acque] scaturite dalle radici delle alpi e ne serbavano il colore: grigio, o
primario: / e i chiaccheroni, ovunque ne vedea, / chetava e correggea com'
mezzo d'assoluto e continuo silenzio. e ne provenne il regime che si chiamò 'silenziàrio'
nel corso d'un anno, se ne registrarono trentotto mila. -sm.
con tanto silenzio che i turchi non se ne accorsero che verso la mattina.
sua metonimicità ma le figure metonimiche che ne nascono, di tipo sintagmatico, abbracciano
. quella parte della teoria dei segni che ne studia le combinazioni in un linguaggio.
occhio le cause e i fatti che ne discendevano. gozzano, i-1349: la
vero, la percezione, l'universalizzazio- ne, l'astrazione, la sintesizzazione, sono
un a giuseppe, che se ne intendeva, parve che la stoffa fosse di
hanno mitigato gli effetti del male, ma ne han lasciata intatta e inalterata la cagione
ultimi sintomi della morte dell'universo, ne diano qualche saggio. tesauro, 3-168:
. ojetti, 2-55: « che ne pensa ella delle nostre scrittrici? » «
di una passione; il comportamento che ne deriva o che rivela una particolare attitudine
'insieme'e tqojrt) 'mutazio ne, rivolgimento', sul modello di entropia.
agricola], 322: scrive plinio che ne lo imperio di nerone si truovò di
non sono, variandoli per questa via ne le lastre loro e facendone ovató il
mollezza disegnato nella sinuante onomatopeica, che ne riuscirebbe se avesse scritto: 'ogni duolo
uno ramo porrecto faceva una uncatio- ne..., poscia repando sublato verso
sue grazie sinuose e galanti, presto se ne innamorò e lo sposò. tecchi,
alza la sottana di seta nera: ne appare una seconda di lanetta nera:
nera: - la mano l'alza e ne scopre una terza di flanella bianca, la
. con tutto ciò spero che col 'siquèris'ne troverò un buono. =
il vide appena, / che se ne volle anch'essa ricoprire. carducci,
la cortesia, che la mia anima se ne possa gire a vedere la gloria de
benedetta beatrice, la quale gloriosamente mira ne la faccia di colui 'qui est per omnia
quel siriàrco a sei forme riluce, / ne la parete il sol mostra variato;
vaselletto; e quando tu vorrai, ne mischierai ne'tre cadi, cioè ne'tre
esser fatti da l'artificio, andranno ne farti de l'uomo. anonimo [agricola
ant. che abita la siria, che ne è originario; siriano. - anche
anche il cascame di seta che se ne può ricavare). cantini,
più interna del bozzolo stesso. se ne fa uso per governare i campi.
questi [strumenti da corda] ve ne ha degli altri,... e
. tasso, 11-iii-642: la parte ne la quale si tesse un solo eptasillabo non
sia obbligato per tale spianatóre e pagando se ne possa valere contro detto spianatóre.
pallavicino, i-258: il frutto che ne colse fu l'inimicizia fra tutti i
mi tenne a fren, sì ch'io ne son distrutto / e serò sempre,
. giannone, 2-i-352: da ciò ne deriva il diritto che ha il romano pontefice
signor galileo? a me par che voi ne restiate desolato sino a'fondamenti.
fante, a cui di lei incresceva, ne fece spiare, e trovò che veramente
palpitanti e vive, / le fibre ne spiar, le diero al foco, /
foco, / n'empièr le quadre e ne colmar gli altari. 4
? » tasso, 2-10: il re ne fa con importuna inchiesta / ricercar ogni
prodigio refersi e di ciascuno / il parer ne spiai. -cercare di conoscere il
più potuto spiar dove sia e quel che ne fusse. -spiare novella di
suo andamento,... sì ne vada tutto diritto a suo officio inchie-
nemici, / quando gli augei spiati ne dier dubbi gli auspici. 3
che hanno detto e fatto a chi ne gli dimanda,... s'usano
, gridava ella,... « ne ho fatto prigioniero uno che è di
torta..., ma fuori ne sono altri dodici ». =
; / ma già per questo nessun se ne spiazza. = comp. dal
o a un evento inaspettato; che ne è sbigottito e disorientato tanto da essere
region. denominazione di alcu ne specie di pesci appartenenti alla famiglia menidi.
e si perdano di tal modo che ne venga poi a nascere quel miracoloso sfugimento
l'altra in maniera che chi una ne crede pigliare pure ne piglia molte a
maniera che chi una ne crede pigliare pure ne piglia molte a guisa di catena al
ii-142: mentre ancor mezo vivo se ne giaceva in terra, gli furono spiccate le
adamo spiccò un osso iddio creatore e ne lavorò èva, senza altra cerimonia.
un grappolo dalle sue viti, che pure ne erano onustissime. nievo, 1-325:
salse tranquillamente fino a quel cespo, ne spiccò la viola con un po'di radici
esserne ghiotte; e vedo che un vecchio ne spicca e ne raschia per esse,
vedo che un vecchio ne spicca e ne raschia per esse, con un coltello,
dei fiori degli arbori... parte ne spicca il vento, e qualche volta
giardino, e di già infinite se ne sono spiccate. 5. pronunciare
volte che, anzi che tu il ne spiccasse o gli ne traesse di bocca,
che tu il ne spiccasse o gli ne traesse di bocca, tutto il taglieresti
: passati alla cerimonia dei fiammiferi, ne rinvenivano finalmente, dopo aver cercato in
sua mano lo piegò, e col tagliacarte ne spiccò una esigua striscia. -prendere
contiene in sé la scintilla e tacciate battendo ne la spicca. -tracciare una linea
somma di danari; quando non riesca, ne spicca un desinare e una cena.
che parole svisceratissime e 'l più ch'io ne spiccassi fu il baciarle talora una bellissima
e velenoso, il più crudele fra quanti ne maturino sui suoi rami: il frutto
occupate le menti degli uomini che molti ne sono i quali, se ben hanno lasciati
spiccare. fra giordano, 7-160: ne la francia non s'osa mai spiccare
cristo, e per niuno modo la ne poteano ispiccare. boiardo, 2-2-25: a
rinaldo ben stretto si tiene, / ne quel si può da sé ponto spiccare.
/ per l'orfanezza sua, te ne scongiuro: / non la spiccar dal tuo
guisa che pare che da niuna forza ne potiate essere spiccati? -liberare dalla
dalla suprema autorità dell'eccellentissimo consiglio se ne spiccasse la resoluzione. fagiuoli, 1-4-430:
e di nuovo si è scritto perché se ne spicchi un'altra, munita delle debite
/ quasi per vóto a roma me ne andai. fagiuoli, x-16: in favore
aretino, v-1-334: egli si sganghera ne le risa, quando questo e quello
, ma operar che uno di soie ne scaturisce. f. cetti, i-i-descr:
. barilli, ii-3: dovunque se ne trovano [di soldati] grossi assembramenti,
antichi, i quali, che che ne dicano alcuni de'nostri scrittori, superarono
un'imboscata. caro, 2-708: ne spiccammo alfine / da quel mortale assalto.
mortale assalto. ifito e pelia / ne venner meco. -distaccarsi dagli affetti
, / che quanto puoi più tosto te ne spicchi ». / « perché?
zuffa con gran perdita di loro, perché ne fu tra morti e feriti più di
, per allora nulla, ma se ne spiccano, rondine che non fa primavera,
farsi mortale, essendo immortale, mettendosi ne le mani de'peccatori per la salute
uso, e perciò da non se ne potere agevolmente spiccare. giorgio dati,
parevano così corte che a stento se ne spiccava. 28. staccarsi da
e sì appicaticcio che, se l'uomo ne prendesse una manata, ella non se
prendesse una manata, ella non se ne ispiccherebbe giammai. balducci pegolotti, i-341
nebule se ficchi / tirando il legno ne la sua voragine. p giustiniani,
sbandeggiati e sparsi / cader vedransi ne l'opposta lente, / on
del, concetto dell'amico non se ne spicca cavelle. -dileguare (sentimenti
sia perché proprio volevo ch'ella se ne fosse accorta. = comp. di
5-153: si trattava di 'jack'(ne avevo sempre ignorato il nome; da
[nominò il seme] una spiccazio- ne d'anima e di corpo. gioberti,
mani] sbucciavano un'arancia: e ne fecero tanti spicchi, e a me ne
ne fecero tanti spicchi, e a me ne toccò uno ed era dolce come un
. / e a'ragazziun qualche spicchio / ne dà pur, se viengli il ticchio.
, lì a pochi passi che se ne intravedeva uno spicchio. -piccola zona
223: orsù spicciamola, / io non ne voglio sentir più. goldoni, xii-527
d'odio persecutorio. luzi, 12-186: ne spiccia, / ne deliba / la
luzi, 12-186: ne spiccia, / ne deliba / la troppo / incandescente ilarità
avvinghiate] e racquetato alquanto il rumore, ne riponevamo a l'usato luogo. cellini
dolce tresca / o spiccia salti o ne incatena amplessi / il cozzator monton.
pone a ordine da mangiare, che ne ho bisogno. intrichi d'amore [tasso
pigi...: le torchi e ne spiccia il torchiato. -figur. sorgere
odissea, per quel po'che me ne ricordo, giacché ne ho passato tante,
po'che me ne ricordo, giacché ne ho passato tante, che non so
noma / co- desta edizione, altra ne spicci / dell'ollanda, col prefazio in
giornale o andrà poco avanti, o ne farà pochi spicci e meno da spicciare.
», disse mancino spicciativaménte, « ne so quanto basta e più ».
faldella, 1-208: il viaggiatore spicciato se ne ripartì via. 6.
a un santo del paradiso e non ne lo potessi spiccicare, passerei da banda a
, delle quali l'unzio ne, prima dell'ossimele ed ora dello sciroppo
d'esser modesti, e non se ne spiccichino più. 9. staccarsi
, nel quale tutt'a un tratto se ne spiccica. brancati, 11-66: le
, scotendo le dita verso terra, non ne resterà punto appiccata al sommo dei diti
: per tutto 'l tempo dell'estate ne sono delle [pesche] rotonde spiccicatoie e
d'affari andava per le spicce, ne aveva gettata la base. cassola, 1-124
scismatico giornale o andrà poco avanti o ne farà pochi spicci e meno da spicciare.
estrema, vorrebbero ora sistemazio ne e spicciolaménto: in sostanza, come dovremmo
figliolo dello spazzino, un tarcagnotto che ne aveva pochi degli spiccioli e meno da
capra con poppe sì gonfie che il latte ne spicciolava per via, l'acquistò.
