., con gesti minuti da scienziati nel laboratorio, maneggiano lamelle e quadrelli pieghevoli
agli spaghetti alla chitarra. 4. nel medioevo, sorta di pugnale di sezione
: dardo di sezione quadrata che, nel medioevo, veniva lanciato dalle balestre.
tosto gli ag'ustò un quadrello / nel foro a pel de l'ultimo budello ^
nella tradizione omerica, provocano la pestilenza nel campo acheo. guarini, 1-i-16:
monti, 5-251: l'elmo dorato nel cader si slaccia, / e una fronte
poi tengo, se 'l quadrello / nel cor mi trovo d'un bel sguardo
che vibrano d'amor quadrella, / nel cui ceruleo fuoco traspare / l'anima
'l dicesti, mi ficcasti un quadrello nel cuor mio, ma non credetti venire
mie chiamarti vo'dir la cagione. / nel cor mi sento punte di quadrella /
quadròtta1, sf. sport. nel gioco delle bocce, squadra di quattro
a quadretta ride svariata di smalto mentre nel fondo bianca e torbida a lato dei
. = dal fr. quadrette (nel 1900), deriv. dal lat.
linee perpendicolari. -in partic., nel disegno tecnico: dividere in eguale numero
ritroviamo intero nell'4 angelus 'e nel 'chi va e chi viene ',
canti del tuo casamento, e un altro nel medesimo modo su l'altro canto,
apresso delli ebrei... aveva nel petto el razionale, come un quadretto di
, che sia graticolata per la meta; nel mezzo della larghezza è ordita in maniera
s. niccolò di bari, vedendosi nel quadretto di sopra espressa la mitra,
è il quadretto del monte cenisio, nel quale il tocco giallo della diligenza che sale
] nella eccessiva dolcezza dei toni e nel manieristico della fattura una pericolosa vicinanza con
di bellaria sentono rovistare per l'aia nel dormiveglia del mattino. stuparich, 9-122:
due teste, con un quadretto tondo nel petto tramezzato da una sbarra azzurra in
modanatura di sezione quadrata nella base o nel capitello di una colonna. filarete,
altri membrelli, i medesimi siano anche nel poggio. lomazzi, 4-ii-75: il tondino
. -misura ponderale in uso a napoli nel sec. xvii. carteggio degli
, se c'è un sentimento vero nel quadrettucolàccio del tancredi, quantunque tanto amico
quadriclìnio, sm. arcfìeol. nel mondo romano antico, letto da pranzo
fattori sono la velocità delle onde elettromagnetiche nel vuoto e la densità di carica elettrica.
a quadretta ride svariata di smalto mentre nel fondo bianca e torbida a lato dei
: mostra di arti figurative, istituita nel 1931, che si svolge ogni quattro
del crispi. gobetti, 1-i-727: nel quadriennio 1890-93 la sardegna ha il primato
e. i. (che l'attesta nel 1829). quadriflòro, agg
e. i. (che l'attesta nel sec. xix). quadrifogliato
foglia). lessona, 1222: nel linguaggio scientifico si suol aggiungere il prefisso
socchiusi li occhi, sto / supino nel trifoglio, / e vedo un quatrifoglio
d. martelli, 196: nel campo santo di pisa ammiriamo la chiusura
quadrifore. c. carrà, 358: nel concepire detto campanile, per quanto riguarda
fano divise in quatro parte aut segate nel medio de epse valve. =
486:, 'altare che vi sta nel mezzo... rappresenta un bel tempio
, qui! -esclamo donna maria entrando nel dominio dell'erma quadrifronte, nel paradiso degliacanti
entrando nel dominio dell'erma quadrifronte, nel paradiso degliacanti. = voce dotta,
sf. danza figurata, molto diffusa nel secolo scorso, i cui movimenti si alternavano
. l. donato, lii-6-459: nel nascimento del principe figliuolo di s.
altri venne dietro a'primi ed egli nel medesimo atto di prima si presentò finocchione
: ad ogni passo, toste scontrava nel suo cammino, o passeggieri scompagnati, o
dal torero. 6. sport. nel gioco del calcio fiorentino, piccolo gruppo
conserva. orazio capponi, xcii-i-131: nel calcio, diviso il numero dei giuocatori
. 10. quadretto o riquadro nel disegno di un tessuto (anche nell'
. d'annunzio, v-1-182: è nel quadrilatero di terra dove sono sepolti i
, iii-32-142: l ^ tro punto, nel quale il merian- genast contrasta la mia
scorrimento. 7. sport. nel gioco del calcio, reparto formato dalle
essersi defalcate le porzioni di velocità espresse nel quadrilineo cfhi. = voce dotta,
). cattaneo, i-1-233: nel 1770 comparvero in venezia il lessico quadrilingue
. quadrilióne, sm. matem. nel sistema di numerazione decimale, unità che
motivo ornamentale costituito da quattro lobi inscritti nel cerchio. = deriv. da quadrilobo
si piega semplicemente a quadrilungo colla cifra nel mezzo. tutti gli artifici di piegatura
porta a mano sinistra, è stato incastrato nel muro un quadrilungo di marmo, in
cameretta è quadrilunga: due porte laterali nel fondo ed opposte l'una all'altra
, un nuovo potente quadrimotore da bombardamento nel cielo di pisa. montale, 7-40:
esso marte, sì come dice tolomeo nel 'quadripartito ', dissecca e arde le
si compongano: come ben dice tolomeo nel suo 'quadripartito ', nel proemio
tolomeo nel suo 'quadripartito ', nel proemio. v galilei, 1-11: potrebbe
/ degli astrologi il prence tolomeo, / nel 'centiloquio 'e la 'quadripartita
all'ingresso del palazzo di cecilienhof dove nel 1945 vennero firmati i famosi accordi quadripartiti
o quadripartito, intemazionale, l'offendete nel fondo più geloso dell'anima sua?
pier prustà vi siete messo a studiare nel 'quadripoltrito 'e avete fatto la pratica
2. specie di galea in uso nel sec. xvi, in partic.
quattro vocali una sillaba sola si forma nel mezzo del verso, come figliuoi, lacciuoi
ant. astrologia quadriviale: quella esposta nel 'quadripartito 'di tolomeo (cfr
). piccolomini, 7-66: nel qual libro egli [tolomeo] quella
d'annunzio, ii-292: entii tornare nel vento / l'antico delirio d'astarte /
vento / l'antico delirio d'astarte / nel dì d'adonài germogliante / quando i
popoli si sono gettati senza trovare nemmeno nel sangue sparso a fiumi la fusione che li
una piastra di pietra quadra, avente nel mezzo una croce. c. i.
retto. filarete, 1-i-385: nel cavare fu trovato uno sasso...
e mai non scemo / vi si vedea nel mezzo un seggio altero / ove,
e vi ha nicchi per 8 statue nel palco. e. scala, 73:
. 3. -punto quadro: nel ricamo, sorta di punto a
la tua bocca vermiglia / così larga nel ridere e nel bere, / e il
vermiglia / così larga nel ridere e nel bere, / e il volto quadro,
boccamazza, i-1-500: se la rottura fia nel mezzo de la penna o nella strinità
forate da quelli stili di ferro che nel quadro son dirizzati, mandan fuori come una
brusoni, 5-12: gli spruzzò ridendo nel volto dell'acqua che recava in un
tutta la pianta, come si vede nel seguente disegno,... abbiamo graticolato
in quadro cipressi o altri alberi e nel mezzo pongovi i tumuli, coperti di mucchi
otto facce. milizia, v-230: nel mezzo è una sala rotonda, che prende
un 'sanctum sancto- rum ', nel quali non puossi entrare se non il sacerdote
. lavoro edile, eseguito nella pietra o nel legno, con la squadra e le
intendeva molto, come si può vedere nel pergamo suo di santa maria del fiore
temanza, 80: si esercitò sempre nel mestiere dello scarpellino, vale a dire
era un quadro, e tanto si stendeva nel lungo quanto nel largo. leopardi,
e tanto si stendeva nel lungo quanto nel largo. leopardi, 612: poi ch'
modo che il centro di detta bussola resti nel centro del quadro. -apertura
. fr. sassetti, 22: nel 1215 li sassetti possedevano tutto quel ceppo
fac 'con furia se lo mise nel zero; poi lo cavò e se lo
; poi lo cavò e se lo ripose nel quadro e poi nel tondo. beccuti
se lo ripose nel quadro e poi nel tondo. beccuti, i-288: i geometri
il che ha da essere osservato ancora nel collocare i ritratti. tasso, n-ii-486:
. parini, 793: il dipintore mette nel miglior sito possibile la principale figura che
finestra, rispetto all'immagine che appare nel vano). f. f.
. savinio, 1-80: vidi, nel quadro lucente d'un balconcino basso, una
volta inseritasi nell'ambiente, parve rientrare nel quadro grazioso ma anonimo delle signore.
. in che consiste quest'ultima? nel presentare il quadro della scena naturale o
nuovo teatro mecani- co... nel mentre che il sig. pierre fa accigliare
. pagano, 1-270: mentre demostene nel foro facea una terribile dipintura di filippo
che era come un avanzare tutta intera nel quadro; stava dritta, alta davanti alla
. 21. per simil. nel linguaggio cinematografico, durata di una singola
. stampa periodica milanese, i-258: nel precedente articolo abbiamo sviluppato a'nostri lettori
dietro le assidue osservazioni fatte in francia, nel belgio, nella svizzera, nelle provincie
poesie del libro, quali non entrano nel quadro tracciato. -quadro clinico:
con l'intento che possano essere colti nel loro insieme (anche ricorrendo a particolari
carta certe barchette e festosamente le gettavano nel lago. pareva un quadro della vita
2-159: apollo ha così pochi peli nel mento che quel faceto ladrone fé rader la
sue mani da ogni puzza e rimiselo nel luogo suo e richiusemi. zanobi da
patimenti fu che certi piccioli serpi, nati nel coreo loro, cacciando fuori il capo
con ierro il musco che si trova nel pedale, che annoia le viti e le
li p che son rimasi / ancor nel volto tuo presso che stinti, / saranno
la camera, rase via alcune parole nel prefazio e destramente ve ne scrisse alcune
che il re clovis portava per arma nel suo scudo. nannini [ammiano],
da lui con la dedicatoria, gli apparisse nel sonno. era già stata avvertita da
e perpendicolare e ci mostra quella pietra nel cadere venirla radendo senza piegar pur un
, 3-65: chi largo o tenace è nel pensiero, / o cade giù da
e di hegel ora si vedevano, nel campo, reso assai angusto, del
. g. bentivoglio, 4-317: nel discendere che fa dalle parti più dentro
ma sicuri d ^ occhio e di polso nel radere le curve come con una rasoiata
... radendo gli alberi, levandosi nel sole. ungaretti, xi-230: libellule
marino, 1-7-22: la colomba or nel nido a covo geme, / or
o rossi. botta, 5-24: nel medesimo tempo [montesquieu], per tagliar
, 1-37: la cosa consiste altrove che nel radere il cocuzzolo: se vi satisfanno
ne l'auro la gemma iù che nel piombo è preziosa e radiante. tolosani,
: tutto maestoso era portato il santissimo nel giro d'un radiante ostensorio, tutto
ant. che ha il potere di irraggiare nel mondo potenti influenze (un astro)
su una qualunque circonferenza con il centro nel vertice taglia un arco lungo quanto il
radiantismo, o raggismo, è sorto nel 1909. ne furono creatori larrianov e la
radiantismo, o raggismo, è sorto nel 1909... tre anni più tardi
: la galassia continuava a rigirarsi insonne nel suo letto di morbido vuoto, come mossa
iii-30-320: solo tacea trasibulo; / ma nel bel fior degli anni / la fronte
nebbia scura / non possono lume radiar nel mondo, / perché l'opposta nuvola
usurpa un posto che non gli compete nel campo dell'arte e della poesia. quanti
sparger raggi '. s'erra dunque adoperandolo nel senso di 'cancellare * 0 '
con facoltà però, in tal caso, nel compratore fino a che detta ipoteca non
= dal fr. radier (nel 1823), che è dal lat.
