della temerità. gracchia, 1008: nel quadro della vita di lisbona le pesci-
autori 0 di singole epoche, o nel quadro generale della storia della letteratura e
del nuovo secolo caratterizzano la pittura italiana nel quadro dell'arte europea. calvino, 13-167
tra loro alcune letture recenti e situarle nel quadro di alcune riflessioni generali. -uscire
delle leggi più rimarcabili per l'influenza nel pubblico bene. mazzini, 11-340:
-, quella di napoli si riduce nel fatto a nulla, dacché non fanno
con cui vengono stabiliti i princìpi fondamentali nel cui ambito e nel cui rispetto i
i princìpi fondamentali nel cui ambito e nel cui rispetto i poteri legislativi degli enti
; è esposto giornalmente sulla nave, nel luogo apposito. -disus. fuori
ufficiali. 30. plur. nel linguaggio politico di origine marxista, l'
dovere... per ogni socialista iscritto nel partito l'iscrizione simultanea nelle associazioni economiche
: ciò che è cambiato, anche nel movimento operaio, più che le idee o
f f -per estens., nel linguaggio politico-socioloico ispirato al marxismo o che
intermedio (anche soltanto quadro): nel linguaggio sindacale (e dal 1985 anche in
con cui poi lui stesso deve trattare nel caso di vertenze specifiche. m.
intendersi con gli uomini dei diversi partiti nel quadro dello stato liberale. montale,
e missionaria, tra le religioni diverse nel quadro della 'pax romana '.
: la carlinga del 'dragon 'mantiene nel volo una pendenza scoscesa. io sedevo
più vasta. gli angoli si perdono nel buio. le masse nere e curve
masse nere e curve delle dinamo, nel centro della sala, sembrano catafalchi senza
una manciata di gettoni, scegliendo poi nel quadro dei dischi il ritmo più sfrenato
al pubblico in alcuni sport e anche nel gioco del biliardo. -elettrotecn. parte
quadróne, sm. grosso quadro (nel disegno di un tessuto).
quadroni. condivi, 2-107: contuttoché nel munir la terra molto occupato fosse,
alla crociera, rappresentante il miracolo di mosè nel dissetare gli ebrei nel deserto, è
miracolo di mosè nel dissetare gli ebrei nel deserto, è di antonio zanchi, opera
egitto '. moravia, 14-179: intravedo nel corridoio due quadroni del seicento che certamente
porta grande ch'entra in chiesa, nel mezzo a punto delle due porte dell'angiporto
quadrupede attraverso il fr. quadrumane (nel 1750). quadrumvirato (1quadrunvirato
dignità (nell'antica società romana, nel partito fascista, ecc.).
1-ii-371: l'affannato giovine dal caldo nel detto luogo arrivato, a una fonte che
/ pugne e si spezzano, / nel scintillio pestando areni e faretre / delle percosse
scalpito d'un quadrupede che si fermo nel cortiletto, un salire precipitoso per la scaletta
4-3-171: se con dupla velocità si passa nel medesimo tempo doppio spazio, adunque è
più esperti e più valorosi d'introdur nel contrapunto fiondo anche il contrapunto quadruplicato.
, in cui la rima è quadruplicata nel distico a la metà e a la fine
] che espelle / gli spettri e nel cielo stellato / dà fuoco all'aurora.
massimo d'azeglio era minuto e sporco nel sole. a destra e a sinistra,
, 4-13: « or discendian qua giù nel cieco mondo », / comincio il
boccaccio, dee., viii-7-717: nel vero io no avuta la piggior notte che
bianco da siena, 30: dentro nel core l'amor s'è rinchiuso,
. 3. sulla terra, nel mondo. f f dante
l'uom quaggiuso è nato / errante nel peccato, / misero chi rimorso / mai
mortali di quaggiuso / voi miriam lassù nel cielo. = comp. da qua1
le auagfie è ben vero che vengono nel mese di maggio; nondimeno non sono
profondo / il crepuscolo indugia? e nel sereno / canta la quaglia di tra
coagulo. zambeccari, 1-17: nel canale della vena porta trovai uno di
: tutto il punto... consiste nel mantener dolcificato il sugo nerveo, nel
nel mantener dolcificato il sugo nerveo, nel mantenere il sangue dolce ed un poco
, messo a quagliare dalle donne stesse nel focolare. 2. figur.
, la morte che lentamente si coagula nel corpo di un uomo, si fa gelida
avevano quagliato il sangue nelle vene e nel cuore. desideri, lxii-2-vi-14: il latte
58: pigliansi [le quaglie] nel tempo dell'arrivo o poco doppo col
nature, siamo solo miliardi di calcoli nel rene di un corpacciuto animale, la
. quaglia giovane, che sta ancora nel nido e sta imparando a volare. -anche
, li condusse così involti a pescare nel fondo del fiume eu- risteo.
li francesi sono sparsi in grosso numero nel parmigiano, facendo alle volte qualche scorrerie
sui nudi ramicelli / del biancospino trema nel viale / gelido. beltramelli, ii-272:
popolo romano recuperata la libertà e ritornato nel suo pristino grado ed in tanto maggiore quanto
della colpa. forse, / troppo svelta nel chiudere un cassetto, / la donna
dolce, xxv-2-235: sempre gli spagnuoli hanno nel capo qualche poco di eresia. sansovino
essere, in questo senso, che nel qualcosa tesserci -quello che a principio era
verga, 3-93: adesso che tenevano nel canterano qualco- succia per pagare il debito
, 1-44: che urli almeno qualcuno nel silenzio, / in questo cerchio bianco di
qualch'uno. romoti, 222: se nel volare [le gru] conoscono qualche
fui? moravia, 21-259: « abitava nel superattico. » io: « quale
. boccalini, i-89: prima che nel negozio si passasse più oltre, furono
... di poter liberamente entrare nel serraglio a quale, ora gli piacesse.
indarno / a le piaghe mortali / che nel bel corpo tuo sì spesse veggio,
bella e guerriera / tale ei serbò nel cor, qual essa è viva. martello
piccolomini, 10-130: il poeta non ha nel suo dire da guardar se le cose
parve proprio tale e quale lo vedeva nel ricordo. 6. introduce uno
ricadde [florio] supino, tornato nel viso quale è la secca terra o la
quale in prato le fresche viole / nel tempo freddo pallide se fano, / come
1-7-18: aprir sentissi adone il cor nel petto / e gli 'spirti brillar d'
presenzia di lui spogliatasi, se n'entrò nel letto. guido delle colonne volgar.
il suono che in tube sottili / penetrava nel sonno: un suono quale / il
: sieti raccomandato il mio tesoro, / nel qual io vivo ancora, e più
libro chiamato decameron cognominato prencipe galeotto, nel quale si contengono cento novelle in diece dì
. gozzano, ii-311: buon dio nel quale non credo, buon dio che non
questo contratto, è di lavarsi ambedue nel fiume. 11. con valore
tempo mio. / poi, pensando nel qual, fermai la spene / d'andar
se stesso sieno lo stesso, e nel quale loro e nelle spezie antedette.
vengono effettuati di mano in mano così nel quanto come nel quale con varietà indefinita
mano in mano così nel quanto come nel quale con varietà indefinita e senza mai
'». = voce ancora viva nel senese rustico e nell'umbro, comp
3. dir. lavor. nel linguaggio legislativo, ciascuna delle classi nelle
appartenente a una di tali classi (nel linguaggio della contrattazione collettiva e in quello
gerarchie formali e che anch'essa (nel modello del rapporto privato di lavoro)
chiesa], per dare una regola certa nel suo foro pentitenziale, qualificò per omicida
altra legge vietò che mai potessero sedere nel gran consiglio. mamiani, 61:
: lo stesso governo borbonico, che nel suo giornale ufficiale aveva chiamata orda di
fatto. -anche (in partic. nel diritto intemazionale privato): sussumere una
, onde fugò la mamnconia e ritornò nel primo stato. così fece l'autore,
altra causa è il rinchiudimento delle porrosità nel fondo delle acque nelle rive: e perciò
si qualifichino, potrassi pertanto facilmente considerare nel ben terminato disegno a parte per parte
più d'ogni altro fiume ambiscili di qualificarsi nel corso, mentre si vede diretto alle
grande estimazione. guicciardini, 2-1-8: nel governo degli ottimati è questo bene che
richieste per svolgere una determinata attività lavorativa nel mondo dell'industria; esperto, specializzato
, specializzato (un lavoratore; e nel linguaggio comune il termine esprime l'idea
ma provate a cercare un qualificato, specie nel sud! non lo trovate.
.: che è estratto o prodotto nel territorio di ragusa o nella provincia.
risentire gli effetti nella nuova ricchezza rivelatasi nel loro suolo. 2. sm
, e di questo poco soltanto le briciole nel ragusano, perché attraverso la regione gli
celesti luminosi. obizzo, 6-40: nel gran teatro del sidereo claustro / splendea
il dio della famiglia / da bambi- nel veduto!... / forse perché
, 1-i-27: ah! se per me nel core qualche tenero affetto avesti mai,
di tua bellezza i rai, / nel tergo, ne le gambe e nel sembiante
/ nel tergo, ne le gambe e nel sembiante / simile a un dio.
scorreria a scopo bellico 'e, nel linguaggio sportivo, con quello di '
motoristica di durata o di velocità '. nel primo sigmf. è attestata come sf
cavalleria nella guerra alla spicciolata »; nel secondo si- gnif. in panzini,
benzoni, 10-101: un raio cascò nel brigantino e ammazzò un moro e due
1946), 1, 16]: nel parlare usuale è costante- mente raio col
drygoods association degli stati uniti d'america nel 1924; colla grafia ingl. il termine
con disegni di fiori e di uccelli, nel gusto della provincia sassone ».
della terra che vi si va attaccando nel corso del lavoro. = lat.
un albero verticale, che lo guida nel movimento rotatorio, contrastandone la spinta assiale
testa alla imposta, bisogna che sia nel cardinale impiombata una spranga di ferro che abbia
un annello molto polito e molto liscio, nel quale entrando esso bilico muova; e
che la porta non farà mai resistenza nel moversi e con ogni poco di spinta andrà
è un cubo di ferro, incastrato nel centro del fondo della macine, e regge
di metallo od anche di legno, nel centro del quale è praticato un foro
bronzo incavato che lo riceve e nel quale può agiatamente girare. il sud
fitta / sopra la malva e, nel meridiano, / in verso monte astrix le
volgar., ii-5 (20): nel quale dì tenuti tutti i frati della
pianta ad iside sacra..., nel suo tronco abbracciando il natante osili,
rallarga diciamo quando le nuvole si diradano nel cielo e il tempo accenna a rimettersi.
