anniversario della cacciata degli austriaci dalla città nel 1746. ed io vorrei che gli operai
mente le disposizioni dell'animo di chi nel silenzio ha saputo darci quella buona pittura
cavate di più di 100 che ne sono nel discorso del signor mario, si sforza
brusoni, 4-ii-194: perché può essere che nel racconto di questo assedio si sia trapassato
leggenda aurea volgar., 693: nel terzo luogo fu convenevole che perdesse la
: silenzioso com'era venuto, rientrava nel salone dei grandi. -con riferimento
], 21: a los angeles, nel corso dei giochi mondiali per silenziosi,
ottenuto il record mondiale per atleti non udenti nel decathlon. -che si muove
, (il faro / langue pallido ormai nel vasto e chiaro / splendore argenteo che
, negli alberi dai rami sfrondati, nel mare d'un grigio metallico flagellato dal
. = dall'ingl. silesia (nel 1674), denominazione latinizzata del ted
legadri e silfidi, che snelle / nel bel recinto svolazzando vanno con dolce gara
d'angeli: calda aria sbattuta / nel respiro volatile dei pioppi / lungo i fiumi
legione di cavalieri erranti / le attendon nel vicino vicoletto. collodi, 1-204: una
nell'aria, gnomi nella terra, ninfe nel mare, salamandre nel fuoco. oriani
nella terra, ninfe nel mare, salamandre nel fuoco. oriani, x-14-17: 1
berle nel loro volo. d'annunzio, 4-ii-63:
è ditta rabbia viene al cane, nel cominciamento di questa malatia guardali sotto la
silicato di pietre. cesariano, 1-16: nel mezo del magno cavedio seu silicato curtile
a beverare. vasari, iii-441: nel medesimo luogo di seravezza [michelangelo]
, provocando col tempo gravissimi danni polmonari nel quadro della silicosi o pneumoconiosi.
forma di tre isotopi stabili e isolato nel 1824 per riduzione del suo tetrafluoruro con
l'ossigeno, sono anche quelli che predominano nel nostro globo. bombicci porta, 1-358
= dal ted. silikon, voce coniata nel 1857 dal chimico f. wòhler,
.. una nuova procedura che consiste nel curare anche le ustioni più gravi,
trigonella. soderini, iv-125: se nel parto ella [cavalla] patisca o stia
superiore per la bianchezza, perde al confronto nel peso. -farina ricavata da tale
e abbandonati. = voce attestata nel lat. mediev. come silìum (a
. mediev. come silìum (a modena nel sec. xiv), ma di
chiama ceraunia, produce il frutto nel tronco suo, come il fico. soderini
pelle di sopra e dagliene a mangiare nel mezzo della carne. citolini,
erba, la quale i magi dicono trovarsi nel ventre dell'uccello detto siila.
i-x-13: sì come sarà questo comento, nel quale si vedrà l'agevolezza de le
/ ciascuna sillaba porta vertute / e nel comprendere passa el nostro viso. s
aspre catene e portar da quattro suoi staffieri nel fondo di una torre, senza acconsentirmi
contro il ramis de pareia, che nel suo trattato di musica impresso cin- ue
il tema: 'la contemplazione del dolore nel manzoni e nel leopardi'. sillabare
'la contemplazione del dolore nel manzoni e nel leopardi'. sillabare, tr.
si formò e sillabò ad intellegibile parladura nel collo dell'aquila. chiabrera, 1-ii-418:
ringraziai al possibile della carità meco usata nel darmi con tant'effetto la visita.
sii forte! », ma lo sforzo nel frenare il pianto le tolse di sillabar
ginzburg, ii-354: elisabetta s'infilò nel portone d'un palazzetto rosso. scomparve.
; cfr. fr. sismographe (nel 1871). sismogramma, sm
osservo'; cfr. ingl. seismoscope (nel 1851). sismostetoscòpio, sm
= voce dotta (passata poi nel linguaggio scient. come sison),
moto, quello cioè de'moti alterni osservati nel corpo animale che ha la facoltà di
oixrcémco 'restringo', attraverso fingi, systaltic (nel 1676), nel n. 1
, systaltic (nel 1676), nel n. 1. sistasi,
queste gradazioni del partito monarchico, ma nel sistema stesso. gobetti, ii-59:
sistema pacifico. alfieri, iii-1-124: nel sistema presente della nostra europa, quasi
attuazione di una determinata attività pratica, nel compimento di un'opera qualsiasi, nell'esecuzione
speciale. -sistema notificatorio: nel pensiero di g. d. romagnosi
una particolare armonia, che si tempra nel ritmo della vita. lo chiamerò sistema
di natura diversa, come ad esempio nel campo della realizzazione e gestione dei sistemi a
cielo nella figura, l'effigiava finalmente nel contenuto, che perciò nomolla astronomica.
calore assoluto, che nuovamente se ne svolge nel progresso della circolazione e si comunica al
: quadro nosologico delle patologie psichiche considerate nel loro complesso. f. basaglia,
studi senza esser costretti, come accade nel presente sistema, di dar nuovo ordine
sistema di corruzione. montano, 374: nel sistema britannico, che è una democrazia
, 4-iii-346: lo stato migliore è quello nel quale tutti debbano rispondere dei loro atti
1-4: è nato un problema nuovissimo che nel secolo scorso grandi pensatori politici avevano dichiarato
tempi cura. palazzeschi, 1-334: nel nostro stabilimento, signor perelà, remotissimi un
di nessuno, e -disus. nel gioco del calcio, tattica fondata in dinon
, in posizione arretrata, tutto sia mutato nel nostro sistema di vita. marca il
prie mezze ali. tedone, 101: nel '96 il negus contava una cinquantina d'an
-sistema rateale-, forma di pagamento dilazionato nel tempo, in cui la somma da riscuotere
zone collinari asciutte e soleggiate, consistente nel potare la pianta in maniera tale da
andasse vuoto d'effetto per mancanza di sistema nel fissare le lunghe e le brevi.
gusti sono diversi. vi prego lasciarmi nel mio sistema. chiari, 3-57:
f. a. grimaldi, xviii-5-547: nel sistema cinico si consideravano i piaceri voluttuosi
deputato alla regolazione dello stato di coscienza nel vasto sistema cortico-sottocorticale'che regola le attività
, con tutto il suo contenente, che nel paragone figura i vari gradi delle nebulose
delle comete del sistema solare, apportano nel poetico sistema qualche po'di luce passeggera,
condizioni chimico-fisiche. sono molto diffusi nel mondo in cui viviamo: si pensi al
processo penale. esso inoltre deve attuare nel processo penale 1 caratteri del sistema accusatorio,
tutte le cose, come la certezza è nel mondo delle nazioni un massimo bene,
] non debbono occupare il primo rango nel gran sistema economico, debbono almeno occupare
ii: un tipo molto speversi ripetentisi nel componimento poetico secondo ciale di rumore
: esaminando il sistema idrografico dei fiumi nel nostro regno, si osserva che dalla catena
agosto 1979], 52: nel sistema ad anello gli elementi di elabo
», agosto 1974], 114: nel secondo volume si tratta un insieme di
delle misure del monocordo si possono apprendere nel sistema musico del nostro compatriota lemme rossi
, agg. dir. disus. accolto nel sistema giuridico vigente; statutario, espresso
la bicicletta. se la sistemi lì, nel sottoscala, non darà il minimo fastidio
filosofico non può essere risoluto se non nel tutto, sistemando. 4. fornire
dirmi un giorno, se l'avete, nel quale vi si può trovare a carey
sistematicamente una forza collettiva agente e operante nel risorgimento all'infuori della dinastia e dei
mica un codice sistematico e compiuto, nel quale tutti i diritti si trovino esposti
279: posto che ci sia nel filosofo qualche attitudine letteraria, i libri
marinetti, 2-i-80: il futurismo, nel suo programma totale, è un'atmosfera
l'indifferenza sistematica così regnante in italia, nel fatto della lingua. carducci, iii-20-82
... non un filosofo, nel senso sistematico di questo vocabolo. gramsci
spallanzani, 4-v-18: assai insetti, nel cui novero da'sistematici si collocano i
retribuidall'atteggiamento personale di carlo marx, nel quale ogni conoscitore della sua vita e
una volta sistemati a roma, 'sputare nel piatto in cui mangia pur
baldini, 9-164: due biondine abbastanza esplicite nel far che intende, anche in
, 7-56: proprio dei marxisti (nel campo dell'arte falsificatori del marxismo,
. g. bassani, 5-228: nel '25... quando la scalmana,
producono un suono squillante. - nel medioevo, sonaglio a scuotimento costituito da
, iii-195: david e tutto israel sollazzavano nel cospetto di dio in tutti i stromenti
, / toccato appena e spento / nel torpore ch'esala. cassieri, 112:
. 3. inforni. tecnico specializzato nel controllo dei programmi usati per il funzionamento
società costruttrice di calcolatori, o operante nel campo dell'elaborazione dei dati, realizza
4. agg. sport. nel gioco del calcio, che adotta o applica
. medici, 163: 'sistemista': nel calcio, detto di squadra o allenatore che
.: che si riferisce a un impianto nel suo complesso, prescindendo dagli aspetti tecnologici
, sono cinque, come recita vittruvio nel terzo libro, picnostilo, sistilo, diastilo
sm. nell'antica grecia, portico coperto nel quale gli atleti si esercitavano nella corsa
la sua diastole e la sua sistole nel passato. -moto alterno di uno stantuffo
coma a forma di lira presenti solo nel maschio, lunghi zoccoli divaricabili che permettono
e. i. (che l'attesta nel xix sec.). sitè§i
comune offerto, a spese pubbliche, nel pritaneo o in altro edificio, a
la pena, fingendoli essere idropici enfiati nel ventre, languidi e sitibondi. g.
iv-2-626: esalavano essi la loro ebrietà nel grido verso colui che aveva offerto alle
laghi espressi a perir mena / i sitibondi nel deserto aprico. d'annunzio, ii-1-137
è sitibondo di accumulare oro e tenacissimo nel conservarlo. boccalini, ii-45: ministri camerali
. grazzini, 578: un'altra volta nel ro- man drappello / entrato son col
t'ho sognata viva; / e nel petto profondo / a me una vile ambascia
morte a qualcuno; che è insaziabile nel compiere malvagità ed efferatezze (per lo
della vergine, s'infisse / altamente nel petto. 9. sfornito di
sua provincia. -mauritania sitifense: nel periodo posteriore all'età te- trarchica,
ti lascio; dove, se entrerai nel fondo, arai da bere per più giorni
, 5-i-528: la città episcopale giaceva nel suo millenario sito, coi suoi rossi
da barberino, 66: volge una rota nel mezzo di quella / che rappresenta lo
piacere del sito, al quale forse vide nel futuro dovere essere il cielo favorevole.
