! perfecistila a quelli che in te sperano nel cospetto delli figliuoli delli uomini.
intaglio era moderato senza vanità e fondato nel buon disegno. segneri, 5-206: credo
, non gli sarebbe difficile d'impararla nel medesimo noviziato. foscolo, xvi-522:
ma non avesse ancora preso il possesso nel quale non fosse contradizione alcuna, tuttavia
perché non è chi possa perfettamente penetrare nel cuore e nel segreto dell'uomo.
chi possa perfettamente penetrare nel cuore e nel segreto dell'uomo. 4. in
.. si cominciò in firenze e nel contado infermità e appresso mortalità di gente
solea spuntarsi ogni saetta; / però turbata nel primiero assalto / non ebbe tanto né
costume e sarebbe cosa disdicevole il comparire nel gran mondo senza que'requisiti che il
dirivarsi da quel fosso di sangue, nel quale di sopra ha mostrato essere puniti i
puniti i tiranni e gli altri violenti nel prossimo. s. maffei, 10-iii-18
'che'... si lascia spesso nel parlar nostro, e dicesi...
. 7. locuz. dare nel però: avanzare dubbi e obiezioni capziose
io comincio a intender benissimo: date nel però, nel cioè o nel verbigrazia
a intender benissimo: date nel però, nel cioè o nel verbigrazia? =
: date nel però, nel cioè o nel verbigrazia? = lat. per
carro stellato icaro inchina / e par nel volto scolorir la luna: / quando
= voce di area ven., attestata nel lat. mediev. (pirolus,
mediev. (pirolus, perolus, nel 1311), probabilmente da un lat.
dotta, lat. scient. peromedusae (nel 1877), comp. dal
e. i. (che l'attesta nel sec. xix). peromelìa
tranne alcune forme più primitive), nel cui interno si formano zooconidi provvisti di
i. (che l'attesta nel 1862). peronosporali, sf
che si effettua introducendo uno strumento apposito nel cavo orale (un intervento esplorativo o
iii-1- io: legge perorata il 25 piovoso nel gran consiglio e sanzionata il 3 ventoso
perossido-, cfr. fr. peroxyder (nel 1872). voce registr. dal
biochim. gruppo di enzimi, presenti nel latte fresco e nei vegetali, che hanno
; cfr. fr. peroxydase (nel 1900 c.). voce registr.
: composto di combustibile e di ossigeno, nel quale quest'ultimo trovasi nella maggiore proporzione
; cfr. ingl. peroxide (nel 1804) e fr. péroxyde (nel
nel 1804) e fr. péroxyde (nel 1827). perossifòrmico, agg.
generale russo v a. perovskij (vissuto nel xix sec.); è
me sopra tacque del firmamento, nel quale si perpendono tutte le opinioni
pri mo stato del mercurio nel sito perpendicolare della can na
: aveva già attraversato il tratto incassato nel taglio perpendicolare del lungo ciglione su cui
verso il basso o viceversa (come nel caso del giapponese e del cinese)
parallela equidistante da tali verticali, contenuta nel piano diametrale, è detta perpendicolare al
in cui il piano di galleggiamento incontra nel piano diametrale la faccia esterna della ruota di
estreme, equidistante da esse e contenuta nel piano diametrale. 8. milit
che nulla per alcun luogo respiri. nel fondo gh, cioè nel supremo,
respiri. nel fondo gh, cioè nel supremo, fatevi un foro, e stagnatevi
che cosa ci trovate di ridicolo [nel campanile]? / che sia cresciuto grande
la deviazione dal perpendicolo che tanto nuoce nel trasmettere ad un'asta verticale il moto
in alto a perpendicolo e tuffarci verticalmente nel vuoto. -in bilico.
dipoi da capo et estremità del circulo nel ponto a della linea ab un filo con
circonfluenza del sole, quando è montato nel carro perpendiculo di fetonte ed ha venere
perpensando lo mio danno. -avere nel pensiero, nella mente. laude cortonesi
la stoltizia di quella età aveva mescolati nel numero degl'iddii. bibbia volgar.
non aveva perpetrato il delitto di inaugurare nel comitato elettorale del '67 l'opposizione al
perpetrata seco, / da poi che nel mio mal sempre è sì ingordo. sanudo
il troppo copioso assaggio perpetrato a digiuno nel cortile del presidente. perpetratóre
i perpetratori delle fellonie, gli dannerà nel taglio della spada. documenti visconti-sforza,
, 11-40: sono tormentato più gravemente nel ricordamento che io non era stato preso in
: ma sbaglia, o mentisce, nel presentarli ai lettori quali ecclesiastici.
si deve perpetuare, prolungare, tramandare nel tempo. tommaseo [s. vj
forma che s'intende, / che prende nel possibile intelletto, / come in subietto
e delle isole eolie, come se nel mare si nutrichi il fuoco. m.
fuochi di vesta e deu'imagine che nel tempio suo si guarda, la quale
contemplative] niuno non riterrà perpetualmente, nel quale vive alcuna cosa de'carnali affetti.
5-2: quando saranno le dette mandorle nel semenzaio cresciute e fatte grandi per ispazio di
luogo: o nella fredda scizia ovvero nel levante,... ovvero dove perpetualmente
cappelli refrattari ai più energici sgrassatori, nel feticismo verso certe carcasse venerabili, ma
223: coloro che han da pigliare stato nel quale perpetuamente devono vivere, se facessero
che significa alcuna parte che è perpetuamente nel suo tutto, come 'setigeri sues'
setigeri sues', percioché le sete sono perpetuamente nel porco. giacomini, xxvii-8-123: non
, meritate non solo di essere accettato nel nostro consorzio, ma di essere ammesso
e libero, 1-110: ora nel deserto che il sole / perpetua
che altro che brieve esser non può nel mortai corpo, si perpetuerà nella laudevole
: il morire onoratamente è uno perpetuarsi nel mondo. 8. mantenere la continuità
tua chiara lampa, / e giù nel mondo avampa / ogni animante, sì che
in quelli, perché gli pare perpetuarsi nel figliuolo. firenzuola, 13: poscia
umana generazione, desiderosa naturalmente di stare nel presente secolo lungo tempo, ha veduto che
comun detto che i matrimoni sono scritti nel cielo, quasi tocchi a dio una
si era accorto che nella bellezza e nel carattere di concetta si perpetuava una vera
= voce dotta, lat. perpetuarius (nel significato di 'enfiteuta'), deriv.
che si accendono, chi t'inscenò nel cielo più vasta più ardente del sole o
può avere valore enfatico); conservazione nel tempo. f. nobili,
il moto circolare o una perpetua consistenza nel proprio luogo: affezioni che sole sono
progressivo e sintetico delle mutazioni e combinazioni nel quale debbe aver parte e tener
capolini; è dotata di proprietà astringenti e nel periodo della fioritura provoca starnuti; tarmica
riferimento alla divinità); durata infinita nel tempo; peculiarità di ciò che è
e continuo, la qual perpetuità solo nel movimento circolare si può trovare. de
la perpetuità sola non avrebbe ragion sufficiente nel loro sistema. -la vita ultraterrena
entità geografica che non si modifica mai nel tempo. patrizi, 3-287:
ricordo di un evento affinché sia tramandato nel tempo ai posteri. boccaccio, vili-1-93
il popolo libero non dee mai crearle nel proprio seno un sì fatale stromento di
sistemi filosofici, e in partic. nel pensiero della grecia classica, della teologia
mai fine, che è infinitamente esteso nel tempo, eternamente presente.
fa ghiotti / e perpetue nozze fa nel cielo, / pietro e giovanni e iacopo
umana è stata dal grande iddio posta nel mezo tra la natura angelica e la ferina
il moto circolare o una perpetua consistenza nel proprio luogo. filicaia, 2-2-116: o
avrai arruffato il vello e quindi capitombolerai nel ninfemo ad abbrustolirviti la perpetua.
, di fiducia in se stessi e nel futuro. -con uso awerb.
le mie 'canzoni', io le metto nel gran fascio di tutti i miei detti o
, duca di sora e d'arce, nel quale si sforza di provare che l'
benché partita del mondo fosse, gli avea nel petto la sua imagine lasciata perpetua donna
vidi il suo celeste lume / che nel cor mi lassò perpetua fiamma. aretino,
spirito santo la eterna misericordia, espose nel perpetuo collegio la salutifera e santa commessione
trova ubidienza et i popoli trovano amor nel prencipe. della casa, ii-77: se
. sarpi, vi-3-153: leone x nel concilio lateranense, nella sessione undecima,
essere. faldella, i-5-29: anche nel caso di partiti perpetui, sta bene che
prelature dell'altre religioni, sono temporali nel governo de'monasteri per un certo termine
10 più come oggetto il godimento illimitato nel tempo di un bene immobile o di
dal concessionario di un rapporto giuridico illimitato nel tempo a favore del concedente o comunque
del sito, al quale forse vide nel futuro dovere essere il cielo favorevole,
levo li occhi per guardare, / nel cor mi si comincia uno tremoto, /
e li polsi, che sono luogo nel corpo umano dove si comprende la virtù
dove si comprende la virtù del cuore nel quale è lo spirito vitale. landino,
mi tremano i polsi, / soltanto nel ricordare! cantoni, 163: ora che
... / che, perdendo nel viso ogni colore / e dicendo: ah
malandrini e col polso della lancia in nel fianco a madonna bianda percosse per sì
messer lo dottore non avevano la lena nel polso e ordinariamente erano insipide.
polso della repubblica, si è creduto nel 1786 che l'effettivo in oro e
polso, né confidar la mia sanità nel consiglio vostro. costo, 1-419: ordinò
39-iv-24: ogni giorno sorgono nuovi soggetti nel principato di quella [accademia] i
è sonetto di gran polso, ma nel carattere tenue ha esso una venustà non tenue
è una specie di narrazione introduttiva. nel volume la incornicio in un viaggio dantesco
tu, dito d'un pargolo / strozzato nel nascere, / tu, labbro d'
consistenza molle, onde può credersi tuttavia nel grado di atetoma o steatoma, cioè
che prenda queste diversità ribelli per schiacciarle nel suo pugno, per fame una poltìglia
.. che oggi taluni vorrebbero restaurare nel pensare filosofico. borsi, 1-114: scendon
crediamo alla folla in quanto folla, nel momento cioè in cui cessa di essere una
grumosa del podgora e quelli che si invescarono nel mastice rossastro del carso, tutti.
