altro che permanere e durare la cosa nel suo essere integra e sanza labefazzione alcuna.
può lei danno tenere; / ma desioso nel desio stare / d'ora d'amore
bisogno di continuare le proietterà sempre avanti nel futuro... egli deve permanere,
fingendosele ferme perché esse lo attraggono sempre nel futuro.. restare in vita
, rimanere', che ha continuatori anche nel provenz. (permaner), fr.
ant. (parmaindre e parmanoir, nel sec. x e, rispettivamente, xii
anche: che non viene mai meno nel tempo, eterno, perpetuo.
= dal fr. ant. parmanable (nel 1119), agg. verb. da
ingl. e fr. permanganate (nel 1841 e, rispettivamente, nel 1874)
permanganate (nel 1841 e, rispettivamente, nel 1874). permanganico, agg.
; cfr. ingl. permanganic (nel 1836) e fr. permanganique (nel
nel 1836) e fr. permanganique (nel 1874). permanganometrìa,
fr. ant. parmanir (nel 1150). perniano, aw.
confrontare col fr. ant. parmain (nel sec. xiii) e ricondotta da
, al lat. mane 'mattina'(nel senso 'di buon tempo', 'di buon'
agricoltura, s. v.]: nel sottosuolo sono da considerare tre disposizioni:
dal rapporto fra l'induzione magnetica prodotta nel materiale stesso da un campo magnetico e
essere occupata dall'acqua: entra nel calcolo dei limiti di sicurezza per le
penetrare i meati. cattaneo, v-1-181: nel più fitto della loro forma traspaiono le
da quella rifrazione che la luce soffre nel permeare i fluidi gassi formi
permeandoli, tanta umanità diversa ed uguale nel corso dei secoli. landolfi, n-21:
operazione loro alle cose che sono prodotte nel mondo. 3. locuz. è
mi chiese il permesso; non badò, nel tirarla, se io ci poggiavo i
a voi, muse io vegno / che nel vulpian museo, / dipinto di mirabil
. foscolo, viii-61: interposta nel centro d'italia, [firenze] fu
1042: sentono le piante gran piacere nel rampollare, crescere, fiorire, fruttare
ci fu chi non mi volle allato / nel mondo, così larga via; /
ghislanzoni, 18-111: lo spagnuolo, nel fervor della danza, si è permesso.
quale noi non dovemo volere et inforza nel nostro animo un mal signoraggio, il
moglie, ch'egli se la prenda / nel modo che permettono le leggi. f
i-203: i modi tenuti da federico barocci nel suo dipingere, non ostante il mal
); cfr. fr. permien (nel 1842) e ingl. permian (nel
nel 1842) e ingl. permian (nel 1841). i signif. n
e diritte. salvini, 6-82: nel catalogo... le satiriche sono permischiate
cfr. anche fr. permissionaire (nel 1680). permissióne (ant.
permissione è uguale per quello che esercita nel concentrico della città e per quello che
. vascello di permissione: privilegio concesso nel 1713, con il trattato di utrecht,
; cfr. anche fr. permission (nel 1180). permissivaménte (
mala non può avere causa che permissiva nel sommo bene. f. casini,
al maggior sacrilegio che fosse mai commesso nel mondo il maggior sacrificio che fosse mai
ristoro, 1-18: troviamo lo secondo cielo nel quale è una stella piccoletta..
permocarbonifero. = voce dotta (coniata nel 1906 da m. gortani), comp
; cfr. fr. permocarbonifère (nel sec. xix). permodoché,
delle leggi] essere meno permossi, nel loro giudicamento, ad amore od a
dispone secondo l'ordine delle ragioni permoventi nel fine, secondariamente è chiamato fato.
di una proporzione, che sempre si forma nel determinare il pregio e valore delle cose
: il valore di tutte le cose poste nel commercio umano non è altro che la
. anche fr. permutabilité (nel 1836). permutagióne, v
dimessa in la sorpresa / come 'l quattro nel sei non è raccolta.
'torchio'... s'incominciò: nel quale in cerchio standosi, l'uomo la
1-2-46: mi fu permutata la carcere nel ristretto di questa piccola villetta lontana un
1924: d terzo aspetto, dico, nel sestile / s'è permutando la luna
. genovesi, 1-ii-119: ogni contratto nel quale non si vuole ricever meno di quel
uno unirsi di volontà con lui, nel quale sacrificio ha due cose, l'
digiuno, l'altra è la promissione fatta nel voto. la prima si può permutare
erbolario volgare, 1-31: e1 vino nel quale è cotta [la brionia]
detto che la letteratura è tutta implicita nel linguaggio, è solo permutazione d'un
e. i. (che l'attesta nel 1927). pemare, v.
e. i. (che l'attesta nel 1831). pemétto (pemiétto)
e l'altro si toccano, attaccarà nel centro l con un pemetto in modo che
, 2-14: 'permetto': fil di ferro nel quale girano tardigliene e la staffa o
14: li due cavicchi di legno, nel voltare, pigliano sotto li due pemetti
lettere romane, una sesta nera fu perniata nel centro. = denom.
caramelle di carne. montale, 2-79: nel cielo della cava rigato / all'alba
un pezzo di artiglieria antica, che nel quattrocento portava otto libbre di palla.
infinita sua sapienza... scorge nel peccato un abisso di pemiziosità velenosa che
guevara], ii-214: non è nel mondo un animale sì pernicioso per la
che la contempli senza infinito stupore? ecco nel fabricarla assicurano in prima il suolo con
altavilla era morto di una perniciosa acchiappata nel sorvegliare la magra raccolta dell'annata.
, 2-20-26: gira la ruota fixa nel suo perno / ysion. landino, 228
un orologio, opportunamente modellata, collocata nel foro della piastra o della pietra.
dui perni, acciò si fermino e ribattino nel suo pilastro. tarchetti, 6-ii-517:
e nobile girone, / che saldo nel terreno il perno innesta, / va di
eguali siano. crescenzio, 2-1-86: nel luogo ove un vaso con l'altro
piccin piccino, e colorito benissimo; e nel mezzo del fondo d'un bicchier forato
rotazione di un corpo o, anche, nel quale si intersecano due o più linee
notate aggiustato parlar di dante. erano nel sole, e 'l sole in ariete
. e. cecchi, 8-103: nel correre del treno si vedeva in quegli
montale, 14-97: o voi saggi innalzati nel sacro fuoco / come su un muro
. l'amore della patria la tramontana fedele nel corso di loro politica navigazione: una
, da quand'era succeduto al padre nel nobile ufficio, pernio della civil comunanza
gran piazza rettangolare. -luogo nel quale si abita o che si frequenta
s. v.]: 'perno': nel violoncello e nel contrabasso è una specie
.]: 'perno': nel violoncello e nel contrabasso è una specie di predellina infitta
perni. 14. sport. nel pattinaggio artistico, figura eseguita facendo ruotare
san marco... circondò quella nel centro della crociera con gran cerchio di
chi vuol sapere quant'anime buone son nel mondo pemota ciascuna di quelle con vero
a modena, dove hanno pernottato, e nel giorno seguente a parma. targioni tozzetti
porto o sotto costa durante le ore notturne nel corso di un'operazione bellica. -permesso
giov. cavalcanti, 21: nel paese circostante le sue genti [
, 5-1-533: dànno al suo potator nel tempo i frutti: /...
che le era nella anima, non pure nel core, rispondo: « mi pare
. guicciardini, 11-259: d'agosto nel '35 fu ropto et morto niccolò fortebracci
colore). ristoro, 1-18: nel quale [settimo cielo] troviamo una
di passeri quasi irridendo / mentr'io nel plumbeo ciel di gennaio / l'orecchio tendo
. michelstaedter, 403: come da lungi nel plumbeo mare / che si fonde col
e l'acqua plumbea / e ferma nel suo fosso riappariva. montale, 7-318:
g. chiarini, 46: è nel deserto l'oasi; / dietro le ignude
che i millenni, immenso muore / nel deserto di brina un passo. acre
loro l'anelito plumbeo del delitto compito nel villaggio. pirandello, 5-466: mi fermai
inteso a celebrare vittorie inani che si smarriscono nel nulla. aleardi, 1-355: un
, 133: operoso e veemente che era nel suo fare, spostato da quello diventava
cagione dei suoi fiori bianchi sfumati di giallo nel centro... 'plumièria rossa'.
e. i. (che l'attesta nel 1827). plumularidi,
alcuno], se bene si dice nel singolare, la sua forza è nel prillare
dice nel singolare, la sua forza è nel prillare, perché non si può dire
io vi parlo in plurale, perché nel popolo d'egitto ne fu uno e nella
uso della prima persona plurale del verbo nel parlare o nello scrivere, per evitare
si lodi / e perché si tenga alta nel parlare / e perch'ancora ella parli
1-181: il profeta pone qui i cieli nel plurale, perché più sono i cieli
si sieno, che in 'e'finiscono nel singulare numero, in 'i'caderanno nel
nel singulare numero, in 'i'caderanno nel suo plurale. corticelli, 19: questa
poesia, il dare l'uscita in 'ai'nel plurale a molte voci terminanti in 'ale'
plurale a molte voci terminanti in 'ale'nel singolare. bemari, 3-372: associandoli
tutte quelle funzioni che dovevo fare generalmente nel numero plurale: ma l'altre cerimonie
gerarchizzata, ma deve riconoscere e promuovere nel suo seno, sulla base della comune adesione
= voce dotta, ingl. pluralism (nel 1818), dal lat. pluràlis
e. i. (che l'attesta nel sec. xix). #
lui, che lo spirito ma pluralista è nel suo modo di concepire l'essere della
= cfr. ingl. piuralist (nel 1626). pluralisticaménte, aw
come quelle ragioni che da noi furono nel primo libro assegnate... non furon
pluralità di mondi viene a caggionarsi impedimento nel lavoro di ciascun motore o dio
modo a sé incognito venisse trasferito ora nel mezzo della zona torrida, ove vedrebbe il
della luna. de roberto, 6-83: nel punto che due amanti separati da tanto
si potesse popolare. zucchelli, 321: nel particolare di dover lasciare la pluralità delle
i-239: il problema di esegesi consiste nel vedere se questo processo autodistruttivo è stato
l'egualità e conformità, dove che nel vizio si ritruova la pluralità e moltitudine.
