei che it poeta seguitò di scrivere nel '31, e i tre che di
il biondo lo ascoltava socchiudendo gli occhi nel sole e ogni tanto lo contraddiceva,
landino [plinio], io: nel nascimento vespertino [delle stelle] si
l'impresa, si insinuava con impudenza nel gruppetto. -ridimensionare un fatto, attenuandone
. croce, ii-12-100: perché si persiste nel mettere in rilievo le astratte forme,
nessun, se ne rivenne, / e nel viso fellone e niquitoso, / pria
che piali, con parte dell'armata passato nel porto di aiazzo, conducesse in cipro
smontato, con una sottil punta nera nel mezzo. pindemonte, iv-19: non
). carducci, iii-17-361: scriveva nel 1846 e '47 'il giovinetto'e '
, 26-346: essi mostrano la propria lealtà nel caso de un sol colpo.
, 2-108: creanze che s'imparan nel panunto, /... / che
dimin. smorfiétta. in partic. nel canto. l'aveva saggiato [il vino
faldella, 6-236: il conte sentì smorire nel suo animo l'italianità liberale.
, iv-82: smuore e si aduggia [nel trecento] la cavalleria.
, 2-82: un brivido mi guizzò nel sangue, e: « ci siamo!
e smorte. marino, 1-16-120: langue nel labro dolcemente onesto / una fresca viola
, 8-70: vedo oscillare l'alberatura nel cielo smorto. pavese, 4-101: c'
invidia che l'aveva spinto a rifugiarsi nel sonno con asprezza. landolfi [gogof]
. 3. cautela, prudenza nel comunicare notizie spiacevoli o dolorose.
analoga didascalia 'morendo', può trovarsi sia nel corso sia alla fine del pezzo (
. moretti, 1-50: se la bomba nel colpire fosse crepata, si continuarà la
: a contrario di quel che ricerchiamo nel gesso. milizia, viii-31: cotta
acqua di fonte. biringuccio, 2-137: nel termine delli quali [colori] (
: la mezzaluna scende col suo picco / nel sole che la smorza. è giorno
che sta dentro alla medesima meschita, nel mezo. martello, 6-iii-258: la
di vino mi ci vuole. quando mi nel granduca il desiderio d'inviare le sue genti
il sorriso. ghislanzoni, 18-159: nel suo atteggiamento vi è qualche cosa di
che possa la loro caduta cagionare sensibil moto nel mondo, tanto più che il suo
della loro vita son consumati da quelli nel verno stesso della loro vecchiaia. manzoni,
sdegno, e s'indugia perciò molto nel bagno. deledda, iii-934: la
voraci porci / stanno immersi e spolti nel vii fango. / e ognor che a
la ragion smorci. bruno, 3-940: nel duodecimo s'esprime la condizion del studio
smorzarla, errò in trattar la pace nel trattato d'asti. 19.
sulle tronche del dialetto, a seconda che nel putto aveva sopravvento l'ira o il
assidua. 23. sport. nel calcio, fermare la palla per poterla
si era smorzato. -sport. nel calcio, terminare lentamente la propria corsa
bigiaretti, 8-225: pur avendola sposata nel punto preciso in cui si smorzava la mia
e combustioni domestiche, pareva altresì che nel re si illanguidisse il desiderio del matrimonio.
. smorzata, sf. sport. nel tennis, nel tennis da tavolo e
, sf. sport. nel tennis, nel tennis da tavolo e anche nella pallavolo
, 6-i-413: ben mirai dalla torre / nel misurar ch'io fea / la per
dolcemente smorzati. sbarbaro, 1-232: nel corridoio a luci smorzate, notturno,
. / due stellette smorzate e due nel vero / volge la fronte innecclissate lune,
g. grandi, 49: similmente nel caso dell'angolo ottuso, non può la
senza l'arco voltaico come si ha nel sistema poulsen. 4. reso meno
bassi (la voce, in partic. nel canto); tenuto basso nel parlare
. nel canto); tenuto basso nel parlare; sonato nei toni bassi (
di là della rete (la pallina nel gioco del tennis); rallentato dal nastro
s. v.]: 'smorzatoio': nel pianoforte appellasi smor zatolo l'
guerra. 2. mus. nel pianoforte, ciascuno dei tasselli di legno
tale smossa non potrebbe seguire se non nel caso che ascenda il punto r accostandosi all'
deh'intemo de'labbri e della bocca, nel guastamente e nella smossa dei denti.
1-437: di dugento navili qui condotti / nel viaggiolunghissimo e scabroso, / novanta son periti
iombo, che ella sia tanto larga nel fondo quanto ella è nella occa;
un poco a scarpa, ristringendosi alquanto nel fondo. soderini, i-214: è ben
volgar., 3-181: que'che sono nel terreno de'nemici... da
egli stesso a pon- tar col capo nel coperchio dello avello sì forte che, ismossolo
smozzicare, come intrisa fino al gomito nel sangue e nel midollo delle lacerate e
come intrisa fino al gomito nel sangue e nel midollo delle lacerate e straziate loro fortune
f. f. frugoni, vi-721: nel passare che fé, gli azzannai con un
. f. alberti, lxxxviii-i-66: nel pel si freghi a piana / a chi
o vi fate alle prode, -ma nel mezzo; / e rimbuchivi al rezzo,
frasi, biascicarle, incespicando e imputandosi nel parlare; balbettare, farfugliare.
, 1-i-290: triboniano, volendo inserire nel suo codice la legge di teodosio, la
amicis, x-123: un enorme tavolo verde nel mezzo, sparso di ienne d'
: molti mondi smozzicati, contraddittori cozzano nel suo cervello. b. croce, il-n-
delle voci le quali si, accentano nel pronunziarle, non però nello scriverle: e
, 1-14-100: volse fuggir, ma nel sanguigno sito / smucciò col piede e
fisse che fan sì che smucci / nel vizio, ed a tener le cosce aperte
/ imperiali. -sicurtà per noi / nel sacro nome di giustiniano. / -un buon
fino all'ultimo. -trasferire risorse pubbliche nel patrimonio privato. papi, 3-ii-100:
/ ogni vena / smunge e vuota / nel girar l'ignita ruota, che
metà del sec. xiv, reintegrare nel diritto all'elezione a pubblici uffici chi ne
), agg. stor. reintegrato nel diritto di essere eletto ai pubblici uffici.
incontro gli sbanditi ribanditi e i danneggiati nel 'y8 sieno ristorati dei danni sofferti, e
lucini, 11-247: le lampade smuntano languide nel fiore strano dei vetri, che racchiudono
» e egli stesso a pontar col capo nel coperchio dello avello sì forte che,
smuovere. d'annunzio, iii-1-629: nel volgersi, con un lembo del suo vestimento
vapore e andò a piantare la coda nel vano del caminetto. -defluire dalla
: io porrò sempre la mia gloria nel non ismovermi mai da'miei proponimenti.
non torreggiava... gran fatto, nel 1510 fu deliberato di smurarla e di
: civitella era stata smurata dai francesi nel 1805. -riaprire un'apertura precedentemente
.. non po- tean fare che nel girare intorno a se stessi non urtassero continuamente
mattini, 5-210: ebbe [depretis] nel parlamento avversari, nemici no, tanta
cura poneva nello smussare gli angoli, nel levigare le asperità: a cattivarsi l'animo
polemica). faldella, i-5-155: nel lungo attrito del parlamentarismo molte angolosità si
. = dal fr. émousser (nel 1575), denom. da mousse 'mozzo
note voli 'punte realistiche': nel più giovane, ventenne, alberto bevilacqua,
ovolo appresso il fiore che si pone nel mezzo della curvatura di detto abaco;
una banda si ficchi et accomodi con calcina nel muro, e l'altra banda in
ma dal quadro con uno smusso discendevano nel tondo o ottangolare. -a
smussettino. armenini, 3-135: nel fin poi del giorno, finito che si
a concorrenza del san marino, nel quale non vi avendo messo queste catene,
, nella loro preparazione... e nel loro consumo (di qui la cosiddetta
civilizzazione e dipingere la sua continua maraviglia nel sentire appoco appoco il gran cangiamen
metallica in origine, è snaturata interamente nel ferro spatico, e dèe piuttosto considerarsi una
e quella logica si snaturano l'una nel giuridicismo casistico e l'altra nello scolasticismo.
