presso al termine. leopardi, iii-52: nel quaderno 59 dello « spettatore » lessi
del verso,... così nel sonetto che ho preso a considerare spie-
8. gioc. ant. nel gioco dei dadi, il risultato che
vengono duoi tre o due quattro, nel trarre de'dadi. mattio franzesi, xxvl-2-102
sonagli che gli sbattea a quello modo nel quaderno. 11. locuz.
seguir l'effetto. -credersi scritto nel quaderno di satana: temere di essere
più virtuosi che al tempo dell'autore, nel quale... fu commesso falsità
sua pianta, / che, resurgendo nel ramo paterno, / de cupida viltà tutto
bugironi al foco. -scrivere qualcuno nel quaderno dei morti: decretarne il decesso
averà preso per i capegli e scritto nel quaderno dei morti? -vivere in
danari. ponemo a sua ragione ove dèe nel quademuccio de le pergamene in kalende settembre
quademuccio de le pergamene in kalende settembre nel cmquantasette. libri di commercio dei peruzzi
in forzieri, trovò un quademuccio, nel quale scritti erano li predetti sette canti.
: io credo averne tocco non so che nel quademuccio 'chiocciola '. fr.
sin qui più volte, si trova che nel 1300 fu fatta una pace fra la
dante, par., 26-142: nel monte che si leva più da l'
. suddivisione territoriale amministrativa, diffusa specialmente nel bresciano. statuto di valtrompia (1576
amministrativa del territorio bresciano, usata pure nel secolo quattordicesimo.??
. poleni, 27: noterò che nel determinare le proporzioni mi sono servito delle
; cfr. fr. quadragénaire (nel 1569) e ingl. quadragenarian (
1569) e ingl. quadragenarian (nel 1839). quadragèsima { quadragèssima
li sponsali. temanza, 184: nel 1552 in quadragesima lo regalò d'olive,
] la festa delli quaranta martiri, nel aual giorno ai suono del maturino se ne
i-vn-495: sendo il tempo quadragesimale, nel quale la chiesa comanda che sanza mangiare
delle cose. grandi, 4-4-9: nel cedere e piegarsi le fibre di un solido
, 1195: la quadrangolare / città nel suolo si piantò, sicura / per le
già i saggitari maligni vengono a quadrangolarsi nel tuo miserabile oroscopo. = denom.
angulo /... / e leggeran nel bel sasso quadrangulo / il titol che
infrigida, / per cui tanto dolor nel petto strangulo. condivi, 2-111: ch'
misura degli eroi. giordani, i-io: nel mezzo el foro, quasi centro al
xm) e ingl. quadrangle (nel 1593). quadràngolo2 (ant.
un pama- setto d'immortal verdura / nel centro del pratel fa piazza ombrosa,
solamente '. quella è sottintesa, come nel quadrangolo è sottinteso il triangolo.
par., 14-102: sì costellati facean nel profondo / marte quei raggi il venerabil
quadrante si accomodano due traguardi, uno nel centro e l'altro nell'estremità opposta
che non dia crollo. / sorge nel mezzo il meridiano e tutto / trascorso intorno
punto, per rappresentare i meridiani convergenti nel polo. si descrivono poi più linee
sole al suo passaggio per l'orizzonte nel levarsi o nel tramontare, la sua ascensione
passaggio per l'orizzonte nel levarsi o nel tramontare, la sua ascensione retta,
punto, per figurare i meridiani uniti nel polo; di più le linee che
e alza in ogni luogo, perché nel quadrante, dov'è il sole, si
parte opposita e in quella gonfiano anche nel medesimo tempo per l'incontro e concorso.
avevano un solo quadrante che mostrava fore nel giorno. carena, 1-125: '
. malattia delle piante arboree che provoca nel tronco fessure radiali. vocabolario di agricoltura
, di carattere storico o esistenziale, nel quale enfaticamente si vedono accadere eventi e
naturali. -barometro a quadrante: quello nel quale le variazioni di volume del mercurio
ponente ritorna a borea. si usa nel parlare compendiosamente dei venti:...
è costituito da un quadrato di cartone nel quale sono disegnati un reticolato di rette parallele
braccia che formano l'angolo retto, quando nel quadrante sono fra loro uguali queste due
ressa e attraversante la cartella, per entrare nel foro quadro che è nel corpo del
per entrare nel foro quadro che è nel corpo del cane, e questo vi è
, cioè di tre once; recava nel diritto l'effigie di ercole con le
con le spoglie del leone nemeo e nel verso la prua di una nave;
26, per indicare la massima precisione nel rendere conto o l'estremo rigore nell'esigere
, al figur., la somma cura nel calcolare, fra due persone, ragioni
. giamboni, 10-151: dice iddio nel vangelo:... « acòrdati
nella via co. llui, cioè nel mondo, acciò che non ti metta nelle
d'argento [il sesterzio] tassata nel rame fu prima di dieci quadranti, cioè
qualsiasi al caso di un angolo contenuto nel primo quadrante (e il primo quadrante
primo quadrante (e il primo quadrante, nel sistema delle coordinate cartesiane ortogonali, è
pianeta. = da quadrante1, nel signif. n. 4.
è 'quadrata 'quando presenta armonia nel suo insieme, e anche quando non ha
arienti, 2-292: -lacerò ogni nocte seco nel letto, cum questo pacto imperò:
, quel mistero scottante, non quadrava nel bosco, disturbava.
non quadra. -apparire a posto, nel proprio ambiente naturale. pavese, 10-78
ii-164: s'istruiranno [i ragazzi] nel calcolo algebrico e sì questo come la
sforma testa e cuore. -quadrare nel cerchio: colpire nel segno, imbroccarla.
. -quadrare nel cerchio: colpire nel segno, imbroccarla. b. barezzi
: ma niuno era capace né quadrava nel cerchio de'suoi desideri. = voce
ardente. sacchetti, 365: moises è nel cielo non le tavole / e 'l
lanzi, 1-1-156: dovremo intrudere anche nel latino le greche lettere, che i quadratali
. quadratique e ingl. quadrata (nel 1696). quadratile, agg
calcedonio in forma cubica et sopra questo nel quadratile contento stava collocato una rotundazione,
della riga del corpo, e perciò nel corpo 12 rappresenta punti 6; nel corpo
perciò nel corpo 12 rappresenta punti 6; nel corpo 8 punti 4...
vari gl'intervalli in ogni membro / e nel palato e nella lingua stessa. /
lon- ghezza e altretanti di larghezza e nel bel mezzo di questa piazza così quadrata
: i cortili quadrati... hanno nel mezzo / il pozzo profondissimo.
e d'indi colla squadra quadrata scesero nel piano che giaceva tra la città e i
perfezione sta negli ordini, e più nel tempo. un nuovo soldato ed un
invece, oltre che in ritardo, nel modo più sgangherato possibile. 4.
vestibolo. c. carrà, 358: nel concepire detto campanile, per quanto riguarda
che si cantarono, giusta suetonio, nel trionfo di cesare e cominciano 'gallias cae-
da mense. ojetti, i-683: nel quadrato dei tavolini stipati, coppie d'ogni
si dedicavano al gioco ben noto consistente nel saltellare con un piede solo da un
/ soda e bianca, che indugia, nel quadrato del cielo. -per estens
: si tagliano le canne de'canneti fatti nel medesimo anno; indi si governano e
, tagliati dai viali abbandonati che affogavano nel bosso irto di seccumi gialli. serao
di seguire l'evoluzione del consorzio vegetale nel tempo. 4. costruzione edilizia o
pianta quadrata. cantù, 3-85: nel 1740 una società di mercanti fabbricò regolarmente
forma in un quadrato prese le bagaglie nel mezzo, alla maniera che marciarono 1 russi
, / scoprendoti il cuore.. nel cuore / te un uomo, non era
e. danti, 1-37: nel mezzo poi di detto dorso è posta la
marino, 1-11-180: intanto marte era nel toro entrato, / casa dov'abitar
12. gioc. regola del quadrato: nel gioco degli scacchi, regola per cui
gioco degli scacchi, regola per cui nel finale di re e pedoni è sicuro
la diacronia... si presenta, nel 'quadrato sematico 'degli strutturalisti,
ufficiali a poppa, che ordinariamente ha nel mezzo un salone quadrato. l. fincati
, 9-138: il marinaio mi condusse nel quadrato di poppa, su cui s'
ventilò sul mare, si raccolsero tutti nel quadrato di prua. -quadrato navale:
a questi nella stessa loro posizione. nel quadrato si segnano le due diagonali, ciascuna
navale ': è una tavola fissata nel mezzo del castello posteriore di un vascello,
quadrato del lato opposto all'angolo retto nel triangolo rettangolo era eguale ai quadrati degli
massa moltiplicata pel quadrato della velocità, nel caso particolare però che due corpi abbiano
massacro. -quadrato di gioco: nel gioco della pallavolo, ciascuna delle due
con l'allontanarsi del crepuscolo, e nel quadratuccio della finestra, fra qualche guglia
cfr. lat. tardo quadràtor -óris nel senso di 4 tagliapietre '.