, ma per la pluralità e la ricchezza nel confronto politico. = voce dotta
catone non era dalla parte del torto nel rimbrottare fulvio e nel pluralizzare ennio,
parte del torto nel rimbrottare fulvio e nel pluralizzare ennio, facendo 'poetas'il poeta
pluralménte, aw. ant. gramm. nel plurale. s. agostino volgar
. il facondo boccaccio alcuni sostantivi nomi nel singular numero, quai, alli aggiettivi plurali
coniata dall'organologo francese g. montandon nel 1909), comp. dal lat.
aridità ostentata, fasto vigilato, come nel torso madido e pluricolore di 'solitudine'.
stata sufficiente una ristrutturazione del momento storico-sociale nel momento artistico con riaccentramenti specifici nella linguistica
da più follicoli, come si trova nel genere peonia; sincarpio.
e. i. (che l'attesta nel 1828). plurilongheróne, agg.
e. i. (che l'attesta nel 1909). plurimiliardàrio, agg.
di una storia del linguaggio, consistente nel successivo acquisto che si venga attuando delle
prevede, la compartecipazione di più persone nel commetterlo (un reato).
stata sufficiente una ristrutturazione del momento storico-sociale nel momento artistico con riaccentramenti specifici nella linguistica
modalità d'attuazione che esso può assumere nel caso concreto, in contrapposizione a reato
e spesso sia guardato che non se profunde nel sonno, che cussi piusori morir ge
pizor e mantov. ant. pluzori (nel 1366). plu§orménte, aw
eserci zio, indicando distintamente nel loro importo complessi vo nei
concorrono a formare il reddito d'impresa nel periodo d'imposta nel quale sono realizzate
reddito d'impresa nel periodo d'imposta nel quale sono realizzate mediante la cessione dei
quella strutturale, del plus valore, nel senso generoso e un poco estetizzante del
nevrastenica, culturale, del tempo libero, nel senso un poco iroso e un poco
. pratesi, 1-230: la cosa nel mondo ebbe questa versione, che poi
è con tre ruote, cioè luna nel mezzo, e le due da ciascheduno
: un buon testo a penna si è nel pluteo xlv della nostra laurenziana. a
, lat. plutéus e plutèum (passato nel linguaggio scient., per il n
22-320: se nelle loro case, nel disbrigo degli affari, nella vita quotidiana i
vita politica e pubblica anche intemazionale e nel governo dello stato, del ceto sociale
pluto essere signore dell'infemo, perché nel centro della terra si finge essere lo inferno
. tasso, 4-6: siede pluton nel mezzo, e con la destra / sostien
oltretomba. lapaccini, lxxxviii-ii-2: né nel regno di pluto bolle falda / quant'
di pluto bolle falda / quant'io nel petto il sangue mi sentìa, / né
e ultimo pianeta del sistema solare scoperto nel 1930, il più lontano dal sole,
lat. pluto e pluton -ónis (passato nel linguaggio scient., per il n
plutone1; cfr. fr. piutonien (nel 1842) e ingl. piutonian (
1842) e ingl. piutonian (nel 1828). plutònico, agg.
dice di se stesso, delle sue discese nel cratere, attaccato in fondo a trecento
pregiare cavour..., né quando nel 59 e nel 60 fondeva con plutonico
.., né quando nel 59 e nel 60 fondeva con plutonico ingegno, novella
apre e vaneggia la plutonia rupe / nel grembo della terra, orride, cupe,
, simbolo pu: metallo transuranico scoperto nel 1941 e ottenuto da un isotopo del
. e. i. che lo attesta nel sec. xix, cfr. lat.
porge all'ignorante a conoscer il tempo nel locigno de la lucerna, quando fassi
fisse, si genera ne la terra e nel mare tutte le spezie e individui de
, ii-297: 'compluvio': spazio voto nel centro degli edifici romani, nel quale dai
voto nel centro degli edifici romani, nel quale dai diversi tetti si scaricavano le
concerne le acque che, dopo aver filtrato nel suolo, costituiscono gli stillicidi e gli
relazione con la quantità di acqua raccolta nel recipiente dello strumento. =
. i. (che l'attesta nel sec. xix). pluviometrìa
per un lungo periodo di tempo, nel cui serbatoio, di grande capacità, si
lacrimevole / che, trepidando i rami nel lume, la tua pe 'l velato /
. che annuncia la pioggia, che appare nel cielo in un periodo di piogge (
. stor. il mese di piovoso (nel calendario repubblicano durante la rivoluzione francese)
8 è calco del fr. pluviose (nel 1793). pluvirrigazióne, sf.
ottenuti per la capacità polmonare sono minori nel decubito dorsale che non nella posizione verticale
., degli stoici, passato, nel cristianesimo dei primi secoli e nello gnosticismo,
mus. melisma. -respiro, pausa nel canto. tommaseo [s. v
. v.]: 'pnèuma': pausa nel canto fermo, la quale si esprime
. i., che l'attesta nel dizionario universale delle arti e delle scienze
e. i.. che l'attesta nel dizionario universale delle arti e delle scienze
). pneumaticaménte, aw. nel modo e con l'effetto che si
marinetti, 2-i-277: venti esplosioni elettriche nel cielo, smisurato tubo di vetro pneumaticamente
fondata da ateneo d'attalia a roma nel sec. i d. c.
ai suoi movimenti, in partic. nel linguaggio scientifico e tecnico dei secoli xvi-xviii
galantuomo della città di campagna, posta nel principato... egli ha fatto de'
, 3-43: un operaio, specialista nel fare il canto del gallo col cacciavite
chicchirichì. tutti abbiamo riso, finché nel fondo non è comparso il cronometrista.
dall'ingl. pneumatic [tire] (nel 1890) '[cerchione] pneumatico',
cfr. anche fr. pneumatique (nel 1891). pneumati§mo, sm
attalia, in cilicia, fu il fondatore nel i secolo dell'era volgare. attribuiva
; cfr. fr. pneumatocèle (nel sec. xvt). è registr.
e. i., che l'attesta nel dizionario universale delle arti e delle scienze
, dal d. e. i. nel signif. del n. 1.
. = dall'ingl. pneumatology (nel 1678), comp. dal gr.
dal d. e. i. nel signif. n. 1.
del peritoneo mediante l'introduzione di gas nel tessuto preperitoneale. = voce dotta,
di esso eseguita con introduzione di aria nel tessuto sottocutaneo e connettivo dell'arto stesso
. pneuma) e àp$pov 'articolazione'; nel signif. n. 2 può essere
di indagine delle articolazioni mediante l'introduzione nel cavo articolare di gas che funga da
sf. medie. presenza di pneumococchi nel sangue. = voce dotta, comp
silicosi e pneumoconiosi provocati dalle polveri prodotte nel ciclo di fusione dell'acciaio.
= voce dotta, fr. pneumoconiose (nel 1880), comp. dal gr
e. i. (che l'attesta nel sec. xix). pneumoconiòtico
d. e. i. nel signif. n. 2. pneumodografìa
che si stabiliscono rispettivamente nell'intestino e nel polmone. = voce dotta,
alla faccia anteriore dello stomaco per terminarsi nel fegato col plesso epatico del gran simpatico.
nella faccia posteriore dello stomaco per terminarsi nel ganglio semilunare e il plesso solare simpatico
. dal d. e. i. nel signif. n. 2 (la
2 (la var. è attestata soltanto nel signif. n. 1).
'pneumolitiasi': malattia caratterizzata da concrezioni sviluppatesi nel polmone. = voce dotta, comp
medie. presenza spontanea o indotta di aria nel mediastino, prodotta rispettivamente da ferite
dapprima meno chiaro, poi cupo, nel luogo malato; l'ascoltazione fa udire
); cfr. ingl. pneumonia (nel 1603) e fr. pneumonie (
1603) e fr. pneumonie (nel 1707). pneumònico1, agg
); cfr. ingl. pneumonie (nel 1675) e fr. pneumonique (
1675) e fr. pneumonique (nel 1694). pneumònico2, agg.
spontanea o indotta di aria o di gas nel cavo pericardico, prodotta rispettivamente da traumi
. i. (che l'attesta nel 1865). pneumoperìmastografìa, sf.
spontanea o indotta di aria o gas nel canale del rachide. tramater [
.]: 'pneumatorachide': presenza di gas nel canale vertebrale. lessona, 1158:
1158: 'pneumatorrachide': accumulazione di gas nel canale vertebrale. = voce dotta
centro pneumotassico: centro nervoso, situato nel mesocefalo, che sovraintende alla regolazione del
e. i. (che l'attesta nel sec. xix). pneumotifo,
2. introduzione di aria o gas nel cavo pleurico per scopi diagnostici, nell'
la terra chiamata pnigite è quasi simile nel colore all'eretria, ma sono le sue
e. i. (che l'attesta nel 1258, a roncaglia).
ii-22: meglio era stamattina / restar nel letto, come fé gismondo, / scalzo
pocherìssimo, sm. gioc. nel poker giocato coi dadi (o con
combinazione di cinque valori numerali identici; nel ramino, combinazione formata da carte che
averli ritornati [i ducati] / nel primo loco ond'io ne li cavai,
ove abita. tommaseo, cix-i-350: nel viaggio ho speso di molto e sofferto un
abbastanza breve. boccaccio, vili-1-102: nel quale se un pochétto mi stendessi,
gli voglio un pocheto lasciare, / pigliando nel mio dir qualche vantaggio. bizoni,
a spogliarsi; ai poeti malinconici perché nel confrontarsi con quell'idiota immensità si rassegnano
: veduto il bello lanciasi al suo utile nel modo che il ragno si scaglia a
, 1-i-1-245: con che resta dimostrato che nel barocco anche di decorazione v'è molte
, / e già l'ultimo dì nel cuor mi tuona. beicari, 6-252:
mezzo è varcata la notte. / nel tugurio le tenebre a stento / da una
davanzati, ii-407: stefano gardinero ebbe nel vescovado di untinton per iscambio poietto, che
poco è il numero delli uomini grandi nel bene o nel male; ma immenso
numero delli uomini grandi nel bene o nel male; ma immenso è il loro
basso né molto alto luogo, perocché nel basso ha troppa acquositade e nel molto
, perocché nel basso ha troppa acquositade e nel molto aito poca. f. rondinelli
un panorama d'anime e d'anni nel giro di così poche parole.
manchevoli, come si vedrà forse fatto nel detto libro. -con più esplicito
gioco, / quelli che a me nel gioco / si rivelano, come la figura
, / ch'i'non ardisco di star nel penserò. dante, conv.,
carducci, iii-15-107: ivi si ritrasse nel 1747 in compagnia di un giovane inglese
ordin bastante, / ti vo'venir nel bosco a ritrovare. g. gozzi,
dee., 2-4 (1-iv-121): nel quale seno poco stante due gran cocche
. giambullari, ii-596: già era nel campo tra sua gente / e di
/... / lasciò giammai nel ciel vacuo il suo loco, / posando
colpi che feci, tre lo presi quasi nel centro. se tu vedessi come mi
poca d'ora ciocché egli imparato avea nel lungo corso dell'età sua.