li altri, spinti zelante continuatore nel figlio di maria teresa, giuseppe ii.
sull'utilità dell'industria dei dere nel concetto che la filosofia della prassi abbia bisogno
, sia finalmente disposto a non cercar nel quadro un qualnomiche che in precedenza erano
sullo spersonalizzarsi e snazionalizzarsi della ricchezza, nel sistema delle anonime e delle 'holdingcompanies'.
verità celeste. tenca, 3-28: nel riso ampio del cielo / si snebbiano i
dimostra, ma dimostra bellezza e snellezza nel corpo. bugnole sale, 7-225: mira
iii-1-121: la poesia degli antichi è tutta nel mondo esteriore; e perciò, chi
. n. salimbeni, xxxix-i-100: ancor nel tristo cor se serba / la piaga
6. sforzarsi invano di essere pari nel valore. bassani, 14: benché
quale / persona ch'ornai sia posta nel corso, / che si perita in snellità
ti porse, nella prima vista, / nel viso di colei, leggiadra e snella
lui [demetrio falerno]. cicerone nel 'bruto'pare che lo noti di affettata soavità
l'orario e vi scrisse, col lapis nel margine della copertina: « se
tu pòi ben cavatine del servizio / nel qual ognora i'me consumo e snervo
alla fraterna carità... inculcata nel vangelo. alfieri, iii-1-142: quella enorme
combattute furiosamente. foscolo, xi-1-221: nel secolo dopo il petrarca io non trovo il
convenevole della forma corporale, cercano ancora nel corpo di farsi simili con falsità,
e dall'ultima tempesta di quarantott'ore nel girare il capo di buona speranza.
di buona speranza. -inerte nel sonno; prossimo a svenire. de
sonno della sua età, si trovò nel male prima che avesse tempo di aprire gli
mostra quella timidità che non è mai nel bailo. b. fioretti, 2-3-99:
si snervano e infemini- scono tutto insieme nel corpo e nell'animo. pea, 1-131
nostra natura, ella risorge e torna / nel suo vigor primiero e il riconserva.
'panno snervato'dicesi da'pannaiuoli quello che nel garzo e nella cimatura ha perduta la sua
infezione, far bollire per poco tempo nel vino generoso della edoaria, dello scordio
forze militari, in quanto andate esaurite nel corso di una guerra; sguarnito di
e comperato uno castello, si stette nel paese, avendo abbandonata la snervata repubblica
di sale. emiliani-giudici, ii-113: trissino nel suo verseggiare riesci prosaico, snervato,
forma di stile ha prossimo il vizioso, nel quale spesso incorre chi bene non awertisce
del padule. vittorini, 6-1 io: nel pomeriggio me ne scappavo lontano tra gli
cercaste di snidarvi da la sicurezza per colcarvi nel pericolo, lasciando i senatori vineziani per
prelati cortigiani. 9. alzarsi nel cielo (il sole, nelle prime ore
snidato, sarà cacciato via del tutto nel giro di pochi giorni. snidiatóre,
per snidare. sniff, inter. nel linguaggio dei fumetti, voce onomatopeica che
dello studio di questa vanità umana (nel suo 'libro degli snob'). 'snob'
voce ingl. di etimo incerto, attestata nel 1781 ca. nel senso originario di
etimo incerto, attestata nel 1781 ca. nel senso originario di 'ciabattino'e usata poi
senso originario di 'ciabattino'e usata poi nel gergo studentesco inglese di cambridge per indicare
], 59: parecchi anni prima (nel 1938) forse per povertà, ma
: mi si concederà dal signor londonio che nel poema attribuito ad omero gli elementi poetici
, sul modello del fr. snobisme (nel 1855). snobista, sm.
, iv-10-1106: scrivono [gli scrittori] nel calduccio dello studio sacro alla eleganza snobista
, 21-49: non parca [creonta] nel suo parlar bilette, /...
svii capegli al martinez e vi trovò nel mezzo la chierica. bile fra due
risulti il maraviglioso poetico. corticelli, 3-i-gua nel suo ceppo assai debole, provava egli gran
a gara comunemente abbrac ciato nel tempo del loro regno e tradotto e comentato
pite a raso le barchette. ponete nel mezzo di ognuna una ro- degli oggetti,
la coltura e l'eserpasso, che nel molle grembo / snoda della freschissima verdusnocciolatóio,
a cantare. vasari, ii-629: nel guardo vivono, nell'attitudine si muovono
angiolo, che vidde la cagione / nel suo tacere, dal timor la snoda /
/ e dice: « non temer nel mie sermone ». g. visconti,
snodi e leghi / e mi fai nel penser sì dolce impronto. marino, vi-94
sì come la prendono ancora i latini nel verbo 'enodare'. beccuti, i-102: sogno
. -indurre alla commozione; sciogliere nel pianto. pratesi, 5-19: quando
di una grazia virile che non dava mai nel raffinato o nel grossolano. ungaretti,
virile che non dava mai nel raffinato o nel grossolano. ungaretti, xi-43: nello
a questo verde... si snodano nel buio gli umidi corridoi delle catacombe.
. ferrino, lvi-76: se orecchia nel cielo è che m'ascolte, / spero
qualche cosa è mutato in lei, nel viso e nel vestito. « che t'
è mutato in lei, nel viso e nel vestito. « che t'è successo?
grazie, voi, che dolcemente avete / nel nettare del ciel le labra infuse /
. biondi, 242: intanto, nel volgersi agli astanti, la cuffia, che
esercizio, oltre al fare gli uomini esperti nel trarre, far ancora le braccia più
. marinetti, 2-i-759: vene bene organizzate nel corpo snodatissimo. quarantotti gambini, 10-265
, il piccolo piazzale, e entrò nel bar contando i soldi. -disarticolato
lungo la strada snodata, nostalgicamente snodata / nel desiderio di luce di un chiaro mattino
. -sfrontato, impudente, sfacciato nel parlare. firenzuola, 942: chi
nell'autorità imperiale, quella delle 'leggi'nel diritto romano, quella della 'credenza'nella
un bastone, consistendo tutto l'artificio nel fare le snodature della catena così agevoli e
. è venuto per la bizzarria sua nel contendere con chi che sia in tanta collora
, acciocché 'l moto alla mano rimanga libero nel vaso. alvaro, 20-52: si
ii-124: codesta qualità dello stile si trasfonde nel numero; e dona al suo verso
). snort, inter. nel linguaggio dei fumetti, riproduce 10 sbuffare
. vannozzi, i-221: alcuni spagnoli, nel venire in italia, fanno di grandi
spagnolo italianato è portato a'gradi supremi nel suo ritorno a quella corte e non temono
. grafi 4-59: invano sempre, nel barlume losco, / balenan terse le snudate
giovanni battista dei melchiti, fondato nel 1697. = deriv. dal
fetor a'alcuna carogna che sia loro arrivata nel naso. b. corsini,
/ odorifero, e corno / è saporoso nel gustare. dante, purg.
