. figur. ripetere una o più volte nel corso di un discorso, di una
più viva e radicata nell'ascoltatore o nel lettore o per controbattere un'obiezione; riaffermare
davanti. -ripetere più volte un accordo nel corso di un brano musicale.
l'autorità sua e il suo potere nel fondaco e su quei miseri dell'infimo
baccarini la più cordiale ed espansiva cortesia nel non breve colloquio avuto con lui.
ribadita. 8. imprimere saldamente nel cuore, nell'animo, nella mente
libri l'avrai cacciata in testa e ribadita nel cuore questa nostra italia! de marchi
da lenizione: tale voce sembrerebbe documentata nel senso di * ribadire 'nel venez
documentata nel senso di * ribadire 'nel venez. del xiii sec.);
mani sue e 'piedi tossono chiavati nel mezzo, e parea che 'l capo de'
. bellori, 2-188: san francesco nel mezzo prende il lume vivo di sopra,
e non bevono, sanno soltanto fermarsi nel sole / e riceverlo tiepido addosso.
luogo). -in partic., nel linguaggio marinaresco: essere esposto al vento
. bembo, 10-iii-339: è alessia nel fiume drino, che a guado passar
a meglio comprovare la potenza de'colonnesi nel secolo xii. s. maffei, 6-396
parti destre sopra le sue arme; e nel ricevere che fate il colpo dell'avversario
udì agnesina gemere d'una punta ricevuta nel tenero seno. g. gozzi,
a ricevere una scheggia d'artiglieria austriaca nel petto. -essere sottoposto a un
a fanciulla il rossore ch'ella proverebbe nel ricevere per gli orecchi quelle cose medesime
gentilezze, perché le prime impressioni che ricevea nel cervello fossero buone, belle e ricreative
anzitutto, ricevendo in sé e ricostruendo nel proprio pensiero la situazione (storica) in
visita; ospitarlo nella propria casa, nel proprio paese, nel proprio regno,
nella propria casa, nel proprio paese, nel proprio regno, oppure ricoverarlo in un
dinanzi alla villa, scesi, entrai nel giardino, un servitore mi venne incontro
. verga, 5-265: francesco entrò nel salottino di ricevere di sua cugina e
geniale, la contessa, appena venuta nel palazzo balestrieri, lo fece togliere dal
buon animo ricevuto. -ricevere qualcuno nel cuore: innamorarsene. boccaccio, dee
, l'aveva per sì fatta maniera nel cuore ricevuta che da ogni altra cosa
(2022): vi ho ricevuto maravigliosamente nel cuore, ed ivi...
, che tu ami, ricevi ad albergo nel tuo cuore. beicari, 6-136:
d'oro. ammirato, 117: nel medesimo anno giovanni, giudice di gallura,
versificatori... non sono ricevuti nel numero de'poeti. baldelli, 5-6-337
che fossero stati prima per apostolica determinazione nel catalogo de'santi scritti e ricevuti.
tra gli ebrei né tra ^ cattolici ricevuto nel canone de'libri sacri.
proprio interno, nei propri confini, nel proprio territorio (un luogo, un ambiente
sinistra della galleria di 200 metri si precipiterà nel lapil- loso, e allora il canale
1-153: lo stomaco tuo resta ammirato / nel ricevere in sé cibi sì fatti /
leopardi, i-mo: le verità contenute nel mio sistema non saranno certo ricevute generalmente
di noi che le menti beate, nel mirar la divina essenza, veggono presenti
tutti i secoli, se ne è ito nel cerchio del collegio divino con quella sembianza
vide mai nascer un agnello che poscia nel suo crescimento si cangi in un cavallo e
né la natura né l'arte, nel produr i loro parti e lavori, sì
. si lascerà la carne un mese nel recipiente, onde riceva bene il sale.
: 'pensai ch'ogni lume / che par nel ciel... fusse diffuso,
cioè sparto da essi, e rilucesse poi nel cielo nei corpi ricevevili di luce e
: * ricevevole': atto a ricevere, nel senso che ora dicono 'suscettibile'.
accolito [è impresso il carattere] nel ricevimento dell'orciuolo e del candelliere.
, i-591: sopraffatto da infinito piacere nel ricevimento di tanto dono. siri,
l'acqua come uno muro, e nel sermone della sua bocca sì come li
conte, suo intimo parente, e non nel dalazzo commune destinato al ricevimento de'forestieri
quale brevemente racconta tutte le cose succedute nel ricevimento ch'ebbe l'ambasciatore del serenissimo
, furono aperte. 11. nel linguaggio della burocrazia e, in partic.
la bella signora barberina è una provvidenza nel paese di monèroli. ella è ricca,
[s. v.]: nel dì del suo ricevimento fu bellamente canzonato e
favore. m. adriani, vi-123: nel ricever doni non mostrarsi men lieto a'
, con riferimento al premio dei giusti nel paradiso. laude cortonesi, 1-ii-251:
, n-iii-720: allora l'umana virtù sarà nel supremo grado e più vicina a la
. volpi, 65: platone scrive nel 'timeo'che il fabbricatore del mondo pigliasse
i ponte erano gran ricevitori delle finanze nel pinerolese. -titolare di una ricevitoria
fatto mio ricevitore e mio rifugio, nel dì della mia tribulazione. bianco da
più soltanto ricevitore): quello inserito nel microtelefono che riceve e trasforma mediante una
solare. 12. sport. nel baseball, il giocatore della squadra schierata
giochi sportivi, ii-837: 'ricevitore': nel baseball, quel giocatore in difesa che prende
ricevere giocate (e anche il locale nel quale si svolge la relativa attività)
merce); ed è espressione in uso nel linguaggio commerciale e burocratico. tasso
da trasportare. -ricevuta di ritorno: nel sistema postale, avviso di ricevimento consistente
del cieppo de'po porre nel libro delle ricevute. redi, 2-61:
lire 21, ne è ricevuta nel libro delle ricevute. guidalotti.
fece portare mente ricevute ci fanno sapere che nel corto spazio di 16 ne l'
elli era. -acquisito da altri, nel tempo o con l'espe
tutti ricevuta sentenza, che l'onore sta nel ben operare, sì come il suo
operare, sì come il suo contrario nel male. l. f. marsili,
non ricevuto, a costui oppongo plinio nel quinto al quarto capo. atti del primo
primo vocabolario della crusca, 348: nel raccoglier le voci degli scrittori, da
parola d'ordine e tutte le formalità nel riconoscere i distaccamenti e le pattuglie hanno
mare, e in alcuna parte riceuti nel campo di più libera acqua percuotono i liti
: ritornando la donna sensa lume in nel letto e posto l'una delle gambe sopra
o trasmesso (ed è espressione frequente nel linguaggio commerciale e burocratico). -marin
enunciato da jules richard in un'antinomia nel 1905. = dal nome del matematico
. richèria, nome dato da vake nel 1796 in onore del botanico richer de bellevai
, 150: che male non ha fatto nel mondo martin lutero, precursore d'anticristo
trattati. -anche: riprendere a parlare nel modo abituale o familiare. baretti,
un certo punto richiamarono e gina rientrò nel negozio. -con riferimento al mezzo
, 3-1-282: il braccio dell'alfiere nel maneggiar l'insegna e dello strozziere nel richiamar
nel maneggiar l'insegna e dello strozziere nel richiamar col logoro il falcone.
di chi li racco- lieva, se nel termine di dieci giorni non erano richiamati
tutto non parlassero più, né insegnassero nel nome di quel gesù, pel loro
8-2-191: che virgilio andasse dal limbo nel cerchio di giuda... bene è
effluvio e ristora il perdimento delle cose nel mondo viene da apollo, dice proclo
mondo viene da apollo, dice proclo nel 'comento sopra il timeo'. 2
/ e d * un fattore, pur nel volto onesto, / che di figlioli
e mancante; ma quella provvida repubblica nel maggior calore di atrocissima e dispendiosa guerra
, con lacrime lei richiamare? / tutta nel verso vano l'anima mia si sface
sì ch'ine / de'suoi eletti nel numero siamo. v. borghini [in
usasse nelle cronache veneziane, e specialmente nel sanudo. pascoli, ii-109: sebbene
sensazioni primitive ch'io aveva provate già nel ricevere le carezze e 1 confetti dello
glianti e col richiamare ad alta voce nel diritto cammino tanti che o follemente o
un gesto atletico (come il bacino nel salto in alto o con l'asta
mi'peccato, / s'egli è nel mondo amor, cert'i'son esso,
entrati quasi tutti. massaia, ali-83: nel 1889 38. locuz
signora bellina, elegante, sola, soli nel tram buio - siamo appena in principio
. -risorgimento liberale: quotidiano fondato nel 1943 a roma come organo del partito
, da resorgive solitarie, quasi imprevedibili nel declino lento della pianura: dai fontanili
che ridono sempre anche quando sono divorati nel profondo dell'anima da'più tristi rancori
io vegga la terra / tutta risorridente nel roseo lume tuo. risorrìdere,
che il nostro celibato trova una risorsa nel monachismo. cornoldi caminer, 8: l'
positura è la miglior risorsa del nuotatore nel caso in cui per avventura cadesse in
il rigutini facendo il processo di detta parola nel principio dei suoi 'neologismi'. c.
turra, xl-229: la medicina non avrebbe nel siero e nel latte una risorsa così
: la medicina non avrebbe nel siero e nel latte una risorsa così vantaggiosa all'umana
, occasione che si presenta all'uomo nel corso della vita. g. raimondi
italia intera... ha fatto nel tempo istesso crescer il prezzo di tutte
.. come sono industriosi gli uomini nel tirar partito da tutto! e sulla menoma
conquistarono il potere, agli stati uniti, nel quarantennio fra la guerra cavile e il
vedendo ch'egli si regola peggio che mai nel giorno istesso della sua risorsa,
del risorto adone. padula, 289: nel santo giorno di pasqua, mentre la
in gioia una diffusa anima canta / nel novo sole un inno al saliente figlio dell'
viani, 13-451: pare che anche nel 1833 fossero di moda i lazzari risorti
della lingua e la povertà della letteratura nel secolo xv. -risorto pensiero: il
campami domina allegro, come / la risorta nel mille itala gente. -che ha
risórto3, sm. ant. nel sistema feudale, sovranità, giurisdizione,
. = dal frane, ressort (nel xiii sec.), deverb. da
i pagamenti, sospesi altra volta, nel senso commerciale e economico. 3
di un territorio conquistato, ricacciarlo indietro nel corso di uno scontro. aretino
corrente medesima, la quale similmente che nel ballo elettrico, risospinge i pen- doletti
piagge il verno. -spostare indietro nel tempo la datazione di un avvenimento.
al loco ov'io mi sdegno / veder nel fango il bel tesoro mio. n
della negra sirena l'avevano risospinto laggiù [nel deserto] non appena n'era venuto
bel viso leggiadro che depinto / porto nel petto e veggio ove ch'io miri,
dell'orba selvosa / scemer tonde confuse nel po, /... quello ancora
. distendersi in avanti (un lombrico, nel corso di uno spostamento).
ripiegare (un esercito, un reparto nel corso di uno scontro, uno stato
da un tentativo di espansione, una nave nel corso di un abbordaggio).
del parmigiano grattugiato è appena ammesso [nel risotto alla milanese], dai buoni risot-
potea. pellico, 4-5: ora, nel carcere, mi risovvenivano quello spavento,
adonibezecco, di cui si fa menzione nel sacro libro de'giudici.
assai poch'altri eran restati / seco nel porto a rispalmar le navi.
alta, col sorriso sulle labbra, accesi nel viso, tremanti dalla commozione, estatici
la particella pronom. ritornare a scorrere nel proprio letto (un fiume).
