dileguato. caro, 12-ii-31: scrivetemi nel resto tanto di rado quanto volete, purché
volta questo desiderio s'è fermato, anche nel riposo delle passioni, in un cuore
. croce, ii-10-25: il mistero, nel senso corretto e proprio, è nient'
un momento che ricorre incessante e perpetuo nel processo dello spirito e del pensiero.
dalla mia cuccetta vedevo la luce elettrica nel corridoio, immobile luce, perpetua, come
perpetuo d'indagine parecchi fatti entran nuovi nel dominio delle cose accertate e parecchi altri n'
che significa alcuna parte che è perpetuamente nel suo fatto, come 'setigeri sues',
sues', percioché le sete sono perpetuamente nel porco. 7. che non
la inegualità dell'azione della molla alloggiata nel bariletto. -moto perpetuo: v
ant. perplessità, mancanza di risolutezza nel prendere una decisione, nel compiere una
di risolutezza nel prendere una decisione, nel compiere una scelta, nell'affrontare una
ammirato, 3-60: se nel meglio del fare noi ci mettiamo con
), sf. mancanza di risolutezza nel prendere una decisione, nel compiere una
di risolutezza nel prendere una decisione, nel compiere una scelta, nell'affrontare una
tempestività. -anche: esitazione, titubanza nel compiere un'azione. fioretti,
: desiderano cascina, ma stanno perplexi nel modo di averla. guicciardini, 2-2-378
: stavano intanto per entrar i quattro nel gran recinto, quando agenore sospese il
e, quel che è più, nel commercio perniciosa e fomento di liti perplesse
le risoluzioni in parigi di quello che nel campo regio elle fossero state. cavazzi,
muovesse in un'aria vischiosa. -trascorso nel dubbio, nell'incertezza, nell'incapacità
-figur. diretto a invischiare, a irretire nel vizio, nel peccato, a indurre
invischiare, a irretire nel vizio, nel peccato, a indurre in errore.
. v.]: 'perquisire': segnatamente nel senso giuridico e di finanze..
della persona a cui nella casa o nel negozio o altrove si fa la perquisizione.
c. gozzi, 1-1141: entrato nel teatro, feci le mie perquisizioni sulla direzione
chiari, 2-i-93: l'atroce caso fece nel regno tutto un rumore grandissimo, così
necessario, in via coattiva), nel corso o in vista di un processo
: nella flagranza del reato o nel caso di evasione gli ufficiali di polizia giudiziaria
cena, la sfrattavano di casa a calci nel preterito! = spagn. perro
, non per mutabile volontà, fece nel tempo, e d'uno multiplicò tutta la
, e non può non farsi, nel deliberare l'azione. -con connotazione
periodici popolari, i-359: forti e costanti nel detestare come i vostri più fieri e
si concentrarono i soldati. luca sentì, nel vuoto che gli si aprì dentro,
entro dormiva come le sue sorelle eschilèe nel tempio di delfo: non la nera
sarebbe aspettato da un turco? - nel più schietto accento toscano. -che
forse il tormento che egli sa infliggere e nel quale si dimostra più importuno e più
7. milit. pezzo di artiglieria usato nel sec. xvi, che lanciava fino
fino all'editto di milano, promulgato nel 313 da costantino. giamboni,
persicuzióne ch'avea data a santa chiesa, nel nome di dio elli prese il sengno
., 1-1-94: anche alcune sante femmine nel tempo della persecuzione, per iscampare dinanzi
andarne giù e per affogarsi si gittarono nel fiume. l. ghiberti, 32:
cioè nell'avversità come nella prosperità, e nel tempo della persecuzione come nel tempo della
, e nel tempo della persecuzione come nel tempo della consolazione. rinaldeschi, 1-19
. lorenzo de'medici, i-50: promettemmo nel proemio, quando venissimo alla esposizione del
che netta conscienza, sarebbe restato sommerso nel mare de l'altrui malignità. panigarola,
più perseguibile che le novelle di dioneo nel 'decamerone'. = agg. verb
turbe / fulvo un eroe, perseguendo nel fioco / crepuscolo l'urbe. svevo,
. beccati, xxx-4-226: turico persegue nel già conquistato amore di stellina.
spazio perseguì ragionando che egli s'incominciò tutto nel viso a cambiare. ant.
giustino volgar., 191: alessandro nel perseguire di dario onorò i morti cavalieri
e dalla bravura è la nostra cavalleria nel duello, che sarà poi nell'inimicizia,
dito segnar le profondate / oblique piaghe nel cignal supino, / che perseguir con
e resi ancora più gravosi dal protrarsi nel tempo e dal susseguirsi con continuità;
qualcosa ne le legazioni, diventano ostinati nel perseguitare i dotti, i giusti e
: nel dispensare un grembo di fiori e nel porgere un canestro di pome si conosce
porse il re superno, / tinte nel sangue del divino agnello. -cedere le
bere al vescovo, mettesse il veleno nel calice. cellini, 1-24 (69)
voluntà, porse la testa, non indegno nel costante morire del nome sempronio, che
costante morire del nome sempronio, che nel vivere aveva macchiato. giorgio dati,
chiabrera, 1-iv-272: nell'andar, nel tornare / può venirti in acconcio / la
passi onde tu sol mi scorgi, / nel fondo del mio cor gli occhi tuoi
: in una cena avvelenò suo marito nel bere, il quale in un giorno,
di porgermi la vita mi ha alimentato nel suo seno con delle lagrime. gozzano,
come l'ape, ch'è stimata divina nel suo lavoro perché trae da'fiori l'
lei ne rende per i raggi del sole nel suo liquido cristallo diffusi. g.
colle / talor m'arresto, e pur nel primo sasso / disegno co la mente
lo raccolse infante e lo nutriva, / nel suo grembo materno ultimo asilo / porgendo
ella potrà tuttavia vagheggiar le sue bellezze nel mio. -porre; fissare,
nogaret fece fare del papa in anagni nel 1303 gli si porse consigliatore stefano e
cor de so fedel non porse / comi nel mio da vuy, dona, desexe
e in potere di qualcuno (soprattutto nel rapporto amoroso). - anche
il vuol, vedrem sicura / porger nel vin la perugina acquetta / al marito
31-17: quando [gli angeli] scendean nel fior, di banco in banco /
architetto, voleva edificare [una città] nel monte ato che non solo sowenirebbe questo
: il luogo ove sta la creatura umana nel ventre materno... putrido si
questo fuoco nell'altare di dio, cioè nel cuor nostro, tosto si spegne se
] due libri d'amore... nel primo porge rimedi d'amore. b
gusto di mecenate la vita, eziandio nel più misero stato, con le cognizioni gustose
, / quanto più sforzo, più nel scriver manca / in dir de questa ch'
, i-76: quello che ho detto nel principio di questo pensiero me ne porge
per la bassezza del loro stile versino nel centro d'ogni infima e vii rozezza
rozezza, non abbiano a parere rilevati alquanto nel decoro d'un giusto segno. muratori
michele carducci al loro popolo, l'hanno nel porgersi benefici e benevoli ai suoi cari
suoi cari, ch'egli ha lasciati soli nel mondo. idem, iii-12-332: trasportar
, 2-70: io me ne andava testé nel tempio a porgere le mie preghiere a
rispose che non temessi che turchi andassero mai nel friuli né, meno potenti, nella
personificazioni. aretino, 17-289: nel porgere il cor di caterina sì fatte
tu sai, signor, quai voti / nel pertinace interno aspro conflitto / e quai
eccellente dell'arte sua, ma infelice nel porgere, come diciamo, e nelle
buona o cattiva maniera nell'arringare o nel favellare. giuliani, i-34: iacopo
s'ella flette la taglia / nel porger semplice ed elegante. gozzano,
l'altezza. cino, iii-150-3: sta nel piacer de la mia donna amore,
de la mia donna amore, / come nel sol lo raggio e 'n ciel
'n ciel la stella, / che nel muover de li occhi porge al core,
mi attuffasse e mi porgesse tanta fatica nel respirare che di poco mancava che io non
della donna maggior disio accendesse di sé nel petto dello uomo... e quella
duca d'atene, / che sù nel mondo la morte ti porse? de iennaro
vigore et ardire e dimostri cotanto dolore nel mio grave male? epigrammi latini dei secoli
speranze veraci: bisogna assalirla... nel suo seno stesso...,
m'apporta. petrarca, 73-20: nel cominciar credia / trovar parlando al mio ardente
trita casca in un canale che porge nel buratto, che gira per mezzo d'una
figura di cosa visibile per il porgiménto fatto nel diritto. = nome d'azione da
passare i fili dell'ordito nei licci e nel pettine. gargiolli, 221: la
); cfr. ingl. poristic (nel 1704), fr. poristique e
. poristique e ted. poristisch. nel signif. n. 1, la prima
. 1, la prima attestazione ricorre nel dizionario universale delle arti e delle scienze
pro dotto con uve dolcetto nel territorio di pomàssio, in provincia
o fritta nell'olio di soia, nel cuore di questo mondo chiassoso i 'pachinko'
pomografico-, cfr. fr. pomo (nel 1890). pomocìnema, sm.
i. (che l'attesta nel 1800). pornografo, sm.
assai coll'alito specialmente di notte e nel sonno quando la respirazione è più forte e
riferimento ad analoghi orifizi nell'epidermide o nel pellame degli animali. p. neri
e dolorosi. rosmini, 1-199: platone nel 'menone'ci attesta che lo stesso empedocle
minuti incidenti d'attaccatura delle ciglia, nel lieve dilatarsi del naso e nel rilassarsi
ciglia, nel lieve dilatarsi del naso e nel rilassarsi delle guance. palazzeschi, 1-44
inerte sulla superficie, inerte sarebbe disceso nel fondo. landolfi, 8-145: il sole
a un vecchio muretto che porti impressi nel suo umile peperino, nei pori dei
. 4. bot. minuscola apertura nel tessuto vegetale, per lo più allo
benché assai più radi, si osservano nel quarzo dei graniti dei pori vitrei e
s'accostano. bergantini, 1-295: nel fluttivago mar doride stessa / ha pur
il cui tipo è un verme che vive nel crotalo della gujana, ed ha la
. (che l'attesta alla fine nel sec. xv). poroscopia
che la caduta o l'avanzamento costringono nel suo interno. -tecnol. prova di
essendo... riserrate quelle ventosità nel colico che comunica col fianco e
della sua mano, piantandolo assai profondo nel travertino poroso della parete del portico,
, friabile. stuparich, i-362: nel mezzo, un leggero strato di neve
? tesauro, 2-400: come veggiamo nel chimico stillamento dell'erbe e fiori,
lucentezza metallica, e si trova a porpez nel brasile. si chiama anche oro di
con numerose sfumature, tinta per immersione nel secreto di alcune specie di molluschi (
costa settentrionale africana, ebbe grande pregio nel mondo antico e fino a tutto il
, fu fatto per comandamento del re nel mezzo de la piazza un tribunale coperto tutto
venia la dea d'amore: / nel primo er'ella e le tre grazie e
. alfieri, 1-638: oggi, nel sangue / de'filistei porpora nuova io voglio
guancial. graf, 5-102: ha nel mezzo [il tempio] un trono alto
. palazzeschi, 1-440: il alto, nel mezzo alla loggia dell'aula, si
: ma sì, partì zul-kamein, nel fuoco / d'un vespro: per il
io debba pur tingere il tuo / bisso nel sangue de le mie vene.