, ii-043: c'eran tre peschi nel brolo, dietro le siepi di marruche
farina d'orzo mescolata insieme con vino metterai nel vaso e per un'ora vel lascerai
: le labra sottil, quando divide / nel soave parlar, mostran la schiera /
soave stile, / ch'i'ho tenuto nel trattar d'amore. donato degli albanzani
ciovane, i-140: quell'altra / che nel muover soave delle ciglia / e nel
nel muover soave delle ciglia / e nel purpureo albor l'alba somiglia / poco anzi
guardia e freno / fermate e fise nel soave aspetto, / non vider altro.
vènser ogne aspregga, / tanto fusti soave nel lor core. flaminio, 53
-con meton.: suasivo e affascinante nel parlare. aretino, 22-97: tosto
: tosto che la prudente vergine, soave nel parlare, benigna nel core e umile
vergine, soave nel parlare, benigna nel core e umile ne l'opere, ebbe
le proposte altrui, risguardò i sapienti nel volto. tasso, 7-14: mentre
per consolarci. -gradevole e ameno nel dipingere (un artista). algarotti
] del naturale osservator diligentissimo, facile nel panneggiare, soave nel dipinto.
diligentissimo, facile nel panneggiare, soave nel dipinto. -mansueto (un
li-8-339: tuttavia io mi persuado che se nel governo e nella religione si proceda per
mare). giamboni, 8-i-164: nel tempo di verno sì v'è un vento
, tanto fiso il mira / ch'amor nel cor ne le mise una chiave,
terren lieve, tal altro / seme gode nel forte, e tal nel secco /
/ seme gode nel forte, e tal nel secco / di soave pendio.
cavalca tosto in piano, / soave nel montano. -umilmente. re
colo. boiardo, 3-8-65: fosse nel bosco tutta la mia gente, / o
o fastidio. novellino, xxviii-845: nel mezzo de l'aringo il destriere del
altri vasi svuotata, lascisi la fece nel fondo. 3. con grazia
lei vedesse / in alcun che intendesse / nel cantar suo come amor l'ha distretta
cora sulle labbra e nelle vene e nel cuore la gentile soavezza la vertù della luce
.. è di servirvi, sperando, nel rimanente, che la naturai soaviloquènza vostra
angoscie, nelle battiture,... nel vigilare e nelli digiuni, dimorando in
castità,... in soavità, nel spirito santo. tasso, v-69:
predicò cristo nella sua legge e la leggerezza nel giogo suo, s'egli non ci
alla vista, e che risulta specialmente nel volto (talvolta non disgiunte da gentilezza
e indistinto. boccaccio, 1-i-382: vennero nel mostrato prato, bellissimo molto d'erbe
l'ornamento e soavitade di quello, nel quale l'anime de'magnanimi purgano loro
passione che il convalescente, turbato fin nel profondo, sentì passarsi per le vene
'l mesto accento / de la versilia che nel cuor mi sta, / come da
. 8. pienezza di soddisfazione nel provare un sentimento o che deriva da
... sente che egli non è nel tempo, ma che il tempo è
. sòb, inter. nel linguaggio dei fumetti indica il pianto,
. nell'antica grecia, danza eseguita nel dramma satiresco. salvini, 7-70:
intermittente. marinetti, 2-i-927: tuffarsi nel bianco nero sobbalzante telaio di luci elettriche
conficchi la tua freccia d'amore / nel vecchio sobbalzante cuore. sobbalzare (sobalzare
amicis, xii-22: riceve sul petto e nel viso l'urto e l'alito d'
cucina o di casse che crollavano a catafascio nel ripostiglio. -distogliersi dai pensieri
/ m'allettavano, ancora familiari / nel ricordo, i pensieri dell'orgoglio:
al giogo ispano, / benché dell'oro nel nascosto acervo / stenda rapace lo stranier
quarto d'ora? svevo, 8-26: nel tardo pomeriggio quando, abbandonato l'ufficio
riva ed al molo, vi fu nel suo petto un lieve sobbolliménto morale, che
93-63: se [il paese] troverà nel vostro, come in altri g. vialardi
, i-33: rimasi un po'a meditare nel buio velato appena dal barlume azzurrino del
piedi, e il mare sobbollendo s'innalza nel porto, spezza i vascelli ancorati.
a roma. foscolo, xv-568: nel leggerla e rileggerla [la lettera] lodai
che non si voleva star cheto; e nel cervello poi mi sobbollivano tante speranze condite
lxvi-1-329: ci sono alcuni vinetti asciutti che nel luogo et alla state è delicato bere
[sulla pelle] s'è arrestata nel suo luogo e non s'è allargata nella
ai margini di uh grande centro abitato o nel contado (e ha valore iron.
giardino, d'ampiezza smisurata, che nel sobborgo della città, in un vasto recinto
.. io passeggiava con quel vecchio venerando nel sobborgo orientale della città sotto un boschetto
voce fatta correre da un qualcheduno, che nel convento di san lazaro, situato in
poeta) che ascolta, tace, guarda nel vuoto, quasi si ribella, quasi
. e demetrio,... questi nel mezzo della forza della gioventudine e quegli
mezzo della forza della gioventudine e quegli nel fiore; di fortunato ladre matura sobole
e i corpi carnosi che si sviluppano nel pericarpio di talune, amarillidi, agli,
), sf. frugalità, moderazione nel bere, nel mangiare e nel soddisfacimento
. frugalità, moderazione nel bere, nel mangiare e nel soddisfacimento degli altri appetiti
moderazione nel bere, nel mangiare e nel soddisfacimento degli altri appetiti naturali. -in
rigidezza mischia d'equitàe, / sobrietà nel cibo. aretino, vi-261: se voi
proclamiamo ad alta voce la nostra sobrietà nel giudizio come per quello che riguarda la forma
, sobriìssimo). frugale, parco nel mangiare, nel bere e nel soddisfare gli
. frugale, parco nel mangiare, nel bere e nel soddisfare gli altri appetiti
parco nel mangiare, nel bere e nel soddisfare gli altri appetiti naturali (anche
buti, 2-770: in quella valle nel bosco stavano li studianti, per stare solitari
si è l'essere... sobrio nel mangiare, onesto nel vivere, tenero in
... sobrio nel mangiare, onesto nel vivere, tenero in perdonare et animoso
vivere, tenero in perdonare et animoso nel combattere. panni, mez. [1765
la supremazia del contado oggi sarebbe giusta nel decadimento di tutte le classi, il
, coi dettami della scuola salernitana, sobria nel cibo e nel bere, rispondeva:
scuola salernitana, sobria nel cibo e nel bere, rispondeva: « chiodo scaccia chiodo
è secondo me mal consigliato, / e nel curar la sua salute cieco; /
volta il vino, ma però non isvaria nel discorso e, quando occorre, sa
bacchetti, 1-ii-156: accanto alpàlpi, sobrio nel vestito grigio- perla d'ottimo gusto,
e con temperata dignità -cauto, prudente nel trattare un argomento (con una connotazione
-ant. che è frutto di sobrietà nel mangiare e nel bere.
