settima pietra è lo smeraldo, / che ne la fronte dinanzi è assiso; /
campo. giusti, 3-150: il paese ne fece baldoria e la parola della costituzione
e quando càpitano, povere creature, ne approfittano. pavese, 2-169: anche le
presero parte alla festa; non ce ne fu uno, fino alle ranocchie, che
dico io di quelli là che se ne sono andati? che una è una baldracca
per alto barnagio, / tanto degno ne fosse / com'esto re nanfosse. idem
. aretino, ii-170: or non ne ragioniamo più; ché c'è vergogna a
che si vale dello stile barocco (o ne anticipa il gusto); lievemente barocco
moti anche violenti e baroccheggianti come se ne vedono già in ghilberti e donatello.
il mondo. cardarelli, 3-112: ne resulta un barocchismo strepitoso, il quale
grande sussiego al barocco faragginoso orologio, ne apre il cristallo e con un dito
dell'oro alcun [degli usurai] ne 'ntesi, / che n'ebbe ognor più
: e de i detti baronaggi e signorie ne furono rinvestiti i baroni del re carlo
« quand'io veggo che 'l re se ne sta, perché mi voglio io mettere
s'intende, l'etimo erroneo che ne escogitava. baróne2! sm.
tutti orlando perduto era, / e ne stavan in gran malinconia. marino, 16-254
. rolesi da castel-ceriolo, se ne faceva padrone, e tosta
biancone e e giù di lontano ne vedo un'altra, e mi dissero che
bollire delle pietre che poi cotte se ne caricavano le barocciate, che al ragazzo
tenero, tutti li stradano lassù: ne è passata una barrocciata anche stamani allegri
cimieri, / tanto che 'l colpo ne lieva la muffa. idem, 27-51:
(ii-106): chi lo vedesse intrar ne la baruffa, ben lo giudicherebbe quel
idem, iii-334: io per primo ne ho avuta una seria questione con foscolo,
trovar - cisi in mezzo, ne esce senza una sgualcitura. =
prometteva a quei crocifissi, egli gne ne osservava come di pepe; ancorché e'
non mi sembrano cose disonorevoli, se ne risulta questa lieta prosperità. pirandello,
mise a raccontare una delle sue barzellette. ne sapeva sempre nuove; e allora rideva
lei innamorato, e pretenderebbe ch'io ne fossi gelosa. alfieri, i-307: onde
guardate a le mortai ferute: / ne le vostre vedute 'l basalisco mustrate. /
, / e dicea: « questo ne vien tosto al fischio »; / cognobbe
che guarda l'italia, un'altra ne costrussero poi verso ponente e la spagna
solamente a l'util particolare, nacque ne la corte ed anco nel popolo un
ciaschedun de'canti una [colonna] ne reggeva il simulacro della vittoria; il
navi il fiero turbo: / e parte ne percosse a'duri scogli, /
degli iscritti, anonima, ma che ne costituisce la forza. pratolini, 9-653
inestimabile era il tesoro delle limosine che ne proveniva a tacquon e a'suoi partigiani;
dalla defìnizion bene assegnata dell'architettura, ne apportarò anco argomento approvato dalla testimonianza di
somari, e che perfino i ramarri se ne stavano imbucati, e forse la tarantola
accademia basisce, e voi contento / ne state a bocca chiusa ed a man vuote
malattia entrano in un ospedale, ovvero guariti ne escono,... abbia
e con la torcia in mano se ne tomorno, e per quella sera così ebbe
cesarotti, i-426: non se ne mendichi bassamente il favore [del popolo]
del popolo], non se ne ambisca ad ogni costo l'applauso efimero,
l'applauso efimero, ma se ne procacci la solida estimazione. alfieri, 1-353
fruttato, e molto il giovine tra sé ne lodò. varchi, 18-2-213: era
benché nato bassamente,... ne è capace quanto qualunque alto signore.
vita nuova, 21 (75): ne gli occhi porta la mia donna amore
tirata dall'inghiottimenti del mare, se ne vae nelle pericolose bassezze del profondo.
quando da questa terrestre bassezza partendo se ne vola verso il cielo. guicciardini,
la bassezza delle novelle: anzi vi se ne dimostra la grandezza. tasso, 6-ii-279
stima basso, spudoratamente, che pare ne restino, i mobili stessi, umiliati.
/ e toma in basso stato / tu ne sarai biasmato. compagni, 2-28:
ambasceria potesse avanzar le spese, se ne ingegnerebbe. tasso, 5-37: da i
de la quale facezia essendo certo tua signoria ne averà per la verità piacere e riso
, i-115: rispose al re, che ne facesse alto e basso, come gli
avea lasciati alcuni beni, che la ne potesse fare alto e basso come le
onde il basso piano della città se ne allaga. quasimodo, 4-19: la
gambe cortissime (acondroplasia): ce ne sono che l'hanno torte, semitorte
capo, alle secche openioni che ne sento ed agli stirati sentimenti che
sento ed agli stirati sentimenti che ne veggo uscire, io mi sono imaginato
turino in modo, che se ne facciano schiacciatine e bassotti. bassovèntre
, gridarono che tutti i ricchi se ne voleano fuggir di parigi. botta, 6-i-83
fece impeto nelle stalle del vice-governatore, ne portò via la carrozza. foscolo, xiv-58
signori, si avanzava lentamente: se ne udiva lo scricchiolio sul viale, e
. 400 veicoli. la francia nel 1870 ne aveva 130. 000. faldella
., 34 (603): ne voglio bere anch'io un altro sorso,
lusso, quello dei carrozzieri, e ne possiede ancora il più grosso nucleo
l'animo con allegri pensieri, me ne andava o solo o con essa in visita
lontano rotolamento / di carrozzone che se ne va. 2. vettura ferroviaria
di delubro semovente, -quattro colonnine nere ne reggono il tetto e i piumacchi, -scivola
carte sono fatte così, egli ne fa delle piccole, che vagliono una
sarà il credere che nel secolo xi ne cominciasse ad essere più frequente l'uso
-sì, era vitella di latte. ne ho portato via un buon pezzo in una
che costoro che fanno la carta, prima ne cavano la carne della pelle, poi
addiviene, che le silvestre canzoni vergate ne li ruvidi cortecci de'faggi dilettino non
le legge, che li colti versi scritti ne le rase carte degli indorati libri.
di sopra ponemo che de avere ne libro nuovo nel ventitré carte.
e io ho detto nel proemio che se ne empierebbe ogni gran vilume di carte
godesse di ve nezia come ne godiamo noi, ringiovenirebbe egli, che
si dilettò mai dei casi nostri, onde ne parla a van- vara. b
umil'arte / puote innalzarsi, e ne le dotte carte / immortalar se stesso.
le varianti di tre diverse elaborazioni, ne abbiamo pazientemente raccolto il complesso. carducci
per la gran ricerca in cui sono non ne concedono che un assai meschino. idem
parentado e la carta, dite che ne faccia una pergamena da rocca. statuto
filosofici di quella carta,... ne fecero improntare con grande spesa e caratteri
sia nell'officio di liquidazione, se ne potrà ottenere una carta di ricognizione,
tasso, n-ii-470: quelle carte ancora ne le quali i cavalieri e 1 fanti
. goldoni, iii-71: - carte segnate ne hai in bottega? -io non le
cantoni non aveano popolazioni, mentre moltissimi ne aveano soverchia, perché sulla carta si
carta o mappa cadastrale di un comune ne divide la superficie in tanti quadrati uguali,
i dadi in mano, non ve ne meravigliate; ché meco ha fatto il
firenze tanto di valuta, io te ne fo carta. seneca volgar., 2-102
ariosto, 37-21: se quanto dir se ne potrebbe, o quanto / io n'
, volessi porre in carte, i ne direi lungamente. caro, 12-iii-283: sono
la barca, a quel che io ne avea pensato e messo in carta, v'
nei suoi disegni perfidi fino a che ne fui pieno, come un cestino di
squadrato all'ingrosso quella cartaccia, e ne avea odorato il contenuto. verga,
erano tinti d'un rosa cartaceo, e ne assumevano non so che aria d'inaridita
quarto, rilegati in cartapecora, e ora ne prendeva uno, ora un altro.
abba, 1-108: tra quelle monache ne vidi due, che parevano fatte di cartapecora
9-25: c'erano le prime ciliege: ne ave vano comperata una cartata
vestono del carteggiare e del dadeggiare non se ne calzano. 4. tr
: di alcune di queste potenze se ne vedono ancora l'antiche memorie, che
dalla celebre prima donna; la città ne andò in visibilio; si facevano i
dolore muto ma palese della cia. ne ho fatto strage per tagliarne fuori, oltre
, e le tendenze di pensiero che ne derivano (e, nel linguaggio comune,
a telmo ornamento ed al pavese. / ne l'una è un sole, a
l'incavo della veste tra i seni e ne tendeva la seta rossa con due o
altra tasca: quale? oh! se ne scordano all'atto stesso: per aver
credo... che i droghieri se ne sieno serviti per farne i cartocci da
al fine fe'questo, del quale ne son pieni tutti cartoccini: che se fusse
che io mata- sala e spinello diemo ne lo cartelacio. = deriv. da
vostra ci cometete, e loro avisati abiamo ne facci la volontà vostra. boccardo,
che le venivano dal libro, ne ritraeva la immagine... e tale
quale vi fece un cavo, e ne formava di cartone e d'altre mesture,
in commercio. intorno al '70 se ne avevano in austria di quelle che venivano
. cellinì, 1-12 (45): ne fu causa un disegno che 10 avevo
l'amico suo sopra lo schizzo che ne avrà fatto prima di por mano in sulla
sopra li vari schizzi e cartoni che ne dovrebbe fare per non aver poi da
cascorono in mare; e poi non me ne ricordai perché non so indovinare. masuccio
è seme notissimo per tutto. nasce ne i prati e nelle colline. è
/ gli smonta a casa, e de'ne loda avere. fioretti, xxi-908 (
, 19-25: et ella per pietà ne l'umil case / del cortese pastor seco
il prete] passerà la lunga veglia ne la casa parrocchiale. -casa
di campagna in un paesaggio ridente, ne distrugge l'effetto. -casa di
, ma si gitta, voi, se ne sapete il conto, ag- giugnete (
il conto, ag- giugnete (che ne son degne) ancor le innumerabili specie
egli aperse l'azzurro occhio innocente / ne l'ospedal d'un carcere. -le mura
uno sbaglio può accadere a tutti, ne conviene? ma il tribunale non volle
il p. s. ignazio glie ne avea fatta apparecchiare di tutto il bisognevole
, i-9: del quale disagio ognuno ne sente e ciascuno gli diventa inimico:
iv-iv-4: pace intra loro sia, ne la quale si posino le cittadi, e
segnori e grida la contrada / sì che ne sa chi non vi fu ancora.
