. -in senso concreto: aspetto negativo, elemento deteriore. buonarroti il
locuzioni: 'meno 'con senso negativo per 'no ', usato in proposizioni
dal germ. miss-, di valore negativo e peggiorativo (sul modello del lat.
. miss-, di valore peggiorativo e negativo (sul modello del lat. mìnus '
. dal pref. mes-, con valore negativo e peggior., e aise '
. dal pref. mes-, con valore negativo e peggior., e aise 'agio
del got. missa, con valore negativo e peggior., e saltan 'salare
. fr. mes-), con valore negativo, e avvedutamente (v.)
pref. mes-, con valore negativo e peggior., e avenir
dal pref. mes-, con valore negativo e peggior., e aventure
dal pref. mes-, con valore negativo e peggior., e cheoir 'cadere'.
. fr. mes-), con valore negativo, e caro1 (v.)
fr. mes-), con valore negativo, e comprendere (v.).
ant. mes-), con valore negativo, e comprensione (v.).
ant. mes-), con valore negativo, e concezione (v.).
dal pref. mes-, con valore negativo, e conoistre 'conoscere'; cfr.
fr. mes-), con valore negativo, e contento1 (v.);
fr. mes-), con valore negativo, e creanza (v.).
. dal pref. mes-, con valore negativo e peggior., e croire
spendere, molto parsimonioso. -in senso negativo *: taccagno, spilorcio, avaro
ant. mes-), con valore negativo e peggior., ed estetico (v
ant. mes-), con valore negativo e peggior., e facimento (v
ant. mes-), con valore negativo e peggior., e facitore (v
ant. mes-), con valore negativo, e gradito1 (v.).
ant. mes-), con valore negativo, e guadagno (v.).
ant. mes-), con valore negativo, e leale1 (v.).
ant. mes-), con valore negativo, e lealtà (v.).
ant. mes-), con valore negativo, e leanza1 (v.).
ant. mes-), con valore negativo, e sperare (v.).
profondo / di conoscerlo il modo è negativo, / e a l'obligo appartien moto
dal pref. mes-, con valore negativo, e torner 'torcere, girare '
, 8-281: quel che trovo di negativo nella weber è il suo bisogno di miti
e spesso vi è annesso un giudizio negativo per la superficialità, per la fatuità
per conformismo: e ha spesso un valore negativo). leopardi, iii-391: paolina
può anche avere valore spreg. o negativo, quando venga considerata in contrapposizione ai
astrattezza,... facendo del negativo l'intima molla del divenire e del
a questo prodotto quel segno positivo o negativo che porta la regola ordinaria della moltiplicazione
di rassegnazione, la constatazione dell'andamento negativo delle vicende umane o del comportamento biasimevole
bismarck, conoscendo e praticando il metodo negativo e repressivo,... adoperò come
peggiorare; modificare in senso positivo o negativo. francesco da barberino, i-347:
espressioni, che hanno intento polemico e negativo, nazione a parte, nazione dentro
-con valore di e in un contesto negativo. montale, 3-120: non era
per mettere in evidenza il loro valore negativo. ritmo laurenziano, xxxv-1-6: né
di una prop., conferisce valore negativo al verbo reggente. francesco da barberino
sia tolto. -in un contesto negativo per la presenza di non.
agg. o con un pron. negativo. giamboni, 10-33: sanza la
), avv. conferisce valore negativo a una frase, per lo più riprendendo
neanche, neppure (e attribuisce valore negativo a una propj. 5
di negazione o con un pron. negativo. g. f. bini,
, per rispondere in modo elusivo o negativo a una domanda indiscreta (e corrisponde
senza possibilità di sfuggire a un evento negativo, dannoso o spiacevole o che le
norma o precetto, che esercita influsso negativo sul raggiungimento del fine e contro il
illecito ', comp. da ne negativo e fari 'dire, parlare '
. che fornisce o rappresenta un presagio negativo e infausto; che preannuncia sventure.
= voce dotta, comp. da negativo] e dal tema del gr.
paulo confessante. f. gramm. negativo (una proposizione). ommaseo [
poeti non hanno usato mai il mai negativo senza la particella negante. negare1 (
una negazione; conferire valore o significato negativo (con partic. riferimento, nell'
. gramm. particella avverbiale con valore negativo; negazione. ruscelli, 2-240:
la lastra che contiene tale immagine; negativo. cantoni, 475: passai il
. crusca [s. v. negativo): prova negativa, e più spesso
= femm. sostant. di negativo; cfr. lat. tardo negativa.
per via di negazione, in modo negativo. b. cavalcanti, 2-84
capo. 5. con giudizio negativo, con parere sfavorevole; in modo
negativamente. = comp. di negativo. negativismo, sm. psicol
, opinione. = deriv. da negativo; cfr. ted. negativismiis. voce
. -contenuto, valore, carattere negativo di un'affermazione, di una risposta
che viene definita o conosciuta in modo negativo, per quello che 'non '
costume democratico. = deriv. da negativo, col suff. verbale del part.
tipologia. = deriv. da negativo, col suff. astr. dei nomi
. dei nomi d'azione. negativo (ant. niegativo), agg.
alla guardia daziaria dovè parere un cenno negativo, perché lasciò libero ì omnibus '
innanzi a sé non vide il moto negativo del capo di lei. soldati, 2-360
non avrebbe tenuto nessun conto del suo parere negativo; se, invece, non lo
bismarck, conoscendo e praticando il metodo negativo e repressivo,... adoperò come
sapeva perdonare... l'atteggiamento negativo, sarcastico, 'da pazzo '
trovare pentito e confesso oppure offeso e negativo. -che confuta la veridicità di
, e tu lo fai, pecchi nel negativo. agostini, 1-97: la sferza
è occultativo. e1 sicondo modo è negativo. equicola, 35: interpreta psiche
pur esiste, come anarchico, retrogrado e negativo d'ogni missione, d'ogni potenza
.. degli scrittori che rubano è negativo, non positivo, per favellar colle scuole
luca, 1-14-5-136: altro è l'atto negativo di non concedersi la licenza e altro
tra noi parlando; ma l'hanno sol negativo, ch'è quanto dire, significano
e di tiranno; e questo merito negativo bastava in quei tempi a conciliare ad una
condizione, n. 3). -conflitto negativo: v. conflitto, n.
quella che può congiugnersi tanto col giudicio negativo quanto coll'affermativo, non più dicesi
altra, si ha bensì il momento negativo, ma questo, come ben dimostrò lo
. rosmini, x-59: importando ogni negativo conosciuto dalla mente una negazione, cioè
9-2-114: ella dice che il mai negativo vuol la particola negativa innanzi a sé
affermativo. ma chi, con giudizio negativo appellato, dice il sole non esser
rotondo / di conoscerlo il modo è negativo, / e a obliquo appartien moto
2 un dio panteistico; 3 un dio negativo. e. cecchi, 2-79
per un infinito vago, impersonale, negativo: di tutti i mo- loch il
il più vorace. -filos. esistenzialismo negativo: denominazione sotto cui si comprendono genericamente
impossibilità di essere. -log. enunciato negativo: enunciato che nega una qualità attribuita
i simboli e e o. -sillogismo negativo: la cui conclusione è negativa.
che il nessun conto o il conto negativo che io faccio dei lavori in rima e
passato potevamo dire di avere un papa negativo, così del presente si può affermare
lueine quando non è troppo scettico e negativo. ungaretti, xi-273: quel senso
xi-273: quel senso corrosivo, quel senso negativo, e quel senso di cianfrusaglia,
tristano invece nelle operette sta diverso e negativo, ultimo, e più che ultimo,
: bisogno interno d'uomo chiuso e negativo con tutti, d'aver una persona colla
sia morale, può essere positivo o negativo. il primo ci rappresenta la forza
la realtà ha in sé questo lato negativo, sorge la divina necessità dell'arte
assai spesso e non solo l'elemento negativo dell'errore, ma insieme con esso
si compiace di questo, ma anche del negativo che la donna ha detto di lui
, 8-281: quel che trovo di negativo nella weber e il suo bisogno di miti
peso, indipendentemente dalla carica di destino negativo che contendono. g. bassani, 3-269
io ritenevo, dissi, determinante in senso negativo, e irrimediabile. pasolini, 10-18
ma è possibile prevedere un mondo così negativo? -contrario alle aspettative, ai desideri
concorreva in modo positivo e in modo negativo ad una medesima opera del cavour.
cause che in olanda influirono in senso negativo sullo sviluppo architettonico, e prima d'
. vittorini, 5-363: il fatto negativo... che non può mettere
. 13. chim. catalizzatore negativo: catalizzatore che ritarda lo svolgersi di
-ione negativo', anione. -radicale negativo: radicale che porta una o più
di protoni). -disus. elemento negativo: elemento che può formare con facilità
[s. v.]: 'polo negativo di una pila 'è quello sul
essere intiero, rotto, positivo, negativo ed anco zero. mascheroni, 2-224:
[s. v.]: * negativo ': è l'opposto di * positivo
: immagine negativa. -in partic. negativo fotografico: nella tecnica della riproduzione fotomeccanica
quelli dell'originale (e si distinguono il negativo al tratto, se l'originale ha
toni bianchi e neri, e il negativo a mezza tinta o continuo, se
corrispondente dell'originale da riprodurre. - negativo di sezione', ottenuto da un originale a
, vero? e esattamente come il negativo di una fotografia. -al negativo
negativo di una fotografia. -al negativo o in negativo', in modo che un'
se ne scrivono [poesie] solo in negativo / dentro un nero di anni.
questi sono i sintomi, visti al negativo, di un fenomeno che i più
della luce le crivellavano, tutto stampato in negativo nella pasta del vuoto.
. 22. locuz. tenersi sul negativo di non (in costruzione con una
suoi familiari, perché s'eran tenuti sul negativo di non parlare e di non avvertirlo
= voce dotta, comp. da negativo e dal tema del gr.
