francia, poi anche in italia e nel resto dell'europa, che ebbe la
nito, la contemplazione della 'divina idea'nel simbolismo dell'universo visibile. pascoli,
il romanticismo filosofico. il quale consiste nel risalto che in alcuni sistemi filosofici si
si assorbe nei libri e ci passa nel sangue. cameroni, 96: verga
sul modello del fr. romantisme (nel 1816). romanticista, sm
perversione: la romanticità non esiste neppure nel discorso comune, ma solo il romanticismo
un che di estrinsecamente aneddotico romanticizzava, nel senso deteriore della parola, favoriva gli
: opera di giacomo leopardi, scritta nel 1818, ma pubblicata soltanto nel 1906
scritta nel 1818, ma pubblicata soltanto nel 1906, in cui l'autore proclama
un romantico un libro stampato in venezia nel 1563 ed intitolato 'pungilingua e trattato di
semplice- mente osservare che il maggior romantico nel significato essenziale del termine è stato in
la terra raddoppia di feracità; e nel disordine e nel lussureggiare c'è un
raddoppia di feracità; e nel disordine e nel lussureggiare c'è un inno urlato,
è 'romantica', si desidera di riposarsi nel suo seno, l'occhio si compiace nel
nel suo seno, l'occhio si compiace nel riguardarla, e ben tosto la fantasia
iii-25: finito il giro, eravamo nel parco presso il romantico la- ghetto col
accampa. e. cecchi, 7-25: nel romantico chiaroscuro delle torce, la diversità
». « vittorio, confessalo: nel tuo subconscio tu mi odi ».
= dall'ingl. romantick (nel 1650) 'inverosimile', poi 'patetico
vàclav hanka bibliotecario romanticofilo, il quale nel 1817 e 1818 ne aveva annunciato la
sorta in italia dopo la pubblicazione, nel 1816, dell'articolo di m. me
, ma senza languori. graf 5-302: nel fosco e vecchio / manier famoso in
epopea del cid), diffuso soprattutto nel periodo delle origini e nel xv e
diffuso soprattutto nel periodo delle origini e nel xv e xvt sec. -per estens
. romance (masch.), passato nel 1599 al fr. romance (femm
. -anche: alterato, modificato nel racconto con l'aggiunta di elementi romanzeschi
le sei bio grafie riunite nel libro 'vite di avventure, di fede e
antagonisti giano e foresto, romanzato poi nel secolo decimoquarto in versi francesi dal bolognese
. ma che volassero uccelli a beccarla nel teatro pieno di gente o che parrasio suo
e nella contrada di po, o pure nel caffè dell'accademia di milano, nel
nel caffè dell'accademia di milano, nel vestibolo e nei palchi della scala e
vestibolo e nei palchi della scala e nel casino dei nobili, sono tutte romanzerie e
tradizione, che poi fu svolta romanzescamente nel cinquecento ne''compassionevoli avvenimenti di erasto'?
carducci, iii-7-52: romanzesco più veramente nel senso moderno, pieno cioè di avventure ardite
la seconderò con tutto il cuore / nel romanzesco umore. genovesi, 378:
molti romanzetti e romanzacci e ripetendo assiduamente nel sogno quanto apprende, sa di scienze naturali
come vi fu detto a punto, perché nel medesimo modo me ne scrisse il signor
café- chantant del quartiere di saint-denis, nel ruolo di romanziera, sotto il nome
romana plebea. benvoglienti, cxiv-6-164: nel principio egli tiene che almeno nell'800 in
omeni dottissimi; se metteranno ad solazar nel dolce romanzo. speroni, 1-273:
.. fu il primo che poetasse altamente nel comun nostro romanzo, tessendo i versi
iii-25-28: assai insiste... nel distinguere una fase, che chiama umanistica,
noi sogliamo nell'arte appellare romanzo, nel quale gli archi tondeggiano. carducci, iii-7-
l'occidente cristiano erasi rivestito a festa nel secolo undecimo parevano oramai anguste ed oscure
forte, potente e gran rolando, / nel qual delira l'istoria romanza.
: il genere letterario che abbraccia, nel loro complesso, tali componimenti; e
cavalleresco o di cavalleria) che confluirono nel poema epico, tanto che nel 1554
che confluirono nel poema epico, tanto che nel 1554 g. giraldi cinzio intitolò una
e quanti preferivano ambientare le loro vicende nel passato, che, nonostante importanti risultati
sociale, scientifico, sperimentale) ', nel novecento esso divenne poi, per la
eventi, e perciò nella descrizione e nel dialogo insieme intrecciati. tommaseo, 15-69
lui piacesse, come fa lo scienziato nel suo laboratorio sulla materia di oggetti passivi.
opere... che si son chiamate nel secolo decimonono 'romanzi'(romanzi psicologici,
saputa. gramsci, 6-108: anche nel periodo di maggior diffusione del romanzo geografico
lomazzi, 228: la misera turba nel ben ceca / m'assalì con quei
filosofia, la hegeliana, ma contrastata nel seno suo stesso da vecchiumi e affatto tradita
tarchetti, 6-i-338: non avete veduto nel giorno delle ceneri dei visi pallidi..
ciascuno di quei volti un romanzo? nel carnevale si semina l'amore e si raccoglie
l'epopea del cid), diffuso nel periodo delle origini fino al xvi sec.
soggetto amoroso e sentimentale, molto diffusa nel periodo romantico, specie in germania (
sente talvolta dentro l'orecchio o nel capo. de amicis, xlii-327: dopo
carducci, iii-3-328: romba il cannone, nel silenzio fiero, / di minuto in
intorno romba. marradi, 324: nel cenerino / cielo il tuon romba e
udite? lontana, lontana, / nel silenzio dell'ombra sopita, / sciama e
parole alate / rombarono com'a- quile nel vento. altomare, lxxv-66: quattro colpi
: quando il chinino cominciò a rombargli nel capo, se ne sgomentò. molineri,
. 9. figur. essere nel pieno dell'attività, del movimento;
, sm. strumento acustico inventato nel 1913 dai futuristi russoio e piatti per produrre
, intonatali) della prima serie elencata nel manifesto: i 'rombi', i '
carbone assai molesta / irlacone, e nel campo è gran rombazzo. caro,
rombazzo stupendo. passeroni, 3-195: nel veder che si tapina / la infelice
quali accom- pagnorono quel rombazzo ancora eglino nel zampettare sopra quelle foglie secche che dànno
sentirla imprevista, spontanea, incoercibile, nel rombazzo dilagante di una città 'motorizzata'.
fidate al cembalo poteva innamorare cuori storditi nel rombazzo delle feste. -tumulto,
. che smosse gli acquitrini letterari italiani nel * 77, '78, '79 eccetera cosa
dotti al mondo in odio / fecer nel capo a tutti un tal rombazzo / che
ancor che da certi letterati, / che nel mondo oggidì fan gran rombazzo, /
il mento in su voltato: / nel ragionar faceva un gran rombazzo, / ché
di forma romboidale usato per riparare buchi nel fasciame delle navi. parrilli,
6-11: finito il rombo dei piccioni, nel portico ritornava il silenzio.
un cozzo. ottimo, i-297: nel quale [luogo] s'udìa già lo
: tutti balzarono in piedi spaventati, nel rombo secco delle panche e degli sgabelli sbattuti
, il rombo dell'organo si rovescia nel traffico cittadino. 4.
bombardar la tera e fecero uno rombo nel muro da la banda di la zueca.
edith... si sentiva vibrare nel petto il rombo di quella voce soffocata
che vegliasse / una sorella morta e nel suo sangue / il rombo d'altre vene
vene ritrovasse. gozzano, i-825: nel silenzio meridiano ella sentiva il rombo del
, sentiva il sangue fluirle dal cuore nel cervello e percuoterle la nuca con la
: se ne stava lì, immerso nel grande silenzio esterno, nello spaventevole rombo
a una o più cordicelle, usati nel mondo greco in cerimonie sacre, riti magici
salvini, 48-83: quando con lor nel segno sia veduto / turanide saturno e
simili fratture, sì come insegna galeno nel suo libro proprio delle fascie, sì come
l'alto e pigmentato; nell'atlantico e nel me diterraneo vivono il rombo
1-38: tanto è intestato l'autore nel suo parere che trova ancora la somiglianza fra
, sul modello dello spagn. rumbo (nel 1518), che a sua volta
proviene probabilmente dal portogli. rrumo (nel 1450). rombododecaèdrico,
: degnamente rovesciatosi [il furgoncino] nel perdurare del sinistro stesso,..
c. dati, 3-105: usava nel pigliar l'acqua alle mani cavarsi di dito
. = dal fr. servieite (nel 1328), deriv. da servir,
di romolo per la vita che aveva salva nel di lui asilo. è spontanea nelle paludi
acqua pura, come seguì nel famoso salcio del van helmot e come
ch'ei teneva per ottimo le ristampò nel 1784 in livorno con falsa data di
e. i., che l'attesta nel 1877. salvità { saivitate)
boccaccio, viii-1-234: è... nel limbo, cioè nella superior rantito, protetto
nova aita? ampliamenti di base, nel succedersi dei restauri. sarpi, viii-297:
salvi servati, lodando il suo nome nel quale cominciata l'abbiamo, lui in reverenza
questo non è a noi necessario, nel comporre e misurar il verso, di spezzare
cecità, oh gran pazzia!) nel comune naufragio della nave della repubblica potessero
sé partire le saette d'amore chiavate nel sua cuore. -scevro, esente
, difeso, rispettato, tenuto nel dovuto conto un di ritto
prescritte per l'amministrazione dei suoi beni nel capo primo del presente titolo. carducci
verme il loro sangue navigò / il veleno nel cervello parte dell'altra degli assegni
, salvi all'altro la posta messa nel giuoco, che quelli non perda nulla.
, cfr. fr. sauf (nel 1155). salvo2, prep
fac', con furia se lo mise nel zero. 3. locuz.
, quali sotto gli lor sacerdoti, nel principio de'lor mesi et anni,
olmo) o laterale (come nel frassino). landino [plinio
, come si può vedere nell'olmo, nel frassine. lessona, 1294: 'samara'
; attualmente ne sopravvive un piccolo gruppo nel territorio di nablus, l'antica
il 'samaritano'tornò alla sua vita e disparve nel fiotto di quella. g. morselli
aderenti alle associazioni volontarie nate in germania nel 1881). moretti, i-299:
uranio e altri elementi rari, cristallizzato nel sistema rombico in tozzi cristalli prismatici o
come negli urali, in svezia, nel bomeo, in india, nello zaire
locali pubblici di piazza s. babila, nel centro di milano, e per lo
vocabolo sambacino, giova molto all'usarlo nel verno... errano alcuni..