: il fiume... si rispande nel suo letto. -rifluire dal
. propagarsi, diffondersi nello spazio o nel tempo (un sentimento, una condizione,
landino, 119: questo allegoricamente è vero nel fraudolento, el quale tiene la cosa
condocti quivi, risparisce dinanzi e làsciati nel fondo. fenoglio, 3-45: erano rispariti
di tutti lo svergognerò e gli trarrò nel capo o mes sale o
far elegger dal clero gallicano un patriarca generale nel regno, al quale si ricorra per
risparmiano a fanciulla il rossore ch'ella proverebbe nel ricevere per gli orecchi quelle cose medesime
, accrescendo ancora de'bisanti la quantità, nel principio del quale il castellano disse a
: il quale si portò da valentuomo nel suo ufficio. -non demolire un edificio
veggendo che i buoni non sono risparmiati nel male, che il simile non avenga a
più in ristretto per risparmio di spesa nel porto; ma mi trovo costretto a risparmiare
uno ne le fu ah'animo, nel quale ella pose tutta la sua speranza,
, e dal lat. tardo sparniare (nel sec. vili), nato dall'
del generale ilovaiscoi, messi in agguato nel paese risparmiato a bella posta per dare
.. tardo nspiar- mio si è nel fondo e quello rimane nel fondo non solamente
mio si è nel fondo e quello rimane nel fondo non solamente è il meno,
: questo principe, nato et allevato nel vassallaggio, non seppe mai, tuttoché superbo
alla scrittura. passeroni, 2-120: nel secol nostro / si faria di carta e
pensi ad altra cosa che alle finte: nel qual caso egli mi misura di gran
numero di sgherri si pose in aguato nel prossimo colle, con animo deliberato,
marchi, ii-82: beatrice chiesa doveva portare nel grembiale quarantamila lire di dote, oltre
, i babbi, i nonni assiepati nel fitto della folla, si rispecchiavano nel serafico
nel fitto della folla, si rispecchiavano nel serafico sorriso di quegli occhioni che sembravano
di quegli occhioni che sembravano finestrelle spalancate nel cielo. 2. figur
il disorientamento del gusto contemporaneo si rispecchia nel riassetto dei musei necessitato dalla guerra.
, 1-69: è un cielo rispecchiato nel buio d'una vasca. 2
rispedisco, rispedisci). far ritornare nel luogo da cui proviene una persona (
si maravigli dello indugio di due ore nel rispedirlo. borgese, 1-153: ho
. rimandare qualcuno, anche bruscamente, nel luogo da cui proviene (e nel quale
nel luogo da cui proviene (e nel quale per lo più non ha l'
poesia, nuova in tutto, anche nel metro... rimandamela ti dico,
di rispedire), agg. rinviato nel luogo da cui proviene in missione.
rispedizióne, sf. rinvio di un corriere nel luogo di provenienza. l
era in loro, quasi di rispegnere nel verno. = comp. dal pref
che gli rispenda. viviani, 1-30: nel qual caso non vi sarebbe mai più
tico. jahier, 204: scotete nel vento il lenzolo malato / e risperate
un bagno d'acqua molto calda, nel quale entrando, con le mani, que'
che del sacro sangue / risperso fu nel benedetto giorno / che fuggì vinto, con
, la quale è trovata rispersa di sangue nel campo dello errore, è detto in
., 209: entrò [cleopatra] nel mausoleo..., e in
è ottimo el quale, quasi che nel bel corpo, è risperso di rada macchia
casa presa a pigione da me, nel centro delle più rispettabili famiglie del loco
di spettacoli teatrali non molto elevati e nel circo. spallanzani, i-233: la
con quella voce grave che suol prendere nel dì della 'premiazione', s'affatica perché
un corpo così rispettabile qual era stato nel tempo antecedente: fu anzi un vero
forse per calco sull'inglese respectaole (nel 1586). rispettabilità, sf
,... sono, anche nel comune senso della parola, 'gretti'
sentimento di dignità e d'intima compiacenza nel mirare costantemente alla meta prefissa, senza
sempre dalle sciagure. goldoni, xiii-855: nel bel fior dell'età non lo rispetti
mia teresa, la tua virtù risplende nel tuo viso celeste, ed io la ho
intendo che la mia volontà sia rispettata nel nome di mia figlia. -non contraddire
più persone di un gruppo, visti nel reciproco rapporto. ottimo, iii-41:
, 8-203: la versione del fraccaroli apparve nel 1894. quelle del cerrato e del
quelle del cerrato e del romagnoli rispettivamente nel 1918 e 1921. tornasi di lampedusa,
proporzione delle forze che cia- scun'ha nel poter donare. algarotti, 5-174: il
è infinite volte infinitamente piccola, cioè nel secondo grado d'infinita picciolezza rispettivamente ad
ordinò che tutti quelli che avevano perduta roba nel fiume, facendosi far fede dai respettivi
occuparli. da ponte, 346: nel leggere i nostri classici co'discenti,
i giovani] fossero rispettivi e modesti nel parlare in presenza di quei vecchi,
e di sospetto poco rispettivo, ardente nel favorire quella libertà che essi vogliono,
qualche mal motto sulla freddezza degli stati nel fornire ai loro bisogni, allegando, che
cotesta arcata, adoperato. -dubbioso nel giudicare. guicciardini, 13-vi-45: innanzi
qual amo come fratello, mi sta nel cuore. tortora, i-122: il principe
dell'uomo bianco. il che induce nel nero un rispetto e tiene il bianco
sdegnoso, non ci vorrebbe peraventura prestar nel nostro ragionamento alcuna di quelle parole per
primo importò in italia la sestina, nel cui maneggio lasciossi a dietro arnaldo,
rispetti che bisogna avere nella conversazione e nel viver civile, per non offendere certe passioni
2-19: non vò che ricchi venghin nel mio tetto, / ché non sta bene
rispetto via aveva fatto fuggire, tutta nel viso divenuta vermiglia e spesso sospirando,
. bisticci, 3-45: cardinali non fé nel suo pontificato se non quei primi,
9. ritegno diffidente, cautela scrupolosa nel compiere un'azione che si ritiene possa
: i veneziani,... essendo nel mare soliti procedere con meno rispetti,
9-6: cristo intese che l'uomo nel suo lavoro non abbia rispetto pure al guadagno
14. cura, impegno, zelo nel fare qualcosa. bambagiuoli, xxxvii-42:
, precauzione; preoccupazione, timore (nel compiere un'azione, nel comportarsi in
timore (nel compiere un'azione, nel comportarsi in un dato modo).
ha il suo maggiore sviluppo in talia nel sec. xv, ed è usato anche
o come ricambio (in partic. nel linguaggio marino e militare). -anche
masuccio, 240: uno magazzeno che nel cortile era per respetto e reposto de
siri, 11-686: sedeva con il re nel pomo cocchio don luigi di haro.
sit venia verbo: lo dicono anche nel nominare i piedi, come la
è adoperata. gramsci, 4-43: nel '700 l'equilibrio europeo, austria-francia,
1-372: l'anima d'achille anco nel corpo di tersite si farebbe portar rispetto
13 (238): a pedro, nel passar tra quelle due file di micheletti
200: m'ha parlato degl'italiani immigrati nel suo dipartimento di giers: buoni,
svolgendo ciò che forse era appena abbozzato nel 'bellum poenicum', l'origine di roma
l'andar suo sì guardingo e sì rispettoso nel manifestare il proprio giudicio. -timido
alcune dubbiezze che sorger potranno più tardi nel nostro subietto, ripiglieremo il filo della sua
si richiudono neh'aprirsi e si rispianano nel levarsi. -farsi, pianeggiante,
e il borgo, che stendeasi nel rispianato..., potea sfidare anch'
intirizzitura, rifattesi le penne ministeriali nel nido dell'agricoltura e commercio,
: 'rispifferare': lo stesso che 'spifferare', nel significato di riferire altrui ciò che altri
. raccogliere le spighe di frumento rimaste nel campo dopo la mietitura e la raccolta
j j t. nel linguaggio mistico e teologico, circonfuso
stigmate nelle mani e nelli piedi e nel costato. laudario di borgo san sepolcro,
sarà però tanto più plausibile il soggetto nel vergar questi fogli... quanto che
nelle miniere preziose della tua testolina o nel fondo dell'oasi riposta nell'anima tua
quelle, l'incorporee, le quali preesistono nel primo intelletto e ne l'anima del
picciol cerchio del puro e sereno cielo, nel circolo dell'ultima linea, ove suol
/ quando risplendono -le torve lune / nel fosco ciel, / allora appaiono -a
grazia, all'amore divino e, nel linguaggio mistico e teologico, alla luce
padre dolce figlia e sposa; / nel ciel trionfo, lampa valorosa, /
simintendi, 1-107: la spilonca èe nel mezzo, attomeata di verghe e di
da tutti ripercosso. / ben che nel quanto tanto non si stenda / la vista
st., 2-14: l'oro nel foco più risplende. mattioli [dioscoride]
romanzo di tristano, 124: guardando nel mare, vide la spada risplendere.