animali. -località toccata o raggiunta nel corso di un viaggio o meta definitiva
suo lume fa '1 ciel sempre quieto / nel qual si volge quel c'ha maggior
, 2-1-381: tutto il punto sta nel saper pennelleggiare e dare le botte nei siti
bentivoglio, 4-1267: alloggi il re nel sito prenominato del romitorio. boine,
residenza di gaeta. pavese, 4-140: nel buio cercavo d'indovinare il sito preciso
ella sta..., dimorando nel più alto segreto del nostro cuore. l
al venereo cinto. muratori, 4-5: nel mio picciolo studio ognun può credere ch'
vadano attamente a trovare ed a comporsi nel naturale sito loro. morgagni, 97:
vostro, e avendo piantata la cipolla nel suo giardinetto opur nelle sue mani.
esistenza e seguire quel sito dell'esserci nel quale si stimi agiatissimo e soddisfatto. in
dagli individui del gregge per semplice soggiorno nel luogo in cui avevano alloggiato per un
. -in un sito: nel medesimo punto o luogo. algarotti,
per conseguente a scontrarsi tutte in un sito nel medesimo tempo: onde viene a generarsi
: l'opera aell'ariosto ci si presenta nel suo complesso quasi con due facce,
e il termine è ancora in uso nel linguaggio burocr. e notarile).
po). dondi, 245: nel sommo cielo con eterna vita / gode l'
per diminuire il tasso di colesterolo presente nel sangue. = voce dotta
non si considerano... le spese nel fare gli sterri...,
fare gli sterri..., nel situar le salite. s. maffei,
.. ebbe bella e molta invenzione nel comporre consideratamente e situare in istoria le
, com'anche per l'intelligenza prospettica nel situarli con introdurvi architettura ornatissima e ben
tra loro alcune letture recenti e situarle nel quadro di alcune riflessioni generali.
a spogliare la cappella e a situare nel ricordo la cattedra, la carta geografica,
nello inferno, lo quale è situato nel centro della terra. g. morelli,
egli [il paese] è situato nel mezzo d'un bellissimo piano dimestico e
1-x-246: ella [salamina] è situata nel golfo saronico rimpetto ad eieusi e si
ma molto lontano di là, cioè nel collegio greco di s. atanasio.
stromenti da fiato. -numero situata, nel gioco del lotto, assegnato a un
con le genti loro, essendo massime situati nel mezzo d'italia, fare effetti di
di tutto il regno. -collocato nel firmamento in una determinata po-
] giuste, come se guardassimo direttamente nel sole, ed in tale aspetto si
della peripate ipaton, non variando che nel prendimento del nome del tetracordo nel quale
che nel prendimento del nome del tetracordo nel quale è situata. g. b.
pincema, e de'pesci, da venere nel luogo ove dimorano la sua fatica
la cima del monte, né anche nel piano della valle; ma sia collocata
piano della valle; ma sia collocata nel mezzo fra il basso e paltò, cioè
.. chiama firmamento l'aria, nel quale tutti questi corpi hanno la persistenza
che però si trovano al centro, nel raggio d'azione della bacchetta, cioè in
cotti, xci-ii-74: per poi esercitarsi nel moto delle braccia, si potrà starsene
, riconoscerà però lo studioso assai chiaramente nel nostro 'microcosmo di pittura'le prime e più
perdona almeno l'ardire di averla rappresentata nel paesaggio? c. carrà, 393:
secolo non permettono che si rimetta la spada nel fodro. panni, 639: al
attiva, cioè favorevole al soggetto, come nel caso di diritto, facoltà, potere
.]: 'situazione': stato o quadro nel quale vengono iscritti i bisogni, le
documento che illustra la distribuzione dei reparti nel corso di un'azione bellica. -anche
essa locuzione non fu vera, se non nel tempo e nella situazione d'aristotile.
, mettersi nei suoi panni, entrare nel suo stato d'animo, nella sua
aderente a tale movimento che fu istituita nel 1957 da un gruppo di artisti e
un mondo secondo una definizione situazionistica, nel quale tutto ciò che un tempo era
nell'europa centrale in età protostorica, nel trapasso dalla cultura del bronzo a quella
questo nome a certi vasi, larghi nel mezzo, adorni ai fregi a foggia di
'sizigia': figura poetica, la quale consiste nel calzoni alla vallona a guisa
quella di maggiore ampiezza e si manifesta non nel = comp. da sì e
specie oggi per lo più comprese nel genere eugenia. sineddoche).
rappresentazione di stella, xxxiv-634: scritto è nel mio ti).
: ora [la vigna] traspiantata è nel de ritrovarmi alla divina gloria
comaschi, forti, sani, cotti nel rubicondo volto, scampati all'impiccagione,
, sm. enol. vino rosso prodotto nel comune omonimo, in provincia di novara
dalla pianta skimmia japonica, che cristallizza nel sistema prismatico. = dal nome
di una setta religiosa russa, sorta nel sec. xviii, che praticava l'astinenza
; poi subitamente divennero fiochi, si persero nel gorgogliare caldo e vermiglio del sangue che
nilo]... eruttava limacciosità nel turchino mare e si slabbrava ai margini prima
: saliva adagio, aiutandosi colla mano nel muro quando un piede malfermo le si
. gadda conti, 1-473: alto nel cielo, dalle giogaie pallide di là dal
. monti, 5-251: l'elmo dorato nel cader si slaccia, / e una
9: a pena il piè fermar poteo nel suolo / che qual era, e
calvino, 14-21: ci sono due tartarughe nel patio: maschio e femmina. slack
'sla- dinatura'. 2. nel gergo militare, allenare, addestrare.
. 3. per estens. nel calcio, azione a zig zag, con
stormo, con or in mezzo, gira nel cielo, toma indietro, impicciolisce all'
sci', tramite tingi, slalom (nel 1921). slalomare, tr
. i. (che lo attesta nel i960). slalomìstico, agg
[slèm], sm. gioc. nel bridge, serie di dodici (piccolo
2. sport grande slam: nel tennis, vittoria riportata da un solo
frane. baldinucci, 9-xx-56: nel fare il campanile verso il santo ufizio
il santo ufizio era succeduto un disordine nel cavarsene i fondamenti, che fu che
quelle d'una fontana abbondante che scorreva nel fondo della gola incontro. =
luoghi dell'isola di coteste sepolture cieche nel grosso del monte. = deverb
ha un mostaccio di babbuino, per graziosa nel gesto quella che camina che par slancata
mici..., per non spinarsi nel rizzo e per cavarli la mandola,
slanciar la cappa col taglio della spada nel finger di voler trar un roverscio all'inimico
le finestre della scuola. -spingere nel vuoto una persona con una spinta.
ardisci tu., portare la profanazione nel santuario! ». g. bianchetti,
cesarotti, 1-vii-14: ora la nave / nel mar si slanci, rematori esperti /
nocchiero, avea slanciato d'un tratto nel difficile mareggio del regno e della popolarità
cesarotti, 1-xviii-269: si slancia di botto nel fiume, o, se il gelo
a morte, milton riesce ancora a slanciarsi nel fiume. 15. figur.
6-41: si slanciava con la fantasia nel tempo che continuerebbe a scorrere quando le
: nello slancio del suo corpo, nel suo atteggiamento, in tutta la sua
-nello slancio: quando ancora si è nel momento dell'entusiasmo, del fervore.
63: l'arti e le scienze ebbero nel medio evo uno slancio che fa onta
d'essi [pioppi] era stato piantato nel suo dì natale, e s'era
, a corse, scendevano dal colle nel vallone di ventina. -arald.
giovane fece uno slancio e saltellando entrò nel palazzo. fracchia, 665: con uno
-nello, in un unico slancio: nel compimento di un solo movimento, sfruttando
dei banchi vuoti. -sport. nel sollevamento pesi, esecuzione in due distinte
de'sommi, 1-35: -debb'io nel travestirmi coprir anco il volto per non
, preliminarmente. cavour, v-59: nel 1850, la commissione incaricata di esaminare
, sul modello del fr. élan (nel 1778) per il n. 7
« slandra, sfondata, bandiera », nel volere io cacciargliene in gola con la
. slang 'linguaggio di persone volgari', (nel 1756) e, in seguito,
). togliere le lappole dalla lana nel prepararla per la tessitura. b
, sf. tess. operazione che, nel ciclo di lavorazione della lana, ha
lappole e altri grossolani residui vegetali presenti nel vello della pecora. =
che fa il suddetto slargaménto e lasciar nel mezzo, tra la branca che sale e
il qual è atto a rinfocarsi di nuovo nel focolar de la fornace dove si lavora
nell'atto di fissare i miei occhi nel suo volto difformato, m'accorsi che slargò
178: è la seta calda e secca nel primo ordine; è disseccativa, assotigliativa
cercarsi, come immaginò il cartesio, nel giro di un vortice che circondi la
, 320: il sole, alto nel cielo chiaro, lasciava cadere a perpendicolo i
dall'argomento. tasso, i-65: nel rimanente potrà forse parer loro, che nel
nel rimanente potrà forse parer loro, che nel principio del settimo canto negli errori d'
miei pensieri. testi 2-082: stia nel resto sui generali perché finattanto che il cardinale
sente slargarsi il cuore nell'angustie, meditando nel rosario un dio impiccolito nella carne?
ritornando al nostro [fiume] fasso, nel quale entrandosi per queste bocche, se
... si versa e mette dentro nel piombo liquido ch'ha de l'argento
degli orli dei vestiti, per servirsene nel caso che occorra allungarli o allargarli.
caminare con la distinzione parimente accennata, nel proemio, tra quei giudici e magistrati
autore). carducci, iii-1-286: nel poetico tegame / tu rimescola il carcame
parole ed espressioni latine o a latinismi nel parlare o nello scrivere.
luigi alberti, per averla trovata nel testo originale 'troppo latina', si dette la
tuirà con mollica di pane intinta nel sugo di carne arrostita. l'
islattato; e fece abraam grande convito nel dì che si spoppò. r. caracciolo
dal lattare. oliva, i-3-51ó: nel punto stesso che anna slattò dalle
noi, la mandata calamità, come nel giusto giobbe, che il temeva, si
. foscolo, xix-273: la difficoltà stava nel bambino: la madre non voleva abbandonarlo
ulloa [guevara], iii-102: nel tempo del diluvio generale non arrivò indi
lo più slavati nelle tinte e caricati nel contorno. e. cecchi, 9-30:
contorno. e. cecchi, 9-30: nel volgarizzarsi del genere preraffaellita, l'angelico
pisis, 1-34: è bello vederla nel gran sole a mezzo il giorno sulla parete
prima (un cibo). volta nel 'dizionarietto di termini alpinistici e degli sport alfoscolo
germania. stuparich, 9-163: accorsero nel centro ideale dello slavismo, a praga,
delle due guerre..., sebbene nel toccare questo alto grado di forza si
probabilmente attraverso il fr. slavisme (nel 1842). slavista, sm.
probabilmente attraverso il fr. slavistique (nel 1917). slavità, sf.
milanese, i-294: alcuni vanno concordi nel tessere l'elogio del naturale e dei costumi
barbare: in lingua slava illirica, nel 1598. gobetti, 1-i-102: bisogna.