. = deriv. da negativo] o negativo], col suff.
= deriv. da negativo] o negativo], col suff. -one, tipico
-che manifesta un atteggiamento genericamente e assolutamente negativo nei confronti di qualsiasi opinione, posizione
= voce dotta, comp. da negativo] e dal tema del gr.
= voce dotta, comp. da negativo] e [elettrone (v.)
2. gramm. e ling. significato negativo di una proposizione. -anche: il
una proposizione. -anche: il rendere negativo il significato di un'espressione. -doppia
una proposizione ai due termini di senso negativo (e nella lingua italiana può risultarne
nella lingua italiana può risultarne un senso negativo o nascerne l'attenuazione di un'affermazione
un modo di essere, che rende negativo il valore e il significato di una
particolarmente infinita. -log. significato negativo di una proposizione, di un'affermazione
risguardare a quello; e se egli è negativo, la proposizione si dice essere negativa
atti violenti di negazione. -giudizio negativo, apprezzamento sfavorevole. bonghi, 1-223
e l'aretino. arrestato quel movimento negativo dal concilio di trento, nacque un'
= voce dotta, comp. da negativo] ed entropia (v.).
comp. da nèc, con valore negativo, e otiùm 'ozio, inattività \
2. periodo, situazione, fatto negativo che segue a momenti particolarmente fortunati e
situazione, sentimento di carattere doloroso e negativo, che procura danno, afflizione,
comp. da in-, con valore negativo, e amicus. nemico2 (ant
dal pref. in-, con valore negativo, e amicus 'amico '.
! 3. avv. conferisce valore negativo a una frase, per lo più
4. in relazione con un altro avverbio negativo, ne accentua il valore di esclusione
. in relazione con un altro avverbio negativo, rafforza la negazione o ne accentua
accettare. 2. conferisce valore negativo a una frase, per lo più
segno positivo e non negativo su quanto v'è di tribale neltoaierna
gli occhi. 2. conferisce valore negativo a una frase, per 10 più
: che rappresenta o costituisce un valore negativo; brutto, sgradevole, spiacevole.
39. figur. ciò che è negativo o rappresenta un valore negativo o un
che è negativo o rappresenta un valore negativo o un aspetto negativo di qualcosa da
rappresenta un valore negativo o un aspetto negativo di qualcosa da un punto di vista
. / se ne scrivono solo in negativo / dentro un nero di anni / come
40. fotogr. parte chiara di un negativo (che nella stampa risulterà scura)
le parti esposte al sole di un negativo. 49. gioc. una
dal predicato, a cui conferisce valore negativo: neanche uno, neppure uno (
-in relazione con un aw. negativo, a cui è di solito posposto
-in relazione con un avv. negativo pleonastico. torini, 232: quanti
, comp. da ne, con valore negativo, e ùter 'entrambi neutrocondensatóre
a rifiutare, ad assumere un atteggiamento negativo. niccolò del rosso, 1-160-11:
di regola precede il verbo conferendo valore negativo alla frase; talora è collocato in
-in relazione con un avv. negativo, a cui di solito è posposto
io. con valore di semplice avv. negativo: non. giano, xvii-603-10
niente. -esaurirsi con un risultato negativo e deludente. bocchelli, 2-28:
beatitudine perfetta, che ha carattere assolutamente negativo in quanto consiste nella totale assenza del
. -in relazione con un avverbio negativo anche pleonastico. latini, rettor
, meglio che no: esprime parere negativo come consiglio o come risultato di una
10. opinione contraria, giudizio negativo nei confronti di una proposta che viene
valere il no: prevalere il voto negativo. statuto dell'università e arte dei
no. -rendere manifesto un voto negativo (con riferimento ai segnali convenzionalmente adoperati
senso generico: che provoca un effetto negativo. tommaseo, 11-144: l'antica
se dirette a n e di segno negativo in caso contrario -, la somma algebrica
relazione con un agg. di valore negativo o spreg. j. patecchio,
più è connotata in senso positivo o negativo da un attributo). latini
nóllo, ecc.). conferisce valore negativo o esclude il concetto espresso dal
una locuz. indef. di significato negativo, che per lo più segue il
più segue il verbo, rafforza il senso negativo dell 'espressione. iacopo d'aquino
verbi, locuz. o espressioni di senso negativo o contenenti una particella negativa.
28. nega o modifica in senso negativo il significato espresso dal termine o dall'
del non (con valore aggettivale): negativo. s. caterina da siena,
1788-1856), l'atto del pensiero negativo, il non pensare a niente di
partic. alla materia prima, limite negativo dove cessa l'intelligibilità e la realtà
nulla (v.) per il valore negativo. nonnullo, pron. indef
alto. 2. filos. valore negativo. b. croce, i-2-61:
un quaternione): il numero reale non negativo che costituisce il prodotto del numero per
regola distinguendo fra quanto è positivo o negativo o fra quanto è moralmente lecito o
chi gli dà nota d'adulatore e negativo). chi di maligno. menzini,
un agg. che connota insenso positivo o negativo tale periodo. petrarca, 332-30:
la certezza matematica, mentre l'esito negativo indica sicuramente che l'operazione è sbagliata
nella tradizione letteraria, è spesso epiteto negativo di determinate realtà o entità, come
dell'ade cui l'ossigeno negativo coordina un protone. = voce
in modo categorico o per conferire valore negativo alla frase; di solito precede il
-in relazione con un avv. negativo, a cui è di solito posposto
la base astratta del positivo e del negativo; per l'esistenzialismo è il nonente,
concetto che contraddice se stesso (nulla negativo) o, secondo una posizione estrema
delle cose, facendola essere un ente negativo, ch'è il medesimo che il
11. con valore di semplice avv. negativo: non. ariosto, 9-41
da un'azione determinata, conferendo valore negativo a una frase). privilegio logudorese
-in relazione con un avv. negativo.
-in relazione con un avv. negativo pleonastico. latini volgar., i-72
progressiva con intervalli di pochi centimetri sul negativo di una pellicola cinematografica e sulla corrispondente
tale numerazione consente di ritrovare agevolmente sul negativo originale, da cui si ricaveranno le
-numero assoluto: privo di segno negativo o positivo (cfr. anche assoluto
che a coefficienti razionali. -numero algebrico -numero negativo: v. negativo, n. 17
. -numero algebrico -numero negativo: v. negativo, n. 17. -nuintero:
più in frasi negative o di significato negativo). - anche: essere importante
con particolare intensità il valore positivo o negativo della notizia. masuccio, 137
a un atto, a un atteggiamento negativo, a un vizio. simintendi,
posso, eterno. -sfavorevole, negativo (una congiuntura). g.
altro sostantivo che ne accentua il valore negativo, evocando sensi di terrore o di smarrimento
-suscitare una cattiva impressione, un giudizio negativo. d. bartoli, 43-3-221:
agli occhi miei. -trovare negativo, dispiacere. marino, 1-6:
è occultativo. -ei sicondo modo è negativo. - terzo modo è depravativo.
peculiarità si distingue in oculare positivo, negativo, micrometrico, terrestre, astronomico,
persona un giudizio, per lo più negativo. carrer, 2-226: voglio io
qualità distintiva, in senso positivo o negativo, e si colloca in un livello
che specifica il carattere moralmente positivo o negativo di una determinata azione. fra
in senso ritardato- rio se non addirittura negativo sullo sviluppo della coscienza critica e della
notevole importanza in quanto punto di partenza negativo di quel dubbio sistematico dal quale emergerà
che ne indica il carattere positivo o negativo, o in relazione con un compì,
perché non sono opponibili come positivo e negativo. 2. dir. che può
, enunciare un dubbio, un giudizio negativo, una critica, dire di no
di un dubbio, di un giudizio negativo, di una critica; rifiuto motivato
non riguarda che il negativo delle cose. può definirsi in universale:
è interpretato dall'astrologia generalmente come indizio negativo, malefico). ristoro, 1-10
, ipotesi discordante; critica, giudizio negativo; confutazione, obiezione. machiavelli
di stizzita impazienza, implicando un giudizio negativo sulla mancata o tardiva attuazione di qualcosa
ammirabile, civilissimo. -in senso negativo: adeguamento pedissequo a una regola,
e bello, ma è in realtà negativo, dannoso, anche malvagio o tale
. che ha un riflesso morale estremamente negativo o ne è frutto; ignobile, riprovevole
verso la sorgente dello stimolo, o negativo in caso contrario). =
-indizio, segno di un fenomeno negativo (o considerato tale).
annunzio del finimondo. -sfavorevole, negativo (il destino). francesco di
soluti (e può essere positivo o negativo). = voce dotta, comp
il carattere). -anche in senso negativo: temerario, presuntuoso, sfacciato.
, audacia, o anche, in senso negativo, da temerarietà, presunzione, sfacciataggine
l'ardire, o anche, in senso negativo, la temerarietà, la presunzione,
a polpa, per indicare ciò che è negativo, ciò che è meno pregiato.
d'animo malevola, prevenuta in senso negativo. - anche: peccaminoso. b
si manifesta un rifiuto, un giudizio negativo o si ripudia un atteggiamento, un
; opporsi a un evento che appare negativo o pericoloso. giustino volgar.,
estens., con riferimento all'esito negativo di un'azione o di una gara
, di premio) quanto un senso negativo (indicando vendetta, castigo, punizione
, contraccambia (in senso positivo o negativo). - anche nell'espressione pagatore
. parte peggiore, aspetto inutile o negativo. landino, 250: l'azzione
: l'essermi liberata d'ogni sentimento negativo, poter amarti, in questo palpitare segreto
una sieroagglutinazione che si presenti tendenzialmente negativo o nettamente positivo a seconda, rispettivamente
ottenuta sovrapponendo, nella stampa, un negativo con la rispettiva copia positiva, così
col suo potere assoluto, in sé negativo, evita almeno il male peggiore costituito
trivialità molto diffusa per parare il giudizio negativo sulla capacità direttiva dei capi del moto
-impedire, evitare, prevenire un evento negativo, un danno, un rimprovero.