parmi la tardità a mutare e la perseveranza nel passo che hanno pure, se non
compagnoni, xl-521: giuseppe ii, nel muovere la guerra alla porta, seguito
, il quale incava la parte lucida nel seguente modo. dudleo, ii-23: la
di rivoluzione dei pianeti stanno fra loro nel rapporto dei cubi dei semiassi maggiori orbitali
minore ampiezza, e si manifesta non nel giorno delle quadrature, ma dopo un
non una sola volta cita se stesso nel libro della quadratura della parabola. baldi,
cinquecento, per ottenere una grande fortuna nel seicento, fino ai primi anni del settecento
che cilindri le immani rotondità della forma come nel 'cavallo e basta 'della '
in tale modo le proporzioni del corpo nel canone di policleto, e per indicare
mandorla, ossia a rombo, cuciti nel biforcamento delle dita. -rinforzo di
caverà la terra nell'autunno e si macererà nel verno, e si formeranno poi i
, 1-143: la malizia de'muratori nel chiudere quella porta ci avea gittato del
: cilindretto d'acciaio con foro quadro nel verso del suo asse e che forma la
2-4-187: si quistioneggia, se pirro, nel il dell'4 eneide 'uccidendo piramo
parla; che si trova o agisce nel medesimo luogo. testo volgare della
2. vicino (o considerato tale) nel tempo; presente, attuale, contemporaneo
/ cne so multu megliuri, / nel locu dove io avea / la imperatrice mea
elpin, crinita stella, / splendor repente nel sereno cielo, / questa vid'io
e un uomo, / che lavora nel fango / che non conosce pace / che
fine del servo infermo, u fa portare nel mezzo della strada né più ha cura
luogo vicino, sia nello spazio sia nel tempo, a chi parla o scrive
è. ssignoreggiamento vizioso e corrotto, nel quale segnoreggiante è uno solo a. ssuo
... /... e nel medesmo tempo / far non può questo
e con questo era sgovernato che mai nel pennaiuolo che portava non avea né calamaio
-in fra questo: intanto, nel frattempo. bartolomeo da s. c
-in questa, in questo: nel momento in cui o di cui si
cui o di cui si parla, nel frattempo. guinizzelli, xxxv-ii-459: poi
barberino, 1-173: in questa entrò orlandino nel padiglione. belo, xxv-1-155: ed
-in questo che: mentre che, nel tempo che (e introduce una prop
questo che 'l populo di dio stava nel deserto, uno, che era nato di
questo che, essendo i vasi bucati nel mezzo, in fino al mezzo s'empiono
collaboratori dei governatori (e tale magistratura nel corso dei secoli subì molte modifiche,
dei secoli subì molte modifiche, sia nel numero dei componenti, che in età
, sia in ordine alle attribuzioni; nel basso impero fu introdotta la carica di
roma i privilegi della prima nobiltà. nel tempo ch'egli esercitava la censura andò
sostituiti in esse i questori; ma nel greco dice veramente prima, come abrogò i
commissario superiore di polizia ovvero questore. nel 1882, il titolo era mutato, ma
. quaestor -óris (v. questore1) nel senso di 'tesoriere '.
da pubblici infortuni. 3. nel folclore di alcune comunità contadine, visita
p. e. gherardi, cxiv-20-19: nel visitare che ho fatto alcune di queste
pecuniario. guarini, 2-33: nel primiero libro della 'politica 'il medesimo
sono infra noi alcuni frati li quali nel popolo e nel delicato sono aùti in grande
alcuni frati li quali nel popolo e nel delicato sono aùti in grande reverenzia de
potuto abituarci a denominare questura ciò che nel secolo scorso si chiamava polizia. idem,
si ritraeva come una lumaca in guscio nel sussiego della terminologia ufficiale: che non
del messico e deh'america centrale; nel maschio il piumaggio è verde brillante con
.]: 'ecco qui ': nel cominciare a esporre fatto o ragionamento.
cioè in questa vita, la sente nel suo pensiero, non sempre, ma
'(quella persona, quel nome, nel cuore). f le ho qui
qui '(nella mia memoria, nel capo). 'ha a uscire di
7-429: parigi era una specie di eden nel quale poteva spiccare qui una sogliola al
mcclxxxxviii e s. vili in k. nel sessantatré: ponemo che ne doveano dare
oratori. 5. ant. nel luogo, nel posto del quale si parla
5. ant. nel luogo, nel posto del quale si parla; ivi
l'anima tornò al corpo del fanciullo nel cospetto di tutti quelli che erano qui presenti
: forse, da quel dì / nel qual mutasti mondo a miglior vita, /
la notte sola / star la consorte sua nel freddo letto. -qui ove:
fuor de'primi scalzi poverelli / che nel capestro a dio si fero amici. a
anonimo fiorentino, 50: se iddio adopera nel mondo la sua misericordia e la sua
è inattivo. -in partici nel linguaggio ascetico e mistico, che gode
, ristagnante. spallanzani, 4-iv-280: nel quinto giorno da che [i pulcini]
al cuore un leggero indizio di moto nel sangue e nel sesto un principio di
leggero indizio di moto nel sangue e nel sesto un principio di circolazione. il
classe dei quiescenti sia nella consulta, sia nel senato. foscolo, viii-300: né
rossetti, vi-12: o tu, nel cui possesso il cor quiesce, / suora
dorme quietissimamente. seriman, i-306: nel palazo ove fui condotto passai quietamente il
questo mondo e quando egli vive quietamente nel suo stato con una speranza riposata e
, state codardamente inerti, soli tacenti nel fremito di tutta europa. faldella,
senza fare ricorso a espressioni concitate (nel parlare o nello scrivere); con discrezione
porta tale attestazione. -in partic.: nel linguaggio comune, attestazione scritta relativa al-
domandarono l'ammenda del detto duca. e nel detto consiglio in loro presenza furono piuvicate
autonomia dell'alto adige-sudtirolo con un documento nel quale s'impegna il governo « ad iniziare
sul modello del fr. quittancer (nel 1396). quietanzato (part
di piero strozzi, che valeva molto nel parlare, confermarono gli animi de'cittadini
esperta di tali dolori, si fa turca nel dire, e la città dove visse
egli può quietar tutti i nostri desideri e nel tempo e nell'eternità. filicaia,
più amaritudine vostra che non ha d'essere nel modo ch'ora v'è tolto.
non hanno mai un'ora di riposo nel cuore e il povero, come ha sodisfatto
minuto, senza guardarsi attorno, ora nel primo momento di riposo, ora che tutti
quei sogni erano mesti: tetro era lui nel quetarsi, tetra è per se stessa
quanto la sua veduta si profonda / nel vero in che si queta ogne intelletto
tra il marito e la moglie si vedeva nel particolare della pena dell'adulterio, non
quietarsi nella prima apparenza e ritrovarsi ingannato nel fine, per aver operato tutto il contrario
pascoli, ii-106: nei fossati e nel pantano intorno alla città rissano e gorgogliano
3-252: il signor giovanni si stava nel palagio per vedere come posasse e quietasse
ferd. martini, 1-ii-140: nuovo combattimento nel tigrè, con la peggio dei ribelli
esso il dolce mischio / che si facea nel suon del trino spiro. ottimo,
assai meno però che essi non fecero nel precedente salto, finacché, fortemente induriti
con- trarietade; il sferico non posa nel sferico, perché si toccano in punto
in punto, ma il concavo si quieta nel convesso. 22. liberarsi da
quasi senza afflizioni ardentemente è menata su nel quietativo diletto dei suoi desideri. a.
, / dorme sull'erba; ma nel cielo / erra ancora lo spirto agitato
portai fuori e gli proposi un giro nel parco di monza. -sollevato da un'
quetazion di populi. 4. nel linguaggio commerciale e amministrativo, quietanza (
curerà che essa ginevra, al tempo nel quale sarà di legittima età, la detta
: per la detta carta il liberai nel similiante modo e forma di libbre 4376 soldi
, che dolcemente ci inebriamo e bagniamo nel sangue di cristo crocifisso, acciocché le
comodità di starmi tra i mie libri e nel mio studio quanto mi fia di piacere
quiete d'animo sola ti farà forte nel patire, forte nel costante operare,
sola ti farà forte nel patire, forte nel costante operare, giusto, indulgente,
né umiltade, / né quivi [nel chiostro] amor, né quivi pace mira
termine usato dalla fine del xvii sec. nel dibattito sul quietismo). - per
quanti che del digmn mostran gli scropoli / nel pallido mostaccio a'dolci popoli, /
infusa (e, in partic., nel xvii sec., di tale espressione
buddista, vengono acquisite dopo la morte nel nirvana assoluto, in cui si attua,
il ciclo delle esistenze, il riassorbimento nel divino. cattaneo, v-3-138:
avrei della quiete del medesimo, sodisfarei nel tempo medesimo ad una mia innocente superbia
sistema di riferimento (in partic., nel linguaggio della fisica, relativamente agli istanti
, 1-75: niuna cosa è stabile nel mondo e che non si muova. quelle
aria, fuoco) rimangono naturalmente immoti nel luogo a loro proprio e, se ne
, l'altra metessica. quella consiste nel moto, questa nella quiete. dico quiete
della vita. la quiete viva consiste nel moto, non successivo, ma immanente.
è stabile e in eterna quiete, ma nel tempo che non è altro che assiduo
radice della verbena è utile alle donne nel parto se la servaranno apresso de loro
palpebre ad una languida quiete che apparsami nel sogno un'ombra di giovane donna pareva che
aa paesi stranieri / torniamo in patria e nel desiderato / nostro letto troviamo quiete,
...: stia adunque il paziente nel letto ben coperto, e quello sia
nella fera da pagarsi nello stesso luogo nel tempo dell'altra fera, cosa più procurata
tanta parte che bene spesso si conosce nel suo volto e negli occhi che ha bisogno
: la quiete sociale fu tremendamente minacciata nel 1048; sentiamo ancora i sibili del
disturbo della quiete pubblica: contravvenzione consistente nel disturbare, con schiamazzi o rumori,
andamento della vita della gente (e nel vigente codice penale ha la denominazione tecnica
silenzi, e profondissima quiete / io nel pensier mi fingo; ove per poco /
: non so quante volte m'è passata nel cuore la memoria della solinga quiete d'
, i-100: il fuoco ardeva sempre nel focolare; una quiete paurosa era nell'
una quiete paurosa era nell'aria, nel cortiletto tranquillo, nella notte velata.
1-103: come affondava il tallone / nel suolo screpolato, / tra le lamelle
grandi idilli e pubblicato per la prima volta nel 1831. leopardi, 24 tit
-con riferimento alla notte, che avvolge nel silenzio la comunità umana e segna l'
astri e di quiete / ci getta notte nel veloce inganno. -quiete universale:
trattiene senza noiarlo. 17. nel linguaggio della critica letteraria, serenità e
quietezza, come fa il sole, che nel movimento perpetuo. 2. segretezza e
esempi precristiani: in campo religioso, nel buddhismo e nel brahamanesimo; in campo
in campo religioso, nel buddhismo e nel brahamanesimo; in campo filosofico, nello
atteggiamento di apatia e atarassia, e nel misticismo neoplatonico, dove l'estasi, suprema
e rinneghi tutto ciò che l'ostacola nel partecipare compiutamente dell'amore divino, che
teologi gesuiti e la definitiva condanna, nel 1687, da parte della chiesa. -anche
della tumultuosa vita esteriore e lo concentri nel mistico quietismo della religiosa inspirazione, ovvero
abbandonarsi all'amore d'iddio, ma nel senso d'esser disposti a ricevere le
3-344: l'4 aurora 'filò serena nel latte della sua prosa pulita e rotonda
gli guadagnò tanto favore nella città e nel circondario. b. croce, ii-10-100
questo modo la vita a fiume passa nel quietismo, il più borghese, e nella
ma che avesse avuto il suo quietismo nel sangue. dossi, iii-180: quel mestiere
i miei gusti. io nacqui col quietismo nel sangue, non sono niente ambiziosa io
= probabilmente dal fr. quiétisme (nel 1671), deriv. da quiet
spagnuolo, che la sparse in roma nel 1680. goldoni, vi- 1093:
e sociale. leoni, 103: nel maggio, quando il partito repubblicano cominciò
dell'osservatore cattolico è di conservare fiducia nel futuro, quasi quietisticamente.
