perdendosi, sostituito da quello analitico, nel corso dei loro ulteriori sviluppi, che
sanscrito, cioè perfetto, si scomposero nel pracrito, ossia vulgare, ora spento esso
sanscrito), attraverso fingi, prakrit (nel 1786). ^ '°
alla presenza del cadavere: locuzione usata nel diritto dell'età intermedia con riferimento a
pericoli che il mio 'zelo 'vedeva nel culto dell'amore incondito della vita,
, sm. filos. termine coniato nel 1905 da ch. s. peirce (
pragmatismo, quale era venuto definendosi soprattutto nel pensiero di w. james (1842-1910
quando primier sì fiso / gli tenni nel bel viso / per iscolpirlo imaginando in
a salvamento al lito / noi che nel palischermo eramo scesi; / periron gli altri
/ armato sol de l'arco iva nel bosco / per far preda di damme.
e raggiungevano come saette gli uccelli segnalati nel cielo. -pastura. imperiali,
, gente predace, / per lei nel cielo a cui credesti porre / un duro
, sopraffatto dal numero, senza più arme nel pugno, fu preso e vincolato.
i cadaveri, di lui sommessi favellavano nel loro idioma. in breve tempo l'eroe
passava per insaziabile ed aspra e scaltrissima nel procacciarlo... mi sapeva del
... aveva qualcosa di gnfagno nel viso: occhi vetrini, naso ad uncino
vento impetuoso, quello che fa guasto nel verno crudo, che sceipa la boscaglia e
a disegni scorretti e conglutinarsi e confondersi nel componimento di mostri.
, e prima ancora gli aveva posti nel tempio de'suoi dei. machiavelli, 1-i-330
principio si fé gravemente sentir il buglione nel ducato cu lucemborgo, dove, presentatosi
loro rocca, facevano per tutto scorrerìe nel contado di roma. b. davanzati,
delle nazioni d'europa le quali, nel tempo che coltarmi alla mano predano e confiscano
fuori una moltitudine di fiere et entrarono nel giardino di nerone. brignole sale,
che mi predarono. busca, 2-166: nel monte libano gli arabi, assaltando i
riscatto. monti, 17-338: nel primo cozzo / i troiani respinsero gli
. i. (che l'attesta nel 1879). predaruòlo, agg
b. giambullari, iii-401: su nel poggio misson tutte quante / lor salmerie
. cassiano volgar., vii-26-90: nel qual fatto si mostra che gli fu
elena). bellori, iii-244: nel mezzo in sull'estrema sponda del paterno
vano orgoglio vola / ed il cader nel suo già teso laccio / debita è pena
li morlachi e morlache cristiani, predati nel paese de'turchi, accertandoli che non
: questa pia volontà avendola sempre mostrata nel grado di cardinale e significatala...
dal suo predecessore dandolo, di non ammettere nel gran consiglio se non quelli che v'
: intima loro di nuovo che, nel termine di giorni sei, abbiano a sbrattare
di abba salàma, se non erro, nel 1830. stampa periodica milanese, i-112
le imagini relative senza mettere me stesso nel luogo di colui. moravia, 1-8
mettendo la propria nota, insostituibile, nel poema della storia, e ciascuno rispondente con
da apposite norme di legge e consistente nel detrarre in via preliminare da una certa
così ottenuto viene poi ripartito fra i creditori nel rispetto dei loro diritti di prelazione
si lasciò trascinare fuori del teatro, e nel porre piede sulla predella della carrozza,
che di notte venga drento e nascondalo nel camerino de la fante, dove fa'che
umile e riverente, / fin che nel trono eccelso ei fu locato. / gli
tanto uno che l'altro è condotto nel bel mezzo della stanza, ove viene
sul predellino [della carrozza] / nel porre il piè, lo mostra intero.
di rettili (ordine dinosauri) comparsi nel triassico ed estinti dopo essersi sviluppati prevalentemente
ed estinti dopo essersi sviluppati prevalentemente nel cretaceo superiore (e vi appartennero iguanodonte,
bucciuolo di rame e questo poi dentro nel sesso; e così con essa camminano 50
predestinazione è in dio predestinante, non nel predestinato; tesser pecore o lupo è in
ii-59: sapiate, o mangiatori, che nel cantone delrostaria vi è ascoso un gran
. i. (che l'attesta nel 1749). predestinativo, agg.
luna / sull'inquieto poppante / sprofondato nel sonno. savinio, 10-268: nell'atlantico
di indomabile amore, quale recavano chiuso nel petto i predestinati in quella sera di
alle sue mosse deve precedere, come nel 1848, r'insurrezione '.
3. deciso, stabilito nella prescienza e nel disegno provvidenziale di dio (un evento
saranno condotti a morte. -segnato nel destino (un evento). -anche con
sentimenti confusi e fuggitivi, bensì fermo nel tempo, ammantato del carattere predestinato e
g. ferrari, 532: nel suo volo vico si lascia addietro la sua
si trova già delineata e quasi predestinata nel complesso delle sue idee. aleardi,
che appartiene alla setta sorta in gallia nel v sec. a seguito dell'eresia
e stabilito gli avvenimenti destinati a succedersi nel tempo. giamboni, 159:
portiamo ne l'anima, scrisse iddio nel libro de la predestinazione, veduto in visione
. lessona, 1186: 'predestinazione nel linguaggio teologico, è un decredo di dio
per soccorso ultimo o per ultimo danno nel naufragio oscuro. sanminiatelli, n-115: non
la particella pronom. decidersi, risolversi nel proprio animo; prendere una decisione.
. anche fr. prédeterminer (nel 1530). predeterminataménte, aw
, ma intrinsecamente predeterminato ad uno scopo nel quale dovea attuare e necessariamente esaurire la
, guida il filo ordinato delle cose nel giro dell'universo. f. f.
negata assolutamente la predeterminazione dell'ordine. nel fatto l'ordine si avvera; e
, cfr. fr. prédetermination (nel 1636). s s
: sì come dice lo predetto poeta, nel predetto quinto libro, che fece enea
bambino di quattro mesi circa, seguito nel tempo e nel modo espresso nell'accusa?
mesi circa, seguito nel tempo e nel modo espresso nell'accusa? consta che
-sostant. sercambi, 2-i-244: nel tempo dere pipino di francia fu un
giorno le stelle avessero una tal positura nel cielo. s. marni, 4-234:
iii-325: l'episodio da dante introdotto nel suo poema, delle famiglie antiche de'fiorentini
rendita prediale: rendita fondiaria (anche nel senso di imposta fondiaria). -ricchezza
: la servitù, delle quali si discorre nel titolo presente, di dicono reali overo
fusinato, vii-989: tu non abbia nel mondo rivali: / tutto ciò che tu
. prediàstole, sf. anat. nel ciclo cardiaco, intervallo che precede immediatamente
. predibattimentale, agg. nel linguaggio giuridico, precedente la fase del
). predibattiménto, sm. nel linguaggio giuridico, fase processuale che attua
in pubblica udienza, e che consiste nel compimento degli atti preliminari al giudizio (
, per lo più in chiesa, nel corso della messa, illustrando passi della
, perché la divina provvidenza pare che nel seme che scoppia, nella piantolina che si
e feste del'avvento e ogni giorno nel tempo della quaresima. x. ant
.). sarpi, i-1-49: nel mio particolare, molto son occupato in
essere stato a sentir v. r. nel suo predichino. io non bramo altro
suona men celioso che predicone e varrebbe nel proprio predica ch'abbia levato rumore di
perché in tempo di tanta mortalità, nel quale stanno aperte le cataratte del cielo
(cfr. propèlla e prufiellu anche nel senso di * terrazzo '), già
di * terrazzo '), già attestata nel lat. mediev. (a perugia
. mediev. (a perugia, nel 1386), che è dal lat.
il punto di 'bellezza meteorologica ', nel. cielo insudiciato dalle ditate d'aria
e l'albicocco che c'è ancora nel giardino l'ho inserito io sulle
susino. siri, ix-29: calato nel giardino, s'impiccò ad un pru-
. / lascio la cera e il miele nel lor bugno. / ma spiccò la
ragazzi, per le ragazze / facciam nel verno sorgere il giugno / con le ciliegie
di colore di quello che non è nel rimanente di detti prati. gherardini [
nella rete di echi, / nel soffio di pruina / che discende sugli
: il tempo... cangia nel viso la fiorita primavera in pruinoso verno.
il mondo anelo, / dubbia ascendere nel cielo, / pruinosa l'alba molle
. da noi si usa per lo più nel plurale. 'ulex europaea '.
guardò giù se qualche barchetta si movesse nel fiume. bernari, 3-314: presero un
e del prunalbo l'odorino amaro / senti nel cuore. deledda, v-827: il
un bellissimo campo di fave, e nel mezzo di esso era un gran ciliegio
, 3-28: un rumore si produsse nel cespuglio di prunelle: un fruscio grosso,
dei pruneti cattivi, il ritorno triste nel buiore, tutto mi sembrava tristezza e sacrificio
figliòlii di passione / si pose nel pruniccióne, / consigliatu dai ma
volle quelli manzare; ma il perché nel tal tempo pur li omini se sente
zomi, fichi freschi (e sechi, nel fredo), pruni agostani, d'
/ che, spiata sua via, / nel securo picciol prun lo piglia. dante
tasso, 10-29: cava grotta s'apria nel duro sasso, / di lunghissimi tempi
fior di trifoglio; / ho visto nel soffice fosso / le siepi di pruno
in melo cotogno o in pruno bianco, nel tronco ovvero nella corteccia. soderini,
: s'inseta ancora il pero nel pruno spino, cioè spina bianca o prun
bianca o prun bianco, omo, nel noce, nell'abomiello, nel frassino.
omo, nel noce, nell'abomiello, nel frassino. -il legno di biancospino
perosalvatico. malatesti, 63: ieri nel mio dollaio entrò la volpe / allargando
solennità erano un pruno negli occhi, gongolava nel vedere che il tempo avrebbe mandato in
l'inghilterra un pruno in un occhio. nel 1882 essa occupa l'egitto. e
palazzeschi, 5-234: soltanto il pruno nel cuore della moglie, diventata vecchia, non
a quando meglio egli potesse. ma nel dicembre ho sempre bisogno di denaro per
. l. frescobaldi, 2-71: nel diserto non sono altri alberi maggiori che
l'acquaio, una grattatina in testa nel rigoglio prunoso de'nerissimi. -scherz.
