tossono in sacri ordini ordinati, e ne le chese facessono continua dimo- ranza,
], io: sembra un tontolo- ne che si stupisce di tutto e che ripete
presente per farlo uscire eh? -se ne avvederieno le tope cieche. papini, 28-84
. garzoni, lii-12-422: di polvere ne hanno infinità in barberia e la tengono
, / sperò certo, e mestier glie ne facea / per sollevare il cor dalla
: di queste dunque, tali l'intelletto ne può vedere e intendere qualche ragione.
contegno di queste veglie e da essi ne furon subito rilasciate le opportune esecuzioni e
il topico, cioè locai medicamento, ne i primi giorni l'olio rosato maturo,
usarsi nelle parti inferme, per ora non ne vorrei ragione. -gravidanza topica: v
topinara che cavò; e uno poto ne trovò alcune e portole a caxa,
erano seguite per causa di topinare e ne restò assoluta la rivolta di panaro.
oggi chiamato ermellino, l'invernata se ne sta solamente nascosto per gl'alberi vóti dentro
altri topi casalinghi, non si nasconde ne la terra; detto vien da'latini topo
. montale, 7-138: quel tanto che ne resta [del bretone] nella toponomastica
, che lasciata pel medesimo / effetto ho ne la toppa. g. f.
appena sfiorano wagner. m. bernarscarpe ne fanno di noi! dini [«
», 18-vi-1982], 5: se ne accorgerà il perù, il -mettere una
tagliati in un bosco, che non ne sann'una ladra. = acer,
. rar. anonimo, xcii-i-335: ne la cintura la torace si dè coniun-
o come lettiera nelle stalle; se ne ricava anche una fibra utilizzata nell'industria tessile
dome / o sotto uomini vili, ne perderò / torbidamente dell'etade il fiore.
animo vostro verso di me quel ch'io ne sapea per qualche altro riscontro. frachetta
treman l'ultime stelle semispente / riflesse ne la torbida palude. silone, 4-292
anche, incultura, rozzezza; che ne nasce, ne deriva. donato degli
, rozzezza; che ne nasce, ne deriva. donato degli albanzani, ii-181
sviluppano i sali che nei composti se ne stavano mescolati ed occulti. tenca,
dimin. torbidétto. aacqua, che ne offusca la limpidità. -in partic.:
tasso], 164: dopo la notte ne viene il gior- torbidastro. no
, cioè di quel turbido che si vede ne la luna. / e beve
finire co'molto fumo, non te ne fidare e massime quando arai il bagno
vien poi la figura di questo fare; ne la quale sarà il far figure,
casa è serrata; ma desta: / ne fuma alla luna il camino. / non
, 5-9-109: con furor si sbarra ne le braccia: / poi verso machidante irato
, / e te giunse a traverso ne la faccia / tal, che pel gran
, 3-344: per virtù de'suo'incanti ne promette... l'alte stelle
togliendo la locuzione da un antico, ne tolgono insieme timagine; ovvero la locuzione
alterare il significato d'un vocabolo, quando ne possediamo pure un altro, acconcio ad
: onde ogne peccato eziandio veniale ti ne torce; onde questa è una virtù divina
si va torcendo, senza che ce ne avvediamo, ad altra parte; perciocché,
d'italia del touring club... ne fa menzione per i suoi fagioli bianchi
e li torchia [i versi]: ne ricava il sugo dentro un piattello.
, ed è buonissimo per condire. se ne perde però gran quantità nel torchiarlo,
influssi, che ci avvelenano i spiriti, ne da disastrosi successi, che del tutto
e fai vino crodello: le torchi e ne spiccia il torchiato. pavese, 10-55
da bambina., oh, quante me ne fecero, perché parlassi.. torchiata
senso concreto, il liquido che se ne ottiene). c. ridolfi
c. ridolfi, ii-268: se ne trova poi il prodotto [dell'uva non
] si spreme al torchietto e se ne cava olio, con il quale si conciano
libri, che chiamano rossi e negri, ne in versi italiani della tragedia intitolata 'la morte
adase stesso distilla dall'albero, se ne fa artificialmente della grassono de'torchi olandesi
aveva messo la testa al torchio, e ne aveva strizzato una proprio da infiascare.
tenea steso / il destro braccio e ne la man mirai / un ferro e 'n
(e anche il forte dolore che ne deriva), in partic. provocata da
del capo (e anche il dolore che ne deriva): in partic., si
, in corone, in piramidi, se ne fanno degli obelischi, delle girandole,
usi della cucina. nelle scuderie se ne servono per rasciugare e ripassare il pelo
dei fragmenti di quella copra, se ne fa olio chiarissimo col torcolare et in
e lasage le scraze, / perché posca ne faze. biringuccio, 2-129: s'
altro... che già non se ne possono cavare né fare travi né viti
, / tanto per la campagna il sol ne sface / che qual sidrac, misac
qual sidrac, misac ed abdenago / ne parea passeggiar per la fornace. caroso
son tesi lor ben mille aguati / ne l'inospite terra. targioni pozzetti, 12-5-87
scole / e non son matti, ne castron balordi. aretino, 20-211: figlia
tordo non dia addietro; che e'non ne dà de'sì fatti ogni dì nella
dante, purg., 26-42: ne la vacca entra pasife, / perché 'l
, incassata la cifra per ancelotti, ne impieghi una parte per il torinista.
/ de. l'acqua che cadea ne l'altro giro, / simile a quel
, e ricompì le vecchie legioni e ne fece delle nuove. m. adriani,
paretaio / d'accorto uccellatore un dì ne venne. d'annunzio, i-7: vìa
sparò loro addosso la sua rivoltella e ne uccise due. -spreg. tormàccia
il grano, prima che noi ce ne possiamo servire in forma di pane che ci
l'amico suo sopra lo schizzo che ne avrà fatto prima di por mano in
sopra li vari schizzi e cartoni, che ne dovrebbe fare per non aver poi da
di tempo in tempo la macchina umana ne ha bisogno. = nome d'azione
pinteriora con orribil tormento e fetore se ne giacque molti giorni. campailla, 1-6-3 7
avventandosi negli occhi dei lioni della mesopotamia, ne cacciano i pungiglioni così tormentosamente nell'orlo
sì tormentosamente sospeso? perché non se ne campa? perché non esce di così
. de roberto, 4-38: geloso egli ne era, e tanto più tormentosamente quanto
bigiaretti, 8-102: per quel che ne so, un vero amore dev'essere un
'tornada'(stanza minore finale) se ne rimetteva al giudizio d'una tal dama
per tovar questo movimento 'delle spere celesti'ne feciono tavole alle quali sopra scrissono: 'taule
. carducci, iii-5-50: ben se ne addiedero i franchi mantenitori di tutte le
forte commercio, e i cui farmacisti ne avevano soli il segreto. de pisis
uva (detta uva triaca) prodotta ne assorbisse i principali componenti. crescenzi volgar
più famoso, e al critico che ne ha consacrato l'emblematicità culturale. monti
da l'unità: e sopra quella poi ne segue doi altre unita: e sopra
martini, 2-2-207: unendo i termini pari ne viene 15, che è il quinto
dorta- rolo, e in quindici giorni ne fece 100 e più!...
elementi suoi? filangieri, i-530: ne * triangoli rettangoli il quadrato dell'ipote-
che, con il diverso colore, ne contraddistingueva la diversa categoria (e il
; dei tre punti del triangolo, egli ne conserva due soli, cioè dio e
le giunture sue,... e ne la palma, il concavo, 1
'l raggio saturnale sulla testa / marziale ne venga, frombolando lo spet- tator co'
dagli occhi. ottimo, i-190: come ne dimostra euclide nella prospettiva, necessario è
e pompeo. silone, 8-143: -cosa ne pensate del mio progetto di affidare l'
, le sabbie di hasting, neocomia- ne... ecc. v zoppetti [
: sé dimostrando di più alto tribo / ne li atti, l'altre tre si
1-19: perciò che sono molti che ne l'adversitade e ne li tribulamenti sie
che sono molti che ne l'adversitade e ne li tribulamenti sie s'afigeno, e
prima sostenuta; /... / ne la prosperità ti dà speranza / e
suo merito e opera, non solamente ne dèe avere pazienza, ma letizia, acciocché
tribolarono quasi un mese, poi me ne riebbi. c. dati, 4-24:
e con le libbre, e alcuni se ne empiono le borse. g. villani
. tribulao, lavoro, se ne vedono più chiaramente gli aspetti e le esigenze
quanto che sieno tribolate e misere, se ne dimostrano alienissime. fucini, 196:
: la situazione o l'evento che ne costituisce la causa. giamboni,
'l mondo sono sparte, sì che ne può ciascuno cattolico avere conpasione. unde
. -in senso concreto: ciò che ne costituisce la causa. compagni, 1-25
: non ebbe grecia tal tribolazione, / ne altra terra stata saccheggiata, / quant'
: la condizione, la situazione che ne costituisce la causa. diatessaron volgar.
scazate da vui li tribuli angustiusi che ne persequetanno e, modo che potete,
fenomeni di attrito e di usura che ne derivano. = voce dotta,
106: altra ragion c'è forte che ne 'nduce a passare, / e con
dunque e chiuso in me stesso, me ne sto ritto a tribordo guardando il porto
reviviscente fiamma e beatrice, / viva ne le mie pagine il tuo nome. gaiucci
si trovano ai nostri tempi, non ve ne è alcuna certo, che per loro
adoro estatico / da l'alta tribuna e ne '1 volger / de '1 capo il
francesco, e su i cappelloni contigui ne avanzano alcuni busti ed alcune storie, fra
italia], 9: tutti coloro che ne avranno il diritto potranno domandare la divisione
e giudica su tutte le controversie che ne derivano. regio decreto 16 marzo ig42
appellare / ad altro amor, che ve ne poss'atare. cino, 171:
: se si perderanno quelle anime, chi ne dovrà rendere dipoi conto al tribunale divino
lo re al capitanio de farsi cristiano, ne la do- minica se fece ne la
, ne la do- minica se fece ne la piaza, che era sacrata, uno
, c. ix) orribile paura entrò ne li animi de'latroni, omicidiali,
soliti 'padri'e i giornalisti se ne impadronirono. « a che prò »
bovio [in faldella, i-4-122]: ne seguita il carattere della sua eloquenza [
avea sei tribuni che, alternativamente, ne avevano il comando, e che..