. mediev. sclavus e slavus (attestato nel sec. x in germania),
) dell'etnico slavo originario che ricorre nel russo slavjane, nel ceco slovane,
slavo originario che ricorre nel russo slavjane, nel ceco slovane, nel serbo-croato slaveni,
russo slavjane, nel ceco slovane, nel serbo-croato slaveni, sloveni, ecc. e
sm. stor. dottrina sorta in russia nel xix secolo in reazione alla progressiva
kramaras. banti, 10-518: si ritirò nel castello d'y., asilo offerto
sul modello del fr. slavophile (nel 1872). slavofobìa, sf.
elevata per di dietro e alquanto incavata nel mezzo, eli modo che i lati s'
volle consentire di slealtade, essendo fermo nel buono esempro. fausto da longiano,
subbiettivo e in qualcosa di nominale; nel modo che certa somma di unità disgregate chiamiamo
, 6-78: slegò il bigoncio che precipitò nel pozzo facendo un tonfo sordo quando urtò
, / tu vedi quanto il cor nel laccio goda? parabosco, 1-15: o
stabilità e saldezza (in partic. nel linguaggio dell'architettura). p cattaneo
manifesto che la forza unitiva si rallenta nel sonno, e molto più nello stato di
(plur. -ghi). gerg. nel linguaggio giovanile, ballo frenetico e convulso
particella pronom. divenire irregolare, ondulato nel margine (una pelle, durante la concia
gargiolli, 194: se il cartone nel lavorare sbalza fuori dalle pioppine, usiamo
la libertà. gtmsft, 2-188: nel primo abbocco degli innamorati / si sa
, strascicato. caproni, 145: nel barlume / torbo di quel fanale che si
slargano là [con la chitarra] / nel raggelo gli accordi. 4.
o tre generazioni. 3. nel linguaggio sportivo, tiro forte, molto potente
, molto potente assestato col piede, nel gioco del calcio, o con la mano
(plur. -chi). disus. nel linguaggio degli argentieri, polvere di piombo
s. andrea, intrufolò te mani nel 'mata-hari'fra tasche di raso, pieghettoni
calca grande, li capelli di pelle nel uscire poi al sereno della notte sliquomo un
pascoli, 778: a voi può piacere nel tempo stesso la slitta dei cani che
sulle slitte. zeno, 3-205: qui nel trionfo delle forme snelle / stridon sul
ruote, su cui in inghilterra, nel xvii secolo, si trasportavano al patibolo,
) dell'operaio verso l'intellettuale anche nel modo di porsi i problemi della vita
democristiani e comunisti. -slittamento salariale: nel linguaggio sindacale, eccedenza del salario percepito
: parola del gergo teatrale, introdotta nel nostro secolo da ettore petrolini per designare
che comporta un ripensamento e un mutamento nel loro rapporto reciproco. montale, 12-104
»; e ho di nuovo riconosciuto nel verbo 'sborrare'lo slittamento di un vocabolo plebeo
di carta e buttarlo giù vivo / nel cortile. soldati, v-223: la
zavattini, i-221: le mani slittavano nel detergere i rivoli disudore. 4
'mie prigioni'potrebbero... trasformarsi nel 'conte di montecristo', se fossero un po'
un po'disposte a slittare dall'edificante nel temerario. -passare gradualmente da una
preceder nelle salite e per esser indurata nel ghiaccio la via, la quale necessitava
un calcio maligno allo slittino che finì nel fosso. sciare [15-i-1994], 126
perché era piovesto, e così cascai nel mare, che ninguno me viste.
, medico irlandese... nato nel 1660, morto nel 1753. tramater [
... nato nel 1660, morto nel 1753. tramater [s. v
di londra. il carattere generico è nel calice di quattro o sette foglioline, niu-
.), attraverso tingi, sloka (nel 1800). slocalizzare,
già prima d'ora io l'averei nel core. goldoni, vi-9: io non
tommaseo, 11-253: altri spiegherà 'fabulae'nel senso di quel di terenzio: 'fabulae
italiano 'slogano'. migliorini, 6-124: nel giugno del 1930, la magneti marelli,
anticomunista del contrasto tra occidente e oriente nel caso potrà essere suffragato da alcuni fatti
tutti, con lo slogan: più affari nel governo, meno governo negli affari.
uno striscione o scandita a gran voce nel corso di un corteo, di una
e schiavistiche durezze che si ossono riassumere nel noto slogan: 'pan o palo', ossia
che non vadano spuntando disordini e slogature nel corpo politico di cui il principe è
è capo. -disfunzione, imperfezione nel governo di un'istituzione. muratori,
un rimprovero qualunque slogatura che si faccia conoscere nel loro governo. -interruzione o
i-5: il dolore sarà nella gamba o nel ginocchio o nella giuntura della pastora.
calca, il più alto che ti fiata nel collo. pavese, 4-59: elena
rinchiuse in un mo- nasterio di monache nel borgo san germano. f. f.
. trasloco. baldini, 15-38: nel giorno della distretta era sceso [il sannazaro
sano. -abbattere nello spirito e nel morale. cameroni, 1-18: tra
-in partic.: malaticcio, minato nel fisico, privo di vigore, di forze
solito passo un po'slombato e ancheggiante, nel buio dell'androne. arbasino, 7-395
che la forma,... sono nel loro pieno diritto di inneggiare enfaticamente alle
e che cosa avesse fatto per risvegliare nel re il desiderio del suo slontanaménto.
stesso, si anderà abbassando l'acqua nel continuo slontanamento di esso diaframma. l
riconsigliato di slontanarsi più che non fece nel primo suo lavoro da quella foggia di
scrittori cechi e slovacchi a praga, nel mio intervento, ho detto qualcosa che forse
della lenta campana. -apparire remoto nel tempo. b. croce, ii-12-171
lingua slontanata da quella che si usava nel secolo vili e ix lanzi, iii-169:
della letteratura propria in slovacco, / nel rozzo e delicato slovacco, preindustriale.
1-91: in luogo di pensieri si avvicenderebbero nel mio capo occhi di sole, slucciolìo
. invar. razza di levriero diffuso nel nord africa; cane di tale razza.
, attraverso il fr. sloughi (nel 1877). slum [slam
l. bellini, 6-216: nel capo mi sento un ginepraio / d'un
di pennellate impaurite, e le maestose figure nel terremoto di lor membra dànno il segno
ca'da mosto, 1-105: la tromba nel muso del porco non è mobile e
qual è di molte braccia, e nel fine di quella è attaccato un pezzo di
monti, x-5-57: steso e beato alfin nel cataletto / e d'aromi inzuppato,
che, slungando il collo glabro, / nel ventre ae'cadaveri / torcono, come
davanti a certe cose. -protrarre nel tempo. pallavicino, iii-795: lo
., sì che si confrontino giustamente nel tornare d'essa ruota; entrando nella su-
alla fronte. 11. protrarsi nel tempo, andare per le lunghe.
slungate, lo fa inclinare continuamente a parlare nel suo dialetto addirittura. 3
senza farsi osservare da alcuno andò a buttarlo nel troppo sdolcinato e per la sua troppo smaccata
re in molle viene a smaccare e poi nel cuocere gitta fuori molta vino abboccato
tutta una - far scomparire nel confronto. rinnovazione accortissima, ingenua e spregiudicata
di far passare con eleganza e nominavano nel crearsi gli uffizi, dentro e di fuori
abito turchino. moravia, xii-73: nel pacco c'erano la giubba dello smoking e
occhi ed allegrezza appresta, / ole nel foco senza che si smacchie.
un grande smacco / colle trombe tornar chiuse nel sacco. foscolo, xix-299: sarebbe
infastidita, come quella d'uno smacco nel genere comico e buffo e farsesco. bartolini
sì che non smaga nell'avversitate / e nel periglio non si truova manco. ceccoli
si smaga. 4. sbagliare nel dosaggio di un composto medicamentoso. buonarroti
comp. di smagato, in partic. nel signif. n. 6. smagato
: penso che un giorno si indagherà nel 'suo mistero'da certi smagatoli, che
un paese iscolorito e 'ismagiato'come quello nel quale si raggira ser brunetto nel suo 'tesoro'
quello nel quale si raggira ser brunetto nel suo 'tesoro'di tolemaica memoria.
o smagliante, cioè che, versato nel bicchiere, rode la schiuma, cioè questa
espressione umana e forma di bellezza nasca nel liricissimo e ingegnosissimo tasso... di
con gran piaga / gli s'infisse nel ventre. -nella metafora del combattimento
cui sono rimaste attaccate per il collo nel loro passo. -liberare da groppi
dice 'smagliare'perché il vino, nel mescersi nel bicchiere, lascia nella superficie
'smagliare'perché il vino, nel mescersi nel bicchiere, lascia nella superficie una stummia
: comandò ancor che fosser ridotte / nel tempio principal sospese in alto / tarme smagliate
estrae la cartuccia dal nastro per immetterla nel congegno di caricamento. 3. agg
il « kosmos », porre l'orologio nel centro di una spirale metallica attraversata da
temperature inferiori a 1 °k, consistente nel magnetizzare isotermicamente un sale paramagnetico e nello
calvino, 12-221: l'ordine delle parole nel testo di calixto bandera, custodito nella
lungo viaggio che fanno gli animali, nel venire da'deserti, si smagrano di molto
è appena visibile il disegno delle colline nel sole, qualche aspro spigolo di cascina
uno spettacolo. 5. ridotto nel contenuto (uno scritto). pavese
rame, con quella potente spiccatezza che nel settecento dava faccia di principe anche ai
stor. lega smalcaldica: alleanza stretta nel 1531 a smalcalda, in turin- gia
23 articoli di fede che lutero propose nel 1537 a smalcalda alla dieta dei prìncipi
, perfido. giuglaris, 315: nel modo che chi va cacciando una fiera
a raccogliere, di andar su, nel magazzino a smallare. 2.
fatti capanna », pensava il ragazzo nel vedersi mettere lì anche le noci belle e
anche assol. mazzei, ii-iio: nel piede si fa vi santi, di quello
morso / di corridor ch'è folgore nel corso. magalotti 2-157: dall'argenteo
erbe di fiori. menzini, ii-74: nel seguir... ch'ei fa della
e brillanti. filenio, 1-201: nel tempo ch'ogni ucel cerca el suo simile
fagiuoli, vii-115: così conviene che nel fango io salti / fino al ginocchio
donarono una ricchissima coppa d'oro, nel gambo e nel piè della quale con sottilissimo
coppa d'oro, nel gambo e nel piè della quale con sottilissimo artificio tutta
ascanio e al signor marchese, toco nel collo de una pignata e rostita la coda
iv-2-55: la testa sorse d'un tratto nel sole come fusa in oro antico.