, nelle filippine) che vengono riunite nel sottogenere rusa, caratterizzate da coma terminanti
, i-144: l'ostinatezza di fritz nel calunniare la povera giovanna, la crassa
giovanna, la crassa ignoranza dei giudici nel credere alla sua mariuoleria avevano talmente pregiudicato
manovelle, fanno chinare, acciocché si scenda nel muro ed incontanente della torre i combattitori
le nave, li chii la nocte getomo nel mare inante al muro terra, arena
e preso afrodisio tunisino: l'altra nel 1572, riuscita inutile sotto madone ellenico
e. i. (che r attesta nel 1345) - sambucato (
medicinale. d'annunzio, vi-452: nel pratello, la sanguinella, la sambuchella
vela latina usata per la navigazione costiera nel mar rosso e lungo le coste dell'
agosto e arrivando alla costa di cambaia, nel paraggio della città di patene, vi
malesi e di barche pescherecce fa selva nel porto vecchio. comisso, vi-248:
: dalla passeggiata vide la folla indigena leggera nel passo muoversi sulla strada, l'azzurro
ha la sensazione che nulla sia mutato nel tempo. 2. region. piccola
si erano scordati quello che detto aveano nel principio del ragionamento loro e che perciò
perdita dell'indipendenza a opera di napoleone nel maggio i7? lo, 411
consegnassero alcune famiglie riminesi che eransi rifugiate nel paese: alla quale richiesta i capitani
nato o vive a san miniato o nel territorio circostante. - anche sostant.
, da un castello edificato da'samminiatesi nel 1122. g. f. pagnini,
fu conceduta in appalto a quella comunità nel 21 giugno 1532. sammucino, v
natura [6-iv-1884], 230: nel mese di marzo i samoiedi abbandonano le
quella era la lotta dei samoiedi: nel luogo dove lui era nato erano state
tundra della 'grande terra'entrano quasi inavvertitamente nel mondo industriale. 2.
2-1-381: di paolo samosatèno leggiamo che nel secondo concilio d'antiochia circa l'anno
vescovo di antiochia paolo di samosata (nel iii sec.) e della sua eresia
paolo di samosata, vescovo di antiochia nel iii secolo, che sparse alcuni errori
= dal fr. samovar (nel 1855), adattamento di una voce
= dal fr. champan o sampan (nel sec. xvi), adattamento di
della sampdoria (nata dalla fusione, nel dopoguerra, della sampierdare- nese, con
. denominazione della lettera aggiuntiva che, nel sistema numerale dell'alfabeto greco, corrisponde
e ritornò al nome originario nel dopoguerra prima della fusione con la società
tra le fila della sampierdarenese: inconcludente nel reparto avanzato e solida, ordinata in difesa
vela aurica che viene issata sulle paranze nel mediterraneo in caso di burrasca. -fare
ciò dicono 'far la sampiètra'e raccomandarsi nel pericolo all'apostolo, già pescatore.
e mezzo, fatta coniare da ro vi nel 1796, che aveva impressa sul dritto
usato in cina, in giappone e nel siam. lessona, 1294:
coolico, molto in uso a siam, nel giappone ed in cina, e che
donne; abolita la feudalità in giappone nel 1869, assunse uno status intermedio fra
sospiro, e dipartisse, / e portò nel partir mille amorose / punte nel cor
portò nel partir mille amorose / punte nel cor, mai non sanabil, fisse.
delfino, 1-364: sanabili son sempre / nel primo nascer loro / gli affetti;
non ti deduca nella lingua e cada nel cospetto di coloro che t'agguatano e
tende dall'aria ben difese, alzando nel terreno della paglia e delle asciutte foglie
può essere interpretata sanamente, perché forse nel concetto di platone quell'anima è la
de l'altezza l'umiltà ch'egli avea nel cuore. delminio, ii-77: l'
: anche jovine cedette alle suggestioni novecentiste nel suo primo romanzo,... la
religione vera e per operare virtuosamente, giovando nel medesimo tempo alla chiesa di dio,
, approdò all'isola di gian femandez nel mare del sud, per ristorare la
dolori delle varici che mi si rigonfiarono nel collo dell'uretra e che ho guarito
, 1-431: la fiera doglia c'ho nel core / più non la può sanar
(cristo); assolvere dai peccati nel sacramento della penitenza (un sacerdote).
quei primi espiano nell'inferno e sanano nel purgatorio la stessa colpa, che là
correzione della loro ignoranza mandò uno serpente nel lago. il quale, incontanente ch'
, 3-170: non si sono veduti nel medioevo i frati dissodar selve, sanare
certi limiti) gli effetti. -anche, nel linguaggio comune e politico: rendere regolare
non ho difficoltà a che s'inserisca nel bilancio una disposizione che sani l'illegalità
virtù d'un bagno ch'era nel decto cafaggio e presso alle mura. odorico
decorrono alle planizie del deserto, entreranno nel mare morto e usciranno del giordano,
non suonare vendetta, ma intendasi che nel male stesso talvolta si rinviene il rimedio
lauro, 7-16: metterai a basso nel doglio olla nova d'acqua piena,
contro me stesso, e sento risorgere nel mio cuore una virtù sanatrice, un
che pongono rimedio al vizio che presenta nel suo sorgere un atto giuridico (civile,
emanati a tenore delle leggi monarchiche vigenti nel tempo dell'invasione dei francesi. cavour
e potrebbe e dovrebbe prendere il posto nel linguaggio parlamentario della locuzione inglese 'bill d'
: adoperando il fabre come proprio luogotenente nel culto di alfieri, in certo modo [
], 49: un giorno capitò nel penitenziario sanatoriale di pianosa. 2.
o è diretto a sanare un atto nel senso giuridico. questo aggettivo è supposto
per calco delì'ingl. sanatorium (nel 1840). sanatòrio3, agg
la sanazione rassembra prodigiosa, perché accadeva nel tempo appunto del toccamento. a.
, 1-666: sporgendomi dalla finestra ho veduto nel balconcino attiguo argo placidamente sdraiato. e
sf.): uva bianca dolcissima prodotta nel salernitano, con grandi grappoli composti di
sancho panza, scudiero di don quijote nel romanzo di m. de cervantes.
crusca [rezasco], 3-205: nel 1427 [la tassa reale] venne sancita
che rendere inviolabile, intemerato e, nel suo senso diretto, egli è lo stesso
leviamo perché è tempo che l'italia entri nel ande arringo dello sviluppo progressivo della legge
e riposate su quanto v'ho scritto nel passato ordinario. carducci, ii-17-
60: tu sei riuscito il pnmo nel concorso per cattedra pavese; e la
forme francesi e l'ordinamento arbitrario sancito nel 1815, il principio di nazionalità rivivrebbe
lasciato accadere. bacchelli, 2-xxiii-100: nel caso di colui che, cessando difesa
musso, iv-72: ha voluto star nel presepio per far che tu abbi stanza
presepio per far che tu abbi stanza nel tabernacolo 'in sancta sanctòrum'. massaia,
pel popolo era alquanto decente, e nel frontone, che chiude il sancta sanctòrum
, / ma tientel appo tene / nel tuo santo santoro. 3.
i-781: siamo in quattro ad ascoltare nel remoto sanctasanctòrum dell'ambrosiana la sonante confessione
e. cecchi, 6-201: nel sancta sanctòrum, il dottore spalancò una
altro, che dal denaio fu posto nel trono del sancta sanctòrum del mondo?
pudico sulle possibili malefatte dei signori deputati nel paese di montecitorio, si accresce l'
, il chierichino non potè mai salire nel giornale al 'sancta sanctòrum'degli articoli di
santòrum, si gettò in sul letto, nel quale il sonno superò talmente il
fra tutte le altre due luride carte, nel sanctum dei tuoi luridi interessi.
i cinque giorni complementari che, nel calendario repubblicano francese, si aggiungevano
della cavalleria francese era destinato a trasformarsi nel sanculottismo della democrazia e del giannizzerismo del
, risolvere, rivoluzionare, buita al murillo nel museo filangieri di napoli, al pari sandalino3
il portabandiera sanculotto, dipinto da boilly nel 1792,... è il ritratto
rendendosi difficilissimo il barcheggio retrogrado, massimamente nel passaggio angusto delle peschiere, dovendo i
domenichi [plinio], 13-4: nel quarto grado di riputazione sono le sandalide
somiglianza che elle hanno. dicono che nel fine dell'etiopia non sono più che
più che mai fusse quello de pelope, nel quale appariano la subtile cephalica e la
sempre manuscristo perlatto: e quello, nel caldo e ne le grande febre,
i primi due sono odoratissimi, ma nel rosso non vi si sente odore alcuno.
a quelle del lentisco; il fiore nel ceruleo nereggia; il frutto è della
e un albero di sandalo / crescevano nel giardino. 2. il legno di
. caterina da siena, 326: nel tempio nissuno, eccettuati li regi,
: sono li sandali usati da'vescovi nel sagrificio della messa per dinotare che devono
, / non tinti di sandracca, ma nel color sinceri. lessona, 1294:
d'oro a similitudine di stelle, sempre nel corpo né mai nella pelle. anonimo
. movimento politico rivoluzionario sorto in nicaragua nel 1970 con la costitu zione
politico nicaraguense che combattè la presenza statunitense nel suo paese e che morì assassinato.
un presidente, e sedeva a gerusalemme nel recinto del tempio. = dall'
compresse lateralmente e tagliate da una parte nel senso della lunghezza. questo genere ha poche
le donne che si lavano dopo il coito nel catino. idem, ii-366: la
da ufficiali monarchici e preti che, nel 1799, si scatenò contro francesi e
repubblicani in alcune regioni italiane e soprattutto nel mezzogiorno (dove, sotto la guida
capito niente di ciò che è successo nel nostro paese in questi ultimi dieci anni:
monarchici e membri del clero, che nel 1799 si formarono contro i francesi e
in varie parti d'italia ma soprattutto nel mezzogiorno, dove favorirono la restaurazione borbonica
assoluto, monarchico e clericale (riassunto nel motto 'trono e altare') contro il
tutta l'europa un'insegna di libertà nel 'cappello calabrese', mezzo secolo addietro simbolo di
indesiderato susseguente all'uso (e consiste nel riscaldamento a vapore del tessuto spruzzato di
. dial. che è nato e vive nel quartiere fiorentino di san frediano.