), agg. distanziato dai compagni nel cammino. dante, purg.
e così questa malattia, ch'è nel comune di roma, ralleggierebbe alquanto per
conveniva [la commedia] colla tragedia nel verso, per lo più iambico, per
baccarini la più cordiale ed espansiva cortesia nel non breve colloquio avuto con lui e nelle
e pacificatrice. sbarbaro, 1-44: nel bettolino... ci fu mesciuto il
pur or la posta, / perché nel bosco qui poco distante / una truppa di
v'ha una potenza inesausta di dolore nel cuore umano: un solo dolore basta
, 178: la seta calda e secca nel primo ordine è dissecativa, assotigliativa con
ha proprietà di rallegrare se si beve misticata nel vino;... messa nel
nel vino;... messa nel vino è buona alla tosse. soderini,
possano assai bene e penetrare e spargersi nel coipo di un'opera e infiorarlo tutto
quando vedi la presenza del tuo signore, nel cui avvenimento io mi sforzo di rallegrare
gaudete, cioè rallegratevi, rallegratevi tutti nel signore. panigarola, 2-410: giorno
. g. bargagli, 1-73: nel giuoco delle bestemmie..., quando
mi rallegro con esso voi che, navigando nel mare incognito dell'anguille, non solamente
scoprire una nuova terra, ma che nel linguaggio del paese l'abbiate trovata denominarsi
rallegrandosene il foco delle secche legne che nel focolare trovato avea e in quelle appresosi,
. anche ant. fr. rehalegrer (nel 1230). rallegrata, sf
a morte pentiti, per confermarli nel loro ravvedimento in vista del premio eterno
discioglia. da porto, 1-336: nel tempo che bartolomeo dalla scala, signore cortese
errar giunto che sia / della malvagità nel cupo abisso, / tutte le umane e
iii-2-328: una luce d'oro s'aduna nel silenzio, incupita dal bronzo dei cipressi
il proprio impegno nello svolgere mrattività, nel compiere un'azione; diminuire l'accanimento
compiere un'azione; diminuire l'accanimento nel lavoro o in un'operazione militare.
minore impegno nello svolgere un'attività, nel compiere un'azione. g. f
.. ha saputo mai rallentarmi punto nel procurar il suo buon servizio. sarpi
imperatore, la pubblica causa trovi estinte nel nascer loro le presenti speranze.
interrompa quella vita deu'uom che consiste nel senso? jahier, 273: basta rallentare
serbando / di buon successo, anche nel petto ai forti / si rallenta l'ardor
, di gran fervore di spirito, rallentandosi nel servizio di dio e nella osservanza delle
intero globo, questo porto era arrivato nel 1913 a un movimento di 7056 navi
considerati dall'una e l'altra parte nel negozio del maritaggio della infanta con s.
sento la mia bocca divenire di metallo nel respiro rallentato del sonno. 5
costei nausìca dal braccio di neve / rallevò nel palagio. v. benzone, 159
la somma cura che si dèe porre nel rallevare e condurre queste piante, acciò
, appunto, un piccolo uccello che sta nel palmo della mano e non vola,
non poria / la tua dolcezza rallignar nel core. -sostant. gioberti,
rallignare consiste nell'accostarsi alla specie e nel tornare alpunità primitiva del genere umano.
omerico seme, e far sì che nel proprio terreno e'si ralligni.
scadente. queste provincie rallignatrici si succedono nel giro del tempo. =
di bronzo incavato che lo riceve e nel quale può agiatamente girare. il suddetto
(n. y.), parte nel centro di ricerca di front royal in virginia
dotta, lat. rallus (passato poi nel linguaggio scient.) propr. '
rallogato la detta bottega al detto neri nel detto termine ne la 'ndizzione di mille
loco si scrive, e così pregio istinto nel core peggio ralluma. guinizelli, xxxv-ii-460
di poi venne papa lione decimo et in nel medesimo tempo il gran re francesco re
soffici, v-4-717: inzuppa 7 pennelli nel tuo cuore di 36 anni finiti ieri
di cristo e la penitenza e conversione nel trovarsi ralluminato. 2. figur
lungo, rendere più durevole; prolungare nel tempo. bartolomeo da s. c
/ in placidi soggiorni. -differire nel tempo, rimandare. s. maria
al servo liberiate. boiardo, lvii-127: nel pin, che sopra sta, nascoso
. region. ramoscello secco che si conficca nel terreno perché faccia da tutore a colture
lassando la vertù, prendendo 'l vizio / nel tempo che dovien fruttar le rame,
questo cultel raschiando in punta, / porrò nel fuoco. idem, 34-46: i
, cominzava a dì 17 di questo mexe nel qual tempo essi soleno star in ocio
, i-vi-234: musulmani, i quali nel loro ramazan durante il giorno si astengono da
il qual mese sacro dei musulmani tornava nel 1153 tra il novembre e il dicembre.
traforata, il colore del vestito rosa nel grembo della padrona. savinio, 27-315
la notte quali elastiche automobili / vagano nel profondo, e con i fari / accesi
chi ne 'mbolasse pur due ramaiuoli / nel capo gli darei d'una scure.
colonna, 2-229: ritornavano... nel sacro tempio, ove il ramale cupresso
matteo spinello e re manfredi, e nel pistoiese li dicono, come a firenze,
.. operazione che in galvanostegia consiste nel rivestire e, per conseguenza, rinforzare
tr. sostenere con rami secchi conficcati nel terreno gli ortaggi che, crescendo, necessitano
ed è molto veloce ne l'andare e nel correre, e massimamente ne'tempi caldi
da rame per il colore o da ramo1 nel senso di 'lucertola del ramo '
erano divisi di veste colorate, fu gettato nel mezzo loro un guanto di ferro
. n. agostini, 5-12-102: nel cader che fé quella arrabbiata / percosse
doni, 3-1: se per sorte, nel dar giù la ramatata, la mia
mio passaggio. cicognani, 13-6: erano nel viale, con gli alberi dalle ramature
quello del gesso dei muri. entrai nel paese e traversai le piazze bianche e
= deriv. da ramazza1, anche nel signif. di 'ramaglia ',
maestrevolmente guidare, che non cedevano punto nel corso alle galee, onde, sempre
sopra il sospetto d'una rambèrga irlandese osservata nel saba, 5-416: disse a me
= dal fr. ramberge (nel 1548; anche nelle forme rauberge,
1548; anche nelle forme rauberge, nel 1606 e roberge, nel 1549),
rauberge, nel 1606 e roberge, nel 1549), che è daltant. ingl
film su cui riflettere perché ha lasciato segni nel costume di ampi strati, al di
serpente di rame, e, dirizzata nel mezzo del popolo una colonna, vel pose
il piombo e 10 stagno fa bianco nel vetro, e 'l rame fa verde e
veramente ottimo che facilmente si trita, nel pestarlo rosso e di forma come granella
cola per li canali a ciò adattati nel suo ricettacolo, perciò che 1 ministri preparati
calcopirite. targioni pozzetti, 12-6-251: nel pezzo più grosso, in una vena
: la luna color di rame saliva nel cielo fra le nubi fantastiche lentamente.
: il mio giovane amico mi indicava nel tramonto... l'oro-rame di certi
quella imagine che si ritrova esser incavata nel rame. rosa, 1-125: i due
: rappresenterà questo rame un vasto pollaio nel massimo scompiglio. pindemonte, ii-
pascoli, 218: o babbo, che nel mezzo al desco poni / il vinetto
= lat. volg. * ardmen (nel 950) per il tardo [ae]
un altro [disegno di pianta] che nel rameggiare imita le coma de'cervi,
e luminoso indizio / d'uno spirito eccelso nel mattino, / rameggia il verde ciuffo
ciel di brace rameggerà, / e nel silenzio chiaro e solenne, / la
piante erbacee in crescita con ramoscelli conficcati nel terreno. i. ronconi, 1-ii-41
..; hanno le coma rameggiate nel modo di coma di cervi.
foglie a èlice, a freccia, / nel fossato. = deverb. da rameggiare1
e poi di quelle / ninfe che nel vallone avea trovato / istare ah'ombra
bastone. garzoni, 1-800: nel portare ambasciate e novelle in volta dimostrano i
morte). dannunzio, v-1-1047: nel volo di vienna, stando io incastrato
volo di vienna, stando io incastrato nel serbatoio della benzina, nel « seggio incendiario
io incastrato nel serbatoio della benzina, nel « seggio incendiario », dovetti tenere
incendiario », dovetti tenere di continuo nel guanto il pugnale del fodero perché non
, di lauro e di mortella, / nel qual poi nuda vi lavaste tutta?
una piccola rametta d'oro... nel vano dell'architrave dello studiolo della tribuna
terra i rametti per accendere il fuoco nel camino. -come simbolo araldico.
poter di nuovo cavare il congiugnimento, nel mezzo di quelli debbe fare il pozzo
. dalla croce, iii-23: se nel ceroto aviene il ramice varicoso,.
poste su le ramicelle in maniera che nel congiungersi fanno come un angolo acuto e
sui nudi ramicelli / del biancospino trema nel viale / gelido. rapini, x-2-538
iii-n-88: lo mar figuro ingenera corallo / nel fondo suo, a modo d'arbuscello
cenne da la chitarra, xxxv-ii-428: nel mezzo v'abbia una isoletta, /
. i. (che l'attesta nel 1927). ramièra1, sf
. = dal fr. ramier (nel sec. xiv), deriv. dall'
fecondità e metalli e piante: quegli nel suo seno, queste nella sua superficie ramificare
: s'immagina come una nave sepolta nel buio, un'immensa nave la cui scomposta
5-60: l'arteria vocale è più grossa nel cerebro e scorre a basso e si
e scorre a basso e si ramifica nel polmone. redi, 16-iii-248: un
più sottile si attacca e si ramifica nel fegato. l. bellini, 5-1-
[letteratura contemporanea], se non nel senso generico per cui ogni esperienza d'
impeto interiore e bestiale che egli mette nel conficcarmi l'ago nella coscia...