volgar., v-15: perisca lo dì nel quale io nacqui e la notte nella
non che udito, ma veduto passar nel giardino, risplendendo quella notte assai chiara
. gadda, 6-224: nella stanchezza, nel pianto, eretta, da ultimo,
/ lume for de mesura, resplende nel mio core. dante, conv.,
bonaventura volgar., 122: nel qual convito risplendette e mostrossi la maravi-
che dolce: crescendo ella, tali nel contorno della sua indole si comprendevano l'
che dovevano risplendere in lei, quali nel cerchio d'un rosaio si comprendano le moltitudini
ch'in lei risplende. / ma nel foco del seno e del bel viso /
reliione. parini, 217: ha nel tuo core il nido / ogni virtù più
con evidenza e intensità nello sguardo, nel volto o nell'aspetto; tralucere (
quell'aria gentile e quasi divina che nel sembiante gli nsplendeva. gigli, 2-151:
ella, piccina, ha fede tenerissima nel suo iddio. / che n- splende
sospetto grande e passione non picciola sentirono nel cuore. bruni, 69: vienne et
per chiarezza fiamma accende, / perché nel suo venir li raggi tuoi, / con
, 19-7 (74): sire, nel mondo si vede / maraviglia ne tatto
la consolar trabea, l'altro a risplendere nel cocchio trionfale per aver soggiogati i garamanti
sa- pienzia. paruta, 4-3-325: nel cospetto degli uomini molto più risplendono l'
in tanto chiese il pulpito risplende / nel ridur peccatori a mutar vita / ed è
parlata..., gh dànno forse nel tempo medesimo il più grande vantaggio ch'
letterario). bellori, 2-636: nel componimento delle quali figure risplendono le più
del mondo, cioè intelletto primo, nel qual tutte le idee del sommo artifice
lui si manifesta: l'essere risplende nel soggetto, senza possibilità di opposizione dalla
ne la indiscrezione del loro avvenimento, nel quale nulla distributiva giustizia risplende, ma
all'intendimento, obbliga, cioè produce nel soggetto l'obbligazione. onofri, 3-57
questa notte mondana sperar potiamo di conseguir nel giorno fortunatissimo dell'eternità, dove si vedranno
. risplendente; che emana luce (nel linguaggio mistico con riferimento a creature divine
splendente di luce, ri- splendente (nel linguaggio mistico). 5.
, 6-249: già idio [bacco] nel carro, il quale elli avea coperto
, senza destarsi, se ne tornava nel letto. piccolomini [tommaseo]: sei
2. figur. riesumare, riproporre nel presente idee, argomenti, concetti o
prime, di rei nelroperare e di rei nel contemplare. b. croce, iii-32-377
corrispondenza. boccaccio, 1-ii-747: qui nel mezzo di quella [faccia] del
su le parole e i versi sbagliati nel testo della 'commedia'e su gli altri non
rispondenti alla lezione tenuta da messer giovanni nel suo commento, riman tuttavia questo:
, lii-12-223: se quel viaggio ritornasse nel suo essere, crescerebbe grandemente l'utile
le lor mercanzie, tenendo lor rispondenti nel paese. m. membri, 63:
che chiamava il figlio aveva una rispondenza nel suo cuore. -espressione.
luoghi della fera sono com'un centro nel quale concorrono le rispondenze di diversi regni
, inf, 6-90: quando tu sarai nel dolce mondo, / priegoti ch'a
quivi presenti, che a jacopo, nel prendere quei sacchetti che chiudevano il tesoro,
36: era [castruccio] ancora mirabile nel rispondere e mordere, o acutamente o
quali risponde lo novo pensiero, sì come nel seguente capitolo si dichiarerà.
di lodi. tasso, 13-i-1113: nel quirinale e 'n altri monti / portan,
al coro, ossia di far la toccata nel tono e modo in cui terminavano i
in cui terminavano i cantori, e non nel tuono principale della composizione. -tenere
grande organo discordato della nostra filosofia, nel qual mi par vedere molti organisti affaticarsi invano
viva sino ad ora: fu pronunciata nel parlamento subalpino dal ministro g. filippo
resto della giornata. 7. nel gioco delle carte, compiere una mossa
rispondere. -con riferimento a un'azione nel gioco del calcio. la gazzetta dello
padre. sassetti, 401: nel resto perché io non gli scriverro, ché
alle domande per via di segnali, nel qual senso tutti i bastimenti dell'armata rispondono
di luce tremolar su tonda, / che nel mio cor non rispondesse un moto?
55-292: ù popolo in italia rispose nel 1848, combattendo, morendo, vincendo
11-9: di'... subito nel cuore tuo, quando tu ti senti i
epstein si voltò verso la sagoma avvolta nel nylon bianco « non le piace?
di azioni proprie o altrui, anche nel senso di subirne le conseguenze, sopportarne
vettori, 136: narrerò ancor brevemente come nel porli e'[gli ulivi] si
significato in una lingua diversa; corrispondere nel significato a un'altra parola. l
effetto le rispondeva. -essere ravvicinato nel tempo, tenere dietro. segneri,
, 1-70: guardisi nella tavola posta nel capitolo avanti di questo le leghe dell'appartamento
io darò modo che lui cautamente entrerà nel tuo orto drieto a casa tua alle tre
tanta era la groseza del muro che nel mezo de quello intagliò una scala che re-
rimessa del cocchio, che risponde qui nel vicolo. b. corsini, 10-27
su la loggia. vasari, i-656: nel primo piano terreno sono due cortili con
, in un salotto, che rispondeva nel cortile. rovani, 1-28: il medesimo
di firenze, e come giugne- vano nel palagio, a uno a uno gli facea
si mette un boccolare di rame, che nel suo più largo pigli tutte due le
dentro della grotta veniva appunto a rispondere nel mezzo del masso. g. b
]: il dolor dello stomaco mi risponde nel capo. 20. ant
eo en lui non me folcisse, / nel suo patre lo vedisse, ne tettema
, secondo la varia ragione delle ripercussioni nel concavo seno della rupe. 37.
onore. 40. sport. nel tennis, ribattere al colpo dell'avversario
= dal lat. tardo respondère (nel sec. iv d. c.)
può dirsi e s'intenderebbe, segnatamente nel verso, invece di risponsabile.
accenda / ancor la prima fiamma, nel signore / puon risposarsi, / quando
fine lo compatissero, tanto era scaltro nel portare le ragioni delle assenze, pronto
: non ti ricordi tu, quando nel tempio / de l'olimpico giove,
l'insieme dei comportamenti che provocano cambiamenti nel rapporto fra l'organismo e l'ambiente
gesti, movimenti, ecc. che nel linguaggio degli psicologi si chiamano appunto 'risposte'
: avendo anticamente i predecessori del cardinale nel vescovado d'adria investito alcuni ferraresi di
e italo dovesse rimanere in fiesole e nel paese d'italia. risprangare, tr
fatto, rimettere la pasta di nuovo nel mortaio, lasciarle incorporare nuova acqua bollente
, nella letteratura italiana, o almeno nel cinquecento, una vena di gusto eterogeneo
. fenoglio, 5-i-398: si risprofonaò nel giornale. = comp. dal pref
nozione esecrabile del tempo. -riaffiorare nel discorso. moravia, i-393: il
atteggiamento). moravia, 22-315: nel momento stesso che si stabilisce uesto rapporto
adesso lo risputa », disse ridendo, nel comparire. -buttare fuori meccanicamente.
lo albergo de le rinchiuse. e nel raccontarlo a un che era stato in campo
che gli più dicono, se lo messe nel carnaiuolo di drieto. =
di san pietro e di cesare ottennero nel secolo xii alla repubblica che la loro
e le sas- saiole / chiassose, nel vento è vivo / un fiato di bocche
. pascoli, 628: così scoppiò nel tremulo meriggio / il vario squillo d'
che vivono nei mari nordici e svernano nel mediterraneo; gabbiano tridattilo. =
sarebbe continuata a venirci, lei, nel cucinone pieno di serve, di infermiere,
[169]: è nell'umanità, nel suo complesso di forze vive accavallantesi e
serao, 251: era buono, nel fondo, cecchino, ma attaccabrighe, manesco
le stoviglie parvero fra loro / rissare nel silenzio mattutino. = lat.
d'annunzio, iii-2-1068: quando prendo nel mio pugno la mia volontà, sono
, aw. polemicamente, con accanimento nel contrasto o nell'opposizione. g
ii-49: il falso mendico che ostenta / nel trivio l'ulcera immonda, / il
, che cingeva il cimitero perduto lassù nel silenzio. pratolini, 1-6: ci pensa
ricade e si sperde, rissoso, nel vuoto della strada. 2.
2. disus. che si verifica nel corso di una rissa o a causa
molti utili. muratori, 8-i-221: nel secolo quindicesimo il ristabilimento delle lingue latina
presente, per servizi resi al re nel suo restabilimento, come in quest'ultime battaglie
investitura e lo nstabilimento del suo figliuolo nel regno. baldasseroni, 373: il
di cittadino. -far ritornare qualcuno nel luogo da cui si è o è
, ii- 289: la natura nel suo imperscrutabile andamento tende sempre a rettificarsi
2. collocare o sistemare nuovamente qualcosa nel luogo e nel modo in cui era precedentemente
o sistemare nuovamente qualcosa nel luogo e nel modo in cui era precedentemente; ricostruire
tozzetti, 2-117: ravvivò in questa maniera nel 1748 una ragazza annegata, a cui
amorevole, la degna intrusa che rivangando nel suo passato s'è imbattuta nella mia
nella mia ombra ed ha voluto ristabilire nel senso migliore della parola una 'corrispondenza'.
da prescrizione perentoria vengono 'perpetuamente'mantenuti nel possesso ristabilito o reintegrato. -riportato
. (ristàccio). passare di nuovo nel setaccio. bencivenni [crusca]
), agg. passato di nuovo nel setaccio. lastri, ii-37: la
male... che, ristacciato nel cribro dell'intelletto, non abbia ancora
su o più giù si avera colpito nel corpo del vassello: la quale apertura,
, per cui la palude meotide entra nel mar putrido, o sia laguna, che
diversi terreni, va limpido a gettarsi nel fiume. tarchetti, 6-ii-18: bastava
il supremo sforzo della politica sta appunto nel disperdere quei malumori per tutto il corpo
ondeggiante piena / di miste idee che nel pensier s'aggorga / tassi a se stessa
d'arno. tarchetti, 6-ii-285: nel mezzo vi era un lago estesissimo, la
la compagnia e a fuggire un istante nel prato presso la pergola, ai dove
verde eguale un po'terroso, e ha nel mezzo una vecchia torre ed una fornace
piovana. -conca d'acqua nel corso di un torrente. pavese,
del sangue, quasi che tutto, nel buio, fosse accaduto in sogno.
presto cadute in quello stato di ristagno nel quale noi appunto vediamo essersi trovate e
, i-116: solo il ristagno, che nel mondo dei suoi affari causò la guerra
. 6. situazione di crisi nel commercio di una determinata merce provocata dall'
azione drammatica. montale, 18-247: nel primo atto si ha la sensazione di
del ristagno: teoria economica che individua nel sistema capitalistico attuale una tendenza alla stazionarietà
ristagni de'broccati per oro, e'fannosi nel modo de'vermigli. ibidem, 71
in germania e in scandinavia e divenuta, nel 1566, quella ufficiale dell'impero tedesco
, risdale e ingl. rix-dollar (nel 1598). ristailo, sm
: per confirmazione di ciò rimarrà registrato nel principio delle mie opere vicine alla ristampa.
