allora l'arbore della carità si nutrica ne l'umilità, mectendo il figliuolo dallato della
quando assistono il celebrante; i vescovi ne indossano una doppia sotto la pianeta.
convenire insieme nella lunghezza delle maniche e ne i davi, che la loro differenza
ma ogni giorno pubblicavano poesie tali che ne stupivano le muse stesse. f. negri
, gialle e seriche, sembra che me ne ricordi una la quale amava toccarmi i
di quel tempo? le vecchie inglesi. ne venivano, è vero, altre che
: i poeti e i declamatori se ne vagliono come d'argomento popolare.
s'ha della dottrina in testa se ne sta come un papa. c
1'esistenza di una situazione di fatto e ne dichiara le conseguenze giuridiche.
, il suo cervello, pare, ne aveva risentito. alvaro, n-199:
da dio, e quanto più a lui ne crede piacere: e tutto dichinaménto dell'
contristato e ferito dal colpo che non se ne riavrà e andrà a declinare nella disperazione
vapor, su la mattina, / ne mostra i suoi capelli il chiaro apollo,
viltà, ed in que'luoghi dove non ne è notizia, non può essere intesa
di neve alpina / la man che ne le floride / dita lieve declina.
conviene, che l'uomo studiosamente se ne guardi. bianco da siena, 166:
che da quel tempo in là ella ne traesse? perché l'età sua andrebbe
tronca, / e lo declina già ne la spelonca. anguillara, 2-158: la
inverso il sole / sospesi in aria ne l'adunco artiglio; / e quel che
è possibile, e amore quanto non ne hai avuto mai. g. maccari,
della declinazione del proprio essere, appena ne ha sperimentato la perfezione, né potuto sentire
sta sopra la linea meridiana, ora se ne allontana, e va discostandosi fino ad
potem veder verace insegna: / lucifero ne fu messo al declino. serventese
cortesi, e pe 'l declivo / ne regalan le piante. s. maffei,
, per impedire che i tessuti se ne sovraccarichino. = voce dotta, comp
una tomba di dietro, e mai non ne redìa niuno. proverbia super natura
fama, è condannato prima che se ne conoscano realmente le azioni. proverbi toscani
di un altro, che per lo più ne deteneva in passato anche la sovranità.
nella sua scollatura, gran parte se ne apriva a'riguardanti '».
o le ravviva con giustezza, perché ne scuopre sempre tutti gli sfumamenti. bicchierai,
, 6-71: ora poi non se ne rinviene memoria in nessun cuore, ed
, finestre e statue. statue che ne decorano la cima e i cui gesti producono
gli risposi io. e che se ne mostra? mi soggiunse egli. ed io
: stava consultando un pesante dizionario e ne aveva appoggiato il dorso al listello inferiore
sta conceputa la storia ideal eterna che ne dia le storie in tempo di tutte
, liberarle serenamente all'àere quando opportunità ne richieda: opportunità...,
112: li parea inconveniente, essendo capitato ne la sua dizione, non visitasse la
e bruggia / potesser, tosto ne saria vendetta »; balducci pegolotti, 236
senza avere un soldo in tasca, ne uscì con mille doble dopo averne perse
magalotti, 24-338: se una volta ve ne capitasse uno in qualche cosa di più
leoni distribuite in modo, che primieramente ne vengano alcune a dirittura sopra ogni colonna,
la doccia, / e non se ne perdé neanco una goccia. 2
impressione infante, esso [pianoforte] ne produce un'altra, di così stretta meschinità
stretta meschinità borghese, che io me ne sento docciato e infradiciato al punto da
bagnato da sessanta docciature, pensate voi se ne può uscire altro concetto che molle.
addome. settembrini, iv-407: egli ne la va cacciando [la gotta] con
alla disperazione; ma egli non se ne sgomentava per nulla. = deriv
1-381: i doccioni entrerranno l'uno ne l'altro, e si commetteranno con
riso, e tanto / docil fidanza ne le innocue luci. cattaneo, iii-1-120
abbracciata dagli animali ancora, chiaro testimonio ne rende la docilità, che si vede negli
morte, offerte e minacce, salvatore ne aveva avute molte, e di ciascuna il
.. si curvava sull'ultimo cassetto, ne cavava fuori l'involto, un fazzoletto
dato ambiente o periodo o civiltà, ne è espressione e in qualche modo lo
si mettino;... io ne parlerò diffusamente, non lasciando indietro alcuno
non ecceder in numero non necessario; e ne è documento la rivolta di neuburg,
e atticciate. pavese, 4-266: me ne toccò un gruppetto di dodicenni, e
grande sussiego al barocco faragginoso orologio, ne apre il cristallo e con un dito
questa vita già stata tanto, che ne lo suo tempo lo cielo stellato era
la virtù; ma per ima lingua, ne dovete aver dodici, e rispondere arditamente
.. mette insieme le lettere e ne fa forme in foglio, in quarto foglio
6-116: lo stampatore in buona carta ne stamperà settecento, facendo la edizione in
otto al detto francesco che da genova ne mandasse dugento casse. ed essendo per
lo detto doge posto grave pena a chi ne traesse del genovese, il detto francesco
il detto francesco compostosi co'doganieri, ne mandò subito centosettanta, le quali legate a
un'altra parte [delle rendite] ne fanno le dogane dei porti, i peaggi
otto al detto francesco, che da genova ne mandasse dugento casse. ed essendo per
detto doge posto grave pena a chi ne traesse del genovese, il detto francesco
il detto francesco compostosi co'doganieri, ne mandò subito centosettanta, le quali legate
italia; conciossia cosa che i veneziani ne terranno le chiavi: senza che, ora
l'acqua alla china, e non ne volevano saper più del doge, pensassino
stato davvero forte e sincero, ne risentivo ancora la doglia. tozzi,
e d'alcmena prolungando il parto, / ne represse le doglie. serao, i-1104
sempre ed irriflessivo,... ne fece fare uno scandaloso schiamazzìo per la
suo nipote, vi ringrazia della doglianza che ne fate meco e con lui nelle vostre
mirando: / ché ne solena sua greve doglienza, / intanto
, 18-12: di tal rapina / ne fecero doglienze e gran lamento / col
cosa sì secca, che io non ne posso levar con l'unghie. crescenzi volgar
gli risponde che, se volesse, ne potrebbe trincare un intero doglio. parini,
greci arsa e distrutta / e qual ne vid'io far mina e scempio. lalli
tue pene? alfieri, 8-166: ne a ciò bastante è il pianto, ancor
l'eguaglianza dei diritti? -dio ce ne liberi! abbiamo la dogmatica disuguaglianza del
diventa poi un dogmatismo peggiore di quanti ne suggerisca l'ignoranza, diventa una cultura
anno molto dolce: e però te ne mando poco. bandello, ii-1233: ho
india, che... se ne fa molto conto per essere pieni dentro
, tabacco forte, ché del dolce ne ho. -ant. radice dolce
e piacente all'uomo; ma appresso ne sarà la sua bocca piena d'una pietra
. c. battoli, 1-46: ne eccettuano però lo ulivo dolce ed il
da'be'rami scendea / (dolce ne la memoria) / una pioggia di
e piaci, / come godo io ne l'amorose faci! foscolo, iv-406:
così per le dolci, i malvagi ne sarebbero usciti a troppo buon prezzo.
cammino e di salutevole porto e laudabile ne la fine de la mia cena.
le leghe. idem, i-122: se ne estrae il ferro dolcissimo e trattabile.
di pene. tolomei, 2-167: ne lo stimar di se stesso ogni uno
, ii-1-13: mi sento dolcemente rider ne l'anima una soave malinconia che mi
3-96: -le vuole le banane? ne ho un gruppetto bellissimo, -mi sussurra all'
, purg., 2-113: 'amor che ne la mente mi ragiona '/ cominciò
, / d'amorosi pensieri il cor ne 'ngombra. boccaccio, dee., io-7
fronde che nel cor mi nacque / ne l'età fresca e fuor di cui mi
... l'umor delle piove ne scorra fuori per la china, o in
minutissimi fiori azzurrognoli; in primavera se ne raccolgono le foglie, che si mangiano
nell'arnie: un giorno poi / ne van colme le pàtere dorate / sopra l'
produce frutto velenoso che mostra qualche dolcezza ne la scorza. algarotti, 1-474: col
filosofia] si dimostrava veracemente, cioè ne le scuole de li religiosi e a le
, purg., 2-114: 'amor che ne la mente mi ragiona '/ cominciò
florid'anni, / che frutto non ne colga, e mai non gusti / la
di armonia, di teneri movimenti, che ne mettea l'anima in un'estasi soavissima
e di greco in latino, e ne la prima trasmutazione tutta quella dolcezza venne
bene spesso avanti che siamo alla primavera ne spira una certa dolcezza d'aria, e
) sia la suggestione emotiva, che ne viene, il senso di ilare serenità
, di pace, di tenerezza che ne spira. boccaccio, vi-275: l'
affetto, ogni dolcezza / duri tempi ne vietano. foscolo, xv-332: non v'
/ che l'un nell'altro non se ne infinga, / ne vien tan- t'
nell'altro non se ne infinga, / ne vien tan- t'olio che tè una
anima, pensando i beni eternali che ne sono promessi e che noi aspettiamo.
amo. pure / qualche dolcezza è ne la nostra vita / da ieri: una
baldanza. d'annunzio, i-453: ne la bocca era il sorriso / fulgidissimo e
dolceza che potremo, perché conosciamo se ne altererebbe troppo. b. davanzali,
infetta di bruciante disamore, / e ne squassa la squama di tonali / dolcezze.
biringuccio, 1-15: chi una parte sola ne mette [di stagno] infra 100
capo. govoni, 624: te ne vai eccitando col dolciastro / odore in
. giannone, 2-i-474: che ve ne pare, maestro mio dolciato? carducci,
versa il mele: cioè che anco ne rimane nel vasello alcuno dolciore.