che è frutto di sobrietà nel mangiare e nel bere. s. bernardo
linea è 'donna seduta'scolpita in marmo nel 1927. palazzeschi, 6-36: la
e il desto de la vigilanza trapeli nel paracore con la sottigliezza del freddo che
), sm. ant. galleria scavata nel fianco di una montagna, in partic
e. i. (che l'attesta nel xix sec.). socamèlo,
in uso in italia in varie fogge nel xv secolo. l. giustinian
]: 'soccallare': dicesi a pistoia e nel suo contado per chiudere usci o finestre
, mi fissò intensamente quasi a leggermi nel viso la sincerità, poi soccallò le
, schiudersi. fenoglio, 5-iii-5q0: nel colmo della notte... sentii socchiudersi
, 179: passa... nel viottolo e col beneficio di serica scala,
. fr. colonna, 3-271: nel vertice dii pede cum sinuata apertura lunati
. s. maffei, 9-236: nel secolo sedicesimo si prese a frequentare assai
.]: 'soccidario': chi ha parte nel contratto di soccida. dell'uso legale
e. i. (che l'attesta nel xix secolo, senza tuttavia riportarne la
, i-41: seguirono due campali combattimenti: nel primo assistendovi giorgio, vinse; nel
nel primo assistendovi giorgio, vinse; nel secondo i di lui comanda- menti restarono
una provisione, che quando l'oppositore nel termine di tre mesi non prova chiaramente
cassazione civile [26-iii-1981], 1771: nel caso di definizione del processo per cessazione
fato. -in partic.: fallire nel tentativo di sottomettere altri alla propria volontà.
di singoiar bellezza. imbriani, 7-159: nel 'soccorpo'altre pitture: affreschi di
fredde nella fine del primo grado e secche nel mezzo del secondo, e per questa
siammo / amore e cortesia e pietate / nel conspetto de la tua santitate: /
non era sorda al povero, sebbene, nel soccorrerlo, non lasciasse mai di rimproverarlo
ch'era grossa e bella, si trovava nel farro di mesina... che se
bisavolo, il quale..., nel cuore delpinvemo marciando su'ghiacci del frisch-haff
, quella sincera interpretazione palizziana onde, nel morelli, il pittore era soccorso da'
, 682: la natura, più sagace nel disporre e più efficace nell'eseguire,
tanto aspro travaglio gli soccorre / che nel medesmo letto, in che giaceva, /
scarso e freddo il soccorso del padre, nel quale finallora (soccorrisco, soccorrisci)
aiuto! / soccorso! ella si buttò nel lago! / soccorritóre (ant
prima adozione. cesarotti, 1-xiv-254: nel mezzo alle navi son- vi altri atti
, ch'è il miglior degli achei nel tirar d'arco. botta, 5-351:
, nella battaglia, nella retroguardia e nel soccorso. 3. per estens
diserta piaggia è impedito / sì nel cammin, che vòlt'e per paura;
, suo servitore fedele, così come nel legame di vassallaggio il signore era obbligato
chero / da quel signor che aparve nel dar viso, / quando mi prese per
. 5. assistenza, collaborazione nel compimento di un'azione, di un'
ragione, da doti intellettuali o morali, nel compiere uno sforzo fisico, nel dominare
, nel compiere uno sforzo fisico, nel dominare uno stato emotivo, nello svolgere
. agevolazione nell'ottenimento di un fine o nel compimento di un'operazione col ricorso a
'l mio fido soccorso, / védem'arder nel foco, e non m'aita
assistenza (consistente in uno scambio di tegame nel commercio e che tra il principe e il
e da natura anitermine si è affermato nel lessico sociologico contem poraneo in
di 'sozialdemokratische partei deutschlanas') fu disciolto nel 1933. b. mussolini, i-35:
sul modello del ted. sozialdemokratisch (nel 1849).
un partito socialdemocratico (inteso spregiativamente, nel linguaggio della sinistra massimalistica, come partito
l'insieme dei partiti socialisti che, nel confrontarsi e, spesso, nello scindersi organizzativamente
di 'sozialdemokratische partei deutschlands') tu disciolto nel 1933. einaudi, 603: oggi crede
sul modello del ted. sozialdemokratie (nel 1869). sociale (ant.
cittadini, e per conseguenza di colui nel qual la repubblica trasportò le sue ragioni,
letteratura è una merce la quale nel commercio sociale non ha rapporti che
in precedenza, ma che può evolversi nel corso dell'azione stessa, al fine di
, di breve o di lunga durata, nel corso della quale ciascun soggetto modifica reiterata-
da studiare. borgese, 1-113: insisteva nel dimostrare che le cause nazionali e sociali
, ecc.). -anche, nel linguaggio comune: strato sociale.
servizi, ecc. -formazione economico-sociale: nel linguaggio marxiano, la totalità formata dai
religiosa, sportiva, ecc.), nel quadro di norme e di altri tipi
insita in una data struttura sociale (e nel pensiero marxiano è concetto connaturato con la
l'espresso [13-i-1957], 3: nel periodo staliniano la formula sovietica di sviluppo
di sviluppo economico e sociale si era riassunta nel programma 'acciaio ed elettricità'.
abbienti (ed è d'uso frequente nel linguaggio politico, giuridico e amministrativo).
o la distribuzione di mezzi di sussistenza nel caso d'incolpabile e calamitosa indigenza ec
primi: la individuazione dei quartieri, nel tessuto urbano fuori mura; le aree
e sociale. -capitale sociale, nel linguaggio marxista, il capitale investito nei
il pensiero marxiano, dovrebbe essere esercitato nel sistema socialista tramite l'organizzazione collettivistica della
ha mutato il nome in alleanza nazionale nel congresso di fiuggi del gennaio * 995
che sintetizza la tendenza alla cosiddetta arte sociale nel pellizza, la tenerezza evocativa si nota
. c. carrà, 649: nel 1908 la famiglia artistica aveva bandito
sociale o no, del che si tratta nel suo titolo particolare della società. cavour
, quando un compagno metta il denaro nel negozio sociale più dell'altro, overamente più
uomini certo di gran mente, volendo nel terzo lor secolo formare un bel codice
e pel jus sociale, che dovea entrare nel supplemento, ricorsero a'falisci popol di
stampa », 15-xi-1989], i: nel 1948 pubblicai in america i miei risultati
scoperte ebbero così una certa risonanza e nel 1950 fui invitato a paridi a un convegno
babeuf, ebbero dapprima la loro manifestazione nel pensiero di c. h. saint-simon,
in seguito la loro versione storicamente dominante nel pensiero di k. marx e dei suoi
democratico) hanno attuato profonde riforme socio-economiche nel quadro di istituzioni politiche democratico-liberali e
ciascuna delle varie concezioni socialiste che, nel quadro di una visione solidaristica dei rapporti
del regime cecoslovacco e che è entrata nel linguaggio politico e giornalistico per indicare un
atto da vari governi di estrazione borghese nel xix secolo (come quello di o.
-socialismo in un solo paese-, formula usata nel 1927 da stalin per affermare la teoria
necessità di esportare immediatamente la rivoluzione nel resto del mondo e, in partic.
e in altri paesi dell'europa orientale nel corso del xx secolo (e l'
del socialismo reale, è stato coinvolto nel processo produttivo. l'espresso [n-iii-1984
corriere della sera », 1-v-1986]: nel 'socialismo realizzato', invece, un solo
(la più importante delle quali avvenne nel 1921 con il congresso di livorno e la
e massimaliste si riunificarono e stipularono (nel 1934) un patto di unità d'
coalizione col quale il partito, rifondato nel 1943 con il nome di partito socialista
del 1948; quest'alleanza portò, nel 1947, al distacco del partito socialista
lavoratori italiani di g. saragat e, nel 1949, del partito socialista unificato di
g. romita (che successivamente confluirono nel partito socialista de mocratico italiano
, sul modello del fr. socialisme (nel 1831). socialista, agg.
