è questo 'pigmalione'. bartolini, 5-30: nel mio programma di letteratura virile non sono
virile non sono comprese le sciapate contenute nel libro 'gli amori futuristi'. =
pensiero a quegli anni, dobbiam rimetterci nel bel mezzo di quelle sciapitaggini arcadiche.
dell'altro, ma sono però differenti e nel colore e nel sapore, percioché sono
ma sono però differenti e nel colore e nel sapore, percioché sono più teneri,
, la vanità ciarliera de'poemi romanzeschi nel cinquecento e la sciapitézza grossa degli epigoni
la sciapitézza grossa degli epigoni eroici e mitologici nel seicento indussero e produssero dissoluzione, languore
tassoni, xvi-795: dite cretese, che nel iii libro descrisse il medesimo duello,
sciapiti, di modo che non piacciono molto nel principio a chi non è uso a
più di anfiteatro che diteatro », peroché nel teatro comparivano gli uomini, nell'anfiteatro
circa del suo capo più che adamo nel giardino, va cercando fuor di casa dalla
, la distesa ai lava pietrificata scesa nel 1928 dal lontano cratere fino al maresommergendo il
alba sospendono gli spostamenti e s'infossano nel terreno. = voce dotta,
adattamento del fr. char à bancs (nel 1803), carrozzaa quattro ruote con banchi
involontariamente. = dal fr. charade (nel 1772), che è forse dal provenz
faremo a chi sarà più lesto / nel sciorre il monoverbo o la sciarada.
oltre agli scacchi, celestina era bravissima nel risolvere i rebus, le sciarade, gli
i-336: la presenza della eponima, giusto nel barcazione); muoversi all'indietro
p. cuppari, 1-ii-395: nel mezzo della pila sorge un albero cui
di un doppio pettine, il quale nel girare dell'albero rimena e scioglie la pasta
, 7: la mala sciarda fu giunta nel chiostro / e spopolato fu, l'
sciarmutta, sf. nome dato dagli italiani nel pe 3. per estens
via dicendo. comisso, 7-24: nel presentarsi mi disse: « fascista della prima
'sciarpa littorio': distinzione onorifica, istituita nel 1939 per meriti fascisti. volponi,
= dal fr. écharpe (nel 1135), dall'ant. basso francone
bergantini, che ne attesta la presenza nel ruscelli: v. scerpellone.
i io e i 30 cm; nel mediterraneo sono diffusi lo sciarrano comune
lat. volg. * serranus (passato nel linguaggioscient.), deriv. dal class
assai frequente. imbriani, 6-204: nel giorno d'un anno, che
. e via: la sciarrata dileguava lontano nel sole e nel polverone dello stradale.
la sciarrata dileguava lontano nel sole e nel polverone dello stradale. = femm
del luogo ove s. brunone fondò nel 1084 un monastero. sciasciacquato,
consistente nello sciare da un lato e nel vogare dall'altro. vocabolario
distilla in modo di gotta d'acqua nel legamento deiranca. ramusio [ippocra- te
dalla croce, v-16: tre vene nel piede si salassano: la vena del
termina all'altezza del poplite, dividendosi nel nervo peroneo comune e nel nervo tibiale
, dividendosi nel nervo peroneo comune e nel nervo tibiale. -nervo piccolo sciatico?
altri se donno a col- genza nel vestire o nel comportarsi. gliare
a col- genza nel vestire o nel comportarsi. gliare, che le
conto della -trasandato, trascurato nell'aspetto e nel momia sciattaggine, vo'rimanevi senza cicalata
pinzochera. serao, i-214: aveva rinchiuso nel core la sua amarezza ed -sguaiatamente
da quei labri spergiuri profanato, / e nel piatto mangiar 3. banalmente,
giovanni. sto non s'entenda nel tempo della nera d'omniasanti de le
che la vera sapienza consistesse nella sciatteria e nel sudiciume, e'sarebbe stato un grand'
: 'sciatteria'è sudiceria e disadattaggine nel vestire. de roberto, 403:
contegno, di eleganza, di stile nel muoversi, nell'atteggiarsi o nel comportarsi;
stile nel muoversi, nell'atteggiarsi o nel comportarsi; sguaiataggine. cagna,
è straordinario quanto gode il pubbliconel vedere trasportate nel giornale oppure sul palcoscenico, e dunque
negligente nell'aspetto, nell'abbigliamento o nel comportamento. tommaseo [s.
persona goffa erozza e che tale si mostra nel fare e nel vestire. -persona
e che tale si mostra nel fare e nel vestire. -persona che esegue il
negligente nell'aspetto, nell'abbigliamento, nel modo di comportarsi. b.
borgese, i-iq8: egli le cercò nel manicotto i polpastrelli senza unghie, incalliti
immagine, pensarla preziosamente, e scriverla nel modo più semplice, quasi sciatto.
anche, di stile e di eleganza nel modo di agire e di comportarsi;
di rimprovero. guerrazzi, 2-544: nel bello stato in cui ci troviamo,
cerchio che si cavano da una trave nel riquadrarla colla sega. 2.
ritagli che fanno i sarti e le sarte nel tagliare i vestiti. 3.
: le sore gravide fine contenuta nel tratto terminale del colon. lastri
[al navigabile] inferiore si fa nel chianti, che ivi si chiama sciavero,
altre per aver un oggetto molto differente nel modo della scibifità dagli oggetti dell'altre
= adattamento del fr. chic (nel 1803), forse di origine germ
ceto comico, che tanto gusto mi dà nel scicalare. = var. di cicalare
, sotto le cortecce degli alberi e nel legno marcescente, dove si nutrono di acari
e. i. (che l'attesta nel xix sec.). scìdromo
, non avendo membri appianati, fuorché nel fondo, e fabbricato senza chiodi. le
e grigio argento sul ventre; vive nel mediterraneo e ha carne saporita.
che si stima che abbiano una pietra nel capo, come sono e'lucci, e'
voce dotta, lat. sciaena (passato nel linguaggio scient.), adattamento
, umbrina cirrosa (ombrina), vivono nel mediterraneo e hanno carni molto saporite.
to, istruito, informato (anche nel linguaggio burocratico). bibbia volgar.
non vidi al mi'sciente. piace nel mortaio di piombo e menandovelo bene dentro
le conclusioni astratte dagl'impedimenti, servircene nel praticarle con quelle limitazioni che l'esperienza
vista teorico. albergati, 109: nel terzo seggio avranno luogo quei filosofi che
ha lo sviluppo massimo del 'discorso autoritario'nel romanzo ottocentesco. = deriv
grandi astronomi di quell'epoca: e nel tempo stesso era il maggiore architetto allora vivente
ha lo scopo di acquisire nuove conoscenze nel campo delle scienze naturali. ferd.
, sì come dice lo filosofo massimamente nel sesto de l''etica', dove dice
l'uomo, ma ancora causa difetto nel medesimo atto con diminuzione de l'ordinario
teoriche. albergati, 109: aristotele nel capitolo 7 del libro dell''e-
(cioè 'religiosa') di portata popolare nel mondo moderno c'è stata in due tempi
moderno c'è stata in due tempi: nel primo tempo con la diffusione dei principi
diffusione dei principi della rivoluzione francese, nel secondo tempo con la diffusione di una
che ebbe le sue prime manifestazioni proprio nel periodo della controriforma. = deriv
= dal fr. scientisme (nel 1911), deriv. da science (
originalità, veniva via via soppiantata, nel contatto col pubblico, dalla critica scientista
della realtà, fondata negli stati uniti nel 1954 da lafayette ron hubbard (1911-1986
del successivo dibattito epistemologico, pervenuto, nel xix sec., alla tesi positivistica
di conoscenza possibile e sviluppatosi oggi, nel contrasto fra chi sostiene il valore oggettivo,
, quanto la cosa è della scienza (nel senso di scienza naturale). 'studio dei
-come personificazione. uale s'opera intelletto nel mezzo del suo essere. guicciar-
i sillogismi sono molto rari, non solo nel viver derivino le prime definizioni nelle matematiche
della quale machiavelli dette primo la chiave nel mondo moderno, esce da'princìpi astratti.
movimenti delle braccia e quelli delle gambe nel camminare sono a lui di certissimo indizio
la quale avegna cne. ssia posta nel secondo grado tra. lle sette scienze liberali
1668-1744) pubblicata in tre differenti redazioni nel 1725, nel 1730 e nel 1744
in tre differenti redazioni nel 1725, nel 1730 e nel 1744 (ed è
differenti redazioni nel 1725, nel 1730 e nel 1744 (ed è spesso citato nella
di antonio rosmini (1797-1855) pubblicata nel 1831, concernente i princìpi filosofici della
: lo schupfer fu abilissimo... nel ripigliare i voti... dell'
posso con ver che la scienzia / mia nel bisogno mi è stata più utile /
1-108: la scienza è astenersi dal male nel mezzo della prava e mala nazione,
: come 'l mio corpo stea / nel mondo su, nulla scienza porto. daniello
uso di una tale forma di conoscenza nel prendere le sue decisioni giudiziarie).
cavalca, 6-i-432: v'era [nel paradiso] lo legno della vitae quello della
che consiste nell'intendere le cose naturali nel loro rapporto con dio. iacopone
. i quali non paiono da porsi nel numero degli scienziali perché non istà sull'
prencipi (che prencipi anch'essi sono nel lor sapere) che altri vogliaaffrontargli, riputandoli
egli quanto la gioventù scienziata di catania nel 1603 credeva favoloso ciò che si narrava
uscita dal corpo, contra quelli che nel corpo la fanno più scienziata.
o matematiche o, anche (soprattutto nel passato), di una o più scienze
per mera baratteria. -colpire nel vivo (una battuta). f
la mamma trasse dalla tasca un tovagliolo nel quale era avvolto del pane bianco con
le sue secchemani scottate dalla preponderante parte subita nel gioco. -fortemente riscaldato su superfici roventi
scottato dall'ambizione, a star umile nel suo cuore e dar a dio la gloria
profondo turbamento o un senso di delusione nel ricordo del danno morale o materiale subito
: 'scotta'per'gazzera'lo usano tuttora là nel senese; e 'scotteggiare'dicono per 'parlar
= dall'ingl. scotticism (nel 1717), deriv. dal lat.
», disselisa. « l'hanno scovato nel ripostiglio del carbone », aggiunse anna
5-197: per fortuna sulle scale s'imbatté nel dottor paolo ch'era stato scovato fuori
acti che 'l scia fare, maxime nel dare del capello, ligarsi al collo,
d'arzo, 338: una volta nel campo, andò a scovar fuori da
-assol. bernari, 7-369: nel prendergli la parola, gli andò a scovare
la parola, gli andò a scovare nel più profondo del cuore. 8
, ii-2-341: si sfogava [garibaldi] nel crocicchiodegli intimi, a cui aggregava anche dei
dito, che era peggio, di santucci nel sedere... « male?
diev. seuvulus 'scopetta'(a padova nel 1399); il d. e.