, v-2-709: come dunque il corpo non ne serba traccia, quasi vaso di vetro
di loro madre, sicché giammai non se ne ricordano. -delicatezza. libro
cose del mondo, e'non se ne curano; perocché non ci hanno il
(oh che scandolo), se ne 'mpieva sino al gargatto. 2
pur gran dulcitudine / quando il suo ne veniva in casa a cogna / di
era il tempo dolco / come si vede ne la primavera, / e rose e
di napoli; e fogli e ambasciatori ne informarono le corti di francia e di
. gradenigo, ix-202: destate prego, ne l'altera mente / la memoria dolente
'l duolo t'ancide ognora, ché ne favelli? / facciolo, ch'ognuno che
che prima non gli sentivi e non te ne curavi. dante, inf.,
duol che tu m'hai colto / ne la miseria dove tu mi vedi, /
(80): io dico che ne lo nono giorno, sentendome dolere quasi intollerabilmente
va là coi compagni, / assai ne cruccia con le sue parole. ariosto,
e geme / sì che la vera dea ne langue insieme. fagiuoli, 1-5-206:
certamente: un galantuomo bisogna che se ne dolga. sbarbaro, 2-50: son
soave mormorio. tasso, 13-i-413: perché ne l'aria bruna / s'udian
per arti, / che voi ve ne dolite. malispini, 1-432: si dolse
/ e che l'eredità non se ne dolga. 6. partecipare al
condolersi. fava, xxviii-8: fortemente ne dolemo de le vostre aversitade. guittone
], a paragone della perdita che ne avete fatta, non è nulla.
privo di saggezza, tutta l'istituzione ne viene sconvolta e turbata. berni,
ovale. deledda, iv-42: quante ne avrà fatte costui in vita sua!
di mare, a varazze, che non ne discendesse o non ne uscisse greve di
, che non ne discendesse o non ne uscisse greve di testimonianze geologiche o talassologiche
, 411: va si- gnilda e ne viene, e a lui torna, /
., 3-2: per me si va ne la città dolente, / per me
dolente, / per me si va ne l'eterno dolore, / per me si
vi fu opera o ingegno che quindi ne lo potesse spiccare. 2.
tigra nel suo gran dolore / solena ne lo speglio riguardando, / e vede figurato
piangendo e lagrimando e mostrando grande dolore ne la faccia di cioè che avenuto era
wirtz, uom saggio e giusto, / ne dài l'esempio augusto. / tu
excusazione usata da me, fu opportuno ne sequisse il divorzio, quantunque fusse cum
nativo, da quelle montagne; ce ne fu sicuro; ché del dolore,
23-81: del buon dolor ch'a dio ne rimarita. tedaldi, 33-4 (66
quelli che abbiam raccontato; non ce ne furono più per la nostra buona gente
croce fu dolore, / e assai ne spasimò / un mio dolce signore.
. m. cecchi, 5-9: me ne vien talor un dolor di morte,
s. bargagli, 75: non ne prese di lui forse minor dolore. rovani
la trova più, il dolore ch'ei ne prova è simile in tutto a quello
già pur pensando, pria ch'io ne favelli. metastasio, i-31: che giova
in qualche gravissima sventura fu tale che ne saremmo dovuti morire. 8
alfieri, i-16: tornatomene in camera me ne rimasi soletto e tacito con qualche doloruzzo
agli occhi, quasi con voluttà, appena ne hanno l'occasione. =
tutto malcontento si partiva e dolorosamente se ne andava a fatica tenendosi a cavallo,
, che si ammira nelle sue rovine, ne fanno dolorosamente compiangere la sua distruzione.
quali il doloroso foco casca, / non ne conobbi alcun. passavanti, 39:
voi, che dal capo a'piedi ve ne lavereste. che se voi le spregiaste
scaricarsi del suo doloroso segreto, quanta ne avesse perpetua di conoscerlo. leopardi,
della sua figura grottesca, e se ne stava in disparte. pirandello, 7-129
/ e un misterioso odore / esalava ne 'l respiro. soffici, ii-196: buttava
abandona / il mondo, e picciol tempo ne tien fede. bembo, 1-7:
libertade; e dolorosa fede / il cenere ne fa d'atene e roma. de
lento, grave e doloroso passo / me ne vo sul cavai di san francesco.
domanda quanto più prestamente, e me ne avvisi ad un tempo. carducci, iii-24-74
e in ragione inversa della quantità che ne esiste sul mercato. carletti, 218
/... / a voi ne vengo a dimandar se mai / sperar debbo
verga, i-72: -e del lavoro ne hai? -domandò finalmente lo zio giovanni.
qualche anima caritatevole troverò, che me ne darà. d'annunzio, iii-1-875: tu
del ragionar di lui sommo gusto, ne chiese il prezzo, e li furono domandati
vuol dire quasi quattromila franchi, me ne ha fatti offrire trecento. serao,
, / eh'a dimandare io no'ne fo consiglio. dante, par.,
neppure un primo dirozzamento di lettere, ne accettò. leopardi, 3-34: mercé
lo maestro e l'artefice che quello ne dimostra e considera, massimamente obedire e
cinzio, i-22: delle altre parti ne ragioneremo secondo che ne dimanderà il corso dell'
delle altre parti ne ragioneremo secondo che ne dimanderà il corso dell'opera. vico
ii-703): massimamente riportò infinita lode ne la astrologia, di modo che commu-
, che appena soffiarci su, te ne rimane a mano lo stecco. 8
-non è da domandare, non ne domandate, non se ne domandi:
, non ne domandate, non se ne domandi: è facile immaginare, credere,
da domandarmi, se dolere / se ne dovesse ariodante il frate. berni, 3-20
: s'egli era lieto, non ne domandate. botta, 5-405: era
nobil fior de'generosi a scolta / durar ne poi 4 chiedere '. 3
quando è 4 relativo *; e solo ne manca quando è 4 rassomigliativo 'colla
., i-vm-16: la terza cosa, ne la quale si può notare la pronta
in tutti fiducia. soffici, i-18: ne traeva la somma domandata e la consegnava
mi piacerà lo tuo dimando, / i'ne farò ciò c'a piacer ti fia
: oggi imo, domani un altro se ne muore improv viso, chi
mai. bronzino, 1-388: la ne dovette far parecchi brani / del poverino
v-160-106: la dimane pusero in terra ne lo porto. libro di sydrac, 107
, allora / che più viver dovea, ne spense, dunque / chi fia che
fieramente innamorato, d'oggi in domane ne verrai, vi fu due anni tenuto
albizzi, iii-316: maestri del legname ne manderemo dieci tra domane e l'altro.
mattino, a dio piacendo, me ne andrò a vinegia. deledda, i-125:
aver domata, / per quel ch'io ne comprenda, una cammella, / ch'
/ gli domò poi sì ch'ai su ne divenne. m. villani, 8-73:
ch'avea domo / ogni scritt'uom ne la cursoria guerra. boccalini,
, come / domato l'ebbe, ne vestì le corna / della giovenca. pascoli
, il domatore / de la montagna ne la bara giace. pascoli, ii-469:
, / daroll'a diveder che me ne duole. boccaccio, dee., io
comunione, ed elleno con somma riverenza se ne cibavano da per sé: con questo
, che assai propagò la predicazione, e ne restò al primo il titolo de'predicatori
mirata con infinito stupore, non dimeno ne i lidi di norvegia... queste
la mandi domesticamente: il manigoldo se ne dovria vergognare; ella gli diede pur tanta
dell'arte di questi nesti, che non ne sapete voi. tassoni, vii-483:
guisa con lui si dimesticò, che io ne nacqui. g. moretti, 212:
giacendo, parea che con piacere maraviglioso ne ascoltasseno. nannini [olao magno],
dimestichi con le donne, i genovesi ne sono ghignosi: zuffa vi sarà. giraldi
sofocle non ho bisogno, perché me ne fu donato un altro da un gentilissimo
era particolarmente dimestica della signora, e ne riceveva le più dolci ed umane confidenze
prima porta. spolverini, xxx-1-165: ne sceveri la crusca e i triti grani,
, / da poi che gli nimici ha ne la terra. / non sa da
frequente esperienza che mille volte il giorno ne veggiamo. magalotti, 1-210: la
di roma / domestica virtù: se ne rammenti / oggi ciascun di voi. cattaneo
che ne ho fatte, non sono mai arrivati a
noccioli e semi giovanni buondelmonti che se ne toma con questa armata. magalotti,
partìo, / venendo in verso noi ne vidi un'altra / più dimestica assai
le strane, / alcun non se ne dee maravigliare. g. morelli, 91
applicazione delle imposte e dei rapporti che ne derivano con l'ammini- strazione finanziaria.
, presupposto il domicilio legittimamente contratto, ne risultano tutti quei medesimi effetti, li
e spoglia e scabra cotesta evidenza, ne rivela e scopre l'essenziale più stringato,
noi l'abbiamo incominciato, e posato ne abbiam le pietre fondamentali. parini, 583
a fondo; quei quattro pilastroni che ne collegano i giganteschi piani, quasi a
domina visibilmente; ogni movimento de'pianeti ne prova ad ogni istante la esistenza, la
ogni istante la esistenza, la proprietà ne dichiara e le leggi. a. verri
e 'l rigira, / e se ne serve peggio d'un paggetto. a.
pazza dominatrice gola, la quale molti ne vessa e schernisce. -che avvince
g. villani, 10-84: il duca ne volea e avea la signoria e dominazione
de'libri celti, è probabile che ne rimanessero traccie nelle parti più lontane dal
con essere tante, più che non ve ne fosse veruna?] ovine, 2-28
una sua sportellina; della qual cosa ne fur subito portate le novelle alla badessa,
la quale, avutola a sé, gne ne fece un romor, che pur domine
convertire a domine dio, e non te ne indugiare di die in die. boccaccio
al servizio era padron piero bernardone; e ne traeva severo orgoglio, austera soddisfazione.
regni... / ciascun signore allor ne le sue terre / vivea contento del
viene principalmente dalla mancanza di circostanze che ne premovano la diffusione e il dominio.
instituita con tal condizione che il dominio ne sia innalienabile, si chiama mano morta
libero dominio del possessore, ma che questo ne abbia solamente il dominio utile,.
due materie di dominio pubblico: tutti ne possono discorrere a diritto e a rovescio
incitazione e ardore de la libidine a quelle ne la natività delle quali ella ha dominio
domino 'indica la persona stessa che ne è vestita. baldini, 5-83: un
/... che tanto / se ne diletta; et ella / ti donerà
fiorini d'oro 23, de'quali ne doveano dare fior, d'oro 21 prestati
o do nato, poiché ne ricevono il prezio che equivale allo stabile.