, 1 tanti bei diamanti che brillano nel tesoro del re. 3.
intestino digiuno è quello che rug- ge nel ventre; se questo non ha da smaltire
vantaggio di farlo smaltire pel grano successivo nel terreno a benefizio delle piante sarchiate,
cotidiana leczione è da mettere alcuna cosa nel ventre della memoria, la qual fedelmente
iuova a tute le infermità le quali sono nel corpo del cavallo, cioè a lo
smaltisca il suo sdegno pure ne conserva nel suo petto il rancore finché giunga a sfogarlo
vostre e smaltirle con lagrime e orazioni nel fuoco della divina carità. -subire
.. smaltiscono tacque piovane e fanno nel mezzo una cisterna grandissima e bellissima. g
queste acque senza rovesciarne gran parte o nel polesine di san giorgio o nelle valli di
quella superba e libera fantasia di morte, nel secolo in cui i maestri smaltisti omavan
cibo, quanto di soperchio è ito nel ventre, e così non esce da che
sotto, quando stilla / quel che nel ventre smaltito si serba. -distribuito
che ebbe ai loro tempi, che anco nel 1300 non erano smaltite. vasari,
figliuol mio, parlate; qualcosa rimane ancora nel vostro intelletto non ismaltita a dovere.
scolamento, fognisi con muro a secco nel fondo, che riceva tutta l'acqua e
è voce registrata ed usata, specialmente nel linguaggio degli uffici, come più decorosa
. pucci, cent., 53-44: nel detto anno due volte ghiacciò l'arpoco
i smalti sopra legname, imperò che, nel crescere e discrescere che fa il legname
di dette pietre riquadrate e tirate a filari nel loro corso uguali orizontalmente, sono ripiene
potessero spianar di sopra, perché facevano nel seccarsi una presa mirabile ed un smalto
in alto da un diadema di statue vaneggianti nel cielo. -il cielo,
che ti mena in alto / truovi nel tuo arbitrio tanta cera / quanti! mestiere
. chiabrera, 4-20-4: né mai rifulse nel trascorso assalto / telmo cotanto incontro ai
il cielo era di smalto / cenilo, nel silenziointatto come / quando non era l'uomo
, 125-31: dolci rime leggiadre / che nel primiero assalto / d'amor usai,
peggio che può farmi, avendomi impresso nel petto l'amore di colui che ha il
di tutto quello che è rimasto indietro nel tempo. c. galiucci [« l'
, a torino, il coinvolgimento dei verdi nel governo della città potrebbe dare nuovo smalto
. procedimento di rilievografia che consiste nel cospargere di polveri coloranti uno stam
sapor sentì tal'ira e stizza / nel cuor di succhiar zizza / (per raggionar
dei pedanti..., nntanfiti nel buio delle loro tane, si smammavano a
linguaggio ver- siliese che portò sempre nel cuore gli [a carducci] dette norma
giuggiole, in sollucchero, di smammolarmi nel più tenero sentimento. 2. divertirsi
in santo stefano, mentre si smammolava nel guardare un bel giardino, pieno zeppo di
furtiva una donna. 2. nel gergo calcistico, colpire il pallone con le
smanacciare e le urla del pubblico petroniano nel teatro del corso a parete con la
baci ai marmocchi. 2. nel gergo calcistico, goffa respinta compiuta dal
sera », 3-v-1982], 14: nel secondo gol una smanacciata del portiere borin
, si squitemava. 2. nel gergo calcistico, goffamente respinto con le
. albertano volgar., 126: nel pronunziamento tuo dèi osservare e avere temperanza
non in certi casi, facendosi entrare sì nel parlare che nello scrivere, talvolta per
. castelvetro, 8-1-488: oreste andò nel paese taurico per liberarsi dalla smania nella
più non è quella tempesta / che nel notturno abbaglio / ancora mi avvinceva poco
, a dispetto della mole, è nel fuoristrada che la suzuki dr 750 si esprime
e lasciarlo poi, quel formaggio, nel piatto, che proprio non lo poteva
5-38: così, di notte, agitato nel buio, non riuscendo a prender sonno
borgese, 1-184: sentì un gran rombo nel petto, ma non era auello di
a seminar zizzannia / e a lusingar nel can, giusta i nascosti / desir
di superarli negli agi, nella ricchezza e nel lusso. tommaseo, 2-iii-94: nello
da smanie politiche, si portò candidato nel collegio, come rappresentante del partito dell'
vecchissimi... è ancora rilevante nel circondario di parigi, anzi la smania campagnola
nei quali non era possibile urtar di più nel senso sans- culotte, con gran giubilo
donne trasalgono'. -si lamenta, / smania nel sonno. fa qualche mal sogno.
dai dolori del parto infame che ostenta nel ventre enorme, smaniarsi sconciamente sul palco,
il molière quando fa che arpagone, rincorrendo nel buio del giardino il fantasma della patetica
dì predicava, di quei diritti che vivono nel cuore d'ogni uomo, e nel
nel cuore d'ogni uomo, e nel suo: protegge la ignoranza in nome
cavallo il nitrir debba stimarsi / quando nel fior dell'età sua trafitto / dagli
ii-142: giuditta, essendo ardita d'entrar nel campo siriano per trionfarvi dell'orgoglioso oloferne
udito a quei due 'chiù'che si rispondevano nel silenzio incantato dalla luna. borgese,
, 2-xix-204: bacia anche gli alberi nel turgore pungente dei suoi affetti smaniosi e
una grossa smannata di caro- liniani raggranellati nel distretto di ninetysix. rovani, 4-i-35:
città allora libere, le quali nel bollor di quelle fazioni non usas
'smantellare'per contrario di 'mantel- lare', nel senso proprio, sarebbe pur di regola,
oggetto di feroci contese e definitivamente smantellata nel 1632 per ordine di luigi xii.
da ermete trismegisto su uno smeraldo; nel sec. xi una traduzione in latino
agg. sport. passaggio smarcante-, nel calcio, passaggio con cui si libera
col marcilo), e si manda giù nel ravaneto. = comp. dal pref
1-557: che i galli non credessero che nel campidoglio non fosse carestia di vivere per
renti, che sanno di non essere abbandonati nel pericolo, ridono sul viso di chi
che l'autorità non è autorità (nel senso vero e buono della parola),
e che la luna si è smezzata nel calo della sua luce per l'ombra che
/ sbalzar dal baluardo / ed annegar nel fosso. / -0 capitan cardon,
tavolo rovescio ove dirupa / la smargiassa invecchiata nel ricordo / dei suoi sonagli di bambina
i pusillanimi. piovene, 8-55: nel libano quella grande passione mi è sembrata
3. intr. uscire dai margini stabiliti nel comporre una pagina scritta o a stampa
o più tacche o fessure, e nessuna nel resto del contorno, come nell'abete
colo pesce dell'ordine attinopterigi, diffuso nel medi terraneo, con carni
ride presi con l'orzata o cotti nel finocchio. f. cetti, 1-iii-115:
1-iii-115: fra quanti pesci abbondano nel mare sardo si distingue tra gli
stesso che zappa; ma è terminesuo smarrimento nel biviere, la fame sofferta per dodici ore
c. gozzi, i-238: nel mio 'manifesto', ch'è foglio volante e
della smarrigióne universale ap come nel sonno, e che quel sonno sia /
23-21 (102): sospirando dicea nel penserò: / « ben converrà che la
. aretino, v-i- 805: nel vedere io con quanto ismarimento d'animo già
della lingua e la povertà della letteratura nel secolo xv. 11. annullamento
, l'inafferrabile, fino allo smarrimento nel palpito stesso dei cieli. e.
, un letto bianco rimboccato, uscir convalescente nel sole tenero della pianura, curvarmi dall'
/ tutto s'addorme in pace. / nel vasto smarrimento / ogni arala tace.
arala tace. montale, 5-46: tale nel punto che resiste all'ultima consunzione del
o scrivere un biglietto. -tralasciare nel copiare un testo. annotazioni sopra il
'crudo', che assai ben mostra come nel copiare si smarriscono, anzi pur si perdono
i trattati d'allora, ne lasciarono nel progresso smarire quasi intieramente la traccia.
rimasto insensato e tutto fuori di sé nel rimirarla, se il rimirarla non avesse reso
io. sgomentare, gettare nello sconforto e nel terrore, anche facendo desistere da un
, 15-176: quel gesto, di entrare nel segreto del cavo di quelle mani,
che quanto di acque scarica e smarrisce nel mare, altrettanto ne ritrova e ne
la mia mente fantastica si era smarrita nel prediletto sentiero delle rimembranze. praga,
mi inebbriai, mi immersi, mi smarrii nel sentimento de'miei dolori e di quelli
basilio andava verso la chiesa grigia e umida nel cerchio dei boschi bruni velati di nebbia
graf 5-363: un sentier che si smarria nel bosco. bettini, 141: fra
discorsi, confondersi; non riuscire a proseguire nel proprio discorso, interrompendosi e impappinandosi
graf 5-1103: io mi smarrisco / nel giro oscuro delle tue parole. de
, anche quella volta, si smarrì nel gioco. e, nel gioco, smarrì
si smarrì nel gioco. e, nel gioco, smarrì la memoria dei fatti e
sentimenti vicini e lontani. -perdersi nel vagheggiamento di uno stato d'animo,
tanto ardire. cino, cxxxviii-443: sta nel piacer de la mia donna amore /
de la mia donna amore / come nel sol lo raggio e in eie! la
eie! la stella: / che nel mover de li occhi 'l porge al core
smarrisce in quella. aretino, v-1-749: nel dovervene rendere le grazie debite posso aguagliarmi
immergersi dell'io'nell'idea è pensiero cardinale nel werner. 16. sviarsi dal
nella divina voglia, / lieto sia sempre nel celeste sito. savonarola, iii-241:
coscienza del mondo: e non smarrirsi nel mondo, che è coscienza muta e
inespressivo (lo sguardo) o perdersi nel piacere. de roberto, 795:
paiono / antiche ma perdute, / e nel dolor la trepida / mia voce si
cecchini, 1-82: più crepature, che nel medesimo edifizio si ritrovano,..
disordini / del romano collegio, / ove nel male apprendere / la gioventude ingannasi,
mai non gli era inante, / tremò nel core e si smarrì nel viso.
