dalla croce, v-16: tre vene nel piede si salassano: la vena del
della monarchia iraniana fino alla proclamazione, nel 1979, della repubblica islamica.
dire a tutti quelli che sono nel mondo: « o gente, ascoltate!
di randa), usata in passato nel mediterraneo come nave corsara o come piccola
anche il fr. chèbec o chabec (nel 1771). sciàbica1 (
: la viola si è freda e umida nel primo grado: strilli ancora costì
fisiche in toscana, 14-3-36: nel 13 settembre gli diedero lo sciroppo violato solutivo
s. bernardino da siena, 2-i-324: nel mio predicare vi hosciroppo che dispiace.
: melassa. cavour, iii-93: nel modo di fabbricare questi mascavati, di
svenevole. loria, 5-228: nel caso di salvatori sciropposamente complimentosi e un
lo zucchero, riposto nel tegame ben netto, ridotto sul fuoco
], 136: capitombolo, questo, nel sentimentalismo sciropposo, che e la peggior
di scirpi,... entrammo nel lago aperto e libero. f. gualdo
, lat. scirpus (passato in seguito nel linguaggio scient.), di origine
: una simil cosa s'ingenera ancora nel corpo agli uomini, la quale si chiama
gualdo priorato, 7-154: la sera, nel ritorno della febbre fattasi maggiore, e'
tumori, quante putrefazioni si generano insensibilmente nel nostro corpo, che poi ci dànno
. manierato, lezioso nei comportamenti, nel modo di vestire. migliorini [
= adattamento del fr. chichi (nel 1890), di origine espressiva.
proprio vescovo o dal proprio metropolita nel caso di un vescovo, trascinandosi dietro
papa leone ix del patriarca michele cerulario nel 1054. - grande scisma o scisma
cattolica avvenuta in seguito all'elezione, nel 1378, di due papi, urbano vi
come non è stata admessa la trattazione nel sinodo..., così mi
peccato della scisma reo / da lor nel mondo falso in suso avuto. s.
ebbe invidia e seminò... scisma nel campo. savonarola, iv-129: erano
del rinascimento aveva troppa salute per ammettere nel proprio seno scarti e scismi di grana così
son puniti dentro alla città di dite nel canto decimosesto di questo libro; farinata per
e 'l mosca, perché fu scismatico, nel canto ventottesimo. s. caterina da
; convinti pubblicamente gli eretici; promossi nel bene e stabiliti nella pace i cattolici
cattolica ortodossa. ungaretti, xi-35: nel 451 è proclamata autonoma la chiesa d'
: l'ebreo... con tenermi nel suo possesso mi diè occasione, per
dall'idea di scissione, dal reciso contrasto nel quale i cri molto cattivi
il discorso già distribuito... nel suo linguaggio i comunisti sono 'separatisti'
. -che si allontana dalla lingua nazionale nel suo sviluppo storico (una parlata)
= dal fr. scissionnisme (nel 1935), deriv. da scission (
. = dal fr. scissionniste (nel 1900), deriv. da scissionnism
conquistata dagli arabi e berberi d'affrica nel ix secolo, s'era spiccata dalla affrica
secolo, s'era spiccata dalla affrica nel corso del secolo x, e nell'xi
voragine, ampia crepa o avvallamento prodotto nel terreno o nei fianchi di una montagna
annoper comandamento di dio fu chiamato giubileo, nel quale tutto il popolo si riposava da
unione si reggeranno con le proprie leggi; nel dìche si stabilisse un centro di governo a
me, perché, nata grande scissura nel seno del comitato,... un
il cui ramo anteriore, breve, penetra nel lobo frontale, mentre quello posteriore,
. stantissime forme si veggono prese nel marmo ed erranti nella terra schistosa che
. questo fatto è un fenomeno nuovo nel ramo da cui discendiamo; non fate dunque
il frigio, ma non si spegne nel vino. falsificasi collo schisto. dolce,
come aggruppate presso uno dei due pozzi e nel 'contatto sterile'fra scisti e calcari,
[enta \ propr. 'manicaretti'(nel lat. mediev. col signif. di'
ne tolgono. / tal che assai meglio nel paese scitico / vivencolor sotto boote et elice
metastasio, 1-v-9: il porpora nel corso della musica neandò di tratto in tratto
., adattamento del fr. chou (nel 1549 come'dolce'), propr. 'cavolo'
e fa'andar el fumo le ditte cose nel tinello per una canna, ché li
ii-230: ponno portare una pelle di volpe nel sciugatoro per la testa. goldoni, iv-634
'capitergium': così fu chiamato dal davantria nel suo cerimoniale manoscritto lo sciugatóre di lino o
in eritrea e in etiopia, nel periodo della dominazione italiana, graduato
: quando, tre mesi or son, nel vasto gregge / dei sciupacarte m'imbrancava
traviare una persona, anche intellettualmente o nel gusto, con un'educazione sbagliata;
volpe o la faina / entrata sia nel suo pollaio ed abbia / sciupata la
carbonari, associazione che penetrò così profondamente nel suolo italiano, ma che sciupò le
'sciupateste': parola felicemente composta: leggesi nel 'gingillino'del giusti. 'gran sciupateste
là figliuol mio, dà un calcio nel naso agli uomini di buon gusto, 'emunctae
denari. passeroni, 2-120: nel secol nostro / si farìa di carta e
: lasciami consigliar così a te di proibirealmeno nel tuo giornale questa critica randagia e vagabonda,
una certa somiglianza coi lucci... nel mediterraneo si -con uso impers. trova
pallidi. -per estens. alterato nel timbro (la voce). fenoglio
sfitte soffocanti di un dolore 'fisico'acutissimo nel cuore e nell'anima. 2
). immettersi in un lago, nel mare o in un altro corso o bacino
,... sino a sfociare nel mare grigiorosso dei tetti. fenoglio, 5-i-1188
quel fermento che doveva più tardi sfociare nel cubismo. tecchi, 13-22: quella malinconia
vedevano le torri rosse di siena svanire nel tramonto. = deriv. da
tartini, 460: tal mantenimento si aggirerà nel conservare le opere di muro e di
le opere di muro e di legno, nel tenere sfociati i due canali di derivazione
scorreva sotto delle scarpate impuzzolite, specie nel punto dove c'era lo sfocio della cloaca
, iv-444: 'sfociare': è verbo notato nel senso 2. figur. inetto
d'un anello, che s'introduce nel focone delle artiglierie per ripulirlo dalla polvere e
nuovo il coltello e infiggerlo con forza nel bracciolo del divano. arfino, 7-104
sua signoria non ne potea negar ricovero nel suo stallage. foscolo, xv-369: quel
in questo almen desidero, / se nel resto l'offendo e non mi modero:
esacerbati di vedersi declinar della prepotenza loro nel mare,... par che adesso
trasmutazione, io aveva osservato il tempo nel quale succede...; l'abbandono
grande tri- bulazione, e sebbene parse nel principio, intendendo tanto male all'improvviso
dizione di qualche mina, primieramente se nel fondo di uello ponevano i canali
altri luoghi. lorenzi, 3-2: nel tetto medesmo ove s'aggiri / d'ampia
paese, fognate benissimo con buoni sassi grossi nel fondoacconci bene che l'acqua sfoghi presto.
gemere come io fo nella solitudine e nel dolore. manzoni, pr. sp.
ira che non si sfoga se non nel sangue o in lentissimi amori. piovene,
nemmeno tropposeria. quella trepidazione spesso si sfogava nel riso. -spegnersi (una passione)
la sua collera, col cuor nel guanciale della sua cuccetta. giore
mi sta fisso, qual acuta spina, nel cuore. breme, 18: il
. / -sì: secondo gli sta nel cervello, / dica ognuno il suo schietto
, per sentirsi contenti e sicché nel tristo reo seme d'adamo / l'ira
aperte e sfogate tutte le piante, particolarmente nel mezzo. castri, 1-1-204: si
nuocono, non sfogati crepano d'invidia nel mordere altrui. piovene, 1-92: rientrai
. 8. appassionato e convinto nel sostenere una posizione; fanatico, sfegatato
i quali con grande caduta scaricassero nuovamente nel letto più basso del fiume principale quell'
vasos'apre, a ciò l'acqua entrata nel ceppo e col vento tirata di nuovo
bartoli, 1-54-14: si hanno a lasciare nel mezzo delle grossezze delle mura, da'
corrente, che dall'innumerevoli meati prorompa nel resistente olio. = deriv.
leschiana, di cui masolino non aveva sentore nel 1423..., gli si
, sf. ant. sfarzo, pompa nel vestire. loredano, 2-309:
ricchezza, fasto che si rivela soprattutto nel modo di vestire. - in senso
'corredo'di altabella di sangro, descritto nel contratto matrimoniale, sembra attestare questa vita
di cristo. -per estens. vivere nel lusso e negli agi, ostentando ricchezze
se i prelati ecclesiastici sì forte sfoggiavano nel lusso, vogliamo noi credere che fossero dameno
sé non fora; / e già nel regno oltre ogni grande ei sfoggia. b
e l'una e l'altro nel cantare sfoggia, / perché la fame lor
g. bragaccia, 1-420: nel primo ingresso della corte sipuò e si deve
sfogs'ata carne, in bianchezza e nel gusto. manfredi, i-136: di
parlo di chi vuol fare sfoggiati guadagni nel dare grani a credenza, nel somministrare
guadagni nel dare grani a credenza, nel somministrare armenti e greggie a socida, e
sf. letter. magnificenza, sontuosità nel vestire. f. f.
opulenza che si manifesta nell'eleganza e nel fasto degli abiti, nella magnificenza degli
un testo. pasolini, 9-238: nel metro, la sintassi, lo sfoggio lessicale
tozze, e nei volti più volgari e nel colorito più fascina di scopa come pedana e
(un liscuro e men morbido e nel molto sfoggio di architetture- guanciale imbottito di sfoglie
intonaco era caduto e un buco nereggiava nel mezzo del soffitto: un buco non grande
abr., pugliese) ampiamente attestata nel lat. me- diev. (sfogia
diev. (sfogia, sfollia a venezia nel 1173 e a fiume nel 1530),
sfollia a venezia nel 1173 e a fiume nel 1530), che è dal lat
'sfogliarne': piccole aperture che si vedono nel ferro quando non è stato ben fabbricato.
(con riferimento alla pena dei golosi nel 'purgatorio'di dante). dante,
triste sentire l'amore / giorno per giorno nel core / sfogliarsi. govoni, 9-359
formando nuovi strati, come si vede nel pino domestico e salva- tico..
., nei platani..., nel sughero. -sfaldarsi (un minerale
rose sfogliate, mi mettesti tante foglie nel collo, dentro le maniche.
