si fugge, e bene spesso / se ne fuggon con lei le dassaiezze? arila
fu detto e scritto; e se ne formò l'astratto * dassaiézza ', che
le migrazioni, le narra con particolari, ne cita e discute i fonti, le
. in, i quali danari si diedero ne le spese che si fece per baldovino
fatto inganno a'più accorti. uno ne fece di leon x, a cui si
di ogni altra cosa premevano: janet ne aveva cura. conservò la imposizione dativa
). tolomei, 2-199: ne la costruzione è ben saper prima certe
arte... e di ciò se ne può avere un riscontro nel vetro già
nelle sue cascine in capo all'anno se ne raggruzzola in buon dato. saccenti,
unìo /... / onde poi ne verran figli in buon dato. baretti
ora la benedicono datrice di gioia, ora ne tremano o la schivano implacabile a infliggere
: considerato con quanto amore e dilezione ne scrivete, a me fu gratissima;
il quale è datore di tutto bene, ne rendereno grazie. gelli, 15-176:
inteso la vostra buona disposizione: che ne ringrazio iddio, datore di tutti e
se già il datore della sentenzia non ne facesse menzione. 2. sport
. g. de'bardi, 1-13: ne scelgano quattro datori innanzi per ciascuna banda
dalla parte del ramo, e caggiono poiché ne saranno usciti i datteri, e i
così rossi, e maturi sull'albero, ne gocciola talvolta... un certo
grappolo di datteri. la madonna santissima ne colse uno. gemelli careri, 1-iii-94
non portano frutte, ma se ne servono per far nira e sura.
per far nira e sura. ve ne sono diverse altre specie, poco fruttifere.
angeli fanno piegare un dattero perché cristo ne colga de'frutti. papi, 3-2-153
chiameremo versi piani...: dieci ne chiameremo versi sdruccioli per rispetto che la
e precipitosamente si termina: e dieci altri ne chiameremo versi tronchi. g. b
figliastro di siila. giulianelli, 1-114: ne ho bensì vedute dodici delle gemme arabe
ma non un'anfora / di cecubo vecchio ne infuse / vigor novo di dattili al
o un sordomuto con una persona che ne conoscesse i suoi segni abituali.
i miei foglietti volanti alla rinfusa e ne ha fatto uno zibaldone che dà ragione
e la non picciola vergogna che me ne sarebbe ridondata, io immediatamente sarei ripartito
, o soltanto * stramonio '. se ne coltiva una specie con graziosi fiori bianchi
dove c'era de'pani in mostra, ne chiese due, per non rimanere sprovvisto
cader cieco davante. marino, 332: ne la propria e naturai sua vera /
il dì davanti, che a marito ne la mandasse, alcuni amici discepoli.
che in ogni modo davanti che se ne alzi il capo, si compirà di satisfare
) non si volta; ma se ne leva il timone e lo si attacca al
plebe, per far credere che ve ne fosse davanzo. fagiuoli, 1-1-134: ma
del nuovo testamento, credo che se ne starebbe zitto come un olio, per
padrone, considerate tutte le cause che ne adducete voi, e qualch'una davantaggio
nostra esistenza, il nostro stato morale ne vien formato dalle sensazioni. 2
umane cose: ma a me che ne duole nel midollo non posso riderne. manzoni
uscito per certe sue faccende, se ne andasse difilato nel suo studio dove, assettatosi
madre per la suscettibilità, ma non ne aveva davvero ereditato il rigore. sbarbaro,
, pensino a vendicarsene i francesi se ne hanno voglia; nel secondo caso, potrei
differentissime, in un unico sistema daziario, ne rende le norme difettose e nocive al
d'importazione) o anche su quelle che ne escono { dazio d'esportazione).
a tal martoro, / ch'i ghibellini ne fan beffe e strazio; / e
e di gravezze tanto grandi, che ne divenghino carissime. g. bentivoglio, 4-239
marino, i-115: de'cimici non ve ne parlo, perché ve ne sono sì
non ve ne parlo, perché ve ne sono sì bestialmente elefantini che chi pigliasse il
che chi pigliasse il dazio delle cuoia ne farebbe un gran guadagno con farne stivali
sottopongono le merci a controllo e se ne paga il relativo dazio (e segnava
affondo venti cubiti; del qual luogo ne cavarono di poi certo dazio.
die se celebrava la festa de dea iunone ne lo tempio de diana et apoline.
se pure a forza di medicine se ne debella talvolta qualcheduna, immediatamente ne insorge
se ne debella talvolta qualcheduna, immediatamente ne insorge un'altra peggiore della prima.
è vinto da noi... egli ne diventa vile. 3. figur
, iii-iv-4: dico che se difetto fia ne le mie rime, cioè ne
ne le mie rime, cioè ne le mie parole che a trattare di costei
fiacchezza de gli animi umani, che ne la soprabondanza de le sventure, desperando
sì che 'l valore de'suoi ce ne accrescesse l'acquisto. 5. figur
de'disordini che eglino hanno fatti, ne stanno in sospetto sempre. boccalini, iii-17
eccessiva... debilitava gli scrittori, ne illanguidiva l'ispirazione e lo stile.
qualch'anni assai la memoria, confesso che ne so poco, e tuttavia prendo alla
: se fu di gloria ai russi, ne debilitò l'imperio smungendolo di denaro,
, e tagliandoli in ogni modo, ne seguono nel corpo non solo acutissimi dolori,
costituire il principale fondamento della difesa, ne fa appunto la debilitazione, e questa
e di nuovo si è scritto perché se ne spicchi un'altra, munita delle debite
non vi prendesse, non solamente pochi ne guerivano, anzi quasi tutti...
2-52: le passioni, che tanto ne fanno travedere, e ne mostrano le
, che tanto ne fanno travedere, e ne mostrano le cose fuori del loro debito
quadrupedi; e chi mi diede retta se ne trovò bene. palazzeschi, 7-85:
alcuna cosa è debita, non se ne fa più alcun capitale, ed è sempre
, che per la persuasione che ce ne fosse bisogno, insistette con le domande.
debito; / né anche adesso già ne mancherete. boccalini, iii-180: così
fece assai devito, e quando morì non ne rimase cavelle. dominici, 1-172:
o confessasse el debito, alfine se ne andò dal podestà. machiavelli, 891:
molto maggiore, credeva che io me ne sarei addossato il pagamento defalcandolo dalla mia
tra i debiti, lei non ne ha idea! -figur.
se piacerà a dio di darmi vita, ne pagherò qualche piccola parte, perché in
coercibile, ma se fatto spontaneamente non ne è ammessa la ripetizione. guerrazzi
denari. calvino, 2-80: tante se ne dicevano: che avesse ricoperto cariche importanti
che non solamente questa donna è perfettissima ne la umana generazione,
/ segua la fama, e il debito ne dica. sarpi, vi-2-119: che
debito e il diritto, e non se ne nascondeva, anzi lo dava a divedere
commercio dei peruzzi, 12: ed eglino ne sono tenuti di farlone buono debito per
neenti, / ond'a la fine ne fa richiamore. testi fiorentini, 241:
, 442: d'un altro ancor ne sono debitore / al calzolaro, oltre
, benché alcuni di quelli siano nodriti ne l'aristotelica dottrina, non mi denno
di utile, nonché di bello, noi ne portiamo innato il senso e l'amore
io sono reo e debitore, e tu ne porti la pena e paghi il debito
de'quali poco curiamo, e poco ce ne guardiamo, dobbiamo essere tratti e disaminati
. e che le s. v. ne li satisferebbono; quanto che no, ne
ne li satisferebbono; quanto che no, ne ponghino debitore me. f. d'
et egroto, / senza sospetto se ne già pian piano. firenzuola, 264:
, quindi col piè debil rimossa, / ne le braccia di tal, che m'
. che nasce da debolezza fisica o ne è il segno; che è soggetto a
per confermargli, ma di questo neuno ne dee pregare, che iddio ciò dimostri,
i fugi cotal pensire, mai non me ne parlare ». fra giordano, 2-283
mie rime avran difetto / ch'entreran ne la loda di costei, / di
e còntale che 'l debile cor mio / ne va piangendo con l'anima prava.
, che il mio debil giu- dicio ne restasse contento. guicciardini, vii-55: le
vanto a sì debili tempre: / torniam ne l'ombra a disperar per sempre
de'franchi 2000 perduti, a me ne toccava a rendere il quarto a bernardo di
correre il lor campo, debole e fiacca ne diviene l'eloquenza. boccalini, ii-92
; e la parte poetica di esse ne rimane così debole e meschina, che
. fra giordano, 1-241: anche ne sono fuori tutti quelli, che metton
dilatato. bar etti, 3-14: io ne conosco de'buoni e de'valentuomini assai
sono i dilatatorii, de'quali se ne possono avere de'semplici e de'composti
l'una appiccata a l'altra si truovano ne i lidi della norvegia, sono di
: pochi anni sono sopra trenta se ne scoprirono [di lapidi] a torino nel
società, ed all'alterazione degli uomini che ne aveva a seguire. 8
, 4-4-113: quel solo [oro] ne colgono, che giù da'monti ne
ne colgono, che giù da'monti ne mena il dilavamento e la forza de'
.. e si consumino... ne fanno fede le caverne e gli scogli
, in: ancor tutto me agielo / ne la memoria, e il pelo /
ripido, con le dilavazioni dell'acque ne rimase [degli alberi] del tutto spogliato
piacer, portalo in pace, / ne le dilazion cresce non poco. /
sepoltura. baldini, 7-102: quando se ne sono viste tante e poi tante andar
, 8-29: dileggiavano le vivande, ne la foggia che le dileggia un che non
e non avendone alcuna che punisca chi ne ha cinque, non abbiano inteso lo spirito
cent., 2-46: in francia ne mandò sanza tencione / lui, e la
presentata [l'adultera], acciocché ne facesse causa e giudicio, gli avea
desiderarlo: gli spettri per lo contrario ne evitavano la luce, onde appena le tenebre
par dilegua, e più non se ne sente. / nel flutto immenso, o
dante, inf., 17-136: ne puose al fondo gerione / al piè
, / per ciò che dove ch'ella ne deggia ire, / me'che tal
in alto i nuvoli del fumo, e ne accompagnava sbadatamente coll'occhio il viaggio lento
il tempo, che non pure se ne fugge e vola, ma si dilegua e
scuola positiva. verga, ii-59: ella ne sentì prima un gran sollievo; ma
o si dileguano, senza che se ne possa assegnar bene la ragione. tecchi
, non se 'l ciel cadesse / ne l'imo abisso. tasso, 8-6-720
. pindemonte, 4-404: in dileguo ne van tutti i miei beni, / colpa
che se andasse in dileguo e se ne perdesse il seme, io credo che sareste
, che per lo moderno solleticare se ne servirono i nostri antichi, fu da
la sua precisione, la sua lindezza ne lo spiegarsi è finitissima. giordani,
anche ch'io dilettante di carta linda ne cerco invano in questa città letterata,
invano in questa città letterata, e ne compro a quintemetti di cattiva aspettando a
. avendo egli saputo che un dilettante ne possedeva un altro, lo comperò a
disse, e non voglio che ve ne siano due. manzoni, pr. sp
niei>o, 1-508: il teologo se ne consolò, allogandosi per sagrestano dilettante nella
, dimodoché al piovano la limosina se ne accrebbe giorno per giorno del venticinque per
, a'dilettanti di libri, e ne fanno fioccare le notizie in ogni luogo e
. metastasio, 1-67: io me ne intendo, / però quanto è bastante
dilettante; che deriva dal dilettantismo e ne possiede le qualità deteriori. e.