: esprimere un giudizio per lo più negativo, maligno, pettegolo; chiacchierare a
. 4. ant. aspetto negativo (del carattere). piccolomini,
una condizione, in uno stato, anche negativo); che ne gode; partecipe
-specificato da un agg. di signif. negativo: influsso nefasto, disposizione sfavorevole.
montatore che esegue, dopo il taglio del negativo, le giunte sulla copia di lavorazione
elemento, carattere o aspetto che risulta negativo e svantaggioso. romagnosi, 19-427:
e dir. che rappresenta un elemento negativo (spesa, debito, onere economico)
netta; che presenta un risultato economico negativo (lo svolgimento di un'attività economica
. -anche: che prevede un bilancio negativo, che contiene elementi patrimoniali negativi inferiori
. 250). -figur. elemento negativo, svantaggio. b. croce,
, scrupoloso, assiduo. -in senso negativo: pedante. lomazzi, 3-693:
che la ritenga. -in senso negativo: acquiescenza, remissività eccessiva.
2. difetto di un oggetto; aspetto negativo di una situazione. della casa
7. figur. elemento o aspetto negativo che guasta un'opera letteraria o artistica
pecora: per prospettare ironicamente l'esito negativo di false e vane illusioni.
; la frode è un furto pubblico negativo. imbriani, 3-79: quel sommo uomo
o anche di dio). -con valore negativo: seguire esempi o insegnamenti viziosi.
doti, con un risultato più negativo o deludente. - anche:
. 13. ciò che è più negativo e spiacevole o anche più dannoso;
. -peggio del peggio: estremamente negativo. pasolini, 7-11: perché sia
un aggettivo, conferendogli un significato più negativo e una connotazione di bruttezza, cattiva
un agg. che implica un giudizio negativo). foscolo, v-429: a
un sentimento o da un evento sentito come negativo; dolore fìsico, causato da una
e nel caso contrario un voto meramente negativo. borgese, 1-341: in altri tempi
svantaggiosa. -anche: animato da spirito negativo, diretto a criticare in modo non
pensa una volta sola: un giudizio negativo trova per lo più rispondenza nella realtà
? ». -seguito dall'avv. negativo non, può esprimere un invito,
giuridico-economiche e finanziarie che abbiano avuto esito negativo per l'incapacità tecnica (inesperienza,
morale; svantaggio molto grave, risultato negativo. -anche: decadimento da una condizione
minacciosa, che si verifichi qualcosa di negativo, dannoso, doloroso, rovinoso, o
minacciosa, che si verifichi qualcosa di negativo, dannoso, doloroso, rovinoso o
conferirgli un valore determinato, favorevole o negativo. trevisan, xl-31: quando
permalissimo: considerare in modo estremamente negativo un fatto, una circostanza; esserne
che costituisce una minaccia o un esempio negativo per gli altri. b. davanzati
pernicioso. -che ha un influsso negativo (un astro). graf,
, un'opinione. -anche in senso negativo: intestardirsi, ostinarsi pervicacemente (nell'
(il sentimento, per lo più negativo, provato nei confronti di una persona)
. 17. critica, giudizio negativo, attacco polemico nei confronti di una
come esclusione del dolore e come piacere negativo, tale da indurre alla rinuncia alla
e di dio. 22. fortemente negativo (l'esito di una prova e
vita esclusivamente o prevalentemente sotto l'aspetto negativo; che è propenso ad attendersi,
propria essenza, contenendo in grado sommamente negativo le qualità che sono proprie o connesse
anno scorso sofferte. -del tutto negativo, sfavorevole (un'opinione un giudizio
qualcosa: dame un giudizio del tutto negativo. ojetti, iii-304: io
compimento di attività teoretiche; il giudizio negativo datone dal cristianesimo, che lo ha
comune, semplice, usuale. -in senso negativo: sciatto. g. villani
che è positivo e ciò che è negativo. guicciardini, vii-202: dove vegghino
un costume o un modo di vita anche negativo, radicandolo profondamente nella coscienza di
19. elettr. elettrodo positivo o negativo di un accumulatore. -piastra di
tipici (e implica spesso un giudizio negativo, alludendo all'atteggiamento politicamente conformista,
presagire un esito determinato, favorevole o negativo (anche nelle locuz. pigliare,
avere un risultato determinato, positivo o negativo. testi, 1-102: i miei
volto, versato. -anche in senso negativo: carico di vizi, di colpe
universo pietroso, secco, glaciale, negativo, senza illusioni, è stato per noi
involucro di zinco che funge da polo negativo e contiene il depolarizzante, l'elettrolito
polo positivo al zinco, il polo negativo al rame. la scossa prodotta dalla pila
positivo è al carbone, il polo negativo è allo zinco. -'pile secche'
né o agg. o pron. negativo: nessuno, nulla, ecc.)
il valore positivo, contrapposto a quello negativo dell'elemento (+ x contrapposto a -x
, nuovo, aggiunto (in contesto negativo). -anche in relazione a un agg
avviene d'incontrare. -in contesto negativo: altro, ulteriori cose. dante
presenta cariche elettriche di segno positivo e negativo alle estremità opposte. -in partic
con cariche elettriche di segno positivo o negativo a seconda dei poli; formazione,
retorica. -che implica un giudizio negativo. b. croce, iii-32-15:
, sorsero parole di significato polemico e negativo, come 'secentismo'e 'barocco'.
essere e ciò che in esso è negativo, perviene a designare il maggior colmo
elettropositivo, perché si porta al polo negativo della pila, come tutti i corpi
segno opposto { polo positivo e polo negativo). carducci, iii-3-296:
e dello stacco, polo positivo, polo negativo, la luce staccava e attaccava,
-essere il polo positivo, il polo negativo: per indicare che una persona o
costituiscono il punto di riferimento positivo o negativo per altre persone o per una comunità.
. -avere un esito del tutto negativo, fallire, sfumare. f
d'ambo i segni, cioè positivo e negativo. j. agric.
è per lo più connesso un giudizio negativo, di poco pregio, di qualità
non poteva staccarsene. -in senso negativo. fiamma, 1-223: mi terrò
fatto, ecc., per lo più negativo. dante, purg., 16-63
un giudizio di valore, positivo o negativo. niccolò cieco, lxxxvlii-ii-210: quelli
amore. -con riferimento a un giudizio negativo. anguillara, 8-182: tu ne
egli promuove. -in senso gravemente negativo: sventura, tragedia; defitto,
-con valore antifrastico e come giudizio negativo. casti, 6-53: oh pregio
del soggetto, consente di ottenere un negativo corretto). -latitudine di posa:
: sono due sorte di benefizi: uno negativo, uno positivo. il negativo è
uno negativo, uno positivo. il negativo è non offendere chi ci offese..
; la frode è un furto pubblico negativo. d'azeglio, 4-i-31: scegliendo.
concorreva in modo positivo e in modo negativo ad una medesima opera del cavour.
avrebbe tenuto nessun conto del suo parere negativo; se, invece, non lo vedeva
(un giudizio, in contrapposizione a negativo). -che costituisce un apprezzamento;
di solito ricavata con la stampa del negativo). - anche sostant. 18
), che si contrappone a quello negativo. 19. gramm. espresso nella
razza d'iperbola, rimanendo l'indice negativo. v. riccati, 170
tempo per prendere un posto. nel caso negativo o semidubitativo; piglia, ti prego
-in frasi negative o di valore negativo, con funzione rafforzativa. della
, che esprimono un augurio (anche negativo), un desiderio, una speranza
(e si distingue in levogiro o negativo e destrogiro o positivo a seconda del
inarrestabilmente (un fenomeno, un processo negativo o degenerativo). pananti, iii-5
(un fenomeno, per lo più negativo). carducci, iii-25-270: le
è quello di confondere il senso precisivo col negativo. perché laddove gli antichi ministri hanno
. all'intento loro faceva il sol negativo, il quale alla contemplazione, salita
2. stima, conto (anche negativo). aretino, iv-3-69: le
morale, a seguire un comportamento (anche negativo dal punto di vista etico);
, a un comportamento sia positivo sia negativo; attitudine, capacità. tommaseo [
esiste, come anarchico, retrogrado e negativo d'ogni missione, d'ogni potenza
). -con valore antifrastico: risultato negativo, effetto disastroso. chiabrera,
epicurea e stoica e poi, in senso negativo, di francesco bacone e del durkheim
consimili del regno. -in senso negativo: arroganza, superbia. della casa
in comunicazione con la terra il polo negativo di un'apparecchiatura elettrica o sim.
generali, per lo più di carattere negativo, dalle quali potrebbe sentirsi toccato.