german di cognome e di domino, / ne la gran casa de'guelfoni è inserto
della persona sua: truovo averne quanti ne domanda. guicciardini, 353: né
4-10 (462): e sì se ne andarono di concordia a casa i prestatori
da società collettive ed accomandite, e ne esclude generalmente quelli delle società anonime.
giùdicati tu stesso; a casa calda ne vai. aretino, 8-131: impaurita
mai figli. ultimamente si sa che ne è nato uno, del quale si è
, i-949: io, per quello me ne ricordo, direi semplicemente che facevamo un
consuma inutilmente per l'umanità, anzi ne anticipa la vecchiaia. carducci, i-655:
salario. della casa, 2-3-203: se ne volete accomodar qualcuna voi, avisatemi i
. / ti condanna / ad abitar ne le perdute case? / a conversar
tra donne? -che io / me ne ricordi, no. -o fratei, quivi
a ogni modo, perché alessandro se ne è sì forte invaghito che noi abbiamo
soldo, promettendogli oltra questo ogni favore ne le cose de la mercadanzia. buonarroti il
. - * casa nuova, chi non ne porta non ne trova '. idem
nuova, chi non ne porta non ne trova '. idem, 62: *
poiché, giust'al popolar proverbio, ne sa più il pazzo a casa sua,
casetta nella corte, mentre non se ne andavano, e prò visione da vivere.
. neri, 5-66: e soletta se ne va per tutta quella / casuccia,
, e ad onta delle punizioni che ne poteano capitarle, m'avea fatto salire
. gozzi, 1-30: a che ne andremo noi più a casa stasera? quelle
sassetti, io: non ve ne fo già un'esortazione, sapendo
io per me del gran male non ce ne so vedere né in quanto alla casata
se ne fosse certi altrimenti, basterebbero i casati a
verga, 3-97: eh? che ne dite, don michele? anche voi
i-191: ella [la mula] se ne venne tutta cascante di vezzi; portava
doloroso foco casca, / non ne conobbi alcun. idem, inf.,
d'essere saziati, e nessuno gli ne dà. sannazaro, 1-54: già per
lo spazio dell'orizzonte, e se ne vede il passaggio... nei seminati
inargenta il crine. marino, 5-52: ne la stagion ch'ai cervo il corno
casca, / onde povero ed orbo ei ne rimane / per più corsi di sol
capelli neri invece, uno che te ne casca è un avvertimento tanto visibile che non
cominciò il primo chiostro di cestello e ne fece quella parte che si vede di componimento
, che loro / il sonno ne cascò sulle palpebre. carducci, 733:
la scena è un mare instabile. ne ho visti tanti cascare!
far cascare comare barbara coi suoi piedi ne aveva almanaccata una, che il frate
sempre sforzato di fuggirlo e tuttavia me ne sforzo. 17. tr.
del giubileo, cascato che il papa ne ha il primo mattone, diventai più
cascatoio, potete immaginarvi che consolazione ella ne piglierà. /. neri, 9-17
, 2-1: sete, fra cipolla, ne? perché con cotesto cappellaccio cascatoio,
! non fare, ché forse te ne avverria qualche male. -s'io dovesse
l'era stato un capogiro! -cascare ne la ragna: cadere nelle reti (un
, / se vuoi che l'augel caschi ne la ragna. parini, 726
, e chi supino / giù se ne viene, e fa certe cascate, /
, mentre in essa ho letto che non ne è seguito mal nessuno. panciatichi,
caselle si fanno in aspra via, / ne abbandonano il concavo abituro.
lettere si distribuiscono, ma non ve ne sono per me: domenico fece cercare e
posta; e pur troppo! non ve ne sono per me. 5.
sento doglia: / e ch'i'ne faccia ben buona satolla. sacchetti, 135-n
gatto nero, che vòlse porre l'artiglia ne la scudella per torli un pezzo de
, casduòlo. aretino, 8-69: ne la mano dritta teneva un canestro con
loro distribuzione. un bel modello se ne trova in milano nella così detta caserma
pulpito fin alla sagrestia. troppo me ne tenni che in quella sera fosse fatta
lo fa apparire un ragazzetto pretenzioso, ne mostra l'angustia e la meschinità.
d'un mazzo, vi dice che ne pensiate una, e lui poi ve la
le ha fatte scorrere in maniera che ne vediate una sola. verga, 4-53
, e non trovarono più nessuno che se ne mostrasse pur crucciato. a. degli
far bello la vita mia, troppe me ne avanzeria da dire. caro, 1-354
a. f. doni, 3-227: ne i casi d'amore nessuno si fidi di
piene le storie della pittura, chi saper ne potesse tutti gli anecdoti? c.
de'principi e pubblicò un breve che ne confermava la cacciata. foscolo, iv-326:
gli effetti del macinato non su chi ne discorre in cattedra e in tribuna, ma
e in tribuna, ma su chi ne patisce. alvaro, 7-50: ultimamente è
e l'opra, a cui tu ne spingevi a forza, / a noi perdoni
savi e letterati dubitano, e malvolentieri se ne travagliano: come sono contratti usurai,
sono tanti, e tutto dì se ne truovano, ch'appena si sanno o si
cosa appariva terribilmente seria: e se ne fece subito un caso di coscienza. silone
questo dua reali, che è moneta che ne va undici a ducato. segneri,
agli effetti sullo stato di salute di chi ne è afflitto. varchi, 18-1-372
meno; e tutto quello che se ne trae viene nel re, sotto nome della
in ora un maggiore interesse, se ne attendono ansiosamente le notizie dai " giornali
caso indegno, / ch'ognun te ne terrebbe molto ingrato. 12.
egli fusse molto a caso e trascurato ne fa fede gaio oppio. -a
epidemia anche al primo ceto, e io ne vivea turbatissimo. foscolo, viii-185:
uscendo da un teatro; e non ne dubitò. pavese, 4-199: « siamo
7-29: della detta sentenza lo re carlo ne fu molto ripreso e dal papa e
: il che se conchiudessi, io ve ne conforterei. sarpi, i-191: per
. magalotti, 9-1-37: caso che ve ne fosse parlato, sappiate che son io
non rispondere il vero, caso che ne venisse interrogato, di non ciarlare,
pacifica, anche perché qui di denaro ce ne hanno tutti, e ad attutire gli
della stessa sorta di erba, non ne segua l'effetto dell'intorbidamento. fagiuoli,
bussato all'osteria, moccolino non se ne dava per inteso. c. e.
il ridere smodato, ingrossano l'animo, ne svaporano la freschezza, lo immelensiscono:
di casa, e da noi non se ne sente l'odore. parini,
più frequente; e l'istesso ippocrate ne fa grandissimo caso. manzoni, pr
fratello che sta a bologna di te ce ne ha fatto sempre caso e ti ci
. « loro entrano e io me ne esco », rispose il colli senza levarsi
, rispose il colli senza levarsi. « ne stai facendo un caso pontificale! del
in caso che nollo facessi, ognuno ne fussi accusatore, colle medesime pene che
, in ogni caso / ch'egli ne palpi ne l'uscir del fesso. guicciardini
ogni caso / ch'egli ne palpi ne l'uscir del fesso. guicciardini, i-17
, 4-38: « come? così ve ne andate? che c'è di nuovo
alto, affinché quelli della fortezza se ne servissero per salire la breve muraglia.
lucia, 208: quello che se ne poteva vedere da quindi pareva piuttosto
sì accortamente che il cardinale non se ne avvedesse. boiardo, 2-6-47: ciascun de
ci vengono molte casse, e se ne fanno qui di tavole che vengono dall'
e d'una valigia ch'io lasciai ne lo spedale. carletti, 257: ha
quando io non vi era presente, ne bevessero. baretti, 1-50:
croce che vi piantarono sopra, se ne partì piangendo e ridendo. serao, i-341
. bartoli, 33-64: or mentre ve ne fo sentire una qualunque sonata, voi
presentano alla memoria, e parte che ne ho fatto canova in certi miei zibaldoni
d'oro ed argento, allora ti caccia ne le borse e casce. chiabrera,
fanne il cor contento; / ma ne comparti al povero; / sì vuol chi
.., diede ordine che tanti se ne contasse ogni anno dalla sua cassa particolare
, e che il tuo padrone non ne troverà certo nella sua cassa che ha
privati. monti, iii-163: ne dimanderò altri sei o dieci esemplari,
come pure dall'opera dei ladri (e ne sono requisiti fondamentali l'inviolabilità delle
piccolo organo a canne di vetro. ne esala un soffio d'aria ghiacciata.