interessa di scienze, lettere e arti, ne favorisce lo sviluppo, ne ammira e
arti, ne favorisce lo sviluppo, ne ammira e colleziona le opere.
v. franco, 259: ne la soverchia dilettanza / al ben del cielo
tutto il fondamento, e tutta la dilettanza ne avesse. -dare dilettanza: procurare
il stato della sazietà: ma quello che ne deletta, è il moto da l'
più degna di essere osservata continuamente che ne comanda e insegna giovare e dilettare altrui
bandello, 3-33 (ii-422): ne la natura umana ogni età ha i suoi
china. bruno, 3-341: noi ne delettamo nel colore; ma non in uno
in uno che complica tutti colori. ne delettamo nella voce, non in ima
conv., i-iv-8: molti, dilettandosi ne le male operazioni, hanno invidia a'
e intendenti, però che molto se ne diletta la gente. castiglione, 143:
sempre e 'nvita / noi d'alto e ne fa grazia o pur vendetta / secondo
dieci anni in su... me ne ficcai propio in capo una biblioteca intiera
volgar., 1-166: dell'amistade tutti ne sentono e giudicano una cosa: e
altro dilettato delle medaglie, ampio scrigno ne ha posto insieme. trinci, 1-28:
dire facezie morale, de le quale ne era monarca. leone ebreo, 208:
leone ebreo, 208: l'amore ne la cosa posseduta non è altro che il
a rienti, 174: essendo a disenare ne la regia sala lo imperatore, il
l'imperatore e tutti li baroni e astanti ne preseno sin- gular solazo e delectazione.
la gloria del solo iddio, perciocché se ne va la salute dell'anime. boccalini
delettazione in te, voglio che tu ne porti uno corollario, cioè una giunta
diffusa in tanti... che ne fanno numerose e preziose raccolte. s
s. maffei, 5-4-392: molto ne fiorisce la dilettazione [delle gemme]
fan festa. bruno, 3-571: se ne li corpi, materia ed ente non
alle fresche ombre della brian za, ve ne fo, in piedi, un brevissimo
delle quali più bello né più piacevole ne cuopre alcuno il cielo. luca pulci
solamente sicuri, per le forti sponde che ne riparano gli orli. g. gozzi
di moltiplicare quella bellezza ne'corpi e ne invitano al dilettevole congiungimento onde nascono i
e'sia utile e dilettevole, e non ne dobbiamo avere troppa tristizia quando ci sono
/ così congiunta la concorde coppia / ne la fida union le forze addoppia. pallavicino
ripor farai queste « esu- tilbssa / ne la tomba de'miei, dove si chiude
, rapido, fiero, energico, acciò ne avessi io risentita ogni benefica influenza e
il mio amore -e non sapevo quanto / ne gioisse lo scoglio o fosse in pianto
. ariosto, 34-61: si vide incontra ne l'uscir del letto / il discipul
lato. guerrazzi, 9-ii-71: paolo se ne andò « fi- filato al convento dei
sposa, mia cara mogliera, / ne la qual messo ho tutti i miei
contra la sua lege non faciamo, ne ha renduta la « electa mia consorte
e in un da servitude abbietta, / ne vai per la diletta / strada di
francesco da barberino, i-46: fanno ne vizi filtrare i... i
, / in noi discende, e ne spalanca il core / al placido inondar de'
d'annunzio, i-459: mi veniva ne 'l cor sì gran diletto / da
diminuito alcun de'miei dubbi; me ne hai in vece aggiunti di nuovi. è
, / signor, come il concedi / ne l'imprese durissime, mortali, /
latini, i-2378: perciò s'a te ne giova, / cèrcati fra lo petto
/ come a proprio covil, se ne tornava. d'annunzio, i-420: noi
quel secolo, non inutile a chi ne conosce la storia civile, piacevole a
fermarsi, per gustare qualcosa più diletto ne arrechi, o il dolce canto de
grande soddisfazione. monti, 11-321: ne attesto il cielo... e la
dal premio indotto, / ché premio non ne chero. -per scherzo, per
provar dalla sua presenza maggior diletto che non ne provasse le prime volte. -interessarsi
, acciocché gli laici siccome gli alletterati ne possano ritrarre frutto e diletto. tavola
ponga cura e sia benigno e cortese ne lo ascoltare, acciò che ognuno ne
cortese ne lo ascoltare, acciò che ognuno ne sia gradito, e l'auditore ne
ne sia gradito, e l'auditore ne riceva in sé diletto e spas- samento
diletto presero, oltre al quale niuno maggior ne puote amor prestare. poliziano, 124
belleza, / se tu con altri non ne tra'diletto? giraldi cinzio, intr
giudicio il tasso, ed io volentieri ne addurrò l'esempio, che sarà al mio
. tuo studio e cura accompagnarmi / ne l'abito non sol,
la spada pungente, / e gli fa ne la maglia ampia finestra. -
nel nuovo cammino, dicendo che 'ne lo statuire le nuove cose evidente ragione dee
evidente ragione dee essere quella che partire ne faccia da quello che lungamente è usato'
volle gittar l'arte, / però che ne facea gran conscienzia, / e non
questa materia [l'astronomia] se ne sa tanto in italia, e particolarmente
roma con gran diligènzia e di colpo me ne andassi a scavalcare a casa sua signoria
12-682: commune ancora a questa figura, ne la quale il numero singolare concepisce il
re agramante / fece colcar rug- gier ne le sue tende; / che notte e
deligenza che vi domandai, caso non ve ne dimenticate, per quanto mi portate amore
mansione. aretino, 9-475: se ne rallegrarono, come pescatori, che dopo
che sono già fracide, e qual ne ha molte, qual poche: finita questa
diligenze fatte, di questo non se ne sa un zero. giannone,
: le scosse della carrozza della diligenza ne fecero per quattro giorni e mezzo, ne'
molto / da lui diletta, e ne fu raro senza. belo, xxv-1-112:
essa aver passaggio ogni raggio visivo terminante ne gli obbietti che dietro ad essa tela altri
inerti che, aggiunte ad altre sostanze, ne attenuano le proprietà caratteristiche, aumentandone
, pennelli, carboncini, diluenti, e ne tornò carico il giorno di poi.
, 182: de'quali giudici molte volte ne viene odio, omicidii e dispiacimento verso
tempi. rebora, 84: a che ne serbi, o vitale malia, /
g. villani, 9-317: se ne venne a pistoia per guerreggiare i fiorentini
si secca in breve e quella / ne la sua nobiltà mai sempre è verde
immani ed ardui steli marmorei, / e ne la tenebra sacra somigliano / di giganti
piò si dilunga da posa, e ne la posa lo ben s'intende. iacopone
a dilungo. gioberti, ii-96: ne discorre incessantemente e a dilungo.
riferisce al diluvio universale; che ne ripete la violenza distruttrice o ne ricorda
che ne ripete la violenza distruttrice o ne ricorda l'energia primordiale. tommaseo [
la sorelletta, onde fedele, che ne gode ad ogni parola, diluvia giù
/ pappa, diluvia, e io te ne rifiuto. pulci, 19-62: e
pane e vino, credo io, se ne troverebbe asai. berni, 14-28 (
del notare, / lo santo orare che ne potea guarire. testi fiorentini, 127
in vita / poscia nel gran dillùvio e ne gli incendi, / io per me
si legge che pur seco figliuoli conservò ne l'arca; ma costui [san paolo
rimase aperta a un diluvio di barbari che ne fecero ogni strazio. carducci, iii-19-48
cui si sono posati (e l'uso ne è ora vietato dalla legge).
o invecchiare d'un sol muscolo se ne fa più muscoli. firenzuola, 730
finto di volermi bene, ma non me ne ha mai voluto. arici, i-237
robusta quanto bastasse ad assorbirlo e assimilarselo, ne seguitò come un'indigestione, che dimagrava
e in quanto ti chier natura solo ne prende [di lussuria], dimagrando
bersezio, 329: dalle parole poi ne era stato punto in queu'amor proprio
viani, 14-92: il mio piccolo franco ne augna uno [dei libri] e
passar sovra lo stuol francese, / che ne dimena i presti vanni e rade /
un'assa- porarle come d'uomo che ne godesse per gola. 4.
bigio famiglio, anc'all'otta non ne facevo nulla. genovesi, i-xx: avendo
persona l'andasse cantando ed egli se ne accompagnava la cadenza col passo e col
corpi relativamente alla distanza dello spettatore, ne addolcisce le tinte, dà sfumamenti ai
, dà sfumamenti ai loro colori propri, ne rende le forme più o meno indecise
dichiararono sciolto da ogni legge. e ne scrissero d'ogni forma e dimensione.
