pratticar spesso, / a far di sé nel corso e nella lotta / meravigliose pruove
dover stare in guardia e non praticare nel riminese senza nuovo avviso. fogazzaro, vi-
cominciò come prima a praticar e ragionar nel restante del viaggio. p. contarmi
gran concittadino, lo shakspeare, e nel romanzo adoperò secondo che quegli praticato avea
se crediamo a plinio, si cuocevano nel sagrifizio dei morti: costume pratticato ancora
, che festose replicavano 1 loro strepiti nel tempo della tavola: il tutto pratticato
orribili guasti e gl'incendi praticati dai barbari nel sobborgo di s. lucia e nel
nel sobborgo di s. lucia e nel seminario nuovo. x. impiegato
scolo pubblico, si potranno fare smaltire nel canale successivo ed inferiore del fiume stesso
: alzatasi, aprì uno sportello praticato nel muro e cavò da un ripostiglio una puppattola
voce si suole ripetere spesso da'musici nel tempo del natale dopo le antifone o
mente sempre a. cquell'uomo che nel vulgo del popolo abbia migliore condizione;
2. pratica, esperienza, disinvoltura nel fare. carducci, iii-7-462: del
carducci, iii-7-97: vissuto un po'prima nel secolo duodecimo, egli [dante]
non mi stancai di ammirare quell'uomo che nel tempo stesso era agricoltore, industriale,
pratico: insufficenza delle scuole nel piccolo paese di montagna, necessità di un
, e spesso di credulo e di puerile nel giudizio delle cose pratiche e pubbliche.
edificio). barilli, 5-75: nel centro della città c'è una grande stazione
con esso un'altra persona pratichis- sima nel maneggiare il telescopio. marini, i-148:
felicemente s'incamminassero i suoi dissegni, nel letto sgombratole da calloandro posesi a giacere
di amore stimano prima che il tutto stia nel farsi promettere: avuta la promessa,
giorno, mal pratica di far fuoco nel focolare. -sostant. ¥
92-168: i 'pratici 'dicevano nel 1848 impossibili le cinque giornate, ed
, ed ebbero luogo: ci predicevano nel 1849 che non avremmo
, ch'io non credeva / che nel cantar fosti sì instrutto e pratico. vasari
, 7-ii-193: il vero modo da pratico nel figurare le campagne, vò dire paesi
che dà prova di perizia, di destrezza nel compiere un'azione, un'operazione.
dicerie pensate. panigarola, 1-60: nel tirare di frombola così prattichi erano che
mira senza errare. goldoni, xiii-410: nel somigliare contanto è pratico / che le
, che è pratico, terribilmente pratico nel far le risvolte de'panni, 1
bello sparaviero, il quale sia valente nel volare, gagliardo nel pigliare, prattico nel
quale sia valente nel volare, gagliardo nel pigliare, prattico nel ra- cocciare,
nel volare, gagliardo nel pigliare, prattico nel ra- cocciare, piacevole nel ritornare e
, prattico nel ra- cocciare, piacevole nel ritornare e sempre quieto nel beccare e
cocciare, piacevole nel ritornare e sempre quieto nel beccare e nefl'incappellare? -abile
e nefl'incappellare? -abile e sicuro nel maneggiare un apparecchio, nel manovrare un
e sicuro nel maneggiare un apparecchio, nel manovrare un macchinario. buzzati, 6-116
erano destri e bene armati e pratichi nel paese. bandello, 2-14 (i-809
sulla rovina. bacchelli, 2-xix-915: nel discorso c'è la saggezza, la
suoi cenni, atti e maniere, nel quale tu non comprenda ogni suo vizio per
ordeacea overo il pane lavato e decotto nel brodo di picciol pollo. malpighi, 32
studiato quest'autore e più frequentemente allegato nel foro che bartolo e baldo; e
colonne e ridurle secondo le suddette proporzioni nel vero e regolato esser loro da diversi valentuomini
cotanto vi pavoneggiate della vostra gran praticona nel conoscimento del polso e della febbre,
2-298: vi vuolse... [nel consiglio imperiale] ancora certi praticoni degli
del trapasso e degli uomini nuovi, nel '76 fu il depretis... con
limitato sulla balza da cipressi, e nel mezzo faceva ombra una vecchia leccia ringiovanita
cfr. lat. mediev. prativus (nel 1141, a bobbio).
., ylntr. (i-iv-236): nel mezzo del quale [giardino] era
, / baciò la signorina, ridendo nel commiato. saba, 72: ho parlato
giardini annaffiare. torricelli, ii-3-285: nel tempo che l'ho veduta io i prati
non pretendo... di includer nel mio discorso tanto i prati naturali quanto gli
stadi, pervenne in un prato bellissimo, nel quale trovò di tutte generazioni fiori odoriferi
ritrovando li particolari molto maggiori utilità nel lasciare andare li campi a prati per il
prati per il pascolar degli animali che nel far lavorare le terre, hanno levato
una febbre tacita e venisse a vagare nel prato pio. -verde prato:
da una spianata erbosa quadrangolare (e nel baseball indica in partic. il terreno
volere, / forti qual torre e nel correr leggeri. /... /
giudicator del prato son chiamati, / nel fare al calcio ben disciplinati. -su
uno praticello. boiardo, 2-15-43: nel bosco un praticello è pien de fiori /
sì come ordinato aveano,... nel giardino e nel vago praticello accoste la
,... nel giardino e nel vago praticello accoste la chiara fonte..
all'erboso velluto di un pratolino appuntato nel faggeta fra due curve ali di scaglioni
tavola ritonda, 1-4: essendo nel mezzo della pratura, el fan gridare
autore della 'cognizione ', semmai nel fegato macchinatore della universa realtà.
della eretica pravità in firenze, che nel 1328 abbandonava al braccio secolare cecco d'ascoli
gli stati la colpa del seguito non tanto nel giovane duca quanto ne'pravi suoi consiglieri
.. negli uffici dell'ordine suo e nel consorzio degli uomini, in faccia a'
, cioè il diavolo, e mettegli nel suo vano cuore... ch'egli
o non bene per innanzi avvertiti, nel publicarsi l'indice di essi. cavazzi,
(e ha avuto una rilevante influenza nel dibattito filosofico-culturale del secondo dopoguerra).
: ar- maro un battello, / nel quale entraro con un pre'baldotto /
stato relaxatto da le manne del turco nel comnito de lepanto. straparola, i-
e. i. (che l'attesta nel 1953) - preaccennare, tr
caratteri e i metodi della scienza civilistica nel periodo precedente la compilazione della 'glossa
fico su le vergogne; vedeva le cose nel suo vero aspetto, e nel suo
cose nel suo vero aspetto, e nel suo vero aspetto le rappresentava.
calvinista fr. isaac de la peyrère nel 1655), comp. dal class.
lessona, suppl., 126: nel linguaggio comune, preadamitico vale quanto antiquato
che si riferisce o che si colloca nel pre addome. = voce registr
l'adolescenza, che è nel periodo della preadole scenza.
preagonali, sm. plur. nel periodo fascista, gare preliminari agli agonali
preallarme) ', periodo di tempo nel quale dura tale condizione. migliorini [
boccaccio, vhi-1-125: virgilio, sì come nel sesto del- l''eneida 'si
avemo... in altra parte nel preallegato libro il chiama tartaro. s.
in un paese vicino al tuo / (nel cerchio di quelle stesse prealpi) /
in- terruppe. fagiuoli, x-32: nel suo parlar sempre preambola / né mai
elli e virgilio furono posti da anteo nel fondo dell'inferno, fa alcuno ireambulo
vincie del regno, nelle quali, dolendosi nel preambolo e lamentandosi il re che senza
una gran quantità di persone, addossava nel progresso poi chiaramente la colpa alla temerità
quel punto. alfieri, i-140: nel quinto giorno del male, quando più
la vita personale è veramente vivente solo nel presente, cioè in questo solo pone il
preambolo ad altro. soffici, v-1-163: nel secondo caso, (bisognerebbe] supporre
che si riferisce, che è compreso nel preanimismo.
tutto l'apparecchiamento, e tornò impaurito nel regno. fiore dei liberi, xcii-ii-138
gior- gione nell'ombreggiare, il salviati nel panneggiare, paolo veronese nella vaghezza,
prestezza nell'acquisto della nuova amante e nel riacquisto dell'antica... ricorse,
, come allor fu presto / cassandra nel mostrar la sua bellezza. tolomei,
o cinque volte de dare con la lancia nel core del porco, con una subita
di corte è il gioco di palla, nel quale molto si vede la disposizion del
che dal corso e maggiore, / soffia nel crin della ninfa già stanca, /
scioltezza, disinvoltura, talvolta eccessiva, nel parlare. parabosco, 1-28: -o
smisurata. e cade con tanto empito nel po e con tanta prestezza s'ingolfa tra
suo incomodo, che mi diceva di avere nel petto, peggiorasse a tal segno.
conseguente a scontrarsi tutte in un sito nel medesimo tempo, onde viene a generarsi in
, che hanno principalmente la loro origine nel presto movimento delle dita. nieri
prestidigitazióne, sf. arte che consiste nel compiere, mediante trucchi, abilità e
cantù, 3-210: riponeva il patriotismo non nel portar la scienza e i capitali a
maggiori riprese alle squagliate finanze, bensì nel gingillarsi di politica e applaudire ai cicalecci
onore, / vidi un senza travagli nel furore / esperto indovinar a ogni forfante.