5-87: il re, bambino solo nel senno politico, sfogliazzò forse nell'esilio le
. suri. garzoni, 1-555: nel comprar la robba per il più son soliti
fogna. allegri, 96: nel mezzo della corte sta la fogna, /
p. cattaneo, cxx-390: nel condurre l'acqua per torie inparte la crudezza
del ponte della pioppa, ma lo sfogo nel bondesano, colla rovina di quei disgraziati
alcune mutazioni, e specialmente gli sfoghi nel sommo delle volte o tetti di essi
tre sorelle in un appartamento che trovava sfogo nel cortile di un lattoniere.
: essendo questo ingegnoso uomo eccellente anche nel lavorare gravicembali ordinari, merita di notarsi
fu un'orrendissima tempesta di quelle che nel parlar marinaresco si chiamano ora- gàn,
: vorrei qui vederlo [il sole] nel suo sfogo immenso, ondeggiare coll'alito
di carriera. cavour, ii-471: nel corpo reai navi l'avanzamento essendo ristretto
sensi. cagna, 1-101: nel salotto gli sposi segezzi erano già alla
gli si abbaglia, prende certezzadi mirare drittamente nel sole divino; e dopo un lungo
come il pavimento di un salone accogliendo nel suo seno un aeroplano svampante come una
di roma. convien però osservarla più nel tutto che nelle tinte locali o nelle
e di luci, ora era immerso nel buio come l'antro di trofonio. piovene
5. rivelarsi nella loro eccelsa perfezione o nel sommo grado raggiunto (una virtù,
. c. carrà, 401: nel 1577 paolo termina il soffitto del collegio
soli / andiamo su e giù / nel tempo, tempo noi stessi.
a passeggiare sotto le mie finestre, nel suo sfolgorante abbigliamento delle grandi occasioni.
michelstaedter, 658: la dcnna irrigidita nel dolore sorse d'un tratto più alta
cui lampi e al cui tepore sembrano nel miserando deserto d'italia rigerminar tutte le
. c. arrighi, 306: nel dir queste parole il giovine era sfolgorante distraordinaria
e allo splendore delle anime dei beati nel 'paradiso'dantesco. cesari, iii-478:
/ d'un uomo-dio, disciolto / nel suo mondiale ascolto. -emettere scintille
scandaloso terrore di lui. -manifestarsi nel massimo grado di perfezione estetica (la
non s'era mai udite tuonare e sfolgorare nel splendore sfolgoratamente fiammeggia, riede a
. 6. apparire esteriormente, nel comportamento o nell'espressione del volto (
39-i-60: si racconta che allora si veggano nel cielo le stelle che in tanto il
abbeverato il popolo con quattro sorte di vini nel suo terzo consolato, poi nell'ultimo
noi vediamo splendide ma indistinte lestelle che formano nel firmamento le miriadi delle vie lattee;
discesero le anime nostre, e forse nel terzo cielo, ebbe la sua origine primiera
occidente era tutto uno sfolgorio d'oro, nel cielo dove il sole rutilava, nel
nel cielo dove il sole rutilava, nel mare dove l'immensa scaglia del suo
stavan di primiero pelo, / dotti nel ballo ed il divin luogo battean co'
de'piè gli sfolgorìi, / e nel cuor si stupìa. faldella, 13-113:
mondiale). moretti, ii-ioii: nel '44, anno di sfollamenti, era stata
stato a prendere la roba che avevo lasciato nel periodo dello sfollamento ». fenoglio,
dimissioni volontarie, secondo un provvedimento preso nel secondo dopoguerra, (e in partic
mondiale). moretti, ii-ioii: nel '44, anno di sfollamenti, era stata
secca tra i sassi di consunta arenaria, nel sentiero che attraversa lo sfoltito bosco.
, è perdutonella rete di echi, / nel soffio di pruina / che discende sugli
4. sport. nella pallacanestro e nel calcio, azione fallosa compiuta da un
sfondamento). -attaccante di sfondamento: nel calcio, attaccante che, per potenza atletica
difesa avversaria. -azione di sfondamento: nel calcio, azione di penetrazione nella difesa
un canto et arivando a lui domenico nel tornarsene a casa, gli sfondò con certi
denari il seme / pose e nascose nel regno di pluto / perché la gente non
vela per distruggere prontamente il suo effetto, nel caso che la nave si trovi in
è noto in germania r aver sfondato nel 1914 il fronte russo presso lódz, in
rompersi, spaccarsi, sfasciarsi, aprirsi nel fondo o, anche, in una
. sprofondare in un terreno cedevole o nel fango (una persona o un animale)
. maffei, 244: giunto che fu nel territorio di argentina, mentre egli passa
all'intestini. -affondare le radici nel terreno (una pianta). giuliani
lucan, stazio e stoppino; / ma nel toscan poi non sfondava troppo, /
28. -sfondare usci aperti: ostinarsi nel voler dimostrare una tesi ovvia, risaputa
de'sassi appoggiati l'uno contro l'altro nel fondo della fossa in forma di fogna
a questa fogna le si dà l'esito nel fondo della fossa; lo che dicesi
mezzo sfondato. cassola, 6-48: nel fango del greto erano sparsi rifiuti d'
. garzoni, 7-439: archestrato, nel catalogo delle sfondrate, pone una vecchia che
aere. lomazzi, 4-i-328: io tratto nel quinto e sesto libro accioché le figure
le figure o edifici paiano veramente sfondate nel muro. scannelli, 122: al sentimento
122: al sentimento del medesimo vasari nel sopracitato luogo de'santi apo
poi, in uno sfondato di forma ovale nel mezzo e in quattro peducci grandi in
quel modo come se nello sfondrato e nel piano vi fossero di rilievo corrispondenti agli
. d. bartoli, 6-5-25: nel rappresentar che si fanno in piana tavola
di fil di ferro che s'introduce nel focone dell'artiglierie per ripulirle dalla polvere
aperte o atterrate-, chi si ostina nel voler dimostrare una tesi ovvia, risaputa
e troppo calunniata'. 2. nel gioco del calcio e del rugby, attaccante
un panno o rotto o sfondato, nel punto della rottura o della sfondatura.
aguzzo con cui si fanno i buchi nel tacco per ficcarvi gli stecchi i quali tengono
lago, fatta a vòlte con un sfondro nel mezzo..., mi mostrò
ragazzo sforacchiava le siepi e si avventurava nel limite del bosco per ammassare il carico
accecata dalla disordinatavoglia, non considerando il pericolo nel quale la si met
'europa europa'i buchi e le sforate nel budget di banfi e montesano ».
, nell'arco girevole della bocca, nel lobo sferico del naso; la frangetta che
del naso; la frangetta che tornerà nel probabile autoritratto di londra; l'orecchia sforata
orecchia sforata come pochi anni dopo, nel ritratto di cefalù. 2.
, ecc. boine, cxxi-iii-812: nel machiavelli che t'ho mandato han sforbiciato
battuta da noi riportata è stata sforbiciata nel montaggio definitivo. arbasino, 19-106: si
sottocommissioni per farle en trare nel preventivo delle spese, fissate in otto milioni
greggemiliardario. 7. sport. nel calcio, calciare il pallone al volo
3. figur. squarcio luminoso nel cielo. govoni, 160: passano
bascetta, 1-265: 'sforbiciata': nel calcio significa 'respinta al volo': sforbiciare
l'altra indietro che l'atleta assume nel momento in cui porta la sbarra oltre il
giochi sportivi, ii-933: 'sforbiciata': nel nuoto, il colpo caratteristico dato con le
il colpo caratteristico dato con le gambe nel 'trudgeon'. 5. dimin.
che ha fatto hormuzd, a portar nel mondo lo scompiglio, la infelicità,
tutta rossa, / da la canaglia che nel ben è pegra. -devastare una
e sformano. 7. corrompersi nel corso della tradizione orale (una testimonianza
insieme tutte e tre, per sentirsi nel cordoglio meno sperdute dentro quell'ampio rustico
sformati ed i degenerati nell'anima e nel corpo. -di animali.
2-258: andando a piedi allo stabilimento, nel tepore della notte estiva e nella semioscurità
del mondo, egli [byron] sirifugiò nel suo core:... là dentro
sformata. tassoni, xvi-296: aristotele nel 4° 'de partibus animalium'fu di parere che
nella lingua italiana come le stecche false nel canto. pascoli, i-920: persistendo.
. g. villani, iv-n-168: nel detto anno mccxxx del mese di novembre
. vivanda dolce o salata, fatta cuocere nel forno o a bagnomaria dentro uno stampo
: dicesi anche dell'allargareeccessivamente la brace accesa nel veggio o simile. 2.
sfornare. sfornatrice, sf. nel processo di distillazione del carbon fossile,
la piazza digrasce, fu mandato un bando nel campo. buonarroti il giovane, 9-594
soldo loro, pensando d'avere mercato nel subito loro movimento del signore di
arte, dove sono molte urne tagliate nel vivo del medesimo sasso. boerio,
o finestroni 'scaricatori'praticati a diverse altezze nel muro intermedio o 'muro di mezzo'..
degli ordinari artifici. 2. nel gergo teatrale, disgiunzione fra due elementi
miliardi di 'sforo'compiuto dalla prima rete nel 1991 rispetto al budget assegnato di 230
alla propostami scoperta d'un nuovo mondo nel vastissimo paese della fisica naturale. alfieri
: lucia mia sorella avendo uno ago nel petto et un figliuolo nelle braccia, dando
navigazione per cui avea da prender porto nel sen della morte. foscolo, iv-310
e parsimoniosa. -che non giunge nel tempo e nel luogo opportuno e non
-che non giunge nel tempo e nel luogo opportuno e non sa cogliere la
che v s. sia stata felice nel suo viaggio e sentone tanto piacere che
fisico. ugurgieri, 429: nel sonno, poi che la languida posa haoppressi
se tu non se'rapita alle cose superne nel desiderio delle cose somme e alte e
, 4-153: io vidi un cacciator ir nel profondo / dei suoi successori? monti
che pigne l'aria che si trova nel vaso messo sozopra nell'acqua, per-
morti. 3. ant. nel linguaggio evangelico, che dedica tutte le
. g. gozzi, 1-19: nel giuoco delle forze di ercole, il secondo
volta e scompose gli sforzanti; e nel replicare il giuoco rovinarono sbilanciati con tanta
alcun giorno. ben iosarò discortese ed importuno nel pregarvelo, che di sforzarlo già non
conversione operata dall'esempio di gesù cristo nel cuore dell'uomo. dominici, 4-70
che lo sforzavano: però furon ricevuti nel pretorio. -far innamorare.
