una setta adunatrice d'ogni scelleratezza più nefanda. cicerone volgar., 1-455: temi
gl'immani anguipedi pagaro / di lor nefanda scelleranza il fio. = voce dotta
l. adimari, 2-12: l'avarizia nefanda i cuori appesta. foscolo, v-161
che sia, parrammi assai / fuggir questa nefanda e dira gente. -sapere
azzoppasse in quella guisa / per superbia nefanda di giunone. alfieri, i-133:
raccomanda / guardarvi, come da cosa nefanda, / che si mondi il caffè dalla
. prati, ii-285: la tribù nefanda / delle febbri si leva e dal
forteguerri, 21-77: ed in una nefanda capponaia / li tratteneva, acciò si
vidi, / la leggiadra epicasta, che nefanda / per cecità di mente opra commise
frodi la codarda rabbia / pasce roma nefanda in suo bordello. imbriani, 1-30:
giove, fatto poi da'tempi corrotti nefanda delizia di giove, con bell'acconcezza
stalla,... né alcuno de nefanda ed execrabile vita a le volte essere
/ che a tieste servì, nella nefanda / mensa, la detestabile vivanda.
l'isola, e sì crudele e nefanda tirannide da altro procedute non sono che da
de l'isola, e sì crudele e nefanda tirannide da altro procedute non sono che
riempiano con imagini di mostruose dissoluzioni la nefanda reggia di capri? barilli, 2-95
. nardi, 61: ma che cosa nefanda è ella, che spurio melio,
il vestimento? meditazione sulla / pasce roma nefanda in suo bordello; / sangue sitisce,
letter. azione perfida, malvagia, nefanda; condotta scandalosa, esecrabile; scelleratezza
stalla,... né alcuno de nefanda ed execrabile vita a le volte essere
giardino zoologico. bacchelli, i-134: la nefanda estetica neroniana di quegli spettacoli ubbriacava il
bellezza, una fierezza, una cosa nefanda e brutta, una mostruosa col pittore
letter. scelleratezza, malvagità; azione nefanda, colpa.
velo funerario, per non contemplare la strage nefanda. rovani, 1-666: sul tripode
formassero, dei sassi onde componevasi la mole nefanda, un giuoco di dadi, e
la magia ceremo- niale in se stessa nefanda, e scelerata... si partisce
su quel vecchio già atterrato dalla colpa nefanda del figlio, si vide costretto a
infuriante dopo il concilio tridentino la sevizie nefanda della inquisizione. gadda conti, 2-239:
i prieghi ne'quali si conteneva la nefanda congiurazione in ogni mal fatta cosa
d'aver partecipato senza saperlo ad un'azione nefanda. 2. che non ha destato
con l'orore improviso di quella figuraccia nefanda. cattaneo, iv-2-7: invio
. carducci, iii-7-375: nel 1375 nefanda congiura veniva fatta di tradir la patria
riempiano con imagini di mostruose dissoluzioni la nefanda reggia di capri? carducci, iii-6-
non ama. castiglione, 695: la nefanda lingua, che adoperate per instromento di
con l'orore improviso di quella figuraccia nefanda. foscolo, xv-472: ferdinando arriva-
carducci, 1043: ahi ahi l'ora nefanda! dal tebro fiutando la preda /
della morea: invece la strappaste con nefanda audacia da quel letto venerabile. gentile
la magia ceremoniale, in se stessa nefanda e scelerata,... si partice
l'affiliato e la spia dell'atroce e nefanda congrega, della quale lazzaro si sentiva
beccuti, i-287: di quell'arte nefanda e mariola / voglio un gran pezzo
, / o detestabil sort'impia e nefanda. ariosto, 2-4: la pruova or
, 1-284: guardarvi, come da cosa nefanda, / che si mondi il caffè
: com- iere un'azione vile, nefanda e anche super- ua (con riferimento
una bellezza, una fierezza, una cosa nefanda e brutta, una mostruosa. ariosto
riempiano con imagini di mostruose dissoluzioni la nefanda reggia di capri? massaia, xii-89
: non udisti gli oltraggi e la nefanda / voce di libertà che ne schernia.