corpo in corpo repe, / accender ne dovrìa più il disio / di veder
si tien conto da se medesime se ne vanno in dimenticanza. boccalini, i-21
: ben che forse l'iddii non ne saranno / contrarii per la nostra gran ragione
e trovar... un'arte che ne insegnasse a dimenticarci. cesarotti, i-227
ma pubblico funzionario; e non me ne sono ancora dimenticato. sbarbaro, 3-47
bartoli, 30-345: e quanti ve ne ha dov'è corte uomini di gran merito
altresì di gran cuore, i quali se ne stan colà fra'dimentichi. leopardi,
alvaro, 9-28: era un mobile come ne esistono negli alberghi, dimenticato, simile
più tosto nel dimenticatoio, non ve ne accorgendo, il verbo * sbaiaffare \ caro
d'alcuna femmina, poi che un'altra ne vede, incontanente desidera gli abbracciamenti di
con fidanza che a sua età essi non ne avevano impetrata pur una; né v'
dello stesso composto si riuniscono e ne danno una doppia. = deriv
intr. (1769): ve ne ragionerò con gli occhi, se non chiusi
, che gli parve... non ne avere mai veduta un'altra simile.
pur lecito al poeta usar lo stil dimesso ne l'epopeia, non dee però inchinarsi
la pancia, / e mille volte poi ne fur pentite. 7. figur
; la familiarità, la confidenza che ne deriva. -avere, tenere dimestichezza:
uomini o fanti; / e se convien ne tengan suoi figliuoli, / loro abitar
tal donna, io dico, sempre ne impone e inspira riverenza. -in senso
timea sua moglie tal dimestichezza, che ne ingravidò. a. verri, ii-60:
ecetto alquanti, nidificarono; né mai ne fu alcuno, per alcuna umana dimestichezza
, che le tue mende, quante ne celi, sonoti dimesse, / come a
, cominciarono a sfogliarsi i giorni: ne trascorsero sette; e, in capo al
l'imperio. paoletti, 1-1-359: ne ho trovati [de'noccioli] ben molti
il diminuiménto delle vostre ricchezze, ma e'ne sono autori ed inventori, e quelli
col diminuiménto del mangiare e del bere ne lo castigano. varchi, 22-52: tutto
denari loro imposti, ché appena cento ne poteano pagare. baretti, 1-184: si
al monte, diminuiscono la somma e ce ne restano pochi per tutti. viani,
acciaio, inserita sul viso scarno, ne diminuisce il volume. bacchelli, 6-115:
il rispetto e, anziché diminuirla, ne affermava il dominio sulle compagne e sulle
: la necessità d'un dolore non ne diminuisce l'aculeo. moravia, ix-297:
questa diminuzione de l'orizonte notate che ne si viene ad aggiongere la confusa vista
ai dodici? baldinucci, 83: se ne fanno [delle linee] di più
noi [serpi], quando ei ne viene la primavera..., va
se ne rattrista perché gli pare che sia diminuzione della
dal cessare di predicarla [questa dottrina] ne seguita augumento del regno del diavolo e
e di poi non pare ch'ella ne tenga più conto, o pochissimo, ma
robilant dimissionario è adulato perché non se ne vada. panzini, iv-195: 'dimissionario',
metalli di una sol linea segnante l'oncia ne farebbe due, quando dovesse succedere alterazione
fianchi, il petto e i polsi ne scappavano fuori. = comp.
più della propria, anche a chi ne ha dimolta. imbriani, 1-256: ha
, dimoiti, dimoiti; e, più ne spende e più n'ha. soffici
antica, di filosofia, il bonghi ne sa tanto e poi tanto, e ha
. locuz. so io dimoltol: che ne so io? giusti, 2-258:
nella storica villa del poggio, egli ne aveva ottenuto non solo la stima e la
volta: e la demora che 'l sole ne fa sopra l'orizonte ne dà lo
'l sole ne fa sopra l'orizonte ne dà lo die, e la demora ch'
demora ch'el fa dal'altro lato ne dà la notte. frezzi, iv-2-62:
/ gengis fondolla, e successori suoi / ne fer la loro principal dimora / e
porte / della dimora, e ne restò prigione. moravia, ii-161: una
notte pietosamente il chiamava e pregava che ne venisse, e alcuna volta con molte
tale marito. sacchetti, vi-81: diana ne può far testimonianza / che sempre seco
madonna, quel signor che voi portate / ne gli occhi, tal che vince ogni
de la vita lo quale dimora ne la secretissima camera de lo cuore,
: dimoravo mal volentieri nell'astratto, e ne scendevo subito, per pigliar fiato e
dire facezie morale, de le quale ne era monarca. landò, 138: a
. bembo, ii-42: acciò che ne abbiate ancora il mio testimonio, il
: presa per mano la figliuola, ne andò in camera; e quivi, con
spiro, e veggio il sole? / ne la luce del mondo ancor dimoro?
. boiardo, 2-3-36: in sarza ne va il re che ha il core ardente
a raccontare minutamente la molesta guerra che ne seguì; solo toccherò i sommi capi.
non dimorsa, / ch'a napoli ne giunse, a 'ntendimento / d'arder
popolo, per l'acerbità della fame, ne feci speciale sermone. bembo, 1-129
temenza. abbracciavacca, xxxv-1-340: amor ne l'alma credo uno podere / che
prende d'amansa, / poi lo saver ne fa dimostramento / ne le cose partite
poi lo saver ne fa dimostramento / ne le cose partite da valere, / over
: [ii] dimostramento, che ne facemmo addietro. -non fare,
figlio... / ma non ne fece alcun dimostramento, / solo a onorar
violenti e sensuali, e tali ancora ne sono le esterne dimostranze. 5
costrutto dello intendimento della rettorica, e più ne fece chiara dimostranza, sicché per lui
ch'altrui fu sprone, / benché dentro ne frema, e in più d'un
35 (109): mi giunse ne lo cor paura / di dimostrar con li
arienti, 97: la gravità demonstrava ne l'aspecto. epicuro, 116: ben
perché dimostrate la nobiltà ne'costumi e ne l'aspetto. delfino, 1-396:
demostra lo peccato: / « deo ne seria offeso e tu seri dannato ».
venerati, / fissi nell'orator, ne dimostraro / quanto i devoti prieghi le son
sue [del caro], checché se ne dica,... consiste nel
si presenti uno stromento discorde, non ne vedi alcun effetto. leopardi, i-194:
santa, / del futuro presaga, or ne dimostra / il seggio e 'l
il seggio e 'l regno che ne dànno i fati. tasso, 15-4:
di lei sempre ragionano, / e ne le scorse scritte la dimostrano. ariosto
m'avete il bel sentiero / che ne conduce a ben vero ed eterno. tasso
e pel grigio abbondante dei capelli, ne dimostrava di più. pea, 7-83:
gente, / com'a la vista voi ne dimostrate. boccaccio, dee.,
d'ammonirlo e dimostrargli che avveduto se ne fosse gli piacque. macinghi strozzi,
imbarazzo, o cari borghesi, ve ne prego! 18. narrare,
enea sostenette solo con sibilla a entrare ne lo inferno a cercare de l'anima di
morte: / l'un si dimostra ne la sua pintura / in splendida armadura,
al tuo popolo dimostrasti la durezza; ne hai abbeverati del vino della compunzione.
iii-vm-9: dimostrasi [l'anima] ne gli occhi tanto manifesta, che conoscer si
ch'ora ella al figliuolo non immascherata ne la umanità, ma come dea si
è face / e più gentil se ne dimostra l'uomo. bibbia volgar.,
, il che è per lui, ne son sicuro, la disgrazia più dolorosa.
, ma per dimostrarsi / più chiaramente ne le cose eccelse. seneca volgar.,
son dimostro, / or grato e ristorato ne sarai / de'benefici ch'hai fatto
13 dicembre, non vorrei che ella ne avesse concetto superiore all'esistenza, né
farà tanto, che v. s. ne resterà soddisfatta. michelstaedter, 279:
oro e d'argento,... ne tirava poi fuori una da due o
stata troppo grande perché in un momento ne andassero dispersi gli effetti. pirandello,
concepute e derivate da lontanissmo: non ne sappiamo il quanto, non ne vediamo
non ne sappiamo il quanto, non ne vediamo il dove. cesarotti, ii-412:
n'occupa il chiostro, / che ne cessa da voi quel che, dimostro,
animo (una persona); che ne è segno rivelatore (un atto, un
ant. che rappresenta una cosa; che ne riproduce l'immagine; modello, figura
così acerbamente travagliato. tal dimostrazione appunto ne fece egli con sue lettere appo tutti
suo riso sono le sue persuasioni, ne le quali si dimostra la luce interiore
di avere scoperto una proposizione, se non ne trovano la dimostrazione. pascoli, i-595
come per ornamento dei luoghi, dal che ne viene in conseguenza una demostrazione de dignità
solidarietà. balbo, ii-201: se ne commosse a festa il popolo di torino
sonno detestabile. gilio, l-11-40: ne la flagellazione, demostrazione al popolo,
tempo e la occasione lo patissi, ne farebbe evidente demostrazione. guidiccioni, 4-37
altra demostrazione. bracciolini, 1-8-14: ne vorrei, mercurio mio, / far
bene che dice volerti, non se ne starà poi en dubbio. caro, 15-iii-108
si volevano escludere, quei di ripomarancio ne facevano più pubblica dimostrazione; e non volevano
in vergogna del suo dono, non ne facesse dimostrazione. davita, 417:
è incredibile a credere l'odio che se ne concepì contra il re e contra tutti
, e l'esorbitanti dimostrazioni che se ne fecero sino a proibire con pubblici decreti
e de la virtù ereditaria, non se ne penta; né le incresca d'avermi
erano sì ben fermi che non se ne dimoverebbono, eziandio se ne dovesse loro andare
non se ne dimoverebbono, eziandio se ne dovesse loro andare la vita?
considerato con occhio penetrante la realtà e ne ha espresso con calore immediato il significato
una dottrina, e l'opera di chi ne è assertore). gobetti, 1-38
se non ritrae le qualità dei sentimenti, ne ritrae il tono o lato dinamico.