/ ferma speranz'al cor par che ne doni. castiglione, 443: cortesemente donando
el donargli una buona dote, gne ne farete tór per moglie. magno,
/ e sano e salvo al fin se ne districhi. sempronio, iii-215: non
quivi si dona / riceve il petto ne la parte manca / da le parole
i-357: avvenga che sottile ei se ne scusa / per via di leggi, a
leone radiato. lo donai, e me ne pentii, e il donatario 10 perdé
armi che portiamo a canto / non ne pigliamo noi possesso in tanto. marino
lo zio di lui claudio, che ne li pagò con un donativo.
di lode accorto e saggio / io ne rendo al valor debito omaggio. alfieri
fo di quattro cose, e grado / ne so non lieve al donator destino,
degli arienti, 105: di ciò ne ho pregato assai el donatore d'ogni
potendo per testamento o donagione a persone ne faccino il tuo volere, rendilo tutto
quella di che io era accusato, subito ne chiese grazia a quel suo padre papa
che di questa somma de'danari gle ne facessi una donagione. casti, 74:
tre, / perché donazione io te ne fo ». 6. ant
marmo si scopre una rottura, che ne fu causa essa e non il maestro di
una scure in collo partito s'era se ne tornò. ariosto, 11-83: spinge
armi, e che cose so io fare ne gli assalti de i nimici. va
se scala o porta trovasse donde andar se ne potesse. savonarola, iii-57:
. carducci, 734: marat vede ne l'aria oscure torme / d'uomini con
la madre stettono gran tempo che non ne seppono alcuna novella. d.
date più ch'a molti altri, se ne leva in superbia e vanagloriasene; dond'
ora costoro mi dondolano, e non ne fanno niente. guicciardini, 2-3-248: furono
piace codesto discorso! le pulisco e me ne tomo su! e tu rimani qua
il signor felice qui in casa, ne manco il diavolo lo troverà. collodi,
perché di questi special- mente non se ne sarà là mai veduto niuno. l.
? rispondete: gli vendete? / ce ne doneresti un, belle fanciulle? /
forte / parturio noi campion, che ne salvoe. angiolieri, 98-13: s'i'
consente a questi disordinati intendimenti, non ne offende mai, perché il peccato sta solo
, un destino folgorasse la casa e ne facesse quattro muri diroccati e anneriti.
i'fui preso, o non me ne guardai, / ché i be'vostr'occhi
amici vecchi insuperbiti / mutaron fede e ne lasciar scherniti. leopardi, 34-10:
li affanni e li agi / che ne 'nvogliava amore e cortesia / là dove i
, mentre valore e cortesia avranno albergo ne gli animi nostri, sarà in pregio
mi hai inviate; se per altro non ne avessero già intercettata qualcuna ne'giorni addietro
/ esser nel mondo: e se ne stanno in donna, / senza far
che a questa volta una donnuccia debole / ne saprà più che lui, e quante
rade volte, signor mio, se ne coglie. betussi, 2-483: usarono anche
tutte le lupesse / ch'ai universo ne macchiorno il lito. = di
roberto, 1-223: tutto il giorno se ne stava... con tutti coloro
ad ascoltar le ciarle delle donnine, ne sentirete ancora delle più belle. cicognani,
e fe'sì lor, che ciascun se ne loda. idem, inf.,
cicerbita, e mangiane ovvero ch'ella ne dentecchia. ristoro, 8-20: se 'l
una che vive e conversa nelle campagne e ne i boschi, che si chiama salvatica
dello spirito santo (e tradizionalmente se ne enumerano sette: sapienza, intelletto,
i-28: quegli di più favore veementemente ne lo confortavano,... corrotti
la prima cosa e lo primo secreto che ne mostrò, fu una de le creature
. montale, 1-31: dove se ne vanno le ricciute donzelle / che recano
, ill-vni-n: dimostrasi [l'anima] ne la bocca, quasi come colore dopo
in croce / levato in alto colui che ne chiama, / da cui procede l'
ora altro, perché doppo ieri te ne scrissi assai. s. bernardino da
bar etti, 1-42: del dopopranzo ne passa pure una non picciola parte orando
, la sciarpa era una come ve ne sono tante e tante ne hanno gli
una come ve ne sono tante e tante ne hanno gli eleganti sciatori, i cacciatori
e di questa sorte pietre doppie se ne servono i contadini. -striscia di stoffa
: e quanto a me, benché tutta ne sia dolente e pesta della persona,
movimento, mentre l'altro metà meno danaroso ne facesse quattro, sarebbe un tale stato
/ ma 'l lume della vista / perduto ne la fronte, / ti fu poi
/ ti fu poi doppiamente / traslato ne la mente. alfieri, 1-192:
o selva o colle, / doppia ne la contesa i soffi e l'ira,
di ima traccia di nave. -non ne passano mai? -disse stefano, indicando
fiori avendo fatti molti doppieri accendere, ne fece più altre cantare infin che già
dal compagno, che senza danno se ne può levare uno. r. borghini,
. francesco da barberino, iii-93: ne le some locati / composti et assettati
, e però ve le mando e ve ne manderò de l'altre a la giornata
quanto ancora perché, se alcun se ne perda o si renda inservibile, non s'
tale ferità fosse stata data a molti, ne sareb- bono stimati e riputati meno assai
dall'acqua, fece brrr, e ne ordinò un secondo, che bevve più
me lo domandi? -volevo sapere quel che ne pensi, e se gli hai detto
se gli hai detto niente. non te ne fidare: è doppio come le cipolle
fanno ordinariamente nei prati, ove se ne ritrovuano delle bianche brizzolate e delle rosse
medesimo quader- nuccio descriver la seta che ne trarranno, tanto leale, che doppia
le cose che facciano grandezza e magnificenza ne le rime toscane, è il suono o
così dire de le consonanti doppie, che ne l'ultimo del verso percuotono gli orecchi
in essi ha la parti- cella 'ne * la sua parte... affissi
. tasso, 12- 590: ne la poesia l'unità si considera in molti
. doppie chiama aristotele alcune favole, ne le quali altre persone passano di felicità
da due elementi; l'effetto che ne deriva. -doppio settenario: verso martel-
solamente aveano 1 sonetti rinterzati, ma ne costumavano altresì certi altri che appellavano sonetti
sonetti doppi erano di diverse foggie, ne scriverò qui uno per sorta. baretti
, della susseguente festa doppia se ne fa solo la commemorazione. 21
grave lor perdita perché più di centocinquanta ne rimasero morti, e più del doppio
lingua, si è la molta utilità che ne seguita, a chi ben la guarda
novo piacer possente e forte / giugner ne l'alma al grave antico foco,
: / ahi! che pensando ancor ne fremo e scoppio. carena, 1-24:
: quand'altri, dopo molte malfatte, ne fa una bene, dal medesimo solita
) crisalidi; la seta scadente che se ne ricava. cieco, 16-60:
il canonicato è piccolo, non ve ne date pena, perché crescerà col tempo e
d'indovinelli, che dopo avute se ne sapeva meno di prima. albertazzi, 486
loro una scatola di argento, agramente ne lo rimproverò che volesse appre- sentarsi innanzi
col suon de le parole, / ne le quali io imparai che cosa è amore
una dorata sbarra / il conte d'ottonlei ne lo stendardo. caro, 16-60:
soffrire mille volte più freddo che non ne soffra il più miserabile contadino ne'contorni
nello spiedo,... e ne affidava a me il manico perché lo girassi
triglifi. cellini, 715: ancora ne aggiunsono [di ordini] un altro,
meglio collegato degli altri ordini; e se ne servirono i romani ne'templi de'loro
m'aucido -de lo strido / ch'io ne gitto. tommaso di sasso,
, sì come dio volse, / ne la spilonca li sette dormienti, / che
del signore in croce dormente, sì ne uscitte sangue ed acqua. s. agostino
d'annunzio, i-20: brilla là giù ne la città dormente / ancor qualche fanale
più potente di prima... io ne son pieno fino agli occhi, ed
di piedi, aprìa leggermente uno stipo e ne traea le gioie, candelieri d'argento
se tu volevi dormire, tu te ne dovevi andare a casa tua e non
o del cacciatore o del cane se ne accorge,... onde il dormiglione
mentr'è sotto il nostro emisfero, e ne contano i passi, e ne avvisano
e ne contano i passi, e ne avvisano la maggior lontananza, e ne festeggian
e ne avvisano la maggior lontananza, e ne festeggian cantando il primo avvicinarsi coll'alba
calle / ai luoghi sozzi, acciò ne l'ore ombrose, / quand'io son
vita nuova, 3 (44): ne le sue braccia mi parea vedere una
e la passeranno. carducci, 378: ne la materia / che mai non dorme
genti che dormiranno nella terra, certi ne andranno in vita eterna e certi ne andranno
certi ne andranno in vita eterna e certi ne andranno in brobbio sempiternale, nel quale
hanno dormito abbastanza, consento che se ne vadano pel loro mestiere di addormentare i
[le marmotte] si cacciano volentieri ne i monti del fieno e della paglia
e al giacere vestiti, che non se ne curano, par loro agevole. oh
dormire... me parve vedere ne la mia camera lungo me sedere uno
, dio il sa quando tu te ne leverai. anguillara, 4-66: per
si son buttati a dormire, se ne servirebbero contro di noi, -camera
, troviamoci domattina all'otto e mezza, ne riparliamo a mente calma.