. garzoni, 1-418: platone, nel terzo della 'repubblica ', fa
uno scaltrissimo prestigiatore e a maraviglia destro nel contrafarsi e prendere tanto dal naturale presenza
di essere in se stessi e confondersi nel nulla. -convinzione illusoria, priva
credere d'avere a mangiare l'austria anche nel pane. 3. gioco eseguito
e inverosimili e suscitare meraviglia e stupore nel pubblico (anche nell'espressione gioco di
dell'uomo bianco. il che induce nel nero un rispetto e tiene il bianco in
essere suo, nella sua vanità, nel suo desiderio, nel suo prestigio d'
nella sua vanità, nel suo desiderio, nel suo prestigio d'uomo irresistibile con le
cfr. anche fr. prestige (nel sec. xvi). prestigiosaménte
d'alcuni che furono morsi dal medesimo cane nel medesimo tempo, altri perirono 'idrofobi
, cfr. anche fr. prestigieux (nel sec. xvi). prestimònio
: 'prestina ': forno, nel milanese; onde quivi significò alcune volte
: perché molti pristina! commettono frodi nel fabbricare o nel vendere il pane e nascono
pristina! commettono frodi nel fabbricare o nel vendere il pane e nascono alterchi con
861: 'prestino ': forno, nel milanese, onde quivi significò alcuna volta
in godimento. -in partic.: nel linguaggio economico e commerciale, mutuo che
che il paese debitore usi l'importo ottenuto nel proprio mercato, destinandolo alle finalità per
ghirardacci, 3-114: stassi a bologna nel mezzo de'travagli et il suo territorio del
pasolini, 18-135: come si dice nel veneto, era 'in prestito 'in
il bisogno... di restar nel vago e non chiudere la porta a nessuna
derivato o imitato da altri (e nel linguaggio dell'etnologia si riferisce per lo
'piazza 'ed altre simili che sorgeranno nel vostro dizionario: ma vorrei che il
più proprio, apparisce meglio a posto nel canto intitolato delle 'orgie levitiche '
algoritmo della sottrazione, operazione che consiste nel sommare mentalmente un'unità di ordine superiore
aiuto! / soccorso! ella si buttò nel lago! / presto! accorrete!
per indicare la rapidità o la facilità nel compiere un'azione. cornoldi caminer,
di sanguinosissime guerre civili, entrato trionfante, nel 1594 a * 22 marzo, l'
persuaso dagli esterni amici, pubblicò, nel gennaio susseguente, la guerra contro il
reazioni; alacre nell'ope- rare o nel lavoro, sollecito, lesto.
egli mi diede d'una spada di punta nel petto. io fui presto e feri'
presti delle mani, uccidendo e'saraini nel nome di dio e di buona ventura
lo scrivere e quella d'un prencipe pronto nel donare sono due imprese molto vaghe a
: dopo le fatiche egli era poi nel colorire prestissimo. cesarotti, 1- xiv-246
per la quale gli s'induceva tristezza nel cuore, possiamo prendere buon ammaestramento che
partic.: rapido nell'andare o nel correre, veloce negli spostamenti. giamboni
, / ne spende il baro in guadagnar nel gioco. / mercurio a te gli
e pur di loro / men rapido nel corso. monti, 1-65: prima i
-con riferimento a una composizione poetica personificata nel congedo. l. giustinian, 1-21
il justinian che era rimasto da driedo nel voltar, per esser più presta galia che
è una, semplice e sincera / nel sole, e per se stessa manifesta,
di leggieri domenticato finire la creatura che nel ventre portate.
occhi, ma riposti senza perdita del lume nel luogo loro per presta e diligente cura
dolci e 'l viso chiaro / che nel tuo cominciar, donna, mi festi
immantinente. -pronto e sciolto nel parlare (anche in modo sfrontato o
l'eccidio d'atene. -prossimo nel tempo. b. tasso, iii-217
di venezia, specialmente della rinunzia fatta nel giorno dodici dai patrizi. foscolo,
presti a'fatti magni. -forbito nel parlare, eloquente. -anche con uso
. d'annunzio, iii-2-149: -ha presta nel suo pugno la vendetta. / -
e per segreti e corrotti umori sparsi nel corpo della repubblica, era non dimeno l'
, 2-i-240: lo conte, perseverando in nel male e da tal male non volersi
an- cidemmo al nne, / tanto nel primo assalto amica e presta / ne
dirò, perché certo io la vorrei anzi nel fine del primo o nel secondo canto
vorrei anzi nel fine del primo o nel secondo canto che in quel luogo.
presti di firenze... giunse opportuna nel rigore della stagione. periodici popolari,
dalle gabelle su alcuni generi di consumo, nel sec. xvi. machiavelli
dirige la carica eversiva esplicita o implicita nel programma di ricerca. = voce
loro virtude e gloriantisi in sé e non nel signore. giacomini, 3-15: non
ogni fiume / diventa mar, poiché nel mare unissi. g. m. casaregi
, 219: chi ne'consigli suoi, nel suo sapere / temerario presume ed a'
alfieri, 1-19: giovin tu sei: nel cor, negli atti, in volto,
non ha qualche valore, se non nel caso rarissimo che sia presumibile d'umiliare con
. soldati, 2-195: si allontanò nel vialetto che scendeva verso via san massimo
stavano pronte il mattino ad ora posta nel cortile del palazzo, dove gli accusati,
è ben vero che non solo si truova nel mutuo spiegato e chiaro, il quale
il quale dicono vero mutuo, ma ancor nel mutilo il qual sia un contratto impiegatamente
scomparsa o assente se questa fosse morta nel giorno a cui risalgono le ultime notizie
persona (anche con riferimento a successione nel potere politico). -morte presunta:
quando una persona non è più comparsa nel luogo del suo ultimo domicilio o dell'ultima
la forza d'inerzia crede di vincere nel suo presunto di finire il libro la prossima
frutti che dentro ci sono, i quali nel suo paese nascono, vi presenta
2-75: riman, prosumptuoso core, / nel duol che esser ti fa peggio che
, presuntuosi, ostinati e bruttamente sciolti nel costume; e quanto le donne sieno
frati volevano fare le ricercatine non pure nel petto ma 'sub ombra alarum tuarum '
di misericordia e così acre e presuntuosa nel giudicare il prossimo. -con un complemento
savinio, 371: questo cielo, nel quale si pavoneggiava un innocente dirigibile presuntuoso
, si. eccessiva o infondata fiducia nel proprio valore, nelle proprie forze,
sapienti del mondo, quali ebbero fiducia nel proprio ingegno e con temeraria e gonfia
, al pari dell'atteggiamento opposto consistente nel disperare della propria salvezza). savonarola
chiederò misericordia »; e questi sono nel peccato della presunzione. idem, iii-114
presunzione. la presunzione è quella che nel considerare in dio trappassa i termini delle
come avente valore di prova, almeno nel senso di porre a carico della controparte
: quella stabilita direttamente dalla legge (nel senso che, se risulta provato un
. che la prosa anco sia sempre nel suo grado ai quella perfezzione che ha da
niente di più di quello che è stato nel medesimo spazio dalla stellata sino al reno
de luca, 164: benché nel testo... si presopponga lo stess'
intendere, che la felicità sia posta nel solo piacere né possa l'uomo voler altro
m tutto ad arbitrio di altri e nel tempo e nel modo. b.
ad arbitrio di altri e nel tempo e nel modo. b. segni, 7-197
3. ant. fissare nella mente, nel pensiero. -anche: prefissare, proporre
che al presente conosca io avermi presupposto nel pensiero il primo verso di iuvenale:
di quanto si presupponeva a'aver indovinato nel merito de'sospetti già conceputi contra la mia
è che, siccome il detto tommaso pone nel preallegato libro e tolle nel principio quello
tommaso pone nel preallegato libro e tolle nel principio quello che dice santo matteo,
ed esponsi del popolo gentile che credeva nel vero iddio d'israel. machiavelli,
archippo, il quale era appo gli ateniesi nel supremo maestrato, cioè centonovanta anni dopo
meriti, ave- reobon voluto mille occhi nel capo mio con mille abon- dantissimi fiumi
delle 22 e il saccheggio di nicotra seguito nel 1284. -bottino.
bestia [il lupo] i primi morsi nel capo; dipoi per più comodamente potere
fresco o in tempo nuvoloso, imperocché se nel tempo caldo faticasse troppo della disusata presura
); cfr. fr. présure (nel 1190). presura3, v.
è che anche il futuro presussiste implicato nel presente; e in tal modo la palingenesia
anni..., il pretàtico nel venticinque. testi veneziani, 175
che gli ebrei dovevano pagare alla parrocchia nel cui territorio si trovava il ghetto,
fine della distensione incoraggiata da ambo le parti nel novembre scorso al vertice ai ginevra,
la candela e gli accese il fuoco nel pagliericcio, di tal maniera che, svegliandosi
. p. tiefolo, lii-5-14: nel regno di sicilia... [il
frati e'gran prelati, stanti / nel mondo i più e che predichin lede,
domata i giocatori mormoravano il numero corrispondente nel li- ro dei sogni.
uomo o a lm vicini pure / nel nome: il pesce prete, il pesce
dei preti: magistratura straordinaria fiorentina istituita nel 1375 al fine di applicare imposte sui
il cielo non gli stroncava i giorni nel cominciarlo. caproni, 1-53 (tit.
teotochi albrizzi, li-io: vedi tu nel luogo il più onorevole di quel numerosissimo crocchio
asiatici e in partic. mongoli, nel dalai lama tibetano, oppure nel negus
, nel dalai lama tibetano, oppure nel negus d'etiopia). novellino
: fecero venire una canna e. ffesserla nel mezzo, e dilungaro l'una da
. moleti, 25: coloro che abitano nel paese del prete ianni...
del re di portogallo un viaggio in etiopia nel 1520. -il reepno favoloso di tale
col prete ianni. = voce documentata nel lat. mediev. { presbyter iohannes
termine di origine cuscitica * gàn (nel composto ganhoy, appellativo dell'imperatore d'
. f. morosini, lii-5-305: nel merito della causa sentiva che 'de jure
ollandesi per le forze e pretendenze di questi nel mare. denina, viii-92: la
pretende, e con laude, impiegarsi nel mestiero della guerra. c. dati
avviso, che si formasse un'altra assemblea nel convento de'carmini alla piazza mobert,
lii-4-123: non è niun regno al mondo nel quale ogni principe non trovi qualche ragione
e con gli occhi così torbidi che, nel porgere alla gentil giovanetta larga materia di
i-147: tifo è sì altier, sì nel pensier superbo, / che da me
quel giorno il lusinghier sembiante / regnò nel petto mio; di sé m'accese;
imperatore, che egli si pretende essere nel malabar. baldi, 4-1-65: alterassi gravemente
duca di baviera non ammette altro esercizio nel suo stato che quello della religione cattolica
d'andare a cercar la forza non nel paese della forza, ma in quello
montale, 21-62: pretendendola a classico nel modo di fare, questo libro è lontanissimo
popoli che governava] una severa ragione nel gran giudizio di dio...
quelle nella presa d'amalfi per lor fatta nel 1137. d'azeglio, 1-93:
di pretensioni campanilistiche di puntigli cronologici: nel campo dugentesco i filologi combattono ancora..
ostentata, appariscenza (in partic. nel vestire o nell'arredare). d
x-2-435: io non ho tempo da perdere nel confutare le inezie inserite con tanta pretensione
le inezie inserite con tanta pretensione di gusto nel « redattore bolognese ». carcano,
». 6. filos. nel pensiero filosofico-giuridico di a. rosmini;
pretensione giuridica ', il quale consiste nel complesso di quelle obbligazioni che il diritto
che molte volte sto considerando per animarmi nel mezzo di tante difficoltà, quale può
cina] i suoi templi e idoli nel mezzo di tanti milioni di idolatri.