. prurito insistente e diifuso (e nel linguaggio medico indica la dermatosi fortemente pruriginosa
c'era nell'aria, c'era nel sole, c'era negli odori. lucini
provenisse, portato dal vento della corsa nel naso del viaggiatore, dal pastrano a
... da mezz'ora ne aveva nel sangue una pruriginosa necessità. fenoglio,
stampa », 23-vi-1987], 9: nel dilatarsi di una storia pruriginosa, padova
'agli sposi \ gramsci, 6-333: nel primo atto ci presenta una cameriera pruriginosa
pianto). bacchelli, 1-ii-178: nel porgere queste parole con impeccabile compunzione,
in errori inestricabili, come li moderni nel capo pertinente all'eucaristia, dove,
se lo fa schiavo e, spogliandolo nel medesimo tempo delle più sostanziali applicazioni,
mostra della sua profondità nella politica superava nel suo animo la circospezione che gli consigliava
di pianto. bacchelli, 1-ii-178: nel porgere queste parole con impeccabile compunzione,
, il prurito del piacere è cattivo nel suo eccesso. bacchelli, ii-99:
certa libidine o prurito di lingua così nel lodare come nel vituperare, nel quale è
prurito di lingua così nel lodare come nel vituperare, nel quale è difficile che
così nel lodare come nel vituperare, nel quale è difficile che abiti la verità
'l spurcissimo hostio in sé non ebbe nel speculare gli drauci e gli cavi speculi.
: avendo regnato ventiotto anni, morì nel prusiano, lasciando per suo legitimo erede
] ritrovò la sua più spiccata espressione nel prussianésimo. r. paoli [in
, ii-i 1-256: il bambino morì nel triste novembre del triste anno 1870,
= dal fr. prussique (voce coniata nel 1787 da g. de morveau)
, che mi scrive una lettera aperta nel foglio prusso-italiano 'italia nostra ',
psallènda, sf. liturg. nel rito ambrosiano, l'an
gianelli, iii-60: 'psallènda ': nel rito ambrosiano ha questo nome quell'antifona
virtù cristiane nella sola preghiera, ossia nel cantar le lodi di dio.
. (plur. -i). chi nel coro accompagnava il canto col suono della
... così chiamavansi coloro che nel coro al suono della cetra accordavano il
. associazione di fibre nervose trasversali che nel trigono cerebrale costituiscono la commissura del fornice
connessione dell'ippocampo con il corpo calloso nel telencefalo dei mammiferi, che corrisponde alla
psammitiche che vi formano tetto e muro e nel tripoli sottostante, concludono che l'ambiente
fatta di scudi lancettìformi, sovente conici nel mezzo e separati gli uni dagli altri
]: 'psatiriani ': nome dato nel quarto secolo ad una setta di puri
una drupa, contenente una noce forata nel mezzo, per cui sembra destinata a
, i-iv-373: 'psellismo ': vizio nel discorrere, per cui non si possono
che contiene scritti diversi da quelli indicati nel principio. lessona, suppl.,
frutto, che matura d'inverno, nel suo colore somiglia un peperone, senza
, sm. medie. formazione riscontrabile nel sedimento urinario, che assume l'aspetto
di quella della colinesterasi; si trova nel plasma, ha probabilmente origine epatica e
croce, i-2-24: gli pseudoconcetti, sebbene nel loro nome entri la parola 'concetto
soffocazione, simile a quello che ha luogo nel krup; è dovuto a raccolte
a vuoto. il vivere cioè m parte nel mondo della pseudo-cultura, o come dice
. chim. isomero del eumene presente nel catrame di carbon fossile, usato come
che, dopo la morte del delfino luigi nel giugno 1795, i realisti francesi indicarono
colloca: che in la fronte e nel postico siano columne octo, in li lati
ricrearsi, non vuol spendere il suo tempo nel percorrere... scritti che si
via ereditaria, né connessa a mancanza nel sangue della globulina antiemofilica. =
nell'arte - voi scrivete - è nel saper misurare l'opera propria soltanto sul
segni nelle stelle, nella luna e nel sole: e sto aspettando di sentir scaturire
, nervi, spiriti ec., processati nel tribunale pseu- aofilosofico de'pirronisti per organi
. pseudofórma, sf. chim. nel fenomeno della pseudomeria, la forma che
italia ove non si battono certe vocali nel parlare, il volgo le sopprime anco nella
. quel metodo consiste... nel demolire ad uno ad uno i falsi soffitti
troppi fra essi, già esplicitamente annunziati nel pascoli minore e più che in crisalide nel
nel pascoli minore e più che in crisalide nel 'poema paradisiaco 'di d'annunzio
di cui preoccuparsi, lui può restare assorto nel suo laovro (o pseudolavoro o iperlavoro
non si osserva aumento dei globuli bianchi nel sangue periferico. = voce
arbusti sempreverdi misti a caducifogli, diffusa nel piano submontano e montano di molti paesi
: rende credibile quanto racconta luciano, nel suo alessandro 'o 'pseuaomante ',
forma nella pleurisia, nella peritonite, nel croup, ecc. tramater [s.
il chirurgo pseudomilitare che mi avea raccolto nel bosco. = voce dotta,
trasfondere la sostanza umana del loro principale nel loro proprio stampo, come avviene per
trovano in una pirossenite del somma e nel basalto di capo di bose nel lazio.
somma e nel basalto di capo di bose nel lazio. = voce dotta, comp
non anche di fibre nervose, come nel neuroma vero). -anche: massa
applica allorché si tratti degli pseudonimi indicati nel secondo comma dell'articolo precedente.
sceglie di svolgere la propria attività specie nel campo letterario, artistico, dello spettacolo,
nome od un qualche pseudonimo trasparente, nel libro dei visitatori. pascoli, 1-201
finzione letteraria si cela (e, nel contempo, si lascia indovinare) un
stretto andito che attraversa la costruzione nel senso della lunghezza.
archit. che ha il peristilio incorporato nel muro della cella (il tempio classico in
fatti contingenti. gramsci, 1-70: nel giudizio di 'apparenza 'delle super-
virale che attacca soprattutto il pollame, nel quale assume particolare gravità, manifestandosi con
può esserne colpito anche l'uomo, nel quale ha andamento benigno).
usato in opposizione con neoplasma, preso nel senso d'ipergenesi o di pullulazione di elementi
crisi di violentissimo prurito localizzato, risolvendosi nel giro di 24 o 36 ore (e
molto raramente si trasmette all'uomo, nel quale ha peraltro decorso generalmente benigno)
tutti i mari (e talora compaiono nel mediterraneo). = voce dotta
movimento riformista, rivoluzionario o pseudorivoluzionario nel mondo. 2. che si
creazioni fantastiche, che paracelso aveva inserite nel suo sistema pseudoscientifico e che oggi sarebbero
. 50 certi corpi estranei solubili introdotti nel liquido fanno deporre in forma di magma
infausta, che insorge per lo più nel terzo decennio con disturbi locomotori spastici e
sarebbe caratterizzata da deserti cellulari localizzati specialmente nel secondo e quinto strato delle circonvoluzione frontale
si sono disegnate figure bizzarre, che nel loro movimento producono un disegno regolare.
. questa enorme divulgazione corrispose al momento nel quale gli intellettuali parevano accomunati da un
. 50 certi coipi estranei solubili introdotti nel liquido fanno deporre in forma di magma
spontaneamente per la maturazione, ma soltanto nel germogliamento, per il quale l'umidità
di meteora o fenomeno che appare nel cielo, e rassomiglia a una stella
sotto nome ai comunismo. senonché, nel trattarlo, verrà a lumeggiarlo alquanto diversamente
vegetativo che costituisce il corpo fruttifero, nel quale si compiono i processi sessuali, ma
mina noduli ascessualizzanti o caseificanti, particolarmente nel fegato e nella milza o nei linfonodi
591: non sono d'accordo nel restringere la poesia a un certo tipo
della loro unità di circolazione, pur nel suo astrattismo, permette di cogliere la realtà
che si prefigge di educare la personalità nel suo sviluppo e in special modo di
possono avere nelle manifestazioni della coscienza e nel comportamento dell'individuo in condizioni normali o
consisteva nel- l'ipnotizzare i malati e nel richiamare così nell'ipnosi il ricordo del
civiltà cattolica [3-i-1925], 32: nel descrivere il movimento suscitato dalle dottrine psicanalitiche
: la psicanalisi (sua enorme diffusione nel dopoguerra) come espressione dell'aumentata coercizione
zona inconscia del nostro spirito; ma nel farlo mette in moto quello stesso meccanismo
, la cosa più semplice del mondo nel senso che la cura consiste nell'andare
sigmund freud per facilitare il rilassamento, nel rilassarsi, appunto, e nel raccontare
, nel rilassarsi, appunto, e nel raccontare in assoluta libertà tutto ciò che
, ted. psychoanalyse (coniato da freud nel 1896), comp. dal gr
l'istinto e l'importanza di esso nel determinismo dei moti umani. psicanaliticaménte
civiltà cattolica [3-i-1925], 32: nel descrivere il movimento suscitato dalle dottrine psicanalitiche
, iniziatosi dopo ch'egli fu morto nel 1924, fu aiutato da una buona dose
: gli stessi dissensi più tardi determinatisi nel movimento psicoanalitico riguardano...,
cfr. anche il fr. psychanalyser (nel 1935). psicanalizzato (pari
, sf. psicol. termine coniato nel 1893 dallo psicopatologo francese p. m.
= voce dotta, fr. psychasthénie (nel 1893), comp. dal gr.
= dal fr. psychasthénique (nel 1903), deriv. da psychasténie
cfr. anche ingl. psychasthénie (nel 1903). psicatassìa, sf
con lei, giungendo, però, nel palazzo solo con l'oscurità e dopo
peripezie riesce a trovare la sua beatitudine nel congiungimento con la divinità).
che il fumo / disegna in terra nel vanire in cielo: / sei prigioniera nella
.]: 'psiche ': taluni nel linguaggio filosofico per il principio spirituale della
cosa vile? / l'hai tu accolta nel tuo grembo vivente, / dove la
— dal fr. psyché (nel 1812), con allusione all'omonimo
psicidi. le sue specie sono comuni nel mezzodì dell'europa; hanno corpo villoso,
. psiche, dal gr. 4 ^ nel significato di 'farfalla '.
preso comunque molto piede la denominazione proposta nel 1057 dal dottr humpnry osmond di sostanza
voce dotta, ingl. psychedelic (coniato nel 1957 dallo psichiatra canadese h. osmond
; cfr. anche fr. psychiatre (nel 1802). psichiatrìa (disus
della scienza tutto ciò che non è espresso nel loro linguaggio è delirio, è pregiudizio
(e tali espressioni hanno sostituito, nel linguaggio ufficiale, i più vecchi termini
fantastica o rappresentativa, come apparisce nel poeta e nello scrittore di romanzi
inconsapevole è come affermare e negare nel contempo per questa forma il carattere
ma le psichiche sono nell'uomo e nel cane eguali a tutti i riguardi. de
.. può rassicurarlo: quel dolore nel braccio inesistente non rivela alcuna tara psichica
psychical research ') fondata a londra nel 1882. 2. relig.
reazione dell'individuo di fronte alla presenza nel suo io di rappresentazioni mentali coatte.