-specialmente anni fa -ce ravevi anche te nel tuo corpiciattolo di grillo sanfrianino e nel tuo
te nel tuo corpiciattolo di grillo sanfrianino e nel tuo spi- ritelluccio di monello del borgo
da un mutasarrif; abolita in turchia nel 1921, permane nei paesi arabi un
che costoro si vantavano e confidavano molto nel novo..., per non dire
dei sangiac in tempo che fanno residenza nel loro sangiaclic'è questo: che per
tanta spesa distribuiscono tutti questi loro uomini nel paese. = dal turco sangàk
bisognava, per accogliere tutte loro amistà nel sesto d'oltrarno: nel quale ordinorono tenere
loro amistà nel sesto d'oltrarno: nel quale ordinorono tenere sanesi, perugini,
soldati, 6-271: assaggiamo il rosso piceno nel giardino davanti alla villa. è un
del garzone dell'albergo che era morto nel dì precedente da buon cristiano. =
forate da quelli stili di ferro che nel quadro son dirizzati, mandan fuori come una
rossi e bianchi e piastrine, prodotti nel midollo osseo e negli organi linfopoietici)
e umido ed ha il suo sedio nel fegato e cresce nella primavera. neri de'
alimento che di mensa leve, / prende nel core a tutte membra umane / virtute
so sange. boccaccio, vlii-1-130: è nel cuore una parte concava, sempre abbondante
concava, sempre abbondante di sangue (nel quale, secondo l'oppinione di alcuni,
/ ogni uccello mutarsi in stella / nel cielo. -sangue arterioso o rosso
gesù cristo: devozione che, sorta nel medio evo intorno a reliquie legate alla passione
si mostrava la milizia santa / che nel suo sangue cristo fece sposa. parafrasi
bagnatevi del sangue di cristo crocifisso. nel sangue troverete il fuoco dell'amore;
sangue troverete il fuoco dell'amore; nel sangue si lavano le nostre iniquità. beicari
voi dovete confidar molto, morendo, nel preziosissimo sangue di quel signore, il
. stampa periodica milanese, i-240: nel mattino del giorno 25 sua maestà
per la sua bontà costì li sacerdoti posti nel corpo mistico della santa chiesa a ministrare
. -per estens. i liquidi circolanti nel corpo degli invertebrati per trasportarvi ossigeno.
sua sostanzia m un altro, cioè nel sangue menstruo. tassoni, xvi462:
allora in qua è stata... nel medesimo modo in ordine a'suoi sangui
luna tinta di sangue, eccitò commozione varia nel popolo. d'annunzio, iv-1-141:
/ bocche che son tagli di pugnale / nel sangue d'un cielo in tramonto!
, rorida, tutta illuminata da'denti ridenti nel sangue roseo delle gengive.
volta questi propositi violenti gli s'accendevano nel sangue, s'alzava il vecchio nonno
ogni tua età / s'è desta nel mio sangue / sicura avanzi e canti /
selvaggia voluttà di vendetta, ora, nel metter le mani addosso a questa sconosciuta
: si tuffarono... largamente nel sangue civile, parteggiarono più volte per i
, ecc., o, anche, nel martirio per la fede. dante
si pensa quanto sangue costa / seminarla nel mondo e quanto piace / chi umilmente
su dette croniche 25 novità di sangue nel dogiatico. l. morelli, i-229:
quella... di quello popolo santo nel '3 l'alto sangue troiano era
famiglia della nobiltà provinciale con molte terre nel contado e un palazzo in città, legata
a un tempo e maestosa, che brilla nel sangue lombardo. tommaseo, 2-iii-256:
alfieri, xv-42: fremer mi fai nel rimembrar che un sangue / siam noi.
generazioni come un corpo omogeneo che perdura nel tempo, in quanto portatore di una posizione
linea, si procuri di mantenerla almeno nel sangue. -del sangue (con valore
, ma più innanzi assai dell'altro nel sangue e per ciò capace dell'eredità.
fondi delle nostre lagune, ma vive ancora nel mare. non è delle conchiglie le
supporre che ciò provenga dal non trovarlo nel vocabolario. baldasserom, ioi: mentre
, parte incorreggibili. -avere qualcosa nel sangue: avervi propensione o disposizione innata
, per dir meglio, la redingote nel sangue? avrebbe ubbidito, imparato,
i marciapiedi. è inutile; l'hanno nel sangue. montale, 18-343: un'
18-343: un'artista che ha il teatro nel sangue e che non prevarica mai.
essere nato in un posto, non averlo nel sangue, non starci già mezzo sepolto
carducci aveva ancora veramente del trecento toscano nel sangue. piovene, 3-103: i vecchi
in orazio ed io l'avevo un po'nel sangue. -avere qualcuno nel
nel sangue. -avere qualcuno nel sangue: sentirsene istintivamente e irresistibilmente attratto
: lui mabì ce l'aveva sempre avuto nel sangue, aveva sempre creduto con vera
. cesari, 1-1-159: egli era nel colmo del suo furor contro cristo,
colmo del suo furor contro cristo, nel bollor maggiore dell'odio contro i fedeli,
per acqua. -bruttarsi le mani nel sangue di qualcuno: rendersi colpevole di
persona che s'avesse bruttate le mani nel sangue materno [parve] non fosse
quando li dole el capo, se dànno nel fronte una tagliatura nel traverso, e
, se dànno nel fronte una tagliatura nel traverso, e così ne le bracce,
i giorni a gocce di sangue: passarli nel dolore, nello strazio, nell'angoscia
e sangue. -dar di piglio nel sangue: disporre arbitrariamente di vita e
12-105: e'son tiranni / che dier nel sangue e ne l'aver di piglio
, n. 4. -entrare nel sangue: diventare indispensabile per l'intensità
? se l'altro non le è entrato nel sangue! -esporre il sangue:
, avere una costituzione sana; quindi, nel senso morale, di buoni parenti,
emorragia. bencivenni [crusca]: nel capitolo decimo si tratta, uando l'
il fatto di sangue 'romantici'hanno nel meridione il sapore del mimo o della
boccaccio, iv-135: ficcando le unghie nel viso miseramente graffiandola, la faceva filare
smettila! tu sai quel che ho nel cuore. è una spina grossa come
rancore scompare. -imbrattarsi le mani nel sangue di qualcuno: essere responsabile o
ne stimarono gran cosa imbrattarsi le mani nel sangue di arcivescovi, vescovi e vari prelati
i sangui. -insanguinarsi le mani nel sangue di qualcuno: ucciderlo o farlo
necessità né occasione d'insanguinarsi le mani nel sangue d'al- cuno de'suoi per
l'animo di viltà. -lavare nel sangue un insulto: vendicarlo uccidendo l'
figliastri. a fianco, per lavare nel sangue gli insulti scambiati dopo -non rimanere sangue
g. gozzi, lordi le mani nel sangue d'un tuo pari. i-19-106:
funesti giorni, -macchiare le mani nel sangue umano: diven / misero,
insegna / di macular le mane / nel sangue e membra -passare in sangue, in
da longiano, iv-136: chiese ancora che nel sangue alle generazioni. idem,
/ « ah, mira il pianto che nel sen mi piove, / tu che
sentito fin da allora. -passeggiare nel sangue: avere commesso o fatto commettere
, 1-411: già tu passeggi / alto nel sangue; or resterai tu a mezzo
, de gocciole di sangue nel mio secreto. segneri, iii-3-132: ecco
-mettere, porre mano al, nel sangue: far eseguire pene capitali.
.. gli uni per aver posto mano nel sangue, gli altri per volerlavi porre
turbare grandemente. gabiani, 40: nel vero, la sua audacia è stata grande
dopo questa sventurata battaglia tomossi il cappello nel porto di suda, sotto la quale e'
cxiv-44-238]: sono questi padovani avarissimi nel partecipare i manoscritti, ed ho sudato
del suo proprio sangue, con ordinare nel detto millesimo che, quasi alla sua presenza
la nostra italia, óra mi sono avvilito nel vedere che siamo fermi a bologna,
'l sangue non può divenire acqua: ma nel caso di mio fratello buona memoria provo
... questi uccelli che, nel tempo che le lumache tessevano delle pellicce
il chilo... a sanguificaré nel cuore. idem, 2-266: il bartolino
il chilo più tenue ne vada a sanguificarsi nel cuore e il chilo più crasso si
: il fegato, interiore sanguineo collocato nel destro ipocondrio,... accioché sia
dalle copiose emorragie consiste senza alcun dubbio nel render imperfetto e debole il lavoro della
sec. xv, e particolarmente diffusa nel rinascimento italiano e poi nel settecento italiano
particolarmente diffusa nel rinascimento italiano e poi nel settecento italiano e francese; impiegata su
, 3-219: le donne, quando sono nel corso del sangue mestruo, spesse volte
sembrò il colosso insigne / spruzzarmi insin nel viso più gocciole sanguigne. massaia,
mai temuto e non temo di guardare nel più profondo di me per iscoprire come
esser distinto in tre gironi, cioè nel lago sanguigno, nel bosco e nel
tre gironi, cioè nel lago sanguigno, nel bosco e nel campo arenoso, acconciamente
nel lago sanguigno, nel bosco e nel campo arenoso, acconciamente se gli convengono.
tuo martir presente il giorno, / nel monte orasti con dolor sensibile, /
. beccari, xxx-4-247: tal odio nel petto e sì sanguigno / rinchiuderei che
persi. n. agostini, 5-7-88: nel ciel gli ampi e pregnanti nuvoloni,
11. stor. fazione guelfa che nel sec. xiii a novara si opponeva
: tutti quei corpi che si contengono nel sangue vengono compresi sotto nome di sangue
vii-192: aveva lineamenti regolarissimi e marcati nel volto sanguigno. g. bassani,
. lanzi, iii-94: veneta nel totale è la sua maniera, forte
, coronide, abbia lasciato dietro a sé nel pantano la voglia bestiale, l'informe
: striscie flessuose... qua dànno nel ceruleo, là nel sanguigno. d
. qua dànno nel ceruleo, là nel sanguigno. d annunzio, iv-2-1086: a
a violenta morte sparso il nostro sangue nel mondo. giov. cavalcanti, 268:
accesissima carità... volle fin nel colore dell'abito de'suoi ospitalieri fratelli eternare
nipote margherita (figlia di carlo) nel salotto del soggiorno: alle pareti vi
brucia la terra / e fuma e va nel naso come l'erba / scianguina
stato, / sappi ch'io t'ho nel cui fitto e sfondato / più che
e sì gravi contribuzioni, e ciò nel tempo medesimo che si stimolava il parlamento
d annunzio, ii-293: sentii tornare nel vento / l'antico delirio d'astarte
/ l'antico delirio d'astarte / nel dì d'adonài germogliante / quando i
. 11. bagnare un'arma nel sangue dei nemici. chiabrcra, 1-14-16
altra col capo del trombone, bagnandolo nel sangue de porco, va sanguinando con
allusione al colore del rizoma o (nel n. 5) al latice.