(plur. m. -i). nel linguaggio dei futuristi, chi cura le
: 'undecima [moneta], nel suddetto museo, ha la croce radiata.
stellatura o radiatura è un diac- ciuolo nel cuor dell'albero con isquarci incrociati a guisa
quantistica si distingueva fra radiazione ondulatoria, nel caso di propagazione per onde, e radiazione
, 10-ii-395: v'ha per lo certo nel moto circolare dell'etere un increspamento e
il massello del san giuseppe tutto chiuso nel manto giallo, è di una intelligenza rara
di perseo, quello di novembre è nel leone. in fisica, radiazione, movimento
; cfr. anche fr. radiation (nel 1869). radiazióne3, sf
sparger raggi '. s'erra dunque adoperandolo nel senso di 'cancellare 'o 'cassare
una radica di superbia e vorrà punirmi nel fuoco, anche nel fuoco cantero la
superbia e vorrà punirmi nel fuoco, anche nel fuoco cantero la misericordia della sua giustizia
male radicale, il quale concetto riapparisce nel pessimismo di schopenhauer. de roberto,
l'allegoria, che anteo metta costoro nel fondo dell'inferno, ove si punisce lo
g. r. carli, 2-xiv-105: nel 1766 si è proposto un piano di
. quindi un intero e radicale mutamento nel nostro moto di rigenerazione. ghislanzoni,
quello che consiste nell'assalire il male nel suo stesso principio, anzi che limitarsi
suore. b. croce, ii-2-329: nel moto politico del risorgimento si seguirono e
preso da smanie politiche, si portò candidato nel collegio, come rappresentante del partito dell'
con tanta ira quanta ne possano destare nel petto di un uomo di stato gli
un radicale; ma radicale sono proprio nel senso inglese, cioè non un dilettante di
giornale di idee repubblicane apparso a pisa nel 1878. -ispirato ai princìpi del radicalismo
come i conservatori. gobetti, i-116: nel '98, i radicali, senza
specie. targioni pozzetti, 7-47: nel primo metodo si prende una porzione del tronco
di fusto annuo e radice perenne, come nel vincetossico, nella canna e negli sparagi
maggiore intensità dell'accento radicale, spacialmente nel discorso affettivo: 'nàtion 'accanto a
meglio sugano il nutrimento che non farebbono volisce nel tempo stesso anche il senso della parola.
7-16: ogni volta che nella fine o nel mezzo della operazione ti avanzerà una unità
. io. chim. termine adottato nel 1787 da a. lavoisier e g
di atomi privi di carica elettrica che nel corso di più reazioni si comportano come
. dandolo, 1-387: quella sostanza unica nel suo genere che, combinandosi con un'
che, combinandosi con un'altra egualmente unica nel suo genere, dà origine ad una
, idratati e salificati i metalli che nel nucleo originario del pianeta furono più esposti
ràdix -icis (v. radice); nel si- gnif. n. 4 ricalca
ricalca tingi, radicai [reformer] (nel 1802). radicaleggiante (part
liberi è utile citare due casi. nel primo, rappresentato dal sale da cucina,
e profonde ('radicali ') nel campo politico e sociale e del costume
le tradizioni repubblicane della rivoluzione e costituendosi nel partito repubblicano radicale e radical-socialista, che
il quale non consiste nei princìpi o nel fine, ma solo nei mezzi che si
sul modello dell'ingl. radicalism (nel 1820); cfr. anche fr.
; cfr. anche fr. radicalisme (nel 1820). radicalità, sf
un conflitto. pasolini, 8-27: nel futuro, ci sarà soltanto una radica-
e sostanziale. -per estens.: nel profondo della coscienza, intimamente.
dell'amore... radicalmente sta nel cuore et attualmente nel sangue. 0.
. radicalmente sta nel cuore et attualmente nel sangue. 0. rucellai, 2-63-
rucellai, 2-63- 247: ora se nel mondo si trova questa virtù divina posta
troppo profondamente, troppo radicalmente diversi, nel modo, non dico di risolvere,
massa operante e la selezione avviene sia nel campo pratico che m quello teorico congiuntamente
: un'immagine radicalmente oscena era stampata nel centro del fazzoletto. 3.
) del partito radicale francese, fondato nel 1901. 2. che
modello del fr. radical-socialiste (nel 1880). radicaménto, sm
di farlo, s'abbarbicano e radicano nel fondo o nelle sponde. martello, 6-i-216
. trovano miglior terreno radicando orizzontalmente che nel profondare eccessivamente colle loro radici. c
sfera osserverete una tendenza a partire, nel cono una tendenza a radicarsi. 3
le passioni spuntano e germogliano lentamente assai nel cuore umano, come le piante nel
nel cuore umano, come le piante nel suolo; e come queste appunto,
1 miei rimorsi, s'era profondamente radicato nel mio spirito. pirandello, ii-1-403:
fu accurato in raffinare e radicare esquisitamente nel suo intelletto i due usuali idiomi italiano
può eleggere e la lunga consuetudine radicare nel nostro cuore. 11. rendere
mute / non sono in lui [nel sole], che per antica usanza /
folti. 4. infisso saldamente nel terreno o nel pavimento. lupis,
4. infisso saldamente nel terreno o nel pavimento. lupis, 3-46: margarita
iv-2-1278: l'edifizio era un desiderio arrestato nel punto di superarsi. era una mole
pietra ad uso di seggiole, radicati nel pavimento, che non divengano armi.
dei benso più chiusi radicati e felici nel piemonte nativo, ti appare assommato in
nullo peccato né mal desiderio sia radicato nel vostro cuore. g. villani,
di cesare tornante con l'oste, nel quale solo abitava la salute di tutti.
come un profumo di cui ognuno si avvolge nel turbinio del sole. moravia, xii-21
possente. capriata, 149: prevalse nel regio consiglio il rispetto della regia maestà
, vti-158: l'uomo radicato e indurato nel peccato, invecchiato ne'mali vizi,
i suoi tesori e le sue delizie nel cielo prendesse alcun gusto o diletto delle
nn che siano meglio istrutti e radicati nel desiderio della salute eterna. muratori, 10-ii-
a quelli che l'han radicato profondamente nel lor saper virtuoso? bonghi, 1-112:
di una ricchezza solida e ben radicata nel suolo. radicatura, sf.
boro nero in una specie di saccoccia fatta nel tessuto unitivo sottocutaneo, specialmente nella pagliolaia
anche lat. umanistico radicatio -onis (nel xv sec.). radicchièlla
piccoli, gialli, terminanti. fiorisce nel luglio ed è comune alla campagna.
seta che le donne di campagna, nel settecento, usavano inserire nell'acconciatura dei
di geotropismo positivo (e affonda quindi nel terreno), non porta foglie né
a facilitare la penetrazione dell'apice radicale nel suolo; dalla zona dell'epidermide vicina
compito di assorbire le soluzioni nutritizie circolanti nel terreno; generalmente non è semplice,
può raggiungere lunghezze considerevoli, soprattutto nel frumento, nel mais, nella zucca e
lunghezze considerevoli, soprattutto nel frumento, nel mais, nella zucca e, più ancora
dall'esterno verso fin- temo, come nel fusto, epidermide, strato corticale e
un cambio vascolare che lascia, come nel fusto, il legno all'interno e il
omor tanto gagliardo / che que'che vide nel fiume lombardo / cader suo figlio,
qualunque erba o fior colgo / credo che nel terreno / aggia radice, ov'ella
che tnstano e isotta furono sepelliti, nel pillo sì nacque una vite, la quale
vero radici; e l'una era barbicata nel cuore di tristano e l'altra nel
nel cuore di tristano e l'altra nel cuore di isotta; e le due
1-u-4: le quali radici avventizie [nel granturco] spuntati più facilmente quante volte
delle piante sopra terra, com'accade nel tronco della felce arborea, nella base
base delle foglie di altre felci, nel mais o granturco ecc. talora queste
rami, le quali giungono a conficcarsi nel suolo, formando tutt'attomo come un
all'albero del bene e del male nel purgatorio dantesco. dante, purg.