. e. i. la attesta nel 1470 attribuendola a f. iranchedino.
finché apparve il grande scozzese a fare nel romanzo una rivoluzione o più propriamente una
rito scozzese antico e accettato, sorto nel 1742 (una loggia). bettola
senso comune): la filosofia fondata nel settecento da thomas reid. scòzzo,
: non si protestò egli [cicerone] nel 30 era bello, uno scozzone le faceva
vel troctula ferrata], a pisa nel 1286) e scrallos (a pistoia nel
nel 1286) e scrallos (a pistoia nel 1296), di origine incerta.
avevo cercata anche per le chiese, nel gregge fedele e salmodian- te delle contadine
di scacchi, impietrati, meditavano gambitti nel buio sottoterra: su bassi scranni. bonsanti
vive nell'incredulità, nell'indifferenza o nel dubbio religioso; ateo, miscredente.
-in partic.: che non crede nel cristianesimo o nei suoi dogmi, non osservandone
che scredenti a dio e pertinaci in nel malfare. l. bellini, 6-228:
, perch'io credei, / avrò nel cielo eternità di bene? / e avransotterra
diminuindifferente, rettorica nelle forme, insipida nel fondo, con to, imperfetto
fiacco, con minor leggerezza e più fidanza nel meglio, conmaggior fiore di sapienza civile,
boccaccio, i-328: ella, divenuta nel viso di nuova rossezza dipinta, con
bartoli, 2-2-234: gli stava forte nel cuore il bisogno che v'era di screditare
non vale o ingegno predito, / qualor nel volgo, che fa tanto novero,
0, 5 %, mentre nel latte parzialmente scremato tale percentuale può
innocente come l'acqua che lui mesceva nel latte scremato e spannato. gazzetta del popolo
(scrematrice) le sostanze burrose contenute nel siero e la panna contenuta nelle prime
è stato scremato e degustato per bene nel suo cuore più fino, e su
vero rimedio di questo fatto sarebbe nel fare due fogne generali che smaltissero gli scrementi
il dormiente, o volgendosi la vittima nel suo inconscio orrore, la muta tensione screpa
e tradimento]. errore di stampa nel villani per ^ screzio'disaccordo. dal
(di) scretlo. 'screpio'è registrato nel vocabolario della crusca (1612) con
invoglio... il quale poi nel mese d'aprile, quando è il tempo
anche sostant. fogazzaro, 1-329: nel romanzo, dopo una paginetta sullo stato
dopo una paginetta sullo stato degli animi nel febbraio 1859, sullo screpolarsi del mondo
dia- ristica. gramsci, 12-103: nel periodo del dopoguerra, l'apparato egemonico
41: per rigovernare è necessario immergerele mani nel ranno bollente che irruvidisce la pelle e poi
1-103: come affondava il tallone / nel suolo screpolato; / tra le lamelle d'
la voce screpolata delle rane che cantavano nel fosso davanti al viottolo. 3
messa alquanto grassetta..., nel seccare la viene a fare qualche sottilissima
.. del digiun mostran gli screpoli / nel pallido mostaccio. 3. locuz
quale cagione cominciasse questa fiumana a crescere nel solstizio estivo e, gonfiando, tutta via
, in nome suo e di quelli segono nel suo ordine: che a volere rimediare
fazio, ii-14: sì ben s'adoma nel vestir di porpora / ch'ognialtra donna fa
gadda conti, 1-481: ancora mareggia nel ricordo di roby lo spettacolo delle nere
esser quest'uccello sagrato al sole, nel becco e penne scriziate diverso dagli altri
screziata di scintille d'oro, tutta nel sole. pirandello, 8-999: una bella
lotta materiale di forze chetentarono soverchiarsi, come nel seno di società screziata e barbara.
si arricchisce di nuove screziature senza mutare nel sottofondo. pasolini, 9-193:
pasolini, 9-193: si tratta, nel caso veneto, di una contaminazione tra
chiusi / cristalli, profili di femmine / nel grigio, tra lampi di gemme /
che per diverse correnti vengono a mescolarsi nel vecchio fondo orientale. 5
i buchi e screzi inferii dagli uranoliti nel magma terrestre, furono erosi e spianati
soldati spagnoli e tedeschi che assediarono roma nel 1527). aretino, 20-221:
all'attività di trascrittore o copista comune nel medioevo e, dopo, di segretario
. v. scrivicchiare]: 'scrivucchiare': nel senso di comporre suti già vani.
all'ispirazione artistica; impegno letterario continuato nel tempo per puri fini di lucro.
), sm. stor. nel medioevo, funzionario di cancelleria che ricopriva
ancora una che scricchia è un tuffo nel sangue. -stridere (i denti
, 169: sentivo foglie secche, / nel buio, scricchiolare. parise, 11-58
legno. carducci, iii-7-233: nel castello di laye tutte le notti sisente un
f'a stridula, e, nel fine, / lo sgocciolare cristallino e lento
/ rosseg chiolio, / nel buio, delle mie scarpe.
legno, dolcemente, / ripete a sé nel buio tirne ancora una che scricchiola è
tirne ancora una che scricchiola è un tuffo nel sangue. suo sognare / lo
che sono oggi gli ex futuristi ricaduti nel passatismo, 5. essere in
frane (un terpascoli, 450: nel tuo verso suona serio serio, / con
intorno le siepi; / e sentire fai nel tuo zirlo / lo strido di gelo
li quali... si ritroveranno nel tale suo scrigno o studiolo.
monti sono veramente lo scrigno della natura, nel quale restano le maggiori sue ricchezze.
equipaggi che bisognano per far decente comparsa nel mondo erudito e debbono essere contente di
essere contente di quell'ango- letto che nel mio scrigno è stato loro assegnato. vittorini
coltello e quel velo ch'io tengo nel mio scrignétto. d. bartoli, 4-4-49
quasi in strettoie si dovesse fare ritornare nel suo luogo. -protuberanza di un
scrignuto. loria, 1-23: apparve nel vano la figura di una megera vecchia
: regna neptumno tra scrignuti massi / nel tergo luogo ove natura volle / sua ferme
bandito del papa ecco a dividere / vien nel più bello quella calda scrima. migliorini
italiani spiega il consolidarsi di questa parola nel cinquecento, mentre prima di allora si
sulla pugna, / che fa scrima nel fare alle pugna. 2. figur
f. pallavicino, 3-ii-259: fatto nel cuore un nodo quasi indissolubile, fu necessario
251): taffe, buttan dentro nel discorso qualche parola in latino, per
giogodella testa, dalle radici ugualmente partendosi e nel sommo segnandolo con diritta scriminatura, per
.). pascoli, 450: nel tuo verso suona serio serio, / con
, comedi peli, impressa da alcuna percossa nel vetro, metallo o pietra.
scriniàió), sm. stor. nel basso impero, impiegato addetto agli archivi
e altre perversioni sessuali, non va cercata nel krafft-ebing. designa infatti una passione innocente
storico ed estetico. la parola fu coniata nel 1977, quando già la passione fioriva
etrusco, campano e romano e ancora nel medioevo, equivalente alla ventiquattresima parte di
parroco il contegno di due podestà, che nel contrasto stesso dei princìpi trovano ragione per
confitta, la quale leggermente levatane, videro nel muro una finestretta da niuno di loro
un breve con una catenellad'oro legato, nel quale erano scritte le regole dell'amore
efficacia di questa scritta portò dolce tregua nel campo confuso della mente d'ennio.
villani, lv-13-73: trovossi in mezzo aprile nel mccxlvii che da lxxxxiiii mila bocche erano
paghi n solai. scriptarinum (a parma nel 1412). -registrazione delle merci
ben vorrei che, in rileggendolo, nel confermaste. borsieri, 271: io non
nell'enciclopedia stampata a parigi in foglio nel 1757. carducci, ii-3-187: degli
che li patroni di qualsivoglia frutto che nasce nel territorio di detta città, quando venderà
siate, abbiate celato il nome vostro nel gentilissimo foglio scrittomi. p. leopardi,
ce menatraenno: / poi ch'èi scritto nel quatemo, averai cotal pagato. laude
). scorsi di tuo padre, nel quale forse egli supporrà quella c'
nome di scritto dalli rebbe scritto nel s. vangelio con vestimento di porpora e
: / le lagreme casalicchio, 536: nel libro del fato sta scritto quante
impresso, segnato indelebilmente nella mente, nel cuore. iacopone, 49-10: da
: / iudicio de derittura me fo ordenato nel core: / scritto ne porto
. 9. punto scritto: nel ricamo, punto a profilo semplice consistente
la minore. -a genova, nel secolo xvii, registrato nel libro della
-a genova, nel secolo xvii, registrato nel libro della nobiltà.
machiavelli, 1-i-155: succedendo dopo lui nel regno cleomene, e nascendogli il medesimo
d'italia ha perpetuato la sua memoria nel mondo. alfieri, iii-1-122: vuole
leggi e bandi, xxvii-89: nel qual libro debbino i ministri sud
per li detti al mercatante un magazzino, nel quale tozzi, vii-486: domattina, verrete
, e tro- varete carità e amore nel mio scrivere. burchiello, 84: per
stanza dove altri si -stor. nel granducato di toscana, nome di vari
, 2-1-8: vatene in casa e guarda nel mio scrittorio a la terza casetina,
vergellier maffei. vasari, 4-i-604: nel piano delle stanze di sotto manca allo scrittoio
guemito d'oro. pacichelli, 2-151: nel terzo [stipo] si serbano..
di scrittoi. romagnosi, 10-285: nel 1641 i consoli dell'arte degli '
cura la descrizione e la cataè finita nel punto stesso ch'egli ha finito di scriverne
in quanto scrive i nomi degli eletti nel libro della vita (cfr. paolo,
. v.]: 'scrittore nel tale studio, presso il tale avvocato':
de'consigli, il quale è ora nel detto offizio, sì che possa essere
trova la scrit- tula la quale è nel mezzo e riguarda bene le due scrittule.