, cfr. anche fr. psychisme (nel 1827) e, per il n
n. 2, tingi, psychism (nel 1871). psicoacùstica, sf.
% dei posti a favore del personale inquadrato nel profilo di 'assistente servizio cifra e
1-215: la patografia trapassa... nel cosidetto sicobiogramma (kretschmer) o biopsicogramma
. e. l (che l'attesta nel xx sec.). psicobiòlogo,
deriv. dal gr. ^ rj nel senso di 'farfalla '(v.
d. ej. (che l'attesta nel xx sec.).
psychodiagnostik (coniato da a. rorschach nel 1921). psicodiagnòstico, agg
': metodo di psicoterapia che consiste nel far ripetere e quasi recitare al malato
'cartoline italiane 'è uno psicodramma nel quale lo scontro dei personaggi è la matrice
, sul modello dell'ingl. psychodrama (nel 1937) - psicodrammàtico, agg
, sul modello del ted. psychophysik (nel 1859). psicofìsico, agg.
è comprovato dai loro indizi, che nel linguaggio comune si chiamano fisici e,
linguaggio comune si chiamano fisici e, nel linguaggio filosofico dualistico, psicofisici. bacchelli,
freud il disturbo psichico è psicogenetico, nel senso che l'evoluzione della libido viene
questa nuova 'scienza psico-giudiziaria, portando nel campo della vita pratica d'ogni giorno
. i. (che l'attesta nel xx sec.). psicografìa
e. i. (che l'attesta nel xx sec.). psicogràfico
e. i. (che l'attesta nel xx sec.). psicodramma
. basaglia, 1-i-97: lo schizofrenico evidenzia nel suo psicogramma segni caratteristici della sindrome di
e. i. (che l'attesta nel xx sec.). psicoigiène
scientifica. c. ferrio, 1-438: nel 1911 si fondava la società italiana di
stesso anno a torino ed il secondo nel 1913 a roma. calvino, 11-109:
religioni, nelle morati, e riaffiorano nel soggetto come residuo di comuni esperienze arcaiche
che nella formazione dei vocaboli e nel loro frequente simbolismo hanno sempre avuto i
di studio psicologico istituita da a. watson nel 1920, che va per lo piu
articolate (e tale indirizzo di ricerca nel corso del tempo è andato a confluire
a forze ignote); ebbe principio nel 1081 all'istituzione della 'society for
i sentimenti altrui, nello spiegarne o nel prevederne le manifestazioni esterne.
, hoc est de hominis -perfezione (nel 1590), s'impose definitivamente nell'uso
di mera parola. 2. nel proprio modo di pensare, nella propria
che intendeva svaligiarmi il negozio, e nel frattempo sciorinavo i leggeri foglietti attinti ai
pareggiare quasi quella della sua lirica, è nel romanzo. il suo non è il
c. l. musatti, 1-ii-73: nel cosiddetto romanzo psicologico della letteratura più recente
gioberti, 4-1-92: convertire l'oggetto nel soggetto e identificarli: ecco il psicologismo
: 'dolce 'per sé, non nel dire che resta disadorno, 'sereno
bacchelli, 2-xix-271: egli può dare nel sofistico e nell'impalpabile, nel complicato
dare nel sofistico e nell'impalpabile, nel complicato artificioso e surrettizio, in un
un ambito aziendale fornendo la sua consulenza nel campo della selezione del personale, dell'
; cfr. anche fr. psychologue (nel 1760). psicòma
. i. (che l'attesta nel xix sec.). psicomachìa
. i. (che l'attesta nel xrx sec.). psicomotòrio
non disconosce la grande importanza della persuasione nel combattere le idee false e tenaci che
imputabili ad una nevrosi attuale o che nel corso di una nevrosi attuale insorgano manifestazioni
allora, incominciò la smania esibizionistica, nel senso con cui krafft-ebing dichiara certe varietà
d. e. l. i. nel 1883 (in a. tamburini -g
essere investigati, oltre che psicopatologicamente, nel loro aspetto fenomenologico. = comp
, 8-xn-i ^ 86], io: nel corso del seminario si è insistito sulla
), 473]: ville ha pubblicato nel 1872 un lavoro sulle psicosi sifilitiche in
del ted. psychose (connato da feuchtersleben nel 1845). psicòtico,
cioè non ho un transfert del dolore psicologico nel dolore fisico. = nome d'
) oppure i meriti e le colpe (nel mazdeismo), ecc.; nelle
: è spesso rappresentato sulle casse e nel rituale sotto l'emblema della pesatura delle
psychotechnik (coniato da h. munsterberg nel 1914). psicotècnico, agg.
per la prima volta, ah'improwiso, nel laboratorio psicotecnico. -per estens
i veri 'tests 'vengono sottoposti nel momento in cui si nasce, è il
, sul modello del fr. psychothérapeute (nel 1905). psicoterapèutico, agg
dal lat. scient. psychotherapeia (nel 1853), dal fr. psychothérapie (
van ren- terghem e van eden, nel 1889). psicoteràpico, agg
. f. basaglia, 1-i-58: nel presente studio infatti sarà nostra intenzione vedere
, sul modello del fr. psychotique (nel 1877). psicotizzante
1971), 1, 18]: nel 1955 ralph w. gerard introduce il
da r. w. gerard nel 1955), comp. da psychotic (
psicotrina, sf. chim. alcaloide contenuto nel l'ipecacuana e dotato di
psicotropi '. -sostanze psicotrope: nel linguaggio legislativo, termine che indica genericamente
del fr. psychotrope (piéron, nel 1951). psicovariazióne, sf
inventato da e. g. august nel 1825 per misurare l'umidità relativa dell'
uguali, che l'uno segna il calorico nel modo ordinario e l'altro segna qualcosa
, sul modello deh'ingì. psychrometer (nel 1727-41) e del fr. psychromètre
) e del fr. psychromètre (nel 1732), entrambi nel sigmf. n
. psychromètre (nel 1732), entrambi nel sigmf. n. 2.
e. i. (che l'attesta nel xx sec.). psilagia
uxxa 'pulce ', per analogia nel modo di muoversi. psilli,
agatarchide, da psillo re... nel corpo di costoro fu pestifero veleno a'
psilli popoli sono meritamente derisi da erodoto nel quarto libro della sue 'istorie ',
6-90: il psillo è freddo e umido nel quarto grado, ed è un'erba
ulceri. ricettario fiorentino, i-a-rv: nel psilio sono dua qualità, una calda e
freda è nella corteccia e la calda è nel midollo. mattioli [dioscoride],
, lat. class, psyllion (passato nel linguaggio scient. come psyllium),
. i. (che l'attesta nel xx sec.). psilòfìte
. psilomelan (coniato da hai- dinger nel 1827). psilometrìa, sf
ionica ed eolica, si è poi generalizzato nel greco moderno. = voce dotta
2, cfr. fr. psittacisme (nel 1700). calvo '.
cuculo fra gli uccelli depongono le uova nel nido di altri e lasciano covare e
. i. (che l'attesta nel xx sec.). psittacidèi
. i. (che l'attesta nel xix sec.). psittacino
degli attualisti volgari era caduta così in basso nel puro psittacismo che l'unica critica possibile
infettiva, segnalata per la prima volta nel 1879, dovuta al virus miyagawanella psittaci
e da questi trasmessa all'uomo, nel quale assume una forma grave e altamente
. i. (che l'attesta nel xx sec.). psittàcula
; cfr. ingl. psoas (nel 1681). psoàtico, agg
con allusione al rumore prodotto dal frutto nel liberare i semi. psòfode, sm
deve il suo nome. rimane quasi celato nel tto delle foreste di quel paese
e. i. (che l'attesta nel 1865). psòidi, sm.
speranza; una sola specie si trova nel mezzogiorno dell'europa, è la psoralea bituminosa
mucosa intestinale (ed è reperto frequente nel colera, nel tifo addominale, nelle dissenterie
ed è reperto frequente nel colera, nel tifo addominale, nelle dissenterie).
': alterazione propria della mucosa intestinale nel colera, in cui si presenta cosparsa
, di varia dimensione, non depresse nel centro, e di cui i margini
cfr. anche fr. psoriasis (nel 1822). psorìàsico, agg
nelle forme sostant. psoricum e ^ topixóv nel signif. di 'rimedio medicinale contro
, fatto pel parassita che produce la scabbia nel cavallo. è color grigio rossastro,
una cavità che racchiude vari piccoli organi nel suo interno. l'invoglio o il guscio
. nell'uomo sono stati osservati eccezionalmente nel rene, nel fegato, nei peli.
sono stati osservati eccezionalmente nel rene, nel fegato, nei peli. =
e. i. per la prima volta nel 1880. psorospermòsi, sf.
al sagrestano che gli mesceva acqua e vino nel calice. rosso ai san secondo,
. fa nella cima un capitello ritondo, nel quale et in tutta la pianta è
: la polvere della secca, messa nel naso, fa starnutare. le fiondi impiastrate
questo conferisce nei catarri, nella apoplessia e nel mal caduco. 0. targioni tozzetti
al cretaceo superiore, sono stati rinvenuti nel kansas. = voce dotta
e. i. (che l'attesta nel xjx sec.). pteranodontidi
paleont. famiglia di rettili pterosauri vissuti nel cretaceo, caratterizzati da grandi membrane alari
e. i. (che l'attesta nel xx sec.).
pte- rine. = voce coniata nel 1938 da mazza e penati, deriv.