sono sùbiti ne la collera e liberi nel parlare, ma che sono quieti,
, due donne / ignude e quiete nel lor far cenni / ad uomini vaganti il
per dirle una parola, / graffiandomi nel viso e per la gola / di
. -appagato nella sua curiosità, nel suo desiderio di conoscenza. - anche
la paura un poco queta / che nel lago del cor m'era durata / la
a dio simile. carducci, ii-3-15: nel core / ridea queto un desire,
belli e guardatura queta, / ma nel parlar gran coraggio mostrava. cacce a'ignoti
a vederla! /... / nel suo parlar la gente stava quieta, /
entra [il sogno] d'atride / nel queto padiglione, e immerso il trova
. leopardi, 10-18: quel pensier che nel dì, che lusinghiero / ti si
tre amici si separarono, la luna era nel mezzo del cielo, profondissima, quietissima
: mai le cose furono piu quiete che nel tempo presente. t. contarmi,
c'era stata a roma e in romagna nel giugno. a calinni era tutto quieto
pace quete / vivean, signor, nel vostro saggio petto. 13. non
se il mio marchese / meco quieto nel suo stato giace. di costanzo, 1-166
uscirne; tutti questi pensieri ronzavano tumultuariamente nel capo basso di don abbondio. l'
verità assai quieta, la mattina, nel provarsi a mettere il piede in terra,
sui balconi i tappeti, / e giù nel giardino il latrare ozioso dei cani.
situazione). brusoni, 2-154: nel cominciar la sua visita trovò il flammine
par., 5-92: come saetta che nel segno / percuote pria che sia la
lume fa 'l ciel sempre quieto / nel qual si volge quel c'ha maggior fretta
p. f. giambullari, £-59: nel mondo intellettuale è dio, somma e
nove cori degli angeli a se medesimo: nel celeste è il cielo empireo quietissimo,
e 'l mover lor sì queto che nel sente quel pigro vecchio che là dentro
azione. 21. che è nel suo stato naturale, senza alterazioni.
trasmutava. cecco d'ascoli, 618: nel grande freddo e pur nel tempo caldo
618: nel grande freddo e pur nel tempo caldo, / celansi i venti e
la mezzanotte siam pochi in giro, nel buio. verso il tocco, più
mezzo alle minori stelle / chiara fulgea nel ciel quieto e sereno. montale,
di flemmatico distacco, non rifuggendo, nel caso, da sotterfugi e malizie
papxni, 27-41: questa divina quietudine nel possesso dell'amico assoluto ed unico mi
serena profondità di analisi e si manifesta nel dominio e nel controllo del contenuto e
analisi e si manifesta nel dominio e nel controllo del contenuto e della forma.
: si potrebbe credere che le sfere, nel movimento che fanno, più tosto girassero
: s'era ficcato lo spar- vier nel nidio / dell'usignuolo... /
attestata dal d. e. i. nel 1782. quìllio, quilio,
cfr. venez. ant. chinai (nel sec. xiii). quinamónte
dell'ultimo verso della fronte avere consonanza nel mezzo del primo, così del primo
da altri scrittori, e ciò per vedersi nel rovescio di questi per lo più la
-fra breve tempo, fra poco; nel giro di pochi anni.
, quinci fia spenta: / sì è nel mondo frale il seme umano.
alla bella prima o ch'io sia entrato nel gigante o ch'io abbia dato nel
nel gigante o ch'io abbia dato nel pazzo da novero. bracciolini, 1-12-27
di colore rosso tenue, presente nel calcare di quincy. lessona,
= voce coniata da berthier nel 18 ^ 4, dal nome della
badia, gli soddisfecero e gli soddisfanno tuttora nel monastero di montoliveto; e per essa
con uno uncino strascinato e gittato nel tevere, la comune sepol
o soave vento che viene così nel viso ricevo quasi come il vostro sanza niuno
. fausto da longiano, iv-244: nel monte olimpo cerasto, gigante greco,
seguire il mio gusto e non cadere nel canzoniere-poema fu quindi una sola esigenza,
alla bella prima o ch'io sia entrato nel gigante o ch'io abbia dato nel
nel gigante o ch'io abbia dato nel pazzo da novero. -come espressione propria
a, fra un certo tempo; nel giro di un certo periodo. manso
medesima cosa con quella la quale è nel canto quindicesimo, precedente a questo, e
, e ancora con quella che è nel quattordicesimo. tassoni, xvi-417: confessando
, xvi-417: confessando l'istesso aristotile nel testo quindicesimo del 1. '
opere superstiti cominciarono a tornare alla luce nel quindicesimo secolo e ad essere tradotte sui
sf. giorno centrale di una lunazione, nel quale l'emisfero della luna rivolto verso
. 8. rivista d'avanguardia fondata nel 1967, dopo lo scioglimento del gruppo
gruppo 63, che cessò le pudblicaziom nel 1969; si caratterizzò, sotto la direzione
da quindici giocatori. -nel tennis e nel pallone elastico (e in antiche varianti
, iii-31: se altri poi si ammalavano nel novilunio o plenilunio della quindicina seguente,
alquanto meno esatto che per l'addietro nel mio carteggio. pellico, 4-79:
e. i. (che l'attesta nel 1771). quingentè$ìmo, agg.
piante, le quali abbiamo già descritte nel 'saggio su la storia naturale ',
kinòa, attraverso lo spagn. quxnna (nel 1551) e il fr. quinoa
tozzetti, 5-137: il cadavere dal quale nel camposanto dello spedale si presero in digrosso
dopo la pasqua degli azimi, nel quale gli ebrei celebravano questa solennità in
cfr. anche fr. quinquagèsime (nel 1372). quinquagèsimo, agg
e. i. (che l'attesta nel 1834). quinquefido, agg
e. i. (che l'attesta nel 1834). quinquefòglio, sm
. i. (che rat- testa nel 1769). quinquelustre, v
romani e dai cartagi nesi nel periodo delle guerre puniche e caduta in
delle guerre puniche e caduta in disuso nel i sec. a. c. per
, ii-416: sorse un clamore terribile nel vespro, / terribil come quel dei romani
py) (; (passato poi nel lat. tardo penteres).
(plur. quinquèviri). stor. nel l'antica roma, ciascuno
menzini, 5-14: bellerofonte, ch'or nel ciel se'stella, / per ch'
quintilióne), sm. matem. nel sistema di numerazione decimale, unità che
e ruscita degli attori (e si diffusero nel xvi sec., scomparendo progressivamente con
naturalistico, mentre sopravvivono per lo più nel teatro d'opera e di rivista).
a che appiccare il filo per durare nel soliloquio. ghislanzoni, 7-8: le
opera, le era parso di vedere nel palco di proscenio e poi fra le quinte
palbergo bocca di leone fa quinta, traversato nel mezzo dalla vetrata opaca delle scale.
fra le quinte, nelle quinte: nel retropalco di un teatro, nei locali riservati
fa o si dice dagli uomini, nel loro interno o nelle pareti domestiche. es
-quinte parallele: quelle che si susseguono nel movimento parallelo di due parti (e
alla fine a si diesis, equivalente, nel sistema temperato, a do.
il son de la sua viola, / nel quale ottava a quinta insieme è mista
gli accordatori incominciar dal formare ad orecchio, nel mezzo della tastatura, una quinta eccedente
che così viene detta impropriamente, perché nel suo essere essa è giusta e non falsa
-con valore aggett.: che è nel quinto giorno dopo il novilunio (la
v.]: 'quinta ': nel giuoco di carte così dicesi una sequenza
alta, lo ditto giuda venne in nel ditto comune di urbiciano mentre che la messa
cattaneo, cxx-284: avvertendo sempre, nel tagliargli [gli alberi], che la
sacco; / un quintale di tabacco / nel suo naso accolto sta.
del palazzo una perpetua chintana, giuoco nel quale co'cavalli che corrono, si
in resta per dare in un buco posto nel saracino di legno. tasso, n-ii-465
, li-2-16: vi ha fatto [nel palazzo] piazze dove vi sono vedute feste
giuoco cavalleresco per esercizio d'armi, nel quale si correva a cavallo colla lancia
chintana, come le disse il boccaccio nel 'laberinto 'e franco sacchetti nelle
imitazione infantile di tale torneo, consistente nel colpire con una canna una zucca sospesa
volere tanti fiorini. pataffio, 5: nel ver quest'è pur nuova cerbonea /
con quelle e questi, / 'spettar nel campo e far come quintana, /
., introdotta nella repubblica di venezia nel xvi sec. statuto di murano
spartiscono il terreno in 5 parti ed hanno nel i° anno maggese, nel 20 grano
ed hanno nel i° anno maggese, nel 20 grano, e nei 3 anni pascolo
, la quinteria..., ma nel tempo stesso cresce l'ampiezza dell'azienda
dell'azienda. 2. stor. nel regno di napoli, imposta sulla pece
quintemióne, sm. stor. nel regno di napoli, registro dei feudi
né minosso / registrate non l'han nel lor quinterno. orsi, cxiv-32-86: quando
ei si porrà gli occhiali per contemplare nel suo quintemetto di disegni il ritratto di
in vista equale. 2. nel linguaggio dell'alchimia, sostanza ritenuta specialmente
, suffumigi: / non vi fu chi nel paese / non offrisse i suoi servigi
, forestiero, osato avesse por bocca nel borgo di s. germano, e
che la quintessenza del buon gusto consista nel fare le spregiudicate e preferire il 'viveur
ha quella quintessenza di vanità che sta nel non voler farsi scorgere, nella disinvoltura
in probità ed in senno e discretissimo nel negozio, pareva una quinta essenza di varie
b. croce, ii-6-140: nel fatto, conosciamo gli artisti ossessi di
tutto inteso a cogliere l'espressione artistica nel suo nucleo vitale, nella sua fisionomia infallibile
i-350: quel che lui mette a bollire nel calderone della sua prosa non si sa
soliste, vocali o strumentali. -anche: nel melodramma, concertato di cinque parti vocali
debbo entrare sì o no ', e nel quintetto 'palesa il nero incanto '
: giuoco di scherma, dove uno nel mezzo con arme corta si difende da quattro
di pallacanestro. -quintetto d'attacco: nel gioco del calcio, l'insieme dei
stor. il quinto giorno della decade nel calendario repubblicano istituito durante la rivoluzione francese
suoi significati. 2. cinquina nel lotto o nella tombola. giusti,
rambo, è di gran lunga maggiore nel temo, nel quatemo e nella quintina
è di gran lunga maggiore nel temo, nel quatemo e nella quintina.
