non volse né cortese, / ma ne li vizi abominandi e brutti / non pur
139]: è certo la lussuria ultima ne l'ordine de'peccati; ma diventa
: essendo buona femina... se ne passava a la meglio che poteva,
. filippo degli agazzari, 14: ne la città di pavia fu un giovano
né per biasimo) nelle scritture altrui, ne ho provato tanti e tanti disgusti.
e alla famiglia sua, di presente ne fu a'signori. sacchetti, 15-42:
quello nel concepimento, aborsione di feto ne la matrice. = dal lat
bertuccia si congiunse bronte, / onde ne nacque un sì stupendo aborto? baldinucci,
, abosini, ecc., non se ne cura, e fanno per tutto,
1-2io: perciò io rispettavo gli abracadabra, ne onoravo l'antichità e l'oscura,
cancellatura fatta radendo; la traccia che ne resta. targioni tozzetti, 12-3-352
alcuna dubitazione che tutti i tribuni non ne abrogassero la legge [oppia],
sottili, quasi filiformi: se ne fa uso medicinale (cfr. santolina)
; altri perché si dia a chi ne abusi in favor loro. lambruschini, 1-97
imperfetto, non bisogna abusarne. tu ne abusi, quasi sempre, con crudeltà.
abusati. manzini, 10-85: ce ne vorrà per vincere in me la mia abusata
, xi-269: dico la verità, ne ho viste di baracche e casette abusive
, e sin dall'abuso che se ne fa. betteioni, iv-341: dovettero
, variamente colorati e odorosi. se ne conoscono circa 450 specie { acacia arabica
3-184: cavò dal taschino il fazzoletto, ne aspirò il profumo d'acacia. carrieri
america centrale. il legno che se ne estrae, duro, venato e di colore
si può affermare con verità rigorosa che ne furono obbligati alla sedia principe. de
d'acque termali e d'anatomia non ne so un'acca maledetto. pananti, i-394
piazza colla trombetta, che non me ne importa un'acca. idem, 2-175:
mi sia protestato che di numeri non ne so un'acca, m'hanno voluto fare
; machiavelli, 702: « io ne so ragionare, che ho cacate le curatelle
poetica. dei versi in italia se ne fan troppi e non bisogna fomentare e
a parare questa magnetica digressione: già ne leggo ne i vostri dottissimi aspetti l'
questa magnetica digressione: già ne leggo ne i vostri dottissimi aspetti l'applicazione.
giordano, 5-22: da tre parti ne comanda [iddio]: da parte del
eziandio la donna: ma pure il frate ne fu più accagionato. s. bernardino
crede sempre che sia veleno, e ne accagiona i nemici. nievo, 276:
... furono anche parecchi che ne accagionarono un segreto amore. bocchelli,
. che ha molto caldo, e ne porta i segni nell'accensione del volto
nieri, 201: io non me ne accorsi mica quando fui ferito; si sa
caro, 4-31: vedi nel ciel qual ne s'accampa stuolo / di folte nubi
avevano improvvisato tettoie di paglia e se ne stavano in circolo, seduti a terra
sia passato per là rigando brezzo, che ne piangerebbero... perfino le più accanite
, acché tu con la moglie accanto / ne mangi all'alba il primo dì dell'
armi che portiamo accanto, / non ne pigliamo noi possesso intanto. 5
a caparrare e incaparrare', il tommaseo ne testimoniava l'uso traslato: « accaparrarsi
. trattati antichi [crusca]: ne avvenne un lungo accapigliamento tra di loro
giovine che gode d'imparare da chi ne sa più di lui; e una cotal
ad accaparrare un violoncello dalla cappella regia, ne allibivano di invidia i sindaci di quattordici
; altri ancora non han peccato, che ne portano la pena, altri suffriscono senza
. caro, 10-54: degli uccelli ve ne vennero assai, e buona parte impaniati
, 1-39 (96): io me ne andai a mantova, nella qual patria
pali, perché, accarezzandole con essi le ne renderanno il merito. 5
poetica. dei versi in italia se ne fan troppi e non bisogna fomentare e accarezzare
senza lasciarti ribollire il sangue, che ne sarai lodato, accarezzato e benvoluto. monti
sentiva accarezzato dalla fortuna, più se ne credeva indegno. 4. curato
caro, 3-3-289: considerando gli accidenti che ne possono nascere, il bisogno nostro,
zio. nievo, 498: me ne offersero una [pipa] che andava fuori
gli ero stato / assuefatto / e me ne stacco sempre / straniero.
, 1-219: [i licheni] ve ne sono che si accasano sul legno carbonizzato
stenti, si può dire oggimai che ce ne sia per poco. d'annunzio,
m. adriani, 4-3-33: molti ne sospinse e gittò dalle mura, parte
, ii-136: le dottrine che se ne disformano [dal cattolicesimo]...
bensì esagerandoli, affinché i loro concittadini ne siano, volere e non volere, potere
non vi puoi acquistare; e sara'ne messo a testimonanza: e poi, se
. idem, 100-18: quanti voi ne vedete a questa predica, accattono,
, fra'quali ripartiva raccattato, se ne sdegnò fortemente. -figur. albertano
questa parola da purgato scrittore, né se ne fece conserva dai custodi della favella,
buchi nelle tasche e nelle mani che non ne abbia nella giubba un accattone romagnuolo.
figur. baldinucci, 2-1: ne seguirà primieramente potersi dare un saggio universale
, dalla parte della finestra, se ne vedevano soltanto i piedi allungati fin quasi
, nell'accecamento della passione non se ne rendeva conto. 4. bot.
che vengono; e il dì che se ne vanno sì l'accecano; sicché il
chiusi. soderini, i-426: fuori ne cavi due [occhi di vite] verso
nella parete in modo che la testa non ne sporga. = comp. di
accecati e ripieni, sicché appena se ne distinguono le imboccature. ojetti, i-692
occhi s'alzano alla cupola accecata e ne cercano le dimensioni giganti. papini,
: per evitare nuovi incontri, egli se ne tornò all'albergo, accedendovi per la
mal voler fa gueffa, / ei ne verranno dietro, più crudeli / che cane
ei, cioè li demoni, 'ne verranno dietro ', cioè a noi,
in animo del re la partenza, ne accelerò gli apparecchi, occulti come di fuga
galileo, 372: dall'aver questa inclinazione ne nasce necessariamente che egli nel suo moto
giovani accendono 'l fuoco, e parte ne vanno a cacciare. sacchetti, 41-15:
46-26: per questo mio guardar m'è ne la mente / pedale, premendo
, iii-240: e chi sa che ne tacque il foco annide? / l'
il vile e 'l lento, / e ne l'ardor de le sue stesse voglie
35-123: dalle secche esalazioni non poche se ne consumano col prender fuoco ne'lampi,
un desio dolce spiran le viole / e ne le rose un dolce ardor s'accende
o contro una pietra focaia, ne fa sprizzare faville che accendono uno stoppino
, sep., 251: e ne gemea / l'olimpio; e, l'
gradasso, or su ruggier percote / ne la fronte, nel petto e ne la
ne la fronte, nel petto e ne la schiena, / e le botte di
rote aggira i passi / stretto ne l'armi e colpi accenna e finge.
trattati antichi [crusca]: se ne accorsero per una accennatura, che ne
ne accorsero per una accennatura, che ne fu a loro fatta. = deriv
nel parlare fosse suonato mezzogiorno non se ne erano nemmeno accorte; non sentivano più
cui si è riserbata la privativa, e ne investe il cessionario detto accensatore, il
bruno, 3-151: come veggiamo ne le comete ed altre accensioni, le
da un chiaro suon ch'a lei ne viene, / che sembra, ed è
segnale. caro, 11-766: tromba ne va per la città squillando j de
apparir tante lampade d'intorno / che ne fu l'aria lucida e serena.
/... il terzo or qui ne mena. s. borghini, 1-15
rivolge, alcune accetta, / altre ne lascia, et altre in dubbio appende.
« o alma, nui 'l trovamo su ne la croce appiso; / morto lo
già mai, anzi quanto più se ne ciba e ne mangia, tanto più
, anzi quanto più se ne ciba e ne mangia, tanto più ne appetisce e
ciba e ne mangia, tanto più ne appetisce e brama. anguillara, 2-239:
oppongon la ragione all'appetito, onde ne nasce la battaglia del piacere e del
farà senza impedimento; e nessuno glie ne domanderà conto. lambruschini, 1-60:
chi nel rubare e nell'arraffare non ne ha mai abbastanza. c. dati
tanto migliori e più appetitosi, che egli ne mangia molto più che non sarebbe il
mense de'grandi, ed i cuochi ne compongono diversi manicaretti appetitosi. fagiuoli,
-in quanto ai sospetti -pensava, -me ne rido. vorrei un po'sapere chi
frequente, che del suo fiore se ne paschino infiniti cammelli, oltre a modo
il favore volentieri; quest'altra settimana gne ne appetto un'altra. magalotti, 20-78
quando non ci sono tanti starnotti che ne tocchi un per uno, d'appettargli
, 8-89: [quelle monache] se ne stavano impassibili, a occhi bassi,
usò una qualche attenzione, poi se ne astenne senza sforzo e a poco a poco
quel dolore con parole amichevoli, da chi ne prende la cura, appiacevolire.
gli esempi n'appiana, o gli schiocchi ne invita. lambruschini, 1-103: la
boccaccio, iii-8-29: in questa parte se ne gì correndo, / gridando forte:
caro, 9-226: né del cavallo ne l'oscuro ventre / m'appiatterò.
calvino, 1-15: i polpi! ne aveva scoperto una colonia appiattata al
. caro, 9-1173: l'investì ne la fronte, e gli divise / le
; anzi lasciandole all'aure, me ne faceo beffe. paolo da certaldo, 373
all'altre bestie, quando stanno insieme ne la stalla. idem [crusca]
chi più, chi meno, non ce ne fu uno che non gli se n'
425):... non ve ne fu uno che non gli se ne
ve ne fu uno che non gli se ne appiccasse,...].