s. maffei, 7-191: si fece nel 68 in bologna una ristampa del giomal
. b. martini, 2-3-304: nel 1593 comparve una nuova edizione del testo
in roma e poscia ristampata in venezia nel 1603. mazzini, 1-101: questi saggi
verso la momia, ritruccherà e ristansonerà nel cosco di tonello. = alter
quelle milizie. -figur. rimanere nel profondo dell'animo. montale, 1-129
/ perdano il peso e si ristian nel vuoto. seriman, i-386: non ristà
/ a san michele, e guardi nel convento. / no: non ci sono
la vergine cruda / vide terra, nel mezzo del pantano, / sanza coltura e
a cui si è intenti; fermarsi nel fare qualcosa. -non ristare: andare
: io vile schiava, che son posta nel campo ove è sparto il sangue per
i duci / in quel primo terror nel gorgo attorti / dell'altrui fuga alfin ri-
... che vide segni vituperosi nel sozzo letto, levandosi la giovane dall'opere
. -permanere, mantenersi immutato (o nel senso proprio). castelvetro,
acqua. idem, iii-613: volendo traspiantarlo nel domestico [il sughero], conviene
, dopo l'altra guerra, quando, nel ristendere i rulli dei teloni di san
la ristata. 4. arresto nel dare una pennellata. cennini, 3-133
la lunghezza del corpo (un rettile nel compiere il proprio moto). tasso
. a. lenio, 86: nel mezzo, in un gran fonte molto bello
poi condannate al riposo si chiamano 'restoppie'nel primo anno e 'nocchianche'nel secondo
'restoppie'nel primo anno e 'nocchianche'nel secondo anno. = deverb.
36: quattro moggi di fava o sei nel vernato terreno vogliono due aratori, nel
nel vernato terreno vogliono due aratori, nel restoppiato uno. cacherano di bricherasio,
xix-16 (241): se sostenendo me nel monastero mi sarà scemato alcuna cosa da
le- vamo ove doveano dare al quatemo nel vii, i quali fuoro ke li
trascorso nell'ozio, nell'accidia, nel peccato. cassiano volgar., vi-15
a una stazione, ecc., nel quale vengono preparati e serviti agli avventori
= dal fr. ant. restorance (nel 1160), deriv. da restorer,
quasi smarrita, della restituzione del regno nel pristino splendore. -per estens. redimere
, i-97: ristorateli di salutiferi sacramenti nel giorno dedicato in quel mese alla beata vergine
b. davanzati, i-95: vide nel fine dell'asia perinto e bi- zanzio
approdò all'isola di gian fer- nandez nel mare del sud, per nstorare la ciurma
. landino [plinio], 687: nel mare d'india si truovono ostriche d'
sua maestà cesarea elezione di andar a stare nel monastero di san giusto, luogo d'
del cratere e dimoratovi sopra due ore, nel tempo ch'io ristorava le abbattute mie
sé ristorando del tempo perduto / mentre nel regno non era uomo issuto.
del patto deluso intanto il danno / ristorerò nel riavuto soglio. foscolo, iv-438:
quale offen- sione / si purga qui nel giro dove semo? / se i pie
ristorar tanto difetto / e non morir nel mondo come belva, / presi 'l cammin
trascorso nell'ozio, nell'accidia, nel peccato (o anche sprecato per non
..., di avere ristorato nel mondo le perdute arti. bettinelli, 3-486
che il vulgo si ristori e prenda diporto nel veder correre i tori. 12
ristorarsi a cena di quanto egli è mancato nel disinare. aretino, v-1-914: poi
con confetti ristorativi e con altri argomenti nel mondo si ritornasse. sercambi, 2-i-46
spremuto a forza d'un affetto veementissimo nel dare ella il consenso col suo 'fiat'ristorativo
come l'orco, le ficcò il piantone nel fosso ristorativo. 4. che
: prese ella intanto alcunai ristorativi, nel qual tempo entrò a lei il prefetto
maria] vedova con tormento / fosti nel mondo; e mo'se'restorata, /
). pap ini, 27-433: nel fuoco del tuo cuore ogni colpa sarà
così fervida, produceva ora i suoi effetti nel mio organismo ristorato. -per
, viva in gloria quasi perfettamente ristorato nel numero denario. 6. ripristinato
9. sm. pausa segnalata dalla punteggiatura nel corso di una lettura. tesauro
re d'italia ardoino marchese d'ivrea nel 1002, sicché un italiano potè sembrare
e nuovo sviluppo. linati, 16-66: nel irim'anno dopo la guerra io ho
famiglia sua ebbero tre celle di bernardini nel loro convento, attenente l'assemblea,
i princìpi sanciti dal congresso di vienna nel 1815. e e pellico
la virtù di carlo imperadore: quando nel 787 andato egli alla eterna roma recò
(con partic. riferimento alla bilia nel gioco del biliardo).
correva così all'impazzata che batté il petto nel muro e ristornò mezzo metro.
tommaseo [s. v.]: nel chiuder l'uscio, alle volte la stanghetta
sm. disus. gioco infantile consistente nel lanciare un dischetto di legno o una moneta
per ritto una ruzzola, o una moneta nel muro; e chi più ristorna (
ristorno: di rimbalzo (e, nel gioco del biliardo, in modo indiretto
lo più mediante semplici operazioni contabili, nel quadro dei complessivi rapporti fra le due
onorevolmente / da'fiorentini fu, e nel palagio / del podestà smontò di presente
quindici anni in padova: dalla quale nel mover di questa guerra fu richiamato e
sciemò del suo podere, sì cornee scritto nel xi, somma tutto il costo libre
, sanza alcuna redenzione, e reintegrarlo nel suo stato; e per ristori de'
iv-50: al finire deiranno 1816 arrivata nel golfo di napoli una flotta americana, discese
quando tu consenti; / ché, nel fermar tra dio e tomo il patto,
, 237: in quel bel giardin, nel qual solea / fiorir crescendo electe piante
se non se la tortorella, / vedovetta nel dolor! -rinfrescare e rigenerare la natura
e bevande. ojetti, ii-746: nel fondo dell'abside dietro i cortinaggi rossi
tolto / or meco sete, io son nel suo bel volto / per trovar pace
degli affanni / prendea ristoro, e nel bel sen di lei, / quasi in
dire che ristoro fosse per me, nel tristo passato decennio, il trovarmi con
15. ant. possibilità di risiedere nuovamente nel luogo in cui si abitava prima di
, se pure non gli eccedono e nel tratto e nel numero i damerini di oggidì
non gli eccedono e nel tratto e nel numero i damerini di oggidì. giannone
che la lupa significava avarizia più ristrettamente nel purgatorio. sciascia, 8-47: aveva il
chiuso. goldoni, ii-481: vengono nel medesimo tempo due gondole...
quel soggiorno era la ristrettezza del uogo nel quale vivevamo, specie se paragonato alla va-
contraddistinto da un procedere serrato e incalzante nel periodare (lo stile). b
giuliano de'medici, 115: ella nel bel coro / movea ristretti al suon
. g. gozzi, 5-60: nel mezzo, quando il fiore altri non
al vivo argento, che, ristretto / nel cavo vetro, or sale alto,
delle coma e le spugne rasciutte ristrette nel pugno. -collocato in un ambiente chiuso
quel mulino e vanno quietamente a sfociare nel lago. -ricavato con argini,
11. ridotto in condizioni di gravi difficoltà nel corso di una guerra; privato della
sortendo una notte, fecero gran danno nel quartiero degli inglesi. m. adriani,
alti per mostra e terrore: i primi nel piano, gli altri su per l'
buonafede, 2-iv-104: quindi essendo iddio nel mondo e non fuori, compone un
v'ingannate punto, perché essendosi congregata nel nome di dio, potete pensare che
l'amore lo tenne nove mesi rinchiuso nel mio utero e nelle mie castissime viscere ristretto
. saldamente e tenacemente chiuso o raccolto nel cuore, nell'animo, nella mente (
: se la doglia, ch'è nel sen ristretta, / si disacerba in palesarla
ristretta si stia la fiamma che nel petto annida. 17. raccolto
, 4-ii-516: il freddo tanai, fiume nel settentrione, non è dubio che non
: polimero, che la vide profondata nel centro dell'etica con risoluzione di non
abbraccia con la mano ristretta, e nel resto sempre più ampia facendosi.
, / raccolse gli occhi, andò nel vel ristretta, / con ischive maniere e
d'amor lascivo, portano il fumo nel manto e fuoco nel seno? l.
portano il fumo nel manto e fuoco nel seno? l. adimari, 44:
4-ii-99: saprà [il pittore] figurare nel giudeo i moti violenti, offensivi,
arte, egli si scorge / sempre nel tempio, e nella corte mai.
ragionamento licenzioso. 20. che versa nel dolore, nell'angoscia, nell'afflizione;
tosto santa che moglie, sparse la sterilità nel ventre di rachel e la fertilità ne
questa nova speme, / che ristretta nel auol prendea vigore, / mancherà tosto
è stato il solo miracolo sociale, nel senso di conservare illesa per lunghi secoli
la letteratura. pascoli, 659: crescean nel chiuso del fedel porcaio / floridi i
vermiglie. bernari, 6-81: penetrata nel già ristretto spazio, cadde sfinita su un
consumare, così un acuto dolore serrato nel petto ha maggior forza d'affligger un cuore
). colletta, iv-76: morì nel 1816 giovanni paisiello. la musica per
de'mariti, il più del tempo nel piccolo circuito delle loro camere racchiuse dimorano.
pittura per mano di annibaie carracci, nel meditare le memorie loro, io mi
un valente cerusico che gli tenne ristretti nel cibo. -con riferimento all'onnipotenza
seguono, e per l'ascoltate, nel tempo avvenire alcuna di loro possa prender vergoa
, a proporzione, va più ristretto assai nel donare e dispensar del suo. t
imperatore è parco di parole, ristretto nel far mercede. ruzzini, lxxx4- 446
spiacere. -sobrio, equilibrato, moderato nel far uso di espedienti retorici (uno
coll'andar de'tempi s'insinuò anche nel magistrato la massima di star ristretto nei
ristrette di numero, fanno un viaggio immenso nel mondo fisico. monti, 4-1-344:
parlo, io ho la fortuna d'essere nel numero ristretto di quei pochi amici che
numero di persone... che nel 'ig avevano fondato la prima sezione locale
dell'umerale, accioché egli fosse ristretto nel parlare e fosse anche rattenuto nel fare.
ristretto nel parlare e fosse anche rattenuto nel fare. -con uso awerb.