marco d'or trebuta, / non ne potrì avere quant'un dado.
terre. belloni, 2-ii-85: dal che ne siegue anche poi che nelle grandi e
in luogo offerirvi una cosa mia, ve ne tributo una vostra. -destinare
i rapporti amministrativi e i contenziosi che ne derivano fra lo stato o gli altri
, e con infiniti tributi indiretti, vi ne vessato talmente in ogni luogo ed in
le vostre, signora mia, ch'io ne goderò, o se pur di duolo
e io non vedo in che pregio ne dovremo esser tenuti dai posteri, considerando
relative pratiche, a chi professionalmente se ne occupa. = deriv. da
questo mondo l'ho perduto, / amor ne l'altro men darà trebu- to.
religioso ufizio. mazzini, iii-56: ne dominatori, né schiavi. noi rechiamo
g. cafra, 102: ne trasseno il tricipite cane obstante al pre-
, avendo riconosciuto tale sbaglio, giustamente ne cangiò il nome. = voce dotta
qui sta la nazione, perch'io ne intendo meglio ch'altri i bisogni, la
capelluto ricoperte di capelli su parti che ne sono prive. = voce dotta
luglio 1610 trovandosi tuttavia in padova se ne assicurò. = voce dotta,
peli in regioni del corpo che normalmente ne sono prive. 2. qualunque
un disturbo psichico grave che porta chi ne è affetto a strapparsi i capelli e
molti pesci indorati, de'quali ne amazzarono un col tridente. marino, xvii-65
, a quella del quarzo, mentre ne differiscono molto le forme cristalline, sebbene
per mia, / né omo che ne porta nigro manto. codice aragonese (
. targioni pozzetti, 12-4-185: io ne ho vedute [di ametiste], e
a restar al papa al ne breve triennale ed all'altra lunga decennale o
e nell'oncia il numero degli oboli ne distingue il peso e la divisione dell'
di tre sorti di questo trifoglio, differente ne i fiori e nelle frondi. 0
così 'l triforme effetto del suo sire / ne tesser suo raggio insieme tutto / senza
marchetti, 4-204: qual nocumento or ne potrebbe / apportar quell'orribil cignale,
. in cardiologia, che presenta trigeminismo o ne è la causa. = voce
a questo modo d'uno tralcio se ne fa più. domenichi [plinio],
delle trigesime d'animali e dazi di robe ne può cavar sua maestà 100, 000
fondali dell'atlantico e del mediterraneo; ne fanno parte la gallinella (trigla lyra
nome volgare di caponi, e se ne distinguono parecchie specie, che vivono nei nostri
: tre [intestini ciechi] se ne vedono nel pesce perso, e nella tanuda
di trigoli: l'essenza profumata che se ne estrae. ventura rosetti, 1-115
figura geometrica che contiene un triangolo o ne è contenuta. bruno, 3-758
medico considera nel polso: lo astrologo ne la simpatia de le stelle: idest ne
ne la simpatia de le stelle: idest ne li diametri, trigoni, quadrati e
, noi trincare a garganella, che ne eravam fradici; e poi ci ungemmo
riva / del lito vide manto, ne la quale / un vessilletto ispesso si moviva
di tutti gli elementi di un triangolo quando ne siano nati tre, fra cui almeno
un accordo, un patto). ne tre atomi di iodio. -ioduro
si fusseron, potrebbe resistere né respuere ne contra durare al fulgurante impeto del suo
trilite; che ha forma di trilite o ne riproduce la struttura. dorfles
conosciuto molti personaggi importanti, grandi uomini ne ho conosciuti parecchi, ma geni di
, ma geni di prima classe non ne ho veduti che tre, e nei tre
2-212: ho riscosso il tuo trimestre e ne do avviso oggi a papà mazzini,
/ e fanno un trimpellar, ch'io ne disgrado / santin da parma, e
86: ora squadernava catullo, et or ne stazzonava qualch'uno altro, ora strideva
un pitocco / a trincar del caffè quanto ne date. g. gozzi, i-27-73
soprattutto trincate alla mia salute, ché ve ne sarò obbligato. manzoni, pr.
38: gli spagnuoli, che qui se ne stavano senza riparo, per trincerarsi alquanto
posel trinchéto. pigafetta, 4-45: ne la marina se feceno preste per sibili
più irato freme; / e l'un ne spezza e portane il trinchetto, /
cioè maestro, trinchetto e zevedera, ne portano tre altri. d. bartoli,
, più digeribili e meno sprecate, ne avrei tirato su una gran bella bestia spendendo
le parti a tutti, ed egli se ne sta a denti asciutti. d'annunzio
o da vago trinzante con pendevole fiocchetto ne l'un de'lati, e gli altri
in su le tavole et il tosco ne le medicine: e pur quello che sa
, n'eleggono alcuni di lor gusto e ne condannano gli altri siccome inutili.
/ a vender carne, per tutti ne trincia. s s
amico lontano, che noi difende quando ne è detto male,... costoro
. mandirola, 2-105: delle piumette ve ne son delle semplici e delle doppie.
e greppi che imitassero quei suoi riverberi ne le nugole, quando è vermiglia.
: con ciò sia cosa che ciascuna persona ne la divina trinitade triplicemente si possa considerare
; quanto a me, / tre ne consiglio, ogni trino è perfetto; f
fortuna serra prospera e felice, e ne li viazi sui serano fortunatissimi, perché jove
in vassello assai poco, / ce ne portiamo. g. morelli, 98:
meravigliandose forte ogni uomo, detteno smisuratamente ne le risa. graf, 5-192: sfolgora
. amabile di continenzia, 3: ne la inclita e trionfale cità di roma
guida, menatolo per campo trionfalmente, se ne andò drento, e trovò la figliuola
, et adornato trionfalmente, sì se ne andava in cielo. 2. con
crespa, basso, e di raro se ne ritruova. -parato trionfalmente, con
bia- stemano cristo, regnante e trionfante ne i cieli, che quelli che il
: ben... tosto raccolto / ne la gloria sarai de'trionfanti; /
se voi dopo il sofferto patimento / ne riportaste palma trionfante; / io,
forse a quest'ora... ne saranno usciti trionfanti. 6.
filologiche... a chi non ne anderebbe via l'uzzolo di fronte a
parte, e superbi della vittoria, trionfando ne ritornarono a casa. boterò, 6-60
: sì rade volte, padre, se ne coglie / per triunfare o cesare o
l'attender corto / ti farà triunfar ne l'alto seggio. cecco d'ascoli,
la necessità che la guida volendovi profondar ne l'abisso v'ha sollevato al cielo.
parte nella sciagura di renzo, se ne compiacque però, come se fosse opera sua
come se fosse opera sua, e ne trionfò co'suoi fidati, e principalmente col
d'un manto di raddoppiate stelle se ne va trionfando. baldini, i-182: il
cecchi, 284: a fé che se ne mentono, / ché in casa vostra si
porcaccio / di pa- chierotto, che ne vien in qua, / mi conoscili;
h-m-1071: altri nondimeno più arditi hanno figurati ne le imprese gli uomini non deificati,
trionfatore romano in tutti i passati secoli mai ne fece un [viaggio] simile a
, che esulta di qualcosa, che se ne compiace. piccolomini, 10-193:
una gran somma di pecunia, dilettandoci ne la buffoneria con la quale si ricrea
e del passato o le loro virtù o ne ricorda la morte, attraverso il tipo
muover la guerra, dandogli speranza che ne fusse per ripostare ogni fortunato trionfo.
trionfo e la gloria è di colui che ne conseguisce maggior porzione, e che sa
me tocca menarvi a la cella vostra, ne la quale si salva l'anima,
bellissima. similmente lorenzo un'altra notte ne mandò fuori una con alquanti trionfi e più
sorte e de quanti vari instrumenti fossenno ne l'intrar del re di francia con il
ammazzatolo, lo coprono d'erba, e ne eleggono e portano un altro in trionfo
/ tacciolo, acciò che tu per te ne cerchi. pascoli, ii-23: or
e l'altra retroguardo, non se ne servono ad altro che a comandarli nelli
in questo termine ridotto, a te ne invio. manzoni, fermo e lucia,
[il serpente] tre lingue e ne le fauci aguzza / un tripartito pettine di
anonimo [agricola], 344: se ne fanno [di rame] bacini, conche
chiama tripoletta o tripola; alle volte se ne trovano due congiunte col segno b di
una macchina uscita dalle officine di cambde- ne and c. di nuova york, fornita
mammaccia allor si fece fare, / ne triplichi la somma, ed avrà inteso /
duplicare o triplicare, perché almeno una ne vada a salvamento. 7
come suoli / del chiaro suo splendor ne rendi il vero, / triplicherassi al giorno
bozze mandatevi. fra pochi giorni ve ne manderò altre, sempre triplicatamente.
odito, purtroppo, che egli se ne va risoluto e lascia in casa le guardie
di guerra e penso che quegli che ne andrà di sotto sarò io, perché ci
: nè le guardie punto mai se ne avvidero: tra perché sì stretti fra sé
furono doppi, e due soli se ne trovano che sieno stati triplici. -che
quando l'architettura era spenta, se ne sapeva di più che nel secolo della
con ciò sia cosa che ciascuna persona ne la divina trinitade triplicemente si possa considerare,
per favorire la triplice alleanza, che ne è conseguente (un tipo di politica
accadesse di vedere mio figlio che se ne va giù in fondo al tevere, lasciatecelo
, cioè sole, iuppiter e saturno ne li tre segni di fuoco, che sono
trinità / su la tripla scala ride / ne la pia serenità arbasino, 23-411:
alli dei; e nel fuoco, e ne gl'altari, cioè ne'vasi, che
molteplice, sopraparticolare, e sopraparziente, ne la molteplice trovarete il doppio, il triplo
il corno torto o trombone. del tripode ne fanno inventore pittagora zacintio. 6
e lo si vede al modo che ne parlano ancor più assoluto e da tripode che
tra i dolci sotto vetro: « che ne sappiamo di queste 'tripoline'? ».
che riguarda il suo territorio; che ne è caratteristico. ojetti, ii-636:
. garibaldi, 3-226: un furbaccio- ne... col pretesto di andare a
alla pre- cezzione de suoi sacri misteri ne mena, non con altra dottrina,
arien fatto rizzare i puntelli, e se ne andò via senza far peccato. e
triella ancora è sott'acqua. non ne sa niente, gode, guizza, tri
turbato e tristo / lassai pianger maumetto ne la spagna, / c'ubedir li convien
emelaide scherzando, con sollazzevole danza, ne fé tripudio dicendo: « lodato il
aura del pian lungi florido. come / ne le scendenti spire de la conchiglia un'
/ co'i salci e i pioppi giù ne l'acqua chiara / inchinantisi a 'l
g. raimondi, 1-134: ne trapanarono le fondamenta di storico legno,
storico legno, con meravigliosa lentezza. ne sortirà un tripudio di polvere, di
mangiavan ben la polenta; e infelici se ne avevan nausea o ne lasciavano cadere alcuna
e infelici se ne avevan nausea o ne lasciavano cadere alcuna micola in terra.