: codesti elogi menzogneri non solobanditi colla voce nel foro, ma distesi in scrittura occupando
alfabeto, che, introdotta dai fenici nel sec. xv a. c.,
la pitturadi de chirico non è pittura, nel senso che si dà oggi a questa
più coraggio. guerrazzi, 2-300: nel porre la sua firma sotto la
.. nulla di quel che si trova nel disegno per il bel disegno, essi
, che er pane si conta nel mio corredo. cavalca, 20-261: in
sulle scritture-, magistratura istituita a lucca nel 1342 e composta da tre pubblici funzionari
, spesso usato al plur.): nel linguaggio religioso ebraico e cristiano, l'
c. gozzi, 1-975: nel corrente secolo, veggendo prevalere adogn'altro certo
registri. fenoglio, 5-i-1353: viveva nel suo ufficio penombrato, fra i lievissimi
6: li monaci si radunavano tutti nel capitolo per udire un poco di lezzione scritturale
p. neri, 1-vi-272: fu ritenuto nel contrattare e nello scritturare i conti l'
su un registro. 1033]: nel secondo monte siino scritturati tutti li creditoride'biglietti
anni di fatica, un lavoro voluminoso, nel quale mi proponeva di dimostrare come tutte
uso che ne facciamo nella scritturazione e nel linguag2. attività di scrittore (e
occupati a scrivere gli atti delle funzioni nel tempio della giustizia. = deriv
è usato fare = voce attestata nel lat. mediev. (scribania, nel
nel lat. mediev. (scribania, nel 1309), qualche volta per qualche
uffici deriv. da scrivano-, nel signif. n. 5, è voce
cessasse di scriverla [certa carta] nel detto memoriale, caggia in pena di
occupati a scrivere gli atti delle funzioni nel tempio della giustizia. monti, 4-1-160:
da siena, 12: come fumo nel porto, di subito smontò solo lo scribano
imagine della scrivana. 7. nel linguaggio dell'antico testamento, dottore della
entrata veramente nella pratica è quella inventata nel 1867 dah'americano charles lathmann-sholes la quale
di novara (1811-85) aveva ottenuto nel 1855 l'attestato di privativa industriale pel
revisione. muratori, cxiv-32-226: correggerò nel luogo indicatomi da vostra signoria eccellentissima la
riga a riga come si fanno le verghe nel panno. anonimo romano, 1-107:
, nell'essere ottima e abbondante, nel non negare un posto a tavola a
oscurità loro. de luca, 1-8-44: nel primo caso, o li libri siano
instruzione a'cancellieri, 72: continuando nel medesimo verso... con lasciar bianche
v.]: chi scrive una lettera nel principio o nel mezzo o nellafine, dice
: chi scrive una lettera nel principio o nel mezzo o nellafine, dice 'lo scrivente',
ricordo sempre quella figura di donna che nel mausoleo di cino a pistoia sporge da
ed il ricco dannato non sarebbe scritto nel santo vangelio con vestimento di porpora edi bisso
scrive vairone che quegli alberi, che nel tempo della primavera s'innestano, si
segni de'casi, che a quelli nel numero del più non si dà l'articolo
no li posso addemannare; / scrivogli nel mio dittare -che me deia far l'
in esse- risposta, come frettoloso nel mandar le mie lettere. alfieri,
giornali, era tenuto in molta stima nel suo paese e godeva d'una certa
nei fogli quotidiani mezzo secolo fa, nel 1896. -per estens. comporre
scrivere le gazzette fu trovata da'viniziani nel diciasettesimo secolo, allorquando l'italia era
, 5-37: già morte il mio dì nel ghiaccio scri pagare. latini
. croce, 2-338: a napoli, nel settembre del 1614, si scrisse soldato
augusto imperatore che ogni uomo che fusse nel mondo fusse scritto. livio volgar.,
ferito e chi 'l risalda / per cui nel cor via più che 'n carta
s'alcun errare / hai per peccato nel tuo petto scritto, / deh, fa
, / se vuoi qui stato e nel ciel veder dio. muratori, 11-224:
uno sgarbo subito per ricambiarlo o vendicarlo nel futuro. tommaseo [s. v
ramberto malatesta, 246: ho considerato nel mio scrivere la fundata calculazione della sua
mazzini, 69-207: la sardegna scrisse nel 1792 e nel 1793 una delle più
69-207: la sardegna scrisse nel 1792 e nel 1793 una delle più gloriose pagine della
scrive nella rena; chi è offeso, nel marmo. ibidem, 210:
, 40- 71: costui, nel calor della zuffa, dette uno spintone a
. panigarola, 3-i-160: san girolamo nel 'prologod'esaia'... dice che bisogna
sf. e m. ant. buca nel terreno, in partic. per piantare
di tutto ciò che è nella terra e nel cielo, insegnatoli di geometria, ragionatori
o 'precordi'si denota quello spazio che nel principio dell'addome è circondato dall'estrema
marinari ritirato innanzi il scroccare del temporale nel porto di un'isola e ivi con
, a volere dimostrare la sua velocità nel suo sallire, arreca la comperazione del tempo
suo sallire, arreca la comperazione del tempo nel quale lo quadrel si posa, posto
zione della bontà del prodotto consiste nel far mordere impunemente a una bella ragazza
, a rigorosissimo prezzo, a segno che nel rivenderla egli tocchi la cenciata solenne facendo
-ingannarsi. lippi, 3-74: nel veder quello scompiglio, / « io ho
tre settimane che sono incomodato dalla podagra nel piede sinistro, con qualche tocco nel
nel piede sinistro, con qualche tocco nel destro, sicché siamo ridotti alle scrozzole
numero di chilogrammetri che verranno liberati, nel tempo di pochi microsecondi, al momento
catacoglie [il re] lascrofa della moglie nel far il giuoco de'zingani: 'eh ch'
gianduia e il tumore duro piantato nel collo pare certamente una speforme di oggi
vermi irsuti e rubicondi, le pirauste nel foco, nell'acqua marina il microrin-
contro la struma over scrovola che si genera nel collo, piglia succo di ravanello,
frutto è una capsula bivalve, avvolta nel calice persistente; alcune specie sono coltivate
mediev. scrophularia (passato in seguito nel linguaggio scient.), deriv. dal
scosse... la vipera nel fuoco e niuno male sentì. non
dir nulla, se ne andomo in là nel drento della loro casa. aleardi,
indispettita, perché i 'malavoglia'si risolvono nel semplicissimo racconto di una famiglia di pescatori
la mafia si accagliòintorno ai lascuda che nemmeno nel declinare della loro fortuna politica riuscirono a
. crescenzi volgar., 2-7: nel detto segare tutto 'l corpo del
destriere. montale, 1-62: passò nel riquadro azzurro una fugace danza / di farfalle
di farfalle; una fronda si scrollò nel sole. idem, 1-73: i ciuffi
ii-151: aveva un amante la capitana nel suo seguito? ilguardiano fece una scrollata di
i cenci destinati alla produzione la carta nel maceratoio quando si riscaldano eccessivamente.
: l'azione di rivoltare i cenci nel marcitoio, quando cominciano a riscaldarsi di troppo
a èlice, a freccia, / nel fossato. -scossone, sobbalzo di
fischia l'allarme.... nel buio, voci femminili intonano litanie. ad
ogni scrollo, piove dall'alto terriccio nel colletto. -scossa tellurica.
, la rocca che v'era sorta nel mentre che egli finiva di parlare.
come di una ruota di mulino nel continuo scrosciare delle onde giallastre di pantano
il dolore e la noia scroscia monotona nel mio cervello e nel cuore come la pioggia
noia scroscia monotona nel mio cervello e nel cuore come la pioggia al di fuori
i-502: scrosciavano le serrande dei negozi nel buio. -figur. colpire con
.. non s'era ancora spento nel vicolo, che il primo ceffone scrosciava
potuta ingoiare raduta,... nel pervenire al sospirato lido, ivi gittò
, sm. tipo di intonarumori inventato nel 1913 dai futuristi l. russoio (1885-1947
6-x-94: io misi il fazzolettoprima serie elencata nel manifesto: i 'rombi', i 'tuoni',
vide che il posto accanto al suo, nel letto, era vuoto. ma dal
di scrosci di tosse. y nel linguaggio televisivo, breve interruzione del segnale
acqua. targioni pozzetti, 12-3-414: nel fondo di quasi tutte questebuche era in tal
le parole che sentiamo di dover pensare nel loro vero signincato scrostandone ogni volta le
cicognani, 1-82: gli erano rimasti impressi nel cervelloscenari e personaggi come tante decalcomanie che qualunque
, i-137: con forse altro metodo condusse nel monistero di sant'onofrio di roma una
affresco). zucchetti, 14: nel duomo... della sudetta città di
tornare a riprenderle a mezzanotte, di entrare nel cortile del nido: col buio gli
: questo tumore... è prodotto nel scroto, cioè nelvii- 5-3: 'scruso'
una soma di legni si è aperto nel peritoneo, cioè nella fascia che scrùdere,
un cibo. giuliani, ii-179: nel '43 noi eravamo verdi dalla fame..
né il poeta francese né il filosofo nel pigliare dai forestieri ciò che loro tornava.
pochi) scrupoleggiano nelle minuzie, sofisticano nel compassato, nel picciolo, e non
nelle minuzie, sofisticano nel compassato, nel picciolo, e non fanno che picciolezze
. ant. eccessivamente scrupoloso e pedante nel giudicare. f. f.
, lxxx4- 774: conoscendo molto bene nel loro interno non esservi in fatti il
2. usare diligenza, precisione, meticolosità nel compiere un dovere, nello svolgere un'
caterina da siena, iv-293: bàgnati nel sangue, acciocché scrupolo veruno non caglia
ne potrei addurre de cotai scruppoli che nel parlar cottidiano ci occorrono: ma bastimi questi
ora, perché senza scropulo potrebbe esser che nel fin del camino giungesse a parte,
... esser loro stato messo nel capo uno scrupolo di aver colto,
, nello svolgimento di un'attività, nel compimento di un'azione, nell'osservanza
-rispetto, riguardo, delicatezza, premura nel rivolgersi o nel trattare con qualcuno o
, delicatezza, premura nel rivolgersi o nel trattare con qualcuno o nel menzionarlo,
rivolgersi o nel trattare con qualcuno o nel menzionarlo, anche in considerazione delle qualità
giudiziarie di cui giunge l'eco fin nel giornale. dove, nel miglior dei casi
eco fin nel giornale. dove, nel miglior dei casi, si dànno dei protagonisti
a digiuno, uno rosso d'ovo, nel quale sia incorporata della polvere di zafferano
mesi, studiando un certo metodo che nel gergo di questi fissati è detto 'marcia
. bernardo volgar. [crusca]: nel corpo molto e scrupolosamente s'affaticherebbe il
sf. rigore nel- l'esaminare e nel dirigere la propria coscienza, senza indulgenze
confessarsi. 2. trattenuto da remore nel fare o dire qualcosa; pieno di
esigente, intransigente; meticoloso, pignolo nel seguire regole di costume o di lingua o
regole di costume o di lingua o nel compiere correzioni e revisioni di testi.