: da quest'ora innanzi / dormirò ne la terra eterno sonno. foscolo, 1-311
con una buona dormita, tutto se ne va. cantoni, 656: il mattino
con una buona dormita, tutto se ne va. [ediz. 1827 (566
con una buona dormitona, tutto se ne va]. bazzero, iv-102: avete
. carducci, ii-1-186: putre ristagna ne le sue sorgive / chiusa la vita
tutte le parti del convento, che non ne andarono senza né il refettorio né i
ti calzi le pantofole di tela, te ne sali zitto zitto in processione con gli
volta gli edificii publici, e ne fecero gli antichi i chiodi, che doroni
vigor nostro sparito, / temerario, ne spingi or lungi al lito? galileo,
il mare scoprir sotto a girona / ne lo smontar giù dei montani dorsi. bandello
alamanni, 6-8-87: so ben ch'io ne morrò; ma il dorso pieghi /
. calcolo accurato di effetti; distribuii ne ponderata e oculata. -anche: la quantità
/ divien ingrata, / e fuor ne rece / puzzo di pece, / dove
muovono a suo piacere il ventre, ne va crescendo la dose, e ne cerca
ne va crescendo la dose, e ne cerca sempre dei più forti e dei
dose d'oppio che differisce il dolore e ne lascia la cagione. de roberto,
finalmente trovata dagli untori; perché dio ne scampi, non erano passate ventiquattr'ore
il sapore di questa sua commozione, ne caricò la dose. -a piccole dosi
riceverne io una lezione, benché non ne siamo ancora d'accordo su la dose dell'
nasca in copia tal'erba e se ne fabbrichi la buona dosa. 6
[storia di bronzo] n'è ne la udienza de l'arte de'mercatanti,
tutte delle pellicce che avevano; e incontanente ne li furono portate di dossi, di
noi martella sopra 'l dosso, elli ne fabbrica la corona di gloria. caporali,
molto caricato, il quale incarico non se ne leva se non gli le rende.
, gli obblighi e i rapporti che ne derivano. testamento di lemmo di balduccio
di riverenza! oriani, x-26-128: ne parlerò col signor mario: infine la
: dicesi che gianbologna non picciol grado ne seppe al villano, perché non solamente rimessi
il detto paese, per noi non se ne facesse d'alcuna menzione. p.
v. borghini, 6-iv-274: altri se ne mostrano gli edificatori e dotatori, perché
litigiose risposte, tanto con più dispecto ne se'pagato. machiavelli, 627: cremete
insidiata dote; e per quest'altra / ne conduce i pupilli il buon tutore
. vasari, iii-711: poco dopo ne feci un'altra [delle sorelle]
si lascia vincere da questo vizio muore ne peccati. docta in lingua fiorentina significa
, per questo così falso immaginare, quante ne voleva tante ne otteneva: e non
falso immaginare, quante ne voleva tante ne otteneva: e non istava ozioso il cattivo
: quant'arme truova, tanta ne fracassa; / fece un macel di gente
pulci, 23-47: del pane appena ne dette ta'dotte. -rimettere, ristorare
la dotta, / ch'in senna se ne vide affogar molta. erasmo da valvasone
aggio tanta abbondanza / che solamente eo ne possa cantare. latini, i-1206: ed
/ o dottasi che '1 popol noi ne cacci? libro di sydrac, 206
far credenza: / non ch'io ne dotti, tant'ha il viso fero.
d'una mente vana / in fumo se ne va la vita umana. alfieri,
i suoi turbini spessi accelerando, / ne la dotta sonata esprime l'arte.
, passando per una selva, se ne compiace, non perciò che il tronco è
ma perciò ch'egli co'suoi dotti scalpelli ne vuol formare. menzini, i-252:
penelope non fu gran tempo ignara. / ne la feo dotta il banditor medonte,
leggere in bo, quanto a me ne son contento. carducci, ii-12-242: ti
essere date a quelli che sono eccelenti ne la teologia e ne le sacre leggi
che sono eccelenti ne la teologia e ne le sacre leggi e ne le civili e
teologia e ne le sacre leggi e ne le civili e ne la filosofia e ne
le sacre leggi e ne le civili e ne la filosofia e ne la medicina.
ne le civili e ne la filosofia e ne la medicina. magalotti, 7-43:
là per raccogliere i vari giudizi che ne darebbe la gente. nicvo, 1-366
contro alla legge. panciatichi, 271: ne diroit-on pas qu'elle ait dessein de
. nievo, 548: come non ne so nulla?... tu eh
diceva: « perbacco, di questo ne faremo un dottorone ». -peggior
a far valere la sua dottoraria. ne palazzi grido più degli altri nelle dispute e
quello che m'aiuta che io non ne tocchi una rimestata di parole, la coda
la sua istoria, / quando quel ne menò la drusolina, / figlia del
re di somma gloria / duo figli ne rimase a tal dottrina. boiardo, 1-18-18
discepoli, o contenuti nel testo che ne raccoglie i princìpi fondamentali. -in partic
errore; luce, perché allumina noi ne la tenebra de la ignoranza mondana.
dio, se savi fossimo questa una ne dovrebbe assai utile e dotrina prestare e farci
parente; / e chi la sprezza ne riman dolente. -gallo fa gallina
diventa poi un dogmatismo peggiore di quanti ne suggerisca l'ignoranza, diventa una cultura
. fra giordano [crusca]: ne fanno testimonianza i primi dottrinatori ecclesiastici.
parte dei beni del marito, perché ne potesse godere in caso di vedovanza;
, e di pensiero in pensiero me ne vo non so dove. e. cecchi
là dove egli parla del periodo, ne fa tre generi: il primo, istorico
aveva udito, s'era desto, se ne venne pian piano a dove noi eravamo
, / stanco ti cerchi il nume ne i mister de la sera. d'annunzio
le timide femminucce e gli uomini vili ne attristiscono, io ne piglio massimo conforto.
gli uomini vili ne attristiscono, io ne piglio massimo conforto. machiavelli, 505
, 3-10 (369): perciò non ne chiamate lupi, dove voi state pecore
può. d. battoli, 40-iii-422: ne battezzò de'figliuoli e de'parenti,
il riposo dove quei mandarini poco agio glie ne lasciavano il giorno. 10
legge di stelle / quante già mai ne fieno, o ne son state, /
quante già mai ne fieno, o ne son state, /... /
, / ché le più volte se ne vede prò'. leggenda di s. leronimo
doveva averne dieci mila, a chiara ne toccavano soltanto sei. -ant.
più beni ha fatti, che quello che ne fece meno, è cosa molto manifesta
in casa sono si macinino e se ne faccia il pane, il qual con
perché superbo vai, / quando ch'ir ne derresti umile e piano? gemelli careri
antica dipintura: debbo credere, che ne fussero state adorne da'fedeli ne'secoli appresso
lo frutto, / lo quale stao ne lo tuo iardino; / disiolo la sera
guisa d'un corpo santo nella chiesa maggiore ne portarono, menando quivi zoppi attratti e
sì ben fermi, che non se ne dimoverebbono, eziandio se ne dovesse loro andare
non se ne dimoverebbono, eziandio se ne dovesse loro andare la vita. i
m. cecchi, 23-15: ella ne menò seco / una bambina che doveva
/ già pur pensando, pria ch'io ne favelli. / ma se le mie
lor drappelli. muzio, ix-73: quivi ne l'oggetto alto, immortale / gli
ti parrà o piacerà; ma non ne portare teco fuori della vigna imperciò che
aiuto all'altro amico nel tempo che egli ne ha maggior bisogno, il quale è
, comandatomi da sua eccellenza che io ne domandassi pregio, quale mi paressi a
palco, aspetta questa batté finché ne fu sazio. alfieri, 1-978: la
ho tal dovizia, / che ben ne posso vender e donare. g. villani
del vero: e bastava che tanta ne fosse la fertilità da nutrire gli abitanti
: -divizia! divizia! -ché sempre ne avrete senza dazio e gabella. c
con gli amici, che allora me ne ritrovai averne a dovizia. e.
.. facendone più carestia, che non ne fanno dovizia alcune, le quali par
e del vestimento; ora io me ne spedisco in uno o due fiati, o
e ne scaccia senza strepito gli affanni, era l'
male e per le pene che noi ne schifiamo, ma per lo bene e per
la gloria di vita eterna che iddio ne 'mpromette, quando saremo con lui a quella
ha ben de buoni in chiocca / ne la sua doviziosissima / biblioteca arenarissima.
primi due o tre mantelli che se ne cavano [da una pezza di panno]
e scelta la più bella che trovasse, ne levò tanta che facesse un diviziosa vesta
ma non però tanto che la persona ne rimanga troppo scommo- data. buonarroti il
sciarpe, dragone, alta spada, finché ne dura la moda. -prezioso
d'altronde avanzandogli pure un ducato, se ne stava tutto malinconioso. c. e
chi, cresciuto tra voi, se ne allontana! alla fantasia di quello stesso
alla fantasia di quello stesso che se ne parte volontariamente, tratto dalla speranza di
bartoli, 18-44: egli... ne fè parola col papa, a cui
monte di gastigo: se qualche lodola ne zampilla cantando sia laudata la sua pietà
in etiopia e nell'india, dove ne fanno le statue dei loro idoli d'
esso dell'oro. baldi, xxx-13-86: ne le selve / spiega ivi al vento
era un uomo coraggioso lui, e se ne veniva verso il valico..
profumo così voluttuoso, che il pover uomo ne aveva un greve stordimento di ebrezza.
non era causata dal vino (non ne avevano bevuta una goccia) ma dalla
cavalca, iv-7: alcuni altri se ne faceano beffe, e diceano: ch'egli
tu dì'villania a uno ebrio non se ne cura, perché è ebrio. getti
satana]. rettile? che dico? ne fece, nelle sue ebre fantasmagorie del
mondo. tasso, 1-8-46: tal ne l'arme ei fiammeggia, e bieche e
, / che tosto ogni mio senso ebro ne fue. c. bini,
l-11-56: i sette giorni che corsero ne la creazione del mondo e le sette ebdomode
mai si sentisse, e penzo che ne prenderete piacere, solo sentendo una così grande
giov. cavalcanti, 26: bene ne mostrò segno di futuro danno la ebrietà
ha gravi bisogni per effetto del clima; ne ha di più gravi per l'indole
iii-239: un dei meglio conservati che ne vedessi, è in milano, un lot
, / l'ecatòmpila tebe / fosca ne l'aria scorgesi. = voce
a la ferocia tua che tanto eccede / ne l'armi, io deferisco. boccalini
, ii- 147: i bianchi ne hanno un 'ecce homo'mostrato al popolo
sua loda, propuosi di dicere parole, ne le quali io dessi ad intendere de
innumerevoli malattie e affezioni (e se ne conoscevano di diversi tipi: velettuàrio lenitivo
quando risensava certi suoi elettuari, se ne andò promettendo avrebbe passato la inferma una
sciroppo o mele ecc.; e se ne fanno di varie specie per diversi usi
togliere i dolori della vita pratica, ne apre solo nuove fonti in luogo delle
degli ultimi per l'uso ridicolo che ne ha fatto. de sanctis, lett.