-con riferimento alla rosa dei beati nel paradiso dantesco. dante, par
negli occhi e ne la fronte e nel volto tutto e nel petto e ne le
la fronte e nel volto tutto e nel petto e ne le mammelle e ne le
ne indica l'origine geografica, come nel caso della radice idea, o il profumo
radice idea, o il profumo, come nel caso della radice rodio).
venendo portata dalla vertigine della terra, nel tempo che 'l sasso consuma nel suo cadere
terra, nel tempo che 'l sasso consuma nel suo cadere scorrerebbe molte centinaia di braccia
/ de la radice de lese portasti / nel puro vaso nove mesi ascosa. p
, 1-13: quanto ordinò d'eternità nel seno / il supremo voler, nel tempo
eternità nel seno / il supremo voler, nel tempo elice, / e al voler
, in fato è che rampolli / nel tronco che in suon graio ha d'este
tanto sovrana che ha le sue radici nel cielo. -la persona più autorevole e
bella, io dico galeazo, / sarà nel mondo orientai fenice. -ceppo
decisivo alla determinazione di esso (e nel linguaggio filosofico indica frequentemente un principio primo
in cor l'amorosa radice / mi piantò nel primier ch'e'mal la vidi,
son mostrate in queste rote, / nel monte e ne la valle dolorosa / pur
si misura lo moto dei corpi celesti è nel primo mobile e la sua estensione è
quella che il vostro nome s'ha nel mio cuore barbicata. guicciardini, 2-1-34:
continua, quella che ha la sua radice nel carattere, esige i contrasti, la
del male, perché degli occhi sto nel medesimo termine e 'l catarro non ha
] darà libello di repudio, come nel suo regno alla moglie, così fuori
culturali, per lo più collocati nel passato, che li pongono in essere
. come simone n dal principio vomitò nel mezzo della cristiana religione il suo corrottibile
frasi e di parole non ha radice nel cuore e nel carattere. de roberto,
di parole non ha radice nel cuore e nel carattere. de roberto, 10-135:
più forte e veramente irresistibile si sviluppa nel cuore degli uomini un sentimento più ricco
sentimento più ricco e lussureggiante che non nel cuore delle donne. b. croce,
nuovo; ma questo fatto ha le radici nel mondo circostante, questa iniziativa è irridata
quelli che, per avere le loro radici nel popolo, gli erano favorevoli, che
/ d'espor quel ch'ho da espor nel proprio affetto / che 'nferisce ardimento
i ragionamenti e le aplicazioni non terrebbero nel vostro intelletto la radice che hanno nel
nel vostro intelletto la radice che hanno nel mio. a. botto, 44:
dal principio non cade, si puote inducere nel suo processo, si che perviene a
o ne'patemi nomi, ma più nel proprio valore, / ch'oggi, come
fuoco apparir nel bastione di queste zanne, che gridavano:
come le vostre, che son tali che nel comparir de la quaresima santo apostolo si
nostre buone intenzioni non abbiano bastevole radice nel popolo. e. cecchi, 5-545:
suo nonno, di una vita diluita nel tempo... qua tutti abbiamo radici
emerge da un nervo spinale e penetra nel midollo spinale a lato dei cordoni posteriori
.. di qua e di là nel naso, alle radici dell'osso cribroso.
essa è greca; e qui tu sei nel tuo regno. zannoni, 5-12:
xvi-407: osservando la dedica, vidi nel vocabolo 'nicoro 'le radici greche
può suscitare le stesse meraviglie che accolsero nel cinquecento la scoperta delle tre radici di
veruca serà nella pianta del piede overo nel corpo overo in altro luogo, tolli
altro luogo, tolli la lancieta anpieta nel capo e discuopri la veruca e poscia
la veruca e poscia scalda la lancieta nel fuoco e polla soto la veruca e follila
tuttavia mi feci coraggio, e vedendo nel centro un piccolo nucleo di un tessuto
., affondano sempre le loro radici nel terreno storico. landolfi, 16-15: le
posto radice un ulivo. -penetrare nel terreno (un organo avventizio di una
come la gelosia / metta presto radici / nel petto di chi ama. brusoni,
miei mali hanno gettato sì alte radici nel mio cuore che in vano si sforza la
questa sorte d'uomini non metta radice nel mondo. -fino, infino, sino
tasso] tutto giubilare e intenerirsi d'allegrezza nel riconoscere i tesori più cari delle sue
radice / sveller si sente il cor nel lato manco. bandello, 2-22 (
. -mettere le radici del mento nel petto: appoggiare il mento al petto
se egli avesse messo giù le radici nel petto, e radici dure e grosse
cento anni. -mettere le radici nel sangue di qualcuno: non potersene distaccare
: era come se avessi messo le radici nel suo sangue. il suo fianco era
430: io ho messo le mie radici nel popolo onorato e nelle parti del mio
i giardini. -svilupparsi, diffondersi nel costume, nella mentalità (un atteggiamento
poi nell'esercito? caraccio, xl-31: nel cor de a donzella aveano presa /
. carducci, iii-7-288: integrantisi scambievolmente nel concetto cavalleresco, l'epopea dei trovieri
si faceva per rendere a dio grazie, nel quale, sacrificando animali minori d'uno
parimente l'altare del sangue e mettevano nel fuoco le reni, il grasso e
chiamano più propriamente la radice ancora rinchiusa nel seme, il primo organo che si
bianchi, in cime corimbiformi. fiorisce nel luglio o nell'agosto ed è indigena della
tipi di neo- formazioni patologiche si impiantano nel tessuto. dalla croce, i-97:
rione cocciuto rimane là, conficato nel duro, anche se non ha
radicóne antichissimo. papini, v-604: inciampò nel radicóne affiorante d'un albero e cadde
corregge [lo spazzacamino] s'era fissato nel mezzo del petto un arnese simile
volgar., xvii-24 (221): nel detto giuda fu adempiuta la maledizione del
ràdio1, sf. invar. nel linguaggio comune, forma abbreviata di radiofonia
apparecchio radiotelegrafico. barilli, 5-46: nel gabbiotto della radio il radiotelegrafista di turno
radio6); il nome fu dato nel 1898 dai francesi pierre e marie curie
signor jesù christo crucifixo, qual era nel mezo de la chiesia, fata de legno
, venghi ad introdur la specie di quello nel senso interiore. -ciascuno dei
venghi ad introdur la specie di quello nel senso interiore. 4. figur
e vicini sono quelli dua regoletti comessi nel cavallino che acavalca il regolo e si
dalla croce, vll-i: lustramento che nel terzo luogo sommamente conviene al cirugico deve
gadda, 20-107: astenersi dal presupporre nel radioabbonato conoscenze che 'egli ',
3: il segnale orario sarà dato nel seguente modo: pochi minuti pnma delle 22
», 14-iv-1982], i: fu nel 1932 che, per caso, un
) e i. joliot-curie (1897-1956) nel 1934- f. savorgnan di
= dal fr. radioactivité (voce coniata nel 1896 da m. curie),
stampa », 12-x-1983], ii: nel penetrare la materia i neutroni possono rendere
idea, la cui ombra facciamo giostrare nel cervello, invece stava ferma dietro di noi
. = dal fr. radioactif (nel 1896), comp. dal lat.
lire 5000 il cui ammontare sarà fissato nel decreto di concessione per ogni stazione trasmittente.
e chirurgia (ed è applicato specialmente nel trattamento dei tumori maligni).
mano. 2. sport. nel linguaggio del calcio, estrema- mente preciso
ne pubblicarono i dettagli, fra cui nel 1936 uno per il radio-eco-aero-al- timetro prodotto
dovranno arrecare disturbo alle stazioni vicine. nel caso in cui l'inconveniente non sia
di gas radioattivi (come il radon nel caso del radio); emanazione radioattiva
'; cfr. fr. radiesthésie (nel 1930). radioestèsico (radiestèsico)
oscillando, amplificano le vibrazioni muscolari suscitate nel soggetto dalle radiazioni captate durante la ricerca
': per la guida degli aeroplani nel piano verticale e orizzontale durante gli atterraggi
; suono crr. fr. radiophonie (nel 1888). radiofonicaménte, aw
frequenza di un'onda elettromagnetica che rientra nel campo delle radioonde (ed è utilizzabile
fisse, dalla radio (ma nel linguaggio comune è più frequente la
radiografare 'ha già un significato preciso nel linguaggio scientifico contemporaneo. 'radiografare '
che gli atomi di un radioisotopo introdotto nel corpo subiscono esattamente le stesse vicende che
ha profittato di un momento di rilassamento nel quale io stavo per svenire, per rimettere
vedere se non ci sia altro guaio nel braccio, al quale fine è necessaria la
l'importanza del berle... consiste nel mettere a punto preciso la decadenza del
si dipingono figure umane o bisogna lasciare nel luogo della faccia un ovale neutro.
radiografare 'ha già un significato preciso nel linguaggio scientifico contemporaneo....
di vedere la forma che assume il male nel radiogramma. = voce dotta, comp
a freno quegli istinti omicidi che dormono nel fondo di ciascuno di noi. moravia
capsula centrale, ora invece penetra fino nel suo interno. i radiolari sono essenzialmente
. i. (che l'attesta nel sec. xix). radiolegame,
tozzetti, 12-4-404: non sono, neppure nel porfido, frammenti di radioìi o spine
: che cosa resta incrostato / nel cavo della memoria, /...
una strozzatura che si era formata proprio nel punto in cui l'intestino colon cambia ancora
che si stabilisce fra due superfici immerse nel gas, quando una di esse è colpita
superficie non annerite volte allo innanzi, nel senso del moto, come se le superficie
sole, considerata come il raggio del circolo nel cui centro è la terra e la
la terra e la cui circonferenza è, nel sistema tolemaico, l'orbita del sole
in seguito portato migliori condizioni di misura nel sistema, adottando per le valutazioni delle
. radiotecn. operaio qualificato, specializzato nel montaggio di apparec chiature radioelettriche
man mano venivano creati: erano 200 nel 1937, 650 nel 1949 e oltre
: erano 200 nel 1937, 650 nel 1949 e oltre 1000 nel 1954. f
, 650 nel 1949 e oltre 1000 nel 1954. f. pratico [« la
generata da circuiti elettrici oscillanti, usata nel campo delle comunicazioni a distanza che non
stampa », 14-iv-1982], i: nel 1932..., per caso,
gruppo solfidrile, che può riparare legami spezzati nel dna. 2. sostanza protettrice
stampa », 2-xi-1983], ii: nel campo fisico l'attenzione...
rivelatore in vibrazioni sonore udibili (e nel linguaggio comune è brevemente detto radio:
-tricé). radiotecn. operaio specializzato nel riparare apparecchi radio. = comp.
si potrebbe definire storico-radioscopica, rese trasparente nel gran corpo della storia lo scheletro che tutto
dissolvente, che, dopo averli raggiunti nel loro involucro, annullasse ciò che sta
zione del sole, come nel sestante ottico, rispetto al quale presenta
: c'è in tutte le cose e nel sole una luce radiosa come venisse dall'
gli eroi risorti con le spade nel pugno e gli allori nelle chiome alle strofe
salvo che è necessario di inserire nel circuito oscillante dell'apparecchio trasmet
radiografare 'ha già un significato preciso nel linguaggio scientifico contemporaneo, rfanzini [1905
sistema marconi, permette di trasmettere dispacci nel raggio di 2000 chilometri e di riceverne
dell'impianto radiotelegrafico (ed è, nel linguaggio comune, sinon. di marconista
: al parco nazionale del mem, nel paesaggio ariao e desolato del nord del
i. (che l'attesta nel 1939). radiotruffa, sf
orario. effettivamente la segnalazione avverrà nel modo seguente: pochi minuti prima delle 22
e il sole luneggia e fa la spola nel rado dei man di nebbia. stuparich
: i tartufi nascono d'autunno e nel principio del verno, poiché la state
purissime muse appaion rade / e radi nel gran gorgo i galleggianti. -con
donna mostrò ch'assomigliava a pieno / nel falso aspetto angelica beltade. becelli, 1-43
con fatica. caro, 12-ii-31: scrivetemi nel resto tanto di rado quanto volete,
; è usato come sorgente di radiazioni nel trattamento medico dei tumori. m
come dopo un incendio spento in furia nel radore fatto dai boscaioli o dai carbonai
. 2. tess. falla nel drappo dovuta a un colpeggiare disunito nel
nel drappo dovuta a un colpeggiare disunito nel lavoro al telaio. magalotti, 7-124
pettina, si fanno contare i fili nel pettine; per ogni dente, due
di ferro e ai stagno e di piombo nel mezzo della fornace, acciò ch'io
: non approvava le spese che si facevano nel castello, non aveva la minima simpatia
si sconfortò della guerra, tanto si fidò nel coraggio della gente ch'egli aveva radunata
mi è stato detto ch'egli ha radunato nel suo albergo grande quantità di lance e
. gnoli, 1-376: le arene nel deserto il turbine / sparge e raduna.
