quelli dati da gesù cristo e contenuti nel vangelo). j j
/ è un precetto integrante / stampato nel corano / quel di allungar la mano
. -festa di precetto: giorno nel quale la chiesa impone l'obbligo di
trovarsi già salvo, egli era anzi nel massimo pericolo, e il precetto di
'precetto di polizia ': che consiste nel ristringimento del comune diritto, per sospetto
pover uomo vissuto all'oscuro di tutto, nel fondo d'un letto, sì che
. il precetto diventa inefficace, se nel termine di novanta giorni dalla sua notificazione non
. g. bassani, 3-189: chiuso nel candido camice di precetto, serviva i
ulisse / sofferse a troia e poi nel lungo errore. p. del rosso,
venerabile mio precettor messer francesco petrarca fece nel principio della sua 'africa '.
felice / ch'io fussi degno intrar nel sacro sito. testi, i-266: ubbidirowi
risimili. foscolo, viii-206: è dimostrato nel 'discorso secondo 'che noi,
abbiamo pescato e nulla abbiamo preso; ma nel tuo nome gitteremo le reti. rappresentazione
, per espiare gli eventuali errori compiuti nel rituale del giorno seguente (una vittima
fatai ferro / alla vertebra estrema, ove nel collo / s'innesta il capo,
idem, 8-36: non temer che nel paese estrano / ti sia il sentier
precinse sé, e, messa l'acqua nel catino, cominciò a lavare i piede
, 1-97: archimede, invece di vivere nel mondo coi lombi precinti e col bastone
. imminenza, vicinanza (di un evento nel futu- ro). leti,
. piccolomini, 10-211: può ancora nel terzo modo, oltra gli detti,
prima alla parte più bassa, la seconda nel mezo e l'altra di sopra.
rivelato il fatto rimarchevole ch'esse contengono nel succo una considerevole quantità di caseina vegetale
, scagliare giù con violenza, scaraventare nel vuoto per lo più da notevole altezza
/ voleano o che del mar fosse nel fondo / precipitato o che di fiamme ar
strati i cavalli da nettuno, precipitò nel mare il vinto gnomao e prese per
che per loro ambizione e superbia furono precipitati nel tartaro ad essere tormentati in un fuoco
la propria rovina. -rifl. gettarsi nel vuoto o nell'acqua per uccidersi.
'98 la precipitò [la nazione] nel peggiore dei disastri, in un sommovimento
cose mondane che mssuna cosa più precipita nel pericolo quanto la troppa gran sete di
poi precipitarmene volevi? / mi sommergi nel porto apena giunto / e mi fai
: ebbi torto; non dovevo precipitarmi nel gorgo delle supposizioni offensive, come feci.
come un sapone composto d'un corpo oleoso nel quale sono legati e mescolati molti sali
. maffei, 244: giunto che fu nel territorio di argentina, mentre egli passa
legno, offendendosi gravemente 1'awisato ginocchio nel precipitare sopra un sasso. leopardi,
sostanze terrestri e coll'acqua che incontra nel corso cui viene obbligata dalla forza de'
il mare sulla spiaggia, / e ritornava nel suo letto eterno / predando attrezzi e
testa per la trachea, si precipita nel polmone et ivi fa una infiammazione.
luminoso corso avea compito / e già nel mar precipitava il sole. panzini, i-227
, 4-107: anche il mare, nel buio che precipitava rapido, sembrava mutarsi
una barriera di monti scuri... nel rovescio precipitano verso la pianura di temi
parca. ghislanzoni, 2-109: precipita nel mezzo della sala e depone un canestro
478: chi è colui che precipiti nel risolvere? lo dice mirabilmente l'istesso
autunno il pomeriggio precipita. quando ripassammo nel parco, sulla processione delle bestie araldiche
gliea il fatale / precipitar dell'ora nel futuro. -volgere al termine,
dopo questo splendido meriggio l'italia precipita nel barocco. comisso, 17-93: il mistero
i-64: ritornarono [le cose] nel lor pristino stato con la bontà di traiano
sarebbero ritrovati nell'apice della loro grandezza nel momento che gli europei precipiteranno alla lor
dalla maggiore mercede della giornata, i quali nel primo o nel secondo anno, benché
giornata, i quali nel primo o nel secondo anno, benché dopo breve dimora,
di quello che succedeva, ricadde giù nel sonno, vi precipitò per ore e
-venirsi a trovare tutt'a un tratto nel buio. palazzeschi, i-198: la
poco sospinta sempre piu in basso, nel fango. buzzati, 6-42: che sbagliata
suono). bernari, 3-78: nel suo silenzio precipitò la mia voce.
in vece di prodursi e poi separarsi nel ventricolo il solito suo sugo per la chilifica-
di soverchio il movimento. trovansi talvolta nel corso di un pezzo di musica le
precipitò verso il cancello aperto e poi nel viottolo che la divideva di pochi metri
tempo a vedere il geometra che scantonava nel vicolo; gli corse dietro.
: mi precipitai a dire « è stata nel nord, in lombardia, per alcuni
il morso, / precipitava il corso / nel seno airóceàn fera squammosa, / gran
cadaveri eguale al ponte. -gettato nel vuoto. oliva, 549: in
a una condizione di miseria; gettato nel ridicolo. rajberti, 4-64: tanti
: stanotte era un folto di gente nel buio, un susurrare di voci per tutta
chiamasi precipitato dal fatto perché si ricondensa nel fondo della boccia, a contrario del
che bollirà con furore ed al fine caderà nel fondo toro come sale precipitato. boccone
maria maggiore. -in precipitato: nel fondo ultimo. lucini, 4-12:
ottenere la precipitazione. 3. apparecchio nel quale si effettua la precipitazione, consistente
sino al fondo. -caduta nel peccato. buti, 1-157: precipitazione
quale è una separazione del corpo sciolto nel menstruo, che va al fondo. si
provengono dopo le fermentazioni, verbi grafia nel mosto, cervogia, ec., ne'
precipitazione l'indice dell'andamento dei fenomeni nel corso dell'anno, dato dal rapporto fra
, cfr. anche fr. précipitation (nel 1501) e ingl. precipitation (
1501) e ingl. precipitation (nel 1612). precìpite, agg
va sì ratta / che l'occhio appena nel passar ravvisa. leopardi, 6-66:
3-64: da più lontano, intervenivano nel colloquio scrosci e rimbombi di pietre precipiti
ritto come stipite, / ma poi nel tramontar va giù precipite. -che
si mesce all'oceano. grafi 5-336: nel precipite fianco e nell'eterna / rupe
vecchio gli ha gittato e l'awenta nel campo avverso. boine, ii-63: l'
a fenr move. pascoli, 722: nel fosco / gomito d'una forra anche
sia o dalla natura de'francesi precipiti nel ferro, o dalla disgrazia della città di
: la cavalleria polacca era precipitosamente entrata nel paese dell'imperatore. davita, 69:
fingasi, sarebbe per si fatta maniera nel suo moto da occidente in oriente ritardata
, 1-342: icaro che precipitosamente rovina nel mare. -a capofitto.
ma ad ogni frase ùn groppo orribile nel cuore di antonio, profanazione, vergogna
e certo i pochi petrarchisti che rimanevano nel secento, avvezzi alle giaculatorie del secolo
delle profanazioni che si commettono tutto giorno nel santuario delle muse. de sanctis,
neanche due secoli, ma più venerande nel contrasto con gli uffici, i caffè
società che in alto e in basso, nel sacro e nel profano, nel tempio
alto e in basso, nel sacro e nel profano, nel tempio e nel tribunale
, nel sacro e nel profano, nel tempio e nel tribunale, nella famiglia e
e nel profano, nel tempio e nel tribunale, nella famiglia e nella scuola
che corresse gravemente desiderio arcivescovo di vienna nel delfinato, perché vi permetteva che s'
e teologi, sacri e profani, nel cielo è suono, laonde a questa opinione
civilistico. de luca, 17: nel quinto [libro] si trattarà di quelle
quali in questa non si tratta, e nel sesto di quelle profane
. idem, 1-9-1-75: il testamento nel quale, per l'uso più comune
de luca, i-proem. -g2: nel foro poi laicale d'altri principati, fuori
uomo, sì come alcun luogo, nel quale già è stata alcuna chiesa o tempio
come alessandro l'opera sacra di omero nel gioioso scrigno di dario, cominciarono a
raccolse infante e lo nutriva, / nel suo grembo materno ultimo asilo / porgendo,
autorità del divin platone... nel decimo dialogo del giusto, come gente
. [cleocrito] si ritirava mesto nel suo abituro, traversando la piazza ebbe curiosità
ragionar veritiero. cattaneo, vi-1-293: nel seguente anno 1671, l'imperatore leopoldo
gli erano per la lunga consuetudine abituati nel male e fatti nemici nel bene,
consuetudine abituati nel male e fatti nemici nel bene, fecero tutto quello che poterono per
monti, 5-312: questo rag'o nel seno alla pulcella / drittamente ferendo, orai
/ tendevi; e quando a'filistei nel grembo / ti ricovravi; e fra
di spirito, prendendo l'espressione evangelica nel significato profano e impertinente che la volge
come un tempo tra 'roseti / nel l'eptameròn profano. / dice: -
fioretti, 2-4-74: il boccaccio stesso nel suo 'decamerone 'si sfrenò tanto smoderata-
e profano / furor, sanza veder nel sangue frutto, / all'arme prima
campofregoso, ii-28: vedese macometto glorioso / nel mezzo giorno e in tutto l'oriente
e con l'altra impugna il fulmine e nel profano tempio cade l'ara percossa coi
voi che intinge la sua mano / meco nel vaso, mi fia traditore. /
sua mercé) già vi soccorse / nel mare e contra il biscaglin profano. b
d'uom che fussi insano, / nel luogo che sì indegno e sì profano
al fin de la sua etade / nel qual, dopo l'aver raccomandati / il
mischiare il sacro al profano. ogni cosa nel suo luogo e nel suo tempo.