. soffici, v-1-604: si sdraiò nel fango, si rotolò nella poltìglia,
, intr. (poltìglio). pesticciare nel fango. viani, 19-90
moneti, 2-234: un anno d'estate nel tempo che si maturano le biade,
polta, con epentesi di -r-, come nel lucch. poltrigno 'poltiglia'e nel
nel lucch. poltrigno 'poltiglia'e nel sicil. ant. pultriglia 'cataplasma'.
piumino rivoltato, i guanciali in croce e nel mezzo di quel poltriccio un solco,
. anche póltro). indugiare pigramente nel letto oltre le necessità del sonno.
coltre, / però che 'l campanaio nel campanile / può far la nanna e
di sua sorella, rimaneva a poltrire, nel letto, sino alle undici del mattino
piace di passare le calde giornate impastato nel limo della palude. -restare inattivo,
l'imperatore] anzi starsi a poltrire nel suo palagio e perderlo che uscire in campo
maggioranza stragrande) poltre indifferente e atomica nel mestiere, sotto la pressione economica e
convincere di quello strano fenomeno morale che nel regno di napoli concentra una massima civiltà
e stracca / s'addensa e poltre nel mio cor, qual suole / nel fondo
poltre nel mio cor, qual suole / nel fondo giù di tenebrosa lacca / un'
uno che si stia volentieri e assai nel letto. -lettiera di un animale
sinistra. oriani, x-24-157: andava nel gabinetto vicino a prendere la poltrona lunga
. pavese, 9-73: trovai clelia nel giardino sdraiata all'ombra su una poltrona di
ima poltrona [di ministro] / ingenera nel cerebro illusione, / strana, d'
campi, avrei voluto entrar con lui nel giardino, sedermi sulle poltroncine di vimini
carrozza di viaggio francese introdotta in italia nel 1670 e particolarmente apprezzata per la comodità
. t. rinuccini, 1-274: nel 1670 s'è introdotta una foggia di
ergeva un baldacchino di velluto rosso; nel mezzo della pedana un poltroncione della stoffa
garzoni in una carriuola e, parendo nel gridare troppo noioso ad un galantuomo,
marziali conflitti, se ne sta neghittoso nel letto a consumarvi le pelli o, come
giocando a primiera con certe dame, nel tirar su le carte,...
[cane] mordace e traditore e nel tempo medesimo poltronissimo egli ancora. graf,
, misura / l'error che fai nel falso opinione / del superbo rainaldo e poi
abbiate avuto paura di nerone, uomo nel vero sopra tutti gli altri timidissimo e
è poltronissimo e non sa far altro nel mestiero del soldo che distribuire gli altrui
, 4: subito che potranno ritrovarsi nel piano,... gli uccidessero a
osso, n. 23. -cadere nel poltrone, darsi al poltrone: abbandonarsi
pericolo, in tal guisa ch'egli cade nel vile e quasi nel poltrone. giusti
ch'egli cade nel vile e quasi nel poltrone. giusti, iii-250: crescono ogni
/... / intanto è vinto nel buon e nel bello / quanto il
. / intanto è vinto nel buon e nel bello / quanto il signor giovani di
tu pure costantino, poltronaccio, caldo nel cuore per noi; ma gelato nella mano
= deriv. da poltro3; voce passata nel fr. { poltron, nel 1509
voce passata nel fr. { poltron, nel 1509, 'pavido, codardo'),
), nell'ingl. (poltroon, nel 1529) e nello spagn. (
significa uno che stia volentieri e assai nel letto; e si usa dipoi per
non più poltroneggiar ti si promette / nel sin d'ocio nutrita, e ne la
, avendo udito dire di sé che nel pio luogo ella viveva poltroneggiando e facendo
egli fu, disse la marchesa, nel caso del povero catone, che, dati
= deriv. da poltrone-, voce passata nel fr. { poltronnerie, nel 1550
passata nel fr. { poltronnerie, nel 1550, 'codardia'), nell'ingl.
. -anche: trascorso negli agi e nel dolce far niente (un'esistenza).
, / degno di star col ciacco nel porcile! bandello, 1-11 (i-140
diatessaron volgar., 291: andate nel castello ch'è contro a voi e
il quale, essendoli caduto una poltruccia in nel fango carica di legna, prega johanni
di casta gne secche usate nel periodo invernale come ma teriale
e il dolor, come re, siede nel mezzo / dell'inospita landa; e
come una fiamma, e si conficava nel petto del disprezzatore delle genti e lo
l'onda, ai venti / tolta nel lido e 'n vetro imprigionata, / de
agli altri è noia / c'hanno posto nel fango ogni lor cura ». cioè
per iscuoter e abbattere i muri': nel qual luogo la voce insolita greca ch'
monosini, 380: semina la fava nel polveraccio / e 'l grano nel fangaccio
fava nel polveraccio / e 'l grano nel fangaccio. lastri, 1-v-262: le fave
fangaccio. lastri, 1-v-262: le fave nel motaccio; il gran nel polveraccio.
le fave nel motaccio; il gran nel polveraccio. proverbi toscani, 26: 'le
proverbi toscani, 26: 'le fave nel motaccio e u gran nel polveraccio'. nessuna
'le fave nel motaccio e u gran nel polveraccio'. nessuna sementa si fa bene
polveraccio'. nessuna sementa si fa bene nel terreno molle. vero è però che l'
provoca grandi sollevamenti di polvere (soltanto nel prov. gennaio polveràio empie il granaio
palazzeschi, 9-145: azione passata oramai nel rango del vecchiume, da relegare nel
nel rango del vecchiume, da relegare nel polveràio delle soffitte. = deriv
iii-205: l'occhio del capo, nel quale è polvere, non può ben vedere
, fintanto che s'accendeva il fuoco nel legno. b. del bene, 2-217
pratesi, 5-147: i begli arazzi fabbricati nel dugento dai telai fiorentini..
illuminò dei primi bagliori della civiltà rinascente nel secolo undecimo, poi si fece adulta
occhio nudo (rimpiccioliti dalla distanza) nel cielo notturno. pascoli, 332
(che il racconto della genesi pone nel fango plasmato da dio), con
dì. bibbia volgar., i-35: nel sudore del tuo volto userai del pane
rammentati che sei polvere! ': nel mementomo. 5. carattere di
et hanno le lettere come i sepolcri nel frontispizio e nell'interiore polvere et ombra
: ammasso di minutissime particelle solide disseminate nel cosmo, dal diametro medio di io
muffa o muffetta la crittogama, che nel volterrano si chiama salsuggine e melata in
: per le saldature a stagno, nel boraciere al sale predetto, cioè borace
perù, che la introdusse in europa nel 1640, e ai gesuiti, che per
di china-china in polvere, portata in europa nel 1640 dalla contessa di chinchón, moglie
corrisponde alla ricetta, o non sia, nel migliore dei casi, un intruglio di
v. j: 'si dà troppa polvere nel viso': s'imbelletta. -in partic
: cotti fi capretti] si messero nel piatto, con la pancia di sotto,
la pelle. si cominciò ad adoperarla nel 1593. la moda tuttavia non divenne generale
la moda tuttavia non divenne generale che nel secolo scorso, in cui uomini e donne
metà del guscio d'una noce e nel mezzo vi si pone una piccola moneta
, fu introdotta nella tecnica militare europea nel corso del xiv secolo, forse attraverso
metterebe cierta quantità di polvere da bombarda nel voto di quella porta per quelle buche
chiudere l'esplosivo e i piombi infilarono nel tubo e batterono a lungo con una cannuccia
possino dar fuoco alla munizione che vi è nel cazzaro. p. petrocchi [s
camerino delle polveri, chiamato 'santabarbara': nel bastimento. -stor. congiura delle
introdotto da p. veille, che nel 1884 per primo ottenne una miscela di
cosa simile sopra 'l fuoco, nel sentire il caldo si liquefà ed in liquefacendosi
le riducono in polvere: ma, nel sostituirvi le proprie, non riescono né più
l'attenzione; creare una falsa impressione nel prossimo. giovio, i-281: ogn'
, ma quell'imperatore passò le alpi nel 1327, ed il petrarca appena aveva
scuole. carducci, iii-i 1-249: nel 1327 o nel 28 il petrarca aveva
carducci, iii-i 1-249: nel 1327 o nel 28 il petrarca aveva ventitré o ventiquattro
l'ingiuria nella polvere e l'ingiuriato nel marmo. monosini, 380: polvere di
come dice la ricetta del zibetto, e nel luoco del zibetto mettetili del muschio e
, per spirito di perversione, ci abbrutivamo nel polverello. 2. ant
. nieri, 3-154: il porro nel fangarello, / la cipolla nel polverello
il porro nel fangarello, / la cipolla nel polverello. = dimin.
. anche fr. poudrette (nel 1660). polvere? are
muffa o muffetta la crittogama, che nel volterrano si chiama salsuggine, e melata
'polveriera'...: edilìzio nel quale si fabbrica o si conserva la polvere
sul modello del fr. poudrière (nel sec. xvii). polverièra2,
del fr. ant. poldriere (nel 1160); cfr. anche piacentino povrera
del fr. ant. poldrier (nel 1160); cfr. anche milan.
alvaro, 20-45: una farfalla era caduta nel bicchiere di vino di susanna,
di già parecchi volte ho messo / nel polverin, pensando nell'inchiostro / metter la
polvere più fina, che si mette nel focone dell'archibugio. gualdo priorato, 1-128
muffa o muffetta la crittogama, che nel volterrano si chiama salsuggine, e melata
o di veicoli, in partic. nel furore del combattimento, o derivante dal
smossa,... levò in aria nel tempo della mischia cotal polverio simile a
pianure d'erba e d'alberi. nel polverio si vedono anche le cupole d'oristano
della ferrovia e si precipitano in cascate nel fiordo sollevando sul bosco un polverìo d'
torrente / che sbiscia a valle / nel verde polverìo / dei pini e dei cipressi
la piana di ischia del ponte sfumava nel buio e aveva un minuto polverìo di
: via vai di miseria / nel polverìo del sole. onofri, 17:
polverìo del sole. onofri, 17: nel polverio delle lontananze di rosa, s'
vero un pezzo di mattone, e nel fondo polvere. = deriv.
stimata migliore, dacché, più indurata nel lungo tempo, col pestarla si polverizza,
se per questa confezione sentissi alcun peccato nel vino, togli aloè, mirra e gruogo
, ma solamente di quelli che, nel fregarsi insieme, amenduni o almeno uno si
buono. / poi spicciolò, polverizzò nel cielo / un'infinita melodia d'amore
, sul finire dello scorso marzo. nel mausoleo di galla placidia, l'azzurro intenso
cfr. anche fr. pulvériser (nel 1390). polveri??