a dire. -per simil. esteso nel numero e diversificato nelle attività (un
montanelli, 121: il gesuitismo ha ramificazioni nel clero secolare e nel laicato; ha
gesuitismo ha ramificazioni nel clero secolare e nel laicato; ha conventi nei quali fa l'
ecc. carducci, iii-23-271: noi nel totale meraviglioso del suo lavoro dobbiamo anche
di funghi del tipo penicillium charlesii, nel quale i coniaiofori sono per lo più
, mirano le indicazioni della vita spirituale nel volto delle loro donne, de'loro figliuoli
sottili scagliette che si staccano dal rame nel picchiare col martello. 2
f. m. martini, 7-120: nel bosco no ramingato fino a giorno,
). che salta di ramo in ramo nel tentativo di imparare a volare (un
e griffagni: nidiaci sono e'presi nel nido; raminghi quegli che novellamente usciti
ciascheduno fu posto un bacii d'argento, nel quale era una inghistara di vino
da ram (v. rame) nel senso di 4 diventare del colore del
conciatori il far quella operazione che consiste nel togliere qua e là, dove si
, che egli [il pellicano] ha nel petto, sia fatta dal rammarginaménto
, 2-32: quando la malattia è nel sangue e nel midollo dell'ossa,
: quando la malattia è nel sangue e nel midollo dell'ossa, che giova il
vuol mostrare che « donna è lassù nel ciel, che si compiange »,
xxxix-i-61: farò come l'infermo / che nel ramaricar prende conforto. sanudo, xxxii-381
baldelli, 3-325: una fanciulla a punto nel tempo delle sue nozze, per un
coltura singolare mancata il xxv febbraio mdccclxxxi nel rigor della età e nel maggior uopo
febbraio mdccclxxxi nel rigor della età e nel maggior uopo ai figliuoletti e al marito
. ammirato, 50: essendo particolarmente nel fine del mese di luglio ricevuto nella città
nell'apostolo stesso che tanto lo sublimasse nel cospetto dell'eterno padre, quanto tesser
vita sua. foscolo, v-113: fui nel fervore del soliloquio interrotto da una voce
la maestà e la dolcezza della vita nel rammarichio d'un bimbo o in una
donde frequenti rammarichìi e tumulti e sedizioni nel popolo. gioberti, 263: gli
. codemo, 314: alessandro, nel veder damele, provò un momento di
, ove sta tutto il giorno avviluppato nel suo lenzuolo... non conosce giochi
. pucci, cent., 76-35: nel dett'anno i pisan sanza dimoro /
4-ii-42: con mio grande rammarico si scoprì nel vascello una falla per la quale faceva
più querula e rammaricosa e men considerata nel parlare e più loquace. ricci, 2-16
desideri, lxii-2-vti 22: nel decorso de l'anno ai suoi tempi e
; e, pervenuto a marengo, sta nel proponimento di conservarsi il villaggio.
spirituali pensieri... saranno conceputi nel nostro cuore o per ricordanza delle scritture
l'in- decoro nelle cose quando, nel reprendere i vizi..., altri
occorse lo annuo rito della patria pistoiese, nel quale si ramemora el beneficio della particulare
mia viaggi. forteguerri, 3-61: nel veder me, tutte ad un tratto /
la riconoscenza... che si fece nel 'tereo 'si fece per la
di boccaccio boccaccino, ramemorata dal panni nel 'distinto raporto '. leopardi,
per questo, ancora gloriandosi teuto egizio nel 'fedro 'd'aver trovate le lettere
: in alcuni dialetti viene usato anche nel significato materiale di 'ricucire in modo
al giorno. borgese, 1-381: nel servirgli il caffè e darsi attorno per la
': come mestiere o esercizio abituale nel linguaggio familiare più usitato di 'rammendatrice
f. f. frugoni, v-517: nel compatir la povertà di molti autorelli che
, se l'avessi a mente tenuto, nel mal che tu hai non t'avrebbe
là, il rimor grande si sparse nel vicinato e, corsi a lui, i
duro affanno. 3. avere nel ricordo, conservare nella propria memoria.
allora egli vivesse piuttosto strettamente, e nel vestire non rammento d'aver mai notato
rammento. pascoli, 120: nel chiuso non c'era altra voce, /
, 6-104: è degno di rammentarsi che nel terzo concilio di cartagine, dove era
. v.]: il bambino, nel sentirsi rammentare, perse il passo.
. pucci, cent., 68-17: nel predett'anno, se ben mi rammento,
amico / morto. -letter. regolarsi nel procedere. dante, par.,
, i-476: questi fatti (rammentati nel n. 14 della 'biblioteca universitaria di
strane e più terribili, lo accompagnarono nel sonno. era già levato il sole,
negli occhi, perché sempre studia: sepolto nel suo gabinetto, vive coi morti e
rammodemare e raffazzonare a suo senno nel mdlviii. alvaro, ii-i6s: se
f. f. frugoni, 2-439: nel finirsi di queste dolcissime ariette che maggiormente
peperino, o granitoso o porfideo, nel colore, nella consistenza, nella porosità,
apoplessia, ma il modo d'invasione nel ramollimento acuto e nell'apolessia è talora
. tuttavia l'andamento della malattia è nel primo più lento, e ordinariamente l'
istupidimento, rincretinimento (in partic. nel linguaggio colloquiale o con valore scherz.
fra scettici stravizzi, compiangeranno lo zola quasiché nel crear pauline sia andato soggetto ad un
per indicare l'abilità di uno scultore nel lavorarlo con grazia e delicatezza.
decozzione che rammollisca... rammollito poi nel modo che s'è detto sofficientemente il
che in sì bassi tempi / tante volvi nel sen greche faville, / del tuo
, chi può patire il rammollito anfitrione nel 'marito 'di lodovico dolce?
rammollimento cerebrale. -in parile., nel linguaggio colloquiale: rimbambito, rimbecillito;
lacerba, ii-173]: sulla donna intesa nel significato sentimentale e cioè come rammollitrice di
pozzetti, 12-3-40: non so se nel mare si possano trovare correnti così impetuose che
le loro famiglie erano cresciute accanto, nel cortile della masseria, in due ampie
di sotto. bersezio, iii-139: nel toccare, nel fare scorrere, nel rammontare
bersezio, iii-139: nel toccare, nel fare scorrere, nel rammontare a pile
: nel toccare, nel fare scorrere, nel rammontare a pile quelle lucenti e tintinnanti
berzezio, 2-96: mi si rammentava nel cuore un ammasso spaventoso d'odio, di
b. del bene, 1-02: nel sarchiar di nuovo non altro dèe farsi
sappia la notomia; bisogna ancora che nel dipingere sappia rammorbidirla e nasconderla. roberti,
sobrietà giudiziosa e d'una delicata desterità nel rammorbidire i colori stranieri.
indoli salvatiche. 12. attenuarsi nel significato (una parola). della
inaspra nella satira, ora si rammorbidisce nel comico, ora s'ingagliardisce nell'epico.
agi, sospiri per compassione di coloro che nel sentirsi chiamar padre non possono in premio
bonaventura, agostino. -attenuato nel significato (una parola).
vivo e solfo. prima si ramorta nel solfo scolato, e in quello solfo s'
: i tedeschi si apparecchiarono d'entrar nel modanese, ed all'incontro essendosi il caldo
20-73: sforzandosi di ritenere il fiato, nel respirare faceva soffioni strani,..
.]: chi sa che cosa rammulina nel suo cervello! (. intr
là dentro come un seme di campo rammulinato nel polverone denso d'una strada di città
arte di ben potare la vite consiste nel purgarla con ferri ben taglienti da tutti
porsi di ramo... taglinsi nel finir d'essere cascate tutte le frondi
. bastone. gigli, 2-199: nel fuggire il piede allunga, / accioché non
cielo ergete, / varchi, son nel mio cor tanto profondi / ché, non
. croce, iv-2-181: le verità, nel passaggio dalle nostre alle vostre mani,
secchi ': metafora per indicare, nel linguaggio politico ed economico, i settori
: subito al verde lauro, che nel prato / quinci e quindi le braccia stende
tommaseo fs. v.]: nel dì delle palme benediconsi i rami, e
casa per benedizione. moretti, 17-19: nel ricovero c'era il gran letto,
visto ramo caro / di bel corallo nel color felice i... i ornate
preparanti. delfico, iv-321: là nel cervello, ove mettono capo 1 nervi
, 5-5-235: due sono i pavimenti nel pian secondo: uno interiore, più
sua pianta, / ché, resurgendo nel ramo paterno, / di cupida viltà tutto
austriaco, perché giudicò impossibile che qui nel vostro di spagna, benché il principale
superno ramo / fusti a descender giù nel picciol tondo / per dimostrar sua potenzia
piacere che ho sentito grandissimo a vedere nel giovine duca di savoia la virtù patema
rimasugli dell'acque, ond'ei credeva nel segreto della terra crearsi l'oro,
, il diamante s'ingenerasse, che perciò nel 'timeo 'ramo dell'oro vien
è quasi un ramo, ella consiste nel collocare per entro al quadro le cose
la quale l'artista giunge a piacere nel modo più dolce e più gradevole.
un ramo di mania ch'è finora nel cervello degli uomini. bacchetti, 1-iii-314
non ignorare quanto accade intorno a noi nel dominio dell'intelligenza. ungaretti, xi-
negligere ove e quando possa d'istruirsi nel maneggio dell'armi ed in altri rami
belle lettere... potrà mai riempire nel principato il suo proprio dovuto scopo e
il suo proprio dovuto scopo e dare nel vero senza offendere o più o
il disiderio della gola, il quale è nel manicare e nel bere. stigliani,
gola, il quale è nel manicare e nel bere. stigliani, 3: noi
circa la sua posizione di rappresentante, nel ramo stoffe, d'alcune produttrici del
delle vedute generali, ha voluto penetrare nel più minuto dettaglio di tutti i rami
un ramone al punto a e ricaderà nel punto b, sarà tanto maggior peso
4 buona ramogna ', cioè buona felicità nel nostro viaggio e nel loro; ramogna
cioè buona felicità nel nostro viaggio e nel loro; ramogna è proprio seguir nel viaggio
nel loro; ramogna è proprio seguir nel viaggio. iacopo da cessole volgar.
dal fr. ant. ramon (nel sec. xiii) 4 scopa 'e
(da cui anche il verbo ramoner, nel 1220).
ramolata. squamate le triglie ed accomodate nel piatto, si coprono con salsa ramo-
macchia, come il volar dei pensieri nel turchino; minute, compatte, ramolate
gioie, ombra più folta / sempre nel chiuso suo ne allarga altrui. =
tasso a cui non si fa torto nel dire che, s'altri gran poeti ebbero
: scola [la vai di magra] nel mare le acque piovute sopra lei e
del malva- vischio e più ramosa e nel fusto molto simile. battista, iv-291
istava preso e pregava le gambe che nel portassero via. boiardo, 3-21: chi
i-379: questo tempio è pur bello nel suo impeto di continuare a salire anche
. elettron. tensione che cresce linearmente nel tempo. 5. ferrov. piano
. = dal fr. rampe (nel 1669), deverb. da ramper (
avea per arme due lion dorati / nel campo azzurro e ciascun par rampante. celimi
molti a grucce, in seggiola, e nel letto, / perché non sono ancor
stampa », 7-vii-1981], 3: nel bellissimo chiostro tra bifore accoppiate e semplici
che emerge o vuole conquistarsi una posizione nel lavoro o nella professione; che tenta
alfin dietro s'accampa. / l'un nel targone azzur sculto d'or fino /
, non sormontare di belve rapaci, nel santo vessillo; ma i colori della
profitti). piovene, 10-388: nel complesso l'azienda si espande e prolifica
= dal fr. ramper (nel 1190) 'arrampicarsi ', deriv.
