, mi pare ch'e'sia un negozio da farlo bene. serdonati, 8-19:
come meglio aggrada: * in quel negozio c'è da abbellirsi come un vuole '
appalto; abboccare un lavoro, un negozio, per appaltare, incaricarsi, sono
o descrivere nel giornale o libro di negozio una parte o articolo o capo di scrittura
16-vii-198: si comincia a stringer daddovero il negozio della stampa del vocabolario; imperocché s
acconcia. caro, 2-1-154: quanto al negozio del bozzuto, 11 cardinal maffeo mi
del consenso fra le parti in un negozio giuridico bilaterale o plurilaterale, soprattutto in
avviare bene (un affare, un negozio); dar corso; frequentare.
le voci 'faccenda 'o 'negozio carducci, ii-9-25: un mucchio di
, da un utilità materiale, da un negozio. panzini, ii-31: ho degli
d'affari, di cambio, di negozio, ecc. idem, i-50: agenti
avevano ancora la pnirigine, capitavano al negozio per aggeggiarsi. idem, 19-277:
, 16-viii-356: in vero ciò sarebbe un negozio molto aggravante la di lui coscienza.
era bottegaio come me, avendo un negozio di alimentari a fondi. idem,
iv-2-258: nella sua gioventù aveva tenuto negozio di maccheroni;... nella
229: gigi dunque seguitava il suo negozio: s'era allargato e guadagnava bene
razza nella cassa del fondaco e del negozio antico. piovene, 2-121: quella della
inglesi d'alta sfera, sarebbe un altro negozio. manzoni, pr. sp.
molti e già come note usate, negozio, negoziare, parole tolte da i latini
/ di venir qui per quest'altro negozio. -avere in animo: avere intenzione
, e per comprare, nel miglior negozio del paese, la tela, il panno
. possibilità di essere annullato (un negozio giuridico, per incapacità del soggetto o
sentenza dell'autorità giudiziaria per cui un negozio giuridico viene dichiarato inesistente. c.
non di meno quest'apertura fatta al negozio, non raffreddò in lui punto l'
avrebbe scelto; / ma io a tal negozio non m'appalto.
, il rosso salì il gradino del negozio... -che gli vendi una radio
1-43: s'appisola dietro la tenda del negozio la padrona, il giornale in grembo
: egli meditava certo di riaprire il negozio di suo padre: aspirazione nobilissima,
intanto ragioni [monsignor prospero] del negozio di piacenza, secondo è stato appuntato
fondare, istituire (una scuola, un negozio, una bottega, un'officina,
vecchio. boccalini, i-9: il negozio che l'università de'politici per tanti
chiamati a integrare il contenuto di un negozio giuridico fra due o più parti,
elemento (o qualche elemento) del negozio stesso, che le parti non hanno
parti a integrare il contenuto di un negozio giuridico (v. arbitraggio).
redi, 16-iv-353: io credo che il negozio voglia andare in arcilunghissimo trattamento.
la madre suor innocenzia prese a trattare il negozio con l'istesso fervore e ardenza,
: la nostra salute non è un negozio di agevole riuscita; è un affare arduo
leopardi, iii-445: io credo che il negozio sia ormai ineseguibile, e così arguisco
qualche luogo, e sia poi per negozio importante, e per cavar utile da quella
11-753: attraverso la porta spalancata del negozio s'intravedevano i barili d'aringhe coperti
. moravia, xi-334: e ricapitai al negozio perché mi piaceva guardarla mentre arrancava dietro
una sospensione ed arrestamento totale di ogni negozio. 2. disus. arresto
iii-1-46: la nostra salute non è negozio di agevole riuscita; è un'affare
sono avvertiti che il proprietario di questo negozio si è arruolato volontario ».
classe aveva già coda di aspettanti al negozio. aspettante2 (part. pres.
io non mi sono assicurato di conferir questo negozio con sua signoria. caro, 4-27
stessa sfumatura. 2. fornire un negozio di merci di ogni genere (in
. 11.. dir. negozio astratto: quello la cui struttura non
che il signor marchese gabbriello in questo negozio non istia attaccato al denaro, ma
prima. -enunciazione scritta di un negozio giuridico; atto pubblico, scrittura.
studio dottrinale, e parte al necessario negozio dell'operare. 4. attribuirsi:
reggeva. tasso, ii-380: trattino il negozio de la mia liberazione in roma e
dietro i vetri, sul banco del negozio, il telefono automatico pensando che uno
e grasso, sdraiato, in fondo al negozio, nella soffice poltrona dalla quale si
-tóra). chi frequenta un negozio o locale pubblico (per comprare,
che erano fruttaroli e ci avevano un negozio molto bene avviato a campo di fiori,
. redi [tommaseo]: altro negozio è qui, che di tarme e
goldoni, ii-1022: avrei fatto il buon negozio! pancrazio mi ha rovinato. ma
professione che uno fa, o a quel negozio che ha fra mano.
, i-315: all'angolo c'era un negozio di apparecchi radiofonici dal quale giungeva un
nomi, 6-36: e discorso il negozio e ballottato, / si conchiuse di
lo aveva abbracciato e portato dentro al negozio dove gli aveva fatto scegliere il più bel
iv-2-258: nella sua gioventù aveva tenuto negozio di maccheroni; ed era cresciuto in
prisco, 3-193: erano uscite dal negozio con la grossa bambola che sembrava quasi
fortuito bambolotto, impiegatuzzo o commesso di negozio che fosse, trasformò il vago sentimento di
e, una volta, indicava il negozio stesso); tavola su cui si
. -giovane di banco: commesso di negozio. collodi, 627: era un
. ottimo, iii-266: quel civil negozio, cioè, cittadinesca operazione dei intendere
il denaro dal creso, / qui nel negozio tutto lustro e acceso / come
; seconderò l'intenzione; faciliterò il negozio. vedrai che questa moneta me l'
con fatica) un'impresa, un negozio; riuscire a mantenere, a prezzo
, 1-73: era commesso in un vecchio negozio della medesima via duomo, dove si
sono avvezza a sentirne, nel nostro negozio, scandali e pettegolezzi di tutta roma
del pontefice e la instruzione presentata nel negozio della fazione luterana, e rendere grazie
il qual trottavamo era un ben avviato negozio di scienza che andava sotto il nome
a contentarsene e staranno cheti, il negozio andrà bene. paoletti, 1-2-343:
benedizione; che significa: oramai il negozio è passato così, se egli stia
palazzeschi, i-799: quando davanti al suo negozio passava un funerale, si sporgeva facendo
però bevitore. verga, 3-151: il negozio andava bene perché le uova erano sempre
, minuterie, e anche il negozio in cui si vendono. 2
(com'è un contratto, un negozio, un affare). boccardo,
: costui mostra apertamente di fare questo negozio, e di venire a questo effetto
biscotteria, sf. fabbrica di biscotti; negozio dove si vendono biscotti. biscottièra
3-20: allorché la longa seppe del negozio dei lupini, dopo cena, mentre si
avendo sentito fino in sevilla che il negozio tra i contrattatori e 'l re restava accomodato
lasciato uscir di bocca la pratica del negozio. goldoni, iii-928: vi dirò
par meglio, e fammela lasciare al negozio del piatti libraio. verga, ii-70
, la concorrenza di altri termini: negozio, spaccio, magazzino).
. davanzati, i-194: colui che tal negozio cercò, non per grasseza di danari
. e questo termine s'usa in qualsivoglia negozio, del quale uno procuri di prolungar
occupata: la branda che ha in negozio gli serve in questi casi.
, sm. disus. commesso di negozio che trasportava il vino dal rivenditore al
fagiuoli, 1-3-258: orsù, il negozio è breve breve: tu hai la
di conservare memoria di un atto o negozio giuridico. -brevi dei consoli,
, 69: io vi rispondo di questo negozio in buffa, perché sul sodo io
mastro peppe nella sua gioventù aveva tenuto negozio di maccheroni; ed era cresciuto in
. galileo, 5-392: per ogni negozio o impresa marittima o terrestre può essere
per l'appunto, calando la saracinesca del negozio. -calare gli occhi: abbassare lo
i-42: non mancherò di ricordargli il negozio con quella caldezza che si richiede nelle cose
i magazzini, e dando calore a negozio di tanta importanza e così malagevole.
calzolerìa, sf. bottega, negozio dove si fabbricano, si vendono o
quella causa. boccalini, i-9: il negozio che l'università de'politici per tanti
. camiceria, sf. negozio (o fabbrica) di camicie e
così. panzini, iv-102: 'camiceria', negozio ove si vendono camicie ed oggetti a
. mi disse db ovo tutto il negozio del castello, e si diffuse per questo
tratta fra loro il negozio. soffici, ii-147: disfaceva, spolverava
bondanza s. a., il primo negozio del genere in tutta milano, dicono
milano, dicono, quando gli capitava in negozio dieci minuti prima della chiusura di mezzogiorno
filosofo del pari e progressista, aveva negozio in un popolare « corso » della città
, alla quale rimesse intieramente il negozio. pallavicino, 3-467: diceva
, che non facessero insieme compagnia di negozio, che sarebbe stata una ragion curiosa
acquistare: al mercato, in un negozio); mondare (il riso, la
quegli uomini sagaci che sono preposti al negozio dell'esamine, fermamente credono che gl'
che ognun serrasse il traffico e il negozio. note al malmantile, 1-124:
cappellate. cappelleria, sf. negozio di cappellaio. = deriv.
: li diedero carico di tutto il negozio. caro, 12-531: solo a me
rispondeva; e in mentre che tal negozio si faceva, molto strettamente e carnalmente
: e chi rubare, e chi civil negozio, / chi, nel diletto della
. può esser certa che nel suo negozio del canonicato io ho fatto tutto tutto
carte, come suol dirsi: il negozio non poteva aver incontri migliori per essere
. cartolato. cartoleria, sf. negozio ove si vendono articoli di cancelleria.
. cartolibrerìa, sf. neol. negozio in cui si vendono libri e
aveva anche, per conto suo, negozio di mobili usati... leggeva
sentire queste parole? -insegna di negozio in cui si vendono articoli di un
l'avere che avessimo messo in un tal negozio, se mai si fusse saputo essere
a sbraitare la baronessa. « un negozio già conchiuso!... ».
polverosi. pavese, 7-167: nel negozio vedo linda che aspettava...