é. i. (che l'attesta nel xx sec.). pterìgia
'grassoso '. il pericolo consiste nel suo progredire sulla cornea. si manifesta sopratutto
in forma di triangolo con la base nel cui di sacco congiuntivaie e l'apice alla
immediate super apposito era uno trigone, nel supremo centro del quale innxo ascendeva uno
quale innxo ascendeva uno firmatissimo stylo, nel quale instobato era im- misso uno altro
voce dotta, lat. pterygium (passato nel linguaggio scient.), dal gr
e. i. (che l'attesta nel xx sec.). pterigofaringèo
penetra nella fossa zigomatica e si addentra nel condotto pterigoideo o vidiano per andare a
parte posteriore del ganglio sfeno-palatino ed entra nel canale vidiano. -muscolo pterigoideo esterno
tra il processo condiloide e il coronoide nel di dentro della mandibula inferiore. questo
e. i. (che l'attesta nel xx sec.). pterigòto,
i. attesta l'uso del termine nel xrx sec. pterila, sf.
. i. (che l'attesta nel xix sec.). pterìlio
chimico caratteristico è costituito dalla pteridina presente nel mondo animale (ad es. nei
pternalgìa, sf. patol. dolore localizzato nel calcagno. = voce dotta
. i. (che l'attesta nel xix sec.). pterocària
, estratto da cazeneuve e hugounenq (nel 1874) dal legno della pianta pterocarpus
e. i. (che l'attesta nel xk sec.). pterocarpo
di rettili pterosauri pterodattìlidi vissuti in europa nel giurassico superiore. -anche, in senso
cfr. anche ingl. pterotactyl (nel 1830). pteròdio, sm
da membrane. non hanno denti nel palato, ma nel vomere; le loro
hanno denti nel palato, ma nel vomere; le loro squame rifulgono di
e. i. (che l'attesta nel xrx sec.). pteromàlidi,
colore verde bronzeo, con addome dorato nel maschio, uno dei più comuni endofagi
famiglia pteròpidi; di abitudini gregarie, nel periodo dell'accoppiamento possono costituire colonie di
di due alette laterali. vivono tutti nel mare. sono d'ordinario di piccole
e. i. (che l'attesta nel xix sec.). pteropside
ripiegatura cutanea e, ripetendosi questa disposizione nel membro posteriore, l'animale ne risultava
fitzinger nel 1843), comp. da rctepóv '
cfr. anche ingl. pterotic (nel 1870). è registr. dal d
. i. (che lo attesta nel xrx sec.). pterotrachèa
, attraverso il fr. ptyaline (nel 1842). ptialismo (tialismo
e. i. (che l'attesta nel xx sec.). ptichìtidi
. i. (che l'attesta nel xx sec.). pticoplèuri
e. i. (che l'attesta nel xx sec.). pticòptera (
e. i. (che l'attesta nel xx sec.). pticospèrma
dotta, lat. scient. ptychosperma (nel 1818), comp. dal gr
vivono neu'intemo dei vecchi salici o nel legno di faggio: i maschi hanno
notevole genere fu descritto dall'inglese gray nel febbraio del 1848, in una memoria
scient. ptilocercus (coniato da gray nel 1848), comp. dal gr.
detti uccelli giardinieri, perché nel periodo degli amori i maschi hanno l'
. i (che l'attesta nel xix sec.). ptìnidi
. al cune specie stanno nel legname tarlato, negli alberi secchi,
ptoo che si tenevano ogni quattro anni nel santuario del dio ad acrefia (beozia
e. i. (che l'attesta nel xx sec.). ptolemàico
sf. biol. termine coniato nel 1872 da f. selmi per indicare le
coll'etere dal liquido alcaliz- zato fu nel 1871, allorché mi avvidi come dai visceri
. patol. presenza di ptomaine nel sangue. = voce dotta,
. i. (che l'attesta nel xx sec.). ptò§i (
delle partì organiche, la quale consiste nel rispettivo loro slogamento. l. ferrio
cfr. anche tingi, ptosis (nel 1743). pu1, sm
. unità di misura cinese, in uso nel sec. xvi, corrispondente all'incirca
se non quel che sono: fango nel fango. puah! pirandello, 8-143:
! = dal fr. pouah (nel 1500), di origine onomat.
circoli pubblici e in privato, perché leggeva nel convento pubblicamente. guicciardini, 2-2-278:
ne'loro vestimenti aa la parte dinanzi nel petto, sì che publicamente si vega
. marini, iii-63: l'imperadrice, nel cui petto già avean più forza le
mostra quel tempo della santa chiesa, nel quale ella sarà beffata pubblicamente dai mali uomini
pensare a prowision di genti, le quali nel principio pareva che fossero dalla regina impedite
este, lesse publicamente medicina in ferrara nel 1450. baldi, 418: faeno
di oppressione fiscale, per la rapacità nel riscuotere i tributi e per la facilità nelrarric-
che li pubblicani e le meretrici vi precederanno nel regno di dio. cassiano volgar.
è utile e perfetta, come fu nel pubblicano e nella peccatrice maddalena. passavanti,
., ix-410: due uomini andarono nel tempio a orare: l'uno era pubblicano
. y stor. a padova nel sec. xv, pubblico ufficiale chiamato
pronto, ma si è saputo che nel porto di marsiglia non si trovano veramente se
, 69: diterminaimi di riveder subito nel libro quel poco che mi comportava il
, 2-5-330: adamanzio fisionomista, siccome nel proemio del suo opuscolo afferma, per non
periodico intitolato « bollettino bibliografico », nel quale annunzierà tutte le opere che saranno entrate
si ignora la data perché non è nel tempo. piovene, 5-117: michele pubblicò
si publicò l'amnistia, fu registrata nel parlamento trasferito in agen. de luca,
il marzo dell'anno 1585, e nel medesimo tempo s'incapparavano per tutta francia
persuaso dagli esterni amici, pubblicò, nel gennaio susseguente, la guerra contro il
serenissimo re cattolico. seriman, i-547: nel giorno seguente fu pubblicata a suono di
della pace fatta e citarono a comparer nel consiglio degli stati tutti coloro che con
insieme con un suo fratello, che nel palagio de'pepoli abitava. lippomano,
primate del regno e legato nato; nel tempo dell'interregno intima le diete, pubblica
rappresenta basilio quando, letti i codicilli nel senato, venne ad essere pubblicato ed
x'33: vipublicarete discepola del messia trasfigurato nel monte tabor, le cui vestìmenta
costantinopoli che qualunque nave viniziana arrivasse nel porto loro, la nave e ciò
dui amanti dal fuoco de le folgoranti saette nel letto tocchi e di modo percossi che
, 1-2-336: questa stessa frase leggesi nel breve del 9 gennaio 1204, pubblicato
e guerriero ', pubblicato a roma nel 1602. tenca, 1-214: è
la sua prigionia quel che fossero in origine nel suo concetto queste narrazioni poetiche, composte
zuccato di anguillara, reo di rapina nel comune di bagnoli pel valore di 400
. f. badoer, lxxx-3-57: nel diritto delle medaglie allora pubblicate fu figurato
. martello, 6-iii-223: fabio, nel tuo silenzio, nel torbido tuo ciglio /
: fabio, nel tuo silenzio, nel torbido tuo ciglio / le cangiate tue
4. stor. a treviso, nel sec. xv, magistrato incaricato della
lo stesso sacerdote..., andando nel mezzo dell'altare, si prepara per
condanna all'ergastolo è pubblicata mediante affissione nel comune ove è stata pronunciata, in
re divengono obbligatorie in tutto il regno nel decimo quinto giorno dopo quello della loro
le leggi e i regolamenti divengono obbligatori nel decimoquinto giorno successivo a quello della loro
disposto. le norme corporative divengono obbligatorie nel giorno successivo a quello della pubblicazione,
, 1-297: il gravato... nel termine di dieci giorni dalla pubblicazione della
verbale nella forma degli atti pubblici, nel quale il notaio descriverà lo stato del
all'albo pretorio del comune e, nel caso di matrimonio religioso, anche alla
egli [virgilio] si era recato nel 735 in grecia per finire l'eneide,
per piffero 'non ebbero mai pubblicazione nel significato giusto del termine, perché furono
grande turbazione. duodo, lii-15-134: parve nel principio la pubblicazione di quella guerra prematura
sociale; spinosa e locke lo seguirono nel pessimo intento di sconvolgere ogni principio religioso
scuola, due o tre giorni dopo nel « fracassa » fece giustizia del..
di questa festa diede una descrizione brillantissima nel « giornale d'italia » del 31 marzo
42: riceve il bassà del mare nel partire da costantinopoli, in occasione di
vecchio d'ingegno e di cuore, nel mondo della pubblicità e delle lettere.
lungamente e orribilmente angosciata... gettare nel fango della pubblicità il segreto de'miei
non tanto dal lato della maggiore esattezza nel rappresentare i capi d'opera delle arti,
mondiale, il solo nostro vino conosciuto nel mondo intero: una fama che non può
'balossade 'di cavour già vennero nel dominio della pubblicità. 5.
. si sente... che nel comune concetto la pubblicità abbraccia qualche cosa
. b. croce, iii-27-241: nel marzo del '6o, si ricorse in austria
de luca, 105: molte volte [nel matrimonio] si procura di sfuggire il
= dal fr. publicité (nel 1689 nel senso di 'diffusione fra
= dal fr. publicité (nel 1689 nel senso di 'diffusione fra il pubblico
'diffusione fra il pubblico 'e nel 1829 come 'attività propagandistica '),
cfr. anche fr. pubblicitairement (nel 1950). pubblicitàrio, agg
« che farete ora che manca il lavoro nel vostro mestiere? » « imparo un
. rumoroso. covoni, 9-371: nel lampante silenzio della notte / quando né
piovene, 7-506: mi sono soffermato nel castello mouton- rothschild, il più pubblicitario
funzioni e capacità inventive e creative, nel settore di un'azienda adibito alla promozione
= dal fr. pubblicitaire (nel 1932), deriv. da publicité (
, com'è inevitabilmente monotono e invariabile nel proprio stesso mutare, è in effetti il
d'italia dalla publica solerzia per mantenere nel proprio contiguo stato la gemma preziosa della
. -per estens. sociale (nel senso sia di politicocomunitario sia di mondano
che un uomo, un uomo pubblico, nel 1883, a roma andasse in giro
in quello del protomedico,... nel salario degl'ingegneri e corrieri. d
e comincino dal publico e terminino parimente nel publico, cioè da una città o terra
. p. cattaneo, 1-6: nel medesimo palazzo signorile è da fare l'erario
: se... non solamente nel vivere privato, ma nelle arti, nei
dal bene al male, furono edificate nel mezo della città le publiche carcere sopra
. p. cattaneo, cxx-203: nel medesimo palazzo signorile è da fare l'
ordineremo... un publico archivio, nel quale si noteranno i nascimenti e le
sezione, quella cioè che più trovasi nel centro del circondario. -posto in
i-148: fu ricevuto qual medico assistente nel pubblico spedale. codice civile austriaco (1815
l'accoglienza affettuosa che gli fecero i valdesi nel 1844. borgese, 1-13: gli
: tu [commedia] hai ardimento nel cospetto di sì illustre corona chiamarti lo
dar se non quattro vivande, e nel loro ordinario vivono parcamente. fiamma,
architettonico). vasari, i-656: nel primo piano terreno sono due cortili con
di avere incontrato una diecina di volte, nel precedente inverno, quel lord humphrey ai
: né io dispero che molti, nel veder questa mostra, sieno non tanto
, 1-167: alla vita così scarsa nel mantenere dovevamo pubblico ringraziamento d'averci fatto
nell'ordine patrizio au'ambascierie, come nel cittadinesco alle segreterie. brusoni, 32
in giuochi e m lussuria visse che nel mezzo de'bordelli e disonesti luoghi,
di sorte alcuna. -diffuso nel maggior numero di persone. sarpi,
: questa amicizia è publichis- sima tanto nel monastero quanto fuori. pallavicmo, i-525:
volta. carducci, iii-18-107: fatto pubblico nel luglio del * 91, il matrimonio
hai dato tali insegnamenti di cristiana pietà nel negozio del matrimonio cflnghilterra che potriano imparare
la data del 1522, potesse dipingere nel 1508-10. -riconosciuto nella vera essenza o
d. bartoli, 42-iii-199: era nel gran foro di roma esposta alla pubblica
a che partito è venuto il giardino nel quale è seminata la puzza della immondizia!
