vano arridete sfolgorando da lungi: io nego e non affermo. d'annunzio,
13-15: a te la speme / nego, mi disse, anche la speme;
. ugolini, 38: non nego che il boccaccio abbia usato arce in luogo
e con pentito core / veggio e non nego il vaneggiar mio stolto. caro,
latini, i-5: ad ogn'altro lo nego [il mio tesoro], / ed
rima. salvini, 30-2-135: non nego però, che ingegnosa non sia e
a dispetto di molte bizzarrie non nego che nel suo saggio si trovano
13-16: a te la speme / nego, mi disse, anche la speme;
23-86: cornaro, 51: non nego però che nella cognizione e cura-gli altri sono
a ballo. carducci, i-242: non nego del resto che di dante fossero popolari
nostro allievo ci faccia onore. io non nego però che molte volte un istitutore deve
qualcuno fu crudele, io non lo nego, come il conte soprannominato bevisangue,
lalini, i-85: ad ogn'altro lo nego, / e da voi faccio prego
. galileo, 920: io non nego già i movimenti circolari intorno alla terra
. galileo, 920: io non nego già i movimenti circolari intorno alla terra
). cornaro, 51: non nego però che nella cognizione e curazione delle
mia concessione. era comodo, non lo nego, e non mi dispiaceva.
mi metto in porta di ferro e nego consequentiam. la conclusione calzerebbe s'io fossi
. torricelli, 136: io non nego che molti schiavi nella darsena del trionfai
e. gadda, 7-286: se io nego le tenere carezze al proteso muso di
: ora, sarà fatale, non nego, che una nazione sorta dalla cospirazione
tornasi di lampedusa, 213: non nego che alcuni siciliani trasportati fuori dall'isola
in faccia dagli avversari quel vergognoso 4 nego suppositum ', che lor tal volta serve
fare. cornaro, 51: non nego però che nella cognizione e curazióne delle malattie
. torricelli, 136: 10 non nego che molti schiavi nella darsena del trionfai
. redi, 16-v- in: non nego che nella terza strofe... e
, 458: amai, no 'l nego, / beltà caduca e frale, /
; / né mai lo negherò: nego bensì / denari aver: la gran difficoltà
». deledda, ii-216: non nego che sono stato un ragazzo discolo;
/ discolpi me non potert'io far nego ». tasso, n-ii-510: fui lungamente
poi vi fere a segna, / nego, ché sol mio 'ngiegno mi disegna.
discolpi me non po- tert'io far nego ». 5. figur.
non guasta gli umori, non ve lo nego. de lemene, i-367: il
toscana. tasso, 12-380: non nego io che ciascuno idioma non abbia alcune
come ho sempre negato, e ancora nego in pura estetica, la possibilità di
colpe. aretino, iv-1-21: non nego che non ci sia invenzione e stile
. e. gadda, 7-93: nego in ogni modo che la materia dell'arte
non piange; e a tanto sangue / nego il pianto dal duol per gli occhi
gozzi, i-22-15: questi, noi nego, dell'errante volgo / folle schiamazzo,
. c. gozzi, i-360: non nego però che ci sieno degli estrinseci nelle
di ragion mi tocca, e io il nego e il provo con evidentissima ragione che
balza. leonardo, 7-ii-40: non nego già che non si debba fare alcuna
latini, i-84: ad ogn'altro lo nego, / ed a voi faccio prego
p. verri, i-408: non nego che un giudice umano potrà temprare la
e gai / molto, no 'l nego, amico mio, sperai. leopa di
noiosissima. bocchelli, 6-386: -non nego che mi sembrino dementi e blasfeme,
ha un orecchio fine, non lo nego; gli accordi dell'accompagnamento sono indovinati
. torricelli, 137: io non nego che molti schiavi nella darsena del trionfai
se non si principia dalla lettura? -non nego che la lettura abbia la sua importanza
ferrei e gai / molto, no 'l nego, amico mio, sperai; /
. b. croce, ii1-25-53: nego il carattere concettuale e giudicativo e raziocinativo
l'una maggiore dell'altra '. io nego il predicato del soggetto, perché vi
. -e voi marito. / -no 'l nego: così è. / - giulè
, io gli rispondo che non glielo nego. gòlem e golèm, sm
: ho sempre negato, e ancora nego in pura estetica, la possibilità di una
, / per sue colpe io noi nego. fiamma, 62: questo dolor dell'
, un balordo, / e non nego che sia la verità. 3
imperfetto. pallavicino, 1-551: io non nego che, presupposto il nostro imperfetto,
giusti, 4-ii-360: io non le nego / d'aver provato un senso di ribrezzo
osato proporsi. alfieri, iii-1-127: non nego... lo spirito dei libri
16-ii-12: passò [amore], noi nego, per l'infetto e stolto /
dirassi che questa è insensàggine: noi nego e me ne contento. =
sé nascoso, / d'amor no 'l nego le fallaci scorte / seguendo e d'
insociabili e separati. giordani, vii-47: nego che quelle letterature [settentrionali] possano
eterogenei. carducci, iii-23-265: non nego che in quel canzoniere ci siano delle
d'amor l'interprete, no 'l nego, / tra manfredi ed elisa, e
). lubrano, 2-85: non nego che tal volta batte le casse degli
vallisneri, ii-329: né io nego già che alberi interi...,
tua sposa e me, che il nego, tacciar osi d'inganno. cattaneo,
fantasie de'settentrionali;... ma nego che quelle letterature (comunque verso di
disfatto. dominici, 1-117: non nego si dieno danari o altre limosine a
lontane, / sagittaria, no 'l nego, assai felice. 8.