, 9-151: -qualunque altro maneggio del negozio / vo'che sia tuo: vo'darti
incatenato di sopra, come colui che tal negozio cercò, non per grassezza di danari
uguale scopo: asta, mostra, negozio, ecc.): opera d'arte
pavese, 6-262: tornò a parlare del negozio, del salasso ch'era stata la
, ond'ei veniva / imbasciador, negozio era di merci / decretate a cattura
. all'ultimo momento sperai che il negozio fosse stato ceduto, ma la donna
, xxiv-847: quando si pensava già il negozio conchiuso, cascò una pietra nel
, 3-20: allorché la longa seppe del negozio dei lupini, dopo cena, mentre
da qualche mese teneva la contabilità del negozio. e la tenne poi sempre, da
destano tammirazione. bocchelli, ii-239: aveva negozio in un popolare « corso » della
lodava l'abbondanza e la varietà del negozio che riuniva in piccolo spazio le cose più
, n-ii-168: né potrete trattare questo negozio, che non doniate molto
2. dir. cessione del credito: negozio giuridico con cui il creditore (cedente
loro ammontare. -cessione del contratto: negozio mediante il quale una parte sostituisce a
, mi disse ab ovo tutto il negozio del castello, e si diffuse per questo
rinnovata dottrina su la nobiltà: il negozio della influenza celeste lo imbrogliò un cotal
chi ha in custodia le chiavi di un negozio, di un magazzino, ecc.
mi sembra che stia l'anima del negozio. 6. ant. chiostro
immaginando di aver messo insieme chissà che negozio, erano i soli momenti belli di
sospendere, interrompere l'attività (un negozio, un esercizio pubblico, un locale
, 11-ii-168: né potrete trattare questo negozio, che non doniate molto a'ministri
un luogo di ritrovo, di un negozio, ecc.). magalotti,
; trovare serrato un ufficio, un negozio, ecc. monti, iv-367
. gadda, 371: gli capitava in negozio dieci minuti prima della chiusura di mezzogiorno
*. pavese, 7-167: nel negozio vedo linda che aspettava...
dica che e'v'è dentro quii negozio, e che poi e'vi cicalerà da
cinese. ojetti, ii-93: un negozio di cineserie e giapponeserie a buon prezzo
a fastidio d'avere ogni momento quel negozio a tavola, perché un po'po'
e chi rubare, e chi civil negozio, / chi, nel diletto della
querce. 2. dir. negozio claudicante: particolare figural'endecasillabo è un bel
. pascoli, i-975: di negozio annullabile, nel quale la dichiarazione
più arti. 4. dir. negozio claudicante. tommaseo [s. v
fila ordinata di persone (in un negozio, allo sportello di un ufficio, di
perfino, davanti alla vetrina di un negozio, a desiderare una combina
, filosofo del pari e progressista, aveva negozio in un popolare « corso * della
: campeggio incominciò prima a portar il negozio in longo, e poi a mettere
lippi, 5-18: e per dare al negozio più colore, / in forma voglio
'. colorerìa) sf. negozio di sostanze coloranti, di vernici.
: e finalmente colorisce e tratta / questo negozio come cosa fatta. nido eritreo,
colpo, si affrettava allora a uscir dal negozio e darsi alla fuga, svelando così
l'industria che li fabbrica; il negozio che li vende. coltellésca,
: chiedere una data merce in un negozio. goldoni, vii-1083: come volete
. ordinazione (di una merce in un negozio, di vivande in una trattoria)
perfino, davanti alla vetrina di un negozio, a desiderare una combinazione ultimo modello
, non so come sarebbe passato il negozio. marino, 12-97: già del
quando altro bene non uscisse di questo negozio per i mercatanti toscani che questo delle
e rigirati dalle mani del commesso di negozio a quelle della sartina o dal giovane
a roma a far la commessa in un negozio. 3. commesso viaggiatore:
. quando più persone concorrono ad un negozio, contribuendo parte del loro danaro,
che hanno impiegato a benefizio di quel negozio; allora, per sapere distribuire a
avevano a dare l'ultima resoluzione al negozio, non comparivano, con molto travaglio
, 228: avere il complimento in un negozio, dicono i mercatanti di chi
carletti, 19: ma tornando ora al negozio delli schiavi, dico che avendo noi
, quegli in cui si compromette un negozio o una lite, arbitro ».
intorno. redi, 16-vi-150: il negozio de'poponi vernini si concluderà col mangiarmeli
me! verga, 3-25: se il negozio dei lupini andava bene, la mena
xxiv-847: quando si pensava già il negozio conchiuso, cascò una pietra nel cembalo
seguitava a sbraitare la baronessa. « un negozio già conchiuso!... »
(con altra società, industria, negozio, ecc.). e.
avrebbe più fatto il direttore nel suo negozio e ne apriva uno concorrente in un altro
in quei casi che non compete nel negozio principale. muratori, 7-i-475: all'omicidio
o di diritto pubblico, in un negozio giuridico, in un contratto, in
fa dipendere l'effi- cacia di un negozio giuridico dal verificarsi di un evento futuro
, salvo disposizione diversa dell'efficacia del negozio stesso (condizione risolutiva). -condizione
uno dei soggetti che ha compiuto il negozio (quando l'avvenimento dipende dalla mera
meramente potestativa: in questo caso il negozio è nullo). -condizione mista: quando
dalla volontà di chi ha compiuto il negozio. -condizione illecita: quando l'evento
-dir. forma di sanatoria di un negozio privato o di un atto amministrativo detta
fabbrica di confetti. - anche: negozio in cui si vendono confetti e altri
quadri. piovene, 5-239: quel negozio vende cappelli specialmente confezionati per le teste
, 246: ebbono comodità di fare il negozio loro o in tutto o in parte
de'cibi. boccalini, i-259: il negozio, sapientissimi filosofi, per lo quale
si abbia a pigliare conoscenza di questo negozio. marino, 14-191: né men,
(e, in genere, del negozio giuridico bilaterale o plurilaterale), consistente
contraenti (o di coloro che compiono il negozio). boccardo, 1-558: il
lettere consigli di spirito e trattati sopra il negozio dell'anima. -venire a consiglio
penserà ad accrescere i fondi del suo negozio, ed a moltiplicare il consumo e
da qualche mese teneva la contabilità del negozio. e la tenne poi sempre,
? verga,, 3-25: se il negozio dei lupini andava bene, la mena
ed 10 ci siamo intesi, è negozio fatto. alfieri, 1-19: benché
corse giù dalla scaletta, saltò nel negozio, si fermò guardinga e contegnosa.
perché la carestia passa, e il negozio dura. collodi, 565: tenete
. contrappràtica, sf. ant. negozio, maneggio politico che si oppone
politico che si oppone a un altro negozio, a un altro maneggio.
. nievo, 87: non ricordo negozio di piccolo o grave momento nel quale
il suo effetto con la perfezione del negozio. -contratto a esecuzione differita: destinato
2. dir. nella simulazione di un negozio giuridico, dichiarazione, generalmente scritta,
, nella quale si enuncia il vero negozio che le parti hanno inteso stipulare,
. dir. convalescenza dell'atto o del negozio giuridico: locuzione usata per indicare i
si può eliminare l'invalidità di un negozio privato o di un atto amministrativo (
dir. forma di sanatoria di un negozio privato o di un atto amministrativo invalidi
un atto (compiuto, per il negozio privato, dal soggetto legittimato a esercitare
si menziona il vizio dell'atto o del negozio invalido e si dichiara di voler convalidare
si dichiara di voler convalidare il negozio o correggere l'atto; per il negozio
negozio o correggere l'atto; per il negozio privato oltre a questa (detta convalida
, consistente nel dare volontariamente esecuzione al negozio pur conoscendone la causa di invalidità.
minuti che lisa doveva aspettarla in quel negozio di cappelli dove si erano date convegno per
ho subito pensato a far nascere un negozio tra v. s. illustrissima e questo
situazione giuridica diversa. -conversione del negozio giuridico: istituto del diritto per cui
: istituto del diritto per cui un negozio giuridico nullo produce gli effetti di un
giuridico nullo produce gli effetti di un negozio diverso, del quale contenga i requisiti
: perché e'dimostra di volere facilitare il negozio, li ho dato la copia di
esposizione di costui, e per coprire il negozio, e ch'egli non rimanesse sospetto
le male sorti, / ed ogni suo negozio a un fine manda / di copula
di ragno. l'avevano, in negozio, corbellata; e la tela di
travagliano in cose, che sono fuor del negozio principale. idem, 12-i-62: in
affari, gli interessi personali e familiari; negozio, affare, commercio. lorenzo
fu sempre così; e non ricordo negozio di piccolo o grave momento nel quale
fu sempre cori; e non ricordo negozio di piccolo o grave momento nel quale
, la vita costava, e il negozio non rendeva più come ai tempi di
, 18: ma tornando ora al negozio delli schiavi, dico che avendo noi compero
. pavese, 6-238: il nostro negozio era qui, sull'orlo del vuoto
1-i-371: non si potrebbe fare alcun negozio, né stringere alcuna amicizia, se non
1-18: molto male per noi andrà il negozio, f che muoiam di mattana,
: -non si potrebbe migliorare il negozio? darlo per il costo? -non
il danaro dal creso, / qui nel negozio tutto lustro e acceso / come una
nelle combriccole, e tenendo cricca nel negozio, serviva a due padroni, e
divisi, non so come sarebbe passato il negozio. d'annunzio, iv-2-887: quando
, west end, dinanzi a un negozio di generi alimentari, imo arringava i
ricordi. moravia, vii-402: al negozio... se gli dài i bigliettoni
a dire dall'amministrazione di un istesso negozio, in tal caso non si dice
di deambulare nelle corsie d'un gran negozio di giocattoli... per l'acquisto
con molto che vi averebbono consumato, il negozio si rendeva impossibile. campanella, i-20
: una vecchia ha comperato in un negozio un quarto di pane, un quarto
, per dare ingresso a questo mio negozio con quel decoro, col quale a
38: il luogo dove seguì questo negozio del friggere si chiamò fridlan, che
, 11-153: ed essendo già dedotto il negozio al foro contenzioso, mi astengo di
. nievo, 1-343: definito quel negozio, il mercatante se ne andò.