, che hanno avuto questi vermi, ne hanno evacuati moltissimi spicciolati. -scandito in
in un rumore di seggiole smosse, se ne vanno alla spicciolata. -con incursioni
ripieno il seno di spicciolate, allegra se ne venne da me. soderini, i-536
campo. pratesi, 5-401: i contadini ne colgon pacomplessione nervosa, e soprattutto per
dolce di sangue, che non vorrei ne manco se ne spicciolisse il numero col
sangue, che non vorrei ne manco se ne spicciolisse il numero col proibire ai sudditi
a due colpi e il suo sciabolo- ne, procedendo poi a un inventario del suo
spiccioli. tarchetti, 6-i-75: ve ne prego, procurate di raggranellare qualche spicciolo
come: 'voi siete troppo buono, io ne avrei meno degli spiccioli. io non
spiccioli. io non voglio scherzi; ne ho pochi degli spiccioli e meno da
, come si dice da noi, ne aveva pochi degli spiccioli, per tutta
figliolo dello spazzino, un tarcagnotto che ne aveva pochi degli spiccioli e meno da spicciolare
selve a far la frasca; se ne portano in capanna de'fasci spropositati.
], 1022: se alcuno ve ne fosse [nelle polizze sane] che non
invece che un doppio decimetro (e ne avanza) per le misure degli adorabili
più fiori disposti in gua corrente o ne affetta la conoscenza (e ha valore soderini
quali, massime ne'mesi più freschi, ne pigliano in quantità e con tutta la
con tutta la pelle e col pelo medesimo ne fanno di buonissime spiedate. goldoni,
ses- santamila, perdo e voi ve ne state lì, a spidocchiarvi! =
un gran partigiano- ne, col quale cominciò stranamente a ferir fridiano
vi s ^ appicca, / anzi indietro ne sbalza, e 'l ferro crudo /
e 'l ferro crudo / in giù ne piomba e nel terren si ficca, /
] ed esse carni che anco tremavano metto ne li spidoni. sermini, 337:
cavaro quello dentro,... poi ne fecero rocchi agugliati d'uno palmo l'
: andato di nuovo al banco, ne levò dalla cassetta un gran foglio, un
scritture in tutte le lingue, altamente ne parlano, empiono i libri, stancano
, i-348: mostra [la fenice] ne l'andar solo / augusta maiestà,
/ che l'augello di giove ira ne prende. anonimo [in bellori, iii-220
da la scole di quei... ne venne / il lor principio, che
solo a quei secondo, / se mai ne fùro, ad archimede equali, /
apprende che filosofia e teologia, e non ne spiega il volo molto lontano la fama
intorno a tebe audaci, / che là ne chiama il fier leon volante, /
roseggiante velo / spiega le falde e ne colora il mondo. g. l.
da queste mercantie fine / le buteghe ne stan pinne: / ben pinamente omo speiga
spiegavano le lor patenti ed invitavano chiunque ne avesse bisogno a ricorrere al loro tribunale
vanti, / tra 'mostri inferni ella ne va veloce / alle d'averno penosissime
bruni, 58: de la pietà ne l'ingegnosa scola / le sue fiamme in
, 4-117: è minutolo che se ne sta andando all'altro mondo e non
dice che [1 suicidi] non se ne spiegheranno mai da tali membra.
un dubbio, s'io non me ne spiego. 37. esplicarsi pienamente
antiche di panni non bagnati: se ne veggono due buoni esempi in campidoglio nella
della quale, tra 'galli, ne lasciò cesare un'assai spiegata memoria;
, dello stile, delle idee che ne costituiscono la sostanza; stesura, forma
a non lodare ne la spiegatura quella stanza che gli mandai
i prìncipi di benevento e di salerno se ne servivano ne'loro domini. g.
quella del presente biglietto, dove non ne trovo una sillaba. d'azeglio,
, 1-145: spiegazioni del ritardo non ne diede, né il padre gliene domandò.
queste parole vi fosse del greco; e ne domandai la spiegazione a mio marito.
, contra a quei tanti re che ne tappamondo avete veduti come sbraca- tamente stanno
fra gli altri, la coraggiosa difesa che ne fece, nel 1777, un altro
a danno di chi così spietatamente il concetto ne travolge. fenoglio, 5-i-686: presero
, / io ho già tutto dentro e ne la scorza 7 questomisero corpo arso e
, in quanto alla fede, credo ne abbia. » -tenacemente assiduo (
privata degli scrittori, col pretesto che esso ne è ghiotto e che ciò contribuisce alla
corna ha la cavalla; che diavol ne so io? a. f. doni
fra le quali... una splendida ne la man sinistra, e si chiama
ché, se l'onor fiorisce e non ne spica, / tardi vi scuserà spesa o
: nella state reca il spicato culmi'ne d'oro / granare pieno d'ogni biada
fanzini, iii-131: tovagliolini non ve ne sono: ma tovaglio- lini molti.
: ma tovaglio- lini molti. ghiselda ne spiega uno di lino grosso spigato, inani
, disinvoltura (una persona) o ne è segno (un modo di parlare
nei dintorni un po'di nardo e ne fece una focaccia pel suo comandante. codice
, / onde la morte spesso se ne spigola! 2. per estens
frasi in quello non registrate, e ne spigolai delle manne. de sanctis, ii-352
è libro per te più di quanti tu ne abbia spigolati o illustrati fin qui.
stagione della spigola... noi ce ne staremo al detto del suo proverbio,
ipocrisia. caro, i-35: me ne starei ancora al vostro [parere],
]: 'nardo': erba odorifera che se ne fa ton- guento spicanardi. nannini [
1-81: per fin ke lo reggio ne lo tomiamento suo, spigonardo mio devo
tale pianta; l'essenza che se ne trae. niccolò da correggio, 1-384
vernaccia e a biordo e a'forestieri ne diede. = voce lucch. ricondotta
la sua mansueta acquiescenza ai fatti non ne era turbata. = comp. del
spilla mi cavai; / gliela posi ne la mano / ed a punger l'obbligai
botte ch'era in un canto, e ne spillò un bicchier di vino, che
non aranno efecto, e cotesto signore pure ne aveva spilato qual cosa. firenzuola,
spillavano dagli occhi prima ch'egli se ne accorgesse. baldini, 1-9: cogli
quella mia cittaduzza divenutami odiosa e me ne corsi a firenze dove ottenni licenza da'miei
così un guazzabuglio di spropositi, stimarono ne uscirebbe spillato l'archetipo perfetto. bacchetti,
garibaldi, l'altro di vittorio, ne offro la scelta. fatta, è pronunciato
toglieva la mantiglia e il cappello, ne piantava gli spilli in qualche foglia d'
una spillonata. benni, 8-78: ne arrivano due dozzine, ululando come lupesse
, ululando come lupesse. paroli biondo ne stende subito quattro a sberle, una
d. bartoli, 2-2-328: tanto dilicatamente ne va il manigoldo ricercando col rasoio le
comuni a tutto il vulgo: e voi ne favellate così a spiluzzico?
poiché bisognava istruirlo di cose delle quali ne avesse qualche idea per capirle e farle
il loro frutto spinoso, e tuttavia ne sono di quelli che nascono senza spine.
fiorino cacciò la mano in un antro, ne cavò una lanterna e l'accese.
cannone ordinata che a ciascuno abituro se ne poteva cavare con certe spine o vuoi
di quelle che vengono da pani fatti ne lo stesso modo de le spine una
. che vestito di lente le mutilazioni che ne venivano. 6. archit.
4-151: l'amico vi ricorreva, e ne foggiava la spina dorsale dei propri discorsi
carducci, iii-15-367: per tal modo se ne venne tutta insieme a comporre dhistoria miscella'
dita 1 sardoni arrostiti in graticola e ne faceva cadere la spina intera sul piatto.
, immorale (e la colpevolezza che ne deriva). -in partic.:
, la sofferenza o il disagio che ne deriva). anonimo genovese, 1-1-203
: « la vergogna, domingo? non ne provi mai? 10 sì, e
dopo le tue imprese. perché non ne parliamo? » « stacca questa spina
fareste de le vostre. ma ve ne pagherò, e poiché non ho tempo questa
esistenza. laude cortonesi, 1-iii-220: ne lo spineto de questo mondo / fioristi
fiore aulente e rubicondo / che fioristi ne l'amore. fabbri, 112: poche
spinette. soderini, ii-290: se ne truova di più razze [di rovo]
razze [di rovo]: alcuno ne è che cresce in alto et ingrossa,
strepito de'moschetti e spingarde d'allegrezza ne dànno pubblica dimostrazione. baretti, 6-234
di là potesse aggiustar la mira. se ne vedono frequenti nelle antiche fortificazioni, specialmente
e nostri balestrieri e spin- ardien ne amazavano alcuno e loro feriron certi nostri.
proprio nel momento dell'imbarazzo, chi ne era la causa scopriva di non avere le
lago verso alla sponda opposta, onde ne rimanga il fiume privo, e per conseguenza
guittone, i-3-479: li mali che ne stringieno qui a dio ne tirato
li mali che ne stringieno qui a dio ne tirato dai buoi.