immenso, / che cresce sempre più nel petto mio, / mi sforza a
esca di casa po fuor che nel delitto tu devi ben pensare che da terribili
, /... / e nel principio fanno del salvatico: / mostronsi altiere
bollettini della guerra 1915-18, 425: nel piano, tra salettuon e san andrea
comico quell'orgoglio che pone l'uomo nel centro dell'universo e sforza tutta la
giubba; le e campagne di mare nel baltico con isquadre di sette o cosce gli
larghe che non sia possibile che conservino nel moto quel punto sopra che sono stati messi
sforzarà l'osso di assuefarsi di nuovo nel suo antico luogo. 29.
sforzata a montare per la tromba c nel ricettacolo. patrizi, 3-221: più
giuso il reno, tantosto che entra nel po col suo gran colmo, lo
celebrazione rievocativa, nell'invettiva stessa e nel lamento una forza di sentimento e di concetto
sforzate ad altro senso, ma devono spiegarsi nel suonaturale. buonafede, 2-vii-211: so certo
ingenua- mente dicessero che i loro maggiori nel caldo della contesa sforzarono troppo più che
, 76: il corpo sospeso sforzasi sempre nel fattodi scendere al centro, ma l'effetto
gomito, levossi e se rivolse tre volte nel letto, colli occhi erranti domandò la
ragionar d'affetto / a chi cova nel sen sdegno e dispetto. chiari, 1-ii-45
1-iv-18): tutti, quasi quel giorno nel quale sivedevano esser venuti la morte aspettassero,
la madre de la pietade sovvenne incontanente nel suo aiuto e puose la mano sopra
/ se l'alma non si sforza nel suo male. dondi, 260: dico
, perché l'animo umano è contumace nel contrario e si sforza nel vietato.
è contumace nel contrario e si sforza nel vietato. -essere preordinato al raggiungimento
venne, dopomolte repliche, ad inasprire meco nel discorso. fagiuoli, i-4: sforzati
si sa frenare un senso di meraviglia nel rivedere i tentativi dei vecchi critici ed
in su la china scorza, / nel suolo inutilmente alfin si sforza. 41
violette e 'l verde / di ch'era nel principio de mia guerra / amor armato
: sentendo il re luigi crescere fortemente nel regno la forza del re d'ungheria,
fiorio vide questo, sforzatamente si cambiò nel viso, mostrando allegrezza e festa,
il di cioè sforzatamente, nel vescovo o nell'abate proprio. gui
leggenda aurea volgar., 1230: nel terzo modo faccendolizena, 2-159: dell'esecuzione
rispetto che era nella sua voce e nel suo volto mentre da me si informava
cavallo sforzato. -costretto ad aprirsi nel riso (la bocca) o al
un paese non saputo, né posto nel mapamundo o carta di navigare.
, casata italiana che assurse a notorietà nel xv secolo con il capitano di ventura
alla guerra. machiavelli, 1-vii-414: nel primo impeto [i veneziani], comeinterviene
ad alcuni complessi fortificati costruiti dagli sforza nel territorio del loro ducato e che più
da cortona e il filarete; sottoposto nel xix secolo a un radicale restauro a opera
-a sforzo: sforzandosi, in partic. nel cantare. govoni, 9-21: in
-sforzo di ali: movimento delle ali nel volo. - per estens.,
taglio-, quello risultante da forze agenti nel piano della sezione del solido.
di acqua. vasari, ii-715: nel mezzo del laberinto... aveva pensatoil
. pallavicino, lx-1-181: gli affanni nel petto, l'oppressione nel cuore spingeano al
gli affanni nel petto, l'oppressione nel cuore spingeano al di fuori quell'agghiacciato
sforzo. -forzatura della voce cantando nel registro di falsetto. sacchi,
la fede cristiana... era venuta nel campo per atare la virtudi con grande
il re di navarra non fu sì tosto nel regnosuo che, saputo la assenzia del genero
: lo sforzo è una così gran cosa nel mondo, che se egli potesse star
mare è una villa chiamata mergi, nel porto della quale ogn'anno si caricano
. alfieri, 8-50: non vidi nel mio corso mai / caso d'amor più
estrarre il grano da una buca scavata nel terreno e adibita nell'uso agricolo anche
grano. 2. scavare fosse nel terreno. - anche assol. 3
. 3. liberato dalla terra nel corso di scavi archeologici (un edificio
tranquilla, persino sfottente, di cesare nel suo ufficio, non faceva cheribadire, ogni
anche leggermente sfottente. 3. nel gergo militare, pesante da svolgere, sgradevole
. ojetti, iii-44: ebbero luogo nel veneto le grandi manovre combinate di terra
sfotte il caffè greco. 3. nel gergo delle caserme, vessare un militare
uso volgare, rafforzativo di fottere, nel senso di perseguitare, ridurre a male
, ridurre a male: non ignoto nel gergo delle caserme. cassola, 5-149
di franco fortini. 2. nel gergo militare, vessato da un superiore,
e crostoni di esso globo, e nel luogo donde si sono staccati loro si
ii-146: veggendo [mamerco] il popolo nel sembiante mal disposto a perdonargli, gittato
perdonargli, gittato il manto in terra nel mezzo del teatro, prese la corsa verso
vecchie e rovinose: e gli scaricherebbe nel mare o il vento che le stravolgesse,
di casa, fu sfracellato; parecchi nel proprio letto. locchi, 1-34: lascia
parole di vulcano, / dà del capo nel muro... /...
ragazzo ha la testa sfragellata, la bocca nel sangue colato a terra nero.
più appetitose e saporite, massime mescolandole nel loro intriso fatto di lenti cotte sfracellate e
gli subentrava il marchese di sa- luzzo nel comando ormai pieno di pericolo, scemo di
j. heumann in ars sphragistica (nel 1745) e diffuso per tramite del fr
, 6-507: - eh siate franca poi nel presentarvi. / - mi vo sfrancando
disinvoltura di modi d'un uomo sfranchito nel conversare con tutti. manzini, 13-19
, che non sanno il fine che nel principio e nel mezzo si accorda con gli
sanno il fine che nel principio e nel mezzo si accorda con gli spedali e
. c. di sua invenzione, nel quale l'acqua scorreva perpetuamente e scaturiva
. arbasino, 1-89: era autunno nel cielo. nubi chiare vagavano, tra
, come una nebbiolina equorea, sciamare nel vento. 3. intr.
corposa non è affatto artificiosamente accresciuta come nel cavallo di carrà, ma resa per
mucida luce sull'ammattonato: e bianca nel volto e nella gola tra le gore e
cicognani, 6-219: si trovò lì, nel viale dagli alberi argentati lungo l'affrico
frusciante. govoni, 9-170: nel mio dolce smarrimento estivo, / néil pastore
testa bassa, fovine, 2-190: entrarono nel folto sfrascando e inciampando nelle radici affioranti
che, allo sfrascare di qualche ramo nel buio, s'era risvegliata, cercandoci
: parendomi gran vergo- gnia il ritornar nel secolo così sfratato, considerando che tutti
4. figur. superare nella fama o nel gradimento. calzabigi, 173: co'
incontra di lui, sì si riconforta tutto nel suo cuore, e divenne tutto fresco
questi deputati di sfrattare da ratisbo- na nel termine di due settimane. bersezio, 4-575
la severità è qui pietosa. e se nel sfratto a tutta la famiglia,
del contratto di locazione o di morosità nel pagamento dei canoni. ferd. martini
dal pallido riflesso delle iuci, sfrecciavano nel quadrato del cielo in trilli d'angoscia e
. a. neri, 1-121: nel lavorare il vetro di piombo...
altra. faldella, 13-47: risaliti nel convoglio, bisogna sfregacciarsi le mani,
dolor di tatto, o ciò sia nel moto delle membra esteriori o nello sfregamento degliorgani
: nella stiva in cui giaceva immerso / nel dolce sonno, si stirò le braccia
insiemenella medesima città, nell'istessa casa, nel medesimo abito, medesimo dico io di
gussa ben sfregate e nette, e pestale nel mortaio con un petto di cappone allesso
ridottisi, per lunghe e violente sfregature nel rotolarsi, in ciottoli, ghiaie,
superficie liscia che ha molte sfregature. nel posare il cancelliere hanno fatto una sfregatura
dal buttare il mio 10 a ribattezzarsi nel nulla in una botte di alcool, visto
, / te darò tanto al volto e nel cervello / che ti farò, più
per amor mio. -almeno uno sfreggio nel volto per gastigo della sua presunzione. tassoni
, sfregiare. 'o che cizione unilaterale nel campo sessuale porta con sé a uno
nievo, 136: tuffò cheto cheto nel ruscello anche quel piedino sollazzevole, e
1-20: molti gravi pericoli sono venuti nel mondo per lo isfrenamento de li occhi.
da barberino, iii-410: il cavai discoverto nel tenere / feci sboccato e senga ferri
/... /... nel vizio si sfrenae ci dà dentro. emiliani-giudici
senza riserve. -prorompere nel pianto o nel riso. sacchetti,
. -prorompere nel pianto o nel riso. sacchetti, 180: si
sacchetti, 180: si sfrena / ciascun nel pianto. piovene, 6-268: la
. / puro, copioso, largo, nel que- to albor si sfrena.
senza freni morali, senza alcun limite nel vizio, negli eccessi dei sensi; con
non si facesse, cento trenta due senatori nel libro delli sbanditi furono messi.
egli lo tirò da banda e quivi nel medesimo luogo sfogò la sua libidinosa voglia
, di un grande incendio, nel tempo della pestilenza, l'uomo naturalmente
vede che egli si avvicina al croce nel nucleo più serio della sua interpretazione.
davanti alla villa. caproni, 9: nel vento è vivo / un fiato di
comprammo una manciata di gettoni, scegliendo poi nel quadro dei dischi il ritmo più sfrenato
mai, faceva in casale maschere de'vendemmiatori nel buono dell'autunno:...
8-79: alti, barbuti, larghi nel torace e stretti nei fianchi,..
e disordinate... le scrivo nel pandemonioe disse: « questo ch'è?
furioso. cesarotti, 1-viii-340: arse nel volto / apollo e s'aggrandì:
. equestre al gattamelata, compare inaspettatamente nel morelli, 104: mentre le sfrenate truppe
. finalmente il popolo sfrenato entrava nel palazzo per forza e, trovato haquin,
desio cieco / di regnar frai cadaveri e nel sangue, / questi è il dio che
vociano? -ant. che versa nel disordine (uno stato di cose).
che sanno! / ben mi parete nel tutto isfrenato / di seni e di saveri
che... pendino sempre più nel magnifico che nel povero, avvertendo però
.. pendino sempre più nel magnifico che nel povero, avvertendo però di non incorrere
l'uno o l'altro degli artisti entrava nel b. cerretani, 1-95:
la fiamma o la pioggia, cadendo nel mare). te! stringere il
dei ponti fa uno scalpiccio forte rumore nel calare i remi in acqua (i marinai
bmeiando la lampadina). ciurma nel calare i remi in acqua'.
del giardino con la quale, giù nel cortile, qualcuno innaffiava al buio l'erba
. fucini, 296: le salsicce sfrigolavano nel tegame. pascoli, 530: la
uscì dalla bocca del padre, che nel levare il pentoline dal fuoco s'era
signor krona... ardeva e sfrigolava nel buio. 3. stridere,
nievo, 1-190: a lui sfriggolavano nel capo dottrine affatto originali. g.
per qualcosa il nazionalismo che ci sfrigola nel sangue dai tempi della 'grandeuri...