. -partito socialista italiano: denominazione assunta nel 1893 dal partito dei lavoratori italiani (
sinistra del partito, che dette origine nel 1964 al nuovo partito socialista italiano di
. principalmente, un partito che credeva nel terrorismo come modo di fare politica ».
di reciproca integrazione fra gli individui, nel cui ambito e per la cui promozione essi
cfr. anche fr. socialité (nel xvi sec.). socialitàrio,
o socializzante) e può essere fumata nel contesto di altre attività soprattutto di tipo
. inserire (o reinserire) una persona nel tessuto sociale, nella vita associata;
o comunità. - in partic.: nel linguaggio della pedagogia, inserire un bambino
linguaggio della pedagogia, inserire un bambino nel gruppo a cui appartiene in modo tale
su coloro che ne anno parte, nel senso che socializza tendenzialmente una nuova generazione
gli uni per gli altri, gli uni nel cuore deglialtri. 4. intr
il fatto sociologico cresce con il fatto psicologico nel senso che man mano che l'individuo
che man mano che l'individuo si socializza nel tempo come norma, matura anche la
sul modello del fr. socialiser (nel 1842). socializzativo, agg
di una particolare categoria di persone, nel tessuto sociale normale. -psicol. processo
seccature e le bassezze che mi offendono nel minor tempo che vivo socialmente me le
conseguenze micidiali, per i disastri che semina nel movimento operaio, alle correnti socialpacifiste e
debba parlare di un socialnazionalismo o socialpatriottismo nel de amicis, è evidente la sua differenza
quelle frange del socialismo riformista italiano che nel primo dopoguerra avevano aderito al partito socialista
questo in qualche modo si contrappongono; nel linguaggio del giusnaturalismo settecentesco, l'organizzazione
l'organizzazione politica che gli uomini ne nel settore della produzione stessa. pasolini, 10-293
. - società senza voti pubblici: nel diritto canonico, organizzazione religiosa i cui
gridatori di oggi, se lui quando entra nel limbo, volendo dare del 'nobile castello'
: io sento in me un'estrema repugnanza nel potere ammettere questa società che voi vorreste
assai paragoni, egli verrà da ultimo nel concetto che la migliore istituzione si è
sotto tal nome che il lavorante sia nel tempo stesso comproprietario. cantù, 3-282
associazione intemazionale di stati sovrani, sorta nel 1919 su iniziativa del presidente degli stati
commerciale. arlia, 537: 'sociale'nel significato di appartenente a una compagnia,
, 1-268: il problema di eguagliare nel peso tributario le società o le per
comincia a valersene come aggettivo di 'società'nel senso di 'associazione'(^ economia societaria'parlando
iv-644: 'societario': aggettivo di 'società', nel significato di 'società delle nazioni': lì
1939), 3, 106]: nel dopoguerra si estende in francese l'uso
, sul modello del fr. sociétaire (nel 1788).
nella dignità del reame david e domenico nel dispregio degli onori, antonio nella solitudine
sm. stor. dottrina teologico-morale elaborata nel xvi sec. da lelio e fausto socini
senese mariano socini il giovane, vissuto nel sec. xvi. -cautela sociniana
romano. vico, 4-i-850: quando, nel tempo della libertà, nonché a tutta
15-xi-1989], i: edward wilson, nel dare origine alla sociobiologia, considera,
1985], 15: eventi necessari, nel lavoro psicoanimatorio, a 'radicare'lo sviluppo
ma pubblicato per intero in due volumi solo nel 1969, c'era la proposta metodologica
genere, dicono i sociolinguisti, si trova nel centroamerica. sociolinguìstica, sf. ling
e il loro permanere o il loro evolversi nel corso del tempo. mamiani
= dal fr. sociologie (nel 1830), comp. da soc [
sociologia-, cfr. fr. sociologique (nel 1871). sociologicume, sm.
: una fede cieca nelle scienze naturali e nel sociologismo moderno. gramsci, 1-218:
cui i delitti sono imputabili alla società nel suo insieme: argomenti che coltivano soprattutto
(coniato da j. l. moreno nel 1934), comp. da social
f. basaglia, 1-ii-137: anche nel caso della successiva definizione di personalità sociopatica
di ammodernamento tecnico e di cambiamenti decisivi nel ritmo di produzione e di vendita, e
fermezza di fronte alla morte. nel 1775 (libretto di g. b.
zanotti, 1-4-44: parmi d'aver letto nel famoso 'convito'che, essendosi messo socrate
e i loro cadaveri nelle isole di chinca nel perù... da poco si
una affinità così potente per le basi presenti nel vetro che non solo espelle al rosso-bianco
. = dal fr. soute (nel 1300 c.) 'deposito della nave',
otto semi. questa pianta, che cresce nel " yemen ed il cui frutto è
, o dilecto sodale, / ben posso nel tuo dir chiaro vedere / quanto mi
mende e dei vizi che più spiccano nel sodale. baldini, 9-29: il poeta
quella civiltà che più delle altre, nel mondo moderno, ha combattuto perché l'
, lat. scient. sodalithes (coniato nel 1810 da thomson), comp.
gruppo di commensali riuniti (e, nel 'paradiso'dantesco, i beati che partecipano
uomo dovea tradirlo e consentiva che fusse nel sodalizio eletto alla cena sua. de sanctis
abbiamo mostrato di quanto momento sono i gruppi nel purgatorio; ivi s'inizia quella comunione
anime, che ha il suo compimento nel celeste sodalizio. bacchetti, 2-xxiv-200:
rusconi, 60: alzare il fondamento nel suolo quanto più solamente si può.
, per poterne dire sodamente, ove nel più si ragionasse. rinaldo degli albizzi,
sarpi, ix-69: non si può penetrare nel secreto de'prìncipi, né delle azzioni
g. moretti, 227: va'sodamente nel fidarti e non t'abbottac- ciare:
ii-1-358: io ho speso ben 4 mesi nel detto viaggio; i quali mi pare
. dal dei (che l'attesta nel xvi sec.). sodato1 (
nominati] nelle sodazioni dei magnati fatte nel 1345. = nome d'azione da
la notte è el tempo doppo la morte nel quale le nostre operazioni sono di satisfacimènto
per se stessa di dominare e ardentissima nel soddisfare tal brama. manzoni, fermo e
di cotesto maledetto mi hanno sempre confermato nel mio proponimento; perché, levandolo dal
meglio ancora potrà giungere in avvenire a soddisfare nel modo più ampio e più economico ogni
per uno. delfico, i-417: nel proseguimento della guerra... bene spesso
quello che io e doverei e vorrei dire nel ringraziar chi mia ha tratto di fastidio
avviene, secondo la teologia cristiana, nel purgatorio). guittone, ii-20-2:
per quelle giuste genti / ch'eran nel limbo; e con martirio amaro / fé
pieno de loto. cavalca, 20-574: nel tempo che 'l beato francesco giacea infermo
tempo che 'l beato francesco giacea infermo nel romitorio di reate, medicandolo uno medico
xxxvii- 718: i'prego quei, nel cui cospetto véne, / che ciaschedun
ha mostrato, / per sadisfar ciascun nel su'disio / mantenendo maniera di servire
signori, ad usare la libertà che promettete nel proemio del vostro giornale, invitando ciascuno
a mandarvi i suoi pensieri, qualora nel giornale s'incontri in qualche opinione che
, 15-68: il posto assegnatole da michele nel suo 'universo', se soddisfaceva il suo
poco tempo di rimanere vedove e che costui nel nido non dèe loro soddisfare. pavese
così: l'accidia o 'l tedio nel ben oprare procede da questo: che
fa l'arte cer darmi nel mondo, acciò ch'io satisfacessi della 'ngiuria
3-50-175: perché il più lungo emisticchio sta nel secon 17. provvedere alle
il verso italiano un poco indeterminato, e nel tempo stesso dante, conv.,
voto del tempiocesti. badoaro, lii-12-363: nel progresso del negozio da per lo- rispondere
rispondere a un'esigenza compiendo quanto da 'apollo nel tempo della guerra di veio. bonavia,
di quella terra per un sol giorno, nel quale furono am alberti,
que lire italiane, in caso che nel termine stabilito dalla senboccaccio, 9-60:
, par., 21-93: quell'alma nel ciel che più si schiara, /.