trae il consolo di roma e pongli nel petto l'aquila e la porpora sopra
canapuli, né la porpora conta qui nel tramonto dell'anno; ma l'acqua
sola tacque la bellissima sposa a cui, nel sentir le sue lodi, comparve su
t'ha guidata? -agonia nel sangue. c. e. gadda
2-i-30: i tarantini hanno ciò che nel commercio è utilissimo, una derrata privativa,
i-40: quella semplice conformità che si vede nel gran cammino tutto è ne la campagna
purpore e i favi de le purpure nel mare, somiglianti a quelli che l'api
porpora. le porpore hanno rappresentanti fossili nel terreno faluniano: vivono oggi in tutti
dire allor la spada strinse / e nel bel seno il perfido l'ascose / e
anche ingl. purples (plur., nel 1533), nonché i posteriori fr
volgar., 1-1-49: quella preclara esequie nel cospetto delli uomini a quello ricco porporato
delli famigli: ma molto più preclara nel cospetto di dio a quello piagato povero
qual si mosse per ciò a scrivere nel primo delle sue epistole la forza grande c'
purpurati. garopoli, 6-63: tu nel soglio soprano, al quale intorno / fan
il pugnale? delfico, i-446: nel tempo... che il villan porporato
cieli infocati. -insanguinato, ucciso nel sangue; martirizzato. lubrano, 3-83
tutta piena di porporeggianti fiori, che nel maturarsi si inchinano a terra. b.
e più teneri, di colore che nel bianco porporeggia. della porta, 1-162
bianco... fa il fiore che nel bianco porporeggia con certi peluzzi negri dentro
al di dentro poi porporeggia ed esce / nel color che a ognun piace, ma
in nulla differisce dal venoso, sia nel colore, sia nella densità: nel
sia nel colore, sia nella densità: nel colore, porporeggiando egualmente quello delle arterie
= voce di area nordorientale largamente attestata nel lat. mediev. { purpurèlla,
lat. mediev. { purpurèlla, nel sec. xiii a capodistria e nel
, nel sec. xiii a capodistria e nel 1322 negli statuti di curzola) nel
nel 1322 negli statuti di curzola) nel senso di 'luogo di scarico della zavorra
, purpurara, a venezia e ragusa nel 1281 e 1367) 'scogliera artificiale'.
teatro drammatico nazionale di non aver profuso nel nuovo edifizio qualche altro centinaio di migliaia
un lontano ammiratore. savinio, 10-319: nel 1908 isadora acquistò lo studio del pittore
nostra passione. -figur. esalata nel sangue (l'anima). lancia
fr. ant. porpris e pourpris (nel sec. xiii), forma sostant
pantanoso, pantano. e di uso nel contado fiorentino; ed anche il poeta
sue ottave dette improvvise e stampate poi nel 'piovano arlotto', i, 365, disse
« gigi rispose: nella mattinata / nel pian da is sorbo, da quella
borracina. gioia, iii-4: nel regno vegetabile le alghe, le porracine
caepa': scapo nudo, più grosso nel mezzo...; cepa oblonga,
3. region. scherzo consistente nel lasciare una traccia di farina di meliga
è stato abbandonato da una donna, nel giorno in cui questa sposi un altro
chi è stato lasciato da una donna nel giorno che lei si sposa con un
marta fece una immagine simile a cristo e nel suo giardino la puose onorevolmente. lotario
frati e facendo le celle e case nel... monasterio di montecassino, videro
ti nasconderai, e come io sia nel letto essa entrarà e spogliandosi ponerà le
crotoniati li quali la posono per ornamento nel tempio di giunone. caporali, i-133:
, percioché la lingua è quel membro nel quale natura pose la proprietà del gusto
forme dell'eterno /... / nel volgere alla mente / del nulla che
sodo, che molto bene lo conoscerai nel toccarlo con la punta del coltello, tu
romito aveva poste e seminate sue erbe nel suo orto; e parendo a lui che
. romoli, 280: l'aglio piantato nel crescer della luna diventa maggiore e più
ogni barbato da traspiantarsi si spicchino e cavino nel sminuire e mancare del giorno e a
mentre / gli pon rinaldo la spada nel ventre. -lanciare, scagliare (
che fanno frutto pongono e mettono tanto nel frutto che non agevolmente posson venire al
. ghislanzoni, 2-90: sandrino entra nel gabinetto e pone l'occhio al buco della
anch'egli ponsi in bocca, / che nel mangiarla l'anima gli tocca.
giovane fece uno slancio e saltellando entrò nel palazzo, la seconda scese con grazia
... a terra usciti, / nel desiato suo grembo ponemmo / le stanche
tutte pose il dolce sguardo, / nel mezzo si fermò con grande ardire. foscolo
è disciolto, / che ne porrà nel fondo d'ogne reo. idem, inf
[le donne]... nel racconciare i panni, nel por l'uova
... nel racconciare i panni, nel por l'uova e neltallevare i pulcini
inteso come dio formò adamo ed èva nel paradiso e come peccaro contra lui e
. leonardo, 2-186: se ti porrai nel mezzo d'una dirittura e riguarderai molte
1-91: la gente dello imperadore entrarono nel castello e rubaronlo ed arsonlo e cavalcarono
o tori. boiardo, 3-153: nel pin che sopra sta nascosto è amore /
.). -anche: insediare qualcuno nel possesso di una carica. diatessaron
sua, acciò che dea loro il cibo nel tempo? dante, inf.,
sciolto / amor da quella ch'è nel tondo sesto? / o che vii razzo
1-i-48: vedendo egli la mia facilità nel dare, venne a mezzodì in persona per
non potevano più dimorare senza pericolo e nel duro esilio trovavano gl'insulti di chi
acciò che u giorno non si arossi nel vedere simili sfacciati. edificare
, 1-261: questi felici, e son nel ver ben tali, / han posto
pose a britannico una statua d'oro nel palazzo. agostini, 1-84: ordineremo che
sommo bene nella umiltà, abiezione e nel dispregio
si vede ne la maestà vostra, nel cui arbitrio la fortuna e la vertù ha
iii-1-32: il porre la speranza sua nel peccato è uno de'maggiori torti che possano
, 1-4-21: se la felicità fosse posta nel solo piacere, ne seguirebbe che oltre
per che io ponessi i vostri prieghi nel suo cospetto. betussi, xliv-65: nessuno
era minore la sollecitudine che si poneva nel fortificare castrocaro, frontiera vicina a poche
profondi secreti. bellori, 2-75: pose nel vero annibaie ogni più esquisita industria nel
nel vero annibaie ogni più esquisita industria nel ritrovare ed ordinare le favole con gli
soverchio il molto / studio che poni nel dar forma e legge / ai mal cresciuti
di tempo in una data attività, nel compiere un certo lavoro; frapporre, lasciar
suoi compagni,... avendo posto nel passar dalla cina al giapone dodici giorni
quando il sole puose, e la luna nel suo levare ebbe inviluppate le come dello
si pone tra le scritture non autenticate nel concilio generale di nicea in ciò che
che si acquistano con quelli che si perdono nel trascorrer degli anni. balbo, 3-62
croce, iii-27-312: si elaborò [nel congresso di erfurt] un programma..
vino bianco solamente la chiara si ponga, nel rosso il tuorlo o la chiara e
rosso il tuorlo o la chiara e nel molto torbido più delle cose si pone
terminar variamente i casi, e dissimile nel non por gli articoli. tanara, 107
cavò una goccia di sangue e, postala nel vino, glie la diede a bere
detta città, secondo che pone virgilio nel primo libro dell''eneidos'. intelligenza,
: assai vertuti ha in esso [nel celidonio] ch'io non ponio, /
molti excellenti matematici, ma maxime dante nel suo 'convivio', la terra girare miglia
b. segni, 7-io: empedocle nel vero pose sei princìpi: quattro, cioè
ricevuta sentenza, che l'onore sta nel ben operare, sì come il suo contrario
operare, sì come il suo contrario nel male. n. villani, 1-281:
villani, 1-281: gli anacronismi, che nel viaggio di venere contato qui da amore
alle cose. botta, 6-ii-146: né nel partito che io pongo son io solo
pucci, cent., 71-53: nel predett'anno, come qui si pone,
parliamo della sovrana potenza, qual è nel principe, quando il suo genio sia
motto, grazioso giovane, che desiderate porre nel campo del breve d'oro che vi
. dolce, 7-310: in quel libretto nel quale si pongono i nomi de'consoli
p. del rosso, 83: nel suggellare le bolle, i memoriali e le
, i memoriali e le lettere, nel principio usava la impronta di sfinge;
, ma l'ora ed il punto nel quale eran date le sue lettere. stigliani
le sue lettere. stigliani, 269: nel fin delle scene pastorali non istà male
. ponemo a sua ragione ove dee avere nel quademuccio dele pergamene in kalende settenbre nel
nel quademuccio dele pergamene in kalende settenbre nel cinquantasette. libro del dare e dell'
a dare libbre iii soldi xi, ponemo nel vii. libri di commercio dei
, 2: ponemmo che dè avere nel cxxxviii libre 498 soldi 2. libro d'
capo. instruzione a'cancellieri, 52: nel secondo luogo pongansi tutte l'entrate,
, pensò che un'ara di giove stesse nel campo e la pose in mezo ad
campo e la pose in mezo ad esso nel suo disegno. -imprimere o
. pucci, cent., 60-46: nel predett'anno il papa fé processo,
un problema acquista carattere di problema solo nel punto in cui viene risoluto. cosa,
del resto, che è implicitamente riconosciuta nel detto comune: che porre bene un
nessun s'aspettava, paolo aver avuto nel giudizio di cesare favorevol sentenza e non essergli
ch'i'la mostri altrui; / ché nel cielo uno, e un qua giù
vi sorgono. mazzini, 11-304: nel nord v'è ancora quella schiettezza d'
capacità d'entusiasmo e di fede che nel nostro mezzodì si pone in ridicolo come poesia
sempre grande predilezione per le campane. nel campo delle sue sensazioni, le voci
annali, fin che tacito la pose nel colmo dell'eccellenza, impariamo nel terzo
pose nel colmo dell'eccellenza, impariamo nel terzo luogo da lui che differenza costituir primieramente
il cangiamento indicato che l'oppositore indurrebbe nel sistema non è di grave momento,
approvata la legge e la avessi posta nel luogo dove si aveva ad emendare.