. il quale io né affermo né nego per la ragione che non me ne
testi, 3-195: roma, non nego, è una maliarda. -con
, / malignamente già si mette al nego. cellini, 2-59 (403):
. bandini, xviii-3-917: io non nego che per nostra punizione non si siano
lo paexe. aretino, 20-114: non nego che non ci si usi ogni arte
, adoro il tuo pensier, ma nego / in eterno martir misera farti. monti
santa justina « videlicet » sier dome- nego griti qu. sier homobon, et altri
all'italia, che, non lo nego, incomincio ad amare anche materialmente,
conservare. leopardi, i-986: non nego neppure che la lingua italiana non abbia conservato
contentarsi del più, se 'l men le nego. / le scopro il cor,
, sarà vero, ma non vi nego che mi maraviglia. pascoli, i-982:
coperchio. lancellotti, 1-25: io nego che un sì profondo e ampio mare
reputa, e non fallo / s'io nego far quel che tua mente brama.
giovane. papini, 39-26: non nego a priori che un cambiamento di governo potrebbe
migliorare certe condizioni... non lo nego ma ci metterei la testa.
tuoi? misasi, 3-155: non vi nego che si tratta di un uomo assai
differente, non lo affermo e non lo nego. -comprimere in una forma cava
non si fa il verbo?) non nego; ma non mi si negherà (
dirassi che questa è insensaggine: noi nego e me ne contento. cesari,
, i-83: ad ogn'altro lo nego [il mio scritto] / ed a
pascoli, i-207: sarà fatale, non nego, che una nazione sorta dalla cospirazione
] rispondono che la potenza del loro nego consiste non nelle muraglie di pietra,
questi giorni vien prima la rettorica -plebea e nego ziala, popolarista e nazionalista
, i-545: io ti prego / senza nego / che n'agie pietanza. sacchetti
quel flore che mette la donna al nego / per argus, che l'aiguaito
, / malignamente già si mette al nego. giov. cavalcanti, 99: voi
[andrea doria] si pose risoluto sul nego. settembrini, 1-98: io stetti
'l posso negar, donna e noi nego, / che la ragion, ch'ogni
alquno vescovo sovrano delli altri, io nego questo. leonardo, 2-391: l'aritmetica
abbiamo mostrato. tasso, n-iii-810: nego che l'amore e l'odio sian grandissimamente
congiunture. vallisneri, i-97: non nego già che nel nostro corpo, oltre a'
incompresi. montale, 4-353: non nego che il cristianesimo inteso come macchina sociale,
12-108: certo: sono panteista: lo nego forse? ma non v'è che
, / peccatrice, i'no 'l nego, / vergine; ma ti prego /
reputa e non fallo / s'io nego far quel che tua mente brama.
è in questione e ch'io di già nego. tocci, 1-66: pure vo'
? come confessare, se io 'l nego apertissimamente? -et io vi dico che
... la qual cosa io nego... ma presuppognamo che così sia
. e. gadda, 21-128: non nego che qualche suggestione in questo senso possa
nata in me una picca, non lo nego! pavese, 7-66: ce n'
di quella maramalia, io non le nego / d'aver provato un senso di ribrezzo
contentarsi del più, se 'l men le nego. segneri, iii-1-104: gran cosa
, 2-159: con tutto ciò io nego che nell'opera [pittorica] del
intero. thovez, 1-181: non nego che l'evoluzione abbia assunto una brutalità
n. villani, 3-54: io non nego però che molti non abbiano castissimamente poetato
scrittura filosofica. bocchelli, 2-xxiii-436: non nego vita e vitalità nemmeno alla petulanza aggressiva
poltroni. porcacchi, i-237: non nego io, come uomo d'animo libero,
lei. vittorini, 5-366: io non nego che l'arte possa educare e che
73: peccatrice, i'no 'l nego, / vergine: ma ti prego /
, i-84: ad ogn'altro lo nego [il mio scritto] / ed a
che dice,... dico che nego la premissa e non approvo la consequenzia
si fida, / peccatrice i'no 'l nego, / vergine; ma ti prego
, n-i-360: egli si pose risoluto sul nego, non si lasciando per focosa pressa
vanetate. bacchelli, 2-xxiii-436: non nego vita e vitalità nemmeno alla petulanza aggressiva
pretende di sposarmi; / e perché glielo nego, di peggio egli vuol farmi,
opera paziente e santa, io noi nego, in badar le piccole anime e prigioname
1-253: non... io vi nego che qualche infelicità non arrechi parimente a
mese. bettinelli, 3-67: io non nego che, essendo gli uomini per lor
x-4-198: eumèo poi, no 'l nego, è prolisso alquanto e noioso. ma
. gadda, 7-285: se io nego le tenere carezze al proteso muso di un
puerilismo, di superstizione, non lo nego, ma c'è anche, direi,
/ ormai in mnto di morte / nego recisamente la vita eterna e poi / per
quell'amore che la estetica durezza del fraticelli nego a questo povero figliuoletto rachitico del '
pretende di sposarmi; / e perché glielo nego di peggio egli vuol farmi. /
, / lo qual devenne po mo- nego e fé bon avramento; / il inonesti
punito. testi, ii-37: non nego io già che tua beltà non sia /
domandato se egli si riputava sapiente, nego a sé questo vocabulo e disse sé essere
, 1-19 (i-235). non nego già che non fosse opera lodevole e santa
. galileo, 3-1-23: io non nego che questo... non venga poi
, senza pensar tanto in la, nego assolutamente che la fede proponga mai cose
. baldi, 294: io non nego che non mi dispiaccia il vedere che
rimirano. pallavicino, 1-297: non nego io già che ciascun di questi atti
. paoletti, 2-117: io non nego certamente che noi non siamo per essere
del più, se'l men le nego. desideri, lxii-2-v-8: per sgravio
riservatezza. parini, 554: non nego io già che la trasposizion de'verbi
s'hanno a chiamare, io noi nego, le artiglierie. e voi sapete che
, i-7- 163: io non nego già che codesti tuoi risplendenti occhi..