dall'ora fuggitiva. 4. negozio dove si gustano vini, liquori, cibarie
3. dir. compiere un negozio giuridico di delegazione (v. delegazione
conveniva a lui di rimescolare quello sporco negozio]. 2. dir.
delicatezza, lontanissimo da ogni apparenza di fame negozio, confesso, che non so risolvermi
g. bentivoglio, 5-i-209: il negozio è delicato, e se non mi si
e danarosi miei pari in una piazza di negozio non hanno tempo da diffondersi in altra
. s. che il duplicato circa il negozio de'miei libri era i depositi
; magazzino, ripostiglio; emporio, negozio (specie per la vendita all'ingrosso
un corpo di persone a trattare qualche negozio, a complire, e simili.
bruta. 3. affare, negozio; guadagno. - anche al figur.
spagna gli sgusciano dalle mani al serrar del negozio. oriani, x-19-394: e il
molto faticarono per condur a buon fine negozio di tanto rilievo, con le destrezze
quali mi scrive vostra magnificenza ch'erano nel negozio per la qualità de i presenti detentori
, ed avere spedito ancora qualche piccolo negozio. giulio dati, 1-9: sotto certe
/ mentre da me s'intavola / un negozio stupendo, questa diavola / in terra
tutti. negri, 2-1063: nel negozio brulicante d'avventori pieni di fame e di
dalla campagna; s'io spicco questo negozio, s'io stacco quest'affare; s'
il contenuto di un precedente atto o negozio. -teoria della dichiarazione: teoria giuridica
(e, in genere, in un negozio giuridico) vi è divergenza fra quanto
5. dir. atto o negozio giuridico compiuto da privati soggetti nell'ambito
pettorali, e sentenziam di dreto, il negozio va bene: ci corre poco dal
e'verrebbe loro pensiero di difficultare il negozio. malvezzi, iv-281: questo se
difficultarsi. boccalini, ii-187: il negozio della quiete del suo principato sempre più
necessario digerir molto bene con lettere quel negozio, prima che metter alcuna mano nell'
tutte le infrascritte modificazioni, secondo che il negozio stesso sul fatto consultasse: le quali
digrumare... vale digerire un negozio,... come fanno le bestie
chi suol masticare e ben digerire un negozio. saccenti, 1-2-57: se col bargel
, rimando, rinvio (di un negozio, di una decisione; del compimento
2-2-52: per ora non ho altro negozio che mi diletti più, che
su la cognizione de'gente e tollerante nel negozio. settembrini, 1-20: gli meriti
comune dette ordine immediato di vi-27: il negozio delle cancellerie non è peranco spedito;
tanto travagliato. sarpi, i-2-190: del negozio di che mi scrive per la sua
bene spedito sopra l'uno e l'altro negozio, e dio sa quanto lo desidero
un diritto, il provento di un negozio, ecc.). carletti,
dritto che si deve alli contrattatori del negozio di questi schiavi, dependente della corona
pavese, 4-21: -almeno riempiste il negozio con belle commesse, -diceva gaetano..
avendo sentito... che il negozio tra i contrattatori e 'l re restava
opera teatrale, nella contrattazione di un negozio, ecc.). v. anche
, e certe parti in questo negozio, che possono altrui parere alquanto
2. ostacolare, impedire (un negozio, una pratica, ecc.)
). caro, 9-2-325: al negozio di mantova si attende assai, e
scrisse che arebbe avuto caro che quel negozio non fusse andato avanti. idem,
discrezione, tutto intento a combinare il negozio del frumento. svevo, 6-189: finché
, x-16-19: hai disertato il ricco negozio di tuo padre per diventare medico e curare
da disfare come la mostra d'un negozio l'estate. pratolini, 9-312:
signori della congregazione... come negozio disperato e impresa impossibile, dismisero la congregazione
cfr. spagn. despacho * affare, negozio ', anche * ufficio 'che
2. disus. annullare (un negozio giuridico, un matrimonio rato e non
eloquenza [era] sufficiente a disponere negozio di tanta importanza. leopardi, i-364:
6. commerc. disus. disseccare un negozio: ritirarne i capitali e le merci
m'indussi a disseccare in londra il negozio onde trasferirlo a venezia. =
dissimulata. 6. dir. negozio giuridico dissimulato: nel fenomeno giuridico della
nel fenomeno giuridico della simulazione, il negozio giuridico o il contratto che le parti
al signor abbate massi d'avere effettuato il negozio, ma non distingue i particolari,
da un diverso fantasma, riguardante un negozio di molta dilettazione, utilità o paura
: avevano già rotto qualche vetrina di negozio tedesco, reclamata a gran voce la distruzione
disviato, ed effetto. disvio d'un negozio, de'suoi avven tori
è detta o conosciuta una compagnia di negozio o di industria. * ditta 'è
12-i-52: poiché v'ho scritto del negozio di messer b., ho
lasciato uscir di bocca la pratica del negozio; e perché si porta pericolo che
avendo sentito fino in sevilla che il negozio tra i contrattatori e 'l re restava accomodato
'). dolcerìa, sf. negozio in cui si vendono dolci; pasticceria
lo scrivere. fagiuoli, 1-4-413: negozio finito? oh non è finito, per
altro a compiere un atto o un negozio giuridico (come contratto, matrimonio,
è causa di invalidità dell'atto o negozio stesso. codice civile, 1439:
dentro il termine da essi stabilito fra il negozio o contratto e il susseguente fallimento
, si doverà certamente tal contratto o negozio, in virtù di tali statuti, presumere
atto dotale, stipulazione dotale: il negozio giuridico con cui si costituisce la dote
studio dottrinale, e parte al necessario negozio dello operare. buommattei, 14:
grandi. -negozio a dozzina: negozio che fa grande smercio di prodotti spesso
trattato per ancora cosa nessuna nel mio negozio d'india, non fo perciò dubbio
. s. che il duplicato circa il negozio de'miei libri era venuto. tengo
angolo di portico, una vetrina di negozio, un'edicola di giornali; tutto dell'
da un determinato fatto, atto o negozio giuridico. rea, 7-331: u
galileo, 1-1-340: spedito di questo negozio, ripiglierò con quiete l'altro della longitudine
giuridici (un fatto, atto o negozio giuridico). -anche: valido,
volete bene, ad abbracciare efficacemente questo negozio, conforme all'altra che vi scrissi.
effetti giuridici (un fatto, atto o negozio giuridico). -efficacia ex nunc:
tessere (un fatto, atto o negozio giuridico) produttivo di effetti giuridici dal
tessere (un fatto, atto o negozio giuridico) produttivo di effetti giuridici che
pubblico, un ritrovo, un negozio). algarotti, 2-392: nulla
, xi-457: chi mi proponeva un altro negozio oltre quello che già possedevo, di
è per lo più usato come insegna di negozio). = voce dotta, comp
merci di ogni genere. -anche: negozio di normali dimensioni, che vende a
enopòlio, sm. stor. negozio di vini. tramater [s
una casa d'abitazione o in un negozio formano l'ingresso, l'anticamera,
, di un alloggio, di un negozio riservata ai fornitori, alla servitù. -
di fatto) di un atto o negozio giuridico (decreto, contratto, ecc
riede / con la sorella al suo dolce negozio. leone ebreo, 37: dodici
un onesto negoziante poteva essere tolto dal suo negozio,... un magistrato equo
, aromatiche, ecc.; negozio di erborista. = cfr.
voleva saperne di stare nel chiuso di quel negozio. -che è trascorso vagando o passeggiando
sarebbe pur bene far qualche apertura al negozio; e quando la repu- blica fosse
, i quali fanno molti profitti sul negozio di aspettar il comodo de'debitori fiscalari
-adempimento degli obblighi nascenti da un negozio giuridico (sia bilaterale, come patto,
quadro, v'accorgete subito che il negozio per cui vi sono [i congiurati
commerciale in proprio, chi gestisce un negozio (soprattutto di generi alimentari) o
2. neol. gestire un negozio, un bar, un ristorante,
), agg. gestito (un negozio, un'attività commerciale). sbarbaro
un'attività di commercio al minuto: negozio, bottega, spaccio, rivendita,
-per estens.: la stessa azienda o negozio con cui si esplica detta attività,
ne'congressi tenutisi... su questo negozio dell'acque; e la scrittura di
ch'è più, con della carne in negozio da esitare alla svelta!
volete bene, ad abbracciare efficacemente questo negozio, conforme all'altra che vi scrissi.
sì bene se eglino avessero trascurato qualche negozio il quale si convenisse espedire sollecitamente.
esecuzione (di una faccenda, di un negozio, di un incarico, ecc.
in voi nell'espe- dizione di questo negozio. g. bentivoglio, 5-i-238: nella
e un bar, in un piccolo negozio di merceria che tiene fuori allineati tre
espresso da così gran re e per un negozio particolare. s. maffei, 270
espromissióne, sf. dir. negozio giuridico con cui un soggetto estraneo a
circostanze determinanti per la validità di un negozio o la configurazione di un reato.
sussistenza è indispensabile perché sorga un determinato negozio giuridico. -termine essenziale: quello entro
idem, iv-404: bisogna pigliare il negozio della nostra perfezione, non in
, 13: due cognati hanno aperto un negozio -la prima fortuna / della nostra
solo continuare, ma in tutto precipitar questo negozio. = da stringere, col
una istituzione di carattere publico diventi un negozio ed uno speditorio d'interesse privato.