, le quali... si radunano nel tempo della primavera e con soffogarsi scambievolmente
è più nessuno, non si radunerà che nel novembre. 6. raccogliersi
di terra. savonarola, 9-23: nel governo elei tiranno è molto difficile a
dagli onori e dalle radunate; eppure nel suo ritiro vedeva tutto, sapeva tutto
sciolse. -radunata sediziosa: reato consistente nel prendere parte a una riunione di dieci
un fiume sbocca in mare, sempre nel mare istesso si ritrova nella sboccatura quasi come
che segue la mobilitazione e che consiste nel trasferimento e nel concentramento in zona di
mobilitazione e che consiste nel trasferimento e nel concentramento in zona di unità dell'esercito;
un roncone, e con esso entrato nel senato, senza aver alcun rispetto né alli
radunano tesoro nello argento, e toro nel quale li uomini si confidano, e
non spenta, non spezzata, non cangiata nel suo intimo dal regime, che nell'
e presso lui lo schiavo / sostarono nel bosco ove in un giogo / s'allargava
lauro, 2-80: cegolite pietra è nel colore e nella quantità simile agli ossi delle
quella raduta da foglie; ma nata nel ventre stesso de'bachi, come quella de'
vale quanto il rafanino, e fassi nel modo medesimo. domenichi [plinio],
composto chimico del gruppo degli steroli presente nel rafano. = comp. da rafano
nello convito, ma fetose e puzzolente nel consiglio. redi, 16-v-332: se
dividono tra loro. 2. nel gioco delle bocce, tiro consistente nel far
. nel gioco delle bocce, tiro consistente nel far percorrere alla boccia, lanciata con
3. nel gioco dei dadi, tiro in cui tutti
con lo stesso punto '? come nel francese 'rafie '? con tre dadi
? r. bonghi, 588: nel quadro degli uffizi, ben poche di
dell'obbedienza, egli la depone con garbo nel canto delle verdi ortiche e poi giù
cuore gioiva mirando lo strozzino, che, nel lasciarsi raffagottare a quel modo,
raffare, rapire. 2. nel gioco delle bocce, effettuare il tiro di
ad istanza del maestro porpora: e nel raffazzonarlo fu interamente cambiato, perche era
ulivi: c'è la sua regola nel potarli e si cerca di raffazzonarli il
anni prima s'erano trovate d'accordo nel raffazzonare una divisione dell'italia. cattaneo
pochi minuti raffazzonato un progetto: montare nel vagone ch'ella avrebbe scelto e tentar
.. andare il dopo pranzo a spasso nel vicino orto botanico. pratesi,
costernato stupore di ciò che potè produrre nel fatto un'abborracciata raffazzonatura dì rimasugli letterari
sf. riconferma di un soggetto nel servizio militare per un determinato periodo
davanzati, i-14: aveva augusto, nel chiedergli a'padri la rafferma della balìa di
de'loro soci. botta, 4-197: nel tempo della sedia vacante, il collegio
ulteriore. pieri, 1-21: nel mille dugento trentotto per calen di gennaio
raffermati, possino altri che volessino entrare nel luogo loro supplicare a sua altezza serenissima
più volte per la loro vertù raffermi nel medesimo magistrato e cu singolari premi onorati
il disputar contra i decreti già statuiti nel concilio se questi mancavano di certezza infallibile
il conte girolamo suo fratello il quale nel mese di maggio condusse al papa:
stabilisce e raffermaci. alfieri, xv-107: nel tuo pentimento spero ti raffermerà la sicurezza
della morte. pirandello, 8-575: nel sospetto si raffermò la sera del dì
se non se a raffermare il suo ascendente nel portogallo. -intr. con la
le matematiche vengono in questo modo rassicurate nel loro possesso, non più mercé le
ginocchia che piegavano. -atteggiare nel modo o nell'espressione voluta. verga
v.]: 'raffermata ': nel mugello chiamano quei ripari che si fanno
in picoli villaggi, prima qualche dì nel letto a riposo, dipoi fattosi portare
una gran bibbia / d'ingiurie, dà nel sacco una percossa, / che tutte
che questa state vi scrissi aver colto nel mio giardino da un ramo d'una
ribadimenti e raffibbiate percosse nella memoria e nel cuore. ràffica (ant
aria a valle di un rilievo, specie nel corso di fenomeni temporaleschi. -a raffiche
schiantare una foresta, mugghianti e anfananti nel chiuso golfo del palcoscenico.
il sole. jahier, 92: rivoltandomi nel letto, vedevo le hn- guate dei
o manifestazione di disprezzo aspra e prolungata nel tempo; persecuzione continua; azione che
alla raffica del fisco e non caddero nel baratro della subasta, la destra vuole tuttavia
annunzio, iv-2-1149: il ricordo di aldo nel sepolcreto etrusco traversò lo spirito di paolo
alcuni minuti e io sono rimasto fermo nel mezzo del marciapiede, mentre intorno a
alcuni, dalla radice espressiva raff-, presente nel fr. rapale e, con alternanza
rapale e, con alternanza vocalica, nel ven. e ital. rèfolo e nel
nel ven. e ital. rèfolo e nel corso rùfulu; secondo altri, da
fanzini, iv-939: 'ramcata ': nel gergo militare, rim provero
diritto, a viso aperto, ma raffìdato nel numero de'giovani che m'ascoltavano e
a'piedi. idem, 366: nel tempo che lo duca rainere d'angioia.
in poppa, dopo i longhi debatti, nel mezzo del camino, cioè de cinquecento
3. essere assorbito, penetrare in profondità nel terreno (la pioggia).
anima umana che per mia satisfazione appaia nel suo corpo: percioché, ora che la
l'effigie sua lasciata in voi, non nel volto e nella fronte, ma nel
nel volto e nella fronte, ma nel parlare: per lo parlar fiorentino siate raffigurati
. caro, 1-804: riconobbe [nel dipinto] lo stuol che d'o-
in mente tua, / che l'invisibil nel visi- bil vede, / le fattezze
avesse, in certo modo, rappresentato nel suo enea profugo, in cerca di
non tanto nella forma del corpo, quanto nel valore. -per simil.
. botta, 6-i-444: ordinava che nel gran sigillo della repubblica di virginia si
giorno mi venne finalmente commisionato un quadro nel quale dovevo raffigurare dei fiori. viani
'raffilatura ': quel che si lieva nel raffilare e il raffilare stesso. arneudb
sinonimo di tagliatura, operazione che consiste nel pareggiare, nell'uguagliare i margini di
namento 'ogni operazione che consiste nel togliere ad una sostanza i corpi estranei
epoca è diversa da quella da noi notata nel quattro- cento. questa fu una decadenza
i-xcii: pei raffinamenti, si cade nel falso. berchet, 1-88: negli
i-v-30: leggesi in senofonte che ciro avea nel campo de'mulini portatili: che è
un raffinamento di modi, una umanità, nel sentire del tutto particolare al popolo veneziano
raffinamento è senza dubbio più raro che nel nostro stato maturo sociale, ma rara
venne in tempo che la virtù era nel consorzio degli uomini e operava in ogni
4-1-304: liberata da ogni sospetto la voluttà nel sistema morale de'romani e de'greci
loro. -sottigliezza eccessiva e sofistica nel ragionare; cavillosità. muratori,
l'oro. carducci, iii-1-280: nel foco / l'oro più si raffina.
ma dalla poca diligenza che si prende nel coltivarlo, cioè nell'assottigliare, raffinare e
natura. gualdo priorato, 3-i-1: nel collegio romano de'padri nella compagnia del
: ognor convien che tua biltà raffini / nel vago lume che dal ciel ti fiocca
umano / che con armata mano / nel profondo del tartaro il sommerse. segneri,
fu accurato in raffinare e radicare esquisitamente nel suo intelletto i due usuali idiomi italiano
. e. cecchi, 9-198: specie nel raffinarsi delle ricerche stesse, l'appartenere
a guisa dell'oro che si raffina nel fuoco. bonarelli, 1-223: senza gelosia
amabile, se non si è come nel crociuolo raffinato nella capitale. pratesi,
quel costante raffinarsi di una classe che nel corso di tre generazioni trasforma innocenti cafoni
5. con sottile piacere (nel fare il male). p.
raffinatezza nel 'maquillage a 'farsi una testa '
perspicacia particolarmente acuta nell'analisi o nel giudizio o, in genere, nell'attività
ione, 4-170: non mi dilungherò nel riferirvi le torture morali, la perfidia
efficacia sadica o un più sottile piacere nel fare il male; azione sottilmente crudele.
. -in partic.: ottenuto nel massimo grado di purezza (un metallo
scaltro, raffinato, diabolico durante la notte nel derubarla. -messo sull'avviso
si credette supplire con una regolarità maggiore nel dramma, cogli artifizi della poesia,
immense corolle chiomate... vanno cercate nel ranuncolo dei prati, nelle margaritine.
un uovo. -perspicace, acuto nel comprendere o nel giudicare. redi,
. -perspicace, acuto nel comprendere o nel giudicare. redi, 16-v-259: il
segno; reso particolarmente acuto ed esigente nel considerare, nello scegliere o nel giudicare
esigente nel considerare, nello scegliere o nel giudicare oggetti, abiti, comportamenti.
di squisita eleganza sia nella forma sia nel contenuto (un'opera letteraria); reso
moravia, iv-275: era cautamente entrata nel letto, con un sorriso misterioso e amabile
una grazia virile che non dava mai nel raffinato o nel grossolano.
virile che non dava mai nel raffinato o nel grossolano. 12.
la ragione vera. -depravato nel vizio, incallito. serao, i-441
, nella dissalazione, nella distillazione, nel trattamento dei gas, nella preparazione delle
di recupero di cavi o torpedini affondate nel mare; anticamente (e in partic
; anticamente (e in partic. nel medioevo) era anche un'arma usata
, le fiamme. bocchelli, ii-195: nel carabuttino di prua aveva raffi ed amo
), che ha continuatori dia! nel dominio linguistico ital. e gallo-romanzo.