cioè quello di sodificilmente credereste che io nel darvi queste notizie non mito era pericoloso
maravigliosa secretezza le sue cose e chiamate dentro nel divano dal bascià, sì come prima
tentazione: e ponendosi quasi giustissimi giudici nel mezzo del bisogno e del diletto, soddisfanno
guardarla. goldoni, xii-864: già nel regale aspetto / soddisfatte ho le luci
di damasco. 5. appagato nel desiderio di sapere. -in partic.:
calzoni, calcò coll'indice il tabacco nel fornellino e tirò due o tre boccate
si era accorto che nella bellezza e nel carattere di concetta si perpetuava una vera
in profondità. montano, 468: nel giovane l'amore per matilde, fatto
anima umana che per mia satisfazióne appaia nel suo corpo. palmerini, lx-2-145:
: alcuni stabilirono la beatitudine nell'onore, nel concetto, nell'autorità, nella riputazione
. e. cecchi, 5-57: nel suo immobile sorriso idolatrico, mentre la visitano
. bandello, 1-46 (i-549): nel vero, oltra gli infiniti piaceri ed
al bene universale, s'ingegnò, nel principio, di dare tutte le satisfazioni
in satisfazione de'suoi beni questo contento nel mondo, per punirlo poi pienamente del
appartenga ad avaricia. passavanti, 57: nel cuore sia contrizione, nella bocca confessione
raccontando a tutti,... nel vicolo delle cradelle... vi fu
satisfazione la sua morte succeduta... nel mese di settembre del 1534.
d'olivares verso il pontefice ridondava anche nel ministro, ch'era esecutore de'suoi
voce repressa, appena ci trovammo soli nel corridoio. « sta bene!..
sono convinto che darebbe / molte soddisfazioni nel giusto ambiente. -essere di soddisfazione
il dibattimento d'oggi è stato condotto nel modo il più conveniente.
dichiarazioni di non pretenderne al- cun'altro nel regno, domandasse in oggi quello d'oléron
o vero il predicante che si racchiude nel gonfiato cappuccio, infino che le persone ridono
a diavolo, a guisa di due becconi nel mugnon ci lasciasti. sercambi, iii-321
di sopra del palazzo, per infino nel fondo tutto cercò; e, per sodezza
potrà dimandare sola, semplice ed anche nel vero morbida. si dirà soda per la
e se pure vi fossero, come sarìa nel cannellar le colonne ed intagliare i capitelli
criterio. -ponderazione nell'agire o nel decidere, evitando la precipitazione e l'
nostro tempo. -serietà del comportamento o nel parlare; compostezza, severità del volto
del volto. boterò, i-121: nel parlare reca riputazione la gravità e la
della lite. -garanzia di durata nel tempo. manzoni, iv-462: chi
medie. presenza o concentrazione di sodio nel sangue. = voce dotta, comp
, lat. scient. sodium (coniato nel 1807 da davy), deriv
morsicar lei e porle le mani nel candidissimo petto e le belle, tonde e
allorché venne sposa a trenca; era nel rigoglio delle sue forze; una soda bellezza
forze; una soda bellezza contadina fioriva nel suo corpo. in tale età
il diamante. moneti, 156: nel sogno di nabucco pur si vede / la
larghi i testoni. muratori, 7-iii-259: nel mezzo di alcune sorte di scudi si
, tutto il mistero carnale: il quale nel biondo soderini, iv-11: tutti
, folta, soda e quale nel nudo sodo dell'inginocchiata vergine flagellata dal
facesse acqua in modo alcuno, alzavano nel fondo di esso, per quanto pativa
giove s'avesse mai fu quello ch'era nel monte olimpio, al quale tutta la
un pezzo e l'altro diviso, nel cui mezo passa un astile rotondo di ferro
stenderà l'esterna superficie del medesimo cono nel modo stesso che si distese l'interna
sodi. crescenzi volgar., 4-6: nel grasso campo quelle [viti] che
; e le feconde e le sode nel magro. a. f. doni,
p. della valle, 3-604: nel giardino..., se pur di
/ di burro e droghe carco, nel color contrafatto. gadda conti, 2-44
, l'acqua fa come la palla nel muro, quale mandata a costo al muro
muro, ella molto discosta donde ferì nel muro e fugge in là in traverso.
terra la quale in esso anno fusse soda nel detto padule, come per lavorata.
sodo, che molto bene lo conoscerai nel toccarlo con la punta del coltello, tu
alquanto astratto, rigido un po- chetto nel viso, parla breve e con una faccia
soda. 15. che dura nel tempo, costante (un rapporto di
a zero sotto la contrarietà de'segni nel mentre che le quantità controposte sono egualmente lineari
. aretino, vi-418: ti lodai nel vestire tanto sodo e schietto, quanto
vera e soda letteratura. -organico nel metodo e nella trattazione (un'opera)
, ii-ii: i veri eretici non muoiono nel seno della chiesa, come morì,
spendea più contanti / in legature che nel valor sodo. -esistente in natura,
dove la stradicela la s'inoltra peritosa nel forteto: o dove, andando il
: hassi a murare di sodo, nel prencipio, braccia 5 * / 4 per
tutti o la maggior parte essere rotti nel mezzo, non ostante che sopra il
, babbo? » domandò cencio che nel voltarsi aveva visto il vecchio razzolare a capo
ii-28: i lisippi hanno così del venusto nel rappresentare la maestà di un sembiante,
fu [tiziano]... collocato nel seno dell'immortalità, dove perfezzionando oltre
baldi, 344: mi piace che, nel giudicare, voi vi fondiate più tosto
, checché ne dica il professore lorouch nel suo ultimo trattato. 37.
, e dà con essa al porco nel capo; e non gli diè di sodo
: a me basterà il seguirvi passo passo nel vostro ragiodonne giucavan e andavano scoperto insino
o a saldo (v.); nel il bonfadio condannato al rogo come sodomita perché
validus. a un bicchiere sudicio, nel caffè male odorante. bacchelli, 13-
calato il sole, disperati incestuosi od omicidi nel con sodoma, o tristizia buffonesca
anonimo [agricola], 210: nel numero di questi così fatti foscelimi,
sua sili è l'ammoniaco vero; nel numero di quelli de'laghi è il insolenzia
strato aveva visto viola chiudere vogliosamente gli occhi nel l'attesa del rinnovato piacere
vile, / ben sia quel cuor avolto nel peccato / sodomo e fuor del gesuan
a dormire solo, su un sofà nel salotto. — sofà letto:
origine ar., giunta dapprima a venezia nel sec. xvi e poi in europa
più tardi dal fr. (sofà nel 1657). sofàr, v
di risorgimento patrio che mi fecero palpitare nel folto delle foreste americane e nelle tempeste
piovevano da quegli occhi belli e vivissimi nel volto scarno e soffrente. praga, 3-51
risanare le piaghe. -che presenta nel proprio bilancio gravi sofferenze (un istituto
mia sofferenza. io soffro nell'animo e nel corpo quel che l'umanità può soffrire
vinche per soffrènsa? anonimo, i-632: nel turcascio [amore] ten la gioì
fu morto, / sofrènzia non avisti nel to core. nannini [epistole],
un lavoro o a un compito o nel compiere un'impresa. n.