usato come unità di computo del tempo nel calendario azteco. cattaneo, iii-3-114:
6. numism. moneta d'argento coniata nel regno di napoli nella seconda metà del
una cinquina (una combinazione di numeri nel gioco del lotto). boccardo,
e 'l sesto. petrarca, 31-12: nel quinto giro non abiterebbe ella;
iv-1-153: l'apparente rottura del ritmo nel quinto verso dell'ultimo, causata dalla
musica contemporanea. -con riferimento, nel poema dantesco, alla bolgia infernale dei
al girone degli avari e dei prodighi nel 'purgatorio 'o, nel 'paradiso
dei prodighi nel 'purgatorio 'o, nel 'paradiso ', al cielo di
., 19-70: co- m'io nel quinto giro fui dischiuso, / vidi gente
sino all'andar sotto sta sotto terra, nel qual tempo si fan meglio l'operazioni
par., 20-69: chi crederebbe già nel mondo errante / che rifeo troiano in
altra parte. -quinta sponda: nel linguaggio degli irredentisti, la dalmazia.
curvilinee, come oggidì, era tagliato, nel verso dell'asse minore della nave,
centro di gravità della nave si trovi nel piano verticale che passa pel quinto maestro
capriole in quarto et in quinto srifaranno nel medesimo modo, eccetto che le gambe vanno
può accadere senno quando la luna è nel quintodècimo giorno. tesauro, 2-547: nel
nel quintodècimo giorno. tesauro, 2-547: nel quintode- cimo [emblema], faetonte
relativo lat., come figurano nel paradigma della declinazione riportato nelle gramma
qui- rice, serrecta e mortina neuno nel decto comune possa fare da kalen di
incerto. quirinàbile, agg. nel linguaggio giornalistico, che si candida alla
. mamiani, 4-184: nel generale acquistaronsi [i vescovi] il
vi si deliberava. trasmutato il papa nel monte, adesso non vi si delibera
pensai: « qual sogno potrebbero esaltare nel gran cuore d'un re questi incendi
dell'accademia romana dei quirini, sorta nel i7ii dalla scissione dell'arcadia. galanti
heria e inganni. e fu trovato nel nido d'un'upupa. ha virtù,
numism. moneta da otto soldi coniata nel xvi sec. a correggio. =
bonitario ', che... consiste nel diritto di raccogliere i frutti mediante un'
le aurore. idem, iv-2-842: vide nel modo medesimo il colle quirite, l'
lauro, 2-91: quirizia pietra si trova nel nido dell'upupa: la quale uccella
strate publice. spallanzani, 4-i-24: nel tempo... che que'pescatori
spezialmente se non sia troppo burrascoso o nel punto dalla maggior elevazione della marea,
egli cosa da stupefarsi il vedere segnati nel libro d'oro [della crusca] i
ciò provare allegava quel che è scritto nel vangelo che cristo disse: o
quietare (v. quietare). nel signif. del n. 6 risente della
= dal fr. ant. quitte (nel 1080), che è dal lat.
entrare, / il luogo vide oscur nel primo gire. idem, 21-12-10: le
{ quivi), aw. là, nel luogo, nella parte, nel punto
là, nel luogo, nella parte, nel punto precedentemente nominato (sostituisce un
. giamboni, 10-154: anche nel detto luogo di paradiso è ripiena l'
di altro luogo. tasso, 2-5: nel tempio de'cristiani occulto giace / un
-per estens. sulla terra, nel mondo. bibbia volgar., ix-573
celata. d'annunzio, iii-1-937: nel muramento d'un arco è praticata una piccola
fuoco. cammelli, 214: in nel mio apparato / in quocer lesso tempo non
murano usano quocoli del tesino, pietra abbondante nel fiume tesino. = dal venez
i-362: focione fu messo dalli ateniesi vivo nel quoio col serpente e col gallo e
, poverello!, sarebbe rimasto avvolto nel nulla e non potrebbe essere proposto per
è quella che propone papa adriano vi nel libro de suoi quodlibeti. 2
piace ', sostant. e declinabile nel lat. mediev. (cfr. plur
. degli arienti, 2-306: quando entravano nel quoloquio del piacere delle donne, dove
re de'romani... deliberò nel cuor suo... discender in italia
: galeazzo d'oria del quondam luciano nel mar di satalia assaltò una gallerà æl
collegio 3. locuz. essere nel numero dei quondam: essere validamente costituito
breve tempo i signori classici saranno tutti nel numero de'quondam. = lat
, nientedimeno tuttavia che se fossero radicate nel terreno stesso, mercé che som- ministra
: li inimici, e'quali sono entrati nel quore delle terre nostre, non ci
. 2. per estens. nel linguaggio politico, percentuale dei voti riportati
stor. per lo più al plur. nel mondo inglese dell'età intermedia, giudici
tale quota, ed anche sostituire altri nel godimento di essa, se non si
intaccare cioè la quota ch'egli aveva nel capitale della ditta. verga, 8-337
gli stati o membri dell'imperio notati nel registro che dicesi 'matricola imperiale '
beretta [in muratori, cxiv-6-223]: nel pubblico palazzo,... si
sarà dato credito alla posta di ciascheduno nel conto della sua quota dell'imposizione universale.
. manzoni, v-3-416: non trovando nel programma il dove e a chi si
delle rate in cui può essere frazionato nel tempo il pagamento di un capitale.
di ammortamento (o quotacapitale): nel linguaggio burocratico e finanziario, la parte
tratto, ma in differenti quote e nel corso di anni quattro. carducci, iii-
-in senso generico, specie nel linguaggio burocratico: parte, espressa in
8-118: da circa il sessanta per cento nel 1907, l'analfabetismo è calato al
l'analfabetismo è calato al quaranta per cento nel 1928 con la considerazione che, in
dal gradino della quota, volava alta nel vento. c. e. gadda,
, v-i- 344: s'andava nel mezzo del campo: etturìn reggeva alto
. geom. quota di un punto: nel metodo delle proiezioni, la distanza del
soci e il modo e il tempo nel quale questi devono contribuire la loro quota sociale
tracotare è errare nel quoto; quotare è ponere la cosa nel
nel quoto; quotare è ponere la cosa nel suo ordine: e però tracotato,
o si riferisce a una quota (nel senso di importo dovuto da una comunità
sarà applicato. cassola, 1-254: nel partito d'azione militavano gli uomini di gran
regno e le altre 348 aventi sede nel regno. codice civile [nf.
in borsa. -in senso concreto (prevalente nel lin- aggio comune): il
me le insegno, ho sempre tenute nel cervello, come ilpane 'nostrum '
nella presente giomalomania abbiamo un mille giornali nel regno e diciotto nella sola padova. eccoli
quotidiano indipendente. piovene, 7-x: nel libro resto con i miei criteri, le
la determinazione della misura del danno indennizzabile nel caso in cui il valore effettivo della
dall'impiego de'publici ufizi, quotizzando tutti nel far collette di letti, biancherie.
non solo nella sicurezza della giustizia, nel pagamento della vera e reale quotizzazione del
quella di eliminare la frazione dell'uomo nel quoto portando a duemilacinquecentodue il dividendo ed
secondo cui i due elementi sono contenuti nel siero di sangue. -quoziente di intelligenza
. dir. pubbl. quoziente elettorale: nel sistema elettorale proporzionale, risultato della divisione
di esse. einaudi, no: nel sistema proporzionale... i partiti si
già scritta con una gamba a destra nel greco occidentale e così passata (dopo
alternanza e compresenza delle due forme) nel latino classico. -fonet. segno
contenente dopo di sé tutte le consonanti nel mezo della parola in diversa sillaba;
diversa sillaba; avanti di sé ammette nel principio e nel mezzo della parola nell'
avanti di sé ammette nel principio e nel mezzo della parola nell'istessa sillaba le
, g, p, t, e nel principio anco la s. manni,
è attribuita la virtù purgativa del rabarbaro nel quale si trova. = deriv
dalle viole, ma di colore che nel celeste biancheggia et un odore acuto e così
più, le quali di fuor via nel nero rosseggiano. documenti delle scienze fìsiche in
e sempre ci saranno, finché nasceranno nel mondo de'minchioni e de'furbi,
voce. 2. figur. sminuire nel valore; abbattere, umiliare. federico
scrivare ad altrui, al lanaiuolo, e nel suo libro, quando riceve alcuno panno
ove dovea dare a libro rosso decino nel ccclxviii..., rabattutone danari di
dosi tradito e cusòssi morto e tomòssi nel bagno. siri, v-1-14: lo
legno lasciando il canuto rabberciatóre di ombrelle nel suo nido. -con riferimento a
che è ditta rabbia viene al cane, nel caminciamento di questa malaria guardali sotto la
malaugurio e in esclamazioni imprecative (anche nel signif. generico di accidente, malanno
orsa, che senta / duro spiedo nel fianco, in rabbia monta. pecchi,
maligno va a rodere la sua rabbia nel cupo regno dell'eterno dolore.
: ch'egli m'abbia creduto brutto nel fisico, passi: me lo dico io
abbia adesso un po'di rabbia; ma nel morale? no: niuna azione mai
altra e dall'altra all'una ancora infino nel presente di per tutta italia apariscono le
, sì come soglion fare le fiere accanite nel teatro, che, rabbiosamente rompendo gli
mitù dare a credere che l'onore stia nel puttanesimo e nella rabbia di mia moglie
-con connotazione negativa: ostinata pervicacia nel perseguire un intento riprovevole. s.
: in questo mare alcuni anni regnano nel tempo della state certi venti che li
! e ora sì che ha dato / nel fomel de'paiuoli il mio verduco!