è l'omicidio preterintenzionale, che consiste nel comportamento di chi, compiendo volontariamente atti
era maggiore di quella che il colpevole, nel commetterlo, si era prefisso. la
assò, come tante altre, anche nel linguaggio del nostro oro, e nulla
) la moglie che non gli fa posto nel lettino a mezza piazza.
fosse loro dispiaciuto. farini, ii-545: nel tempo che queste cose avvenivano, leone
-dir. civ. omettere, nel proprio testamento, di fare disposizioni a
. de luca, 276: benché nel testo si narrino in questo proposito dell'
gli altri descendenti,... nel tempo della compilazione dell'ristituta 'non
...; la terra, nel produrre varietà di erbe, fiori, piante
punto l'ordine divino, stando sempre nel suo letto. -intr. -
sinistra openione sin all'anno duedecimo, nel ristretto del qual tempo, prescritti dalla putativa
nostro s'a- saldisca, / fatto nel tempio vostro alto e sereno, / che
o no. brusoni, 9-337: deodata nel preterito inverno voleva quasi ogni sera uscir
il presente... nulla può nel preterito: e così è ancora spediente ch'
: e così è ancora spediente ch'ei nel reterito nulla vaglia. f. f
di gesù cristo, xxxiv-388: letizia nel tuo cuor e gaudio sia, / rimossa
. libumio, 1-50: leggo sovente nel modo indicativo le terze persone delti preteriti
cena, la sfrattavano di casa a calci nel preterito! pratesi, 5-208: tu
: vi metto fuori io a calci nel preterito! -con sineddoche. g
5. locuz. in, nel preterito: in passato, per quanto
quasi da coscienza rimorso dalle malvage opere nel preterito fatte da lui,..
1-215: dàmmi compenso tu, che nel preterito / per tal cagione cercato hai
, / per non star sempre come nel preterito. = voce dotta, lat
.., schiacciato, preterito, rimane nel proprio ministero come una delle tante opere
-in partic. dir. trascurato nel testamento (un soggetto avente diritti o
e a cui favore questi nulla dispone nel suo testamento); diseredato. de
. esclusione, da parte del testatore nel proprio testamento, di disposizioni a favore di
sequestrò e tenne prigione per alquanti giorni nel suo stanzinolo. faldella, 1i-2-101:
non vogliamo pretermettere di ricordarsi che, nel dare la paga, vorremo usassi diligenzia
, 3-347: né pretermise mai tempo ignuno nel quale egli non componesse o non studiasse
che buon numero dei vocaboli arabi passati nel siciliano si trova anco nella lingua illustre.
un diritto o di altro vantaggio avanzata nel corso di trattative contrattuali o in situazioni
pretending. s. maffei, 7-266: nel terzo frammento osservo una certa pretesa di
dallo stato per mezzo del pubblico ministero nel giudizio penale e volta a ottenere la punizione
: carlo delfino ricuperò il regno, nel quale altro non restò alli re d'inghilterra
e guines posti nelli confini di pìccardia nel paese di artois. delfico, i-282
pretese dinastiche, a seminar la discordia nel campo. bacchelli, 13-135: non
mazzini, 47-184: la faccenda importante nel momento è quella della svizzera minacciata dalle
paragoni e sentenze; e coglieva spesso nel segno, più per vaghezza di dire che
si fermò e il vegliardo avanzò solo nel fiume. anche attila dall'altra sponda
anche attila dall'altra sponda avanzò solo nel fiume. 2. per estens
926: nacque... una sollevazione nel vivarese a causa d'imposte e di
in questa qualità, preso a cozzare nel '70 con i maestri e gli scolari dello
de'senesi che prendono granchi come balene nel applicare a sé molte voci pretese fiorentine
regime che le età tarde vollero impersonare nel bieco minotauro. -che si professa,
che dirigono le attività nuziali e godono nel regime 'onnigamico 'di prerogative tutt'
era ai vesta, / che tralucea. nel tempio le vestali / dormian ravvolte
leopardi, iii-8: io mi anniento nel vedermi innanzi a quei grandi personaggi che
sapere e che la natura suol lasciare nel loro secolo senza competitore, in quella guisa
quella guisa che tolse lucrezio dal mondo nel giorno in cui virgilio depose la pretesta
. da pretesto; cfr. prétexter (nel 1566). pretestato1 (ant
morboso). pretestazióne, sf. nel linguaggio della medicina legale, l'attribuire
pretesto della stagion vernale la faccia chiusa nel velo per isfuggire la curiosità. alfieri
dinanzi a lui, mise la bambola nel letto nuziale, nascondendosi poi lì sotto
uso della 'soggettiva libera indiretta 'nel cinema di poesia... è pretestuale
, infondato. pasolini, 10-37: nel 1068 e negli anni successivi, le ragioni
solo in un caso sono volgari: nel caso della persona ipocrita. altrimenti essi
di un libro la cui circolazione è proibita nel kenia; ma ngugi nega che,
di compenso di servizi resi a privati nel loro interesse, i diritti casuali attirarono presto
neutro. bacchetti, 13-80: che nel fondaco suo in borgo di porta di
chierico. grillo, 263: nel rimanente il beneficio è passato 'ad
socialismo] trovarsi a suo agio più nel ritorno al comodo e collaudato linguaggio della
: 'pretone ': si dice quasi nel significato medesimo di 'bacchettone ',
e ha una connotazione spreg., anche nel l'uso appositivo).
fermezza di risposta / proprio lì nel suo aspetto di pretonzolo e di
, e per i magistrati s'adoperò, nel suo principio, che avevano imperio ed
luca, i-proem. - ^ à: nel continuato spazio d'anni mille in circa
urbano. -con riferimento ad analogo funzionario nel mondo greco. loredano, 1-174
occasione ebbi a conoscere un bravissimo soggetto nel signor pretore. uomo di petto,
di petto, piuttosto serio, rispettato nel circondario come la persona più importante,
separato dal popolo, presto a spegnerne nel sangue le aspirazioni. gobetti, i-i-
affezzioni de'pretoriani,... consideri nel medesimo tempo quai pericoli averebbono assediata la
da giovanni pretorio che l'ha inventata nel 1576, è una assicella quadrata,
(in partic. quella costruita da tiberio nel 23 d. c. alla periferia
e per i magistrati s'adoperò, nel suo principio, che avevano imperio,
era la propria del capitano; così nel campo la porta pretoria ed il pretorio il
: di queste obbligazioni si dà primieramente nel testo la distinzione che altre sieno le civili
. residenza del pretore romano; luogo nel quale egli esercita le sue funzioni giurisdizionali
venuto al pretorio; il quale, guardando nel viso misero condennato...
turba, che non entrorono drento nel pretorio per non si contaminare co'
pulci, lxxxviii-ii-352: di qui nel gran pretorio di pilato, / quinci ad
palazzo che è sede di un'autorità nel mondo antico; palazzo imperiale. e
e per i magistrati s'adoperò, nel suo principio, che avevano imperio,
la propria del capitano; così nel campo la porta pretoria ed il pretorio il
preghi che lo sforzavano: però furon ricevuti nel pretorio. 4. nell'età intermedia
nulla di uniforme altro che negli strappi e nel sudiciume. soffici, v-6-103: gente
fatto [il gatto] pressoché enciclopedico nel gusto in onta ad una organizzazione che annunzia
: ben di rado bagnava le labbra nel vin pretto e beveva cupamente vin gnmelli
. non diluito con acqua, non corretto nel sapore o nel profumo; non mescolato
acqua, non corretto nel sapore o nel profumo; non mescolato con altre sostanze
del veleno noi lo trovammo: pallido nel volto con polsi normali, vomiti di
sasso morto puro e pretto, come nel restante del monte. spallanzani, 4-ii-76:
. ma anche la consolazione che provava nel fermare sopra di esse il pensiero era
dite voi, di vedere messer niccolò nel consiglio di guerra del mon- tmorency e
di prussia... e rispondendo nel pretto suo fiorentino a parole da fare isbigottire
27-118: ben può darsi che nel mio duro garrire contro il pretume
repu- blica con ogni sorte di sceleratezza nel tempo della sua pretura,..
sindacato della pretura. 2. nel moderno stato italiano, ufficio giudiziario a
': uffizio anco de'pretori un dì nel solo lombardo- veneto, e ora in
intelligente. -per estens. edificio nel quale ha sede tale ufficio giudiziario;
popolazione italica di stirpe sabina, stanziata nel piceno meridionale intorno alla moderna città di
città di teramo, vinta dai romani nel corso della seconda guerra sannitica. carducci
detestato dal petrarca, hanno ancora radice nel sentimento della continuità universale della vita antica
. riferimento a quella italiana, raggiunta nel 1061, e alle istituzioni vigenti negli anni
de luca, i-proem. -go: nel detto concorso... ai più leggi
. carducci, iii-7- 44: nel periodo latino l'elemento nazionale apparisce in
loro frequenza combinata con la forza raggiungono nel periodo di un anno il massimo effetto
-psicol. idea prevalente: quella che nel processo di ideazione si afferma sulle altre
esecuzione si scostano dalle forme arcadiche prevalenti nel 1750. pascoli, i-922: questa accentazione
sanctis, 11-330: già vi senti [nel tasso]... quel ro-
un notevole assetto industriale e invece la cina nel 1949 fosse tuttora un paese in prevalenza
ragion prevale. guicciardini, i-15: nel pontefice prevaleva lo sdegno e a qualunque altro
. -diffondersi energicamente o definitivamente nel gusto, nell'uso, o nella mentalità
, nell'uso, o nella mentalità e nel costu- piccolomini, 10-383: quantunque all'
rio ai quel costume indegno / ch'oggi nel mondo a prevaler si vede. cesarotti
prevalse eccellentemente. baldi, 4-1-134: nel qual tempo, prevalendo già per romagnia
il furor di sangue che gli dette nel viso,... che lui non
sia la carne o lo spirito che nel cor mio prevale, / l'un non
. cesarotti, i-v-40: non prevale già nel poema di fingual una insipida uniformità di
per dir meglio, cecità e fissazione prevaleva nel senato, nel consiglio de'decurioni,
cecità e fissazione prevaleva nel senato, nel consiglio de'decurioni, in ogni magistrato.