'di specchiata probità'non sarà messo nel sacco dai soliti racconti intorno ai prezzi
lo sfrido psicologico dovuto al fatto che nel * 51, nonostante i -gorgogliare
si sente uno sfrigolio come diacqua che trabocca nel fuoco. arpino, 11-48: udirono poi
furgone arrivava in quel momento, si fermò nel cortile con uno sfrigolio lugubre e breve
... questa non appare mai sfringuellante nel suo vivido lume, ma attuffata nel
nel suo vivido lume, ma attuffata nel grigio come una risateli soffocata.
gabbia d'uccelli. faldella, 15-91: nel primo caffè toscano, dentro cui misi
zoili e novi momi nell'aretino, nel franco, nel landò ed in molti
novi momi nell'aretino, nel franco, nel landò ed in molti altri c'han
3. locuz. -colpire di sfriso: nel biliardo, sfiorare appena la palla o
. tr. figur. interpretare, penetrare nel significato più profondo. giuglaris,
'golia': la parola 'sfrizzola'entrerà prossimamente nel nuovo vocabolario treccani. = comp
corno. bacchelli, ii-310: bravissimo nel bocciare, sfrombolava la sua palla, fulminando
bizzarri. fagiuoli, x-32: altra nel suo parlar sempre preambola, / né
monti, 304: monesiglio era un'oasi nel deserto e la sua gente un'aristocrazia
alto olmo avea sfrondato, / e seco nel portava per bastone. alamanni, 5-3-80
, i-501: la vedo procedere intenta nel bosco e sfrondare le gaggìe che lassù crescono
a la cima si faccia, avertendo nel sfrondare che non si facciano troppo lunghii pollici
che ciò le varrà di scusa, se nel suo lavoro non verranno ad ogni volta
di metafore. savinio, 12-68: nel tempo di minuetto poi la mente musicale
, significante posatura, rimasugliodi cose liquide. nel vocabolario abbiamo soltanto con simile dichiarazione fondigliuolo
per le proprie azioni; senza esitazione nel mentire o nell'agire spudoratamente o
dal cercarne, perché elleno vengono sfrontatamente nel vostro alloggio, sotto pretestodi vendervi dei manichini
sfrontatézza, sf. marìcanza di ritegno nel compiere il male, nell'agire ingiustamente
il male, nell'agire ingiustamente, nel mentire, nell'affermare il falso a
nell'affermare il falso a proprio vantaggio o nel rivolgere una richiesta indiscreta; improntitudine,
voi sola, perché voi sola oggi siete nel mio cuore altissima. bernari, 6-178
che di spavaldo, quasi di sfrontato nel salutar le persone chiamandole a nome,
intendere vivere noi cattolici con la testa nel sacco. 4. che esprime
lo stesso sven hedin non potè penetrarvi [nel paesedei lama], diremo così, che
campanile; ma se questo reagì, nel modo che si è visto, alle semplici
pur molte anche noi / cose abbiam nel palude e nel suol, meraviglia a
anche noi / cose abbiam nel palude e nel suol, meraviglia a vederle! »
dei capogiri, e mi sfrullazzeranonel cervello e nel cuore certe ninnenanne per il bimbo che
. degli areoplani mettevano sfrullazzore d'oro nel cielo, i draghi lo allumachivano.
passi. chiesa, 5-32: proprio nel momento di avviarci, udimmo in cucina
do la materia umana sfruttabile, eleva nel medesimo tempo il grado di sfruttamento.
). scoperta di lavagna asfaltata nel giura bernese. oltre cinque milioni di
proverbi toscani, 405: entrati nel ginepraio, non sarà modo sociale
del codice penale vigente), che consiste nel ricavare (per lo più in modo
andarono miseramente sfruttati. 5. nel linguaggio marxista, retribuito in modo inadeguato
, 28-53: gli spinti più produttivi nel continuo conversare si sfruttano e straccano sé
mercato, e diventa sorgente di plusvalore nel dominio della produzione. einaudi, 3-182:
le diligenze? 7. usare nel modo migliore ciò che si ha a disposizione
sm. (femm. -trice). nel lin spaurito, / quale
con la fronte delusa su cui, nel chinarsi, gli spioveva qualche ciocca scomposta.
sotto il diaframma d. e. nel volgerla restino chiusi, sì che quando
: il momento presente è sfuggerarmi sfuggiascamente nel camerino degli agiamenti. vole ed egualmente
giungere alla perfezion della donna... nel discernere le più sfuggevoli gradazioni in ogni
di sfuggevole e di inafferrabile che era nel fondo di lui. -incidentale (
mentre stai per prender sonno, veramente nel silenzio qualcosa ti desta e rizzato sul cuscino
allontanano dal punto di vista e, nel linguaggio della pittura, delle immagini che
, essendo però prima le prospettive tirate nel disegno colle sue giuste misure, che ubbidiscano
quello che esce e quello ch'entra nel vivo e si scorga la maestà degli sporti
si dilati anche nella vera architettura, nel volto stesso di bologna sei e settecentesca,
forte e volendo tuttavia condurre a salvamento nel porto la conserva, né cercava né sfuggiva
carezza. bevande costumate nel paese. papini, v-769: quando s'
punizioni, i corse che il figliolo entrava nel pericoloso passo della pupericoli di epidemia,
il morbo, non abitava nella città te nel titolo de'giudizi dove è la loro fede
correva per i viali del giardino / rossa nel volto, respirando a stento / per
i giorgini... eranoandati con matilde nel settembre, per sfuggire al colera.
(un oggetto, quanto si tiene nel pugno). porcacchi, i-187:
sfugge la sabbia tra le dita / stretta nel cavo dellamano chiusa. montale, 3-22:
sapone spumoso: le poppe sussultavano urtando nel busto a fiorami; tutta quella dovizia
fonte, / che, benché velocissime nel corso, / pur tacite sfuggìan, come
. pascoli, 71: ella serba nel pallido viso, / negli occhi che
è da sprezzarsi la diligenza dell'arte nel procurar instrumenti e praticarli per arrivare all'
sfugge il fondo allo sguardo, si svolta nel viale ridente di raffaello. pascoli,
suo piede. -confondersi o svanire nel ricordo. d'annunzio, iii-1-251:
lx-72: intanto martorio diede una sfuggita nel piemonte per assistere ad una grande tombola
scrittore a considerare i passi che entrano nel ballo nobile. egli ne numera ventidue e
del viso, per poter poi meglio nel suo alloggiamen to co'pennelli
.. platone pure avvertì di sfuggita nel polifemo di omero. manzoni, pr.
sguardo alla sfuggita e qualche sospiretto innocente nel vedere le graziose lazzerettiere,...
avevano vissuto per mesi in tane scavate nel bosco, come i lupi. -rifugiato
derivatore può far sua l'acqua trasmessa nel proprio canale, come cosa esistente nel fondo
nel proprio canale, come cosa esistente nel fondo da lui posseduto. tale è
produce, dove a tempo tranquillo e nel cospetto del sole fervente, inchinando
nuvole candide e rosee su quei monti laggiù nel cielo turchino. civinini, 7-16:
carducci, iii-7-32: nulla va perduto nel mondo:... né pure
l'acqua salata..., ritroverà nel fondo del vaso, nel quel ella
, ritroverà nel fondo del vaso, nel quel ella è, poco meno che tutta
ancora di finissimo spirito, che sfuma nel tagliar la buccia d'un cedrato acerbo,
le quattro torri cittadine / salir fresche nel cielo / come quadrati gigli rossi.
canto, pallida e senza raggio, purespiccava nel campo immenso d'un bigio ceruleo, che
ombra). carducci, iii-3-109: nel roseo lume placidi sorgenti / imonti si rincorrono
e i contorni dell'isola sfumarono lividi nel mare fosco, il suo volto si rimbiancò
, là dove l'ultima cornice sfumava nel cielo delle nebbie, una finestra, sola
bellori, 2-206: egli era poi nel colorire prestissimo e sfumava spesso col dito
argento del mare senz'onda, / nel cuor della notte fantastica, io vo
specie di disagio paralizzante che, sprofondato nel lavoro, si asteneva dalpanalizzare, gli
un telo umido. 16. nel linguaggio cinematografico e televisivo, attenuare gradualmente
, 381: 'sfumà', verbo sfumare: nel senso metaforico di rubare, carpire con
sfumati di carminio che candidi erano apparsi nel giorno. d'annunzio, i-85:
passando insensibilmente da un colore all'altro nel rapporto fra la luce e l'ombra.
baldinucci, 151: lo stesso che segue nel dipigne- re occorre ancora nel disegnare,
che segue nel dipigne- re occorre ancora nel disegnare, quando colui che disegna,
più sfumato ne contorni e più robusto nel colorito. -poco marcato, sfuggente
da leonardo da vinci) che consiste nel rendere evanescente il contorno delle figure,
come macchia di colore e sfumato di luce nel paesaggio. 12. diminuzione
nella tecnica pittorica, accorgimento che consiste nel rendere una graduazione delicata e carezzevole del
e tre quarti l'atteggiarsi, nel modo di sorgere e di ricadere del canto
sorgere e di ricadere del canto, nel timbro e nella sfumatura di una voce.
importanza e quale, in francia, nel determinare la sfumatura nazionalistica dei movimenti delle
ma non aveva raggiunto la maturità, fermata nel suo sviluppo quando il suo corpo aveva
sfumatura accennino del pari a unifetto di precisione nel pensiero? marinetti, 192: l'agget
capuana, 9-163: in certi momenti, nel vostro salotto, ho avuto più volte
sfumatura d'inquietudine fiabesca s'è diffusa nel cuore degli astanti. montale, 3-148
maschio sfuriava / sulla terra supina / nel grande amplesso caldo. 3
'sfuriatacela': peggiorativo di 'sfuriata', segnatamente nel primo de'sensi notati. = deriv
tommaseo [s. v.]: nel lavorare, nello studiare gli ha certe
arabbi, / ebbe udito quel savio nel suo seggio, / che non vuol
città si tenga un qua- demuccio, nel quale uno de'cassieri descriva tutte le robe
di rango inferiore, o riservato nel tribunale all'imputato (e oggi indica
ii-1193: introdotto avanti li giudici, nel procinto che 'l cancelliere principiò ad interrogarlo
sgabelli di ferro disposti, giro giro, nel chio- schetto. del giudice, 2-118
sia in casa, si fa distendere nel loco dove vuol stare un pezzo di semplice
lavora. 4. figur. nel linguaggio biblico, indica il rapporto fra
.. / la gran pietà che nel tuo petto regna / ci fa mandare a'
mi porse il re superno, / tinte nel sangue del divino agnello.