, 305: lo esercito de'nimici ne veniva alla volta loro, con proposito fermo
/ e poi mi sappi dir chi lo ne spicca. masuccio, 109: fin-
farti appiccare, come è vero che ne dimostri fin d'ora tutte le buone
fossi, / di'al cibacca te ne dia una piccia, / che non sia
tuo signore... tu non te ne lascerai appiccar niente alle mani, ma
e sì appiccaticcio, che se l'uomo ne prendesse una manata, ella non se
prendesse una manata, ella non se ne ispiccherebbe giammai. caro, 6-19:
o più altre [statue] se ne fa un'intera, ma non si può
alcuna quercia, mescolarmi fra gli altri ne le deserte selve. guicciardini, 116
appiccato ivi ad uno arpione, se ne salì suso. pulci, 3-60: venne
salvini, 24-301: coll'acque che ne grondan dalle nubi, / il baleno
con forami, / e mille altri ne fa stare, che pagono co draguni
vecchi, e di nuovi non me ne sono fatti. non ho più di quel
se non era lesto a scappare, glie ne dava quattro:... basta
modo volgare, s'appiccinisce, perciocché ne cessa la maraviglia. g. gozzi
richiesto, potete dolcemente rispondere: ce ne darete notizia, senza dare appicco alcuno
, con qualche onesto appicco, come se ne foste ricerco da qualcuno, a chi
e lasciato un appicco per rivedersi, se ne tornò per allora a'suoi buoi.
cotesto ricco /... / me ne starò; e se vi trovo appicco
infinch'ei campa, oibò, non me ne spicco. note al malmantile, 39
le grandi. gioberti, 11-66: ma ne rimuovano [del ragionamento scolastico] ciò
una parte di quelle regole che raccoglier se ne po- trebbono. 3. locuz
seno a seno / l'anima mia ne la tua bocca spiri. idem, 18-30
hanno convissuto sempre coi proprii figliuoli; ne conoscono appieno il carattere. leopardi,
mia stanza ad un appigionante... ne aveva già due, ora ne ha
. ne aveva già due, ora ne ha tre e tutta la casa è piena
comandò... che fuor di camera ne portasse la maledetta vecchia, la quale
era piangendo appigliata, e non se ne voleva levare. alamanni, 3-76: e
. morando, iii-227: mentre ella ne tonde il sen rinfresca, / il mar
bene e s'appigliano al male, massimamente ne le cose de l'amore. tasso
insieme. bembo, 1-14: egli non ne muore niuno in così fatte battaglie [
era suo [quel pensiero], come ne 1 corpi gentili sono l'infermità non
sedano, prezzemolo ': gli antichi ne riferirono l'etimo ad 'ape ',
trova violentissimo in tanto, che se se ne prende è cagion di morte. mattioli
suole accadere nei moti popolari, chi ne diceva di più, questi n'era più
di vendetta. pellico, ii-81: ve ne dirò tante che v'incanterò, e
da vedersi volentieri, che quella che ne dimostri colonnati di pietra. 2
. p. maffei, 3-34: ne cavò bottino ricchissimo, e senza convertirlo in
occupazioni che trovò prescritte, due altre ne assunse di sua volontà. pellico,
buona memoria. baldini, 4-130: ne ha fatte d'ogni genere, pastelli
crusca]: dalla applicazione del rimedio ne pruovano subito il giovamento. a. cocchi
a parare questa magnetica digressione: già ne leggo ne i vostri dottissimi aspetti l'
parare questa magnetica digressione: già ne leggo ne i vostri dottissimi aspetti l'applicazione.
: l'ho pregato amor, e 'l ne riprego, / che mi scusi appo
appo il lavoro. marino, 5-116: ne l'ampio tetto un ciel sereno è
quasi in compendio hai tu ristretto / ne le tue ville, appo cui pesto è
cima armata di pungente ferro, / ha ne la destra, e vi s'appoggia
come a un bastone, e se ne faceva quasi uno scudo. govoni,
a strappare al suo governo -e se ne tiene -questa particella nobiliare. serra,
fìnge stanca. buzzati, 1-101: se ne stava immobile, con le spalle appoggiate
e intesa a neutralizzare le resistenze che ne ostacolano il pieno sviluppo. -appòggio aereo
: un merlo bianco... se ne stava appollaiato su la siepe della strada
questo pensa che sia stato, / ne parla ognun, né però alcun s'appone
[= vantaggio] vostro, o quanto ne portereste in amore d'esso, e
se si vogliano ridurre le notizie che egli ne apporta alla disposizione da noi scelta,
questa [lettera] apportatore, che se ne va a santo gemini, tandem,
, a proposito *; ma se ne falsa il valore, usandolo nel significato di
lo ripigliano tra l'acqua mentre se ne va al fondo e lo riportano sopra.
. imbriani, 2-15: misfatti atroci ne avvengono ogni giorno e la mitezza delle pene
regola preesistente si può ad essi adattare, ne fabbrichiamo una apposta e ve li leghiamo
appostamento. le ore passarono senza che se ne avvedesse. il tempo si era arrestato
discenti: sì come appostare si può ne lo evangelio. boccaccio, dee.
/ a manno, e par che non ne faccia caso: / va'e appostagli
attraversato la mente in tale proposito, ne avrebbe vergognato come d'un giudizio temerario
pianta],... e se ne sono trovati spesso avere appreso colle loro
al legno con tutto il corpo, ne scostò la testa e la moveva da
, iii-2-225: e non temi / che ne balzino serpi, che n'esalino /
che n'esalino / veleni, che ne sorga / la pestilenza occulta e ti
dante, conv., ii-xm-29: ne lo apprendimento di quella gastrologia] volge
italiano, 'tirocinio'o 'garzonato': se ne è fatto anche il brutto adattamento 'apprendisàggio
bere di quelle acque che lucifero faceva ne inghiottivano tanti quanti se gli apresentavano alla
riveggo lo riconosco: e senza vederlo me ne ricordo, e lo considero come presente
il mio canto a lui che sì ne degna: / e gli appresenti il duol
, aminta, 475: allor sentii ne 'l cor novo desire / d'appressare a
io fossi all'uno, e io me ne partissi; quanto mi scostassi dall'uno
ora s'appressava / che 'l cibo ne solea essere addotto. idem, par.
, la buona femina... me ne rimandò. tasso, 12-39: l'
., 10-9 (484): se ne tornò in pavia, e in lungo
perpetuo aprii molle amorosa / vita seco ne mena il suo diletto. sarpi, ii-222
tutti orlando perduto era, / e ne stavan in gran malinconia. f. d'
m. villani, 3-74: altro non ne sapemmo di sua influenza [del segno
di manna, in fin ch'apresso / ne la terra promessa il conducesti. boccaccio
alfieri, 4-145: molti col ferro ne spensero; dal che in appresso più temuti
i grassi cappelletti. sappa, v-377: ne l'aria un voi di rondini s'
: quante gemme paiono preziosissime, che ne l'apprezzarle non si trovano di verun pregio
gioie. chi era incaricato a riceverle ne fu nel tempo istesso il tesoriere,
, 22-101: allora tutti gli altri ne perirò, / prodi compagni,
, fino / che de'nocchieri il core ne conforti. d'annunzio, iv-2-573:
che rechi? carducci, 873: sta ne la notte la còrsa niobe i.
18): gli astuti e i facinorosi ne approfittavano, per condurre a termine ribalderie
un autocarro partiva subito per udine e ne approfittai. buzzati, 1-145: sulla terrazza
mi spingeva contro di lui e io ne approfittavo per stringermi con il mio corpo
o simili, checché altri dica, e ne alleghi esempii, è modo contro ragione
perché è un buon uomo, ve ne volete approfittare tutti. jahier, 57
). palazzeschi, 4-120: non ne parlarono più, ma si capisce che
disponga,... morto il sapere ne rimarrebbe, e senz'anima. appropiare1
e l'appropia, che chi non ne prende ben guardia, di leggieri l'
sapor dolce e bono. / se pecora ne bee, cambia e trasforma / lo
li gettavamo... et a pochi ne danno il cambio, e perciò sono
.. / se femmina la porta uom ne 'namora; / per la mia donna
2-50: avendo tuttavia fermati lor sogni ne l'ostinazion dei pensieri, son certo
vico, 260: questa degnità filologico-filosofica ne appruova che gli uomini del mondo fanciullo
defi- nizion bene assegnata dell'architettura, ne apportarò anco argomento approvato dalla testimonianza di
modo tutto suo, che qualche ciocchetta ne scappava sempre fuori. bontempelli, 6-53:
iacopone, 43-324: mesere, volontier ne porto 'l segno [della croce]
gallone / la ficcò più d'un palmo ne l'arcione. buonarroti il giovane,
se piccola parte d'una provincia, ne ha disteso in carta il disegno, appuntativi
membro lacerando, e vivi lasciandogli, ne facevano doloroso, e segnalato scempio. manzoni
. d. bartoli, 40-i-319: ne guarda il passo con un terribile filare d'
per ciascuno per ogni volta ch'e'ne mancheranno, da esserne appuntati per l'
cognome di ciascuno che da torino se ne viene a londra. [sostituito da]
appuntini. caro, i-65: voi ne vorreste un altro [confine], verso
l'apparimento soprascritto di questa gentilissima, ne l'ultimo di questi die avvenne che questa
appunto, ad ognuno che non se ne intende e che non sia maestro, pare
di piacere altrui, quando appunto ve ne sarebbe di più il bisogno. cattaneo
la sposa introduceva in casa sua e ne aveva anche mosso qualche appunto. palazzeschi,
e di queste di caterina, a chi ne piace, può restare; delle mie
salviati, 20-122: colla tua matrigna me ne scesi giù a quest'uscio, per
comprese nel conto appurato, il quale ne riceve così una sanzione, che equivale
volendo appurare l'idea della società, ne risulta direttamente... la necessità
creditore 10 'chiude ', se ne fa pagare il 1 reliquato *, e
viani, 19-7: e che vuoi che ne faccia di me il babao celeste:
or che il sol bacia sirio e ne fiammeggia / ed arde quasi la campagna,
/ nasce il sospir de'cuori che perdesi ne l'infinito. panzini, iii-311:
aprile serenissimo cielo. intelligenza, 2: ne li bei mesi d'aprile e di
perpetuo aprii molle amorosa / vita seco ne mena il suo diletto. idem, 16-15
qualunque loro abitudine indifferente, quindi se ne formano canoni. leopardi, 227:
. caro, 2-784: tanto alfitl ne recide [della porta], che nel
cuoio aggira, / e 'l ferro ne le viscere gli immerse. tassoni, 11-36
solamente le cosse le carni tanto quanto ne vedea, ma quelle minuto minuto tutte l'
confondeva il battito del mio cuore e ne svegliava un vago dolore intorno come se
sanza scorta, / tal che per lui ne fia la terra aperta. idem,
magalotti, 9-1-37: caso che ve ne fosse parlato, sappiate che son io