. i. (che l'attesta nel sec. xix). rabbinato
sapienti del mondo, quali ebbero fiducia nel proprio ingegno e con temeraria e gonfia
sapienzia, quando di dodici anni disputò nel tempio con que'rabbini e con que'gran
rabbino dottor levi... ad accennarne nel discorso da lui pronunciato di recente a
dì predicava, di quei diritti che vivono nel cuore d'ogni uomo e nel suo
vivono nel cuore d'ogni uomo e nel suo. nievo, 525: -ah sei
, e a quale ficcando le unghie nel viso, miseramente graffiandola, la faceva
slaccia ». marino, 1-14-165: nel sangue umano era incarnato [il cane]
cavalca, 20-77: standosi così ammone nel diserto, essendo già la fama della
stesso reticente, come se avesse voluto sottrarmelo nel momento stesso che me lo porgeva.
case fossero ornate e si mostrerebbono più rabbiosi nel guastarle, però eglino le fanno
ragioni nell'arbitrio del padre comune, nel vicario di gesù cristo. romagnosi,
villani, 8-63: il dolore, impetrato nel cuore di papa bonifazio per la ingiuria
. boiardo, 2-12-41: egli avea nel cervello un gran diffetto, / perché
si sente il colpeggiare / rabbioso, nel silenzio, d'un legnaiuolo. montale,
piccoli globi di una luce gialla e fissa nel buio. moravia, ix-189: le
due o tre giri rabbiosi, si perdeva nel mare di ronzìi elei quartieri vicini.
applicandovi l'intonaco. 3. nel linguaggio dei carbonai, aggiungere schegge di
rabbonacciare. siri, v-1-239: cominciò nel giorno stesso di pasqua a rabbonacciarsi il
entro se stessi, come le onde nel mare rabbonacciato. rabbondare, intr
: v'hanno parecchi i quali non trovano nel petrarca alcun pascolo: potrebbe uno dire
si sferra sulla cittadina linda, rabbrividita nel vento freddo e nel sole.
linda, rabbrividita nel vento freddo e nel sole. 2. che prova
acqua. soderini, i-21: quando nel mezzo d'un dì sereno si vede in
e rabuffatigli e stracciatigli tutti e appresso nel petto squarciandosi i vestimenti, cominciò a
, iii-14-53: qual si videro già, nel circo, a roma / leoni andar
: da credere volesse iugularsi od autoghigliottinarsi nel collare, un sottile anello di ferro
. niccolò del rosso, 1-159-2: nel corso umano regna questo morbo, /
altro ributta. gabrielli, 25-59: nel tempo istesso una non lieve zuffa /
20-304: siccome / stizzose femminette che nel mezzo / della via si rabbuffano, col
fine piagnendo adormentata, lorenzo l'apparve nel sonno, pallido e tutto rabbuffato e co'
quale datogli di molte pugna e convolto nel fango, fu cagione che molti al romore
, rabbuffato e pesto più bella mostra nel giro che a furia d'archibusate gli
fermo e lucia, 650: ritto nel mezzo dell'uscio, stava un uomo smorto
). rovani, 3-ii-207: nel transtevere in roma, v'è una bellezza
: parmi vedere un comico sensato / nel leggere i passati ultimi versi / restar
. viani, 19-49: andavan rabbuffati nel canto del fuoco a far eco al gru-
intendere che per la prattica d'uscochi nel regno si distruggerebbe la navigazione dimandando perciò
. fazio, v-3-92: così, nel petto, albegen si pone / e al-
cui innanzi sera si rabbuia / e nel covo d'altrui ben s'appollaia, /
settembrini, 2-83: innide si rabbuiò nel volto e rispose: oh, la
santoro, lisani e gli altri amici, nel vederlo sempre rabbuiato. cicognani, v-i-371
). mamiani, 9-37: debbe nel generale affermarsi che la intera filosofia del
escogitò e rese noti pubblicandone la descrizione nel 1627: ma dalla 'rab- dologia
-titolo di un romanzo di bacchelli, edito nel bacchetti, 15-tit: il rabdomante.
rabdomante della storia dell'arte italiana vede nel moretto un 'pleasant natura- lism '
suo aspetto rabdomantico ed autoritario per rientrare nel campo dei fatti razionalmente controllabili.
: spesso [nerina] si era vergognata nel piu profondo di se stessa per la
, 6-286: mi ha affettuosamente sottoposto nel giro di tre giorni, a quattro
-grandiosamente comico. savinio, 22-192: nel suo tempo e nel suo clima, la
savinio, 22-192: nel suo tempo e nel suo clima, la * pochade '
il rabescame di certi intagliatori in legno nel fare adornamenti di specchi. -insieme
si farebbe notte, più notte, nel quadrato della finestra, rabescato dalle cortine
la moschea, un vecchio muro merlato, nel quale s'aprivano una volta venti grandi
ceneri recenti. negri, 1-720: nel silenzio di ghiaccio, fra il candore /
di comici e rabesconi che si veggono nel fregio tra le finestre. =
, 6-102: il toro si portò via nel collo mezzo io spiedo, e il
instrutto, ch'ella / sapea quanto nel corso era leggiero. / chi lo
, che senza mangiare e bere me includano nel loro tetro e obscuro carcere. lorenzo
angui rabidi affamati / rodendo stavan sempre nel mio core. z. valeresso, xxx-6-228
alfieri, 1-245: ecco mostrarsi / nel sogno l'ombra, e il già
leone / e depredato dalli fiorentini / nel duro giogo di lor condizione. s
da bevere gratissimo; la quale infusa nel fonte et di acqua impleta per offerire alla
privazione totale o parziale sì dispettosamente riaccesa nel cuore. foscolo, xi-1-105: infettato
11-24: tratti dall'onde oimè, / nel mar rabido giù, / pasto orrendo
vogava tranquillo con un carico di soldati nel mezzo del fiume, quando corse le linee
si trovano a 200 leghe o meno nel venire di spagna verso queste indie, si
rabina per ira rabbiosa è di uso nel contado pistoiese. 'mi prese la rabina
un soldato animoso, ardito, che nel gergo militare (che ogni nazione belligera ha
buona schiuma, scarpe leggiere, e nel dialetto milanese, anzi lombardo, biricchino
ma v. rabacchio), passata nel fr. { raoouin nel 1800).
, passata nel fr. { raoouin nel 1800). ràbula { ràbola)
che ricorrono al loro patrocinio, overo nel mal consigliarli per il proprio indegno guadagno
lo stuol canoro / come sapete ingalappiar nel foro. cuoco, 2-165: invece di
anche raca 'vermena di salice 'nel 1216, a milano), probabilmente corradicale
tereo, dove potiamo conietturare ch'egli nel riconoscimento di filomela facesse dir all'aco
la lingua, esprimesse con l'aco nel suo raccamo... quello che
raccapezzo / quel che tu voglia dir nel tuo capriccio. baretti, 6-140:
d'osservar l'ordine divino e viver nel mondo onorato in una lodabile e amichevol
anche ricostruendo gli antefatti nella memoria, nel ricordo) o di quello che si discute
. soffici, v-2-113: s'impostò nel mezzo della cucina, e prima che i
coll'aria smemorata di chi non si raccapezza nel discorso e tuttavia con una certa apprensione
casa. calvino, 1-86: una volta nel bosco coccinella parve perdere la riluttanza a
una mina, e in men che nel punto istesso che ella vi giunge,
, 10-92: simile a chi voglia attingere nel mirare cose raccapriccevoli il coraggio di compier
poco giù dall'albero non mi gettai nel fiume, per volare a cogliere fellina
uno stato di panico raccapricciante si manifestò nel grigiore di quella prima luce.
di tanta paura. burchiello, 90: nel letto aveva due camicie sudice, /
mi trassi. marino, 1-16-210: raccapriciossi nel vedersi avante / quelle sembianze abominande e
). lancia, i-234: enea nel suo [di mercurio] cospetto perde
intr. (racco, racchi). nel gergo marinaresco, vomitare. dizionario
. raccattapalle, sm. invar. nel gioco del calcio e nel tennis,
invar. nel gioco del calcio e nel tennis, ragazzo addetto a recuperare il pallone
giochi sportivi, ii-825: 'raccattapalle nel tennis, il ragazzino incaricato di raccattare
oltre trent'anni fa non saliva altissimo nel cielo del tennis nostrano giovannino palmieri,
, si trova spesso raccattare, nel senso a cui si cercava un vocabolo
a rimescolarle. -nel calcio e nel tennis, con riferimento ai ragazzi addetti
la mattina e il giorno avanti, nel venire. -prendere in considerazione (
57: mezzo minuto dopo la raccattavano giù nel mezzo della strada con la testa fracassata
: accogliere al proprio interno, ammettere nel proprio gruppo. verga, ii-211:
2-41: onorò cristo ancora questa croce nel quarto modo,... quando fue
dell'eroismo, da tutti lasciata stridere nel fango e la solleva e la riagita
abbiamo addotti de'fatti, non già pescati nel fondo delle lingue, ma raccattati a
qualche lombardismo e romagnolismo raccattato dal poeta nel suo lungo soggiorno fuor di toscana,
femm. -tricé). che cattura nel corso della caccia. ungaretti [«
rare e disusate (per 10 più nel vernacolo fiorentino). cattaneo, i-1-116
lucano e claudiano, onde bisogna raccenciarlo nel miglior modo. p. petrocchi
giovane, 9-412: io l'ho tocca nel vivo: / ve's'ella si
paradiso, / che pietà si raccenda nel bel viso. 3. figur.
fattosi da nami portare per la nera nel tevere, raccese l'ira del popolo
compassione e il carnale appetito cacciati, stette nel suo proponimento fermo e lasci olla
goccia / di san gue nel più caro volto estinto. 6
era indi partita, / gli raccende nel core e fa più ardente / la
fa più ardente / la fiamma che nel dì parea sopita. l. latini,
figlio, /... / nel ventre tuo si raccese l'amore, /
de'miei maggiori riceverò io e raccenderò nel mio petto. -ridestare l'ispirazione poetica
): l'amor di lui, già nel cuor di lei intiepidito, con subita
i. frugoni, i-7-45: io nel cor sento / che de la mia vendetta
rimaneva del fascino di quella donna, nel sangue e nell'anima, rawivavasi e
molteplicate far replicare e multiplicare il raccendimento nel pontefice, che in questi subiti moti
rimase grave e sospiro goffredo; / pur nel tristo pensier non si raccerta, /
così insieme gli altri combatteno, / tutti nel campo
benigne parolette / di lei che avea nel viso amor dipinto. del carretto, cvi-569
. -figur. avere in sé, nel proprio animo. beicari, 4-154:
e la galanteria del detto consiste qui nel nome del raccettatóre, ché ospite è detto
racchetare. sercambi, 2-ii-102: ritornata in nel letto, colla puppa il fanciullo racchetato
si abbraccia con la mano ristretta e nel resto sempre più ampia facendosi. galileo,
di lui, in tal modo che, nel cadere che fa il ballonetto a terra
, egli sopragiunghi in quel luogo e, nel balzo che fa il ballonetto da terra
. 3. ant. gioco nel quale si usa tale attrezzo. -in
che agli altri, come succede anco nel giuoco di rachétta. davila, 392:
tornò ad acendersi il fuoco in casa nel quarto medesimo del signor maresciallo, appunto
. = dal fr. raquette (nel 1450 c.), in origine '
racchetta1. racchettóne, sm. nel gioco del tennis, racchetta che ha
suo modo di arrossire a chiazze, nel volto buono e severo. racchioccolato come si
r. molro- guier pubblicatasi in parigi nel 1040 in un volume in ottavo.