i-39: l'aurora molto innanzi ci spinge ne la via. -far procedere un esercito
stata per morta: / or te ne se'accorta / e hai da. tte
tentata in qualche modo? e lucia non ne aveva mai detta una parola a lui
, cum lo nome de dio, ne parteremo de questo allogiamento e ne spenzeremo
dio, ne parteremo de questo allogiamento e ne spenzeremo innanzi. b. cerretani,
che aspettar la piena quando tutti se ne fuggono a furia'). = da
. lamentatio abruzzese, lxxxvi-33: su ne la croce [cristo] foclavellatu / et
, che su zoccoli ferrati / se ne venìan di chiaverine armati. 4
de la beatitudine; gran cosa forse ne promette il cielo. crudeli, 2-169
era che l'avessi ucciso quando me ne vada la vita. cicognani, 2-95:
realtà. maniera che ciò che tu ne pigli ti toma danno. marco tullio:
serpe: « chi non cipuò star se ne vada, si ritiri »: chi ha
non ci può star, serpe, se ne vada ». guicciardini, 13-v-37:
serpe: chi non ci può star se ne vada': e si dice di chi
'modo'(spinozia- namente parlando) 'n'ne chiama, ne implica, ne coinvolge un
namente parlando) 'n'ne chiama, ne implica, ne coinvolge un 'n'
) 'n'ne chiama, ne implica, ne coinvolge un 'n'-l -scherz
sono manifestazioni di tale unica sostanza e ne rappresentano gli attributi (il pensiero e
spinosista, perché così lo riputarono strabo- ne e diodoro. imbriani, 9-5: non
; gli diedi una spinta, e me ne andai. guerrazzi, 2-584: di
spente sì taglienti e prave / c. ne voglion pur che 'l mio legno sia
con la spinta del fiato, nasce ne la separazione di essi con prorompimento il
a un'iniziativa; la motivazione che ne è all'origine. birago, 117
volta che la muraglia fa resistenza, ne viene la parte battuta non solo rovinata
croce su quella della sua campagna, ne guadagna una, e quindi una ne
, ne guadagna una, e quindi una ne ritragge dal giuoco. quella che ha
seno. marchetti, 5-153: ferma ne sembra / la nave che ci porta,
con soverchio rimorso per cosa che non ne meritasse conto. pea, 8-98:
e sai tu bene che molte volte ne avviene tutto il contrario, che in
illegalmente, infrangendo i sigilli di piombo che ne assicurano la chiusura. ojetti
il solo pensiero era delitto, l'adulazione ne cioli; e è una
roma, xxviii-398: levinus mannao spioni ne l'oste de pirro: e foro presi
né facciano cosa folle e saputa ch'egli ne fia biasimato. g. rucellai il
, poscia che fu spiovuto, se ne andomo in palagio. fagiuoli, x-140:
, 427: 'quando obscure vult hortari aliquem ne lo- quatur, praesente homine quem talis
; 278: « quanto? » « ne domando diecimila sesterzi.. » « te
domando diecimila sesterzi.. » « te ne spipfluente sul petto (la barba)
tose. dire qualcosa aperlume il tempo ne misura, / con quella parte che su
fortemente con le sue spire che ambidue ne restarono vittime. d'annunzio, iii-1-156:
cave spire. carducci, iii-4-221: ne le scendenti spire de la conchiglia un'eco
fiamma levata in alto, molto insolente ne stava e molto se ne compiaceva,
, molto insolente ne stava e molto se ne compiaceva, sperando tosto d'esser riposta
è un luoco asai magnifico, / ne la cui valle oscura e profundissima / apertamente
pare un gran spiràculo / per cui se ne va ne la cità sevissima. firenzuola
gran spiràculo / per cui se ne va ne la cità sevissima. firenzuola, 323
damasco di loto, e, spirando ne la faccia sua spiràculo di vita, lo
tutto quello che vuoi dirmi, e ne sono addoloratissimo, e non vedo altro spiracolo
nel restante di questa gente non se ne comprende spiraglio o indizio in maniera alcuna
, vale uno scudo e che ce ne vuole un ben quarantamila a fare una
riesce difficile di trovarne un solo che ne sia privo. -serpentino di un
composta con pietre di musaico (chi se ne ricorda?), dice allo smemorato
agg. che descrive una spirale, che ne ha andamento elicoidale. e
ritrova il peregrin riparo o scampo / ne le tempeste de rinstabil campo. pantera
i-39: bella è la notte. ne li oscuri platani / paure spiranti da la
ch'in ben chiuso loco, ond'io ne viva, / mi nascondi cadavere spirante
nume spirante / sono un sol dio ne lo spirato ardore. rosmini, xxvii-116
dai famelici bisogni delle spiranti vostre famiglie ne cercherete il solievo con qualche picciola porzion
4-50: per 1 « uria ne va come legno unto / a cui nel
la bellicosa immago, / e di vettor ne l'altro. giusti, de
amor che tutto 'l mondo / là giù ne gola di saper novella.
dante, par., 33-120: ne la profonda e chiara sussistenza / de
, xxxix-ii-97: perch'egli è dilecto / ne l'onoranza, questo extremo tira /
extremo tira / nostro appetito al gaudio che ne spira. lorenzo de'medici, 10-ii-556
, il quale quegli che lo riceve ne può perire, se non fugge tosto.
spiri / tanto del tuo odore ch'ognun ne sente, / glorioso e possente,
e sì lontane / che 'l sol ne vela dal cefiso al tago. lupis,
, ch'era loro continuo intorno, ne fu due volte infermo. gigli, 2-231
posso ancor l'ultimo fiato / spirar ne le sue braccia. ciro di pers,
colui che occultamente spira i buoni proponimenti ne le menti delle creature? fioretti,
sì grata melodia ch'ancor menalca / ne senta invidia e voi n'aggiate onore.
nel chiaror s'allume, / mentre io ne adombro il settiforme aspetto. monti,
, / se san di dolce a chi ne legge ed ode. beni, 131
leggevo... il 'furioso'e ne trascrivevo 1 versi più spiranti poesia.
ciò fu revoluziom e gravi novità ch'appresso ne seguirono. 29. locuz. -spirare
, che l'aveva sinora assistita, se ne è anata al dormire.
oriente, / amor gentil m'aparse ne la mente. de maria, 38:
altri due [priori], se ne nominino almeno tre in ciascuno sesto.
in giovanni è spirata, è di bisogno ne rifacciate un'altra in detto giovanni.
lo sospeto; / e 'l fato bene ne la sua mente spira, / che
di posta dopo il mio arrivo qui. ne attendeva il riscontro il dì 30 spirato
, perché più com piutamente ne attui la volontà -in senso concreto:
se david parlando colla spirazio ne d'esso santo spirito nomina cristo suo signore
è il nostro gesù, il quale ne vuole venire ad abitare con noi e vede
sotto tenue membrana [il naso] ha ne l'in- teme / cavità un folto
redi]: ogni poco di spirazioncèlla che ne abbiano da dio. = nome
spirtale accoglie / cibo d'amor che ne rinfranca adulti. de maria, 70:
ha un timore di noi che se ne spirta. g. gozzi, i-6-45:
che gli va a verso, se ne spirita; e vi sta su l'ore
, 2-28: -bisogna che voi stesso ne andate a pigliar la terra. -cancaro
è spiritato, / e stando incatenato ne lo acuoro, / dentro a santo leguoro
di morire per cotale accidente, e ne rimase poi sempre spiritatìccio e con gli
metafore inverisimili. parini, 671: perché ne venia la domenica et ella voleasi mettere
spenta in tutto il teatro; e ne restava solo una mandorla bianca intorno alla
/ fatto è un serafino, stuarda ne la trenetate. dante, par.,
maledetta, inferiore a sé; se ne stacca, guarda al cielo. carducci,
perfecto fidel, goè dacio, incontenente se ne partì lo mendace spirito e infidel.
orizonte, quando a me, che ne le delicate piume giaceva co'sensi non fortemente
orecchio quel gentile spirto che suole favellarmi ne le mie imaginazioni. f. f.
a riprendere e detestar questo vizio che ne distolse molti. seriman, i-84: voi
per i migliori spiriti: d'italia se ne parla con vero rispetto. fogazzaro,
: il caro / si- meon sancto ne le braccia el [cristo] prese,
servir altro mortai signore, / ma ne la corte entrar del divo apollo, /
va lo mio penserò... ne la terza [parte del sonetto] dico
spirito de la vita, lo quale dimora ne la secretissima camera de lo cuore,
cominciò a tremare sì fortemente che apparìa ne li menimi polsi orribilmente. idem,
dire, / sente '1 su'nome chiamar ne la mente, / che face li
cedrato e d'arancio, sapendo che ne avesse a nascere un bastardume mescolato e
na avuto molto spirito e io non ne ho avuto punto. pirandello, 8-533
la libidine. calepio, 16: ne ^ tempi andati praticavasi in alcune città di
affatto secondario del pensiero una voce che ne significa originalmente l'essenza. ghislanzoni, 1-37
parte volatile contenuta in una sostanza, che ne può esalare naturalmente o esserne estratta con
gentilissimi fiori gli spiriti più dilicati, e ne ni o alchimiche o chimiche,
n. 2. le sublimò e ne fece uno spirito e un elisire di vita
è un certo vapore sottile che si fa ne l'aria, però si chiama spirito
la sua morte sarebbe più felice se ne le sue braccia l'ultimo spirito e
, perciò che con più aperte labbra ne 'l manda e più al cielo ne va
labbra ne 'l manda e più al cielo ne va esso spirito. ariosto, 17-54
cerretani, i-213: detto cardinale se ne venne in romagna e quivi, compunto de'
mandare lo spirito: non ve ne scappi una dramma. morire.
tale un orrore che per poco non ne perdette gli spiriti. d'annunzio,
le ampolle di vetro, pur se ne fuggono. -intensità, acutezza di un
. giuliani, i-105: delle barzellette ne tiran fuori di tante, l'una più
forma organica le parti più crasse, onde ne sorga la pianta o l'animale.
cesari, ii-163: questo diletto ch'io ne ricevo della bellezza poetica e della
. può cominciare la voce ancor che ne segua un'altra consonante, come 'scorrere,
guizzando agilmente e come fuggendo. io ne presi due, che ancora conservo e
oh questo bene debbi tu pensare che ella ne fusse maestra! ella cognobbe tutto il
mette il suo corpo, e non se ne cura, a'pericoli per guadagnare vita
a lui, che mi pare udir buccinarmi ne le orecchie: « egli guarirà s'
rispecchia tendenze ideali ben determinate (o ne deriva) 0 un modello estetico esemplare.