i libri si sa quanta polvere assorbano: ne sceglievo uno allo scaffale, ma prima
burchiello, 102: vien qua se te ne cale / col lume in mano,
, come sòie / aprir le foglie ne la prima etate. bonfadio, i-13
mano, sogguardandomi appena, e se ne andò aprendo il parasole. idem, i-274
aspetto avria stimato / che un foco ardesse ne la verde spina. giovanetti, iii-203
., 155: nostra madona se ne gì co 'l sole / che ognor ce
o si dileguano senza che se ne possa assegnar bene la ragione. campana
che di quello che detto gli avea ne facesse fede a'signori suoi. boccaccio
che quello amore è passato, me ne curerò meno d'aprirvi il vero d'ogni
del principe, ancor che domandato non ne sia, far nascere ragionamento tale,
. rucellai, 211: adunque l'api ne l'aprir de l'anno / son
a proposito di tuo marito, se te ne parlo è per aprirti gli occhi che
baretti, ii-163: del mio faticare ve ne recherò un saggio che vi farà aprire
bocca, se tu mi fussi eguale ne la dignità. firenzuola, 569: né
il suo core a loro, che ne profitteranno per fargli sentire che sono da
ripiegano per metà i fogli, e ne formano quiderni, cioè ne mettono un
, e ne formano quiderni, cioè ne mettono un dentro l'altro, cinque o
aquila per tempo si rinnova, 'volando ne l'eccelsa parte ardente, / ché
, prima quasi che alcuno aveduto se ne fosse, preso l'una con gli
preso l'una con gli artigli, ne la portò via. michelangelo, 89-3:
sole. caro, 11-1192: come ne l'aria insieme avviticchiati / si son
aquila. nievo, 187: egli ne rilevò con un'occhiata da aquila il concetto
, 3-24: intorno al '70 se ne avevano [di sigarette] in austria di
giù la dignità delle penne, non me ne volassi al mio dolce nido. a
/ d'estate, perché regna il suo ne mico, / ma nel
le foreste, / mugghiando a fascio ne la valle. papini, 6-220: soltanto
feudo, sei ettari e cinquanta are ne ha usurpato cosimo aciemo. =
lo cognoscere che uno sulo tanti ne cacciava, comandò a dui suoi avantaggiati fa-
a tela d'infelice aracne, / che ne la sua testura a pena involve /
nome della regione spagnola aragona, dove ne esistono giacimenti. aragósta [aragàsta)
) '... che te ne pare? è pochissimo corretta. accennami subito
o subsferici, aranciato-rossastri a maturità (ne esistono varietà a polpa bionda e sanguigna
fra gli aranci ancora alcune diversità. se ne truovano dei dolci, di mezzo sapore
di occhi divisi, et alcuni, che ne venne la razza di sicilia, con
bosco od in opaca sponda / beva ne l'arsa fronte euri quieti. carducci,
berni, 24-57 (ii-248): poi ne l'arato campo se n'è ito
le bell'ombre in su 'l sacrato / ne i dì solenni rustico sedile, /
zolle, il vomere (vomero) che ne opera il taglio orizzontale, il versoio
e dal lungo strisciare del filo, non ne rimanga offesa. = variante di
, e quello che vuole dire, e ne lo manderò presto.
: i contadini pensavano che a loro ne era toccata troppo poca di roba e allargavano
aretino, iii-95: perché mi sono commesso ne l'arbitrio de le bontà vostre,
! vorresti uscire dal fosso! e che ne sai tu della volontà, del libero
all'uomo il libero arbitrio; che colpa ne ha dio se il ricco preferisce essere
dal popolo infino a tanto che non ne diventò giudice; ma, diventato arbitro
: arbitra ornai / tu, sì, ne sei, né il re temer,
spiri. idem, 1061: tu ne la gloria de l'età bella stai,
gli arbusti alla mia destra ogni tanto ne strappavo un rametto, una volta con
quale con tutto lui due usurai se ne portano in casa...: laond'
triunfali e quelli che si soleano menare ne li eserciti... si faceano con
, di carne d'ogni generazione, ne metti due nell'arca, acciò che
lo patriarca sì voi demorare / entro ne l'arca degli suoi secriti, / e
: o arcadi e romantici fratelli / ne la castroneria che insiem vi lega, /
, mi limiterò a dirti che me ne sento crescere la salute e rassenerare la
. califfo). ii-2-10: spesso ne vede le cause e talvolta lo scopo,
x-1-150: tale e tanta dal ciel se ne venia / dei ella ha a rimuovere il
, / e chi l'ha buon ne ha piccola derrata: / chi ciò non
. della casa, 2-3-192: non ne fate capitai nessuno di quel che m
di un giullare, xxxv-1-6: li arcador ne vann'a tresco. buti,
.]. della casa, 2-3-194: ne farò archetipo la magnifica madonna isabetta.
le dita, e senz'altro fiato ne traeva voci diverse e molto soavi. idem
in che più di loro abbonda, ne fa strazio a suo modo. botta
erano vòlte verso di quella, e, ne fecero archibusiere per poter quindi tirare
chibugietto al fianco e con un altro ne la bisacca. assedio di montalcino,
: si terranno artiglierie, e, non ne avendo, archibusoni da posta, ed
di bigio gli scultori e gli architetti ne fanno ornamenti per porte e colonne. idem
si mostra l'ingegnosa pecchia / architetto ne l'opra e nel lavoro / maravigliosq.
prova: che il divino architetto, ne l'architettura dei corpi, non consentirebbe
, delle fughe, che lo spettatore ne rimaneva abbagliato. panzini, ii-593:
funzione primaria rispetto a un'altra che ne dipende (secondo aristotele).
dalla definizion bene assegnata dell'architettura, ne ap- portarò anco argomento approvato dalla testimonianza
prova: che il divino architetto, ne l'architettura dei corpi, non consentirebbe
] del romano anfiteatro, che trentuno ne conserva,... sono seno
con un aggettivo (o un avverbio) ne modiatti a formarla. nievo, 207
archivi segreti di stato, sì che nessuno ne con voi di quel felice /
-abbellissimo: più che bellissimo. ma ne era gelosissimo. civinini, 1-22: ogni
ottimo. redi, 16-vi-196: me ne donò un piatto della sua tavola,
redi, 16-iv-371: v. s. ne può star certissimo arcicertissimo.
che la sia sua figliuola, egli ne sarà arcicontento. giordani, ii-125: io
i nostri carchi, / e sù piazza ne rimonte / la gran visita de'nasi
n'ha ben de buoni in chiocca / ne la sua doviziosissima / bibblioteca arenarissima.
! /... / medea fede ne fa, che abbandonata / dal suo
io lo so benissimo, e me ne arcicontentavo. -arder edere: credere pienamente
mare dolce v. s. se ne rida e se ne arcirida.
. s. se ne rida e se ne arcirida. -arcivedere: vedere in
gloriosa memoria dell'arciduca ferdinando, glie ne facesse formare tal concetto, ch'
. tasso, 11-28: ella già ne le mani ha preso l'arco, /
sentendosi pungere, correndo per quella selva ne la portava. machiavelli, 743:
104: e, giunta nel campo, ne va al padiglione, / e domandava
. bartoli, 26-346: chi ne cantava un fatto, chi un altro,
, cava una lettera, e me ne dà lettura. settembrini, 1-13: giunse
un amico mio, persona pratica, / ne l'arcivescovado, per che ordine /
varlungo, se... non ne fussi io stato da questo favorito di lumi
moccoli; ed all'ora del rosario me ne andavo sul prato a caccia a'grilli
tutt'i numeri sempre rispondere le osservazioni, ne infierì ugualissima essere la durazione tra le
se 'l colmo del nostro arco è ne li trentacinque, tanto quanto questa etade
e di tanti colori dipinta, quanti ne la pomposa coda del superbo pavone,
quando a'mortali denunzia pioggia, se ne vedono variare. bembo, 1-
e investite dai raggi del sole, ne rifrangono la luce e la decompongono come
di necessità che i lor cervelli se ne vadino alle gualchiere. arcolàio1,
e col naspo e l'arcolaio, e ne cacciarebbero come guattari in cucina. dolce
e da costole fornite di due teste (ne fanno parte i parasuchi ossei, i
dell'emisfero boreale; in italia se ne conoscono due: arctostaphylos uva ursi (
vi s'arcua senza una vela che ne rompa il filo e senza un fumo
angolo o arcuata. carducci, 684: ne la chiesa lombarda il dì scendea /
, tante volte colle sue proprie mani ne le ficcò per le tenere carni. tasso
quello che accese l'ardentissime fiamme, ne i vostri cuori? chi spegnerà il grande
sonno / a l'uom già stanco e ne l'estivo ardore / dolce rivo 'ch'
ardenti: lucenti, scintillanti (e ne indica la luminosa bellezza, viva, aggressiva
ira il principe le gote, / e ne gli occhi di foco arde e sfavilla
e varie e strane [punizioni] se ne affacciavano alla fantasia ardente e inesperta di
tuoi consigli il morso / dove costui se ne trascorre ardente. manzoni, 69:
del nostro foco / tirato da dragon ce ne montiamo. /... /
or che il sol bacia sirio e ne fiammeggia / ed arde quasi la campagna
nuova, 3 (44): e ne l'una de le mani mi parea che
/ meo core in mano, e ne le braccia avea / madonna involta in
35-123: dalle secche esalazioni non poche se ne consumano col prender fuoco ne'lampi e
di quei begli occhi, ch'or ne son sì scarsi. parini, giorno,
ond'io ardo / tutto d'amor, ne farà ogni grazia. petrarca, 65-13
forte acceso nel pensiero, / che sin ne le medole avampo et ardo. idem
che non ardirò di colpire uno romano ne la carcere. boccaccio, i-151:
la rosa. ariosto, 20-71: tal ne la piazza ho il tuo valor provato
idem, 59-1: doglia mi reca ne lo core ardire / a voler ch'
che l'uomo ardisce è incerto che ne dee seguire: vero è che di questo
verità, mi fo lecito, e me ne prendo l'ardire, di proporre premurosamente
piacesse? prendetene arditamente, pur che ne piaccia. varchi, 18-2-170: mentreché
di opere umane il suo occhio nuovo, ne penetra, ne svolge le linee e
suo occhio nuovo, ne penetra, ne svolge le linee e ne assottiglia le sfumature
penetra, ne svolge le linee e ne assottiglia le sfumature in modo che la
né altra cosa fare per la quale ne le potesse men che ben divenire. dante
tessuta era e d'abeti, / e ne le cuoia avvolto ha quel di fuore
/ a l'uom già stanco e ne l'estivo ardore / dolce rivo ch'estingua
che non si cuoca troppo, e non ne sia posto troppo [dell'unguento]
vile e 'l lento; / e ne l'ardor de le sue stesse voglie /
, 726: ardua la vetta si perde ne la sera, / e vi passa
il tuo librato verso, / lento ne i cuori imprimesi, e a la plebe
manco l'avvinse, come si vede ne i tufi et altre pietre aggrettolose.