/ tremò nel core e si smarrì nel viso. berni, 12-90 (i-328)
(i-328): la damigella si smarrì nel volto, / benché rinaldo assai l'
candore. marini, 170: visto nel così dire andarsi smarrendo sulle amate guancie i
tomielli, 483: d'orror compunta nel viso smanio. 28. perdere i
od affogare / in un fiume o nel mare. 29. ant.
verso il fr. ant esmarrir 'affliggersi'(nel 1138). nelli, 1-163
, pare smarrito e disperato. nel mistero. beltramelli, ii-450: taceva ella
significato spregiativo, il tono satirico che nel suo discorso assumeva l'aggettivo di 'estroso'
1-97: riconosciamo all'incontro il male nel tronco celebre del gladiatore, il qual è
-in spregio a o di una norma: nel gergo burocratico e giuridico, in violazione
una decisione sulla domanda com'è avvenuto nel caso in esame, in spregio della
iv-8-93: venne [ruggieri di loria] nel porto di napoli colla detta armata gridando
rotti... e certi tuoi spregi nel fatto della religione. g. caprin
, 1-166: sono quelle le quale imposte nel mezo de le rote da carro se
e sopra tutto con informata coscienza, nel secolo passato, al goldoni, al
di spregiudicatezza. pratolini, 3-34: nel tono della sua domanda v'era una spregiudicatezza
, che riponga l'onore italiano più nel merito che nel numero degli scrittori, che
l'onore italiano più nel merito che nel numero degli scrittori, che vi nutra
quelle che, quando ne sentono uno spreleggiare nel carniera, non vogliono rispondere ai cantanti
strettoi da spremere secondo ch'è usanza nel paese. -mungere un animale.
fare al contrario della buona regola, ponendo nel distretto de'roer i contadini più ricchi
spriemer ne'miei versi / quel che nel tribolato cor dimora, / forse fora me-
gandini, 1-ii-133: dal considerare quello che nel toccare e nello spremer della voce si
marotta, 1-171: lo spre- milimone nel chiosco dell'acquaiolo non sta un momento zitto
dal d. e. i. nel xix sec. spremiménto, sm
. b. croce, ii-6-334: nel socialismo il borghese era presentato come una
6. medie. operazione consistente nel comprimere, manualmente o con strumenti adatti
, lxvi-2-319: mollica di pane inzuppata nel latte e ben spremuta. verga, 7-29
» fu una pietrata feroce ma necessaria nel pantano letterario di sentimentalismo dannunziano sulle cui
in ebron, come spressamente si trova scritto nel quarto decimo capitolo nel libro di iosuè
si trova scritto nel quarto decimo capitolo nel libro di iosuè. céllini, 1-109 (
sprezzabile somma di denaro, s'impiega nel comprar medicamenti, pagliazzi, schiavine et altre
sensibile, o almeno così piccola che nel commercio riesce sprezzabile, allora la bocca
in voi si sprezza, / non è nel vostriaspetto / di natura difetto, /
caterina da siena, ii1-18: sempre viviate nel vero e santo timore di dio,
la servitù di tutto il mondo, nel mentre che la vecchiaia se ne giace negletta
altri presumono, andò sposa a dante nel 1292 subito dopo la morte di beatrice,
usato co'latini,... avesse nel murare tenuto del modo greco o del
parola così a l'altra succede, come nel torrente l'una dopo l'altr'onda
mosso. a. campana, 176: nel restante fu nella città osservato per molto
iscusare la replicazion de le parole ch'è nel mio [sonetto], la quale
disinvoltura, mancanza di impaccio nell'agire o nel parlare; superiore agio del tratto,
elegante e raffinato nella sostanza), nel dipingere o nell'eseguire una scultura.
politezza di figure, ma si vegga nel tutto una amabile sodezza. scannelli, 255
degni di sprezzo e di essere sepolti nel silenzio, stante la debolezza di quelli
e felice, si sentiva intanto sussultar nel seno queiraltra con festoso anelare alla luce
da milosso. marinella, 303: nel tempo di notte sprigionava tutti i più eccellenti
. obizzo, lvi-353: scaltri inciampa nel laccio aspro e tenace / dei pirati
lhio'vi suggerirà de sanctis, i-266: nel leopardi il dolore operò come le passioni
: i quali non rimpicciolirono il mondo nel cerchio angusto de'privati sentimenti, anzi seppero
forma reale (la statua contenuta potenzialmente nel blocco di marmo). e
pensare a spettri di statue ancora rapprese nel sasso, e che appena accennino a sprigionarsi
, i-15-39: invan tua ferrea canna / nel bosco mai non tuona, / né
fatto che... dica che nel terremoto della buia campagna uscì vento di
da queste voragini, gli elementi compressi nel cuore della terra trovavano la via per
. faldella, ii-2-82: appena entrarono nel loro appartamentino, essa si tolse il
, 2-2-213: non, s'io tutto nel dir m'accenda e tuoni / con
che m'investono. -manifestare gioia nel volto. sbarbaro, 1-178: l'
isole lontane, /... / nel porto di blancherna erano intrati.
spuma / si torce e fuma / nel mio bicchier. pirandello, 8-108: trasse
vena che sprillava tutta forza e freschezza nel parlar giornaliero ci si muta sotto gli
8-1080: rideva, ella, poverina, nel vedere quegli uomini inesperti affaticarsi in tanti
dei rondoni, che con una gialla fiamma nel crepuscolo orridamente latrò. = dal
proteso a terra springava, mi portò nel corpo di guardia in sembianza d'un
4. agitare i piedi, le gambe nel tirare calci. gelli, 15-ii-193:
faccia ben rovire, e quando vedi che nel trarlo del fuoco esso ben sbrilli quelle
. misasi, 6-i-104: il bosco nel cui mezzo si svolgeva quella scena di
landolfi, 8-128: il solito sole. nel por- ticciuolo faceva sprizzare luce, come
fonticel che casca / con zampilli ordinati nel sen della gran vasca. cesari, 6-213
cesarotti, 1-xxxii-116: color di rosa nel vasel secondo / veste il licore che
bicchier di vin di nizza, / che nel berlo agli occhi sprizza.
, corse per l'acqua rosada e sprizzogli nel viso. martello, 6-ii-104: tu
6-ii-104: tu col divin potere / apri nel fianco al sasso / due fontane;
le nichelature... sprizzavano barbagli micidiali nel sole di pratesi, 5-227
gli fasciò la ferita, immane ferita che nel petto gli fracassò alcune costole, e
davanti ai piedi dove sbrizzandosi mi cacciò nel volto un nuvolo di schegge.
., marchigiana), largamente documentata nel lat. mediev. (spraccanus, a
mediev. (spraccanus, a roma nel 1485; sprocanus, ad adria, nel
nel 1485; sprocanus, ad adria, nel 1402, come 'sensale del pesce')
1-iii-4231: 'sproccatura': ferita nella suola o nel fettone dei solipedi per cagione di corpo
tre fati gittarono uno sprocco di legno nel fuoco, così dicendo: « tanto viva
sprocchi. lorgna, 44: si costuma nel polesine di rovigo da molti anni di
mano / vaghe 4. figur. adolescente nel pieno delle forze, fusto.
. sprofondaménto, sm. caduta nel profondo di una voragine; inabissamento nel
nel profondo di una voragine; inabissamento nel mare. s. gregorio magno
rapito, quando tutti gli elementi si commoveranno nel suo sprofondamento. atti del primo vocabolario
questo sprofondamento dell'autore e del lettore nel ribollire della materia narrata nasce un senso di
sgomento. -sensazione psichica di caduta nel vuoto, di smarrimento, associata con
pasolini, 17-78: ho avuto uno sprofondamento nel tempo, e, per un attimo
per un attimo l'ho rivissuto identico, nel suo presente, nella sua fisicità
pasolini, 9-321: l'avvenimento viene descritto nel suo accadere:... o
maniaca ricostruzione proustiana, lo sprofondamento ossessionato nel particolare, elaborato in mille superfici, seguito
ciolavan sulle zolle lotose, sprofondavano nel molle tra solco e c.
: le guardie secondarie facevano la guardia nel buio sprofondante. 5. che
. 5. che si dissolve nel silenzio (un canto). bacchetti
la completa soppressione di segni d'interpunzione nel ritornello asseconda e si conforma al tono
particella pronom. (sprofondo). abbassarsi nel sottosuolo, in partic. in conseguenza
. carducci, iii-3-237: ahi che nel cielo / impallidisce il sol, / e
un abisso, in un baratro, nel sottosuolo. segnai, iv-31: ditemi
d'annunzio, v-i- 733: nel mio trasognamelo, non so se io a
fenoglio, 5-1-2296: ci eravamo sprofondati nel vallone e il vento fischiava altissimo sulle
un luogo. fenoglio, 5-i-1126: nel canuto pomeriggio salirono al bosco, vi
marito... sembra voglia sprofondare nel guanciale con la sua piccola faccia bluastra per
ho voglia di dormire, di sprofondarmi nel più nero sonno. saba, 3-39:
magari anche al circolo, sprofondando sempre più nel proprio morbido egoismo. -essere
proprio morbido egoismo. -essere immerso nel silenzio (un locale). misasi
appena dichiarato vicario di cristo, sprofondandosi nel conoscimento di ministerio tanto superiore alla natura,
innanzi leonardo da vinci s'era sprofondato nel problema, appunto, della luce, risolvendolo
vinse il rammarico e si sprofondò tutto nel lavoro. 9. lasciarsi andare
esistere. graf 5-1172: pace! nel gorgo degli anni / tutto sprofonda e
dèi che il mondo ignora? perché sprofondano nel tempo, come le pietre nella terra
. forteguerri, iv di nel pantano e in esso gl'impaniò sì forte
. -conficcare un coltello con forza nel corpo o abbattere un oggetto contundente sul
sparso cerebro. panzini, i-621: nel punto stesso con un impeto furibondo si lanciò
lanciò con una lama e la sprofondò nel ventre del benemerito signor direttore delle opere
lui sornse e le puntò un duro dito nel collo, lo sprofondò verso la carotide
11-181: di volo e di ubiquità / nel passato e nel presente, / le
volo e di ubiquità / nel passato e nel presente, / le brucia il sangue
, 1-101: gli zingari lo trovarono nel pantano abbandonato, intento a sprofondar gli
convinzione che ho acquistata pensando più volte nel mio secreto, che se potesse venir
sollevano un tratto, per poi sprofondarci nel dubbio o nel disinganno. parise, 5-113
, per poi sprofondarci nel dubbio o nel disinganno. parise, 5-113: il solo
ti sprofonda nelle depressioni. -sprofondare nel silenzio: rendere totalmente silenzioso. soldati
spesso, quasi innaturale. -sprofondare nel sonno: nell'inerzia, nell'ozio.