con la macinazione o con la triturazione nel mortaio o con altri strumenti;
bettinelli, xvi-169: somma eleganza e'pare nel lor vestito attillato alle membra sicché non
, fazzoletti, carte, cenci turbinano nel polverone sollevato sull'arena. il mistràl
benzina, un va e vieni di motociclette nel polverone. arbasino, 3-19: le
un mulo me ne giocò un'altra. nel ritorno da gressoney, a una scesa
, anzi adagiò me e sé, nel polverone a pena passato un ponte,
facevano, appena sentirono del guidatore / nel polverone caduto, sott'ettore morte-d'eroi
applausi scoppiavano nei momenti più inopinati: nel mezzo degli atti, alla fine di ogni
cadenze, decapitavano le corone, affogavano nel loro polverone sonoro i begli accordi finali di
. sdraiano e voltolano la loro vanità nel polverone di certi versi liberi e sciolti
polverone del grande conquasso era ancora alto nel sole e gli ex-combattenti portavano ancora 'a
-con ipallage. barilli, i-257: nel vuoto polveroso silenzio dei corridoi, delle
che sventolava in fondo all'orizzonte, nel vento polveroso. gadda conti, 1-648
rabbia raccolta e 'l suo veneno, / nel polveroso luglio al caldo sole. daniello
3-629: estate polverosa s'affatica / nel córre il pien della matura spica. borgese
polverosi. 10. che termina nel disfacimento della morte. f. f
prendono buon lustro, doveché il fondo nel quale stanno serrati non ha preso altro
pulvurulèntó, d'oro nell'aria azzurra e nel sole -che produce sensazioni o irrita
imperato, 1-25-8: il cemento lucese è nel numero de'cementi bianchi da calce:
, comunque sia rotto: per lo che nel maneggiarlo imbratta di polve bianca. bettini
medi, come si dice; i quali nel misurare l'italia dall'alpi alle isole
, sostavamo, qualche volta, o nel pulverulento luglio o nel trascolorante ottobre,
qualche volta, o nel pulverulento luglio o nel trascolorante ottobre, un giorno o due
. / ingigantisce agli occhi suoi, nel lume / pulverulento, il salice e l'
vede le bambine... rinchiuse nel calore, nel polverume e nel puzzo delle
... rinchiuse nel calore, nel polverume e nel puzzo delle manifatture.
rinchiuse nel calore, nel polverume e nel puzzo delle manifatture. bocchelli, 1-iii-98
che avevo trovato, nascendo, divaricata nel polverume d'una sonnolenta ignavia..
morti, tra le nidiate morte, nel polviglio della creta secca, nel batuffo della
morte, nel polviglio della creta secca, nel batuffo della piuma minuta, in tutta
inzuppati, gli mettono a quel modo nel tabacco con qualche gocciola dell'acqua dell'
il parvolino / le pietre fa cantar nel ciel sonoro / et è cagion sol esso
che fosse fatto per batter oro fu nel tempo di scipione africano. -tipogr
polzone della tromba c bassa, ma nel medesimo tempo quello della tromba n.
210: minestrina di gnocchetti, impastati nel polzonétto, con latte di pignoli, fiore
, fiore di farina, poi pista nel mortaro, con rossi d'ova. pantera
. niccolò del rosso, 1-375-4: nel cardino d'amore, ch'eo diviso,
volto e l'acerbette pome. nel gioco infantile del toccapoma, ciascuno dei
assegnate al giuoco fanciullesco 'tocca poma', nel quale ciascuno dei fanciulli si pone fermo
stabilite innanzi, e ne sta uno nel mezzo che dee acchiappare uno di coloro
ti lascio; ed il chiappato rimane nel mezzo a fare il chiappatore.
lat. mediev. pomum rancium (nel 1348, a bologna).
, tuttora umidi di rugiada, raccolti nel domestico pomario. prati, 2-155:
: godi se il vento ch'entra nel pomario / vi rimena l'ondata della
(e può equivalere al termine unguento, nel quale la base è grassa, oppure
-lasciare nel vasetto la pomata della porpora: non
ha più d'un granellino di zenzero nel sangue, perché, discorrendo con noi altri
scappate non abbassa gli occhi e lascia nel vasetto la pomata della porpora.
passata al fr. (pommade, nel 1540), allo spagn. (pomada
al ted. (. pomade, nel 1678). pomata2 (pomada)
= dal lat. mediev. pomatus (nel 1005 a subiaco), deriv.
. = voce dotta (passata nel linguaggio scient.), gr.
, sm. ant. antico gioco consistente nel rincorrere e acciuffare l'awersario partendo dal
tempo: la primavera nella palla e nel pome, la state nel nuoto, l'
palla e nel pome, la state nel nuoto, l'autunno nelle cacce e
l'autunno nelle cacce e il verno nel saltare a cavallo. -con allusione
pestole e ne spremo il succo, nel quale pongo goma arabica et un poco
. pomellina. patrizi, 2-28: nel qual petto non si vede alcuna rilevatura
due pomelle vive, anzi rubizze, nel buon umore vittorioso dell'uomo di spirito che
leardo pomelado. marino, 1 -20-290: nel petto, ne le groppe e ne
pomellatura, sf. insieme delle macchie nel mantello pomellato di un cavallo.
d'adamo. guerrazzi, ii-262: nel fargli il volto la natura, per via
nero, corto sulla testa, lungo nel rimanente del corpo, muso acuto; coda
-che si manifesta con maggior virulenza nel pomeriggio. parise, 5-185:
3. che si svolge o è compiuto nel pomeriggio. pascoli, i-105: quei
d'incenso, un'eco d'inni, nel nostro cuore pio. barilli, 7-64
con celestina. -che parte nel pomeriggio (un mezzo di trasporto)
delle scienze fisiche in toscana, 14-1-345: nel ruolo stampato dello studio di pisa dell'
239: 'pomeriggio': il concorso crebbe nel pomeriggio: anche questo latinismo non è accettato
dei cortili. montale, 2-19: nel pomeriggio limpido è discesa / la neve
consagrò il pomerio, e dal cerchio nel borgo toscano menando intorno l'aratro per
fortezza fuori e dentro le mura, nel quale non si può fabbricare. chiamasi anche
messi fuora per la moda da correre nel prossimo inverno. algarotti, 1-iv-284: considerando
9-138: santina aveva il razzo della chioccia nel difendere i suoi pulcini, aveva gli
aveva gli spaventosi corrucci della fedeltà canina nel guardare il pomerio dei suoi doverosi affetti.
quei barrocci che trasportano il vino infiascato nel pian della lucchesia. sanminiatelli, 11-190
compresso e ben composto petto, / nel qual di due pomette vi fa l'
pomici bianche galleggiar sovra tacque e gettate nel lido; e seppi essere state vomitate
proclamato all'italia che per lei si conservino nel cedro eterno e si forbiscano colle pomici
gli occhi miei pianger quegli occhi / nel proprio mal, che furo a'miei lamenti
cfr. fr. pomiculteur (nel 1868). voce registr. dal d
; cfr. ingl. pomiculture (nel 1876). pomicóso (pumicóso)
fr. pommier (ant. pomier, nel 1080), che è dal lat.
in ciel appar l'aurora, / nel pomifero giardino / a cór frutta andrai
o sia quel vino che si raccoglie nel territorio o paese in tal maniera nominato
il loro frutto [dei fichi] nel vitto de'contadini, che quasi, ne'
ed i suoi semi non sono serrati nel nocciolo duro, ma bene spesso tra
se apprezza, / ché sempre perle getta nel fiorire, / ed è chiamato il
rami d'oro. marino, 1-1-164: nel giardin del piacer le poma colse /
del bene e del male, che nel racconto biblico simboleggia la tentazione e la
potevono dire condolendosi della natura umana: nel paradiso terrestre ancora un'altra volta ci
i frutti d'oro dell'albero posto nel giardino delle esperidi, all'estremità occidentale
. bisaccioni, 1-100: l'oro nel capitano partorisce l'effetto dei pomi di
o di quelli dell'albero dei golosi nel purgatorio di dante. -pomo della
vedemmo altrove, che si potessero iscrivere nel pomo. galanti, 115: zuccarello.
compagni, iv-327: nasce il vermine nel saldo pome. simintendi, 3-133:
d'amor...; mangiansi nel medesimo modo che le melanzane con pepe,
i frutti che furono mangiati da adamo nel paradiso terrestre. -banano (
pomo / odorifero, e corno è saporoso nel guastare. dante, inf.,
angeli fa ghiotti / e perpetue nozze fa nel cielo, / pietro e giovanni e
, 4 (67): stava ritto nel mezzo della sala, con lo sguardo
la cassa e rivolta la punta d'esso nel corpo, cominciai pian piano a macerarmi
testa un dito circa sopra l'occhio sinistro nel bel mezzo del sopraciglio. fogazzaro,
, forse / perché pomi più vaghi hai nel bel seno. bracciolini, 2-12-40:
fiamme di rose e di rubini / e nel bel sen per entro un mar di
d'aprile a noi mostrate; / e nel bel seno in molle velo involto,
. il pomo d'adamo gli si inceppa nel collo. g. bassani, 4-39
, 2-101: vi si raccoglie [nel cantone di schwitz] ancora gran quantità di
raccomandato dalla società delle scienze di londra nel 1684 come un rimedio contro la carestia
, 22-329: la testa di montagna, nel drappo, ricordava il tovagliolo tinto di
ricordava il tovagliolo tinto di pomodoro, nel quale in tempi meno razionali la servetta
, da cui il fr. tornate (nel 1598), il catal. tomatec,
lat. mediev. pomum granatum (nel sec. xiv, a modena),
la sua foglia è larga e grossa e nel suo capo ha una punta acuta e
fr. pomologie e ingl. pomology (nel 1818). pomològico, agg
di lavorare alle pompe per gettare il mare nel mare. lessona, 1174: 'pompa'
già. bontempelli, i-951: quando sboccammo nel lungo rettilineo scoperto che fa capo a
è fornito da squamine di legno macerato nel petrolio; e il getto d'acqua che
-meccanismo di conduzione forzata dell'acqua nel radiatore. marinetti, 1-94: pompa
che serve a mantenere un opportuno vuoto nel condensatore e a espellere l'acqua di condensazione
formare e a mantenere un buon vuoto nel condensatore, espellendone l'aria che si
l'acgua di condensazione e ad inviarla nel pozzo caldo. e azionata dalla motrice
i pompieri si dispongono ilari e gargati nel solito semicerchio 'da opera'; e ciascuno pesta
= dal fr. pompe (nel 1440), che è dall'oland.
