e crudelmente, da qualcuno anche trafitta nefandamente. landolfi, 15-105: dilettissima,
uomo del parrucchiere che mutilò bestialmente e nefandamente il corpo della principessa di lamballe?
della stirpe sua, del regno suo nefandamente perdizione. pindemonte, 8-358: nella
cui marte il casto / letto macchiò nefandamente, molti / doni offerti alla dea
infame a nominare il nome di lui nefandamente; e bisogna fargli battere il pavimento
infame a nominare il nome di lui nefandamente. -ant. anche di cosa.