vietato, e se lo sprofonda giù nel tascone della veste talare. -rinchiudere
! 14. affondare un piede nel fango. baldini, cxxiii-94: sarebbe
adesso, prima che testate sprofondi la gente nel sonno. -avvolgere nell'oscurità.
rapido la notte / rompe tuonando e nel suo giallo fuoco / qua spettralizza un bosco
(con valore aggett.): composto nel modo più basso e volgare.
di florescenze mobili fosforiche. -affondato nel sottosuolo. pratesi, 5-313: strade
margini. -per estens. posto nel fondo di una valle. fenoglio,
o sotto i porticati. -immerso nel silenzio o nel buio. tornasi di
porticati. -immerso nel silenzio o nel buio. tornasi di lampedusa, 103
: i carrozzoni erano quattro, sprofondati nel silenzio. 3. sfondato (
blocchi di -avvallamento in un fondale marino o nel letto di suno, e non le sa
4. immerso in un liquido, nel fango. dizionario di marina [s
particolarità, e fra le altre degli sprofondi nel letto, di lanzi, 1-4-57
ridotto a quel modo; e s'infuriava nel suo sproretto tirato giù bavero tirato su
tragitta e va tentone, dà del capo nel muro ne avrebbe cavato seduta stante uno sproloquio
e allo sprofondo prima che aggallino / freddati nel rumore o parlarne diffusamente e appassionatamente lagnannel
da sprofondare. -che è penetrato nel corpo della donna. moravia, 26-197
. con la particella pronom. { mi nel tempo; protrazione nel tempo. abbandono
pronom. { mi nel tempo; protrazione nel tempo. abbandono e di riposo.
ant. paralizzante che, sprofondato nel lavoro, si asteneva dall'ana-
tratto una assai stretta imboccatura ta nel digiuno? tario e diretto conduttore
[sui giornali] una grande battaglia navale nel mare del dossi, 1-i-105: due artisti
, alle due, alle tre, nel buio più nero, senza motivazioni
proplausibili, con cadenze aggressive. sforzo nel primo impeto del venire a bordo, perché
, perché, come sono fonda crepa nel terreno. sprolongate, salta su tanta quantità
più pare. 8. estendersi nel futuro (la vita). guerrazzi
147: del lamartine e'si lagna che nel quarantotto fece del male all'italia promettendo
dura / del primo strai che sì nel cuor mi sproni, / si il preco
, xxx-7-32: or che non è nel bosco più persona, / ma solo uccelli
crescere in dignità. cesarotti, 1-vii-258: nel fulgido orror chiuso dell'arme / già
sfaglio e si allontanò a capo basso nel buio, tra la nave e il vento
sovente con durissime spronate / spesso malenconia nel cor mi fede. 4
, intendete bene qui armate due schiere nel campo del mondo: dell'una è capitana
. 2. che presenta un unghione nel tarso (un cane). tommaseo
due o tre capriole sotto lo sprone nel taglio vivo e spumante dell'acqua,
, nodose. -ramo tagliato corto nel corso della potatura. castri, iii-73
della potatura. castri, iii-73: nel levar le 'femminelle'vicino agli occhi si
. -pescaia posta nel centro di un fiume. -travicello di
curvata, tubolosa, angustissima e chiusa nel finimento. -sclerozio di graminacee attaccate
ai delitti. palazzeschi, i-17: nel saggio allevamento di giglio nostro fratello zaccaria
: userò quella stessa confidenza c'ho usata nel dedicarle cosa tanto sproporzionata alla dignità di
a quel principato persone che vi portano nel primo esordio spiriti e concetti di privato
è sempre mantenuto [il po] nel suo naturai stato, ma quando l'alveo
delle parti imitate sproporzionatamente, talmente che nel tutto appariscano esse. -in modo
, 1-xxxvi-63: il gonfio è lo sproporzionato nel grande. -deforme (il
deve il pittore esprimere tutta quella sproporzione nel ritratto. 2. fuori di
da questa, e pur madornale è nel supporre che il male sia il caro prezzo
deve il pittore esprimere tutta guella sproporzione nel ritratto. moravia, i-264: la madre
alla sproporzione, la quale dice essere nel principio, nel mezzo e nella fine
, la quale dice essere nel principio, nel mezzo e nella fine del poema.
.. la coniazione parodica del martello, nel suo 'che bei pazzi', dove
fuori di se stesso per andare a rinfrescarsi nel gelato clima del settentrione. =
; imprecisamente. galileo, 4-2-400: nel medesimo modo si potrà spropositatamente dire che
talleri] siete stati condannati a pagare nel trattato di breda per rifacimento de'danni
ora intimandomi spropositatamente sospensione per istar io nel thibet,... ora tacciando
ci manca, quasi sempre, una vocale nel mezzo. -non appropriato (una
poveretta, che aveva una fede cieca nel gusto del carrettiere, desiderava quel petto spropositato
sfrenato, incapace di contenersi; eccessivo nel comportamento. -per estens.: pazzo.
spropositato ». -che non sa limitarsi nel parlare. ferd. martini, 5-114
bob pensò quanto era stato audace e spericolato nel provocare gianfranco, prima al biliardo e
, v-3-145: da buon demagogo egli peccava nel ventre. già erasi acconciato a rallegrare
in special modo per un deretano che nel tempo moderno potremmo definire mitologico, e
; / che quei ch'esce di tema nel rispondere, / convien che 'l pegno
... arricchita di alcuni spropositelli che nel testo non ci sono. -spropositùccio
e. i. (che l'attesta nel xix sec.). sprosciugo
'ecco', ma compagnia, il che appare nel lettuale da orizzonti culturali ristretti
.. alr altro per non entrare sprovvedutamente nel il regime attuale, era la partecipazione
anche lui una cosa balorda e, nel consegnarmi il suo taccuino voltatosi, sprovvedutamente
,... era comprensibile forse nel momento della raccolta e della classificazione: ripeterla
lunga vita e a questa speranza stanno nel peccato, e poi la morte gli
di musica e persino a battersi talora nel mezzo all'accademia. giordani, 2-105:
da'lumi, credendo che fussero nel campo, giugnessero alla sproveduta.
sempre subitanei. sbarbaro, 1-279: nel figlio cresciutogli accanto avrebbe scoperto un ignoto,
, caduto vederassi in conforme fallo, nel qual da lei a la sprovista sarà colto
preso alla sprovvista, in un momento nel quale si trovava fuori dal recinto di
trovava fuori dal recinto di siepi precauzionali nel quale si aggirava di solito come ogni
angel, il petrucci / e rafaello volsero nel mondo
= adattam. dell'ingl. sprue (nel 1825): voce registr. dal d
. i. (che l'attesta nel xix sec.). spruètico,
da basso un basamento a tomo, nel quale vi fanno pietre di varie mischie
delle dame. -l'essere disseminato nel cielo. montale, 15-658: il
. sbarbaro, 5-15: 'rapallo'. nel verde vario, spmzzaglia di rosso.
oro. oliva, i-1-692: spezzeremo nel torrione del vaticano quel rame, quando
, forte e puro, e spruzzagli nel capo. leonardo, 2-55: serra bene
brusoni, 5-12: gli spmzzò ridendo nel volto dell'acqua. parini, 894:
. g. rucellai, 9-27: nel disiato tempo che si smela / il dolce
atti, poco discretamente usandoli, spruzzano nel viso a'circostanti. moravia, xi-355:
schene a la moglie, e tutta nel petto e nel viso la spruzzò d'altro
la moglie, e tutta nel petto e nel viso la spruzzò d'altro che d'
compito eterno. 7. distribuire nel creato (con riferimento a dio).
a basso per un'altra tromba e nel canale che la conduce ad una bella fonte
, 11-6: l'automobile entrò sobbalzando nel recinto del giardino fra due muri di verdura
la volgarità del vernacolo: una spruzzata nel peresio, una risciacquata nel berneri.
una spruzzata nel peresio, una risciacquata nel berneri. g. manganelli, 16-256:
. targioni tozzetti, 12-6-228: tanto nel 'quarzo', quanto,... sta
. e. gadda, 6-342: nel mirare il legno, i fiori.,
aretino, 20-229: ella, tutta smarrita nel viso, con le gote macchiate del
: cose, sempre cose e sempre cose nel sole: immerse nel sole, toccate
e sempre cose nel sole: immerse nel sole, toccate e spruzzate dal sole,
lodare alcune istorie che da certi italiani nel secolo ultimamente passato furono scritte e non
. pascoli, 1420: noi trascegliemmo nel rogo l'ossame tuo candido, achille
. -essiccatore a spruzzo, strumento nel quale una sostanza in soluzione è spruzzata
il freddo in buon ordine: crin nel labirinto ne ^ ro, / che come
della grande agricoltura irrigatoria, non ricevono nel loro corso di studi nemmeno uno spruzzo
ghirlande, dafni le spruzzolava dell'acqua nel viso ed ella gli rovesciava addosso i suoi
saccenti, 1-2-33: viene il prete e nel dir non so che cosa / coll'
manico un prosciutto, / e mentre che nel corpo egli ti spruzzola, / dirompiti
dà lo spruzzolo': gli sputa il vino nel viso a minute stille. spallanzani,
iii-246: a esorcizzare il demonio che nel sangue ti avvampa, ci vuol ben altro
f. frugoni, iii-189: voi vederete nel giovinetto altero i lineamenti d'un eroico
spudoratézza, sf. mancanza di ritegno nel comportarsi in modo scorretto, volgare,
in modo scorretto, volgare, impudico o nel mentire; sfrontatezza, sfacciataggine.