, perché la nave è vie più sicura nel picciol fiume che nel gran mare.
vie più sicura nel picciol fiume che nel gran mare. dante, conv.,
nostre operazioni si potea peccare e peccavasi nel troppo e nel poco, dissero che
si potea peccare e peccavasi nel troppo e nel poco, dissero che la nostra operazione
uditore: così prima tu hai peccato nel poco e dopo nel troppo. mazzini,
tu hai peccato nel poco e dopo nel troppo. mazzini, 23-99: non
., iv-xxvii-ii: però che di giustizia nel penultimo trattato di questo volume si tratterà
volgar gente. machiavelli, 1-i-74: nel mondo non è se non vulgo;
, / ch'arder parea d'amor nel primo foco. petrarca, 127-80:
tu sola, benché casta, puoi nel regno / secura entrar di venere e
paura un poco queta, / che nel lago del cor m'era durata / la
così grande? adunque mi volete sfendere nel mezzo? »; e in tali
selva selvaggia e aspra e forte / che nel pensier rinova la paura! / tant'
oltre, sette alberi d'oro / falsava nel parere il lungo tratto / del mezzo
di voi assai o poco / quando nel mondo li alti versi scrissi, / non
un uragano, poco sulle nostre teste nel grande umido pregno tremano e suonano alcune
et andavano assai puoco, arrivati a lincino nel principio di decembre, si congelò quel
sp., 32 (557): nel lungo e tristo periodo de'processi per
poco. / così ongni cosa pur nel fine piega. dante, inf.,
a cui per poco non toccò il papato nel conclave onde uscì pio vi.
passata all'ingl. (poco-curante, nel 1762, e poco-curant [e] ism
; cfr. genov. pocodebòn (nel 1851), piacentino poc ad bon (
1851), piacentino poc ad bon (nel 1836) e piemont. poc 'd
le parti che le costituzioni nostre richieggono nel generale, io quasi niuna d'esse
quale al viso si chiedea; / nel mezzo ad esso aveva un forellino /
e. i. (che l'attesta nel 1950). pocri§ìa (pocre$ìa
subito commisse / che la dovesse su nel ciel menare, / ove gionta,
uomini integri e leali che fanno anche nel vostro paese una guerra lunga ostinata sotterranea
filippo ii senza espressione; ma, nel suo corpo podagroso, sulle gambe afflosciate
171: ho avuto il primo insulto podagroso nel luglio dell'89. -lento,
ne divide i frutti col padrone, come nel sistema di mezzeria. 2
, lombardo facoltoso commerciante in ritiro, nel tentativo di far di quelle scese brulle e
tante e tante ville che fatte si sono nel capo molti scrittori, che mi sia
. e modenese ant. podere, nel 1227 e, rispettivamente, nel 1327)
podere, nel 1227 e, rispettivamente, nel 1327), di potere2, nel
nel 1327), di potere2, nel signif. di 'possedimento'e 'patrimonio'; cfr
... sono veramente restato stordito nel sentirmi smaccare tutti quei fruttarelli ch'io mi
spezzata, perché non mi piacciono quei poderoni nel taschino. = acer,
in mano, / e driope investì nel primo incontro. g. de'bardi,
storie pistoiesi, 1-183: combattendo un dì nel fiume, quelli del legato furono più
poderosa mano e il grande acciaro / nel fodero respinse. manzoni, pr sp
sgorgando dalle montagne accozzano le poderose onde nel centro-di-molte-valli e si precipitano dai larghi sbocchi
centro-di-molte-valli e si precipitano dai larghi sbocchi nel fondo d'una voragine.
freddo). spallanzani, 4-iii-433: nel tempo che faceva sperimenti, ne preparava
nota poderosa. michelstaedter, 419: nel suggestivo misticismo della piazza s. marco
offendere altri e mandato uno poderoso esercito nel regno di navarra. bandello, 2-44
3-i-19: si vide tanno seguente ritornar nel mediterraneo più poderosa che mai quell'armata
egioco giove. carducci, iii-7-147: nel sapiente svolger dei fili che gli avvenimenti
deve [il critico] saper penetrare nel 'dialogo dei massimi sistemi'e in tante delle
volumi del loisy. cicognani, vi-259: nel 1863 il gachard pubblicò la poderosa sua
smorzare eziandio qualunque favilla per lei riserbata nel purgatorio dopo la seconda liberazione. muratori
podestà e 'anziani',... riposavano nel bel camposanto e negli avelli delle chiese
delle chiese. -nei secoli successivi (nel lombardo-veneto, fino alla dominazione austriaca del
perdutesi nove parti di dieci che erano nel gregge, non si potesse diminuire almeno
con altri frati cittadini a vivere e morire nel securo gaudio di servire a maria.
gli altri luoghi. 3. nel regime fascista, ufficio e carica del
, che si trova in posizione perpendicolare nel tallo orizzontale di alcune specie di licheni
podicazióne, sf. pratica erotica consistente nel baciare l'ano. bianciardi, 4-74
sedere, deretano (ed è usato nel linguaggio scientifico e, anche, nella lingua
vedrai che fa da giudice / e, nel seggio d'astrea piantando il podice,
/ promesse o donate, / dei calci nel podice / vibrati a piacer. imbriani
: gli venne [al camaleonte] male nel podice essendoseli gonfiato attorno attorno et indurito
); cfr. ingl. podex (nel 1598). podicìpedi (podicìpidi
direttoriale, un ponte di comando costruito nel centro dell'orchestra, willy, chiuso
podio in fondo alla sala grida e strepita nel tirar le somme ai conti che non
le corse piane e le marce (e nel linguaggio comune indica in partic. le
. lat. mediev. podismus (nel sec. x, a ravenna).
distanze. ojetti, ii-564: nel nuovo immenso e ricco palazzo della società
attivo del 'podophyllum peltatum'; abbonda specialmente nel rizoma. si adopera come purgante.
trovato che ritengono il movimento delle membra nel mezzo di una gagliarda intensione di freddo
cicalate accademiche? de sanctis, 11-28: nel seno dell'epopea divina germoglia l'epopea
e intendeva fare una lirica veramente moderna nel contenuto ma vestita di tutte le antiche
1891 e il 1892, e pubblicata nel 1893. d'annunzio, i-611 (
opera di g. pascoli, pubblicata nel 1904, che comprende composizioni di argomento
vi ricorderete che fu posto in opera nel famesino dal gran raffaello. nella volta
portando il simulacro de la divina bellezza nel teatro del mondo, cominciava l'azione
mettendo la propria nota, insostituibile, nel poema della storia, e ciascuno rispondente con
disgressioni. redi, 16-iii-39: giovanni rucellai nel suo gentilissimo poemetto dell''api \
trovato cinque o sei poemettini già stampati nel marzocco o nella flegrea.
che una finzione. così dice platone nel 'convivio', così aristotile ed orazio nelle loro
e da'negligenti lasciata, è un fervore nel dire o nello scrivere ornatamente e separatamente
, 1-347: la poesia non consiste nel variare il materiale, cioè il metro del
versi,... ma sibbene nel variarne il sostanziale, cioè i pensieri
i pensieri e i sentimenti, e nel dire cose naturali, cose belle,
e la pastorale) potrà mai riempire nel principato il suo proprio dovuto scopo e dare
principato il suo proprio dovuto scopo e dare nel vero senza offendere o più o meno
che siano un gran mare, ognuno. nel mare sono le perle; ma quante
discemendo, convertono il mondo della fantasia nel mondo della realtà. idem, ii-8-56
tutto dalla cerchia contemplativa e teoretica. nel sopradetto prologo teorico vien rigettata ogni concezione
importanza per la poesia, che è tutta nel canto: esso importa solo alla conoscenza
. vittorini, 7-185: ricordiamoci che nel nostro paese (questo che ci è
le illusioni che da parecchi mesi alimentavano nel giovane la fiamma dell'amore, svanirono al
1-678: la fraternità nazionale fosse affermata nel più chiaro ed eloquente modo possibile.
» e indicava che le due cose nel suo cervello ne facevano una sola.
sua 'vita nova'prima, e poi nel suo 'marzocco'. b. croce, ii-5-75
studiarne le lingue con assiduità; e nel turco in ispecie arriva a tanto da
tesor d'omero / tutt'hai ricolto nel tuo proprio seno, / tu solo,
pascoli, 42: tu, poeta, nel torbido universo / t'affisi, tu
milanesi, che pure hanno tanta prosa nel cervello e nel cuore, sono tutte
che pure hanno tanta prosa nel cervello e nel cuore, sono tutte poetesse nell'arte
pecore, sogna una bottega da avviare nel borgo vicino, e e borghesuccio che fantastica
3-258: s'avrà un'appendice dreto, nel quale si farà motto de'poetuzzi,
si sa frenare un senso di meraviglia nel rivedere i tentativi dei vecchi critici ed
bocca fossero, e 'l sapere / nel petto avessi d'ogni poetante, /
, 3-258: venga il tomo quarto, nel quale saranno a lor bell'agio coricati
l'abito dell'arte del poetare, nel tempo della nascita della poesia, non
e politiche precorrendo la riforma di lutero nel battere il papato. cucini, 5-36
, dimostra gli vati possiedere spirto celeste nel poeteggiare. speroni, 1-2-274: la
ci sia da ammirare e da stupire nel fatto che la realtà e il pensiero
la poetica, e son poi infelici nel compor quattro versi solamente. b.