ciolassero i combattenti, e perché il sangue ne restasse assorbito. metastasio, 1-3-189
: noi giovani, dell'aia se ne fece un'arena, come durante la trebbiatura
le strambe spezzò, / e mugghiò ne l'arena. 3. figur
trasporti, i quali arenano le derrate e ne aumentano il prezzo. =
palazzo rossigno, in mattone scoperto. già ne vedeva distinte le bifore e le colonnette
, 112: e parea giove / quando ne l'areò- pago discende / da la
: i santi ulivi! 1 greci ne facevano condannare dall'areopago i violatori.
trovò minerva per rimedio di quegli porci che ne gustarono. mattioli [dioscoride],
di roma, le drapperie che ebbi ne l'entrare in firenze e i ricatti che
: auro, argento, ioie e gemme ne li scrigni far serrare. dante,
vi si vede rilucere alcuno segno come ne lo oro. la terra sua è rossigna
con la scorta del colombo l'america, ne riportarono di qua dal mare l'argento
21-38: senza pagare argento la carta ne fi trare. dante, inf.,
in un luogo chiamato idria, dove se ne fa grandissima quantità. soderini, iii-220
non solamente per virtù del fuoco se ne caccia l'argento vivo, ma si veggono
, secondo i diversi oggetti che se ne ricavano (vasellame, posaterie, utensili
l'alveo di un corso d'acqua e ne contiene la piena. - per estens
su coi piedi. più nemmeno una goccia ne passava, d'acqua. deledda,
non affatica. malaparte, 12-282: me ne andai umiliato lungo il bisenzio, le
userò questo nome, per non me ne sovvenir altro che più gli rappresenti) assai
altra simile [piastra di metallo] ne sia impiombata sul piano; dove facendosi
landino [plinio], 33-7: nasce ne le medesime minere quella che chiamano
argirite, acciocché si faccia bianca, se ne fa pezzi grandi quanto una fava e
d'argiva anima infusi / vivono dèi ne le medicee sale. = voce dotta
occhi d'argo, che furono posti ne la coda del tuo pavone, in quello
coda del tuo pavone, in quello istante ne sieno tolti, e ci sieno poste
ch'or cieco or argo, ora ne veli / di benda gli occhi, ora
quale sono inchiodate quarantacinque risplendenti stelle, ne l'ampio spacio vicino al circolo antartico
conchiuso, e di quella conclusione vanno transvolando ne l'altra, e pare loro sottilissimamente
138: disse 'l duca adirato: -tu ne menti / del cavalier, e sì
, iii-257: il filosofar non consiste ne la sottigliezza de l'argomentare,..
de l'argomentare,... ma ne la saldezza de le ragioni, che
l'au torità, e ne la bontà de la vita. marino,
della verità, apprende, non se ne avvedendo, a discorrere ed argomentare ordinatamente
dalla definizion bene assegnata dall'architettura, ne apportarò anco argomento approvato dalla testimonianza di
papio, mi fa grande argomento che ne sia degno. -prendere argomento:
: se [il giusto] cade, ne prende argomento d'umiltà, e di
la morte o la vita, qual più ne piacerà. idem, i- 485:
il muro della torre, e se ne fosse insieme con lui fuggita. tesauro
figur. bruno, 499: non ne sia oltre dentro il petto l'argonave
cotanto fredde e insipide argutezze, oh quanto ne diviene egli ridicolo! idem, 39-v-196
filari si stendano, e a traverso / ne passin altri con arguti scontri / ad
dati, 119: chi altri ne volesse, ricorra al dottissimo gher. gio
astuta sorella / assilla e punzecchia, / ne nascon disfide / e allegri rimbecchi.
bianco ha due gambi, l'altro ne mette solamente uno. l'uno e l'
ii- 183: noi italiani siamo ne l'aria temperata, egli altri,
finalmente. pratolini, 9-724: me ne vado... ho bisogno di pigliare
sono da'flutti agitati, non si purgano ne tonde. l. bellini, 5-109
leggermente che il faccia, che non ne lievi e porti per aria i nuvoli
discendere obliquamente verso terra, ma non ne poteva esser molto lontana, se egli
vano, / quante speranze se ne vanno in aria. baretti, ii-164:
come fa tutta la italia? non ne sta ella tutta in aria? machiavelli
chi non gli piace, aria! se ne vada: non lo trattengo io,
: le rupi non son di cartone sebbene ne abbiano l'aria, a cagion della
perseguitò molto i cristiani, e molti ne fece morire a petizione degli arriani.
ariana. boccaccio, viii-3-23: stati ne sono di quegli [eretici] che hanno
le cavità della faccia; e il teschio ne traspariva, e da tutta la restante
chiese al «. padrone » quanto ne chiedesse; e quello, con un'aria
infermità, dovrebbe ricorrere a cristo che ne guarisce, come guaritte 11 figliuolo del
mentre i compagni con largo pianto se ne stavano lavando le passate colpe. pellico,
quello stato di freddezza, anzi te ne ringrazio, signore. 10.
carducci, iii-10-105: perché non ve ne potea essere di quelle scritte su la fine
cioè da parole non necessarie; altra ne occupano que'versi che per compiacere altrui è
inanzi allor spinse il destriero / e ne l'arringo voto entrò primiero. idem
selve e de le fère, / e ne gli arringhi avrà le lodi prime;
or con amendue / m'è uopo intrar ne l'aringo rimaso. buti, 3-14
/ che 'l medesimo aringo / calcar ne 'mpromettesti. marino, 238: inquieti riposi
di già aleria corcata nel letto attendendo ne gli arringhi amorosi lo sfogo di quei
gran lume / a me fo scorta ne l'arringo illustre. idem, 40:
tello. in italia se ne conoscono diverse specie, volgarmente note
. alberti, 292: me ne comprerei una [casa] ariosa, spaziosa
né fame né sete, e che ne cureresti tu di tutte l'ariste e capponi
mirare. e queste due proprietadi sono ne l'arismetrica: ché del suo lume
, 462: l'intelletto umano ne intende alcune [scienze] così perfettamente
[scienze] così perfettamente, e ne ha così assoluta certezza, quanto se
aritmetica, delle quali l'intelletto divino ne sa bene infinite proposizioni di più,
, studia l'arimmetica ne'libri che ne insegnano le ragioni. mazzini, ii-50
commercio sono piene le biblioteche, e ne è nata la nuova scienza dell'aritme-
/ né tutte l'aritmetiche ragioni / ne potrien rilevar la somma intiera. compagnoni
e chi supino / giù se ne viene, e fa certe cascate, /
che tu non sai quello che se ne vuole fare, l'altra che tu non
(116): arme propriamente, non ne portava in vista. leopardi, 1-37
, e d'ogni altra arme da fuoco ne nacque. manzoni, pr. sp
, / numero egual, né men ne tarme scaltro. -imprese guerresche, operazioni
arme qualche rana, e ancora oggi ne sono al mondo di coloro che tengano
265: e dunque l'armi tu ne avrai, più care, / figlio,
arme: e sveno, involto / ne l'armi, innanzi a tutti oltre si
, 9-43: or, mentre egli ne viene, ode repente / arme! arme
i-155: affrontatosi animosamente co'barbari, ne ammazzò in un terribilissimo fatto d'arme,
non fallo, / quelli ch'a piè ne la battaglia vanno. guicciardini, iv-220
caro, 11-242: ben sapev'io quanto ne tarmi prime / fosse, in cor
l'armi; ma ben esortava che se ne disponessero anticipatamente le pratiche.
, 39-35: e un dar all'arme ne seguì sì fiero, / che fece
con violenza i lor primi officiali, ne crearono de'nuovi. manzoni, pr.