, / per sue colpe, 10 noi nego. -non stare né per ritto
giuoco. zena, 2-159: io nego che nell'opera del vetri vi sia plagio
arme lontane, / saggittaria, no 'l nego, assai febee. / dunque sol
/ che di perdono dio non faccia nego / ma levili da collo ogni ria salma
fanno opera paziente e santa, io noi nego, in badar le piccole anime e
« non dire parola oziosa », tutto nego che si può alla lingua salutevolmente negare
, 1-19 (i-235): non nego già che non fosse opera lodevole e santa
passato. d'azeglio, 1-313: non nego che qualche aspirazione a quella vita saporita
paoletti, 1-1-222: io non nego che li sboscamenti e i tagli insoliti
d'una volta che aveva, non lo nego, scatti di selvaggia ribellione, come
boninsegni, 707: sogliono, no 'l nego, i principi / arder fra loro
e in ombra fra 'litterati non nego sono pur ioconde, e quasi preludio
, / d'amor, no 'l nego, le fallaci scorte / seguendo e d'
, / malignamente già si mette al nego. castelvetro, 8-2-214: sdegnato seco
e poi vi fere a sengna, / nego, ché sol 'ngengno mi disengna.
agnella. rocco, 1-79: « non nego », rispose alcibiade « che da
, / d'amor, no 'l nego, le fallaci scorte / seguendo e d'
gusto. pellico, 2-71: non nego che ariosto fosse poeta e anche gran
vien via di notte oscura, / io nego aver passate, poverino. mentre andrea
un'altra compagnia. cavour, vii-174: nego risolutamente che vi sia similitudine fra queste
secretario dell'istituto. cavour, v-190: nego che non si sieno fatte economie in
tornasi di lampedusa, 213: non nego che alcuni siciliani trasportati fuori dall'isola
1): fu un santissimo mo- nego solitario. scala del paradiso, 101:
n. villani, 2-719: non nego che la maniera non sia un poco
sopravvento. landolfi, 19-84: non nego che un certo sbigottimento mi tenesse,
lingua. leopardi, i-986: non nego neppure che la lingua italiana non abbia
: né io [marx] vi nego certo, o signore, / l'arte
oxestem dalla forza delle contrarie ragioni, nego molte verità con dare ansa et impulso ad
gran cosà. alfieri, iii-1-127: non nego... lo spirito dei libri
, i-545: io ti prego / senza nego / che n'agie pietanza; /
arpino, 12-51: pur se non nego che è difficile dargli torto, con
io, dagli stimoli interiori agitato, nego l'indugio, accetto la promessa,
lo propala, quello che io francamente nego è l'assimigliare o il confondere il
cattaneo, ii-142: molte volte, non nego, il gridar dei familiari ha
altra. rocco, 1-79: « non nego » rispose alcibiade « che da numeroso
me tremava un poco le tavemelle, noi nego; no miga per mi, né
, i-85: ad ogn'altro lo nego, / ed a voi faccio prego /
era vero. papini, 39-26: non nego a priori che un cambiamento di governo
certe condizioni... non lo nego ma ci metterei la testa.
, i-12- 227: non vi nego di farlo; ma ci vuole / tempo
vede, / malignamente già si mette al nego. landino, 21: uopo in
bello. parini, 554: non nego io già che la trasposizion de'verbi non
ancora troppo vivamente i dolori della vita: nego il terzo, perché so il mio
diniego', deriv. da àjkxpripi 'nego, ricuso'. apofònico, agg
secolo d'italia », 28-xii-2005]: nego che massimo d'alema sia antipatico,
xii-245: la mi ha messo / nol nego, un fiero picchiarello in cuore.