uve e dei vini bianchi che se ne ricavano. magalotti, 2-64:
l. a. artsimovié, che ne fu l'inventore. tokyoita, agg
toledo o al suo territorio; che ne è originario o caratteristico; che vi
e difettosa, e però non ce ne può mai riuscire una coscienza retta.
di qualcosa, l'interpretazione che se ne dà). e e
, il pubblico in genere non se ne prende briga. -dal collo torto
; e al torto sia: / e ne morrò. bandello, 1-21 (i-257)
vi son fidato, / già non ne manda sì bianca 'l mulino; / ché
tortoróna. savinio, 22-76: se ne sta [elsa merlini] buona nel mezzo
r. sacchetti, 1-547: ne uscivano [dai palchi] dei bisbigli soffocati
/ imagina or da e s'io me ne fido, / e se il tortoreggiar
d'ogni intorno ricoperti, ascostamente se ne discendevano nella propinqua valle. 2
più vi si accostano, tanto più ne guadagnano. s. maffei, 7-334:
compresa per la difficultà della via non se ne possa ritornare gliosa pianta non s'appiglia /
stato a buchenwald e, unico!, ne tornava, dopo aver sopportato chissà quali
mi costringa a mentire ancora. non ne posso più. 8. dimin
fanciulla come chi non comprende e se ne tortura. arpino, 16-155: faccia il
? tasso, 7-37: vìen chiuso ne lo scudo e l'elmo ha in testa
ostili, che li manifesta, che ne è segnale (un atteggiamento, un comportamento
, a perfidia e crudeltà, che ne è dominato; astioso, colmo di livore
mio, tu farai be ne »,... mi fé cert'
broggia, 206: dobbiam dire che altre ne siano state le principali cagioni, che
più il formaggio a me non me ne importa nulla di quello che mi hai detto
né pugnerli io, né per bastonargli, ne per tosarli,... non si
forma diversa dai longobardi, e se ne faceva gran caso ne'pubblici affari. algarotti
in queste dispute e considerazioni, che ne sanno più le mozzature e tosature de
. non è amica di que'vocaboli che ne mandò l'arabia, la palestina ed
modi espressivi, lo stile); che ne riproduce stucchevolmente cadenze e stilemi.
... toscaneggiante! dio te ne liberi! moretti, i-731: sorrideva
(ed è riferito talvolta a chi ne formalizza stucchevolmente i modi linguistici e ne
ne formalizza stucchevolmente i modi linguistici e ne fa affettata ostentazione). f
da idioti 'cognosco'e 'cognosce', e così ne 'l resto, con quella 'g5 e
con sapore di toscanità... ne dovrò portare doppia lode, attesi gli ostacoli
chi resta / o cresciuto da lei se ne allontana. calvino, 8-159: nei
è nato o abita in toscana; che ne è originario o vi esercita la propria
aver qualche rime toscane o altre composizioni ne la lingua italiana. tasso, iii-17
fanzini, iii-878: mentre prima se ne andava via appena finito l'ultimo boccone
vi abita o vi risiede, che ne è originario. guittone, xix-92:
se, mentre più desio lodarte / ne le mie tosche rime al secol nostro
. franco, 4-70: dietro ad amor ne la dogliosa caccia, / a mezzanotte
, aveva detto un tempo lucia, che ne sperava per la figliuola. moretti
/ né tanto 'zoia'dicon genovesi; / ne 'toson', né 'tosam'i milanesi,
tosolata, che una oncia non me ne lassarebbe della sua parte, che vede
bonsanti, 4-79: l'architetto se ne uscì in un riso di superiorità,
: per saciar quello toxico occulto che lui ne l'animo aveva, informato li giudici
metaplasmatica di tossire. non comprendersi come ne potesse ancora serbare per la fatossicologìa,
alcuno amaro incarico. liinsistente; che ne è scosso. c. i
subatitura sero tostamente agli ultimi eccessi, e ne nacque un figlio chia =
, 12-3-425: di questa [farina] ne fanno... della rossa, tostando
vinci, ma di forza alla pruova ne saremo. = deriv. da tosto1
, inverso noi riguarda: / quella ne 'nsegnerà la via più tosta.
dubbio alcuno, dite ed io tosto ve ne chiarirò. guarini, 51: è
tenera e di fiotto gentile. rambaldo ne fu tosto innamorato. -velocemente,
si bello e sì ben legato che ne saria onorevole una regina. ella non l'
liquido. zucchetti, 69: ve ne sono di duri [legnami] e tosti
impropriamente, da un sostantivo singolare, ne indica l'indeterminazione. migliorini [s
anche maturi dei balli di famiglia e ne aveva concessi clandestinamente agli studenti e ai
e totale libertà sopra li suoi, e ne vuole poter fare quello che gli pare
canto; o, per dir meglio, ne la total riformazione: peroché non solo
suo radicale o voce primitiva, che ne cangiò spesso il senso in totalità.
. gadda, 26-56: la bonsanta mammana ne trae cagione per un revaival di rosicchiature
più volte di tentarla se ella se ne voleva andare al paese suo...
mai né via né verso, egli se ne era stato cheto sino a questo tempo
: la vite triangolare della prima revoluzio- ne è uguale ad un conoide iperbolico, del
in due parti, delle quali l'una ne va verso ferrara. tasso, 3-14
-in senso concreto: singolo comportamento che ne deriva. corona de'monaci,
metaforico. sacchetti, 62: ne le verte / si piglian i pesci.
fasciculo di medicina volgare, 51: ne la parte di dentro è un certo logamento
interno articolato, e invertebrati quelli che ne mancano. rosmini, x-113: dai verte
-anche: organizzazione del processo produttivo che ne deriva. la repubblica [30-vii-1985]
iii-4-79. la bianca stella di venere / ne l'april novo surge da'vertici /
ridevano in viso al vecchio gallofobo che ne fremeva sino al vertice de'capelli.
in questa vicissitudinale circolazione che si vede ne la vertigine de la sua ruota. galileo
mattioli [dioscoride], 1-157: ne sono oltre a ciò di una terza spezie
dirsi, che ve- run'altro idioma ne sia così ricco quanto il nostro. foscolo
i-71: quivi, secondo ch'io stimo ne potrai in picciolo termine divenire valoroso giovane
or vedi e sappi che veruno me ne può essere tolto, però che tutti ci
con uso appositivo nell'espressio ne cavolo verza: v. cavolo n.
di gaiina. ambrogio contarmi, ii-115: ne fu disteso avanti un cuoio a modo
nome santa croce fu quella terra nomata ne i primi anni... tosto che
grazia di dio la quale discende prima ne la grotta; cioè ne li omini robusti
discende prima ne la grotta; cioè ne li omini robusti et antichi, e
barone uscì dalla duchessa / andosse- ne alla dama del verzùe, / in cui
tra loro in tonda ridda una ne vidi: / con dolce canto già sesta
sacchetti, x-26-6: subito fece un peto ne l'acqua del bagno, il quale
faccia certe bolle e vesciche, donde ne seguiti augumento di mole. ma questo sarà
spalle. malpighi, 74: ne gli apoplettici supposta la pituita nei ventricoli del
tanto, che da quel male alcuni se ne muoreno, viengli eziandio flusso di ventre
prima molto diversa, la quale se ne ascende in alto accampandosi alle ferriate delle
volponi, 2-124: vacca, vacco- ne, vescica, vescicóne, sciarpone littorio,
contessa - si diceva perfino che ce ne fosse uno vescovo. -vescovo ausiliare-,
-q'ele sembla 'l vespàiro; / tal ne va per trar dolce - q'elo
va per trar dolce - q'elo ne trage amaro. burchiello, 2-46: vidi
- anche: il vino bianco che se ne ricava. = deriv. da
tassa sugli orinatoi a carico di chi ne raccoglieva l'orina per ricavarne ammoniaca con cui
al cielo vespertino e alle nubi che se ne andavano con il vento, provò ad
: tutte genti care al presidente, che ne aveva care anche altre, in altrettante
raduno di vespisti; da ogni strada ne sbucano squadre di venti, trenta, tutti
i-583: io son vedovo, solo, ne 'l vespero, su 'l monte /
sicilia,... avanti che ne seguisse la divisione nel famoso vespro siciliano,
la pazza dominatrice gola, la quale molti ne demoniaca. vessa e
indisponenti, con espressioni irriguar ne contro il governo vessatore dei poveri.
il disagio, l'oppressione che ne deriva. iacopone, 48-33:
li miracul po'la morte: -chi ce ne ven aia le scorte, /
ch'ella posta abbia e tutta te ne vesta. ulloa [guevara], ii-47
ostilità la imbruttisce, la invecchia, ne fa una megera in veste di beatrice.
in modo che l'opinione dello storico ne acquisti lume e grazia. b.
tosto che uscito del ventre della madre ne veniva in luce, portò seco una grandissima
lasciate per terra da certe vacche, e ne pigliò una gran manata. 4
lo 'nfinito per lo comandativo; e ancora ne appaiono alcuni vestigi appresso i latini.
, 7-i-351: di questa consuetudine longobarda ne durano ancora le vestigia negli statuti di alcune
... / per bele vestimente ne anc per ben calcar. matasala, v-70-
lo mio dormire che me parve vedere ne la mia camera lungo me sedere uno giovane
in quel mezzo sorriso! ma se ne pentì tosto, e riprese la solita freddezza
sì bel sole / che spesso per memoria ne sfavillo. poerio, 3-640: quando
non saprei vestirlo, né più propria, ne più nobilmente, che d'una tela
lo v'à mostrato, onde fera ne gite, / né mai udir mercé di
.]: ha mutato sarta, e ne ha presa una che la veste meglio
narrando lapersona sua e molto di rado se ne spoglia per vestirsi l'altrui persona.
se tu mangi di noi: tu ne vestisti / queste misere carni, e tu
], 463: delle frondi sue se ne vestono per tutta italia i fiaschi.