. ogni cosa nel suo luogo e nel suo tempo. = voce dotta
l vocabulo e 'l profàzio / del patrimonio nel paese expe- rico / non è accepto
paese expe- rico / non è accepto nel materno lazio. = voce dotta,
lastrone missono molti cavoli, i quali nel dett'orto aveano colti, acciò ch'
della profenda noi prenderemo in nostro agosto nel cielo, quando noi il vedremo a
si pigliava per pastura / portarmi fin nel campo la merenda. / e se
esibire, offrire, fare un'offerta nel comprare: « quando una persona proferge
forchettone, i rocchi di carne, nel secchio, glieli proffergeva sui denti d'acciaio
in vero corpo e sangue di gesù cristo nel profferimento delle parole sagramentali dette dal
che in ogni midollo d'alessandro scorrea nel solo udir profferire il nome di achille
profferire una parola e si è rincacciato nel cuore tutte le sue passioni come altrettante
. g. cavalcanti, 1-xlvti-5: nel profferer che cade 'n barbarismo, /
cioè quello che v'avea entro [nel discorso] delettabile con quello che proferea
sansovino, 2-85: ha questo podestà nel proferir dei giudici i suoi assessori,
impuntandosi fra la lingua che gli rimescola nel proferirgli. baldi, 4-1-109: fu
armonicamente che non si conviene sarebbono parimente nel redetto recitatore cose biasimevoli. p.
... proferirò due documenti trovati nel 1831. 9. fornire.
che aiutar la dovessero a andare mfino nel giardino. -assol. cieco
. morelli, 227: va'sodamente nel fidarti e non t'abbottacciare: e chi
'; cfr. fr. proférer (nel xm sec.). proferìtico (
... avendo il torto nel merito principale della causa, si attaccano
davila, 53: fu con onorevole editto nel parlamento di parigi assoluto dah'imputazioni attribuitegli
(attestato solo nell'inf. e nel part. pass, prolato). ant
, xii-626: quand'anche vi fosse nel suo libro alcuna cosa di vero,
xviii- 3-476: oltre le vergini sacre nel ritiro, altre figlie degl'in- cas
poi professato, addì 6 marzo 1729, nel senso e in conseguenza dell'abito già
foscolo, iv-323: per vegliare le notti nel gabinetto delle belle più illustri, ben
padre lettor tacci, che attualmente professa nel monastero di s. pancrazio,..
: convinto che l'unica salvezza fosse nel professare formalmente la fede, eccomi a
, ii-662: quanto meno erba vi è nel tavoliere, tanto più terreno debb'egli
maggior somma di danaro dèe far colare nel regio erario. 10. rifl
gregge, cosi auanto meno erba vi è nel tavoliere, tanto più terreno debb'egli
tanta maggior somma di danaro dee far colare nel regio erario. = nome
, di una professione. -anche, nel linguaggio familiare, sf. plur.
dell'anima: quasi un mastino sonnecchiante nel suo professionale sospetto. alvaro, 20-23
= dal fr. professionnel (nel 1842), deriv. da profession
. -dir. pen. professionalità nel reato: qualità di chi viene dal
della dichiarazione di abitualità o di professionalità nel reato si tien conto altresì delle condanne
, la 'professionalizzazione 'che consiste nel rendere l'università maggiormente sensibile alle necessità
fu necessitata... ad entrare nel monasterio di santa chiara di nicosia,
quanto al loro ufficio, d'essere amorevoli nel corregere, giusti nel sentenziare e misericordiosi
d'essere amorevoli nel corregere, giusti nel sentenziare e misericordiosi nel punire. '
corregere, giusti nel sentenziare e misericordiosi nel punire. 'otero, 178:
abbandonò la terra materna e lasciò tossa nel sepolcro degli stranieri. pascoli, i-238
... è qui con essonoi nel studio di pavia et in età di diciotto
sforzi di voce. carducci, iii-6-241: nel villaggio della renella, due miglia da
fanno professione di cantare e si esercitano nel canto. bergantini, 1-239: una
... per aver più credito nel predicare, fa professione di profeta; et
: iezit, che successe a moavia nel califato de'saracini, fu prencipe che
226: se intendono che si guadagna molto nel far la professione di mercante o simile
, per lo più in modo indipendente e nel rispetto di una precisa etica professionale (
18. -fare la professione: nel linguaggio dei professionisti, esercitare una libera
.. involto in un sacco e sommerso nel mare un certo giacomo pier, di
avrà carattere di professionismo, ossia, nel senso buono, aristocratico, tanto meglio
panzini, iv-544: 'professionista ': nel linguaggio dello sport indica l'atleta che
attività criminali, per indicarne l'abilità nel delinquere. 3. locuz. -da
tuisce una forma di professionismo (nel lavoro o nello sport); che
cortigiano e v. s. essendo entrata nel numero mi dovrebbe piuttosto ringraziare ch'io
ch'io l'aiutassi a diventar professo nel noviziato. salvini, 39-v-202: finito il
marinetti, 2-i-80: il futurismo, nel suo programma totale, è un'atmosfera
... si compiace ed impuerilisce nel ventaglio d'una gran barba professorale.
dopo la vita del gotti, uscita nel 1075, che risente assai della impotabile professionalità
miglior 'brigante 'del mondo (nel senso vecchio). = deriv
giorno d'obbrobrio; beh'incomincia- mento nel professorato! carducci, iii-24-47: ritorniamo
si curan d'esser professore della bontà nel centro, cioè nel raccoglimento (runa
esser professore della bontà nel centro, cioè nel raccoglimento (runa ritiratezza austera, purché
purché appaian belle nella circonferenza, cioè nel commercio d'un'amici- zia mondana.
quali tutt'al più possono essere compresi nel numero degli uomini che hanno una particolare pazzia
è che, in xxx anni che negozia nel rialto, mai non ha dato sospetto
e a quel che se ne discorre nel teatro. -in partic.:
[di colonia] che si stima fondata nel 1222... il dottor magnifico
carlo sai. zaccariae] a meissen nel regno di sassonia il 14 settembre 1769,
professor carducci, lasciamolo solo a meditare nel silenzio su le conseguenze di..
la stessa insufficiente preparazione filosofica si nota nel primo libro, dove il riess cade in
, ii-3-127: voglio che né pure nel 'sommario 'non sia messo innanzi
(1q13-vìv.) e si sciolse nel 1951 (con allusione scnerz. alla
, agg. ant. giorni profesti: nel calenda rio dell'antica roma
nell'esatto significato. -in partic.: nel inguaggio biblico, persona che,
opera ha un'ampiezza e portata inferiore; nel nuovo testamento e nella tradizione agiografica
). -frequentemente al plur. e nel binomio i patriarchi e i profeti,
per indicare l'insieme dei giusti vissuti nel periodo anteriore alla nascita di cristo.
giovani desiderosi delle feste medicee cac- ceranno nel 1512 il gonfaloniere di libertà per accogliere
-spesso al plur. e nel binomio la legge e i profeti,
amos profeta sopra giuda e sopra ierusalem nel tempo di ozia e di ioatan e di
rinaldeschi, 1-88: giona profeta essendo nel mare profondo, cioè nel ventre del pesce
profeta essendo nel mare profondo, cioè nel ventre del pesce, gridò tanto a
splendida avanti la sua unione e concorso nel corpo solare, ne ariamo attestazione dal
solare, ne ariamo attestazione dal profeta nel salmo lxxiii v. 17. tommaseo [
maestro, e niun altro v'ebbe che nel sapere tutti 1 versi saliari gli mettesse
... dicesi ch'egli legge nel cuore degli uomini, come se fosse un
annunzio, i-1053: la tua fama nel vaticinare / ben conoscevamo noi [o cassandra
la crisi continuerà a rendersi più acuta nel paese. -in partic.:
è,... più che poeta nel senso moderno, un 'vates '
senso moderno, un 'vates 'nel senso antico: un 'profeta '.
sia; ma forse lo sarà, e nel mio caso poco vi vuole ad esser
iii-181: osanna! benedetto chi viene nel nome di dio, o re d'israel
ch'ebbe nome uria, uomo profetante nel nome di dio. leggenda aurea volgar
-con riferimento all'aquila che, nel mondo classico, era considerato uccello profetico
. capuana, 1-ii-274: « lo morrò nel 1883, il quarto giovedì di maggio
ammirato, i-231: dice platone nel 'fedone 'il cigno cantar nella
messere, messere, or non profetamo noi nel nome tuo e non cacciamo noi nel
nel nome tuo e non cacciamo noi nel nome tuo le demonia e non facemo
tuo le demonia e non facemo noi nel nome tuo molte virtudi? cavalca, iv-8
da siena, 41: come fu tornato nel coipo, così subito [adamo]
david e il magistrato dello esercito spartirono nel ministero i figliuoli di asaf ed eman e
: vidi... quel tempio, nel quale dicono che, entrando maria con
. salvini, 45-58: vanne anzia nel tempio dello iddio api, insignissimo tempio
virtù profetiche. -in partic.: nel linguaggio biblico, donna che, ispirata
presagi. - in partic.: nel mondo greco-romano, sacerdotessa di apollo;
nome era delfica, quale fu assai illustre nel suo vivere et unica ne l'indovinare
al dì. lo faranno scriver forse nel « mondo » ringiovanito dalla copula del
metafora del pingere che vostra signoria usa nel suo divinissimo sonetto che mi ha dato e
mondo ancora informe e di gioirne profeticamente nel desiderio e nella speranza.
e profetica. de sanctis, 11-330: nel terzo canto di cacciaguida dante parla di
sé. il suo viaggio ha luogo nel milletrecento; pure attribuendo alle ombre la
iii-3-318: tra quei libri di canti, nel mio studio, o vittore, /
, / la tua canuta effige, piegata nel dolore / la profetica testa su la
essere profetico. gramsci, 4-200: nel movimento la ten- denzialità repubblicana era bizzarramente
il fenomeno storico, di notevole rilevanza nel mondo ebraico, della predicazione profetica;
profeti. carducci, ii-5-19: nel libro del levi (ch'io conoscevo
sul modello dell'ingl. prophetism (nel 1701).
tacque. bibbia volgar., ii-269: nel mezzo di te si leverà persona che
il quale abbraccia solamente quel che nel figlio sia pervenuto dal padre senza
essere poveri uomini e dipintori, gli entrò nel capo non dover potere essere che essi
volgar., 36: intrò alessandro nel tempio d'iddio [a gerusalemme].
libri sibillini, per cui seppelliron vivi nel foro boario duoi greci maschio e femina
in questi segni. il vitello fu nel più bel palazzo di memfi alloggiato. quello
miracolosamente per virtù di dio, e nel vangelio si fa menzione come cristo sanò
profezie d'un abate gioachimo che scrisse nel xii secolo. deamicis, i-971: ben
traccia le linee di una favola proiettata nel futuro, si ha la cosidetta predizione
presi nell'ultima guerra dal medesimo anson nel galeone di manila insieme con buona quantità
di cinquanta anni innanzi: la declinazione nel mar pacifico è orientale. da ponte,
, cioè bernardo, portandolo ella ancora nel ventre, ridde un sogno ch'era
gramaglie, d'essere maggiormente desiderata era nel fatto che in pochi mesi aveva rifiutato
e maliziosissimi adescamenti delle ballerine che penetravano nel profondo. moravia, v-12: finalmente
bozza di discussione, avanzata come proposta nel corso di una trattativa politica o diplomatica.
soldi. statuto del vicariato di firenzuola nel distretto di firenze (1419) [in
, involgerla nella sua coperta, posarla nel cassone e rimettersi a sedere a sua
talento, infino che fortuna la ritornasse nel pristino stato. urbano, 12: che
parole, sarebbono sì villanescamente proferte che nel mio libro non starebbono acconciamente.
voce r) pàéo <;, proferta nel numero del meno e non del più
dobbiamo sapere che la sapienzia, sì come nel suo libro si legge, innanzi che
ascetica. -in partic.: che è nel secondo grado del perfezionamento spirituale, compreso
primo argomento, dove dice: « nel mio pensiero s'accenderà il fuoco »
m. -et). ant. scolpito nel porfido, rivestito di porfido.