. = dal fr. rempart (nel 1370), deriv. da remparer '
i., continuata nell'umbro e nel laziale), incr. fra ramo1 e
, rocce, reti o canne (nel caso di piante orticole); si
rampicanti. d'annunzio, iv-1-130: nel silenzio, udivasi il mormorio fresco della
2-42: sull'orlo della balza che dava nel vuoto facevano da ringhiera certe rampicanti
: alfine m'è dato d'entrare / nel tramonto, come un conquistatore, /
/ sulla cesta e di tornare / nel suo nido. pratesi, 5-239: i
inerpicato. zabaglia, 1-7: nel mentre che [caio] sta rampicato,
, femm. sostant. di rampichino (nel senso eufemistico di 'chi si ingegna
l'ellera. capuana, 12-27: nel chiosco dal cupolino di legno a graticola,
cremisi... dobbiamo al cisalpino, nel 1580, la cognizione di questa annua
tinte di grigio nella regione crurale e nel sottocoda. imbriani, 4-91: rimarrebbe
bresciani, 6-x-84: perché alcuna volta nel rimbalzare e roteare di sghembo dànno [i
lega alla fune che il manda giù nel fondo del mare e di quello il ritira
ne zampilletti, né zampillare si trova scritto nel libro suo. =
tipo di nave da guerra in uso nel sec. xiii. dizionario di marina
= lat. mediev. rampina (nel 1284), dal catal. rampi.
graffio di ferro per ripescare la secchia nel pozzo. linati, 19-129: a
... attaccato ad un rampino nel muro. pascarella, 1-158: uscendo dal
ch'io ritrovava di buono, notandolo nel mio zibaldone e servendomene a suo tempo
facile là che da noi fare buco nel cinema, specialmente adesso con le coproduzioni:
14. stor. a genova nel sec. xiii sostenitore degli interessi ecclesiastici
]: rampini diconsi que'cavalli i quali nel camminare ed anche nello stesso riposo si
st., 1-12: se talor nel ceco labirinto / errar vedeva un miserello amante
allo imperadore; e a raunarli, nel consiglio ebbe rampogne tra quelli dentro e
la tua virginea vita / a colei che nel mondo è già intristita / che del
notte il suo grande latrato ci conca nel rimorso: voi entrate in un letto,
quell'avanzo di superbia che si appiatta anche nel cuore dei santi mischia alla pietà un
porto, 1-219: andò loro diritto nel mezzo rampognandoli, e ferito nella testa
veruno, si cacciava rampognando e urlando nel folto della mischia. -in
, 2-148: lo straniero ci rampogna inerti nel progresso comune. bersezio, 3-274:
quel secolo quasi a ciascuno incogniti, rispose nel quindicesimo libro che quell'opera era indirizzata
giannone, i-rv-628: il conte di ripacorsa nel 1507 scrisse a fra vincenzo di ferrandina
troppo adopera gli strumenti introduttori del cibo nel corpo, si risente e il rampogna
bollente di santo sdegno che lamennais scriveva nel 1836 rampognando gli uomini che, pur
nel senso di 'cacciare fuori dal coro secondo
un fonte et a un giardino arriva, nel circuito del quale era dipinto l'orgoglio
le vostre dame hanno il latte cagliato nel petto, le rose rampollanti sopra la
e rami. campanella, 1068: nel friuli per gelata grande si seccano l'
congiunte, sulla cima auncinato, e nel mezzo gli rampolla un ramicello, quale
l'antica foresta der pini... nel cui mezzo rampolla una fontana d'acque
idea che fosse rampollato un piccolo bastardo nel talamo dove era nato il celebre allori.
l'altro insolla. cavalca, 20-469: nel freddo corpo e nella carne mortificata gl'
patumie e le piccinerie consuete, e nel suo pensiero rampollavano desideri di dolcezze,
di tutti i padri e che riponendole diligentemente nel tuo petto maggiormente ti brighi di metterle
compunzione, in quella ora subitamente discorre nel cuor suo una fonte che rampolla diletto
l'altro incomincia e l'altro è nel mezo crescere, l'altro ritorna di
6-ii-104: tu col divin potere / apri nel fianco al sasso / due fontane:
di una famiglia; figlio (e nel linguaggio moderno ha per lo più connotazione
de'iacobiti. cesari, 6-201: nel qual proposito dobbiamo... tener
molte braccia di spago, che involgono nel braccio destro, accioché gli rimanga sempre
: fiocina o dardo di ferro, nel quale entra un manico di legno di sei
piglio i miei lupi. 4. nel ferro di cavallo, ripiegatura delle due
sermoni / falsi e bugiardi, che nel mondo usasti, / pruovan le sanne
., 86-49: una colomba bianca avie nel petto / ch'aveva in becco un
umbria... al- levansi sparpagliatamente nel podere alquanti olmi alti e ramuti,
colla forcel- luta coda fulminando, generavi nel mare subita tempesta. = deriv.
e nelle case delli servi tuoi, nel popolo tuo e nelli forni tuoi ed
leptodattili (eleutherodactylus latrans), diffuso nel messico settentrionale e nel texas.
), diffuso nel messico settentrionale e nel texas. -disus. rana pipa:
salva ': nelle paludi abonda il fango nel quale la rana si nasconde, e
ranali, sf. plur. bot. nel sistema di a. engler (1844-1930
giallo e nero; si trova nei prati nel tempo della falciatura e 3 suo canto
torte per rachitide, sì che nel camminare e'dondola. = deriv
. riferimento alle missioni dei gesuiti nel paraguay). muratori, 17-i-240
forma ricorda il venez. rampegon (nel 1314), di cui sembrerebbe una variante
fiamma). carrer, 2-497: nel cielo, dopo aver guardato a quella
rancicoso per la morchia che fa residenza nel fondo. 2. che ha
clemente, uscito di parigi et entrato nel campo regio, tenne modo di farsi introdurre
cipolle e di altre cose così fatte, nel ventre. dalla croce, vl-5:
segni lividi che restano doppo le battiture nel corpo. sergardi, 1-339: forse un
brancati, 4-200: c'è un morto nel mezzo della tua vita...
petrarca, ariosto? son rancidumi / nel progressivo secol dei lumi. nievo, 870
vasari [zibaldone], 5-26: nel sopraccielo farei l'aurora in sunun carro
cotta! ». montale, 15-946: nel caso di 'giorno e notte '
la gamba offesa è costretta di descrivere nel suo movimento una specie di arco. colui
3. figur. che incespica nel parlare. tino, 111-183-3: sole
coloro li quali hanno odio o rancore nel cuore. s. agostino volgar.
. melosio, 3-ii-77: mi son messo nel seno un rancore arrabbiato / che
poi che la rota v'à volto nel basso, / messer simone, abbiate
fin dal 1873, ma vi entrò appena nel 1876. 5. senso di
. molto pronto ad acquistare dannoso rancore nel canale degli alimenti. 7. inter
e. i. (che l'attesta nel sec. xix). rancunóso
i-48: una rancura / vigile sempre nel profondo petto / la tormentava. a.
, iii-n-13: pensò [teseo] che nel bosco ov'e'rancura / aver sovente
i-237: corse via così lordo per muovere nel volgo rancura. 3.
ozioso. -cura che si pone nel governo, nell'amministrazione e nell'indirizzo
quel 'rancurare ', scritto da dante nel xxvii del- plnfemo e poi sfatato,
poi sfatato, è bello e fresco tuttavia nel nostro popolo della campagna; e sia
sudafricana; in quest'ultima fu introdotta nel 1961 in sostituzione della sterlina sudafricana.
è nostro; guarda, non c entrare nel mezzo, ma passaci randa randa.
. n. villani, 2-373: nel 'trionfo della fama 'quello « impiastro
nome speciale delle golette, che, nel preciso rigore del termine, portano due
= deriv. da randagio (e nel significato del n. 1 è usato
meglio, lxxxviii-ii-93: mai vidi io nel periglio / padre lasciare il figlio senza scorta
stanco della vita randagia, chiese asilo nel terreno nostro tanno scorso. misasi,
terra, e le speranze sante / nel cielo oscuro svolano randage.
consigliar così a te di proibire almeno nel tuo giornale questa critica randagia e vagabonda,
, ma con deroghe. il randagismo nel mirino. 2. per simil
in espressioni di minaccia), come sostegno nel camminare o per pungolare cavalcature o animali
di legno cilindrico, comunemente più sottile nel mezzo che non alle estremità, e che
straccai di mule! magazzini, 54: nel principio di questo mese [agosto]
modalità con cui effettuano i controlli. nel frattempo si pensa di effettuare test randomizzati,
e. i. (che l'attesta nel 1859). ranèlla (ranela)
e. i. (che l'attesta nel sec. xix). rànfìo,
= denom. da rango, nel signif. n. io.
ranghinatura, sf. operazione che consiste nel raccogliere e disporre in file ordinate,
. serpetro, 315: il rangifero nasce nel settentrione, e in particolare nella svezia
acido rangiformico: acido organico tricarbossilico contenuto nel lichene cladonia rangiferina o rangiformis.
ii-3-75: non s'introduca in esso [nel teatro] / chi del rango mogollo
x. posizione occupata da un paese nel sistema delle relazioni intemazionali e nei rapporti
gli stati uniti siano subentrati all'inghilterra nel primo posto tra le potenze. ora
ch'era stata dagli astronomi altre volte posta nel secondo rango, ha poi appena meritato
ha poi appena meritato d'essere annoverata nel sesto. bettinelli, alv-104: il superiore
due versi che non lo mgono certo nel rango dei grandi pittori di battaglia.
ragazzetta dovesse essere messa nel rango delle prostitute di mestiere.