, nella 'ritorica'più volte e nel 'reggimento pubblico'una volta, si rimette
logico aggiunge una cadenza di tragedia moderna nel senso, appunto, di poe e
, la notte in particolare, mostrar nel lor viaggio una strada risplendente come quella
goldoni, xiii-239: sento che apollo nel mio seno ispira / il poetico stile
delle 'terre del sacramento'... è nel respiro che vi alita dentro insieme largo
gilio, l-ii-86: se 'l poetico vizia nel mondano il soggetto isterico, diremmo noi
, esservi stato un po'di poetico nel dirvi ch'elle [le lenti] unissero
fallisce nei suoi quadri religiosi, falliranno nel secolo seguente brill e breughel velours quando
è giudicata come in molti altri, così nel suo libro, superficialmente. 13
). sacchetti, vi-101: rimanga nel poetico intelletto / ornai quel che per
graziosa cesta che ha messo l'allegria nel cuor di mariù e di molti 'altri'
.. di colloqui appassionati e sommessi nel silenzio delle notti stellate. d'annunzio,
, i-200: mio zio avrebbe lavorato come nel più propizio degli ambienti poetificatori.
e. cecchi, 5-367: nel muir l'interesse scientìfico è meno concentrato
dante dice che 'l mondo fu casto nel tempo che saturno regnava, così poetizando nel
nel tempo che saturno regnava, così poetizando nel quartodecimo canto della prima cantica della sua
); cfr. fr. poétiser (nel 1361). v. anche poeteggiare
passione di paolo: una passione sensuale nel presente e piena di velati ricordi del passato
, ii-xiu-io: sì come dice orazio nel principio de la poetria quando dice: «
... un libro chiamato 'poetria', nel quale egli ammaestra coloro, li quali
col signor abate vasari, nuovo fenomeno nel nostro bosco parrasio; e voi non
ii-250: 'poffa'è una buca o cavità nel piano del fucinale, contro un lato
: poffar il mondo!... nel mio trecento, no davvero, che
attraverso l'espressione può fare che, nel signif. impers. 'è mai possibile che'
ma poi quel metter così sul principio nel cielo empireo è una cosa che stomaca.
di alberi della famiglia rizoforacee, diffusi nel gabon e nel camerum, che forniscono
famiglia rizoforacee, diffusi nel gabon e nel camerum, che forniscono un legno duro
): sorta di moneta in uso nel xiii-xiv secolo. balducci pegolotti,
da un lat. mediev. posegia (nel 1195) o posigia (nel 1208
(nel 1195) o posigia (nel 1208) o pogesia (nel 1294)
posigia (nel 1208) o pogesia (nel 1294), nome di una moneta
. anche lat. mediev. pogia (nel 1268). poggiabràccio, sm
filamenti invisibili simulava un ordinato stuolo poggiante nel cielo. poggiapiano, sm. invar
che 'l validore vale se no stanca / nel mal poggiar la branca / e ne
ritorna, sì come l'aquila / nel reluttante dragon sbramatasi / poggiando su l'
. volg. (e mediev., nel sec. xiv, a parma)
abbracciavacca, xxix-36: chi sta nel monte reo vada 'n nel vallo
sta nel monte reo vada 'n nel vallo, / tanto che trovi loco meno
trovi loco meno reo, / e chi nel vallo simel poggi a monte. petrarca
-con riferimento al moto apparente del sole nel cielo. dante, li-io: non
sarebbe nell'azzardare di poggiare la barca nel canale di proci da, dar fondo senza
. e. cecchi, 5-252: nel silenzio si sentiva dalle scuderie lo zoccolo
... / pessimo quello che nel dì sereno / l'opere del suo campo
: 'poggiata': movimento fatto dal naviglio nel poggiare; contrario di orzata: rotazione
. equit. esercizio d'alta scuola nel quale il cavallo solleva la parte anteriore del
; cfr. fr. appuie-tète (nel 1853). poggiato1 (pari.
. disposizione dei vocaboli nella proposizione o nel verso; giacitura. - anche:
come ne sono moltissimi, e segnatamente nel territorio fiorentino, i poggi di settignano
il biondo crin gemmata, / vedea nel pian discorrere / la caccia affaccendata,
luccicare; / uno stormo di gabbiani / nel turchino biancheggiare; / e sul poggio
con vingnia e alberi, la qual è nel pogio di baroncieli verso lo ponente così
m. piero con molta gente cavalcò nel poggio di carmignano. b. pitti,
. antonino da montepulciano, lxxxviii-ii-714: nel glorioso poggio d'elicona / te vidi
livio volgar., 1-31: fu seppellito nel poggio della città di roma che per
piantano [i cotogni] su alto nel poggio, ma fanno più tardi frutto.
vino di piano, e poco n'è nel poggio. gosellino, 1-89:
, 35-2: ne'bei vostri occhi e nel sereno viso / nel sen d'avorio
vostri occhi e nel sereno viso / nel sen d'avorio e alabastrini poggi / se
e uccidendo i nemici per forza entrarono nel campo, e l'altra parte di loro
era questo castel sopra un pogetto / posto nel mezzo d'un gran bosco ombroso.
grande e larga facciata di muro, nel mezzo della quale da alto a basso
. poggi stellanti: le sedi degli angeli nel cielo. marino, vii-479:
spalletta di tale tribuna e nell'atlantico e nel pacifico. 'essere tollerato'. della cantoria
d. e. i. l'attesta nel 1906) attraverso vasari, 4-ii-448
loro mascella l'ingl. (nel 1905). ordine di s
omit. genere di uccelli fringfflidi presenti nel perù e nell'ecuador. = voce
massacri. gramsci, 4-168: nel 1799, durante l'invasione austrorussa,
, aw. indica ciò che segue nel tempo sia rispetto al passato, sia
incendi / de lo spirito santo ancor nel segno / che fé i romani al mondo
'poi? '. ghislanzoni, 18-65: nel profferire quel 'ma poi? 'l'
ricco che quasi nessuno uguale di ricchezze nel reame si trovava, era poi il
-per indicare successione in un'elencazione, nel luogo e nello spazio. giamboni,
. prep. ant. per indicare posteriorità nel tempo: dopo, successivamente (anche
pubblici, e in privato, perché leggeva nel convento pubblicamente. cellini, 2-39 (
di una meditazione ostinata e profonda, nel quale ogni cosa si stringe in effetto
di genova, ed ora si conserva nel museo civico di storia naturale di quella
, all'aurora lenta e gelida, / nel gran chiarore della val padana / come
toponimo. ranieri sardo, 84: nel consulato di cocco soprascritto, fue fatta
del sangue e de le morti / nel fero vincitore, egli fé cose / incredibili
mi compiacqui / che l'uomo fa nel giorno luminoso. montale, 1-35:
tabacco / al tuo gesto si spengono nel piatto / di cristallo, al soffitto
che la femmina non sia sempre gravida nel giorno medesimo in cui ha conceputo,
sf. patol. presenza di poichilociti nel circolo sanguigno. = deriv. da
. ed emil.), attestata nel lat. mediev. nelle forme popina (
lat. mediev. nelle forme popina (nel 1425) e povina (nel 1218
(nel 1425) e povina (nel 1218), da ricondurre al lat.
de poinci, governatore delle antille nel sec. xvii. poinciano [
vino, e poi si allarga repentinamente nel corpo che è panciuto e leggermente rastremato
tutte le forme di bottiglie in uso nel piemonte, la bordolese, la borgognona,
modo che la carta minima che resta nel mazzo corrisponda alla differenza fra il numero
.; chi fa le carte deve versare nel piatto della posta una quota minima fissa
sopra le spalle degli altri uomini, nel modo che in portogallo portano quelle che
mulacchie, le quali al cominciare del dì nel tempo dello autunno, quando s'incomincia
esser detto al mondo ingrato / nel nido il pasce ch'ei gli ha apparecchiato
. e al figur. donna bruna (nel linguaggio allusivo dell'antica lirica amorosa)
seta rossa cingevale la vita, allacciando nel tempo stesso i bassi lembi di una polacca
. veliero mercantile, usato in passato nel mediterraneo, con due alberi e il
: nave di forma allungata, usata nel sec. xvii, con tre alberi
che noi siamo stati spettatori della sommersione nel calofaro d'una polacca napoletana proveniente dalla
, 1-i-355: 'polacca'...: nel mediterraneo chiamasi anche il fiocco d'una
l'anno di nostra salute 1269 partorì nel paese di cracovia trentasei figliuoli a un parto
spagna e della francia; si concluse nel 1738 con la pace di vienna che
lorena. -problema polacco: quello che, nel corso del sec. xix, in
in seguito alla terza spartizione, avvenuta nel 1795, e dopo l'effimero ducato di
pure a remi: è in uso nel mediterraneo. = dal fr.
= dal fr. poiacre (nel 1622), allotropo di polaque (nel
nel 1622), allotropo di polaque (nel 1667); cfr. anche spagn
spagn. polacra, ingl. poiacre (nel 1625), catal. polacra e
chi va, o finge di andare, nel mondo della luna o al polo o
reggendo un enorme vassoio d'argento, nel quale erano disposti in ordine sparso quattro
che dura a lungo; che si protrae nel tempo. pascoli, 2-xxi: il
. 3. - nuclei polari: nel sacco embrionale delle angiosperme, quelli che
gadda, 18-94: il concetto che nel magnetismo s'incontra di polarità.
particella pronom. cattaneo, v-2-66: nel polariscopio inventato da arago la luce solare
di classe, che tende a polarizzarsi nel laburismo collaborazionista e nel partito comunista,
tende a polarizzarsi nel laburismo collaborazionista e nel partito comunista, classista, rivoluzionario.
= dal fr. polariser (nel 1810), denom. da póle 'polo'
meravigli che possa esistere un temperamento polarizzato nel senso della lirica e della critica letteraria
di sé come letterato che fa cadere calvino nel più inaspettato errore:...
parallelamente all'asse, che si fa girare nel suo piano e attraverso la quale si
è parallela al piano di polarizzazione; nel caso in cui la polarizzazione non è che
raggio luminoso ordinario, passando dallo spato nel balsamo, sopporta la riflessione totale, e
cfr. fr. polarisateur (nel 1868). polari??
superficie di certi corpi o quando penetrano nel maggior numero de'cristalli, subiscono delle
poli di una serie di aghi magnetici tutti nel medesimo senso. tommaseo [s.
il primo a scoprirla si fu malus nel 1810, e poi la confermarono e spiegarono
riflessione e l'altra per rifrazione, nel modo stesso in cui v'ha una
, è rischio, è una caduta nel di là, è un modo di essere
; cfr. fr. polarisation (nel 1810). polarménte, aw
dielettrica, subisce da questa una modificazione nel suo moto. = comp. da
il ted. e il fr. (nel 1844). poicare, intr
il fr. (polder, nel sec. xvii; poldre e poulre nel
nel sec. xvii; poldre e poulre nel 1200). pòldro, sm
v.)., attestata anche nel lat. mediev. (sec. xiv
era attribuito il comando dell'esercito; nel sec. v a. c. la
delle operazioni militari passò agli strateghi e nel sec. iv le sue funzioni erano
o più persone o gruppi, spesso prolungata nel tempo con risposte e repliche di particolare
i-122: dovremmo finire con l'escludere decisamente nel salvemini una vera e propria mentalità marxistica
bassani, 3-253: pur restando moderato nel tono, senza mai eccedere nella polemica,
... malnate si manteneva rigido nel negare, in blocco, ciò che
7-199: e curioso notare come, nel vasto concerto del teatro parigino che dura
tanto più che anche di recente, nel suo troppo polemicare e invettivare, ha
preraffaellita, ciascuno abbia cominciato a scorgere nel libro ciò che sostanzialmente esso è.