in ferrara in età di 59 anni, nel 1533 sebbene giambatista pigna ed adriano baillet
: altri pongono la legion quarta macedonica nel corno a loro destro. gemelli careri
aveva elio posto rimedio menando i leofanti nel campo e menandone alcuni in italia per
extirpar quest'ordine inseverò, / che nel letto e col mero / rimedio pone
, fu il conte del pericolo, nel quale si trovava, fatto accorto e vi
la malvagità la quale esso avea prima nel pensiero, allora si può dire che
, acciò che tu sia esempio di tutti nel popolo suo: faccia iddio infracidare le
procurassero con migliori condizioni di fargli rientrar nel trattato della pace. m. lamberti
e porre in bilancio, dovremmo noi nel nostro regno non solo pigliar esempio da
, 1-10: lo re dilianfer passò nel reame di comovaglia con grande moltitudine di
s. v.]: 'porre': nel senso filosofico, affermare cosa o evidente
qualcosa. ottonaio, 2-9: in nel piantare il campo a una terra, /
campo a una terra, / in nel fare un riparo, uno edilìzio, /
mare, detti da costoro ventavoli, nel segno di libeccio e mezzogiorno e libeccio
pucci, cent., 9-84: fu nel consiglio e disse: « i'mi
274: vendeva costui liquori e confetti, nel più frequentato posto di filadelfia. passandovi
filadelfia. passandovi a caso, entrai nel suo magazzino, e, udendo che parlava
. praga, 4-60: egli arrossì fin nel bianco degli occhi, chinò il capo
bronzo] teneva in mano un vaso nel quale allumavano molto fuoco per servir di
n. 21. -porre le uova nel nido di qualcuno: v. nido,
n. 47. -porre mano nel sangue: v. sangue. -porre
mai sazia di dimandare, pose loro nel capo nuove pretensioni. -porre qualcuno
furono condannate dai concili di parigi, nel 1147, e di reims, nel
nel 1147, e di reims, nel 1148, e avversate da s. bernardo
rotundazione vitruvio ne dà chiara notizia nel dicto libro seguente.
degli pilastrelli..., ambiva nel aequatissimo pavimento una lista overo fascia de
diritto allo infrascritto modo, cioè che nel porreggere la petizione e nella prima richiesta
dotta, lat. porrigo -inis (passato nel linguaggio scient.), deriv.
voce a una base mediterranea presente anche nel gr. xó>p lupini e porri; e come che nel porro niuna cosa sia buona, pur men puorro a zio uxato, ma pur nel tempo caldo suono alquanto suspecti. del più larghe e più lunghe e più piegate nel dosso et acute in cima. hanno
altro è silvatico: et è caldo nel terzo grado e secco nel secondo. soderini
et è caldo nel terzo grado e secco nel secondo. soderini, ii-274: il
che il porro sia settivo, e nel medesimo luogo si sega tanto che manchi,
nella lagrimosa / cipolla agli occhi e nel settile porro / e nell'edera arborea
porro / e nell'edera arborea e nel sambuco / acquatico. b. del
più delle volte nelle giunture de'piedi, nel ginocchio, causate d'umor flemmatico.
, causate d'umor flemmatico... nel porro sono molte verruche minute fisse e
sia per ancora uscito il verme, hanno nel guscio un piccol callo o porro o
ai porri il raccomandarti di andar cauto nel dar fede all'autorità di cotesta razza
, 2-59: un porrétto over piccola nascenza nel volto più disdice che in tutto
l'un dall'altro alquanto, e quivi nel principio deu'invemo si trapianta un porrino
sessanta grand mezzi zoppi, massimamente se nel clistere fosse un poco di triaca in
spugnose e rare, come nella glande, nel prepuzio, nel podice, nelli seni
come nella glande, nel prepuzio, nel podice, nelli seni muliebri e simili altre
. anche -i). apertura praticata nel muro di un edificio in modo da
mattina castagna per la porta entrò in nel castello là u'trovò il suo famiglio
quella unzione che nicodemo portò, lo lasciarono nel sepolcro, alla cui porta fu messo
vi divisò due porte con un grosso stipite nel mezzo, una delle quali è cieca
cui, oltre al principal personaggio residente nel finto luogo della rappresentazione, non intervengano
al figur. montale, 12-417: nel palazzo dell'immortalità (intendo quell'immortalità
finte, non impediscono per questo punto nel tirar su i finestrati la luce o
20 agosto una porta segreta che dà nel cortile dei sig. orologio, e così
e da capo; la porta in nel mezo della longhezza e sono due porti allato
, iv-1531: 'porta santa': stabilita nel giubileo del 1525, simbolo della porta del
): aperte le porte, entrò nel castello e ritrovò il suo fante.
livello del piano terreo dell'adarsena et isbocche nel piano di detto fosso. dizionario militare
propriamente acconcie per significare quell'apertura fatta nel mezzo delle cortine, od anche all'
compagni, 3-13: la città era nel piano, piccioletta e ben murata e
dirò cosa incredibile e vera: / nel picciol cerchio s'entrava per porta /
anonimo, lxxx-3-1053: s'accampò sotto cremona nel mese di luglio. non gli mancavano
neuna sconfitta o mortalità di genti che nel mondo fosse... a quella
porta, e quindi avvisi / che nel cieco acheronte i numi inferni / per sotterranee
l'orizzonte del montan paese, / nel mite solitario alto splendore, / qual
nella prima riviera. magi, 11: nel fare la muraglia s'avvertirà di fabricarla
accommoderannosi alle aperte delle scale che scenderanno nel fiume, le porte da potere in un
altro quanto basta per dar luogo libero nel sito di mezzo ad una o più
accidente raro che a ridosso delle porte, nel tempo che stanno chiuse, specialmente per
passeggeri di salire o scendere alle fermate: nel caso più comune, presenta una struttura
de amicis (pubblicata per la prima volta nel 1884 e successivamente riveduta nel 1888)
prima volta nel 1884 e successivamente riveduta nel 1888). de amicis, xl-tit
, albanesi, iberiche', ecc. nel caucaso; in africa, le 'porte di
onde le genti de'fiorentini potevano entrare nel paese. falier, lii-3
falier, lii-3 22: nel continente di francia sulla piccardia tiene s.
... e verso sera, ritornati nel nostro gozzo, rientrammo per la porta
10. fessura nella roccia, nel terreno; varco. mascheroni, 8-86
. leti, 2-60: considerava che nel papato di montalto avrebbe esso rusticacci gran
han turchi espedito chiaussi a vienna, e nel venturo forse seguirò lo stesso, vedendosi
forse seguirò lo stesso, vedendosi, che nel medesimo tempo, ch'essi maneggiano tarmi
10-199: il giuoco consisteva in fondo nel tener sempre aperta una porta al pericolo,
che per ingannevoli calli guida a terminare nel solo amor della creatura: nella quale
perduta la composizione e misura, ebri nel giuoco, si mostrano dissoluti, e
dei canali biliari e di alcuni nervi nel lato inferiore e concavo del fegato.
in quella principale, si scaricano direttamente nel parenchima epatico). -sistema della vena
la concava overo porta la qual nasce nel concavo. romoli, 375: nella concavità
e fele. zambeccari, 1-17: nel canale della vena porta trovai uno di
8-266: gli elementi della bile entrano nel fegato, mescolati col sangue per la
a un determinato segnale di passare soltanto nel caso che esso presenti particolari caratteristiche di
gangheri ai due lati del muramento all'ingresso nel bacino, si uniscono nel mezzo esattamente
all'ingresso nel bacino, si uniscono nel mezzo esattamente e chiudono il passaggio all'
questi pezzi entrano in due scanalature fatte nel muro, a misura che il battello,
facendone incassare i lembi entro scanalature tagliate nel vano della porta medesima. -porta
da guerra, ciascuna delle due aperture nel parapetto davanti di prua, che permettevano
due porte aperte nelle navi da guerra nel parapetto anteriore di prua per comunicare dal
quale (nel rugby) le due squadre contrapposte cercano
punti a proprio favore. -disus.: nel gioco del calcio, il punto ottenuto
verticali con sopra un'asta orizzontale, nel gioco del calcio. soldati, 2-379:
circa il ventesimo, mancò di questa vita nel suo sangiaccato, dov'era stato mandato
detto signor sofì si sia reso facile nel far ammazzare li sopraddetti sultani, contra
colla russia e a dare addosso a francia nel mediterraneo. franzoj, 9: era
attraverso essi le vene sottocutanee addominali penetrano nel torace per unirsi alla vena toracica interna
tra 'nugoli si sta febo sepolto / nel bel segno che a l'anno apre
chiuser le porte que'nostri avversari / nel petto al mio segnor, che fuor
venezi'ha marchi. graf, 5-1059: nel sacro asii della morte [vorrei]
-entrare per la porta: agire nel rispetto della legalità e della correttezza,
il giardino, solo che dove facea porta nel pergolato, da una siepe.
vostre » significano tre sue potenzie, cioè nel cielo, nel mondo e nel ninfemo
tre sue potenzie, cioè nel cielo, nel mondo e nel ninfemo. mascheroni,
cioè nel cielo, nel mondo e nel ninfemo. mascheroni, 8-163: levate,
porte oscure: gettare nell'incertezza e nel dubbio su una determinata questione.