. b. davanzali, ii-239: nel mare per le prode e reflussi pescano
e. cecchi, 5-225: nel popolo più alieno da ostentazioni e da
, 70: tutte le vie di penetrar nel seno / e di passar al cor
provveditori, ed accresciuto di tre sopraproweditori nel 1562. in genova, composto di cinque
genova, composto di cinque ed abolito nel 1635...).
e ne'patemi nomi, ma più nel proprio valore. m. adriani, v-230
, 260: o gonfalone, erto nel maggio, come l'antico albero di gioia
ornato e così accompagnato con grande pompa nel monastero, benedetto si sedeva dalla lunga
giannone, 1-ii-289: né in questi tempi nel decider le cause ricercavano i giudici tanto
. l. donato, lii-6-459: nel nascimento del principe figliuolo di s.
/ sciolta, una lama di pugnai nel core. landolfì, 8-106: gli venne
e ugual corruzione e ugual pompa traspariva nel viso della sua compagna. -di
mi chiude. imperiali, 4-268: qui nel centro a lui [il bosco]
è più grave, tutta la violenza spiegando nel teatro del petto, la pompa della
. g. gozzi, i-10-56: nel vero, è il cristianesimo fra tutte le
innanzi due pescatori, i quali, nel tirar le reti d'un profondo pelago
manetti, 81: s'ebbe a murare nel palagio de'priori l'uficio e residenza
, i-185: in questo cristo, nel mosè e in tutte le opere scolpite e
tanta pompa sopra gli altri animali e nel di cui perfezionamento facciamo consistere quello dell'
s. martino de'padri carmelitani, nel cui tempio dalla parte sinistra della cappella
stava al governo dei soldati francesi alloggiati nel regno italico. manzoni, pr. sp
., 32 (549): nel mezzo, tra il chiarore di più fitti
fare alle pompe. giuoco ragazzesco che consiste nel rincorrersi e chiapparsi. però prima si
che tocca a te. questi allora va nel mezzo a fare il chiappatore e così
chiappatore e così via via. altrove anche nel lucchese dicono pombe. a firenze bomba
dell'ingl. pompion, pumpion (nel 1704) per pompelmoose, con allusione al
da pompe il cui stantuffo, immerso nel pozzo, è azionato in superficie da
che stessimo di buon animo e perseverassimo nel pompare, ché la terra era vicina
navi. pavese, 1-103: qualcuno nel cortile davanti alla casa pompava dell'acqua
[farfalla] e rapisce in alto / nel tuo danzante moto / del cadavere attento
c. e. gadda, 17-62: nel 1906 venne aperta, dietro la stazione
inesauribile; convogliare, far scorrere ininterrottamente nel proprio tracciato, lungo il proprio percorso
carboni e li buttava con le mani nel po ancora stridenti. -intr.
s. v.]: 'pompare': nel linguaggio studentesco, sgobbare.
. aretino, vi-496: mi getto via nel ramentarmi di certi che pompeggiano con il
, i-109: 1 francesi trovarono indifferenza nel popolo e, fra i liberati,
entrar nella guardia che a pompeggiarvi qui nel palazzo della poesia dove non avete che
progenie, le più luminose che pompeggiassero nel cielo del settentrione, le più
tutte le sorte;... pompeggiò nel sonetto narrativo fantastico, nel plastico descrittivo
. pompeggiò nel sonetto narrativo fantastico, nel plastico descrittivo, nel sonetto ritratto.
narrativo fantastico, nel plastico descrittivo, nel sonetto ritratto. 2. letter
alla rosa ricca di minio che pompeggia nel prato. misasi, 2-220: aveva
gran fatto strano che alcun credesse che nel caso nostro quel segno triangolare potesse indicar
adorata dai popoli del thibet che trovasi nel celebre museo di velletri, tanto più
quattro o cinque cocchi si pompeggiano miseramente nel mezzo. imbriani, 1-286: rimpetto
gran fiera di giocattoli-molineri, 1-180: nel bel mezzo della tavola...
bologna, a mezzo il secolo decimoquinto, nel bel fiore della magnifica signoria dei bentivogli
specie di corteggiar la regina, faceva nel campo mostra magnifica di sua bellezza e
guerra civile che divise la repubblica romana nel 49-48 a. c. dante,
a iuba; / onde si volse nel vostro occidente, / ove sentia la
..., che fece pompeo nel dar tutore ai pupilli orfani, fu
(1c&-43 a. c.) pronunciò nel 66 a. c. per propugnare
un preciso momento della sua storia e nel fluire della vita quotidiana dall'eruzione del
vita quotidiana dall'eruzione del vesuvio che nel 79 d. c. la seppellì,
in numerose pitture di pompei (e, nel periodo neoclassico, fu ritenuto tipico di
. ingl. pompelmoose, po-mpelmouse (nel 1696) e fr. pampiemousse (nel
nel 1696) e fr. pampiemousse (nel 1666). v. anche pompa
dell'ala son verde metallico, che nel groppone dà sull'azzurrognolo; il ventre
1174: 'pompieri': gallicismo accettato nel linguaggio vivo della stessa toscana, serve
ad indicare quegli operai che si esercitano nel manovrare le trombe ad acque, o meglio
furono istituite per la prima volta a parigi nel 1811 sotto il primo impero. nel
nel 1811 sotto il primo impero. nel 1871 la comune aveva sciolto questo corpo
. v. pompare]: 'pompare': nel linguaggio studentesco, sgobbare. deriva 'pompiere'
'pompiere', nel quale molti riconoscono la funzione degli accademici
disonorato, se non si buttava a capofitto nel primordialismo. idem, 12-408: la
= dal fr. pompier (nel 1888), deriv. da pompe (
perché il fascismo... debba nel campo dell'arte architettonica ondeggiare agnosticamente tra
. = dal fr. pompiste (nel 1933), deriv. da pompe {
it., ii-38: la scena comincia nel boiardo... con carlomagno circondato
fu dal medesimo procuratore di nuovo rimenato nel suo alloggiamento, che per boria aveva
spropositato. marchesa colombi, 135: nel partire avvertì pomposamente la cameriera, in
. mazza, iii-29: splende infinita nel festoso autunno / tua largitate, e
: invano la marmorea nube entrò pomposamente nel seno della montagna come in un golfo
pomposiano inventò il solfeggiamento e lo pubblicò nel suo 'micrologo'al 1022, come una mirabile
e. i. (che l'attesta nel 1370). pomposità (ant
fanno, sì ne portava maggiore dolore nel cuor suo e maggiore afflizione che non
grandi e pompose. marino, 1-4-89: nel limitar de la gemmata soglia / mette
: entrò fi re con la moglie nel carro pomposo. algarotti, 1-viii-143:
trofei pomposi. cesarotti, 1-viii-31: nel tempo stesso in sull'eccelsa poppa / del
in contesa col medesimo sole, fate nel mezo del suo chiaro lume così pomposa mostra
rimane abbagliato. sergardi, 1-293: nel cappel di pelo oltramontano / l'aureo
così fec'ella, se n'entrarono nel letto molto pomposo ed adorno, ed
/ quella goccia indurata / che sta nel grembo ascosa / de l'indica conchiglia
essere pomposa e ne'gesti intenti gli uni nel volto d'alessandro e gli altri della
. lippomano, lii-15-51: compiacendosi grandemente nel vestire attillato con ricami e gioie e
gonfi spendono più tempo e più oro nel vestire che in ogni altra cosa,
, si contentavano di portare vestimenta fatte nel paese. cattaneo, vi-1-372: la
accolto come un pomposo e rubesto sultano nel suo serraglio. marotta, 1-274:
d'or, dianzi pomposa / splendea nel ciel de la tua ricca testa. a
vegnente aurora, / fuor di susa, nel campo ampio di marte, / sovra
a cassetta... rideva d'amore nel vedere pallino così bello e pomposo.
/ che dispiegare la pomposa chioma / nel bel giardin del libico gigante, /
propizia e luminosa / pur incontra talor nel ciel stellante. michiele, i-316:
di corona ir pomposo, / perché, nel campo di virtù spinoso, / frutti
insieme. batacchi, 2-276: stava assiso nel posto a lei vicino, / di
. pananti, ii-12: si vedon nel gran mondo certi / vani, pomposi e
di que'formiconi pomposi che tutto attraggono nel granaio, nello scrigno, nelle cantine.
davanti pomposi, per andarvi a piazzare nel mezzo, ognuno per essere febee.
poeta omero. -tripudiante, esultante nel trionfo. boccaccio, 1-ii-552: di
chi è degno di morte, / fate nel mondo l'alma virtuosa / sì che
come voi mi scrivete, affermavano trovarsi nel capo di certi serpenti. a. cattaneo
grande viola a cinque corde in uso nel settecento. 14. sm. lusso
carta con raro artifizio, perocché quel cade nel basso, chi s'abbaglia nel pomposo
cade nel basso, chi s'abbaglia nel pomposo, alcuni dànno nel secco, altri
chi s'abbaglia nel pomposo, alcuni dànno nel secco, altri nel freddo.