zanon, 2-xviii-281: sovente l'opinione ripone nel rango degli atti di dispotismo le istruzioni
... volle mettere l'investitura nel rango delle cose spirituali, come sono
giova... che la legge metta nel rango dei delitti il fallimento fraudolento?
la prendiamo..., si colloca nel rango delle scienze. 7.
grammatica della lingua, che si divide nel rango della frase, le cui unità
cui unità costituenti sono i sintagmi; nel rango del morfema, che è l'unità
dalle unità inferiori dei fonemi; e nel rango dei fonemi, nel quale ogni fonema
fonemi; e nel rango dei fonemi, nel quale ogni fonema è analizzato nei tratti
. a. cocchi, 5-2-84: nel rango di filosofo e di letterato ha
di letterato ha pitagora fatto splendidissima figura nel mondo. -osservare il rango della distanza
-serrare i ranghi: riordinare la truppa, nel corso di un combattimento campale, per
, nell'attuazione di un progetto, nel raggiungimento di una meta (un gruppo
di soldati in uno schieramento ', nel sec. xiii e 'posizione sociale '
. xiii e 'posizione sociale ', nel sec. xv), di origine
lavano spezzate. grafi 5-210: nel profondo / silenzio che sui campi
. i. (che l'attesta nel sec. xix). ranna1
e con fi gusci, incrosticate e appiccate nel sedere. trattato dell'arte della seta
io consigliava al granduca di rannestare, nel modo che ora dirò, le relazioni con
l. salviati, 10-5: leggendo quasi nel sopraddetto libro
venendo in su faceva come chi è ito nel fundo dell'acqua per sferare una àncora
venne meno. baluda, xcii-i-62: nel spiccarsi di terra si alzano le mani
, 8-139: compare santo rannicchiò il capo nel bavero di velluto, al pari di
rimaso allor, mi rannicchiai / palpitando nel letto e, chiusi gli occhi, /
1-216: si rannicchiava infreddolita la sera nel suo letto, lontano tre stanze da quello
, 1-375: stefania sorrise, si rannicchiò nel bavero e fece: - brrr.
si rannicchia / e al fin si muor nel nome della chicchia. arici, iv-307
iv-307: piegando le ginocchia inferme / nel proprio sangue si rannicchia e more.
, io l'ignoro. -chiudersi nel guscio (un mollusco, una chiocciola,
ben alto calcagnin fornita, / ma piccola nel resto e corta e stretta. /
]: 'si rannicchia in sé, nel suo guscio, nella sua solitudine '
che avevano fatto per ottenere un posticino nel dimenticatoio dei ministri stranieri, ed ecco
... il suo pudore rannicchiavasi ancora nel suo vero nome. borsi, 1-223
vero nome. borsi, 1-223: nel tuo motto un mal represso / moto
xcii-ii- 74: per poi esercitarsi nel moto delle braccia, si potrà starsene
): vide lucia rannicchiata in terra, nel canto più lontano dall'uscio. de
feto alimentizio accolto, / di cui nel centro, e rannicchiato e stretto,
in se stesso, nell'indifferenza o nel disinteresse verso gli altri (una persona
sa dio... che voi ranicchiato nel vostro guscio non possiate né pur darmi
dice quanto ogni principe debba starsi rannicchiato nel proprio egoismo. barilli, 8-103:
le sozzure possibili da innestare come gioielli nel tesoro della favella. tommaseo [s
ranniere ':... lo dicono nel valdamo superiore. = deriv.
le noci, che stanno in molle nel ranno per ispazio di sei ore,
coll'infusione del guado secco all'ombra nel ranno ben puro. manzoni, stona
, soffrire, per guastarle le mani nel ranno e il viso al sole. ojetti
per rigovernare è necessario immergere le mani nel ranno bollente che irruvidisce la pelle e
. liquido che trasuda dalle olive ammassate nel frantoio e non ancora sottoposte a spremitura
, penetra per le fessure dell'assito, nel frantoio, e regala di brutte macchie
per ammollire ', latinizzato in ranna (nel xii sec.) e passato al
una forza che le rimise il cuore nel mezzo del petto, che le riempì le
d'andar col corpo in vita / nel cel sereno che ogni bene excede.
umana passione / che spesso l'uom nel mal più si rannoda. 12
acciocché tutti i vascelli in uno e nel medesimo punto potessero pigliar il vento e
i quali si trovano spesso a combattere insieme nel suo stomaco. cestoni, 657:
. il rannuvolarsi; addensamento di nubi nel cielo. crusca, iimpress. [
fe- mina, e ben lo mostrò nel sembiante. berni, 46 (iv-97)
presago, gli diè due scosse. nel seno, talché la mente...
, sf. improvviso addensamento di nuvole nel cielo; rannuvolamento. p
ranocchie delle maggiori e più potenti che nel lago fussero andarono a visitare il signore
curvate e rantacose, / col piè nel cimitero, / dimandiam tempo a far
spezialmente contro il catarro e la tossa, nel parlare per venderlo, avea una gola
'ren dita '(nel 1338). ràntica, sf.
m'invita / io cado e rantolo nel pianto mio. pascoli, 771: rantolava
], gli occhi lagrimano, rantola nel petto, diventa magro. pascoli,
o per presenza di essudati (e nel linguaggio della semeiotica medica si distinguono i
degli anni. pananti, i-56: nel sentir come sagrano, m vedelli /
. d'annunzio, iv-2-23: e nel silenzio il rosicchiamento del cane, lo sgocciolare
che succede nella laringe, nella trachea e nel principio de'bronchi. offre i caratteri
genitore.. 'e sprofondare poi nel conclusivo rantolo ultrabasso che suggella l'implorazione
: con un rantolo roco, / nel camino la vampa sale, s'attorce,
di tempo e soldi ed energie vitali nel raccogliere gli ultimi rantoli degli ultimi mostri
epiteliali dell'abbozzo della ghiandola rimasti inclusi nel solco paralinguale; la cura di tale cisti
tumori crescono col tempo e nescono incomodi nel parlare e nel masticare, e possono anche
tempo e nescono incomodi nel parlare e nel masticare, e possono anche dar luogo
specie animali, ma con particolare frequenza nel cavallo e nel cane. p.
ma con particolare frequenza nel cavallo e nel cane. p. petrocchi [s
. rana), per la forma; nel signif. n. 1, è calco
e. i. (che l'attesta nel xviii sec.).
granai, terminali, che si aprono nel giugno e nel luglio.
terminali, che si aprono nel giugno e nel luglio.
delle famiglie private... si usa nel senese, ma verso il confine romano
'ranzania lae- vis ', presente nel mediterraneo e nell'atlantico, simile alle
taglieggiare. siri, iii-990: nel camino s'era egli impossessato della città
; riscattare. belli, 7: nel partir dal servigio della serenissima infanta verso
= deriv. dal fr. rangonner (nel xiii sec.), denom. da
. gualdo priorato, io-rv-m: gourville nel viaggio fu arrestato un quarto di lega
aùto lo strasoldo, oramai troppo discreditato nel punto dell'interesse...,
= dal fr. rangon (nel 1549; nella forma raengon già nel
(nel 1549; nella forma raengon già nel xiii sec.), che è
dal d. e. i. nel xiii sec.). raonése
tutto di olio, non vi nascendo nel regno alcun olivaro, ma ne hanno di
stuco in mezo, amaretti alquanto e gialli nel colore: e perciò li chiamano in
. passero, 5-6: son rapaci nel suol gli avidi lupi, / impotenti nel
nel suol gli avidi lupi, / impotenti nel mar nuocer non sanno, / né
una classificazione scientificamente disusata ma viva nel linguaggio comune, con tale denominazione si
. boccaccio, viii-1-173: colui che nel vizio della lussuria si lascia cadere,
rapaci. le sbottonai la camicetta. nel tentativo di svincolarsi, le sgusciarono fuori
-agile, abile, esercitato (anche nel furto). govoni, 217:
campana, iii-297: rappiccatosi il contagio nel borgo di marulà, luogo popolatissimo,
rapacia / de'suoi baroni, acceso avea nel regno / di civil guerra la esecranda
, viii-54: i guelfi... nel fuggire vedevano da lontano fumare e sparire
cagionati dalla rapacità di chi amava pescare nel torbido. linati, 20-159: un
lo privi de l'amata figliuola, nel seno de la quale sperava di finir quietamente
certe isolete del fiume nieper che sboca nel mar maggiore, alle quali con grandissima
vortice. guarini, 1-64: trovasi nel danubio (nel quale io navigava)
guarini, 1-64: trovasi nel danubio (nel quale io navigava) una vasta voragine
... è molto grande spazio nel cielo. benci, 1-4: certo la
. i. (che l'attesta nel sec. xix). rapallino,
momento i princìpi dell'assoluta uguaglianza. nel fatto, ha rapato gli ugnelli ai princìpi
del tabacco], la principale operazione consiste nel ridurlo in polvere in qualunque maniera
forte aroma, usato in partic. nel sec. xviii. baiatri,
che stando l'uomo bene e giocondamente nel mondo e imaginandosi di avere a vivere
opportune, usato per turare buchi presenti nel materiale o i fori praticati nei manufatti
cambiare mestiere, considerata la pessima riuscita nel proprio. redi, 16-1-24: vadan
. rapids (al plur., nel 1776). rapidaménte, aw
. gozzano, ii-140: ecco, nel lento oblio, rapidamente in vista /
questa rapidezza. 2. rapidità nel movimento, anche di un animale.
sua spada ad un fulmine, quando nel ferire non si mostrasse più tosto madre
, iv-2-729: la rapidità frenata vibrò nel suo corpo dal tallone alla nuca.
scena. algarotti, 8-246: la rapidità nel cadere de'corpi gravi sarebbe considerabilmente ritardata
. una meteora di fuoco, considerevole nel suo volume, che dirigevasi con rapidità sulla
, 448: lanciato come un oggetto nel vortice abissale, s'incontrò con la terribile
gloria] cogli anni ed alimenta l'ingegno nel languore della vecchiezza... e
5. prontezza, decisione e sollecitudine nel compiere un'azione, in modo da
precisione, brevità, rapidità, calore poetico nel tutto. cesarotti, i-xxxvi-299: è
tutto. cesarotti, i-xxxvi-299: è insigne nel ii atto, scena ii, la
neve il rozo montanaro, / come nel scender dargli nascan tali, / strasinando su
moderne e 'coquettes 'che plasmava nel secolo xviii la stecca rapida e viva
non fusse, ai rapidi leproni / nel corso non sana restato doppo. pananti,
, appariscono e dispariscono. -veloce nel volo (un uccello, un insetto)
beato esiglio: / bella, che nel passar l'aure fa pure; / rapida
. snello. linati, 16-157: nel lungo triangolo della maglia, appariva la
parole (una persona), sciolto nel parlare (la lingua). stamòa
, 334: parole testuali, stampate nel « giornale d'italia » dell altro
sei, il moto è rapido, e nel quinto sarà vicino al quasi rapido.