, ond'ebbe poco che far eluviano nel ramssarla in così beato proponimento. =
-i). giocatore di bocce abile nel tirare di raffa. s.
di marte. -rifl. fortificarsi nel fisico; ristorarsi. deledda, 1-119
perfezionarsi l'una nell'altra, e nel medesimo tempo a vivere sempre disgiunte.
raddolcisca nell'umbro o si rafforzi a scatti nel sabino. 6. matem.
. tarchetti, 6-i-462: partii rafforzato nel mio proponimento di lasciarmi uccidere senza combattere
tenacissime malinconie raffoscato, non dava luogo nel suo continuo raccoglimento solo che alle querele
salvini, 17-567: che te scaglierò giù nel buio tartaro /... /
, 10-ii-314: concediamo essere la nostra stella nel suo interiore trapassata per gradi crescenti di
. gadda, 13-17: qualche raffreddamento nel contegno de'miei colleghi verso di me
fra due stati o nelle operazioni militari o nel dare aiuto a una parte in lotta
ne'petti della plebe che la raffreddò nel seguirli. sabba da castiglione, 37
serva loro a farli penetrare più addentro nel carattere d'un uomo.
. davila, 456: raffreddarono quasi nel bel principio questa così ardente risoluzione e
solo vitale calore delr anima tremolava solamente nel tiepido petticciuolo. ariosto, 32-96: lo
portassero ad osservare la figura che assumono nel raffredarsi spontaneamente le masse di vetro fuso
passione, devozione, entusiasmo, sicurezza nel nutrire o esprimere un sentimento, nel
nel nutrire o esprimere un sentimento, nel sostenere una causa, nel prendere una
sentimento, nel sostenere una causa, nel prendere una decisione; diventare incerto,
sfidata, altri si sono assai raffreddati nel loro zelo. foscolo, xix-
rientrata la terza parte, e sudi nel bagno e gettisi nel letto ben coperto
parte, e sudi nel bagno e gettisi nel letto ben coperto e sudi, e
loro ira non fosse alquanto raffredata, anzi nel loro maggiore furore si mise infra loro
, i-229: l'ammiraglio, raffreddato nel desiderio della bat taglia,
da una virtù ordinata quello loro furore nel quale egli speravano, né avendo,
12-i-2: messer antonio, oggi, nel ragionar con monsignore, ha ricordato la cosa
, 1225: è scritto... nel tobia, vili capitolo, del diavolo
, vili capitolo, del diavolo rilegato nel diserto disopra:... questo
corpi / perdano il peso e ristian nel vuoto; / né ciò ch'è vuoto
la barca... venisse notabilmente nel suo corso raffrenata, non però l'acqua
da priamo il suo figlio: / e nel suo cuore dolente la collera non raffrenasse
dicerie non fu punto più vivo e sollecito nel raffrenare la plebe che nel riprendere il
e sollecito nel raffrenare la plebe che nel riprendere il senato per la pigrizia.
era veramente il morire un atto necessario nel mondo, acciocché il timore della perdita
il demonio maggiore sì. llo legò nel ninfemo, gli altri demoni sì ha raffrenati
generale, per potersene valere non meno nel raffrenare la potestà del re medesimo che
finalmente erano più dure e più arroganti nel comandare che non sogliono gli altri: la
zambardo un colpo radoppiare, / ma nel ferire a mezo se rafrena. strafiarola
per dir così, moltissimo, ma nel raffrescare della notte e sull'alba i vapori
che la misera nostra conserva, qual era nel schiffo, si smarrì da noi.
intr. con la particella pronom. affrettarsi nel camminare; accelerare l'andatura.
utilitudine. ruscelli, 1-265: voi nel tradurre, oltre che al farlo con
greci, troviamo che roma fu fabricata nel principio della settima olimpiade. frachetta,
il che raffronta col detto di platone nel dialogo delle 'leggi '. martello,
ai 4 capi di 2 semicerchi incrociati nel punto della loro maggiore altezza. la
raffinò sino che non si riconobbe nel felicissimo stato della perfezzione. 2
pasolini, 3-35: lello, nel frattempo, con altri due tre
tre [intestini ciechi] se ne vedeno nel pesce perso e nella tanuda;
nella tanuda; quattro nell'orata; sette nel pesce organo e nella ragana o
raganella che il commendator m. tira nel letto coniugale. 3.
letto coniugale. 3. nel gergo dei soldati della prima e della seconda
e rauco 4. disus. nel linguaggio dei fabbricanti di fuochi artificiali,
era stata da qualche burlone collocata apposta nel letto del rio... battista de'
romanzo di v. pratolini, pubblicato nel 1949. pratolini, i-tit.:
: per dirvi tutto, io l'aveva nel zero, / né so dir come
. foscolo, xiv-240: se verrai nel tuo palco, aspetta questa sera un
romanzo di c. cassola, pubblicato nel i960. cassola, 3-fu.:
scherz. o affettuoso, per lo più nel linguaggio colloquiale e familiare. fagiuoli
uomini di cavallo della miglior gente fosse nel campo, lasciando al capitano il forte
di ragazzata! mi pare di tornare nel tempo addietro, quand'ero una buona e
capo di due estese pro- vincie, nel presentarsi tale, dovesse mostrarsi in un
. 2. fatto, compiuto nel tempo della fanciullezza 0 dell'adolescenza.
le rivoluzioni che nacquero nella mia famiglia nel triennio della mia lontananza fecero cadere tutte
, 3-123: il suo testone ragazzesco affonda nel cuscino; ha la faccia appena gonfia
loro applicazioni, ripartendole nella mattina e nel dopo pranzo sino a che abbiano compito gli
all'ora statuita con un sol ragazzetto nel cortile..., fu da giassmen
sapevo nulla della disgrazia che avevi avuto nel partorire una bambina già morta; anzi io
romanzo di p. jahier, pubblicato nel 1919. jahier, tit.:
: ragazzo. -ragazzo copertina-, nel linguaggio giornalistico, modello bello e aitante
un sensale di schiavi al cairo, nel battesimo, ricevuto secondo il rito copto,
di p. p. pasolini, pubblicato nel 1955). pasolini, i-tit.
mie lettere, che fosse contento accettar nel numero de'suoi ragazzi un garzoncello di 13
di francia, e riconosciuto innocente è nel primo stato ritornato. anonimo romano,
: due piccoli ragazzuoli,... nel tempo che custodivano la loro greggia al
guida, messaggero ', passato anche nel lat. mediev. (anche forma ragaceni
giovinastri e quelle ragazzotte, gli spingeva nel buglione. sbarbaro, 6-99: l'ostessa
mi si dinocca, / mentre che nel cader mi raggavigno, / ché, punto
dolci carni, prima che si raggelino nel marmo dei monumenti funerari. -rapprendersi
v. franco, 258: via più nel cor quella doglia penètra / che reggela
doglia penètra / che reggela le lagrime nel petto / e l'uom, qual niobe
s'impose l'accento di passione raggelata nel suo proprio eccesso e furore. prisco
gelida. caproni, 145: nel barlume / torbo di quel fanale che si
unghie che stentano e slargano là / nel raggelo gli accordi! = deverb
e freme la balena, dà botte nel mare e leva monti di acqua.
i suoi ragghi. casti, 5-32: nel tempo stesso udivasi il latrato, /
che i miei occhi non potevano spingersi nel futuro. di giacomo, ii-300:
scintillava, come nel sereno cielo le vaghe stelle talora raggiar
sempre più vivi tra l'aria e nel cielo. 2. diffondersi,
: dopo l'aere tinta / più bella nel seren la luce raggia. fogazzaro,
al sole. luzi, i-138: raggiava nel cristallo un vino astrale. calvino,
, 9-193: i rami delle palme raggiano nel cielo fulgente. -diffondersi su
per amar la virtù conviene dunque vivere nel dolore? lorenzo! l'anima sua celeste
del viso. mazzini, 25-147: raggiava nel volto degli uni la gioia onesta e
ciprigna il folle amore / raggiasse, volta nel terzo epiciclo. idem, par.
che parvenu d'amore / mi raggiò nel partir l'ombra gentile. foscolo, gr
., 25-54: è scritto / nel sol che raggia tutto nostro stuolo. cesari
raggiandomi d'un riso / tal che nel foco faria l'uom felice. =
la 'asteria 'che veramente presenta nel modo più evidente la forma raggiata. i
7-108: passa il papa, e nel momento che tutti cadono in ginocchio tu li
, scorciati come sancì panci, aggobbiti nel gesto professionale come tanti rigoletti, schiacciar la
da raggi. pasini, 27-3: nel mezzo di ciascun ripiano si leva una
elevate per più versi... come nel cardo lanoso. moretti, i-779:
nascente sfolgora la cupa / fucina che nel molo aspro s'incava. d'annunzio,
luce 'lo lume in quanto esso è nel suo fontale principio; di chiamare '
un poco di raggio si fu messo / nel doloroso carcere, e io scorsi /
è una linea luminosa la auale nasce nel corpo luminoso o vero lucido, e spargesi
in terra nello stesso momento di tempo nel quale il sole spunta al nostro emisfero
pallida e senza raggio, pure spiccava nel campo immenso d'un bigio ceruleo, che
. -ciascuna delle strisce luminose lasciate nel cielo da una stella cometa.
coda a guisa della coda del pavone nel fine allargando gli raggi. -fascio
raggio del 13 di giugno, alzato nel campo faltare, celebrato il sacrifizio dei
. -raggi rontgen o raggi x (nel linguaggio comune anche semplicemente raggi):
inconvenienti in parte, cioè circa l'ascriverli nel catalogo de'santi e nell'onorarli con
tuono. tasso, 7-12-63: le spade nel girar sembrano un raggio / che scorra
10-iii-41: guglielmo bibaucio generale de'certosini nel 1521 vide accendersi d'improvviso un fulmine
strade a sollazzo vedendo queste linteme, nel qual tempo anco fanno vari artifici di
chiaro. deiminio, i-129: quantunque nel nostro uomo interiore sia il potere intendere
che amai / vaga amabil beltà, nel di cui volto / impressero il più
non formare il concorso de'raggi visuali nel centro dell'occhio, dove non vanno se
i-300: una figura di donna entro nel raggio visuale di tarcisio. 22
d'oro. bonsanti, 3-i-9: nel raggio di pochi metri, una luce lattiginosa
colonnello di stato maggiore haug, che opera nel raggio tra civita castellana e narni.