nell'udire le parole di qualcuno, nel leggere i suoi scritti, nel soddisfare
qualcuno, nel leggere i suoi scritti, nel soddisfare le sue richieste, nel concedergli
, nel soddisfare le sue richieste, nel concedergli un favore, nel prestargli un
sue richieste, nel concedergli un favore, nel prestargli un servizio (specie come espressione
. 8. banc. ritardo nel pagamento di un credito. -in senso
city fallita a causa dei prestiti in sofferenze nel settore del petrolio. rapporto censis1992,
in difficoltà, in affanno (specie nel contenere l'iniziativa di un avversario)
talora. b. croce, ii-14-288: nel saggio del de ruggiero del 1931 mi
1931 mi soffermò con mia soddisfazione il punto nel quale si riferiva il pensiero del dewey
una o più pause o soste, nel compimento di un'azione, nel pronunciare un
, nel compimento di un'azione, nel pronunciare un discorso, nel sillabare una
azione, nel pronunciare un discorso, nel sillabare una parola. sacchi, 3-9-69
2. figur. bloccato nello svilupparsi, nel progredire (uno stato, una società
soffiamenti di venti certi, che ogn'anno nel me è è
(una persona) o per infino nel vivo trafitto. muzio, 7-98: la
giamboni, 10-20: poco gloria nel mondo merita nell'altro a quelli non disuguale
alle molta pena, e poca pena nel mondo, in pace sofferta, merita soffianti
carabinieri, ingrandito da supplementi di giornali soffianti nel tolgono lo soffiamento e la via all'
che, se ben'arde il cor, nel volto splende. 2.
, i-14-99: essa mette legna nel cammino, accende uno zolfanello e soffia.
pochi colpi lasciavano l'accetta conficcata nel tronco e si soffiavano sulle mani
gregorio magno volgar.], 5-18: nel soffiare noi prima tiriamo l'aere di
, movendosi una ruota, fa che nel medesimo tempo soffino cinque mantici in altrettanti
, poiché prima erano confuse nell'oscurità e nel caos, per così dire, della
sua fatta di terra, gli soffiò nel viso, e in quel soffiare mise nel
nel viso, e in quel soffiare mise nel petto suo l'anima dotata di libero
me solo. gozzano, i-1244: nel mare, nel treno, nel ticchettio dell'
gozzano, i-1244: nel mare, nel treno, nel ticchettio dell'orologio,
i-1244: nel mare, nel treno, nel ticchettio dell'orologio, nel soffiare del
treno, nel ticchettio dell'orologio, nel soffiare del vento fra i palmizi, nel
nel soffiare del vento fra i palmizi, nel contare le goccie di creosoto, nel
nel contare le goccie di creosoto, nel tinnire delle posate, nel gridìo dei bimbi
creosoto, nel tinnire delle posate, nel gridìo dei bimbi. -figur.
finestre, e si fece a soffiare nel flauto quattro note stonate. tarchetti,
portiere correva coi piedi dolci a soffiare nel portavoce con una smorfietta che non si
, 20-426: soffiava e accendeva l'ira nel cuore d'ero- de. a.
: tutti costoro soffiavano a piena gola nel pubblico malcontento. bacchelli, 1-ii-420:
di boria. deledda, 1-258: nel suo desiderio soffiava qualche cosa di spirituale.
morso / secreto, il vento che nel cuore soffia. n. ginzburg, i-849
ho perduto il mio cervello, / ho nel seno un mongibello, / e il
maiorana e uno poco de zenzero soppiandone nel naso purga el capo e si dimanda
secondo il racconto biblico) o l'anima nel corpo al momento del concepimento.
si ardeva, l'altra sera, nel salottino giallo di donna valentina. il calorifero
, avendo inteso che un suo coppiere nel soffiar una mosca fuor del bicchiere l'
. morone, 92: potrò legger mai nel suo bel volto / segno alcun di
: se taluno le soffiava all'orecchio che nel rione chiamavano lei la regina di san
far cadere i particolari e i discorsi nel momento giusto. 28. ant.
narici. sermini, 179: se nel tossire o starnutare di nuovo essi nasi
di che soffiarsi il 25. nel gioco della dama, eliminare dalla scacchiera
2-7: a forza di soffiare l'anima nel pi n: « soffio
, auella sera indimenticale -per estens. nel gioco del calcio, sottrarre abilmennone /
disprezzo degli altri, quella superba fiducia nel suo ingegno, nel suo acume che è
quella superba fiducia nel suo ingegno, nel suo acume che è tanta>arte del successo di
gonfiano di vento. — soffiare nel bossolo: v. bossolo2, n.
bossolo2, n. 5. -soffiare nel forame a qualcuno-, parlarne con malevolenza.
satrapazzi dalle vecchie lame / tutti mi soffieranno nel foradosso d'italia si congela, /
n. 17. -soffiare nel pane bollito: rivelare un segreto, fare
bella; / non son usa a soffiar nel pan bollito. -soffiare nel o
soffiar nel pan bollito. -soffiare nel o sul fuoco, sulla brace, sul
se medesima si dissolverebbe, che soffiando nel fuoco accenderlo e farlo maggiore. leti,
promovono i più spiegati consigli, soffian nel fuoco ogni volta che principia a illanguidire:
che essa aria soffiata con forza penetra nel polmone dell'annegato. 2
[medicine] sopra a'metalli soffiati nel foco non accade la corruzione e generazione
serbala come un tesoro; e soffiata nel naso ferma il sangue. 5
pochissimi essere quegli uomini a'quali, nel peregrinaggio di questa nostra vita mortale,
soffiate consta di due periodi distinti. nel primo periodo si debbono cuocere le patate
le patate a frittura appena calda, e nel secondo a frittura ben calda.
75): venuto è meno il soffiatoio nel fuoco, indarno ha soffiato il soffiatore
è una cintura tonda di pelle concia nel medesimo modo che si conciano le pelli
75): venuto è meno il soffiatoio nel fuoco, indarno ha soffiato il soffiatore
segrete cose dette donne [manuzzi]: nel tempo cheson sopra terra 1 venti soffiatori per
di breme banditore di romanticismo e soffiatore nel carbonarismo del '2i. -calunniatore.
producono alla superficie in seguito alla ineguaglianza nel raffreddamento. p. levi, 3-132:
e con quei quattro buoni versi latini nel fine, che sia aborto o sconciatura
setta. bresciani, 6-x-264: anche nel tiralo si sofficcano emissari secreti e palesi,
, 157: dipoi, rimesso mario nel soffice paglaio, mandò il duce secretissimamente
parti, accioché non si rompesse mai nel viaggio. monti, vi-130: qui
e stando ritti, l'unghie si sodino nel duro. 2. sminuzzato,
soffice, non perciò arenoso, e anche nel sabbione nascono, ma in sabbione umido
fior di trifoglio; / ho visto nel soffice fosso / le siepi di pruno in
in noi,... rotolammo nel soffice abisso del sonno! -temperato
voci chiare si sperdevano, attutite, nel soffice silenzio. 6. per
, dentro l'aspre vesti come gheriglio nel mallo d'una noce. moretti, vii-80
alla villa lo scintillio quasi marino che nel veneto giunge ai piedi delle montagne.
ii: come potranno carbone e petrolio nel futuro a medio termine soddisfare alla richiesta
lunghezza un sesto di braccio e sfondato nel mezzo, sopra 'l quale mettono il ferro
erba menta / sembri soffice o soda nel toccarla. 15. vezzegg.
e'sia come s'e'si dicesse nel gran convito del vivere umano un trionfoccio
, ossia ordigno fatto acconcio a spingere nel forno una corrente d'aria onde animare la
= dal fr. soufferie 'soffieria'(nel 1802), deriv. da souffler 'soffiare'
capo chino. 2. nel linguaggio giornalistico, lodare, esaltare qualmette
marito inglese trasporta uno sgabello a soffietto nel più bel punto di vista, e vi
canna di metallo traforata usata per soffiare nel fuoco onde ravvivarlo o attizzarlo. imperato
intingerà della materia fusa e si soffierà nel modo che li vetrari fanno del vetro
con un pezzo di canna per manico, nel resto non guari dissimile a un parafuoco
l'aria e spingerla sui carboni, nel fornello o nel braciere, per ravvivarne
e spingerla sui carboni, nel fornello o nel braciere, per ravvivarne paccendimento.
due lati del muro e si chiuse nel mezzo della finestra come il soffietto di
ne dice buccicata. io. nel linguaggio del giornalismo, articolo o recensione
per dar suoni lunghi e brevi, stabiliti nel sistema delle segnalazioni acustiche.