òolchide giongeva sin vicino al caffà nel chersoneso, racchiudendo da questa parte sotto
potrebbe dire ch'è cotesto il momento nel quale una civiltà epica ed eroica va trasformandosi
civiltà tragica. -contenere in sé, nel proprio animo. pascoli, i-272:
scendere l'anima in un corpo; avere nel proprio corpo (l'anima).
sommo padre immenso / il suo figliuol nel ventre tuo rachiuse, / e fatto
il giovane, i-590: ella, bellissima nel sembiante, che reale, anzi pur
. brignetti, 10-9: egli racchiude nel cervello la tignola dell'interesse.
presso v'ha fiume, a notare nel tempo della state e tagliare selve e fosse
le scagliose terga / con due spire nel petto e due nel collo / gli racchiusero
/ con due spire nel petto e due nel collo / gli racchiusero il fiato.
o vero il predicante che si racchiude nel gonfiato cappuccio, infino che le persone
racchiuda alfine quella ferita che offese l'italia nel malleolo d'achille! lucini, 5-50
me con amoroso zelo. -chiuso nel corpo (l'anima). piccolomini
il senso. -seppellito (un cadavere nel sepolcro). mazzini, 16-97:
, 6-240: un passo d'aristotele, nel quale autore per alcuni secoli tutta fa
sermon latino, come l'altre racchiuse nel 'codice ', ma quasi tutte in
le notizie che riceviamo da siviglia s'accordano nel dire che uno scoraggiamento completo regna fra
, serrato. montale, 1-99: nel fermento / d'ogni essenza, coi miei
e colui spronando e sferzando rinegava iddio nel voltarlo da una mano, e voi
mia loggia il cappello e la maschera nel parterre. il caso fece ch'egli fosse
perché ognuno si succhia le dita che nel mele de la lode gli intingono coloro
sforzi e molti stenti per andarle raccogliendo nel liberalismo. c. carrà, 393:
stagione, prima di maturartelo, rientra nel gelo. pavese, 5-36: mi
. desideri, lxii-2-iv-7: la maniera nel thibet di raccogliere toro non è scavarlo
tirò un colpo con un coltello per ferirlo nel collo; ma essendosi il re chinato
si raccoglieva il sale. -riunire nel mondo creato (la materia, gli elementi
un raggio all'altro aggiunto, / nel specchio incendiatore deve raccorli un punto.
sciolto. tristani, lvi-188: misero peccator nel mal costante, / deh cangia ora
e timagini lor vive e spiranti / nel cristallo raccor di sue pupille. sinisgalli,
suoi raggi raccoglieva allora / per tuffarli nel mar che spagna guarda. -ant
distogliere (lo sguardo); appoggiare nel cavo della mano (il viso)
, i-677: in un tramonto estivo, nel uale si spegnevano le ultime luci
lato la testa angelica, gli occhi nel vuoto, sognava. c. carrà,
: cominciossi a raccogliere i piè stando nel letto, e facendo così per spazio di
mettere insieme (in nome proprio, nel proprio interesse) da diversi soggetti.
altro che un bossolo grande d'argento nel quale si raccoglievano i partiti del sommo
l'acqua che copiosamente piove da'tetti nel vano del cortile e del '
, lasciando lui e tutto il resto nel buio che colà entro dominava ancora,
a sé pena. carducci, 111-3-319: nel mio studio, o vittore, /
, / la tua canuta effige, piegata nel dolore / la profetica testa su la
sé ristorando del tempo perduto / mentre nel regno non era uomo issuto. pasqualigo
quando poi fui per cortesia vostra raccolto nel vero porto della mia felicità, non restandomi
], 30-6: esso iddio raccoglie nel grembo della cattolica fede nella santa chiesa
degli altrui dolori, / fa'che tutti nel mio / core io raccolga dei fratelli
per subditi questi scythi, e trattoli nel principio benignamente, dettegli ancora alcuni fanciulli
da loro instruti nella sua lingua e nel cavalcar al modo scythico e nello adoperare
. -di sogg. inanimati: ospitare nel proprio interno; offrire l'ultimo rifugio
veste e ci nutre e ci raccoglie stanchi nel suo immenso grembo. -attrarre nei
incarnò in giudea, la qual fu posta nel mezzo de'popoli gentili e ragguardò intorno
parte a ciascuno de li due parenti nel quinquagesimo millesimo anno, cioè la sustanzia
... dilatata alla base, nel sommo acutissima,... dagli individui
primo vocabolario della crusca, 348: nel raccoglier le voci degli scrittori, da
pare ch'egli [il tommaseo] porti nel cervello una storia e un'idea della
esser tutto vero ciò che ci fu narrato nel viaggio da persone che vi conoscono e
l'ordine preciso di queste intercalazioni ora nel quarto, ora nel quinto anno,
queste intercalazioni ora nel quarto, ora nel quinto anno, per quanto posso raccogliere da
dolfin, lxxx-4-575: la memoria era felice nel raccogliere, l'intelletto aperto nel comprendere
felice nel raccogliere, l'intelletto aperto nel comprendere. buonarroti il giovane, 9-698
. magalotti, 3-55: s'intende nel primo verso: secondo che si potea
. silone, 4-123: oscar noto nel suo quaderno quella risposta e non raccolse la
mia si fé profonda / di gioia nel tuo carme, e sol mi dolsi /
soggetti inanimati. foscolo, xii-660: nel corso di que'cent'anni le usurpazioni
da prodi il vostr animo e ricordarvi, nel venire alla pugna, che le ricchezze
ella dorme. da quando raccoglie / nel cuore il soave oblio? 35
al luogo dal quale si è partiti o nel proprio paese di origine; rifugiarsi o
e così il capo flesso, / nel suo onorato seggio si raccolse. bronzino,
tommaseo, 2-ii-200: a lui napoleone nel testamento affidò la cura della madre:
visse: lei morta, si raccolse nel suo paesetto di vico. -di animali
era per le sovrave- gnenti tenebre raccolto nel suo albergo. -arretrare, ritirarsi
erano in quello medesimo luogo, cioè nel cenacolo, ove si raccoglievano insieme. guido
le ficee de'greci, si raccolsero nel libero campo. donato degli albanzani, ii-693
raccolto tra me ed ho estimato voi nel vero aver ricevuto sommo e cocentissimo affanno.
gregorio magno volgar.], 12-55: nel ventre si raccoglie il cibo. roseo
iv-1-199: la luce pareva raccogliersi tutta nel breve cerchio d'olio in cui si nutriva
di libertà e che qui, egualmente che nel brande- burgo, nell'hannoverese, nel
nel brande- burgo, nell'hannoverese, nel luneburgo ed altrove, rac- cogliesi quella
asilo e riposo. graf 5-1059: nel sacro asii della morte [vonei] /
fogli sciolti. -raccogliere varia: nel volo. dante, inf, 17-105
. graf 5-472: ed ecco che nel breve giro / di poche lune l'
poesie 'di g. carducci pubblicate nel 1871 (e riprende il titolo dei recueillements
malinconie raffoscato, non dava luogo, nel suo continuo raccoglimento, solo che alle
anni giovanili... sia pel raccoglimento nel quale egli declinò e in fine si
chiuso da tempo in un raccoglimento silenzioso nel quale parlava agli spiriti magni che era per
: in qualunque stagione..., nel fondò della chiesina, era un'ombra
confessione. e. cecchi, 9-34: nel convento di san marco...
/ si ferman [le streghe] dritte nel cielo prolisso / in un raccoglimento di
. frachetta, 2-52: il boccaccio nel breve raccoglimento che fece di tutta fa
', cannoniera di 810 tonnellate costruita nel 1889 ea usata come raccoglimine.
nelle acque di scolo. essi consistono, nel loro principio fondamentale, in una cassa
raccolta di materiali vari usati o prodotti nel corso della lavorazione. -attrezzo usato
: operazione che consiste nell'adunare, nel mettere insieme, nel 'raccogliere 'per
nell'adunare, nel mettere insieme, nel 'raccogliere 'per ordine di '
fior di spigo per la biancheria, nel giorno di san giovanni; e la
e la confezione delle conserve di frutta, nel mese di settembre. b. croce
ogn'anno. panigarola, 1-165: entrato nel paese di damasco, tutta la raccolta
, 1-95: ah il giuoco dei cannibali nel canneto, / i mustacchi di palma
corrente abbondante e continua, macinare quando nel deposito a ciò predisposto si è raccolta
topografi e geografi... ordinarono nel secolo decimosettimo le prime e colossali raccolte critiche
di libri. baretti, 0-9: nel territorio di salisbury v'è un'altra cosa
a far nuova raccolta di navi, passò nel peloponneso all'assedio di messene. f
accumulo di umori patologici nella cavità o nel tessuto di un organo. landino [
le cose sei ottimo,... nel quale raccoltamente e perfettamente son tutti i
, desidererebbe qualche volta maggior raccol- tezza nel suo stile, maggior purità e semplicità nella
non avete che una idea complessiva raccolta nel buio, e, il più delle volte
4-i-40: ciance diseminate da una falsa fama nel vulgo e raccolte da chi scrisse di
] che si cava dalle pietre raccolte nel letto del fiume che anticamente si diceva
divenivano servi di chi li raccoglieva, se nel termine di dieci giorni non erano richiamati
per mandar fan alla mora. / ciascun nel loco suo presto è raccolto: /
con apparato e musiche solenni la messa nel duomo. -elevato al cielo.
intento. brusoni, 36: un esercito nel quale stava raccolto il fiore de'signori
. alvaro, 8-9: ecco, nel cavo della vasca formata in breve dall'acqua
: nello starnutire, il vento raccolto nel petto vien suso: il qual vento
a fiume. porcacchi, i-276: nel fine ha molto gran ridotti, dove quasi
quantità d'acqua caduta nell'anno e raccolta nel pluviometro superiore piedi 1 pollici io.
dimessa in la sorpresa / come 'l quattro nel sei non è raccolta.