significare che le cognizioni topografiche non rientravano nel suo raggio mentale. piovene, 7-382:
intorno al proprio asse, acquistava talora nel moto tale rapidità che l'occhio non
raggi da noi dette sono, che nel taglio dritto la loro circonferenza hanno un
gioc. ciascuna delle fasi di una partita nel gioco della briscola. 44.
raggi: società segreta sorta in italia nel 1798 con intenti unitari e indipendentisti;
poi, quando i numidi ormai stanchi nel primo sonno vanno cadendo...,
or dianzi / io '1 ritrovava sepolto nel sangue. 2. per estens
f. villani, 11-90: nel paesare e nel raggiramento che messer anichino
. villani, 11-90: nel paesare e nel raggiramento che messer anichino di bongardo faceano
fa. 3. ruota (nel volo). de notari, 216
di colore rosso. salvini, 23-294: nel vento ognor si guardi / che spiri
e sì crebbe la furia, che nel collo / con man lo stringe a guisa
ornarle e raggirarle in cerchio. -trascinare nel proprio movimento di rotazione; sospingere turbinosamente
4. voltare, rivoltare; volgere nel senso opposto e, anche, far
. -con riferimento a un duello nel quale i contendenti girano ciascuno intorno all'
arbitrio et oggetto di guadagno da farsi nel raggirare, stimando tra di loro in
mercantare, overo solo per far guadagno nel raggirare de'cambi. -far
pure ed increpava agli egizi che rientrassero nel dritto sentiero e non traviassero fra le
secondo le proprie idee e intendimenti e nel corso desiderato. gualdo priorato, 3-i-14
borsi, 1-5: se awien che nel foggiare il mio concetto /...
. /... mi s'apre nel verso una lacuna / che intriga,
. anguillara, 2-10: par che nel terzo fregio si dispicchi / un viticcio
e note, / deh! qual sentì nel cor novella doglia / al raggirar de
sole. sacchi, i-237: i pianeti nel cielo si raggirano con certe armoniche leggi
cerchio. -rivoltarsi, rigirarsi (nel letto per l'insonnia). bandello
de'buon falerni, / luca, nel raggirar dei torbidi anni / tempra il vigor
di laura mi raggirava, poi che nel calamaio null'altra cosa si vedea che
vedere. -venire in mente, balenare nel pensiero; rivolgersi a una persona (
debilità del senso, che si perde nel veloce del corso con il
una o più volte il giorno nel vendere e nel comprare, profittarono ad
o più volte il giorno nel vendere e nel comprare, profittarono ad essi più che
raggiratore. idem, xi-765: vi son nel mondo / tanti impostori, / raggiratori
io comincio a crederti un raggiratore che nel suo interesse metta male fra me e mia
ingenuità o buona fede, che determina nel destinatario un'erronea rappresentazione della realtà,
opera sua restò la pace assolutamente stabilita nel trattato che si fece a chirasco. pallavicino
vi sono degli ebrei... sfacciati nel loro mestiere di mercantare,..
di vilup- posi raggiri hanno il minotauro nel mezzo. -movimento sinuoso del serpente.
d'intorno a ciò che più gli convenisse nel caso della proposta, fatt'animo a
famil. chi è esperto e abile nel trarre in inganno, nell'architet- tare
natalija goncarova e lanciato ufficialmente dal primo nel 1913 con un manifesto programmatico nel quale
primo nel 1913 con un manifesto programmatico nel quale è definito come una sintesi di
radiantismo, o raggismo, è sorto nel 1909. ne furono creatori larionov e la
tiene allora una conferenza sul raggismo ma, nel terreno concreto della pittura, è ancora
un veicolo, a chi sta avanti nel cammino o nella corsa o precede in un
per il suo gran colpo d'occhio nel raggiungere il pallone in qualunque direzione.
qualche volta invece li raggiunge più tardi nel vigore degli anni e della vita. onofn
dalla sazietà, mercé della sincerità nostra nel dichiarare tanto il termine del nostro amore
chiamato a prestare servizio militare e incorporato nel settimo reggimento di fanteria. dovrete raggiungere
che a foggia di globetti è galleggiante nel latte e viene a raggiùgnere la superficie a
fresca spontaneità raggiunge il sublime senza scivolare nel viziato e nel letterario. pavese,
il sublime senza scivolare nel viziato e nel letterario. pavese, 10-196: insistevo allora
va murato con gli altri in nel modo sopra detto, e così si seguiti
d'ora in ora e costretta a operar nel segreto, potrà raggiunere mai. c
riferimento al ricongiungersi del corpo all'anima nel giorno della risurrezione. buti, 3-766
il principe emilio, che poi congiurò nel 1831 e fuoruscito si raggiunse alla spedizione
aggiungere (v.), nel signif. di 'giungere '; v
sé, ma è la realtà stessa colta nel suo divenire, nello sforzo del distacco
strettamente. alamanni, 5-5-920: chi nel trapiantar di rapa il seme / nella
... sono radunate e raggiunte nel sole. io. disus.
credendo esser da lato, / si trovomo nel mezzo a punto a punto.
potenza. non però volle che nel raggiustaménto di affare sì rilevan
del raggiustare e del raggiustarsi. segnatamente nel tra slato: vdopo lunghe
scrive che, raggiustata la prima terzina nel modo accennato, gli rimandi il sonetto.
, 1-173: chi in questo carcere [nel labirinto] entra non ne può mai
porta e poi sgomitolandolo fino che è giunto nel fondo e poi tornando insù raggumitolandolo.
ricompensò borbottando con una faccia benigna, nel raggomitolar il fazzoletto: « povera donna
cicognani, 3-84: lei si cacciò nel letto, raggomitolandosi, e intorno al capo
raggomitolatisi, il moresino, il quale nel vero bella e maravigliosa dignità nel volto
il quale nel vero bella e maravigliosa dignità nel volto e persona alta e grande avea
lo spinse e gittò che egli cadde nel fango. bernari, 8-51: le
folla, che non era riuscita ad entrare nel ricovero, inferocita si raggomitolò per fare
di fili vi s'affaccia a guidarvi nel labirinto, ravviluppati a principio, intralciati e
, questo accovacciarsi che fa la bontà nel fondo della coscienza. governi, 843
): stava più che mai raggomitolata nel cantuccio, col viso nascosto tra le mani
volto. moravia, 12-243: raggomitolato nel suo pastrano con le mani nelle tasche
pirandello, 7-1023: tutto raggomitolato, nel rabbioso cordoglio che lo divorava. pecchi
. di giacomo, i-540: nel silenzio vibrarono due o tre rin
, specie con il risparmio e lentamente nel tempo. -anche: reperire i fondi
. capuana, 1-iii-134: don rosario entrava nel caffè... per raggranellare i
] una grossa smannata di caroliniani raggranellati nel distretto di ni- netysix. cattaneo,
che feo del ricevuto dono / sperienza nel vetro e ch'ei si vide / ratto
, tutto testa, battendo i denti nel ribrezzo della febbre. cavacchioli, 172:
pativa già da due anni una flussione nel capo, la quale le recava incomodo
più facile raggrinzare il ferro dell'elmo nel collo di guidarello guida- relli che interpretare
se tossa / aveano poi da biancheggiar nel prato, / e raggrinzarsi intorno lor la
e si raggrinzano come fa il mantice nel mandar fuora il fiato. magalotti,
e tutte di maligno sugo turgendo, nel raggrinzarsi ch'elle fanno per lo sguainar
più frequenti percotimenti di pietra che non portava nel suo stampati girolamo? mostrate un poco
due avvocati che scendevano dalla macchinà. nel sole, sorrideva socchiudendo gli occhi e
sorridente questa volta, anzi quasi disfatta nel viso che si raggrinziva di piccole rughe
. cassieri, 232: ciò, nel linguaggio della villa, era più che
: se nodo s'awicina al pettine [nel tessere], quanto il più si
, ché di fresco è raso, / nel novo manto tuto se ragroppa. aretino
, 2-62: mentre passava il tempo, nel corpicciuolo del pulcino... si
pareva che la punta del legno entrata nel ventre non avesse toccato gli intestini.
, si raggramolano, si vengono raggrumolando nel mezzo della pianta. = comp.
che a nessuna macchina può essere chiesto nel raggruppamento delle varianti e nella scelta degli
, 523: quando lo conobbi, credo nel 1908, la sua maniera d'intendere
maniera d'intendere il paesaggio consisteva già nel riprodurre un certo raggruppamento di alberi,
classe sociale. beltramelli, iii-1173: nel pandemonio delle prime giornate si formarono naturalmente
parole o di suoni determinata dalla rapidità nel pronunciarli. de amicis, xiii-80:
mia camera, ha inteso? non nel giardino! -ma questo non ha importanza!
, al sommo ascesero: / e nel tempio di palla, entro al suo scudo
sopravinta dal duolo, si raggruppò invece nel letto. pecchi, 2-59: allora
succitati sette distretti tutti limitrofi e raggnippati nel mezzo del gran catino della lombardia..
andate; / ora filano snelle / nel golfo sparpagliate, / ed ora raggruppate /
i-148: esso giaceva sfigurato ed esanime nel più vile angolo della casa: là
angolo della casa: là, raggruppato nel suo sangue, egli stringeva ancora nella
un cerchio di carni come un serpe nel fuoco. 2. tr.
[in vaccaro, ii-408]: raggruzzata nel suo lettino, rosinella fi accolse mugolando
126: la seguente mattina comparve, nel terreno che il ricopriva, una croce
e cagionò gran maraviglia e gran dire nel popolo: fin che confusi e adirati alcuni
della terra dia il tratto maggiore alla palla nel primo tiro e nel secondo lo sfuggimento
maggiore alla palla nel primo tiro e nel secondo lo sfuggimento dell'artiglieria tolga l'impeto
volgar., 6-153: li romani stettero nel mezzo della schiera, li latini stettero
. instruzione ay cancellieri, 51: nel ragguagliare i conti dell'entrata e dell'
fagiuoli, 1-4-371: il suo avere [nel libro] non v'è, perché
b. davanzali, ii-432: nel cambio per lione... ragionasi
ms. di cencio camerlengo, scritto nel 1295. temanza, 62: a
xn in fiorini, in mego margo nel lxxiiii ragguagliata. libri di commercio dei
ma non penetro già la ragione come nel crescersi la materia non debba coll'i-
co'nostri contribuisce a farci credere che nel ragguaglio delle misure inglesi colle nostre non
peso, una misura, una moneta nel valore espresso in unità della stessa natura
una somma espressa in una certa moneta nel corrispondente importo secondo un'altra moneta.