; assetato di sangue, che gode nel compiere stragi, carneficine.
orobo. queste prima sono verdi e nel maturarsi nereggiano... cresce il sanguino
, foglia per foglia, più trovati nel colore e più sensibili al vento.
sanguinella. d'annunzio, vl-452: nel pratello la sanguinella, la sambuchella.
intagliar col coltello l'orecchia e gittar nel mucchio pel novero il pezzo di cartilagine sanguinente
non sono di natura da starci [nel monastero], ch'io son tanto sanguinea
: il fegato, interiore sanguineo collocato nel destro ipocondrio... accioché sia strumento
detta, lassù, fiumana che non sbocca nel mare. lo sappiamo noi, dove
aspri e sanguinei / non leggo più nel mio gimnasio amplissimo, / ma s'
affini della donna mia in quello medesimo grado nel quale e'sono miei sanguinei.
di difender l'uno monaco l'altro nel monesteno o quasi scusarlo, eziandio se
venendo ad abitare a roma, furono ricevuti nel senato da tarquinio prisco.
= lat. mediev. sanguinitas -atis (nel sec. xi), deriv. dal
sempre mai sanguinolenti delle ribellioni che covava nel proprio seno fossero oramai infistolite. serao
sangilonenti figliuoli. savonarola, ii-232: nel terzo libro de'ke...,
molte sanguinolente fazioni nel- l'istria e nel friuli. gir. giustinian, li-2-183:
di que'tapinelli. flaiano, i-42: nel film di jean renoir 'la bète humaine'
, 33: narra enea come egli vidde nel sonno ettor, sanguinoso el viso.
corpo morto, così sanguinoso com'era, nel padiglione. marino, 2-i-56: non
mattioli [dioscoride], 794: nel luogo della morsura... esce
tratto dalla foce della vita ed appiccato nel segno della croce. quivi confessò, quivi
e di navarra... pubblicò, nel gennaio susseguente, la guerra contro il
di dolce e d'amaro che internamente provai nel ritoccare le sanguinose mie piaghe. baine
gran tormento sentono [gli elefanti] se nel bere inghiottiscono alcuna mignata overo sanguisuga.
panno, perché così resterà l'arena nel fondo dei vasi o nel panno,
resterà l'arena nel fondo dei vasi o nel panno, il che dice dover anco
un grosso sigaro. 5. nel linguaggio sportivo, corridore ciclista che,
, lat. mediev. sanicula (passato nel linguaggio), deriv. dal class
plur.), che l'attesta nel xix sec. sanidinìtico, agg.
per tornare a brancicare nelle sanie e nel sangue dilagati dalli in-folio de'bollandisti e
d * essere sanificato, e facciansi nel detto padule lavori utili per esso padule e
che fa testamento, di quel tempo nel quale lo testamento fa, sanitade di mente
poi che il contagio scoppiasse da principio nel lazzeretto medesimo, come, da un'oscura
ministero della sanità: quello, istituito nel 1958 e preceduto nel 1945 dalristitu- zione
quello, istituito nel 1958 e preceduto nel 1945 dalristitu- zione àexvalto commissariato per vigiene
., 136: 'corpo della sanità': nel nostro esercito corpo speciale costituito di medici
avo mio professò medicina: e mentre nel 1785 per pubblica commissione invigilava in dalmazia
di essi [navigli] il modo nel quale sono tenuti contenersi...
conforme alla raggione. parini, 657: nel genere dell'eloquenza... mi
: poco cibo e nullo affanno, sanità nel corpo fanno. = lat
sp., 28 (487): nel momento di cui parliamo, il lazzeretto
veneziana posta neh'omonima piazza, edificata nel ix secolo e ricostruita nell'xi in
emessa da carlo ii duca di savoia nel 1525 con l'effigie di san maurizio a
martino, sgomberare, mutare alloggio', tanto nel senso proprio quanto nel senso figurato;
alloggio', tanto nel senso proprio quanto nel senso figurato; dall'antica costumanza (
/ né curo aver larve di ciel nel nome / per comete di fasto; ad
imperador che fu cristiano / fu gostantino nel trecentoventi, / e trent'anni regnò tra
sembra / quel che il sangue esser suol nel corpo umano, / che se pei
di più d'uno ho io letto che nel più gelato settentrione europeo abbia sano sanissimo
., iii-vm-14: queste cose che paiono nel suo aspetto soverchiano lo 'ntelletto nostro,
fosse sano, sentirebbe dolore e fatica nel rimirare anzi che no panigarola, 262:
dei greci sui romani si palesa già nel saluto: 'sta'sano'dicevano questi; i
esserci- tarsi una volta il giorno almeno nel mestiero che fanno, e questo fino
alfieri, iii-i-i2$: politica sana e savia nel diciottesimo secolo e adattabile ad ogni principe
mia sorella, e posto l'ho nel core / il tuo amor. livio volgar
vegghia, e poi si resta / nel sommo cielo in gloria tra 'beati.
sue compagne come una rosa ancor sana nel boccio verdissimo tra un cimitero di corolle ap
donna a cui erano affogati due figli nel mare: era sempre vestita di nero e
vt-3-88: altri dice che ualche regno nel secolo passato abbia perduto la sana ottrina
sua moglie... arrivò in italia nel paese di toscana... e
e del fertile, e grasso ha giù nel piano. trinci, i-95: i
: quel colore dicono i savi ch'è nel mezzo, e però fa molto bene
tenebrosa spelonca, poi che io sono entrato nel giardino del sole. g. m
allor allor toccar la mano / come nel bando avea data parola: / on-
simile facciamo noi, come si vede nel presente luogo, che diciamo 'mandar sani'
è una festa che non si trova nel lunario. ibidem, 284: basta più
. i. (che l'attesta nel xvii sec.). sanpàolo2,
. i. (che l'attesta nel xviii sec.). sanperino
. i. (che l'attesta nel xvii sec.). sanpièro (
/ che dua colpi i'dare'le nel berzaglio; / ma son le donne che
porte della città e delle fortézze comprese nel territorio amministrato (in partic. durante
lucio columella, il quale asserì che nel solo mare atlantico alligna il pesce fabro,
senza rispondere. « questo lo taglieremo nel brodetto, sentirà che cosa buona,
la statua pensile di ovidio, avvolto nel sanrocchétto e un piede posato sopra un libro
luogo dell'oleificio o il grosso recipiente nel quale viene posta la sansa. giuliani
. gozzano, i-430: nata, cresciuta nel tempio, educata con una regola inflessibile
sanscrito, cioè perfetto, si scomposero nel pracrito, ossia vulgare, ora spento
piccolo malsano ma elettrico, occhi sporgenti nel faccino vizioso, sul petto grigioverde il
da b. mussolini a milano, nel palazzo degli esercenti, in piazza san
vi fosse restato, come si costuma nel fare la sansa ed il sansino dall'
. 2. sm. region. nel valdamo superiore, conglomerato tenuto insieme da
, protagonista di straordinarie imprese (narrate nel libro dei giudici) nella lotta contro
1-288: come sansuga e incompassionevole macellaro nel gire verso toccai e nel ritornarsene [
incompassionevole macellaro nel gire verso toccai e nel ritornarsene [il basta] comandò che
spasso del diebus illi / che fé nel mondo ritrovar i sughi. = cfr
mercantile è il gavone di prua, nel quale si tengono prowise grossolane, come
la figura del crocefisso, poi sostituita nel 1575 con l'effigie di san martino;
popolare di ispirazione reazionaria e clericale che nel regno di napoli nel 1798- 99 si
e clericale che nel regno di napoli nel 1798- 99 si sollevò in armi contro
nella sua prima forma, quella usata nel 1467 per stampare il 'de civitate dei'di
verso l'anno mille, che reca nel diritto l'effigie dell'imperatore con la
cose sante. viani, 19-13: nel sacchetto, insieme al martello corto.
chim. colorante organico ternario, contenuto nel legno di sandalo rosso. -anche:
ii-811: chi sa per chi mi pigliano nel vedermi scappare in quel modo, e
. ambrogio (associazione popolare milanese costituita nel 1198 e scomparsa fra il 1279 e
(fondato verso il 784 e soppresso nel 1799 dalla repubblica cisalpina). — codice
avuto, oggi santissi- mante in roma nel tempio del principe degli apostoli si conserva
/ anche il loglio, là, nel grano; / qua, ne'fiori,
3: la vera grandezza consistere non nel posseder molto, ma nel governare dritta-e
grandezza consistere non nel posseder molto, ma nel governare dritta-e santamente quello che posseggono.
con assoluta lealtà; con ferma fede (nel mantenere un patto, nel rispettare un
fede (nel mantenere un patto, nel rispettare un obbligo, nel seguire un
un patto, nel rispettare un obbligo, nel seguire un ideale). h
pur dolcemente. poerio, 3-141: nel passaggio / de l'uom per
governo pretino. faldella, 5-0: nel sinedrio della farmacia aveva toccato il tasto della
pubblicazioni del contri appare che il gemelli nel cuor suo si infischia santamente di ogni
santantonio. 2. gerg. nel linguaggio carcerario, pestaggio compiuto dai sorveglianti
considerato tradizionalmente il protettore degli animali; nel n. 2 è possibile l'allusione alle
attestato dal d. e. i. nel xx sec. santasantòro e santassanctòrum
fatta con verdure cotte a fuoco lento nel burro e successivamente bollite nel brodo.
fuoco lento nel burro e successivamente bollite nel brodo. nievo, 1-vt-502:
non trovando i più dotti tal nome nel catalogo de'santi, piamente...