s. v.]: alcuni nel plurale dicono i porta, essendo uno di
aghi da sutura, in partic. nel caso di suture profonde, dove sarebbe
cfr. anche fr. porte-aiguilles (nel 1827) e porte-aiguille (nel 1741)
porte-aiguilles (nel 1827) e porte-aiguille (nel 1741), rispettivamente per il n
. i. (che l'attesta nel xix sec.). portabagagli
buzzati, 6-159: sistemarono le valige nel portabagagli. moravia, 19-264: era
moravia, 19-264: era stata trovata nel portabagagli di una macchina, morta,
valigia dove l'abbiamo lasciata? forse nel portabagagli? -negli scompartimenti dei treni
sul modello del fr. porte-bagages (nel 1892); il significato del
. e. l. i. già nel 1914. portabaldacchini, sm. invar
portabanda, sm. milit. disus. nel medioevo, vessillifero di un determinato corpo
portabandièra, sm. invar. chi, nel corso di una manifestazione ufficiale, di
milizia ha l'uffizio di portarla. nel plurale i portabandiera, non bandiere.
il portabandiera sanculotto, dipinto da boilly nel 1792, due coccarde spampanate sugli zoccoli,
, 3-7: il portabandiera di ferro infisso nel muro sopra il portale cigolava di continuo
modello del fr. porte-bannière; è attestato nel 1824 dal d. e.
tentoni. 2. sport. nel gioco del golf, colui che porta la
e. i. (che l'attesta nel 1897). portabigliétti, sm.
sul modello del fr. porte-billets (nel 1828). portabile, agg.
a rodolfo. volponi, 3-63: nel cassetto in fondo erano sistemate le scarpe
: e il portabimbi, che è nel medesimo tempo un lettuccio, una culla,
. marin. disus. cassetta ripostiglio nel quale i marinai conservavano la loro razione
uno di quei ciabattini che tengono deschetto nel bugigattolo a uso portineria, uno di
sul modello del fr. porte-bouteilles (nel 1874). portabraca, sm.
alla murata al disopra della cannoniera. nel prendersi l'assetto di combattimento ciascun puntatore
in giro portici bassi e cupi e nel mezzo un pozzo di pietra bianca, poligonale
sul modello del fr. porte-cartes (nel 1874). portacartòcci (portacartòccio)
comunicarsi all'intemo del cilindro, allorché nel tempo dell'azione si trasportano i cartocci
e. i. (che l'attesta nel 1836). portacatino, sm.
(come il nitrato d'argento) nel canale dell'uretra. tommaseo [
., mise con attenzione la spuntatura nel portacenere e accese il sigaro. stuparich
e. i. (che l'attesta nel xx sec.). portacéste (
panzini, iv-531: 'portaceste': nel gergo teatrale, colui che porta dalla
sul modello del fr. porte-clefs (nel 1581 e nel 1835, rispettivamente per
del fr. porte-clefs (nel 1581 e nel 1835, rispettivamente per il signif.
. invar. portacenere. -anche: nel gergo dei soldati della prima guerra mondiale
sbarbaro, 5-93: al modo dei capelli nel mazzocchio, in queste [donne]
. portacolóri, sm. invar. nel linguaggio sportivo e, in partic.
l. i. (che l'attesta nel 1958). portacomposizióne, sm.
sul modello del fr. porte-croix (nel 1578). portadìo, sm.
sul modello del fr. porte-dieu (nel xviii sec.); voce registr.
. i. (che l'attesta nel 1749). portadischi, sm.
l. i. (che l'attesta nel 1965). portadisgràzia, sm
ne trasse fgori un portadocumenti in cellofane nel quale... era incorniciato un biglietto
sul modello del fr. porte-helicoptères (nel 1963); voce registr. dal
l. i. (che l'attesta nel 1961). pòrta e rèca
al ponte per lavori di manutenzione); nel corso dei conflitti di questo secolo l'
prima nave per appoggio di arei fu usata nel 1915 dagli inglesi per forzare i dardanelli
(con ponte di volo) si ebbero nel 1917-18. c. e. gadda,
velivolo in grado di trasportare uno (nel caso più comune) o più velivoli di
il gioiello della marina militare, ormeggiato nel porto dell'arsenale spezzino, è definito
, iii-2-199: ecco che mi abbatto nel portafiaccole, nel ierofante e negli altri segretisti
ecco che mi abbatto nel portafiaccole, nel ierofante e negli altri segretisti che in
del telaio che mantiene l'ordito nel piano di tessimento con la posizione e
anzi osserva se il ms. è nel portafoglio del 'caffè', premendomi che non vada
boleri che non sapeva se rifiutare un portafogli nel rimpasto dell'estate pare dicesse: «
.. ebbe il portafoglio degli esteri nel primo ministero constituzionale di carlo alberto.
ha il titolo di ministro, siede nel consiglio degli altri ministri, ma non
accettare, eventualmente, di entrare, nel gabinetto che formerebbe lui [lo sforza
nella presidenza. y econ. nel linguaggio bancario, l'insieme dei titoli
le imprese nazionali ed estere che esercitano nel regno l'assicurazione sulla durata della vita
da quella risoluzione si alzò, mise nel tiretto del comodino il fisciù, in un
non avviene, come di solito, nel senso del filare, ma ortogonalmente al filare
il porta insegna. casti, iii-234: nel 1762 era porta-insegna delle guardie a cavallo
era porta-insegna delle guardie a cavallo, e nel dì della rivoluzione veggendo l'imperatrice caterina
. alfieri, i-60: uscii porta-insegna nel reggimento provinciale d'asti. dizionario militare
e semidio, anche jacopo della quercia nel portale di san petronio a bologna,
. portalime, sm. invar. nel linguaggio degli orologiai, specie di
non lo capiva. 2. nel compasso, cannello con ghiera in cui si
di costumi è vergogna nella vita, nel portamento e nella faccia del giovane!
: era pietro alto di statura, maestoso nel portamento, ben fatto di corpo e
: veramente biancifiore è savissima, e ciò nel suo portamento e nelle sue operazioni è
. p. del rosso, 200: nel vestire e nel calzare ed ogni altro
rosso, 200: nel vestire e nel calzare ed ogni altro portamento non andò mai
316: cotali furono i suoi portamenti nel principio del suo imperio e così andò
portamenti. papini, vi-753: anche nel libro di giobbe vediamo satana che indaga
, 6-276: l'incesso degli alberi nel paesaggio, il portamento dei rami e
modo di canto si deve conservare specialmente nel vocalizzo, nel recitativo, e solo nelle
si deve conservare specialmente nel vocalizzo, nel recitativo, e solo nelle arie parlanti
iii-51: 'portamento di voce': consiste nel cantare legato, nel sostenere le note
voce': consiste nel cantare legato, nel sostenere le note e dar loro il valore
e dar loro il valore che hanno; nel recitativo, però, ed in certe
sciogliere e staccar le note, ma nel vocalizzare è cattivissimo. pancrazi, 1-220
). -modo di muovere le dita nel sonare uno strumento fornito di tasti o
: 'portamento di mano': consiste questo nel muover le dita in maniera comoda e
parte o spingiamo o scagliamo, come nel mandar noi il fiato fuora o scagliare
e 'l bianco augello / conosce erminia nel celeste campo, / e dice al
lomazzi, 4-ii-134: l'italiano [nel ballare] quasi istrionicamente salta con sforzi
. 2. asticciola su cui nel passato si avvolgeva la miccia per accendere
portafogli. fortuna che m'è rimasto nel portamonete un po'd'oro che mi
poi mise distratta quei poveri tre paoli nel suo elegante portamonete. de amicis,
ho portato la moneta per qualche tempo nel portamonete. = comp. dall'
valori istantanei assunti da una grandezza variabile nel tempo (e si dice frequenza portante la
inventor de la tardanza si compiacque forte nel consumamento de gli aspettanti. chi la
, specie nell'incedere con sussiego o nel camminare in fretta. s. degli
bianchini [in soldani], i-m: nel 1645 fu in uso la portantina ed
chi muove o scuote ritmicamente i fianchi nel camminare con brevi e rapidi passi;
un vano, in partic. ricavato nel cruscotto di un'auto). -anche
entra guido, lascia cader l'ombrello nel portombrèlli, va in camera sua, butta
, i-519: casati ed io ci ficchiamo nel labirinto dei camminamenti sotto il 'mamelon'del
ne facilitano l'identificazione e il collocamento nel telaio). ameudo [s
= dal fr. porte-parole (nel 1552), comp. dall'imp.
quella polverina bianca per scandalizzare le gemelle nel portapastìglie di smalto. =
.]: 'portapenne': legno o metallo nel quale infilare la penna da scrivere per
rotondi o a sagome varie. anche nel castello della tastiera monotype v'hanno i
caldi, è repentinamente portato per morto nel palazzo pontificale. aretino, 20-165: -cornacchie
di arundel, il carico del quale nel consiglio è di proporre tutte le materie e
villafranca, / giovinetto che marte avea nel core / e ne la bocca e
[bianca croce di savoia] quando nel grido / d'una plebe combattente /
l'aquila, che per l'aria alto nel porta. cesari, i-351: dice
laocoonte. -per estens. vibrare nel segno (un colpo, un'arma
un oggetto); avere, tenere nel proprio bagaglio. garzo, 27:
seni di detto polmone. -trascinare nel proprio moto (il firmamento).
il corpo tutto dell'epiciclo è portato nel medesimo tempo dalla sfera solare sopra il
ci portiate. -sostenere e accompagnare nel cammino o nella danza (la musica
per portarlo a casa, si riscontrò nel ritorno dal mercato in alcuni piacevoli uomini
., 12-48: pien di spavento / nel porta un carro, sanza ch'altri
: degli aeroplani... navigano nel cielo; portanti a spasso bernard shaw e
: benché i vecchi non s'accordassero nel portare un vecchio, s'accordavano tuttavia
da smanie politiche, si portò candidato nel collegio, come rappresentante del partito dell'ordine
e dall'educazione. 10. avere nel ventre (detto di una donna rispetto
; per lo più nelle espressioni portare nel ventre, in corpo). -
bianchi toscani, xcvi-74: l'l'ho nel ventre portato, / e'fu 'n
[plinio], 170: l'asine nel figliare e nel portare il parto sono
, 170: l'asine nel figliare e nel portare il parto sono simili alle cavalle
le vacche gravide portano sempre il vitello nel lato destro, ancorché n'abbino concepiti due
, si operi in modo che partorisca nel tempo più conveniente, secondo le località
istava preso e pregava le gambe che nel portassono via. ariosto, i-iv
: come li stomei ne portan tali / nel freddo tempo, a schiera larga e
allusione all'assoluta casualità della direzione seguita nel proprio cammino. monosini, 72:
dio. tasso, 1-49: ben nel volto suo la gente accorta / legger potria
in una certa piega delle labbra e nel modo di portare il capo. bemari
volgar., 9-6: osservi il cavalcatore nel cominciamento del suo corso e in trottare
per alzare i piedi e portarli innanzi nel fare il passo. -rivolgere,
fumo lieve, / o la vaga nel grembo iride porta / vario dipinta di color
llei trovandosi, di quelle melusse che in nel seno dianabella portava ii ne colse.