. = dal fr. soufflet (nel 1155), deriv da souffler 'soffiare'.
soffino, sm. tose. gioco consistente nel far cadere una monetina posta sul dorso
1. neri, 2-13: giunti nel cortil, veggiono sparte / le genti del
'soffino': giuoco da ragazzi che consiste nel far rivoltar faccia a una piccola moneta con
boine, ii-73: c'era del pianto nel suo soffio di voce. sbarbaro,
cui ritmo si confonde col soffio delle vesti nel passo. 3. insufflazione dello
la vita); presenza vivificante di dio nel mondo. zucchetti, 338:
zucchetti, 338: si è sempre veduto nel mondo che la mano adirata di dio
santa e fedel cooperazione, altrettanto ostinati nel male, la sbandiscono totalmente da'loro
in atto e che noi ci troviamo perennemente nel soffio creatore di dio.
fenoglio, 5-ii-437: adesso mi viene freddo nel filo della schiena se penso che alla
comincia a farsi sentire, / specie nel momento in cui è appena passata l'
il d. e. i., nel xiv sec. in crescenzi volgar.
e. i. che l'attesta nel xviii sec. soffióne, sm
della quale alcuni si servono per soffiare nel fuoco, mettendosela a bocca. 2
fanfani [s. v. j: nel linguaggio teatrale soffione vale il rammentatore.
ritimica;... l'armonica sta nel canto della voce delli uomini; l'
siccome in trombe; la ritmica sta nel tasto e toccare con le mani, come
due o tre sfiatatoi o luminari tanto nel pavimento o sotto le finestre che nella
soffìtado. cannelli, 215: nel soffittato stanno i tre gran quadri che dimostrano
bandello, 1-42 (i-502): era nel mezzo de la camera fermato da un
di tangenza. 5. sport. nel linguaggio alpinistico, sporgenza di una parete
repiena, la quale fo soffocata in nel mare, per la quale cosa morero nel
nel mare, per la quale cosa morero nel mare multi pisci. caro,
nella sua stanza, soffocando un singhiozzo nel fazzoletto ogni tanto. -ostacolare o
turino fosse legato ad un gran palo nel mezzo de la piazza e a tomo
la fanciulla prende una lueerta, la soffoca nel vino, fa che il sole la
. cavour, iii-87: si soffocherebbe nel suo nascere un'industria che può tornare
/ gridasti: soffoco.. / nel viso tuo scomparso già nel teschio, /
.. / nel viso tuo scomparso già nel teschio, / gli occhi, che
dolori leggieri e indistinti sotto il diaframma e nel dorso. metastasio, 1-v-689: qui
fagiuoli, vii-17: or, che costui nel mezzo a'rei isegni / si trovi
e salvi in un tratto gonfiano moltissimo nel petto e negl'ipocrondri con difficoltà grandissima di
2. per estens. ostacolato nel naturale sviluppo e nelchetti, 6-ii-516
man dell'uomo. -ostacolato nel flusso (la circolazione sanguigna).
coperte di volta, con spiragli o finestroni nel mezzo: con tutto ciò riescono fetenti
sapete quanti capi, quanti parentadi intratenevano nel dominio per potersene servire a * bisogni,
dell'amore. 13. immerso nel sonno. g. c. croce
croce, 252: esso era tanto soffocato nel sonno che non rispondeva, né poteva
alessandro... congiura purtroppo soffocata nel sangue. 16. gastron.
ova cotti nell'almivere la metà soffocati nel latte e l'altra metà appariva di sopra
scherz. ambiente angusto e soffocante ricavato nel piano ammezzato di un edificio.
tromba, accomodato il regolo lm conficato nel roverscio vaso suffoca- torio et al canale
è buona la strada, / villeggiatura nel soffocnio agostano / dove, se non rondan
di foggia (v.), nel signif. di 'abito, vestito'; la
malata. citolini, 47: nel medicamento è l'ordinar medicine, dar medicine
l'avarizia soffonda e sommerge l'uomo nel profondo. 3. intr. sprofondare
da forno (v.), nel senso di 'caverna'. soffósco,
loro gagliarda soffregagione apertagli la tosto, nel soffondere e abbassare il colore in tonalità ombrate
per quello sofregamento et incitamento di lussuria nel congiugnersi insieme il mastio e la femina
ristretta nella cannonata risente poi maggior resistenza nel soffregamento delle sue parti colla superficie interna
ricommettevano le forme e le ritornavano aponto nel loro primo esser, et alfin benissimo le
gran fuoco nella stanza e stando io disteso nel letto l'uomo, nei posti ad
/ come avea veduto fare / a colui nel lavorare. stuparich, 1-147: «
. il divulgatore, 13: nel vegnente mattino si bagna una spazzoletta in una
dita che godevano nell'incro- ciarsi e nel soffregarsi per forzarla. (in
più vivono sette anni, si radunano nel tempo della primavera e con soffregarsi scambievolmente
). sassetti, 287: nel resto la temperie del cielo è soffribilissima,
22-xi-1914], 456: era morta nel fiore degli anni. egli aveva sofferto tutto
come calco del fr. souffre-douleur (nel 1650). soffriggere (ant
scienzia astinenzia, nell'astinenza sofferimento e nel sofferimento, pietà. fallamonica, 219:
. narra la tempesta maritima che, nel partir enea di sicilia, sofferser le sue
soffrì uno [terremoto] così potente nel mese di settembre del 1627 ch'ebbe
iv-151: questo grand'edifizio soffrì un incendio nel 1420. scro- soffrire1 (ant
quei cittadini si portarono egregiamente, così nel sostener con animo invitto la malagevolezza del
invitto la malagevolezza del vivere, come nel sofferire le fatiche, segnalandosi non men
o come esempio; comprendere senza contraddizione nel proprio sistema. dante, conv.
casa l'ho pigliata. star nel palazzo del mio padrone non conviene, né
in terra per fama e beati nel cielo per vera gloria. -coprire
f. m. zanotti, 1-7-35: nel futuro il dolce e il ruscelli così
dell'ordine benedettino, cioè il padre mabillone nel suo 'itinerario italico'dubitò, e
ragione, se si avessero a sofferire nel catalogo de'santi o pure da cancellare catervio
in soffrirci? -accogliere a dormire nel proprio letto. fortis, 1-58:
: poco poi sarà da dio sofferto / nel santo officio: ch'el sarà detruso
carrà, 375: rinnovata la cappella nel 1746, essa soffrì un rifacimento e
introdursi in firenze. 15. nel gioco del biliardo, giocare senza successo