che si deve o si vuole fare; negozio, affare, impresa; lavoro,
la facilità della stampa abbia difficultato il negozio dello stampare. tassoni, vii-616:
facilità per aggiustar la breve conclusione del negozio. cantini, 1-23-52: per maggior comodo
, i-555: era stato proprietario di un negozio di mercerie; ma aveva dovuto chiudere
: teneva i registri di un grande negozio di ombrelli e di mazze in via
mi ha fatto ridere nel raccontarmi il negozio della fonderia de serenissimo eretta, e maneggiare
va più la compagnia. neanche il negozio non mi piace. sarà che ho
sapere. 2. dial. negozio in cui si vendono all'ingrosso (
di prodotti chimici e stava in un negozio della ditta al banco della vendita,
forza d'incanti. 3. negozio, bottega adibita alla vendita dei medicinali
italia dal disastro. 2. negozio dei medicinali, spezieria, farmacia.
che ognun serrasse il traffico e il negozio /... / ed allegro,
è forza il faticarvi, se già il negozio non vi pregiudicassi. buonarroti il giovane
1-69: finalmente colorisce e tratta / questo negozio come cosa fatta. magalotti, 7-16
attività commerciali, ecc.); negozio, affare, incarico, interesse.
o la pubblica amministrazione; affare, negozio, trattativa di pubblico interesse.
persona che veniva nominata per fattore di questo negozio, aspettai quivi li visitatori delle navi
recapito, commissioni varie) in un negozio, in un ufficio, in uno
. chiamo favola lo intrecciamento di quel negozio; costume quello che dà qualità e nome
prolissa -favolosamente coricato sul davanti del suo negozio, fra una ribalta di scodelle, di
prezzi d'affezione, sempre meno vendevo al negozio coi prezzi fissati dal governo.
di un luogo; cliente abituale di un negozio, di un esercizio pubblico.
piena, credendoli giorni felicissimi a ogni negozio principiare. tasso, 1-11-31: spesso
di venir qui per que- st'altro negozio / della spinetta. -attuare, concretare
, 5-379: l'occhio è fermato dal negozio di gioielliere, degno di una grande
quattrini portati dall'america aveva aperto un negozio di ferramenta che gli rendeva molto.
ferro; ferramenta; magazzino o negozio di ferramenta. lalli, 7-46:
l'uso estende il vocabolo anche al negozio dove tali uten sili si
colpo da farsi scientificamente, in un negozio di preziosi, con la fiamma ossidrica
. -dir. fiducia testamentaria: negozio fiduciario testamentario, con cui il tutore
, xi-101: finì proponendomi di stare in negozio, una grande e vecchia cartoleria di
. dir. chi, mediante un negozio fiduciario, trasferisce o fa acquistare
li emettono). -dir. civ. negozio fiduciario: negozio giuridico (ad es
-dir. civ. negozio fiduciario: negozio giuridico (ad es. vendita fiduciaria,
: quello acquistato in base a un negozio fiduciario, e di cui quindi il
: chi, in forza di un negozio fiduciario, acquista un diritto (di
, che avete avuto mano in questo negozio, se il diavolo v'ha tentato,
male sorti, / ed ogni suo negozio a un fine manda / di copula e
non so quel che debba avvenire di questo negozio simile al gomitolo di molte fila.
avevo quasi in animo d'intrattenermi al negozio del fare avere lo stipendio a qualche
il carico monsignore di humieres di guidare questo negozio, e per poter riuscirlo prosperamente a
pareva fare per metter fine a questo negozio, sarà gratissimo a sua maestà.
una volta l'avevo udita esclamare in un negozio: « no, è caro,
ojetti, ii-542: stanno vicini di negozio due dei più rinomati orefici del mondo
, nuove condizioni; alterazione d'ogni negozio; svanimento d'ogni disegno. baruffaci,
. di aver ottima intenzione in questo negozio, e desiderare che si finisse in
innanzi all'oranges in camera con finta di negozio importante, gli sparò un piccolo archibugio
; i quali fanno molti profitti sul negozio di aspettar il comodo de'debitori fiscalari.
'l soffione. boccalini, i-5: negozio che a'virtuosi così sempre è riuscito difficile
d'affezione, sempre meno vendevo al negozio coi prezzi fissati dal governo. -concordato
in realtà (un contratto, un negozio o un altro atto giuridico: in
: quanto allo spacciarsi presto di questo negozio del pigliare moglie, accozzaronsi tre cose:
1-395: fare in modo che il negozio s'aggiusti, senz'avere a adoperare
ancora, non volendo io, in negozio di tanto rilievo, muover foglia senza una
. 2. con senso generico: negozio, bottega, emporio, magazzino,
5-4-59: grande e importante capo di negozio è anche il legname, formandosi in
meno che a loro era a petto il negozio della successione, e che voleva che
spezieria, drogheria, fonderia o altro negozio simile, non escluse le spezierie e
si dice, il fondo di questo negozio. d. bartoli, 21-n: giungerete
penserà ad accrescere i fondi del suo negozio ed a moltiplicare il consumo e i
basadonna, li-2-220: vidi tutto il negozio in fonte. magalotti, 1-31:
, ii-240: mai era entrata nel suo negozio la tuba retriva e forcaiuola.
contratto, il provvedimento amministrativo e il negozio giuridico in genere, o un atto
uso di una determinata forma affinché 11 negozio giuridico sia valido (e allora si parla
e si cuoce il pane; il negozio per la vendita del pane; panificio
: rifornito, ben approvvigionato (un negozio, una casa, una dispensa,
elezione non negoziano o fanno solo qualche negozio forzoso. magalotti, 9-1-278: tal
tal danaro franco di spesa al sudetto negozio zatta. baruffaldi, 53: egli è
azeglio, 4-231: aveva piantato il suo negozio ambulante sotto una frascata. bechi,
. -simulazione fraudolenta: contratto o altro negozio giuridico simulato in cui la simulazione è
ci fe'perquotere, / che il suo negozio, in dar, mal s'approveccia
avevo quasi in animo d'intrattenermi al negozio del fare avere lo stipendio a qualche dottore
scrivo anch'io in gran fretta dal negozio zanichelli, perché mi convien correre alla
ho fritto ', che significa * il negozio è andato in malora '. 7
, quanto laborioso diligente e tollerante nel negozio. tenca, 1-79: [il guerrazzi
, iii-260: apollo... in negozio di tanta importanza al genere umano non
re. 2. raro. negozio dove si vende frutta. = deriv
che, quanto alla spedizion di questo negozio, non solamente non si fulminerà, come
or necessario / è il non mandar questo negozio in lungo, / ché indugiando potrìa
si dice anche figuratamente, trattare un negozio con calore. manzoni, pr. sp
si trattasse per mezzo di un colloquio il negozio della religione. manzoni, pr.
con sicurezza l'effet- tuazion del mio negozio, confidando di non aver mai a
rappa. pratolini, 6-246: era un negozio di fioraio. la commessa potava il
sono i gangheri maestri di tutto il negozio filosofale. leti, 8-i-29: queste
emulazioni. carletti, 279: guastomo il negozio mantenuto da'portughesi con il buono ordine
e al disbrigo di commissioni (in un negozio, in un albergo, ecc.
qualche torbido si trova / in un negozio e sotto v'è mistero, / si
abbiano inteso... come cammini il negozio di queste mutazioni. marino, 11-86
ramazzini, 252: se ciò non fosse negozio sicuro gli rimettesse il denaro in
me pare... che assai di negozio ci abbia imposo la natura col farci
-peccato che il nostro inglese abbia chiuso negozio. 3. porgere, trasmettere
facilità per aggiutar la breve conclusione del negozio. davila, 592: s'era
). ojetti, ii-93: un negozio di cineserie e giapponeserie a buon
di deambulare nelle corsie d'un gran negozio di giocattoli,... ai dì
il medesimo dovunque. 2. negozio in cui si vendono i gioielli. -
. 3. per estens. negozio di gioielliere; gioielleria, oreficeria.
5-379: l'occhio è fermato dal negozio di gioielliere, degno di una grande città
, degno di una grande città; il negozio d'aspetto più importante in una città
: chi rincasava e chi usciva dal negozio a giornata finita. -il salario
una professione o di chi conduce un negozio o svolge come titolare un incarico,
. 8. dir. civ. negozio che riguarda i titoli di credito,
: hanno per abitudine di girellare di negozio in negozio tutto il santo giorno, domandano
per abitudine di girellare di negozio in negozio tutto il santo giorno, domandano il
pavese, 7-129: se pablo rimedia il negozio, vi dà il giro e diventa
lasci le male pratiche, attenda al suo negozio, alla sua famiglia, e si
pur, signor simplicio, perché il negozio cammina giustamente così. tommaseo [s
sera nell'ora proibita entrò nel piccolo negozio. -prendere, tirare qualcuno per
non so quel che debba avvenire di questo negozio simile al gomitolo di molte fila.
. foscolo, xvii-158: quanto al negozio brutto delle merci virili, la gonorea era
graduare. galileo, 1-1-331: gran negozio... avevo attaccato costà mentre
improvviso, dall'ombra della tenda del negozio nella gran luce del sole.
da un eccessivo desiderio che [il negozio] si accomodasse per mano sua.
di sopra, come colui che tal negozio cercò, non per grasseza di denari,
per quale causa; mi scrive ch'è negozio grosso e grasso da starci su il
vie più grasso. -fare partito o negozio grasso: guadagnare molto. bellincioni
venderono credendo d'aver fatto un grasso negozio, quando egli lo fece più grasso
fu da tutta la nazione risguardata come negozio, e sì ella crebbe che,
, 4-690: per la gravità del negozio non fu presa... l'ultima
o scolari, medici, commessi di negozio per proteggere il vestito (e anche
, 4-264: abbiamo fatto un bel negozio a metterle in capo tanti grilli.
, la vita costava, e il negozio non rendeva più come ai tempi di
quale causa; mi scrive ch'è negozio grosso e grasso da starci su il
nieri, 229: seguitava il suo negozio; s'era allargato e guadagnava bene.
dalle femmine, alle quali guai se nel negozio della votazione non dànno ascolto gli uomini
chi lavora in una fabbrica o in un negozio di guanti. citolini
. fabbrica o industria dei guanti; negozio di guantaio. cattaneo, iii-1-319:
e in un tratto / fèro spedir negozio sì importante. d'alberti [s.