schifoso intollerabile quel vezzo / ch'or nel sesso prevai. leoni, 686:
: i due centri della vita italiana [nel duecento] sono bologna e firenze.
deltarte. carducci, iii-21-275: prevaleva [nel medioevo]... nella costruzione
per lo splendore il palazzo publico posto nel centro. casini, 1-99: a questa
/ nella bellezza quella del gerini / che nel mugello non ha altra eguale. botta
prevaglia più nella prattica delle leggi che nel maneggio della politica. s. maffei
, la opinione delle quali, spenta nel padre, si aveva con lo animo
. pacichelli, 1-167: il cuoco nel suo rigo non ha pari: egli
percepito all'entrare..., incantonato nel suo cantone quasi in una penombra modesta
e poveri motti »: il che nel linguaggio tecnico d'oggi significherebbe che nella
el c'è a chi par chi nel mio dir prevarichi, / prego non me
antico; ma pure poi alle volte nel suo architettare prevaricò dal buon gusto per adattarsi
, un'artista che ha il teatro nel sangue e che non prevarica mai, neppure
confondono il giudicio, come le stelle nel cielo fanno prevaricare gli occhi. cestoni
, 5-i-89: cerca, prevaricatore, nel cuore tuo e guarda come elli sta e
cesarotti, i-xvii-113: una tal prevaricazione nel geloso ufizio di critico, ben più
* tempi de antioco re impia prevaricazione nel popol ebreo e gran parte di quello,
... larga ferita aveva aperto nel corpo della missione. -apostasia.
4. dir. pen. nel linguaggio giuridico tradizionale (non recepito nel
nel linguaggio giuridico tradizionale (non recepito nel vigente codice penale), ciascuno dei
soffrir. alfieri, 4-93: invitto nel campo, assennato in consiglio, giugurta due
e presso lui lo schiavo / sostarono nel bosco ove in un giogo / s'allargava
strategici in durando; poca o nessuna energia nel governo di venezia... errori
fu mai così coltivata e onorata come nel cinquecento, né salì mai tanto alto:
. b. croce, iii-22-45: nel presente e nel prevedibile avvenire la monarchia
. croce, iii-22-45: nel presente e nel prevedibile avvenire la monarchia appariva la forma
differenze, e appena le differenze si uniformano nel prevedibile quotidiano lo sguardo scorre su una
conoscere che le miniere inesauste stan riposte nel prevedimento del suo giudizio, nella saviezza
e nel spargimento del sangue di iesù cristo, la
longobardi stabiliti, come conquistato- ri, nel territorio e gli antichi abitatori? relazioni,
scena sacra affrescata a firenze, e cioè nel cristo in casa di marta entro la
. bernari, 7-258: il mio accanimento nel separarla dai figli dipendeva dalla pietà e
repubblica », 18-iv-1986], io: nel primo pomeriggio di martedì l'intervista è
, il quale diparte da dio e mena nel ninfemo, così è zelo buono,
ancora che abbia parlato; precedere altri nel compiere un gesto o nel tenere un
precedere altri nel compiere un gesto o nel tenere un comportamento o nel riceverne le
gesto o nel tenere un comportamento o nel riceverne le conseguenze. iacopone, 91-96
più speranza, com'è scritto / nel sol che raggia tutto nostro stuolo ».
vita; / e morta anco parea lieta nel volto / d'aver la crudeltà così
molto ubbligato a prewe- nire vostra eccellenza nel ringraziarla, com'ella ha prev- venuto
. saraceni, ii-624: sì come nel giugnere a gavmana la prestezza del ferrucci
32: per la qual cosa, egli nel principio dell'anno, prima che alcuno
zioni. -precedere un evento nel tempo. f f marsilio
basso velocemente giriamo, quantunque il vaso nel girare, quando nella parte di sopra si
su aperta frasca. sarpi, 1-i-75: nel soggetto della questione che va attorno in
/ su l'alba de'tuoi dì nel primo aspetto / son ridenti speranze.
..; questo gettare uno sguardo nel futuro e vederlo sì beto e sì lusinghiero
io non manco di una certa antiveggenza nel prevenire gl'incendi. il fuoco mi fa
. michiel, lii-4-296: ponderandogli il pericolo nel quale si trovavano,...
, il diritto di nostra difesa è nel pubblico governo, e prevenirlo è un
7-198: perché si suol dir: « nel caso tuo / proprio prendi avvocato »
immenso, / che cresce sempre più nel petto mio, / mi sforza a
, ii-538: si pubblicherà un editto nel quale sarà prevenuto il pubblico del luogo
la controparte ne adisca un altro (nel caso in cui due giudici siano competenti
, iii-754: era prevenuta fra tanto nel parco l'armata co 'l cardinal antonio.
codice di procedura civile, 39: nel caso di continenza di cause, se
più aggettivo che participio, giacché neanco nel gergo cancelleresco si ardisce il verbo 'preventivare
. gadcta, 6-180: era consultata nel ramo esorcismi, aperture o rotture d'incantagione
o l'inquinamento delle prove (anche, nel linguaggio comune: carcere preventivo).
loro normale assunzione si prevede sia differito nel tempo). cattaneo, vi-1-373
dell'ospedale san carlo è perfettamente inquadrabile nel quadro di disorganizzazione in cui si trovano i
dote essenziale dello stonco. -precedente (nel tempo). baretti, ii-21:
stima, conto d'avviso è uno scritto nel quale si notano compendiosamente la quantità,
stampa periodica milanese, i-461: strada ferrata nel recinto fortificato di parigi...
8. locuz. -essere, mettere nel preventivo, in preventivo: considerare come
hanno messo un punto fermo che non era nel preventivo. bigiaretti, 11-17: volevo
); cfr. fr. préventif (nel 1823). prevènto, agg
2. per estens. messo che, nel medioevo, aveva la funzione di annunciare
= dal fr. préventorium (nel 1907), deriv. dal lat.
. preceduto da una o più persone nel cammino, in una marcia 0 in
sangue. 2. preceduto nel tempo. metastasio, i-iv-463: la
nella città propria, come esso testifica nel xxv canto della terza cantica; ma,
chierico. 9. sm. nel gergo forense, chi è condotto avanti
anche merita la prevenzione del suo amore infinito nel conferirceli. 4. previsione
la troppa prevenzione che se n'è sparsa nel pubblico. settembrini, iv-321: forse
delle monache] a far l'esame nel quale si trattava di decidere se la
o di causa, e che (nel caso che la controparte adisca successivamente un
alla prevenzione. -stor. nel diritto canonico, il principio secondo cui
che ha a venire / conserva l'uomo nel felice stato. ottimo, iii-402:
: dopo i trent'anni si vive nel passato; le imprese spaventano; un nuovo
, riuscì solamente ad impedire che avvenisse nel modo più desiderabile. cicognani, 3-164:
maggior sapienza nell'aver accomodato l'universo nel principio con una perfetta previdenza, sì
svariate funzioni di sicurezza sociale (e nel linguaggio comune è spesso designata come la
. previgènte, agg. dir. nel linguaggio giuridico, vigente in data anteriore
. previgènza1, sf. dir. nel linguaggio giuridico, tessere vigente in data
prima in qual essere trovai la francia nel principio della mia legazione,..
fuori del caso di flagrante delitto, nel tempo della sessione, né tradotto in
173: previa la pratica di medicina fatta nel regio spedale ai s. maria nuova
che preannuncia un fatto, che lo precede nel tempo. scroffa, 1-36:
. che funge da guida, che precede nel cammino. - anche: mandato in
previsione è virtù attiva e consiste appunto nel preveder bene. e quindi questa,
fenoglio, 1-58: la nebbia penetrava nel paese a lingue e a veli ma presto
/ che forse tale non previso intoppo / nel suo venire a lei così l'intrica
come dovea, né più né meno, nel modo che dovea a luogo ed a
gramsci, 12-38: solo 1'esistenza nel prerisore di un programma da realizzare fa
: / e più di doglia colpirà nel core, / se è subita ferita e
in casa o sulla porta, / ma nel mondo degli uomini sì, c'era
con seco qualche uomo dotto per assistere nel suo giudicare e per consigliarlo nelle cose
e la cura speciale del buon ordine nel campo e ne'quartieri e delle condotte
ne conservano. era prima prevostura, e nel 1408 fu eretta in arciprebenda. capuana
. graf 1-3: non cercare / nel disadorno volume / il su- peresteticume,
riquadro di marmi variegati, incassato preziosamente nel fondo del portico. -solennemente.
un'immagine, pensarla preziosamente e scriverla nel modo più semplice, quasi sciatto.
. ricerca di eleganza raffinata e artificiosa nel costume e nell'arte (e spesso ha
candiote. d. bartoli, 2-2-208: nel mezzo del tempio si lieva alto un
strutturali. -ant. sfoggio di ricchezza nel vestire. 5. bernardino da siena
capitate di fuori. <. nel linguaggio della critica letteraria e anche della
per estens. atteggiamento raffinato e ricercato nel modo di comportarsi, di sentire, di
stata la scoperta delle nuove arene aurifere nel brasile, nella carolina, nella siberia,
d'ombra e di fresco, che era nel nome di santa maria delle fratte,
fondo resta. savonarola, 7-i-103: nel levante sono arbori che fanno frutti molto
preziose il cavaliere di cupido provava, nel castello di diporto, da crisanta e
prezioso corpo ch'ella avviva, / nel qual, sì come vita in voi
., i... i nel ciel trionfo, lampa valorosa, / che
e bel lavoro, / che fiammeggiava nel superbo tetto, / eran li crini avvolti
prezioso, in cui l'impressione scoppia nel tempo stesso che il fatto..