firenzuola, 126: se io non te ne fo pentire, che mi venga ima
il satiro, ancorché molto studiato, ne scapitava... il perché protogene
mai più non fu banditore, e anco ne fu contento. ser giovanni, 105
d. bartoli, 40-i-225: parte ne cassò d'ufficio, parte ne punì coll'
parte ne cassò d'ufficio, parte ne punì coll'esilio. magalotti, 22-110
presso la corte di cassazione... ne comunica il dispositivo al pubblico ministero presso
sciesa, / quando gli vide, le ne parve male; / ma tuttavia non
parve male; / ma tuttavia non ne fece segnale. m. villani,
sì presso di sul cassero a noi ne appariva bronzina / una fanciulla della razza
[statue] di bronzo, e ne faranno soldi e cazzeruole, e co i
uno fanciullo, che poi ch'ella ne fu fuori s; ricordò di suoi danari
abile man giovinetta / da l'elemosine ne la cassetta / imberbe chierico con occhio
risvegliar l'idea di maggior sporcizia che non ne abbia codesto arnese di casa. tommaseo
anco s. 20 che mettemmo ne la cassetta del soppedaneo. -cassetta di
meno. paoletti, 1-1-278: egli ne seminò 50 grani [dell'orzo di siberia
quattro cassette da fiori, i quali ne produssero 1700, vale a dire 34
della tramoggia, per ricevere il grano che ne cade e versarlo a poco a poco
erano, e sappi che mio padre ne ha più che non si pensa. firenzuola
). -il frutto che se ne ricava a scopi medicinali (la siliqua
, come nella nostra cannella infinita se ne vede. e imperò manifestamente errano coloro che
, 1-12: più specie di casie nascono ne la odorifera arabia... eleggesi
avesse fatto il suo effetto, se ne pigli di nuovo la medesima quantità un quarto
: a forza di cassia, della quale ne prendo mezz'oncia tutte le sere,
lavativi di malva, dei quali me ne entrano in corpo tre o quattro il giorno
sacchetti, 174-20: costui se ne andò una mattina a uno fondaco d'
, nelle quali stanno i granelli, che ne scappano fuori, quando la spiga è
tutta italia... mangiate abondantemente ne i cibi, fanno dolere la testa;
gusto, se però dalle secche se ne può fare giudicio. chiamansi in costantinopoli
, ma questo è nulla, ella ha ne le mani e ne la -castagne di
nulla, ella ha ne le mani e ne la -castagne di ricciaia: fatte maturare
a guadagna, / ch'io non te ne 6. figur. cosa di
due castagnette di sonoro bosso / tien ne la man la giovinetta ardita, / ch'
su fa'tosto, / or che ne viene i castagnacci e 'l mosto. g
per frumento. marino, 333: ne l'una e l'altra tempia / tien
, là ond'egli era, se ne tornò. crescenzi volgar., 1-7:
, entro il bel csanto / o ver ne la pudica onda castalia.
al castellano che glielo consegnassi. egli se ne fece beffe, e nollo volle fare
a fondar castella, rocche e fortezze ne * campi, ville, corti e poggi
afforzato il detto castello, i fiorentini ne furono molto crucciati, e con due
). iacopone, 58-27: quanno ne la contrata t'aiace alcun castello,
andarono, dove smontati, alle lor castella ne salirono. alberti, 301: ma
intanati nelle loro castella, e non ne uscivano che per correre alla guerra o
altre castella; e alcuno se ne disfece. dante, inf., 15-8
bisticci, 3-137: partitosi di quella città ne venne in più città e castella d'
an- glante. sannazaro, 7-108: ne la fertile lucania avea sotto onorato titulo
il compagno. vico, 400: ne restarono agl'italiani dette « castella *
2-2 (i-672): invescatosi adunque ne la pania amorosa e più di passo
stigarle, fatelo, ch'io ve ne saperò buon grado. f. f.
se prende cosa che non debba, sì ne prendi tal vendetta, che tutti gli
vendetta, che tutti gli altri se ne gastighino. 5. agric.
, iv-vii-3: così la mala oppinone ne la mente, non gastigata e corretta,
., 7-8 (203): se ne gli darebbe sì fatta gastigatóia che gli
l'ingiuria? caro, 12-i-105: ne gli dia quel castigo che le parrà
pure, e 'l tenta, e ne riporta / in vece di castigo onore e
utile. marino, 4-238: pur ne venisti, ad alta voce esclama,
sofferenza fisica, le quali, da chi ne è colpito, vengono tenute in conto
ti cade di mano, che non te ne avedi, e tutta si rompe,
che la nostra [ragione] considera ne tatto de la volontade, sì come
la eterna beatitudine, alla quale massimamente ne induce il timore del signore; non già
, / per schermirsi da tal che ne contrasta, / ebbe mestier di sovrumana
. bartoli, 35-168: non però ne son cadute le stelle, come mostraron di
a ragionar col medico del caso, ne ritraeva gran frapperie: et mentre il castra
i cavalli castrati, a questo ve ne potete avedere che se veggiono dui o
, trovandosi una libraria magnifica, non ne ha conoscenza alcuna e non mai ad
pecora castrato; la carne che se ne ricava. angiolieri, 103-4: i'
cerdone e castrator di porci, però ne vien consultato. garzoni, 1-841:
imperizia del castratore, nel qual caso ne periscono [dei porchetti] molti.
re saprà questa castronaggine,... ne avrà grandissimo piacere e gli manderà a
, ix-408: e poi, quando ne vien la pasqua gaia, / la piazza
1-3-99: parte [dei puledri] se ne consegnano ai rispettivi pastori per domarsi per
; castrone! caro, 12-i-28: ne la prima mossa, ficcatemi un trofeo fra
raccolti i suoi quattrini, prestamente se ne fuggì via; sicché ritornato diofane pure
165: o arcadi e romantici fratelli / ne la castroneria che insiem vi lega,
tormentata dalle mosche. negri, 1-29: ne le basse casupole
beneficenze al pubblico. e pure se ne fanno per imbecilli. è famoso quello fatto
sul fondo, decoravano il salone e ne restringevano l'ampiezza; un seguito di
catafalchi. manzini, 7-158: ve ne sono altri due [fotografi]: uno
rarissimi vuoi de'citati, / non ne i cataloghi cercato appaio, / non c'
le navi aspetta il vento. / ne l'altro canto il catalogo è posto.
altri, e sono i più, glie ne attribuiscon tre soli: e questo è
che nell'annoverare i beni che gode, ne lascia molti fuor della lista e che
). nieri, 200: ne taglia una bella fetta, come se fusse
per le sue virtù afrodisiache: se ne distinguevano due specie (identificate dai naturalisti
piace punto, che mia madre se ne vada ad abitare per le catapecchie. caro
nardi, 2-216: gli apollo- niati ne portarono alla città le catapulte e balestre e
. sgroppava, correva, scalciava, ne faceva di tutte, cercando di scrollarsi
acini rotondi, giallo-dorati (e se ne fanno vini bianchi fortemente alcoolici).
in un orecchio un ragna telo, / ne l'altro canta un grillo tutta
muratori, 7-iii-190: 'catasta'. se ne serve ora la lingua italiana per significare un
, pagasse mezzo fiorino; e chi ne avesse mille, ne pagasse cinque; e
; e chi ne avesse mille, ne pagasse cinque; e che questa sustanza
condizione a'libri pubblici: che se ne difalcasse la valuta delle case e delle
in caso che nollo facessi, ognuno ne fussi accusatore, colle medesime pene che
ultimo lor punto, e l'azione che ne siegue è così prossima alla catastrofe,
abbonamento a quel vizio, il quale ne fu la cagione. algarotti, 2-221:
, i-131: di cotali strade se ne vedevano ancora moltissime nella parte bassa
che fa pensare a una catastrofe, ne evoca l'atmosfera d'orrore e di
del predicare. idem, 40-i-489: ne portarono in dono un non piccol numero
più apparente del sacramento di penitenza, ne è venuto l'uso di chiamare impropriamente
avverta che quest'inesattezza di parole non ne ha corrotta l'idea; perché la necessità
proprio dell'insegnamento del catechismo (o ne ripete le formule, 11 metodo)
espettoranti e astringenti; gli indigeni se ne servono nella preparazione del betel).
e operazioni d'ogni specie. se ne formino diversi cataloghi, sotto i quali
delle donne sì toscane che milanesi, ne avete parlato generalmente e senza ristringervi punto
, amorosi,... non se ne cura, e fanno per tutto,
mattino. idem, ix-826: alla donna ne già la catellina, / come spirito
il fatto, catalone catalone, se ne va e torna al piovano, e
sogliono, con i piedi fermatosi, se ne stava dritto con la spada in
una favola della mancipazion naturale, e ne fecero la solenne tradizion civile, la
forisena, / ch'a ogni passo ne cantavi in rima: / non sente al
con la catena d'oro, / ne la mia servitù mi fa beato. bembo
di cui vi scrissi, ma me ne faccio una gloria. so a un di
in questa tanto sono uniti, che ne risulta una catena, che ogni suo movimento
e di propagare il bello letterario, ne nacque un dato genere, il quale si
sposi; ognuno, generalmente parlando, ne ha più d'uno; il che forma
-come è egli primavera di colui che ne sa? -nello ornarsi di puntali, di
muro una continua catena di monti, che ne piantano i confini. a. cocchi
aventura essere il ritrovator dante, che ne scrisse il suo poema. -catena
divine scritture o trattare altro argomento, se ne sbrigava con infilzar quello che sul proposto
delle stampe. una fra l'altre ne conserva la biblioteca ambrosiana in greco sopra
eo me so colcato, revol- tome ne l'altro lato: / nei ferri so
. bocchelli, 2-63: un fulmine che ne generò tre diversi e spaventosi sopra una
in una cateratta di quelli lanaiuoli, che ne corse il rigagnolo più di venti braccia
fatta forma, ch'e'genovesi non ne perderono gocciola, che tutta l'ebbono
onde convenne, che gran quantitade / ne campasser di fuor per quella tratta.