'guerra'; cfr. fr. polémique (nel 1584). polemismo, sm
e delle diatribe, la salute è forse nel lavoro inutile e inosservato: lo stile
; cfr. anche ingl. polemist (nel 1825) e fr. polemiste (
1825) e fr. polemiste (nel 1845). polemìstico, agg
giacomo, ii-648: più in su, nel 'caffè delle tre porte'a montecalvario,
'guerra'; cfr. ingl. topolemize (nel 1828) e fr. polémiser.
alcuna confraternita o fazione potrebbero illuminare, nel senso giusto, la pubblica opinione.
montagnosi e aspri. bevesi la radice nel vino contra ai morsi dei serpenti,
uso militare inventato da i. hevelins nel sec. xvii. tramater [
: strumento ottico, inventato da hevelio nel 1637, con cui si possono veder
calzatura originaria della polonia e in uso nel medioevo, con punta lunga e ricurva che
govoni, 88: nella cucina, nel paiuolo rattoppato / la polenta solleva delle
soldati, 2-363: fiammeggiava un gran fuoco nel camino e pendeva sopra, alla catena
, per il grosso umore che rende nel cuocersi, nutrisce molto più che non fa
e a manatelle si pone a seccar nel forno, sicché si possa macinare.
poesia 'la chiesa di polenta', scritta nel 1897 da giosuè carducci. carducci
far la polenda: metter troppo zucchero nel caffè o simili. -gustare della polenta
). faldella, i-5-151: nel luglio 1879, sotto l'influsso dell'
(plur. -i). scherz. nel parlamento italiano fra il 1868 e il
. i. (che l'attesta nel 1829). poléro, v
tiraboschi [rezasco], 2-368: nel quale diploma è degno di osservazione che
d'unità agricola e familiare dominavano tradizionali nel cuore del territorio ferrarese, nelle 'terre
mediev. pol [l \ icinum (nel 1 ^ 10 a guastalla) '
21-16: il cardo e nelle foglie e nel gambo ha lanugine spinosa, e così
(e si verifica per lo più nel sangue conservato). = voce
. essa fu usata fino al 1860, nel qual anno apparvero le prime macchine fonditrici
e. i. (che l'attesta nel i949) 'poliamfòlito
l'uomo e la donna, così diversi nel fine e così simiglianti nella quantità dei
! fr. colonna, 2-228: già nel primaevo fue uno egregio e mirando tempio
. idem, 1-i-11: voi siete nel pericolo di essere allegato dalla poliantèa nella
solfuro di argento e antimonio che cristallizza nel sistema monometrico. = voce dotta,
. plur. ant. in india nel sec. xvi, membri di una casta
contiene spesso arsenico e rame; cristallizza nel sistema monoclino, talora simulando la simmetria
. dal d. e. i. nel signif. n. 3. policilìndrico
stile, fondato sull'armonia delle proporzioni nel corpo umano. e. cecchi
policleteo, michelangiolo già aveva timidamente introdotti nel tondo della 'sacra famiglia'. r.
. r. longhi, 725: proprio nel caso delle 'tre grazie', solitamente collegate
secrezione copiosa di bile, oppure abbondanza nel sangue degli elementi della bile. =
: 'policordo': istrumento da arco inventato nel 1799 da federico hilmer a lipsia, il
loro cotiledoni, come si può vedere nel pino. tramater [s. v.
9-210: la originaria policromia arancio pallido nel mantello fu coperta di rosso vivo, ma
di colori contrastanti o sgargianti, anche nel paesaggio. marinetti, i-18: le
musicale). montale, 18-279: nel suo genere... simile violento e
e una personalità non ancora antropomorfa come nel politeismo. = voce dotta, ingl
regioni determinate dal piano stesso, concava nel caso contrario, intrecciata se le facce
: quando avremo contemplato il poliedro ideologico nel massimo numero delle innumerevoli sue facce,
; cfr. ingl. polyhedron (nel 1570). polièdro, v
ed è accidentale nella specie umana, nel caso dei gemelli monocoriali o monozigotici)
polifagìa, sf. voracità insaziabile nel mangiare ogni sorta di cibo; consumo
che presenta più fasi di grandezze variabili nel tempo e della stessa frequenza (un
galatea (un genere poetico in uso nel sec. xvii). carducci,
(1433-1527), pubblicata a venezia nel 1499, e in partic. del
o corale; nella civiltà occidentale inizia nel sec. ix con l'affiancamento,
pratica del movimento contrario delle partì; nel sec. xiii si aggiungono una terza
poetico della 'messa'mozartiana sale: già nel 'crucifixus'del 'credo'il tempo staccato aveva una
; cfr. anche ingl. polyphony (nel 1828) e fr. polyphonie (
1828) e fr. polyphonie (nel 1842). polifoniale, sm.
- issione il polifoniarca: opera pubblicata nel 1922 da carlo linati (1878-1949)
della 'polifonicità'del romanzo dostoevskiano) restano nel cassetto. polifònico, agg. (
polifonia-, cfr. ingl. polyphonism (nel 1864). polifonista, sm
polifonia-, cfr. ingl. polyphonist (nel 1828). polifonìstico, agg.
secondaria, nella letteratura italiana, e almeno nel cinquecento, una vena di gusto eterogeneo
: pacche di polifronti e adulatori sodali nel mazzo. = voce dotta, comp
voce dotta, lat. polygala (passato nel linguaggio scient.), dal gr
della speciale colorazione che quelli dovettero prendere nel profondo dell'anima del genio.
l'atto dell'amore è monogamo anche nel toro e nel gallo, destinati dalla natura
amore è monogamo anche nel toro e nel gallo, destinati dalla natura alla poligamia
forze le trovate voi più conservate e robuste nel monogamo o nel poligamo? oriani,
più conservate e robuste nel monogamo o nel poligamo? oriani, x-5-373: hartmann
poliginia): npoligino': ordine di fiori nel linneano sistema, che hanno un numero
], iii: esaminando i pinnipedi nel loro complesso... lo studioso
e derivazione. pasolini, 9-109: nel romagnolo di guerra non c'è traccia
travestimento alla barbaresca, d'infilarsi anche nel padiglione da campo di armida.
: celebre tipografia poliglotta fondata in roma nel 1626..., riguardata come una
giro portici bassi e cupi e nel mezzo un pozzo di pietra bianca, poligonare
nascono le bacche grosse come piselli, che nel nero rosseggiano, overo del tutto rosseggianti
sanità, iv-53: 'poligonato': la radice nel suo recesso contiene dell'acrimonia, e
gioberti, 14-174: hawi una poligonia nel pensiero umano come nell'azione e nel
nel pensiero umano come nell'azione e nel mondo, giacché la poligonia è il
, sf. chim. glicoside contenuto nel polygonum sieboldii. = voce dotta,
lati infiniti. torricelli, ii-4-8: se nel cerchio sarà un poligono regolare parilatero e
: vie più dilatandosi un poligono inscritto nel circolo, la differenza tra esso e
per ciascheduno, la quale si profonda nel grosso della muraglia. -poligono sferico:
/ comparse alla ribalta che poi vanno nel buio. -complesso di installazioni per
largo m. 5. 80, rettangolare nel corpo, semicircolare dentro, poligono fuori
et in quelle che dogliono. cotto nel vino et aggiuntovi mele, medica egregiamente
contadino pratichi una grande e continua diligenza nel custodire il suo prato ed estirpare i
= voce dotta, fr. polygraphie (nel 1561) dal gr. 7: 0x1
., come categoria professionale, specie nel linguaggio sindacale. 3. geom.
inespressi, ha dato il suo tipo nel poligrafo (prezzolini, slataper, ambrosini
lusinghiera opinione che portate de'suoi articoli nel « poligrafo ». foscolo, xvii-321:
= dal fr. polygraphe (nel 1536), che è dal gr.
uno', pubblicati da giordano bruno nel 1584 (e rappresenta il pedante dal
latineggiante). bruno, 3-182: nel quarto dialogo, dopo aver considerata la
pesclaf o puschiavo ne'grigioni e morì nel 1649. a. cocchi, 5-2-97:
parole diverse che si fa talvolta insieme nel canto a più parti. = voce
genet. intervento di numerosi geni dominanti nel determinare un carattere, in partic.
che ti mandò. migliorini, 8-58: nel polimetro 'la penna d'amore',
anima et il core e la vita nel tuo albicante sino. = voce dotta
, semiramis nella sua polimite, ciro nel suo obelisco... e allarico nel
nel suo obelisco... e allarico nel suo rubico. domenichi [plinio]
, vischioso, combustibile, insolubile (nel solfuro di carbonio, nell'etere, alcool
sm. biol. che presenta polimorfismo nel nucleo (un granulocito). =
superiori, atrofia; la cura consiste nel rimuovere la causa, nella somministrazione di
medie. presenza di numerosi leucociti polinucleati nel sangue o in un essudato.