, alcuni dànno nel secco, altri nel freddo. 15. chi è dedito
pistagna, riscaldandosi e gesticolando, urta nel bicchiere del ponce che ha davanti e
ed io sedevamo a prendere il poncio nel caffè. tarchetti, 6-ii-598: non
cella a bere tutti quei poncioni come nel felice 1856 e * 57. =
e. i. (che l'attesta nel 1851). poncino2, v.
di cotone e dotato di un'apertura nel mezzo per indossarlo introducendovi il capo,
17-i-192: l'abito ordinario del popolo [nel paraguay] consiste in un giuppone e
stessa maniera per un'apertura che ha nel mezzo. garibaldi, 2-44: già
, v-1-631: il filibustiere nizzardo avvolto nel suo poncio forato dal piombo delle carabine
pondo); cfr. ingl. (nel 1674) ponderai e fr. pondéral.
della nostra fama futura: perciò la diligenza nel ponderarli e limarli non può mai esser
di prima impressione e tanto più sdrucciolo nel risolversi quanto meno nel ponderar paziente,
tanto più sdrucciolo nel risolversi quanto meno nel ponderar paziente, erano tutte prolusioni che
paziente, erano tutte prolusioni che prevenivano nel mio pensiero la morte. mazzini, iv-5-202
michiel, lii-4-296: ponderandogli il pericolo nel quale si trovavano,... era
fervente nella penitenza e il baglione astratto nel giuoco, e ponderiamo con le circostanzie del
ammalato di febbre, si pondera non esser nel mondo perfetta felicità. -in relazione
, 3-4-156: m'è parato che, nel ponderare egli le proposizioni del signor guiducci
quella la quale ha ponderato la terra nel mezzo di questi cieli. vasari, ii-90
opportunità, conseguenze; cautela neltaffermare e nel decidere. e. visconti
pananti, ii-404: la prudenza insegna nel dire e nel fare ad esser tardi
ii-404: la prudenza insegna nel dire e nel fare ad esser tardi e ponderati.
a ben ponderata distanza, erano infallibili nel preparare per un ricevimento o un ballo la
bernardino da siena, iv-370: idio fece nel principio tutte le cose del mondo in
in comparazione a queste ch'io vidi nel fondo della sesta bolgia. landino [
.. non gli fu dato / morire nel combattimento, / morire alzato e pronto
tratto, in quel fantasticare che assumeva nel suo spirito una realtà massiccia, ponderosa
. 6. riflessivo e prudente nel pensare e nel parlare; ponderato,
6. riflessivo e prudente nel pensare e nel parlare; ponderato, riflessivo (una
, sm. tose. sensazione di peso nel ventre. tommaseo [s
cavalieri e travi ed asse / furon nel fiume. leopardi, 350: ve'
una massa che cade, che preme nel suo moto o che è scagliato con
buonaccorsi, 198: non fu mai cosa nel mondo / che l'amor non conducessi
e ruvida la terra, / tutta librata nel suo proprio pondo, / quasi centro
imo / centro e qual feccia si fermò nel fondo. monti, x-3-4: nasci
: se restò de l'età d'or nel mondo / qualche cosa, è in
con il scapo: cioè il tronco longo nel quale sono segnati li puncti de li
che lassa tal pondo / e va nel cielo ov'è compiuta gioia. a.
, 16-90: tutti i miei sforzi consistono nel diventare uomo comune: affinché il peso
prima è di gran pondo: / aver nel sangue altrui corrente mano, / l'
secreto ch'abbi pondo, / sempre nel cor ti serra. giov. cavalcanti,
saluzzo roero, 3-ii-132: arcano è tutto nel tempio profondo, / sono arcani i
. niccolò del rosso, 1-367-2: nel duro cor che per for a
più ponentale della cina al settentrione, nel fine de'grandi muri del regno,
li grossi vapor marte rosseggia / giù nel ponente sovra 'l suol marino. simintendi
lucar... è posto per entrare nel mare oceano, levante ponente con il
seguono ogni giorno da levante a ponente nel nascer del sole e dal ponente al
del sole e dal ponente al levante nel tramontare di esso. -mare o
mandarono cristoforo colombo a cercare nuove terre nel mare di ponente per accrescere i regni
. alv. contarini, lii-4-235: nel mar oceano, che in francia si
1-7: attalante abitò in affrica giù nel ponente, quasi di contro alla spagna
cap. rota, sia stata presa nel mese di gennaio da'corsali algerini.
aggett.): che è stanziato nel mare o neu'oceano che, rispetto a
spira dall'occaso equinoziale, ed entra nel preciso mezzo tra libeccio e maestro.
. del class, ponère 'porre', passato nel lat. tardo al significato di 'tramontare'
al descritto suvero sono quelli che vengono nel paese distinti con due nomi, andro et
il tempo, ma non sono tanto durabili nel mare oceano, quanto saranno i venti
oggetti celesti] si vegga nell'ora e nel punto che ella accade, tanto più
, tanto menor certezza tu hai dei venti nel mare che nella terra. alcune volte
ponènza, sf. burocr. disus. nel linguaggio della burocrazia del ducato di lucca
n. 177 del 1846, quindi nel n. 466 dello stesso anno, tutta
medie. presenza di bolle di gas nel sangue. = voce dotta,
faccia cò. = voce attestata nel lat. mediev. (ponga imperatoris,
. mediev. (ponga imperatoris, nel 1125 a farfa), dal gr.
nella luce, dolce nell'amaro e nel dolce amaro. -ponitore della legge o
a qualunque catabolita tossico che, accumulandosi nel tessuto muscolare, è responsabile della sensazione
dugent'anni la voce ponsò, se non nel vocabolario della crusca, si troverà in
volte non si riveste, ma entra nel letto tra le due superbissime lenzuola avanti
guidati da capimastri e pontai molto abili nel mestiere. p. petrocchi [s.
dopo la morte di antonio beccadelli avvenuta nel 1471; si occupò di poesia idillica
religiosa; pose fine alla propria attività nel 1543, ma nel 1808 risorse col
alla propria attività nel 1543, ma nel 1808 risorse col titolo di società pontaniana
risorse col titolo di società pontaniana che nel 1825, unitasi con la società sebezia
. carducci, iii-7-117: napoli nel quattrocento con la sua academia pontaniana promuove
pontata1. pontatico, sm. nel medioevo, il diritto di riscuotere dazi
le botteghe d'ogni sorte merci, nel mezzo è una chiesa fabbricata, cosa bellissima
26: stassi la città di mantova quasi nel mezzo del lago formato dal mincio
del ponte dora di torino, fabbricato nel tempo della mia gioventù dal cavalier mosca
, 198: non fu mai cosa nel mondo / che l'amor non conducessi:
nave nemica. giamboni, 7-162: nel suo mezzo [la torre] ha ponte
sua casa... che risponde dietro nel chiasso di ghiacceto dove ha un'altra
italia, quello di taranto, costruito nel 1886 e rifatto nel 1958, che,
taranto, costruito nel 1886 e rifatto nel 1958, che, azionato da motori
, 3-118: raccolte le genti rotte nel cremonese e rimessele in punto, le pose
fra le nazioni s'attese a passarlo; nel che giovarono molto alcuni ponti di tela
quello i cui elementi portanti sono conficcati nel muro, essendo privo di sostegni a
. 5. per simil. nel linguaggio della commedia dantesca, sporgenza naturale
sua parte mediana presenta un solco longitudinale nel quale passa l'arteria basilare. l'emorragia
d risultamento di tale educazione, sparsa nel popolo, sareb be un
asini chiamato nelle scuole, / che nel passarlo fa sudar la fronte / a
secondo altri, 'pons asinorum'è nome dato nel medio evo ad un diagramma illustrativo dei
morte. 10. esercizio ginnico nel quale dalla posizione supina si esegue un'
ponte in italiano. -attrezzo usato nel gioco del biliardo per appoggiare la stecca
non un volto cinereo che langue / nel guanciale infossato ella vedrà ma un sangue
un ponte': la lieve concavità, nel senso longitudinale, di ciascun ponte delle
teck posti al di sopra dei bagli nel senso della lunghezza della nave. essi
'ponte arcato'è quello ch'è deformato nel verso contrario della sua originale curvatura. dizionario
.]: 'ponte inarcato': ponte deformato nel verso contrario alla sua curvatura originale.
burrasca... quindici swordfish decollano nel primo pomeriggio dal ponte di volo della portaerei
e poi condutta al mare in un punto nel quale un nuovo e commodo ponte imbarcatore
per il ponte aereo istituito dagli anglo-americani nel giugno 1948 per ovviare al blocco sovietico
xvii e xviii e ripresa di recente, nel giorno di san ranieri (17 giugno
di sospetto: mettere nell'incertezza, nel dubbio. dante, li-14: s'
ponte qualcuno: tenerlo nell'incertezza, nel dubbio. f. vettori,
di gennaio si scioglie o si mitiga nel mese successivo. monosini, 378
; / qui riponea il pontefice soprano / nel gran soglio di pietro in vaticano.
bandelle, 3-25 (ii-392): nel principio che la setta luterana cominciò a
: altro è spesse fiate essere visitato nel cuore, altro è visitare lo cuore per
cristiano e santìssimo uomo e pontefice, nel libro 'delle etimologie', che, percioché
predette muse è cosa sensibile e che nel preterito passa e impriemesi nella memoria,
non fu però più felice la storia nel passaggio dalla tradizione orale ai primi scrittori,
dimenticandosi di sua vita e salute si gettò nel fuoco ed aggrappolle mezzo abbruciato. livio
riparazione de'ponti. l'ordine nacque nel xii secolo nel vivarese, ma ebbe
ponti. l'ordine nacque nel xii secolo nel vivarese, ma ebbe poca durata.
d'avignone, sul rodano, costruito nel 1178. 7. locuz.
metallici. govoni, 9-63: nel silenzio in disordine / del paesaggio astratto
denominazione del ponte edificato da baccio pontelli nel 1474 per ordine di sisto iv nel
pontelli nel 1474 per ordine di sisto iv nel borgo arenula a roma, famoso perché
fu inventore l'ingegnere inglese robert stephenson nel sec. xix). leoni
legno a far sì che saint-michel, anche nel giorno della più alta marea dell'anno
cavallo. -staffa di legno che nel telaio serve per tenere i fusi in
dentro è concavo, con il suo manico nel mezzo dove la mano l'ha a
l'ha a pigliare, e si nasconde nel detto concavo; e ancora il manico
altramente di quella che si vede oggi nel moderno liuto. cerreto, i-95: per
ponticello amovibile siamo obbligati, per ritrovar nel monocordo i diversi intervalli, trasportare il
. ponceau (ant. poncel, nel 1190). ponticino, sm.
: era già sul ponticino che immetteva nel piazzale. 2. per simil
tovaglia. 3. gioc. nel gioco del biliardo, ponte. p
nella fine del primo grado e secche nel mezzo del secondo e per questa cagione
: castore è una bestia che conversa nel mare di ponente, chiamato can pontico perch'
abbruciato e la cenere dei sarmenti messa nel vino. redi, 16-ix-170: nella catinella
mitridate vi, re del ponto, nel i sec. a. c.)
. anche lat. mediev. ponterius (nel 1255, 1262 e 1327, a
non andò in campagna, perché era nel seno delle pontificali forze. paleotti, l-ii-380
vestendo abito canonicale, offizia tra canonici nel coro. -ant. che è
l. pascoli, i-5: dipinse nel pontificai palazzo d'ordine del pontefice una
gli utensili sacri, gli ornamenti, che nel complesso si dicono insegne pontificali).
veggo in maestà pontificale / avvolto comparir nel sacro ammanto. -celebrato o presieduto
ed apparì l'arcivescovo di burges sedendo nel faldistorio in abito pontificale, e circondato da
e addobbi di chiesa quali si usano nel celebrar che si fa ne'dì solenni
cerimonia, che per così alte principesse nel pontificale si vede assegnata. f.
. eccles. [liber] pontificdlis (nel 1495), per il n.