, 13-70: pietro bemardone era, nel far credito, largo e ardito,
proffidióso), agg. tose. ostinato nel sostenere le proprie idee; testardo,
ombra che esso [giovane] faceva nel muro, facendolo star fermo, prestamente
lucidità coraggiosa di proclamare fin dal 1848 nel parlamento subalpino roma capitale d'italia,
presto pagherò il mio debito 'profilandoti 'nel « marzocco ». viani, 13-126
penetrare in quella casa, passava poi nel canalazzo colla mia gondola a notte profonda;
a notte profonda; e vedeva profilarsi nel quadro illuminato della finestra le figure dei
distratta, il volto rosato e annebbiato nel quale lucevano gli occhi e si profilava
. 8. figur. approssimarsi nel tempo, apparire imminente o prevedibile dalle
= dal fr. ant. porfiler (nel sec. xii), propr. '
più azzurro. cellini, 389: perché nel piano della detta opera io avevo ancora
tutte le figure e quello che è nel cartone sopra la tavola. d. bartoli
che le vedeva l'intenderli; dove nel nuovo testamento le figure sono perfette,
esse bigie, ma più delicatamente sfumate nel colore, dalle cui estremità uscivano due
kirkpatrik sopra l'uso profilattico dei cauteri nel vaiuolo ed in altri mali di simile
cavazzi, 723: un'altra bestiuola trovasi nel brasile, che mi sembra stupendo epilogo
del legno, lavorazione di un pezzo nel senso della lunghezza con una sola passata,
occhio insinuarsi nei profili delle due lettere incise nel vetro smerigliato. del giudice, 2-41
, ii-158: al modo che un lampo nel fosco / disegna il profilo d'un
a uno specchio / e si guarda nel fresco del vetro. -con metonimia:
sui brillantissimi profili che io andavo pubblicando nel « corriere letterario della domenica ».
, specialmente politiche e amministrative (e nel linguaggio giornalistico si usa l'espressione basso
da definire in maniera autonoma ma sempre nel quadro atlantico. arbasino [« la
che si ricava da una sezione verticale nel senso della larghezza (talora anche della
un oggetto. magalotti, 1-137: nel profilo di qualche rottame di questi barri
l'ala con un piano verticale disposto nel senso della sua profondità. 11
una funzione o valori di grandezze variabili nel tempo. grandi, 4-4-oa:
ac canto ad esso hawi nel coltro machet una vite... che
profitére, intr. (attestato solo nel gerundio). ant. fare professione
onesto o egli è profittabile o egli è nel mezzo luogo dell'uno e dell'altro
né più profittabile sermone non era che quello nel quale si commendava la persona che s'
in libertà di chi si bagna l'avere nel suo lavacro l'acqua fluente o ferma
almeno un grosso corpo di genti inglesi nel continente. chigi, lx-43: si dice
con giulio musèllaro, giunto allora allora nel palco; e chiese guardandola negli occhi:
aumentandosi la fama dell'erudizione arabica maggiormente nel secolo xii, s'accese ne'cristiani
ch'egli [il bramantino] introducesse nel milanese il buon gusto e che bramante
tale stato si dèe ridurre, perché, nel meditarvi, non ne sia egli turbato
composizione, mostrano di aver profittato meglio nel latino. gentile, 2- ii-40:
una o più volte il giorno nel vendere e nel comprare profittarono ad essi
o più volte il giorno nel vendere e nel comprare profittarono ad essi più che non
ma per diletto. dolce, 9-38: nel mio esserciziopro- ntevole / io m'obligo
profittevole impiegar tutte le forze et impegnarsi nel prender quel forte..., commandò
fatti quanto profittevolmente spendessero i lor sudori nel condur che facevano non solamente gl'idolatri
'l comune profitto doven noi proqurare e nel mezzo e in comune apportare. guicciardini
mia, son verginella / come il dì nel ual fui nata. / ma per
dentro penetrando passa. 2. nel linguaggio comune e in quello giuridico tradizionale
mondiale e, in maggior misura, nel corso e al tèrmine della seconda guerra
propria posizione (e tale abuso, nel caso di accertati incrementi, era presunto
con tecniche di imposizione tributaria straordinaria ma nel dichiarato quadro delle sanzioni contro il fascismo
suo esigentissimo gusto, e si rimprovererà nel fondo dell'animo di averti troppo bene pasciuta
bicchierai, 203: si ridderò solo nel decimo quinto giorno insigni profitti nell'ampiezza
algarotti, i-iv-340: io vo studiando qui nel grembo della pace quel poeta savio,
inopportuno. tommaseo, 15-198: non nel molto leggere libri di molti consiste il profitto
di molti consiste il profitto, ma nel quieto sentire e ripensare la bellezza e,
profitto. g. bassani, 4-14: nel primo banco e nel secondo, la
bassani, 4-14: nel primo banco e nel secondo, la quinta a aveva piazzato
, misero in tutto com'era, nel profitto, nel fisico, in ogni cosa
in tutto com'era, nel profitto, nel fisico, in ogni cosa.
quegli studi. 9. progresso nel sapere, nella conoscenza di una disciplina
quel mestiero, aveva fatto bonissimo profitto nel disegno. landò, 3-143: quei
rallegro con te del tuo rapido profitto nel greco. -progresso civile. bruno
san paolo... devono spiegarsi nel suo naturale, parlando chiaramente non di coloro
che di profitto, si diffondono molto nel disputare se questo giuspatronato delle chiese si sia
... questi beni, vivendo nel mondo e nella società, non si godono
i loro galeoni ch'egli avevano messo nel fiume po e quanto di pericolo portavano le
: era entrata in fretta e in furia nel baroccio, continuando per la strada a
profitto2, agg. (attestato solo nel superi. profittìssimó). ant.
. faldella, 9-61: per suscitare nel popolino un amore di cani e gatti,
ti recàr tributo, / onde tu stesti nel gran >iano e saldo / crebbe san
te la sarai sentita profluir dentro, nel più intimo, vivificata di te, vivente
sciascia, 8-128: l'otto settembre, nel paese festa di maria bambina,.
, intermittenza di polso, dolore interno nel sinistro ipocondrio, nausea, inappetenza,
suoi fogliacci ed empie la sua urna nel profluvio d'argento. lemene, i-
, tanto da prendere tutto il posto che nel mio cuore in quel momento aveva la
non è dantesca; anzi è, nel costume, nella tradizione e nell'arte,
italiana. 6. intimamente, nel proprio intimo; nel profondo dell'animo
6. intimamente, nel proprio intimo; nel profondo dell'animo, interiormente; con
di cesare tornante con l'oste, nel quale solo abitava la salute di tutti.
le cagioni, / se ne sentia nel cor profondamente / or di pari il giudicio
un tempo al giovinetto avversa / profondamente nel desir l'accese. marino, 1-3-46:
del signor monet. bocchelli, 1-ii-115: nel preferir la povertà alla servitù, i
13-72: la carta etnografica d'europa è nel giro degli ultimi dieci anni profondamente cambiata
forza di que'falsi fantasmi profondamente impressi nel cerebro che supera la forza dell'anima
, profondandosi il nume, cresca la forza nel resistente e cali nella potenza operante,
sommerso dalle acque; cadere, rovinare nel fondo. testi fiorentini, 127
. -in partic.: sprofondare nel fango. g. g. beretti
veneziani. 4. penetrare nel corpo in profondità (la spada).
di colui la cui anima era profondata nel baratro infernale. 9. intr
suo peso, chiara cosa è che, nel profondarsi della barca, essa acqua che
la circonda s'innalza. -sprofondare nel terreno. baiai, 6-17: bisogna
palmi. -conficcarsi, penetrare molto nel terreno. soderini, i-32: le
profondità. ariosto, 2-70: ecco nel sasso truova una caverna, / che
per ciascheduno, la quale si profonda nel grosso della muraglia. foscolo, ix-
pozzo fatto a chiocciola si profonda fin nel centro della terra. -abbassarsi
... si profonda a perpendicolo nel mare. marradi, 137: la
di carbone. -penetrare in profondità nel corpo. bandello, 3-37 (ii-441
di modo che non si profondò troppo nel petto né fu mortale. -infossarsi
le tempie, gli occhi si profonderanno nel capo. -trovarsi a una determinata
/ quanto la sua veduta si profonda / nel vero in che si queta ogne intelletto
. g. visconti, 2-51: spesso nel penser sì me profondo / che 'l
l'infermo] che non se profunde nel sonno, che cussi piusori morir ge
fogazzaro, 10-48: chiuse le ciglia, nel pensier di lei / mi profondai.