! / e l'arma tua ne porti macometto / e l'inferno ti sia
atti. cavalca, 8-417: molte ne vedi studiare in empire e bene incalzare
parer mio, è di più stima ne l'uomo, del giudizio; e il
spezialmente dal diletto padre stradino, che ne avea pieni i già mentovati armadiacci.
ha 'l vago aprii furato, / già ne le luci il dolce raggio ha spento
un progetto per armare il paese e me ne feci rilasciare una copia.
mente ad altri luoghi dell'inferno, ne troverà di quelli che armano di più
certe appendici di ferro dolce, che ne conservano e accrescono l'azione magnetica.
santità: che per questo lui me ne aveva avvertito. 20. rafforzarsi
. ariosto, 10-53: sotto il castel ne la tranquilla foce / di molti e
armata di pungente ferro, / ha ne la destra, e vi s'appoggia
stese / se non armata, onde ne caddi anciso. augustini, iii-197: armato
terra entrato, molti sopra le letta ne prese. ariosto, 342: alcuni siciliani
armato. redi, 16-iv-335: se ne può vedere la figura... nel
fatte contese e differenze, che talora ne seguivano scambievoli ammazzamenti. armeggiare,
l'osservanza dei precetti antichi, come ne insegna aristotile e orazio, sono necessarissimi.
dì attenda alla generazione, e poi se ne astenga e resti contenta alle leggi della
arme- niache] si chiamano grisomele, ne sono delle così grosse, che quasi
, i-756: l'armenia... ne produce una pietra nominata dal nome della
bontà all'elleboro bianco, quando se ne fa bevanda... la pietra armenica
i-500: taluna [di isole] se ne trova nelle valli ferraresi e di comacchio
il conte oddo morto, e niccolò piccino ne andò prigione a faenza. b.
ma falle adornare di soave armonia, ne la quale io sarò tutte le volte che
, 2-61: tanta armonia / ha ne la lira, et un dir sì leggiadro
tasso, ii-20: i pesci ancora, ne le caverne e ne le profondità de'
i pesci ancora, ne le caverne e ne le profondità de'fiumi e de gli
lunghezza o apertura di vocali (e ne deriva il senso di una risoluzione della
odi barbare; e mi ha detto che ne gustò subito l'armonia, la quale
certi [corpi] sono tanto vincenti ne la purità del diafano, che divengono
ebreo, 95: la causa principale che ne mostra in loro [nei celesti]
con i polpastrelli inumiditi dalle dita (e ne derivava un suono esile ma penetrante)
cor tuo melodia / a chi armonizzi ne * soavi accenti? 3.
, 672: gli uccelli / si mescean ne la luce armonizzando / con mille cori
pratolini, 9-1086: tornò indietro; ne prese un paio [di guanti] che
., ii-xm-23: queste due proprietadi sono ne la musica, la quale è tutta
è tutta relativa, sì come si vede ne le parole armonizzate e ne li canti
si vede ne le parole armonizzate e ne li canti, de'quali tanto più
nel ciel le stelle, / gemme ne l'elmo aurato e ne l'arnese.
/ gemme ne l'elmo aurato e ne l'arnese. idem, 20 50:
lucido e terso. monti, x-1-408: ne le fervide fucine / suda vulcano,
: / e ne'superbi arnesi e ne le gonne / l'arte dispiega e la
potere darti un po'della mia vita, ne ho dentro tanta ancora e dovrò buttarla
mità del cerchio, dove l'acqua cadea ne l'altro giro, e facea
stino. e arrostendolo, sì ne trasse li emioni e mangiolli.
, così come per tutta toscana, ne i campi, nelle vigne, ne i
, ne i campi, nelle vigne, ne i fossi ed appresso alle siepi,
di quelle innumerabili spezie di cose che ne ayevano a uscire, tutte turgide di
, 1-25: un più delicato aroma ne esala, un triste aroma, come
/ molte si trovano e gran prò ne fanno / la gente quivi in diversi mali
e che con questo vento gli effluvi ne arrivano fino dentro le celle dei monaci.
appiccato ivi ad uno arpione, se ne salì suso. ser giovanni, 30:
la ruota a un arpione, se ne sta colle braccia in croce. panzini
lippi, 2-11: ancorch'io non ne faccia alcun disegno, / e tal voglia
tene'dell'altra vita, / qual ne promette un ben contrito core. dolce
senza che io 'l giuri: / ne fu per arrabbiar, per venir matto.
in copia la vivanda apparse / e ne fe'dono a l'affamate labbia.
magalotti, 20-127: il giorno dopo ne partì sulle ventidue coll'istessa vettura..
: messer bernabò quando questa novella sentì ne mostrò dolore singolare rodendosi dentro a guisa
arrabbiata disonestade dopo molti e molti anni se ne vergognò sì il senato, che le
, ix-1064: de quiste cose arradunate tu ne se despensatore. = propriamente part
ho spesi assai, sicché non me ne restano molti; pure non me ne
ne restano molti; pure non me ne do pensiero, perché i miei fratelli anch'
attratti i cavalli e le persone / ne la plumbea d'un sogno infinita regione,
fi piccolo battelletto del nostro cuore, ne farebbono indubitabili reppresaglie. settembrini [luciano
ciechi, ma più corto, e se ne servono i facchini per avvolgere e stringere
. bacchelli, ii-15: venanzio se ne lusingava [della gelosia della moglie]
, e fa gli cibi acciò eh'io ne mangi... e va alla
65: madre mia, che ve ne pare? / par ch'io v'arreco
. pratolini, 9-15: la dote se ne era andata nell'arredamento della casa e
« arremba! arremba! » e ne tremava il mare. idem, iii2-
attratti i cavalli e le persone / ne la plumbea d'un sogno infinita regione,
spavento. viani, 14-465: se ne andava lungo la battima del mare con
d'arrestamenti. botta, 6-i-89: ne nacque una sospensione ed arrestamento totale di
/ teco parte di me, parte ne lassi, / o prendi l'una,
, il vento e la tempesta, / ne gli occhi a i franchi impetuosa fère
rompere tanto odioso parlare; ma non se ne arrestando, iacopo per questo se li
dove il re per autorità sua propria ne ordinava l'esecuzione. magalotti, 9-1-128:
caro, i-305: degli uccelli ve ne vennero assai, e buona parte impaniati,
tasso, 3-32: tal gran tauro talor ne l'ampio agone, / se volge
, alla famiglia: ii pensiero se ne arretrava spaventato. mazzini, ii-45: quando
lor non bastando, dalla lombardia alcune ne presero, né quivi si fermarono,
gli altri principi e republiche non savie ne impoveriscono. ariosto, sai.,
26-347: chi faticando intorno al suo, ne trae il con che vivere e arricchire
il piacere maligno, che sotto sotto ne provava, gli faceva arricciare agli angoli il
la quale non mi lascia pelo veruno ne la persona, che non mi si arriccii
machiavelli, 818: ma giunto un dì ne la via de'martelli, /
. sacchetti, 200-36: il cherico ne va là con un passo innanzi e
chi l'altrui opere dispregia, se ne ritornò dove e'cenavano. barilli, 2-116
aver mai più sentita / né credo tal ne sia mai stata altrove. =
novellino 22 (45): la podestade ne tenne consiglio, arringa tori v'ebbe
2-126: se arrischiavo un giudizio, non ne teneva nessun conto. 3
sua virtù non vi arriva, almeno ne renda qualche odore. idem, 414:
si vede scimiottare, son sicuro che ne ride di cuore. aleardi, 1-401:
le strade battute e maestre, ma ne somministra altresì per certi tragetti e scorciatoie,
v-1-635: è abbastanza difficile, me ne rendo conto anch'io, arrivare ad esprimere
molto impronti; ma rade volte se ne arriva bene, come arrivoe ser ciolo
siamo di poco giudizio, se non ce ne cale. tasso, aminta, 1307
io voglio a questa fanciulla, me ne sarei sei volte andata, che io
cortile e vidi il direttore che se ne stava al sole, parlando ad un secondino
per mio cenno al porto / chi ne attende l'arrivo. pananti, i-14:
, m: ancor tutto me agielo / ne la memoria, e il pelo /
viva il re! ma i lieti canti ne le trombe e ne le gole /
ma i lieti canti ne le trombe e ne le gole / arrochiscono ed aggelano su
conoscendo parrasio il proprio valore, se ne gonfiò, e ne divenne arrogante. pellico
valore, se ne gonfiò, e ne divenne arrogante. pellico, li-m: ei
pulci, 10-131: a carlo nella sala ne fu andato, / e con parole
e di grande ingegno spesse volte arrogantemente ne gonfiano. giovanni da samminiato [petrarca
, / né poss'io indovinar chi me ne scioglia. sacchetti, 212-79: mai
, e sono molto dolente di chi ne ha punto: e se io desiderasse
: non dee adunque l'uomo avvilirsi, ne fuori di modo esaltarsi, ma più
xix-7: rapido il sangue fluttua / ne le mie vene: invade / acre
tanto bella, che il re grazioso ne rimase abbagliato. nievo, 187:
pananti, i-81: un gentiluomo se ne può servire [delle gambe],
e arrossivo a udire alcuni uomini che ne dicevano tanti con la maggiore sicurezza del
una man la sferza impugna, / ne l'altra ha serpi, ed ambe intorno
più che il lesso / par che oggi ne diletti, / con certi vin bruschetti
; se faranno degli arrosti, me ne dispiacerà, ma non porterò legno all'incendio
227: tra le quali [vivande] ne dirò solamente una che si chiama «
rozzezze? targioni tozzetti, 12-2-459: ne raccolsi alquante delle più bizzarre [pietre
novella [della sconfitta] gran dolore ne presono, sì per la vergogna, e
tanto quanto più ricusava, tanto maggior voglia ne cresceva al papa, impetuoso nelle sue
e nel ferro, i quali però ne scottano i sensi o arroventano il cuore,
facile rassegnazione, e il suo dispetto se ne accrebbe di molto. si volse egli
. allegri, 115: non se ne raccapezza nulla quasi, se non arrovescio
, la quale secondo il suo consueto ne forma sempre de'nuovi sulla similitudine delle
da gli arruffati cigli, / leon ruggente ne le linee prime. verga, i-107
faccia da uguale a uguale con chi ne ha seimila e arrugginite? carducci,
la vecchia stufetta che da anni se ne stava in solaio, arrugginita, zoppicante e
quando non si naviga, a vinegia ne l'arsenale, a rimpalmar, cioè a
al servitio di quell'arsenale del re ve ne stanno sempre alcuni [elefanti] a
arsenale di venezia non credo mai che ne sieno tante. cuoco, 1-158:
la mente di quel modello ch'ella ne vide nel grande arsenale dell'idee sempiterne
preparino e si manipolino questi maligni fermenti ne i corpi animati, e con che
però, dimmi, che fai? come ne meni vi fa il sole,
nero bosco od in opaca sponda / beva ne l'arsa fronte euri quieti. lubrano
è succeduta un'arsura noiosissima: e me ne stava lì al fresco spensieratamente. arici
tomo è vestito de cargne / e ne la cargne paté grann'arsura: / si
piscenzia lui affragne, / dàglie remedio ne la sua affran- tura. petrarca,
dissero che 'l sole alcuna fiata errò ne la sua via e, passando per altre
nell'arsura, e non parea che se ne curasse. s. bernardo volgar.