, 13-68: guasta e rovina casa e negozio. -sprecare il tempo.
attenti, pensò che trattasson qualche gran negozio e disse: « guasto io forse?
vorrebbono et hanno necessità, guastomo il negozio mantenuto da'portughesi con il buono ordine
, o anche un commercio, un negozio, ecc.). g.
pigliar in sé il carico di guidar il negozio. g. bentivoglio, 4-484:
, amministrato (un commercio, un negozio, ecc.). ariosto,
/ che, s'io stringessi il negozio e volessi / venir tosto alle nozze,
e. cecchi, 7-io: in altro negozio erano esposte in vendita certe antichissime macchine
fieri nemici son l'applicazione e il negozio: idolatra i comodi. cesarotti, 1-
-anche: officina di impianti idraulici; negozio di idraulico. 2. in cosmetologia
al nome di un esercizio pubblico (negozio, albergo, bar, magazzino, emporio
è ragionevole che ci vogliano imbarcare in questo negozio per piantarne. d. bartoli,
a. intende il vero stato del negozio et io non voglio imbarcarla di speranze.
ecc. testi, 2-44: il negozio è immaturo e questi nostri sono addesso
solito costume, pensa d'impastare il negozio e di dare alla repubblica qualche apparente
, come riposante, come oziante nel negozio è la fatica dell'erudito, che
, il nemico del tempio e del negozio, è assicurato con quattro solidi fermagli
chi gli ragionava d'accordo e impiastrandosi il negozio meglio che si potette, non si
chi paga a pronti, va al negozio, colla testa alta; se gli accomoda
rigiro, / e che 11 negozio me'che mai s'impiccia, / del
impicciata con 1 clienti, lasciava il negozio. 2. che è in
lombardo, con moglie francese, impiegato nel negozio di lana e crini radice, in
4-1-266: le importanze umane sono un negozio di memoria. piovene, 7-425: il
di nuovo al signor cardinal barberino del negozio de'padronati, per veder pure se
a dì tanti / deon dar al negozio i tali e i tali; / ditem'
tutto abbia riscontro con i libri del negozio o bottega, con notare a fronte dell'
guerrazzi, 16-15: avendo impreso qualche negozio nella montagna sanese, non riesce difficile
di non affaticarmi senza profitto in un negozio reso difficilissimo dalle impressioni fatte per lungo
giudiziaria l'invalidità di un atto o negozio privato (testamento, contratto, ecc
nella lista delle spese necessarie al proprio negozio. tommaseo [s. v.]
, dove non si tira a fin negozio di gnuna sorte, senza l'opera del
a. campana, 119: il negozio inasprì di giorno in giorno e tanno seguente
priorato, 10-ix-75: incagliato affatto il negozio, nel mese di febraro restò sciolto il
. testi, 2-183: se il negozio del barbiere di v. a. è
che vi pare, / poiché il negozio è tanto incancherito. -corrotto moralmente
sfera degli studi speculativi... divenga negozio assai laborioso e di lunga e sottile
lascia il frutto, / incarnato nel negozio, / s'affaccenda il mercatante, /
delle proprie forze e non fondarsi in negozio di tanto rilievo sull'incertezza dell'altrui
. 2. lucro, guadagno; negozio, affare. -anche iron.
gualdo priorato, 10-ii-88: restò il negozio inchiodato. -impietrito, attonito per
un patrimonio derivante non da un apposito negozio (o da altro atto volontario) degli
. dir. dolo incidente: in un negozio, dolo che determina l'accettazione di
fin a tanto che si decida il negozio principale, i canoni ritirarono questo rigore
, incominciare (un'attività, un negozio); fare approvare (un bilancio
la buona inclinazione del pontifìce, il negozio era stato difficile da concludere. giordani
aveva fatto seco da marito in questo negozio sempre incognitamente.
galileo, 4-4-304: dubito grandemente che il negozio fusse per succedere altrimenti, e ciò
vantaggioso) essere fatto oggetto di un negozio giuridico patrimoniale e, in partic.
d'uom maggiore esoso, / inconcluso il negozio. 2. vago, indefinito
: a procedere poi consigliatamente in ogni negozio t'indurrà sopra ogni altra cosa il pensiero
, incredibilmente. comisso, vi-126: il negozio era incredibilmente pieno di garzoni pronti a
sollievo di mantova più che col semplice negozio era indarno. monti, x-3-528:
. 8. 3. dir. negozio indiretto: negozio giuridico usato per conseguire
3. dir. negozio indiretto: negozio giuridico usato per conseguire risultati diversi da
vie traverse i risultati propri di un negozio vietato dalla legge stessa (e in
legge stessa (e in tal caso il negozio indiretto è nullo), sia per
me che sarebbe cosa utilissima un siffatto negozio in firenze, lo introduco intanto [
. redi, 16-iv-353: circa il vostro negozio, parlai col signor canonico, lo
ciò individua per il padrone, come in negozio sociale. muratori, 7-i-172: perciocché
anche in più mani, il qual negozio vien chiamato giro, indossaménto o cessione.
effettuare; giuridici (un atto o un negozio giuridico). -in = voce
con riferimento a un atto o a un negozio giuridico); l'essere privo di
abbia sin dal momento in cui il negozio è compiuto, oppure solo in un
i soggetti, compresi gli autori del negozio, oppure soltanto 1 terzi a esso
leopardi, iii-445: io credo che il negozio sia oramai ineseguibile, e così arguisco
l'ordinamento giuridico (un atto o un negozio). rigatini, 1-96: 'inesistente'
condizioni che rendono un atto o un negozio giuridicamente rilevante. rigatini, 1-96
con quell'infamità del nome, cognome e negozio! tommaseo [s. v.
marina, fu garzone pazientissimo in un negozio di legnami. = deriv.
coro nella presenza, e l'infaticabilità nel negozio. casa licchio, 252
rubare dai disoccupati che infestano il suo negozio, la * tribuna '.
tresco, / e che sia buon negozio io non l'infiasco. =
, per similitudine, diciamo di qualche negozio che sia venuto a pessimo termine
quivi a piuolo, / anzi dare al negozio spedizione, / dimanda di quel lupo
già tutte quelle informazioni più accurate del negozio, che giudicò bisognare, si condusse
gli fruttavano. tommaseo, 3-i-59: il negozio accollatosi da lui, del quale e'
non vi ha né l'ozio né 'l negozio scusa; /... /
dare a te l'assunto di tutto questo negozio. tassoni, 8-22: nato /
ingerimento proprio dell'azione, facilita molto il negozio. mamiani, 10-ii-272: luce e
pur anche ad ingerirsi... nel negozio. amari, 1-2-93: il pratico
. pavese, 7-142: il lavoro in negozio spingeva. qualche volta veniva una moto
una casa d'abitazione o in un negozio formano l'entrata, l'anticamera,
in jure 'che ogni contratto o negozio fatto col mercante prossimo alla decozione,
c. campana, 1-27: il negozio era ridotto a tale che si contentavano
o di spettatori, deserto (un negozio, un teatro). pascoli,
la validità perpetua della concessione o del negozio giuridico. = lat. in
inscienza del fatto d'avere consigliato questo negozio. c. gozzi, ii-95:
insegna mista) e collocato nel luogo (negozio, ristorante, stabilimento, ecc.
dell'avviamento e della clientela di un negozio, essa forma una proprietà tutelata dalla
del centro abitato. -per estens. negozio; pensione, locanda. gli ingannati
io forse una merce insensata del vostro negozio, onde possiate destinarmi a quello che
descrivere nel giornale o libro di negozio una parte o articolo a capo di scrittura
i baffi, sogna che il suo negozio è in fiamme. pavese, i-ii:
, avuta l'idea di tramutare il suo negozio in una galleria, questa si fosse
consigliato dal presidente jannino a differire il negozio: et intanto intrattener gli spagnuoli sulla
chi non intendeva l'intiero di quel negozio. r. alberti, l-m-207: non
siri, vii-648: il più operoso negozio di questa assemblea... fu
. sarpi, i-2-135: tiene che sii negozio da mostrar di trattare con poca cura
porticato, fin quasi alla soglia del negozio; i passanti intercettavano continuamente quella sorgente
sig. commissario s'interessi in questo negozio, credo che sarà gratissimo al padrone.
se non che non s'interessassero in negozio che ad essi nulla apparteneva. l
levare e mandare un bilancio di quel negozio agli interessati. viviani, 1-39:
senso concreto: affare, faccenda, negozio. -anche: occupazione, impegno.
fin a tanto che si decida il negozio principale, i canoni ritirarono questo rigore
provisionali, anche quando siano sopra il negozio principale, nelli giudizi esecutivi. leggi
di protraere il tempo senza internarsi nel negozio. s. maffei, 9-xx: m'
contraria, ponendogli nella considerazione che il negozio non era intero, per essersi già
il padrone che stava seduto nel fondo del negozio, si alzò e venne a interporsi
vi-257: la carità, con la qual negozio, ci si interporrà in modo che
non si lasciasse cader di mano questo negozio dell'asse ecclesiastico per farne una,
, / mai si verrà di tal negozio a capo. note al malmantile,
strada per girsene a fare qualche suo negozio, e se per avventura intoppa casualmente
no. testi, 3-436: il negozio della pace, se non s'intorbida,
maniglia, 1-iii-71: -s'intorbida 'l negozio... /... per
campana, 126: incontanente si vidde il negozio inturbidato et esservi pericolo di gran tumulto
proust per suo conto nelle ore stanche del negozio... chiedeva l'ausilio di
di male ti può intravenire in questo negozio? f. negri, 1-227: prima
. chiamo favola lo intrecciamento di quel negozio. b. fioretti, 2-5-28:
ed in tutti gli altri avvantaggi di negozio. montanelli, 267: i sapienti si
punto d'aver felicissimo fine quell'intricato negozio e che l'intruso fusse per soggettarsi
errori. galileo, 8-viii-71: il negozio è veramente molto intrigato, né a
legge, che non si possa incamminar negozio senza grosso interesse. de luca,
censi, su quelle delle botteghe di negozio e simili, che introitando contanti,
, che introitando contanti, fanno il negozio poi di venderlo e pagare in carta
disprezzo, si fosse intrusa in quel negozio e avesse procurato di levargli di mano
usata nella locuz. contratto (o negozio) stipulato intuita personae: tenendo in
foscolo, xiv-194: io voglio proporvi un negozio non inutile a voi, ed a
, in par tic., un negozio giuridico o una singola clausola di esso
, in partic., di un negozio privato o di un provvedimento della pubblica
conferito un loro secreto od imposto qualche negozio grave. 3. mettere in
sarpi, vi-1-142: ha [il negozio] bisogno di risoluzione, e..