: l'effetto che da tale scortecciamento ne proviene, è che comincia il pino
tutti i colori dell'arcobaleno per modo che ne uscì a poco a poco una farfalla
sordo e muto; / or me ne vesto e muto; / e càntone ogni
. spesso in mal senso. non ve ne fidate di costui; so di che
vostro servizio: col medesimo io me ne parto. giordani, v-68: guadagnava
vestito di carne,... ne gl'incontri delle cose dure patisce nocumento e
questo. alvaro, 9-461: tu te ne vieni in aeroplano, stai a new
lasciarmi, dillo, ch'io te ne priego, mentre la vestura della mia
ferocissimo, veterano, bene armato, invecchiato ne le vittorie; da l'altra,
come la notte demifido, / estura ne può far la pruova e cetera; /
signora adriana fu inesorabile. e ce ne volle per includere il suo nome nella
finitura del vetro e degli oggetti che ne sono costituiti. -anche: chi
a guardar fuori della porta vetriata, se ne stava ore ed ore. = forma
canne, ontan, vetrici ombrose / ne difendon dal sol l'onda tremante. pascoli
caro, i-269: la cloe se ne andava ora in qualche stoppiaro a lavorar
altre pietre, over come si fa ne le arene fluviali che quando il ve si
corpo, come si ripongano le spade ne le guaine. 3. figur
e il forno altrui ragione / far ne potrà) che vetriscibil sia / ministri il
de vereo in la gesia, ma ge ne caìte de man e in morte parte
: la similitudine della festuca (che talor ne rimane nel corpo del vetro, fondendolo
. / chi bee ne'vetri e chi ne gli elmi a rova. baruffaldi,
amor vetro, / e, chi ne cresce, ch'io pur ne dimagro.
chi ne cresce, ch'io pur ne dimagro. 3. lastra di
« perché usi dei vetri graduati se non ne hai bisogno? ». -vetrino
suoi minuti vetri; / o la state ne accenda i suoi carboni. grafi 5-202
, l'albore vetroso della barba, che ne denunciò la pertinenza a un egizio catalogo
fuori di vie, sì lo ritrovò ne la vetta del monte a lato a l'
con roma nelle precedenti guerre. indi ne veggiamo tre maniere: confederate, immuni
le ricolte, e 'frutti me ne venissero a casa sanza troppa vettura.
avendo le sue [possessioni] vedute se ne tornava a firenze. ariosto, 1-iv-642
vivere a macco; / e quante ne trovò, tante ne mise / in uso
/ e quante ne trovò, tante ne mise / in uso, poi che i
l'altre volte avvenne che filippo ve ne menò una che aveva nome la niccolosa,
per un carlino si dava a chi ne voleva. castelvetro, 4-137: calandrino
io vi dissi, e che voi ne facciate un fardellecto e mandatemelo per uno
.. non basta ai vasi che se ne formano tesser buccheri per trovar vogliolosi che
, / quando fue apresso lei parlo- ne. bandi lucchesi, 185: neuno portatore
e vedi questi vetturini, / se ce ne fosse alcuna di rimeno, / che
. fazio, iv-22-80: una città ne la contrada siede: / turona è
non cedi, e i regi augusti / ne i titoli del sangue desiati / pareggi
di sempronia, ma bruto non era ne la terra. boccaccio, dee.,
2-204: l'alta luna, che vezzeggiasi ne la rotta onda del lago, par
, / e con bocca indefessa / ne le viscere sue baccia sé stessa.
volta ch'egli la vezzeggiava. ella ne riceveva l'impressione di un amabile disagio.
o dio, o dio, io me ne pento ». -mal vezzo-,
grado possederono, e il più bel fiore ne colsero quegli dell'attica, questi della
eloquenza, se pure quelle parole alcuno ne hanno, che espor noi, e lo
; e pria / di pur pensarlo ne divenni amante. serao, i-577: egli
« egli è il vero che io me ne sono venuta tosto ». g
, vi-162 (29-14): se se ne atterranno al mio consiglio, / innanzi
non son meno intensi; / ciò ne fa l'ombra ria del grave velo.
onde s'ammali / la gente che ne mangia, e piante ed erbe / a
ciò espresso e chiaro vi si nota / ne la scrittura santa in quei gemelli /
scrittura santa in quei gemelli / che ne la madre ebber l'ira commota.
e si antepone a si, se ne, davanti a lo, la, li
lo, la, li, le, ne, assume la forma ve).
lo, la, li, le, ne, corrisponde alla forma ve (ed
dante, inf, 9-98: che giova ne le fata dar di cozzo? / cerbero
vostro, se ben vi ricorda, / ne porta ancor pelato il mento e 'l
, ecco ch'io tomo / e ne rimeno il giorno: / levate erbette e
le bianche dita, / e fiso ne le tue luci serene, / guarda vezzosamente
parini, 219: mista al giglio / ne la guancia vezzosa / gli fioriva la
altre dalle donne e da'giovani dette ne furono, l'uno all'altro scherzevolmente
vedrò che non mi arrivino, te ne avvertirò, e vi rimediaremo. carducci,
: entrò in un bosco, e ne la stretta via / rincontrò un cavallier ch'
4-22: andiam, ché la via lunga ne sospigne. vita di cola di
e per la via di sanseverino se ne andò a montefuscolo. -in partic
, lii-13-63: per via di terra me ne sono venuto a'piedi di vostra serenità
dante, purg, 30-105: voi vigilate ne l'ettemo die, / sì che
, 2-256: prima dico che 'l segnore ne 'nduce a perdonare per la prima via
corre / quando a svegliare amor va ne la mente, / passa lisetta baldanzosamente,
la natura vuole che ordinatamente si proceda ne la nostra conoscenza, cioè procedendo da quello
questo mio volgare fu introduttore di me ne la via di scienza, che è ultima
. francesco sostentar conclusioni platoniche, se ne innamorò e, fatto poi seco amicizia
troppo intrigate e lunghe vie / giungervi ne convien. rosmini, ax-149: se noi
, se la gente saprà regolarsi, se ne farà anche delle mese col favor de
in luogo deltumana voce dolce e soave ne esca quel suono rugginoso ed aspro, che
condizione. sassetti, 389: se ne spaccia con dare un tale avvertimento,
tutti la via, verso le scale se ne vennero. palazzeschi, 1-437: hanno
tutte le cose che normalmente e convenzionalmente ne sorreggono e compon -e così
deila fede,... e non ne andò parola invano: che quanto egli lor
parola invano: che quanto egli lor ne disse, tanto essi ne credettero: e
egli lor ne disse, tanto essi ne credettero: e battezzasseli qui via via,
quel che fa partisi per io e ne verrà 810. scaruffi, 17: si
il problema. via, udiamo; cosa ne direste? landolfi, 2-107: «
nostra, né la di passo e se ne vanno via di galoppo. ibidem, 281
uomini re, chi sa! se ne avesse avuti, non si sarebbe forse.
manette a un pensionato 'l prete ne goda, s'usa dire: « i
egli con un bastoncello da viaggiare se ne andò passo passo, e sempre orando,
, introdotto dalla prep. in, che ne indica l'ambito merceologico).
pinerolo che aspetta i viaggiatori. non se ne va noncurante come un treno.
petto / accogliendo pria quel raggio / te ne triplice viaggio, 1 nova italia
di morte recalcitra. montale, 1-34: ne cadono a terra / le provvigioni serbate
, e una giuliva / torma d'augelli ne la trionfale / maestà de 'l tramonto
, ossequi e grazie, 7 che ne viene assediato e prigioniero. oliva, 116
od offuscato da una sudicia patina graveolente che ne smorza le luci e i suoni -la
lunghezza della parte vibrante della corda stessa, ne viene di necessità accresciuta l'acutezza del
, egli vibrò la sua asta e ne prese la parte scorsa dalla vibrazione. fantoni
spada vibrando, come se lungo tempo ne le scole da schermir fosse avvezzata,
48: un piccolo infinito scampanio / ne ronza e vibra, come ad una
eppure è suonato nell'aria che ancora ne vibra; nel freddo; e da molto
sì rassettò, si vibrò tutto / ne l'armi, e in se medesimo si
applicato esternamente alle pareti della cassaforma che ne propaga le vibrazioni (vibratore esterno)
. -anche: la percezione uditiva che ne consegue. magalotti, 21-158: potremo
arbasino, 12-63: il re se ne va spazientito. fernando sempre immobile
casseforme, per mezzo di un vibratore che ne fluidifica la massa e facilita la perfetta
è il tipo. ehrenberg e altri ne hanno fatto il tipo del genere 'bacterium'.
la francia gli offriva sulle romagne quando ne voleva assegnare il vicariato a vittorio emanuele
autorità grandissima, la quale santa chiesa ne predica. guicciardini, 2-1-386: non poteva
agg. che sostituisce qualcos'altro; che ne assume sia pure temporaneamente le funzioni e
a quella di ambasciatore a costantinopoli e ne poteva esercitare le funzioni in caso di
turciman... mi son contentato che ne pigli uno sufficiente con ducati 80 all'
. in concistoro promise di (che ne è il titolare). dare la vicecancelleria
che coadiuva il curato e all'occorrenza ne fa le veci. - anche: viceparroco
v.). ragazzi che ne sono rimasti privi. -in partic. matri
, testi viccinquisitori sono tanto lenti ne la revisione del mio vivano religiosamente
accadimenti riguardanti i rapporti giuridici, che ne determinano rispettivamente il sorgere, la modificazione
e elli soprastava ad orazioni e ne la contemplazione. -insieme delle relazioni
panni delli uomini dell'arte da carda, ne la pila. e la vicenda del
inf, 5-14: sempre dinanzi a lui ne stanno molte: / vanno a vicenda
più noia di quando sono usciti, se ne vendicano collo strapazzarsi a vicenda. de
rendendosi che ella non è quando a noi ne viene a donacisi primieramente. tasso,
manso, 1-69: questa vicendevolezza o corrispondenza ne gli amori per lo più adivenire non
furore tedesco non gliela distrusse, come tante ne sterminò nel trevigiano, vicentino, veronese
: io non vo'dirvelo prima / che ne favelli il vicepatriarca. = voce
, trono così modesto che non se ne contenterebbe un vicepretore. 2
ii-211: antonio colonna in questi dì ne va viceré d'abruzi. antonio di
, / e tanto, ch'ad astolfo ne diè spia, / in qual col
può giustificare storicamente anche il male che ne derivò ossia l'invadenza quasi dispotica dei
o militare. citolini, 448: ne 'l generale sarà la signoria in generale,
cristall. faccia vicinale, faccia cristallina che ne modifica un'altra adiacente formando con questa
giacevano vicinamente certi guasti pedroni; ove tutti ne posi- mo a sedere. piccolomini,
toscana. boccaccio, viii-2-40: né altro ne sanno mostrare, se non la vicinanza
m'ànno cagionato, / ond'io vergogna ne porto e dottanza. cavalca, 20-332
adunate tutte le persone della vicinanza ed altre ne giungevano dalle case intorno, fin dalle
non fatiga el feredore, -el ferito non ne more; / or te pensa el
villereccia sua abitazione a quel monte, ne visitò ogni sua parte, ne raccolse i
monte, ne visitò ogni sua parte, ne raccolse i pezzi più importanti e notonne
confinante (un popolo); che ne detiene la suprema autorità (un sovrano
. che sta per compiere un'azione o ne ha l'intenzione. boccaccio, dee
questa violenza s. m. non ne traeva utile alcuno, perché l'entrate e
a quelli di un'altra persona; che ne condivide le opinioni, la mentalità.