, 1-267: onofrio panvinio, che se ne intendeva, afferma, che la tiara
come è patrio stilo, / ha ne la destra un trisoleato pilo. =
la tristàggine diffusa su tutta la compagnia se ne compiacque. carducci, ii-17-108: il
r. wagner (1813-1883); che ne ricorda lo stile e i tratti tipici
di non partire di casa ierisera, se ne partì. caro, 12-i-86: si
veniva a mancare [il grano] egli ne acbaretti, 3-152: così foss'io
farsi degli uomini, ed era naturale che ne fos ce, ecc.
mostrar la sua tristizia, / aalcun pur ne volessi dubitare, / le nostre donne
povere / donne, senza rispetto alcun, ne dicono / mille disonestà, mille tristizie
m. franco, 1-52: tu ne mandasti dodici, tristizia / egli era
e pochi. caro, 19-437: me ne domanda, tristizia? ma ricordati che
, tristizia? ma ricordati che me ne hai fatta una. 6. per
, acciò non pigliasse altra trestizia, ché ne sarebbe calamità. 10.
sono pessimi e maliziosi nemici che sono ne la fronte allegri e tristi nel cuore.
volte avvenne che egli [filippo] ve ne menò una che aveva nome la niccolosa
limo dicon: « tristi fummo / ne paere dolce che dal sol s'allegra,
accidioso fummo: / or ci attristiam ne la belletta negra ». cino,
io vedesse ciò, sì che novella / ne portassero li occhi a l'alma
treman l'ultime stelle semispente / riflesse ne la torbida palude). viani, 14-39
dante, purg., 9-13: ne l'ora che comincia i tristi lai /
di pianto in rivo impetuoso e fiero / ne l'egra valle, ove correndo scersi
colse a scio, e spiro me ne diede il tristo annunzio colle forti parole che
un marcello d'arzento; e pur ge ne fusse. m. ricci, i-76
spennacchiato pollo, / in un cantone se ne sta soletto, / mostrando il culerel
li gioghi de le montagne, e certe ne le piagge e dappiè monti: le
sono triste e salse e poche se ne trovano de bone. bisticci, 3-77:
gentil, di viso umano / se ne viene / da ippocrene / con in mano
dissi, che conceduta alla trista, ne fu prorogato l'ordinamento al 5 luglio,
in minute particelle; ciò che se ne ottiene. -anche in un contesto figur
spezzarono mobili, tritarono suppellettili e arredi, ne fecero un mucchio in mezzo di stanza
alternativamente di tritar bene il cibo, onde ne nasce poi una concozione perfetta. pirandello
del notario o quel del tritàvolo, ne prese dispiacere grandissimo. tommaseo [
maestro che l'ente ideale non è dio ne seguirebbe che la forma ascondansi / a te
aliso et ensanguinato. cesareo, 1-115: ne ri- tomaron forse / una dozzina,
omene d'arme e circa 350 cavalli ne la villa de campigine. ariosto, 20-104
le sono sapute, e, non ne hanno detto straccio, usano queste voci:
: de le figure scolpite dagli egizi ne gli obelischi altre sono naturali, altre artificiose
. che ricorda la rappresentazio ne mitologica di tritone e, in partic.
in tritura, e il forestiero se ne andò a'fatti suoi. tommaseo [s
di lavorazione che, riducendone il volume, ne facilita il trasporto e l'eventuale riutilizzazione
il turbit di decozione e triturazione soste- ne competentemente li nocumenti soi, caccia l'acqua
lacero insino / che il banditore / sazio ne fu, / ara oggi- mai /
in partic. artistico e letterario) ne fondano gli sviluppi futuri. galileo,
, viii-1-205: rimaso egli solo triumviro, ne seguì, 0 per tacita forza,
in america per fare un pozzo artesiano, ne zampillò di quest'olio, ed ora
di quest'olio, ed ora se ne cava da migliaia di pozzi; dalla sola
sola america del nord nel 1866 se ne trassero 305 milioni di litri, che
presso gli antichi medici, del qual se ne servono i nostri medici nell'osso del
un oggetto, una situazione) e ne trae carattere di ordina- rietà, umiltà
le nazioni anche barbare, senza ch'elle ne sapessero pure il nome.
. trivialétto. alfieri, 1-1036: ne risulta forse da ciò, ch'ella riesce
: dipingi enotrio (vignaiuolo), te ne prego, qual tu lo conosci;
le più basse trivialità pittoriche o grafiche ne rendono i muri ancora più squallidi.
caso re) entro la tradizione, ne esistono pure di adiafore avvertibili solo dietro
, 1-18: cenossi tnvialmente di quello se ne diedero e ne providero ad un casale
tnvialmente di quello se ne diedero e ne providero ad un casale di contadini i marinari
e l'acido, che vole, / ne i trivi farà il nome, e ne
ne i trivi farà il nome, e ne le scole. parini, giorno,
insegnamento di spregiudicatezza e violenza che se ne trae. manzoni, fermo e lucia
ispirato alla poesia dei trovatori, che ne è rifacimento (anche con uso scherz
e di corde; ma alcuna altra ne avevano che era a questi e a quelli
nell'aceto fa le vessiche e se ne trova di quella, che si muove da
sua altezza; del resto poi se ne fanno quattro parti, delle quali una ne
ne fanno quattro parti, delle quali una ne tiene il tondino superiore di detto bastone
mattioli [dioscoride], 234: se ne fanno trocisci con una dramma di satirione
carroccio loro ai milanesi, forte se ne pavoneggiò e come un trofeo di pregio inestimabile
va alla tomba di federico... ne distacca la spada, e la fa
estens. vittoria, trionfo; gloria che ne deriva. - anche: conquista amorosa
lor sarà un vate, radioso / ne la fronte divina, / come sofocle già
suoi più eletti, / veggio che ne circonda alta difesa. / vano trofeo d'
o sull'elmetto di soldati, che ne indica simbolica- mente il corpo o il
. il divulgatore, 24: se ne forma polvere omogenea, la quale si
usa come il tripolo, cioè se ne trofìnano gli oggetti di rame che voglionsi
521: i trocloditi ancora che abitano ne l'africa, di giorno e spezialmente
e spezialmente sul mezzo giorno nascosti se ne stanno per le buche, e per
terra steso rizzandosi / fi troglodita brandì ne l'aere / la clava, da
rozzezza. a. monti, 198: ne sarebbe valso la pena con quegli scorzoni
mai stato, ma libero, non se ne turbava e lo lasciava trogolare a suo
di bruno-viola / grufola lì a canto, ne 'l trogolétto; ignudo / un bimbo
v. troiane]: 'troione': se ne fa pure il femminile 'troiona'.
mettono la favola de l'iliade non ne la guerra troiana ma ne l'ira d'
iliade non ne la guerra troiana ma ne l'ira d'achille. e. cecchi
viani, 19-456: sono degli scorticapa- ne, degli inguviatori, dei troioni, budelloni
saggiera erasi desta / a nunziar che se ne vien l'aurora; /...
/ e quella dolce man, sol ver ne fera, / più degna assai d'or-
splendida e sincera / convien che mille valli ne rimbomba. pulci, 1-58: andò
scale. pasolini, 1-14: se ne stavano a giocare alle carte in fondo
a cavamela, e alla fine se ne scese nel mare. galileo, 4-3-20:
caro, 12-ii-44: diasi una volta ne la tromba ch'io per me son
accoppiata colla destra nella nomina dei vicepresidenti ne ottenne tre... gli altri candidati
se resti nella tromba questa volta, non ne esci più. bacchelli, 1-iii-325:
, e riceveva più acqua che non se ne potea trombare. faldella, 3-142:
sentinella del mondo, la quale mutola ne lo spiare e con cento bocche nel trombeggiare
quando l'architettura era spenta, se ne sapeva di più che nel secolo della tanto
et arricchire nostri figliuoli e nepoti non ne riportiamo altro che ingratitudine in vita, e
che ingratitudine in vita, e dopo lei ne vien fatto per le anime nostre del
/ ciò che voi domandavate, / ne savate provvedute. / conoscete la salute,
riuscendo, un sol picciolo / non ne voglio. cesari, 7-520: tu vuoi
: non mi curai dell'articolo, ma ne scopersi l'autore che è un infimo
adatta sostanza in soluziosegno'. ne, una trombizzazióne della vena varicosa, che
, ma in un pezzo ei ce ne vuole,... e gonfia le
bene tra tanti pifferi? » comunità ne fé una matinada. messisburgo, io:
congiunsi e di vari dettati uno solo ne ho fatto. lancellotti, 4-119: se
noi apprendendo similmente delle loro, se ne formasse in processo di tempo e nascessene
-apocope. salvmi, vii-2-4: noi ne abbiamo formato 'suso'e 'giuso', i
quando l'ho conosciuto. ora se ne sta scontroso e non vuole nessuno.
a brani, / a reo fin ne matura e a servir certo. d'annunzio
cuore di disperazione: fa ch'ella ne scriva, o scrivi tu un poscritto.