quale, per la ragion conoscitiva che ne ha la mente o per la persuasione
la mente o per la persuasione che ne prendono i due sensi spirituali, l'occhio
). leone ebreo, 227: ne l'oggetto del viso per sua spiritualità si
d. e. i., che ne attesta l'introduzione e la diffusione nell'
filosofiche e religiose dello spiritualismo; che ne è fautore; che afferma la superiorità dello
, che si fonda sullo spiritualismo; che ne deriva. nencioni, 1-14
è maggiore dell'altra secondo che dio ne concede. l. priuli, lii-4-413:
in tutto quel che fosse dell'imperio greco ne spettasse a lui la suprema podestà spirituale
quei subbietti ai quali poi la mente creatrice ne ridona l'onore o la vergogna,
loro ritomamento non possano avere officio alcuno ne la compagnia da indi a x anni
tre versi che appresso del primo sono: ne la quale si manifesta quel che dentro
le quali preesisteno nel primo intelletto e ne l'anima del mondo in modo chiarissimo
mondo in modo chiarissimo e risplendente, ne la nostra anima razionale ombroso e latente
non ti piacciano, sicché spiritualemente non ne muoi. 2. con purezza
vita nuova, xli-5 (160): ne la terza [parte] dico quello
e si ammassarono verso l'uscita: ne restarono sulla pedana solo tre quattro fanatiche
. in-acque oceaniche tropicali, ma se ne rinvengono anche nel mediterraneo. = voce
visibile: nell'intemo di questo tubo se ne score un altro assai più piccolo dell'
nella vessica nascono i vermi. una donna ne urinò uno lungo una spitama. tramater
-togliere le piume da oggetti che ne siano ornati (elmi, cappelli,
spiumerò [fulvio] di maniera che bene ne staranno un pezzo i fatti miei.
sono venuto qui per ispiumarvi.. ne avete aei soldi? d'annunzio,
quali nel maturarsi si spiumano e se ne volano all'aria. 7.
a cinque fiorini... -io non ne vo manco di dieci, adio.
, affine di servirsi della liscia cne ne uscirà, per fare stagnare e vestire di
/ che crede fermamenti / pigliar lo sole ne l'agua splendienti. arici, i-337
atta a ornare reale maestà e uno ne vestisse un brutto e sozzisimo porco,
5-154: ella con la dea va ne la stanza / ch'era d'addobbi d'
credette ch'altra persona l'avesse sostenuta ne la carcere e, ripieno di furore,
tuttor con voi mi reggo / e non ne son diviso. intelligenza, 290:
iv-xm-14: larghezza... è vertude ne la quale è perfetto bene e la
, / non gli fece palese / qual ne dovesse di voler di giove / ninfa
ce n'è sempre; come più se ne cava, e più se ne vede
se ne cava, e più se ne vede. 2. figur.
è la splendevile cenere de cesare suso ne lo melo. = agg.
splendidezza che se gli conviene, cadesse ne la miseria di chi gli serve. i
splendidezza e con quanta gravità e signoria ne viene? cicognini, 87: quegli
voi sete prestante, degno e nobile ne lo studio de le buone arti; e
reali, / convenienti a chi cura ne piglia. aretino, v-1-716: le illustri
ale / gli entusiasmi splendidi sopiti / ne l'inverno glaciale. -sostant.
(o la grazia, l'ammaestramento che ne deriva), o quella che circonfonde
. anonimo genovese, 1-1-168: so amor ne ferme, / chi no manche e
merme, / ch'a lo so regno ne con- duga, / unde so splendo
che per multiplicamento di luce in quelle e ne lo loro aspetto, rendono a li
di vedere se chi gliene avea dato se ne avvedea. 4. luce del giorno
dì mena splendor, / et eco el ne veniva l'amigo del creator. bartolomeo
tutte le stelle. bruni, 279: ne la stagion che ruinosa cade / l'
il fascino e il potere di attrazione che ne è emanato e, in senso concreto
uno cavalieri de roma li guardao molto ne li oculi e non potea sostenere lo
casa del conte nicolò tas- sone, ne la quale per la morte di quel cortesissimo
rinviene il bacillo specifico della malattia. ne sono esempi oramai notissimi la tubercolosi, la
: molti, che parevano stel- e ne la chiesa per isplendore di dottrina e di
. quiddità di confessione;... ne medicamento applicata sulle ferite.
fuso e la conocchia, / se ne viene tutta spocchia / sulla soglia per filare
il qual si comprende sì di rado fin ne le cose preclare, è sì perfetto
aveva spodestata dal cuore della non ne signora, ed ora,
signora l'aveva tolta dai pro-dere- ne o di un'entità politica del suo potere
si spodesta, un maglio gli ne. con la rivoluzione lo spodestamento del comune
per la stessa cagione e nelle ne, nell'uso moderno, connota necessariamente l'
tempedelle mie castella, delle quali me ne spodestai e sotto la vostra state de lo
lo re rechiese; e non se ne volevano ispodestare. varchi, 18-2-105: chi
negli fianchi esteriori de le fornaci, parte ne va a cadere sopra il terreno
ed or gigli / dolcemente somigli / ne le felici tue spoglie amorose.
. lemene, ii-113: per cancellar ne l'uom macchia patema / sotto spoglie
supposto che a costantinopoli presso qualche speziale ne sia qualche spoglia ben conservata [di
: tra i vetturali della 'città poetica've ne sono di quelli veramente spoetizzanti.
: lei è manager ma di sentimenti ne ha, non le sembra tutto spoetizzato
figliuola di un ricchissimo signore perdutamente se ne innamorò, e benché non lo avesse mai
spoglie, lo distingue dall'altre pesti che ne mentiscono le sembianze, ne individua i
pesti che ne mentiscono le sembianze, ne individua i contrassegni, le specie.
de'paesi a cui la toccava, ne divenivano come un supphmento tacitamente convenuto.
gioco. cantoni, 214: ce ne sono quattro per ogni roulette, di questi
delle sue critiche, e maggiori ancora le ne renderò s'ella mi volesse indicare particolarmente
pasta reale menandola un pezzo. poi ne farai dieci parti, in dieci spoglie.
salvini, 48-87: quando a questi finitimo ne venga / mercurio,...
. /... unitamente / faccendieri ne mostra e appaltatori / di gabelle violenti
nel darle bere, nel vestirla e ne lo spogliarla mostrava una così aggraziata maniera che
. comisso, v-291: il mio amico ne uscì dicendo che la ragazza non aveva
tesor le viti / dal dì che ne lasciasti. buonarroti il giovane, 9-704:
la campagna spoglie, / perché quanto ne coglie / de questa vita tom tanto ne
ne coglie / de questa vita tom tanto ne porta. ariosto, 16-75: son
do l'autunno gli arbori ne spoglia. dottori, 3-92: da larga
tratto per napoli senza dare in chi ne la spogliasse. ortes, 74: se
con le libbre, e alcuni se ne empiono le borse. machiavelli, 1-i-53:
: vederai... lo seppulcro ne lo quale si fermò quillo santissimo corpo al
di chi l'ha fatto suo e me ne spoglia. leggenda aurea volgar.,
in uno principato mentre vivono coloro che ne sono stati spogliati. p. f.
: alma, per te vestire, cristo ne fo spogliato / per tuoi piaie guarire
non aveva mai del tutto spogliato, ne, arcaica rigidezza. mise in
stao l'orden de l'amore: / ne l'amor proprio tanto s'abbracciao,
fero scempio, / gli ebrei. ne sia data, quando per colpa di nostra
gli abiti, gli indumenti; giustizia ne spoglia. loredano, 3-87: si persuadeva
.. / con la da pellegrin me ne mettei. goldoni, iii-755: -ora chiamerò
quel che l'ha acquistato volontariamente se ne spogli con riservarsi l'usufrutto che per
abbiamo fatto col cuore, nemmeno se ne parla, i soldati sono un po'figli
, alla sua stanza tutta contenta se ne ritornò. pallavicmo, 1-177: quantunque i
non tutti possono accorgersi, anzi molti se ne annoiano. 32. intr. per
qui fra'mortali, e poi te ne spogliasti, / acerbo ancor tornando al regno
e avuti per derelitti, e come tali ne sarà preso il possesso spoliativo, e
ispo- liato e di panni leggiero / ne la camera intrava. parabosco, 4-22:
a trovarti ». « non se ne parla neppure, sono già spogliata ».
l'armatura o la divisa, o ne è stato privato. gir. priuli
, ii-387: malmenato e svalixatto, se ne fugite ferito cum cavalli 200 solamente,
66: oltre l'uccisione degli uomini ne restavano in molti luoghi spogliati i monasteri
nato da olavo suo zio paterno, se ne venne in dania ad araldo per acquistar
vedesse ciò, sì che novella / ne portassero fi occhi e l'alma trista,
, 3-341: di questo male molti medici ne restarono spogliati di vita.
p. cattaneo, cxx-370: ne formerò prima per più facilità uno [
con ispogliazza, e niuno senza gastigo ne rimanda in breve a sedere. morosini
della guerra, con l'utile che ne cavavano mediante gli spogli e le rapine che
tecniche che ingannati. io ne faceva lo spoglio; calcolava più o meno
andare i registri si trovarono pieni; se ne fa lo spoglio, e tommaso grossi
l'uso in altro modo degli elementi che ne risultacantini, 1-3-83: sieno obbligati tenere
lasciate. 11 signor priore rucellai ne ha fatto lo spoglio e potrà darvi
con audacia, saltavano loro addosso e ne staccavano la spoletta o la troncavano,
le pippe, mentre le folle più giovani ne ap- plaudono adesso il revival spoliticizzato in
scarsi a legname, si diliscano (se ne spollona il fusto delle piante) i
macelleria per disossare la car ne. la repubblica [6-ix-1989]
crudel, dritti e riversi, / quanti ne sveni, quanti snervi e spolpi,
quanti snervi e spolpi, / quanti ne tronchi e fenda, porre in versi
. /... / ben ne paganti 'l fio; già già ti sbrano
più mai, più mai / non te ne libererai, / s'anco la morte ti
amante niuno / e di spogliarne quanti tu ne afferri / e pelarli e spolparli e
sloga. / la tartarica gromma se ne spolpi. -erodere le pietre (
portare all'estremo della sopportazio ne (uno stato d'animo, un pensiero
, e anzi poi, da ufficiale, ne aveva mandati lui di bei soldi a
più si spolpa / di bene e più ne 'l male oprar s'interna.
ossa spolpate: pure dopo molto riguardare ne riconobbi alcuni. era una folla di oscuri
idem, iii-24-54: quella spolpata frollaggi- ne rimessa in ghingheri liberali... guastò
di noi dieci volte più voga di quanta ne abbia ottenuto questa operetta succosa del fleury
è ella bellissima, e lucio mio padrone ne sta cotto spolpato. piccolomini, 2-12
vedessi, non so come tu te ne riparassi mai. ell'ha un mostacciuolo
con tuttoché, per un ritratto ch'io ne vidi una volta, mi stia impresso
d'una uniforme durezza, ma ve ne è moltissima della più tenera e non utile
graticci lo dicono vestito, e quando ne è privo lo chiamano 'svestito'o 'spolto'
12-5-246: delle pannocchie o panicole se ne fanno le spazzole di padule per spolverare.