toscana, / ancora che lontana / ne fosse l'una parte / rimossa in altra
e più l'uccel di dio / ne lo stremo d'europa si ritenne, /
8: lo'vidie, te ne farò pentire. = forma sincopata di
un mancamento, va più in là e ne trova cento. ibidem, 125:
annuzza? la vicinella nostra? che ne è? -vicinùccio. tommaseo
. f. achillini, 37: io ne ho tanti puniti in questi vicoli. della
polizia del dipartimento o dell'autorità che ne esercita le funzioni, ove non si
monte di fara. marchetti, 5-254: ne t'inganni il veder che l'uom
. d'annunzio, 8-141: ve ne dirò un'altra; che non è veramente
freud e dagli psichiatri e psicoterapeuti che ne condividevano le teorie psicoanalitiche e i metodi
su l'altare, vieppiù a lunga ne fu cacciata a terra. poliziano, st
liberamente si formarono su quegli esempi, ne traessero più robusta sostanza di quella che,
vietavano ai cristiani sapendo l'utile che ne conseguivano. g. gozzi, i-13-17:
norma religiosa e ai dettami etici che ne derivano (i comandamenti divini, le
vietato, e comandato che tu non ne mangiasti, sì sarae maledetta la terra nel
tento / il sasso immane, che ne vieta il varco. -rendere inaccessibile una
manto osa il pensiero / sì penetrar ne la vietata parte. d'annunzio, v-i-
qual sempre è stata vigilante e presta / ne l'amor tuo. -improntato ad assoluto
, incaricando me della direzione e della ne frenando il treno quando il macchinista ometta dicompilazione
andando attorno, et aver cura che non ne succedesse diritti politici, civili
purg., 30-103: voi vigilate ne l'ettemo die, / sì che
tristi occhi preganti / mi vigilavi pallida ne 'l viso / e per l'onda felice
, poi, scorso lungo la sponda, ne chiese in isbattito alla gliando,
pattuglia. carducci, iii-21-162: il rocchi ne compì la emencioè una rozza e tozza
quantunque io sostegna la fatica, tuttavia ne sento il frutto, perché da tale occasione
glia. tasso, n-ii-251: ne le delicate piume giaceva co'sensi non
offerere le candele al frate, che ne dica o faccia dire messe per l'anima
. boccaccio, viii-2-240: alcuni altri ne sono, li quali non solamente alle
o far quaresima, quanto le gambe ne gli poteron portare lavorarono. bandello, 2-57
si ribatte, e quel che se ne cava, si chiama il grano del vigliuolo
si ribatte, e quel che se ne cava, si chiama il grano del vigliuolo
konperato da lui uno pego di tera posta ne la kosta di sopra a la vìgnia
in /., 29-131: e tra'ne la brigata in che disperse / caccia
, e di queste specialmente creare se ne potrebbero a centinaia. manzoni, pr.
una pergola di vigna / e i grappoli ne pendono oscillando. pavese, 10-166:
questi nella vigna del signore, se ne stessero poi colle mani alla cintola,
da lei vj pegi di tera posti ne la villa d'aliana, ke ne fue
posti ne la villa d'aliana, ke ne fue venditore provingao martinelli...
borgogna è tutta piena, e molti ne sono anche i proprietari. =
ingegno mi cagionerebbe invidia, s'io ne fossi capace. poerio, 3-222: ma
un desiderio. bonagiunta, xxxv-i-265: ne voglio cantare / lo certo affinamento,
98: sia maladetto l'acceso vigore / ne li occhi miei, oh me,
vigoria de la buona gente ch'era ne la nostra oste. a. pucci,
antonio da ferrara, 9: e io ne prego vui, dolze maria, / a
la gioventù (i novelli) che se ne rifanno le selve. 2.
assopito nella moderna italia, non però ne segue che, destandosi, non possa
mare tempestoso / navica vigoroso, -e ne lo chiano / teme la tempestate.
niun giudicio tu lasceresti a la mente ne la quale tu non istimi esser cosa alcuna
cosa alcuna che non sia prima stata ne le sentimenta. casti, ii-1-28: zelmira
longiano, 32: in la primavera e ne l'autunno... la terra
... che a quella idea se ne sieno aggregate moltissime altre o dipendenti da
di trarrela di vilanza e di dispetto, ne conviene fare l'uditore intento.
si sfida, / la qual sta ne la valle di vilanza / dove abitò iesù
: nelle parole è ardito e vii ne fatti. gioia, 1-ii-271: l'uomo
e la gloria è di colui che ne conseguisce maggior porzione, e che sa e
picciolo convenente, sì che non pare che ne sia molto da curare. cecco d'
segnore [amore]... ne la mia immaginazione apparve come peregrino leggeramente
pregio e poco richieste, e non te ne potrai ingannare. sanudo, lviii-733:
abbondante accade che al tempo della messe ne è vile il prezzo. fogazzaro, 2-20
ai monasteri... ben poche ne restavano. 7. che ha scarsi
più onore / ch'a lui si ne convenga, / né ch'a vii te
convenga, / né ch'a vii te ne tenga. cavalca, iii-140: oggimai
, e se con fatica, sì glie ne vuole meglio. leonardo, 2-47:
la vilezza degli ad- domandatori, non ne volse fare alcuno. papini, 27-311:
crederanno essere vero, se sillogizzando non ne son convinti. sercambi, i-i-
con parole antiche. « io non ne darei un paracucchino ». pallavicino,
non bisogna; / ché maior vilipendio ne saria, / ch'ogni pastor vilisse tal
59: ite d'un'altra pega poste ne la villa medesimo di santo pietro:
del padule d'orgia, 105: ne la quale convocazione sieno et essere debiano
debiano xx uomini per lo meno, ne la quale essere debia- no vi de
del mondo cura; / ed eo ne tegno di meglior la villa / e credo
villa, / fin che l'avrà rimessa ne lo 'nfemo, / là onde
diede altrettanta somma, quanta da lui ne aspettava. s. maffei, 6-176:
che se'pi vertudiosa / che non se ne favella, / per la vertute c'
delli uomini dell'arte da carda, ne la pila. bertoldo con bertoldino e
si volesse mostrar cortese, che se ne facesse... qualche carità di dote
che vive e lavora in campagna, che ne ha la mentalità e i comportamenti tipici
chi biasima dinanzi al viso alcuno, perché ne consentire né negare puote lo così estimato
a dormire, o se alcuno si levava ne rispondeva con qualche villania. panni,
omero, come dice aristotele, fu ne la magnificenza tra gli altri massimamente poeta,
villana semplicitade, andò a mettere fuoco ne le biade d'uno suo ma- novaldo
che molti ufficiali si alzarono e se ne andarono. buzzati, 6-233: io non
sse d'esse [regine] alcuna badasse ne loschiavo suo, e nel più brutto e
un villanuzzo, arossendo prima un poco ne la fazza, dixe cum picolo riso
piccola spazzola; e questo, checché ne pensino i notomisti, dipende dau'essere la
avessero avuto gli artisti nella zuffa, ne mandò qualcuno a villeggiare in castel s.
desiderare che gli abitanti di quei beati colli ne conoscessero meglio il pregio, e che
: nella terza le conseguenze dolorose che ne provengono. 2. per estens
quello della sua cantina? vede ne: si fa certe vite: siam quelli
giò pensoso. baruffaldi, i-163: così ne scrivono tutti i trattatoli antichi e moderni
la sua solitudine, alcuna altra non ne volle che una villetta, chiamata accademia
della quale so che state desideroso, me ne farete singulare piacere, e sarete forse
ch'era disteso in croce / tanto vilmente ne l'ettemo essilio. s. bonaventura
, e non dicessono altre, acciò ne richiedessono quelle scelleranze e vilitadi del teatro
di legni vili. aretino, v-1-11: ne la viltà dei panni con cui disomava
miseria. tasso, i-45: l'gnobile ne la città non usando con coloro ne'
di trarla di vilitanza e di dispregio, ne convene fare l'uditore intento.
voluppa / cum la saeta d'oro ne la targa. lamenti storici, ii-221:
sacco sopra le spalle, verso perugia se ne andò. compagnia della lesina, 1-61
/ di fumo, e tal fiamma ne cade, / che nel mar gocciolando,
inamorato voi, e nuovamente entrato ne viluppi non più da voi veduti.
vi mena dentro due gran gomitate, se ne disbriga e respira. d'annunzio,
altro, se non disse: dio te ne renda merito. lotario diacono volgar.
che v'era prima tutta logora, se ne scese nascostamente al mare. b.