uomini fallace! / in quanti modi ne viene a troncare / i dissegni mondan la
ti f f onili e ne divieni altero, / ch'osi troncar con
, 10-13: d'amorosi penseri il cor ne 'ngombra: / ma tanto ben sol
e le pene usate contro i contumaci ne troncarono in fine le radici. panzini,
braccio de l'assassino e via se ne fuggì, lasciando quella di spavento piena
al da basso, incredibil numero se ne vede, in quella parte però della terra
in firenze, troncato dalla grande guerra, ne parla ancora oggi, con visibile commozione
modo a suo prò l'invidiato legame e ne rimase oltra misura dolente. fogazzaro,
sul tronchetto l'umore coagulato, sì che ne distacchiamo alcuni pezzi e ce li mettiamo
di spaghi tronchi, non collegati, se ne tiri uno, vien fuori un pezzo
e la terra e l'erba se ne bagnano. bandello, 2-44 (i-138)
? » moravia, vii-311: me ne andai in tronco, lasciandolo a bocca aperta
.. e così densi li piantano e ne intrecciano i rami, che non si
coperto il lito, / e gli augelli ne fèr secure prede. ariosto, 42-9
alto / volaro e parte nuda, ella ne resta. carducci, iii-1-117: s'
l'ho più volte... / ne l'acqua chiara e sopra l'erba
tronconi, e se mai niuna se ne disloga. viaggi di nicolò de'conti,
ferro grosso sodo e duro, / non ne cavare adolfo de l'arcione, /
possente. boiardo, 1-21-21: la lancia ne andò al ciel, rotta a tronconi
. e con valore avverb. ne nel corso dell'ottocento e lo si vide
quia. tassoni, 318: voi ve ne andate tronfio e pettoruto, / credendo
era in soggezione davanti a lui e ne ammirava la viltà e gli guardava la faccia
baldanzosamente contro la pancia della chitarra e ne raddoppia la sonorità. 6.
cavità del ventre, onde l'animale ne divien più tronfio e per così dire più
mentre l'uno, altosperonato, se ne passeggiava tronfio e gagliardo tra le sue
le sue galline, l'altro se ne stava malinconico in disparte, avvolto nel
, il qual sostiene vecchiezza, ma ne l'intellettuale ove è il trono divino
tutte intiere le forze! veramente non se ne può più. 5. teol
a ciascuno dei due paralleli terrestri che ne rappresentano la proiezione sulla terra e si trovano
tropologico. a. cattaneo, i-346: ne vedremo in queste lezioni il come e
virtù e dei vizi, xxxv-ii-343: ma ne lu primu intrytu -ke fe'ne lu
ma ne lu primu intrytu -ke fe'ne lu castellu / la compangnia preiata, /
pensa. e, piano, / scegliendo ne la cintola uno stile / cui
/ tacciolo, acciò che tu per te ne cerchi. idem, purg.,
. in relazione con un agg. qualificativo ne denota la misura eccessiva. anonimo
poi seguirò, sì come a lui ne 'ncrebbe / troppo altamente. crescenzi volgar.
e messevi di buone spezzie assai, ne fece un manicaretto troppo buono. giuliano
, vi-118: due re furo ch'erano ne le parti di grecia, e l'
fagiuoli, vi-28: de'bandi se ne son mandati troppi, / né mai se
, che li distraevano; e tullio ne fu assai distrato nella città di trevigi,
lacca per schiacciarli giù solo che ce ne aveva messa troppa. -ant. in
alcun de'tuoi il dicessi, ché egli ne potrebbe troppo di mal seguire.
confine, tagliar la corda, quando ne avesser fatte troppe. -sm. plur
quando ella ci sia, / sola se ne starà con segretezza. / alla patria
(attenti al trotzkismo!), ne ha rafforzato l'influenza sul piano interno e
: che vorrà la mia balia, che ne viene a me di trotto? sozzini
1-143: uscì della piazza e se ne andò più che di trotto a casa sua
che nessun campo di corse al trotto ne ha uno più monumentale. -mettere al
lasciata in asso questa sgualdrinella, / ne venimmo trotton fino alla scala, / ferventi
: bonifacio calvo e bartolommeo zorzi ne rappresentano, dopo sordello, la parte più
», 7-iii-1909], 238: ne vediamo ora, con l'odierno impotantissimo travamento
possibile ad avenire e degna che se ne faccia memoria. b. fioretti,
pietra si è lo diamante, / che ne le parti d'india è trovata.
caduta, e trovativi sei pezzi, se ne serviva utilmente con- tra quei della città
ch'el trova una lama, / ne la qual si distende e la 'mpaluda.
. ammirato, 304: a trovar danari ne deputarono quattordici tutti popolani con amplissima autorità
purg., 20-55: trova'mi stretto ne le mani il freno / del governo
dopo l'apostasia di lutero non se ne troverà forse uno altamente risguardevole nelle discipline
/ qui pur ti trovo, e ne ringrazio il cielo. baiatri, i-84:
un dolce pensiero: / ché spero ne la tua sembianza umile / trovar di certo
, / non truovo il verso e pur ne vo cercando. baldi, 390:
piace assaissimo, è ben vero che ne trovai la dimostrazione avanti che io tornassi
le sapesse ornatamente dire e tostamente se ne sapesse isbrigare, sì ti mostrerò appresso,
le sue allegazioni, e come se ne deve sbrigare. 15. intr
che innel seno dianabella portava, due ne tolse. tortora, iii-330: il giorno
in dignitate, / sì con'si trova ne l'antica istoria / di iob o
: certo no, anzi infiniti altri ne sono, che quivi non si trovano scritti
lunga fatica, aspettando il frutto, se ne truovò fuori. 25.
, 70: minghetti non se ne picca, non vi si attacca con affetto
8-9: « povero trovatello! chi ne ignora il rovello? buttato via dalla madre
7-971: allora, di notte, se ne andò via dal paese, lasciando il
al trovatore d'un grazio ne di concetti, teorie, forme del ragionamento
enfatico. fazio, iv-22-109: se ne già [l'edera] / per la
se mal venisse fatto, io stesso ne voglio essere il trovatore. livio volgar.
, 20-96: statasi un pezzo, se ne venne a noi dicendo: « certamente
: ma pure se volete, ch'io ne toglia, / né voglio esser il
in truandando, / e questo intendimento ti ne lieva, / ma con buon'opre
/ ma ben sua vita trar non ne poria, / sì gli consente idio ben
i-480: chi da gioia e diporto / ne levao e conforto / sia morto -come
il cerchio [il ladroncello] se ne truccò via e ne portò le camice e
il ladroncello] se ne truccò via e ne portò le camice e le lenzuola.
a passeggiare ne'viali, non se ne scandalizzino. 2. trucco a,
imbroccar viadana. gemelli careri, 1-i-159: ne trucidarono più migliaia per volta. g
.. il trucidato figliolo pianse, ne mai ritrovò altro diletto che il tanto
, d'impiccati, di trucidati, se ne vedono ogni giorno. alfieri, 1-298
, trucidi morti di fame, che se ne andavano a fette in giro. arbasino
, dario, plato, e salamo- ne. / o giunon di cammilla, che
un truciolo sottile, -detto 'riccio', -se ne distacca, gentile alla vista come schiuma
. ariosto, 23-54: lasciato avea ne la procella / del truculento mar la
ci avete cossi beffati, per certo voi ne sarete pagati ». lamenti storici,
avete così beffati, per cento voi ne sarete pagati ». = denom.
che dal fiamingo e dal picardo / ne l'atlantico mar ratto venisse; / et11
mannato, / ca là i'le ne vada a le rote, / in qual
. sacchetti, 151: già non me ne cale, / ché le ciuffole /
region. truffatore, imbroglio ne, ladro. f.
... / l'ultimo trullo esalerai ne l'etere, / tutte risveglierò l'
inf, 4-1: ruppemi l'alto sonno ne la testa / un greve truono,
delle porte della città. garibaldi se ne andò. le truppe regolari non vollero
tommaseo [s. v.]: ne fanno anche il peggiorativo 'trusianac- cia'.
a fare accoglimento alla voce 'trust', ne è seguito che i componenti di una così
arte con quelli che li predispongono e se ne serbano un ben rimunerato monopolio e ne
ne serbano un ben rimunerato monopolio e ne sono li aggiogatoli ed i trustisti della
summa antistite cum praecipua maiestate cusì familiarmente ne disse. = comp. da
dimora, / pnma che più lontana se ne vada! tasso, 1-4: tu
: « deh lasciami stare, io te ne prego; orsù, levamiti dinanzi;
purg., 17-15: o imaginativa che ne rube / talvolta sì di fuor,
che fuge, / sì che la vita ne lasi per mendo! ». elucidano
il foro appar de la vagina, / ne la bocca di cui chiuso a l'
che si riferisce alla tubercolina, che ne è determinato (una reazione, un'
, e per essere invisibili non se gli ne dà colpa, ma incolpano quelli tubercoli
la palma, e le dita; e ne la palma, il concavo, i
è caratteristico di tale malattia, che ne è conseguenza. gozzano, i-1072:
là ove non ispaziano a sustentarlo terre, ne nasce poi quel cenciume, quel canagliume
tartufi, circondati per tutto dalla terra, ne hanno alcune barboline, alle quali s'
. non perdeva una lezione ma ce ne capiva un tubo. arbasino, 23-993:
gli arteriosi cavi / tubi ingombrando svaporar ne feo / le parti levi, e infracidò
. costituito da tubi o da elementi che ne richiamano la forma. govoni,
'carillon'fatto di campane tubolari, se ne fabbricò uno piccolo adatto al suo studio
con fiori tubolosi e ghiandole oleifere; ne fanno parte la camomilla, le dalie
bussarò tanto, bussarò sì forte, che ne verrà pietà ai cani. badalucchi,
di tale vino [di monterano] se ne può ottimo, ii-542: la
mente. tasso, 10-66: salto ne l'acqua, e mi vi tuffo e
e concorso d'umori, che la parte ne rimane addolorata, e offesa. alfieri
tufo; che vi è commisto, che ne è ricco (un terreno, un
peso nell'acqua, venuti alla luce ne fossero, tuffo, e tuffare.