trovate di peso, in sostanza ottime e nel modo maravi- gliose. fagiuoli, vi-160
.. e sì esatto e scrupoloso nel vestire,... una volta avvenutosi
una volta avvenutosi in un luogo stretto nel suo collega, gli mosse lite accusandolo
le gran cose poste con troppa chiarezza nel cospetto di ogni intelletto non venissono in
trovatore. -acuto nell'analisi e nel giudizio (la critica). algarotti
così perfette, così scrupolose, così giudiziose nel rispettare, nel regolare ogni diritto?
scrupolose, così giudiziose nel rispettare, nel regolare ogni diritto? -improntato a
ebbe un'ipocrisia così scrupolosa per affogar nel suo seno ogni più piccolo indizio
che spaventosamente si di mostrava nel mezzo della piazza grande. 11
spenta è la gran voluttà / del sogno nel cuore più vuoto, / rocchio,
rocchio, che trepida, immoto / scruta nel mare l'eternità, / l'eternità
chi insegna all'anima nostra apenetrare colla riflessione nel verbo percepito? a vedere in esso
4-303: nell'urlìo dei grilli scrutavano nel buio, cercavamo gli incendi, i falò
a socchiudere una palpebra e a scrutare nel telescopio. - far correre
contemplazione. tarchetti, 6-i-423: scrutai nel mio destino senza piangere, esaminai e
luctando excusatome havendo, niente di manco intrai nel bagnio; quale cornice tra candide columbine
persona. bocchelli, 13-476: nel guardarlo scrutativamente, forsesupplichevole senza addarsene, s'
stanco ». bocchelli, 1-i-486: bravissimo nel travestirsi e camuffarsi, tutta la sua
, ii-53: che ti fece sì santo nel mezzo della gentilità che potesti nel cospetto
santo nel mezzo della gentilità che potesti nel cospetto di dio, che è scrutatore
: eccolo [il libro] poi dar nel mezzo ad un 2. che
festa di santa maria del mese d'agosto nel capitolo generale di tutti e fratelli,
i quali s'eleggano overo si scruttinino propriamente nel consiglio generale della detta terra e comune
destinate a / che agli amor tuoi nel talamo profondo / sua virginal scrutinare la vita
. 5. maffei, 5-2-549: nel decimoquinto secolo la nuov'ar- te della
a'cancellieri, 86: questi così raccolti nel bossolo e votati poi nel bacino a
così raccolti nel bossolo e votati poi nel bacino a vista del rettore predetto e
seng. contini, 25-75: è nel caso monografico che gli stem
lo scruttino che si fece de'priori nel 1366, nel quale tempo fu uno grande
si fece de'priori nel 1366, nel quale tempo fu uno grande freddo e
siena, 24: e1 scriptore degga essereelecto nel capitolo del detto ospitale a scrutino in quel
.. altrimenti che. ssi contenga nel volume di questo statuto, possano i
trentotto, si venne allo scrutinio, nel quale, doppo molte pratiche ed aggiramenti,
e, se si azzarda a spuntar nel segreto dello scrutinio, schernita e deplorata,
s. maria del mese d'agosto nel capitolo generale di tutti e fratelli,
lo dello scrutinio e ne fa certificazione nel verbale. scrutinio di uno sguardo che l'
. consiglio di scrutinio: a siena, nel sec. xiv, adunanza di delegati
catecumeni intorno alle cose della fede, nel tempo quaresimale per esserpoi ammessi al santo battesimo
tempo quaresimale per esserpoi ammessi al santo battesimo nel sabbato santo. questo scrutinio si faceva
iii-i- 1069: l'occhichiara, alzata nel suo corto chitone dorico dalle pieghe simili
, ii-385: questo prova quanto siano, nel ricercare le origini dei popoli, perigliose
-per simil. immergere rapidamente le zampe nel nuoto (un'anatra). cavacchioli
. bizzarro, stravagante, eccentrico nel comportamento.
. moneta d'oro coniata in francia nel sec. xiv testi pratesi, 164
rifabbricare le case, che chiamano, nel loro linguaggio, 'scucire e cucire': invece
i suoi piedi diguazzavano nell'acqua e nel fango. 6. per simil.
. 6. per simil. rompersi nel fasciame (una nave).
di ieri / che par -rotto nel fasciame (una nave). c
villeggianti che han sonno. -isolato nel contesto storico-culturale. de sanctis, lett
. disinvolto, privo di ritegno, audace nel comportamento e negli atti. p
dello sterno. garzoni, 1-304: nel mezo delle coste... v'è
l'osso del petto... nel cui fine la natura ha fatto nascere una
necessario alle picche per gli urti, ma nel scompiglio d'affollamento d'esse potrebbero sottentrar
, 21-vi-1914], 622: vediamo nel giardino due vecchi cannoni arrugginitiche ci pare di
denari. 3. stor. nel lombardo-veneto, stima del valore fondiario a
, entrerò per le stanze delle donne nel gabinetto di tuo marito. manzoni,
di gran razza. teneva una scuderiaqui, nel cortile; cavalli arabi, cavalli inglesi,
e in partic. nell'automobilismo, nel motociclismo e nella motonautigareggiano per una stessa
ii-924: 'scuderia': nell'automobilismo, nel motociclismo e nella motonautica, l'insieme
, tutto risplendente di fino oro, nel quale sei rosette vermiglie campeggiavano.
alla squadra di calcio che risulta vincitrice nel campionato nazionale di serie a. -per
che ha buone possibilità di risultare vincitrice nel campionato. g. brera [
degli uccelli; scutello. gna, nel 1250). scudìccio, v.
ghirlandaio] mettere il tabernacolodel sagramento bellissimo e nel frontispizio di quello feceuno scudicciuolo d'un quarto
: la punta del ferro si entrò nel corpo al mio scudiere e di subito
: la quale usanza trovo che fu nel tempo che ebe era scudiera e fu dismessa
, come scudieri, portieri, staffieri, nel che hanno a cedere tutte le nazioni
dicono 'esquire'. 3. nel gergo ciclistico, gregario scelto dal caposquadra
lat mediev. scuderius (a venezia, nel 1289). scudifórme, v
piscio /, tre volte guardo in cagnesco nel pozzo 7 ed altretante un asino scudiscio
ei corse / sopra megète e lo ferì nel mezzo / dello scudo. lessona,
idem, 1-ii-384: il suono stia nel mezzo della prima centuria degli scudi, i
per dante ben conducto / voltolarci nel fango, quello strapazzarci allo scoperto nell'arena
? de sanctis, 11-49: intende nel fatto di medusa mostrarci come l'uomo
, xxxiv-305: occhi, e'convien che nel dolor vi bagni, / poi ch'
7. scudo aereo o missilistico: nel linguaggio della ta. fenoglio, 5-i-579
controllo, lo scudo protettivo che imprigiona nel reattore la tremenda radioattività che vi si
, e che dicesi scudo, s'insinua nel taglio fatto nel soggetto, in modo
scudo, s'insinua nel taglio fatto nel soggetto, in modo che la scorza di
fra l'aquila e tofiuco, scoperta nel xvii sec. dall'astronomo hevelius che
3005: 'scudo di sobieski': piccola costellazione nel forto e scudo / e
molte conifere. 13. econ. nel linguaggio giornalistico, nome dato all'unità
un quadro con cornice d'intaglio, nel quale è segnato il nome del bastimento.
volta in francia da filippo di valois nel 1337, ebbero successivamente larga diffusione in
veramente bellissima invenzione), si mette nel luoco uno scutto d'oro o l'
e poi faceva / scivolare due scudi nel borsetto / sempre aperto di lei. pavese
: sotto la scuffia a rosine, nel viso dove gli occhi strizzati non si vedevano
donna simil tolto il cimiero / talor nel letto nuzial si posa, / non è
gran parte se ne serba ascosa / nel canterano e l'altra ne la cassa,
le scuisioni de'dodici, e rimesserli nel reggimento. = var. aferetica di
unghia; né ti fanno spogliare ignuda nel bel mezzodì, voltandoti ora di drieto
mano, che dà de le sculacciatine nel consacrato de le meluzze, mi par d'
, sf. energico spostamento dei fianchi nel cominciare a muoversi. nieri, 405
= dal lat. mediev. sculdasia (nel sec. ix) 'sede, abitazione
, sm. ondeggiamento vistoso delle natiche nel camminare. marinetti, 2-1-040: smorfie
. che fa ondeggiare vistosamente le natiche nel camminare. pratesi, 5-149
). far ondeggiare vistosamente le natiche nel camminare (e, mentre per le
. nei cavalli, malformazione che consiste nel presentare un'anca più bassa dell'altra
anca del luogo dove naturalmente dèe stare nel movimento o nel corso del cavallo,
dove naturalmente dèe stare nel movimento o nel corso del cavallo, quando il piede scorre
affetto dalla malformazione del cavallo che consiste nel presentare un'anca più bassa dell'altra
per causa di antica frattura. l'animale nel camminare s'aggrava più su quella che
questo servigio io lo verrò scultando / nel cor per sempre. = denom
improntata, come s'impronta immagine scuita nel suggello nella cera. statuto dei mercanti di
rovesciato abbraccia. arici, ii-197: sculti nel marmo appaiono i pesanti / manipoli,
di cesello. cesariano, 1-16: nel mezo del magno cavedio seu silicato curtile
nostro eroe. 4. inciso nel marmo, nella pietra; intagliato nel
inciso nel marmo, nella pietra; intagliato nel legno (nomi, parole, frasi
per simil. e al figur. impresso nel cuore in modo indelebile, fissato neltanimo
indelebile, fissato neltanimo; sempre presente nel ricordo (un nome, una frase,
felice / portando el nome suo sculpto nel petto. v. colonna, 2-4:
ognor presente; / sculto il porto nel cor, vivo in la mente / tal
perché così tardo gli occhi apersi / nel divin, non umano amato volto,
groto, 8-23: o miserabil vecchio, nel cui volto / il vero aspetto del
/ vider l'ostro romano / riverberar nel vano / dell'angusta parete almo fulgore
clemente affetto, / ingenui sensi, nel vivace aspetto / alteramente scolti. pindemonte
; tramandato per il futuro. -sculto nel marmo: imperituro. b. giambullari
scultrice bolognese. garzoni, 1-682: tanto nel rame e nel legno e nell'avorio
, 1-682: tanto nel rame e nel legno e nell'avorio e nell'argento furon
gloriosi i statuari o scultori, quanto nel marmo. tassoni, xvi-766: se
477: arturo martini si prefigge, nel romitaggio di vado ligure, di lavorare
. guerrazzi, 1-246: del miracolo nel caso di attila parlano bravamente tutti gli
ma in attitudine scultoria, 'assorti nel nuovo destino'. negri, 1-95: ella
5-ii-535: comandava a distanza scultorio nel più vuoto della piazza ed era poi
aveva grandissima notizia, e pongasi mente nel suo palagio le isculture che vi sono,
coro è al buio, così chi entra nel duomo di pietrasanta non riesce a vederne
», inverno 1979], 25: nel 1820 oleati dello scuna. l'
dimenticare; ed essi pari'truovo che nel centocmque o circa isterie alla scuola, il
e sculturale che par fonda le sue figure nel vele quadre dei navicelli, quelle a triangolo
, cfr. anche fr. sculptural (nel 1788). viani, 19-601:
'strugraccolgono sotto la denominazione di scuola, nel senso mediante il chiaroscuro e il modellato
perfetta che nonsembra vera / ma scul- spedita nel discorso. tarchetti, 6-i-442: io non
che si fa oggidì nelle nostre ordinanze, nel far uomini d'arme i giovanetti subito
approvato metodo. mamiani, 4-218: nel fatto, mentre la pura scuola privata non
1-278: la pulcella se ne veniva nel foro, perocché quivi erano le scuole.