. oddi, 2-23: ora me ne ritiro al mio domicilio e, ritogliendomi
acciò li possano poi, senza che se ne avvedano, dispogliare. a.
non cresce di peso, e rotta se ne cava il sale asciuttissimo a segno che
e il sottile strato o manto che ne deriva). alvaro, 9-367
, ho preso il portante e me ne son fuggito fuor di casa. 4
poco approfondito; la conoscenza superficiale che ne deriva; infarinatura. alvaro, 5-287
carbone sottilissimo. bresciani, 3-336: ne faranno sabbietta azzurra e vermiglia da versar
è il limone, che si spreme ne le coradellette soffritte ne la padella,
, che si spreme ne le coradellette soffritte ne la padella, e il pepe che
in infusione in vino di spagna, ne fece una massa e me la diede in
, prese una cipolla squilla e quella ne portò seco... e cavato il
, mescolato così ogni cosa insieme, se ne andò a casa dello sposo. g
brillante. pirandello, 8-1127: se ne stava pacificamente seduto su una poltroncina presso
che i ministri dei tesori reali se ne risentirebbero per qualche dì. -fischiare
, 11-765: già la roca / tromba ne va per la città squillando / de
per forza il foco fuor d * esso ne squilla. 3. figur.
schillétto si chiama e siegue nostr'ordi- ne. volendolo essercitare, si devrà porre come
si dà lo scatto agli starnuti, ne segue l'effetto di essi starnuti.
domattina, / daroll'a diveder che me ne duole. boccaccio, dee.,
l'interpretazione positivista, statalista, che ne diedero i socialisti del 1890-1900. statalistico
risultato e il tipo di organizzazione che ne derivano. einaudi, 1-170:
svernato dal novembre in poi, se ne tornano a statare nei paesi settentrionali.
gozzano, i-1237: questa state, ne la quiete del meleto voglio meditare molto
raccia domestica. soderini, ii-194: ne sono [di lino] di due sorte
gli scrittori c'hanno trattata la 'statica'ne troverete parecchi che servonsi nel metodo delle velocità
i sec. a. c., ne erano sottomultipli il mezzo statere, il
, posti sui due piatti della bilancia, ne determinavano l'equilibrio, equivalendo a un
la fortezza di tacatzuchi divota e fedele, ne volle pegno, e n'ebbe,
patto, / ch'a certo tempo ne dovevan dare: / de'qua'tredicimila innanzi
per questo prova cosa alcuna, perché ne i casi che essa dà come eguali
è nota sino alle bestie, l'altra ne lo stato e ne la uiete,
bestie, l'altra ne lo stato e ne la uiete, che da loro fu
fatti di cesare, 297: cesare entrò ne la corte di pompeio, e quelli
tal che di qui a mille anni / ne lo stato primaio non si rinselva.
mal stato dell'arsenale e il danno che ne potea risultare a non farvi presta provvigione
sono in pessimo stato per colpa di chi ne ha cura. crudeli, 2-102:
grandezza, che altramente ella discostare se ne dèe e dilungare quanto le basta a mantenersi
in buonissimo stato dove ora la latina è ne termini che vedete. foscolo, vi-277
che voi séte, / mi tragge ne lo stato ov'io mi trovo. petrarca
[di servire un potente] perché ne sia tosto cangiato / over perché di
costoro, da'quali, s'ei ne aveva ricevuto piagne nella persona, a lui
di genova, i due consoli che ne guidavano il governo politico. agostino giustiniani
anche in relazione con un aggettivo che ne indica l'origine: stato acquistato,
aretino, 20-62: ella, recatoselo ne la palma, dicea: « il mio
modo indebito o a esclusione delle altre che ne sono prerogativa. einaudi, 5-122
millioni di fiorini. di questi, dieci ne sono assegnati allo stato militare. cattaneo
con la grandissima parte degli abitanti, ne godevano anche una particolare fiducia. cattaneo
l'esercito in tempo di guerra, ne ricevono e fanno eseguire gli ordini,
, 1-235: essendo commune questa affezzione, ne siegue che quello spandimento (dato anche
. segretamente de la città, se ne andò a'piè del re ugo; e
che di tempi a giove statore non ne sorse che uno né altrove che in
fondo delli secreti statuali, io me ne starò sopra le nove di campo di fiore
di belle femine...: to'ne una quantità e vestile riccamente e poni
, cioè una boccola con uno fibbiaglio, ne la qual sia intagliata l'idola che
d'alcuno valente uomo, si dissimiglia ne lo effetto molto dal malvagio discendente. lancia
po siano raffigurati marte e venere, ne mi fa difficoltà il pudico vestire di
12-3-270: de'compagni... se ne trovano nella puglia in monte gargano,
trovano nella puglia in monte gargano, poiché ne ho vedute fatte certe rozze statuine di
entrare nel nuovo cammino, dicendo che ne lo statuire le nuove cose evidente ragione
evidente ragione dèe essere quella che partire ne faccia da quello che lungamente è usato
ma lesse, e arrosto poi non ne ragiono. -giocarci la testa:
alvise, nostro imperadore, / adego io ne meto la testa mia. sanudo,
violente. pananti, i-24: me ne fer delle crude e delle cotte, /
voti dichiarato innocente, e il grandino ne perdè la testa. -perdonare la
la testa, borbottava: « non ne vale la pena! non ne vale la
non ne vale la pena! non ne vale la pena! ». -sentire
19-73: informazioni / sui diversi progetti. ne esistono? / chi se ne occupa
. ne esistono? / chi se ne occupa? qualcuno / 'se ne fa carico'
chi se ne occupa? qualcuno / 'se ne fa carico'? sono stati già /
punte di sopra ribattute quasi che se ne vanno a congiungersi con le dette lor testuzze
se è persona di giudizio, se ne starà zitto; se fosse una testolina,
trapasso semantico potrebbe però essere di ogiri- ne semplicemente tecnica, anziché metaforica, nato nel
alle volte, ma di rado, me ne servirei con metterne la mattina a desinare
quali scoppiando di sotto il mare, ne abbiano alzato e sublimato il fondo.
schiusi ancora 1 creditori, se alcuni ne sono; affermando, pure che la necessità
a volontade di messer simo ne fece, lasciando erede il detto messer simone
anche a discepoli o in genere a quanti ne possono essere i depositari o i continuatori
testamento vecchio dovresti essere / entrata ornai ne l'arca del rosario. 3.
de'quali dopo la morte di chi ne gode l'usufrutto, i suoi discendenti o
pochi anni de'fiorini cinquemila, di ventimila ne testò; e questa ispesa fu nel
che la fabbrica nelle collocazioni di questa testata ne vengamigliorata respecto alla prima allocazione de'pilastri,
stampa », 19-viii-1987], ii: ne discende la necessità di adottare valvole le
testi bisogna siano caldi, infocati: se ne fa una testata (o levata)
: quel benedetto 'testatico', che che ne dicano mille oppositori, fu pure in moltissime
avante da essere portato il suo corpo ne la dieta chiesia, esso testatore vole siano
dante, purg., 32-11: ne li occhi pur testé dal sol percossi /
testé assaltò orfinio con superchiaria, benché ne ha più avute che date. varchi,
e nelle loro avversioni testereccie, già se ne era accorta la sinistra.
ebreo, 82: sesto li testicoli, ne li quali il sperma riceve perfezione di
tal genio, e perciò non se ne vuole intrigare, e la reverisce umilmente.
di falsario, e che quando egli ne fosse ben convinto, glie n'andava la
di notte e... di questo ne testifichi dominico. f. casini
della signora no- ceda e non ne usciste fuori? » « io credo di
ti dico non è vero, 10 ne voglio stare a iudizio, in presenzia di
in presenzia di tanti testimoni, quanti ne sono qua presenti. domenichi, 2-170:
causa da proporre, può chiedere che ne sia ordinata l'audizione e futura memoria.
comune di montagutolo, 4: se accusa ne fusse facta e non pagasse le
inteso da molti testimoni, e ce ne siamo rallegrati. mazzini, 11-193: io
generalmente anche a sottoscrivere il documento che ne fornisce attestazione scritta (testimone ad actum
nominati / modena fu 'l notare, e ne fa fede / che fatti al sardo
ho pensato al dolore che anche voi ne avreste. montano, 145: temi almeno
propinqua al fluente d'arno, e ne adducono testimone plinio. seneri, 1-35
l'animo è innocente. la morte ne sarà testimone. tasso, 5-41: bench'
quali d'essa [benignità di dio] ne deono dare e con l'opere e
castello in sul po, la quale ne dà testimonianza. aretino, v-1-770: di
obligo eterno, che alla sua bontà ne concepisco. g. gozzi, i-16-219:
i testimoni... e gne ne messe in quel cassonaccio. =
messaggio pubblicitario, in cui la reclamizzazio- ne del prodotto è affidata a un personaggio famoso
e valoroso fu troppo, sì come ne rende testimonianza il libro del romanzo del
felice, nella tranquillità della universale pace, ne fanno testimonianza tutti gli storiografi e gl'
tebane; siccome i cori di quella tragedia ne fanno chiarissima testimonianza. pallavicino, 1-470
, acciocché più testimonievole fosse la memoria ne era scolpita la copia in una pala
; e per sicurtà di ciò ve ne do aviso con il testimonio di questa.
si conferma co'l testimonio d'euripide ne tecuba'. loredano, 1-40: appresso
[donna] contenti, ma quante ne veggono, tante ne desiderano, di
contenti, ma quante ne veggono, tante ne desiderano, di tante par loro esser
il loro amore, e tu ora ne puoi per pruova esser verissima testi
e in italia specialmente, la quale ne può essere pur troppo buon testimonio.