già gonfio abbastanza, lo spremeva e ne riversava il liquido e la vinaccia nella medesima
/ ch'ei lo bistratta e comecché ne vada / giù la vinaccia e il sangue
al malmantile, 1-62: 'e comecché ne vada giù la vinaccia': e quan-
giù la vinaccia': e quan- tumque ne segua gran danno, come segue quando non
i modenesi hanno appresso a cavariolio e ne cavano non poco dai vinacciuoli. b
e cieco che talpa cercando asconderse, ne andai nella cella vinaria, e al meglio
levò dal collo / la borsa e ne cavava li denari, / e fiutava e
/ e paia a lui quel, che ne pare a me, / e'li
., iii-vn-4: certi sono tanto vincenti ne la purità del diafano, che divengono
misi sensi vincea, / quando pigliar ne vidi a una donna / armata e bella
egli sarebbe del tutto inutile, che altro ne diceste », proruppe marcello « perché
il prefetto maladisse gli dei suoi che non ne avevano potuto vincere una fanciulla che le
nieve esce lo foco, / adimorando ne la sua gialura, / e vincela lo
tante d'una parte e d'altra ne gli diè, che il mulo passò avanti
, 2-1-246: vincendo baiona, se ne andrebbono a bor- deaus, città vicina
con grande allegrezza, che poi se ne pentirono. borgese, 1-11: talvolta,
[la legge],... ne impresero la bisogna. guicciardini, 2-2-153:
/ gli otri, e la furia ne fischiò dei venti: / la vela si
libri dello stesso genere, o se ce ne siano alcuni da potere stare al suo
la sua attività; che è affine o ne ricorda la maniera artistica; leonardesco.
sì secca e sì vincida, che io ne triemo. = dal lat
con loro e in fineper quello dì io ne riportai a casa fiorini xx d'oro di
iii-48: vederai... lo seppulcro ne lo quale si fermò quillo santissimo corpo
con le gonelle bianche di bucato, / ne le canestre lor di vinco fine /
diana. gravato da vincoli che ne limitano la disponibilità (un bene,
così fatta uella, che te ne ha invidia totum orbem. l. strozzi
di tutti quei rapporti di dipendenza che ne formano un tutto subordinato e connesso.
purgano i mentacatti: tanto perché te ne ricordi, digiuno, vincoli e nerbate.
e che, entrando in tensione, ne provoca l'apertura. 7. econ
invio. pascoli, 859: che mai ne rimane sul lido / deserto? qual
vinettinino impagabile. non fate complimenti; ne troverete nell'armadio, in cucina.
il radicale dell'alcol etilico che se ne ricava. vinilène, sm. chim
iacopone, 23-21: de la vita che ne nasce? - l'uva bella c'
, gittandovi su il vino vermiglio se ne leva fiamme grandissime di diversi colori;
o meno notevole contenuto zuccherino; se ne distinguono varie sottocategorie, fra cui i
. per la dose, che se ne vuol fare si prendono due terzi di uva
al tuo popolo dimostrasti la durezza; ne hai abbeverati del vino della compunzione. savonarola
di rasa e pegola, in modo non ne potevano gustare per modo alcuno.
. salvini, 22-220: intorno libamenti ne libammo / a tutti i morti,
. r. bonghi, 1-i-1-255: ne sortì almeno lo stile ammanierato, morbido
coloratiluomo di lusso. / a fin ne roman vento e pur da meno. fausto
preda del vincitore. tasso, 6-36: ne tira argante infellonisce, e strada /
dante, purg., 19-3: ne l'ora che non può t calor diurno
, e dal travaglio dell'animo se ne era uscito infermo. fagiuoli, xii-139:
braccia al collo, e gli diede e ne ricevette il bacio di pace.
sono di tale colore); che se ne occupa, che la allena, ecc
, braccio, tengo per fermo che ne siano stati autori gli italiani, e divagare
, in cerca di viole, la contessa ne era in partic. nel settecento.
: intende, 'prima che d'accordo se ne fug- gano. viola a gamba'è
. lauro, 2-85: se ne trova una sorte che ha il rosso sparso
i granati. carducci, ii-7-14: ve ne sono quattro colla veste di color rosso
antiche, 94: violata una vergine, ne generòe uno figliuolo. ottimo, i-283
, come ha simulato sino a questo giorno ne la casa mia, anzi è di
/ riposero ogni speme, ogni fidanza / ne l'aiuto di palla; e ben
/ « dormi, o re, ne la tua gloria! / man romana mai
quale si sia ricoverato nel luogo immune, ne fosse estratto per forza, e con
mazzini, 57-132: bada: e non ne parlare, perché non m'accusino di
: e mescola queste cose insieme e ponile ne le narie sue per tre dì.
il nero. mezzani tra questi ve ne pone cinque, i quali partecipano della
sessanta figliuole di senatori, le cinquantacinque ne restarono violate, onde ne derivò scandalo
le cinquantacinque ne restarono violate, onde ne derivò scandalo nel popolo. a. verri
che puoté rasciugatosi gli occhi, se ne venne tosto a gazuolo e a casa sua
o frenesie, che la natura se ne tiene violata ed offesa; eziandio nelle tragedie
l'amicizia, l'affidamento reciproco che ne deriva). caro, 5-8:
neutrale, non si può esprimere quanto ne restassero offesi da tutte le bande gli interessati
o morale, tradimento delle aspettative che ne derivano; inosservanza di fatti, di
traversata, o piuttosto la violazione, ne è difficile, le pietre eternamente umide
celle, 4-1-57: se già ella non ne fosse cagione, per le leggi
ingiurie, violentato composto, e poscia ne nasce la rottura in quel dipinto che viedal
d'argento. fenoglio, 1-122: ne per lo più a separarsi dal muro.
con uomini potenti e violenti, non istia ne gli occhi loro. de luca,
negare. moravia, ix-285: ce ne sono tanti che... in guerra
et di boemia, et vivendo egli se ne coronò violentemente. brusoni, 524:
parole quasi un turbine di vento percosse ne le finestre e violentemente le aperse,
, cel dici; e poi / ne dai te stesso qui per certo pegno.
de la morte,... diede ne la picciola culla al letto vicina ove
lece a me dir quel ch'io ne sento) / siamo in forte città di
-che guarisce prontamente una malattia, che ne debella i sintomi, anche provando gravemente
la ruggine del mal talento, ma confermarebbe ne gli animi loro la pertinacia de l'
antichi, e sopra l'uso che ne facevano alla guerra. della violenza loro voi
alla guerra. della violenza loro voi ne avete uno scarso concetto. 11
a tempo, quando che fusse, ne castigasse la violenza [dei luoghi sacri]
la tripanosomiasi. ne, nei tempi della vita dolce, cioè
che non c'era rimedio, e se ne ranti organici artificiali del gruppo del trifenilmetano;
, e miste a violi e rosolacci ne infiorano la via per dove passa la processione
. luca pulci, iii-92: noi ce ne andrena per campi e per viottole /
si nascondono o tra sassi o ne gli alberi voti. cottenuccio, 136:
ha nome vipra, che non ce ne sono di nessuno tempo più che dui,
continenzia, 23: e1 giove- ne... come sta simplice columba soto
tale era lo afflicto e molestato erasto ne le mane di quella vipera firenzuola, 852
la ferita, / il bruno viperello se ne corre. pirandello, 8-1067: ma
, e macinati in sul porfido, se ne beve... la polvere in
veleno. guerrazzi, 6-682: malatesta se ne sta -aggressivo e iroso (
sto spectaculo stava pimperatore e pareva ne lo animo suo la fr.
vipera (una raffigurazioviperin sente gelarsi. ne araldica). - con riferimento
., 1-8-61: molte [fiere] ne siano insoziabili e sole
. d'annunzio, i-919: come ne l'occhio felino brillano / a voi
, 11-809: a tal proposta / turno ne la terribile virago / gli occhi fissando
da virus, ittero infettivo; se ne distinguono tre forme: vepatite virale a,
che annusa l'esca e poi se ne va, con brusca virata, senza abboccare
.. arrivarci senza che nessuno se ne accorgesse, e come di sorpresa.
lancia poderosa il suolo / percosse e uscir ne fé virente ulivo / di rami sparsi
quella del poeta latino virgilio, che ne rieccheggia i modelli espressivi e stilistici,
salve, regina, virgo gloriosa, / ne la cui fronte il sol sua luce
savi; nella quale spera dell'otto ne troviamo scritti e disegnati per li savi tutti
di sangue avvocatesco, e tutti ce ne abbiamo anche troppo, si era risentito per
(mi par certo che ella già se ne dolga di quell'espressione!) '
, per evitare el pestilenzioso periculo, se ne andò ad ulgiano,...
sembiante / di laodòco antenòreo guerrier prode / ne la troiana turba entrò del divo /
dante, conv., i-i-16: se ne la presente opera, la quale è 'convivio'
che sia, più virilmente si trattasse che ne la 'vita nuova', non intendo però
nell'università di bologna, la causa ne sarai tu. barilli, ii-137:
dante, conv., i-i-16: se ne la presente opera, la quale è 'convivio'
che sia, più virilmente si trattasse che ne la 'vita nuova', non intendo però
a quelli pezzi d'un oriuolo che ne sostengono gli altri. = dal fr
forme, e quando con leggiadre persuasioni, ne mostrano le cagioni delle cose, gli
fatto con elezione, il quale consiste ne la mediocrità. genovesi, 3-40
onestà morale e di costumi, che ne costituisce il valore e la rispettabilità. -
combatter corto, / ché tantiquo valore / ne titalici cor non è ancor morto.
scialbe de'turchi, come se ne ebbero contro alla cavalleria de'tartari della
possa / tanto di mia virtude, e ne sia degna ». -facoltà,
rabbia; in prima che lo ricevesse ne diede al cavaliere sufficiente prezzo. boccaccio,
di tanta vertude, che uccide e distrugge ne la mia memoria ciò che contra lui
, essicano l'umidità del ventricolo, e ne levano la putredine. gemelli careri,
vertudi di guardare la vita a quelli che ne mangiavano, sanza morire e sanza ammalattire
tutti i serafini. citolini, 28: ne la superiore [gerarchia] saranno i
, i cherubini, e i troni; ne la mezzana le dominazioni, le virtù
virtù di quella massa di foglie che ne nascondevano le imposte, era usa a darsi
affioravano talvolta alla superfice della coscienza e ne formavano in qualche modo la ricchezza.