d'uomo robusto con sette capi, nel primo de'quali, che appariva di
àncora naturai ch'io porto impressa / nel fianco mio, per cui negar non posso
suo, portando i segni dell'amore nel colorito, nel corpo smunto e negli
portando i segni dell'amore nel colorito, nel corpo smunto e negli occhi incavati,
codice della braidense di milano, portante nel fregio della prima pagina manoscritta lo stemma
dicea d'amore, però che io portava nel viso tante de le sue insegne che
veggia quella / per chi scolpito amor nel fronte porto. serafino aquilano, 299:
avanti agli occhi veda: / la qual nel volto mio porto dipenta / da che
d'amistade e sdegno / porta ei nel volto. manzoni, pr. sp
sua freddezza, all'orgoglio che porta nel volto. -indicare la presenza di
., 1-43: i sabini portavano nel braccio manco anella d'oro e pietre preziose
e mi stupisco di questo fatto perché nel nostro reparto lavora anche la madre del
che splendesse come splende quello che folgora nel capo di colui che ha saputo sottometter
per privilegio concesso alla città per suoi meriti nel 1190 dal re riccardo i. leoni
casaregi, 242: il primo, che nel forte collo / confidandosi, il giogo
, iii-300: questa medesima ambasciata fu nel tempo istesso portata al legato, il
s. venier, lxxx-3-845: mi fu nel principio che capitai a ratisbona portato da
della morte del capitan generale lazaro mocenigo nel procinto d'una delle più belle vittorie
portano co 'l compasso e s'intagliano poi nel gnomone c. -rivelare, confessare
mostra (secondo ragione e natura) nel parlar nostro talora essere alcune naturali ellissi
fossero irrevocabilmente chiuse a chi entrar volesse nel regno delle scimie. monti, ii-154
10-17: se sentirete le dette pene stando nel mondo, non vo'che ve ne
dato...; che i germanici nel passare del reno e nel fuggire di
i germanici nel passare del reno e nel fuggire di ariovisto e nella morte e nelle
animo di un prencipe si manifesta spezialmente nel portar in pace la morte d'un suo
quel terribil nemico si partisse colla vendetta nel cuore, giunse a sostenerlo sulla soglia
che erano venute da jocio, mandò nel castello balestrieri di numidia e arcieri di
un impatto. lauro, 2-127: nel dilatare l'argento vi si mette poro in
più nelle espressioni portare in mente, nel cuore, in seno, ecc.)
ch'è peggio che 'l dolore / nel qual d'amar la gente disconforto. sonetti
a lei davanti / e portane nel cor la sua figura. rime anonime,
dire or cose / c'ho portate nel cor gran tempo ascose. boccaccio,
tutte le cose portando nell'anima e nel corpo tuo continua e viva memoria della
sua conservava tutte quelle parole insieme, portandole nel cuore suo. gherardi, 2-ii-105:
fede pieno, / cuociente fuoco puortava nel cuore. r. roselli, lxxxvtiiii-
/ che benché el nome tuo porti nel core, / l'ho sempre in bocca
lvi-504: mi basti / vivi portar nel cor que'ch'immatura / morte chiuse be'
feste. molineri, 2-209: porterò nel cuore finché vivo il ricordo di gabriella.
d'incenso, un'eco d'inni, nel nostro cuore pio. b. croce
, 1-3 (i-45): perché nel vero non sta bene a gentiluomini contender con
, io: pace ha tua madre giù nel cimitero: / quasi a trame conforto
aretino, 1-207: ora si vince nel principio, or nel mezzo e or
: ora si vince nel principio, or nel mezzo e or nel fine, e
principio, or nel mezzo e or nel fine, e che il giuocare alla marzocca
seco la disposizione ad esser più abbondante nel mangiare e bere che in altri.
cambi quella del popolo e s'introduca nel popolo, ma quella del popolo vinca
persona. evidentemente il poeta riesce più nel delicato e nell'appassionato, come porta
facendo questo matrimonio della sorella del re nel principe di navarca, pian piano le
e del parentado. muratori, iii-5: nel medesimo secolo altre non men fiere pestilenze
. lemene, i-26: m'entrò nel core / con dolce violenza il suo bel
calcar non gode; / tanto è nel crudo petto odio di pace, /
umanità quello che è il circolo polare nel nostro globo: un secolo nel quale il
circolo polare nel nostro globo: un secolo nel quale il tramonto s'è incontrato con
iddio l'uomo, e pose lui nel paradiso della dilettanza, acciò che quello
quello. 33. gioc. nel poker, tenere in mano determinate carte
che ima parte di esse riceva il vento nel senso favorevole al cammino in avanti (
portare) e le rimanenti lo ricevano nel senso favorevole al moto retrogrado (a
-in senso generico: modulare la voce nel canto. patrizi, 2-38:
la città ad eseguire le commissioni avute nel nostro viaggio. casti, xxiii-517: ci
ci portammo il giorno seguente in scialuppa nel celebre porto pireo, e di là
determinato punto. mascheroni, 9-25: nel moto infinitesimo del punto a in v
medesimi. -per estens. protrarsi nel tempo, durare. r. zeno
per dio guarda et actendi, / nel veder che tu fai, / come ti
3-285: a costui s'accogliea virtù nel petto / feminea gentilezza e portar forte.
maligna cura, / penso al tempo che nel gelido risucchio del suo fosco volo /
coltelli. g. micheli, lii-13-274: nel ritorno gli furono ammazzati quattro mila vivandieri
della mano sinistra e portandolo via, passò nel braccio destro vicino alla congiuntura della mano
sua, viene egli portandosi molto avanti nel cavalcare. bellori, 2-628: per tali
. da porta (v. porta1) nel signif. originario di 'passaggio'o,
né di cattivo auspicio. le gettò nel portarifiuti. = comp. dall'imp
piccola cornice o astuccio di fogge diverse nel quale si conserva un ritratto (e
un tappetino, mise una saponetta nuova nel portasapone. = comp. dall'imp
guglielmotti, 1354: 'portascalmo': ponticello nel foro del quale è confitto lo scalmo
accanto alla cassetta di una carrozza, nel quale si infila la frusta.
del seme. -anche: albero che, nel taglio di un bosco, viene risparmiato
quattro cime e delle quattro ire, nel carso senza ombra e senza acqua.
propriamente dei fratres militiae christi) fondato nel 1202 dal vescovo alberto i di riga
alberto i di riga e riconosciuto canonicamente nel 1204 da papa innocenzo iii, con
ciudi, zemgali e lettoni); nel 1237 si fuse con l'ordine dei cavalieri
. portaspazzolino, sm. astuccio nel quale si ripone uno spazzolino da denti
, i marangoni di ciascun naviglio scavavano nel molle ed empivano del cavatìccio cinquanta sacchi
l'altra secondo la sua portata, nel numero de'quali è un proto, un
nave. alv. contarini, lii-4-235: nel mar oceano, che in francia si
del vascello... la differenza nel contare la portata de'vascelli è questa,
. un giorno in cremona, alloggiando nel palazzo de'signori trecchi, dove già due
morale e intellettuale insieme. -estensione nel tempo dello svolgersi di un evento e
, per pigliar le misure più giuste nel fame le dovute provisioni abbiamo stimato proprio
infinità di portate di cui ho conservato nel 'menù'l'enumerazione. de roberto,
. giornale agrario toscano, iii-329: nel caso che il numero di una portata
listre di tucti gli uomini che àvitono nel popolo e comune loro, 1 quali
portata. i. pitti, 2-330: nel fare le portate per squittinare detti priori
: sono [i poeti tedeschi] nel tempo stesso a portata di profittar dei lumi
portatile, sarei meno incivile: ma tutto nel mondo è mutabile, come voi mi
che cornelio portar non può, essendo nel caso detto il manco difficile quello di
lodare il signore, al vedere portato cristo nel tempio e posto fra le braccia di
vedrai doi nervi magiori li quali sono nel nostro corpo chiamati optici, la origine
insiemi overo perché si cruciano essendo busati nel logo de la cruciazione e de la unione
: egli diceva così nella seduta portata nel « times » del 12 marzo. leoni
che inviò alla madre, e portata nel nostro volgare dice appunto così. pacichelli
ai nostri giorni ed abbia sussistito anco nel centro della guiana. manzoni, pr.
modo di canto si deve conservare specialmente nel vocalizzo, nel recitativo, e solo nelle
si deve conservare specialmente nel vocalizzo, nel recitativo, e solo nelle arie parlanti
(un feto che si sta sviluppando nel ventre della madre). 21.
tanto portato. ottonelli, 282: nel suo proprio significato [vulva] è
conducono a termine i portati senza pericolarsi nel tessuto delle membra. -di animali
in quegli anni della sua gioventù era venuto nel primo piano dei problemi politici quello che
i panni. pirandello, 5-65: nel frattempo, i portatori imbottavano fiaschi di
sopra una stradetta di quattro metri ricavata nel fianco della montagna. alvaro, 12-166:
egli è portator de'mali; / ma nel recare i beni è lento e zoppo
annotazioni sopra il decameron, 36: nel qual luogo la voce 'portatore', piena
una società composta delle persone più influenti nel mondo finanziario si univa alla banca di
. -con riferimento al figlio portato nel ventre: parto, portato.
manni, ii-59: l'anno 1529 nel tempo dell'assedio di firenze si cominciò
: / noi me pensava quann'era nel monno, / ca entanno a rota facea
varia foggia e di prevalente funzione estetica nel quale vengono inseriti i vasi delle piante
longherine per sostenere l'invasatura del bastimento nel varare o nel tirare a secco.