bacchelli, 18-ii-163: io qui ne ho viste alcune [donne] che,
paluae di stige, come nel presente canto ne discrive l'autore. porcacchi, i-444
, di soffioni e di raggi, ne lo impaurire con le sue fiaccole, col
, non mi lasciano più. -credenze ne fate? l'oste si sentì dare un
battono sul vero, o di poco se ne scostano. -eh! potrebbe esser anche
certe cavemette dentro a tufi, / o ne paride pomici o ne'tronchi / aspri
vino che ha la muffa: che chi ne bee tre dì si scorda del tufo
di cotale natura che li montoni che ne beono incontanente cominciano a mutare la lana
] re ferrate al tuto per tuizio- ne de l'incendio. = voce
membri, 30: e de questi ne ho visto purassai; etiam portano in capo
vostri panni, poi che sete spogliato, ne fate un fastello, e s'accomodano
del liriodendro e il legno che se ne ricava. d'alberti [s
che somiglia al fondo de'merletti e ne ha di più sorte: come il tulle
vento, el quale fa tume- factione ne le concavità e porrosità de li testiculi e
caro, 16-30: rivo, a cui ne le sue picciole sponde / il ciel
, delle qual di sopra, se ne e detto assai. e ciò si fa
in che maniera l'affezione si può covare ne le più interne parti del petto.
l'intelligenza, pagandola, quando non ne han reclamato servigi di alto ruffianesimo con
sacchetti, 2-31: la sua fantasia ne fu presa a prima vista: subito il
, 2-375: io, di vero, ne viddi con l'occhiale una [escrescenza
: quattro spezie [di muggini] me ne hanno fatto vedere i napoletani..
l'imo / lo turbar sì, che ne fèr valli e monti. testi,
influenzia di saturno, hanno servito a dio ne la vita contemplativa rimote dal tumulto de
cessati, e furon veramente insensati: se ne accorsero gn studenti stessi per primi,
all'offese. sì che gravissimo timulto subito ne nacque. barilli, i-36: pareva
giorno che aveva scritto quella lettera, ne rimase così soddisfatto che non potè fare a
il popolo di parigi avesse tumultuato, ne fece decapitar molti. zuioli, i-19:
, ancora che tumultuariamente raccolto, se ne passò la fiumara dai germani lee e
di piombo, ed alle consuete vesti ne aveva sostituite altre tumultuariamente senza badare se
ho l'onore d'esser membro, ve ne lascio la libertà. -concitatamente, in
notte ai tua allogiamenti o che tu ne dubitasse, usa tenere in punto trabocchetti che
lo frutto, / lo quale staci ne lo tuo iardino: / disiolo la sera
tuo volto e i santi raggi / ne volti, sempre alzar mio basso ingegno /
lo nemico k'è tanto avantato, / ne lo too furori sia deiettato, /
far questo? nulla: anzi, ne guadagni a scancellare e'tua peccati; però
1-386: da quisto amore may / no ne revocami, / né tanto me losinghi
ho ricevuto la tua del 19. tu ne avrai una mia a quest'ora:
; con un tuono così orrendo, che ne tremò tutta l'isola e se ne
ne tremò tutta l'isola e se ne sconvolse il vicino mare. f. cetti
fanfara: / il battaglione alpino se ne va. 6. lo sferragliare
sicuro che il mio alessandro non me ne vuol dare. = adattam. del
buchi non turati e difficilmente turabili ce ne saranno sempre. = agg. verb
fredda ai piedi: che iddio me ne guardi, e conduca a tale chi mai
certo 'reverendo'/ senza cappello in testa ne saluta, / e manda fuora un zeffiro
cura delle malattie [redi]: se ne faccia un bocconcino non più grosso di
vero per turaménto e ragrinzamento che è ne le vie per le quale esce l'
, e la serbavano cinque anni, ovvero ne sfumavano la terza parte al fuoco,
, / alza le scale, e picchia ne i portoni; / all'armi,
., 3-176: agli cavagli che non ne sono usi, egli li fanno incapestrare
i versi abbraccia e tura, / ne facess'un, come l'opera, tondo
g. gozzi, i-26-188: due beni ne nascono: l'uno, che chi
nelle toglie di un rosaio, e se ne sta quieto, il macchione, delle
1-21: non posso turar tanti buchi quanti ne fate di nuovo. moretti, iii-799
far quest'arte siamo, / che non ne suol da noi molti scampare. aretino
fare, bereccne seguita a ragionare; e ne dà ancora una prova, la sera
fosse restituita, ma solo assaggi me ne venivano offerti, turbanti: quel ritratto d'
di tutti gl'imbarazzi e gli ostacoli che ne turbavano l'esecuzione, calato il grave
costante è l'animo che non si turba ne le cose aspre. buccio di ranallo
, e continuamente cadendo folgori, una ne cadde sopra campaneo. giov. cavalcanti,
conto di una pubblica amministrazione, o ne allontana gli offerenti. sentenza
zio carissimo. beltramelli, iii-231: ne eravamo turbati. dèvila si scioglieva i capelli
per conto ai pubbliche amministrazioni, ovvero ne allontana gli offerenti, è punito con
, / stolta quanto spietata, / ne la patria turbata / crede trovar di
de'regi e delli potentissimi regni, ne alla durissima satira con reprensione molesta o
fonte). sannazaro, iv-58: ne ponemmo ambiduo a sedere a la margine
zanotti, 1-0-48: questa sera io me ne vado col comere a venezia: di
, l'evento, la contesa che ne è causa. cavalca, iii-199:
per ogni lieve turbazioncèlla d'animo se ne distornano. = voce dotta, lai
fa impressione quel sistema di funi che ne formano una sola, la quale, mossa
convivii sedevano uomini e donne; e quando ne uscivano per la città, grida di
ritrova il peregrin riparo o scampo / ne le tempeste de tinstabil campo. c.
freda e umida, unde se generano ne la testa spiriti molto grossi e, da
. taccone, cvi-330: esser giù ne l'inferno ora t'auguria, / o
delle zattere... si è ristretto ne i fiumi. brusoni, 9-98:
: la seconda casione è veemente ebullizio- ne delli umori, per la qual seguita una
o artistico turco o orientaleggiante o che ne imita i motivi e lo stile (per
qualunque azzurro oltramarino raffinato, altre ve ne sono tinte di verde chiaro, che
dichiarandosi i turchi di voler guerra, ne dierono qualche segno coll'in- terdire il
... si è molto affaticato ne le cose del fottere, fottendo a balestruccio
di color rosso e giallo, / ne l'acqua di turchese. luzi, 12-167
nottate e alcune buone cene, se ne giva vantando, mostrando a ciascuno una
il padre aveva quasi del tutto dimenticato e ne approfittava per procurarsi per mezzo suo il
frate, forse che non se ne fece conscienzia, parendoli meritare per la
la sua turcimania, e acciò che nulla ne rimanesse delle robe del sfortunato viaggio.
a chi fu dato in sorte / placar ne l'ara la celeste prole. luna
par., 10-144: come orologio che ne chiami / ne l'ora che la
10-144: come orologio che ne chiami / ne l'ora che la sposa di dio
una sovrabbondanza di umore nei condotti che ne contengono naturalmente o negli interstizi degli elementi
nardo stillano le chiome nitide: / ne li occhi languidi l'amore tremola /
gradino a gradino masse di fogli quadrati e ne emana turibolando spiralicamente matasse di acredini acidità
i turriboli e de i calici se ne stamparono monete. massaia, ii-177: uscirono
, degli artisti e oggi coloro che se ne servono fanno ancora parte di una élite
de luca, 1-15-3-233: de'dodici luoghi ne siano fissi quattro per le sudette nazioni
(1775-1851), alla sua opera o ne ricorda, ne imita lo stile.
, alla sua opera o ne ricorda, ne imita lo stile. montale
musso, ii-77: all'ultimo nondimeno ne concili sacrosanti vercellense, turonense e romano
in forza dell'effetto che l'uomo ne risente. -malfamato, equivoco (
dà l'aver avuto ragio ne, disse forte: « ah! io
la cima siano cubiti vii. et exurgeva ne l'alto ancora supra la media cima
va in proteczione tutta la terra. ne, vi sono mora e ostiensi e tusculane
diversamente in firenze ed intorno al paese e ne palpi e = voce dotta, lat
orientale, che gli etruschi derivarono giardino. ne è sceso un gran diavolo tutto rinfagottato in
e'ritorna a mia tutela, / io ne terrò solecita cautela. nannini [epistole
smarrito che ancora a voi nessuna donata ne avessi, avendone di già dedicate a
cani; ché della di lei tutela ne nascerà la difensione de la vostra patria,
: si ricorda, eh noi vecchi ce ne ricordiamo tutti, dei tempi quando per
, 2-i-79: dalla necessità di questa sicurezza ne scaturisce la necessità d'una autorità tutelare
padrone tutelare di firenze, ed essendo ne la chiesa... ove era concorsa
). monti, x-1-138: egli ne sia campione [della fede] e tutelar
deh'interrogatorio, contento che la guardia ne tutelasse lo svolgimento. verbali del consiglio
(i beni, i diritti di chi ne ha la titolarità ma non la capacità
, la persona o l'ente che ne è titolare). solaro della margarita
fallacie del mondo,... se ne andò al tutissimo nido della religione.
dei re di roma, in quanto ne ressero gli esordi politici e sociali.
della ragazza; o forse non se ne poneva neppure il quesito, alla sua
, 22: voi siate contenti di non ne accietare né operare per detto di nissuno
che con forte armata / andro- nica ne vada e sofrosina. manso, 2-178:
regime protettivo; tuttalpiù si potrebbe dire phe ne riceveva la mala indole d'un privilegio
principiate. ed è tutt'al più se ne possiamo affermare di tali all'anno 2000
convento era situato (e la fabbrica ne sussiste tuttavia) al di fuori, e
deu cun la sancta maria / ke ne dia forca e ballia de ben far tutavia
veggono occupata senza altro cenno, se ne andranno, corteggiandoti doppo le spedizioni. soderini
a pena e con gran fatica se ne poteva avere: pure tuttavòlta stemmo in perfetta
direbbe non solamente ella, ma chiunque ne leggesse una sola pagina, converrebbe rifarlo tutto
certa lasciva polizia, al collo, ne i vestimenti, ne le borse, nelle
, al collo, ne i vestimenti, ne le borse, nelle corone de pater
congresso fece chiari tutti quelli che prima ne dubitavano, che la regina fingendo con
riferisce (e con cui è concordato) ne è interamente costituito. -letter. che
la tuba pesta e rossastra, e ne cavò fuori 1 guanti sdruciti e troppo
annunzio, iv-2-22: il bimbo se ne stava là dentro gittato su un mucchio di
o disposizione spirituale o carattere psicologico, ne indica il predominio nella personalità di qualcuno.
in un circolo di letterati, me ne stava tutto silenzio ascoltando le loro mirabili
tutto omo stia all'erta et non se ne vogli infidar più di nessuno. alfieri
novità goldoni, i-373: -dunque non ne aggradite nessuno? -anzi tutti. -ma tutti
tutti non li potete sposare. -uno ne sceglierò. panni, 730: diavolo!