serao, i-985: non essendovi casa nel villaggio dove era la scuola, ella abitava
lui. ora cattedra. tutto è nel sedere, dal trono in giù. chiede
fusinato, ii-160: se dell'onda nel sen trasparente / voi correte le insidie
], / e da colei che fu nel mondo sola. pulci, 4-87:
, -scuola di marte-, guerra. nel libro dell'universo dove dio vivamente scrisse i
lei vinta / per non udita mai prima nel mondo / scola d'infamie.
i ridotti e qualunque altro nascondiglio, nel quale con giuochi o dalle leggi vietati
sono cristiani, ma vi sono (nel libano) cristiani d'altre scole.
lavorodi ricamo e frastaglio che la 'scuola'(nel senso largo della parola ossia dal peripatetismo
error voto / ch'è nela sicurezza e nel periglio / perpetua sede d'eterno consiglio.
quella compagnia di fare di sopra dipignere nel palco qualche cosa magnifica ed onorata.
, studiare con profitto, avanzando regolarmente nel corso degli studi. capuana, 14-280
non lassa tenere scuola e non lassa istudiare nel suo reame i suoi suggetti. aretino
di qualcosa: essere maestri (anche nel male). sarpi, i-1-147:
cavallo per indell'ingl. schoolbus (nel 1908). citarlo alla corsa.
1-17: da presta manse dentro / son nel cribro più palle in cerchio mosse, /
svellere una freccia dalla ferita, rigirandola nel punto in cui è confìtta. poliziano
brancati, 4-29: alcuni balconi davano nel cortile tutto intrigato di corde che,
ravvolgendolo impetuosamente, sossopra a gambe riverse nel fondo l'attuffò. f. m.
ngettati, risospinti e crivellati come grani nel vaglio. leopardi, iii-107: or dio
ii-294: tutta la su'pace è nel lavoro; sempre tesse dalla mattina alla sera
diletto, / soave spasimo, / provai nel petto! ferd. martini, 4-23
, 592: una voce ora udii nel camposanto. / « dal tetro sonno in
che acuto si ridesta / dai maceri, nel mentre che alla luna / i pioppi
ii-714: l'amore l'aveva scossa fin nel suo essere più profondo cogliendola in un'
onufrio, 254: abbiamo troppo fosforo nel cervello e poco sangue nelle vene,
del paese eralessicale. - anche sostant nel più forte: la rottura dei trattati con
agricoltura e assai la danneggiò, particolarmente nel mezzogiorno. 17. far cadere
: batte i piedi perscuoterne la neve raccattata nel campo. -far cadere le catene che
, 117: sì dolce è quel venen nel qual m'involve / amor, che
impacci. d'annunzio, v-i-249: nel primo sgomento ho la tentazione di scuotermi,
uno scotimento. montale, 3-181: nel buio delta camera si ode improvvisamente un
vene, il cervello mi si scuote nel cranio per piacere. fantoni, i-163:
. manzoni, 41: o stranieri, nel proprio retaggio / torna italia, e
funzioni estreme e le cerimonie funeste, quando nel maneggiar il cadavero i beccamorti lo viddero
., 1-41: quando la rana fu nel mezzo del fondo, e la rana
ghirardacci, 3-161: in bologna e nel contado grandemente si scuote la torre e poi
farà veder le stelle in cielo / nel primo assalto a lo scuoter del pelo.
che le era nella anima, non pure nel core, rispondo: « mi pare
pietre / valse la voce di chi grida nel deserto. -scuotere le pulci in
scuotersi di dosso la carretta e andarsene nel fondo d'una campagna..
deputati del parlamento della serbia, fondata nel 1858, e successivamente del regno di
tremuoto, se il capitano, o nel montare o nello scendere da cavallo,
l'ultimo scurare della luna in qua, nel qual punto morì monsignor arrigo, ultimo
accecato en un fondo scurato, / nel qual m'ha menato la mia cattivanza.
..., ogni scurazione del sole nel cancro, che viene quasi de'cento
anno 1355, cominciò la scurazione della luna nel segno dell'aquario, e alle cinque
alla condanna divina nei confronti dei peccatori nel passo evangelico di matteo, 3,
227: fece percuotere con la scure nel campo esquilino quelli che si attribuivano il
fu una secure che, cadendomi impetuosamente nel capo, mi stordì del tutto.
viso pallido e non meno guerriere, nel 1854 dissotterravano la scure di guerra sepolta
il tasso nella scurezza l'ha affogato nel modo del favellare. t t
diatessaron volpar., 293: entrando gesù nel tempio didio e fatto ch'ebbe una scuriata
cacciava tutti coloro che vendevano e comperavano nel tempio e le pecore e i buoi
cfr. milan. scuriada) e largamenteattestata nel lat. mediev. (scuriata),
, ii-2-045: maria dietro le porte / nel = comp. dal pref.
di quello, come vediamo tutto dì nel fare i smalti a foco e le viziature
sale sacerdotale, il quale usavano i preti nel tempo d'elia profeta per la scuritade
annunzio, iv-2-984: le sue narici palpitarono nel suo vólto segretamente astuto ove le ciglia
l'hae, rade volte la trasferisce nel figliuolo; cni noll'hae da sé
da sé, alcuna volta la vede nel figliuolo. 12. incomprensibilità,
la madi fanciulla in un sembiante che nel barlume di così scurina, e io
rafforz. pavese, 7-98: entrai nel mascherino e mi sedetti a una vetrina
le noci, che stanno in molle nel ranno per ispazio di sei ore, hanno
la luce di un colore, ancoraché nel passaggio per altri diafani diversamente coloriti ella
fare opera poco onesta, e però nel farla procede con quellaperitanza che suole sempre esserne
: licofrone, poeta scurissimo ed enigmatico, nel suo poema... fa parlare
sentimento). bacchetti, li-m: nel rifiutare il riso poteva non soltanto lo
vertù che fra ti cube / me presti nel progresso della storia che i vizi e le
furono di quelli i quali, da che nel loro paese venne a morte qualche romito
era brontolone con la servitù o scuro nel viso, per ragioni derivanti dal suo
qualcuno. veneno ascoso, / che nel principio sì suave el porze. / ai-
ritornare al mare brunite, se la lunaveleggia nel cielo. -per estens. raggruppamento
'e converso', incavati, e per conseguente nel vóto delleocchiaie era ombra e scuro.
e bianca, eppure ancor lividigna, nel grande attonimento dell'alba mi apparve il
, xii-3-201: benedetto varchi... nel suo così detto 'ercolano'raccolse e
d'impudicizia. massaia, ix-203: nel sentire dalle labbra di quell'uomo facezie e
silenzio e taciturnitade... versano nel campo de la prudenza, continenza, pazienza
sono stati, de'quali è fama nel mondo, e adduce una bella onesta
scuse. 5. stor. nel linguaggio giuridico-contabile del banco di san giorgio
nobilissimo umanista, diserto e squisito come nel vostro andriolo della maona di scio,
entrare adesso in iscuse sarebbe un dare nel freddo. -fare scusa di qualcosa
uomini e dal commun uso, tanto più nel poeta scusabili divengono gli errori in esse
delle azioni. la qual moltitudine scusabile nel poema epico può ben essere, rivolgendo
non fanno queste tanta sedizione e sconcerto nel capo umano, quanta ne fa il vino
l'altro caso è quando... nel tempo dell'accettazione già fosse seguita la
fatta dal presupposto che il scribente continuasse nel suo solito stato e credito.
d'ironia: 'scusi la mia sincerità'(nel dir cosa che possa parere alquanto ardita
le faccio questa domanda'... nel fare un obbiezione all'altrui detto,
dalla natura erano così simili all'oro nel colore e nella finezza ch'era da scusarsi
avesse porto all'infermo principe il veleno nel beveraggio, rispose: « la tua
canonibus', dove si dice che, nel participare con lo scom- municato, la
sabato santo di sera, ad alloggiar nel convento nuovo. parini, 549: lo
, 1-i-312: in queste venti braccia è nel mezzouno spazio che spartisce questi abituri, e
, se evitata nelle scritture, ricorre nel parlar familiare della regione. 24
acciocché colla pigrizia mia io troppo nel genere suo: 'scusate se è poco'.
tolomei, 3-116: dante... nel suo 'convito', ne la scusazione che
. = deverb. da scusare, nel signif. di 'rifiutare'; secondo altri
la rabbia e la tempesta / fin nel nome scusso scusso. salvini, viii-215:
bibbia volgar., iv-207: ebbe asa nel suo esercito ccc milia d'uomini di
concava, a forma di scodella, nel labbro superiore. iramater [s
, che è il giuoco del 'timore', nel quale le scutiche se descrivono, come
le scutiche se descrivono, come li dardi nel gioco d''a- more'. queste
il signor duca di savoia... nel capo di cinque mesi con tutti li
suo valore non apparisca con la luce nel mezo del cielo. l. pascoli,
simil.: improntato a rigida severità nel reprimere gli errori. f.
estremità di ciascuna delle razze per incastrarsi nel mozzo. guglielmotti, 810: 'scutulo'
). sdamare, intr. nel gioco della dama, muovere le pedine
sullo stomaco, bànfete, un calcio nel sottopanza. = voce onomat.
dei trenta articoli letterari che sono comparsi nel primo semestre adempia l'ufficio suo,.