, 1-70: ardeva inchiodato i lumi nel crocifisso e con sole sì cniaro in faccia
delfico, i-302: è forse singolare nel suo genere il monumento che ci ha
certo sembrano preziose certe ideucce che ci capitano nel riposo. serra, ii-596: questo
, 1-20: l'è preziosa e cara nel cospetto di dio la morte de'suo'
da spirito raffinato (in partic. nel parlare e nello scrivere). -anche
perfidia. bertola, 1-44: tale nel petrarca la privilegiata natura di questo sapor
di moderazione da me preso a sublimarsi nel nostro duce sia forse poco prezzàbile,
, resta la stessa quantità d'oro nel mondo ch'era prima, e le cose
ritroveremo la strada ai roma e, nel ripassar per napoli, ecco alcuni altri
compagnia seco n'andasse, non poco nel suo valore confidandosi e le sue ingeniose
detto vi par strano / perch'e'toco nel vero certamente: / prezzo lo vostro
i'l'ho fatto a stento entrar nel lavorio, / come quel che non prezza
l'amoroso zel, che gli soggiorna / nel cor, lo move a non prezar
237: com'ei fu passato nel sanese, / non prezzando alessandro la
dalle savie donne tanto prezzate. -tenuto nel debito conto. bisaccioni, 1-77:
per cinque anni ed è caldo e secco nel secondo grado ed è diuretico ed incisivo
prezzemolo aveano anche loro il luogo suo nel giardinetto, in mezzo del quale facea ombra
. pirandello, 8-990: la donna, nel comprar tutto l'occorrente pel manicaretto,
compratori e dalle zone di smercio (e nel caso opposto si parla di prezzo differenziato
di prezzo differenziato o discriminato e, nel complesso, di prezzi multipli). -
... propose e tenacemente volle nel 1921 l'abolizione del prezzo politico del pane
anche 'prezzo di equilibrio '. nel parlare comune è più semplice dirlo '
una casa con terra in fino ad amo nel popolo di santa maria a verzaia da
, 10 milanesi. ungaretti, xi-103: nel 1914 si ebbe il prezzo bassissimo di
ella è così polcella come ella fu nel corpo di sua madre. gottifredi,
prezzi: quello emanato dall'imperatore diocleziano nel 301 per arginare con un calmiere la
che si verincò in molti paesi europei nel corso del xvi sec., in
ii-202): il povero uomo, vacillando nel suo con- stituto, fu menato a
, non vede, ma vede ben nel luogo non luminoso e nel tempo caldo
ma vede ben nel luogo non luminoso e nel tempo caldo. ariosto, i-rv-162:
(che consiste in un sacrificio o anche nel cedimento a un comportamento moralmente reprensibile)
, 1-445: quanti s'invogliano di segnalarsi nel maneggio dell'armi o in altre eroiche
, e massima- mente quando vi è nel diritto la testa del re.
. davanzati, i-115: ancor oggi nel regno di napoli si dicon fare il
, iii-1-125: politica sana e savia nel diciottesimo secolo-... sarà il
. siri, vii-57: entrarono appresso nel porto del recif sette vascelli partiti d'
: quell'u- topismo intellettuale che consiste nel contrapporre vanamente la forza astratta della ragione
e letter. indica ciò che precede nel tempo sia rispetto al presente, sia rispetto
pria, / così mi sta soave ora nel core. idem, purg., 5-135
ma deh piglia pria l'aspersorio e tuffalo nel vin santo che scusa ben la santa
16-41: li antichi miei e io nacqui nel loco / dove si truova pria l'
ancor di lauro ornar la fronte / nel dolce luogo dove io nacqui pria.
e l'altra luce, / che nel cor passa e poi diventa spene. lorenzo
che '... si lascia spesso nel parlar nostro e dicesi... '
rispondi. pindemonte, ii-155: qual nel materno chiostro e pria che il labbro /
. genere di pesci serranidi, diffusi nel pacifico e nelle indie occidentali.
disus. poesia gnomica diffusa in germania nel medioevo. -con metonimia: raccolta di
£ priamele: nome dato in germania, nel medio evo, a certe raccolte di
... se passa... nel membro genitale, ne deriva la satiriasi
'; cfr. fr. priapism (nel 1598), ingl. priapism e
, sì come desidero di avere io nel mio orticciolo. = voce dotta
e. i. (che l'attesta nel 1841, nella forma firzibramite).
: 'pricolìo ': è di uso nel contado per 'luogo precipitoso 'e
2. rinchiuso, costretto (l'anima nel corpo). guiniforto, 98:
uomo, finché prigionata sta l'anima nel corpo. prigióne1 (ant.
: una piccola lampada maligna, avvitata nel centro come un sopruso, vietava le
, 1-76: fu fatta una prigione nel mezzo della città per mettere paura ai
dell'opera memorialistica scritta da silvio pellico nel 1832, in cui l'autore narra
vita, dall'arresto avvenuto a milano nel 1820 fino alla condanna a venezia nel
nel 1820 fino alla condanna a venezia nel 1822 e alla relegazione nel carcere dello
a venezia nel 1822 e alla relegazione nel carcere dello spielberg dal 1822 al 1830;
la prigion del peccatore significa la consuetudine nel male della quale non si può uscir
altre è noia, / c'hanno posto nel fango ogni lor cura. b.
pregione dell'anima nella corruzione, ma nel futuro sara la carne all'anima come
corruzione. landino, 298: dimostramo nel principio della prima cantica che ritrovarsi dante
dalla natura erano così simili all'oro nel colore e nella finezza ch'era da scusarsi
passo. 11. gioc. nel gioco dell'oca, casella nella quale
v.]: 'prigione ': nel giuoco dell'oca si dice quel sito
. = dal fr. prison (nel 1080), che è dal lat.
al riposo, alla tranquillità universale, nel quale... si scarceravano i prigioni
figur. carducci, iii-4-72: tu nel tino bollivi torbido / prigione, quando
gli altri prigioni, come lei, nel cielo, / di quella fiamma, che
guiderà al 'tocsin ', che nel '2i condusse le bande dei patrioti sul castello
andavano assai più figure, la quale poi nel sopra detto contratto fu risecata e ristretta
compagnoni, / che per centauri su nel mondo stanno, / che la lor crudeltà
dalla legge della libertà personale (e nel dir. intemaz. attuale l'espressione
di un suo compagno di prigionia cadde nel canale. leoni, 558: tre
dello stato. dessi, 7-9: nel febbraio... rientrai dalla prigionia.
alvaro, 20-51: i suoi piedi costretti nel sandalo rivelavano la prigionia delle scarpe,
filemone e, forse, ai filippesi nel periodo di due anni (61 e 62
, essendo stato catturato o essendosi arreso nel corso di una guerra.
nemico alle efferatezze di cui si macchiò nel 1896 non era mai trasceso ne'combattimenti
, 3-515: per quest'ultima categoria, nel 1820, non essendo sufficienti quelle che
'o- recchio di dionisio ', nel quale, come ci riferiscono gli storici
prigioniero [il tasso] senza mettersi però nel pericolo di essere smentito dai documenti,
cagion del nuovo nome. -racchiuso nel bozzolo (la crisalide). -anche
-con riferimento all'anima in quanto rinchiusa nel corpo considerato come una prigione. pascoli
/ andiamo a liberar; / facciamlo nel bicchiere / rivivere e brillar. pasini,
i-43: chi è in questa vita che nel vero pregioner non sia e libero si
più o meno prigionieri di astrattezze, nel mettere le mani nella storiografia, in
348: le 'myricae 'le stampi nel sesto che gli pare, perché io
. guardia al prigioniero: gioco infantile nel quale un giocatore viene legato con 3 nodi
chiavi e la cura della prigione, nel qual senso si truova in mad. beritola
; cfr. anche fr. prisonnier (nel 1180). prigno, v
a filare, / con la rocca infilata nel pensiere: / tiravano prillavano accoccavano /
la sarta ogni volta, con piccoli gridi nel mirallegro e aggiungeva, aggiungeva interminabilmente,
a scatto: è insomma quella che nel resto della toscana chiamano 'trottola '
tempo. indica ciò che precede nel tempo sia rispetto al presente, sia rispetto
an tecedentemente, precedentemente; nel passato, per l'addietro,
6-167: stando gesù dopo la resurrezione nel lito ed udendo pietro che egli era il
prima mai più non aveva veduta, nel principio del ragionar le cominciò a dire
113-9: il padre mise prima amor nel figlio / e poi gli diede deità
che tu vuoi mettere il tuo pincoro in nel suo conno e poi li darai la
che l'anima stia ben, sendo nel corpo, / è di bisogno pascer quello
michele era sbarcato, anni prima, nel porto di new york. gli venne incontro
ogne dolcezza, ogne penserò umile / nasce nel cjre a chi parlar la sente,
., ii-vn-2: in prima, cioè nel primo verso, narro la qualitade di
. con valore temporale. indica anteriorità nel tempo rispetto a una data, a un
partissi a lo scoperto, / e andò nel diserto per compire / suo penetenzia prima
giacomo soranzo, lii-3-32: è continentissima nel cibo, e l'ordinario suo è
le vostre menti e le vostre parole nel piacere di dio, parlando, onorando e
munite andarono in un pomeriggio a merendare nel bosco, lungo il fiume. ungaretti
cominciò la santa mola; / e nel suo giro tutta non si volse / prima
passo presto ad una maniera tutta artificiale: nel che ebbe parte anco la corruzione de'
può indicare una maggiore o minore lontananza nel tempo); precedente, antecedente;
è malata e non può fidarsi che nel sopore, e guai se sentisse tutta la
famiglia senese, 36: item l soldi nel dazio de li nuove denari per centinaio
di una meditazione ostinata e profonda, nel quale ogni cosa si stringe in effetto e
, e la cosa banale te la senti nel cuore come se il prima e il
lo tempo, secondo che dice aristotile nel quarto de la fisica, è « numero
2-334: il bemi..., nel 1 capitolo prima della peste '.
dònne e prime dònne). nel teatro lirico italiano, la cantante che
= adattamento dell'ingl. primage (nel 1540), di etimo incerto;
i. ne registra la prima attestazione nel dizionario universale delle arti e delle scienze
d'abram egli il troverà qua dietro nel conto del primaro uomo e de'figliuoli di
: così discesi del cerchio primaio / giù nel secondo, che men loco cinghia.
ii-366: tutti gli occhi eran volti nel roffense e nel moro, incarcerati,
gli occhi eran volti nel roffense e nel moro, incarcerati, primai lumi d'
che, cuome la donna ante entra nel nono mexe, spezialiter le primarolle e
. primalità, sf. filos. nel pensiero metafisico di t.
che è dal fr. primauté (nel 1200), a sua volta foggiato
elevate o esercita la più rilevante influenza nel governo di uno stato, in un
e l'altro medici primari del detto ospedale nel 1833. premoli [s. v
dovrebbe sentirne un tale vantaggio, quando nel numero di più di ventidue marescialli di
d. dolfin, lxxx- 4-584: nel prencipe eugenio si trovano unite le due primarie
delle pro- vincie si fermavano e risedevano nel corso del verno in una sola città
... con un drappello tedesco nel primario albergo. 4. ant.