scrittori c'hanno trattata la statica, ne troverete parecchi, che servonsi nel metodo delle
30-116: questi [dante] fu tal ne la sua vita nova / virtualmente,
richiedare li nemici virtudiosamente, e si lanciavano ne l'acqua per fuggire li colpi,
opere vostre che già abbiamo inteso, / ne tuosismo, talora con eccessivo compiacimento e
: diede una esecuzione prodigiosa del mio ne esser e virtuosa e lodevole, senza che
del sasso; giungo a to, se ne dimorava l'ambasciatore con la moglie; la
e altri virtuosi, e sua maestà ne godeva, e prendeva piacere di
in ventiquattr'ore, ed anche meno, ne resta vittima. calvino, 5-26:
prima visaglia: / coll'aste bassa assai ne scavallava. = var. aferetica di
, le cachi su gl'arbori, e ne nasca la pianta che produce il vischio
, 48-134: vati, astronomi ed auguri ne nascono / e aruspici, che dicono
di supplica. tasso, i-259: ne l'altre cose, dementissimo principe, mi
volando una puro e lieve fuoco, andò ne gli alti luoghi. sannazaro, iv-65
continua guerra fatta nelle viscere del regno ne occuparono una gran parte. boterò,
dolor vaglia, / ch'io porto ne le mie viscere impresso. muratori, 10-ii-92
. ammiro la vostra gratitudine, e me ne com gesti, oh che
i ducento scudi donatinmi da la pietà cesarea ne le nasce negli arbori passando per
e berni, 352: ve ne ringrazio bene con tutte le viscere dell'ani
calato / nel vicin bosco e neppur un ne ha preso. pascoli, fremeva,
colle mani nel vischio, e non ne arrivo a spiccar l'una, che non
fischiò suavemente, e per ridurli / ne la sua tana, questo bavalischio. d
di vapore tenue e tenero, e poi ne le foglie acquisti vischiosità. cellini,
di fresca brina inargentate, / due ne trasceglie elette, / e sull'orecchie
senza averne precisa idea,... ne diamo qui il disegno. c. arrighi
: il tipo di raion che se ne ottiene (anche detto raion viscosa o alla
intorpidisce, che fiacca le membra, che ne rallenta i movimenti (il sonno)
, magistrato della signoria di venezia che ne tutelava gli interessi e privilegi.
m. fiorio, 525: ne la terra si stanno eziandio nascosti molte
in visibilio mister li, egli stesso ne batteva il tempo sulla tavola. zavattini,
ecc. (e anche la confusione che ne può derivare). manzoni, pr
di fiori / una donna trovar, che ne la vista / mostrava tanto trista,
questo, ed alla mia salute che ne soffriva visibilissimamente, e ne sofferse sino
mia salute che ne soffriva visibilissimamente, e ne sofferse sino da quando mi si formò
e la visera serra: / alla zuffa ne va col brando in mano. ariosto
monna, / chiamandola befana, / ne rivelasti quella zoccolata, / che t'ha
, mi sopragiunse uno soave sonno, ne lo quale m'apparve una maravi- liosa
di quell'altra vita, che lo rinfranchi ne la fede e lo consoli ne l'
rinfranchi ne la fede e lo consoli ne l'avversità. cesari, i-44: ora
popolo per 'averlo in idea'. me ne ricordo, sì; ma ora non l'
in nulla essere, tutto fare. ne porta i segni il corpo presentato alla
allo stesso tempo, ed appunto quando ne eravate più bisognosa, vogliono dirvi che bisogna
una persona di riguardo vale la pena, ne vale proprio la pena, venirmi a
, mi rivolsi del farvi motto: che ne vo- lea menare la famiglia a firenze
comprendere che fosse immortale, sì se ne rallegrava, s alcuna volta si conchiudesse che
. baretti, 6-253: i forzieri ne furono aperti e visitati, ma non
per aperta e non ombrosa campagna, onde ne diviene molto visitata dal sole, e
cardinali; e vi andrò pure, poiché ne sono sollecitato. foscolo, xvi-497:
tabernacoli del sacro recinto. ne. -creatura soprannaturale che appare in
visitazione cercar con debiti mezi la ne un corso di lezioni, per lo più
, per umana e dolce domestichezza, ne la visitazione gli omini in boca baciano
. fioretti, xxi-975: frate simo- ne avea in tanta soavità e dolcezza di spirito
psicol. atlante visivo: rappresentazione mentale ne, si resta sconcertati, con un certo
espressione dolce e quasi struggente. ne, i-41: le parole che vi correvano
e facendo di fuori buon viso, ne andò alla casa del novello sposo. carducci
viso scoperto il loro pregevole dispregio, ne cavano i sottili e delicati modi di offendere
che dico visi? se visi non ve ne avea e tutti quanti eran visetti,
lato, in un bavero di visone e ne mordicchiava l'orlo. -dimin
visivo. citolini, 279: ne l'occhio trovate il nervo visorio, la
filosofo solitario. pure, nelpelogio che ne scrisse, non riuscì a infondere la
buonarroti il giovane, 10-974: -ve'come ne gli occhiuzzi ella par vispa. redi
topo di molino nato, creato e visso ne la farina. -ben visso:
vanto, / or de la vita ne le parti estreme / è tua nutrice la
in paradiso o all'infemo, me ne dà un esempio vissuto, narrandomi la
in partic. in un contesto che ne connota l'eccezionaiità, l'effetto di
si presenta una persona, ciò che ne appare e può vedersi in apparenza,
l'alto dottore, e attento guardava / ne la mia vista s'io parea contento
in alto ascende, / tarme percote e ne trae fiamme e lampi / tremuli e
greggio dove lo prendete? » « ne ha il monopolio un sindacato a londra dove
vista a tutti e sì a dentro ne la selva s'imboscò, che né egli
vista. d. bartoli, 4-1-204: ne concorse da ogni parte gran numero,
se pure alcuna limosina dànno al povero, ne fanno molto gran vista.
la staria d'una d'esse, che ne pareva copiosa di arbori, discoprimmo la
parla dello stesso libro del citolini, e ne mette in ristretto in vista alla medesima
vista, e secondo gli andamenti suoi ne avviserò. carducci, ii-14-112: il bertoloni
tempio nella distanza che si conviene, se ne va dall'occhio radente la sommità del
lo visualizzo, lo trasformo in spettacolo, ne divento il figurante. 3
niente al mio orgoglio di vincitore, non ne limitasse in alcun modo la crescita dentro
che fino agli ultimi anni della vita ne differì la partecipazione di tanto bene.
purg., 30-115: questi fu tal ne la sua vita nova, / virtualmente
questa vita già stata tanto, che ne lo suo tempo lo cielo stellato era mosso
o amministrative. sammarco, 2-185: ne si smorza mai tal desiderio e volontà
un soave pen- ser, che se ne già / molte fiate a'pie'del nostro
quelle romite / vie, con la picca ne trafisse il fianco. faldella, i-5-41
si avvoltano a li alberi, come ne la cisalpina gallia costumano. tecchi, 10-162
dante, par., 14-7: ne la mia mente fé subito caso / questo
corpi e nude forme e lievi / conoscer ne le fé la saggia guida, /
che fosse falsa l'avevano cara e ne prendevano gran diletto, ma avendo poi saputo
era vera, la sprezzarono e pareva che ne sentissono noia. alfieri, l-tit.
che dice il machiavelli, cne quando ne va della vita, o delrinteresse, gli
fate pettegolezzi, non fate schiamazzi: ne va., ne va la vita!
non fate schiamazzi: ne va., ne va la vita! -a pena
stanno; / ancor nell'alma risuonar ne sento / le parole, e dar vita
lume a percuotere li offensori, tal- ne risultava gioia e riso nel popolo, e
fatto venire colle volute di quella spira, ne veniva quanto bisognava. -stare
... con colpi vitali / ne le guerre d'amor gli animi assali,
per tutta la vita della persona che ne è titolare (una carica, una
combinazioni vitamine. che ne risultano: sistema delle due camere o di
vita belle; ma non ne conosco nessuna di così movimentata, rumo
molte città sono più belle; ma non ne conosco farmaceutico). nessuna di così
, disse il querengo allora, è operare ne antagonista o curativa delle vitamine (un microrvitalmente
/ già bionda di maturo orzo. ne per un gruppo che... non
iacopone, 23-20: de la vite che ne nasce? / l'uva bella c'omo
può fare danno niuno, né se ne curano le viti né l'uva. lorenzo
solidale con un organo di traslazione, ne determina lo spostamento. -vite femmina
e la cavalla il suo poltruccio, subito ne vengono a loro. poliziano, orfeo
soldi risparmiati per tutto l'inverno se ne vanno in breve dietro il primo grosso vitello
i-65: dall'ornato e vestito dei tronchi ne nascono altre differenze, onde dicesi.
pampini e di viticci ripiena, che se ne offendono le belle uve. marino,
. c. ridolfi, ii-253: ne hanno più volte molto sofferto alcuni dipartimenti
vite (e anche la scienza che ne studia le tecniche e i metodi).