-in contesti che ne accentuano il valore negativo: richiesta eccessiva e ingiustificata. -anche
per impedire il verificarsi di un fatto negativo, sfavorevole o pregiudizievole, un delitto,
-in relazione con un aw. negativo: ancora, neppure. pulci
-con riferimento a una preminenza di carattere negativo. f. rondinelli, 1-9:
di un determinato evento (per lo più negativo). sacchetti, 98-176: metti
: vuoto di estensione suppone un concetto negativo di positiva estensione, che include in sé
. -che contiene un suffisso di carattere negativo (una parola). romoli
: vuoto di estensione suppone un concetto negativo di positiva estensione, che include in
. 10. gramm. il rendere negativo il significato di un'espressione.
di trasformare il blocco positivo in blocco negativo. erano per questa tattica gli onorevoli
giudizio problematico: giudizio, affermativo o negativo, nel quale il rapporto dell'attributo
punto di subire un evento per lo più negativo. ariosto, 17-51: se ben
tale accezione il termine connota in senso negativo l'idea di prepotere, di arbitrio
avran cresciuta la profenda. -in senso negativo: vendetta, castigo. a.
profera cose ree. -con valore negativo: arrecare, provocare (un danno
ne rappresenta uno degli aspetti, anche negativo. g. bottai [in
di dogmi rivoluzionari. -in senso negativo. bellegno, li-6-368: egli è
disposizione senza limiti. - in senso negativo: scialacquare, sperperare. giov
per un preciso carattere, positivo o negativo, che si riferisce a diversi aspetti
. avanzamento, verso un esito (anche negativo). guerrazzi, 6-600: tutta
un fenomeno sociale o culturale (anche negativo) o della divulgazione di una dottrina
di esprimere una proibizione (un avverbio negativo, come l'ital. non,
di alimenti. -favorire un comportamento negativo, vizioso. 5. maffei,
-incombente (la morte, un evento negativo). aretino, v-1-692: io
. 1. -proposizione negativa: v. negativo, n. 6. savonarola,
. -rifiutare e respingere un comportamento negativo. alberti, ii-206: tu vendesti
, rimandare il sopraggiungere di un evento negativo, doloroso. firenzuola, 354:
. -dilagare inarrestabilmente (un fenomeno negativo). davila, 210: accrebbe
(e può esprimere un giudizio particolarmente negativo); proprio di uno stile quotidiano
. - con litote non prospero: negativo. pontano, 123: speramo prestissimo
prova positiva). -prova negativa: negativo (v. negativo, n. 20
-prova negativa: negativo (v. negativo, n. 20). carducci
piccola stampa di prova ottenuta da un negativo. calvino, i-38: -sono venute
3. in senso generico e negativo: inconsistenza, inconcludenza. 4
o in genere, un giudizio fortemente negativo. ghislanzoni, 10-66 (tit
eccitante (ma anche, con valore negativo: che provoca sensazioni sgradevoli di asprezza
un impulso sentimentale o morale (anche negativo), rimasto prima celato o non curato
doti soltanto. con signif. negativo: cavillo. vogliono altre astuzie
esso voi. -con signif. negativo. b. davanzati, i-287:
intransigenza). -anche con signif. negativo: atteggiamento insincero e ostinato. tozzi
con altre parti del discorso di valore negativo. pagliaresi, xliii-146: l'acompagnarete
, segnare l'inizio delle rifirese sul negativo del suono, per poi individuare o
la marcatura dell'inizio delle riprese sul negativo del suono per facilitare le operazioni di
da cong. e aw. con valore negativo. -senza pure: neppure, nemmeno
sentore, notizia di un fatto gravemente negativo. bacchelli, 2-xxui-59: e se
fastidiosa di un atteggiamento dottrinale o letterario negativo. pellico, 2-39: a genova
luisa dall'altra. -con senso negativo: visione rigida e alquanto ottusa della
le facoltà, in senso positivo o negativo ('potentia 'e 'impotentia
quando il predicato conviene al soggetto, è negativo quando non vi conviene, è assoluto
), la 'negazione '(giudizio negativo) e la limitazione (giudizio infinito
8. nessuno (in frasi di senso negativo). sarpi, i-2-32: il
età sua. 6. giudizio negativo o considerazione polemica nei confronti di un'
, alla quale si attribuisce il valore negativo o positivo a seconda che il punto
, intensissimo (uno stato d'animo negativo). palazzeschi, 9-169: un
-persona che costituisce un esempio (anche negativo). forteguerri, 10-88: degl'
quelle di ordine pari di un numero negativo. f. m. zanotti,
tende ad assumere valore di pron. negativo: quasi nessuno. petrarca, 119-46
un rimprovero, in un giudizio genericamente negativo. manzoni, pr. sp.
b. croce, ii-14-10: il momento negativo non è una realtà per sé,
aw. o con espressioni di valore negativo (come ragionare con i piedi, con
figur. seduzione, attrattiva. -in senso negativo: illusione, lusinga, inganno,
una parola di rampogna. -giudizio negativo, biasimo. a. pucci,
-lasciarsi andare a un comportamento negativo, riprovevole. guerrazzi, 1-191
averlo ascoltato. -con valore specificamente negativo: delazione, tradimento; calunnia.
un dato tipo umano, positivo o negativo, una certa condizione di vita compiuta
o risultato o livello qualitativo (anche negativo); andarvi molto vicino. b
attenuarsi (il calore, l'influsso negativo di un astro); diminuire di
sorte, per lo più in senso negativo. corfino, 124: phileto,
, sia fornito di segno positivo o negativo. -operazioni razionali: le quattro operazioni
o patito da poco (un fatto negativo, un danno). giamboni
che consideri anche la presenza dell'aspetto negativo). montale, 10-35: il
liberare da una fama o da un giudizio negativo, oltraggioso, vergognoso. magalotti
il porta via. -figur. negativo mutamento repentino della sorte. alberti
dare il proprio voto 'col pref. negativo re-. refragatóre, sm
. matem. enunciato refutàbile: enunciato negativo che si può derivare dallo stesso insieme
. dizionario politico, 501: il voto negativo, dato dalle assemblee deliberanti, chiamasi
dell'india, dove assume un carattere negativo, poiché l'anima, a causa
..: il positivo e il negativo, il bene e il male si scambiano
cioè considerato nella sua qualità di positivo o negativo. 13. mus. tonalità o
, collocandoli con un giudizio limitativo o negativo in una determinata categoria etica.
(in relazione con un aw. negativo). novellino, xxvtii-852: degnasser
. dal pref. re- (con valore negativo) e nuère 'accennare col capo
positivo se essi tendono a risalire, negativo in caso contrario). = voce
particolare caratteristica spirituale (anche in senso negativo). dante, purg.,
particolare di elettrodo tenuto a un potenziale negativo rispetto al catodo: riflettore.
ha la colpa di un fatto grave o negativo. cattaneo, vi-1-119: la subita
retorica. -per lo più con valore negativo: che denota artificiosità ed enfasi,
anarchico, retrogrado e negativo d'ogni missione, d'ogni potenza
nella maggior parte dei casi è un riscontro negativo poiché è un rapporto di disarmonia nei
è usato per indebolire o rinforzare un negativo). = comp. dal
un determinato risultato (per lo più negativo). d. bartoli, 4-1-140
apertamente e in maniera risoluta -con valore negativo: ripetere con insistenza e monotonia cose
marginale: l'incremento, positivo o negativo, di quello totale, relativo a un
novelli amori. -in contesto negativo, con riferimento a chi nutre in
. compensare una situazione o un elemento negativo con altri di valore opposto; riscattare un
: tacciare di nuovo con un giudizio negativo. carducci, ii-6-262: perché ricondannarmi
ricondizionaménto, sm. rigenerazione di un negativo cinematografico. giov. grazzini, 180
. quando è destinata a rimettere un negativo in condizioni di dar luogo a stampe
profondamente mutate, in senso positivo o negativo. tavola ritonda, 1-254: egli
scirocco eserciti il suo potere egemonico in negativo? l'opinione personale di ortega è
ragazza squillo. -come giudizio estetico negativo nei confronti di un'opera letteraria o
, pingue. -anche, in senso negativo: obeso, cascante (il corpo umano
troppo angusto e riduttivo o addirittura di negativo. boterò, 9-39: imperocché la
una vicenda); mutarsi in qualcosa di negativo, volgersi in danno per qualcuno.
s'avanza. rosmini, x-58: il negativo non aggiunge altro, fuorché la negazione
con la stampa di nuove copie dal negativo originale). -opera cinematografica che riprende
cieco ed alle strida. -giudizio negativo, scarso apprezzamento di -rinuncia a soddisfare la
-correggere, sanare uno stato di cose negativo o pericoloso, facendolo volgere al meglio
di superiore capacità. -anche in senso negativo: fuori dal comune per difetti o
verso il 1410? -con valore negativo attenuato: caratterizzato da una risonanza solenne
rimediare, che può essere volto da negativo in positivo, da male in bene (
diversi mescolati insieme. -anche in senso negativo: raffazzonatura. a. f.
, alla quale si tiene (come effetto negativo delle proprie azioni); perdere per
incombente (la morte, un evento negativo). f. f. frugoni
cose e figure. -in senso negativo: raffazzonare. cantù, 2-339:
le sole parole esteriori aventi un significato negativo sarebbero sempre soggette a una intelligenza continuamente
, ma anche di un comportamento pubblico negativo. bettinelli, 1-i-9: penetrando con
della persona che ha provocato un evento negativo, un fatto spiacevole (e ha
monachismo di ponente. -in senso negativo: nomea. storia dei santi barlaam
re-, con valore intens., in negativo da zelare (v;).
ordirà. -che esercita un influsso negativo (un pianeta). restoro,
anche calunnie (un discorso); negativo (un'opinione, il giudizio su
indefinito, con valore generico: cattivo; negativo; difettoso; spiacevole. anonimo
, facendomi male. -in senso negativo, per indicare l'adeguata vendetta di
o mezzo che può scongiurare un evento negativo, l'instaurarsi di condizioni sfavorevoli,
3. intr. pronunciarsi in modo decisamente negativo contro una proposta. siri,
censura, di critica, di giudizio negativo; biasimare, rimproverare. giamboni,
piu per correggerli; giudizio morale fortemente negativo, biasimo, riprovazione.
oggetto. 2. in senso negativo: maledico. cavalca, 9-272:
dal pref. re-, con valore negativo e da provare, deriv. da probus
. -che serve a esprimere un voto negativo. capriata, 911: fu non
il risultato della assemblea di pavia è negativo. su quelle di milano non so
danno, una punizione, un evento negativo, un inconveniente o una perdita,
-figur. ribellarsi a un influsso negativo. poeno, 3-102: da tua
che indica movimento inverso, s-con valore negativo, e da un denom. da fuliggine
dopo essere stato eliminato (un fatto negativo, un vizio). quaglino,
due concetti, positivo l'uno e negativo l'altro, si affaccia, altresì nella
una fotografia stampando un'altra volta il negativo. ojetti, xciii-147 not.:
soddisfazione o consolazione, dopo un evento negativo o sfortunato, una sofferenza, una
/ col modo ne farai, ch'è negativo. di tante perfezioni or tu ripensa
nausea. -con valore negativo attenuato: saziare. soderini, ii-185
ritardante, sm.): catalizzatore negativo, adatto a rallentare una reazione o
temere un provvedimento avverso, un giudizio negativo, la possibilità di incorrere in un errore
8. intervento manuale che si esegue sul negativo fotografico o sulla stampa di una fotografia
punto di vista positivo o almeno non negativo di una situazione o di un fatto.
rado in senso ironico o polemica- mente negativo). -anche con riferimento a fenomeni
: che ha avuto un esito fortemente negativo. c. e. gadda,
malora, in rovina, con esito negativo, a una brutta fine (morale o
un effetto deludente o sconcertante; aspetto negativo o meno attraente e gradevole, molto
tra rovi di parole. -aspetto negativo, mal riuscito di un'opera letteraria.