[22-ix- 1994], 3: nel governo non saremo lo sgabello per i salti
eterna (cristo nei confronti dei peccatori nel giudizio finale). bibbia volgar.
sarà quando gli empi dannati saranno allogati nel ventre della terra. -porre sullo
termini o mensole di stucco, fissi nel muro. a. casotti, 1-5-2:
e. cecchi, 3-34: girellando nel campo della 'goldwyntezze dei numi o dai castelli
. papini, i-1035: tornato nel suo sgabuzzo in casa del padrone,
, 47: più tardi si addentra nel tunnel la squadra degli specialisti dello 'sgaggio':
uso economico importantissimo e si coltiva apposta nel territorio fiorentino col nome di presame, poiché
le mani. caproni, 172: nel pulsare del sangue del tuo enea /
di bambino. sbarbaro, 1-98: nel momento dell'imbarazzo, chi ne era la
dàlie qualche guancialata, gittate qualche guazzino nel mostaccio, le rediano, le sgalluzzan che
don ugo, quale è stato dui dì nel scandolaro nudo fra doi bote sgambarato a
sala dante e le piccole riunioni deliziose nel salotto microscopico del tosti in via prefetti?
pel lettosgambetto e mi dibatto, / poi nel fin poso il capo in sul primaccio
in quanto a me, s'era nel conte, / per dio, che io
tu vedi, attillatine e snelle / e nel lor bianco zendalino avvolte, / una
in un gioco di squadra, soprattutto nel calcio, che consiste nel far cadere
, soprattutto nel calcio, che consiste nel far cadere l'avversario entrando sulla gamba
a 'punizione'. 2. nel gioco del biliardo, l'azione per cui
da gambetto1 (v.), nel signif. n. 4.
jahier, 34: la mamma è vivace nel raccontare... e il sivenere
, 2-xv-105: il 'presago ^ po, nel suo sforzo di giudiziario per farmi sganciare
allontanamento da qualcuno o qualcosa. 6. nel linguaggio sindacale, separare una parte sganasciare
del scomposte, storte; deforme nel volto. rosa. fuori è chiaro il
dagli avversari in una classifica a punti nel corso di un campionato. corriere
. e. gadda, 10-159: nel centro dell'ufficio, all'impiedi, col
si assomigliano tanto, deve essere avvenuto nel rapporto tra il tempo del lavoro e
tutto con uno sgangheramento inverosimile dell'impaginatura nel proemio. -storpiatura del linguaggio.
si sgangherano quelli che si recano là, nel moto d'un piede in billico,
fe, spippolò la corona del rosario nel letto. -per estens. sfasciarsi
si sgangarò forte, giunto in terra, nel ritener loimpeto della velocità che il movea si
, si sentì venir rimbombando dall'alto, nel vano im = deriv.
il corpo sganuell'ora della notte e nel profondo silenzio nel bosco. burchiello
ora della notte e nel profondo silenzio nel bosco. burchiello, 32:
che con intr. (4): nel corso della narrazione, e talvolta per lunghi
e di ubbriacatura. buzzati, i-244: nel mano negli altri racconti si va facendo più
nella stanza vicina,... stava nel suo gno (una risata, un grido
si attaccano alla vacca scesa a pascere nel padule, si lima giorno e notte il
a chiamarla portiana- mente la tettón, nel parlar fra noi, beninteso: o anche
flagrante smaga; / cesare senza fasti nel bigello rurale / che sgannamenti e forsi
troppa ripugnanza a dir cosa che gli confermasse nel loro errore. a. boito,
gli uomini che credon di esser ottimi segusi nel trovar qual sia il covacciolo di un
accioché finalmente abbia esito alveato in po nel detto luogo. = deriv.
era rimasto sorpreso della premura che mettevail prete nel dar quegli ordini, premura in contrasto con
, sposata per i suoi denari, mostra nel vestito elegante che le è stato scelto
[ammiano], 191: sono ancora nel caminare [i persiani] tanto goffi
nuvolara, il quale, essendo annuvolato nel cervello da senno, s'immaginò undì d'
, e con la testa andava urtando nel naso di questo e nel naso di quell'
andava urtando nel naso di questo e nel naso di quell'altro. f.
che siete sgarbatèllo, / senza grazia nel parlar. bresciani, 6-x-333: la
d'azione di garbare (v.) nel senso di 'modellare', 'dare sgarbugliare
ignoto soccorritore, la muta comunanza nata nel combattimento, la rabbia per quello sgarbo
sgarganar, di cenni e gesti; / nel conversar ne traggono vantaggio, / e
vecchietto con due ventagli di carta infissi nel cappello, altri due in mano,
era in canori si concedeva una sosta nel suo volo trasmigratorio. salita e il cavo
per tutto il viaggio aveva pensato che nel mare non ci sono né strade né trazzere
di una parola. 4. nel linguaggio della malavita, commettere uno sgarro
si contenta terra terra, / chiuso nel suo tugurio colla sbarra. mamiani,
mio parere, cominci a sgarrarla indigrosso è nel darti a credere che la natura adoperi il
, / -in partic.: nel linguaggio della malavita, grave oltraggio;
, squarcio. ìtazeglio, 7-i-56: nel levarlo di cornice, io la tenevo
lo sgarro che quel vituperio di bimba, nel nascere di traverso, aveva causato alla
guadagno, da tutti è non toccata, nel mio proposito è di sgarugliare il nocciolo
del loro ritorno dall'africa, cioè nel maggio. airone [7-xi- 1981]
7-iii-345: questi [echini] sono appellati nel dialetto modenese e da altri popoli 'sgarzi'
ce ne sono... molti, nel cencon scuse puerili e promesse, com'
veicolo). baldini, 4-19: nel profluvio delle automobili modernissime se ne vedono
/ del tuo folle sorriso, / nel chiuso paradiso / del tuo cupo dolore!
della settimana. bartolini, ii-191: nel piano di sopra, o meglio sul ballatoio
in cui le loro anime possonosgelarsi, abbandonarsi nel segreto al loro delirante amoreper l'uomo,
fenoglio, 5-i-924: morse nel pane e pancetta, e sentì i
sentì i denti come sgengivati, doloranti nel mordere il soffice pane.
: la loro cresta selvaggia sta fondendosi nel tardo cielo e le rade, sinistre piante
mondo sghembo, / tu che rinserri nel grembo / una buona fra mille persone!
e gli altri che 'l seguir nel mondo cieco, / fedeli e dritti senza
fatta di donne in capelli e sciatte nel resto della persona, talune in pianelle,
ozi che tu vorrai. niu- no nel tuo riposo o ne'tuoi pensieri ti sturberà
numero di sgherri si pose in aguato nel prossimo colle. tassoni, 3-51: con
non minor bravura e minor lena / nel talamo mostrò che sull'arena. /
che conduceano un colpevole, entrasse con armi nel palazzo ducale. fusinato, ii-no:
ducale. fusinato, ii-no: giù giù nel profondo dw carcere oscuro / un'ampia
carcere oscuro / un'ampia catena sta infissa nel muro, / e sotto la morsa
atrocissime di cesena e forlì, commesse nel nome del papa, da'sgherri del
; e non contamineranno le loro mani nel sangue dei loro fratelli al fianco di sgherri
): quando essi a metter le mani nel sangue di chi si sia fossero trascorsi
tristissima sorte, mettendo così vituperosa macchia nel lor chiarissimo sangue. arici, 1-61:
si trovò impedito, e lo urtò nel passare. -burbero, scontroso.
v.]: 'sgherroccio', agg. nel senso notato a sgherro aggettivo: uomo
passione e della serietà che egli mette nel suo lavoro. 12. dimin
caccnino spappolato. d'annunzio, v-2-259: nel riveder la mia traduzione per compito,
annunzio, che porta un tanto apostrofo nel suo chiaro nome, sdegna di cedere
tratto tratto qualche barzelletta un po'scollata nel frastuono delle ciarle e degli sghignazzamenti.
eran trovati ancorasulla strada; ma lucia era nel mezzo delle compagne, con gli occhi
. navarro della miraglia, 41: nel casino di compagnia sirideva, si sghignazzava,
sarcasmo. sacchetti, 43-7: avveggendosi nel suo entrare in arezzoche molti ghignavano e sghignazzavono
diradata / quanto miei panni, e chiaro nel mantello, / ch'e'vale ogni
: se di quel che mi rugge / nel cor potente affetto / sprigiono un grido
, nere, danzanti e sublimi, nel turbine della burrasca, e la loro
perdizione. pataffio, 1: punta nel legno e'va dimergolando, / e no
5-40: il dottor max mi ha condotto nel suo ufficio...,
lungo il tronco maggiore e talvolta anche nel portarli in coperta, operazione che più
, more e pru- gnuoli, nel mentre reca intatta una scodella di minestra,
bellini, v-181: così voi andate ritrovando nel moto del sangue delle rane quelle verità
totalità originaria. bruno, 3-327: nel seme... non è distinto il
fanzini, iv-632: 'sgnaccare *: nel gergo di caserma, metgiornata di sgobbamento
agli arresti il tenente. assiduamente nel compimento di un lavoro, nello
., di origine onomat., entrata nel gergo militare. svolgimento di
, xliii-84: una pietra preziosa i'ho nel gobbio, / ch'è grossa come
e la pioggia stridula, e, nel fine, / lo sgocciolare cristallino e
e lento. dannunzio, iv-2-23: nel silenzio il rosicchiamento del cane, lo
umano, / come sgocciola l'ora nel momento / medesimo che tale fuga penso
può essere de sopra el dentello, idest nel sotto de lo sgociolatoio, dove se
stoviglie appena lavati. 4. recipiente nel quale viene raccolto un. liquido caduto
. 5. locale in cui, nel corso di un processo di mummificazione,
strillo e un balzo perché, così cozzato nel braccio, ha avuto sulle dita la
in prestanza. 7. affettazione nel pronunciare le parole. salvini, vii-1-4
sandro udiva lo sgocciolio di un rubinetto nel bagno. cassola, 4-190: a un
, e stava lì con rultimo sgoccolo nel bicchiere. d'annunzio, 4-i-169: aveva
e il re potè ricrearsi la vista nel mirare questa bella sconsolata.