di ogni ecceziobernacolo della testimonianza. ne. quello la cui deposizione merita piena credibilità
: mi costrinse, mi costrinse, e ne chiamo dio in testimonio.
battaglia. giordani, ix-23: testimonio me ne sia il povero galileo: al quale
molti se sono salvati ed anche se ne salveranno. savonarola, 46: tu sei
spiegò bene, tanto vero che poi ne ho trovato conferma sui testi specializzati.
finestra un testo di vermigli garofani, ne scelse due de'più belli, e
cotal testo / le sue radici e ne li altri le fronde, / ornai a
in modo che per nessun modo non ne sfiati eli niente. ricettario fiorentino,
tu sia, giovanettino, / che te ne vai con tanta leggiadria! / hai
immergendo il corno nell'acqua, ne caccia i serpenti. quell'altro
, più il 9 per cento di ne e i bambini, su cui chinano quei
a quale almariconda, 1-1-1: me ne vo dalla nostra testrice a darle quel
ii-149: til ricco testore, / che ne vuol pompa ornar di reai corte, /
, 6-327: quasi d'un tal rischio ne potessero fupetrarca, 26-10: e tutti
celo. rezzonico, 125: al suol ne vanno / le testudinee volte, e
ed ella ignara l'agita, e ne morde / le tese fila coll'erranti dita
ebbri di meraviglia gli avidi occhi / ne conquistavi la screziata cima, / temerario,
e benché io brami / che a me ne venga, e ad alta voce io
di un disco con margini frangiati; ne fanno parte due soli generi diffusi nell'oceano
quali fumo inventate da pirrico e telesio, ne altro erano se non un combattimento di
questi [strumenti da corda] ve ne ha degli altri... quadricordo,
minore contava quattro digiti, mentre il maggiore ne contene va dodici.
tale stato d'animo; pensiero che ne deriva. passeroni, 5-78:
pone al riparo da qualcosa, che se ne rende impenetrabile. svevo, 5-353
concorrere alla venuta di lui; non ne vedrebbono allora fallir puriuna. tetrarchìa
. buzzati, i-598: se ne andò, l'inventore dell'uomo, col
bella furfanteria e adulazione che quando se ne vengono [i poeti] in petto e
loro l'onore di molti pregi? ne censuro solamente l'uniformità, la tetrez-
motti giocosi... e molti ne diceva, che uscivano da quella sua tetricità
deggiovi tacere, / che bellezze lusinghiere / ne la tetra stanza mia 7 non mi
giorno perché loro manca il sole, se ne vendicano la sera che è il loro
: nel bisogno si gratta la pancia / ne l'ozio immerso abominoso e tetro.
che tetta, / un'altra credo che ne sia nel sacco, / per venir
che per che solevano agli atenesi portarle, ne erano chiamati tettigofori. =
sì che la fanno essere e s'alcuna ne fallisse non sarebbe la casa compiuta.
, i-247: una [saetta] ne cadde a piè del ponte vecchio in
fondamento parte posante: la vena se ne sta attaccata al fondamento, e il
molto larghe alle case; pregiudizi che indi ne seguivano. pratesi, 5-184: le
che ha subito un processo di tettonizzazio- ne. = deriv. da tettonico)
. che fa parte dei teutoni, che ne ha origine. -per estens. tedesco
tale lingua (una parola) o che ne è tipico (l'accento).
mattioli [dioscoride], 455: ne sono di due spetie [di polio]
d. e. i. ne registra anche l'uso come sm.
d. e. i. (che ne attesta la variante tulite nel 1831)
: così mio figlio, adesso, se ne va, e ti arriva mia moglie
sei, fa ch'io non erri / ne l'onorarti; e s'e'ragion
ornata che di gioie da murano, se ne sta gioioso e contento al par del
de la prima bossola meritarono la sedia ne l'orchestra celestiale. uuoa [guevara]
riferimento al dispotismo e alla corruzione che ne caratterizzarono il regno.
nella parte anteriore della gamba, che ne costituisce, insieme al perone, la
m. cecchi, i-380: oh, ne mandano via le tibicine / che fan le
ma lui? il signor balducci? che ne pensava, il cacciatore, della nepote
poveri e frati, nondimeno nella tica continuamente ne rimaneva grande coppia. =
: sento un tichettio di zoccoli / ne la notte fredda / sul lastrico,
, 232: una tale [porta] ne ho visto a dola... et
nato o abita in tale territorio; che ne è originario. - anche sostant.
aga- bito dello appuntamento, lui se ne rise e dixe che lo appuntamento era
ferro. messisburgo, lxvi-1-290: poi ne farai un tortiglione, a guisa di zaldone
per usar di questa carne polverizzata, ne pigliano alquanto e la stemperano con l'
con l'acqua tepida e così se ne pascono. romoli, 143: mettasi [
. i. frugoni, i-n-85: ne in sì mirabile diverso stile / usignuol s'
tepidi che abbiamo e la mia salute ne migliora sensibilmente. beltramelli, iii-1060: trascorreva
anima che è tiepita e negligente, ne cava ciò che vuole. leti,
sua produzione e tecnica pittorica; che ne ricorda i soggetti, i temi.
: il tifone si genera così. quando ne la nugola ac quosa e
mari che si navigano da india alla cina ne sono assai e, come io dico
nella lingua sportiva..., ma ne resta ancor fuori tifoseria. la stampa
tifosi. serao, 144: ve ne erano molti, troppi, di tifosi:
« non sono razzista, purché se ne stiano a casa loro ». e per
« fare politica non giova né a scalfari ne al suo giornale ».
va levando il bel verde che sì ne allettava. g. gozzi, i-23-21:
... / e donna lippa ne ripose un bracchio, / d'un grosso
legname. ìargioni pozzetti, 12-6-134: ne scelsi alcune mostre per il mio museo
, la canepa tigliosa, / e ne traevan chiome risplendenti. 2. per
d'acqua, tanto che la preta ne sia coperta. trattato di falconeria volgar.
pananti, i-216: della lesina lor se ne potrebbero / dugento raccontar delle più belle
che parca che fossero stati un mese ne la testa a un tignoso. n.
: i poggi sembrano capi di tignosi ne l'ospitale / l'un infastidisce l'altro
mal anno, che innati ch'ella ne venisse a marito andava come fante.
3-56: al tempo dei primi giochi ne ricavavano [dal minerale] una vernice
la tigra nel suo gran dolore / solena ne lo speglio riguardando, / e vede
una tigre. non per cattiveria, non ne hai proprio. ma perché niente ti
quell'uomo tigrino la piccolezza degli arti e ne accentuava la terribilità. =
ondulato che sovrapposto a una lettera, ne indica una particolare pronuncia (come,
e sonora, e bella come poche ne intesi in vita mia, « sono abituato
italiana. savinio, 12-380: che ce ne importa ormai degli impasti strumentali, della
oroscopante ad corpus solis che ter- minarà ne l'anno 58 de la età de vostra
si metti no,... 10 ne parlerò diffusamente. della casa, ii-204
concreto: l'atteggiamento o comportamento che ne deriva. parise, 5-181: dunque
atteggiamento di imbarazzo, di disagio che ne deriva. castiglione, 2-i-20:
senso concreto: comportamento, atteggiamento che ne deriva. bacchelli, 2-xxii-i68: sarebbe
: il selvaggio, citolini, 256: ne la pelle troverete i porri, i timi
. fermo e lucia, 119: ne rimase alle donne e particolarmente =
aretino, 10-16: voglio che ne facciamo un dì una disputa de lui
de lo 'ntentimento de la retorica e più ne fece chiara demostrazione, sì che per
/ tra 'l fischiare de 'l vento ne 'l cordame. del giudice, 2-90:
quei che maneggiano il timo ne secondo il commito gli commanda:..
chi si accosta a dio esclusivamente perché ne teme il castigo. 2anobi da sfrata
nostro prò in molte maniere, che noi ne saremo più umili e più temorosi.
infiagion de esso ventre, la quale accade ne la idropisia, asclite e timpanite.
par., 10-143: come orologio che ne chiami / ne l'ora che la
10-143: come orologio che ne chiami / ne l'ora che la sposa di dio
. di alcuni di detti sotterranei se ne servono i monaci per cantine, tinaie
chi con mezzine fiaschi paiouli ciascuno ne portava a casa. ventura rosetti, i-172
, del quale si cava fuori e mettesi ne le barili. b. barezzi,
qua, ma con qualche segnale che ve ne fosse stata, et anche non troppo
li. emiliani-giudici, i-419: ne uccide [morgante] due [cinghiali]
i2 " 37: quando di una casa ne abbiamo fatto due, il tinello si fa
ed intenso a te, che tu ne stai tutta sola, o con troppo rumore
salotto. g. bassani, 8-69: ne sarà rimasta sì e no una ventina
, se tu non le spogli quando ne fai l'olio, quel mallo tigne l'
poco di colore fossile, o vi se ne mescola molto, e si pongono a
un colore. carducci, iii-3-246: ne i boschi infuria e via per valli e
2-123: fino a qualche anno fa non ne avevo nemmeno uno [capello bianco]
tasso, 8-17: sveno involto / ne l'armi inanzi a tutti oltre si spinge
. metastasio, 1-v-131: io ve ne deggio particolarmente essergrato perché ho gran bisogno di
senza terra tengeria assai be ne. 18. intr. con
tingere la francese. carducci, iii-4-78: ne le ardue ròcche, quando tingeasi /
cecchi, 1-2-67: s'io non me ne vendico, / e s'io non fo
s'io non fo che e'se ne penta, tingami. 23. prov
). citolini, 518: ne le generali è il temperar la penna,
semplici 'riquadrature'e 'scialbature'. poca quantità se ne consuma nella pittura e tingitura ad olio
letti di zucchero sì minutini, che se ne vanno in fumo da vedere, a
.. cadeva.... ne l'ampia e sonabile conca cum gratissimo tinnito
il metteno in una caldera, overo ne riempiono li bigonzetti. sansovino, 2-164:
rosso come una tinta che non se ne andasse più. l'illustrazione italiana [2-ix-1945
quella leggerissima tinta rosea che di solito ne corregge il pallore. 6.
l'amicizia confina talvolta coll'amore, e ne prende una cotal tinta che la rende
uva e il vino rosso che se ne produce (anche con uso appositivo).
scheggie al rago vezzoso, che ne scoteva il capo giulivo, e facea sentire
certi piccoli campanelli o sonagli, che ne monumenti antichi si vedono nelle mani della
zampate sul pavimento... eponina non ne poteva proprio più... le
poco di usso di sangue, tintinni ne gli orecchi e ne la testa. a
di sangue, tintinni ne gli orecchi e ne la testa. a. cocchi,
avrebbe pagato mezza la bottega, sinché ne aveva in tasca, tanto erano ladri
buffetto, il superfluo, affinché non ne venga insudiciato il foglio bianco, su
, fuori decloro nascondigli sottomarini, se ne vanno per acque tinte dal nembo,
neri, di che giulio si dilettò sempre ne ^ suoi coloriti, sarebbe del tutto
purg., 33-74: io veggio te ne lo 'ntelletto / fatto di pietra e
le materie coloranti e l'effetto che ne nasce, ma non conosce l'intima teoria
che è tipico del suo stile o ne richiama i caratteri. e.