1-52: i sidicini furono ancora compresi nel nuovo lazio. strabone gli chiama osci
minore è ristretta agli anni venti, siché nel primo giorno dell'anno ventesimo primo si
è l'ubriachezza, vizio ordinariamente ristretto nel basso popolo, ma vizio che in
fosse per apportare novità e alterazione grandissima nel popolo francese. de luca, i-proem
62-27: noi non siamo agitatori politici nel senso ristretto che se dato da molti al
diversi e limitatamente a giorni prestabiliti, nel quale la negoziazione dei titoli ammessi (
o al moto di un sistema materiale, nel quale si considerano soltanto le variabili relative
nazione un libro detto 'dem- boker', nel quale si contiene un ristretto delle sentenze da
volume. targioni tozzetti, 6-6: nel frontespizio... di ciascheduno sarà
: le forinole ecclesiastiche hanno il loro modello nel simbolo. la voce 'simbolo'suona ristretto
l'astuto compilatore non imitò il ribadeneira nel meglio: di soggiungere a'nomi un ristretto
di tempo. carducci, iii-6-277: nel ristretto di così pochi giorni, a
che furono quello delle conquiste, non nel merito, perché già spagnoli avevano acconsentito
144: di più vennero alcuni negri nel ristretto delle nostre case a numerare quanti schiavi
, 1-2-46: mi fu permutata la carcere nel ristretto di questa piccola villetta lontana un
delle lor forze; e si deono tener nel lor ristretto, che con sagacia e
. andreini, 54: l'anima vostra nel picciolo ristretto della casa dello spirito mio
9-21: s'erano già trovati d'accordo nel dichiarare che in quella casa non era
componenti. lauro, 2-109: mettendo nel lambico acqua overo quelle cose che semplicemente
soltanto di rappresentar lo stato delle cose nel quale verranno a trovarsi 1 nostri personaggi
virtù in ristretto. -nei ristretti, nel ristretto delle conclusioni: al momento di
becco. p. tiepolo, lii-10-216: nel ristretto delle conclusioni... il
pugno ristretto. -tenere qualcuno ristretto nel seno: tenerselo stretto al petto.
eunuco aveassela [la fanciulla] tenuta nel seno ristretta, piagnendo e lagrimando la di
, 188: supponiamo... che nel commercio insorgesse di lì a poco tempo
esperto mussorgsky aveva seminato la partitura. nel 1896 diede fuori un'edizione dell'opera
iniziale ecc... ma sopravvive nel nostro inconscio ristrutturato nei complessi personali formatisi
stata sufficiente una ristrutturazione del momento storico-sociale nel momento artistico con riaccentramenti specifici nella linguistica
perciò inventati come il police grossi, nel cui vano quella strutta con un gonfietto
mi ricordo d'un giorno... nel uale io mi era posto a scrivere
dandismo, andai ad abitare qualche tempo nel luminoso sobborgo. = part.
{ risùcchio). attirare e assorbire nel risucchio; attrarre di nuovo a sé le
. -trascinare con sé un oggetto nel risucchio (una corrente d'aria)
. -formare una corrente d'aria nel senso della propria marcia (un veicolo
fin sulla soglia dei salotti ove fu risucchiata nel vortice delle danze. 5
: i moderati non compaiono mica nuovi nel mondo, essendo purtroppo antiche la viltà,
studenti in lotta per una scrivania vitalizia nel parastato? = comp. dal
agg. attirato a sé dall'onda nel proprio moto di ritorno al mare (
trascinandoli a fondo ed è determinato, nel mare, dall'incontro di correnti con
dove non anno, non dànno tregua nel frangersi le ondate corte e rabbiose che
, col suo breve risucchio, metteva nel frusciare uguale della corrente un suono,
un temporale. moravia, viii-147: nel cielo c'era lo stesso disordine capriccioso
rimbalzare dei flutti, o lontano lontano nel fitto tenebroso dell'orizzonte vedeva il guizzar
liquido e di quella che ha luogo nel corso della trasformazione dallo stato liquido a
quella che si fa dal fuoco, e nel suo principio di picciol grandezza, nel
nel suo principio di picciol grandezza, nel cui mezzo sta impressa una negrezza dalla
l'agitazione e la ebulizione che è nel sangue daremo medicine che ripremano il servo
'arare'l'ermanda. idem, v-1-1129: nel trigesimo del giorno sublime in cui zara
insieme resultante da tutt'esse quattro è così nel suo genere una. g. del
l'ultimo è stato creato e partorito nel medesimo istante. casali e simoni sono due
. ferd. martini, 1-iii-311: nel rapporto inviato dal capo di stato maggiore
nelle risultanze dell'ultimo censimento italiano effettuato nel novembre 1951: il censimento ha infatti rilevato
tanta potenzia. rinaldeschi, 1-184: nel tamburo e nel salterò dichino salmi a
. rinaldeschi, 1-184: nel tamburo e nel salterò dichino salmi a lui, onde
che di surreale che trascina l'osservatore nel mondo trasfigurato del pittore- poeta.
da un'altra carta riferita dal campi nel tomo i della 'storia ecclesiastica di piacenza'
nella curruzion del corpo, ma fa nel corpo a similitudine del vento, ch'
: debbe l'ozio che già vi consolava nel vescovado cedere al negozio che ora vi
rigorosamente naturalistico, cerca nondimeno di superarlo nel senso che il fenomeno fisico del reale se
tanta facundia che dire potesse ciò che nel pensiero mio se ne ragiona; per
senso attuale di 'derivare come conseguente'già nel lat. scolastico del sec. xiii.
e azzioni,... s'è nel mio animo principalmente accresciuta nel vederli nati
s'è nel mio animo principalmente accresciuta nel vederli nati e prodotti sotto gl'au-
petto da togliermi il respiro, e nel capo a volte un risuono, per cui
aprir giamai il cielo, anzi discese nel limbo nel seno d'abraam e vi stette
il cielo, anzi discese nel limbo nel seno d'abraam e vi stette sino alla
sacri'di a. manzoni, composto nel 1812. carducci, iii-16-227: il
. credenza di derivazione ebraica, affermata nel nuovo testamento e proclamata come articolo mio
.. non pigliando le parole dello apostolo nel suo vero senso, incorsono in errore
de'corpi. monti, xii-3-227: nel primo [esempio] si parla della 'immutazione
stando, essendo rustico più che mai nel suo disidero acceso per lo vederla così
resurrezióne; ant. resorezióne, res-di fede nel simbolo niceno, secondo cui le anime
surezióne, ressurressióne, resurecióne, resuresióne, nel giorno del giudizio universale riprenderanno il resurexióne
, se ne sapeva di più che nel secolo della tanto trombeggiata risurrezione di tutto il
di nostro signore gesù cristo, fondata nel 1836 da alcuni polacchi e approvata nel
nel 1836 da alcuni polacchi e approvata nel 1888, con lo scopo di esercitare l'
cosa si metteva in beffa, e ciò nel dialogo intitolato * d pescatore'ovvero 'i
mandato noi trae; e io lo risusciterò nel novissimo dì ». simone da cascina
e 'l terso dì ci risuciterà e vivremo nel cospetto suo. -con uso enfatico
suoi tanta grazia si vede / quanta nel mondo mai per uom si vide; /
quivi apparve e, poste le legne nel focolare e col solfanello già resuscitato d'
nievo, 761: s'avvicina il giorno nel quale lucilio avrebbe adoperato i mezzi più
! quante piangerebbero ancora s'io m'ostinassi nel tentativo di risuscitare a forti fatti,
, avesse resuscitato la gamma diffusa anticamente nel mediterraneo dagli egizi. -riprendere e
la resuscitavo via via che mi sentivo sospinto nel vuoto su quella parte cadente della mano
come su coperta; illuso di riconoscere nel guscio che passa al largo la petroliera
parentela. malignamente mi chiedo che accadrebbe nel bran- chetto compunto se ora risuscitasse.
resuscitato. -riprendere il proprio corpo nel giorno del giudizio universale, secondo il
u-iii-1017: veramente i viziosi sono morti nel vizio: laonde l'anima del vizioso è
l'alterigia del vescovo claro, vedemmo nel seno della patria la perfidia accompagnata dal
, sì onorata e tanta antica e nel core della città, è rifatta di nuovo
anche con riferimento alla resurrezione della carne nel giorno del giudizio universale). -per
delle leggi della morte era tanto profonda nel popolo giudeo che i discepoli stessi del
che senza esser divino fu sommo uomo nel quattordicesimo secolo,... resuscitatore
, nella primavera seguente panico, dipoi nel novembre mescura o segalato, cioè vecce
non si possano, ove non si ripeta nel cerebro quella impressione o quel movimento da
, se non fosse l'oche vignanti nel loco predicto, le quali sentendo che se
risvegliava e rinfocava la diligenza de'fanciulli che nel canto studiavano con giuste lodi e con
italia e anche francia, alloppiata e nel suo letargo decenne stuprata dall'assassino del
vita militare, diffusi nelle caserme e nel popolo, basterebbero a risvegliare la coscienza
, iddio, risvegliare le anime grandi nel mezzo delle nazioni, acciocché per li
imperato, 1-13-3: si è introdotto nel mangiare di risvegliar l'appetito col garo.
faccenduzza, ogni menoma parola può risvegliare nel nostro cervello qualche buon pensiero, da adattarlo
sapeva che la vera poesia dèe penetrarci nel cuore, dèe risvegliare i sentimenti, dèe
i sentimenti ch'eran confusi e affollati nel suo animo. tommaseo, 11-226: un
lo trattava, legato per il papa nel campo ecclesiastico, aveva dormito alcuni mesi.
memoria, riproporre alla considerazione; risuscitare nel ricordo. baldi, 6-ded.:
intorno a quei re immoglli e sordi nel cui cuore d'argilla si profondavano le radici
/ voce di corde d'oro / nel cimbalo sonoro. arici, i-174: non
: il capo santo / più non posa nel sudario: /... 7
onorata vendetta, vi farà tanto arditi nel maneggio delle armi che i nemici nostri
verso la fine del 1843, s'era nel 1844, risvegliato più minaccioso e dal
essendosi dissoluto il titolo ereditario, ritornano nel suo primiero stato ed essere le proprie ragioni
dicano risvegliarsi come da un sonno, nel quale sono state nel mentre che sia durata
un sonno, nel quale sono state nel mentre che sia durata la qualità ereditaria
xv-742: seppellita la montanina e vannino nel cassone allato a lei, avendo l'oppio
ritrovare la giovane appresso, s'avidde che nel letto non era. luna [s
motivi che tengono l'animo mio risvegliato nel desiderio di rivedere cotesta bella città,
nel giardino il latrare ozioso dei cani. gozzano
lavata dall'oblìo / e ritornata vergine nel sonno / s'affaccia all'esistenza curiosa
ricorderei con la stessa intensità i risvegli nel dormitorio, nell'aria ancora semibuia,
vene / è un risveglio che mai nel mattino ho provato / così vero:
'risvelare': svelare di nuovo, segnatamente nel figurato... del linguaggio scritto.