: 1 cinque pianeti..., nel numero de'quali possiamo ora sicuramente ripor
i composti ottenuti introducendo un gruppo funzionale nel gruppo contenente l'atomo di carbonio).
primarie, sf. plur.): nel sistema politico degli stati uniti, elezioni
sera », 13-vi-1976], 5: nel giro di meno di quattro mesi un
è come la man destra del re nel maneggio delle cose spirituali. magalotti,
a mille, come cadono le foglie nel serrarsi dello autunno. fagiuoli, xiii-109:
del primo ordine 'e poi specializzatosi nel lat. eccles., deriv. da
. montale, 9-67: il trionfo / nel sistema trinitario / dell'ex primate /
plinio], 334: il terebinto nel tempo della mietitura matura il suo seme,
padrona di casa sapeva attizzare il fuoco nel caminetto... e preparare bevande
cascano, perché le nebbie li offendono nel gambo e li struggono. soffici, v-2-571
matura, con rendere i grani somiglianti nel colore o all'ambra o all'oro.
giacinto] alla fine di marzo e nel principio a'aprile, quando fioriscono le
sebastiano rapà, abilissimo giardiniere e maraviglioso nel far venire primaticci, più grandi,
-per estens. che è nato nel corso del primo parto di ogni anno
roberti, vi-i-5: per moltissimi gesuiti nel rientrare in famiglia certa serenità d'occhi
nelle terre fredde si convien seminar primaticcio nel primo tempo dell'autunno, acciocché la
primato, tosto mi rintiepidiva e cadea nel torpore. manzoni, pr. sp
: tanta è la nostra superbia che anche nel soffrire vogliamo il primato e il monopolio
duro che ci diede anche il primato nel patimento e nella pazienza. calvino, 14-29
che era di anni 5, potesse succedere nel primato del senato, mancando il padre
testamento, dichiarò essere mente sua che nel seggio vacante per ogni maniera si collocasse
v. gioberti, pubblicata a bruxelles nel 1843, in cui l'italia è proclamata
e della cultura italiana che darà frutti nel dopoguerra. pasolini, 17-260: in
versi, in dialetto friulano. sono usciti nel * 42, gianfranco contini ne aveva
472): poco prima del tempo nel quale è circoscritta la nostra storia,
utopia 'di tomaso moro, pubblicata nel 1516, un anno prima delle dichiarazioni di
. -primato della ragion pratica: nel pensiero kantiano, prevalenza dell'interesse pratico
prevalenza dell'interesse pratico su quello teoretico nel senso che la ragione ammette, in
pratica, proposizioni che non potrebbe ammettere nel suo uso teoretico e che non costituiscono
il prammatismo del primato della ragion pratica nel senso kantiano è una sorta di scetticismo naturalistico
. priorità di un soggetto rispetto ad altri nel compiere un'azione o nel comportarsi in
ad altri nel compiere un'azione o nel comportarsi in un determinato modo; anteriorità
inverno (21 dicembre) o, nel computo meteorologico, va dal i° settembre
iv-ii-7: altrimenti è disposta la terra nel principio de la primavera a ricevere in sé
s. bernardino da siena, 47: nel tempo della rimavera è circundata la terra
gelido cor, questo ch'amara / nel fior degli anni suoi vecchiezza impara?
rimembrar dove e qual era / proserpina nel tempo che perdette / la madre lei,
e ottimistica, in cui si è nel pieno della propria vigoria e prestanza fisica
da longiano, iv-124: l'amor nuovo nel sangue nuovo si rinverdisce nella primavera della
capeggiata da g. andreotti, sorta nel secondo dopoguerra e scioltasi nel 1964 per
, sorta nel secondo dopoguerra e scioltasi nel 1964 per confluire in altre correnti dello
iberi / di gettar muscoli ed anime / nel vortice elicoidale della dea vertigine. papini
a me del fiore che si cela nel frutto inaridito e vicino a putrefarsi ».
felice primavera / di bei pensier fiorisce nel mio core / novo lauro d'amore,
di dio, / e cn'ei devrà nel cielo / primavera goder d'eccelsa gloria
sì come dice il mio maestro aristotile nel primo de l'etica, « una rondine
che si verifica, che si ingenera nel corso di essa. p.
rosei della sabina e del lazio pigliava nel toccarli la trasparenza e il colore dell'ambra
che costituisce il pantheon cretese e che nel clima di creta si svolge con spensieratezza
pontificia e le ingerenze della corte romana nel potere civile. guerrazzi, 1-244: il
primazia delle scambievoli origini. bisognerebbe cercar nel passato e chi sa dove lo menerebbe
cfr. anche fr. primatie (nel 1500; ma già primacie nel xrv
primatie (nel 1500; ma già primacie nel xrv sec.).
cfr. anche fr. primatial (nel 1450). primaziale *,
f. molinari, 3-94: nel secolo xvi... l'autorità primaziale
della ^ primazialità di roma '(nel medioevo). = deriv.
. visconti, 458 not.: nel passaggio dall'infanzia e puerizia agli anni
ritte e soprammesse... anche nel salento testimoniano tanto larga e remota unità
. b. croce, iii-26-366: nel discorso dello humboldt, che presento,
eletto primicerio addì 14 luglio 1584. nel 1585 cambiò poi il primicierato col canonicato.
. vasari, 1-3-466: ultimamente dipinse nel vescovado, per messer donato marinelli,
in sul rispianato di san valentino, entrò nel santuario a udirvi la messa del primicerio
giocando a primiera con certe dame, nel tirar su le carte e, come diciamo
le carte e, come diciamo noi, nel succhiellare, diceva di quando in quando
di valore a ciascuna carta, anche nel gioco della scopa e dello scopone,
spada. tasso, n-ii-489: perché nel giuoco non c'è alcuna certa ragione di
massimamente se colui che vince non vince nel modo co 'l quale di guadagnare s'
accozzar la più famosa primiera che giammai nel gioco delle carte facesse qualsivoglia altro prencipe.
4. tose. gioco che consiste nel saltare, a gambe divaricate, un
di primiero, perché la combinazione vincente nel gioco è formata dalle prime carte di ciascun
lat. mediev. ludus primere (nel 1532) e spagn. primera.
dante, conv., i-ii-i: nel cominciamento di ciascuno bene ordinato convivio sogliono
esposizione, che per pane si conta nel mio corredo. cavalca, vii-88: chi
trissino, xx-i-93: -e che le disse nel primiero incontro? / -la donna a
acqua calda. -primieramente che: nel primo momento in cui; appena che
primieranza, sf. ant. precedenza nel tempo. patrizi, 1-i-16:
avea veduto la bontà dell'animo suo nel portarsi col tasso sì nobilmente -non ostante che
. e let- ter. che precede nel tempo; che si trova al primo
mano e l'intelletto / rimaser vinti nel premier assalto. s. gregorio magno volgar
gagliarda e buona cuciniera / debb'esser nel levarsi la primiera. tasso, 3-34
/ k'era perduta e descaduta / nel primer parente! boccaccio, viii-1-40: pos-
benigna madre / d'amor, che voglia nel primiero stato / render le membra sue
, i-v-200: comandò loro che, rifuggiti nel campo nemico, rappresentassero le cose sue
ricontìccai il chiodo, e ogni cosa tornò nel primiero stato. -innato.
] per gradi differenti, / sol differendo nel primiero acume. -giovanile,
di questo il pueril trastullo / sudar nel ferro e travagliarsi in guerra; / e
è la primiera volta che di questa donna nel presente libro si fa menzione. la
spagna, 2-2: signori, io dissi nel cantar primiero / sì come al re
parlò primieri. di leo, 210: nel fin riddi quella / del niquitoso amor
piccoli primeri di corte che ogniun sappia nel suo grado in che modo ha da far
la primiera: subito, presto; nel primo momento; la prima volta.
-in primiero: prima, dapprima; nel primo momento; la prima volta.
primiero. -nel primiero: subito, nel primo istante. onesto da bologna,
cor l'amorosa radice / mi piantò nel primier ch'e'mal la vidi, /
splendida avanti la sua unione e concorso nel corpo solare, ne ariamo attestazione dal
solare, ne ariamo attestazione dal profeta nel salmo campail l x x
ordini dello spazio ciò che il secondo è nel giro del tempo e il terzo in
primigenia, all'ossequente, alla viscosa nel campidoglio. = voce dotta, lat
come e quando aveva partorito. lì nel gran letto, senza nemmeno troppo dolore
addosso a'romani, là dov'erano nel borgo da pacuvio primipilare e voluseno tribuno
scrinìum 'archivio, ufficio ', passato nel lat. eccles.: cfr.
tabernacolo, opera di braque: porta nel mezzo raffigurato un pesce,...
. c. carrà, 34: nel nostro manifesto tecnico della pittura futurista (
, 3: la fiducia nella scienza e nel progresso tecnologico cede a un atteggiamento critico
sua decadenza; ma qui e giunta, nel suo tremolare, a quella smemoratezza senile
specie attaccano gli umani germi chiusi ancora nel primitivo lor guscio, onde possa dirsi
/ a questa orfana terra. -preesistente nel sito di un edificio attuale. manzoni
sorge, elevata d'alcuni scalini, nel mezzo del lazzaretto, era, nella
, oggi trasportato su tela e messo nel palazzo del podestà, comincia a presentare
, 76: la chiesa primitiva, nel cui tempo iereneo fu vescovo di lione,
l'antica e primitiva repubblica di tanto nel valore e nel merito alla susseguente sovrasta
primitiva repubblica di tanto nel valore e nel merito alla susseguente sovrasta. mazzini,
primitivi: gruppo di evangelici inglesi staccatosi nel 1810, per opera di hugh boume
i-43: vi fu un tempo in europa nel quale le leggi mancando di appoggiare i
: le leggi umane appena cominciate storicamente nel corso del tempo costituiscono il diritto derivato
principalmente dell'uomo, la quale gli mostra nel cambio il reciproco vantaggio dei contraenti.