sgolaménto, sm. lo sgolarsi nel cantare, nel gridare o nel parlare
, sm. lo sgolarsi nel cantare, nel gridare o nel parlare ad alta voce
sgolarsi nel cantare, nel gridare o nel parlare ad alta voce. =
brancati, 4-29: alcuni balconi davano nel cortile tutto intrigato di corde che,
: « ayl! ayl! » chiamavo nel buio... sgolato, tacqui
un tabarro, sempre sgoliate, piloso molto nel collo. a. cattaneo, ii-54
. sacchi, ii-230: blacke insistette nel pensiero di proporre lo sgombraménto dalla città
1-303: l'incontro, che già nel sessanta era avvenuto, non la casa delle
, e lassandovi quelle di quesi ripetè nel sessantasei. garibaldi il 25 rispondeva: 'obsto
sabei, / né uomini altri alcun nel tenimento / entrare lasciasser,...
xi-50: morto assassinato kléber nel giugno 1800, padronidal settembre di quell'anno
inglesi poterono finalmente costringere i francesi, nel settembre del 1801, a sgombrare l'egitto
. bilenchi, 14-114: il 20 nel tardo pomeriggio viene datoa tutti i reparti l'
polvere, che. ssi truova acciesa nel corpo della bonbarda..., la
/ l'ansia, e i tuoi mali nel mio petto versa. -correggere
l'avaro / cerca aver pace / nel suo danaro: / il bever solo /
che si duole, / io canterò nel sole l'elegia che geme nell'ombra.
sgombrava. g. villani, iv-8-155: nel detto anno... si cominciarono
aspetto delle acque sue molle e, nel cielo apparendo, sgombra le notturne tenebre
: quanto la bella / ciprigna stella / nel tutti e sua valsenti e andranno abitare
piegato a uso lettera a quel modo che nel secolo de- cimosesto si costumava.
: la riordinazione degli archivi non istà nel trasmutare gli oggetti da una scanzia all'altra
oggetti da una scanzia all'altra o nel rinnovare un sistema di numerazione o un catalogo
di fatica addetto al trasporto dei mobili nel corso di un trasloco. tommaseo [
arcivescovo di milano,... entrarono nel borgo di figghine, il quale per
, / mi salutasti, per entrar nel buio. -glabro (il volto
co- m'è dolce e soave / nel cor, così venisse in queste rime,
era stranamente calmo: provava grande meraviglia nel trovarsi inaspettatamente diverso, come sgombro dal
giudizio semplicemente possessorio ed il petitorio. nel possessorio l'oggetto è di puro fatto
col cerusico e due famigli era rimasto nel castello, corse al rumore e, vedute
il cielo era di smalto / cerulo, nel silenziointatto come / quando non era l'uomo
, tutta sgombra, / tutta serena nel sole. 16. libero da
.. / sì, lo confesso, nel mio vecchio cuore, / uso ad
questa non m'ha per nulla seguito nel mio conflitto;... è stata
nazione, di costituire un imprestito speciale nel quale il governo in certo modo non entra
vi sgomenti la degnità mia, posciaché anche nel mon sassi o chi gira
muovere i più che mediocri a procedere nel loro cammi no, i mediocri
sento rimorso di averla io primo eccitata nel suo cuore innocente. carducci, ii-3-118
italia il pensiero nazionale s'è elaborato nel silenzio di tre secoli di servaggio comune e
sia molto impedita dai soliti galantuomini che nel silenzio ed inattività della forza pubblica mettono
176: il nostro affare vuol essere condotto nel massimo silenzio tra noi. codice penale
quelle ragioni che... giacevano sepolte nel silenzio. g. b. nani
e tralascia le altre le quali perciò restano nel silenzio e nell'oblio.
per amar la virtù conviene dunque vivere nel dolore? » gozzano, ii-347:
di tanti e tanti strumenti musici, nel corso del tempo dagli uomini perfezionati, qual
la sua siringa una o due volte / nel vostro sangue dolcemente tinse.
f. frugoni, v-429: narrasi che nel passar da un appartamento all'aftro del
per iniettare medicamenti liquidi nei tessuti o nel sangue, formato da un cilindro graduato
che permise l'introduzione di sostanze medicamentose nel torrente sanguigno con punture sotto cutanee od intrave-
eroina. rea, 13-13: nel ricordo fu poi come se un medico le
] 'siringa': paletto o mozzo che mettesi nel buco della ruota d'un carro ovvero
iscrivere libri. marino, 18-71: nel pantan che circonda un mezzo miglio, /
sm. achillini, 1-81: qui nel mezzo a le siepi, / quasi pianta
specie cresce sulle alpi in piemonte, nel delfinato, ecc.; alligna in tutti
o calcolo della vescica del fusiforme nel bulbo. lupo. = voce dotta
sirmio, posto alla confluenza del fiume sava nel dasiringomielìa, sf. medie. patologia
, a ovest di belgrado, in cui nel sec. xviii pasdecorso progressivo, contrassegnata
1-i-66: mentre stav'occupato nella continuacavità nel midollo spinale o, più di rado,
mielomeningocele (v.). nel mio aiuto i persi, i medi,
degli arabi carlo martello contro liut- nel senso della lunghezza per favorirne la cicatrizza
[guevara], ii-197: nel paese di canaam aveano allora un'altra
. gotomìum e fr. syringotome (nel 1672). lauro, 2-93
. presente in varie parti della toscana scavate nel tufo. = voce dotta,
loni e sirocaldei, come mostra giosefo scaligero nel libro suo landino [plinio]
: trovò molto grande grazia adad nel cospetto di faraone, intanto che
con l'apporto di emigrati siriani, che nel 1599 proclamò la propria unione con roma
scismi e da riunificazioni e fu riorganizzata nel 1887 con due vicariati apostolici poi divenuti
india, istituita dal pontefice pio xi nel 1932 per i se incerto
e della cina,... nel 1863 apparve per la prima volta in europa
e che ebbe grande popolarità in italia nel 1966, divulgata dalla colonna sonora del
è ofion, simile al cervo solamente nel pelo, né altrove nasce. e'
politico, didascalico e moraleggiante in uso nel xiii e nel xiv sec.; di
e moraleggiante in uso nel xiii e nel xiv sec.; di origine provenzale
mesto accento / de la versilia che nel cuor mi sta, / come da un
tàn), attraverso tingi, sisal (nel 1843). sisal2, sf
responsabilità limitata', nome della società che nel 1947 introdusse in italia il totalizzatore nazionale
in mezo, amaretti alquanto e gialli nel colore: e perciò li chiamano in quel
. volg. * sisarum (passato poi nel linguaggio scient.), per il
: 'sisifo': dal nome proprio del dannato nel l'inferno mitologico a far
: il sisimbrio è caldo e secco nel terzo grado, ed è di due maniere
sio... le fiondi di questo nel principio son tonde, ma nel crescere
di questo nel principio son tonde, ma nel crescere diventano intagliate, come quelle della
indeterminate'; cfr. fi. sisymbre (nel 1545). sìsimo, v
voce dotta, lat. sisyrinchion (passato nel linguaggio scient come sisyrinchium),
rilevamento geologi co che consiste nel provocare in modo artificiale vi
vetro, 41: la polvere che rimane nel fondo serba alla tua opera e mettila
spolverizzato: e questa polvere met- teano nel pane e nel vino o in altro cibo
questa polvere met- teano nel pane e nel vino o in altro cibo, quando voleano
quale si getta via, secca e spolverezata nel vino si mette calda negli orecchi e'
: 'spolvero': quella più sottil farina che nel mulino e anche nel frullone vola per
sottil farina che nel mulino e anche nel frullone vola per aria e si depone sui
. c. arrighi, 29: nel [romanzo] contemporaneo, nulla di tuttoquesto
gli occhi, così che, mentre nel primo [storico] basta spesso a renderlo
interessante uno spolvero di colore dell'epoca, nel secondo abbisogna sopra tutto anche il color
7. dis. tecnica che consiste nel trasferire da un cartone a un'altra
scigura sponda, / questa fameglia, nel tu'amor legata. -rilievo del
vizio. -ubicazione di un astro nel cielo. mascheroni, 8-363: se
crepaggine è quella d'una femina occupata nel piacere che si piglia alcuno di farsi grattare
): seduta, com'era, nel fondo della barca, posò il braccio sulla
per le sponde zaffiri e ballassi / adomavan nel muro ogni figura. giraldi cinzia,
. benni, 1-164: pedrelli era abilissimo nel gioco di sponda. -di sponda
all'omosessualità, -fare da sponda: nel gioco del calcio, ricevere il passaggio
pino fatto / in guisa ch'ei nel ciel s'imperla affatto. -fare
piani, ma scorciati d'una sillaba nel fine. 2. mus.
un lucidissimo ebano, inviava a navigar nel suo seno. = deriv.
altri, è gravissimo il verso spondaico, nel quale lo spondeo occupa il luogo del
-in un bisticcio scherz. con dattilo (nel signif. di 'dattero'oltre che
dànno. moneti, 2-186: costui, nel sentire nominare una volta i dattili per
. = deriv. da spondilo, nel signif. n. 3. spondìlidi
spondiliti non tubercolari: quelle che rientrano nel quadro delle osteomieliti, causate da localizzazioni
spondigli, i pettini e le chiavi nel corpo umano, non per metafora così
di origine in- deur., passata nel linguaggio scient. come spondylis (nel signif
passata nel linguaggio scient. come spondylis (nel signif. n. 4)
delle vertebre, e come spondylus (nel signif. n. 5).
e. i. (che l'attesta nel 1809). spondilògeno, agg.
e. i. (che l'attesta nel xix sec.). spondilòlito,
sf. ant. dolce natalizio, cotto nel forno, formato da due dischi di
, viii-71: il tumore del ginocchio, nel toccarlo qualche poco, 'cede e
qualche poco, 'cede e, nel rimuovere il dito, toma subito al proprio
... hanno posto in evidenza nel cervello di pecore, bovini e uomini con
spugnoso per la presenza di numerosi liposomi nel protoplasma. 2. cellula della
ciò che non mi si conveniva di fare nel fin ora contato degli scambi e,
amor vien presto a noia / e nel letto sponsal forza è che muoia. tommaseo
. sponsalia de futuro, con cui nel diritto canonico si distingue la promessa di
qualche re di nuovo conio vorrebbe che nel giuramento [dell'olim- piade] si
si fa garante di un'altra persona nel presentarla a un'associazione. g.