terra il suo competitore semivivo e spirante nel proprio sangue. -tracciato con decisione
più rapidi aiuti. -ravvicinato nel tempo, in cadenza frequente. cesarotti
l'enorme / cristallo dell'eternità / specchia nel rembo immobile le forme / del tempo
aria nell'atmosfera per arrestare il convoglio nel più breve spazio possibile. -treno rapido
per firenze. moretti, i-515: nel corridoio il viaggiatore si morse il labbro
rifatta sul fr. ant. piteer (nel 1350), denom. da pitié
sono i granelletti neri che si trovano sparsi nel terreno per gran tratto della campagna romana
sono a poco a poco lasciate adietro nel moto. galileo, 3-1-278: questo principio
pareva che neppure li sentisse, come nel rapimento d'una vocazione. piovene,
essere come trasfuso interamente nella contemplazione o nel godimento della persona amata. -ajiche:
carnai rapimento di un'anima tutta trasfusa nel bacio. ungaretti, 12: la persona
anna, in ginocchio, ancora assorta nel rapimento del miracolo, non aveva conoscenza
, 9-93: aveva letto con rapimento nel * conte di montecri- sto 'le
di an- guillara, reo di rapina nel comune di bagnoli pel valore di 400
mano armata... furono fucilati nel solito luogo presso porta savonarola. manzini
di fuori gli orciuoli e le iscodelle e nel cuore sete pieni di rapina e d'
giannone, i-138: i ladri stessi nel partirsi la rapina non comportavano che nella
corsini, 8-12: si vede di santi nel gonfalone / un ranocchio sull'orlo d'
hanno un altro ventre nella gola, nel quale questo insaziabile animale raguna tutta la
, sopruso o comportamento abituale che consiste nel privare qualcuno in modo illegittimo, talvolta
legato a determinati interessi economici, o nel compiere speculazioni o attività lucrative eccessivamente
: non vogliate porre la speranza vostra nel peccato e non vogliate disi- derare le
. gregorio marno volgar., 2-116: nel cuore di paolo era già salito gesù
/ in mezzo alle città viver sicuro / nel grembo al suo signior, ché di
amanti. zito, i-344: sente farsi nel sen dolce rapina, / condursi l'
livide, tragiche / nascono e si dissolvono nel gorgo [dell'esistenza] / che
, violenza fisica o rapidità di movimenti nel compiere un'azione. ser giovanni,
rapina (con valore aggett.): nel gioco del calcio, che è solito
quando la nobiltà eccedesse la parte sua nel possedere, sarebbe necessario far leggi che la
re scomunicato per aver messe le mani nel patrimonio delle sante chiavi. 4
giù per li monti alle valli e nel tempo del verno per la abbondanza dell'acqua
. fenoglio, 4-60: le note affogarono nel vento rapinoso. -per estens
di charleville, / oh non seguirlo nel suo rapinoso / volo di starna.
militaresche, quale la presentazione della truppa nel cortile della caserma. -intensamente inventivo.
quattro anni... e lo trasportò nel suo nido alla sommità d'uno scoglio
e dodici smisurate zanne, che allunga nel mare ed ogni cosa rapisce e divora
l'abbracciano, tutti l'encomiano e ciascheduno nel proprio circolo vorrebbe agli altri rapirlo.
poligàri o palacàr ed i maravà nel carnate,... sbucando sovente
a piedi lo condusse al tempio ch'è nel vicino castello, mentre il medemo con
della funzione organizzatrice: quello che consiste nel rapire entro l'ambito del proprio sentimento le
rapire un panorama d'anime e d'anni nel giro di così poche parole. idem
/ prima che noi potessimo, sepolti / nel terror, ne le tenebre e nel
nel terror, ne le tenebre e nel sonno, / provar di dargli alcun soccorso
irato il tridentier nettuno / tentò rapirci nel suo sen profondo, / cozzò la nostra
dite anco qual sia la virtù della terra nel rapire cosi giustamente col suo moto quest'
usso, tirando a sé il mare nel suo crescimento e nell'occaso velocissimo rapendolo
se per avventura il viril seme / fia nel carnai congiungimento attratto / e con subita
. albertazzi, 52: sgomenta, nel voltarsi, livia s'awide che paolo
, lxxx-4-636: questo giovine principe, nel fior dell'età traddotto in corte et educato
dio] vedrete ciò che vi piace nel sole, che vi ricrea nelle stelle,
perfino in qualche porto di mare e masticava nel suo dialetto parole esotiche che rapivano nino
tutte le catene. -trasportare qualcuno nel sogno o nel passato. comisso,
. -trasportare qualcuno nel sogno o nel passato. comisso, 1-12: il
alvaro] fu rapito al suo lavoro nel pieno vigore dell'ingegno, era tra gli
nella sala del palazzo della ragione dipinti nel secolo del 1300; ma il piacer sommo
orni premio! » muratori, 8-i-18: nel secolo antecedente l'italia, non so
paradiso, 215: l'accidia il sommerge nel sonno e cogl'importuni aprimenti di bocca
malcontento si diffonde in tutte le classi: nel contadino,... nell'uom
, e questa mente / tu rapisci nel ver che la sublima! aleardi, 1-153
ben si affrettò a'successi e ci rapì nel mezzo. -ispirare un'opera
che il pregio di valore antico / serba nel fior del suo più verde aprile,
di umanitarismo predicatorio, qualcosa di rapisardiano nel sangue ce l'ha. rapistro
rapistro dorato che cresce in italia e nel mezzodì della francia. 2
di lei seme trasmesso di firenze nel 1662 dalla cortesia del signor isidoro fan
una vergine pulzella / rapita nelle prede e nel furore. castelvetro, 8-2-134: elena
e venduto a disonesto padrone, serviva nel postribolo. carducci, ii-2-103: antemnati
f. negri, 1-357: le navi nel maggior loro corso rapite e spazzate,
contemplazione di luoghi o oggetti o anche nel vagheggiamento di idee, sogni, progetti
, 1-216: la mente fuori di sé nel duol rapita. manzoni, ii-613:
e presso a lei rapito / mestamente nel pàllido tramonto, / lungo il lido
, i-245: elisabetta... rapita nel racconto di inutili e complicate storie di
1-3-94: gli occhi di tutti erano nel principal personaggio, il saverio, che
che fui stabilita / da'miei parenti nel sàcrato loco / l'anima mia fu sol
rapito da un infernale spirito e gittato nel fuoco, a gran pena da'suoi famigliali
alta divina dolcezza / stillando al morente nel cuore. montano, 1-262: anche la
/ respiro nascosto, il tuo viso / nel mio si fondeva. gadda conti,
il volto [della madre] / nel suo vezzoso bambinel rapito. carducci, ii-9-62
miglior che la console, / salii nel cerchio de'beati cori. g. b
tutti i favoreggiatori de'rapitori sono puniti nel capo. r. borghini, i-82:
tran tran. savinio, 1-49: nel cotonoso raplaplà di bologna, patria della
, sf. chim. glicoside contenuto nel rabarbaro d'austria: se ne estrae la
e vitalbini, cotti senza sale, quali nel paiuolo e quali sotto la cenere!
uva. targioni tozzetti, 12-8-43: nel giardino della villa fabbricata da monsig.
nell'ira di dio onnipotente, ancora nel grande rappacificamento ovvero rammendamento del popolo inverso
rappacificamenti ragionano. massaia, x-181: nel primo anno della mia signoria ebbi ventiquattro
signoria ebbi ventiquattro domande di divorzio, nel secondo quattordici, nel terzo nove,
di divorzio, nel secondo quattordici, nel terzo nove, nel quarto tre, negli
secondo quattordici, nel terzo nove, nel quarto tre, negli ultimi due anni
: la vecchia levatrice..., nel rappal- lottolarmi il capo come era allora
perché ne è armato solamente nella fronte e nel dorso. -figur. incepparsi (
io andar per certe mie faccende, nel rappassare in canto di una strada, da
idee sono in moto e vivono. nel generale si escludono e la vicina fugge
di vostro se non la colla delle congiunture nel rappatu- marlo. groto, 490:
), con procedimento analogo a impiastrare nel signif. di 'mettere d'accordo '
gie- suiti del loro rappellamento e reintegrazione nel suo regno, li distornasse e impedisse
e toltagli la signoria, e fuggissi nel reno al re bazin e là dimorò
e rappèlla il nunzio che aveagli spedito nel campo a conforto e amicizia. -restituire
sanza temenza, / contemplo al ciel nel qual non si rapella. pataffio, 3
. anche fr. ant. rapeler (nel 1080). rappellato (part
città divina e, dato di petto nel nostro quinto, '. si ricovra a
, 13-16: quanto scavai quanto scavai nel tetro / buio budello eterno / a districare
ella sia buona maestra, non solo nel far di novo, ma nel rapezzare.
non solo nel far di novo, ma nel rapezzare. carducci, ii-3-162: non
si rappezzassero, poiché lui non inquietassero nel governo. 8. prov.
229: quel dio che ci ha tutti nel suo tanto splendidamente alloggiati, in un
con la rapezzatura di certe cose guaste nel primo chiostro e nella cappella dell'orto
rimarrà deturpata dalle rappezzature che dovranno farsi nel sito delle rovine. targioni pozzetti, 12-7-55
la ragione che io portava poc'anzi nel parlare dell'4 attaccature ', toccante gli
ad istanza del maestro porpora: e nel raffazzonarlo fu interamente cambiato, perché era
ne'suoi libri le persone che ha conosciute nel mondo. b. croce, ii-11-211
. non comune, ma non può nel linguaggio scritto cadere. =
avendo fatto riempiere e rappianare il lago nel quale aveva fatto fare la battaglia navale
sin, i-vi-780: vivendo ella sempre nel solito sdegno col detto cardinale benché in
false. 2. accomodare, sistemare nel letto. sermini, 412: tornato
letto. sermini, 412: tornato nel letto, avendo ella caro che lui
caro che lui avesse bisogno d'entrare nel luogo caldo, rappiattandolo disse: o
, 1-267: era reo di fellonia nel proprio fratello e re, veniva a
che si è levato o mutato [nel 'decameron '] per conto della religione
e quivi prestamente disarmate / rappiccan tarmi nel sovrano ostello. 2.