che, quando uno comincia a ingolfarsi nel peccato di stampa, diventa una specie
stessa qualità, che, una volta avviato nel mal costume, è un gran miracolo
particolari. m. cavalli, lii-3-134: nel loro ordinario vivono parcamente: da che
che il pubblico di como facesse provvedere nel cremonese e facesse distribuire ai rispettivi capi-filatori
proprio. bembo, 10-iii-68: fu diliberato nel senato che tutte quelle cose che per
per tollare le scripture, quale forno trovate nel publico de tode ad l'imperatore.
infelice ministro e degno di castigo chi nel servire al pubblico ha risguardo al privato
finta politezza. romagnosi, 17-21: nel concetto comune, la nozione del pubblico
averei fatto unicamente un assai magro legato nel mio testamento, e lo fo uscire da'
è il portato dell'attività prevalente, e nel caso nostro è la predilezione che si
quel punto, fu come quando, nel mezzo d'un'opera seria, s'
1-16: c'è un po'd'impazienza nel pubblico di lubbione quando il sipario tarda
s. antonino, 2-114: stare nel pubblico. 10. locuz. -in
. 10. locuz. -in, nel pubblico: alla presenza di altre persone
, lii-6-114: mangia in pubblico e nel vitto mostra esser temperatissimo. testi,
, xiv-331: in pubblico e specialmente nel tuo palco non gli rivolgere mai una parola
quando il popolo, vedendo lui stare nel suo proponimento fermo di condennare il figliuolo
dotto cirillo che in quel semestre insegnava nel pubblico a'suoi discepoli il trattato 'delle
1 bisogni della piazza da lui medesimo nel visitarla riconosciuti. -a beneficio di
3 a. cattaneo, i-178: nel mondo ognuno mette in pubblico quel poco
fanciulli già nati, ma questi gli uccidono nel ventre della santa madre chiesa e non
che con essa toccai la pube et urtai nel membro duro, che la fanciulla aveva
erezione vi succede in modo ignoto, come nel pene. monti, 13-728: merione
13-728: merione / spinse l'asta nel ventre al fuggitivo / fra rumbilico e
il pube un colpo duro e secco nel quale pareva annunziarsi la qualità esigente e
pubis; cfr. fr. pubts (nel 1503) e ingl. pubes (nel
nel 1503) e ingl. pubes (nel 1570). pube2, agg
pubertà. -crisi puberale: quella che avviene nel periodo della pubertà. migliorini
nome seguono un preciso rituale e rientrano nel quadro generale dei riti di passaggio,
, cfr. anche ingl. puberal (nel 1836). pùbere (ant
che è giunto alla pubertà, che è nel periodo della pubertà. -anche: già
lassando la vertù, prendendo 1 vizio / nel tempo che dovien fruttar le rame,
., i-205: la costanzia della femmina nel co- minciamento della pubertà di fortezza si
. r. cocchi, 1-40: nel pene e nello scroto, dopo l'infanzia
del globo, sia che la causa risieda nel clima o nella specie. massaia,
descrive le prime manifestazioni del bisogno sessuale nel vago fantasticare o in altri fatti consimili
tempo, sublimi e villani, associati nel mio ricordo all'odore di acacia che avvolgeva
desideri? 2. che è nel periodo della pubertà; pubere. c
in quattordici anni. soffici, i-239: nel tempo del uale tratto, che
per l'affermazione dei diritti della plebe nel 330 a. c., fatte approvare
ché non si guastino e sieno insitate nel principio del crescere, e questo dico
montò la bizzarria, / e dettegli nel capo due puccetti / e fecelo balzar di
pane di puc cia bianco nel più eccebente grado. dirai questo è vera
, cfr. g. c. cortese nel 'micco passare nnamorato '(ii
non possono guarentirsi le piante; variano nel colore, essenaovene di nere, brune,
nell'idea che ogni cosa è bella nel suo genere. pucciniano3, agg
= voce dotta, (coniata nel 1871 da a. frenzel), deriv
macina. idem, i-ii- 223: nel luogo chiamato alla beata di piano hawi nel
nel luogo chiamato alla beata di piano hawi nel monte un gran filone di podinga verdognola
di podinga verdognola che utilmente si impiega nel fare le moli da macina. bossi,
gadda, 9-344: mi piaceva discendere nel solleone il sentiero delle rocce di puddinga
bella cosa essere ammalato. si viaggia nel più comodo carrozzino del mondo nelle ore
odoranti di stiva, ove, nascosti nel fumo del tabacco, giacete a digerire
= dall'ingl. pudding (nel 1544), già attestato nel 1305
pudding (nel 1544), già attestato nel 1305 circa nel signif. di '
), già attestato nel 1305 circa nel signif. di 'stomaco o interiora di
di elementi litoidi attondati per attrito, nel loro trasporto meccanico in seno alle acque
pudellare-, cfr. fr. pudlage (nel 1842). pudellare (
= dall'ingl. to puddle (nel 1798), deriv. dall'oland.
; cfr. fr. pudler (nel 1834). pudellato (pari
sdegno: i... i -nata nel mare giù tra l'acqua salza, /
4-434: in quello [apparato genitale] nel maschio e nella femina vi sono i
donne, alcune pudibonde, altre sfacciate nel dovere sollevare le sottane fino al ginocchio
di frase incauta, come uno strascico nel battente di una porta, tutti assistevano
: mandò dio a quelli il male nel luogo pudibundo e nelle natiche. giovanni da
.. lo stesso stupore e sospetto che nel nostro mondo, più o meno,
nulla e come tante ferite aperte furiosamente nel corpo di una città rimangano lì aperte
agostino volgar., 1-1-62: perché nel corpo altrui si può fare quello che
piacere; qualunque tal cosa sia fatta nel corpo, e se non guasta la pudicizia
e se non guasta la pudicizia ritenuta nel costantissimo animo, nondimeno fa pure e
stato assai mal accorto, se, nel punto che mostrava tanto zelo per la pudicizia
. r. roselli, lxxxviii-ii-429: nel tempo che saturno regnò in terra,
, la cui pudicizia è violata? nel tuo letto è orma d'altro uomo che
superi, pudicissimo). che mostra pudicizia nel comportamento, che si sforza di ispirare
. credendo pure di campare, si pone nel grembo della pudica donzella sua principal nemica
fede, / che nell'istro e nel ren si lava il piede, / macchiar
letto genial bianco e pudico / vedere e nel sacrato / loco quelle fanciulle, /
virgilio il gonfio schivano, agevolmente dànno nel secco, tanto è difficile il cogliere
alcuni due simili e pari d'uno affetto nel corpo e nell'animo veggano la bellezza
pudiche, or lascive, e così nel resto, non parrà che si possa stimare
: il poeta dell'amore pudico getta, nel descrivere le vergogne dei prelati, ogni
atomo, in un contatto fugace, nel fruscio di un vestito. molineri, 2-219
volsi i vestigi? -consacrato nel matrimonio. cesarotti, i-xxxn-203: gioisci
pudico sulle possibili malefatte dei signori deputati nel paese di montecitorio, si accresce l'autorità
posti questi fondamenti..., nel pudore, onde dipoi aver peccato si
frugale i... i contenti nel pudor matrimoniale. stampa periodica milanese, i-148
che però si concilia col pudor virginale nel sistema della shakespe- riana natura. carducci
, 18-i-732: i superbi più si confondevano nel 'are, dipinti non dell'onesto
, una disciplina di dignità la quale rende nel caso più superabili le impressioni del pericolo
patria,... per fiducia nel corso ineluttabile del secolo, tacere un
di gettare un urlo al vuoto / o nel cuore incredibile che lotta / ancora con
origine cilena; cfr. ingl. (nel 1886) e spagn. (nel 1660
(nel 1886) e spagn. (nel 1660) pudu. è registr.
e. i. (che l'attesta nel 1782). puéblo, sm
) e jean jacques (rousseau), nel rlevana 'e nello stupendo volume dell'
austero dottore [davies] sovvenisse, nel suo intimo,... la.
l'amore muto / da lunghi anni nel petto e la tristezza / smisurata del
gesù, nell'episodio evangelico dell'entrata nel tempio { matteo 21, 15).
lemene, i-369: si pose un dì nel prato amor fanciullo / con pueril trastullo
le voluptà dell'uomo: e difficilmente nel fervore del sangue si pone a freno
editti regi e la difficoltà dell'entrare nel regno... s'aggiugne l'educazione
111-7-301: dieci anni di poi, nel 1274, nella stagione del puerile incontro
di questo il pueril trastullo / sudar nel ferro e travagliarsi in guerra.
sci di corsa, con la testa chiusa nel bavero rialzato del cappotto, a cercare
da una paura puerile del senso comune nel pensare e nell'esprimersi. periodici popolari
vita, un'altra rasentarne / come nel sonno, e che quel sonno sia
tutta la discordia, che ne segue nel campo, fra goffredo ed i duci è
mie preoccupazioni di filosofia e di religione nel giudizio estetico, la mia illiberalità e,
confronto con quella di parte liberale, svelava nel modo iù evidente la povertà a cui
x-1-537: morii a novantasei anni, nel mio letto, dopo lunghi anni di puerilità
agg. reso infantilmente melenso e petulante nel tono (la voce).
gadda, 15-72: un corale di vocette nel naso pue- rilizzate anche piu dalla scioccaggine
). chiari, i-i-77: appariva nel medesimo [quadro] ercole e jole
mi vergognerò d'aprirvi con qual forza nel tenebroso intelletto nr entrasse la verità contro
questa religione del motore è la riproiezione nel mondo moderno, religiosamente degenerato, del
. g. morelli, 496: nel settimo [anno] tu fosti accompagnato da
con la salvatrice prese me / ch'ero nel fiore della puerizia. roccatagliata ceccardi,
sommo, poi che stato c'era nel basso stato de la puerizia. s.