dal lat. sponsor 'garante'e, nel lat. crist., 'padrino [di
repubblica », 27-x-1989], 33: nel 1970 [gli americani] sponsorizzarono il
», 18-ii-1978], 17: nel mondo dello sport, il fenomeno della 'sponsorizzazione'
publicato un editto di sua maestà, nel quale si concedeva perdono a chiunque complice
quale si concedeva perdono a chiunque complice nel delitto fosse andato spontaneamente a confessarlo nel
nel delitto fosse andato spontaneamente a confessarlo nel termine di quattro giorni. muratori, 7-i-206
mondo per te. piccolomini, 128: nel comandar poi voglio ch'abbia tal maniera
questi passati giorni si è annegato spontaneamente nel nume del parco di san giacomo beniamino
, acciò che elio avesse che offerire nel tempio eli apollo. 2.
braccianti più incazzati, che, proprio nel loro spontaneismo, hanno compreso che bisogna
, sul modello del fr. spontanéisme (nel 1950 circa; frequente dopo il maggio
, cfr. anche fr. spontaneiste (nel 1972). spontaneisticaménte,
fresca spontaneità raggiunge il sublime senza scivolare nel viziato e nel letterario. -naturalezza
il sublime senza scivolare nel viziato e nel letterario. -naturalezza nel recitare.
viziato e nel letterario. -naturalezza nel recitare. -anche con uso antifrastico.
sua spontanea volontate. davicambiato, anche nel movimento operaio, più che le idee 0
natura », 10-viii-1884], 86: nel sonnambuda interesse; ispirato dalle facoltà più
in disparte, pago d'una vittoria ottenuta nel consenso frutto di una libera scelta.
, iii-37: che cosa aveva amato cristina nel suo esilio se non la felice,
: qualunque differenza e varietà si trovi nel canto spontaneo e dall'arte per nulla regolato
quegli epodi v'è calore, massime nel vii e xvi, di poesia spontanea e
principessa matilde] sugli ottanta a parigi nel suo palazzotto rue de beni e in
ma verrà spontanea, dall'insurrezione, come nel '48. 11. determinato da
tutto il pondo aereo, e sostentarsi / nel modo in cui vid'io, spontanea
mutazione spontanea: quella che si determina nel genotipo di un individuo senza l'azione
m. barbaro, lii-12-313: nel loro paese sempre crescendo lospopolamento, né volendo
osservatori credono che la francia, che nel 1939 contava a un dipresso quaran- tuno
chi fatto soldato dall'austria chi profugo nel regno. -per estens. privare
bruchi delle piante, io l'ho fatto nel mio giardino, sapendo dove depongono i
, 7: la mala sciarda fu giunta nel chiostro, / e spopolato fu,
pisani, 74: se agli augelli nel bosco apro le reti, / per me
dell'autore ben rimarcabile a ferrara e nel suo territorio. 2. per
governare la tenera età degli agnelletti. nel maggio si spoppino e si mandino pascere alla
, 4-96: a noia m'è chi nel bicchier fa zuppa / e chi il
1 signori e i curachi, sia nel tempo in cui erano obbligati a presentarsi
fungaia un po'disperde le sue spore nel vento, un po'cresce come perituro micelio
monelli, 2-278: forse gli erano entrate nel corpo le spore dell'ameba con particolare
suggerita da john b. s. haldane nel 1954, tre anni prima del lancio
di realismo che ancora s'affaccia sporadicamente nel « corriere »... credo che
labiale che sussegue, era compito e fermo nel orentino 'dovere'('debère') in quell'
. fenoglio, 5-i-1076: facevano strada nel cuore del bosco, tra la vallata lacerata
cfr. anche fr. sporadosidère (nel xviii sec.). sporale,
essere alla superficie stessa del ricettacolo, o nel concettacolo, quando il pnmo ne porta
a. busi, 16-214: nel vedermi, ha fatto una faccia così schitiche
l'applaudono quando recita a memoria e nel silenzio generale non uno, non due,
. 'scandaloso'va benissimo: però nel senso di impressionante, 'choquant',
-in modo misero, trasandato; nel sudiciume. g. m. cecchi
. de luca, 1-152- 178: nel regno di napoli questa sorte d'ingiuria che
ricchi... portano il collo stretto nel solino, lo staio sulle oreccie e
). -anche assol. (e nel linguaggio famil. è riferito a neonati)
suoni o voci. 5. sport nel gioco del calcio, del tennis, ecc
luce). pavese, 16-25: nel fango cadeva a sporcarsi il riflesso dei
di costoro, non di famiglie sporcatesi nel salire alla potenza, discendente d'una
. in modo misero, squallido; nel sudiciume. costo, 1-507: che
. delfini, 3-48: lo tenevo nel cassetto come cosa impubblica- bile, e
in- die, così in capo come nel resto del corpo. f. gemelli,
magrezza, la sporchezza del corpo disteso nel suo sterco. f. gemelli, xviii7-
prima grandiosa riforma dei macelli venne intrapresa nel 1810 a parigi, città dove la naturale
sconcissime forme di dire, a trovarsi nel fondo e nella feccia d'ogni viltà non
sporchiccia di umori, lo avrebbe colto nel bagno sotto una doccia gelata.
, non appena liberati dalle interrogazioni sporchicce nel fondo dei biasimati confessionali, immediatamente provano
si metteva nuda, ritta in piedi nel mezzo della stanza, e si rovesciava sulla
il giorno tutta la persona; ma nel mangiar sono sporchi e senza alcun costume
0-121: la lanterna continuava a rovistare nel buio,... finché venne a
obligazione un cavalliero d'essere così corretto nel parlare, come una donzella nel suo vivere
corretto nel parlare, come una donzella nel suo vivere. brusoni, 7-231:
altri simil cibi. magalotti, 14-53: nel mangiare hanno un gusto sporchissimo.
. in quanto vive nella sporcizia o nel putridume o se ne nutre (un animale
non s'incontrava una persona, soltanto nel cono di luce sporca dei lampioni qualche
più sporca e infame meretrice che sia nel lupanare. baretti, 1-373: ridolfo mostra
sporca. -penne sporche, nel linguaggio giornalistico: giornalisti corrotti.
, più distintamente quanto colui fosse ostinato nel suo sporco impegno, scoprir di giù
le dà la forma, come è nel seme, né anco è nel luogo altra
come è nel seme, né anco è nel luogo altra virtù che quella de le
che i suoi figliuoli non sieno dissoluti nel troppo ridere e che non sieno nel parlare
dissoluti nel troppo ridere e che non sieno nel parlare insolenti e temerari, ricordandosi appresso
la registrazione era un po'sporca, nel senso che la qualità tecnica non era
secchissime e brevi. 16. nel linguaggio economico e commerciale, comprensivo della
astolfi, 17. canasta sporca: nel gioco delle carte, quella ot1- 26
alla presenza di sua moglie. 18. nel linguaggio del calcio e del tennis tiro sporco
, 9-19: spurculente, fetide. nel fondo. = deriv. da sporco,
potrai mai averne sottomano., salvo forse nel momento di darli allo sporco ».
lasciare vedere l'oggetto cne avete messo nel mezzo. carducci, iii-21-276: si
i lomellini, più sporgenti che esistano nel paese. 4. ant.
sporgenze dei ginocchi straziati sollevano il drappo nel centro. c. carrà, 409:
del suo augusto rappresentante i quali soli nel regno d'italia sogliono ringraziare il popolo
soglion sporgere. 6. nel linguaggio burocratico, inoltrare all'autorità competente
, ha infilato da sé il capo nel cappio lì appostato. ojetti, 1-464:
un dito circa sopra l'occhio sinistro nel bel mezzo del sopraciglio. codemo, 292
la guarda quasi minacciando; l'altra sporge nel seno adriatico, e per quello e
il promontorio reteo... sporge nel bosforo tracio dalla città dello stesso nome
e. i. (che l'attesta nel xix sec.). • sporòbolo
e. i. (che l'attesta nel xix sec.). sporocisti (
, sporocisto), sf. zool. nel ciclo riproduttivo di alcuni sporozoi, l'
e. i. (che l'attesta nel xix sec.). sporodòchio,
e. i. (che l'attesta nel xix sec.). sporofillo,
e. i. (che l'attesta nel 1860). sporòfite, sf
e. i. (che l'attesta nel 1860). sporòforo,
e. i. (che l'attesta nel 1865). cfr. fr.
e. i. (che l'attesta nel xix sec.). sporogònio,
. i. (che l'attesta nel 1860). sporografìa, sf
e. i. (che l'attesta nel xix sec.). sporopollenina,
e. i. (che l'attesta nel xix sec.). sporotècio,
16-xii-1987i, iv: una volta iniettati nel sangue dalla puntura della zanzara, i plasmodi
filamenti detti sporozoiti, vanno a insediarsi nel fegato, poi penetrano nei globuli rossi.
e. i. (che l'attesta nel xix sec.).
al rinnovar la memoria della sacratissima passione nel venerdì santo, un pietosissimo pianto de'
greci ebbero sufficientemente legate le loro navi nel porto e furonsi ivi sicuramente raccolti,
scrittura, la quale ancora sia vera eziandio nel senso litterale, per le cose significate
il proprio stato d'animo. 270: nel 1910 col 'forse che si forse che no'
concorreva a sovreccitare la già paura che nel meo cor si ferma. luca pulci,
. tolomei, 3-107: quanto, nel vero, poco cortigiano serebbe il mio cortiiano
in gruppo (sport a squadre), nel rispetto di regole codificate, con intenti
che evitarla. l'inghilterra ha rinnovato nel tempo moderno l'importanza che gli antichi,
benni, 1-33: il tecnico resta nel bar tutta la mattina: nei rari momenti
, l'aveva pagata sessanta- mila lire nel lontano '65. medicina dello sport o
= voce ingl. (nel 1532), che è dal fr.