nel quale, distinte sei passioni primitive (ammirazione
e dell'egitto né collocare l'italia nel centro, cioè nel punto di passaggio necessario
collocare l'italia nel centro, cioè nel punto di passaggio necessario per tutte le
umanità primitiva fissa le idee delle cose nel linguaggio. gramsci, 1-62: ogni popolo
fusse composto di suoni differentissimi, così nel grado della voce come nella estensione e
raffinata e primitiva ad un tempo, nel disegno e nella tinta che s'alterano di
caratteristiche sue, che perennemente ritornano, nel ciclo delle forme, partecipa attivamente alla
vitale delle successive fasi derivanti da essa nel gioco delle metamorfosi. -sostant
il primitivo e il postimpressionista, toccati nel colore con molto gusto. bonsanti,
1-ii-515: gli appennini sono monti primitivi nel senso de'naturalisti, cioè primitivi alle
salviati, ii-i-23: fu in uso nel volgar nostro l'usar talora i primitivi
. = sostanti di primitivo1, nel signif. di 'primo a maturare,
quelle arrostirai col fuoco, comandava dio nel levitico. de luca, 1-14-3-6: nella
di loro copiosissimo e facilmente si cava nel mezzo, tra luce il
sacre offerte ai numi; e quei nel foco / le primizie gettò. cattaneo,
catzelu [guevara], ii-125: nel conspetto divino più accette sono le primizie
beneficio ecclesiastico vacante percepita dal fisco inglese nel sec. xvi. g. micheli
era una gara in tutte le famiglie nel venirci ad offrire tali primizie. pascoli
nel tempo e nell'esemplarità e nel valore,
nel tempo e nell'esemplarità e nel valore, di una serie di persone
cristo tutti saranno vivificati. ma ciascuno nel suo propio ordine: cristo è le
orridezza devota così profondamente caratteristica e che nel crivelli è talora commista alle primizie del
. non mi risulta... che nel parnaso abbia in seguito mosso altri passi
, la tomba. 3. primo nel tempo, iniziale. f. f
par., 26- 141: nel monte che si leva più dell'onda,
forma di monarchia costituzionale, che prese nel corso del risorgimento, e adotterà quella
molto giovane. petrarca, 23-1: nel dolce tempo de la prima etade, /
. -più remoto, più lontano nel tempo (l'origine di un fatto
lii-10-391: ritrovarono i capitani grandissima difficoltà nel primo principio a fare le compagnie. davila
i-24: tornano le tombe / appiattate nel verde tetro / delle ultime oscurità /
verde tetro / delle ultime oscurità / nel verde torbido / del primo chiaro.
il vero. pettini, 1-176: nel primo sonno la donna evocata / teneramente intorno
alimento primo / piglia il bam- bin nel ventre ancor serrato. bandello, 1-5 (
può aprire una serie che si svilupperà nel tempo). dante, vita nuova
io venni e quel ch'io 'ntesi / nel primo punto che di te mi dolve
del vocabolario ', venutogli tra mano nel collegio cicognini di prato. d'annunzio
: se la voce tua sarà molesta / nel primo gusto, vital nodrimento / lascerà
qual complessione e più atta a innamorarsi nel primo impeto: l'uomo o la donna
prima impresa,... che fu nel 1520, d'andare all'espugnazione di
conosce in ciò che quello che fa nel primo parto non molto muta ne'parti
colle stampe il primo suo lavoro latino nel 1815. faldella, 13- 246
s. jacomuzzi, 1-i-61: leslie stephem nel 1877 compiva la prima ascensione invernale del
ma lasciasi poi far risidenza alla cenere nel fondo del vaso e gittasi via leggermente
: fare il fieno... porlo nel fenile, o sia della prima erba
parole tue, / ch'i'son tornato nel primo proposto. m. palmieri,
fea pronto; e questi capei tingi / nel color primo, che di fuor la
'mbusto partiria / e può'ritomiere'nel primo stato. chiaro davanzali, lvii-13
la vostra memoria non s'imboli / nel primo mondo da fumane menti, / ma
avanti raddoppierà la sua attenzione: primo, nel non lasciarsi sfuggire questi richiami che gli
fuor de'primi scalzi poverelli / che nel capestro a dio si fero amici. idem
, 3-137: lanciavamo una moneta raccogliendola nel palmo della mano per indovinare il sesso del
.. cita il primo napoleone che nel 1813 per mezzo del sena- tus consulto
al lido del mare o nella ripa overo nel letto del fiume, et in altri
predette quattro cose o parti possano essere nel detto del primo parfiere o nel detto del
possano essere nel detto del primo parfiere o nel detto del secondo
già in quel grado di bellezza che è nel primo intelletto architettore, però che ne
sebbene non fosse nominata dal re enrico nel suo testamento. manzoni, pr.
, 4-1$: « or discendiam qua giù nel cieco mondo », / cominciò il
, 2-136: « mi hanno detto che nel suo lavoro voi siete i primi »
13-144: i'fui de la città che nel batista / mutò 'l primo padrone.
meser gianozo manetti di collegio, e nel creare di questa pitizione il gonfaloniere si
no. lla impedisse, per potere assai nel collegio avendo a venire alle sua mani
agli ufficiali che avevano compiuto 12 anni nel rispettivo grado. quarantotti gambini,
, siede in divano come bassà visir nel primo luogo dopo ferat e se lo
vestaglia: naturalmente era andato a comperarla nel primo negozio di milano. soldati,
de luca, i-proem. -n ^: nel foro interno... essendo giudice
atti secondi e cose simili, che nel foro esterno paiono idee o chimere non
mentre ch'elli [l'amore] è nel primo ben diretto, / e ne'
, par., 10-3: guardando nel suo figlio con l'amore / che l'
ad infiniti altri. 23. nel sistema tolemaico e nell'astronomia dantesca,
si mise e così mi fé intrare / nel primo cerchio che l'abisso cigne.
oltre ancora. vasari, i-656: nel primo piano terreno sono due cortili con logge
e dei tordi sono calde e secche nel fin del primo grado fin al primo del
volpe, si è caldo e umido nel primo e le sue foglie sono simile
/ talor m'arresto, e pur nel primo sasso / disegno co la mente il
, 153: il muratorino, che e nel primo banco, voltò la sua faccia
sì come dice il mio maestro aristotile nel primo de l'etica, « una rondine
: quello a che egli l'applica poi nel suo principal problema dipende immediatamente da una
socio effettivo dott. luigi frati diè fuora nel febbraio il fascicolo quarto del tomo primo
fascicolo quarto del tomo primo e ha dato nel luglio il fascicolo quinto degli 'statuti
mascheroni, 9-115: il qual valore sostituito nel denominatore del primo membro dell'equazione '
parabola soddisfanno al problema, stanno racchiusi nel solo primo termine della sua equazione.
bel primo: subito, immediatamente; nel momento iniziale. p p
prima, sulle prime, sul primo: nel momento iniziale; da principio, dapprima
capo al giogo. -al primo, nel primo (seguito da un verbo al-
leggenda aurea volgar., 519: nel primo suo entrare,... sì
» e corre addosso ai due e nel trambusto la lasciano andar giù come un
giù come un sacco, a testa prima nel fango. -a tutta prima:
prontamente il senso. barilli, 5-125: nel salone silenzioso gli enormi ventilatori girano continuamente
stano. -di bel primo: nel momento iniziale; da principio. ferd
po'scandalizzato. -di prima: nel gioco del calcio, al volo; senza
. pucci, 6-242: io vorrei / nel mio palagio alquanto esser con teco:
prima vista: allo sguardo iniziale, nel mostrarsi. boccaccio, vii-203: quella
porse, nella prima vista, / nel viso di colei, leggiadra e snella.
portai, / e più non diziai / nel primo; or dezio simelmente.
il gigante, / si turbò tutto nel primo sembiante. -pensare al primo
, 1-109: quelle cose che sono reputate nel mondo primogenite, cioè la gloria del
del re, giovine molto valoroso e nel mestier de l'armi di grandissima stima.
pretendente al trono, fu abrogata soltanto nel 1952, ossia dopo quasi un secolo
i-391: durante la siccità che dominò nel maggio e nel giugno il cespo primogenito fu
la siccità che dominò nel maggio e nel giugno il cespo primogenito fu più volte
de'giacobini sembrano ora compiacersi fuor modo nel titolo di cristianissimi e chiamano ad ogni
e dalla morte tutta la creazione e nel quale i credenti sono costituiti figli adottivi
muri / con la gracile mano, / nel sepolcreto sembrano / chiudere i tuoi fratelli
celebrati d'europa, la vedremo situata nel centro di quest'ac- que.
musso, ii-505: non sai che nel monte moria ove fu sepolto adamo,
cumulo bastante alla dif- fesa, destato nel bisogno di guerra. maironi da ponte,
la primo- genitura del maggiore si rifonde nel minore per patto infra loro, però
membri della famiglia. cattaneo, v-3-404: nel nuovo codice i diritti dei deboli,
e la dispersione della galleria che già nel 1710, quando antonio primogenito di don
riflessioni post-moderne sulle nuove condizioni dell'esistenza nel mondo tardo- industriale, le intuizioni filosofiche
. redi, 16- vm-98: riderà nel vedere con quale rozzezza scrivessero i nostri
de roberto, 16-34: coi piedi striscianti nel fango, con lo sguardo nell'infinito
, 8-76: finché strawinski nuota a bracciate nel proprio temperamento, l'intelligenza, l'
supplizio. primordializzare, tr. nel linguaggio della critica letteraria e artistica,
, se non si buttava a capofitto nel primordialismo. = deriv. da
pnmordi de'suoi anni passato a militare nel servizio di cesare, s'è andato poi
spagn. primor, deriv. da primo nel signif. di 'eccellente cfr.
sulla frana. slataper, 1-48: nel nascondiglio più benigno del boschetto, in
di un romanzo di e. orczy pubblicato nel 1005, in cui è lo pseudonimo
partic.: che ha una funzione primaria nel determinarsi di un effetto, nel compiersi
primaria nel determinarsi di un effetto, nel compiersi di un evento; che induce
per la quale la francia rovinò nel terrore. -più attivo e diretto
tempo suo consumava nelle lettere, parte nel conversare con uomini dotti; e delle
com'io credo, il vostro fine principale nel riunirvi a congresso, il metodo da
custodire l'innocenza, coll'essere temperante nel vivere, contento del suo stato.
il più principale, si usa valersi nel ministerio delle cause e de'negozi più
. stampa periodica milanese, i-322: nel pubblicare oggi uno dei più rassomiglianti ritratti
qui andavan tutti d'accordo, almeno nel principale. 9. più efficace
per l'italia, ma si fermeranno nel luogo dove tanto onore fu lor fatto
zucche. g. cerati, 1-27: nel disporre un albero giovane ad una bella
principali un manifesto della sudetta asemblea fattasi nel palazzo reale. brusoni, 6-104:
tartaro furor distrutta poi: / ora nel luogo ov'ella fu signora / gengis
corpo dell'uno e dell'altro fiere nel mare molto duramente. e uesti
, iii-750: aggiugnerò anco che quasi nel medesimo tempo ebbi carico ai...