, / e povertade cum giustizia / ritenesti nel tuo core. castiglione, 2-i-77:
di quella corrente ideale prima del suo urto nel comico, è piuttosto la sublime puerizia
, mi ruppi un cubito / nel precipizio mio grave et altissimo.
dieci minuti. ora la puerpera riposava nel suo letto, dentro l'alcova.
dal suo petto fluiva nelle vene e nel petto del nato. 2. disus
piogeno) nell'apparato genitale della donna nel periodo successivo al parto, che può
notevole gravità (ed era molto diffusa nel passato, quando mancava durante le nascite
, cfr. ingl. puer peral (nel 1768) e fr. puerpéral (
1768) e fr. puerpéral (nel 1783). puerpèrio, sm.
od abbia [la donna] dormito nel tempo del puerperio con l'uomo. morgagni
90: da che la materia del latte nel puerperio della gentilissima dama si rivolse alle
uso di venere può piuttosto essere nocivo nel tempo delle purgazioni sanguigne ordinarie o del
propria semenza, ciò dèe di necessità provenire nel puerperio dalle violente distensioni delle sue tonache
puerperio dalle violente distensioni delle sue tonache e nel congresso venereo dalle fibre le quali in
moglie del dottor sperandio gli era morta nel puerperio di quell'unico figliuolo. -figur
. lochi. redi, 16-ex-213: nel mese di dicembre prossimo passato partorì felicemente
); cfr. ingl. puerpery (nel 1602). puèrulo, sm
si vol- gea mai il truculente ferro nel latteo ed eburneo pettulo, se di
divano rotondo con una spalliera a cilindro nel mezzo. 2. rigonfiamento posticcio
e. i. che lo attesta nel 1826. puff1 », sm
al dottore... di ritrovare nel blando ritmo del pùffete-pùffete una vaga speranza
, presente sulle coste dell'atlantico e nel mediterraneo con due specie (puffino maggiore
[berta minore] comparisce non di rado nel golfo di genova, ed anzi l'
ed anzi l'individuo che si conserva nel museo di pisa è stato ucciso vicino
puff3; cfr. fr. puffiste (nel 1859). puffista2, sm
(inclusa, presso i greci, nel quadro delle gare olimpiche) o anche per
a. aaimari, 2-375: combattendo nel pugillató una volta creuga epi- damnio con
in basso, poi di fianco, nel mezzo. i soldati imparano subito, e
spettacolo il quale, se può essere sostenuto nel principio di una riforma, formerebbe la
antico di basso rilievo a montemagnanapoli, nel bellissimo giardino dell'eminentissimo signor cardinale ippolito
panope figliuol. cuoco, 2-i-210: nel bel mezzo di una tragedia di euripide,
greci, ad insti- tuire i giovani nel valore e nella fortezza furono introdotte le
ove essi si esercitavano nella ginnastica, cioè nel corso, nella lotta e nel pugile
cioè nel corso, nella lotta e nel pugile e nel pancrazio. 3
corso, nella lotta e nel pugile e nel pancrazio. 3. gara pugilistica
pugile; cfr. ingl. pugilism (nel 1791). pugilista (disus
pugillàris 'che può stare o tenersi nel pugno ', deriv. da pugtllus
. razza pugliese: razza bovina diffusa nel meridione d'italia e nel veneto, comprendente
bovina diffusa nel meridione d'italia e nel veneto, comprendente diverse sottorazze e caratterizzata
vacche. 6. ant. nel medioevo, originario della parte continentale del
. 7. sm. ant. nel medioevo, chi era originario della parte
alcuni nobili del regno di sicilia perpetrarono nel 1266, alla vigilia della battaglia di
al ponte di ceprano, per entrare nel napoletano). folgore da san gimignano
'l ganelone, / e ciascun soffia nel fuoco penace. pugna1 (ant
grassa... s'ab- batté nel maggior fervore della pugna nel re di tracia
ab- batté nel maggior fervore della pugna nel re di tracia. imaginatosi dyintraprender un'
e di cor forte: e ognuno / nel calor della pugna il guardo tema
flutti d'aste e fulminose spade / nel vasto sangue popolar discendi, / o
poltroni. garibaldi, 2-3: nel 67 egli [bertani] si distinse
di questa operazione mirabile fece menzione lucano nel secondo libro della 'farsalica pugna così
la francia doveva comprendere che, proclamandosi nel 1848, fervente la pugna, repubblica,
si tien darete certo del premio; poi nel riporta entello, il qual da principio
spirituale, morale. -in partic., nel linguaggio della letteratura ascetica ed edificante,
acciocch'egli non si dimentichi di te nel tempo della pugna tua. savonarola, i-22
cosa viva e naturale / quando vertù nel petto e 'l ciel lo stampa; /
da prodi il vostranimo e ricordarvi, nel venire alla pugna, che le ricchezze
g. rucellai, 297: i re nel mezzo a le pugnaci schiere, /
l'incauta di parola in parola cresce nel vanto. -che tratta argomenti bellici
, iii-2-102: ahi, le pupille che nel sen d'omero / arser di poesia
a tonar sul trace, / e nel vibrar sdegnoso asta pugnace / fé il grande
. croce, iii-27-301: la popolazione [nel belgio] vi era in grande maggioranza
9. destinato a far discutere, polemico nel contenuto (un libro).
iii-1-1167: o bellezza, chi si leva nel vento della tua grande ala come la
, ma il bruto pensato e allogato nel mondo del pensiero. pugnalare, tr
di costoro, certo conte gentile, nel 1431,... fu pugnalato.
carducci, ii-1-158: con cotesta intenzione nel buzzo, poi [orlandini] ci
fatto disarmare, gli dette una pugnalata nel viso, e poi comandò a'suoi che
padova, si uccise di due pugnalate nel fiore della gioventù. manzoni, pr.
tanchelino andò in malora con una pugnalata nel collo. -cose da pugnalate: capaci
io m'awio fuori e fecero questione nel cimitero. -per simil. fascio
volta del viso in questo modo: che nel tirare la pugnalata farete che il filo
di questi quesiti mi era una pugnalata nel cuore; rispondeva certamente per me l'
cella; disse pure del dolore sofferto, nel vedersi impotente a riparare il male fatto
patria, si affaccendava a rifiutare un sottoportafogli nel nuovo ministero. 3.
che a lato aveva e percosse la giovane nel petto per iscontro al core, la
più, e morirei con quel pugnale nel cuore. albertazzi, 885: -perché piangete
. - m'avete dato d'un pugnale nel cuore. 3. azione vile,
= lati mediev. pugnalis (nel 1295 a roma), deriv. dal
ferro dalla testa di giove e sgomentò nel suo nascimento il cielo e la terra
vecchiezza combattere dalle mura, ma sarò nel carneo ed inabile a trattar te armi,
colpo /... / giacean nel suol la clava e negra pelle, /
la clava e negra pelle, / che nel pugnar gli si sfibbiò dal petto.
carolare te sirene, avendone dovizia molta nel regno suo. il che tutte te ripe
cui storia e aneddotica pugnerebbero tra loro nel contrasto. -resistere a una forza
noi non pertanto un non so che nel petto 7 nostro portiam, che
d'ostarle. pratesi, 5-129: nel fondo oscuro delle speziere e dei nebbiosi caffè
chi dorme c'oramai si svegli / e nel su'core ingenneri vigore / e quanto
scorta la bella vezzosa, / più timore nel core non ho... /
n'hai già sparso, / pugnando sol nel nome di colui / che non fu
: amico, pugniate forte e prò', nel gran monte de vertu montando, ben
allor con gl'impeti del core, / nel sen con la man candida e vezzosa
poerio, 3-496: poscia i duci nel foco dell'ira / mandan detti che
pugnate, dare le boccate, sputargli nel volto, coronarlo di spine, essere
pedoc- chi che a pugnate li gettavamo nel fuoco. giannotti, 2-1- 22:
22: ciascuno cittadino, mettendo una mano nel canaletto che li veniva ad essere di
. de amicis, 239: uscirono nel giardino e si sparpagliarono, tirando fuori
che è una punta di ferro fitta nel capo d'un bastone. fiori, 1-76
iscottarsi la mano la donna che stira nel tener in pugno la maniglia del ferro.
che si distempra / la mia vita nel nulla, / a giorno a giorno,
la erudizione de la dottrina, pugnatore nel conflitto del demonio, sacerdote ne la
, e davasi delle pugna negli occhi e nel viso. statuto del comune di montagutolo
lui condotto ne'giuochi olimpici per dover contrastare nel pugile, laddove egli, come inesperto
a questi testimone, / fansi ottimi nel corso e nella lotta, / robusti in
lazzaro. - (pur tienselo / stretto nel pugno). tasso, 8-33:
questa [apertura] syintroduca la mano nel vaso, tenendo in pugno un pezzuol d'
correndo via rapidamente col suo soldo stretto nel pugno. gozzano, ii-227: serrati
ava pei corridoi stringendo sempre la sua penna nel pugno. montale, 15-774: zitti
archibugi, / col fiato grosso s'andava nel buio. - con riferimento antropomorfo a
margine e poscia dall'imperizia de'copisti nel testo incastrata e commessa. -stile,
inguantata di ferraglia accademica ch'egli caccia nel vivo della realtà naturale. non una mano
più nulla di vitale dopo il soggiorno nel suo pugno catafratto. 2.