: mi piaci una sporta e mezza perché nel >eriodo delle magliette gialle, delle triple
. stor. nella repubblica di siena, nel sec. xv, contenitore usato nel
nel sec. xv, contenitore usato nel consiglio del popolo per la raccolta delle
funzioni. beccaria, ii-230: nel piano del 1771... essendo stato
cuoco suo padrone tornò ad esser sportaiuolo, nel qual esser- cizio divenne molto accorto.
sol dal pungolo della fame canina che nel ventricolo mi latrava, ma ancora della vergogna
. bresciani, 6-x-84: alcuna volta nel rimbalzare e roteare di sghembo dànno [
, i-513: quando si è innanzi già nel disegno, si ha quasi
risalti traversi. 3. spingersi nel mare (un promontorio, una lingua
: questo è un promontorio in toscana nel dominio de'senesi, il qual sporta nel
nel dominio de'senesi, il qual sporta nel mar tirreno. giorgio dati, 1-25
/ credo lo vostro sia, / che nel meo petto stia / e abiti con
s. agostino volgar., 1-3-117: nel castello di lavino si festeggiava tutto uno
quello membro sportato per piazza si riposava nel luogo suo. niccolò da correggio, 1-208
aggettante. barbaro, 88: quando nel tetto saranno le tegole rotte o gettate
, luglio 1993], 196: « nel campionato italiano la sportellata è ormai sistematica
. marino, 1-6-110: adone intanto nel secondo muro / con l'altro di beltà
detta città, una cappella, e nel duomo due sportelli che serrano l'organo di
uscii con l'animo in tumulto. nel richiudere lo sportello della macchina, mi parve
isportello, / ché quel gatto volea veder nel muso. cicognani, iii-2-307: alla
stecche delle persiane e che sono mastiettati nel telaio. gli sportelli son formati da quattro
. montale, 2-47: addii, nschi nel buio, cenni, tosse / e
di compenso finanziario di un operatore, nel contempo importatore ed esportatore, che regola
, opportunità. berchet, 70: nel primo caso, le parole nulla affatto dovevano
le parole nulla affatto dovevano dire; nel secondo, ben poco più di nulla.
. gozzi, i-23-207: la notte sempre nel letto favello, / e mi dimeno
tenere aperto quell'uscetto piccolo che è nel legname che chiude la bottega, che si
suo terzo, che ha il veder nel tatto; / cioè, perch'ei da
il tifo sportivo. cassola, 5-145: nel bar si discuteva di sport. il
uno sport, in partic. nel quadro di una competizione (un evento,
: si presentò come il redattore registrate nel 'lessico'; con la quale ibrida voce s'
di sedici o diciassett'anni, abat-jour nel 'boudoir'della regina. non credo di più
1-i-1-335: negli altri sporti d'organo dipinti nel 1524 per la cattedrale d'asola,
quante gia- maiche dello sport ci sono nel mondo e neppure toccate dalla colonizzazione inglese
intemazionale di studi sportologici'tenuto a genova nel 1986. sportomane, agg.
quante gia- maiche dello sport ci sono nel mondo e neppure toccate dalla colonizzazione inglese
lii-4-416: si contano sessantamila officiali, distribuiti nel regno di francia, come tante arpie
diritti si chiamano giudiziari e vennero stabiliti nel 1822 per tener luogo delle sportule che si
sportulàrio, sm. stor. nel secolo xvii, registro nelquale venivano trascritti dal
l'atto giuridico del matrimonio (che nel diritto canonico aveva anche valore sociale)
proprie nozze o anche donna sposata, nel fiore dell'età (e nella condizione di
suo non tra la congregazione, ma nel cognoscimento santo di sé, dov'egli
dell'orba selvosa / scemer tonde confuse nel po. 8. gastron
piacer al suo amante entrò quella sera nel bagno e tutta con saponetto odorifero diligentemente
[fanfani]: di già io tentennava nel manico, s'iodovessi far come le spose
le spose, o pur dare anch'io nel pazzo e avventurarmi al ponte.
doppio. g. bragaccia, 1-420: nel primo ingresso della corte si può e
altri donativi, i quali siano usati nel paese e che sono soliti esplicarsi da *
maria vergine e san giuseppe, rappresentati nel quadro di raffaello conservato nella pinacoteca di
: 'lo sposalizio'di brera, datato nel 1504, quando raffaello aveva vent'anni
. matrimono, come atto giuridico, che nel diritto canonico assume anche natura di sacramento
sua il dì del suo sposaménto, nel die della letizia del cuore suo. baiardi
baiardi, 53: adrian dice che nel sposaménto / di sua narcisa, ch'è
tradizionalmente celebrata il giorno dell'ascensione, nel corso della quale il doge, imbarcato sul
morte e stagnanti. memmo, io: nel mese di maggio,...
: il doge della repubblica di venezia nel dì della festa dell'ascensione celebrava lo sposalizio
che per lui l'assenso diede / vide nel sonno il mirabile frutto / che uscir
sangue, i gemiti e le strida / nel periglio maggior dormi e riposa. martello
landolfi, 15-75: noi giovani riconosciamo nel maestro qui presente il nuovo profeta: la
taurin, « mi sento sollevare l'animo nel vedere la casa di dio così bene
commercio! -ant. infondersi nel corpo (l'anima). dante
di grazia. -ant. infuso nel corpo (l'anima).
mente come il colore e la luce nel raggio del sole. carducci, iii-23-64:
di altro uomo'. trovo questa locuzione pur nel gergo in francese: 'épouser la vache
trovato un furbo che l'ha saputo prendere nel suo debole, e si è sposato
corsini, 2-127: il veder questo sentimento nel soldatino non gli averebbe fatto grande specie
/ eserciti sì grave ira celeste / nel dirà forse un sacerdote, o pio /
la pena pecuniaria, non fu ricevuto nel regno. -traduzione. dolce
e allora lungi da sagunto fabricata roma nel lito, da'romani, che poi
io penso che le pietre siano dette tossa nel corpo della terra, e a noi
[le donne] le facessero compagnia nel primo sedere a la mensa che facea
37): una fanciulletta che si trovava nel cortile, gli corse incontro gridando:
degli sposi gran parte nasce vive / ama nel tabernacolo smagliante / della stessa corolla.
cinque stolte e cinque sagge, narrata nel vangelo di matteo. bibbia
], 5: il matrimonio sarà celebrato nel comune ove uno degli sposi avrà il
. manzoni (1785-1873), pubblicato nel 1827. manzoni, pr. sp
novità del tonare sì spossatamente al sereno nel pieno del verno. = comp.
. stuparich, i-273: scorgo anche nel passo dei nostri compagni un'insolita spossatezza.
grande movimento esaurito della rinascita era succeduto nel popolo latino una spossatezza penosa, una
spossare), agg. molto debilitato nel fisico; privo di forze, di energie
reggersi in piedi. jovine, 2-160: nel chiarore incerto si guarzione, che s'
gravava, e da quella mente spossata nel decadimento della fantasia italiana assumeva forme faticosamente
. grandi, 261: l'acqua nel primo caso viene stracca e spossata,
spossessandone il capocomico. -soppiantare nel predominio e nel privilegio eco- nomico-sociale,
capocomico. -soppiantare nel predominio e nel privilegio eco- nomico-sociale, politico, culturale
bilancio, per piantarli una buona volta nel punto giusto indicatogli dalle organizzazioni? =
l'essere spostabile nello spazio o differibile nel tempo. ardigò, ii-343: lo
... lo spostamento dell'anima nel tempo è totale e, vorrei, dire
irrequieti li rende la smania contraria; e nel vagheggiato spostamento di tutte le classi l'
irregolarità e di non tenerne verun conto nel caso che quest'aggiunta non produca uno spostamento
. n. ginzburg, ii-870: nel 1819, vi furono spostamenti a loro [
e durezza, che è stato diagnosticato nel partito comunista francese. c. valentini [
un gas usato in laboratorio, consistente nel collocare il tubo di adduzione in un
fino al 20. pirelli, 12: nel mio reparto non ci sono dei posti
4. collocare più avanti o più indietro nel tempo un impegno. a.
ora m'avete accennato, quando si potessero nel liuto sonare tutte le musiche che sono
umile per ùmile. spostare una parola nel verso o nel periodo, e sciuparne
ùmile. spostare una parola nel verso o nel periodo, e sciuparne il numero.
moltissimo. b. croce, ii-6-46: nel suo limite, continuamente spostantesi e continuamente
schema canonico (la collocazione degli accenti nel verso). c. e.
, i-829: si trovò presto spostato nel mondo, incapace di uscir di stenti e
7. arald. che si presenta rotto nel mezzo, con le parti separate in
per esempio il verbo 'agere'quale è nel fornellini, e additando le spostature dei
, spostature, ma tutte si componevano nel loro giusto significato e peso.
sentii l'effetto di questa mia spostatura nel reggimento. 4. disadattamento sociale
ducato sono ritratti due bruti in lotta nel dare assalto a un convoglio di rosse
ingl., abbrev. di spot-light (nel 1922), propr. 'luce a
, privo di limiti o di controlli nel disporre di beni economici (un padrone
: come dimenticare,... restando nel nostro ristretto campo spottico, la gara
camminare spraccato. viani, 19-57: nel mezzo c'era l'erba alta dove
. note al malmantile [tramater]: nel beversi fanno fare lo scoppio colla bocca
ferro conficcata da ambi 1 lati nel vivo del sasso a tal effetto scavato.
7. stor. arma usata nel medioevo e costituita da diverse ghiere poste
j. getti 311: 'spranga': addimandossi nel medio evo quella specie di arma da
la voce è attestata nella forma spanga nel lat. mediev. del friuli.
sacchetti, x-174-16: statevi qui [nel fondaco]; quando colui verrà per
una spranga. traverso un buco nel legno. = voce dotta, lat
metta / alla testa la spranghétta / o nel sen due secchie sprazzanti, dovrà fermarsi e
, xxxv-ii-361: e chi 'l contende, nel viso gli sprazza sani, 5-324:
socchi, 1-6-8: non è meno manifesta nel canto, agli orecchi, barilli,
- sostenuto da ferri infissi nel muro. g. m. cecchi,
o di breve durata di dai vetri nel buio invernale. stuparich, 3-49: il
dinanzi te ne sentirai qualche isprazzo o nel contado o nelle pendici della spruzzato
: gli alberi conservano qua e là, nel giallo della fronda spazzi, /
scrupolo di teologia. carducci, ii-3-28: nel stellazzo, investiti da sprazzi di
, si vede nefl'allucinazione della 'sfinge'e nel balro, che emanavano da una forma
ricana con sprazzi d'uno stile come quello nel quale goya rid'aria...
annual, né v'ha borguzzo / che nel spregar quel d'altri non le imite
quel poco che ei possedeva nelle università e nel bel mondo. de roberto, 3-19
. sprecare la palla, il pallone, nel calcio e in altri sport, non
apparivano tali larghe fessure nelle pareti e nel tetto che quasi sembrava ch'io stessi
ricchezza e quelli a sfida sprecati non fruttan nel contocorrente più che ciottolo germogli,.
v-2-481: sul far del giorno, andavo nel lavabo inviso ai sonnacchiosi e aprivo sul
potrebbe provocare alla lunga arresti o ritardi nel progresso della produttività 2. sfoggio
gisti a cristo re beato: / nel convito dà'trovato / de simon ke t'
franzesi ferimo il comesario viniziano e sputarolli nel viso spregiandolo, e morivvi alcuno.