... degli scrittori che rubano è negativo, non positivo, per favellar colle
come 'politicone'è... assolutamente negativo, in quanto la sua azione si esaurisce
non saprò sì chiaro esempio? -condizionamento negativo del passato, di ciò che è
avere alcun esito o avere un esito negativo (un'impresa, un'intenzione)
preannunciarsi minacciosamente, incombere (un evento negativo, una calamità, una guerra).
o di una lingua. -in senso negativo: ineleganza, tra- sandatezza, durezza
dalle morene. 2. risultato negativo, fallimento, disastro. - in
a una vendetta, a un giudizio negativo, a un disagio, a una
fresco: anche ciò che è apparentemente negativo può avere aspetti positivi. proverbi
. -saldo attivo o creditore, saldo negativo o passivo o debitore: eccedenza dell'
attivo superiore del doppio alla cifra del saldo negativo. -saldo di compensazione:
lo più si accompagna a un ordine negativo. 14. locuz. -a salute
-atteggiamento diretto a dissimulare un aspetto negativo di sé. barilli, 5-74:
di uno stato o di un momento negativo; mantenimento di una condizione favorevole.
particella pronom. sfuggire a un giudizio negativo. botta, 6-i-231: si salvano
eccettuare, non accomunare in un giudizio negativo. -anche assol. e in espressioni che
, così come possono avere un contenuto negativo, cioè di pu nizione
una qualche misura successiva e di contenuto negativo). -in partic.: ciascuno
ben triste figura. -con valore negativo:. saccente. verga, 8-310
figur. respingere un sentimento, ritenendo negativo il provarlo; rifiutare di praticare una
. -rimuovere uno stato d'animo negativo. salvini, 19-iv-2-261: mi rallegro
pref. lat. ex-, con valore negativo, e da benedetto (v.
pref. lat. ex-, con valore negativo, e da [imberciare (v
è disuguaglianza sociale. dicesi quasi sempre negativo. o di matrimonio o di società da
o errore o la responsabilità di un esito negativo. s. caterina da siena,
imprevisto (una circostanza o un esito negativo). guicciardini, 2-1-137: in
-ant. che ha un influsso negativo, nefasto (una congiunzione astrale)
ciò che è positivo da ciò che è negativo. - anche in relazione con una
a contrastare, a evitare un fatto negativo, una situazione problematica, dannosa,
nimento); che ha esito negativo, sfavorevole mandato, né posso
torrente. -emesso (un giudizio negativo). p. e. gherardi
asinel arcadico. 5. fatto estremamente negativo, deplorevole. algarotti, 9-20 [
avaro e poco appresso liberale. -molto negativo, gravemente compromesso (una situazione)
una situazione); che ha un esito negativo (un evento). g
altrui, per lo più in senso negativo; fare brutta figura, dare nell'
il conseguimento di un risultato positivo o negativo che sia. d.
6. rimosso (uno stato d'animo negativo). f. m. zanotti
direzione opposta alla sorgente luminosa; fototropismo negativo. = voce dotta, comp.
per lo più accostato, come termine negativo, a fariseo, per designare una ri
. figur. mitigare uno stato d'animo negativo. guerrazzi, n-i-52: il trombetto
. ciò che vale a contrastare un fatto negativo, a preservare da possibili pericoli o
-avvio o accelerazione di un processo storico negativo. rosmini, xi-247: se si
per andar innanzi da sé male o il negativo in sé e per sé. gramsci,
universo pietroso, secco, glaciale, negativo, senza illusioni, è stato per noi
altro lo stagno che costituisce il polo negativo. p levi, 2-28: mi guardai
degno di particolare riprovazione (un fatto negativo, una colpa, un vizio)
, positivo l'uno e l'altro negativo. mascheroni, 9-161: la spinta composta
lo stile di un pittore. -in senso negativo: imitare il comportamento vizioso di altri
della verità (e, in senso negativo, che si fa sostenitore dell'errore
stroncare totalmente la diffusione di un fenomeno negativo. muratori, 7-iv-51: abbiamo da
tempo per prendere un posto. nel caso negativo o semidubitativo, piglia, ti prego
anche violenta una situazione o un fatto negativo. alvise contarmi, lxxx-3-975: questo
, ripugnante; impressionare fortemente in modo negativo; sorprendere sgradevolmente. siciliani,
7. assoggettare a un giudizio sfavorevole o negativo; giudicare severamente, considerare spregiativamente,
parola. individuo può dirsi in concetto negativo perché non ha parti separabili, ma
che cristallizza nel sistema rombico in lore negativo, e operòsus (v. operoso)
-fare oggetto di un giudizio fortemente negativo, stroncare. chiarire l'opera
. desiderio ardente (e, con valore negativo, bramosia, cupidigia). -nel
o della decenza (un atteggiamento negativo, un vizio, un difetto).
-eliminare un aspetto stilistico considerato negativo. k. longhi, 754:
o la disapprova; che esprime un parere negativo su un argomento, su un fatto
e poco lusinghiero; con un giudizio negativo o che esprime disapprovazione. leopardi
sfavorevoli; che ha avuto uno svolgimento negativo e un esito contrario alle aspettative (
da un modo di pensare avvertito come negativo. berchet, 1-2: modellando il
, simpatica spigliatezza o, in senso negativo, affettata e svenevole civetteria.
. 6. avere un esito negativo per qualcuno. magalotti [in «
stato d'animo, per lo più negativo e penoso, di una disposizione spirituale;
vada. anche, un giudizio negativo. = comp. dal pref
); che ha avuto uno svolgimento negativo, un esito sfavorevole (una vicenda
affermazione olofrastica (in contrapposizione all'avverbio negativo no) equivalente a una proposizione affermativa
d'ambo i segni, cioè positivo e negativo. pasolini, 16-194: parlo degli
. = comp. da siero e negativo (v.). sieropositività,
eterogenei e per incertezza di simbolo, negativo piuttosto che positivo. 17.
eseguita sulla fermentazione sinapica ma con risultato negativo, tanto spingendo il raffreddamento fino a
, aw. in modo sfavorevole, negativo o anche malevolo o malizioso. machiavelli
animo con l'angoscia di un evento negativo (un presentimento). carducci,
islamico significato fortemente polemico e negativo, col pretesto del 'cosmopolitismo',
cambiare (in partic. in modo negativo). muratori, 7-iii-39: ho
uno stato d'animo, un umore negativo o doloroso. guicciardini, 2-1-296:
un periodo di tempo considerato pericoloso o negativo. soderini, i-389: nella primavera
un'abitudine riprovevole o un fenomeno culturale negativo, un sentimento tormentoso. zucchetti
è, snobbisticaménté e insinceramente, 'negativo parziale', che, almeno dal punto di
non è difficile immaginarlo: in senso negativo una corsa agli armamenti sofisticati in tutto
o anche di un giudizio malevolo o negativo. sarpi, vi-3-176: l'autor
pace, tranquillità o, in senso negativo, di abbandono, trascuratezza); isolato
anche, discreto o, in senso negativo, adulatorio, lusingatore. g.
massimo, totale (e, in senso negativo, gravissimo, esecrabile).
, una poesia). -in senso negativo: reboante, ma vuoto di contenuti.
un sentimento per lo più penoso o negativo o anche un vizio); con
periodo di tempo noioso, faticoso, negativo. e. cecchi, 7-101
dalla paura che si verifichi qualcosa di negativo. boiardo, 1-234: egli è
7. incorrere in un giudizio negativo; essere passibile di un'accusa.
percepire più intensamente il valore positivo o negativo (una circostanza secondaria, aggiuntiva)
in questi casi si dice che il negativo è sottosviluppato. = comp.
(minuendo, sottraendo e un riporto negativo) due uscite (differenza e un
due uscite (differenza e un riporto negativo). 4. matem. disus
sf. econ. eccesso di produzione, negativo per l'equilibrato funzionamento del mercato,
poltronerie. 5. eliminare un fattore negativo, dannoso. bresciani, 3-148:
fronte alla prospettiva di un evento reputato negativo. mamiani, 11-100: i pazzi
estens. lasciarsi impressionare da un fatto negativo; preoccuparsi di un possibile pericolo o danno
... si ridurrà a un attestato negativo del non constare di cattiva condotta;
assomigliavano. -dare esempio, anche negativo. m. villani, iii-0-103:
denominazione specifica, ecc. -in senso negativo: genia, risma. boccaccio
onesti speculatori, e. quello negativo razionale e si identifica con la conol'avete
profusione dei mezzi impiegati. -in senso negativo: che denota ostentazione e ricerca del
che provoca la disapprovazione o il giudizio negativo di altri. anonimo, i-626:
lei. -per estens. giudizio negativo da parte di dio. arrigo baldonasco
spiana molte difficoltà. -cancellare un fatto negativo; sradicare un comportamento deprecabile.