, che senza offendere l'occhio, ne squarcia il velo. a.
due cateratte nella camera anteriore, l'autore ne dice il partito da esso preso,
. bencivenni [crusca]: se ne disperano, come se n'andasse il
note al malmantile, 1-99: ne va il sangue a catinelle, cioè
,... dichiamo: me ne va il sangue a catinelle. guerrazzi,
e raccogli col tuo dito la gocciola che ne uscirà, e ponila in una catinelluzza
mostrano a'riguardanti quasi una rotonda palla ne l'aria. g. stampa
fiamma dolce, o carboncelli accesi, e ne avverrà, che 'prout nix sensim
: quanto sangue! quanto sangue! se ne colmavano le catinelle; vuotate, si
montagne da quest'aspetto. catino, che ne contiene l'uno dentro l'altro via
bianchi di acqua congelata, che si trovano ne la caduta di tivoli, i quali
che finiscono di formare questo vuoto, e ne compongono la concava parete ed il fondo
cordella con che legarlo, e lo ne menò cheto cheto. diodati [bibbia]
muore. tasso, n-iii-1080: penetraremo dunque ne le profonde selve di germania a ricercar
bonaso e del bisonte, o pur ne le solitudini d'africa e d'etiopia
: se è vero quello che ne dicono, che ponendovi su la mano,
il matrimonio, siccome io l'ho suaso ne la orazione nuziale, e cogito come
il cardinal chigi] nessuna cura se ne prendeva, né altro effetto in lui
suo cervello, anche se col cuore ne è fuori. rimane e, dalla cattedra
più che non si conveniva sonora, ne fu dal prencipe della scuola ripreso.
più che un dilettante; perché non ne possedeva soltanto quelle nozioni generiche, e
gli effetti del macinato non su chi ne discorre in cattedra e in tribuna,
e in tribuna, ma su chi ne patisce. -fare, avere cattedra
salviati, 19-23: di queste cose / ne potrei oramai leggere in cattedra. fagiuoli
in cattedra. fagiuoli, 1-5-18: io ne posso leggere in cattedra, che fra
difatti, il correnti, in seguito, ne ha fatto un cattedratico non so più
del detto bonamico, e di parte ne fece mala masserizia, e convennonsi poi
peccato. elegia giudeo-italiana, v-35-54: ne la prisa foro devi- sati: /
rimase bene impressionata dalle descrizioni che glie ne vennero fatte. 2. ant
avvenimento de la antica caduta, se ne la piana terra, quando più secura stare
quando più secura stare ti credevi, ne li nostri lacciuoli incappavi? bembo, 1-82
non spendere, lasciammo, e poi ne spendemmo a nostra vergogna e danno sei
distrutto il cattivo, tutta la città ne fa gloria. passavanti, 82: fu
non è vero che mai lippo topo ne facesse alcun cotanto. giov. cavalcanti,
de'patti, sarebbe stato parimente punito ne l'iliade. pallavicino, 1-300: l'
che sol fra'serti d'oro / te ne stavi ognor giuliva, / con tal
l'ultima parte del confiteor finché me ne capacitassi ben bene. svevo, 3-819
3-819: mi vedevo bambino e vestito (ne sono certo) tuttavia in gonne corte
] se avrà passati dieci anni, ne nascerà indottrinabile e cattivo puledro.
mariti che fanno cattive mogli! più ne sono cattive per difetto de'mariti che
memoria privo, / bench'e've ne sia sempre qualche paio / tra lor,
.. navi sono cattive e molte ne pericolano, perché non sono confìtte con
lo gattivo suggello che fa lo segno ne la cera, fa gattivo segno ne la
segno ne la cera, fa gattivo segno ne la cera, ben ch'ella sia
di lui crescimento. lastri, 1-1-223: ne ottengono [dalle olive riscaldate] un
caro, 12-i-227: a l'ultimo, ne le cose più necessarie, per non
ordine e la costanza si può ancora ritrovare ne le cose cattive, come sono le
non si astengono per sentimento, se ne astengano per non fare, come si
, 132: dopo un anno cattivo ne eran venuti molti di buoni, e
minimo, se no, non se ne faceva nulla, e per quante privazioni subissero
come nella cattiva fortuna, perché essa ne potenzia e sprigiona la fondamentale virtù.
dall'ira, ma credi che non ne potevo più. carducci, i-418: il
/ de darte chevello a noi non ne caglia: / àgite pace, si
travaglia: / facisti tal fatti, cattivo ne vaie. a ngiolieri 143-5: -doi
, anche coi suoi diciotto anni quanti ne aveva. -farsi cattivo sangue:
più non faccio / di quel cattivo che ne scrivo e mpaccio, / e già
è se non in quanto elli suona ne la bocca meretrice di questi adulteri. petrarca
singolare, e in vista del buono ne scusasse il cattivo anche a proprio discapito.
ben dir cattivo che alcun piccolo lume non ne dimostri. -essere un cattivo: essere
uomini dopo la presa di costantinopoli, e ne l'ardore del con vi vare comandò
figliuoli che erano prigionieri, fatti cattivi ne la presa di costantinopoli. guarini, 175
che die'luogo, intatto; / e ne l'irsuta spoglia / non pur finì
sino con divino culto adorata; qualora ne rappresenti immagini di dio, o di santi
virtù e nelle scienze..., ne uscissero a fruttificare per tutto il mondo
[al frate]: -io ve ne prego: -, avvisandosi che questo
suoi staffieri tenebrosi e bui / portar se ne fa via con esso lui. note
il signor di venchieredo ove se ne porgesse il destro senza pericolo di far
la corteccia e raccogliendo il lattice che ne cola in bidoni dove il caucciù viene
de la terrena gerusalemme, per trionfar ne la celeste; dove almeno al piè
nero, che vòlse porre l'artiglia ne la scudella per torli un pezzo de casio
di tutti i beni ancora, quantunqui se ne fanno sotto 'l cielo, è causa
mi dispiace il suo male, che ne prevedo la causa, e che dal
gloriose se alle cause della loro felicità se ne fosse aggiunta una di più, e
nel sistema intellettuale del secolo, e ne configurano il genio. cuoco, 1-117:
, e della cessazione delle cause che ne impedivano l'adempimento, si credeva in debito
della suave dolcezza d'amore, donde ne successeno sanguinente e crudel bataglie. guicciardini
27-123: molte [donne] or ne sono, e più già ne son state
] or ne sono, e più già ne son state, / che non dan
uno che mostri avanzo del soldo, ce ne son mille che se ne ritornano in
, ce ne son mille che se ne ritornano in campo con una canna in
ragionar di miche- lagniolo buonaarroti; che ne fu causa un disegno che io avevo
, dentro le ripe più deboli, onde ne seguon le corrosioni e lunate, e
ch'anco non isperai, così buono avocato ne la mia causa ho ritrovato. d
l'avvenutogli in quel dì, e ne faceva esame e causa. 5.
dire a lei; ed io non me ne intendo come stanno queste cose della dota
, / ma causato da corpo circulare ne ha in alcuno modo circu-vertù pure in ciascuno
l'una è come secondamente dico essa essere ne le causate delle quali è detta semplice
di ada causati da guido, io non ne avevo certamente causano loro di molte malattie
[figliuolo], desiderando d'essere ne lo onorato collegio de'notari posto, se
e di dottori, c'hanno scritto ne l'una, e nell'altra facultà,
di tuba,... io ne andrò superbo; come li avessi fatti io
: caustica. grandi, 7-282: ne segue, che se una d'esse curve
cautela, essendo questi due oltramontani, ne voleste ancora un altro di qua da'
non osservano, ed imperò rade volte ne pigliano [delle anitre], e solamente
mandata per quattro vie, tamen vi se ne manda copia a cautela. varchi,
si ordinò che gli fosse detto che ne eramo tornati a napoli, e per un'
, e per un'altra strada ce ne scendemmo a una bellissima villa, detta del
]. -per cautelarmi del mio. chi ne dubita? -messer no. voi non
umano, e lasciata aperta, affinché ne escano gli umori infetti. -anche
; e non altro che la paura ne lo può rimuovere, o almeno una
sul mercato, e molti [cavalli] ne vide e assai ne gli piacquero e
molti [cavalli] ne vide e assai ne gli piacquero e di più e più
bisogn'esser cauto; / ma, dove ne va il capo, cautissimo. tasso
ciglia / del cavallo, e cader ne fa la briglia. ungaretti, iv-49:
via assai cauta del suo lato se ne venne. 4. ant.
di moneta per te, né motto te ne faccia, o ricerchi esser de la
danari al pa drone, ne prenda buona cautòria per carta di notai.
signoria reverendissima al sacro collegio, che ne ha fatto instanza grande; e si
d'allumi. biringuccio, i-77: ne le cave de l'oro e del rame
distante da terraferma circa cento stadii, ne la quale per quello che riferisce diodoro,
di cui ogn'anno tanto se ne vende. parini, xiii-12: altro sperò
l'altro gregge stava / a ruminar ne la montana cava. marino, 12-22:
montana cava. marino, 12-22: ne l'antro istesso, entro ristesse cave /
, 12-ii-109: se ben di qua se ne trovano [di medaglie] per le
] per le vigne, non ce ne sono però le cave come de la
dicendo: più per te non se ne 'mborsa. = variante di caviglione
di sé; e, quasi cambiato ne la vista mia, cavalcai quel giorno pensoso
, 31-9 (iii-72): cavalcando ne van per la pianura / d'un
/ tal ch'ulivieri e dodon se ne duole, / ché cavalcare a stracca è
cavalcare questo cavallo dello stato, non ne sia caduto. -porre in sella
sede, in una tavola o ne lo spazzo voglia cavalcarle. sassetti, 81-254
sino alla nave. -ben; che ve ne pare? -buona da cavalcarla ancor dieci
sopra (e indica qualunque oggetto che ne attraversi un altro senza toccarlo); scavalcare
verucchio bruscamente si restringe. un ponte ne approfitta per cavalcarlo. 12. tr
del mare parecchi braccia, e molte più ne ha sott'acqua: talché que'pezzi
man soave, / quando d'avere utolità ne sente. = deriv. dal iat
chi dovea ricever morte; / alessandro ne fu cavalcatore. boccaccio, iii-8-82: egli
il più buon cavalcatore del territorio, me ne congratulo con te! imbriani, 3-110
montai a scarperia in poste, e ne venni senza intermissione di tempo a questa
asta che le si posi di sopra ne la spalla, e da piè punti in
del suo cavalierato, che non ne mena il mainoldo da mantova.