. sgroppava, correva, scalciava, ne faceva di tutte, cercando di scrollarsi di
possibile ad avenire e degna che se ne faccia memoria. -a conti fatti
dame, e in tutto don domenico ne conta venti. -in tutto e
dunque, mi si dirà, ce ne dobbiamo star con le mani in mano ad
guittone, ii-xxm-6: mi conforto appresso ne l'umiltà che 'n voi intendo,
nelle quali adiviene sovente che l'uno ne dice il suo parere e dicelo in
difende; / così questo folgor che già ne cerchia / fia vinto in apparenza da
, ché nel detto campo tuttodì se ne truova assai di quelle pietre, come ceci
fra gli uomini che normalmente non se ne accorgono). 2. avv
.. ma... gli elementi ne sono diffusi per tuttaquanta natura. d'
da lassare. citolini, 496: ne 'l generale sarà il disegno...
nauseaticelo beveraggio della girra, che non se ne possa trovar mai mai una gocciola e che
: quel tintinnio che ci fa 'u''u'ne le orecchie, tosto che una campana
e andarsene anzi che l'oste se ne avedesse; la seconda per dilungarsi dal
ma non è sabato, e me ne rido. questi villani, che so pieni
, si sottomette alla sua volontà, ne esegue gli ordini, ne soddisfa i
sua volontà, ne esegue gli ordini, ne soddisfa i desideri; che è solito
machiavelli, 1-i-199: il premio che antonio ne riportò fu che musiano gli tolse subito
di ribellione, come s'è venuto ne gli angeli apostati; così l'umiltà è
né debbo più celarvi la persona che ne la mia cella ho tanti giorni nascosta,
per pigliare alcuni luochi in certe cità ne aveano chiamati, me fu necessario torzere
tu, quando tu puoi, tu ne rimane ubrigato all'anima tua, dove tu
artificii delle figure ingegnose... niuno ne fu mai che con più grand'animo
villani, iv-n-119: quand'egli si truova ne le case e segni suoi aversi e
leone, adopera male le sue vertù ne la terra, però ch'egli è di
sommo dante alighieri, honne tosto mente ne testi ab antiquo trascritti e gastigati,
gregge / per torte vie da sé ne cerchi e guati. casti, 253:
e questo poi nella prima parte, cioè ne * luoghi marittimi contenesse vaste pianure ubertose
più ubbriacando, getta in profondo letargo chi ne ha abusato. 2. figur
prediligevo sopra tutti era il berchet. ne sapevo a memoriale poesie, le recitavo,
le ripetevo ai miei compagni, e se ne prendevano tutti insieme delle vere ubbriacature.
bevande alcoliche (e l'intossicazione che ne deriva); alcolismo, etilismo.
amicis, i-374: un soldato d'onore ne vai dieci di voi, ubriaconi,
uccellami... e la ne al pantano di foggia in puglia. giov
si fa d'uccellami, e non ne risente pregiudizio la coltura de'campi. d'
, come fan molti che tanto avidi ne sono. tesauro, 4-305: affettar dignità
. fazio, ii-26: tosto vedrai ne l'oro / venire il nero uccello /
26-64: -gli venne cotal volontà per ispassarsi ne l'uccellarsi insieme. -a che modo
senza mettermi in tanta spesa, quanta ne richiederebbe il fare una simile esperienza, alla
e come appariva un uomo di qualche garbo ne faceva la istessa festa che si fa
superfluo edificare che faceva el popolo fiorentino ne suoi tempi e lodar la parsimonia antica
. giusti, 3-3-40: è venuto ne l'uccellatoio anco il mercatanvità, alle
: uccellato, da principio non se ne accorse, poi conosciuta la ragia relegò le
.. e certo è da sperare bene ne nostri costumi se gli antichi nostri ebbero
sì grandi uccellinaie che di quelle se ne ingrassino e campi. = deriv
sensitiva si truova sanza questa sì come ne le bestie, ne li uccelli, ne'
sanza questa sì come ne le bestie, ne li uccelli, ne'pesci e in
ai coccodrilli dalle sanguisughe, e se ne nutre. dentista gratuito. -uccello
falchetto è di passo. in autunno ne giungono moltissimi insieme con i branchi degli
ma di quelle corse lì non se ne rifà più, perché a farli andar di
cent'anni più l'uccel di dio / ne lo stremo d'europa si ritenne,
f. doni, 10-336: io me ne son riso, quando tu mi riprendi
s'achille o alessandro fossero giamai lodati giustamente ne l'ira: ma l'uno,
nomo. monosini, 324: ne uccide più la gola che la spada.
il porco uccide e la pecora se ne ride. ibidem, 187: febbre quartana
cino, cxxxviii-134-2: anzi ch'amore ne la mente guidi / donna, ch'
così gran differenza nell'udibilità, ve ne sia alcuna nella velocità de'suoni, come
le mie, pare, che ve ne sia così poca. 2. acust
, per estens., il colloquio che ne consegue). -in partic.
andava, e perché facea quello / ne l'altro canto vi sarà narrato, /
l'aria un mormorio s'aggiri / qual ne le folte selve udir si suole /
messer negro alla figliuola, niuna cosa ne volle udire. g. m. cecchi
il consenso di lei, che non ne vuole / udir parola, e 'l padre
i-iv-4: però che alcuna oppenione fanno ne l'altrui fama per udita, da la
altrui fama per udita, da la quale ne la presenza si discorda lo imperfetto giudizio
. giuliani, 1-8: tanti ce ne dicono male, ma già la è sempre
, perché aveva uditrici le donne, ne giovava di sentire troppo addentro nel verso
riferisce alla funzione dell'udito, che ne costituisce l'apparato anatomico; che consente
da'flutti vitrei / l'ude nereidi ne 'l vel di porpora, / e canti
« pensaci bene, vedrai che te ne ricordi ». « uff. quante storie
. io; sul serio, non me ne ricordo ». = voce onomat
(di effettivi, molti altri ve ne sono e ben più degni di me)
suoi ufficiali di trovargliene; e se non ne 15. principale, primario,
i loro statuti fanno giurare, perocché ne seguitano molti spergiuri, e molto meglio si
faceano le elezioni de li officiali, e ne li rostri, cioè nel luogo
aver ragione, procura, che non se ne venga a fine. tortora, iii-26
-delegato all'esercizio della giurisdizione da chi ne detiene il diritto. galanti, 1-ii-15
gli altri di cancellarla alcuni de'quali ne spettano al sommo penitenziere. -in
membro di un corpo di polizia o chi ne è comandante. livio volgar.,
dopo venticinque anni di servizio, purché ne contino quindici di navigazione, ed è
marina quello che, a nave ferma, ne ha la responsabilità per le 24 ore
tutti questi fini considera, e ordina quelli ne l'ultimo di tutti; e questo
agusto, e soperchiato cittadini romani, ne perderò la libertà, guadagnata nell'assedio di
di torre de roveri, che se ne distaccò sul finire del secolo xvii.
al glorioso offìzio, / tanto ch'r ne perde'li sonni e 'polsi.
esso comporta e alle specifiche responsabilità che ne derivano). cesarotti, 1-xxvii-108:
luglio 1997, n. 234 che ne ha ampliata la parte soggettiva, estendendone
donare ducente ducati a chi desse lor ne le mani vivo il capitano vicecommissario,
innamorato di me sì bestialmente, che ne purgava i suoi peccati. deliberazioni del senato
colonna di fuoco stendere da cielo insino ne la sua casa. varchi, 18-1-143:
dal difensore e non lo ha nominato o ne rimane privo, la nomina, salvo
, se per taluno dei reati, che ne sono elementi costitutivi o circostanze aggravanti,
volessino fare, ma come fu partito, ne feciono el partito. -andare per
gonfalonieri...; questi pare ne ragionasse con alcuni de'suoi compagni, ma
l'insieme dei funzionari e impiegati che ne fanno parte. - ufficio dell'
altro impiego tra la gran moltitudine che se ne trova in questo governo. ungaretti,
- anche: l'insieme del personale che ne fa parte. b. croce,
, missione. -anche: comportamento che ne deriva, attività in cui si concreta;
carica, di un rango, e che ne costituisce il contenuto particolare; ciò che
facoltà né uso di eloquenza; me ne sarei certamente scusato. b. croce,
caso. caporali, i-39: la coda ne la c facea l'offizio / de
-legame affettivo o amoroso; comportamento che ne è manifestazione e prova. sacchetti,
. piccolomini, 144: si messe ne la testa, senza altro saperne, che
anche mali uffici all'ambasciadore, che ne proteggeva la causa. pirandello, 7-144
., iv-xxm-15: la chiesa usa, ne la distinzione de le ore, le
raro, che non più di quarantasei esemplari ne furono tirati. -per estens.