. d. bartoli, 5-34: nel pagar suo... noi rimanessimo sdebitati
un'o il bonaroti, nel quale fu sommo e quasi soverchiante l'in
assegnata precedentemente. jahier, 3-159: nel corso di tale epurazione dei decorati,
prediche [crusca] -. portava occulto nel segreto del suocuore un antico sdegnamento.
moschette rosse overo leonate nelle garze e nel mostaccio, sarà superbo e suol alcuna
molti dalla 11 favor della sua mano e nel discorso de'loro consigli fede. abbandonandoli
: un giorno, a tamburo battente entrò nel paesello una compagnia di soldati..
a sedere a vomicare il tosco / multiplicato nel sdegnato petto. pontormo, 1-63:
ritornare per via meno che degna ad uomo nel grembo della filosofia nutricato! r.
sannazaro, iv-218: qual sì fiero desir nel cor ti nacque? / qual cieco
, 'del sacrificio',... nel quale, supponendosi che tutti li circostanti sieno
o traditore. fogazzaro, 10-47: nel mio cor v'ha un mondo / sì
ridotto chiedere a uomini, ch'ei forse nel profondodel core sprezzava, il pane 'che sa
alla propria perfezione morale; cadono talora nel fango colla turba, ma si rialzano sdegnosi
e 'l periglioso a dire / sol nel volto sdegnoso altri ti legga. -atto
o musica di limpidi pianeti, / che nel cile da ammaestrare o da domare (
. salomoni, 1-271: l'uomo è nel = comp. dal pref.
stancandolo per strade alpestri e felle / nel maneggio si fa più sdemonizzazióne, sf.
dell'art. 941 non si applica nel caso in cui le alluvioni derivano da
. edentata, coniato da vìcq-d'azyr nel 1792 e diffuso nel 1798 dal cuvier
coniato da vìcq-d'azyr nel 1792 e diffuso nel 1798 dal cuvier. sdentato
bacio quelle duebocche con la bava amara strette nel laccio della dea sdentata.
uscire dall'addiaccio: contrario di addiacciare nel significato proprio diquesta voce pastorizia e militare.
pieno d'acqua bollente che si mette nel coppo dell'olio per sdiacciarlo.
e sdicevole, la quale si mostra nel riso e negli atti incomposti e dissoluti.
maligni, offrono un notevole grado di regresso nel cammino della differenziazione in confronto alle cellule
stampa periodica milanese, i-176: così nel finire del die- cisettesimo e nel principiare
così nel finire del die- cisettesimo e nel principiare del diciottesimo [secolo],
imbriani, 1-72: turbato, nel vederla quasi sdilinquere, corse in cerca
(ma è probabilmente la stessa) nel campo morale. l'ottocento ebbe la tubercolosi
quitura, dinnanzi a quella dolce creatura aleggiava nel lirismo. = nome d'
, mi ritorno in casa et entro nel mio scrittoio; et in su l'uscio
-figur. spostarsi in lunghe file nel cielo (gli uccelli).
, 6-126: l'uomo in genere (nel di lei apprendimento inconscio) è degradato
e santa / la chiesa del paese nel disordine: /... / i
argilla e silice. se ne fa uso nel paese per sdirugginire e forbir metalli.
, i tormenti sono il vedere carestia nel vino, la crudelità è la pigion
noto, questi pilastri della chiesasono d'accordo nel trovare il vecchio don alessandro un po'
, languido, sdolcinato. -infiacchito nel rigore, nella serietà dei costumi,
nievo, 408: quand'egli si abbatteva nel viso adunco e orgoglioso della contessa o
intens., e da dondolare, nel signif. n. 5 (v.
di profonda contraddizione, indecisione o incoerenza nel pensare e nell'agire o, anche,
quasi sdoppiandosi, quelle amare sue riflessioni nel cittadino... in tale sdoppiamento
formazione di un nuovo centro abitato, nel quale si abbiano migliori condizioni di vita
patologiche (come l'aumento della pressione nel piccolo circolo) o fisiologiche (specie nel
nel piccolo circolo) o fisiologiche (specie nel caso dei bambini). 11
un argomento. pasolini, 18-193: nel caso di colombo, c'è evidentemente
un rapporto di gemmazione. -apparire nel duplice aspetto letterale e simbolico. g
oggetti della lettera stessa si sdoppiano inloro e nel loro significato, il simbolo, così come
laddove sono il contrario. 6. nel linguaggio dei giovani, duplicato (un nastro
doratura. d'annunzio, iv-2-922: nel fulvo della barba simile al rame dorato
la conciliazione delle sentenze diverse; e nel commetterle insieme in corpo vivente, non
sdraiarle l'una lungo l'altra o nel prenderne alcuni squarci a caso o a capriccio
medesimi, aborti malvenuti che si sdraiano nel male. -precipitare in una condizione
motivi. -addensarsi in forme allungate nel cielo (le nuvole).
da radìus (v. raggio), nel senso di 'allungare, stendere le gambe
sulla spiaggia. -scherz. sdraiato nel feretro: defunto. fagiuoli, vii-12
esempio date: / e non quando sdraiati nel ferètro, / degni sol di rimprovero
dice nell'uso comune per stare poltrendo nel letto o del coricarsi su checchessia per
pavimento se ne stava il carceriere macaruffo nel corridoio delle prigioni, facendo sue prove
.) dell'ingl. shrapnel (nel 1804), dal nome dell'inventore,
rella: divertimento di ragazzi, consistente nel lasciarsi scivolare col sedere lungo un'asse
ii-21 (85): com'io sentii nel strenger la man [callosa] quello
sdrusciolaménto fastidioso e schivo, / parsi nel vischio un impaniato ucello, / e,
. 3. modulazione regolare della voce nel canto. patrizi, 2-39: non
di lingua. pallavicino, i-788: nel quale sdrucciolamento di linguamerita egli qualche scusa.
chiavistelli / del capo mio, tanto che nel cervello / versi mi metta sdrucciolanti e
ancora in piede molti edifìcicertamente molto magnifici, nel suo ragguardare rendonotestimonio della grandezza dell'animo di
fuori, sdrusciulando, le cose che nel porto cascano. galileo, 3-4-
della strada, gittò capovolto il legno nel profondo del fosso. soffici, vi-16
mano). aretino, 26-73: nel chinar de la candela, la mano,
-passare lentamente sulle corde di uno strumento nel sonarlo. pindemonte, ii-227: sovente
. -scorrere giù nella gola e nel corpo (il vino, il cibo
); defluire verso il basso o nel piano (un corso d'acqua).
paresse che di curve ce nesia troppo poche nel corpo umano e che bisogni aggiungerne altre
onde gli scivoli una maniera di grazia nel cantare quando la voce, per così dire
niso infelice, e'l volto impresse / nel sacro loto. marino, 1-14-109: tacquee
spaventosa fronte / volse fuggir, ma nel sanguigno sito / smucciò col piede e
isdruccioloe, sì cadde [la città] nel profondo delle ingiurie e delle sozzure,
gente astuta e gente cuc- ciola / nel fango di cupido ognun vi sdrucciola.
scrittore a considerare i passi che entrano nel ballo nobile...: la sdrucciolata
in tal guisa che, dove lette nel suo originale son degne di ammirazione,
, 195: alessandro, il quale nel suo taccuino teneva sempre uno specchio riassuntivo
letter. ant. facilità a incorrere nel peccato. latinizzare e storpiare qualche
. figur. progressivo e ineluttabile scivolamento nel l'errore o nel peccato. tecchi
e ineluttabile scivolamento nel l'errore o nel peccato. tecchi, 12-68: a
il mio cognome sdrucciolo. to più sdrucciolo nel risolversi, quanto meno nel -più
to più sdrucciolo nel risolversi, quanto meno nel -più che sdrucciolo: bisdrucciolo.
..: quelle [parole] doveno nel mio pensiero la morte. ciola /
. muzio, 1-91: egli mette nel genere nobile il poetar di dante e
. e. gadda, 16-20: nel mezzo di una brughiera cavò fossa, un
che vi sono oggidì e qui in venezia nel campanile i san marco, per le
incontrare ostacolo. umiliazioni o a persuadere nel paese la necessità di una lanci, 3-63
signoria; a poco a poco dà altrui nel capo. d. bartoli, 9-29-1-166
, si troverà lo sdrucciolo averne avuto nel protestantismo. bacchelli, ii-409: dice
dalla prima alla quarta e più convenevolmente nel modo retrogrado, cioè dalla quarta alla prima
tro a te, e buttarono nel fango e nello sdrucciolo li tuoi
sdrucciolon la scala / e s'installa nel mezzo a que'togati. praga,
risalire a poco a poco, sostenendo che nel guidoriccio tutto è assoluto, eterno,
gir con sì fatto sgrugnone / chegli cacciò nel gozzo la parola, / con forse undeci
distorti, ardui sentieri / occupavan non poco nel passo i miei pensieri. spallanzani,
degli altri ne l'armi militari, che nel fiore della lor puerizia con maturi costumi
durissime e spesse lesinate. -sconquassato nel fasciame. morone, 203: in
ravaneto, d'onde lo fan calare nel caricatoio. = deriv. da una
, pieno di rappezzi e di sdruci nel vecchio velluto rosso. savarese, 50
al montebianco ecco si squaglia / e purga nel sereno aere disciolta: / via tra
mediante quell'ampio sdrucio di callone fattovi nel mezzo da imo a sommo. forteguerri,
. bocchelli, 11-21: la vista, nel sotterraneo di quel tempio,..
quel tempio,... dello sdrucio nel sasso operato dal tridente di poseidone.
de l'uom che innesta 'l persico nel torso. 3. lacerazione,
non gli valse, ché qualche sdrucio nel braccio e nella coscia lo ebbe a patire
orribili sdruci faccia ogni dì la demagogia nel consorzio civile. faldella, i-2-46:
venner il gran tempo a dimostrarmi, / nel qual il burchiel scrisse in verso sdrucio
. lanci, 82: io ho messo nel etto faustina; la si spogliò
maggior nostra nave, la quale era nel porto su l'àncore, quasi fu per
cantilene di versacci nudi. tenta imprigiornar nel primo aratro / a sdrucir le campa8.
m. palmieri, 2-29-22: nel mezo d'esta tana sanza luce /
si dèe sdrucire, non gemme, nel combattere per coni, sdrucendo il nemico.
, fu perché elli andando una volta nel tempio nel quale c'era scritto un nome
perché elli andando una volta nel tempio nel quale c'era scritto un nome che
parete sdrucita uscire qual raggio un lume che nel ferirmi la vista mi rallegrò il cuore
a salvamento al lito / noi che nel palischermo eramo scesi; / periron gli
, imbruttito dall'età, sensibilmente provato nel fisico o nello spirito. cagna,
in quella stanza dove dormono vi sonodue sdrusciti nel muro, ch'uno mostra levante e l'
dalle palle dei cannoni. -falla nel fasciame di una nave. amari,
un palco di legno serrato intorno, nel quale stava il prete, e aveva
, v-151: ho per forza fatto entrar nel ventriglio grani 28 di farina di formento
toccare. 3. spacco o fessura nel terreno. cassola, 6-173: cespugli
e sdrumata apparvero nel'40 tra gli aviatori nel senso di 'conciare per le feste'..
sdrumare e sdrumata apparveronel '40 tra gli aviatori nel senso di... azione di bombardamento
vecchio gli ha gittato, e l'avventa nel campo avverso. bacchetti, 1-iii-182:
. banti, 9-453: « son stato nel nord » fece libero con falsa disinvoltura
irreale (con ipotesi palesemente inattuabile): nel caso che, nell'eventualità che,
'l tempo seco adduce, / e nel presente tenete altro modo. idem, inf
genialità politica... difettava altresì nel rossi, nonostante le molte sue qualità di
3. con valore temporale: quando, nel tempo in cui, allorché.
del crispi, se reseindubbi ma contingenti servigi nel reprimere disordini, stringere certa rilassatezza,
ebbe carattere politicamente creativo, si vede nel quinquennio che seguì la sua caduta.