(un fatto, un evento, anche negativo); attuarsi (una condizione)
temere ansiosamente di incorrere in un fatto negativo. aretino, 27-i-1-206: viola,
solennità, grandiosità (e, in senso negativo, ampollosità e pomposità) dell'espressione
essenziale o un aspetto, positivo o negativo che sia. delfico, iv-124:
termine è o era usato in senso negativo negli ambienti politico-culturali di sinistra).
di ogni valenza etico-politica (in senso negativo negli ambienti politico-culturali di sinistra);
3. lasciando un evidente segno negativo, inficiando notevolmente il valore.
viene profondamente innuenzato e suggestionato in modo negativo e ingannevole dai messaggi pubblicitari, soprattutto
. sprezato). giudicato in modo negativo o con fastidio; disprezzato; che
fotogr. ritoccare un positivo o un negativo fotografico per eliminare le macchie chiare (
positivo) o scure (nel caso di negativo) che vi compaiono a causa di
purità. -emendare da un aspetto negativo per ciò che concerne la religione.
quadro. 15. volgere in modo negativo (una situazione). mazzei,
, sciogliendone l'abbraccio. -in senso negativo: togliersi qualcuno di torno. marini
ancora nel suo primo stadio, che chiamerei negativo. cavour, v-237: la vita
positivo di una cella elettrolitica a quello negativo della successiva. a. parazzoli,
espressioni comparai, per indicare un evento negativo e doloroso, o il tono alto e
anche su lastre o pellicole) di un negativo in una o più copie positive a
. mediante la stampa si ottiene dal negativo un positivo normale oppure una copia positiva
una copia positiva lavanda oppure un controtipo negativo da un positivo normale o lavanda.
pellicola vergine a contatto diretto con il negativo o il positivo lavanda in presenza di
può essere connotato in senso positivo o negativo. -della medesima o stessa stampa:
; e può essere connotato in senso negativo o positivo, o anche denotare la derivazione
. figur. diventare evidente (un comportamento negativo tenuto precedentemente nascosto). boine
di fronte al verificarsi di un evento negativo; non reagire. -rimanere zitto e
economico- sociale. -anche, in senso negativo, nel linguaggio delle concezioni liberali:
, un comportamento, sia positivo sia negativo e deprecabile; abbattere un'istituzione,
caratteristico di una personalità, positivo o negativo che sia, anche nella prospettiva del
-con litote o in espressioni di significato negativo: non tenere in nessuna considerazione;
considerazione; giudicare in modo del tutto negativo; disprezzare. burchiello, 65:
forza. -esprimere un giudizio negativo su qualcuno; parlarne male.
-con litote o in espressioni di significato negativo (come stimare o non stimare un'
riconoscere una realtà imbarazzante, un giudizio negativo. tommaseo [s. v.
da un abito intellettuale che si ritiene negativo o particolarmente aberrante o, anche,
aspetto estetico o un abito intellettuale considerato negativo o particolarmente aberrante). boccaccio,
al mitico scaletti. -con giudizio negativo. imbriani, 7-133: l'ho
ingente; ampia diffusione di un fenomeno negativo. leopardi, i-152: la strage
strarrèo), agg. ant. molto negativo e dannoso. marsilio da padova volgar
3. sottrarre una persona a un influsso negativo. s. carlo da sezze,
o risolversi, in senso positivo o negativo, una condotta, un modo d'
felicità come esclusione del dolore e come piacere negativo, tale da indurre alla rinuncia alla
, 9-64: « la peste è il negativo del positivo, / è l'uomo
2. trascendimento di uno stato d'animo negativo o di una condizione psicologica deteriore.
], 16: il superìndice americano è negativo a novembre, ma wall street non
. chim. composto contenente lo ione negativo 02, con un elettrone non accoppiato che
proprietà paramagnetiche. -anche: lo ione negativo 02. = comp. dal
, un atteggiamento, per lo più negativo). segneri, i-535: la
atteggiamento, per lo più in senso negativo. velluti, 142: stette
sottoscrittori è evidentemente quello di un interesse negativo reale. v. bompiani, i-254:
3. in senso generico: l'aspetto negativo, il limite, il difetto (
li particolari. 2. con giudizio negativo, poco lusinghiero. metastasio, 1-v-9
le due sue. 2. negativo, non benevolo (un giudizio, un'
superbia degli uomini. -influsso negativo. dante, purg., 14-38
. che ha uno svolgimento o un esito negativo; spiacevole, tragico, funesto.
nipote. -che ha un esito negativo. marinetti e a. viviani,
, 461: in primo luogo come effetto negativo del meccanismo in questione che si scarica
espressione offensiva che ferisce profondamente, giudizio negativo, critica ingiusta. -con meton.:
34. cinem. operazione di tagliare il negativo di un film conservando i fotogrammi e
p gonnelli, 1-189: taglio del negativo è l'operazione che consiste nel tagliare
l'operazione che consiste nel tagliare il negativo di un film, inquadratura per inquadratura
negazione né o da un altro avverbio negativo con valore rafforz.).
è suscettibile di qualsiasi valore positivo e negativo ed eguaglia il rapporto tra il seno ed
chimiche); può essere positivo o negativo se rivolto rispettivamente verso la sorgente dello
comp. da tele [obiettivo] e negativo (v., n. 20)
, un'abitudine perversa, un comportamento negativo si manifestano nella forma più grave ed
o un avvenimento (per lo più negativo) si svolga o si mantenga a
signi ficato negativo, per indicare l'impossibilità di reprimere
sonno persiste a causa di un condizionamento negativo nei confronti del sonno e nell'usuale
. -teologia negativa: v. negativo, n. 7. -teologia pastorale
2. fotogr. stampo, positivo o negativo, che riporta la forma da riprodurre
] universo pietroso, secco, glaciale, negativo, senza illusioni, è stato per
, dati un giudizio affermativo e uno negativo che abbiano identico il soggetto e il
finché (a2 — b2) 3 è negativo... il caso diventa riduttibile,
della stampa a contatto per comprimere il negativo contro la carta sensibile.
. -presentarsi dopo un risultato scolastico negativo a una successiva prova o all'esame
volta. -per simil. evento negativo, funesto determinato dal destino.
svolte sul luogo dell'esecuzione avevano dato esito negativo, ordinò di tradurre alle murate quei
; il genere lettene solo il lato negativo ed esagerarne la gravità. ferd
. carrà, 108: anche un risultato negativo ha pure la sua importanza, quando
, siano già state apprese. -transfert negativo o positivo: si verifica quando tale
un determinato esito (in partic. negativo) o giungendo alla conclusione (un
avverso, sfavorevole, contrario, infausto, negativo (il fato, la sorte)
o mediazione, di positivo astratto, negativo astratto e positivo concreto, cioè di due
essa è suscettibile di qualsiasi valore positivo e negativo ed eguaglia il rapporto tra il seno
incontrastato (un atteggiamento spirituale, anche negativo un vizio, una passione, un'idea
princìpi di una situazione, di un evento negativo, di un'inclinazione viziosa.
l'umidità, ecc.). -tropismo negativo: del capricorno-, v. capricorno
. figur. situazione o periodo della vita negativo, caratterizzato da angosce, problemi,
a soggetti astratti, come un evento negativo, un senti mento molto
per una emozione intensa, un fatto negativo, un sentimento doloroso, un impulso
3. situazione deplorevole; risvolto gravemente negativo di una realtà; sventura, disgrazia
onore. 3. fattore gravemente negativo, dannoso. mazzini, 92-211:
c'era essenzialmente uno stato d'animo negativo: il disgusto pel collegio uninomi
attribuisce alla parola crisi un significato univocamente negativo: cioè, per lei, tutte
una concezione, da un sentimento ritenuto negativo, pericoloso o inadeguato. ferd.
heine quando non è troppo scettico e negativo: in francia, v hugo quando non
infinito ed all'esistenza di un essere negativo chiamato 'monga'o ne 'l'errore'.
luce le trivellano, tutto stampato in negativo nella pasta del vuoto.
un partito, quasi sempre con apprezzamento negativo. verticità, sf. fis
. -in relazione con un avv. negativo, a cui è di solito posposto
-in relazione con un avv. negativo. niccolò del rosso, vii-453- (
badare che non gli accada nulla di negativo, provvedere a lui (con partic.
2. con uso antifr. esito negativo, infausto, disgrazia, rovina.
e difficoltà; superamento di un fattore negativo, di una circostanza avversa.
e spregevoli; fare oggetto di giudizio negativo rivolgendo critiche pesanti, offensive; criticare
ogni volume aggiungerei per appendice un vocabolariétto negativo di tutte le parole e maniere francesi
vorrai; pass. rem. volli, negativo. resistere all'impulso di spostarsi, di
-in forma negativa, per ricalcare l'imperativo negativo latino. fra giordano, 5-317
che non ha in sé significato positivo o negativo, mauò determinarsi in un senso o in
la nel taoismo, il principio passivo, negativo e femminile trinchetta).
sentimento ostile, di uno stato d'animo negativo. monetti, i-139: zaffate di
qualità o, anche, un carattere negativo). tommaseo, 3-i-27: com'
-odore di zolfo-, sentore di qualcosa di negativo, di malefico, di peccaminoso.
misura dell'incisività dell'immagine di un negativo fotografico. = dall'ingl. acutance
(antioccidentale) e non un simbolo negativo. = comp. dal gr.
gli altri, universalismo concreto. oppure negativo: trialismo, egoismo di gruppo, chiusura
: l'unico fenomeno beatnik italiano, totalmente negativo, è il teppismo fascista.
tendenza inveterata a seguire un determinato comportamento negativo. metastasio, 1-iii-192:
e attualmente sono banditi per l'effetto negativo sull'ozono atmosferico). la
al loro principale che questo fitto colportage negativo era in contrasto con l'enorme attività
considera qualcuno o qualcosa in modo fortemente negativo e quindi da evitarsi.
ritenere o far apparire qualcosa come fortemente negativo e responsabile di un'influenza nefasta, in
pref. gr. suo-, con valore negativo, e da axouai; 'ascolto'.
sociale, economico, in partic. negativo. panorama [7-xii-1967]: gli
anche qui il problema è posto in negativo -quasi l'allusione al problema -dato solo nella
istituzione che si limiterebbe a capovolgere il negativo in positivo, senza neppure avvertire il
manifestazione fisica di uno stato d'animo negativo, uno squilibrio emotivo, ecc.