: le cui foglie [dell'euforbia] nel principio quando nascono sono come lanugine,
insieme come un capitello, quasi come nel lino di bianco colore. bergamini,
esterno con le deiezioni) per passare talvolta nel sangue e poi nel sistema nervoso con
per passare talvolta nel sangue e poi nel sistema nervoso con degenerazione, nei casi
. lucini, 6-156: si apre nel poliorama delle sue fantasie filosofiche. gramsci
delle più famose mura degli antichi, nel suo libro intitolato 'poliorcetica'.
che con l'elica guasta / è perduta nel polipaio / immenso, nell'immenso /
] l'efficace esplicazione della vita pratica nel lasciar libero sfogo alle passioni, reputandole
sf. biol. presenza di polipeptidi nel sangue. = voce dotta, comp
sf. biol. presenza di polipeptidi nel liquor del midollo spinale. = voce
. medie. intossicazione causata dalla presenza nel sangue di un eccesso di polipeptidi in
generi separati le spezie da loro comprese nel genere alcyonium, dividendo cioè i polipiferi
madrepore). -per lo più, nel linguaggio comune: polpo (e nel
nel linguaggio comune: polpo (e nel linguaggio scient. moderno è di uso
7: polipo è carne soverchia generata nel naso da umori grossi e viscosi. mattioli
cuore. malpighi, 71: li polipi nel cuore e nella vena cava sono manifesti
chiamato polipo. zambeccari, 1-17: nel canale della vena porta trovai uno di
e si scostano per un gambo scanalato nel quale scivolano. = voce dotta
., 6-92: il polipodio è caldo nel quarto grado e secco nel secondo,
è caldo nel quarto grado e secco nel secondo, secondo alcuni; ma altri
altri dicono che è caldo e secco nel secondo grado, ed è un'erba
voce dotta, lat. polypodium (passato nel linguaggio scient.), dal gr
quella del polipo (ed è usato sia nel linguaggio zoologico sia in quello medico)
; si ha invece un polipolio imperfetto nel caso di un mercato con prodotto non
. e. i. (attestata nel 1829). polipotamìa, sf.
polipsichi$mo, sm. psicol. nel linguaggio metapsicologico, teoria secondo cui alcuni
con la perfetta concorrenza fra venditori sia nel caso di chiusura sia in quello di
ganoina; hanno avuto il massimo sviluppo nel devoniano e nel carbonico; ve ne
avuto il massimo sviluppo nel devoniano e nel carbonico; ve ne sono soltanto poche
; ve ne sono soltanto poche specie nel nilo e nei fiumi dell'africa tropicale
stagione, e viene talora preso colle reti nel tempo in cui le acque del nilo
nella retorica classica, figura che consiste nel ripetere una parola (solitamente la prima
gualdo priorato, 156: egli più dimora nel polirsi la barba ch'io nell'acquisto
od aia, / vacua e cava nel mezzo e d'ogni parte / pur egualmente
, et ogni bel costume / i'veggio nel tuo speglio. -intr. con
sulla partecipazione di tutti gli uomini che nel territorio erano ammessi al governo della città
. marinetti, iii-387: giungemmo beati nel porto polisaporico del minestrone milanese. poi
. zool. compresenza di più scolici nel cisticerco dei cestodi (e in alcune
polysémie (introdotto da m. bréal nel 1880). polisèmico, agg
= cfr. fr. polysémique (nel 1932). polisèmo, agg
quando ha più di 5 sepali, come nel ranuncolo e nel papavero. =
di 5 sepali, come nel ranuncolo e nel papavero. = voce dotta,
della scena. le onomatopee si incatenano nel verso. = voce dotta,
; cfr. anche ingl. polysynthesis (nel 1869). è registr. dal
= cfr. ingl. polysynthetic (nel 1805) e fr. polysynthétique (
1805) e fr. polysynthétique (nel sec. xix); è registr.
bocchelli, 2-268: anche quel carretto nel ponte di carità era accompagnato da buona
stilo (v.), nel significato bot. polistimma (polistigma
acqua, per cui trova largo impiego nel campo elettrotecnico, nonché nella fabbricazione di
quelle si servono per essere più spediti nel correre. foscolo, xix-534: darai al
la denominazione di praesidium; attualmente, nel linguaggio giornalistico, è usato talvolta in
. ojetti, ii-206: la folla nel loggione, che al politeama fiorentino è vasto
, sf.): istituto superiore nel quale vengono insegnate varie scienze nelle loro
possiede una scuola di ingegneria aeronautica suddivisa nel ramo velivoli e nel ramo motori)
ingegneria aeronautica suddivisa nel ramo velivoli e nel ramo motori); il primo istituto
tale genere fu quello fondato a parigi nel 1794 (denominato ecole polytechnique).
scuola di tal nome instituita in parigi nel 1794; da essa escono tutti gli
coperte e filature. l'associazione politecnica nel 66 v'ebbe 30. 222 istitutori,
titolo della rivista mensile fondata a milano nel 1839 da c. cattaneo (1801-1869)
alle attività fondamentali dell'uomo, come nel naturismo o nel fenomeno della ierofania (
dell'uomo, come nel naturismo o nel fenomeno della ierofania (presente anche nella
al cristianesimo. or si guardino rimodellati nel sistema di dante. berchet, 1-124
e una specie di idillio lirico, nel quale per le rappresentazioni della natura volle
= voce dotta, fr. polythéisme (nel sec. xvi), deriv. dal
; cfr. anche ingl. polytheism (nel 1613). politeista, agg
/ lasciavan certo i loro antagonisti / nel buco in cui volean ficcare il chiodo;
3. eleganza, raffinatezza, buon gusto nel vestire, nell'abbigliamento. s
anenti, 1-344: non fu mai sumptuosa nel vestire: le sue vestimente erano assai
cavalli senza numero, come a versaglia nel primo ferragosto della guerra di francia.
voi. s. cattaneo, i-xxxvii: nel vero ho più tosto atteso alla memoria
e non usavano congruità, non che politezza nel loro ragionare, furono maltrattati e quasi
oggi non ha l'accademia della crusca nel coltivare la politezza del dialetto nazionale.
politezza ed enfasi neo-classica che ancora restava nel saggio dell''odissea'.
[sacchetti] molto dilicato e pulito nel vivere con grandissima politeza in ogni cosa.
di gran politezza. zanon, 2-xix-267: nel nostro idioma italiano non è ancora stata
, pulitezza e politezza sono adoperate unicamente nel significato di nettezza, leggiadria, squisitezza
2-xix-268: la politezza dello spirito consiste nel pensare onestamente e delicatamente. -con
il concetto esposto e sostenuto da platone nel 'politico'e accentuato con crudo realismo da
politica. ottimo, i-61: morì tale nel settantesimo ottavo anno della sua etade:
.., che concepì di mantenersi nel posesso della corona inglese, non potevano
, iii-862: non mi entra poi nel cervello che la sommità del sapere umano
che la sommità del sapere umano stia nel saper la politica e la statistica. cattaneo
filosofia indovinando un sistema nella storia rese nel secolo scorso alla politica lo stesso servizio
arbitrio desse il luogo alla legge, e nel coordinarsi delle visioni la vita dell'uomo
, 2-72: la politica si fé veder nel congresso tutta misurata et occhiuta: misurata
abbiamo a cercar solo in noi o nel sentimento o almeno ne'rimorsi, e
s. c., 4-2-12: aristotile nel quarto della politica: quello che è
. mannelli, 70: aristotile iscrisse nel settimo libro della politica che la femmina
contiene una grande e solennissima riformazione tanto nel capo quanto nei membri intorno la religione,
88: egli [il granduca] nel suo interno odiava checco al pari della
egli. targioni tozzetti, 11-2-556: nel tempo della repubblica fiorentina, quando il
ad esplorare insieme, nella sua faccia e nel suo contegno, come stesse dentro di
fatta la tua volontà in terra siccome è nel cielo'...: la politica
anche renzo appena in città, gira nel manico. s'ingolfa nella politica.
: io l'intendo [il socialismo] nel senso più tradizionale: l'economia al
di potenza. gobetti, 1-168: nel giuoco reciproco di nascondersi, la politica
risorgimento). carducci, iii-19-347: nel movimento unitario dell'italia mediana vedeva o
mercantile, n. 1. -abilità nel governo dello stato; saggezza acquisita nell'
punto di perfezione della politica economica sta nel fare in modo che la materia e
materia e la fattura si trovino riunite nel medesimo luogo. einaudi, 1-150:
quale quanto c'è e ci è stato nel resto degli uomini, essi lo stimano
, di raggiungere determinati scopi; abilità nel barcamenarsi nella vita e nei rapporti umani
della principessa gulindì, e voleva introdurmi nel suo appartamento. io mi son difeso con
opera sua e cercar di farle largo nel mondo, egli attuò col coltivare..
cfr. anche fr. politique (nel sec. xiii). polìtica2
. piccolomini, 10-121: nel tempo d'aristotele tutt'il contrario facevano
: le quali han lor ragion d'essere nel cuore umano e nelle contingenze dell'umano
per esempio alle discussioni di teoria musicale nel 'doktor faustus', al sottofondo politicante del
elefantiasi suffissale. anche se 'politica'forma nel sentimento linguistico odierno un solo blocco e
, 3-233: colà trovai deh quanti nel caso mio: onesti falliti che aveano vergogna
stato compreso da coloro stessi che sono nel campo dell'opposizione, perché molti di essi
opposizione, perché molti di essi recano nel sangue lo stesso politicismo che è nei loro
dopo quattro anni l'azienda è passata nel cronicario nazionale; pagati i padroni,
di ben affetto a'suoi sudditi chi nel governo dall'ubbidienza di dio si sottragga
, 5-514: rintegrato il principe vicario nel regno,... continuò il
tutto il tempo oscuro di grecia, nel quale... si devono rifonder
nostri costituito. e questo è singolarmente nel sommo e felice bene della giustizia
da dio operati in questi nostri tempi nel vastissimo imperio della cina, nuovo mondo
. bisaccioni, 1-33: potiamo ponere nel memoriale politico quanto importi di danno talora
in paese di repubblica ed aver parte nel governo, colle occasioni di assottigliare lo
, colle occasioni di assottigliare lo spirito nel trattare di grandi affari e di avvezzarli all'
lor paese. brusoni, 695: nel principio di queste differenze, che presero
i secchi di acqua sporca, escono nel corridoio recati dagli altri [detenuti comuni
finalmente si ridussero [gli eraclidi] nel peloponneso, dove perseverò la repubblica di
1814 si trovava l'impero troppo giacobino, nel 1685 la monarchia di versailles troppo libera
la monarchia di versailles troppo libera, nel 1576 si trovò la corte quasi eretica
labriola, i-333: questo è il punto nel quale la libertà etica afferma la politica
, chi la trasgressione dei ruoli, nel politico e nel privato. 4
trasgressione dei ruoli, nel politico e nel privato. 4. che sa
/ con tai romori, / poi nel futuro, / o qui sta il duro
astuzia, sagacia, prudenza, abilità nel barcamenarsi con gli altri e in società,
questi sono li ministri ch'hanno parte nel politico. al consiglio di stato resta il
gli impieghi pertinenti al servizio dello stato nel politico, nel civile, militare e giudiziario
al servizio dello stato nel politico, nel civile, militare e giudiziario. botta
in diversi periodi storici (e soprattutto nel medioevo), denominazione di alcuni movimenti
come quello propugnato da arnaldo da brescia nel sec. xii, propugnatori della povertà
e non lo temperare ». così è nel codice e così deve stare, ché
pasolini, 18-243: le idee elaborate, nel centro ideale della libreria feltrinelli, producevano
getto polite e ben lavorate, come nel disegno. algarotti, 1-ii-32: non
lo albume; serbate il rosso intiero nel suo mezo guscio; masticate lo albume
un'idea di virtù e di intelligenza nel riferimento alla donna amata). iacopone
... passione non picei ola sentirono nel cuore. chiabrera, 1-ii-414: dove
parte ondeggia. -elegante e sobriamente raffinato nel vestire. catzelu [guevara],
i colli longhi, belli petti, strette nel traverso, le mani lunghe nel sonar
strette nel traverso, le mani lunghe nel sonar destrissime, in cantar suave, nel
nel sonar destrissime, in cantar suave, nel vestir polite, ne i guardi amorose
michiel, lii-4-384: politissimo ancor lui nel vestire e nell'omarsi, non però
con quella tanta accuratezza che si vede nel re. g. bargagli, 1-145
scaduti. goldoni, x-6: politi nel vestire: / abito corto con larghi faldoni
di ricche e polite vesti, cominciò nel semplice petto largamente l'amorose fiamme a
bambagiuoli, 37: la verità non è nel polito parlare, / ma nell'operazione
. leandreide, ii-20-49: non valse nel tuo scrivere polito / mostrarti cruda,
: ora vedrai quello, che io vaglio nel polito e vezzoso scrivere. equicola,
pasolini, 9-193: si tratta, nel caso veneto, di una contaminazione tra
c. tolomei (1492-1556) pubblicato nel 1525, sotto lo pseudonimo di adriano
bisticci, 1-ii-49: era molto sobrio nel mangiare e nel bere e molto polito
1-ii-49: era molto sobrio nel mangiare e nel bere e molto polito a vedelo mangiare
e cristallina brigata si potrà conservare polita nel chiaro suo, senza sospetto di ruggine
, filosofo di scizia, presso luciano nel libro degli esercizzi, quando mirò i
più politi popoli della grecia nella polvere e nel fango lottando voltolarsi e imbruttarsi, e
altra di queste qualità erano di costituzione fondate nel perù. era pertanto quella società più
e dall'atonalismo dodecafonico, sfociano così nel ripudio di quel rapporto tonicadominante che è
stata accolta dalla trattatistica ufficiale soltanto nel nostro secolo). 2.
dimensioni, l'analogo di un poligono nel piano e di un poliedro nello spazio (
voce dotta, lat. polytrìchon (passato nel linguaggio scient. nella forma polytrichum,
quando trascorreva il campo per ridurre tutti nel foro, se imbattevasi in qualche plebeo voriferante
con lo scettro. -sm. nel teatro di varietà dell'ottocento e del
abbiam visto il polittico dell'alunno. nel centro è dipinta una natività e poi da
immenso polittico di grunewald, qui custodito nel museo 'sotto i tigli'. 2.
un nome particolare di un libro autentico, nel quale si notavano interessi di gelosa premura
interessi di gelosa premura. 4. nel medio evo, inventario censuale (originariamente
fr. colonna, 2-269: nel vertice dii pede cum sinuata apertura lunati
: precedeva immediate una politula nympha, nel volto niveo dilla quale le gene porfiriace
un libro gramaticale. scarfoglio, 117: nel tessuto de'suoi [della serao]
in alcune malattie renali o cerebrali, nel diabete mellito, nel diabete insipido (
o cerebrali, nel diabete mellito, nel diabete insipido (poliuria essenziale),
diabete insipido (poliuria essenziale), nel morbo di basedow- flaiani, nella
poliuria, che poi va a finire nel dimenticatoio; ronzìo degli orecchi.
voce dotta, dal fr. polyvoltin (nel sec. xix), comp.
gli interessi collettivi dei cittadini (e nel medioevo indicò il buon ordine della società
, la pubblicazione d'alcun decreto; nel quale significato noi usiamo dire: colui ha
dic'egli [il richelet], consiste nel fare diversi regolamenti per la comodità di
... questa città [ascoli] nel dominio degli imperatori teutonici, i quali
de'padri, che fu quella de'credenti nel vero dio, dio d'adamo e
sociale; normale svolgimento della vita sociale nel rispetto delle leggi e delle istituzioni dello
del potere legislativo negli anziani e dell'esecutivo nel podestà, e gli ordinamenti di politica
tali valori (e tale termine, nel passaggio dallo stato patrimoniale allo stato moderno
di pagamento riceve premio la lor attività nel prevenirli. giordani, i-25: questa sezione
dicesi fossero o quelle od altre sètte nel suo esercito. solaro della margarita,
commissario superiore di polizia ovvero questore. nel 1982 il titolo era mutato, ma
, attraverso il fr. politie (nel sec. xiv) soprattutto per i signif
la mandi buona di non affogare tutti nel sudiciume. 4. perfezione,
assai strana ai nostri che si usa nel parlare e scrivere,...
sempre ammirato la polizia, e massimamente nel servare li secreti. 7.
22-150: abbiamo parlato del totalitarismo moderno nel quale gli individui partecipano individualmente al sistema
lungo periodo, il suo 'clima', nel quale solo attinge la perfezione. il
. fr. colonna, 2-291: nel mediano degli oliali e florigeri prati,
, 7-149: chiunque ha posto il piè nel primo vestibolo della dialettica avrà udito che
mese, trafitto di molte crudelissime pugnalate nel suo letto fu trovato morto; a
carnovale a raccogliere le notizie da mettere nel presente foglio, fui tenuto per lunatico a
{ piene e vuote, a pisa nel xiv sec.), mediante le quali
nome della polizza ch'era di sopra nel vaso, comandò che fosse chiamato quel cotale
d. bartoli, 1-7-19: gli succedè nel settembre del 54 don pietro mascaregnas,
interruppe l'altro, tuffando rapidamente la penna nel calamaio e scrivendo una fila di numeri
si riduce un consiglio... nel qual consiglio si riveggono le polizze degli
libri e per conseguenza ricevuta senza contraddizione nel suo bilancio. questo credito ipotetico fa
. questo credito ipotetico fa che, nel momento nel quale si dichiara il fallimento
credito ipotetico fa che, nel momento nel quale si dichiara il fallimento, il
cannella posto sotto la catasta della legna nel camino capace. codice civile (1865
accaderanno a un bastimento o al suo carico nel tempo d'un viaggio, e
polizze di pegno ingialliscono e si accartocciano nel portafiori. regio decreto io maggio 1938,
in tutto e per tutto debbono scrivere nel riscontro..., di maniera che
atto dicesi riscontrare le polizze, e nel riscontrare che da un banco fa coll'
una volta giunte a destinazione (e nel moderno diritto della navigazione tale documento è
il quale si compisce tra poche persone, nel quale nella polisa si dice che altri
), 818: sia tenuto fare menzione nel registro se ha pagato di polize o
, dove si segnano, acciò che nel fine della settimana o del mese si
e. i. (che l'attesta nel xvi sec.). polizzàio
fanfani s. v.]: fatta nel libro del polizzario la remozione di più
arme che mi fece tremare il cuor nel petto, dubitando di voi. busini,
oro su quel rosso denso sta come nel caldo nido una colomba e reca nel becco
nel caldo nido una colomba e reca nel becco un polizzino col motto sforzesco 'à
con un semplice polizzino per contrassegno, nel quale detti lanaioli scrivono il loro nome
monte sul quale sta fondata la villa nel più cupo della valle sottoposta al sasso
vi sapevano scorgere gli indizi del pericolo nel sorger d'una polla, nel formarsi
del pericolo nel sorger d'una polla, nel formarsi d'una vena, nell'apparir
della dolcitudine ficaie. papini, ii-303: nel dolore è la polla della migliore conoscenza
è la polla della migliore conoscenza; nel dolore è il principio motore di ogni
semplice poiletta d'acqua, che nasceva nel fondo poc'anzi comprato della casa guinigi.
., era tutta la vena che nel 1609 somministrava l'acqua alla loro villa
. strafico, 1-i-355: 'polaccone'nel mediterraneo chiamasi anche il fiocco d'una
comprendente in partic. i merlanghi diffusi nel mediterraneo e nel mare del nord.
. i merlanghi diffusi nel mediterraneo e nel mare del nord. = voce
ingl. del pesce pollack, pollock (nel 1602, di origine incerta);
), sm. fabbricato rurale coperto nel quale si tengono riuniti e si ricoverano
,... che qualche volta va nel pollaro e si pone dentro nel coviglio
va nel pollaro e si pone dentro nel coviglio della gallina. malatesti, 63:
gallina. malatesti, 63: ieri nel mio pollaio entrò la volpe, / allargando
, ne sgozzano più d'una trentina, nel pollaio dei padri. montale, 1-67
dalla badessa che lo lasciava liberissimo gallo nel pollaio. carducci, iii-24-151: il gran
fiesole, sendo già il sole atuffato nel mezzo dell'onde di spagna, san za
. -mettere a pollaio: ricondurre nel ricovero notturno (i polli).
, a star cheto e sentirsi pugnere nel buono. -stare bene a pollaio
caciaiuola, / non lavar l'uova nel cacio / perché paia più fresco a
galli e l'altro pollame si misero nel piazzale a fare tutti in coro il
! quarantotti gambini, 6-185: lì nel camion se le portava, tra l'una
la volpe o la faina / entrata sia nel suo pollaio ed abbia / sciupata la
pollastra nera. nievo, gì: nel castello di fratta tutti facevano ogni giorno
di mettere due sole dramme di essa nel ventre di una piccola pollastrina. cicognani
. savinio, 2-96: il naso tuffato nel piccolo boa, come pollastrina che si
mettere i denti; così i pollastrini nel mettere le creste. pontormo, 1-66:
secondo i tempi, que'vinetti che brillano nel bicchiere, pollastrini, composte e confezioni
gradevoli e dilicati, nudrivangli con cibi inzuppati nel latte. c. gozzi, 1-257
anche lat. mediev. pollaster (nel 1162, a padova).