l'invasatura del bastimento nel varare o nel tirare a secco. dizionario di marina
: cesta, vassoio o carrello nel quale si sistemano i cibi per
, v-1-306: i comandi mi risuonano nel cranio come nella canna del portavoce.
portiere correva coi piedi dolci a soffiare nel portavoce con una smorfietta che non si
guardare soltanto ciò che l'artista fa nel mondo dell'arte. ojetti, i-672:
da portavoce e da paraninfo, non inteso nel senso di guardiano di castità. papini
cercano nel personaggio un semplice portavoce: o delle
caso di maulnier, di un 'atteggiamento'nel dramma universale dei rapporti con dio.
pian castagnaio era un mazziniano sfegatato: nel 1849 oratore di circoli, succedé a celestino
di circoli, succedé a celestino bianchi nel « nazionale » che sotto la sua direzione
per calco del fr. portevoix (nel 1680). portazecchini, sm.
con una mano alla cintola, l'altra nel giubbone, e fuma una pippa di
parte dinanzi si potranno chiuder con portelle nel tempo ch'elle non si adoperano.
apre, a ciò l'acqua, entrata nel ceppo e col vento tirata, di
in firenze si usa vendere il vino nel pianterreno di tutti i palazzi e di
uso de'prìncipi del sangue, entrare nel cortile a cavallo, trovarono chiuse le porte
apertura o porticella della fornace, corrispondente nel bagno dove si fondono i metalli,
]: 'portello di carico': apertura nel fianco di una nave per l'imbarco di
; cannoniera. falconi, 1-18: nel combattere bisogna... avere li suoi
della nave, nella seconda batteria e nel castello di prora per passarvi all'occasione i
fatti da colpi di cannone o da rocce nel bordo di una nave per combattimento,
145: una stella crinita che si scorgeva nel cielo un'ora prima del sole rapiva
fece passare il mar rosso e li condusse nel deserto per quarant'anni, operando miracoli
ii-435: sarebbe stato bello dissertare come nel quattrocento intorno ai portenti della prospettiva aerea
, si vedrà un portento dell'arte nel martirio di s. giorgio di paolo
, levigato dalla mano che scorre. ma nel mezzo del dosso è il portento di
. una orecchiabile, contagiosa seduzione: nel suo genere, un portento. -con
accadde un portento: 'passindietro's'infiammò nel visov si diè un pugno...
2-xxii-188: e tempo di portenti. nel pelago letterario si osservano fenomeni strani.
annunzio, i-1096: via d'oro che nel tuo cominciamento / lanuginosa come l'albicocca
senza ammettere nello stesso tempo un'alterazione nel corpo portentosa quanto 1'esistenza dello spazio
2-i-39: credimi che l'imaginazione inorridì nel veder nato questo affetto. le parve
a cotesta fiumana immensa irrompente schiumante che nel giro di brevissimi anni...
quel mostruoso porco che del 1537 fu ritruovato nel medesim'oceano germanico, che in tutte
me pare intuizione portentosa quella di dante nel fare del paganesimo buono, in persona
, essendo egli nella sua altezza e nel domicilio suo, doveva soffrire quest'ecclisse.
quello del primo impianto d'illuminazione elettrica nel loro villaggio, all'apparizione della prima carrozza-
sulla loro piazzetta e della prima macchina-parlante nel caffè eritrea. in realtà, questi
. portése2, agg. portuense (nel toponimo porta portese, a roma)
e. i. (che l'attesta nel dizionario universale delle arti e delle scienze
lo tuo santissimo filliuolo che avei portato nel tuo ventre nove mesi, che fu
. roseo, iii-58: son molti che nel tempo del bollire del vino pongono le
portici. battaglini, ii-134: nel secolo duodecimo... porticani dicevansi
erano gli ostiari o portinai detti così nel capo sedicesimo del libro paralipomenon.
5-374: se tema di parer poco gentile nel trattar sol di materie scabre inanti gli
un'altissima torre campanaria che s'inalzava nel mezzo, un piccolo tavolino coperto d'
non era più gente la quale, placida nel riposo estivo, oziasse. moretti,
. c. battoli, 1-299-17: nel mezzo della gola del cammino, dal
fasciculo di medicina volgare, 44: sono nel orificio di questa vena tre porticciuole le
, ii-283: era entrato l'artificioso levita nel santuario di dio e nel sacerdozio d'
artificioso levita nel santuario di dio e nel sacerdozio d'aronne non per la porta
: l'appartamento di aron guarda la senna nel cuore di parigi, al quai de
le coste e con una porticèlla secreta nel fianco. amabile di continenzia,
luce. montale, 3-140: seminascosta nel muro, una porticina mette..
del vaticano il tempio augusto / innalzato nel marmo e l'auree case / che splendono
visite alla rustica, lasciati gli altri nel portico della villa, andava in giro con
egli sentì una povera gridare per partorire nel portico della chiesa, nel quale spesse
gridare per partorire nel portico della chiesa, nel quale spesse volte poveri e infermi si
apostoli rappresentò giotto, facendogli a musaico nel portico di san pietro a roma, quando
/ di padova o d'oxford chiusa nel velo, / la maestra del ver
stoici. 4. ricovero rustico nel quale si ripongono attrezzi e prodotti agricoli
, mentre angela era abbasso a vendere nel portichétto gli ultimi fichi e le prime castagne
castagne. d'annunzio, vt-43: nel portichétto frammenti di divinità egizie senza busto
riparo dall'aria e dalla vista, nel vano di una porta interna o esterna,
lucio lucenti... si trovò nel negozio del calzolaio. palazzeschi, 1-416:
. soldati, 2-25: sull'anello, nel mezzo, era inciso...
, contro la portiera, tenendosi avvolta nel golfino. 3. marin.
calata a veruno. = voce attestata nel lat. mediev. (porterium, nel
nel lat. mediev. (porterium, nel 1469 a napoli), deriv.
; cfr. fr. portière (nel 1539). portièra2, sf.
olivares..., trovò ostacol nel portiere. malipiero, lx-i
. carducci, ii-20-138: ti raccomandai nel settembre dell'anno passato, per bidello
più d'un ora nessuno era entrato nel palazzo, supponemmo che la bomba potesse
organizzazione della giustizia e degli uffici giudiziari nel regno di spagna, cancelliere, ufficiale
sacerdote el quale ci mette nel purgatorio... questo chiamo portieri
(con riferimento alla mansione tradizionalmente attribuitagli nel regno celeste). gigli, 2-258
arbasino, 1-260: visto che non riusciva nel buio a trovare le chiavi del cancelletto
, sf. ornamento di trine, usato nel xix secolo, che dal collo
alla suora portinaia d'essere introdotto nel parlatorietto di suor celestina.
signore à un suo fante e mandalo nel giardino per 7 mele e dicie: tu
gesù cristo, scrivo alla vostra santità nel prezioso sangue suo, con desiderio,
-sappi, -al portonaio / -c'andar vorrei nel palazzo. bemabei, 187: li
.. avvisarne i bifolchi... nel mentre entreranno nella città.
materia per il vomito, si contrae nel portonario e fondo suo. a. cocchi
. = voce largamente attestata nel lat. mediev. (portinarius,
(portinarius, portenarius e portonarius, nel 1175 a bologna), deriv.
da una anteriore, più corta, nel quale s'infila il bambino nei primi
. alla fine arrivaro ad uno porto nel quale era adorato malcometto ed era tenuto
a discoprirsi il porto, / sì che nel lito i voti scioglier spero / a
i voti scioglier spero / a chi nel mar per tanta via m'ha scorto.
appresso, per dove entrano le navi nel porto, e ve ne sono alle
: / entrò così caracollando il vento / nel porto rosso come una ferita. sbarbaro
. sbarbaro, 1-27: fanciullo invidiai nel porto la donna di legno popputa: portata
di francia son venute a questi giorni nel porto di civitavecchia, nel qual porto
a questi giorni nel porto di civitavecchia, nel qual porto s'intendono liberi e franchi
una galea da tutte quelle eh'erano nel porto di napoli espeditissima et armata con
hanno da forse dodici galee di condannati nel porto di marsiglia e lì d'intorno,
nobile anima ne l'ultima etade, cioè nel senio. e dice ch'ella fa
ella si partio quando venne ad intrare nel mare di questa vita. trattamento di
ispirato allo sceneggiatore da un'inchiesta compiuta nel 1953, rappresenta l'ambiente dei portuali
chiamasi in tal guisa un porto naturale nel quale si è mal difeso da taluni
porti, insegnato dagli antichi, consiste nel trovare o scavare presso alla riva uno
riva uno spazio di mare molto profondo; nel circondare lo spazio medesimo con due braccia
braccia o moli di scogliere; e nel coprire l'ingresso con un'isola che mantenga
: 'porto di delta': quello situato nel delta di un fiume. -porto
: 'porto di marea': è quel porto nel quale il flusso e riflusso è tanto
, lii-5-165: assai facilmente potria cacciarli nel piano,... dove non potranno
una o più isole. tali sono nel mediterraneo il porto di navarino e quelli
. in generale l'armamento si compie nel porto di immatricolazione. -porto del
immatricolazione': porto capoluogo del compartimento marittimo nel cui registro di matricola è inscritta una
di sotto del nome della nave. nel porto d'immatricolazione ha domicilio legale il
iii-175: ora le barche eran tutte nel porto di rifugio. dizionario di marina [
navi che esercitano il traffico marittimo e nel quale non vi hanno stabilimenti appartenenti alla
marittimo e della leva di mare. risiede nel porto principale del compartimento, in un
: lanterna': parola a volte usata nel parlare comune per indicare il faro maggiore (
esigeva le gabelle marittime, faceva porre nel fondaco del comune le merci in arrivo,
, le altre gabelle marittime; riceveva nel fondaco del comune le merci sbarcate dalle
agl'inizi del sec. xv, e nel 1588 fu suddivisa in due distinte magistrature
, quattro, sei e dieci ufficiali nel 1588, allora che fu diviso di pari
porto': intervallo di tempo che intercede nel giorno delle sizigie (e approssimativamente anche
xxii-16 (283): entrando me nel sicurissimo porto del silenzio, mi sforzate
v. s. incontra difacuità di ricoverarsi nel porto sicuro della religione, tanto più
proponimento. fagiuoli, xiv-5: veggio nel porto me, te nel periglio. alfieri
xiv-5: veggio nel porto me, te nel periglio. alfieri, 1-211: oh
trovasse qualcosa di strano, di sospetto nel volto, nel vestito, erano untori
di strano, di sospetto nel volto, nel vestito, erano untori:..
trovare. marsilio ficino, 6-81: tullio nel secondo degli offici...
tu mi fa'gran torto; / nel tempo son che 'diletti amorosi /
, non ha fine la mia allegrezza nel vederne arrivata vostra signoria con sodi- sfazzione
sei quella / che con anima sicura / nel gran mar della sventura / mi sei
ed il devoto animo del santo vescovo nel ricorrere finalmente all'aiuto di dio come a
di dio come a quel porto che nel tempestoso mare di questo mondo è a tutti
chi mi scorge fiso / potè veder nel viso / ch'i'porto segno di greve
con quelle aurate vele / s'andrà nel porto ove sì fisso guardi. marsilio
al più modesto dei segni ortografici pur nel tanto considerevole ufficio di termine fisso.