la madre per qualunque cagione è cosa nefanda, di necessità ne seguita il lacerare
non è lecita e appresso di noi nefanda. boccaccio, i-472: tu [pietà
dono: ove ancora per la sua nefanda e crudele sentenza condusse il padre ad
, / premio condegno a tua vita nefanda. machiavelli, 1-vili-183: battere il padre
la madre per qualunque cagione è cosa nefanda. giacomini, 2-76: pervertendo ogni
, un delitto enorme, una colpa nefanda, sono argomenti espressi, epicheremi chiari
/ ch'ivi fia 'l contrastare opra nefanda. leopardi, 9-37: qual fallo mai
.. e qual s'accosta / nefanda voce alle tue labbra? e torni /
chiacchiere di lionardo salviati, con la nefanda guerra a torquato tasso. svevo, 8-270
armi da fuoco erano anche perciò una cosa nefanda: raggiungevano l'obbiettivo senza permettere prima
sia, parrammi assai / fuggir questa nefanda e dira gente. c. colonna,
rabbia loro. baldi, xxxvi-377: rapia nefanda e scelerata mano / a la pudica
, 2-315: scorrerà per l'aria la nefanda spezie volatile, la quale assaliranno li
/ e spenta ogni pietà, strage nefanda / di quel popul facean per tutti i
colla figliuola; ah, quella vecchia nefanda c'è ella voluta insaccare a mio
uccider non potea. / ed in una nefanda capponaia / li tratteneva, acciò si
riempiano con imagini di mostruose dissoluzioni la nefanda reggia di capri? aleardi, 1-269
la vita appena fuori di questa soglia nefanda, - disse zalda. 6
bellezza, una fierezza, una cosa nefanda e brutta, una mostruosa, col pittore
colpe carnali condannate dalla legge a morte nefanda... non erano esse vittime
. forteguerri, 11-122: dopo una nefanda / tempesta ed un mar orrido e crudele
ancora altro di quella famosa, anzi nefanda, prefazione. vittorini, 6-156: non
morte dolorosissima, lacerante, atroce, nefanda, obbrobriosa, infame, come la
2-49: questa è quella che accusa la nefanda avarizia, rapace e consumptrice di omni
nefanda congrega, della quale lazzaro si sentiva la
e grandi, oggi, come cosa nefanda e abominevole, non entra in questa
, dei sassi onde componevasi la mole nefanda, un gioco di dadi. e.
/ ch'ivi fia 'l contrastare opra nefanda. manzoni, pr. sp.,
tradimento, un'azione comunque colpevole e nefanda). boccaccio, 21-21-6: già
dovere essere una memoria della oppressa sua nefanda speranza, quel luogo si chiamò equimelio
figlia. baldi, xxxvi-377: fapia nefanda e scelerata mano f a la pudica
9. in senso concreto: azione nefanda o efferata, fatto atroce, crimine
d'abitatori. 2. con nefanda crudeltà, con ferocia ed efferatezza,
, in partic., nell'espressione ostia nefanda o esecrata) ', essere umano
la guida. niccolini, i-154: della nefanda guerra / ostia primiera ella cadea.
della morea: invece la strappaste con nefanda audacia da quel letto venerabile, la
, un delitto enorme, una colpa nefanda, sono argomenti espressi, epi- cheremi
perduti petulantissimamente le fanno in guerra civile nefanda. moravia, i-588: nella voce nasale
formassero dei sassi onde componevasi la mole nefanda un gioco di scacchi, e ne
che non veggano né ascoltino cosa tanto nefanda. piccolomini, 10-215: allora il
me- ter le man adosso a questa nefanda e mostruosa bestia et in oculto e
: questa è l'ultima e più nefanda pena che pesa su i non abbienti:
, scaduto a smania turpe, agitazione nefanda. landolfi, 8-m: muta
al collo. baiai, xxxvi-377: raglia nefanda e scelerata mano / a la pudica
per dir così, che non sia nefanda! porte di cattivissimo augurio, giacché
, 5-28: e vero che sarebbe opra nefanda / il non trovarmi un viso che
ragiona, / premio condemo a tua vita nefanda. bandella, n-1105: venne questi
rapita. baldi, xxxvi-377: rapia nefanda e scelerata mano / a la pudica
formassero dei sassi onde componevasi la mole nefanda un gioco di scacchi, e ne
formassero dei sassi onde componevasi la mole nefanda un gioco di scacchi e ne presentassero
, scaduto a smania turpe, agitazione nefanda. -ant. che ha perso
, 2-315: scorrerà per l'aria la nefanda spezie volatile. berchet, 92:
chi si rende responsabile di un'azione nefanda. liburnio, 13: a'nostri
. pratesi, 4-98: quella vecchiaccia nefanda se ne stava tutto il giorno sprofondata
prostituito, scaduto a smania turpe, agitazione nefanda. soldati, x-215: mi ero
ne / dell'europa sociabil, ma nefanda. cesarotti, 1-xxiii-4: fezionamento
barca ardita / solcarà el mar di tua nefanda vita. granucci, 2-25: che
ovidio] 90: de la colpa mia nefanda e brutta / la brutta fama almen
degli dei ben può sozzarsi in ogni opera nefanda. = denom. da sozzo
solamente, padri coscritti, con che nefanda voce lutorio prisco ha sporcato la sua
razione sì turpe e nefanda che è vergogna anche narrarla. verga,
. caro, 7-117: parve (nefanda vista!) che dal foco / fossero
formassero dei sassi onde componevasi la mole nefanda un gioco di scacchi.
s'affaccia al pensiero, e la nefanda / svolve sua tela...
se noi guardiamo... con che nefanda voce lutorio prisco ha sporcato la sua
nemico. carducci, iii-7-375: nel 1375 nefanda con'untura veniva fatta di tradir la
prostituito, scaduto e smania turpe, agitazione nefanda. bernari, 6-250: ecco,
2-315: scorrerà per l'aria la nefanda spezie volatile, la quale assaliranno li
). turati, cxlix-i-451: la nefanda miscela clorobromica non era invece che dell'