, 46: era di là dal pertuso ne la città un monticello alquanto elevato,
e bisognava ascenderlo a chi volea entrare ne la terra ovvero voltarsi per montare sopra
un lato della piazza del duomo, non ne approvò mai il concetto anche perché il
cieco, 4-68: ma esso se ne va tutto elevato / da gran speranza,
del prossimo e premendo sulla loro vita ne estraggono delle rimunerazioni tanto elevate che rendono
ingigantito. tenca, 1-127: checché ne sia, questo culto dell'amore,
il genio artistico disotto a essa coloro che ne pongono come qualità essenziale l'incoscienza.
iddio che tali me le ha date e ne sento venire in me come un impulso
una certa elevazion d'animo (quanta ne comportino i tempi) e infine una
desiderio congiunto con qualche consiglio; ma ne la volontà o ne l'azioni volontarie non
consiglio; ma ne la volontà o ne l'azioni volontarie non è necessaria la
, / e parole e sospiri anco ne elice? sannazaro, 4-124: mentre star
intera / la doglia che sospir tanti ne elice. monti, x-2-12: conversa in
la barba altre n'elice, / altra ne taglia e vuol senza radice. b
aiutano in dio, da quelle che ne impediscono. bruno, 3-499: malamente
abili, o inabili; onde ne nacque una disperazione a i dottori.
di kiev. carducci, iii-21-110: ne prese occasione... a rilevare i
elitropio anch'io, / che seguirò fin ne l'occaso il sole. redi,
europa da giuseppe de jussieu, il quale ne inviò i semi al giardino reale di
greci agli orologi solari. alcuni se ne veggono sugli antichi monumenti. = voce
girasti ver'me, che parvemi / ne li occhi e ne 'l roséo volto /
che parvemi / ne li occhi e ne 'l roséo volto / ti ridesse una
mettono a bollire le serpi e se ne cavano elisiri di teorie che hanno carattere d'
a lui fosse aviso che più degna ne fosse. petrarca, 37-116: canzon
fallo, dal marito non solo non ne fu gastigata né ripresa, anzi ne
non ne fu gastigata né ripresa, anzi ne fu lodata e consolata. alfieri,
volta avviene che donna niuna al marito ne faccia, voi non dovreste solamente esser
sono gruppi di follicoli; in italia se ne hanno quattro specie, tutte velenose,
che esercitarono, l'imitazione che se ne fece e se ne fa.
imitazione che se ne fece e se ne fa. mascardi, 252: sotto
/ tu parlerai se ad ogni passo ne le / favole conte un ellenismo piova
più che nelle scritture, come dante ne ponesse l'una nelle sue canzoni. varchi
là forse due miglia, non se ne sentivano il coraggio, in quel giorno.
le vergini più tenere, / e gemina ne l'anima si stampino / l'
edera (v.), senza che ne risulti chiara l'evoluzione fonetica.
la gonna e 'l velo / cangiar ne la corazza e ne l'elmetto? chiabrera
velo / cangiar ne la corazza e ne l'elmetto? chiabrera, 481: gravarsi
ama il rapido baglior d'elmetti / ne l'aér livida che da'moschetti / divisa
1-11: entrò in un bosco, e ne la stretta via / rincontrò un cavallier
e gauselmo, / e molti altri ne vidi, a cui la lingua / lancia
un'opera letteraria o scientifica, che ne illustra i pregi. sarpi,
si fa dello spirito delle donne; ne son superbe, ma non sodisfatte.
iii-15-419: per quanto i suoi elogisti ne consegnassero la memoria alla posterità, della
di questo soggiorno, a chiunque me ne parli. moravia, vii-360: l'
. buzzati, 5-44: di autocarri ne salivano e scendevano pochissimi, segno abbastanza
: tolte le cattedre inutili, se ne posero [nell'università] sette nuove
; in terra / l'elsa ei ne pianta, ed a furor sovr'esso /
agli elsi / mi tien tuttor; tal ne conservo il senso. foscolo, 1-346
paziente (e anche l'opera che ne risulta). -con intenzione iron.
apre secca fauce sul mare; che ne elude la sete spruzzandolo di schiume amare.
di corallo. baldinucci, 4: se ne trova [di agate] di diversi
seguito, ché il nostro gran lavoro ne verrebbe sempre più mondo emaculato e perfetto
vaga macchia biancastra, un fortore caldo ne emanava. -figur. estrinsecarsi,
azzurri si accendeva una luce affettuosa che ne cambiava il colore, come emanata da
iii-23: le madri ed i padri, ne l'essere non pur riverite ma corteggiate
con umani cittadini, ma con divini, ne li quali non amore umano, ma
corteggiava una signora inglese emancipata, se ne andava solo, mattina e sera,
, con fiori in ombrella; se ne coltivano alcune specie per i fiori molto
antichi, e specialmente gli egizi, ne fecero picciole statuette, ed anche incisioni,
si beveva un goccio di cognac, me ne rammento solo due. quella che segue
sappia, ha scritto in modo ch'io ne rimanga intieramente sodisfatto, più mi piacerebbe
di queste piccole statue e figure se ne potevano servire per vari usi; poiché
servire per vari usi; poiché molte ne avranno poste per emblemi ne'vasi.
popolazioni non amavano l'albero perché non ne intendevano l'oggetto,... molte
ché tutte le campagne e boschi ne sono piene. libro della cura delle
embolo dal lume dell'arteria, che ne è rimasta occlusa. = voce dotta
un vaso san guigno e ne occlude il lume, bloccando più o
si arresta in un vaso sanguigno e ne occlude il lume, intercettando la circolazione
alcune malattie neuropsichiche, per cui chi ne è affetto intercala continuamente nel parlare una
di pesce: fermato il numero che ne bisogna, ne va fatte le forme con
fermato il numero che ne bisogna, ne va fatte le forme con altra accuratezza
pensò che, poiché ella fino ad allora ne aveva taciuto, il lavoro doveva trovarsi
anche più embrionale del suo e che ne aveva parlato per soddisfare alla vanità stuzzicata
carta nel lasso della vita, dieci ne condurrai a bene, venti a mezza cottura
voglia l'emenda, / e chi altro ne vuol, è crudo ed empio.
un'altra legge; la legge stessa che ne modifica una precedente. -legge costituzionale
: comandò che fosse emendato il verso ne le tavole piuviche a questo modo.
prima della loro divulgazione: sì che non ne ricevesse offesa la dignità della camera.
conforme ad un più esatto computo che ne fecero i migliori astronomi e più diligenti
fosse, che sono certo che egli ne ha, la discrezione di coloro che leggeranno
che della litteratura sua neuno intendimento se ne potea trarre. a. f. doni
69: o chiarissimi fulmini, formati / ne l'aria no, ma nel gran
ii-39: la particolar [giustizia] poi ne la distributiva e ne la emendativa si
giustizia] poi ne la distributiva e ne la emendativa si divide, e ne l'
e ne la emendativa si divide, e ne l'una e ne l'altra si
si divide, e ne l'una e ne l'altra si consideran le proporzioni geometriche
e fuori d'italia; e molti che ne si trovavano, li fece iscrivere in
man vostra emendata, che ancor fanciullo ne la consacrazione de la vostra lanuggine a
l'aver figlie è ascritto, / reo ne voglio esser primo; esserne primo /
, oltre agli altri due notabilissimi usi che ne trarremo in terra ferma, l'uno
e alla emendazione della santa chiesa me ne sommetto. m. palmieri, xv-373:
tutti questi disordini... e ne desiderava l'emendazione. 5.
la qualità delle cose emergenti e opportune ne fanno chiara. boterò, 6-115:
e per alcuno / felice stato non ne insuperbisca, / ma grazia renda a chi
non esercitando più un determinato ufficio, ne conserva ancora il grado e gli onori
delle capre e pecore, et ancora se ne ciba il grosso bestiame. d'alberti
i venti australi, dalle medesime caverne ne rinascon di novi, tanto che la maggior
la maggior parte de l'invernata se ne vede l'aria piena. tramater [s
ombelico e su l'emerso / pube e ne l'incavato inguine attratte / scintillanti le
, emessi così rapidamente che il senso ne sfuggiva. landolfi, 3-180: per fortuna
i biglietti consorziali avranno corso forzato e ne risponderanno solidalmente gli istituti emettenti, mentre
la gran barba faunesca quelle elementari sciocchezze ne aumentava il lato penoso insieme e grottesco.
avenirvi molto spesso. la vostra emigrania ne fa fede. dunque sarete contento travagliar
grosse paghe, faceva sì che non ne mancasse ancora a quelli che rimanevano in
, a vicenza, ad arezzo: ne emerse, massima, la università di padova
altra virtù. leone ebreo, 80: ne li corpi celesti e ne le cose
80: ne li corpi celesti e ne le cose intellettuali non si truova manco
surti fra'cattolici di questo tempo, ne porgono argomento le librerie arricchitene in un secolo
cento a cento / balzan torrenti, e ne la lor rapina / tonda turbata del
si stima. segneri, iv-409: non ne ha scritto ad eminenza un suarez nella
. bartoli, 10-204: quello che io ne sappia, niun di quanti v'han
restata tanto schiacciata e lacerata, che ne dovesse seguire una fatale emiplegia, da
sì leggero, avria festa / voltando ne lo mezzo de la rota / in ver
, 2-718: ebbe la malizia di mandare ne i quartieri del nemico emissari sconosciuti a
corte., ii-599: il vantaggio che ne viene al commercio ed all'industria del
è fredda infermità, ma rade volte ne campa. = voce dotta, comp
, trasmessa in linea femminile, e ne vengono colpiti quasi esclusivamente i maschi.