, vitiliginosa (benché questo è posto ne la pelle) rugosa. 2
chiude il fondo della canna, e ne termina la culatta. c. e.
agricola], 280: il splendore che ne le vere gemme sfavilla, sta sempre
;... là dove quello che ne le vitree si vede, prima che
sede sozio, sede frate, sanza dubbio ne la vitruviale architectura sarà un baldaser de
ponte, che fiorenza fesse / vittima ne la sua pace postrema. bélcari, lxxxviii-i-223
allegrezza. tasso, 3-43: segue dudon ne la vittoria ardente / i fuggitivi,
su la spalla. sansovino, 4-113: ne gli angoli delle finestre sono vittorie,
moda, all'arte, alla letteratura che ne erano tipici. -stile vittoriano: in
, più gloriosa che lisimaco, vittoriosa ne resti. 3. letter. che
4. che appartiene al vincitore, che ne è contrassegno (un'insegna, un
5. che sprona alla vittoria, che ne dà auspicio; che porta alla vittoria
è trascorso favorevolmente per qualcuno, che ne ha conosciuto i successi (un periodo di
scipioni, onde io sono nato, non ne fu nissuno riamai ricredente ». a
viii-3-200: parsi ne'nostri ragionamenti, ne ^ quali noi biasimiamo, danniamo e
voi saprete la cosa, vostra corte ne avrà onore, e non vergogna.
quegli contro cui la darai non te ne ripiglieranno ne'cuori loro: e se la
lume, ché io ti possa sverza ne viene al re di vita eterna. zanobi
che affrontano il disprezzo pubblico colle ne... a un alberguccio infimo sì
passato, se di codesta provincia noi non ne riporeterno obbrobrio e vituperio / agli cristiani
tutte ree, che la natura ne disconforta questo vizio, e quasi è contra
, iv-i-5: lo, lei seguitando ne l'opera sì come ne la passione quanto
, lei seguitando ne l'opera sì come ne la passione quanto potea, li errori
e di muta tremante servitù. se ne pagava col guastarla nell'ozio, nella frivolezza
-che? ebbero scovata la volpe, e ne fu cacciato vituperosamente. -in
finiscono. filippo degli agazzari, 14: ne la città di pavia fu un giovane
cominci; e quest'è pericolosissimo difetto ne la loro cechitade. -come formula
che vivacchio a la schietta, non me ne curo, e non mi dà noia
vivacchiano, domandano di poter esportare come ne avrebbero la capacità jovine, 3-131:
una città, un ambiente) o che ne è caratterizzato (la vita sociale che
suol derivare o da qualchebuon effetto che presente ne rimane o dalla vivace cognizione che di
tornasi di lampedusa, 271: lui ne sarebbe stato molto contento, ma proprio
e di vivi atteggiamenti: ma egli non ne fece col pennello una più vivace e
., 2-1 io: così rimaso te ne l'intelletto / voglio informar di luce
farsi più vivace, / e tal ne la sembianza sua divenne, / qual diverrebbe
.. può cominciare la voce ancor che ne segua un'altra consonante, come scorrere
, apposta a un passaggio musicale, ne ordina un'esecuzione vocale 0 strumentale tra
vivace, imperoché piantata over seminata una volta ne gli orti malagevolmente se ne stirpa via
una volta ne gli orti malagevolmente se ne stirpa via, ch'ella non vi rinasca
quell'ultima esaminazione generale, alcuna cosellina ne cominciano già ad assaggiare; e non
oro e l'altra d'ariento, ne le quali è coniata la testa sua vivacemente
? no, vivaddio! non te ne ho chiesto, ne di impossibili, né
! non te ne ho chiesto, ne di impossibili, né di difficili, e
chi lo risolverà. noi non ce ne dissimuliamo certo l'importanza fondamentale.
donne, se [di questo pesce] ne volete, / ch'in pochi dì
: intanto gli altri ragazzini (la piazza ne era un vivaio) si organizzavano per
; e se non hai né roba ne abilità, servi in quel che puoi.
ch'aita vena preme; / e ne li sterpi eretici percosse / l'impeto suo
sempre si manifestano, ma sì come ne le pitture con l'ombre s'accennano
cuor di cinhiare e fa che tu ne facci una vivandétta la migliore e la più
e giovanile. inoltre di gitane ce ne sarebbero state sicuramente un gran numero alla
vivere è per molti modi (sì come ne le piante vegetare, ne li
come ne le piante vegetare, ne li animali vegetare e sentire e muovere,
li animali vegetare e sentire e muovere, ne li uo mini vegetare,
il trigesimo anno: vivono molti cne se ne ricordano, ed io sono uno
vero della tradizione più remota, come ce ne fa fede quella sentenza che si stà
di garugli di noce, e molti ne morirono di disagio. buonafede, 2-i-169:
per guadagnare, che da vivere te ne lascio io. piovene, 12:
pagare se le decte cose mectesse dentro ne la cittade. andrea gussoni, lii-8-370
iii-2-325: oh, di mugel selvoso / ne le dolci castella una m'aspetta;
me no lasci vivere - né sera, ne mai- tino. ariosto, 1-iv-179:
diceste ingenuamente quel che i vostri gentiluomini ne sentono. segneri, iii-3-271: pareva
con sacchi de biscotto. per due mesi ne fu forza portarli el vivere. m
d'altro assai fragore, / mai nessun ne trovai sì smisurato. mat
dee, così subito giudicai non appena ne scorsi le forme e i lineamenti.
di lauro nei trionfi loro, e ne portarono in mano i suoi vividi rami
trapiantare nei più celebrati luoghi che fussero ne gli altieri colli di roma. buonarroti
misteriosa virtù, che vivifica l'universo ne è la molla maestra, e ne spiega
universo ne è la molla maestra, e ne spiega all'uomo la fabbrica. soffici
i dolori, da un solo fonte sarà ne le genti la sazietà del pane
intenzione, ma conviene quello per accidente essere ne lo processo de lo inteso effetto.
occhi erano sottolineati dal 'khol'sebbene non ne avessero bisogno e le labbra erano vivificate
tempo compiaciuta di que'miti, ora ne aborre, non sa più vivificarli,
utero nel mare. spallanzani, 4-iv-42: ne viene che le rane si debbono rimuovere
saetti con tutta sua forza: / non ne potrebbe aver vendetta allegra ». idem
amore, in mezzo palpi, / ne la valle del fiume / lungo il qual
tu sia vivo o morto, non me ne importa niente ». -con valore
non si trovano uccelli da far volare, ne cavano dalle bisaccie alcuni che portano vivi
commandamenti, et intanto a tenermi vivo ne la grazia sua. foscolo, xv-8:
120: poche, ingenue e vive parole ne informarono del suo stato pienamente.
lxvi-1-182: piglia l'ova integre e gittate ne la brascia viva e calda, e
vorrei bere più a sorsi le consolazioni; ne vorrei una viva sorgente nel cuore,
in questa altezza ch'è tutta disciolta / ne l'aere vivo, tal moto percuote
fogli in far figure, et non ne fo vive che possino render testimonio,
di sei mesi, di viva necessità ne consegue che tre mesi debbano essere assai per
legge viva: chi promulga la legge o ne assicura l'osservanza. machiavelli,
che dà vita alla legge scritta, e ne la fa esser tale. tasso,
: lieta si contempla a parte a parte ne tacciar che l'imago al vivo rende
tabacco di spagna, e qui non se ne trova del buono. manzoni, fermo
del mele, e se casca loro ne le mani alcun giovine di prima piuma
oprar rasoio lo radono fin sul vivo e ne fanno anatomia. 41.
se non anonimo, xvii-793-9: colte ne son le rose e le vivole / ed
pazienza nella convalescenza: a ciò fare ne consiglia la stagione ancora acerba, e il
l'anno, ogni cosa altresì ne verrebbe errato. le.
: l'amavano singolarmente, e, come ne ho chiamano i persiani 'kisilbascì'o eretici,
alcorano, e viziatane l'interpretazione, onde ne strò vivorio dal manco omero. giovan
germi d'anarchia che viziano le sue instituzio- ne scrisse / fu chi in inferno sono i
i troiani e le circonvi ne veruna,... conchiuse ch'egli
istorico, diremmo noi che abbellisca lo spirituale ne le cose sacre e di tanta
pietanza. bevve il vino smoderatamente, ne richiese dell'altro. -figur.
modo falso, non since ne delle acque stagnanti, prodotte da'fiumi e
aria, e viziata l'oste, ne nascono pericolose infertadi, le quali schifare
di bere. passavanti, 115: io ne guinato, le impronte digitali, l'aria
bene di tutti e non acconsentire a chi ne dicesse ne. male, ma istatti
e non acconsentire a chi ne dicesse ne. male, ma istatti cheto e tu
azioni di vari iddìi... ne mostrano le cagioni delle cose, gli effetti
/... /... ne li vizi abominandi e brutti / non
che, vedendo iddio quel vizio contro natura ne umana natura operarsi, per poco non
un materiale, di un edificio, che ne altera la struttura o ne impedisce il
, che ne altera la struttura o ne impedisce il buon funzionamento, la piena
l'invalidità per il vizio d'obrezio- ne o della sobrezione. delfico, i-47:
gli infiniti abusi dello informe suo reggere; ne conosce i vizi, i principi distruttivi
che della litteratura sua neuno intendimento se ne potea trarre. guido dette colonne volgar
presentata da un palafreniere. 'vizi non ne ha? 'disse all'aiutante di camera
cibo, di una sostanza, che ne altera l'integrità e la qualità.
suo dol cissimo salutare, ne lo quale stava tutta la mia beatitudine.
a conoscere che in fatto di lingua ei ne sapea qualche carta più oltre che il
amicis, i-374: un soldato d'onore ne vai dieci di voi, ubriaconi,
giornalieri. bigiaretti, 11-92: me ne vado, non me ne vado; la
11-92: me ne vado, non me ne vado; la saluto, non la
questa seconda parte si divide indue; che ne l'una dico degli occhi, li quali
quali sono principio d'amore; / ne la seconda dico de la bocca, la
dizionario', se anco i modi di dire ne * quali i vocaboli si congegnano,
congegnano, e se, ordinandoli, ne rende ragione. bonghi, 1-219: bisogna
per più che un dilettante; perché non ne possedevasoltanto quelle nozioni generiche, e quel vocabolario
voci? c. fioretti, 1-71: ne fosse informato per vostra lettera, come
come poeta improvvisato creava nuovi vocaboli, ne inventava anche uno tutto prosaico per il
dello spedale di siena, 56: ne l'uno de li... [
le lor barbe per trovare un vocabolùccio ne i rifugi de i commentari. -acer
modo, dall'alcorano in poi; non ne troverà mai, o molto i rado
in vocale, istrumentaria e saltatoria; ne la vocale sarà la musica armonica (
guarda lui, il verbo amico, ne la sua prima voce apertamente vedrà che elli
altra cultura'-persistendo accanto alla oralità-graficità, ne sdoppia continuamente la natura. 3
. che pretendete / da me -che ne sapete, / con tutti questi miei bottoni
li due tomi del platone e ve ne trasmetterò il prezzo. ma agli orribili dazi
agg. o con un compì, che ne specifica il tono, il timbro o
voci. castelvetro, 3-9: distintamente ne ragiona quintiliano la dove dice nel capo
queste parole essi facevano beate orge. ne andavano persino compilando un dizionario, o
scrivervi 'ingombrare', perché la crusca non ne fa un articolo separato, ma lo mette
è la pubblica voce e fama, ce ne sono gli argomenti dei nomi, e
questi fini considera, e ordina quelli ne l'ultimo di tutti; e questo è
altra persona. tasso, 5-53: se ne va veloce / ov'egli stima ritrovar
delle cose che non stanno né in cielo ne in terra... la mu
hanno osservato le gioia / nel torneare e ne la mira nota. buti, 3-416:
di sì gran pugno, che ne ritrasse la mano insanguinata. graf
, se io bene te cognosco prudente e ne! cattaneo, iii-4-114: carlo alberto doveva
e dei lacerbiani e la stima che ne aveva concepito lo portarono un giorno ad
qualche cosa in quest'ambiente, e te ne accorgi qui [nel saggio di leopardi
di soldati / uscìa da le caserme riflesse ne l'acqua co'i lumi. pratolini
7-221: l'uomo, avendo male ne l'occhio, talora sarà detto guercio,
lo vocar de le quale se adgiutano ne lo natare. segneri, iv-35: altri
a petrarca, xlvii-215: ahi quante volte ne la barca, solo / col vogante
puntando un remo alla roda, se ne staccò; afferrato poi l'altro remo,
io vogo e solco questa palude, ne mi ho conosciuto questi pazzi che tu di
remasa, la recoia, / qual ne sa plui qe no è erba ni foia
: sì rade volte, padre, se ne coglie / per triunfare o cercare
si dispartiva. galileo, 3-1-264: ne seguirebbe che ai corbi converrebbe patirsi la
a sua voglia. balbo, i-235: ne riuscì papa clemente v, francese [
mi dea la grazia sua, io te ne farò ancora patir voglia.