deggia far credenza: / non ch'io ne dotti, tant'ha il viso fero
li affanni e li agi, / che ne 'nvogliava amore e cortesia, / là
o cavalero. boccaccio, vii-209: morto ne venne l'alto re artù, /
: nel tempo che virtù fioria / ne li antiqui segnori e cavallieri, / con
adorne. masuccio, 288: ne la cità de nanzì, prima e nobilissima
a dormire in altre camere, qui ne venni e, rimaso solo, stetti buona
diano queste dignità, e come se ne privino quelli che lo meritano; onde
meritano; onde siano nate, chi ne sian stati gli autori, ed a che
che niun essempio di grandissimo valore fu ne gli antichi eroi di cui si fa
: ma quanto più giuoca, tanto più ne ha il peggio. filocolo gli leva
loro bisogni... il cavaliere se ne andò. storia di fra michele,
clemente lo aveva fatto ricchissimo e se ne fidava come di se stesso.
oltre una fossa, / sozzopra se ne va con la cavalla. g. m
fatto rizzare i puntelli, e se ne andò via senza far peccato.
onde di poeta ripristinatomi cavallaio, me ne partii per londra. viani, 13-223:
cavallari per bugiardi...! ne sfaloppan tante delle bugie. cicognani, 1-16
, gli estensi, per quel che ne dice l'ariosto, cavallari; e forse
occupa dell'allevamento del bestiame equino e ne ha cura; guardiano di cavalli;
mischia, quella lascerò stare, e una ne dirò, non mica d'uomo di
le leggende dell'asia, e i crociati ne cercarono il nido. così un corteo
percorre tutto il medio evo, e ne sono pieni i poemi cavallereschi, allo
alle avventure degli eroi della cavalleria e ne cantarono le gesta. carducci, i-281
la carica); i soldati che ne facevano parte. alfieri, i-60:
dalla forza brutale con la forza disciplinata ne risultò la cavalleria: della quale non
ciamenti, chi pensi alle forme religiose che ne consacravano i diversi gradi e al mito
la corte] piena, quanto ve ne capiva, di libri di cavalleria: cioè
, i poeti italiani d'allora non ne composero nessuna. « de'fatti d'
risuscitò, non ha mai fatto altro ne le mie foreste, che continuar la sua
saluto esagerato di regolamento militare. se ne avvide, s'inchinò con maggior cavalleria
: della sua corte, il santo ne condusse quel meno che far potè: cavallerizzo
furono arrivate queste farfalle... ne i nostri confini, ogniuno si maravigliava,
becco medesimo facendosi cavalletta, egli prima ne uscì fuora, e di poi tutti
, e di poi tutti e tre ne tirarono il becco. = deriv
in molti quadri da cavalletto, che ne ho veduti. carena, 1-155: 'cavalletto'
chi di opere che vanno collocate in distanza ne giudica sul cavalletto del professore. guerrazzi
r. degli albizzi, iii-219: me ne sono venuto qui, per farvi conducere
tasta e un piastrello sopra, me ne andai in su un cavallino selvatico,
dito, protetto da zoccolo. ve ne sono molte razze, che in genere
e intorno intorno / tutto è silenzio ne l'ardente pian, / ti canteremo noi
lo campo assai è manifesto, e spezialmente ne la misera italia, che sanza mezzo
viene ritorto contro l'avversario che se ne era servito prima. — anche: a
lettera senese, v-202-150: e sapi che ne la cità di siena sono posti ottocento
di poco. tasso, ii-405: facendo ne le questioni strepito da ciascuna parte,
(conghietturato, da'riscontri che ve ne sono, essersi disteso dentro al suddetto
tante volte, / che mi se ne verrebbe un gran cavallo. -strumento di
et mille altri martiri... ne gli eccessi gravi et massime ne'peccati di
assalito da certi orribili ladroni, che ne li soi visi dimostravano indiani. firenzuola,
languirono le stelle, e rosseggianti / ne l'alba parean l'alpi, cesare disse
ripreso a andare a cavallo: il cavallo ne sa poco, io meno, ma
burchiello, 200: contro a chi mal ne dice senza fallo, / difender le
l'imperadore alla caccia, quando glie ne veniva il bello, dato degli sproni al
, 734: oh quanti ce ne sono di questi perdigiorni,...
una qualche cosa debba loro riuscire, e ne vanno cicalando qui e qua, si
non mi proibite, che né anche non ne discorra, di mangiare. lasciatemi almeno
cavallo », soggiunse « io me ne intendo ». giusti, ii-236: se
o a dire qualcosa per la quale ne riceva danno e beffe; indursi a
salvini, v-391: che mi se ne verrebbe un gran cavallo. cioè,
erto e lungo ci si mostrava, ne hai fatto parere e piano e breve
meno li merita e a chi maggiormente ne risente. varchi, 24-32: io
attenzione del proprietario verso i propri beni ne assicura il buon andamento e il progresso
/ un braccio o più si ficca ne la rena. redi, 16-vii-176:
di mare, a varazze, che non ne discendesse o non ne uscisse greve di
, che non ne discendesse o non ne uscisse greve di testimonianze geologiche o tassologiche
uno dei garzoni del macellaio che se ne trascinava dietro un'altra coppia. -avanti!
: tre o quattro [semi] se ne giungano insieme e pongano...
vi nascono, e non vi se ne semini alcune dimestiche.
ma il gran cane non vuole che se ne cavino, ché se ne cavasse quante
che se ne cavino, ché se ne cavasse quante se ne troverebbono, divente-
, ché se ne cavasse quante se ne troverebbono, divente- rebbono sì vili,
cava l'oro / là tra pannoni o ne le mine ibere. biringuccio, 1-35
si lavora il ferro e 'l vetriolo: ne vidi le vene e ne osservai le
'l vetriolo: ne vidi le vene e ne osservai le macchine e 'l magistero.
comandò che il seguente matino io entrassi ne la sua santa chiesa e cavassi dietro
ti abbia dischiusa; ma più copiose ne sgorgheranno se caverai più profondo. però
indi la prese, / e succo ne cavò fra le man bianche. bruno,
mano, aprasi la chiavetta. che ne seguirà? nulla più che se il pallone
questa sorta d'uva per altro se ne cava vino dolce. sbarbaro, 1-252:
: della collera di mio padre non te ne dare altro pensiero, che io m'
il pigiore? bisticci, 3-301: se ne veniva a firenze, e gli danari
a firenze tanto di valuta, io te ne fo carta ». machiavelli, 477
vigore e, prese le arme, parte ne andò a soccorso del palagio, parte
coll'unghie stracciando questa rete, tu te ne potrai andar poi dove ti piacerà.
proposito, di sorte che se io ne l'avessi voluta cavare, la non ne
ne l'avessi voluta cavare, la non ne sarebbe voluta uscire ad otta. baldini
diceva, / e sempre qualche cosa ne cavava. varchi, 18-2-210: avevano gli
avignone vi ho detto che non se ne cura punto, perché dice che la sede
dice che la sede apostolica non se ne cava cosa alcuna. g. m.
costi manco,... e ne caviamo più servigio. g. gozzi,
tu lo leggi in vita tua, non ne cavi un'oncia di aiuto per ammogliarti
essendo quasi impossibile il primo lucro, ne ritrassi in copia il secondo. manzoni,
delle persone da condannare: persone ve ne do; a voi tocca a cavarne quel
cavarne un paio di calze. -tu ne caverai calze e ciò che vorrai. lorenzino
cotto in cambio di carne, e ne cavano assai zibetto, che è molto buono
, 698: della pazzia di costui se ne cava questo bene. v. borghini
alcuni dei contrari alle parti sue, ne cavò egli la morte; e la sua
nel boccaccio e nel petrarca, e se ne cavarono grammatiche, dizionari e repertori di
nel terno, imo stimolo, un estro ne cavano. 20. stabilire per
, che di sopra è detto, ne caverai una conclusione. machiavelli, i-14:
; la qual, benché fosse in potenza ne la pietra, si può chiamare opera
della parola calamita; in guisa che ne cavo un teorema generale, che gli uomini
. cellini, 2-99 (476): ne cavò [del marmo] dua figure
falconieri] una scala, perché non se ne vegga il tamburo col far bruttezza al
. sacchetti, 136-44: io non ne cavo giotto, né altro dipintore,
gran differenza a dire, io non ne cavo alcuno, a dire io eleggo costui
: agnolo da citerna con gli aggiunti ne ha de'fanti 189, sana 45 ed
778; e cavandone il cerchio che ne ha 94, verrebbono ad essere meno
lo contentavo, mostrando che ancora io ne cavavo assai piacere. 28.
dito sopra l'orlo di un bicchiero, ne cavava soavissimo suono. algarotti, 1-472
pur consumare / e par che tu ne pigli gran piacere. / se sanza
ch'io sia un uomo che se ne va per india, dove si rinchiuderanno
farò tor su a cavallo, e te ne darò tante tante, che io ti
6-6-435: quanto alla utilità, che se ne cavi,... pare necessario,
restare a firenze, se e'medici ne fussino cacciati. bandello, 1-3 (
malamente impiegandoli [gli aiuti], ne cavasse così poco frutto. baretti,
futuro viaggio d'ol- tramonti, non ne cavai neppure il minimo frutto. manzoni,
mali sia l'unico profitto che se ne possa cavare, e l'unico rimedio che
buon tempo antico »; e se ne cava argomento per ammirare lo spirito de
a me e mi domandò se io ne arei potuta ber più [d'acqua]
della tribolazione, chiamami, ed io te ne caverò; e tu onorificherai me.
agl'iddii che sopravvegnente morte tosto me ne cavi. sacchetti, 4-34: è
pur alfine, benché alquanto imbrodolato, ne fu cavato fuora. redi, 16-iii-148:
nascosto sotto la veste, e ne trasse un tozzo di pane.
omaggio a un compaesano decorato, e ne felicitavano la famiglia in consiglio comunale.
se fossi stato libero, se un giorno ne avessi cavato i piedi, avrei fatto
grazzini, 4-321: oggi senza fallo ne vo'cavar le mani. -cavare
, fui sempre disgraziato, e ne cavai una sola volta le spese!
c. e. gadda, 5-230: ne avevan cavato le più gran risate,
dell'amyot, e sappimelo dire perché ne ho voglia da un pezzo e vorrei
gridare contro quella soperchieria, ma non ne avea cavato nulla. brancoli, 4-66
la cavava a buon mercato. se ne andava come se nulla fosse accaduto dopo
una buona cavata di sangue e se ne [trova] il petto più sollevato.