2. sm. giacenza di negozio. — in partic.: quantità
, suole il principe commandare che il negozio si determini con l'armi, facendoli
arte speciale che mettono i giovani di negozio neltinvoltare la roba venduta.
: odia irreconciliabilmente tutto quello ch'è negozio ed ama con trasporto di genio tutto quello
, i-360: per queste ragioni restava il negozio della lega irresoluto e sospeso. galileo
risoluzione del vecchio esser irretrattabile, il negozio scoperto e sé in pericolo della vita
., dovendo capitar a risolver il negozio del corso con una maniera e forma irretrattabile
impedito anche l'ulteriore progresso del loro negozio nello stato di sogno, con molte
disus. invalido, inefficace (un negozio giuridico, un atto della pubblica autorità
. ad instruzion sua di questo mio negozio che papa leone... mandò
accioché, se avete inca- minato alcun negozio in quel paese, iunta la presente,
artigianale; locale, attiguo a un negozio, in cui si costruiscono o si riparano
sue donne, ozio, ministravan lanifero negozio. = voce dotta, lat.
, i-295: essendo il più grave negozio ch'egli avesse in commissione, non lasciò
la somma di loro speranze nel prolongar il negozio, addormentar gli avversari lattandoli con la
che si debba tralasciare, essendo il negozio padre dei popoli, latte delle città.
, 1-200: vada pur uno per negozio difficile quanto vuole, trova sempre latte
'. latterìa, sf. negozio nel quale si vendono (e talvolta
antico diritto longobardico non aveva valore di negozio giuridico. g. capponi,
più o men compenso, ma il negozio, la fabbrica, la bottega,
'labora'... un negoziante, un negozio, una piazza commerciale lavorano, se
la polvere, s'ingeriscono in ogni tuo negozio, dicono d'amarti, d'esserti
amministrativa. -convalidato (un negozio giuridico). -anche al figur.
la morte di troilo non avesse questo negozio interrotto e sovvertito. leopardi, 253:
stabili effetti giuridici; valido (un negozio giuridico). -dir. amm. atto
dignità della republica si potesse terminare il negozio. gualdo priorato, 10-vi-128: sua
non vo'dirgli che voglia far questo negozio per me: o i'son lesto!
f. corsini, 2-232: un negozio così importante... strapazzato tra'
levare e mandare un bilancio di quel negozio agli interessati. baldi, 7-14:
, ben levato! hai aperto il negozio? io tomo dal bosco. pavese,
ii-427: io credo che 'l negozio de la mia liberazione si spedirà per supplica
abilissimo a condurre col suo padrone un negozio per grande che sia. muratori,
persona dotta. 3. negozio destinato alla vendita dei libri. -in
. libreria antiquaria o d'antiquariato: negozio in cui si esercita il commercio dei libri
. lineria, sf. negozio dove si vendono tele di lino all'
tassa, purché sia verisimile e proporzionata al negozio del quale si tratta. g.
: dicesi volgarmente 'magazzino di liquidazione'quel negozio del quale si esitano, generalmente con notevole
rosetta ed io ogni tanto chiudevamo il negozio e andavamo al mio paese, oppure
per lato. moravia, 14-69: il negozio ha tre luci; dietro i cristalli
le quali avevano avuto luce di questo negozio, si erano partite per castiglia, chiamate
.. era stata a cercarmi in negozio e mi aveva lasciato un biglietto.
azzurri del bre in questo negozio, non saprei più che giudicio fame.
e l'altra, per agevolarsi il negozio della concordia, poi che 'l tempo dispone
fine del re ottimamente conosceva, trasse il negozio in lungo. dovila, in:
celleria bovina, equina, ovina: negozio in cui si vendono rispettivamente carni di
,... alla base qualche piccolo negozio (si nota una pizzicheria, l'
. bartoli, 1-2-63: volle mettere il negozio a partito di voti e, chiamatisi
11-155: tutta una filologia scaturita nel negozio tra la bilancia e la cassa, tra
generi alimentari, ecc.); negozio, emporio. -dial. osteria,
faccenda della miniera d'oro e il negozio della strada pel monviso, e di
facoltà ai loro discendenti di continuare il negozio al- l'ingrosso senza derogare alla nobiltà
confezionano indumenti di maglia (e anche negozio in cui tali indumenti sono messi in
panzini, iv-393: 'maglieria ': negozio di maglie, ovvero ogni genere di
dove più particolarmente si stende circa il negozio fra sua magnificenza ricasoli e '1
di determinati requisiti o presupposti) un negozio giuridico perfetto, immune da vizi (
illiceità dell'atto o l'invalidità del negozio). de luca, 1-15-1-285
civile. testi, 2-510: il negozio comincia a malignare. a. cattaneo,
(mallevarla), sf. dir. negozio giu ridico con cui un
nei confronti del creditore (e questo negozio comporta per lo più, per chi
prestato la garanzia) che da tale negozio deriva; garanzia personale per obbligazioni patrimoniali
primo affare dopo l'avviamento di un negozio. d'alberti [s. v
niente da guadagnare con questa sorte di negozio co'morti? -il manco
male sorti, / ed ogni suo negozio a un fine manda / di copula e
, può avere o no carattere di negozio giuridico); a seconda che tale
difficilmente. 8. affare, negozio, traffico; impresa. machiavelli,
: il vostro figliuolo, quando il negozio non segua, non perde nulla.
sassetti, 360: e1 secondo loro negozio è il cambio, esercitandolo in quella
stato la man di dio per il mio negozio. 10. richiesta, promessa
si possa dare l'ultima mano a questo negozio. f. m. bonini,
altre mani di lettere intorno a questo negozio e per trovarsi occupatissimo,...
giuseppe, vedendo che si ripigliava il negozio, andava riaccostandosi quatta quatta, colle
mani. chiabrera, 3-203: averò il negozio a cuore, e se a v
parli meco, e che io ho quello negozio in mano. segneri, iii-1-52:
meravigliosa con la quale passò tutto questo negozio per le mani de'consoli operò che
/ presto presto vedrete / il negozio, padron, venire a'ferri.
a un proprio schiavo, mediante il negozio giuridico di manomissione. -per estens.,
), sf. dir. rom. negozio giuridico con cui il padrone concedeva
-anche: l'effetto giuridico di tale negozio; concessione della libertà (e con
libertà (e con essa, se il negozio era compiuto in forma solenne, anche
biondina, voltandosi sulla soglia di un negozio, gli fece marameo. vittorini, 7-271
-i). commerc. commesso di negozio che ritira il denaro dal cliente e
il marcio dell'uno e dell'altro negozio; dico del libro di filosofia e dello
risoluti a cavare il marcio di questo negozio. amenta, 2-53: or io il
capra e di montone. 3. negozio in cui si vendono pellami e, in
1-ii-174: fece l'inghilterra in questo negozio come il cattivo massaio, ch'avendo
c. campana, 3-179: circa il negozio della pace, gli olandesi formarono una
e con prudenza masticare ben bene questo negozio. saccenti, 1-2-232: masticate un po'
mani in pasta, e rovinare il negozio. del che mi pare di accorgermi da
fagiuoli, viii-116: masticò mal questo negozio apollo. -masticare verde: provare
scendiletti! » passando davanti a qualche negozio di materassaro. 2. chirurg.
e per il diritto civile moderno come negozio giuridico). -in partic.: l'
1-18: molto male per noi andrà il negozio, / che muoiam di mattana e
vostra signoria reverendissima sa la durezza del negozio, e che bisogna aver tempo e
con la corte, e era il negozio maturato. 8. far diventare
conti da far su le dita, ma negozio da trattarsi con lunga maturità di consiglio
loro molto, procedevano come se 'l negozio fosse maturo. assarino, 2-ii-594:
tratto di via cavour c'era un negozio di pollivendolo. una sera alfredo ci
lettori che l'uniformità delle membra del negozio. b. fioretti, 2-5-58: avendo
7-252: quanto ho fatto in questo negozio, l'ho fatto a fine di
meravigliosa con la quale passò tutto questo negozio per le mani de'consoli, operò
facciamo testa, vietando loro risolutamente il negozio de'schiavi, per vindicarsi di noi ci
che negoziano per aplicar in quelle piazze il negozio. montani [rezasco], 182
rotta la navigazione, era ridotto il negozio più tosto a forma di corseggiare che
ma mica al mercato; in un negozio. al mercato vendono solo roba andante.
settentrionale. 4. affare, negozio commerciale, scambio. — in partic
medesimi ottenuta la facoltà di poter fare negozio colla mercatura de'schiavi.