che agiscono come protettivi sulle mucose e ne sottraggono acqua, se infiammate: sono
ed emolumenti maggiori che a lui, ne fossero veramente più degni. svevo,
, e da le maghe svolta / ne l'orgie scendi. = voce
delle piastrine); gli organi che ne hanno il compito (midollo rosso delle
ma, nella sua misantropia, non ne parlava, e continuava a passeggiare per
parimente la emorroa... inducono ne i corpi de gli uomini mortali accidenti
letto sfiaccato dall'emotisi e diceva « non ne posso più ». tecchi, 9-112
a un'emozione (o la rivela, ne mostra i segni); commosso;
è accompagnata da alterazioni delle funzioni ne uro vegetati ve (ritmo respiratorio, battiti
quando vi trova qualche tecca, finalmente ne sceglie due dicendo: oh, queste dare
il quale chiamano alcuni facoide, nasce ne i monti e nelle maremme, con
od è interrotta ed incagliata, e così ne viene a risultare o un'asma
. fogazzaro, 2-32: il conte non ne capiva
e nella via d'empiezza / mal tu ne segui i passi. 2.
ma empimento di fiorini nella sua mano ne dovesse procedere, come fece. zanobi da
era sacra, la rimosse: / se ne portò la rete il ladrone empio,
e non gli sia mogliera / s'accusata ne viene, abbia la morte.
. / ch'oggi per questa man ne l'empio core, / nido di tradigion
al suon de'mormoranti carmi / sin ne la reggia sua pluton spaventa, / e
spaventa, / e i suoi demon ne gli empi uffici impiega / pur come servi
empi quel concetto spaventoso, che se ne ha nei seminari. pascoli, 716
i busti di tanta bambagia, che ne rimane la più contrafatta cosa del mondo
sono in abito religioso... ne vedi studiare in empire e bene incalzare
da ogni lato empire questo salvadanaio: ne caveremo pertanto danaro pei poveri. tozzi
óra; / ch'un fiato pur non ne spirava allora. tasso, 13i- 1095
solamente chiarissima, ma utilissima luce, ne mai per avventura ne avrà avuta delle
utilissima luce, ne mai per avventura ne avrà avuta delle mille una parte. monti
passo, gli pone de i suoi risi ne gli occhi, delle sue parole nella
sue parole nella lingua, delle sue maniere ne i gesti, per fin che la
sboffi, impunture, imbottiture, che ne solcano la massa e l'empiono di
, / che così vita e libertà ne spoglia. ariosto, cinque canti, 2-111
non le migliori; né fino a qui ne ho trovata alcuna che émpia il gusto
e'mi fu detto che e'se ne sattisfaceva molto poco; e se bene
, per matrimoniale legge congiuntasi seco, ne menasse in sicania; là dove egli,
quelli gocciolano, e quella acqua che ne cade è vino; ed em- piesene
e con le libbre, e alcuni se ne empiono le borse. g.
in faccende altrui e spesso pericolose, ne ricava danno. proverbi toscani, 314
è quel che trova, / che non ne pò dar prova, né con lengua
alma roma e di suo impero / ne l'empireo ciel per padre eletto.
abusi della ragione, il male, che ne viene, è sempre gravissimo e sempre
e l'esperienza che da essa se ne trae come gli unici fondamenti della medicina
: con ogni èmpito di pensieri levato ne la superiore opera, li suoi ultimi sforzamenti
polvere il furioso et empito vento via ne la portava. = da empito1.
del comandamento del suo signore, e che ne fosse stato soperchiatore, leggermente si può
inglesi sono a buon mercato per chi ne fa emporio onde rivenderle, ma questi
mantide religiosa per struttura e costumi; ne differiscono perché il capo è prolungato in
gente misera, non buona, / ne la cui carne e sangue e nervi
desta, / più importuni gli fa ne la richiesta. boccalini, i-107:
per ottenerla. tasso, ii-124: ne l'altre cose... può il
co'quali io ho avuta alcuna emulazione ne le lettere, o essi l'hanno avuta
l'umore, avervi una valvola che ne chiude la porta al ritorno.
brandi. poerio, vi-318: gloria ne fruttò servaggio, / ché l'emule cittadi
e ricca e bella... perché ne levi tu quello che segue, importuna
venne quasi a un punto / a ber ne l'altro di dolcezza privo, /
nodosa [si ha] nelle poppe e ne gli emuntorii e ne i testicoli.
nelle poppe e ne gli emuntorii e ne i testicoli. g. del papa,
pron. di ciò; di lì, ne. monte andrea, ii-388:
di queste è mescolata, sono più ricercate ne le tragedie e ne le canzoni,
sono più ricercate ne le tragedie e ne le canzoni, sì come in quelle che
di sacrifizio ', il 'dovere che ne incombe'. sinisgalli, 6-82: mallarmé
, che si ispira all'enciclopedia; che ne ha il carattere; che riflette una
loro affetto su tutti: da ciò ne verranno gli enciclopedici e gli umanitari, tutte
società di persone che studia poco, se ne eccettui d'alembert. gioberti, iii-101
dottrina dell " enciclopedia ', che ne deriva direttamente, che ne è influenzato
', che ne deriva direttamente, che ne è influenzato. oriani, x-29-7
solennemente encomiato e portato ad esempio, ne aveva anche pianto. d'annunzio,
, molto, molto, e me ne ha scritto una lettera encomiastica. leopardi
giusti, ii-417: bisognerebbe che qualcuno ne scrivesse venti o trenta pagine a garbo
, indicando i vari luoghi ove se ne sono trovati; facendo conoscere che la loro
pausa si rialza di nuovo, e ne esce un doppio rimbombo, un settenario
territorio, che lo caratterizza, che ne determina l'aspetto (botanico o zooio-
feltro biancastro, penetra in profondo e ne distrugge i tessuti interni. =
quali tanta bellezza aggiungono al discorso, ne aumentano l'energia, e stringendone l'espressioni
giorno, iv-305: ognuna il volle / ne le stanze più interne: appiause ognuna
corpi a compiere lavoro esterno (e se ne distinguono varie forme: energia meccanica,
o talare in qualunque modo, né se ne trovano male, anzi rimpatriando risentono il
, rapido, fiero, energico, acciò ne avessi io risentita ogni benefica influenza e
la repubblica] que'dolci vizi che ne affrettarono la rovina e sono il bersaglio
. cecchi, 16-30: il buon uomo ne restò così beffato e confuso che,
la rappresenta [la realtà] ingenuamente, ne dà per ciò stesso la lirica.
la nave tirata dall'inghiottimenti del mare se ne vae nelle pericolose bassezze del profondo,
; vero è che in sette dì assai ne morivano. bibbia volgar., ii-31
. pieno d'aria; disteso dalla ne fraudi e inganni ¦ quando le sane e
tiva di quelle malinconie; se ne stava accoccolato sul = deriv.
scorza e appar innanzi che io me ne potessi servire. soderini, iv-87: livido
che nel giardino della santa chiesa voi ne traggiate li fiori puzzolenti, pieni d'
vili, gli enfiati... se ne adontano: se ne sgomentano.
.. se ne adontano: se ne sgomentano. -adirato, irritato.
salvini, 3-25: ma così ne la chiamano l'engonasi, /
virgolette in cima: / la coda ne la c facea l'offizio / de la
confusion lontana sia, / perché il popol ne sia lieto e contento, / e
tutti traslati e finti e simili, ne nascerebbe la confusione e l'enigma. muratori
sciolto lo enimma, e in aiuto se ne viene degli afflitti. i raggi della
enorche è bianca, ma dividendola dimonstra ne suoi pezzi forma di testicoli. tramater
parte innanzi spinge, / parte addietro ne lascia, ed in se stesso / ora
stava appunto per innamorarsi di lei, ne aveva una paura enorme. pascarella, 2-322
modi disonesti d'altre donne, se ne turbano e mostrano non credere ed estimar
e odiosi, ci vanno dipingendo e ne i ragionamenti e ne gli scritti loro e
vanno dipingendo e ne i ragionamenti e ne gli scritti loro e in publico e
mala fede per spirito di partito, ne addiverrà che la giustizia e tutti i
. masuccio, 51: leggasi pur ne la enormissima passione de cristo, ché
poter bollire delle pietre che poi cotte se ne caricavano delle barrocciate, che al ragazzo
istituto, ufficio, associazione (qualunque ne sia l'eventuale configurazione giuridica).