, e perciò non ricavando effetto, ne voleva un'altra. panzini, iv-
... è ben vero che ve ne sono di quelle che non amano un
dalla mitologia, quanto dalla storia vanno quasi ne cessariamente congiunti di non piccioli
che da una miniera del perù se ne sia cavato uno [oriuolo] carico
in altri. fogazzaro, 5-100: se ne stava... a pescare i
alle tue fattezze belle: / tu non ne farai cavelle. a. pucci,
che del concetto dell'amico non se ne spicca cavelle. = dalla locuz.
guarini, 109: i'vo condurti / ne la più spaventevole caverna / di questo
tasso, ii-48: e se pur ne l'animo mio era alcuna caverna o
o alcuna latebra, per così dire, ne la quale alcun mio grave difetto si
redi, 16-iii-338: di simili lombricuzzi ne ho trovati parimente in due cavernette delle lepri
e nella cavernosità della terra, essi ne trovano la cagione. garzoni, 1-308:
de'colori degli smalti; perciocché se ne trovano di color verde, incarnato,
poco d'agro di limone. se ne fa di molto nelle marine di russia
doglia vecchia di mal francioso, annidata ne la cavicchia d'un piede o ne la
ne la cavicchia d'un piede o ne la chiovola d'un ginocchio o
la chiovola d'un ginocchio o ne la commessura d'un braccio. 4
, ma volendo egli mettere il fuso ne la cavicchia, non volli mai.
che si struggeva di farsi porre il fuso ne la rocca da un villancione, che
6-14): ma per quel ch'io ne spero che ne sia, / per
per quel ch'io ne spero che ne sia, / per un fiorin voglio esser
della nostra industria, del male che ne proveniva... dalle cavillazoni delle
belo, xxv-1-132: 'l nostro banchieri ne ha aiutato inel bisogno con una sola polizza
magalotti, vi-91: considerate dove se ne può andare una disputa cavillosa in materia
acqua, se quella cavità del vesuvio ne fosse ima caldaia, che bollisse al
e sasso depone la sua missiva, ne ritira un piego. campana, 25:
fattone un cavo in sul morto, ne fece un ritratto, che stette
a tirapelle; e afferma ohe, se ne fusse stato il porco, esso sarebbe
legnaia: dare una cosa a chi ne possiede già in abbondanza. moniglia
schiuma comincierà quasi ad annerire, soavemente ne la cavi fuora colla cazza. garzoni
*, dissi intra di me 1 costei ne vuole *. leopardi, iii-394:
che non le venga meno, mai non ne mangia tanta, quanta ella ne vuole
non ne mangia tanta, quanta ella ne vuole, e perciò è così vizza.
professor bianchi di brescia, a cui ne aveva fidata la correzione. foscolo, iv-328
: veramente iddio permise che questa cecazióne ne avvenisse a lui, acciò che si desse
, né in altro modo, non ne potea giugnere uno granello. aretino,
cosa considerai a roma mangiando ne la osteria. mattioli [dioscoride]
non hanno le fave, di modo che ne sono d'una certa spezie, che
cece: e di queste una volta se ne contarono fino a settanta. carducci,
e ceci, / e noi co'piè ne facdam soldi e bed. 5
lei era stato mangiato da altri, se ne tornò a casa, che pareva che
, di ceccrelli,... se ne esamini la grossezza e la quantità.
te tre pessimi vizi: prima hai cechità ne 10 intelletto. = deriv
che l'orientale infinitamente; e ne cavano in questo luogo d'una sorte
bartoli, 34-165: i lor contrarii se ne spacciano di leggieri, recando ogni cosa
. algarotti, 3-264: di ciò ne fa abbastanza fede l'abito di s
risponde della solvenza del debitore, salvo che ne abbia assunto la garanzia.
crudele, né... inasprisse chi ne può più di lei. guarini,
principi, e pubblicò un breve che ne confermava la cacciata. manzoni, pr.
intorno a brescia, di modo che ne la città, al grido de l'arme
cede al sol che ritorna, e via ne porta / la ruota insonne. e
ciante dell'isola, che ne aveva tante da permettersi il lusso
/ e, cedendo il sentier, ne va in disparte. parini, giorno,
guicciardini, iii-101: erano appiccate, ne * luoghi pubblici, le cedole,
tavole di questo arbore, per scrivere se ne servirono gli antichi. dioscoride italiano,
ci vengono molte casse, e se ne fanno qui di tavole che vengono dal-
tasso, n-iii-1048: la beata vergine similmente ne le sacre lettere è significata co 'l
frutto del cedro; l'essenza che se ne ricava. folgore da san gimignano
di cedro. aretino, 8-22: ne lo accettar lo invito, avventò insieme
vetro, ricoprendo il romore che fecero ne lo spezzarsi con gridare gatti, gatti
cedente,... niuno ne sarà egualmente dovuto al cessionario.
misure della testa dell'uomo (e ne esprime la forma in termini quantitativi).
bianco cefalo / nuota, fiutando ne l'aure lascivia di muschio. montale,
che il sopportare il cesso che è ne la bocca di chi spende. cellini,
il vangelo impone di perdonare a chi ne schiaffeggia, non a chi vince co'
. buti, 1-591: li demoni 4 ne verranno dietro,... più
che mostaccio, che figura d'innamorato, ne stupireste. garzoni, 1-708: la
seguitammo alla vendetta. ed oggi / tu ne disprezzi ingrato, e ne calpesti.
/ tu ne disprezzi ingrato, e ne calpesti. pananti, i-58: la gente
. firenzuola, 657: quando io ne la sgrido, la truova sue scusa
/ cefos lo noma, se mai ne fai rima. / del busto mostra quasi
fugi cotal pensire, mai non me ne parlare ». novellino, 5-19: alcuno
/ ma, quel che è più, ne gode ancora il labro. salvini,
la pituitaria del re e tutto il celabro ne scola. = » voce semidotta,
fermamento li comandò, ch'elli se ne vada alla reina ecuba. pallavicino,
al re vergognosamente passando, in casa se ne tornarono. scala del paradiso, 188
celata, con la spada a lato, ne l'orto. caro, 2-643:
... e in viso disdegnoso se ne venne alla mia badia. tassoni,
la testa impaurito e 'l volto / ne la celata per celarsi caccia. / e
né in sembianti / accorto non se ne sarebbe uom nato. andrea da barberino
. rinaldo d'aquino, ii-153: 1'ne fui e battuta, / e messa
in cerchio danzavano,... ne ponemmo con loro insieme a celebrare il
l'esequie / di polidoro a edebrar ne demmo. boccalini, i-174: assemblea.
d. bartoli, 36-26: poi ne celebrò ella stessa le sposalizie nella sua
parte di questi arbori; ma non ve ne maravigliate, perché ce ne sono alcuni
non ve ne maravigliate, perché ce ne sono alcuni più dagli antichi che oggi
che leggono qualche celebrato autore, non ne provano diletto. settembrini, 1-17: dopo
11-20: della morte del detto papa se ne fece l'esequie in firenze..
vuole sapere che ciascuno buono fabricatore, ne la fine del suo lavoro, quello
, 1384: femio, poiché tu parecchie ne sai di codeste malie, / d'
solo anno più denari di quanti 10 ne guadagnerò in tutta la vita. arlìa,
pareti secernono i succhi digestivi (e ne sono fomiti soltanto i celenterati).
lo abbandonavano all'ira celeste, purché ne andassero salve le tettoie dei granai e
8-34: ugon su l'armi e ne la sopraveste / un pardo d'oro
animo ancora, quantunque celeste sia, ne portano seco gli anni e la devoratrice età
altezza e per la dolcezza sua, genera ne la mente di chi l'ode un
e di tanti colori dipinta, quanti ne la pomposa coda del superbo pavone, o
, quando a'mortali denunzia pioggia, se ne vedeno variare. machiavelli, 780:
di bellezza o d'amore il godimento ce ne resti nell'anima, e di sé
il ridere smodato, ingrossano l'animo, ne svaporano la freschezza, lo immelensiscono.
bradamante da la soglia / levato il piè ne la secreta cella, / che 'l
): e seco nella sua cella ne la menò. s. agostino volgar.
la cella, / per grazia tu ne doni / all'anima che è umilella.
cella tra le botti; e poi se ne venne suso, e cercò tutta la
anditi intorno chiusi con muri continovi, ne i quali erano le porte da i lati
tempio / rimenatelo tosto, / e ne la sacra cella un'altra volta / da
; / se non che quando alcun ne vien trafitto / si feriscon per lato e
traviate illusioni d'una immaginazione oziosa, ne for tifica il corpo,
for tifica il corpo, ne educa la mente ed il cuore, e
tra le grotte di abitazione, se ne vedono altre, dette cellàri, mescite
ogni cosa, e poi se ne scordò. tasso, ii-274: non ho
sangue [di cristo], e che ne tenete le chiavi. = dal
versò tanta ebbrezza profumata / che tutta ne trasudo. = dal fr. ant
di speciesenza dolori, i celtici al contrario ne pruovano di consi tommaseo [
sottili. imbriani, 1-274: il cerusico ne favorì la retrazione direzione, in tutte le
b. doni, iv-307: alcuni cembali ne fabbricò già = deriv. da cellula
donna lo guarda un tratto, egli ne va col cembalo in colombaia e lo
nel leggero e soffice suolo lodigiano e ne cementano le particelle silicee od argillose.
in fretta, sicuro che uno me ne sfuggirà. -per simil.
lavoro, credi che i fon- tamaresi ne riceveranno vantaggio? piovene, 5-61: le
immessa un'armatura metallica, che ne completa la resistenza e lo rende atto
cammino e di salutevole porto e laudabile ne la fine de la mia cena. petrarca
questa sera medesima. redi, 16-vi-115: ne mando quattro fiaschi a v. s
sotto la superficie dell'ospite, poi ne erompono in forma di coppe coriacee o
/ s'eo mordo 'l grasso, tu ne sugi 'l lardo. g. villani,
io fo fuoco, il fumo me ne mande: / così me ne vo a
fumo me ne mande: / così me ne vo a letto mal cenato.
merce, e mai si vedeva che ne rivendesse. cenciame, sm. raro
libri si sa quanta polvere assordano: ne sceglievo uno allo scaffale, ma prima
, e poi sbatterlo per bene: ne usciva un polverone. 2. brandello
, nascosto sotto la veste, e ne trasse un tozzo di pane. e.
al cencio: non aiutare chi ne avrebbe bisogno. boccaccio, dee
'cioè i poveri son quelli che ne toccano: per esempio, uno del popolo
la carne s'è enfiata, come fa ne gli idropici, s'infracidisce e ne
ne gli idropici, s'infracidisce e ne casca via tutta. idem [dioscoride
bartoli, 34-324: abbruciandosi ogni pianta ne va il sottil'di quegli [sali ed
ed acidi] nella fuliggine, e ne riman nelle ceneri l'alcalizzato di questi.