della propria leggerezza, chi si profonda nel dubbio, e chi si rassegna ai
le salde e ben fondate radici che nel nostro cuore si sono profondate, allontanandosi
: i rami accidentali..., nel principio della rotta che fanno col colmo
quel canale discendono velocissimamente dal mar maggior nel mediterraneo, si cava e profonda il porto
che il solo profondar d'un canale nel mezzo della val di chiana sarà opera superflua
[il nilo] profonda se stesso nel piu tremendo orrore d'un precipizio orribile
-sviluppare o far sviluppare in profondità nel terreno. lauro, 57:
1-710: vangile: quella stecca di ferro nel manico della vanga, dove il villano
cor ago, 22: la mecanica consiste nel ritrovamento dei modi più facili di alzare
voce). bacchelli, 19-70: nel pronunciar così il proprio nome come d'
intonato da tutti i fedeli mi profondava nel sonno. bacchelli, 2-xix-694: capolavoro,
l'anima, a questo modo transformata nel sangue di jesu, era divenuta come dire
che sì altamente ha profondate le radici nel cielo..., già non meritava
genovesi, 4-208: come a suo tempo nel parlamento d'inghilterra il progetto di riduzione
profondarono. bembo, 5-53: avea nel mare egeo profondata una nave grossa d'uno
la mattina profondòe quegli de l'egitto nel mare e criò il mondo e risuscitò da
di molte laudi per profondarlo e confermarlo nel profondo del peccato. 25
pune la nequizia / che regna oggi nel mondo / e profóndalo tutto a tondo
l'acqua viene infettata nell'odore e nel sapore. spallanzani, 4-i-266: guardando
dopo sepolto! d'annunzio, vii-47: nel lago di nemi, presso il luogo
te stesso più senti la stampa / profondata nel torrido sabbione. -inferto in
dito segnar le profondate / oblique piaghe nel cignal supino, / che perseguir con frottole
martiri felici, / già profondate giù nel suol romano / dàno porpore e scettri al
tosto profondato che immerso, dava luogo nel suo cuore a pensieri gravissimi. d'
ogni sorpresa, d'ogni minaccia, profondato nel suo gaudio come in un delitto che
, composta, immota, parea profondata nel sonno / ultimo, nella pace ultima,
non solamente imbrattati di polvere, ma profondati nel fango. 10. rivolto fissamente
: polimero... la vide profondata nel centro dell'etica con risoluzione di non
, i-4-248: quella storiografia, profondata nel lavoro che allora urgeva, avvolta nello
e letter. l'andare in profondità nel terreno o nel letto di un fiume
. l'andare in profondità nel terreno o nel letto di un fiume per compiere determinati
verso il corso e non fi congiungendo nel fine. 2. infossamento (
sua natura, essendo anzi altretanto tenace nel conservar il denaro quanto il padre è prodigo
conservar il denaro quanto il padre è prodigo nel donarlo e profunderlo. loredano, 1-12
che si perdono, che si profondono nel giuoco? siri, vii-415: il gransignore
calunniosa l'affermazione che molte donne profondono nel capriccio di un vestito quanto basta ad
-assol. baldi, i-110: nel fisco mai non inciampò col piede, /
dovere principalissimo; e qui, come nel resto, i suoi fatti furono consentanei all'
vive scintille che il sole / profuse nel mare. -offrire in lauto pasto
gli spazi. brusom, 4-ii-252: nel giorno appresso fu ritrovato da'nostri un altro
a vedere profondità nella superficie e disuguaglianza nel piano. de dominici, iii-23:
gli si acchetò e sminuì la paura che nel lago, cioè nellaprofondità del cuore,
mostra della sua profondità nella politica superava nel suo animo la circospezione che gli consigliava
si sia appuntata per tre anni nel vuoto. bernari, 3-194: nella cospirazione
è in terra ottenebrato; / chi nel terzo ciel suo è 'ntrato, ode arcana
all'anima nostra a penetrare colla riflessione nel verbo percepito? a vedere in esso
di mormorare. 13. nel gioco del calcio, posizione avanzata di
fuoco: spostamento massimo che il piano nel quale si raccoglie l'immagine può subire
3. che scende molto in basso nel terreno rispetto al punto in cui si
nulla. dante, inf, 18-5: nel dritto mezzo del campo maligno / vaneggia
. livio volgar., 2-170: nel mezzo del foro si aperse la terra e
perciocché non molto ficca le radici sue nel profondo. nardi, 174: i
, / i cortili quadrati che hanno nel mezzo / il pozzo profondissimo.
linee circolari. -collocato a fondo nel terreno (una mina). barilli
, ii-n: tutto il terreno, che nel giorno della battaglia era molle di
onde / percossa e vinta, sia nel mar sommersa. lemene, ii-404: quelle
fra verdi fronde / mormorando a ferir nel volto viemme, / femmi risovenir quand'
questo silenzio, poi versò del vino nel profondo bicchiere, lo levò in alto,
. bicchierai, 187: era manifesta nel fegato una profonda durezza e sospetta nel
nel fegato una profonda durezza e sospetta nel pancreas. -sensibilità profonda: capacità di
., 14-100: sì costellati facean nel profondo / marte quei raggi il venerabil
calore e li grandi dì sono allora nel profondo mezzodì e le grandissime notti sono
], 7: la barriera razziale nel 'profondo sud '. i discendenti degli
popolare] hanno posto in luce l'esistenza nel paese di masse profonde le quali non
risponde, ma preme il guerrier forte / nel cor profondo i emiri e gli affanni
inganni. chiabrera, 1-iu-226: sente nel cor profondo alta vergogna / degli anni
rimanesse in lui senza sfogo, nascosta nel profondo cuore e ivi a ogni momento
abba, 1-152: viver così, così nel deserto,... guardando dall'
sozze caprigne. -che si interna molto nel corpo di un edificio, in un
in un complesso architettonico; molto esteso nel senso della profondità (un portico,
si separarono, la luna era nel mezzo del cielo, profondissima, quietissima,
colore, / par che girino oziose / nel vuoto immane dell'ore, /
vuoto immane dell'ore, / nel tedio, nell'afa profonda.
la luce piena occupava un vasto semicerchio nel profondo della notte. -con riferimento
pause del mare; / scintillano l'orse nel cielo profondo / e il cigno che
quelle cose ch'egli avea ordinate indarno nel cuore suo, levandosi quasi come d'
grazia i numi / che nel sepolcro tiburtino il sonno / ti sia
, quel dolce, quel divino silenzio nel quale tutte le ingiurie sono taciute e tutte
silenzi, e profondissima quiete / io nel pensier mi fingo. idem, 23-87
ime. buonafede, 2-ii-68: anzi nel mezzo di quella profonda oscurità si vedono
. visconti, 1-53: come uom che nel pensar profondo è involto / a timprovista
in volto, ammutì con gli occhi fissi nel suolo per qualche spazio di tempo,
e restìa a confessare di trovarsi sovente involta nel buio d'un'ignoranza da cui le
della scrittura. -figur. durevole nel tempo, molto evidente (le conseguenze
.. lasciò di sé profondi vestigi nel cambiamento di principati..., io
ben vero che usò sì mirabil artificio nel dir tanto breve, tanto comprensivo e tanto
. aretino, v-1-119: parole che nel profondo dei sensi loro serbano i secreti
. g. gozzi, i-26-76: così nel tempo che costoro si apparecchiavano a scrivere
idea dell'autonomia dell'attività giuridica manca nel profondo trattato del vico sul diritto universale
achillini, 14: era sette anni nel studio insudato: / in lettre molto
tenca, 1-120: v'hanno tratti nel 'marco visconti 'che dinotano un
demonio, lo quale viene a te nel profondissimo pianto. erizzo, 3-283:
sembrano avere in sé tutta quella bellezza che nel mondo nostro è nella nostra anima e
in nome nostro e con norme nostre nel più breve tempo possibile. beltramelli, iii-677
, 2-16: l'umilità profonna, che nel tuo cor abonna, / lo cielo
luogo dove non è alcun ordine, cioè nel profondo dell'inferno. boccaccio, dee
io m andrei in bocca del diavolo nel profondo del ninfemo e sarei messa nel
nel profondo del ninfemo e sarei messa nel fuoco pennace. codice dei servi di ferrara
; / come e'fu crucifisso e nel profondo / del limbo a trar molte anime
ix-1-262: le loro anime cadute già nel profondissimo delltnfemo giacevano tormentate fra i traditori
3-456: l'oceano e gli fiumi rimagnono nel profondo de la terra non meno che
lo, / come la serpe antica nel profondo / sempre ti tira con gravoso
pondo? bibbia volgar., v-61: nel profondissimo scenderanno tutte le mie cose:
, / e per tua colpa andrai giù nel profondo. rime anonime napoletane del quattrocento
per te so'dannate / le mei ossa nel profundo. musso, ii-41: e
la natura su in cielo quello che facesse nel profondo di bisogno. 38
, in palese e in secreto, nel profondo e nella superficie è della medesima specie
fuor del mortai uso accensi; / poi nel f f irofondo dey suoi
: avrei voluto inforcare marengo e galoppare nel profondo di un bosco. 40
lampeggia quel che ama e piace, / nel roseo tempo che sorride il mondo /
conte, prendendole una mano e guardandola nel profondo delli occhi. 41
me ispirate le dette parole, senti'nel profondo del mio intelletto così sinceramente per
vero suo sentimento lo tiene ogn'uno nel più profondo del cuore, né ri vanno
.. i o così sprona amor là nel profondo. cattaneo, vi-1-303: spesso
immobile sul suo lavoro, tutto chiuso nel profondo della sua memoria, pensando forse
, può trascinare questi mezzi-intelletti, guasti nel profondo. de sanctis, ilio:
: sento un mistero / di tenera pietà nel mio profondo. calandra, 6-45:
d'essere risanata, rinvigorita, lieta nel profondo del cuore. d'annunzio,
, e tema di aver ferito troppo nel profondo. beltramelli, iii-1178: era
, anzi con un'acredine sorda, soffocata nel più profondo dell'anima sua. saba
dante, par., 33-83: nel suo profondo ridi che s'interna,
irsuto e selvatico come se ne trovano nel profondo del popolo. 43.
. inconscio. pasolini, 17-6: nel momento stesso in cui egli vede alee
escia / mostrò la vita mia che iacea nel profondo. niccolò del rosso, vii-503
sentendosi... l'uomo essere nel profondo de'peccati e percosso dall'onde interiori
. battoli, 14-1-14: come entrando nel monistero fosse passata... da un
per effetto era quel di paolo, ratto nel terzo cielo. ma altissimo quel del
altissimo quel del verbo incarnato, trasfigurato nel conspetto de * discepoli suoi. e
i figliuoli dalla sommità della letizia caggiono nel profondo della tristizia. a.
eremita] steso, con gli occhi nel cielo, / che respira profondo.
fucini, 273: il sindaco, ritirato nel suo scrittoio, scriveva il saluto da
: merrenti a li occhi suoi; ma nel 'ocondo / lume ch'è dentro
remmo in profondo! -cacciare nel profondo: maledire. iacofone, 55-39
monto in profundo. -essere profondi nel cuore: celare il proprio pensiero,
vi-485: guai a voi che siete profondi nel cuore per nascondere lo consiglio di dio
! -in profondo: penetrando molto nel terreno. crescenzi volgar., 2-17
80: qui allato si è una crepatura nel proprio sasso del monte che ne va
-con uso aggett.: esteso nel senso della profondità prospettica. r
/ quel che può meno e messo nel profondo / e tolto gli è la
s. v. forma]: anco nel linguaggio parlato familiare, la gente colta
erigionieri. -in partic.: capocarceriere nel lom- ardo-veneto durante la dominazione austriaca
saranno i vostri figliuoli vaghi e profughi nel deserto e porteranno i vostri peccati, insino
: ma ei vi morì di dolore nel 1415, per vedere il pontefice oppresso e
risale / alla gloria immortale, / e nel triplice verso / costringe l'universo.
di origine o della concessione della cittadinanza nel paese ospite o dell'emigrazione in altri
di berchet (1783- 1851) pubblicata nel 1823, che riflette l'ondata di
ondata di sdegno provocata dalla cessione, nel 1819, del territorio di parga in
sanctis, 7-517: esule, entra nel suo petto un uomo nuovo...