: stava sua santità a sedere pontificalmente nel portico di san pietro: doppo i cardinali
di pio iv, elevato al pontificato nel 1559. foscolo, ix-1-205: papa clemente
la sede pontificia in francia, e nel 1312 sacrificò i templari e le loro
fiorito istato ch'ella fussi mai stata nel suo pontificato. petrarca volgar., ii-116
pontificato. petrarca volgar., ii-116: nel pontificato suo il corpo di s.
dal tempo che ella fu in urbino nel ponteficato di giulio. camesecchi, 108
paolo al governo universa! della chiesa nel medesimo anno 1607, e di già
principio stesso del suo pontificato, nel primo solenne ingresso in duomo, la
perse le corporee force... e nel somno li aparve il divo antista tomase
tepidi cadaveri innocenti, / cui sospiran nel fianco ampie ferite / pel fulminar di pontificio
da qualsisia delli ministri pontifici fosse errato nel presentar delli brevi. -proprio dell'
-casa pontificia: nuova denominazione, introdotta nel 1968, della corte pontificale. -leggi
altri, infilò il pontile, fermò quasi nel centro, sotto la copertura del ponte
tardo pontilis (e mediev. pontile, nel 1190: a bobbio e nel sec
, nel 1190: a bobbio e nel sec. xiv a piacenza, nei signif
); cfr. venez. pontil (nel 1633), e, per il
giustiniani, 133: la battaglia si fece nel contado pontinese, in un luogo nominato
che si riferisce al piccolo arcipelago situato nel mar tirreno, al largo del golfo
navi affiancate. la trasformazione consisteva principalmente nel sopprimere tutta l'opera morta al di sopra
di sopra del ponte di batteria, nel sistemare sul ponte àrgani e mezzi di
ponte àrgani e mezzi di lavoro e nel dotare i due alberi estremi di robuste
, di un pontone da sbarco, nel fragore e nel fumo delle esplosioni.
pontone da sbarco, nel fragore e nel fumo delle esplosioni. -pontone idraulico
pontiere, o 'pontoniere', come si diceva nel corpo d'armata del regno italico.
giunone è pazza; / vedi come nel manico tentenna, / e corrono a veder
? / e 'l belzebubbe è frugato nel centro. lucini, 1-146: colui fa
i-122: 'nicchiare'...: nel contado pistoiese si usa per ansare e ponzare
peggio dell'uom? non certamente / nel suo trogolo il verro o la gallina /
l'orologio ponza dieci uova d'ore nel suo nido. 5. figur
, sf. tose. gallina giovane (nel prov. non è sì piccola
= deriv. da ponzare, nel signif. di 'deporre [l'uovo]
é] (ant. anche poncille, nel sec. xvi), che è
gruppo d'isole del mar tirreno, nel regno di napoli. posizione,
genere della pop culture americana (e nel linguaggio comune, indica genericamente modernità e
p. leopardi, 117: nel « bazar buonagiunti num°. 6 » vi
mediev. pannis virgatis de popalingis (nel 1320) e vergati di poporinga (
1320) e vergati di poporinga (nel 1294). popéssa, sf
s'aiuton col mal dire / e nel far peggio metton l'essercizio. savonarola
carlo a dirittura, / chiamò ulivieri nel regai palazzo / i nobili a consiglio.
gli ufficiali facevano scialo delle cose rapite nel contado e nei paesi minori; il
selvaggia. libumio, 1-1: leggesi nel settimo volume di paolo orosio gli popolazzi
non rifiniva dall'applaudirgli, entrò esso pure nel palazzo barbarigo. baldini, 6-190:
la germania per di più faceva figura nel mondo islamico di raddrizzatrice di torti.
lei presi a prestito per un regresso nel pre-mondo popolano. -che è proprio
... trattenne l'amica sua nel pianerottolo della scala, e con quella
animo pentito o peritoso. -radicato nel mondo fantastico che risponde ai gusti degli
di due princìpi diversi, congiunti ora nel fine di riunire la patria: i due
intesa e ripetuta dai borghesi e dai popolani nel giro della danza. d. martelli
pratolini, 3-178: argia era una donna nel fiore degli anni, bella quanto può
con i patrizi, il quale furore fu nel monte ianicolo, essendo capo di quello
che avanti. pascoli, ii-912: nel 1295 dante si faceva popolano,..
.. e nell'anno stesso, nel luglio e nel dicembre, era consulente
nell'anno stesso, nel luglio e nel dicembre, era consulente ed elettore.
, della moneta da venti centesimi coniata nel 1863. = deriv.
venerato ippocrate, com'egli stesso narra nel quinto libro de'mali popolari, quella
capace sempre d'una medesima libertà, e nel quale nascendo tutti egualmente popolari e abili
delle cose: ma quelle forze erano nel braccio popolare anziché nel cuore generoso dal
quelle forze erano nel braccio popolare anziché nel cuore generoso dal ceto educato e bene
così nella città fra i populari come nel parlamento, per divertire e porre ogni
virtù, cominciano a far delle càballe nel mutar patria e nel ritrovare per il mondo
far delle càballe nel mutar patria e nel ritrovare per il mondo qualche fameglia nobile
3-i-78: il luogotenente civile si ritirò nel castellet con alcuni consiglieri, e qui
né ombra né sospetto / era allora nel petto. -formato dai rappresentanti del
. boccaccio, vili-1-20: colui, nel quale poco avanti pareva ogni publica speranza
sì., ma per rifarla meglio, nel principio dell'unità popolare come strumento efficiente
quale la somma potenza è collocata solamente nel popolo, onde si chiama stato popolare
foscari, lii-7-67: questo consiglio, nel presente vivere popolare, è proprio 11
1494 al 1512 si è applicata tanto nel populo che, eccetto quelli pochi che in
candidissima popolare. montanelli, 163: nel 1846 la vita popolare si risvegliava in
risvegliava in italia e il movimento inaugurato nel nome del papa ingrossava irresistibile e prometteva
antichi collocavano la popolarità legittima ed efficace nel nobilitare esso volgo e sollevarlo all'altezza
, popolare. bacchelli, 2-xix-577: nel settecento, e in italia, la
italia, la commedia dell'arte sopravviveva nel contenuto divertente delle maschere, negli improvvisi
barbarani] è stato un poeta facile nel senso più umile del termine: popolare
o quel circolo o accademia, ma nel popolo, e l'ha resa accessibile
torto, e forse potrebber ad alcuno piacere nel ritornare, ed alcune popolari di grande
maraviglioso poema? muratori, 10-ii-3: nel popolar linguaggio suol essere ristretto il nome
quella tedesca 'popularphfiosophie', con cui, nel sec. xviii, si designò l'
canzoni. tommaseo, 16-125: gioverebbe nel canto fermo... studiare le tenui
conservano in venezia si legge assai volte nel margine di qualche arietta: 'aria per i
si vuole in tal teatro, che è nel gusto italiano, e sai se le
... che la medicina consista nel ritrovare un nuovo rimedio e che gl'inventi
qualcuno... è venuto a nascondere nel quartiere popolare la conseguenza d'un amore
lasciare al più la traccia d'una cifra nel libro delle spese personali. cassola,
-università popolare: ciascuno degli istituti sorti nel primo ventennio del secolo xx per favorire
università popolare, l'associazione culturale fondata nel 1900 che svolge la propria attività nelle
popolarissimo: roberto soto, simile anche nel fisico al nostro pasquariello, si produceva
questo pubblicista, popolarissimo al suo tempo, nel '500, spiritoso, caustico,
fondo delle cognizioni attuali, ovvero spargendole nel pubblico, affine di renderle per così
popolarissimo del 'beatrice il cuor mi dice'nel 'boccaccio'. carducci, iii-14-186: popolare per
e il partito fu sciolto (e nel dopoguerra l'eredità del partito fu raccolta
popolare fece la sua prima e grande entrata nel parlamento italiano. gobetti, 1-92:
. movimento popolare: organizzazione cattolica sorta nel 1975 da una scissione interna di comunione
repubblica », 30-vhi-1985], 4: nel '75 alcuni ciellini ormai maturi fondavano il
dio vi è stato ecclesiastico e populare, nel quale abitano i fideli cristiani di giesù
etade. scalvini, 1-311: finché nel petto mi sentii la vita / fervere
il mondo. tarchetti, 6-i-253: nel contemplare le rovine di quell'edificio,
incoronata di luminarie su la collina protesa nel mare buio. simili a costellazioni di
. peupler (ant. popler, nel 1160). popolareggiante, agg.
noi siamo. savinio, 22-216: nel che si manifesta la furberia di platone
o il fatto di sangue 'romantici'hanno nel meridione il sapore del mimo o della
uno che rigalleggia ogni momento, sia nel parlare che nello scrivere e sembra a
dialettale più ai margini della lingua che nel cuore del popolo. -attribuito al
gramsci, 6-48: pare che, nel teatro dialettale, il pirandellismo sia giustificato
bembo, ni-114: voi toschi, nel vostro parlare abondevoli, meno stima ne
dei vocaboli e delle frasi, vuoi nel girar del discorso e nello spillar subitaneo di
nel rinascimento, in cui la poesia e l'
rime spirituali antiche, 50: molti abitano nel monte, i quai, perché
, ma temono il popolo. come nel papa, così in tutti avrete retrocedimento.
antichi collocavano la popolarità legittima ed efficace nel nobilitare esso volgo e sollevarlo all'altezza
o in altre quistioni secondarie, ma nel fatto essenziale che la situazione spagnola era
: forse può ritenersi addirittura che, nel rinascimento, busti dipinti sul tipo del
popolarità qui consiste in due cose: nel non innovare senza grande utilità esso linguaggio;
così potrà anche esser chiamato per metafora nel parlare corrente o per popolarità di discorso.
desiderosi. b. cavalcanti, 2-34: nel stato popolare awien così che, diventando
consenso popolare. carducci, iii-7-181: nel contrasto tra le due potenze, ch'
più usitato modo. ammirato, ii-3-91: nel gonfalonerato di ghino bonciani la seconda volta
capitali, rimarrebbero forse inerti e passive come nel 1821. soffici, v-6-337: ha
popolarità; rendersi popolare, cioè entrare nel comun sentimento del popolo. la idea
popolarizzato recentemente. 6. conglobare nel proprio interno persone di ceto popolare (
). alvise contarini, lxxx-3-1029: nel numero ristretto eran tutte persone di qualità
fin popolarizzato... da ignoto nel primo ventennio del secolo. popolari
bettinelli, 3-191: la lingua rimase nel popolo, si scrisse popolarmente e fu
di dottori? bettinelli, 3-404: nel 1400 tutta l'italia fu popolata di
campana, iii-297: rappiccatosi il contagio nel borgo di marulà, luogo popolatissimo,
, iii-3-318: da i monti sorridenti nel sole mattutino / scende l'epos d'
verga, 8-27: più in là, nel cortile che sembrava quello di una fattoria
la professione: di cui gli restava nel cervello, dopo il sonno popolato d'immagini
albertano volgar., 1-58: dicie boezo nel secondo libro del consolamento che la ventura
primieri o antichi popolatori di essa avendo nel reggimento politico communi leggi e statuti co'romani
: quella che dimora effettivamente e durevolmente nel territorio considerato, anche se temporaneamente assente
popolazione, nell'industria e sopra tutto nel carattere degli abitanti, in somma in
territoriale s'estendeva; le sue conquiste nel mediterraneo la invogliavano a nuove spedizioni.
un senso d'amicizie e parentele, nel brulichìo di quella popolazione invisibile.