o intensivo di svellere. potrebbe cadere nel linguaggio scritto. = comp. dal
risvòlto). svoltare di nuovo procedendo nel cammino. - anche di animali.
diritta o a manca, senza seguitare nel diritto verso, ma, dopo la
i piccioni] fanno un repentino risvolto nel sole, quel bianco brilla come il segno
internamente sensibile: e in un inciso, nel risvolto d'una frase sappia evocare,
'ròsa'); e quindi si dice, nel barbaro linguaggio della scienza, che
t. alberti, 116: nel primo odà entrano tutti quando sono d'
di trovare una specie ai concetto anche nel procedere storico che aveva distinto e opposto
vittorini, 5-140: essi ritagliavano immagini nel linguaggio di joyce senza che se ne
in rinunciando, ma il fu grandissimo nel considerarsi già morto: egli era in
stipendi dei ministri, insisteva, finché nel 1868 vinse il punto, per una imposta
borgese, 6-134: la mia ombra ritagliata nel gelo lunare. savarese, 157:
la vita di questa nazione artificiale ritagliata nel mondo arabo, la pressione dei nas-
angoli e ritagliature... dànno sontuosamente nel romanzesco. = deriv.
povero la geometria. parola non usata nel suono ma nel fatto; necessaria come
geometria. parola non usata nel suono ma nel fatto; necessaria come il pane.
troverete d'un sarto, che, avendo nel suo mestiere messi da parte alcuni ritagli
spallanzani, iv-448: giunto a pavia nel tirar fuori del baule i miei abiti sonomi
: il 'fondo bruno'si ottiene rosolando nel forno, con un po'di olio o
: t'invio un ritaglio di giornale, nel quale troverai la storia di quella margherita
servito che ad incoraggiare maggiormente i francesi nel loro intendimento d'incendiare anco questa ritaglio
. cattaneo, ii-i- 352: nel cumberland, nel massacciussett, nell'appenzello
ii-i- 352: nel cumberland, nel massacciussett, nell'appenzello i pitocchi vengono
in targioni tozzetti, 12-8-23]: éravi nel castello restato qualche uomo, e'quali
... òe si dà la ritaliazióne nel male, si dee dare ragionevolmente nel
nel male, si dee dare ragionevolmente nel bene. = comp. dal
il tronco greco romano italico, ritallito nel suol de'comuni, rifiorito alle aure della
/ ritti e immobili in vetta a colline nel mezzo dei campi / e ai ritani
un caso né nell'altro alcun ritardaménto nel loro moto. 3. impedimento
), sf. disus. indugio nel compiere un'azione, temporeggiamento. giov
baldi, 102: l'acqua mi dà nel volto e 'l terren molle / il
esanimato, sappi che pare essere stato nel torculaio. piccolomini, 10-276: ora si
come sull'albero il pomo, come nel campo la spiga!... èra
alla risoluzione del regno. -allontanare nel tempo. savonarola, iii-483: le
ahi, con qual odio santo incrudelisce nel corpo frale, perché gli ritarda il gioir
di molte orrende rocelle tanto più fatali nel loro sfogo quanto più ritardato avevano.
in un luogo, impedirle di proseguire nel suo cammino, di allontanarsi, di
il piede? -ostacolare l'anima nel raggiungimento della grazia (il corpo)
fuoco, non si va ella continuamente ritardando nel suo moto, sicché finalmente si conduce
mazzini, 22-129: lo scoraggiamento che, nel 1821, i deputati lombardi e di
). ritardatariaménte, aw. nel modo proprio di chi ritarda abitualmente;
! ». pavese, 4-279: restai nel collegio deserto, tendendo l'orecchio ai
. g. bassani, 5-228: nel '25... quando la scalmana,
falsissimo. 2. che allontana nel futuro, che posticipa. segneri,
il movimento). -anche: frenato nel moto (un corpo).
è quella che ha realmente l'acqua nel discendere quando è minore dell'intera velocità
vien levata all'acqua corrente dagl'impedimenti nel discendere. -lento e solenne (
fatica. angiolini, 71: metto nel conto del pregiudizio la vivacità che suppongo
ella è poi ritardata, quasi stentata nel soddisfarsi. manzoni, pr. sp.
da negligenza alcuna... scendevano sollecitamente nel ducato di milano. musso, 235
: è [l'uomo] manco intricato nel mondo, manco retardato dalla carne e
della medesima. 6. nel gioco del lotto, che non esce da
di rimandare al futuro; che allontana nel tempo. buonarroti il giovane, i-439
corriamo a colui il quale c'invita, nel quale è grassa refezione delle anime e
guerriero con l'asino.. allontanamento nel tempo, posticipazione. erpetro,
alla pace. y milit. nel bombardamento aereo, distanza orizzontale fra il
di impatto e la verticale del velivolo nel momento dell'impatto stesso. -angolo di
lo ritardo, che fecero i suoi nel passaggio del tanaro e per avere perduto due
di un ritardo per giustificare il mio nel trasmetterti questa lettera di dall'ongaro che
6 o 7 giorni. -mancata comparsa nel tempo regolare di un fenomeno fisiologico periodico
nelle macchine suona difetto. e ciò nel senso primo e proprio delle due parole
rifiuto o omissione di obbedienza) consistente nel comportamento del soggetto sottoposto a disciplina militare
che viene provato prima ai essere inserito nel corpo della comandante delle guardie carcerarie, in
lui non imputabile. 3. nel gioco del lotto, assenza di un numero
, errore fin qui tollerabile, ma nel finire del terzo anno triplicandosi il predetto
, fino a qual punto si potesse ostinarsi nel papato od uscirne, in qual modo
. 7. milit. ritardazione nel bombardamento aereo. 8. mus.
ritardo. -disus. non giocato nel giorno previsto e rinviato ad altra data
tutti i pali o altra cosa scoperta nel fosso che dessi impedimento...,
son formati, e la conducono furiosamente nel fiume. targioni tozzetti, 7-3:
posteri, perché si è tolto frattanto nel monte una buona difesa dai venti tempestosi ed
, una di queste levando egli lo percosse nel petto sopra a giron dello scudo vicino
certo che, avendo io tanta parte nel suo cuore, averei ancora luogo nelle sue
la fuga, con maggior suoi danni / nel ritegno primier s'intrica e lega.
, che si chiamano passi, sono tardissime nel moto. -sbarra di
la terra per sua propria gravezza posta nel mezzo di tutto il mondo senza ritegno egualmente
, alcuni ritegni o gateui accomodati acciocché nel girare non esca del luogo suo,
che è il corpo rispetto all'anima nel tendere di essa verso il cielo.
g. villani, iv-11-59: si rinchiusone nel casteuo e inte- sono di quello per
ritegno; / et è sì inferior nel gran conflitto / che ne riman perpetuamente
e però a non trovare più ritegno nel mezzodì dell'europa, sorgono i tempi
reparti di riserva che, senza intervenire nel combattimento avevano il compito dell'ultima difesa
compito dell'ultima difesa e della resistenza nel caso del cedimento delle prime linee.
[pericone] spogliatasi, se n'entrò nel letto. sermini, 101: di
allacciate che cantano. libere da ritegni nel paese dei bagni e protette dall'ombra
perdevano il ritegno, serve che entravano nel letto del padrone. -riserbo, discrezione
. -riserbo, discrezione o anche reticenza nel parlare. caro, 12-i-205:
di idee, quel ritegno forzato che tradisce nel loro autore una tacita complicità a questa
romagnolo. f f -riservatezza nel contegno. -in senso concreto: contegno
». -docilità di un animale nel lasciarsi guidare con le briglie. -
? / io?... ma nel cor ben mi sentia possente / un
chi già mentito senz'alcun ritegno / nel trentasette, s'io l'ho bene
quasi com'a guisa di remita / nel deserto andò ad abitare. -rispetto
. sola ritempra fisica le lunghe passeggiate nel tempo delle ferie. = deverb.
..., ritemprare l'anima nel dolore. mazzini, 5-8: voi avete
, dacché ho pure la più gran parte nel sacrificio loro attuale, nel genere di
gran parte nel sacrificio loro attuale, nel genere di vita cioè a cui siam
. p. levi, 5-184: nel campo è tutto distrutto [dal fuoco]
ignora lo inizio pure consentono a ritemprarsi nel suffragio universale, perché e come ci
giusti, ai forti, / dell'angoscia nel crisma ai ritemprati, /..
equilibrio. carducci, ili-10-40: firenze nel * 200 è la città che più
degl'individui che logorano la vita loro nel servizio di mare. = voce dotta
di raona e egli fu ferito duramente nel viso d'una lancia e fu ritenuto e
. maffei, 88: perciocché primieramente nel passare le alpi, diede negli assassini
tacque entrino. queste chiamano agange. nel fondo di queste di grado in grado
, 5-6-3: nessun di voi, nel mio tardar si fidi, / non si
republica veneta aveva violata la libertà ecclesiastica nel statuir due leggi e ritenere due persone
suo governatore, sino a ritenerlo prigione nel castello di pietra sisa. lupis, 3-235
quegli uccelli; fu una crudeltà la nostra nel ritenerli finora così imprigionati.