, inf, 10-82: se tu mai nel dolce mondo regge, / dimmi:
accrescono maggiormente dal benefizio che le farete nel rinforzo de'quattro nuovi soggetti.
avere la terra il centro della sua gravità nel mezzo di semedesima è l'unica cagion
basta in questa raccolta alla mia, che nel suo giro 83: hanno 'coram
. corsini, 2-670: disgrazia che colpì nel vivo cortés, conoscendola nel suo sé
che colpì nel vivo cortés, conoscendola nel suo sé, per propria disavvedutezza. salvini
. salvini, 39-iii-13: parmi che nel suo sé così dicesse platone. -personalità
): cominciòuna sua novella, la quale nel vero da sé era bellissima ma egli
cogliere col suo pennello 'l'infinito nel finito, l'astratto nel concreto, il
'l'infinito nel finito, l'astratto nel concreto, il sovrannaturale nel naturale',
l'astratto nel concreto, il sovrannaturale nel naturale', la cosa in sé nei fenomeni
sul manto e gli occhiprofondi e chiari intenti nel vuoto: pareva pieno d'un cordoglio
(sebasto), sm. stor. nel mondo greco [« l'illustrazione italiana
essere unite a peli... stanno nel tessuto adiposo sottocutaneo; sono ovoidi,
al primo grado della gerarchia, creato nel 1081 dalr imperatore alessio i comneno e
dalr imperatore alessio i comneno e passato nel 1163 al secondo posto, dopo il
ha usato fra domenico cavalca de'predicatori nel 'trattato de'frutti della lingua'. foscolo
anni, livida, calva, accoccolata nel suo buco nero come una fiera malata
ma non però così grande. la corteccia nel tronco biancheggia e ne'rami verdeggia.
in su l'albero, di colore che nel verde nereggia et al gusto dolci e
, il colore e la dolcezza che nel gustarlo vi si sente. sono solutivi.
sebezie, qualirientranti, come appunto si vedono nel perimetro della gesta compisse. pianta,
punti d'intersezione, quante unità vi hanno nel grado mente del volto. dell'
che la frassinellasia il secacul degli arabi, nel che manifestamente si ingannano. c.
acido secalonico: composto ossidato, contenuto nel pigmento della segale cornuta.
m. oddi, 2: col descrivere nel piano secante le lineerette delle sezioni sue coi
la stessa direzione di questo raggio, negativa nel caso contrario. secantòide,
sitibonda, sorda e cieca, / che nel fior ogni buon frutto spicca / con
tratto secano, / renunzian la virtù, nel vizio agreviansi / e vergogna nel fin
, nel vizio agreviansi / e vergogna nel fin con essi arrecano. -suddividere
: le diagonali del parallelogrammo si secano nel loropunto mediano. e non è tutto:
più parti. tasso, n-iii-587: nel cerchio intorno al quale son disposti [
: alcuni [alabastri] hanno trasparenza nel bianco con color che inchina al rosso o
138: di qual si voglia figura descritta nel circolo, partito un lato in due
quella. ca'da mosto, 1-24: nel dito colfo de argini per tuto è
del dicto frederico fo sì grande secca nel reame de francia che li fiumi,
trova in difficoltà o in pericolo o nel momento del bisogno. giov. cavalcanti
dubito che, per ogni feminuccia che vede-se nel mondo, non lo saziò mai. machiavelli
in fuori non aveva avuto altro precettore nel mondo. -rimanere, essere nelle
secche. c. malespini, i-16-43: nel fuor questa seccàgine. straparola,
, 258: aspetto un giorno nel tempo di qualche seccaggine d'esser portato
e vane ricerche se l'anima sia nel seme, ovvero si generi dopo il mescolamento
botta, 4-623: pochi casi notabili successero nel 1646, se si eccettui quello accaduto
poeta al grande serve per condurlo fastoso nel porto della gloria, empiendo tutte le
persona seccagna, schiacciata dalcappellaccio, fuggiva lesta nel bruno della sera. idem, 16-
da seccagno. seccamente e saltò nel torrente volando oltre i cespugli tranciati dalla
è tutto verde. -nella caccia nel capanno, albero o fila di rami
. g. bragaccia, 1-153: nel far questi offici di lodare altri deve mostrarsi
delle sagene, cioè delle reti, sarà nel mezzo del mare, però ch'io
ce ne avremmo a male. e nel caso del seccamento ti sarei riconoscente se
. seccano quegli al sole: dipoi nel mortaio gli pestano e servali nella tela.
pigliate un piatto cupo mezzano, mettetevi nel fondo del cascio parmigiano e provatura grattata
di vento che seccarono e rasserenarono: nel nostro cielo altissimo, squadrato di sbarre,
dieta fetta. dapoi involtela inseme e polla nel speto a. ccocere. ma non
partissi... braccio da napoli nel fine del mese di giugno, in cui
voi siete e la sua pecca, / nel mondo suso ancor io te ne cangi
uno stagno grandissimo d'acqua... nel mese solo di agosto facilmente del tutto
esattissima del palagio di nereo, che era nel mare medesimo costrutto, rifarvi sempre sopra la
e buttare fuori bordo l'acqua penetrata nel fondo di un'imbarcazione; aggottare.
a filippo, con la dolce mandorla nel mezzo, impacchettati a torre.
tasso, n-ii-64: le paludi seccate nel paese di ferrara furono causa de la fertilità
una veste, quella non si abbruggia nel fuoco, anzi si monda e riluce
, ma coll'istessa libertà che uso io nel proporla, se è cosa che vi
loro a suscitare contro di voi un mahdi nel sudan? tornasi di lampedusa, 316
umido non può risudare e uscir fuori nel cibamento delle piante. tasso, 11-ii-290:
, iii-48: questi hanno gran calore nel petto e nello stomaco e ne'membri vicini
i-52: così il sangue nostro, nel qual è posto, secondo alcuni, l'
a poco a poco volgendo il suo caldo nel contrario e l'umido in secchezza,
, la timidezza dell'ultimo neoclassico (nel settentrione già infuriava il neogotico e l'
notate, passandosene il giovio con molta secchezza nel racconto di tale accordo. tasso,
ornamenti e di artifici stilistici e retorici nel modo tempi. balbo, ii-174
annunzio, ii-20: le secchie all'alba nel pozzo / traboccanti d'acqua ghiaccia /
/ con lor croscio argentino / suscitaron nel mio vigore / nudo il brivido salubre /
: niti li ballassi che vano nel ornamento da testa de la illustrissima madona
. arti e mestieri, ii-335: nel mentre che si lava, prepara un nuovo
edizione definitiva in dodici canti in ottave nel 1630, che narra le vicende della
guerra che i bolognesi mossero ai modenesi nel xiv secolo per ricuperare una secchia tarlata
di cui questi ultimi si erano impadroniti nel corso di una zuffa. tassoni,
misura di capacità per liquidi corrispondente, nel veneto e a parma, rispettivamente a
(appendix probi) sicla (che continua nel lat. mediev. siclum),
agli inizi di questo secolo e passato nel vocabolario corrente panitaliano: la sua interpretazione
'uomo di fatica'), considerato erroneamente nel gergo come connesso a gamela 'recipiente per
basso velocemente giriamo, quantunque il vaso nel girare, quando nella parte di sopra si
vuoi vivere bene bisogna mettere il cuore nel fonte, fuora di questo mondo,
toscani, 279: l'ultima pecora piscia nel secchiello. 6. dimin
faticarsi insieme con lei, a munger nel secchio, a rassodar le pizze,
dell'antracite che la serva mattiniera versava nel secchio di ferro. stuparich, 3-2
di lì a poco con un secchio nel quale stava tuffata una bottiglia di champagne
fondi dei quali sono le animelle come nel catino. 6. figur.
, nato a superare l'oceano, affoga nel secchiolino, ogni pazienza va in furia
. to, viij giornate, nel quale à grande sechitadi e non v'à
, la qual si lavora quando è fangosa nel comincia- mento, si dice che per
, ii-743: schizzan di sotto all'ugne nel galoppo / gli aghi i rami le
399: quello... che nel fiorentino si chiama stoppia, cioè un
gli eccelsi monti alle nevi, nel freddo secco dell'alpi, coi miei corvi
colore guittone, i-24-26: o nuovo omo nel mondo! o albore e per la
volta la matina a degiuno; e spero nel signore che li gioverà. caporali,
scatolette erano l'ultima cosa a biancheggiare nel buio. 8. sottoposto a
. tozzi, v-442: si fece versare nel palmo della mano una manciata di grano
mezza / s'accende il foco, tal nel novo amante / messe le parti acceser
legrandose il foco delle secche legne che nel focolare trovato avea e in quelle appresosi
: non si metta [il legname] nel lavoro, se non sarà secco e
e con confetti ristorativi e con altri argomenti nel 3: per lo grande orare
il giorno ed anco talvolta la notte nel verziere, egli divenne magro e secco
cavalca, iii-65: l'uomo che cade nel peccato perde la parte del merito di
un giudizio risoluto, che antivegga la fine nel molle e quale egli abbia a tornar
maggior intelletto dotato a cui fu conceduto nel natale intemperamento più secco. bontempi,
, bile, pituita e malinconia, che nel libro de vetere medicina acremente impugna sotto
, 134: e1 cibo, essendo digesto nel stomaco, la natura il getta gioso
e retto dal più austero proibizionismo, nel quale gli uomini avessero uno stomaco automatico e
fusse secco, / e iesù cristo nel mondo mandòe / per un tenero amor che
signora, ch'estimo infiniti, ma nel mio parnaso è secco il fonte,
sacchetti, 22: 1'son giunto ben nel secco verno / che 'nparte sono ch'io
gratificante spiritualmente; poco suggestivo perché arido nel rigore che richiede (uno studio, una
vuol farsi credere: in realtà superficiale nel giudizio e pieno di idee secche.