'eugenio'che è il madrigalesco poeta negativo del volume: bestia nera in quanto potenzialmente
2. condizione sfavorevole, svantaggio; aspetto negativo di una situazione. buzzati,
. dal pref. in-, con valore negativo, e memoria. immigratòrio, agg
passer 'passare', col pref. in-con valore negativo. impassionale, agg. privo
. dal pref. in-, con valore negativo, e passionale. impasticcato (part
. dal pref. in-, con valore negativo, e piegabile. impiegatizzazióne,
. dal pref. in-, con valore negativo, e procrastinabile. improducènte, agg
. dal pref. in-, con valore negativo, e producente. improfanàbile, agg
. dal pref. in-, con valore negativo, e profanabile. impromptu [
. dal pref. in-, con valore negativo, e pubblicabile. impubblicato,
. dal pref. in-, con valore negativo, e pubblicato. impustolato,
. dal pref. in-, con valore negativo, e abitudine. inacquàtico, agg
. dal pref. in-, con valore negativo, e acquatico. inaffidàbile,
. dal pref. in-, con valore negativo, e affidabile. inaffidabilità, sf
. dal pref. in-, con valore negativo, e affrontabile. inagìbile,
. dal pref. in-, con valore negativo, e agibile. inagibilità, sf
, col pref. in-, con valore negativo, e col suff. dei nomi
. dal pref. in-, con valore negativo, e analizzabile. inanalizzato,
. dal pref. in-, con valore negativo, e analizzato. inanimalire, intr
. dal pref. in-, con valore negativo, e appercepito. inappropriato,
. dal pref. in-, con valore negativo, e appropriato. inarniaménto, sm
arnia col pref. in-, con valore negativo, e il suff. dei nomi
. dal pref. in-, con valore negativo, e artista. inassimilato, agg
. dal pref. in-, con valore negativo, e assimilato. inattraènte, agg
. dal pref. in-, con valore negativo, e attraente. inaudibilmente, avv
. dal pref. in-, con valore negativo, e collocabilità. incollocaménto,
. dal pref. in-, con valore negativo, e collocamento. incommentàbile, agg
. dal pref. in-, con valore negativo, e un agg. verb. da
. dal pref. in-, con valore negativo, e confrontabile. inconfrontabilità,
. dal pref. in-, con valore negativo, e un deriv. da congregabile.
. dal pref. in-, con valore negativo, e consuetudine. incontrollabilità,
. da denominabile col pref. in-con valore negativo. indeperìbile, agg. che
. dal pref. in-, con valore negativo, e deperibile. indessicale,
. da detraibile col pref. in-con valore negativo. indianòfilo, agg. che
. dal pref. in-, con valore negativo, e disvelato. individuàbile, agg
. dal pref. in-, con valore negativo, e drammaticità. industriai design
. da elastico col pref. in-con valore negativo. ineludibilità, sf. l'essere
. dal pref. in-, con valore negativo, ed equivoco. ineròico,
. dal pref. in-, con valore negativo, ed eroico. inertizzare,
. dal pref. in-, con valore negativo, ed esitato. inesitazióne,
. dal pref. in-, con valore negativo, ed esitazione. inespertaménte,
. dal pref. in-, con valore negativo, e fotografabile. infraclasse, sf
. dal pref. in-, con valore negativo, e frequentabile. infusièra, sf
. dal pref. in-, con valore negativo, e gaudioso. ingàuno,
. dal pref. in-, con valore negativo, e gelivo-, cfr. il fr
dal col pref. in-, con valore negativo, e guardabile. inimpugnàbile, agg
. dal pref. in-, con valore negativo, e impugnabile. ininfluènte, agg
. dal pref. in-, con valore negativo, e influente. inintaccàbile, agg
. dal pref. in-, con valore negativo, e intaccabile. inintaccato, agg
. dal pref. in-, con valore negativo, e intaccato. inintenzionale,
. dal pref. in-, con valore negativo, e intenzionale. ininteressante, agg
. dal pref. in-, con valore negativo, e interessante. ininterpretàbile, agg
. dal pref. in-, con valore negativo, e interpretabile. in itinere,
. dal pref. in-, con valore negativo, e notabile. in nuce,
. dal pref. in-, con valore negativo, e oggettivabile. inoggettivaménte,
. dal pref. in-, con valore negativo, e oggettivamente. inoltrepassàbile,
. dal pref. in-, con valore negativo, e oltrepassabile. inoptato,
. dal pref. in-, con valore negativo, e optato. inorecchiato (
. dal pref. in-, con valore negativo, e ottemperanza. inox,
. dal pref. -in, con valore negativo, e questionabile. inquotato,
. dal pref. in-, con valore negativo, e quotato. inregalare,
scalare, col pref. in- con valore negativo. inscemire, intr. (inscemisco
. dal pref. in-, con valore negativo, e da scrivibile. inscrutabilménte,
. dal pref. in-, con valore negativo, e soddisfacente. insoggolato, agg
. dal pref. in-, con valore negativo, e suadente. insurrezionalista,
. dal pref. in-, con valore negativo, e talento. intarmare, intr
da televisionare, col pref. in-con valore negativo. intelligence [intèligens],
. dal pref. in-, con valore negativo, e tragicamente. intragruppo,
. dal pref. in-, con valore negativo, e trascrivibile. intrasoggettivo, agg
. dal pref. in-, con valore negativo, e urtato. invalidante (part
. dal pref. in-, con valore negativo, e vedibile. inventariale, agg
. dal pref. in-, con valore negativo, e vivibile. invivibilità, sf
. dal pref. in-, con valore negativo, e da realistico. irrealizzazióne
. dal pref. in-, con valore negativo, e realizzazione. irrealménte,
. dal pref. in-, con valore negativo, e regolarizzare. irregressìbile, agg
. da regredire col pref. in-con valore negativo. irrelazióne, sf. mancanza di
. dal pref. in-, con valore negativo, e relazione. irrestringibilità, sf
. per lamentare quanto un periodo sia negativo o le circostanze difficili e gravose.
'matrimonio', col pref. di valore negativo mes-del fr. ant. mesdire (nel
. ant. mes-), con valore negativo, e da interpretare, cfr.
sierodiagnostico). = denom da negativo, col suff. frequent. negazionismo
scoppi, accensione con angolo di anticipo negativo. = deverb. da posticipare.
(rhesus positivo) o assente (rhesus negativo). sapere [31-i-1957]
; la figlia potrà avere un rhesus negativo, mentre la madre potrebbe averlo positivo;
il trend consumistico, è un marchio negativo: ma comincio a sospettare che, in
la fertilità. il fumo ha un effetto negativo sulla spermatogenesi. pericolo viene anche dai
sf. invar. l'essere deteriore, negativo, di scarso valore. gramsci
'diapositivo', simile e similmente perforato al negativo. = voce dotta, comp.
, sm. invar. medic. stress negativo che può mettere in moto risposte di
invar. econ.. revisione in senso negativo del grado di affidabilità di una società
sm. invar. ecol. condizionamento ambientale negativo di particolare rilievo esercitato sulle popolazioni umane
na fotogr. procedimento per ottenere da un negativo in bianco e nero, mediante passaggi
che vi avevano domicilio coatto (come stereotipo negativo di avarizia sordida, grettezza e meschinità
allora il giudizio non può che essere negativo), mentre dalla seconda si mette al
. dal pref. in-, con valore negativo, e legalitario.