6. riunire, ricongiungere (nel contesto di un'opera); collegare
fare capo. vasari, 4-ii-891: nel altro canto della medesima facciata viene la
campana, iii-200: rappiccatosi il contagio nel borgo di ma- rulà, luogo popolatissimo
fusse, rappiglia, e di poi nel tempo debito piglia anima e forma. savonarola
vatico... si coltiva apposta nel territorio fiorentino col nome di presame,
sbattute e messe al fuoco in padella o nel tegame si rappigliano. la cera strutta
seme nell'estrarlo dal cadavere umano rassomigliava nel colore e nella consistenza al latte rappigliato.
posizione. landolfi, i-445: rappigliato nel suo ultimo atteggiamento, ben visibile traverso
aggiunta. baldinucci, 9-xix-172: vedesi nel primo pezzo rappre sentata,
2. sm. neol. nel gergo giudiziario, l'autore di un
ciò che non mi è succeduto di vedere nel proprio originale. giannone, 3
papa, che salì sul trono pontifizio nel 931, vacante l'imperio. sacchi
edifici... con istudio cercando, nel piccolo spazio delle loro carte o cere
, per archipendolo, e fa servigio nel rapportare le piante dalle grandi alle piccole
favola, ogni uno si spoglia e toma nel suo stato di prima, onde
estremi viziosi... consistono o nel trapassare tanto quella civil piacevolezza che,
savonarola, i-38: quanto allo esteriore e nel dare via- per le elemosine, raportatevene
, perché alla condotta ch'essi tengono nel fare prestiti si rapporta non solo la
: i germani, come l'abbiamo veduto nel luogo rapportato di tacito, senza pene
tacito, senza pene e senza premi vedevano nel matrimonio il primo dovere del cittadino.
, i-544: non esser peccatore né rapportatore nel popolo. sacchetti, 65-7: per
montecatini. cornolai caminer, 106: nel giorno delle sue nozze cadde svenuta al
il rapporto dei medici eltera troppo chiusa nel busto. cuoco, 1-202: se
il conte origo, tenente colonnello posto nel corpo comandato dal duca d'aremberg,
bacchetti, 15-63: i carabinieri, nel raccogliere testimonianze e dati per il rapporto
, concorrendo l'attenzione e l'evidenza nel rapporto delle idee che per mezzo de'
: ogni cosa è com'è solo nel rapporto con altre. 8. paragone
solido ', come più largamente appare nel contratto detto di sopra, al quale
per un altro. -per estens., nel linguaggio tecnico e scientifico: quoziente fra
, coordinamento di diverse misure o grandezze nel loro insieme. guglielmotti, 1420:
visconti venosta, 280: cavour, nel confidare a emilio dandolo gli accordi di
colla spagna rapporti assai più intimi che nel passato. b. • croce,
. targioni tozzetti, 12-1-257: nel bagno caldo, in una rappozzatura d'
.. lungo tempo si affaccendò ancora nel far rapprendere il latte. 4.
ogni cosa e rapprendeva sui muri, nel pane e sulla tovaglia. gadda conti
deserto di una via sgombrata. -racchiudersi nel proprio ambito molto circoscritto. calvino,
certi colloqui remoti si rapprendono e concretano nel tempo in figure naturali. bemari,
in età medievale e in partic. nel periodo dei comuni). -anche: la
che si faccia nelli beni che siano nel proprio principato, posseduti da sudditi di
intemazionali di pace, ma più spesso nel corso di un conflitto bellico).
di guerra. botta, 6-1-186: nel medesimo tempo vinse il congresso una provvisione
rappresaglia. d'annunzio, iv-2-1021: nel fratello il furore sopraffaceva lo sgomento,
- contraccambio. ceresa, 1-318: nel proprio nido mio, ah grave offesa,
represalia (represalie, a padova, nel sec. xiii), nome collettivo deriv
l'ambasciatore savelli non portare il papa nel cuore concetti d'accordo col duca di parma
, 2-290: tutti i libri rappresagliati nel sacco di cartagine si distribuirono dal senato
da ubaldo presentato a rinaldo lo scudo nel giardino d'armida. carena, 1-47:
essere nel cospetto d'iddio in vita eterna nel cielo
essere nel cospetto d'iddio in vita eterna nel cielo empireo. seneca volgar.,
e una similitudine di quello che dovea essere nel nuovo. 2. narrazione
resoconto. siri, vi-64: lodarsi nel resto il rappresentamento fatto da esso ambasciadore
dal buon governo, invitar a festeggiare nel proprio palagio le dame più qualificate e
: nome che negli stati uniti, nel belgio ed altrove si dà ai membri di
persone, enti o associazioni e, nel caso di una trattativa, ne tuteli
forza di una disposizione di legge (nel caso di un minore, di un
abitualmente in nome e per conto di esse nel regno gli affari appartenenti al loro commercio
e mi teneva sottobraccio e mi spingeva nel vano della finestra « chi potrebbe essere in
ricchezze lasciava a quest'ultimo suo rappresentante nel secolo nuovo: egli non osava toccarle.
croce, iv-11-17: gli alleati angloamericani, nel dichiarare ripetutamente i fini della guerra,
12. che significa un'azione nel suo svolgersi (una metafora, secondo
39-v-89: ciò facendosi prima dentro di noi nel pensamento, poi
rappresentato venga instaurato direttamente dalla legge, nel caso che il rappresentato sia un minore
atto di procura da lui conferito; nel caso di persona giudirica o ente collettivo
e dei isogni della collettività (e nel linguaggio politico moderno per lo più si
. croce, ii-6-398: fu sciolta, nel novembre del 1900, in conseguenza di
mandato agli undici componenti della corrente cristiana nel cd nella disciolta cgil, ai segretari camerali
attività protocollari e di rappresentanza, condotte nel grande studio sulla piazza rossa. -relativo
per lo più nell'espressione, frequente nel linguaggio amministrativo, spese di rappresentanza,
voleva che angelica conoscesse tutto il palazzo nel suo complesso inestricabile di foresterie, appartamenti
processo. cronica pisana, 973: nel mille cento sedici arrigo quarto imperadore eh
] incontanente per li angioli d'iddio nel detto paese e rappresentata nel cospetto d'
d'iddio nel detto paese e rappresentata nel cospetto d'iddio. -mostrare un
. -offrire il figlio primogenito a dio nel rito ebraico della presentazione. diatessaron
questo canto con tutta misura che, nel finir degli ultimi accenti, le nuvole si
rappresentò poi nelle sue avversità, mordacemente nel primo congresso lo [piero] riprese
riprese. di costanzo, 1-196: fu nel vivere modestissima e di bellezza più tosto
soprammentovato spazio. ghislanzoni, 16-242: nel vuoto del palco scenico una inesplicabile fantasmagoria
fa suo specchio ': cioè riluce nel suo specchio, cioè in cristo figliuolo d'
specchio, cioè in cristo figliuolo d'iddio nel quale riluce la divina iustizia, siccome
l'intelletto umano, come l'oro nel fuoco, rappresentando l'aspetto d'un
orrore. della casa, 5-iii-335: nel favellar disteso e continuato, il quale
di vostra signo- na... nel teatro del mondo rappresenta le glorie della sua
qualità e non ha 1'esistenza medesima nel mondo che le cose visibili sembrano avere e
fastidio a se stessa una vita occupata nel rappresentarsi tanto numerosi e diversi, tanto
uomini. muratori, 7-v-125: durava nel popolo la tradizione che quella effigie di serpente
rappresentata [la decima corporazione], nel santuario civico, da una lampada ardente che
ed agevolarne il commercio. -esprimere nel proprio essere peculiarità e valori appartenenti a
porzia non ebbe a schifo il rappresentare nel mondo la sola imobile et inane immagine del
sia stato condannato dal tempo di oggi nel mondo in cui ogni creatura non rappresenta
soltanto di rappresentare lo stato delle cose nel quale verranno a trovarsi i nostri personaggi
amicizia e parentella. boterò, 104: nel consiglio che tenne ludovico xii circa il
i-v-206: comandò loro che, rifuggiti nel campo nemico, rappresentassero le cose sue
essa quel torrente di tacito, ed ella nel mostrerà vie maggiormente col rappresentarci quell'oceano
gon- falonerato di rinieri del forese, nel quale la plebe rappresentò giuochi e feste
comunità, di uno stato, sia nel contesto di rapporti consuetudinari sia in una
di espressione e decisione della gerarchia ecclesiastica nel suo complesso o di una singola diocesi
in chi sia la suprema potestà ecclesiastica: nel sommo pontefice o nella chiesa e concilio
un altro soggetto (detto rappresentato) nel compimento di atti giuridici, in modo
al foro italico. 17. esprimere nel modo più compiuto ed eloquente, nella
, 360-7: ivi com'oro che nel foco affina / mi rappresento carco di dolore
spiriti beati che si rappresentavano a dante nel pianeto di mercurio. gherardi, 2-i-134
né notte requie nell'animo e rappresentandosegli nel sonno l'ombre di quegli signori
rappresento dinanzi da lui putrido, ravvolgendo nel mio cuore cose putride e disutili ed
dono, le comandi che si rappresenti nel cospetto della tua santissima maestà, acciò
ne'lati dfaquilone. -presentarsi nel luogo imposto come confino. documenti della
gigli e i freschi fiori / si rappresentan nel tuo viso adomo. leonardo, 2-161
caro, n-171: la schifiltà si rappresenta nel suo niffolo; l'ira sbuffa per
è stata sempre) mi si rappresentò nel leggerla, dell'antica nostra fratellanza, della
300: maravigliato affrettò i passi: nel metter il piè sulla soglia, il
precorse avidamente co 'l guardo, il quale nel rappre- sentarglisi il pavimento tutto allagato di
esso uomo o essa pietra siano realmente nel nostro intelletto secondo il loro essere reale,
la repubblica [10-i-1989], 3: nel pubblico impiego la rappresentatività è riconosciuta.
di voci angeliche, ottimamente da lui nel cantare addisciplinate: e nel cantare rappresentativo
da lui nel cantare addisciplinate: e nel cantare rappresentativo e nell'azione per degno
virtù rappresentativa del bello che, rifusa nel linguaggio, divien pittura parlante, cioè
saba, nella disfatta di cosroe e nel sogno di costantino. 10.