= dal lat. mediev. sanctensis (nel xii sec.), deriv. dal
e dello spirito e compiamo il santificaménto nel timore del si 2
e 'l mio santificaménto fiorirae in lui [nel cristo]. leggenda aurea volgar.
ragioni: la prima per lo santificaménto nel ventre. -con metonimia: luogo
della eterna gloria e niente sia trovato nel tuo santo tempio che offenda gli occhi
egli è verità. come tu mi mandasti nel mondo, a tal modo quegli hogli
a tal modo quegli hogli mandati io nel mondo. e per loro io santifico
volgar., v-8: conciosia cosa che nel mondo passasse il dì del convito,
conosco ancora avere errato / nel dì della domenica, perch'io /
: l'uno è con ispendere la giornata nel culto divino...; l'
loro, lxii-2-ii-68: qui per santificare nel miglior modo le natalizie solennità ci fermammo
ideale. mazzini, 2-123: santificatevi nel pensiero della vendetta. però che la
27: santo ieremia profeta, santificato nel ventre della madre sua, dicea in
'l mio figliol s'è inginocchiato / nel ventre mio per la divina essenza / e
ne fossero degni. monti, xii-3-227: nel primo [esempio] si parla della
l'offerta delle genti piacevole e santificata nel spirito santo. boiardo, 1-180: gli
e il mezzo immediato della nostra santificazione nel mondo, perché si coordina stupendamente con
i figliuoli d'israel la pa- squa nel tempo suo, nel quartodecimo dì questo mese
la pa- squa nel tempo suo, nel quartodecimo dì questo mese al vespro,
sant'ufficio e perciò particolarmente odiosi, nel loro significato storico, al mondo civile
età, maggior di santimonia, / stava nel tempio ad adomar gli altari. a
la modestia che l'ha mostro sempre nel volto? vasari, ii-464: dalla parte
che è figura bellissima e che rappresenta nel viso la santimonia stessa e quella che
10-16: lo stesso dicasi per tutto quanto nel manoscritto da principio era eccessivo, feroce
[g. acosta], 109: nel messico ebbe il demonio un suo modo
, erano già stati posti, e nel modo più reciso, dalla letteratura classica.
servizio di dio (una donna, nel linguaggio del cristianesimo primitivo).
una madonna del sassoferrato / tutta chiusa nel suo manto turchino. -santino della
, alcuni petali. -gerg. nel linguaggio della malavita, la foto segnaletica
fac-simile, i 'santini', stampati complessivamente nel numero strabiliante di cinque milioni di copie
tanto uggiose quanto gli uggiosi mariti. nel caso, le 'santippe'si trovarebbero fra
non dimentica mai che, per giustificarlo nel sentimento umano, dovrà trovare, dipingendolo
, innocenza. deledda, i-1090: nel centro dell'isola si poteva costruire una
uso antonomastico, dio (in partic. nel linguaggio vetero-testamentario; anche nelle espressioni
, e ritegna chi fece il trovato nel santo ciel locato con tutti quelli de la
appunto i dessalle sono moderni nello spirito nel modo di pensare, di parlare e di
siccome in ispecchio pulite e lucente, nel quale rilucono e appaiono tutte le cose
in processione, seguiti dalla folla che nel canto esalava fin lassù il caldo dei
il primo loco che vacarà, o nel collegio del santo o in quello di santa
opera de'signori della scala, dispinse nel santo, chiesa stata fabbricata in que'
faceva e i molti torti, tenendola nel modo che la teneva, non potendo
e l'ottava crociata e fu canonizzato nel 1279 da bonifacio vili. carducci,
di francia..., morì nel 1270. -come epiteto premesso al
ne maggior / che que'che son nel mio bel san giovanni. idem, purg
maggiore... si fece religiosa nel monastero di santa rade- gonda. lami
, fu fondato il nobile munisterio di cestella nel vescovado cabillonese. g. michiel,
-san michele: vino rosso secco prodotto nel trentino (nella zona di san michele
. -san leonardo: taglio bordolese prodotto nel trentino con uve cabernet e merlot.
chiamarsi santi. -popolo santo: nel linguaggio veterotestamentario, quello di israele,
messia. -sm. plur. nel linguaggio dell'4apocalisse', i giusti,
santi dell'ultimo giorno: santi non nel senso cattolico, ma in quello più modesto
. -assunto in paradiso dopo la purificazione nel purgatorio. dante, purg.
re scomunicato per aver messe le mani nel patrimonio delle sante chiavi. -spreg
. -che costituisce una ricorrenza importante nel calendario ecclesiastico; dedicato alla celebrazione
purg., 10-56: era intagliato lì nel marmo stesso / lo carro e '
questo gelido cor, questo ch'amara / nel fior degli anni suoi vecchiezza impara?
st., 1-12: e se talor nel ceco labirinto / errar vedeva un miserello
da tutti i santi luoghi li quali nel regno di puglia sono. idem, dee
-stor. lega santa: quella promossa nel 15 n da giulio ii contro la
-santa alleanza: quella stipulata a parigi nel 1815 fra russia, austria e prussia
e profana, la legge divina e umana nel medesimo tempo. capuana, 18-127:
istoria, che aveva conservato fino allora nel mio cuore come un segreto santissimo di famiglia
bella e la più santa cosa che sia nel mondo. pananti, ii-437: l'
tobiolo, 1-13: si fu uno nel vecchio testamento, nel quale ciascuno cristiano
si fu uno nel vecchio testamento, nel quale ciascuno cristiano puote prendere assempro di
. fogazzaro (1842-1911), pubblicato nel 1905, il cui protagonista è un
intorno agli anni domini mccxii a pavia nel convento de'frati predicatori fue un frate
bene e del male che costituiva, nel paradiso terrestre, la felicità dei nostri primi
ignoranza e a tratti si chiude risolutamente nel mistico proposito di annichilire ogni conoscere,
un po'questo disgraziato, che è solo nel mondo. d'annunzio, iv-1-52:
loro, fu la santissima sentenzia di solone nel principio posta di questa operetta. bandello
, che furono trovati a tagliare legna nel contado di bologna per estraerle fuore,
partiti di opposizione..., nel loro santo desiderio di creare una nuova minoranza
'l fumo e le faville sacerdote ed esclusivamente nel giorno del kip / e 'l grandinar
-in partic. nell'esclamauna volta entrando nel santo de'santi spargeva il sangue de'
imprecazione not.: 'm'introdusse nel tempio': nel santo, nella prima
not.: 'm'introdusse nel tempio': nel santo, nella prima nei confronti
, in santo': idiotismo usato comunemente nel parlare de'fio cui si
/ alla come facoloni / e nel bambagio come gli 'agnusdei'. bisnonna
v-100: saviamente l'azione è rappresentata nel vestibolo del tempio, perciocché la madre
sancta chiara. d'alberti providente; e nel tutto insieme di ciò risplende un non so
buono col santo, che è il vero nel suo principio e nella sua essenza.
, chiamarli': di chi prega ferventemente nel desiderio, nel bisogno. -né
di chi prega ferventemente nel desiderio, nel bisogno. -né dio né santi
tutti i santi aiutano': si dice nel proprio per significare che le strade che
che scendono, sono meno faticose; e nel figurato per dire che quando le cose
2 è probabile un accostamento a santolo nel significato di 'padrino'. santocciare,
, in primo d'estate, osarono nel mio giardino diverse società di formicole.
. mediev. sanctulus, santulus (nel 1036 a farfa, nel 1251 a viterbo
santulus (nel 1036 a farfa, nel 1251 a viterbo), deriv.
. antica popolazione celtica stanziata in gallia nel territorio della ga- ronna, nella saintonge
della quaresima) e sono riunite insieme nel messale e nel breviario.
e sono riunite insieme nel messale e nel breviario. 2. ant.
dite le santure lunghe; lo sentite nel che c'è peh'aria! '.
torre convenevolmente finocchi o santoreggia e mischiar nel vino e turbar mischiando il frutto di
arsicciato e legato in panno lino e mettere nel vaso del vino. crescenzi volgar.
gioberti, 4-185: la caverna di iua nel giappone, a mezza lega da cocinotzu
una potenza divina. -in partic.: nel mondo cristiano-cattolico, chiesa o altro luogo
cecchi, 8-38: gortina, agganciata nel ricordo con le cento cose che sono nel
nel ricordo con le cento cose che sono nel suo territorio: il santuario delle divinità
, 83-60: le baionette che vi ricondussero nel sangue a roma appartengono all'uomo del
. romagnosi, 3-41: il luogo riposto nel tempio, nel quale era vietato ai
: il luogo riposto nel tempio, nel quale era vietato ai profani di entrare,
intima e secreta del sacro edificio, cioè nel santuario, detto anche dai latini e
capuana, 1-i-210: mi sentivo attaccato nel santuario della mia coscienza e badavo a
predicavano contro di lui, assalito fino nel suo santuario domestico e minacciato da'fulmini
l'occhio dei profani non giunse a penetrare nel santuario dei nostri amori, credemmo si
2-47: un'ora sola d'amore nel santuario della propria casa compera tutte le
, ix-1-539: questa lezione, inseguita fino nel santuario della crusca, fu sacrificata sotto
. piovene, 7-398: mi conducono nel santuario, dove nascono le acquaviti.
, se io debba introdurvi più addentro nel santuario del newtonianismo. bocalosi, ii-201
procuratia... portare... nel santuario in procuratia. d.
, ed assettaronsi nelle sedie di avorio nel mezzo delle case loro per morire nelle insegne
moda, sciarpa da testa usata nel livornese; dalla 'santuzza'della '
sanvalentiniano, agg. che si offre nel giorno di s. valentino (
presenta come una strenna sanvalentiniana: esce nel giorno dei fidanzati col titolo 'i cibi
2-64: il luogotenente non deve entrare nel merito né dare un incarico né eseguire
fu l'unico esempio d'inumanità e che nel resto roma si poteva gloriare sopra tutti
sanzione-, cfr. fr. sanctionner (nel 1777). sanzionato (pari
e sanzionata da s. m. cattolica nel marzo di questo anno. periodici popolari
c. carrà, 276: tutto sta nel mantenere il punto di vista italiano,
la violazione di leggi amministrative (e nel loro ambito si trovano anche le sanzioni
) adottate dalla società delle nazioni, nel periodo fra la prima e la seconda
le misure adottate dalla società delle nazioni nel 1935 contro l'italia che aveva aggredito
pubblica disapprovazione. rajberti, 5-151: nel mondo gravazza una moltitudine di ciurmadori e
459: qualunque atto..., nel quale i tribunali abbiano disubbidito all'espressa
, cfr. anche fr. sanction (nel sec. xv). sanzioniamo
nazioni contro l'italia fascista che (nel 1935) aveva aggredito l'etiopia (
delle nazioni contro l'italia fascista che, nel 193 ^, aveva aggredito l'etiopia
nazioni contro l'italia fascista che, nel 1935, aveva aggredito l'etiopia.
la tua madre ha messo la sapa / nel vino e l'ànace nell'acqua,
/ e il garofalo nella carne / e nel cacio il timo trito. deledda,
2. locuz. -avere sapa nel cuore: essere buono, indulgente.
sapajù, attraverso il fr. sapaiou (nel 1614). sapan,
il vento... fece anche perdere nel porto d'amacao un navilio che era
voce dotta, lat. saperda (passata nel linguaggio scient.), che è
: il gaudio mio più intenso era nel sapermi lontano dalle cose passate, lontano
: pensando che, se... nel popolo si fusse dipoi saputa la sua
morte di alfredo barbieri e di luigi bailo nel volo su lubiana. 3
in iscritto. d'annunzio, v-2-399: nel convitto della cicogna, per gelosia furente
altre cose che leggeva, lesse una volta nel libro delli evangeli quella parola che dice
non fa frutto sia tagliato e messo nel fuoco. codice dei servi di ferrara
i-i-i: sì come dice lo filosofo nel principio de la prima filosofia, tutti
, sapendolo o no, portava serrata nel cuore la propria tragedia. pratolini, 3-188
lo sollecitava al pagamento dei disegni pubblicati nel « giorno ». -in espressioni
ma, se sapessi, di nuotare nel serchio, tanto fa caldo ancora.