, xvii- 158: quanto al negozio brutto delle merci virili, la gonorrea
in algeri, che, maneggiando il negozio con non minor diligenza che fedeltà, riscattano
un po'di tutto. -jbottega, negozio di mercerie: bottega di mereiaio,
: in paese c'è un solo negozio, ch'è insieme spaccio di tabacchi,
di poco conto, e anche il suo negozio. = deriv. da merce
egli ha fatti; come dicesi: 'che negozio è questo? '. lucini,
. sarpi, i-2-55: fu composto il negozio in questo modo, poiché la congregazione
di pizzi posti in vendita in un negozio apposito. l. pascoli,
passando un suo parente, che per negozio di merlettarne andava alla volta di roma,
abbiamo scritto è già un mese al negozio marsoner senza che ci abbia degnato di
di questa fabbrica di seteria, di questo negozio ec., occorrono lire 10.
che passava sul corso, di fronte al negozio. era alta, ben messa.
mesticherìa, sf. tose. negozio nel quale si vendono colori, vernici
verniciatura. soffici, v-2-722: un negozio di ferrarecce e insieme di mesticherie e
maffei, 9-243: chi incomincia a metter negozio e bottega, di rado il fa
voleva altro che mettere la cosa in negozio. lippi, 1-15: quanto aveva
. quel tiro del nome, cognome e negozio. a un figliuolo par mio.
spagna] gli mettevano in groppa il negozio della navigazione e del colfo.
che quella li scrivea sopra il medesmo negozio, e simelmente me fe'intendere la
, ozio, / ministra van lanifero negozio. marino, 5-11: non manca quivi
chi volesse minutar le parti di questo gran negozio, tocherebbe i confini dell'infinito.
più minuto parti colare sopra negozio di tanto rilievo. pallavicino, 1-318:
i fondamenti più sodi di tutto questo negozio, e vi appigliate ai minuzzoli,
più tosto alla mira ch'ingeritosi nel negozio, si vidde l'opportunità in mano per
. zucchelli, 97: il negozio principale... che da loro viene
qualche torbido si trova / in un negozio, e sotto v'è mistero, /
bracciante, e la prima idea del negozio gliel'aveva data la cassaforte.
le masserizie di un ufficio, di un negozio, di un'amministrazione. 'si
'si vende tutto il mobiliare del negozio b. è impiegato nelle strade ferrate
le gocce di sudore che il caldo del negozio gli aveva fatto affiorare nuovamente tra naso
tarchetti, 6-i-375: aveva veduto entrare nel negozio di mode dirimpetto una giovine curva e
mi rispose che aveva in città un negozio di mode. -figurino, giornale
o giù?). bottega, negozio di modista. è la modista delle signore
ma pensi una modista, in un negozio... / tossiva un poco.
estens. laboratorio dove si confezionano o negozio dove si vendono i cappelli per signora
modisterìa, sf. laboratorio o negozio di mo dista. -anche
che andassi e venissi e pensava lei al negozio. -secondo la consuetudine o il
trovasse via e modo di guastare un negozio così bene stradato. botta, 5-166:
, eran disposte con invitante arte nel negozio. montale, 3-135: i capelli
meravigliosa con la quale passò tutto questo negozio per le mani de'consoli operò che
: in quei giorni stetti molto in negozio. -frequentemente, spesso.
. beicari, lxxxviii-1-230: e1 publico negozio, anzi il gran monte / de l'
giorgio era ad una volta un banco di negozio, un monte di rendite, un
tenere per servizio ed uso del suo negozio e bottega salsicciotti e mortadelle, prosciutti
esser state immediate mortificate col porle in negozio, a ponto nel principio di ottobre
. moravia, vii-371: entro in un negozio, vado alla cassa, afferro il
significa la terminazione di qualsivoglia evento o negozio. panciatichi, 194: scrivo a
eccitatrici. 8. vetrina di un negozio, di un esercizio pubblico (e
indica tutta la parte esterna di un negozio, allestita con vetrine, insegne,
g. raimondi, 4-190: il negozio aveva due mostre sul corso, e una
. region. piccola vetrina di un negozio (ed è voce propria dell'emilia)
fatto motivo alcuno che avesse relazione a questo negozio. d. dolfin, lxxx-4-586:
-dir. civ. motivo del negozio giuridico: la rappresentazione psichica che induce
che induce un soggetto a compiere un negozio giuridico (come un contratto o un
ipotesi in cui esso venga dedotto nel negozio stesso a titolo di condizione o di
dalla legge come causa di invalidità del negozio, cioè quando si tratti di un
nell'indurre il soggetto a compiere il negozio (motivo determinante o esclusivo) e che
: mentre da questa parte si tratta col negozio, non erano del tutto quiete le
cerimonie e senza toccare la sostanza del negozio. -musica dei ciechi: v
, professando che dopo il deposito il negozio al suo re più non appartenesse, non
barbaro, nel tratto, nella forma del negozio, nell'affabilità del discorso, dimostrano
v-2-359: resto solo con un commesso di negozio -si riconosce da un miglio -nasuto
pavese, 6-284: entrammo in un altro negozio. del barocco non si parlava.
per riconoscimento dell'opera sua intorno al negozio della pace, dodici mila ducati l'
per non dare appicco a simile sorte di negozio da lui nauseato. f. f
. caricatoia, di commercio, di negozio, passeggieri, ecc.)
li-1-569: vi sono inoltre le navi di negozio. g. m. casaregi
faceva progetti molto nebulosi di cedere il negozio e trasferirci a roma tutti quanti.
stato di necessità. -negozio necessitato: negozio o contratto in cui una parte assume
calma. tur bolo, 1-i-188: negozio da tutti acclamato come necessitoso di provvisione
, morì. moretti, i-803: nel negozio dove mai e poi mai aveva messo
il re, celando l'intimo del negozio al legato, negava d'aver concluso
l'aver una consulta contro in un negozio è cosa bastante per precipitarlo, e
negoziazione. negòcio, v. negozio. negocióso, v. negozioso
nazionalista. = deriv. da negozio, sul modello di bottegaio.
3. dir. che si riferisce al negozio giuridico (v. negozio, n
riferisce al negozio giuridico (v. negozio, n. 9): dichiarazione,
negoziale. -anche: che ha natura di negozio giuridico. -atto non negoziale: atto
2. dir. natura di negozio giuridico di un determinato atto (v
di un determinato atto (v. negozio, n. 9, e negoziale,
.: chi possiede o gestisce un negozio, una bottega, un esercizio pubblico
son le minere del ferro quasi unico negozio di quella città, et essendo li negocianti
accioché, meglio instrutto del progresso del negozio, possiate parlarle e replicarle dove bisognerà
sapete bene che a quest'ora non negozio più; e con voi non voglio discorrere
di pine, / mentre fermo io negozio / la compera d'un petto? c
neutralità; la politica non è che negozio. -con riferimento ad affari privati,
bufi, 3-336: * in civil negozio ': cioè nella negoziazione della città
: alcuni ministri che hanno avuto seco negozio si sono doluti della di lui troppo
giulio spiriti a lungo intorno a questo negozio, ci fu risposto che era necessario
fa- tiga, suda in qualche altro negozio; / semina, zappa, pesca
: il nostro bene sarebbe un poco di negozio. i. andreini, 1-57:
e chi rubare, e chi civil negozio. machiavelli, 12-213: mi è parso
mi è parso in questo mio vendemmiale negozio scrivervi largamente. piccolomini, 1-494:
reggimento domestico, né anco sopra ogni negozio famigliare si dee l'uomo impedire.
/ con la sorella algione. suo dolce negozio. patrizi, 1-49: noi infino da
avesse l'opera della cupola, giacché il negozio delle porte giuglaris, 3-200: non
, n. 5. (nelle espressioni negozio secolare o del secolo, -distinta di
, -distinta di negoziazione: documento bancario negozio mondano, negozio terreno, negozio tempocon
di negoziazione: documento bancario negozio mondano, negozio terreno, negozio tempocon cui si determina
documento bancario negozio mondano, negozio terreno, negozio tempocon cui si determina il ricavo netto
o con un qual si voglia negozio temporale. compì, di specificazione
27-15: ad un altro suo diede negozio / d'afnale, fisico o intellettuale
viene, sempre stando saldi a quel negozio del nominativo, del verbo e dell'accusativo
i piedi affatto al negozio che gli avete imposto. caporali,
/ lascia a mia schiena pur questo negozio. s. maffei, 5-1-87:
la sua particolare incombenza e l'imposto negozio esigeva. -relazione sentimentale, passione
amorosa (per lo più nelle espressioni negozio amoroso o d'amore).
di non sprezzar d'amor l'alto negozio. firenzuola, 562: nelle veneree
lx-2-170: caminò per molti giorni il negozio di questa maniera, onde per ischiffare
.. / -ho paura che il nostro negozio / mai concluso fra noi non sarà
: orsù, cominciami a narrare il negozio, ch'io ti ascolterò. loredano,
. mi disse ab ovo tutto il negozio di quell'ormai annichilato edilizio. foscolo,
. foscolo, xvii-158: quanto al negozio brutto delle merci virili, la gonorea
un tratto, ci casca addosso un negozio simile! -affare o faccenda per lo
molto più largo donativo, se '1 negozio riusciva con quella chfei chiamava felicità.
noi ^ farte e bellona] andrà il negozio, / che muoiam di mattana e
. sarti, i-2-55: fu composto il negozio in questo modo, poiché la congregazione
affare di stato (anche nelle espressioni negozio pubblico o del pubblico, negozio di
espressioni negozio pubblico o del pubblico, negozio di stato, ecc.).
governatori, la causa e tutto il negozio della successione commise. g. giustinian,
autorità alcuna, né ardisce parlargli di negozio. zilioli, i-61: per la
del pubblico. botta, 6-1-124: il negozio di queste leghe andò questa volta molto
, né mai aveva trattato alcun pubblico negozio. -governo, cura dell'amministrazione
animo. guarini, 2-28: nel negozio politico non solo s'ha d'aver cura
così è necessario ai fare per il negozio di quella città. -da negozio
negozio di quella città. -da negozio o di negozio (con valore aggettivale)
città. -da negozio o di negozio (con valore aggettivale): che
di moscovia e di complimento e di negozio. magalotti, 26-326: è [il
senza essere stato sul mare, uomo di negozio senza essere stato nella cancelleria.