: ed ecco la mia azione politica, nel più puro significato della parola; ecco
mi credo un uomo 'rappresentativo 'nel mio paese. panzini, iv-724:
restringerci a personaggi rappresentativi, accadde parimenti nel fogazzaro, che non volle esser né
? moravia, 23-47: robinson, nel romanzo di defoe, ha ancora la freschezza
le larghe e forti istituzioni rappresentative contenute nel presente statuto fondamentale come un mezzo il
ridotti alle condizioni di spaventapasseri, entrammo nel dorato argentina, per udire 'cugino
canova al quadro della trasfigurazione di raffaello, nel quale, lasciando stare il merito sublime
un altro soggetto (detto rappresentante) nel compimento di atti giuridici o di azioni
aria rinfresca e i nervi si distendono: nel quale la popolazione della città, rappresentata
scenografica, specialmente in àmbito fiorentino, nel corso del xv sec., svolgendo di
fermarsi di queste, ritomerassi la macchina nel luogo di prima, e così averà fine
: ragunate... che furono nel teatro tutte le persone delle quali egli era
martedì sera ultimo giorno di carnovale, nel teatro a b. samuele, si
ape 'musicale. monti, i-298: nel teatro alla valle fu recitata ieri sera
pel piacere. di giacomo, ii-809: nel tempo in cui verdi rimase a napoli
: queste comiche rappresentazioni..., nel promuovere i propri interessi mostrando aver mira
che ironia. -discussione, dibattito nel quale si assume una parte, sostenendo
noi riconosciuta la bellezza... (nel fumetto si potrebbe ricorrere a una rappresentazione
sopra un piano. -in partic.: nel disegno tecnico, procedimento di proiezione che
tempi sono state partecipi fatte della rappresentazione nel parlamento britannico. foscolo, xii-677:
rinnovava le sue rappresentazioni sui cambiamenti avvenuti nel ministero. 17. ant.
inchinare e lo coricare che tu fai nel letto tuo sia a te rappresentazione di reclinare
ha per effetto di far entrare i rappresentanti nel luogo, nel grado e nei diritti
di far entrare i rappresentanti nel luogo, nel grado e nei diritti del rappresentato.
fa subentrare i discendenti legittimi o naturali nel luogo e nel grado del loro ascendente,
discendenti legittimi o naturali nel luogo e nel grado del loro ascendente, in tutti
o, come anche si dice, nel mio pensiero. araigò, ii-60: la
disegno, dell'andamento di un fenomeno nel tempo e nello spazio e della sua
, / gli esibì di compor non nel suo nuovo / carme, ma in quel
sorbetto. papi, 4-229: rapprese nel gel fraghe odorose. -figur. che
più fermi più sereni, più chiusi nel soffio rappreso d'un gelido mondo,
scema suo lume da essa. -approssimarsi nel tempo. andrea da barberino, i-251
il monopolio. 4. avvicinare nel tempo. alfieri, 1-1064: ha
, velocissimo, in somma egli è nel più remoto grado di somiglianza e di
francese [voltaire] ammette la scrittura nel libretto della predicazione, dopo d'averla
. castelvetro, 8-1-30: cheremone fece nel 'centauro 'una rapsodia mescolata di
redazione portoghese. -che consiste nel raccogliere e fondere insieme notizie tratte da
12-171: 1 teorici sono d'accordo nel dire che una poesia lirica deve essere
sm. tose. raccolto delle rape (nel prov. chi vuole un buon rapuglio
e raccolta delle rape; e si usa nel proverbio contadinesco: chi vuole un buon
11-153: solo rarissimamente qualcuno si salvava nel giudizio di mio padre, e subito
infusioni in ordine al produrre gli animaletti nel voto: come pure della sufficiente loro
, quando in iscambio del voto fassi nel recipiente un semplice rarefacimento d'aria.
rante, 2-384: la radice è calda nel terzo grado e secca nel secondo
radice è calda nel terzo grado e secca nel secondo. è digestiva, aperitiva
che circa il terzo giorno si vede nel colliquamento o, per dir meglio,
colliquamento o, per dir meglio, nel bianco dell'ovo fuso e rarefatto, certa
accesa. idem, vi-35: assolutamente nel mondo concettuale, via via in ascesa
7-119: una parte della società si ritrova nel dialetto, e un'altra in un
, con riferimento alle poesie futuriste pubblicate nel 1915 da corrado covoni, sotto il
che tanta rarezza, quanta oggi veggo nel suo bello ingegno e negli atti suoi grandi
il magistero di cui si vai la natura nel suo agghiacciare, s'elìa ciò faccia
altri corpi et introdurvi quelle qualità che nel corpo raro si ritrovano. galileo,
pregio). imperato, 1-22-18: nel prezzo delle pietre ha gran parte la
umano, ma dalla loro rispettiva rarità posta nel vortice del nostro commercio. manzoni,
è mirabile il piacere che si ha talvolta nel rilevare alfine in questa sorte di documenti
stellato icaro inchina, / e par nel volto scolorir la luna: / quando
chiuser le porte que'nostri avversari / nel petto al mio segnor, che fuor rimase
). parini, 468: ho nel ventre il mio sapere / e ad ognuno
carnascialeschi, 1-40: rare cose è nel mondo tra le quali / non sia misura
nasconde un raro / gioiello (il più nel nostro mondo raro): / un
unica in italia. vasari, ii-65: nel suo tempo vi si messe il laocoonte
ambedue, mirabilmente formati nello spirito e nel corpo all'esercizio di tutti i più
rara ancora che è l'arte di stare nel mondo, dovrebbe possibilmente attenersi alla più
agallide... fu rarissima e nel predir delle cose future. tortora,
rare, cadevano. frateili, 5-82: nel loggione... non si vedono
magro un corpo, così questo / nel suo volume cangerebbe carte. landino,
campofregoso, 1-57: chi alcun vizio nel suo pecto serra / raro lo lascia per
colà, come tra noi, tanto nel senso proprio quanto nel figurato. ferd
tra noi, tanto nel senso proprio quanto nel figurato. ferd. martini, 1-i-73
, / beveano l'idromele / ravvolti nel purpureo sciamma. b. croce,
algarotti, i-x-156: quel vantaggio che ha nel batter la campagna il colpo di
273: già un'altra flotta era nel porto; al mare / le ustorie lenti
viii-54: i guelfi... nel fuggire vedevano da lontano fumare e sparire
cocchiume è inclinato in modo che bagna sempre nel vino. 3. sfiorato
(2-6): i'doto voi, nel mese di gennaio, / corte
di altezza ai piedi del mongioie, nel cuore delle alpi marittime, ha sempre
buco. l. bellini, 5-2-265: nel raschiamento preso nel suo volgar significato fra
bellini, 5-2-265: nel raschiamento preso nel suo volgar significato fra feminenze che via si
3. chirurg. operazione che consiste nel liberare con un cucchiaio avente l'orlo
di ottone per levarle alcune macchie, nel muovervi sopra lo scarpello con velocità, sentii
cultel raschiando in punta, / porrò nel fuoco e quando arso vedrollo, /
. del bene, 2-308: allorché nel mese d'ottobre, quand'è maturissima la
utilizzare nuovamente il materiale scrittoio (come nel caso di un palinsesto). antonio
e raschiare una cifra da un numero nel testamento di livia sua madre. giordani,
il viaggiatore. -intr. scavare nel profondo della psiche. volponi, 2-212
si raschiava in gola e chi tossiva nel fazzoletto. deledda, 1-192: giacobbe raschiò
la melodia dolcissima, appassionata ch'è nel duetto del secondo atto della 'tempesta
: la prima cosa, quando si esce nel palco, si cava la
signor conte non mi facesse prender radici nel pavimento. a. dimin.
, 729: la terra melia imita nel color di cenere l'eretria: è ruvida
, 204: la nana si diffuse invece nel colorirmi con quanta fatica ella e suo
, 2-270: quando la pece stillò giù nel fondo, levato il braciere, quella
egli col raschiatoio si disegnava le figure nel ventre. 3. radimadia.
... la loro totale scomparsa nel corso secolare delle raschiature e dei restauri
via dalla pelle prima del bagno (nel mondo greco). mattioli [dioscoride
con una lama di ferro (o due nel tipo detto raschietta doppia), usato
bronzo, dopo che è fuso nel bagno della fornace, ne cavano la
pittura. f. rondinelli, 2-13: nel pal- liotto si raffigurava una morte;
ignoto anatomista, 196: è [nel piede] l'osso chiamato navicolare.
il terreno per quelle scapite ch'elle fanno nel disseccamento del sole, nel rasciugamento de'
elle fanno nel disseccamento del sole, nel rasciugamento de'venti. carducci, ii-2-362
, presto presto ». / e nel fiume, che rapido era molto, /
il ragguaglio di quel che si faccia nel palazzo, ci occorre ricordarvi che si
pane che s'è rasciutto e inacidito stando nel sacco assieme ai bossoli delle cartucce sparate
ii-3- 285: se la chiana nel mezzo suo... avesse una simil
... si trovano in grandissima quantità nel bucato. p. petrocchi [s.
ancora del nuovo parto rasciutto il latte nel petto, quegli teneramente prese e al
vi aveva battuto sopra. -asciugato nel corpo o in una parte di esso.
iv-242: bada a non fare spropositi nel mangiare, a non rasciuttarti il sudore
, 3-15: le spugne rasciutte ristrette nel pugno. magazzini, 2-19: si cava
dell'erba s'eran bevuta l'acqua nel piovere. -per estens. secco (
trafisse con un pugnale gittando l'una nel lambro e l'altra in un pozzo rasciutto
, sf. ant. misura per aridi nel ducato di spoleto. testi spellani
tr. { ra$énto). sfiorare nel moto, nello spostamento, passando rasente
. v.]: non diede nel segno ma lo rasentò.
alcuno e nulla pigliando de'campi, nel rasentar le città gridavano d'anaar diritto
bocca del fiume; di poi, nel buio della notte, rasentando l'altra ripa
i-iv-350: la celebre cometa, che nel 1680 rasentò nel suo perielio il sole
la celebre cometa, che nel 1680 rasentò nel suo perielio il sole e fu cagione
ringraziamenti per le parole che faceste di me nel « mondo illustrato » e benché le
tutta rorida di speranze in ritardo, nel sogno e nel carisma delle ahimè rasentate
di speranze in ritardo, nel sogno e nel carisma delle ahimè rasentate ma non patite
acqua. malatesti, 77: ieri, nel ritornar da montisoni, / calando pel
uno spiedo picciolo,... ficcatelo nel pezzo del lardo, rasente la cotica
iv-143: questo canal, che sbocca nel giardino, / vien giù rasente il
che il carro è tirato avanti, aprono nel solco altrettanti rigagnoli. comisso, v-32
v-233: 1 mmici stupirono di meraviglia nel veder vogare rasente terra alle lor marine