fichi d'italia e mai domandava se ne potessi avere. b. cavalcanti, 2-230
per disponere adunque questa donna che le ne venga sete, che la dimandi vogliosa
di saper lor nomi / e dimanda ne fei con prieghi mista. m. villani
vane scuse e nuove difficoltà; non ne troverete altre, cne quelle che procederanno
il voi e contrapponendolo a quanti non ne fanno parte. dante, par
altri mandare o non mandare, io ne lascerò bello el pensiero, come si dice
. capuana, 1-i-33: andiamo! ne convenga: voialtri uomini siete crudeli!
che trascorrendo or qua or là, ne trattasse co'prìncipi. e. cecchi,
ampia notorietà bruni, 352: sin ne l'ultima tuie e ne gli eroi /
352: sin ne l'ultima tuie e ne gli eroi / s'ode il nome
di giove, accioché per questa divinità ne desser cagione di meditare ual dovesse essere
pervennero. marchetti, 5-153: ferma ne sembra / la nave che ci porta,
. d'annunzio, 1-27: sale ne 'l perleo cielo e rifolgora / con raggio
bocca de le genti, / e ne la lingua mia fossen sepolte. foscolo,
infin all'ultim'ora, che lo spirito ne volò al cielo, ond'era sceso
fanzini, i-225: per impedire che se ne volasse via un'altra volta.
prettamente rettorica, come purtroppo altre se ne trovano. 6. per estens
. pirandello, 7-883: ma quando ne diede il primo saggio al balicci con
tutti quelli che avessero quattro piedi, non ne mangiate. ibidem [tommaseo]:
serpigine. malattia della pelle. ve ne sono di molte spezie: quando sono
o salvaggina, che la cina non ne abbondi in assai maggior copia. leopardi,
una cosa volatile, che negli umori o ne membri. d. bartoli,
e le riviere; / i volatili passano ne l'aria a immense torme. calvino
è come volatilizzato, una vibrazione indefinibile ne tiene in equilibrio le molecole, esso respira
tre paia di zampe ma in qualche caso ne ha anche quattro, può camminare saltare
. che desidera intensamente qualcosa, che ne è fortemente attratto; che ha la
nell'espressione conoscente e volente, che ne denota onniscienza e provvi- denzialità).
. varthema, 185: voluntarosaménte se ne va correndo con furia, e dà
stiantare il duca di urbino, se ne trattenne, e ciò perché (la
a cui en ven donate, sì ne toglia volentera et alegramente. s. bernardino
e può reggere, con funzione servile che ne determina anche specifiche forme grammaticali, anche
/ per mia fé ora, ch'io ne son dolente / aver condotta qua la
un uomo ferito. / e me ne vorrei andare / e finalmente giungere, /
: -ti vuol flavio. / -a lui ne vengo, e buone nuove apportogli.
bene onorallo, / e'si raguni ne, signora? massaia, viii-88: ho
avanti, che affare vuol essere: non ne deve rimanere uno scompagnato. nievo,
, purg., 14-15: per carità ne consola, e ne ditta / onde
14-15: per carità ne consola, e ne ditta / onde vieni, e chi
vieni, e chi se'; ché tu ne fai / tanto maravigliar de la tua grazia
-che vuoi di più, meglio? che ne vuoi tu?, non si può
grecia. idem, 2-1-149: che ne vuov tu? egli è consolo, amante
con esso una fierissima lotta, e ne volle alfitaha perche non si mise al suo
. pavese, n-i-554: spero non me ne vorrete per la mia franchezza.
par., 27-124: ben fiorisce ne li uomini il volere; / ma la
voler, / che, se fatica / ne le prime battaglie col ciel dura,
disiri / dal voler di colui che qui ne cerne. ariosto, 3-19: il
d'arme tanta valentia? / or me ne conta tutto il tuo volere; /
dimandato, / diragiotene quello c'a me ne pare, / qual d'esti due
d'isotta mia figliuola, perch'egli ne sia sicuro d'averla al suo volere.
di mancare il fazio, v-1-72: guarda ne la fronte quelle / le quai da savi
ha caratteristiche sociali, econo ne. chiari, i-33: la sua condizione
uno o più successivi mostri imperanti non ne han fatto loro funesta ed innegabile prova
incertezze hanno una madre sì rea, io ne son ben punito, poiché mille volte
e il clero di qui; che se ne trovano moltissimi de'pii, e non
credulità, superstizione, sulle credenze che ne derivano. donato degli albanzani, ii-575
di rime trattanti di lingua volgare, ne queste perciò sono tutte le sue prose
seminano nei campi, subito che se ne sono ricolte le biade il giugno. c
erbe volgarissima pianta, la quale se ne va serpendo per terra, con i sarmenti
iii-532: per queste parole uggieri se ne rideva, e mostrava la lettera a carlo
all'essere, o che un ente ne diventa un altro. -scompostamente.
pesante ruvidezza che svisa il romanzo brutalmente e ne fa una caricatura volgarotta della francia e
i1i-8-164: un notare contemporaneo di semprebe- ne della braina e di ser onesto avrebbe composto
politici di francesco domenico guerrazzi, se ne ripromettesse una fitta d'allusioni maligne o di
direbbe non solamente ella, ma chiunque ne leggesse una sola pagina, converrebbe rifarlo
e chiara una scienza o un'idea o ne dà ampia diffusione; divulgatore.
i malati veri o immaginari, e ve ne sono anche di questi, che leggono
parliamo volgarmente, e onde procede che voi ne rispondete latinamente? galileo, 1-1-122:
rimaneva ad aver l'autografo, e ne volsi preghiera all'ill. mo monsignor vincenzio
/ tutta notte [di- done] ne pensa, e mai non dorme. alfieri
maravigliosamente, e percosse tosto la neve ne la quale colui era. panigarola, 138
, / un lungo incerto mormorar ne prome. 35. consistere,
il martelli allora rispose che pur troppo egli ne sapeva la fine miseranda; che immischiato
donna nella categoria di 'abusante', se ne disconoscerebbe la sofferenza, il senso di
. farmaco che elimina i bacilli o ne inibisce la moltiplicazione; antibiotico. la
, si può tradurre ormai anche 'acchiappaspettatóri': ne ha registrati 104 mila l'ultima settimana
. l'accorpare (e la struttura che ne risulta, per lo più con riferimento
si occupa di trovare i clienti e ne gestisce i fondi durante una campagna pubblicitaria.
, caratteristico di tale popolazione; che ne è prodotto. -per estens. greco
si riferisce a tale cultura; che ne è prodotto. * dal nome della
relativo all'aclassismo e a coloro che ne sostengono le teorie. migliorini [s
bianco secco, alquanto pregiato, che se ne ricava. = etimo incerto.
. l'arricciolare (e l'arricciatura che ne risulta). = nome d'
'arrière-pensée': (pensiero occulto mentre se ne manifesta un altro) questa voce francese che
tanto attacca a parlare retorico che non se ne può più. = deriv.
(e anche la patina rugginosa che ne è prodotta). = nome
è tipico di tale popolazione; che ne è prodotto. = adattamento di una
tipico, relativo a queste popolazioni; che ne è prodotto. = dell'ebr
più fiato di tirare avanti, e se ne giace a terra, molliccia e biancastra,
unitaria degli assiri e dei babilonesi o che ne richiama o ricorda i caratteri fondamentali.