48-107: nuota / sott'acqua quegli nel ceruleo mare, / qual delfino, da'
ricordo equoreo... si diffondeva nel breve paesaggio sottomarino, accomodato con tralci
ginzburg, i-172: stette un'ora nel bagno, stropicciandosi tutto con la spugna
vegetale, insieme delle fibre disseccate contenute nel frutto della luffa. -spugne artificiali:
13. sport. getto della spugna: nel pugilato, lancio sul quadrato di tale
te spugnuzze che alcune volte vengono in nel niellare. anche la padella e tutto il
, distrutto, cancellato tutto. che nasce nel mezo delle sue spine, mescolata col mele
un denom. suoli e che nel consolidarsi ha lasciate molte piccole cavemet- geva
seneca render la ragion naturale, dice nel terzo libro de''naturali'esserci proprietà di
e trasparente. massaia, iii-142: vedendo nel centro un piccolo nucleo di un tessuto
2. macchina impiegata per lo spulardamento nel ciclo della lavorazione del tabacco.
soffiandovi sopra. salvini, 13-194: nel settimo poi dì a mezzo mese / il
ventola, spula. eccolo bello / nel bel soppiano dai due godi il grano
e deltintema pellicina, cuocesi in brodo o nel latte. 2. figur
dove stanno nascoste, in partic. nel pelo fitto (e in alcune specie animali
spulciando i vecchi testi, ma, nel leggere scrittori buoni. -rivedere o
quando spulci le coscienze delle tue parrocchiane nel confessionale, e quandomormori sul calice benedetto.
le risaie con il loro verde-giallo intriso nel miraggio dell'acqua. 2.
barba. gadda conti, 1-458: saettavano nel folto fulminei, affogando parini, 479
... gli occhi e gli orecchi nel vedere e nell'udire r; na e
aperta, / porta la spuma in bocca nel bianconi, xxiii-216: nel luneburgo
bocca nel bianconi, xxiii-216: nel luneburgo ed altrove raccogliesi sereno.
di quella bollitura. nel peneo le briglie, / spremean la spuma
come spuma d'errore, monio entra nel dolore con la sua spuma di cane arrabbiato
frattanto apparecchiando / dell'accordo il bisogno e nel cratère ché più pesi, spuma
io vada in foco eterno / e star nel scuro me', nelle quali la crema
fatte due o tre capriole sotto lo sprone nel taglio vivo e spumante dell'acqua,
o in autoclave, che produce, nel momento in cui si stappa e si versa
che schizza in aria e spumeggia alto nel bicchiere. g. vialardi, 1-4:
qualcosa si è mosso nella spumantistica e nel consumatore. = femm. sostant.
liquido). tasso, 8-74: nel cavo rame umor che bolle / per troppo
d'annunzio, iv-1-800: le chiocciole nel suo grembo si agglomeravano, si avvoltolavano
'traviate'al trattamento cronologico, traumatizzandole nel passaggio dai soliti spumeggiamenti toscaniniani garruli
: beveva ingordamente e con gli occhi fitti nel liquido spumeggiante. -montato a
di merletti. arbasino, 14-24: nel vanvitelliano appartamento padronale, tutto drappeggi e
discorso di lei, bella e vivace nel suo costume d'alpigiana. vittorini,
e. i. (che l'attesta nel xix sec.).
lenio, 239: esca l'armata nel spomoso campo. tasso, 8-5-677: spira
tutti i pezzuoli della grandine si ritrova nel mezzo una parte di essa più rarefatta,
). spunta1, sf. nel linguaggio commerciale, operazione di verifica di
controllo). -giorno della spunta: nel calendario di borsa, il giorno stabilito
5-149: non riuscì a calmarsi neppure nel corso della delicata trattativa che doveva svolgere
per 140. 000 lire. già nel 1963, però, un'altra natura morta
16. superare nella navigazione o nel cammino un dato punto di riferimento terrestre
medesima leggie de'nostri reali passati iscritta nel libro. -svanire (uno stato
pronom. sorgere, levarsi oltre l'orizzonte nel cielo diurno (il sole) o
un bollire e correr dell'acqua * nel travasarsi alle crescenze e ritordenti per lunghezza
lunghi. 12. palesarsi nel volto (il riso, il pianto,
. areon. disus. operazione che consiste nel produrd'animo); iniziare a sgorgare
tosto che l'opinione comincia a spuntar fuori nel cervelperché logora, smussata o rotta,
inutile. svevo, 4-929: qui spuntò nel vecchio una decisione di smegurati,
fosse / per canzoni mi spuntano nel ricordo. montano, 1-219: vinto dap
, x-123: un enorme tavolo verde nel mezzo, sparso di penne d'oca
ghislanzoni, 16-86: se io dovessi nel più mingherlino e spuntato dei nasi riconoscere
poiché, quanto hanno veduto sempre o nel fodro o spuntata la spada inglese a'suoi
e la pratica dell'intendente vi pone nel leggere quei punti che non vi sono
anche soffiature e scorie. 4. nel pallone al bracciale, colpo di striscio o
*. spuntatura3, sf. nel linguaggio amministrativo, apposizione del segno di
. è. nelli, 34: nel sarchio cadde un ponte fabbricato di più archi
si tratta di positivo) o scure (nel caso di negativo) che vi compaiono
altro naviglio o per difesa ed offesa nel l'arrembaggio. 'spuntone gemello'potremmo chiamare
di livida roccia. stuparich, i-132: nel corridoio c'è uno spuntone di roccia
spuntare1. spunto2, sm. nel linguaggio musicale, le prime battute di
[1905], iv-460: 'spunto': nel linguaggio musicale così sono chiamate le prime
franca con cui prorompe una poesia) rammenta nel principio un sonetto dopo la morte di
di estetica e di critica artistica contenuti nel 'saggio sono da raccogliere e analizzare.
più sottile e molto acuminata, usata nel medio evo dal popolo, dai soldati
al lanzistocco o allo spiedo); nel xix secolo venne adottata come arma degli
pronti cogli spontoni, puntan tosto con essi nel corpo della nave e rivoltano verso la
= adattamento dal fr. éponte (nel 1774), che è dall'ant.
intr. (spuntóno). sport. nel calcio, colpire violentemente la palla con
parole conducono spesse volte gli uo- meni nel lecceto in forma che chi ha mosso riceve
le punture, che ricevete pelle pelle nel vostro dosso, avete per tali, anzi
pistoiesi e cancelliere gio. maria martinelli nel 1745 mi favorirono delle impressioni in cera
agavi americane che il volgo chiama aloe e nel paese pitte, e spuntonéggi)
spuntonière, sm. stor. nel regno di napoli, soldato reclutato fra
solita spunzonata gelida della canna del fucile nel grasso della schiena. = deriv
. nieri, 56: lo schizzino nel caffè la mattina non fa male,
1811), 527: ogni anno nel mese di giugno i comuni fanno spurgare le
di giove'..., ma nel nostro gran vescovo venne un tal nome ad
, e compresa la disponibilità di un luogo nel quale scariquella che è senza spurgazione alcuna
esteta e lo stilista -non rigoroso nel seguire un metodo. rajberti 3-08:
invecchiate nelle gambe, credute comunemente salutari nel supposto che collo spurgo incessante vengasi perenne-
gli umori malefici. nievo, 1-vi-672: nel vedergli medicar la ferita io meravigliava a
per lo più attraverso un condotto, nel luogo in cui vanno a depositarsi;
già infetta, e parte ne introdusse nel luogo della contumacia per fame lo spurgo.
quali cose noi ci lasceremo nuovamente andar nel sospetto che 'fistelloso'sia voce spuria ancor
, 'ci siamo amati', 'amami! 'nel trasparente significato di 'siamo andati a
parlando [il vecchio] cum altri nel viso li spudachia, / el capo
certe sputacchiere di lamiera smaltata, predisposte nel locale secondo le più moderne vedute igienico-sanitarie
invisibile, mastica pane e sputàccio, e nel porre le labbra a la tazza di
sette anni... congreganose insieme nel tempo de la primavera e per lo
caifas, ch'era principe e sacerdote; nel qual luogo a ricchi sputar vomiti d'
/ per non parer di tazioni nel discorso; proferire con tono enfatico o sen
rivoltò ad un suo servidore e gli sputò nel b. cerretani, 1-389:
cibo di tanto fetore non potrei mandare nel stomaco senza vomitarlo poi sùbito.
», gli arei poco meno isputato nel viso. barilli, 9-233: il primo
/ e alluminio, qua / dove nel tronfio rigoglio / bottegaio, la città
-sputare nella scodella dove si è bevuto, nel piatto dove si è mangiato: disprezzare
, in italia, si sputa regolarmente nel piatto dove s'è mangiato.
plebe quel veleno che si avevano tenuto nel petto. fagiuoli, x-36: per
sputa contra il vento si sputa nel mostaccio. monosini, 570: chi ha
mostaccio. monosini, 570: chi ha nel petto fiele / non può sputar
] sulle labbra quel motto servile: nel piatto ove si mangia non si sputa
dente, arrotorono la lingua... nel cen surarla, benché fosser
: ne ha egli trovati molti degli uomini nel l'universale d'italia che
che fassi intorno intorno dalle sponde del cascio nel rialzare che fa il prenditore la forma
dalle celle, 2-46: schernito e sputato nel volto. serdini, 1-21: tradito
ori ginale che tu vedi nel palco di casa litta, detto baronino.
i-2-209: certi sputatondi e begl'ingegni nel sottilizzare, io non so se per malizia
cominciava a borbottare, fece per vuotarla nel cavo della mano. « mi fate fare
propria dignità in modo miserevole; mostrarsi nel proprio aspetto meno dignitoso, dare di
1905], iv-460: 'spuzzétta': nel dialetto veneziano 'spuzzétta'vale 'vanerella, pretensiosa,
. dante, par. 33-87: nel suo profondo vidi che s'interna, /
la scala cromica della natura si squaderna nel quadro. 15. volgere in modo
ch'era già notte, a visitarlo nel sottobaracca dove stava seduto a squadra insieme ai
s. a. e): sorte nel 1944, per lo più per iniziativa
lato graduato in mm e cm, impiegato nel disegno per tracciare segmenti fra loro perpendicolari
15-132: una muraglia tirata a squadra nel bel mezzo di una pianura,
(432): quando il sole è nel cancro, s'inforza la state e
. l. bellini, 5-1-153: nel muoverci pieghiamo i piedi le ginocchia e
egli è cavargli di quel medesimo piombo nel quale potea supporsi ch'e'fossero, e
armati organizzati di attivisti fascisti, costituiti nel 1919 e dopo il 1922 inquadrati nella
reparto della polizia di stato (o, nel passato, delle campofregoso, 6-34: squadre
l'apparizione della squadra inglese colla francese nel golfo dei caraibi, sia per proteggere cuba
classificati, quasi in tante squadre, nel libro mastro. ogni squadra o, come
del belgio venne di latata nel decorso del 1841 da 335 chilometri a 402
possibilità del collettivo. -in partic.: nel ciclismo, aiuto che i corridori si
metro quadro. 13. stor. nel ducato di milano, suddivisione di un
mediev. squatra (a todi, nel 1289). squadràbile, agg
, i truci agrari 'normali', quelli che nel '20, nel * 21, nel
agrari 'normali', quelli che nel '20, nel * 21, nel '22, non
nel '20, nel * 21, nel '22, non avevano esitato ad allargar le
, 120: in questo spazio del cielo nel mezzo di dell'equinozzio l'umbilico,
quella con cui squadri / là, nel verno, il pino e il cerro.