. cattaneo, vt-1-179: i prigionieri, nel decorso anno 1842, avevano atteso giornalmente
entrata dopo lo impero patisce un manco nel bilancio di 336 milioni a ragguaglio ai un
bibbiena, 84: mandai quattro spie nel campo sforzesco. domani debbono tornare a
cecchi, 18-18: che vada a e nel campo sforzesco. domani debbono tornare a
parnaso: titolo col quale furono pubblicate nel 1612 e 1613 due raccolte o centurie
e della terza centuria furono pubblicati postumi nel 1615 29 'ragguagli ', nel
postumi nel 1615 29 'ragguagli ', nel 1948 un gruppo di 96).
camaro redatto da g. d'annunzio nel 1920. d'annunzio, v-1-140:
tosto osmano ragguaglio della zuffa e del pericolo nel qual si trovava la sua vanguardia.
.. quivi mancava ', cioè nel ragguardaménto de la faccia de rangiulo. bibbia
. bibbia volgar., vi-328: nel dì si fa ragguardaménto. tommaseo,
che colui che à la pecunia entri nel regno di dio! chiaro davanzati, 406
dimostrava niente di manco nella effigie e nel volto una bellezza tanto onesta ch'ella generava
). tanaglia, 1-488: se nel nascer suo [del sole] la vista
caldo, / suo raggi el dì nel seren fan giostra. 2.
ovvero la parte d'occidente ragguardano potare nel tempo della primavera. giuseppe flavio volgar
era... la rocca antonia sita nel canto di quelli duo portichi che erano
. crescenzi volgar., 9-98: nel tempo della primavera quasi tre volte il mese
iesù, il tuo volto desiderabile, nel quale diside- rano gli agnoli di ragguardare
cortona, 1-37: se tu raguardi nel paradiso terrestro, el primo uomo facto
e quelle che dicono che possono fare nel matrimonio quello che vogliono, che per
, e sì come la cervia s'induce nel lacciuolo, così il cuore de'superbi
era altro portico ovato molto ragguardevole, nel cui mezzo era un edificio in ottangolo
sì ragguar devole, anche nel materiale, questa mia patria. lanzi,
tollerato al posto di 'auditore 'nel ragguardevole cenacolo che si raccoglieva intorno ai
contadini e soldati a cavèdio fece irruzione nel paese. passarono con trepido rovinoso di
aldobrandino d'este suo vicario e legato nel regno di napoli, cospicua dignità e ragguardevole
studio sopra molte ragguardevolezze sacre, compilate nel testamento vecchio e nuovo. ragguardevolménte,
gramsci, 7-178: gli autodidatti, nel loro stimolo, se spendono poco singolarmente
-in partic.: rimescolare la pasta nel sugo. sacchetti, 124-39:
2. muovere scompostamente nell'acqua o nel fango. bresciani, 6-vili-190:
spalle e quasi nascosta. 'raggufato nel cappotto '. e. bansoni [«
86: a profumare casa e camere nel tempo della peste, piglia pecie de spagnia
, ricchi. dottori, 1-156: entrò nel fiume e non scoprì la ragia.
detto ragià che vuol dire regolo) che nel medesimo tempo tiene guerra col mogol e
p. della valle, 1-i-633: nel principio del lor mese regèb. amari
e stanziati già dal sec. vii nel rajastan, dove fondarono vari principati,
persona); che forma il territorio nel quale queste vivono (uno stato).
, sm. invar. la lingua parlata nel raj astri an. = hindi
amari, 2-185: ali ibn giahm nel suo poema in metro ragiz, toccando
, 121: la ragia ancor essa è nel numero dei pesci piatti. ne son
attilio... aveva una fede cieca nel suo ragionamento e nelle sue cognizioni.
casale] una lacuna e uno strappo nel ragionamento rigoroso della città ben costruita,
... che... consiste nel rallegrare e tenere in festa le compagne
aretino, 10-22: io son stupido nel vedere la luna che stava in cima
v.]: 'ragionamenti ', nel plurale, di- consi anche i discorsi
e dell'antonia 'e 'dialogo nel quale la nanna insegna alla pippa '.
ero in ragionamento di colui che, nel caso dello assalire il nimico e del
molti ravvolgimenti di fortuna ch'io narro nel seguente ragionamento... mostrano quanto
messe in terra, sì come si dirà nel seguente ragionamento. botta, 5-311:
e ragionante. 3. lucido nel concatenare ragionamenti formalmente logici e consequenziali,
in contrapposizione a ragione raziocinante): nel pensiero di b. croce, che
proprio della ragione e non deltintelletto, nel senso che l'idealismo kantiano e postkantiano
lattar più ch'altri mai, / nel primo cinghio del carcere cieco;
la grandezza ed il valore invitto che nel petto vostro vi alber gano
. 'non ne ragioniamo 'vive nel popolo, come 'non ne parliamo '
egli è ver che tua potenza sia / nel ciel sì grande, come si ragiona
tolto, / e ripon le tue insegne nel bel volto. caro, 12-i-333:
pea, 11-7: luchino aveva ragionato lungamente nel pensiero: durante le ore della noiosa
: la prima volta che nene scrutò nel proprio petto, vi trovò una immagine d'
molti e molti altri che parimente abondano nel proprio senso, raggionando con quel fervore
carducci, iii-6-52: poesia che ha fondamento nel reale e move dai fatti; ragiona
: dell'usar la ragione con rettitudine e nel giu- dicio interiore e nel giudizio espresso
rettitudine e nel giu- dicio interiore e nel giudizio espresso dalla parola. b.
libero... di esporre notizie nel modo che meglio talenti al direttore, di
costa, arcivescovo di torino, personaggio nel quale risplendevano ingegno, dottrina ea amor
questo le s'accosta, / e nel cor le ragiona: « o donna nata
dante, conv., ill-xn-i: nel primo capitolo di questo trattato è.
di filosafi, 137: disse che nel consiglio era ragionato qual iera meglio tra
guelfi e ghibellini / e rau- narsi nel nuovo mercato. /... /
39-3 (153): tutti quasi diceano nel loro uscire quello che nel cuore si
quasi diceano nel loro uscire quello che nel cuore si ragionava, cioè lo nome
che tutte le virtù erano a consiglio nel mastro padiglione del comune e ragionavaro di
che lo cuore consentiva in lui, cioè nel suo ragionare. amico di dante,
melodia d'un rauco corno / e nel suo rasonar quello richiama. c. i
due parti simili, una gran fiducia nel ragionare serrato ed una persuasione profonda della
movete, / udite il ragionar ch'è nel mio core, / ch'io noi
che cattivi, era di quelli che nel principio del secolo precorrevano i romantici nell'
, statale o locale), è occupato nel controllo della gestione economica e nell'attività
modo ragionevole, assennato; che è nel pieno possesso delle facoltà intellettive.
dubito servire quanto è duro, / e nel serto l'engrato ch'è sovente,
, urtavano i parenti muti e raccolti nel cordoglio. lisi, 289: contro la
ad abbassarsi sotto il livellamento inarrestabile operato nel secolo, dopo la mia morte dagli odiatori
e coi vegetabili ed aver quindi molta influenza nel sistema dell'economia rurale. lanzi,
abbia di sistematico, rientra più o meno nel novero di quelle ragionate chiarificazioni e ricostruzioni
intellettuale e morale, nei propri lineamenti e nel proprio sviluppo, che in linguaggio kantiano
ue discretamente il finale del primo atto, nel quale ma- ama malibran spiegò tutto il
dell'estimo amaba pigliasco fu fatta nel secolo decimo sesto per ripartire l'estimo
al fine di determinarne l'andamento complessivo nel corso di un determinato periodo di tempo
computo. lettere senesi, in: nel detto ragionato si trovò deviti) due
questo ragionatore e che è questo loco nel quale dico esso ragionare. scala del
. della casa, $-111- 309: nel favellare si pecca in molti e veri modi
iscrive il bembo, il quale egli nel libro suo fu prima ragionatore. f.
e le riducono in polvere: ma, nel sostituirvi le proprie, non riescono né
in contrasto con la posizione hegeliana, nel novecento è stata concepita come autorivelazione o
del pensiero e lo sublima pago e tranquillo nel suo
-ipostatizzata o personificata, per lo più nel discorso poetico, anche in una prosopopea
gioberti, n-iii-80: la voce ragione nel comune discorso or si prende per la
un romanzo di vasco pratolini, pubblicato nel 1963. pratolini, 10-tit.
-ragione ed esistenza. ragione e antiragione nel nostro tempo: traduzioni dei titoli dei
dal 1854 aveva lasciato il suo posto nel 'diritto 'quotidiano al giovane ed
vli-101: sì fuor d'ogni pensier, nel qual ragione / passeggi o stia,
... i ritrar dal corso, nel quale smarrito / corro all'ultima mia
stesso e a far istizzire i polli nel cortile di fratta, l'unico figliuolo
dove pur sia usata ragione e modo nel cuocerlo. -modo di procedere in
con un legno, fatto alquanto grosso nel capo con tela de palma, in
. casini, lvii-68: perché poi nel crescere / imparacchiaro a scrivere / con
. palazzo, 7: se non fussero nel mondo l'azzioni cattive degli uomini,
, una 'ragione di stato 'nel farlo. -titolo del trattato di
boterò (1544- 1617), pubblicato nel 1589, che per primo ne formulò
oratori di un'assemblea possono essere tutti nel vero o nel falso, ma non
un'assemblea possono essere tutti nel vero o nel falso, ma non si confuterebbero mai
di carattere pratico: insufficenza delle scuole nel piccolo paese di montagna, necessità di
: non è niun regno al mondo nel quale ogni principe non trovi qualche ragione
all'astrattismo... fu rappresentata nel secolo decimosettimo e per gran parte del de-
i-175: ermio occorse ragioni di panico nel casamento, un piccolo incendio presto sedato
parole che fossero comode a cantarsi. nel canto adunque sta la ragione del verso.