; e dolorosa fede / il cenere ne fa d'atene e roma. foscolo,
terra amico. nievo, 216: se ne consegnasse in pubblico atto la memoria [
impotente sapienza degli avi, ma non ne maledicessero la sprovvedutezza, non ne sperdessero
non ne maledicessero la sprovvedutezza, non ne sperdessero al vento le ceneri. stuparich,
di delusione dal quale è colto chi ne è consapevole (e nel linguaggio ascetico
/ che no fa viole, rote ne celamelli. dante, inf., 22-10
legato. anonimo, ix-826: alla donna ne già la catellina, / come spirito
in mezzo alla tremenda valle. / ne misurò col guardo ogni confine; / fe'
da barberino, iii-307: io me ne fuggi'al mare; e una nave
: e del gran conto ch'egli ne facesse, / volse che brunel prova le
/ che col canoro suo cavo oricalco / ne diè cenno a'compagni. allegri,
stimi l'amicizia / mia) di non ne far pur, vedi, un cenno
. e quel confuso cenno ch'ei ne dà, non è probabilmente altro che un
de'veri e savi monaci, se ne contavano altri chiamati anacoreti o cenobiti,
legge » si dichiaravano censiti a coloro che ne erano affittuali, colla libertà di acquistarne
, il papa colla volontà de'suoi cardinali ne rinvestì gli ambasciadori... con
... con promessione che ogni anno ne darebbe di censo fiorini dodicimila alla camera
censori vanno a raccogliere i bollettini, ne fanno lo spoglio, trasmettendolo ad agenti
'mperio dell'arbitrio ed il consiglio della ragione ne tolgano. redi, 16-v-150:
formavano della libertà, da quello che ne abbiamo noi, si è che un
potrà conservare i costumi di una nazione che ne abbia; non potrà mai darne a
; non potrà mai darne a chi non ne ha. colletta, i-161: l'
: delle giuste censure io non me ne piglio maggior pena di quella, che io
che altrimenti sempre abietti e sconosciuti se ne starebbono. magalotti, 9-1-91: ricevo
mostrarono assai soddisfatti della tragedia, e ne censurarono qua e là l'espressioni,
del centauro, un molle empiastro / ne feo sopra la piaga. marchetti,
era che alcuni fra di essi non ne centellassero [del tè] o in
non centellini, bicchieri... ne bevve. 2. figur.
un branco di chiacchi bicchiacchi, occupato ne l'osteria del chiassolino intorno al mucchio
la centesima volta vi ripeto che pizzichi non ne voglio: se no, domani notte
di quello ha fatto, mai ve ne ragionavo. galileo, 438: se voi
denari d'un pazzo schifoso, che ne faceva getto così... e del
e del resto, neppure un centesimo ne rimaneva poi nelle nostre tasche. c
lei avrà i suoi quattrini, non ne dubiti, fino all'ultimo centesimo.
a farli tremare in viaggio che non ne abbia abbastanza da pagare il ritorno;
e. cecchi, 6-201: ne esala un soffio d'aria ghiacciata;
dividere in quelle parti eguali che più ne piacerà la centina della cupola h a
8-10 (336): egli non ne vuol meno, che a ragion di trenta
a le gagliofferie, che ogni dì se ne doverebbe abbru- sciare un centinaio. berni
, 419: delle quali eminenze ve ne son molte in tutto e per tutto simili
aspre e scoscese montagne, e vi se ne scorgono alcune tirate e continuazioni lunghe di
cittadini sepolti sotto. i regi se ne andranno, la capitolazione è come fatta.
iv-134: quel giorno, mentre se ne andava passo passo
del sinuoso: rompe quivi la voce, ne è irregolar mente ribattuta,
li campi e per le pubbliche strade se ne vede universalmente in ogni luogo. g
non ch'elli uno, e voi ne orate cento? boccaccio, dee.,
gli stalli. verga, 3-53: ne avrei trovati cento di mariti, e
boccaccio, iii-7-19: e credesi che non ne fosser guari / rimasi al mondo di
/ avete di venire, / eo ne son cento tanto disiosa. guittone,
al mio asino, or non me ne sarà egli rendute per ognun cento.
volte appunto le latrine). -una ne paga cento: con il castigo per una
circoli tirati sul medesimo centro; quanto ne van più lontani col semidiametro, tanto
, 41-n: eo glie donai memoria ne lo mio piacemento; / de la
io non lo odio... eppure ne abbiamo fatto il centro delle nostre azioni
abita il piano di sotto o di sopra ne sappia nulla. giocosa, 157
, tutti i valori campestri e urbani ne avrebbero considerevole aumento. de sanctis,
un tono così remoto e tetro che ne centuplicava la lontananza, quasi avessero detto
signori di milano. machiavelli, i-514: ne avanzerebbe quaranta file per guardare i carriaggi
per i boschi di vallom- brosa e ne godevo il profumo misto a quello..
g. gozzi, 1-160: io ne veggo tanti che vanno alle scuole e n'
., 1-459: ma se egli se ne gitta fuori,...
su una barca..., ce ne sarà anche sul ceppo dell'àncora e
i farisei, i quali ogni volta più ne peggioravano e se ne pervertivano, con
ogni volta più ne peggioravano e se ne pervertivano, con grande furore lo fecero
, l'anima, e ce ne hanno pedanteggiate le facoltà. cesarotti,
di maremma, xxxv-1-361: sì come ne la cera / quando 'ntaglio si pinge,
mancando in guisa che stanno i diti ne le nostre mani. bembo, 1-179
, 1-27 (73): io me ne andavo il giorno della festa volentieri alle
sono eccellenti. tasso, n-iii-1093: ne l'uno e ne l'altro luogo dice
, n-iii-1093: ne l'uno e ne l'altro luogo dice cose mirabili,
ha saputo vedere quelle piccioline trombe che ne mostrano i nostri microscopi,...
determinati organi o parti): e se ne ricavano molte varietà commerciali. -cera
da vicine. aretino, 8-395: ne lo incanto de la cera, se piglia
pirandello, 7-95: come se non ne potesse più dal caldo, cercava di scostarsi
, che sta appiccato con la cera ne la servitù, e si gli fa credere
cose, che fino a ser polo ne prende spasso. grazzini, 4-52: avessila
, / tutta se turba e cangia ne la ciera, / biastemando macone e chi
abba, 1-108: tra quelle monache ne vidi due, che parevano fatte di
s'osservano tra'portughesi, non glie ne andava meno che la vita e la
8-8: si aventarono a detti frutti, ne la guisa che s'aventa la gente
garzoni, 1-509: come all'ultimo se ne cavi la cera [dalle api]
ambra gialla, dopo la quale par che ne venga la cera lacca finissima. targioni
aspirando con me il grato odore che ne sprigionava, belle lagrime dense e calde
antenne della famiglia ce- rambìcidi; ne esistono varie specie, che si cibano
/... / nuota, fiutando ne l'aure lascivia di muschio /
essere di qualch'uso, se ne ha il participio. = deriv
studio per goder dell'amore di costui e ne fecero per un tempo alla grappa come
di car rozzone che se ne va. = deriv. da
aprirà san piero. / al fin se ne vien pur, come dio vuole,
dal mangiare le serpi; e nondimeno se ne asten gono...
ma non di vigna: / chi ne bee, non ghigna; / che gli
dicendo di conoscerlo da gran tempo, ne vantò le qualità di resistenza, ed
firenzuola, 609: tutta allegra se ne tornò a casa, e die- desi
alla cerca intere intere: / e poi ne trasse in mezzo a due fagotti /
la mantiglia; la metta alla dama, ne acconci le code nel cappuccio. foscolo
d'oriente, / e cercassino onor ne la lor gente. guicciardini, 356:
signoria de l'avvertimento che mi dà ne lo scrivere a la gran- duchessa,
: e così le pietre che si congelano ne l'aere prestamente cercano la terra.
mi pare di essere deforme: dell'abilità ne ho quan- t'un'altra, e
sono pur molto grossi; io non ne vidi mai di così fatti [porri]
solitarii i passi miei, / meco ne fosse e con amor colei, /
potrei cercar tutta siena, e non ve ne troverre'uno [farsetto] che così
cella tra le botti; e poi se ne venne suso, e cercò tutta la
latini, i-2377: perciò s'a te ne giova, / cèrcati fra lo petto
tacciolo, acciò che tu per te ne cerchi. maestro alberto, 39: appena
ss. in questa cosa, di che ne cerco più volte l'opinione loro [
altri savi, chi li vorrà cercare, ne fecero compiutamente menzione. arrighetto, 1-71
vedere questa angiola giovanissima; onde io ne la mia puerizia molte volte l'andai cercando
ad attinger tacque co'cribri, i quali ne restano sempre voti. alfieri, xiii-28
i mali- fici si trovassono, che ne furono malcontenti, per esser colpevoli.
ogni contrada scorse, / e insomma ne cercò per mari e monti. i.
passionevoli..., ne introduce a bella posta e cercatamente.