, finito el mare tempestoso e rio nel quale più non si debbe tornare.
ogni bene, ci accompagnerà la sapienza nel corto viaggio della presente vita, e questa
dei peruzzi, 441: anch'è scritto nel detto libro il podere di vilamagnia e
gli urli e sotto la battiture, benediceva nel suo cuore affranto quelle porte, e
, e vi entrava come dalla tempesta nel porto. -essere a buon porto
buon punto, aver compiuto significativi progressi nel senso del miglioramento e dell'avviamento a
, / onde nostra alecrezza / non partirà nel fino amor gioioso: / però m'
sua nave amorosa, quando pensava godere nel colmo della bonaccia (ahi traditora fortuna
tuo padre. galileo, 1-1-336: nel dargli le buone feste ravvisavo come avevo
-ritirarsi, ridursi in porto, nel porto: appartarsi, ritirarsi (in
: oh quanto a tempo ti sei ritirato nel porto! oh quante tempeste stanno sospese
altra ostruzione. -tanto vale affogarsi nel porto come nel pelago: per indicare
-tanto vale affogarsi nel porto come nel pelago: per indicare l'equivalersi di
gli obbietti; e tanto vale affogarsi nel porto come nel pelago; tanto tessere
e tanto vale affogarsi nel porto come nel pelago; tanto tessere aggravato e depresso
sessanta scudi la spesa che si richiede nel seminare un moggio di grano e ridurre
moggio di grano e ridurre il suo frutto nel granaio... io non intendo
operatore pratico del diritto (termine usato nel mondo romano e soprattutto nell'età intermedia
. 6. pragmatica sanzione: nel basso impero romano e nell'impero bizantino
sono le leggi prammatiche che si trovano nel nostro statuto, le quali ristringono dentro
; cfr. ingl. pragmatic (nel 1587). pragmatifero, agg
deinde philosophari 'trova una strana conferma nel pragmatismo e nell'irrazionalismo moderno. pasolini
non hanno esitato a 'integrare 'nel sistema. -operosità, laboriosità.
riducendosi così a mero accordo degli individui nel riconoscere per vero soltanto ciò che l'
': voce coniata dal filosofo americano feirce nel 1878 (dal gr. ttpàyixa '
il prammatismo del primato della ragion pratica nel senso kantiano è una sorta di scetticismo naturalistico
, se lo spirito santo non lavora dentro nel cuore. bibbia volgar., x-56
fece l'anno 1559 in valladolid, nel quale furono ritrovate molte persone nobili e
di savoia fosse forzato d'ammettere li predicatori nel paese suo. m. zane,
il gran predicatore delle genti paolo, nel sesto capitolo agli efesi: « sudditi
87: che sarà quando voi riconosciate nel cielo un pietro, principe della chiesa
della congregazione, finché benedetto xiv (nel 1743) dispose che tale ufficio fosse
) fondato da san domenico di guzmàn nel 1206, con lo scopo principale di
, cxiv-6- 60: di questo gregorio nel mentovato libro ewi una lettera a'vescovi
dell'ordine de'predicatori; è sepolta nel loro cimiterio et aggregata al numero delle
predica- trice, la quale poi, nel resto, la trattava con gran dolcezza.
quale, non pago di affermare che nel tasso lo stile è sempre artificioso e
dello zumbini, e un ricercatore, nel tempo stesso, più disavventurato. calvino
che s'era imbarazzata con una sottana nel cavalletto del letto! angioletti, 1-69
ricordano il collare usato da determinati ecclesiastici nel secolo scorso. -region. denominazione
di umanitarismo predicatorio, qualcosa di rapisardiano nel sangue ce l'ha.
austera faccia [di savonarola] accesa nel fervore della predicazione contro i corruttori della
la predicazione salutifera, che si trovano nel campo de la prudenza e giustizia naturale
benemerito della chiesa e della religione cattolica nel reprimere con le loro predicazioni e dispute
segno esteriore di un fasciol rosso involto nel capo esser conosciuti per tali. c.
, v-2-310: escito dal refettorio dove nel piatto sbocconcellato avevo rivisto alfine i ritondi
confezionati, con tutte le emozioni comprese nel prezzo, al livello di un pubblico
che gli si leggeva a troppi indizi nel volto alquanto scarno. = voce dotta
suo salvatore miracoloso: si sarebbe buttata nel fuoco per me: non avevo soltanto
quegli osti, il loro punto d'onore nel fornire cose sincere e di qualità,
, non facendosi gran ponto d'onore nel contravenirvi. baretti, 6-45: quando
..., come si disse nel punto precedente. cesari, 6-346: i
collodi, 20: gli parve di vedere nel monte della spazzatura qualche cosa di tondo
o sol degli occhi miei, / nel punto de la tua dura partita. della
della robbia, 284: fui presente nel bargello tutta la notte, da ore
capitan spagnuolo chiamato gian di cardona, nel ponto che avea solamente alzatasi la visiera
rate, cioè quattro cento mila lire nel punto della scambievole ratificazione del presente trattato
portai all'ospizio di sogno, arrivando nel giusto punto della mezza notte. metastasio,
10: egli partissi, ed io, nel punto istesso / che mancava il rimedio
tanto bramato. baretti, 6-104: nel punto che la bestia chinò le coma
impulso letterario. nievo, 696: nel punto stesso che una figliuola con sublime
/ te', porta questa insegna / che nel mio nome regna. 7 e se
. -a un punto preso: nel momento propizio o più opportuno.
la trippa molto lodata, perché cotta nel giusto punto. pirandello, 8-471:
che indicano il fenomeno o l'ambito nel quale si verifica). -anche:
. -punto di cottura: quello nel quale un cibo è perfettamente cucinato.
.]: la donna 'è nel suo punto ': di più florida e
i-i: vorrei oggi avere tanta forza nel dire e tant'efficacia nelle parole cimo
) due diametri incrocicchiati in qualche punto nel mezzo del corpo, ma che sieno
-fonet. punto di articolazione: quello nel quale
splendidissimo oro si veggono nei saffiri e nel lapislazuli. a. f. doni,
a. f. doni, 2-18: nel tempo antico, >iù di novanta anni
giro- amo linaiuolo, il quale aveva nel viso certi punti verdi. a.
sarebbe favorevole. l'on. giolitti chiamò nel 1893 'punto nero 'la plaga
plaga sovversiva emiliana; e a reggio sorse nel 1895 il quotidiano politico 'punto nero
il scapo, cioè il tronco longo nel quale sono signati li puncti de li pesi
su di un dado..., nel cui centro è il punto, cioè
con questo martello si comincia a perquotere nel mezzo della piastra,... avendo
', significando che si debba dare nel punto e, come si dice, in
: 'punto ':... nel linguaggio di borsa, l'unità di
-punto unico di contingenza (o anche, nel linguaggio giornalistico, punto pesante):
valore di l. 2389, istituito nel febbraio del 1977. -in carte annonarie
arco da costruire, la cui rotazione nel piano verticale descrive il profilo dell'intradosso.
. d'argento [di campione] nel mezzo della lunghezza sono segnate dodici once
tipografico]: 'punto tipografico '(nel linguaggio corrente d'officina, anche semplicemente
avanti una semibreve seguita da una breve nel tempo perfetto... un punto
città italiane, nota che si prende nel controllo dell'operato di un funzionario,
punte di ago che sorgono a squadra nel mezzo di ciascun lato del timpano per
) che, nelle macchine da stampa e nel timpano del torchio, servono a puntare
situazione. -anche come formula di passaggio nel discorso. carducci, 11-10-15: pare
par di assistere a una gran decadenza nel volgare. moretti, 15-292: -figliola
obligarme. poliziano, 6-352: contento nel foco morrei / vedendo el tuo bel viso
dei mulino! -al, in, nel, sul punto di, per (seguito
con i verbi essere, stare): nel momento immediatamente precedente al compimento di
terreni] son gravemente molesti all'umanità nel punto d'abbando- narli. gemelli careri
acciocché tutti i vascelli in uno e nel medesimo punto potessero pigliar il vento e l'
di sé cacciò la sua [spada] nel ventre del feritore, il quale cadde
ch'i'la mi veggio pinta / nel cor, s'i'dormo o veglio.