, 296: portati i corpi morti ne la cità de nanzi... fuomo
passava per il dormitorio, non entrò ne la camera de la badessa, che col
porzio, 3-145: dietro al segretario ne venne il conte di samo con un uficiuolo
, ii-15-335: anche i nostri giornali ufficiosi ne menano gran vanto, come se si
d'averne. m'importerebbe che non ne avessi tu, che fai leggere gli
ufo, che concerne l'ufologia, che ne tratta o dibatte. ufòlogo
chi studia gli ufo, chi se ne interessa. buzzati traverso [« la
chiuse. de pisis, 1-41: ne la camera della villa settecentesca, piena
al mietitore pieno il ricolto perché l'uggia ne vuole la maggior parte rodendolo. de
volgar., 46: in ne del palato vedrai la ugola che pende ad
. bacchelli, 1-iìi-356: il macchiavelli ne approfittava per prendere un po'di riposo
- puoi pure chiudere bottega! non ne compero! ('voltandosi al signor paolino'
, enea, caro professore! non me ne sento più neanche toccar l'ugola!
avete toccato l'ugola: deh, se ne sapete più, raccontatemene degli altri.
quando vengono calcolate. domenico, ne la mente sua, ferma iguaglianza se non
e tanto vera; mi pare che ne discenda matematicamente la prova della sua bellezza
sono per natura uguali e che uguali ne sono i diritti e le prerogative, onde
, nel dominio, nella nobiltà, ne gli onori e nelle virtù. a.
altrettanto il dominio: e molto più ne avrebbe di gran lunga acquistato, se la
sei piè di terra [il sepolcro] ne uguaglia morte come atto di intelligenza
e sbassata per volontà pubblica nel 1422: ne rimangono avanzi, uguagliati al tetto della
che si rende simile ad altri; che ne uguaglia i vizi, le caratteristiche,
ch'io credea ch'i cori / ne dovesse infiammar d'eguali ardori? latti,
il ferro d'equal grossezza mezzo infocato ne fa prova, imperò che essa parte
altra persona o gruppo di persone; che ne condivide del tutto opinioni o pensieri,
3-1-38: dalla quale egualità di forze ne risulta una non ritardata, né accelerata
, questi, dopo otto mesi, ne rivolle la casa del seminario. monti,
centro continuamente, sì come noi vedemo; ne la cui girazione conviene di necessitade essere
, però che io penso che uanno non ne debbi aver ricolto. ariosto, 391
di ukulele per quella slava sfinita che ne morrebbe senza l'ultima fiamma della sua
che si riferisce agli ulani; che ne ricorda l'aggressività e la ferocia.
savonarola, 1-45: anco quando apareno ne la matrice scissure o altre ulcerazione. fasciculo
che io ammiravo anche se tuttora me ne sfuggivano le esatte dimensioni, serenamente gli
perl'anima loro, come per la sua ne cavò già tanto lazzero l'ulce
di sassi, de'quali molti ve ne furono di cinquanta piedi per lunghezza e
, pe '1 vivente / silenzio, ove ne l'alba ultimamente / volgeranno la prora
? galileo, 1-1-104: di tanto ne do certa e risoluta parola a v.
resoluzione di loro altezze serenissime, e ne starò attendendo l'ultimazione. p. verri
serie o di una successio ne temporale (anche nella composizione di date)
conv., ii-xiv-13: noi siamo già ne l'ultima etade del secolo. boccaccio
de marzo, giorno de pasqua, ne la mattina per tempo el capitano generale
, 12: ancora qualunque omo nascerà ne l'ultimo giorno di gennaro o el
mostrare quello che fa la nobile anima ne l'ultima etade, cioè nel senio.
. dante, infi, 29-118: ne l'ultima bolgia de le diece / me
parte finale di una parola, che ne forma la desinenza. -anche sostant.
s'intende pur per quella concordanza che ne l'ultima e penultima sillaba far si
certaldo e di fegghine, / pura vediesi ne l'ultimo artista. caro, 16-37
virtù di quella corda... ne porta loro due verso il soprano cielo,
che in ultimo il torto era suo, ne conveniva. moravia, 14-119: lei
perde, / pazzo di gola, ne dell'api ultrici / considera gli sdegni e
, xi-325: che queste libertà esistano, ne sia prova il fatto che in bologna
stendere essi un programma e vedremo che cosa ne verrà fuori: perché o sarà ultragenerico
dottrina politica ed economica del liberalismo o ne interpreta in modo intransigente i princìpi.
. p. fortini, ii-397: ne li eserciti ci è di molte nazioni e
, mi sarebbe in ogni modo riuscito ne, non mi pare opportuno di abbandonarla ultroneamente
tre corpora furo secretamente di notte portate ne la chiesa di santo silvestro del capo
noi, infra l'altre sue parole, ne disse che dell'abbondanza del cuore parla
possa considerare, ma io dal principio ne dubitai. straparola, 2-1: il porceletto
e io non l'indiamento, sì ve ne faccio piuttosto l'umanamento. b.
che è proprio della persona umana, che ne ha i caratteri (il corpo)
(con partic. riferimento all'incamazio- ne di cristo).
fiume e la palude / picciol sentier ne l'arenosa riva: / la solitaria casa
quattro o cinque fraticelli girolamiti, che ne ricevettero con molta umanità. e.
tempi corride; la gente però ne è fanatica, e forse con più gentilezza
seria e meditativa nello specchio, se ne umetto le narici, i lobi delle
allatta o fior / il rio, ne corre ad irrigar foreste. -irrigare
: l'umbro fanciullo / la riluttante pecora ne l'onda / immerge. idem,
lui un affetto così profondo, che ne erano durevoli i rimpianti e dolci i ricordi
v.]: 'umbri': popoli ne l'alpe, detti dal greco 'ombro',
innaffiare un terreno e l'umidezza che ne deriva. soderini, i-60: talora
, 23-267: di vin grave egli avanti ne cammina, / cantando umidamente, e
acqua dolce, gente onesta, non se ne dubita, e utile ma umidamente noiosa
vostra casa, e voi non me ne scrivete cenno. d'annunzio, iv-
sarebbe alla medesima temperatura se l'aria ne fosse satura - umidità specifica: quantità
una candela. carducci, iii-4-11: ne l'umida foglia pispigliano garruli i nidi
, e cessin canti e suoni; / ne sien quest'ore placide interrotte.
purg., v-110: ben sai come ne l'aere si raccoglie / quell'umido
sì che lo tempo de la primavera ne remarrà caldo e umido. ugurgieri, 35
, iracondo, indolente o indeciso che ne deriva secondo tale concezione. dante,
uomin fa smarrire il senno / e rabbia ne solleva, o fin di morte /
[cioè il totano], miratolo, ne corre, / e dintorno caduta
sarò umile / verso d'alcun che ne li occhi mi guardi, / ch'io
: vago nocchier ch'in legno umil ne vai / l'ampie spalle premendo al mar
umiliarsi, e le colline / morir ne la pianura. d'annunzio, 4-ii-
: umilmente la vergine pregava, / e ne la voce avea tanto dolore, /
, / e i lor dorati grappoli ne miete: / e chi li spreme,
passatempo. pulci, 9-4: astolfo ne sare'venuto a volo, / per cadere
dell'umorismo. montale, 23-30: ne 'l'asta di laocoonte'il pittore di animali
impeto / su quei miseri piombano e ne fanno / brani così, che vivo uno
/ ch'alquanti [denar] me ne vengon uncicati; / de'quali fo sì
dibrono / che sì li uncina; e ne schermisce il morso / un liscio cerchi
è vero, che tra poco lei se ne sarebbe andata e quasi subito lo avrebbe
rami delle pome, acciò che non ve ne rimanga nessuna in sullo albero. poliziano
ella, per essere meglio udita, non ne fu punto schifa. bandello, 2-45
trent'anni della sua durata: e allora ne correva l'undecimo. carducci, iii-21-412
capuana, 15-233: il lettore se ne avvedrà da sé, leggendo il capitolo ottavo
ungheria, che vi è prodotto e ne è originario o proveniente; che vi
paganino bonafè, xxxvii-115: e poi ne piglia uno poche cum le ditte /
, 1-xi-243: l'ungherino... ne sommipratolini, 10-400: dovrà ancora fare
incavo longitudinale sul dorso della lama che ne facilita l'estrazione. 9.
come si vede nelle spezierie; e se ne servivano, oltrialbuso della medicina, per
, 26-93: che se credesse aver ruggier ne pugna, / più che mai lepre
di quella befana. capuana, 14-257: ne aveva con gognei: la
quercia] morta per terra, e ne unghiano la corteccia lichenosa con roncolette dal
incavo longitudinale sul dorso della lama che ne facilita l'estrazione. carena, 2-151
come portasigarette, portacipria, ecc. che ne permette l'apertura. 4.
con tanta firemura m'invia, e ne farò uso secondo il mio stato. moretti
indomabili erano ormai tutti nel lago e ne godevano la frescura unguentosa nelle ferite.
della semplicità ed unicità del sentimento che ne risulta. leopardi, i-289: una
vivono istanti imprevisti, unici, non ne conoscono il valore. 5. detenuto
morì, ed eufranio che l'amava assai ne ebbe tanto dolore che indi a poco
/ che la spada d'argento ha ne la zampa: / quell'è del re
casa nostra, a distanza di tempo ne annulla la varietà, le unifica tutte quante
5-167: l'altra cosa si è che ne tocca la prima ragione, come il
: l'organizzazione o l'istituzione che ne risulta e di cui costituisce la concreta denominazione
cioè da un consorzio molto più largo qualunque ne fosse l'apparenza ed il nome.
cose sono sì rade che difficilmente se ne truova due al tutto simili. onde le
, che è ideologica, troppo se ne rialza il significato quando vi si scorge il
ed uniti nella corona, e tre ne restano. ghirardacci, 3-140: di questo
se corpo in corpo repe, / accender ne dovria più il traduzione della frase conclusiva
sustantivo, o al verbo avere, che ne fa le veci, per significare lo
l'unità della vita divina, diderot ne rivelò ed esaltò la moltiplicità vittorini,
da un consorzio molto più largo qualunque ne fosse l'apparenza ed il nome.
il personale medico e paramedico che se ne occupa. 22. mus. nella
che mangia l'anima in questa vita ne l'ultimo stato, acquistato con molte
: per entro sé l'ettema margarita / ne ricevette, com'acqua recepe / raggio
tendenze unitarie di federigo ii e manfredi ne seguitavano le tradizioni. b. croce
che esisteva senza che l'autore se ne fosse accorto. -che presenta uniformità
a coerenza rappresentativa ed espressiva; che ne costituisce il risultato (un'opera letteraria
unite insieme, e confrontate fra loro ne risulta poscia un sicuro fondamento al raziocinio.