, 15-113: infra questi enti razionali se ne ritrovano alcuni i quali hanno tanto poca
, fine, perfezione: si concepe ne gli campi contemplativi metafisico, fisico,
cosiddetti « grandi uomini », ma non ne contaminava e corrompeva il carattere intrinseco.
traffico. settembrini, iv-98: te ne mandano [di asparagi] una buona entità
nei boschi non troppo folti; se ne conoscono circa ottanta specie, alcune commestibili
: dimanda poi di che e perché ne andiam noi sì superbi e gonfi; essendo
, sviluppatosi nel corpo degli insetti, ne distrugge i tessuti ed emette all'esterno
, che scava gallerie nel terreno e ne maschera l'apertura con una specie di
959: ero l'amata muore, ne i flutti cercando la morte; / saffo
... così densi li piantano e ne intrecciano i rami, che non si
, crudele morte, / d'entrare ne la mia donna amorosa, / in cui
tuttavia, e ornai ha cominciato ad entrare ne le case de'nobili con la morte
canali nella terra ferma del canarà, ne taglia fuori alcune isolette. casti,
aspetti di pianeti, cioè quando entravano ne i segni celesti? -sostant.
etade quattro cose, necessarie a lo entrare ne la cittade del bene vivere. petrarca
entrò drieto agli occhi nel petto e ne trasse il cor mio. montale, 2-73
noi ci staremo contenti dei guadagni che ne proverranno ai commerci dell'unione; o
, / e con la spada entrò ne la battaglia. serdonati, 9-332:
per colpire. ariosto, 46-130: ne la guancia de l'elmo, e ne
ne la guancia de l'elmo, e ne la spalla / fu colto, e
, confesso di buon grado che ve ne sono parecchi, i quali hanno bisogno di
corallo, comici di tartaruga; ve ne erano di filigrana, di legni rari
mezzo filippo. tasso, ii-148: ne fur di questi que'danari dei quali
riuscita troppo tenue e debole, se ne mettean due mani l'una sopra l'
petrarca, ii-i-ioi: non giacque sì smarrito ne la valle / di terebinto quel gran
in fiegra, 0 qual mostrosse / ne l'ima valle il filisteo gigante; /
dell'internazionalismo. cassola, 1-86: ne venivano fuori lettere abbastanza lunghe, ribollenti
caratteristica di molti crostacei cecapodi, che ne hanno una doppia fila inserita sul supporto
e nelle gigliacee), ma se ne differenzia perché può portare fiori o frutti
un nodo al filo e poi ve ne portate a casa. anguillara, 4-29:
in queste cose, che non se ne tiri degli altri; e talvolta la
e per questo soprastò qui: che me ne sarei ita in villa; ma lo
fatto agire delle marionette, da chi ne vedesse il filo motore, ch'è il
. / venne la pioggia: non ne nacque un filo. giocosa, 33:
che tredici once di quelle tenui fila ne diedero quattro schiette di seta. lambruschini
fattole giù nel fondo, tal che ne scolava un grosso filo d'acqua. ojetti
grossi nel ducato di milano e che franzesi ne stanno con grande filo.
, 24-63: come 'l verace stilo / ne scrisse, padre, del tuo caro
debolissimo filo legata a me: te ne sciolgo. manzoni, pr. sp.
in alcun seno / filo da tesser ne la tela mia. ariosto, 2-30:
xiv e xv, 54: poi te ne verrai in dritro a filo /
la botte venne calando intanto che non ne venia se non a filo a filo,
dirittamente al filo della tramontana, se ne va poi finalmente a scaricarsi con tre
gente andò a fil di spada quanto ne volle l'ira e il giorno.
un vostro amore, mi fa tornare mumia ne l'udirlo. -dare del filo da
ed era stato a un filo -come se ne ricordava! -dal tirarla a sé.
furono messi al filo della spada quanti ne furono giunti dietro, e morti piccoli e
se la mia nera si morisse / i'ne torrei un'altra, e la vorrei
ed entri nel suo magazzino e ne esca, con un pensiero sempre al
secreta che sempre combattendo contro le verità ne rende sì difficile l'accesso.
entomologia è in natura, e la filoleria ne ingrassa, e senza filoleria come si
verseggiava filologicamente, e quegli medesimo se ne va filologicamente filologando. = deriv
alcuni pochi che di tanto in tanto ne facevano parte ai meno dotti di loro.
e proprie raccolte di rime italiane se ne conoscono soli due. de marchi,
euripide; io cresciuto in baldanza me ne stava covando una dissertazione latina (dio
io chiamai « pseudostorie »; e ne pone due che anch'io distinsi e
quella praticistica o di tendenza; sebbene ne abbia dimenticata una, che io altresì
. ojetti, iii-538: -che ne dite di « overtura »? -gli dico
stesso ha fatto e alla sera se ne ritorna per la stessa via al pozzo
che perfino il segretario federale non se ne intenerisse... non era infatti rimasto
, tutta acconciò al dosso di socrate che ne fu il principal personaggio; e vel
o fabbricazione lavorarono gli alchimisti, che ne fecero lo scopo principale della loro attività
ovvero cavandole dal proprio cervello, come ne traete le vostre fanfaluche? oriani,
la filosofia] si dimostrava veracemente, cioè ne le scuole de li religiosi e a
che per ora non voglio che entriamo ne le scole dei filosofanti, i quali volendo
, però sarà ben ch'io me ne ritorni a donde io m'era partito.
è vero; ma qual giovane donna ne trarrà diletto, e compitamente inten- deralli
, iii-22: s'impadronì della filosofia, ne pigliò il possesso pacifico, calcò i
carte. alfieri, v-1-796: quaggiù tanti ne scende / filosofastri a iosa, che
-filosofeggia astrid - sono schiavette, e ne hanno l'anima. 3.
aristippo / del secol nostro; e qual ne appresti al novo / diogene dell'auro
cose, senza riflettere sulle conseguenze che ne risultano, va soggetto ad un continuo
tenera età ci ammaestra ne'costumi e ne le ragioni de la vita. longo,
di shakespeare. pioverle, 5-663: se ne va il colore del sud, un
le comode e generiche definizioni che se ne sono date da gente estranea e superficiale la
la cristiana filosofia poco o più tosto nulla ne faccia stima. folengo, ii-162:
, non aveva fatto attenzione. carlino ne fu irritatissimo, parve volerla rimproverare non
della distrazione quanto degli occulti pensieri che ne fossero in colpa, e, quasi temendo
dee parimente concedere che 'l cielo operi ne le cose di qua giù non solo
filosoficamente vivere com'essi dicono) vengono ne le nostre taverne a mangiare et a
che le è attinente o relativo; che ne deriva, che vi si fonda.
(ii-445): studiava in quei dì ne la città di bologna negli studii filosofici
chi è vissuto molto ordinatamente, -tu ne allegheresti sì pochi, che tutti stariano
un'abitudine filosofica, ma io me ne trovo bene -di giudicare le cose da
di chimico,... ma non ne colse altro frutto, che le tanto
; né mai pel suo verso / una ne azzecca nei giudici.
è causa de'colori, l'altro ne è privazione. straparola, 8-6: il
dio sia la tua mercatanzia, e ne averai guadagnato sanza fatica. s.
simili, dove questi filosofi diseredati se ne vanno d'amore e d'accordo,
<; 'che ama dio e ne è amato'. albertazzi, 143: rileggeva
società filotecniche; e gioverebbe che più ce ne fosse, e più caritatevolmente operose.
la durata e l'accanimento e il valore ne disgradasse il * nobile bellum '
lecito parlar così, dei capelli, ne determina molto la tintura; e siccome
/ nascoste, si sciama, se ne toma / paghi con fiori e tirsi
denominazione dell'acido pantotenico quando non se ne conosceva la composizione chimica. filtrato2
/ fa spogli i suoni / e ne deriva i sorridenti ed acri / fumi che
da nascere, nel detto dominio non se ne possa estrarre. muratori, 9-134:
loro, e fattone una lunga filza ne pose un bianco in capo di tutti,
portico stava poi a veder quello che ne doveva succedere. d. sestini, 22
dopo aver poi ripullulato le foglie, ne fanno la terza raccolta,..
, finito un vello, rimettendo / ne viene un altro, e chi ne porta
/ ne viene un altro, e chi ne porta altronde: / un'altra de
3-3-183: solo un po'di filza se ne vede [d'alloro] / a
: de gli errori... se ne manda una bella filza con questa,
mano al vostro buono acherisio, ché ne farete gran filza. buonarroti il giovane,
giù la filza dei quinari, e ne venne questo scherzo leggero, senza iracondia.
e del restante alquanto più basso, se ne fanno alzate overo coperte da letto
: quando dal mondo celebrar vi sento / ne godo, qual si gode un elefante
grave in terra mande, / e tragger ne potrai scienza vera / se sia presso
xxx-1-39: quanti canestri avrai, tanti ne colma / di questo fune, e tanti
alla cesta gettata / nel canto: ne cadono a terra / le provvigioni serbate
le cagioni delle cose, per quanto ne afferma il filosofo,... cioè
per le tue gran misericordie, tu non ne hai fatta una final distruzzione, e
eterna », importando quello di dio che ne è il principio, si può dire
editto intorno, cita tutti li potenti ne le finalizie di roma. = deriv
disdegnosa morte, / perché non mi ne porte, / da che portar finalmente
il coulisson era da poco scomparso, ne avevo sorprese le ultime fasi del tramonto
ii-xii-4: avvegna che duro mi fosse ne la prima entrare ne la loro sentenza,
duro mi fosse ne la prima entrare ne la loro sentenza, finalmente, v'
vòlse, détte attraverso; e così ne siamo usciti questo galantuomo ed io. sarpi
un uomo ferito. / e me ne vorrei andare / e finalmente giungere,
beccaria, ii-498: non ne lascia alcun dubbio la costante necessità di
donna, si devono eroi, e ne dobbiamo finanche ad una intellettuale adulazione.
fisico della nostra industria, del male che ne proveniva... dagli abusi e
/ per ora, disse, non ne vaca alcuno. giusti, 4-i-157: la
costruzione a roma, verso i paridi. ne era e n'è proprietario un ben
pitture delle camere terrene, le mie finanze ne disgradano quelle delle potenze in guerra.