zon mia bella], / imprima che nel suo piacer ti metta, / espia
albergo? algarotti, 1iv- 185: nel silenzio di questa mia villa, dove tuttavia
. niccolò del rosso, 1-266-3: nel tempo de moyses e piu ennanti,
643: il signor mastro di casa, nel saldo de'conti resi da me per
aùto di bisogno. pascoli, 1-540: nel compromesso dice: la carrara « non
facoltà però, in tal caso, nel compratore fino a che detta ipoteca non
potesse risentire in caso di evizione o molestia nel pieno e libero godimento di tutti o
che per ritenere e conservare quello che nel detto modo ha guadagnato, il prossimo
cxxv-118]: chi non ha misura nel ritenere, non la ha né ancor nel
nel ritenere, non la ha né ancor nel dare. muratori, 7-v-286: altri
, onde giovare la causa del paese nel modo migliore che la sua coscienza di
medicina volgare, 21: secondo avicenna nel preallegato luogo, per non usar l'acto
: 1 nespoli son freddi e secchi nel primo grado;... vincono
nulla pello stomaco, gli prese una doglia nel corpo appiè del fegato, a capo
umide da tanta d'acqua quanta costregnendole nel pugno si ritenghino. f. negri,
95: in questa chiesa corre fama nel volgo che il terreno non ritenga i cadaveri
vinto anch'egli da l'ira diede nel viso a domicilia una fiera guanciata. piccolomini
la diversità de i cibi, l'uomo nel mangiargli fa un strano mescuglio nel suo
uomo nel mangiargli fa un strano mescuglio nel suo corpo. tortora, ii-225: scoperti
ritener il riso? piccolomini, 10-149: nel legger nel morgante la rotta di roncisvalle
riso? piccolomini, 10-149: nel legger nel morgante la rotta di roncisvalle non han
accordo, ammiccandosi con gli occhi, nel ritenere che la storia fosse inventata dall'
grave, riterremo quella che la pone nel dolore. g. bentivoglio, 4-1554:
, alla lettera; avere ben presente nel pensiero, custodire impresso nella memoria (
ritenere a, in o nella mente, nel cuore). -anche assol. -ritenere
aria si riserbava tutte queste parole e ritenevale nel suo cuore. bandello, ii-909:
quale ti fu mostrata innanzi alla tua conversione nel principio, la quale tu pigliasti e
/ e povertade cum giustitia / ritenesti nel tuo core. della casa [in
i brandelli si erano sfiorati e spersi nel giro di poche ore: per questo io
, / poi veggio e sento che nel me'podere / non si riten di ciò
assai lungi da'suoi, fu trovato nel mezzo dei nemici cadaveri ancor palpitanti; e
4-8: la vite... nel suo luogo diventa feconda dalla madre, ma
che è detto niente si ritrova sol nel tempo e nelle parole. nel tempo
ritrova sol nel tempo e nelle parole. nel tempo si trova infra 'l preterito e
: come appunto un uomo del contado nel venire ad abitar la città, notabilmente
forma degli scudi, nelle aste, nel tempio di giunone argiva, e nel
nel tempio di giunone argiva, e nel culto di questa dea. tommaseo, 2-iv-52
i casolari ritenevano delle comuni abitazioni coloniche nel nostro contado, ma con un'aria più
non sono accompagnate da una certa grazia nel movimento, che le renda amabili,
assai hanno usato porre questi tali infiniti nel numero del più et i buoni e
il giuspatronato. idem, 7-v-446: nel territorio di modena e ne'circonvicini più castella
ritenere calais. brusoni, 8: nel medesimo tempo ottenne il duca di savoia,
ercole egizio, che successe al padre nel regno, come dianzi vi disse il
ben risanato dall'infermità che mi aveva ritenuto nel letto per tre mesi e più.
a piè della qual gola, cioè nel fondo della burchiella, sono accommodate due
ferule dunque, che i moderni tosto nel principio vi applicano, non vi si pongono
uom l'ultimo crollo. -rimanere nel proprio territorio. brusoni, 4-i-168:
si fortifica né si ritiene, se non nel temperato umido. -risultare frenato
23. attenersi a un modello nel ritrarlo. bellori, 2-268: con
, 7-104: un debolissimo seggio dentro nel teatro possedono quelli che noi costumiamo di
di federico primo. -ritenere qualcuno nel mezzo di un'impresa: coinvolgervelo.
portata sempre, molte volte la ritennero nel mezo de'suoi maggiori impeti, sendole necessario
]... con travi fitte nel fiume e con moltitudine di sassi posti tra
intanto che per una fessura tenuta aperta nel mezzo quella quantità d'acqua che pare che
come vogliam dire, e la coda nel catinetto de la trave. 3.
e serve a tener tesa la tela nel telaio; ritenitoio. = deriv.
splendidissimo raggio. -che conserva nel tempo un costume, un modo di
ritentare s'egli m'avria tollerato ancora nel proprio albergo. giuliani, i-325:
1-168: un contemporaneo ai platone sentiva nel leggere erodoto una certa grazia giovanile della
fatti, sentimenti minimi... e nel ritentare i temi frusti e logori della
trasfusa dal ciglio / la calma è nel cor. / oh dio! noi ritentino
/ la scuota, gli occhi nel sonno confitti / puote aprir; / ma
. manzoni, v-1-368: mi consolo nel pensiero che tu hai più 'ritentiva'di me
un'affermazione, che il primo luogo vacante nel reale liceo di firenze sarebbe mio.
tutte intraversate di fosse cieche, armate nel fondo di stecconi appuntati, ingannando il
quelle dell'imaginativa. -abile nel memorizzare (una persona). bruno
il cibo è in bocca, è come nel molino ove si trita; quando è
bollendo, lo cuoce; quando è nel fegato, è come nel setaccio ove
; quando è nel fegato, è come nel setaccio ove si frena, si aepura
me la lasciò ne'limitari della porta e nel cortile. g. manfredi, 100
-figur. che ha la forza di trattenere nel proprio territorio i cittadini. malvezzi
nello stato ed il giudicio debbe essere fatto nel medesimo tribunale,...
s. v.]: 'ritenuta'dicono nel
dal creditore sulla somma stessa (e nel caso che tale forma di pagamento rappresenti
di svezia; desidera però maggiore ritenuta nel modo di vivere. petruccelli della gattina
invasatura: l'insieme dei mezzi che nel cantiere navale sono destinati a trattenere la
ritenutézza, sf. senso della misura nel modo di comportarsi o di esprimersi
a rendervi più baldanzosi e più caldi nel cercare, per quanto il comportano le vostre
il buon costume. -prudenza nel formulare un'affermazione o un'ipotesi o
e lo prova anche la sua ritenutezza nel non parlar mai di guerra. balbo,
qualche apparenza di esteriore ritenutezza, possono nel resto chiamarsi degni figli di maometto.
v-1-181: mia madre che è ritenuta nel letto da una tosse di raffreddore unisce
repubblica francese. 2. impedito nel suo corso (un fiume); trattenuto
. baldi, 6-37: cacciasi poi nel foro, che è nel lato della tavola
cacciasi poi nel foro, che è nel lato della tavola, un ponti- ruolo
-fermato da un ostacolo, impedito nel proseguimento del cammino. brusoni,
y prudente, cauto, circospetto nel modo di agire o di esprimersi,
modo di agire o di esprimersi, nel prendere decisioni o iniziative.
detti ed andamenti, onde che fossi nel parlar cauto e ritenuto. balbo, 227
questa scellerata inquisizione mi fa più ritenuto nel domandare agli amici certe confidenze personali e
gli pareva vero che madama, tanto ritenuta nel parlare di letteratura, fosse tutt'ad
ritenuto. d. bartoli, 14-1-62: nel dispensare dalle comuni osservanze, andò [
6. trattenuto in un'azione o nel modo di esprimersi da un sentimento di
io non m'intendo bruttare, avvolgendomi nel puzzolente fastidio delle brutte nefandezze di questi
caren, 2-ii-369: un'altra volta nel motteggiare non siate così ritenuta e
65: questo ambasciatore è troppo ritenuto nel danaro. gazzetta nazionale detta liguria, lv-168
'ritenuto': parola che s'incontra talora nel corso di un pezzo di musica. tiene
14. che si mantiene, si conserva nel tempo. iacopone, 38-1: o
, che veniva dautndie a roma, nel passaggio che pochi anni sono fece per firenze
ragguaglio... dell'aborto sopravvenuto nel terzo mese accompagnato da gravi sintomi di
g. manfredi, 209: chi noda nel mare ritiene il fiato, per la
dell'arte della seta, 113: nel libro de'tessitori si contengono tessitori, tintori
con francia per istabilirsi col suo mezzo nel monferrato. -proprietà, possesso o
arcivescovo di benevento monsignor landi piacentino. nel suo posto di segretario della disciplina è
suo imbasciadore, messe quello di cesare nel castelletto di parigi. d. veniero,
, venendo di spagna, fu fatto prigione nel tragitto che fece con un picciolo naviglio
semplice... ritenzione di lui nel collegio inglese non per altro essere stata ordinata
pretendere di esser mantenuto in quel possesso nel giudizio possessorio, il quale si dice
, ovvero di manotenzione, tuttavia, nel giudizio del peti torio gli basta senz'altro
gl'imperadori o per mantenere le cose nel suo stato, o per riordinare le già
delitto impresse. -tornare indietro nel tempo, rivivere la vita passata.
, ii-304: se voi poteste ritornare ora nel mondo a ripigliare i vostri cadaveri,
'l buon costume m'insegnano ad onorar nel suo grado ciascuno, però non ritesso ora
.]: 'riticàrio': nome dato nel 1877 da beccali ad un genere di icacinacee
bisogna sempre lasciare una rosetta del colore nel quale era la stoffa prima che si fosse
: l'autore l'ha tenuta nel cassetto per cinque anni, e in questo
la luce di un colore, ancoraché nel passaggio per altri diafani diversamente coloriti ella
di una stoffa che si vuole tingere nel bagno di colore. arti
azione colla quale si ritinge la stoffa nel tino. = nome d'azione
bisogna sempre lasciare una rosetta del colore nel quale era la stoffa prima che si
: umbilico e bellico. quel buco nel mezzo del corpo dell'animale, fatto
spiegare il gran ritiramento e sbassamento seguito nel mare, da quando copriva l'alte
punto ch'è la sede del governo nel mezzo del cerchio ch'è lo stato.
per lo ritiramento degli spiriti di ciascuno nel proprio petto, quasi eglino in quel
e nell'invidia e nell'ira e nel timore e nella speranza. rosmini, 1-83
è che non sappia che il nuovo costituito nel vecchio, nel modo che si vede
che il nuovo costituito nel vecchio, nel modo che si vede essere stato praticato per
muovere. m. adriani, iv-92: nel ricondur l'esercito da tebe passò per
vero è ch'essendo stato questi finora nel ritiramento degli esercizii spirituali non ho ootuto
allontana. il pilota saluta e si cala nel rimorchiatore che ritira la fune. p
quando lor piace. -ritirare qualcuno nel proprio grembo, nel proprio seno:
-ritirare qualcuno nel proprio grembo, nel proprio seno: prenderlo o riprenderlo nelle
vogliatela abbracciare; abbracciando quella, retirarete nel vostro seno e sotto il vostro mantello
, diplomatico o tecnico che si trova nel territorio di un altro stato (e,
una pressione o ritorsione o, anche, nel caso che si proceda a ritirare il
ritirar li cani e fiamme accese / misser nel luogo della fiera peste.
gioventù nei moti, nella gioia, nel riso, nella curiosità, nella tristezza
, nella curiosità, nella tristezza, nel dolore e fino nelle lagrime. ma la
, alzando le spalle, e ritirando nel cappuccio la testa rasa. fenoglio, 175
il baiona tralasciato mezo alcuno per ritirare nel partito regio il marchese di gallodoro.