essere stato nella cancelleria. -lettera di negozio o di negozi: lettera per lo
contraria, ponendogli nella considerazione che il negozio non era intero per essersi già dal
guerra o per lettere o per negozio ne le corti sono il più illustre
un trattato (anche nell'espressione a negozio). -anche: conduzione di una
non mai più usato. nel qual negozio ella non solo ottenne la liberazione del
mentre da questa parte si tratta col negozio, non erano del tutto quiete le
cardinal di rosegliù con oggetto d'introdur negozio di pace. g. b. nani
, ch'era di cercar dilazioni al negozio. nicolò erizzo, lxxx-4-761: non
aver per compagna nel maneggio di questo negozio la francia. botta, 5-34: quando
bandi, 389: i preparativi per quel negozio si cominciarono di concerto fra i due
. -patto, accordo. negozio c. campana, ii-299:
fin al giorno della conclusione di questo negozio, s'intendano essere nell'obedienza e
seguite. priuli, li-1-422: o il negozio era affatto rotto o il papa avea
centotrenta interpreti. -per via di negozio: per via diplomatica, conun accordo diplomatico
, poiché il trattare per via di negozio riusciva infruttuoso e la guerra era giudicata
di goa, ma di tutto il negozio d'india. palescandolo, 117: vi
i traffichi di bottega e ogn'altro negozio mercantile nelle loro città, stando essi
frequentato è quello di mangiar-massen, per lo negozio delle spezierie. l. pascoli,
venderono credendo d'aver fatto un grasso negozio, quando egli lo fece più grasso di
di poterlo far riuscire il centro del negozio tra l'asia e l'europa. genovesi
figlio] al sacerdozio, il secondo al negozio. beccaria, ii-6: qualunque società
beccaria, ii-6: qualunque società di negozio, instituita o da instituirsi, dovrà
vivo, sbrigato più speditamente d'allora un negozio di dodici ghinee. nievo, 1-28
verga, 3-20: così fu risolto il negozio dei lupini. d'annunzio, iv-2-132
, il nemico del tempio e del negozio, è assicurato con quattro solidi fermagli
abbondanza e noialtri commercianti subito riattacchiamo il negozio come se niente fosse stato.
goldoni, x-347: ho fatto un buon negozio / a condurmi costui! se stiamo
, 8-306: di tornare indietro? bel negozio ho fatto io a mettermi con voialtri
di sopra, come colui che tal negozio cercò, non per grasseza di danari
nano in quei giorni aveva fatto un negozio, che arrivava sempre colle tasche piene,
sottovoce fra di loro. -di negozio (con valore aggettivale): adibito
: vi sono inoltre le navi di negozio e in particolare quelle che navigano per l'
facoltà ai loro discendenti di continuare il negozio all'ingrosso senza derogare alla nobiltà.
presto che sia possibile si eseguisca il negozio. -interesse, lucro, guadagno
tal modo si direbbe che facesse il negozio proprio, e non quello della moglie e
che mai non mancano, lo sospetterebbero negozio mio: né di questo m'importerebbe se
quell'infamità del nome, cognome e negozio! ». -per estens.
societaria; società commerciale. -compagnia di negozio o di negozi: società commerciale.
prenda tu l'intero / governo del negozio. de luca, i-5-i ~ 78
quando un compagno metta il denaro nel negozio sociale più dell'altro overa- mente più
fagiuoli, 1-2-415: io pel mio negozio ho bisogno d'uno che badi al
produttiva. loredano, 2-315: nel negozio della stampa non guadagna chi non s'
son le minere del ferro quasi unico negozio di quella città. g. gozzi,
dunque per la morte di lui il negozio; ma se n'è fatta una società
penserà ad accrescere i fondi del suo negozio ed a moltiplicare il consumo e i
la man di dio per il mio negozio. 5. locale aperto al
che ognun serrasse il traffico e il negozio. mote al malmantile, 1-125:
1-125: * serrare il traffico e il negozio 'vuol dire serrare il luogo ove
dire a'saggi che praticano il mio negozio. alfieri, iii-1-270: dal mio negozio
negozio. alfieri, iii-1-270: dal mio negozio, dove, più per rispetti di
il 14 decembre passato, al negozio marsoner e grandi un pacco di libri
, con moglie francese, impiegato nel negozio di lana e crini radice, in
suo primo figliuolo, ora cassiere in un negozio d'arredi sacri in piazza della minerva
della minerva. saba, 96: un negozio ha per insegna / una bandiera;
[s. v.]: * negozio ': le cose in esso contenute
commercio... 'far la consegna del negozio '. -gente di negozio
negozio '. -gente di negozio: la categoria dei bottegai (e
, insomma, e non gente di negozio; ché esser moglie di un borghese del
è un'altra. -giovane di negozio: commesso, apprendista. pirandello,
tra loro nascostamente alle spalle del giovine di negozio, che s'era allontanato per riporre
: nella strada di chiaia ecco il negozio d'arte di 'monsieur picardi, l'
anzi chi più sottilmente andasse contemplando questo negozio [ecc.]. reina, ii-60
: quanti vivono scioperati e neghittosi nel negozio della propria salute, cioè a dire
salute, cioè a dire nel più importante negozio nel mondo? f. fona,
la millesima parte de'miei dolori è negozio da non tentare: la sola pratica
ii-317: pur troppo è vero che il negozio dell'anima è sopra tutti importante e
monti, xii-3-209: come va egli questo negozio? nel testo mi dite che '
corpi tremuli e languenti. / facil negozio fu questo secondo, / perché topi
guerrazzi, 16-161: mi turba il negozio del tuo esame. de marchi,
in una grande città oggi è un negozio arduo e faticoso per chi vi è nato
più tempo bisognerebbe che l'assegnato a questo negozio. lollio [barbaro! xxxi-109:
alli scritti de'quali parlammo, è negozio da trattare con maturità. 8.
passeroni, 4-89: quell'arnese, quel negozio / che 'l padrone al collo intorno
mi parrebbe quasi bestemmia chiamar letto quel negozio in cui mi corico la sera.
[uomo] cingeva il capo un certo negozio che si accordava col resto del suo
tavolino là? -neanche per ombra. quel negozio là è quel famoso frecciatore. crusca
simili. 9. dir. negozio giuridico (anche semplicemente negozio):
dir. negozio giuridico (anche semplicemente negozio): atto giuridico consistente in una manifestazione
essenziali naturali e accidentali, effetti del negozio giuridico), i vari tipi di
giuridici) conosciuti dal diritto privato (negozio giuridico di diritto privato o negozio giuridico
(negozio giuridico di diritto privato o negozio giuridico privato) e specialmente del contratto
(come prototipi, rispettivamente, del negozio giuridico tra vivi e del negozio giuridico
del negozio giuridico tra vivi e del negozio giuridico a causa di morte), e
settori del diritto, sia interno (negozio giuridico di diritto pubblico o negozio giuridico
(negozio giuridico di diritto pubblico o negozio giuridico pubblico, come negozio amministrativo,
pubblico o negozio giuridico pubblico, come negozio amministrativo, e, entro ambiti e
con esiti più discussi e incerti, negozio giuridico processuale) sia internazionale (negozio
negozio giuridico processuale) sia internazionale (negozio giuridico internazionale) ', la dottrina
a produrre i propri effetti) fra negozio tra vivi e negozio a causa di
effetti) fra negozio tra vivi e negozio a causa di morte, si distingue
sufficienti a compiere l'atto, il negozio giuridico unilaterale (nell'ambito del quale
(nell'ambito del quale si distingue il negozio giuridico non recettizio, come il testamento
, come il testamento, e il negozio giuridico recettizio, come la rinuncia),
, come la rinuncia), il negozio giuridico bilaterale (come il contratto),
come il contratto), e il negozio giuridico plurilaterale', a seconda della rilevanza
e cioè la funzione economico-sociale, il negozio causale e il negozio astratto (v
economico-sociale, il negozio causale e il negozio astratto (v. causale, n.
a seconda del suo contenuto, il negozio giuridico patrimoniale (nell'ambito del quale
negozi fra vivi, si suddistingue il negozio a titolo oneroso o negozio giuridico oneroso
suddistingue il negozio a titolo oneroso o negozio giuridico oneroso, e il negozio a
o negozio giuridico oneroso, e il negozio a titolo gratuito o negozio giuridico gratuito
e il negozio a titolo gratuito o negozio giuridico gratuito a seconda che sia volto a
contropartita per l'altro soggetto) e il negozio giuridico non patrimoniale', a seconda che
atto pubblico), si distingue il negozio giuridico formale o solenne (a
solenne (a cui appartiene la figura del negozio notarile) e il negozio giuridico non
figura del negozio notarile) e il negozio giuridico non formale o semplice', a
che esso produce, si distingue il negozio giuridico obbligatorio e il negozio giuridico reale
distingue il negozio giuridico obbligatorio e il negozio giuridico reale o traslativo', a seconda
legge oppure no, si distingue il negozio giuridico tipico o nominato e il negozio
negozio giuridico tipico o nominato e il negozio giuridico atipico o innominato', a seconda
allo schema legale, si distingue il negozio giuridico simulato, il negozio giuridico indiretto
distingue il negozio giuridico simulato, il negozio giuridico indiretto, il negozio giuridico collegato
, il negozio giuridico indiretto, il negozio giuridico collegato, ecc. b
. io. locuz. - a negozio fatto: a cose fatte, a cose
allora con risoluzione di non ritornare che a negozio fatto. -a negozio maturo',
che a negozio fatto. -a negozio maturo', al culmine, al momento
io stava in vienna, che a negozio maturo non si avessero a ricercare le
segnatura della pace. -a negozio rotto: senza conclusione.
alla rotta]: 'alla rotta a negozio rotto, senza conclusione. -avere
-avere in saccoccia la chiave del proprio negozio: gestire, condurre direttamente, di
avere in saccoccia la chiave del proprio negozio. -avere negozio con qualcuno:
chiave del proprio negozio. -avere negozio con qualcuno: trattare con lui.
: alcuni ministri che hanno avuto seco negozio si sono doluti della di lui troppo severa
, ond'io / spesso avea seco negozio. -chiudere negozio: cessare un'attività
sue forze e di non entrar di negozio, non in affare, che non sia
tutti quelli che rimiravano la superficie del negozio e così pregiudiciale a gl'interessi della
re vendicarsi del torto grande fattoglida'spagnuoli nel negozio di saluzzo. 4. valore
operando alla porta, sotto pretesto di negozio di mercanti, d'aver comodità di mandarle
a puccinotti che il mio non era negozio da rimediarsi con cibi che tengano ubbidiente
nostro signore verso me in questo solo negozio. baldi, 4-1-88: avevano più volte
messina] una delle piazze di maggior negozio de'nostri mari, a cagion della
lui un certo contratto (o altro negozio giuridico), comportando l'obbligo per
piazza, finché egli abbia spedito un suo negozio, e che sia ora di magistrato
pirandello, 8-155: guardavo impaziente il negozio da cui renzi doveva uscire, e ogni
, per non perderli e disviare il negozio; ma il padrone mi vuol bene,