-mano serrata e coperta dal cesto (nel pugilato antico). quasimodo,
poi impasta e con molte pugna, poi nel forno. -come gesto simbolico con cui
bi- smarck, nominato1 presidente del ministero nel settembre del * 62 come l'uomo
o di cose che può essere contenuta nel cavo della mano con le dita chiuse,
all'architrave la croce di cera, benedetta nel giorno déil'ascensione; aveva asperso d'
pugno di farina e quattro gocciole d'oglio nel tempo di quell'estrema carestia di tutto
corpo innanzi, e questo si fa nel tempo che si separan le gambe e 'l
e 'l ginocchio destro ha da posar nel fianco destro della sella. nel levarsi poi
da posar nel fianco destro della sella. nel levarsi poi di terra s ^ invia
parte non piccola dell'inghilterra, trapiantata nel nuovo mondo, retta bensì dall'istesso principato
suo traffico teme di esser finalmente rovesciata nel mare da un pugno di francesi aventi tutti
con un pugno d'uomini fece impallidire nel suo imperiai palazzo la gran caterina,
moretti, 15-319: le signore sono unanimi nel constatare che eugenio, con tutti i
anche in un conflitto di sentimenti o nel combattimento contro il peccato).
dell'attacco. gli pareva d'aver nel pugno il colpo decisivo, la vittoria.
avea l'ammiraglio e il suo stato nel pugno, per sostentano o disfarlo come gli
£ tirare in innanzi due diversi affari nel medesimo tempo per diversi mezzi '.
di pugno del padre pendola fu trovata nel cassetto della tavola dinanzi a lui.
rambo un film * orripilante 'ma nel senso che sui meccanismi dello stupro getta
che la pazzia de la fortuna gli ponea nel pugno, non si scemea vertù la
radore che tal decreto della deità gli ponesse nel pugno con sua infinita riputazione e la
vena salvati- ca..., nel grano grosso. monti, 5-658: di
reprobi, che saranno rifiutati da dio nel giudizio finale (in contrapposizione al buon
schiapperanno / per il metato. prima lì nel mezzo / due ciocchi soli col pulàcchio
generico degli insetti dell'ordine afanitteri; nel linguaggio comune s'intende per lo più
vii-1045: voi mi mettete delle pulci nel capo. non veggo l'ora di
alle mani, o ferito o feritore nel duello, quella pulce ch'ei mi avrà
i medici le avevano messo una spina nel cuore (il buon gusto della contessa
sopra la terra nel cospetto di dio, che è uscito il
pulice, sì come si perseguita la starna nel monte. musso, i-21: tu
, 9-49: il tempo s'infutura nel totale, / il totale è il cascame
le, / il pulsante una pulce nel pulsabile. buzzati, 4-304: dovremmo
per primo fa cadere il suo gettone nel centro del tavolo o che elimina i
, to'. -mettere le pulci nel sangue: eccitare, accendere i sensi
guardatura che a lui gli metteva le pulci nel sangue. -non avere neppure una
prostituta ad uno straniero che doveva procacciarsi nel tempio di questa dea. monti,
: le due pulzelle corsero a nascondere nel solaio certi volumi che usavano leggere di soppiatto
sventurato! se forse rainaldo / trova nel bosco la vergine bella, / ché ben
che ella è così polcella come ella fu nel corpo di sua madre. n.
. in partic.: la vergine maria nel linguaggio religioso (per lo più in
nato fu de la pongella / verbene bella nel iudaico stato, / cum legge
pucelle). roseo, v-iio: nel tempo del re carlo vii, nella guerra
di voltaire, compiuta da vincenzo monti nel periodo dell'esilio in francia (1799-1801
1799-1801) e pubblicata postuma, parzialmente nel 1869 e interamente nel 1878.
postuma, parzialmente nel 1869 e interamente nel 1878. monti, % -tit
. la rotta di roncisvalle, 2-7: nel camin entrò con biancardino, / con
mezzo biscottino in mano, arrischiò, nel silenzio, qualche battuta non disdicevole al proprio
. tardo pullicénus, 'pulcino ', nel senso di 'persona ti
. becco cenerino alla base, nel mezzo giallo-rossiccio, rosso-vivace in cima
della francia. rarissima e la sua comparsa nel me diterraneo, ma pure
pulcesecca ora intendesi non di pizzicotto ma nel prendere ad altri la pelle coll'ugna
strappa e fa dolere... 'nel serrar l'uscio mi sono fatto una
diminutivo pulcinella, non ammesso nei vocabolari nel genere femminile. = femm
. f f -autore specializzato nel recitare vestendo tale maschera. alvaro
e furbesco, così tremo- ante e nel contempo così conscio che quella stessa tremo-
, spedita e alacre per altro, e nel viso che somigliava quello di rossini,
fraudulento, perché pone l'uova altrui e nel suo nido la cova come sue;
sacchetti, 1-383: piuttosto di lasciarti cadere nel sentimentalismo amerei meglio vederti sposare non so
pulcino, faceva una confusione non mai veduta nel distribuire le tazze di caffè. ferd
-essere come un pulcino nella stoppa o nel capecchio: impacciato, insicuro, incapace
- essere un pulcino nella stoppa o nel capecchio: essere una persona impacciata,
l'anno; ma ponendosi ordinariamente le biocche nel mese di marzo, sarà la bontà
perde intera; ma l'importante è che nel suo lavoro ci si mette tutta e
opera de inimico. tanaglia, 2-215: nel tór puledro: raspi e nulla tema
.. pulledre sparse alla pastura / nel grande prato ch'era dopo il ponte.
che. deledda, iii-73: ritornò nel cortile e uscì di corsa battendo i piedi
me. targioni tozzetti, 12-9-423: nel valaamo di sopra... si trovano
per la sola straordinaria severità che conosceva nel duca..., l'aveva preposto
ameno e piacevole e però grandemente inetto nel difficilissimo mestiere di assuefare un popolo poliedro
gesù e suoi discepoli, acciò che nel pollerino dell'asina ti sciolga dalle cure secolari
malapena sopravvivo, rischia la propria asfissia nel profilo immelensito di tanti bietoloni benpensanti,
95: il puleggio è caldo e secco nel terzo grado: cogliesi nel tempo ch'
caldo e secco nel terzo grado: cogliesi nel tempo ch'ei fiorisce e seccasi all'
il medesimo giorno della bruma et ancora nel dì del solstizio. c. durante,
a l'origine delle foglie, che nel porporeo biancheggiano; è la radice sottile
tozzetti, n-1-122: ognuno sa che nel medesimo padule, sordido e puzzolente quanto
onde il loro stile, come il pulegio nel più freddo verno della età, maggiormente
fattezze, ma ancora nell'odore e nel sapore tanto simili al pulegio che non
= dal lat. puleium (passato nel linguaggio scient. nella forma pulegium)
partorì questo animale e morì di dolore nel parto. e il re erminione,
: 'febbre pulicolare ': febbre nel corso della quale la pelle si copre di
di oggetti di vetro o, anche, nel ghiaccio. ramusio, cii-ii-704:
et imperfetta. redi, 16-iv-262: nel fabbricar le gocciole nella cera ne venne fatta
: 'puliche ': certe cavità rimaste nel lavoro di getto, prodotto da bolle
acqua corrente che ti muove quelle stagnanti nel capo. e. lecchi, 5-47:
(e tale termine è usato soprattutto nel linguaggio tecnol.). =
qual fosse il pulimento della sua gelosa lima nel toglier via qualche proposizione od altro nel
nel toglier via qualche proposizione od altro nel primo getto non felicemente venuta. alfieri
della rappresentazione risponde lo stile, impacciato nel maneggio della terzina narrativa,..
sua disciplina più di sett'anni, nel cui tempo s'applico indefessamente sempre a
pane, sentì un passo pesante nel corridoio. -liberare una pianta coltivata
40 spighe, né fu possibile il penetrarvi nel mese di giugno a ripigliare e pulire
..., / che pulisti milan nel creder scabro, / quando regesti in
: vidici molte cose che il petrarca, nel rivederle come si fa, andava emendando
ancor mandato la mia 'francesca '. nel copiarla, pulirò qualche verso.
quelle cose che fanno / quei che nel mondo stanno / per l'atto in ovra
per le persone ed una maggiore pulitezza nel corpo e nelle case, la salute
sponde di queste vie, essendo ogn'uno nel suo distretto tenuto osservare con diligenza che
i-36: schiuse una porta e ci introdusse nel 'sancta sanctorum '. che luogo
f 3. sobria eleganza, raffinatezza nel vestire, buon gusto nell'abbigliamento.
. g. capponi, ii-383: nel ritto erano i fiorentini tenuti frugali, ma
, nello stile precettivo con quintiliano, nel concettoso con plinio, con seneca nel
nel concettoso con plinio, con seneca nel sentenzioso. d. bartoli, 7-4-61:
il quale fu il primo a restituirla nel suo candore e pulitezza. -in
. -anche: eleganza ricercata e raffinata nel modo di vivere; squisitezza di gusto
gentilezza da alcuno, le pitture nel palco, le pulitezze nei terrazzi e
. hanno il più bello ordine e pulitezza nel macinare che si sia veduto altrove.
della medesima pietra ha fatto similmente michelagnolo nel di fuori della fabbrica di san pietro
e pulitezza cne, malgrado il disagio nel quale venivo a trovarmi per effetto di
, nitidezza di tratto e di caratteri nel disegno, nella scrittura e nella stampa.
f f 472: nel primo anno remando ciro, lo re ciro
, siccome in ispecchio pulito e lucente, nel uale rilucono e appaiono tutte le
bersabea si volge rimirando il suo bel volto nel pulito vetro consiglierò della sua bellezza.
, 1-25: la valle si allargava, nel fondo pianeggiante si stendevano i campi
con un'idea di virtù e di intelligenza nel riferimento alla donna amata).
vita. bonarelli, xxxii-367: celi nel cor né porti / nella fronte l'amor
». -elegante e sobriamente raffinato nel vestire. catzelu [guevara]
capelli, bianca nella faccia, leggiadra nel cambiare, gra ziosa nel
nel cambiare, gra ziosa nel parlare, pulita nel vestire. muratori,
ziosa nel parlare, pulita nel vestire. muratori, 7-i-459: a
. gozzi, 1-335: ella è pulita nel suo vestire, ma questa pulitezza
dicitore e parlatore. algarotti, i-iv-32: nel medesimo secolo apparirono dipoi, per non
[sacchetti] molto dilicato e pulito nel vivere con grandissima politeza in ogni cosa.