'il tintoretto'(1518-1594); che ne richiama lo stile. soffici,
(1518-1594), e degli artisti che ne trassero ispirazione. r. longhi
se dagli anelli si tolgono e se ne rade via la tintura, o se ne
ne rade via la tintura, o se ne tolgono le splendide sfoglie, si mostra
senza contrasto per vera, quantunque se ne debbano escluder quegli occhi che, infermi
che ha relazione con il tiofene o ne contiene l'anello. tiofilìa, sf
colmo di stufato d'agnello e se ne recò un pezzo alla bocca. c.
sempre vista con dei tipetti come ce ne son molti anche qua dentro. buzzati,
.. maschi e temine, ch'io ne ragiono e scrivo... con
: un bullone è tipificato quando se ne indicano la specie (per esempio a testa
b) fabbricare manufatti che, pur ne 11'uniformità della tipizzazione, incontrino,
. è stata da gli sapienti egizi ne gli lor ìeroglifici presa per tipo de l'
per tipo de l'ignoranza, come ne rende testimonio oro apolline. fagiuoli, vi-46
longitudinali e trasversali del corpo (e ne deriva la distinzione in animali di tipo
per una festa di campagnoli che non ne capissero sillaba, passi. = deriv
perciò un lavoro di anni, se ne darà al suo posto un'edizione fotografica,
. m. praz, 3-352: ne portammo un esemplare all'ufficio d'igiene,
i tir mi mettessero pure sotto se ne avevano il coraggio = sigla dal fr
sapevate? in tutti i modi, ve ne informo io... e questo
una donna che allatta, quando ve ne sia in eccesso o quando il neonato
eccessiva potenza degli spagnuoli in italia, che ne facevano barbaramente tiranneggiare le più belle contrade
la guerra là giù: tutto il peso ne gravita sulle popolazioni arabe, tiranneggiate dai
quell'affetto mentr'egli è piccolo, ne riman poscia tiranneggiato. brusoni, 1-150:
controllo di un organismo politico, che ne influenza e condiziona gli atti.
tutto che anche di loro arnesi assai ne perdessono quelli che reggeano. boccaccio, viii-3-125
tirannie assodavansi, e sotto sotto se ne imbastivano delle nuove, come quella de'
, de'cieli e delle sue influenze ne ragionano, come se in quelli sortiti
ragionano, come se in quelli sortiti ne avessero i loro natali, attribuendo a quelli
tirannia in ordine alla purità della lingua, ne produce dirittamente la barbarie e licenza,
opprime, che soffoca la persona che ne è oggetto. brusoni, 7-94:
volere obligare se a sé: onde ne seguirla tirannide in noi propri.
son tiranni / che diero nel sangue e ne l'aver di piglio. / quivi
l'orrendo scritto, ch'aifempio tiranno / ne fé soggetti dal peccar d'adamo.
forma, a un colore, che ne ha alquanta somiglianza. olina, 77
a stento, e tirando alquanto se ne staccano pezzi e bocconi (la carne
o pingendo, o alzan ne la morte. do, o
« messer lo boja, qui ce ne ha delle altre corde? ». moravia
persona, in partic. potente e ne asseconda i voleri sen -travolgere
422: tirato a lor l'uscio, ne lasciarono libera (qui 'elefante') e
aspra contesa e della pareggiata guena, ne distesero soprad'ambedue i popoli la infrangibile e
della cronaca di cui accoglie le sintesi e ne desume le conseguenze. è un po'
« la sfoglia tirala tu, io non ne tirerò più di sfoglie in questa casa
orsi, cxiv-32-60: quand° saranno pubblici ne manderò a tutti gli amici di costì uno
, che incaricandosi egli dell'edizione, io ne comprerò 50 copie al prezzo a cui
di ciò, e trovando il rame, ne ho fatti tirare dodici soli per non
: quando buon numero [di pivieri] ne è raunato in terra, chi tira
in palma di mano il papato; dimane ne tirate giu a più non posso;
in bocca... quando me ne avedevo gli tiravo. -sfilare un
voleva cavare, poi nel nel tirarli ne veniva spesso la pelle. goldoni,
finché avrò vita. carducci, iii-3-283: ne io sono per anche un manzoniano /
di siila, clraspiravano a nuove rui- ne. broggia, 72: se il mercenario
re':... il menagio non ne parla. infelicemente il ferrari lo tirò da
a sé le sue parti, quando ne sieno staccate, operi nello stesso modo col
6-79: anche la varzi una volta me ne voleva dare [cocaina]..
: mamma non potè trattenere una lacrima ma ne attribuì la causa al camino che da
benissimo in fronte, e la sua padrona ne pareva incantata. cassola, 2-265:
al danno e alla beffa, se ne rise, dicendo che per certo in firenze
per il gonfaloniere d un anno non ve ne vinse nessuno. testi, 3-327:
là gli uomin si disfanno, e chi ne scampa / ha tirato diciotto con tre
contro alla disposizione di quegli pochi che ne fussono oppressi. cellini, 2-5 (
gambatra l'erbacce. calandra, 1-234: ne comparivano molte [carrozze], tutte
ventre allo smangiucco, non ode, se ne ride e tira di lungo. tommaseo
. cesari, i-105: delle barzellette ne tiran fuori di tante, l'una
ragazza era una sciocca: non se ne poteva tirar fuori niente di buono. buzzati
aurea volgar., 806: ed entrando ne la casa, una fanciulla che avea
fuori dalla malaugurata truppa delle ragazze squillo, ne farebbe un'artista anziché una piccola mignotta
lavoratori generalmente tirano la carretta e se ne vivono i più disagiati, i più
poesie musicali del trecento, lxxxiv-84: ne l'acqua chiara e dolce pescando /
trovata una pietra fine e rilucente se ne servisse a tirar su un pezzo di muro
odio di un terzo per qualunque vantaggio ne potesse derivare a un loro amico.
: in fiorenza... ateisti se ne troverebbe, ma questi sono occulti non
, 26-40: accostati pure a chi se ne è empito ben bene [di cipolle
dirtelo: « tirati in là ch'io ne odoro », di'che non te
, / chi corre inciampa, e chi ne dà ne busca. d'azeglio,
chi corre inciampa, e chi ne dà ne busca. d'azeglio, 7-1ii-459:
come una tirata di pesce, se ne giro saltellando ne la foggia che saltellano
di pesce, se ne giro saltellando ne la foggia che saltellano i barbi e
stivali, stivaletti, ecc., ne agevola la calzata. e. cecchi
le tirate che aretino, 8-118: me ne vado a lui, e messogli le mani
vado a lui, e messogli le mani ne la ron'ambo a ferirsi, e della
/ con corda ben tirata, onde ei ne lancia / un cartoccin di 9
e fatta penitenzia, di tirata se ne ne vanno al cielo. -di
fatta penitenzia, di tirata se ne ne vanno al cielo. -di taglio
la sua tiratézza, anche dato il colpo ne viene innanzi e con gran fatica puoi
lettera in un tiratoio del tavolo, e ne prese un'altra. d'annunzio,
d'una burbera datagli dalla comunità, e ne sono ad ogni moia due.
del clavicembalo avviene che, tagliate, ne saltano i pezzi con violenza alle parti
2-92: aurora è proprio tirchia! cosa ne fa di venticinque lire il s'orno
una spazzola in un tiretto. ella ne udiva il passo, ammorzato, sopra la
indovinelli. caro, 11-162: se ne dice al gioco di tirimattare: toccale,
senza offesa de i nostri, e ne fece tal strage, che più alcuno non
: 'tiro': serpe d'una spanna, ne l'aisa maggiore, dal quale è
e la balia nel mio contubernio e ne presi il tirocinio: l'ho imbuta di
regione; che vi viene prodotto o ne è tipico. carducci, iii-27-144:
da verissimi testimoni si conferma, che ne la guerra sassonica voi, non come tirane
pregni: / ma chi fia che ne insegni / come forza è piegarlo? foscolo
una frase, ed egli la ripeteva e ne perdeva il senso. = voce
nelle valli nascoste, si sciama, se ne toma paghi con fiori e tirsi da
, incontanente cadde in tisica, e non ne potè guarire se non tornando ebbro,
, con un suo fratello, che ne era tornato tisico. -sostant.
govoni, 93: sole tisico ch'entra ne le stanze / in cui passeggiano le
ii: al contrario di queste imitazioni 'fredde'ne esistono altre, per esempio il titanato
forze superiori che dominano l'uomo e ne limitano la libertà e che costituiscono forme
lancia / senza né pur che se ne sparga un atomo, / ché de la
fibre le altrui disgrazie, e se ne compiace. thovez, 129: l'idea
ristringa dentro i limiti dell'onesto, ne si lasci tirar fuori da qualunque titillo e
né 'l doge né 'l comune se ne titolasse. sercambi, i-132: tittòlonsi i
sì grossa somma, che egli se ne può tener per contento. 3
: l'italia ha de'titolati quanti ne vuoi; ma non ha propriamente patrizi
. verga, 7-770: di donne ne aveva sino ai capelli, da mone a
. feudo titolato: che attribuisce a chi ne è investito un titolo nobiliare avente valore
a bordo l'ammiraglio della flotta e ne issa le insegne (una nave).