: quegli altri signori che si piacciono nel definire l'arte 'creazione'o 'esaltazione'o che
nello stesso modo che non conviene eccedere nel vino, non so, o nello sport
inganni non sono usi, presumeno tanto nel lor temerario sapere, che indubitamente si
il senso di inadeguatezza che si prova nel descrivere una cosa ritenuta straordinaria, nel
nel descrivere una cosa ritenuta straordinaria, nel manifestare un sentimento molto intenso, ecc
giornalisti stranieri ci fanno colpa di voler collocare nel pantheon nazionale il nome di guglielmo oberdan
. « mi sa che questo ha colto nel segno » disse papà.
32. avere senno; essere nel pieno possesso e controllo delle facoltà mentali
vi-i-142 (14-10): ancor risembra corbo nel cantare, / ed è diritta bestia
cantare, / ed è diritta bestia nel savere, / ed uomo è somigliato
vestimento. g. cavalcanti, i-xlvii-6: nel profferer che cade 'n barbarismo, /
quel sapere che ne fa germogliar orgoglio nel cuore. l'orgoglio anzi è figlio
, 364]: è possibile vedere nel sapere scientifico in quanto tale una tecnica
mia bocca fossero, e 'l sapere / nel petto avessi d'ogni poetante, /
tiranni, non importava diffonderne il sapere nel popolo. a. colonetti [« alfabeta
). machiavelli, 1-vi-253: vedrete nel re di spagna astuzia e buona fortuna
. monte, 1-52-6: ben mi parete nel tutto isfrenato / di seni e di
ciascuna delle facoltà impiegate nell'agire, nel perseguire un fine; alta capacità d'azione
b. spaventa, 1-40: lo spirito nel suo essenziale sviluppo assa dal sentire al
e pericoli, raggiungendo i propri scopi nel modo più favorevole. d
gusto a quelle confetture troppo sapide che nel primo boccone saziano. fanzini, ii-159:
l'immagine di una tenda scarlatta ondeggiante nel vento. 3. figur.
rise, collo stesso compiacimento che metteva nel pronunciare le parole più scelte della sua
è non ruomo di poca levatura, nel quale la mente e il volere si acconcino
l'elenco più antico si trova infatti nel 'protagora'platonico, ove sono enumerati nell'
, ottenuto o pronunciato con abilità, nel modo dovuto, con perizia o, anche
-pronto nel percepire gli stimoli esterni (un organo
stanza. è difatti una luce che giuoca nel modo più mirabile e sempre nuovo su
per acquistare sapienza e cercò di tenere nel suo palazzo uomini letterati e savi giudicando (
., 1530: nutricato... nel palazzo, il figliuolo del ré venne
cose divine. -sapienza poetica: nel secondo libro della scienza nuova di g
sapienza. giamboni, 10-154: anche nel detto luogo di paradiso è ripiena l'anima
807: la sapienza dell'uomo consiste nel fare il miglior uso che sia possibile
personificazione. ghirardacci, 3-258: poi nel colmo del carro eravi una donna,
nome del liberale, essere necessitato incorrere nel nome di rapace, che partorisce una infamia
si sono imposti. -meticolosità ostentata nel compiere un'azione (e ha valore
li turba a dentro e li risveglia nel sangue l'implacabile brama. jovine,
). iacopone, 69-125: fui nel sesto [grado] senza entenza, ne
che mostri in cielo, in terra e nel mal mondo, / e quanto giusto
dono di dio, sì come si ha nel libro della sapienzia. ulloa [guevara
della sapienza: congregazione religiosa femminile istituita nel 1703 a poitaers da san luigi maria
desiderio insaziabile di sapere diede niccolò aggiunti nel mio collegio, dove si dimostrò vero
terra è sanza nodi. questa, nel modo che abbiamo detto scortecciata, è
bisogni dei corpi. idem, 12-6-64: nel qual tempo deposero in fondo una poltiglia
, 85: padre pirrone entrò proprio nel momento in cui egli, non più velato
trattato dell'arte della seta, 113: nel libro de'tessitori si contengono tessitori,
c. e. gadda, 16-20: nel mezzo di una brughiera cavò [il
, rizomi contenenti saponina (per cui nel tempo venivano usati per fare il bucato
la barba, per delle persone giunte nel punto di raderla... ho dovuto
, 12-42: victor hugo è stato accolto nel palazzo della fama con quella sua barba
che giova, o tina, andar giù nel fossato / e starti coccolon su quel
spesso bianco-grigiastre, giallo-brune e rossiccie e nel suo aspetto esteriore àwi molta somiglianza col
i rubinetti e mise una saponetta nuova nel portasapone. 2. antico orologio
partic.: sapone liquido profumato usato nel rinascimento sia come detergente sia come profumo
piacer al suo amante entrò quella sera nel bagno e tutta con saponétto odorifero diligentemente
perfetti / camo- valeschi, da crepar nel mezzo. b. pino, 3-29:
luca da caltanissetta, 167: nel ritorno per enchus fece il camino per
seppe che leon arda cianciulli era ricoverata nel suo stesso padiglione; poi si è calmata
], 21: ha trascorso due anni nel carcere di perugia avendo come compagna la
. chim. ciascuno dei glucosidi diffusi nel regno vegetale che in soluzione acquosa hanno
questo cognoscimento di maria. -provare piacere nel commettere un'azione delittuosa. alfieri,
sente da quel poco di grasso che resta nel piatto, ove sono state le quaglie
ne le nari odor produce; / nel senso del toccar sveglia calore; / certo
sveglia calore; / certo amaro sapor nel gusto induce. montano, 1-310: il
avendo questa considerazione, che quegli che nel tempo della state si maturano, allor
-piacere, soddisfazione che si prova nel gustare una vivanda o nel bere una
si prova nel gustare una vivanda o nel bere una bevanda. -anche: ingordigia
scodella dove era el pesce e la gittò nel mezzo del refettorio, e cadendo miracolosamente
de la botte e lo volea porre nel vaso del zibetto, e la poveretta,
notizia, prima d'andare a spartirlo nel suo duello, volevo che sentisse il manico
, a'cui sapori ci chiama gesù nel convito de'suoi altari. a. cattaneo
questa terra. -presenza di dio nel creato. erizzo, 2-21: i
, 10-72: anche lei si è scaldata nel sole, e óra scopre / nella
la sua vita più dolce, / che nel giorno scompare e ha sapore di terra
sapore uguale / nei tuoi occhi e nel caldo ricordo. -suggestione suscitata da
. -particolare tono assunto dalla voce nel manifestare un determinato stato d'animo.
e cupidigia di candidi sono divenuti neri nel divino cospetto. tasso, 13-i-706:
, una vita priva di sapori rifluì nel suo corpo. -ciò che accresce
, 1-i-124: nello ordinare le repubbliche, nel mantenere li stati... non
sotto un altro aspetto. questo sentite nel dialetto, dove vi brilla innanzi e vi
che in abbati, semesi, soprattutto nel vecchio fattori, qualcosa dell'angelico tornava
succedere ad alcuni, cui fortuna ha messo nel sommo della felicità, spesse volte sprezzare
fallisce nei suoi quadri religiosi, falliranno nel secolo seguente brill e breughel ve- lour
si godono e saporeggiano nella solitudine, nel silenzio. = frequent. di saporare
.. poco osservatore della sua religione nel bever vino, del quale si diletta
in maneggiare il visco dell'adulazione e nel condir più saporitamente le vivande de'piaceri,
i legumi in gran copia ci fanno [nel mugello] / con l'altre biade
/ con l'altre biade, e su nel colle aprico / vini odorosi e saporiti
ne penteremo ». -che eccede nel sale o nel sapore di salato, pur
. -che eccede nel sale o nel sapore di salato, pur risultando ugualmente
a. f. doni, 1-42: nel ricevere la vostra tanto saporita lettera..
/ -l'ha preso dal destouches, nel suo 'vanaglorioso. leopardi, iii-983: la
erudizione. soffici, v-6-148: quando nel calore del racconto m'awe- niva dj
che sus sultava d'allegria nel suo vecchio seggiolone. -particolarmente ricco
si vede giudiciosamente fatto dal saporito redi nel suo vago e famoso 'ditirambo'.
non dimentichi i cinquecentisti saporitissimi, e nel dialogo superiori a molti.
cacciare, per ogni buon fine, nel taschino dei calzoni un coltellaccio da serrare.