, la qual non potendo star raccolta nel petto de l'uomo, è forza
e gli occhi profondi e chiari intenti nel vuoto. alvaro, 2-231: ella stava
, / racolto. corte, xcii-i-251: nel galoppo e nella fuga devete andare raccolto
'asta celibare ', ferro già tinto nel sangue che segnò il solco alla raccolta
ch'era. orazio capponi, xdi-i-133: nel mutar luogo l'insegna vincente sia portata
il bosco / e un rifugio tranquillo, nel sole calante, / più che il
ragazze / star sedute all'aperto, nel lenzuolo raccolto. -figur. tenuto
pulci, 15-99: ella pareva venere nel volto, /... / la
e così tutto raccolto insieme, come nel varchi. tommaseo, 15-430: quella maniera
: gli è la favola... nel suo universale, che contien la primaria
]: noi, perché gli antichi, nel fare i conti, usavan queste pietruzze
ristretto, concentrato (nello spazio e nel tempo: quindi più efficace, più intenso
guevara], iii-13: l'animo nel picciolo corpo è più unito e raccolto,
corpo è più unito e raccolto, e nel grande più sparso, e però non
pesi. michelstaedter, 50: sentiranno nel presente raccolta la loro vita poiché in
pareti, col suo sguardo lento e celeste nel quale sembrava raccolto l'ultimo riverbero di
quanto qui fra noi riluce, / nel vero obietto suo chiusa e raccolta.
lo squadra aiace. cesari, 6-49: nel viaggio non mutò punto l'usato suo
, 3-39: il bel capitano continuava nel suo atteggiamento raccolto, incurante dell'ammira-
). petrarca, 336-6: sì nel mio primo occorso onesta e bella /
d'annunzio, i-350: l'absida è nel mistero raccolta. un'ombra rossastra /
raccolta di prodotti agricoli (sia nel senso dell'operazione del raccogliere sia nel
nel senso dell'operazione del raccogliere sia nel senso di insieme di prodotti)
un buon raccolto, specie ad arrivarci nel momento buono, prima che cali il grande
, non sarà stato vano rallungarsi alquanto nel discorso del seminare a chi s'ha
del raccolto dalle spoglie de'nemici alzò nel foro boario due archi. p. petrocchi
, 1-105: un giorno intiero mi trattenni nel museo celebre del signor canonico manfredi settala
. soldani, 1-16: egli erra nel raccolto / d'una somma. crusca
trovaso, scopersero alla sboccatura di questo nel canal grande un cadaverino di creatura nascente
il cinonio un libro classico e citato nel vocabolario sembra rendere tanto più raccomandabile la
un breve istante di riposo dovette ricevere nel suo ufficio una vecchia donna che gli
frate ugo e a fra'forte, che nel capitulo loro raco- mandinlo a li frati
sua fede raccomandata dal duca di buglione nel suo morire quella giovinetta sua sorella e di
, scrive a voi, raccoman- dandovisi nel prezioso sangue del figliuolo di dio. caro
, ii-258: con molta fretta, nel principio d'agosto, raccomandate ch'ebbe
assegnazione di un posto di lavoro, nel superamento di esami scolastici, nell'avanzamento
della legittima moglie, la balia studiosa nel male, trovato ch'ebbe ciniro carico
dato. betussi, xliv-148: confidandomi nel favor suo, avrò poca cura del mordere
ebbe avviso joubert dei prosperi fatti accaduti nel friuli, si metteva all'ordine: per
1-445: quanti s'invogliano di segnalarsi nel maneggio dell'armi o in altre eroiche
settimana santa escito di collegio e ospitato nel borgo de'tintori dal mio 'raccomandatario '
delle navi dell'impresa che fanno sosta nel porto stesso e assumendo per lo più
per li nostri correttori sieno fatti scrivere nel libretto (riputato a tale servigio,
sieri raccomandato il mio 'tesoro '/ nel qual io vivo ancora, e più non
di un palco. -stor. nel medioevo, posto sotto la protezione di
le parti. e questo ha luogo nel ducato e patrimonio e perugia e roma
l'origine della protezione accordata da'grandi nel fiorir della feudalità a'raccomandati, cioè
o di una sistemazione più gradita, nel superamento di esami o di concorsi,
brusoni, 1-128: qui aveva io appunto nel mio venire lasciato questo mio spiedo da
raccomandati che possono venire in questo o nel seguente mese. le stampe o libri
: io penso che cosa debbo fare nel caso venga un'assicurata o raccomandata o
cui cima è raccomandato un cerchio, nel quale è tirata una rete piuttosto sottile
i-389: un canale... porge nel buratto, che gira per mezzo d'
restò la misera raccomandata a quel tronco nel maggior buio della notte, nel più
quel tronco nel maggior buio della notte, nel più romito æl bosco.
un suo scritto che amerebbe veder pubblicato nel giornale umbro. -elogiatore, celebratore
carissimo padre mio, salute e raccomandazione nel signore. tasso, iii-24: baci in
pananti, iii-69: si viaggia male nel regno d'algeri per la total mancanza di
indice e il medio della mano sinistra nel collare, come per raccomodarlo. tozzi,
agio..., e rimise nel diritto verso. pananti, ii-155: così
fece... fra tutti i consorti nel mcclvi del mese d'agosto per
noi ce 'l vogliam chiamare era scorso nel proemio dell'andreuola e cu gabriotto.
sidici. brusoni, 6-430: essendosi nel passaggio del fiume dese rovesciato il carrozzino
state... racconciate e riarmate nel porto di alessandria. tommaseo, 3-i-328:
della madonna di siena, 1-50: nel luogo de la compagnia sempre stia una
g. villani, 10-43: misono fuoco nel detto castello e vilmente se n'uscirono
che il sepolcro fu disfatto in roma nel racconciare una chiesa. cosimo de'medici,
il ponte. nievo, 1-105: nel racconciare il muro di cinta eransi rispettate
danari il re... spende nel fare i ponti e racconciare le strade di
particella pronom. cennini, 3-21: nel tignere le tue carte nel colore della
, 3-21: nel tignere le tue carte nel colore della morella o ver pagonazza,
gittassela via, e poi racconciasse le 'nteriore nel ventre e rinchiudessele. boccaccio, i-391
vestito, un copricapo o un ornamento nel modo voluto, allo scopo di apparire
del bene. baldini, 12-27: nel 1513 la tela dell''orlando 'è
giorno le fatiche che egli sostiene talora nel racconciare questi cervelli rotti de'plebei,
. pucci, cent., 77-17: nel detto tempo colla santa chiesa / si
o contrastanti. cavalca, 20-404: nel libro della 'vita di cristo 'dice
non so come racconciare questo ora, che nel vangelo si dice che lisabetta gridò fortemente
intepidito il sangue / che gli bollì nel cor, la gran donzella / visto il
., se ben sente alcuna pena nel racconciarlo, poi non di meno che
che un cappone. / chi vuol nel mondo il sommo bene avere / mangi
promesse et iscusare le scorrierie degli ungari nel territorio di buda. 3
prima forte temevano di quella battaglia, nel volto sereno dell'affezionato padre e del
punto che compunse / ogni altro mio disio nel core involto, / e la vaghezza
confortare nella sofferenza, nell'angoscia o nel turbamento; indurre a superare l'abbattimento
potè; ma la figliuola, infiammata nel suo dolore, si lasciò uscire di bocca
le cose che molti uomini dicono e fanno nel lutto, ciò che vien detto loro
sciagura irreparabile ed ella fosse per stemprarsi nel suo dolore. -con riferimento a
di fileno il duolo, / 1'accoglieste nel vostro unico stuolo. tesauro, 2-ii-108
a me... passarono confusamente nel pensiero altri convalescenti che avevo visto seduti
si pone tra le scritture non autenticate nel concilio generale di nicea, in ciò che
conciosiacosa che ora- zio pulvillo pontefice edificasse nel campidoglio ima ma gione a
gione a giove ottimo massimo e nel raccontaménto delle solenni parole, tenendo una
a lui, e come essa era ancor nel castello. d'annunzio, v-1-197:
-per indicare la funzione del messo nel teatro tragico. castelvetro, 102
castelvetro, 8-1-226: si racconta che sono nel mare balene così grandi che sono da'
la promessa fatta, un memorabil caso seguito nel tempo medesimo a muleasse, re di
opera narrativa. fogazzaro, 1-314: nel romanzo scrivo adesso la corrispondenza...
carducci, iii-6-52: poesia che ha fondamento nel reale e move dai fatti; ragiona
. aretino, v-1-314: io piansi nel raccontarmi la gentilissima signora lucrezia da correggio
da loro che seguono e per inascoltate, nel tempo avvenire alcuna di loro possa prender
apparire, useranno la già raccontata discretezza nel fuggire anche le contese. buonafede,
nella mente, ma anco la serbò nel mezzo del cuore. c. campana,
non introduce egli il racconto d'enea nel secondo libro? marini, iii-15: egli
libro? marini, iii-15: egli nel breve racconto mille volte arrossì ed altrettante impallidì
brusoni, 4-1i-134: può essere che nel racconto di questo assedio si sia trapassato
scorre. fogazzaro, 2-12: nel buio, uno zampillo gorgogliava quietamente il
, fu come abbiamo messo di sopra nel racconto, come di 1 a 174.
orale. collodi, 275: nel voltare in italiano i 'racconti delle
, i-431: l'autore mette un galvanometro nel circuito, affine di ben conoscere la
di vari tipi di raccordi utilizzabili nel montaggio di tubature. la stampa
centinaia. anche sul grande raccordo anulare nel tratto che collega l'autostrada all'autostrada,
. angolo di raccordo: in un punto nel quale la superficie di un liquido contenuto
, xxxv-ii-213: ponendo mente / là oltre nel ponente / apresso questo mare, /
nervi, muscoli e lacerti, saprà bene nel movere uno membro quanti e quali nervi
si sentì come racconsolata; si raccoscio nel suo angolo e passò il resto della notte
fiume del reno e quello della mosa nel luogo detto avurone..., si
saper dove; tanto che li raccozzò tutti nel mezzo del cortiletto. carcano, 476
... / anzi, quanto nel suo parlar raccozzo, / di qualche cosa
e la predetta evidenzia si raccozzano insieme nel favellare. alfieri, iii-1-141: per
il ponte] per le diligenze usate nel raccor delle barche e nel sostituirne in luogo
diligenze usate nel raccor delle barche e nel sostituirne in luogo delle affondate, non
l'oro di virgilio isbiadisce e accieca nel meccanico classicismo di quel perpetuo raccozzatore sia
degli accademici della crusca come aw. nel significato di 'unitamente, congiuntamente '
d'annunzio, ii-141: ea io pensai nel mio cuore / gli antichi portenti appariti
stampa », 7-ix-1983], i: nel caso di resti umani scoperti fuori strato
, 4-40: alcuni altri... nel tempo della vendemmia racimoli freschi, non
, non istretti, in buona quantità nel vaso del vino volto pongono, dove i
ed ogni malattia consistente in dolori violenti nel basso ventre, nei lombi e nel dorso
violenti nel basso ventre, nei lombi e nel dorso, nell'idea che tali dolori
consistente nell'iniezione di sostanza anestetica nel canale midollare.
fibrinosa a forma di ragnatela che compare nel liquido cefalo-rachidiano in corso di meningite tubercolare
iv-134: c'è un parrucchiere nel borgo degli ortolani, la più rachitica
destinata a non dare che rachitici fratti nel terreno dell'autonomismo genovese o del gradualismo
dico inglese f. glisson nel 1650 nel trattato de rachitide sive
dico inglese f. glisson nel 1650 nel trattato de rachitide sive de morbo
, 2-288: si sentirono accanto, nel buio, la voce incerta di ettore:
marchi, ii-872: il punto difficile cominciava nel voler trovare quel tal uomo rispettabile.