86: a profumare casa e camere nel tempo della peste, piglia pecie de
iii-77: calata poi con una fune nel vacuo rimanente nuova materia da profumare,
l'odore celeste. caproni, 2-30: nel fresco fuoco vivo / di voci,
piacer al suo amante entro quella sera nel bagno e tutta con saponette odorifero si
è diversa da quella da noi notata nel quattrocento. questa fu una decadenza, dirò
, 56: il signor conte occupava solo nel coro un genuflessorio rimpetto alla cattedra del
ne la polve / lo travolga e nel sangue. parabosco, 2-22: io so
: tingono l'ale i zefiri / nel profumato crine, / e sulla fronte
d'una il nome / mi si stampò nel cor! soldati, 2-342: elena
. borgna, 227]: ella, nel salotto profumato / ricco di cuscini di
entro la maestà del re di francia nel castello di milano, già ricettacolo del fior
la coda alzava [il mostro] nel fuggire spesso, / ché non aveva il
suddetti tre articoli si vendono in milano nel negozio di profumeria del signor poggetti in
, cfr. anche fr. parfummière (nel i567) - profumière (ant
che un suo figliuolo fu a bassens nel vostro castello, madama illustrissima, quivi
(1875): avvenne che, nel passare che fé cicilia da una camera
[in soldani, 1-146]: nel mio museo conservo due profumieri assai belli
; grasse, come dicono le guide nel loro gergo, è la capitale mondiale
, essi ogni uomo del mondo, nel quale dapoi rincontrarono sì fatti costumi,
: titolo di una canzone patetica composta nel 1929 da e. a. mario.
. g. borgna, 72: nel 1929 e. a. mario compone quella
giungono i suoni dalle aperte stanze / fin nel giardino... o bocca!
valeri, 3-231: avvolta il capo nel braccio di rosa, / dorme la
bionda rosa, sola sola, / presa nel sogno dell'ebro suo cuore, /
ra- peronzoli. oibò, io ho nel vostro soprascritto due volte del signore ed
di stradella fulminò l'on. petruccelli nel suo libro dei 'malfattori politici '
, comandata da maometto, versandone profusamente nel lavarsi le mani, la faccia e le
novità fosse idonea a produrre le difficoltà nel sistema atomistico anziché a sminuirle, siccome
tommaso stanleio, che esercitò la sua nel raccontarle profusamente. borgese, 6-135:
: chi altri che un vallestaim averebbe nel breve spazio di pochi mesi con la profusione
grazia divina. segneri, iii-3-67: nel santissimo sacramento... volle far
la profusione delle ricompense materiati non diminuisce nel pubblico la voglia di conseguirle,
. e. cecchi, 3-82: nel mercato dei fiori... dalle vicine
adulazione. leti, 5-i-526: parchi nel mangiare e profusi nelle libidini. pacicnelli
beni economici; facile nello spendere, nel donare o nel concedere benefici; generoso
; facile nello spendere, nel donare o nel concedere benefici; generoso, talora in
gritti, li-1-528: fu stimato profuso nel spendere mentre governò il duca di lerma.
d'ampi poderi e rendite, siccome nel nostro regno fecero i longobardi ed i normanni
con poche ricchezze un'immensità di gloria nel paradiso. g. venier, lxxx-4-345:
la corte. giulio strozzi, 22-5: nel quarto giorno del sudor profuso, /
nulla ci costa. graf 5-735: nel vano dell'uscio appare la figura di
. 6. che si diffonde ampiamente nel parlare o nello scrivere, specie con
frachetta, 1-35: vuol esser parco nel favellare e non molto profuso e loquace
critica commemorazione fatta dal signor paolo ferrari nel « pungolo » di milano.
proprio sacrificio, il quale solevano fare nel monte quirinale. s. agostino volgar.
o latina / progenie, in questo o nel buon tempo antico, / ricca di
israel e de'forestieri, che sarà nel popolo, dia della sua progenie allo idolo
fonte lucido, che lava / le machie nel letheo rivo perfuse! ariosto, 13-68
né men vano che a noi, vive nel petto / desio d'esser beati.
romane, 846: can- zon, nel sacro, santo, almo senato, /
un lamberto, detto lambertino, vivente nel 1165. graf, 5-228: io di
, largo e alto circa cinque metri; nel mezzo del lungo recinto, che conteneva
con cupola; ed in cima, nel luogo su cui poggiava la testa della progenitrice
progenitore, perché questo distribuisce gli semi nel campo della natura ed è il prossimo
da le compagne desolate e moeste, / nel divo grembo nidulando amore, / ad
cfr. anche fr. progéniture (nel sec. xv). progensània,
2. fisiol. fase progestinica: nel ciclo mestruale, quella caratterizzata dalla produzione
, 2-30: il medesimo canale fu progettato nel 1666 e dimostrato praticabile con una moltitudine
francesco riguet, dal quale fu terminato nel 1680. ungaretti, xi-327: l'acquedotto
, 2-156: clemente il quarto, venendo nel mille ducento sessanta sei interpellato come un
13-72: ciò che è cambiato, anche nel movimento operaio, più che le idee
tai detti ognun la vista / aguzzò nel progettista, / che credea d'essersi fatto
si rassegnarono quei vescovi e cardinali congregati nel concilio e risposero di udire e approvare
politico non lascia inosservata alcuna parte ne nel fisico né nel morale che abbia rapporto
inosservata alcuna parte ne nel fisico né nel morale che abbia rapporto al suo progetto.
strategico- progettuale, elaborata e specificamente esplicitata nel f progetto di programma del psi.
181: il corpo legislativo, radunato nel numero de'membri prescritto daffari. 84
premendo con gli uffici suoi di deositare nel seno di qualche servitore d'intima confidenza
in questo trattato, come non trovavano nel proietto cosa alcuna riguardante li loro interessi
la stagione teatrale, al 4 nuovo 'nel 1843, marianna checcherini è nominata tra
13-279: nell'intenzione che ogni scrittore mette nel suo progetto d'opera è implicito un
un progetto di pubblico. -filos. nel pensiero esistenzialista, l'aspettazione e la
qualcosa che si farà o si compirà nel futuro; intenzione di fare qualcosa (
3: la fiducia nella scienza e nel progresso tecnologico cede a un atteggiamento critico
dio », pronunzia col consentimento di tutti nel principio d'un suo proginnasma poetico udeno
croce, ii-3-252: tommaso cornelio, nel suo proginnasma 'de ratione philosophandi '
di bimbo che si fosse poi tramutato nel muso d'una malinconica bestia, veniva
davanti 'e yvà#o <; 'mascella nel signif. n. 3, è
caraucci, iii-17-429: la canzonetta quale fu nel secolo passato e nella memoria dei nostri
prodotta nella fine del secolo xvi e nel corrente xvn. data questa progna- zione
con riferimento ai corsi d'acqua che nel veronese scendono dai monti lessini all'adige
(cfr. anche il toponimo pruneo, nel sec. x); è registr
può arrecare, anzi tende essa ad introdurre nel bel corpo italico nuove infermità. del
il rùmelin... dice che nel diritto si fa una « prognosi posteriore oggettiva
ben più fecondo segue il del vecchio nel prologo o programma di un lavoro, al
si trova sul prospetto dei personaggi nel programma, venga in ballo laureato e vestito
mio amico maurizio e questi mi disse che nel pomeriggio vi era in programma una gita
e luciano. -fuori programma: nel corso o al termine di una rappresentazione
. -con riferimento ad analoghe formulazioni nel campo artistico, letterario, scientifico.
notevoli del gruppo stijl formatosi in olanda nel 1917 con un programma che, attraverso
un determinato periodo di tempo e stanziamento nel bilancio dello stato dei fondi necessari.
comuni sprovvisti di piano regolatore dovranno includere nel proprio regolamento edilizio un programma di fabbricazione
aggiungere che, senza le indicazioni contenute nel programma, la parte programmatrice di questa
'e ypà
, iv-545: 'programmare ': includere nel programma (cinematografico).
. = denom. da programma-, nel signif. n. 4, è calco
attuale, ben circoscritto nello spazio e nel tempo, è divenuta una vaga ideologia,
non meno che nella forma umana, nel paesaggio e altre cose naturali, con
smarrita... ora lo cercava nel ragazzo dalle sopracciglia riunite su una grinta
di programmare), agg. inserito nel quadro di un programma, progettato in
la lista di tutti i vocaboli contenuti nel testo, in ordine di frequenza.
= nome d'agente da programmare-, nel signif. n. 4, è
senso stretto e governativo, ugo la malfa nel '64, poi, antonio giolitti,
einaudi, 273: lo stato, nel sistema interventistico e programmistico, insegna agli
, sempre, vogliam credere, progrediente nel dissomigliare alle bestie. 2.