. g. morelli, 90: nel mugello ha gran quantità d'uomini e,
sono orrevoli persone, assettati e puliti nel lor mestiero. martello, 236: un
», ha detto epstein considerando l'aereo nel suo insieme. lo ha osservato a
parenti di mia moglie sono gente seria. nel senso che amano il lavoro, gli
di prezzo giorno per giorno. entrati nel giro si possono guadagnare biglietti da mille
a dire: « sì, maestà » nel modo più convincente: dava soltanto la
fenomeno che fu preso dal grande alessandro nel più pulito secolo della grecia per un
piccola entità. 20. sport. nel calcio, che solitamente non compie interventi
concettuale. cassola, 3-42: anche nel partito, non ci vorrei altro che
un anello]. -entrare pulito: nel calcio, intervenire sulla palla, senza
dalle scorie con cui si trova unito nel minerale. giuliani, i-388: questo
segnali che non si vogliono più usare nel programma di un elaboratore elettronico.
garai po specchio] con un panno, nel quale vi sia sparso sopra del smiro
indispensabilmente ognanno due diligentissime puliture, una nel maggio e l'altra nel giugno. giornale
, una nel maggio e l'altra nel giugno. giornale agrario toscano,
: nella pulitura che si fa alle viti nel maggio si tolgono quei tralci che non
sono alle volte capaci di restar corte nel coltivare la pulizia e l'ornamento insieme
ogni due infanti, non quattro come nel vecchio metodo, a cagione della maggior
il tramonto del sole nessuno può fumare nel villaggio di broek, se non con
del corpo e dell'anima prima di entrare nel ruolo de'cavalieri. piovene, 1-112
, sieno tenuti... fare proposta nel consiglio del popolo del puliziare o absolvere
di fornelli fu fatta anno 1644 nel reai giardino di boboli, ad imitazione
da una pullmanata di romagnoli che sbarcano nel negozio di souvenir alla ricerca di ricordini
buccacia bronchi, come dentato apro spumida nel venatorio e di fetore sordente; cum
, 1-239: qual echidna lemea, che nel suo danno / pullulabonda e virulenta crebbe
della salamandra], la riproduzione consiste nel pullulamento delle gambe intere. 3
, una volgare inquietudine fisica, pullulante nel mio corpo, nei miei visceri,
gli olivi periscano vittime dei nemici pullulanti nel mondo vegetale ed animale. govoni,
non certo quelli di tanti keyserling pullulanti nel mondo. 5. che contiene
pienezza. govoni, 2-207: entrar nel nulla è come mettere / da un'
profonda e vige, / si nasconde nel suo obscuro un tronco / che sol
cennari de metalli, o pur se passar nel fuoco de le fusioni, sien per
n. agostini, 4-8-2: entra nel petto mio, famosa euterpe,
per la maggior parte dell'anno, cioè nel verno e nella primavera, quando i
virtù, e nelle state manca, e nel mezzo dello autunno ricomincia a pullulare.
iacopo del pecora, lxxviii-iii-170: poi in nel mezzo una fontana chiara / viddi in
, pullula la spera / dell'acqua nel suo cerchio che rinnova / l'orbita
sì bei sonon. carducci, iii-4-26: nel sereno gorgo / la tenue miro
de tacque. beltramelli, i-321: nel silenzio notturno si udiva giungere a traverso gli
* àniene, in filtrandosi nel sottosuolo, a pietralata pullulava tra abituro
de pisis, 1-17: mi pullula nel cuore il dolce canto.. 4
nulla). pascoli, 33: nel cielo, oceano profondo, / dove ascendendo
, come di molti santi già stati nel testamento vecchio e nel nuovo. ann.
santi già stati nel testamento vecchio e nel nuovo. ann. romei, 1-137:
allegrezza che... sento pullularmi nel cuore. brusoni, 9-614: la risoluzione
cielo in terra, e sento pullularmi nel cuore alcuni spiritelli malsani che mi corrompono
. de sanctis, ii-6-186: come nel sogno, d'immagine pullula immagine,
nasce fantasia. carducci, iii-15-6: nel petrarca la snellezza metrica accompagna questo pullulare
per estinguer la secta luteriana principiata pulular nel suo regno in qualche parte, ancora
eresie pullulavano nella città santa come lombrichi nel grassume di un immondezzaio.
/ e pullula per tutto: insin nel campo / invida del bifolco have il bifolco
di punto,... videsi nel mezo di essa, che pullulava in
potessero un giorno pollulame disordini e discordie nel suo stato. giuseppe di santa maria
: udite ciò che ora mi pullula nel pensiero. siri, viii-516: il governatore
incontro ai nuovi desideri che pullulavano inavvertiti nel seno della nazione. castelnuovo, 1-338:
seno della nazione. castelnuovo, 1-338: nel loro cervello vuoto non pullulerebbe l'idea
idea o d'un desiderio quando pullulano nel cervello o nel sangue. -apparire
d'un desiderio quando pullulano nel cervello o nel sangue. -apparire sul viso (
il pollular d'un nso / vostro che nel pallor roseo traspare. -diffondersi
del cannone. pavese, 4-279: nel cortile buio la sera, e nella luce
partenza della regina madre, ridusse a mazera nel contado di fois una congregazione del suo
quella numerosissima gio ventù, nel cui seno pullulavano gli aspiranti medici e avvocati
spesso che gli odi e gli ammazzamenti nel mondo pullulano. botta, 5-33: questi
potrà accorgere come di poi siano entrate nel discorso familiare altre frasi simili a cui
. gadda, 12-128: è bastato che nel * 49, a trentanove anni,
la mia veglia umana resta nulla / nel solatìo sopore / che pullula erbe in fiore
niccolò del rosso, 1-227-8: poi nel mio core parmi abo- minele / ch'
pullulata dalla virtù che non prorompono astri nel fermamente dalla previdenza allumati. 2
lo sbocciare dei fiori; l'apparire nel cielo delle stelle. govoni, 2-150
uomini che già fummo, eccoli ancora / nel pullulìo dei fiori a primavera.
non hai... mai visto / nel giorno più sereno /...
e di secca bovina, la quale nel polmentario con accesi carboni si convien destare
nerale, i germi presenti nel circolo sanguigno vengono condotti nel tenuto pulpare
germi presenti nel circolo sanguigno vengono condotti nel tenuto pulpare. -pulpite acuta purulenta:
candelabro e un pulpito di curioso intaglio nel legno. fagiuoli, v-187: vo domenic'
riferimento ad analoghe strutture adibite alla lettura nel refettorio di conventi. verga, 7-799
onoratamente di scartato, e furono raccolti nel medesimo pulpito, con beta faccia, dal
ed i portelli..., e nel pulpito la natività di cristo.
noi chiamata. x. nel teatro greco e romano, parte rialzata
del logìo ovvero pulpito greco, perché nel greco solamente si recitava ed il resto
si facea nella timele dell'orchestra, e nel pulpito e scena dei romani, oltre
montale, 9-49: il tempo s'infutura nel totale, / il totale è il
l'awenibile, / il pulsante una pulce nel pulsàbile. = agg. verb
polmoni e di tutte l'arterie pulsanti nel corpo. a. cocchi, 4-1-12:
pulsante. -che si muove ritmicamente nel respiro (il petto).
montale, 9-49: il tempo s'infutura nel totale, / il totale è il
l'awenibile, / il pulsante una pulce nel pulsàbile. -particolarmente vivo (una
, una volgare inquietudine fisica, pullulante nel mio corpo, nei miei visceri,
in svizzera... si sentisse, nel cuore della città pulsante, 'europeo
secondi (e tali sorgenti, individuate nel iq67 da un gruppo di radioastronomi
comincia quando il cuore del bimbo pulsa nel ventre della mamma. -con riferimento
con la violenza d'un maglio. nel silenzio udivo il battito del mio piccolo
il cuore pulsava, saltava con fracasso nel suo petto. -sostant.
brancati, ii-62: anche il sangue, nel suo rapido pulsare, sembrava mandare il
mare che pare d'argento; / nel silenzio del mondo, sento / solo pulsare
9-280: chiuso a chiave e a catena nel suo ufficio, tappato ogni meandro,
del giorno. il pulsare dei motoscafi nel canale. il tonfo dei passi sul tavolato
, 4-215: in un momento giunse nel cielo dilatato il pulsare, piuttosto burbèro e
per far entrare tutta quanta l'italia nel crogiuolo dell'unità, della libertà e
quella paura dintorno, dal genero nel figliuolo potesse lo imperio mutare.
della famiglia ranuncolacee, un tempo incluso nel genere anemone; vi appartiene in partic
dioscoride], 344: il fucsio, nel suo picciolo erbario compilato dopo al maggiore
nel cui ombilico sono alcuni fioretti gialli simili a
quasi del tutto simile nella forma e nel sapore a quella della carlina. questa laudano
alcune parti della superficie corporea, studiato nel suo vario andamento fin dall'antichità,
... non ha tosse né catarro nel petto considerabile. p. e.
la mia turbina, io credo avere nel mio polso il battito dei ritmi fluidi;
valvulette testacee, egli esce ed entra nel guscio allungando e ritirando i tentacoli con
n (con riferimento a grandezze variabili nel tempo con legge sinusoidale).
in funzione. barilli, 5-3: nel corpo della nostra nave... il
'; cfr. ingl. pulsific (nel 1634) - pulsilògio,
che è proprio di una pulsione (nel significato psicoanalitico), che vi si riferisce
significato simbolico dei comportamenti motori spontanei nel bambino e nell'adulto. e. baj
di marcel du- champ] si inquadra nel ciclo degli studi e dei lavori prearatori
celibatari '. pulsióne, sf. nel linguaggio scientifico galileiano, azione di una
(anche nell'espressione forza di pulsione; nel linguaggio scientifico attuale occorre solo in alcune
) che ne fornì la sistemazione definitiva nel 1905 nelle 'drei abhandlungen zur sexualtheorie
cfr. anche ingl. pulsion (nel 1634). pulso1, agg
= voce dotta, ingl. pulsometer (nel 1875), comp. da
. propulsore per aviazione con funzionamento periodico nel quale la combustione avviene, idealmente,
(e, inventato dal francese karavodine nel 1906 e costruito dal tede
dal tede sco paul schmidt nel 1928, per le elevate vibrazioni che
organi circolatori. piccolomini, 10-16: nel movimento del polso ancora dicono i medici
conoscendo il diligente medico esser nel petto molto sangue, non ardiscili chiuder la
nelle cerimonie religiose (in partic. nel lettistemio) si collocavano le immagini delle
compagni ufficiali sopra le cose sacre: e nel cospetto e presenza di quelli furono messi
illustre al pulvinare assisa / di chi nel sangue ha sua virtù multata.
con seco e starsi con esso lui nel suo pulvinare. a. casotti, 1-3-23
di granito cui appoggiarsi; e giù nel prato nero, i fuochi d'artificio che
, le colonne al terzo bugnate, nel resto scanalate. temanza, 304: i