conti, 1-566: il tempo fluiva nel martellìo degli scalpellini che squadravano le pietre
corte un fanciullo simile a una perla nel bambagio,... e salendo le
appelli', tartorino si fermava, e, nel frattempo, squadrava il plinto di pietra
9-24: uom non sei da trovar nel tondo il quadro / ma squattrinare in ciffre
far cadere i particolari e i discorsi nel momento giusto. 9. compiere con
pende; la qual diligenza si usa anco nel letto solo... e squadrare
. mediev. scadrare (a cervia nel 1331). squadrare2, tr.
regoli, con una vite di legno nel mezzo. svevo, 8-331: alessandro tirava
/ ed erano squadrati. -che cristallizza nel sistema rombico (un minerale).
di vento che seccarono e rasserenarono: nel nostro cielo altissimo, squadrato di sbarre
xlvin passi e larga xxx, e nel mezzo si è una pietra quadra d'
.. ben è vero che la pietra nel luogo non fu, ma leggendo per
, la perdonanza guadagnata, loro venne nel disio de retornarse a casa per fuori la
. bartoli, 4-1-328: era nel lago schierate, come in ordine di
e per quanto nascosto, si diffuse nel popolo il racconto di una numerosa diserzione
dieci mila greci che partirono di persia nel principio tennero nel marciare l'ordine della falange
che partirono di persia nel principio tennero nel marciare l'ordine della falange, ovvero
-squadrone sacro-, a tebe, nel iv sec. a. c.,
di già mi par entrar... nel magazino del pizzicagnolo di sua altezza,
scarlattini, quei salsicciotti rugiadoni, e nel pollaio della signora duchessa quelle compagnie,
dell'impresa il noquederme e, poste nel viaggio l'altre fanterie, ordinò al romero
sono squagliamenti infiniti di colore sopra colore nel vetro. = nome d'azione da
o accoglimento di latte o sangue nel corpo, ché ha proprietà di squagliare
l'inchiostro che di nuovo si congela nel calamaio. chiari, 22: se 'l
al montebianco ecco si squaglia / e purga nel sereno aere disciolta. 11
nostri umidi teschi. -consumarsi nel fuoco dell'inferno. bruno, 2-55
della sua camera, entrati in lui nel sonno leggero. 18. decadere
per cagliare (v.); nel signif. n. 14, la voce
gocce squagliato. carducci, iii-25-48: nel sudor faticoso dell'anaccendarsi il belletto le
cantù, 3-210: riponeva il patriotismo non nel portar la scienza e i capitali a
maggiori riprese alle squagliate finanze, bensì nel gingillarsi di politica. squagliatura,
squalano (c30 h62) un nuovo ritrovato nel campo cosmetico.
seguito a della famiglia degli elasmobranchi, nel fegato dei gravi scorrettezze o irregolarità
squalene (30-50 % della frazione insaponificabile totale nel tattiche dalla tribuna al vice
anche sostant. de e temperate; nel mediterraneo sono presenti lo spi- 2. sm
, specie in quelli caldi e temperati; nel mesqualus (v. squalo).
sua squallente canizie mi sembrò verificatesi nel corso di una partita (di calcio e
per una o più giornate le successive partite nel g°). proprio
teneri arboscelli per li 2. nel linguaggio sportivo, escludere un giocatore o campi
disordine della capigliatura; trasandatezza, trascuratezza nel vestire. valerio massimo volgar.,
, 1 -xxviii- 371: migliorato nel lucchese il porto di viareggio e restituita
, brullo. carducci, iii-4-230: nel gran cerchio de l'alpi, su 'l
/ regna sereno intenso ed infinito / nel suo grande silenzio il mezzodì. graf,
sottile come il tovagliolo si allargava solitaria nel piatto. 2. che ha un
). equicola, 81: venere nel proprio abito di dolore squallido e nero
pascoli, 354: nati! son nati nel tuo petto i semi! / ah
, perché comparì tutta squallida a mischiar nel sangue e nel pianto le sue rugiade
comparì tutta squallida a mischiar nel sangue e nel pianto le sue rugiade. foscolo,
lo squallido / sentier senza ritorno / e nel fatale, eterno esiglio andrem. varano
, con quella rossa luce da fotografi, nel puzzo dell'olio e nel fragore delle
fotografi, nel puzzo dell'olio e nel fragore delle macchine, e senza un cane
ciarlatani loro contemporanei. 13. nascosto nel profondo della terra. lapo da castiglionchio
neppur di un guardo, sarà su nel seno di abramo. monti, 4-3-95
un certo squallore e sconcerto nella famiglia nel giorno in cui fu colpito di apople-
fu colpito di apople- sia, overo nel giorno in cui morì. 7
. de marchi, i-298: chiuso nel suo bugigattolo, in mezzo allo squallore
di torino non suscitava nessuna eco melodiosa nel mio cuore, ma invece mi confinava
, d'aquila e di ranocchio chiamano, nel numero de'quali sono squali. stoppani
1 grandi combattimenti epici delli squali nel golfo, al tempo delli amori, l'
e. i. (che l'attesta nel xix sec.). squalodóntidi,
. pascoli, 486: così, nel denso fiato della corsa / ella vedeva l'
è fornito da squamme di legno macerato nel petrolio. cassola, 9-170: si lavò
assimigliano a squame. imperato, i-30: nel frutto pineo nascono dal torso di mezzo
come quelli tutta d'argento, benché nel suo concavo fosse azzurra e ammandorlata e
e. i. (che l'attesta nel xix sec.). squàmmeo,
, 1-185: ficca [l'aquila] nel squamo capo [del serpente] gli
). boiardo, 1-53: nel fiume ancora si generano altri animali,
si fa per due occasioni, o nel fine per licenziar soldati, non essendo altro
di squarcia polpa. profonda o crepa nel terreno, in un muro, in un
di uno stato. immerse sino all'elsa nel petto e lo squarciò. baldini, 9-97
capo, squarzava e rumpeva, / feriendosi nel viso e ne l'aspetto. leone
e rabuffatigli e stracciatigli tutti e appresso nel petto squarciandosi i vestimenti, cominciò a
venisse a ucciderla con quel bambino segreto nel suo corpo, sperava di sentire a un
quei di dentro lavorarono ad una tagliata nel medesimo. giuseppe di santa maria, ii-110
che sono due palle incatenate) diede nel tetto dell'anticamera, e con le schieggie
quando correva per l'alveo suo vecchio nel po di ferrara, perché non potrà fare
con la luminosità / della fiaccola che stringi nel pugno / squarci alla notte il cuore
filosofica del sig. thomas per metter nel vero suo lume la turpitudine di queste
sconvolgere l'animo; straziare il cuore nel modo più crudele e doloroso. boccaccio
tuoi squarciar le piaghe / fatte già nel mio sen dal mio dolore. pellico,
con lagrimevole voce, messesi le mani nel sottile vestimento, tutta davanti si squarciò
argine). martello, 6-ii-570: nel tartaro più cupo squarciasi una spelonca,
: le squarciate più forti che io tengo nel cuore mi sono state fatte da certi
: « ai dio benigno! » nel morire. landino, 291: e1
morte vicina. cicognani, 3-178: nel ballatoio, fin sul davanzale, ci sono
fa piangere. 12. diviso nel suo interno; travagliato da lotte intestine
terre siano squarciate in piccoli pezzetti come nel nostro friuli.
si mosse. -voragine, profonda cavità nel suolo, nella parete di un monte
monte, che ha come uno squarcio nel vertice. brignetti, 10-77: la
panorama. d'annunzio, v-3-388: nel vespero la regione si cerchia d'un
? alfieri, iii-1-227: se egli, nel leggere i più sublimi squarci dei più
gli alleati vogliono mettere un cuneo nemico nel fianco dell'istria: un cuneo che forse
gna. piaga, lacerazione prodotta nel corpo o in sue parti f
peluzzi neri. -apertura della bocca nel pronunciare un suono. monti, xii-3-162
aspettavano, intervenne ch'ella s'intoppò nel ferro trasportante del muro de la facciata de
principali. amari, 61: nel quale racconto ognun può scoprire...
piani di piero, che sarebbe avvenuto quando nel tentativo di fusione le si sostituisse una
,... furon fatte passare nel salotto che pareva il campo d'un altra
voce. faldella, 13-118: c'è nel giardino un francese grosso e grasso disonestamente
squarciare un animale aprendogli una vasta ferita nel corpo, in partic. nel ventre
vasta ferita nel corpo, in partic. nel ventre. fatti di cesare
. ugurgieri, lxxviii-ii-83: l'ira nel fango cui ella qui vinse / coi
l'austerità e animo implacabile ch'egli aveva nel castigare i delinquenti, parte dei quali
. ridursi a un quarto del valore originario nel cambio (una moneta).
in senso longitudinale fino alle radici e nel ripiantarne una per una le parti ottenute
per la patita necessitade introdusse li uomini nel suo cenacolo ed iscoperse li mebriccioli dello
i-216: oh! non si trova nel mondo un delinquente, traditore e squartatore,
diversi efferati assassini, verificatisi a londra nel 1888, la cui identità è ancora
lacerazione, spaccatura o spaccature profonde nel corpo, prodotte da un'arma da taglio
pezzatura della legna ottenuta spaccando il tronco nel senso della lunghezza (e viene detto carbone
gli yuppie ameri cani abbandonano nel tempo libero le gioie dello squash per
spento. dessi, 9-146: quando, nel cuor della notte, una carica di
un nodo di tosse che alfine scoppia nel povero petto cavernoso squassando atrocemente tutta quella
squassato da trasalimenti. / così suona talvolta nel silenzio / della campagna un colpo di
vi-235: la importanza dei detti efficaci consiste nel dargli alcune di quelle isquassatine, che
, levando la croce in alto conficcata nel sasso con molti squassi lassandola cascare per
lo squasso e il frastuono del tuono nel buio enorme! 2. sussulto
savinio, 12-3: medusea la testa nel senso che i capelli nerissimi e lunghi
i. l'attesta per la prima volta nel 1470 nell'opera del landino.
e privo di pinna anale, diffusi nel mediterraneo (con tre specie, anche
125-30: dolci rime leggiadre / che nel primiero assalto / d'amor usai, quand'
, 9-24: uom non sei da trovar nel tondo il quadro; / ma squattrinare
. mediev. scarsus (a venezia, nel 1271). lat. scutella (
1-872: ultimamente costoro, fabricando i legni nel boschini, 152: adesso