, 5-114: c'è qualcosa di privilegiato nel poter rivolgersi a un santo nuovo nuovo
albera. -espresso dal popolo (nel comune medievale). d'annunzio,
. -arruolato fra il popolo (nel comune medievale). d'annunzio,
tirare i lombardi e i viniziani o nel favellare o nello scrivere, come i toscani
sopra avvisati specialmente nei migliori, come nel passavanti, nel cavalca e nel villani
specialmente nei migliori, come nel passavanti, nel cavalca e nel villani, non sono
come nel passavanti, nel cavalca e nel villani, non sono già degli autori de'
, ritrasse il discorrevole stato della cittade nel suo primo abito. guerrazzi,
fortuna, ma ci giunse il loro messaggio nel punto in cui cadeva il governo popolesco
saccenteria..., la sciamannaggine nel popolinismo. = deriv. da
quello che noi ordini dirigenti chiamiamo talvolta nel nostro buon umore popolino, il popolo
onde un contadino di mezzoiuso, introdotto nel gabinetto di lui, stentò a raffigurare
all'anno 1300 a undici e dodici, nel qual grado fu fermata nell'anno 1305
anno 1305 sotto nome di argento popolino, nel quale ha perseverato in tutti i successivi
varie accezioni storiche, filosofiche e giuridiche nel corso dei secoli e acquisisce fondamentale importanza
: è chiaro che il popolo contemplato nel principio finale, il popolo a cui deve
gli uomini, quando nella pace e nel lavoro siano un mesto ed incredibile ricordo la
popolo è organico e civile (non civile nel senso barbarico e deforme che oggi si
vico, 4-i-846: finalmente si ridussero nel peloponneso, dove perseverò la repubblica di sparta
anche per questo forse la sua posizione nel mondo è superiore alla potenza reale.
inf., 10-83: se tu mai nel dolce mondo regge, / dimmi:
del popolo: società costituita a siena nel 1369 per preservare lo stato popolare dei
persone che si distinguevano per meriti particolari nel governo di una repubblica popolare. stefani
-consiglio del popolo: a firenze, nel sec. xiv, assemblea costituita
zazzera, i-507: d medesimo giorno fu nel collaterale concluso per eletto del popolo ottavio
. 19. -otto del popolo: nel sec. xiv, magistratura parmigiana
[rezasco], 410: celebrò nel suo palazzo... il prandio al
otto del popolo. -a viterbo nel sec. xtv, magistratura della signoria
si attribuirono i ciompi durante i tumulti nel 1378. ammirato, iii-5-197: nelle
ammirato, iii-5-197: nelle scritture pubbliche fin nel principio di questi moti [i ciompi
durante la rivolta contro la signoria ecclesiastica nel 1375. cronaca di perugia [rezasco
al i486, quando tali gruppi confluirono nel monte del popolò). o
fede nella mia patria: ho fede nel popolo che combatte le cinque giornate senz'altro
. e massimamente di quello popolo santo nel quale l'alto sangue troiano era mischiato
-il complesso delle schiere dei beati nel paradiso dantesco. dante, par
co fomacie e con vingna, possta nel popolo di sa michele di visdomini.
a la compiuta da roma, che sta nel popolo di santa maria novella, se
, catuna co casa, posste l'una nel popolo di santa maria a coferciano,
a coferciano, e. ll'atra possta nel popolo di gignoro. strinati, 108
neca... una casa di dietro nel popolo di san donato de'vecchi.
vendere., una casa posta in certaldo nel popolo di san iacopo di certaldo.
, 1-37: in prima si legga nel generale capitolo el nome, el sopranome e
venire vorrae. sacchetti, 140-1: nel popolo di santo lorenzo, presso a santa
vigore d'alcun valsento o sustanzia, nel bel paese di mugello, cioè nel
nel bel paese di mugello, cioè nel piovere di san cresci, nel populo di
cioè nel piovere di san cresci, nel populo di santo martino a vaicava.
la chiave d'una mia casa, posta nel popolo di santo andrea in percussina,
posti in val di pesa, l'uno nel popolo di poppiano, l'altro nel
nel popolo di poppiano, l'altro nel popolo di lucignano, di valuta tra
: pezzo di terra lavoratia, posto nel popolo di san niccolò a cadenzano,
: era nato [eugenio stefano stara] nel popolo di caresanablot presso vercelli, l'
senza qualche fondamento, che, quantunque nel comun modo d'esprimerci e di parlare,
. e non è morto chi rivive nel canto! 6. dir. rom
! 6. dir. rom. nel linguaggio giuridico e politico- istituzionale dell'antica
. -anche (e in partic. nel linguaggio ispirato alle istituzioni repubblicane):
vendite dei generi al danno che soffrono nel pagare i pubblici carichi con la moneta
politica, che ha il suo fulcro nel proletariato considerato come il soggetto chiamato a
forza, con le voci che si perdevano nel silenzio dei campi freddi e verdini:
, n. 1. -teol. nel linguaggio ecclesiale ispirato al concilio vaticano ii
.. vedere una quantità di carrozze nel mezzo; un'infinità di popoli a piedi
tutto el popol s'è adunato, e nel foco el fo iettare. -come
spallanzani, 4-v-18: assai insetti, nel cui novero da'sistematici si collocano i
un picciol pomo, / cui là nel tardo autunno / maturità senz'altra forza
popolo dell'oche varie e bianche schiamazzava nel pantano. buzzi, 1-151: mai
vegetale, che viveva con le radici nel fango, i fusti nell'acqua, i
gonfie. vittorini, 1-37: noi nel buio dell'uliveto e sassari attorno a
durante l'occupazione nazifascista dell'italia e nel 1944, dopo la liberazione di roma
della stampa fascista; cessò le pubblicazioni nel 1945 con la caduta della repubblica di
): quotidiano politico di torino fondato nel 1848 da g. b. bottero,
del governo giolittiano e sostenne l'intervento nel primo conflitto mondiale; nel 1945,
l'intervento nel primo conflitto mondiale; nel 1945, dopo la liberazione, assunse
quello originario; ha cessato le pubblicazioni nel 1983. giov. croce, 135
romano: quotidiano politico fondato a roma nel 1873 da l. fortis e acquistato da
fortis e acquistato da c. chauvet nel 1875; cessò le pubblicazioni nel 1922.
chauvet nel 1875; cessò le pubblicazioni nel 1922. faldella, i-4-23: il
e strambo / ha fatto il nido nel mio cervello. -popolino (v.
occhi, che in forma di pillile spontano nel primo germinare delle frondi, pesti e
popoli appresso al fiume del po, nel distillare dall'albero, si condensa in succino
è di colore simile all'oro e nel tritarsi odorifero. questo, trito e
senza però nulla di lurido, compresi nel triangolo i cui lati più lunghi sono le
]: 'popon vernino': che mangiasi nel verno. 'popone moscadello': dalla buccia verde
. malatesti, 68: va un po'nel campo e recami un popone, /
tale termine al nome del frutto, nel signif. figur. del n. 4
proverbi toscani, 29: d vino nel sasso e il popone del terren grasso
sua stagione: ogni cosa va fatta nel momento opportuno. proverbi toscani, 347
, 23-102: tempo futuro m'è già nel cospetto, / cui non sarà quest'
non sarà quest'ora molto antica, / nel qual sarà in pergamo interdetto / alle
che farsi, gittò la sua lancia nel fieno e assai vicin fu a uccidere la
uccisesi. sercambi, 2-ii-102: ritornata in nel letto, colla puppa il fanciullo racchetato
: molto allegramente la venne accompagnando e nel fare la dipartenza le baciò ancora le
cucinare, lavare i piatti, insaccare nel busto le poppe della padrona, porgere
. pascoli, 1397: l'alba nel ciel mattutino stampava le dita di rose,
nelle vene, il cervello mi si scuote nel cranio per piacere. cicognani, v-2-18
: chi tollererà che cristiani, conceputi nel grembo della chiesa e cresciuti alle poppe
governare la tenera età degli agnelletti. nel maggio di spoppino e si mandino pascere
poppe in bocca: essere allattato; essere nel periodo dell'allattamento (un bimbo)
(v. pupa), poi nel senso di 'capezzolo', con allusione
sfavillò pietro in volto, a vedere nel porto di barcellona trenta galee, schierate in
la prora poppa; e sono come delfini nel saltar a l'acqua de onda in
); cfr. fr. poùpée (nel 1265). poppaiòla, sf
, 9-1251: ella si era quindi sdraiata nel letto, aveva accavallato le gambine,
. e f. bimbo che si trova nel periodo dell'allattamento. alfieri,
-cucciolo di animale che si trova nel periodo dell 'allattamento. d
figliuole da faustina. usò mirabile accortezza nel crearle, perché subito che gli era nata
, ché di fresco è raso, / nel novo manto tuto se ragroppa.
ed accagliatosi spontaneamente dopo la loro morte nel di loro omaso. 2.
poppante. marino, vii-560: nel poppator fanciullo il brando rota.