. visconti, 17 not.: nel lodare tali forme e tali ordinate col-
delle cose, e insieme si riuniscono nel principio protologico della creazione. b. croce
: convengono il nutrimento e l'augumento nel subbietto per esser l'oggetto della nutrizione
fare di que'tempi, già passato nel secondo genere di ragione che si chiama delle
arface famace per ragion di primogenitura succeddette nel paterno regno. vallisneri pn muratori,
ragioni (ed è il delitto che consiste nel comportamento di chi, anziché ricorrere all'
ragioni ch'egli avea in lucca e nel contado. sanudo, liv-110: si è
, 3-138: proteo non ha magiore ragione nel mare di me. de luca,
-mantenere in ragione: mantenere una comunità nel rispetto del diritto. -togliere ragione:
atti e strumenti: tribunale cne finì nel secolo quindicesimo. -casa, luogo
e questi accusando il padre è sempre nel torto ed è riputato un mostro. batacchi
morso / secreto, il vento che nel cuore soffia. / la più vera ragione
padre fece un convito ai suoi vicini nel quale s'apparecchiaro molte ragione di carni.
fece pagare. gemelli careri, i-vi-255: nel libro di ragioni di questo marchese vedemmo
di ellezzione. giannotti, 2-2-86: entrano nel consiglio de'pregati... i
una società commerciale è conosciuta in borsa e nel commercio... in buon italiano
di terra che conperai da. lloro nel vingnazzo a'ormanoro a rasscione di quatordici livre
voi siete e la sua pecca, / nel mondo suso ancora io te ne cangi
montava a sette grandi impalcature, digradando nel crescere con ragione, secondo gli ordini
ha ragione da vendere. -essere nel giusto. latini volgar., i-103
di cuore la prende. avete ragionissimo nel dire che vi sia contro di lui una
del papa, il quale, ubero nel vaticano, non poteva essere da lui piegato
n. 53. -dalla ragione: nel giusto. g. c. croce
ragione. forteguerri, 14-41: starsi nel porto quella notte intanto / pensa il
, ni-1-256: tutte le fiere hanno nel crescere una loro misura certa, salvo
.. essendo co'suoi secento cavalieri, nel suo bene avventurato cominciamento disse: «
, 1-55: il volgo gongolò cu gioia nel veder fatta ragione a'suoi strambotti,
non fece ragione di quello che poteva intervenire nel lungo assedio. -prenderlo in
dipoi fatta ragione de'procedimenti di lui nel giorno io di agosto. -fare
la verità de'fatti e far ragione nel punto della controversia? -applicare il diritto
g. raimondi, 3-359: rassegnata nel suo dolore, se n'è fatta a
. pucci, cent., 80-62: nel dett'anno d'ottobre crebbe il po
di cinque e non di quattro, ma nel vero fuor di ragione.
m'abbe a cascione / ch'era nel male dimino. latini, i-2938: io
l'ira d'achille, e vedendo accatastati nel suo poema tutti i dolori sparsi nella
solo un pondo sì grave, e, nel maneggio delle guerre e degli stati,
a provingano libre xi in kalende dicenbre nel cinquantasei, i quali ponemo a sua
d'esse chiese solamente, come compresi nel numero de'poveri, ne prendano per
abbiate per certo che non vi parlarà nel letto né a tavola. -dare notizia
tutti. alfieri, i-129: io, nel rendere poi dopo ragione a me stesso
si fanno. lami, 1-1-cni: nel capitolo... seguente rende ragione [
a sommossa di papa gregorio rendè alla città nel mclxxxviii la iurisdizione del contado.
dove noia more / e tien ragione nel cassar de la mente. -rendersi ragione
scorgi un bel saggio di queste dottrine nel caso di quel servitore che ammazzò empiamente
ai comovaglia. -nell'ignoranza o nel disprezzo della legge divina. zanobi da
, e molto si occupava da sé nel disbrigo dei propri affari. b. croce
. -unito a voci che, nel linguaggio filosofico o derivato dalla filosofia,
scorge animata e ragionevole. 2. nel linguaggio della filosofia aristotelica e scolastica e
]: 'uomo ragionevole ', non nel senso di dotato di ragione, ma
che l'a dulto desidera nel bambino. -sostant. milizia
sforzano di presentare i sospetti che corrono nel pubblico come troppo vaghi per servire di
ragionevole e salutevole, in questo capitolo procede nel suo trattato per discendere alla cognizione de'
da supporre che un tale capitano, nel porre finck a maxen, ci avesse sotto
3-206: la consuetudine di que'primi tempi nel regolare il ciclo lunare dovette parere al
generale di ossian e accozzati i vari squarci nel modo il più ragionevole secondo la connessione
come fanno per lo più i chierici nel servir la messa. moravia, ix-132:
, tra 'quali più apertamente da platone nel 'timeo ', viene con ragionevoli
per la quale egli si è collocato nel primo luogo tra gli autori della medicina
occupi. tolomei, 3-100: nascendo nel volgo [la lingua volgare], ragionevole
, i-xxxix-12: questo è il solo caso nel quale il bigottismo può essere ragionevole e
di laura, sarà più raggionevole che nel principio de le rime in vita si
si ponga il ritratto di laura viva e nel principio de le rime in morte il
e obiettivo principio e criterio di verità nel considerare e giudicare problemi, situazioni,
-per estens. misura e moderazione nel pensare e nell'agire; equilibrio di
cinque sensi, gli quali son posti nel capo e in tutto il corpo dell'uomo
hanno stimato, o nati da principio nel seno della germania, come i più
tonante si forma. muratori, 7-iv-no: nel musaico tuttavia esistente nella basilica ambrosiana di
maestro, ragionevolmente tiene la contraria opinione nel trattato 'de eucharistia '. g.
infine) alla morte ragionevolmente, stando nel letto per morire, udì e'suoi
. -con significato generico: persona esperta nel fare conti e calcoli; maestro di
deposita entro lo scrigno con pome ricordo nel libro domestico che i ragionieri chiamano '
molle e di rime tronche nasali raglianti nel fine. -che dice o scrive
stava appunto facendo una frittata / giove nel ciel di diana in compa
accennava ad una magnifica giovane, che nel caffè... porgeva da una cestella
il raglio lontano d'un ciucciariello, nel ristar del vento, con tintinnio di sonaglioli
e stupido. ruspoli, 1-144: nel grazioso raglio del dir male / somiglia
xlv-37: vedendola il marito così utile nel resto ed affezzionata a la casa, non
frugnuòlo / abbiam lo squitti, ciré nel mondo solo. buonarroti il giovane, 9-430
disfarsi (di nuvole rade e passeggere nel cielo a guisa di ragnatele).
di goccioline vi fanno rabbrividire quando sgocciolano nel collo. monelli, 2-287: l'
la boscaglia è un immenso labirinto arboreo nel quale... vive una popolazione
notti e giorni ritessendo / la ragnatela nel cui centro / giacque il cuore dell'evento
i. da sanseverino, 1-143: nel mezo del sasso è una grandissima buca,
di lino e di capelli e mettogli nel cassone di chiesa fra topi e fra la
che quando il tempo è sereno e nel mezzogiorno non se ne vede più uno.
tommaseo [s. v.]: nel mio salotto c'è qualche ragnatelino;
e facendole seccare, con gravi danni nel caso di forti infestazioni, in partic.
in gamba e che conta qualche cosa nel mondo. 4. alpinista particolarmente
6. politico intrigante, abile e astuto nel predisporre alleanze e nel cattivarsi favori.
abile e astuto nel predisporre alleanze e nel cattivarsi favori. tommaseo, 1-479:
ragno ai tristezza / è in agguato / nel cubico gelo. 8.
e le aguglie sottili che s'aguzzavano nel pungiglione fine; e ora un ragno o
estate e un capo d'agno / nel luoco ove abondante vene il tordo, /
buon'ora o la sera sul tardi nel luogo dove si sarà osservato che ve
. medicina, 53: alcuna volta nel mangiare, quando si cuoce, cade
: scoprire la tela di un ragnolino nel più alto soffitto. -acer. ragnolóne
esso naviglio affondato, e fi tornò nel nume. = var. ven
machiavelli, 800: com'e'fu passato nel senese, / non prezzando alessandro la
ove deono dare a libro grande secondo nel ccxxxvin. sono per once 6893 teri 6
noi pure abbiamo migliorata la condizione vostra nel cibo e le zuppe franzesi e i
state qualche mese fuori di patria, nel ritorno che vi fanno, dimandano in
. maffei « il raguet » (pubblicata nel 1747), in cui è satireggiato
3. raccolta di un umore nel corpo umano. buti, 1-38:
perduta libertà. imperiali, 4-140: nel secol prisco avean que'grandi / e
state raguna e ripone / quel che nel freddo tempo la notrica. landino [plinio
tal guisa oltraggiati. calandra, 1-115: nel ragu- nare le memorie che servir dovevano
dei cieli alla rete ch'è messa nel mare, che raguna d'ogni generazione
giunta qui s'alassa, / ritenuta nel fondo ove lo nfemo / raguna tutto el
io sempre abbo ammaestrato nella sinagoga e nel tempio, dove tutti i giudei si
anno, sentendo il re luigi crescere fortemente nel regno la forza del re d'ungheria
popolo commune... si raguna nel teatro per vedere e ascoltare le tragedie.
uno dell'altro. machiavelli, 1-i-131: nel principio del mondo, sendo gli abitatori
tutti li maggiori dell'oste si ragunassero nel grande tempio di minerva. giannotti,
4-1639: ragunavansi in anversa ogni giorno nel palazzo pubblico della città i deputati deltuna
il signor presidente, per sua norma nel caso che i deputati ragunandosi a reggio eleggessero
eleggessero la città di ferrara per convenirvi nel 1870, mi commette di chiedere su
molto segreta. savonarola, 11-453: nel governo del tiranno è molto difficile a
morire se non fantasticai sempre di essere nel paese di lilliputte, dove i corpi e
ragunata e congregazione di gente e romore nel popolo fosse decapitato
: come dicie il sovrano de'filosafi nel primo di 'pulitica 'nel primo capitolo
de'filosafi nel primo di 'pulitica 'nel primo capitolo, la prima e.
i cavalli in certa collina, beffandosi nel nimico ragunatìccio. d. bartoli, 1-3-23
: dovunque sono ragunati due o tre nel nome mio, io sono in mezzo a
congregazione di due o tre almeno ragunati nel suo nome. -di animali.
e moltiplicansi in loro gli umori ragunati nel segreto del loro corpo. mattioli [dio-
che la beatitudine è uno stato perfetto, nel quale sono tutti i beni ragunati.
e ciascuno maggiore... siano ragunati nel cerchio della presente ragunazióne, costringendoci a
fare ragunazioni di più di tre persone nel tempo della notte. baldelli, 3-636: