fra le pozze di calce abbacinanti. negri, 1-611: fummo felici negli abbacinanti
, si sarebbero potute scorgere le montagne. negri, 1-391: nel sole abbacinò le
penombra, rimanessero un poco abbacinati. negri, 1-833: e allora / ti si
intr. splendere, mandar bagliori. negri, 1-937: se [la via]
cotanta tua luce fissarti si attentano. negri, 2-720: nella rètina abbagliata non
è sempre e non di sole abbaglio. negri, 1-634: ora gli occhi /
sentimentali frequenti nei periodi di debolezza. negri, 1-747: così sempre mi fossi
si versava su l'amico abbandonatamente. negri, 1-858: in esso [mistero]
teneri abbandoni, i nostri migliori impeti. negri, 2-684: non tardai a comprendere
delicato ch'è proprio de'convalescenti. negri, 2-739: melodie d'abbandono amoroso,
quali s'abbarbicava il silvestre pino. negri, 1-639: [il cactus] striscia
palo, per poterglisi abbarbicare addosso. negri, 1-522: io so come il germe
all'argine sembravano viluppi di colubri. negri, 1-924: non si piange sui morti
birci, coi beccai, cogli osti. negri, 2-777: s'abbaruffano, strillano
anche la cuffietta sotto la lampadina. negri, 1-603: abbassa la lampada, copri
altrui sete si abbevera in me. negri, 1-393: l'invincibile arsura che mi
ove gli animali vanno a dissetarsi. negri, 2-1016: hanno sete: giunti all'
maestra di àbaco e di abicì. negri, 2-890: non intende che d'esser
repente l'abbrancò / la morte. negri, 1-485: se il mal,
faceva abbrividire. -figur. negri, 1-451: la pietre e le sabbie
l'asprezza delle fatiche che abbrutivano. negri, 1-319: l'uomo che molto
fiori viventi negli abissi marini. negri, 1-180: il desio degli abissi
v'abbagliano come tre abissi luminosi. negri, 1-497: abissi / d'ombra,
le formiche scavano sotto la terra. negri, 2-1015: anche le abitazioni padronali
un abitino grigio quasi da educanda. negri, 2-724: mi sembrate una rondinella
di abiti pontificali con gran riverenza. negri, 2-499: non so ben distinguere
corte., ii-579: il protettore dei negri, quegli che fino dal 1791 perorò
presenza da farsi largo nel mondo. negri, 1-101: l'atroce / ghigno d'
bianca del cristo risuscitatore di lazaro. negri, 2-838: sebbene vista solo in parte
siepi di acacie coi bianchi grappoli odorosi. negri, 1-472: si smemora la notte
facce accaldate, congestionate, smanianti. negri, 2-720: bambini col cerchio, braccia
. bonaccia; calma, tranquillità. negri, 2-833: i suoi occhi un po'
madre lì d'accanto e piange. negri, 162: oh, s'io potessi
, 1422: accaparrarsi dal giorno avanti. negri, 2-796: la piccola sette o otto
, coi bellissimi capelli biondi disciolti. negri, 2-596: poltrone di velluto rosso
nuvole, le groppe che s'accavallano. negri, 1-953: nuvole /..
una stanza accecante di luce elettrica. negri, 1-618: ca nicolare
] per una breve strada carrozzabile. negri, 2-951: dalla camera...
acceleramento di liquido o ineguale distribuzione. negri, 2-504: un acceleramento del sangue
fanciullo per fargli accelerare il passo. negri, 2-969: una nebbietta sottile che
la più alta delle felicità umane. negri, 1-187: supplici, dolorosi occhi,
d'una sacerdotessa d'alma tadema. negri, 2-838: il rosso di santa maria
respiro alquanto accentuato di sua madre. negri, 2-559: il volto d'una
e da amici che si congratulavano. negri, 2-768: d'alcuni 11 tronco
anni abbattuti senza misericordia dall'accetta. negri, 1-884: stai nella mia vita /
cosa essere amata se non egli. negri, 2-578: ora, il male ci
chiuso col chiavaccio, serrato ermeticamente. negri, 1-526: l'ascoltavano gli usci acchiavacciati
con fil d'accia da femmina saputa. negri, 2-979: un'accia di fili
altro, per cavarne il gheriglio. negri, 2-846: i piatti s'acciaccano
con qualche vela scura nell'ombra. negri, 2-578: ram mento
moglie tremava il lume in mano. negri, 1-462: l'acciarino / batte
una imprecazione, come un singulto. negri, 1-152: nebbia pesante, accidiosa
di lui una scintilla della verità crudele. negri, 2-873: nei tramonti accesi,
letteraria e d'arte castigatissima. negri, 2-521: veste di nero, accollatissima
[la melodia] s'inalzava. negri, 2-739: su accompagnamento d'organo,
canzone popolare, accompagnandosi coll'organetto. negri, 2-845: lo accompagnano un contrabbasso
matematica, di distribuzione e d'armonia. negri, 569: la miseria / s'
accordo, ma non giunge alla fine. negri, 1-289: sento un accordo sommesso
per mostrare la sua ernia enorme. negri, 1-216: le donne pensose, /
era accostata. / entra nella capanna. negri, 2-708: l'uscio di strada
accovaccia ai miei piedi ogni notte. negri, 1-370: io m'accovaccio presso
essere sciolta, prima dell'immolazione. negri, 1-366: un'accozzaglia di disperati
che zitto zitto si accuccia per morire. negri, 2- 610: più cane
accusavano il cadavere nella pesante immobilità. negri, 2-544: il camiciotto s'apriva
di non so che frutta). negri, 1-877: e le mie mani e
: dividevamo in tre l'acerbo vino. negri, 2-491: e le nude spalle
sua insofferenza acerrima della vita mediocre. negri, 2-751: aveva schiacciato e vinto,
fra i giunchi, tumultuava ancóra. negri, 1-827: il bianco aperto riso,
star a guardare un'acqua corrente. negri, 2-699: la ripa riflette nell'acqua
di colonia? sigarette? menta? negri, 2-491: nell'aria, profumo misto
già spiove, dopo l'acquata. negri, 1-479: le nuvole di marzo
parvenza d'una lontana primavera acquàtile. negri, i-569: vive poi [l'oca
l'aria e spento la polvere. negri, 1-709: si spalancano in ciel,
, ch'ogni altro amar si stima. negri, 2-699: c'è in quest'
quarant'anni per trovarne un altro. negri, 2-971: vestaglie e grembiuli gettati
un verde tutto molle di acquitrino. negri, 1-780: ascolta / il rauco pianger
quasi spenti, scialbi, acquosi. negri, 2-964: gli occhietti semichiusi
pascan gli acquosi / immensi prati. negri, 1-125: il riso slancia da l'
per l'acredine del sapore. f. negri, i-568: cadono in questo
. raro. asprezza, acredine. negri, 1-888: il suo trasfigurarsi in oro
dall'unico coltello acuminato del salumaio. negri, 2-749: la sassaia mi si dirompe
grazia degli orecchi disposti a solicchio. negri, 2-716: i grilli incominciano, monotoni
con gli occhi acuti adirati e sfuggenti. negri, 1-248: sguardo acuto come spada
, la soccorsi nei modi consueti. negri, 2-547: l'adagiano su un
vi si adagiano né vi durano. negri, 2-731: la valle s'adagia,
il giubilo d'una sua conquista immortale. negri, 2-704: sulle prime sembra sordo
prosa per arricchirla e per addensarla. negri, 2-952: dietro a noi perugia
, s'addensava come ima moltitudine tacita. negri, 1-816: s'addensa /
la pagnotta e tracannate il fiasco. negri, 2-910: raccolgo una pigna,
il cuore e lo afferrava alla gola. negri, 1-855: il mio dolor.
. ci addentriamo nel- l'invemo. negri, 2-573: sotto le ombre verdigne che
a un semplice muover di sguardi. negri, 2-760: se l'intendeva soprattutto
si era addestrato nelle indagini filologiche. negri, 1-710: ne'prati / senz'
ma al mondo al quale egli appartiene. negri, 2-583: crede che non lavori
non c'è la foglia pronta! negri, 2-832: privo del lume dello sguardo
che s'addorma pieno di leggero latte. negri, 1-738: amava i bimbi /
essa s'addossò alla parete per aspettarmi. negri, 2-907: avanzi di frane a
alte mazze in forma di croci. negri, 1-393: ero un'ombra, addossata
m'adduce sempre a scoperte interessanti. negri, 1-660: adduci / e riadduci
alla letteratura romantica di costume medievale. negri, 2-891: in esse è prepotente la
fece più da presso alle donne adoranti. negri, 2-900: il vecchio s'inginocchia
coscienza di lei continuamente vi proiettava. negri, 2-781: vi son pure due corti
ventilato, arieggiato, arioso. negri, 2-965: risento l'odore caratteristico,
fresco dopo l'afa diurna. negri, 1-79: l'afa morta, implacabile
, mobili, a sgombrar le camere. negri, 2-950: s'affaccendavano intorno alla
/ vanno le stelle, tremolano tonde. negri, 2-849: al disopra della muraglia
quale potremo allargare a traffici maggiori. negri, 2-817: un brav'uomo che,
affascinato l'orecchio come una cadenza. negri, 2-596: m'affacciavo talvolta alla
a fianco, allinearsi; fiancheggiare. negri, 2-786: la facciata di san pietro
portano la marca affibbiata a dosso. negri, 2-797: mi divertivo a supporre
i crin biondi mirando e gli occhi negri, / tanto allo star di lui,
affilati, tra le labbra rosse. negri, 2-526: i fusti delle robinie,
naso affilato e gli occhi in dentro. negri, 2-816: visuccio affilato e smunto
viene affinato e assottigliato in speculativo. negri, 2-951: grossolana qual era di
di firenze, scritto da fiorentini! negri, 2-781: alla custode che m'accompagna
/ i crin biondi mirando e gli occhi negri, / tanto allo star di lui
afflosciavano sul denso letto della propria sapa. negri, 2-924: s'afflosciavano le alte
..., la bocca flaccida. negri, 2-1005: il suo volto devastato
tutte le parti per le vie bianche. negri, 2-789: pellegrini d'amore affluivano
di sete. soffici, 6-79: il negri, che si sentiva affogare dall'odor
in massa, riempirlo in folla. negri, 2-986: le snelle bagnanti vestite d'
: mi trovo affollato di visite. negri, 2-972: vie con poche botteghe,
viscida, ritirandole coperte di sapone spumoso. negri, 2-819: avevo l'impressione d'
fieno in cui si affondavano i gomiti. negri, 2-563: nascosto era il suolo
abbia ricoperto di affreschi e pitture. negri, 2-741: l'affresco è devastato
.. veniva fuori dalla veletta. negri, 2-811: durante la lettura,
come un pomeriggio di agosto sciroccale. negri, 1-79: chino il riarso calice /
alcuni conoscenti ad una grande agape di negri, presieduta dal famoso « padre divino »
fi sentiero che conduce a pompei. negri, 1-638: la luna scende in giardino
dal cielo i fiumi agghiaccia. f. negri, i-572: l'isola holmon,
mobili, agitando continuamente le dita. negri, 2-946: non si guarisce della
signora, -si prende caffè e latte. negri, 2-708: debbo pur riconoscere,
afferrare; l'aggrapparsi. negri, 2-990: una donna non più giovine
trarsi a salvamento fuori del fiume. negri, 2-960: vecchio rosaio rampicante che non
voglia aggredire. -figur. negri, 2-986: il mordente turchino del cielo
aver l'aggregato delle forze. f. negri, 243: ivi agghiacciandosi di
nessuna intenzione aggressiva verso l'italia. negri, 2-797: s'ella alzava il capo
scagliavano al cielo con le punte nere. negri, 2-746: incomincia la compagnia delle
di gromma. cava s'aggrovigliava. negri, 2-976: rami e fronde s'ag
mandano nei dì festivi il servitore. negri, 2-501: agiata qual è, non
complimentare e disse: -molto agile. negri, 2-793: vi scivolano in libertà monelli
va a rovescio o in rovina. negri, 2-772: nella nuca, nel tarso
più age, la fa vetro. negri, 2-584: la gaiezza, la loquacità
gli agitatori socialisti potranno trovare, fra i negri di città, elementi da organizzare chiassate
opere dell'ago pel corredo nuziale. negri, 2-498: non riusciva ad infilar
alla mattina, duri, diritti. negri, 2-562: tutt'aghi l'aria,
il suolo coperto di aghi aridi. negri, 2-696: gli aghi che frangiano
d'un maglio invisibile, carne inerte. negri, 2-741: cristo agonizzante sulla croce
lo studio delle dottrine agostiniane. negri, 2-787: il padre priore del convento
pioggia d'agosto calda come sangue. negri, 2-553: infinito moltiplicarsi di stelle in
che è l'asfodelo dell'agro. negri, 1-210: da le brumose e fetide
che lavora con l'ago. negri 2-837: la donna del popolo agucchiante alla
aguzza che gode al fresco del nord. negri, 2-756: gatti vagabondi,
alimentare nel tempo medesimo due fiamme! negri, 2-547: non dimostra più di sedici
il grano, è piantata la bandiera. negri, i-535: la casa è bianca
petali a una rosa di neve. negri, 2-491: e le nude spalle scorgevo
grava sull'apparecchio: superficie portante. negri, 2-712: l'ala meccanica, guidata
fra la terra e le stelle. negri, 2-497: vivendo al lume delle
pareva in atto di spiccare il volo. negri, 2-939: erano [gli alberi
, ma seco, / sommessamente. negri, 2-712: dove la ramaglia è più
sposa che si leva dal letto. negri, 2-491: entrava un lividore d'alba
intonava il mattutino addio degli amanti. negri, 1-432: e canterà l'albata a
e fichi e molti altri frutti. negri, 2-563: l'alberato terreno si faceva
primo alberetto alla dolce ombra. f. negri, i-570: accade qualche volta che
acqua, infine degli alberetti nani. negri, 2-938: a mezza strada verdeggiava un
l'alberghetto nella quale si potesse dormire. negri, 2-815: nel pomeriggio avevamo sentito
gonfiano e sembrano vicine ad aprirsi. negri, 2-695: con gli alberi di questo
/ gli albricocchi, i nespoli ancóra! negri, 1-901: fiorì stamane il giovine
un giornale straordinario, un numero unico. negri, 2-575: un grande album,
tu beva al nostro felice incontro. negri, 2-818: accese una macchinetta ad
senza il miscuglio di alcunché di sensuale. negri, 2-500: le due monache non
quasi tutte le donne / andare coi negri, / (pei colli già sacri /
segni lievi della profondità amara. negri, 2-646: parole caute,
come gli insetti aliano intorno alla lampada. negri, 2- 697: pigro snodarsi
notte autunnale alitanti per i veroni aperti. negri, 2-696: mormorio di frasche,
l'allacciava, come una rete. negri, 2-710: l'istintivo amore che ci
acuta come più si allargava la conoscenza. negri, 2-767: il vicolo s'allarga
le braccia, le mani). negri, 2-899: immobile, rigido, tiene
prima si allentò, poi si sciolse. negri, 2-763: i capelli bianchi,
con acqua bollente. f. negri, 249: mangiano poi anche la carne
le svizzere. negri, 2-1016: ultimi vengono, in grossi
perduti amori / pel solitario ciel. negri, 1-26: senti pel del giocondo /
un grande alloro cupo e scuro. negri, 1-916: e l'arancia splendente come
. grigio alluminio: grigio splendente. negri, 2-580: ma per i suoi settantanove
si sono già allungate le giornate! negri, 2-686: ancora, dunque, la
una persona o una azione. negri, 2-500: l'alone mistico le separava
petrarca. ascese il monte ventoso. negri, 2-501: camminar giorni e giorni
saltacchioni o dondolàndosi sulle anche -altalenava. negri, 2-999: i volastri dal corpicino tondo
legno, dove voleva seminare i fiori. negri, 2-984: un'altana a tre
cecchi, 6-90: i quali [negri] sono ormai incapaci ad accogliere la
parevano tre enormi catapulte di luce. negri, 2-739: il pacato alternarsi dei
anno addietro quelle tre luci alterne. negri, 2-710: affondo le mani..
anche in queirinfecondo altopiano notevoli conquiste. negri, 2-912: di là dal bosco
/ a ben spalmata nave. f. negri, 1-570: accade qualche volta che
assol.: alti e bassi. negri, 2-845: seguendo il senso delle note
di bronzo che rappresentavano umane forme. negri, ii-500: colle mani
d'altronde non hanno mai provato. negri, 2-945: è un poeta che
il criterio altrove che in se medesimo. negri, 2-990: le rose fioriscono tardi
/ senza canto per l'argine. negri, 2-768: un cavallone di forza,
ingemmato di grappoli perlacei e amaranto. negri, 1-785: l'oleandro / rosa s'
, proprio delle sostanze amare. negri, 2-937: il chiosco di glicini sulla
chinava a raccattare una palla caduta. negri, 2-575: a cavallo, nel
, in inscindibile unità con questa. negri, 2-895: ma si trovava bene in
della propria figliuola, ne convenite. negri, 2-693: ho sottoposto l'anima
vago viso ombra e decoro. f. negri, 280: si serra addosso
porpora consparti, / quai d'eben negri e quai più ch'ambra biondi
di esser solo fra ambulanti cadaveri. negri, 2-709: passava un fruttivendolo ambulante
e buon raccoglitore di toscani manoscritti. negri, 2-581: sapeva una quantità d'
o vescovo mormone o cameriere segreto. negri, 2-806: le scarpe, americane
di malinconia e di tristezza). negri, 1-633: nella sua gemmea sostanza [
, un color di ametista chiarissima. negri, 1-651: e l'alba
avrebbe voluto attaccare un discorso amichevole. negri, 2-969: una nebbietta sottile che pugne
p. cattanei. f. negri, i-570: hanno però imparato i pescatori
e diventerò brutta non mi amerà più. negri, 2-510: ammalò, d'un
per imporne più solennemente l'accettazione. negri, 2-890: la neve alta che ammantava
il piede in una buca dell'ammattonato. negri, 2 * 578: quel monile
ammiccava nelle tenebre un lume solitario. negri, 2-696: quell'ammiccare, ridere
molti quartieri splendidamente tappezzati e ammobiliati. negri, 2-559: s'accontentava di tre
tumultuante aveva apparenza d'una tribù di negri ammutinati. idem, iv2- 219:
risa fece ammutolire l'oratore della repubblica. negri, 2-939: ecco che al più
modo di cartilagine di pipistrelli. f. negri, 259: [il cane marino
sapere con chi faccio all'amore. negri, 2-779: l'amore! l'
fate che questo passe oltre. f. negri, 259: [il cane marino
in ignoti amplessi; ora giacevano rigidamente. negri, 1-417: ignuda e sola /
le anche deformate dalle fatiche precoci. negri, 2-850: vestite [le due zingare
ancóra gli occhi pieni di lacrime. negri, 2-605: corpo inquieto, arso
non altro che andamento di cantilena. negri, 2-490: nel mio cervello il
toma qui, te', toma. negri, 2-490: ma -una piccola straniera con
stanco di questo continuo andare attorno. negri, 2-699: come corre, l'acqua
cui scale era un continuo andirivieni. negri, 2-644: non mi vedeva [
da commettere i mosaici dell'androne. negri, 2-756: due passi innanzi, un
l'anello vi riesce stretto. f. negri, 246: sei anelli di ferro
spaventevole delle sue miriadi d'anelli. negri, 2-707: 11 bruco è caduto
ch'è il rapido fiore del vento. negri, 1-180: sono i baci che
; indecifrabile. f. negri, 241: è dunque questo [la
sotto un cielo angelico di perla. negri, 2-875: mi duole d'aver
come se fossero assai più lontane. negri, 2-766: un campanile è amico
pst! bell'uomo! ». negri, 1-31: veniam dagli angiporti e dalle
saranno nel mezzo? f. negri, 366: hanno poi altre casuccie,
e gli occhi fisi nel vuoto. negri, 2-735: e senza pari è lo
/ vestitevi di bianco, / o miei negri pensieri. marino, 295: occupata
levavano e con grande angoscia miravano. negri, 2-949: nemmeno per un minuto
minacciavan l'eroe nato dall'oro. negri, 1-524: il guizzo tortile d'un
mille, oltre ogni dir terribili. negri, 1-30: conculcato morrà de l'odio
in cumuli i palischermi. f. negri, 319: si pigliano in questo mare
il volto del parroco. grazioso! negri, 2-530: i tramonti hanno il rosso
spirto di ragion s'annida. f. negri, 269: scorticano gli animali,
venga a romper la testa con ringraziamenti. negri, 2-589: una sera il maestro
, a proporzione de'corpi. f. negri, 121: ho trovato essere favola
per una fantasia d'altri tempi. negri, 2-793: i tronchi dei pioppi e
o anatre si vede. f. negri, i-569: vive poi [l'oca
che si agita in modo convulso. negri, 2-964: oltre la piccolissima testa ne
della melodia si dimenano a imitazione dei negri, annà- spano sul timpano e sul
delle viti, il bestiame decimato. negri, 2-900: sparagnare il centesimo in
nelle paludi ove certo mi sarei annegato. negri, 2-493: e tuo padre che
cantò che il mare sulla spiaggia. negri, 2-996: forse non è stato altro
/ dal metallo una caccia di leoni. negri, 2-775 • una tirannica faccia triangolare
in ragione dell'oncia di semente. negri, 2-781: tutto dà a credere che
colori leggeri, di qualche palmeto e negri nudi e leopardi e antilopi.
su l'anulare sinistro un grande opale. negri, 2-978: sento che dentro di
, di quelle che ingabbiavano conigli. negri, 2-809: una signorina anzianotta,
, tutto marmi venati e rosati. negri, 2-709: dietro la porta di strada
spingono oltre nella via delle sommosse. negri, 2-739: l'apertura dell'anno francescano
giorno. un piccolo colpo apoplètico. negri, 2-587: s'era spento all'improvviso
apparenti, più bizzarre che mai. negri, 2-886: per lui soltanto si scioglie
apparenza era apparizione ai miei sensi. negri, 2-774: una di quelle apparizioni
le terre che a quella appartenevano. negri, 2-684: mirabile cosa, appartenere
appena era un'osteria di campagna. negri, 2-696: mormorio d frasche,
. intorpidito; massiccio, tozzo. negri, 2-504: mi sentii morir dalla vergogna
divenire piatto, schiacciarsi. negri, 2-991: i capelli duri gli s'
di cotonina] si appiccicano alla vita. negri, 2-944: nelle sere calde,
mela appiuola, dal velluto di pesca. negri, 2-822: i banchi di ortaggi
, che n'è la conseguenza. negri, 2-991: magro e pallido,
come falchi a meditar la caccia. negri, 2-731: l'altra finestra guarda
dell'alba dal colore del cielo stellato. negri, 2-886: per lui soltanto si
medaglietta alla mia giubba di collegiale. negri, 2-980: se l'appuntava [
pietra in un tratto minare. f. negri, 254: appontellano la barca con
improvvisi e vi si sprofondi rombando. negri, 2-917: molti solchi son già
ali rimontando il filo del vento. negri, 2-914: la sua testa macignosa,
e di croco / all'aquilone. negri, 1-212: e gli aquiloni che
colore aragosta: rosso mogano chiaro. negri, 2-792: un ragazzone muscoloso, gambe
arancione. d'un arancione acceso. negri, 2-973: dalle cortissime maniche della
e macchie arboree nella immensa pianura. negri, 2-747: questa selva d'elei
distesi sopra le loro arche marmoree. negri, 2-787: l'arca torreggia
vento, nuovamente inventato. f. negri, 216: un altro lago..
sugli anditi quieti / fughe di stanze. negri, 2-1014: i pagliai innalzano sulle
di ossa mal celata nei panni. negri, 2-912: e fra le snelle architetture
cavallo di un passo montano. negri, 2-505: da lontano, ad arcione
stavano in piedi avanti ai leggii. negri, ii-850: stridore e dissonanza di
, e allori, e fontane. negri, 2-986: vicoli angusti l'attraversano:
e d'archi a ferro di cavallo. negri, 2-729: mi vien fatto
/ perché si sciolga il pampinoso crine. negri, 2-988: una fila d'archi
spanne. ariosto, 7-12: sotto duo negri e sottilissimi archi / son duo negri
negri e sottilissimi archi / son duo negri occhi, anzi duo chiari soli. berni
crepuscolare che l'arco del novilunio segna. negri, 2-684: più fissavo il pianeta
luna saliva per l'arco del cielo. negri, 2-711: sopra ogni paese l'
l'emissione di un arco elettrico. negri, 2-682: s'erano intanto accesi,
delle poche casupole di monte coronaro. negri, 2-984: le scale e i
lo gualcì fra palma e palma. negri, 2-767: grigio-ardesia le ben rilevate pietre
cavernosa, tutto scavi e risalti. negri, 2-770: color d'ocra nell'ombra
rossiccia con qualche filo d'argento. negri, 2-998: vedevo, dalla finestra,
versi nostri, oppur d'altrui. negri, 2-795: il naso all'aria
: -niente esami, niente lezioni. negri, 2-887: la quiete spirituale e
so che di arido nella gola. negri, 2-583: quel sorriso di labbra
soffice (dei capelli). negri, 2-593: e alle abbronzate bozze frontali
e il papavero e il ciano. negri, 1-533: la mozza arista si rinnoverà
. e. cecchi, 6-85: i negri costituiscono un'arma decisiva per spezzare gli
.. teneva una carabina ad armacollo. negri, 2-559: il fucile ad armacollo
armamentario dell'educazione privata e pubblica. negri, 2-591: la preziosa cassetta con l'
istesso armarne anche le ripe frapposte. negri, 2-912: il suo carattere austero
che lo armiamo delle nostre paure. negri, 2-736: scrupolosamente fedele alla legge
pronta a combattere e a donarsi. negri, 2-811: sottoponeva il palmo della
per le armature sconnesse delle travi. negri, 2-689: scheletriche armature di palazzi
artieri attendevano a riparare l'armatura. negri, 2-545: le diciture luminose che,
contenta alle leggi della natura. f. negri, 121: una pelle di armellino
vigilanti credettero cogliere nel silenzio notturno. negri, 2-695: ripenso alla prima siringa
, di opinioni, di giudizi. negri, 2-901: ciò che in apparenza sembra
un mantice azionato a pedali. negri, 2-592: si metteva spesso al pianoforte
di latta appeso a una spalla. negri, 2-995: era gonfio d'orgoglio di
scarpe non erano in molto buon arnese. negri, 2-775: i più grandi tengono
gliendo / tesoreggia nell'arme. negri, 2-1000: nelle sere di
di arum le passavano a fianco. negri, 2-974: aiuole d'ibischi e di
mille piaghe dei suoi tronchi morituri. negri, 2-44: aromi a zaffate, d'
ferita resinosa, una piaga aromatica. negri, 2-696: il terreno è coperto d'
da un propulsore. f. negri, 372: accostatisi alla balena a giusto
il cetaceo. f. negri, 372: allora non perde tempo l'
per mezzo di una ruota dentata. negri, 2-738: a fianco degli ulivi s'
abbandonata venne restaurata ed arredata splendidamente. negri, 2-781: vi fece arredare con
interessamento storiografico dove la scolastica prevaleva. negri, 2-811: ricordo che una volta
sulla terra due negri. idem, 19-487: il verro scattò
serrandola con una cintura). negri, 2-850: la cintura è d'un'
riccioli. -anche rifl. negri, 2-823 • la sega canta, il
si arrischiava ad uscire di casa. negri, 2-696: un passerottino, un fringuelletto
: -pare un luogo abbandonato. negri, 2-526: timide fronde osano arrischiarsi sui
avevano notizia alcuna del linguaggio dei vicini negri. de roberto, 283: all'annunzio
chiamare sotto le bandiere governative bande di negri irregolari. alvaro, 2-136: ordinò ai
, cresce, cresce, si colora. negri, 2-989: un melograno chiama,
arrovellarsi; stizza, arrabbiatura. negri, 2-874: passarono i giorni: l'
(e anche invano). negri, 2-798: poi, la sera,
piccino sopra il suo gran cavallo nero. negri, 2-838: il laterizio del quale
'. dell'arsiccio che no. negri, 2-1014: i campi già mietuti arsire
di mano / il genere umano! negri, 2-708: un capolavoro [il bruco
ed ignude incontro al cielo. negri, 2-701: le roggie l'attraversano come
pratica delle principali arterie della città. negri, 2-972: le tumultuose arterie tutte
repentina morte era dovuta all'arteriosclerosi. negri, 2-831: appesantito, rovinato dall'arteriosclerosi
hanno le tue vie, o venezia. negri, 2-821: una di quelle famiglie
una sedia dall'artrite deformante. negri, 2-827: le mani contorte,
del medio evo posseggono un ascensore? negri, ii-684: chiusa nella stretta gabbia
, brioso, che nitriva allegramente. negri, 2-775: e che membra asciutte
che mostra i segni dell'asfissia. negri, 2-962: il dottore che assisteva la
delle labbra, un po'asimmetriche. negri, 2-493: la faccia terrea, asimmetrica
voce asmatica ed il continuo affaccendarsi. negri, 2-770: note rauche [dell'
, fuor dalle asperità della roccia. negri, 2-699: le pietre son rimaste
con un'intera vita di aspra disciplina. negri, 2-735: la sua vita fu
auguri, e sogni, e penser negri / mi danno assalto; e piaccia a
cortile e ne la piazza. f. negri, 153: pare per un
asseconda e adula le sue passioni. negri, 2-928: per assecondare il desiderio dei
di colui misurassero quell'enorme assemblea. negri, 2-926: egli dominava l'assemblea con
mondo reale; distratto, disattento. negri, 2-689: la gente che passa ha
piazze occupate al duca carlo emanuele. negri, 2-886: durante questo primo periodo
libri, le carte di musica. negri, 2-995: altri, in cima al
dimenare le ganasce è l'asso. negri, 2-901: e ancóra non sa
assoluto ciò che si chiama relativo. negri, 2-923: il suo amore per la
perpetua trasformazione. -figur. negri, 2-989: nessuna struttura d'albero è
assoluta sfiducia nella guarigione della umanità. negri, 2-1017: silenzio vero, assoluto.
leoni e sbranar elefanti. f. negri, i-567: cane marino da alcuni
dalla scomunica, o da altre pene stabilite negri, 2-737: son giovani, belle,
quali è ingordamente assorbito dall'avaro. negri, 2-913: il canto degli uccelli
-fatto evaporare, asciugato. negri, 2-989: il mattino, quando la
o reclinato sul petto, sedevano atletici negri dalla testa piccola e rotonda. =
vi porta un nuovo umore atmosferico. negri, 2-710: tutto intorno a me contribuiva
, si diffondeva tra gli steli. negri, 2-694: vivifica [la pioggia]
ma è linguaggio questo di poesia? negri, 2-547: lungo lungo e pallido,
l'ima con l'altra. f. negri, i-570: hanno però imparato
insieme alle caramelle colorate e attaccaticcie. negri, 2-697: e i loro fiori,
ingannare giammai sulla natura della medesima. negri, 2-990: una donna non più
luce la bella attaccatura del collo. negri, 2-978: sulla fronte, l'attaccatura
capo / il cappio come frombola. negri, 2-744: le sue lunghe, snellissime
realtà della sua follia potesse avverarsi. negri, 2-756: sorprese piene di sapore e
mezzi di mantenermi in altro luogo. negri, 2-695: il vento cade:
., giacchetta di velluto attillata. negri, 2-850: farsetti attillatissimi, sparsi
sostano nella gioia che li contempla. negri, 2-698: voglio tenermi ben desta,
che gli stringeva il labbro. negri, 2-987: passano le donne che
greppi e rovine, attorniato da mugoloni negri, pieni di tempesta. foscolo, v-140
attorti qua e là dalle labbra. negri, 2-850: capelli neri, unti,
bambina dal mento lustro e vermiglio. negri, 2-812: i suoi soliti enormi smeraldi
l'attuffò nel ghiaccio. f. negri, 302: ho inteso dire che,
il malessere lasciatomi dalla violenza recente. negri, 2-945: vapori di nebbia all'
auguri, e sogni, e penser negri, / mi danno assalto. arrighetto,
i loro tribunali...? negri, 2-798: me la figuravo seduta al
alture è temperata dalla amenità de'vigneti. negri, 2-754: le sale terrene,
sf. invar. automobile. negri, 2-505: giunti, convien fermare l'
. e gli automatici sono piccolini così. negri, 2-39: chiudendo con un secco
buttano tutta quella polvere in faccia. negri, 2-716: fuochi misteriosi vagano, s'
aerea diffusa dalle uve mature. negri, 2-918: precoce e grigio è l'
e già si adoperano le slitte. negri, 2-917: solo adesso il grano
e degli archi verso la luna. negri, 2-767: sto in orecchi, se
digli tre ave e tiènilo forte. negri, 2-801: si ferma, la donna
dalla franca bocca ancóra armata di avorii. negri, 2-582: la malattia, disseccando
, quasi direi un tepore d'avorio. negri, 2-960: porta sulla veste nera
si avvallano / per dirupi infecondi. negri, 2-563: la strada s'ingolfava in
se le ciglia d'un tratto avvampassero. negri, 2-543: l'acre puzzo e
/ v'è una piccola valle avvelenata. negri, 2-911: acqua d'un verde
di stantio mi si avventava alle nari. negri, 2-694: la pioggia,.
e la materia alla coagulazione. f. negri, 307: questa terra, o
: si è avverato il paradosso. negri, 2-811: prediceva l'avvenire: molti
voce sconosciuta. -figur. negri, 2-491: poco dopo mi riscosse un
artigiano, avviamento marinaro). negri, 2-889: non ha che un desiderio
, risecchito (di piante). negri, 2-738: un uliveto a scarpata,
un avvio a deliberare in comune? negri, 2-696: al tempo dei volastri,
gli si avviticchiano dietro le spalle. negri, 2-1003: la siepe di mortella alla
in altri scrittori pallide e languenti. negri, 2-776: potenza della musica,
i zendadi a fiordiligi stranamente avvoltolati. negri, 2-889: il codino di topo dei
grande azienda agricola oggi, la torre. negri, 2-821: tutti rispettano e obbediscono
peregrinaggi d'angeli in azzurri immacolati. negri, 2-897: anche il terreno bagnato
lingue azzurrognole che sparivano e riapparivano. negri, 2-793: ma già l'aria
certo, il dio salato. f. negri, 363: questa è la cagione
e androgini, satiri e baccanti. negri, 1-642: splendi [l'euforbia]
sull'altra, col berretto in mano. negri, 2-797: quei cinque o
il cervello alterato dai fumi bacchici. negri, 1-133: fra i lazzi osceni e
una delle bacheche a ponte vecchio. negri, 2-762: due o tre mobili a
del suo bagaglio. f. negri, 91: per viaggiare, fatto un
quella secchia da un baiocco. f. negri, 120: vale una pelle di
verande, ecc. f. negri, 235: i quattro deputati dai quattro
il delfin con curva schiena. f. negri, 371: stimo che per cibarsi
, affondare le spade nelle carni. negri, 1-586: tutto in quel giorno era
d'oro e d'azzurro sul soffitto. negri, 1-542: vide ella il falco
pensieri strani, assurdi, senza nesso. negri, 1-315: porte e finestre in
ridotte dimensioni). f. negri, 377: alcune poche balenotte entrano dentro
per simil.: di cose. negri, 2-744: il ciuffo de'mozzi capelli
. raccoglie molti proseliti fra i negri, e... permette di abbandonarsi
del mistero e de l'amor. negri, 1-99: non so che storia ascosa
precipizio di domande saltanti, balzanti. negri, 2-756: una torre alta,
balzo, che l'abatino arretrò impaurito. negri, 1-489: penso all'ignota donna
e bambagiosa, ma di poco nerbo. negri, 2-971: l'atmosfera più limpida
servono e per lei si sacrificano. negri, 2-720: bambini col cerchio, braccia
bambagia, sotto una campana di vetro. negri, 2- 801: è bella
o bambole per le sue figliuoline. negri, 2-797: si mostrava occupatissima a
e un bastoncino di bambù in mano. negri, 1-833: ore notturne d'una
: una banana, un fritto dolce. negri, 2-971: si passa, storditi
con la particella pronominale. f. negri, 87: si assettano in terra in
indi [ecc.]. f. negri, 331: queste totalmente
ve n'era una sola e vecchia. negri, 2-822: i banchi di ortaggi
fatta in una strana foggia. f. negri, 96: quando è riscaldato,
di chiamare sotto le bandiere governative bande di negri irregolari si allargò. 5
= dah'anglo-americano banjo, importato dai negri d'america, come alterazione di bandore
lingua di una delle grandi famiglie dei negri d'africa: razza bantu,
altrui, ladro e delinquente all'occasione. negri, 1-320: per le taverne ove
gli egiziani, gli arabi e i negri col barakano! avrò un bara- kano
i baracconi vano alcune macchine di negri o agricoltori. bartolini, erano stati già
primo famoso baratto di una dozzina di negri con alcune sacca di tabacco di virginia
di seta nera e scarpette lucidissime. negri, 1-798: pavia vermiglia, ecco
oro in cui si legano. f. negri, 102: molti danno. titolo
su un barcone lungo e alto. negri, 2-944: i barconi colmi d'erbaggi
ant. barile. f. negri, 376: quest'anno intendo che una
da 4 baracca '. la pelle. negri, 1-383: sbuca la turba, ecco
sm. geogr. chiusa fluviale (da negri, 1-639: striscerei verso te, contro
con i riflessi di basalto). negri, 1-959: nelle notti chiare, /
soldati baschi ivi chiamati da'pirenei. negri, 1-366: modulai nel gergo basco /
cambio di scarpe porta le pappucce. negri, 2-782: passò intabarrato, col
da tutte le sue vele gonfie. negri, 2-757: la basilica, nuda e
in anno nelle parti più interne. negri, 1-308: nera come un abisso,
e qual da fiato. f. negri, 96: per discender dai monti più
su questa sedia. f. negri, 115: gli ami se li fanno
dell'insegnamento religioso nelle scuole primarie. negri, 1-218: il battagliar dei vividi
pescatori, furono uccisi su la spiaggia. negri, 2-563: colpi, in cadenza
e tenere sopra dette coperte. f. negri, 319:
. battellétto, battellino. f. negri, 331: queste barchette, o piuttosto
come morto a terra. f. negri, 98: [la renna] mangia
per spolverarli e rinnovarli). negri, 2-599: i due cortili del casamento
, il tremito dei suoi muscoli. negri, 1-189: eran per l'aere
la carrareccia, per la via battuta. negri, 1-939; t'offendon le cose
lo introduce nella bocca della cannella. negri, 2-718: camminando nel parco, m'
sotto le foglie e finché fu sazio. negri, 2-777: un batuffolo color piombaggine
ripor su bauli e ceste. f. negri, i-568: è così bella,
ogni vii bocca ebbe il bavaglio. negri, 1-574: e tu, che sulle
di cui l'uomo ha brama. negri, 1-502: sai tu bene che sia
delle tré penne picchiéttano contemporaneamente nei loro negri abbeveratói, sei occhiettucci danno uno sguardo
accesi i tre becchi d'una lucerna. negri, 1-431: ancor la teda
coperti di neve. f. negri, 100: finito che ha di nutrirsi
pel marciapiede. -figur. negri, 1-561: beffarde / sbucan le lune
loro cinture, come cose morte. negri, 2-802: monache in coppia e curve
ancora di ricordare a tutti di casa negri la mia servitù. ricordatela principalmente alla
a cani molesti e fastidiosi. f. negri, 153: l'istesso popolo,
in capo una berretta ritonda. f. negri, 87: circa l'esercizio delle
bertino o bianchiccio. f. negri, 87: quelle pelli sono ordinariamente di
compagni, 3-13: perduta i negri ogni speranza d'avere pistoia, deliberarono
sé e per le bestie. f. negri, 77: appresso di noi gli
palato con le più infernali bevande distillate dai negri e dagli indiani. alvaro, 12-53
sentirci tanto infermi, tanto miserabili? negri, 1-367: libera principessa della tenda
, allora in fiore. f. negri, 76: [non è] questa
vigne, le biade e gli oliveti. negri, 1-321: passano ignoti per ignote
streghe nel trasparente biancheggiar del mattino. negri, 1-808: giù pei fianchi l'
come l'antico velluto di lucca. negri, 1-918: e pur primavera quest'
comune colla servitù di ogni scala, negri, bianchi e meticci, che in quella
con quella grande cisterna in mezzo. negri, 1-618: o mio geloso bene,
benedicite, si metteva a biascicare. negri, 1-87: ella amava le gotiche navate
biblici che nel comune linguaggio s'infusero. negri, i-452: respiro il noto
scure, adorne di bifore ed archi. negri, 1-335: l'antico tempio,
peso nella famosa bilancia della giustizia. negri, 1-884: iddio solo misura il
birra l'altrui vita emendi? f. negri, 328: non accade che io
/ essere ascosa un'anima in lamento. negri, 1-138: giunse a me da
le labbra vilmente imporporate ». negri, 1-524: un'altra notte vide
nelle scorrerie nelle cacce nei bivacchi. negri, 1-360: la mia razza è di
se fossero le capanne della felicità. negri, 1-280: mani materne, voi più
assopiva, blandito dai ritmi lenti. negri, 1-753: o padre, o madre
negri, 1-261: di questi cenci non aver
altri uomini, non schiavisti e non negri, l'occasione di fare un passo che
rosso, di oro, di argento. negri, 1-171: irrequieto, scarno adolescente
e se la cacciò in tasca. negri, 1-359: e tu,..
dei pastori (venere). negri, 1-260: quando tramonterà la luna chiara
vino, e mazzi di carte. negri, 1-520: noi / il nostro pane
capofitto nel fiume. -figur. negri, 1-618: trascorsa e pure eterna [
respirare. e fanno tanta compassione. negri, 1-427: chi or non vide,
in boccio, la prima poesia. negri, 1-713: ecco, i fasci /
e nel mezzo i bocciuoli duri. negri, 1-511: rose in bocciolo,
terra. -per simil. negri, 1-544: la bella morte..
paura che il ferro bogliente si freddi? negri, 1-618: trascorsa e pure eterna
stridere le corde capaci di dar suono. negri, 1-194: su l'ala rapida
sul pignatto che bolle. f. negri, 104: si vede bollir la caldaretta
/ sprazzi gli grondan dalla bocca. negri, 1-602: bolliva la liquida calce a
infermità temperava i suoi bollori. negri, 1-189: bollori ed impeti
/ ronzano l'api intorno le verbene. negri, 1-788: bombi / ronzavano tra
, giupponi di seta carmosina, borrichi negri. = forse dal provenz.
fiele, si disseta alla nostra borraccia. negri, 1-909: conta i morti.
versilia, perché tu mi tocchi. negri, 1-484: ah, potess'io pensar
si respira meglio presso al mare. negri, 1-373: nel piccolo orto c'
oggi direb- besi, in permanenza. negri, 1-105: tu d'apollo nascesti
6-85: in mano ai proprietari, i negri costituiscono un'arma decisiva per spezzare gli
dei padroni, contro i braccianti. negri, 1-922: con gesto alterno /
quella distanza dall'ago lo contrappeserà. negri, 1-841: bello veder mattoni e calce
sul tirreno il levarsi della brezza. negri, 1-873: in ogni fronda / tremano
ha più forza di sciogliere le brine. negri, 1-721: sotto la brina il
. - anche al fìgur. negri, 1-951: pioggia felice, versa a
rabbrividire. - anche al fìgur. negri, 1-710: va, nella notte,
chiome dei tamarischi onde parevano svegliarsi. negri, 1-259: si spengono gli astri nel
è più! * gemea l'assiuolo. negri, 1-867: ramo di melo a
, con mani e piedi sanguinanti. negri, 1-18: dall'aere ai morsi
l'elmo bronzeo di bartolomeo colleoni. negri, 1-61: batte da lungi l'
il colore del bronzo; abbronzato. negri, 1-618: platani bronzei / boccheggianti d'
esca divien d'am- bizion vorace. negri, 1-209: serpe nei cori un brivido
bruciacchio, sm. bruciacchiatura. negri, 680: appende al gancio il mantello
piaga di custoza e di lissa. negri, 1-763: non altra gioia ormai chiedo
la sponda del mio dolce fiume. negri, 1-684: dolce pioggia senza vento,
ha questa differenza, che alcuni sono negri cafri, altri sono bianchi. tasso,
ant.: foca. f. negri, i-567: cane marino da alcuni,
impedito la cordialità dei primi accoglimenti. negri, 1-786: capo d'anno: sì
, giupponi di seta carmosina, borrichi negri. caro, i-327: gli donò
86: non sono del tutto negri, ma olivastri; portano discoperte le parte
pianta funesta, bitorzoluta e cinica? negri, 1-639: contro la porta chiusa,
persuadon la veglia ed i contenti. negri, 2-707: ma quei due punti di
come parlerebbe una damigella di condizione. negri, 1-814: intima fiamma gli occhi
, sempre con la medesima cadenza. negri, 1-693: le rane ed i rospi
io poteva molle di morte. negri, 2-1017: la sera cade, i
, agg. razza cafride: razza di negri africani, stanziata nelle regioni sud-orientali del
la cafraria e ciola, abitato da'negri, uomini barbari e selvaggi, benché non
dei caffri, degli ottentotti e dei negri. = deriv. dall'ar.
doveano in guerra impetuosa e fiera. negri, 2-772: e fila dietro l'uomo
tumida sera cali e ci avvolga. negri, ii-703: un boschetto rettangolare di
e gli occhi lucenti sulle facce da negri. d'annunzio, v-3-419: appare la
la cervice sotto il suo tallone. negri, 1-558: chi calchi l'orecchio
10. intr. aderire. negri, 1-518: esule al par di te
occorre per fabbricare il guscio dell'uovo. negri, 1-500: ritta nel sole,
di una grotta umida e calcinata. negri, 2-728: il ghiareto è asciutto,
il motore, passione del 900. negri, 2-796: un di loro s'
un castel feudale illuminato dal plenilunio. negri, 1-711: e sia crocchiante / il
del flutto / stridulo, aulente. negri, 2-758: nome che mi porta alle
voce calda, esercitata, profonda. negri, 2-960: riodo con tenerezza la calda
della loro isterica sensibilità, risero. negri, 2-173: le sue memorie?.
monaci mezzinudi e di vecchi romiti cenciosi. negri, 1-124: dammi una zappa,
profumo: il fiore del gelo. negri, 1-722: stagione / che mi facesti
momento. -per simil. negri, 1-479: la tua freschezza, o
come se la nutrisse il fimo letèo. negri, 2-697: e i loro fiori
suono del mio passo quasi spaventoso. negri, 2-942: per entrare nella corte si
/ i vinti angli poliedri alteramente. negri, 1-405: già intorno agli occhi
nudo, sorretto da un sottile calzare. negri, 1-515: chi tramutò sul margine
sua giovialità m'era largo compenso. negri, 1-916: portagli i calzerotti di
morò perdutamente di un giovane ingegnere. negri, 1-725: la lampada velai
somatico (proprio di alcuni gruppi di negri africani, di indonesiani e melanesiani)
semplice, diritta e sciolta. negri, 2-807: un costume di donna del
di notte, salitore di mura. negri, 2-806: una ragazzona non alta
no. è un campanaccio di mandrie. negri, 1-810: fruscio d'acqua sorgiva
dire: « ricòrdati! ». negri, 2-914: robusti steli dalle foglie
di piccola campana; campanella. negri, 1-942: sei tu che dormi /
, un po'lusco e camuso. negri, 1-424: a un pertugio s'
evitato per miracolo nella discesa funerea. negri, 2-568: tortuosi canaletti d'un
/ io credo al tuo bel viso. negri, 2-968: al banco stava di
bocca qualche filo di paglia masticata. negri, 1-416: il taciturno seguitò la lotta
che una dittatura vigorosa e leale. negri, 1-948: i più bassi peccati e
fra quei candelabri neri dei cipressi. negri, 1-719: gl'ippocastani a maggio,
l'irrigazione dei canali naturali. negri, 2-963: la cànnula del contagocce nelle
pale come da forno: e così negri, nudi e tosi assomigliano quando vogano
e non disse più che monosillabi. negri, 2-734: tutte, nel processo
remi. - anche per simil. negri, 2-760: la baracca della riva destra
colore, in un paesaggio). negri, 2-969: garofani a cumuli dai colori
lievi ed or più gravi modi. negri, 1-310: amo le tue canzoni,
convento che è un cantico francescano. negri, 1-514: fonte d'oblio che ti
farai del mosto mite il vin possente. negri, 1-20: tu non ridi mai
; deposito coperto per materiali. negri, 1-446: escono dal cantiere, a
dei cantori; coro di chiesa. negri, 2-589: una sera il maestro di
ma si svolgeva come vita europea. negri, 1-814: fosti bimba, e
ha neri gambi il verde capelvenere. negri, 1-552: il cupo verde delle felci
fini e più complicati che nei vegetali. negri, 2-697: penetro con l'anima
danno i sassi e i bianchi e i negri, / che dar la capitai sentenza
noi porria, / lor capitana feciono. negri, 2-796: la piccola capitana (
solito, il linciaggio viene riservato ai negri. ma può capitare anche ai bianchi
tra le foglie aspre del fosso. negri, 2-975: dentro ci si movono
e trascinata dal capoccio a cavallo. negri, 1-531: ecco il capoccia dall'imperatoria
capoletto: in capo al letto. negri, 1-512: ella non sappia altro di
, adoperata da ministri a capriccio. negri, 1-709: con trasparenze di pacato fiume
, un alenare di petti umani. negri, 2-938: il sentiero in pendio.
, ora salvatica più d'una capriola. negri, 1-777: torno bambina: ho
o per dare la sfumatura. negri, 2-1004: m'era giunto, di
... sono nella parte australe negri di carbone, e nella parte che
, 6-236: le baracche dei coloni negri non potrebbero essere più misere e verminose
soffice. = deriv. da cardare1. negri, 1-19: la luttuosa tenebra / una
movimento ha bisogno di una preparazione. negri, 2-594: voleva che la moglie gli
/ che alla cipride piacque in amatunte. negri, 1-381: molti carmi sapevano:
diglio, giupponi di seta carmosina, borrichi negri. bandella, 1-3 (i-53)
compagnia di santa maria del carmino. negri, 2-966: e già si figura la
per le dame più belle creature. negri, 1-485: ma se il mal,
per simil. e al figur. negri, 1-114: tanta luce ti splende ne
d'olmi e di gelsi, i solchi negri di concime, le carreggiate fondate di
tenne abbandonate, carnei fiori natanti. negri, 1-479: scoppian le magnolie / carnee
se tuttora la irrigasse il latte. negri, 2-940: una fresca, ridente canestra
meglio) più bene che mai. negri, 1-360: la mia razza è di
olmi e di gelsi, i solchi negri di concime, le carreggiate fondate di
ponte, ecc.). negri, 1-841: bello veder mattoni e calce
foschi, ravvolta e tacita / gente? negri, 1-921: treni non fuggono /
a salone per andare a venezia. negri, 2-947: la carrozza di terza classe
prontissimi a i servizii ne'bisogni. negri, 1-159: egli aperse l'azzurro occhio
il giovine le rispondeva agitando il caschétto. negri, 2-951: sotto il caschétto dei
casco la testa dell'antinoo farnese. negri, 1-366: ebbi un piccolo viso
cecchi, 6-81: nel caso di negri, il reato o l'accusa più frequente
vale a dire 34 per uno. negri, 2-756: una pioggia di gerani da
erba, c'era tanta ortica. negri, 2-912: il castello è antico di
di qualche bestia tormentata dalle mosche. negri, 1-29: ne le basse casupole
, in uno stallo del coro. negri, 2-685: la gatta...
un cavallaccio che andava di carriera. negri, 2-702: i carri e i
forza: robusto cavallo da tiro. negri, 2-768: un cavallone di forza,
corrispondenza di una o più bronchiettasie. negri, 2-593: i polmoni gli si scavarono
che tratta, come un uomo attossicato. negri, 2-582: grandi penetra in
dovette prestarmela mio zio il mascalise. negri, 1-518: nostro fato è andar
, al polveroso della grande estate. negri, 1-851: non è sorta l'alba
raggiunto l'età di quarant'adni. negri, 2-703: gioia di boschi cedui,
mano rami d'olivo e cantavano. negri, 2-745: la nera tunica delle
una cellula. sario per la istruttoria. negri, 1-9: quando lo vedo
cementano le particelle silicee od argillose. negri, 1-518: esule al par di te
novecentista (1933) merita registrazione. negri, 1-921: l'audacia / novissima brutale
sua, il grido d'altre anime. negri, i-259: nel brivido primo de
a letto più forte che mai. negri, 2-690: so che né malve né
cinerognoli avevano però una vitalità singolare. negri, 2-767: grigio-perlaceo il cielo, con
che queste donzellette tirano al centesimo. negri, 2-929: e sempre maggior puntiglio
su lanciati nell'aria i bianchi spetri. negri, 1-119: domani, a
, si movevano con ritmica agilità. negri, 2-720: bambini col cerchio,
attaccata con una cordicina. negri, 2-987: capaci mastelli retti sul
un volto, in un oggetto. negri, 2-751: nell'armonia dei tratti ricordava
, abbiano più di foco, ma i negri più d'acqua. salvini, 39-ii-187
tenace / sotto il mio sasso avrò. negri, 1-200: v'è un bizzarro
darle a petrone ché la porta aprisse. negri, 1-725: la lampada velai,
fra nembi appresentosse / ch'un de'negri parea vasti cherubi / che un dì
chiacchiericcio e rispondergli a tono e grave. negri, 2-545: bimbi del popolo,
ondate / pende quel chiacchiericcio mattutino. negri, 2-696: e ogni tanto,
colori del cielo e delle campagne. negri, 1-775: non sei più corpo:
stanca. ariosto, 7-12: sotto duo negri, e sottilissimi archi / con duo
, e sottilissimi archi / con duo negri occhi, anzi duo chiari soli,
e di ridere e di chiassare strepitosamente. negri, 2-942: nella corte c'è
chiazzarle la fronte, le guance. negri, 2-743 • gli oleandri della corte vescovile
che ci si spezzasse sulle guancie. negri, 1-632: soiaria, il vento del
, alla fonte della ginevra *. negri, 2-545: bimbi del popolo, seminudi
chiomato elmo. -figur. negri, 2-573: non c'era differenza fra
, con pretese da chiosco orientale. negri, 1-836: s'io dovessi tornare al
. figur. cerchio, giro. negri, 1-872: la pannocchia / granisce in
ha dintorno / sempre cento curiosi. negri, 2-809: la scienza chiromantica è
cavalleggere tisico. potrei separarle e contarle. negri, 2-750: il collo virile,
sa dove, chi sa dove! negri, 1-831: chi sa donde venute
è poi di sì grande difficoltà. negri, 1-326: forse, chi sa?
sole, senza prometter la pioggia. negri, 1-709: con trasparenze di pacato fiume
/ quando cuocer vorrai le ciambelline. negri, 2-980: stavano pure benissimo le due
per simil. cinguettio di uccelli. negri, 2-1000: di sotto la grondaia,
venti acuti e il ciangottìo dell'acque. negri, 1-732: si rincorron con grida
che interpretava il cicaleccio de'passeri. negri, 1-732: si rincorron con grida
sono putrefatte e corrotte le mie cicatrici. negri, 2-914: azzurri vapori le velano
additarle in voi, o lavoratori. negri, 1-482: non io ti mostrerò le
; sono ciclamini, i loti egizi. negri, 2-913: quanti fiori in mezzo
; fornito di ciglia. negri [accademia]: egli fissò i ben
, se vorrai, di cilicio. negri 1-368: nelle barbare età cinsi il soggolo
/ gli albricocchi, i nespoli ancora! negri, ii-693: il ciliegio, alto
arterie si vuotassero nei tubi metallici. negri, 1-154: tutto è spento:
valle uscian le torme / de'sogni negri con diverse forme. ariosto, 184:
/ a sé trar con lusinghe. negri, 1-700: in te [c'è
mare ed è sempre verde. negri, 1-491: nulla qui dentro è tuo
pur le sue bacche anch'essa. negri, 1-368: nelle barbare età cinsi il
ch'è ciò che ci vuole. negri, 2-708: al mio ritorno, cinguettava
e chiocciano dalle aie le galline. negri, 2-595: noi ragazzine ci si metteva
elena, sorridendo di sé medesimo. negri, 1-103: nata alle aurore fiammeggianti
l'uggia romantica a dargli il cimurro. negri, 2-943: superbo palazzo, del
imita il cinguettio del passero. negri, ii-708: il mio primo amico fu
. / tra 1 cippi e i negri ruderi soletta / sotto il ciel triste io
che con un molle fremito risponde. negri, 1-657: baciai la coccola del cipresso
preso stanza i grossi e piagnucolosi soldati negri. -figur. fra giordano
della nube ignea che lo circonfonde. negri, 1-636: se il libeccio trascina
forse riempire tutta la sua vita. negri, 1-228: moriron fra un sogno ed
d'erbe legato in cima alla canna. negri, 2-700: già ricco il ciuffétto
: tremava il verde ciuffo del canneto. negri, 2-698: muretti d'orticelli
preso stanza i grossi e piagnucolosi soldati negri. 21. sm. in una
assordanti sono una caratteristica del 900. negri, 2-714: oppure ditelo alle automobili
clamerò, intendi alla voce mia. negri, 1-461: o creatura che disio non
suono argentino, questo clangore che brilla? negri, 1-683: il gran corale del
affatto empiriche, come sempre le classi. negri, 2-945: la sorella gli fa
fu almeno concessa una clemente dimenticanza. negri, 1-771: a fior dell'anima /
di bontà, favore, grazia. negri, 1-671: voglio dormire all'ombra di
virgineo ', * itterizia bianca '. negri, 1-124: cellule rotonde, che
delle loro tenerezze di adolescenti clorotiche. negri, 1-57: o grasso mondo di
[uccelli] che sono del tutto negri... hanno il becco lungo e
della cocciuta superbia de'suoi faraoni. negri, 2-812: uomo robusto, dalle spalle
dalla sua mamma, vero, cocco? negri, 2-584: dice all'amica:
dal grand'organo, il pontificale. negri, 2-745: portano la cocolla di
nell'uomo, caduto in sua balìa. negri, 1-5: se codardo /
terrazza. bocchelli, i-429: codazzi di negri estatici seguivano ballando quei tetri concerti,
portata da donne o ragazze. negri, 2-889: il codino di topo dei
-per simil. e al figur. negri, 1-707: con lui [il fiore
colchico dia più tardo il fiore. negri, 2-918: pioppi e noci hanno
da cancari. -figur. negri, 2-943: nel contraccolpo l'acqua si
spalle, come quello dei marinai. negri, ii-723: schiere di bambine, ingrembiulate
7. dimin. collettino. negri, 2-755: sedute su dadi di pietra
roma per amor della varietà pittoresca. negri, 2-922: usava raccogliere il giovedì
e corimbi di rose in ordine alterno. negri, 2-908: la snellissima loggia ad
, che d'amor fu combusto. negri, 1-619: da tal vampa il mio
fumaiolo di opifici, di fabbriche. negri, 1-452: e son venuta ove le
dispersi, quasi che andaste a diporto. negri, 1-793: buttarmi, stesa,
necessità delle traduzioni, persisterà sempre. negri, 2-913: la compenetrazione del mio essere
sopra la bolla d'acqua salsa. negri, 1-461: una compressa / gelida
e qualche bel gioiello al collo. negri, 2-590: non più potendo come
la prima volta). negri, 2-745: portano la cocolla di cerimonia
palpitava la vita ardente delle constellazioni. negri, 2-913: il canto degli uccelli
le loro donne i figli di mong-u. negri, 1-242: noi concepimmo senza gioia
concerto. bacchetti, i-429: codazzi di negri estatici seguivano ballando quei tetri concerti.
del petrarca, tutte le gentili cose. negri, 1-960: roride e rosse le
, condiscendente; compiacente. negri, 2-830: ella avrebbe dovuto cercar di
suoi nazionali, conculcati dal vincitore? negri, 1-120: o razza conculcata e ignava
solo con persone intime e fidate. negri, 2-925: a una mia domanda forse
altro, entri per caso un pipistrello. negri, 1-195: su l'ala rapida
istituita già la refezione scolastica. negri, 2-693: il fiorire di certe
un zanche per mezzano al mercimonio. negri, 1-569: essere una, ed essere
i-557: erano diventati un po'come i negri, in america, questi connazionali di
che la scoprì; e come i negri, ogni tanto erano messi fuori della legge
connubio dell'arte con la vita. negri, 1-620: ch'io dentro di
semplici siano sedotti dai loro sofismi. negri, 1-342: minuto che passi fuggendo
-anche sm. sacerdote. negri, 2-739: qui ogni cosa, ogni
, si rassoda a consistenza di marmo. negri, 1-515: il corpo sarà senza
e maggior sempre fa splendere il lume. negri, 1-369: mi consunsi in fede
abiti e maniere da gran signore. negri, 2-565: delle mie origini, qualcosa
taglio veramente straordinario. -figur. negri, 2-563: l'inverno metteva la boscaglia
forte resistenza, viene rimandato indietro. negri, 2-943: nel contraccolpo l'acqua
1-743: voi siete ineguale e contradittorio. negri, 2-833: giovine; ma esperta
lui n'ha la parte sua. negri, 1-360: una cosa divina che
. e. cecchi, 6-91: i negri ingenui e non contraffatti, i negri
negri ingenui e non contraffatti, i negri dei campi e delle piantagioni.
il novo lume / indicibilmente colora. negri, 2-613: negli occhi [del gatto
nella quale l'ipotesi è espressa dalla negazione negri, 2-750: ella aveva messo bene a
mi misi a fasciargli le mani. negri, 1-913: fra un turbinio di bianchi
indigena di convertiti al cristianesimo, di negri o di cinesi, i quali si figurano
sommo romagnosi chiamava il 'valore civile'. negri, 2-159: la mirabile organizzatrice che
al figur. di cose. negri, 2-990: ciascun rosaio fa coppia con
, a stalli corali per canonici. negri, 2-592: con i compagni della
flauti alati / che la gramigna asconde. negri, 2-712: qui dove gli uccelli
-per simil. e al figur. negri, 1-683: il gran corale del luglio
che quivi sono coralline e taglienti. negri, 2-693: i picciuoli e le
bisogno di tutte le sue corazze. negri, 1-270: ogni madre...
mille e mille corde della pioggia. negri, 2-606: v'è una corda
pelurie cinerina come di ragnateli confusi. negri, 1-452: e son venuta ove le
pochi 'ch'erano giunti innanzi. negri, 2-756: antichi palazzetti in mattone uniti
cecchi, 6-207: una volta [i negri] se ne stavano cordialmente e saldamente
più su delle dita dei bimbi. negri, 2-914: quei rotondi corimbi bianchi,
quasi comicette parallele ai lati della base. negri, 2-586: un ritrattino di mio
un bel coro di voci bianche. negri, 2-592: nell'opera lirica, il
/ subito aperta, subito caduta. negri, 2-913: corolle scempie, corolle
oramai egli la credeva 'assistita '. negri, 2-1005: correnti profonde passavano da
di rimedio che corrobora e rinvigorisce. negri, 2-584: la gaiezza, la
, co'quali si conservano lungamente. negri, 1-884: il tuo / sangue
, l'arsenico e simili corrosivi. negri, 1-414: amava il freddo balenar
del prendere a bocca il clarinetto. negri, 1-173: datemi l'aria, l'
maligna in un canto dello stellato grande. negri, 1-185: egli lo disse.
spirti / che la corusca melodia conduce. negri, 1-522: uomo, io so
segmento del torace degli insetti. negri, 2-693: svolano, ronzano intorno ai
rilascio forzato. -figur. negri, 1-636: va col mio cuore d'
, il locale stesso). negri, 1-919: numero centododici, / ultimo
a nozze? lo stesso effetto. negri, 2-830: improvvisamente le parve che
giù pel tronco insino alla ceppa. negri, 1-947: edera bruna / che ignora
del palazzo o traversavano il cielo. negri, 2-914: qui il silenzio non è
e delle cosarelle di questi luoghi. negri, 2-762: con tante coserelle d'
loro ubbidisce, e parte le signoreggia. negri, 1-498: aderisci con ogni atto
son pochi, sol conspicui / per negri cigli accorti. / in mezzo il
ornarle e costellarle di imagini magniloquenti. negri, 1- 939: le margheritine
il meno tre palmi al fondo. negri, 2-567: pannocchie d'agosto ben costipate
cecchi, 6-236: le baracche dei coloni negri non potrebbero essere più misere e verminose
constretto nella sua cintura d'acqua. negri, 1-872: costretta al fusto, e
. capanna lappone. f. negri, 1-19: in questa vastissima selva si
nella cova, a lima logora. negri, 2-712: dove la ramaglia è più
. letter. avere in germe. negri, 2-686: gli alberi, dietro quell'
cozzo che due bastoni di maresciallo. negri, 1-240: o madre, ho paura
voce imitativa del frinire della cicala. negri, 2-714: zitte, voialtre cicale:
della melodia si dimenano a imitazione dei negri, annàspano sul tìmpano e sul sassòfono
. cecchi, 6-76: c'erano negri, e sopratutto negre, d'ogni gradazione
il legno gemeva cricchiava / rombava. negri, 2-610: la sua voracità di gatto
stirpe / ingigantita nel travaglio marino. negri, 1-13: ella pareva un sogno di
rama di ulivo gettata nel bronzo. negri, 2-769: con le sue tozze colonne
o d'argento o di cristallo. negri, 1-482: infili cristalli di rugiada /
come nell'aie delle saline marittime. negri, 2-563: sotto la brina,
che scricchiola, cigola, crepita. negri, 1-711: e sia crocchiante / il
cielo in alto s'è fuggita. negri, 2-567: preferivo gustarne il sapore di
croce. -anche al figur. negri, 1-205: tutti si strinser quei vessilli
nelle crociere e navate della chiesa. negri, 1-266: ma quando l'alba
comando di seguire un itinerario diverso. negri, 1-895: la vecchia ch'è diritta
amatori e imitatori del crocifisso maestro. negri, 1-538: fàsciati di silenzio,
o in quello letterario). negri, 1-809: pel suo popolo prega:
, sene stia a seder crogiolandosi. negri, 1-841: or tocca a voi,
. scendere, scivolare in copia. negri, 2-986: dai muri di cinta crollano
. schioccare (un bacio). negri, 1-667: così ignuda sarai, che
dell'agro / ebbi presagio cruento. negri, 1-208: bacio / di cruente memorie
furono anni in cui l'esodo [dei negri] a nord raggiunse il mezzo milione
le quattro assi del nero falegname. negri, 1-554: spasi- moso ansimar sulle
e si addormentava sognando di stellina. negri, 2-695: e mi riaddormento,
cuor del gregge, sazio di mentastri. negri, 2-729: stridono stridono [le
tonalità scura, intensa di colori. negri, 2-960: porta sulla veste nera una
illanguidire come recise chiome di giovanetta. negri, 2-986: le cupole gialle, scarlatte
ogni suo sforzo di unirsi con l'ambra negri, 2-719: lungo, diritto,
; del colore del rame. negri, 1-372: rise, con l'insolenza
aver vestimento da nozze? f. negri, 76: non mancano uccelli così da
una immagine sbiadita e molto spesso enigmatica. negri, ii-296: richiama, invecchiato,
mai la mano della mia dama. negri, 2-122: danzavano, danzavano, corpo
suo grave dan dan dalla badia. negri, 1-324: dan-dan di campana lontana
dalla danimarca. f. negri, 160: la lingua tedesca qui è
essere dannato: come maledizione. negri, 1-57: o grasso mondo d'oche
ha, più, veruna attrattiva. negri, 1-249: l'ami, ferita in
di danneggiarmi un uom perverso. f. negri, 128: sono amici del diavolo
soleva sempre portare. f. negri, 221: e costerà [la pelle
e si parla del nuovo istituto. negri, 2-809: una signorina anzianotta,
nella vittoria, danzante nella ritirata. negri, 1-197: l'anima esulta, si
da lei pel duca di mantova. negri, 2-122: danzavano, danzavano,
di cavalli e cacciatori / di lupi. negri, 2-21: quando era un pochette
per difesa della città. f. negri, in: proviene, che non
società, nella filosofia, nell'arte. negri, 2-781: un'iscrizione latina,
perché oggi pochi hanno chiara scrittura. negri, 2-100: tic-tic, tic-tic-tic-tic.
si trovava che ardissi di parlarli. negri, 2-878: deambulare e correre a quattro
obolo dei fedeli). f. negri, 193: mantengono con decoro la tomba
decrepito, appeso alla mammella centenaria. negri, 2-166: ricevette, da bocche
. medie. affetto da degenerazione. negri, 2-164: si stringevano intorno a lei
luogo di cura. negri, 2-603: pietra indossava lo stesso abito
la mano. -figur. negri, 2-1032: accettava [la gatta]
e non per necessità. f. negri, 78: non condiscono, né salano
un colloquio tanto sospirato coll'amante. negri, 1-378: le piccole operaie han
destinata a deludere la buona attesa. negri, 2-113: la veemenza con la
tirannico e strangolatorio predominio dei bianchi sui negri... porta allo sfaldamento della
maniglia per non cadere. ansava. negri, 1-215: urlato / certo avea
socialista: partito social- democratico. negri, ii-187: tenne nobilmente una sola legislatura
, e non senza cagione. f. negri, 99: quest'erba vien denominata
raggi dopo la densità delle tenebre. negri, 2-407: nella cappa il vento
la parvenza d'un moto animale. negri, 2-822: costì c'è la pialla
l'altro successivamente alzano i pistoni. negri, 1-153: ogni macchina è sopita
a edith: andiamo nella tragedia. negri, 1-957: di là dal bosco
spinte a furia di remi dai vogatori negri che accompagnano a denti stretti lo sforzo
sgaraffa le vivande con gli ugnoni. negri, 2-959: ride: con l'identico
contorno dentato, frastagliato. negri, 1-502: bada! quei tronchi li
vegetale: una corolla). negri, 2-913: corolle scempie, corolle doppie
ortopedici fanno da gambe e da braccia. negri, 2-1078: il suo sorriso.
l'ipocrisia di tutti quei signori. negri, 2-144: per 10 spazio breve
segni, indizi, prove). negri, 2-1104: l'invisibile presenza, denunziata
. - anche rifl. f. negri, 66: il giorno seguente fui trasferito
le torbide che vanno deponendo. f. negri, 315: l'esperienza ci dimostra
e le corone. f. negri, 236: il maresciallo della nobiltà.
piccolo formato e depositarle alla prefettura. negri, 2-348: depositò presso il notaio un
il collegio a parte. f. negri, 159: non è lecito in questo
filadelfia si potrà discendere alla schiavitù dei negri, alla pazza opinione che derivassero da cam
parlasse ancor la quarta persona. f. negri, 231: vuol adoprar ingegno esso
dalla vendita il suo bel salario. negri, 2-530: e come mi piacciono le
gli abitatori, cavar pozzi. f. negri, 140: per la cavalleria..
, una pianura). negri, 2-518: si lasciò portare con occhi
. -povero, miserabile. negri, 1-107: povero bimbo senza madre,
desianze e sveglia / poetiche memorie. negri, 1-497: se turbi a volte oscura
stranieri, la cui conversazione coi temuti negri sembra dover essere fiaccola di ribellioni,
artistica e non sia contenuto estetico. negri, 2-392: l'uomo che fanetta designava
come per mordere o per baciare. negri, 1-387: appuntava alle sbarre la sua
/ di speranze e d'amor pieni. negri, 1-30: mentre la febbre di
posto nel suo dèspoto ogni sua salute. negri, 2-320: si coricava nella sua
autocratico, autoritario, despota. negri, 1-468: poi che ogni donna è
nuovo, di tela e giaggiolo. negri, 2-285: la sorella ha destato allora
-per simil. e al figur. negri, ii-80: perdette ogni forza di resistenza
paglie e di granate. f. negri, n 7: vi è il modo
avete fatto un buon uso ». negri, 2-985: nella stanza d'ingresso,
sarebbono bastati i suoi propri. f. negri, 324: ma che diremo
detersivi e mondificativi delle prime strade. negri, 2-447: questa, invece, non
bacche le cime del suo sen riverso. negri, 2-987: passano le donne che
mia signora e padrona. f. negri, 224: ma talvolta s'imbatte in
i polmoni. -escremento. negri, 2-58: s'era detta basta.
simil.: anche di animali. negri, 2-611: per una scodella di minestra
perché altri scriva. f. negri, 335: dico alcune parole, che
gola si figura e finge. f. negri, 76: per vivande di carne
ant. bassa marea. f. negri, 297: non patisce il mar baltico
via aggradevole, facile e senza meta. negri, 2-305: che infinito numero di
/ la mia dolce nemica. f. negri, 53: mi ci trasferii dunque
perdita di cleria mia figlia. f. negri, 74: è la terra confinante
/ a gambe ritornò verso le navi. negri, 2-1059: mi domando se è
-per simil. f. negri, 80: la costuma [la berretta
cuore, dell'atmosfera, degli astri. negri, 1-502: bada! quei tronchi
macchina usata per cardare la lana. negri, 2-53: roteare di cilindratrici, rapidissimo
ciò che e'vogliono. f. negri, 102: non dimeno è poco in
diavolo, della tua divozione? f. negri, 128: sono amici del
, e mi tocca rispondere a tutti. negri, 2-1063: nel negozio brulicante d'
. tecn. parte della cardatrice. negri, 2-53: roteare di cilindratrici, rapidissimo
, non già di rabbia. f. negri, 267: si va a cacciare
pubblico e legittimo tribunale. f. negri, 289: son giunto per grazia
convenienza pratica la dicitura ora corrente. negri, 2-660: manifesti réclame con diciture
magra dieta -non è gran cosa. negri, 2-7: venticinque anni d'opificio e
il dietro-front con gli schioppi spianati. negri, 2-567: il maestro aveva fatto dietro-front
montecitorio, in via dell'impresa. negri, 2-152: nessun segreto avevano per
dalle offese deff'aria. f. negri, 250: si difendono le mani
né generano carboni. f. negri, 65: si tagliano lunghe pertiche,
territori come di fiducia in se stesso. negri, 2-707: si dirige verso il
pazienza i vizi dell'animo. f. negri, 82: i lapponi sono.
quello che e'sogliono. f. negri, 79: le donne poco differentemente
fra di loro all'ingiurie. f. negri, 90: se quelli non hanno
onorarlo con la visita. f. negri, 101: se il forestiere ha difficoltà
agli avari. -figur. negri, 2-455: la montagna, diffidente,
si mantiene danubio nel mare. f. negri, 213: ne'mi si dica
già mi fe'dormir, sepolto negri, 2-24: grigiastri vapori passavano e ripassavano
, secondo la qualità delle visioni incalzanti. negri, 2-12: le carrozze, rarissime
deboli moderni riesca di dura digestione. negri, 2-144: la cattiva digestione dei complicati
è stato un semplice disturbo digestivo. negri, 2-448: la sofferenza, la
leggiadria. alfieri, 8-49: pure i negri occhi... / vedrai tu
mestizia rassegnata. mamiani, 1-375: negri panni vestivi e dignitosa / portavi la
più vaste / digradavan le ruine. negri, 2-731: altre casette digradano nelle
denti con tra questo e quello. negri, 1-153: ogni macchina è sopita
che inonda, straripante. negri, 2-241: la massa dilagante, di
convien che 'l mondo or si dilanie. negri, 2-1060: c'è sempre,
di dilaniarsi, tutta la vita. negri, 2-39: entrambi eran giunti a non
le offese e rimedi disutili. f. negri, 118: non so che giammai
et è pesante e grieve. f. negri, 328: il calore dilata
per tante mani dilatati. f. negri, 217: una specie d'erba
s'adatta e pende. f. negri, 221: però acconciando la pelle,
forse per la dilatazione dello spirito. negri, 2-872: non m'affacciavo al
troiani / prendano ausonia? f. negri, 367: sono alcuni tra loro,
, la dilettazione infinita. f. negri, 381: nella beata vista del
, e non aveva altre figlie oramai. negri, 1-220: oh, dolce,
compiacque di quella vista deliziosa e allettante. negri, 2-141: il fiore, la
'diluviale'era abboccato in mezza italia. negri, 2-284: piove a scroscio: pioggia
(la pioggia). negri, 2-240: verso la fine d'un
stagione caratterizzata da piogge abbondanti. negri, 2-890: nelle mattine di pioggia,
che si allontana dalle sue frontiere. negri, 2-1047: sotto quel cielo insanguinato
-diminuire di statura, rimpicciolire. negri, 2-401: la vecchia pareva uno straccetto
nati alle perpetue fatiche. f. negri, 205: tutte l'altre famiglie di
maniera d'agiatezze e d'eleganze. negri, 2-957: il villino dove fausta
fatto senza dimorare in veruno. f. negri, 58: in questa zona
spezialmente delle cose umane. f. negri, 59: molte sono quelle [cose
e lamentandosi a sua posta. f. negri, 172: due squadroni, uno
a guardarci. bocchelli, 2-324: il negri la sera innanzi, riuniti gli uomini
don, din dan). negri, 2-148: ella si alzava alle cinque
dinamica, che la germania offre. negri, 2-109: il critico -uomo
facendo molte difficoltà ad un vecchio tolosano. negri, 2-178: già il belgio era
. edificio annesso alla costruzione principale. negri, 2-704: la stessa locanda, che
valorosamente si diportò. f. negri, 137: si diportarono [i goti
in quattro braccia. f. negri, 320: le spugne...
per le facili spalle alla montagna! negri, 2-553: l'intima vita della
alla stella di venere. f. negri, 212: anche dopo incominciato a
svenimento nella bottega del barbiere dirimpettaio. negri, 2-284: i casigliani e i
che non avea banchetto. f. negri, 74: benché così piccoli, i
, procedono dritte dritte dalle cause. negri, 2-3: la filosofia di feliciana
farsi dar ragione anche dal papa. negri, 2-182: all'unica missione lo portavano
alto, acciocché cadendo più si dirompa. negri, 2-749: la sassaia mi si
o per acque che v'impaludano. negri, 2-452: paesaggio senza remissione.
figliuol più bello. f. negri, 136: in alcun luogo si vedono
privo di legami, indipendente. negri, 2-420: disancorata mi sentivo, e
che esistono in disarmonia col secolo. negri, 2-848: la ricostruzione del convento
più disarmonico ad esprimere lo spirito. negri, 2-58: ella aveva l'aspetto disarmonico
, dimenarsi, snodarsi, contorcersi. negri, 2-449: la giovine donna in verde
disastro avvenuto la notte sul lago. negri, 2-813: rimase ucciso, qualche
apparita del parlar nostro. f. negri, 139: nel discacciamento de'goti
tempestoso, incontro ad angeli discendenti. negri, 2-1042: a quegli stridi rispondono
io non ti lasso. f. negri, 117: bisogna... in
, si avanzò contro di lei. negri, 2-511: i cortinaggi di velluto rosso
del ferro che le teneva unite. negri, 2-40: gli occhi le si
e di verde smeraldo insiem dipinto. negri, 1-97: quando, senza pietà,
oplìte, con quadrata norma svelto. negri, 2-205: in rasa campagna scagliava in
e riconfuso nella malinconia del mondo. negri, 1-59: penso a chi veglia,
celato, cioè lo meridionale. f. negri, 321: in questa costa di
pisoniana ordita contro nerone. f. negri, 212: si discorre da persone di
la si drappeggia oratoriamente lo scialle. negri, 2-329: sorriso bianco, voce cortese
e s'incontra più frequentemente fra i negri e i mulatti). =
, in cerchi moltiplici di trecce. negri, 2-81: sferruzzava quieta quieta,
deliberato di starmene cheto affatto. f. negri, 67: perché quel fiumetto,
proprio di quei tempi. negri, 2-429: le viuzze interne di capri
conte. -recipr. f. negri, 102: per un puntiglio creduto d'
duranti le guerre civili. f. negri, 140: per la cavalleria..
. -ruvido, calloso. negri, 2-595: anche le mani aveva dure
al tempio in faccia. f. negri, 153: l'istesso popolo, anzi