grossa e gagliarda. -sm. nel teatro, elemento scenico a forma d'
, uom tanto principale, / che fu nel mondo sì gran paladino. boiardo,
: desideravamo non mettere il governo assolutamente nel populo, ma in mano de'cittadini
804: nato suddito della repubblica di venezia nel friuli, di casa principale tra i
], 105: un altro idolo era nel messico molto principale, che riputavano essi
che ha fama di essere il migliore nel suo campo; più famoso e rinomato
e paulo mercurio, perciocché era principale nel predicare. lomazzi, 4-ii-101: né
: il gran valore mostrato da geussei nel ributtar gli spagnuoli dall'assalto di haerlemme
credendo pure di campare, si pone nel grembo della pudica donzella sua principal nemica,
. cesarotti, i-v-40: non prevale già nel poema di fingai una insipida uniformità di
principali sono non pur chiaramente distinti ma nel tempo stesso così artificiosamente messi in contrasto
e capricciosamente vi fece un gruppo di essi nel mezzo, dipinti con forza, come
una lega o in una confederazione è nel novero dei potentati promotori o più ragguardevoli
rolengo, ke s'inbrevò per mego luglio nel cinquanta- cinque, e fece ser rolengo
ordini. i. pitti, 2-331: nel gonfalonieri di giustizia sieno limitati questi divieti
... che è conclusione nel primo sillogismo, in vece della quale
. bibbia volgar., ix-665: nel detto tempo il re erode mise mano ad
ultimi con quindeci cavalli per soccorrer poi nel maggior bisogno. segneri, ii-302: alla
, 1-130: egli, studiando in bologna nel monastero di san domenico, fu dai
noi onoriamo e ubidiamo come maggiore, nel quale ogni pensiero stea di doversi a
: colui su incarico del quale e nel cui nome e interesse un altro soggetto svolge
povertà, e più negli eredi che nel principale. -il destinatario di un
40. locuz. in modo principale, nel principale: principalmente, prevalentemente.
, ove nelle mobili non ci serviamo nel principale d'altro che di cose di
voce dotta, lat. principalis -e (nel lat. tardo anche come sm.
tenebre;... principalissima- mente nel sole istesso. l. priuli, lii-4-4-24
: quello che principalmente amiamo in orazio e nel gozzi non è già il furbesco e
: il valor di dante si apre principalmente nel trovar le similitudini acconce e le più
. correr, lii-15- 366: nel passar de'francesi in italia due cose principalmente
il transito delle alpi e il luogo nel quale, dopo passati, potessero ridursi e
aristotele che così spesso lo replica, nel discioglimento della favola se n'ha principalmente
in causa. tortora, i-153: nel particolare di francesco di guisa altro non
duchessa vedova nell'atto della riconciliazione, nel quale ella intervenne principalmente.
, lo quale... opera nel sangue della femmina coagulando e meglio digestendo
imprime la forma di quello membro, nel quale quello cotale sangue fatto spermo era
fatto spermo era essuto principalmente generato e nel quale primamente è l'anima.
è questo ragionatore e che è questo loco nel quale dico esso ragionare. testi fiorentini
: altro è spesse fiate essere visitato nel cuore, altro è visitare lo cuore per
attenperato gienere di singnoreggiare e principare nel quale il prenze singnoreggia al comun profitto
longiano, iv-136: chiese ancora che nel tempo del principato suo non fosse occiso alcun
succedere o almeno di avere a essergli compagno nel principato. sarpi, viii-223: nessun
vizi. -il periodo di tempo nel quale un monarca occupa il trono o
è suto di buono augurio l'aver preso nel cominciar del principato i più importanti aversari
tiberio: i quali furono trovati in egitto nel principato di augusto e di tiberio.
de'vescovi romani è finito legalmente dal momento nel quale fu proclamata la costituente romana.
figura e sulla canea di principe (nel senso di stabile capo di stato e
persona. -pnncipato assoluto, dispotico: nel quale il principe riassume nella sua persona
moderato, politico, temperato: quello nel quale il principe non esercita un potere
costituzionali e rappresentativi. -principato ereditario: nel quale la carica si trasmette nell'ambito
ecclesiastici. l'essenza infatti di esso sta nel fare del principe un semplice potere moderatore
non sai tu che un principe tiene nel suo principato il luogo che tiene dio ottimo
vi sono altri rimedi, come particolarmente nel regno di napoli. f. galiani,
già molti secoli ha posseduto e possedè nel reame di napoli ducati, prencipati, contee
duca di francavilla il principato d'eboli nel regno di napoli, per causa di sua
tra le altre il principato di dombes, nel quale può batter moneta. f.
, che è proprio della moscovia, nel quale il duca fa scelta di quanti soldati
e resteranno ancora gran liti ad agitarsi nel settentrione, finché la sorte della polonia
della mente congiunti alla generosità civile, nel culto della patria avvalorato dalla religione e
12. geogr. disus. nel regno di napoli, ciascuna delle due
a ridursi in vallata,... nel principato ulteriore, patria di lei e
e magistrati. bruno, 3-865: nel profondo abisso del sopramondano ed ensofico universo.
, supremo). -in partic.: nel rinascimento, ciascuno dei signori italiani pervenuti
altri, tanto deve abbassarsi maggiormente nel cospetto di dio, non metter
.; ed in questo senso è usato nel famoso libro del principe di machiavelli.
cipatibus 'dall'autore), composta nel 1513, che in 20 capitoti contiene
terribile verrà il principe di questo mondo nel dì del fine nostro a cercare in noi
147: il principe della superbia procurò così nel cavarli [i messicani] del paese
, eccetuatane la trivialità di animo, nel qual pregio ha ecceduto ed eccede la
lo indurrebbe a non fare alcuna difficoltà nel darvi il suo assenso. de roberto
di galeotto, amico compiacente di lancillotto nel ciclo dei romanzi cavallereschi.
libro chiamato decameron cognominato prencipe galeotto, nel quale si contengono cento novelle.
di toscana: l'erede al trono nel granducato ai toscana. salvini, 41-462
con allusione alla favola della bella addormentata nel bosco). b. croce,
sinagoga, non si mettono se non nel numero di quelli della chiesa. b.
degli umoristi fu altresì fondata a napoli nel 1616 e ne fu principe giambattista manso.
3-3-472: troppo grave errore sarebbe stato nel principe degli astronomi il negar le congiunzioni
, 4-i-774: 'sum qui sum 'nel quale [motto] dionisio longino,
specilisti di gastronomia, lo avevano incoronato nel 1927 principe dei gastronomi. cumonsky mantenne
de'giovani cesari nell'alto impero, che nel basso poi divenne anche degl'imperatori:
16-37: almeno cinque minuti dopo, nel bel mezzo del giardino, il professore aitante
era sì, una. -primo nel tempo o in una serie.
fisica, l'aspetto altero, il sussiego nel comportamento. bandello, 1-34
principessa. g. ramusio, lii-15-337: nel monastero di santa chiara di napoli.
principia '...: luogo cospicuo nel mezzo del campo romano, ove si
convenire a maturo e robusto poeta, che nel proprio sogfetto sa trovare propria materia e
, li-6-33: fu principiata la lite nel petitorio e possessorio. e. zani,
[manuzzi]: acciocché essendo turbati nel principiare e nella tenerezza medesima della loro
, che mai niuna resia fu principiata nel vecchio e nel nuovo testamento che non
mai niuna resia fu principiata nel vecchio e nel nuovo testamento che non avesse apparenza di
: gran riguardo credo si convenga avere nel principiare queste amicizie, perché di dui stretti
-tenere conto. ramazzini, 311: nel pagare il signor forni principiate da quelle
fiorì sul principiare del trecento e non citò nel suo trattato altri versi che i suoi
preoccupazioni e con nuovi motivi d'allarme nel campo patriottico. e. cecchi, 2-141
stato novello, non operano poi abbastanza nel progredire. -venire in uso.
d. barbarigo, lii-13-4: nel qual nilo, dalla banda di levante
429: nell'europa principia il suo stato nel mar maggiore, dove nel taurico (
suo stato nel mar maggiore, dove nel taurico (jhersoneso possiede caffa ed altri luoghi
non per divertirmi. -tracciato, disegnato nel tratto iniziale. leonardo, 7-i-67:
e pera. paruta, ii-390: nel medesimo tempo faceva continuare la fabbrica della
. s. maffei, 5-2-289: nel nuovo sistema principiato in italia da diocleziano
. 6. che ha avuto origine nel tempo; che ha cominciato a esistere
quest'atto non si mostra e vale che nel principiato. 7. sm.
jesu cristo fondatore principiatore del suo ordine nel quale ordine de molto bene s'em-
sacchetti, 233: morendo il re pipin nel gran guadagno / principiator de'suoi con
3-400: l'errore che si fa nel principio di qualche camino... tanto
bisogna credere che ciò fosse per difetto nel principio o nelle cagioni, ma perché
dell'umanità quello che è il circolo polare nel nostro globo; un secolo nel quale
polare nel nostro globo; un secolo nel quale il tramonto s'è incontrato con l'
... / la prima, nel principio de tua conversione: / palazo en
costituzione di roma,... nel tempo quasi che numa pompilio, secondo re
violette e 'l verde / di ch'era nel principio de mia guerra / amor armato
in ogni cosa quello che aveva detto nel prencipio del suo pontificato, di volere
come dannosa e mortai cosa sia lo incorrer nel contrario. guicciardini, 2-2-64: non
. randello, 3-25 (ii-392): nel principio che la setta luterana cominciò a
gli ateniesi. foscolo, xiv-317: nel principio e nel progresso della nostra unione
foscolo, xiv-317: nel principio e nel progresso della nostra unione ti ho ripetuto
., 15 (266): già nel venire, aveva visto er le strade
dicono e'fisici dello etico, che, nel principio del suo male, è facile
curare e difficile a conoscere, ma, nel progresso del tempo, non l'avendo
gozzi, i-5-8: egli si vorrebbe nel principio della età, quando una fanciulla
migliore che potesse essere, che venne nel mezzo del tempo. nel mezzo,
, che venne nel mezzo del tempo. nel mezzo, dico, in ciocché non
. bibbia volgar., i-23: nel principio creò iddio lo cielo e la terra