a spremerle e raccoglierne le goccioline che ne stillano, sì da formare un rivoletto di
sedimentaria per effetto delle cause meccaniche che ne hanno prodotto le dislocazioni, modificandone la
m'era venuta meno, assai me ne disconfortai, più che io medesimo non
ch'egli aveva pensato di dirgli, ne disse solamente una, cioè ch'aveva
s'è temp'e se vendetta non ne fai. novellino, 9 (25)
la parte denanti, e quella che ne vene deretro del cerchio del'orizonte, dalo
fra'giudei, onde se eziandio me ne menerete alcuno che fosse dinasato, purché
, dinderli e frenelli? / che te ne pare? allegri, 45: chi
piange e geme; / i'son ne le gran cose e ne l'estreme /
i'son ne le gran cose e ne l'estreme / colei che compagnia rompe
= alterazione dial. della locuz. dio ne guardi. dinite, sf. miner
tonda molti dintorni, acciocché di tal figura ne risulti grazia per tutti gli aspetti.
dura è impresa, / tanto maggior ne coglie util la mano, / cui la
. 7. opera, costruzione che ne circonda altre a scopo ornamentale.
santus, santus deo, / chi ne la vergine venisti, / solva e guarda
tolto la vita, / mostrargli quanto amandolo ne péro. marino, 193: il
in terra il mi dio: / ne le tuo'mani sono arenduta; / per
stallio, / che rotta la cavezza ne la stalla, / pe'campi aperti se
la stalla, / pe'campi aperti se ne va con dio. -andare
e fa con dio, ch'io me ne vo, e più innanzi dire non
a cui allora cimon rispose: io ne verrò teco. lorenzo de'medici,
. ariosto, 28-96: per provenza ne venia / sotto la scorta del vecchio
667: oh dio, questa vecchiaia ne viene con ogni mal mendo. ariosto,
, chi è di qua? machiadio ne scampi e liberi, dio ci aiuti,
a favor de'vostri nemici? dio ce ne liberi. magalotti, ii-159: in
il mio nemico peggiore dagli strazi che ne ho patiti. nievo, 1-204: calerà
le spere un « dio laudamo » / ne la melode che là su si canta
ti donerei, poi così buon portatore ne se'. savonarola, 7-i-315: dio sa
. v.]: * dio ve ne renda merito alla gloria del paradiso '
degno d'intenderli: * dio ve ne renda merito 'senz'altro. papini,
davanti a voi e che dio ve ne renda merito. -dio volesse, piacesse
fa lagnare? pirandello, 5-307: se ne stava tutta ristretta in sé,.
dante, par., 10-140: ne l'ora che la sposa di dio surge
e tutta in fine / la schiera dia ne l'opra affaticarsi. carducci, 71
terra. d'annunzio, i-593: ne 'l convito calici e bicchieri / farà vermigli
sultano. ariosto, 17-97: ne la lizza era entrato salintemo, /
costituisce il collettore degli elettroni stessi; ne esistono due tipi distinti: a vuoto
gemma di nobile vertude ornata / istà ne la corona del valore. sacchetti,
sommamente utile agl'indiani ed agli africani che ne fanno un pane nutritivo e leggero.
chim. diossido di dietilene; se ne conoscono tre isomeri, di cui ha importanza
a lavorare de'vetri da telescopi, e ne costruì uno, che fu trovato assai
bandolo, / e 'l primo fil ne prendo, e raccomandolo / al cannon del
non sono, perché mai sempre profitto ne trae iddio a prò dell'universo,
ridotta dopo tali dipartenze la comitiva, ancor ne avanzava abbastanza da farci parer grado sempre
questo mondo, al suo eterno facitore ne ritornò. d. battoli, 1-2-114:
dipartenza, / al salon del consiglio se ne toma. i. neri, 2-38
al dipartirme: / quante speranze se ne porta il vento! pulci, 21-81
tazione il poliziano, il quale ne la descrizione de la casa d'amore
ha vissuto colui il quale ha speso ne le nobilissime azioni lo spazio conceduto e
gli ultimi germogli dell'età divina ed ella ne sentiva giorno per giorno la lenta e
saluzzo stato ricuperato dal re, ei ne investiva il marchese gianluigi, ma come
, chi gli si lega e se ne fa dipendente, oltre alla libertà che
: certi nostri dipendenti licenziati non se ne vanno da s. bastiano prima di
la famiglia lineili. a lui non ne era rimasto niente. 6.
, 4-66: util gli fia / che ne l'imperio di damasco regni / chi
e dipesi da lei [mia madre] ne ebbi soprattutto paura. -dover ricorrere
saprà ancora fino a quali termini ei ne dipende. 13. ant. e
fra di loro più facilmente, dal che ne nasce la sopraddetta morbidezza. idem,
che conforta la vista, ma non ne sanno dir la ragione. p. fortini
, e ognuno correva a vederlo e tutti ne ridevano. soldati, i-122: a
creme, ciprie e simili) che ne ravvivino i colori naturali o ne sottolineino
che ne ravvivino i colori naturali o ne sottolineino 1 tratti: truccarsi, imbellettarsi
guardarci sotto, oh, oh, ne scopri delle cose. 6. proiettare
e immagina la bellezza infinita del creatore ne la bellezza finita creata come una bella
tutto fiori compartendo, così il capo se ne dipignea, come talvolta d'occhi
/ o l'aurora che 'l dì ne 'ngemma e inaura, / o pur quelle
star seco non volse, / che sol ne mostrò 'l ciel, poi sei ritolse
tentato di far sbalzare firmian, sebbene ne avesse dipinto a sua madre i colori
pessimo carattere. d'alembert al contrario ne ha una grande stima. manzoni,
anche la somiglianza di quei volti non ne avesse fatto fede, l'avrebbe detto
buono e ottimo segno di nobilitade è ne li pargoli e imperfetti d'etade, quando
vece di distinguere la verità, se ne confondono crudelmente tutte le apparenze. giusti
te stesso a lei dipigne: e tal ne ingombra / la giovinetta mente / che
e specialmente le onestissime donne, che ne li visi de purpureo colore se depinsono.
ragione non venisse, sia dipinto nominatamente ne la corte de'consoli a le spese
gli altri dipinto. ammirato, 1-250: ne s'indurrebbe cosa fuor de presenti costumi
al sicuro dai casi avversi; chi ne ha più del necessario, se la gode
vivamente impresso nella sua immaginazione, ve ne saprà dar conto chiunque impiega tempo e pensieri
viene a voi che sete / finiti ne lo stato d'innocenza. passavanti, 55
ella devea patir, veloce passa / ne i più segreti luoghi di sua casa.
quinta / ti fa maravigliar, perché ne vedi / la region degli angeli dipinta
, almen dipinto, / che 'l te ne porti dentro a te per quello /
spirituale, di un sentimento; che ne reca visibilmente i segni e ne esprime
che ne reca visibilmente i segni e ne esprime l'intima forza. dante,
paura. petrarca, 36-13: io ne prego amore, e quella sorda / che
la testa dei tordi, quando se ne stanno spensierati e sventati.
lanzi, i-78: pare che se ne servissero come di una vernice, onde velare
/ talora il bello acciò non se ne scordi, / ebbe una volta di
giustificano il gusto di cui detestando il fatto ne ammira la dipintura. settembrini [luciano
, xviii-36: un'altra [lettera] ne ho data a persona che ha chiesti
potentati i suoi ministri, e da loro ne riceverebbe, con le solite immunità e
gelato in una calda festa da ballo, ne aggrinzivano le decorazioni e il vento se
mondo apposta per la diplomazia. egli me ne scopriva, credo, la vocazione nelle
come arbitro la casa sua, se ne sarebbe agevolmente diportata per molto tempo sicura
, v-151: sono in monte cavallo e ne la corte del papa, e desidero
han d'or fin, s'esce ne gli orti, / dove prendono ognor schiere
suol forse celebrarne a pena, / ne le vigilie sue la bella siena.
venduto cento quindici mila scudi, e ne costava più di 150 mila. foscolo
[dio- scoride], 797: ne i morsi... della dipsade sèguita
pastore. vallisneri, i-199: ve ne furono pure degli altri [insetti]
stelo, raccoglie la pioggia quasi che ne abbia sete. = voce dotta,
sparsi su tutta la pagina (e ne rimane attualmente un solo genere, dell'
dell'india e della malesia, mentre se ne conoscono molti generi fossili, del mesozoico
alla generalità dello svolgimento ed essa se ne rimanga alla individualità. michelstaedter, 853
seguite ogni dieci anni in quella città, ne seguiva di necessità che la non si
; dicesi pure / ch'ei se ne va col padre ad un viaggio / di
andava a giornata. quando giovanni se ne fu accorto, anch'egli diradò. senza
, benché diradati di ospiti, non ne son privi. bocchelli, 1-ii-457: lazzarino
nel campo] e non vi se ne semini alcune dimestiche. boterò, 1-177:
quella terra diradica e snerba, / ne la quale usa per sua mala sorte.