... all'interruzio ne dei fasci di fibre nervose, gli assoni
voce dotta, comp. da asso [ne] e dal gr. vf|pa 'filo,
proprio, tipico di tale propolazione; che ne era prodotto. = voce dotta,
un organo (e anche l'atrofia che ne è provocata). = nome d'
moderno, attuale (e l'effetto che ne risulta). a. guglielmi
. weiss, 53: l'autoaggressività che ne deriva si dilegua solo se si riesce
è stata ancora sperimentata, ma io ne sono più che certo. =
, più l'autocompiacenza, e non se ne vien fuori, né di giorno né
l'autoemarginarsi (e la condizione che ne deriva). = comp. dal
. l'autoesaltarsi (e la condizione che ne deriva). moravia, 28-509
comportamento (e anche la condizione che ne deriva). r. alquati
della testa ancora folta a quella che ne è priva. = comp. dal
: nome dato nell'india all'incamazio- ne d'un dio, specie del dio visnù
proprio, tipico di tale popolazione; che ne è prodotto. 3. sm.
un'azienda (e la situazione che ne deriva). pagine libere [
tipico, relativo a tale popolazione; che ne era prodotto. 3. sm
babeuvismo, che vi si ispira, che ne trae origine. gramsci, 13-i-448
rivela confusione, caos, disordine o ne deriva. r. di mattei
fittabile vi cacciò dentro il forchettone e ne estrasse... un'anitra.
esagerato. baretti, i-21: me ne stessi badialmente in letto sino a mezzodì.
chestershire del duca di beaufort, che ne fu l'ideatore. badogliano,
per riferirsi agli assassinati delle fosse ardeati- ne. fenoglio, 3-50: « chi siete
mi piaceva l'odore dello zolfo, me ne stavo in giro tra gli operai,
. - anche: la situazione che ne deriva. moravia, 28-1009: è
o per meglio dire, noi non ne conosciamo ancora il linguaggio. balèra
tipico, relativo a tale popolazione; che ne è prodotto. piccola enciclopedia hoepli
proprio, tipico di tale popolazione; che ne è prodotto. 3. sm.
diventare banale (e il risultato che ne deriva). g. de
da barbala, nome dell'impresario che ne diffuse l'uso. barbecue [
con una barra; il segno che ne risulta. 2. tess.
s'è forse inspirato nelle litanie baudeleria- ne di satana per comporre il suo 'inno a
.). marinetti, 2-i-854: ne approfittano le aquile, che di slancio si
; che vi è prodotto, che ne proviene. stoppani, i-14: l'
1877-1949) e alla sua opera; che ne è cultore e imitatore. - anche
ingegno, il disprezzo della beotaggi- ne e lo schifo della fiacchezza morale.
molti applausi sono andati alle musiche berghia- ne, al direttore d'orchestra robert craft e
; che vi è prodotto, che ne proviene. = dall'ingl. bermudian
; che vi è prodotto; che ne proviene; che fa parte del suo territorio
in partic. per la juventus) o ne è tifoso. - anche sostant.
in partic. per il vicenza) o ne è tifoso. - anche sostant.
2. che gioca per tale squadra o ne è tifoso. - anche sostant.
.). labriola, 1-iii-970: ne scrissi una quarantina di pagine. ma fui
. >. 0705 'discorso, trattazio- ne. bibliotecològico, agg. (
coloro - i bioccupati - che ne sono stabilmente dentro. = comp.
proprio, relativo alla bioclimatologia; che ne rispetta i princìpi. la stampa [
aderisce ai fondamenti di tale disciplina, che ne applica i dettami. corriere della
], 11: « per quel che ne so io, omeopatia e agopuntura,
, iii: anche tra i protozoii ve ne sono di en- tomapatogeni, ma finora
che attacca lo stomaco dei parassiti e ne distrugge l'intestino in modo che
1974 dal canadese alien van newkirk, che ne ha dato la seguente definizione:
bere »; e con rustica goffaggine europea ne irride i cibi, sdegna le macerate
sai ancor fare dei bisticci; me ne consolo colle tue orecchie, organo pronunciatissimo
filosofia, com'e'diceva bisticciosa, ne avea sempre in punta di lingua le
al casinò a farci un black jack, ne hai voglia? = locuz. ingl
hoepli, 1-i-678: 'blizzard': tempesta di ne ve con raffiche e freddo
e paciana e gugiolona e per decenza non ne riferisco più. = voce di
, tipico, relativo a bolzano; che ne è prodotto; che vi appartiene.
e f. il vino rosso che se ne ricava. = etimo incerto.
se gli investimenti superano il risparmio, ne deriva uno stato di boom e di inflazione
tipico, relativo a tale popolazione; che ne è prodotto. = voce indigena
consistente nell'eliminazione della lolla e delhembrio- ne dalle sue cariossidi. = forma
foglie che si avvicinano alle bràtee e ne hanno i caratteri. bravurìstico, agg
che... ma un cantuccio ne serbavo per filomena e per monica mie sorelle
suo pensiero, alla sua opera; che ne trae origine (una corrente di pensiero
g. byron (1788-1824); che ne ricorda, ne riprende lo stile,
1788-1824); che ne ricorda, ne riprende lo stile, lo spirito malinconico delle
tipico, relativo a tale popolazione; che ne è prodotto. 3. sm
d'impietrire con gli occhi, quanti ne incontreranno lo sguardo ». e si guardò
pregi d'aver fatta una bella cosa e ne aspetti plauso e congratulazioni dagli astanti.
gioca nella squadra di calcio del cagliari o ne è sostenitore. - anche sostant.
un calmiere (e la condizione che ne deriva). = nome d'azione
in molti apparecchi elettrici, dispositivo che ne varia la tensione di funzionamento per adattarla
uniforme (e anche il campo che ne risulta). -in una composizione
tipico, relativo a tale popolazione; che ne era prodotto. airone [14-vi-1982
fenolico estratto dalla canapa indiana e che ne costituisce il principio attivo. g
squarciagola canti sacri che nessuno proseguì e se ne rimase a canzonettare tirando il collo.
opera letteraria e alla concezione estetica che ne è alla base). eco
chi è titolare di un'azienda o ne esercita con pieni poteri le funzioni.
scrivermi una letterina per compassione? che ve ne possiate vergognare! se fosse il tempo
capocorrettore dell'ho- rizon, di cui ne aveva sentite raccontare tante. non che lord
all'interno di un gruppo di sindacalisti e ne coordina le attività. volponi
, ora alto, ora tenue, e ne trema l'aria fragile della sera.
tipico, relativo a tale popolazione; che ne è prodotto. 3. sm
. = comp. da carbo [ne] e chimica. carbocianina, sf
organico. -anche: l'effetto che ne deriva. = nome d'azione
tipico, relativo a tale popolazione; che ne è prodotto. 3. sm
latino orazio, diventata proverbiale, e che ne riassume la posizione fondata sugli ideali stoico-epicurei
, cartografa i principali filoni di ricerca e ne censisce i sentieri. = denom
; che vi è prodotto; che ne proviene. 3. sm. la
], 11: un incaricato se ne viene in giro per le nostre città a
chimico (e anche il fenomeno che ne deriva). = nome d'azione
e riso (e di questi ve ne sono moltissimi in torino e nelle altre città
categorie (e anche l'effetto che ne risulta). c. pignato
(una squadra di calcio); che ne teorizza e caldeggia l'uso (un
sera [10-xi-1995]: in italia se ne parla proprio ora... all'
maroniane, / e l'altre ovidia- ne colle tibulliane, / e le catulliane.
popolazione e alla sua cultura; che ne è prodotto. 3. sm.
ceca e ai suoi abitanti; che ne è prodotto; che vi appartiene.
con il cellofan e l'effetto che ne risulta. smart [16-vi-1994],
spreg. seguace del celodurismo, che ne esprime la mentalità. l'espresso [
ai celtiberi e alla loro cultura; che ne è prodotto, che vi appartiene.
pare che il jullian a questi pregiudizi ne abbia sostituito degli altri (la celtomania
in zone di interesse paesaggistico, che ne risultano deturpate. f. pratesi
, relativo all'africa centrale; che ne è prodotto. 2. che
è relativo alla repubblica centroafricana; che ne è prodotto. = comp. da
per registrare i suoni emessi dagli animali, ne annotavano il comportamento e inventavano esperimenti per
cancelli di memoria, e ogni tanto ne prendevano qualcuna e la rigiravano tra le mani
ma tutta di bassissima lega. sentite come ne fu scritto nel bor- ghini (secondo
), alla sua opera; che ne ricorda lo stile e l'insegnamento.
. = comp. da cheto [ne] e acido. cheviot [
civitella di val di chiana; che ne è prodotto; che ne proviene.
chiana; che ne è prodotto; che ne proviene. -razza chianina (anche solo
riferisce alla zona del chianti; che ne è prodotto; che ne proviene.
; che ne è prodotto; che ne proviene. -bottiglia chiantigiana (anche solo
; che vi è prodotto, che ne proviene. ciambòtta, sf. region
arbasino, 3-27: non me ne accorgevo... ce ne ho messo
non me ne accorgevo... ce ne ho messo del tempo...
legge comunemente la sigla cgil, e se ne hanno i derivati 'cigiellista'e 'cigiellistico'.
; che vi è prodotto; che ne proviene. s. sonnino, 1-i-77
che è proprio della cinefilia e di chi ne è appassionato. la repubblica [
xivr|aig 'movimento'e cuaoqcag 'sensazio ne, percezione'. cineterapìa, sf
; che vi è prodotto; che ne proviene. circadiale, agg. biol
. - anche: il legno che se ne ricava. piccola enciclopedia hoepli, 1-i-1120
una berlina superiore e state a vedere cosa ne esce. = voce ingl.
dai libri, ed appunto per questo ne parla con più sicumera. c. cederna
vino rosso di colore quasi violaceo che se ne ricava, dallo spiccato profumo di fragola
35 anni sulla carta di identità ma ne dimostra molti di più. = voce
quegli inconvenienti (solo cinquant'anni dopo se ne sarebbero scoperti gli effetti chimici dannosi all'
ittiol. ordine di pesci del superordi- ne teleostei, a cui appartengono diverse specie marine
come che si risponda al quesito, ne viene fuori che belzebù ha dell'animale;
la repubblica [17-i-1985], 17: ne parla come di un'esperienza di grande
anche la situazione, la condizione che ne deriva). la repubblica [
ma il surrealismo, pur adoperandoli, ne modificò ulteriormente il carattere e li indirizzò
e anche lo stato d'animo che ne deriva). -anche: il considerare
(e anche la condizione di stabilità che ne deriva). rapporto censis igg2
, relativo a una compilazio ne; composto per compilazione, servendosi di materiale
sue imposizioni comportamentistiche: la coscienza non ne era implicata. eco, 4-333: è
medico, venuto dall'italia. io me ne stavo impalato dandomi il contegno più comprofessionale
computer (e anche la condizione che ne deriva); informatizzazione. la
esperienza, il concretizzarsi (e ciò che ne risulta). s. liberovici
, l'avere in comu ne con altri un progetto, una speranza,
temperamento 'dogmatico e conflittuale'verso chi ne metteva in dubbio l'esattezza. risultato
e fallimento del nuovo processo penale. ne parleranno domani, al convegno organizzato nella
. conrad (1857-1924) o che ne ricorda i caratteri essenziali. calvino,
consapevolizzarsi (e anche la consapevolezza che ne deriva). = nome d'azione
un oggetto possiede... ve ne sono alcune più facilmente constatabili di altre.