, ma rimproverandomi, come se io ne fossi la cagion principale. pellico, conc
danneggiare la mia famiglia. però me ne vado. soldati, 2-165: più che
sua. a forza di preannunciar bancherotte ne provoca e le rende insanàbili. svevo
quinto di quello che ha speso e se ne toma scornato e rovinato al suo paese
si annunziavano già costruiti, perché se ne era monopolizzata l'industria, affidandola a
, dettati da una insuperabile necessità, ne vorrebbero aggiunta un'altra, la costruzione
nazione il voto de'banchi, e ne promise il pagamento; con profferta benevola
lassao la sinioria e finao la vita ne la contrada de nicomedia, in soe proprie
di steriino, a pagarne vinti marchi ne la fiera di bari, sessanta e due
di bari, sessanta e due e vinti ne la fiera di treseto,..
giore, sì perché se ne vedano a primo tratto le singole
tavola, almen fin che in tutto non ne sono levate ancora le vivande. caporali
nel principio, nel mezo, 'ne la fine sia tuctora la grazia di cristo
podere in quatro anni, e deanoci dare ne la finie di ciascuno anno di quelli
: tanto, alla fine del mese me ne vado. palazzeschi, 3-192: sulla
farà cotanto di lontano? e quello che ne viene è l'ampio del monte.
e il fondo buio che non se ne vedeva la fine, sembrava tutta un'immensa
ala gloriosa vergine madonna santa maria, che ne conceda e doni grazia che possiamo perseverare
poco e mo 'l pòi scire / che ne pòi d'esto podire ne la fin
/ che ne pòi d'esto podire ne la fin teco portare. dante, conv
genia funesta / né i veri re, ne le infernali erine. de sanctis,
sé, cioè non fece nulla; ne fu in fin di morte, ma la
da centocinquant'anni non si ricordava che sorto ne fosse fuorch'uno, di non lodato
: quando si erra nel principio non ne può mai seguire buon fine. alfieri,
carin mio, ch'aperto segno / ne mostra il ciel ch'a glorioso fine /
mia piazza, per vedere quel che ne dicie 'l popolo. 11.
ser iacopo doni per una fine che ne fede. libro della tavola di riccomano
bentivegna...; ed 10 ne feci fine loro di libri sedici per ciò
: un altro lo quale avea nome piso ne fu molto corrucciato, per ciò che
archivio datini [cartella 1399]: ne vorremo volentieri fame fine, e per
predicato questa quaresima in pisa, se ne è uscito, e venendo con alquanti
tutti questi fini considera, e ordina quelli ne l'ultimo di tutti; e questo
, un dì fra gli altri ritirati ne la capanna, per lo impaccio che
che egli vi promesse; tantoché io me ne lodo intra fine fatta, e sogli
più giovani riguardati, nella fine uno ne la fu all'animo, nel quale
far la cosa, che cominciarla, se ne potesse uscir mala fine. libro di
ver si torge, / dopo ch'amor ne porge / un cotal dolce tra vergogna
li suoi istrumenti sul lavoro, se ne fu ito a casa, la scimia,
: a lui particolarmente ha commesso che ne preghi la republica, accertandola che tutto
molto in questa impresa, molto meglio ne potete intendere se si mantengono in lombardia
dicono... che tre cantoni ne danno loro ottomila. -senza fine
la davamo al fuoco, essendo certi che ne avrebbe più danno fatto che onore,
cercano i divini, e non se ne viene mai a fine in tutta la vita
: al termine di una cosa se ne vede il risultato. nieri, 330
certe canne chiamate * bombus 'ne fanno il 'cuscùs ', cibo assai
. verga, i-189: della rena ne era caduta una montagna, tutta fina
finissimi e piccolissimi denti, de'quali ne son parimente tre filari nel mezzo del
nel mezzo del palato, ed altri ne sono verso il fine del palato medesimo
libro è pregna, sebbene pochi se ne sieno interamente avveduti. manzoni, pr.
nel vasto tesoro dell'induzioni erudite, ce ne potrà ben essere delle più fine,
: veramente 10 vidi lo luogo, ne le coste d'un monte che si chiama
ben concotto l'oro o l'argento ne i lor crogiuoli, soglion al saggio
] pure di fino, e saggio ne danno alcune monete antichissime, dove non
/ nuova più bianca linfa, / e ne filtrasse una luce più fina: /
ci rimetteremo anche noi. -aria fina non ne manca! - aggiunse un po'ironica
tromboncino componevi suso i canti, e ne la berretta porterei una impresa, ove
panziera, 1-13: al bene sonare ne bisognano altre quattro: la mano forte
alla fantasia, e ch'ella poi ne formi, per così dire, un più
è da rifare, gli rifaccia, e ne compri [di cioccolata] di più
cose più fini. la sua mamma ne farà di migliori. queste sono all'uso
tra tanti e così rispettabili suoi amici ne avea poi tre ch'erano gli amici più
la gola per cangiar voce, e ne trovò una fina fina, carezzevole e sorridente
, n-iii-1029: mi si fece appresso ne la medesima fenestra del palagio a la
a quadrelli, il divano, dove se ne stava con lei a bere un pessimo
portare qualche cosa in capo che te ne difenda. vasari, ii-149: per campo
ogni arte adopra. / tanto alfin ne recide che nel mezzo / v'apre un'
« no, è caro, non se ne parla neppure ». -entrare o
contemplante alla veduta... della divinità ne perviene. 2. arald
un'accademia di lingua toscana, e ne sminuzzano le finezze. magalotti, 1-278
sensazioni o le ravviva con giustezza, perché ne scuopre sempre tutti gli sfumamenti. de
, 339: o stentò a conoscermi o ne fece le viste, ma poi mi
morir per mia figlia, che non ve ne importi un fico. alfieri, i-39
sciocchezze e di bugie e ogni giorno ne trovate e fingete migliaia delle nuove.
non sono aspettate; e però, quando ne sento qualcuna sanza autore certo, vi
voste umanità che de queste cose non ne so niente, ma tutte queste cose l'
liberalitadi lascierò ch'altri sia quello che ne faccia giudicio. zeno, xxx-6-135: or
congresso fece chiari tutti quelli che prima ne dubitavano, che la regina fingendo con
dilettosi tempi; e già mi fingo / ne la camera tua, reina mia,
102: fingete che un estraneo se ne impadronisca [della sicilia]; ed
non abonda / di capitani, pur ne finge e sogna: / dunque burando
, arganio elesse, / e dove uopo ne fu, guida li messe.
che il poeta abbia gran parte non solo ne la scelta, ma nel ritrovamento,
la più grande di quante mai se ne finsero appresso, cioè giove,
dee meritar loda a'nostri tempi e ne la nostra religione: e s'a lui
animo umano con questa fede c'ha ne la divina stirpe più facilmente ardisce di far
che il suo finimento s. altezza se ne risolverà, non c'essendo campane fatte
e il finimento di tutti due gli abiti ne importerà degli altri. bernari, 5-263
i finimenti voi mancate, perché non ne ripigliate al suo luogo se non uno,
desti negli animi nostri qualche affetto, se ne abusiamo continuamente facendolo diventare un metodico finimento
non trovandovi nulla si disperavano, perché ne la sella non vi trovoro altro che
artimone, / che la nave se ne va / colà dove è il finimondo /
quando il notaio imbestialiva... dio ne scampi! verga, 4-344:
vasetto et il bacino ovato, i quali ne portono parecchi mesi. finiti che io
porto. ariosto, 12-94: piacciavi udir ne l'altro canto il resto, /
giunto al suo fine: chi più ne tesse, o quattro o sei o
, o quattro o sei o dieci ne potrà tessere, né più a questo numero
da finir la cena, che me ne voglia far parte. pavese, 6-104:
: finì il suo bicchiere e ce ne andammo. vittorini, 3-71: « ma
le grasce loro; perché ogni uomo ne ricoglie da vendere. p. f.
visite,... tutti se ne tornano a casa. redi, 16-vi-41:
/... / ma tanto ne so dire / ch'io le vidi ubidire
il riverberarlo dell'acqua, la barca se ne infuocava tanto che lo starvi dentro,
altro, /... / e ne l'irsuta spoglia / non pur finì
. manzini, n-142: del cielo ne sapeva quanto può saperne un cavallo che
di potare la vigna che un poco ve ne restava. andrea da barberino, 1-51
della munizione, acciocché opportunamente se ne potessero valere, quando l'altra fosse
la veglia non finiva più e me ne stavo allo scuro a sentirli discorrere.
sì m'ha ad inganno / amor ne la sua forza tutto priso. g.
finire! ', / e quello se ne ridia, ché non credea morire.
un nuovo flagello. carducci, ii-19-46: ne ho bisogno per un articolo ch'è
può da essolui distaccare senza che se ne perda l'identità. b.
sua virtù sì chiaro il grido / ne i finitimi regni e ne i remoti,
il grido / ne i finitimi regni e ne i remoti, / che a gara
: 1 poggi sembrano capi di tignosi ne l'ospitale, / l'un fastidisce
: a confessione finita il penitente se ne andava tranquillo. c. e.
torma, / simili a i corpi ne i marmi scolpiti, / i quali siano
le quali vestia lo suo corpo finito ne l'ultima vecchiezza e quasi discaduto. sopra
finiti e certi, se alcuni non se ne posson finire, sono fuora della sapienzia
metta paura questa vita finita, / ché ne guadagni vita che non pò mai finare
finito, e dopo la cotal guerra ne seguirà la felice vittoria. bruno,
grandezze, valori, di cui se ne possano pensare o assegnare altri, quanti
in cui si trova (e ne esprime così la durata: si usa solo
non volli più viverla; io che ne soffrii fino alla disperazione, scusa,
di vivere almeno nel racconto che tu ne farai. serra, ii-447: l'abito
che si distendono come razzi, ne abbracciano fino a cinque. cattaneo, iii-4-43
. riuscita a metter su la gatta ne aveva tenuti fino a sei. bocchelli,
eccellenza. caro, 12-iii-253: me ne condolgo non solamente seco, ma con
anno molto dolce: e però te ne mando poco. pulci, 11-39: quanti
che ciascheduna di noi, quando ei ne viene la primavera, sentendosi la pelle
mare è stato trasportato ne'giardini e ne gli orti, si chiami volgarmente erba di
insieme ci saranno quell'erbe che nascono ne liti e scogli del mare, come
, 3-572: entrammo... / ne la picciola troia, e con diletto
non sia un finto cristiano e se ne burli, e non abbia intenzione di battezzarlo
i baffi che non aveva, e se ne metteva dei finti. pirandello, 7-1144
finto: / ma qual là su ne la suprema chiostra / suol far tra
. gemelli careri, 2-i-31: se ne vanno per la città senza famigli, e
posto dal poeta: che certi se ne ritrova di simile maniera; come è
finzione. tasso, 11-iii-999: la finzione ne le cose maggiori è arroganza, ne
ne le cose maggiori è arroganza, ne le minori dissimulazione. baldi,
, e discoperta la fraude che se ne stava coperta sotto al manto della finzione
il coperchio d'una cassa funebre, ne sbucava fuori con mezzo il corpo corazzato.