comp dal pref. in-, con valore negativo, e liberalismo. illibertàrio, agg
comp dal pref. in-, con valore negativo, e logorabile. r illuminàbile,
comp dal pref. in-, con valore negativo, e da un deriv. da battezzare
comp dal pref. in-, con valore negativo, e malleabile. r immancabilità,
. dal pref. in-, con valore negativo, e meritorio. r immigràtorio
comp dal pref. in-, con valore negativo, e un agg. verb. da
comp dal pref. in-, con valore negativo, e milite. r immisericòrdia,
comp dal pref. in-, con valore negativo, e modulato. immolaménto,
comp dal pref. in-, con valore negativo, e morituro. immosaicare,
comp dal pref. in-, con valore negativo, e un deriv. da museruola,
comp dal pref. in-, con valore negativo, e musicabile. immusoniménto,
comp dal pref. in-, con valore negativo, e pacificabile. na impadellare,
comp dal pref. in-, con valore negativo, e patetico. impatriottico,
comp dal pref. in-, con valore negativo, e patriottico. na impatto2
comp dal pref. in-, con valore negativo, e percorso. imperfezionaménto, sm
comp dal pref. in-, con valore negativo, e perfezionamento. imperlatore, agg
comp dal pref. in-, con valore negativo, e permanente. impermésso, agg
comp dal pref. in-, con valore negativo, e permesso. r impersonale
comp dal pref. in-, con valore negativo, e persuadibile. imperturbataménte, avv
comp dal pref. in-, con valore negativo, e pieghevole. impippiaménto,
comp dal pref. in-, con valore negativo, e plasmabile. implaustrare, tr
comp dal pref. in-, con valore negativo, e poesia. impolìtica,
comp dal pref. in-, con valore negativo, e politica1. r impolìtico
comp dal pref. in-, con valore negativo, e porco, col suff. dei
comp dal pref. in-, con valore negativo, e porcone, col suff. dei
. dal pref. in-, con valore negativo, e possidente. rna impostatore,
comp dal pref. in-, con valore negativo, e pregiudicante. na impreparato,
comp dal pref. in-, con valore negativo, e prestabile. improfanato,
comp dal pref. in-, con valore negativo, e profanato. impronosticàbile,
comp dal pref. in-, con valore negativo, e pronosticabile. na impròprio,
. dal pref. in-, con valore negativo, e protestato1. improvincialire,
comp dal pref. in-, con valore negativo, e provocabile. r improvocato,
comp dal pref. in-, con valore negativo, e purista. r imputrefattìbile (
comp dal pref. in-, con valore negativo, e abituato. rna inabitùdine,
comp dal pref. in-, con valore negativo, e accensibile. r inacquistàbile,
comp dal pref. in-, con valore negativo, e adulterato. inaffettuoso,
comp dal pref. in-, con valore negativo, e affettuoso. inaffittanza,
comp dal pref. in-, con valore negativo, e affittanza. na inaffondàbile
. dal pref. in-, con valore negativo, e affrontato. inagévole,
comp dal pref. in-, con valore negativo, e agevole. inaggiràbile,
comp dal pref. in-, con valore negativo, e un agg. verb.,
comp dal pref. in-, con valore negativo, e allargabile. r inamabilità
comp dal pref. in-, con valore negativo, e appariscente. inappariscènza, sf
comp dal pref. in-, con valore negativo, e appariscenza. r inappercepito,
comp dal pref. in-, con valore negativo, e il part. pass. di
comp dal pref. in-, con valore negativo, e armonizzabile. inarrivabilità,
. dal pref. in-, con valore negativo, e un agg. verb.,
comp dal pref. in-, con valore negativo, e attraversabile. r inattualità,
comp dal pref. in-, con valore negativo, e avvisato. inbound / in'
. dal pref. in-, con valore negativo, e candidabile. incandidabilità,
comp dal pref. in-, con valore negativo, e circoscrivibile. r incisività,
comp dal pref. in-, con valore negativo, e codificabile. incodificabilità,
comp dal pref. in-, con valore negativo, e commovibile. incompatibilismo,
comp dal pref. in-, con valore negativo, e compunto. r incomunicazione,
comp dal pref. in-, con valore negativo, e concreto. inconducìbile, agg
comp dal pref. in-, con valore negativo, e conducibile. inconforme, agg
comp dal pref. in-, con valore negativo, e conforme. incongeniale, agg
comp dal pref. in-, con valore negativo, e congeniale. r incongruaménte,
comp dal pref. in-, con valore negativo, e considerante. inconsultàbile,
comp dal pref. in-, con valore negativo, e consultabile. inconsumazione
. dal pref. in-, con valore negativo, e consumazione. inconsuntìbile, agg
comp dal pref. in-, con valore negativo, e conteso. r incontrastataménte,
. dal pref. in-, con valore negativo, e conversevole. incoordinante,
. dal pref. in-, con valore negativo, e coordinante. incoordinataménte,
comp dal pref. in-, con valore negativo, e coordinato. incordiale, agg
comp dal pref. in-, con valore negativo, e cordiale. incordogliato,
comp dal pref. in-, con valore negativo, e costituibile. incostituito,
. dal pref. in-, con valore negativo, e costituito. r incostituzionalménte,
comp dal pref. in-, con valore negativo, e un deriv. da costringere
. dal pref. in-, con valore negativo, e cumulabile. r incurabilità
. dal pref. in-, con valore negativo, e deglutibile. indemoniataménte, avv
. dal pref. in-, con valore negativo, e deviabile. index-linked / indeks'
comp dal pref. in-, con valore negativo, e differenziazione. indignatézza,
. dal pref. in-, con valore negativo, e dignitoso. r indimenticato
. dal pref. in-, con valore negativo, e disciolto. indiscret /
. dal pref. in-, con valore negativo, e disgiungibile. indissuggellato, agg
. dal pref. in-, con valore negativo, e dissuggellato. indistrutto,
. dal pref. in-, con valore negativo, e un deriv. da documento.
. dal pref. in-, con valore negativo, e dominabile. indominato, agg
= comp. dal pref. in-con valore negativo e dominato1. indomòngolo, agg.
. dal pref. in-, con valore negativo, e da drammatico. indrappeggiato,
. dal pref. in-, con valore negativo, e un deriv. da effettivo.
. dal pref. in-, con valore negativo, ed egualitario. inegualitarismo,
. dal pref. in-, con valore negativo, ed egualitarismo. rna inelasticità
. dal pref. in-, con valore negativo, e emotivo. inemulato, agg
. dal pref. in-, con valore negativo, e emulato. inenfàtico, agg
. dal pref. in-, con valore negativo, e enfatico. r ineròico,
. dal pref. in-, con valore negativo, e erubescenza. r inesaudìbile
. dal pref. in-, con valore negativo, eun agg. verb. da esistere
comp dal pref. in-, con valore negativo, e esplicito. inesponìbile, agg
. dal pref. in-, con valore negativo, ed esponibile. inespressione, sf
. dal pref. in-, con valore negativo, ed espressione. na inesprimìbile,
. dal pref. in-, con valore negativo, e fecondabile. infelicitazione, sf
. dal pref. in-, con valore negativo, e filologico. na infiltrato (
. dal pref. in-, con valore negativo, e frequentato. r infrittellato,
dal pref. in-, con valore negativo, e gentile. ingenuismo, sm
. dal pref. in-, con valore negativo, e idealismo. inidentificato,
. dal pref. in-, con valore negativo, e identificato. inidentità, sf
. dal pref. in-, con valore negativo, e identità. inimitato,
comp dal pref. in-, con valore negativo, e imitato. inimmaginoso, agg
. dal pref. in-, con valore negativo, e immaginoso. inimpugnàbile,
comp dal pref. in-, con valore negativo, e impugnabile2. inindicàbile, agg
. dal pref. in-, con valore negativo, e indicabile. inintendìbile, agg
. dal pref. in-, con valore negativo, e intendibile. inintermessaménte,
. dal pref. in-, con valore negativo, e intermesso. ininterrompìbile,
. dal pref. in-, con valore negativo, e da un agg. verb.
comp dal pref. in-, con valore negativo, e musicale. innecessarietà,
. dal pref. in-, con valore negativo, e necessarietà. innegoziàbile,
. dal pref. in-, con valore negativo, e negoziabile. rna innervatura
. dal pref. in-, con valore negativo, e nutritivo. inobiettàbile,
. dal pref. in-, con valore negativo, e un agg. verb. da
. dal pref. in-, con valore negativo, e oggettivo. r inondaménto,
. dal pref. in-, con valore negativo, e onorabile. inorbito (part
. dal pref. in-, con valore negativo, e ordine. inorgoglioso, agg
. dal pref. in-, con valore negativo, e orgoglioso. na inossidàbile
. dal pref. in-, con valore negativo, e ottemperante. inottenìbile,
. dal pref. in-, con valore negativo, e ottenibile. na inovattare,
. dal pref. in-, con valore negativo, e da un deriv. da rozzo
. dal pref. in-, con valore negativo, e saporoso. insaracinescato,
, col pref. in-, con valore negativo, e il suff. degli agg
. dal pref. in-, con valore negativo, e sensibilizzato. inserragliato,
. dal pref. in-, con valore negativo, e situabile. insòbrio,
. dal pref. in-, con valore negativo, e sobrio. r insociale
. dal pref. in-, con valore negativo, e soddisfacibile. r insoddisfaciménto,
. dal pref. in-, con valore negativo, e sonnifero. r insolcato1 (
. dal pref. in-, con valore negativo, e spiegato. rna insporcare
. dal pref. in-, con valore negativo, e suscitatore. r insussistènza (
. dal pref. in-, con valore negativo, e tassato. intattézza, sf
. dal pref. in-, con valore negativo, e un agg. verb. da
. dal pref. in-, con valore negativo, e trasformato. r intraspecìfico
. dal pref. in-, con valore negativo, e virilità. in vitro
. dal pref. in-, con valore negativo, e volente. r involgarire
(o, anche, in senso negativo, eccessivamente suscettibile, facile a offendersi)
. dal pref. in-, con valore negativo, e ragione. r irrazionalista
. dal pref. in-, con valore negativo, e razionato2. r irrealiz *
. dal pref. in-, con valore negativo, e redarguibile. r irredentìstico
. dal pref. in-, con valore negativo, e ricreabile. irriducibilismo,
. dal pref. in-, con valore negativo, e rifiutabile. irriformabilménte,
. dal pref. in-, con valore negativo, e rimarginabile. r irrimediabilità
. dal pref. in-, con valore negativo, e un agg. verb. da
. dal pref. in-, con valore negativo, e rimpiazzabile. irripetibilménte (
. dal pref. in-, con valore negativo, e ritornabile. r irrobustiménto,
. dal pref. in-, con valore negativo, e un agg. verb. da
linguaggio librettistico il più delle volte assolutamente negativo da un punto di vista letterario.
na lòffio, agg. region. negativo, sfortunato, infausto. p
]: oppure c'è solo al negativo, come modello anti-multiculturale che respinge il
il tramite dell'ingl. na negativo, agg. medic. che esclude la
rabbia. « il primo esame è risultato negativo. solo tra ventun giorni avremo i
ne. c, che rileva un concetto negativo, e oti. um 'ozio
neraménte, avv. letter. in modo negativo; tetramente, cupamente. manzoni
del farmaco, per studiare l'eventuale effetto negativo dovuto all'autosuggestione. la