1-ix-46: vorrei ch'ella ci trovasse [nel libretto] guel saporito e quel fino
materiale pittorico. soffici, v-5-45: nel seicento la tendenza a trasferire nella saporosità
odorifero, e corno / è saporoso nel gustare. pietro da bascapè, v-188-88
[pesci] al sole: dipoi nel mortaio gli pestano e servali nella tela
fattone a guisa di pane, gli coquono nel forno. giovio, i-334: ben
la gioia di cercar la divina / voluttà nel male mortale. - in un
grata bocca, mentre vi si vive pacificamente nel sacro e santo matrimonio! albertazzi,
spagn. zapote, sapote (passato anche nel linguaggio scient. [achras) sapota
e. i. (che l'attesta nel sec. xix). saprofagìa,
e. i. (che l'attesta nel 1882). saprofita (sapròfito)
e. i. (che l'attesta nel 1879). saprofitàrio, agg
. i. (che l'attesta nel sec. xdq. saprofitismo,
. i. (che l'attesta nel sec. xdq. sapròfito,
e. i. (che l'attesta nel 1875). saprolègnia (saprolègna
. i. (che l'attesta nel sec. xix). saprolegniali
. e. l. i. nel 1935. sapropèlico, agg. (
e. i. (che l'attesta nel sec. xix). sapropelìtico,
lor voci i componimenti degli uomini, nel giudicarne troppo saputamente non s'ingerissero.
tutte le cose non nate e non fiorite nel loro cervello. carducci, iii-25-142:
in un paese non saputo né posto nel mapamundo. -conosciuto come presente in
passato perfetto, ma un presente che sfugge nel futuro. 2. conosciuto
volte la sottigliezza del vostro ingegno erra nel fare la pruova; e, tenendovi
offenderli. giusti, i-366: vedrai nel mondo strigare speditamente la matassa delle cose
in spagna perché lasciva e fu reintrodotta nel secolo successivo con ritmi più gravi e solenni
diversa dalla città vista dal tram. nel tram (chissà se avrà occasione di tornarci
moravia, xi-356: eccoci... nel mezzo di una sarabanda di scalmanati che
bisante saracenato: bisante d'oro usato nel medioevo dai mercanti europei per il commercio
le spezie e pane abbrusticato; trita nel mortaio. pellico, conc., iii-309
su la riva / il saracino, e nel viso la guata; / e la conosce
una donna se imaginava un saracino dipinto nel suo lecto cioè un om negro e
3. costruito da tali popoli o nel loro stile. d'annunzio, i-924
connumera fra le biade, così detto nel trentino e in frivoli saraceno; ha rosso
bell'azzurro saraceno quando il vapore entrò nel canale che taglia a mezzo la laguna
con i tratti arabi, usato come bersaglio nel gioco della quintana. boccaccio,
della chintana quando imbroccano con la lancia nel mezzo dello scudo, a gran carriera
arabo d'oro che circolò in europa nel medioevo. e. martinori, 448
e anche le così dette moresche che nel 1376 furono saggiate dalla camera apostolica.
i sapaxyjvot sarebbero stati una popolazione stanziata nel golfo di àqaba, nel sinai meridionale.
popolazione stanziata nel golfo di àqaba, nel sinai meridionale. la var. saracino
saracino per saraceno (v.), nel senso di 'moro'. saracinésca
cronica riminese, 937: essendo egli nel detto ponte, il castellano di sant'
imposte il maggiordomo austero; / e nel fosso stridea la fragorosa / saracinesca.
di saracinesca. misasi, i-ii: nel mezzo della stanza si apriva la finestra,
la quale da una testa era murata nel muro e dall'altra testa era la
quale, chiudendosi a colpo, imbocca nel paletto e lo tien fermo, sicché non
ai quali sono inchiodate cinque traverse; nel mezzo di quella superiore compare un anello.
diversivi murati, e poi aprendosi tutte nel tempo delle piene lasciano fare alle acque
la porta dei bacini; viene aperta nel corso delle manovre di uscita della nave
villani, iv-13-102: regnando in tunisi e nel suo reame mule budrieri, che tanto
numism. antica moneta d'oro che nel xv e xvi sec. era in corso
, esponente del socialismo moderato e fondatore nel 1947 del partito socialista dei lavoratori italiani
s. l. i.) che nel 1952 assunse il nome di partito socialista
8-xi-1988], 3: i socialisti nel secondo dopoguerra... fecero l'ennesima
. corrente politica del socialismo moderato capeggiata nel dopoguerra da g. saragat.
. il soggolo degli abiti femminili, nel cinquecento. = comp. dell'imp
e. i. (che l'attesta nel 1502). saragòlla, sf.
siracusa (lat. tardo sarcusa, nel 1191); cfr. anonimo, i-536
cittadini. 4. locuz. -cadere nel saraménto: incorrere nella penale prevista dal
: se così non facesse, caggia nel saraménto e a pena del doppio del condennato
gran sala, che comunemente chiamano salone nel palazzo reale di vagliadolid. gemelli careri,
piante orchidacee comprendente circa settanta specie diffuse nel sud-est asiatico; presentano piccoli fiori con
). fenoglio, 4-310: sarcasmo nel buio: « ma è un'epidemia.
dello stesso giuvenale. gioberti, 2-73: nel secolo passato l'alfieri e il parini
la critica dissolvitrice, l'ironia s'awelena nel sarcasmo, il dogma vissuto con la
che né si curino né vogliano scrivere nel nostro idioma, non biasimino almeno quelli
ai sarcasmi di quelli che sono valenti nel colpire il lato ridicolo delle cose, e
al mondo non ho pari / e nel sarchiare e nel tener pulite / le
non ho pari / e nel sarchiare e nel tener pulite / le fosse e le
età che vi si era ammucchiata prodigiosamente nel giro di pochi giorni lo aveva lavorato con
, se non ti paga il terreno nel quale vuole spargere il seme. =
, 1-i-116: le piante sarchiate adoperate nel maggese-raccolta, sebbene coltivate in linee alquanto
queste piante si hanno nella fava, nel formentone o mais, nel pomo di
nella fava, nel formentone o mais, nel pomo di terra e va'dicendo.
en coltivate in linea. ma esige abilita nel bifolco che lo guida, docilità nell'
munito di zappette e spunzoni che penetrano nel terreno che viene così smosso superficialmente.
d'un sarchio leggiero lo fa penetrare nel suolo al luogo ove deve trovarsi il
... siano mai stati e siano nel mondo. -per simil.
si fa sentire più nello spirito che nel corpo di chi le possiede.
voce dotta, lat. sarcitis (passato nel linguaggio scient.) dal gr.
sarcocàrpio), sm. bot. frutto nel quale il mesocarpo è particolarmente abbondante,
chiamata con voce greca, in principal modo nel caso di que'frutti, ne'quali
. i. (che l'attesta nel sec. xix). sarcòdace,
landino [plinio], 34: nel paese di troia, presso ad asone
le botti ordinate lungo la muraglia e nel nicchione convertiti in altro uso, e sul
sarcofago del museo pier clementino vedesi figurato nel trionfo di bacco in un carro tirato
e sodio di origine eruttiva, cristallizzato nel sistema tetragonale in cristalli di colore rosa
carni spugnose e rare, come nella glande nel prepuzio, nel podice, nelli seni
rare, come nella glande nel prepuzio, nel podice, nelli seni muliebri e simili
o mancante, comprendente sia forme viventi nel terreno fra i detriti vegetali o nelle
sàrcula, sf. ant. vitigno coltivato nel bolognese. crescenzi volgar.
sardina pilchardus sardina, presente soprattutto nel mediterraneo occidentale e lungo le coste atlantiche
e simili. boterò, 11-217: entran nel mar maggior anche le sarde, /
= dal lat. sarda (passato anche nel linguaggio scient.), femm.
, arrostita e infine lessata e condita nel brodo ristretto con erbe aromatiche e spezie
forse da sarda 'erba campestre', viva nel senese (cfr. cagliaritano, 139)
-proprio del dialetto sardo (la cadenza nel parlare). a. monti,
: le sardene, come da noi [nel veronese] si dicono, son d'
: o che venga loro la rabbia nel cervello, in caso che n'abbian punto
'sardigna': voce milanese, non registrata nel cherubini né nell'angiolini...
fatto una carrettata e portarli alla sardigna nel caldaione non ci sarebbe rimasto altro che
redi, 16-ii-227: 'sardigna': così chiamasi nel rinomato ed antico spedale di santa maria
firenze un luogo dagli altri distinto, nel quale si mantengono e si curano quegli
altro vidi infin la spagna, / fin nel morrocco, e l'isola d'i
. e lombardi. cassieri, 35: nel formulare la denuncia, l'itterica faccetta
un po'una delusione, da mettere nel sacco con le altre infinite.
, ma non secchi, serviteli con nel mezzo della salvia fritta avanti nella stessa
regno ardegna (cioè dello stato che nel xviii e alx sec. venne comprendendo
: era passato [giovanni fantoni] nel 1776 al servizio di sua maestà sarda,
s'alza, e terge i rai nel duol dimessi; / ma le gravano il
pulci, vi- 44: ancor nel cor rinbomba / il tristo suon de'dolorosi
mese fu portato alla città di cambaita nel secondo ridocto dopo lo sboccamento del fiume
nei mari caldi ma sono presenti anche nel mediterraneo. ramusio [oviedo]
[c. acosta], 272: nel molto profondo e lungo mare della molto
. questi tratti di mare si trovano nel mezzo dell'atlantico ad occidente delle isole
regioni di perfetta calma, ma colombo nel suo primo viaggio venne ad impastoiarvisi, e
rossa venuta da fiorenza, come salamone, nel far vista che si spartisse il figliuol
le foglie come il papiro e mangiasi nel medesimo modo; la sua radice è sì
sariga / tuoi, donna mia, nel caro / tuo corpo leggero di spiga i
corde di budello; è usato soprattutto nel bengala. salgari, 23-244:
: per gli pertugi, li quali erano nel coperchio, misero lance lunghissime, le
una parte de soldati della leggiere armadura nel primo luogo davanti agli steccati: dopo
v-2-292: chiamate i sarissofori! cacciategli nel fegato una sanssa di quattordici cubiti!
alla popolazione scita dei sarmati, stanziatisi nel ii sec. nella pianura a nord
nella pianura a nord del mar nero, nel territorio compreso fra don (a est
voce dotta (coniata da e. suess nel 1860), deriv. dal nome
piano del miocene superiore, ben rappresentato nel bacino di vienna. -anche sostant.
parte del caucaso la quale si stende nel mar rosso: è ripiena questa di diverse
: trovando paolo alquanti sermenti per mettere nel fuoco, una vipera ch'era tra essi
un fascio di sermenti in collo, andò nel campo de'nemici. crescenzi volgar.
turino fosse legato ad un gran palo nel mezzo de la piazza e a tomo al
delle eclissi, già studiato dai babilonesi nel sec. vi a. c.
o rossastro; gli insetti restano impigliati nel loro calice. la radice della sarracenia
banda reggimentale francese, che lo brevettò nel 1856) e dal gr. cpcovr,
cesenati considerano come loro. -ritrovato nel sito archeologico di sarsina. carducci,
casa il padre, alla sarta o nel tempio. leggi e bandi, 19-2-10:
marine e le di canale, che nel colore paiono i collondini; altre tutte bianche
in terra. beicari, 4-164: nel novissimo die l'alme coarte / a prender
machiavelli, 1-viii-257: pur si confida nel nocchier accorto / ne i remi,
le gomene / terranno la tua prua; nel vento forte / gittati i groppi delle
panattiere e beccaio non potessero avere uffici nel senato, perché tai persone erano tenuti
due mani insensate? il fatto sta nel fracasso che ne fate voi uomini da sarti
de pisis, 3-54: elegante o quasi nel suo abito marrone fatto a parigi dal
crespe che punti. che egli medemo nel mirare quei groppi diceva: « cattivo sartore
venez. e genov. sarda, nel 1255, e rispettivamente, nel 1217 e
sarda, nel 1255, e rispettivamente, nel 1217 e sarzie, plur.,
1217 e sarzie, plur., nel 1612) di sargia. sarzo2
. = dal fr. saisine (nel sec. xii): v. saisina
= dal fr. sassafras (passato nel linguaggio scient.), che è
, frammenti rocciosi e detriti pietrosi disposto nel letto di un fiume per impedire le
risse e le sassaiole / chiassose, nel vento è vivo / un fiato di bocche
. caro, i-107: vi lascerò nel resto arrabbiare e recere, se ben
sassari. vittorini, 1-40: entriamo nel palazzo dove si balla, è il
che bella sassata che io gli pianterei nel petto, se non andasse la pena di
roba da sassate. 3. nel gioco del calcio, tiro molto violento.
