e disadatto... non posso negarlo. dossi, vii-616: fissava,
11 viso basso, né sapeva come negarlo. capellano volgar., i-n:
benefattori che vivono, chi ardirà di negarlo? il boia uccide gli tristi e gli
il petrarca è divin, non vo'negarlo; / ma tuttavolta... »
che il capo cartaceo de'traseomachi a negarlo. de sanctis, iii-55: considerando
/ della tua corte (che non puoi negarlo) / della sua figlia cosa disonesta
foro udinese, io non m'attento di negarlo; massime se quei giureconsulti avevano il
dio senza provvidenza, che è quanto negarlo. gioberti, iii-xoi: i deisti e
io non sia un'aquila, non posso negarlo, non curo di negarlo. pirandello
non posso negarlo, non curo di negarlo. pirandello, 7-1088: come farà egli
: grandissima è, non si può negarlo, la facilità ch'egli aveva nel dipignere
» pensava, « questo non potrà negarlo. questo almeno è indiscutibile ».
me miserabile, religioso bensì, non posso negarlo, perch'io n'ho l'abito
l'opera non sarò io di certo a negarlo. -in partic.: intervento
a qualunque altra rea cosa, senza negarlo mai, volenterosa- mente v'andava.
: ma poi che le piacque di negarlo [lo saluto] a me, lo
a qualunque altra rea cosa, senza negarlo mai, volonterosamente v'andava. b
o da lui guardati troppo alteramente potranno negarlo. de pisis, 3-67: un poetino
a favellar d'amore, / e negarlo vorrebbe il mentitore. guerrazzi, n-i-383
frattempo si sia mossa, nessuno può negarlo. dobbiamo dire, sinceramente, tanto meglio
, 1-2-223: confessare essere iddio e negarlo essere preveditore delle cose future è manifestissima
: pùò essere che ciò sia non voglio negarlo perché l'ambizione è profonda. rosmini
sia barba di progressista capace ormai di negarlo. carducci, iii-5-276: gli uni
palpabile che chi bene lo pondera non può negarlo. 2. che si riferisce
venuta a noia., no, non negarlo; che se poi io sono accecata
signor suo, e esso per sé negarlo, uzurpando e tollendo se al naturai suo
ciò è un fatto, e non vale negarlo e neppure rimpicciolirlo in poche persone e
dannunzio, iii-1-956: hai coraggio di negarlo! / bene ti s'è indurato
sarebbe dannoso, non solo inutile, il negarlo. -in partic.: voto
non sia un'aquila, non posso negarlo, non curo di negarlo. verga,
non posso negarlo, non curo di negarlo. verga, 7-419: l'aveva sempre
di farlo apparire meno grave o di negarlo. bartolomeo da s. c.
udinese, io non m'attento di negarlo, massime se quei giure- consulti avevano
): non ardì il manigoldo a negarlo, ma sogghignando faceva vista di burlare.
. b. croce, iii-27-11: negarlo, questo ideale, non si poteva se
molti e tali affermano questo, che negarlo pare protervia e svergognanza. 2.
per vergogna, / e non veggendo che negarlo possa / con gli occhi bassi,
un fenomeno assai difficile, chi può negarlo? a. cocchi, 5-2-46: egli
è vero, infatti, e non posso negarlo, e dio il volesse che io
a qualunque altra rea cosa, senza negarlo mai, volonterosamente v'anaava. buti
ad andare al cinema ». non posso negarlo: per anni non avevo né fumato