suono che si produce stringendo ed allungando nel tempo stesso le labbra premute in guisa
di poppa': cioè della poppola che è nel petto, sì che vuol dire che
. sbarbaro, 1-27: fanciullo invidiai nel porto la donna di legno popputa:
/ dotta in ciò sol, rozza nel resto. bonsanti, 4-584: si potrebbe
gemme di pioppo e altri ingredienti macerati nel grasso animale, e usato come emolliente
. anche fr. populéum, (nel 1280). populina, sf
estremista, con azioni violente, culminate nel 1881 con l'uccisione dello zar (e
storia della letteratura francese, programma formulato nel 1929 da léon lemonnier e andré thérive
ebbene, se egli usa questo termine nel senso in cui lo usa lenin, in
ma se salinari usa il termine populista nel senso che ormai la parola ha preso
ormai la parola ha preso correntemente, cioè nel senso di 'marxista che ama il
non solo verista, ma anche 'populista'nel senso che i personaggi minori non sono i
populista: partito fondato negli stati uniti nel 1891 da gruppi di agricoltori e di
d'un odoroso per modo che la luce nel passarvi vi si formasse nell'istessa guisa
, il doppio larghe, / ma nel colmo sottili, e pari a quelle /
. ridolfi, i-302: mettete l'aratro nel solco vecchio e lo approfondate, lasciando
, 119: e1 capitano generale nel giorno seguente volse dismontare in un'altra
la estremità della carlinga o paramezzale, nel di dietro; ve ne sono quattro,
. v.]: 'porcacchiuolo': diminutivo nel dispregiativo ma diminutivo di biasimo, segnatamente
sozzi costumi e parlari, e anco sudicia nel vestire. = deriv.
baldini, 12-148: la sola persona nel 'furioso'che prima di medoro riesca a
maestà. pascoli, 659: crescean nel chiuso del fedel porcaio / floridi i
porcarizza, sf. stor. nel sec. xvi, censo pagato per
anche lat. mediev. porcastra (nel 945 a tivoli). porcastro,
delle polpe; battetele con coltelli minutamente nel modo che si minuta la salciccia.
questa mattina. cinelli, 1-161: nel castro, la scrofa, abbeverandosi rumorosamente
castro, la scrofa, abbeverandosi rumorosamente nel trogolo, affogava lo sciacquìo dei porcastri
= dal fr. ant. porchacier (nel 1080), comp. da por 'per'
grasso che cola del paparo, mettilo nel savore. simile fa'colla porcella arrostita;
e tempo questo di fare la porcella nel letto? -te la vuoi scontale con
porcellane bianche che. ssi truovano nel mare. olivi, 135:
vasi. ramusio, cii-ii-216: subito nel cammino tolsero per forza ad un servidore
s'intermette: come ancora si vedrà nel condurre in poco tempo vasi di porcellana
. la sua fabbricazione cominciò a vincennes nel 1695, e i suoi prodotti salirono
fu dato da luigi xv che ne trasportò nel 1756 la fabbrica nel villaggio di sèvres
che ne trasportò nel 1756 la fabbrica nel villaggio di sèvres. ferd. martini,
barbarossa e uno scudellone di porcellanìssima, nel quale sua maestà si lavava i baiatroni.
. pratesi, 5-443: occhioni lucidi nel bianco come la porcellana, non so
e rivestita di piastrelle (e fu distrutta nel 1864).. per simil
. e. cecchi, 13-259: nel cupo turchino porcellana / i ponti placidi
blatte bisanzie si dissolvano tenendole in infusione nel sugo di limoni. ventura rosetti, 1-104
della grandezza di un porcelletto nascente e nel mostaccio li somiglia. serdonati, 9-49:
spedo, serviti con uva passa cotta nel vino e zuccaro e cannella sopra.
a spirale. bocchelli, 2-xxiii-372: nel raccontare quelle remote sperienze lughesi e futuristiche
de la contrada ucciseno, poi messo nel bosco molte troie coi loro porcellini,
. crescenzi volgar., 9-77: nel porcile dee esser l'uscio col sogliare
erbolario volgare, 1-64: el vino nel qual è cotto li scorci de frassino
da superare le repugnianza che provavo nel mangiare la carne cotta s'impolitamente
domenichi [plinio], 9-15: nel danubio si cava un pesce molto simile
immorale, imbroglio (nell'espressione entrare nel porchereccio). guerrazzi, 10-202
: andando per la strada bisognava camminare nel bel mezzo e lontano dai muri,
37 (648): sono proprio stato nel contagio fino agli occhi. e vero
pisa, a vedere i restauri degli affreschi nel capitolo di san francesco: -a me
: qualunque cosa brutta e mal fatta nel suo genere. esempio: giovedì sera fui
solo in un caso sono volgari: nel caso della persona ipocrita. altrimenti essi
questo benedetto verismo, facendolo consistere alcuni nel diritto di dire 'delle porcherie senza sugo'
assuefatte. -stor. a bologna nel sec. xviii, gioco popolare carnevalesco
dava [bologna] spettacolo di brutalità nel divertimento della porchetta. -per estens
spezie, legato con spago e cotto nel forno o sullo spiedo, spesso in occasione
o sono ricoverati durante la notte, nel caso di allevamento al pascolo; generalmente
legarlo. crescenzi volgar., 9-77: nel porcile dee esser l'uscio col sogliare
vile, / degno di star col ciacco nel porcile! a. f. doni
doni, 2-49: leggesi... nel libro de'farfalloni registrati e copiati da
non sapendo dove nasconderlo, egli entrò nel porcile. c. i. frugoni,
frugoni, i-13-215: avea questo bamboccio nel cortile / visto più volte rapide calarsi /
la sorella. bocchelli, 1-i-45: nel porcile, sotto una tettoia, grugniva un
-porcile: titolo di un film girato nel 1969 da pier paolo pasolini e della
della sceneggiatura relativa (pubblicata come libro nel 1979). pasolini, 14-tit.
. / ma tu, che par'cresciuta nel porcile, / rustica più che non
o si vede / in chi suol star nel fango o nel porcile. tassoni,
/ in chi suol star nel fango o nel porcile. tassoni, 305: un
far galloria. fagiuoli, lvii-79: è nel pantano / immerso più degli altri e
pantano / immerso più degli altri e nel porcile / raggira i creditori questo villano
luna e a bacco, e questo nel tempo del plenilunio: allora fanno sacrifìcio di
portava nella faccia floscia un poco porcina e nel corpo basso, rozzotto...
] che s'addomandano porcini son disprovati [nel cavallo], e massime quando son
altro signore nervoso..., porcino nel volto col naso rincagnato.
... quei che si lordano nel pantano delle lascivie o almeno invanisco
: il bel piano tondeggiante, che stava nel secondo podere,... di
uomini che veggono el loro figliuolo caduto nel pozzo de'peccati e della porcinosa sodomia
leggi porcie o porce: leggi proposte nel 199 a. c. dal tribuno
dal tribuno publio porcio leca e riprese nel 198 da marco porcio catone il censore
da marco porcio catone il censore e nel 184 da lucio porcio licino per stabilire
linguaggio e non evita errori marchiani nel parlare. viani [in «
o passando o altrimente 10 toccasse incontinente nel fiume si lava con tutte le vestimenta
pindemonte, 16-4: l'inclito eumeo nel padiglione e ulisse, / racceso il foco
nelle quali si è involta come porco nel loto. pulci, 27-262: aveva carlo
godeva la notte, il rubaldone, / nel sangue imbrodolato come un porco. monosini
. cicognani, 6-45: una scarpata nel muro all'indirizzo di uno che dieci
quegli strazi che meritava, lo ammazzarono nel mezzo della strada scannandolo da porco.
. boccaccio, viii-1-173: colui che nel vizio della lussuria si lascia cadere, percioché
sì, ma qual merto ha il porco nel letame / che può senza talento /
: consisteva in un intero cinghiale, nel quale ponevansi altri animali pure interi,
veder carboni ardenti, / cotai parean nel crudel rimiro / gli occhi suoi fieri
[c. acosta], 128: nel qual calecut sono molte montagne aspre e
: il porco è brutto ed involgesi nel fango. sono brutti e fastidiosi,
vile, / degno di star col ciacco nel porcile! brasca, 122: andai
: i pedanti... son poi nel procedere gaglioffi, nel dormire asini,
. son poi nel procedere gaglioffi, nel dormire asini, nel mangiar porci e
procedere gaglioffi, nel dormire asini, nel mangiar porci e nell'abito furfanti.
bosinate -; la sua politica si riassumeva nel motto: « viva nun e porchi
merita il conto di tuffar la penna nel calamaio. -pieno di orrore e
la guerra effettuale ha cause talora insopprimibili nel cuore e nella storia porca degli uomini.
sempre, come fanno le scimie. nasce nel brasil e sta tutto il giorno nel
nel brasil e sta tutto il giorno nel mare, ma esce la notte e va
landino [plinio], 183: nel danubio viene di mare un pesce simile
alla quercia. varchi, 3-95: chi nel favellare dice, o per ira o
lascia i porci... pescar nel truogo. g. m. cecchi,
, quando il vecchio porconone, rintanato nel suo letto, sentiva il dolce, profondo
v.]: 'porconàccio': uomo sudicio nel vestire o sudicio di costumi.
, iv-97: anche il porcospino abbonda nel territorio di lagàmara, il quale tanti
sono più linee del battaglione col vóto nel mezzo. 6. tess. tipo
m. -ci). ant. scolpito nel porfido, rivestito di porfido.
era una pietra tonda di poifido posta nel pavimento della basilica lateranense, della quale
peperino, o granitoso o porfìdeo, nel colore, nella consistenza, nella porosità
disse: « eccovi, signore, portate nel vostro museo e dite: questa è
di curiosi epitafi con un bel candelabro nel mezo e con un pilo di porfido
'porfido': non differisce dal granito che nel colore... ve ne sono di
di nero. cattaneo, iii-3108: nel mezzo vi surge un monumento di porfido con
san giovanni furono dai pisani donate ai fiorentini nel il 17. pascoli, 1020:
rassomigliare a quelle terre de'pittori che nel porfido co'loro macinelli sono state perfettamente
insieme...: si segano pigramente nel modo della pietra porfida con l'arena
. v.]: 'scrivere una cosa nel porfido': eternarla, non dimenticarla.
. - anche: ricavato, scolpito nel porfido. alamanni, 24-54:
= deriv. dal nome di porfirio; nel signif. n. 2 è registr.
attesta, dal lat. tardo porphyriani, nel dizionario universale delle arti e delle scienze
sf. medie. presenza di porfirine nel sangue. = voce dotta,
, nelle penne di color ceruleo e nel becco e negli stinchi di color porporino.
'porfirizzazione': modo particolare di polverizzazione consistente nel tritare fra due pietre dure un corpo
(e porfir e, porfie, rispettivamente nel sec. xii e xiii).
e. i. (che l'attesta nel 1867). porfirogènito, agg
... appari a noi, nel regno alto dei suoni, / come un
anima, che venga raccolta all'uscir nel nulla, diventi porfirogenita di questo dritto
è di colore cineraccio, si ritrova nel medesimo fosso de la città di hildesheimio
e. i. (che l'attesta nel 1865). porfiropsina, sf.
prese una spada, se la immerse nel petto e, traendola dalla ferita,
a loro. aretino, v-1-626: nel dispensare un grembo di fiori e nel