maestro disse: « che te ne pare? »... « per
s'intercludono tutte l'arti meccaniche, ne le quali s'adopera l'instrumento corporale
sai., 1-8: tutti dotti ne la adulazione / (l'arte che più
i-101: la bella terra, ove ne aggiunse amore, / et prese già
astu- zie e de le prede / ne lo studio imparò de la menzogna.
arte la donna, onde sia còlto / ne la sua rete alcun novello amante.
beffe e conoscialle; tu non ce ne potresti far più; e per ciò,
partita de'fiorentini... se ne doleano, e mormoravano. machiavelli,
a squittinare. varchi, 18-1-396: ne gli diede una copia della lettera, la
muse ancor; ma si compiacque / ne la gloria minor de farti mute. menzini
non fruttano tesoro. noi italiani ce ne vantiamo, ma l'artista va nudo.
e fatte di mala fede... ne addiverrà che le scienze e le arti
'l grido ad arte per lo ciel ne sparse. idem, i-190: [la
, i-190: [la mula] se ne venne tutta cascante di vezzi: portava
colui il quale è ingrato, perché ne fa arte e non ristora mai benifizio
oscuro fabro arte non molta / pór ne le prime macchine sapesse, / pur artefice
l'estrinseco lavorio dell'arte, pur ne dura l'idea nella mente dell'artefice.
per biltade che abbia da sua nativitade ne lo suo corpo, ché non fu
avevono la terza parte degli onori, ne avessero la quarta. 8.
messa in su 10 stomaco, ne leva il dolore. domenichi [plinio]
è] l'arteria venosa, che ne risale ed entra a spargersi nei polmoni:
è] u'arteria venosa, che ne risale ed entra a spargersi nei polmoni;
quella cosa che vogliamo accennare, e ne rappresenta all'intelletto la spezie.
un'articolazione sonora, la quale se ne va coll'aria. alfieri, 1-66:
che, precedendo ordinariamente il sostantivo, ne determina il carattere; può essere indefinito
cosa. caro, 15-i-139: se ne cava un corollario, che voi giudichiate
vino, del quale tanta quantità se ne raccoglie in tutto lo stato,..
fino alle carni e alle polpe, e ne discopre l'ossa e gli articoli.
grazioso, facile, da piacer comunemente, ne farei un articolùccio. tommaseo, 1-126
idee de le cose naturali che sono ne la mente divina, e quella de l'
e quasi dipinge l'intelletto umano: ché ne l'una l'universale è innanzi le
l'universale è innanzi le cose stesse, ne l'altro da poi le cose naturali
forze divise che dovrebbero essere unite, ve ne sono altre, artificialmente unite, che
un buon maestro fa uno specchio; ne lo specchio, che è bene arteficiato,
fabbricato, e che quel cacciatore non ne farebbe un simile in eterno. marino,
così, ne'suoi versi, che ne rendono ancora un così grato odore. d'
conte di gaiazzo... artificiosamente ne manda in lungo l'esecuzione. a.
, ii-467: [dalla capellatura] ne vaporava un profumo che non pareva un
queste aziende artigianizie cavavano il marmo e ne curavano il trasporto e la vendita.
guardava verso le due nave che se ne venivano a vela verso la nostra.
piè del letto, con quel fulmine ne gli artigli? tasso, 9-29: così
aquila ghermì al petto, la straziò ne l'ale. d'annunzio, ii-769:
'l vago aprii furato, / già ne le luci il dolce raggio ha spento.
io fo professione di intendermene, e me ne intendo benissimo ». io subito risposi
va piena ogni cronica, / e ne vede ogni dì l'espero e l'arto
occhi suoi [del leone], ne stanno due [stelle] e queste
i mostri] spesso ammazzare, o gittare ne i fiumi. caro, 11-1172:
. caro, 11-1172: allor che ne le sacre / foreste è da l'aruspice
aruspice virente / di quattro foglie / e ne fa segno del volume intonso,
moda del tempo. soffici, 5-46: ne divulgavano la teoria con un frasario filosofico
che, se gli falla un'astuzia ne trova un'altra, e poi un'altra
asbergo, e co l'atra punta ne la carne. testi fiorentini, 158:
[dei gnomi] le nubi aggira e ne sprigiona / folgori e tuoni;.
spada pungente, / e gli fa ne la maglia ampia finestra, / che sotto
... e la peluria che ne spuntava breve e bionda come le ciglia.
, par che si veggia l'ascensa ne la città di vinegia. panzini, i-805
la decima, ovver l'undecima corda ne i loro estremi, essendoché verrebbono ad
scoglio ov'era assiso, / fu ne tonde sommerso. idem, i-163: furori
matrone meravigliose e le giovani aschiose ne divenivano. = v. aschio
, che darà trecento colpi, e non ne fallirà uno. domenichi [plinio]
/ sia che armadura vuol, che ne fa polvere; / e molti già di
cavità addominale: piuttosto che malattia, ne è un sintomo, dovuta ah'infiammazione
, si scarichi di esso siero e così ne produce l'ascite. idem, 16-ix-424
cilindro foderato di feltro che la strizzano e ne fanno scolare ogni umidità; e da
cennini, 26: e di questa tinta ne da'... tre o quattro
sia ritornata bene a fondo. tra'ne la detta acqua e asciuga la detta cenere
tassoni, i-103: l'umor verde ne gli animali è feccia, ed escremento
ed asciutti. idem, 21-172: se ne cava il sale asciuttissimo, a segno
accomodai nel fornello sopra la rena, e ne feci stillar l'acqua, mantenendo il
mi diceste il vostro parere, perché ve ne passate alla vostra molto asciutto. l
l. bellini, ii-121: oh qui ne vorre'un ruotolo, / ma perché
asclepiade produce i suoi rami lunghi, ne i quali sono le fiondi, che si
, / come s'a quei che ne l'alloggiamento / dormiano ad agio, fesse
una città assediata danno avviso a chi ne ha cura di tutto quel che potrebbe
con onesto rossore ne'lor visi apparito ne dieder segno. idem, dee.,
gli sia fatto, e poi se ne rammarca, / fecesi flegiàs nell'ira accolta
errore. idem, 23-94: più cose ne la mente scritte / vo trapassando e
cuore / con un tonfo, e ne stilla una pena antica / come il succo
il tempo e l'uom non se ne avvede; / ch'altra potenza è quella
che riscuotono da chi entra, ma ne asconderanno alquanti frequentemente. foscolo, 1-162
rosse o gialle. tasso, 824: ne gli acerbi anni tuoi purpurea rosa /
nieri, 405: vedi un po'come ne uscì a furba quella donnetta! un'
sotto ascosa la rapina, nessuno principe ne è desideroso, se non necessitato.
contese. tasso, 6-94: travestiti ne vanno, e la più ascosa /
si fanno beffe e ridonsi di chi lor ne parla, e quasi si ascrivono i
letto di pietrisco, in modo che ne risulti una superficie compatta, resistente e
di condono. viani, 14-290: ve ne eran tanti di questi asili che,
tutto scorticato e sanguinolento, ma nessuno ne aveva pietà perché era l'asino del
che io noi credo. -pur ve ne racconterò una che voi crederete, e non
di quest'asini selvatichi, e se ne veggono, tirano alla volta loro, ma
un asinelio. fioretti, 1-105: se ne andarono a uno povero lavoratore della contrada
attenuato, / sopra un lento asinel se ne veniva. bruno, 547:
grazzini, 2-131: il meno che ce ne intervenga, sarà stare in gogna o
e già so che di queste code ne veggono anche gli amici miei. idem,
, ad aiutare la buona gente che se ne va. panzini, ii-663: una
v. s. mi domanda, non ne so niente. vallisneri, ii-261:
e sì l'asperge che 'l pallor ne toglie / e induce in esse un
tasso, 7-io: spengq la sete mia ne l'acqua chiara / che non tem'
acqua delle decozioni del psillo, e se ne lavi il capo. traitato delle mascalcie
tutto asperso. caro, 9-368: ne vedrete / assai tosto tornar carchi di
/ chi fugge il foco e poi ne l'acqua pere, / chi di sangue
entro e d'intorno / non mostri ne la fronte assai distinto / mesto presagio d'
pallida polve, ond'oggi asperso / ne porti tu per sacra mano il crine,
de fare più demoranza: / fatta ne ha lamentanza de tanto che m'ha
e questo fatto, sopra la porta se ne venne ad aspettargli. cicerone volgar.
sacchetti, ii-149: l'anima che è ne le pene di purgatorio sempre con desiderio
aspettò [federico], ma se ne fuggì a guglielmo re di puglia. idem
chi guarderà già mai sanza paura / ne li occhi d'esta bella pargoletta, /
tasso, ii-298: è più di male ne l'aspettare che nel patire, come
si rallegrano di continuo con le mogli ne i piaceri venerei, gli dan licenzia che
, d'andare in paradiso non se ne faceva nulla: né oggi, né domani
, sì che i suoi nimici / non ne potran tener le lingue mute.
... d'un tratto in realtà ne abbiamo accelerato -mettere da parte.
aspettazione: che i popoli redenti / ne i segni a la vittoria sventolanti. fa
loro per l'uscio del fianco, se ne andranno a all'alte cose / che si
si presenta una persona, ciò che ne appare e può vedersi altesterno).