ormai delle punte secche che erano rimaste nel suo carattere. -duro, arcigno
meschino, stravagante, tutto fu arbitrario nel voler caratterizzare queste differenze. niccolini,
per corrispondere al bisogno dei tre esempi nel 'vocabolario'citati. zi saranno più
... ma se usciva di contorno nel dipigner le figure, era così regolato
dipigner le figure, era così regolato nel rimanente che niente faceva mai a occhio
, perché i soavi modi delle curve, nel loro giufenoglio, 5-i-1731: il suo
grosse » mi è stato detto. « nel salir da seravezza gli fallì un piede
marcato delle note che si sente sovratutto nel pianoforte...; pareva che,
il romor secco de'passi di karl, nel silenzio della deserta strada. svevo,
che questa somma è stata loro defalcata nel pagamento dei frutti che mi dovevano per tanti
, ed allora dicesi 'punta secca', nel quale caso debb'es- sere assai tagliente
piovve. testi fiorentini, 99: nel decto tempo in francia fue sì grandissimosecco che
quali tutti aveano un tempio grandissimo, nel quale era un idolo, lo quale a
. ambo, quaterno, terno secco: nel lotto, quello giocato da solo,
tosse secca, mollificando la materia flegmatica nel petto e polmone. g. del
trar di sotterra i lombrichi e voltolarsi nel fango, che è a questo bestiame gratissimo
tiene della luce, sì come si vede nel cristallino. anonimo [agricola],
essi la materia del cervello che pende nel secco, l'imaginativa non può così
essa in catene; i pargoli gettò nel tevere, i quali l'acqua ritraendosi
bisogna però che sian troppopasse, altrimenti dànno nel secco e perdono di gusto.
amo denze amorose e, nel secco rimanendo de'suoi pensieri, sta
beltà de le donne amate, poi che nel secco de le lor speranze venuti sono
in carta con raro artifizio, perocché quelcade nel basso, chi s'abbaglia nel pomposo;
perocché quelcade nel basso, chi s'abbaglia nel pomposo; alcuni dànno nel secco,
s'abbaglia nel pomposo; alcuni dànno nel secco, altri nel freddo; molti peccano
; alcuni dànno nel secco, altri nel freddo; molti peccano d'improprietà e
nell'altro estremo, cioè neldasciutto', nel ^ secco'e nel 'digiuno'. de
, cioè neldasciutto', nel ^ secco'e nel 'digiuno'. de dominici, iii-10:
virgilio il gonfio schivano, agevolmente dànno nel secco. lanzi, ii-343: ritiene alquantodel
con i remi puntandoli facto un sulco nel secco, coverta tanto da le unde che
muri a secco. landolfi, 2-141: nel poco spazio di dentro, fra le
: sulla riva, sullo scalo, nel bacino di carenaggio. pigafetta, 4-118
davanti alla detta città, stanno in secco nel fango. c. richiede gravi
... fece nella nunziata di firenze nel cortile... una storia a
storia a fresco e ritocca a secco, nel quale è una natività dicristo, fatta con
nella parte superiore della val di chiana e nel casentino non sieno appoco scolate ed abbiano
fecero a tempo ad alzarsi che sboccò nel pulito un grosso cinghiale: li avvistò
. guicciardini, iv- 154: nel qual tempo essendo, per la mina delle
], 97: a questi fuggì mitridate nel tempo che claudio regnava, a'quali
in secco fosse per rimettere nella fortuna o nel valor d'un solo la somma di
palloni al volo così fortiche se ti beccano nel ventre ti fanno secco.
di sobrietà o di splendidezza, non passi nel vizio che l'è vicino, o
per fare il solito sterminio di seccumi nel giardinetto e sulla terrazza. fucini,
molto alte. pavese, 7-105: nel caffè degli autisti giocavo: tutte le
: per indicare iperbolicamente l'enorme lontananza nel futuro della morte di qualcuno.
. 2. carenza di liquidi nel corpo umano. giorno della merendina si
coni] in val di reno nel paterno predio di pontecchio, a dar
cent'anni. secentenne genetliaco. raro anco nel linguaggio scritto. = deriv
né uomo così idiota nell'ultima calabria o nel centro della sicilia, che non detesti
il lamberti] scriveva il suo libro nel secolo xvii per divezzare i suoi monaci
, è intima e significante, laddove nel loria è appiccicata e vuota: calore
manubrio eburneo, rotondo et solido, iuncto nel capulo cum argento et oro et chiovato
sacro: la prima delle tre, conclusasi nel 494 a. c. per l'
da un plebeo chiamato lucio giunio, nel tempo della prima secessione della plebe del
aberrazioni d'ogni genere; e non soltanto nel 'village'di new york.
era rimasto di vita, fece la secessione nel campo de'dialetti. infatti, la
di volontario secessioni smo, entra nel circuito nazionale ed europeo senza per questo
il ricordodi un mio feroce discorso inaugurale tenuto nel 1904 per un'esposizione secessionista a firenze
cfr. anche ingl. secessionist (nel 1860). secessionìstico, agg.
secessionistiche. l'italia deve essere onorata nel suo alacre settentrione, nelle sue solide regioni
, nelle sue solide regioni centrali e nel suo sempre vivace e spesso geniale meridione.
può maculare, imperò che non entra nel suo cuore, ma va nel ventre,
entra nel suo cuore, ma va nel ventre, ed esce fuori, purgante
esce fuori, purgante tutti li cibi nel secesso? » g. manfredi, 104
due lati del naso co'denti e nel capo una gran piaga et un'altra
monopetala a cinque lobi e cinque fossette nel lembo, ed i fiori femminei simili
buona compagnia »; / mamolto ne fia nel su'cuor dolente, / ma vede ch'
], pregava- gli che il menassero nel diserto con seco, per lo quale conveniva
. 2. fra sé, nel proprio intimo; da solo a solo,
maria udendo cogitava seco, / turbata nel sermon de le parole. leonardo, 2-48
giàseco in quello che dice, che sempre nel mondo fu tanto del buono in una
tutto il popolo. nievo, 233: nel dargli commiato, la prima sera,
festa secolare, non fu mai pioggia nel dì del santo. zendrini, iii-132
roma forse celebrati per la prima volta nel 249 a. c. e in seguito
altre sette volte, l'ultima delle quali nel 248 d. c., nell'
bensì anche in omero, ma come altresì nel carme secolare: 'alme sol'.
, vii-40: pubblicando marini il suo libro nel 1805, diede la prima grande opera
il tempo in cui il popolo (nel senso d'una totalità d'uomini liberi
, ma voleva che chi s'imbrodolava nel sangue fosse il secolare. fucini, 150
. conobbe che questa italia risiede essenzialmente nel ceto medio, ch'è in effetto il
a una congregazione religiosa, ma vive nel mondo, incardinato in una diocesi (
li preti secolari, li quali dimorarano nel detto ospitale e non sono frati et
sp., 9 (150): nel vestire stesso c'era qua e là qualcosa
il genere umano potrebbe tenere un 'secolàrio'nel quale fossero viavia registrate le vicende dei popoli
potere civile. siri, vii-1040: nel fatto della religione rammaricavasi avo che li
quando non secolarizzi tutti gl'impieghi, nel qual caso i preti lo avvelenerebbero?
, ma ai dan (nel xvi sec.). secolarizzato (
: una bolla papale fondava lo studio nel io novembre 1548, un bando nel
nel io novembre 1548, un bando nel 29 aprile del 1550 (tre secoli e
di procurare gli esempi antichi, diciamo come nel secolo eli cosimo primo de'medici.
citati dal nuovo vocabolario della crusca registrati nel primo tomo, e nel nuovo indice appunto
crusca registrati nel primo tomo, e nel nuovo indice appunto, ch'è quello
. -il secolo: quotidiano politico fondato nel 1866 a milano, di tendenze democratiche
larga diffusione; sostenne l'interventismo e, nel 1923, il fascismo; nel 1927
, nel 1923, il fascismo; nel 1927 si fuse con il giornale «
, se ella si compiacerà di accogliere nel suo giornale questo che ho scritto dopo
-secolo xix: quotidiano politico indipendente fondato nel 1885 a genova e tuttora diffuso in
italia: quotidiano politico fondato a roma nel 1951 come portavoce del movimento sociale italiano
patrizi, 1-i-239: tra 'greci nel primo secol loro, che durò centot-
dolce rivo / e 'l lauro porti in nel tuo petto ascoso, / sarai d'
calco del fr. enfant du siècle, nel titolo del romanzo di alfred de musset
. vita mondana, condizione di chi vive nel una donna da secolo. dotata d'
tasso], 147: poiché sei rimasta nel seculo, è forzache ti mariti, e
dato ad esse. einaudi, 2-257: nel medioevo... le case erano
principio hai / lagloria posseduta talor sia / nel secol de'secol, che fatto hai
, che avesseavuto prima qualche intenzione di collocarla nel secolo, lei stessa ci aveva messo
, per noi che viviamo così poco nel secolo era una novità. -al
era una novità. -al, nel secolo: nella vita precedente rispetto alla
ero., sì., ero, nel secolo, quella che voi dite.
è el timore? / ben par virtù nel mortai secol cassa; / nulla modestia
secolo; essere, stare al o nel secolo: essere nello stato laicale.
siano da commendare quelli che, stando nel secolo, intendono all'opera della misericordia
le mi fece ridere, d'essere stata nel secolo abbastanza per conoscere la cattiveria del
poscia / che la mia donna andò nel secol novo, / lingua non è che
... perché avendoseli la morteportati via nel fior dei loro anni, non sarà d'
vii anni apresso che fu il diluvio nel mmcccliiii anni dal cominciamento del secolo infino
-ritornare al secolo o a vivere nel secolo-, sciogliere i voti religiosi o
). 2. sport. nel calcio punizione (o tiro) di seconda
. m. medici, 158: nel calcio, punizione di seconda (o indiretta
di ciò mettere in confusione un'armata nel porto, mandandovi con la seconda della
a seconda di: conformemente a, nel modo richiesto o voluto da; stando a
della vita politica riposa nella varietà e nel dissenso, il governo ne sorge per un
-per il meglio, in modo favorevole; nel verso sperato, conformemente ai desideri,
anche altri fiori ravvivò, nei vasi e nel terreno: ne piantò di nuovi e
f. casini, iii-25: ove nel cuore di un grande regni l'amore
. dante, conv., i-vm-9: nel datore... dèe essere la
essere pigra di mangiare in questo convito, nel quale non si mangia carne di becco
sue mani, secondamente che si legge nel libro de'giusti. -per introdurre una
tr. { secóndo). seguire nel cammino o lungo il tragitto chi precede
machiavelli, 14-i-73: piglierete quel partito nel secondarli et impedirli al procedere che e
. venuti, lxxxviii-ii-723: poi che nel saggio petto adunque alberga / tal dota