, ii-015: gli operai, per incamminarsi nel sociale progredimento, null'aìtro mezzo adoprano
; intensificazione. battaglini, 1645-8: nel rammarico che il pontefice in- nocenzio risentiva
, 6-600: tutta speranza di salute riposta nel ferruccio: la fortuna ha depositato su
molti dei cavalieri romani continuamente essendo feriti nel volto e nel petto e la impresa
romani continuamente essendo feriti nel volto e nel petto e la impresa progredendo più pigramente
un'attività, in un'occupazione, nel compimento di un'opera (una persona)
co, la condusse al suo termine nel 1792. b. croce, tv-2-226:
in te più ardentemente... nel mio cuore va progredendo con tanta forza
resistente, gli artisti dell'acropoli, nel tufo, nella terracotta e nel marmo
, nel tufo, nella terracotta e nel marmo, scolpivano le loro teologie. montano
non può l'uomo progredire di tanto nel regno delle scienze. zena, 2-211
proposta ai francesi. alfieri, i-227: nel principio dell'anno '82, vedendomi poi
. = denom. da progresso, nel signif. n. 6.
ria... venne spiegato dallo zanardelli nel suo discorso d'i- seo. c
nella progressione de'liquidi. -continuazione nel tempo, durata; procrastinazione. c
vietati. de sanctis, 9-3: nel ciclo cavalleresco vi è una vera progressione:
gradi via via più elevati, diffusa nel secolo scorso ma oggi per lo più
. consiste nella rappresentazione de'numeri, nel raccogliere, nell'abbattere, nel moltiplicare
, nel raccogliere, nell'abbattere, nel moltiplicare, nel partire, nello raddoppiare,
, nell'abbattere, nel moltiplicare, nel partire, nello raddoppiare, nello smezzare
, nello raddoppiare, nello smezzare, nel cavare le radici sì degli interi come
atleta (o di un cavallo) sviluppata nel tratto finale del percorso di gara.
progresso della società mediante innovazioni e riforme nel campo politico-istituzionale, in quello economico-sociale e
che si contrappone a quello di conservatore, nel secolo xix designava soprattutto i fautori delle
liberale, come sinonimo di liberale, mentre nel secolo xx designa soprattutto, talora come
continuamente le scatole agli scrittori come hemingway nel tentativo di spingerli ed essere 'più costruttivi
tipo di formazione culturale romantico-filologica, e nel primo novecento, come tipo di formazione
e progressista del vapore andò come sperduto nel pieno orchestrale dei 'mille canti 'e
miracolosa. progressiva, sf. nel linguaggio della circola zione stradale
': abusasi pedantescamente di questa voce nel senso del semplice: poi, via
più accentuata. cassola, 6-47: nel primo tratto la strada continuava a costeggiare
non solo in termimi assoluti (come nel sistema che si informa al criterio di
si informa al criterio di proporzionalità, nel quale l'importo dell'imposta dovuta si determina
un punto su una curva che si sposta nel verso positivo o al moto traslatorio (
-onde progressive: quelle che si propagano nel senso considerato convenzionalmente come positivo (
il cristianesimo rivelò la sua profonda positività nel progressivo contemperamento della città celeste e della
dell'orazione. gentile, 3-70: nel pensiero son da distinguere tre momenti,
solo progressiva, sf.): nel linguaggio burocratico, circolare contras- segnata da
cui gli eventi storici o naturali si svolgono nel senso più desiderabile attuando una perfezione
quella ricompensa che ha tanto giustamente meritata nel godimento dei benefici della pace, nell'
che vi fosse piuttosto aumento che diminuzione nel volume d'acqua, il che deve
secondo la comune dottrina, resta assorbito nel primo). 4. che tende
: si vede per tal modo come nel progressivo svolgimento delle nostre facoltà possano e
agevolmente svolgere le umane facoltà e progredire nel morale perfezionamento. e poiché le tradizionali
10 non credo banalmente nelle macchine e nel loro avvento e che esse possano costituire
rono così in ogni cosa quegli italiani che nel secondo e terzo secolo rinnovarono le maraviglie
massime poste; chi lo fa, è nel miglior caso un generoso che crede nelle
. idem, iii- 27-91: che nel suo intrinseco quel pensiero fosse progressivo e
gioberti, 4-67: la natura persevera immutabile nel suo essere e non può migliorarsi che
somma periodica fissa in modo da estinguere nel medesimo tempo il debito e gli interessi
svizzeri con gran moltitudine d'archibusi, nel progresso della zuffa cominciarono grandemente a piegare
principio, il progresso e il fine: nel progresso, adunque, che ha da
del sepolcreto di famiglia che stavano fabbricandogli nel cimitero del paese. -con riferimento
la impietà e malignità che si veggono nel progresso del libro rispondeno per se stesse e
solo per levar alcune difficultà che potriano nel progresso del trattato nostro ingombrare l'animo
il che quanto egli abbia osservato vedremo nel progresso. siri, n-1708: sua
siri, n-1708: sua eminenza medesima nel progresso del ragionamento discese solamente a'particolari
. metastasio, i-iv-303: ho conosciuto nel progresso del discorso che le difficoltà saranno minori
la civiltà non ebbe questa forma ciclica nel mondo antico, e tanto meno l'
antico, e tanto meno l'avrà nel moderno; ma che, cominciando a progredir
da principio, continuò e continua tuttavia nel medesimo progresso. solaro della margarita,
tendenza naturale degli uomini al progresso, affinché nel vortice degli interessi materiali non si affoghino
marx... descrive la storia umana nel suo progresso dan'economia antica o della
gli lor ministri, che si regolano nel campo del timore onesto, amor
. marmi, 59: io godeva nel vedere con che scaltra gentilezza andasse facendo
d'occhio, per dir così, nel suo progresso. -aumento graduale della
è in forma di colonnetta seangola che nel suo fine si appunta. e. zanotti
la bocca del suonatore, necessariamente allargandosi nel suo progresso e terminando con bocca larga
, cioè d'intervenire il meno possibile nel fenomeno della produzione. c. cafiero,
una condizione di esistenza della produzione capitalista nel suo stato di sviluppo integrale.
degli stimoli e dell'inerzia che predominano nel mondo morale come nel mondo fisico.
inerzia che predominano nel mondo morale come nel mondo fisico. gioia, 1-i-76:
: il progresso [tecnico] consiste nel far più sbrigato e più bene; e
non può avvenire se l'italia non entra nel movimento generale del progresso civile di tutto
e le nazioni dell'america latina lanciato nel 1961 dal presidente americano j. f
di rafforzare le posizioni degli stati uniti nel subcontinente; fu sotto- scritto da tutti
progressi osserva. marmi, i-316: nel progresso di quelle poche miglia andavan leonilda
certi termini dall'una parte e dall'altra nel mezo del loro andare e del loro
si vede cangiata di loco, sicome accade nel veder le navi poste in alto mare
in ogn'altro luogo ove hanno dimorato nel progresso di più d'un anno. kostagno
d'un anno. kostagno, 180: nel progresso della notte medema su la sinistra
ed in importantissime sollecitudini e qualche errore nel vitto forse troppo pieno, progresso dell'
. locuz. - con, in, nel progresso: in seguito, in un
manchi d'intiera fi- deltà, quando nel progresso sarà fatta qualche opposizione, lo
lo consideraremo. davila, 631: nel primo congresso, per comune consenso dei
del verno sarà alquanto rigido... nel progresso si addolcirà alquanto il di lui
-col, con, in, nel progresso degli anni, dei tempi,
tempo. machiavelli, 1-i-21: nel principio del suo [del tisico]
curare e difficile a conoscere, ma, nel progresso del tempo,...
tempo. gtuglaris, 1-123: ella stessa nel progresso degli anni si accorse quanto pregiudiziale
coscienza. muratori, 7- iv-346: nel progresso de'tempi si trovò dato troppo di
senza far progresso, / colle trombe nel sacco in giù discese. -dare
e memorande guerre. -in, nel progresso di un certo tempo, di un
numero di anni o di giorni: nel corso, nell'arco di un determinato
cavar sino sei mila fanti; che nel progresso d'alcune diecine d'anni ne
nella teoria esposta da s. agostino nel 'de musica ', i numeri della
sono serrati, come loro dicono, nel conclave, dove prima che siano d'accordo
al soave cantore, / di ricrearci nel modo che il cuore gli detta? »
il teatro. carducci, ii-2-113: nel machiavelli del lemonnier non v'è nulla
, che proibisce lo spergiuro, è figurata nel tradimento di giuda in quanto a mensa
ho proibito che una non si getti nel fuoco. guicciardini, i-392: bellinzone è
toccarsi nell'acqua due corpi, avendo lei nel mezo che proibisce il contatto? galileo
e proibire da noi ogni perturbazione vedesti nel libro di sopra, e credo ti
e punitiva... imperò che nel vecchio testamento iddio facea manifeste e tostane
daziarie], sia così dette protettrici nel senso usato da alcuni economisti debbono in
rosmini, 3-142: in uno stato nel quale prevalse il sistema proibitivo e quindi le
: veggiamo la spagna... caduta nel più deplorabile stato di languore..
che dice espresso / che gliel cacciò nel proibito sesso, / e che tomeria
61: per non dir niente della temperanza nel be- ver vino, proibito da platone
leggiere allo stomaco: qualità utilissima specialmente nel caso in cui a molte persone sono
essere le principali cose che erano state giudicate nel consaputo sonetto non gabellabili, senza esser
riconosciute se erano robe forestiere e proibite nel regno poetico, o per legittime e
famosa romanza composta da stanislao gastaldon, nel 1884. g. borgna, 21
delle pene. mazzini, 25-181: nel vostro intelletto sta la norma dei vostri
giuliano, che gli ugonotti non potessero nel regno essercitare la loro religione. foscolo
proibizione del libro. carducci, ii-2-113: nel machiavelli del lemonnier non v'è nulla
e il connesso gangsterismo. 4. nel diritto inglese, intimazione al giudice di
: era fatale che il proibizionismo entrasse nel cinema. il proibizionismo ha creato il contrabbando
, ma parallelo allo orizzonte, arrivano nel tempo medesimo al piano sottopostoli della terra
quale il corpo del paracadutista è proiettato nel vuoto e precipita prima dello sbocciamento.
pasolini, 7-196: tutto si proiettava nel vento che scorreva / come una gemma
e resa ottimamente, egli proietta luminosamente nel passato mitico. b. croce
psicologiche,... che proiettano nel nostro animo una loro ombra fantastica.
trapasso effettuale di un ritmo e separazione nel comporre; e si vede se le
si vede se le idee si incontrano nel foglio filtrando attraverso un sistema o se
. massaia, x-145: si divertì nel guardare le ridicole figure, proiettate da
rivolto all'esterno di sé, a vivere nel mondo esterno, pienamente adattandovisi, a
: forse i sociologi sono troppo proiettati nel futuro, e sono molto poco interessati alle
o traccia le linee di una favola proiettata nel futuro, si ha la cosidetta predizione
condizione di conservar sempre la punta dinanzi nel verso del moto. mazzini, 77-377
garibaldi, 2-50: io fui scaraventato nel fondo del mare come un proiettile,
finestre, manate di confetti che vi colpiscono nel viso..., un prete
metrica dei tracciati, coincide così, nel modo cromatico, con la più distesa evidenza
nostra università. papini, ii-656: nel 1895 fu nominato assistente di geometria proiettiva
che sono, ma si trovano d'accordo nel rifiutare quei contenuti lirici per eccellenza.