3 (44): me parea vedere ne la mia camera una nebula di colore
sue parole, e quando l'aspido se ne avvede, incontanente ficca l'una orecchia
biblico, salmi, 57 e 139) ne diffusero una nozione leggendaria: cfr.
al culto piccolo-borghese dell'onore parassitario e ne aveva fatti degli aspiranti agli impieghi e
/ de'nostri parenti, / a te ne caglia, a te cui fato aspira
. muratori, 3-64: e qualora ne sieno state asportate, tutti li asportatori
ed egli nella bontà del suo cuore ne soffriva. 3. austeramente,
. bencivenni [crusca]: se ne produce lo aspreggiamento del malore, e
[crusca]: gli aspreggiati sudditi se ne risentirono. sanleolini, 1-1-176: invelenito
di pane. carducci, ii-16-95: ne riportai un sentimento d'asprezza per due
in quella guisa l'asprezza, che ne uscirebbe se ciò non si facesse. l
acini ovali, giallo-verdastri, aciduli: se ne trae un vino di scarsa alcoolicità,
ed in somma quali in terra se ne veggono, naturalmente e rozamente composte.
alquanto affaticati e lassi; / onde ne gian per quella via fiorita / lenti or
saettandoci, mai ne'nostri cuori alcuno ne potè ficcare. idem, dee.
parlar voglio esser aspro / com'è ne li atti questa bella petra. cavalca
/ povertà crebbi. idem, 7-19: ne la scorza de'faggi e de gli
nelle palme delle mani, e più ne i polpastrelli delle dita, co'quali noi
per ancora tanto lume, che se ne possa affermare nulla di certo. oggi
sì come il rabioso tigro che dimora ne la foresta d'organia, che apena si
foresta d'organia, che apena si ne tiene giamai, da che l'ha assaggiato
molto manca la mesura; / ma ne la corte mea glie farò tal pagatura,
tal pagatura, / ch'el non ne sentìo ancura de che i farò assaiare.
fu presta / vostra città, chi ne tenea la briglia / assaggiò e'colpi de
tutto il vostro male; / pur ne farei l'assaggio. redi, 16-viii-134:
più,... non se ne trovava però più: e se ne avesse
se ne trovava però più: e se ne avesse tolto meno, sì se ne
ne avesse tolto meno, sì se ne trovava assai. petrarca, 342-13: non
cacciare dal suo regno? se egli me ne caccia, 10 starò in un altro
questa guerra, che assai tosto ce ne converrà dire maggiori cose. m. villani
quanto più tempo esso vive tanto più ne perde della vita sua. paolo da
, assai di bene e di lode ne dissero. ariosto, 33-9: di merlin
che assai sarebbe, se 'l vincitore ne avesse la lode, e 'l vinto
un cerchio folto / da tutti i lati ne circonda e stringe; / e intorno
idem, 36-31: imaginando ch'altra ne gioisse, / da furore assalita, così
, si convertì molto più infelicemente poi ne gli assalitori. baldinucci, 2-6-457: il
, / consenti tu ch'alle forche ne vada? / io ho tanto assaltato
costì in quei brutti assalti ch'io ne pativa. giusti, ii-145: mi sono
gli furono, quasi prima che egli se ne avvedesse, sopra. grazzini, 2-2
: chi lo fiuta secco secco / ne assapora poco lecco. d'annunzio,
]: ogni menomuccia assaporazion- cella che ne fanno, se ne invogliano fieramente.
assaporazion- cella che ne fanno, se ne invogliano fieramente. àssara (assària
correndo, in questo mezzo io, che ne credevo qualche parte di questi assassinamenti loro
altro di mezzo giorno, nel cortile e ne la piazza. f. negri,
assassinamenti, e le grandi fatiche credo ne siano rimasti quattro soli di vivi. periodici
assas sinare; poi se ne ritrassono per tema del popolo. fazio,
assassino, o gli assassini, se ne erano sbarazzati come una palese testimonianza del
presesi la gran barba, quelli se ne gittaro in terra e morirò incontanente. mare
alterano il valor delle parole, e ne diversificano l'effetto. bocchelli, i-44:
1-446: alza grave bipenne, e ne percote / le grand'assi ferrate uno
si fa palese nel batter il focile ne gli assi delle ruote, e in cento
beni da vivere... non ne aveva lasciati. e se si toglie la
malgrado assecondare il giuoco, e io ne approfittai. emanuelli, 1-177: mi parve
degli animi, infinite città cadute e arse ne fumano. giov. cavalcanti, 381
diversi corpi per conto degli uomini che ne fan parte. periodici popolari, i-179
il quale [dioscoride] in tal maniera ne parla [del cinnamomo] assegnandoli rami
, le dolorose più calde. e ne assegna questa ragione: l'allegrezza e il
sono fatte di numeri, de'quali ne assegnano quattro ragioni. algarotti, 2-136:
di'guardino, e ch'elle te ne sappino assegnare ragione quando le domandi.
creditore, può ricevere il pagamento; ne \ yassegnazione passiva, il creditore,
consentivano, il re decretò che i tribunali ne giudicassero con forme uguali e libere.
dalla definizion bene assegnata dell'architettura, ne apportarò anco argomento approvato dalla testimonianza di
erano pure ipotecati sui beni nazionali, e ne venivano ricevuti in prezzo. ma la
al mese, e mi dicono che me ne sarà fatto l'assegno. baldi,
presi col pubblico ci avevano ridotti; e ne fu cortese giustamente d'un sussidio.
, elli [gli elefanti] se ne vanno dentro ad un fiume.
un uom s'avea: / lavergne disparì ne la paura: / l'armi fallìan
più magnifico, sendo quarantamila uomini, ne vestirono la metà di panni bianchi
162-1: molti d'assempri dar te ne potrei, / ma troppo saria lungo parlamento
crudelmente uccidere, acciò che 'l popolo ne pigli asempro. fazio, ii-29-29: ben
assempri quello di che parli, e sara'ne tenuto più savio. idem, 116
. idem, ii-223: asempro se ne potrebbe dare in tutti i filosofi del mondo
filosofi del mondo, che eb- bono ne lo 'nteletto loro tanta scienza...
capellano volgar., ii-377: ciò ne mostra l'autorità overo l'asemplo del
di lagrime assemprata, / e scritta ne la trist'anima mia. nuovi testi fiorentini
qual si voglia altro virtuoso... ne fosse stato il compositore. magalotti,
vedeva intorno a sé ogni cosa mutata e ne provava terrore. 2.
/ sepolti uccide e il verde onor ne scuote. aleardi, 1-151: tu a
questo voto la parca!, io ne la gloria / tua de gli elleni il
che messo l'assenzo nelle casse e ne gli armari, conservi le vesti dalle
erodoto, asserente che di tali navi se ne servisse ancora ciro. asseriménto,
del viburno e della codacavaifina, egli ne porta la figura d'un'altra terza
, proclamarsi senza peccato in una umanità che ne è tutta colma? viani, 14-307
notevole per quello che appare e che ne asseriscono i conoscitori degli appartamenti.
tempi di urbano dicevano aver egli fatto ne i piloni che reggono essa cupola. magalotti
/ d'onne tempo hai mormorato, è'ne entrato en possessore; / la'iustizia
delle strutture senza che l'equilibrio complessivo ne venga compromesso (nelle fondazioni, nei
cose in buono ordine e assesto, se ne tomi. caro, 9-1-80: l'
francesco da barberino, iii-93: ne le some locati / composti et assettati
per sorte a me, che un poco ne m'intendo. s. caterina de'
quella terra; e voi stesso ve ne potete informare. buonarroti il giovane, 9-244
rimesso in assetto, tristo e dolente se ne tornò a casa. -acconciare in
manzoni, 1010: il bailly ne parla in un modo più asseverante degli
. fra giordano [crusca]: ne fece lunga asseveranza di parole. segneri
c. e. gadda, 7-252: ne risulta al racconto quel tono asseverativo che
solo per la prima contentezza che seco ne porta lo assicuramento e lo stabilimento di
: de'contratti di assicurazione, chi ne fa per professione o per abito è l'
assicurarsi ed a perdersi, dove ne venga occasione a'vostri interessi.
fiamme torbide e fumanti; / e ne cinge quel bosco e l'assecura / ch'
: delle giuste censure io non me ne piglio maggior pena di quella che io
che lunghe intentano guerre, / chi ne assicura, o lalage? d'annunzio
nel propalare quel che ricerca segretezza: e ne l'assicuro. marino, 12-89:
18): gli astuti e facinorosi ne approfittavano, per condurre a termine ribalderie
non tenti altro, prima che non se ne sia bene assicurato. metastasio, 1-2-328
presso l'arco ha l'asta) / ne l'arme di diana o di minerva
. pratolini, 6-244: io me ne andrò e ti troveranno morta assiderata.
lento. beltramelli, iii-97: la capanna ne fu avvolta [dalla tramontana] e
fu avvolta [dalla tramontana] e ne tremò come tutta assiderata nel gran freddo
fatti di cesare, 297: cesare entrò ne la corte di pompeio, e quelli
da che il suo lume il sol ne porge, / in sin che poi la
(59-4): lo core meo che ne gli occhi si mise / quand'io
alle occupazioni che trovò prescritte, due altre ne assunse di sua volontà. leopardi,
lavorare assiduamente. aleardi, 1-76: ne le / meste per tanta luce ore d'
terremo in piccolo conto noi, che ne siamo amorosi e assidui cultori. banti,
assillo. pulci, 22-132: quanti ne pugne, par ch'abbin l'assillo.
e pare che abbiano l'assillo, ne son cagione questi bacherozzoli che imperversano più
. e i nazionalisti... ne assimilarono la superficie. = voce
in quel che questo capo d'assiuolo / ne dice ognor dell'altra una più bella
ad imo? caro, i-279: se ne venne in terra a seconda, allegro
pietra è lo smeraldo, / che ne la fronte dinanzi è assiso.