: 'pollenina': sostanza scoperta da john nel polline e che è un di mezzo tra
mani portavano gioie et anelli, eccetto però nel police et in quello di mezo.
corrisponde a tutti e quattro gli altri nel pigliare le cose, e perciò è
si mise in galanteria, coi pollici nel giro del panciotto. tarchetti, 6-i-459
e camminando quasi soltanto sui pollici andò nel salottino. gozzano, i-546: due
gli accenti, / il solito calor destar nel figlio. -col pollice (con
la mano protesa e chiusa a pugno, nel gesto che presso i romani antichi indicava
legno un con, nel rovescio, le misure in pollici inglesi.
. pollice verde: persona abile ed esperta nel giardinaggio. g. voghi [
di una porta rustica. 6. nel gergo della televisione, obiettivo per telecamera
la cui specie pollicipes cornucopia è diffusa nel mediterraneo e nell'oceano atlantico.
e. i. (che l'attesta nel 1749). pollicitazióne, sf
a favore di essa. -anche: nel tardo dir. rom., patto,
canterà, / sul luogo del delitto, nel pollaio, / venga il pollicultor unto
sposi gran parte nasce vive / ama nel tabernacolo smagliante / della stessa corolla;
aria deve essere inzuccherata di polline volante nel tenue vento. moravia, xiii-264:
di polline cinque sestari, ché così chiamano nel grano quello che nella filigine chiamano fiore
quale l'embrione delle spermatofite sarebbe contenuto nel polline, e non nell'ovulo (
comacchio, ove son chiamate cuore. nel nostro padule di bientina se ne trovano delle
ripresi il su'figliolo minore che era cascato nel pollino, cominciò a piangere e
schiena al muro; ma questo precipitava nel vuoto e lui andava ruzzoloni sul
spento lume / lui col cavallo arrandeilo nel fiume. leoni, 263: chiamato fuori
. -anche: tacchino (quando, nel sec. xvi, questo fu importato
di penne, ma di una caruncola, nel maschio adulto un pennello di setole al
cicogna... mantiene i suoi padri nel nido, quando son vecchi, altro
: le gru non osservano di porre nel suo nido una medesima pietra, ma ve
: la tecnica criminale dei 'gangsters'se nel vero, per l'atrocia, fa piangere
l'atrocia, fa piangere i sassi, nel cinema fa ridere i polli. pratolini
s. bernardo volgar., 3-50: nel tempo che si dicono i salmi
le fantasie de'pensieri si rivolgono nel cuore del servo di dio, o voglia
e involontaria di sperma, che avviene nel sonno, di solito provocata da sogni erotici
era uomo. aveva polluzioni, talvolta nel sonno, talvolta nel dormiveglia prima di addormentarsi
polluzioni, talvolta nel sonno, talvolta nel dormiveglia prima di addormentarsi: ma sempre
, / ch'el colpo non scenda dentro nel polmo / per la forga del dardo
, iv-2-145: ella infermò. stette nel letto quasi durante un mese, tormentata
di logoro e provato ch'egli aveva nel volto e nella persona. si sapeva infatti
pulmonarius (v. polmonario), passato nel linguaggio scient. polmonària2 (
di polmonarius (v. polmonario) nel signif. di 'bolso'. polmonàrie)
cagione dei suddetti incomodi del petto consiste nel separarsi dalle minime glandule delle trachee polmonarie
calvino, 7-87: i primi vertebrati che nel carbonifero lasciarono la vita aquatica per quella
ciascuno dei due organi pari, situati nel torace, per mezzo dei quali avviene la
spugnose situate a destra e a sinistra nel torace, di forma pressoché piramidale,
terra... l'aria ch'è nel pulmone ed altre cavità de gli animali
nelle sue passioni ch'appari alcuna difficoltà nel spirare e respirare. malpighi, 1-193:
pleura, fattasi doppo qualche infiammazione seguita nel tempo dell'infreddatura strapazzata. panni, ii-7
strapazzata. panni, ii-7: già nel polmon capace / urta se stesso e scende
forse poco pratico nella notomia, insegnò nel timeo che i polmoni sono il ricettacolo
un fluido che può immagazzinare o distribuire nel circuito a cui è collegato, secondo
un'infezione (stabilitasi in modo primitivo nel polmone o prodotta in esso da un processo
d'ascoli, 227: tegnon la terra nel mezzo due poh, / di sopra
entro si pone / uno axis che nel cielo è immaginario: / duo termin
. oh! non v'era / là nel vostro attendamento: / essa non copre
pazzi de'medici, 76: ancor nel mezo del verno / co'i venti
o per felici invenzioni, acclamati nel mondo intero, come queho del duca
, 11-426: la steha nomata polo è nel fianco dell'orsa minore, ma il
polo artico è queho che sempre apparisce nel nostro emispero, e talora è nomato
i vanni e pien di duolo / precipitò nel grembo a l'oceano. filicaia,
, / stavi superbo e solo / nel silenzio tonando. pascoli, 1126: egli
861: viaggia viaggia viaggia / viaggia nel folle volo, / vedevano già scintillare
misura e passi, / triema tutto nel vaso e si dibatte; / così e
errori, / stando a seder su nel superno polo. v. colonna, 2-155
stanca ed arida terra, / venne nel petto. carducci, iii-1-173: tu,
, in una calamita libera di orientarsi nel campo magnetico terrestre, come, per
cassetta, la quale in quel luogo nel quale era il fuso con le due ruote
rotondità quanto più perfetta si possa, nel girar velocemente sopra i medesimi poli del
l'eteme diafane lacune, / seco traendo nel rapace volo / sette in giro librate
riattaccare un filo che avevamo lasciato cadere nel trattare del sentimento: la distinzione del
veramente opposti. serra, ii-520: nel calore del suo affetto... si
7 il mal della virtù sta nel cervello / che per troppo girare ha
l'anima... può tanto nel corpo che a lei appartiene il governo
, mi parrà poco. -vivere nel terzo polo: in piena felicità.
accolti, 266: viver già mi parea nel terzo polo / -o fallace fortuna!
ufficiali inglesi, che lo avevano appreso nel punjab. pòlo3, sm.
. lat. mediev. polex (nel 1336, a piacenza) e pavese poli
e. i. (che l'attesta nel 1931). polodia, sf.
particolare linea curva tracciata dai poli veri nel loro spostamento periodico intorno ai poli geografici
di m. curie, che lo scoprì nel 1898. polemizzare, tr.
regno se non sono pagati, perché nel regno sono obbligati servire senza stipendio.
palmieri, 1-32-22: benché l'aria assai nel corpo vagli / che penetrabil sia lieve
lavoro è nell'atto che si svolge nel campo dei polovesi, l'atto nel
svolge nel campo dei polovesi, l'atto nel quale si accampa l'originale figura del
, in modo ch'avevano le polpe nel luogo degli stinchi. pantera, 1-161:
... hanno la polpa doppia nel petto ben camacciuta. marino, 1-13-50:
1-13-50: le polpe del biscion che nel mar rosso / guarda la preziosa margherita
. boiardo, canz., 80: nel foco che t'arde ora vedo un
ideale della premeditazione, sceso ad incarnarsi nel grembo d'una montagnola di clausedo;
l'aveva punta alla mano manca, nel polpaccio del pollice. 3. anat
polpastrello. e dell'uso fiorentino. nel partire il pane si tagliò il polpacciuolo
. borgese, 1-198: egli le cercò nel manicotto i polpastrelli senza unghie, incalliti
picicaiuolo fu il primo che mangiasse polpette nel schidone, entroponendovi lardo, spezie,
al genere octopus), largamente diffusi nel mediterraneo e assai ricercati per la bontà
pulpa (v. polpa1) anche nel senso di 'seppia'. pólpo2, sm
polpo d'acqua e lo portarono tegghio nel casone. -briaco polpo: ubriaco
polposa e grassa, della cera, nel prendere il sembiante del morto, pareva
regime marxista-leninista che si impose in cambogia nel corso degli anni settanta con l'appoggio
credo che ciò addivenisse perché, sboccando nel tevere le cloache, si facevano i pesci
. si seccano i fichi, perché nel principio sono più grossi e polputi.
annunzio, v-2-262: avevo finalmente trovato nel berretto d'un canchero di montelupo la ciliegia
piantata si lascia star [l'iride] nel terreno per tre anni, affinché produca
il bel piano tondeggiante, che stava nel secondo podere,... di terra
la perfezioni dei mosti nel tondetto leggieri, nel polputo gentile e
la perfezioni dei mosti nel tondetto leggieri, nel polputo gentile e ne lo iscarico frizzante
giuseppe manno? papini, iv-16: nel foscolo, nel leopardi, nel manzoni e
papini, iv-16: nel foscolo, nel leopardi, nel manzoni e in altri
iv-16: nel foscolo, nel leopardi, nel manzoni e in altri moderni grandi si
loro serve di misura. questa voce, nel medesimo senso, è pure adoperata dai
, 3-133: il lontano rumore, che nel principio dell'amoroso colloquio pareva quello di
l'altra parte del corpo, solamente nel sacro e santo suo petto ratto tremava
. medie. disus. medico esperto nel rilevare le più sottili caratteristiche della pulsazione
chi rivela perspicacia, acume, sagacia nel cogliere indizi, segni premonitori di eventi o
alcuni punti della superficie corporea e studiata nel suo vario andamento fin dall'antichità,
giovane... sentì con più forza nel cuore l'amoroso ardore, per che
determinare le più minute variazioni che succedono nel corpo dell'ammalato e a formarci un
per colpire il dito; basso, quello nel quale le pulsazioni sono poco sensibili;
quello che pare saltelli; celere, quello nel quale la diastole è subitanea e viene
sembra s'estingua; dicroto, quello nel quale il dito vien colpito due volte per
una più fortemente; duro, quello nel quale l'arteria resiste e pare voglia
l'arteria resiste e pare voglia penetrare nel polpastrello delle dita; eguale, quello le
ad intervalli eguali; elastico, quello nel quale le pulsazioni hanno forza ma senza
forza ma senza durezza; elevato, quello nel quale sembra che l'arteria si alzi
via; intercedente o intermittente, quello nel quale mancano tratto tratto delle pulsazioni; intercorrente
tratto delle pulsazioni; intercorrente, quello nel cui battito si appresenta tratto tratto qualche
dito per molta estensione in larghezza, e nel quale pare che l'arteria sia di
, ma con questo divario, che nel polso vuoto pare che l'arteria non posseda
l'arteria non posseda abbastanza sangue, nel piccolo pare soltanto ch'ella sia di
uno stato anteriore; teso, quello nel quale l'arteria pare una corda assicurata
d'un verme; vibrante, quello nel quale l'arteria sembra che vibri come la