abbreviatamente il titolo intiero dell'opera o ne indicano le ripartizioni. -intitolazione
in partic. di una legge che ne qualifica il tipo. de luca,
] che di tutte queste costituzioni se ne formasse una nuova raccolta... costoro
merito, dà diritto a un'anteposizio- ne nella graduatoria. -attestato che dimostra il
ogni uomo, che sotto qualunque titolo ne costringa ad arbitrio suo molti altri. cavour
o di un programma televisivo o che ne precede la proiezione o programmazione, contenente
o di un programma televisivo o che ne segue la proiezione o programmazione, contenente
stato attrae certe categorie di lavoratori, ne respinge altre. -titolo nominativo:
, oltre al reddito fisso percentuale, ne fornisce anche uno derivante dalla partecipazione agli
oggi lo usano tutti, e nessuno me ne fa rimprovero: nacque in un titoluzzo
nostre camere, e con mormorio titubante ne porgeva minacce. 4. che
, che possiamo quasi chiamare titubazio- ne della luna verso di noi. =
assalto di domande: -e del tale che ne fu? -e il tal altro che
a bruciare (o anche ciò che ne rimane dopo la combustione). -al
per molte parti del mondo molti tizzoni ne fuoro isparti. guido da pisa, 1-213
/ cartoccio, tizzoncin, non me ne incresca. pea, 7-103: da qualunque
conoscere le aiverse specie delle foglie, mentre ne porta di due sorti differentissime.
io, per ciò, in cne valor ne sargo? a. pucci, 6-281:
», dicendo, e l'altro non ne scioglie. castellani, xxxiv-290: el
. i. netti, ii-406: ne trovassi io uno a mio mo'prima di
l'ignoranzia molte circonstanzie, che otto ne pone aristotele, in alcune di quelle
d'immensa vampa il fumigante ardore / ingrato ne le nari odor produce; / nel
e di perugia, 86: orfeviere se ne rise e disse: « maie non
disse: colui pesca pesca, e non ne tocca punto. 7.
mano di dio è detta grave quando ne tocca con le discipline e con le
e con le battiture delle tribulazioni che ne dà, che sono in molti modi.
un po'conosciuto, addio! tutti ne parlano. tabucchi, 13-129: è pur
le mie debolezze,... fé ne rendo cordialissime le grazie. g.
è la sua opinione; e quando egli ne parla e tocca i difetti che si
di baci per le vostre due lettere che ne vagliono duecento altri per lo spirito,
me, passerommene in pace / e tu ne fa'ornai come ti piace ».
siano proibite d'alienarsi, cioè che se ne ceda la semplice comodità, la quale
capace fin di deprimerla affinché alcuno non se ne invaghisca. 20. ardere,
bruno, 3-193: le querulose rane ne toccaranno l'orecchie col suo rumore.
meglio è che io taccia, non ne potendo io toccar parte alcuna senza infinito dolor
questa è una materia che quasi ognun ne tocca, e nessuno, che 10 sappia
, e nessuno, che 10 sappia, ne scrive complitamente. botta, 6-ii-554:
la consolazione di lelio, uomo eccellentissimo, ne la morte di scipione amico suo,
i. re al figliuolo, mai non ne tocca. sercambi, i-i-ii: chiamò
travi in tal modo che 'l cavai ne sia sostenuto, e si lievi tanto ad
piega la testa de'fiori, e ne sparge il profumo senza calpestarne pur uno
e, toccato prima wilmington, se ne venisse poscia e rattamente a charle- stown
di queste conietture tocchi lo scopo, ne giudicheran gli eruditi. algarotti, 1-x-55:
niente tocca di questo, perché niente ne pose, e gli spetta solo una parte
sono presi a pugni. e robertino ne ha toccati tanti che aveva tutta la
aveme cura, con to, che ne toccava anch'egli e ne portò il viso
to, che ne toccava anch'egli e ne portò il viso segnato. forteguerri,
lamente a'patrizi e i plebei ne erano esclusi per legge. bianciardi,
di ragione ordinaria al suo foro, ma ne commetteva l'opera e ne lasciava la
, ma ne commetteva l'opera e ne lasciava la propina a qualche minore ufficiale.
dittatori in latino che in volgare, se ne passerà lo sponitore brevemente e seguirà la
non ti risposi, perché i'non me ne 'nten- do; ed era cosa toccava
col mastro di campo achicurt, al quale ne toccava allora il comando. assarino,
la spoglia opima. / se non ne tocca a me frutto né fiore, /
incontro esser calcata, / che resultar ne debba tanto male. / -sorte tua sino
tua sino a ora; / ma ne potrebber toccar anche a te / di tai
e la mia? rettori, 57: ne son state dell'altre che hanno fatto
detti nostri antichi, ché di quattro fratelli ne rimase uno, il minore. fenoglio
ch'arrivati in un luogo, se ne parton subito. -toccare un dente
che sta bene'. bene accom- modatum ne moveas. idem, 369: non metter
armato, farà molti scorni / a chi ne fu cagion. zara a chi tocca
d'occhio, ad una toccata, ne saprà egli formare un giudizio giusto e sicuro
quelle che subito senza far altro se ne vanno a i tasti del manacordo, e
l'onorevole cairoli non ha patriottismo, se ne sentirebbe l'onorevole cairoli in alcuna guisa
egli dovè accorgersi della mia commozione perché ne sembrò anche lui toccato.
, appena toccato, né troppo g; ne, dal vallisneri. foscolo, vi-645:
, tocco da quelle parole, se ne sentiva una certa inclinazione. d'annunzio,
aliti / di mammola non tócca? / ne la tua dolce bocca / freme un
di qualunque condizione elle fossero, se ne allargava, come temesse d'infettarsi col
interamente il gusto classico di lui ma ne ammirava... il tocco.
con diligenza finiti. lanzi, ii-202: ne restano rare opere nelle quadrerie, e
odissea, per quel po'che me ne ricordo, giacché ne ho passato tante,
po'che me ne ricordo, giacché ne ho passato tante, che non so come
speda- lingo, come infra quindici me ne bisognia un'altra parte, mi farai
tratti mi fece tremare? ella se ne sarà accorto. non volle dire che l'
botto, / e sonò sì ch'ognun ne fu stordito. buonarroti il giovane,
tutto se gli piace, ma se ne vuol dare agli altri deve avere il permesso
todi o al suo territorio; che ne è originario o caratteristico.
scaglia in faccia a cinci, che ne resta accecato e con quel senso d'umido
venuto in roma e ragunato uno esercito, ne andò a liberare minuzio. dolce,
e nobile di toga era detto chi ne era stato insignito). de roberto
francesco, togato e con le pianelle ne i piedi, e con una poliza
togliattiano, ufficiale / partito comunista, / ne avete adottato una variante eretica / ma
. bianciardi, 4-169: ne voglio quattro, di questi preti spretati
montano, 1-268: aprii un cassetto e ne tolsi ciò che m'ero levato a
purg., 31-103: la bella donna ne le braccia aprissi, / abbracciommi la
: si disse che un altro turco ne aveva cotte le mani, e se le
numanzia tolse via, scipio ne cartagine disfece. -abbattere un albero
fino all'imo / tutto il mondo ne sconvolgo. 10. non dare
di più incassa il denaro, che ne cava. -conquistarsi, annettersi,
sono li pisani al re mugecto saracino ne mxvi anni. boccaccio, dee.
1-11: tornato il colegio a firenze se ne dolse co'compagni e finalmente fu alla
più tolser la vita, / e molti ne menaro a'loro ostieri. anonimo romano
di noi come la notte oscuro; / ne da quello era loco da cansarsi.
era loco da cansarsi. / questo ne tolse li occhi e l'aere puro.
sensibile, che egli per questopunto sgravato se ne sentisse. manfredi, 3-40: toltone il
e metterebbe il conto che io te ne dicessi qualche cosa; ma ciò toglierebbe
/ el sùddeto sì lega col prelato / ne la sua voluntate. codice dei servi
a torino; e quando fu tolta, ne sa l'onorevole deputato brofferio la conseguenza
pontano, 1-39: ascoli et el paese ne sentirà grande alleviamento, togliendosi assai cause
dio, / che con voi me ne scampi. e fin ch'ei mute /
fuori da luogo de la (compagnia, ne tollare altra veste che la sua,
, cominciorono apprestarsi al doglio, e ne tolsero una corpacciata. * 9
/ raccolte l'erbe sparse, / ne tolse il fascio in testa. vittorini,
destrier togli e più ritorno / non far ne la dogliosa infausta valle. panzini,
, / quando costì le carra se ne scarcano? straparola, ii-200: più tosto
e fé sì lor che ciascun se ne loda. / danar si tolse e lasciolli
vendea che ponesse ben mente a chiunque ne togliesse. pigafetta, 4-91: portassemo molta
; / ma sai che pagamento eo ne torrabbo? sennuccio del bene, 17:
accettate i miei suggerimenti, permettetemi anzi che ne tolga subito una ricompensa.
ebbero mai, o perché il legitimo signore ne trascurò il possesso, sono del primo
loro, se gente passasse, che non ne togliessimo niuno a prigione e che tutti
di corpo avanzavano gli altri, se ne partì. brusoni, 1-246: licenziata
, che un gran numero sopra se ne tolsero, distribuiti; e con gran cura
; elli n'hanno dischesta. to'ne una quantità, e vestile riccamente..
terra assa'sguizari..., ne sia tolti 230, e mandati al capetan
in amore instabile, / ma cheta se ne sta. / tu che siei per
acciò che, toltemi la misura, me ne tagliasse e cuscisse una veste. gozzano
mio fratello e me, che non ne uscireste a buon termine. -sobbarcarsi
soma / folle a portar, che ne saria già morto / il più forte
l'esercito, toltosi da brescia se ne venne a reggio. leopardi, 824:
volte togliendosi stanco dal lavoro, se ne usciva tardi nel modo che egli si
mal gradito, tolse licenza, e se ne andò. faldella, iii-89: in
[della morte del duca] se ne trovò ingannato; non seguendo sempre dal
lo tollitore e lo suo nome, ne la corte delrarte. = nome