in campagna non ha estimo prediale ovvero ne ha uno minore di cento scudi,
o nella camera più vicina, se ne piglia la mattina di buon'ora un bicchiere
. b. davanzali, i-291: ne va a radamisto, per li cui
altro per que'pochi anni che ancora ne rimangono a campare. foscolo, v-21
la lepre, e dove i cani ne seguono le orme all'odore. assito
. sacchetti, 28-60: se ne andorono al letto in una camera,
gran romori / un padre, e ne percota, / e ne 'mprigioni,
padre, e ne percota, / e ne 'mprigioni, e ne diredi il
/ e ne 'mprigioni, e ne diredi il figlio. -gettare peggio
che le date poste gli mancano, se ne viene qui ad asso fermo. fagiuoli
italiani, fanno a chi più se ne infischia della lingua. = voce
innanzi, e venti o trenta altri ne incontrerete che spacciano e assodano con ragioni
colla e. s. questo ordine, ne andrai a peserò con ogni celerità
non sono talmente assodate, che ne resti insieme capace chi l'ode. cassola
alla compagnia... facendo gente quanta ne trovava assoldare. ariosto, 44-64:
in ottima sustanza componendo e assolidando, ne faremo un nobilissimo dono alla fiorentina favella
minacci, / altri condanni, altri ne mandi assolto. dottori, 126: ella
stanno sull'acque, del quale glie ne invio una copia, acciò lo abbia assoluto
capitano cinese... di semplice soldato ne diventò, con il suo valore,
a non gnene torre, perché assoluto ne arete maggior contento di darla a lui
velluti, 332: di poi che se ne uscì, dice avere avuto assoluzione dal
(i-93): se tu te ne confessi, io te ne assolverò; altrimenti
tu te ne confessi, io te ne assolverò; altrimenti tu ne anderai in
, io te ne assolverò; altrimenti tu ne anderai in bocca di lucifero. cellini
maiali fanno a meno del bottinaio: ne assolvono con entusiasmo il compito i maiali
ad omero, vorrei poterlo assomigliare particolarmente ne la maniera del lodare. f. stellati
, educata dai genitori o da chi ne fa le veci, alla pianticella coltivata
. pucci, ix-384: io non me ne do già maraviglia / se così tosto
. idem, 19-637: quando non ne potè più, lento come un palombaro,
sapienza, / lo sapor sì l'assorbisce ne la sua gran compiacenza. rigutini-cappuccini,
chi ben fiso 'l guarda, / ne lo sfrenato obietto vien perdendo, /
/ tanti da mane a sera / ne compongon gli augelli / per questi rami
, di quando finisce un disco e ne incomincia un altro. 2
la quantità et qualità, che se ne trova a comprare a vilissimi prezzi, e
corpo di cristo, non se ne avvide niente. idem, xxi-
, 16-vi-178: l'uso dell'acqua calda ne i tempi passati era per dissolvere,
gli scavezza. salvini, 39-i-86: ne ricerchino le opinioni senza investigarne la ragione
vairone, il più dotto de'romani, ne fece libri, ed altri latini gramatici
stare nelli cieli, che se ne assozzerebbono d'essi. leggende di santi
al quale essendomi ancora io accostumato, ne mangiai e mi piacevano assai. p
essendo visi assuefatti a poco a poco, ne mangiano ogni giorno in tanta quantità che
maniera di discorrere e di speculare, se ne va- gliono anche nelle materie dalla geometria
ero stato / assuefatto / e me ne stacco sempre / straniero. assuefazióne
animale no, perché alquanto meno disposto, ne facilita un'altra. assuèto
, che assumersi giurisdizione temporale: che ne hanno anco fatto grande acquisto con perturbazione
leggere [il manoscritto] alle volte ne risero; ma non s'assumevano d'
296): quell'agnese... ne aveva assunto il linguaggio e il cuore
necrologia, e spero che vieus- seux ne darà l'assunto a persona onesta e capace
scopo ed assunto del poema, prosuntuosamente ne volle cangiare il titolo. periodici popolari
conceputa di lui,... ne faranno testimonio quegli che scriveranno le cose
più assorda, che, quanto meno ne sta di via, tanto più cercare
sacchetti, ii-219: vedesi spezzato, mettendo ne l'acqua una asta diritta, che
armata di pungente ferro, / ha ne la destra, e vi s'appoggia
cerchio folto / da tutti i lati ne circonda e stringe; / e intorno un
noderosa e formidabil asta / c'ha ne la destra allor contorce e scote,
, / ma non veggo la man che ne spiccava / aste da guerra. carducci
specie di astanteria, e un uomo ne discese... domandai:
e commettono tanti mali. e almeno ne la chiesa di dio s'astenessero da'mali
omini, e con tutto questo se ne astengono più che gli omini. guicciardini,
pigliarlo [l'oppio], non se ne possono astenere; e se un giorno
gran segreto da confidarmi e che se ne asteneva per non farmi dispiacere. palazzeschi,
percossi / e dai lavacri turbinosi astersa / ne le purpuree lontananze al guardo / ogni
gulositade e de la nostra soperchievole astinenza ne le cose che conservano la nostra vita
come quest'estremo di lussuria è, ne le cose delettabili, vizio correspondente a
vizio correspondente a l'avarizia e cupidità ne l'utile, così stimo essere vizio
superflua asti- nenzia, qual è, ne l'utile, correspondente vizio a la prodigalità
la gravenza / che dà la penetenza ne lo perseverare. boccaccio, dee.,
alcuna cosa di sua ragione, sì glie ne porta molto astio ed invidia. fra
che maddalena avesse tanta consolazione, perché ne voleva anco lei. panciatichi, 9
, iv-179 (45-23): esser non ne può già core astiuso, / che
matrone maravigliose, e le giovini aschiose ne divenivano. astivaménte, avv.
: altri generi [d'erbe] ve ne sono, che si coltivano o se
sono, che si coltivano o se ne tien conto solamente per pastura degli animali
tastrattismo, il simbolismo, l'accademismo, ne deriva invariabilmente la decadenza. idem,
sono limitate e schematiche, mentre la realtà ne offre un numero illimitato e in rapporto
tenuti nel passato. grazzini, 2-5: ne doveranno porgere [le novelle] pur
dall'esperienza della loro vita; se ne accertavano nella loro mente con sincera meditazione
. ariosto, 2-15: quel se ne va, da la scrittura astretto, /
giulianelli, 1-131: veggasi ciò che ne dice nei dotti prolegomeni alla grande opera
del midollo mostra l'amaro che se ne cava di poi, e vi si conosce
questi astri tanto onore quanto gli altri ne recarono agli altri eroi. achillini, iii-169
la gioia astroite, e dicono quelli che ne hanno scritto con diligenza, che zoroastro
, ii- xm-29: due proprietadi sono ne l'astrologia: ché nel suo cerchio
ché nel suo cerchio compiere, cioè ne lo apprendimento di quella, volge grandissimo
dalla terra alla luna: ma oggi se ne parla sul serio! = neol
, la loro dimensione e le leggi che ne regolano i movimenti).
periti astronomi le grandezze de i cerchi ne i quali i pianeti si rivolgono. idem
astuccio dei suoi grossi sigari e me ne offerse. govoni, 2-148: un piccolo
di questa opera... se ne venne a lerici. idem, dee.
. marino, 347: di piacer ne brilla / de l'alato fanciul la madre
. berni, 21-57 (ii-180): ne gli antichi proverbi dir si suole,
si governavano. idem, 745: se ne andò a fano, dove, con
de l'astuzie e de le prede / ne lo studio imparò de la menzogna.
possa appellare / ad altro amor che ve ne possa a'tare. novellino, 59
49): e oltre a questo ne seguìo la morte di molti che per avventura
dell'ateismo, l'orgoglio dell'intelletto ne è il vero padre. magalotti, i-143
, ma con l'ateismo non se ne fondò al mondo niuna. pellico, 11-77
vivere e l'operare da ateisti, sol ne ricusano il titolo per timor dell'infamia
chiamati perché hanno mascelle poco sviluppate o ne sono del tutto privi.
[di rimini]... se ne trova una tal quale immagine nell'atlante
abila e calpe nello stretto di gibilterra ne restaron dette * colonne d'èrcole '
, 7-165: famoso nella lotta e ne la guerra / per l'atletica impresa
'l flusso e 'l riflusso dell'aria se ne porta dietro le ondate, e l'
persone e gli oggetti da ritrarre e ne modifica aspetti e valori, a seconda
tempo sì prezioso, che non se ne dovrebbe perdere neppure un atomo. redi,
nievo, 502: la pisana non se ne adontò per nulla, e non si
ghigne a sì laido amore, quando ne sente pena, non è degno d'avere
da questa atrabile nell'ultimo grado riscaldata ne nasce il carbone, o carbon- cello
il cocchio allora / entri e improvviso ne rimbombi e frema / l'atrio superbo.
che provarono in quel clima, se ne allega testimonio un oriuolo a ruota; che
... / e la povera casa ne rimbomba / atrocemente come un'aggredita
b. davanzali, ii-449: lo stato ne cadrà in atrofia, idropisia, diabetica
dall'essersi ridotte atrofiche certe sue membra, ne risente del pregiudizio per l'universale.
con le staccate,... ne risulterà una fattura di ferro sempre l'istesso
si elesse per soggetto delle sue prove ne rimanga del tutto scomposto e del tutto
schiena. idem, 15-50: qual ne le alpine ville o ne'castelli / suol
8-151: la febbre petecchiale dal padre che ne morì s'attaccò ad un figlio.
chi più chi meno, non ce ne fu uno che non gli se n'attaccasse
attaccava un motivo, staccava e ne attaccava un altro senza interruzione. secondo
gran foglio di carta velina; ma se ne sentiva nell'aria donne, ed
quasi per essere meglio udita, non ne fu punto schifa. tutte le febbri continue
polline attaccaticcio. deledda, ii-971: me ne vado mal ticcio. baretti, ii-270
scorbuto; è male attaccaticcio, e ne condurrà nella tomba, se non insieme,
ella si elesse per soggetto delle sue prove ne rimanga del tutto scomposto e del tutto
.. si osservi esattamente se ve ne fossero de'dubbiosi e non attaccati e
attacco niuno da poter germogliare, ve ne voglio levare alcune reliquie che mi pare
alcune reliquie che mi pare che ve ne siano restate. galileo, 403: adunque
l'uomo, sotto fievolissimi attacchi, se ne ritrae? salvini, 30-2-10: nel
in greco vale tre volte; e ne diede un verisimile attacco quel di virgilio:
rannosi porre da un lato tosto che altri ne avrà ritratto sollievo, né dar più
quell'elemento nobile della moda contemporanea, ne modera l'abituale goffaggine. =
è conformità megliore o simile che ne amene, guide e conduca alla salute eterna
a capo di lunga età naturalmente se ne dovettero attediare. crudeli, 1-89:
un poco bene, / che se ne vengon via tutti atteggiando / colle man,
... dacché siete al mondo, ne avete trovati mai degrimpertinenti, che vi
nella varietà e nel dissenso, il governo ne sorge... diversamente atteggiato a