erba fosse diradicata per forma che quella città ne rimanesse in migliore stato. nardi,
per li flagelli di dio; molti ne discorrono ad impazienza; molti per le lusinghe
seimo, che risguarda ponente, se ne sporge e distende una gran falda,
, che, derivando dal nucleo principale ne dipendono in mistura più o meno completa
sì vario correre e serpeggiare, che ne ricercano e bagnano ogni sua parte. rezzonico
, agita violentemente la fibra, e ne produce un'imperfetta chilificazione, onde rimanendo
da materie indi- geste e viscose, ne proviene l'inappetenza. colletta, 2-1-
ricca, letterata. cattaneo, iii-4-138: ne fece una nuova [polizia] nel
potente aura solleva il dirceo cigno / quando ne l'ardua region de le nubi /
mille ferite / qual uso a'danni tuoi ne faccia asbite. 7. nelli
mandar- vene un saggio, perché me ne dichiate il vostro parere. giusti,
scimitarra, / e faremo il giudicio ne la sbarra. 9. figur
: chiamalo e digli che qua se ne venga al fuoco. bisticci, 3-40
passavanti, 34: in molti luoghi ne parlano, dicendo come ell'è gravissima
; se è virtù, non me ne fo bello. alvaro, 7-301: il
signore, / stender la lingua audace / ne le tue lodi, e dir gli
mia colpa » e dico « me ne pento ». bisticci, 3-19: con
azzini, 3-36: i frati, ne le piccole celle, / dicono le orazioni
. latini, i-209: ma tanto ne so dire / ch'io le vidi ubidire
. guittone, i-37-53: agioti dicto che ne sento di ciò che mandasti; prendelo
, 9-1-171: di questi [volumi] ne ho solamente
, iii-xv-i: dice lo testo « che ne la faccia di costei appaiono cose che
abbian propio o pur s'elle sian fisse ne l'orbe, o giro che si
., 5 (86): -che ne dite eh, dottore? -domandò don
. calvino, 2-80: tante se ne dicevano: che avesse ricoperto cariche importanti,
fargli una burla di sorte che se ne dirà per tutta roma. b. davanzali
/ tu fresti 'l meglio a non te ne 'mpacciare. cardarelli, 6-18: ero
dir cattivo che alcun piccolo lume non ne dimostri. 7. nelli, ii-20:
4-8 (443): molte volte ne gli disse male, e ne 'l gastigò
molte volte ne gli disse male, e ne 'l gastigò. andrea da barberino,
una figliuola del re, detta lionida, ne innamorò. piovano arlotto, 242:
sono una contadina; e non me ne vergogno davvero. -domando e dico:
i moderni. giusti, i-490: ne chiese nove paoli ed io glie ne pago
: ne chiese nove paoli ed io glie ne pago otto; dunque non faccia i
alle volte questi cittadini! e non se ne dice nulla: ma un mio pari
cose come si presentano a chi se ne appassiona, ma, per così dire
terrebbono per migliori francesi se noi ce ne volessimo astenere [dal re cattolico],
redi, 16-v-330: v. reverenza ne prenderà due [medaglie] per sé
, sia per non detto, e ne faccia quel che le pare e le piace
a dire: istruitevi. ma chi ne ha il tempo? -si può
gran romori / un padre, e ne percota / e ne 'mprigioni e ne
un padre, e ne percota / e ne 'mprigioni e ne diredi il figlio.
ne percota / e ne 'mprigioni e ne diredi il figlio. moniglia, 1-iii-423:
si veghio per stagione, tutto 'l dì ne vo agirlato. =
: osservava le antiche sculture, e ne traea non pure i contorni, e
che il conte f... ne fosse stata la parte principale e direttiva.
, un'occasione è una fortuna. se ne presenta una, e ne profitto.
. se ne presenta una, e ne profitto. pisacane, ii-80: scipione dà
immediato e diretto dei preti, che ne sono i percossi, e quello insieme di
i-41: i termini oltre il senso diretto ne hanno spesso un altro accessorio di favore
[ai principi] dalla chiesa, ne perdano il dominio; se è feudo,
lavoro relativo a un determinato film e ne fissa le spese di produzione. -direttore
battoli, 9-25-3-3: i libri, che ne trattano [della contemplazione] e i
1-i-229: venendo alle scienze, una ne nacque allora, e fu la logica,
morale e sentimentale dell'individuo, che ne viene guidato in ogni aspetto della sua
marroni, e si tengono, chi ne ha quantità, nelli stanzoni alti un palmo
guerrieri, / e quando se'diaeri / ne parie laido male, / ben mostri
d'aver tanta autorità per quanto glie ne concedono le circostanze. b. croce
scopo, dirige tutti gli avvenimenti, e ne fa nascere, com'è da aspettarsi
di conversazione mi rassicurò: « tanto quanto ne vorrà! per soddisfare un suo desiderio
dirigere e proteggere quella sua figliuola che ne aveva bisogno, perché se non avesse
per indicare un 'pallone ', quale ne sia la forma, che possa essere
, 5-178: è ancora da avvertire ne l'ultima parte della bolla, nella riserva-
ch'a 1'incontro è posta / ne la quale entrerem, benché sia tardi.
d'uguai fianchi armata, / se ne venia dirittamente a proda. montano, 365
.. / così diritta- mente se ne vanno / dove averli a man salva fanno
tocca più diritta- mente al cuore e ne muove le fibre più recondite e più
come incorsone nella loro signoria, che ne fia di necessità, a volerle dirittamente
: fu mai che d'un buono uomo ne fusse detto la verità? io ti
buono: di questo tale buono chi ne dirà bene e chi male. se elli
che ha nome egano, il quale molti ne tiene, e tutti li vuole appariscenti
selva uno diritto legno, e maestrevolmente ne leverae tutta la scorza, e usando
e usando l'arte sua diligentemente, ne farae uno vaso utile alla conservazione della
, agile e franca, / reggea ne 'l pugno i freni. baldini, 7-55
vuoto fuor che della zavorra, quanto ne bisognava a mantenersi diritto: e pur'anche
che vanno al cuore diritto, perché ne sanno il cammino. brancoli, ii-73
, e un'altra che sempre se ne dilunga (cioè quella che va ne l'
se ne dilunga (cioè quella che va ne l'altra parte), e molte
sua schiera riposta, e al diritto ne vennono a corradino. petrarca, 103-12
vai dicendo, per la diritta te ne va'in esilio. bembo, 2-24:
fosse fatto alla dretta e all'aperta, ne sarebbe nato scandolo. beccaria, i-64
sopragiunga, pervenire. bruno, 3-57: ne mostromo il diritto camino per uscire a
vie sicure. tasso, n-ii-533: ne l'animo nondimeno la cupidigia fa resistenza
, talmente che e'non vi se ne possa tirare altro minore. -triangolo
occhio in modo impedito, che non ne veggio punto. garzoni, 1-901: la
polli a anguillara andò al dritto, e ne fecero un'altra il giorno appresso,
-figur. elemento positivo delle cose, che ne costituisce l'aspetto bello e allettante,
linea dal boccaccio e dal sacchetti, e ne sviluppa le tendenze con più energia che
, 10-88: e io con certi eletti ne anderò diritto alla tenda del re.
e speranza nel nostro signore iesu cristo e ne la sua madre benedetta sempre vergine madonna
, che dio vi benedica, e ne guardi sempre dalle vostre mani ogni fedel
moravia, xi-99: lionello già se ne andava con l'agente, un mezzo
lupesco, v-502-55: anzi ch'io mi ne partisse, / lo romito sì mi
ben mi piace, / non te ne serò fallace, / ch'io non ti
tutto 'l dritto: / io me ne vo in terra d'egitto ».
che l'accompagneranno: sì perché già ne ho scritto in altri libri al disteso,
il paese è il corpo nostro che ne patisce sempre. però il medicarsi il manco
immagini che son false bensì a chi ne considera il senso diritto. -ant
della vipera] sono in tempo che ne vogliono uscire fuori, elli la rompono
dritto scopo il mio favellare, non ne ha però il filo tagliato o
riverso tira assai, / ma non ne tira alcun che fera mai. garzoni,
è migliore che quella de'nemici, ne dà ferma speranza d'avere dio in nostro
naturale, che chi fa i pasticci se ne cibi; e io rispetto troppo il
longo tempo passato: / a gran deritto ne vo a l'ardore, / ca
mastro simone ch'era il mugnaio se ne gloriava a buon dritto. -a diritto
sapere, e non trovava uomo che ne gli sapesse dire; ma sidrach ne gli
che ne gli sapesse dire; ma sidrach ne gli spianò a diritto e a ragione
uno stretto conto della sua, e ne contrae in certo modo l'obbli- gazione
en tanta altura, / non ne posso dire mesura; / lo pedale en
fo ordenato nel core: / scritto ne porto el tenore de tutto lo tuo
non so in qual città d'italia ne sia una simile. b. corsini,
, 11-182: ponendo una viva selce ne la rete de la sua fionda e con
il dirizzone, e non solo non se ne lasciano stornare, ma tutto tirano a
? d'annunzio, i-36: talor fastosa ne la vittoria / druso pingesti contro le
con dire voci e spaventoso rombo / ne si fan sopra le bramose arpie.
l'inferno custode ebbe in orrore / ne l'orrendo suo stesso e diro speco
patria, che di sangue diro / ne spruzzar le mine inonorate. carducci,
i cinesi, studiosissimi in agricoltura, ne spianano l'erte, diroccandone, per
muoto, quello che fendeva i monti e ne diroccava le cime, che apriva abissi
; / e diroccando al fondo ognun ne viene / per far de'morti quelle
coperti e di silenzi. / uno ne penso ancora con meraviglia / dove ogni umano
sino a quell'orlo di mondo che ne strabilia. = deriv. da
arco mi scosse, e il nervo ne diruppe / pur contorto di fresco.
viene a dirompere nella invenzione, e ne escono fuori di tratto in tratto di
che egli è primavera di chi se ne intende, state di chi ci s'incaparbisce
tolse d'appresso, e in brieve spazio ne fu appena in veduta.