, 4-ii-401: il sole, se ben nel suo centro è più tinto di rosso
ritira. -diminuire di volume nel disseccarsi (un frutto, un oggetto
troppo grassa di fango o loto, nel diseccarsi il suo lavoro in se stesso
l'albero agevolmente cascano: altrimenti molto nel seccarsi si ritirano e rimangono assiderati.
. giganti, xcii-ii-218: il tutto sta nel tirare le stoccate lunghe e preste e
e scalzo, piega un ginocchio, e nel mirare in terra la verga cangiata in
scalfittura sul petto... però nel ritirarsi si scoperse, e dal canto
cenno, dall'altra; e, nel mezzo, come al dividersi d'una
... entrando da ogni parte nel fatto d'arme eli squadroni alla mescolata e
144): quanto più s'avanza nel piano, il suo occhio si ritira,
, sparso per quella valle, la lascia nel ritirarsi piena di pantani. algarotti,
il pagliuolo sarà la prima a muoversi nel ritirarsi, avanti che la palla sbocchi.
dubitando di peggio, subito che arrivò nel chiostro di quel convento, con quel più
: si era ritirato a viver quietamente nel suo stato a corazam attendendo alli stuaii di
molti vascelli e finalmente quella memorabile battaglia nel canal d'inghilterra l'anno antecedente,
di un'armata o d'una squadra nel lasciare le acque nelle quali ha combattuto
sistema difensivo. -in ritirata: nel ritirarsi dal combattimento; nel corso di
ritirata: nel ritirarsi dal combattimento; nel corso di tale azione. dizionario di
un terzo malandrino, lo fa scendere nel cortiletto, come gli altri due,
del suo sovrano, fiaccar le coma cozzanti nel lido arenoso, e d'ariete adirato
. -ant. figura retorica consistente nel correggere un'affermazione facendola seguire da un'
nelle pieghe di cristo e una ritirata nel seno di maria e simili?
, cesso (e sopravvive quasi esclusivamente nel linguaggio burocratico e nelle insegne di stazioni
... l'andava a sfogare nel luogo più solitario del collegio; nella
quelle descrizioni sussurrate, di solito, nel tanfo di una ritirata, da un
: negli scompartimenti gli ufficiali si alzano e nel corridoio cyè la fila per andare alla
: rientrante. milizia, vt-240: nel teatro di marcello, che ha le colonne
quelli poppieri, impiegati per la difesa nel ritirarsi. -portelli di ritirata: quelli
: voi messer illustrissimo ne dovete aver nel capo un gran pezzo di cervello, poi
alla ritiratezza dell'ordine che ammettesse samaritane nel chiostro. baldinucci, 9-viii-100: questi
visse, fu d'ammirabile osservanza, parchissimo nel cibarsi, estremamente povero nel vestire.
, parchissimo nel cibarsi, estremamente povero nel vestire. baldini, i-794: per
; riservatezza. priuli, li-6-62: nel medesimo tempo io non manchi del debito
g. forteguerri, i: nel mio studio ritirato mi stavo, desideroso
governo o ritirata in mezzo ai libri nel suo sceltissimo studio, è sempremai accostumata
, io mi stava da qualche tempo ritirato nel mio asilo campestre. manzoni, pr
ch'erano ritirati in ginevra, di farsi nel delfinato un seguito grande. davila,
vivea ritirato. de luca, 1-14-1-346: nel vestire tutti usano egualemente una moderazione conveniente
di attendere quivi solo a se stessa nel convento delle sue barberine, non come
una fossa stretta e profonda, scavata nel fosso d'una fortezza a piè delle
io vengo. chiari, 1-ii-48: purificata nel bagno dalla coniugale immondezza, intervenuta la
sono una derivazione i 'ritiri operai'iniziati nel 1882 nel nord della francia. -l'
derivazione i 'ritiri operai'iniziati nel 1882 nel nord della francia. -l'essere costretto
in gran ritiro, come pensose ancora, nel loro appartato sfaccendare, d'una sventura
salvar anime con la predicazione, stavano nel loro ritiro di continuo occupate principalmente in questo
pezzo più lodato è il santo che ora nel suo ritiro; le altre istorie.
oggetti presenti. mazzini, iii-1-254: nel suo ritiro di vaichiusa il petrarca prese
poco da mia sorella in napoli fatta passar nel ritiro, fiorindo si scorderà di colei
, ricovero. galanti, 1-ii-87: nel 1564 fu eretta questa casa, che
, 4-23: il delizioso ritiro di domiziano nel distretto d * alba è mentovato da
russia, è nominato consigliere di prefettura nel suo dipartimento. pellico, 2-373:
, lombardo facoltoso commerciante in ritiro, nel tentativo di far di quelle scese brulle
il ritiro che va facendo la terra nel prosciugarsi; onde per mezzo di sbruffi
fenomeno di contrazione che si verifica nel getto prima della completa solidificazione; risucchio.
musicale a un dato ritmo; conferirglielo nel comporla. oriani, x-17-168:
quei primi nomi, ch'egli compose nel tuono serio e ritmeggiato e parte col ritmo
lingua del cinema un valore particolare, sia nel montaggio comunicativo che nel montaggio ritmico portato
particolare, sia nel montaggio comunicativo che nel montaggio ritmico portato al limite dell'espressione
d'arborea,... anch'io nel '6s, parmi, feci due lezioni
vergini d'oro che incedevano al suo fianco nel ritmo delle muse e ritmicamente sostenevano il
in 'ritmica', che misura le diverse posature nel vocalizzare, conservando il buon ordine rispetto
ritimica...; l'armonica sta nel canto della voce delli uomini; l'
, siccome in trombe; la ritimica sta nel tasto e toccare con le mani,
supplicai, chino rimasi / su te, nel rombo ritmico e veloce. onofri
onofri, 3-93: non s'ode nel gran tenebrore / che il ritmico palpito
mi prescriverà. carducci, iii-8-21: nel qual accenno di quintiliano, che il
ciò è fare che tante sillabe siano nel primo verso, quante nel secondo, e
tante sillabe siano nel primo verso, quante nel secondo, e in tutti gli altri
b. croce, ii-5-264: anche nel credere così, anche nell'asserire questa stortura
1'ombra della forma del sonetto, nel disegno delle rime. -disus.
secondo che si suonano i suoni maggiori nel maggior tempo e i minori nel minore,
maggiori nel maggior tempo e i minori nel minore, e in questi ha luogo
proporzione di tardo e veloce, poiché nel medesimo tempo che uno fa una continenza
culla in atto di preghiera / e nel chiaro mattin di primavera / suonò la
pene al 'poeta del pianoforte'con nel cervello il ritmo insistito del gran valzer
un po'benevola, e fanno scuola nel bere e nel ballare lentamente i ritmi
benevola, e fanno scuola nel bere e nel ballare lentamente i ritmi veloci.
vita / e gaiezze di giovani, schietti nel passo e nel riso padrone.
gaiezze di giovani, schietti nel passo e nel riso padrone. -scrosciare continuo
brevi precedono la sillaba lunga (mentre nel ritmo discendente è la sillaba lunga che
: tipo di versificazione romanza delle origini nel quale i versi non sono isosillabici e il
: ritmi. 6. componimento poetico nel quale si tende a riprodurre con gli
pisa, 1-235: dante... nel xx canto della sua commedia..
sulle calcolate disposizioni delle parti (e nel latino medievale e anche nel volgare del duecento
(e nel latino medievale e anche nel volgare del duecento e del trecento si
del duecento e del trecento si evolve nel 'cursus'). piccolomini, 10-279:
lingua, nella sintassi, nelle frasi e nel ritmo del periodo. cantoni, 663
di ritmi come un poema, riunendo nel suo stile le più diverse virtù della
che scriveremo. -intonazione della voce nel discorso. jovine, 5-481: essi
in partic., forme di movimento nel tempo; la frequenza con la quale
tuoi eterni giri / ad oziare / nel lavoro giocondo ed oblioso. jovine, 31
i fuochisti; c'era un ritmo nel suo universo di cui egli era una
effetti ch'essi producono dopo raver penetrato nel torrente della circolazione, il che s'appalesa
cambiamenti nell'attività de'nostri organi o nel ritmo delle funzioni. onofri, 11-24:
ritmo regolare. alvaro, 9-51: nel mondo della memoria, tra il rombo
rombo remoto dei cannoni che era ormai entrato nel ritmo del mio sangue, s'incideva
e spossata. -ondeggiamento dei fianchi nel camminare. sbarbaro, 1-29: mi
ii-24. 3: genera un piccolo scompiglio nel ritmo semplice di una buona casa di
lo stesso minghetti, che ha tesaurizzato nel suo aureo libro ogni ragione dei partiti,
quello che si osserva, per esempio, nel recitativo. = voce dotta, lat
del popolo [9-iii-1944], 2: nel locale, a sfondo e come parte
per lo più collettive, della religiosità nel momento in cui la sfera umana tende
dell'argine, affinché presente / fosse nel rito. era cinghiato già / e immorsato
ne'suoi riti, cioè nei sacramenti e nel sacrifizio nella nuova legge. tommaseo,
natio. e. cecchi, 5-225: nel popolo più alieno da ostentazioni e da
con modalità tradizionalmente trasmesse e mantenute immutate nel tempo, in corrispondenza del ricorrere di
varietà dell'istoria non dèe sempre occuparsi nel racconto delle sole imprese di guerra,
poi da gli altri giuocatori si batte nel discendere dal tavolato, o di posta
de luca, 1-7-3-76: conforme si accenna nel libro seguente del credito e debito in
non vogliamo pretermettere di ricordarvi che, nel dare la paga, vorremo usassi diligenzia,
/ e 'l fere in fronte e nel medesmo segno / tocca e ritocca, e
di sessant'anni ha da possedere tanta bellezza nel fiore degli anni suoi! -ah!
di dolce e d'amaro che internamente provai nel ritoccare le sanguinose mie piaghe. g
assenza. -anche: farvi nuovamente sosta nel corso di un viaggio. opuscoli
per lo più in modo succinto, nel discorso o in un testo scritto, un
gli accidenti di pella, da me nel preceduto racconto fedelmente narrati. a.
1-38: il signor renouard, registrato nel suo catalogo il libro di longo sofista
mutò in santa margherita, come si vede nel primo altare della chiesa di santa caterina
per la pratica e pulitezza del maneggiargli nel muro e per il poco essere stati
spallanzani, ii-29: mi trovo adesso nel purgatorio de'letterati, cioè sto ritoccando i
, e quasi mi vergogni di gettarlo nel campo della pubblicità così nudo e imperfetto
ché gli è itosi / a ritoccar nel barbiero, ed ha dettomi / che il