dio venne in carne tanta pace era ne l'universale mondo, che uno solo
medesimo anno 1607, e di già due ne correvano del pontificato. -bene universale-
cioè il falso culto de'gentili, e ne gioirà il nuovo popolo di iacobbe,
nostra madriuniversale / eira sustentar la vita ne conviene. -metropoli universale, la
che molte volte con lode universale se ne acquista la grazia della republica o del suo
là onde spesso si muoiono coloro che ne son trafitti, d'un spasimo universale per
. galileo, 3-1-219: io ve ne farò una dimostrazione universalissima, e anco
mia, perché il linguaggio, che ne è lo strumento, non sia inteso
massimette di semilibertà snervate in versi eleganti, ne nasce assai più danno che utile alla
una ragione universalizzante, merita bene che se ne conosca l'artifizio. b. croce
efficacissime nel loro operare, quante alcuno ne potesse assegnare delle grandi. de luca,
vien cercando. bartolini, 16-83: io ne ho già sofferte abbastanza, dalla fatale
aveva detto altra volta (davvero appena me ne sovviene) di volermi ridurre al riaprirsi
se non sono tutta la coltura moderna, ne sono almeno il distintivo, lo strumento
comun tutti universi / metter in pace ne la dritta via. benvenuto da imola volgar
: questo convertimento e unizióne è pur ne l'anima, ne lo spinto, ché
unizióne è pur ne l'anima, ne lo spinto, ché lo spirito ha virtù
è il linguaggio, l'uno che ne creò tanti altri / per poi confonderli /
castagne pel fioricino di cima, e ne fanno delle rimesse, che le so
un quarto di misura), e ne fanno tutto pasto: appena riman la semola
, e acci richiesti che noi ve ne scriviamo. -ant. premesso ad
di tante belle parole renzo, non ne credette una. d'annunzio, iv-2-723:
che... ivi se ne vengono con la loro famiglia a diportarsi.
mai al vostro gra'cent al dì ne moria / per li dinari fren man ve
moria / per li dinari fren man ve ne venia. giacomo da lentini, 35
volta. dolce, 3-136: se ne rallegrò quand'egli intese, / che 'l
sempre tu, magnanimo guerriero, / ne ti mostrasti a te stesso sembiante, /
, né tregua unquanco / da te ne ottiene il travagliato petto. imbriani, 2-261
tanto e l'avv. così, ne conferma il valore intensivo e asseverativo).
uscirebbe, se la misericordia di dio noi ne traesse. dante, xxxi-7: noi
, quantum sufficit, non più, ve ne prego; non deve far bagna,
si raggira: / e per l'aria ne va come legno unto / a cui
il fuoco. papi, 4-227: ne dà la tromba il segno; intorno i
porta netta, chiara, e polita fin ne tonto del suo mantello. r.
cencioso, rattoppato, e grosso / ne cola il brodo e l'unto liquefatto.
: « a tempo di dovizia / tu ne portassi l'olio e 'l grasso e
molto bene di quell'unto, me ne stropicciai tutte le membra. lauro, 2-136
cui titolo dice l'untuosa moralità che ne doveva stillare: 'non arrossire della virtù'.
molto virtuosa, avvegna che galieno non ne parli in alcuna parte delle sue medicine
imperialisti e i nazionalisti... se ne valevano, ipocritamente, untuosamente. gramsci
consiste, / è senza untositade; o ne ha pur poca. 3
di mestieri prima sburrarlo, acciocché se ne possa fare buon cacio. giuliani, i-409
moribonda l'estrema unzione, poi se ne andò. -per estens. grazia
potentissimo, unzione cristiana, che se ne dica: si legga in prova lo squarcio
. = deriv. da unzio [ne \. uòga, sf.
mondo era ridutto, / e non te ne spartir molto legiero, / che se
sono un po'come i libri: ne leggete distrattamente uno, e non prevedete che
un uomo in due o più parti non ne risultano due o tre uomaccini ma due
17-59: questo è divino spirito, che ne la / via da ir su ne
ne la / via da ir su ne drizza sanza prego, / e col suo
, e farti, / e la viva ne l'uopo industria. grafi, 5-757:
fanciulli delle femmine pelegrine, che nascono ne la casa, si facciano piccoli ghiecoli,
si trova (e dove non se ne trovano?) un'antica lapide, sulla
una note e uno die, ma ne l'altro die cavale, quelle uova,
fatele bollire un poco; l'altre non ne hanno di bisogno. soderini, iv-252
una coppia di uova affogate, se ne andò al letto. dalla croce, ii-15
l'arma gli era restata e lui ne approfittava per preparle il caffelatte, l'
anche senza volerlo occhiate scintillanti. una ne lanciò all'indietro a una ragazza in
i suoi miserabili arrivismi e vanità, ne ero pieno come un uovo.
l'uovo in bocca. oh, come ne sarà egli in valigia! guerrazzi,
e1 grasso... vedeva el pelo ne l'uovo. baretti, 1-66:
jack sharkey (il vero nome, che ne tradiva l'origine, era joseph paul
42-179: la crisi europea, checché ne dicano gli alti e bassi che via via
e questo poi quasi partendo in due, ne scrisse due, intitolati l'uno 'uranografia'
lasciato nessuna, sua signoria reverendissima se ne risentisse un poco, se vuole che
nelle prose? tasso, n-iii-999: ne la piacevolezza de'motti e degli scherzi il
19-27: intanto ho cambiato che ne tratti e nelle vestimenta la italianizza piu d'
da un empirico del paese, se ne liberò. = voce dotta, lat
, e insieme urgenti, per quanto ne fosse sempre andato in cerca, non se
, ecc., per indicare che ne è richiesto il sollecito trattamento o cura
. moretti, ii-50: ogni ambulanza ne lascia giù quattro, e tutti gravi
. nievo, 194: « ma cosa ne dice lei? cos'è il suo
par., 10-142: come orologio che ne chiami / ne l'ora che la
10-142: come orologio che ne chiami / ne l'ora che la sposa di dio
, né sapendo che da altri ve ne siano stati visti. = voce
lana di siena possa né debbia lavare ne la piscina di sopra alcuna lana né stame
vescica, cacciando purina anzi che grande quantitade ne sia adunata, è appellata orina guttata
, è appellata orina guttata, cioè quando ne viene gut- tamente. monti, xii-2-144
. savonarola, 1-51: agitata la urina ne lo urinale, quella se conturba.
del l'urina, che ne ha odore e sapore. -in partic.
giù, ministro fido, / a por ne l'urna il suo cenere santo /
nell'urna i nomi de'più valorosi, ne dimandò la cagione. a. verri
medesimo: / d'ogni uom la sorte ne l'urna s'agita.
gladio in mano. betteioni, 1-66: ne composi in una breve umetta / con
bario o l'urografia discendente; e poi ne va male una seconda, e tutto
urtato per via un giovane, questi se ne risentì, il tedesco lo inseguì.
ama il rapido baglior di elmetti / ne l'aer livida che da'moschetti /
8-1075: ambe le parti mosse / se ne gian per urtarsi, e d'ambe
pelle bianchissima, e come sempre anna ne fu urtata. 6. contrastare,
d'uopo era più lento / corso, ne scogli entro la foce ascosi / urtò
/ e evandro s'urtò con sarpedo- ne. di costanzo, 1-302: venne prima
2-190: di questo posso assicurare chiunque non ne fusse a sufficienza informato; niuno essersi
non se fecero altro male che il cardinal ne ebbe una bonissima urtata ne la cossa
il cardinal ne ebbe una bonissima urtata ne la cossa, et ancor stà assai doglioso
, / ma 'l suo valor non ne scem'una dramma. 2.
su, da il giù, si ristrigne ne le spalle dando luogo a lo sfacciato
animo che noi conosciamo quanto possa chi ne urteggia. 3. investire violentemente
non sa capacitarsi delle fiere percosse che ne riporta un animo alto e gentile.
canapa coltivata per l'olio che se ne ricava. = deriv. da
andrea da barberino, i-78: molti ne caddono nella prima unta per gli urti
sentirsi. tasso, 3-43: segue dudon ne la vittoria ardente / i fuggitivi,
improvvisi. frateili, 1-261: bruno ne risentì un urto nello stomaco.
, onde sorgono guerre, perché la decisione ne è rimessa alla forza. dossi,
d'onda (e il fronte d'urto ne è la parte centrale). -in
. che usa qualcosa, che se ne serve, che se ne vale; che
che se ne serve, che se ne vale; che attua, che mette
retorica insegnante, e quella che se ne serve e pone quei precetti in atto,
non gli parve tale, ma egli ne usò ugualmente. -impiegare come ingrediente
, e forti, e ristucchi, ne abusarono. -fruire sessualmente di una persona
di quel possessore, e di chi me ne diede il ricordo. tuttavolta voglio usare
le somme chiavi / che tu tenesti ne la vita lieta, / io userei parole
demonio. dante, inf, 29-119: ne l'ultima bolgia de le diece /
. per averla timoteo frequentemente usata, ne fu finalmente punito. -adottare una
vi si rinchiuda la marcia dentro, ma ne possa facilmente uscir fuori. rajberti,
dico l'anima, ma il corpo) ne pongono l'anima loro, con spargervi
: il detto signor non è lussurioso ne di donne né di maschi, pur alle
il misero giocava in su una banca ne la principale strada de la città, in
dante, conv., ii-x-8: ne le corti anticamente le vertudi e li
dormire. filippodegli agazzari, 53: chi ne la tua secreta camera ove tu usi di
pieno di vermini,... tu ne sdegnereste. giuseppe flavio volgar.,
e affezionata alla nostra causa; io ne uso e ne abuso. 30
alla nostra causa; io ne uso e ne abuso. 30. prov.
. tasso, 11-iii-1043: la differenza è ne la figura umana, che non è
figura umana, che non è ricevuta ne l'imprese, ma ne'rovesci è usatissima
l'autore della storia civile dicendo che ne venerava la dottrina e l'incomparabile esattezza
/ colpa sua, se talun non se ne avvede. carducci, ii-3-97: il
accanto al mercato di turchi, i siriani ne avevano improvvisato un altro d'abiti usati
usata a vedove et assassinamenti d'orfani ne avea deputata un'altra. boterò, 30
. cesari, i-31: io ve ne domandai, perché questo travedere ho veduto
le ben nate genti / raccolse lei ne la sua maestate, / e quelle
forze de'ghibellini, e a firenze se ne fecero le usate feste. -convenuto
lassando l'usato camin mio, / ne vada un poco dietro al bemi e
: sentendo che subito sarebbe a visitarlo, ne prese grandissimo confronto e oltre all'usato