cada dirotta pioggia in quantità, / quanta ne venne al tempo di noè; /
a ciel dirotto, e tutto se ne immollava. segneri, ii-61: altri si
/ che non la porrìa entennere chi non ne fosse istrutto: / starla tutto derutto
tassoni, vii-522: dell'arti alcune ne furono trovate da gli antichi ingegni e
: mi faccia grazia, siccome umilmente ne lo supplico, di coreggergli e dirozzargli [
, e perfezionandosi essa lingua, se ne dirozza e raddolcisce e mitigasi e si
aringatori, e quel che il popolo ne sentiva, poteva da se solo subito
una coltellata; e dirudina dirudina te ne avvedrai domattina: come minaccia. pananti
e per vendetta de'loro morti, quanti ne vengono loro alle mani, tutti gli
9-336: i discepoli... se ne andavano non come servi fuggitivi, ma
miracolo il non infrangersi tutto, e pur ne andò senza punto esserne offeso. guerrazzi
sì, che più di cento / dirupar ne facei di balzo in balzo / per
vendetta di loro morti, quanti ne vengono alle mani tutti gli uccidono, accoltellandoli
bartoli, 17-2-3: ragion vuole che io ne mostri... quello ch'egli
troppo li dispare; / che amendar ne porà, se vorrae. / e se
mente, / s'ella non se ne voi disabellire. dante, conv.,
ii-vn-12: dice che non è da guardare ne li occhi di questa donna per persona
chi, cresciuto tra voi, se ne allontana! alla fantasia di quello stesso che
! alla fantasia di quello stesso che se ne parte volontariamente, tratto dalla speranza di
192: nel loro contado si disse che ne morirono più di cinquantamila, senza contare
che non avendo lepri nell'isola, ne cercarono altronde la razza: e tante ne
ne cercarono altronde la razza: e tante ne multiplicarono, ch'ei fur necessitati a
gli astrologi] il falso, niuno ne favella, oltre le varie ritorte ch'egli
271: e neuno lavatore che lavasse ne le decte piscine, possa né debbia
... / che tal se ne mettesse un tanto stretto [abito],
ed egli sapesse così maestrevolmente ricercarle, che ne traesse una soave armonia e dotta,
del sentimento con la ragione, se ne allontanano, esse rapidamente declinano. carducci
alamanni, 6-2-29: se ben se ne accorge anco il mio sposo, / ch'
questa e quell'erba, / e bevanda ne fè, da cui ridonda / virtù
martìri, / da venti uomini entrar ne la spelonca, / armati chi di spiedo
erbe, / e con quai carmi ne le membra offese / sani ogni piaga e
un altro disadatto e di mal garbo, ne acquista esso pure deformità. imbriani,
per voto: / subitamente il pin ne disadorna, / e dalle in preda al
si accosta atterrita dalla difficoltà, o se ne ritira annoiata dall'austerità. manni,
spogli poi fugati i gemini / e ne rida alto il granario; / treggiator varchi
: non potè fare che a lucia non ne rimanesse uno stupore dispiacevole. [ediz
non potè fare che a lucia non ne rimanesse una maraviglia disaggradevole, e un
amore, / ne'pastori non men che ne gli eroi, / e la disagguaglianza
delle disonestà e delle discordanze poi non ne tengon conto. -ant. ingiustizia
le ricchezze e la povertà... ne disagguaglino. -rendere ineguale, accidentato
disagguagliati giudicii, sì che le braccia ne sieno equilibrate e pari; e allora
muli ora, che ella più mestiero ne avea, che non ho io. grazzini
...:] andatevene se ve ne volete andare, per me non state
: ch'ei già bambino / morì ne le tue braccia, e de la fuga
alberghi e ne'ricchi palagi / e ne le gran ricchezze il fuoco mise / e
di denari? o perché non me ne chiedevi tu? piero da siena,
io non aveva più bisogno, perché me ne sono state donate sei; ma di
; ma di moccichini e di drappi io ne patisco grandissimo disagio. lalli, 1-35
bini, 58: il tuo, io ne son certo, non era tutto disagio
de'suoi eroi lascia tale impressione che ne fissi l'immagine. pascoli, ii-300
, 480: dal decubito stesso delle torbide ne verrà un rialzo di terreni, il
siam celeste cosa / finché l'uom ne desia, ma nell'acquisto / si dilegua
delle * proposte ',... ne sia conceduto, per la gravità e
le azioni di lui, variamente se ne parlava in biasimo e in lode.
il polso defl'ammalata. poi ne denudò il petto e vi appoggiò
cosa non paresse degna, che se ne dovesse andare al giudice, dar sentenza,
de'quali poco curiamo, e poco ce ne guardiamo, dobbiamo essere tratti e disaminati
esercitamento dei quadrupedi, che tirando l'aratro ne levano di fatica a quest'uno i
a diciott'anni vissuto nel mondo, ne ha visto il bello, non ha
febbre quartana contina: / ch'ogni disamorato ne perisse. gelli, iii-53: -si
. caro, 15-ii-21: io non ne sarò tenuto da voi né per disamorevole,
3-40: mise tutto l'impegno, e ne riuscì sempre la più misera scarabocchiatura.
, 2-3-198: i nostri disappassionati posteri ne stupiranno. nuovo giornale letterario d'italia,
ebbi fatta copiare [la canzone], ne stracciai il primo originale per avere occasione
p. verri, i-50: ne viene poscia il pranzo: ivi non v'
e delle disapprovazioni e de'biasimi non te ne vuoi dare il menomissimo fastidio.
.. tu mi domandi quello che ne penso... e io ti dico
tristano, xxviii-575: poi che fuerono ne lo palagio e lo ree sì comanda che
appieno, / sì ti disarmi e te ne vai men bella? -assol.
, onde rasandolo, spogliandolo e purgandolo ne venisse disarmato. pindemonte, 218:
/ prima usar dèi che non me ne disarme. 5. assol.
ebbe animo di aprir bocca, e se ne tornò a casa con loro.
se mai paresse ad alcuno che ve ne fossero. foscolo, xiv-324: dopo molte
una espressione di fierezza, che l'altra ne fu disarmata. moravia, ii-7:
i suoi: / dove, dove ne gite? che tumulto, / dicea,
/ escìo for mal vestita; / for ne lu campu afficciase, arme non ci
si fidi talmente della pace, che ne dismetta l'arme, perché la pace
materna stella. / or sette me ne son restate a pena, / scommesse,
ferro ebbe il cor cinto, / ne l'eritreo c'ha in sen tonde sanguigne
appena nove once di ferro, armata ne sosteneva più di sei libbre. viviani,
un viso amaro e sconcertato, che ne era stata ferita. cassola, 4-276:
qualità della sua bellezza, che io ne soffrivo come di ima disarmonia. b.
strazio interno da non dire, e poi ne rimango spossato e triste: quindi la
agli altri popoli, i quali però non ne ebbero alcun bene. b.
spiegarsi la vita di quei due e ne restava abbagliata. jovine, 159: era
della luna i fondi / del mar ne disasconde / collo scemar dell'onde. carducci
rifletteva più il loro tremulo raddoppio e ne lasciava scoperto lo zoccolo corroso, disasprito
solinga e dolorosa, / il mio cor ne fu tocco e imaginai / parte de'
b. corsini, 1-71: ben ne sentì pier lungo disastro, / perché
fa pensare a un disastro, che ne evoca l'atmosfera di orrore, di
contadini, a schiera a schiera se ne partirono. serra, iii-33: ho
punto dietro i fatti, e il resultato ne era stato un disfrenamento generale che si
che negli ultimi venti- cinqu'anni ne portarono il nome. beltramelli, i-609:
, presupposte le altre cose pari, se ne disavanza più di gran lunga che non
questo soverchio mescolarsi delle cose di terra ne aveva disavanzato la potenza sul mare.
o di perdite; e l'uomo se ne accorge alla fine del conto, quando
costarli la sua merce, che egli ne salda il conto a disavanzi. =
manifattura, contro dei nazionali che non ne hanno punto. leopardi, v-152:
si tiene al gran cammino, anzi ne va per sentieri...,
paurosi fuggendo, disavedutamente davano il petto ne li tesi inganni, ed in quelli
pericoli, taccio gli innumerabili mali, ne quali gli uomini e le donne disavedutamente
qual modo, ma certo disavvedutamente, ne apersi uno libro... e lessi
: il vento e 'l sole insieme / ne mancar sì, che del viaggio incerti
ciò che dicono coloro i quali sopra ciò ne lasciaro alquanti comandamenti. =
seculari; ché nella seculare oppinione e quasi ne la comune, seculari uzare seculo
venutemi, perché non abbiate dispiacere di cosa ne la quale non abbiate colpa. d
bartoli, 9-32-156: io qui sol ne dirò, esser più acconce le disavventure a
. -la natura? -non altri. -me ne dispiace fino all'anima; e tengo
a romani, non fu niuno, che ne l'awertisse. pallavicino, 1-468:
nome o per errore o per disavvertenza ne gli scrittori, è più credibile. s
copia sì grande; / che alzar se ne potrieno i monti interi; / onde
di potere più oltre resistere, se ne fuggì con la moglie e figliuoli.
: con l'onglie ch'ella aveva ne le dita, / e'cominciava tutto a
. ariosto, 43-104: perché so che ne l'antiquo nodo, / in che
salvini, 23-63: parte colle mascelle ne disbrana, / e parte
/ e parte colle zampe ne distrugge. 2. figur.
. aretino, 1-146: così se ne trova nel numero dei giuo- catori che
ma forse non men bellamente seneca se ne disbriga in quattro o sei versi, scorrendo
caffè], 398: ogni letterato se ne starà trincerato ne'suoi studi, pronto
sua morte sarebbe più felice, se ne le sue braccia l'ultimo spirito e li
resse che per brieve tempo, e me ne seguì quell'estremo discadimento e rovina di
le quali vestia lo suo corpo finito ne l'ultima vecchiezza e quasi discaduto. sassetti
le piante alcun destrier vi posa, / ne svelle i chiodi e lo discalza e
in questa maladetta selva per non se ne distrigare credo mai. è pur anche
dante, inf., 17-135: ne pose al fondo gerione / al piè al
in terra,... sì non ne paghi se non 1 per cento. plutarco
momento furono discaricate tutte partigliene, onde ne seguì la morte e disfacimento di ventimila
(ii-247): edificarono la mia patria ne la via emilia tra i liguri cisapennini
rea febbre discama / travagliosa incessante, e ne fa strazio. 2.
carne mia, voleva mettere la tasta ne la piaga, ma gli diedi una
avarizia si cessi del mondo e ritorni ne lo inferno. vellutello [purg.
di accogliere sotto un'intera generazione, ne è certo discendente prossimo in linea retta
la celeste discendenza. / e stavan sì ne i punti de l'onore, /
punti de l'onore, / che ne fu gran querela e differenza. paleottì
senza discendenza. diodati, 4-54: ne sie chi gli occhi mai volga pietosi
francesco da barberino, ii-155: ogni montar ne la cima è più greve / ma
detti, / in noi discende, e ne spalanca il core / al placido inondar
s'innamora', discendo a mostrare come ne l'umana intelligenza essa [la sapienza]
linea dal boccaccio e dal sacchetti, e ne sviluppa le tendenze con più energia che
discende al prato: fili dell'erba ne hanno occupato le commessure. -pendere.