: lo duro lamento che facesti allorché nel tuo partire, partendoti da me come sforzato
. fu accolto dafl'atico, videsi nel mezo di essa che pullulava in ogni parte
qual è di molte braccia, e nel fine di quella è attaccato un pezzo di
fu di tutto punto / che quelle monachine nel lor orto / non vi possono entrar
da una vasta rete di favoreggiatori, infieriva nel circondario. alvaro, 14-206: una
, i-26: il preside, che nel letto giaceva e non dormiva, sentiva
, n. 7. -in, nel punto a, di qualcosa: a proposito
modo tanta celebrazion di bravura, che nel punto del duello vien fatta da'nostri
. la qual contraddizione, essendo innata nel principio stesso del sistema, convien di
... andar da. llui, nel qual tutto mi fido. bibbiena,
amplificato: ordinato nella persona; elegante nel vestire. r. da sanseverino,
altre cose all'uso divino necessarie e nel guarnirle in tutto punto. costo, 1-10
. -predisposto a funzionare; regolato nel funzionamento (un'apparecchiatura).
partic. un'apparecchiatura, una macchina nel momento del collaudo o di una riparazione
: l'importanza del berle, oltre che nel forte rilievo storico delle sue illazioni,
storico delle sue illazioni, per noi consiste nel mettere a punto preciso la decadenza æl
, 3-118: raccolte le genti rotte nel cremonese e rimessele in punto, le pose
spiriti ch'egli dice ch'ella ha nel corpo, gli posso anche cacciare il mio
1 primi nobili della terra e nel credito, con gran numero de ^ cavalli
mio cugino... -io sarò colui nel quale prendiate lo sperimento. -bene sta
a scuola, dei tìgli ben spaziati nel tempo, dai due ai quindici anni,
punticelli per fame almeno uno elogio bravo nel libro che adesso ho per le mani,
2-89: e qui la bomba potete mettervela nel cu.., puntini, puntoni
) o dallo spagn. punto (nel n. n). punto3
28-6: punto non mangia il meschi- nel né beve. g. gozzi, i-23-167
a vedere se 'l fuoco è punto spento nel quale questo mio novello amante tutto il
una casa volubile... e quella nel tempo estivo e caldo volgeva a tramontana
'1 riscaldavano. buti, 1-202: nel demonio non può essere né misericordia né
mi si dinocca, / mentre che nel cader mi raggavigno: / ché, punto
bocca. b. davanzati, ii-507: nel trasporre abbi gran cura alla barba maestra
. manni, i- 213: nel secolo decimosesto poi si mise in piè nel
nel secolo decimosesto poi si mise in piè nel toscano la punteggiatura migliore, ed il
punto e vìrgola: interrompersi, arrestarsi nel discorso o nella lettura. -al figur.
perché restringersi al caffè e alla dura nel punto franco? meglio vantaggiare anche le
zona franca a quello di un punto franco nel porto propriamente detto. piovene, 5-61
franca... o da punti franchi nel porto. = comp. aa
grana. targioni tozzetti, 12-6-196: nel cavo di questo ventre si trovano de'
dopo il matrimonio; contuttociò si concluse nel sinedrio delle signore: auello che non
non è questo un proemio. bello nel suo insieme doveva essere il vostro sulla
. puntonata, sf. sport. nel calcio, tiro violento e spesso impreciso
puntano nelle travi maggiori o arcali e nel monaco, formando fra di loro un angolo
li due corti legni, che puntano nel monaco e ne'puntoni, si chiamano
sottili pareti riempite di maceria, racchiudeva nel mezzo un trave verticale sorgente da una
solai ed i tetti: se non che nel secondo e terzo piano erano raddoppiate e
9. sport. tirare di puntone: nel calcio, colpire violentemente la palla con
in tutto il resto, e nominatamente nel tuo corpo, è stata così stupida
perfetto orario a un appuntamento ali'ora o nel giorno stabilito; preciso fino allo scrupolo
scrupolo nell'osservanza di un orario, nel rispetto di una scadenza (anche liberamente
.. tanto più plausibile il soggetto nel vergar questi fogli, che per debito di
caldo ed il piu freddo, e nel mezzo puntuale è quello che puoi dire
lente e l'oggetto vuol essere puntualissima, nel guardare gli oggetti che hanno rilievo disogna
ma di spirito. e tali sono nel senso più letterale quei che, per seguire
: la povera giovane pensò di conservarsi nel modo che potea la cara immagine
. -che si ripete sempre uguale nel tempo; regolare. g. b
compito, nell'esecuzione di un piano, nel compimento di atti dovuti, ecc.
, ecc.; precisione, esattezza nel fare un lavoro, nell'eseguire un incarico
ancor del verisimile che conoscesse bene che nel suono dei nomi era la vera essenza delle
scelleratezze, era egli pieno di affabilità nel contrattare, e nell'eseguire metteva ed esigeva
rigorosa nella trattazione di un argomento e nel chiarimento di un dato. s.
. 2. precisione scrupolosa nel rispetto di un orario, di un
e rigori da puro zelo di pontualità nel serbar le promesse et obligazioni della pace
inemendabile forma di governo professate esattissima puntualità nel premiare i buoni e castigare i rei,
: li debitori usano la dovuta puntualità nel pagare quello che devono. f.
che il buon maestro si dia a vedere nel moto della consueta operazione franco e snello
di quanto paia, se collocato puntualmente nel clima dell'umanesimo e del ri- nascimento
, largamente nutrito, il la farina nel 1837 spendeva al mese in firenze,
il dì dopo un decreto del ministro nel quale mi si partecipava chùo sarei d'ora
fedele. g. gozzi, i-3-27: nel vegnente giorno ritornato di nuovo alla lezione
e più e registrate puntualmente da dante nel suo romanzetto intitolato la * vita nuova
sm. ant. il minimo dei punti nel gioco delle carte o dei dadi.
un villano una spina che gli sia fitta nel piede. boccaccio, viii-3-214: parla
seconda ne la orazione, la terza nel fragellamento, la quarta nel cra- cifiggimento
, la terza nel fragellamento, la quarta nel cra- cifiggimento, la quinta ne la
imbrodolato tutto in sua passione gesù dolce nel suo proprio sangue,...
, 7-44: avea [morgante] nel dosso migliaia di zampilli, / che
secondo il merito loro, certi zoticoni nel letto una moglie con lo stomacoso umidore
il barile delle pecchie e non aspettare nel viso le punture di tutto lo sciame
a sollazzarsi, gli parve sognando, nel conoscerla carnalmente, che ella avesse denti
fiato e, finalmente, si sente nel capo gravissime punture. porcacchi, i-321:
dio delle punture e de'morsi che sentiva nel mal fare. dante, purg.
de'dolci luoghi, sentiva più acuta nel cuore la puntura delle memorie, delle
ritorno di giovinezza, da sottili punture nel sangue e al cuore, che gli
quell'inerzia snervante, quella sospensione nel vuoto, lo stillicidio di quel tedio,
di sera, a un'aria / bruciata nel sudore / del giorno la tua ciera
mortai ponture? liburnio, 3-3: se nel processo del volumetto alquando udirai qualche pontura
amor sentisse, avrebbe tanto da fare nel procurar rimedio al proprio male che forse
, massime dov'hanno le punture amorose nel seno, ei sollecitò gli effetti delle nozze
nozze. canaldo, 32: se nel vespaio de'figli di venere s'awolgeva
, 253: il sapor pungitivo opera similmente nel corpo umano il medesimo, ma con
punctus; cfr. fr. pointure (nel sec. xii). puntùscolo
uno strale puntuto / del gentile orlandino nel cimiero, / che si fé in pezzi
d'annunzio, iii-1-1018: quanto amaro hai nel cuore! / colpo di pietra è
si sono sbagliati; uelli che confidano nel ciabattino han fatto bene. levano piede
. de pisis, 1-62: risplendono giù nel burrone... i massi puntuti
. la parola gli si era collocata nel cervello di traverso, così accade di un
... non avea negli atti o nel volto nulla che mostrasse ira od impazienza
lo picchia [astolfo], / quando nel volto e quando nellnrecchia. n.
fatto con lui se fosse stata sola nel bosco e mi rispose che le sarebbe
che mi faceva dare in ismanie, e nel tempo stesso un mordermi e punzecchiarmi,
il nemico d'italia e a punzecchiarlo nel suo covo. se esso n'esce,
carducci, iii-6-157: quasi quasi giurerei che nel tumulto di borg'ognissanti una punzecchiata a
bernari, 3-282: mentre nel vicolo si levavano delle voci a cantare
quattro e dieci minuti tito rossani entrava nel salotto dì adele, rassegnato a subir
] a córre ben stagionati e secchi nel fin di luna scema, e si conservano
fr. poinsonner (o ponchonner, nel 1324). punzonato (pari
, cfr. fi. poingonneur (nel 1919). punzonatrice, sf.
sul modello del fr. poingonnense (nel 1878); voce registr. dal dizionario
, fatto- glisi incontro, gli diè nel viso un gran punzone. sacchetti,
601): con un gran punzone nel petto, fece dare indietro otto o dieci
-fare, esercitarsi a punzoni: gareggiare nel pugilato. s. agostino volgar.
dell'opera di un orefice fiorentino che era nel suo esercito e di certi torselli e
pupa del sarto incantata / è rimasta nel cortile d'inverno, 7 le parla
pupissima. 3. ragazza (nel linguaggio amoroso o dello scherzo galante)
erano cose stupende e perfette, / nel gusto d'una vestita puppatola /
innamorarsi. oriani, x-4-121: eravamo nel suo salotto favorito, una scatola di
: alzatasi, aprì uno sportello praticato nel muro e cavò da un ripostiglio una pupattola
, 6-126: l'uomo in genere (nel di lei apprendimento inconscio) è degradato
= adattamento del fr. baupière (nel sec. xii), che è dal
landino [plinio], 243: nel mezzo di quegli [degli occhi] ha
scorza de un granello de uva negra, nel mezo de la quale verso la cornea
alcuno senso..., pure risplende nel nostro inteiletto
, 61: brilla, / sola nel mezzo alla città che dorme, / una
e bianco, / poscia mi fan nel fianco / nova piaga le vaghe pupille /
: co'miapopilla / 1'vidi e senti'nel dolce foco. lorenzo de'medici,
fl-8: questa fiamma d'amor che nel petto arse / non patì mie pupille esser
col pensiero e con le pupille impresse nel lido, a cui s'appressava, l'
sfolgorantissimi veri ai civile dottrina, figurarono nel massimo ed ottimo giove padre degli dei
glauco. trovasi nell'eufrate e ha nel mezo una pupilla di colore pur glauco.
ragade e da'volgari setole, talché nel succiar il latte senta la donna gravissimo
pupillare1-, cfr. fr. pupillarité (nel 1390). pupillatura, sf
. bibbia volgar., vi-177: nel giudicare, sara come padre, misericordioso
pupilli di summa speranza, come fu nel gran conestabile don rodrigo, qual lasciò putto
. savinio, 2-96: il naso tuffato nel piccolo boa, come pollastrina che si
della metà del podere di sotto la torre nel popolo di santo andrea in percussina.
e poi i savi de'pupilli; nel friuli, 1 provveditori de'pupilli..
oggi più disgraziati che mai. perdettero nel 1767 la qualità di tutori e curatori
i. pupin, ideatore del metodo nel 1899. pupino, agg. letter
vintisei penne tra longhe e corte che ha nel capo, di vari colori; e
. nieri, 3-160: uovoli e nel linguaggio contadinesco puppore... sono
mammella. -anche: dolce lucchese consumato nel periodo quaresimale. nieri, 3-160
donate o per lo tempo passato o nel presente o apparecchia per quello che dèe
ulloa, avv.: benigno lettore, nel seguente libro, scritto puramente da chi