rarissimi vuoi de'citati, / non ne i cataloghi cercato appaio, / non
attorno con la bisaccia, ed io ne conosco parecchi, ma cotesti sono amori
; / così questo fulgor, che già ne cerchia, / fia vinto in apparenza
dei monti rifei puro cristallo / fa ne le sue fenestre ombra lucente. berchet
cerchiano l'orizzonte. manzini, 11-73: ne fuggono alcune api, e si mettono
gente sì, che per nulla cagione / ne potea alcuno uscire o dentro entrare.
collo in mezo il petto; / e ne l'uno e ne l'altro già
petto; / e ne l'uno e ne l'altro già virile / braccio,
, de le quali son poche che ne l'arme non abbian l'insegne d'
insegne d'alcuna dignità; e altre ne vedrà con la corona imperiale, altre
, natali; tanto frequenti che se ne contano dicianove nei trent'anni di questo
, il che facile e lieve / ne fia, pur che 'l seren nube non
s'accostano tanto prossimamente a quel che ne danno i computi, che è cosa maravigliosa
cerchi / distinta giace, e che ne son due sempre / per algente pruina
che solevi. più avanti non te ne dirò ora, però che tutto vedrai e
, / quando si perde lo color ne l'erba. regola di s. benedetto
con certe mogli fecero certi figliuoli e ne divennero certi padri; e sì fondarono
gli avevano fatto contro i romani, ne venne a firenze. machiavelli, 626:
. bruno, 42: bonifacio se ne viene tutto glorioso per certo suo poema
intingoletti, con certi manicaretti, che ne beccherebbero i morti. redi, 16-
. redi, 16- ix-233: se ne stava in letto ammalato, e faceva una
: e renzo, che volete? ne fu tocco sul vivo. pavese, 6-35
e con stecconati il luogo dove se ne facesse la piantata. faldella, 2-167:
iscoprire i difetti de'tubi, quando non ne apparisce alcun segno esteriore, si apre
il più prossimo alla sorgente, se ne chiude la chiave, e si va alla
, e sei chiuda nel ventre e ne lo schiuda a suo tempo. manzoni,
li atti disdegnosi e feri / che ne la donna mia / sono appariti m'
m. villani, 3-76: se ne partirono, dando voce che il signore di
tasso, 12-9: concordi al re ne vanno, il qual fra i duci /
d. battoli, 40-i-514: quel che ne comprendono e chiudon dentro le mura [
brune i sassi bagna, / scorrer vedrai ne la vicina valle. / questo,
valle. / questo, senza sboccar ne la campagna, / esce di stige
affinché il suo vero e legittimo senso se ne ritragga. algarotti, 1-395: nelle
il viso e passarono oltre, e una ne rimase a dietro, e disse:
chiudano bottega. verga, 3-81: « ne hanno inventata un'altra! » aggiunse
persistere nella presa risoluzione, e non ne ho veruna per chiudere l'orecchio alle
sue correzioni. verga, 4-81: ne aveva passate delle giornate dure e delle
dì fersi / morendo eterni, e ne l'interno lume, / quando mostrai
vita che vi sfugge, mentre ve ne state tutti sprofondati in un pensiero che v'
fica. iacopone, 43-325: ed eo ne la tua fronte croce segno / de
entro, et intingo la polpa del dito ne l'acqua santa, e me ne
ne l'acqua santa, e me ne faccio una croce in fronte. bruno,
appiccato la ruota a un arpione, se ne sta colle braccia in croce a sedere
principio de la sua destruzione, veduta fu ne l'aere, in figura d'una
forme di battaglie; tra le quali ne fanno una a modo di croce,
acuti. algarotti, 3-28: ce ne avvertivano ancora alcune sventolanti bandiere, quale
et aviene spesso che 'l demonio ti strascina ne la più trista. marino, 15-29
piazzi, 1-29: alle 51 riferite costellazioni ne furono aggiunte in vari tempi molte altre
tratto sei buone croci sulle spalle, se ne volle finalmente tornare di donde era partito
-anzi, pregoti, / e te ne fo le croci. -fare croce
cosa che mi spiaccia, / ché tu ne perderesti ogne mio amore ». /
croce con lo sputo, che se ne andrà. -fare la croce con
la palla bianca d'un'uma che ne contenesse un milione tutte nere fuori d'
chi 'l cro- cione, un po'ne abbiamo tutti. -vezzegg. crociuzza
l'altra, ciò è in 12; ne viene 11 / 12 per detta crocetta
di loro, / sì che in bologna ne fu poi gran pianto. / poi
nell'animo una diversione gratissima, e ne richiamarono sì vivamente alla memoria le famose
gittate scomuniche molto bestialmente; e me ne rallegro, poiché riducete il clero sotto
questo dua reali, che è moneta che ne va undici a ducato. pallavicino,
misera cosa quella stanzuccia, che ce ne capivano pochine di quelle marsine crociate.
agli uomini vani; e io me ne vado a tal loica, che non teme
che a guisa di piegate coma concorreranno ne gli angoli, questa chiameremo noi crociera
e delle volte. algarotti, 1-30: ne nacquero le varie maniere di volte più
, 2-4-208: due altri [globi] ne fabbricò [il francavilla] contenenti pure
tutte loro figure, anzi che alcune ne aggiunse in cielo, una delle
sbraccia un sacrista, oscilla un turribolo, ne escono due crociferi con le croci piegate
, / con tanta autorità ch'io ne trasecolo: / e sia pur senator,
morte d'uomini; de'quali se ne tiene in questo caso quel conto che
editto di lui. da questa ragione ne seguirebbe che il diavolo fece bene a tentar
'l quasi affollato, / e crucifìgi deo ne l'alma sia, / con decerla
salute, senza ch'io mai più ne torca il passo. vasari, iii-461
[polibio] ch'egli e scipione ne videro crocifissi, accioché gli altri s'impaurissero
1056: al bizantino crocefisso, atroce / ne gli occhi bianchi livida magrezza, /
7. sm. chi inchiodato alla croce ne patisce i tormenti. papini,
chi 'l crocione, un po'ne abbiamo tutti. 3. scherz
se 'l tracanno a sorso pieno. / ne la fiasca col ero ero / fa
algarotti, 2-76: dal che ne veniva in conseguenza che [i raggi
fèra mostruosa, alfine / l'assannò ne l'orecchia, / e, dopo averla
. monti, 6-200: furiosa costei ne desiava / segretamente l'amoroso amplesso;
altri percote i fondamenti a gara. / ne crolla il muro, e ruinoso i
radicato nella sua santità, che non ne possa, non pur crollare, ma ancora
sul capo, e compare fortunato se ne è andato freddo-freddo, senza dir nulla »
it., ii-431: e ciò che ne uscì non fu già né una riforma
delle corde il numero, tanto che boezio ne conta sotto il diatonico diciotto, ed
cronaca di cui accoglie le sintesi e ne desume le conseguenze. 2. parte
con tanta loro satisfa- zione, che ne fanno le cronache, e non se ne
ne fanno le cronache, e non se ne possano votar la bocca.
: quanto alla seta, le loro istorie ne rapportano l'invenzione o 'l primo suo
impossibile, per quante note cronologiche se ne avessero, 1'accertarlo. manzoni, 835
e prosaica. carducci, i-491: me ne venni poi la mattina con due libri
sm. sistema esattissimo di forza che oramai ne strappava la catena. c. e.
fanno più o meno e glie ne fece aggiungere una terza. frequenti
lo strato esterno della sfera terrestre che ne costituisce l'involucro; ha uno spessore
venendo loro meno lo pane, che ne avevano poco, dieronsi a mangiare le
pustole divenute gialle si seccarono, e ne cadde la crosta. bicchierai, 222
del mare. redi, 16-iv-335: se ne può vedere la figura...
antichi. le pareti della sua camera ne avevano parecchi, la più parte croste
-con più attenzione di quanta io non ne adoperi, qualche volta, per osservare
materie ferrigne, delle quali vi se ne vedono alcune crosterelle nere. pasolini, 3-21
paia di zampe, a cui se ne aggiungono molte altre paia addominali; sono
crostaceo per rifargli il nodo. piove ne, 5-404: un piacere di ancona
dolcibene disse: « la colombaia mia non ne fa; io n'ho fatta una
son soddisfattissimi di lei, perché uno ne contenta con un crostino, uno con
minutissimo canaluccio di sangue; 11 perché ne avvengono pustulette, scorticature crostose ed altri
estate. poi, verso settembre, ne discendevano e andavano a spassarsela ai erotti
direttore e m'accorsi che ella se ne crucciò anche di più del logico crucciabile.
. onde sarebbe buono che vostra eccellenza ne fesse alcuna isperienza, accioché da tal
però non sa i trattati che appresso ne conseguirono intorno alla traslazione. =
e va là coi compagni, / assai ne cruccia con le sue parole. bibbia
lo quale mugne troppo le poppe, sì ne fa uscire lo sangue, così fa
, 10-172: ma l'empie stelle ne vorrei riprendere / (né curo io già
cose ti crucci, io non me ne meraviglio. ser giovanni, 24: s'
e non trovarono più nessuno che se ne mostrasse pur crucciato. piovano arlotto, 169
, il quale, ancora che crucciato ne sia, non perciò le sue bellezze
, non perciò le sue bellezze etterne ne nega. mannelli, 51: e quando
ri- mandassilo in drieto, che non ne portasse cruccio o sdegno quelli che l'
m. cecchi, 141: s'io ne vo dentro / senza dirvi più là
vecchi accreditati in iscienza di lettere e ne invidiava con onesto cruccio ad altri giovani
: tutt'e due si volsero a chi ne sapeva più di loro, e da
58): così detto, se ne tornò in palermo nella sua camera assai cruccioso
, 97: oltre a modo cruccioso se ne uscì fuori, e diedesi tutto solo
108: o grande ragazza crucciosa, ne: cui occhi fondi si mescolano a
pracenza / e s'altro fosse ne saria crucciosa. g. cavalcanti, ii-430
ponente e al papa, lieti ne furono per lo racquisto delle smirne, crucciosi