tile, un lato / tutto ne illuminava, e discendea / sopra il
/ conta, ché vuol saper quante ne lassa. d'annunzio, iii-2-1040: ho
facciamo per discendere sino a lei, ce ne sa buon grado, e non dimentica
lo braccio in collo, reverensia e onore ne porteremmo lui senpre; ma quello re
,... io non me ne so capacitare. -discendere nel sepolcro
argento vivo] possa non solo raccogliersi ne vasi per distillazion descensoria, ma anco
stacca dal « temporale » e se ne distingue come a sé stante, è un
invenzion della stampa, dicendo che primo autore ne fu lorenzo costoro, o, come
senza disegno? la lor gloria sta ne i tratti, con che gli distende miche-
seco lui ragiona; / suo linguaggio ne apprendi, e quello poi, / quas'
un'ombra e come fa la nave ne l'acqua tempestosa, che quando è
628: se tu vorrai vedere dentro ne l'acqua torba quello che v'è
ha da sgombrare quelle artifiziose tenebre, se ne vuol discemere il proprio e il vero
la testa. pallavicino, 1-125: se ne valeva con quella non ricercata naturalezza,
di rappresentarlo, ma bisogna inoltre che ne abbia l'idea evidente, e direi
e ch'io accettavo senza discernimento perché ne avevo il più acuto bisogno.
essere sanza peccati mortali, che non ne sarà netto: e spezialmente di quelli
che stette in quell'asilo, non se ne discostò mai quanto un tiro di schioppo
infinito una [virtù] senza più ne discevra, cioè a dire la religione
.. ma tosto, padre, ve ne potrete dischiarare, se ella è venuta
maria egiziaca, xxi-1136: dio te ne dischiari e móstri tene la verità.
una dischiava il cielo; la seconda ne reduce in cielo sino al trono;
dischiomando con rabbia l'ultima frasca ostacolante, ne piombavo fuori, i capelli irti di
si fosse dischiusa una nuova fonte, ne scaturii in quel- l'invemo troppi altri
erano dischiusi senza che io me ne avvedessi. pratolini, 1-35: sanfrediano
santo riso: / il pargoletto affiso / ne la tua vista i novi affetti impari
/ al bizantino crocefisso, atroce / ne gli occhi bianchi livida magrezza, / chieser
fronte attraverso le dita dischiuse e egli ne godeva la freschezza. -sbocciato (
dal tromboncino componervi suso i canti, e ne la berretta porterei una impresa, ove
tante fiamme erano sparte, / che mongibel ne rimarrebbe estinto. b. giambullari,
perché la vanità di tali invogli / ne le bellezze sue non abbia parte.
sprazzi il cortile; / ma tu ne avevi nel grembo altre file, / ne
ne avevi nel grembo altre file, / ne avevi quante la figlia del re.
tasso, 2-1: i suoi demon ne gli empi uffici impiega / pur come
le lingue sono spente, 10 me ne disciolgo colla ragione. pindemonte, 151:
innalza, / che con la punta ne la gola colse, / al cui colpo
irritata perché avevo parlato troppo e non ne valeva la pena... ma la
; / e con questa ragion se ne disciolse, / ch'a guerrier non è
non rawingi, / s'avien ti stia ne l'ira pertinace. tasso, 18-27
e così grave, / che l'aggressor ne pavé. d'annunzio, iv-2-480:
. a. verri, i-124: ne siamo a te debitori, o donzella;
e dialettica... da garzone ne fu ammaestrato. boccaccio, viii-2-102:
volgar., i-206: cotale disciplina ne l'oste del divino cesare nutricò i
1-21: per ingegno poi tutti i napoletani ne hanno, e taluni maraviglioso, ma
per far contanti / con lor busie ne rode infino al nervo. s
veggiamo nondimeno che la natura istessa ce ne castiga con aspra disciplina. a. verri
ma era un piccolo difetto. se ne pentiva, poi si batteva il petto
crudel disciplina, e tanto, che ne aspergeva del sangue i panni. -pigliare
avrei ringraziato... se non me ne avesse tolto il potere la molesta infermità
dalla forza brutale con la forza disciplinata ne risultò la cavalleria. pea, 5-27:
convitti, benché diradati di ospiti, non ne son privi; e...
1-46 (i-549): s'è anco ne l'istorie letto e ai nostri
: il disciplinato chiede di sapere certezza ne le cose, secondo che ne la loro
certezza ne le cose, secondo che ne la loro natura di certezza si riceva
ottimamente disciplinati. foscolo, 1-400: ne venìan disciplinate all'asta / le tribù
le corti, concludendo di git- tarvi ne le braccia degli studi. =
polve inaspra; / poi la polve ne scuote; e l'alza e prova /
come quello che mira riceve la forma ne la pupilla per retta linea, così per
quella medesima linea la sua forma se ne va in quello ch'elio mira:
. marino, i-24: se se ne mette un poco in una ampolla [
bellezza; / la lingua umana nihil ne diria / dell'anima la superna chiarezza /
per conforto di mia mente discola / cantar ne voglio alcuna cosa piccola. dolce,
come sovente aviene / a voi, che ne 'nvidiate / quando il nostro mirate
con la sua rappresentazione l'obbietto, ne rimane alla fantasia un simulacro sì smontato
d'aver disobbedito. / che te ne sembra? moravia, viii-228: se
le avea, fosse vero, se ne partì. g. m. cecchi,
e divorava. bandello, ii-1195: ne le fiorite piagge, e fertil piano /
le quali, come che la potenza ne rappresentino, potenze anch'esse s'appellano
è uno de'nostri fogli, se ne discompone la stampa, e quelle medesime lettere
nel catino [delle lasagne], ne prese una buona menata, de la
d. bartoli, 9-23-63: se ne gittan di dosso i rei appetiti e
garzoni, 1-374: non è però che ne gli autori d'essa non si trovino
ancora allontanarmi tanto da casa, che ne venisse a succedere qualche disconcio ne'miei
onde senza dare disconcio ad alcuno, se ne entrava in casa a suo piacere con
: dodici cose sono quelle, che ne disconfortano a seguire questo vizio [della gola
gente popoloso; gli abitatori del quale ne vietarono, disconfortando, il partirsi a quell'
che m'era venuta meno, assai me ne disconfortai, più che io medesimo non
n'offesi te, ben disconforto / ne sentii poscia e penitenza al core. /
il bene o il male, che non ne ha chiara cognizione. guittone
dalla faccia con i denti; e me ne insanguinarei insino all'unghie, cane ingrato
non per disconoscere i meriti, quando ne hanno, di re e di papi.
se non gl'intendiamo bene, ce ne proverrà scarso il giovamento. de sanctis,
è reputato legittimo se il marito non ne disconosce la paternità. =
fu disconosciuto, / anche per me, ne l'infinito regno. -sm.
di prediche [crusca]: lo amico ne suol far discon- sigliamento allo amico
conturbano e affligonsi tanto 'nde l'aversità e ne la tabulazione, che per lo duolo
. boiardo, 2-21-10: tutta la corte ne è disconsolata, i perché ci manca
9- 423: appagandon'un, ne disconsoli / cinquanta. = comp.
e il suol di dite, / ce ne stavam disconsolati: ed ecco /
punto di discontentezza da nessun lato, se ne ritornò filandro con la sua cara sofronia
. disgustato. sassetti, 394: ne rimane la bocca abbruciata e discontenta.
fra mezzo, che gran danno succedere ne poteva. -figur. rendere meno
un aggregato di parti discontinuate, se ne può muovere un sol grano senza muoverne
sembianze sue disconvenevole da quello che qui ne scrive dioscoride. imperoché 'l nostro non
se ella non si dà loro, ne conseguita un disconvenevole, che è l'affermare
di ruota fabricato, con somma disconvenevolezza ne seguirebbe ch'alcun luogo fusse voto e
di vita, egli medesimo per dolore se ne dava infinita passione, non potendo far
alla disposizione. anguillara, 1-189: ne l'arco sol disconvenner tra loro; /
di tanto buon senso; quanto voi ne avete, non ne potrebbero disconvenire.
; quanto voi ne avete, non ne potrebbero disconvenire. -tr. non
gioberti, 1-iv-303: non ama dio chi ne trascura le opere,...
li loro difetti per modo, che ne la prima faccia non paiono, ma
tutto sono discoperti, sì che apertamente ne la prima faccia si conosce la imperfezione
raccor de l'umida natura, / ne l'arida apparirò il piano e i colli
ii-49: ne'membri, nel parlar e ne la vista / discovro 'l fuoco,
de l'alloro dal buon re roberto, ne le volgari nondimeno egli non ricercò altro
altrui discopre il fato: / ei ne dirà qual fine destina amore / a mal
che la natura avea errato a non fare ne i petti de gli uomini alcune finestre
ricca / del garofano prima discoperse / ne l'orto dove tal seme s'appicca.