4-40: alcuni altri... nel tempo della vendemmia i racimoli freschi, non
, non istretti, in buona quantità nel vaso del vino volto pongono. fioretti
acquoso che le colava pel mento giù nel seno, dalle pellicole dei chicchi e dai
duvetées comme une aile '... nel clima raciniano di 'fedra '.
un bello sparaviero il quale sia valente nel volare, gagliardo nel pigliare, prattico nel
quale sia valente nel volare, gagliardo nel pigliare, prattico nel racocciare, piacevole
nel volare, gagliardo nel pigliare, prattico nel racocciare, piacevole nel ritornare e sempre
pigliare, prattico nel racocciare, piacevole nel ritornare e sempre quieto nel beccare e
, piacevole nel ritornare e sempre quieto nel beccare e nell'incappellare? =
delle raganelle 'racophora ', che vivono nel l'asia meridionale, hanno
: fùr di quelli / che per viltà nel cavernoso e cieco 1 ventre si
. calvino, 1-80: si racquattò nel suo rifugio. = comp. dal
sciocca. borgese, 1-121: quando nel suo almanaccare non trovava di meglio, si
6-74: se ciascuno si racqueta ornai nel danno suo, voi parimente vi dovereste
suo, voi parimente vi dovereste racquetare nel vostro. -liberarsi da ogni dubbio
pensiero patrio non si perda e sfumi nel vasto concetto eureopeo si racquetino nella
vento o della marea opportuna per entrare nel porto, ch'è anche più al coperto
marinara compiuta su una nave permanentemente ancorata nel porto. stratico, 1-i-378: 4
. = dal fr. rade (nel 1474 e, nella forma radde, nel
nel 1474 e, nella forma radde, nel 1483), deriv. dab'ingl
. dab'ingl. ant. rade (nel 1320 c.); suba controversa
mese [ottobre 1943], 46: nel suo stadio di sviluppopresente, la radar
centimetriche) scanditi secondo un certo ritmo nel tempo. se le onde incontrano un ostacolo
che le rileva. -uomini radar: nel linguaggio giornalistico, i controllori di volo
le misure astronomiche, ha avuto inizio nel 1926, quando breit e tuve ottennero
umanità circostante, inferiore, miserabilmente abbandonata nel sonno plumbeo. idem, _ 4-82
meno compatta. gargiolli, 180: nel punto del trapassino resta una radatura,
del trapassino resta una radatura, e nel rimondare il drappo, tagliando quelle 'staffo-
a quel modo. mazzini, 25-181: nel vostro intelletto sta la norma dei vostri
bacchelli, 1-ii-158: il vèrgoli si raddipanò nel suo malumore, a cui s'aggiunse
galleggiano o ritirandole in un bacino. nel primo modo bisogna avvicinare la nave ad
che non soffre quando si può raddobbarla nel bacino. dizionario di marina (saverien)
, 5-237: un antico, corpulento vascello nel suo bacino di raddobbo. -base
abbia un'azione elettiva sul sistema mucoso nel qual esiste il processo morboso. raddolciare
questi uomini e di queste donne; nel loro modo di parlare, che è sempre
loderei che alle volte il brodo, nel quale fossero bollite le viole mammole,
re di francia,... nel concistoro de'cardinali propose di volere far
a le selve / et a fermar nel maggior corso i venti, / cara cetera
buio. altri sopiti / d'ignoranza nel sonno; e i sonatori / pagati
l'altezza dello spirito vaticinatore è raddolcita nel vecchio dalla pietà patema e dalla carità
vari bastimenti la legge, ha tolto nel mio tempo l'occasione d'amarezze e
sì come l'umor da terra scende / nel mar, così dalle sals'onde in
la detta arte. -insistere nel chiedere per ottenere qualcosa. cassiano volgar
arricchimento quantitativo ed energetico dei cromosomi anzi nel loro giulivo raddoppiamento, perché ognuno dei
ho la mente lucida, meno bile nel petto e un reale raddoppiamento d'esistenza.
5. enigm. gioco che consiste nel raddoppiare la consonante di una parola in
. ling. procedimento morfologico che consiste nel ripetere una sillaba o una parte di sillaba
retor. ant. figura retorica che consiste nel ripetere la stessa parola o lo stesso
, di maniera che l'ultimo tomi nel principio ed il principio tomi nello ultimo
. caro, 5-207: la freddezza nel dire si fa in quattro guise,
i fianchi di essa, secondo che nel primo modo si dispose: il quale modo
fagiuoli, vii-28: mi veggio [nel ritratto] duplicato avere il viso.
raddoppiavano. b. corsini, 14-24: nel fianco penetrò la ura accetta, /
si sente tanto freddo e sì estremo, nel mezo della state, che se i
., 17 (202): nel passar davanti alla porta, sentiva, vedeva
digiuni con somma umiltà di mente s'abbatté nel cospetto degli uomini. g. p
incontanente 'o '. -avere nel proprio lessico parole che contengono vocali o
semplicemente e senza mescolamento di consonanti sta nel verbo, non vi si raddoppia. tasso
: cicerone soleva raddoppiare1'* i 'consonante nel mezzo. foscolo, ix-1-567: 1
narle. bisaccioni, 1-130: se nel marchiare s'aveva qualche sospetto più alla
madre e raddoppiar la guerra, / nel volto gli mostrai più giorni pace,
gli mostrai più giorni pace, / nel cor premendo intollerabil noia. porzio,
11. mus. nell'accompagnamento e nel contrappunto, attribuire a due o più
accrescersi, aumentare nella quantità, nel volume, nell'estensione, nel numero,
, nel volume, nell'estensione, nel numero, nella portata, nel peso
, nel numero, nella portata, nel peso o anche nel valore in misura uguale
nella portata, nel peso o anche nel valore in misura uguale a quella originaria
, nello alzarsi versa la sua acqua nel primo ricipiente, el quale, radopiandosi di
la terra raddoppia di feracità; e nel disordine e nel lussureggiare c'è un inno
di feracità; e nel disordine e nel lussureggiare c'è un inno urlato, un
, 435: nelle monosillabe che nel collegamento raddoppiano, come 'tu '
quest'è prima prova! / poi, nel mezzo, tutto 'l mal radoppia
cresca e radoppi / anzi che 'l fine nel mondo c'intoppi. sermini, xv-741
l'osso oltr'alla pelle, / nel capo gli raddoppia le girelle. =
/ con raddoppiato sforzo i prodi aiaci 7 nel ritrassero a tempo. mazzini, 41-163
raddoppiate o centuplicate le foglie ancora chiuse nel bottone, tuttavolta che si trovano piegate lungo
terra. 7. gioc. nel gioco del biliardo, che effettua il
la bocca del suonatore, necessariamente allargandosi nel suo progresso e terminando con bocca larga
insieme. 5. gioc. nel biliardo, tiro per il quale la palla
v.]: 'raddoppio ': nel giuoco del biliardo, dicesi quel tiro
volume sonoro. 8. sport. nel gioco del calcio, il segnare il secondo
dadi e carte. baldinucci, 9-viii-14: nel qual luogo noi vedemmo poi agli anni
. stampa periodica milanese, i-478: nel raddrizzamento dei piedi equini, essendo creduto
c. a. manzini, 165: nel detto tubo si raddrizzano le specie rovescie
suo bambino, ma si raddrizzò ostile nel sentire le parole di zebedeo. bernari,
. -riportare in posizione normale, nel giusto verso o orientamento ciò che è
: quando s'incontrasse delle difficoltà insuperabili nel raddirizzare il corso de'fiumi, bisogna almeno
del mese: s'io mi ingannassi nel conto, raddrizzatelo voi. leopardi, i-313
esagerate, che i nemici avevano sparse nel pubblico. carducci, ii-4-26: gran
odiano il vero; / e piegato nel male un alto core / raddrizzar non
... gli faceva trovare compiacenza nel vedersi acclamato dalle turbe come il benefattore
e effetto del raddirizzare. questo più nel proprio che nel figurato. = nome
raddirizzare. questo più nel proprio che nel figurato. = nome d'azione da
di isidoro minore volgar., 119: nel quale fiume se radduco multe anguille che
2-1-54: il vascello, in che egli nel mar rosso ha dato principio alla
giuochi che occorsero si pose a sedere nel mezo di loro, porgendogli intrepidamente il pugnale
bionda, un sorriso, si sporge nel raggio radente del mattino, col divampo
. pavese, 10-56: i barconi nel buio discendono grevi di sabbia, /
volo radente su cammello e cammelliere, fermi nel deserto. -che vola a
rete, teso (un tiro, nel gioco del tennis). cicognani,
: fuori, fuori all'aperto! / nel vento che viene dall'alpi, /
vento che viene dall'alpi, / nel vento radente velocissimo. frateili,
la corrente superficiale che dall'atlantico entra nel mediterraneo. targioni tozzetti, 6-49:
la corrente superficiale che l'atlantico manda nel mediterraneo. -sm. e
lo più con riferimento a un moto nel senso della lunghezza. -anche nella locuz
starà medesimamente ferma l'acqua che è nel sifone. baluda, xcii-i-79: si
infilarono un trave a mo'di zeppa nel punto dove il carosello, alzato di
estesa radente terra a tutto quel prato nel quale la sorgente si manifesta, voi
me. moravia, iv-121: passò nel bagno, si lavò, si rase accuratamente
uomo di penitenzia, crescendo i capelli nel capo suo. mattioli [dioscoride],
il figliuolo, al che fare soleva venirsi nel tempo di pianto e d'avversità grandissima