. giacente. altissimo, lxxiv-91: nel fine il duca di ferrara invitto /
, ma parallelo allo orizzonte, arrivano nel tempo medesimo al piano sottopostoli della terra
dalla combustione di una carica propulsiva (nel caso della propulsione a razzo),
calcanta quelli che bacarono gli dei e nel punto che loro parve più prospero ecero
. i due amanti ci appaiono invece nel fondo d'un pozzo, dalle pareti color
il terreno di atterraggio o di partenza nel volo notturno; può essere collocato sulla
sulla prua della fusoliera, nelle ali o nel ventre. 3. macchina per la
, 5-4-136: enrico vottonio inglese, nel trattato premesso au'edizion di vitrario fatta
ripigli prontamente la proiezione d'acqua fredda nel volto. -con riferimento all'uso
elementi di riferimento sono tre assi disposti nel piano o il triangolo fondamentale, della
scrisse del planisferio un nobilissimo trattato, nel quale mostra da'quali ragioni si faccia in
quel- l'instramento la proiezione della sfera nel piano, posto l'occhio nel polo
sfera nel piano, posto l'occhio nel polo antartico. guarino guarini, 1-342:
diminuire le dimensioni delle costellazioni equatoriali, nel senso perpendicolare all'equatore. se si
. cecchi, 9-202: effettivamente, nel 'maestro del canneto 'e consoci,
scrittura letteraria). -in partic.: nel linguaggio della psicanalisi, espulsione e attribuzione
al soggetto, sgraditi o inaccettabili, nel tentativo di liberarsene. oriani, x-13-2
può anche essere osservato che la proiezione nel campo intemazionale della quistione può essere un
della nuova generazione, intendere e distinguere nel cozzo delle tendenze i segni di quella
che apparisce previsione non è se non proiezione nel futuro di ciò che è antecedente piuttosto
12. sport. azione con cui nel judo si tenta di atterrare l'awersario
paese vivere lungamente proindiviso con turchi, nel modo che si ritrova. 3
, 432: poco onore si puoi avere nel medicare il prolasso uterino, trattandosi di
abolì l'edema delle gambe, sicché nel decimo settimo giorno fu in grado di
-in partic.: modulazione della voce nel canto. anonimo fiorentino, iii-179
dei malatesta] / il cui nome nel cielo è stato eletto. poliziano, 1-766
fatti oggetto di cure parentali (e nel linguaggio della zoologia si distingue fra la
che di soverchio nato / di parto adulterin nel tronco truova / o nelle sue radici
stor. ciascuno dei prelati che sostituivano nel governo delle circoscrizioni amministrative dello stato pontificio
non pigli la natura de'sinonimi posti nel vocabolario, cioè che non gli pigli interamente
... non potranno esser pubblicate nel fascicolo che si sta ora imprimendo,
un'opera di v. gioberti pubblicata nel 1845 in estratto separato, come avvertenza
si presenta sotto il suo vero aspetto nel sistema della fabbrica ». e
(e dei proletari non schiavi) nel mondo classico ed è quello dei proletari e
dei servi della gleba e dei coloni nel mondo medievale. -per simil. persona
di scarsa importanza, che conta poco nel mondo culturale. g. g.
lui censure, saviamente, non essend'ella nel caso de'proletari, com'io,
. marx e f. engels, pubblicato nel 1848. b. croce,
proletaria si è mossa: discorso pronunciato nel teatro di barga il 26 novembre 1911
. -democrazia proletaria: partito fondato nel 1078 con la fusione di gruppi della
proletaria: nome con cui fu ricostituito nel 1943 il partito socialista, che conservò
1947, quando riprese quella originaria; nel gennaio 1904 la sinistra del partito socialista
in seguito al fallimento elettorale si sciolse nel 1972 (peraltro si ricostituì poco dopo
come partito di unità proletaria, che nel 1974 con altri gruppi formò il partito di
due tronconi, uno dei quali confluì nel 1984 nel partito comunista italiano).
, uno dei quali confluì nel 1984 nel partito comunista italiano). g.
politica: lasciarono il partito e fondarono nel gennaio 1964, con antico nome,
, vecchietti, libertini) che confluisce nel p. c. i.; una
(gatto, avolio) che toma nel p. s. i.; ed
lavoratori, la cui maggioranza entra invece nel p. s. i. 6
origine a numerori altri individui o, nel caso di cellule, a grandi formazioni,
cellule, a grandi formazioni, sia nel normale sviluppo fisico sia come anomalia talora
. p. levi, 5-47: nel corso dei millenni, intorno a questo nocciolo
; cfr. ingl. proliferous (nel 1654) e fr. prolifere (nel
nel 1654) e fr. prolifere (nel 1771). prolificante (parti
, quando prolificano, frena il mare nel verno. g. gozzi, 1-
il boccaccio prolificò nella novella e non nel romanzo. 4. per estens.
prolifichi la pace feconda e la tranquillità nel regno prosorga. 5. tr.
lissima ed alcaica parte che gli hai dato nel canto..., crede che
può fare in somma altre grandi mutazioni nel corpo, delle quali la più grande
, per non dire che le avanzano, nel sozzo appetito della sensualità. gramsci,
ca loro semi, almeno visibili, nel modo delle piante, parrebbe difficile che non
. a. cocchi, 4-2-87: nel caso nostro non è alterata la separazione
né l'attitudine del condotto per portarlo nel seno muliebre. cesarotti, i-xvii50:
vasi sia l'effetto dell'alterazione indotta nel germe dalla particolar costituzione dell'umor prolifico
prolifico di quei popoli. -efficace nel produrre la gravidanza (lo sperma).
la vita. galileo, 3-2-23: nel sole, mentre 'ab extra 'concorre
, la vedo [la donna], nel giardino di fiori doppi e stradoppi,
all'anfiteatro di sutri, tutto scavato nel tufo umido e prolifico di alberi.
che si trovano intorno alla cellula uovo nel follicolo dell'ovario dei mammiferi. -membrana
cromatina a zolle e da granulazioni azzurrofile nel citoplasma); si trova normalmente
. biochim. enzima che si trova nel rene e che trasforma la prolina in acido
, appena consumata la statua, entrò nel ristorante. -con fastidiosa insistenza.
quello che seguita è da vedere nel volume seguente, e questo termine
. 4. il lungo protrarsi nel tempo di un'attività, di una
studiati esordi. berchet, 1-230: nel primo quesito, il più prolisso,
duro, prolisso, fiacco, falso nel pensiero e nell'espressione. butti,
autori piccoli e grandi, che precedono nel tempo riccardo strauss, facevano impeto promiscuamente
dopo l'altro, sbattuti, sollevati nel rigurgito di quello stomaco capace, sviliti,
farà più acconciamente con faiutorio di dio nel libro seguente per non gravare più oltre
le stelle del sogno maligno / rannuvolate nel suo cor prolisso. 2
ma lasciole, perocché troppo sarei prolisso nel mio dire. alberti, 3-48: potrei
ho pre- termisso / per non essere nel dir molto prolisso. de ien
e innocente collegiale a firenze, prolissa nel registrare nomi d'amiche e di maestre,
della vita grossa che si voleva restringere nel corsetto a punto, dello impaccio delle
a strascico. 8. protratto nel tempo (un atto, un comportamento,
cardinale fu generoso nella spesa e prolisso nel tempo. galiucci [g. acosta
-che dura da molto tempo (o che nel tempo si protrae e si ripete:
fati agresti, o pertinaci stelle / nel danno mio, qual consiglio prolisso /
piccola o grande secondo il dimorfismo esistente nel gruppo. = voce dotta,
= dall'ingl. prolocutor (nel 1475), che è dal lat.
vicentino. — tr. dire nel prologo. castelvetro, 8-2-161: egli
prolago in guisa di bene savi, nel quale purgò quelle cose che pareano a.
che dice e scrive ovidio nel quarto libro de''fasti 'e
de''fasti 'e santo ieronimo nel primo prologo sopra la bibbia...
. ottimo, i-160: dic'elli nel prolago della città di roma e delle genti
prologo ne la poesia e la ricercata nel suono, ché tutte queste cose sono
e in tante maniere, lo troveremmo nel prologo generale delle leggi di rachi medesimo.
san girolamo intitolò il suo prologo composto nel principio della sacra scrittura tradotta da lui
fanfani]: appresso si levò cassio nel prologo, e molte cose dette per cesare
i nostri predicatori quasi tutti tre cominciamenti nel corso della predica: uno quando aprono
ho dell'altre buone erudizioni che sono registrate nel pro- loquio del primo tomo de'miei
voce dotta, lat. tardo proloquium (nel sec. iv), da proloqui
, il professore francesco puccinotti, quando nel 1838 e 1839 proludeva ad eguale cattedra
passare da una nave a un'altra nel corso di un arrembaggio. testi non
mappamondi. 4. aumento della durata nel tempo; protrazione nel tempo.
aumento della durata nel tempo; protrazione nel tempo. boccaccio, 1-i-314: udito
perfino un'illusione d'eternità, di prolungamento nel tempo. -dilazione, proroga,
canti: ma, trovandosi vecchio, nel 1375 l'abbandonò al novantunesimo.
. 4. aumentare la durata nel tempo, far durare di più;
durare di più; prorogare, protrarre nel tempo. angiolien, vi-i-439- (ii7-i
capellano volgar., 1-99: avegnadio che nel tempo della state si possa prolungare la
vita delle cose vecchie, a moltiplicare nel tempo l'utilità delle cose buone comprate
. 5. spostare in avanti nel tempo; rimandare, differire; ritardare
10-59: il bavaro prolungò l'andare nel regno, ché, se ito vi
gli inglesi e quanti popoli sono oggi nel mondo, tutti formano l'accento o
[del po] si è prolongato nel mare dieci e forsi più miglia, arginato
e e 12. durare nel tempo; protrarsi, continuare; perpetuarsi
; cfr. fr. prolonger (nel 1213). pfolungataménte, aw
e steso / e l'occhio d'esso nel mirar seguace. -sf.
da 149 / 35, ancora usato nel corso della seconda guerra mondiale.