alle pietre o ai muri, come nel lichene dei muri. lessona, 1301:
dotta, lat. tardo saxifrica (attestato nel breviarium plinii, forse del iv sec
all'inseguimento di chi è particolarmente rapido nel fuggire. monosini, 284:
solare. -trasformato in pietra (nel mito, per effetto di una metamorfosi
bionde chiome /... / fermò nel sasseo crin la sassea mano.
dirupati. generalmente van segnalati per maestria nel canto, ma son poche le specie
in gabbia. le specie che vivono nel nord fanno migrazioni, quelle dell'europa
bondo... pu pu, nel canto suo et nel capo gerulo et insignito
. pu pu, nel canto suo et nel capo gerulo et insignito dilla militare crista
o altra cosa acuta intrarà ad alcuno nel piede, el curerai in tal modo
modo. piglia sassifraga e pestila e ponila nel luogo de tal ferita...
e del giappone, ma che vive bene nel nostro clima all'ombra e vicino all'
voce dotta, lat. saxifràga (passato nel linguaggio scient.), femm.
attestata dal d. e. i. nel sec. xjx. sassifragia
: la sassifragia si è calda e secca nel terzo grado e si chiama in questo
serpetro, 234: la sassafragia maggiore nasce nel monte baldo, presso verona, da
. mariano da siena, 93: nel chiostro si è la scuola di santo ieronimo
. dante, par., 11-106: nel crudo sasso intra tevero e amo /
filippo e tomasso / da questo sasso nel qual se'levato. -cima di
ghiaia. sarpi, vti-86: la terra nel suo centro è sasso e densissimo.
le vite di tutti coloro che in roma nel suo tempo usarono il pennello, lo
e untume di pecore e capre che, nel prudore delle secche, si strofinarono,
cave, e particolar mente nel chianti, e trovasene anche in ciottoli.
di dentro ancora pende in giallo. nel cuocersi si spezza in falde sottilissime e taglienti
di quello del cui nome si fa memoria nel sasso. chiabrera, 1-i-406: perché
2-13: fatta la or più gaia nel sembiante, / balenò intorno uno splendor
sasso nello stagno: provocare uno sconvolgimento nel modo di pensare comune, nel conformismo
sconvolgimento nel modo di pensare comune, nel conformismo generale. c. e.
mi hanno tirato addosso questa lettera. nel leggerne il principio fui tutto, tutto giubilo
. proverbi toscani, 29: il vino nel sasso ed il popone nel terren grasso
il vino nel sasso ed il popone nel terren grasso. ibidem, 60: o
, i-151: nelle terre tenaci non convien nel lavorarle levar tutti i piccoli sassoli,
e penetrabili. ojctti, i-180: vedo nel parco, all'incrocio di tre viali
: il sasserottolo, che egli fece cadere nel lago dall'alto, gli mostrò sott'
le rene e da le terre poste nel monte portate fuori de la cava non
lat. mediev. sessola (a venezia nel 1290), sesula (a fiume
1290), sesula (a fiume nel 1580) e sessa (ad adria nel
nel 1580) e sessa (ad adria nel 1402), di etimo incerto (
sono piccioli li dì e gli anni nel dì del secolo. aretino, 20-56.
tutto un dì non so si saria nel suo seno [deh'orticello] trovato un
s. dalla casa, lx-3-152: nel licenziarsi che ferono questi due, lanciò so-
uno fu che il re avea trovato nel bicchiere un moscino, dell'altro fu che
, dell'altro fu che avea trovato nel pane un sassolinétto. = dimin
, i-65: il peperino, chiamato pur nel paese sasso morto e pietra salina
nell'impero germanico (e scomparve definitivamente nel 1918); costituito da abitanti o
esser lor propria natura di star sempre nel limo e nel fango. romoli,
natura di star sempre nel limo e nel fango. romoli, 241: più
di ferro battuto, davanti a colonne incorporate nel muro, archi smozzicati d'antiche porte
dell'uomo: affonda il suo tronco nel grassume della sensua lità e
grassume della sensua lità e nel sassume dell'aridità. = deriv.
e re del cielo e della terra, nel vederlo solo, terrà bene impiegato il
satanno al lezzo, / di cui pria nel battesmo uomo si priva, / renunzi
e di'che tuttavia / fermo starò nel proposito mio, / e lor nel lor
nel proposito mio, / e lor nel lor, che ne gli paghi iddio.
tentatore (con riferimento a san pietro nel colloquio con gesù: cfr. matteo 16
, e nella qualità delle vivande e nel loro puzzo, al pranzo lautissimo di cabeca
se non varrano quelli ho altre cose nel sacco. 6. locuz.
o gesù d'amore acceso! » gridò nel vedere un guancialetto elegante, orlato di
di pizzo, e una testolina viva nel mezzo... « qui c'è
spirito ostentatamente ribelle alla morale; godere nel rappresentare e nel- l'esaltare il male
suscitato l'uragano in cielo e la burrasca nel lago! mentre credete di umiliarvi,
, 225: si rivelò la prima volta nel corpo di attila la coabitazione di due
un tipo per eccellenza artistico? pigliamolo nel testamento vecchio. egli è il primo ribelle
il despotismo accentrato re e unitario di geova nel deserto della creazione. idem, iii-24-265
'sorta di perfezione'che esso si dà nel satanico... suddivide...
. suddivide... il cattivo nel delittuoso, nello spettrale, nel diabolico;
cattivo nel delittuoso, nello spettrale, nel diabolico; e il diabolico nel demonico
, nel diabolico; e il diabolico nel demonico, nello stregonico e nel satanico.
diabolico nel demonico, nello stregonico e nel satanico. = voce dotta, dal
. da satana attraverso tingi, satanism (nel 1565). satanista, agg.
alla filosofia popolare de'pagani, che nel vino è la verità. viani,
di satana, che si esercita nel mondo. der. 'satanocratico':
potere di satana, che si esercita nel mondo. = voce dotta, comp
: la comitiva s'è trovata piantata nel deserto. per fortuna sergio scarpa s'
: i dieci presono occasione di continovare nel magistrato; e cominciarono a tenere con
un giorno, mentre pitta- gora era nel foro, concionando al popolo, arrivano i
scoperti a partire da galileo, che nel 1610 osservò quelli di giove, e
osservò quelli di giove, e risultano 60 nel sistema solare, indicati da un nome
politica, che venivano quasi satelliti strascinati nel vortice di attrazione degli astri di prim'ordine
via. papini, 42-288: nel 1957 s'inalzeranno dalla terra certe piccolissime
(e trova applicazione in partic. nel differenziale degli autoveicoli). = voce
o, secondo altri, lig.; nel signif. n. 3, l'uso
l'uso traslato risale a keplero (nel 1610). satellitismo, sm
sin dal tempo dei grisellini, cioè nel 1768, v'erano tre 'argani', macchine
influenza tariosto e numerosi autori minori; nel settecento si pone fra gli obiettivi primari
situazioni di attualità politica e di costume; nel novecento attenua la propria forma specifica,
persone. 5. letter. nel teatro greco antico, farsa recitata dopo
della tragedia il vico pone l'origine nel ditirambo o satira drammatica (di cui nessun
dandole l'aspetto d'una satirétta ingrassata nel chiuso d'un molino. =
e tutto il segreto dell'effetto sta nel felice contrasto ideato dal pittore raffigurando l'arguto
, i-5: miserabile quel scrittore che nel giustificarsi non vede in sé che meriti e
satiresca avena, / mentr'io bagno nel fiele il labbro secco, / far sentire
6-283: 'liolà'è una farsa, ma nel senso migliore della parola, una farsa
., se s'introduce... nel membro genitale, ne deriva la satiriasi
schiatte d'italia, mi ricorda che nel sacro poema del 'paradiso'satiricamente verseggia contra
... è scrittore satirico: satirico nel senso dello 'scopri l'uomo,
moralmente biasimevoli. paleotti, l-ii-431: nel mezzo del servizio meschiavano rappresentazioni, comedie
/ batti quai nelle tempie e quai nel grifo, / quai negli stinchi. a
de volpe, si è caldo e umido nel primo e le sue foglie sono simile
non ingrata alla bocca. questa bevuta nel vino nero vale a quello spasimo che
) al coito, ma molto più bevendosi nel vino. -per estens. pozione
appio salvatico, ed è caldo e secco nel terzo grado ed ha virtù attrattiva dalle
] essendo la madre gravida, vide nel sonno che ella partoriva un satirisco.
. = dall'ingl. satirist (nel 1589), deriv. da satire (
meno non ho mai avuto animo, nel comporlo, di morder veruno, né
mentre sì l'aizono, / casca nel collo e 'satiri lo rizono. bandello
sorrisi e di perplessità di vagabondaggio trova nel suo teatro soltanto l'impotenza di un
. attore o danzatore che si esibiva nel coro del dramma satiresco o in riti dionisiaci
, satirel caprino / mentre le calca nel fumoso tino. pratesi, 1-234: il
-satirino. armenini, 3-222: nel primo quadro, vi erano dipinti, anzi
(v. satiro1), passato poi nel linguaggio scient. sàtiro3, sm
/ e però tanto macilenti o mesti son nel sembiante, e satiri son questi.
campo sativo e 'l novale si diversificano nel coltivare e nello arare, imperciocché il
spezie. santi, i-22: questa falde nel sollevarsi dal piano presentano alla vista da
beveraggi? -per estens. eccesso nel bere, ebbrezza. iacopo da cessole
, 15: pratico stmatore / dà fuoco nel fomel della campana, / che tumido
ed ecco un'altra malattia distruggerla fin nel seme quando appunto denari a sacelli sarebbero
a satollare il tuo malvagio cuore / nel sangue puro? -gratificare.
, mentre il quadrumano aduna tutta la vita nel satollarsi. dannunzio, iv-1-191: ella
tempo nuvoloso, e anche al ciel sereno nel fumcello dei draghi volanti, che vanno