come giace, / benché 'l veder te ne farà più sperto. tasso, 13-i-560
: io, ch'altre volte fui ne le amorose / insidie colto, or ben
la luce, per quanto purissima cosa ne appaia, è quasi un composto di differenti
giustizia si esercita e la società non ne soffre, ella è cosa quasi barbara il
donna. forse... la discopritrice ne fu quella filosofessa da voi celebrata
con leggi del tutto opposte a quanto ne rende appetibile la natura. -per
l'avvenente misura e proporzione del canto ne nasce e ne risulta. discordante (
e proporzione del canto ne nasce e ne risulta. discordante (part. pres
germoglio non dissimile alla sua pianta, ne avviene che il più delle volte [
tutt'altro da quello che intendono, e ne segue un effetto discordante tra la grandezza
queste cose gelose generar suspizion di parzialità ne gli lor animi, quasi inchinando più ad
, regolare e armonioso della prosa che ne sorregge lo sviluppo...: incespicavo
uno, e, quando par che ne discordino, vuol dire che sul primo
si presenti uno stromento discorde, non ne vedi alcun effetto. bondi, xxii-443
disunione di animi (e i conflitti che ne derivano, di carattere sia pubblico sia
più viva, e la città se ne divise. -discordia con dio: dannazione
parimente trovarete nel corpo de l'uomo e ne la casa e ne la città:
l'uomo e ne la casa e ne la città: percioché, se non vi
furono mandate alli ebrei, li latini ne sono in discordia. ché alcuni dicono
n'occupa il chiostro, / che ne cessa da voi quel che, dimostro,
. di capua, 3: testimonie ne sono quelle dotte e vaghe adunanze per
viaggiatore sconosciuto fu diventata ufficiale, se ne fece un gran discorrere nei pubblici ritrovi
severa il cor m'esprime, / tacitamente ne discorri. -progettare, ideare,
gonna / suoi vizii antiqui, e ne discorre il tutto. l. guicciardini,
aria di dispetto. cocomero, non ne volevano. bibite e gelati, neanche
vie più lunghi e più stolti discorrimenti ne fa, il suo male dilettandolo. firenzuola
discorrimenti de la tua cisterna lassa correre ne le tue fontane, e spande l'acqua
le tue fontane, e spande l'acqua ne le tue piazze. -turbine,
avversario non lascivi vedere come i pedoni se ne vanno. boccaccio, vii-105: ruine
e di queste voci medicinali dell'anima ne è ricca testimonianza la sua romana lira
ma la forma loro... e ne l'acqua, ch'è ne la
e ne l'acqua, ch'è ne la pupilla dell'occhio, questo discorso che
... questi signori commissari, ve ne saranno scritto;... nondimanco
è reminiscenzia de le cose antesi- stenti ne l'anima in modo d'oblivione. ariosto
comperate, né compererò, perché se ne vanno in discorsi. caporedi, ii-91
, il solo pensiero, che che ne ciancino i critici belanti, non fa
col signor principe d. gastone: me ne dica qualcosa. tommaseo, i-428:
diligenza e cautela egli usi, non ne usa mai di soverchio. leopardi,
sperduto per il mondo -se qualche volta ne parlava, perché qualcuno gliene moveva il
fare adesso tanti discorsi; voi non ne volete saper altro, e io vado
alle regole della cortesia cavalleresca, che ne è estraneo. coletta, 7
la discoscesa itome, aristodemo, / che ne temea la presa e la ruina,
quelle [mura] il parte e ne 'l discosta / la cupa giosafà che in
sono sotto, le fuggono, e se ne discostano co'rami quanto possono. bruno
dalli cittadineschi esercizi discostandosi, ivi se ne vengono con la loro famiglia a diportarsi.
per la forma narrativa, ma se ne discosta, in quanto la narrazione è d'
accorgendosi de'modi suoi, tanto mal ne dissero a nicolò, e tanto glie
e son certissimo, che tutti insieme ne sete troppo discosti. muratori, 5-iv-237:
articoli più molesti,... almeno ne dubitano. genovesi, 2-94: come
che 'l buon giu- dicio vostro ve ne facesse discredere, ve ne farei sì fatto
dicio vostro ve ne facesse discredere, ve ne farei sì fatto romore che per avventura
significato, di mutarla, né se ne possono ancora discredere. bottari, 3-2-73:
vo'seco per ispasso, / me ne discredo ognor colla mia fante. sassetti,
che più m'aggrada e mi cape ne la mente, perciò che il mio
ebreo, 281: gli angeli participano ne l'amore divino al modo che fruiscano
cui la cometa si produsse, ei ne dovesse seguir notabile discrepanza negli intervalli presi
di diminuizione, e così ve ne ha da essere delli appun
: al pagan, che non sa come ne possa / venir a capo, ornai
arco,... io credo che ne li perfettamente naturati esso ne sia nel
credo che ne li perfettamente naturati esso ne sia nel trentacinquesimo anno. e muovemi
croce di dio, che io glie ne dirò bene. castiglione, 200: ritrovandosi
fuora, e nessuno degli amici miei me ne scrive né bene né male. io
non dirmene nulla, giacché non se ne dee poter dir altro che male, ma
/ più giusta e più discreta la ne tene; / ché dove l'argomento della
davanzali, ii-413: oltre a lui, ne furon giudicati le centinaia secondo le leggi
ariosto, 11-82: poi che 'l sol ne l'animal discreto / che portò friso
e liberale al dar, ch'io me ne segno. vasari, ii-262: per
ed i legumi per vivere, ma ne potrebbe fare oggetto di commercio.
l'uscio, alle sue damigelle se ne venne fuori. parabosco, x-809: stettero
... ma esser anco molto discreto ne l'azioni sue, a ciò che
e delicata riserbatezza, e quando non ne avea avuto più notizie, s'era chiusa
, ii-240: trovò discreto il vino, ne bevve allegramente alcune bottiglie. fogazzaro,
montano, 163: ella... ne aveva ammirato la chioma bionda e irresistibilmente
chioma bionda e irresistibilmente ondulata (quanta ne era visibile), l'espressione un po'
3-4 (301): con discrezione lungamente ne prese il suo piacere. cieco,
sempre con te? fosti tu che me ne dissuadesti. pirandello, 7-154: aveva
ha'in mano di mio, fara'ne quello ti pare, o discrezione,
il pane. pane a discrezione. ne possono prendere durante tutto il giorno.
non avendone punto nulla, quale o quanta ne use- rebbono co'renduti? algarotti,
tór la roba d'altri! almanco ne pagassin la pigione! buonarroti il giovane,
svevo, 5-296: quando augusta non ne poteva più invocava il mio aiuto ed
città e la rocca, ebbe ne le mani gian perello, il quale con
accioché noi in libertà ci troviamo, e ne possiamo gloriare d'averle satisfatto.
la scannaro, / la discuoiaro, ne squartar le cosce, / le rivestir di
liberamente discutendo le proprie opinioni, sicché ne usciva un frastuono simile al sibilare del
, deviano e infine senza che nessuno ne sappia il perché arrivano ai pugni. barilli
ora. bilenchi, 32: il babbo ne discuteva il prezzo. soldati, 132
francesco da barberino, i-47: fanno ne vizi filtrare, / usar co rei
voi non l'a'tate e'se ne more! petrarca, 264-96: sento ad
saria di fore, / s'aver disdegno ne troncasse amore. da porto, 1-97
d'amore. marino, 2-46: ne la scorza lucente e colorita, / il
. guinigi, 293: nostra miseria cominciò ne l'orto, / dove 'l primo
è grande vizio, e non solamente ne cade l'uomo in disdegno, ma in
opre di tanti anni non ce ne ricordiamo. = deverb. da
più piacevol sia, / ancor che se ne mostri disdegnosa, / e talor mesta
/ e talor mesta e flebil se ne stia: / non starò per repulsa
li atti disdegnosi e feri / che ne la donna mia / sono appariti m'han
rispetti più leggieri del poliziano, come ne avrà già notate molte frasi e il
tanto vergognosa, che per quella altri vituperato ne rimane, e può essere da'cavalieri
a stare e fermarcisi ché di girare non ne aveva più voglia. -facoltà,
patto o contratto e l'effetto che ne deriva; termine, tempo stabilito di comune
in tal modo, / ch'i'ne ringrazio, e lodo, il gran disdetto
fòtine disdetto. abbracciavacca, xxxv-1-338: eo ne faccio disdetto: / se simil dissi
qualità della sua bellezza, che io ne soffrivo come di una disarmonia. banti,
le immagini fantastiche..., talora ne scopriremo alcune che non saran formate
con minor disdicevolezza e non tanto ne gli occhi de'convitati. segneri
ne'vizi, perché senza miracolo non se ne sbrigano; l'am- monizioni non le
a consigliare o chi t'ama te ne riprende, noi disdire...,
credi maggiormente, gl'iddiei del fiume stigio ne siano testimoni. petrarca, 24-3:
cosa che in piacer li fusse, ne fui contenta, e giovanetta molto entrai
2-2- 266: stritoli que'crocifissi e ne sparga la polvere, sì che non
la polvere, sì che non se ne truovi grano. dove noi faccia, fin
diritto, solo perché il possessore non se ne vale e non può valersene,.
facea gire / ad una vita che ne fu disdetta. 8. ant
che la natura catilinaria disdicesse, se ne vantava, catilina predicava il più grande
g. villani, 8-69: il legato ne fu molto ripreso e infamato; o
; o avesse colpa o no, se ne disdisse al popolo. tavola ritonda,
'l chiamar? ah, ch'io ne mento, / e men disdico, e
: io, fratello, che fui nata ne l'egitto, quando io ebbi xii
io ebbi xii anni compiuti sì me ne venni in alessandra e ivi mi diedi
cinque zona: / le tre perdute e ne le due si regna. garzoni,
. bartoli, 9-24-1-6: ogni dì ne compaiono [libri] in tutte le
parini, 536: nel caldo imaginar ne disegnava / il patetico sguardo e l'
bellezza del tuo rude / corpo si disegnò ne la mia mente / tutte oscurando l'
acquistare onore, con veloce passo se ne va dove ha il suo cammino disegnato.
si denomina dalla impressione che l'anima ne risente, così non viene disegnato che
è ideata dall'autore o da chi ne commette all'artista la concreta attuazione.
e così giusti nell'immaginativa, ned ella ne imprime in se stessa sì per l'
di stile, cioè o disegnatore con stilo ne le taule. l. ghiberti
, il quale sopra questi fondamenti ho ne i seguenti libri a fabricare. tasso,
disegni o modelli de le fabriche, ne le quali molto prima risguardi la natura
a gli uomini di disegno, che ne potranno comporre uno a lor modo,
li sua disegni con persona, non ne piglia parere; ma, come, nel
rispose perione) / ancorch'io non ne faccia alcun disegno, / e tal voglia
22. prov. dei disegni ne son piene le mura: a indicare
bellincioni, i-137: di disegni le mura ne son piene. 23. dimin
butta fuor bagaglie, / ognuno se ne ride e gli perdona. cesari, 3-1-451
principio d'idropisia... presto ne guarì essendo disenfiata. leopardi, iii-
nel pene naturale e disenfiato non se ne può dubitare. bresciani, 1-i-404: visto
quale, bucato qua e là, ne seminava un poco, a ogni intoppo,
* equilibrio ', e la voce non ne può essere alterata. dunque mal fanno
ci spogliarono tutte due, e me ne teneano diseredata. verga, 4-210:
più, staremmo per dire, drammatico che ne riceveva. de marchi, ii-428