. che dura o è durato a lungo nel tempo; protratto. - anche:
4. ant. spostato in avanti nel tempo; rimandato, differito.
più difficile, perocché trova molta amaritudine nel ben fare colui che e usato al
gar. j, 20-16: véramente nel tempo della persecuzione la santa chiesa sta
femm. -tricé). che prolunga nel tempo; che rimanda, differisce, indugia
), sf. aumento della durata nel tempo; protrazione nel tempo, prolungamento
aumento della durata nel tempo; protrazione nel tempo, prolungamento. chiose al 'de
una prolungazione di quell'azione elementare che nel sentimento e nell'affezione s'inizia.
monti e la prolungazione della lor linea nel corso ed alla foce. stampa periodica milanese
cfr. anche fr. prolongation (nel 1265). prolungo, sm
dell'uso accademico, è quasi tecnica nel suo genere: viene da 'ludus '
di prima impressione e tanto più sdrucciolo nel risolversi quanto meno nel ponderar paziente,
tanto più sdrucciolo nel risolversi quanto meno nel ponderar paziente, erano tutte prolusioni che
paziente, erano tutte prolusioni che prevenivano nel mio pensiero la morte. 3
le porte sinistre / dalla città: nel cavallo d'epèo v'era entrato nel
: nel cavallo d'epèo v'era entrato nel giorno: / ora l'auriga attendeva
e igroscopici ed è usato come sedativo nel trattamento delle psicosi alcooliche, delle depressioni
felici, se non si fosse scoperto nel piccolo codice vinciano contrassegnato con la lettera
viva, ma in voi stessi e nel programma della nazione. saba, 133
lagnanze o vendetta. cattaneo, vl-3-91: nel licenziare li allievi si potrebbe esiger da
contrarre il matrimonio, ma soltanto, nel caso che il matrimonio non venga celebrato
vendita (o di compravendita): nel linguaggio della pratica commerciale (e, in
. -promessa bancaria, promessa cambiaria: nel linguaggio pratico, in senso concreto,
: i° la denominazione æl titolo inserita nel contesto ed espressa nella lingua in cui esso
denominazione di 'assegno circolare 'inserita nel contesto del titolo; 2° la promessa
con la promessa cu una generale catarsi, nel suo corso e al suo termine mancò
da numerosi autori per indicare la facilità nel promettere senza avere l'intenzione di mantenere
è in francia promessa al delfino, nel qual regno fu condotta principalmente per volontà
manzoni (1785- 1873), edito nel 1827, che ha per protagonisti i fidanzati
pubblica la relazione che ebbi a fare nel consiglio superiore su i programmi d'italiano
boccaccio, viii-1-57: una particella, nel processo promessa di questa operetta, mi
, 36: dostojevskj getta il suo sguardo nel caos e ci mostra l'uomo sperso
l'uomo (con allusione al titano che nel mito greco tramandato da esiodo si ribella
arti e delle scienze (cnambers) nel 1749. promèteo * (prométti
atomico 61 e simbolo pm, individuato nel 1924 e definitivamente identificato nei prodotti di
identificato nei prodotti di fissione dell'uranio nel 1945 (e il nome di tale elemento
tale elemento allude alla prometeica audacia umana nel determinare il processo di fissione nucleare che
microtini che comprende una sola specie vivente nel caucaso ed è caratterizzato da occhi piccoli
. b. croce, iii-26-366: nel discorso dello humboldt, che presento,
idem, iii-18-278: montavano i carbonari nel solo regno di napoli a seicen- toquarantaduemila
: annibaie, perché voleva parere benigno nel principio a tutti l'italici fuori che a'
-giurare fedeltà a qualcuno (anche nel rapporto amoroso o nel matrimonio);
qualcuno (anche nel rapporto amoroso o nel matrimonio); impegnarsi, anche solennemente
g. villani, 1-23: venuto enea nel paese,... latino..
la tua stanca nave / abbi accolta nel porto, il passo umile / mover dèi
: non volse osservare quello che promesse nel santo battesimo, cioè di renun- ziare
, 136: che promettesti a dio nel battesimo? di renunziare a satanas e
. savonarola, i-45: tu promettesti nel battesimo renunciare al diavolo ed a tutte le
, giovinetta / fuggi'mi, e nel suo abito mi chiusi / e promisi
è quello che noi promettemmo di mostrare nel principio di questo volume. tortora, ii-27
egli un uomo molto stravagante ed inquieto nel suo conversare, ché a chi ne dà
quadragesime in far divorzio che in maritare nel tempo del carnasciale. tortora, i-258
52-50: ragionevolmente, potreste promettere che nel giugno saremo in rivolta antipapale aperta;
governano le repubbliche con quella severità catoniana nel viso che promette tutta la integrità del mondo
, xl-665: l'aria che spira nel bel contorno / qua ci promette lieto
di buono. vittorini, 5-236: nel decennio 1930-1940 la letteratura inglese dei giovani
già vidi, prigioniera altrove, / nel mansueto mio dolce signore. leopardi,
. d'annunzio, iii-1-303: è rientrata nel luogo sinistro prima che il sangue fosse
e attende poco. carducci, iii-6-209: nel t9 lo chiamò suo primo segretario a
corto attendere, lo rimandò a roma nel ^ 21 ad accompagnare al conclave il figliuolo
dare. ibidem, 255: chi promette nel bosco, dee mantenere in villa.
più prommettere questa destra stancata tante volte nel sostenere la palma di tante vittorie!
. b. croce, iv-12-457: nel tentativo di formulare un programma si erano
. d'annunzio, i-301: crea nel deserto d'attila il mio raggio /
il mielocito e che, presente normalmente nel midollo osseo, si rinviene in circolo
del pene..., parte chiuso nel corpo e parte prominente fuori di esso
sigillo, a lettera prominente, lucerne nel museo passeri. 3. più
in quei tempi, quando tutta stava nel costeggiare. 4. figur.
qualità). foscolo, ix-1-294: nel loro stile trasfondono tutto quello che sentono
lui. -sm. gerg. nel linguaggio dei lager nazisti, prigioniero che
cfr. anche mgl. prominent (nel 1759). prominènza (preminènza
corpi solidi, le quali scabrosità nel moto di essi vanno urtando nell'aria
ed oncinate a guisa di freccia, come nel seme della cinoglossa. algarotti, 5-288
f. frugoni, 1-12: si pianta nel mezzo di quelle vaghe pendici che intrecciano
s. v.]: 4 proministro nel governo pontificio, proministro delle armi.
autori piccoli e grandi, che precedono nel tempo riccardo strauss, facevano impeto promiscuamente
distinta per fameglie le quali abitino promiscuamente nel luogo. -senza un ordine preciso
i greci quanto i latini osservassero promiscuamente nel benedire ambedue le sopraddette maniere di tener
. santi, ii-351: giacciono così nel solito margone cerule- scente frequenti, promiscuati
, l'influsso orientale nuovamente si diffuse nel nostro emisfero, quasi un basso vapore
della carne. moretti, ii-517: nel borghese e poetico nord, nel paese dei4
: nel borghese e poetico nord, nel paese dei4 hofjes 'e dei beghinaggi
tenebrosi, in quei mille antri scavati nel tufo, strane popolazioni cenciose, che
dei due sessi nello stesso luogo o nel medesimo ambiente. stuparich, i-462:
stato deplorabile in cui erano quei giovanetti nel carcere promiscuo per attestare gli immensi vantaggi
nome di uno dei nostri martiri sepolti nel cimitero di cosàla promiscuo. piovene,
promiscuo, informe, casuale e irreale, nel quale tutte le donne appartenevano a tutti
un altro profitto... consisterebbe nel metterci in accordo... con un
nome). citolini, 515: nel generale sono i generi, o mascolino o
o atto unilaterale. -promissario acquirente: nel linguaggio pratico, chi, in forza
poi di riprovare lo falso, e nel trattato si fa l'opposito:..
messer rossecto. boiardo, 2-3-38: nel consiglio fa promissione / se alcun si
e così pro- misse e di menarla nel suo reame. e fatta la promexione,
più stati o sovrani o autorità pubbliche nel contrarre un accordo di qualsiasi genere.
..., senza indugio entrerebbe nel regno per terra. denina, ii-
, anche con qualche promissione d'acquisti nel milanese. 3. promessa fatta a
le promissioni che l'uomo gli fa nel battesimo. 4. promessa di
padre di tutte le genti e che nel suo seme, cioè in cristo, ereditarebbe
migliaia d'anni predisse ad abraam che nel seme suo tutte le genti arebbono benedizione
quanta e quale fosse la vita loro nel diserto luogo, e come, morto il
. maria maddalena de'pazzi, ii-164: nel dì del giudizio esso figliuolo verbo umanato
anche fr. ant. promission (nel xn sec.). promissióne
narrandole la varietà defl'opinioni degli astrologi nel modo di far queste direzioni, altri volendo
pura disegnati la forma / della patria nel mare, doveva apparire una grande /
scendere mai. barilli, 5-17: nel girare lo stretto la fortezza inglese appare
stretto la fortezza inglese appare a precipizio nel cavo del promontorio: confuso, eccelso
la casa di circe, ono trovate nel promontorio circeo? gozzano, i-1121:
portassero né anch'essi con maniere sincere nel maneggiarlo. 2. ammesso alla
adatta a sé l'ordine della vita, nel tenere delle virtù adatta la forma della
e del caffè. monti, x-2-522: nel momento in cui scrivo, fremendo,
, 5-124: se la palla volava nel giardino di fronte, era clerici che
. gradenigo, lii-5-393: una fortezza posta nel confine di questi tre regni chiamata tirol
..., fosse accolto e ricettato nel territorio bergamasco. mazzini, 66-219:
ginevra ». « immagino che lei sia nel comitato promotore ». « io ho
petrarca... fu sommo uomo nel quattordicesimo secolo, promotore e promulgatore del
il boccaccio toccò del gloriarsi di firenze nel nome di dante, egli poteva anche aggiungere
impiego del seminario non l'occupa che nel solo dopo pranzo, talché gli restano libere
, i-4-77: salvatosi dal fumoso banchetto nel sotterraneo della (galleria subalpina a torino
: prelato con funzioni di pubblico ministero nel tribunale dell'inquisizione. sciascia, 11-207
sue condizioni ', la sua 'piacevolezza nel comandare '. = voce dotta,
elogi a tutti coloro che sono stati nel ruolo degli spensierati nel corso di più
coloro che sono stati nel ruolo degli spensierati nel corso di più anni da me stesso
della crusca... se la promosse nel modo ch'è stata fatta, mi
ossia un impulso morale che si esercita nel cosiddetto mondo naturale. 2. ant
è immobile, come prova il filosofo nel settimo della 'fisica ': adunque non
promovimento, siccome dice il detto filosofo nel sesto aella 'fisica '.
] in una strana alterazione di fabbrica nel viscere promovitor della vita in un giovine